Nuova visita del Presidente Silvio Berlusconi in Libia: intervista a Matteo Mecacci

E nel suo viaggio del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Libia per parlare di questi otto siamo in collegamento con il parlamentare
Radicale eletto nel PD Matteo Mecacci buongiorno Matteo ed a voi allora Matteo dicevamo ennesimo viaggio del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Lidia Nesi mo'incontro con
Con Gheddafi
Non li contiamo in contanti che io ormai in questo e i due anni e qualche mese di legislatura credo che l'ARPA di almeno sei sette i vertici bilaterali tra
Tra Italia e Libia
Ho perso francamente il conto di tutti questi incontri e questo che avverrà domani lì non era previsto da nessuna diciamo appuntamento istituzionale o ricorrenza particolare quindi
Ha un aspetto ancora più misterioso rispetto a quelli
Del passato anche che c'è qualche elemento che può fare intuire
Di ragioni di questa di vita di Berlusconi però il dato politico
Di questo ennesimo viaggio è che sicuramente Gheddafi e il leader politico che Berlusconi ha incontrato di più inviterei di un altro Paese naturalmente
è e il leader di un Paese che la Libia che ha retto da oltre quarant'anni da un sistema autoritario dittatoriale ed è un Paese che in passato ha usato
Il terrorismo e la sponsorizzazione appunto di attività illegali in giro per l'Europa degli attentati di Lochervi ad altri attività oltre che naturalmente
Una retorica ferocemente anti finite tuttora tutt'oggi
Chi chiede la distribuzione
Dello stato di Israele e questo ha fatto il fatto che appunto un leader di questo tipo sia quello che il Presidente del Consiglio ha più incontrato
Nel corso di questa legislatura credo che sia un fatto politico
Molto molto rilevante che muta
Anche alcune direzioni di fondo della politica estera del nostro Paese in un quadro però questo va sottolineato e di accordo bypartisan perché ecco nota questo è un passaggio fondamentale perché
Abbiamo parlato del
Piazza del Consiglio dei dei rapporti tra la Libia il presidente del Consiglio attuale potremmo parlare come dice giustamente
Dei rapporti fra l'Italia e la Libia fa all'establishment italiano perché due giorni fa lo ricordi più in una nota
In occasione della presentazione a Palazzo Giustiniani del volume e con i discorsi di Gheddafi pronunciati in Italia
Sa
Non è che ci fosse solo Berlusconi anzi no no da c'era D'Alema oltre Frattini c'era anche propongo al Presidente
Di UniCredit e c'era un po'tutto l'establishment italiano c'era anche il Presidente della Commissione esteri del Senato Lamberto Dini che non voglio ricordare fu il primo durante il Governo di di Governi di centrosinistra dal novantasei
Al due mila uno quando era Ministro degli esteri articolare il primo accordo con Tripodi per
Di avvicinare i due Paesi quindi c'è una linea di fondo
Che unisce maggioranza opposizione in particolare il Partito Democratico con
La politica estera di Berlusconi che riguarda Gheddafi ma che riguarda anche
Puntine che riguarda Luca osceni corso ma tutta una serie di
Dittatori dannata Arbeit in Kazakistan una
A Chavez in Venezuela con la recente visita di Frattini che vede appunto il nostro
O establishment politico calarsi ogni giorno con anche
In grado di prese di posizione sul rischio dell'avvento della dittatura e del regime berlusconiano in Italia appunto per quanto per quanto riguarda i temi di politica interna mentre misteriosamente sulla politica estera
Berlusconi tendente a un grande statista che va sostenuto ora a questo è un dato sul quale forse anche l'attenzione del mondo politico e anche del mondo
Giornalistico dovrebbe soffermarsi perché questo tipo di scelte che vengono giustificate e motivate con cui gli interessi economici in particolare nel settore energetico ma non solo che la Libia
Garantirebbe
E garantisce oggi al nostro Paese metterò l'Italia in opposizione di dipendenza anche per il futuro per i prossimi decenni e confronti dei Governi che hanno interessi strategici che non sono quelli dei
Paesi membri della NATO dei Paesi membri dell'Unione europea hanno altera politica
Che declina ogni giorno anche con una
Retorica che da alcuni è considerata pittoresca o comunque poco rilevante ma che in realtà
Ha una grande rilevanza perché quando Gheddafi dice che la Corte penale internazionale
è un'entità dedita al terrorismo internazionale perché mette sotto accusa il Presidente sudanese al-Bashir o che dice che
Chiama i fratelli arabi ad aprire le loro frontiere per fare andare
I propri combattenti a combattere la jihad per la distruzione dello Stato di Israele
Forse qualcuno in occidente sorride però in quei Paesi e chi è coinvolto nella gestione di quelle situazioni sicuramente non la
Non ride impreca mentendo e radicale ci troviamo
Morto isolati su questo nel cercare di sollevare l'attenzione
Su quanto sta accadendo e con un
Silenziatore che che francamente molto molto preoccupante
Silenziatore che sembra
Caduto non solo sul
Su su quanto si sta era contatto ci sta raccontando ma anche su altre vicende che riguardano la leader prendendo sempre spunto dalla mappa perché è diffuso in queste ore c'è ancora in ballo la vicenda di un cittadino svizzero sequestrato di fatto da mesi dalla Libia
E in e credo che questo possa essere una chiave di lettura
Dicevo all'inizio che qui ha ragione di questo viaggio sembrano essere un po'misteriose ora noi sappiamo perché l'ha riportato Maurizio Caprara su quelle della sera va detto anche l'intervista a Radio Radicale che dopo questa presentazione
Del libro sui discorsi di Gheddafi e sorvolo sul contenuto di quei discorsi e che furono pronunciate parlare a Palazzo Giustiniani lo scorso anno dove
Appunto ci accusavano di nuovo gli Stati Uniti nefandezze si definiva il ruolo delle donne in modo diciamo ecco non propriamente
Rispettosa dei diritti individuali ma lasciando da parte questo dato che forse però
Andava sottolineato quando si è parlato di quel tipo di di di discorsi l'ambasciatore Kadur poi è stato l'ambasciatore libico a Roma è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio e oggi c'è stato l'annuncio di questa
Di questa vita ora contemporaneamente
Lei è agenzie di stampa hanno fatto trapelare la notizia che questo cittadino svizzero sarebbe in procinto
Di poter lasciare il Paese gli sarebbe stata addirittura
Dato il passaporto e che questo partenza potrebbe arrivare domani
Ora cosa è accaduto nell'ultima settimana all'inizio della settimana la Libia con una decisione unilaterale a ha comunicato di aver chiuso gli uffici dell'Agenzia ONU per i rifugiati
In Libia è un tema sul quale ci siamo soffermati a lungo anche
In passato perché
Proprio l'esistenza di questo ufficio a Tripoli con un mandato limitatissimo non avendo la Libia ha ratificato la Convenzione ONU sui rifugiati era ha un po'la foglia di fico dietro il quale ti nascondevano
I rappresentanti della Governo e della maggioranza e anche del Partito Democratico in Parlamento per giustificare la politica dei respingimenti verso la Libia
Cioè di tutti quei migranti che vengono intercettati in mare e rimandati in Libia attenta che sia valutata
La la sussistenza dei tempi di una loro richiesta di protezione internazionale e potrebbe essere gestito appunto dalla riempiono di dei rifugiati ora a chiudo
Questo ufficio quindi non c'è nessun monitoraggio
In Libia su quella che la sorte di decine e decine di migliaia di migranti che arrivano in quel Paese allora così avendo un minimo di di di esperienza politica ho l'impressione che
Questa contemporaneo ora annuncio di liberazione è possibile di un cittadino svizzero questa missione diplomatica improvvida
Di Berlusconi voglia così presentare al mondo un la faccio buona
Della Libia di quel regime che semplicemente deliberato in questo cittadino sincero farebbe il suo dovere perché questa è la persona che è stata
Arrestata sostanzialmente sequestrata a seguito di un contenzioso con l'autorità vite che nulla aveva a che vedere con quello che questo cittadino aveva fatto su quel territorio e francamente vedere
Presidente del consiglio di un Paese europeo di un Paese membro della NATO andare per l'ennesima volta
Alla corte di Gheddafi a tessere
Le lodi di quel Paese magari di un gesto umanitario che viene fatto in occasione della sua venuta francamente lo spettacolo uno spettacolo un po'penoso spero auspico anch'essi
Non posso dire che
Temo che non sarà così che e Berlusconi voglia anche invece cogliere questa occasione proprio per chiedere
Alla Libia di rivedere la decisione della chiusura dell'Ufficio ONU per i rifugiati perché quello che potrà accadere anche nelle prossime settimane nel Mediterraneo
E e non solo anche in Libia in attenta anche riferita pur minima presente dell'Organizzazione internazionale fa veramente preoccupare molto
Staremo a vedere Matteo
In Corea con poche speranze onestamente vedremo domani
Grazia Matteo Mecacci vi parlate venga eletto nel PD grazie Matteo