La dignità nel morire. Intervento sociale, bioetica, cura del fine vita

Buonasera a tutti benna benvenuti
Queste è il quarto incontro di un ciclo di presentazioni di testi di libri che si chiama che intitolato i libri e diversità
Organizzato dall'Associazione culturale in house Sica le associazioni di Arezzo
E stasera tra l'altro o
E ha il supporto di un lettore L'Abate c'è un gruppo di volontari che leggono ad alta voce in varie situazioni
Però veniamo al tema della serata e al testo che presenteremo o questa sera
Ha un titolo molto importante come importante sarà all'argomento o che tratteremo e che spero tra l'altro di al luogo a un dibattito all'interno o dell'Aula
Prima si intitola la dignità del morire sono presenti per parlarne due degli autori Patrizia Lisi e ugual urbano
E e sono presenti anche due delle persone che hanno contribuito in qualche modo alla stesura di questo libro con una un'introduzione ed una prefazione e la signora Mina Welby e l'onorevole Donella Mattesini
Però o conoscendo gli impegni della estende il nostro Sindaco di Arezzo il è l'avvocato Giuseppe Fanfani io direi di dare la parola inizia al Sindaco appunto
Per per un saluto e e dopo magari andremo avanti con con la presentazione del libro
Prego
Grazie
Porto volentieri il mio saluto il saluto della città di Arezzo questa
Sessione nella quale
Viene presentato
Un
Un prodotto editoriale e di
è indubbio interesse
Ciò faccio con
La
Gratitudine nei confronti della
Del
Associazione Nausicaa
Di Donella Mattesini
Rispondo
Stasi questo
è stato il mio adorato vice Sindaco per tanto tempo
E non senza
Proficuo e reciproco affetto
Ringrazio
Gli autori di questo libro e ringrazio la signora quelli di essere qua
E che certamente portatrice di una testimonianza diretta
Che
Presuppone USA
Una consapevolezza di dolore non certo
Concerto comune a molte altre esperienze
Il tema che si affronta con
Questo elaborato e certamente di grandissimo rilievo perché tiene
Ha ragione ticket
Generazioni di organizzazione sociale
Attiene
Allora
Profondità della coscienza filosofica e quindi attiene anche all'intimo di ciascuno di noi
Con una difficoltà di tradurlo termini operativi dimostrata anche dall'incapacità del nostro Parlamento di legiferare in merito
E dalla pluralità di orientamenti che all'interno di quel consesso sono emersi quando taluno via approvato
E proprio perché il tema è di particolare difficoltà di particolare attualità
Di particolare
Complessità
Sotto vari prodotti profili non ultimo il profilo giuridico e clinico
Dottor giusti clinico
Che io credo che
La presa di coscienza innanzitutto dell'esistenza di questo problema e dei limiti filosofici giuridici clinici nei quali esso si pone sia la premessa per una
Individuazione corretta dei termini entro i quali esso deve essere condotto il presupposto ineludibile per una soluzione che sia
Profondamente ingiusta
E che non divida una collettività ma attendo unità
Nella consapevolezza che il dolore una condizione comune ed universale
Perché
Soprattutto in materie come questa
Il la capaci in tanto si
Degli denota e connotare la capacità del legislatore in quanto esso sa fornire strumenti che possano far sentire una nazione unita
Pur
Con
Pur delle diversità culturali che la condotta
Gli auguro buon lavoro e vi chiedo scusa
Sarei profondamente lieto di poter restare con voi e sono curiosamente
Interessato al dibattito tant'è che leggerò concernente
Io ho molta tra i difetti che ho una grande curiosità intellettuale
E l'approfondimento di questo tema nella
La città di pensiero che esso presupporre certamente li terrà compagnia per le prossime sarà
Intanto vi ringrazio e vi chiedo scusa anche se il la riunione che vada proseguire credetemi
Credetemi non ha la profondità
No non posso dirlo perché ad Arezzo è come si è
No
Se si tocca il Saracino si muove e quindi lasciato agli atti
Passa
Stessi toccato facile cosa del genere si corre il rischio di non voler fondi dati
Grazie di cuore buon lavoro a tutti
Passo
La vita e oltre l'uomo oltre il mondo visibile tangibile siamo noi umani che abbiamo il bisogno di porre limiti confini
Io sono nata su un confine quando ero bambina non avevo capito cosa fosse la frontiera fino a quando un giorno facendo una gita con i miei arrivammo alla frontiera
Premetto una rivelazione che il confine la frontiera si potesse oltrepassare e non trovano differenza con il dirà
L'uomo si è sempre chiesto della propria origine e la sua destinazione
Cioè che ne è molto sicuro di sapere da dove viene e doveva
Ne siamo in tanti ad essere nel dubbio
Crescendo prendiamo sempre più coscienza ed entriamo in quel turbine della vita che bene o male non ci vuole più ed è cerchiamo sempre più di penetrarmi più o meno coscientemente
Tutti ci accorgiamo che i confini le frontiere i limiti delimitazioni le frustrazioni sono all'ordine del giorno
Ma per qualcuno lo sono più che per altri per qualcuno i confini sono scritti anche nel DNA delle sue cellule
Questo libro si vuole occupare delle frontiere ultime del nostro vivere vorrei dare la parola Piergiorgio Welby che si intendeva di frontiere nel vivere nel morire
Nel migliore dei mondi non esiste l'eutanasia e si muore come le anatre Di Lorenzo
In buona salute
Va beh l'esaurimento della carica dell'orologio biologico
Ma noi viviamo nel migliore dei mondi possibili dove esiste l'eutanasia perché se è pur vero che alcuni vogliono nella loro casa tra fiori amori con l'abbaiare del cane chissà cos'altro
Ci sono altri che muoiono dopo quattro mesi o dieci anni di agonia in un reparto di rianimazione dove gli amori possono entrare per pochi minuti e con il volto coperto dalla mascherina chirurgica i fiori come i cani
Non posso entrare e l'altro e il silenzio la solitudine interrotti solo dall'allarme di un monitor cardiaco e respiratorio
Ecco la nuova tecnica medica diventate di un invasività spesso inumana
Anche se una terapia per un periodo di tempo risulta un salvavita di mantenimento in condizioni di vita accettabili delle malattie del genere degenerative per persone anziane arriva il momento dove un ventilatore automatico
Un sondino naso nasogastrico una pecca per emodialisi possono diventare una tortura un'inutile doloroso allungamento di agonia
Mi rifiuto di un tale trattamento espresso in libertà di coscienza secondo la Costituzione italiana articoli due e trentadue comma secondo è possibile era illecito nessuno nemmeno il medico può decidere al posto del malato in una situazione simile
Il consenso informato vale anche per il momento dell'incapacità di comunicare del paziente non capisce troppo anziano sto troppo male ma di non turbare lo no
C'è chi riesce a parlare a spiegare con dolcezza con cognizione di causa ad accompagnare per mano che già sa di essere arrivato alla frontiera e ha soltanto bisogno di essere rassicurato che non è nel non essere solo
Di godere di una terapia contro il dolore del corpo e dell'anima
Ha bisogno che ci sia qualcuno che estenda quel Palio che protegge e la sicurezza
Credo
Questa avventura introduca perfettamente il tema di cui andiamo a parlare il tema forse anche riduttivo no dire il tema i temi di cui andiamo a trattare
Poc'anzi il Sindaco ha detto delle cose condivisibili
Quando noi parliamo di morte di vita tocchiamo le punte più alte del pensiero filosofico ovvero
Però tocchiamo la vita e la morte delle persone cioè noi parliamo di
Persone che vivono non solo nella propria Carmen ma vivono delle proprie mozioni dei propri sentimenti che spesso coinvolgono altre persone con loro detti vivono accanto a loro
Quindi la prima domanda che mi viene in mente da porre
Ai due autori del libro che sono presenti
Da dove parte l'idea di affrontare questo argomento così profondo così delicato e così d'attualità
Quindi chiedo appunto a Patrizia Lisi ad ugual ma hanno di raccontarci come è nata la stesura di questo libro che ricordo e e scritto da quattro autori
Prego
Buonasera a tutti grazie innanzitutto per essere qui questa sera condividere con noi
Questo momento significativo e l'idea di questo libro nasce da una riflessione da una riflessione che abbiamo fatto insieme sulla quotidianità
Su quello che vediamo tutti i giorni a essere la vita
La vita che non è fatta solo di gioia ma è fatta anche di momenti di tristezza e di sofferenza e quindi abbiamo pensato perché non dare un senso no a questo o a questi momenti che spesso vengono abbandonati
La oggi assisteremo rendi rappresenta un dovere fondamentale della società civile
E e quindi noi dobbiamo anche prepararci perché spesso le istituzioni non sono pronti e come a volte non siamo pronti noi
Mi riferisco in particolare per esempio a dei momenti di vita quotidiana i nostri familiari e nostri genitori per esempio no che fino al giorno prima rappresentano per noi una forza
Sono le persone che ci tengono chiesti che ci guardano i bambini che si tengono i nipotini che condividono con noi i momenti di gioia ma chieda all'improvviso da un giorno all'altro
Queste persone diventano per la nostra famiglia una difficoltà
Una difficoltà perché perché cito perché semplicemente non sono più in grado di compiere gli atti quotidiani della vita le cose più semplici
Alzarsi lavarsi farsi da mangiare da soli
E allora la famiglia accade in un baratro perché l'istituzione dove istituzione non è pronta
Ma non solo penso ai tanti malati bislacca sclerosi laterale amiotrofica che si trovano a vivere una vita in un letto o semplicemente a quello che può accadere ogni giorno un incidente stradale
E vedere queste persone che all'improvviso si trovano a vivere una vita che non è la loro in un corpo che non gli appartiene più e allora
Questa riflessione diciamo sul vivere quotidiano ci ha fatto pensare all'importanza di rompere questo silenzio di rompere l'isolamento si Cologgi poche c'è intorno alla parola molte
E di cominciare a per rendersi conto che la vita la morte sono uniti da un unico filo
I latini dicevano di essere Natale se la morte di esse Natale cioè
Inizio della vera vita c'è e quindi la vita la morte sono uniti in un solo filo
Perché parlare di dignità nel morire perché parlare di vita nella dignità di morire semplicemente perché la vite dono
Nessuno la chiede ma ci viene data e quindi è proprio per questo principio
Che noi abbiamo scelto di di scrivere abbiamo scelto di parlarne abbiamo scelto di riflettere insieme
E di aprire un orizzonte nuovo che l'orizzonte della libertà delle scelte dell'autodeterminazione del rispetto della dignità della persona
Sì in effetti abbiamo voluto affrontare un tema che è lo stato dell'uomo non è per nulla cerchio
Quella volta volti
è stata per i nostri genitori per i nostri nonni un fatto naturale
La cosa che ci colpiva appunto il fatto che
Rinnovo in questa fase storica particolare viviamo la morte come se fosse qualcosa da evitare quando infatti è sempre stato un fatto natura dissi no
L'abbiamo visto anche quanto significava fino a un po'di anni fa morire a casa spesso siamo io a casa
C'è il rito del del funerale che significava di comporre i sentimenti le mozioni ricordi attorno al
Al defunto quando questa cosa qua si è persa anche la nostra Italia la nostra cattolicissimi tale voglio dire spesso e la morte ci mette in discussione fino appunto che la vogliamo evitare oggi si muove davvero inclusi all'ospedale
Sì viene spesso
Trattati come dei dei pezzi nel camere mortuarie poi si
Si transita velocemente verso il cimitero deve capire che tornare a a quello che è un tipo di visione della morte più umana c'è sembrato un tema come dire per nulla vecchio
Però come dire importa da poi l'azione della situazione
Un inciso lo il quattro ottobre siamo quattro assistenti sociali
Qui abbiamo avuto oggi otto punto affrontare il tema dalla morte sul piano dalle competenza
Cioè quando una persona muove o comunque molto ma malata resiste solamente la famiglia il malato o i medici c'è tutto un entourage di personale che comunque interviene che e noi lo dimostra un e Livio
Deve saper intervenire con competenza
Il saper intervenne con competenza con queste persone che hanno bisogno di relazione è un qualcosa che dà dignità alla persona
Durante il normale tra passò dalla vita alla morte
Il cittadino a persona per il posto al centro del nostro agire orientato accompagnato nel groviglio dei problemi e dei servizi su unità di Progetto e non di semplice erogazione di servizio
Ma create e rafforzate l'informazione la cogenza l'accompagnamento in territorio che sia nutritivo per le persone stesse
Servizi da rafforzare quindi ed è una presenza più forte dell'assistente sociale per realizzare questo servizio sociale integrato
Assistenti sociali che abbiano un forte senso di appartenenza alla propria istituzione e ciò può avvenire solo attraverso politiche serie sul pubblico impiego e non certo con la precarietà forte turn-over contratti a tempo determinato esternalizzazioni a cui oggi ancora e si assiste
La politica e con essa tutta la società italiana esprime purtroppo sempre questo retropensiero sulla non autosufficienza nel fine vita non c'è più niente da fare
Noi invece diciamo
Che proprio quando non c'è più niente da fare c'è tanto da fare e altrimenti devastante per la dignità delle persone dire non c'è più niente da fare c'è tantissimo da fare il counseling sostegno terapia del dolore accompagnamento umano alla morte
Quante difficoltà ancora oggi nel procurarsi la morfina nel portare la nutrizione artificiale a domicilio quanta fatica definire LEA livelli essenziali di assistenza a livello nazionale sui diritti esigibili del cittadino
Per quanto è pericoloso che ad oggi il servizio sociale pubblico venga considerato residuale come se il fine vita fosse solo un fatto medico agito su un corpo
Noi ribadiamo invece che il fine vita è un fatto naturalmente umano non c'è solo un corpo ma una persona intera con i suoi legami nascere solo il medico l'infermiere ma anche l'assistente sociale
E quest'ultimo ci sta nel più alto livello possibile vale a dire nella relazione con il malato relazione che è sempre stato il suo strumento principe
Quindi infinita a che fare condanne
Si inventa
Dei malati e chi sta accanto ai malati però qui io ne approfitto subito per porre una domanda
Al politico o meglio alla politica in questo caso all'onorevole Donella Mattesini perché spesso si ha l'impressione che mentre a livello
Della società
Si stiano facendo molti passi avanti nella comprensione della
Complessità delle tematiche a livello politico ci si impiega un po'troppo no terra
Comprendere il vero o il vero senso o o o meglio
Quali possono essere le strategie quali possono essere le azioni da compiere nell'immediato
Io vorrei ricordare e mi dispiace non vedere il presidente del consiglio comunale di Arezzo
Che in questa sede è stato votato un atto di Intini di indirizzo relativo proprio al testamento biologico
E queste o su sollecitazione da parte di dei cittadini e da parte anche di molti consiglieri allora chiedo a all'onorevole Mattesini
A che punto siamo rispetto a certe tematiche agli in Parlamento per esempio che tipo di
Politiche si pensa ad attuare anche a tempi brevi
Dico
Al di qua niente non ci fosse stata due anni e mezzo dove gli etniche sono qui anche con un po'di emozione perché è stata una delle esperienze più più belle prevedere di fare il vice Sindaco di di questa città
Bella domanda non è assolutamente semplice non voglio neanche essere scontata però mi sento di dire questo intanto
Che la politica non è qualcosa di
Esterno a società anche se è vero che la buona politica e quando si fa politica dovremmo anche pensare
Di fare un po'come dire esperienze di farmi capire un po'di pedagogia perché chi fa politica anche il dovere come ed anticipare di di promuovere anche come dire una cultura e sostanzialmente i messaggi che oggi viene dalla politica non è
Un messaggio secondo me positivo e come dire questo talvolta anche le che si può rispetto a quello che invece si muove nella società nei servizi negli operatori che presento in questo senso stanno lavorando
Episodi che non siamo totalmente immersi in una
Cultura che sostanzialmente produttivistica
Per cui tu vali se sei in quella fase cultura della vita
E e non è un caso che quando si tagliano presente con nelle manovre finanziarie così via cosa che si taglia si tagliano i servizi cos'è che si staglia qui prima si tagliano per esempio
I quattrocento milioni di euro che non ci sono più per l'assistenza e non sufficienti c'è c'è una cultura in quel modo che spinge diciamo esile ai margini mentre io penso che quello che la politica dello Stato dovrebbe e deve fare
E qui veramente spero ritroviamo il cammino in questo senso
E prendersi cura dei propri cittadini prendersi cura vuol dire veramente pensare che tutto quello che produci dalle
Dalle dalle dalla normativa in primo luogo ma anche alla strutturazione di servizi e così via di avere al centro la persona vivere il centro il valore della vita
Della vita nel suo divenire non soltanto appunto della vita legata
Alla
A quanto a quanto produci e vede che per me
Prendersi cura della vita vuol dire intanto un approccio non ideologico vuol dire avere un approccio laico quello che forse in questo momento
Vedendo anche un po'cosa succede la Commissione affari sociali dove si sta discutendo dovrebbe se pressoché votato il il testo del le cose che Salento biologico invece non trovo cito a un approccio ideologico cosa deve fare lo Stato da promuovere politiche di
Inclusione sociale che più di inclusione in cui ognuno possa trovare dentro appunto lo sviluppo della vita dentro alle relazioni il il proprio benessere questo voto dovrebbe poter dire promuovere un Welfare diffuso
Tenere insieme la sussidiarietà che chiama in campo tutti chiama in campo il volontariato ma da una parte come dire sussidiarietà d'altra parte un un è un uno è il fatto portano per far solido fondato su alcuni principi che invece stanno prospetto Lando che sono quelli dell'integrazione quindi sussidiarietà
E integrazione tra servizi integrazione che deve essere a tre livelli quell'istituzionale
Deve essere quello quello come gestionale e quello professionale se non c'è integrazione anche nel fine vita di fatto c'è come dire un in qualche modo lo spezzatino salendo con qualche operatore ma ha detto ma noi che siamo quelli che prestano servizio anarchici pensa
Dove si trova la forza non si trova l'energia la si trova
Ecco
Quando non c'è integrazione quando non c'è una programmazione forte il fatto poi
Magari ci sono anche risposte importanti ma di fatto c'è una solitudine mente il tema fondamentale anche
Del in questo percorsi che inevitabile prevede l'integrazione quello del Co dovrebbe essere il collocamento delle politiche rabbia se quello del
Del dell'aiutare tutti a
Come dire avere dignità perché in primo luogo la dignità appunto di chi si sta allontanato dalla vita ma la dignità di tutti
E la dignità per operatore vuol dire essere inserito in un circuito di programmazione dei servizi che possono permettersi al meglio di esplicare quindi le tue le sue potenzialità così come per i familiari allora quando di con lo Stato deve includere voglio dire che noi cioè il come arrivi a fine vita perché parliamo di questo dipende molto anche da che cosa succede prima che cosa succede quando una famiglia ora persone li avete messi Kato come dire una malattia che in qualche modo
Di brani di lunga durata però si sa capire che
Tecniche che in qualche modo e
Sequestrata confrontate con la fine della tua vita anche il che cosa si costruisce in quel momento lì che poi dipende come arrivi
A fine vita per cui
Se si riesce a costruire e se anche umile del momento dai della diagnosi fa scattare nettamente quella reti ripeto professionale quella rete amicali quella rete di di accompagnamento di sostegno fa la differenza rispetto anche alle anche affini Rita vedete
Io ho presente far soltanto questi dati per dire quanto la politica ad oggi non c'è
Ma non è che quando dico questo voglio dire additato ci come quelli cattoliche che la politica parte a tutti noi ognuno deve anche pretendere da chi lo rappresenta che se un sindaco che sia un Presidente circoscrizione che siamo parlamentari dei pretendere però dobbiamo anche dare dobbiamo accogliere per esempio da oggi
Ultimamente sollecitare ripeto la politica nel in un modo diverso vedete una delle io sono in Commissione lavoro alla Camera una delle cose che mi ha fatto una delle tante da elementi arrabbiare ve la racconto così perché poi
Spesso nel queste cose non si sanno che la documentazione delle televisioni che in uno dei tanti decreti promettemmo circolare successiva che cosa ho fatto i famosi fannulloni no per cui bisogna quando se malattia siccome tutti gli impiegati pubblici venti hub sono
Fanno vedere a novanta eccetera
C'era l'obbligo di essere quando se malattia presenti disponibile alle visite mediche dalle otto la mattina alle diciassette la sera
Ha detto benissimo anche per una persona che Ocean come vedete a una che ha un tumore anche un malato psichiatrico come dire che se queste persone se se le vuoi
Assistere sopra prenderti cura non li puoi chiudere in casa perché vuol dire farle summary benissimo anche loro hanno dovuto come dire dallo Stato che avevo fatto interrogazioni interpellanze eccetera hanno dovuto sottostare al fatto che doveri essere in casa dalle otto la mattina
Al diciassette questa cattiva politica perché vuol dire avere anche una scissione fra una parte
Proprio una scissione completa così come questo attacco alla centoquattro benissimo centoquattro sicuramente ci sono tantissime persone che mi abusano ma è uno strumento fondamentale quando dico per esempio che ci vuole una
Una coerenza capiente che se il punto è la difesa della vita sul punto due la cura e prendersi cura un po'di o soltanto quando si è malato prendersi questo cittadino
La dico ma dico anche così non
Insomma queste due questioni esempi che ho fatto sono significativi di quanto invece si vada si vada in senso opposto oppure se se io sono familiari da persona che sta male che siamo che sia chi chi volete
Ma possibile che non ci siamo normativa sul lavoro come era legge cinquantatré che mi permetteva di poter avere i famosi permessi è staccata ad una persona
Guardate che sono pezzettini in qualche modo che la pena che che in un momento un o comunque in una certa fase la buona politica prodotto e che forse oggi non ci sono più allora se vogliamo veramente fare
E lavorare sul di sulla dignità del del fine vita bisogna sapere che
Tutte queste cose vanno rimessi insieme bisogna pretendere che tornino ripeto perché se io non ho la possibilità di stare accanto a mia madre perché non posso prende il permesso perché
Non è finanziata dal cinquantatré qualcun altro deve stare accanto e sicuramente quel qualcun altro che io trovo ma Stranded non se la persona si propaga al nero vista da vicino l'accudiva Piero
Però come dire la la quel quella quella mancanza di affetto di mia madre o la difficoltà o l'impossibilità di dare il mio affetto a mia madre quanto segna
Il il ed il benessere come dire l'ha conclusa in uscita verso la vita in modo positivo piuttosto che invece invece di dolore quindi io penso che bisogna ritrovare ritornare tutti insieme a pretendere
Dico proprio pretendere che la politica ritrovi questo tra vinte criteri ritrovi capacità di programmazione
Comunico all'integrazione tra le istituzioni perché in questo caso il fine vita chiama in campo tante che manca un po'l'ASL chiama in campo i Comuni quei servizi sociali chiama in campo tanti soggetti volontariato che devono essere i petto
Non soltanto coordinati in modo burocratico ma devono avere
Politiche in quanto al rimborso e permette di essere
Di di essere utilmente rafforzati e questo vuol dire anche permettere insisto a tutti gli operatori timbro che poi
Insieme familiari accompagnano questa persona
Nel potere esplicare alle al meglio io alcunché dico soltanto una un'ultima battuta e poi taccio
Perché questa questione del
Nel fine vita dico so di cosa sta succedendo adesso a me colpisce in modo particolare perché penso che il punto fondamentale
Nel benessere la vita di ognuno di noi che sia che siamo in una fase di salute o meno e proprio la relazione la relazione come inclusione sociale come possibilità di
Mettere insieme gli affetti di di di condividere perché una delle cose che capita presente quando
Stai male tutti rinchiusi
Molto spesso l'ammalato che la famiglia si rinchiude uno perché scattano mille millenni mi la paura scatta scapparmene spesso la malattia e vissuta anche come
Come come fu come qualcosa di che ti toglie per quinti rinchiude stai solo
Ecco e queste cose qui anche nel percorso di
La Regione da una parte ma da coperta accompagnamento dall'altra è un elemento fondamentale bisogna agile inserite secondo rigo coordinamento delle del degli interventi è importante perché vedete quando
In una città come questo
Ci sono operatori del volontariato che magari
No in questa città fortemente in questa Regione il coordinamento c'è però dobbiamo anche pensare che ciò che abbiamo qui può essere e deve essere un punto dirimente anche per politiche nazionali anche per anche per altre regioni però
Il il ruolo della parrocchia in un Paese appunto tua abiti piuttosto che il ruolo del Circolo che ne so del tennis in quella sede in cui ha riscritto qual quanto può essere importante nel fare compagnia con la famiglia di far compagnia a quella persona e tutto questo
Può essere anche casuale per cui la casualità sorta paravento approvati ma
Come dire la politica avrebbe il dovere e quando i popoli diventerebbero questa presa di organizzare di poter
Uscire dalla casualità organizzare veramente poter favorire diciamo così la per la la presenza di tanti intorno ha chiamato
E secco che secondo me la relazione è un punto fondamentale che dovrebbe
Esse la chiave di volta anche non sarà così perché purtroppo adesso ma non è così ma io spero che ce la facciamo in Parlamento anche nel dare una risposta è stata testamento biologico perché io non io insomma siamo
La storia ci insegna anche quella più recente che leve le le riforme
Quelle più durature quelle migliore sono fatti palesato un'alleanza forte tra la politica e diciamo così e le e la il professioni parlo della di centottanta sulla psichiatria parlo della
La legge Sardella
Lardo tra riforma sulle sulla sanità e io penso che il tema della relazione e della fiducia si ancora la chiave di volta rispetto il testamento biologico per il punto fondamentale penso che seriamente puntare sulla relazione di fiducia fra il
Tra i soggetti della relazione che sono appunto la persona che sta morendo che sono il medico e che sono i suoi familiari in questo senso io penso che in omento in cui
Anche la questione del
Di dalla prognosi allo sullo stato vegetativo insomma c'è in qualche modo una discussione che sappiamo quanti dubbi da questo punto di vista ci sono
Penso che sarebbe la relazione di fiducia il punto il punto di svolta penso che noi dovremmo la politica dovrebbe avere il dovere di
Adottare quello che si può chiamare un diritto mite c'è insomma una norma giusta
Una norma che sia capace di sollecitare
Un'assunzione di responsabilità
Per la parte di questi tre soggetti da parte della
Persona
Che sta male della famiglia e dei professionisti una norma che insisto Fidia rilievo alla relazione di fiducia tra paziente e medico e e famiglia
E penso che
Questo resta il fatto puntando sulla capacità delle persone
La persona malata in qualunque contesto i varata si trovi in qualunque tipo di patologia diciamo così abbia
E penso insisto su questo che metteva al centro la relazione di fiducia tra medico e paziente familiari
è quella che ci permette di valutare ogni peculiare situazioni
E per ciascuna irripetibile persone
E prima di noi è irripetibile Venerino e dentro un sistema di relazioni irripetibile e ognuno di noi vive qualunque situazione anche quella di fine vita in modo irripetibile quindi proprio
Questa relazioni fiducia deve essere agita secondo il principio del rispetto sicuramente della salute del Della persone della sua vita
Ma anche del valore supremo della sua dignità e insisto relazione
Di cura in ordine all'attuazione di fiducia non soltanto di di cura queste vuol dire
Bor dovrebbe voler dire mettere in atto una legge che mette il lei il medico nelle condizioni di ascoltare le competenze del paziente
Anche nel momento appunto delle
Diciamo silente di del percorso una relazione che guarda non solo la sua malattia ma guarda la sua biografia
Guarda su contesti di vita alle persone che se la canta pazienti quindi questo si può fare solo se c'è un sistema
Sociale il sistema sanitario il sistema di relazioni istituzionali che permette davvero ad ogni soggetto che si trova in questo in questo ambito che sia un professionista che c'è un volontario che somme di cassa infermieri
Che sarà sia sociale di stare dentro ad una relazione strutturata dentro ad un percorso ti davvero abbia al centro il diritto di quella persona ad essere accompagnata il diritto della famiglia il di più gli operatori esprimere al massimo
Il le proprie possibile quindi le proprie capacità nell'interesse ripeto senza avere atteggiamenti ideologici ma unicamente nel
Nel sapendo che abbiamo a che fare con
La irripetibilità di un
Di una persona in questo senso e Peter e qui chiudo la politica deve
Ritrovare umanità
Lei cambi
La politica quindi deve ritrovare umanità laicamente e dice l'onorevole Mattesini vorrei sapere se c'è magari
Una replica qualcosa da aggiungere da parte degli autori del libro cogliamo al volo l'occasione
Onorevole
Sintetizzato con eccellenza il percorso del nostro libero
Un libro dove noi non vogliamo parlare di morte vogliamo parlare divinità una vita vissuta con dignità vissuta alla luce dei propri convincimenti etici filosofici e religiosi e come diceva Donella
Nel libro viene ripercorso proprio questo questo filo
Di costruzione del rapporto anche con le istituzioni
Il libro è scritto a quattro mani siamo quattro attori in campo come diceva un lungo
E autori che hanno lavorato nel sociale o che ci lavorano tutt'oggi e che hanno avuto a che fare con la sofferenza e con il dolore che l'hanno potuta sperimentare e attorno di quanto
Attorno alla persona che sta male come diceva Donella come
Poi vedremo anche gli altri non esiste solo il medico e esiste un mondo un mondo che è dato dalla famiglia dagli operatori che tutti i giorni sono accanto a queste persone che li aiutano ad andare avanti
E quindi il nostro libro che costituito di quattro da quattro capitoli è composto proprio
Diciamo dalla prima parte che il capitolo io che si intitola promozione difesa della vita il mio capitolo e affrontiamo i temi del senso del vivere e del morire ma anche il tema dell'integrazione sociale
E della progettazione sociale come momento fondamentali di un percorso di aiuto
Progettazione intesa come progettare quindi gettare avanti andare oltre il semplice è la semplice erogazione di un intervento sociale per lasciare spazio a un vero accompagnamento professionale
Che non è cosa semplice proprio perché i nostri professionisti del sociale e inibito alcuni qui stasera sanno bene cosa voglio dire cioè non si dà il semplice intervento puro non è un numero non è un letto
Semplicemente con un numero non è
Una corsia di ospedale è una persona che sta vivendo un dolore con dignità e la sua famiglia e al suo fianco
Il secondo capitolo
E Ottana sia un cultura positiva della morte di Rita Floridia che questa sera non è con noi perché
Lontano in Sicilia non è riuscita a venire
Affronta il tema del rapporto e del dialogo nei processi di fine vita
Quindi della della sofferenza del dolore come parte della realtà umana
Questo capitolo mi è piaciuto molto e mi fa pensare molto al fatto che troppo spesso ne pensiamo che isolare le persone che soffrono
è semplicemente perché pensiamo che queste persone hanno bisogno di pace di silenzio di solitudine ma invece come diceva Antonella queste persone hanno hanno bisogno di un dialogo hanno bisogno di una relazione
Hanno bisogno di sentirsi parte di una vita e di un senso nuovo anche in Libia la costruzione di un orizzonte di senso e di un progetto anche nel percorso di fine vita
Poi abbiamo il terzo capitolo di Nicola Martinelli che si intitola un progetto di vita per la non autosufficienza
Anche qui non affrontiamo in primis il panorama normativo che molto importante perché ci sono delle leggi importanti come l'inviolabilità del corpo come il diritto alla scelta sappiamo benissimo ognuno di noi ha diritto a scegliere la propria formazione a scegliere
La religione a scegliere il lavoro e ha diritto anche Hamas sapere o non sapere che la malattia quindi ha diritto di conseguenza di fare le sue scelte anche nel momento ultimo
E in questo capitolo ne presentiamo anche un modello di testamento biologico come espressione dell'autodeterminazione della della persona le frontiere della vita
Ma abbiamo il quarto capitolo di di Ugo penso aggiustano presenti da solo sedute affetti l'aiuto se io vado
Libero perché su quelle che sono già state
Competenziale di chi lavora e servizi alla persona io condivido che diceva l'onorevole Bratti esiti è vero che il welfare delocalizzare per vedere la fattibilità certe azioni però lì che io spingo su un mio capitolo
Tutto parte da quello che è l'etica personale di chi lavora e noi qui diamo vediamo CER medico MT
Cioè se sociale classe sociale qual è il discorso invasione più un piccolo
è che e il fine vita richiede cura ma cura non vuol dire lavorando sul corpo e basta significa un po'l'inglese lo traduce con credo no c'è udire io
Riparo ma di voglio bene io vedo qui c'è un bravo da bambino se no uso questa metafora se la bambina cade si fa male il dito la cura significa mettere cerotto
Il che è significative tracce otto e ti abbraccio ti consola cosa voglio dire nel fine cura il professionista non è asettico deve entrare nell'orizzonte di senso del movente e lì o ci sei o non ci sei
Ho tuttavia sembra emessa posseduto percorso di formazione anche
Il dolore
Quando per esempio ne parlavo stamattina con la collega noi operatori maschi siamo più in difficoltà rispetto allo pratici donne nel nell'attuazione del dolore
E quindi ecco voi capite che non basta fare un corso di laurea membri e molto importante saper padroneggiare degli atteggiamenti etici che diventano stesso tempo competenziale
Nel capitolo poi si in effetti fa una
Ricerca specifica di queste competenze che a mio modo di vedere oggi due mila dieci non possa essere più rimandate devono essere esigibili perché concludo
Avere dei professionisti etici e sensibili e un diritto
Per cittadino specie ma il diritto
Undici al cittadino che sta morendo
Grazie
Però per quello che diceva Ugo riconfermo esattamente non fosse importante l'importanza della politica perché
Come dire il comportamento individuali sono accusato mettano a che fare con la storia con le sensibilità però noi di fare anche con la formazione quella tua ma anche quella come dire congiunta per cui se non si investe in formazione
Si lascia la casualità queste come dire queste competenze hanno a che fare anche qui insisto con la
Necessità che per esempio rispetto ad un settore come quello pubblico
Ci sia investimento e non ci sia come dire atteggiamenti deflattivi per cui la formazione l'elemento fondamentale perché significa ripeto perché altrimenti se solo
Con la tua formazione universitaria di fronte alla vita rigettiamo e come tutti insieme possiamo non soltanto una formazione che chiedeva se sociali piuttosto che del medico
O dello dell'infermiere una formazione che possa anche accomunare tutti perché io che sto male
Al di là delle relazioni umane quelle amicali eccetera che venga danni il medico che venga da me il gli infermieri che venga da me l'asse sociale quelle persone devono qui nei confronti
Parlare lo stesso linguaggio linguaggio della professione di linguaggio il corpi linguaggio delle parole e quindi anche da questi punti di vista elementi diventi importante noi siamo qui in Toscana quindi pensiamo anche come dire a cosa possono fare noi
Che queste cose che la Regione del prete vengano culturalmente rafforzate
Io vedo qui il dottor Maurizio e mi sento di dire a voi che siete retini come me che uno degli impegni che noi dobbiamo chiedere averlo sostituzioni
Al Comune ma anche alla sul e quello presentato in questa città sia attivato rapidissimamente l'hospice
Perché è un altro pezzetto di una politica che in questo momento ad Aversa
Uno Stato che saprà rispettare le scelte di vita
Sarà più capace di rispettare le tante straordinarie vite che siamo
E allora morire non fa più paura anche ha saputo vivere l'accompagnamento a varcare inserita il confine ultimo e il più grande risalto alla sacralità della vita non biologica ma quella dell'anima della coscienza che potrà unirsi alla vita in mensa che se la mente possiamo sperare
In altre parole nazionale tutto Matteo però sono di
Giorgio
Ebbene a Mina Welby di
Parlare e di portare la propria testimonianza
Grazie tante
Mi sento veramente molto onorata di essere qui in questa sala
Con assistenti sociali corretti i quali ho conosciuto l'anno scorso
E
Sono
Ancora più ordinata di avviene
Sentito leggere anche
Il mio molte parole della mia prefazione
Io devo dire unicamente una cosa che tutto quello che c'è scritto in questo libro io l'ho vissuto
E rivedere le cose sulla propria pelle e vederlo vivere una persona che ai accanto
E poter dire oggi io fino a tre giorni prima
Ho fatto accanimento per non lasciar andare una persona da questa visita
Eccomi mi dispiaccio però ho imparato da questo perché sempre Piergiorgio mi ha detto dopo capirai e anche oggi ho capito una cosa in più
Io non voglio
Dire altro perché tutto quello che avrei avuto da dire è stato detto già vitalità e presenti e c'è scritto anche nel libro
Io vorrei però sottolinearlo con un video
Che dire un malato di sulla il marito non aveva la stampa la distrofia muscolare che e molto meno terribile dell'Asinara perché nella scheda una persona perde completamente i movimenti
Perde assolutamente
La capacità di respirare
Perde la capacità di inghiottire ha soltanto ancora gli occhi mobili è uno spirito vigile e
Attivo
Che
Fa anche sconvolgere il mondo come voi lo vedrete da questo video di und badato disputata di Cagliari e ne avrete sentito parlare
Nel ottobre novembre scorso dove lui corre altri Merate Wisla ha cominciato a fare uno sciopero della fame
Per a vere la dignità del vivere
E anche la dignità nel morire perché quando persone affetti di Isla si lasciano morire perché non hanno assistenza questa è veramente una cosa terribile
E
Lui stesso ha detto io denuncio
Il ministro alla salute per
Omicidio colposo
Questo era e voglio sentirete in questa crisi è un video molto forte io volevo quello più soft
Ma dove poter avreste potuto vedere anche come un malato di trascrive con gli occhi dove su un video guardando le varie lettere
Vengono vengono composte le parole e alla fine il computer legge le parole la voce che sentite non è
Di Salvatore usava ma è del computer che ripete quello che lui ha scritto sul video
Grazie
Collegato
O ancora
Verdi direi dare tanto
Sono sempre stato un rompiballe ancora questa innata indole è rimasta ed oggi voglio contribuire ad alimentare questa fama conquistata nel tempo con fatica pur rimanendo sempre positivo e propositivo in questi ultimi anni si è tanto parlato di testamento biologico non è mai stato un tema molto sentito ma certi episodi eclatanti di casi oramai i famosi hanno portato il dibattito nazionale il politico su livelli disco contro tra diverse filosofie di pensiero le morti di guardia e Nuvoli ed in particolare di Eluana Englaro hanno fatto lievitare il dibattito e il conseguente scontro fra diverse posizioni etiche contraddistinte anche da diverse convinzioni
Politiche e religiose
Purtroppo in Italia pur essendo uno Stato laico siano ingerenze non dovute da parte della Chiesa cattolica con la conseguenza che una buona parte di parlamentari appoggiano le scelte per mero opportunismo elettoralistico incuranti del mandato popolare che dovrebbe invogliare alla emanazione di leggi
Che siano funzionali alla nostra Costituzione
Prendo spunto dal testo approvato al Senato
Che prevede un potenziamento dell'assistenza per pazienti in stato neurovegetativo chiaramente ci vuole l'accordo della Conferenza permanente Stato-Regioni e quindi essere recepita dalle regioni stesse
Qualche mese fa quando si stava procedendo all'esecuzione della sentenza per Eluana Englaro al fine di interrompere i trattamenti
Che la tenevano in vita il Governo voleva approvare una legge lampo per salvargli la vita la morte precoce della sfortunata comunque interrotto la procedura noi sappiamo che la realtà è un'altra la Conferenza Stato-Regioni e più di un anno che discute dell'approvazione dei livelli minimi di assistenza e si discute sulla vita e la morte di tanti
Che vogliono nel silenzio assordante delle istituzioni non avendo nessun palcoscenico privilegiato l'assistenza in Italia dei pazienti Islam e in euro muscolari in genere è vergognosa a parte esempi virtuosi comunque limiti dati a poche aree S.r.l. c'è un abbandono ingiustificabile ed in molti casi totale le famiglie di malati sono lasciate in balia degli eventi in molti casi c'è una Pina economica e sociale solo alcuni che hanno possibilità economiche riescono a sopravvivere decorosamente per gli altri c'è solo sofferenza e di isolamento
Quando si parla di testamento biologico si vorrebbe legiferare una libera scelta ma come si può scegliere se manca l'essenziale supporto dello stato stabilito dalla Costituzione disattesa e calpestata
Quest'anno sono morti tanti malati con l'asta quasi tutti perché hanno rifiutato la tracheostomia il rifiuto a molteplici ragioni e sarebbe ingeneroso banalizzare ed omologare decisioni così drastiche letali
Comunque le scelte hanno un denominatore comune la consapevolezza di doversi affidare totalmente alla famiglia ed amici perché allo stato e quasi sempre poco presente
Ci sono due morti quest'anno emblematiche interisti e voglio citare Maria cinquant'anni e Margherita trentaquattro queste due donne avevano una cosa in comune mancanza della famiglia ed un compagno
Che le accudita ebbene hanno scelto la morte rinunciando alla tracheostomia per amore hanno scelto la felicità del loro amore o come lo definiva Margherita la Luce dei miei occhi
Con Margherita debbo una fitta corrispondenza ero arrivato al punto da offrirle ospitalità casa mia lei era sorprese perplessa tutto si è interrotto bruscamente per una crisi respiratoria che senza tracheostomia non ha dato scampo
Ho scritto da poco al vice Ministro Fazio una lettera aperta dura ma propositiva realista e concreta li accuso di corresponsabilità della morte di tanti malati oserei dire che sono morti annunciate tutti loro s'cioè non hanno né agiscono perché i riflettori non illuminano la scena ho anche fatto richieste dettagliate e precise un percorso assistenziale meticoloso con numeri e costi un progetto formativo con contenuti estese
Ancora non ho ricevuto risposta alcuna
Non pretendo di avere un'importanza particolare come persona il malato o comunque diritto per me per i malati a risposte reali ipocrisia dilagante che esiste all'IVA noi decisionale del potere che ha tante si voleva salvare Eluana chi era assente da quindici anni e si fa morire pazienti comunicativi con sentimenti
Che hanno relazioni sociali ed una mente svegliare lucida Eluana aveva un'assistenza totale noi vogliamo un trattamento ecco non chiediamo costi proibitivi paragonati ai mille settecento euro di un giorno di reparto di
Io ne vogliamo però una persona fianco preparata che consenta i nostri cari una vita degna e da noi una vita decorosa molti mi conoscono e sanno che ha una si sta Enza buona paragonata al panorama squallido PESC c'è in Italia ma io mi chiedo quanto resisterà mia moglie prima di crollare per notti insonni
Per mancanza di libertà per dover rinunciare quasi tutto per dover discutere di sondini parte fronte invece che passare un giorno Albare lasciandomi in custodia con tranquillità potrei andare in una RSA e finire come un pollo in batteria ma è una scelta che il mio amore non accetterà mai io dico datemi quello che spendete in questi centri io il quindici per cento delle spese
Che avreste con ricovero in terapia intensiva assumerai altri assistenti che va di nome lasciando una certa libertà alla famiglia non sono pretese assurde sono dei diritti costituzionali disattesi
Oggi concludo questo mio contributo con una dichiarazione del cosa farò per svegliare dal torpore di lassismo decisionale
Che impara in questo Stato settima potenza mondiale considerato che nulla si smuove se non si fa clamore ho deciso che dal giorno lunedì
Ventisei ottobre due mila nove inizierò uno sciopero della fame e se non bastasse anche delle azioni tese non riceverò risposte dal viceministro
Fazio mi prendo una settimana di tempo per pubblicizzare questa mia iniziativa ed anche per trovare eventuali compagni di viaggio
Non potrei impedire che carabinieri armati di schizzi e toni possano vanificare la mia lotta nutrendo miei trattando mi una simile decisione sarà una dichiarazione di sconfitta politica e sociale in questa lotta non sarà solo avrà l'appoggio totale del Forum tematico slavi Italia
Che da anni combatte contro la strada saranno al mio fianco malattie famiglie associazioni e amici sono tanti
Teniamo a Noemi seguono e aumenteranno sempre di più spero vivamente che in Italia si capisca che per scegliere liberamente il proprio destino vanno prese decisioni immediate
Perché garantiscano
Confesso di essermi emozionata non sono buoni e penso fosse inevitabile nonché accade su una cosa
Io l'anno scorso ha avuto il piacere di conoscere Beppino Englaro un uomo mite
Ma con una grinta incredibile per ribadire con forza il diritto di sua figlia a vederne CRA messi in pratica ciò
Che
Avrebbe voluto che accadesse in determinate condizioni oggi ho avuto l'onore di conoscere
Mina Welby una donna dolcissima che però si batte perché ciò che suo marito Piergiorgio Welby a ha dichiarato ha detto perché servisse ad altri
Diventa una realtà nel futuro
Qui si parla di diritti delle persone
Che vivono e diritti delle persone che si trovano in quella fase di frontiera come dice Mina Welby nella prefazione del libro cioè quando quando la vita purtroppo
Il distacco Anne donando e sanno di dover
Attraversare oltrepassare quella frontiera
Ora sono contenta che sia ritornato il Presidente nel Consiglio comunale aretino perché prima o c'ho tenuto a dire che in quest'Aula
è stato approvato un un documento di indirizzo che guarda verso il testamento biologico e allora se non le dispiace e mi piacerebbe che anche lei dicesse qualcosa in proposito posso invitarla prego
Mi scuso innanzitutto per essermi assentato però oggi è una di quelle giornate in cui rappresentanti se ne debba avere il dono di l'ubiquità e allora abbiamo cercato di
Mettere
Anche una piccola presenza deve l'Amministrazione in un'altra
In alto e vento Caio vi ringrazio
Ringrazio dottoressa
Lisi che Mina fatto dono de il libro un mesetto circa fa quindi io ho avuto anche modo di leggerlo di apprezzarlo anche perché mette un punto di vista
Diverso per meno siamo abituati sempre a
Parlare di di questi temi dal punto di vista chiusa questa frosone Oslo politico però anche l'occhio de l'operatore l'occhio di chi si trova a contatto con
Le persone che devono prendere questa decisione per me è stato
Diciamo l'aspetto nuovo l'aspetto
Particolare che ho particolarmente apprezzato
Ma quello che ha detto sì che
Nell'Aula qui adesso mi sfugge l'arcano sarà stato gennaio offre febbraio credo nel mese di gennaio o febbraio
Il nostro Consiglio comunale ha approvato un atto di
Indirizzo per
Perché sta
Sia consentito hai cittadini ma anche anche attiene cittadino di
Poteva dip depositati adesso l'ufficio nostro di segreteria generale una dichiarazioni anticipata di cura
Certo ci ci sono dietro moltissimi temi che ho sentito le vostre introduzioni credo però che
Si tratti di un atto fondamentalmente semplice dico io c'è qualche volta bastano anche le cose
Semplice perché attualmente avete citato gli articoli costituzionali secondo cui
Questo diritto di scelta sarebbe già riconosciuto anche se poi
Vediamo che quando si scende in pratica
Scenda faticare per vederselo riconosciuto no e allora credo che questo atto che
Qui il Consiglio comunale ha fatto e che poi è stato messo mi esecuzioni da l'assessore competenti da l'ufficio di segreteria
Generale l'Ufficio affari generali di cui
Dottoressa Lisi e patti
Questo devo ringraziare nuovamente perché si vede quando gli uffici ti danno una mano che è quella dovuta
Oppure quando ci mettono qualcosa di loro in questo caso di uffici nel predisporre io esisto nella disponibilità con cui
Si sono
Prestati fin da subito per
Cogliere questi volontari i primi cittadini tra cui anche sottoscritto
Si è visto quel qualcosa in più che non fa parte solo di lavoro quotidiani
Quindi
Grazie e ripeto spero che
Consiglio comunale abbia fatto comma come dico una semplice
Applicazione di quelle principio d'uguaglianza che è un altro principio fondamentale nel nostro ordinamento ci sono cittadini che potevano andare presso un notaio fare questa dichiarazioni pagando ecco qui diamo un'opportunità a tutti anche a chi
Potrebbe essere scocciato dallo spendere i cento centocinquanta euro o più per andare presso
Il notaio si può avvenire presso
La segreteria generale e avere questo diciamo servizio in modo
Tra tutto questo sia credo sia l'atto
Politico che abbiamo diciamo fatto e che
Lo ritengo appunto ha fondamentalmente un atto
Semplice quasi dovuto dietro poi ci sono molti implicazioni perché dire che
Quando una hai dato la libertà di scegliere gli hai dato la dignità credo che
Sia un
La piccola sciamo fase ma che
Condensa quello che noi potevamo fare grazie
O il presidente Cardia e dopo la parola a Mina Welby e dopo inviterei il Pubblico magari a porre delle domande o a fare degli interventi
Io prima ringraziare
A dottor Carotti
E tutta l'Amministrazione comunale di Arezzo di averlo
Fatto quest'atto di indirizzo con il quale hanno dato la possibilità ai cittadini marittimi di
Fari il luogo le loro dichiarazione anticipati sui trattamenti sanitari io non voglio usare la parola testamento biologico perché voglio dire veramente che se è una dichiarazione di come vogliamo essere
Curati quali sono le terapie che accettiamo quali non vogliamo accettare perché ritroviamo inutili futili dannose
E non più opportune perché
O per età o per la gravità della nostra malattia ci sentiamo arrivati al capolinea e quindi credendo
Chi è credente
Di trovare poi una vita oltre per una vita migliore oltre
Oppure anche quelli che
Hanno studiato bene anche i gli antichi
Classici che andrà avevano la stessa idea del vivere
Che sapevano che dopo il morire sicuramente c'era spera la speranza i conti Igna nel continuare un miglior vivere
E di questo hanno saputo molto bene di antichi
Io spero che
Dopo questo siano anche altri Comuni che lo
Mettano a frutto proprio ieri sono stati Municipio a Roma dove ci sono ancora tante difficoltà perché ci sono proprio i partiti tra di loro
Secondo quello che loro pensano tante volte non è tanto ideologico ma e la
Il la paura del del morire proprio il non voler morire B allora scriviamo semplicemente io non voglio morire fatemi tutte le terapie possibili e immaginabili
Vedete mi
In vita anche queste possiamo mettere nella nostra dichiarazione anticipato sui trattamenti
Anche se vogliamo vivere in stato vegetativo
Se lo vogliamo noi nessuno ci può togliere né il sondino nei un respiratore e la morte vera quando dovrà avvenire
E lì i medici naturalmente non potranno più fare nulla ecco
Adesso io vorrei ancora concluderebbe critiche le mie più piccole parole semplicemente dicendo che
Assolutamente le cure palliative dei gruppi le cure contro il dolore devono essere messe veramente in conto e applicate
Con
Coscienza
E devono essere applicati in tutta Italia non soltanto al nord e al centro ma in particolare nel suo
Frana
E io voglio fare un altro appello perché sono sicura che Radio Radicale che qui ci registra non manderà immettere e lo farà sentire a tutti gli italiani che l'ascoltano
Paghiamo tutte le tasse che dobbiamo pagare
Anche se adesso abbiamo difficoltà
Perché sono proprio lei passioni dalle tasse che son quelle che non ci fanno dare
La
L'aiuto e il sostegno adesso
Alle ai malati gravi
In questa maniera
Siamo noi che li abbandoniamo siamo proprio a noi perché sono soldi nostri
E levi cure e che vengono fatti ai malati
Aumentano e siano sempre di più le terapie sono sempre più sofisticate e saranno sempre di più le persone che hanno necessità di cure di terapia d'essere mantenuti in vita
Ma se noi non diamo questo supporto che è quello vitale
Per potere decidere
Di vivere
Allora noi non diamo la possibilità anche di decidere per morire perché lì e c'è soltanto ancora il morire e basta
Io spero che
Noi qui dentro siamo sicuramente tutti d'accordo
Ma io spero che ci siano anche i tanti italiani che si mettano la mano sul cuore in particolare quelli che sono liberi professionisti quelli che
Hanno la possibilità di denunciare il vero reddito e non il finto reddito e di dire io guadagno
Settanta mila euro al posto di dire guadagno settecento mila euro
C'è anche questo
Quindi io voglio
Battere in modo particolare su questo
E io vi ringrazio moltissimo vie avermi ascoltato e spero i per il bene di tutti e
Fate le vostre dichiarazioni anticipate perché con quell'ente io credo se dovessi uscire con una legge mal messa mal fatta
Possiamo dolori migliorarla perché possiamo impugnare le nostre volontà è un giudice dirà la persona aveva ragione di chiederlo
Con questo impugniamo coi questa sentenza e la portiamo davanti alla Corte costituzionale è io spero che siano tante
Che poi la Corte costituzionale Corte Costituzionale spensierati lei
A migliorare una legge che non e giusta che toglie la libertà e che toglie la libertà di esprimerci anche fino alla fine della nostra vita grazie
Pubblico ad intervenire ci sono delle domande
Diciamo di interventi da parte vostra
Come
Da alcuni anni desidero ringraziare quale la signora quel bene
Enormemente ancora di più per le parole scandite che ha detto stasera
Certe notazioni così importanti sul problema delle risorse che adesso temiamo saranno chiaramente trattate questo però non deve fare sì che venga meno il nostro impegno in un settore così importante
Settore importante nel quale la signora guardi
Ci ha aiutato tantissimo corso color portando la vicenda alla ribalta dell'attenzione dell'opinione pubblica italiana purtroppo la morte un tabù un tabù per tutti noi tutti non abbiamo paura di morire ma io dico sempre io ho paura di morire male oggi possiamo
Possiamo veramente far tanto per alleviare il dolore la sofferenza delle persone accudire l seguirle stabilire con loro una relazione d'aiuto per condividere prima quali azioni BO possiamo dobbiamo
La persona accetterà e vorrà questo la ribadito ancora di più la signora web
Ho paura di una legge ho paura quando lo Stato vuole entrare così con forza in decisioni che sono così intime così personali quando e invece così ristretta quattro mura e a ai sentimenti dei dei familiari
Coinvolgere
Con una legge imporre un'alimentazione forzato nel una idratazione forzata forse
Tutta questa vicenda la vicenda di Piergiorgio guardi che non dimenticheremo mai così come di Eluana Englaro
Dovrebbe avrebbe dovuto far riflettere italiani spesso purtroppo i mass media non fatto tanta confusione e vorrei che la storia di quelli riuscisse a fare chiarezza su questa cosa e l'accanimento su che cosa gli otto analisi a cui si è parlato di eutanasia
Non è un tema che sia la sospensione di cure puttana sia somministrare un farmaco con l'intenzione di uccidere una persona che chiede di voler morire una cosa è la sospensione delle cure
Un'altra cosa e proseguire in cure che non avranno niente non porteranno nessun beneficio nessun sollievo alla storia di quella persona mai questo lo quella persona che ci può dire se vuole assi accetta o non accetta quelle future
Abbiamo visto delle immagini splendide questa quella persona circondata da un'infinità di persone e forse la qualità di di vita di quella persona
Può essere veramente importante e degna di essere vissuta solo quella persona può decidere se vuoi continuare a vivere in quella in quella maniera
Ricordiamo che una delle persone più importanti che ha rifiutato le cure e non si è parlato di eutanasia è stato Giovanni Paolo secondo
Quando dopo vari tentativi di
Assisterlo tracheotomia e e nonostante questo la malattia proseguiva
Ha chiesto I medici che volevano di nuovo intraprendere delle cure forse disse
Sente ancora più stressati difficili per lui ha chiesto ma mi salvate lui nuovi hanno risposto i medici notai allora lasciatemi andare lasciati andare tutti noi vorremmo essere lasciati andare secondo la nostra volontà
Grazie ancora signora Usai
Bene
Parlare della propria
Grazie significa parlare della propria vita e della morte di qualcuno che ci è molto caro il dottor Macrì Nicoletta se la ricorda
E
Noi credo che abbiamo bisogno di costruire delle grandi alleanze tra chi si trova a fare un percorso di sofferenza
E tra chi dall'altra parte è presente in questo percorso con le proprie competenze con le proprie sensibilità
Devo dire che rispetto alla nostra storia a mio figlio è stato diagnosticato nel due mila e quattro
Meduno bla stona non sapevo nemmeno che cos'era anzi quando me l'hanno detto in mezzo al al corridoio quasi scappando Caputo ha capito che il medico aveva più paura di mente non ce lo siamo andati a cercare e nel momento in cui abbiamo avuto così
Un'idea di quello che fosse abbiamo preteso un'alleanza cioè
Noi abbiamo bisogno di voi ma voi avete anche bisogno di nuovi e questo devo dire che i medici cioè tutto il personale
E
Posso dire tecnico in qualche modo quelli che hanno in mano quelli che operano che fanno poi le terapie
Devono
Capire che cosa noi viviamo
E noi
Ci dobbiamo fidare ma anche affidare c'è la ricerca di un legame che se funzionerà funziona veramente bene e allora la sofferenza non solo diventa minore
C'è la pretesa di avere chiarezza di avere trasparenza di avere rispetto noi devo dire qui l'abbiamo avuto né ci siamo molto affidati
Cioè al ruolo che gli altri avevano dicendo bene anche quali era nostro ruolo abbiamo dovuto prendere delle decisioni difficili in questo siamo stati aiutati perché c'è
Una netta e forte se riusciamo a dire
Che cosa pensiamo si sta male io avevo solo questa figlia scusate ma otto un anno fa il nove di giugno non è che qui voglio ricordarne con la ragazza piena di fitta
Aveva partorito da quattro mesi c'è rimasta la sua bellissima bambina
Però c'è rimasto anche tutta l'esperienza di questo percorso che ci ha fatto incontrare delle persone straordinarie
Che vivono una realtà sempre più difficile chi lavora in ospedali i medici gli infermieri i fisioterapisti
Gli psicologi gli assistenti sociali i volontari i volontari che ti permettono di respirare perché
è stato più importante la Teresa che veniva il mercoledì a giocare a carte e a
Curare le mani bellissime di Nicoletta più della chemioterapia che abbiamo dovuto decidere di smettere perché non serviva
Non serviva perché era semplicemente invasiva e noi abbiamo scelto la qualità della vita io devo dire che in questo la classe medica qui in Toscana
Non ha detto una parola di più pur avendo tutta una serie di proposte di sperimentazioni
Ma nessuno sia permesso di non rispettate delle scelte che facevano di ogni giorno il fatto che non lo potessimo vivere con Nicoletta
Portando a casa ogni sera qualcosa di positivo che poteva essere l'andare fuori come il sentire della musica cioè
Io
Qui non non ci sono i medici di base ma non abbiamo un mese medico di base
Che veniva ogni quindici giorni da mia figlia
Mia figlia non aveva bisogno che di poche medicine e all'occorrenza il Valium veniva semplicemente per parlare con lei perché tutte e due erano appassionati di musica
Perché tutte e due abbiamo avuto un neurochirurgo che
Chiedeva hanno voi come vedete che sta Nicoletta lui tecnicamente lo sapeva che cosa poneva poteva fornirmi
Che mi sa leggere una risonanza io no per cui è chiaro però diceva come la vedi
Che la cosa più corretta da dire perché quotidianamente chista CONI ma la col la persona che in quel momento ha bisogno
è quella che più di tutti conosce
Io appoggio pienamente quello che avete detto e il fatto che in questa città ci possa presto essere oltre all'attività dello scudo dell'avete di altre di altri servizi sia pubblici e di volontariato che ci sia un hospice perché
Veramente la possibilità
Di poter concludere bene la nostra vita
Nicoletta all'elementare era fatta una bellissima poesia
Sulla gioia diceva la gioia è una bambina che salta in alto con un punto come un tappo di spumante beh lei è salito in alto e noi l'abbiamo lasciata andare
Perché non sarebbe stato assolutamente
Giusto continuare attenere alla in una situazione che
Non sarebbe durata
E se n'è andata serenamente
Grazie
Che dire
Mi ero preparato alcune cose dopo
Questa
Emozione
Dolce ma
Violento al tempo stesso
Ho bisogno un attimo di però
Intanto ringrazio tutti quanti perché tutti
Perché trovasse di qui e qui di venerdì pomeriggio a parlare di morte di morire
Ci vuole coraggio oppure suole follia
Oppure lo si fa di mestiere come me
Io siccome di quegli attivisti
La dignità debole dove si comincia la dignità da che parte si comincia a vedere
Allora
Parleremo un po'meno di dignità è un po'più di autostima
La dignità proprio per non per rimanere sul
Terminologie laiche nel senso diciamo di neutre non ideologica
Perché la dignità per larga parte
Per larga parte della
Non certo cultura non viene Tano istruissi ma viene da altri
Quindi su questo termine molto difficile mettersi d'accordo
Ma
Continuando cura parlare di vendita
Odioso stima se volete
Cos'è che mi dà match cittadino individuo
La dignità se non nella mia possibilità di fare delle scelte
Senza scendere uno non ci può essere limitato a sei o sette è un bicchiere di a convincere divino posso scegliere che cosa bere
Se io questa città diceva l'onorevole Mattesini o un hospice posso scegliere di andare in hospice altrimenti
Ho scelto quindi viene meno la mia dignità di quel tipo di scelta
Se io come ho sentito dire anche dal
Nel documento che abbiamo visto del
Del signor affetto da la
Se io non ho intorno a me è una comunità di professionisti e non professionisti anche ma di professionisti che
Mi aiuta
Non posso scegliere se essere aiutato o meno
E allora
Se io non posso scegliere e quindi non venga aiutato in tutti
I miei e di sogni che alla fine son d'accordo i bisogni chimici sono
Quanti tesi quantitativamente infine vita sono sicuramente i i minori dal punto di vista proprio
Del volume
Allora se io non posso scegliere e non venga aiutato chi ha con me
Non non viene aiutato
E
Io credo che
è stato detto vado incontro alla mia peggior qualità di vita possibile
E vado incontro a
Dei desideri di morte non c'è dubbio
Io questa lanciamo infanzia lenta
Questa è una vera eutanasia lenta di cui però non si parla anche perché si dovrebbe parlare delle scelte politiche
E attenzione io non è la non sono d'accordo che la politica lo facciano da parte in questo momento
Non è presente nel due mila venti nonostante intorno non ci fu non solo tasse nel loro no e
Finanziò un bel numero di hospice compreso quella retino dopodiché non sono stati costruiti allora io mi chiedo
Da una parte una buona politica che finanza capisci bisogno di finanza dall'altra o una politica che non controlla
Ci son voluti altre settimane un'altra donna per avere o altri finanziamenti
Sui Justice la Turco finalmente
Di nuovo
è dalla Finanziaria due mila sette non si navigava nell'oro di nuovo siamo arrivati a finanziare cose che poi non sappiamo se in questo Paese sono state fatte stanno arrivando dei finanziamenti forse arriveranno con la finanziaria
Ma
Io vi voglio far riflettere su
Poi poi concludo su un dato aritmetico
La Turco ci finanzio per cento milioni di euro
Per il due mila otto una no
Sacconi o Fazio o tutte e due ci danno cinquanta milioni di euro all'anno per tre anni se voi queste cinquanta milioni di euro il vi dividete per ventidue regioni più le Province autonome e ogni volta arredi vedete per le ASL
Cioè
Allora
Va tutto bene
Il prendersi cura certo
Ma senza strumenti non c'è cura che la vogliamo chiamare terapie o no e concludo davvero
Attenzione quando si parla di
Di
Alleanza
Son d'accordo sull'alleanza basta che non si alleanza terapeutica
Che è il termine è scandaloso ma non perché è un termine a
è scandaloso perché fa scandalo che nel testo di legge Calabrò
Però alleanza terapeutica significa che in ultima analisi
Io medico ti informo che il paziente discutiamo quanto vogliamo poi decido io Lucio Malan
Attenzione prepariamoci fossero referente grazie
Ci sono altri interventi
Sì
Parte dell'Associazione Libera aperta associazione radicale di Arezzo e che si è abbattuta lungo per molti anni per introdurre nella politica locale
Un po'come la politica radicale nazionale ha fatto i termini chiaramente del della vita e della morte della libertà di scelta la libertà di ricerca la libertà
Individuale e
Quello
Che ha sempre visto e che spero che invece
Cambi è il fatto che
La fatica che da parte della politica tradizionale da una parte da ottanta politica dei partiti perché per quanto all'interno dei partiti politici ci siano individui che sanno che se avevo sensibili che hanno
Voglia di di fare di essere riformatori in questi campi poi
Diciamo le pratiche col quotidiani nelle istituzioni sono molto lenti nella nell'accettare nel recepire l'urgenza e la necessità del la della difesa della libertà individuale con me
Come cosa essenziale come il proprio cuore della politica perché la politica è proprio queste quello della
Del per mettere a alla individualità al cittadino
Di esprimersi al meglio
Sbagliando o facendo però di esprimersi al meglio di poter
Al massimo utilizzare le potenzialità che ha e quindi anche
Le scelte che può
Fare
Questo secondo me è qualcosa che la politica a sempre invece in Italia
Tenuto come invece iscritte IP cosiddetti temi
E eticamente sensibili no che non fanno parte della dell'agenda quotidiana questo non significa ovviamente che c'è una una sola risposta anche politica questo no però
è qualcosa appunto di essenziale
Modo in cui io spero appunto che sia agli operatori del settore io faccio parte vi faccio politica quell'altro fatta delle petizioni di sottoscrizione ai tavoli della sensibilizzazione spero che
Anche gli operatori che sono qui ne approfitto proprio oggi
Di nella nostra città possano iniziare o continuare o cercare di avere le antenne più
Come dire attente al trasformare in azioni quotidiana politica nel senso
Che ognuno di noi fa politica ogni volta che
Non si arrende al all'esistente e non si arrende al fatto che gli ostacoli sono di e che
Io sono sicura che gli operatori lo facciano il loro nella loro del loro posto di lavoro però che mettano che si mettano in Rete con i cittadini che magari invece cercano la strada per farlo diventare qualcosa di istituzionalmente riformatori formalmente
Io direi che a questo punto
Possiamo concludere serata intestate veramente impudenza emozionante
E e chiederei magari prima di tutto ringrazio lei tutti coloro che sono intervenuti non me ne dispiaccio comincio dal pubblico che è stato qui per tutto questo tempo attentissimo
A tutto quello che che che si diceva dopo ovviamente ringrazio o gli autori del libro Mina Welby Donella Mattesini
Giuseppe Calò Spina
Vero ovviamente il Sindaco Fanfani che non c'è perché impegnato in in un'altra riunione però chiederei agli autori magari di concludere la serata proprio con
Con una frase tratta dal libro
Con un pensiero che non è il nostro è una riflessione del cardinale Martini
Ci ha colpito c'è piaciuta l'abbiamo condivisa e la vogliamo condividere questa sera con voi e vogliamo che l'ha portata a casa con voi oltre al nostro libro allora la prassi è questa
L'ha visto l'amica fisica va dunque rispettata e difesa
Ma non è il valore supremo è assoluto
Il valore assoluto e la dignità della vita umana che si compie come libertà