Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Buongiorno è bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale come ogni venerdì pomeriggio questa è la trasmissioni di approfondimento dell'associazione Non c'è pace senza giustizia
Chi vi parla in studio è Carla Caraccio e che con me c'è Erice Bertazzo Onna
Questa settimana parliamo ancora di Uganda
Dove dal trentuno all'undici giugno si sta svolgendo la prima conferenza di revisione dello Statuto della Corte penale internazionale
Adottato a Roma nel mille novecentonovantotto
Il fatto che la conferenza di revisione
Si tiene in Uganda uno dei quattro Paesi dove la Corte penale internazionale aperto delle indagini riveste una particolare valore simbolico
E rappresenta un'opportunità unica per i rappresentanti degli Stati dagli Stati parte per ottenere una migliore comprensione delle opinioni delle comunità interessate
Particolare attenzione dovrebbe essere prestata ai gruppi emarginati soprattutto ai bambini che sono sproporzionata mente colpiti da Curt dei conflitti
E sono una parte importante della società e hanno il diritto di partecipare alle decisioni che riguardano la loro vita
Inoltre l'Africa con trenta Stati firmatari dello statuto di Roma costituisce il gruppo regionale più importante su un totale di cento undici Paesi aderenti
E ceda ricordarlo gli Stati africani sono stati tra i più attivi nel riferire casi
Alla Corte
Infatti dopo l'offensiva contro la Corte penale internazionali internazionale lanciata da leader libico
Di Duffy in quanto Presidente delle dell'Unione africana i a seguito del mandato di arresto e messo contro il presidente sudanese
Panshir per crimini contro l'umanità
E crimini di guerra in Darfur
Occorre assicurare che la Conferenza di revisione sia un'opportunità soprattutto per gli Stati africani
Di dimostrare il loro impegno determinato di essere a fianco delle vittime e sostenere il corso della giustizia
E non di premiare i crimini di guerra e contro l'umanità e contro l'impunità
Siamo convinti che tutti gli stadi parte della Corte penale internazionale utilizzeranno questa opportunità
Per riaffermare il loro impegno a porre fine all'impunità sostenendo il sistema dello Statuto di Roma ed i suoi principi e annunciando misure concrete per accrescerne l'efficienza operative
Non c'è pace senza giustizia come sapete lì da da alcuni giorni per o una serie di attività tra le molteplici attività domenica trenta maggio o si è svolto un momento di grande
Visibilità mediatica
Radio Radicale era lì e a seguito appunto questa questa giornata si trattava di una partita di calcio nello stadio nazionale di Campanella
Che ha visto scendere in campo due squadre composte da vittime i crimini che ricadono sotto la giurisdizione della Corte
E da Capi di Stato e di governo tra cui c'erano il Presidente ugandesi immense beni il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon e il Ministro della Giustizia italiano Angelino affanno
Invece martedì primo giugno al nostro Segretario generale Niccolò affidata la manca ha partecipato al dibattito o generale della Conferenza di revisione in un discorso in cui ha parlato
Sia a nome di Non c'è pace senza giustizia a mancare a nome del Partito Radicale non violento e tra spartito dichiarando che il nostro obiettivo comune quello di lottare contro l'impunità
Assicurando i mezzi di ricorso e ai crimini che hanno reso il sistema Statuto di Roma necessarie chiedendo alle autorità presenti
Divi di avere in mente di ricordarsi sempre delle migliaia di bambini di donne e di uomini
Vittime di crimini di competenza del Tribunale che sono stati i privati dei diritti civili e privati del diritto alla vita in pace nel nel loro Paese
Per tutti coloro che appunto volessero avere maggiori informazioni anche sulla sul discorso fatto dalla nostro Segretario in invito a visitare il nel nostro sito internet perché lo ricordo www
Punto MP doppio Ruggieri comporta ovviamente sul nostro sito potrete trovare anche tutte le informazioni relative sia ai prossimi appuntamenti relativi alla alla Conferenza di revisione
E sempre a Kampala
Durante i lavori della conferenza di revisione si terrà una un incontro sulle MTF
Organizzato da da lui un incontro per per dare attuazione concreta della dichiarazione di Dakar della nostra scorsa Conferenza che si è tenuta a Dakar in Senegal
E che verrà presentata all'Assemblea nazionale a Kampala
Affinché il Governo ugandese prenda una posizione favorevole all'adozione della risoluzione da parte della sessantacinquesimo assemblea generale delle Nazioni Unite
E perché seguano azioni specifiche da parte del Governo anche in occasione della riunione del consiglio dell'Unione africana
Che si terrà senta campana nel luglio del due mila dieci operazione che secondo noi potrebbe rivelarsi assolutamente risolutiva ai fini della
Della risoluzione di fronte all'Assemblea generale delle generale delle Nazioni Unite
Ricordiamo agli ascoltatori ne abbiamo parlato già in diversi mini appuntamenti che l'Uganda e uno degli ultimi Paesi
Ad aver adottato una legge che vieti le lei MTF
Il infatti il presidente mosse beni nello scorso luglio con un comunicato stampa dichiara quanto segue
Nel modo in cui Dio la plasmato non c'è alcuna parte del corpo umano che sia inutile
Invece voi interferito e con il lavoro di Dio alcuni dicono che faccia parte della cultura io supporto la cultura ma quella cultura che è utile e basata su dati scientifici
Proprio a questo proposito parlando di MTF di mutilazioni mandiamo pure non dà un'intervista che la nostra collega
Sabrina Gasparrini ha realizzato per noi dall'Uganda alla deputata ugandese Genna anni Samarra
Radio radicale unitario
Radio radicale siamo in Uganda campana e ringraziamo l'onorevole Jane anni Samarra onorevole potrebbe illustrarci la reale situazione delle mutilazioni genitali femminili nel suo Paese
La stessa
Sì fatta esitazione nel Paese è la seguente in alcuni distretti in alcune parti del Paese le mutilazioni genitali femminili venivano venivano praticate
Quel tempo abbiamo realizzato che questa pratica erano usciva e soprattutto guardando le convenzioni internazionali che affermavano il diritto alla protezione della dignità della donna
Abbiamo sentito la necessità chiederei una legge una legislazione ad hoc capaci di fermare il fenomeno delle mutilazioni nel Paese
Così noi donne parlamentari meridione sono la Presidente abbiamo iniziato a lavorare con i parlamentari particolarmente sensibili IT ai temi di genere
Ed è mosso una mozione in Parlamento essere fino ad arrivare quest'anno all'inizio a fare approvare una legge
Abbiamo quindi posto un freno alle mutilazioni genitali femminili nel Paese e siamo ora precedendo per mettere in atto le necessarie misure amministrative che fanno sì chi in Uganda nessuna donna dovrà più vedere il coltello va bene
Io branda Vaccaro del mais
A meno dello isterico Presidente la legge ugandese molto recente è stata infatti adottata nel due mila e nove come pensa di poter diffondere la consapevolezza di questa nuova legge all'interno del Paese
E a un o
Zero abbiamo giustamente sì abbiamo bisogno di diffondere l'informazione le autorità e il leader locali
In modo che la polizia sappia i Consigli locali fatte nel così puri giudici e i legislatori siano a conoscenza di questa nuova legge
Solo quando tutti ne saranno consapevoli la legge potrà veramente a essere portata avanti e
Attuato
Sappiamo inoltre
Come come si è necessario sensibilizzare in particolare riteniamo che le bambine a scuola potevano essere educate
Sul perché le mutilazioni è un tema non debbano essere praticate si sai infatti che le ragazze che hanno ricevuto un'istruzione sono poi quelle donne che non patti che erano le motivazioni
Diversamente le donne che non ricevono un adeguato istruzione tendono a far perpetrare questa tradizione
Lasciamo quindi che le ragazze di quelle aree dove le motivazioni sono praticate vengano istruite così potremo finalmente praticare le mutilazioni genitali femminili versanti
è necessaria una mobilitazione che va dalla base
Dalla società civile fino alle autorità
Ed è anche necessario che tutti gli opinion leaders siano sensibilizzati sull'argomento in modo che possiamo tutti lavorare insieme
Poi come
In ordine
Nettis per i pericoli
Noi sappiamo che il Governo ugandese molto impegnato nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili
Pensa che potrebbe inquinare ori compie ricoprire un ruolo nella campagna per l'adozione della risoluzione presso l'Assemblea generale
A ai brogli Uganda
Presidente l'Uganda ha guidato un molte campagne fino ad oggi ed il suo Governo dei
Particolarmente il suo Presidente è molto sensibile ai temi di genere
Fino ad oggi sia fatto carico infatti di importanti campagne
Come ad esempio quella sulla sull'AIDS e anche per le mutilazioni genitali femminili il Presidente si è impegnato personalmente affinché la legge possa
Potesse venire
Approvata al più presto possibile
Per quanto ci riguarda per quanto riguarda noi parlamentari stiamo chiedendo al Presidente chiede lo sradicamento della pratica delle mutilazioni genitali femminili
Venga quindi inserito nell'agenda delle Nazioni Unite
E vogliamo che l'Uganda puliti sia leader di questa campagna
Pensiamo infatti che
Se noi noi Uganda potremo portare avanti una mozione allora anche altri Paesi potranno unirsi a noi fare lo stesso
Penso personalmente che tutti gli Stati dell'Africa dovrà però dire no alle mutilazioni genitali femminili
Noi vogliamo liberare tutte le donne africane da questa pratica
Ventitré marzo
Grazie mille
Bene grazie a un grazie particolare appunto a Sabrina Gasparrini per averci inviato
Questa interessante intervista avremo modo di
Di a vere sempre da da lei altre interviste utili e interessanti nel corso del dei giorni
Grazie Sabina grazie LIS per
Per la preziosa traduzione
Bei continuiamo a parlare continueremo a parlare ovviamente della nella prossima puntata
Di conferenza di revisione ma ora cambiamo penosa troppo argomento rimaniamo però sempre in Africa questa volta parliamo di Malawi e per darvi una
Una bella notizia infatti il presidente del Malawi aggraziato una coppia gay che alcuni giorni fa era stata condannata
A quattordici anni di lavori forzati
è evidente che le pressioni internazionali che molti Stati democratici avevano attivato nei confronti dell'dello Stato africano hanno in questo modo in questo hanno funzionato
In Italia infatti si erano mobilitati deputati radicali
Con una interrogazione parlamentare urgente primo firmatario
Matteo uno Mecacci
E anche l'Unione europea e l'amministrazione del Governo degli Stati Uniti si erano subito mobilitati per condannare questa condanna frutto di di ignoranza di pregiudizio e di demagogia
Ci auguriamo che ora venga rilanciata quanto prima la campagna che è stata promossa dalla Francia in sede di ONU per labili penalizzazione del dell'omosessualità in tutto il mondo
Infatti ci sono ancora circa settanta paesi che prevedono la galera le i lavori forzati o addirittura la pena di morte per le persone omosessuali
Proprio a questo proposito lasciare la parola aderisse Bertazzoni una che ci ha preparato una piccola Scheda
In cui CNC Cile ai Paesi in cui è ancora prevista la pena di morte un po'di stampa internazionale tregua liste
Buongiorno Carla buongiorno ai nostri ascoltatori
Diciamo che nonostante lieto fine della vicenda dei due omosessuali Malawi la situazione in generale dei diritti delle delle persone omosessuali nel mondo
Sta vivendo un periodo veramente molto duro
Come già avevi accennato vagheggiare decimato tu Carla sono più di settanta i Paesi del mondo che criminalizzano formalmente l'omosessualità in quanto in quanto reato
Molti di questi Paesi la metà
Si rifanno li fanno la loro legislazione a delle leggi di di epoca coloniale
Mi spesso di spesso delle quote nelle colonie britanniche queste
Però ciò che avviene che con l'indipendenza e anche nel tentativo di dare un taglio molto più
Nazionalista a a queste leggi questa si sono diventate molto repressive tant'è che spesso in alcuni Stati
Volete definendo l'omosessualità come qualcosa di non applicare quindi importato e quindi di conseguenza dire derivazioni coloniale
Si è si è voluto veramente rendere questi le leggi controverso insolita particolarmente repressive un caso può essere il Burundi dove il il Presidente gli Pierre in cura un sì sa scusate la pronuncia ha voluto far approvare una legge
Che sì ma e che del DAP
Ti criminalizza di un un rapporto consensuale tra omosessuali
Nonostante Senato avesse
Apertamente dichiarato il rifiuto di questa di questa bozza di realismo allora non non voleva approvarlo e ancora in Zimbabwe per esempio Robert Mugabe ad a che aveva
In altre occasioni descritte le persone un sessuali come peggiori dei cani e dei limiti di porci ha fatto a
Affatto annullare una legge che
Proteggeva proteggeva le persone omosessuali da ogni tipo di discriminazione basata sulla l'orientamento sessuale quindi possiamo notare che c'è
Una specie di
Passi indietro nella nella situazione del dei diritti e degli degli omosessuali
In particolare
Se non c'è un altro particolare che secondo me degno di attenzione infatti questo
In questo momento diciamo particolarmente difficile nella protezione diritti degli omosessuali coincide anche
Con una un inasprimento una lo una maggior difficoltà nel portare avanti delle campagne contro l'HIV in quanto infatti spesso poco persone che magari vorrebbero
Semplicemente ricevere informazioni o aiuto in quanto siano positive quindi artistico necessitando di di di i medici di medicina venti di medicine
Queste persone rifiutano magari di uscire allo scoperto di chiedere proprio per timore nel caso
GTT dichiarare o comunque di dimostrare di essere un sessuali perché appunto potrebbero essere condannati a morte oppure lavori forzati
E ancora in altri Paesi e non basta cioè non per forza diciamo l'Africa subsahariana guardiamo andiamo in Medioriente per esempio in Iraq
Dove l'omosessualità non è non è illegale formalmente con l'inizio delle
Delle violenze che la guerra
Vi è stato una sorta di
Di campagna contro gli uomini
Troppo fulminei tant'è che gli Monai suocera denunciato nel due mila nove in punto molti molti casi di sequestro di stupri di torture di persone appunto omosessuali sono state
Offerte delle come come viene come le definiscono loro appunto soluzioni violente alte al problema dell'omosessualità e ancora in Sudafrica dove appunto la dove tra l'altro un fondo
Lare dell'omosessualità protetta per legge dove appunto tra l'ATO unico Paese africano dove il matrimonio tra persone omosessuali è legale
Si sta diffondendo il fenomeno dei degli stupri correttivi questo aspetto spesso per per davvero per lesti che appunto dove appunto si richiede sì ritenendo che attraverso lo stupro si possa curare
è una donna omosessuale vengono stati portati sempre più casi di di donne anche famosi fa al nome appunto con questo articolo
Dell'Economist di una
Giù la famosa giocatrici di di fare ciò
Gatta morta appunto a seguito dire di uno stupro uno stupro correttivo appunto
Ma la situazione al di là dell'Africa molto certo il problema dell'omofobia molto diffuso fa giusto una serie di nomi per la di Paesi terra dare un'idea di quale sia la situazione
Stiamo tirando
L'i rapporti omosessuali consensuali sono
Illegali si prevederà prime morte per gli uomini cento frustate per le donne e spesso la galera a vita per per le donne in Nigeria per omosessualità per gli uomini è illegale
In Afghanistan uguale in Afghanistan si può arrivare alla pena di morte
E in Uganda si può arrivare all'ergastolo in Malawi come abbiamo visto si ponevano quattordici anni di lavori forzati
Per
A meno che appunto non ci sia una grazia presidenziale come
Avvenuta di recente Malesia Giamaica Zimbabwe Marocco Libano Iraq e come abbiamo detto appunto il Sudafrica
Diciamo che
Questo è un tema molto importante perché riteniamo che
Se un Paese non si è fatto non riesca a proteggere unna un gruppo minoritario in un certo modo vulnerabile significa che
Neppure i diritti decibel gli altri cittadini
Possono essere possono essere protetti un certo modo quindi diciamo che la situazione degli degli omosessuali del mondo può essere un po'uno specchio di qua e là la la situazione la protezione dei diritti civili nei paesi
Bene davvero un grazie a avvenisse per questa Scheda molto interessante infatti noi CIPE ci auguriamo davvero
Quindi che questa Campa che la quella campagna promossa dalla Francia in sede ONU per la la depenalizzazione dell'homo soli decollo dell'omosessualità in tutto il mondo
Venga rilanciata quanto prima perché appunto come dicevi tu è data anche da questo che si vede della democraticità ai rispetto dei valori umani
Di un Paese ricordo anche che c'ha un sito c'è un'associazione radicali Venezia certi diritti che si occupa
Di omosessualità
Del rispetto della del del di di omofobia di in Italia ma anche nel mondo e quindi agli ascoltatori di
Dica veri dipendere informazioni su questa associazione segretare questa associazione Sergio Rovasio appunto perché vuole sapere maggiori informazioni su questi su questi temi
Però oggi è tutto io ringrazio come sempre lo spazio che Radio Radicale ci offre tutte le settimane
Vi do appuntamento a venerdì prossimo sempre alla stessa ora grazie grazie