Ambiente a Milano: conferenza stampa di Marco Cappato, Edoardo Croci ed Enrico Fedrighini

Sì
Io sono
Edoardo Croci e
Alla mia sinistra c'è Marco Cappato alla mia destra Enrico Fedrighini
E siamo qui come promotori di un'iniziativa referendaria su Milano
Lo statuto del Comune di Milano prevede la possibilità
Di referendum di indirizzo
Che sono dei referendum in cui vengono propositivi in questo caso
In cui appunto vengono fatte delle proposte che diventano indirizzi secondo un certo iter che poi spiegheremo diventano indirizzi vincolanti per l'Amministrazione
Il tema di cui parliamo è la qualità dell'ambiente e la mobilità sostenibile che è uno dei temi
Chiave per lo sviluppo e la nostra città
E
Un tema su cui c'è una grande attenzione da parte dei cittadini
Basta leggere i giornali in questi giorni grazie anche attività di
Dei genitori antismog è stato
Rivelato tra l'altro l'ultimo rapporto del John entrassero Center di Ispra che
Uno dei più tutto rivoli centri di ricerca pubblici europei della Commissione sui temi ambientali che ancora una volta dimostrano come
Nella nostra Regione ci siano situazioni particolarmente critiche in termini di qualità dell'ambiente qualità dell'aria addirittura
Con dei numeri
Che sono usciti sui giornali che
Parlo alla possibilità di risparmiare in Lombardia fino
A centosessanta mila anni di vita
All'anno e fino a sette mila morti premature all'anno se vengono adottate delle politiche abbastanza energiche da affrontare l'inquinamento ambientale in modo sufficiente
Sono dati importanti
Sono dati naturalmente in cui la situazione milanese si inquadra
Perfettamente tutti gli studi che sono stati fatti se a livello comunale che regionale dimostra l'esistenza del problema ma credo che l'aspetto importante
Sia anche quello di evidenziare la necessità di politiche sufficientemente coraggiose per affrontare questo che un vero e proprio problema un'emergenza
Un'emergenza ambientale che interessa e i cittadini e soprattutto le fasce più deboli cioè gli anziani e i bambini
Quindi non è un problema che non può essere affrontata al contrario lo ribadisce anche
Jersey di spreco ma che deve essere affrontato con
Strumenti adeguati
Un percorso di questo tipo l'amministrazione l'attuale Amministrazione comunale l'aveva intrapreso voi sapete che
Io sono anche stato assessore
All'ambiente e la mobilità e trasporti devo dire tra l'altro in
In piena intesa tra gli altri con
Anche conducono Enrico Fedrighini e quindi con una logica
Non di parte è stato intrapreso un percorso di questo tipo un percorso che
Sostanzialmente si è inceppato
Si è inceppato perché un percorso di cambiamento di trasformazione urbana
All'insegna la sostenibilità è un percorso che richiede di assumere una scelta una serie di scelte particolarmente coraggiose ed energiche
E non sembra che in questo momento la politica sia in grado di fare queste scelte di assumersi
Le responsabilità necessarie per farsi che Milano possa è
Uscire dall'emergenza ambientale e al contrario a diventare una città modello
Non parlo a caso di città modello l'Expo due mila e quindici rappresenta una grande opportunità per fare di Milano questa città modello lo spirito originale dell'expo è proprio quello di cui innescare una trasformazione urbana
Attraendo investimenti innovazione
Che portino a ridurre l'uso dell'auto e al contrario utilizzare mezzi pubblici e mezzi di trasporto di corretto mobilità dolce puliti e anche di intervenire sui diversi sistemi energetici
Dell'edilizia oltre che della mobilità quindi questa è un'opportunità che a nostro parere non deve essere persa ecco allora
L'opportunità che c'è di rivolgersi direttamente i cittadini chiedere i cittadini nel momento in cui la politica non ha il coraggio di assumere la responsabilità di certe scelte di farsene promotori
Di far sentire la loro voce
Questo attraverso cinque referendum
Il cinque referendum
Molto brevemente degli degli elenco nei contenuti poi nei prossimi giorni di finalizzare IMO insieme anche
A associazioni comunità scientifica che tutti i soggetti che vorranno partecipare a questa impresa di cui non ci riteniamo i relatori
Innanzitutto
Cinque referendum sono il primo sull'estensione di Ecopass della metropolitana di piste ciclabili e delle aree pedonali un referendum sulla mobilità sostenibile
Che propone di
Non di chiudere il centro ma io direi di aprire il centro che vuol dire di pedonalizzare il centro di Milano
Pedonalizzare il centro storico di Milano quindi non una finta chiusura come passato se ne sono viste che poi attraverso le deroghe consentivano a tutti di
Invece di passare ugualmente ma un'apertura del centro le persone
Questo vuol dire chiuderlo alle auto vuol dire aprirlo alla gente vuol dire renderlo usufruibile
Una quindi un'apertura del centro la pedonalizzazione del centro e contestualmente un allargamento di Ecopass in primo luogo estendendolo a tutti i veicoli mantenendo la differenza di ordini forensi azione per i veicoli commerciali ma partendo dall'estenderlo a tutti noi proponiamo una tariffa omogenea di cinque euro
E più elevata rispetto per i veicoli trasporto merci e poi
Escludendo i veri veicoli invece strettamente ecologici
E poi estendendo progressivamente Ecopass non solo a tutti i veicoli ma anche come area verso i confini cittadini innanzitutto verso la cerchia ferroviaria quale
Area in cui allargare appunto la cerchia Ecopass
Questo genera ebbe risorse importanti
Me lo spirito iniziale di Ecopass con queste risorse importanti si potrebbe proseguire la strada del potenziamento del trasporto pubblico della creazione di aree pedonali della realizzazione di piste ciclabili
Della realizzazione di corsi e riservate e anche nel fornire una serie di servizi innovativi in parte già avviati a Milano per la mobilità sostenibile quindi momento in cui si disincentiva fortemente l'uso l'auto si danno anche una serie di alternative
Quindi un'estensione del bike sharing molto forte tutta la città un'estensione del car sharing con veicoli elettrici anche in questo caso a tutta la città portandoli in superficie
E sedute Lizzano domo dello strumento del bike sharing
L'utilizzo diffuso di bus di quartiere o se preferite chiamarli taxi collettivi possono così chiamarle
Cioè di mezzi che compresi nell'abbonamento urbana o comunque lo stesso costoletta return bene servano soprattutto le aree periferiche della città con un trasporto flessibile in cui si portino a dire che portino riportano direttamente
A casa del persone quindi una vera rivoluzione urbana ma una rivoluzione possibile perché comprende strumenti mezzi e tecnologie che già esistono ma che si possono utilizzare secondo una visione complessiva e integrata
Il secondo referendum riguarda l'area Expo è stato lanciato l'allarme da uno dei mezzi dei dei progettisti dell'Expo deve dall'architetto voi ieri sul fatto che
La lega si dell'expo
Rischi di essere proprio quella invece di
Una speculazione immobiliare fatta dalle amministrazioni pubbliche cioè comprare le aree per poi invece renderle edificate dedicarle pesantemente noi pensiamo che lo spirito originale dell'Expo invece li debba esserci un grande parco agroalimentare il terzo quesito riguarda in evidenza
Crediamo che sia ora di riaprire i Navigli milanesi far tornare a Milano città da acque
E questo cominciando appunto dalla dalla darsena e quindi riqualificando riaprendo la darsena che ritorni ad essere il porto di Milano
Il quarto referendum riguarda il verde pubblico
Per avere una città più verde più fruibile con l'obiettivo di raddoppiare lo entro il due mila e quindici
Di quindi vuol dire arrivare a trenta metri quadri per abitante di cantare cento mila alberi all'anno per avere una città più verde
Di ridurre il consumo di suolo destinando a verde pubblico almeno il cinquanta per cento delle aree dismesse ex ferroviari ad esempio ma anche quelle
Che vengono dal demanio ex militari in cui Milano una porta o no importante opportunità di
Trasformazione urbana sostenibile
Utilizzando tra l'altro per realizzare queste opere
Fondi che provengano in parte dagli oneri di urbanizzazione in parte da sistemi di tariffazione progressiva
Del dell'uso delle risorse ambientali delle risorse scarse il quinto referendum riguarda l'energia pulita e l'edilizia sostenibile
Quindi per
Innanzitutto con una proposta
Incisiva molto chiara cioè vietare l'uso del gasolio da riscaldamento dal due mila dodici
Oggi eliminati combustibili più inquinanti
Il gasolio pur rappresentando meno del venti per cento del combustibile utilizzato in città per riscaldamento rappresenta
Ben più dell'ottanta per cento invece delle immissioni inquinanti quindi bisogna eliminare il gasolio da riscaldamento questo si può fare sviluppando innanzitutto la rete di teleriscaldamento che una rete che mi hanno già sta costruendo
Mantenendo i pieni anzi accelerandoli poi su una rete che arriva a servire settecentocinquanta mila abitanti entro il due mila e quindici e con un maggiore uso di energie rinnovabili e promuovendo l'efficienza energetica il Comune naturalmente deve essere il primo a dare il buon esempio completando rapidamente la situazione le caldaie comunali ma qua si vogliono chiamare
A contribuire anche alle forze produttive della città forze produttive la città che
Possono invece
A mio parere vedere questa trasformazione urbana come un'opportunità di investimento positivo pensando a delle forze imprenditoriali che sul tema
Della green economy dell'efficienza energetica delle rinnovabili e di questo tipo di investimento sull'edilizia sostenibile invece faccio di Milano una città eccellente in questo caso si dando
Incentivi e premialità a chi contribuisce a questa visione anche rottamando i di edifici più vecchi costruiti in a Milano casermoni del dopoguerra per intendersi sostituendoli invece con residenze più moderne più efficiente il punto di vista energetico e più vivibile
Li ho descritti brevemente questi quesiti trovate anche una sintesi
Nel comunicato stampa naturalmente nel quando
Inizieremo raccogliere le firme nei prossimi giorni e poi ci saranno depositò saranno poiché specificati in in modo ancora più dettagliato ma questo il principio quindi intervenire su cinque assi
Per sviluppare una trasformazione urbana sostenibile che renda la città
Più vivibile per tutti
Bene la parola adesso a Errico Fedrighini
Grazie credo che ci sia poco da aggiungere una
Si tratta di mettere al centro
Della delle questioni politiche in un anno che abbiamo davanti da qui alle prossime elezioni durante il quale mi sembra ormai chiaro ci sarà una sostanziale inerzia purtroppo
Da parte della dell'amministrazione di qui
Faceva parte Edoardo è che nei primi due anni due-tre anni aveva avviato una serie con coraggio una serie di interventi di politiche per
Passare dal dalle parole dalle denunce verbali alla ai fatti concreti per iniziare a investire
Quella quella dinamica di continuo aumento del traffico private continua diminuzione spendita di utenza del trasporto pubblico che per la prima volta ha iniziato a invertire si questa questa rotta dal due gennaio due mila otto poi i soliti interessi forti
Preoccupazioni perdita di consenso politico
Interessi di lobby che qui a Milano frenano miglioramenti possibili
Non sempre freno se adesso noi vediamo cosa e via Dante prosecco Corso Vittorio Emanuele pensavamo a cosa veniva detto prima andrebbe commercianti sì suonate pedonalizzare faremo le barricate riuniti dovremo chiudere quelli sono esempi
Che se adesso decidessimo di riaprire avremmo la rivolta contro commerciante perché la città belle vivibile
E anche la città a misura di
Di Pedone di bicicletta di mezzo il trasporto pubblico è una città che conviene a tutti purtroppo però la situazione che abbiamo davanti un anno di inerzia da qui
E a ottobre ricomincerà l'emergenza smog perché a ottobre ritorneremo a ad accendere riscaldamenti ad ottobre ci accorgeremo che Milano è fuorilegge
Bruxelles ha inviato l'ultimo
Campanello d'allarme a Lombardia allo Stato italiano Lombardia Milano per
Quanto riguarda
Le norme
I limiti previsti dalla direttiva europea dopo questo ultimo allarme c'è la trasmissione degli atti alla Corte di giustizia
Di Bruxelles e si avvia la procedura per
Pagare una multa cioè soldi che potrebbero essere investiti per migliorare potenza trasporto pubblico rischiamo di vederli finire nelle casse di Bruxelles
Per pagare una multa per per non aver preso con le misure che l'avrebbero evitata allora e chiudo questo questa iniziativa che presentiamo oggi un'iniziativa per riporre al centro la questione in modo civico
Questa è una cosa che si regge sulle gambe di chi
Dei cittadini che non si limitano lamenta cittadini associazioni e realtà di base che non si limitano a lamentarsi emanati andremo state in questi anni in questi mesi di fare la questione il miglioramento ambientale da questa di battaglia civica che sta producendo risultati importanti
Io penso che
Costruire in questo modo questo referendum possa dare più forza
E costruire più coraggio a chi
Dalla dalla prossima primavera si troverà ad amministrare Milano è un problema e non ci poniamo adesso costruire come dire una con questo referendum
Una proposta che dia coraggio finalmente di prendere quelle decisioni quelle scelte che i provvedimenti seri non all'italiana di cui questa città ha bisogno
Marco Cappato
Grazie Edoardo buongiorno a tutti
L'expo due mila quindici a
Proiettato Milano sulla scena internazionale dopodiché una volta che uno è sulla scena
Può dare davanti alla
Alla
Pubblico internazionale uno spettacolo oppure ne può dare un altro
L'Expo due mila e quindici era
E secondo noi dovrebbe tornare ad essere ma questo oggi così dobbiamo dire e era l'occasione per realizzare in pochi anni
Quella
Rivoluzione ambientale
Ambientalista
Che
La
La logica comunque indicherebbe necessaria per una grande città come Milano
Ma che
L'appuntamento dell'Expo avrebbe dovuto essere il traino non solo sul piano economico ma proprio sul piano
Culturale del messaggio politico che poi
La stessa cosa per dire dobbiamo fare adesso quello che
Nel mondo si dice essere necessario fare
Perché ci crediamo e perché ci conviene perché una città che
Si trova all'avanguardia sul piano della compatibilità della vita
Tutti i giorni quindi il trasporto del riscaldamento dell'edilizia dell'abitare eccetera poi è anche una città che detiene
Conoscenza impresa capacità per
Rilanciare lanciare un moderno non si tratta di un
Conservatorismo ambientale per cui dobbiamo no si tratta di riconoscere nella
Ambiente nella sostenibilità della città
Una
Traino che rilancia il modello cittadini
L'Expo
In convergenza purtroppo con le politiche
Dei condoni delle vero che del dei Piani Casa di tutto quello che
Anche a livello di Governo centrale
E di amministrazioni poi locali sì fa sempre di più il nostro Paese ad oggi l'expo è una occasione affaristico speculativa
Dove il grande dibattito politico che ha offerto è nella rissa dei poteri chi sta nelle società chi guadagna sui terreni
E i rapporti di forza tra i potentati della città di Milano i cittadini sono esclusi sia dal dibattito che dal possibile beneficio di questo appuntamento
Internazionale
E quindi abbiamo ritenuto che l'unico modo per
Porre un argine
Alla deriva speculativa cementificate dice
Illegale come si ricordava rispetto allo smog all'inquinamento eh
Cercare di fare ricorso
Appunto ai cittadini il modello basato sull'auto privata è un modello che può e quindi oggi deve essere
Abbandonato gradualmente abbandonato ma avendo
Un obiettivo preciso e
Abbiamo
Studiato le possibilità
Gli statuti del Comune di Milano
E abbiamo ritenuto che
Il referendum
Dovesse essere lo strumento nonché
Ci facciamo particolari
Illusioni personalmente come potete immaginare
Da radicale l'illusione che
Le condizioni democratiche di Stato di diritto civile faranno affrontare una tranquilla passeggiata non è un'illusione che ho questa sarà una
In
Sotto ogni punto di vista sarà una lotta di conquista palmo a palmo di un territorio che
Questa ma la politica ha sempre più
Occupato contro gli interessi del gli interessi generali
E quindi la procedura sappiamo che tutto sarà
Comunque
Non sarà comunque semplice noi ora dobbiamo nei prossimi giorni
Definendo i quesiti insieme a cento personalità che vorremmo
Insieme a noi come
Primi firmatari per depositare i quesiti al Comune il Comune poi si prenderà un paio di settimane per
Darci
Il modulo diciamo così prevede lo Statuto per poter raccogliere le firme e a quel punto da quando inizieremo avremo centoventi giorni di tempo per raccogliere l'uno virgola cinque per cento
Le firme dell'uno virgola cinque per cento degli iscritti alle liste elettorali tanto per dare
Una misura di paragone significa più del cinquanta per cento in più di un referendum nazionale se rapportato alla popolazione quindi è un'impresa
Enorme sul piano
Anche
Sul piano anche organizzativo non è dato rispetto al I tempi che prevedono delle flessibilità nelle risposte dell'Amministrazione e rispetto al fatto che la data elezioni comunali naturalmente non è ancora fissata
Non è possibile oggi dire se questi referendum si potranno tenere subito prima o subito nuoto subito dopo il voto amministrativo in ogni caso direi veramente in entrambi i casi forse allo stesso titolo
è chiaro che
Quello che
Vogliamo eh imporre un'agenda
Che
Ah partitocrazia comunque
Questo ceto politico ad oggi evidentemente non ha
Mostrato alcuni interesse accogliere e
Ad accogliere e quindi questa iniziativa
Alternativa a quello che si sta
Fino a questo momento offrendo ai cittadini di Milano mi permetto di pensare che
Questa iniziativa possa diventare emblematica anche sul piano nazionale
Se
La Capitale economica del Paese
Sceglie di puntare con il coinvolgimento dell'opinione pubblica anzi grazie al coinvolgimento dell'opinione pubblica su
L'ambiente come leva di rilancio punto politico economico e e
Quindi anche
Culturale questo evidentemente non riguarda semplicemente la
Ristretta cerchia questo dato non dei Navigli ma del Comune di Milano ma
Riguarda qualcosa di più e di diverso noi a questo punto come
Anticipava
Edoardo
Oggi lanciamo l'idea e gli obiettivi e ci mettiamo a disposizione
Di coloro che individui personalità associazioni forze sociali politiche
Intendono operare in convergenza con questi obiettivi affinché sia in più più vasto possibile il
A fronte di coloro che si impegnano appunto non sosta non soltanto nella raccolta dei quindici mila firme che già comunque uno Obiettivo
Molto ambiziose in termini organizzativi ma sappiamo bene che
E qui si tratta di investire l'opinione pubblica nel suo complesso quindi cercare
La conoscenza il confronto il dibattito in tutti gli strati della cittadinanza è la sfida che abbiamo deciso di intraprenda punto a partire da una lettera che la lanciamo ma naturalmente non limitata
A hanno i tre che lavaggio
Ci sono domanda
Niente allora direi
Allora la domanda è se la raccolta firme dovrebbe state se non è un po'un suicidio no
Ovviamente nessuno Dinoia funzioni
A pulsioni suicide
Fedrighini faceva riferimento a
Una
Emergenza annunciata che si manifesterà immancabilmente con
L'arrivo dell'inverno noi adesso punto dobbiamo aspettare
Abbiamo depositare inquisiti aspettare i moduli dal Comune
E poi partire comunque centoventi giorni significa che ci sono quindi quattro mesi piedi raccolta quindi anche
Iniziando in estate si proseguirà si proseguirà poi non è detto che non possa essere
Utile anche parlare in settimane in cui
La politica ufficiale
Va tranquillamente in vacanza magari
Anche in quelle date potere
Andare a contattare i cittadini che prescelto per obbligo invece rimangono qui potrebbe
Essere utile alla campagna di raccolta firme ed in ogni caso per arrivare in tempo utile a incidere come noi vogliamo incidere sul dibattito il confronto
Delle elezioni comunali
I tempi sono questi l'esigenza è quella di una partenza immediato
Altre domande
Bene
Se non ci sono altre domande
Vediamo o a questa conferenza stampa oralmente
Ci rivedremo quando avremo le le cento firme eccellenti per ripresentare a quel punto
Il
Quesiti ma direi che da oggi parte
Parte un processo importante per cambiare l'approccio
Grazie a tutti