L'intervista è stata registrata mercoledì 11 gennaio 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Europa, Pci, Sinistra, Unione Europea.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
10:00, Roma
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
PCI
Radio radicale abbiamo al telefono Pietro Ingrao deputato comunista presidente dell'associazione di studi per la riforma dello Stato che intervenendo ieri nel corso dell'assemblea male della sua associazione incentrata sui temi dell'istituzione della democrazia e dell'Europa ha tra l'altro affermato che ci troviamo di fronte ad una impossibilità di aggregazioni su progetti e valori che va ricostruita una soggettività antagonistica a dimensione sovranazionale al auspicando che questa ricerca preceda sempre più d'intesa e in collaborazione con socialisti verdi radicali allora in grado da quali considerazione
Nasce questa sua visione
Della crisi delle prospettive democratiche bar nasce dal fatto che si è sviluppato nel nostro Paese congiuntura nel nostro Paese una forte riduzione dei domini noti alcune grandi oligarchie
Natura economica finanziaria industriale che praticamente hanno messo nato una offensiva che ha colpito principi fondamentali della vita democratica del nostro Paese posso ricordare tutta la vicenda della FIAT e di cui si parla tanto in questi giorni che dimostra come sia colpito con un suo diritto di libertà di associazione sindacale nelle fabbriche posso ricordare e anche le vicende e che hanno riguardato il rapporto tra governo e parlamento che tendono sempre più a colpirli poteri di intervento di decisione e di controllo del Parlamento posso sottolineare per esempio il peso che
Hanno oramai appunto alcune oligarchie alcuni grandi potentati anche politici sul metti i vincoli ma Ciglioni media su un punto decisivo di formazione dell'opinione pubblica infine il tema da
Abbiamo affrontato molta forza e quello della dimensione oramai programmazione ha dei problemi stiamo andando all'appuntamento del mille novecentonovantadue purtroppo finora abbiamo assistito a undici
Dichiararsi dell'iniziativa delle grandi imprese multinazionali invece mi sembra che sia molto debole ancora l'azione coordina
Nata dalle forze di sinistra per avere un'Europa che sia un'Europa dei popoli che non delle multinazionali ecco come
O transnazionale sovranazionale come lei dice è stata in qualche modo anticipata l'anno scorso al congresso di Bologna dal Partito radicale come giudica questo atteggiamento del partito radicale ha seguito per esempio i lavori di questo Consiglio federale sui
Io penso che ci sia ma un'indicazione interessante naturalmente vuol dire andò non tocca a me dare un giudizio né sulle vicende interne del particolare radicale nel e le forme che poi apre sulla sua iniziativa ultima ma penso protetto anche nel mio intervento Lilli a residenti Ripetta che e c'è viene da mi sviluppi dell'iniziativa radicale un'indicazione interessante questo bisogno di sottolinea era oramai la dimensione transnazionale delle forze politiche e di schieramenti politici mi tenta una indicazione qua nel senso
C'è una crisi in fondo
Crati che e c'è anche un certe impossibilità di aggregazioni su progetti e valori come mai e non crede che questa
Di vita in un certo senso del Partito radicale transnazionale trans partitica in fondo o fare da esempio ma adesso colpire io penso che
Dentro la sinistra ed era proprio un esempio forse non sia il è venuto e la strada più giusta ci troviamo di fronte a una sinistra che è e a diverse connotazioni diverse storie di diverse culture quindi riferirsi a un modello non mi sembra forse la cosa più giusta io penso che su questi grandi temi dell'Europa bisogna sviluppare è un'iniziativa comune delle sinistre anche sul terreno della ricerca dello studio e della informazione della grande azienda egli espresse una forte preoccupazione per il modo con cui ne stiamo andando alle elezioni europee credo che ci si facesse un sondaggio di opinione cui forse siete in grado di far lo si scoprirà dedica gran parte del popolo italiano quindi dovranno votare a giugno sanno pochissimo sono pochissimi informati
Anche profili quella che alla realtà attuale dell'istituzione comunitarie quali sono le istituzioni potere in tutte le cose decidemmo sono le dieci
E sono ancora meno informate circa la prospettiva le grandi questioni che si aprono cioè cosa sarà questo Parlamento europeo
Ci sarà uno nell'Europa quello che si dice uno spazio sociale cioè un nuovo diritto dei lavoratori che possa contrastare lo strapotere che assumeranno grandi sistemi industriali e bancari per insomma ecco che su questo terreno sia dal punto di vista delle ricerche dello studio io mi sono rivolto esplicitamente ai centri studi delle forze di sinistra quelle del partito socialista quella di radicali penso anche quella dei Verdi che non possono sottrarsi a questo compiuti discusso con
Lo ha accennato anche alla possibilità di un'iniziativa e ricuciti per esempio per lo meno ci grandi strumenti d'informazione radiotelevisiva
Penso che sarebbe molto giusto che
Tutto il mezzo televisivo di Stato silente poltrone contributo al nostro mettesse in cantiere
E età ora per esempio almeno dei servizi di informazione che dicano che cos'è la comunità europea su che cosa si vota che mettesse in grado di elettori DC gli altrimenti le lezioni si ridurranno a una onta i vuoti tra mi ha preso di più tra queste quel partito ma conterà poco il giudizio concreto degli
Io avanzato anche lì era addirittura di una possibile iniziativa perché discuterne per esempio Parlamento anche attraverso diverse uccisi perché
Nelle scuole in questi mesi ci siano
Iniziative straordinarie per far conoscere ai giovani che cosa è l'Europa istituzione europea e insomma quali sono diritti poté e quindi è doveri che si presenteranno perché temo che i giovani ne sappiamo molto poco siano informati molto poco ecco terreni nazione più l'iniziativa comune
No ci risentiamo buon lavoro
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