"50". Verso la Parità: le donne nelle carriere pubbliche. La sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 1960 e la conseguente legislazione

Ce n'è una veniale
Ascelle io mille novecento prima allora vediamo alloggi come giudica l'attuale contrazione della donna nel nel lavoro
Che la donna italiana naturalmente a io penso che sia un po'sotto gli occhi di tutti dei dati sono conosciuti le donne sono sotto occupate insulto pagate
In Italia comunque dati più precisi di dirà poi Linda Laura Sabbadini che parteciperà alla tavola rotonda
E dell'Istat e quindi illustrerà quali sono i dati i dati
Sicuramente sono in crescita quello che volete se è stato fatto moltissimo però ad oggi a cinquant'anni quella sentenza è stato fatto ancora poco per le donne e lavoro e per le donne nelle carceri pubblica
Ecco giorni nostri cosa cosa nota come allora ecco io noto che la parità uomo-donna lo diceva un po'anche la senatrice Finocchiaro è attaccata da due parti opposte
Da giovani donne che ignorando quanto ci sia costato avere la Costituzione a vedere poi l'applicazione queste nuove leggi eccetera ritengono che ormai sia tutto fatto
E che non ci sia possibilità di tornare indietro e ritengono addirittura una diminuzione essere considerate donne nel lavoro
Voglio io spesso sento questa critica nella dicono anche ma no meglio perché devo essere considerate come donna sul lavoro sono alla pari non senta la barca rispetto anche di più il prezzo
Allora
Rifiutano questa distinzione del turista specificità di noi donne nel lavoro
L'altra invece è una strategia un po'subito l'anche io soprattutto adesso che sto un po'approfondendo le varie cose ma sto seguendo da anni
Di resistenza alle modifiche alle innovazioni la tesi che mi assegnò al professor Mortati che era la dinamica degli ordinamenti giuridici
Con particolare riferimento alla Corte costituzionale cioè proprio come dal vecchio si passa al nuovo
Ed io parlai di vischiosità dell'ordinamento cioè e
E più facile che rimanga una legge nuova piuttosto che si instauri qualcosa di una
Che rimanga una legge vecchia piuttosto che arrivi una legge nuova
Quindi c'è questo passaggio faticoso e lento che già si vedeva in quegli anni e che per altri cinquant'anni è andata avanti così con un trenta per troppo lento
E allora nel cammino verso la parità che cambiamenti si augura
Ma
Innanzitutto proprio cambiamento sui tempi nel senso che non possono
Non possono essere necessari altri cinquant'anni per arrivare al completamento
Delle pari opportunità e quindi all'applicazione di quella seconda parte dell'articolo tre della Consip Simone che viene spesso trascurata
E anche della parte dell'articolo cinquantuno che è stata aggiunta volutamente cioè quella che prevede
Che ci siano dei provvedimenti che si si inizi se tutto il discorso delle azioni positive che è stato fatto io adesso a dopo
Naturalmente grossolanamente avanti su queste cose che meriterebbero più tempo ma non posso
E così come l'articolo centodiciassette la Costituzione lo leggo scusate l'unico le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini delle donne
Nella vita sociale culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive
Ecco basta considerare questo non non è stato attuato nota salvo alcune eccezioni come la legge elettorale sulla regione Campania tra l'altro la Corte
Ha esaminato e anche considerato assolutamente in linea con la Costituzione
La legge della Regione del Toscana sulla cittadinanza che una legge che proprio a questo ampio raggio considera la condizione di uomini e donne sotto tutti i punti di vista
Ecco allora per migliorare la situazione cosa bisogna fare servo ad altre leggi secondo lei
Secondo me si assolutamente queste leggi diciamo di attuazione della Costituzione che solo in parte sono state approvate
Alcune invece sono assolutamente mancanti come quello che riguarda il sistema elettorale punto c'è questa prima grave carenza
Di una legge elettorale riformata drasticamente nel due mila sei che non ha trovato un modo di inserire anche delle norme di garanzia per l'elezione delle donne lo stesso valga per le elezioni
Nei Consigli regionali dove appunto solo la Campania a delibera legislativa all'Egitto
Legiferando iterati dubbi in proposito e e quindi vediamo per esempio che nel Consiglio regionale del Lazio le donne elette son pochissime quasi tutte provengono dal
Dal listino quindi ci vogliono eccome le leggi
C'è però da allora le questo suo impegno iniziato cinquant'anni fa quando lei ancora doveva
Affacciarsi nel mondo del lavoro
E continuato e continuato continua ad oggi l'unico fine no non voluta non l'ho la nuova purtroppo e lo dimostra questa cosa che oggi
Canzi scatenato insieme con gli altri
Amiche e amici del Comitato promotore tutto qua degli altri poiché hanno aderito
O anche fondato nel due mila sei proprio sull'onda della mancata il mancato inserimento nella legge elettorale di norme di garanzia una piccola associazione che si chiama spettare stancare mai nome fu più nominato
I suoi prossimi obiettivi allora era mio primo e questo io voglio lanciare adesso una una provocazione una proposta una richiesta
Visto che si è formata questa rete così importante che a tanti importanti però i nostri interlocutori attraverso questa celebrazione della sentenza per evitare appunto che occorrano altri cinquant'anni
Forse con dei ricorsi o individuali o collettivi o di Regioni si potrebbe provocare la Corte costituzionale di nuovo
Ad esaminare la le copie che poi sarebbero vari settori evidentemente qui mi pare i ricorsi
Ad esaminare il sette
Queste questa normativa che ne abbiamo materia elettorale in altre materie corrisponde al criterio di attuare la nostra Costituzione perché la nostra Costituzione è ancora viva vitale bellissime ce la invidiano
Cosa le manca forse una completa attuazione più vi è una riforma almeno per quanto riguarda questi aspetti di cui parliamo oggi allora visto che l'altra volta è stata la Corte costituzionale a dare questo
Spenta innovativa in aggiunta a quella che già veniva dalla Costituzione
Io vorrei per cinquant'anni dopo a considerare con l'aiuto dei costituzionalisti che abbiamo coinvolto
C'è qui la Presidenza catastale c'è l'adesione dell'Associazione italiana costituzionalisti presieduti dal Presidente in merito Valerio Onida c'è chi ci ascolta perché c'è il Presidente della Corte costituzionale
Io credo che le premesse ci siano si tratta di esaminare la questione da un punto di vista tecnico giuridico io ne so pochissimo rispetta agli atti gli esperti che potrebbero darci una mano
La mia proposta e queste
Bene
Va
Bene rosa
Abbiamo
è cosa vogliamo volevano beni volevo concludere dicendo queste o ancora qualcosa perché io mi occupo tanto della questione delle donne
Ma non solo perché sono una donna non solo perché non sopporto le ingiustizie quindi particolare ingiustizie contro le ma perché penso che incidendo sulla situazione delle donne né in Italia
Noi facciamo un discorso a favore della democrazia perché vengono fuori
Poi una serie di questioni collaterali accolti pur il ruolo della Corte costituzionale il ricorso di una persona o di gruppo
Che hanno una rilevanza che va al di là della questione singola tra cui siamo partiti
L'altra cosa e che
Anch'io vorrei sogno un italiano magari tra cinquant'anni fa non ci sarà un po'importante che arrivi
In cui siamo tutti uguali nella differenza
Un se noi veramente o tenessimo questo non otterrebbero più norme di garanzia perché se valesse voglia meritocrazia le donne andrebbero avanti alla grande lo dimostriamo nei concorsi per
Che
Soprattutto
Si sarebbe lo più donne a decidere nelle stanze dei bottoni ora c'è una richiesta circa Unicef credo che sia di due o tre anni fa che nello nello studiare la situazione dei bambini dei vari Paesi del mondo non si è accorta
Che i bambini stanno meglio dove ci sono più donne al potere
Perché queste io me lo sono chiesto misurata dunque se questa risposta non solo perché una donna per forza di cose per il
Naturale spinta che sia o meno ma André
Penso ai più deboli penso ai bambini ma perché quel Paese un Paese in cui
Non prevalgono i poteri forti
In cui non ci sono caste Crick uomini al potere che non vogliono far sposto alle donne evidentemente se le donne ci sono arrivate quel Paese funziona meglio io ho fatto questa considerazione può darsi che mi sbagli
Allora Rosa adesso ci alziamo lasciava il posto è una parola per Livia
Io ho scelto chiesto a Liliana
Di appunto condurre questa iniziativa perché ritenevo tra le tante giornalisti che avrei potuto contattare
Quelle che mi è venuta per prima in mente per il suo carattere pur senza sapere che dopodiché cosa ho scoperto che è la nipote del presidente Azzariti che all'epoca
Per chiedeva la Corte e ha scritto la sentenza e qualcosa devo aprire Calatrava entrano
Presidente era accorta nel mille novecentosessanta bene
Per come mi mi fa molto piacere grazie
Sono molto orgogliosa di questo adesso lasciamo il posto a mille relatrici Delladio della tavola rotonda alla coordinatrice della tavola rotonda Anna Maria Ida spaiate antitrust che ha
Bastia
Che insegna storia contemporanea all'Università la Sapienza di Roma vicepresidente nazionale dell'associazione femminile sono ottimista e particolarmente attenta alla storia delle donne allora condizione di oggi
A lei la parola
Rese
Richiamare anche vorrei chiamare al tavolo tutte le relatrici della tavola rotonda per favore
Sì
La professoressa Maria Rita Saulle
La dottoressa Linda Laura Sabbadini il prefetto Maria Teresa Cortellessa Dell'Orco l'ambasciatore Laura mi richiamerà
Il Presidente di Sezione della Corte di Cassazione Gabriella Luccioli il capitano dell'esercito Valeria Gianandrea
La consigliera nazionale di parità Alessandra Servidori e la vice direttrice generale della Banca d'Italia Anna Maria Tarantola
Rettore
Cause
Il lungo cammino delle donne verso il raggiungimento delle pari opportunità è stato segnato da tappe importanti come quella che ricordiamo oggi
Non si è trattato di vittorie delle donne ma di crescita della democrazia
I temi della differenza nelle quali danza sono stati affrontati contrastando il concetto della differenza espressa in termini di gerarchia e di dominio
Questo incontro vuole essere un Bilancio molto rapido degli ultimi cinquant'anni
Cosa è successo in Italia dopo la sentenza della Corte
Un convegno al maschile come quello che ci vede qui riuniti sarebbe improponibile
Basterebbe questo suo l'elemento raccontare la fatica dell'accesso e della crescita delle donne nel pubblico impiego
Siamo ancora I numeri uno la donna in posizione apicale fa ancora notizia
Intorno a questo tavolo ci sono tutte numeri uno saranno loro a rispondere
La prima a parlare la professoressa Maria Rita Saulle giudice costituzionale professore emerito di diritto internazionale della Sapienza Università di Roma
Il suo
Il suo curriculum è lunghissimo e io sono costretta sintetizzarlo in poche battute come sarò costretta a sintetizzare in poche battute i curricula di tutte le relatrici che seguiranno
Vi dico solo che ha negoziato per conto del Governo italiano alle Nazioni Unite la Convenzione dei diritti del bambino e le norme Standard sulle pari opportunità per i disabili
Ha fatto parte della delegazione italiana la conferenza mondiale dell'ONU sui diritti umani alla Conferenza di Roma per l'istituzione della Corte penale internazionale
E stata membro della Commissione nazionale per la parità uomo-donna la prima Commissione quelle insediate nel mille novecentottantaquattro che ha lavorato fino al mille novecentonovantadue
E stata membro del Consiglio mi Tato consultivo del ministero della difesa per l'inserimento delle donne nelle forze armate
Alla professoressa sa un le chiedo quali sono gli pur sempre crescenti sentenze della Corte costituzionale che riguardano l'eguaglianza dei sessi e come è stata modificata la Costituzione a riguardo
Ringrazio per l'invito e ringrazio il Presidente della Corte costituzionale che mi ha voluto onorare con la sua presenza le colleghe costituzionalisti e non solo
E tutte le amiche delle associazioni che hanno manifestato soddisfazione al momento della mia nomina
Ringrazio voglio ricordare anche i colleghi che mi ha preceduto nell'incarico alla Corte costituzionale dell'avvocato Conte
Sono veramente contenta di essere qui e scusatemi utilizzerò gli otto minuti che mi sono concessi in maniera
Molto il comizio
Sì e siamo partiti dalla sentenza che ha riguardato la nostra amica io la conosco da quarant'anni Rosa volitiva
E con questi le donne sono riuscite a rientrare nelle carriere direttive e non solo nei pubblici uffici
Cosa voglio dire al riguardo che la nostra Costituzione italiana che noi prendiamo applicando quotidianamente presenta una particolarità
Nel senso che non ha contenuto questa Costituzione una norma transitoria che ad essi abrogato ipso facto
Tutte le disposizioni contrastanti con i principi fondamentali essi non c'è
Se noi avessimo disposto di una siffatta norma transitoria l'articolo tredici l'articolo due e degli altri articoli tant'è vero consentito una immediata ripulitura dell'ordinamento
Tutto sarebbe stato più facile e in tempi più veloci
Scusate se esco momento dal campo Felipe le leggi razziali sarebbero state abrogate all'ora e non nel mille novecento ottanta sette
Quindi voi ci rendiamo conto di questa particolarità che ha contraddistinto il nostro ordinamento e allora la Corte costituzionale
Ha fatto il suo medico nel corso degli anni a partire dalla sentenza diciamo l'IVA in poi per fino l'ultima è stata citata della Regione Campania per a realizzare il principio di parità
E mi
Voglio anche dire un'altra cosa
Questa giurisprudenza della Corte costituzionale
Ha rappresentato e rappresenta anche
Qualcosa di nuovo
Nella nostra nel nostro ordinamento ma non soltanto
Perché settore per settore segmento per segmento lavoro famiglia pubblico impiego pensioni disabilità
Quindi i nipoti eccetera a innovato io quindi o una serie di sentenze che certo in otto minuti l'ho portato solo per fare quelle vedere per far vedere quanto la Corte costituzionale ha lavorato in questo settore negli anni
Ma voglio dire solo un'altra cosa molto brevemente
Queste e tutta questa materiale chi sicuramente e un materiale utile di studio
E non solo di studio anche di pratica applicazione
Ha portato all'ingresso delle donne nella carriera militare per esempio ricordo nel mille novecentottanta quando PC una conferenza al Centro Alti Studi della Difesa
Dicendo nulla posta nella Costituzione italiana all'ingresso delle donne nelle forze armate
Perché perché già sulla base del diritto internazionale
Era riconosciuta nel nostro ordinamento la presenza di ufficiali e soldati e straniere nelle forze armate come prigionieri di guerra alle convenzioni di Ginevra quindi se noi dovevamo ricordi potevamo riconoscere
La presenza di questi ufficiali e soldati nelle nostre nel nostro ordinamento e riconoscere loro i privilegi che il diritto umanitario internazionale conferiva a loro
Non vedevo perché si dovesse negare alle donne capissero chiesto desiderato questa eccesso l'ingresso nella carriera militare
Questo è stato
Uno dei principi dei filoni che secondo me consentito di superare questo handicap iniziale dell'assenza della norma transitoria
Se ci fosse stato ripeto questa norma avremmo
Accelerato i nostri tempi una questioni e che però è stata forse non è stata che chiarita e vorrei soffermarmi su questo
Come Corte costituzionale
Quando voi siamo considerati un po'il faro
Del diritto nel nostro ordinamento
Questo è giustissimo anch'io quando non ero componente della Corte costituzionale avevo questa idea
Avevo l'idea che tutto avrebbe potuto risolvere la Corte costituzionale che la Corte costituzionale era in grado anche di fare dei grandi miracoli del resto si oggi i apriamo un giornale o presentiamo una organo diciamo di media finisco da tutti andrà il ricorso alla Corte costituzionale
Ebbene io ho voluto fare una riflessione che fuoriesce dal tema del giorno ma si collega in qualche modo per questi effetti cosiddetti miracoli mistici della Corte costituzionale
E sono andata proprio prima di uscire a verificare cosa c'era scritto nel Codice Penale del Codice Rocco
A proposito dell'articolo quattrocentoquarantanove articolo che consentiva al matrimonio riparatore il caso del caso in cui si fosse abusato di una donna
Era sicuramente io quand'ero
Giovani
Ho vissuto questa
Così indirettamente mi Philips nei romanzi nella cronaca questa vicenda
Dello stupro delle donne che poi venivano sposate dall'offensore in maniera drammatica mi provoca un senso proprio di disagio P siccome non sono mentali
E
Esempio sperando che la Corte costituzionale potesse intervenire ma cari amici e cari amici
Pensando alla Corte Costituzionale ho verificato ciò che avevo studiato all'università che la Corte Costituzionale interviene solo se
Esiste qualcuno e parliamo di organi giudiziari diverse categoria che pone la questione
L'ulteriore curiosità mi ha spinto a stabilire quando è stata abrogata la norma sul matrimonio riparatore nel mille novecento opportuno
Prende pesto veramente è stata una grande sorpresa ma
Scusate finisco subito quasi Miotto i minuti sono scaduti o stanno per scadere che spettano per scadere aveva minuti e mezzo pienone volevo dire questo che
Io
Consiglierei alle donne magistrato delle varie magistrature e conosciamo tante sono tutte bravissime di e fare una specie di si dice di screening ma io ho detto che la Corte dobbiamo parlare di italiano di verifica
Pezzo per pezzo argomento per argomento e vedere sì ci sono ancora delle disparità di trattamento imboccare articolo tre secondo comma per le azioni positive
Cioè le azioni speciali temporanei che consentano di porre scrivere subito sul piede di parità le situazioni delle persone
Dopodiché
Rinviare alla Corte senza possibilmente aggrapparci di lavoro perché siamo un po'a tortura anche in questo periodo
E
I casi più eclatanti più significativi perché se ci sono queste discriminazioni si possa effettivamente intervenire io potrei anche qui in questa sede e concludo veramente
Ringraziare per la loro presenza non solo il Consigliere nazionale di parità qui presente ma congratularmi con chi per esempio la dottoressa Tarantola
Lo dirà poi da mica esaustiva e mi perdonerà se faccio una
Invasione di campo
Che hanno raggiunto ormai posizioni che erano inimmaginabili in Italia le donne hanno camminato
E camminano di hostess hanno pensato mai di arrivare dove mi trovo
Ma c'è ancora tanto da fare e anche sul piano numerico io sarei ben lieta che altre colleghe mi affiancherà se dalla Corte perché essere sola con quattordici signori è gradevole però insomma
Fossero se fossero due
O interi
E potessimo fare una coalizione
Perché poi il rischio è invece che ci si chiudiamo fare una bella coalizioni e credo che mi sentirei rinforzata anche se devo dire
La posizione dei miei colleghi e molto favorevoli
Alla mia persona modesta e
Alle mie idee vi ringrazio ancora e complimenti a tutte le donne e al Presidente della
Realmente anche
Leale gli affiancato
Per la questione delle donne nelle forze armate
Un caldo ringraziamento Maria Rita Saulle che ci ha dato da riflettere
Passo adesso la parola Linda Laura Sabbadini studiosa delle trasformazioni sociali e direttrice centrale dell'Istituto nazionale di statistica
Ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere
Progettando e realizzando indagini di grande rilevanza sociale su condizioni e qualità della vita apportando una vera e propria rivoluzione informativa
E membro di numerosi gruppi di alto livello presso l'ONU e la Commissione europea nel campo delle statistiche sociali e di genere
Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche monografie è stata esperta per molti anni della Commissione nazionale parità e della Commissione povertà
A lei chiediamo se la rivoluzione delle donne corrisponde ad una presenza adeguata nel mondo del lavoro grazie
Grazie per l'invito
E io mi soffermerò non soltanto sulle donne e i vertici e mi è stato chiesto di soffermarmi appunto in particolare sul percorso delle donne in questi cinquant'anni ovviamente ho pochissimo tempo
Ma cercherò di focalizzare quali sono state dette le tappe fondamentali alcuni numeri
Di queste trasformazioni
La prima grande rivoluzione che le donne hanno fatto in questi cinquant'anni e la rivoluzione dell'istruzione dallo svantaggio si è passati al
Sorpasso
Gli anni di maggiore crescita delle iscrizioni sono avvenuti negli anni Cinquanta e Sessanta per le superiori
Per gli anni Sessanta e Settanta per l'università
Pensate che l'iscritta all'università sono passate da settanta mila nel sessanta sessantuno
A quattrocentoquaranta mila nell'ottanta ottantuno a più di un milione nel due mila otto due mila nove
E questo più di un milione è più di un milione a fronte di settecentosettanta mila maschili il che significa
Che dalla situazione di completo svantaggio che c'era all'inizio degli anni Cinquanta si è passati una situazione di vantaggio femminile
Gli anni che segna nel sorpasso della componente femminile su quella maschile sono gli anni Ottanta nelle secondarie e gli anni Novanta nell'università
Oggi il tasso di scolarità femminile supera quello maschile all'università del ventotto per cento
Le donne sono entrate nei corsi maschili la presenza femminile è cresciuta negli indirizzi in cui era meno a forte
Sia nelle scuole superiori lo vedete negli istituti d'arte ne dice scientifici nei classici né professionali sia nell'università
Gruppi agrario ingegneria si è passati dal due per cento al trenta per cento nel gruppo economico dal quattro al quarantanove per cento nel gruppo medico dall'otto addirittura al sessantadue per cento
Le donne
Riescono negli studi meglio degli uomini e non è cosa di oggi è una cosa che si anche se si analizzano le statistiche qui ho riportato solo il dato più recente è una cosa che si protrae da tempo
C'è una minore incidenza di non ammessi alla classe successiva in tutti gli ordini di studi
C'è una maggiore probabilità di successo nel conseguimento del titolo di studio sia nelle secondarie che nelle università
C'è una minore irregolarità di percorso cioè per esempio all'Unione ritardo per cento alunni e laureati fuori corso per cento laureati
Ci sono tassi di conseguimento del titolo più elevati ci sono voti più alti è il caso per esempio all'università
Dove il dato del voto massimo del voto più alto è notevolmente più alto in percentuale rispetto a quello dei maschi
Le ragazze a loro volta annullano lo svantaggio di genere nell'uso di internet e delle nuove tecnologie esistente per le altre generazioni
Se guardate questo grafico vi accorgete che al crescere dell'età cresce la distanza che c'è tra uomini e donne nell'uso delle nuove tecnologie
Se vedete le prime classi di età dall'età di sei anni sei dieci anni lo svantaggio non c'è più non c'è a undici quattordici anni non c'è a quindici diciassette anni
è molto lieve tra diciotto e ventiquattro anni via via però questo svantaggio cresce
Quindi ulteriore elemento col passare delle generazioni si annulla anche questo svantaggio
Le ragazze investono di più in cultura investono di più in cultura dei coetanei maschi e teatro musica musica leggera musei mostre lettura di libri e rispetto al novantatré c'è stata una forte crescita di tutti questi livelli di fruizione
Per le ragazze al punto che il vantaggio femminile cresciuto perché il ritmo di crescita su questi aspetti di investimento culturale da parte dei coetanei maschi non è stato analogo e non va nascosto
Che uno dei problemi più gravi che il nostro Paese sta passando in questo momento o da un punto di vista del capitale umano
Che come sappiamo presenta delle difficoltà soprattutto nei confronti
Degli indicatori
Europei
Rimarca del problema soprattutto nella componente maschile sia rispetto agli indicatori di Lisbona
Sia rispetto ai confronti con gli altri Paesi europei sulla componente maschile noi abbiamo dei ritardi che sono effettivamente molto forti
Quindi
Investimenti in formazione investimenti in cultura crescente hanno portato
Alla prima vera rivoluzione che le donne hanno fatto che è stata quella nell'istruzione che le palle apportato ad aprire una posizione di vanta
Che è successo nel lavoro è cambiato il modello di partecipazione della delle donne al lavoro
Si entra nel lavoro in età più avanzata proprio nel momento in cui le generazioni precedenti iniziavano uscirne
Con un livello di aspirazione e con un'istruzione più elevata e con l'intenzione di non abbandonarlo in futuro
C'è un cambiamento di coscienza nei confronti di che cosa rappresenta il lavoro nella vita delle donne
Ciò determina determinato un aumento della partecipazione al mercato del lavoro delle donne e l'emergere delle indecise specie al Sud
Cioè delle donne che non intendono stare completamente fuori dal mondo del lavoro che si collocano in una situazione diciamo così di attesa nella cosiddetta zona grigia tra partecipazione attiva e totale estraneità
Al mercato del lavoro
Comunque va detto che dalla metà degli anni Novanta al due mila e otto c'era stata una crescita dell'occupazione femminile
Particolarmente importante
Voi sapete che all'inizio degli anni Novanta c'è stata una prima fase di particolari difficoltà socio economiche generali
Meno cinquecentoventicinque mila occupati nei primi due anni della recessione che ci sono stati all'inizio degli anni Novanta
C'è stata poi una successiva ripresa ebbene le donne
Per le donne la caduta dell'occupazione all'inizio degli anni Novanta è stata minore rispetta gli uomini ed è anche durata poco
Già nel novantacinque inizia una sostenuta ripresa nel due mila nove arriviamo a nove milioni duecentotrentasei mila occupate
Un milione ottocento settanta mila occupati in più rispetto al mille e novecento novantatré
Il due mila nove è il primo anno di caduta dell'occupazione femminile come sapete
La crisi del due mila nove ha colpito un po'più gli uomini che le donne ma bisogna fare attenzione perché bisogna stare attenti al fatto che proprio nell'industria che è il cuore della crisi
Le donne però sono state colpite più degli uomini meno sette virgola cinque per cento rispetto a un meno tre per cento
Come ovunque la crescita che c'è stata dal novantatré fino al due mila nove
Ha portato a una situazione che quasi tutti i posti di lavoro aggiuntivi di questo periodo sono stati femminili
Ma
La gran parte dell'incremento si è concentrato del centro nord
Per un totale di un milione seicento settantacinque mila il sud ha raccolto purtroppo le briciole di tutta questa crescita dell'occupazione femminile non è arrivato a duecento mila
E il sud tra l'altro in questa fase è stato anche colpito un po'di più
Nella nel calo dell'occupazione femminile aumenta così
La differenza tra le donne del nord
E le donne del suddetto nel nord che sono cresciute molto più intensamente e donne del sud che hanno guadagnato pochissimo da tutta questa fase di crescita
Le donne ormai svolgono tutti i tipi di lavoro non c'è stata solo una crescita quantitativa c'è stata una variegata azione di tutti i tipi di lavoro delle donne
Fanno part-time fanno a tempo determinato svolgono attività con orari non Standard ormai ventisette per cento delle occupate
Fanno lavoro a turni un milione duecentoventicinque mila
Fanno lavoro notturno seicentosessantatré mila fanno lavoro la sera la domenica
Ancora ovviamente in questo processo di crescita complessiva cresciuta anche la presenza delle donne nella Tia
Il processo di femminilizzazione iniziato fin dagli anni Settanta prosegue ancora oggi se si considera il periodo che stavamo vedendo dal novantaquattro al due mila otto la presenza delle donne dell'Appia
Cresce del diciassette presso per cento a fronte di un calo invece della componente maschile
La crescita interessato tutti i comparti della pubblica amministrazione ad eccezione delle aziende autonome in questo caso diciamo la componente vigili del fuoco che incide molto
Tra le aziende autonome una crescita molto sensibile si è verificata nella magistratura
Dove l'incidenza passa dal venticinque otto del novantaquattro al trentanove sette nel due mila otto ma va ricordato che nel settantasei l'incidenza era del tre virgola tre per cento quindi
Dal settantasei e oggi si passa dal tre per cento al trentanove virgola sette per cento
Le donne
Sono concentrate in questo caso
Soprattutto nei comparti della scuola e della sanità che assorbono il sessantanove per cento del personale femminile nella pubblica amministrazione
Nel Mezzogiorno però la presenza femminile nella pubblica amministrazione è un po'
Più bassa le donne non raggiungono la maggioranza nemmeno del due mila otto sono al quarantotto virgola due per cento e questo è evidente perché devono competere
Con gli uomini la possibilità di ingresso all'interno della pubblica amministrazione essendoci ovviamente
Più difficoltà a trovare lavoro anche
Per gli uomini la presenza femminile delle donne bassa solo nei corpi di polizia nelle aziende autonome Forze armate per il resto vedete le
Percentuali quello che va detto che in questo periodo di grande crescita dell'occupazione femminile
è migliorata come abbiamo visto anche la posizione lavorativa delle donne
Si è consolidata una struttura occupazionale femminile diversa da quelle maschile le donne sono più impiegate gli uomini sono più operaie
Diciamo così schematizzando in modo molto drastico e anche se le impiegate le ha dette nel commercio
Rappresenta nel segmento fondamentale nell'ambito dell'occupazione femminile tre milioni e mezzo di unità
è consistente la presenza di donne tra le professioni tecniche
Due milioni e due e tra le professioni intellettuali più di un milione
Migliore ovviamente la posizione anche nella pubblica amministrazione oltre agli insegnanti che sono stati sempre tradizionalmente numerosi tra le donne
Cominciano ad essere molto alle donne per esempio tra i ricercatori all'università il quarantacinque per cento
Tre professori associati il trentaquattro per cento tre medici del servizio sanitario nazionale trentasette tra i dirigenti nei Ministeri il trentasei virgola il virgola sette per cento cento
Stiamo parlando ovviamente di tutti figure che entrano conto con concorso
In cui quindi il merito viene premiato il proprio in questi casi si vede che negli ultimi concorsi la percentuale di donne vincitrici
è sempre più elevata proprio a fronte del fatto che le donne inverso né di più nell'istruzione nella formazione nella cultura quindi riescono a spendersi di più
Questa loro investimento nella possibilità di vincere concorsi
Ma nonostante la spinta delle donne e la crescita avvenuta meno della metà oggi lavora
Il tasso d'occupazione al quarantasei e quattro siamo ultimi in Europa prima di Malta
Il sud scende al trenta virgola sei per cento contro il cinquantasei virgola cinque per cento del nord
Che è quasi il doppio le donne con al massimo la licenza media arrivano al ventinove per cento del nostro Paese un Paese che non riesce a includere
Nel mercato del lavoro i sedimenti con di donne con titoli di studio più basse sono quelle che sono maggiormente escluse dal mercato del lavoro
Al sud serve la laurea alle donne per arrivare a un tasso di occupazione
Superiore al cinquanta per cento il tasso di disoccupazione femminile maggiore di quello maschile al contrario di quello che succede in Europa dove ormai i due tassi disoccupazione sono appaiati
E in più emerge un dato specifico particolare del nostro Paese
Che ha un tasso di inattività molto elevato al quarantotto virgola nove per cento e superiore a quello europeo che si colloca al trentacinque virgola sette per cento sintomo anche di un forte scoraggiamento
Nonostante il miglioramento nella posizione nel lavoro poche donne hanno raggiunto i vertici della carriera anche nella copia
Gli ambasciatori siamo al quattro virgola due per cento quando diciamo quattro virgola due per cento stiamo parlando di una ambasciatrice presidenti di sezione equiparati della Corte dei conti siamo al quattordici e sette e ci stiamo mettendo dentro anche gli equiparati se togliessimo gli equiparati staremo molto più in basso
ANA legalmente Presidente di Sezione equiparati del Consiglio Stato ettaro siamo al tredici e tre
I dirigenti medici con incarico di strutture complesse ex primari siamo al dodici virgola tre per cento prefetti al quindici
Professori ordinari diciassette sei dirigenti di prima fascia dei ministeri venticinque nove un po'
Più alto
Nella magistratura se si entra ancora più nel dettaglio ci si accorge che nel vertice abbiamo dei problemi effettivamente gravi Presidenti di Sezione della Corte di essa Cassazione donne due su quaranta
Corte d'appello una sub ventinove Presidente tribunali metropolitani una su quattro e così via procuratori dieci donne su centosessantacinque Presidenti del Tribunale dieci donne su centosessantacinque
Ora
Quello che va detto è che il problema fondamentale che il lavoro
E la carriera ambedue lavoro accesso al lavoro e sviluppo dei percorsi di carriera continuano ad essere un percorso ad ostacoli per le donne
Un migliore sviluppo del terziario soprattutto di quello più avanzato tradizionale settore per l'occupazione delle donne e che in altri Paesi ha rappresentato una spinta alla crescita l'occupazione femminile
è un primo elemento alla base del basso tasso di occupazione femminile nel nostro Paese
Inoltre però
Il curarsi di rigidità sociali
Crea strozzature nei percorsi lavorativi femminili e si trasforma in barriere all'accesso alla permanenza nel lavoro e alla carriera delle donne
Se vediamo il tasso di occupazione delle donne tra venticinque cinquantaquattro anni ci accorgiamo che questo diminuisce all'aumentare del numero di figli
Questo stesso andamento non è
Negli altri Paesi europei se lo confrontiamo con il passaggio da zero figli
Ha un figlio ha due figli o altri figli in Francia o in Finlandia non c'è questo stacco
Di solito i tassi di occupazione femminile e soprattutto in Francia in Finlandia per esempio non variano di molto tra zero uno e due figli la criticità
Comincia a emergere in particolare dal terzo figlio in su
Nel nostro Paese invece questo elemento è presente subito e c'è una forte differenza tra le single per esempio le coppie senza figli le coppie con uno due tre o più figli
Per di più
Oltre un quarto delle donne che nel due mila tre era occupata e ha avuto un figlio tra il due mila tre il due mila sette ha interrotto il proprio lavoro per la nascita del figlio e c'è
Uno scarto molto forte tra numero ideale dei figli che le donne ma anche degli uomini dichiarano e quello che effettivamente riescono a realizzare
Cosa che sottolinea
Come
Ci sarebbe la possibilità di recuperare anche molto interni di crescita della natalità se si agisse appunto sugli ostacoli che è
Incidono rispetto alla possibilità di averi figli che
Si desiderano
Uno degli aspetti che
Importanti
Caratteristici del nostro Paese è proprio quello della divisione dei ruoli asimmetrica che ostacola le donne siamo il Paese all'interno di Europa sulla base delle indagini che facciamo armonizzate a livello europeo
In queste in cui questa divisione dei ruoli
è più rigida se voi analizzate se analizziamo questi dati emerge che i tempi degli uomini non variano in funzione della fase del ciclo di vita della famiglia non variano in funzione del numero dei figli
Quello delle donne sono estremamente sensibili si contraggono e si allargano asseconda della fase del ciclo di vita in cui le donne gli uomini si trovano
E i tempi di lavoro
Totale assorbono complessivamente per le madri nobili ore ventidue totale intendiamo lavoro familiare
Più lavoro extra domestico la somma di questi due porta nove ore ventidue minuti contro sette ore quarantasei detta veri
Il ventitré per cento degli uomini non dedica neanche dieci minuti al lavoro familiare e le donne
Dato che emerge dalle nostre indagini si avvantaggiano dell'assenza del marito
Oltre un'ora di lavoro familiare in meno per le madri sole rispetta quelle che vivono in coppia inchiesta significare
State significare che il merito è un carico di lavoro familiare e non un supporto nella condivisione e nella conduzione della
Della famiglia anche le donne in carriera presidente hanno gravi problemi di conciliazione dei tempi di vita
E se si analizza la percentuale di lavoro familiare delle coppie assorbite dalle donne viene fuori che questa percentuale fatte scelto le ore che un uomo e donna svolgono in famiglia
La percentuale di quelle svolte dalle donne sempre superiore al settanta per cento nel caso delle donne in carriera diciamo tra virgolette arriviamo al settantadue quattro mentre le altre ce l'hanno un po'di più ma la differenza non è molto alta
Il che significa
Che il nostro è un problema
Culturale fondamentale trasversale a tutte le classi sociali e trasversale a tutte le zone del Paese sarà un po'più accentuato al sud
Ma non per questo al nord questo problema
Non esiste
In sintesi
La spinta delle donne è stata forte in questi anni è stata forte sul fronte dell'istruzione è stata forte anche sul fronte del lavoro con i grandi passi in avanti che sono stati fatti sia nel numero di occupate
Che sono cresciute sia anche nella determinazione delle donne a raggiungere posti di rilievo seppure con grande fatica e con grandi difficoltà
Ma la crescita complessiva non è adeguata
Non è adeguata nel tasso di occupazione femminile non è adeguata nei percorsi di carriera
Non è adeguata nel tasso d'occupazione femminile
Soprattutto
Ci sono gravi difficoltà per le donne del sud
Quelle con basso titolo di studio quelli con i figli e ci sono gravi carenze nei servizi sociali alla prima infanzia siamo al quindici per cento di bambini
Che vanno al di ciò e scarsa flessibilità nell'organizzazione del lavoro
Non è adeguata la crescita nei percorsi di carriera sono pochi le donne in ve ai vertici anche se sono cresciute fin quando si accede
Per concorso e per merito le donne eccellono per il maggiori investimento pregressi in istruzione
Però quando si tratta di accedere per nomine cooptazione questo avviene meno
Quindi i dazi
Sottolineano l'esistenza di ostacoli barriere all'accesso e al mantenimento al lavoro barriere alla carriera ancora elevate nonostante la spinta delle donne e i cambiamenti avvenute
Le donne mi pare che la determinazione ce l'hanno messa il problema eh adesso
Trovare le strade della politica per dare una risposta a queste situazione anche perché
Va sottolineato e non va sottovalutato che per anni questi aspetti non sono stati affrontati adeguatamente non siamo un Paese
Chi è arrivato molto tardi ad adottare le politiche di conciliazione in altri Paesi le politiche di conciliazione
Hanno affiancato l'ingresso massiccio delle donne nel mondo del lavoro
Le nostre politiche di conciliazione sono cominciate ad arrivare quando già le donne avevano cominciato ad entrare nel mondo del lavoro grazie
Ringraziamo la dottoressa Sabbadini per il quadro che ci ha fornito un quadro estremamente completo esaustivo positivo per alcuni versi molto critico
Per altri e comunque un quadro che ci fa riflettere e ci fa riflettere molto
Vediamo adesso quali sono stati i percorsi delle donne che hanno intrapreso le nuove carriere rese possibili dalla sentenza del mille novecentosessanta
Cominciamo dal prefetto Maria Teresa Cortellessa Dell'Orco è stata vicecapo della polizia presso il Dipartimento di pubblica sicurezza con il generale Parisi Capo di Gabinetto presso il Ministero dell'Interno per parecchi anni
Prefetto a Perugia dove ha gestito l'emergenza terremoto e infine prefetto a Brescia
Io vorrei chiedere al prefetto Maria Teresa Cortellessa Dell'Orco come ha vissuto la sua esperienza nel Ministero dell'interno come è stata la vita delle pioniere e ancora cosa costa alle donne la carriera in termini di famiglia
Mi fu consentitemi prima di rispondere alle domande di ringraziare il Comitato innanzitutto per aver
Promosso tutta questa serie di iniziative per celebrare una sentenza che
Dico la verità da ben poche persone comunque
E a undici a a
E ha avuto un'importanza fondamentale per quello che è stato poi lo sviluppo la progressione del ruolo della donna dell'ingresso dalla donna nella società
Civile italiana
E in particolare ringrazio la dottoressa Rocco Rosa Oliva la devo ringraziare lo fece nel mille novecentonovanta
Quando per la prima volta fu nominata prefetto e dissi e grazie alla battaglia silenziosa
Allora c'erano anche le battaglie
Delle femministe un po'più rumorose ma altrettanto efficaci
Ma accanto a queste battaglie delle femministe c'erano nel Battaini coraggiose e silenziose che molte donne singolarmente hanno portato avanti tra queste la dottoressa solo solida garanzia la quale
Io e molte altre riunioni hanno potuto conquistare
Innanzitutto accedere e poi raggiungere conquistare obiettivi per quanto riguarda mi inimmaginabili
Al momento in cui ora superato il concorso per l'ingresso alla carriera prefettizia
E
Devo dire anche che e certamente il Ministero dell'interno aveva una tradizione assolutamente maschile
La legge che la sentenza della Corte Costituzionale ha rimosso riguardava in particolare
L'accesso Blair
Agli uffici che
Implicasse Roma l'esercizio di diritti civili
E di potestà politiche ebbene quale ministero più di quello dell'interno
E
Aveva questa caratteri aveva Ida sprecarla turistica perché e tutti sappiamo il polmone vitale
Di ciascuna nazione
E si occupa degli interessi più e di diritti più
Essenziale se si può dire qua quale la garanzia dello dell'ordinato ed equilibrato o vivere civile la salvaguardia della vita umana
Attraverso i vigili del fuoco
Il rapporto e il punto di cerniera con le amministrazioni locali
E
Attraverso una continuo costante rapporto non soltanto di lavoro ma anche di
E i diciamo di corrente personale
E quando io sono entrati in carriera grazie alla dottoressa Oliva
C'erano ben nove qualifiche per arrivare all'apice della carriera prefettizia cinque dica carriera direttiva quattro di carriera dirigenziale
Era un ministero totalmente maschile
Le donne
Qualcuna funzionari entrata prima di me
Le donne erano al massimo Segretario
Solo la Polizia di Stato già dal sessanta si giovavano
Della
Presenza femminile
Perché dopo la legge del cinquantanove che ai istituito il corpo di polizia femminile sia come ruolo direttivo l'ispettrice di polizia sia come ruolo
Di il concetto gli assistenti di polizia aveva
Quindi una presenza femminile ma crediti mi con compiti molto ma molto limitate rispetto a quelli dei colleghi uomini mo'addirittura marginali
E quindi era un ministero maschio io ho trovato un ministero maschio io e le colleghe che sono entrate commi
Questo sia in periferia qua ricordo alcuni sindaci dicevo poi ero giù anni no no io non voglio parlare con quella persona eccetera
Quindi come pioniera fra le più nere certamente e ci sono state delle
Come dire non voglio dire un pregiudizio non voglio dire un preconcetto ma certamente qualche difficoltà devo dire anzi con certezza che le donne per andare avanti lì come in altre amministrazioni
Hanno dovuto faticare di più per essere considerato uguali
Con la stessa sincerità però dico che una volta considerate uguali agli uomini
Faticando di più accettando incarichi anche disagevoli sul piano proprio fisico
Pesanti
I accettati con caparbietà per principio per dimostrare l'eguaglianza per dimostra perché non si dovevano armamentario perché secondo me è una donna non deve avvantaggiarsi perché fa per il fatto di essere donna ma deve conquistare
Il porto l'obiettivo che ha con la fatica
Facendo sì apprezzare trascende uscì stimare e certamente le pioniere hanno dovuto lavorare di più adesso la strade più spianata
Tutto ebbene questo Ministero così al maschile
E quando alcuni raffronto ai dati da riportato e alla analisi lucidissima anche ha riportato la dottoressa Sabbadini che conosco da tempo
Io porto il Ministero dell'interno ad esempio invece in termini di avanguardia un Ministero così maschile ha raggiunto dei risultati
Che all'epoca quando sono entrata io e certamente quando la dottoressa Oliva affatto vincendo la battaglia giudiziaria
Erano inimmaginabili al Ministero dell'Interno innanzitutto oggi la carriera è solo dirigenziale
Quindi le donne
E gli uomini del Ministero dell'interno della carriera prefettizia nascono dirigenti così come la carriera diplomatica perché poi lo dirà la collega perché è stata una legge che ha riguardato entrambe
Entrambe le le carriere
Le donne oggi al Ministero dell'interno sono più degli uomini sono per quanto riguarda la carriera prefettizia
Circa il cinquantuno e mezzo per cento in più per quanto riguarda la restante la l'altra carriera quella di dj anziani di ragioneria il restante personale per contrattualizzato sempre di più fino ad attestarsi no complessivamente
Hanno a raffronto del dei eco in confronto al l'organico pieno asse saprà una presenza la presenza femminile Ministero interno ha raggiunto un tre il sessanta per cento
Quindi un ministero maschile che non aperto ma ha spalancato le porte alle donne eccome non soltanto con
Con
Funzioni e i di qualunque genere ciò che serve perché serviva la Segretario o quant'altro ricordiate mi e Poli Bortone ho ricordato che la carriera
Prefettizia e sullo dirigenziale quindi quando si raggiunge
Il
Il Lapi c'è ma non soltanto l'apice
Si hanno necessariamente il posto di funzione che compete a chi
Uomo-donna o che sia a chi ha raggiunto quella PC
Non può esistere una prefettura con due prefetti e non può esistere un capo dipartimento con due prefetti con due capi dipartimento non può esistere
Una direttore centrale oppure due ditte diritto centrale in una stessa direzione centrale
Ecco quindi che
Diciamo è vero che le statistiche e fanno la media ma
In questo devo dire che l'Amministrazione dell'Interno è stata all'avanguardia pensate che oggi e qui
Voglio un attimo rettificare il dato che forse è un po'o datato oggi io i dati ad oggi
Su centonovantadue prefetti quarantasette sono donne circa il venticinque per cento e in quanto prefetti ciascuno di esse
Svolge una effettivamente non soltanto come mostrina una funzione un posto di funzione apicale cioè dirige
Lo stesso per quanto riguarda i vice prefetti vicari i vice prefetti che sono circa il cinquantaquattro per cento alcuni dei quali vicari cioè in funzioni di
Il appunto vicario del prefetto in caso di mantenervi assenza o impedimento
Oltre il cinquantotto per cento sono vice prefetti ispettori anche
Anche queste sono distribuite fra
Ministero centrale
E prefetture e svolgono tutti corpo funzioni che sono adeguate a quella a quella qualifica
Ma passi in avanti sono stati fatti nella Polizia di Stato con ottantuno è stato soppresso Corpo della guardia di pubblica sicurezza smilitarizzato soppresso il corpo della pubbliche sia su
Miele e
Si è completamente parificato in termini di accesso e carriera
La posizione e compiti e compiti la posizione dell'uomo con la donna
Le donne ASM che sono quasi quindici mila
In Polizia di Stato svolgono le stesse funzioni degli uomini
Sono perfino dirigenti di reparti mobili
E restringere spiego la delicatezza per esempio del reparto mobile che è quello che interviene quando ci sono le sommosse le partite le manifestazioni di piazza ci vuole saldezza di nervi
Ci vuole equilibrio
Equilibrio non soltanto per la folla ma equilibrio per tenere i propri i propri dipendenti
Sono scorte oltre duecentocinquanta persone e fare i corsi per appello le scorte sono decorsi massacranti
Oltre duecentocinquanta persone sono scorte la prima Simoni
Diventa il contrario di arrivare alla conclusione così allora
Per dimostrare quindi questi passi in avanti gli spiego in in un minuto anche perché non mi piace non non mi piace parlare di me
E
Quali sono stati gli incarichi che mi sono stati conferiti
Appunto da un Ministero maschile e in che epoca molti anni fa
Nel mille novecentonovanta insieme un altro collega sui siamo stato nominato il PRIT per la prima volta da un le donne prefetto
Nel mille novecentonovantatré vicecapo della polizia nazionale per il coordinamento della delle attività delle forze dell'ordine tutte le
Nel mille novecento novantaquattro Capo di Gabinetto del Ministro era la prima volta ancora che una donna veniva chiamata unità adesso c'è un altro domani cenavo dalla polizia dopo diciassette anni ne sono felice ma
è rimasta ancora più comicità
Per il Capo di Gabinetto
Del Ministro dell'interno capo di gabinetto che ho poi boh funzione che ho conservato anche dopo la crisi di Governo quindi con i governi tecnici fino a che non ho potuto soddisfare l'aspirazione finalmente di andare a fare il prefetto in sede
Le esperienze vi sono state
Già quelle al Dipartimento della pubblica sicurezza pensate sono state agli all'epoca delle stragi
Mafiose all'epoca dei sequestri di persona vissuti direttamente avevo gli stilisti di nell'armadio perché di notte di giorno si partiva in qualunque momento senza preavviso
Nelle prefetture
Perugia e poi Brescia
Due terremoti ultra alluvioni e quant'altro oltre all'attività normale che viene svolta in particolare a Perugia il terremoto dell'Umbria lo ricorderete tutti licenziati può definire un terremoto anomalo perché era infinito
Trenta mila senza tetto però tanta fatica ma devo dire tanta stanco anche tanta soddisfazione
E tutto questo iter concludere finire il discorso con quanti sacrifici è costato io credo che
In termini di sacrifici ENI vorrei dire il re ipsa è stato un lavoro a sutura manto talmente assorbente un lavoro puntualmente coinvolgente
Che Egidio intanto ho potuto svolgere in quanto ho avuto accanto a me una famiglia e in particolare un marito che forse in quanto magistrato
Aveva a perché aveva il
Lo stesso senso dello Stato la stessa allo stesso modo di pensare lo stesso la stessa tendenza a a al servizio per lo Stato e allo Stato
Ne ha sempre incoraggiato mi ha sempre sostenuto anche nei numerosi momenti di défaillance perché io vivevo di sensi di colpa perché a casa non c'ero e anche e lui ha dovuto fare molte rinunce anche in termini di lavoro
Chi gli veniva offerto per in qualche modo compensare
La mia assenza
Tutto questo e concludo
Ha comportato che quando era a Brescia
Vedendo che ormai la situazione era diventata troppo ma veramente troppo pesante perché Brescia è lontano da Roma troppo lontana
Non avendo
Trovato il Ministero la possibilità perché è un paradosso ma più si alza in gradi più difficile trovare il posto
E così
Che di in essere avvicinata a Roma non dico trasferire Romano mi interessava ma almeno avvicinata rapidamente perché non non un vedevo bene il più la situazione
Improvvisamente e e
Tragicamente permette cromaticamente
Inaspettatamente mi del tutto inaspettatamente per l'Amministrazione e forse anche per la mia famiglia mi sono dimessa dal lavoro
Punto trauma però a quel punto ho fatto un passo indietro io ne aveva fatti tanti passi indietro lui quindi un sostegno per andare avanti
Io vedo un bel pubblico ha detto bene la senatrice fiasco amaro
è Finocchiaro la senatrice Finocchiaro è un bene pubblico ma è un pubblico quasi esclusivamente femminile
E questo è il rischio l'autoreferenzialità porta in porta agli uomini di parlare delle donne
E nei Consigli nei Comitati per le pari opportunità tanti quanti uomini partecipano
E allora
è vero e facciamo bene a fare le battaglie e
Certamente ci vuole coraggio per farle ha ragione non ci sono ragazze che portino avanti queste battaglie
Però deve cambiare
Assolutamente oltre a qualche legge che va migliorata
La mentalità dell'uomo l'uomo deve essere chiamato a partecipare
A partecipare attivamente alla vita della persona che accanto
Che
Non deve essere privilegiata
Quando è buio dei
Per il lavoro
Ma
Deve essere trattata come uomo tratta le proprie collaboratrici
Grande non sempre avviene così grazie
Ringrazio il prefetto Maria Teresa Cortellessa Dell'Orco
Mi scuso anche se sono un po'rigide negli orari ma siccome sono tante le persone che debbo parlare io prego le relatrici che seguiranno di attenersi ai dieci minuti perché altrimenti non riusciamo a parlare tutte
Do adesso la parola all'ambasciatore Laura Mira chianina Capo della rappresentanza permanente presso le organizzazioni internazionali di Ginevra l'ambasciatore mira chi ama è entrato in carriera diplomatica nel mille novecentosettantaquattro
Ha ricoperto incarichi a Mogadiscio Dublino e Belgrado ha ricevuto una speciale onorificenza a conclusione dell'operazione alba in Albania si è occupato a lungo dei Balcani e della stabilizzazione della ex Jugoslavia
è stato ambasciatore a Damasco e direttore generale per i Paesi dell'Europa alla Farnesina prima di assumere l'attuale carica a Ginevra
Credo che l'ambasciatore mira Kiang si è ancora un numero uno in una carriera che è sempre stata declinata al maschile al punto tale che la parola ambasciatrice vuol dire moglie dell'ambasciatore
Qual è la sua esperienza
Grazie grazie e c'è questa ambiguità del linguaggio perché poi nel
Diciamo che nella locandina scritta che ci è stata consegnata è ambasciatrice però avendo presentata come ambasciatore e in realtà va bene così perché non si sa bene come qualificarci
Faremo un seminario con
Faremo il seminario sul linguaggio ecco che il ministro amministrava il Ministero
Comunque
Io sono
Sono contenta di parlare dopo la collega Sabbadini dell'Istat i dopo dal collega del Ministero dell'interno perché molto è stato già detto
Soprattutto il Ministero dell'interno che ha descritto una situazione che io ho riconosciuto mi sembrava una fotocopia della
Della situazione che io ho trovato alla Farnesina nel settantaquattro quando sono entrata o mondo maschile
Un mondo che era assolutamente maschile e che
Forse ancora molto maschile
Voglio fare qualche numero oltre a quelli che ha dato già la dottoressa nel senso buono la dottoressa Sabatini ad ora i nostri numeri sono
Che ce ne sono uno ambasciatore ambasciatrice aggravato applicarli su ventiquattro
Ambasciatore di Grado
C'è una sola ambasciatore ambasciatrice capo di una rappresentanza multilaterale sul nove rappresentanze multilaterali
Ci sono otto campi missione all'estero donne cioè ambasciatori donne con funzioni di ambasciatore su un totale di centoventitré ambasciate
Ci sono soltanto diciannove donne che sono in grado di Ministro plenipotenziario che grado subito
Inferiore a quello di ambasciatore quindi tu hai alla Farnesina un ambasciatori donna di Grado e diciannove e cioè l'otto per cento donne agrario di Ministro plenipotenziario
Ai soltanto due donne capo di consolato generale
Allora
è una situazione veramente direbbero gli anglosassoni molto sbilanciata no
Perché in realtà le donne non trovano e noi ringraziamo tutte insieme
La la e chi è stata promotore di questa sentenza cinquant'anni fa perché veramente a segnato un punto cruciale
Ma voglio dire se ancora il sedici per cento del totale della diplomazia italiana è solo il sedici per cento in tutte in tutto sono donne ci sarà una ragione
E le ragioni io l'elenco soltanto perché sono state già descritte dal da chi mi ha preceduto
Soprattutto le statistiche ma anche altre con le attrici le ragioni sono di carattere organizzativo
Un giorno io sono stata intervistata molto di recente dopo un giornalista de il Sole ventiquattro Ore che mi chiedeva come mai lei è l'unica ambasciatore donna e io ho detto semplicemente perché mancano gli asili nido
Allora lui non ha riportato a questa mia frase che era paradossale evidentemente perché noi poi la nostra carriera svolgiamo al destro
Mai voleva dire in uno slogan mancano i servizi manca un sostegno al sociale a questa carriera mancano o anche questi queste flessibilità che è una donna giovane deve avere insomma
Nell'arco della carriera Fear per molto tempo
Perché vede voglio dire
Non tradire se stesse e a non tradire le proprie scelte non tradire la famiglia non tradire la sua vocazione di madre e queste sono cose sacrosante MPA ceduto moltissimo egli al senatore che io chiamo Presidente come augurio
Finocchiaro
Che ha detto qui si parla di diritti inviolabili della persona
E io ampliando può al concetto ottico sono diritti umani della persona cioè il lavoro non è un'opzione da la carriera non è un optional né nella vita di una donna
C'è una legittima aspettativa per un nuovo come per una donna di poter fare una carriera
Le due carriere vuol dire potersi esprimere si si intende allora meglio delle proprie potenzialità e perché le donne devono essere private di cui è un diritto inalienabile è un diritto umano io aggiungo un'altra cosa perché mi occupo di politica estera
E in particolare mi occupo di diritti umani come ambasciatore tanto permanente a Ginevra
E vedo che l'Italia ha giustamente porta avanti molti temi
Chi attengono e i diritti umani molti temi che attengono i diritti dell'infanzia I diritti dei lavori so degli
Nel terzo mondo dello sviluppo eccetera c'è una sensibilità che porta lo Stato italiano a rappresentarsi come uno Stato che ha una una
Delle posizioni certe volte molto avanzate
Molto più avanzate di alcuni europei per esempio ma senz'altro più avanzati di molta parte del mondo in tema di diritti umani
Allora io dico una cosa se noi apriamo un minimo di senso che la coerenza noi dobbiamo presentare
Questa immagine del Paese e questa posizione esterna del Paese e fare queste lotte all'esterno
No nel mondo ma dobbiamo essere per
Assolutamente coerente sul piano interno cioè non possiamo presentare una cosa
Che non siamo e
Quindi c'è anche un problema di coerenza tra dentro e fuori tra l'immagine esterna alla politica interna tra i diritti che noi promuoviamo all'esterno giustamente e io spero che continueremo a farlo e diritti di cui godiamo all'interno
Questo mi pare un punto fondamentale per uno che si occupa di politica estera perché altrimenti presentiamo l'immagine di un Paese voglio dire l'immagine di un Paese
Ma non il Paese
E io chiuderei qui perché so che chi mi segue resta sta un po'giustamente
Scattando voglio prima esprimere un concetto come mai queste s'il sedici per cento di donne solo nella carriera diplomatica abbiamo detto mancano i servizi ma anche negli asili nido le ci vuole un minimo di coerenza no perché trattasi di diritti umani ineliminabili ma forse
Scavando un po'
Noi vediamo che c'è anche un altro tema forse forse molto molto importante bisognerebbe studiano di più
Fu è stato accennato da una lavoratrice che mi ha preceduto penso proprio Finocchiaro forse le donne stanno portando avanti queste carriere o il loro lavoro in modo diverso
Il nodo con un profilo femminile e qual è il profilo femminile nel lavoro e nelle carriere
è un profilo di grandissimo impegno di grandissima dedizione ma queste anche maschile ma
Anche di
Approfondimento di determinazione di moderazione di equilibrio
E
Appunto qualcuno prima ha detto le donne si trovano pochissime laddove si tratta di cooptazione
Noi non andiamo avanti per cooptazione noi andiamo avanti per merito noi andiamo avanti perché vogliamo andare avanti vogliamo andare avanti perché
Studiamo conteniamo a studiare perché vogliamo capire fino in fondo vogliamo difendere fino in fondo
E quindi proprio un metodo diverso da quello maschile io ho approfittato di questi di questa Assise tutta femminile per poterlo dire perché naturalmente in un'Assise normale non si può dire grazie mille
Ringrazio l'ambasciatore mira chi anni ma vorrei far notare che la si se non è completamente femminile gli uomini ci sono e anzi mediamente sono più del normale per convegni in cui si parla di problemi di donne
Quindi sono ben felice della loro presenza e vorrei che non venissero proprio cancellati
Non è non è possibile cancellare gli uomini né qui né altrove va bene o male
Maria Gabriella Luccioli
è stata la prima donna ad entrare nella Corte di Cassazione è stata tra le fondatrici dell'Associazione donne magistrato in è stata presidente è la prima donna i vertici della Suprema Corte come Presidente della prima sezione della Cassazione
è riuscita a costruire un modello diverso di giudice portando nella professione la sua umanità
Io vorrei chiederle qual è la situazione delle donne in Magistratura e quale contributo hanno dato all'ordinamento giuridico
Grazie
Come ricordava Rosanna Oliva nella sua intervista è stata necessaria una legge
La legge numero sessantasei del mille novecento sessantatré perché le donne entrassero in magistratura perché alle donne fosse consentito l'accesso alle funzioni giurisdizionali
Fu bandito nel maggio sessantatre il primo concorso otto donne risultarono vincitrici e prese lo possesso nell'aprile mille novecentosessantacinque
Dall'entrata in vigore della Costituzione si erano svolti bene sedici concorsi dai quali le donne erano state illegittimamente escluse
Con un totale di tre mila centoventisette vincitori illegittimamente divenuti uditori giudiziari
Da quel primo concorso l'accesso delle donne
è stato inizialmente molto lento
Per i primi anni le percentuali di donne vincitrici oscillano fra il cinque il dieci per cento
Salvo poi il progredire nella misura attorno al dieci venti per cento negli anni settanta trenta quaranta per cento negli anni ottanta novanta fino all'esplosione
Che si è verificata da alcuni anni a questa parte tanto che in alcuni concorsi le donne sono risultate vincitrici addirittura per quasi due terzi
Ovviamente il sistema di reclutamento per concorso agevola
I candidati più bravi e
Le donne normalmente si distinguono per la loro preparazione universitaria
Attualmente le donne presenti magistratura sono tre mila novecentotrentotto su un totale di nove mila sedici magistrati in servizio e quindi sono circa il quarantatré per cento
Ed è molto facile prevederei che se continuerà questo tende e non si vede perché non debba continuare visto che le donne che si scriva una giurisprudenza sono sempre di più
Fra qualche anno le donne saranno addirittura maggioranza
Come poi è successo in Francia in cui le donne sono entrato una quindicina d'anni prima Dino voi e da tempo la magistratura francese declinata prevalentemente al femminile
Dove sono le donne ovviamente sento così numerose sono presenti in tutti gli uffici giudiziari con una prevalenza nei gli uffici minorili tribunali per i minori procure minorili e nei tribunali di sorveglianza
Peraltro l'evidenza statistica stati indicarci che a fronte di una così in massiccia presenza negli uffici
C'è una percentuale ancora troppo bassa nei
Semidirettivi e più ancora nei direttivi
I dati sono stati già offerti da Linda Sabatini e non Sabatini e non li ripeto
Pongo solo in evidenza il dato molto significativo che c'è una sola Presidente di Corte d'appello qui presente
E in Cassazione che l'ufficio in cui io svolgo il mio lavoro vi sono solo due donne Presidenti di Sezione una è stato nominato da poco
Poche settimane fa esperienza fino ad allora soltanto io Presidente di Sezione a fronte di quaranta uomini Presidenti di Sezione
Nella Procura Generale della Corte di Cassazione vi sono solo tre donne e cinquantatré uomini una donna queste e presente nessun avvocato generale presso
La Corte di Cassazione è donna
Ovviamente prima Presidente Presidente aggiunto per sono uomini Procuratore generale raggiunto del Procuratore generale è un uomo e il Presidente del Tribunale Superiore delle Acque è un uomo il procuratore nazionale antimafia euro
E poiché lo scarto è così forte da non potere più trovare giustificazione come avveniva fino a qualche anno fa con la minore anzianità di servizio perché ormai l'anzianità di servizio c'è tutta
E poiché non è possibile che il semplice trascorrere del tempo porterà a riequilibrare la situazione io credo che si debba
Affrontare questo problema che si risolve da un lato in un deficit di democrazia e nella dall'altro lato in una enorme perdita di professionalità e di capitale umano
Noi siamo sub abituati e secondo la nostra mentalità all'astrattezza
Era ritenere appagante un principio astratto di parità
E stentiamo a riempire di contenuti questo principio di parità e arrivare credere con convinzione che la parità si raggiunge soltanto con una effettiva partecipazione di donne che uomini ai posti
Decisionali dirigenziale
E pongo l'accento su un atto
Pongo l'accento su un atto dato negativo noi magistrati ordinari stiamo per votare il prossimo Consiglio Superiore
L'attuale Consiglio registra una presenza non minima per la prima volta di donne togati sono state mandate dell'ultima consiliatura in Consiglio quattro donne
è facile prevedere che nel prossimo Consiglio non ci saranno più di due donne quindi con un
Togati e quindi con un dimezzamento riguardo alla rappresentanza togata della magistratura
Un altro fenomeno che vorrei segnalare è quello del pensionamento anticipato delle donne
Nel mio concorso primo concorso con otto donne vincitrici di concorso soltanto io sono in servizio
Nei primi tre concorsi in cui sono risultate venti vincitrici ventisette donne soltanto cinque sono ancora in servizio
Ovviamente questa non è la sede per analizzare le cause di questo fenomeno
Però non mi sembra sbagliato ipotizzare che alla base di questo ci sia un richiamo di ritorno ad essi gente di città familiare o anche una scarsa attenzione a ulteriori prospettive di carriera
Ho anche una certa stanchezza per un lavoro
Molto molto impegnativa
Anche questo è un dato che forse può essere offerto alla riflessione delle dei cultori e della statistica
Vengo alla seconda parte della domanda che cosa è cambiato nella magistratura a fronte di una così forte processo di femminilizzazione
Io credo che questa presenza abbia costituito un fattore di profonda trasformazione nel modo di fare giustizia
Carenze né affidata all'arbitrio del giudice il contenuto applicativo della norma non credo che si tratti di arbitrio
Ma certo l'attività interpretativa consente spazi di intervento che richiamano valori socio culturali di riferimento
Valori socio-culturali che in passato sono stati tratti da un sistema a coniugato al maschile come valore neutro universale le donne sono portati possono essere portatrici di questo cambiamento
Nella lunga esperienza di giudice di merito ottanta volte avuto occasione di riscontrare che lei ha nostra attenzione verso il soggetto di Eboli verso
Verso situazioni che merita bando un'attenzione particolare perché coinvolgevano valori essenziale di riferimento
Noi abbiamo portato un contributo diverso che si spingeva ad una più frequente
Proposizione e più convinta proposizione di questioni di costituzionalità
Che si prestava assoluzioni più attente alla composizione dei conflitti in gioco
Ed anche ove più svolto funzioni di legittimità anche occasione di leggere tante sentenze di giudici di merito mi capita spesso di constatare come la consapevolezza della nostra energia noi meno logorata
Dell'altra nostra consuetudine a diversi ritmi esistenziali a a diversi modelli porta
Poco optare assoluzioni a valutazioni dei fatti e delle prove diversi da quelli che potrebbero essere resi
Da un collegio esclusivamente al maschile diciamo
Non intendo con questo caricare di eccessiva valenza la presenza delle donne magistrato
Ci sono donne brave donne meno brave ma intendo porre in evidenza l'importanza del confronto
Con i valori espressi dal mondo maschile e l'essenzialità dell'apporto di un diverso punto di vista in termini di
Positiva dialettica
So qualche minuto ancora vorrei parlare del
Nel tema delle pari opportunità che è entrato abbastanza fortemente in magistratura nel corso degli ultimi venti anni
Ecco se fino a a venti anni fa parlare di pari opportunità in magistratura suscitata
Diffidenze ironie derisione mi addirittura da parte delle
Spesso delle stesse donne così orgogliose di avere raggiunte sbattimenti sbandierare deve raggiunte di sbandierare il modello maschile
Adesso il principio di parità e la politica delle pari opportunità fanno parte ormai della cultura nella giurisdizione questa attraverso la Coop la costituzione dei
Del Comitato Pari opportunità CSM innanzitutto che è sorto nel mille novecentonovantadue su iniziativa dell'Associazione donne magistrato
E poi attraverso i più recenti comitati di pari opportunità decentrati che sono stati costituiti presso i vari distretti di Corte d'appello
Quindi della da tempo la questione della parità si declina all'interno della magistratura nel senso delle pari opportunità
Voglio dire che Comitati pari opportunità sono stati costituiti anche presso
La magistratura militare la Corte dei conti e la giuridico la giurisdizione amministrativa
Io credo che quella dei Comitati pari opportunità sia un passaggio importante
E l'impegno di tali organismi che hanno ovviamente solo funzioni
Consultive esprimono pareri su determinate materie che attengono alle alle problematiche di genere alle tabelle e tendono a dare risposte sempre più articolate e complesse in relazione alle molteplici difficoltà
Che incontrano le donne nella
Nell'esercizio della delle funzioni credo che l'impegno di tali organismi dei costituisca un fattore di arricchimento complessivo e direi valuta rivitalizzazione del sistema
E possa portare ai punti a individuare buone prassi
Pongo promuovendo il monitorando l'integrazione della differenza di
Di genere della dimensione di genere all'interno della giurisdizione grazie
Grazie veramente a Maria Gabriella Luccioli per il quadro di ha tracciato e per i suggerimenti che ha caldeggiato e dei valori che ha sottolineato la presenza delle donne nella Magistratura non è stata e non è neutra né ininfluente
Passiamo adesso al capitano Valeria Gianandrea entrata nelle sancito nel due mila appena sono stati banditi i primi concorsi e quindi ho vissuto tutta la trasformazione della struttura militare fin dal primo momento
Il capitano lavora attualmente nell'ufficio risorse organizzative e comunicazione dello Stato Maggiore esercito
Al capitano Valeria Gianandrea chiedo siete arrivate per ultime
Ma credo che possiate fare scuola esistono le pari opportunità nelle Forze armate
Alla luce di quello che ho sentito finora direi proprio di sì e che siamo un'eccezione
E di questo sono particolarmente fiera
Dico questo perché è vero che noi siamo le ultime arrivate le Forze armate hanno aperto al personale femminile abbiamo detto solo nella mille novecentonovantanove
Però è anche vero che questo arrivare per ultimo ha fatto sì che si potesse studiare la normativa degli altri eserciti si potesse studiare la normativa delle forze di polizia
E quindi in qualche modo si potesse realizzare
Una legge che andasse effettivamente a favore di questo inserimento femminile nell'ottica proprio delle pari opportunità
Concretamente quali aspetti analizzerei reclutamento di cui diceva la la dottoressa
Sabbadini prima no questa difficoltà della parità di accesso questa difficoltà nella parità di carriera sta in forza armata questo non è un problema cominciamo con il reclutamento il reclutamento e uguale per uomini e donne
Stessi criteri di selezione stessi test
Stessi e prove di efficienza fisica con parametri però leggermente riversi questo si capisce perché le donne gli uomini non sono uguali quindi in questo caso vengono anche rispettate le cosiddette prospettive di genere per qualche aspetto
Vengono svolte delle selezioni psicologiche in questo perché perché l'organizzazione militare non cerca il soldato tout-court ma cerca il soldato più adatto
Abilene quest'organizzazione un'organizzazione che è nuova un'organizzazione flessibile che deve rispondere a dei nuovi compiti che portano ad operare in patria e al di fuori del territorio nazionale
Che chiedono al militare e uso questo termine proprio perché generico e non è
Non è denominato maschile o femminile perché chiedono al militare di essere capace di affrontare
Qualunque situazione richiedono flessibilità
Questo che cosa ha visto ha visto anche una uno sforzo nel modificare e nell'aggiornare quelli che sono i criteri selettivi
Quindi ogni giovane che entra in forza armata
Viene posso dire viene selezionato effetto del teste che ne individuano l'orientamento la motivazione la predisposizione e quindi meno orientato ad un tipo di impiego che potrà essere di supporto di supporto al combattimento di combattimento
Quindi rispettando non solo le necessità della forza armata mentre in essa anche le predisposizioni del soggetto con un'eccezione cioè che questo soggetto abbia le caratteristiche
Per poter portare a termine questo impiego
Perché non dimentichiamo che la cosa principale e comunque l'efficienza dello strumento militare
Forse non tutti sanno che l'elemento fondamentale e la squadra la squadra è composta da cinque sette persone queste cinque sette persone devono lavorare insieme devono potersi fidare l'uno dell'altro sapere che la persona che tu hai a fianco
Alle stesse capacità che tu hai le stesse competenze che tu hai e che in grado di proteggerti e di difenderti di fare quello che fai tu
Per cui capite bene che il discorso essere uomo-donna in situazioni di questo genere cade quello che è importante e avere le stesse capacità quindi è un discorso di capacità
E mi piacerebbe che questo discorso di capacità fosse realtà applicata in tutta la pubblica amministrazione anche se dall'esperienza che abbiamo sentito finora mi sembra proprio che insomma non sia così
Punto di vista dell'addestramento uomini e donne svolgono lo stesso tipo di addestramento perché obiettiva è la formazione
Del soldato tutti devono esserci tutti svolgono le stesse scuole di formazione le stesse scuole d'arma secondo dell'indirizzo
Che che stanno perseguendo
Come dicevo tutti devono potersi fidare del compagno che hanno a fianco riguardo all'impiego
Oggi le donne ed è questa la novità della normativa italiana rispetto a quella dei Paesi europei possono essere impiegate in qualunque
Ambito in qualunque settore in qualunque impiego della forza armata quindi anche Legnago compatta
Per esempio gli americani giusto penso ma per dire quello che è l'emblema no della della vitalità non utilizzavano impiegano le donne in prima linea
Noi
La nostra la nostra normativa la nostra legislazione permette questo questo non vuol dire che tutte le donne vadano in prima linea
Questo vuol dire che c'è la possibilità per quella persona che ha quelle determinate caratteristiche di arrivarci di fatture di svolgerlo
Proprio oggi ho saputo non lo sapevo era una mia una mia lacuna
Che abbiamo anche una
Donna di truppa acché alpina paracadutista con il brevetto dirà in genere ora non aveva Scala spiegare cosa voglia dire acquisire berretto di ranger va solo settimane e settimane e settimane di duro lavoro ma il fatto solo che anche l'Iran
L'abbia potuto raggiungere
E giusto
è giusto ed è un riconoscimento di quello che è il principio di pari opportunità all'interno delle Forze armate
Quindi dicevamo l'impiego li devo vuol dire che le donne sono impiegati e quindi sia sul territorio nazionale sia al di fuori del territorio nazionale quando si muove un reggimento quando si muove un reparto si muove con tutto il suo personale non c'è distinzione
Avanzamento
Diceva la dottoressa difficoltà di fare carriera bene
Sono state estese al personale femminile le stesse norme che valevano per il personale maschile
Questo vuol dire che la progressione di carriera è uguale per entrambi chiaramente siamo in una pubblica amministrazione e quindi ci sono dei perché Orsi temporali questo vorrà anche dire che la prima donna generale non la vedremo prima del due mila e ventotto cosa che mi dispiace moltissimo però insomma
Si tratta come ha detto dei tempi
Ai paletti che votano posso pregarla di concludere il suo intervento allora azione logisticamente a anche come stato giuridico stesso discorso pur sanzioni ori conoscenze riconoscimenti in base alla al comportamento che si è che si è prestato
Chiudo anche a questo punto con dei numeri perché se no insomma non non mi sembrerebbe carino attualmente le donne sono circa sei virgola tre per cento della forza armata
E se voi considerate che appunto l'inserimento femminile avvenuto solamente dal duemila e che la media europea e del nove per cento mi sembra che in questi dieci anni il gatto è stato recuperato alla grande grazie
Ringrazio il capitano per quello che ci ha detto per la chiarezza dell'esposizione e per l'immagine che ci ha dato di questa donna nuova assolutamente valide ed efficiente
Passiamo adesso
Passiamo adesso ad Alessandra Servidori insegna diritto comparato a Bologna e Modena è Consigliere del Ministro Sacconi che considerano azione di parità alle chiedo quali sono i più recenti provvedimenti del Parlamento del Governo che riguardano le donne nelle carriere pubbliche
Cosa sta facendo il Governo per promuovere politiche attive io mi rendo conto che la domanda è molto vaste realtà la dottoressa Serri Doria pochissimi minuti per rispondere quindi io non so se potrà fare
Allora ho pochissimi minuti perché non mollo il mio lavoro e siccome domani mattino lezione devo prenderlo l'ultimo il treno anzi aereo possibile allora molto velocemente
Anche parafrasando diciamo il
L'incipit è che ci ha dato Saulle quando ci siamo incontrati ha detto Saulle siamo all'inizio
E io credo che oggi sia veramente d'inizio di un percorso da fare veramente insieme perché il mio motto a insistere insistere molto insistere sempre
Mi piace moltissimo il tono incalzante del Capitano un po'da caserma ma mi va bene
Mi va benissimo mi va benissimo
è mi va benissimo perché io sono convinta che la competenza che il merito la conoscenza lo stare là dove
Si può contare è l'unica arma che abbiamo oggi
Oggi dove appunto presenti moltissime consigliere di parità il fulcro dell'attività non può esserlo ma Centrica
Il fulcro dell'attività deve essere guardando al territorio quindi una grandissima alleanza una Rete un'alleanza per mettere in moto quel circolo virtuoso
Nel quale alcune mi ricordavano alcuni colleghi che mi hanno preceduto che di norme vi abbiamo tante ma come diceva giustamente Saulle probabilmente probabilmente
Dall'inizio l'abrogazione di quelle disposizioni nocchiero no appunto
Conto contrastanti forse poteva essere la soluzione non l'abbiamo fatto cerchiamo di recuperare oggi sicuramente non ponendo però dei macigni alla Corte Costituzionale perché qualcuno giustamente diceva attenzione
Hanno rivolgerci sempre
Sistematicamente gridando al lupo al lupo quando poi Luporini da cui non ci ascoltano quindi facciamo ordine anche quando ci rivolgiamo alla Corte Costituzionale ragioniamo le nostre buone ragioni e facciamo alleanza che cosa sta facendo
Il il il Governo in questo momento io sono la consigliera di parità arrivata farla consigliera di parità perché contestualmente anzi prima
E cercavo di sostenere un percorso anche di come posso dire che
Valorizzasse alcune norme legata al mercato del lavoro soprattutto per le categorie a rischio di esclusione sociale c'è stata una assioma categorie a rischio di esclusione sociale donne ti occupi anche di Doha
Questo è stato l'assioma io
Sono molto felice oggi di poter essere qui per dire
Che se noi cominciamo anche dagli ultimi provvedimenti il collegato lavoro vi faccio questo prestito questo anche occupandoci a trecentosessanta gradi del mercato del lavoro e non occupandoci solo di occupazione femminile e chiaro
Il collegato al lavoro guardate quello che
E è stato l'ultimo diciamo elemento di discussione e che stata citando adesso per di due rami di nuovo no
Le due Camere bene il collegato al lavoro contiene moltissime moltissime
Come posso dire e strumenti per potere avanzare sul versante per esempio del delle Regolamento del lavoro perché non è stato detto qua
E io invece lo ricordo uno degli elementi che penalizza le donne è la mancanza di lavoro regolare quindi evidentemente visto che le collegato al lavoro ci sono anche strumenti per fare emerge di lavoro sommerso e mettere come posso dire a contribuzione regolare il lavoro
Non nonna regolare io credo che lì vicino ci dovremmo veramente molto molto come posso dire fare squadra serrare le fila così come il
Il Piano Sacconi Carfagna vorrei sapere in quanti il Piano Sacconi Carfagna che certo si occupa di occupazione femminile e i cinque punti che si occupa anche di strutture di servizi pubblici e privati sul territorio che si è occupata nel testo punto di relazioni industriali
E che sottolinea il fatto che la flessibilità organizzativa potrebbe rientrare all'interno dell'accordo confederale sulla produttività
Che sgravi alle imprese il dieci per cento è conosciuto per esempio questo strumento che noi dobbiamo imparare ad usare così come dobbiamo imparare ad usare il Piano Sacconi Gelmini perché pendenti carico la formazione non si devono formare solo le donne si devono formare tutti è meglio e all'interno delle aziende allora ecco che il territorio diventa fondamentale per reperire i bisogni formativi
Di cui ha bisogno il mercato del lavoro è inutile che pensiamo di continuare a sfornare profili professionali i cui mercato del lavoro non ha bisogno
E ancora la legge Brunetta
La legge Brunetta per la prima volta si introduce
Il la valutazione di genere nella legge Brunetta ma tanto discussa legge Brunetta noi siamo nella nel percorso della valutazione per individuare i criteri della valutazione del lavoro nella pubblica amministrazione
E ancora il testo unico sulla sicurezza
Il testo ultimo testo unico sulla sicurezza anche lì
Ci sono elementi di lettura di genere sulla sicurezza sul lavoro
Su questi temi io chiedo alle colleghe di le colleghe che sono in sala le colleghe che sono sedute intorno a questo tavolo insieme a me di meditare perché lì il consigliere di parità che io ho l'onore in questo tavolo
Di rappresentare
Sono già su quella strada ricorsi e di parità si occuperà anche di discriminazione ma si occupano soprattutto di politiche attive
Si oppone un soprattutto di mettere in circolo quelle quelle dialogo tra le parti sociali che deve servire a trovare il consenso la partecipazione e la responsabilità che sono parole che probabilmente forse noi abbiamo dimenticato l'ultima cosa che vi dico vi invito io ho colto dalle parole della Finocchiaro un input che noi stiamo cercando di realizzare le giovani donne dobbiamo parlare dei giocherellone noi il quindici di giugno il quindici di giugno presentiamo sessanta cunicoli di donne
Esattamente trenta e trenta bipartisan perché non sia bipartisan perché noi vogliamo e dobbiamo parlare con tutti perché il nostro ruolo istituzionale
Presente presentiamo a Palazzo Chigi sessanta curriculum tra questi cunicolo naturalmente c'è anche il il giudice esaudire
Naturalmente il quindici di giugno perché perché sono giudice giudice mi scuso scure il magistrato e comunque
Il
Il la nostra amica sta un letto
Una nostra amica salute
E scritte
La quale all'interno di questi sessanta con rigore perché è perché noi dobbiamo
Dimostrare alle ragazze e quali sono
La varietà dei percorsi come si raggiungono e non a vere sempre solo dei simboli che appartengono
Assolutamente storici che rappresento ma anche per Cosa nostra Repubblica
Ma che appartengono solo un passato abbiamo bisogno di dimostrare appunto che c'è una rete come questa come quella di oggi che sta lavorando che stasera angoli sfida che cercherà di trovare i denominatori in comune perché abbiamo anche pareri diversi oggi
E chiaramente non mi posso dilungare sul tanto perché non voglio sottrarre tempo ma
Abbiamo la possibilità e la tenacia insistendo di fare un percorso che cacciato insieme e di serale definita perché dobbiamo lasciare non solo a mia figlia che ha trentasei anni ma le giovani donne qualcosa in più che una testimonianza grazie
Tutti temi questi che andranno affrontato
Tutti i temi questi che andranno affrontato ancora nel corso dei convegni che si svolgeranno durante l'anno in tante altre città d'Italia
Anna Maria Tarantola ha insegnato alla Cattolica di Milano prima di entrare nella Banca d'Italia
Ha diretto la filiale di Varese la sede di Milano Brescia Bologna prima di diventare Ragioniere generale direttore centrale e infine vicedirettore generale della Banca d'Italia entrando prima donna nella storia
Nel ristrettissimo Direttorio della Banca
Lei è una donna in posizione apicale ma indubbiamente ancora una delle poche cosa ancora non vanno e mercato del lavoro femminile quali sono gli interventi possibili alla luce della sua esperienza
Grazie
Intanto vi ringrazio e spero che io intervenendo per ultima possa ancora godere della vostra attenzione che ho visto che è stato veramente massima
E mi scuso anche del fatto che appunto intervenendo per ultima qualche ripetizione necessaria in questo mio dialogo con voi io cercherò di rispondere alla domanda che mi ha fatto la nostra
Coordinatrice focalizzando l'attenzione sui ha problemi e le difficoltà che ancora oggi le donne incontrano nell'ambiente del lavoro e il suo alcune non tutte le possibili azioni
Sotto il primo profilo
Innanzitutto
La dottoressa Linda Laura Sabbatini ci ha detto molto bene che restano ancora grandi differenze tra uomini e donne per quanto riguarda la presenza sul mercato del lavoro
I numeri non li ricito basta dire che ci sono ventidue punti di differenza tra gli uomini e donne siamo sotto di quattordici punti dagli obiettivi di rispondere
Il tema del dello Copsa c'è una piccola
Così discrezione in Banca d'Italia c'è una particolare attenzione ci ritornerò sul tema
Della presenza femminile del mondo del lavoro perché lo consideriamo veramente strategico infine della cresta di un Paese e abbiamo avviato
è una ricerca specifica al riguardo dove i numeri per hanno veramente ASL agli ASL analizzati ENEL molto più approfondito possibile per capire il perché di certi fenomeni che certe evoluzione
Ma al di là del fatto che le donne sono ancora poco presenti
Ci sono due aspetti su cui rinvio mi piace richiamare la vostra attenzione uno della segregazione orizzontale in parte se ne è accennato però le donne
Continuano ad occupare prevalentemente
Posizioni in attività a bassa remunerazione e con tipologie contrattuali meno favorevoli la consigliera seguito ve l'ho appena detto
Nel due mila nove circa il quindici per cento delle donne era occupato i lavori atipici
Contro il nove per cento degli uomini anch'sono assai punti percentuali di differenza
E per le donne la probabilità di essere irregolare e molto più alta e di quattro punti circa più alta che non Perrone
E poi la segregazione verticale per me che sono come dire una donna arriva tra i vertici è un tema che mi interessa moltissimo cioè non sono il tipo di donna che dice siccome ci sono arrivata io è facile che tutte ci arrivino
Riconosco che non è così fa
E sono andata a guardare qualche numero perché bisogna sempre guardare i numeri grande realtà
Nelle società con oltre dieci milioni di euro di fatturato
Soltanto il quattordici per cento delle componenti dei consigli di amministrazione sono donne
E questa quota decresce crescere delle dimensioni di impresa
E questo
C'è un problema perché non si domande ma come mai
Le donne non arrivano nonostante che ricerche veramente molto approfondite abbiano evidenziato che le donne nelle posizioni apicali ed è già stato anche accennato danno dei contributi molto positivi
In termini proprio di performances dell'impresa interne addirittura di riduzione del tasso di fallimento dell'impresa cioè le imprese che hanno
Donne nelle posizioni apicali falliscono di meno
Tra le società quotate questa presenti ancora inferiore nel due mila otto la quota di Consiglieri donne era soltanto il cinque virgola otto per cento
Nel sistema finanziario visto che io vengo dalla Banca d'Italia un focus per le banche ovviamente l'ho fatto il divario particolarmente significativo
Nell'ed anche le donne a fronte di una quota pari al trentotto per cento tra i dipendenti quindi sono tante diventano tante in alcune banche sono attive hanno detto raggiunto quasi la maggioranza come dipendenti
Però poi vediamo che rappresentano solo il sette per cento
Negli organi amministrativi di controllo ed esecutivi quindi prendendo dei tutti insieme è vero che la situazione è migliorata perché se andiamo a vedere
A quindici anni fa nel novantacinque erano solo due per cento ma sono comunque solo il sei per cento
Ed è significativo il fatto che le banche estere che operano in Italia non apporta invece maggiore non ti molto però il trenta per cento cioè spreco trenta punti tre punti percentuali in più sono il nove per cento
Quindi o lo dice ma e l'hanno detto molto bene le relatrice che mi hanno preceduto le donne sono brave si laureano prima con ottimi volti enti
Presidente lo delle buonissime performances quando partecipano ai concorsi e di vincono molto facilmente lei là dentro
è
Hanno grinta determinazione ci credono si impegnano erano perché non arrivano le posizioni di vertice
E questa è una domanda credo che soprattutto alle giovani che sono qua io ho due figlie femmine insomma spesso mi fanno dice ma perché anzi da soggetti limiti però che trovano più difficoltà di quante una due tre o quattro io e questa è un altro aspetto su cui vorrei approfondire
Beh le cause lo sapete benissimo sono tante sono tante e non c'è tempo adesso però esaminarle tutte sono culturali ed è stato accennato sono di tipo organizzativo sono economico-sociali
Sicuramente nella mia esperienza personale nel bene e nel male il ruolo quasi esclusivo che la donna ancora ricopre nella famiglia a una rilevanza importante
Pensiamoci sulla donna da noi nel nostro Paese molto particolare non è così in tutti gli altri Paesi compiti di cura e adesso non sono più solo decide ma anche dei genitori anziani
E quelli di conduzione della famiglia ne ricadono sostanzialmente per non dire esclusivamente sulla donna
Ho voluto andare a vedere qualche ricerca e ne cito solo una
Questa situazione si veramente riflette sul percorso di carriera ma anche e soprattutto sulla qualità di vita e determina poi delle scelte anche costosa e come ci ha già detto la dottoressa controversi dello
Dell'Orco ora questa ricerca della Federmanager è interessante perché
Rivolto ha sottoposto un questionario circa cento dirigenti associati alla Federmanager sia dopo amene che donne
E da queste ricerche emerge come le donne manager siano e questo conferma quanto detto prima mediamente più istruite quindi l'ottantasei per cento contro settantaquattro una laurea sono undici punti di differenza
E il ventotto per cento contro il dieci a un titolo postlaurea un master impliciti
Sono più giovani quarantacinque per cento ha meno di quarantacinque anni e contro il ventotto per cento degli uomini però e qui arrivano gli aspetti un pochino più dolenti sono più frequentemente single
Spesso separate o divorziate spesso senza figli cioè
Fanno carriera ma ha un costo solo veramente personale molto rilevante
Ricerche condotte negli Stati Uniti fotografano una situazione analoga quindi non è soltanto italiana anzi dalle ricerche americane emerge un altro aspetto che mi ha colpito
E cioè il fatto di essere sposato con figli è considerato un B un asset un bene per l'uomo
Perché porta trasporta equilibrio porta serenità di fronte a più uomini nelle posizioni apicali da dover assumere
Si sceglie l'uomo sposato con figli perché questo dà un senso di equilibrio per le donne è un ente K dovendo ricoprire una posizione apicale la donna sposata con figli non viene uscente
Quindi
Insomma ma Badoni rapidissima quindi c'è questa difficoltà di conciliare carriera e famiglia
Volevo solo dire lei spesso ne chiede il a in altre occasioni ma che sta male come ce l'ha fatta penso ma ovviamente non vorrei dire che insomma le competenze forse l'impegno e la grinta centrano la passione che uno ci mette ma sicuramente gli ho goduto di una condizione familiare
Del tutto favorevole perché ho avuto un marito che mi ha seguito ha condiviso con me le scelte
E dei due genitori che essendo io figlia unica si sono dedicati totalmente a me e alle mie figlie
Però questa è una situazione particolare non può basarsi insomma la carriera delle donne solo su fatti puramente diciamo
Fortunati in un certo senso
Quindi bisogna cosa bisogna fare stanza ecco mi lasci dire almeno questo credo che sicuramente sono fondamentali supporti esterni e che anche qualche
Relatore che relatrice che mi ha preceduto l'ha detto quindi la promozione di politiche attive i servizi sociali l'organizzazione dei tempi degli spazi delle città
Però sono molto importanti anche
Due antica spenti gli organi gli interventi organizzativi cioè le imprese le aziende possono veramente introdurre strumenti di flessibilità
Che
Danno sono di aiuto e di supporto alla migliore conciliazione della vita lavorativa e della vita invece privata le flessibilità logistica la flessibilità degli orari di strumenti di supporto alla vita personale
In Banca d'Italia
Ci siamo mossi beh devo dire veramente da moltissimo tempo siamo stati forse uno dei primi
A introdurre nel lontano mille novecento e sessantasette gli asili nido e anche le materne per le nostre
Il collega lavoratrici
La flessibilità organizzativa e le politiche attive di conciliazione sono delle azioni importanti non soltanto l'avevo accennato all'inizio del mio discorso
Per le dipendenti cioè per le donne ma anche per le aziende e questa è una cosa che le aziende dovrebbero veramente capire in un certo senso metabolizzate perché
Una compagine di donne serene che riescono a conciliare bene vite lavoro aumentano decisamente la produttività
E questo messaggio su cui secondo me bisognerebbe dare ancora più diffusione di quanto già non avvenga
E poi sicuramente la seconda grosso filone è quello degli interventi di tipo culturale sono sicuramente più difficile
Richiedono molto tempo perché si possano tradurre in concreti comportamenti coerenti
E
Credo però che l'impegno di ciascuno di noi su questo fronte e questo incontro per la serie di incontri che lei dottoressa Oliva ha avviato ma insomma veramente mi sembrano molto utile al riguardo
è dicevo l'impegno di ciascuno di noi può portare può veramente essere estremamente significativo e importante
Le donne devono fare
Veramente squadre
Devono dare un voce a questo loro impegno devono fare cultura e permettetemi di dirvi che devono anche educare i figli al rispetto delle donne e alla condivisione dei ruoli e ci riferiamo
Il percorso di crescita professionale
Concludo la presenza di più donne nel mercato del lavoro e nei ruoli dirigenziali può veramente tradursi i significativi risultati positivi per la singola impresa privata o pubblica che sia e per il Paese nel suo complesso
Perché perché è una maggiore presenza delle donne nel lavoro e nei
Punti apicali allarga la base dei talenti e delle risorse e di qualità disponibile non possiamo sapere una risorsa del genere non utilizzata
All'Africa e aumenta la possibilità di avvalersi della minore propensione al rischio della maggiore attenzione le performances economico-finanziario Demengo lungo di medio lungo periodo che tutte le indagini fatte
Dalla McKinsey all'Università Bocconi eccetera hanno fatto emergere
Cioè la donna porta nella gestione una maggiore attenzione alle performances di lungo periodo
Alla varietà degli stili di di leadership e in questo momento di crisi avere potere a valersi di diverse
Stile di leadership veramente fondamentale in sintesi una costante attenzione alla gestione e alla valorizzazione delle differenze poi veramente fornire un contributo significativo alla crescita ed è questo ciò di cui noi oggi abbiamo tutti bisogno
Credo di interpretare il pensiero di tutti dicendo che la dottoressa Anna Maria Tarantola degnamente detto cose molto condivisibili ci ha fatto un quadro estremamente chiaro e ha saputo sintetizzare il senso di tutte le voci che si sono espresse oggi pomeriggio
E adesso dopo aver ascoltato tante donne vorrei dare la parola un uomo il Generale di Corpo d'armata Domenico ero
Ossia il comandante della regione militare il centro e comandante militare della capitale
Ha svolto numerosi incarichi presso il Ministero Stato maggiore dell'esercito e della difesa nel settore giuridico legislativo inerente il personale accurati principali provvedimenti legislativi di interesse delle Forze armate perché qui a questo tavolo
Perché ha curato la legge per il passaggio delle Forze armate ad un modello professionale e si è occupato della legge che ha istituito il servizio militare femminile
Di queste ha collaborato in massimi livelli durante l'iter parlamentare ed è stato artefice diretto soprattutto dei successivi decreti legislativi che hanno reso effettivamente possibile l'attuale realtà
E anche Presidente del Consiglio centrali di rappresentanza dell'esercito e interforze
Ebbene il Generale Rossi e ci ha creduto nel servizio militare femminile e lo ha voluto con tutte le sue forze ha lavorato tantissimo per raggiungere questo obiettivo
Ci sono stati dei momenti che ricorda in modo particolare da quando è iniziata occuparsi del problema delle donne nelle forze armate fino a quando è stata reclutata la prima donna
In cinque minuti devo rispondere mi dico due s'intende allora
Primo ringrazio il Comitato promotore per avermi dato la possibilità di intervenire in un consesso come questo è evidente che per me è un onore secondo mi ha riportato alla memoria al novantotto
Quando vengo mandato
A in Norvegia per un comitato nato che trattava dell'ingresso delle donne nelle forze armate
Ovviamente questo Comitato era composto da diciassette donne e da un uomo l'uomo ero io
E
Il Messaggero fece un articolo e scrisse sarà sicuramente un gentiluomo
Io ero io
Ma la seconda cosa che ricordo con piacere di quel comitato
è che improvvisamente non ricordo qua di quale Nazione ma un membro del Comitato mi disse Mr neanche stia
Pensavo che scherzasse ma poi che
Al
Mister Next ER mister prossimo anno
Poiché è questo appellativo
Sì ci fu un altro membro del Comitato che loro disse nuovamente ovviamente rivendette chiaramente io ma perché
Cioè ci sono vent'anni che il membro
Dell'Italia viene qui e quando gli chiediamo ma quando sarà approvata la legge sul servizio femminile
Dice il prossimo anno io ho l'orgoglio di dire che sono stato l'ultimo mister né che sia
Cerco di rimanere due minuti e allora l'altro aneddoto o l'altro l'altra situazione che
Che ricordo con piacere è questa e che tutto sommato
Lega il servizio militare femminile
A un momento in cui poteva essere distrutta la mia carriera o poteva prenderne un beneficio essendo io Generale di Corpo d'Armata lascio a voi come è andata a finire
Però il primo il punto è stato questo la legge viene approvata a o fine ottobre del due mila pardon del mille novecento novantanove
E detta queste leggi queste regole
Cita sei mesi di tempo per fare
Il decreto legislativo
E a seguito del re del decreto legislativo ci dà un mese di tempo per fare il Regolamento applicativo e poi i destini decreti ministeriali discendenti
Questo significava che il dicastero della difesa avrebbero avuto dai sette agli otto mesi possibili
Di preparazione del bando di concorso ma se il bando di concorso fosse stato emanato
A ottobre più otto mesi giugno a giugno del due mila le donne sarebbero entrate nel due mila e uno
Ci voleva un pazzo
Ci vuole o qualcuno che scommette ISE che si poteva fare un bando di concorso senza scrivere nulla
Cioè un bando di concorso che è stato emanato
A gennaio ho chiuso a gennaio del due mila
E che non faceva riferimento a niente di tutto questo ma un i commi unicamente ai commi della legge che dicevano che vi lascio immaginare quando il quattro gennaio è stato emanato questo decreto e mi hanno chiesto ma tu sei sicuro che ce la fai a fare tutto quanto questo
Ovviamente a quel punto io ho detto sì è andata bene ed eccomi qua grazie
Ringrazio il Generale Rossi ringrazio tutte le partecipanti alla tavola rotonda e passo di nuovo il microfono a Livia Azzariti
Beh c'è udienza ci avviamo ormai data l'ora alla conclusione devo dire che è stato un pomeriggio particolarmente appassionante abbiamo veramente ascoltato delle voci una più interessante dell'altra sciabile diciamo
Abbiamo allargato molto le nostre conoscenze in un campo che pensavo ormai sapevamo pensavamo di saper tutta la realtà siamo all'inizio come abbiamo sentito
Allora adesso per avere concludere sempre molto densamente degnamente questo pomeriggio chiamerei sul palco la professoressa Lorenza Carlassare professore emerito di diritto costi
Sì anale all'Università di Padova che ha spesso affrontato questioni legati alle pari opportunità e poi Carla Mazzuca venga qui sul palco una delle quote e quattro promotori del Comune tratto delle celebrazioni per i saluti
Professoressa Carlassare
La sua opinione su questo pomeriggio su quanto
Ne è uscito fuori
Ma su questo pomeriggio mi sembra molto positivo tutti hanno Espresso tantissime tantissimi pensieri somma
Io credo che ormai
Siamo alla fine di questo percorso laici ma che siamo all'inizio io credo di no perché siccome è un problema non più normativo ma un problema di costume
E il costume ormai
A assorbito la presenza delle donne e le donne ci sono
Ci sono dappertutto
E penso che insomma fra qualche anno
Si potrà fare grazie un convegno in cui non serve più parlare dei pareri opportunità perché le OPA io spero le opportunità sono state ormai realizzando sono
Ottimista
Se
Tu parlare di Mortati azionisti preoccuparsi allo Stiffi adesso
No
Poiché conclusione cento usarle qual era l'unica Mitrotta un po'su perché ho avuto moltissimo abbiamo avuto tutti molto caldo si
Testaccio fu proprio l'impressione del caldo per cui adesso se bevo un po'
Certo si prepara questo ricordo che
Proveniva aveva
Annunciato all'inizio
Del professor Mortati
Che è una occasione questa celebrazione anche proprio per ricordare questa figura di questo costituzionalista chiedo quanti minuti ho perché questo è essenziale per regolare
No ho dieci minuti in dieci minuti e allora parliamo poco no mi aveva detto che dovevo parlare poco ma
Risorse non so se sono riuscita calcio mi fermo allora intanto cominciamo dalla sentenza che
Adesso non ci si rende conto ma ha costituito veramente una svolta
Dico solo questo io sono vecchia ha un proprio stile tracciata e quando erano laureata viste mi sarebbe piaciuto insomma tra le tante cose che mi girava la testa c'era quella di fare il magistrato
Ma non si poteva neanche immaginare perché la legge lenta nel sessantatré
Io ero più tagliata per lo studio quindi è andata meglio così però certamente non avrei potuto
Allora la rivoluzione totale ma era un problema di costume e assalto alcune cose ma nei mi interessa per il discorso della mentalità che è cambiata e del mio ottimismo
Ecco vorrei dire che in quella sentenza
Ci sono tre cose direi oggi che potrei sintetizzare primo questo cambiamento che la sentenza determinato
è un secondo e la presenza di Mortati che è stato e quindi ci arriviamo
Lo un protagonista della vita scientifica italiana ma non solo della vita scientifica come studioso
Ma è stato un essere umano pieno di passione per la democrazia pieno di passione per quello che faceva
La tradotta nell'insegnamento negli studi scientifici la tradotta soprattutto nella sua funzione di giudici costituzionali
Ho ma quello che mi interessava ricordare della sentenza era il fatto
Che
Qui mi dispiace dirlo non è un Governo e il Governo in astratto
Che si è
Forse o difficile il discorso ma
Nei giudizi dinanzi alla Corte costituzionale è possibile che il Governo sia una parte
Che si oppone alla incostituzionalità della legge
E il Governo può intervenire però attenzione
Il Governo può benissimo non intervenire
è rappresentato dall'Avvocatura dello Stato ma l'Avvocatura dello Stato organo tecnico qui ho fatto proprio una ricerca perché non ci potevo credere ma l'ho visto tutti minimi meandri il palazzo che
Allora tutte le scelte sono solo politiche sono solo del Governo l'avvocatura traduce
Ecco anche a questa legge per dire il problema della mentalità a questa legge Palese mente incostituzionale perché ha ricordato e poi ne parla come sul momento anche con il
Presidente ha ricordato benissimo
è la professoressa Saulle sembrava
La oggi copre la Corte il Governo si era opposto se accatastato parte ha detto che la legge andava benissimo la difesa
E allora questo avrei
Qualche altro esempio di mentalità ma il tempo che ho è troppo poco alcuni discorsi che furono fatte in Assemblea costituente proposito della capacità delle donne di fare i giudici eccetera
In cui lei ride perché forse l'ho ricordato al Consiglio Superiore della Magistratura in cui addirittura nei dibattiti si dubita dicendo che insomma
Certe particolarità fisiologiche della donna somma come giudice mi sembra che non vadano tanto bene
Allora merita diciamo
Mortati certamente questa cosa in questo in questa in questo giudizio davanti alla Corte
E Mortati a parte il altri a discorsi di tipo più strettamente tecnico-giuridico a aveva detto appunto schiera affermato sulla natura del diritto violato
Che considera tra i fondamentali
Ecco qui se è virgolette perché conferiscono la caratteristica allo Stato democratico e io mi vorrei fermare un secondo su questo discorso io mi sono sempre molto battuta anche in politica per politica no politica sul campo della rappresentanza politica con studi lunghissimi ne ho fatti sempre tanti adesso l'ordine pubblico anche con la Finocchiaro quando era
Al Ministero l'avevamo presentato anche una mia progettino ma prima ancora con la Livia Turco insomma perché
Io non credo che le donne siano migliori degli uomini o dico sinceramente non ho mai pensato sono don e uomini allora siccome il nostro da è fatta di donne di uomini io credo che tu che una società non sia completamente rappresentata
Se uno solo dei sensi partecipa alle sedi decisionali non è ammissibile non è possibile
Allora
Ecco e allora mi è piaciuto questo richiamo di Mortati il legame con la democrazia cioè un problema quello del
Le donne io ho sempre detto a me non interessa nell'interesse delle donne è il problema della democrazia una democrazia
Dove metta
Del diciamo così dei membri del corpo sociale non hanno voce o ne hanno pochissima logicamente è una delle
Grazia che non si può nel dire un tale
Io devo scusate ma devo saltare e moltissime cose
Ecco Mortati lo ricordiamo per questo io ho ancora due minuti hanno il senso della allora portati in particolare
Ma e interessava ha lasciato il segno su generazioni di studenti lo ricordavano tutti anche la dottoressa Oliva perché quel ma non vale sul istituzioni di diritto pubblico e non me ne sono state
E la base della formazione di tantissime persone se vedo oggi dei manuale ti esigui scritti perché asili infantili che qualcuno dei miei colleghi propina gli studenti
Vi devo dire sinceramente
Che mi viene da impazzire
Perché non sa che il tipo di formazione dice sai ma sono meno accolti non ti seguono matti devono seguire e sono sei tu mi metti alla prova che usano il cervello se no non lo usano più il disastro delle nuove generazioni alla sfiducia
Vetrella sfiducia nelle loro capacità che io scusate io sono una persona molto Franca poco formale e e molto appassionata e non posso sopportare poi
Danni con ogni tanto qualcuno mi dice Massari ma non si può mica più non siamo mica entro i tempi che tu darvi due volumi di Crisafulli un bene
Dice sì adesso gli dai Crisafulli non capiscono neanche quando è scritto che imparino fanno l'università non fanno mica l'asilo infantile
No scusate
Io
No questo
Siccome voi dite le giovani generazioni ma le giovani generazioni
Uno di noi chiunque si interessa e fa le cose Sestri dare atto no se gli dice questa è la matita l'altra è la penna poverino forse non capisci bene adesso ti spiego ma cosa ti spiego pare andiamo avanti
Allora Mortati
In queste abbellissi ma vita di studioso ha sempre avuto quello che mi mi è piaciuto molto che mi interessa interessato tutti noi un grandissimo impatto con la realtà
In altre parole Mortati non è mai stato un giurista che guardava alla superficie lui ha sempre detto le norme sono il prodotto un prodotto che c'è ma sprigiona dal corpo sociale e lui scrisse una bellissima opera
Di anni mi pare del quaranta se non vado errata che si chiama
La richiamo perché oggi bisogna la Costituzione materiale questa Costituzione materiale nella testa di Mortati non Serra
Quello che lo dico perché oggi disgraziatamente i nostri politici e qui non faccio differenze di parte
Purtroppo li coinvolgo tutti
Che cosa pensano quando parlano di costituzione materiale
è dice si sa è tanto la Costituzione materiale è un'altra ormai facciamo così cioè secondo loro i comportamenti illegittimi è incostituzionale
Sono diventati costituzione materiale e non solo non più violazioni della Costituzione da esprimere
Allora evitare
Credo è Mortati rabbrividire ebbe
Perché errori la parola Costituzione ma vorrei che si informasse lo chiedi siamo tanti costituzionalisti e qui c'è la verificare
Rinvia che è sorella di un mio caro collega e amico con cui la settimana scorsa abbiamo fatto tra l'altro alla Sapienza un bel dibattito allora dico informate vi siamo tanti e non saremmo proprio un granché ma insomma
Allora invece importanti costituzione materiale
Aveva un significato normativo non viola l'abile attenzione i principi valori interessi erano quelli in fondo che sorgevano
Dalla forze dominanti della società essi formalizzava ma non nel documento costituzionale e facevano tutt'uno con il documento per lui diceva quel documento è valido giuridicamente perché si basa sui principi ma allora che interessa di queste forze che lo che lo esprimono
Allora lui diceva questi princìpi sono quelli che non sono sushi altro che la Costituzione materiale che sarebbe
Sono quei principi
Che non possono essere sul modificati nemmeno con il procedimento di revisione costituzionale dell'articolo centotrentotto e quindi per favore quando mi parlano di costituzione materiale
Come anche anche a livello locale e gli ho fatto una conferenza di una città giorni
E quello di avere un sindaco nel
Cioè si dice noi certo Costituzione materiale pensiamo a quella perché sa facciamo un po'ai come la facciamo noi mortuaria
Parecchio ne parliamo più allora principi che non sono modificabili nemmeno nemmeno nemmeno col procedimento una parola e chiudo perché credo cercato di essere veloce ma avevo molte cose
Di Mortati vorrei ricordare la tensione etica
E il suo questa
Principio con lo portava avanti che era l'attuazione del principio democratico che Luigi praticava a che trovava conferma nell'etica cristiana devo dire che il principio della valore della persona
Trovava d'accordo tutti
Tutti di qualunque culture parte i costi i costituenti erano uniti nel valore della persona della sua dignità
Allora la parità il discorso della pari posizione dei siti dei singoli dei cittadini dentro un sistema fa parte della
Dei principi proprio di fondo su cui tutta la Costituzione
è orientata
Allora dice Mortati attribuire la Costituzione attribuisce valore assoluto alla persona umana e riconosce ad ognuna una pari dignità
Quale che sia la condizione e posizione occupata e impone al singolo di considerare gli altri simili asse siccome però lui diceva
Il ma insomma non è che tutti siano proprio fatti così
Bisogna anche pensare che la realizzazione alla realizzazione della democrazia come un'incessante conquista
Questo vorrei
Lasciare come solo un messaggio un'incessante conquista non è che la democrazia laica
Del ce l'hai adesso siamo tutti bravi e buoni ogni giorno lottare per la democrazia
Come un incessante conquista rivolta al superamento di questi antinomia fra la parte buona diciamo e la parte cattiva io ho cercato di essere breve scusate
Sareste presto benissimo
Complimenti e grazie grazie e che da questa delle mi pare che una come una conquista continua è il messaggio più importante che possiamo trarre da questa serata dottoressa Mazzuca all'ENI saluti finali
Allora avrebbe dovuto essere qui e lei l'avvocato Marotta come Gerardo Marotta e che ci ha fatto avere invece un suo
Un so benissimo pensiero prima di lui però voglio visto che sono faccio anche parte del Comitato e quindi a nome di tutto il Comitato ed è di tutto il comitato promotore dei
Di queste celebrazioni ringraziare moltissimo
Tutti i presenti e naturalmente gli splendidi oratori le spende donatrici anzi tranne uno generale che è stato all'altezza veramente di noi donne e la ringrazio dell'orale e lo ringrazio tutti quanti per queste bellissime relazioni relazioni che sono state tutte quante registrate e però cortesemente chiedo la le relatrici se possono farne
Farle avere al Comitato magari per e-mail lo anche per posta in modo da poter per e-mail per mail perché sarebbe molto meglio
Ecco voglio lasciarvi ribadire due piccole cose che mi son piaciute grandissime cose mi sono piaciute moltissimo le donne devono fare squadra non dimentichiamocelo mai
La grande responsabilità quanto più
Si va avanti nella vita civile quanti più possessi hanno sempre maggiore l'assenza responsabilità vesto nel nostro Paese e verso i nostri figli terza cosa che dobbiamo educare sia come mamme ma anche come non aiutare le mamme
E allora vorremmo adesso finisco con queste parole di Marotta che sono di Gerardo Marotta che sono molto belle
Perdo ma lotta manda un saluto particolare tenuto a mente condivido in pieno un saluto particolare e un abbraccio forte alla combattiva Rosa Oliva
Alla cui iniziativa
Alla cui iniziativa e quel coraggio civile si deve la vittoria alla Corte Costituzionale del ricorso redatto dall'indispettita delle Costantino Mortati
A lei a Rosolino all'Istituto italiano per gli studi filosofici dedica la prima copia del libro la rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove le donne che ricongiungere turismo di una grande figura quali
Fu quella di Eleonora prima Intel Fonseca alle donne che hanno combattuto nel Risorgimento la Resistenza nella Costituente nelle grandi battaglie civili e dei nostri tempi
Siamo felici di annunciare che l'undici giugno prossimo nella sede dell'Istituto italiano per gli studi filosofici in Palazzo Serra di Cassano a Napoli verrà ricordato il lungo cammino verso la parità delle donne
In tutti i diritti di cittadinanza e in tutte le funzioni istituzionali della Repubblica italiana
Certamente dagli interventi del Presidente della Camera onorevole Gianfranco Fini della senatrice Anna Finocchiaro Piroso l'IVA di tutte le illustri partecipanti alla tavola rotonda
Scaturiranno una grande ispirazione ed un fermissima voto perché cammino verso la parità delle donne
Si affermi incontrastato nella vita della Repubblica qui finisce questo saluto di moda
Del dell'avvocato Marotta però prima proprio di chiudere voglio ringraziare una persona che ci ha raggiunto nonostante fosse piena di lavoro visto che il suo capo che poi il prefetto non c'è e cioè il vice prefetto vicario di Roma
Donna anche Clara Minerva che è qui con noi e la ringraziamo
Grazie a tutti e alla prassi