Una Repubblica democratica fondata sul lavoro - XXV Congresso Nazionale Fiom Cgil (1ª giornata)

Vado
Delegate n legati
Gentili ospiti
Oggi siamo qui per dare inizio
Al venticinquesimo fondatezza dell'azione
Abbiamo svolto a migliaia di assemblee di base che hanno visto la partecipazione al voto di oltre centonovantadue mila
Lavoratrici e lavoratori metalmeccanici chiamati a un confronto sulle tematiche contrattuali che la CGIL nel pieno della crisi
E nei suoi pesantissimi effettui sull'occupazione e sul reddito a pochi mesi dall'accordo separato sul contratto dei metalmeccanici che la chiama ha dichiarato illegittimo
Questo congresso ha visto la partecipazione di molti giovani di tanti lavoratori migranti le operatrici e lavoratori precari è in cassa integrazione
La mozione i diritti e lavoro oltre la crisi avuto infiamma cinquantuno mila seicentoventitré voti
Pari al ventisei virgola ottantaquattro per cento
La mozione la CGIL che vogliamo avuto centoquaranta mila seicentosettantanove voti
Pari
Al settantatré virgola sedici per cento
Nell'augurarvi un buon lavoro dichiara aperto il venticinquesimo congresso nazionale e decaduti tutti gli organismi dirigenti
Chiamo alla Presidenza Gianni Rinaldini Segretario generale relativa
Guglielmo evita anche il Segretario generale della CGIL
La Segreteria nazionale nella piana Giorgio Cremaschi palco durante il
Maurizio Landini Laura Spezia
Il Presidente del comitato centrale della finanza ammonisce
Il Segretario generale della FIOM di Pescara Luigi Marinuzzi
La direzione uscente
Alessandra Micozzi composti in Breda
Sabina Petrucci Francesca Reggiani
Sandro Bianchi
Giorgio Airaudo
Federico Bellone no Vittorio De Martino Paolo vinello
Pier Franco Arrigoni Carlo bassi Maria scienziati Claudio Cerri
Michela Spera
Mirco Rota Camillo Costanzo Francesco abbandona Luciano Gal uno
Roberto Grasselli Giampaolo Rocca salva Gianneschi altri
Bruno Papiniano ogni Giuliana rigidi
Mauro praticanti Marcello forti Canio Calitri Giuseppe Ciarrocchi
Attilio Romanelli
Nicola Di Matteo Maurizio Marsico lì
Massimo Brancato Donato Stefanelli
Rosario ora
Il Manuele dei Nicola Mario Sinopoli Giovanna Marano Francesco piastra in Mariano Carboni
E lei l'elegante
Simona Bigagli
Alessandra Carli in cella Mohamed rischi Samuele riduttivo
Sei
Negli scenari
Cinzia Colaprico
Ecco ci
Come avete ascoltato care compagne e cari compagni è stata qui avanzata
Una proposta di composizione della presidenza
Ai sensi del nostro Statuto del regolamenti
Vi chiediamo quindi di
Votare per questa Presidenza chi a favore alzi la delega
O la mano o la spilla che vi è stata data per
Il Congresso
Mi pare di vedere una folla di Mani tese
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
Credo di poter dire che la Presidenza del congresso è approvato all'unanimità
Diamo ora la parola per insoluto al compagno Luigi Marinucci Segretario generale della FIOM di Pescara
Care compagne
E compagni
Care cari delegati al venticinquesimo congresso nazionale della FIOM CGIL
Non è l'azione di Pescara siamo davvero felici di accoglierli qui a Montesilvano nel nostro territorio territorio provinciale il differimento
E ci siamo organizzati con l'aiuto della FIOM regionale
Della Camera lavoro territoriale di Pescara ma soprattutto scommettendo sul nostro entusiasmo soltanto sulla cultura dell'ospitalità propria delle popolazioni abruzzesi
Perché il congresso nazionale possa svolgersi e concludersi nel migliore dei modi e voi possiate costantemente contare sulla nostra premura
La FIOM di Pescara ha svolto i suoi congressi di base in modo partecipato e democratico
E il voto degli iscritti nelle assemblee di fabbrica è andato in nettissima prevalenza al documento la CGIL che vogliamo
In ogni caso il confronto è avvenuto nel rispetto reciproco
Tra posizioni di maggioranza e di minoranza
E le opinioni che hanno considerato un errore che il congresso la CGIL si sia svolto su due documenti globalmente alternativi sono state davvero marginali
Non dico sul merito della discussione congressuale che in materia di questo nostro congresso nazionale
L'unica notazione rilevante uscita dei congressi di base di Pescara DB voglio riferire e che gli iscritti e lei scritte dalla FIOM-CGIL di Pescara che hanno votato nei congressi di base per il documento la CGIL che vogliamo
Hanno valutato in grande maggioranza che le ragioni sostenuto in questo documento non si esauriscono con la chiusura a Rimini del sedicesimo congresso nazionale
Dunque
Dovrà continuare nella CGIL il confronto interno in particolare sulle seguenti questioni
A ha necessità di sconfiggere il modello contrattuale uscito dall'accordo separato del ventidue gennaio due mila nove
Un modello questo che non può essere emendato perché fondato su un superamento del contratto collettivo nazionale di lavoro
Come strumento di solidarietà nazionale tra tutti i lavoratori del settore di riferimento
Sulla rottura dell'unità contrattuale tra lavoratori privati e lavoratori pubblici
Sulla derogabilità della contrattazione collettiva da parte della contrattazione individuale
E sulla derogabilità dalla contrattazione nazionale da parte della contrattazione aziendale
Vic
La necessità
Conquistare un modello di democrazia sindacale fondato sul concreto esercizio del principio una testa un voto da parte dei lavoratori sia sulle piattaforme contrattuali
E negoziali sia sulle ipotesi finali di accordo sindacale su L'Espresso
Una più marcata autonomia politica della CGIL nei confronti delle forze politiche e dei Governi superando definitivamente ogni suggestione di Governo amico in quanto limitativa della libertà e democratica dialettica sociale
E degli affetti che possono e devono scaturire da un suo pieno e incondizionato dispiegamento nei confronti di ogni potere costituito
Una lotta decisa la precarietà
Del lavoro attraverso l'abolizione della legge tram fa
E l'unificazione del mondo del lavoro anche attraverso la riforma della legge traccia Antonio
E l'estensione a tutto il mondo del lavoro dell'articolo diciotto
Care compagne e compagni
Della FIOM-CGIL nazionale la FIOM-CGIL di Pescara coglie l'occasione la vostra presenza qui in Abruzzo
Per richiamare la vostra attenzione come pura quella dei mass media che seguono questo nostro importante congresso sulle drammatiche condizioni
Prospettiva
In cui continua a vivere le popolazioni aquilane colpite dal terremoto
Mi riferisco al problema delle abitazioni e del ritorno a casa che ancora non è risolto da una parte significativa degli abitanti delle zone toccati dal sisma
Come pure al sempre più drammatico problema dell'occupazione nel quale all'effetto sisma va accumularsi l'effetto crisi economica
La crisi della città capoluogo dell'Abruzzo dunque non è affatto risolto come cerca di accreditare quotidianamente all'opinione pubblica italiana la martellante insistente propaganda del Governo Berlusconi
E con la crisi urbanistica sociale economica ambientale della città capoluogo crescono le difficoltà dell'insieme delle popolazioni abruzzesi
Per far ripartire la Regione disastrata peraltro da vicende giudiziarie che hanno coinvolto larga parte della classe politica Abruzzese
Con questo richiamo non chiediamo altro che la vostra attenzione care compagne e compagni della FIOM nazionale
Un'attenzione che ha il significato di vigilare con noi affinché non debbano accrescersi nel tempo le sofferenze delle popolazioni aquilana
Per il possibile disimpegno dal Governo nazionale che purtroppo già oggi intravediamo manifestarsi concretamente ed insieme ad esse le sofferenze degli abruzzesi
Ma un'attenzione
Che anche il significato di essere come FIOM nazionale più vicini di Sampras a questo territorio alle sue popolazioni ai suoi lavoratori ai suoi operai metalmeccanici
Ai metalmeccanici abruzzesi sapere di poter contare su questa vostra vicinanza e davvero necessario per resistere alle difficoltà e andare avanti
Oltre questa vicinanza politica e umana che vi sollecitiamo care compagne e compagni e la FIOM nazionale non abbiamo nient'altro da chiedervi
Hanno infatti per essere in prima linea battersi contro le difficoltà del lavoro e della vita è sempre stato sufficiente avvertire di non essere soli cioè di sapere di far parte di una grande coesa e solidale organizzazione nazionale la FIOM-CGIL
Felice Congresso a noi tutti viva la bionda evviva la CGIL
Grazie
Luigi
Si sente fino in fondo si
Prima di
Di dare la parola
Al Segretario generale della FIOM
Gianni Rinaldini per la relazione introduttiva del nostro congresso
Vogliamo salutare
I nostri ospiti
Gli amici i compagni
Che partecipano a questo congresso salviamo
La delegazione della film composto dal Segretario generale del per far Riva e dai segretari nazionali
Marco Bentivogli
L'Iran ma trovo
Il Segretario generale della UIL Rocco Palombella il segretario nazionale
Colonna
Salutiamo
Nello stile
Che
Contraddistingue la FIOM
Salutiamo i partiti politici che sono presenti ai nostri lavori
Stefano Fassina della segreteria nazionale del Partito Democratico l'onorevole Antonio Di Pietro
E Maurizio Zipponi
Per l'Italia dei valori
Salutiamo
Gennaro Migliore di Sinistra e Libertà Paolo Ferrero
Di Rifondazione
Marco Ferrando del Partito comunista dei lavoratori
Salutiamo anche il compagno Fausto Bertinotti
Valutiamo
Susanna Camusso e Fulvio fa buoni segretari confederali della CGIL
Carla Cantone
Segretaria
Generale dello spirito IGM e tutti gli altri compagni abbia altre compagnie che nel frattempo avessi dimenticato mi scuseranno
Vidi citeremmo successivamente
Sono presenti e i nostri lavori
Numerosi
Invitati
Per le delegazioni
Sindacali dei Paesi stranieri
Sono presenti e li salutiamo dopo
Daremo
Un resoconto
Per le presenze dei vari Stati nazionali al nostro congresso nel frattempo a nome di tutti salutiamo Peter serve al Segretario generale della fermo Federazione europea dei metalmeccanici
Fernando López
Vicesegretario generale della Fismic Federazione internazionale
Dei sindacati metalmeccanici colui salutiamo Carla Poletti e Marcello Malentacchi
Bene
Esaurita la fase dei saluti e dei ringraziamenti entriamo nel vivo dei nostri lavori la parola al compagno Gianni Rinaldini Segretario generale della FIOM
Allora
Diciamo
Cominciamo i lavori del nostro congresso
E dico subito che
Noi siamo per aver
La democrazia e la discussione
Non facciamo come hanno fatto altri partiti nel loro congressi
Quando noi vi invitiamo a partecipare i nostri congressi noi siamo abituati a discutere e a dire che non siamo d'accordo
Perché
La democrazia va praticata
Per tutti la seconda questione
Relativa al fatto che
Noi esprimiamo tutta la nostra solidarietà il sostegno alle popolazioni alla popolazione dell'Aquila e continueremo ad operare
Al loro fianco rispetta il problema
Della ricostruzione
E anche della costa ricostruzione della
Convivenza
Della convivenza civile persa elemento permettetemi di dire che
Noi garantiamo
Ma penso poter dire noi dalla CGIL novità rafia
Siamo con Emergency
Quindi
Gino Strada
Come sapete un tesserato onorario alla nostra organizzazione
Però vi è ragione
Non è potuto
Venire e ci siamo sentiti ripetutamente noi lavoreremo per
Fare riuscire alla manifestazione di piazza Navona sabato alle ore quattordici e trenta
Con una però le ad ordine noi siamo a sostegno e siamo con Emergency noi non siamo Congar Zahri
In Afghanistan
Compagni e compagne
Questo congresso
Della Fiamme della CGIL
Un congresso
Straordinario non tanto per le norme statutarie
Ma perché sono straordinari i problemi che abbiamo di fronte
Si possono riassumere in tre aspetti
La crisi devastante che stiamo attraversando
Su base sia nazionale che su base globale
L'accordo separato il sistema contrattuale che non ha precedenti nella storia repubblicana del nostro Paese
è il terzo aspetto
E l'offensiva a tutto campo che si sta dispiegando per smantellare diritti e tutele sul lavoro
Questi tre
Elementi ci consegna la fotografia di una condizione sociale
Di un processo sociale politico e istituzionale che interrogano direttamente il futuro spesso dei sindacati
Noi siamo nati il sindacato è nato
Da un'istanza fondamentale e decisiva
Poi è vero ci sono state
Percorsi diversi
Ma c'è un'istanza fondamentale e decisiva che sta alla base della nascita del sindacato
Che è quella di unire i lavoratori e le lavoratrici
Gli occupati e disoccupati
Contro la pratica sociale del liberismo
Della concorrenza tra lavoratori e lavoratrici gli uni contro gli altri nell'offerta della forza lavoro
Siamo nati a differenza di quello che viene detto di quello che viene scritto
Alla fine dell'Ottocento
Quando la condizione di lavori in termini generalizzati era la precarietà
Si chiamavano in Italia contratti di locazione nell'industria per i conti per i braccianti o nei contratti giornalieri
E siamo nati da quella condizione sociale
Per affermare con lotte durissime grandi sacrifici il contratto collettivo
In sostanza
Il sindacato la sua ragione d'essere
Nasce contro una pura logica di mercato
Per affermare vincoli sociali
Alla stessa competitività
Nulla ci è stato regalato e tanto meno elargito dal sistema
Ma tutto è stato conquistato
Determinando le condizioni perché i vincoli sociali nel lavoro nella società
Fossero il terreno di incontro di mediazione tra l'espressione di interessi diverso
Ebbene oggi questa istanza fondativa
La solidarietà l'eguaglianza e l'autonomia della contrattazione collettiva sono radicalmente messi in discussione
Dei processi sociali finanziarie politici
Che si sono affermati in questi ultimi decenni e che oggi vengono paradossalmente
Rilanciati utilizzando la crisi
Paradossalmente
Perché la crisi
Nella sua dimensione globale non è riducibile al sistema finanziario
Come se fosse una sorta di sovrapposizione un aspetto aggiuntivo all'insieme del sistema
La bolla finanziaria rappresentato l'elemento scatenante di una crisi sistemica
Di un intero modello di sviluppo e di consumi
Che ha assunto il mercato la competitività e la libera circolazione dei capitali come valori fondamentali
A cui subordinare ring rette rendere funzionale tutti gli aspetti della vita umana e del rapporto con l'ambiente
La crescita
Vere diseguaglianze sociali la redistribuzione della ricchezza dal lavoro alla rendite al profitto
E nello stesso tempo la crisi energetica alimentare e ambientale del pianeta
Rendono la fase che stiamo attraversando
Non come un passaggio congiunturale ma come una vera e propria cesura tra il passato e il futuro
Come peraltro è avvenuto nel passato a fronte di situazioni comparabili con quella attuale
Entrate in crisi l'intero assetto internazionale
Perché non corrisponde più alla geografia economica e militare del mondo
Sia nell'espressione degli organismi internazionali come l'ONU sia negli organismi finanziari di Ustica di un sistema valutario fondato sul dollaro
E prevedibile quindi
Una fase non breve di stabilità
Con cicli economici sempre più brevi
Tra illusorie riprese economiche situazioni di crisi sempre più pesante
Allo stato attuale
Non esiste alcuna risposta coordinate a livello globale
E tanto meno a livello europeo
Che si misuri sulle reali ragioni della crisi
Lo stesso sistema finanziario
Al di là delle frasi roboanti
E ci sono state un po'ovunque non è stato in realtà oggetto di alcuna riforma sostanziale nelle sue regole di funzionamento
Il problema che emerge
E l'intreccio profonde perverso
Tra il sistema finanziario il sistema dell'impresa del sistema politico
Che attraversa l'insieme della società
Basti pensare
A ruolo svolto dai fondi di investimento alle polizze assicurative I derivati agli stessi fondi pensionistici
Un modello sociale cioè un modello di consumi fondati sulla crescita delle diseguaglianze
E sull'espansione del sistema finanziario
Alla fin fine è stato salvato dalle risorse pubbliche
Anche attraverso nazionalizzazioni che se ben capisco sono a tempo determinato
Di banche e impresa
Di fronte a tutto ciò
E alla dimensione enorme
Dei problemi che abbiamo di fronte non si è aperto alcun reale ripensamento
Anche nella sinistra non si era aperto nessuno reale ripensamenti
Del grande scempio
Del grande scempio che la deregolazione ha portato nel mondo del lavoro
Come se le tutele e diritti nel lavoro fossero un'utopia del Novecento
E l'intervento pubblico dopo l'ubriacatura delle privatizzazioni è ancora considerato alla stregua di un ritorno al passato
Sono state dette un sacco di sciocchezze
Un sacco di sciocchezze che hanno contribuito
A determinare anche una devastazione culturale che è stata procura profusa a piene mani
Fino ad arrivare i considerati considerare il conflitto con una sorta di fatto eversivo l'antagonismo come una sorta di bestemmie
Perché lei era moderna e fondata sulla collaborazione o al gradimento sulla complicità
Non possiamo
Che constatare che tutto si svoltesi e si sta svolgendo nell'ambito di equilibri interni di un sistema politico finanziario industriali
Dove praticamente inesistente l'altro punto di vista
Quello del lavoro nelle sue espressioni politiche e sociali
Il ruolo dell'Europa è assolutamente inconsistente
Con la totale incapacità di definire un intervento coordinato di politica industriale sul terreno dell'innovazione della ricerca e della riconversione industriale
Basti pensare al settore dell'auto ma più in generale alle tematiche relative alla mobilità sostenibile delle merci e delle persone
Dove ogni singolo Paese si sta muovendo separatamente in una sorta di guerra commerciale gli uni contro gli altri con le multinazionali che alla fine decidono per tutti
Questa logica
Quella della guerra commerciale dove ogni Paese comprime i consumi interni e punta sul rilancio dell'esportazione
Sì scaricarsi scariche si scaricherà per intero sulle condizioni di lavoro
Di nuovo sulle retribuzioni
Sui ritmi sull'utilizzo degli impianti e sull'occupazione
Questo è stacchi es ciò che sta avvenendo già oggi dagli Stati Uniti all'euro
Si evidenzia che in questo modo
L'accentuarsi dello scarto tra l'Europa politiche monetarie la condizione sociale dei cittadini e dei lavoratori europei
E di come l'Europa viene percepita dalla gente
I vincoli posti dei vari Paesi europei dalla Commissione europea e dalla Banca centrale europea per il rientro entro i prossimi anni e rapidamente dalla crescita del debito pubblico
In assenza di politiche coordinate finalizzate allo sviluppo e l'occupazione preannuncia una ulteriore riduzione della spesa sociale per scuola sanità e previdenza
All'inizio della crisi ci dissero
Che il primo passo dovrà essere quello di arrestare la frana della finanza
Il secondo sarebbe stato quello dell'intervento nell'economia reale e nella ripresa dell'occupazione
Oggi ci dicono
Che l'obiettivo è il rientro dei disavanzi di bilancio
La cui origine sta proprio nella recessione e nel salvataggio della finanza
Alla fine della storia pagano sempre i lavoratori
Le lavoratrici i pensionati
Come testimoniano gli scandalosi compensi di dirigenti Menè AGEA e delle aziende che distribuiscono i dividendi in questo periodo
Se la sinistra politica europea
Vuole tentare di rappresentare un'ipotesi alternativa a quello che sta succedendo
Non può essere accondiscendente rispetto a vincoli di Bilancio che rendono marginali gli spazi di manovra politica per qualsiasi Governo
Quello che sta succedendo in Grecia dopo pochi mesi dall'elezione di un Governo di sinistra parla a tutti i Paesi europei
Noi
Il sindacato
Non siamo estranei a questi processi
E dobbiamo avere piena consapevolezza che corriamo il rischio di essere travolti da una logica di contrapposizione
Di trasferimento della guerra commerciale nella contrapposizione tra lavoratori e lavoratrici dai Paesi europei
Questo lo tocchiamo con mano già adesso
Lo tocchiamo con mano quando ci confrontiamo con una multinazionale
Oppure con scelte di delocalizzazione
Perché la dimensione spaziale di questi processi non coincide più con la dimensione nazionale
Non è un mistero
Che queste questioni queste tensioni
Diciamo queste vivacità per usare un termine dedicato
Si esprimono
Nelle riunioni dalla federazione europea dei metalmeccanici
Ed è la federazione internazionale dei sindacati metalmeccanici
Nel recente congresso della FISM sindacato internazionale dei meccanici queste tensioni si sono scaricate sull'assetto del nuovo gruppo dirigente
Con una mediazione costruita nelle ultime ore del Congresso tirare evitato una clamorosa divisione
Sarebbe stolto però pensare che in questo modo si sia risolto il problema
Perciò perché ciò che è emerso con forza era difficoltà dei rapporti tra i sindacati dei Paesi di vecchia industrializzazione e i sindacati delle realtà emergenti dall'America latina il Sudafrica
Che vuole dire in molti casi l'operare stesso del multinazionali
Nella federazione europea dei meccanici
Abbiamo da tempo sostenuto la necessità di costruire sindacato europeo dell'industria
è una scelta che ribadiamo
Perché non esiste un'idea di Europa sociale senza un sindacato europeo
Claudio Sabatini
Dance più volte
Visse più volte nelle assemblee sindacali
Che saremmo arrivati ad un bivio tra sindacato europeo o sindacato di mercato
Conosco bene le obiezioni
Storie sindacali e politiche molto diverso
Strutture contrattuali sindacali diversi da ogni Paese
E tutto vero
Ma se partiamo dall'esigenza dei lavoratori delle lavoratrici e dei pensionati
Se era nostra ragione d'essere quella dell'unità contro la concorrenza nel lavoro dipendente il futuro del sindacato vuole anche dire sindacato europeo
In preparazione del prossimo congresso della fermo
Federazione europea
Dei metalmeccanici sia aperto un confronto
Sulla possibilità di arrivare alla costituzione di una federazione tra tra metalmeccanici chimici e Tess
Dobbiamo capire meglio
Se la federazione è una sorta di assemblaggio
Che mantiene inalterate le diverse identità di ogni categoria
Corre il rischio di essere più funzionale
A risolvere problemi di apparato e di gruppi dirigenti delle strutture europee che a rispondere al problema posto
Noi proponiamo che con il prossimo congresso blasfemi si decida di aprire un percorso
Finalizzata alla costituzione del sindacato europeo a partire da queste tre categorie
Con un percorso di ormoni omogeneizzazione sul tre grandi tematiche
Contrattazione regole democratiche regole di organizzazione
Un persona un percorso che coinvolga i sindacati di categoria di ogni singolo Paese
Resta il fatto
Che di questo si sta discutendo nelle sedi internazionali e nelle sedi europee del sindacato
E francamente mi pare che ci sia una certa distanza
Con le nostre discussioni sulla riforma dell'organizzazione
Dove troppo spesso il punto di approccio non sono l'analisi la conoscenza di ciò che sta succedendo
Delle trasformazioni in atto nei territori e nei cicli lavorativi nell'industria nelle telecomunicazioni del terziario
Ma viceversa ciò che è più conveniente rispetto agli qualifica organizzativi interni
Trasformazioni che sono la condizione materiale
Per tentare di leggere la profondità dei processi di questi anni
Che ci consegna una fotografia sociale del Paese che mette assieme le diseguaglianze sociali le basse retribuzioni con la precarizzazione e frantumazione dei diritti e delle tutele
L'impresa non soltanto quella industriale
è stato oggetto di una profonda riorganizzazione nel lavoro e nella riorganizzazione del ciclo lavorativo
E per certi aspetti dall'altro versante nello stesso rapporto tra proprietà sistema finanziario e ruolo degli amministratori delegati
Il ciclo lavorativo dalla progettazione alla commercializzazione del prodotto
è stato scomposto in una filiera infinite
Fino all'ultimo anello della catena dovessi sussistono le peggiori condizioni lavorative retributive comprese vere e proprie forme di schiavismo
I fornitori di primo secondo terzo livello
A partire dalle funzioni più specializzate riproducono a loro volta la stessa catena
Per cui ci troviamo al
Alla fine di fronte alla scomposizione del lavoro e la scomposizione delle nostre controparti
Il processo è talmente pervasivo
Che vive nello stesso stabilimento
Dove i lavoratori e lavoratrici scarso mai si riconoscono per il diverso lo colore del camice o della tuta e applicano contratti diversi di categorie diverso
E pervasivo perché riguardi in forme e modi diversi l'insieme del sistema dell'impresa
Dall'edilizia dove era mai tutto è costruito sulla catena degli appalti dei subappalti
All'informatica alle telecomunicazioni con un gioco perverso di operazioni finanziarie
Con cui si trasferiscono pacchi di centinaia di alcuni casi migliaia di lavoratori e lavoratrici che a un certo punto non sarà un po'più quale sia la loro core la loro controparte
Quello che sta succedendo anche in queste ore succederà nei prossimi giorni rispetto alla vicenda Agile Omega e
Eutelia è un vero e proprio scandalo
E diciamo anche che il comportamento del Tribunale di Roma è un tributo un comportamento che non ci convince c'è qualcosa di oscuro e c'è qualcosa di oscuro nella trasmissione delle informazioni dei servizi sensibili
Abbiamo a che fare molto spesso in questo settore visto conforme di vero e proprio banditismo
Di riforme con forme vere e proprie di intreccio con operazioni illegali che possono anche
Come dire
Sfiorare gli stessi servizi segreti
E allora lo diciamo perché ci riferiamo ad una situazione quella delle tutele e dove non a caso
Avvenuta l'operazione di intervento guidati dall'amministratore dal
Proprietario uno dei proprietari dell'impresa
I quindici incappucciati che si sono presentati come poliziotti
E che in realtà erano lì non solo per intimidire ma anche per permettere ad alcuni di loro di andare sotto e portare via dei dati sensibili che evidentemente non era era non era il caso che fossero diffusi
E allora
Se il processo a queste dimensioni
Come dire
Cosa rispondere a questa campagna che c'è stata c'è e continuerà dove tutti i giorni leggiamo articoli approfonditi
Quando ognuno
Farti Coli approfonditi tutti i giorni non si capisce mai come faccio ad approfondire le questioni comunque
è una produzione continua di
Spiegazioni su quello che sta succedendo sul mondo del lavoro per cui
C'è il posto fordismo c'è il Portello ritmo ci sono i nuovi lavori che fanno poi un gran casino tra terziario avanzato il sistema finanziario
Ecco un'operazione che in realtà alla fine è un'operazione semplicemente di copertura rispetto alle situazioni che abbiamo perché non credo proprio che si possa dire che nei grandi centri commerciali nei supermercati tanto meno lecca Center ci sia il superamento del terrorismo visto che vengono conteggiati secondi persino per le necessità fisiologiche
Dobbiamo riscoprire
Anche noi il valore della ricerca
Abbiamo fatto una ricerca come FIOM che ha coinvolto centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici metalmeccanica dobbiamo da lì
Ripartire per una ricerca sul campo sull'esercizio della prestazione lavorativa sia nelle attività manuali che l'attività interna intellettuali
Ciò al sociale Inzaghi patrimoni di conoscenza discreti e non iscritti all'organizzazione sindacali estendere la nostra rete
Di rapporti con studenti ricercatori che abbiano la curiosità è la voglia di misure di tornarci a misurare con questi problemi
La moltiplicazione delle tipologie di rapporto di lavoro in questo quadro hanno una sola ragione quella di dividere ulteriormente i lavoratori delle lavoratrici di ridurre il potere contrattuale del sindacato
Negli ultimi due anni
Due terzi delle assunzioni quelle poche assunzioni che ci sono state sono avvenute con contratto a termine
Come non vedere o fare finta di non capire
Che si prospetta di fronte a noi di fronte alle nuove generazioni un processo di precarizzazione di massa
è un processo di precarizzazione di massa travolgerà inevitabilmente anche l'assetto complessivo dello stato sociale
Siamo al punto pesi sono inventati contratti a progetto che nella stragrande maggioranza dei casi sono una vera e propria truffa legalizzata per coprire rapporti di lavoro subordinato
Il Ministro Sacconi ha fatto una circolare applicativa
Rispetto
Al fatto che si possono applicare i contratti a progetto anche per i lavoratori le lavoratrici dei call center una vera truffa legalizzata rispetto ad un esercizio
Di un lavoro subordinati
Allora
E l'insieme di questi processi
Che ha contribuito anche a scardinare
Il potere contrattuale dei lavoratori e del sindacato
A scardinare il potere contrattuale a partire dalla contrattazione vera nei luoghi di lavoro
E lì che siamo stati in primo luogo
Battuti nel corso di questi decenni
Perché questo percorso
è stato sostenuto ideologicamente
Da una dilagante campagna comunicativa in nome della libertà
Dove la libertà di impresa coincide falsamente con la libertà di ogni singolo individuo
Nel superamento del diritto del lavoro
Questo vuol dire
Il mercato il neoliberismo come valori fondamentali
Governo e Confindustria l'ho fatto un patto politico
Quello di negare la crisi nella sua reale dimensione
Gestire in qualche modo gli ammortizzatori associa sociali
Per attraversare questa fase e viceversa utilizzare la crisi
Per ridefinire l'assetto delle relazioni sociali e dei rapporti di lavoro
Come parte di un disegno complessi coinvolge gli ha Fiona che alla fine il cambiamento della stessa Costituzione
C'era tutto scritto
Perché noi siamo di fronte in realtà ad una pura è semplice accelerazione
Di ciò che era scritto e presentato nel libro bianco di Maroni
Quello elaborato da Biagi
Comprensivo
Già allora dei lineamenti del nuovo sistema contrattuale che è stato siglato in modo separato
Quello che pomposamente era stato definito fatto per l'Italia
Un programma che subire un rallentamento all'inizio del nuovo millennio
Per l'iniziativa della CGIL
Che guidò una vasta opposizione sociale diventando punto di aggregazione dei vari movimenti
Contro quel programma legislativo che non era soltanto l'articolo diciotto
Il primo accordo separato confederale avvenne sull'avviso come uno dei contratti a Terni
Perché ne modificata la causale
Anche noi anche i meccanici come sempre
Fummo insomma partecipi e di
E
Forniremo un utile contributo a quel movimento
Ma è questo il punto
Perché questo è il significato dell'accordo separato e sul sistema contrattuale che definisce l'assetto del relazioni sindacali
Lo definisce il momento stesse
In cui CISL e UIL sottoscrivono l'accordo separato
Lo sottoscrivono senza no alcun mandato da parte dei diretti interessati
E questo rappresenta un atto di pura imposizione
Decidono
Nome
E per conto
Dei lavoratori e delle lavoratrici
Ciò che potremo chiedere e ciò che non potremo più chiedere nella contrattazione nazionale e aziendale
I temi di quell'accordo separato sono conosciuti
Ciò che mi interessa richiamare la scelta di indebolire il ruolo del contratto nazionale
Ridurre il significato come valore di solidarietà generale
Per evitare che il conflitto sociale abbia momenti
Di valenza generale per l'insieme del Paese
Si definiscono i vincoli della contrattazione aziendale subordinandola
Alle esigenze dell'impresa in una logica che alla fin fine diventa una logica dal sindacato di mercato
Nello stesso tempo
Si apre a una molteplicità di enti bilaterali e ci si predispone attraverso la deroga ad una riforma federalista sulle materie contrattuali
Rimango assolutamente convinto
Che a fronte di un accordo separato confederale sul sistema contrattuale la risposta della CGIL doveva essere di natura confederali
Facendo della democrazia
Del voto dei lavoratori
Delle lavoratrici
Del voto dei lavoratori delle lavoratrici anche in presenza di posizioni diverse aspetto dirimente dei rapporti
Con le altre organizzazioni sindacali e di opposizione sociale nel Paese
Delegare alle categorie la risposta senza neanche definire le regole democratiche
Temo che non porti allo scardinamento della Confindustria del Governo ma corre il rischio ISPO portare allo scardinamento della confederali TAC
Il Governo
Dopo l'accordo ha continuato in un'opera sistematica e quotidiana di allargamento di tutte le forme di precarietà
Hanno inserito in queste settimane anche il contratto in affitto a tempo indeterminato e quella chiamati
E contemporaneamente di superamento di tutte le forme di tutela e di diritti del lavoro
Fino al recente dispositivo legislativo sulla certificazione conciliazioni arbitrato per ora bloccato dalla scelta di non firmare da parte del Presidente della Repubblica
Ma potrei
Ma potrei continuare nell'elenco penso all'apprendistato
I sacchi neri né a conoscenza
Ma tua con le modifiche ha portato la percentuali esazione della retribuzione
Per quanto riguarda l'apprendistato può essere definita a livello aziendale territoriale e nazionali
Penso alla circolare che prima richiamavo di Sacconi
Fino ad arrivare al testo unico sulla sicurezza che nella sua stesura finale
è stato decisamente peggiorato come richiesto dalle associazioni padronali
Dispiace
Dirlo
Ma è che tutto ciò
Quello che sta avvenendo è quello
Che si preannuncia se penso alla discussione parlamentare collegato al lavoro il tutto avviene con il consenso della Confindustria e delle altre organizzazioni sindacali
Ma a questo punto
Ognuno di noi
Dirigente delegato lavoratore
In una situazione come questa si domanda che cosa sta succedendo
Dove andiamo a finire
Perché quello che sta succedendo è un'enormità
Non è uno dei tanti passaggi che ci sono stati questo quella fase
Perché siamo allo stravolgimento a livello sociale
Degli aspetti costitutivi
Su cui si è costruito il ruolo che storicamente ha svolto il sindacato che
Storicamente ha svolto la CGIL
La negazione della democrazia
E aspetto strutturale di questo processo
L'arroganza non ha limiti quando si afferma che i lavoratori possono votare soltanto quando tutte le organizzazioni sindacali condividono gli accordi
In questo modo le lavoratrici e lavoratori
Da soggetto diventano oggetto delle scelte del gruppo dirigente del sindacato
Per noi la democrazia è un diritto è un diritto dei lavoratori e delle lavoratrici non un'elargizione dei sindacalisti
Se questo
In realtà
Ciò che viene spacciato per moderno innovativo
Sul piano del diritto e delle relazioni sociali
Rappresenta un aggiornamento di un'idea antica
Quella che è stata alla base della nascita del capitalismo
Secondo il principio dell'individualismo liberale
Il divieto di costituire rapporti di lavoro a tempo indeterminato
Rispondeva alle esigenze di affermare un principio di libertà
Rispondeva la convinzione che in una società e di libere liberi ed eguali l'autoregolazione degli interessi tra singolo imprenditore il singolo lavoratore rappresentasse la soluzione ottimale
La certificazione dei rapporti di lavoro la conciliazione ed arbitrato come percorsi alternativi alla giustizia ordinaria sono l'esplicito tentativo di affermare il graduale superamento dei diritti del lavoro
Con un rapporto come se fosse un rapporto tra privati
Un rapporto di natura commerciale
Non siamo di fronte
Ovviamente alla pura e semplice riproposizione del passato
Perché l'obiettivo oggi non è più il divieto di costituire Organizzazioni sindacali
Ma è quello di uno scambio di uno scambio esplicito tra l'accettazione di questo processo sociale che è un processo sociale culturale e politico come l'unico possibile
E il riconoscimento istituzionale del sindacato anche con funzioni rilevanti
Se non accetti questo
Se non accetti che
Questo processo sociale culturale e politico e l'unico possibile
Se considerato un soggetto eversivo
Un soggetto antagonista
Un soggetto conflittuale da sconfiggere attenzione anche con il ricatto sul piano finanziario
CISL e UIL
Hanno fatto una scelta che non va demonizzata
è una scelta che non è estranea allo stesso confronto sindacale europeo e internazionale sul futuro del sindacato
A fronte della frammentazione del lavoro della scomposizione del ciclo della flessibilità e precarizzazione dei rapporti di lavoro
In questo caso il futuro del sindacato non è più la contrattazione non è più considerato l'elemento da cui
Costruire l'identità sindacali ma si arriva ai lavoratori alle lavoratrici attraverso la estensione delle strutture di servizio
Come gli enti bilaterali a cui vengono delegate funzioni sempre più rilevanti dal collocamento gli ammortizzatori alla formazione alla formazione
Professionali
E una risposta che non condividiamo è una risposta sbagliata ma è la risposta a un problema reale
Ma se il problema è reale anche noi abbia malissimo l'esigenza di definire chiaramente la nostra idea del sindacato del futuro
La scelta che non possiamo fare e quella di operare con la logica della riduzione del danno inattesa di tempi migliori perché questi tempi migliori non ci saranno a fronte della radicalità dei processi
Minaccia
Nelle prossime settimane
Nei prossimi mesi ci troveremo di fronte ad un incrocio
Tra un'idea di federalismo che utilizzerà anche la sciagurata modifica del Titolo quinto della Parte seconda della Costituzione attuata dal Governo di centrosinistra
Laddove si attribuisce alle Regioni alle Regioni una competenza legislativa concorrente in materia di tutela e sicurezza del lavoro
Con lo statuto dei lavori e gli ammortizzatori sociali
Delineati oltre che nel libro bianco di Maroni
Nell'ultimo Libro bianco credo che iter Libro bianco di Sacconi
Ora la CGIL non ha firmato l'accordo sul sistema contrattuale non ha condiviso alcuna scelta compiuta dal Governo
Dobbiamo trarne le conseguenze
E attrezzare l'organizzazione per sostenere costruire una vera opposizione sociale
Al patto politico di governo e Confindustria
Un'opposizione fondata sulla riappropriazione della piena autonomia negoziale rivendicativa del sindacato e non sulle campo compatibilità che altri definiscono e decidono per noi insomma
Concertazione politica dei redditi fanno parte del passato rappresento in una fase conclusa e non più riproponibile
In un Paese
Con le retribuzioni più basse tra i Paesi industrializzati non è possibile accettare che il contratto nazionale non oggi ma strutturalmente guardando al futuro non potrà più aumentarle la retribuzione reale di tutti i lavoratori metalmeccanici
La stessa moderazione salariale non aiuta l'innovazione delle imprese
I necessari Investimenti
Per questo anche la contrattazione aziendale
Non può essere totalmente subordinata alla produttività redditività dell'impresa
Che anche qui
Noi sappiamo che cosa significa
Perché qui ci sono pubblicazioni volumi
Che dicono delle cose di grande interesse
Ma cosa vuol dire produttività no oggi in un ciclo produttivo
Cosa vuol dire la produttività in un ciclo produttivo scomposte frantumati in filiere che quasi sempre superano gli stessi confini nazionali
Cosa succede concretamente tavoli di trattativa
Dove si discute di complessi indici di riferimento del salario variabili più delle volte incomprensibili
Dove il problema è quello di acquisire le maggiori certezze possibili sul fatto che non ci sia dietro una fregatura perché questo è quello che i tavoli contrattuali succede concreti concretamente
In altre realtà invece le imprese senza girare giri di parole senza girarci attorno chiedere ad aumentare le cadenze sulla linea il numero dei pezzi che si producono il rapporto con le assenze par
Per malattia o con il numero degli infortuni sul lavoro
Alla fine di questo percorso e di questo meccanismo di questo impianto il contratto nazionale sarà un accordo quadro che servirà per definire i limiti invalicabili della contrattazione aziendale
E allora noi dobbiamo costruire un nostro progetto
Con doglie Pittini precisi da perseguire
Ma da perseguire per tutta l'organizzazione nella pratica rivendicativo
Non c'è futuro e non c'è futuro per una contrattazione vera e reale sulle condizioni di lavoro
Se non costruiamo un Progetto di riunificazione del lavoro
Dell'unificazione del lavoro e di superamento della legge trenta
Non si tratta di negare la flessibilità
Ma non è vi è alcuna ragione richiesta dal rapporto impresa e mercato che non si possa risolvere individuando due sole tipologie di rapporto di lavoro oltre a quella a tempo indeterminato
Mi riferisco all'apprendistato e cioè la causa misti al contratto a tempo determinato
Concausali precise riferite alla stagionalità e picchi produttivi
I contratti possono anche intervenire
Sul periodo di prova solo se questo rientra nell'ambito più generale del superamento della precarietà
E nello stesso tempo le tutele dello Statuto dei lavoratori a partire dall'articolo diciotto vanno estesi a tutta la platea del lavoro subordinato superando
Lo sbarramento dei quindici dipendenti
Non si tratta
Di emendare o respingere le proposte di questa o quella forza politica ma il sindacato che deve essere
Portatore di una propria proposta di una propria pratica rivendicativa per il superamento della precarietà chiamando le forze politiche a discutere delle nostre proposte e non emendare nel proposte degli altri
Compiere una scelta
Quindi quella della riunificazione del lavoro con una pratica contrattuale coerente pone anche l'obiettivo
Ci pone l'obiettivo di costruire forme di coordinamento sulla contrattazione della filiera filiera o di sito laddove l'organizzazione dell'impresa corrisponde ad uno spazio e territoriali so bene che un percorso difficile
è un percorso tutto da costruire ma sono assolutamente convinto che siamo assolutamente convinti
Che il futuro della contrattazione di una contrattazione che incida sulle condizioni reali di lavoro nell'impresa
Sta nella nostra capacità di costruire una ricomposizione sul terreno del lavoro questo comporta
Una modifica
Profonda anche della nostra organizzazione della CGIL
Per il superamento della molteplicità dei contratti e delle categorie esistenti
Non si va molto lontani in queste condizioni
E sta nelle cose nella concretezza della condizione materiale
Che prima o poi ci possono esplodere in mano aperte contrapposizioni tra lavoratori e lavoratrici e tra le stesse categorie
Cito
L'ultimo episodio all'ENEL di
Civitavecchia
Tra i lavoratori metalmeccanici che opera nella Monti manutenzione degli
Pian piano lutto all'ennesimo infortunio
Con un lavoratore che è morto e tre feriti gravi solito schema appalti subappalti uno schema che conosciamo
Noi abbiamo fatto tutte le iniziative che potevamo
Compresa la costituzione di Parte Civile che oramai stiamo praticando comunque a fronte dello stillicidio gli infortuni mortali che noi diciamo che non sono morti bianche ma sono omicidi
Ma non c'è stata
Ma non c'è stata
Ma non c'è stata alcuna iniziativa comune tra il sindacato dei chimici e il sindacato dei metalmeccanici
Come se quei lavoratori non fossero tutti legati ad un unico soggetto ad un unico organizzazione del lavoro definita in questo caso dall'ENEL
E questo è un episodio isolato e non è vero
Perché la stessa situazione esiste nelle altre centrali nei petrolchimici con il rischio e lo diciamo perché sappiamo
Sappiamo che quello che
Si sta determinando che si apre un conflitto perché se si fermano i metalmeccanici rep dei petrolchimici ad un certo punto si fermano per intero i petrolchimici
Se non si ricostruisce un rapporto di unità di unità contrattuali ci sono situazioni esattamente rovesciate non è questa la questione
Il problema vero con cui tutti dobbiamo misurarci e che l'attuale struttura organizzativa della CGIL la molteplicità di categorie
Esistenti non è che a te ma compatibile con una pratica rivendicativa finalizzata alla riunificazione del lavoro
è ovvio che questo obiettivo
Quello che ho più volte richiamato ha un significato preciso rispetto rispetto
Alla necessaria riforma ed estensione degli ammortizzatori sociali
Estensione a tutta la platea del lavoro dipendente pagato attraverso il sistema contributivo che deve essere esteso a tutte le imprese
Fino al
Ad arrivare al
Il
Necessità che l'indennità di SU di disoccupazione superi i vincoli attuali del legame con un'occupazione precedente
Al reddito minimo in rapporto con la formazione
Così come la riforma fiscale alla lotta contro l'evasione fiscale è fondamentale per affermare nello stesso tempo
Un sistema fiscale di carattere progressivo e rafforzamento di un sistema di sicurezza sociale sanità scuole previdenza di carattere universali
In questi anni l'uso del fisco è stato finalizzate esplicitamente per sostenere questi processi sociali le tasse sono aumentate per i redditi da lavoro dipendente per i pensionati
Mentre si favoriscono tutte le altre forme di ricchezza ricchezza finanziaria patrimoni polizze assicurative enti bilaterali fondi propri previdenze
Previdenziali salari variabili
Aumenti di merito dati utili a trattare a mente dal padrone nelle fabbriche
Lo scudo fiscale è stato l'ennesimo invito a delinquere usato sostanzialmente per fare cassa rispetto alla crescita del debito pubblico in una situazione di recessione
Per questo
Che la condizione
Per la costruzione di un progetto alternativo al liberismo è fondata sul fatto che noi dobbiamo riappropriarci della nostra autonomia negoziale rivendicativa con l'unico
Vincolo che quello del rapporto coi lavoratori
Anche in questo modo può assumere un significato diverso vertenze aria rivendicativo la contrattazione sociale confederale nel territorio
Che per essere tale nei confronti delle istituzioni locali ma anche delle associazioni imprenditoriali comporta dei costi contrattuali
Come è sempre avvenuto quando si è fatto sul serio la contrattazione sociale del territorio
Questa è la scelta che abbiamo compiuto Commissione
Assumendo la democrazia come elemento identitario
Compiendo un atto assolutamente innovativo nella storia del movimento operaio
Noi avevamo riconquistato il contratto unitaria
Sulla base della condivisione di regole democratiche
Che prevedevano il referendum unitario sull'ipotesi di accordo anche se richiesto da una sola organizzazione
è durato pochi mesi
Perché con l'accordo separato confederale sul sistema contrattuale tutto è stato rimesso in discussione
Non siamo tornati al punto di prima come qualcuno afferma ma peggio di prima
Perché in questo caso lo strappo non riguarda un accordo giudicato negativamente ma l'intero sistema contrattuale
Un sistema che programma la riduzione del potere d'acquisto
Nel passaggio da due a tre anni nella vigenza contrattuale senza un recupero esigibile
E predeterminare l'aumento retributivo possibile attraverso la moltiplicazione del valore del punto con l'inflazione prevista dall'ISAE
Il fatto poi che l'inflazione prevista
Sia depurata dall'inflazione importata è un'ulteriore beffa ma non cambia la sostanza che la trattativa sulla parte retributiva del contratto nazionale diventa una pura finzione
Insomma si è partiti dal superamento di un meccanismo automatico di recupero sull'inflazione si chiamava scala mobile si è arrivati un meccanismo semiautomatico triennale sul contratto nazionale
Certo
Non c'è limite al peggio perché nell'accordo separato dei meccanici
Non c'è nulla e speriamo che
Auspichiamo che sia un errore non c'è nulla sul valore del punto
Che era pari a diciotto ottantasei Euro rinnovato ogni due anni
Nella nota interpretativa della Federmeccanica inviate a tutte le aziende si afferma che il valore del punto è stato abolito
Se fosse vero
E se fosse applicato in futuro
Il valore del punto sulla base dei criteri da raccordo considerarlo questo comporterebbe passare da diciotto ottantasei euro a poco più di diciassette euro
Sulla parte normativa le questioni più significative in realtà sono rinviati al due mila e dodici
Mentre dovrebbero lavorare in questi mesi varie Commissioni che tra le altre cose
Definire ebbero in via concorrente e o esclusiva quali sono le materie contrattuali che vengono trasferite alla contrattazione
Aziendale
E allora
Non è superfluo
Ribadire in una sede congressuale
Come impegno di tutto il gruppo dirigente mucche per quanto ci riguarda
In tutto il gruppo dirigente anche sui uscente
Come impegno di tutto il gruppo dirigente
Che per quanto ci riguarda non ci presteremo ad alcuna furbizia
Ad alcuna scorciatoia di rientro silenzioso nell'accordo separato
Per quanto
Per quel che riguarda
Il nostro è contrario
Quello che ho citato
Dare lavoratrici e dei lavoratori
La scadenza è la fine del due mila e uno
E noi presenteremo la nostra piattaforma con un solo vincolo quello della democrazia andremo a discutere
In tutti i luoghi di lavoro di come presentare la piattaforma definiremo regole precise e trasparenti del referendum
E se avremo il mandato della maggioranza della categoria presenteremo la piattaforma non della FIOM ma dei lavoratori e delle lavoratrici metalmeccanica
Questo significa
Nella nostra iniziativa non ci sentiamo in alcun modo vincolato a criteri definiti
Da altri soggetti
Si configura una situazione di pluralismo rivendicativo
Noi proponiamo
Alle altre organizzazioni sindacali che in presenza di piattaforme diverse
E accordi
Separati o ipotesi di accordi separati
Si concordi che siano i lavoratori e le lavoratrici a decidere attraverso il referendum noi
E lo abbiamo già fatto e lo abbiamo già fatto anche
Rispetto a situazioni di aziende importante noi ci sentiremmo vincolati all'esito del pronunce di quel pronunciamento la stessa cosa chiediamo agli altri
Sappiamo bene
Che già adesso molte aziende hanno assunto un atteggiamento di chiusura nelle trattative aziendali e sostengono come ha fatto il gruppo Ilva per il rinnovo del contratto aziendale
Che loro potrebbero anche essere disponibili ma devono applicare l'accordo del ventidue gennaio e l'aumento retributivo a differenza del passato deve essere totalmente variabili
Pratiche rivendicativa corre coerente e iniziativa di carattere legale nei confronti delle aziende per rendere inefficace l'applicazione della parte normativa dell'accordo
Siamo in una situazione assolutamente inedite
Che può portare alla devastazione delle relazioni sociali
Per la semplice ragione
Che tre aspetti tre elementi
L'esistenza di un pluralismo sindacale
E rivendicativo contratti nazionali che si applicano a tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato
Assenza di regole democratiche sono tre aspetti tra loro non compatibili
Solo non compatibili perché alla fine
è il padrone è la Federmeccanica che decide l'accordo che di volta in volta ritiene più conveniente
Queste deriva sarebbe la degenerazione del sindacato
Per questi
Non è più rinviabile la necessità di una legge sulla democrazia sindacale
Una legge
Che affermi il diritto democratico
Delle lavoratrici e dei lavoratori di decidere sulle piattaforme e sugli accordi aziendali e nazionali
Abbiamo proposto la raccolta di firme certificate a sostegno di una
Proposta di legge d'iniziativa popolare
Non siamo sorpresi del successo che stiamo registrando davanti al
Alle aziende nei territori perché i metalmeccanici son fatti così
Possono digerire anche un brutto accordo anche se si incassano monoposto da digerire
Possono accettare una mediazione problematiche ma quello che non sono disponibile ad accettare il sopruso l'imposizione tanto meno si è fatto da proprio sindacato
L'unità sindacale
Quello che rimane un obiettivo
Una scelta che sta nell'atto stesso nell'atto fondativo della nostra organizzazione dell'azione della CGIL
Ma oggi
Non
Questo obiettivo non sta della dinamica di questa fase
Non siamo noi che abbiamo imposto ad altri le nostre posizioni
Proponiamo la democrazia come terreno di ricomposizione di una unità d'azione
Tra CGIL CISL e UIL tra FIOM FIM e UILM una ricomposizione fondata sull'assunzione del vincolo democratico del voto dei lavoratori anche a fronte di posizioni diverso
La stessa cosa riguarda le rappresentanze sindacali in azienda perché c'è una contraddizione di termini tra patto di solidarietà gli accordi separati
è evidente che le due questioni non stanno assieme
Per questo
Prendiamone atto confermiamo le RSU che è uno strumento
Gli assoluta importanza e rilevanza nel rapporto democratico della gente procediamo all'elezione dei delegati su base proporzionali
Abbiamo tentare per di evitare questo esito
Abbiamo proposto una soluzione transitoria per due anni blocco dei licenziamenti
Confronto sugli ammortizzatori sociali sulla politica industriale
Ci hanno risposto negativamente perché hanno considerato la crisi
Perché la Federmeccanica ha considerato la crisi come la condizione migliore per fare operazioni di stravolgimento contrattuale che guardano al dopo
All'uscita dalla crisi
Quello che sta succedendo con il moltiplicarsi delle crisi
E processi di ristrutturazione con la dichiarazione di licenziamenti ci indicano che siamo probabilmente entrati nella fase più pesante drammatiche sulla disoccupazione
Proponiamo che blocco dei licenziamenti ammortizzatori sociali e politiche industriali
Siano assunti dalla CGIL per aprire un confronto con Governo e condotte Confindustria un vero e proprio piano del lavoro in grado di essere terreno unificante delle tante lotte presidi che ci sono nel nostro Paese
La nostra iniziativa non
Come si o no
Deve tenere assieme
Contratto e crisi
Perché esiste una vera e propria emergenza sociale
Mi riferisco al fatto che in molte realtà
Si sta esaurendo e si esaurirà entro restati in periodo di cassa integrazione straordinaria in deroga
E noi dobbiamo sostenere assieme alla CGIL in tutte le forme possibili che il Governo decida rapidamente al raddoppio della cassa integrazione
E la sua estensione a tutti i rapporti di lavoro esistenti
Dobbiamo fare vivere i nostri obiettivi
Dobbiamo farli vivere nella lotta per il blocco dei licenziamenti per aprire un terreno di politica industriale alternativa perché il Governo ha scelto di non avere politiche industriali
Di assecondare le scelte delle singole imprese delle multinazionali
Di giocare sul piano degli annunci sulle grandi opere pubbliche sul ponte dello Stretto di Messina la targa al rilancio delle centrali nucleari esattamente l'opposto di ciò che ha bisogno il Paese
E cioè la finalizzazione delle risorse verso la formazione la scuola la ricerca l'innovazione tecnologica i nuovi settori dell'energia rinnovabile il risanamento del territorio e delle infrastrutture
Per questo siamo interessati al rapporto con i movimenti che si creano su base locale e nazionale come quelli che vogliono
Che l'acqua sia un bene pubblico come quelli che lottano contro
Le nuove centrali nucleari per a firmare
Un diverso rapporto con l'ambiente un diverso rapporto con i consumi
Tutti i Paesi industrializzati si sono occupati del destino nel settore dell'auto
Il Governo italiano ha brillato per la totale sudditanza nei confronti dalla FIAT
Che oramai considera marginale l'insediamento nel nostro Paese rispetto alla costruzione di una multinazionale che risiede negli Stati Uniti
Noi non siamo disponibili
Non siamo disponibili ad accettare la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese
Non è passato
Molto tempo
Da quando
L'amministratore
Delegato Marchionne dichiarava che era meglio avere rapporti con i sindacati europei che con i sindacati americani
Poi a quel punto qualcuno disse che era diventato un socialdemocratico ma comunque
Che Marchionne
Allora dichiara che con i sindacati
Euro pay e a me erano relazioni sindacali migliori di quelle coi sindacati americani oggi dice esattamente l'opposto
In realtà lui rilascia dichiarazioni asso a seconda delle convenienze
Così come la questione dei cinque sei gruppi industriali e rispetto non è una novità era quella che disse Giovanni Agnelli a suo tempo
Quando fece l'operazione con la General Motors tutte cose che vengono spacciate per grandi intuizioni e novità
E moderne rispetto a quello che sta succedendo
Allora in realtà
Luglio rilascia le dichiarazioni rispetto all'andamento dei processi di riorganizzazione complessiva del gruppo e allora noi diciamo una cosa
Ulteriore che sia chiaro che noi siamo sempre pronti
A discutere a contrattare anzi in molti casi siamo noi che chiediamo l'apertura di tavoli di confronto non siamo disponibili però
Ad accettare ricatti tra scambio di scambio tra condizioni di lavoro e occupazione noi sotto dettatura non firmiamo
Non firmiamo tutto ciò che le aziende dice se trattativa e trattative
Nel Mezzogiorno la debolezza del tessuto produttivo rende ancora più drammatica la situazione
Che per alcune aree territoriali significa la desertificazione industriale
Anche qui non esiste la spontaneità del mercato
Va definito un piano pubblico di intervento e di insediamento industriale
Come volano dello sviluppo costruendo le condizioni ambientali possibili questo congresso compagne e compagni
Si è svolto in presenza di due mozioni
Il voto espresso la nostra quota Goria lo conoscete così come il voto Espresso e congresso della CGIL
Dalle cose che ho detto
Mi chiare chiare alla ragione
Della presenza delle due mozioni
Per le scelte che siamo chiamati a compiere che hanno un significato una valenza che va ben oltre il giudizio su questo o quell'accordo separato
Questo confronto è avvenuto a mio avviso soltanto parzialmente
Perché troppo spesso ha prevalso non in merito ma la negazione delle differenze
Funzionale alla rappresentazione di uno scontro di potere tra gruppi dirigenti
Non è mia intenzione
Non è mia intenzione
Riprendere le miserie di certe argomentazioni
E delle falsità che sono state dette il risultato che il congresso mi pare chiaro nella CGIL e nell'azione
Il problema che pongo su cui tutta l'organizzazione dovrebbe riflettere
E quello relativo alle regole democratiche vigente
Perché se le due mozioni sono state presentate nel cinquantadue per cento cinquantatré dei congressi vuol dire che queste regole non funziona
Se nell'organizzazione e sia chiaro che vale per tutte le mozioni
Mozione uno emozioni due
L'atteggiamento non è quello di favorire il confronto la presentazioni delle diverse posizioni in tutte le fasi di esercizio del voto ma prevale il comportamento di fregarsene vicenda e allora questo non va bene
è un aspetto degenerative preoccupante di come ognuno di noi ogni dirigente sindacale concepisce la democrazia
Può sembrare banale
Ma le lavoratrici e lavoratori pensionati vanno rispettati
E se sono chiamati a votare su posizioni diverse hanno diritto di conoscere quali sono queste posizioni
Non dovrebbe essere
Così difficile
Non dovrebbe essere così difficile definire nello Statuto della CGIL regole democratiche
Che prevedono la presentazione delle diverse posizioni in tutti lavorativi quinta volatili in tutte le lega dei pensionati
Prevedendo il voto per tutti in una fase successiva in un arco temporale di due o tre giornate
Ovviamente ci possono essere altre proposte altre regole se queste garantiscono pari dignità ma evitiamo questo malcostume dei seggi volanti che sono una contraddizione di termini perché il seggio di per sé non può essere volante
E il sesto
Questo riguarda tutti
Perché alla fine ne va della nostra salute
Della salute dell'insieme dell'organizzazione
La democrazia
Non va invocata ma praticata
Nel rapporto con le altre organizzazioni nel rapporto con i lavoratori e pensionati nella liti interne dell'organizzazione
Anche per questo
E necessario per via verificare periodicamente il rapporto associativo con i nostri iscritti
Print prima che ci venga imposto strumentalmente dall'esterno
Propongo al rinnovo di tutte le deleghe sindacali per lavoratori attivi e pensionati come al rafforzamento della nostra vita democratica che deve avere una periodicità definita nell'ambito di uno o due congressi
Sindacato progettuali indipendente e democratico
Vuole dire anche a ridefinire le regole delle incompatibilità per i dirigenti sindacali
Alla luce delle trasformazioni delle forze politiche
Perché cambiano ogni cinque mesi si fa fatica a tutte le volte comunque
Che vanno ridefinite alla luce
Per le trasformazioni perché non sono possibili
Aggiramenti delle norme esistenti ineccepibili dal punto di vista dello
Dello Statuto ma non dal punto di vista politico
Troppa intensa
In questi ultimi anni è stato l'incrocio anche nell'attività dei dirigenti dei dirigenti sindacali con l'attività di carattere politico
Quindi anche su questo
Credo che sia necessario produrre un intervento di modifica dello Statuto sulla incompatibilità
Sulla
Questione relativa alla definizione del meccanismo
Di ritessere amento e sulle regole di democrazia interna a fronte di più posizioni
Detto dalla CGIL però noi come Fiona come siamo messi
Come affrontiamo questa fase
Allora noi siamo messi male
Noi siamo messi male ma siamo vivi come lo sono le lavoratrici e lavoratori metalmeccanici
Siamo in qualche modo in trincea un agire quotidiano segnato profondamente da crisi licenziamenti
Che nell'era moderna si chiamano esuberi cassintegrazione dilagante e dove ci sono le condizioni contrattazione aziendali
Spesso non riusciamo più a coniugare il tempo della riflessione della ricerca comune di cui c'è grande bisogno con l'emergenza delle risposte immediate dei drammi individuali e collettivi
Non è una situazione purtroppo in via di miglioramento ma destinata a peggiorare nei prossimi mesi
Ma anche questo è stato uno e Scip di campo
Questa è stata una scelta precisa e ci siamo presi di volta in volta applausi e insulti ma alla fin fine
Tutti ci hanno riconosciuto e soprattutto ce l'hanno riconosciuto i lavoratori metalmeccanici che noi siamo lì affianco le loro lotte alle loro iniziative di pur discutibili che possano essere e noi siamo
Al loro fianco
Abbiamo fatto accordi importanti dopo latte prolungate di sono andate avanti mesi mesi in alcuni casi anche oltre i dodici mesi
Che hanno permesso di riservare migliaia di posti di lavoro la scelta che confermiamo di privilegiare i contratti di saliva Rita in molte situazioni ci ha permesso di mantenere l'unità dei lavoratori
Abbiamo contemporaneamente track mille difficoltà svolto un'intensa e partecipate attività di formazione per centinaia vi era LSU dei lavoratori sulla sicurezza perché al
L'iniziativa sulla salute sulla sicurezza è un'assoluta priorità
Ma vedete
Sembra inverosimile
Ma in questa situazione abbiamo aumentato la nostra forza organizzata di alcune migliaia di iscritti con un trend di crescita che è confermato da questi primi mesi del due mila dieci
Dovremmo trovare il tempo
Per una riflessione scrupolosa sulla nostra organizzazione sul come riposizionare l'anche per
Una campagna di rese reinsediamento di sindacalizzazione dei settori sociali più deboli e indifesi
Mi riferisco alle tante Rosarno che ci Ciccotti che ci circondano dove l'intreccio tra legislazione che prevede il reato di clandestinità e condizioni di alcuno di lavoro è assolutamente palese
Si favorisce in questo modo la clandestinità perché esse funzionali al sistema in due modi
Da una parte rappresenta la condizione ideale in una struttura produttiva fondata sulla riduzione del costo del lavoro per la diffusione del lavoro nero e della non applicazione dei contratti
Dall'altra a seconda delle necessità politiche e merce umane a disposizione per le campagne sulla sicurezza
Le lavoratrici e lavoratori migranti
Sono sempre più una parte significativa dei metalmeccanici
è il nostro contributo fondamentale alle stesse mobilitazioni per cambiare la legge esistente e quella di partire dal lavoro per far conoscere a praticare il valore della solidarietà
Contro tutti i tentativi di alimentare la divisione e la contrapposizione nulla deve essere dato per scontato
E sarebbe di una certa utilità convocare nei territori assemblee non dei migranti come giustamente facciamo ma dei delegati compresi i migranti
Per discutere di questo palese tentativo di divisione nel corpo stesso dei lavoratori della forza lavoro
A partire dalle stesse zone del nord
Abbiamo di fronte sfide enormi perché il degrado e profondo disagio sociale enorme la frattura con la politica persino impressionanti questo è un paese a rischio anche nella tenuta del tessuto democratico
Perché la Costituzione fondata sul lavoro e già di fatto messo in discussione nelle scelte del Governo e della Confindustria
La distanza fra le condizioni dei lavoratori ci dei lavoratori e pensionati e lo svolgersi del dibattito politico del dilagare della corruzione dell'intreccio tra affari e politica possono determinare
Condizioni materiali e culturali
Per le avventure di una torsione autoritaria nell'insieme del Paese di cui sono chiari segnali dalla giustizia al Presidente al semipresidenzialismo che nella versione Presidente del Consiglio di fatto annulla il ruolo del Parlamento
Troppo spesso
Ci sentiamo rivolgere la domanda del perché il metalmeccanico si scrive la FIOM e poi vota lega Nord
Capovolgere la domanda era troppo
Volgere in primo luogo alle forze politiche della sinistra
Che si interrogasse ero sul perché lavoratore era lavoratrice non li vota e si iscrive alla FIOM
Forse non si è capito
Forse
Forse non si è capito
Quello che è successo
Nel corso di questi anni
Di questi decenni l'isolamento del lavoro dipendente la diffidenza che si è radicata che non è recuperabile né con la propaganda né con improvvisi recuperi in campagna elettorale perché viene da lontano
Dall'assenza di un progetto politico alternativo al liberismo questo vuoto corre il rischio di essere riempito da altri
E questo è un problema generale per tutta la sinistra europea perché temo che in realtà il partito maggioritario a partire dai giovani lavoratori sia quello del non voto
Dell'astensione così come è avvenuto in Francia dove certo la sinistra ha vinto
Nelle recenti elezioni amministrative ma il sessantotto per cento di casi sessantotto per cento degli operai e sessantaquattro per cento degli impiegati non sono andati a votare
Per questo non può non far riflettere
Chi tradizionalmente storicamente avuto dei referenti sociali precise
Ora
La confederali tali una continua
E faticosa costruzione
Che si fonda sul rapporto dialettico con le categorie
Non appartiene alla nostra vista storia l'idea di una confederali vita come una sorta di coordinamento delle categorie
Ma sia chiaro
Che non appartiene
Ante alla nostra storia
Neanche uno l'idea delle categorie come una sorta di articolazione ARPA organizzativa della Confederazione
Non è un caso
Che in momenti più alti di questa dialettica
Si sono sviluppati quando i contenuti della contrattazione nei luoghi di lavoro hanno invaso il territorio anni invaso il territorio sui servizi sociali dalle Nesi interrati aziendali all'esperienza sui servizi per l'infanzia
Esattamente l'opposto di una deriva corporativa come quella degli enti bilaterali che pensa di risolvere i problemi sociali in un ambito categoriali dalla sanità agli ammortizzatori sociali
La contrattazione sociale confederale sul territorio può assumere questa valenza questo significato
Se attraversa la pratica rivendicativa dell'insieme dell'organizzazione
Se assume un carattere rivendicativo avverte iniziali attinenti alla fine
Al di là delle dichiarazioni che facciamo alla fine si riduce le confronto annuale dei bilanci del Comune che non mi pare che sia il massimo della contrattazione sociale territoriale confederale
Ma l'azione parte di questa dialettica da sempre
Anche quando decise di partecipare alle manifestazioni di Genova contro il G otto nel luglio del due mila e uno e mi ricordo
E mi ricordo con quanta fermezza
Nel corso della notte il Segretario generale della FIOM in quella riunione ristretta e drammatica sotto il tendone contribuì a decidere la conferma della manifestazione mentre tanti ci consigliavano ICI telefonavano di disdire la manifestazione
Ribadiamo
La nostra scelta della non violenza del ripudio della guerra e del terrorismo
Nell'era moderna licenziamenti si chiamano esuberi
La guerra si chiama guerra umanitaria come se umanitaria mente fosse possibile sganciare delle bombe dei missili
La strage di civili si chiamano effetti collaterali bisognerebbe almeno fare il punto due per se non altro per il senso del pudore
Non ha mai avuto senso e tanto meno lo ha oggi il mantenimento delle truppe italiane in Afghanistan per sostenere un governo corrotte fraudolento
Come quello di garza
Mentre l'industria militare
è l'unico settore industriale in crescita in tutto il mondo la nostra collocazione e dalla parte di chi sostiene un accordo per il disarmo nucleare di tutti i Paesi
Che rappresenta la vera condizione per evitare
Il proliferare degli armamenti nucleari che sono già purtroppo in possesso di decine di Paesi
L'Europa può e deve svolgere un ruolo importante e decisivo per la soluzione del dramma infinito del popolo palestinese
La trattativa è l'unica soluzione per arrivare alla formazione di due Stati autolinee indipendenti ma questo richiede che venga posta fine agli insediamenti dei coloni israeliani nelle terre dei palestinesi
Noi consideriamo
Diritto di sciopero
Era libertà sindacali un aspetto discriminante nei rapporti con gli altri sindacati internazionali
Ancora oggi in tante parti del mondo per questi obiettivi il diritto di sciopero e la libertà sindacale tanti sindacalisti sono costretti a subire discriminazioni odiose quando non vengono assassinati
Sono certo compagni e compagne che questa FIOM
Ammaccata
Complicata sempre voglia di discutere rompe anche un po'le scatole
Ma
Siamo fatti così tutte le volte che si fa un comitato centrale sembra che si faccia un altro congresso io sono convinto che questa azione
Proprio per questo sarà in grado del re di reggere le sfide che stanno davanti a noi
Confermando l'unità negozi negoziale di tutto il pool quindi tutto il gruppo dirigente così come abbiamo fatto nel corso di questi quindici anni guai a noi
Se le dinamiche politiche anche le dinamiche politiche della sinistra dovessero invadere la FIOM L'Unità negoziale
Della nostra organizzazione
Va preservato
Perché è uno strumento fondamentale
Per la nostra organizzazione proponiamo alla CGIL in previsione della discussione parlamentare sul collegato al lavoro
Di sviluppare una campagna
Di informazione
Nelle nelle prossime giornate
Predisponendo cinque già da adesso
Come dire
Ad
Accompagnare i lavori parlamentari
Cioè che quando si va alla discussione parlamentare
Rispetto ad una legge così importante
Come quella che prima ho richiamato credo che noi dovremmo essere in grado dopo la campagna di informazione che dovremo fare nelle prossime settimane di arrivare anche a forme di mobilitazione di sciopero belle iniziative
Nelle iniziative
Producendo
Le iniziative territoriali
Compreso il presidio della sede parlamentare
Noi
Compagni e compagne
Non abbiamo
E se c'è qualcuno lo dice
Dice delle bugie non abbiamo certezza in questa fase
E non abbiamo risposte alle sue risolutiva
Nella situazione di disgregazione sociale dei drammi che si susseguono
Noi continuiamo ad operare
A partire da un elemento fondamentale era speranza del cambiamento
Quella non ce la può togliere nessuno
E la speranza che vale la pena lottare e che anche lottare in termini collettivi rappresenta in sé è una ferma una forma di affermazione della dignità del lavoratori in termini personali e in termini collettivi
La cosa peggiore che possa succedere
In una situazione di crisi e di disgregazione e l'isolamento individuali
E l'isolamento individuale di fronte i drammi che qui vengono
Posti con il licenziamento per te e per la tua famiglia e che portano a situazioni come sapete e sono situazioni assolutamente assolutamente tragica ecco noi siamo lì
E continueremo ad essere lì
Con i nostri pregi e i nostri difetti sapendo che
Si è in una fase dove non si decide attraverso decreti di organizzazione vi si conquista sul campo il rapporto con i lavoratori e con le lavoratrici anche con grandi difficoltà
Ma non solo i comunicati che risolvano questo rapporto
E noi abbiamo
Soltanto due strumenti non ne abbiamo anche
è una scelta identitaria che abbiamo fatto
I nostri strumenti sono il conflitto e la democrazia
Non esistono altri strumenti
E allora io chiudo dicendo
Che se chiedere
Che i lavoratori e lavoratrici
Abbiano il diritto democratica di votare la loro piattaforma e gli accordi che vi riguarda
Significa essere radicali antagonisti conservatori nostalgici tutte poi potete all'invariati finiti i termini noi rispondiamo che
Se questo vuol dire essere per la democrazia noi siamo tutte quelle cose lì messi assieme
Va bene allora
Vorrei informare le delegate e i delegati del congresso
Che
Oltre
A tutti gli esponenti
Dei partiti politici e gli ho citato in precedenza
è con noi anche a Salvatore Cannavò di sinistro giuridico che salutiamo
Sono anche
Tra noi e l'ho detto prima
Quaranta ospiti
In rappresentanza di organizzazioni sindacali di Paesi europei ed extra-europei
Sono
Alla nostra destra la destra del nostro Parco li salutiamo tutti quanti e li ringraziamo per essere stati
Solleciti per rispondere al nostro invito
Sono amici compagni dirigenti sindacali
Che vengono dal Belgio
Dalla Bulgaria
Dalla Danimarca dalla Francia dalla Germania dalla Romania
Dalla Repubblica Slovacca vari Paesi Baschi
Dalla Svezia
Dalla Svizzera dalla Turchia
Dalla Palestina
Dalla Spagna
Dalla Colombia dagli Stati Uniti dalla Tunisia dal Marocco dalla Serbia e dal Portogallo
A questi compagni a questi amici
Si aggiunge
Premetto e OCSE
Che è il responsabile dell'ufficio informazioni del Kurdistan in Italia
A tutti questi nostri ospiti e rivolgiamo ancora il benvenuto
Al Congresso dell'azione e il ringraziamento per essere presenti
Diamo adesso la parola
Nello stile
E nella cultura che da sempre contraddistingue
La nostra organizzazione
Hai segretari generali di FIM UILM la parola
Avverte Farina
Segretario generale della FIM
Voglio intanto
Ringraziare Gianni Rinaldini
La sua segreteria e tutti voi per l'invito che ci avete rivolto ad essere presenti
In un momento così importante per la vita della vostra organizzazione per le decisioni
Che dovrebbe prendere
E che avranno un'importanza per tutti i lavoratori metalmeccanici
Evidente
Che abbiamo idee diverse su come fare il sindacato
Ho ascoltato con attenzione la relazione di Gianni
L'ho trovata interessante
E ovviamente
Per una parte l'ho condivisa
Altre cose
Erano secondo me dal nord dal nostro punto di vista meno condivisibili
E altre non erano condivisibili affatto a conferma che io non so se c'è una lettura diversa dei cambiamenti
Sono sicuro che non c'è e non ci sono obiettivi diversi
Tutti siamo impegnati nella tutela dei lavoratori metalmeccanici
Ma per fare le cose assieme e per essere maggiormente efficaci in questo compito e questo impegno di tutti
Io non sarò qui a dire a terra e nel merito delle cose che già mi ha detto nella relazione avremo spero occasioni il tempo per poterlo fare
Però voglio soltanto dire che io vedo che ci sono alcune precondizioni
Che possono consentire davvero di superare
La fase di divisioni e riprendere un cammino così come è sempre stato nella storia del sindacato metalmeccanico di grandi diversità
Ma anche di grande voglia e capacità di stare assieme
Una delle prime condizioni quella che forse la più importante
Rispetto a delle altrui posizioni e dell'altrui de
Perché vedete io lo voglio dire con molta franchezza noi congresso l'abbiamo fatto
Lo scorso anno
Noi abbiamo difeso quello che abbiamo fatto e che voi non condividete con la stessa passione entusiasmo convinzione con la quale voi l'avete ostacolato perché noi a quello che abbiamo fatto ci crediamo davvero
La seconda cosa importante
è la voglia appunto di ritrovarci assieme di capire
Che i fatti ci dicono che probabilmente nessuno da solo è in grado di affrontare tutta la complessità dei problemi che abbiamo di fronte
E che quindi questa esigenza questa necessità di ricomposizione del sindacato metalmeccanico
è la seconda condizione necessaria cioè la voglia di fare quella fatica necessaria per fare sintesi per incontrarsi nelle mediazione perché io non ritengo che la mediazione sia di per sé
Una cosa che dobbiamo di cui dobbiamo vergognarci nei venne in un pluralismo sindacale in presenza di più idee la mediazione lo strumento più prezioso
A disposizione dell'unità dei lavoratori e degli interessi dei lavoratori
La terza sono d'accordo è una delle parti che condivido della relazione di
Di Rinaldini l'esigenza di darci delle nuove regole
E di avere un rapporto più trasparente con i lavoratori
Perché noi il contratto l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto secondo quelle che sono le regole che erano disponibili
Ma noi avvertiamo anche noi l'abbiamo soppresso l'abbiamo detto l'esigenza che partendo da una certificazione della rappresentanza
Si possono condividere regole comuni pur in presenza di idee diverse
Noi riteniamo che la strada per realizzare queste cose sono nel confronto tra i sindacati
E su questo abbiamo già detto e confermiamo la disponibilità da domani a metterci attorno a un tavolo
Per definire queste regole però io voglio dire un'altra cosa
Su questa storia delle regole noi sulle regole appunto la disponibilità la diamo da domani a metterci attorno a un tavolo però dobbiamo avere anche la consapevolezza
Che le regole da solo non saranno sufficienti
Per ricostruire un percorso unitario del sindacato metalmeccanico le regole possono aiutare
Ma se non c'è una sintonia comune su quali le cose di fondo se non c'è la voglia di di incontrarsi se non c'è la voglia di Vichy egli Erchie come alleanze e come alleati
Allora anche le regole non aiuteranno la ricomposizione unitaria forse sono anche fatte dalla legge
Perché lei non si possono sopprimere con le regole lei dai troveranno altri modi per esprimersi allora la vera fatica e dobbiamo fare e che io credo e invito tutti voi a fare
è quella puntuali Risceglie ARCI ancora sfizi ombre UIL me uniti
Come è uno di attivo strategico perché lo è per la FIOM ma lo è anche per la FIBE strategica all'unità del sindacato metalmeccanico
E allora torna questo dobbiamo quindi le regole certamente sì ma non illudiamoci se non c'è un vissuto comune una sintonia con cura una voglia
Di fare quello che è necessario cioè rispettare le proprie opinioni diverse ma trovare anche a modo per farle convivere in un progetto politico comune temo che le regole non sarebbero sufficienti
Dobbiamo fare tutto questo per una semplice ragione la chiudo qua
Noi qualche tempo fa un anno e mezzo fa abbiamo incontrato Mimmo Carrieri
Docente esperto di materia sindacale di rappresentanza e l'abbiamo incontrato proprio perché volevamo con luglio avere un approfondimento sulla materia
Mimmo Carrieri ci ha parlato di un questionario fatto durante la il centenario della CGIL è stato fatto un questionario tra i lavoratori ed è stata chiesta e lavoratori erano i lavoratori generali quindi un questionario fatto dalla CGIL da voi
Ma servono qual è il sindacato che voi immaginate qual è il sindacato con le caratteristiche deve avere il sindacato
Dal questionario che voi avete fatto voi insieme ad altre categorie della CGIL in occasione del centenario la rappresentazione l'abbiamo lobbies sui documenti diceva queste cose qual è il sindacato che vogliono i lavoratori i lavoratori vogliono un sindacale più unito
Combattivo ma concreto
Con la che collabori che sappia collaborare con le impresse e autonomo dalla politica Noemi per costruire questo sindacato siamo pronti vi ringrazio
Grazie
A Beppe Farina
La parola a Rocco Palombella Segretario generale della UILM
Sì
Scusa Rocco approfitto della del tempo utile il documento ci per salutare Dino Tibaldi che partecipa ai nostri lavori a nome del Partito dei Comunisti italiani grazie
Compagni
E compagnie
E io lo posso dire
E io lo posso dire
Va bene
Io la posso dire
Non
Immaginavo
Divenire
A un congresso nazionale
Della figlio ma
Considerando la mia esperienza
Un'esperienza questo sì anche di fabbrica e lo posso dire
Qualche mese fa ero ancora in un territorio
In un territorio importante
Industriale adesso mi ritrovo qui a portare i saluti
Della mia organizzazione
Io vi ringrazio
Per
L'invito
Non ho potuto dicevo l'altro giorno a Rinaldini non ha avuto neanche il tempo di poter fare un colloquio con lui di poter scambiare un'opinione
Una cosa è certa io sono convinto che i prossimi giorni
Per me la TIA Umma rappresenta un interlocutore importante rappresenta un'organizzazione importantissime
Dove io cercherò
Nella mia esperienza queste si lunga di fabbrica molto breve da dirigente sindacale nazionale
Ma penso che questo non sia un demerito
Penso che questa sia invece una condizione per cercare di iniziare a discutere quindi nei prossimi giorni io rifarò l'invito
Al gruppo dirigente della figlio
E ovviamente della FIMMG
Di avviare un percorso perché io sono convinto che le cose che ha detto Rinaldini nella sua relazione sono problemi di tutti sono problemi che ci interessano e noi dobbiamo valere
Questo sì una responsabilità abbiamo
La responsabilità nostra quale
Al punto in cui siamo
Noi possiamo decidere di fare a meno di stare insieme
Io penso di no
Ci sono esperienze io porto un'esperienza quella che per me era l'esperienza che conoscevo di più noi stiamo discutendo per esempio una piattaforma anche Rinaldin ha inserito nella sua relazione
Una piattaforma di un grande gruppo industriale
E lo stiamo discutendo unitariamente e stiamo portando avanti i problemi unitariamente con una piattaforma unitaria
Sui problemi della sicurezza per esempio qui Cerrato ha presente noi non abbiamo avuto nessun tentennamento stiamo portando insieme abbiamo ottenuto dei risultati importanti sono pochi è poco sicuramente
Però io penso che siccome noi non possiamo fare a meno di stare insieme per ragioni diverse per cultura perché la nostra categoria è una categoria che ha fatto conquiste insieme noi dobbiamo partire da questo per cercare di fare che cosa
Noi dobbiamo mettere nel conto che non possiamo dire ognuno decida di fare le cose perse perché queste ci porta da lontano noi abbiamo una grande opportunità in questo momento qui
La nostra opportunità è quello che partendo dai problemi drammatici
Noi dobbiamo metterci insieme e vedere quello che possiamo costruire
Quello che possiamo fare a meno non possiamo fare a meno di fare le cose insieme poi se il processo di unità è un processo che si sposta nel tempo almeno cominciamo a vedere quali sono le cose che possiamo trovare insieme
Allora in questi giorni si stanno rinnovando le RSU che cos'è l'RSU
Se non un rappresentante unitario
Quindi le RSU noi dobbiamo cercare di rinnovarlo è rinnovarlo con delle regole
Non c'è il patto di come si suol dire di solidarietà benissimo c'è un problema proporzionale ok rinnoviamo le risse o con un sistema proporzionale non c'è nessun problema facciamolo e facciamo in tutte le fabbriche dove sono in scadenza
Per quanto riguarda invece
Le regole democratiche ma io ritengo che noi un passo lo possiamo fare avanti
Qual è il passo che dobbiamo fare la intanto vediamo di certificare quali quanti sono e dove stanno le RSU
Certifichiamo gli iscritti cosa che noi non siamo in grado di di poterli certificare quindi certifichiamo gli iscritti e certifichiamo le RSA non possiamo dire che va bene la legge o va bene il Pubblico impiego perché il pubblico impiego a un sistema di certificazione completamente diverso
Dato per scontato che noi non vogliamo rinunciare né agli assemblee e non vogliamo rinunciare a far votare i lavoratori su questo noi lo abbiamo nessun dubbio il vero problema è che abbiamo medio di un sistema diverso dopo diciamo mettiamoci insieme vediamo come è possibile fare questo
Ed allora io
Non voglio farla lunga anche perché
Ripeto
Non voglio per nessuna ragione entrare nel merito perché ritengo alcuni punti così come diceva Parini io li condivido molto molti punti voglio dire non sono d'accordo però questo non significa assolutamente diede partiamo dai punti che siamo d'accordo
Perché io sono convinto che se non riusciamo a metterci insieme a colloquiare perché l'unità amici e compagni queste la cosa che io volevo dirvi in questo momento qua né RSU che noi e leggiamo
Son RSU che si stanno abituando a stare da soli a fare da soli il problema dell'unità è un vincolo è un vincolo per tutti i guai se nell'idea delle nostre rappresentate sindacale sì
Cominciasse a
Vuol dire inserire l'elemento che ognuno da solo può fare meglio dell'altro quindi noi dobbiamo continuare ad abituarci a mediare perché lo sappiamo fare a mediare fra noi
E l'RSU devono capire che anche loro devono mediare tra loro e trovare una sintesi unitaria la sintesi è un problema complicato è una cosa difficile ma non la dobbiamo cercare a partire da noi per che se da noi parte questo messaggio io sono convinto che non riusciremo anche a fare cose positive io sono animato da uno spirito costruttivo sono animato partendo da un luogo di lavoro
Trentasette anni fa Eros sono stato eletto delegato in una grande fabbrica e sono ora e ho continuato a farlo per altri vent'anni io ritengo che da queste esperienze io ritengo che o sicuramente
Presidente che cosa è il luogo di lavoro cosa sono i lavoratori che cosa è la difficoltà che cos'è la fatica quindi da questo punto di vista non c'è da sfondare nessuna perde io penso che anche i vostri obiettivi sono questi mettiamoci insieme vediamo quello che possiamo fare insieme
Grazie
A Beppe Farina e a Rocco Palombella al quale facciamo anche gli auguri per la sua
Elezione da qualche settimana il segretario generale del lui
Come vi dicevo compagne e compagni sono presenti tra noi gli ospiti degli invitati stranieri
è il turno adesso di
Peter share
Segretario
Generale della Sam e la Federazione europea dei metalmeccanici il quale
Come e previsto nel programma dei lavori
Prenderà ora la parola per un intervento e un contributo ai lavori del nostro congresso quindi la parola Peter share Segretario generale della Federazione europea dei metalmeccanici
Care compagne e cari compagni
Volevo innanzitutto ringraziarli per il Girgenti il
Invito e per
Opportunità di potervi
Presentare oggi aspetto Lia spetti salienti dell'attuale agenda politica europea
Dopo le elezione della Parlamento europeo dello scorso anno
E la nomina della nuova con quindi come dissi Comini Comin sessione della Unione europea
Di questo anno i ormai evidente la volontà immettere sotto pressioni i sistemi nazionali di si corre sa sociale e di continuare una politica economica mio liberale orientata dai mercati finanziari
La crisi in corso
Alla alle caratteristiche di una crisi fondamentalmente strutturale
Infatti fin dai primi sintomi
Delle crisi della crisi
Come i collasso della banca Leman brasate ed è stata subito chiara lì necessità di una sistema di controllo De Marco mercato finanziario
Nonostante
Alla
Nonostante la forte la richiesta da essi indicati o europei la situazione e ancora la stessa senza sosta amicizia ali modifiche modifiche strutturali
I lavoratori devono pagare io apprezzo della speculazione e assistere a gioco d'azzardo del mercato borsistico
Nell'Unione Oro Penia già
Ventre stinco milioni di persone o sono disoccupato
Dappertutto ossia non stizzita di tagli a salari ai diritti e di aumento dell'orario di lavoro si assiste al
Scandalosi piega
Rammento dire ricchi bonus a banchieri e speculatori che hanno ricevuto miliardi di orrore distorsivi dai contre vi venti mentre per i lavoratori si continua
A chiedere maggiore flessibilità si pretendono ulteriore Sacco sacrifici
La parola magica di Molteni Governi politici e della Commissione europea nell'agenda sociale per il ben tenente e ancora flessicurezza
Da parte nostra di diciamo che già
Da lungo tempo siamo flessibili picche occorra ampi abbiamo bisogno di sicurezza
Una generazione di giovani non a
Mai ha avuto un contratto di lavoro normale e l'esperienza dei un reddito certo e stabile
In tutta Europa milioni di lavoratori precari hanno subito soste situazione Caractère risate
Da più
Bassi salari
Per giorni condizioni di lavoro e il minore protezione sociale rispetto ai loro colleghi con contratti di lavoro a tempo inviati minato
Le lavoratrici continuano
E a essere attestare pagate sempre il vento e Trento per cento meno loro stesso lavoro di loro colleghi uomini uomini
Questa discriminazione di genere deve essere eliminate assopito adesso
I lavoratori
I lavoratori
I lavoratori immigrati vengono sopportate si fruttati Nye modi peggiori che si possono immaginare spesso senza adeguati livelli protezioni e della loro salute e sicurezza
Rapporti di lavoro irregolari bassi salari i trattamenti disumani
Questa è la realtà Oro per e Cresti devono essere lì obiettivi della politiche o rompere
Per noi metalmeccanici o europei la prima priorità
E che bella dai di I urtare e sostenere
Tutti coloro che l'aborto la porta lavorano in condizioni precari
E per presto che le organizzazioni a Philippe
Ha figli e te alla fare
Hanno approvato la seconda richiesta di assi onere comune nello membro del scorta lo scorso anno
Tutte le settantacinque organizzazioni Cindy calienti Cindy cali hanno concordato di includere
Nella
Quanta razza contrattazione collettiva dai prossimi a ogni una Speziale protezione per i lavoratori precari con particolare riguardo ai giovani alle donne
A laboratori a tempo determinato e immigrati
Resta e la giusta direzione di marcia You io chiedo io chiedo a voi compagnie i compagni della FIOM CGIL un forte sostegno al nostro Comune comune obiettivo
Quando i politici quando i politici Oro pay non
Voi gli onori disse difendere i delitti i diritti dai lavoratori allora noi
Le organizzazioni Cindy cali dobbiamo farlo in modo ancora più
Forte i deciso che in passato
Altro importante appunto della politica europea sono un politiche commerciali industriali
L'Unione europea sta per concludere un accordo sul libro scambio con Corea del Sud e Colombia
Ed altre accordi seguo Ranno
Noi come
Organizzazioni Cindy cali per nostra natura dobbiamo a fare
Forti riserve IP diffidenze verso Paesi dopo ogni ente annosi registrano numerosi numeroso
Uccisioni di Cindy Calisti come in Colombia e dove i diritti fondamentali del lavoro non vengono rispettati
E come in Corea del Sud
Alcuni nella Commissione europea vedono nella globalizzazione del commercio in futuro dell'economia o europea
L'industria mani fattoria area sa sbalzi svanire hanno straniera gradualmente mentre i service sì
E lei industrie ai tetti genera avranno la ricchezza e garantiranno occupazione Nesci necessaria
Sappiamo per esperienza che tutto questo non funzionerà chi e che sono contro una solida indossa crea Mannu fattoria si svegli spillo io era il settore terziario e l'intera economia
Vogliamo
Che le
Politiche Oro pesi facciano il
Massimo possibile
Per assicurare e le basi di esistenza del dell'industria manifatturiera manufatto Turri area
Ma annuncio fatto tu Ray a
Ortopedia attualmente dobbiamo far fronte ai problemi legati
Agli e la pentirsi mi prezzi della geni della in GE Energia e delle materie premi prime
Questi sono io risultato della
Cosiddetto mercato libero e di uno globalizzazione senza regole dove il profitto e Stato e e ancora messo prima del personale
Ciò di chiunque abbiamo bisogno sono lire regole internazionale vincolati per quanto riguarda emissioni i rifiuti
Abbiamo bisogno di una politica energetica che si
Sostenibile e non abbassata soglie interessi di profitto della compagnie petrolifere e di proibizione di sinergia
Li organizzazione segni cali
O lo pay ci rendono da oltre dieci anni investimenti e per le energie rinnovabili rinnovabili
E alla ricco ricerca di modi alternativi di produzione dell'energia investimenti per mobilità e i trasporti compatibili con l'ambiente
Sono prevalsi giri interessi a breve termini termini a breve termine rispetto e
Ad una politica orientata verso belli delle persone
A questo punto torno alla mia affermazione iniziale
Abbiamo bisogno di una politica finanziaria orientata verso un prospettiva di investimenti a lungo termine
Nel settore delle dell'industria metalmeccanica abbiamo bisogno di una prospettiva a lungo termine e io
Settore finanziario deve essere
Al servizio dell'economia reale e noi il contrario
In particolare abbiamo bisogno di prospettive di lungo termine
Termine nell'industria sidro CIA Seedoo luccica e in più belle dei metalli non ferrosi e non delle speculazione sui tassi di interesse del prossimo trimestre
Abbiamo proclamato una giornata d'azione o europea per il venti e due aprile per
Sollevare i problemi di questi industrie nel Nay
Contro anti del Parlamento e della Commissione o europei
Abbiamo bisogno di una salva GA sala vaga salva Gavia delle
Industrie prim'primarie
E di basse e non
Possiamo premettere che veste industrie il i lavoratori si hanno soggetti a speculazioni
Per questo le slogan della manifestazione sarà mettere le persone prima dai profitti
Cont vesto vorrei ringraziarvi per l'attenzione e tre augurarvi sinceramente il migliore sotto stesse per il vostro congresso e per le vostre importanti attività
Spero che le FIOM-CGIL continuerà e a
Attestata un forte sostenitrice
Sostegno Mitri CEE del lavoro del sia indicato europee e che lotteremo insieme per un reale o ROPPA sociale che per uno ROPPA della persona Grazia
Molte grazie a Peter share
Anche e soprattutto per lo sforzo notevole di organizzare il suo intervento in una lingua ovviamente a lui non congeniale
Thank you cari machine Peter Foschini italiani
Noi ringraziamo
Gli ospiti i compagni le compagne gli amici le amiche che hanno ritenuto di
Accettare il nostro invito e di partecipare dunque al nostro congresso
Entriamo ora prima della conclusione della prima giornata
In una fase un po'più interno ai nostri lavori
Con
L'elezione
Delle Commissioni
Congressuali previste
Dai regolamenti
Come sapete dobbiamo eleggere quattro Commissioni la Commissione verifica poteri
La Commissione Statuto la Commissione politiche alla Commissione elettorale
Se magari
I compagni che sono più il fondo volessero essere così gentili da fare da butta dentro riportare in sala le delegate i delegati che sono nel frattempo usciti fuori
Sarebbe cosa gradita in ogni caso io comincio con la lettura
Della proposta che la Presidenza avanza
Per la composizione delle Commissioni partirei dalla commissione verifica poteri
Per la quale proponiamo
Barbara pettine
Della FIOM nazionale Dario Fiorito
La FIOM di Torino Manuela Marcon di Treviso
Grazie
Giannino Pistolesi della FIOM di Parma e Vincenzo Quaranta della FIOM di latina la composizione quindi di cinque compagne e compagni
Io se siamo d'accordo voterei diciamo
Singola Commissione per singola Commissione chi è favorevole con questa proposta alzi la delega
Grazie
Giù chi è contrario
Non vedo
Non vedo contrari chi si astiene
Nemmeno
La commissione verifica poteri eletta
All'unanimità
Informo i compagni di questa Commissione che la loro sala permanente per le riunioni e la sala Ovidio credo situata al primo piano
Per quanto riguarda la Commissione Statuto la Presidenza propone
Laura Spezia
Della FIOM nazionale Enzo Masini e Fabrizio potetti sempre della FIOM nazionale
Pier Fausto Dacia di Alessandria
Orlando Raspelli della Lombardia Alessandro Pagano Mantova Carlo Bossi Lombardia
Gloria Berton Veneto Giuliana ridi Emilia Romagna
Michele Bulgarelli di Forlì Lucia Trichi esse Roma sud Andrea Amendola Napoli per un totale di dodici componenti
Mettiamo questa proposta votazione chi è a favore alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Credo di poter dire che anche questa proposta e all'unanimità la Commissione Statuto approfitto ora per dirlo I dodici componenti si riunisce
Domattina
Alle ore otto e trenta
Nella sala croce
Come
La sala conosce credo siano tutte al piano di sopra queste sale comunque insomma forniremo dettagli sa la croce domattina Commissione Statuto ore otto e trenta
Per quanto riguarda la Commissione politica la proposta
Che avanziamo è la seguente
Gianni Rinaldini Giorgio Cremaschi Fausto Durante Maurizio Landini
Alessandro Bianchi Giovanni Ferrante Sveva Earth era Alessandra me Cozzi Sabina Petrucci Vittorio Barbieri Anna Como
A
Apparato nazionale Segreteria nazionale uscente della FIOM
Maurizio Marcelli anche agli dell'apparato nazionale Giorgio Airaudo del Piemonte
Federico Bellomo di Torino Franco Grondona Genova Stefano Bettarini la Spezia Franco Arrigoni Lombardia
Maria Cianca di Milano
Mirco Rota Bergamo Claudio Cerri Brianza Fabio Mangiafico Milano
Giorgio Molin Venezia Falill uccise Treviso Paola Morandin Treviso
Gianni Scaltriti Emilia Romagna Edgardo farò anzi Emilia Romagna Bruno Babini anni Bologna
Valerio Bondi Reggio Emilia Giordano Fiorani
Modena
Mauro fatica anti
Firenze Toscana scusate Toscana c'era qui un errore
Marcello corti e Firenze Nicola Riva Pistoia Elsa Bertero della FIOM di Civitavecchia
Arcangelo Compagnoni Frosinone Roberta tumori Roma sud Attilio Romanelli Terni Maurizio Maurizi Perugia
Massimo Brancato Napoli Vincenzo Barbato Campania
Donato Stefanelli
Puglia Emanuele De Nicola potenza
Per un totale di quarantuno componenti
Questa Commissione la Commissione politica si riunirà domattina
A un orario che voi vi sarà comunicato presso la Sala D'Annunzio chi è a favore di questa proposta anzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità
Infine
La Commissione elettorale
Oltre alla Segreteria nazionale della FIOM uscente
Ha proposta e Francesca re David Luigi Camposano
Alfonso Marco Poli Augusti in Brenta Massimo Masate dell'apparato FIOM nazionale
Pietro passa Rino del Piemonte Walter Vergnano di Torino
Voti a dama di Biella
Bruno Manganaro di Genova
Camillo Costanzo Liguria
Renato Bonati Lombardia Vittorio Ferri Brianza
Renato e smeraldi Legnano
Maurizio Canepari Varese
Marcello Scipioni Milano Michela Spera Brescia Oliviero Girelli Brescia
Luciano Gallo Veneto Giampaolo Zanni vicenza
Giampaolo Rocca salva Friuli-Venezia Giulia
Alberto Monti Emilia Romagna
Sergio Bellavita Parma
Vittorio Silingardi Bologna Erminio Veronesi Modena Gianni capi Reggio Emilia
Cesare De Santis Toscana Daniele calorosi Firenze
Mirko lanni Livorno
Canio Calitri Lazio
Claudio Amato Romano Ortu Giovanni Seccia Roma sud
Nicola Di Matteo Abruzzo Giuseppe Ciarrocchi Marchiello Maurizio ma Ascoli Campania Raffaele Moretti Caserta
Alessandro Campi con interni Mario Sinopoli Calabria Antonio Pepe Bari Rosario rapa Taranto Giovanna Marano Sicilia
Mariano Carboni Sardegna
Chi è a favore di questa proposta alzi la delega
Gio
Chi è contrario
Chi si astiene
Niente
All'unanimità in formule compagne e compagni della Commissione elettorale che la loro prima riunione avverrà oggi
Alla fine dei lavori
Presso la sala mi Chieti
Abbiamo terminato compagne e compagni quattro comunicazioni prima di completare la prima sessione
Per i nostri lavori la prima
Come da programma
Noi
Procederemo alle ore diciotto
Alla presentazione nella sala del mare
Del libro dichiara in grado
Ecco che si chiama Ditadi dama mi sfugge quel fuggiva il titolo del libro del libro di Chiara Ingrao vitalità ma è ovvio che le compagne e compagni delegate e delegati invitate invitati sono tutti appunto invitati a partecipare
La seconda comunicazione che vi è stata già informalmente recapitata e chi è
Insomma qui a partire dalle venti e trenta ci sarà una festa
La festa dei lavoratori delle lavoratrici della FIOM una festa che sarà animata dal contributo di tante compagni di tanti compagni
Che da molte strutture territoriali della FIOM son venuti qui a Montesilvano a proposito ringraziamo i compagni della FIOM di pescare dell'Abruzzo per l'aiuto logistico e organizzativo che hanno dato per la realizzazione del nostro congresso
E che insieme
Diciamo
Allora tutti gli altri avremo questa festa
All'interno della struttura e all'esterno della struttura a cui
Con balli canti danze e ovviamente gastronomia invitiamo tutti a partecipare le ultime due informazioni di carattere pratico
Mi tocca darle quindi alle ore diciannove e trenta oggi
Presso la Sala dei parchi
è convocata una riunione di delle delle delegate dei delegati eletti al Congresso in rappresentanza della mozione numero uno
Sempre alle ore diciannove e trenta presso la Sala Flaiano è convocato una riunione di compagnie delle compagnie della FIOM
Che aderiscono alla Rete ventotto aprile in CGIL il mio compito però oggi finisce qui vi ringrazio della vostra pazienza alle diciotto presentazione del libro e dopo appuntamento a tutti per la festa
Grazie e buon lavoro ancora