Pietro Nenni un socialista per la Repubblica

Autorità signore e signori ecco note indico piacere che apro
I lavori di questo convegno dedicato alla figura
Di Pietro Nenni a trent'anni dalla scomparsa
Notoriamente lo storico leader socialista è stato uno dei padri fondatori della Repubblica e ha contribuito in modo significativo all'affermazione delle istituzioni democratiche
E pertanto doveroso ricordarne la vicenda umana e politica anche al fine di
Rinnovare la memoria dell'Italia repubblicana
Un cordiale benvenuto al Presidente a Repubblica Giorgio Napolitano che ci onora ancora una volta con la sua presenza saluto al Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e il Presidente dalla Fondazione Camera dei deputati Fausto Bertinotti
Che ha organizzato questo incontro
Il saluto unitamente a Giuseppe Tamburrano Presidente dalla Fondazione Nenni a Gerardo Bianco Emanuele Macaluso Rino Formica Mario Pirani che rievoca Ranno la figura dell'uomo politico di Faenza
Un saluto particolare alla nipote di Nenni signora Maria vittoria Tomassi e al pronipote che Paolo Fontanelli
Un saluto particolare anche ai professori e agli studenti del liceo scientifico Morgagni di Roma che sono quest'oggi qui con noi
Il percorso umano e politico di Nenni è ovviamente centrale nella storia del socialismo italiano
Ma lo è allo stesso modo all'interno della più generale parabola storica del Novecento italiano
Nella sua
Si specchiano le passioni gli ideali di un secolo tumultuose grandioso ma purtroppo anche tragico costellato da errori e contraddizioni
In questo senso credo che si possa dire che la vicenda di nei miei in toto una vicenda del ventesimo secolo
Una storia personale di vittorie di sconfitte nella quale la volontà di rivincita sempre risultata prevalente su ogni sentimento di delusione e di amarezza
Parliamo infatti di un uomo che non si è arreso mai davanti ai venti contrari delle vicende storiche non sarà preso all'avvento del fascismo scegliendo la via dell'esilio dall'opposizione politica a regime e non sapesse nemmeno più di venticinque anni dopo all'egemonia comunista nell'ambito della sinistra italiana quando all'indomani delle elezioni del diciotto aprile Quarà fatto e dopo aver amaramente constatato l'errore della politica frontista abbiocco la nuova fase consacrata dal Congresso socialista nel cinquantasette che l'avrebbe poi condotto all'incontro e alla collaborazione con le forze cattoliche moderate RAI
La densità storica per la figura di Nenni si coglie innanzitutto un suo dato biografico avendo egli vissuto da protagonista più di settanta anni di vita politica italiana
Nella sua memoria personale erano certamente validi e influenti gli echi del conflitto sociale di fine Ottocento
Più volte gli racconto di non aver mai dimenticato all'immagine angosciante di una carica di cavalleria contro un corteo di lavoratori con donne e bambini cui aveva assistito nel mille ottocentonovantotto quando aveva appena sette anni di età
Sopprime traumatico impatto con la politica avvenne quindi nell'Italia dei primi decenni della storia unitaria mentre esplodeva la questione sociale
Il suo ultimo atto si svolse invece in un Paese profondamente cambiato cambiato per la democrazia ed alla modernizzazione economica il venti giugno del mille novecentosettantanove presiede che in qualità di decano dell'Assemblea del Senato
I lavori della prima seduta dell'ottava legislatura
Né mi aveva visto l'Italia passare attraverso il solamente propri due guerre mondiali della dittatura
L'aveva vista pure di conquistare la libertà e avviare la sua ricostruzione economica e civile entrando in pieno nella modernità in quell'ultimo discorso esorto i parlamentari a non rimanere indifferenti rispetto ai nuovi problemi dello sviluppo
Ristabilendo parole sue i valori della libertà individuale il sentimento di responsabilità collettiva dello Stato
Ne mira giustamente fiero di essere stato testimone e protagonista di quel lungo periodo storico
Dalla mia fanciullezza la tarda età diceva disse il mondo si è trasformato profondamente mi piace aver dato un piccolo contributo a questo cambiamento
Di qui il suo ripetuto invito a capire che solo nell'azione c'è il segreto per affrontare le bufere della storia e volto al servizio dell'uomo per la sua libertà la sua dignità per la sua uguaglianza
è un invito che ancora oggi può essere accolto da tutti a prescindere da ogni orientamento politico ideale
C'è in quella identificazione instabilità e storia il richiamo a valori che sono comuni a larga parte delle tradizioni politiche italiane e l'idea della politica come militanza e Commissione
Come è stato detto più volte per definire lo stile di neanche e c'è in questa definizione una forte eco mazziniana con il suo riferimento alla tensione ideale dell'agire politico
Proprio la visione che venivano l'opposto del Risorgimento di un'Italia rinnovato con la passione democratica per la giustizia sociale dall'educazione morale
Tutto ciò aveva nutrito il giovane Nenni negli anni della sua formazione politica
L'idea della politica come immissione certamente valide necessarie anche oggi per consolidare ulteriormente la democrazia per rinvigorire la coesione nazionale per rinsaldare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni
Nel giudizio storico sulla figura di nemmeno non si può prescindere dal grande contributo fornito all'instaurazione all'affermazione
Quel sistema repubblicano
Già nell'agosto del quarantatré intrapreso un'energica campagna per la creazione di istituzioni ad ampia partecipazione democratica che avessero al centro di viale repubblicana fu ministro per la Costituente nel primo Governo De Gasperi e conduce una tenace battaglia per il cambiamento della forma istituzionale dello Stato
La contesa referendaria del quarantasei lo vive fortemente impegnato in tutta Italia erano mesi drammatici anche soprattutto dal punto di vista economico
Gran parte del Paese da poco uscito dalla guerra viveva nell'indigenza ma Nenni era chiara l'idea che l'Italia non avrebbe mai intrapreso la via di un effettivo sviluppo economico e civile senza dotarsi contemporaneamente l'istituzioni più moderna e democratica
Pensiamo disse in quei mesi di difficoltà ma anche di speranza al problema alimentare che ogni giorno ci prende alla gola evitiamo al Paese il dramma dell'inflazione ma pensiamo anche adagi istituzioni adeguata al nostro tempo
E credo che anche qui ci sia un'azione valida anche oggi
Le odierne difficoltà economiche e sociali dell'Italia sono ovviamente siti oralmente distanti da quelle di sessanta anni fa
Eppure oggi come ieri rimane stretto il nesso tra la modernizzazione economica e quelli istituzionali nel senso che l'efficienza dell'azione pubblica in armonico sistema di garanzia all'interno dello Stato è condizione essenziale per lo sviluppo di una società sempre più libera più prospera più socialmente giusto
Per quello che riguarda infine l'aspetto più specificamente storico politico soprattutto per quanto attiene ai rapporti tra otto attitudine
Le altre for se politiche molti interessanti saranno gli spunti che verranno offerti dagli illustri relatori che interverranno competenti
Da parte mia desidero solo rilevare che il leader socialista anzi nella fase più forte drammatica del cosiddetto secolo breve inteso come il secolo dell'ideologia e quindi con un'epoca di in cui le anzi di libertà e di Modena in stazione laddove erano realmente avvertite dovevano spesso compie un cammino di affermazione tortuoso e contraddittorio costellato da tuttologi ingombranti Pecchioli astratte quanto negativi
E va dato atto almeno
Di aver operato un primo coraggioso tentativo di cultura degli schemi ideologici proponendo fin dagli anni Cinquanta quella che definì la politica delle cose
Con la quale tentava un incontro tra socialiste moderati per varare riforme ritenute all'epoca indilazionabile
Non c'è dubbio comunque che niente fu un deciso innovatore all'interno della vita pubblica italiana
Quello che oggi merita di essere sottolineato con decisione e il suo invito a guardare sempre e comunque avanti guardare al futuro
Vale la pena concludendo citare quanto scrisse nel suo ultimo articolo la vita stava per abbandonarlo
Ciò nonostante invito ad affrontare le sfide del nuovo decennio che si stava per aprire gli anni ottanta scrisse saranno decisivi
Tutto
è in questione tutto il posto di fronte all'alternativa tra rinnovarsi o perire
Possiamo interpretare questa frase sia come un invito sia come un ammonimento certo è
Che ha letto a trent'anni dopo mantiene intatta la sua grande forza ideale e morale ed ha la parola
Signore e signori buongiorno
Mi unisco ai ringraziamenti che il Presidente Fini ha rivolto
A voi
Ai relatori e le autorità presenti e in particolare al Presidente della Repubblica
Ricordare Pietro Nenni
è un atto doveroso
Per il contributo che
E gli ha dato all'Italia e alla Repubblica
Ma è anche
Un'azione utile perché la compie
Culturalmente e politicamente
Della Regione Antonio Ghirelli quando tempo fa disse fa bene
Leggere e parlare di Pietro Nenni
Oggi ricordare Pietro Nenni accento una sensazione che si proprio ogni volta credo che si parla dei padri della patria
Un insieme di lotta ma di lontananza e di vicinanza
Viviamo la lontananza di una storia
Ora da cui ormai ci siamo separati
E la vicinanza
Che almeno vorremmo contrarre di una lezione che continua a essere vitale
La necessità di apprendere una lezione che per molti versi è ancora viva anzi tanto più viva quanto i tempi della politica e delle istituzioni ci sono fatti difficili egregi
è particolarmente forte questa sensazioni anche per le caratteristiche umane e politiche di Pietro Nenni
La cui originalità era cui diversità
Anche dai leader del suo tempo assai rilevante
Uno dei pochi padri della patria intanto di origine poverissima
Credibile in una orfanotrofio
Senza conoscere mai padre la madre
In una condizione che tante volte ricorderà con un segno profondo impresso da quelle origine a tutta la sua vita
Cresciuto in tempi
In cui la politica
E a scontro sociale in primo luogo aspro duro e difficile
E in cui la repressione
Deve forse anche dello Stato era altrettanto dura poco fa il Presidente Fini
Ha ricordato giustamente un'immagine che accompagna tutta la vita di Pietro Nenni quelle cariche delle guardie a cavallo sugli operai
Che come lui dice tante volte di fecero fare una scelta di campo irrevocabile
Quella di stare dalla parte del proletariato nella vita politica
Entrata protagonista
Nella scena politica con nel biennio rosso ad Ancona
Quando l'ammutinamento dei Bersaglieri in partenza per l'Albania
Produce una grande sommossa popolare guidata da dalla Camera del lavoro e dagli anarchici perdura giorni interi
Si può dire con quel viatico
Un uomo dell'ottocento nato nel mille novecentottantuno
E in quelle storie e con quella storia entra nel Novecento
C'è un ottocento io credo la cifra della personalità particolare Di Pietro Nenni
E nel Novecento il suo dispiegamento lo ricordava il Presidente poco fa
Secolo grande terribile
Che ne ne vive da protagonista sulla scena non solo italiano ma del mondo secolo di guerre
Dittature sanguinarie
Di rivoluzione di lotta per la democrazia
Ci sta da socialista
Come
E più forse di chiunque altro interpretando l'originalità
Del socialismo italiano le sue ambizioni
Le sue contraddizioni
Le sue il risoluzione
Mi passaggi cruciali si rivela sempre un protagonista di primo piano anche quando perde
Pietro Nenni e via viva la sua maturità politica
Nel lungo difficile e drammatico scontro che porterà alla fondazione della Repubblica
E lo vive da protagonista anche quando l'esito appare incerto
E molti sono gli elementi di pessimismo sul futuro del Paese
Tutte le fasi e le forme dell'antifascismo sono vissute impegno piano
La fuoruscita in Francia
Partecipa dell'impegno contro una dittatura che sembrava vincente
Nel travagliato dibattito tra comunisti socialisti e tra socialisti
Nella leggendaria ma difficilissima prova del fuoco ciclismo
Accorre in Spagna
Accogliendo il motto di Rosselli oggi in Spagna domani in Italia
Combatte nelle vagliate internazionali svolge un ruolo importante elaborazione Potì
Diventerà poi protagonista dell'antifascismo
E della preparazione e della formazione della Resistenza
Alla vittoria né interpreterà l'ansia di radicale cambiamento del Paese
Con la formula del vento del nord il vento che avrebbe dovuto attraversare l'intera Italia portando le speranze le aspirazioni dei partigiani e degli operai che avevano vissuto e organizzato gli scioperi antifascisti
Quella formula il vento del nord darà conto
Di un'altra caratteristica di Pietro Nenni quella di essere un grande comunicatore
Un'ora un uomo politico che ha vissuto nel giornalismo un aspetto fondamentale della sua militanza politica del suo modo di concepire la politica in questo uomo modernissimo
Giornalista distinto di cultura e di formazione
Ha fatto della sua attività giornalistica un elemento di spicco e fondamentale nel suo modo di proporsi al Paese e al partito
Gli editoriali sull'Avanti
I domenicali editoriali che va avanti andrebbero credo studiati per capire
L'idea
Dell'intervento giornalistico come processo di formazione delle decisioni del partito e di orientamento della Jihad collettivo e dell'agire del partito
Toto SPÖ liti costi
Più politico diretto che ricercatore teorico
Riesce
A concepire la politica
Come capacità costante di fare i conti con i problemi reali del Paese
Lo slogan è il modo in cui traduce
In una mini vuota direttamente leggibile un processo di accumulazione politica complesso lo slogan sia quando propone una scelta un aut aut Repubblica o caos
Sia quando lavoro a proporre un'attitudine
Dell'agire politica e del partito come nella politiche Dabo
Che non voleva significare un cinico privilegio del presente sulle speranze di future bensì il peso l'influenza della scelta politica immediate quotidiana nella costruzione di futuro
L'uomo politico Pietro Nenni non sopporta un carattere celebrativo del ricordo essendo figura controversa
Controversa
Per chi l'ha conosciuto direttamente e indirettamente anche in fasi tra loro diverso
Controversa
Nella vita del Paese che ha attraversato sostanzialmente credo in due fasi assai diverse tra di loro
Il dopoguerra
Un dopoguerra spezzato in due
Che tuttavia perché le analisi oggi non può vedere dimentico dalla grande rottura del cinquantasei
Che Nenni interpreta come uno spartiacque di una politica del prima e del dopo
L'occupazione sovietica in Ungheria costituisce infatti Pietro Nenni un punto dirimente nella ricerca di una diversa collocazione rispetto a quella precedente
Non è richiesto qui un prendere parte
Mi hai chiesto a tutti noi di capire
Di capire le ragioni di un socialista
Anticapitalista
Capace perciò di usare anche delle delle formule provocatorie per rendere chiara la sua collocazione come quanto dirò via
Se leggerete
Su ventiquattro sul Sole ventiquattro Ore un articolo che paga male di me
Dovete capire che allora mi sono comportato bene
Questo questo nuovo che
Da socialista con una cultura anticapitalista diventa protagonista della nascita del centrosinistra
Concependo la come una inedita Alleanza di modernizzazione del Paese
Socialista anticlericale
Che lavora da protagonista al dialogo e all'unità con i cattolici e con la stessa democrazia cristiana
Ma con lo stesso metro
Quello del capire invece che di prendere parte
Va inteso indenni del Fronte popolare ed all'alleanza con i comunisti
Senza Monte dimenticare le motivazioni di quella scelta
C'era stato il crogiuolo unitario dell'antifascismo
E prima la rottura storica dell'ottobre sovietico con l'influenza esercitata sulla storia del proletariato mondiale
C'era stato il concreto sviluppo delle lotte di classe in Italia in Europa reso più difficile dal precipitare della divisione del mondo in due blocchi contrapposti
C'è stata c'era la repressione delle lotte sociali degli anni Cinquanta c'era la forza e l'indispensabilità della CGIL di Di Vittorio per il futuro del Paese
Oggi possono sembrare due Nenni diversi se non antitetici
Quello protagonista di una storia
Di una fase storica del dopoguerra e di un'altra così diverso dalla prima
Non si tratta certo di negare le differenze
Sarebbe impossibile farlo anche quelle così profonde intercorse tra due politiche diverse
Sarebbe però
Solo fare della cattiva caricatura
Descrive alla prima come filo comunista e la seconda come anticomunista
Ne verrebbe sacrificato proprio quello specifico socialista che nella politica di Nenni tutt'altro che non accidente è invece l'ispirazione profonda di tutta la sua vicenda politica
Offre Nenni ha affrontato infine la questione del potere anche sul terreno diretto del Governo
Sarebbe riduttivo ridurre la sua ricerca alla stessa formula che nel mio stesso uso quella del Governo come una stanza dei bottoni
In realtà
Assai più compresso fu il suo rapporto con il Governo e con il potere
Un apporto ricercato anche conflitto al mente
Per difendere la democrazia o con l'opinione di potere così farlo come testimonia una mette a un giovane socialista nel sessantasei qualche anno dopo il quaranta qua il sessantaquattro vestiti navi sciabole
Dice in una lettera privata il lavoro vi incatena in schiacciante quello di partito e quello di governo
E quest'ultimo e il più ingrato per chi come messa che non siamo al potere
Condizioniamo appena il potere degli altri con una preclusione alla testa ma questo
E il nostro dovere
La vita l'opera di nemici parla della storia di una storia difficile e di tante storie del socialismo italiano e del Partito Socialista Italiano
Una questione qual è il partito che occupa tanta parte del suo impegno ci può dire forse un impegno centrale nella sua vita e nel suo fare politico
Se è possibile
Chiudere con un lontanissimo ricordo personale
E ho un bambino e sulle spalle di un uomo ma tu a mio padre
Ero stato condotto a un grande comizio
E lontano sotto la Cardinale del Duomo un uomo con in testa un basco oscuro parlava di una grande folla sommerso dagli applausi
Mio padre fosse comprendendo il fuori luogo del bambino
Mi disse ancora lo ricordo quello è un grande socialista
L'Italia li tiene molto
Mi torna in mente questa frase quando mi capitò di riascoltare un Nenni vecchissimo
Dalla voce mal ferma
Con un volto carico di rughe profondissima quasi coperto da grandi occhiali cerchiati di nero
La voce di quel grande vecchio era tremante
Ma tornava fermamente a parlare della speranza di un mondo migliore
Di un futuro dell'umanità che avrebbe dovuto essere socialista perché l'umanità diverse in pace è stata la passione di una ditta
La passione della grande politica forse e alla mossa da quella leva fondamentale che tante volte Nenni indico ai giovani alle ingiustizie bisogna ribellarsi grazie
Grazie al Presidente Bertinotti prego dal Presidente della Fondazione Nenni Giuseppe Tamburrano di prendere la parola
Signor Presidente della Repubblica grazie
Per aver accettato di essere qui questa mattina un grazie alla Presidente Scalfaro
Un grazie alla Presidente Fini
Un grazie a tutti voi vorrei ricordarvi per nome ma esaurire il mio tempo retrò tante facce di amici e
Permettetemi compagni in questa sala
L'onore che ella Fondazione della Camera dei deputati mi ha concesso e grande
Per me e per gli altri anni
Ma il compito
Non è facile
Perché nel tempo che ci è stato assegnato per ragioni di obiettiva necessità
Non ci consente di parlare
Di tutto all'ente fortunatamente
Le mie lacune che sono state colmate dagli interventi ottiene del presidenze fine del presidente Bertinotti
Non è facile anche perché la vita di Pietro Nenni e
Io credo la più lunga è la più ricca di eventi
Della tra tutti i leaders del Novecento
Il suo primo impegno lo hanno ricordato che cosa importante sia il Presidente della Camera che il Presidente della Fondazione Camera dei deputati suo primo impegno
Risale al mille ottocentonovantotto l'anno dei molti della fame a quasi otto anni
Racconta che rimasi impietrito a vedere alla carica dalla Cavalleria contro donne soprattutto donne e operai
Che tornavano con vestiti grembiuli imbiancati di farina da un assalto al forno
Ebbene
A me ha detto che ha scritto
Allora io ho fatto la mia scelta
A appena otto anni
Perciò mi chiedo bene a pelle inevitabile lacune
Nella rievocazione del trentesimo anniversario dalla morte
Di un uomo
Che è stato prima di tutto
Se non soltanto
Il militante di una grande idea
In Italia c'è
Un solo rivoluzionario Nenni per fortuna
Certo gli atti ammodernarlo
L'autore di questo modesto di Francesco Saverio Nitti non andò molto lontano dal vero
I fondi dell'avanzo che i comizi di Pietro Nenni sulle piazze gremite
Erano incendiari
Lo slogan preferito in quegli anni
E lui era maestro nel coniare
Era
La Costituente e la Repubblica o il caos
Il titolo del convegno e felice
Ma a mio parere poteva essere anche diverso
Poteva essere
Un repubblicano e la Repubblica
Ho ma forse l'affetto per Nenni
Mi fa davvero membri padre
Della Repubblica
Perché ne indi
Questo non è molto noto prima che socialista fu a lungo repubblicano finali fino a trent'anni
E si chiama vicino al PSI
Il ventitré marzo del mille novecentoventuno per difendere l'Avanti dall'assalto di una squadracce afascista
La tessera la presi successivamente a Parigi ove serrati direttore dell'Avanti lo rinvio
Il suo impegno era tutto rivolto al raggiungimento di questo fine la Repubblica
La scelta della sua vita fin dalla più giovane età
Nella sua Faenza nella quale prevalevano i socialisti riformisti che collaboravano con i Governi Verdone
Si definì un repubblicano rivoluzionario e come tale lo conobbero tribunali carceri
E Polizia di tutta Italia soprattutto centrosettentrionale
Nel suo impegno nel nella rivolta contro cito solo due episodi la guerra di Libia e della serie nella settimana rossa
Due episodi rivoluzionari che lo videro protagonista insieme con i socialisti Benito Mussolini
Il primo e fondamentale obiettivo della lotta di liberazione la per me indefettibile mente la fine della monarchia responsabilità della dittatura e della guerra fascista
E li avvertiva con la sua singolare sensibilità politica che il tempo giocava contro la vittoria repubblicana
Che illustrare la sua colorita e di Castrica espressione che è stata ricordata il vento del nord sia affievoliva ogni giorno
Perché la Chiesa agli alleati specie Churchill establishment del regime che lui alzava la testa
Diffondevano nel Paese un clima di allarme
La Repubblica era tenuta come un salto nel buio nel comunismo nonostante che
Quella che mi ha mi chiamo la bomba eccoli
Togliatti tornato in Italia
Stipula un
Compromesso di collaborazione con il re con il Governo Badoglio
E i comunisti furono molto cauti
Sulla questione istituzionale e subito un ampio rinnovamento sociale
Nel suo diario sotto la data del dodici novembre mille novecentoquarantaquattro Nenni commentando il grande comizio della sinistra al Palatino annota Togliatti questa mattina ha dovuto alla fine pronunciare la parola Repubblica
Dunque la battaglia per la Repubblica era vista come una corsa con l'orologio
E bisognava
Ante porla anche a così importanti pur di far presto
Il due giugno del quarantasei la Repubblica vince anche se per una manciata di voti forse l'ultima affollata del vento del nord
E nel mia nota una grande giornata che può bastare per la vita di un militante ed avanti con un articolo del suo direttore Silone di tutta la redazione titolo grazie a Nenni
Certo anche gli azionisti repubblicani si impegnano parla Repubblica ma Nenni fu il più combattivo il tutto risente pressante del suo partito notiamo era il secondo partito
E aveva voce in capitolo
Confuso per poco
Il secondo partito
A soli sette mesi da quella grande vittoria i socialisti si divisero
Un evento sicuramente negativo per il socialismo e per la Repubblica
Consentitemi un secco io sono storico non dovrei farlo
Se l'ENI non si fosse in testa ardito nella politica filo comunisti
Se essa regata ascoltando Silone fosse rimasto nel partito a fare opposizione con la prospettiva
Di una
Rivincita a mio parere assicura il PSI secondo partito avrebbe potuto giocare un grande ruolo di ago della bilancia tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Forza di governo o di opposizione costituzionali di sinistra
Per le riforme per un confronto democratico per la salvezza dello spirito della Resistenza e della Repubblica
Lo snodo fondamentale che avrebbe preso la rinata democrazia si colloca all'indomani della liberazione la candidatura di Nenni alla guida del Governo sembra scontata
E luglio tra Degasperi e Togliatti il terzo uomo nell'uomo del momento il suo prestigio nel Paese grandissimo Degasperi raccontò che
Una mano ignota aveva scritto sotto la sua finestra Degasperi in sagrestia Nenni al governo
Ma nel corso della discussione
La candidatura di Nenni
Viene contrastata dalla Democrazia Cristiana il Piccini sembra sostenerla ma con Voltaire direi che lo sosteneva il comma la corda sostiene l'impiccato
Togliatti guarda più lontano guarda a De Gasperi in una specie di compromesso storico ante litteram
Anche la malta si oppose alla Presidenza Nenni
E diffuso tra i leader socialista e quello che pubblicano un interessante dibattito che hanno piatte a parere chiarisce i termini
Dello snodo
L'alleanza dei socialisti con i comunisti scrisse la Malfa sulle colonne d'Italia libera spinge la di chi naturalmente orientata verso le riforme strutturali chieste da Nenni verso posizioni conservatrici
L'autonomia dei socialisti darebbe vita ad una coalizione di centrosinistra con un ampio programma di riforme
A tal proposito Spadolini ha scritto con l'alleanza tra democratici e socialisti la storia italiana sarebbe stata tutta diversa
Ma Nenni era convinto profondamente convinto che nell'articolazione delle forze sociali e politiche poste fasciste
La DC era naturalmente orientata a coprire l'aria di destra
A rappresentare quello che Degasperi chiamo il quarto partito e cioè la borghesia industriale e che pertanto l'unità della sinistra che aveva fatto la Resistenza e la Repubblica era una necessità
I veti reciproco portarlo al Governo Parri
Dopo lunghe meditazioni ricerche io non sono riuscita a dare una spiegazione alla scelta di Nenni a cavallo degli anni Cinquanta
Aveva salvato il PSI dall'annessione al Partito Comunista del ventidue ventitré
Durante i primi anni dell'esilio in Francia i comunisti lo avevano trattato come un traditore un venduto
Successivamente aveva stipulato patti di unità d'azione con i comunisti ma in funzione antifascisti
Aveva scritto parole di fuoco e di verità sui processi staliniani del trentasei trentanove
E poco tempo dopo invece credo nell'URSS patria del socialismo e baluardo della pace e crede alla colpevolezza come traditori
Di compagni conosciuti personalmente in quelle macabre farse dei processi celebrati nei Paesi comunisti dell'Europa orientale
Processi che erano la tragica copia di quelli staliniani che egli aveva condannato
E l'IVA pensarlo la logica della guerra fredda che tu obbligava a stare di qua o di là
E l'America gli sembrò essere la potenza atomica aggressiva
In questo muro contro muro nenti sicuro di difendere i valori della Resistenza e della Costituzione esiste ghiaccio letteralmente sul muro comunista
Un errore da cui e qui ha la sua grandezza
Se per riscattarsi quando prese corso il disgelo tra URSS e Stati Uniti
Soprattutto dopo il rapporto consorzi crimini distali e l'invasione sovietica dell'Ungheria ricordata nell'autunno del cinquantasei egli ebbe l'accortezza
E l'Autorità per conoscere la sua politica
Elio si perché trovo io vorrei dire miracolosamente un partito che adonta delle scissioni delle scissioni
Dell'indottrinamento marxista leninista e delle ipoteche ad fraterno aiuto del PC era rimasto in grande maggioranza socialisti
Ma penoso
è il cammino del ritorno del PSI alle sue origini
A cominciare dal Congresso di Venezia il congresso dell'autonomia del quale la vittoria politica di Nenni e ipotecata dal successo dell'opposizione filo comunista per una manovra dell'apparato nella elezione del comitato centrale
E nonostante che il partito sia senza mezzi e spaccato in due
Isolate o per il fallimento dell'unificazione socialista a prima
Mentre torna protagonista mette le istituzioni democratiche e repubblicane arredarla l'avventura di Tambroni del mille novecentosessanta offrendo i voti socialisti
Per la sostituzione di quel Governo con il Ministero Fanfani così avvinghia e realizzano apertura ai sinistri
E cioè l'incontro con l'anima popolare della Democrazia Cristiana la base Fanfani Moro un incontro che orienterà i Governi di centrosinistra verso l'attuazione di riforme scritte nella Costituzione repubblicana
Con tutti i limiti di quella formula che membri sentiva è stato ricordato
Ed era quotidianamente tentato di interrompere la collaborazione con la DC gli anni del centrosinistra soprattutto i primi sono stati più felici dopo il decennio giolittiano della nostra storia unitaria
Del resto egli capiva per ripetere le sue parole che dal centrosinistra si può uscire solo per rientrarvi perché quella formula non aveva alternativa democratica
E Insinna revision abolire del generale De Lorenzo nel luglio del sessantaquattro fu un avvertimento inequivocabile
Sì è vero acceduto su alcune riforme dolorosa soprattutto la riforma urbanistica tanto cara anche a Riccardo Lombardi ma forse ancora una volta ha salvato la democrazia repubblicana
Io ho dovuto trascurare pagine importanti della lunga vita di Pietro Nenni per fortuna presidente dalla Camera
L'onorevole Bertinotti mi han parlato
Appunto l'interventismo l'esilio la guerra di Spagna e l'unificazione socialista ma non posso tacere la sua ultima battaglia quella sul divorzio
Un tema lacerante nella coalizione di centro-sinistra
Nenni cedette
Su alcuni punti del programma di governo ma sul divorzio fu intransigente
La Repubblica la volle laica
Il problema fu tenuto da lunghe da Moro nei limiti ed un civile confronto che evito la rottura
E ne indirizzi
La regge passò
L'accolse le ferie forzate ottantaquattro anni di tesi il divorzio sulle piazze
Il referendum abrogativo non passò
Dopo la Repubblica queste forse la pagina più bella del militante socialista Repubblica
Signor Presidente
Nella rievocazione di un personaggio pubblico alla vita privata dovrebbe restare fuori ma e io chiedo scusa
L'epoca che vediamo ci induce a un cenno sulle virtù private dei tempi di Nenni in cui
L'onestà personale la dedizione Aldeno pubblico non erano separati
Lo storico Arthur Schlesinger junior consigliere di Kennedy ha scritto nel
Della umanità fantastica mitica di Nenni
La famiglia era il suo apporto sicuro
Carmen la moglie l'unica donna della mia vita
Dida
Morta ad Auschwitz i lavoratori
Egli disse quando muoio vorrei che dicessero che è morto uno di noi uno come nuovi uno che si è battuto per lui questo era l'uomo il militante Nenni
Ci mancano oggi questi uomini
Vero signor Presidente lei che ha detto di nutrire nostalgica per quei tempi grazie
Grazie alla professor Tamburrano
Prima di dare la parola alla professoressa largo bianco un saluto al Capo dello Stato che lascia la sala per concomitanti impegni di carattere internazionale
Prego
Grazie
Alla alla parola il presidente Gerardo Bianco prego
Un saluto al Presidente della Repubblica un saluto a lei signor Presidente Scalfaro
Con grazie al Presidente della Camera e a lei Presidente Bertinotti per avermi voluto coinvolgere nella rievocazione di uno dei
Maggiori protagonisti dalla storia politica del nostro Paese
Signore e signori
Il mille novecentosessantadue
Costituito approdo di Lula di una lunga transizione che si era aperta con il fallimento della legge elettorale del mille novecentocinquantatré
Che mirava la stabilizzazione della maggioranza di Governo
La coalizione centrista che pure aveva avviato un impetuoso sviluppo profonde trasformazioni economiche e sociali
Appariva ormai ansimante è troppo ristretta rispetto ai problemi politici aperti nel Paese
Risultava infatti ampiamente irrisolto il logo del consolidamento del sistema democratico
Per la limitatezza del consenso su alleanze principi e valori europeisti occidentale
La questione dell'area
Nell'arrivare a mento nell'area democratica si era posta fin dall'inizio della seconda legislatura per le forze politiche a tutte che dopo il mille novecentoquarantasette avevano governato l'Italia
A partire dalla Democrazia Cristiana nel quarto congresso a Napoli del mille novecentocinquantaquattro
In quella sede
Un De Gasperi sofferente
Che aveva chiesto di parlare seduto
Nella sua ultima relazione da segretario politico ossia aveva affermato
Questo della partecipazione dei socialisti al Governo è certo una questione senza dubbio importante che dovrà un giorno essere risolta ma non solamente aggiungeva dall'angolo visuale della socialità
Il tema era stato apposto nessun punto conveniva quasi tutti i maggiori esponenti anche Scelba e Sini come testimonia lo stesso Nenni
Le divergenze affioravano sulle condizioni per l'alleanza il problema infatti era eminentemente politico più che di riforme sociali per le connessioni di ordine ideologico ed internazionale
Lo sfuggiva comunque alla parola parte più avvertita sensibile
Lei non si è risolta della nostra democrazia il travaglio da tempo in atto nel POR Partito Socialista Italiano dopo i fatti di Ungheria e dopo la destabilizzazione
Per avviare un proprio autonomo percorso che libera se il partito dal soffocamento patto unitario con il Partito Comunista Italiano
Lo stallo verificatasi con le elezioni del mille novecentocinquantatré
E con la conseguente crisi del centrismo poneva radici di fronte al dilemma di una pericolosa svolta involutiva avversa Odino azzardato all'epoca ancora impraticabile apertura a sinistra
Non era dunque facile continuare in quelle condizioni a governare il Paese che versava comunque è un dovere imprescindibile per il partito di maggioranza relativa
Si applica così una fase di complicate e difficili equilibri
Di formule inedite sottili di Governi precarie valutare che prossimi lo ha comunque la loro azione evitando come nel caso Sinni e ancor più in quello Tambroni derive avventurosa
è un arco di tempo che durò quasi un decennio alla ricerca faticosa di uno sbocco democratico che non compromette essi valori
Debba europei e occidentali fin qua l'Italia andava sviluppando la sua democrazia repubblicana e antifascista
Per la sua storia
Per la sua ispirazione di fondo per la qualità dei suoi leader in primo luogo Pietro Nenni era il Partito Socialista Italiano la chiave di volta per superare la crisi del centrismo e per allargare l'area democratica
Di ciò erano consapevoli sia la dirigenza democristiana sia socialista
E sia pure con meditata lentezza solo le parole di Aldo Moro la marcia di avvicinamento fu tenacemente perseguito da Danny e dal leader democristiano
è sempre un primo sbocco che divenne poi reversibile agli inizi del mille novecentosessantadue
Nei discorsi di Nenni di Moro
Di recente repubblicana
Del sei e il nove marzo per la fiducia al quarto governo Fanfani si trova la sintesi del lungo tragitto che aveva consentito il superamento degli ostacoli politici organizzativi dei logori ma persistenti dopo biologici
Il Partito Socialista Italiano usciva finalmente dal ghetto che fu l'espressione usata dal vertice socialista
Su questo termine
Si soffermò ironicamente duramente Palmiro Togliatti nel suo discorso del dicembre mille novecentosessanta trenta sul primo Governo Moro
Che vedeva con Nenni vicepresidente del Consiglio la piena partecipazione al Governo dell'Italia
Nesi aveva trovato il Moro giudicato all'inizio estenuante da medico il convinto del paziente tessitore dell'intesa con il Partito Socialista Italiano
Una strategia che in un primo momento aveva tre Vito quasi esclusivamente a Fanfani
Né di arrivo una più ferma decisione per dare una soluzione alla Permanente crisi di governabilità all'Italia gravida di rischi di cui Nenni avvertiva tutta la pericolosità
Il suo diario si integralmente silenzioso per il mille novecentocinquantotto
Proprio quando la corrente di base la più carente sostenitrice
Dell'alleanza con il Partito Socialista Italiano andava accentuando con l'Agenzia la radar ed altre iniziative pubbliche pubblicitarie la pressione radici per l'apertura dei socialisti
Quella
Viario si riapre poiché nel mille novecentocinquantanove
Con grandi gravi preoccupazioni per l'Italia Nenni avvertiva l'urgenza di una svolta del pre-CIPE verso l'aria di governo ma ritenevano ancora matura la situazione
Uno e più ampi chiedeva nel diario uncorrect mila centocinquantanove per portare a compimento il suo disegno
Possa coro principale restava la politica estera
Ancora nel mille novecentosessantuno un autorevole esponente della maggioranza autonomistica Riccardo Lombardi
Si lanciava in un tuo intervento antiamericano e antioccidentale converrà compromettendo così il lavoro diplomatico da tempo sviluppato dallo stesso Nenni
Fin dai colloqui col Schlesinger con i commi gli emissari del Governo americano e i contatti colleghi dai laburisti e socialisti europei
Toccò a Francesco De Martino riequilibrare l'impostazione Lombardi ama consentendo poi Andreini di trovare formule che consentissero di conciliare il tradizionale pacifismo socialista
Con la scelta definitiva occidentale dell'Alleanza atlantica
L'atmosfera andava ormai maturando anche per l'avvento di Giovanni ventitresimo a pontificato e di Kennedy alla guida dell'America era giunto il momento di chiudere un aiuto assolta irrisolta questione storica
Beh è un pensiero di Nenni che ricorre costantemente nella sua memorialistica dei suoi discorsi ed è la rievocazione delle vicende che portarono all'avvento del fascismo
Così è di commentava la mancata soluzione del rapporto tra socialisti e Partito Popolare pura delle cause del crollo dello Stato liberale costituzionale
Ritengo che quella riflessione c'era stata una delle seguita che hanno aumentato la sua condotta dopo il mille novecentocinquantatré
Nel mio abbandonò progressivamente forse anche per la suggestione di Rodolfo Morandi l'idea di accordi parziali solo con la sinistra democristiana
E comprese che l'uscita della crisi non poteva che avvenire attraverso un'intesa globale con tutta la Democrazia Cristiana
è questo un passaggio politico rilevante
Quel che sanciva il definitivo distacco dal mito storico dell'unità d'azione con il Partito comunista
Egli espose chiaramente il suo pensiero in quel fondamentale discorso del marzo mille novecentosessantadue individuando come disse sono le sue parole
Non rinunce né ricco mondo cattolico come insistevano i comunisti di interlocutore del PIL sì ma nella Democrazia Cristiana sempre le sue parole nel suo insieme e non in questa o quella parte
Nel frattempo Aldo Moro con il congresso di Napoli del mille novecentosessantadue aveva condotto tutta la democrazia cristiana a sperimentare l'intesa di Governo con i socialisti
Il tempo della svolta era ormai in scadenza e si concluse con un forte dibattito in Parlamento
Il Parlamento pressava l'agorà della politica
Il luogo del confronto dialettico delle soluzioni da adottare e dei contrasti che comunque
Avviavano poi dinamici processi politici
E appunto in Parlamento che si andò attuando quel progressivo allargamento per cerchi concentrici
Che senza rotture traumatiche ha consentito poi la convergenza di tutte le forze politiche italiane sui valori dell'organismo della democrazia occidentale
Facendo cadere barriere ed esclusione
A me sembra che il passaggio decisivo per questo esito sia stata appunto l'operazione politica guidata da Aldo Moro e da Pietro Nenni
Palmiro Togliatti nel suo abile discorso del mille novecentosessantatré sul primo Governo l'organico di centrosinistra ironizzo sulla portata storica dell'avvenimento
E giudico l'esperimento solo le sue parole un mediocre espediente
Mara quelle espediente ma quelle esperienze aperto la storia di un trentennio
Divergenti sono i giudizi
Storici su questo arco di tempo e lo stesso Nenni avvertirà debolezza
Ebbene se la delusione della cosiddetta stanza dei bottoni come icastica mente aveva definito il Governo riforme importanti come quella rivoluzionario urbanistica impostata da Fiorentino sullo rimasero al palo
Ma non è sul metro delle realizzazioni del fare che si può giudicare un periodo storico osservava Nenni si dice del sistema politico di destra del regime autoritario
Che tutto funziona e nulla vive del sistema politico che ha preso il nome e data del centrosinistra si può dire il che il contrario cioè che nulla funziona e tutto vive ed è nella vita
L'essenza della democrazia non asfalto ma nelle coscienze ed è da questa vita che si sprigionano le energie che animano la società italiana
E vi sono pochi dubbi che ho l'ho al fervore politiche nuove conquiste sociali da quello dalla svolta del centrosinistra
Solo l'arroganza dei posteri che presume di superare di misurare ci propri parametri ciò che è rimasto irrisolto può giudicare il trentennio aperto da Moro e da Nenni come negativo
Alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia una valutazione serena di tutto un sessantennio che ha visto l'Italia vivere in pace
Trasformare profondamente la società collocarsi tra i primi Paesi del mondo costruire l'Europa
Wenger il terrorismo
Solo una visione pacata e serena e obiettiva
Può aiutare ad affrontare meglio un presente che dà segni di assenza politiche di sfiducia e preparare con lungimiranza il futuro come si è però fare Aldo Moro e Pietro Nenni
Grazie
Grazie ora la parola Rino Formica prego
Signor Presidente
Scalfaro signor Presidente della fondazione
Montecitorio ringrazio
Per questo invito
Era il due giugno del mille novecentosessanta festa della Repubblica
Si era nel pieno della crisi del governo Tambroni
E ne nei
Convoco il comitato centrale del partito
Per offrire
Alla Democrazia Cristiana una soluzione democratica ai rischi di una drammatica in produzione politica
Fu durante il quel comitato centrale
Che Raniero pensieri il leader teorico del movimentismo interrompe le conclusioni di Nenni
Gli contesto o la malattia del Capo e l'accuso di voler riportare il Partito Socialista con il suo revisionismo ideologico alla situazione prego mille novecento ventuno
Pensieri così si rivolse anni
Credito compagno Nenni che l'esperienza della generazione che vada Thea Morandini a noi più giovani sia stata
Inutile
Nei Comuni così risposte no
Per ora la sintesi che cercavamo delle due esperienze la socialista e il comunista
Non l'abbiamo trovata entrerà il cinquantacinque e cinquantasei abbiamo sbattuto il muso controlli contraddizioni che credevamo di aver risolto
Veniamo attraverso il Novecento il secolo dell'ideologia intense ed impietosa
Nella consapevolezza che i sistemi di idee hanno la forza per offrire delle visioni del mondo
Ma non sempre riescono a sanare la rottura tra il domicilio del totale ed il rispetto della frantumazione e dell'individuale
Cosicché Nenni accetto i vincoli delle alternative secche imposte dalle ideologie
Ma seppe anche riservati all'azione il compito crei attivo di forzare il corso delle cose al fine di modificarli l'equilibrio delle forze in campo
L'ideologia imponeva la rigidità delle parole padrone
Democrazia dittature socialismo capitalismo mercato pianificazione fascismo comunismo
Al contrario l'azione politica manovre ante ai variabile serviva affida riforma a ciò che l'ideologia deformava e mutilata
Una lucida ossessione segno alla vita di Nenni
Cambiare il quadro istituzionale mutare gli equilibri sociali
Accelerare i tempi del cambiamento con il sostegno creativo del movimento
All'interno di queste coordinate Nenni individuo nel principio di unità il punto non eliminabile perché da concretezza alla lotta politica
Né mi fu quindi unitario per l'intero corso della sua vita
Unitario nel ventuno ventisei quando si batte per l'unità antifascista
Fumo unitario nell'emigrazione in Francia quando approdò all'unità tra riformisti e massimalisti
Fu unitario nella sinistra con i fronti popolari degli anni trenta
Comunicare io quando negli anni Sessanta vuole sanare la frattura di Palazzo Barberini per influire sul revisionismo comunista
I processi unitari che Nenni auspico
Ho fallirono in partenza o non produssero gli effetti positivi sperati
A questo tormento Nenni dovetti aggiungere il dramma delle lacerazioni socialiste
Le scissioni dei riformisti nel ventitré di Palazzo Barberini del quarantasette del PSIUP del sessanta quantomeno e dell'unificazione socialista
Nel sessantanove
Sui processi unitari falliti e sui danni provocati dalle scissioni le ricerche storiche sono numerose e non sempre serene e veritiera
Nella comunità degli storici del Novecento politico ha prevalso la tendenza militante
Essa non poteva non partire che dalla frattura più significante lacerante del movimento socialista la separazione del mille novecentoventuno a Livorno dei comunisti dai socialisti
Da questo evento comincia una lotta di eliminazione a sinistra
Che ha conosciuto momenti di tregua e che è proseguita negli anni della costruzione dello Stato repubblicano sino alla grande slavina degli anni Novanta
Come riuscì Nenni
A compiere il miracolo di tenere ferma la prospettiva della ricomposizione unitaria delle fratture di Livorno
Senza mai in aree la bandiera dell'autonomia di pensiero e di azione del socialismo italiano
Nenni guardava il quadro internazionale e lo proiettava sullo schermo della vita nazionale
In questa contingenza si emergeva informato tale ma non in maniera definitiva
Restava attento ad ogni mutamento della realtà per poter spostare l'asse della sua attenzione
Angelo Tasca che conosceva la storia umana e politica di Pietro Nenni così sintetizzo questa espressione di arte e di scienza politica
Il matrimonio di Nenni con l'ideologia è un matrimonio di stima collazione e un matrimonio di amore
Se Nenni non avessi avuto questa capacità di saper legare i il principio di io
Unità all'espressione di ribelli e autonomia non avrebbe potuto donare alla sua patria la Repubblica
L'incontro storico di Governo tra radicalità socialista e popolarismo cattolico ed una politica estera di Paci fuori dalle trappole del pacifismo unilaterale
I primi venticinque anni di storia repubblicana coincidono con il ciclo sempre ascendente della vita nazionale
Nell'avanzare della situazione generale del Paese c'è lo spostamento in avanti della frontiera del movimento della sinistra italiana
Il decennio cinquantanove sessantanove fu il più felice periodo della Repubblica
Esso fu segnato dall'incontro di governo creammo NN
Voto all'incantesimo del continuismo della lenta evoluzione della immodificabilità del carattere nazionale
Sì provocherà possibile formare una maggioranza riformista tra cattolici e socialisti
Che la politica poteva guidare il processo di secolarizzazione della società e che le forze politiche erano in condizioni di liberare la società civile
Ma cosa sono poco questo processo virtuoso certamente le resistenze concernente conservatrici e l'ostilità della sinistra non coinvolti
Ma fu il rifiuto delle burocrazie partitiche sindacali ad utilizzare il vento che soffiava nella società
Per introdurre il gossip rilevanti di revisionismo nel pensiero e nella dottrina dei partiti e per operare un profondo rinnovamento generazionale delle classi dirigenti
Il pensiero vecchio fu rispolverato e la cooptazione dei fedeli sostituirò uno il rinnovamento radicale
Ma questa
E un'altra storia
Per ore ci preme rilevare che l'incontro di quelle due strategie
Quella dell'allargamento delle basi popolari dello stato di nuovo e quella del riscatto sociale delle masse sofferente di Nenni fu il momento topico della Repubblica
Sono uno stile storiografia dominante ha coperto di ombre di polvere il periodo e cinquantanove sessantadue
Nemico nel suo ultimo scritto sua almanacco socialista il primo gennaio ottanta aveva ammonito
L'anno ottanta in cui entriamo ed il decennio che con esso sia saranno decisi tutto è in questione
Tutto il posto di fronte all'alternativa di rinnovarsi o di perito
Non possiamo conoscere il suo severo giudizio sul trentennio che abbiamo vissuto senza la sua guida ma riteniamo di non aver capito la sua grande lezione umana e politica
Tre sono i punti fermi del suo insegnamento
Uno l'unità e un'immensa risorsa ma se è unita formale e sempre un limite
Due e falso e deviante lo schema fondato sulla necessità
Di non averne alcun nemico a sinistra
Terzo
Quando l'ideologia entra in conflitto con la realtà occorre ripensate rivederle l'ideologia
Se è vero come è vero che contronatura pensare ad una stanca ripetizione della storia passata
E anche è vero che senza principi
Senza azioni coerenti corriamo il rischio di passare dalle ideologie totalizzanti alle pratico nel triennio semplificatrice
Ma anche questa e un'altra storia e la storia del nostro tempo e dobbiamo saperla dominate con i nostri mezzi e non come semplice ricordo celebrativo dei nostri grandi intatta
Ringrazio il turno formiche e do la parola Emanuele Macaluso prego
Grazie
Grazie per l'invito
Dico subito che io non ho scritto nel mio intervento
Perché temo sembra in questa occasione
Di ripetere cose dette e di non tenere conto delle cose che sono state esposte
E vorrei concentrare la mia mio breve intervento di dieci minuti
Sull'argomento crea
Sfiorato bene
Rino Formica
Che cioè
Il fatto che
L'opera di Pietro Nenni
E segnata dalla sua
Impegno unitario
L'unità del partito socialista L'Unità
Anche la ricerca di un altro unità possibile a sinistra
Certo oggi parliamo
Dinelli questa
Lo faccio lo dico con amarezza
Lei in una situazione in cui non c'è più un partito socialista
In una situazione in cui
La stessa parola sinistra
Non ricorre più nessuna
Formula di partito
è in un momento in cui il badante
Sono in discussione anche
Problemi che attengono all'unità nazionale
Che attengono
Al modo stesso con cui Pietro non è né
Una generazione sua costruirono dopo la liberazione la Repubblica italiana
Quindi noi parliamo di di Nenni e tenendo conto di questo quadro in cui
In cui operiamo
Certo dovremmo chiederci perché
Quell'impegno appunto unitario di Nenni oggi possiamo ricordarlo nel momento in cui non c'è più un partito un grande partito socialista
Ecco io a questo proposito vorrei subito dire che
Sono d'accordo con una
Affermazione che ha fatto il Presidente Bertinotti cioè
Non ci sono due indenne
Non c'è il Mennuni prima del cinquantasei e indenni dopo il cinquantasei Nenni
E dirò brevemente ha una sua visione
Che un suo impegno che
E
Nella continuità della Sua
Della sua visione della lotta politica e nella sua visione della lotta della lotta per il socialismo
E a questo proposito
Io penso che bisognerebbe bisogna
Diverse è vero non è vero quello che alcuni storici e anche la
La polemica politica ormai mi sembra a vere acclarato e cioè
Che Saragat
Ebbe maggiore
Nel mille novecento e quarantasette ed è
Invece
Nenni ebbe torto ebbe torto a fare il
Mantenere l'unità d'azione con i comunisti perché la storia
Ha dato ragione a Saragat
Ora io
Constato il fatto che
Purtroppo dico una grande l'idea di sanare garante di fare in Italia un grande partito socialdemocratico com'era
Come dire in tutta l'Europa non
Non fu possibile
Non si realizzò il suo Luigi disse che c'era Udre destino cinico e è e baro quanto il risultato elettorale e riconfermo questa questa questa perché questa verità
Quindi io ritengo che l'esperienza fatta
La nemmeno negli anni del centrismo
Ha dato ad Partito socialista io penso a tutte le grandi lotte sociali perché gli anni del centrismo non sono state solo
Una scelta internazionale che certo caratterizzò la guerra fredda
Ha mai l'Italia si svolse un garante processo di lotte sociali di grandi battaglie culturali civili cui Pietro Nenni e la sinistra diedero
Un contributo a mio avviso essenziale
Senza le grandi lotte del Mezzogiorno in cui indenne socialisti si impegnarono unitariamente il noi non avremmo avuto nemmeno il cosiddetto miracolo economico
Senza la riforma agraria quelli di impegno è quella partecipazione di grandi masse che si ricongiungo roncola con lo Stato esili congiungono con lo Stato nel momento in cui
Riescono appunto ha comunque a a rompere la fra invalidità a conquistare una nuova cittadinanza una nuova cittadinanza
Io penso che questo impegno è stato importante straordinario anche
Per il Partito Socialista
La seconda osservazione che vorrei fare è questa
Nel nei
Pensa passa il Rubicone come è stato detto nel mille novecentocinquantasei come ha ricordato
Come è stato ricordato anche in questa in questa sala per i fatti d'Ungheria
Io penso proprio di no
Il ripensamento politico di Danny e in toto l'elezione del cinquantatré
E dopo la relazione cinquantatré che lui pensa che il Partito Socialista non avvento i vincoli che aveva il Partito comunista
Poteva aprire una stagione politica diversa è comincia del resto il congresso di Torino
Ne è una testimonianza comincia tutto un lavoro un lavoro verso il mondo cattolico
Morando no Morandi ebbe
Ebbene il ramo
Colloqui financo e con il direttore
Della
Dell'Area della rivista dei gesuiti forme Civiltà Cattolica con lo ambiti con
Monsignor ecco messo e compatta Messineo
Ebbene
Utili intensi rapporti per ricominciare a
A spiegare la
Politica del partito socialista e rapporti anche con la Democrazia Cristiana a Torino
Il Partito socialista aveva già
Tre predisposto ed io sono testimone di questo fatto perché
Nel cinquantacinque quando c'erano le elezioni siciliane hanno ricordato in un mio scritto su un mondo operaio
Nel mille novecentocinquantacinque quando ci furono le elezione regionale siciliana e c'era stato sempre il blocco del popolo
Sia nel quarantasette sia nel cinquantuno io ebbe insieme al di causa bufaline un incontro con Morandi
è
E con
Ho Cornello chiusi con Marco Morandi il quale ci spiegò che il Partito Socialista non poteva più fare il fronte che il Partito socialista aveva ormai
La possibilità di un'idea di una operativo una operazione più Mola manovrata è una possibilità quindi di andare a un
A un colloquio e un rapporto
Con il partito della democrazia rischiano accetto poi
L'Ungheria è stata
è stata una grande svolta
è
Dell'Ungheria paghi consentitemi di dire una cosa
La frase di Nenni che io considero essenziale
Rispetto alla posizione che ebbe il Partito comunista
La posizione assunta da Togliatti mi sembra che sia questa
Nel nel nel suo saggio lungo saggio apparso sull'amante disse la crisi è del sistema
Togliatti disse la crisi che nel sistema ma non terzo sistema
E fu una gliela divisorio penso
Che la storia ecco qui la storia ha dato ragione certamente a Pietro Nenni
Forse è questa la mia opinione nel cinquantasei il Partito Comunista per la sua storia per il modo come era nato cresciuto
Non potevo fare dalla stessa svolta nemmeno a Frank c'è e potente appunto avviare una nuova politica anche perché come dicevo aveva preparato il Partito socialista che pure poi subito una scissione per verso il
Inverso il centro il centro sinistra
Ecco io voglio osservare vado verso la conclusione che anche in quei momenti
Pietro Nenni
Polemizza col Partito comunista ma polemizza in un modo e con una
Con una visione e non rinuncia mai alla possibilità
Delle del domani
Bene nemmeno
è questa la sua storia meno affermato i patti di unità d'azione gli si rimprovera è davvero
Nel mio formato il patto Consorzio azione penale trentasette nel quarantuno
Tre patti di unità da d'azione nei momenti e nel periodo in cui
Come è stato riportato faceva anche
Aspre polemiche con il partito
Col Partito comunista
è anche
In rapporto ai mutamenti che c'erano al Partito Comunista
Il patto del trentaquattro preparava la svolta dei fronti popolari chiede una svolta della del complesso dell'Internazionale comunista sui
Sul
Abbandonava la linea
Belle verde sociale fascismo
Quindi
Anche con il centrosinistra poi fa questa polemica è stato
Rimproverato a Pietro Nenni
Scusate e finisco veramente il rapporto con l'Unione Sovietica
Costali n
Ed è vero santo previo stare ha avuto un rapporto con l'Unione Sovietica ma qual è stata la visione che potrei citare cento scritti di Nenni quale ricordava che la
Nel rapporto con l'Unione Sovietica Aldo noi lo vedeva come una possibilità di un Paese in cui non c'è il capitalismo che comunque
Di fronte a un mutamento radicale e sociale verso il socialismo
Anche se il regime era diverso
E non era auspicabile che quello fosse il regime anche in Italia poteva venire un aiuto non sale dar retta a luglio ricorda come in Spagna nel mille e novecento e trentasette
Ma
Fu Pietro Nenni solo Pietro Nenni bene
Ad avere
Dopo la liberale nel corso dalla guerra del Cal dopo la liberazione una visione del ruolo di starle me e nel ruolo delle l'Unione Sovietica guardate cosa scrisse Saragat
In un fondo delle de L'Avanti del mille novecento quarantaquattro del sette novembre in occasione dell'anniversario della rivoluzione
Dottò scrisse Saragat Saragat
Con il crollo dell'integralismo con l'alleanza di tutti i popoli liberi
De la terra la Russia ha vissuto
La più tremenda e ancora
Del della deve sufficiente essa ha vinto ma ha vinto la necessità la necessità come con la elle maiuscola all'Ulivo scrive no non navali e c'è la necessità
E ha conquistato
La libertà di essere veramente se stessa guida dei popoli veri liberi nella strada per il socialismo ed è per la libertà questo era Saragat
Era Saragat è e De Gasperi che in quelle spesso perirono scrisse che solo il genio distali né aveva potuto riorganizzare un esercito e dare il colpo mortale
Al
Alla
A
A ritenere
Bene certo
Questa
Visione diciamo così e questa visione del mondo è cambiata come ricordava
Bene Formica venne aveva la capacità dia adeguare ai mutamenti
Della storia ai mutamenti del mondo della realtà
Sino al reality ideologia e come diceva lui sia l'azione politica e nel corso del centrosinistra appunto riprendo il mio discorso la sua polemica che fluoro molte
Fra replicante nei confronti della polemica con manico comunista molto astratto fu sempre
Ed ebbe sembra un carattere unitario la ricerca dell'unità della sinistra in futuro mai una rottura mai l'anticomunismo
Io penso finisco veramente io penso che oggi
La crisi in cui si trova ora il fatto che non c'è più un partito socialista
è dovuto al fatto e nell'ultima frase
Della vicenda del Partito comunista ed è partito socialista sia che guidava il Partito comunista Enrico Berlinguer sia chi guidava il Partito Socialista
Craxi dimenticare o no questa lezione polemica rottura ma la ricerca anche dell'unità questa ispirazione fondamentale scusate entrare
Grazie Emanuele Macaluso
Alla parola per l'ultimo intervento dei nostri relatori Mario Pirani prego
Vi chiedo scusa di un intervento poco affaticato ho accettato di venire malgrado fossi convalescente per l'affetto e la stima più o per gli organizzatori di questo evento
E per
Debbo dire la Moore
E l'affetto che avevo per Pietro Nenni
Non ho preso ho preso qualche appunto per cui mi scuserete se non
Parlerò con il CRA compiutezza agli altri
Mi ha colpito l'ABI
Affermazione di Gerardo Bianco
Sull'arroganza dei posteri è vero è molto pericoloso lasciarsi andare ad un giudizio fuori
Dal tempo in cui i fatti sono avvenuti ancor più pericoloso e lasciarsi andare a questo giudizio quando si è nello stesso tempo posteri e coevi di quei fatti come per la mia generazione
Per cui gli errori che oggi critichiamo allora non ci parve Rotari
Però non credo
Che sia possibile
Quel
Artificio a cui eravamo abituati
E qui a cui Nenni dette anche uno slogan tu se tiene
Tutto si tiene
Il cui l'esempio più precario l'abbiamo avuto nell'ultimo intervento di Emanuele Macaluso
In cui tutto si tiene
L'unità unità con l'Unione Sovietica l'amore per Stalin la critica statali
è
Un esercizio
Al quale ci siamo abbandonati per alcuni decenni e il punto cui siamo è questo non abbiamo più che un partito comunista né un partito socialista ringraziamo Iddio se forse ancora abbiamo una democrazia
No cristiano
Ecco io credo che invece parlando di Nenni
Dobbiamo
Un po'fare ovvero al nostro amore alla simpatia per lui
E
Almeno secondo me
Io parlo sempre con
Nel dubbio di sbagliare Franco ormai da tanto tempo
Ma secondo me non è mi è stato molto fortunato perché ha avuto il tempo quantomeno da un punto di vista etico di rimediare e i suoi errori
Io credo molti anni dopo lucro creduti io mi ricordo il giorno di Palazzo Barberini era un giovane giornalista e accompagnai Angelica Balabanoff dal
Dove Città Universitaria fino a Palazzo Barberini
E mi sembrava che lì si stesse compiendo
Un delitto pagato dagli americani
E io debbo dire
Che Saragat a differenza di quello che dice Emanuele Saragat aveva ragione
Aveva ragione Saragat alla Regione Spinelli quando in tre assieme Ernesto Rossi e Colorni fece il manifesto per l'Europa
Avevano ragione
Leo Valiani ossia Ignazio Silone sia avevano ragione gli anticomunisti democratici
E il fatto che non abbiano avuto ragione nelle urne non deve consolare
La Regione dell'EUR non ce l'ha anche
Il nostro Berlusconi
Non credo che la ragione delle urne traccia
Pari e patta con la verità storica verità storica che non possiamo ricercare per la sua approvazione per approssimazione solo molti anni dopo
Cura
Dove
Quello classico secondo me è stato un errore dicendo
Quando noi parliamo quegli storici parlano del perché in Italia non c'è stato un grande partito di Sinistra democratica in grado di competere al governo della cosa pubblica come nel resto d'Europa
Negli anni del dopoguerra
Ci siamo sempre rivolti al fattore K all'impedimento rappresentato da un partito comunista legato all'Unione Sovietica
Credo che in questa analisi storica
E sia giunto il momento anche di vedere
La responsabilità del Partito socialista di Pietro Nenni
Io credo che la scelta del partito di Nenni sia quello una
Delle cause non certo una sola
Che spiega perché in Italia non abbiamo avuto né un partito socialista né un grande partito socialdemocratico
Vedo che
C'è anche un e uno est compra dire
Una learning risultato quasi fisico della storia il Partito Socialista italiano è stato guidato da forze riformiste soltanto nell'ultimo periodo della sua storia
Nell'ultimo Nenni e nel
Primo
Craxi
In tutta la storia il Partito Socialista TARSU guidato dalle forze massimaliste da personaggi che venivano
Lo stesso Nenni dal gli altri partiti come il Partito Repubblicano o come De Martino dal Partito d'azione
Provi da Vittorio Foa cadrà personaggi che venivano da fuori che non venivano da una radice riformista
Ma perché l'Italia a differenza della Germania con Bud copia super della Francia che poi da
Dalle
Sconfitte di firmo le è andato alle visto rimetterà
Il Benelux con spaccio l'Inghilterra con il Partito laburista perché l'Italia no
Ecco in questo credo che
L'approfondimento storico debba accogliere anche
Quelle che furono le scelte Di Pietro Nenni non s'parlo delle scelte dell'unità antifascista durante la clandestinità parlo scelte dopo il quarantaquattro quarantacinque il rinnovato
Patto di unità di azione dopo quando non c'era più la lotta contro il fascismo a dettare linee l'esigenza
Ecco
E questo massimalismo del resto spiega
Anche perché come ricorda Tamburrano
Nel mille miglia percepito come rivoluzionario era
La rinnovazione parolaia e massimalista
Degli slogan io ricordo quando ero giovane comunista come dire le lotte con i giovani socialisti Trotsky visti tra cui c'era mi pare anche ceramico Rino Formica
Quando noi cercavamo di
Endemico Ruffolo colombiano discusso molte volte quando noi cercammo di organizzare
La levra leva per legge per il
Un trucco per la RAI per l'esercito di liberazione contro
Il nazismo e i giovani socialisti invece ci attaccavano da sinistra perché dovevamo lottare prima di tutto per la Repubblica noi diciamo che aver la Repubblica avverrà dopo ora dobbiamo battere il nazismo
Allo stesso si ebbe al momento dell'articolo sette cioè
Molto spesso non ci trovammo
Quando ero comunista ci trovammo i socialisti a parole a sinistra
Ed è secondo me in questa
In questa matrice massimalista e non riformista che ha avuto il Partito Socialista
Un'ultima
L'ultimo punto
Quando dico
Quando
Tamburrano si pone il problema
Diceva perché
Non sono mai arrivasse assieme Saragat e
Il meglio il Niger non riesco a dare una risposta di qui la scissione
E poi dalla risposta che è quella di Nenni Nenni dal giocava sulla base della logica della guerra fredda che ti obbliga bastare o di qua o villa
E già ma il problema è che fu sbagliato stare al di qua e non al di là
Perché era giusto stare con gli Stati Uniti negli anni della guerra fredda ed era sbagliato stare con l'Unione Sovietica allora non lo so sapevamo dire non lo pensavamo oggi
Rivedendo la storia e al di fuori di lei col distacco che ormai ci viene dobbiamo saperlo dire
Non seguitare a trovare la giustificazione storici Istica in questo caso per cui caro Emanuele tutto si tiene
Il nostro fido soliti il modo di un tempo e il nostro storicismo di oggi per cui non abbiamo mai sbagliato però siamo a questo punto
Ora
Io o una gratitudine profonda per
Nenni
Perché in un momento dopo quello uscito dal Partito Comunista in un momento di
Come dire di ritorno di entusiasmo politico quando ci fu l'unificazione socialista io presi un gruppetto c'era Antonio Ghirelli Vivaldi
Mi mi parrebbe che era meglio il Daily figli o meno io sono per i padri ma per ragioni
Di età diciamo
Enzo Bettiza un gruppo di
Venuto dalla diaspora comuniste e facemmo un documento che si chiamava per un revisionismo socialista che si richiamava benestare
In cui sostenevamo che il problema non era
Ricordo che ci ricordava
Le parole allora avrebbe lo stesso Emanuele le parole di divenni sull'Unione Sovietica la differenza non sta del fatto che
Noi siamo per il regime democratico ma con le stesse finalità socialista
O noi siamo per il parlamentarismo no il problema che noi stiamo
Controlla finalità buona in sé non siamo per non vogliamo costruire una suddetta buona tra virgolette
Laddove c'è l'illusione
Che si può che gli uomini riuniti in gruppo impartito possono costruire
Un il futuro e una società compiuta senza contraddizioni lì si annida il germe del delitto dell'errore della dittatura
Possiamo al massimo cercare il minimo di ingiustizia
Possiamo cercare
Di volta in volta di costruire qualcosa sapendo che è poco fallire il giorno dopo o rivelarsi sbagliata
Questo è il riformismo non è una finalità globale e la differenza tra di noi e il loro la scelta l'attacchi sta di qua e chissà dirà si compie su questa discrimine
Il loro non ho terminato vorrei dire
Una frase che mi ricordo di Nenni negli ultimi anni quando
Sarà spesso a Formia
Mi sono sentito una volta lui Nenni raccolse questo nostro documento al Congresso dell'unificazione
Lo cito per primo dicendo un gruppo di ex comma compagni comunisti
A bravura saputo risollevare dalla polvere l'Alfa coltura aveva progettato comunisti la parola revisionismo e saluto questo fatto
La cosa mi colpì molto io rimasi sicuramente considerato voglio andare a trovare quei lumi scrisse
E concordava con questa idea molto relativista
Di un socialismo visto come a qualcosa in divenire e non come
Una Costituzione zero
Compiuta
E alla fine bensì il partito che rappresenta mille
Sapersi eh esclamò avessi ancora i miei settant'anni
Purtroppo lo posso dire anch'io vissi ancora nei settanta anni non sarà certo in grado di fare nemmeno un più accentrino a parte di quello che Pietro Nenni
Grazie
Reazionario popolari anche per la generosità con cui ha voluto essere presente oggi ringrazio tutti loro per la presenza
Consideriamo conclusa così questa celebrazione nel ricordo di Pietro Nenni grazie