Derrick

Bentornati a Derrick rubrica dedicata all'energia e all'ambiente che prende il nome dalla struttura tubolare chi regge le aste di perforazione dei pozzi petroliferi
Ci siamo lasciati l'ultima volta parlando di smaltimento di accumulatori cioè di pile o batterie
Abbiamo visto che la legge del due mila e otto responsabilizzato i produttori riguardo alla raccolta al trattamento di quelle esauste attività che può essere svolta da loro direttamente o affidandosi organizzazioni esterne
E chi anche nel caso delle batterie per autoveicoli a differenza del passato
Non è più affidata istituzioni in regime di monopolio regolato
Proprio il Presidente del COBAT ex Consorzio obbligatorio per la raccolta riciclo degli accumulatori al piombo Giancarlo Morandi è stato colui per aiutarci in questo nostro approfondimento e lo sarà anche in questa puntata
Vediamo un po'più in dettaglio cosa dice il decreto legislativo uno otto otto del due mila ottocento icone
L'onere del recupero del trattamento gli accumulatori anche portatili diventa dunque di chi li produce
A questo scopo i produttori possono anche affidarsi attraverso convenzioni al gestore locale di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani
I cittadini dal canto loro hanno diritto di disfarsi gratuitamente delle batterie anche attraverso la loro consegna nei negozi che ne rendono di nuove
E che dovrebbero aver già oggi approntato appositi contenitori cui accedere gratis e senza nessun impegno di acquisti nel negozio
Se poi parliamo di batterie industriali di quelle per veicoli i produttori hanno in più l'opzione di servirsi di sistemi di raccolta già esistenti come il comma tre
Riguardo lo smaltimento di tutte le batterie nella legge del due mila otto ne affida la vigilanza sul territorio alle Province ma se parliamo di accumulatori portatili cioè delle pile domestiche oggi in Italia non c'è alcun impianto che si è già in grado di trattati
Si ripete insomma per le pile più piccole il triste luogo comune dell'Italia che esporta rifiuti speciali o pericolosi quando li disperde legalmente anziché attrezzarsi per trattati
Qual è il motivo sentiamo Morandi
Dobbiamo dire che in tutta Europa esiste questa anomalia
Solo la Francia il Belgio hanno
Delle industrie che smaltisce sono questi pile questi accumulatori portatili perché purtroppo il loro riciclo non si paga economicamente ed è un costo puro per cui se non c'è un obbligo di legge
Che guardi solo al fatto ambientale non c'è nessun interesse a riciclare questi prodotti
Interessante c'è da chiedersi a questo punto se la Francia il Belgio facciamo questa attività per filantropia o se invece la loro specializzazione unilaterale in questo caso si rivela fine anche profittevole come modo forse un po'disilluso tendo a supporre
E più in generale tornando al tema della corretta raccolta delle pile esauste senza la quale il problema del trattamento non può nemmeno opporsi mi chiedo quanta parte del suo successo dell'insuccesso sia ascrivibile all'efficacia dei sistemi di raccolta
E quanto invece la sensibilizzazione dei consumatori il PD
Ancora Morandi devo dire che sono i due pilastri su cui si regge la raccolta a vedere dei punti in cui si possono portare le batterie le pile esauste e non saperlo
O sapere che si deve fare la raccolta e non avere i punti dove portarle comma comporta non raccogliere dobbiamo proprio avere questi due pilastri il servizio e la comunicazione del servizio
Riguardo all'informazione ora almeno chi sta dietro al microfono un risultato personale l'ha ottenuto
Quello di conoscere i propri diritti so di poter andare nei negozi che vendono utile e aspettarmi di trovare lì un contenitore per il mucchietto che attende da un pezzo sulla mensola del mio soggiorno
Propongo agli ascoltatori di Derrick di sondare nella loro zona di residenza se questo servizio è effettivamente disponibile e di far sapere l'esito all'indirizzo e-mail di questa rubrica che sentirete come al solito menzionato in chiusura
Se ci saranno elementi ne riparleremo in prossime puntate anche alla luce delle vostre testimonianze
Nel frattempo ringrazio Giancarlo Morandi Presidente del COBAT per gli auguro grande successo per l'attività di recupero delle batterie soprattutto di quelle portate lì così negletta
E vi lascio con una curiosità
Secondo la documentazione che mi ha fornito lo stesso COBAT per preparare questa è la scorsa puntata di Derrick non è stato ancora individuato un impianto nemmeno all'estero che si occupi del trattamento delle pile cosiddette a bottone quelle piccole e chiatte
Non potrà d'ora in poi non sentirmi in colpa ogni volta che ne scoprirò una mirata in qualche Gigio in mio possesso
D'Errico appunto del Gia chiocciola gmail punto com
Un saluto da Michele governatori