Emma Bonino incontra la Confcooperative

Saluto
Il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino grande capolista
In via Roma
Presidente
Nella provincia di Roma Nicola Zingaretti
Assessore alle politiche sociali della Provincia di Roma Claudio Cecchini
Con Emma Bonino ci siamo incontrati avevamo già avuto occasione di scambiarci
Utile opinioni sulle posizioni di Confcooperative
Relazione di questo nostro incontro
Conosciamo la cultura di Emma Bonino
Conosciamo il suo profilo fortemente liberale anche in economia
Cosa che non ci preoccupa affatto anzi
Se non diventa liberismo lo consideriamo una cosa molto importante
Se noi prendiamo la politica liberista che attraversiamo tanto vero apprezziamo una politica
A asfissia
A noi piace no politica alimentata dalla cultura della sussidiari
Dove riteniamo che la cooperazione possa esprimere al meglio le proprie potenzialità
Potenzialità risultante dalla comparazione peraltro non sempre valorizza
Fa cooperazione sconta una storia straordinaria
Lette vissuta però ancora in modo sbagliano
Non come un soggetto specifica importante dell'economia ma ancora come una derivazione delle grandi scuole politico-sociale del Novecento
Sono appostate al così anzi è stato così
Ma di quelle nobile storia versano soltanto i racconti
Però resta tutto il nostro disagio di fronte continuare letture sbagliate che persistono
La cooperazione dunque non è né rossa mediamente
Ora le buone virtuosa cooperazione o è cattiva comparazione
E questo lo dicono i risultati
Il resto sono solo stereotipi solo disattenzione sottovalutazione diciamo che la cooperazione rappresenta come realtà economica e sociale
Anche nella
Il Lazio il pubblico benefici ma l'importante
Va bene sotto un polo Reviglio bisognerebbe Marin così oltre dieci mila occupati relative
Oltre duecentomila solo oggi
Ottanta mila occupati uno l'occupazione
Una nelle reti bancarie Falerio diffuse con un duecentotre
L'otto per cento del PIL laziale nei confronti
Di questo patrimonio Confcooperative Lazio l'associazione di rappresentanza di punta
Con le sue mille settecento cinquanta cooperative aderenti
Un patrimonio accanto alle sue specificità proprio quella di fare economia reale
Buona economia e intanto lavoro buono
Nelle nostre cooperative l'occupazione è lunga e quella femminile del venti per cento sopra la media degli altri settori
Gli immigrati sono una componente in continua crescita tra i nostri compratore dove in alcuni settori superano ormai il trenta per cento dei soci lavoratori
Gli ultimi dati dall'Osservatorio congiunturale di Confcooperative di pochi giorni or sono ci dice confermando un fatto storico che l'occupazione cooperativa tenuto bene anche nella crisi ovviamente a scapito degli utili
Ma anche questo è uno dei valori che fa la differenza tra le economie cooperativa dal resto dell'economia e delle altre imprese
Per noi le persone le comunità in territori dove una cooperativa viva sono vincoli sono beni comuni prioritario
Per questo insieme di motivi chiediamo ai candidati uno scarto culturale e politico forte nel guardiamo nel guardare l'economia in uscita dalla crisi e i soggetti della stessa
E tra questi la cooperazione non vogliamo consigliere speciale né equità e l'intelligenza strategica nell'eccesso
Caratteri che non sempre hanno brillato sino ad oggi e mi si permetta di dire anche nell'attuale Amministrazione regionale
Fatte salve le debite eccezioni che ci sono
Voglio solo citare perché è emblematico il primo atto compiuto dalla Giunta in carica che al suo insediamento ha tolto dall'acronimo dell'assessorato alle attività produttive una comparazione
E abolito il dipartimento della cooperazione che aveva appena iniziato ad operare
Però rimasto quello delle cave e torbiere
Senza che se ne abbiano gli imprenditori di tali settori
Peraltro vitali per la nostra Regione notoriamente è ricca di miniere foreste pensiamo però di meritarsi almeno la stessa considerazione
La prima richiesta
La prima richiesta che formuliamo Emma Bonino cioè che la Presidenza del profeta ripristinare il Dipartimento dotato delle necessarie risorse competenze per la gestione e lo sviluppo della legge sulla comparazione
Di questa discontinuità politica riteniamo debba essere un fatto importante la scelta di promuovere sussidiarietà e non solo della mala sussidiarietà della società non solo delle istituzioni
La cooperativa non soggetto naturale della sussidiarietà
Ed è proprietario di spazi dell'opportunità di libertà e autorganizzazione delle persone delle comunità che trae origine o lo sviluppo cooperativo generando reti di solidarietà e arricchite responsabilità civica
Accolgo partire piace questa visione liberale dalla politica del rapporto pubblico-privato in economia e nella società
Venendo alla contingenza attuale riteniamo di dover sottolineare come in questa fase siano importanti scelte che devono essere funzionale all'uscita dalla crisi ma anche funzionale alla contestuale definizione
I nuovi profili dell'economia dello sviluppo laziale
Confcooperative Lazio ritiene si debba da subito attivata una strategia di accelerazione della spesa cantierabile per urgente reale lavoro e tenuta dei redditi facendo lavorare le persone
Quanto otturare che senso di strutturare una politica che spende risorse ingenti non Barzizza dottore anziché per attivare lavoro sostenere settori innovativi importanti che stanno decisivi per la prossima ripreso
C'è una giusta emergenza sociale ma anche una risposta c'è anche l'ho dato una risposta economica senza la quale la ripresa ristagna
Circa la definizione dei nuovi profili tendono ad avere l'economia il futuro sviluppo del Lazio Confcooperative ritiene si debba puntare ad un ciclo economico e sociale nuovo sane durato
Un nuovo ciclo che assuma l'economia della creazione del valore come elemento di discontinuità rispetto all'economia della dissipazione che è stata non riceve dalla crisi che stiamo vivendo
Per Confcooperative economia dalla creazione del ruolo che significa creare ricchezza valorizzando lavoro impresa sapere in merito che sono i fondamentali della buona economia
Creare nuove generazioni valorizzando la famiglia i giovani le donne gli immigrati che sono le risorse del futuro dell'economia e dalla Società dal nostro Paese
Creare un welfare comunitario forte valorizzando le reti di sussidiarietà della società civile che sono le risorse virtuose di una società moderna e coesa
Riteniamo siano questi gli elementi per consentire una ripresa che guardi correttamente oltre dalla crisi
Non dimenticando che sono dieci anni non solo il due per il Paese non cresce che imballato che si trascina zavorrati cominciato gara liberarsi anche quando l'economia tira
La Regione può e deve scegliere una propria visione dello sviluppo futuro
Il Lazio deve individuare in modo più esplicito e chiaro in sintonia con l'area metropolitana romana il profilo del proprio sviluppo che in larga misura è legato alla sua collocazione nello scenario internazionale
Oggi questo è un presupposto l'inderogabile per essere tra i protagonisti dello sviluppo che passa per le grande Area Città metropolitana a vocazione internazionale
La nostra area a tutte le caratteristiche per collocarsi tra i Poli dello sviluppo ma ancora non riesce ad esprimersi in modo adeguato in questa direzione perché manca una scelta una visione forte chiaro e in tal senso
Occorre dunque una politica capace di scegliere in modo chiaro e urgentemente il posizionamento strategico
E quello più naturale per il Lazio e di essere il centro di attrazione del Mediterraneo la Regione capitale del Mediterraneo
Serve una politica forte del sapere della ricerca della formazione
Lazio è un'area un bacino di infrastrutture del sapere dalla cultura di dimensioni straordinarie
Come nessun'altra regione mediterranea
Università centri di ricerca cantieri nei musei
Rappresentano una rete di sapere di grande ricchezza che non sono mai diventati una risorsa economica non sono mai diventati generatore di sviluppo economico perché vissuti in sé stessi autoreferenziali e chiusi
La scommessa è quella di farne un sistema di saperi e cultura internazionale
In stretto raccordo con il sistema dell'impresa locale
Per generare innovazione per attrarre i giovani da tutto il mondo per proporsi come centro del sapere nel Mediterraneo realizzando politiche di collaborazione con tutte le strutture formative culturale del bacino
Una politica questa è una politica per le nuove generazioni
E quindi creare strutture di accoglienza e indirizzata agli studenti che rappresenta la condizione indispensabile di questa politica di futuro capovolgendo la situazione di totale disinteresse verso questa realtà
Un altro strumento importante dello sviluppo è rappresentato dalla formazione cosiddetta professionale
Che necessitano di una profonda e radicale riforma già un acronimo stati passato lontana
Il sistema formativo pubblica ancorata a logiche antiche che servizio istituiscono un mercato della dell'amore è un sistema di impresa che non esistono più da almeno venti anni ammesso che nella nostra Regione siano mai esistite
Se la nostra rete di impresa il micro impresa
Non è il caso di rivedere il concetto dei beneficiari della formazione in un'azienda di cinque dieci persone che sono oltre il novantacinque per cento nella nostra Regione
La proprietà coincide con il management con l'amministratore con il lavoratore tout-court che senso ha un sistema di formazione professionale costruito immaginato sulla FIAT degli anni sessanta
Quella attuale un sistema di formazione che invece privilegia ci pare più gli interessi delle tecnostrutture
Degli enti di formazione e di una pletora di consulenti piuttosto che le merci la necessità del nuovo mercato del lavoro della flessibilità dell'immigrazione della piccola e media impresa della cooperativa
In ragione anche della tua storia politica amministrativa ci aspettiamo da tempo Bonino una politica di azioni concrete
Una nuova economia sarà solo se è frutto di una diversa cultura dello sviluppo ed precise scelte circa le priorità di valore dei diversi soggetti dell'economia
Se economia virtuosa l'economia reale questa deve assurgeva soggetto privilegiate supportare prima di ogni altra cosa attraverso politiche fiscali adeguato
Nell'era dell'economia globale che equivale competizione globale sono i consumi tendevano a sta al centro della politica del prelievo e non il lavoro e l'impresa
Che devono essere alleggeriti per contendersi mercati ai competitor che contorno tifavano straordinario da questo punto di vista non formazione del prezzo finale
Questo implica una visione più corretta della realtà produttiva del nuovo onde dei soggetti centrale dello sviluppo e fare scelte conseguenti
Scelte attenzione che devono andare al cuore delle contraddizioni più evidenti chiari vive oggi l'economia con le quali ci misuriamo danni quale
Ritornare al privato di lavoro e impresa rispetto al privato della finanza
Produrre semplificazione degli adempimenti rispetto alla bulimia della burocrazia la selva degli adempimenti che rappresento non solo una Antonio per i consulenti e non per le riprese
Riduzione del carico fiscale sul lavoro e impresa incidendo sulla ridondanza della spesa pubblica
Al riguardo riteniamo corrono segnale forte di inversione di tendenza anche nel Lazio sia pur graduale
Chiediamo di programmate alla riduzione dell'IRAP e dell'anno addizionale IRPEF legandola una tarsica riduzione programmato della spesa regionale
Un segnale di discontinuità necessario
Dopo anni di penalizzazione Canossa capacità competitiva dovuto scontare sui mercati
Di questa politica riteniamo sia elemento distintivo anche l'abolizione in tre anni dell'IRAP per la cooperazione sociale come già in atto almeno in altre cinque sei Regioni del nostro Paese
E poi la politica del credito la struttura del sistema produttivo laziale caratterizzato dalla micro impresa per almeno il novantasette per cento
A questa platea assumendo come valore dei suoi caratteristiche proprie deve deve rivolgersi la politica del credito del microcredito e rispondenti garanzie nella Regione Lazio
Va attivate incentivata la politica di promozione della concentrazione dei tanti strumenti di garanzia dei tanti rivoli di risorse
Per costruire una strumentazione forte capace di sostenere la fragilità del sistema che fa la crescita attraverso percorsi di sostegno alla capitalizzazione
Anche se mi si permetta la prima politica del credito è quella banalmente normale di pagare i servizi e forniture alla scadenza delle fatture da parte delle
Questo per una Regione come il Lazio che ahi noi e la ai anziano parlare del valore ma
Da questo quindi sarò è la capitale della Pubblica amministrazione del pubblico in Italia
è questo vuol dire qualcosa di molto il fatto importante magari al momento giusto può ritardare il pagamento dal punto di vista la nostra economia dal punto di vista dell'indebitamento delle imprese
Faccio solo se è un esempio nelle cooperative agli utili vanno a riserva novanta lo fanno in tal senso e fanno patrimonio dalla cooperativa
Ormai sono anni che queste risorse vanno invece all'ARPA anche in interessi passivi
Solo sistema Confcooperative
Quelle mila cinquecentocinquanta lascia
Alle banche nella nostra provincia oltre venticinque milioni di anno cardine provando che potrebbero fare patrimonio e a risolvere buona parte dei problemi della capitalizzazione delle imprese
Quanto correggendo la situazione del genere
Ma cosa fa nel parlare di continua ricominciare a parlare di economia reale se siamo ancora e sempre a premiare i soldi e non il lavoro
Occorre poi una politica sociale e sanitaria
La vivibilità e tra i requisiti di una realtà del territorio
Territoriale virtuosa che giocano sviluppo internazionale
La vivibilità del risultato di un misti politiche dall'urbanistica al decoro alla sicurezza all'ecosostenibilità ma soprattutto politiche dall'accoglienza del benessere
Quindi un forte impegno sulle politiche sociali e socio sanitarie
Terreni critici ad alta sensibilità nella nostra Regione domicili lungo da sempre
Stretta nella morsa di una sanità una rosa ingessate senza capacità di integrazione socio sanitaria
Uno specchio di tale situazione non è solo la perenne emergenza sanità ma anche la marginalità cronica delle politiche integrate socio assistenziale in Regione
Oggi è una politica che avevate oltre la cronica emergenza sanità con un po'al progetto che parte da invece dalla integrazione socio sanitari
Sotto la guida di un'unica Assessorato che sia in grado di guidare un processo che punti molto forte sulla medicina del territorio e la medicina domiciliare
Per ridurre i costi e alleggerire le strutture ospedaliere migliorando la qualità del servizio di cittadini pazienti
Un sistema così fatto deve essere carenze dato da un forte contenuto di sussidiarietà
Dove la cooperazione sociale la cooperazione tra medici di famiglia trovino ampio spazio nell'assicurare il contributo originale all'efficacia e qualità del servizio
è una sfida che Confcooperative sia data se stesse a tutto il comparto con la decisione di costituire la Federazione delle cooperative in sanità che fu che farà in questa sala il prossimo ventidue aprile
Un processo che vede finalmente fare chiarezza e dare regole definendo con urgenza in Regione specifici standards qualitativi di affidabilità esperienze correttezza
Per l'accreditamento delle organizzazioni dalla cooperazione sociale per loro l'erogazione dei servizi socio sanitario per conto in sinergia il servizio sanitario regionale
Così come urgente definire elementi qualitativi e quantitativi per misurare il servizio da parte dei cittadini e le prestazioni avvenisse con modalità di remunerazione omogeneo a livello regionale
Una politica dell'abitare
Da anni si è di fatto esaurita la fase storica importante della politica dalla casa è cambiata la struttura dei bisonti la politica delle risorse l'accessibilità dei suoli per l'edilizia sociale
Ma sia anche riscoperta la crisi della disponibilità di abitazioni accosti accessibile per larghe nuove fasce sociali dei cittadini
Giunti al capolinea di una storia importante si tratta ora di ripensando a capo l'intervento pubblico che ruolo sussidiario avviene per esperienza importante come la cooperazione di abitazione che nella nostra città la nostra Regione
Ha contribuito in modo determinante all'accesso alla casa per larghe fasce di cittadini
In particolare
Ancora una volta si ripropone il tema della città
Dei suoli della speculazione privata e del valore pubblico
Una partita sensibile da sempre e tutta la politica
Così come si propone all'estero di costruire una politica dall'abitazione forse iniziare da rottamare il rinnovare antiepatite della nostra città delle nostre città
Il recente Piano casa della Regione Ortona tanti spunti interessanti e ancora reticente Perasso tante questioni calde
è un po'di memoria labile ci pare l'abbia avuta rispetto al valore e la storia della cooperazione di abitazione in questa Regione
E anche rispetto al contributo che ancora o assicurare a scrivere una nuova storia
Infine una politica nell'ambito del agroalimentare dei consumi
Il Lazio è una regione con una importante agricoltura
Che non ha mai saputo diventare agroalimentare non ha mai saputo valorizzarsi in modo adeguato le
O sia pur le proprie filiera agroalimentare
Con una forte neppure una forte capacità di relazione con Roma che è il più grande mercato alimentare italiano
La crisi economica carpito tutti i principali settori produttivi italiani non ha risparmiato nemmeno l'agricoltura che sta vivendo una crisi drammatica
Solo le cooperative dimensionalmente più grandi riducendo i prezzi in maniera significativa sono riuscita a mantenere sostanzialmente stabile quantità vendute le quote di mercato anche se a fronte
Di una forte riduzione della marginalità unitaria con un peggioramento pesante drammatico preavvertito degli agricoltori laziali
Serve dunque una politica nuova per l'uscita dalla crisi consumo con uno slancio
Ma anche per ricostruire una buona
Serve una politica delle risorse a tutto campo capace di Catania nelle diverse vocazioni territoriali dalla nostra Regione
Per far sì che è il grande attrattore come Roma sia una risorsa straordinaria per tutti i territori
Per costruire una Regione Capitale dove tutte le realtà locali e si sentono parte intimamente forte competitiva in una comunità veramente coerenza e che ha una vita buona
I nostri concittadini
Le organizzazioni della società civile nazionale e quelle dalla rappresentanza hanno bisogno di ritrovare punti fermi all'alcol
Hanno bisogno di buona politica serene virtuoso
Che si occupi dei problemi reali del vivere capovolgendo la CISL capovolgendo l'agenda
Che vede oggi prioritario ahi noi il confronto sempre più vasto bersaglio attenti della politica
Rispetta i gravi problemi per la vita di ogni giorno che richiederebbero invece sforzi di convergenza percorsi di grande coesione
è questa la lo stavo domanda di buona politica sia rivolgiamo ai candidati alle elezioni regionali che rivolgiamo anche a rate cala
Sì grazie mille grazie a tutti voi grazie anche di aver ha avuto la pazienza di aspettare ma il ritardo
Cioè la cita un po'bloccata diciamo tra varie credo abbiate avuto lo stesso problema voi quindi
Come dire grazie di questo completo e complesso programma di governo potrei non mi pare sia rimasto fuori niente
Forse il nucleare non
Dallo sport sulla vicenda della prevenzione salute eccetera
C'entra anche lo sport
No io non
Non posso esimermi però prima di entrare assolutamente nel merito di alcune delle proposte fatte
Di fare anche con voi brevemente una qualche pensierino
Sull'andamento complessivo di questa campagna elettorale perché non è che siamo proprio dei marziani e non vediamo cosa succede fuori
Questa campagna elettorale è a mio avviso già avuto presentato elementi di stranezze di anomalie di illegalità che credo siano
Sotto gli occhi di tutti
Il tutto poi condito in un momento e in un contesto in cui chiunque abbia aperto il giornale negli ultimi mesi dalla Protezione civile agli anemoni dalle margherite IT Girolami francamente uno non sa più dove deve guardare
Se per caso cerca un po'di correttezza e un po'di come era chiamata di buona politica
Che mi pare una risorsa particolarmente carente stando alle cronache di questi giornali
E mi pare che da ieri andiamo ad un'altra anomalia piuttosto evidente e cioè che mi sembra di capire a che
Non ho più di fronte alla concorrente Renata Polverini ma ho di fronte nientepopodimeno che Silvio Berlusconi mi sembra che da ieri sono cambiate le
Non la trovo edificante per il Paese
Io penso che un Presidente del Consiglio deve fare il Presidente del Consiglio peraltro problemi questo Paese né ai osa lo potrebbero utilmente
Utilmente occupare tutte le ore del suo giorno
Senza lasciarsi andare magari ad esternazioni a rete riunite o comunque al TG uno senza contraddittorio senza in prima serata
Raccontando francamente spudoratamente delle vere e proprie menzogna quando si dice che alla sua famosissima lista
Non si è presentata per l'opposizione violente fisica dei radicali usando un plurale maiestatis che ci onora mai radicale era uno
E peraltro non proprio un Marcantonio
E verrebbe veramente da consigliarsi di leggere a di consigliare di rileggere più o come dire attentamente i rapporti dai carabinieri
Che servono fedelmente lo Stato loro sì
A differenza di alcuni suoi Scudieri
Così come francamente trovo in nessun Paese democratico
Succederebbe una cosa di questo tipo
Senza contraddittorio
Con un profluvio di vera e propria scusatemi il termine buffonate
Con la connivenza del servizio pubblico TG uno in testa
Che se proprio vuole intrattenere il suo pubblico a buffonate meglio farebbe a chiamare il circo Orfei
Credo davvero che bisogna mettere un limite un limite all'imprudenza e alla spudoratezza
E lo dico con grande calma come vedete ma anche con grande fermezza io credo che i cittadini di questo Paese meritano
Qualche decenza istituzionale in più la perfezione non è di questo mondo ma qualche decenza istituzionale in più sarebbe gradito
Mi sembra difficile che il potere costituito poi possa chiedere ai cittadini di seguire le norme le leggi quando per primo decide di non seguire questo
Francamente un esempio che non vorrei più vedere dalle più alte cariche dello Stato
Vengo annui
Anzi al
Come dire al programma di governo
Complessi
Complessivo che hai l'istruttoria di status
Sempre
Che
Arshavin
Cioè se ho capito bene è un'altra candidatura
No no per capire io
Sono
Come dire aperta
A vari suggerimenti
Allora pervenire hanno diciamolo sulle
Punti più importanti che sono stati toccati
Innanzitutto non ripeterò punti che magari c'eravate molti di voi
Ho già quei elaborato credo anche nel dettaglio ossia al convegno dove abbiamo lanciato il Manifesto sulle piccole e media impresa in cui magari molti di voi erano presenti
Sia ad altre iniziative per esempio recentemente sull'housing sociale e quindi su tutta la questione
Con Esterino Montino su tutta la questione anche del Piano Casa delle modifiche possibili anzi necessarie
Così come su tutta un'altra serie di iniziative che abbiamo avuto in questo periodo per quanto riguarda il punto su cui però tornerò
Che è stato toccato con grande forza sulla questione diciamo socio sanitaria dalla governance al Progetto di merito vere e proprie
Però quando cono con ordine
A me basta che essere definirmi o tentare di essere oneri un Einaudi Anna mi basterebbe mi basta questo non ho bisogno né di Smirne di aggettivi inerenti
A me basterebbe un ritorno ha qualche elemento centrale di una politica che pure è stata
Così poi importante di Luigi Einaudi che per me rimane un punto di riferimento di grandissimo rilievo
Come sapete io non amo le promesse
In campagna elettorale ancora meno
Sono invece che vanno molto di moda ma credo siano uno degli elementi che poi hanno provocate effettivamente una disaffezione dalla politica
E poca credibilità rispetto
A esponenti politici che pensano che in campo che uno i cittadini hanno la memoria corta che in parte è anche vero
E due in campagna elettorale tutto è indicibile tutto può essere oggetto di promesse
Non ho fatto questo in tutta la vita penso che non inizio adesso
Però alcuni principi cardine su cui vorrei improntare il Governo della Regione se come mi auguro e come sto lottando davvero e per arrivare a quel obiettivo mi mi dovesse capitare
Li posso sicuramente non c'è
Io non ho mai inteso né intendo considerare il lavoro delle cooperative semplicemente come manodopera
Non l'ho inteso nella mia vita non l'ho inteso in tutta la mia attività di aiuti umanitari siano essi Stati in Europa e in Africa o non so dove io credo che
Sia di più
Perché penso che il lavoro accanto ai più deboli riveste un valore che non è di per sé necessariamente solo valutabile dal punto di vista economico
Ma riveste un valore di coesione sociale senza la quale nessun territorio nessuna Regione
è in grado di progettare il proprio sviluppo economico ovvero
Sono convinta anche la ricchezza di pochi nel deserto dei più non fa né sviluppo nel rilancio McQueen Liborio né dignità umana bisogna sapere com'è
Equilibrare
Tenuto conto delle specificità
Quella che porta all'obiettivo che dobbiamo avere cioè quello dello sviluppo umano
Ora io non entro adesso nel dibattito che attanaglia l'intero mondo sul
Nuovo il i nuovi criteri da mettere nel PIL eccetera eccetera dibattito peraltro utile secondo me anche se per il momento non ne vedo
Non ne vedo la conclusione però è vero che ci sono tutta una serie di elementi per esempio quello che voi fate di assistenza ai malati o di molteplici attività che svolgete in appoggio San al sistema sanitario regionale
Hanno un valore che va al di là del puro valore economico che pure è un elemento importante da tenere presente
Il secondo elemento che volevo dire solo per ricordare insomma che come ho già
Detto presentando il manifesto per le piccole e medie imprese
Il programma che presento non va inteso semplicemente come un insieme di misure destinate al mondo produttivo
Perché dietro quel manifesto io ci vedo ci voglio vedere ho voluto mettere spero lo vediate anche voi
Un progetto complessivo di sviluppo del Lazio basato sulla convinzione che nell'attuale economia globalizzata l'innovazione può garantire il dinamismo del progresso civile
E che quindi non solo l'economia della Regione ma anche e forse soprattutto la qualità della vita dei cittadini la qualità del lavoro la qualità dell'ambiente in cui viviamo sono elementi portanti di un concetto
Moderno comunque più appropriato di sviluppo
Quindi dietro quel manifesto che elenca delle misure apparentemente tecnica o comunque obiettivamente come poi vengono richieste c'è un disegno di fondo
Di uno allo sviluppo legato intanto per esempio alle nuove tecnologie di uno sviluppo che riguardava anche di uno sviluppo in cui la formazione
è una formazione che sia in Rete ed adeguata altra universitari cerca di imprese cooperative perché è un po'inutile formare
I nostri giovani e su tipi di lavoro che non esistono più
O su organizzazione di lavoro come lei diceva Trim-Prob più propria degli anni Settanta
Ho persino in settori di lavoro che non hanno più UIL futuro a meno che non cambino radicalmente doni nuovi non radicalmente
Sull'innovazione e ricerca è è evidente che non si può chiedere alle microimprese o alle piccole imprese o a moltissime delle vostre cooperative di fare loro improprio eccetera
Questo è non solo uno Pio ufficio ma in proprio matematicamente impossibile
Quello che però si deve si può fare e di mettere in sinergia per esempio i fondi europei meno dispersi più concentrati su ricerca e innovazione
Universitario o centri di ricerca ma legati alle imprese in modo che la ricerca non sia una ricerca completamente slegata dal mondo produttivo o dal mondo comunque del territorio
Questo è un dato un dato importante perché se noi facciamo ricerca che non è in qualche modo riversarli dal poi sul territorio sul tessuto produttivo rischiamo anche di formare per esempio giovani che poi se ne devono andare per cercare un lavoro perché la ricerca non è stata
Come dire
Programmata insieme con le imprese o le cooperative insomma insieme allo sviluppo del territorio
Succede quindi alcune regioni e non deve più succedere qui che non si può formare gente che poi non trova sbocchi sulle impresa ed è dopo che è stata fermata costa costretto ad andare altrove perché questa è una pura
Perdita di valore sul territorio
Sarà una ricchezza per chi le dice questo d'accordo però intanto è una perdita per quanto riguarda il nostro territorio
è stato detto io lo voglio sottolineare perché lo trovo una elemento importante che che e il Presidente ne ha fatto un riferimento
Al fatto che le campane attive sono all'avanguardia sia per quanto riguarda il coinvolgimento del mondo al femminile sia per quanto riguarda gli immigrati e come sapete
Questi sono due aspetti cui sono molto sensibile per tre elementi non solo per
Una questione un'impostazione culturale da sempre
Ma sono molto sensibile per tre ragioni la prima è che io non ritengo possibile uno sviluppo
Di un dato Paese o di un dato territorio se fa meno
Della motivazione dell'Energia della capacità dell'invenzione del cinquanta per cento della popolazione
In questo caso al femminile
Semplicemente non è pensabile
Essere competitivi da tutti i punti di vista
Uno non utilizza il cinquanta per cento o il trenta o il quaranta per cento del suo capitale umano in questo caso femminile se fosse maschile seppur direi la stessa cosa
Perché il capitale umano eh
E indubbiamente uno degli asset più importante che abbiamo
E secondo elemento riguarda gli immigrati perché credo che anche per contrastare una derive ormai molto evidente di stampo di intolleranza quando non propriamente razziste
L'unico modo vero quello che voi state perseguendo è quello di rendere i percorsi di integrazione possibili e risultati noti
Per esempio io sono stupefatto AA grazie appunto a questo simpatico sistema di servizio pubblico che abbiamo
è che l'opinione pubblica in generale sembra non sapere
Che gli immigrati costituiscono il sette o l'otto per cento del PIL che costituiscono un contributo importante all'INPS
Che certamente ci sono episodi come dire di illegalità però se andiamo a cercarle quelle ho l'impressione che anche molti di passaporto italiano non siano poi esattamente degli stinchi di santo
E l'idea che la microcriminalità o comunque attiene ad un passaporto escluso quello italiano
è effettivamente un concetto perché non ha nessun Nissim approva in nessuna statistica anzi esattamente magari magari il contrario
Allora oltre i programmi io credo che il modo migliore di combattere queste derive peraltro
Totalmente populiste cioè non è proprio pensabile che il nostro Paese torna ad essere un Paese che ne so bianco di razza non so quale e di unico ceppo culturale perché il mondo sta andando in un altro modo
E non è che lo scopriamo adesso sei milioni di italiani sono andati loro come dire non mia Zine abbiamo tutti a casa
A cercare opportunità di lavoro migliore per la propria famiglia quaranta o cinquant'anni fa il meccanismo di questi
Nostri nuovi concittadini è esattamente uguale cioè
Lasciano territori dove non sentono di non avere prospettiva che è esattamente quello che hanno fatto a milioni
I nostri nonni o i nostri Zini portandosi dietro la capacità di sviluppare un Paese pensata e al ruolo degli italiani per esempio in decenni storici in Argentina ma posso dire anche gli Stati Uniti è qualche problematicità
No che non tutti insomma ecco
E uguale uguale preciso identico quindi se solo ci pensassimo potremmo fare qualche scoperta interessante che ci può aiutare a come governare questo fenomeno
Il terzo elemento lei lo accennava io la voglio riprendere con grandissima forza
Quando dico Lazio grande regione d'Europa
Dico una visione che ha quattro elementi insieme
E c'è un territorio che essa usare la potenzialità di far parte di una comunità di quattrocento milioni di abitanti
E che quindi può Calcagni arare anche le sue attività non solamente basate al consumo interno o al consumo del Lazio che pure ovviamente va rivisto
Ma che si ponga nell'ottica di come interagire con una comunità
Di quattrocento milioni di cittadini
Che hanno peraltro più o meno le stesse regole lo stesso Codice civile più o meno in una situazione di Stato di diritto virgolette accertabile non non in tutti i Paesi alcuni lo conosciamo ma insomma
Ma che è anche il nodo rispetto a tutta un'area del Mediterraneo che noi dovremmo guardare con più attenzione
è un'area che si sta
Aprendo con contraddizioni evidenti però è un'area che vista da noi un'ora di AN
E chiese penso all'Egitto o se penso alla Turchia ma anche quei servizi che e e all'esperienza che voi avete
Io penso che quelli sono mercati che noi noi voi non vi dovete precludere al contrario al contrario proprio per il tipo di esperienza e per il tipo di professionalità che avete
Certo
Su questi nuovi mercati in particolare più il Mediterraneo diciamo che l'Europa
Il vostro settore come le piccole e medie imprese in generale ma il vostro in particolare ha bisogno di strumenti di accompagnamento
Evidente
Questo lo deve fare il Governo centrale lo può fare opportunamente anche la Regione senza disperdersi su troppi settori è troppo e categoria ma è evidente che c'è
Se è un'impresa una cooperativa vostra trova una opportunità mettiamo in un Paese che conosco molto bene in Egitto
è evidente che deve essere il servizio o della banca che già c'è o del liceo di chi per esso ha indirizzarli a trovare il partner giusto perché non so non avete voi gli strumenti
Per verificare se il partner che voi scegliete è quello giusto o è un signore un po'in bilico diciamo così
Questi sono i tipi di strumenti e di accompagnamento che secondo me
Che l'internazionalizzazione come obiettivo vedevo oggi anche
Sul Sole ventiquattro Ore è una intervista di Anna Maria Artoni che ribadiva questo concetto
E cioè che oltre a stare attenti al ai consumi nazionali o regionali che certamente non dimentichiamo
Cominciare a capire che l'internazionalizzazione almeno in Europa o in una parte di mercati più vicini e più simile anche come dire come organizzazione di società
Io penso che sia un
Filone da tenere presente in cui
è l'impegno della Regione ad tra virgolette non sostituirsi a voi non è possibile ma ad accompagnarmi deve diventare un impegno concreto
Lei ha parlato a fondo della sanità
E in particolare sulla esperienze e sulle
Sul Sturnus nel settore socio sanitario
Ed è evidente che questo è tutto un settore in cui occorre avere coraggio ma non fosse altro perché insomma se la sanità il dodici miliardi su diciannove della Regione è non è che ci vuole molto a capire che bisogna occuparsene di tutta evidenza
E bisogna occuparsene per fare in modo che
Nel più breve tempo possibile
A superiamo il commissariamento
Perché questo il commissariamento è uno strumento di finanza sanitaria non è uno strumento da Piano socio sanitario il commissario deve solo che tagliare di tutta evidenza
Ma il nostro ruolo è invece quello di un Piano socio sanitario i cui elementi però sono
Molto evidenti è molto chiaro l'unico modo per
Diminuire la spesa sanitaria
è quello di riequilibrare la con la spesa sociale non è che ci sono molti altri
Possiamo capire nel dettaglio cosa possiamo fare di più innovativo
Per essere vicino sia sul territorio che è vicino alle persone
Che
Sia l'assistenza domiciliare o che siano gli ospiti so che sia il day hospital o che sia
L'esperienza dei voucher che sia quello che volete possiamo anche inventarci qualche esperienza più innovativa di altre dall'infermiere scolastico in modo che
Se cade un ragazzino in un grande istituto non ci si debba immediatamente con l'autoambulanza eccetera precipitare tutti al pronto soccorso probabilmente
C'è modo di essere da cuscinetto oppure
è il medico di famiglia a turno anche il sabato la domenica come ci sono le farmacie di turno oppure possiamo insomma
Idee ne possiamo avere possiamo anche fare un giro nelle regioni limitrofe nostre che hanno un po'risolto questo problema è capire quali sono le iniziative e le idee che possano andare bene anche per il nostro territorio quindi il da farsi
Non mi è
E poi continuare ma
Molto difficile nel merito dove sarà più difficile nel metodo perché
Per cambiare e quindi per diminuire la spesa sanitaria che peraltro oggi è cara
La gente non è soddisfatta peraltro che almeno fosse cara e tutti fossero soddisfatti dei servizi già uno generalizzare
Ma se invece anche Karen non ne trovi uno che ti dica che è soddisfatto del servizio allora qualche problema si pone di tutta evidenza
Né mi pare si debba colpevolizzare l'opinione pubblica cioè se tutti vanno al pronto soccorso appena succede qualcosa
E e non è che li puoi colpevolizzare ci vanno perché non c'è un'alternativa potessero avere un'alternativa probabilmente non si infilano tutti al pronto soccorso
Così come alla fine si ospedalizzati tutto
In questa Regione troppo dagli anziani a
Ai disabili a chiunque ma non perché ci sia chi sa quale attrazione ed è di della corsia ospedaliera semplicemente perché non non c'è l'alternativa e quindi l'anziano che vive da solo o comunque
In cui la famiglia non è sufficientemente sostenuta perché se ne possa fare carico viene un certo punto scaricato in ospedale che rischia di diventare
Un grande istituto geriatrico ma non un ospedale
Quindi a riportare al fatto che gli ospedali devono servire per i malati
Gli ospedali si devono occupare di acuzie
E che le fragilità sociali devono trovare un'altra soluzione più umanizzante peraltro alla fine dei conti persino meno cara
Questo mi è chiaro e credo sia chiaro a chiunque se ne sia occupata dove sarà al problema
Il problema sarà anche per fare tutto questo bisogna smantellare qualcos'altro
E siccome è chi ebbe una seduto non sarà contentissimo di esserlo smantellato
Servirà un dato di determinazione di forza politica il consenso dei cittadini
Perché insomma non saranno tutti contentissimi di questo Piano sociosanitario naso mi sembra di capire che non saranno tutti contentissimi di un questo Piano socio sanitario almeno nell'immediato
Allora noi per avere forza dobbiamo avere i cittadini con noi per questo insisto sugli Stati Generali e della salute della sanità
Perché bisogna che i cittadini siano co consapevoli di quanto padano di quanto poco ricevano di cosa bisogna smantellare e di cosa bisogna costruire
E avremmo della Resistenza presto bisogna saperlo tanto per capire dove andiamo
Però io credo che poiché a medio termine sono convinta che questa invece ti consente
Di superare il commissariamento di dare servizi più efficienti
E anche per sino a quel punto di affrontare il problema dell'IRAP
Anche voi insistete ma ragazzi cioè veramente io so che qualcuno vi ha detto una abbassiamo lira quante di giacché ci siamo la togliamo proprio eccetera
Guardate
Barbara
Noi possiamo fare un percorso ma finché siamo a questo disavanzo sanitario e a commissariamento chiunque vi dica che abbassa l'IRAP
Io voglio che poi la seguiate coi Forconi perché non è che uno si può permettere di dire qualunque cosa e poi quando non succede e c'è sempre il complotto internazionale qui non c'è nessun complotto internazionale da da nessuna parte
Qui c'è una lascito pesante è lasciato dalla Giunta Storace a cui si è messo pezze e che pagati ancora piuttosto o notevoli perché insomma
Un mutuo di trecentottanta milioni di euro l'anno per i prossimi trent'anni eh non è un peso da poca ma è la sola idea
Che appunto l'ex Presidente Storace ricircolata ormai non mi farebbe una cosa auspicabile diciamo
Quindi non la faccio lunga su questo perché poi nel dettaglio lo possiamo vedere bisogna però essere consapevoli della Resistenza che avremo e che però noi dobbiamo uscire dal commissariamento avere pronto il Piano socio sanitario ridurre il disavanzo
In un processo di due o tre anni e a quel punto capire che in affetti una diminuzione dell'IRAP è importante perché questo Rita
Dato di competitività evidentemente all'impresa perché
Se una impresa o cooperativa basate in Toscana a un'IRAP diverso è uno che ha la sfortuna di essere basata in Lazio a unire a più alto è chiaro che la competitività è diverso
Però è anche vero che appunto per questa anomalia il Lazio sta in una situazione piuttosto particolare da cui dobbiamo uscire il più presto possibile
Ho fatto molte riunioni col terzo settore
La Regione Lazio atto non è leggi regionali approvate anni fa che riguarda le cooperative sociali come voi sapete le associazione di volontariato e le associazioni di promozione sociale
Secondo me lo ha fatto un testo unico e un quadro che dia gli elementi un po'a tutti su come procedere perché questa divisione in compartimenti è un aggravio burocratico
è anche un aggravio confusionale francamente e non aiuta molto
Ora vengo subito alla credito la certezza dei Parlamenti perché questo
E un impegno è un processo che credo invece che l'Amministrazione e la Regione deve assumere
è andando anche per grandi però una cosa
A centinaia di giorni a come siete adesso una cosa è stabilire un processo
Che via da una parte dei certezza di tempi anche ragionevoli io non vi dico che è da quando arrivo
I pagamenti saranno trenta giorni non è questo che vi posso dire posso però dire tre cose primo
Che la fatturazione elettronica che ha dato così buoni risultati per esempio sulla parte sanitaria deve essere estesa a tutti gli altri servizi
E a tutti gli altri creditori diciamo così e fornitori
Soprattutto i fornitori terzo bisogna stabilire possiamo con consultazione decidono insieme un limite di pagamenti virgolette ragionevole e a decrescere
Però essendo un testo che una volta stabilito
Anche l'amministrazione assume delle responsabilità nel senso che se poi non avviene non solo voi possiate scontarli in banca come si dice
Ma che gli interessi debbano ricadere sulla Regione sei la Regione che non tiene fede agli impegni presi io penso ecco essa
è un elemento che può spingere la Regione
Cioè non è proprio masochista a tenere fede agli impegni
Lo dico perché in termini semplici ed è stato di diritto io no ma non ho mai creduto a regole che non abbiano penalità
Se è una regola non appena l'Italia
Per l'Amministrazione o per il privato non non mi interessa si chiama manifesto si chiama può Emma si chiama a quello che vi pare non si chiama regola a casa mia da Einaudi in poi una regola e una di quelle cose
La violazione delle quali porta una penalità chi l'ha violato ovunque esso sia
Allora se tratterà senza fare fughe in avanti di capire qual è il termine diciamo
A ragionevole da cui partire a cui andare a discendere per diventare sempre più efficiente ma essendo inteso che ognuno poi deve portare la responsabilità se non lo mantiene
Infine
La questione microcredito io sono d'accordo lo dicono anche i dati che il novantasette per cento è una situazione di micro impresa
E credo che da questo punto di vista
L'impegno che serve alla Regione è deve seguirmi in questa sfida
E in effetti il programma lo vedrete molto semplicemente ma prevedrà alcuni aiuti concreti per
Favorire consorzi e reti di impresa
Ma credo che il microcredito il fondo il microcredito vada rafforzato
Da parte vostra mi aspetto anche uno sforzo come dicevo di
Insomma impegnarmi in reti di impresa e consorzi forme di aggregazione
Non è semplice neanche per voi questo lo so perfettamente però se prendiamo degli impegni reciproci io credo che questo possa essere una strada virtuoso infine
Credo che la vostra storia imprenditoriale
Dimostra che
Siete dei partner affidabili sulla anche sul versante della realizzazione delle grandi opere in questa città in questa Regione lei l'ha ricordata nel suo nel suo intervento
E penso spero che non manchi il vostro impegno quando come Regione chiameremo le migliori forze imprenditoriale a proporre sistemi e modalità innovative anche per la realizzazione dei grandi interventi infrastrutturali
Una cosa sola voglia aggiungere sull'housing sociale sulla questione della domanda flessibile eccetera eccetera
Io credo che la questione
Intanto è quella di costruire sul costruito cioè mi spiego quello della rottamazione di intere parti e non è il concetto della rottamazione
è edificio per edificio
Quella va anche bene ma non è propulsiva di quello a cui io penso sono ha rotto nazioni di parti di territorio
In una ipotesi di ecco quartieri che hanno cominciato a dare ottimi risultati e in altri Paesi a noi molto simili
Perché la raccolta la rottamazione diciamo di una parte del territorio grande o piccola che sia possiamo anche cominciare dai territori come dire non estesissima
è quel tipo di operazione che si porta dietro non tanto la ricostruzione del singolo caseggiato rottamato sopra se stesso e ovviamente
è con situazioni spero di migliore qualità di un'attenzione antisismica tanto per cominciare e di efficienza energetica che non vuol dire solo il pannello solare sull'ultimo tetto ciò che vuol dire un concetto diverso dell'abitare
Ma se uno pensa a una parte di territorio invece da rottamare grande o piccolo che sia in quella parte entrano anche
Evidentemente infrastrutture mobilità servizi eccetera eccetera quindi amplia diciamo la dinamica e dinamismo
Dello stesso concetto che se tu lo fa il suo edificio è obiettivamente chiuso
Se lo faccio parte del territorio eh obiettivamente dinamico perché porta altri servizi
Quindi impegni da questo punto di vista io credo che colorito acché necessarie del piano casa
Che in effetti su alcune parti va ritoccato io credo sia un volano possibile oltre le grandi infrastrutture che li dobbiamo negoziare da una parte con il Sindaco e dall'altra
Col Governo e inizi perché finalmente alcune di queste che aspettano da circa trent'anni
So se magari le vedessimo realizzate e prima che la vedano i vostri figli sarebbe utile anche per
Lasciatemi dire infine è una cosa per quanto riguarda agroturismo agroalimentare turismo
Io credo che tutte le iniziative e già intrapresa
Per la conquista del mercato romano tramite o la penetrazione diciamo sul mercato di Roma Capitale o la filiera corta o tutte queste vanno continuate
E permettetemi di dirvi che non sono sufficienti
E che o noi sviluppiamo anche un dato di agriturismo di un turismo non mordi e fuggi
Di un turismo che sappia funzionare otto mesi l'anno e quindi andiamo a cercare turisti per i quali
Il nostro clima è appetibile da marzo a ottobre che sono sempre europei per esempio
C'è una penetrazione da fare nel nord Europa che non si capisce perché vanno tutti in Catalogna e non possano venire in Lazio c'è qualcosa
Che non abbiamo messo in moto di tutta evidenza
Ed è un tipo di turismo della mia età quindi nel pieno delle proprie forze vi segnalo
Nordico a partire però magari quasi in pensione o in pensione
Che non ha figli piccoli e quindi non è ovviamente insomma e che quindi non è legato alle vacanze scolastica
Che non vuole essere sbattuto su una spiaggia in discoteca
E che quello che cerca è un mix di bellezza di cultura di buon mangiare
Di svago eccetera eccetera io credo che il Lazio il suo territorio sono competitivi rispetto a quello che va di moda adesso che la Catalogna all'Algarve
è eccetera eccetera e non capisco perché il flusso vada verso Spagna Portogallo e non possiamo essere noi invece gli interpreti i protagonisti di un flusso che comunque a Roma viene ma che dobbiamo
E infuori utile e renderlo curioso anche del territorio e qui finisco
Come ho detto voglio che tutte le Province siano rappresentate con portafogli di responsabilità in Giunta
E lo dico non
La fotografia ma lo dico perché sono profondamente convinta che è Ro anche Roma Capitale nel deserto desertificazione del territorio non sarà una capitale ne applichi divenne vivibile
Perché sul deserto non si è mai costruito niente che tenesse
Ma che invece è un riequilibrio e a una sinergia tra
L'importanza di Roma Capitale questo non lo nega nessuno evidentemente e una valorizzazione del territorio secondo me rende la nostra Regione con caratteristiche molto competitive
E io con conto molto sulla vostra partecipazione sulle vostre idee persino sulla vostra polemica che sono sempre utili anche perché chiedere sempre possibile ottenere un'altra cosa
è ma insomma su questo si discute
Orgoglioso Waltz su un pieno e non solo ottenere
Ah no quella è una ma quelle sono il sale nella
Cioè perché dobbiamo far finta che questo conformismo noiosissimi mondo ma insomma il dibattito democratico il sale della drammatiche parliamo e
Quindi grazie molte presto in tre o quattro punti in quello che mi sentivo di dire in ogni caso voglio vincere
Ma no partitino
Cercano casa non si è capito
Perché era anche perché i più convinti di voi