16° Congresso degli Operatori Finanziari

Buongiorno a tutti pregherei chi ancora non l'ha fatto di prendere posto così possiamo cominciare quasi in orario e aprire il nostro congresso
Signor governatore
Autorità signori delegati a nome del presidente dell'assioma Luigi Berluti del Presidente di atti forense Giuseppe appena il mio personale
Quale Presidente dell'Associazione italiana degli abissi finanziari
Porgo il saluto di benvenuto alla sedicesimo congresso annuale degli operatori dei mercati finanziari
Gli ultimi due anni
Abbiamo tenuto il congresso a Bari e nel due mila otto e l'anno scorso a Milano gli ultimi due anni sono stati dominati dall'allarme per la crisi finanziaria ed è timori legati alla recessione economica
Oggi la situazione certamente migliorata ma gli elementi di incertezza rimangono importanti
Il quadro delle regole
E ancora in via di definizione
Sui mercati rivediamo periodi di forte volatilità accresciuta non solo dal contesto macroeconomico ma anche dall'incertezza a soqquadro regolamentare
Per dibattere di questi temi e ascoltare le parole del Governatore della Banca d'Italia che anche quest'anno ci onora della sopra senza abbiamo scelto la splendida città di Napoli
Città da tradizioni storiche e culturali
Così ricche che ritengo superfluo ricordare
Capitale del Mezzogiorno proiettata verso il Mediterraneo ma fortemente legata all'Europa sede di numerose universitaria di numerose eccellenze e cuore della cultura italiana
La scelta di Napoli
Rappresenta un ritorno visto che proprio qui a Napoli si è tenuto uno dei primi congressi organizzati dalle tre associazioni
Era il mille novecentonovantotto eravamo alla vigilia dell'unione monetaria europea
Anche quest'anno come allora il Congresso ha trovato il convinto sostegno della Regione Campania e della città di Napoli
E desidero quindi ringraziare il sindaco di Napoli per la calorosa accoglienza che come tutti abbiamo ricevuto qui a Napoli
E lo invito compiacere a a prendere la parola prego onorevole Jervolino
Signor governatore Draghi
Illustri carità tanti punti di vista operatori bancari noi abbiamo qui il fiore delle banche italiane signore congressisti ai signori congressisti
In modo molto semplice ma molto sentito desidero dare a voi tutti il benvenuto dell'Amministrazione comunale di Napoli e soprattutto della città di Napoli
E desidero ringraziare voi per aver scelto Napoli appunto dopo il convegno di Milano
Dell'anno scorso e i primi perdendo una tradizione che lei ha avuto la cortesia di ricordare
Di aver scelto Napoli come sede di questo importantissimo incontro
Certamente noi sappiamo che questo è un momento molto importante per la vostra vita associativa perché a quanto ho avuto la possibilità di leggere
Le vostre associazioni che sono già caratterizzate da una
Collaborazione molto forte si uniranno
E appunto questo significa rendere ancora in un'economia che cambia e che cambia rapidamente più viva e più feconda la possibilità di scambiare esperienze
Io approfondire problemi
Di strategie di individuare strategie operative che in un mondo appunto nel quale il cambiamento non solo e continuo ma nel rapido debbono essere appunto immaginate attuate nel modo più
Rapido possibile
Un particolare benvenuto vorrei dare al governatore Draghi
E vorrei dal Piano nella doppia funzione come persona la persona non è una funzione di Governatore nel doppio buono di essere come persona
E come appunto al Governatore della Banca d'Italia
Come persona perché pur non essendo io notoriamente un economista ho sempre avuto modo di seguire con grande ammirazione il
Pensino
Che due genera che nasce dal suo lavoro un lavoro ed equilibrato costruttivo un lavoro che ha ciò porta risaliamo portato il sistema bancario italiano a soffrire molto di meno che altri sistemi bancari
Di fronte alla crisi che ci ha investito
E appunto a lei
Voglio
Augurale
Un due mila undici che sia ricco di successi i successi italiani e di successi europei
Eletti quelli
Anche se
Cortinovis fuori opera ma sapete le donne riescono a far politica qualche volta mi auguro spesso con razionalità ma mai escludendo completamente il cuore
Le ho detto che era salutavo nella doppia veste
Perché è il ricordo in questo momento è un affetto va due personalità che l'hanno preceduta
E che mi sono state particolarmente care nel pallida alle quali ho imparato tantissimo nella mia vita mi riferisco al governatore Carlo Azeglio Ciampi e al Governatore Guido Carli
Con Carlo Azeglio Ciampi abbiamo condiviso momenti brutti
Io ero suo ministro della pubblica istruzione nell'anno della prima dura finanziaria prodromica Maastricht
E diciamo la scuola ha dovuto giustamente ma con una certa fatica pagare il suo pezzo
E siamo stati insieme nei momenti brutti del terrorismo di via dei Georgofili ed è il terrorismo di San Giovanni tratteranno a Napoli
A Roma e poi soprattutto Kaladze fatto toccando Azeglio Ciampi anche il cittadino onorario di Napoli quindi noi lo ricordiamo sempre con particolare simpatia e l'affetto
Così io ricordo non può non andare a un altro Governatore a Guido Carli con il quale anche avuto la fortuna di passare tanti anni in Senato
E deve poter conoscere sotto il suo aspetto schermo e un po'brusco una profonda umanità
è una volontà anche di trasmettere messaggi positivi ai giovani avendo nel seguito praticamente il lavoro molto spesso
Al lui alla sua Università alla Bowis
Io non vi parlerò oggi di Napoli non è questa la mela sei intende il momento opportuno voglio solo dire una cosa Napoli ha
In questo momento i problemi che hanno tutte amministrazioni comunali
Problemi di rigidità di appunto il patto di stabilità problemi di carenza di liquidità problema di trasferimenti che arrivano con ritardo ma questi sono problemi che all'interno dell'ANCI vedremo come la vediamo come singoli
Come i sindaci
Napoli è
A complicità alcune caratteristiche pesanti per la sua economia ha il più alto tasso di povertà ai più alto tasso di disoccupazione
E io credo che da queste due caratteristiche nasca anche non esclusivamente da queste due caratteristiche ma certamente anche da una scala una certa quale facilità della malavita organizzata diffondersi
Però a Napoli è il suo Sindaco hanno orgoglio e volontà di lavorare orgoglio ai volontari che lavorare senza aspettare il nulla di messianico
Le leggi speciali su Napoli verranno giuste ai tempi di Nitti adesso non lo sarebbero nemmeno perché Napoli non è l'unica zona difficile del Paese
Ma Napoli è una scelta che può contare sulla sua capacità imprenditoriale sulla sua voglia di costruire
E io devo dare qui atto al Banco di Napoli al suo Presidente solo Giustino direttore generale
DSM sempre e quindi a tutto il sistema bancario attraverso Moro viene esserne sempre accanto alla città nel momento in cui c'è bisogno appunto di un sostegno
Vorrei appunto a concludere dicendovi con semplicità che io non sono un economista quindi non entrerò nel merito dei vostri problemi non saremo in grado di farlo
Ma che riguardo al vostro lavoro con estremo rispetto con estremo interesse e con estrema fiducia
E anche con un po'di invitiamo perché voi fate un lavoro affascinante
In quanto dovete secondo me cercare il punto di equilibrio Solana due appunto il primo è che si intersecano di continuo quello appunto della utile nel giusto utile che l'impiego da che deve venire dall'impiego del denaro e quello appunto del rispetto delle fasce più deboli e ho letto la sua relazione a Milano l'anno scorso ha operato
Governatore Draghi ha un volto ammirato il fatto che lei abbia sottolineato un paio di volte questo punto e l'altra linea di equilibrio e voi dovete trovare
E quell'altra il necessario impulso allo sviluppo sempre maggiore dei Paesi cosiddetti ricchi
E lo sviluppo dei Paesi del terzo e quarto mondo se questo è dal mio punto di vista non soltanto per un imperativo etico
Anche in sede interattivo etico e primario ma anche perché secondo me un paese abbandonato alla fame alla miseria e oltretutto ha un mercato mancato
Con questi sentimenti con grande speranza voglio rinnovabili l'augurio di un lavoro che certamente sarà proficuo
E se vi lasceranno mezzora libera voglio anche da chiede quindi visto che siamo riusciti a farlo uscire il sole di andare a vedere per una mezzora per rinfrancato delle bellezze della nostra città buon lavoro a tutti voi
Molte grazie
Onorevole Jervolino senz'altro prenderemo anche più di mezz'ora per vedere le meraviglie di Napoli soprattutto oggi che a differenza di ieri c'è un tempo magnifico
L'organizzazione di questa manifestazione non sarebbe stata possibile senza il sostegno di banco del Banco di Napoli e di Intesa San Paolo
Il banco e la banca ci hanno assistito sin dall'inizio con una grandissima disponibilità compartecipazione ed entusiasmo e vorrei quindi
Esprimere il nostro
Più sincero grazie ai massimi rappresentanti di Intesa San Paolo che sono
Qui presenti in sala questa mattina al direttore generale Giuseppe Castagna al precedente
Direttore generale Antonio Nucci con cui avevamo cominciato l'organizzazione e naturalmente a tutti coloro che ci hanno affiancato nell'organizzazione del convegno
E quindi con un sentimento davvero di
Grande stima e di riconoscenza che invito il dottor Enzo Giustino presidente del Banco di Napoli apprendere la parola qui con noi
Mi è stato affidato
I gradi d'incarico signor Governatore autorità signore e signori
A nome del Banco di Napoli di portare
Un saluto e gli auguri di buon lavoro a tutti i convenuti a questo incontro
E per me un onore intervenire allora sedicesimo convegno annuale di AIAF di assioma favore
Per l'autorevolezza dei relatori e per l'importanza dei temi trattati il convegno ci colloco si colloca anche quest'anno tra gli appuntamenti più significativi della comunità finanziaria italiano
Saluto con affetto il sindaco di Napoli vivono la loro onorevole Russo Jervolino che ci onora della sua presenza
Porgo il benvenuto altre autorità
Numerose autorità presenti
E vorrei i anche ringraziare l'Assessore Roberto Maroni che a è venuto a dare un salotto a tutti noi poi per sfilarsi impegna andato via il nome vede Presidente Antonio Bassolino
Da un anno tessuto però vorrei prego rivolgere
Uno show una uno speciale ringraziamento al Governatore della Banca d'Italia professor Mario Draghi che ha voluto scegliere Napoli come sede di questa manifestazione aveva già detto il Sindaco
Il ruolino una scelta che conferma la grande attenzione con cui il Governatore guarda all'economia del Mezzogiorno non testimoniata anche dall'autorevolezza e dalla qualità
Delle analisi che la Banca d'Italia e anche recentemente ha voluto dedicare all'argomento
Mi riferisco alle ricerche agli studi alle indicazioni che nel novembre scorso hanno animato il convegno sul tema il Mezzogiorno nella politica economica dell'Italia tenutosi a Roma presso la sede eccetera
Oggi
Lo scenario dell'economia mondiale sembrerebbe si vada schierando
Secondo gli esperti più con diversi elementi di incertezza la fase di di di ripresa sembra comunque finalmente avviato e vi sono buone probabilità che si rafforzi nell'anno in corso dopo oltre un anno anche l'economia italiana finalmente è tornata a dare e segnali di crescita in questo contesto di straordinarie difficoltà economiche più in presenza
Pur in presenza di una riduzione del merito del credito di credito delle imprese le banche italiane hanno svolto un ruolo attivo a vantaggio dell'economia
Si è valutato alla luce del considerevole raffreddamento dell'attività produttiva
Negli scambi commerciali degli investimenti il flusso del credito dalle economie risultata adeguato a sostenere il sistema produttivo anche in questa difficile fase congiuntura
Sappiamo comunque che la crisi esercitati i propri effetti con maggiore serenità nel Mezzogiorno rispetto al Centro-Nord e sappiamo anche che il miglioramento
Il clima economico benché avviato ovunque appare meno sensibile assurdo dispetto arresto digitale
Conseguentemente i risultati economici nel Mezzogiorno su uno dei due enti
Da sette anni consecutivi sud cresce meno dei crediti del centro nord cosa mai accaduto dal dopoguerra ad oggi due indicatori contribuiscono arrendere efficacemente l'idea che il divario
Che più il mandato il nucleare
La quota del Mezzogiorno shopping nazionale di massa sostanzialmente
Immutata negli ultimi sessanta il differenziale tra i livelli di reddito pro capite non si è ridotto e da oltre un trentennio quello del sud è pari a circa il sessanta per cento di quello del Centro-Nord
Ma ciò che maggiormente preoccupa e la disoccupazione di cui ha parlato anche il Sindaco di orgoglio il Nouvel qui tasso qui nel sud e notevolmente superiore rispetto a quelli del terriccio odierno viste perché
Del terzo trimestre due mila e nove e tassativo codici occupazione e del cinque virgola uno al nord le sei riconoscimento sei virgola cinque per cento undici virgola sette assoluto
Ciò nonostante il sostegno dello sistema bancario Azzi assurdo produttivo meridionale non è mai venuto meno
Non si evidenziano infatti differenze significative tra l'andamento del credito bancario nel Mezzogiorno e nel resto del Paese
Ma in prospettiva la
Capacità delle banche di allocare con prudenza i flussi di credito
Selezionando opportunamente le controparti in base al merito individuale costituita un fattore fondamentale per il recupero e la
Di competitività e la crescita economica adesso
Viene riconosciuto che grazie al suo particolare modello organizzativo radicato nel territorio focalizzata sulle imprese sulle famiglie anziché sulla ricerca di redditi di natura puramente finanziaria
L'industria bancaria italiana all'insistito medio di altre ai corpi Matrix
Occorre difendere questo modello operando rafforza
Per rafforzare abbozzato razzo ogni adesso OSCE economica vero punto
Deve poter contare su un interlocutore finanziario di primaria importanza
Che pur avendo l'Europa e il mondo come orizzonte di differimento per il proprio mercato e le proprie alleanze non venga un forte radicamento nell'economia di nuovi giudici
è in questa mappa che si dialoghi si inserisce il progetto del nuovo Banco di Napoli
Fortemente voluto da intesa Sanpaolo e dall'amico Enrico Salza coinvolgono
Fatto un affettuoso so Rutelli sentito ringraziamento per l'attenzione e l'impegno che esse che riserva al Mezzogiorno e al Banco di Napoli
Il Banco di Napoli infatti chi massimo di nato con un obiettivo ambizioso sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese meridionali in un contesto di sempre maggiore competizione internazionale
La globalizzazione ingresso sul mercato e di grandi Paesi come l'India la Cina e la stessa crisi finanziaria ed economica hanno contribuito a rivalutare il ruolo del Mediterraneo e con esso illustri ma
In realtà questo è uno stato di cose va letto come una grande opportunità per Napoli e il nostro Sud
Anche grazie alla collocazione geografica che potrebbe e dovrebbe conseguibili di divenire un caposaldo dell'Europa nel Mediterraneo
Non a caso il Mezzogiorno del Mediterraneo con e per l'Europa è stato il tema di cui abbiamo discusso al Banco di Napoli proprio nel gennaio scorso
In questa realtà territoriale e socio-economica infatti il Mezzogiorno può ambire ad un nuovo un ruolo economico e finanziario ma anche culturale di assoluta eccellenza
Dipende da noi meridionali cogliere questa opportunità nel dalla nostra capacità di garantire un efficace governo del territorio
E di saperlo modernizzato di saper conferita efficienza i processi decisionali burocratici ed amministrativi
Di sapere essere co.co.co. poi coerenti con le decisioni assunte
Il tutto per stimolare ed attivabili nuovi investimenti nella produzione dei servizi ma soprattutto per valorizzare il nostro immenso patrimonio dei beni culturali ed ambientali il petrolio verte come è stato definito
E non ho
E per obiettivi di questa portata che il Banco di Napoli assumerà iniziative per contribuire accogliere le notevoli potenzialità inespresse di qui il Mezzogiorno dispone
Tenuto conto che
Valorizzare le potenzialità per risolvere i problemi è l'autentica questione che oggi si pone alle regioni meridionali
Ed è in questa direzione che ci si propone di offrire strumenti che incoraggi nuove innovazioni facilitano
La crescita dimensionale ed internazionalizzazione delle imprese
Con lo scopo di sostenere le produzioni regionali e contribuire a creare Standard ottimali di competitività territoriale insomma perseguire possibilmente raggiungibile fondamentali obiettivi
Informali promuovere assistiti
E tutto questo grazie alle dimensioni alle strutture al radicamento territoriale in Europa per il Mediterraneo Intesa San Paolo il gruppo di cui il banco e parte integrante
Naturalmente anche se siamo perfettamente consapevoli
Che la risoluzione dei problemi strutturale del Mezzogiorno non può essere legato non solo ha su un sistema bancario siamo tuttavia anche consapevoli che lo stesso può giocare un ruolo cruciale
Pertanto impegno per tutti noi in questo contesto e con queste prospettive non è solo una scelta nell'interesse generale ma una necessità
Tenuto conto che per il Sud l'alternativa a tutto questo non può essere altro che un tessile di emarginazione di periferia dall'Europa così come fu sancito da uno studio internazionale di alcuni anni fa
L'impegno degli intermediari di questa
In questa direzione deve pertanto di concorrere ad impedire che questo accada
Vi ringrazio dell'attenzione
Sono ormai trascorsi quasi mille giorni dall'inizio della crisi finanziaria
Allora come operatori come realisti finanziari come economisti desideriamo formulare un primo Bilancio
Su un periodo storico che ha visto fortemente coinvolte le nostre associazioni e le professionalità che rappresentiamo
Sono certamente incoraggianti i primi segnali di ripresa dell'attività produttiva
Dei flussi commerciali degli ordinativi per l'impresa
La reazione del sistema produttivo dimostra che le terapie adottate per contrastare la recessione
Hanno sortito effetti positivi in un quadro oggi di lenta ripresa macroeconomica
Ma non dobbiamo illuderci che tutti i problemi siano stati risolti
Il quadro delle regole sussisteva finanziario nonostante le importanti proposte in discussione non è ancora sostanzialmente mutato
I comportamenti dei mercati risentono ancora in misura forse eccessiva
Del dell'incertezza sui fondamentali economici
Il policy makers
Sembrano prestare la dovuta attenzione ai temi finanziari soprattutto nelle fasi di elevata volatilità delle quotazioni
Il processo di coordinamento a livello internazionale degli interventi di riforma non sempre progredisce in modo lineare
Sul piano macroeconomico usciamo dalla recessione con una eredità pesante
In termini di contrazione dell'attività produttiva e con una serie di nuovi squilibri
L'impatto della crisi finanziaria sulla crescita economica e Stato particolarmente rilevante
Se nel biennio due mila otto due mila e nove l'economia mondiale fosse cresciuta allo stesso ritmo osservato nel decennio precedente
I volumi di attività economica sarebbero oggi maggiori di circa quattro mila e duecento miliardi di dollari rispetto
Ai flussi attuali
La mancata crescita economica rappresenta un valore che è pari a circa due volte il prodotto interno lordo italiano
Il sistema economico mondiale esce dalla recessione con una quota rilevante di capacità produttiva inutilizzata e probabilmente da riconvertire
Le prospettive di ripresa della domanda appaiono condizionate dagli elevati livelli di disoccupazione
E da una ritrovata propensione al risparmio delle famiglie americane effetto della minore disponibilità di credito e del crollo della ricchezza reale e finanziaria
I saldi di finanza pubblica delle principali economie industrializzate sono appesantiti dagli impegni assunti dei Governi per contenere gli affetti della recessione
Il rapporto medio tra deficit pubblici e PIL è salito in soli tre anni dal due virgola due per cento ad oltre il dieci per cento
In assenza di interventi di consolidamento fiscale le ha aumentate necessità di finanziamento rappresentano un fattore di rischio per la stabilità dei mercati
Le recenti tensioni sui titoli governativi di alcuni Paesi dell'area dell'euro ne sono testimonianza eloquente
Laddove non si individuino
Credibili politiche di bilancio a volte a garantire la sostenibilità sostenibilità della finanza pubblica di sono rischi di spiazzamento
O di aumento dei costi delle emissioni obbligazionarie private
La caduta dell'attività economica ha generato un'espansione senza precedenti del numero dei disoccupati
Con un afflusso netto di circa cinquanta milioni di persone oggi alla ricerca di un nuovo posto di lavoro
Al di là dei possibili conflitti sociali un numero così elevato di senza lavoro rappresenta un elemento di freno alla ripresa della domanda mondiale di consumi
Anche l'industria finanziaria appagato un elevato costo in termini occupazionali
Le uscite lorde di personale annunciate a livello mondiale dall'istituzioni finanziarie di tutto il mondo sono risultate pari
A circa trecentotrenta mila unità delle quali
Poco meno di centocinquanta mila in Europa
Il ritorno ad elevate politiche di remunerazione variabile
Di meno Ager e di operatori di grandi istituzioni finanziarie internazionali appare allora in netto conflitto rispetto a queste evidenze e va contrastato
La capacità del sistema economico di riprendere a crescere anche senza l'aiuto di stimoli esterni condizionerà i tempi di riassorbimento degli stimoli monetari e fiscali
Nel frattempo e auspicabile un'accelerazione dei tempi di definizione di un quadro regolamentare che garantisca efficienza e stabilità al sistema finanziario
Sotto l'egida e il coordinamento del Financial Stability Board presieduto dal professor Draghi
Notevoli progressi sono stati compiuti con particolare riferimento alle linee guida riguardanti l'adeguamento della normativa in materia di capitale
Il rafforzamento degli standards contabili la riforma delle politiche di remunerazione il miglioramento della funzionalità e della trasparenza dei mercati over the counter
La lezione
Che la crisi ha impartito circa l'insufficienza di un approccio puramente microprudenziale all'azione di vigilanza ha ispirato il ridisegno delle authority europee di supervisione
Che assume come fondamentale punto di partenza la distinzione tra vigilanza micro e macro prudenziale
Affidate rispettivamente al Consiglio europeo per i rischi sistemici e al sistema europeo dei supervisori finanziari
A metà dello scorso dicembre la Banca dei regolamenti internazionali ha sottoposto all'attenzione dei mercati una serie di proposte dirette ad accrescere la resistenza del sistema bancario in situazioni di crisi
E a Presidente presi di ARE più adeguatamente il rischio di liquidità
La consultazione resterà aperta fino ad aprile
L'esito finale delle proposte presentate al mercato risulta però ancora dominato da molte incertezze ne cito solo alcune
A livello internazionale
Dopo le iniziative recentemente annunciate dal Governo americano resta aperta la discussione circa
Le soluzioni dirette a limitare l'azzardo morale delle istituzioni aventi una rilevanza sistemica
In altri termini non è chiara la compatibilità tra la cosiddetta Volcker rule e la riforma di Basilea due
In ambito europeo
Appare ancora lontana la definizione di un insieme di regole comuni e di un chiaro quadro negoziale che permetta risolvere
Eventuali controversie tra le autorità nazionali in particolare con riferimento I gruppi transfrontalieri
è necessario infine
Ed è questa sicuramente la lezione più impegnativa che dobbiamo trarre dalla crisi
Che il regolatore sia in grado di sviluppare comportamenti proattivi anticipando laddove possibile gli sviluppi del mercato
Quest'ultimo cruciale passaggio presuppone
Una riflessione un ripensamento circa le modalità di interazione
Tra le autorità
E il mercato in modo che le prime siano in grado di comprendere per tempo gli elementi di rischio nascosti nei processi innovativi
E di affrontarli
Prima che assumano rilevanza sistemica
Le nostre associazioni che ogni giorno si confrontano con i mercati e le loro dinamiche rappresentano
Un interlocutore qualificato
Già nel marzo dello scorso anno l'AIA fa aveva elaborato un documento contenente una serie di proposte di cambiamento regolamentare che è stato apprezzato e da taluni condiviso
Asse un foro ex
Oggi ancora più rappresentativa dopo la recente fusione la fusione in corso
è pronta ASSIOM Forex è pronta a proseguire
E intensificare la collaborazione già esistente con le autorità di controllo e supervisione
Un rafforzamento della cooperazione
Tra professionalità e culture differenti
Potrei essere di beneficio per l'intera collezione collettività e per lo sviluppo e il mantenimento di quella funzione originaria dei mercati finanziari che poi
Sotto sotto e la ragione principale
Del nostro essere professionale
Grazie per l'attenzione e ora la parola al professor Draghi
Onorevoli esponenti del Parlamento signor Sindaco e signor Sindaco la devo ringraziare per le carissime
Parole di benvenuto ma anche per l'affetto Espresso per i miei illustri predecessori
E anche devo dire per le parole di fiducia verso gli economisti quindi a nome della categoria la ringrazio
Signor prefetto
Signor presidente del Banco di Napoli signori presidenti dell'AIAF ASSIOM Forex autorità signore signori
Le tensioni sui mercati finanziari internazionali si sono notevolmente allentate rispetto a un anno fa
Le banche sono tornate a raccogliere fondi e hanno effettuato in diversi casi importanti aumenti di capitale
Gli abbattimenti di poste dell'attivo sono minori
Nelle ultime settimane tuttavia aumentata la volatilità sui mercati
Una ripresa dell'economia mondiale è in corso ma in modo difforme nelle diverse aree
Nelle previsioni degli organismi internazionali e degli analisti privati quest'anno Cina India il Brasile tornerebbero agli alti tassi di sviluppo pre-crisi
Non così le economie avanzate la cui crescita rimarrebbe modesta anche nel confronto con precedenti esperienze di uscita da fasi recessive e come anche dimostrano i dati usciti ieri
Le quotazioni del petrolio e delle altre materie di base sono risalite ciò nonostante l'inflazione rimane frenata dagli ampi margini di capacità produttiva inutilizzata
Il ritorno alla crescita è ancora fragile e segnatamente nell'area dell'euro l'occupazione tarda a riprendersi le condizioni del credito alle piccole e media impresa tuttora stringenti frenano la ripresa
In Italia lo scorso anno il prodotto è diminuito di quasi il cinque per cento
Se ne prevede un recupero lento con ampie incertezze legate in particolare gli andamenti del ciclo internazionale e alle condizioni del mercato del lavoro
Per molte nostre imprese si sono aggravate difficoltà strutturali preesistenti
Ma altre possono approfittare dei cambiamenti di mercato indotti dalla crisi per accrescere il loro vantaggio competitivo
La domanda interna resta debole
Alla fine dello scorso anno vi era un'Italia oltre seicento mila occupati in meno rispetto al massimo del luglio due mila otto
La quota di popolazione potenzialmente attiva che al momento forzatamente inoperosa cioè tutti quelli che non lavorano è elevata e crescente
Finché la flessione dell'occupazione non si inverte permane il rischio di ripercussioni sui consumi quindi sul prodotto
Durante la crisi sono state essenziali molti Paesi misure di politica economica di eccezionale portata
Le banche centrali hanno ridotto i tassi di interesse a livelli senza precedenti fatto ricorso manovre espansive non convenzionali
I Governi hanno volto i bilanci pubblici a supporto del sistema finanziario della domanda dell'occupazione
Queste misure ora dovranno rientrare ma con la necessaria gradualità
Come abbiamo ribadito nell'ultima riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea il livello attuale dei tassi ufficiali dell'aria resta adeguato
Non emergono rischi di inflazione nel medio termine
Proseguono le operazioni dell'Eurosistema a sostegno della liquidità e della capacità delle banche di erogare credito
è in atto tuttavia la rimozione graduale delle misure non convenzionali che il miglioramento delle condizioni dei mercati finanziari rende non più necessaria
In dicembre abbiamo annunciato che le operazioni con scadenza dodici e sei mesi non sarebbero più state ripetute rispettivamente oltre dicembre e marzo
L'uscita dall'attuale configurazione di misure non convenzionali di politica monetaria non dovrà essere prematura per non ostacolare la ripresa
Non dovrà neanche essere però tardiva
Lasciando quindi troppa
Liquidità in circolazione
Per troppo tempo
Per non mettere a rischio la stabilità dei prezzi e non alimentare distorsioni nei mercati e bolle speculative che potrà che porrebbero i presupposti di nuove crisi
Prenderemo i primi di marzo ulteriori decisioni sulla progressiva rimozione delle operazioni straordinarie guardando alla alle prospettive per la stabilità dei prezzi
La domanda
Di liquidità da parte di intermediari con eventuali difficoltà di provviste che sono ormai molto pochi e nessun italiano
Deve essere soddisfatta senza condizionare la politica monetaria quindi utilizzando gli strumenti che la Banca centrale europea ha a disposizione a questo fine per i singoli intermediari
Appare fin da ora necessaria una normalizzazione delle politiche di bilancio almeno con il disegno di itinerari dichiari chine rari di uscita
Il Fondo monetario internazionale valuta che dal due mila sette identici pubblici siano quintuplicate in rapporto al PIL nei Paesi avanzati come veniva ricordato un attimo fa dal due al dieci per cento
Prevede inoltre che il disavanzo pubblico nell'area dell'euro sarà ancora superiore al tre per cento del prodotto nel due mila quattordici
Nelle ultime settimane la situazione dei conti pubblici della Grecia ha allarmato i mercati finanziari internazionali
Se il Governo greco attuerà il risanamento di bilancio con determinazione
E con la puntuale trasparente verifica da parte della Commissione europea e della Banca centrale europea
Io credo che saranno gli stessi mercati a sottoscrivere i titoli che verranno in scadenza come avvenne per l'Italia all'inizio degli anni Novanta
Poi ce lo siamo dimenticati ma eravamo in condizioni molto più drammatiche come ha ricordato poco fa il Sindaco
E siamo stati capaci di uscire da soli da quella crisi
è comunque importante che i Paesi dell'area dell'euro abbiamo espresso la volontà di intraprendere qualora la situazione lo renda necessario azioni decise e coordinate per garantire la stabilità finanziaria dell'area
Sui conti pubblici di molti Paesi peseranno in misura crescente nei prossimi anni le spese connesse con l'invecchiamento della popolazione con il cambiamento climatico
Una tempestiva e credibile indicazione delle vie per correggere le tendenze del debito pubblico è necessaria anche per ridurre la volatilità sui mercati finanziari e il costo di offerta dei titoli pubblici
Aumenti dei tassi di interesse a lungo termine che si avrebbero se non ci fosse questa indicazione
Si rifletterebbe lo sull'economia reale con possibili ripercussioni sui bilanci delle banche rimettendo indietro su un solo sui bilanci delle banche ma sull'intera economia rimettendo in discussione il rafforzamento del sistema finanziario
Rinsaldare la stabilità delle banche
Contenere il rischio di liquidità sono gli obiettivi del pacchetto di proposte regolamentari recentemente messo appunto dal Comitato di Basilea
I prossimi due anni saranno fondamentali per la determinazione precisa quella che tecnicamente dedicata la calibrazione delle misure e la loro attuazione
Il patrimonio degli intermediari dovrà essere composto da strumenti di qualità elevata veramente capaci di assorbire le perdite
La leva finanziaria verrà limitate si attenueranno gli aspetti prociclicità e la regolamentazione prevedendo riserva e accantonamenti da accumulare nei periodi di forte crescita
Da utilizzare quando sì materializza io le perdite
Nella prima parte di quest'anno il Comitato di Basilea condurrà un dettagliato studio di impatto che consentirà di valutare alternative
Calibrare come dicevo prima le nuove regole e definire i nuovi più elevati livelli di capitale con cui le banche dovranno pagare
E leader del G venti hanno deciso
Delle nuove regole non dovranno entrare in vigore immediatamente
Ma solo alla fine del due mila dodici e comunque a condizione che non pregiudichino la stabilità dei mercati e la ripresa di un adeguato flusso di finanziamenti all'economia
Hanno chiesto al Financial stability board di analizzare le implicazioni di natura macroeconomica della riforma
E assicurare la necessaria gradualità nell'applicazione con appropriate discipline transitorie relative soprattutto al trattamento degli strumenti patrimoniali già emessi
La crisi ha mostrato l'effetto devastante dei fallimenti di grandi istituzioni finanziarie
I Governi e le banche centrali sono intervenuti per mitigare l'impatto così facendo hanno talvolta sostenuto e protetto le stesse istituzioni all'origine della crisi
L'azzardo morale sia gravato con la crisi
Le istituzioni finanziarie si sentono protette del rischio di fallimento e dal timore spesso che esso incute
Assumono nuovi rischi e grazie alle condizioni straordinarie di mercato che si sono create dopo la crisi realizzano INCE ingenti profitti
Ridurre l'azzardo morale eh obiettivo condiviso
Lo si intende perseguire limitando la probabilità dei fallimenti e la vastità del danno che apportano
Creando meccanismi per una loro ordinata gestione
C'entra riposando i canali che ne trasmettono gli affetti come gli scambi di strumenti derivati Chioggia vengono fuori dei mercati organizzati e in via bilaterale
Devono essere individuati i criteri per definire la rilevanza sistemica di una istituzione
Ma questo dovrà avvenire senza stilare liste di intermediari che creerebbero una indebita segmentazione del sistema bancario e potrebbero avere effetti perversi sull'assunzione dei rischi
Si stanno valutando requisiti di capitale di liquidità più stringenti che però dovranno tener conto le misure già prese dal Comitato di Basilea quindi non si andranno assommare con le misure già prese dal Comitato di Basilea
Una intensa dovranno tener conto dicevo di queste misure si sta anche valutando la possibilità di un'intensificazione dell'attività di vigilanza sulle istituzioni più importanti
E procedure robuste armonizzate di gestione della crisi
Altre proposte mirano a ridurre la complessità dei gruppi cross border cioè transfrontalieri
Una di esse contempla l'obbligo di operare in ciascuna giurisdizione estera per tramite di una sussidiaria
Cioè di una Società dotata di sostanziale autonomia patrimoniale di liquidità e gestionale
Questo ha dei pro e dei contro segmentare dei sistemi informativi e procedure all'interno di un gruppo può ostacolare la vigilanza consolidata
L'integrazione internazionale dei gruppi e lo sviluppo complessivo dei mercati finanziari possono risentirne d'altronde
è importante però che l'organizzazione di una banca sia semplice in modo da permettere alle autorità di vigilanza una piena valutazione dei rischi sistemici in caso di fallimento
Devo dire poi sarà molto più probabile o comunque più probabile che si vada verso questo modello di sussidiarie specialmente se non si riesce a pervenire a una armonizzazione minima delle procedure di risoluzione e di liquidazione delle grandi banche
Sarà essa stabiliti borchie presenterà un rapporto al summit del G venti in novembre prevede anche che le banche preparino piani di emergenza per rifinanziare assi
Contenere i rischi
E in caso di insolvenza conclamata liquidare nella maniera più ordinata possibile le proprie attività
è oggetto di dibattito anche l'opportunità di separare l'attività di intermediazione di tipo tradizionale da quella di investimento al fine di limitare le banche l'assunzione di rischi
Come si vede
Le misure in discussione per affrontare il rischio sistemico sono varie ma tutte rientrano nel processo di cooperazione internazionale
Infatti molte di esse sono a ben vedere analoghe a quelle contenute già contenute nell'agenda del Comitato di Basilea
Dove alla maggiore rischiosità delle attività di investimento rispetto a quelle di intermediazione si fa fronte con requisiti di capitale più elevati
In questo campo credo sia improbabile che Paesi con strutture bancarie diverse colpiti dalla crisi in maniera diversa adottino gli stessi provvedimenti
La cooperazione internazionale produrrà probabilmente un'armonizzazione minima quale è quella l'interno dell'Unione europea per una varietà di questioni
Mentre per la regolamentazione sul capitale la liquidità prevista dalla riforma di Basilea si mira a raggiungere un'armonizzazione massima
Nel nuovo disegno delle strutture di vigilanza europea
Europee il Progetto dalla Commissione europea mira ad armonizzare poteri e strumenti delle autorità nazionali in caso di crisi introducendo disposizioni specifiche per i gruppi crossborder
Riteniamo che l'Italia disponga di una normativa completa ed efficace in materia
Disponga di validi di valide prassi ed esperienze che dovranno essere valorizzate nel corso delle trattative con le istituzioni comunitarie
L'Europa a dimostrato di voler accrescere la stabilità del sistema finanziario pur mantenendo elevata l'integrazione dei mercati dell'area
Le analisi delle diverse autorità di vigilanza andranno integrate per giungere a valutazioni dei rischi veramente comuni nell'ambito dei collegi dei supervisori sui grandi gruppi bancari
In quell'in cui siamo responsabili abbiamo promosso con forza questa integrazione
L'obiettivo di ricostruire un sistema finanziario mondiale con più capitale meno debito
E che resista senza aiuti pubblici all'eventuale fallimento di grandi istituzioni finanziarie è ormai unanimemente condiviso
Anche l'accordo su una graduale transizione verso questo obiettivo è vicino
è importante che la comunità bancari internazionale condivida questo processo e apprezzi appieno la determinazione con cui viene perseguito
Che le nuove regole mettano a repentaglio la ripresa inducendo una contrazione del credito e affermazione facilmente smentibile
Il nuovo sistema sarà introdotto con gradualità
Ma il credito ha smesso da tempo di crescere senza che le nuove regole fossero neanche conosciute
Ritenere inoltre che arbitraggi regolamentari possano fare eludere le nuove regole sottovaluta la generalità dei consensi verso la loro introduzione
Ma in conclusione è possibile che la combinazione dei vari provvedimenti in discussione e anche probabilmente una crescita più moderata per vari anni determini una riduzione dei profitti delle banche
Ma porterà anche un contenimento dei rischi de da loro assunti quindi minor rendimento minor rischio
Sarà saggio rispondere alla prima cioè la riduzione dei profitti con opportune ampie riorganizzazioni
Non contrastare il secondo cioè il contenimento dei rischi con l'assunzione di nuovi rischi
Quindi è importante che le banche non reagiscano a questa contrazione della loro profittabilità nel medio periodo
Aumentando il numero dei rischi che vengono assunti
Grazie agli interventi dei mesi scorsi liquidità il patrimonio delle banche italiane si stanno rafforzando
Condizione essenziale per affrontare significativo peggioramento della qualità del credito il conto economico
La liquidità bancaria continua a migliorare anche grazie alla parziale riapertura dei mercati di raccolta all'ingrosso
In gennaio le banche dell'area dell'euro né messo sull'Euromercato obbligazioni per circa sessanta miliardi contro una media mensile di circa trenta nella seconda parte dello scorso anno
Le banche italiane sono ben attrezzate per fronteggiare lo scenario internazionale reso complesso anche dal graduale venir meno delle misure di sostegno da parte dell'autorità monetarie e dei Governi
Il loro patrimonio sia irrobustito grazie ad aumenti di capitale
A dismissioni di attività non strategiche alla destinazione a patrimonio di una consistente parte degli utili e per alcuni intermediari anche interventi pubblici
Tra la fine del due mila otto settembre dello scorso anno il core Tier one rovescio dei cinque maggiori gruppi è aumentato in media del cinque otto al sette tre per cento
Il rafforzamento patrimoniale sta proseguendo
è necessario per accrescere la capacità delle banche di resistere a scenari macroeconomici avversi
è migliorata nel mercato la valutazione della rischiosità delle banche
Le modifiche regolamentari ora poste in consultazione del Comitato di Basilea richiederanno le banche italiane adeguamenti non trascurabili
Partono le nostre banche però in da una situazione migliore di quella di altri sistemi bancari sul fronte della qualità del patrimonio avendo già immesso strumenti di capitale per lo più di qualità elevata
L'impatto più rilevante potrebbe derivare dalla proposta di dedurre dal patrimonio le attività per imposte anticipate
Queste sono infatti cospicue nelle banche italiane a causa dei film dei vincoli esistenti nel nostro Paese alla deducibilità fiscale delle svalutazioni delle perdite su crediti che continuiamo ad auspicare vengano presto rivisti
Su questo fronte lo studio di impatto consentirà di valutare opzioni alternative come quella di dedurre solo parzialmente tali attività per attenuare le distorsioni competitive create della disparità nei trattamenti fiscali nazionali
Le banche italiane relativamente più impegnate nell'intermediazione di tipo tradizionale presentano una leva finanziaria contenuta nel confronto internazionale
Misurata dal rapporto tra il totale delle attività il patrimonio di base a giugno scorso essa era pari in media ventiquattro per i maggiori gruppi a fronte di circa trentaquattro per le principali banche degli altri Paesi europei
L'eventuale introduzione di un leverage cresce non dovrebbe pertanto comportare per loro conseguenze significative
Lo stesso può dirsi di un inasprimento dei requisiti prudenziali sul portafoglio di trading vista la minore incidenza delle operazioni di finanza innovativa e di prodotti di credito strutturati nei bilanci delle nostre banche
La redditività
Delle nostre banche è nettamente peggiorata di pari passo con il deterioramento della qualità dei loro prestiti
Nei primi nove mesi lo scorso anno gli utili netti dei principali gruppi si sono dimezzati rispetto allo stesso periodo del due mila otto a causa di maggiori accantonamenti e rettifiche su crediti
In ragione d'anno il rendimento del capitale delle riserve si è ridotto in Medio dal nove al quattro e due per cento
Nel terzo trimestre due mila nove il flusso di nuove sofferenze su prestiti alle imprese superava il tre per cento che è il valore più elevato degli ultimi dieci anni
Secondo prime elaborazioni peggioramento della qualità del credito sarebbe proseguito anche nell'ultima parte dell'anno con probabili affetti sui risultati economici del quarto trimestre dell'anno
L'aumento di incagli e rate non pagate prefigura un ulteriore peggioramento nei mesi a venire
Ma
Continuo a dirlo gli utili conseguiti devono esser priorità privo Rita vivamente impiegati nel rafforzamento patrimoniale
Lo scorso dicembre il valore totale dei prestiti bancari in essere era inferiore dello zero virgola sette per cento a quello di un anno prima
Finanziamenti erogati alla clientela del centro nord risultavano diminuiti dell'uno e tre per cento il prestito a mezzogiorno erano invece ancora in crescita in crescita del due sette per cento
La contrazione del credito riguarda le in prese non le famiglie
A dicembre i prestiti alle imprese erano del tre per cento inferiori a quelli del dicembre due mila otto da un lato se n'era ridotta la domanda per la forte flessione degli Investimenti
Dall'altro incideva l'accresciuta cautela delle banche nell'offrire finanziamenti in una fase di profonda recessione
L'espansione dei crediti alle famiglie invece continuate a ritmi dell'ordine del tre per cento sui dodici mesi i nuovi presìdi per l'acquisto di abitazioni vengono concessi prevalentemente a tasso variabile
Un richiamo qui occorre che i contraenti siano avvertiti del rischio che corrono in caso di aumenti di tasso
Secondo le indagini più recenti presso le banche vi è una moderata ripresa della domanda di finanziamenti da parte delle imprese quelle impegnate in processi di adeguamento tecnologico internazionalizzazione meritano maggiore attenzione
Il Governo ha adottato diverse iniziative nel corso del due mila nove per rafforzare il supporto delle banche alle piccole e medie imprese
Importante e continuerà a essere il ruolo dei Confidi nel migliorare le condizioni di accesso ai prestiti e nel preservare la qualità del credito bancario
Una osservazione a conclusione di questa parte
I modelli statistici di valutazione degli affidati in uso presso le banche utilizzano al momento i dati di bilancio dell'impresa e riferiti al due mila otto
Dalla primavera cominceranno ad elaborare quelli sul due mila nove che se la ripresa prosegue potrebbero fornire una rappresentazione non più attuale della situazione perché riferita al passato
Occorre integrare i dati di bilancio con informazioni raccolte localmente rendere più tempestive le revisioni degli affidamenti
Affinare la selezione del merito di credito prevenire incentivi equilibrati per coloro che gestiscono le relazioni con la clientela
Diversamente dai prestiti bancari
Il mercato obbligazionario nel due mila nove ha mostrato segni di ripresa
Le emissioni nette da parte di società non finanziarie si sono riportate su volumi superiori a quelli precedenti la crisi tutti i principali gruppi industriali di hanno fatto ricorso
Nel mercato azionario invece scendono il numero di società quotate il rapporto tra la capitalizzazione di mercato il PD quest'ultimo è sui livelli più bassi nell'area avanzata
Anche nel due mila nove la raccolta netta dei fondi comuni di investimento di diritto italiano è stata negativa
Pur con segnali di ripresa nell'ultima parte dell'anno confermando il carattere strutturale della crisi dell'industria del risparmio gestito il patrimonio dei fondi di diritto estero ha superato
Fine anno quello dei fondi di diritto italiano
Per i pareri da lì vitalità al settore occorre ancora intervenire sulla trasparenza e la correttezza nei rapporti con la clientela vanno rimosse le asimmetrie fiscali che penalizzano i prodotti del risparmio gestito rispetto a strumenti concorrenti
Occorre infine rivedere strategie e linee organizzative dell'industria del risparmio gestito
In seguito alla crisi si va affermando una tendenza fortemente incoraggiata dalle banche centrali e dal Financial Stability Board a far confluire su mercati organizzati gli scambi over the counter
A far ricorso a controparti centrali in grado di minimizzare i rischi per i singoli operatori e a centralizzare le informazioni sui contratti sottoscritti presso i cosiddetti trade repository
Ci auguriamo che i lavori della Commissione europea volti a definire un quadro legislativo armonizzato possano contribuire presto ad accrescere la trasparenza la liquidità e la stabilità del mercato su cui si scambiano i derivati specie quelli dei crediti forse Swatch che più si appresta a manipolazioni
Speculative
Questo tra l'altro è un settore della regolamentazione finanziaria internazionale dove si vede un buon progresso verso una
Un insieme di leggi di cui una è però stata proposta in discussione al Congresso americano dovrebbe essere portata votazione prima della fine di di quest'anno e per quanto riguarda l'Europa c'è un'altra proposta che dovrebbe essere
Trasformarsi in direttiva nel corso del due mila undici e sembra ci sia una buona armonizzazione tra le due
Tra le due proposte di legge
è naturalmente una questione di estrema importanza perché i principali canali di trasmissione dei saldi fallimenti delle grandi istituzioni passano attraverso il mercato dei derivati
Le nostre infrastrutture di mercato sono ora ad uno snodo decisivo
Cresce la concorrenza tra mercati organizzati nel post trading
A livello europeo si fa concreta la prospettiva di una centralizzazione del setto mente e si apre la possibilità dello sviluppo di un mercato ricalcato sul nostro mercato interbancario collateralizzato
L'Italia tutti i requisiti per rispondere a queste sfide dispone di infrastrutture e le attività di negoziazione di post-trading gli strumenti finanziari all'avanguardia in Europa è fortemente integrate nei mercati internazionali
Le negoziazioni all'ingrosso dei titoli di Stato si svolgono su un mercato regolamentato trasparente ampio che avverrà esistito alla crisi con una ripresa anche negli ultimi mesi
Le strutture del post trading sono nel confronto internazionale tra le meno costose
Le banche italiane detengono partecipazioni significative nelle principali infrastrutture di sistema se consapevoli del loro valore potranno trarne grandi benefici
Il rapporto banca-cliente
La Banca d'Italia a
Concluso
Un'ampia rilevazione presso oltre cinquecento banche rappresentative di circa l'ottanta per cento dei conti correnti offerti alla clientela
Della tipologia un'ampia rilevazione della tipologia degli importi delle commissioni applicate sua Fidel venti e scoperti di conto
I risultati trasmessi al Ministero dell'economia delle finanze a cui le nuove norme retribuito compiti di vigilanza in materia di commissioni bancarie sono disponibili da oggi sul sito internet della banca
E si mostrano una forte differenziazione fra gli intermediari se nella media si registra una riduzione di queste Commissioni
In circa un terzo dei casi l'onere e invece aumentato
Ma e la varietà di nuove Commissioni che rende difficile per i clienti confrontare le diverse offerte
Occorre che la loro struttura venga drasticamente semplificata
Un nuovo intervento legislativo che superi le incertezze interpretative del precedente appare necessario
Inoltre Remo nei prossimi giorni al Governo una proposta organica di disciplina
Che porti a oneri espressi con chiarezza perché tutti i clienti anche quelli meno esigenti
Possono fare rapidamente un confronto fra le diverse banche e la concorrenza possa finalmente operare senza l'impedimento dell'opacità
Da un mese sono in vigore nuove norme sulla trasparenza dei servizi bancari finanziari sul conto corrente semplice
Un contributo al sostanziale miglioramento delle relazioni tra intermediari e clienti sta venendo dall'arbitro bancario finanziario operativo dal quindici ottobre scorso
Il flusso di ricorsi da parte degli utenti ininterrotto
I collegi hanno già preso le prime decisioni
In diversi casi la lite sia risolta a favore del cliente prima ancora della pronuncia del Collegio questo è positivo
I primi segnali sono quindi molto incoraggianti il complessivo esito dei ricorsi verrà pubblicato entro aprile e fornirà CUP elementi utili per l'azione di vigilanza
Questa azione sugli intermediari bancari e finanziari ha una sua logica unitaria
Ispezioni controlli a distanza
Interventi sul capitale e sulla liquidità
Prescrizioni sugli Statuti e sui compensi dei manager regole e controlli sulla trasparenza e correttezza con cui con i clienti sono tutti guidati dalla valutazione dei rischi a cui sono soggette gli intermediari
Nel due mila nove siamo ripetutamente intervenuti per richiamare le banche al pieno rispetto delle norme in materia di organizzazione e governo societario
Per le banche popolari
Si è puntato un equilibrio tra la necessità di assicurare la stabilità degli assetti di governo approvati dalle assemblee
E quella di evitare il rischio di un'eccessiva autoreferenzialità del management
A questo scopo abbiamo promosso adeguamenti statutari per garantire una sufficiente rappresentanza delle minoranze negli organi
E facilitare la partecipazione dei soci alle assemblee attraverso strumenti quali l'aumento delle del numero di deleghe e la possibilità di esprimere il voto a distanza
Ulteriori progressi in questa direzione soltanto più necessari quanto più la realtà di alcune banche popolari si allontana dall'originaria connotazione localistica
In cui il management è vicino ai soci
Facendo invece emergere intermediari di dimensioni sistemi che quindi grandi
Quotati sui mercati regolamentati con caratteristico operative e assetti di gruppo complesse e quindi non più solo localistici
Linee guida emanate dal Financial Stability Board prevedono due principi fondamentali per le remunerazioni
Devono essere collegate con i rischi assunti non devono pregiudicare la conservazione del capitale
Hai sei gruppi bancari più grandi abbiamo chiesto di verificare la coerenza dei propri sistemi di remunerazione e incentivazione anche con questi Standard
Le principali questioni aperte riguardano il rapporto tra la parte fissa la parte variabile della retribuzione del top management
L'introduzione di sistemi di incentivazione di medio lungo periodo e di metodi di differimento della componente variabile infine l'affinamento dei parametri di performances aggiustati per il rischio
Le relazioni alle prossime assemblee dei soci dovranno contenere informazioni esaurienti e dati puntuali circa l'effettivo adeguamento dei contratti e dei sistemi di incentivazione a questa normativa
La reputazione di una banca si giudica anche da come previene e contrasto del riciclaggio
Le nuove disposizioni in vigore dall'inizio dell'anno per la tenuta dell'archivio unico informatico antiriciclaggio permettono una migliore tracciabilità delle operazioni
Stata fortemente intensificata l'attività di controllo
Attraverso nuove procedure valutative le verifiche presso le singole dipendenze indirizzate in via prioritaria verso le zone ritenute a più alto rischio di infiltrazione criminale stanno attualmente interessando filiali bancarie ubicate nell'entroterra campano nell'hinterland milanese nella provincia di Palermo
Le operazioni di rimpatrio dei capitali in regime di scudo fiscale devono essere attentamente esaminate dagli intermediari al fine di individuare e segnalare operazioni sospettabile di riciclaggio
Finora sono giunte poco più di cinquanta segnalazioni di possibili reati connessi con l'operazione di emersione disponibilità all'estero
è un numero esiguo spiegato solo in parte dal fatto che la legge esclude l'obbligo di segnalazione per diverse fattispecie di reato
Le banche devono impegnarsi di più a uno scrutinio attento delle operazioni di rimpatrio a questo fine la Banca d'Italia intensificherà i suoi controlli
Ma è importante dissipare ogni dubbio circa le modalità di applicazione delle norme antiriciclaggio le operazioni che vi ricadono
La normativa sullo scudo fiscale italiano formerà breve oggetto di esame da parte degli altri Paesi nel Gruppo di Azione Finanziaria internazionale
Poco più di un anno fa l'Italie entrava nel pieno della crisi che dopo il fallimento di Malgrate Stephen Tavano Drogba alé
Entrava con un tasso di crescita basso I minimi europei
Sul versante finanziario la nostra economia resisteva all'impatto della crisi meglio di molte altre
La solidità e la prudenza delle nostre banche non rendevano da noi i necessari interventi di sostegno della portata di quelli che hanno gravemente pesato direi devastato i bilanci pubblici di altri Paesi
Ma la penuria di produzione di reddito e comunque ingente
Tuttavia
La rete di protezione sociale pur non riformata organicamente è stata opportunamente estesa così da arginare disoccupazione e abbandono sociale
Stiamo ora uscendo dalla crisi con un tasso di crescita basso I minimi europei
Una crescita economica sostenuta e base di benessere è presupposto della stabilità finanziaria per un Paese ad alto debito pubblico come l'Italia è futuro per i giovani dignità per gli anziani
Il nostro Mezzogiorno ne trarrebbe forza
Ma può esso stesso di venirne traina
Di questa crescita sono come sono condizione le riforme strutturali la cui mancanza assegnato la perdita di competitività del Paese che dura da un quindicennio
Non è un problema solo italiano e comune ad altri Paesi europei è all'origine delle attuali fragilità
L'integrazione europea portato stabilità dei prezzi e fino alla crisi efficace controllo sui deficit pubblici
Dieci anni fa
All'avvio della moneta unica si levarono voci a richiedere anche un più forte governo economico dell'Unione
Furono sovra state dai cori entusiasti che celebravano lamenta raggiunta ma insieme all'impegno a resistere ogni ulteriore integrazione
L'euro e saldo
Ma chiaramente una crisi che produce instabilità finanziaria mondiale colpisce l'economia dell'area con intensità diversa a seconda delle strutture su cui poggiano
Occorre che nell'Unione si formi la volontà comune di estendere alle strutture economiche e alle riforme di cui esse necessitano
La stessa attenta verifica lo stesso energico impulso che sono stati esercitati negli anni sui bilanci pubblici
Grazie
Lavori si su sospendono voi riproducono seguono nel pomeriggio con il
Primo workshop
Dedicato appunto alle regole finanziarie e poi ancora domani mattina
Con una seminario organizzato dalla Radiocor Sole ventiquattro Ore sul tema al definanziamento delle a Taba anche in prese
E sono ancora sul tema delle regole finanziarie buon proseguimento
Agli
Ma