Manifestazione nazionale del MSI per la lotta alla droga

Cioè non sono bisogna suo figlio
Giudice
Ha risposto
Con entusiasmo voi partecipazione a un appello del Movimento Sociale Italiano
Erano scettici gli avversari
Invece siamo onde Iaia debilitante del Movimento Sociale Italiano
Io ringrazio i segretari delle sezioni di Roma e provincia per la loro detenzione
Il Fronte della Gioventù di roba per l'attività intensa svolta in questi giorni
Ringraziavo
L'interrogazione
L'accesso è nato che ha partecipato al ritorno però no anche i lavoratori di tutte le categorie
Ringraziamo incamerati che spontaneamente senza mobilitazione sono intervenuti ad altre città
Abbiamo anomala
Sul quale sto a Valentino
Abbiamo mietono percettore direi Panzanaro il nome della Fiamma Tricolore
Cornali lei ringrazia dal profondo del cuore abbiamo Alemanno mezz'ora ciò deve con lei
Ballarò
Abbiamo trovato un esempio
Per dire basta
Al perde il Seveso vado alla sesto alla cultura Desirée strati che ha voluto anche alla droga concedesse il baby evitasse centinaia di migliaia di giovani
Ringraziamo agli universitari Peluffo per la verità che stanno svolgendo negli atenei di tutta Italia
Magari innanzitutto ringraziamo i militanti io semplici iscritti i simpatizzanti di questua partito a Roma che ai esigenza dalla retta sono scese in piazza
Solido
L'unico partito che ha avuto l'ardire riscendere in piazze e nei giorni scorsi
C'è stata una manifestazione vanno gli studenti dalla FIGC
Il Partito Comunista non ha avuto il coraggio di scendere in piazza
Per c'è
Nelle loro coscienze
Ho un po'di riposo sono devono pure avere se nel mille novecentosettantacinque cioè c'è però insieme ai partiti di regime quella legge Kelley canalizzato falloso è lo spaccio della droga
Solo il movimento sociale italiano si oppose come al solito
Lagrange alzate al progressismo è Richard o giornalismo vendo tutto ai trafficanti d'ogni genere accusarono il Movimento Sociale Italiano di essere fuori
Dalla dalla logica e invece oggi
L'onorevole Craxi che si ritrova esprimersi speranza è stato costretto a deve che è il movimento sociale italiano aveva ragione
In Italia Abram dei terribili
Disoccupazione
Dramma della casa
Il tram dall'ambiente il dramma degli anziani
Mai in cima a tutto c'è il flagello della droga
è un partito come il nostro che era sempre ha messo all'uomo al centro di ogni esordiente Ivo
E di ogni sua battaglia non poteva non uscirà dalle tavole rotonde ed ai dibattiti per dire basta alla droga
Valar solidarietà
La solidarietà noi abbiamo il coraggio di dire che la esprimiamo nei confronti dei telefonate cioè Pierson arrivaste e isolate con questo dramma
Ecco una iniziativa della federazione romana dal Movimento Sociale Italiano costituire
Una forza del solidarietà dice di no alle famiglie chiedevano recuperare consenso per battere spacciatori è trafficanti
Anche anche agli uomini del movimento sociale
Piace
Esaltarsi
E piace
Vivere momenti di agitazione ma noi siamo ancora in grado
Di fioriere di recitare oggi cori il sole con lariano purezza torinese bene delle nostre famiglie
Siamo ancora in grado comunque è stato comunità umana e politica
Io avere ideali per cui combattere perciò siamo inattaccabili dalla droga dai loro troppe leggi dai
Da ed anche la loro che ha la droga hanno dato anche il supporto culturale politico
Non ci dobbiamo dimenticare che aggiratisi nell'ottantacinque a Venezia DS che ormai il fenomeno della droga era stato debellato
Oggi agita il mea culpa
Ebbene Romani militanti del Fronte della gioventù del movimento sociale italiano
Questa manifestazione non è un punto terminale di mobilitazione
E l'inizio
Di una battaglia
Che vuole sfidare gli altri partenti sulle tesi e sulla presenza ingerita
Noi saremo presenti davanti alle scuole saremo presenti nei furente di Roma già purtroppo nel magistratura né polizia lei e altri
Si ricordano Gelli si spaccia la droga
Saremo presenti
Perché il Movimento Sociale Italiano
Ha ritrovato
Oltre a
Una forza di unità ritrovata
è è in grado di dimostrare
Che lei parli alle famiglie ai giovani i lavoratori
Del movimento sociale italiano
Non hanno certo ha bisogno per lottare di avere il supporto di certa stampa che criminalizza ogni nostra azione ogni nostra battaglia politica
A questi signori rispondiamo con voi con la vostra presenza cori il vostro con il vostro coraggio
La droga
Abc romani
Militanti del movimento sociale italiano
La droga
Deve essere debellate non abbiamo paura di dire tela scoprire ebbene contro trafficanti e spacciatori
Così come
Non abbiamo paura di dire come ha scritto molto bene Gianni Alemanno sul sacro di questa partita che è la mancanza di valori di ideali deserte che ha portato alla gioventù intere generazioni verso la droga nove abbiamo questa fede questi ideale in questo coraggio
Non abbiamo paura di dire che non siamo affatto d'accordo con coloro che vorrebbero ancora la modica quantità di droga che significa liberalizzare lo spaccio della droga non abbiamo paura di dire che siamo contro la modica quantità e sono convinto che il movimento sociale italiano con il segretario nazionale i felini che sopito a chiedere tutto in questa manifestazione
Qualora
Qualora la legge che il Parlamento si prepara predisporre
Non eliminasse alla modica quantità e diremo o il referendum per l'abrogazione e quella legge
E siamo contenti che ai giorni in cui il Parlamento discuterà faremo sentire la nostra voce sotto Montecitorio nelle piazze nei quartieri Varese rea
Come ha detto Muccioli giorni farà la dovremmo pure smettere i dire poverini coloro che hanno abbracciato questa strada
Dobbiamo cominciare a dire che
I tossicodipendenti devono essere recuperati alla vita ma anche in questo stato no Laura Sola struttura deve comunque era ostello che questo nome
E allora e allora il Movimento Sociale Italiano da questa iniziativa
Farà partire una mobilitazione non giusto la revoca in tutta Italia
Ritiene necessario
Dire basta non solo ai trafficanti la droga non è solo un affare ungheresi messo la droga l'anni lo aiuti a valutare i cordate vi andava da riprendere gli articoli di Lotta continua dal manifesto e degli altri giornali degli anni sessanta
La droga l'hanno voluta per piegare la gioventù italiana
L'abrasione riescono la preferiscono
E va arginata debole che il impiegata per paura che in questa gioventù copie sì al dare sul serio contro i mafiosi ai loro Antonio Ricci terziarie Italo nei palazzi del potere stanno
La manifestazione
Vedrà l'intervento del segretario provinciale del Fronte della Gioventù di Roma Rampelli perché tramite l'Ulivo gli amori ingraziare tutto i militanti che hanno lavorato in questi giorni
Poi prenderà la parola
Ora rappresentante delle coraggiose mamme di Napoli che non solo hanno sfidato il regime di sistema dinanzi all'inefficienza
E infine chiuderà la manifestazione il segretario nazionale dal Movimento Sociale onorevole Fini
A voi grazie di tutto il cuore
Appuntamento nei prossimi giorni nella città nella periferia nel cuore di Roma il nome ai nostri tradizionale immortali reali che sono le ore
Lo Antei però alla droga agli stupefacenti agli allucinogeni a tutte le sostanze che vorrebbero disintegrare l'uomo per ridurla debole e schiavo
Allora
Io penso che vaga innanzitutto la pena
Io penso che valga innanzitutto la pena di sottolineare
Che la droga
Prima di essere un problema uno tra i tanti problemi
è un dramma
Questa specificazione che apparentemente potrebbe sembrare una banalità in realtà ci è utile e indispensabile
Per individuare immediatamente un discrimine tra coloro i quali
Tra coloro i quali intendono cavalcare questo momento di dibattito
Per edificare magari con una sorta di discrezione visto l'argomento ma comunque per edificare un'ennesima speculazione nessuna strumentalizzazione e coloro i quali invece vogliono entrare dentro il problema lo vogliono comprendere coloro che vogliono capire questo dramma che si rifiutano invece di chiacchierare di droga
Così come si potrebbe chiacchierare di qualsiasi altra questione politica
Perché la droga è un grande è innanzitutto un dramma
è un dramma umano esistenziale
E la vita che si contorce su di sé la sofferenza la solitudine l'emarginazione
Quindi per noi e innanzitutto importante per noi giovani
Specificare che non abbiamo alcuna voglia non abbiamo alcuna intenzione
Di passare sopra questo argomento come niente fosse di fare di rilasciare di dispensare dei giudizi demagogici
O speculativi
Perché appunto la droga c'è dietro le spalle vicino a noi nelle nostre scuole e nelle università nelle strade nelle piazze
E noi siamo chiamati a combatte la confrontarci con essa e non possiamo e non dobbiamo commettere l'errore
Di liquidarla in quattro e quattro otto guai
Guai se dovessimo procedere a colpi di machete
Guai se dovessimo commettere l'errore di ergere dei muri invalicabili di certezze per esempio
Di invocare fantomatiche sbrigative forche per i tossicodipendenti non avremo capito niente
Non avremmo capito niente il problema droga
Noi siamo chiamati a comprenderlo
Perché lo viviamo quotidianamente
Questo è il primo punto di partenza
Ora
Volevo leggere
Una lettera anzi un pezzettino di una lettera scritta
Da un tossicodipendente in risposta ad un articolo di fondo che Scalfari ha fatto sulla Repubblica il due novembre scorso la leggo perché è una risposta esauriente
La domanda grosso modo è quella perché un giovane ricorre la droga in questi giorni in avrebbe sentite di tutti i colori immagino il dibattito si è acceso
E questa domanda un po'rimbalzata su tutti i mass media
Giornali televisioni
Credi davvero dice il tossicodipendente a Scalfari che ci troviamo per tutte quelle cavolate che è scritto nell'articolo
Lo facciamo perché ci dà delle sensazioni indescrivibili che nessuna cosa al mondo ci ha mai dato
E poi perché
Cos'altro ci avete dato noi ragazzi di venti trent'anni se non le rovine
Ci avete dato solo un sacco di illusioni
I modelli sbagliati di speranze perdute
Basta guardare la tv per una settimana per rendersi conto
Che tutto quello che riesce ad esprimere a comunicare eh ricchi belli famosi ci avete dato speranza solo nelle rovine
Ecco noi non abbiamo la presunzione diciamo di universali insegnare questa dichiarazione di questo tossicodipendenti tanto meno di strumentalizzarla
Non abbiamo alcuna presunzione anche neanche nel pensare ad esempio che le cause che inducono all'uso di sostanze stupefacenti possono essere così omologhe per tutti sappiamo bene che non è così sappiamo bene anche che un giovane ai più suo contatto con la droga quasi per casualità
Una curiosità nel gioco una prova di coraggio per far vedere gli amici che usano la droga che non non sia da meno
Che non si ha paura ma che differenza fa
Coloro che rincorrono simili prove di coraggio che voglia pagare uno stimolo così sterile di curiosità non sarà lo stesso i figli leggi sì mi di questa di questa società fredda e gelida dice di aspirazioni materiali Dinoia Dinoia documenta di grigiore
Ecco allora la curiosità la Società del contratto sociale dei rapporti interpersonali quelli sempre finalizzati rigidamente finalizzati all'acquisizione di favori di interessi di tornaconti personali
La Società della carriera e della scalata al posto di capo ufficio fatta calpestando il proprio il proprio collega
La società ancora che ormai ha dimenticato e seppellito le mozioni
Che non sa più credere in nulla
La società che ci impedisce anche di sognare
Più si è scaltri
E più si arriva in fondo più serio in alto
E la legge della società mercantile questa ecco perché noi sosteniamo a viva voce ne siamo convinti che questa cultura la cultura liberal capitalista
Non può rispondere al dramma della droga
Non può perché è una propaggine di questo modello societario
Da questo tipo di società nasce
Quell'individualismo cui rigorismo quella solitudine di cui dicevo che poi producono generano
Ancora lacerazioni vuoto interiore insoddisfazione quindi emarginazione in devianza ecco
Non esiste un fa no non può esistere un fenomeno di devianza se non c'è una società che devia
E la società e questa società liberale capitalista che deviante profondamente mediante
E allora c'è una ragione
Che può giustificare il successo delle comunità terapeutiche per esempio nel recupero dei tossici
Così come c'è una ragione uguale e contrapposta al fallimento
Delle strutture dello Stato le strutture assistenziali dei cosiddetti famigerati Sutter servizi di assistenza per tossicodipendenti
Che si limitano a spacciare dosi di metadone praticamente le comunità terapeutiche nonostante non abbiano necessariamente tecnici e specialistiche loro organici funzionano perché entrano strutturalmente in conflitto con questo modello societario e non a caso si chiamano comunità esse escono da questa logica libera lista e si inquadrano consapevoli o no in una concezione del mondo che altra da quella dominante
E se si limitano a ricomporre un ambiente umano dove la solidarietà il superamento appunto dei rispettivi individualismi e la collaborazione l'autoresponsabilizzazione le aspirazioni comuni tutte queste cose qui riescono a ricostruire
L'equilibrio del tossicodipendente quindi riesco no
A farlo uscire dal tunnel della droga a farlo smettere di drogarsi
Senza specialisti
Solo con la forza della comunità con la forza della solidarietà
Questo in pratica lo sforzo e il contributo del Fronte della gioventù a questo dibattito lo sforzo diciamo per usa una parola grossa di contestualizzazione cioè una volontà di rifiutare qualsiasi tipo di risposta che sia così settoriale perché noi non ce lo dimentichiamo siamo un movimento rivoluzionario
è un movimento rivoluzionario
Non può essere costretto dalle forze di governo per esempio
A trattare sul problema articolo ottanta sia articolo ottanta no riguardanti la legge seicentottantacinque del settantacinque è importante è fondamentale fare anche questo però è ancora più importante
Uscire a dare una direzione un taglio una prospettiva al dibattito in corso riuscirà però a portare il proprio contributo la propria visione del mondo anche in questo problema
Allora mi avvio alla conclusione
Il Fronte della gioventù
Ha avanzato una proposta di legge
Che nei prossimi giorni a partire da lunedì circa presunte lecita
D Italia
Ecco questo è un appuntamento importante
è il segno di una volontà di non fermarsi qui oggi a piazza Santissimi Apostoli ma di volere appunto proseguire questa battaglia contro la droga perché è una battaglia in cui crediamo profondamente
Accanto ad ogni nostro tavolo di raccolta di firme però noi dovremmo riuscire a creare un clima che sia di solidarietà comunitaria per tutti coloro i quali in un modo o nell'altro sono gli acconti dato questo dramma della tossicodipendenza e che sia allo stesso tempo un clima invece intransigente nei confronti dei mercanti di morte e degli spacciatori
Ecco allora lo slogan che noi abbiamo scelto che ci accompagnano anche in questo corteo la comunità può vincere ecco il suo senso il suo significato profondo la comunità può vincere la droga la comunità può vincere la teoria perché
La comunità terapeutica ha già battuto la droga
E la comunità stavolta la comunità militante quella che scenderà in piazza nelle strade a raccogliere queste firme
Impegnata quotidianamente nelle sezioni la Comunità Militante potrà vincere ancora la droga la potrà vincere perché la comunità come concetto Heinz Report si porta dietro
I valori i presupposti per poter vincere la Società Libera capitalista grazie
Adesso la parola a una rappresentante delle mamme di Napoli
Sono una rappresentante delle mamme coraggio di Napoli
Ma non solo di Napoli in tutte le città italiane
Noi rappresentiamo
Quelle da quattro anni che ci battiamo sulle strategie
Che siamo stati due volte qui a Roma
Ma volti travertino erano travolto da Cossiga
Ci hanno solo detto e belle parole
Siamo stati ad Almirante dalla le idee ottimi
Dal rappresentante del Partito Comunista che adesso non non mi ricordo neanche come si chiama
Ci hanno detto solo belle parole
Andate a Napoli che cercheremo di fare qualcosa per voi
Ma non si è fatto mai niente
Sono quattro anni che aspettiamo noi mamme coraggio di Napoli come tutte le mamme disperate di questa Italia
Chi non si battano non so il perché se hanno paura o per rassegnazione
Noi non siamo rassegnati perché purtroppo stanno scherzando con la vita dei nostri figli
Basta soprusi basta dire ognuna la loro
Mi riferisco ai cava dibattiti si debbano mettere d'accordo tutti
Perché purtroppo queste Anati Ana sociale
E nel gesso la la droga ad essere quella maledetta malattia
Che anche chi non ha il drogato
La figlia
O il figlio può incontrare da controcanto o un altro cantante e portano in casa l'AIDS
E le mamme dicono com'è che mio figlio è malata di AIDS non si buca
Purtroppo è la società che vuole questa perché noi non abbiamo prevenzione nelle scuole noi ci siamo battuti Orando anche con impavida degli studi a Napoli me sembra assente perché purtroppo si prenderebbe una carica sulle spalle che sarebbe più grande di lui e non se la vuole prendere
Noi diciamo a questi giovani
Che mi stringono il cuore ed ha tenuto questa gente che mi fa capire che non siamo sole le mamme a batterci per la droga
Ha solo ad Anna di queste persone che non vogliono la droga
Parecchi mesi fa è venuto il nostro Fini a Napoli
Noi siamo andati Casini
Collega Aloisi da tutte incarichi partiti però lui ci ha promesso che avrebbero fatto qualcosa per la droga
Noi
Siamo fiduciosi Luís sperando che
Luigi dice farò a qualcosa di concreto e mi batterò con voi
Perché lui è un giovane
La presente a nostro figlio
Forza al partito
Forza al partito
E sperando che si svegliano tutti i partiti sino mi rivolgo a te
Sperando che anche a Napoli
Adesso fai una grande manifestazione contro la droga
E vorrei dire a quella bellissimo signore
Chi vuole liberalizzare lo spinello Marco Stanton stavo al dirà liberalizzare o spinello
Martelli e lo dico
Con la rabbia nel cuore
No no fare
Perché quella è l'anticamera delle budello buco del buco scusatemi sono una casalinga se faccia qualche sbaglio
E perché fino a quattro anni fa non era mai uscita di casa
Vorrei dire a queste mamme a tutte
Crateri con i dati
Combattete la droga
E non avete paura degli spacciatori perché debbono essere gli spacciatori aderente aura dirò in perché è chiaro a quali guerre dobbiamo chiudiamo viale ai nostri tempi sul piano disperazione le ragazze studiano tutti sul piano discordia in famiglia
Io sono qui
O ancora un figlio di tredici anni
Sì mi sto battendo Gollum per lui
Ecco ma credevano tutto alle mamme
Si batte allora i loro figli attenzione a svuotare scuole care mamme
Erika l'intoppo lo spinello non è niente non è vero è l'anticamera della deroga
Mamme
Ho detto ha già che l'antica avare dello spinello dai dell'eroina
Arriveranno al buco tutti quelli che fuma lo spinello
Vi prego se Fini farà un corteo a Napoli una manifestazione io spero che ci sarete tutti quanti
Perché stasera io ho il cuore pieno di gioia vedendo tutto quel best agenda che è contro la droga
Non ho più che dire vorrei dire tante cose
Ma purtroppo noi dobbiamo tornare a Napoli
E credo che tutti quanti voi
Stasera non andata a casa è scordata il problema non dimenticatelo battete eri
Create con i dati
Dica basta la droga e non avete paura né di Martina di governo tengo a non equo era una deroga ecco queste vedo
La federazione romana
Ringrazia
Rappresentante delle mamma di Napoli
Ringrazia l'intera classe dirigente del movimento sociale e la direzione nazionale che è per volere del segretario nazionale del Pd è tutta presente qui questa sera
Doria la parola al segretario nazionale del Movimento Sociale onorevole Bindi
Romani
Camerati del movimento sociale italiano del Fronte della gioventù nel FUAN
Questa sera in piazza
Davanti alla gente in mezzo al nostro popolo il movimento sociale italiano tutto il movimento sociale italiano senza distinguo giovani e anziani
Uomini con i capelli bianchi ragazza di diciott'anni donne coraggiose e operai lavoratori e pensionati tutto il movimento
Questa nostra magnifica comunità umana e politica
Non ha detto soltanto no alla droga ha detto chiaro e forte
Per bocca Di Teodoro Buontempo
Per bocca di Fabio Rampelli per bocca di quella magnifica
Ammirevole
Mamma coraggio
Ha detto chiaro e forte
Che la battaglia contro la droga è una battaglia che si può vincere è una battaglia che è si deve vincere è una battaglia cittadini di Roma e militanti del movimento sociale italiano
Che noi noi della Fiamma
Noi portatori di un'idea
Noi assertori di una visione della vita
Non c'abbassata sul tornaconto sul materialismo e sull'egoismo ma al contrario basata sulla dedizione sulla solidarietà sulla comunità noi e noi soli abbiamo il diritto di impugnare perché cari amici di Roma noi questa sera non ci uniamo al coro dei pentiti
Noi questa sera non ribadiamo che occorre vincere la droga così come nelle ultime settimane un po'tutti hanno fatto noi questa sera dicendo no alla droga chiamiamo sul banco degli imputati accusandoli di essere i responsabili principali di quell'autentico massacro che la droga sta causando nella società civile tutti col Toro che oggi dicono di volerla fermare ma che fino a ieri con le leggi con il loro esempio con il modo arrogante con cui hanno governato hanno causato nella società civile qua la profonda delusione quel grave malessere che colpisce i più giovani e che riporta nel tunnel senza speranza della droga e allora non basta caro Craxi direi pene più severe occorre avere il coraggio civile di recitare il mea culpa occorre dire e secondo verità che la droga e oggi il frutto avvelenato di un sistema che si regge sulla partitocrazia
Di un sistema che offende gli italiani di un sistema che li mortifica con troppe ingiustizie di un sistema che non da specie ai più giovani alcun valore alcun ideale alcuna bandiera contro la droga servono sfila buone leggi contro la droga servono stili comportamenti coerenti ma contro la droga occorre soprattutto aver fede credere nobilitare la propria vita non già trascinandola giorno dopo giorno alla ricerca dell'egoismo e del torna con top ma dedicandola in una grande missione di riscatto di risposta di fede in quelle idee in quei valori che soli possono riempire un'esistenza allora amici dal Movimento Sociale Italiano quando da certi pulpiti ed in particolar modo dai pulpiti Pius consacrati che esistono oggi in Italia
Quando dai pulpiti del Partito socialista o della Democrazia Cristiana che rappresenta quanto di meno cristiano oggi vi sia in Italia e al contrario quanto di più legato al potere possa esservi quando da quei pulpiti quando dagli schermi televisivi quando dalle colonne dei giornali li sentite urlare contro la droga ma aspettate li cari amici alla prova dei fatti ma soprattutto ricordate a voi stessi e ricordate agli italiani ai cittadini a coloro che chiedono alla politica di assumersi precise responsabilità ricordate alla nostra gente che se oggi in Italia attraversa come l'Occidente la stagione buia del declino la stagione in cui non si crede lo si deve anche al fatto che da quarant'da anni a questa parte in particolar modo i democristiani in piena combutta di interessi con i comunisti hanno tolto dallo scenario hanno tolto dalle prospettive delle giovani generazioni qualsiasi valore quando ci si droga
E lo hanno detto quei ragazzi lo si fa per provare qualcosa di nuovo
Lo si fa anche per che esiste in Italia una libera propaganda alla droga la propaganda di coloro che le distinguono in pesanti e leggere la propaganda di coloro che fino a qualche anno fa dicevano
Che drogarsi era un diritto un diritto che riguardava la libertà del cittadino un diritto che ha portato oggi alcolista drammatico di centinaia di vite spezzate un diritto che non è alé perché al contrario come giustamente ha ricordato a tutti gli uomini politici Vincenzo Puccio e drogarsi non è un diritto drogarsi è un delitto un delitto contro di sé un delitto contro la società un delitto contro la nostra comunità nazionale un delitto che va trattato come tale
Un delitto che deve trovare sul banco degli imputati innanzitutto coloro che spacciano la droga senza assumerla coloro cioè cioè senza essersi mai bucati forte e senza aver mai fumato ma unicamente per danaro unicamente per interessi unicamente per guadagno uccidono quotidianamente i nostri figli non abbiamo timore di dire che nei com'ti dei grandi spacciatori nei confronti dei centri legati alla criminalità comune nei confronti di coloro che prosperano all'interno del potere lei conto nei confronti cioè di tutti coloro che con la mafia la camorra 'ndrangheta avvelena non la gioventù italiana occorre essere drastici occorre cioè colpire nella severità massima sapendo assai bene che si tratta
Di omicidi volontari si tratta di gente che saggi uccidere ed uccide si tratta di personaggi e vanno messi nella condizione di non nuocere senza alcun pietismo senz'altro una lacrima ipocrita
Certo è diverso
E lo sappiamo discorso se riferito ai ragazzi
Si è riferito alle vittime perché il tossicodipendente è una vittima è una vittima di questo sistema privo di idee è una vittima di mercanti di morte senza s'dopo lui è una vittima di politici corrotti che hanno varato la più permissiva Baltur da la più inutile delle leggi sono vittime che devono essere aiutate
Se l'olio
Sono vittime che devono essere avviate in quei centri di recupero che è vergognoso cari amici di Roma siano unicamente ad opera dei privati dei laici o dei religiosi è vergognoso che questo Stato
Che spende tre mila seicento miliardi di lire per i mondiali di calcio vedi che centoquaranta miliardi per la lotta alla droga è vergognoso che è questo lo stato che quotidianamente togliere dalle tasche dei cittadini sotto forme di tasse ed imposte e balzelli migliaia e migliaia di lire
Abbia nei confronti della recupero del tossicodipendente soltanto qualche impegno soltanto qualche generica promessa noi auspichiamo è in Parlamento faremo fino in fondo il nostro dovere che i centri di recupero vengano quanto prima resi efficienti anche per impedire quell'autentica ulteriore vergogna chele Rowena spacciata direttamente sotto forma di metadone all'interno delle comunità sanitarie locali
Perché non è con altre droghe non è con altre droghe che si vince le rovine non è né con il metadone né con gli psicofarmaci è soltanto al contrario dando di nuovo alle giovani generazioni
Un motivo per credere una ragione per vivere un fondamento perda dedicare la propria esistenza al servizio della comunità ecco perché italiani camerati amici ecco perché è questa sera il movimento sociale italiano dicendo no alla droga indica
A chiaramente una prospettiva di risposta una prospettiva di lotta testi riassume secondo quello che è stato lo slogan conduttore di questa nostra manifestazione che segna per davvero l'avvio di una Serge una
Rioni di incontri ci vedremo care amiche care mamme ci vedremo a Napoli e lo faremo anche a Napoli un corteo di questo genere
Ecco perché
Fare dire davvero
Nei fatti oltre che nelle promesse il no alla droga occorre dire sì agli ideali sì alla vita sia l'impegno sia ad una Poli dica che sia finalmente al servizio della gente sia ad una politica in cui vi siano meno Ligato Nicolazzi Odyssey autentica moralità sia ad una politica fatta non soltanto ripromette ma di fatti sia ad una politica che vada verso la gente che aiuti il nostro popolo sia ad una poli dica autenticamente nazionale e sociale sia ad una politica all'ombra delle nostre bandiere sia la nostra buona politica avanti a vigileremo
Può dare il sistema alle sue responsabilità per ridare ai nostri figli una bandiera ad alzare al vento un l'ideale in cui credere una ragione per lottare avanti col Movimento Sociale Italiano