Intervista a Mario Mauro sul ritiro della candidatura della commissaria bulgara designata alla Cooperazione Rumiana Jeleva

Mario Mauro Presidente dell'ATO negazione del Popolo della Libertà nelle gruppo del PPE Parlamento europeo
Oggi la commissaria designata bulgara
Chiedeva ha ritirato la sua candidatura dopo le critiche che aveva ricevuto durante l'audizione la Commissione Sviluppo del parlamento è un brutto colpo per la Commissione Barroso
è un protocollo voglio far capire che nasce una Commissione che sarà sotto ricatto per cinque anni
Nel senso che
Ormeggiato termine
Per la prima Commissione Barroso
Il tentativo
Anche questa volta riuscito
Di isolare
E
Togliere
Carnazzi dei commissari
Il commissario legato a un gruppo politico pone in situazioni di vantaggio nel rapporto con l'istituzione Commissione agli altri gruppi politici
Gruppo politico in questione
Sul
Il Partito Popolare Europeo ed evidentemente anche di Barroso
Perché si colpisce il commissario tutti ecco
Nel tentativo di condizionare l'operazione Barroso mi spiego
E Barroso che ha ricevuto il via libera al Parlamento mesi fa
E l'ha ricevuto per una proposta che fosse una proposta relativa ad un gruppo di persone incaricate di attuare una ben precisa e politica che è quella che lui ha descritto nei suoi intenti programmatici
Allora se vale il principio
Di un'istituzione collegiale
Se c'è qualcosa che non funziona nello schema di Barroso Parma cambiata casa l'intera Commissione poco fa chiesto a Barroso di riformulare
I principi modi
E le strategie che devono caratterizzare l'operato di quella Commissione
Diverso se ci fosse un caso
Di una persona tra virgolette chiacchierata ma per l'appunto il caso Serge leva chiacchiere sono rimaste perché l'unica notifica divenuto delle istituzioni è una notifica che la scagiona completamente
In più oltre a questo c'è un'ulteriore aggravante
è stato inalberato per condizionato da a dimettersi il mito dell'incompetenza
Chiunque faccia questo ragionamento dopo averci obbligato ad ascoltare i nonsense
Della
Della
Audizione dell'Alto rappresentante
Per la politica estera credo debba passarsi la mano sulla coscienza
Però c'è l'altro forse l'Alto rappresentante
Dopo le osservazioni che sono state mosse sta impegnando proficuamente il tempo prepararsi
Ed è talmente impegnata e non ha ancora trovato il tempo di andare avanti ecco ci sono due pesi e due misure tra il caso di Katrina Ashton che la stessa Commissione esteri ha valutato
Come prudente per usare le parole di Gabriele Albertini che ha presieduto la riunione direi con
Catena Ashton altri hanno detto deludente da una parte
E cedeva dall'altro
Sì ci sono due pesi e due misure
Però in politica succedutesi chiusure la regola sotto un'eccezione Partito Popolare reagito però con molta prudenza o qualcuno qualcuno dice corresponsabilità
Nel senso che nonna minaccia rappresaglie politiche
Nei confronti di altri commissari socialisti liberali che hanno
Io credo che la ragione principale per cui siamo il principale gruppo del parlamento europeo battiamo sistemi che anche gli altri a ogni tornata elettorale appunto queste
Cioè che siamo un gruppo responsabile
Commissario italiano invece Antonio Tajani
è stato audito dalla Commissione industria per la sua competenza è andata andata bene nel suo caso
Una volta si diceva ha fatto un figurone per l'appunto
E quindi in questo caso per fortuna ci siamo risparmiati
L'ennesima gioco a rimpiattino chi mira prendendo in ostaggio
Commissario di turno e l'altra volta toccato in italiano questa volta un bunker l'altra volta su motivazioni legati ai diritti fondamentali adesso sulla presunta incompetenza
Questa occhiuta strategia finalizzata
A tenere in ostaggio qualcuno nelle istituzioni europee per alterare il senso stesso di questa istituzione perché il senso di questa istituzione
E nella collaborazione
è ovvio che
Mirando a una collaborazione intensa si deve cercare più ciò che ci unisce di ciò che ci divide
Se l'impostazione fosse questa sempre evidentemente nuovi in un tempo minore otterremo risultati più interessante
Ora ci vorrà invece molto nuovo tempo
Per far ripartire
Si si può dire che del
Parlamento europeo dividendo si
Su queste nomine su queste questioni si demolisce rispetto ai Governi e in fondo anche a una certa parte dalla Commissione europea quella più intergovernativo onestamente lo pensa perché in questo non l'altro non facciamo se non favorire
L'innesco di un dialogo serrato tra Commissione Consiglio che per molti versi snatura l'intero progetto grazie a Mario Mauro