"Caso Sofri: parliamo di diritto, finalmente"

Scusate il ritardo con cui iniziamo questa nostro dibattito
Voi sapete che questa mattina il magistrato dottor Lombardi a in nessun provvedimento di remissione in libertà per soffre di Bompressi Tito Street Pietrostefani
E questo naturalmente
Finalmente in qualche modo
Rende più attuale se possibile la nostra iniziativa perché come avrete visto dai dalle pubblicità sui giornali dagli annunci il titolo di questo dibattito e il caso Sofri parliamo di diritto finalmente e cioè nostra intenzione affrontare le questioni del provvedimenti giudiziari del modo in cui viene condotta l'istruttoria del e in genere delle questioni sottese a tutta la legislazione in qualche modo legata all'emergenza
Perché in questo senso ci sono ovviamente dei nessi forti con le vicende politico sociale del decennio scorso ma non è questa sede questa la volta l'abbiamo fatto altre volte quando uscì la rivista Antigone quando abbia alla casa al culto discutemmo prima del processo del sette aprile del sette aprile insomma in altre occasioni abbiamo avuto modo di affrontare quelle vicende
Giuridiche e giudiziarie in qualche modo legata alla vicenda storico-politica del nostro Paese questa sera vogliamo discuterne in modo diverso vogliamo discutere effettivamente sul lo quello smottamento che effettivamente si è verificato nel diritto e la giurisprudenza in Italia nel corso del l'ultimo quindicennio è che ancora oggi degli effetti ben presenti visibili
Per discutere di questo abbiamo invitato sono seduti da questa parte del tavolo Massimo Cacciari Luigi Manconi Giovanni Palombarini che non credo abbiano bisogno di presentazione ai quali abbiamo chiesto di presentare in qualche modo da diversi punti di vista il dibattito per come lo abbiamo abbiamo deciso di titolava poi avete visto che ci sono una serie di nomi che insieme naturalmente a quelli che li vorranno intervenire prenderanno la parola
Che sono Gianfranco Spadaccia Salvatore Manuzio Luigi ferraioli Marco Boato Nerio battello e Marcello Gallo quasi tutti sono già arrivati io naturalmente poi gli darò la parola adesso io vi proporrei di iniziare la nostra discussione dando brevemente la parola
Ai nostri ospiti appunto seduti da questa parte del tavolo e poi avviene in un dibattito pregandovi vent'nel per pregando chi volesse intervenire di limitarsi a qualche breve considerazione in modo da consentire al maggior numero di persone di prendere la parola do la parola a Massimo Cacciari
Dunque
Dobbiamo parlare in molti e quindi direi che si tratta di una serie di brevi dichiarazioni
Ragionata per quanto è possibile
Naturalmente di fronte al cosiddetto caso Sofri sono possibili diverse linee di lettura
La prima come già diceva Sergio nel sua nella sua introduzione quella politica o storico-politica
Io ritengo giustamente Secondo seguendo la proposta di Sergio non debba essere fatta qui perché non può essere fatta in questa sede ma perché ritengo che ormai dobbiamo proprio decidere
Direi in tutti coloro che hanno più o meno partecipato le battaglie garantistiche di questi anni decidere di non confondere i piani di non accettare più questo gioco
Per cui di fronte a casi appunto come quello di Sofri si rincorrono un po'sempre più tra l'altro a Wanda era lei interpretazioni sul sessantotto le interpretazioni sugli anni di piombo e ognuno dice la sua in modo totalmente più o meno poi sempre immotivato infondato quando non sconclusionato
Finalmente di quel periodo mi limito a dire soltanto quello finalmente di quel periodo occorrerebbe fare la storia cioè mettersi qualcuno di buona volontà a fare la sto la storia con gli strumenti dello storico analitici scientifici documenta
Quindi mai più io ritengo fare in occasione di processi in occasione di eventi eclatanti emergenziali
Fare appunto le storie o peggio ancora le morali come poi quasi sempre avviene confondendo in modo assolutamente
Privo di senso le due dimensioni
Vi è un'altra però possibilità di lettura che offre il caso che a me attira moltissimo i per cui vorrei spenderci due minuti dei cinque che parlano cioè inserire la vicenda Sofri eccetera Marino Sofri Bompressi e così via inserirla in un'analisi questo mi pare non è stato fatto non è stato fatto finora
Almeno con la dovuta o il dovuto approfondimento in sé invece ritengo che sia un aspetto essenziale del problema inserire questo avvenimento questo increscioso incidente
Sono per usare probabilmente un eufemismo nell'ambito delle trasformazioni dei processi di trasformazione in atto negli ultimi quindici vent'anni nella cultura della magistratura perché io ritengo che questa sia l'ottica giusta io non sono per un'ottica dietologi cavalcato soft
Questo è un tra virgolette incidente della magistratura non c'è nessun
è un grande vecchio detto questo dietro questa dietro questa cosa quindi va letto con molto disincanto senza dietologia per quello che è cioè si tratta di una cosa che è maturata io ritengo nell'ambito della magistratura nell'ambito di processi molto importanti molto rilevante passati pressoché inosservati di trasformazioni culturale nel senso più ampio del termine della magistratura italiana nel corso degli ultimi quindici vent'anni
Bisogna iniziare da un periodo che per molti di noi e della sinistra della magistratura e non solo in periodo eroico
è un perito a cui ci rivolgiamo a volte con molta Nostalgia per comprendere anche questi atti conseguito un discorso doloroso ma anch'io ritengo vada fatto se vogliamo capire qualcosa
Altrimenti ricorriamo a mitologiche discontinuità per cui improvvisamente ci troviamo in una situazione completamente mutata per quanto riguarda la cultura la magistratura senza riuscire ah riconnettono a delle storiche a volte sono stato storia anche personali
I singoli magistrati che hanno condotto alcune battaglie sono state protagoniste di una certa fase dalla magistratura e poi capita loro sembrerebbe capitare lo provo anche incidenti come quello che ha condotto all'arresto di Sofri e degli altri
Dunque bisogna rifarsi ad un'epoca nelle quali cresce all'interno dalla magistratura
E tutti i colori compiamo tutti noi valorizziamo questi aspetti ancor oggi sia chiaro crescono uni interesse per esercitare funzioni generali di controllo
L'epoca che molti hanno detto anche di molti studiosi qui presenti la crisi della idea di separatezza
Del giudice della magistratura nei confronti della società civile nei confronti della direi dell'origine delle norme ecco che tutto il riferimento la costruzione non come fondamento poi anche della attività del giudice pilota metà anni Sessanta metà anni Settanta grosso modo in cui il giudice equo untore
Della
Si sente partecipe della di movimento sociale complessivo di trasformazione Svezia cioè si assiste ad uno svecchiamento anche anche logico anche culturale anche teorico della scienza giuridica e della cultura della magistratura italiana che era ancora improntata a volte a un vecchio positivismo giuridico ad un feticismo per la legge intesa come una sorta di dato
Questo è un periodo che tutti ricordiamo intendiamo valorizzare ma all'interno del quale poi mente maturano anche una serie di sintomi di pericoli sui quali non siamo stati sufficientemente accorti che
Esplodono direi meglio sì esprimono perché io vedrei una continuità anche rispetto a questo periodo eroico che si esprimano
Anche abbastanza se con con immediatezza anche abbastanza sorprendente che dimostra la validità di questo mio assunto critico che qualcosa doveva essere già secondo prima che si esprimono in modo ma stanza massiccio abbastanza generalizzato e con grande rapidità
Prima nel clima come dire politico consociativo
Degli anni dell'unità nazionale giallo
Quell'idea del giudice come partecipe di grandi processi di trasformazione sociale diventa slitta sempre di più
Presso ampi settori della magistratura l'idea di un giudice che si integra ho partecipato alcuni movimenti politici non dico partitici per carità ma politici alcuni indirizzi politici
Questo il primo momento e poi il secondo fine anni Settanta la piena integrazione perché direi di questo si tratta della stragrande maggioranza della magistrato italiana al clima della emergenza dove veramente noi assistiamo al nuovi collateralismi tra indirizzi politici
Precisi nazionali e la politica e la cultura che la magistratura esprime nei suoi atti primo tra tutti direi il primato
Che diventa un dogma direi nella stragrande maggioranza della magistratura con importantissime eccezioni qui presenti ma insomma Roma e poi dati quantitativi sono quelli inutile inutile nascondersi dietro il dito il primato della efficienza repressiva
Per combattere i fenomeni che tutti abbiamo presenti
Cioè uno schieramento assolutamente maggioritario l'intero dalla magistratura come all'interno delle forze politiche ma ecco il nuovo collateralismo in cui il primato dell'efficienza repressiva è un dogma indiscusso
Ah critico accoglimento da questo punto di vista di queste tesi
Partitico politiche
Questa situazione crea determinate strutture ritengo anche di potere o di interessa all'interno dalla magistratura un'inerzia comunque che tende indubbi indubbiamente a perpetrarsi cioè l'emergenza com'è stato detto molte volte tende ad assumere una fisionomia sempre più normale
Anche all'interno di quella che è la cultura della magistratura
Ha creato direi una cultura quella fase dell'emergenza ma che non nasce a caso che bisogna capire ha radici e nel periodo immediatamente precedente della la fase e la grande negativo utopia del della consociazione delle forze politiche nazionali con tutti i guasti disastri per ciò ha prodotto ma forse anche nella cultura precedente tre anni sessanta anni settanta in quella fase che invece tendiamo a separare in termini un po'manichei da quanto è successo dopo
Non c'è dubbio che questa situazione penda perpetrarsi e sempre più la tutela di alcuni diritti fondamentali è vista con sospetto patita con insofferenza
C'è un'inclinazione di nuovo verso interpretazioni di carattere direi sostanzialistica o autoritario della norma e di quelle norme che sono state partorite Poppi negli anni e la fase consociativa e emergenziale che poi funzionano da moltiplicatori reciproci in una certa fase nella vita nazionale nostro Paese
E siamo a questo periodo a questo momento qui collocherei il caso Sofri così postumo apparentemente non si trova la logica ma con l'accento siamo fuori dall'emergenza si è un po'quelle stesse leggi ormai a nessuno sono decadute non non vado nemmeno più avere effetti no è una cultura che lì si è formato
C'è una grossa inerzia l'inerzia è vero che non sono quelle delle leggi o dei provvedimenti che non sono quelle della della forma mentis della gente e delle grandi corporazioni laddove soprattutto queste grandi corporazioni assumono in questa fase grazie a questi processi alcuni eccezionali poteri inutile farsi discorsi delle anime belle a questo proposito è inutile è mala fede pura
Certo che rischia un certo che sono crepati certo mi sono stati in prima linea ma attenzione attenzione tutto ciò può essere anche altamente gratificante può costruire veri poteri e ce ne stiamo accorgendo sempre più quelle banche dalla lotta contro contro la criminalità organizzata una lotta contro la droga
Certi meccanismi poi tendono a perpetrarsi anche al di là della fase per cui erano stati creati e conto e nella quale magari hanno agito in modo perfetto efficacissimo
Ecco da dove cresce una crescente insofferenza da parte di certi settori della magistratura anche nei confronti del controllo dell'opinione pubblica
Su questo però immediatamente dopo comunque non c'è dubbio è il punto che su questa base che si fanno via via allargando anche là dove l'emergenza da Bovisa tecnico storico infinite si vanno allargando in modo abnorme gli spazi di discrezionali e talora di arbitrio degli interventi e la magistratura cioè voglio dire la forma della legge vacilla
Cioè c'è una disattenzione sempre maggiore per questo aspetto e fosse qui vediamo l'aspetto la dimensione di che il più interessante nel senso che si ricollega per certi versi è inutile negarlo cerchiamo di pazzi discorsi
In mettere i piedi anche sui nostri piatti qualche volta non solo su quelli degli altri che questo aspetto del vacillare della forma dell'idea di fotomodella le edizioni collega per certi aspetti non solo agli anni della consociazione non solo agli anni dell'emergenza ma prima a quegli aspetti che alcune otorino definito illuministici della cultura delle magistratura tra anni sessanta e settanta bisogna per non buttare via l'acqua e il bambino sportive dico sempre che viene a sapere che cosa è l'acqua di quel bambino sporco perché se no per potersi butta via l'accorpamento
Quindi questa la forma appunto vacilla tutto ciò va riconquistato
Non è che una volta che storicamente concretamente testualmente finisce l'emergenza perciò tutto ciò si reintegra immediatamente è una e una sola utopia
Questo finisce l'emergenza ergo cadono le questioni che l'emergenza aveva prodotto dal punto di vista sostanziale da questo punto di vista culturale eccetera no sarà una battaglia lunga sarà una battaglia lunga perché nel frattempo le questioni di fondo che hanno prodotto la fase dell'emergenza sono tutt'altro che finite
Ma certo una battaglia essenziali di cui prima di tutti i magistrati dopo esservi talmente interessati a far chiarezza su questa materia e a condurre una battaglia per riconquistare davvero la dimensione di formare la legge
Conto questi spazi discrezionali per chiuderli per chiudere queste aree di arbitrio che si collegano tutte queste vicende con somma sistematizzato perché altrimenti la battaglia esentare che hanno fatto insieme e io per quanto potevo insieme Palombarini eccetera quando ci fu l'equità del referendum
La cui finalità politica al di là della morta lettera è evidentissima ricondurre la magistratura alle sue al suo mestiere di funzionari statali
E di a ad un ad un ad una punta cultura di positivismo giuridico era evidente che il senso del referendum era quello che i soggetti che l'avevano voluto è un interessati a questo
E la stragrande maggioranza ma come facciamo condurre queste battaglie sacrosante se nel frattempo all'interno della magistratura
Non si viene a un punto momento di definitiva chiarezza su questa storia e non si supera definitivamente questo tipo di cultura
Questo è la questione davvero l'appello è prima di tutto rivolto a questo punto ai magistrati a ciò che non si chiuda davvero questo
Questo circolo che ha qui tanti sono interessati alla riconduzione del magistrato al di là della stessa crisi dalla metà degli anni sessanta alle sue funzioni di pura imitazione l'imitatore della legge intatta punto a un puntale tecnicistico positivismo giuridico
Ma però vedete la difficoltà questo la battaglia che direi prima di tutto si fa in nome della magistratura e invece l'ostacolo prima di tutto viene da lì in regola molto complessa molto difficile in calo sopra e questo punto e qui che vattene aggiornato
Perché esso dimostra proprio in tutti i suoi elementi una pura continuità con la cultura dell'emergenza
Non c'è nessuna dietrologia che tenga è questa magistratura molte volte impegnate in battaglie di avanguardia di primissimo piano con la quale abbiamo combattuto con i referendum eccetera eccetera che mostra l'inerzia di quella fase e di ciò che quella fase ha prodotto prima di tutto in mente
Pura continuità dell'emergenza
In tutto lo vediamo Nesi prima di tutto l'insofferenza del giudice nei confronti delle critiche dell'opinione pubblica
E badate che uno dei prodotti più importante secondo me della crisi della magistratura la fino agli anni Sessanta fu proprio non tanto il farla finita con l'immunità politica esterna
Cioè controllo delle funzioni politiche amministrative accetta ma prima ancora direi dal punto di vista culturale palla finita con l'immunità politica interna della corporazione
Il caso Pauline cominciare a discutere dei dei propri vizi delle proprie cadute
Cioè togliere l'immunità della corporazione di fronte all'opinione pubblica delle prime di come si sta restaurando che integrando una un atteggiamento del giudice Kelvin sofferente dovuti dalla critica
E all'interno dalla sua stessa corporazione nel senso letterale del termine e nei confronti dell'opinione pubblica
E tutto il resto appunto gli spazi discrezionali amplissimi che non vogliono chiudersi ma che anzi si continuano a rivendicare fino aggiungere a veramente puri e semplici arbitri dal punto di vista del diritto
Fino a giungere appunto a una dimostrazione che della forma della legge che la forma delle il problema della Puma della legge è avvertito come un impedimento alla efficacia della applicazione della norma
Come nulla fosse avvenuto appunto dalla promulgazione
Della legislazione antiterroristica e sull'ordine pubblico che dalla fine degli anni settanta come non ci fossero state nemmeno esperienze fattuali no che hanno cadono falsificato quei temi roventi
Una inerzia davvero tra virgolette mostruosa preoccupante
Che se dovesse continuare renderebbe difficilissimo pressoché impossibile un discorso di difesa reale dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Un appello dunque e concludo qui colloqui il caso Sofri giocando come elemento all'interno di questa grande crisi Ripa Grande trasformazione leggiamolo all'interno delle trasformazioni generali la magistratura fissiamo Benelli lo sguardo non disperdiamo lo in cento mila ipotesi Lia il problema centrale gli altri sono conto
E lo accogliamo l'appello ritornò alla forma della legge che di assoluta tutela anche i diritti liberali tradizionali punti questo il punto
Ergo nei confronti del caso Sofri che sia l'ultima volta proprio in virtù di questa richiesta che si torni
Alla vigenza della forma della legge anche nei confronti dei diritti tradizionali più che liberali più tradizionali nel comunicato sopito basta che sia l'ultima volta in cui si assiste all'imprigionamento
Con tutto ciò che questo significa questo facile ricorso alla prigione per quanto riguarda appunto quegli spazi di discrezionalità di arbitrio Magarotto quello che stato detto e scritto nella fa da da un certo garantismo prima e poi da molti altri nella fase post emergenza
Che sia l'ultima volta che siamo di fronte a dover di battere eccetera un caso di imprigionamento che avviene sulla base delle dichiarazioni di un pentito come ho scritto su qualche giornale tempo fa non mi interessa nulla sapere che Marino nulla
Mario potrebbe essere un pazzo maniaco dichiarato potrebbe essere il presidente dalla Repubblica sapere la storia di Marino deve dire ma io non mi interessa niente io dico che chiunque sia il presidente La Repubblica all'ultimo matto sulle parole di una persona non è più lecito vedere finire in prigione nessuno
Questo è l'applicazione in re del principio generale cactus vigenza culturale e teorica come capite infinitamente maggiore
Che però può essere cioè quello della ritorno alla forma della legge del ripristino di quest'idea che può può essere sostenuto soltanto soprattutto all'interno dalla magistratura da una riconsiderazione critica di un suo ormai abbastanza lungo passato
Sul caso Sofri si incentra era alla comunicazione di Luigi Manconi che in gran parte scritta e che avrà alcune citazioni quindi io vi prego di avere un po'di pazienza sarà un po'più lunga dell'intervento di Massimo Caccia
Chiedo scusa quando quest'drappeggi
Senta questa
Pronto sì
Dovrò essere appunto un po'più lungo perché mi sono immerso come potevo nella materia giudiziaria di questa vicenda
Quando punto dicevo avrò superato limiti di tollerabilità me lo farete capire
Mi ci sono immerso da lettore di giornali da osservatore negli anni passati di numerosi processi dell'emergenza diciamo da sociologo che analizza gli indicatori di un fatto sociale quale appunto tra le altre cose il caso Sofri
Un osservatore va detto ma credo che sia noto a più persone non imparziale
Prendeva in considerazione innanzitutto la materia giudiziaria
Chiedo scusa per la prossima azione d'errori che potrò commettere i giuristi credo
Mi correggeranno se necessario molto si è detto da più parti
A proposito di quell'asso di tempo diventato ormai fatidico direi appunto queste dice anni trascorsi dal delitto un periodo di tempo che non consente la prescrizione
Ma che colpisce variamente la sensibilità direi il buon senso della gente ha colpito ad esempio la sensibilità del sostituto procuratore di Torino
Paolo Borgna che all'indomani degli arresti ha scritto sulla Stampa Sera si tratta di chiedersi compone sta che valore abbia comminare oggi
Anni e anni di carcere a chi sia ritenuto responsabili di delitti maturati in quel clima di sedici anni fa che senso avrebbe questa pena
Non certo un fine educativo perché ormai quelle persone sono diverse da quelle del mille novecentosettantadue
Non c'è alcun fine preventivo perché la stagione politica che ha germinato quei fatti e ormai chiusa e tutti i suoi protagonisti hanno maturato rispetto ad essa profonde seppur diverse valutazioni critiche
E allora bisognerà ammettere che il carcere oggi per quei fatti avrebbe solo un senso di vendetta
E si tratta di argomentazioni appunto dicevo sensibili intelligenti è condividi bili ma e che muovono da un presupposto che appunto ritengo errato ovvero presuppongono queste considerazioni la colpevolezza degli imputati
Per le quali la pena dovrebbe tener conto del tempo trascorso e dei mutamenti sociali e individuali avvenuti
Ma appunto con dato in qualche modo scontato in quelle parole di una colpevolezza accertata o comunque presupposto
E allora per quanto riguarda invece la doverosa costituzionale e dire io riducibile presunzione di innocenza
E quindi il suo rapporto col tempo trascorso e quindi con la l'abilità che il tempo da a questa presunzione d'innocenza più che le citazioni delle Statte ottantotto che sono state come sapete numerose
E di cui lo un florilegio che vi risparmio più che le citazioni di questa estate
Nel vorrei fare una che è del mille ottocentosessantatré ed è di Francesco Carrara e un esponente insigne della scuola classica del diritto criminale penale che così scriveva
In pratica viene che l'accusa abbia avuto un anno e talvolta due anni di tempo per raccogliere le armi su due e prepararsi a piombare addosso a un privato cittadino l'accusa chiama periti testimoni a sua scelta
E l'imputato nulla sa negli né persona che cura l'interesse suo
Assiste a quelle verificazioni
Quella contestazione intempestiva
Nel rapporto del termine a quo perché ormai quel cadavere disfatto e sepolto è importante quei panni hanno subito alterazioni quella polvere è stata dispersa e consunta dei vostri chimici nelle loro operazioni
Cosa volete che osservino diritti con i periti defensionali quantunque più imparziali e più sapienti dei vostri ecco credo che queste parole siano cruciali emerge da esse
Diciamo il nodo principale del caso Sofri quei sedici anni trascorsi non solo tolgono come appunto sostiene quel procuratore
Di Torino qualunque funzione preventiva della pena che questa inchiesta potrebbe produrre qualora gli imputati fossero colpevoli non solo questo soprattutto toglie quell'asso di tempo
Solidità e attendibilità a una materia probatori affidata essenzialmente sostanzialmente pressoché esclusivamente alla chiamata di correo
Materia probatoria che in ragione di questo si rivela incerta sfuggente labile tutta fondata su un unico Fitto ciarliero vociferare ecco ritengo immerso mi come dicevo nei materiali che costituiscono il caso soffrite questo termine vociferare sia davvero un termine cruciale
Questo da alla materia probatoria racconta supposta probatoria
La sua qualità di materia sommamente B
Vorrei dire
Biodegradabile il lo dico come dire alla lettera forzando un po'il significato del termine che si degrada cioè col trascorre della vita del tempo della memoria dicevo vociferare nel mandato di cattura e nelle ordinanze
Numerosissime direi ossessive sono le formule proprie del voce figlio
Riferire raccontare si dice si sapeva si riteneva e e qui Valenti di queste formule
E poi sono numerosissime e ancora più ricorrenti sfuggite direi all'attenzione che poteva essere più critica di coloro che hanno esteso di colui che ha esteso
Questi materiali numerosissime sono quelle formule ambigue che sembrano assertive e che sono in realtà le più fallaci
E che corrispondono a le seguenti
Frasi dare per accerto dare per acquisito dare per scontato queste formule sono attribuite
Agli individui e sono
Per altro verso affermate da individui che all'epoca dei fatti in questo questione erano poco più che adolescenti
E nessuno dei quali individui parla per conoscenza diretta per partecipazioni in prima persona per intere unità a gli organismi a cui vengono attribuiti attraverso la formula del si dice determinate caratteristiche e determinate attività attraverso queste formulazioni quella che sintetizziamo col termine si dice e quella che sintetizziamo col termine dare per scontato
Si elabora una sorta di narrazione
Un'intera costruzione letteraria direi addirittura un sistema di mormora azioni che percorre come appunto un ciarliero insito parlo ti io l'intera materia che costituisce la documentazione relativa a questo
Caso
Nuove questa sistema di mormora azione questa costruzione letteraria Singh dalla
Mandato di cattura diretto fin dalla prima pagina del mandato di cattura direi dalle prime righe del mandato di cattura
Dove già compaiono i nomi dei pentiti o come scrive lombardi dei cd ovvero cosiddetti pentiti cd cosiddetti sentito
Viscardi sandalo Martinelli Donat Cattin Mazzola Barbieri e allora vi devo appunto leggere alcune di queste dichiarazioni sono in parte notte
Forse persino troppo note per cui se ne è fatto un uso che in qualche caso è ahimè va detto persino in un'ordinanza sono state come dire sintetizzate
Con però quella imprudenza passibile di censura grave appunto in qualunque saggio per cui rimanevano le virgolette anche quando se ne faceva un riassunto e quindi si attribuiva virgolettato una fonte che invece non era a una verifica fatta esattamente quella indicata
E dicevo però l'abbondanza che circolate sui giornali di queste citazioni forse fa perdere l'attenzione e quindi
Vorrei
Riprende le però premetto a questo una frase questa sì tra virgolette dall'inizio alla fine che appunto di Adriano soffre che risale al mille novecentottantuno nell'articolo che all'epoca il dieci febbraio scrisse sul Manifesto e credo che introduca bene le citazioni che poi far dicesse soffrì
Estromessa dalla scena pubblica la tesi che Lotta continua avesse ammazzato calabresi ha però messo a casa in quell'sottosuolo della violenza professionale terroristica che si nutre di mitologia di millanteria di stupidità e di ricatti
Assecondate dal culto per l'epopea macabra le voci ancora questa parola le voci possono durare dilatarsi trasmettersi in questo ambiente al riparo di qualunque rapporto con la luce
Del sole una
Delle pochissime volte mi trovo d'accordo con quello sopra insomma passato che trovavo alternativamente o a destra sinistra di Luís però anche in questo caso sono d'accordo sì ma parzialmente e mi spiego
Queste dichiarazioni dei pentiti che leggevo secondo me non credo di sbagliare che vanno come dire
Ascoltate tenendo presente che esiste tuttora l'articolo tre quattro nove quarto comma del Codice di procedura penale che vietava deposizioni dei testi sulle voci correnti cito questa cosa perché ancora una volta il termine voci in un testo
Come il Codice procedura penale torna dicevo vieta la deposizione dei testi nelle voci correnti nel pubblico intorno ai fatti di cui si tratta nel processo ecco alcune
Dichiarazioni dei cd cosiddetti pentiti Marco Donà tante
E la notizia che girava pesantemente cioè in maniera ricorrente ma per quanto mi riguarda io sempre soltanto sentito voci in proposito e non ho mai saputo nulla di preciso
E adesso contrariamente a quello che è diventato dà voce senso comune non sono mai stato nei servizi d'ordine ditte Lotta continua non ho mai fatto esercitazioni con armi in Lotta continua non sono a conoscenza di circostanze specifiche al riguardo
Roberto Sandalo
Posso riferire alcune notizie relative all'omicidio Calabresi la cui veridicità non sono in grado di controllare perché sono cose che ho apprese da terze persone
Ancora Donat-Cattin c'erano voci che girano che hanno sempre circolato secondo le quali sarebbero stati militanti di LC perché appunto di voci si trattava Camagni
Nessuna cognizione diretta ho raccolto voci da qualcuno che non sono più in grado di indicare guardate se non è da queste dichiarazioni e da molte altre che vanno tutte in questa direzione si evince qualcosa che a mio avviso ho scoperto dopo è straordinariamente importante da questa analisi letteraria fatta con attenzione viene fuori
Qualcosa che contraddice questa volta il nostro senso comune sui pentiti ovvero all'estrema prudenza la cautela la circospezione addirittura con cui di cd pentiti lanciano le loro accuse
Mai una volta forzano le proprie informazioni mai presentano come certezze conoscenze dirette comprovate quelle che sono appunto solo voce che presentano come tali eppure altri altri ovvero il il magistrato il magistrato
Lo fanno per loro credo violando quell'articolo tre quattro nove se non sbaglio quarto comma soli magistrati
E del magistrato a trasformare in dati di realtà o in informazioni precise quelle che vengono presentate come si dice
Come si dice già da chi le riferisce
Badate
Tali voci non costituiscono solo lo sfondo
Lo scenario in cui si muove da cui muove il giudice istruttore quelle voci vengono presentate come riscontri circostanziati un esempio solo anche questo forse è noto ma lo riprendo come dire
Cercando di ordinarlo
è ordinarlo è molto difficile perché già
Dichiarazioni rilasciate davanti a vari magistrati non danno coincidenza di affermazioni ma comunque nell'ordinanza
Di rigetto della richiesta di Betta provvisoria il giudice Lombardi scrive che Bompressi virgolette si era poi impegnato in lavoro genericamente connesso ad attività librari
Come dichiarato da Sandalo
Come dichiarato da Sandalo
A proposito del presunto killer indicato in un libro di fotografia ma Sandalo e lo dice
Non è dichiarato questa cosa come di propria conoscenza
Afferma di aver appreso quelle notizie da Donat-Cattin e Massimiliano Barbieri
E questi Barbieri ha dichiarato al sostituto procuratore della Repubblica Carnevali
Quello che esclude nella maniera più assoluta e che io abbia detto di conoscere l'assassino del commissario Calabresi di averne indicato la foto di aver specificato l'attività lavorativa della persona rivendicato di aver precisato che fosse mio amico
Issando sì sicuramente confuse sono dispostissimo a sostenere con lui qualsiasi confronto in ogni momento questa è una delle fonti di sandalo
Ciò nonostante il giudice istruttore scrive Bompressi si era poi impegnato in un lavoro genericamente connesso all'attività librari come dichiarato da Sandro e quali sarebbero quest'attività libera
Lombardi attività di pubblicista di pubblicista fin dal settantotto collaborazioni a giornali riviste e cooperative di informazione letterarie punte virgola ha pubblicato anche un libro
Secondo Donat Cattin invece quel lavoro connesso all'attività genericamente libraria consiste in una libreria
Librarie l'una libreria Milano queste indicazione geografica a Milano cade completamente nell'ordinanza del giudice istruttore in effetti Bompressi ha svolto attività
Libraria ovvero editoriale ma circa sei anni dopo sei anni dopo che quell'attività gli era stata attribuita è a Massa non a Milano
Ora ciò vale
Per il progetto attribuito a Pietrostefani di voler sopprimere un compagno di lotta continua perché infiltrato laddove Marino conferma Marino cioè non esiste nessun'altra
Circostanza che confermi questa affermazione questo vale per le congratulazioni che soffi avrebbe rivolto ai compagni di Settimo Torinese nel settantuno episodio da riferito riferito da Martinelli ma ha preso ad altra persona
Definito ex LC questo vale e davvero non mi dilungo sull'argomento perché argomento già ampiamente tratta dove dire è screditato per il manuale pizzetta che inopinatamente
Come sapete è stato usato
In questa istruttoria quando già in passato era stato dichiarato la sua totale inattendibilità non da Marco Boato ma da un magistrato di questa Repubblica va prosciolto
Gli imputati Daloui chiamati in causa cioè suo prefetto Stefan questo vale ancora più grottescamente se vogliamo per la questione
Diciamo per la questione dei giornali di movimento cioè di movimento Lotta continua
Tale la sudditanza
Dei magistrati nei confronti della tradizione orale se vogliamo chiamarla così ma la tradizione orale che come dicevo ridotta voci per azione involgarito e mormora azione tale lasso di Tanza che quando le fonti scritte inoppugnabili direi sono a disposizione
Semplicemente non vengono viste non esistono
E dunque non esistono le annate di Lotta continua come noto come ovvio come naturale consultabili in qualunque biblioteca non esiste il processo Valpreda non esiste Lotta continua anche per un altro episodio
Che tra un attimo dirò
E allora il titolo di Lotta continua forse anche queste sufficientemente no
Invece le che nella collezione appunto reperibile alla Sormani va chiesto un pentito ancora Martini lì che a distanza di nove anni e ovviamente sbaglia che riporta quel titolo in maniera sbagliata
Il processo Valpreda che testimoniava la conoscenza da parte di Pietrostefani del mandato di cattura nei suoi confronti viene ignorato benché appunto fonte
Scritta e come tale inoppugnabile come tale non degna di attenzione evidentemente da chi privilegia la tradizione orale trasformate in mormora azione
E però anche la frase per chi conosce un po'la vicenda
La frase di esordio di soffre nel comizio di massa che la Bistolfi ricorderebbe
Puntualmente perché dichiara a verbale l'ha letta il giorno dopo sull'otto e continua
Non c'è il giorno dopo sullo tra continua non c'è nei giorni successivi vi è
Nei giorni successivi un brevissimo
Riassunto diciamo del comizio senza nessuna frase iniziale del comizio
Mai riportata ora perché questi strafalcioni perché queste grossolanità io credo che dietro c'è un atteggiamento e qui appunto riprendo una
Formula usata da Cacciari anche se la rende un po'più ordinaria
E dove c'è una Tagliamento quasi una cultura del mancato riscontro dell'indifferenza verso quei fatti obiettivamente accertabili fatti obiettivamente accertabile di cui ha parlato una sentenza dalla cassazione dello tanto sia proposito da chiamate di correo
Questa cultura del mancato riscontro viene addirittura teorizzata e
Eretta a sistema concettuale
Da Lombardi quando scrive mai sarebbe possibile fornire tale oggettivo riscontro ovvero il riscontro estrinseco
Ma tali riscontri estrinseci richiesti lo dicevo dalle sentenze della Cassazione a proposito dell'attendibilità dei pentiti delle chiamate di correo
Sono richieste anche a proposito della responsabilità dei presunti mandanti sempre da sentenze della Cassazione e così
Un'assenza di riscontri in assenza di essi i si dice assumono la dignità fatalmente di prova principe e quel vociferare quel cicaleccio quel pettegolezzo un macabro cupo
Di quella che i sociologi chiamano un una comunità illusoria qual era l'area della lotta
Armata delle bande armate diventa verità obiettiva che non consente ma in realtà non richiede perché li ritiene superfluo riscontri esterni ora perché ho definito tutto ciò in qualche modo una cultura perché nelle cronache giudiziarie del caso Sofri
Nei giorni caldi
E i giorni caldi
Diciamo sono stati la prime due settimane di agosto
A un sommario e veloce riscontro oggettivo da me fatto
Nel corso di due giorni
In quattro giornali ho trovato il seguente florilegio che vi espongo
Tutto quanto sto per dire tra virgolette negli ambienti giudiziari si è rilevato si apprende a palazzo di giustizia si dice in tribunale da informazioni provenienti secondo alcune informazioni raccolte tra i magistrati
Dagli ambienti vicino agli inquirenti a parere di alcuni magistrati si replica in tribunale che chi risponde che nelle Aule di palazzo di giustizia si dice
Ecco come
La cultura della voci frazione che sostituisce quella del riscontro e dei fatti obiettivamente accertabile viene rilanciata legittimata riprodotta all'infinita all'infinito scusate
Dal sistema dei mass media
L'esempio direi più straordinario
Solo perché il più importante di questo circuito perverso appunto della tradizione orale nell'epoca della videoscrittura diciamo del massima informatizzazione dei mezzi di comunicazione però del rilancio appunto
Del wc gli occhi e il seguente brano che traggo dal Corriere della Sera attenzione l'articolo viene pubblicato il giorno in cui il giorno in cui si terrà il confronto tra Bompressi e Marino
Dunque scusate se insisto quando l'articolo viene pubblicato il confronto non è ancora avvenuto
Il ventinove venti nove ottantotto
Leggo in questa piccola è possibile che Marino sul fatto che Bompressi fosse hanno presente a Pisa e a Massa abbia delle esitazioni
Ma la cosa se verrà evidenziata da i difensori per dimostrare quanto meno che il pentito cade in contraddizioni non sembra destinata ad avere particolare importanza per gli inquirenti i quali basano le loro accuse su tutta una serie di altri più determinanti almeno a loro giudizio riscontri come vedete qui non so come dire
Sono senza parole insomma qui concludo diciamo
L'analisi letteraria ma insomma potrebbe andare davvero avanti però è questo oggi ha detto che per la risparmio perché questo mio insistere sulla Bucci frazione
Perché sostanzialmente
E voti vocifera trazione questo sostanzialmente ovviamente può esser strattonato da una parte e dall'altra secondo le personali opzioni sulla vicenda comunque perché sostanzialmente e voci frazione in questa vicenda tutto ciò che non è le dichiarazioni di Marino tutto ciò che non è la comprensione del pentito
E adesso velocemente sulle dichiarazioni di Marino credo di poter dire e quasi di poter documentare
Che tutti i particolari indicati come conoscibili
Questo riguarda ricchezza di Marino su quale appunto correrò velocemente tutti i particolari indicati come conoscibili solo da chi avrebbe partecipato al fatto che era motivo profondo come tale
E infatti dato di attendibilità
Delle dichiarazioni Marino stesso tutti i particolari indicati come conoscibili solo da chi avrebbe partecipato al fatto tutti sono stati in realtà pubblicati da giornali o Esposti in tv questo tutti non era così netto un mese fa non era così netto due mesi fa era un quasi tutto nel frattempo semplici riscontri ancora una volta obiettivi avvenuti sull'unico materiale attendibile in questa vicenda cioè la stampa ci dice che tutti erano conoscibili anche da chi al fatto non ha partecipato come protagonista
Ancora sulle dichiarazioni
Di Marino anche qui velocissimamente scrive Lombardi dopo anni di lungo travaglio come sapete questa frase è stata non solo scritta
Credo in più di un'occasione cioè credo anche nel mandato di cattura sicuramente in una delle ordinanze dopo anni di lungo travaglio
E poi noi abbiamo preso dai giornali che Marina è stato indiziato per una rapina del mille novecento ottantasette primi mise di quell'anno e allora questo forse rende credibile forse che ci sia stata anche una rapina nel mille novecentottantotto quella secondo alcuni all'origine dell'intero caso in conclusione e davvero
Mi è concesso io credo che qui ci siano anche lezioni diciamo più generali
Condivido tutte quelle che ha enunciato Cacciari con quale appunto su queste cose si è lavorato da tempo io credo che comunque sta dicendo appunto
Riproponga
Un copione
Già altre volte messinscena con indizi che si trasforma in riscontro i riscontri che si mutano in deduzioni logiche dati di fatto palesemente errati che aiutano Issey dice a diventare appunto riscontro e un'ordinanza quella per esempio che rifiutava la concessione
Della libertà
Che rassomiglia in maniera dirà direi
Sinistra a una requisitoria del pubblico ministero dove le frasi sulla piena colpevolezza accertata si sprecavano ecco questo rimanda a discorso complessivo fatto da Massimo Cacciari la sovrapposizione la confusione
Dei ruoli tra giudice istruttore pubblico ministero che ha portato addirittura ha una difficoltà a individuare quali fossero gli atti attribuibile all'uno e quali all'altro il definitivo direi definitivo quasi ostentato declino del ruolo terzo e neutrale del giudice istruttore l'enfatizzazione di un suo ruolo di parte questo mi sembra appunto come dire un dato terminale
Di una condizione di crisi che a partire dal caso Sofri evoca appunto un passato lungo per cui la conclusione dell'emergenza stenta a darsi per definitiva
La parola Giovanni Palombarini
Ma io mi soffermerò su una questione in particolare che mi interessa
Molto perché credo che riguardi non solo la vicenda di Sofri ma tutta una serie di vicende giudiziarie non solo del passato ma del presente a proposito di forme che vacillano
La rilevanza della chiamata in correità poco se si vuole le dichiarazioni del pentito l'atteggiamento del magistrato di fronte alle dichiarazioni di un pentito
Ripeterò cose che ho già detto in altra sede in altre occasioni in passato quindi mi scuserà o con chi come ferraioli o Mannucci su reagirà sentite ma credo che abbiano una validità sulla quale conviene riflettere
Vedete il problema della rilevanza processuale della così detta chiamata in correità non è affatto nuovo una questione piuttosto vecchia
Cioè
Come usare nel processo le dichiarazioni dell'imputato che anziché negare o difendersi
Riconosce una propria colpevolezza e contemporaneamente chiama in causa altre persone è una questione che pone dei problemi per chi deve gestire un processo
Ed è un problema delicato difficile proprio perché soprattutto per i magistrati inquirente
Perché deve impostare il processo
Deve mettere dei punti fermi a partire dai quali poi si configura l'anno delle accuse a partire dai quali si pongono le premesse per una decisione in una direzione o piuttosto che un altro
Perché se fossero vere le dichiarazioni del pentito
Dell'imputato pentito dell'imputato che anziché semplicemente difendersi o negare spiega una vicenda questa dichiarazione potrebbe fare chiarezza su un avvenimento non solo per le sue personali responsabilità o responsabilità di altri ma anche come capita eventualmente per determinare l'innocenza di persone ingiustamente accusato di un determinato del ebbene rispetto a questo problema difficile in effetti ci sono state oscillazioni fra i giuristi e i giudici e adesso Manconi ricordava delle decisioni della Cassazione che va detto non sono sempre state così esplicite
Nel cuore della stagione dell'emergenza quando tutto una serie di cose andavano all'indietro
Non solo le leggi non solo le prassi ma anche alcuni orientamenti giurisprudenziali
La stessa Corte di Cassazione sotto molteplici aspetti compreso questo anziché funzionare da momento di controllo della legittimità delle forme
Anziché funzionare da momento di controllo del rispetto dei principi giuridici da parte dei giudici di merito ha funzionato più di una volta
Soprattutto in relazione a processi appunto dei fatti riconducibili tale degli anni settanta come momento di ratifica
Di atteggiamenti di orientamenti già definiti se non addirittura di ratifica in termini di salvataggio vero e proprio di istruttorie
Che di fronte a un'applicazione rigorosa dei principi avrebbero subito crisi rilevantissimo
E peraltro a parte queste oscillazioni rimane il fatto che il problema è difficile per le ragioni che dicevo prima
Perché un magistrato si trova di fronte a dichiarazioni
Che appaiono destinate a fare chiarezza su una determinata vice
E però è un problema
Nonostante questo anche per questo da affrontare con rigore perché appunto ci sono dei principi con rigore ed attenzione
Perché appunto io credo che ci siano dei principi
Da avere ben presenti da principi che sono scritti a cercarli nelle nostre norme anche nei vecchi codici di procedura penale non ancora modificati
E che sono ribaditi come dirò alla fine di questo mio intervento anche nelle previsioni del Codice di procedura penale che andiamo ad approvare che andremo ad a vere fra qualche tiro
Un principio innanzitutto che distingue in maniera fondamentale radicale proprio nella normativa l'imputato la figura dell'imputato
I doveri e i diritti dell'imputato dalla figura del testimone da quelli che sono i diritti e i doveri del testimone non solo ma che definisce in maniera diversa il rapporto fra il giudice e questi due soggetti
Il rapporto giudici imputato e il rapporto giudice testimone sono definiti dalla normativa vigente in termini profondamente diversa
Il testimone come tutti sanno non ha l'obbligo di dire la verità il il l'imputato scusate non ha obbligo di dire la verità ha il diritto di difendersi il testimone ha obbligo di dire la verità
E le leggi le norme che regolano queste due figure sono esplicito in proposito
A proposito dell'interrogatorio dell'imputato si dice che il giudice una volta che gli abbia elencato tutti gli elementi di prova che sono contro di lui lo invita a discolparsi
Dopodiché imputato fa quello che vuole tanto per dire può rifiutarsi di rispondere senza che succeda nulla
Laddove invece la norma sul testimone
Indica il dovere di costruì di riferire i fatti a sua conoscenza che possono consentire la determinazione della verità e guardate che nella norma sul testimone c'è immediatamente
Un'affermazione che non si troverà mai in nessuna parte a proposito dell'imputato il nostro Codice del mille novecentotrentuno
Dice che ogni persona che ha la capacità di testimoniare deve farlo salvo al giudice di valutarne la credibilità ecco quindi questa famosa parola la credibilità all'attendibilità di determinate dichiarazioni se noi ci andiamo a leggere i i testi scritti testi normativi vigenti la troviamo a proposito del testimone
Nessuno può sottrarsi all'obbligo di deporre
C'è l'obbligo di dire la verità il giudice valuta la credibilità del testimone dunque la cosiddetta credibilità la cosiddetta attendibilità sono categoria riferibili
A questo soggetto a quel soggetto in astratto imparziale estraneo alla vicenda disinteressato che il testimone un riferimento a qualità soggettive in termini di credibilità di attendibilità dell'imputato sembra improprio
Visto che l'imputato come ho detto ha diritto di difendersi non è il dovere di dire la verità
Può piacere
E visto che la legge proprio per questo
L'ho tratta in maniera differente dal testimone
Il che non toglie ovviamente che l'imputato che rende una dichiarazione posso dire il vero
Posso dire la verità e tuttavia il problema è del come rapportarsi a questa verità vedete nel mondo anglosassone è stato operato una scelta gli ordinamenti di tipo anglosassone molto spesso fanno una scelta profondamente diversa da quella nostra e c'è quella di prevedere la possibilità per l'imputato di assumere la veste di testimone
Sarà capitato
Anche a voi di vederlo
Il film è testimone volontario ovviamente non è obbligato a fare il teste può scegliere di farlo ma in questo caso assumendo sotto tutti i profili compresi quelli dei rischi della falsa testimonianza la figura del testimone con tutte le conseguenze
In direzione opposta il nostro ordinamento
Che a proposito dell'interrogatorio dell'imputato dicevo prima la credibilità del teste e le facoltà dell'imputato dice una cosa estremamente importante che riguarda il rapporto giudice dichiarazioni dell'imputato
Immediatamente dopo la norma che regola l'interrogatorio che mi ricordavo prima ce n'è un'altra che dice
Risultati dell'interrogatorio
Il giudice deve investigare su tutti i fatti e su tutte le circostanze che l'imputato ha esposto nell'interrogatorio in quanto possano condurre all'accertamento della verità
Quindi solo dopo l'investigazione ecco da dove nasce questa famosa frase di ci vogliono i riscontri dove sono i riscontri estrinseci i riscontri oggettivi deriva esattamente dall'ordinamento
Solo dopo l'investigazione Diretta trovare i fatti che confermeranno la veridicità di quanto ha dichiarato l'imputato ditale veridicità si potrà parlare non in linea di principio basandosi solo sulle dichiarazioni di persona che testimone non è
Quindi
Non valutare una soggettiva credibilità deve e può il giudice ma cercare i riscontri questo deve fare
E vedete chi l'atteggiamento prudente un atteggiamento prudente ce lo ha avuto anche il addirittura il legislatore dell'emergenza al di là di tutte le sventurati scelte che ha fatto nel momento in cui ha introdotto una figura nuova che l'interrogatorio di un imputato di fatti commessi cioè di una persona che è imputata di delitti magari gravi gravissimi e viene chiamata a parlare dentro un processo
Non perché sia imputato del fatto di quel processo ma dico di altri fatti che hanno un qualche rapporto con questo ebbene questa norma
Nello stabilire come va interrogato questa persona ha precisato ha stabilito ha fermato una cosa in linea di principio io credo assolutamente corretta che non di un teste si tratta
Che questa persona che viene citata come se fosse un teste perché ovviamente non ci sono mandati di comparizione o di cattura da me rimettere i suoi confronti visto che lui dentro quel processo nona nulla
Da dover spiegare per quanto lo riguarda personalmente e tuttavia è citato come teste assume sostanzialmente la figura dell'INPS Tato ha diritto di farsi assistere dal difensore il giudice però vuole sentire deve sentirlo deve chiamare il difensore
Si applicano dice la norma del legislatore dell'emergenza le disposizioni concernenti l'interrogatorio dell'imputato ed è ovvio e e siamo e guardate che stiamo parlando di una persona esterna al quel processo non dell'imputato di un reato che chiama in correità un altro non del pentito che dice questo reato l'ho commesso io e come c'erano Tizio Caio e Sempronio
Io credo quindi che si possa dire sulla base dell'ordinamento vigente
Che come devo dire
E è inevitabile dover avere un atteggiamento estremamente prudente nei confronti delle dichiarazioni di un in
Usato fino al punto di affermare
Al contrario di quanto mi pare d'aver capito è stato affermato nella vicenda di Sofri
Fino al punto di dover affermare che se è ovvio che i riscontri non ci sono e non si possono trovare altrettanto ovvio è scarcerare affermare la non colpevolezza della persona che si ha davanti
Io nei miei processi
Anche i più modesti anche voglio dire quelli che non hanno poco o nulla di politico non ne hanno affatto io mi comporto così
E credo di essere dentro l'ordinamento
Tra l'altro come dicevo prima e concludo su questo punto anche in futuro processo penale dà delle indicazioni che dovrebbero come devo dire essere presenti nel momento in cui si va a definire il proprio rapporto di giudici di magistrati rispetto a un imputato di questo tipo
Il proprio futuro processo penale contiene una indicazione esplicita su questo punto
Dell'articolo centonovantadue del Progetto
Che testualmente dice che il giudice dovrà valutare le dichiarazioni di un imputato
Fra virgolette unitamente unitamente alle prove agli indizi che ne confermano l'attendibilità
Se queste parole hanno un senso
Se non ci saranno prassi
Che come devo dire lasceranno alle proprie spalle le indicazioni di legge una indicazione di questo genere vuol dire che da sola l'affermazione dell'imputato di accusa nei confronti di un altro non potrà avere un valore decisivo in termini probatorio
Dovrà essere valutata indagata messa insieme alle prove e agli indizi che ne confermeranno oppure no
La attendibili
Questo io credo che sia la scelta corretta in termini garantistici se si vuole in linea di principio ma anche corrispondente alla normativa vigente
La scelta corretta da fare a proposito della definizione del rapporto diciamo così magistrato dichiarazioni chiamata in correità da parte di un imputato cosiddetto tenuti e tuttavia è vero che non nel processo Sofri ma in tante altre vicende
Le valutazioni sono state diverso ripeto in qualche momento la stessa corte regolatrice è stata toccata da questa
Possibile diversità e dunque le forme le forme che oscillano le garanzie
Io credo che bisogna essere realistici nell'affrontare questo problema in questi termini io la vedo così
Nel corso di questi ultimi dieci anni
Dieci dodici anni lo stato delle garanzie per un insieme di questioni è arretrato e io non so
Se l'origine di alcune prassi e orientamenti de la magistratura possa essere ricercato in quelle origini lontane di vent'anni fa dove lo circa Massimo caccia io in termini molto più ristretti
Colgo un arretramento culturale ma quello del pentito diciamo in termini di raccolta di valutazione delle prove ma anche sotto una serie di altre questioni pensate
Ad esempio la carcere alla questione della carcerazione preventiva così come è stata anche gestita prima che l'ultima legge cominciasse a mettere alcuni punti fermi i punti di riferimento invalicabili
Per determinare la carcerazione di un cittadino imputato io credo che una serie di garanzie siano andati indietro su un fronte complessivi io credo che dalla metà degli anni Settanta fino all'inizio di questo decennio
C'è stato un orientamento generale ci sono state scelte politiche ci sono stati atteggiamenti che hanno influito cui su tutto compresi la cultura della gente io ricordo certi referendum
In tema di ergastolo ad esempio o la stessa cultura dei giudici
Io credo che non si possa impunemente
Investire una legislazione di un Paese che già di punti di arretratezza e di pericolosità ne ha tanti come la nostra legislazione non la si può investire nel corso di lunghi anni di una serie di interventi normativi che alla fine hanno finito per costituire un vero e proprio corpo normativo organico che si chiama legislazione dell'emergenza
Dentro la quale di norme utili anche in termini di efficienza a combattere i fenomeni che si volevano combattere con quella norma non c'era sostanzialmente niente
Dentro la quale c'erano soltanto norme pericolose
Nel migliore dei casi come dire di soddisfacimento di in termini psicologici di o orientamenti irrazionali orientamenti di allarme e dove
Piano piano si sono portati indietro livelli di garanzia che erano stati conquistati con grande difficoltà
Il lavoro della corte costituzionale fino all'inizio degli anni settanta il lavoro del legislatore fino all'inizio degli anni settanta
Per portare in avanti per democratizzare legislazione dettate dal legislatore fascista è stato progressivamente
Vanificato
E come dire questa combinazione di ore atteggiamenti politici di scelte legislative ha determinato poi orientamenti culturali complessive dentro i quali dentro i quali non direi Massimo
Atteggiamenti o scelte culturali o scelte politiche nuove e tutto sommato nuove dentro il corpo della magistratura quali quelli che erano maturate alla fine degli anni Sessanta all'inizio degli anni settanta bensì antichi atteggiamenti di indifferenza rispetto a garanzie liberali sia diritti nuovi costituzionalmente previsti antiche indifferenza antiche difficoltà a far maturare
A far cambiare queste scelte a antichi ante cementi hanno ripreso forza sono diventati protagonisti
Io non credo che sia scoppiato qualcosa di nuovo in termini di difficoltà della cultura delle garanzie dentro la magistratura a partire dal mille novecentosettantacinque
Io credo che a partire dal mille novecentosettantacinque queste difficoltà che già c'erano ed erano di antica data si sono moltiplicate si sono riprodotte si sono diffuse sotto la spinta di quello che sappiamo perché la richiesta che generalmente veniva di fare così
Tradotto proprio
E gli arretramenti sono stati pesanti
Gli arretramenti sono stati dati pensate a proposito di interrogatorio di imputato pentito non pentito pentito o che si deve pentire
Che arretrando rispetto a scelte appunto legislative della Corte costituzionale di grande importanza prima è stato un re introdotto l'interrogatorio di polizia
Che faticosamente si era tolto poi è stato reintrodotto
L'interrogatorio di pulizia senza difensore
Che cosa volete che sia un interrogatorio di polizia senza difensore se non l'invito a ottenere il risultato cosa volete che sia l'interrogatorio di polizia se non il determinare una situazione per cui questo imputato dichiarerà qualcosa che diventerà prova che come prova verrà usato che servirà ad accusare altri a incastrarli e via discorrendo
Ecco questo è a avvenuto in questi anni in nel nostro Paese come fare il problema che abbiamo è come fare per scambiarci per uscire fuori da questa situazione e io credo che non ci sia che altro da fare che era cercare quegli interventi come dire politicamente culturalmente significativi che possono servire a invertire una tendenza certo il fatto che ci sia un nuovo processo penale all'orizzonte è un dato importante il fatto che sia stata approvata questa ultima legge in tema di libertà personale dell'imputato nonostante una serie di difetti e di critiche che si potrebbero fare è un fatto culturalmente importante perché dall'indicazione di una volontà complessiva di una volontà sociale di invertire
Una tendenza ecco io credo che con molto ottimismo su questo fronte si possa lavorare a determinare tutto il succedersi
Di avvenimenti di segno contrario che influiscano sulla gente che influiscano sugli operatori giuridici
Che come devo dire facciano crescere uno rientra mento complessivo di segno contrario a quello che ha portato a tante difficoltà nell'ultimo dieci anni della cultura delle garanzie ivi compreso un uso improprio delle dichiarazioni dei pentiti
E fuori dalla Francia fastidi agilissimo vocio che effettivamente disturba molto
Sì metà delle persone ma qui francamente non ci stanno quindi bisogna che stiano zitti fuori
Dà la parola Salvatore ma Nuzzo che è responsabile del settore giustizia il Centro per la riforma dello Stato e poi a Luigi ferraioli
Ma io vorrei introdurre un piccolo fatto personale per cercare di raggiungere
Una cosa un argomento
Alle molte cose piuttosto condivisibili mi sembra che sono state dette qui stasera
Ecco io avverto
Senta sempre
Un certo disagio quando vengo chiamato
A discutere su un caso giudiziario in istruttoria
E questo non per paura di interferenze dirò anzi che la mia storia personale e lei mie ragioni le sporco anche qui fra Breve mi portano a ritenere salutare il sistema delle interferenze sugli atti dei giudici
No questo disagio è dovuto dal al fatto che se il caso e in istruttoria non si conoscono gli atti
Ossia riconosce quel poco che filtra che viene cappottato attraverso i giornali e che non tranquillizza al fine di una valutazione serena e complete
Ecco io ritengo che questa segretezza del processo
Questa segretezza degli atti dei giudici
Sì è una grave contraddizione nel sistema della nostra democrazia
Sia una preoccupante anomalia
Una preoccupante anomalia perché
Impedisce o rende più difficile
L'interferenza la gente appunto sugli atti dei giudici
Il controllo sociale
Che essenziale io credo nel sistema vigente della divisione dei poteri che è la forma che la democrazia adesso e immagino anche lungo
Spero anche a lungo nel nostro Paese
Nel sistema il vigente i giudici non sono elettivi
Adottarono gli strumenti della professionalità
I della tecnica
Per interpretare le regole
E questo probabilmente è un bene
è un bene perché io paventare in qualche modo su una lottizzazione sulla spartizione dei giudici che potesse derivare da un sistema elettivo che non è proprio te la tradizione culturale del resto il nostro Paese
Ecco ma questi i giudici che non vengono eletti dalla gente in qualche modo dovranno pur risponde
Non all'esecutivo sicuramente perché avremmo allora appunto un accorpamento grave del potere
Più contraddirebbe il sistema stesso la divisione dei poteri
Non ha il potere legislativo perché avremmo in questo modo
Una gestione da parte delle maggioranze politiche parlamentari dei casi giudiziari
E allora i giudici debbono comunque rispondere alla gente
Ecco l'essenzialità del controllo sociale nel nostro
Sistema
Se riteniamo sgradevole
Altri controluce
Se riteniamo sgradevoli altri controlli che premono sull'orizzonte
Perché non sappiamo l'ha detto Cacciari mi pare introducendo questo dibattito
è in corso un attacco al sistema delle divisione dei poteri
Ne ha raccolti ha evocato qualche vicenda Cacciari
Il potere prevalente non tollera di essere controllato
Ho mal tollera di essere controllato
Dai suoi giudici dai giudici
E anche l'al potere legislativo
C'è un attacco che si muove anche contro la libertà del Parlamento
Ecco
Se si vuol dare una risposta a questo attacco
E la si vuol dare sul versante della giurisdizione sul versante giudiziario
Non si può prescindere da una maggiore responsabilità dei giudici
Una responsabilità che sia più alta della responsabilità civile per la quale ci siamo divisi per la quale si è aperto un grande contenzioso nel nostro Paese
Più forte della responsabilità penale responsabilità disciplinare tutte sacrosante
Che sia una responsabilità dei giudici il fronte alla pubblica opinione di fronte alla gente
Perché il sistema di irresponsabilità dei poteri è un sistema di mutuo aiuto
Dei poteri ed è funzionale appunto a un sistema non democratico un sistema scisso dalla volontà popolare
Ora
Sì presente a si prospetta all'orizzonte l'entrata in vigore di questo nuovo sistema processuale penale di cui anche in questo dibattito si è già parlato
Al riguardo bisognerebbe formulare molte distinzioni e io sono anche d'accordo con chi dice che tanti degli entusiasmi tutti si proclamano andrebbero sicuramente dimensionale
Ma lei comunque mi pare che questo nuovo sistema processuale penale sarà veicolo di minore segretezza e potrà apparire più farlo chi al controllo sociale
In questo senso
Anche in questo senso sicuramente sarà un passo in avanti un passo positivo
Costituiamo una scommessa insomma ecco per rendere
In qualche modo più vero il sistema divisione di poteri una scommessa per poter parlare finalmente di diritto come il tema
Del nostro incontro di stasera
Io credo che sarà una scommessa difficile però
E già
E già la difficoltà si prospetta
Si lega
La provvista finanziaria
Necessaria per costituire le strutture al fino all'entrata in vigore di questo nuovo sistema processuale
Manca
Manca una legge che consenta ai non abbienti
Difendersi nel nuovo processo penale e la difesa essenziale senza un sistema di difesa perché non non se la può pagare questo sì nuovo Codice procedura penale di quote del quale si auspica l'entrata in vigore sarà una grandissima nequizie
E oggi si propone che soltanto
Chi ha un reddito inferiore unendo familiare inferiore ai cinque milioni l'anno fumi sia della difesa gratuito
E che i diritti in pretura comunque non siano assistiti dal difesa gratuito questo significa sostanza vanificare le garanzie se garanzie restano in questo nuovo cui ci procedura penale
Ma si profilano anche degli attacchi sul piano della cultura questo nuovo Codice procedura penale
Attacchi che vengono anche da giudici benemeriti e questo in qualche modo conferma ciò che Cacciari diceva circa la vischiosità appunto di questa cultura
Però ecco mi sembra che ci siano degli ostacoli più intrinseci
E non soltanto inerenti al nuovo Codice procedura penale
Ha ragione Cacciari quando dice che
All'uopo noi stiamo assistendo a un appannamento delle forme
Ha un l'olio delle regole
Che
Piuttosto nuovo estremamente preoccupante
E non si tratta soltanto di me dell'attacco alla divisione dei poteri quindi sono riferito poc'anzi
Io credo che questo logorio delle regole che sta appannamento delle forme abbia ragioni anche interne alla sinistra
Io elementi nelle ragioni della sinistra appunto nella storia della sinistra
Del resto
Non mi sembra che a sinistra vi abbiamo una grande storia d'una grande cultura una grande tradizione del culturale delle forme piuttosto gracile mi sembra la cultura le forme a sinistra e troppe volte anch'io lo di quelli magari abbiamo detto che un determinato ad giudiziario era buono verrà cattivo secundum evento un litis cioè a seconda di quello che ci conveniva in quel momento e e tutti i quali ci ricordiamo che le spiritose invenzioni nelle quali noi anche noi giudici di sinistra io allora giudice sinistra siamo in Corsica nell'applicare la legge
E come abbiamo opposto questo
Certo non un'affermazione che vale in assoluto ma che vale per una notevole quantità di casi che sicuramente esprime una tendenza noi abbiamo posto un sostanziali Smodis sinistra in periodi non sospetti in periodi in cui non si parlava di emergenza
Un sostanziali snodi sinistra a quello che chiamavamo formalismo altrui e che invece era
Anche su sostanziali smog bieco
Era giustizia di classe
E poi a sinistra non c'è stato e non c'è soltanto questo naturalmente
Una lezione di garantismo la si appresa a sinistra sulla pelle sulla pelle
Non soltanto oggi ma anche ieri è incominciata e comunicata fin da ieri io credo che ci sia dunque questa commistione a sinistra di un sostanziale Isma'con una preoccupazione in qualche modo garantisti
Ecco però
Questa difficoltà culturale
Due delle forme delle regole a sinistra non spiega da sola
L'appannamento le regole specifico di luci
Ecco io
Mi pare abbastanza palese
Che un sistema di regole o anche soltanto una regola
Sì è il risultato di un equilibrio di forse
Quel sistema di regole che è la nostra costituzione per esempio è la risultante di un moto storico di un incontrarsi e anche di un incontro di Rossi di forse che poi ha portato a quel risultato istituzionale
Ecco ora quell'equilibrio di forze
Fortemente scosso io direi che siamo presi dentro una tenace
Da un lato c'è una forte crescita inoffensiva
Che io non o disagio a chiamare capitalistica
Un'offensiva che parte da un forte senso della realtà anch'da una scelta di valore diciamolo pure tra virgolette
Ed interessi prevalenti sicuramente con grande capacità di immaginazione di proiezione in avanti con capacità di rovesciare le contraddizioni tutte sul fronte avverso sulla sinistra in sinistra invece c'è una forte crisi dissenso
Crisi dissenso che crisi disse
Innanzitutto prima che crisi del senso degli oggetti
Voglio dire insomma prima ancora di non capire più che cos'è caldo che cosa il freddo che cos'è alto che cosa è basso che cosa è giusto e che cosa ingiusto
E in crisi la stessa identità della sinistra
Non si sa bene più nemmeno chi sia
è questa crisi è immorale
Perché è una crisi senso mentre un rifiuto del sesso una indifferenza che significa troppe volte resa al senso comune inseguimento del senso comune
E che porta un galleggiamento poi è un gioco di opportunismi che rischiano di essere sempre più piccolo
Però io sono che mi possono venire formulata anche da questo tavolo delle obiezioni a opzioni così sostantivi e come queste che io sto formulando
E mi qualcuno mi può dire che siamo su usciti per sempre dai confini del senso non so se me lo dice qualcuno
Ecco io vorrei però rispondere che senza assegnarsi delle priorità senza valori ripetiamo pure le virgolette
E senza scelte di interessi senza ipotesi della realtà essenza progetti in realtà non si fa politica
E la politica non è finita la politica non è morta qualcuno continua a farla la politica e vittoriosa mente in questo Paese e in questo modo
Altri sì taglio adesso altri la fanno
E senza il contrappeso che la sinistra rappresenta la democrazia borghese mangia se stessa come si diceva
Tanti anni fa
Ecco
Intanto dentro la sua crisi dissenso la politica di sinistra incapace di proporre regole
Tenta come politica di risolvere i conflitti individuali
E questa è la negazione del garantismo perché
Mi pare che una definizione che si può dare dei garantismo è la seguente il tentativo di sottrarre alla politica alla soluzione dei conflitti individuali
Ecco questo tentativo di risolvere con la politica i compiti individuale
è stata l'emergenza
Questa amministrazione dei conflitti individuali fuori da ogni regola
Ma
La riscontriamo anche in altri settori in altri campi ecco quando quando si emana una legge-provvedimento sempre più lo fa il Parlamento e sempre più si schiera anche la sinistra lo chiedo magari anche i sindacati quando si emana una legge che non è una regola che un provvedimento mirato
A un caso concreto
Si sta amministrando
Un conflitto individuale fuori da ogni RAI
E allora a sinistra da un lato appunto ci son queste questioni di cucina bassa e dall'altra si sfogano con le carte i diritti che se le questioni son così di cucina bassa solo destinate queste carte dei diritti arrestare appunto di carta Ciolino quadranti
Perché la botte piena non si può tenere se la moglie e ubriaca
Se queste tutt'altri diritti no hanno corrispondenza impotenti gli effettivi
Dati e cittadine l'ambito di un progresso di una strategia
E queste carte i diritti sono Marmentino nominali e inoperante
Ecco io credo che
Le politiche addirittura la sinistra che ci sono molto connotate che stanno molto connotando in un periodo largo dal resto nell'inseguimento dell'inefficienza
Hanno avuto e danno il grave torto di tentare di ricostruire le forme senza il ricostruite in senso
Un senso alternativo un senso appunto di sinistra
Questo senso non significa proporre un sistema significa trovare delle idee portanti la presunzione d'innocenza
Prendere posizione il conflitto libertà e autorità significa insomma
Fare delle scelte di merito da tradurre in pericolo
Altrimenti altrimenti poiché sociali restano invisibili perdo sempre più dimensione politica in una società che e destinata a frantumarsi sempre di più come quella in cui visse miliardi
è parlare finalmente il rito diventa una posizione soltanto difensive
Io credo CUP mi scuso se ho durata troppo parlando io credo veramente che se saremo perdenti
Parlando di diritto se non arriveremo a un rinnovamento del senso a un rinnovamento delle scelte di merito
Ringrazio Mannutza dalla parola Luigi ferraioli e poi a Gianfranco Spadaccia però il rumore che viene da fuori è veramente fastidioso per cui o si chiudono queste porte oppure quelle che vogliono entrare possono entrare qualche posto si è liberato però ebbe davvero veramente difficile seguire gli interventi per cui
Proviamo a chiudere queste porto qualcuno vada sarà un'urlata sperando che per cinque minuti
Penso anch'io come ha detto Cacciari che il caso Sofri sia stato un incidente un incidente purtroppo tuttavia non patologico ma fisiologico fisiologico dato il tipo di cultura o incultura dell'emergenza che ormai sta diventando appunto cultura ufficiale cultura dominante
E che determinata essenzialmente mi pare che anche questo è stato già detto
Dalla crescita
Dallo sviluppo incontrollato degli spazi di discrezionalità
Dei magistrati dalla crisi appunto delle garanzie che equivalgono ad altrettanti limiti ad un potere che altrimenti è il più odioso di tutti il potere di un uomo su un altro uomo
Ben più odioso del potere del legislatore o perfino del Governo
E che sono altrettanti vincoli legali appunto all'esercizio della giurisdizione
Questa crisi e crisi della stretta legalità nella configurazione dei reati pensiamo appunto all'uso che è stato fatto per reati associativi
Ed è fondamentalmente espressa io credo in maniera emblematica in questo caso dal cultura dalla concezione della prova espressa nel caso soffre
La prova è appunto la garanzia fondamentale del processo ciò che distingue un giudizio in quanto verificazione smentita contraddittorio su fatti determinati da una operazione diciamo così di stigmatizzazione di pura e semplice valutazione discrezionale
La prova richiede appunto garanzie e in questo processo come purtroppo in tanti altri noi abbiamo assistito viceversa alla la a critica accettazione del principio che basta un solo indizio non voglio qui anche se tornerò sull'argomento soffermarmi sulla natura di questo indizio cioè il fatto che si tratta per la dichiarazione di un pentito
L'idea che un solo indizio tuttavia possa essere sufficiente
A giustificare una incriminazione addirittura una incarcerazione e peggio un'eventuale condanna è già di per sé una lesione gravissima delle garanzie
E al di là degli aspetti giuridici è un fatto direi moralmente e logicamente inaccettabile
Fa parte di un'antichissima tradizione che erroneamente viene associata mio perire al sistema delle prove legali la tesi che espressa da un vecchio principio latino uno stress Siss nullo stessi fisso cioè un solo testimone in equivale a nessun testimone
Un solo elemento di prova non costituisce prova gli indizi devono essere concordanti devono essere molteplici si è indebitamente associato a questo principio al sistema delle prove legali quando invece è un principio che ha un valore diciamo così
Più che giuridico direi epistemologico logico
Legato cioè alla natura della prova la natura empirica dalla prova per cui è prova soltanto ciò che è suscettibile di conferma sono suscettibile di verifica empirica un'ipotesi accusatoria che viene basata su un indizio è provata soltanto se viene confermata questa tesi dei riscontri che finalmente la cassazione a ha riconosciuto per quel che riguarda le chiamate in correità
è una tesi che classe ci davano per scontato per qualunque tipo di indizio e visto che la chiamata in correità precisamente un indizio
Per fino appunto nella codifiche nel nei codici vigenti pensiamo al Codice civile che parla di indizi concordanti e quindi di pluralità
Di elementi indiziari al codice procedura penale che richiede sufficienti gravi indizi oggi no nove riforme quindi uso il plurale
E comporta appunto anche dal punto di vista giuridico alla necessità che non un solo indizio possa essere sufficiente
Ebbene questo principio oggi è stato leso nel senso che viene assunto con
In maniera esplicita nel ordinanza del giudice Lombardi
Che nel processo Sofri a carico unitari in particolare di Sofri Pietrostefani esiste soltanto un indizio e cioè la dichiarazione del pentito Marina e si aggiunge che non solo mancano altri indizi ma è impossibile che possono esserci riscontri di questo unico indizio
Detto questo il nostro discorso dovrebbe essere chiuso i magistrati non hanno prove possono essere soggettivamente convinti
Della colpevolezza di Sofri Pietrostefani e Bompressi e tuttavia il loro convincimento non è argomentato non è suffragato da ciò che merita il nome di prove tutti i riscontri di cui si parla in questo processo infatti non sono mai riscontri sulla responsabilità dei chiamata in correità di se Sofri Pietrostefani Bompressi ma unicamente sulla responsabilità dello stesso Marino non voglio neanche parlare lo ha già fatto del resto
Ampiamente Luigi Manconi
Delle voci i correnti nel pubblico a cui il codice di procedura penale preclude ingresso nel processo e che vengono assunte come riscontri di una responsabilità però anonime collettiva visto che nessuna di queste voci parla della responsabilità degli imputati ma parla genericamente
Di delitto maturato nel di negli ambienti di Lotta continua infine questo unico indizio
Ed è la cosa ovviamente più rilevante questo unico indizio non solo non è confermato ma viene perfino smentito confutato per quel che riguarda Pietrostefani mi abbiano a proposito del fatto che il mandato l'incarico di uccidere sarebbe stato dato nel famoso comizio del tredici maggio la circostanza che era latitante
E che quindi verosimilmente non era presente e per quel che riguarda Sofri le circostanze che abbiamo letto nel manifesto di oggi e cioè che era abbastanza inverosimile che un fatto di quella natura potesse essere dato sotto la pioggia nel comizio che non smisero comizio anziché a casa dove soffrire Marino si sono visti subito dopo quindi abbiamo un unico indizio non confermato e per di più confutata
C'è però un altro aspetto
Della dice
A con aglio smentito di cui dispone il giudice istruttore è precisamente una dichiarazioni di un pentito una chiamata in correità che avviene a distanza di sedici anni
Io non voglio qui soffermarmi sugli interrogativi legittimi che si possono a bere sulle circostanze del primo interrogatorio interrogativi legittimi perché finché vige e purtroppo continuerà a vigere anche nel nuovo Codice di procedura penale quell'istituto vergognoso che l'interrogatorio
Senza difensore di polizia o di pubblico ministero è legittimo da parte l'opinione pubblica qualsiasi tipo di sospetto sulle modalità appunto sulle forme attraverso cui avviene il primo interrogatorio o se è stato una dichiarazione spontanea o se è stato una dichiarazione e viceversa sollecitata se è stata interessata o se è stato di intrighi interessata ma non voglio soffermarmi su questo punto
La cosa più grave perché idonea a produrre una deformazione del processo di accertamento delle verità
E dicevo il lunghissimo decorso ditte del tempo e non solo per le ragioni che ricordava Luigi Manconi le ragioni appunto richiamate da Carrara quando diceva che a distanza di anni la difesa è resa assai più difficile se non impossibile laddove l'accusa in tutti questi anni ha potuto con comodo preparare le sue prove ma perché il passaggio degli anni in questo caso sedici anni
Per un fatto puramente oggettivo e torno al nulla che fare con diciamo gli effetti perversi che esso ha innestato
Ha creato grazie al gioco delle prescrizioni una situazione del tutto singolare forse unica senza precedenti nella storia giudiziaria che i giudici dovevano comunque prevedere questa situazione consiste nel fatto che in base al codice penale essendo passati più di quindici anni dai fatti per i delitti puniti con meno di ventiquattr'anni il reato è prescritto
Cosa comporta questo è un meccanismo singolarista Simo oggettivo del tutto indipendente voglio sottolineare dalla volontà dei giudici ed anche degli imputati
Che però funziona dentro il processo come un fattore di oggettivo inquinamento delle autenticità delle dichiarazioni
Come un fattore di condizionamento delle tribù il giudizio basta infatti un gioco di attenuanti e di aggravanti
Del tutto affidate alla discrezionalità dei giudici per determinare l'assoluzione o la condanna
Degli imputati un'aggravante come in questo caso la premeditazione comporta infatti la pena dell'ergastolo e quindi la non prescrizione del delitto un'attenuante dichiarata prevalente
Sulla aggravante
Comporta invece la abbassamento dalla pena sotto i ventiquattro anni e quindi l'assoluzione dell'imputato noi possiamo cioè sapere che qualora venga ritenuta l'attenuante della collaborazione prevista
Dal decreto costringo anche semplicemente le attenuanti generiche legata la confusione confessioni
Marino sarà sotto gli stessi imputati chiamati in corretta qualora assolto qualora confessasse lo potrebbero beneficiare eventualmente delle a quanti generiche che potrebbe comportare la loro non riduzione di pena ma assoluzione per prescrizione del reato
Insomma noi abbiamo la legge sui pentiti che scadute
Però grazie ad una circostanza del tutto straordinaria che con la legge sui pentiti non assolutamente niente a che vedere viene messo in atto un meccanismo di sostanziale ingiustizia che conferisce ai giudici
Un potere totale sul destino degli imputati in forza unicamente del loro comportamento processuale e dà la possibilità di valutare questo comportamento processuale ai fini di queste attenuanti
E con il paradosso per questo parlavo di ingiustizia che la
Confessione
Può comportare non necessariamente perché naturalmente l'attenuante poi dovrà essere valutato dal giudice può comportare
L'assoluzione e quindi la colpevolezza riconoscimento di essere colpevoli può comportare una soluzione la protesta d'innocenza invece può comportare non necessariamente comporta la pena dell'ergastolo
Adesso io non voglio neppure sospettare che i giudici e i carabinieri abbiano fatto affidamento su questi meccanismi per far parlare imputati Marino chi altri o magari gli stessi soffrì
Bompressi Pietrostefani non voglio neanche pensare che ci sia stata una utilizzazione consapevole di questo meeting ma questo meccanismo c'è e i giudici dovevano prevederlo
Si doveva tener conto a distanza di sedici anni che si metteva in moto questo meccanismo che crea una giustizia di Cadice una giustizia totalmente discrezionale in cui il destino di un uomo e messo nelle mani
Di un giudice che tuttavia svolge funzioni di accusa e allora acquista valore quanto dice la Carrara un secolo fatte quando ci si muove a distanza di anni le prove devono essere schiaccianti
Le prove devono essere schiaccianti nel senso che dovevano essere altre rispetto alle confessioni degli imputati
Le quali le confessioni essendo così condizionato da questo meccanismo potevano valere al più e se sì da riscontri di altre prove
Che oggi mancano i cosiddetti riscontri che non abbiamo e dovevano essere esse si unicamente riscontri di altre prove acquisiti sulla responsabilità degli imputati
Noi oggi abbiamo un meccanismo discrezionale
E qui ritorna quanto dicevo all'inizio e quanto è stato detto
Ho da parecchi già in questa discussione e cioè questa discrezionalità è un fattore fattore non solo di completo ingiustizia che può produrre ingiustizie ma anche un fattore di gravissima delegittimazione dell'operato dei magistrati
La discrezionalità è proprio del potere esecutivo del potere amministrativa la legittimazione dei giudici risiede esclusivamente alla soggezione soltanto alla legge immaturo funzione di tutela dei diritti fondamentali dei cittadini
Solo per questo si giustificò l'indipendenza di un giudice nessun'potere maggioritario deve poter disporre delle libertà di un singolo nessuno può essere condannato soltanto sulla base del consenso dalla maggioranza se non ci sono prove schiaccianti della sua colpevolezza
Il consenso la maggioranza la democrazia non aggiungo assolutamente nulla alla legittimazione del giudizio
E tuttavia nel momento stesso in cui il giudizio
Diventa quel concentrato di discrezionalità che consiste appunto nel fondare la condanna su valutazioni
Che non sono legate a prove questa legittimazione entra in crisi e allora appunto diventa pericoloso per la stessa magistratura
Lin la continuazione tra lo dico per emergenza che tutta informata
Agli spazi verdi simili arbitro di discrezionalità perché questi spazi di arbitri di discrezionalità che in passato il sistema politico ha aperto e alimentato dalla magistratura oggi si ritorcono contro la sua legittimazione perché appunto è giustamente intollerabile
Il potere del tutto arbitrari discrezionale di una persona punto un giudice che non ha consenso consenso che peraltro ripeto insisto sempre su questo punto non ha nulla a che fare con legittimazione del giudizio ma che tuttavia in questo caso viene a mancare ad un potere che il potere più odioso degli uomini sul
Alla farfalla Gianfranco Spadaccia fuori dall'Unicef OLAF ha
Vedete io
Ho accolto con molto
Con allegria e contentezza notizia della scarcerazione stamattina
Di Adriano che conosco molto bene di Ovidio Bompressi che ho conosciuto in carcere di Pietrostefani che non ho mai conosciuto in vita mia
Certo perché Adriano mi amico
Certo perché in questi quindici anni
Con tanti di voi si sono intrecciati stabiliti rapporti
Che quando sono rapporti veri
Possono anche avere momenti drammatici
Perché ci siamo in questi quindici anni confrontati
Con realtà drammatiche
Ma sono stati i rapporti
Di conoscenza di amicizia anche di affetto d'amore
Molto intensi
Ma anche per un altro motivo l'ho colta con contentezza
Va colta come una notizia molto positiva
Perché come
Non ritengo anch'io al pari di Massimo
Che si debba ricorrere a particolari dietrologie per quanto riguarda la responsabilità dei magistrati
Poi ci possono essere altre responsabilità
Così
Io di accolgo come positivo
Ogni elemento che non
Costringere
Assicurazioni Dean Caronni mento
Ma che consente
Delle situazioni di dialogo con la realtà difficile che a sedici anni di distanza processuale bisogna ricercare
E che tu sia eviti
La demonologia del giudice cattivo
E che possibilmente Salvi
Delle condizioni di ragionevolezza
Che ci impedisca che impedisca anzi a questo processo se pro eccesso ha da esserci
Di diventare un altro processo sette aprile
Ho un altro processo tortura
E io accetto mi trovo in una strana contraddizione
Mi sono trovato dal primo giorno in una strana contraddizione
Perfino un po'schizofrenica
Io che non essendo stato chiamato in causa personalmente direttamente
Assistevo come spettatore
Dall'esterno a questa vicenda
Traumatica della Matica di estati
Di piena estate
Perché da una parte io giudicavo il singolo atto
Del Pubblico ministero Pomarici
Ed è il giudice istruttore lombardi
Diciamo così in un contesto relativo
Relativo a cosa
Il tema di questa discussione caso Sofri parliamo dei diritto finalmente allora al diritto materiale
Che ha fatto
Di quei codici ancora in vigore
Detti stravolgimenti ulteriori che a quei codici
Hanno apportato le leggi dell'emergenza ma soprattutto è fatto
Della cultura
Giuridica e giurisdizione
Giurisdizionale giudiziaria
Che la cultura dell'emergenza di cui così bene ha parlato Massimo che la vivisezione
Danni
E allora mentre io per esempio
Sono stato sempre a difendere Marco Boato
Da chi con molta facilità sui giornali o anche nei discorsi privati lo accusava
Di essere andato fuori le righe
Di aver detto una cosa eccessiva
Di di chi si espone sbaglia sempre
Qui è stata messa sotto processo un'organizzazione che non esiste più dal mille novecento settantasei cioè da dodici anni
Gente che da dodici anni
Mi molto spesso non si vedeva si è rivista in questo mese
E io ho sempre detto che Marco Boato
Ha avuto il merito di esporsi e come sempre di si espone si prende le botte in testa ed è anche si espone al rischio
Di Lecce però ha avuto il grande merito
Di far parlare una difesa che altrimenti non sa non avrebbe parlato
Dica ricreare una di in una situazione in cui esiste una sola parte
In quella segretezza di cui parlava Mannutza su
E io ci sarà crisi del senso ma ben ben ben venga questa crisi ha un senso se Malluzzo io dopo tanti anni ci ritroviamo concordati nel dire che da questa segretezza bisogna uscire
Ecco io dico in questa segretezza la capacità di ma essenzialmente rimarco
è stata quella di ricreare una dialettica processuale corretta
La difesa non è sparita la difesa ha parlato
E la difesa ha risposto colpo su colpo rispetto all'opinione pubblica quell'opinione pubblica
Che
è un elemento essenziale in queste cose
Però mentre difende o Marco Boato tenevo ben distinta la mia posizione che non è quella di una
E quella di una persona molto coinvolta affettivamente
Ma non coinvolta nei fatti in quella responsabilità anzi lo avevo tesi a loro a posizioni
Tuttavia io vorrei porto coglierò proprio per l'affetto che mi lega la storia di Lotta continua cioè la parte più consentite fra virgolette libertaria del sessantotto del dopo sessantotto
Io poi leggo sul vorrei ricostruire vorrà mettere nero su bianco le tesi che ci dividevano all'ora
Per esempio sulla colpa su colpo di Stato
Io allora scrivevo poi Giorgio Galli e della bontà di ricitarlo cose diametralmente opposte sulla sì in quella che definivo la sindrome del colpo di Stato che è vero avete sacrosanta mente ragione
Allora Samantha avete ragione Marco Boato ha sacrosanta mente ragione Manconi quando dice ma questa era la tesi
Che unificava non solo soffrì e e e Scalzone
Se il Trivelli ma unificava l'intera sinistra italiana
Un mese mentre era il grande alibi
Dietro il quale no operava il colpo di Stato strisciante che era in atto da anni e che era fatto poi di quelle di di quei tanti piccoli atti quotidiani che abbiamo poi visto sempre di più consolidarsi negli anni successivi
Merito di Lotta continua e forse di essere stata la prima arrendersi culturalmente conto di questo errore quello del fan fascismo quello del corpo della sindrome del corpo dei colpi di stato quello di queste e di aver individuato poi alla fine quali erano i progressi reali con cui bisognava fare i conti
E allora siccome non sono coinvolto in quel modo io ho sempre insomma tenuto a dire alta però questo Pomarici questo lombardi operano in questa situazione data del diritto
E in una città come Milano dove sia Spataro e badate io non demonizza Spataro io ho difeso Spadaro dagli attacchi Bettino Craxi o di Intini su alcune cose specifiche perché mi sembrava ingeneroso rimproverare a Spataro di aver applicato una legge che anche se Craxi Lentini avevano approvato se barbone
è uscito
è questo lo si deve alla legge dei pentiti
Però e e certamente Spataro qui a Milanello è senza nessuna demonizzazione ma proprio col massimo della di dialogo laico
è il massimo teorico di quella e lo è stato in questi giorni
Di quella cultura dell'emergenza di quella cultura del pentitismo di quella cultura della prova anzi della non prova
E quando appunto ha detto ma subito dopo l'applicazione della legge che ci ha consentito di dire ma badate la legge passata
I pentiti non devono più stare caserme devono stare in caserma devono stare in devono restare in carcere come tutti gli altri abbiamo visto poi siamo andate acconto a constatare di persona
Io Corleone come stava in carcere in quale carcere in quale condizioni il pentito Marino ma
E ska Spataro dice badate bisogna questa cultura
Difenderla e bisogna tradurla in norma giuridica di protezione del pentito cioè lui la ripropone Tarita
E allora Pomarici lombardi operano in questa cultura Mater in questo diritto materiale in questa cultura dell'emergenza che l'inerzia porta avanti
E operano in questo contesto e in cui anche che è anche il contesto di una polizia di una magistratura dei carabinieri che probabilmente hanno lunga memoria
Rispetto ad alcuni fatti come perito come delitto Calabresi
E quindi io mi sono sempre sforzato di valutare relativamente l'operato di questi giudizi relativamente in questo contesto
Certo in una situazione che come ben comprendente
E contraddittori addirittura schizofrenica
Perché poi è vero che ogni volta se quando esco dal contesto relativo dono dei giudizi assoluti rispetto al minimo senso ai miei valori
Io dico ben venga la crisi del senso
Perché dobbiamo fare i conti con tutta la nostra storia la storia a sinistra
Queste cose affondano molto molto lontano
E c'è stata probabilmente anche nei movimenti terroristici se non vogliamo demonizzare la io ho letto il libro di Franceschini
Mi interessano poco le memorie sui fatti
Ma non c'è alcun dubbio che Franceschini quello che vien fuori e che l'educazione sentimentale e quindi reale ideologica di Franceschini nasce in un contesto preciso
Che è un contesto ideologico bisogna fare i conti con queste cose non non per ritrovare un senso che ci accomuni e una sostanza nuova
Dobbiamo non possiamo pensare
Che possiamo non fare i conti tutti
Non solo i conti con l'estremismo che giustamente soffrì rivendica d'aver fatto ma tutti con il passato
Dico tutti quindi a ritenendomi appartenente a questa storia non mi tiro fuori
E però appunto quando esco dal relativo entro nell'assoluto ma insomma santo Dio
Se ne vedono di tutti i colori
Insomma io trovo assurdo che si facciano comuni sia comunicazioni giudiziarie dicendo voi banalmente ma varate sono un fatto di garanzia solo un fatto di garanzia se tu
Dopo che la io avessi almeno chiami convochi immediatamente il fai tutte le indagini e poi perché si altrimenti una comunicazione giudiziaria
Rimane sospesa
Per mesi
Non è più un elemento di garanzia dell'imputato
E l'istituzionalizzazione del sospetto nei confronti dell'imputato io ho trovato assurdo
Che non ci fosse
Un atto istruttorio successivo
Dopo queste comunicazioni giudiziarie
E devo dire che io su questo sono sensibilissimo non soltanto perché c'è una questione di un parlamentare su cui grava istituzionalizzato finché questa cosa non viene sospeso il sospetto
E allora ho deve diventare richiesta l'autorizzazione a procedere o deve diventare archiviazione presto
Non in tempi eterni
Ma c'è anche un altro caso altrettanto importante quello di Mauro Rostagno Mauro Rostagno è morto
E non è che la morte cancella quella comunicazione giudiziaria rende più drammatico urgente il fatto
Che quel morto per mano mafiosa abbia e non per mano
E non per le mani e non e non per le mani indicate calunniosa mente da vedere quei cialtroni Muccioli
E quello atipico e lo è una persona e un morto che ha diritto alla verità e la giustizia alla a suo onore
Allora dopo le libertà provvisoria e l'altra cosa su cui
Ma io torno
Qui ho poco da aggiungere a tutto quello che hanno detto ferraioli gli altri io trovavo assurdo
Ogni giorno e diventava ad dal FAS credevo delle cose che erano dichiarazione di fiducia nei confronti dei giudici e poi vedevo il processo fatto sulla stampa attraverso
Sistematiche cose che filtravano attraverso di i attraverso i giornali
E qui potrei tutta una serie di di altre cose dirle io non la cosa che non ho capito eh be c'è una chiamata in correità in una chiamata in correità il confronto se mancano altri riscontri è fondamentale
La gestione dei confronti viene fatta quasi comune elargizione ha chiamato in correità
Ma dando per scontato dice tanto al confronto che cosa deve aspettarsi che gli unici dicono una cosa l'altro dice un'altra e in realtà il pentito quello che viene chiamato il TG chiama in correità viene difeso dal confronto
Perché possa cadere il meno possibile in contraddizione perché possa far saltare di eventuali indizi
è questo io lo trovo assurdo
Che all'una mi trovo mi sono trovato scusate questo non è in questa contraddizione che certamente ma è la contraddizione nella quale viviamo
Questo delitto abominevole che e dobbiamo uscire dalla noi io guardate Ho letto con molta soddisfazione molta Kamprad perché poi questi vicende questi anni hanno creato dei solidi rapporti delle è una cultura anche alternativa
A quella che denuncia l'articolo bellissimo
Che Rossana Rossanda l'altro giorno ha scritto a proposito di un caso di sospetta ricatto sessuale in un in un eccellente giornale
Romano
Perché insomma lì suo con la scusa del femminismo si sta reintroducendo
Un meccanismo di sospetto di denunce anonime di senza processo senza l'assunzione di responsabilità
Con una concezione vergognosa nei confronti delle donne paternalistica per cui sarebbero dei veri lusso noi che abbiamo sempre rivendicato impostogli operaio al poliziotto il
La cultura questo tipo di cultura
Il liberale intollerante va combattuta sempre io mi son prima Nonino corleonese preso le torte in faccia perché ha detto non pochi la nuova cultura che contro la violenza sessuale non può basarsi
Su meccanismi anche giudiziari di questo genere dobbiamo piantarla lo stesso vale per la mafia dobbiamo attrezzarci a combattere la mafia ma non possiamo pensare che quando rivendichiamo garantismo
Lo rivendichiamo a senso unico possiamo fino a un certo punto della storia de de della regina geografia italiana avere una legislazione e una giurisprudenza e poi in altri settori
Perché credo che sarebbe franchi lei è uno Stato una società una civiltà che pretendesse di combattere in questi in questo senso ma qui il discorso davvero sa lunga per scusate se sono stato anche confuso ma ho tentato di dare il più possibile il chi il senso davvero di come ho vissuto questa ecco i contraddittoriamente questa vicenda
Ma di come ritengo che questa mia contraddizione sia lo specchio una contraddizione più vasta quella acqua le viviamo quella del diritto nella quale viviamo dalla quale dobbiamo uscire
Piazza Spadaccia Luigi Covatta andò poi si prepari Marco Boato
Nel frattempo chiede al chiunque avesse intenzione di intervenire con domande o brevi considerazioni farmi un segnale di fare un segnale alzare la mano al
Ma non è la prima volta che ci troviamo in questa compagnia
Manca qualcuno
Ci siamo trovati a discutere di sette aprile
Ci siamo trovati a discutere
Di caso Tortora anche di mancava qualcuno
Poi alla fine
Questo lo dico non per ricordare soltanto a me stesso
Che stasera Io non sono qui
Perché soffrire amico mio o perché era redattore di rapporto
Ma perché ormai abbiamo anche noi una cultura dell'emergenza diciamo così nel senso che dovremmo avere tutti gli elementi
Per avere
Analizzato
E in qualche modo anche decodificato e dei ministri mistificatoria
Tutto l'apparato
Che non è solo giudiziario
Ma che anche comunicazione
Che
Ha costruito nel corso di questi anni la cultura dell'emergenza
E anche
Il modo in cui questa cultura dell'emergenza si è andata poi sgonfiando
Grazie anche a meccanismi correttivi che sono presenti fortunatamente nel nostro ordinamento giudiziario
Di fronte a una più attenta valutazione dei fatti
Che
Tutti parliamo la cultura emergenza
Pensando ai mandati di cattura e alle sentenze di primo grado
Sarebbe ora di cominciare a parlare anche delle sentenze d'appello
Per aver ancora più orrore di quei mandati di cattura di quelle sentenze di primo grado perché scusate noi qui abbiamo casi
Di gente condannata a trent'anni
In primo grado
Penso lasciamo stare il sette aprile pensiamo al processo delle Ucci circa
E poi assolta con formula piena e tante scuse
In appello
Ora come possibile una contraddizione di questo genere
Se non pensando
Per esempio
A una distorsione
Decisiva
Nella fase di formazione delle prove
Io non sono un giurista può darsi che dica qualche sciocchezza dal punto di vista terminologico dal punto di vista invece i principi cerco sempre di non di
Cioè come è possibile pensare
Di fronte a due cortili che probabilmente nell'uno era composta
Da emuli di Pino Chen nell'altra da pericolosi rivoluzionari
A un rovesciamento di giudizio così radicale se non pensando
Ha mandati di cattura quindi e a sentenza istruttoria che com'è ovvio hanno maggiore influenza sul giudizio di primo grado che non su quello d'appello
Costruite in termini estremamente discutibili e al di fuori di ogni garanzia
E come è possibile oggi ha sedici anni di distanza da quei fatti ma anche a
Aiutami ferraioli tre anni quattro anni dalla sentenza del sette aprile quattro anni dalla sentenza delle voci ci quattro anni o tre o due dallo sgonfiamento di tutti i teoremi di tutti i casi di tutte ricominciare daccapo
Io non so non ho ascoltato l'intervento di Massimo in parecchie tra le altre cose che ha detto abbia parlato di un incidente io non so se è stato un incidente o no penso che si tratti comunque di una coazione a ripetere
Frutto
Della cultura e della legislazione dell'emergenza
Più della cultura che della legislazione perché come ricordava qualcuno ferraioli se non sbaglio
Il meccanismo che è scattato
Non è neanche più sorretto del tutto dalla legislazione eccezione le malattie
Come una deriva che
Qualche giorno fa un altissimo personaggio della Repubblica
Parlando a ruota libera in privato
Ma non tanto in privato che io non possa riferire ai suoi argomenti
Sosteneva paradossalmente
Che forse aveva ragione
Ugo la Malfa
Quando di fronte al delitto Moro
Chiedeva lo stato d'emergenza
Perché
Perché lo stato d'emergenza
Finisce
L'emergenza che si fa stato non finisce mai
Io adesso non voglio discutere il merito di questa paradossale provocazione per quello che riguarda l'ipotesi dello stato d'emergenza
Voglio però prendere l'altro corno del paradosso
Per considerare che le devastazioni
Che la legislazione e la logica dell'emergenza hanno determinato nel nostro ordinamento
Vanno assai al di là
Dei casi che hanno ai quali si sono applicate che hanno inquinato
Informa io spero riparati ma vedo già sparare a colpi di cannone contro il nuovo codice di procedura penale
E vedo ho visto in questo caso aggirare finora fino a stamattina
La nuova legge sulla carcerazione preventiva
Comunque sia
Dicevo il la logica l'agitazione di emergenza hanno inquinato in forma finora non riparata
L'insieme della giurisdizione
Anche al di là dei casi di emergenza e quando noi noi io non ho mai detto ma
Tanti miei colleghi di tutte le parti politiche
Sostengono con orgoglio
In quelle frasi un po'retoriche che si dicono in occasione di qualche commemorazione che l'Italia democratica avuto il merito
Di battere il terrorismo con i processi con la legge ordinaria forse non si rendono conto
Del paradosso in cui
Vengono coinvolti perché fosse stata proprio la pretesa di affrontare un evento eccezione
Cercando in qualche modo di utilizzare strumenti che tutto sommato erano strumenti
Pensati per un'altra logica e in un altro contesto
Che ha ha determinato i guasti più gravi quei guasti che portano a una ripetizione non sedici anni dopo ma ripeto quattro cinque anni dopo
Dalla
Smentita giudiziaria dei vari teoremi a riproporre un'altro teorico
Ovviamente la responsabilità principale di questo
Stato di cose e del legislatore
Marco parlerà dopo di me se vuole
Contestarmi
Qualche voto che per disciplina di partito
Ho dato qualcuno che non ho dato perché tanto non contava niente quindi non non mi sento un eroe per avere
In alcune circostanze violato la disciplina di partito su questa o su quella legge eccezionale perché tanto il mio dissenso
Era una goccia d'acqua in un mare di consenso
Indubbiamente la responsabilità principale e del legislatore
E però io credo che noi dobbiamo fare una valutazione anche
Di altri due aspetti
L'aspetto relativo la magistratura
E quello relativo al mondo delle comunicazioni
Che mi sembra almeno
Ripeto non ho sentito né Cacciari
Né Manconi ma
Non vorrei che uscisse poi completamente Candido e assolto da questa anampses
Magistratura diceva Palombarini
Che
Non si tratta di atteggiamenti nuovi da parte
Dei magistrati
Ma si tratta piuttosto di un ricadere dei magistrati nella tradizionale indifferenza certi valori di libertà non sono d'accordo su questo
Il fenomeno che si è verificato negli anni settanta in Italia
E molto collegato a una presa di coscienza
Sua Visan progressista
Di un settore della magistratura
Convinta
Che dal fondo evitare
Che è l'ultima data l'intervento di ma Nuzzo
Abbia dato gli elementi per spiegare questo curioso fenomeno
Convinta che compito della magistratura fosse quello sia quello di lottare
Sia pure per il bene contro il male
Mentre compito della magistratura non è di lottare contro dance nessuno
Ma è di giudicare i fatti
Con un altro curioso fenomeno
Anche qui nella nostro
Senso comune di garantisti di sinistra cioè la demonizzazione dell'interrogatorio di polizia della polizia dei poteri di polizia
E invece la verificazione
Del ruolo del magistrato inquirente beh
Probabilmente se
La polizia
Facesse il suo mestiere di organo che
Vede
Produrre delle pro e la magistratura inquirente invece di sostituirsi alla polizia facesse il suo mestiere di organo che deve valutare in prima istanza
Queste prove stesse una parte dei
Guai in cui ci troviamo probabilmente sarebbe supera
Ultima considerazione quella relativa
Alla stampa
E io ho notato specialmente in questo caso
Che lo dico rivolgendomi anche ad amici a persone che stimo
Una particolare acrimonia
Nel valutare le ragioni degli imputati e nell'esaltare le ragioni degli accusatori
Non solo da parte dei cronisti giudiziari perché questa purtroppo
è un po'prassi commessa chi ha seguito le vicende del caso Tortora per esempio
Ma anche da parte
Di opinion makers che si sono accostati
A questa vicenda
Con sussiego col quale di solito si accostano vicende di questo genere ma con molta determinazione con molta fermezza
Mi sono chiesto anche il perché
Questo curioso fenomeno si verifica montato che più o meno
Si tratta di giornalisti
Un po'più anziani della nostra generazione
Quelli della generazione immediatamente precedente
Forse
Imputo hanno agli imputati
Anche delle delusioni di carattere politico culturale o professionale non saprei
Certo c'è stato qualcosa di sgradevole
Nel modo in cui questa vicenda è stata trattata dalla stampa e non dimentichiamo
Che in tutta la vicenda dell'emergenza il nesso stampata magistratura è stato un nesso estremamente significativo e determinante
Può darsi
Che ci sia stato una specie di Rascel psicologica rispetto a condizioni passate in cui si sono coltivati complessi di inferiorità politica nei confronti dei protagonisti di questo caso io non lo so
Io che complessi d'inferiorità nei confronti di di Boato di Sofri
Non ne ho mai avuti perché il mio dissenso nei loro confronti quando è stato il caso lo manifestato in epoche non sospette non ho mai fatto
Il codificata del movimento come forse alcune delle grandi firme
Alle quali facevo cenno prima si lamentano oggi di aver fatto
Non ho fondato giornalisti democratici o altre
Organizzazioni aggettivamente di questo genere
Posso pensare a questo
Certo che non posso pensare
Che qualsiasi giornalista
Fosse anche il più importante
Si arroghi il diritto
Di limitare i poteri costituzionali
Di un senatore della Repubblica
Sulla base della notizia
Illegittimamente pervenuta per giunta perché dovrebbe essere coperta da segreto hanno in quel caso era stata dichiarata dall'interessato
Di una comunicazione giudiziaria
Perché a me
Spadaccia la cosa che mi preoccupa
Del caso curioso di Boato
Che non so se dobbiamo ancora chiamare collega o meno insomma non è questo
E il fatto che grazie a quell'atto nel senso comune
Per la penna di illustri giornalisti
Si è preteso di legittimamente limita
I Poteri costituzione del
Del senatore Boretto
Al quale è stato contestato il diritto
Di avvalersi della legge carceraria per esercitare
Il sindacato ispettivo
Di
A valere sei dell'articolo ventuno della costituzione per esprimere la propria opinione
Di lì esercitare il suo mandato
E allora concludo
Oggi stamattina è stato
Fatto un atto dovuto
Quello di rientrare nelle norme
Entrate in vigore quindici giorni dopo l'emissione non certo obbligatoria in quel giorno dei mandati di cattura a carico di Sofri e compagni
E quindi si è fatto l'atto dovuto di rimettere in libertà
Questi imputati
Per ci sono altri due atti dovuti
Che sono urgenti
La richiesta di autorizzazione a procedere
Per Marco Boato
La contestazione
Degli addebiti
Per il nostro povero amico Mauro Rostagno
Ringrazia Covatta Marco Boato
Pelle e alla Casa della cultura
Per avere notizie organizzato promosso questa iniziativa che avuto come abbiamo visto da parte di tutti non è un grande consenso quindi dal punto di vista di produttori di culture organizzatore colture avete fatto un'ottima iniziativa ma che non mi era politicamente
Giuridicamente giudiziariamente facile
E quindi io voglio dire sinceramente grazie
Secondo grazie lo dico a Gianfranco Spadaccia Luigi Covatta per le cose che hanno detto mi mettono un po'in imbarazzo ma insomma li ringrazio pubblicamente proprio perché abbiamo posizioni politiche diverse
E questo ciò che mi dà più soddisfazione nel modo in cui abbiamo dialogato in questa vicenda come in altre vicenda
Il terzo grazie non vorrei dire
Alle non moltissime persone che operano nel mondo dell'informazione anche questo tema è già stato toccato ma io noto coprotagonista così personale
Che non che abbiano giurato sull'innocenza di Adriano Pietro Ovidio fin dal primo giorno non era questo che è stato chiesto nessuno non solo non mi è stato chiesto allora ma non viene chiesto neppure oggi
Ma che hanno avuto un atteggiamento corretto dal punto di vista del loro Devon della loro deontologia professionale rispetto a questa vicenda
Non sono state molte sono stato un'infima minoranza e se qualcuno di voi e docente universitario e so che se ne qui
Io vi proporrei di far fare una piccola non è una grande una piccola tesi di laurea sui giornali a partire dal ventinove luglio il giorno dopo gli arresti fino a oggi vediamo anche domani Fregosi vedesse domani avranno i titoli di prima pagina è notizia di oggi forse magari avranno ma non ne sono così certi
Ma non tanto per la dimensione delle notizie Mandel ma come sono state date le notizie a partire dal ventinove luglio
Questo senza distinzione di orientamento politico fra i giornali con la consueta ma è importante che ci sia sempre eccezione del quotidiano il manifesto
Io non sono liberissimo psicologicamente di parlare come tutti quelli che mi hanno preceduto perché come è stato ripetutamente ricordato io sono in questo momento indiziato di concorso in omicidio
è un'accusa che mi ripugna che mi fa ribellare mi fa vomitare lo ha definito un atto folle e irresponsabile provocatorio riferendomi magistrati non a Pinco Pallino e lo ripeto questo è il mio pensiero non era quando l'ho ricevuta lo continuo a pensare in questo momento è stato un atto folle il responsabile e provocatoria
Credo che il tempo sarà galantuomo e credo che alla fine anche chi ha avuto molte sono anche alcuni miei amici che hanno avuto perplessità su questa durezza di linguaggio che io ho usato si accorgeranno che forse non avevo torto e che la cosa non è semplicemente una comunicazione giudiziaria sbagliata c'è un qualcosa di molto più grave all'interno di questa vicenda che soltanto fra le righe del dibattito di questa sera è emerso perché doverosamente non poteva emergere nel dibatto in questa sede se non quella di fronte a una inchiesta coperta dal segreto istruttorio
Quindi questa che una vicenda che non è affatto finita con l'ordinanza di questa mattina ordinanze questa mattina sicuramente fatto tirare un sospiro di sollievo e ci ha fatto finalmente sorridere dopo tanto tempo che non alcuni Rino io però in particolare non so vedremo più
E dalla morte di Mauro Rostagno veramente sono stato preso da un grande stress anche psicologico
Stamattina ho sorriso però è una vicenda che ha avuto oggi quello che giustamente Covatta poco fa ha chiamato un atto dovuto io dico un atto tardivamente dovuto in malamente
Giustificato
Perché voi sapete che oggi sono liberi Sofri Pietrostefani Bompressi perché solo oggi
Diciotto ottobre non sono più ritenuti pericolosi socialmente cioè fino al diciassette ottobre erano pericolosi socialmente
Solo oggi si ritiene che non possono più di inquinare le prove di un omicidio politico avvenuto sedici anni fa e se loro fossero i responsabili avrebbero avuto sedici anni
Per inquinare le prove pensate di povero compressi fosse il killer di Calabresi avrebbe avuto sedici anni per trovare
Lo straccio di tre amici che avessero detto quella mattina eravamo al bar assieme di massa
Sedici anni sarà di tempo per preparare sta tre amici V due o bastava uno
Che dice sì eravamo al bar assieme magari abbiamo brindato alla morte di calabrese come molti purtroppo non ha fatto
Erano inquinatori delle prove fino a ieri e fino all'ordinanza del Tribunale della libertà erano anche pericoloso dal punto di vista della possibilità di fuga perché così era stato detto per me caviglie la agli arresti domiciliari il sedici agosto avrebbero potuto fuggire proprio culto inquinare le prove quelle acquisite ed è Manuzio faraglione spiegatemi come si fa a inquinare le prove già acquisite
E potevano inquinare le prove ancora ad acquisire e questo per me era comunque un grande mistero perché siccome li aveva messi in carcere il ventotto luglio dicendo che avevano la prova piena di responsabilità vedono ancora acquisito prove le avrebbero potuto inquinare con e poi erano un punto pericoloso socialmente però io sono in una situazione di non libertà totale nel parlarvi di queste comunque sono sospetto c'è legittimamente qualcuno fra di voi che può sospettare che qualunque cosa io stia dicendo la sto dicendo non solo pro domo mea
Ma anche perché sono proprio interessata insomma strumentalmente interessante in questa vicenda voi potete credermi non crede né alcuni di voi sicuramente mi credono qualcun altro sicuramente non mi crede
Ma io mi sento così libero interiormente totalmente libero e trasparente integralmente che mi ha dato questo una forza straordinaria dalla mattina del ventotto luglio di dire quelle cose dure e forti che ho detto da quella mattina e che continuava a dire fino alla fine di questa vicenda
Cioè non me ne frega niente di tutte le critiche che ho ricevuto non me ne frega niente degli insulti anche pubblici che qualche giornalista mi ha mandato non me ne frega niente di questa comunicazione giudiziaria in base alla quale io sono sospettato di essere un po'possibile concorrenti un omicidio politico non me ne frega niente se mi disinteresse mi interessa moltissimo Massa mi sento talmente libera interiormente che mi sento di poter dire qualunque cosa che sente la mia coscienza di poter dire e di ripetere questa sera con più forza
Quello che ho pensato dal ventotto luglio
Non solo in queste accuse non esistono riscontri obiettivi e non occorre che io vi spiega adesso tecnicamente cosa sono i riscontri estrinseci ed estrinseci riscontri obiettivi perché credo che tutti quelli che hanno parlato prima di me
In particolare poi Luigi Ferrajoli Giovanni Palombarini l'hanno fatto con rigore giuridico anche una professionalità giudica straordinariamente guardate che Giovanni Palombarini al giudice istruttore averne tanti giudici istruttori così
E ha fatto inchieste sul terrorismo e ne ha fatte anche molto rigorosa alto
Averne tanti giudici istruttori così le hanno dette talmente bene in particolare lo due ma l'avete anche vari altri che io non ho bisogno di ripetere spesso non solo non esistono riscontri obiettivi ma io ho fermato questo ovviamente la mia condizione soggettiva credibile o non credibile
Che non potevano esistere riscontri obiettivi Superciuk
Gli oggi penso che esistano riscontri obiettivi rovesciati cioè oggi abbiamo la certezza che esistono certamente riscontri obiettivi sulla falsità delle chiamate in correità né Leonardo Marina
Per questo io ritengo per questioni sentimento ambivalente dopo il sorriso che ho fatto quando ho sentito sorriso di soli stazionano un sorriso ironico
Questo atto dovuto che oggi è stato compiuto primo perché quanto meno dal ventisei agosto dovrà essere compiuto questo atto dalla data entro d'entrata in vigore della nuova legge
Secondo perché io penso che quei mandati di cattura non potevano neppure essere messi sulla base degli elementi che c'erano che sono stati contestati cioè non potevano neppure essere fatti mandati di cattura il ventotto luglio
Terzo perché penso che comunque
Ammesso e non concesso che potessero essere fatte due due mesi e venti giorni dopo il provvedimento da prendere era quello della scarcerazione per mancanza di indizi
Che sempre lì per qua qualcuno ha detto stasera sono sono stati scarcerati nel senso non sono scarcerati nel senso tecnica nel senso tecnico sono rimessi in libertà
Se si se fossero scarcerati nel senso tecnico sarebbe anche automaticamente prosciolti mancherebbero i gli indizi gravi che avevano portato verrà scarcerato
E da questo punto di vista è stato giusto ed è giusto questo titolo parliamo finalmente di diritto non perché non se ne sia parlato in questi due due mesi e venti giorni
Marcello Gentili che qui in sala Giuliano Pisapia Giandomenico Pisapia Massimo Dinoia Ezio menzione Franco Feliziani
Cava Pecorella e altri scaccia gli avvocati che l'ha seguito questa vicenda dal primo minuto che stanno parlando di diritta però rispetto all'opinione pubblica sono ben altre le cose che di di cui si è discusso pubblicamente quindi è stato giusto mettere al centro dell'incontro di questa sera la questione della chiamata in correità
La questione della verifica dell'attendibilità estrinseca i così detti riscontri obiettivi la questione la verifica dell'attendibilità intrinseca l'analisi la personalità del chiamante in correità e delle motivazioni per cui l'ha fatto
Ma perché lo dobbiamo fare noi stasera alla Casa della cultura al Palazzo delle Stelline invitati dalla casa la cultura perché non hanno affatto i magistrati perché ho sentito il ventotto luglio dire non sappiamo se siano vere o false comunque abbiamo piena fiducia nei magistrati milanesi di cui è nota la correttezza e il rigore
Era Nemi veniva detto tanto insistentemente che se avevo creduto anch'io che sono andato avanti fino al sedici agosto premettere a tutte le mie dichiarazioni premesso che do atto della correttezza Spadaccia me ne faceva un'intimidazione quotidiana
Fraterna ovviamente premesse alla correttezza dei motoria dei magistrati milanesi però a me pare che stiano facendo gravissimo errore giudiziario però se sono corretti lo riconosceranno
Quando abbiamo visto l'ordinanza del sedici agosto non non più permesso alla nota correttezza
Ho affermato la grave scorrettezza
Ma mi chiedo perché ne dobbiamo parlare noi qui questa sera
Qualcuno mi ha detto fuori Alberto mi diceva fosse li ha sentiti un'infinità di volte perché le dobbiamo risentire ancora non come critica la diceva come sofferenza personale Alberto Magnaghi e ne ha ben donde
Perché le dobbiamo dire ma perché se ci fossero stati dei magistrati che avessero applicato dottrina e giurisprudenza in materia
Di chiamata in correità noi stasera avremmo dovuto semplicemente semmai riflettere sulle conseguenze di questa vicenda giudiziaria sul contesto storico politico sul perché e sul percome dal punto di vista culturale umana
E invece guarda dobbiamo insistere sistematicamente su principi elementari Issime del diritto processo al penalistica suo ormai categoria affermate nella fase recente dalla Cassazione ma come afferma giustamente Luigi ferraioli nella fase dobbiamo della fase recente perché poi c'è stata una lunga parentesi ma sistemi va indietro rispetto a quella parentesi si trovano a Podestà affermazioni
Sistematicamente eppure vedete ha suscitato grande scandalo
Io mi ricordo quando l'abbiamo letto una conferenza stampa che a Milano il dossier su Marina il doloroso mistero l'abbiamo chiamato per usare un'espressione di Adriana soffre
E cos'altro era quel testo
Sì esattamente non essere dovevano scrivere quello che dicevamo noi per carità quello che dovevano fare i magistrati rispetto all'attendibilità intrinseca sto parlando di questa in questo caso sul chiamante in corretta rispetto alla personalità via le motivazioni altro che due mila anni di ecco devo carestia avvocato Maris
Due mila anni l'Eucarestia sono stati invocati per Leonardo Marino
Questo dovranno fare i magistrati
Fare la verifica dell'attendibilità intrinseca personalità e motivazioni e la verifica dell'attendibilità estrinseca riscontri obiettivi
Questo abbiamo dovuto fare male ma voi pensate che Enrico Deaglio Gad Lerner e vien leccando Andrea Marcenaro molti altri compiti e il sottoscritto nella luglio agosto del se del mille novecentottantotto avevano una fregola grande interesse intellettuale
Filosofico per andare a studiare i debiti della Nardo Marino le eventuali rapine i rapporti con sua moglie e cose di questo genere mi pensate che non avevamo altro nella nostra vita di cui interessarsi del mille novecentottantotto
Provate a immaginare un po'lo schifo con cui l'abbiamo fatto la sofferenza anche il fastidio però non l'avremmo fatto noi se l'avessero fatto i magistrati
Io ho letto sui giornali di ieri che si ipotizza una rapina ancora tentata alla Rai di Torino nell'aprile due ottantasette
Ma allora ipotesi in ipotesi questo era un rapinatore fino all'aprile rotante sede cos'era per finanziare Lotta continua
Due mila anni di Eucaristia
L'attendibilità estrinseca mi si dice quelli che hanno letto il mandato di cattura mi dicano che perfino il titolo di Lotta continua del giorno dopo dell'omicidio quindi l'ultimo imbecille di appuntato dei carabinieri non perché se ne invece sì ma se ne hanno un imbecille possono mandare anche quello va alla emeroteca comunale piglia il giornale del diciotto maggio e vede qual è il titolo sull'omicidio Calabresi ucciso Calabresi principale responsabile alla morte di Pinelli questo me lo sapevo a memoria perché i giornali due giorni dopo hanno fatto almeno questo come mestiere giornalistico ne ha fatto la fotografia di quella pratica mi si dice che nel mandato di cattura eccitato il titolo del quotidiano Lotta continua come indizio di colpevolezza del giorno dopo dell'omicidio nel il sito che si citano ottantotto era del diciotto maggio c'è stato anche un processo ad Adele Cambria per quello che era la direttrice responsabile lo si cita secondo la testimonianza del pentito Sergio ma
Tinelli resa nell'istruttoria bergamasca nel mille novecentottantuno il quale Sergio Martinelli afferma che il titolo di Lotta continua del diciotto maggio stando a due è ed è un title completamente sbagliato
Cioè il più idiota il più banale il più competente dei riscontri obiettivi che l'ultimo detti senta di magistrato servendosi dell'ultimo deficiente di carabinieri e ci sono magistrati intelligente i carabinieri intelligenti ma prendiamo questi i più stupidi Vaime emeroteca e e va e fa quel riscontro obiettivo neppure quello l'avevano affatto
E questi sono i mandati di cattura firmati la notte credo firmati la notte perché stati seguiti alle quattro del mattino del ventotto luglio son datati ventotto luglio
Con cui si è catturato soffre perché secondo me si e Marino se catturato il ventotto luglio quindi io vorrei ancora sapere non lo so ancora qual era lo status giù
Diario di Marino secca Turato il ventotto luglio cos'era il ventisette luglio ventisei luglio venticinque luglio ventiquattro luglio
Il tre luglio il ventidue luglio il ventuno luglio e non mi fermo a caso alla data del ventuno luglio
C'è quindi una stranezza è un buco nero in questa istruttoria nel parlare di diritto a guardare nel parlare di diritto
Quando ha fatto le sue confessioni questo chiamanti in correità a chi le ha fatte dove le ha fatte
Se avesse parlato come si dice di rapine fin dall'inizio siccome si parla ho letto di rapine fatti in Piemonte in Toscana avrebbe dovuto essere interrogato da carabinieri e magistrati piemontesi e toscani
Perché è venuto qui a Milano a testi a a Depardieu ad autoaccusarsi come mai a Milano se non ha parlato di un omicidio Calabresi le rapine sono stati
In Piemonte in Toscana perché a Milano forse qualcuno sapeva già che poi avrebbe anche confessato l'omicidio Calabresi visto che non aveva confessato
Ma se ha confessato l'omicidio Calabresi un certo punto perché essendo voi giuristi meno insegnante questa istruttoria informale cioè in istruttoria formale del mille
Il settantaquattro essendone il titolare credo dall'ottantotto all'ottantuno dall'ottanta il giudice istruttore lombarde qui da otto anni perché viene interrogato dal sostituto pubblico
Procuratore Pomarici
E non da giudice istruttore titolare dell'istruttoria
Uno può dire ma non aveva ancora parlato dell'omicidio Calabresi ma se non è ancora parlato mettilo calabrese aveva parlato delle rapine quelle andavano in Piemonte in Toscana perché ce l'avevano qui a Milano alla Divisione Pastrengo dei carabinieri non a caso cito questo nome
E perché hanno chiamato il sostituto procuratore Pomarici e non il giudice istruttore lombardi che era il titolare dell'istruttoria c'è un buco nero su questa vicenda vi dico francamente mio pensiero io ipotizza che ci siano grandi responsabilità appena tali e anche disciplinari che verificheremo alla fine dell'istruttoria però le ipotizzo con forza
Altroché Infelisi Infelisi ha fatto una chiacchierata di un quarto d'ora come le chiavi qui c'è qualcosa di molto più serio di quello che ha fatto Infelisi che è stato messo sotto accusa d'aver pronunciato incolpazione disciplinare
Perché i mandati di cattura sono stati fatti immediatamente il ventotto di luglio
Perché non sono stati fatti qui più elementari riscontri obiettivi che Giovanni Palombarini ci ha spiegato da giudice istruttore corretto e guardate che mandati di cattura per quello che so io Palombarini ne ha fatti tanti non è che non ha sbattuto in galera della gente mi ha sbattuta tante
Quando ha dovuto non ha dovuto fare
E avrà fatto anche lui i suoi errori non sto pontifica emblema o come si dice Bea tifi Kandel giudice istruttore Palombarini avrà fatto anche l'unica sua vita i suoi errori Macchia esposto qui i criteri in cui un giudice corretto della Repubblica italiana
USA prima di emettere i mandati di cattura non dopo averli messi
Ci sono molti altri buchi neri in questa vicenda che però io non ho il tempo che i clienti di dillo strane però mi è rimasto vivo sconcerto io ho letto opinioni di Guido Neppi Modona che avendo insegnato me ha combattuto Cuomo che io stimo moltissimo a combattere la cultura del sospetto quando io ho fatto le dichiarazioni che ho fatto ha detto
In base alla sua cultura del sospetto che io le facevo perché chissà forse sapevo che poi toccava anche a me
E mi è dispiaciuto per Guido Neppi Modona perché vuol dire che questa cultura ha determinato anche i settori più intelligenti io ho studiato sui libri di Guido Neppi Modona ho imparato da lui negli anni chiunque notavamo contro le leggi d'emergenza in Parlamento né
Io non ho letto un articolo di Guido Neppi Modona di Vittorio Carreri che è un giurista eccellente io stimo moltissimo tanto per citarne due quello di Repubblica e quello del del Corriere della Sera non l'ho letto un loro articolo sul fatto che c'è una ordinanza che non migliori sono pubbliche ma che è stata pubblicata addirittura sul quotidiano la notte che è stata distribuita urbi et orbi
Anzi è che sembra chi la legga scritta per essere letta urbi et orbi
C'è scritta per il pubblico come ha scritto giustamente l'avvocato Gentile tre pagine prima direi non
Visto noi non possono esistere parate non sono numeri ma non possono esistere riscontri obiettivi sulla chiamata in correità di Marina
E Palombarini se spiegato ma se non esistono non possono esistere tra i nelle conseguenze giudiziarie
E tre tazzine dopo affermare non che esistono sufficienti indizi di colpevolezza che tanto bastava per la legge in vigore ancora in quel momento perché l'altro entrano in vigore il ventisei agosto quella che chiede i gravi indizi di colpevolezza ma scrivere tratta
Alle vicine dopo io giudice istruttore su parere conforme del Pubblico Ministero come lanceolate prova a piè è in atti colpevolezza appunto che si sbeffeggia non Sofri Pietrostefani e Bompressi nelle ultime pagine l'ordinanza perché con loro cinismo di fronte invece alla since
Era e commossa Pender sincero e commosso pentimento e li si attribuisce anche ai poveri Adriano Pietro Bompressi anche le minacce che la povera vedova Calabresi
Avrebbe ricevuto io dopo la comunicazione di reziario ricevuto un pacco così rilette con avuto molti messaggi di solidarietà ma un pacco di lettere minatorie spaventosa che mi sarei mai immaginato commina sì di molte condanne a morte eccetera io prima o poi le deposito al magistrato ma non gli chiederò di sospettare la vedova Calabresi di essere la mandante di quelle minacce che ho ricevuto
Sei sull'ordinanza di un giudice istruttore che Sofri Pietrostefani Bompressi non vengono messi in libertà non vengono messi agli arresti domiciliari scusate in quel caso perché ci sono anche le minacce alla vedova Calabresi
E poi c'è un problema che riguarda la storia di Lotta continua ovviamente non posso trattarlo qui a lungo ma è parte integrante del diritto di questa vicenda perché tutti i testi di questa dice quelli che si possono conoscevo che si sanno per
Ma in qualche seggi mi fa vedere che sto parlando con voi siete il compito di aprire ci sono riferimenti puntuali alla storia di Lotta continua quando Miss
Uno presentato spontaneamente l'unico mezzo che aveva dal punto vista processuale del giudice Lombardini e si è fatta molta ironia et e Sergio teme che faccia anche con lui quasi sette ore
Sette ore e trenta cartelle ritorna né mai l'ho fatto per un per lealtà cento ho cercato di spiegare al giudice quello che io potevo spontaneamente dire su questa vicenda non mi poteva interrogare perché non aveva fatto la richiesta di autorizzazione a procedere allora non ancora fatta oggi
Ho cercato di spiegargli come io vedevo qualcuno ha detto avete presentato Lotta continua come un'organizzazione boy scout no
Non è vero chi quando leggerete queste testo non sono mia ma anche questo mio non abbiamo presentato l'otto continua come la mia è un'organizzazione rivoluzionaria Lotta continua che credeva di lottare per la rivoluzione e che organizzava migliaia di persone su questo mobilitano
Ma fra acquisto elessero l'organizzazione di assassini cioè un Bach un baratro che
Non c'è inchieste giudiziarie che lo potrà colmare se storicamente noi così se fosse così storicamente l'inchiesta giudiziaria dovrebbe colmare quel Barack e se mai voi lo sapete alcuni di voi lo sanno perché qualche volta se avete criticato alcuni di voi per questo semmai se abbiamo ecceduto in qualcosa noi ex dirigenti e militanti Lotta continua
Nell'eccesso di autocritica cede alcuni siamo accusato avete svenduto il patrimonio storico non abbiamo svenduta ramo ritenuta chiusa quella fase
Però abbiamo fatto anche una riflessione critica e autocritica molto dura molto radicale quindi non ci si dica che presentiamo Lotta continua come l'organizzazione dei boy scout
Perché la riflessione critica e autocritica su di noi non abbiamo aspettato il giudice Lombardi oltre al pm Pomarici per far l'abbiamo fatta spietatamente forse fin troppo spietatamente
Perché dico fin troppo perché poi vengono imputate ad Adriano Sofri non riscontri obiettivi sull'essere mandante di un assassinio ma quello che ha detto al convegno di democrazia prove
Daria sul caso Ramelli Adriano è stato lì di una generosità e anche se volete di una trasparenza così totale umanamente di corresponsabilità e in quelle vicende di quegli anni che adesso gliele contesta ma lo impicca ma con le parole dette al convegno di Democrazia proletaria sul caso rammenta
Questo sono nelle contestazioni che gli vengono che gli vengono fatte mai non c'è il più imbecille di quelli che hanno vissuto la storia la sesta edizione di quegli anni che posso immaginare che possa essere esistita però De Chirico queste parole perché le house tant'è che quel magistrato il magistrato diritto lei non sa niente della storia della sinistra emozionale lei ha fatto inchieste sul terrorismo in questi anni non so se l'abbia fatto bene o male perché non le conosco ma lei sta applicando gli schemi del terrorismo alla storia e alla sinistra extraparlamentare
Lei sta parlando di concorrenza fra lotte continue le Brigate Rosse nell'autunno settantuno ma non si crebbe conto che ricade nel
Prima o altre organizzazioni la nuova sinistra di allora e le Brigate Rosse in quella fase
Si arriva a parlare un certo punto l'ordinanza stessa del tribunale la libertà di Lotta continua come organizzazione eversiva mi è stato detto
Senza aver mai fatto contestazioni né di banda armata nei dissociazione sovversiva o di altre cose transenne io non voglio stasera parlarvi allungo di qui stanza ed estremo conclude
Però
A me
Vento che ha siamo nell'ottantotto ormai tutto questo è un patrimonio storico che non appartiene più a chi di noi ha fatto parte di Lotta continua fa parte della storia Società italiana bella brutta positivi la contraddittoria ormai è argomento di studi storici le si fanno le tesi di laurea lei le storie di vita le inchieste anche antropologiche e culturali che ci sia una tale senza di questo retroterra storico politico non può che influire su un mandato di cattura che dice nell'autunno nel settantuno mi si dice si riunisce l'esecutivo politica di Lotta continua ammesso che esistesse un esecutivo politico definito così
E delibera di asta si discute delibera di assassinare calabresi
Allora l'esecutivo politico delibera di rendere esecutivo l'omicidio Calabresi e dare mandato a forfait per pasta e pane di andare incarico ai due andate e uccidete e soffrì e Pietrostefani dando il mandato a Pisa il tredici maggio a Marina in particolare vai e uccidi di un bar prima per strada poi adesso sotto il diluvio anche
Finale tutto questo
A a questo punto poi fate il calcolo ci sarebbero state qualcosa come quaranta cinquanta persone che sapevano tutto sull'omicidio Calabresi in sedici anni non è uscito nulla
Quaranta cinquanta persone che avrebbero discusso in qualche modo in esecutivi politici dato mandato ridiscusso successivamente rivendicare o non rivendicati e demenziale tutto questo
Uno Siemens a mente fredda ma questa è un'istruttoria giudiziaria che ha portato in carcere queste persone che ha fatto discusse mezza Italia dal ventotto poi l'unico che non discute più glielo dico com'
Sì ma con con molta sofferenza però ringrazio Gianfranco e Covatta Gianfranco speranze Luigi Covatta avevano fatto anche loro e credo forse anche
Non discute più Mauro Rostagno allora brutto personaggio che Muccioli a voi cercate buttano un po'fango sta cosa ma mi mi pare che la cosa si è chiusa nel giro di ventiquattro ore
Non c'è dubbio questo non li perfino Pomarici l'ha detto che Mancini lo dicono i magistrati li carabinieri la polizia chiunque abbia conosciuto la stazione di Trapani è stato purtroppo un omicidio di mafia
Sono lontanissimo sì ma dei porti da usare gli strumenti dell'emergenza che potrebbe essere una sorta di concorso morale dei giudici di Milano
Non nell'omicidio di mafia avvenuto a Trapani ci potrebbe essere nella logica delle emergenze sono lontanissimo da usare questi strumenti però vi dico quello che hanno fatto senza rendersene conto perché sono certo che l'hanno fatto in tragica buona fede
Non hanno fatto loro ucciderà ma uno stagno
Non nel senso di mandanti né si però Mauro Rostagno di era conosciuta ma non fino a un certo un a Trapani abbastanza con la comunicazione giudiziaria sull'omicidio che la Bre l'hanno sbattuto in prima pagina su tutti i giornali in particolare su quelli siciliani Rostagno quello che tutti i giorni parla da RTC contro la mafia la droga eccetera e Russo petto complice dell'omicidio Calabresi mi hanno insegnato i i magistrati Aldo Rizzo i miei amici che lavorano lì che quando un appare isolato istituzionalmente così avvenne per Costa come gli altri non firmando i mandati di cattura così venne per lo stesso Dalla Chiesa vanno gli si fece il vuoto attorno e più facilmente obiettivo colpi bile magari l'avrebbero colpito lo stesso si è accorta che Dalla Chiesa che la Spagna ma quando lo fai apparire isolato istituzionalmente lo metti nel mirino e lo si può più colpire facilmente non se ne sono resi conto questi magistrati Milano sono purtroppo
Ma comunque gli mancherebbe il dolore c'era
A si sono presi la responsabilità di una gravità infinita nel fare quella cosa
Perché non aveva non il sullo stagno di costo di me non so già per me stesso non ho mai non avevano nulla perché avessero avuto un briciolo l'avrebbero dovuto lui sì che lo potevano convocare senza autorizzazione pace Morini è ancora viva e vegeta per fortuna
E spero che viva fino a novant'anni
Sono passati due mesi e venti giorni non hanno ancora convocato per dirgli signor Morini la comunicazione giudiziaria abbiamo mandata per questo ha qualcosa da chiarire a pagarla risponde non l'hanno incriminato è solo una non ha neanche convocato per questo per me c'è un nesso presente fra la serata di questa sera è quella che ci sarà fra pochi giorni qui a Milano il ventisei ottobre alla Sala della Provincia in ricordo di Mauro Rostagno
C'è un nesso c'è un messo per lo meno umano perché Mauro questa giustizia non ce l'avrà più di diritto non ne parlerà più ed Emma molto quel sospetto sul campo con la gente attorno a migliaia di persone ma non c'era un'autorità dello Stato centrale a ricordare il significato il significato di quella morte concludo dicendo questo
Io non posso raccontarvi una vicenda che Enrico Deaglio ha scritto stupidamente nel numero di Epoca uscito il ventisei settembre recito quella mattina alla sera è stato assassinato Rostagno
E quell'articolo molti l'hanno letto ma è stato cancellato neppure le smentite sono venute ma è un articolo che ha ricostruito tutta questa vicenda dettagliatamente e la messa in connessione con storie molto antiche
Che riguardano l'arma dei carabinieri il Cid e che hanno il nesso stretto con la vicenda calabrese con la stragi ripete Anna non ve la posso ricostruire qui questa sera Amman un nesso diretto nessuno di noi finora è riuscito neanch'io quando abbiamo detto ma non ci sono i riscontri non sono cremazione Toma perché l'hanno fatto per colpire i socialisti siccome Adriano in questa fase era
Colloquiava con Martelli no fa ridere i polli che non è vero non c'è stata una gestione antisocialista in questa vicenda
I socialisti sono i primi a riconoscerlo perché l'hanno fatto
Allora io mi chiedo se c'è un perché dietro al fatto che due anni fa c'è un magistrato milanese di cui son nome e cognome
E che ha scritto nome e cognome
Che va a mettere il mio nome in bocca un dissociato sta cercando di mettere il mio nome in bocca un dissociato per terrorismo metti dicendo Luís ma non è che l'onorevole Marco Boato forse non è il mandante è il mandante dell'omicidio Caravà
E questo è avvenuto due anni fa non vent'anni fa
Ho quindi senza
Fuori da qualunque regola procedurale un magistrato non titolare dell'istruttoria
Fuori con un imputato che non aveva nessuna responsabilità in questa vicenda con l'imputato che nulla sapeva gliel'aveva messo in bocca ma pensate se quello voleva i favori di quel magistrato avrebbe potuto dire non lo escludo si dice che può darsi che perché
Cioè mi chiedo in tutta questa serie vicende che poi si conclude il ventotto luglio sette Quayle che elemento retro sta
Niente che non fa ritenere che si tratti puramente e semplicemente di un errore giudiziario anche perché se fosse puramente e semplicemente una ore giudiziaria a questo punto sarebbe già stato clamorosamente dicono il tutto mentre l'ordinanza di oggi non riconosce questo rimette sono in libertà ma conferma la convinzione della responsabilità per questo la vicina di oggi è una vicenda di trama ti sezione ma non chiude affatto
Sul piano giudiziario questa storia io non spero spero che questa non sia una storia infinita però quello di cui ho la certezza che non è una storia finita et che non soltanto rispetto alla chiusura l'istruttoria del processo che poi ci sarà ma anche il processo per calunnia che ci sarà successivamente e entre fa questioni come e se a questa per esempio dico sapendo quello che voglio dire per esempio il fatto che il nove di gennaio alla Corte d'Assise d'appello di Venezia si celebra il processo
D'appello per la strage di Patea no avvenuta quattordici giorni dopo l'omicidio Calabresi assassinati tre carabinieri con un autogol bah e poi si è scoperto che chi ha depistato le indagini sono stati il comandante dell'Arma dei Carabinieri di Udine su ordine del comandante generale la divisione Pastrengo dei carabinieri di Milano mi sto parlando sapendo quello che dico
Non è casuale che il nove di gennaio ci sia questo processo in appello per la Stasi Prete hanno dove a lungo si è parlato del proprio del omicidio Calabresi e del modo in cui il colonnello Santoro cercava di attribuire a un pentito di allora tale Marco P. setta la responsabilità all'
L'ora di Lotta continua nell'omicidio Calabresi e nella strage di peccano per la Stasi per le hanno sono già condannati all'ergastolo i neofascisti sono stati condannati per favore già
Entro un alto ufficiale dei carabinieri un alto ufficiale del SIB questo alto ufficiale i carabinieri era comandante del nucleo di polizia giudiziaria di Milano nel mille novecentosettantadue settantatré c'è un esso temo fra queste due questioni perché c'è un nesso anche nelle vicende calabresi Prete hanno di allora e c'è un nesso nel modo in cui si è cercato allora impostare questa vicenda
A me sembra follia doverne parlare ancora nell'ottantotto io mi sono interessato molto di queste storie negli anni settanta nell'ottantotto a me sembra follia doverne parlare ancora io pensavo che fosse un incubo da cui prima o poi mi sarei sognato mi sarei risvegliato però limiti
Era vero i quattro i quattro sono stati arrestati veramente le accuse erano vere la vicenda giudiziaria è ancora in corso queste ne satira secondo me da questo punto di vista ha un enorme importanza politica e soprattutto giuridica io credo che basterebbe applicare i criteri di rigore
Rosi del processo penale di questo processo penale inquisitorio di questo processo penale pure con la stratificazione pessimo e della legislazione
Pazienza basterebbe applicare rigorosamente i criteri di questo tipo di realtà processuale senza aspettare quella cui sartoria che verrà l'anno prossimo forse e avanti per capire che se scorrettezze così gravi sono state commesse forse in questa vicenda c'è ancora un buco nero che va interamente scoperte
Che si possa concludere io volevo semplicemente dire una cosa che già Marco anticipato quanto è successo stamattina vale a dire la remissione in libertà
Piccolo risarcimento rispetto a un grande ingiustizia da un punto di vista giudiziario a mio avviso non cambia quasi di nulla la situazione da un punto di vista diciamo della comunicazione abilità simbolico cambia di molto e moltissima situazione queste opere d'che sarebbe
Atto profondamente sbagliato ritenere che con la remissione Libè
Per la vicenda sia chiusa appunto a vicenda è tutt'altro che chiusa e se noi siamo partiti dicendo parliamo di diritto fino al per io credo che questa sia un'indicazione che bisogna non solo continuare a cura
Direi è necessario addirittura rafforzare e quindi per concludere solo un'ultima cosa perché mi sembra pare mente significativo come dice Marco Boato mi si dice uso questa formula che appunto
Mi si dice che la mandato di cattura
Ci scritto quanto segue a Pisa Adriano Sofri e Giorgio Pietrostefani confermarono per conto dell'esecutivo politico la decisione dell'attentato mi si dice poi che nello danza del sedici agosto c'è questa frase costa oro Pietrostefani Sofri confermarono per conto dell'esecutivo che la decisione era stata appresa e poi in pagina successiva un colloquio può effettivamente avvenuto con Sofri Pietrostefani queste affermazioni sono fatte in due documenti giudiziari ecco in un terzo documento giudiziario di quindici giorni fa c'è scritto che quanto prima afferma è sostanziale con fare viene definito sostanziale
Della circostanza vale a dire la caduta di quel particolare ovvero la presenza di Pietrostefani a quel colloquio in quella città
Che viene affermato per tre volte in precedenti documenti giudiziari viene poi liquidato come sostanziale irrilevanza questo fatto che mi sembra particolarmente come dire forte particolarmente grave a mio avviso legittimante
Pensa più che la necessità di non come dire fare cadere l'attenzione su questa vicenda ma addirittura ritengo che proprio perché essa sia drammatizzata sia necessario che questa attenzione si è rafforzata e che quindi davvero si continui a parlare di diritto a proposito del caso Sofri grazie
No
Sì
No