Il Futuro della Libertà. Consigli non richiesti ai nati del 1989

Senta dalla Camera
Autorità
Civili politiche e militari signore e signori Ayachi studenti
A nome del CED rischi Centro ricerche studi direzionali e della Libera Università dalla politica per me i privilegi onore porgervi il saluto al Presidente Fini
Il volume
Il volume del Presidente che oggi viene presentato e indirizzato ai giovani che vivono oggi in un clima di grande incertezza
Alla ricerca di la poca di lavoro e di occupazione appagante quelli che egli chiama generazione fra generazione futuro
Pertanto il Presidente Errani Porqueddu Giovanni simbolicamente fossero seduti al tavolo degli oratori
I giovani solo la classe dirigente romani e per questo il nostro centro riceve distinti che prende ca formazione studi direzionali compie oggi appieno su vera e la sua missione
Nell'opera del Presidente pulsa la voce dell'ospite la storia a partire dalla caduta del muro di Berlino
Ricordando l'azione del passato programmando al computer la volontà di progettare e realizzare il futuro
Il libro costruito su tutte le fondamenta giovani futuro libertà
Non spetta a me presentarle l'opera ma mi siano concesse poche valutazione che sorgono dalla lettura del libero e hanno colpito il mio animo
Il saggio fargli acquistare la capacità di discorso che la politica spesso ha perso
Il libro fa capire ai giovani possa significare l'azione
Proponendo contro di mitili locale capace solo di produrre cinismo una grande stagione costituente mirata allegare il valore della libertà quello per la cittadinanza
Una contrapposizione forte aorta all'assenza di pensiero collettivo incapace di andare oltre l'orizzonte dei confini quotidiana
Per produrre ricchezza e sviluppo non basta Italo economico nel capitale umano e nemmeno quello intellettuale
C'è bisogno anche di un capitale sociale fatto di coesione comunitaria di valori condivisi di fiducia reciproca sulla base di un comune sentire
Il discorso del presidente Fini e lo dice lui stesso è condotto con spirito laico
Laico non significa il nemico della religione laico e colui che essa abbracciare un'idea senza sottomettersi ad essa che sa impegnarsi politicamente conservando l'indipendenza critica
L'economista premio Lobello Amartya Sen ha detto che non c'è il progresso senza libertà
Per giudicare se ci sia uno sviluppo continua il premio Nobel loro avanzamento in uno Stato dobbiamo chiederci innanzitutto se siano state promosse le libertà delle persone
Nella libertà la caratteristica peculiare della vita umana
Il
Nostro nome diciamo così filosofico la libertà
E che l'uomo autentico e colui
Che comprende la grandezza di questa libertà perché essa può elevarlo al di sopra del mondo animale
Che l'uomo autentico l'uomo autentico e colui che ha unito utilizzare la libertà non per se stesso non per accrescere il potere ma capisce che può servire a cose più grandi disse
Che sono quei valori quegli ideali di giustizia bene amore verità
La libertà è un sistema basato sul coraggio
La storia del mondo come ha scritto Hegel non è altro che il progresso della coscienza della libertà il libro del Presidente Fini contribuisce a questo progresso grazie
Descriverò porgere un deferente saluto prendere la Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini e ringraziarlo per la loro e che ha voluto concedere la Libera Università nell'aderire all'invito per la presentazione del volume il futuro della libertà
Desidero inviare un saluto le autorità civili e militari oggi presenti un ringraziamento a pretendere inserirvi professore del tinello cardinale per l'ospitalità e la condivisione all'iniziativa alla quale ha visto impegnata tutta la Libera Università
La Libera Università fondata da pare legno Pinta Gouta negli anni Novanta alla cui memoria desideriamo in quest'occasione manifestare tutto il nostro affetto e un vivo ringraziamento
Per avere saputo unire persone differenti per forza FIOM per credo politico è impegnata in un progetto ispirato al concetto classico della partecipazione alla vita della polis e per il bene comune
La Libera Università nel due mila nove è ritornata i seminari di formazione socio-politica di Filaria e il titolo scelto il crollo dei falsi lo sì ci spinge ad un recupero dei valori umani comuni
Su cui si fondano culture diverse che convivono tra i Paesi del bacino del Mediterraneo
Nel quale occorre favorire l'incontro attraverso la comprensione allo scambio alla contaminazione perenne alle modelli di interculturalità
Con questo stress questo spirito ci proponiamo di affrontare il progetto fila che ha due mila dieci nell'infelicità e Territorio dell'entroterra siciliano che ha visto pare venga quinta Cuda concepire al suo progetto socio-politico
La tenda ricchi Lagarde all'origine ha rappresentato un acceleratore dei processi e attraverso cinquanta ore di dibattiti animati da oltre cento relatori
Ha ritrovato il gusto della sfida per rispondere in modo propositivo alle domande
Che turbano l'animo dei giovani siciliani moltiplicando il proprio impegno per contribuire alla risoluzione dove tra i maggiori problemi
La coesione economica ed occupazionale Presidente Fini la sintesi dalla nostra analisi era chiusa nel manifesto di fila GA che le consegno
Frutto del nostro impegno che vuole sottolineare come i valori umani e le culture fondanti solo riemersi fragorosamente dopoché Falsiroli gli avevano ricacci atti nelle retrovie
Che c'è allora dopo la festa quello che c'è sempre dopo ogni kermesse il ritorno a lavoro e all'impegno soprattutto cioè il ritorno alla realtà
Onorevole il Presidente Fini noi ci ritroviamo nella sua analisi acuta schietta e sincera e personalmente mi ha affascinato grazie
Allora
Buonasera a tutti cominciamo a parlare di questo
Interessante libro che personalmente mi ha lasciato molti stimoli
Ne accenno soltanto due per brevità
Prenderò meno di venti minuti che mi erano stati concessi così avremo la possibilità di ascoltare
Il Presidente
Il primo stipula stimola certamente quello
Che viene fuori con forza
La politica con questo saggio con queste considerazioni con queste idee viene rimessa al centro del dibattito ma siamo a
Però a capire
Che politica non politica parolaia quella delle divisioni la politica che si autoalimenta dai sondaggi ma alla politica che fa che cerca e propone e spinge verso scelte condivise
Che cerca di mediare fra le varie opinioni che preferisce il rischio calcolato la sfida globale
Rispetto alla paura mediatica alle tossine che ogni tanto qualcuno sapientemente mette nell'aria e cercando di ammorba Arlas
Il secondo aspetto è strettamente collegato al primo ed è quello della scelta compiuta dal Presidente Fini cioè non scrivere un saggio possiamo dire tradizionale ma una lettera aperta una lettera da giovani del mille novecento
Ottantanove
Un libro che si legge con piacere
Che lascia un messaggio positivo e per la forza dei temi delle idee della struttura letteraria e diventato lo sapete tutti anche un successo editoriale questo non è che venga sempre anzi
E ma questa creata anche
Qualche mal di pancia un po'di fuoco amico
Anche se devo dire leggendo anche agenzie e articoli di giornali che hanno
Parlata le varie presentazione di questo libro
Tutti ci rendiamo conto che sono tesi che il Presidente Fini ha anche portato nel congresso fondativo del PdL penso alla laicità dello Stato all'integrazione ai rapporti fra i poteri istituzionali
Tra le forme di fuoco amico scusatemi questo piccolo
Allora ragazzi all'ottantanove perché perché l'ottantanove e l'anno della svolta
E la fine di un percorso che si inizia nel mille novecento diciassette con la rivoluzione russa e si conclude a poco con
Il crollo del muro che poi era anche il simbolo della negazione delle libertà
Il il spicchi il secolo breve il e statali secolo degli ismi
Fascismo nazionalismo
Totalitarismo
Che noi vorremmo completamente cancellati dalla nostra storia razzismo
Anche se devo dire la storia di questi giorni di questi mesi le nuove schiavitù i respingimenti tetti etnici nell'aule scolastiche anche se poi è stato un po'ridimensionato forse qualche dubbio sulla conclusione di un ciclo lo fanno
Quindi il fuori con forza come diceva il professore cardinale
E la generazione GSE
Che sono le sigle del mio fratello la più grande grande successo televisivo del mondo perché non ovviamente dormire trasmesso Sport Italia ma anche la una delle trasmissioni escusso dal mondo ecco questo questa generazione al Grande Fratello che poi è la generazione che
Nata simbolicamente nell'ottantanove
Si troverà ad avere are con un altro GSE ben più importante che è il grande fardello quello che il Presidente Fini definisce così che poi sarebbe
è anzi un mix fra debito pubblico sistema pensionistico che non funzionerà famiglie trasformate in ammortizzatori sociali
E a questo punto la novità
Per quanto mi riguarda di questo libro e proporre la proposta politica un patto
Con la generazione del futuro per costruire una fra una società prospere moderna dove lo Stato deve si mantenere i suoi impegni combattendo l'illegalità modernizzando la forma dello Stato
Ma ribaltando l'approccio tradizionale dovranno i giovani con le loro mani e con le loro braccia
Andare avanti e costruirsi da solo da soli questo questo futuro che come dico non è una e chi come ho detto prima è una scelta comunque positiva c'è una visione positiva futuro
E qui però
Devo porre visto che siamo in Sicilia
Visto che se nel Mezzogiorno
Alcuni poi mi pongo pongo alcuni interrogativi è vero è giusto che i giovani rischino ma
In una
In un territorio dove
La criminalità pensata controllo intere zone dove l'università è una grande area di parcheggio dove il sistema dei trasporti è simbolo di marginalità
E dove purtroppo i commercianti devono fare i conti con l'attack che si trovano certe volte la mattina
Spalmato sui lucchetti a questo punto ecco forse
Occorre un supplemento di impegno in più che i giovani ma non solo Presidente perché noi stiamo vivendo in questi giorni e lo vedremo purtroppo nei prossimi anni
Dei problemi di natura
Economica e sociale
Che sono difficili da affrontare la FIAT sta lo sappiamo tutti sta per chiudere può darsi che chiuderà pure Italtel di Carini
Ci sono negozi che chiudono ci sono imprese che stanno dimezzando i posti di lavoro c'è e c'è un
Come so dire una reazione negativa alla crisi che qui più pesante e poi vediamo non lo so se ho tempo per da una parte la FIAT il CUD però dall'altra parte è una notizia che forse non è stata guardata con la con le dovute attenzioni un'altra parte c'è la sciarpa
Con ST ed è nella che apre a
Catania il più grande impianto per la produzione di pannelli solari per un fatto molto semplice che assolutamente opposto di da quello della FIAT la FIAT dice l'azienda un costo di mille euro in più a me macchina se vengono se queste macchine vengono fatte a Termini Imerese
I giapponesi a fatti i conti hanno capito che è costruito un pannello
Da mandare al mercato mediterraneo da vendere al mercato mi terranno sarebbe costato di più nel loro Paese a costo puntano accertato un grande capannone dell'opportunità e hanno fatta nascere questo colosso
Che prevede che o occuperà l'MSI il magazzino grande magazzino grande stabilimento della ST di Catania
Al di là di Moncada il presidente conosce bene perché è andato a inaugurare allo stabilimento lo all'impianto poche settimane fa che il terzo impianto ri vorrei
L'ARDEL terzi impianto di pannelli solari quindi energetico che esiste in Europa ce ne sono altri due uno è vicino a Lisbona è l'altri non Andalusia
Di fatto nella sì in Sicilia c'è il deserto allora Presidente perché non
Mettere nell'agenda del il Governo
Il grande tema del mercato mediterraneo lo dico questo nel due mila e dieci che doveva essere sarebbe dovuto essere l'anno della svolta l'anno
Nel quale secondo Barcellona Cisa potuto essere l'avvio del mercato euro-mediterraneo che sarebbe stata un'opportunità per tutti anche politica perché comunque avrebbe consentito determinante
A determinate reazioni sto pensando in questo momento alla Turchia di evitare di rivolgersi a mercati politici ed economici diverse rispetto all'Europa e noi
Della Turchia penso ne abbiamo bisogno ma anche avrebbe evitato sono è proprio qua sedici noti avrebbe evitato io accordi bilaterali che ci hanno sempre vissuto in fuorigioco
Mi fermo qui eventualmente poi o altre
Al testimone
La presso gli sportelli perché la serie basse
Vedo dovendo
E con un stare nei minuti
Non dobbiamo ripeterci nelle cose dette quindi mi associo
A Licata per quanto riguarda giudizio sulla qualità dell'IVA
Che non sorprende perché conoscevo
L'impegno culturale delle Presidente Fini
C'è
Una
Scritta né i muri di Parigi
Che mi è venuta in mente leggendo questo libro
Che è un libro dove non c'è il politico ma l'intellettuale ansioso
Che vede una generazione dinanzi a un muro bianco la sa di futuro
E questa scritta
Dice testualmente ma il futuro del passato e un'altra cosa
Ed effettivamente se ci pensiamo
Quanti di noi moltissimi qui dentro
A cominciare da me ma anche al Presidente Fini avevano vent'anni trenta quaranta anni fa
E parlavano tra loro di qualsiasi condizione sociale fossero parlavano io ricordo le conversazioni ride
Durante la ricreazione
Dove si andava fumare furtivamente una sigaretta dicevamo che cosa
Ciascuno di noi avrebbe voluto fare e quando conversava
Delle nostre aspirazioni nessuno ma proprio nessuno
E no attingono non poter far nulla
Oggi
I giovani hanno questo tram
E Fini intercetta
Questa posizione di partenza per sviluppare poi tutto il
Suo discorso
Il futuro
Di una volta è un'altra cosa
Io vorrei riproporre una delle citazioni questo libro è pienissimo di citazioni belle efficaci
Scelte da chi sa maneggiare beni materiali di lettura
E quando parla
Di questo disagio dei giovani sceglie molto opportunamente una citazione di Consiglio
Siamo a pagina fette del libro dove i giovani vengono un poco Farhati alla generazione dei Tuareg
In cui
Li definisce costretti a pagare in un mare senz'acqua come diplomati nel deserto privi delle bussole che avevano guidato di e noi
E Fini questo libro cerca di offrire una
E lo fa
Muovendo su un percorso di affermazioni nette precise e concrete
Cui io vorrei
Affiancare tre domande
Con una considerazione finale
La prima domanda riguarda
La questione istituzionale dove
Quindi
Vede
Anche qui c'è una citazione molto bella ma non la ripeto testualmente perché perdere sottrarre troppo tempo
Attraverso la crisi istituzionale oggi citando Schiavone finisce bisogna accendere le luci
E fare comparire un nuovo principe in grado di essere un riferimento nuovo principe tra parentesi che non necessariamente
Deve essere una persona
E direi che le indicazioni concrete della riforma che ha in mente Fini ci sono tutti
Pensa ad una democrazia che non solo discutano e decidano una democrazia governante semipresidenzialismo maggiori poteri al premier fece sono poi le opzioni
Che
Lascia alla scelta dei politici che dovranno decidere ma una democrazia governante e qui si discuta e poi si deciderà
E questa è la prima cosa
La seconda cosa
è che pensa ad una
Riforma nei rapporti tra economia pubblica private cittadini per superare quella che stavolta posso fare una citazione richiamando poveri dice
Abbiamo oggi un connubio perverso e devastante che è fatto di altruismo pubblico ed informa privato
No Longanesi mettendo il tricolore il tengo famiglia oggi noi siamo abituati a considerare
I soldi dello Stato altro
Che si può tranquillamente sprecare
Perde
Alimentare fortune private dove siamo poi o curatissimi amministratori
E poi c'è la questione del sud
E anche qui
Il punto fondamentale
è che intanto il suo bel deve essere una questione nazionale su questo interminabile stanza nette con i tempi che corrono non è certamente un'affermazione facile da fare
E non è facile da fare anche perché e dobbiamo riconoscerlo noi in questa sede
Devo dire che qui ho visto rispetto ad affermazioni
Fatti in altra sede affini una certa indulgenza nei confronti dei meridionali
Noi dobbiamo avere il coraggio affermare che oggi un Mezzogiorno
Dove prevalgano i comportamenti attuali sia per quanto riguarda la gestione della spesa pubblica sia per quanto riguarda l'amministrazione del potere è un Mezzogiorno che non avrà e non merita solidarietà e attenzione da parte di un lordo prospero e di una Europa sviluppata
è che il sud oggi non può certamente
Farcela da solo ha bisogno dello Stato
Adesso io del capitale nazionale
Ha bisogno dei capitali internazionali che dovessero allocarsi Minari sullo sviluppo è possibile ma questo può avvenire solo attraverso una riforma dei comportamenti di cui ancora non abbiamo segnali e qui vorrei
Un giudizio del Presidente Fini
La seconda domanda
Riguarda il rapporto
Tra la questione istituzionale
E la questione giudiziaria
è un tema questo a dal quale non si può prescindere perché mi pare che al punto in cui stanno le cose questo Paese si imbriglia
In proposito di riforma e Lina impossibilità di procedere in una politica
Che abbia nelle decisioni che appunto
Fini invoca quando parla di democrazia governante sua pronto e il suo punto di arrivo
Da questi imbriglia vento come si può uscire se si può
La terza domanda riguarda
Il partito
Molto opportunamente il Presidente Fini nel suo libro
Civiltà
Lazzaro
Il quale
Dice è un politologo francese
Se noi guardiamo al dibattito pubblico italiano e
Parte da zero
Per risparmiare non città dell'uomo come richiesto prove sufficienti
Dice che per
Se noi sentiamo parlare in Italia per pare che non ci sia cosa più odiata dei partiti
Solo che poi finiscono con l'essere sempre votati
E tutto sommato gli elettori non rifuggono nell'astensionismo né a un certo punto si avvalgono manifestazioni di protesta tout forse
Così come
In altri Paesi si sono tutto sommato ripetuti in misura maggiore che non da noi è vero però mi chiedo se noi
In questa crisi in questo libro bianco e in questo muro bianco dove i giovani non trovano la politica referenti
Non dobbiamo porci il problema
Diffidare sostanza a quella funzione fondamentale del partito che non è soltanto
Una uno spazio nel quale si coltivano valori Iodice cultura è anche quello
E diciamo che oggi due più
Ma è anche uno strumento fondamentale per poter realizzare
Una mediazione tra cittadini e istituzioni e oggi mi pare che invece il partito politico
Nell'immaginario collettivo e nella vita pratica di ogni giorno
Altro non è se non è uno spazio in cui si realizzano le mediazioni all'interno delle istituzioni tra gruppi e potentati per poter organizzare strame di potere questa visione del partito del mio
Perché toglie
Quella che poteva e che un tempo era e anche qui dobbiamo fare riferimento ai ventenni che vivevano trenta quaranta anni fa e che tutto sommato nelle sezioni
E nei dibattiti delle ore diciotto del pomeriggio avevano modo di avvicinarsi ai valori della politica
Ecco io mi fermo qui con le domande voglio fare una considerazione
Che per rispetto dalla funzione istituzionale che o dal Presidente Fini
Non trasformo in domanda quindi è una considerazione che può restare nell'aria e lei
Può non tenerne conto però se facciamo un sintesi di questo bel libro
Il
Pensiero di fini caratteristiche
Assolutamente
Mette e di sintesi
Fini per esempio considera una svolta salutare nella politica il passaggio al bipartitismo
Lo considero un modo
Per pare un rapporto
Tra istituzioni cittadini
Vuole per i giovani che in questo libro certamente mi si sforza di comprendere ma non tratta mai con indulgenza e dice una cosa molto precisa e i giovani oggi hanno bisogno di minori tutele e protezioni
E di maggiori opportunità maggiori opportunità che si possono cogliere tanto più quanto maggiore è la voglia di rischiare rifiuta l'idea di un diritto alla droga
Sostiene che sono soli salutari lei ne uguaglianze prodotte dal merito e dall'intraprendenza fa citando un grande intellettuale di destra che fu von Hayek
Parla
Di una società in cui si devono affermare dei punti dure eguaglianza dei punti di partenza cui deve necessariamente corrispondere una diversità nei punti di arrivo ecco Presidente Fini
Questo
è il pensiero
Di un uomo di destra e di un liberale autentico che a mio avviso
Non può che manifestare il suo impegno all'interno di un movimento di centrodestra per questo leggendo questo libro
Ho praticamente considerate un po'campati in aria certe indiscrezioni che lasciano prefigurare un Fini che trovi il suo impegno gli spazi diversi da quello
In cui attualmente impegnato questa è una mia considerazione se la considero una domanda però non mi dispiacerebbe una risposta buonasera
Dettata dal desiderio giusto ringraziare
Il professor cardinale la prosa sommata per l'invito che mi hanno detto
Vi sono lieto di poter interloquire con loro e con due giornalisti autorevoli come Licata e Bepi oltre che con i due ragazzi
Interloquire in una sede come la Libera Università voluta dal padre vinte accusa che certamente
Tra le tante sedi possibili una delle sedi migliori per presentare un libero quale quello che atto con parole così alloggiative recensito pocanzi
Perché è una delle sedi più idonee perché certamente il fatto di essere qui in questo
Specioso Palazzo in una libera università della politica
è in qualche modo già di buon viatico per presentare un'opera che lo dico subito
Non ha altra intenzione e se non quella di interrogare con l'artificio retorico
Tra aperta ai giovani interrogare la politica su che cosa sta accadendo su che cosa le nuove generazioni chiedono
Alla politica le istituzioni ai loro fratelli maggiori i loro genitori
L'idea ammesso che sia un'idea mi è venuta riflettendo su una considerazione credo difficilmente contestabile al di là del fatto che
Si abbia un'opinione politica un'altra vale a dire che compiono avventata
Ragazzi i ragazzi nati nel mille novecentottantanove quando finisce il secolo breve tutti sanno che quella di Fini
Secolo breve di Auchan deriva dal fatto che
Il secolo passato un secolo che sostanzialmente è stato accorciato all'inizio
Quattordici anni mille novecentoquattordici prima guerra mondiale mille novecentottantanove fine dell'Unione sovietica è un secolo che a
In meno rispetto ai secoli per
Venti quattordici anni iniziali che
Dici anni successivi se breve queste
Compiono vent'anni quelle ragazze quei ragazzi nati nel mille ottocento trecento e quando per davvero cambia Volpe non soltanto
L'Est europeo ma cambia volto
L'Europa intera per certi aspetti
Cambia volto non soltanto la geografia
Con la fine dell'Unione Sovietica con la dissoluzione del blocco ma cambia volto anche la storia cambia molto la società europea è anche quella italiana
Compiono vent'anni e
Noi che siamo i loro padri
Nemmeno più i loro fratelli maggiori ci rendiamo conto del fatto che
Quelle ragazze con i ragazzi
Oggi sono percentualmente
Rispetto alla mia generazione rispetto alla generazione dei loro fratelli maggiori
Rispetto a tutte le ha generazioni che sono state sono attive sono percentualmente in meno interessati alla politica
è una considerazione reale e amara
Chi parla con un tasso
Cassa che a vent'anni vent'anni ventuno ventidue diciannove poco importa
Percepisce immediatamente che per quella generazione la politica
Non ha alcun Scino
Diciamolo così
Mi sono chiesto in modo retorico ma è colpa dei ragazzi o è colpa della politica
La risposta evidente non è colpa dei più giovani perché non è vero che
Quelle ragazze cui era assi sono
Colette peggiori dei loro fratelli maggiori o addirittura dei loro padri non è così e una delle tante presunzioni
Di coloro che cercano di
Guardare alla società giovanile Macrì la giudicano ma non serve
Attivano le antenne giuste per capirla io contesto che
Oggi le ragazze che hanno attorno ai vent'anni
Siano
Meno i diportisti meno impegnati meno volonterosi una sorta migliore meno attenti ad alcuni valori rispetta quel che erano
I loro fratelli maggiori o i loro padri i loro padri e poi più o meno coincidono con quella generazione
Che ha fatto il sessantotto quindi il punto di partenza è
Non diamo la responsabilità chi la responsabilità non c'era
Stiamo alla responsabilità o perlomeno interroghiamoci
Perché nel disinteresse giovanissime generazioni oggi nei confronti della politica la responsabilità non può essere ascritta ad una sorta di menefreghismo diffuso dei ragazzi
Cerchiamo di guardare alla politica cerchiamo di guardare alle istituzioni cerchiamo di capire se per davvero parliamo un linguaggio giusto
Quando vogliamo essere ascoltati dai ragazzi cerchiamo di capire se
Individuiamo delle idealità e dei valori che coincidono con le idealità e con i valori delle giovani generazioni
Cerchiamo innanzitutto di rispondere ad una domanda
Se fosse vero che
I ragazzi di oggi
Sono peggiori rispetto alle generazioni
Precedenti come si spiegherebbe il fatto che
In questa società
è fortissima la partecipazione di impegno giovanile
Attraverso però veicoli di partecipazione
Che non hanno nulla a che vedere con la politica partitica che non hanno quasi nulla a che vedere con la politica così come stancamente continua ad essere declinata in auto e alcune volte realizzata
Chi frequenta questa università quindi questa
Platea sa ad esempio
Che non soltanto nel nord ma anche nel sud anche nel Meridione più profondo anche in Sicilia a questo punto di vista la Sicilia e tutt'altro che un passo indietro
Sono tantissimi i giovani e i giovanissimi che partecipano
Alla vita della polis
Attraverso il volontariato attraverso una miriade di organizzazioni no profit
Attraverso un numero sempre crescente di associazioni impegnate
Nei vari fronti
Non soltanto quello della legalità ma quello della giustizia civile della giustizia sociale del miglioramento della condizione minima di una società
Siccome questo è un dato di fatto io invito tutti coloro che con aria un po'così supponente dicono Emma questi ragazzi di oggi a non dare la responsabilità ai ragazzi di oggi
I ragazzi il desiderio di una società migliore l'anno perché in questo sono ottimista
è tipico della condizione giovanile pensare ad un futuro migliore rispetto a quello in cui si è chiamati ad operare la colpa non è delle giovani
Azioni a che la politica
Diciamolo francamente
Parla sì della fine del muro ricorda in ogni
Sa che sono passati vent'anni dalla caduta delle ideologie e dalla dissoluzione dell'impero sovietico ma
Non ha una
Coerente declinazione di quel punto di partenza perché
Perché soprattutto in alcuni momenti la politica italiana mi sembra che abbia
Attenzione massima specchietto retrovisore
Anziché guardare avanti
Anziché interrogarsi sulle sfide del futuro anziché cimentarsi in un confronto anche molto aspro
In materia in ordine alle future strategie
Anziché fare tutto ciò io ho l'impressione che in molte circostanze la politica italiana usi una sorta di gratificante coperta di Linus guarda con lo specchietto retrovisore
O tutt'al più si accontenta di guardare ciò che capita in quel particolare momento è il trionfo dell'ASP
Tattica a discapito della strategia
In alcuni casi ecco perché poi i ragazzi non si appassionano ecco perché
Sì non abboccano ecco perché poi i ragazzi non vanno più non solo nelle manifestazioni di partito ma non fanno più né meno politica attraverso i canali tradizionale è il trionfo della propaganda rispetto alla politica
Perché ho detto in questa sede la Libera Università della politica credo spero di essere capito al volo
Il padre Pita cura questa aveva in testa quando cercava di mettere insieme intelligenze e di idee diverse per verificare però la sussistenza di interessi comuni
Ecco oggi la politica guarda con lo specchietto retrovisore
Pensate un po'lo scrivo lo dico che interesse può avere un ragazzo di diciannove vent'anni o ventuno ventidue quando nella quotidiano confronto propagandistico che politico
Il confronto tra gli schieramenti sembra quasi attratto in modo irresistibile dalle sabbie mobili del passaporto
Per cui
Epiteti che in qualche modo forse erano
Vecchi quando io avevo vent'anni ma che comunque in qualche modo nel contesto di uno scontro ideologico potevano ancora aveva ragione esistere oggi venti anni dopo la fine dell'IVA
GE quelle Pitti rimbalzano da uno schieramento all'altro
Come se ci trovassimo
Non prima del mille novecentottantanove ma in alcuni casi prima del mille trecentosessantotto in altri casi prima del mille novecentoquarantotto
Cioè c'è una politica che anziché interroga
Ciò che sarà domani la Società italiana ed europea tende stancamente a rinfacciare uno schieramento all'altro le responsabilità di ciò che la società e oggi viene colpito i meriti di ciò che è stato fatto ieri
Lo dico ovviamente con
Una espressione che
Spero onesta quindi senza
Dare responsabilità questo a quello fotografo tento di fotografare una condizione data però è evidente che poi non si può dire i ragazzi che hanno vent'anni
Di appassionarsi e di confrontarsi
Su temi propagandistici o sul confronto di tattiche quotidiane quando al contrario si cerca di
Interessare i giovani
Ad una costruzione del futuro e quindi in qualche modo alla costruzione perché questo è compito della politica della società che vedrà i nostri figli
I protagonisti di domani è una banalità
Ma la politica dovrebbe in qualche modo gestire l'esistente far tesoro certo della lezione del passato a gestire l'esistente ma preparare l'immediato domani quindi preparare quella società in cui chi oggi a vent'anni sarà
Il protagonista sarà in qualche modo l'artefice della evoluzione di quella società quando si cerca ecco la sfida del libro
Di chiedere a questi ragazzi ma come immaginate il vostro futuro che cosa vorreste che fosse predisposto oggi
Per mettervi nella condizione di poter sviluppare appieno le vostre potenzialità beh i giovani partecipano non è vero che sono abulici non è vero che sono disinteressati non è vero che sono distanti
Non è vero che dicono non mi interessa
Partecipano e in alcuni casi esprimono delle paure ma danno anche
Per una politica che li sa più chi voglia ascoltare delle indicazioni precise certamente esprimono delle paure
Mi è capitato in alcune circostanze
Di avvertire
E mi è capitato soprattutto parlando parlando con gli insegnanti parlando oltre che con i ragazzi parlando con chi
In qualche modo poi e a contatto quotidiano con i più giovani
Mi è capitato in alcune circostanze in tante circostanze di avvertire la sensazione che oggi i giovani giovanissimi
Siano preoccupati del loro domani
Mentre
Nel bene o nel male fino a qualche tempo fa i giovani pensavano loro domani in modo ottimistico perché in qualche modo erano convinti di migliorare le loro condizioni
Oggi sempre più spesso quando il giovane si immagina fra cinque dieci anni
Si dà come obiettivo quello di mantenere la condizione in cui è
Se in alcuni casi il rischio il timore di una regressione si è persa se volete un'espressione più sociologica si è persa la percezione di una mobilità
Di una mobilità in senso ovviamente verticale di una mobilità sociale cioè domani starò meglio di quel che sto oggi oppure in altri termini queste molto preoccupante tanti ragazzi oggi non si immaginano domani
Padre di famiglia in una condizione migliore rispetto a quella in cui si trovano oggi nella loro famiglia di appartenenza sperano di poter conservare ciò che il papà e la mamma hanno fatto fin qui
Questo segnale preoccupante è un segnale di fronte al quale la politica
Se non è propaganda se non è cosa hai fatto messe nel quarantotto cosa hai fatto nel settanta cosa hai fatto nel novanta ma se la politica è
Tentativo di creare le condizioni di domani a questo malessere giovanile
Legato all'immediato futuro deve saper dare una risposta come
Nel libro qualche risposta cerco di darla come
Certamente
Lo dico a Licata che coglie un punto mettendo in evidenza la negatività di tanti ismi del secolo scorso
Ma tra questi ismi
Non solo stigmatizzare gli ideologismi tutto quello che in qualche modo a
Determinato
Le due grandi guerre civili europee che hanno incendiato il mondo nel ventesimo secolo ci sono degli ismi apparentemente meno
Devastanti certamente meno devastanti
Che però hanno inciso profondamente in modo negativo e questi ismi li dobbiamo denunciare con la matita che segnala l'errore grave
Perché non possiamo ad esempio non
Comprendere che quando il ragazzo si chiede ma il mio domani sarà addirittura peggiore di quello di mio padre
Beh se vogliamo evitare che questo timore di venti una essa la politica B deve bandire non solo l'ISMU fascismo comunismo grazie no cominciamo a bandire anche assistenzialismo favoritismo paternalismo clientelismo perché vedete
Ad un ragazzo ad un ragazzo che nato nell'ottantanove spiegare
Il sonno della ragione e quindi spiegare la degenerazione di alcuni valori che hanno poi partorito i totalitarismi è indispensabili in termini culturali perché capisca la lezione del passato
Ma nella società di oggi quel ragazzo non si confronta con
I nostalgici del fascismo del comunismo che se ci sono sono ridotti come dire a patetiche o comunque rispettabili ma steli riproposizione di un tempo che fu no quei ragazzi sì confrontano con ben altri ismi
Molto più pervasiva molto più negativi perché in qualche modo è lì che la politica poi dimostra
Se ne è capace
Di dare delle motivazioni più giovani combattendo questi ismi ho citato i primi che mi son venuti alla mente ma
Tanti altri ce ne sarebbero quindi
Primo prima considerazione
Se vogliamo motivare i giovani beh dobbiamo ad esempio
Con dei fatti concreti far capire che siamo noi politici noi che abbiamo delle responsabilità istituzionali noi che governando oggi
Governando nel senso pieno della parola avendo oggi delle responsabilità prepariamo la società di domani
Siamo coscienti ad esempio del fatto che se vogliamo bandire appunto favoritismi clientelismi statalismo assistenzialismo che cosa dobbiamo fare dobbiamo ad esempio faccio qualche proposta
Considerare nell'ambito di quelle che sono le leggi finanziarie nell'ambito di quelli che sono gli investimenti strategici per i prossimi anni
Dobbiamo considerare al di là del fatto di essere di destra di centro di sinistra
Ad era di fatto di aver votato di votare per un polo per l'altra
Ma noi politica noi Parlamento noi istituzioni dovremmo considerare al di là del fatto di essere né l'uno nell'altro schieramento inevitabile e ineludibile indispensabile
Aumentare le risorse per i prossimi dieci anni nell'ambito delle varie leggi finanziarie
Leggi finanziarie fatte oggi dal Governo Berlusconi ieri dal Governo Prodi domani vedremo da quale altro Governo ma al di là dei Governi al di là del fatto di aver votato di votare per questo per quello schieramento I giovanissimo
Diciamo che bandisca hanno
Di tutti gli ismi negativi e se vogliamo che poi credano ad una politica che si impegna contro quegli ismi dobbiamo dire signori
Ragazzi investiamo sul vostro futuro il che vuol dire
Che l'investimento è pere investimento e sulla ricerca investimenti sulle eccellenze investimento Air sulla
Volontà concreta di attenere i cervelli di trattenere i laureati
E magari di riuscire a inserirli nel mondo del lavoro
Attraverso un raccordo più stretto tra titoli accademici e i tessuti produttivi
Lo si dice badate lo sapete nelle manifestazioni nei convegni e che poi i ragazzi capiscono benissimo che si lo si dice con una forte sottolineatura di propaganda ma poi per una ragione o per l'altra non lo si fa
E allora se vogliamo convincere i ragazzi che il loro futuro può essere migliore del loro presente beh ecco una proposta concreta per la politica
Si dice sempre giustamente ed è giusto garantire la legalità è una precondizione e quindi investire sulla sicurezza è una precondizione ed è vero
Io credo che occorra coerenza nel momento in cui poi si fanno le leggi finanziarie in Parlamento al di là del fatto che i Governi questo con la coalizione nel dire
Occorre coerenza nel dire che si vogliano investire sul futuro dei nostri figli ma dobbiamo necessariamente puntare sulla qualità del loro sapere
Dobbiamo necessariamente puntare su quella rivoluzione meritocratica che affascina i più giovani ma che poi trova un riscontro non soltanto nelle dichiarazioni trova un riscontro quando apro
Si riesce
A salire nella scala sociale attraverso la demolizione di quegli spunti cui parlavi clientelismi favoritismi l'assistenzialismo il paternalismo
Compito della politica io credo che sia in qualche moto riempire ecco di contenuti ma soprattutto di buoni esempi
Agli occhi dei più giovani quella immatura quella naturale speranza che nei giovani c'è di un miglioramento della propria condizione
E voglio fare qualche altro esempio perché poi
Sia
Perché Licata mi hanno mi hanno Pedica che mi hanno sollecitato a farlo con riferimento particolare la condizione del meridione
Dicevo l'eccellenza del sapere
La necessità
Di
Puntare su una qualità
Che indubbiamente nell'epoca della globalizzazione
Può rappresentare la benzina nel motore di un'economia nazionale e di un'economia meridionale
è evidente che questo però comporta per la politica delle assunzioni di responsabilità comporta l'onere di alcune scelte amici miei che alcune scelte
Scelte che a volte possono essere non semplicità
Compiere perché a volte non sono semplici da spiegare ma vanno compiute e spiegate
Voglio fare l'esempio più brutale
Se oggi ad un ragazzo siciliano o meridionale
Si disse guarda sta tranquillo perché il partito la politica la coalizione pensate
Ebraiche al prossimo concorso beh poi
Ci riesci oppure si dice ad un giovane guarda
Sì ad essi il lavoro è precario però stai tranquillo perché prima o poi vieni stabilizzato se continuiamo a dire ai ragazzi che
Come purtroppo è ancora non per colpa dei siciliani ma per colpa della politica in buona parte della Sicilia e del sud ancora oggi se continuiamo a dire stai tranquillo perché prima o poi diventerà indipendente pubblico a tempo indeterminato
Ma sì forse la politica
Perpetua un certo consenso e continua a perpetuare anche un enorme debito ma non mettiamo quel ragazzo nella condizione di fare il salto qualitativo rispetto al suo fratello maggiore
Allora
è evidente che è un'assunzione di responsabilità e che diventa più difficile congegnare una buona politica
Perché perché anche qui facciamo qualche esempio siamo in una fase di globalizzazione e quindi in una fase
Titti delocalizzazione
Beh giustamente Licata faceva riferimento ad alcune
Eccellenze produttive nell'ambito regionale quelle connesse ai pannelli all'Energia pulita
è l'unica possibilità non credo
Certo è che se continuiamo a pensare lo dico col massimo rispetto e
Che l'avvenire della Sicilia produttiva coincida
Passi inevitabilmente
Per la difesa blindata dello stabilimento x o y quindi non penso a Termini faccio un ragionamento in generale come se non fosse cambiato tutto negli ultimi quindici vent'anni
Come se non fosse vero che siamo in una fase di globalizzazione
Come se non fosse vero che in una logica ineludibile
Quella di trasferire anche le imprese in ragioni delle circostanze ambientali determinate dalla globalizzazione se continuiamo come politica a rimpiangere ecco a rimpiangere
La Cassa per il Mezzogiorno a rimpiazzare la legge finanziaria in cui ogni parlamentare più o meno autorevole aveva la possibilità per portare poi nel collegio quel denaro che consentiva di aprire che cosa
Di aprire il sito produttivo
Ai ragazzi dobbiamo dire chiaramente che coloro che hanno detto
Vi diamo il posto
Ma non hanno onestamente ricordato
Che un conto è il lavoro altra cosa è il composto o ai ragazzi diciamo chiaramente che quella classe dirigente li ha ingannati e ha messo oggi il Meridione e la Sicilia
In una condizione di arretratezza oppure non ne usciamo
E allora per la politica era sfida
Possibile che soltanto l'auto garantisca uno stabilimento in grado di occupare quante maestranze e non c'è ovviamente né con la FIAT né con Marchionne
Ne sono in grado di dire se inevitabile o meno quella decisione
è che la politica deve a sua volta guardare al futuro
Non possiamo dire ai giovani guardate al futuro e noi continuare a guardare la società come se fossimo ancora con la Cassa del Mezzogiorno la società degli anni Settanta degli anni ottanta la coperta di Linus del passato che non c'è più
Quante sfide
La green economy è una sfida certo
La politica turistica è una sfida
Dovrà eccellenza delle qualità è una sfida
Da questo punto di vista
Il nostro Sud
In quell'area mediterranea e per certi aspetti il nord
Non ricordo chi disse e lo disse in modo
Ovviamente polemico
Ricordate vi lo disse a chi sta al Nord che siete sempre dei meridionali per chi sta un po'più al nord di voi
Ma pensare ancora oggi al sud italiano come ad una sorta di periferia
Significa continuare a ragionare come se fossimo nell'Europa bloccata prego ottantanove perché il sud dell'Italia che è sud dell'Europa è per molti aspetti non la periferia ma è il
Punto più a nord
Di tutta quell'area euro-mediterranea
Che anche nel raffronto
Dei parametri vede il nostro meridione molto più competitivo rispetto ad esempio a tutta l'area del Maghreb
Ma fino a quando
Perché fra qualche tempo fra qualche tempo
Rischiamo di essere se non superati perlomeno in condizione di parità rispetto all'area del Maghreb e non parlo ovviamente del Medio Oriente o dell'Africa sahariana
Cosa voglio dire voglio dire
Che dobbiamo lì inevitabilmente sfida la politica deve sfidare se stessa nel tentativo di capire che cosa bussa alla porta domani ma che cosa occorre fare subito oggi
Ecco perché trovo come dire sarò presuntuoso trovo volte il dibattito politico italiano vecchio stanco ripetitivo propagandistico come se fossero delle litanie
Come se fosse una perenne campagna elettorale
Voglio fare un altro esempio si discute ormai in buona parte d'Europa
Per fortuna
Anche in Italia poi ci sono personalità vedute di centro di destra di sinistra se ne sta discutendo però in consessi sempre più ristretti no o ancora troppo ristretti
Si discute ad esempio in buona parte d'Europa Sarkozy in Francia ci ha fatto una Commissione non solo per le riforme non una Commissione
A chi ha chiamato un premio Nobel americano Stiglitz su che cosa si discute sulla necessità o meno per la politica
Di
Trovare non soltanto i parametri economici per definire il livello di benessere di una società
Ma anche qualche cosa di diverso di nuovo
Possibile che tutto debba ruotare unicamente attorno al PIL prodotto interno lordo
Non sarà che per caso oggi per capire il livello medio di una società e quindi il livello di benessere di una società bisogna cominciare a individuare anche altri parametri io ne sono profondamente convinto
Dite sede politica si discute o meno della possibilità ad esempio
A fermo restando elementi che il PIL è uno degli indici di capire qualche cosa di più della società italiana
Io ho l'impressione che delle volte ci siano delle letture della società italiana che non corrispondono più alla realtà perché perché è vero che siamo in una fase in cui c'è una certa crisi economica
E vero che ci sono tanti che stentano ad arrivare alla fine del mese però mi piacerebbe che soprattutto in alcune trasmissioni televisive ci si interrogasse anche sulla ragione per la quale siamo nell'Europa
E lo hanno dimostrato anche le ultime vacanze natalizie il Papa esse con il maggior numero di donne di uomini che hanno non soltanto la vacanza il ponte il week-end lungo ma che consumano molto di più
Dico che se uno guarda i dati
Che dovrebbero emergere dalla crisi economica dovrebbe dedurre perché
Perché forse non è solo il PIL l'indice del benessere di un Paese
Forse perché
Soprattutto nel sud c'è una ricchezza dico soprattutto ma anche al nord che deriva da attività economiche in nero con tutto quello che significa
Forse perché
Il livello qualitativo di una società dipende dall'efficienza dei servizi
Non soltanto da quanta ricchezza è prodotta
Se vogliamo capire qualche cosa di più del divario nord-sud non limitiamoci a dire quanti sono i crimini a Caltanissetta e quanti sono a Treviso
Non limitiamoci a dire qual è il reddito pro capite dell'operaio arretrata altri sette a Treviso guardiamo anche qual è il livello qualitativo della scuola della sanità dei trasporti a Caltanissetta o a Treviso
Perché se vogliamo capire un po'di più
L'articolazione sociale italiana e quindi caricare la politica di nuove sfide magari dobbiamo andare
Un po'al di sotto di quella che è l'apparenza
Non mi dilungo la politica
Cerchi ecco di guardare al di là della punta del naso
Io nel libro è chiaro che insisto molto su alcune questioni che hanno già fatto irruzione nel dibattito politico poi
Una politica lungimirante una politica che capisce subito oggi quello che è diventato quale domani no
E dovranno impegnarsi tutti in questo
Nessuno può avere la presunzione
Di detenere la chiave interpretativa del dell'immediato futuro no però delle delle linee di evoluzione dei punti di crisi nel senso etimologico del termine si vedono già adesso
Dicevo
Puntare sulle eccellenze puntare sul sapere puntare su forme
Anche tecnologicamente molto avanzate di competizione
Puntare nella organizzazione della società che compito della politica o comunque delle istituzioni anche su altri parametri che non siano soltanto quelli collegati alla mera produzione di ricchezza per capire
Qual è la qualità complessiva
Individuare ad esempio ed è un altro dei punti su cui insisto molto quelle sfide che derivano
Inevitabilmente anche per la società italiana
Dal fatto di essere una società diciamo oltre diversa rispetto a quella di qualche anno fa per quel che riguarda le grandi questioni connesse all'immigrazione ne ho parlato talmente tante volte da
Non rendere necessario credo sottolineare ulteriormente questi concetti ma come si può continuare a pensare che la società italiana dell'immediato futuro
Continui ad essere da un punto di vista di composizione di carattere etnico culturale la società in cui
Vivevamo quando noi avevamo trent'anni o la Società dei nostri padri non si fermano alcune dire
Che tanto sono dinamiche globali
Come si può ad esempio pensare che non incida profondamente nella qualità della vita e quindi anche nei compiti della politica
Il fatto che sono venute meno le frontiere ma non solo le frontiere perché
Non ti chiedono più passaporto è venuta meno con la nuova tecnologia la frontiera temporale
Ma quando la politica italiana discuterà ad esempio di che cosa significa il fatto che i ragazzi di vent'anni
Ormai la loro formazione la fama su internet non sui libri noi continuiamo a pensare con la penne col calamaio
Mentre al contrario quei ragazzi hanno un'apertura mentale e la possibilità
Di connettersi in tempo reale con
Un universo che è globale e da questo punto di vista la politica italiana di cosa parla
Di quello che è stato fatto nel quarantotto di quello che è stato fatto nel settanta di quello che fecero non fecero questo quella forza politica dieci o quindici anni fa non dico che non va fatto ma se vogliamo ragionare con quei ragazzi da un cercare in qualche modo di capire
Anche le condizioni del loro vivere
La grande sfida della tecnologia nel comportamento ad esempio no le forme della partecipazione una democrazia è tale quando è partecipata non solo quando i governanti
Quali sono oggi le forme di partecipazione
Pensate che ha fatto scalpore che secondo me è la riprova
Della lungimiranza del Capo dello Stato
Che non è un ragazzino no ma essere
Proiettati
Nel futuro mica un fatto anagrafico ha fatto scalpore il fatto che il messaggio di fine anno sia stato messo
Su internet
Ha fatto scalpore
Ci dettero ad un ragazzo di vent'anni
E vi guarda edilizie bene
Bene
Evidente è un piccolo esempio quello che faccio ma è il tentativo
Appunto di
Di sfidare la politica e le istituzioni
A smetterla con la tattica a cercare di avere un respiro un po'più strategico e credo che se il confronto domani
Tra centrodestra e centrosinistra centro destra sinistra non m'impicco con
Bipolarismo bipartitismo
Non sarà più soltanto sul contingente e sul passato ma sarà finalmente su qualche cosa di un po'più strategico beh allora i ragazzi probabilmente torneranno ad interessarsi
Il confronto su ciò che un po'più strategico è chiaro che tira in ballo alcune delle questioni di cui ho parlato ce ne sono anche tante altre chi non ha individuato
Mi piacerebbe appunto un confronto centrodestra centrosinistra proprio sull'indicazione delle priorità il sapere è una priorità all'eccellenza è una priorità sì e allora individuiamo la come materia bypartisan
La legalità è una
Emergenza è una necessità è una precondizione sì
Quando si parla di interesse comune anche qui
Tante volte i ragazzi perché non ci credono e che badate non sono solo i ragazzi la platea sta aumentando perché avverto noi un che di ipocrita dietro le solenni affermazioni il bene comune l'interesse generale
Perché tutti più o meno parlano del bene comune dell'interesse generale poi occorre
Essere degli scienziati per capire che il bene comune su alcune tre-quattro questioni in Italia già individuato e
Qual è il bene comune bene comune è certamente la legalità
Il bene comune quale certamente il puntare sulla qualità sull'eccellenza del sapere il bene comune il superamento di alcuni deficit di tipo infrastrutturale
Quando mi sono recato a inaugurare quello stabilimento tra
Caltanissetta e Agrigento di produzione dei pannelli solari perché locale mi chiese di farlo la cosa che più mi ha colpito
E come si potesse allocare uno stabilimento avveniristico come quello
In una località in cui per davvero siamo fermi da un punto di vista infrastrutturale
A prima della prima guerra mondiale per certi aspetti allora che occorre come dire un grande sforzo di approfondimento per individuare tre e quattro emergenze nazionali tre-quattro privo Rita strategiche
Si possono essere delle sfumature tra centrodestra e centrosinistra ma
è inerente è innegabile che i grandi schieramenti individuano ormai tre e quattro
Priorità che sono da tutti condivise ecco se si riesce a passare dalle buone intenzioni e i fatti e quindi si individuano politiche quanto più condivise possibili su quelle tre quattro grandi questioni probabilmente
Si esce dalla logica per cui chi governa dice di aver sempre tutti i meriti e chi è all'opposizione dice che il Governo ha sempre tutti i torti
Perché è un modo come dire
Vogliamo dire la verità infantile di affrontare le sfide del tempo in cui viviamo ed è forse anche il modo su quanto i ragazzi capiscono che artefatto tutto ciò
Si sarebbero ovviamente in mille altre cose da dire mi rendo conto che un illuso buona parte
Delle osservazioni che sono state fatte ma ho cercato di aggiungere qualche cosa in più poi non sono i ragazzi possono e vogliono chiedere e
Probabilmente spero promotori dire qualcos'altro però ecco il concetto la chiusura finale
E si è semplicissima
Io detesto il giovanilismo e e dico ai ragazzi quando sentite dire largo ai giovani da chi ha più di quarant'anni beh è la volta buona che cercano di di fregare
Perché così da che mondo è mondo quindi non è il largo ai giovani
I giovani cerchino di farsi largo però impongano con un nuovo protagonismo generazionale alla politica
Di essere più ambiziosa di alzare un po'il livello e il tono del confronto
Dismetterla di usare lo specchietto retrovisore di impegnarsi ad immaginare ciò che davanti
Perché a guardare ciò che c'è dietro sono capaci tutti a gestire il quotidiano più o meno sono capaci tutti a immaginare ciò che serve oggi per l'Italia di domani e quello alla sfida della politica
E lì élite che poi in qualche modo si valutano anche le grandi differenze culturali
Meno amministrazione più politica meno propaganda più politica
Meno gestione del quotidiano e e più strategia ecco se anche attraverso lo stimolo dei giovani riusciamo
In questi io credo che
Si metta una pietra importante per
Cominciare a costruirlo il futuro sul futuro ci sono scritte
Vedete lo da internet i motori di ricerca ci sono cento mila forse più citazioni alcune anche molto bene però non c'è ombra di dubbio che
Futuro non è che tardiva addosso imprevisto futuro comincia a costruire giorno per giorno
Speriamo che la politica se ne ricordi e quindi speriamo che ognuno faccia quel che può in ragione delle responsabilità che hanno
Siamo i ragazzi così sarò anche molto più prese nelle
Una sera tutti frequento l'istituto tecnico commerciale di Brindisi siete sessanta della dell'istituto
Se la sassata dell'Istituto superiore di Raschellà fidi signor Presidente né i ragazzi del sud di non ci sentiamo diversi da quelli del nord Mar rimane tra noi una grande differenza rispetto alle opportunità che ci vengono date
Mi chiedo perché nella generazione F non vengono mai consultati prima di fare delle riforme come ad esempio quella scolastica universitaria
Grazie
Guai
Titti risponde in modo forse brutale non fatte di prendere in giro con la consultazione
Figurati se figure fisse e la consultazione più o meno formale gli organismi rappresentativi
Una vita fa quando facevo politica giovanile e studentesca non la si pensava che come si chiama così nei decreti mal fatti figuriamoci un po'roba della fine degli anni Sessanta non è non è il punto di consultare i giovani
I giovani riescono a imporre azienda politica della politica alcune sensibilità o meno
Se ci riescono la politiche immediatamente di rincorre se invece il mondo giovanile
Non dà vita ad un protagonismo bla consultazione se prevista dalla legge un atto dovuto mano scaturisce nulla
La politica di rincorrere
Nel libro mi diverto a sottolineare come e l'Italia i in Italia si usi e si abusi di un termine
Anglosassone che leadership
Quasi nessuno sa o meglio lo sanno ma non lo ricordano che nel mondo anglosassone nel mondo britannica in particolar modo il termine leadership è accompagnato
Dal termine opposto che solo uscire io ho l'impressione che qualche volta
La politica più che guidare segua
Allora se nell'agenda no
L'umore diciamo della pancia della società se
C'è
La tale tematica la tale sensibilità allora la politica che in questo dovrebbe al contrario cercare di educare ci dovrebbe cercare di guidare dovrebbe cercare
In alcuni momenti di pagare lo scotto dell'impopolarità momentanea per avere poi la possibilità di dire avevamo visto giusto quella leadership se al contrario segue
E allora cadono poi delle cose che sono accadute in Italia che sono
Per certi aspetti divertentissimo eh e per altri aspetti sono la riprova
Dei guasti
Che una società è costretta a subire quando c'è un
Politica che non guida una politica che segue faccio un esempio allora credo che nessuno possa
Contestare
Non penso a Obama non penso al vertice di Copenaghen parlo in generale e nessuno può contestare che l'ambiente è uno di quei beni che non può essere
Considerato totalmente a disposizione dell'uomo o no
Perché è di tutta evidenza che l'abbiamo avuti in eredità lo dobbiamo preservare e lasciare in eredità anche alle generazioni future
Considerazioni ineccepibile di destra di sinistra altra altra logica tipicamente italiana per cui
Queste capitato soprattutto a me ma non solo a me Amati CTC delle cose di sinistra ma dove sta scritto che nel due mila e dieci le etichette debbano essere quelle del pre ottantanove no
Ma lasciamo da parte le etichette le gabbie legge le FARC da
Tutelare l'ambiente benissimo
C'è stato un momento in cui questo valore che era un valore è un valore dovrà esserlo anche domani
Ha determinato per la miopia di una certa politica per la incapacità di una certa politica per la demagogia di un'altra certa politica ha determinato che cosa delle forme estremiste ismi
Non di tutela dell'ambiente ma di paralisi
Della Mea dello sviluppo sostenibile di uno sviluppo ecocompatibile
Faccio un esempio che è tornato di attualità
Che sembra una storiella ed è un dato ahimè
Di realtà politica
Qualche tempo fa un comitato spontaneo popolare
Perché poi non tutto ciò che in qualche modo e Comitato popolare spontaneo è sinonimo di
Giusta battaglia Comitato popolare spontaneo ha bloccato in un'area del nord la realizzazione di una bretella una piccoli infrastruttura
Perché quel comitato pretendeva dalla politica e dall'Amministrazione la difesa di uno stagno
Di un piccolo appezzamento paludosa no perché in quello stagno
Non si dice in edificata perché non ci sono limiti non non mi ricordo il termine
Quello stadio era l'habitat naturale migliore per la riproduzione di una particolare zanzara
Sembra una storiella
Sembra una storiella ma è un dato di verità a riprova di che cosa che la politica non è sempre assecondare ciò che ti chiede il Comitato di turno non è sempre dire a ma hanno ragione perché
O peggio ancora chiedersi è ma se
Se facciamo quella bretella parlo di una realtà veneta per cui non c'è alcun riferimento a cose di attualità né siciliana ne temporale se però la polis eh ma sai non conviene
Non conviene perché alle prossime elezioni altrimenti poi rischiamo di perdere qui cinque mila voti con queste logiche però
In alcuni casi
Si è fatto esattamente l'opposto di ciò che era nonna utile ma di ciò che era giusto
Perché ci può anche essere qualche cosa che è utile per acchiappare cento mila e cinque mila voti domani
Ma poi è utile per quello ma è profondamente sbagliato se pensi alla necessità della società nei prossimi cinque anni o nei prossimi tre anni
Ecco la differenza tra
Una politica che eserciti un'azione di leadership sulla società è una politica che in alcuni casi segue che cosa segue
Di umori di una società
Credo che sul tema dell'immigrazione questo sia di tutta evidenza ormai no
Gli umori di una società
C'è chi ha parlato in un certo momento storico no
Della dittatura della maggioranza
Non non non è sempre vero che la metà più uno sostiene sostiene ciò che
E valido compito della politica anche quei trovare le mediazioni trovare come dei punti di sintesi compromesso
Ecco perché e inutile che i ragazzi chiedano la consultazione
Cerchi non se ne sono capaci di imporre con il loro protagonismo come accaduto in altre stagioni e
Di imporre alla politica con il loro protagonismo Lai ineludibilità di alcuni temi
E sicuramente in quel caso la politica cercherà di capirli perché cerca di mettersi in sintonia con ciò che emerge no dalle spinte giovanili ciò che in qualche modo c'è nella società per volontà giovani
Buona sera iniziamo chiara Librizzi frequentato il liceo scientifico Ernesto Basile di Palermo prima di iniziare miste che sa di consegnate l'identità
Basta quest'acqua speriamo siano raccomandazione tutto quello che ho detto una mi sembra non l'ho spiegato
Comunque dopo aver letto Martini prende il suo libro e adesso dopo aver ascoltato le sue parole mi sembra opportuno nel credo di poter affermare che le posizioni di logica
Perentorio di destra e sinistra possano dieci teoricamente superate
Come arduo allora un giovane come la del novantuno appartenente alla generazionale cioè preferibilmente generazione del futuro e non generazione del Grande Fratello orientarsi nella scelta dei nuovi parametri
Seccati
Stessi schieramenti
E politici adottano con diciamo non molto definiti sempre eticamente non chiari ecco
Francamente francamente posso dire nel senso che
La forza secondo me rimane pur sempre quella del comportamento dell'esempio perché è vero che
Almeno io mi son convinto molte delle vecchie identità sono superate
Però è altrettanto vero che poi si sono rimango uno delle opzioni diverse tale grandi famiglie politiche diciamo così non ci son più ideologiche ma a livello europeo per lo meno ci sono grandi famiglie politiche che hanno delle opzioni diverse
Hanno però ormai per fortuna
E qui
La platea non è più di giovanissimi ma
Cioè sono i soldi no no ma mi rivolgo mi rivolgo a chi giovanissimo non è
L'ideologia hanno determinato anche come dire guasti inenarrabili in ragione della presunzione di superiorità di un'ideologia sull'altra
Da questo punto di vista i ragazzi vivono una stagione fortunata perché nessuno si considera come dire ontologicamente superiore migliore no
è finito per fortuna lo scontro tecnologie deve rimanere però una certa
Certo confronto tra opzioni diverse in termini se volete politici culturali
Cosa può fare la differenza ecco perché ci sono dei valori condivisi non si dice che è così secondo me la differenza ed è il metro di valutazione che suggerisco i giovani
Stam nella coerenza con cui alcuni valori comuni vengono declinati e nella forza
Dei comportamenti reali
Mi spiego cercando di fare anche un esempio concreto e di attualità così faccio contenti anche
I tanti operatori dalla stampa perché il Signore ma fin qui Fini che ha detto di nuovo Bologna Inter o parliamo anche di cose concrete attuali se no
Immagino la difficoltà per fare
Allora
Cerco di cerca di fare un esempio no
Siccome si parla adesso giustamente
Della necessità di ridurre il carico fiscale
Io credo che sia
Ancor prima che una necessità economica sia diventato una sorta di
Imperativo morale per la politica perché non c'è ombra di dubbio che il carico fiscale che grava su ogni cittadino italiano
è intollerabile è tra i più alti del mondo occidentale quindi
Nessuno può dire no alla riduzione delle tasse
Continuare a pensare la destra Polito delle tasse la sinistra non vuole ridurre le tasse secondo me è come dire è un po'
Propagandistico è è è un modo
Di fotografare la realtà che non coincide al cento per cento con
La realtà vera però però
Riduzione delle tasse tutti concordi ridurre le tasse che cosa vuol dire vuol dire inevitabilmente
Meno risorse che entrano nelle casse dello Stato
E siccome abbiamo un debito pubblico
Tra i più pesanti del mondo occidentale inevitabilmente una politica seria deve chiedersi io voglio ridurre le tasse devo ridurre le tasse ma
Quanto costa
Allo stato una politica volta a ridurre le tasse e quella che i tecnici chiamano la copertura finanziaria no è indispensabile avere ben chiara la copertura finanziaria
E credo che questo già sia una delle differenze nel passato almeno no tra chi teorizzava la necessità di
Riforme
Anche se non avevano il cento per cento di copertura finanziaria e chi al contrario dicevano Stanzione perché una politica di rigore essenziale altrimenti indeboliamo l'economia
Ridurre le tasse rilancia l'economia se lo fai aumentando il debito indebolisce l'economia credo che la politica che sta facendo in questo momento il Ministro Tremonti non politica giusta di assoluto rigore e da questo punto di vista
Quindi non è sufficiente dire sei a favore della riduzione tasse no se contrario tasse bisogna scavare un pone la questione di una cominciare a guardare
Ridurre le tasse è un dovere ridurre le tasse è un incentivo formidabile per l'economia ma
Di quante risorse sostitutive
Dispone lo Stato italiano perché se non è ben chiaro quante risorse sostitutive ci sono è un discorso di propaganda nel discorso di politica i tipi
Gestione dell'economia
In più
Ridurre le tasse che cosa significa significa secondo me
Avere ben chiaro che
Deve essere di un obiettivo che è connesso alla economia al rilancio dell'economia ma è un obiettivo connesso anche alla giustizia sociale
La giustizia sociale non è un valore di una parte giustizia sociale e il valore parte che è uno dei valori sottesi alla Costituzione repubblicana o non è uno di quei valori condivisi
Poi è chiaro che lo si raggiunge quell'obiettivo con politiche diverse
Ma non è un obiettivo di parte
Rilanciare l'economia non è l'obiettivo di parte Obiettivo di tutti come farlo può comportare delle divisioni la giustiziata sociale è un obiettivo di tutti come raggiungerlo a portare delle divisioni per dirgli cosa
Per dire che secondo me la riduzione delle tasse che è indispensabile in termini economici
Che moralmente doverosa che inevitabilmente deve comportare la verifica seria delle coperture finanziarie necessarie
Deve anche esse
Realizzata attraverso una filosofia ispiratrice
Per la quale
Ridurre le tasse a chi ha redditi
Medi o medio bassi
Vede percentualmente
E in cifra assoluta essere molto molto più incisivo che per chi ha redditi medi o medio-alti
Perché questo è secondo me un criterio di declinazione del principio di giustizia sociale
è oggetto e deve necessariamente essere oggetto del confronto politico
Ecco perché
Francamente non mi ci ritrovo quando si parte con
Il giudizio preventivo no è stato ipotizzato adesso recentemente che ci sia da parte del Governo crescono e fa bene ipotizzare una riforma del sistema fiscale poi è stato detto due aliquote nove DIA immediatamente
Il confronto tipico della campagna elettorale mano dalla campagna elettorale delle regionali tipico di quella politica
Che mi piace poco di quella politica che sottolinea la propaganda e che tende se sia al Governo a dire noi siamo i più bravi se si è all'opposizione si tende a dire voi siete i peggiori i più bravi siamo noi no ecco subito è partito una sorta di confronto kafkiano tra chi è favore chi è contro su che cosa
Si può essere a favore o contro la riduzione delle tasse
Si può essere a favore o contro la necessità di coprire da un punto di vista finanziario il minor gettito nelle casse dello Stato
Si può essere a favore o contro il principio di alla giustizia sociale secondo me no non si può essere contro perché son tutti a favore
Ma il confronto deve poi calarsi in qualche cosa di più concreto rispetto alla
Annuncio all'idea e questo è il compito del Parlamento
Anche alcune polemiche che ci sono stati
Il Parlamento il luogo in cui le forze politiche su mandato popolare sono chiamate a confrontarsi tra di loro
Non si può prescindere dal ruolo del Parlamento
E lo dico convinto come sono che la democrazia debba essere tanto rappresentativa quanto governante perché tra i tantissimi c'è anche il parlamentarismo che va in qualche modo no considerato
Un po'non dico una degenerazione ma ma
Una patologia
Democrazia governante vuol dire tempi certi per le decisioni ma vuol dire confronto confronto che inevitabilmente da fatti Parlamento
Anche per garantire a ogni parlamentare la possibilità di pronunciarsi
Anche qui a volte le polemiche derivano dal fatto che abbiamo
Un sistema che da questo punto di vista è vecchio
Perché non c'è più fiducia
Sulle riforme perché di riforme si parla da tempo inenarrabile per una ragione o per l'altro non si sono fatte
Mi sono entrati in Parlamento nell'ottantatré
L'anno in cui ho però la prima Commissione la Commissione Bozzi
Siamo nel due mila dieci siamo ancora al punto di partenza tranne l'unica vera riforma che è stata fatta
Quella dell'assetto federale dello Stato ma
Di riforme abbiamo una necessità vitale democrazia rappresentativa e governante cosa vuol dire
Pulire che inevitabilmente chi vince le elezioni ha poi il diritto dovere di tradurre in realtà
Normativa quello che il suo programma quindi non solo tempi certi ma anche corsi e in qualche modo
Predefinite per l'azione del Governo
Ma il Parlamento deve necessariamente continuare ad avere anzi ad avere in misura ancora maggiore
Quel ruolo che la costituzione di affinità di organismo di controllo di Organismo di indirizzo di luogo di dibattito o vogliamo che il dibattito sia soltanto nei contenitori televisivi
Io credo che un'equilibrata riforma
Del nostro assetto parlamentare serva in modo evidente tanto all'opposizione quanto alla maggioranza
Anche perché per fortuna in una democrazia dell'alternanza quale quella che faticosamente in Italia si è cominciato a costruire chi oggi è Governo domani può essere opposizione e viceversa come è accaduto negli ultimi quindici anni
Allora affrontiamo il tema delle riforme in base non acciocché utile oggi in ragione del punto di vista da cui si guarda la questione ma cerchiamo di affrontare in ragione dell'interesse generale
Su alcune questioni è un po'come quello che dicevo prima sulla legalità le infrastrutture l'eccellenza del sapere su alcune questioni non c'è più differenza
Ditemi qual è quella forza politica che continua a sostenere
Che l'Italia deve continuare ad avere un Parlamento con Camera e Senato identiche funzioni identici potere differenza soltanto per il fatto che seicentotrentuno centoquindici non c'è più nessuno che lo sostiene
Anzi tutti dicono siccome per fortuna
Più o meno convinta
Abbiamo dato vita ad una riforma dello Stato e siamo in un assetto ormai federale tanto la Sicilia in questo come dire e avanti
Trent'anni rispetto al dibattito perché il vostro statuto per chi lo conosce è la conferma di come
Il federalismo possano aver unire non necessariamente di vite a condizione però che ci siano politiche conseguenti abbiamo un assetto federale
Per quale motivo non dar vita a quell'anello istituzionale del federalismo che la Camera delle Regioni un Senato delle autonomie non impicchiamo ci se lo chiamiamo Camera delle Regioni al Senato degli autonomi stiamo al tema
Non c'è più una forza politica che dica no tutti dicono se quando si sente dire ma la bozza Violante dalla bozza Violante questo era uno dei punti su cui ci si trova tutti d'accordo
Allora possibile che adesso si debba discutere se
Questo tipo di riforma faccio un solo esempio perché
Già il rapporto Parlamento Governo
è suscettibile di questioni più
Più dirimenti più ostica
C'è chi è più o meno semi presidenzialista chi e più sul cancellierato ma almeno sulla fine del bicameralismo perfetto se tutti d'accordo possibile che si debba discutere su che cosa sul calendario
Ma
Parte adesso parte fra tre mesi si parte dalla Camera un porto al Senato oppure
Ma lo deve fare il Parlamento è meglio che sia una convenzione non ci capirà mai più la pubblica opinione fin quando discuteremo di questi bizantinismi pubblica opinione
Che ovviamente non si nutre di diritto parlamentare e di diritto costituzionale può soltanto sapere ma insomma perché non la fate questa riforma se tutti sono concordi nel dire che serve
Una proiezione parlamentare di un assetto federale
Eccola ennesima riprova di quello che ai miei occhi è questo eccesso di tattica rispetto alla strategia questo eccesso se volete di più propaganda in alcuni casi di furbizia rispetto all'interesse generale
In ogni caso in ogni caso
Io continuo a pensare che questa legislatura abbia tutte le condizioni per essere la legislatura che dà vita a queste riforme da tutti considerate essenziali quando poi si dice a marce
Ho visto recentemente lanciamo al Presidente alla Camera l'asse col Capo dello Stato ma
Ma è evidente che
Sono considerazioni di elementare buonsenso non c'è nessun asse
Se la politica non le fa queste forme
Non riuscirà più a farsi capire dalla pubblica opinione o aspettiamo la prossima campagna elettorale per dire colpa tua ha colpa tua noi avevamo indicato una strada o no ma la strada era sbagliata
Alcune questioni non possono essere ulteriormente illuse
Pena la perdita di credibilità complessiva dell'istruzione
E se perdono credibilità complessivamente le istituzioni non è che si salva una parte e la colpa è tutta dell'altra
è e la credibilità della politica nel senso etimologico del termine da padre Peter qual è la polis non il centrodestra o centrosinistra è l'interesse generale
Credo che questa sia un'altra delle questioni
Poi
Un'altra questione che è di grande attualità
Che però mi induce a essere ottimista perché poi
Ottimista perché poi alla fine il buonsenso finisce sempre per affermarsi in modo
Vincente no al tutto il dibattito che c'è stato c'è e ci sarà
Immigrazione integrazione cittadinanza quante ne avete lette e sentite quante cose sono state dette
Poi a un certo punto la cronaca ti sbatte di fronte ad una vicenda come quella di rosa
Con tutto quello che derivata
Però perché io sono ottimista
Se si lascia da parte la propaganda se si smette di guardare con
La lente della tattica e si va verso una concezione un po'più strategica se si pensa che su certi temi non si deve ragionare col bilancino del
Ti conviene non ti conviene in occasione delle elezioni di un paesino fra una settimana no ma con una logica un po'più lunga con un respiro un po'più ampio perché rimango ottimista perché
Perché quando poi
La verità la realtà fa irruzione
Che è il buonsenso comincia
Prepotentemente a bussare alla porta
E cominciano ad aprirsi alcune porte che erano chiuse e faccio un esempio
Che cosa è risultata evidente dopo la vicenda calabrese
Che tra i tantissimi ce ne sono due
Che sono ugualmente devastanti che vanno banditi une certamente il razzismo l'altro è il il buonismo indifferenziato
Sì
Il buonismo
Ci sono milioni di disperati
E l'Italia deve aprire le porte
Per carità nessuno ha mai sostenuto questo ma nessuno ha mai sostenuto posizioni dichiaratamente razziste erano come dire logiche sottinteso e no
La vicenda calabrese di Rosarno ti fa capire chiaramente che il
L'immigrazione è una questione che può essere esplosiva ma che va governata
Governare la che cosa vuol dire
Vuol dire innanzitutto
Avere ben chiaro che
E uso un'espressione che ho visto che è stata
Utilizzata anche anche Dalla Chiesa e non poteva essere altrimenti vuol dire essere consapevole che dietro ogni lavoratore dietro ogni clandestino dietro ogni
Immigrato
Dietro ogni braccia c'è sempre comunque un uomo
La dignità della persona
Non può essere un elemento da non considerare
La vicenda di Rosarno che cosa ha fatto capire
Che semplicistico dire per tema mi servono le braccia per raccogliere
I pomodori perché non Taricone due tracciati arrivano delle persone
Persone che è indispensabile abbiano dei dove ieri
Ma che non possono essere privati di diritti
La drammaticità di quegli episodi impone alcune elementari questioni di buonsenso
Che poi la politica deve tradurre
Perché dico il buonsenso vince perché dico sono ottimista sulla possibilità
Se si esce da una logica tutta propagandistica della raccogliamo quattro voti adesso perché
Perché serve dire certe cose sono ottimista sulla possibilità di fare
In Parlamento comunque di raggiungere
Delle posizioni
Un po'più avanzate se volete un po'più condivisi
Perché il Ministro degli Interni ha detto una cosa per la quale andrebbe ringraziato oggi o ieri quando ha detto testualmente adesso fermiamo il lavoro nero
Perché dietro a quelle vicende tragiche calabresi che cosa c'è c'è certamente la disperazione di quei poveretti
Ma c'è anche lo sfruttamento schiavisti co di coloro
Che pensano di aver bisogno di braccia e dimentica che ci sono degli uomini non delle tracce
Che il Ministro degli Interni dica perché poi tra l'altro è uno dei pilastri della legge che porta anche il mio nome no all'immigrazione clandestina certo noli immigrazione no allo sfruttamento del clandestino
Perché lo schiavista ha delle responsabilità che non possono essere ne dimenticate né men che meno così
Cancellate no compito dello Stato qual è
E quello di far rispettare la legge
La legge giustamente prevede che in Italia si entri solo se si è
In dotazione di un permesso di soggiorno che deriva da un contratto di lavoro
Ma quando ci sono realtà come quella in cui lo sanno tutti che ci sono migliaia e migliaia decine di migliaia di lavoratori
Rosarno non ero io
In alcune realtà pugliesi o campane non è la California si sa che ci sono queste anche l'altra
In cui c'è gente che lavora in nero sfruttati
Beh
Troppo comodo dire
Dobbiamo fermare l'immigrazione clandestina certo ma dobbiamo anche chiedere per quale motivo tante autorità non hanno fatto quello che era il loro dovere
Perché lo sapevano tutti che quei lavoratori erano per la maggior parte in nero sfruttati senza permesso di soggiorno
è chiaro che se chi deve far rispettare la legge si volta dall'altra parte
Poi si può raggiungere il livello
Di saturazione e l'esplosione la xenofobia il razzismo
A parte che probabilmente certamente ci sono anche fenomeni collegati alla criminalità organizzata e la 'ndrangheta ma il filo del mio ragionamento è sempre il medesimo
No agli estremismi l'estremismo di chi dice ma dai chiudi un occhio cosa vuoi fare
Lavora in nero che che voi denunciarlo se lavora in nero io vorrei che si denunciasse non chi lavora in nero ma chi lo fa lavorare in nero
Perché ho detto perché ho detto
Siccome tante volte ho polemizzato perché ho detto Maroni ha detto una cosa importante e e per la quale va ringraziato perché ha ricordato che per i lavori agricoli
C'è già una legge che la legge Biagi che consente attraverso il cosiddetto voucher tossicosi tutto buono all'imprenditore agricolo di regolarizzare quello stagionale che viene lavora quindici giorni un mese
Perché se quell'imprenditore agricolo non è disponibile nemmeno a spendere quei quattro pochi denari per regolarizzare temporaneamente quel lavoratore non merita alcun tipo di solidarietà
Perché uno Stato è credibile contro l'immigrazione clandestina quand'è altrettanto duro contro gli schiavisti moderni che sfruttano quei lavoratori in nero sapendo perfettamente che sono uomini e non soltanto braccia
Già che ci sono vorrei capire
Ma occorreva
Occorreva che qualche delinquente sparasse col fucile per aprire gli occhi di fronte a quella realtà che non è l'unica perché se ne sono tante altre è un ex era un'ex fabbrica che era occupata da da da questi poveri disperati
Ecco perché il buonsenso poi comincia ad affermarsi no
Perché è giusto e buonsenso dire no all'immigrazione clandestina no al a chi lo sfrutta il lavoratore clandestini come il buonsenso che si affacciano dopo tante polemiche Ministro Gelmini che ha detto un'altra cosa
Di elementare buonsenso e quindi giusta
Quando ha detto li togliamo i ragazzini che sono nati in Italia dal computo di quel trenta per cento perché è chiaro che se sono nati in Italia la lingua parlano già perché vanno a scuola con perché fu giocano in in cortile con i nostri figli
Allora anche qui qualcuno ha detto a è una marcia indietro no amici miei non so se indietro se avanti io sono convinto che su alcune questioni certo non è semplice ma il buonsenso si afferma ripropone
Bisogna bandire che crei cose bisogna bandire
L'ideologismo la propaganda la tattica l'utilitarismo di chi pensa di lucrare qualche interesse elettorale di corso respiro bisogna guardare un po'al di là della punta del naso perché sul tema della
Immigrazione in Italia i numeri
Sono impietosi rispetto a pochi anni fa è un meritato il numero tende ad aumentare
Non possiamo certo pensare di arginare questo fenomeno con politiche che non siano all'insegna
Da un lato della rigore verso i clandestini e dall'altro lato della piena integrazione nei confronti di chi entra regolarmente in Italia
Ecco se riusciamo a uscire dalla fase appunto della propaganda e dei titoli più o meno urlati
E dei manifesti per
Ragionare sulle questioni B poi buonsenso si afferma e si afferma a destra come a sinistra al nord come al sud
Ci guadagna la qualità della politica
E magari qualche giovane comincia a pensare che valga la pena impegnarsi un po'di più con la politica
Solo arrivate algebristi alla libera università in centinaia orrido ma
Di richiesta di domande
Oggi purtroppo per motivi di tempo dobbiamo chiudere la manifestazione
E io ringrazio
Tutti i partecipanti soprattutto il Presidente Fini alloggia faccio un discorso di alta cultura
Grazie
Grazie a voi
Ebbene
Come
Converrebbe che avrei
Come non è qua
Per
Brevemente
Già ora