Intervista a Michele Bortoluzzi sui criteri per l'identificazione dei siti delle centrali nucleari in Italia

è iniziato da poco ha a Palazzo Chigi il consiglio dei ministri che dovrà approvare i criteri per individuare i siti delle future centrali nucleari noi parliamo di nucleare perché i nostri ascoltatori ben ricorderanno c'è stata proprio la settimana passata a Padova c'è stato un convegno ne parliamo con Michele Bortoluzzi che è membro della Giunta di radicali italiani Michele benvenuto
Con loro e allora si parla io ho cominciato dicendo che iniziato il Consiglio dei Ministri perché si parla anche di Rovigo
Tra i siti che potrebbero essere in futuro scelti intanto dici il dibattito nella tua regione dopo il convegno che c'è stato sabato
Beh saltare decollato un dibattito importante sui media tra la gente dopo questo incontro di sabato che è stato un incontro molto importante perché si sono manifestate delle competenze
E delle sensibilità all'incontro con Emma Bonino
Ripetiamolo con Michele Boato ecologista con il Sindaco di Padova ed altri che sono venuti
Sono manifestate delle sensibilità molto importanti e credo che questa Regione che poi caratterizzare la Regione del lavoro e dell'impresa anche
Abbiamo apprezzato lo sforzo e la il taglio che abbiamo voluto dare a questo dibattito sul nucleare credo che non è il solito taglio allarmista o che parla alla pancia della gente non taglio riflessivo e non ideologico ce l'abbiamo
Cominciato a chiederci
Se questa scelta del nucleare sia davvero la scelta
Che conviene all'Italia al Veneto ai cittadini all'impresa
O se sia invece una scelta superata
Molto costosa e che alla fine chi fornirà una percentuale di ritorno del fabbisogno energetico molto molto basso
Il dibattito si è sviluppato su questo filone e la tesi sostenuta anche da mamma devo dire da tutti
Quelli che hanno
Poi preso la parola
Tra cui capogruppo in Consiglio regionale del Pd Gianni Gallo e
Che l'ex deputato Piero Ruzzante che ha una competenza specifica sul tema è stato proprio un taglio in questo senso cioè
Trenta miliardi dia euro da spendere nei prossimi dieci anni
Per avere
Il primo
Ritorno
La
La primo megawatt di energia nel
Due mila e venti
Quando invece
In molte parti del mondo dove ci sono adottate queste stesse scelte
E le tecnologie alle quali fa riferimento
Il Governo italiano quindi quella francese o
E o quella finlandese
Cominciano a dare i sei miliardi di vetustà il dibattito in Francia è un dibattito più che avverto sulla questione del nucleare
E su questa tecnologia sui tempi sui costi che sono lievitati
Creando delle perdite importanti alle società che doveva a gestirle e tutto questo senza pensare che il futuro ormai a detta dei maggiori esperti del settore
è da ricercarsi invece
Nella quella che viene definita l'Energia
Pulita quindi il recupero della solare l'eolico le torri solari
Un bellissimo studio fa riferimento anche dubbia in Africa eccetera potrebbero fornire molto di più ha dei costi con degli investimenti molto più compatibili con quella che la nostra situazione
Attuale
Non so
Senti qual è la la situazione politicamente in Veneto perché adesso ci viene la candidatura di di Zaia che
Si batte per esempio contro gli OGM ha chiesto anche l'aiuto del della Chiesa e invece sul stranamente interpellato su proprio la questione sul nucleare è rimasto un po'sul vago diciamo così al di là del dire che poi
Bisognerà seguire le indicazioni del popolo
Sì appunto le la lega populista o non perde non perde occasione di autodefinirsi tale anche
Se nessuno glielo chiede
Detto questo mi piace molto quello che è citato cioè esiste una
Possibilità sulla vicenda nucleare l'abbiamo visto anche dalla stampa presente al convegno di Padova di sabato scorso che anche il mondo cattolico in questa Regione
Sì manifesti a favore
Di una politica
Ragionata vino al nucleare quindi potrebbe esserci uno schieramento davvero trasversale
Che parte dalle riflessioni non ideologiche che noi abbiamo proposto e che potrebbe trovare degli degli alleati inaspettati d'altronde devo dire ad esempio la Chiesa sul tema del nucleare
Ma anche su un tema che noi abbiamo più volte denunciato che riguarda la lega e che la strumentalizzazione del crocefisso come simbolo politico dopo soprattutto la sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo
è una posizione che su su questi due temi a avvicina di molto la posizione nostra detto questo la lega è in fortissima difficoltà perché a livello nazionale ha dovuto
Ed ha voluto credo appoggiare la scelta nucleare
Quindi
Eh RAI partitica votato quella scelta in quel momento preciso quindi con questo Governo
Tra l'altro il Veneto dove la lega in maggioranza e diventerà candidata ad esserne protagonista con il Governo con il candidato il Governo
Il Governatore Zaia la Regione non ha ricorso
Contro una parte della legge come altre undici
Regioni hanno fatto in Italia
Soprattutto in quella parte dove sostanzialmente si escludono completamente gli enti locali
Dalla possibilità di mettere becco sulle scelte
Della location dove appunto costruire queste centrali quindi oggi è chiaro che il Governatore Zaia botta perché il problema nucleare è il punto debole della sua candidatura
E per conto potrebbe essere il punto di forza di un'unità molto ampia
Che parta dalle posizioni radicali
Coinvolga ovviamente
Credo spero
I compagni verdi e gli amici del Partito Democratico ma anche oltre questo peccato di coalizione potrebbe trovare
Il sostegno di larghi strati della popolazione dell'associazionismo laico e cattolico che crede che il nucleare possa essere la scelta importante per decidere
A chi affidare il governo della Regione e quindi Zaia sostanzialmente
A votando come
Come come tu hai detto davanti a questa domanda fa la fotografia della situazione il punto debole quella coalizione che partirà il cinquantasette per cento dei voti possibili P.D.L. più lega
è da un lato la conflittualità interna che si viene a creare perché la PdL
Non vuole sostenere a molti elettori della PdL un Governo
Isolazionista comune come il Governo leghista poi già fortemente radicato nel potere locale quindi diventerebbe una specie di feudo leghista e dall'altro lato il secondo punto debole proprio questa scelta sul nucleare
Che vede la lega da un lato dire
Bisogna decidere a casa nostra dall'altro lato votare a Roma una legge che impedisce agli enti locali di
Mettere la propria parola laddove venga individuato il sito di una centrale
E allora su questo tallone d'Achille io naturalmente ti do appuntamento a uno futuro per raccontarci ancora che
Cosa sta succedendo in in Veneto terzo perché abbiamo già deciso comune Emma Bonino sabato scorso
E con tutti i presenti tra cui il Sindaco di Padova se ne fa promotore
E moltissime altre realtà associative
A livello regionale
Di lanciare una specie di
La brutta parola però a renderli piantati generali sul nucleare
A partire da Padova il trenta il trentuno
Gennaio prossimi alcuni giornalisti che erano presenti in sala Caroppo intitolato la rassegna stampa si trova
Nasce la coalizione
Lascio la cosa la la coalizione del no
Non ideologico al nucleare in qualche modo è quello che è uscito da questo ragionamento ampio che è andato oltre gli schemi classi sì delle nostre coalizioni possibili oggi e che ha visto coinvolta larga parte quindi il nostro compito da oggi al
Al trenta gennaio
Sarà quello di sensibilizzare l'opinione pubblica iodio fatto
Ben due interventi nelle tv locali
Per iniziare questo percorso fra un percorso che con molti giornalisti anche sensibili sul territorio regionale che hanno dato già molto spazio a questo tema possiamo e dobbiamo iniziare per far crescere
Da un lato l'avversione emotiva positiva proprio per spiegare dal trenta al trentuno una posizione chiara non ideologica basata sui numeri e sulle prospettive
Energetiche nel nostro Paese s'
E allora buon lavoro ringraziamo Michele Bortoluzzi che ricordiamo è membro della Giunta dei Radicali Italiani