Intervista a Sergio D'Antoni sul rischio di chiusura degli stabilimenti FIAT a Termini Imerese

Sergio D'Antoni Termini Imerese lo stabilimento industriale possiamo diritti importante la Regione siciliano
Che sta per chiudere o comunque a una un orizzonte breve secondo quelle che sono le intenzioni del dei vertici della FIAT
Che succede
Beh intanto non deve chiudere e deve continuare a fare automobili questo è un punto fondamentale diciamo della
Di una politica industriale che vuole vedere nel sud della Sicilia una possibilità di sviluppo futuro
C'è un atteggiamento diciamo del Governo che sostanzialmente ambiguo
Perché il Ministro dello sviluppo economico dichiara che folle chiudere Termini Imerese ma non dice se deve continuare a fare automobili o no
E io penso che invece lo dovrebbe dire perché
Per come gli investimenti già fatti per la possibilità di fare un accordo di programma
Con aiuti pubblici consentiti dalla Comunità europea che permettano a Termini Imerese uno sviluppo nel settore automobilistico tutto questo è possibile la FIAT
A un problema cioè non può pretendere di
Vendere in Italia più macchine di quello che produce perché questo è un suo una sua contraddizione cioè se è un'industria nazionale che poi diventa multinazionale per conquistare mercati
Ma se invece con questa nei mercati diventa lo strumento per importare in Italia automobili costruite all'estero
Io penso che questo non sia giusto diciamo non non faccia parte di una strategia industriale adeguata ora
Che le macchine più vendute in Italia siano la Panda la Cinquecento costruite in Polonia è un problema diciamo che io penso che sia giusto
Puntare ai lo sviluppo degli stabilimenti italiani conciliando ricordo uno sviluppo complessivo della
Potenzialità della FIAT redige ha un senso far fare cinquecento e le Panda
In Polonia si vendono in Germania ma se potevano tornare in Italia allora perché non farle fare a Termini Imerese ecco perché non farla fare a Termini Imerese Marilicia altri stabilimenti italiani perché costano di più allora il problema è
Trovare le soluzioni soprattutto nell'area meridionale dove è possibile
Come stanno facendo gli altri Stati fare interventi pubblici che vengano incontro all'eventuale diseconomie che uno stabilimento può avere così come avevamo già fatto nel Governo precedente quando avevamo già
L'accordo di programma già prefissato con non intervento dalla Regione Siciliana e del
Governo nazionale che poteva dare a Termini Imerese lo sviluppo automobilistico che termine della vera
Se nel Mezzogiorno noi chiudiamo le potenzialità industriali
E e il lavoro produttivo francamente rischiamo fortemente cioè
Dobbiamo entrare in una logica nella quale se il suo breve abbandonato nell'assetto produttivo e ormai spazi per assistenza e clientela non ce n'è più
L'emigrazione c'è ma no
Se non possiamo condannare il sud dall'emigrazione perché questo sarebbe una scelta veramente folle che questo Governo durante tutto quest'anno e mezzo ha fatto perché ha tagliato tutte le risorse al Mezzogiorno a
Fatto una politica solo da annunci un giorno la banca il giorno dopo il ponte il giorno dopo le Olimpiadi cioè tutte cose assolutamente
Da pubblicità da spot che non hanno conseguenze concrete sulla vita
Dei siciliani o dei meridionali in generale allora questo il momento nel quale ciascuno si assuma le proprie responsabilità stiamo parlando alla più grande industria nazionale che ha doveri
Nazionali e di un Governo che deve far rispettare la volontà di un popolo che l'ha votato e che non può tradire al suo mandato facendo in modo che questa parte del Paese venga abbandonato al proprio destino
Ultima considerazione un sub umiliata
Un sud più povero fa più piccola l'Italia se non entra questo nelle teste di tutti
Leghisti in testa vuol dire che non hanno capito cos'è la sfida europea e mondiale del nostro Paese tema l'ultima cosa
Gli ecoincentivi in questo momento sono momenti agli scambi io con la FIAT rispetto a questa vicenda minime che seppure non c'entra niente
Vengono usati come moneta di scambio però io sono convinto che non è quello il tema degli incentivi serve a rinnovare il parco automobilistico italiano che è vecchio servano ad a vere
Automobili che circola per la nostra città e che inquilino di meno
Costano pochissimo gli ecoincentivi perché con l'IVA di ritorno non hanno un grande peso quindi comunque una misura che io vedo favorevolmente al di là della vicenda
Di termine piuttosto che di altri stabilimenti il problema è diverso
Il problema che noi guardiamo con favore
Ad una FIAT che si espande era Detroit con l'operazione casa per
A alla Polonia la Serbia ma se questo mantiene il cuore della ricerca la produzione in Italia questo il punto fondamentale
Di un Governo che deve muoversi con una politica industriale che abbia questo preciso impegno e lo deve fare rispettare in questo caso alla FIAT
Come elemento decisivo del suo sviluppo vie che incentivi sono la partita lo scambio io non lo vedo non è che te li Dossetti
Cioè io ti ridò perché mi serve a rinnovare il parco automobilistico il problema è che da questo punto di vista la FIAT deve essere impegnata ad un ruolo nazionale come compete ad una grande industria nazionale