La Città del Libro - A destra tutta. Dove si è persa la sinistra? presentazione del libro di Biagio De Giovanni (Ed. Marsilio)

Buon pomeriggio io faccio questa breve introduzione perché purtroppo dei compiti cerimoniale prevede che il Presidente della Fondazione deve andare un po'fare i saluti e introdurre
I lavori in corso per quanto riguarda la presentazione dei libri dei nostri autori
Io sono contentissimo di ospitare
Alcuni due maestri del riformismo italiano
In primis
I vecchi maestri solitamente sono stati messi un po'sempre all'indice nel nella politica e nella storia del genere cioè c'è sempre una è una terminologia usata in negativo e ammesso cercando di interpretarla in positivo
Due
Un migliorista ante litteram come Biagio De Giovanni è un grande un socialista riformista della prima ora dal settantasei in poi
Come Claudio signorile sono accompagnati io credo
Da due riformisti di nuova generazione uno ha un bravo giornalista del e riformista che Luca Mastro Antonio e sentirete parlare perché
Si occupa del serve la cultura del del Riformista e credo che sia una delle migliori firme del giornalismo italiano e io credo che tra poco abbiamo con noi anche nei fan prodigio dal riformismo e del laicismo italiano e Marco Cappato
Il dibattito che presentava Kerbala Novate la presentazione del libro di Biagio De Giovanni addestra tutta è un libro che naturalmente io non faccio nessun accenno ve lo diranno i nostri autorevoli relatori
Già il titolo è la dimostrazione di concreta vecchia cosa si tratta in questo Paese
Vediamo se c'è qualche possibilità diversa di avere
Come dire una differente visione veda come invece purtroppo l'evolversi della situazione italiana tremenda quest'ultima fase
Grazie per aver accettato il nostro invito buon lavoro e spero che la Città del Libro sia all'altezza dei vostri nomi grazie
Buongiorno grazie dell'accoglienza
Brevissimamente volevo Bracco tale che la prima volta che in conto il professor De Giovanni nonostante ci sentissimo danni per il per il giornale riformista cui lavoro la quale ha collaborato comunque quali quella sempre dialogato
E aveva avuto anche loro di reggere con largo anticipo un libro
A destra tutta che oggi può sembrare fotografi la realtà però avendolo fatto con largo anticipo su molti altri libri che hanno affrontato lo Smile mentre la sinistra fosse la radio che ha fatto a ce l'ha vista
Con grande profondità e in anticipo
Direi per introdurre chi non avesse ancora preso il libro che ancora non avesse letto bulli elementi che hanno colpito maggiormente un lettore attento alla politica come sono per formazione per professione
Spinto ad essere ma in fondo mi occupo soprattutto di culture statistica spesso anche più speculativa l'originalità forse l'unicità nel panorama degli intellettuali militanti nel senso che sono attivi poi possono militare in un partito è piuttosto che un altro entrare uscire
Di Biagio De Giovanni è che l'analisi che ha dato in ad est tutta non è funzionale a un progetto fa un altro è una riflessione su sul sistema quello partitico politico italiano nel quale ci sono troppe cose che non funzionano
Alcune cose funzionano purtroppo male
Vi è la tesi che all'epoca quando cito libero vera vivamente in anticipo sul sul dibattito era che bisogna guardare a destra ma destra dove certo forse aveva previsto che Fini diventano quasi un compagno realtà
Il grande tabù forse neanche tanto perché D'Alema la immagino come costola e la lega
Diciamo il soggetto principale anche se adesso un po'in crisi che il PD
De Giovanni suggerisce di studia il modello della lega la territorialità una militanza che forse era apparteneva i partiti di un tempo e sicuramente perché ha la passione dei radicali
E anche una capacità di andare incontro a delle richieste non sopra strutturali che accompagnano purtroppo la cultura di sinistra che per esempio liquida
Spesso il berlusconismo come un fenomeno televisivo accorciamo c'è la decostruzione molto forte da parte dei giovani di questo
Di questo
Di questo miraggio perché se fosse così somma forse bastava concentrarsi sul sistema
Radiotelevisivi italiano per non avere più Berlusconi al Governo e anche qui Cappato comunque ci può invece racconta di quanto sia vinci diciamo proprio nel fianco della democrazia italiana questo questa egemonia culturale e televisiva e mediatica
Oltre alla a questo tavolo all'epoca perché poi tutti hanno raccontato analizzato quanto sono stati fondamentali i voti della lega nelle fabbriche che dovevano essere le casematte del di un voto a sinistra
Lo chiediamo un sistema un bipartitismo
L'unipolarismo scusate finalmente in atto sostiene Degiovanni il problema è che manca da una parte perché effettivamente
Quand'anche in una logica di coalizione di vittoria elettorale e non di governo cioè con Prodi l'Ulivo ha radunato le forze della Prima Repubblica può e non è riuscito a governare mancando qui totalmente di un progetto e di una forse
E di una e di un radicamento appunto nel territorio nelle stanze del territorio che sono molto molto lontane da quelle che la sinistra spesso sbandiera come
Astratti furori detto questo io ci tenevo perché è stato almeno questo per quanto guarda parte teorica
Sulla parte storica l'analisi dello svuotamento di una tradizione politica militante rigida
Che da mani pulite c'è stata con un capovolgimento analizzato in maniera molto breve e molto efficace di quello che era stato così insomma la lettiera staccherà Sato il responso della storia con Mani Pulite i vincitori della storia si trovano a essere quindi radici
Si trovano ad essere gli sconfitti della politica giudiziaria laddove gli sconfitti il PC
Emerge forse l'illusione di poter vincere
Detto questo rispetterei l'ordine con cui siamo stati con cui sono stati presentati e passerei subito la parola signorine
Io
Devo dire che
Ho letto il libro di Di Biagio De Giovanni con l'interesse col quale leggo da da osservatore della politica non
Partiva da parecchio tempo
Le pubblicazioni che
Purtroppo devo dire vengono
Prodotte con una certa
è difficile e anche abbastanza aspra capacità di comprensione dei fatti commi al veicolo con la sorpresa
Di vedere una figura
Intellettuale
Autentico
Misurarsi con una lettura politica dei fatti e in un certo senso riuscire nel compito non facile
Di leggere un filo
Conduttori all'interno della crisi che la sinistra nella società italiana che il quadro politico ha vissuto in questi anni con degli elementi di
Compiutezza e di comprensione
Cosa voglio dire
La parola d'ordine
L'Italia va verso un'egemonia di destra e una parola d'ordine diffuso in questi ultimi dieci anni
Capire
Come Piaggio ha fatto
Il punto forte di questa
Quindi l'iniziale egemonia
Non era facile anche perché occorreva il coraggio di per esempio
A mettere
Che lo scenario del federalismo
Che poi il punto sul quale
Libero proprio Giovanni riconduce
Ha ragione
Questa questa attenzione questo cambiamento questa modifica
Nei rapporti fra le forze politiche nel loro aspetto culturale non aspetto di consapevolezza dei processi cambi entro il Paese il federalismo diventi il punto centrale
Sul quale o la sinistra rilancia se stesso
Che succede intorno
No no ogni euro che si era sbagliato o la sinistra
Capita tutti i campi o la sinistra rilancio se stessa come punto di riferimento
Di una ripresa di consapevolezza della
Democrazia in Italia
O perde definitivamente la partita
Il punto centrale come io l'ho capito in questo libro e quindi
E vero
Che il linguaggio politico la scelta dei temi dominanti
Il sottolineare gli aspetti invisibili di una società in crisi
E qualcosa che in qualche maniera rappresenta un'agenda che è il centro destra correttissimo vuol dire non c'è più sinistra destra centro sinistra centrodestra
Cioè centrodestra e destra insieme centrosinistra Sinisi sì me questo non è secondario
Perché da un lato semplifica dall'altro lato consente
Anche all'interno dei due schieramenti deve analisi più articolate
E e probabilmente anche più suggestive comprensibili il discorso del federalismo diventa quindi il punto centrale
La domanda
E io ho cominciato a farmi
Leggendo
Questo libro
E però questa
Attenzione
Il federalismo è sposato quasi imposto nella
Politica italiana da una
Capacità di effetto di coalizione da un potere di coalizione prevalentemente espresso dalla lega
Esso è un valore positivo cioè il punto sul quale si è cominciato a costruire
Una diversa prospettiva per l'evoluzione della democrazia italiana
O è una pura e semplice presa d'atto
I prezzi che si devono pagare non credendoci a qualcosa che viene presentato come un punto forte
Della identità politica
Mi è venuto in mente viaggio che cosa fu la programmazione
Negli anni sessanta negli anni settanta
La programmazione nacque come
Una espressione e culturale di un gruppo molto ristretto
Ugo La Malfa
Lori
In piccola parte
Una
Costola della Democrazia Cristiana
Bene imposta soltanto per il potere di coalizioni che avevano i socialisti e che i repubblicani
Biagio per quasi trent'anni abbiamo esercitato il potere di coalizione sappiamo benissimo cosa vuol
Molto forte sul piano
Delle scelte a Breme
Può diventare inconsistente sulle strategie di medio lungo periodo sui processi riformatori profondo
E però a me per la programmazione bene l'opposto
Perfetto
Diciamo dovuto a un potere di collezioni esercitato
Diventò poi nella democrazia italiana un effetto di medio-lungo periodo cambio il linguaggio della politica cambio i comportamenti della politica determinò
Una diversa lettura degli stessi rapporti fra partiti e interessi organizzati nella società ovunque nello stesso modo di leggere l'evoluzione
Corso nelle istituzioni e quant'altro
Non c'è dubbio quindi il ritorno ad oggi
Che il federalismo è stato imposto per il potere di coalizione della lirica
Nel linguaggio politico
E non è in cella
Neanche dubbio che la sinistra abbia fatto in maniera artificiosa raffazzonata mediocre
Un tentativo di cavalcare in questo linguaggio di cavalcare questi temi attraverso delle operazioni anche quella era la scorsa
Della precedente legislatura hanno del voto che poi venne
Sostanzialmente
Frisullo utile da i passaggi politici successivi senza dare a questo significato un'ampiezza
Prospettive e quant'altro
Perfetto del potere di coalizione della lega
Che ha imposto il federalismo
Diciamo come dominante e a mio avviso destinato come avvenne per la programmazione a diventare un processo di lungo periodo
Che cambia sta cambiando cambierà ancora ulteriormente non soltanto il linguaggio l'approccio
Alla lotta politica i rapporti fra le forze e quant'altro ma
Alla stessa antropologica politica del Paese
E ci sono alcune alcuni passaggi di Degiovanni nel suo libro
In cui lo spunto è il Mezzogiorno ma il ragionamento pur più corretto il completo
E al significato dei valori del territorio come fattori attivo diciamo così in una politica che assume sempre maggiore consapevolezza sui problemi dei suoi scenari e mi confortano in questo e però devo dire un'altra cosa
Il federalismo rischia di essere
Per carità
Un termine generale di riferimento
Un contenitore forte nel quale ai primordi misurare le condizioni e le possibilità di esercizio della politica nei prossimi anni
Però ci sono
I passaggi lo dico un passaggio fondamentale
Dal quale non possiamo
Prescindere da quale non possiamo uscire
Con quale ci dobbiamo misurare da subito e mi sorprende
Che questo commi sia presente in qualche modo maniera confusa peraltro nel centrodestra sia presente in maniera estremamente vedi occorrenti nel centrosinistra
Noi abbiamo e viviamo in una democrazia che nelle sue forme istituzionali è stata pensata
Dalla Costituzione e vissuta per oltre cinquant'anni come democrazia totalmente al Parlamento
Sappiamo benissimo
è questa è una realtà forma nella quale non corrisponde più
Una realtà
Legga una una realtà sostanziale
Ma sappiamo altrettanto bene
Che non è possibile una fuoriuscita
Indolore neutrale
Tecnica ingegneristica
Da questa impostazione
E che è necessario affrontare
Maniera radicale
La scelta
Una democrazia parlamentare
Totalmente al Parlamento
Una democrazia
Come dire diretta un tempo usavamo il linguaggio indiretta diretta
Rappresentativa fino a un certo punto sostanzialmente presidenziale
Perché una cosa o l'altra
Rappresentano dei percorsi
Non più compatibili a lungo fra di loro
E non è pensabile un processo federalista che non risolva alle sue origini questo problema
Questo problemi
Noi abbiamo molte colpe come Partito Socialista
Abbiamo
Non pochi meriti
Uno dei meriti pur forse quello di avere posto questo problema in questo modo la grande riforma di Craxi
Il
Discorso dell'alternativa di Torino di Rimini e quant'altro
Perché avevamo individuato già
La fine degli anni settanta e primi degli anni ottanta
E questo nodo che il nodo sul quale si sarebbe sciolto sarebbe caduta la possibilità di sviluppo di crescita della nostra poc'anzi
Perché lo sto dicendo
Perché è una sinistra e qui il viaggio è stato devo dire lucidissimo
Che giustifichi se stesse nella difesa dell'esistente per carità nobili battaglie
Che out sì la bandiera
Della immodificabilità
Non soltanto della Costituzione ma dell'assetto istituzionale nei suoi Nuti di esercizio della democrazia e una sinistra destinata aperti
Il federalismo come contenitori di una rinnovata politica
Deve misurarsi
Su quale sarà l'esercizio di governo questo è il terzo punto
Attraverso il quale si esprimeranno le sue potenzialità
Esercizio di governo
Il passo in avanti
Che noi abbiamo fatto rispetto
Hai cinquant'anni della
Esperienza democratica
E quella di ricondurre
Alla
Politica di governo uso un termine anche qui che cercarono alla governabilità la cultura della governabilità la cultura pubblicistica
Abbiamo vissuto per anni per molti anni
Con l'idea che fosse possibile
Estraniarsi dalla governabilità e vivere
Questo soprattutto la sinistra
Sul terreno della rivendicazione
Della contestazione della testimonianza
Della contrapposizione
E la proiezione verso processi lontani
Abbiamo imparato
Che la sinistra o e di Governo o è un'espressione culturale nobile quanto difficilmente riconducibile ad una capacità di consenso
Questo si beve
Trasformare
In una
Ecco perché dicevo il terzo punto in una lettura
Dei processi dei quali si e protagonisti
Molto pragmatica molto attenta
Ecco
Concludo
Ci siamo riempiti la bocca della caduta dell'ideologia personalmente
Ritengo questo un processo di imbarbarimento dico sinceramente della polizza il senso
Cura di una lettura sacramento superficiale primitiva dell'ideologia come come come falsa coscienza e cosa uso un linguaggio viaggio capisce poco fa parte dei vostri studi lontani
Personalmente ritengo
Che non vi sia altro mondo
Di comprendere di ricondurre in quanto
A paradigma
La vita i fenomeni si vivono
Se non leggendoli in una loro continuità in un luogo di cura di buon lavoro compatibilità il nulla loro prosecuzione
Nei fatti nella concretezza
Personalmente continuo a ritenere che il riformismo
è una cultura
Ma che la strategia delle riforme è una linea politica
E io posso per carità essere onorato di dite essere considerato culturalmente un riformista ma sarei un bel mediocre
Attore del mio tempo
Se non cercasse di ricondurre attraverso la strategia delle riforme sul territorio le politiche della verifica costante con i fatti con una realtà
Le mie idee e i miei sentimenti Milici terribile interessi e quant'altro
Ecco
Se questo è vero
Poi abbastanza
Se questa questo filone che sto cercando molto rapidamente di sintetizzare sulla base delle parole di CAGRE Giovanni federalismo come contenitore
Di un attimino di uno scontro potenziale
Scelta
Fondamentali
Totali
Come dire con totalitarismo parlamentare
Ho presidenzialismo se vogliamo usare un linguaggio più sobrio democrazia indiretto democrazie direi
Territorio
Comunque concetto
Incassano un concetto immaginifico forse un po'mistifica anche quando diceva tra la
Regionalizzazione la territorializzazione della Regione
Mi lascia perplesso per una Regione
Unitario perché io ho una una lettura del territorio un po'alla le ovvie cioè il territorio è una è un alla leontini cioè il territorio è una risorsa il territorio è un risultato storico
Non è una condizione fisica non è uno spazio
E proprio perché è una risorsa propria che è un risultato storico il territorio può essere considerato può essere concepito può essere letto come un protagonista di un processo
Politico in essere come un produttore di economia oltre che di cultura come un produttore di politica c'è un libero di fare dell'Italia dei primi anni due mila dieci
Venti di tipo compatta
Vecchio amico
Dette alcune dal nove a proposito della
Richiamiamo chiameremo la vita del capitalismo sociale cioè di questa nuova forma
Di capitalismo che emerge dal territorio vissuto
C'è un concetto che è una persona che io stimo allo stimolo allo stesso tempo che i toni niente
Quanto al affatto il ragionamento sulla della
Della della metropoli ISMU diciamo nella formazione di una coscienza solo delle cose sbagliate faccio per cose molto giusto il territorio ha cambiato natura in questi
In questi ultimi decenni ha cambiato natura è diventato
Un soggetto potenzialmente attivo sei letto ma non in chiave localistica non in chiave
Pellegrina modesta mediocre ma se letto come io ho notato in alcuni padri taglio comunque degli affari come uno a uno dei componenti uno dei valori componenti
Nuovo
Al processo politico sulla quale la sinistra commisurare se stessi ecco dovrà anche con con uso
Perché non c'è una conclusione da dare sia dovessi dare oggi un giudizio ripeto da osservatore
Attento ma osservatore delle condizioni della sinistra
Avrete l'imbarazzo sinceramente
Direi anche qui
Casa nostra punti abbiamo un esempio clamoroso diritti
Mediocrità politica nella
Gestione delle stesse condizioni
Pure privilegiati diciamo la verità
Di presenza e però ecco
A nello stesso tempo se sono vere queste cose delle quali
Piaggio Giovanni ha parlato cercato di richiamarle per quello che mi riguarda non c'è dubbio che la sinistra una grande potenzialità una grande occasione una grande possibilità cioè la
Perché è una cosa è certa
Centro destra per come lo stiamo cogliendo e capendo
Per la leadership berlusconiana per quello che significa sono d'accordissimo sulle considerazioni
Che faceva di Giovanni sul come è stato sottovalutato Berlusconi su come è stato sottovalutato il concetto stesso della rinforza Italia come in un partito di plastica ma partito completamente nuovo partito non strutturato
E non ha un programma ma un sogno beh attenzione questione aveva qualche anno fa adesso comincia ad avere un programma comincia ad avere un insediamento sul territorio e diventato una realtà con la quale misurarsi affari compie però
Se le parole intorno alle quali confronto politico avverrà sono più o meno quelle che ci stiamo dicendo
Le potenzialità della sinistra
Poter esprimere un suo ruolo e la sua capacità progettuale a mio avviso sono maggiori e in questo sono moderatamente ottimista su questo affatto che le cose vengano capite venga a Roma utilizzate per quello che e possibile deve essere SDO utilizzati oggi incerto una struttura occorre una realtà strutturate necessaria un linguaggio che sia meno banale e indispensabile
Chiedo subito a Marco Cappato
Grazie
Ma allora
Io confesso che
Leggendo il libro di Biagio De Giovanni
Io mi sono arrabbiato un po'pagina
Dopo pagina e
E farò
L'unico intervento che posso fare da militante politico radicale
Quale sono spero che non vi appaia troppo rivendicativo o di partito lo faccio perché credo che sia pertinente con l'analisi
E non così per
Un
Esigenza di propaganda che in un dibattito meno che mai CEO ci dovrebbe
Essere però
A destra tutta dove si è persa la sinistra quale sinistra
C'è quasi
Una
Automatica identificazione
Della sinistra italiana nel
Seguito
Diciamo
PC destra democristiana con quello che poi è arrivato con lo sbocco al Partito Democratico che quindi poi
è l'unico interlocutore
Diciamo politico finale delle ultime Paggi del libro Di Biagio affidando le speranze o le diffidenze più che le speranze che
Da quella parte possa arrivare quello che non è arrivato finora un grande evento riformatore e per il nostro Paese
E allora io parto dal fatto che in centottantanove pagine non è menzionata e tutti lo dico non per una questione feticisti con rivendicativa non è menzionata
La forza radicale e neanche l'impiego diciamo né in termini di movimento referendario di diritti civili e di tutto questo ecco questo a mio parere rispetto a una
Analisi che
Parte dalle radici addirittura le radici
Vorrei quella mondiale se pensiamo all'intellettualità
Meridionali in particolare perché
Poi c'è un riferimento preciso un radicamento territoriale anche del discorso di Biagio De Giovanni secondo me
E
Tanto sono giuste singolarmente tutte le osservazioni messe in fila una dopo l'altra tanto
Privare
La ricostruzione delle storie o per la storia del centrosinistra italiano di quel contributo significa
Rendere monca quell'analisi e temo da quel punto di vista
Inservibile o almeno in parte inservibile perché lo dico perché io leggendo le cose che Biagio De Giovanni
Rimproverati alla sinistra ma io dico ci sicuramente non hanno e che c'è stata anche il nostro Paese non è l'unica
Tentativo di
Gli esperti tenta il PD di rottura riformatrice del nostro Paese sicuramente
Il tentativo craxiano prima di essere stato a mio avviso poi assorbito nell'illusione che utilizzando le leve delle logiche di potere si potesse scardinare il duopolio
Democristiano comunista ma insomma oltre a quel tentativo che anche nel quale anche accennato signorile io
Mettendo in fila tutti i rimproveri che Degiovanni fa io leggo pagina dopo pagina delle battaglie del movimento politico a cui appartengo e quindi poi ci arrivo o
C'è una
Peccato di
Come dire di di marginalità che
Che le fa ritenere
Superflue persino nella ricostruzione storica oppure c'è un problema le analisi perché e vado
Non ho neanche in ordine rinforzi importanza la sinistra aggiungerei conformista di regime la sinistra italiana la sinistra ufficiale italiana non ha saputo fare i conti
Con
A ma attenuto il totem dell'antifascismo come totem ideologico inservibile vero
Noi abbiamo fatto per primi le manifestazioni sulle foibe
Cito una cosa una cosa per tutte
Imputando proprio quello che di Giovanni imputati cioè l'utilizzo dell'antifascismo come arma ideologica per respingere il discorso sull'oggi
La giustizia aver avuto l'illusione la sinistra ufficiale italiana che passava aggrapparsi ai giudici per salvarsi B scusatemi e qui
E qui dico perché lo dico perché non ritengo possa essere
Tacciata di marginalità la storia radicale su questo perché non è la storia
Dello zero virgola elettorale
Dell'uno per cento del meno per cento che in quanto tale le liste radicale possono avere conquistato ma io qui parlo di grandi maggioranze sociali e politiche che noi abbiamo conquistato nel Paese
Proprio sui punti che De Giovanni rimprovera alla sinistra ufficiale italiana Enzo Tortora ottanta per cento dei cittadini italiani responsabilità civile dei magistrati un un popolo in rivolta contro
Il giustizialismo televisivo giornalistico e
Delle aule giudiziarie
Il corporativismo e il corporativismo giustamente rimproverato da Degiovanni alla sinistra italiana noi abbiamo fatto negli anni Novanta abbiamo raccolto le firme su venti referendum che dicevano
Quindici anni fa lavoro part-time lavoro a tempo determinato ritenuta d'acconto il potere del sindacato e trattenuto l'imposta iscrizione automatica i sindacati e possibilità di scelta la riforma Obama la riforma banale e possibilità di scelta tra un'assicurazione pubblica e una privata
Referendum radicale quindici anni fa un milione e mezzo di firme raccolte per venti referendum
Questo è un fatto sociale anche e anche politico con la Corte Costituzionale che ha dovuto in modo eversivo come era stato fatto negli anni Settanta con un altro grande momento diretto di rottura riformatrice divorzio
A bordo e subito tentativo nostro concordato leggi speciali leggi di emergenza lì la Corte costituzionale ha dovuto realizzare il primo golpe costituzionale
Impedendo che si che si votasse su quello su concordato sulle leggi reale su tutta quella roba negli anni Novanta la stessa cosa proprio sulle questioni anticorporativa economiche dove sono stati falcidiati tutti i referendum tranne
Quello dei licenziamenti
Che poi dopo adesso sì con quindici anni di ritardo si discute di quello di cui avremmo potuto discutere serenamente quindici anni fa se non ci fosse stato il regime combatto e Berlusconi che si nascose
Insieme alla lega insieme a tutti loro nel dire quello che diceva Cofferati l'attentato ai diritti c'è umani fondamentali addirittura dei lavoratori
Le riforme istituzionali che sono centrali
Di Biagio B
Negli anni ottanta
Credo già cento parlamentari con Martelli in particolare se sull'idea presidenzialista americana lì c'è stato
All'inizio degli anni Novanta non è che noi abbiamo rappresentato con il nostro due per cento zero per cento
Quella prospettiva noi abbiamo vinto dopo con un referendum per passare al Collegio uninominale maggioritario
Novanta per cento contro il finanziamento pubblico ai partiti cioè un momento di rottura anche lì di proposte istituzionale tradito dalla Corte costituzionale e dal Parlamento momento di grandissima innovazione
Abbiamo vinto su questo e nell'opinione pubblica ancora oggi mentre sul piatto della politica l'opzione americana non esiste
Neanche per Berlusconi neanche per la lega dicono semi premiale presidenzialismo rafforziamo il premierato
Eppure i sondaggi continuano a dire tutti i sondaggi che
Se si dà come possibilità di scelta tra le varie ipotesi Ministero francese accettarla riforma americana presidenzialista uninominale maggioritario federalismo
Quella
Continua ad essere perché la più semplice forse magari anche per motivi
Che possono essere in parte demagogico populisti non credo ma
La più forte politicamente
Allora
Non voglio neanche da parlare della questione lecita perché
Dove si è persa la sinistra il Paese va a destra
Può darsi
Ecco un'altra cosa
Quello di puntuale
Forse quella che mi ha fatto arrabbiare più di tutti quando Biagio dice mentre
Berlusconi sul caso Englaro andava
Andava all'attacco con quella cosa incredibile che è stata realizzata con Vespa che faceva veramente club bensì alla mente la ragazza che muore di fame di sete e il Paese e che è pronto a salvarla
Di altre non c'è stata solo una sinistra ufficiale di regime che ha manifestato con Oscar Luigi Scalfaro per la difesa della Costituzione
C'è stato chi
Attentato
In ogni modo di manifestare
Per
C'è un po'di quello che URP che per Giorgio web ha raccontato al paese per cui oggi siamo in presenza a proposito di un Paese che va a destra di
Ottanta per cento minimo secondo tutti i sondaggi di favorevoli alla ricco alla testamento biologico cioè esattamente contro quello che
Il centrodestra italiano con qualche alleato anche a sinistra sta per realizzare
Nel nostro Parlamento
I cattolici sono in maggioranza a favore del testamento biologico c'è una maggioranza il nostro Paese a favore di qualcosa che nessuno fa Vito tranne noi sostiene la legalizzazione dell'eutanasia la legalizzazione dell'eutanasia è maggioritaria
Nei sondaggi nel nostro Paese
Allora
Qui
E qui c'è un problema evidentemente di differenza
Di differenza di analisi perché
Come è possibile che si realizzi questo cioè come è possibile che
Se è vero che queste riforme e queste incursioni referendarie sulla giustizia sui temi economici sui temi della recita sui temi delle riforme istituzionali se queste se noi non siamo riusciti a fare breccia su questo
Perché siamo marginali ma allora perché siamo marginali se è vero che questo che mancava che è mancato alla modernizzazione della sinistra poste
Prima Repubblica perché quella forza che con più durezza metteva quegli elementi accetto la sua proposta politica e si è riusciti a marginalizzare l'elettoralmente prima che politicamente
Per dei limiti esclusivamente per dei limiti soggettivi nostre
Non credo credo che sarebbe riduttivo
Forse c'è qualcosa di più e di qualcuno qualcosa di più grosso il discorso potrebbe essere troppo lungo io faccio un solo esempio che è il momento in cui
L'unico momento in cui a parte i referendum
Questa prospettiva politica radicale a a un certo punto sfondato anche sul piano elettorale
Proprio
Lì dove la lega
Fondava cioè proprio lì dove l'analisi giusta di Degiovanni punta il dito allora l'unico momento di crisi elettorale della lega nord
Che ha rischiato di essere esiziale per la lega Nord è stato il mille novecento novantanove alle elezioni europee dove sono corollari in tutte le loro roccaforti
Perché nel mille novecentonovantanove
Noi abbiamo realizzato
Prendendo Radio Radicale due
Che oggi è diventata Radio ventiquattro cioè la rete delle frequenze nazionali Radio Radicale venduta nel in un arco di mezzi e agorà telematica
Il primo service provider italiano di internet di cui eravamo proprietari abbiamo comprato
L'informazione
Per i cittadini italiani che non avevano mai avuto
è una spiegazione
Riduttiva banale può essere vi dico che questo successo noi abbiamo speso cinquanta sessanta miliardi di vecchie lire per fare la campagna ma perplesse
La campagna elettorale europea la campagna di raccolta firme sui venti referendum
Sessanta miliardi con Emma che
Naturalmente
Partiva da
Una
Credibilità di posizioni diciamo di governo di una possibilità di Governo che non avevamo mai avuto prima quindi c'era un'occasione d'oro l'immagine naturalmente
Ma la quale corrispondeva un'identità molto solida tant'è che Emma Bonino aveva il settantacinque ottanta per cento
Quindi non la marginalità
Ma il settantacinque ottanta per cento di sondaggi di persone che la volevano Presidente del Consiglio dei giovani dice ci vorrebbe un Obama ci vorrebbe un euro dura la bomba a mano B ma neanche Obama si poteva permettere
Si è potuto permettere un vivano di consenso così ampio
è stato fatto
Dai piani che avevano di fare di
Non mi ricordo neanche più chi c'era allora che era
Che era il più quotato ma diciamo i rappresentanti
Del dei conti della Prima Repubblica a questo punto sono stati costretti a ripiegare su Ciampi
Che pure aveva il venticinque trenta per cento metà delle quote dei consensi di Emma Bonino pura di farla fuori dalla corsa al Quirinale e pur di farla fuori
Dalla Commissione europea c'è stato l'accordo politico
Per Giovanni parla molto di compromesso e divisioni smog nel suo libro cioè di questo continuo alternarsi di compromesso nei fatti e di rissa costante su tutto
Lì c'è stato un momento emblematico di quel compromesso quando D'Alema e Berlusconi insieme hanno
Cacciato Emma Bonino da Bruxelles
Berlusconi li ha salvato le corporazioni dei giudici dei sindacati e di tutti quanti dicendo i referendum radicali non servono
Ci penserò io a fare queste riforme quando sono al Governo del Paese la riforma la responsabilità civile dei magistrati la separazione delle carriere il sistema uninominale la liberalizzazione del dell'economia
La diminuzione delle tasse ghe pensi mi quando sono al Governo il referendum radicali no perché vanno con l'accetta
Berlusconi ha salvato
La Prima Repubblica ha salvato la partitocrazia
Certe o con degli elementi di discontinuità nel linguaggio nell'uso delle televisioni nella modernità
Che non è solo di facciata perché anche di capacità di
Di saltare le la mediazione dei partiti tutte cose vere
Ma
Infondo a tutto questo c'è una cosa credo ancora più vera cioè la saldatura di fondo che sia prodotta in quell'occasione e che torna oggi perché se D'Alema
Dopo dieci anni è il candidato
Di Berlusconi a Ministro degli esteri europei e allora quello cos'è
è
Positivo superamento del divisioni istmo o è
Emblema della profondità di quel compromesso che continua e di quella saldatura che continua io credo che sia questa seconda cosa
E che in quel mille novecentonovantanove a Padova noi avevamo
Abbiamo preso il diciotto per cento
A Alessandria siamo arrivati al diciotto diciannove per cento in tutte
Le
Province a Milano credo fosse il dieci
A Monza dodici ma in tutte quelle Province
Dove poi
Quelle percentuali sono velocemente state raggiunte e superate
Di nuovo dalla lega il tentativo di modernizzazione non è stato un tentativo
Marginale del quale si possa fare l'economia nell'analizzare quello che è successo è stata un'opzione contro la quale e per sopprimere la quale
Sono dovuti intervenire con un accordo Berlusconi D'Alema per impedirlo
Che all'impegno inficiato tutto a l'altro territorio l'altro federalismo possibile cioè quello
Antiliberale della lega e però qui
Altro peccato di autoreferenzialità negli anni ottanta il gruppo parlamentare radicale non si chiamava nemmeno gruppo parlamentare radicale si chiamava gruppo parlamentare federalista europeo evidentemente di un federalismo europeo
Che non si sognerebbe mai di
Usare l'Europa come
Come pungi bollo sul crocifisso su sull'immigrazione su tutto quanto ma per
Recuperare il territorio in chiave di democrazia diretta referendum alla Svizzera dove si vota sui problemi della comunità della cessione delle tasse del territorio delle risorse dove c'è il rappresentante del collegio
Perché il federalismo può essere
Partitocrazia tanto quanto centralismo basta decentrare il potere
Per cui due ai la partitocrazia romana la partitocrazia milanese la partitocrazia veneta moltiplichi finanziamenti pubblici moltiplichi le aziende municipalizzate locali questo sta facendo la lega
Una specie di neo statalismo dal basso con le municipalizzate con le clientele con tutto questo
Alla
Del
Un misto tra
Rete democristiana efficacia comunista e demagogia delle delle delle nuove destre europee
E questa non è che non ci fosse qualcuno e non ci sia qualcuno
Che abbia proposto e proponga un'alternativa liberale in tutto questo e non è un caso che Pier Luigi Bersani quando parla delle radici del PD lo ha detto in campagna elettorale
In campagna elettorale per le primarie che le radici del suo PD
Parla della grande storia socialista socialdemocratica
Senza potere pronunciare la parola comunista postcomunista come se
Non fosse possibile fare il posto e quindi
Fosse impronunciabile persino pure e poi l'altra grande storia è quella
Cattolico popolare democratiche del democratico cristiana senza poter pronunciare neanche quella parola
Ma un riferimento azionista liberale laico socialista nel senso di autonomista cioè di quel progetto della cui sintesi abbiamo cercato espressione con il progetto della Rosa nel pugno quella roba lì
Per loro deve continuare
A non esistere
Allora
Giustamente del Giovanni vado e vado a chiudere se la prende con quelli che
Usano lo sparo a lo spauracchio fascista a rimane fascisti arrivano fascisti la xenofobia allora
è a rischio la democrazia era Riscone democrazia
Perché non hanno argomenti di proposta politica
Certo
La nostra analisi fa
è diverso in questo senso e
Ed è sul sessanta Ennio non è la democrazia a rischio è
La democrazia che dall'inizio e poi quei passaggi referendari degli anni Settanta
Degli anni Ottanta degli anni Novanta la democrazia
Dall'inizio è stato un processo di erosione degli spazi democratici nel nostro Paese e di questo processo Berlusconi eh elemento di continuità certo tanto nuova
Innovativa nelle forme è sicuramente destinata a vincere se nulla lì è contrapposto di di diverso
Ma credo che sia questo quello che tu e non è un caso che il Partito Democratico nel momento in cui doveva decidere
Se
Concedere il simbolo a Di Pietro
Cosa succederà il simbolo I socialisti Consigliere concederci il simbolo alla Lista Bonino alle ultime elezioni politiche abbiano concesso il simbolo al solo Di Pietro
I conti tornano di quel progetto di quel progetto che deve espellere la possibilità
Di una sinistra che non sia la sinistra dei post e allora temo che
Se noi escludiamo dal nostro orizzonte della nostra analisi
I tentativi concreti fare vivere una sinistra che non sia la sinistra dei posti anche le speranze che questo si riesca
A realizzare davvero rischiano di essere speranze
Velleitarie cioè affidata al fatto che chi finora ha sempre fatto così domani cambierà temo che questo in questi termini non potrà accadere
Ma
Prima di tutto naturalmente un non canonico ringraziamento all'organizzazione
E in modo particolare i presentatori
Sia le cose che ha detto prima
Introduzione
Generale il nostro moderatore
Sia i due interventi di Claudio Signorile di Marco Cappato io ho annotato alcune cose
Ma
Credo che la prima risposta alla dei Botta Marco
E quindi rovescio un po'l'ordine che mi ero un po'prefissato perché Claudio Signorile anche Luca
Ma santo ne hanno toccato due temi molto importante su cui vorrò intervenire non sarò lungo ma
Un po'di tempo bisogno di un minimo di tempo
Cioè il tema della democrazia parlamentare il tema dell'oppio politica all'inizio come un interrogativo aperto anche rispetto alle cose che io dico l'invito
Però debbo una prima risposta Marco perché Marco con una sincerità tipicamente radicale cioè non diplomatica come è giusto che sia
Ha espresso la propria opinione critica diciamo ricercherà o di dare qualche risposta
Devo dire che questo libro ha fatto arrabbiare due persone perché io quando tu hai cominciato l'intervento di oggi esattamente come lo ha cominciato a Massimo D'Alema a Roma
Anzi Massimo D'Alema aggiunto ma siccome ho letto questo libro due volte prima dell'estate DOCUP dovevamo presentare a luglio e poi abbiamo presentato a settembre mi sono arrabbiato due volte
Devo dire che di quella rabbia Tura non
Voglio fare battute stupide oppure
E dire
Non non rimasi dispiaciuto
Perché
Diciamo
Mio capitolare la natura e
Perfettamente non solo legittima ma ci mancherebbe un'autorevolezza di D'Alema
Però
Siccome io avevo scritto un libro in qualche modo non puoi dire contro D'Alema ma insomma certamente anche in funzione critica rispetto a quello che si usa chiamare dall'emisoma oppure comunque ad una certa rappresentazione della politica
Non prima si dispiaciuto di questa
Di questo avvio di ragionamento che fece D'Alema invece oggi lo rimasto un po'dispiaciuto messe non nel senso che non capisca di obiezioni di Marco mi Marco
Ecco Cappato
Dice Marco che radicare bisogna sempre mettere anche il cognome perché sennò ma perché
Mentre lui parlava mi sono domandato eccome ma effettivamente nel libro questa cosa e
Diciamo non
Esplicitata
E certo non posso dire che non sia esplicitata per
Per mia indifferenza perché tra l'altro
Lo rivendico come un passaggio importante della mia vita politica sempre un po'acquisita sempre un po'aggiunta ad altre cose
Mi sono mai considerato un professionista della politica e lo dico in senso
Io considero il professionismo politico una cosa molto seria partiamo da qui perché se non sembra
Io voglia voi
Ho partecipato a un'iniziativa importante dei radicali dei radicali e dei socialisti
Ci abbiamo anche provato con la Rosa nel Pugno
Claudio Signorile partecipava come interessato ascoltatore interventore anche in certi momenti insomma è stata una cosa molto viva in poi
Che poi è fallita
Io sarò egualmente sincero naturalmente perché sono la risposta diventa
Si hai ragione in quel libro alcune voci dovevano essere infatti io lo so che alcune cose ci dovevano essere e su un'auto critico su su su alcune mancanze però cercherò di motivare oggi perché
Quasi come dire distinto non mi è venuto di per valorizzare in maniera esplicita tante cose che pure erano nel
Nella nelle idee comuni nelle cose che avete detto per tanti anni nelle battaglie storiche che avete fatto su cui credo che
Personalmente non ho nessun dubbio e i
E forse non è non non ha nessun dubbio nessuno
E dovrà Rosa nel Pugno cioè faccio ancora un po'brevissimo punto su questo
Cioè questa esperienza di grande in che poteva essere di grande interesse che fallisce
E secondo me quel fallimento e anche il segno di qualcosa che o cercherò di
Di dire meglio nel
Nel controargomentare sulle cose che dicevi tu
Cioè su una dissi corta io la metto così perché ho sempre pensato questo e lo voglio dire con sincerità
Dei gruppi dirigenti in quel caso radicali e socialisti
Come dire di
Interpretare il proprio ruolo storico della politica italiana
Riuscendo a a trovare a costruire a individuare abbia e a ragionare intorno ad alcuni livelli di mediazione storico-politica
In grado di superare starei per dire questo lo dico soprattutto i radicali
Una sorta di interne di quei dire di
Di tipo di lotta politica e di anni
Sarebbe dire di intenti di una visione dell'antropologia politica
Io vi dico io vidi allora come dire delle
Dell'incomunicabilità che nascevano e questo è per me è stata un'esperienza molto traumatica questa incomunicabilità che veniva tra un pezzo di una forza storica del Paese comunque mal ridotta
Comunque ormai rimpicciolita piccola e in parte sconfitta forse irrimediabilmente dalla alle vicende del mio centonovanta e dall'altra parte una forza che
Aveva attraversato anch'essa sessantennio e queste due forze in qualche misura non sono riuscite a trovare
Non voglio dire la banale parole il punto di mediazione ma ma quel punto con quella forza di un mio un ente
Che poteva rappresentare un grande messaggio politico per l'Italia e probabilmente avrebbe potuto anche fare quindi c'è qualche cosa che rinchiude ad un certo punto
Diciamo anche
Una si è analitico storicamente non solo fondato ma molto significativo nel soprattutto nelle politiche e nelle iniziative
E perché sono partito da qua perché sì
Se io dovessi dire la ragione per la quale c'è questa assenza nel libro che io riconosco stato depositi sono lo dicevo prima ciò anche riflettuto anche un po'autocriticamente perché dei riferimenti erano importanti
E chi io non riesco a condividere
Ho avuto anche una diciamo una corrispondenza scritta con Emma Bonino su questo tema
L'Inter detrazione che voi date due sessantenni
Punto
E seguenti quando dico l'interpretazione del sessantennio mi riferisco alle ultime cose che tu hai detto
Per cui sostanzialmente chi volesse scrivere alla luce di questa visione radicale la storia d'Italia dal
Dal l'alimento dal secondo dopoguerra ad oggi
Dovrebbe come dire sia pure con lei periodizzazione che sicuramente tutti quanti cui anche fate interpretarla come tutti sciiti come un un un processo progressivo di corruzione della democrazia
E di costituzione partito e di ricostituzione partitocratica dello Stato dentro la quale c'è il
Come dire quel sale della terra
Che di volta in volta cerca di mettere in discussione questa costruzione
Ecco io di fronte a questa costruzione che diciamo è un è stata sempre un po'tipica della visione radicale della storia politica italiana non mi ritrovo
E
Non mi ritrovo nel senso che
E
A la storia e si e senso delle distinzioni la storia e continua capacità di comprendere dei grandi fenomeni storico
I sessanta anni nei quali l'Italia si è modernizzata
Sono i sessanta anni nei quali l'Italia è diventata una nazione moderna in una certa misura
Il fascismo già aveva rappresentato un processo di modernizzazione a mettiamo al
Questa modellizzazione tra virgolette perché c'era un potere dispotico c'era un potere autoritario c'era una sorta di
Nelle forme che oggi la sua grafia riconosce di totalitarismo di massa
Quindi mettiamolo da parte perché non siamo qui a fare opera di storie però dal mille novecentoquarantacinque in poi nasce la moderna Italia democratica
Se non lui nella quale
C'è la storia dei partiti
Dei partiti nella quale c'è la storia delle culture politiche
Che ciascuno dei partiti esprimete il Partito Comunista il Partito Socialista nella quale ci siete voi
Cresciuto i radicali come
Che viene dal loro atto di nascita da una costola del Partito liberale a diventare come dire un elemento di continua a dire ma
Il punto fondamentale per il meglio e che se non ci riconosce questa
Questa complessa dialettica storico-politica che ha rappresentato la storia del cinquantennio
Io non mi ritrovo più nell'analisi è uno degli elementi che
Ho sempre avuto come dire di
Distinzione dialettica e qualche volta anche polemica rispetto a lei diciamo a impostazioni che invece hanno messo l'accento essenzialmente su questo dato di continuità
Possiamo interpretare tutta la storia del sessantennio con una storia del di una partitocrazia DIA che degenera tutta la storia del sessantenne
O dobbiamo operare
Io io mi sono appassionato che cosa in questo libro e questo spiega
Un dato su cui faccio autocritica perché i evidente che dei riferimenti erano più esplicito potrei dire ma non mi voglio salvare in angolo che le cose che dicevo vi dicevo pensando a voi cioè i parlante re quindi
Sto caso che non aveva bisogno di
Distinte della citazione esplicita però questo significherebbe nascondersi dietro un dito e sarebbe una cosa quasi un po'e invece no io voglio cioè
Sto cercando di darti una risposta
Viviamo
Storico-politica
Il mio interesse nel libro è stato quello di
Mettere in evidenza la discontinuità
Mettere in evidenza la frattura interviene negli anni Novanta se io devo dare un'interpretazione tutta in chiave continuista e tutta in chiave come dire di evoluzione o involuzione di una partitocrazia della storia di cinquant'anni
Non mi ritrovo più c'erano più gli argomenti
E questa è una Regione interno a dell'assenza
Diciamo così della di una presenza radicale neri
Perché è una presenza radicale
Avrebbe se
Lo dico così spostato l'asse del ragionamento perché per me il ragionamento es essenzialmente sull'analisi della discontinuità
Cioè di una storia interna di quella che voi chiamate partitocrazia di quello di una storia interna dell'Italia dal mille novecento quarantacinque cinquanta ad hoc
Che cosa rappresenta che cosa hanno rappresentato gli anni Novanta che cosa rappresenta perché il berlusconismo non è stato capito nella sua dimensione questo il tema che mi interessa
E la parziale se voi un tema però è un tema che spiega perché di fronte a un'analisi e mette invece l'accento come dire su questa
Democrazia come degenerazione permanente ma
Non è per caso questa la ragione d'età
La ragione vera
Per la quale al di là dell'episodio che tu ricordi
Del mille novecentonovantanove il partito
La cultura radicale in Italia e riuscito a capire manifestazioni
Anche i fondamentali come starei per dire come di dei lidi Luceri violenta evidente clamorosa per poi essere riassorbita all'interno di coordinate diverse
Non c'è anche
Diciamo
Nell'analisi generale
Del sistema politico italiano che voi state qualche cosa che ha come esito necessariamente questo passaggio
Il se mi permetti visto che tu sei stato così chiaro e così giustamente polemico nella discussione la presentazione delle di alcune tesi del mio lavoro
E
Io io credo di avere detto con molta chiarezza la Regione la ragione dell'assenza
La ragione dell'assenza è questo adesso aggiungo un elemento molto empirico molto particolare che però
Il vostro atteggiamento nei confronti del Governo Prodi interesse
Un atteggiamento che io non ho assolutamente
Siamo gli ultimi giapponesi che difendono il Governo Prodi tra un Governo indistinguibile da qualunque punto di vista non si prendesse
Perché era il Governo che stava dimostrando come dire il fallimento storico della Prima Repubblica all'evento storico del sistema dei partiti italiani di quel sistema dei partiti
Questo è una cosa che devo dire questa
Io
E qui occasioni anche questa volta
Di sollevare il problema inseriti private come dire più di discussione politica fra di nuovi perché io sostato molto vicino alla
Alla vostra vicenda come segno partecipato in maniera attiva Emilia ma è una cosa incomprensibile per me
Di come questo sale della terra che è stato
La storia del radicalismo italiano in quella fase dovesse diventare l'ultimo suo plessi stremo supporto dell'Unione di Prodi
Ora qui naturalmente anche qui parliamo di politica a tutti
Tutte le esperienze sono legittime Benigni dignitose politicamente a quale fu il senso di questa
Questa di questa disperata difesa di quell'ultima posizione e si teneva dirlo a ripeterlo banale noi sprechiamo qui non lasceremo mai
Che senso ha avuto tutto ciò e non è anche questo un elemento diciamo così di una di una crisi di una difficoltà aldilà diciamo di quel tema molto
Generale ma ma che
Ma che per me molto
Molto sentito e che diciamo
Ho spiegare la ragione per la quale
Nel tentativo di ricostruire diciamo in un contesto
Sulle cose che voi avete detto molto bene che naturalmente io non ripeterò mi ha come dire starei per dire
Senza una volontà specifica fatto tra virgolette tramite virgola inutilmente
Una cosa o invece
Questo europeo lo accetto molto bene e precisi moltissimo nel merito di tante problematiche che io sollevo
Ma che in qualche modo vestito
E quell'elemento è un elemento che
Marco io voglio aggiungere un'altra cosa poi chi lo può fare due cose previ
Sui temi che sono stati sollevati perché naturalmente non voglio essere
Voglio essere molto lungo ed abbiamo anche dei tempi proprio no abbiamo dei limiti di tempo così molto precisi
Io sentivo avverto adesso Matisse per natica della cultura radicale
Nonostante molte tematiche che voi avete sollevato Puricelli probabilmente prevede vero l'ottanta per cento degli italiani e per il testamento biologico l'ottanta per cento degli italiani si sarebbe regolato come il padre della Englaro
L'ottanta per cento degli italiani ha una certa diffidenza come è nata in queste problematiche
Proprio una domanda io rovescio su di te i e sei uno dei dei dirigenti quattro-cinque dirigenti radicali chiare come mai queste problematiche e il popolo italiano sente in maniera così vivace
Non riescono a diventare
Politica
Io dico una parola nobile non politica politicante politica cioè capacità di aggregazione di un sistema di consenso e di un sistema di partecipazione attiva
Io questo lo dico con molto rammarico considerando l'esperienza della Rosa nel Pugno come una grande occasione perduta forse un'illusione già allora forse no ma insomma come dice quello le illusioni bisogna credo che se non viene neanche riduzione
E insomma teneva in quel Paese
Io non ho più di quei dati da dire di questo sulla sulla tua osservazione che di cui ti ringrazio molto perché tratto l'ho avvertita anche io riflettendo il libretto qui c'è un'assenza
Testimone la mia mia moglie che non rende molto più vicino a voi di mente quindi naturalmente contesta continuamente pesantissima va beh chiusa
Due osservazioni invece le vorrei fare se abbiamo il tempo credo di sì
Telegrafico allora abbiamo fino alle cinque avevamo a ecco questo non lo sapevo io merita non voglio sollevare un tema che Claudio Signorile apposto in maniera molto puntuale tra i tanti però l'unico a cui vorrei fare riferimento è questo
Come dire
Del conservatorismo interno al tentativo di conservare le forme della democrazia parlamentare così come sono state consacrate da cinquant'anni
Do questa difesa del mito della Costituzione
O della Costituzione
Del dell'aspetto mitico della difesa della Costituzione e nessuno sottovaluta come tale naturalmente
Ha l'impressione che sia stato come dire questo uno degli anelli
Di conservazione sistematica
Che ha
Che ha contribuito alla crisi di un sistema politico
Ora
Qui c'è un punto e qui c'è un punto chiave
E su questo tema vorrei aggiungere
è possibile una in che senso è possibile una democrazia parlamentare senza partiti
O con partiti che hanno talmente mutato natura da non essere più riconoscibili come tali cioè qui il problema è la democrazia dei partiti
La democrazia dei partiti che naturalmente e non è partitocrazia come può esserlo o non essere
Però
Tutte le democrazie moderne sono state democrazia dei partiti questo principio
E
è un dato elementare che troviamo in qualunque parlare di scelta politica e cosa avviene nelle democrazie quando la forma partito entra in crisi
Qui c'è un'analisi complessa fare non basta non bastano analisi sulla partitocrazia caro Marco per tornare ancora una volta su questo perché non
Non si va avanti non conduce nessun posto secondo me spente riunisce secondo me il tema
E poi sulla quale io signori che è un tema di grande peso terza osservazione scusate la telegrafici tali questi altri due osservazioni ma non sapevo di
Che avevamo dei limiti di tempo così rigorosi
Voglio fare un'osservazione su quello diceva Luca all'inizio oggi il punto interrogativo
Oggi alcune IP
Tutto sommato alcuni aspetti dell'impianto del mio libro ancora mi vanno riconosco che
Le grandi fibrillazioni in atto
Mostrano come dire una sorta di fluidità della situazione politica italiana maggiore di quello che mi parrebbe di vedere tra aprile e maggio dell'anno scorso
Io qui però lascerei aperta alla domanda perché non abbiamo nessuna ragione per poterla chiudere
Io non credo che ci sia un bipolarismo al
Sul
Suo alla sua conclusione non ci credo fotografie mi sbaglio non credo che il PdL morire ebbe
Ove mai Berlusconi uscisse di scena oggi credo come diceva Claudio Signorile che
Il PdL ha già una sua strutturazione
Esatto
Quindi riconoscendo che le fibrillazioni in corso ma
Rendono assai più fluida la situazione della fisionomia del sistema politico dico stiamo a vedere proviamo così magari l'anno venturo tornare sul tema in un'altra forma grazie
Tutte ad altre capacità finale con cui ci salutiamo