Il potere della Nonviolenza. La politica per cambiare - presentazione del n.104 di Quaderni Radicali

Vorrei subito invece dare la parola a Emanuela May via Fura dels sino a cui sono
Di fatto la rappresentazione della invasione femminile nella nostra storia perché l'ha mai come i nomi o testimone non siamo occupati mano militare io un po'vigliaccamente ho deciso di consegnare le armi di affidare allora il controllo dalla situazione
Al di là di questa abbastanza banale battuta volevo dire che se alle soffrono senso sino
Introdurrà alcuni dei temi che tanto hanno un'attualità incredibile
Ieri il Senato che ho avuto modo di ascoltare ha votato una mozione sulla vicenda della che riguarda appunto la pillola
R uno e questo credo abbia avuto perfetto significativo perché Florenza qui do la parola a trattato su questo numero proprio il problema di quello che è stata
Definita la pillola dell'obiezione
Forza
Cioè siamo sì
Alla buona sera a tutti
Appunto come ha detto già giacché sapere che di qualche ora fa appunto la notizia di ieri la Danae riportata dai giornali oggi
Che è stata impedita pratica commissione di igiene e sanità del Senato ha deciso di impedire la diffusione nella RV quattro otto sei latitano abortiva in Italia
Adesso io ho voluto trattare in quegli anni radicali infatti spero avrete letto o comunque leggerete anche la rubrica allo stato delle cose si apre appunto con
Il pezzo sulla pedana dell'obiezione
Oggi si è riaperta di una discussione semmai si è chiusa sulla possibilità o meno che la pillola vada in commercio io ho voluto non soffermarmi su questo argomento che comunque se riccamente culturalmente
Ha in sé è un carattere di movimento e radicale
Perché mi pare sia troppo fitta la trama di questo mantello di oscurantismo
Fatto di strumentalizzazione mirate disinformazione ignoranza reale
Sull'argomento
Simpatizzanti enfatizzano infatti i rischi di un farmaco che vorrei sottolineare che è utilizzato in Europa da oltre vent'anni
E si pretende un parere del Governo
Prima ancora che dall'AIFA sulla legittimità amministrativa nel farmaco
Pare dunque che quella descriverà getti nostro qui presente simpaticissima oggetti
Sulla nell'introduzione di un libro intitolato verso la Berto non cinquantacinque edito da quaderni radicale nel mille novecento ottantuno
Quindi praticamente quasi trent'anni fa descriverà che c'era una c'è una volontà da parte del Governo
E delle istituzioni religiose e altre e creare un regime amministrativo dell'aborto
E a me pare che questa volontà si stia purtroppo manifestando in maniera
Ancora più spudorata oggi
Infatti ancora nel cioè la questione dei benefici di e dei rischi
Dei pericoli a cui la donna si espone assumendo rare un quattro otto sei
Ma viene o chi assume
Stranamente i toni di un'ennesima trappola
Amministrativa per impedire l'autodeterminazione della donna
La
Sintetica determinazione della donna e la libertà di scelta
Io dico che questi ancora più brutto
Spiacevole perché si sta ancora come esempio di nuovo strumentalizzando la donna
Il suo copra sentita di genere
Si strumentalizza l'essere donna soltanto
Per
Perché si imputa la mancata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Della come oggi l'intenzione della regola revoca Trotta senza ma tutto il tortuoso iter cinque di scritto al fatto che si deve tutelare la donna
Questa esatto ma se solo strumentalizzare noi
Che come ha dichiarato aggira panetti sono figlio di un dio minore rispetto alle nostre amica europea insomma
Quindi adesso non v'è dubbio
è questo cioè è davvero intento punitivo e colpevolizzando ed eliminando il cuore vero legislatore italiano cioè la comunità episcopale
Ad impedire
La diffusione dell'aereo e quattro otto e sei oppure
è ormai consuetudine per il nostro Stato
Privare la parola diritto
Bonzio vero significato per sostituirla utilizzarla con un sinonimo di potere
Ecco io
Non ho la risposta dello
Grazie Grazia forense
Emanuela trattato il tema
Della riforma civile il diritto di famiglia uno dei fronti di iniziativa di lotta radicale
Credo meriti di essere richiamato e questo lo fa appunto Manuela me nel numero di quaderni
Lo fa partendo proprio dalle affermazioni che Marco Pannella fatto recentemente in una conferenza tenuta appunto a palazzo San Macuto
Oggi la famiglia reale liberale libero e responsabile di fatto e non di diritto credo sia giunta l'ora di cercare di avere un diritto che corrisponda anche alla coscienza e al comportamento sociale Emanuele
Buonasera a tutti
Dunque io nella rubrica strade le case sono occupate appunto del progetto di riforma del diritto di famiglia che
Come ha detto già pianta ma fortemente sentita dall'area radicale e non solo perché comunque un qualcosa che coinvolge tutti noi nel nostro quotidiano
Prendendo spunto dal conveniamo resi direi che il settore che anzi sviluppata ottobre inizi di ottobre proprio a palazzo San Macuto organizzata dai radicali italiani dalle associazioni consoni a buon diritto e dalla lega italiana del divorzio dare
Ha cercato di spiegare dire cosa si tratti nello specifico quindi che cosa sia effettivamente questa riforma questo Trattato di riforma del diritto di famiglia e perché se ne senta l'urgenza
E fondamentalmente ad abbiano a uno solo lì l'ultima la prima e ultima riforma del diritto di famiglia risale al mille novecentosettantacinque
Praticamente a quasi quarant'anni fa ovviamente la ed è stato della famiglia Illasi d'azione civile e le trasformazioni spesi livellato adesso sani dell'avvocato sono profondamente diverso rispetto a quelle che viviamo tutti i giorni
La dalle toccati dalla NASA della P di fatto ai l'aumento delle coppie omosessuali all'aumento delle
Tra azioni legali agli Varzi alle ATO Brenta le trasformazioni della sansa gli sviluppi dell'assenza in tema da due di fecondazione assistita di aborto e quindi anche per euro quattro otto sa come abbiamo detto poco fa ma anche di fine vita e quindi testamento biologico eutanasia
Danni profondamente attuata fondamenta tua Ali profondamente Visini a tutti noi ma che realtà non sono ancora presi in considerazione né legittimo anzi
La proposta della sono di questo convegno mai simile ma in sostanza dell'aria radicale da quella poi più vicino a questi argomenti aperta quella di aprire un confronto un dibattito che porta poi attenta Centanni latita
Se tutte queste questi argomenti
Soprattutto nel momento in cui oltre a mi sono necessarie una diciamo una totale assenza di adeguatezza perché non si rispettano più i diritti del singolo in questo modo perché sono leggi
Anacronistiche Reggina rispecchiano la società in cui viviamo attualmente
Abbiamo anche una pressione da parte dell'Europa dell'Unione europea che si sta cercando insistentemente danni di adeguarsi alle normative comunitarie
Pesanti in tutti i Paesi europei e purtroppo assenti in Italia quindi ancora una volta siamo molto indietro anche da questo punto di vista
E purtroppo esistono anche dei da con l'Europa l'Istat ai Paesi notai e lo vediamo in particolare per quanto riguarda ad esempio la legittimazione delle coppie omosessuali
è il caso di lampante in molti Paesi seppur con diversificazioni legislative comunque sia le copie omosessuali vengono legittimati riconosciute godono di diritti
Che in Italia passivamente non hanno perché si parte dal presupposto che non passano essere legittimati
E lo stesso vale per le coppie di fatto che sono insomma di una tale situazione fantasma realtà perché esistono adotterà non esistono per il diritto non sono assolutamente tutelare in alcun modo
E questo accade anche come anticipavo prima per quanto riguarda le trasformazioni lo sviluppo dell'assenza materiali fecondazione assistita la legge centonovantaquattro che ancora comunque
è molto da da rivedere da visitare Daria attualizzare la legge quaranta la RU quattro otto sai e avviamenti al testamento biologico che sicuramente è una negli ultimi anni che le battaglie radicali più sentite e più mi sono portata avanti
Tappa di ma di Terni fate un attimo perché si tratta di un tema fortemente attuale è la notizia della del blocco da parte dei due sotto a spendere dei due scusate capigruppi del PdL
Gasparri Quagliariello di una conferenza stampa che era stata indetta Prada da due senatori rinviarle Germontani e Fleres
Per parlare per aprire un dibattito un confronto un anno su questi danni quindi sulle coppie di fatto su la necessità di abbreviare i tanti di separazione legale e di divorzio perché questo costituisce un
Non sarà un allungamento dei tanti inutile ma soprattutto un aumento dei costi per lo Stato e anche per lei va a piedi siderali separarsi
E il inesattezze ebbene incarichi o che hanno deciso di bloccare perché non era stata autorizzata questa manifestazione
Quindi ancora una volta sia siamo dovrà dimostrazioni di come Tani così fortemente Visini al cittadino comune
Se hanno profondamente distanti al mondo politico che evidentemente non sente l'esigenza come la sentiamo tutti noi di trattare
E di rivoluzionare in qualche modo di prendere in mano a una situazione che è palese e chi pari conosciuta e legittimata quindi per concludere il progetto di riforma del diritto di famiglia si auspica semplicemente di
E stante diritti inequivoca abolire inequivocabili a tutti
E di riconoscere e legittimare tutte le di Varzi forme di famiglia che si stanno comunque sviluppando e a cui ovviamente dobbiamo dare atto dell'esistenza
Grazie grazie ma non è la come è stato annunciato il primo piano di questo numero e sulla non violenza
Abbiamo cercato di interpretare il discorso la non violenza cercando di vedere
Se i termini della non violenza sono realisticamente una prassi politica possibile in questo tempo nelle solo dei rapporti tra individui ma
Nei rapporti tra Stati
Evidentemente in questa chiave disperazione abbiamo recuperato molti di fondamenti teorici del nostro lavoro di radicali
Più abbiamo cercato di innervare questo tipo di riflessione sulle sui temi dell'attualità evidentemente niente di conclusivo che un lavoro preparatorio per
Convincersi e provare a convincere all'esterno che dietro un ragionamento la non violenza non c'è
Assolutamente soltanto una predisposizione
Diciamo religioso
Passiva ma è tutt'altro è un progetto politico molto determinante capace di offrire
A tutti noi delle condizioni
Fondamentale per uscire dalla crisi anche dei rapporti degli equilibri che sono oggi dettati nel mondo
In questo senso inteso anche nella introduzione recuperava alcuni dei contributi uno di questi quelli di Roberto Cicciomessere che credo abbia in due paginette fornito una chiavi di lettura essenziale proprio per capire come perché
Di possono essere persone che hanno investito loro un progetto di vita politico proprio fondamentalmente da socialisti da liberali da laici
Sulla determinazione di fare della non violenza la piattaforma essenziale per completare la democrazia
Ma di questo poi tornerò a parlare dopo volevo chiedere a Gianfranco Spadaccia che
Ha già tentato un ma
Diciamo un'apertura di riflessione più articolata sulla su questo tema innestato sugli attuali temi dell'attuale rete abbia sul fronte l'attualità politica di portare il suo contributo appunto in questa sede io la parola
Viviamo un momento come due nostre amiche hanno detto trattando due argomenti
Diversi in una
Convergenti
Assai difficile
Ci troviamo di fronte a una regressione
Culturale profondo di questo poi se della sua classe politica dei suoi strumenti giuridici
E
Come dobbiamo attrezzarci
Per
Far fronte a questo fenomeno di regressione
Con quali armi
In che modo
Io
Penso che quelle né a ricaricare accetti ci abbia fornito un
Un'occasione di riflessione
A partire dalla storia
Del passato perché
Le lotte dei diritti civili
Quelle che hanno consentito avvengono sempre ricordate che hanno consentito una profonda mutazione culturale dell'Italia
Negli anni settanta
E ottanta
Furono in realtà con cui stridere non violenza
Conquiste ottenute conseguite da
Una minoranza di democratici laici di socialisti che
Profondamente democratici profondamente laici avevano capito
Che senza mettere in gioco
Il proprio corpo corpo la propria vita
Non
Non si sarebbe poi non si sarebbe potuto per la sola via democratica
Modificare quella situazione oggi che ci siamo di fronte a una sorta di riconquista
Predicare
Rivolta a comprimere di
I diritti di autodeterminazione di libertà delle persone
Credo che
Noi dobbiamo
Cercare di capire quali sono gli strumenti quali sono le forze le carte ancora una volta
Era non violenza che ci deve
Che deve noi rappresentare non un
Strumento un piccolo strumento di
Testimonianza ma uno strumento di lotta
E
In questi giorni Maria Antonietta Coscioni sta insieme si è unita un gruppo di malati di Isla
Che chiedono semplicemente che siano rispettati alcune norme che prevedono sia loro fornite
Quello strumento fondamentale di autonomia
Che nel periodo ti progresso della malattia
Poker antine Noro
L'essenziale strumento l'elementare strumento di comunicazione senza il quale
Sono dei prigionieri del loro corpo che non hanno possibilità assoluta
Esprime
Contemporaneamente Rita Bernardini sta facendo un digiuno su la situazione tre carceri
Chiedendo delle risposte
A partire da cose che sono scritte la Costituzione NI nostri codici
Cose elementari che vengono quotidianamente violate
Sono due esempi di di non esaurienti non
Però io credo che soltanto attraverso la diffusione la moltiplicazione
Di questi di questi esempi noi possiamo sperare di accendere di innescare
Un elemento di rivolta non violenta che produca seri mutamenti serie trasformazioni in questo
Corpo malato che
Il sistema politico italiano la classe politica italiana
Il
Il sistema il
I il prodotto di una lunga degenerazione della democrazia conquistata
Dopo occorrono dopo il fascismo
E qui
E specie io spero che tentando perché poi in fondo nella nostra storia
Lo ricorda Pannella la teoria della non violenza non è ideologia nonviolente
Non è l'ideologia pura non violenta astratta ma è la concreta teoria di fatti
Che sono venuti avanti e si sono sviluppati attraverso
Lotte non violente
E io spero che
Che serve a niente convinzione
Che
Forse di
Tentare
E di testi ma per esempio
Chi lo sciopero della fame di di di di Rita Bernardini
Ma fino a quando vi sarà una deputata che sarà uno sciopero della fame evidente Nuti la possibilità
Rimane viva la possibilità che i detenuti si affidino
A questa arma di lotta anzi che
Alla disperata arma di Rotterdam Fiorenza che l'Arma soltanto della disperazione
E dell'aggravamento delle loro condizione
E questo che vale per i carcerati vale per i malati di Isla che solo attraverso la non violenza possono
Dire noi siamo vivi che pretendiamo di essere
Rispettati e la nostra vita
Quella vita e che
Pretendono di difendere rendendo scene prigionieri anche quando non esiste più
Ma che poi Cineca non nei fatti negando sci quel tanto di autonomia che noi nelle condizioni
Più gravi a nostra malattie non possiamo avere è così
Noi potremo moltiplicare possiamo moltiplicare ma solo quando
I tanti motivi rivolta
Di che
Si incontreranno essi si moltiplicano forse avremmo allora noi pure la nostra marcia del sale
La la l'innesco di un incendio generalizzato che trasformi questa democrazia e ci consenta
Di modificarla profondamente di riconquistarla nella pienezza delle su del suo significato
Grazie Gianfranco il già richiamato convegno su la non violenza promosso dei radicali l'ottantotto che arriva appunto
L'intenzione di descrivere il metodo che la speranza che i
Una prospettiva non violenta
Forniva e ancora adesso a nostro avviso fornisce fu trattato dal ma Angiolo Bandinelli con una relazione che noi abbiamo in pubblica atto
Ma quale traspariva un approccio pessimistico non all'impegno alla testimonianza radicale ma la possibilità che le condizioni generali fornissero all'azione non violenta l'atto ma condizioni per poter essere incidente sugli sviluppi dei fatti politici
Ad Angelo alla prova per sapere
Da allora ad oggi quali sono i suoi criteri grazie confesso che non ho ridetto
Quella quota del tuo Miai ripubblicato da un po'la nausea pensare che allora l'ottantotto io avevo forse vent'anni forse no
Ricordarmi quel domande non era bello quindi non l'ho riletto non non soccorso scritto ma so cosa ho scritto
Perché credo che la riflessione sul tema della non violenza per quanto mi riguarda mi ha accompagnato
Dal primo momento in cui sentire Marco dire
No la non violenza Candian
Come parte integrante
Del pensiero della
Politica del Partito Radicale che veniva nascendo colui con Gianfranco con qualcun altro che
Allora
Lavorava queste cose
E io venivo come dire pianta conobbe nella loro esperienza socialdemocratica mi pare no
Io venivano l'esperienza di brave quindi in un certo tipo di cultura questa storia della non violenza dipende mi sembra una cosa appiccicata
No ci son voluti molti anni per
Da dire per avvertire invece
Che
Sicuramente scusate sicuramente le iniziative di questi giorni in cui ha parlato Gianfranco sono essenziali
No lo ha detto perché
Io ritengo che sia essenziale invece anche un altro tipo di ragionamento sulla non violenza cioè
La
Nonviolento sul
Libertaria
Chieffi venga
Non a caso Boyle pur se non lo ricorderete
Molti di voi non c'erano negli anni Sessanta esplose in America
Una gigantesca
Un gel movimento diciamo così di massa no
Deve avere dette Nuova Sinistra americana i figli dei fiori con quello che è stato che ritengo sia importante sul piano economico e non sul piano etico estetico come sul piano economico perché per la prima volta veniva ribaltato
Scusate questo inciso ma credo
Veniva ribaltato il teorema dell'economia come consumo continuo questi teorizzare nuovo
La chiave invece dell'economia a basso consumo no quindi
Il consumo lento della produzione tecnologica del loro da buon americani non rifiutavano ma che usavano sta ecco sono le cose di oggi
Furono scoperti allora negli anni Sessanta
Ed è un movimento non violento con le iniziative non violente che ha una storia che
In questo momento occupare troppo tempo ma che invece mi interessava il rapporto con il mondo liberale perché
La giuria radicale non violenta incide incideva e incide ancora sul pensiero liberale
E lo trasforma profondamente dal suo modello canonico ottocentesco anche Proto novecentesco insomma modello liberale classico domani credo che a Milano
Ci sarà una bellissima commemorazione
Di Pannunzio
Parto da un gruppo di di
Fu
Erano qualcosa
è un gruppo di persone che sono state che erano furono sosterranno ancora ma erano soprattutto ex più un gruppo di giornalisti ingenui
Non faccio i nomi perché
E guardi commemorano da Pannunzio da ex
Cioè sono coloro che non hanno più e non voglio capire so perché alcuni di loro li ho conosciuti e abbia avuto un dialogo su questo il loro stesso sento che sono recepiti in mano hanno paura di
Non lo non voglio ricordare in una recente commemorazioni Pannunzio fatta qui
Non fu detta la parola radicale ma Pannunzio è colui che per primo disse
La il termine liberale consumato dobbiamo e fece nascere Partito Radicale con lui che disse non più liberale ma radicale
Ma qui non se n'è parlato domani non si dirà quel quel quel nome ma
Panne andando ad andare avanti perché ha scardinato il concetto di liberare secondo il quale lo Stato è il garante neutro
Del diritto e il cittadino si avvicina allo Stato per modificare attraverso la legge infatti attraverso il sistema dei partiti e il Parlamento
No l'arteria riparare partiti in Parlamento trasporre nuova legge per forza dei radar non violenze individuo
Lotta
Tucconi non contromano nello stato per modificare la legge
Noi pagando anche il appeal per nella un diretto è il primo problema è
Pagamento
In prima persona no rivangare arriva regolativa digiuno eccetera e queste euro trasformazione profonda della cultura liberale e quella che non si vuole capire
Soprattutto in primo luogo da parte deliberare la non violenza non è contro la violenza a non dire anzi è contro questa interpretazione del pensiero liberale
No per riaffermare una più moderna e che sia adeguata I nostri tempi in cui gli Stati decadono e l'individuo diciamo
Diventa
Attore protagonista attraverso questo tipo di strumenti di rotta di intervento di presenza di dialogo con le istituzioni più mi sta facendosi unica devo chiudere
Perché della dal modo come ha detto e così insomma yoga infatti
Obbedisco ma
Voglio dire
Quello che spetta stiamo facendo che i radicali stanno facendo ha un senso a mio avviso se diventa
Teoria nuova del modello liberale
Non solo in termini italiani Vaticano queste cose ma in termini di
Marco Pannella queste cose la gente perché la sua vocazione internazionalista non è
Un fatto casuale è il fatto che lui continuamente avverte che nulla di la
La la rivoluzione democratica rivoluzione
Del mondo dell'associazione rubarla della come si chiama nell'agosto del demonio cosa democratico del
E fra questi per gli Stati democratici e deve devo della democrazia e l'organizzazione deve da un grazie
Organizzazione delle democrazie non di quella italiana questo è il senso e io credo che su questo tema su questo sfondo su questa prospettiva ci sia ancora molto da fare
Perché ma partirebbe limpida quella robaccia coscritto nell'ottantotto forse non era perfettamente avvertita questa cosa che oggi sento la più importante
Va bene grazie va benissimo con tanto di rivederci in circolo tra noi de volevo dire che tempo abbastanza noto come i radicali decoder i radicali hanno sempre guardato con particolare
De diciamo interesse politico all'ingresso della Turchia in Europa
Abbiamo seguito tutti i passi ci sono stati molti elementi ringrazio la presenza dell'amico in di nome RAS che il Vicepresidente l'associazione
E amicizie tra la Turchia
Ma la sensazione e che oggi la Turchia sia proprio nel contesto delle situazioni europee
Una realtà che si allontana le tappe di avvicinamento non sembrano andare in una direzione giusta con gravi e sottesi rischi del tema parlano in questo numero Emma Bonino e Silvio perché a meno che appunto
Definisce Turchia l'Europa non è così vicino agli passo la parola Sinopoli o meno
Che da sempre collabora sia
Collaborato negli anni con Spinelli nella vicenda radicale che un
Colonna della nostra azione informativo attraverso quaderni agenzia a Silvio quindi l'idea di rappresentare
Perché oggi l'Europa non è così vicino nella vicenda turco
Se
Sì è una vicenda questa della Turchia dell'Europa che si trascina da esattamente da mezzo secolo perché il primo tentativo diciamo così del
Della Turchia di avvicinarsi alle istituzioni europee stavano nascendo risale al mille novecentocinquantanove quindi siamo nel due mila e nove sono esattamente cinquant'anni
E
Cinquant'anni nei quali diciamo l'Europa è stata sempre particolarmente attente Nanter su questa su questa questione per i motivi più vari e che sono anche facilmente intuibili
Se ad esempio in Germania ci sono cinque milioni di turchi che lavorano lì
C'è il Vaticano che ha i suoi problemi c'è la Francia e che vuole il dominio del Mediterraneo e naturalmente con l'ingresso di una Paese come la Turchia e adesso voi vengo più specificamente a questo argomento
Non riesce naturalmente da dominare la situazione come sarebbe nelle sue intenzioni così via
Ma io direi che il problema e oggi diciamo così la Turchia in affetti
Non è più il grande malato della situazione europea com'era altre ne segua quattro secoli fa e più
Oggi è uno Stato vivace è uno Stato in forte ripresa in uno Stato che essa migliorando fortemente la propria economia avuto in questi anni una crescita del sette per cento all'anno
Il che naturalmente non deve meravigliare perché quando si parte da livelli molto bassi è chiaro che i primi i primi investimenti dica in primi interventi di capitale portano una forte percentuale dell'aumento del prodotto nazionale
Ma in genere poi quando si parla di Turchia in fondo anche l'articolo della Bonino al fermo su questo
Si barra appunto che era l'importanza della Turchia per la sua posizione strategica tra l'Europa e l'ARSIAL tra l'Europa e i Paesi del Medio Oriente
Si parla della Turchia come paese diciamo di transito
Del petrolio volevo doti eccetera si parla della Turchia petrolio soprattutto quello che poi dovrebbe rinviene dai paesi dell'Asia centrale dell'ex dell'ex URSS
Ma anche poi dall'Iran e dall'Iraq e si parla diciamo così della Turchia
Per questo tipo di di cose la Turchia nella NATO alla Turchia a un'ora
Fornisce un contributo alla situazione militari in Afghanistan
E credo che tutte queste cose insomma dimostra l'importanza strategica di questo Paese ma secondo me
Il dato più importante ed è quello diciamo che su cui sono intervenuto diverse volte anche sull'Agenzia di cui come ha fatto una specie di riassunto qui per quaderni radicali
Il fatto fondamentale più rilevante è che la democrazia è la che la Turchia è un Paese democratico allorché è diventata una democrazia attraverso una rivoluzione interna
No direi anche che forse questo è un fatto che pur sul quale pure bisognerebbe riflettere la rivoluzione di Ataturk del mille novecentoventitré cioè negli anni nei quali viceversa in Europa c'era tutta una spinta in controtendenza
Perché perché aveva gli anni in cui nasceva il fascismo in Italia si diffondeva poi a diversi Paesi europei verrà gli anni diciamo in cui nascevano anche movimenti Islam progressista in Francia e poi è arrivato il Teletin Germania
E anche il forte in Ungheria la Spagna eccetera eccetera la Turchia invece in questo momento si avvia ad essere un Paese democratico si avvia con sistemi già nettamente giacobini
Perché diciamo la soppressione della Sharia della legge islamica il rinnovo dei codici elaborato dall'attuazione della fonte d'ordinanza tutte quelle trasformazioni che furono fatte in quel periodo
Solo furono fatte con metodi d'molto duri
E al punto che poi l'esercito della Turchia è rimasto diciamo ancora oggi il principale tutore della della il sisma in Turchia
Però il Paese evoluto novant'anni di democrazia diciamo hanno portato alla formazione aveva sebbene dal Governo un partito islamico moderato e questo è un dato secondo me di fondamentale importanza
Anch'io non solo ma la Turchia presentai con una grande varietà di situazioni interne ci sono i fondamentalisti senza dubbio ma c'è anche un ceto tradizionalista che è diventato molto importante nell'interno della di Regioni interni della Turchia
Per lo sviluppo economico ci sono i musulmani moderati e la Turchia
Sostanzialmente ha buoni rapporti con Israele
Al quale fornisce l'acqua per esempio anche se di recente ci sono stati degli schiamazzi distinta proprio sito a Davos luogo nel tra Peres dogana
Ma sostanzialmente diciamo così la Turchia ecco rappresenta una situazione molto diversa diciamo da quella che c'è più o meno negli altri Paesi del Medio Oriente
Ho questo diciamo è il problema che l'Europa ha di fronte
Perché diciamo l'Europa non dice di no alla Turchia ma si ha l'impressione che sia veramente un comportamento che è una presa in giro
Questa della dell'atteggiamento delle istituzioni europee nei confronti della Turchia
Cioè ogni anno gli fanno diciamo così una su un prospetto dei siti vi obbliga i quali deve adempiere alla Turchia in gran parte adempiuto anche in questi anni hanno fatto una serie di riforme intende degno di grande importanza
Però poi naturalmente quando è il momento di andare a stringere allora si ritrovano delle scuse bensì magari si può fare un partenariato speciale insomma si tratta di non decidere sta cosa va avanti
è una cosa anche molto rischiosa ecco questo mi preme di sottolineare
Perché è chiaro che la sintesi che queste questione del rapporto turchi Europa in un paese diciamo in cui ormai la democrazia svilupparla la gente discutere la gente attenta alle cose che succedono
Questo porta diciamo così
La fotografa rafforzare all'interno della Turchia il partito che è contrario parlo partito in senso ampio
Chi è contrario all'ingresso in Europa però e per l'Europa secondo me questo è molto grave
Ho io credo invece che l'ingresso della Turchia in Europa sarebbe un fattore di gran destabilizzazione certamente i turchi in Europa
Sosterrebbero i diritti dei turchi che lavorano qui né né né io né i nostri Stati come diceva appunto specialmente in Germania
No e questo mi sembra che sia l'aspetto fondamentale ecco cioè il Turchia dentro sarebbe un fattore di stabilizzazione
Perché rappresenterebbe diciamo così un punto di riferimento rappresentato da uno Stato
Al quale quindi il dialogo fra Stati diventa importante non diventa non è che ha a che fare col singolo corte d'Oristano no qui c'è un osterebbe uno stato di mezzo
Al quale si sta in Europa allora certe cose le deve fare anche rispettare
Ecco questo mi sembra che sia un po'il quadro sono diversi lo stesso discorso per con la Turchia che intendiamo proseguire naturalmente
Grazie Silvio
Con Quadrini radicali naturalmente oltre ad affrontare gli argomenti che l'autorità politica ci propone
Proviamo anche a mettere i capisaldi di una cultura che ha l'individuo la persona al centro la propria attenzione andando naturalmente a ricomporre molti delle fratture
Che i
Sistema informativo culturale le squadre buoncostume culturale presente non solo nei cortili reazionarie dei giornali ma anche delle case editrici
Che hanno in qualche misura assegnato un po'anche la sorte dalla cultura politica in questo Paese in fondo oggi
Chi è latino sbaragliamento delle forze liberali laiche socialiste cattolicoliberale perché i capisaldi della cultura sono affidati appunto a modelli culturali
Sostanzialmente legati h alle colture egemoni che non contengono in sé neanche una risposta ai problemi del conflitto del nostro tempo in questo lavoro
Di ricomposizione
Dei i caratteri culturali di una centralità della persona di diritti alla persona del diritto della legalità della verità versati agrari cioè della centralità
Della verità nell'azione che ogni giorno si realizza
Vi è anche un'opera di ricerca che in questo numero con particolare aderenza questo spirito che vi ho descritto
Ci consegnata Vincenzo meraviglia che e qui con voi che poeta oltre che sicché altra che ha trattato di uno splendido volume uscito Di Giulio Guidorizzi sull'idea che la Grecia si potrebbe pensare cosa centro liberi da greci con questi elementi che ha descritto
E credo che proprio la fase conclusiva di questo suo intervento CdA contezza di quello che sto dicendo la bellezza dei greci non era semplice cosmesi non era un ordine piatto quale si dà post mortem da cui certe culture egemoni danno e forniscono seppur contributo fondamentale
Ma un ordine di tale ricco di contraddizioni anelanti a comporsi ecco il senso della diciamo della struttura culturale che da form ma alla nostra
Diciamo profondità liberale laica socialista libertario Vincenzo se poi raggiungerci per dire che aggiungere qualcosa
Viene non ti preoccupare recupererà i
Un forma di
Confidenza con tutti noi grazie per essere qui
Grazie mi sento uno spaesato perché io insomma
Allora cosa debbo dire
Pertanto
Ma
Non farmi tu qualche domanda
Dunque e
Il lavoro di Guidorizzi che tu hai e così puntualmente
Riproposto ai lettori di perdere i radicali sull'idea i greci come lo trovi Nagiev differimento alla cultura laica liberale a quella che pone la centralità dell'individuo la sua responsabilità il suo essere attore
E non diciamo pedina di strategie circoscritti a poche lì perché
La cultura diciamo degli dei greci così come viene definito in questo libro a invece un'attualità così ampia così significativa
Beh questo mio bisognerebbe
Diciamo
è un discorso abbastanza lungo cioè ci sono abbiamo
Non voglio dire io non so
Più alto il punto i greci
Hanno a che fare con il pensiero liberale e certamente
Rappresentano un'alternativa
Diciamo
Alla alla cultura cristiana
Meno e secondo me rappresentano un'alternativa anche
Oso dire praticata
Perché io credo che sarebbe il tempo
Di rivalutare diciamo il politichese uno
Nella sua
Nella sua profondità psicologica Leo
Perché quello che il dieci
Ho capito ha capito attraverso il mito quindi una forma
Figurata ma avevano capito che
Nel mondo in cui loro vivevano c'erano delle forze funzionali ben precise no
E che a ciascuna di queste forze funzionali hanno attribuito un nome cioè di nome di una divinità
Poiché c'è un altro problema
Mi ha sempre interessato ed è questo
Il mondo
Per il dieci
Era stato creato
Ma
Non si sa
Probabilmente no
Guidorizzi ingresso libero
Ad un certo momento dice ormai il mondo si è sviluppato per il grado di si pone la domanda oppure se è stato una specifico bandire nel senso che non c'è l'aumento
Scegliere inizialmente per esempio per l'esilio Dolfi chiunque rimodula fondato la mitologia greca
C'era
All'inizio nel vuoto
Poi sul ferro momento da questo voto
Si è prodotto qualcosa ma quindi
In questo vuoto c'era già qualcosa no
E
Questo lentamente ha permesso
Al mondo di svilupparsi e piano piano arrivare alla forma
C'è un certo momento avuto diventando Colosimo cioè
Qualcosa di ordinato ma anche il film per un Comune gli Tullio abbastanza mi informerò
E questo mondo ordinato con un certo punto
Ha avuto anche un sovrano
Zero Russo
Che però è un primus inter pares anche se un primo dotato di punti molto potere
E
Da notare
In che
Contro il momento il mondo
Ha prodotto gli Dei non è che gli dei hanno prodotto il mondo
In Onda proprio tagli dei costi che non ha prodotto gli uomini
Infatti Pinter lo diceva l'uomo in evidenza sono fratelli solo che a noi
Poiché è stato riservato il nulla
E allora ho il potere
E il cielo di bronzo
E quindi loro sono giovani e belli e sono immortali
Mentre noi siamo destinati a morire
Sono immortali ma non sono eterni
Perché se il mondo morisse morirebbero i generi
Allora
Io sono affascinato dal questi
Queste tesi
Il e poi ritengo che il discorso mitico in qualche modo
Come oggi
Forse non lo possiamo più fare ci dobbiamo accontentare di altre cose e non lo dico già il più modeste però per il discorso mitico affondato
Ha fondato poi
A mio avviso la stessa cultura dell'Occidente
A
Chi ha curiosità potrà trovare su quaderni radicali lo sviluppo di una riflessione su Guido Rizzi del nostro nel nostro amico Vincenzo Loriga
La laicità come
Valore da condividere
Divenuto quasi vaticanista ufficiale radicale Giuseppe Di Leo ci racconta perché in Francia e un valore condiviso ma anche in Italia non lo è potrebbe esso una cosa scontata malevola qualcosa in più da aggiungere sicuramente
Misura due parole perché quasi ufficiale
No io ho detto
Preliminarmente fare
Un grande complimento per questo numero bellissimo nella sua attività è un numero un robusto
A
Geppi ritta però voglio fare toto corde tale i tuoi collaboratori perché
Una delle poche riviste
Nonostante la pletora anti riviste che circolano ma che essi
Appropriano il titolo di riviste culturali una rivista politico culturale seria
Alla quale
Che devo dire mi convinco sempre di più che e per me uno mi ore oltre che un onere
Ma soprattutto un onore dover collaborare
E
Invito chi ci ascolta a
Leggerlo con la come ho fatto io questo numero
E ti chiedo Geppy una cortesia di inviare
Ad personam questo numero a Marco Pannella
Perché non legga con molta attenzione
Infatti
Infatti l'altro giorno ma con
Ha dato un'intervista
Al liberale
Intervistato Dante aprirla Micucci e a un certo punto dice
Saluto e mi ha detto
Il tempo laico croce e non altri ai quali si potrebbe erroneamente pensare diceva l'Italia un Paese che con avendo conosciuto la riforma non fa che produrre continuamente
Contro riforme e aveva ragione
Dice Marco
Ecco questo mi ha convinto
Che il mio contributo su questo numero è provvidenziale posso usare questo termine
Da quasi vaticanista
Provvidenziale perché io affronto questa figura di
Il grande darei
Che non era un
Non socialdemocratico come lo è stato già Gianfranco non era un liberale come nostro amico Angiolo Bandinelli
Ma era un Benedetti
E ha fatto una grandissima rivoluzione
Nella sua opera di potestà terra incetta tali non ancora tradotto mai minimamente traduzione presso la casa editrice Marietti
In cui lui separa benissimo la sfera temporale dalla sfera spirituale e influenza poi la cultura politica francese
Chi vuole capire perché in Francia la laicità e un valore
Costituzionalmente protetto mentre da noi non riusciamo neanche a definirlo come metodo bene dei ed è
è un imperativo di carattere kantiano categorico deve leggersi de potestà che regge Bartali
Di Gianni dei pareri di un momento uscita in traduzione italiana presso la Marinetti
E
Questo
è la prova che
Non si può parlare per slogan
La storiografia più avveduta non solo riconosce al cristianesimo l'affissione di forza rivoluzionaria
Ma ormai riconosce anche al cattolicesimo l'idea
Di aver riformatore
La dottrina e la Chiesa naturalmente tanto che non si parla più dalla storia sia più avveduta di Riforma e Controriforma cattolica ma di due delle due riforme
E il mio contributo Caron ceppi e questo non so se è una promessa o una minaccia è quella di aggiungere ogni numero è un tassello
Perché Marco Pannella e chili pannelliano colui si liberi si affranchi di queste incrostazioni
Vetero storiografiche per non dire seduto storiografica e qui sembra al momento vorrei dire alla mia Gentile vicina Emanuela che persino la Chiesa
Ben prima della società civile aveva previsto la possibilità delle coppie di fatto
E sapete chi è stato e Stato un
Predecessore del cardinale arcivescovo di Bologna monsignor Caffarra amico amicissimo del ormai meno clericale Francesco Bandinelli
E il Cardinal Pasotti ce l'ha detto Massi le famiglie di fatto incerto hanno
Naturalmente eterosessuali però le famiglie di fatto hanno ben ragione di essere
Sarei troppo lungo qui per servire il motivo lo spiegherò nel prossimo numero di quaderni radicali e persino
La Chiesa dell'Ancien Régime è stata
Un certo senso riaperta non solo della società civile ma
Delle Chiese della riforma quando ha chiesto
Che perché una giovane potesse sposare un giovane
Fosse necessario il consenso della ragazza
Laddove
I codici legislazioni degli Stati assoluti diceva non è assolutamente necessario che la donna
Esprima espliciti il suo consenso alla faccia del valore delle donne vedete la storia come
Sorprendente quotarsi come il vaticanista quasi ufficiale chi Radio Radicale grazie
Grazie grazie Giuseppe dunque perché ricordare che
Abbiamo contributi in questo numero di Anna macero Balducci che Presidente dall'Associazione arabi democratici liberali
In una visione anche critica di come il multiculturalismo senza integrazione rappresenta uno dei limiti anche in cui l'Europa si è mossa in questi anni i segni che abbiamo riscontrato a Parigi come a Londra sono in questo senso simbolicamente
Evidenti oltre che gli interventi di Giuseppe Terranova su
Una parte delle
Situazione che riguarda continente dimenticato che l'Africa
La interviste che hanno non li fa ha fatto ammazzare appunto una scritti sarà algerina che
E in linea con queste sensibilità di cultura liberale che sono proprie nel mondo arabo e che vengono disconosciute non soltanto dai vertici
Del fondamentalismo islamico ma anche dall'Occidente questo il vero punto che andrebbe indagato in tutta la sua fermezza tante che la campagna che non abbiamo potuto poi sviluppare adeguatamente di manifesti con
I molti divenne di uomini
Ahimè molti intellettuali ma anche casalinghe persone forti e talmente consapevoli del proprio ruolo da rischiare col punto molto di essere esposti anche a rischio la vita per cui sono araba sono democratica sono liberale
è una sfida Aula
All'universo e nel suo insieme e nel gioco degli equilibri che sono ancora presente nel non se ne ho tanti
Civili ritorna per esempio
L'idea di un
Di un azione sulla sul Mediterraneo che per esempio vede i Governi dell'Europa in particolare ma dell'Occidente sempre coltivare relazioni con i vertici molto spesso dittatoriali
Del mondo arabo e non a mare per nulla questa domanda molto forte intensa
Di cui i cui segni sono ogni volta presenti a noi in modo
Diciamo anche piuttosto drammatico come accaduto appunto in Iran
Con la giovane Dana mi pare che si chiamasse così
E voglio dire anche che scritte appena abbozzato il discorso sulla diciamo ormai mitica e forse irraggiungibile riforma della giustizia IP caratteri sono sempre giustamente presente a nostra agenda politica
E di queste ore l'attacco di alcuni settori di una presunta sinistra giustizialista che
Manca aggredisce il diciamo il fondatore della linea della giustizialista che
Che appunto
Violante che nel momento in cui ha cambiato rotta è oggetto di attacco ecco Travaglio aggredisce aggredisce Violante così come accadeva Falcone quando lo stesso se depistare eh
Un'altra forma di descrizione di quale
Il rischio di il riforma abilità del nostro Paese nel nostro Paese sessant'anni di partitocrazia che hanno poi realizzato quello che
Radicale non di sito come la pensa italiana sono il fondamento di un'azione di riforma abilità
Nel numero scorso abbiamo cercato quasi di decodificare quelli che ci sono sembrati cinque punti essenziali
Senza di spostare i quali nessuna azione riformatrice può prendere forma e non ripeto qui
E che potranno essere da chi lo desidera riletti appunto nella
Diciamo operazione che abbiamo fatto di che
Riproporre una rilettura della presenza Viana su questo versante construens
Nel quale abbiamo preso guarda pattini dei materiali e ricomposti dentro questa traiettoria che ripeto in cinque punti descriveva
La essenzialità di superare gli aspetti torbidi e indiscutibili che rendono impraticabile qualunque azione riformatrice
Dicevo appena bocciata la riforma con interventi di pergamena dello stesso Mauro Mellini e Di Fabio Viglione che hanno per oggetto proprio illusi snodo della
Della delle e separazione delle carriere che abbiamo ben presente
Essere uno degli snodi essenziali entro cui si consumano situazione
Vi sono anche altri aspetti di notevole importanza non è arrivato che il nostro amico Raffaele Cascone
Proprio venerdì scorso abbiamo tenuto qui a Roma una conferenza con
Con il professor Vassalli Tucson Russel eh uno dei più importanti studiosi
Di semantica generale nel suo lavoro sulla semantica generale Russel io atta ci porta un contributo determinante proprio per capire qual è la connessione che esiste
Tra il fronte della della conoscenza dell'informazione e il processo
Diciamo strutturale entro cui si costruisce un immaginario mediatico nel quale vengono allontanati tutti i caratteri di fondo di una coscienza di una consapevolezza in quanto tale
E e la scienza della semantica generale e qui trattate in modo molto preciso
Proprio perché permette di conclude Cascone di ritornare consapevole della distinzione
Tra mappe territorio del come l'informazione venga distorta o cancellata dalle rappresentazioni che utilizziamo non basta una comprensione sporadica intellettuale di questi meccanismi bisogni che si acquisisca un riflesso
Di risposta immediata alla manipolazione questo fa capire il perché la battaglia radicale anche l'informazione un suo snodo fondamentale
E come e perché
Il discorso della non violenza si collega proprio nel suo carattere essenziale della informazione come uno dei tratti fondamentali credo che fosse proprio Stato Mauro Mellini in quel convegno sempre dell'ottantotto in cui
Veniva descritto il fatto
Che il regime violento per eccellenza storicamente definito per eccellenza quello hitleriano a me non è nostro ultimo anzitutto i centocinquant'anni
è un regime che si nutre non soltanto di direbbe il sette del di Mahler e del ed è il sistema diciamo così dell'esercito delle armi ma
Si nutre di club se cioè del processo di falsificazione per cui e la motivazione è che la o Olanda stava per invadere il Terzo Reich cioè diciamo che senza una forte un forte supporto di falsificazione informativa
La stessa violenza esaurisce la sua spinta soggettiva e materiale in delle condizioni che non hanno praticabilità e il sistema informativo che lei che consente tutto questo in questa chiave
Sì abbia ragione a dire che la RAI e poi il duopolio RAI Mediaset e per far significanza a al modello televisivo quello che maggiormente ha influenzato anche comportamenti collettivi
Sono il legame fondamentale avere poter centrale del regime del regime diciamo della disinformazione
Che anche le battaglie combattute sul terreno del diritto recenti con la Commissione di vigilanza hanno trovato ridotto riscontro perché in fondo
Questi due poli nascono nel cuore del processo antidemocratico e quindi non hanno sensibilità e coscienza di questi di questi aspetti determinanti e quindi sono marginali il diritto
La norma la legalità come fatti essenziali vengono consumati sul piano nell'espressione formale ma non hanno il contenuto drammatico che debbono contenere se vogliono essere il supporto essenziale di quello che il dramma che la democrazia che una faticosa opera di ricomposizione di
Capacità di affrontare i conflitti con una coscienza una consapevolezza
A cui appunto la politica del cambiamento la non violenza dovrebbe
Spingere ad Alessandro Massari chiedo di riassumere nel poco spazio
Che che c'è ancora i i termini delle politiche radicali
Chiamiamole così
Relativi al settore dell'economia che in tempi più recenti sono state espresse dal rappresentanza parlamentare alla Camera e Senato e di cui appunto è stato uno dei curatori indirette
Grazie Geppi come diceva di recente sono stati proposti ma che sono debitori di una impostazione radicale
Che può essere così descritta non è un'analisi attuale nel senso che non è nata oggi ma è nata fin dall'inizio della presenza parlamentare radicale
Cioè c'è una crisi dei canali di mediazione politica con una conseguenza paralleli decisionale che si ripercuotono anche nel mondo dell'economia un basso tasso di effettiva applicazione delle regole
La crisi economica che attanaglia l'Italia potrebbe essere e apparentemente figlia della crisi globale non è così un motivo strutturale che ha terminato per oltre trent'anni
E il sistema istituzionale italiano e che ad avviso di un gruppo economia che in questo caso rappresento io il declino economico è frutto di un'efficienza della spesa pubblica
Un insostenibile debito pubblico e quindi una perdita di capacità è noto a tutti che l'Italia aveva un sondino insostenibile debito pubblico ben prima che
Nel resto del mondo si trasferisse debiti obbligato in in pubblico
è chiaro quindi che è necessario un forte cambiamento del modello di governo dell'economia e due sono i punti fondamentali su cui mi vorrei concentrare brevemente
Il primo e la centralità della riforma della finanza pubblica tutti abbiamo visto come sia stato oggetto recentissimo di di riforma da parte di questo Governo
Ma riteniamo che sia assolutamente inefficace per porre un freno a questa spesa incontrollata perché un una manovra di bilancio che non possa in un unico documento
Tenere
Coerentemente e bene anche visivamente
Quali sono le imputazioni di spesa e come vengono utilizzati questi denari pubblici assolutamente poco poco efficiente infatti la prima cosa per cui dobbiamo passare una risanamento dei conti pubblici e quindi un avanzo primario
Una riforma della spesa pubblica soprattutto quella corrente perché caratterizzata da una scarsa efficienza della pubblica amministrazione
Tutto questo appunto dovrebbe partire dalla riforma della legge di bilancio sottolineo che Marcello Bellini proprio durante la riforma del settantotto denuncio queste cose con ampia lungimiranza e probabilmente il debito pubblico di cui siamo afflitti
è figlia proprio di una scelta completamente diversa da quella proposta da radicali
Che continua a proporre
In fondo del successo una grande attenzione i saldi ma non c'è nessuna attenzione sulla qualità della spesa pubblica e gli stessi parlamentari non
Non riescono a capire bene su cosa vanno a votare una delle
Delle prerogative parlamentari il controllo della spesa del sovrano taxation without representation
Difatti i nostri rappresentanti spesso non sanno neanche bene su che cosa vanno a votare e come dicevo si deve passare per la riforma nell'articolo ottantuno dalla Costituzione e per la riforma dell'intera manovra non manovra di bilancio
La seconda cosa molto importante la riforma del sistema dello stato sociale noi assistiamo in questo momento al sistema
Sociale soprattutto in un momento di crisi come adesso iniquo perché è legato a delle scelte amministrative e alcune imprese possono ottenere quei benefici la cassa integrazione cassa integrazione straordinaria
Ne vorremmo invece sul modello
Anglosassone o comunque forse più correttamente un modello scandinavo introdurre un sistema di welfare to work
Che possa garantire a tutti impiegati sia essi impiegati a tempo indeterminato che determinato sia precari che stabili una garanzia di sostegno nel momento in cui si in incorre in un perdita del posto di lavoro
Contestualmente si deve riqualificare la capacità del lavoratore
I ci deve dare la possibilità di poter apprendere nuove competenze nel caso in cui il settore in cui operava non fosse più competitivo e poter quindi ricollocarlo sul mercato del lavoro dando di prospettive di maggiore
Come dire stabilità certezza non certo ma di stabilità
Ma siccome vige questo grandissimo peso del debito pubblico dobbiamo anche reperire le risorse e credo sia arrivato il momento di innalzare l'età pensionistica sia perché i parametri a cui allegata adesso
L'entrata in pensione sono come dire stimati su su vecchie aspettative di vita
Sia perché è assolutamente naturale ridistribuire risorse tra tutti consociati tra coloro i quali hanno già acquisito il diritto alla pensione colori quale invece devono approvare acquisirlo continuando a lavorare
Ecco perché una riforma universale degli ammortizzatori sociali che possa garantire tutti
Nel passare contestualmente per una riforma del sistema pensionistico per far sì che ci sia
Maggiore equità e maggiore ricchezza
Grazie Alessandro la propria conclusiva ma non lo Cinti che un fotografo
Che ha illustrato questo numero credo che gli ascoltatori di Radio Radicale anche i presenti sappiano come ogni volta l'illustrazione di Caterina Di cari affidato a un artista molto spesso un pittore qualche volta un disegnatore
Più raramente un fotografo in questo caso siamo contenti che
Siamo ritornati anche alla fotografia attraverso i lavori di Ermano Cinti che
Non lo nascondo mi hanno particolarmente entusiasmato per
La sensibilità con cui
La centralità della persona il modo di raccontare gli eventi del tempo
Anche con un tratto di ingenuità
Servono proprio veramente a decodificare molti degli elementi che ci stanno intorno
E le foto dei vostri Lanca della decisivi diciamo della del continente dimenticato che l'Africa le foto della rivoluzione cubana con tutte le mitologie si Bonica del comunismo che attraversano una popolazione che non ha più nessuna diretto riferimento a H steso ma che pure subisce ancora la presenza del castrismo
Al suo interno
La simbologia della tangenziale di Roma insomma
Tutti ingredienti
Che servono a descrivere senza nessuna sovrapposizione ideologica il tempo che viviamo e forniscono un contributo descrittivo del modo in cui vogliamo interpretare la realtà cercando di arginare un sistema informativa e di conoscenza così capzioso
E così ideologizzato
Formali nella prima pagina Spadaccia
Ah non so cosa devo dire la verità mi sento un po'un pesce fuor d'acqua sono abituato a realtà stare
Dietro Obiettivo di solito
Non parlo insomma dunque ringrazio oggi al PM ha dato questa opportunità di
Appunto di illustrare in Quaderni in questo ultimo anno di quaderni radicali Bermejo la fotografia e il mio mondo il mio modo di esprimermi almeno in modo per riflettere sul mondo di oggi appunto
In questo mondo che corre molto velocemente fermare un istante
Il il tempo che passa mi dà modo per rifletterci sopra insomma come diceva appunto Geppi
E ci sono molti lavori su questo numero in particolare volevo dire questa cosa del della tangenziale perché noi domani siamo abituati a passarci tutti i giorni molto velocemente passarci
Alcuni ci passano molto tempo e dare uno sguardo un po'diverso dal
Dal basso vedere queste forme geometriche che crea insieme ai palazzi secondo me molto molto interessante vedere i colori che emergono da questo asfalto se non è colpisce ogni giorno ogni giorno mi dà una mozione nuova
E poi volevo aggiungere che ultimo lavoro lavoro fatto in Romania che sarà presentato a dicembre il dieci dicembre la chiediamo di Romania qui a Roma grazie anche all'aiuto di Geppi
E parla di riduzione rumena del mille novecentottantanove
Cosa dire nel mio ruolo ed è stato incentrato l'ironia su le persone che
Hanno messo la propria vita a disposizione della libertà di questo popolo un poco un
Il mio piccolo piccolo gesto per all'integrazione dei rumeni sono una popolazione molto importante per noi italiani insomma
Tutto qui grazie mille stanziate grazie a te
Noi chiudiamo però prima della chiusura volevo fornire per un minuto la parola all'avvocato Silvia Moschini perché opera nell'ambito anche
Delle carceri di iniziativa di
Di Rita Bernardini in questo senso
Un'iniziativa che rappresentano soltanto il mondo di coloro che sono dietro le sbarre ma anche uno dei fronti traumatici in cui è piombata la crisi della giustizia in Italia la sentiamo devo solo precisare
Sa intanto grazie perché io sono quindi partecipante di fatto a proposito di situazioni di fatto
Nel senso che non mi era sfuggito che dovessi passare per le maglie della burocrazia e chiedere con due giorni di anticipo l'accesso però
Sano invece è stata gentilmente accreditata
Dal nostro relatore
Dunque preciso per correttezza che io attualmente nostro sfondo volgendo la la professione di avvocato penalista che ho fatto per molti anni
E che io dico non mai interrotta Soros sospese a quanto meno come passione di rimanere nel mio cuore e spero che
Di poter riprendere una sono qui non come penalisti ama come come dire
Piccola testimone di della maggior parte dei punti toccati oggi in questo bellissimo dibattito io presentazione di questi quaderni
Io ovviamente sono donna
Sono madre
Sono
Una donna che ha ha avuto un'esperienza di convivenza more uxorio quindi in ambito coppie di fatto che aveva inizialmente deciso di abortire
Per ventiquattro ore
è un grande strazio di mia madre madre di sei figli che ovviamente era improponibile che la figlia abortisse ma non è stata lei a convincermi
è stata la mia coscienza testato la mano di mio padre che dall'alto si è poggiato sulla mia testa
è stato il mio essere ventisettenne è già vocato gira con
Sicuramente di che vivere grazie a mio padre
Perché era avvocato giovane ancora all'inizio la mia coscienza non so credo che se chi parla di aborto decide per l'aborto o non decide se ascoltasse di più
Le donne
Forse le leggi i in materia sarebbero molto più coerenti molto più effettive molto più giuste penso che noi donne siamo se ma soprattutto chi ha avuto
Questa esperienza di decidere della propria vita perché la scelta dell'aborto che sia positiva o negativa ci sconvolge la vita perché se decide di abortire chi sconvolge la vita egli in questo dovremmo sentire psicologi e psichiatri
Se decidi con grosse difficoltà di tenerci tuo figlio che sconvolge la vita se sei madre
E soprattutto se sei una professionista come è stato per me che ad un certo punto della mia vita
Non riuscivo né a fare l'avvocato perché fare l'avvocato penalista prima della riforma e per risolvere del Codice procedura penale era pressoché impossibile conciliano con è una
Figura di madre e quindi io ho fatto una certa scelta
Quindi ritengo che
Il discorso dell'aborto della pillola abortiva o di quella del giorno dopo del giorno stesse eccetera è un discorso che deve essere assolutamente delegato alle donne perché sono le uniche lei unite ad avere diritto
Di decidere in questo ambito
Questo è quello che mi riguarda come esperienza personale
Dico peraltro che aspettate che ho scritto un sacco di appunti eterno di perdere
Per non parlare ovviamente sono perfettamente d'accordo che dietro tutti questi discorsi c'è il Vaticano o chi per lui perché se non si spiegherebbe come
La pillola che vi ricordo un farmaco sostenuto da multinazionali non sia ancora stato così diffuso come tanti altri farmaci e vaccini
Che vengono diffusi più o meno consapevolmente ma sempre per profitto delle grandi multinazionali quindi è chiaro che dietro alla DOCUP di fronte o contro la multinazionale c'è un potere ancora più forte
Credo che appunto la comunità episcopale di forze e il potere più forte che si possa contrapporre ad una multinazionale
Per il diritto di famiglia che cosa volete che vi dica io sono stata convivente more uxorio moltissimi doveri e quasi nessun diritto
Dunque spettante
Beh meglio andare a braccio e no a un'altra cosa io sono una persona sono stata sempre garantista pacifista contro la pena di morte per discorsi di non violenza sarà diventata violenta nel senso che spesso imbocco
E vorrei usare una sana violenza fisica
Perché
Quando ci si mi scusi a ma ribalto forse un pochino al discorso quando ci si trova di fronte a delle ingiustizie così gravi
Così celate Corsini non
Non difese a volte la violenza sembrerebbe essere l'unica arma di difesa l'unica legittima difesa questo come la storia ma
Va beh comunque eravamo altri che c'era un evasore però ringrazierò vi dico soltanto che si può essere continuare a non essere violenti se si è insieme
Da solo l'individuo è portata a prendere un mitra in mano e a sparare contro
L'ingiustizia se si è
Insieme se si farete
Se si ferrite si continua ad usare la non violenza nel modo migliore e nel modo più efficace
Di quale grazie signor Carra testimonianza crea naturalmente evidente che questa Consiglio è un appuntamento
Guadagnato oggi qui a testimonianza del fatto che possiamo essere un porto di mare nel quale molti aspetti possono essere rivisitati oggetto di confronto quindi il colloqui dialogo come presupposto per
Guadagnare
Approcci che non necessariamente violenti
Sulla cui efficace si tratta
Di andare a discutere anche sul piano storico che Gianfranco abbia fatto molto bene a ricordare nel suo intervento su quaderni
A richiamare il Montanelli che riconosceva e radicali il merito di aver attenuato la tentazione diventa degli anni Settanta e Ottanta quando appunto i movimenti terroristici pensavano al cambiamento
Che il richiamo che Gianfranco fa all'espressione fateli assassini che lo fosse fissata proprio in quel settantanove dopo il congresso dopo nel congresso straordinario dei radicali dopo il voto del settantanove
Però molto simbolicamente precisa e definita
Cercava di rendere esplicito che qualunque processo di mutamento non può mai fornire alla violenza legittima del potere degli strumenti per poter sopraffare i processi di cambiamento certo resta ancora un mistero
Del perché in quegli anni Settanta quando la spinta mutamento era intensa con i movimenti e diritti civili prendeva forma
Improvvisamente l'agenda politica messo al centro i gruppi minoritari marginale del terrorismo e li ha resi protagonisti del confronto dello scontro politico è un argomento
Che fa capire con me è il sistema il potere nella sua il suo utilizzo strumentale della violenza
Come
Diciamo espressione della fonte legittima dello Stato a a poter esercitare appunto un'azione di controllo che in qualche modo viene utilizzata da chi vuole impedire il processo di cambiamento in questa chiave
Il potere della non violenza ma l'espressione sottostante la politica per cambiare proprio perché la politica
E proprio questa quella della non violenza e su questo voglio concludere ringraziando naturalmente anche per i loro contributi Sandro Dioniso protratta appunto nella definizione di una personalità abbastanza lontana un po'anche da noi ma molto ricca di quella sensibilità che alla non violenza fa riferimento che
Anche se la sua disperazione dalla parte finale della sua vita la
La Ortese ha espresso con molta intensità oppure ai contributi sulla rapporto tra psicologi e non violenza i contributi sulla comproprietà come fondamento della non violenza o ancora
Il curioso ma interessante approccio
Dell'emergere della non violenza mi racconti di reato che sono o il prodotto del lavoro il nostro Amico Antonio tre inchieste che suore a virtù dedica molte molte forme di approfondimento di analisi storica
Io voglio soltanto concludere con due aspetti elementari il primo e che non abbiamo tracciato il discorso del la non violenza
Come un tentativo di richiamare un presupposto teorico che ci appartiene io sono assolutamente convinto e ho proposto a più riprese nella introduzione a questo numero
E mi sono interrogato e ci interroghiamo Sellam violenza eh di fatto ancora proponibile nel tempo che viviamo certo e il posizionarsi
Dei conflitti determina una situazione che che può andare a prendere molto difficile credibile la credibilità di questo approccio
Ma credo che però sia significativo richiamare due passaggi di questa introduzione che possono consentire a chi ci ascolta anche di
Di comprendere che vie un'utilità strutturale ma anche una necessità assoluto
Il primo elemento che richiamo e proprio
Il concetto Gargano di Satyagraha ogni tanto siamo ritornati come radicali a ragionare intorno a sé integra appunto per descrivere quelle modalità
Dell'attivismo non violento appunto da Satya verità e
Da Satta che lo chieda appunto il senso della realtà il senso dell'essere dell'esistenza
Significa appunto aggrapparsi fermamente a qualcosa
Perché sia perché hanno un valore attenersi fermamente a una parola stante a Mola tenesse la verità il linguaggio
Può essere con le persone possono mentire la menzogna e una sottile forma di violenza giacché in mostra scarso rispetto per gli altri
Per paura o per l'Europa appunto il concetto
Devi Sabbionara è un ancoraggio afferma alla verità lo facciamo con gli strumenti di cui disponiamo a cui c'ha delegato un sistema informativo televisivo di finanziamenti pubblici che rendono sempre più improbabile
Che possa circolare ci possa essere circolazione di idee il gradiente di tasso di democrazia di questo Paese e molto basso perché il circuito informativo nel nostro Paese e ha ridotto all'osso
E questa è la verità assoluta
Non voglio qui richiamare dicendo
Che ogni tanto si accenna
Io manco di polemiche con i miei compagni di Radio Radicale però in un paio di gare non prendono finanziamenti pubblici hanno soltanto una convenzione con lo Stato per produrre un servizio pubblico che costa molto di meno di quello che produce la RAI
E dentro un meccanismo lineare credo che questa cosa che non vada confusa come finanziamento pubblico noi
Abbiamo un torto terribile facciamo una rivista trentadue anni la stampiamo
Dunque potete ma immaginare che un regime come quello italiano possa fare una legge sul finanziamento pubblico alla informazione possa comprendere chi effettivamente produce una rivista abbiamo un torto micidiale la produciamo e fisicamente
Tangibilmente visibile dunque
E improbabile che possa godere di queste forme di finanziamento
L'importante è essere una grande
Strutture editoriali ed importante è essere una corrente di partito che non produce niente e quindi in questa linea poter attingere dal finanziamento pubblico che ha come obiettivo prioritario quello di annullare la circolazione dei contenuti e delle idee che possa quindi in qualche misura rifornire un approccio anche una soluzione
Agli aspetti che ci sono davanti voglio
Dire anche all'amica che accuso il suo intervento poco fa che
Se ci pensi bene i radicali non sono mai stati non ha mai discusso
Se non è sul piano individuale ma come soggetto politico dell'aborto come una cosa sacrale volevano la
Depenalizzazione del reato l'aborto e questo era sintomatico in fondo l'aborto lo hanno voluto
Paradossalmente la legge sull'aborto l'hanno voluta i deputati della DC e dei libici che hanno prodotto una legge per controllare la società perché la legge dà non viene mai e a essere prodotta come uno strumento
Per dirimere i conflitti e nel rispetto degli individui è uno strumento per controllare individui della società e in questa chiave qui abbiamo poi tutti i le ricadute che abbiamo descritto anche con la legge con la
Con lo strumento del della le della le pillola
Che nell'ottantuno vero va richiamato molto bene forense noi portammo più a Roma dedite mancherà il e lo studioso che aveva approfondito la questione della de l'aborto non chirurgico non perché volessimo ideologizzare a perché trovammo utile questo lo Moro fatto per ridurre la pena il tormento e il sacrificio che era appunto quello di raschiamento e quindi con tutte le conseguenze che questo poteva comporta
è un altro piccolo il tassello che va che va ricordata relativamente invece agli spazi di praticabilità
Che ci possiamo conquistare lo dico con tono polemico ma cerchiamo di farlo dovunque anche ai congressi dei Radicali Italiani purtroppo anche per il direttore della di riquadri radicali
Anche impresa gli spazi sono piccoli io sono stato invitato a parlare alle due di notte ma ero andato a letto quindi non sono potuto intervenire al congresso di radicali italiani quello che il mio partito perché
Si era pensato di sistema cioè le due parti in fondo in ogni casa c'è sempre qualche tubo che perde e quindi di conseguenza le conseguenze possono essere
Diciamo conclusive della capacità invece di arricchire le fonti di produzione del lavoro che invece va fatto in comune che va fatto perché oggi
Dietro a questa non testimonianza politica viva questa volta pulite produzione politica vi è l'unico svincolo per uscire dalla drammatica situazione in chiave democratica e notificare autoritario vi ringrazio tutti per essere stati presenti e al prossimo numero