Per i cento anni dalla nascita di Maurizio Valenzi

Diamo inizio a Golfo vettori Maurizio
Celebrazione in occasione di cento anni dalla nascita di Maurizio come inizia prende la parola il sindaco di Napoli Rosa Jervolino Russo
Nel corso di quest'anno
Mi sento
Intima convinzione sì dal Presidente
La partecipazione viva sentita
Ma il ventitré
Cambia
Ero assente
Espresse
Questa
Essa
Antica noi vogliamo
Cinque milioni difensiva
L'Afghanistan
Fa festa
La festa
Aventi
Prima
Patrimonio anzi
Nella
Senza difficile
Che
Vale
Tantissimo il problema
Andare in Grecia nella sua gente
All'incanto della sua natura
Dal grande prestigio internazionale dalla ricchezza culturale e della sua storia
Alla difficoltà di vivere il quotidiano
Ma negli anni scorsi
L'asceta ha avuto una grande fortuna
Quella di incrociare un uomo eccezionale Maurizio Valenzi
Un sindaco venuto da lontano da tunisini il più napoletano però dei sindaci di Napoli
Molti oggi parleranno della sua storia istituzionale e politica della sua vita di artista già Tunisia Parigi a Napoli a Bruxelles
Voglio ricordare e a Napoli Maurizio Valencia guidato la sua gente e condivisa
Di più ci sono i problemi della sua gente d'Durante il colera
Durante la lotta al terrorismo durante i momenti bui del terremoto e ha combattuto per la ricostruzione di Napoli
Coraggioso
Forte sereno burbero Mar rassicurante sorridente
Un uomo di fortissimo consentire etilico e di una straordinaria coerenza che ha resistito per fino alla tortura
Ora signori assieme alla sua Lizza
Riposerà nel quadrato degli uomini illustri poco lontano da Giovanni Amendola che parla con la sua splendida lapide
Lui vive Giovanni Amendola aspettando ebbene voglio dire con rispetto ed affetto
Al lucida e Marco che il Sindaco Valenzi in video
Vivendo loro di nell'affetto e mi la gratitudine di tutti i cittadini di Napoli
Vede aspettando certo aspettando che si realizzi nella nostra città
Il patrimonio di valori che ha testimoniato per tutta la vita e che ha lasciato a Napoli come un dono
Che la cerimonia di oggi per noi tutti sia non solo un ricordo ricco di affetto e gratitudine ma soprattutto un impegno grazie
Prende la parola
Il presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro
Signor presidente della
Autorizzata signore e signori
Essere qui
Ricordare il centenario della nascita non Riccione Enzo Russo sto anche un doveroso
Tributo bisogna dirlo da parte del prestigio non la vedo più grande combattente per la libertà
Non mi sono rinviate più grandi hanno voluto
Per noi
Avemmo la fortuna di conoscere personalmente come è accaduto
Anche molto di un
Questo è un giorno importante importantissimo
Rappresento l'occasione di un ricordo commosso umano grado è sempre vivo per un uomo sempre
Generoso
Che seppe essere autentico davvero nel pubblico e anche di più
Come concordato come confermano comporta testimonianza che si aggiungono i giudizi sugli iscritti alle sue vivace opere di artisti al suo realismo pittorico capaci questo tipo di vedere i colori
Attorno cifre
E passione dando ad attrezzarci atti significativi e venti della nostra storia come ad esempio dall'incredibile settecentonovantuno
Ci sono persone da
Che al di là delle nuove visione politica
Riescono a farsi amare
E stimato attorno
Velivolo non lo dico
Come è stato in Oria
Dal giornalista del villaggio non lo so disponibilità
Maurizio onerosa partirà questo genere di umanità
Ecco perché la sua storia è diventato patrimonio morale e culturale di Napoli il suo e di tutti quei Paesi a cominciare dalla Tunisia in cui nacque
E manifesto
Sinti fino ad ora ragioni se il suo impegno civile
Ecco perché la nascita non fondazioni sono
Rivolto onorare la sua memoria consegnarlo con un esempio di civiltà
Politico alle future generazioni ha trovato e trova totale consenso a Napoli e dunque si ebbe modo di conoscere valenza il suo coraggio il suo senso di giustizia
La sua vita Ricchiuti testimonianze Civilla efferatezza trovando difficile però
Come la prigione patita per la difesa della libertà e di diritti fondamentali dell'uomo
Fu di un occorrenza unico nella foto il tono dei bandi POR
Quei valori
Che volle e seppe difenderne sembra cono saggezza infallibile una tenacia polemica inutili lo amore per la buona politica
Per questo pienezza di impegno
Più dall'inizio di un mille novecentoquarantaquattro per circo sessant'anni egli esborso andavano divenuto la sua città tutti
Marras degli affetti di progetto di riscatto
Noi dobbiamo tanto avendo egli
Dato qui da noi il meglio di sé
Come militante di partito d'ordine grande umanità
E sagge c'è sempre rispettoso degli avversari politici mosso abbraccio nutrito ai reali bisogni della gente che davvero acrobazia della politica
Napoli ne apprezzò atto appunto la coscienza libera e democratica volesse Sindaco rinvenire quelli dovette misurarsi con le norme difficoltà ostacolo di Mariano
Eppure nonostante questo Maurizio Lorenzo con veri a quel periodo l'impronta di limpidezza e di estrema correttezza e riuscendo anche ad animare in moto innovative il principio Nando il mondo del lavoro
Non c'è la NATO come questo
In cui le parole susseguirsi c'era affetto il Duomo di una memoria condivisa con particolare sentimenti di amicizia
E di riconosciamo e di riconoscenza vogliamo ricordare di loculi l'incondizionato amore per la
La particolare sensibilità Veltroni ma ha fatto un'ulteriore cambio per esprimersi
Il rispetto per l'avversario politico ma subito arrivava con un come un valore permanente e non occasionale voci tra di voi conosce vecchie e nuove piante
Ma quello che oggi
Se
Anche di ricordare sulla consapevolezza che egli ebbe nel della forza che dia
Della necessità del confronto e dell'impegno quante bis
Che una città come Napoli ci governo da un solo palazzo ma bisogna costruirlo apporto
Costante comma gente che in tutto e con tutte le forze devo ora
Con questo
Questo era il suo forme di libertà
E umanità un eleggerà il valore che resta per tutti i loro
Un prezioso riferimento grazie
Prende la parola il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino
Signor Presidente della Repubblica
Grazie di cuore per essere
Qui con tutti noi ricordare Maurizio Valenzi
Anche soprattutto perché è noto
Il fortissimo legame che inviano uniti per un intera vita
Dispiace molto che Maurizio oggi non sia qui con noi
Ma al tempo stesso siamo stati felici di averlo con noi fino a pochissimi mesi fa e dunque fino a quasi cento anni
Nella vita straordinarie intensa di Maurizio
C'è una grande storia collettiva nella quale possibile ritrovare alcune delle pagine migliori del nostro Paese
Quelle di unitarie impegnata rimuovere
Lei macerie materiali e morali della guerra e del fascismo io ad aprire nuovi spazi di libertà e democrazia
Le pagine di un Mezzogiorno che lotta
Per lasciarsi alle spalle arretratezze secolari
Le pagine soprattutto di una Napoli che sotto la sua guida
Si apre alla speranza stia rinnovamento
Di questa grande storia
Maurizio ha saputo essere una delle figure più belle significative
è stato un protagonista autentico della vita politica e culturale napoletana che nazionale
Maurizio era profondamente un uomo di partito
Uno dei dirigenti che interpretò con forza
La funzione democratiche nazionale del Partito Comunista Italiano
Allo stesso tempo
Seppe essere
Con la stessa intensità
Un uomo di Stato e uomo delle istituzioni
E fu anche un autentico meridionalista un meridionalismo vissuto come grande questione nazionale
E praticato come tema essenziale per l'unità del Paese
Questo grande patrimonio ideale e politico
Visse appieno in tutta la sua attività di dirigenti di parlamentare
E si espresse poi io penso al livello più alto
Quando fu chiamato a ricoprire la carica di Sindaco di questa nostra città
Maurizio in una fase drammatica della vita del Paese di Napoli è stato un grande sindaco
Fu già allora io penso
Molto tempo prima dell'elezione diretta di sindaci da parte dei cittadini il Sindaco di tutti i napoletani
Il Sindaco il galantuomo fuori dalla mischia degli interessi più invidiati
Perché dentro la battaglia politica anche la più aspra e la più dura i cittadini e degli avversari di riconobbero sempre la capacità di guardare all'interesse generale ed esclusivo di Napoli e del Paese
Maurizio è stato poi anche un talento artistico e credo che questa grande amore di me
Maurizio per l'arte abbia contribuito a fare il di lui una personalità bella e complessa
Nella quale la vocazione per la politica la sobrietà e rigore l'apertura
Culturale convivevano in una singolare alchimia
Quando da Sindaco gli chiesi come celebrare i suoi novant'anni ci rispose
Con una mostra in questo castello bella città il ricordo di tutti quanti noi è ancora forte e intenso infine
Ed innanzitutto
Maurizio tanto burbero poteva volte apparire all'esterno
Tanto dolcissimo
E intenso
Erano i suoi affetti familiari
Affetti straordinario
Verso l'inizio
Verso Lucia
Verso marzo
Verso
La figlia di riuscire
Affetti
Davvero
Incredibile
A Maurizio infine e concludo il mio allegato per tanto tempo un rapporto schietto
Fatto di reciproca stima in via via credo di poter dire di autentico affetto reciproco
Per tutto questo
Ma soprattutto per quello che Maurizio è stato qui tutto ciò che ha dato a Napoli all'Italia
A nome di tanti a nome di tutti possiamo dire ancora Maurizio grazie sempre grazie
Prende la parola vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella
Presidente La Politano
Autorità tutte
Marco Lucia
Amici
Ho conosciuto Maurizio
Purtroppo solo negli ultimi anni
Della sua vita
E non smetterò mai di ringraziare
Coloro i quali
Presidente Napolitano
Andrea G. nemica
Poco meno di una decina di anni fa
Mi introdussero a lui
Alla sua teme la famiglia
A quella casa di viale Mazzini a Manzoni divenuta poi per me
Un luogo quasi simbolico
Dico di storia di cultura
Di passione politica
Sia
A me sembrava di conoscere Maurizio però da sempre
La sua storia la sua azione il suo pensiero i suoi scritti sono stati per me è sempre un punto di riferimento
E quando ebbi la fortuna di conoscerlo
La naturalezza e la spontaneità dei suoi modi cortesi sembra
Sembrarono quasi a parlare
La mia impressione
Mi chiedeva delle prospettive del processo di integrazione europea
Voleva essere informato su come l'Italia stesse svolgendo il suo ruolo
Nelle istituzioni comunitarie
Voleva sapere del dibattito in corso al socialismo continentale sui grandi temi dell'agenda politica
è mai mancato
Nei nostri incontri
Un suo accenno a Napoli
Da cui traspariva una passione mai sopita
Verso questa città
Ho aderito subito l'invito rivoltomi da Lucia da Roberto
Aderisco ponga in Congo invenzione la fondazione e alle sue attività
Ed anche in questo modo
Cerco di respingere una strana è sgradevole sensazione che accompagna
Un amico ogni mia visita qui a Napoli
Quel vuoto nel sapere che non potrò più chiedere
Ad Andrea geotermiche di accompagnarmi
In via Manzoni a far visita
Maurizio
Ieri
Proprio qui a Napoli presidente Napolitano tornato su un punto cruciale del dibattito politico
Europeo col Trattato di Lisbona
O l'Europa fa un salto di qualità o perde una clamorosa occasione regredisce
Occorrono visione missione e azione qualità
Che Maurizio Valenzi aveva e credo che anche per questo la sua figura
Di uomo libero e di pace e di grande europeista debba essere ricordate valorizzata anche a livello europeo o dico credo interpretando il pensiero
Anche dei colleghi eurodeputati campani e italiani
E anche in qualità
Di vicepresidente vicario del Parlamento europeo offro la mia la nostra disponibilità alla fondazione a lavorare insieme in tutta Europa grazie
Grazie a Gianni Pittella sono
Segretario generale della Fondazione che luce Marco hanno voluto a cui viene
Mettere in piedi a maggio
Adesso passiamo a un momento al momento
Però più forte
Vedi questo incontro
Che ricorda di Maurizio
Luce ma con l'ha voluto che ricordo di Maurizio passasse attraverso le voci i relatori Silvio Perrella
Che tra il Presidente della Fondazione prima a Napoli
Che coorganizzazione questo incontro
Ci deve ci
Racconterà come è stato pensato
E poi
Ci si
Cristina danni
E ma
Mariano Rigillo perdonatemi
Leggerà modo Ibrahimovic
Altresì una scusa
Beh buona mattinata
è una mattinata molto importante questa io vi dirò molto rapidamente
Le ragioni per cui la Fondazione Premio Napoli
Ha deciso
A maggio all'epoca quindi in una situazione diversa quando Maurizio Valenzi era ancora vivo di festeggiarlo
Dagli il premio speciale
Per quest'anno noi abbiamo cominciato l'anno due mila e nove
Con una visita del Presidente della Repubblica il due gennaio Luigi improvvisamente ci chiamò e ci disse che voleva saperne di più voleva conoscerci
E chi è stato con noi quel giorno se lo ricorda fu una grande emozione anche Pelaggi implicita e per la capacità
Di costruire
Proprio con scienza si disse di cosa fate raccontate Chennai provammo a farlo
Idealmente questo anno di lavoro intenso voi sapete che dal sedici ottobre un mese più mese noi siamo stati a Pizzo Falcone abbiamo scelto come lo scorso anno la sanità abbiamo scelto un quartiere della città dove lavorare
E devo dire che la città ha risposto in maniera straordinaria questo ci dà ancora maggiore forza nel continuare nell'andare avanti questo anno che si è aperto col Presidente della Repubblica si chiude per noi
Idealmente oggi con
Di nuovo il Presidente che tra breve premierà
E darà appunto un premier riuscire Marco le ragioni delle cose che vedrete adesso non ci piove occupiamo di linguaggio ci occupiamo di libri di cinema di di di di musica insomma anzi cerchiamo di esse il crocevia dei linguaggi
Allora abbiamo pensato di usare due linguaggi per
Festeggiare Maurizio Valenzi il linguaggio delle parole delle parole da lui stesso scritte e pronunciate abbiamo chiesto a Lucia di fare un altro ha detto sono cinque parole vedrete cinque lemmi
Da da
Da sindaco a terremoto d'amicizia terremoto vedrete che sarà piuttosto
Emozionante sentire la parte legata al terremoto anche perché ricordiamoci che
Prossima nell'anniversario quindi una parte le parole questa alfabeto e dall'altra parti fotografie
Proprio tra breve inaugureremo una mostra che si chiama la Napoli Maurizio e devo ringraziare tutti i fotografi la curatrice e tutti quelli che hanno lavorato a questa mostra perché vedrete è una cosa che lascia il segno per cui abbiamo due attori Mariano Rigillo Cristina Donadio che invito a già a venire qui vicino
A me
Quali scandire annoto alfabeto di Maurizio grazie
Amicizia
A Tunisi
Vita
Da vitelloni
Con gli amici di sempre
Gelato i
Pranzi e risate
Corteggiamenti talvolta vittoriosi
Bagni di mare
Partite di tennis nella Wiel di Ruggiero Loris Nadia gallico con Silvano e Ferruccio penso insomma ma
Tra noi parliamo sempre più di politiche
Non siamo cattolici
Eppure ci affascina la figura di Francesco d'Assisi
Dieci anni dopo
Nubi di guerre
Ma lessate mille novecentotrentanove bella
Con i bagni sulle spiagge bianche di Carlentini e di Cartagine discussioni appassionate calore di amicizia
Finisce troppo presto
Preoccupato di non irritare Mussolini il Governo francese chiude il giornale
Continuiamo a coltivare la fiducia
Ci prepariamo al ritorno in patria con l'aiuto dei portuali arabi infiliamo volantini di propaganda delle balle delle merci dirette in Italia
Con il pretesto di partite di Bridget puntualmente interrotti a metà
Si fa educazione politica
Amendola Hispano tengono lezione sui classici del marxismo e sulla storia italiana Giorgio
Parla anche di Napoli del suo lavoro alla libreria decani delle riunioni in casa croce e della rivoluzione del novantanove
Lisa ha condiviso la mia scelta politica da tempo
Ci siamo sposati alla fine del mille novecentotrentanove
Amendola è partito per la Francia Michelina Rossi rientrate investe da Parigi lavora tunisino all'organizzazione del partito lo arrestano nell'aprile del mille novecentoquaranta con Ruggero tecnico e altri
Hanno arrestato anche gli insegnanti con l'accusa di aver distribuito clandestinamente l'avvenire venga cinesi e di aver partecipato alla campagna contro la tortura lista in isolamento nella fortezza dissi di cassa
Dirà più avanti Giorgio Amendola
Non si comprenderà la storia dell'antifascismo se non si apprezza il significato di una rete di forti amicizie che all'estero hai più duri contrasti politici
Napoli
Caro direi napoletani sul
Napoletanità
Mi ha chiesto di inviati alcune riflessioni sull'argomento
Chiama Napoli e riconosce napoletani con tutti i loro difetti alcuni indiscutibili qualità peculiari non può non cercare di capire le ragioni di questa parte peculiarità le sue origini ed anche le sue reali dimensioni profondità
Dov'è dunque la napoletanità e forse un rifugio per coccolarsi o un mito compiaciuto a mo'di compensazioni oppure come ha scritto Stefanini le
Resta un cieco andare alla deriva uno dare un passato
Magari di inesistenti o insufficienti produzioni locali confusa con grandi personaggi
Per riduzione squisita scambiata per cultura la Società plebea vista come categoria proletaria e non credere al futuro
Attenzione così si rischia di cadere nel folklore nella canzone di maniera nel vedutismo ottocentesco nel crescente nell'autoincensamento dei propri difetti virtù
Privilegiando il particolari sui valori più vasti esaltando l'astuzia invece della intelligente l'intelligenza e la capacità di arrangiarsi per sopravvivere invece della tenacia nella nota collettiva per la vita
Napoli
Ha una sua storia
E una sua rete un suo teatro e le sue canzoni a insomma una sua personalità talmente forte che neppure le orde degli ultimi barbari responsabili del Sacco urbanistico sono riusciti a soffocare
Forse è questo che si vuol dire che una parola napoletanità
Forse si vuol dire che occorre rivalutare a fondo i valori tipici e tutte quelle opere quei momenti storici quegli uomini
Che sono espressione peculiare della cultura napoletana e che hanno dato un particolare contributo alla formazione della storia e della cultura nazionale ed europea
La pittura
Ci sono stati dei periodi lo confesso
In cui ho creduto che per essere un militante convinto
Rivoluzionaria di professioni come si diceva allora bisognava sedersi cari molto quasi tutto e buttare anche i pennelli allarmi anche se però non ha mai smesso di disegnare
La guerra batti dalle porti il fascismo era l'attacco in tutta Europa il razzismo e l'oppressione coloniale che avevo sotto i miei occhi camminava nel diritto così pensavo allora e in fondo non me ne pento
Di passare le giornate a trust sull'ARNI con i colori i ritratti di nature morte
Non me ne pento perché in fondo quando credevo di aver rotto con tutto ciò che mi arriva interessato fino allora la pittura non mi ha lasciato mai
Ho pensato molto anche i problemi dei rapporti tra arte e società ho avuto anche la fortuna di parlarne spesso con amici come Paolo Ricci e Carlo lenti Guttuso e Mazzacurati
Mi sono sempre più convinto che non vi è che da esprimere ciò che si ha voglia di dire e che quello che hai dentro dell'una e dell'altro potranno solo così trovare un'espressione al Comune
Sindaco
Quando ci siamo insediati a Palazzo San Giacomo
L'abbiamo fatto per adoperare un'espressione di Benedetto Croce riferita in generale alla politica
Con trepidazione ed angoscia
A questa Giunta siamo arrivati per necessità non per scelte
Noi
I comunisti socialisti vogliamo alla grande intesa tra tutti i partiti
Ci Prodi che Remo sempre per raggiungerla perché tanto grandi sono i problemi di Napoli che per risolverli ci vuole l'unità di tutti
Ma ora ci siamo e dobbiamo lavorare bene
Lavoreremo bene
Finché rimaniamo noi qui per cinque mesi o per cinque anni tutto dovrà funzionare come è giusto e onesto debba funzionare
Tanti anni fa attaccare appresi un tetto di un capo africano
Diceva
Il nostro Paese è come una brocca piena di buchi
Se saremo in pochi non cambieremo niente
Ma se ciascuno di noi metterà le mani su un solo buco ecco che tutta l'acqua resterà dentro la brocca
Napoli è come la brocca del capo africani
è piena di buchi
Mi hanno chiamato un sindaco per un'intesa ora voglio dire che abbiamo
Un'amministrazione per la più larga intesa democratica nel Consiglio e nelle città
Sento dire
è stato un buon sindaco
Però
Attorno a lui
è un insulto non lo tollero
Mi offende chi mi considera uno bravo onesto ma che non ha capito chi aveva vicino o non ha trovato il coraggio di liberarsene
Ho avuto molti collaboratori esemplari senza di loro sarei durato forse otto giorni ho avuto a che fare anche con gente che ha disprezzato ma sono andato avanti tra mille insidie
Ho tentato di dimostrare che corruzione violenza non sono nemici imbattibili
Talvolta riuscendovi talvolta no
Se qualcuno ha recuperato il suo coraggio
A me vaste
Per il nostro
Teatro San Carlo ventitré novembre mille novecentottanta ore diciannove e trentacinque
Severino da Zeloni accoglie gli applausi con il salto al petto sono in piedi all'improvviso mi gira la testa
Stamani che succede
Il parco ondeggia tutta Traina e il terremoto sembra non finire mai
Fermo Elisa che vuole scappare bisogna evitare il panico ci stringiamo sotto l'Arco che è salito all'apparenza
Finisce dopo un minuto e mezzo usciamo tutti tesi pallidi ma senza spingere sono orgogliosa della dignitosa calma di Napoli e ho paura di quello che è successo
Alla parto
Molti si sfaldano pianto valuta svenimenti auto che sgombra da terra sussulto ancora
Dov'è il cinema dove il marco
Verso il municipio per sapere per tentare qualcosa la piazza è già piena di persone di vetture Sindaco fa qualcosa
Già
Ma che cose
In comune
Trovo un sottufficiale dei vigili urbani tornato di corsa al suo posto decido di promuoverlo capitano sul campo
Sono presenti anche il portiere due-tre usciere qualche altro gli assessori e consiglieri arrivano alla spicciolata arriva Bruno milanesi ci riuniamo quando accendiamo le luci di Palazzo San Giacomo dalla piazza sale un applauso
Nel chiedere ad Antonio Ghirelli di raggiungerci sul palco per il suo ricordo di Maurizio
Di
Dica
Non solo abbiamo questa sala gremita ma abbiamo anche
Decine di persone che ci stanno seguendo in videoconferenza in Tunisia in Francia via internet accantonarlo
Questo non è una commemorazione questa è una testimonianza
Maurizio
Ci parla di un passato glorioso dici aiuta a credere
Nella resurrezione di Napoli
Tutto questo questo questo meraviglioso incontro questo ricordo non avrebbe senso se noi non credessimo nella resurrezione duemila
Noi lo ricordiamo una
Lo ricordiamo soprattutto come un grande un coraggioso Sindaco che per otto anni al ministro la nostra città con la Giunta condizionata dal sostegno dalla Democrazia Cristiana
Il Luna giunto alla difficile che fu resa drammatica del terremoto BA Maurizio è stato
Soprattutto un intellettuale un artista
Un militante la cui esistenza fu proiettata in una dimensione internazionale tra Livorno e Tunisi tra Parigi e di Napoli
A Parigi all'incontro con Giorgio Amendola nella esaltante atmosfera del Fronte popolare alla metà degli anni trenta loro diventò verso la partecipazione alla lotta clandestina
Contro il fascismo di Mussolini e dei pesci
Gli valse il carcere e la tortura ma porto finalmente tra noi a Napoli
Cento anni
Di vita esemplare non ha mai tradito il suo i due amori
L'arte e l'otto vivendo le con la stessa umanità
La stessa passione ed un senso della misura che lo accomunano a Giorgio Napolitano
Ricordando
Oggi V deve sperare nel domani
Chiedo
Grazie ad Antonio Ghirelli
Si dà luce Valenzi
Di intervenire mi permetto Lucia visitare solo informazione di servizio perché
Il
L'alfabeto di Maurizio continuerà anche dopo l'intervento del Presidente della Repubblica quindi importante che dopo tutti rimangano seduti
Lucia
Niente
Signor presidente la Repubblica signor Sindaco autorità
Amici
Di turno a vita grazie per essere qui oggi
Purtroppo a differenza di quanto speravamo celebriamo questo centenario dopo essere stati proprio pochi mesi fa in questa stessa sala insieme per i funerali di mio padre
Io e Marco
Sentiamo ancora il cui sentiamo qui il calore intense l'affetto umano da parte di tutti voi ed è le siamo grati
A quel momento abbiamo avuto ricevuto solidarietà dai più diversi ambienti sociali politici culturali e religiosi
E ho un ricordo un'immagine ero qui in questa sala mentre il cardinale estinte che non è potuto venire qui oggi
Per dei suoi impegni ma
C'era accolto ed è entrato anche nel Comitato d'onore della fondazione
In quel momento mi esprimerà le condoglianze al telefono su un cellulare e mettere lo ringraziamo vedevo davanti a me in abbino capo della Comunità ebraica di Napoli
Il Presidente della Comunità e nello stesso tempo un amico palestinese e un tunisino che scrivevano delle frasi in arabo nel registro delle presenze per me questo punto è questa immagine
Del fatto che contemporaneamente avevamo
Persone di diverse culture di diverse religioni
E quindi anche diverse culture politiche
Lavorando in questi mesi alla costruzione della fondazione e curando la raccolta degli interventi delle testimonianze nel libro edito dall'editore Pironti che avete visto
Ci siamo resi conto nel chiamare
Le persone a collaborare abbiamo capito concretamente come RAI ricca e varia
La sua rete di relazioni e come andasse al di là di un particolare schieramento politico
Tanti avversari politici hanno riconosciuto come
Mio padre polizia al centro interessi comuni gli interessi della città di Napoli soprattutto
I problemi di una città che sappiamo difficile di una città
Che però lui ha molto amato e ha scelto in realtà perché poteva anche allontanarsene ed ha scelto di restarci
E Napoli lo ampiamente ripagato appunto leggendolo primo cittadino
Perciò anche con la mostra fotografica che si inaugura oggi che potrete dopo visitare si vuole rappresentare un'immagine di Napoli non stereotipata una Napoli viva una Napoli certo anche sofferente la Napoli dell'epoca prima e dopo il terremoto
Una città però che lotta e che ieri come oggi e ricca appunto come si è detto di arte e di cultura
La mostra che l'evento realizzato con la decisiva collaborazione della Fondazione preme a Napoli e del Comune
Vogliono rappresentare appunto questa immagine della città e ringrazio tutti quelli che hanno collaborato
La vita di mio padre non è stata mai un'esistenza isolata è stato una vita affollata di relazioni
Non solo noi della famiglia ma gli altri parenti gli amici della lotta antifascista in Tunisia
Loris Galli come ben sa sto Weiss
Gli intellettuali napoletani del dopoguerra
Che non so a numerare perché appunto farei torto a qualcuno i dirigenti del partito ma anche gli operai
I cittadini
Quelli che rappresentano realmente la vita della città
Fra tutti però mia madre che ha condiviso con lui ben sessantasette anni di matrimonio e
Hanno letto
E anche loro ringrazio è stata la parola amicizia
Ed è per questo che in poco tempo ripeto per il libro abbiamo raccolto
Cinquantaquattro testimonianze tutte di alto livello uomini politici giornalisti ma anche scrittori e artisti
E così abbiamo voluto che anche questa celebrazione fosse la sua immagine
Come Maurizio
Così anche la Fondazione che io Marco abbiamo messo in piedi a maggio
Un mese prima che morisse a le caratteristiche che rispondono al suo pensiero una istituzione appunto non schierata un risponda azione per la città non per una parte
Una fondazione che nasce dallo sforzo di tenere viva la memoria ma che non voleva essere commemorativa soltanto
Vogliamo coltivare una memoria attiva concreta vogliamo trasformare la sua assenza in presenza
Io ricordo
Il ricordo suo deve essere una proposta per il futuro
Vuole essere una istituzione per Napoli ma dalla grande apertura internazionale
Attività sia in campo culturale che in campo sociale
Abbiamo già svolto un fitto programma di iniziative anche con organizzazioni amiche con partenariati
E anche con le scuole e con queste iniziative puntiamo a coinvolgere centinaia di giovani perché solo con la loro partecipazione possiamo avere qualche garanzia che la memoria non si perda
Ringrazio soprattutto il Comune l'assessore al patrimonio il sindaco Iervolino che ci hanno dato uno strumento fondamentale per agire la sede una bellissima sede che abbiamo inaugurato proprio adesso
E che proprio in questo luogo simbolico un luogo simbolico sia per mio padre che per Napoli il Castel Nuovo il Maschio Angioino
Da questo momento in poi l'attività della Fondazione si concentrerà su delle attività legate
Al sociale
Per fare questo io mi appello a quella parte sana del mondo dell'economia dell'impresa chi è presente oggi e che ringrazio per averci sostenuto nella realizzazione di questo evento
Affinché si possa
Iniziare un dialogo proficuo insieme e che possa portare iniziative concrete per la città e per il Mezzogiorno
Iniziative che abbiano una durata nel tempo che non siano di pura facciata e che nel loro piccolo certamente perché non possiamo neanche avere
Atteggiamenti megalomanico ma possano incidere e lasciare il segno
Non ce la faremo senza il sostegno di tutti
L'adesione di qualche giorno fa del cardinale Sepe nel nostro Comitato d'onore e per noi di fondamentale importanza
E abbiamo concordato con il cardinale di lavorare assieme per progetti di rilevanza sociale inizieremo a farlo già a partire dalle prossime settimane
La nostra città ripeto sempre ha bisogno dello sforzo di tutti per riportare la speranza
Una speranza che deve nascere anche da grandi progetti che facciano essere sempre di più Napoli e Mezzogiorno una risorsa a disposizione del Paese e non un peso un problema
Una grande
Funzione nella diffusione della cultura e quindi il forum delle culture
Sarà un'occasione nella linea della grande tradizione culturale della città da utilizzare appieno
E in questa ottica permettetemi un accenno alla questione particolare
La candidatura di Napoli come sede dell'Assemblea Unione europea Africa Caraibi pacifico ci sembra molto importante
Voi tutti conoscete l'origine de la Nostra famiglia e quindi potete immaginare quanto sia importante per noi quest'iniziativa
E come riteniamo fondamentale l'appoggio di Giorgio Napolitano e di tutte le istituzioni locali
Ai primi di dicembre la risoluzione di legge verrà votata dalla Commissione di sviluppo del Parlamento europeo
E c'è bisogno che l'intera delegazione italiana si adoperi affinché la decisione finale cada proprio sul Napoli
è importante che questo accada
Un'altra sfida a cui mio padre ha sempre tenuto quand'era eurodeputato e che poi è stata una battaglia del Presidente Napolitano al Parlamento europeo e quella di portare a Napoli un'antenna della Commissione europea
Chiedo oggi agli euro dotati in sala di riprendere questa sfida e questo sogno
Infine
Vedo qui
Una grandissima rappresentanza di parlamentari gli amministratori locali e a voi consegno il nostro sogno
La Fondazione può diventare se ci credete anche voi un luogo di dibattito e di proposte concrete che vadano al di là degli schieramenti
E coinvolgano però anche con processi partecipativi il territorio
Quindi con grande proposte e perché no grandi scelte al di là dei colori politici
Che
Non
Vadano però sulla testa della gente e che la coinvolgano rispondendo ai loro bisogni più profondi
E chiudo ringraziando tutti coloro sono qui oggi e scusandomi nuovamente per qualche disguido organizzativo ma abbiamo fatto tutto quello che potevamo
Non ce la siamo sentita di dire di no a nessuno ad entrare qui
E
Grazie per mettere tutti qui ne ricordo
Interviene ora il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio il dottor Gianni Letta
Vorrei signor Presidente
Dove lei
Come Maurizio Valenti quando si insediò a Palazzo San Giacomo
Ripetere anch'io quell'espressione Di Benedetto Croce che abbiamo appena sentito evocare dalla bella voce
Di Mariano Rigillo
Parlo infatti e non la sorprenderà Presidente
Con trepidazione d'angoscia
Per il timore che dopo tante voci di Napoli
Dopo un coro così impotente così forte così affettuoso la mia voce possa suonare stonata
Prima come
Di qualunque riferimento a quell'accento a quelli in flessione così familiare nel mondo
E così universalmente amata
Abbiamo sentito anche
Nella lettera ad Antonio Ghirelli
Una bellissima dotta disquisizione sulla napoletanità che è cosa diversa dal Napoli Tanisi uno diceva Valenzi
E che un valore
Un patrimonio il futuro di questa città
E come si fa poi dopo le belle cose che
Se ha detto adesso Lucia
E quelli in meno al Risorgimento di Napoli che abbiamo sentito in una delle voci e a me più care di questa città Antonio Ghirelli
Non ho i titoli
Per
Unirmi a questo coro
Non ho la
Legittimazione di napoletana perché ahimè purtroppo napoletano non sono
Ma mi conforta proprio a lei signor Presidente ancora una volta lei Presidente della Repubblica
Perché nella bellissima prefazione che il Presidente Napolitano ha scritto per il libro che la Fondazione ha dedicato al ricordo di Maurizio Valenti così conclude
Definisce Maurizio Valenzi un
Esempio di italianità
Un magnifico esempio di italianità di attaccamento e ideali di pace di giustizia e di progresso sociale
Nel segno della democrazia e della Costituzione
E di
Politica vissuta senza odi e senza fanatismi
Come così conclude il Presidente Napolitano dovrebbe essere vissuto da tutti in un Paese civile
E allora
Da italiana
Sia pur non vuole tanta posto forse
Aggiungere anch'io
La mia piccola testimonianza
Un italiano che viene
Da lontano rispetto Valentino perché venga dalla Tunisia
Ma perché vengo da posizioni diverse da quelle che erano
Del Sindaco e dell'onorevole del senatore Valenzi
Ma che pure ha avuto con lui un rapporto bellissimo limpido leale
Diverso da quello che la politica dell'epoca
Si assegnava perché quella politica ci voleva così avrebbe voluto distanti
Separati divisi contrapposti e invece abbiamo avuto un bellissimo rapporto
Che
Negli anni divenne anche di simpatia
Sorretto sempre dalla stiva e dal modo di intendere la politica
L'ho raccontato quel rapporto in una testimonianza che insieme al cortesemente chiesto
E che io
Scritto per il libro della fondazione
L'ho raccontato così come si è svolto tra alti e bassi con qualche episodio anche colorito ma
Concludevo Presidente
E quel ricordo io l'ho scritto questa estate molto prima di leggere e senza aver letto la sua precisazione dicevo del sentimento con cui questo di cui questo rapporto si era nutrito
Lo stesso sentimento col quale il mio giornale segui fino in fondo la sua esperienza di sindaco in un confronto che non fu mai aspro e prevenuto
E il nostro dialogo sempre leale e costruttivo si alimentava delle critiche come dei riconoscimenti così come dovrebbe essere la regola di un giornalismo onesto
Ma anche della politica scrivevo proprio in sintonia con quello che lei appena ci ha ricordato Presidente come dovrebbe essere sempre in un Paese civile perché così
Pongo concepiva e praticava la politica Maurizio Valenzi
Ed è certamente il modo migliore di ricordare questo suo modo di essere di incarnare la vita pubblica quello che luccica cita annunciato poco fa
E cioè che
Questa fondazione in questo luogo
Diventerà un luogo aperto di dibattito senza è al di là e al di sopra degli schieramenti o delle posizioni politiche
Proprio per rendere omaggio a questo suo modo di intendere la politica e dividere
La sua napoletanità dovuti eppure Napolitano di nascita non era
Ma allora era diventato per l'amore che ha sempre portato a questa città
Io danno napoletano
Chiederò aiuto alla voce ispirate alta di una straordinario poeta napoletano
Un poeta distante come dice Tullio De Mauro da una napoletanità facilmente canora
Un poeta ricco sanguigno e leggero come non si leggeva da moltissimo tempo dice con la sua autorità di critico e di storico della letteratura Natalino Sapegno
Dentro quel provveda alla tradizione
Ma oltre la linea dirigeva come di lusso
Sa prendere gli umori della napoletanità senza farne mercato ridando di freschezza
E vi hanno dandole la felicità espressiva fino a rendere la lingua napoletana un altro strumento di poesia
Io quella voi sia la leggerò ovviamente nella traduzione italiana perché
Non posso e non voglio su parla non voglio rovinarla
Se poi il Presidente Napolitano lavora leggeri Napolitano l'effetto Charaf sarà certamente migliore
Disse quella Polizia
E intitolata un po'd'amarezza ed una bellissima raccolta che si intitola PD azzardo dirlo Napolitano per Cudia ho chiarissimo
Napoli ha un sapore dolciastro che entra nelle radici e violenta la tenerezza delle sere invernali che cadono sulla riva del mare in curve di dolcezza
E si possano sul Maschio Angioino come fossero avvisi di estremo saluto
Mi risultano in quelle occasioni nelle straniero che esiste in mente e spia i passi miei
I pensieri il pianto afflitto per tutto quello
Che dovrò lasciare
Come
Maurizio Valenzi non ha lasciato Napoli così come era
Quando
La prese in mano dal Sindaco e di questo tutte Napoli tutti napoletani come voi
Accorsi così numerosi stamattina dimostrate ma tutti gli italiani vi sono sinceramente riconoscenti grazie
Grazie dottor Letta
Grazie anche al permetta se momento del Premio Napoli due mila nove speciale a Maurizio Valenzi lo consegnerà il Presidente della Repubblica alluce Marco Valenzi sì da Silvio Perrella
Chiedo di leggere la motivazione del premio
La notificazione naturalmente è stata scritta a maggio
Quando Maurizio Valenzi era vivo e il la leggo così come l'abbiamo scritto
La Fondazione Premio Napoli
La Fondazione preme Napoli con questo premio vuole rimarcare la figura di Maurizio Valenzi figura sfaccettata e politica che a novembre compirà cento anni
Vogliamo sottolineare non solo il politico l'uomo pubblico che da sindaco di Napoli ha aperto una nuova stagione della città ma anche l'intellettuale l'artista
Non solo l'aspetto di uomo pubblico oneste lungimirante ma anche quello di una personalità capace di interpretare al meglio l'aspetto mediterraneo della città dove vive anche profonde ragioni biografiche vista la nascita tunisina
Soprattutto per queste ragioni la Fondazione premi Napoli ritiene di dedicare la figura di Maurizio Valenzi la sua cinquantacinquesima edizione
Anche per tenere viva una memoria storica recente che rischia di essere dispersa in un momento di grave degrado della vita pubblica italiana
Nell'annunciare
L'intervento del Presidente della Repubblica
Nell'annunciare l'intervento del Presidente della Repubblica vi prego di rimanere seduti alla conclusione del suo discorso quando riprenderà l'alfabeto di Maurizio
Grazie
Signor Sindaco
Signor Sindaco signor Presidente della Provincia signor Presidente della Regione signor Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Al quale
Dico
Parlando a Napoli da don napoletano non deve avere troppa pre trepidazione in fin dei conti
Anche Benedetto Croce era Abruzzese come lei
Autorità
Autorità
Amici cittadini
Questa
Partecipazione corale
La città
Senza distinzioni di parte
Le istituzioni la società civile
Ci dice molto semplicemente che morì ciò Valenzi è stato una gran persona
Di Luigi
Naturalmente si è parlato molto qui
Come Sindaco
Perché fu in quella esperienza che culminò tutto alla sua storia
Fu in quella prova
Che gli diede il meglio di sé
Che si avvicinò come non mai ai cittadini e che lascio la sua impronta
Nella storia della
Città
Una prova
Difficile ardua
Come lo è
Per sua natura quella di Sindaco di Napoli
Una prova che passano attraverso
Momenti drammatici che sono stati ricordati
Quella tardo pomeriggio del ventitré novembre per del mille novecentottanta ero anch'io a Napoli la scossa
Lunga
Pauroso del terremoto mi fosse a Santa Brigida
Vicinissimo
A Piazza Municipio Maurizio era al Teatro San Carlo e ci incontrammo
Subito dopo
Facendo aprire il portone di Palazzo San Giacomo ancora prima che ha corressero come qui si è ricordato alla spicciolata gli assessori
Ebbene io vorrei soltanto dire
Che
Maurizio non ebbe il colpo
Si poteva già capire che era stato terribile Maurizio non ebbe
Neppure per un momento una reazione di smarrimento
Non diede in nessun modo ho l'impressione di perdere
La sua padronanza la sua padronanza di sé e della situazione
Maurizio Valenzi è stato non solo dal Sindaco una gran persona e ciascuno di noi alle sue ragioni e i suoi sentimenti per essere qui
Me compreso ma non mi abbandonerò
Alla sua gestione dei ricordi
Che abbracciano un arco di sessant'anni
Che
Che tocca a nome
E poi mia moglie Clio infine il mio primo figlio Giovanni
In un rapporto perfino di Porta a Porta sulla comune terrazza di via Gioacchino Toma
Un rapporto persino
Di estrema vicinanza abitativa ricordi fatti anche de la dolce immagine di Nizza e degli anni di Marco e di Lucia ancora ragazzi insomma tramite la mia famiglia Maurizio e la sua famiglia
Amicizia e affetto
Incancellabile
Abbiamo
Siamo però il tanti siamo però in tanti anche meno legati personalmente all'Hui ad aver voluto bene a Maurizio
Anche perché era difficile non vuoi viene
La sua stoffa umana
Il suo tratto cordiale garbato la sua apertura verso le ragioni altrui la sua capacità di ascolto la sua naturale tendenza a vivere
La politica compassione ma senza odia senza fanatismi
Hanno
Sempre suscitato simpatia
Gli hanno sempre procurato simpatia oltre i confini dei consensi politici e negli ambienti più diversi
Gli hanno voluto bene il mondo del lavoro e la gente del popolo e ceti produttivi e l'intellettualità ieri pomeriggio abbiamo ricordato all'Accademia Fontani alla Renato Caccioppoli
Politicamente
Compagno di strada di Maurizio ma tra i più indipendenti e imprevedibili e anche lui gli fu sincero amico
Certo
L'attenzione di Maurizio per la cultura e per l'arte era speciale perché artista era lui stesso una vocazione quella di pittore di promettente talento
Il la cui naturale affermazione il corso della sua vita e della storia blocco e che
Fu per così dire allungo chiusa e
Gelosamente custodita nel suo animo
Per gli apparire in piena luce solo molto più tardi una vocazione un'esperienza giovanile di pittore che non si conosceva e neppure si sospettava
Da parte di quanti come mi
Si avvicinavano a Maurizio tra gli anni quaranta e cinquanta vedevamo un certo che era a suo agio con Paolo Ricci
E con tutti gli artisti che passavano di lì da Napoli
Da Villa Lucia ma per noi allora Maurizio era un dirigente politico e basta
Domandiamoci dunque come definire la figura di Maurizio
Quella di un politico di professione dovremmo dire
Ma ragioniamo né
Perché la personalità di Maurizio può essere una chiave
Per capire molte cose di ieri e di oggi che interessano Napoli e non solo Napoli
Il politico di professione è una specie forse in via di estinzione
Bisogna tuttavia difenderla storicamente da giudizi sommari e grossolani fare né Napoli è una scelta di vita secondo la famosa
Espressione di Giorgio Amendola amico carissimo di Maurizio
Dedicarsi cioè interamente dedicarsi cioè interamente all'esercizio dell'attività politica e Stato il modo in cui molti
Hanno contribuito alla costruzione della democrazia allo sviluppo della vita democratica nelle società dell'Occidente europeo
Certo
Cento
La vicenda dei politici di professione ha fatto tutt'uno con la vicenda dei partiti della loro ascesa
Nell'Italia della Costituzione repubblicana e altrove le involuzioni e finanche le degenera azioni del sistema dei partiti il burocratizzare assi del fare politica e li meschini essi della figura dei politici di professione divenuti Talbot tasse impreciso oggetti e agenti di calcoli e giochi di potere non possono cancellare i tratti positivi originari di quella esperienza
Insomma dedicarsi interamente alla politica ha significato per un periodo non breve
Della nostra storia averi un forte senso della missione spirito di servizio e di sacrificio prima e al di là
Di ogni legittima
Ambizione personale
Questo
Questo ha certamente significato per un uomo come Maurizio Valenzi che ha dato voce suo lungo impegno nelle condizioni più diverse e difficili esempio di nobiltà della politica
Napoli è l'Italia sono lo sappiamo radicalmente cambiate specie nel rapporto con la politica
E io non sono qui Peritore Giare nostalgica mente il tempo che fu il sistema dei partiti di una volta
E la figura un tempo prevalente dei politici di professione
Alla politica e anche alla competizione per assumere ruoli nelle istituzioni si può aggiungere in modi diversi
Vi si può giungere dalla società civile dal mondo del lavoro dell'imprenditoria dal mondo della cultura e Maurizio insegni
Da lì dell'espressione artistica peraltro comunque si giunga alla politica bisogna sapere che essa richiede qualità specifiche
Richiede
Che si abbiano o si acquisiscano qualità specifiche
Perché essa non può vivere di dilettantismo mi
Eh potrebbe dire si potrebbe dire con Benedetto Croce un'arte assestante quello che più conta
E quello che più conta
Sì si schieri liberamente a destra o a sinistra quello che più conta e il senso della nobiltà della politica il senso dei limiti ma anche del ruolo alto e insostituibile della politica
Quello che conta e la dedizione all'interesse generale la moralità della politica
Credo
Rinnovo
Per lo stimolo
Che in questa chiave ci viene ancora oggi dalla figura e dalla storia di Maurizio Valenzi gli siamo riconoscenti lo ricordiamo con affetto in spirito di unità di rendiamo
Maggio
Guardando alle sfide con cui Napoli e l'Italia sono chiamate a misurarsi perché caro Antonio e ragioni noi crediamo in Napoli e crediamo nella politica crediamo nella democrazia
Difesa
Prego tutti di rimanere seduti
Chiedo scusa
Agevoliamo recita il Preside