La figura del Garante: tutela dei diritti delle persone limitate nella libertà

Lo accesa allora buongiorno a tutti iniziamo con la solita mezzora di ritardo ma per consentire a tutti di
Di raggiungere e il comune sono contenta Dini
Vedere che c'è una partecipazione importante sia in termini di numero ma soprattutto di qualità questo è il terzo convegno che il coordinamento dei garanti
Per i diritti delle persone private della libertà individuale organizzata
Il primo si è svolto a Reggio Calabria hanno scorso inverno poi c'è stata Bologna infine Torino
I garanti delle persone private della libertà individuale e degli enti locali si sono riuniti in un coordinamento
Sono garanti nominati dai lei dagli enti locali sede di istituti penitenziari comuni e province
Esistite poi la Conferenza nazionale dei garanti regionali
Che si distingua novanta i garanti locali in quanto il provvedimento che sale montate della nomina del Garante è una legge mentre negli altri casi sono atti amministrativi
Nella sostanza mi perdonino i garanti regionali il lavoro e lo spesso con lo stesso impegno è la stessa Energia
Questo convegno accade in un momento drammaticamente
Attuale in cui l'ha attenzione della delle persone dei mass media rispetto al tema carcerario
Si è concentrata a causa di alcuni avvenimenti drammatici ma che però non devono prevale e avrei rispetto scusate alla drammaticità della situazione del quotidiano che si vive all'interno delle
Dei penitenziari drammaticità dovuta al sovraffollamento
Con la conseguente bassissima qualità di vita delle persone detenuta ma altrettanto
Difficle estrema difficoltà di lavoro da parte degli degli operatori
Molto probabilmente questa situazione spiega la l'attenzione che il mondo carcerario ogni tanto esprime ma sicuramente non la giustifica
Allora il POR il perché del convegno di oggi
Cioè da un lato sottolineare appunto questa situazione di di grave disagio vissuta da tutto il mondo penitenziario ci tengo a sottolinearlo persone detenute e operatori
E dall'altro fare il punto a
Qualche anno dalla istituzione delle figure dei garanti
Fare il punto sulla loro attività far conoscere quello che hanno fatto
E soprattutto sottolineare la necessità che venga finalmente istituiti tanti in Italia come già accade in molti Paesi europei la figura del Garante nazionale
Perché la necessità di un garante nazionale perché il garante nazionale sarebbe
Quell'elemento terzo che consente una come dire un rapporto una visione oggettiva e terza rispetto a chi e direttamente coinvolto nel nel mondo penitenziario
Ecco fatta questa breve premessa io introduco il Sindaco Chiamparino e devo dire con grande
Attenzione fin da subito accettato di essere con noi e quindi non solo di portarci il suo saluto ma
Di dirci che cosa pensa spero rispetto all'argomento grazie
Grazie
Grazie riempire Brunato io voglio intanto dare il benvenuto e salutare tutti
Gli ospiti che sono qui a Torino con particolarmente diciamo in senza inversamente proporzionale alla distanza hanno dovuto percorrere per raggiungere la nostra città naturalmente a tutte le autorità civili e militari sono presenti
Io credo che sia intanto
è e poi ecco poi volevo ci tenevo a ringraziare il Coordinamento nazionale dei garanti delle persone
Detenute delle persone private di libertà
Di aver scelto Torino per questo terzo con grave comunque un bel
Se capisco bene
Non è come dire un fatto
Diciamo un fatto che a non dico in un'eccezionalità ma che comunque non è usuale e quindi il fatto che una delle prime scelte sia capitata sulla nostra città
è un riconoscimento importante sia alla città ma c'è soprattutto al lavoro che qui il Garante sta facendo e quindi a Maria Pia Brunato al quale
E a questo riconoscimento voglia naturalmente con l'occasione aggiungere anche il minimo
L'occasione mi eclatante per dire che forse anche noi come
Enti locali preso per le proprie responsabilità che pure abbiamo
Diciamo istituito questa figura su cui poi farò qualche rapida considerazione
Quindi in questo caso il Consiglio comunale che ha dimostrato sensibilità nei confronti di un mondo che
Come dire spesso se non
Se non crea problemi o se non
Provoca problemi si preferisce lasciare un po'da parte del parco
Siamo molto spesso a rimuovere un po'
Dal vissuto quotidiano quindi noi che abbiamo dimostrato sensibilità
Istituendo questa figura tuttavia forse dobbiamo fare qualcosa di più anche noi
Quindi diciamo questo incontro questo convegno è utile anche mio mi auguro sono sicuro conoscendo anche molte delle persone che ci sono qui e relazioneranno questo vostro incontro sono sicuro che emergeranno gli elementi utili anche per questo cioè per diciamo cercare di fare ancora di più di quello che è necessario credo che i punti qui mi limito proprio sottolineare i titoli già Maria Pia diceva il convegno cade in un momento
Diciamo così particolarmente teso dal punto di vista della vicenda carceraria adesso recepito Bufacchi
Questo punto di vista
Naturalmente
Umani fuori
Non so può insegna molte
Quando io cercherò di farlo insegna
Molte cose però diciamo le vicende tragiche di di vivibilità Stefano Cucchi altre cose che sono avvenute
Ci dicono come quell'universo carcerario diciamo
Sia un mondo in cui come diceva Maria Pia si vive una situazione di di disagio
Che al di là delle diverse figure però rimpatri diciamo coinvolge l'intero Moro l'intero universo di interessi cure che si muovono in quell'universo quindi è uno di quei temi
Sui quali bisognerebbe avere credo occorra avere coraggio
Di
Affrontare con una politica
Organica e complessiva che affronti il tema delle radici di cui
Garante alla terza figura è un aspetto ma di cui io mi permetto di dire spero di non dire un'eresia
Ma anche gli aspetti strutturali cioè il fatto che
A fronte di dinamiche
Della criminalità che sono cambiate gli aspetti strutturali sono aspetti che lasciano sempre più a desiderare cioè noi
L'abbiamo fatto un accordo non più tardi di un mese fa in sede di Comitato locale per la sicurezza l'ordine pubblico col prefetto con
Il Sottosegretario Ministero degli Interni per cercare di
Come dire
Utilizzando risorse
Anche dell'ente locale di investire sulle diciamo Lecce le camere di sicurezza in modo tale da evitare situazioni che hanno non che non erano più sostenibile
L'abbiamo fatto investendo diciamo sulle strutture di nostre proprietà che sono stazione dei Carabinieri o commissariati pubblica sicurezza ma
Ci stiamo muovendo dal punto di vista strutturale
Anche in una realtà come Torino che io credo sia giusto considerare
L'unico modello ma come un riferimento di come si riesce a
A diciamo a far a fare essere normale una situazione di emergenza
E anche in una situazione del genere siamo credo ripeto su una soglia in cui l'emergenza è sempre lì cioè come camminare diciamo quando l'acqua ti arriva al mento in punta di piedi
No dietro lo possiamo dire quindi prima questione è questa io credo che una politica strutturale che affronti il tema dice anche come investimenti sia una questione che non si può più lunga
Il secondo tema importante questo riguarda più direttamente noi e su questo ci interroga direttamente la figura del garante quello del rapporto con
Comune le città cioè come
Diciamo
Far diventare
Carcere cita due realtà
Capaci di dialogare più di quanto già non si fanno da molti punti di vista da quello di servizi importanti come quelli anagrafici al
Al problema della casa per le persone detenute quando vengono rimessi in libertà al problema di forma di lavoro anche per persone che sono
Detenuto in stato di semilibertà o in altre condizioni
Perché quei a un questo è un campo nel quale io mi permetto di dire può esserci
Uso un appuntamento fra virgolette per non reso inteso un'utilità reciproca evidente diciamo un'utilità per
Svolgerò e quella funzione di reinserimento di recupero il quale dovrebbe essere votato in carcere e dall'altra parte un'utilità anche per la comunità che potrebbe avvalersi
Dico attività utili utili e anche a migliorare la qualità della nostra convivenza civile la qualità urbana
Su questo noi stiamo lavorando però
è
Diciamo è quello su cui io sento l'esigenza di fare di più però anche qui poi ci scontriamo con problemi strutturali ci scontriamo con problemi procedurali ci scontriamo con problemi normativi non facili da superare comunque
Io mi auguro che anche da questo convegno emergono degli stimoli ulteriori e anche dei suggerimenti delle proposte che ci consente di andare avanti su questa strada tratto questo io credo sia importante
Anche per un tema ebbe e l'ultima considerazione che voglio fare borchie quello molto sentito dai cittadini della sicurezza
Perché
Se la tendenza dei giusto e naturale comprensibile che parlando di sicurezza si pensi al
Immediatamente all'aspetto contro il territorio contro di legalità diciamo agli aspetti di
Repressivi giustamente immediatamente viene qui però bisogna anche tenere conto che se il carcere solo luogo difforme diciamo il
Consigliere non il punto terminale finale di un processo
Che non ha alcun
Un ritorno positivo verso la società
Si rischia
Di essere sempre una rincorsa del Fabio fenomeno sicurezza
Io non riesce ma in grado di innescare processi che invece consentano di affrontare il tema della sicurezza anche a monte anche dal punto di vista la prevenzione per esempio dell'indulto anche se forse in qualche misura esagerato
Nelle conseguenze che ha avuto almeno stando alle statistiche più recenti però è un segnale di come
Come dire provvedimenti che non ha né che non trovi in un contesto
Capace di
Valori diciamo di far funzionare politiche di reinserimento rischia poi di essere del tutto di tutti
O comunque
Largamente largamente inutili
Termino qui questi sono i punti che mi veniva di sottolineare certamente dal vostro convegno emergeranno approfondimenti molto più ampi molto più ricchi di quelli che io ho voluto introdurre vorrei concludere
Ringraziando ancora Maria Pia Brunato sia per l'organizzazione del convegno sia per la sua attività e vorrei
In
Conclusione
Tributare il mio
Grazie agli agenti di Polizia penitenziaria tutte le persone che sono impegnate quotidianamente un lavoro oscuro
Che spesso colpevolmente cerchia rimuoviamo dal nostro vissuto ma che invece è fondamentale perché è una società sia una comunità di persone grazie e buon lavoro
Grazie Sindaco adesso
Invito il Presidente del Consiglio che il padrone di casa
Che mi devo sottolineare che il fatto di poter svolgere il convegno nella Sala Rossa
La sala più importante di un lasciare il Consiglio Comunale assai importante per una città
è stato un ulteriore segno di attenzione che l'Amministrazione comunale ha voluto dare rispetto a questo argomento
Grazie
Ma
Beh ovviamente non rispetto molto della cosa che ha detto il Sindaco che non sono solo suo sono anche mia intanto i saluti e ringraziamenti per la Opel l'opera svolta dalla dottoressa Brunato
E
è ovviamente questa è un'occasione per ringraziarla a nome non solo mio ma di tutto il Consiglio comunale per l'attività le iniziative che sta portando avanti
Quando mi si è chiesto di fare appunto questo convegno di ospitarlo qui in Sala Rossa io non ho avuto dubbi circa la l'opportunità che questo che questo avvenisse perché
Tra le tante cose che questa città a e che sono positive la figura del garante cioè il fatto di averne noi oggi uno qui a Torino e che
Contribuisce in maniera
Molto positiva al al rinnovamento del modo di intendere le carceri credo che cornice migliore di questo non avrebbe potuto esserci a testimoniare appunto l'importanza
Che noi assegniamo il suo ruolo e il ringraziamento per quello che appunto sta facendo perché oggi
Stiamo rischiando a mio avviso di ritornare molto indietro nel passato quando con molta fatica si è riusciti a
Farra percepire alla popolazione italiana che il carcere dal luogo di pura e semplice detenzione quasi di vendetta civica
Si doveva trasformare in luogo nel quale invece attraverso una serie di atti e di procedure anche di attività si poteva arrivare a un luogo di educazione di rieducazione somma via ri
Allineamento della della persona che aveva concepito e che aveva compiuto dei reati riavvicinato alla legalità al rispetto dell'altro la giustizia l'onestà la responsabilità
Oggi invece c'è un ritorno quasi al voler di nuovo identificare il carcere come il luogo della vendetta sociale no
Per cui
I diritti della persona in quanto tale rischiano di essere me i diritti fondamentali della persona rischiano di essere messi in discussione non dalle istituzioni
Non dalla istituzione penitenziaria in quanto tale ma dal senso comune dove ormai
Si sta sviluppando sempre di più questa concezione che in carcere il luogo dove la società si vendica per i torti subiti nonché il luogo nel quale
E attraverso una serie di procedure si Rita
Rimette in moto si rimette in circolo un
Una persona che ha commesso degli errori
E questo è una
Credo una delle questioni più importanti che abbiamo di fronte e che
Oggi avere molte attività nelle nei luoghi di reclusione ed io ovviamente conosco un po'di più il nostro quello delle Vallette
La casa circondariale Lorusso Cotugno
E anche e soprattutto attraverso io le conosco anche soprattutto attraverso l'opera della del garante perché attraverso divenga entriamo in relazione con la situazione carceraria per cui i vari laboratori vale attività di
Di assistenza sociale all'interno eccetera eccetera sono tutte cose che hanno un obiettivo unico fino ad oggi quello del reinserimento di queste persone nella società
Come soggetti che abbiano alla fine anche loro stima di sé che possano mantenersi con il proprio lavoro con le proprie forze senza ricadere nel giro
E dell'illecito non appena escono di nuovo dal carcere
Perché ciascuno di noi può sbagliare può fare nuovi sono cose che spesso diciamo spesso sentiamo dire in televisione fiordi psicologi sociologi ci istruiscono sul fatto che la devianza sociale
Appunto e devianza ma non è detto che lo sia per sempre che c'era necessità di recuperare eccetera eccetera
Ma alla fine io credo che
Il ruolo del garante debba assumere un significato in questo momento in questa fase nel momento in cui stiamo oggi con questa impostazione di fondo che poi ripeto a me sembra passata
Nella testa della maggior parte degli italiani
Che il luogo non è più o non è più principalmente il luogo appunto della
Scusate
La parola che può far avere un significato molto diverso della redenzione no cioè del fatto che il si sbaglia si entra in carcere si riesce
E si è pagato il debito e quindi sia la pienezza della totalità dei diritti civili e personali allo stesso modo di colui che non ha
Commesso nessun illecito
Ebbene io ho l'impressione ripeto che questo modo di intendere la reclusione in carcere sia tornando stia scomparendo e al suo posto sia insediati in maniera estremamente forte
Il di nuovo il concetto della vendetta del
Scusate anche qui la brutalità del termine del chi se ne frega se lì dentro stanno male se sono in quattro in una cella dove dovrebbe essere uno perché tanto li non fanno niente noi li manteniamo che andassero a lavorare eccetera eccetera eccetera
E ormai luogo comune a tutto questo e io credo che
Oltre a tutti i compiti che egregiamente sono stati che gli sono stati assegnati e che Grecia mentre sono stati svolti dei nostri garante circa la promozione di tutta la selettività dentro il carcere per il rispetto dei diritti delle persone che sono private
Della libertà io credo che
Si debba cercare per quanto possibile di sforzarsi per mettere in relazione all'interno ed esterno il dentro il fuori
Commi iniziative che non sono solo più rivolte ai
Carcerati per usare il termine che si usa normalmente non non mi hai reclusi perché reclusi in possono capire
Ma non sole carcerati ma anche a coloro che stanno fuori e penso ad esempio iniziative come
Quella dell'anno scorso del teatro in carcere no dove gli
E sterno i vanno in carcere a vedere il teatro che viene fattore citato è prodotto dei carcerati stessi eccetera eccetera eccetera per cui questi allo spiccio che io faccio che in questo convegno si riesca ovviamente anche a
Io sono sicuro che tutta una serie di temi saranno svolti in maniera egregia ma mi auguro spero
Che anche questo aspetto del riuscire a ad aumentare il tipo di coinvolgimento delle persone che stanno fuori in relazione a quelle che sono le tematiche relative alle condizioni di vita e al mantenimento dei diritti per coloro che stanno dentro
Credo che questo sia possa essere uno degli elementi intorno a cui
Costruire una serie di iniziative in tutta Italia che possono aiutarci per ribalta a tentare di ribaltare appunto questa concezione del carcere come
Il nucleo fondamentale della vendetta sociale nei confronti di coloro che hanno sbagliato grazie
Grazie Presidente oltre che al Presidente tutto il Consiglio comunale vorrei ringraziare la dottoressa Piccolini e i suoi uffici che hanno contribuito a organizzare
Per ora bene immaginiamo a fine giornata di poter dire benissimo questa questo
Convegno
I relatori successivi sono Insiel ritiene nei saluti perché in qualche modo il
Il convenga doveva essere mai come dire organizzato in realtà il loro ruolo le loro qualità professionali personali
Mi consentono di dire che che non è solo un saluto quello quello che si danno da un lato ma un intervento di di contenuto
E qui con l'intervento del dottor Aldo Fabozzi che il provveditore regionale diciamo incominciano possiamo dire le dolenti note cioè oltre a vicino a un progressivo e inesorabile aumento della popolazione detenuta
Se un progressivo e inesorabile c'è una progressiva e nei inesorabile diminuzione delle delle risorse sia di personale che economiche rispetto alle altre a
A poter realizzare quelle attività che stantuffo hanno per la qualità di vita dei detenuti all'interno del degli istituti
La situazione dei detenuti in Piemonte io non ho visto un uomo gli ultimi dati ma credo che ormai siamo intorno ai cinque mila
Oltre cinque mila alla situazione del carcere di Torino e ieri in superava i mille seicento mi sembra ne abbia detto mila seicentouno ieri
Il dottor Buffa rispetto a una capienza tollerabile intorno ai mille trecento
Mandi ripeto oltre a un problema di spazio fisico il vero problema è quello di non riuscire a garantire quel minimo di attività di corsi di formazione che sono fondamentali vero
E quel percorso di come dire a me redenzione tra virgolette che che la nostra Costituzione prevede per i detenuti e proprio per quello per fare in modo che la qualità della vita all'interno abbia un senso
Dottor Fabozzi
Ringrazio la dottoressa
Giusto Brunato ringrazio il Sindaco per l'opportunità che ci ha dato di
Di confronto sul
Su un tema di particolare importanza vuole
Quello del del carcere bisogno in questo momento che viviamo un una situazione già detta ma insomma forse è bene che io poi via qualche qualche dato dicevo una situazione di grande difficoltà di grande
Imbarazzo
C'è io non vorrei banalizzare però forse è meglio che pongo vado sul concreto
E incomincia a dire che per esempio il treni compiti oltre quello di insomma
Condurre alla gestione sul sì sul piano amministrativo sul piano
Della gestione del personale sul piano anche dell'edilizia vere penitenziaria
Rientra anche quello per esempio di verificare le condizioni del dei ristretti del
Nel in Piemonte e Valle d'Aosta
Ora dicevo banalizzo perché negli ultimi tempi mi sono mi sono visto costretto a a trovare possidenti
E cioè cercare proprio gli spazi vitali per ospitare detenuti
Lei diceva prima Torino viaggio simile si scende a uno siamo arrivati a mille seicentottantasei ricordo male cioè in una situazione in cui mancava il posto letto
E allora allora andavo in cerca di posti sta subito costretto per esempio a
No costringeva insomma convenire con alcune direzioni di mettere il terzo posto in cella da due porta agli altri
Questo sono i dati
Due noi abbiamo vissuto la l'indulto perdere tempo
Torino neanche tantissimo la la la cui tutto questo questo indulto effetti dominando mila e trecento detenuti se non ricordo male cosa
Ecco poi dopo poco comunque voi arrivarono la siamo arrivati a mille due mila tre insomma ne siamo mila seicento detenuti
Allora il compito che il
Che l'Amministrazione veneziano cioè quello di
Custodire detenuti e costo di mille e nei modi nei termini previsti dalla Costituzione del regolamento penitenziario impresa questo non facile
Impresa difficile Regione del delle carenze in ragione delle
Carenze strutturali di personale di opportunità lavorative e lì un ruolo importando giudica
Io devo ringraziare dottoressa Brunate perché
Nello spirito più contese molto concreto
è molto collaborante uno dei primi ed avremo conoscenza e l'ho fatto in uno stato che la dottoressa Bonato e da lì subito abbiamo concordato alcuni progetti che poi sono stati realizzati
Per il reinserimento lavorativo perché uno dei compiti che ci ha la missione ISAF fosse più importante come diceva il Presidente Consiglio comunale e quello di riconsegnare nei limiti del possibile nei limiti del diciamo del del
Delle risorse che abbiamo dei persone modificate nella nell'atteggiamento modificate nel loro
E quindi dobbiamo offrire opportunità di opportunità trattamentali lavorative il ed è apprezzabile quello che fa quello che fanno io volevo previdenziali mi inserisco un po'tutti perché spesso si Valpolcevera c'erano e ci si dimentica nel carcere
Operano educatori direttori educatori
Personale del comparto Ministeri costretti civili
E che non fanno mancare loro apporta anzi credo che dia un apporto importante significativo per quanto riguarda il mandato che
Ci ha affidato alla costruzione del cioè quella di
Recuperare nei limiti del possibile
Quando più persone il
Diciamo ci sono affidate
Il nostro compito voglio ed ancora più arduo se consideriamo qui i dati che io vorrei dare
Se i cinque mila
Duecento inutile abbiamo circa rabbia mondo il cinquantadue per cento di extracomunitari la gran parte sono sole estradare insomma sono degli irregolari Torino per esempio
Ci ha una percentuale decimo del cinque per cento di extracomunitari arriviamo a settanta tale cinque per cento ad Alessandria
Come avvenne potete capire nell'organico dobbiamo pur DURC o dobbiamo pure fare a livello
Di recupero
Insomma sono interventi un po'difficili ma un po'il
Voi per lette nei ruoli voi perché poi a fine pena debbano essere
Come dire estradati
E però e il alla mente torrenziale non
Non viene meno questo suo mandato e cioè quello di intervenire anche su di loro
Lo dicevo prima questo non è un percorso dettando prima di me il Sindaco e anche il Presidente Consiglio comunale e questo non è un problema che appartiene solo a me stesso veneziani è bene che
Come dire
è bene che la universi Terna si faccia anch'essa a carico del di queste problematiche
Non che non avvenga però bisognerebbe come dire
Ci mitizzare mitizzare questo
Questo problema e affrontato nella sua realtà
Allora tanto fa anzi moltissimo fa al garante tanto fa il volontariato tanto fanno le cooperative e il del privato sociale
Però ci sono delle diciamo del tendenza un po'pericolosa un po'preoccupante insomma che
Che insomma rende il nostro compito un po'più difficile
Sulle strutture a cui faceva riferimento anche il Sindaco c'è un grandissimo impegno da parte dell'Amministrazione provenire abbiamo fatto una visita al russe Cotugno e ma credo
Che partiremo poi con dei progetti
Però
Diciamo le risorse sono quasi zero maggiore degli enti locali soffrono di questa
Di questo problema
L'impegno che mi sento di assumere davanti al tutti quanti voi e quello che
E siamo ne faremo il possibile in ragione anche del porterà che abbiamo delle risorse che abbiamo per
Allentare la tensione che adesso si è creato sul sotto credenziali nel Piemonte abbiamo quattordici d'Europa in Piemonte Valle d'Aosta
Ciò non è nonostante le carenze di personale garanzie che sono credo
Che la l'apparato Venenzia risponda modo accettabile quelle che sono
Quello verso quello che è il mandato ricevuto
Evidentemente si può fare di più si può fare meglio
Però insomma credo che l'impegno sia Massimo questo è il quello che mi sento di dire rinnovando il ringraziamento al garante per
Assolavoro
Va bene grazie dottor Falcone
E con noi il dottor Antonio Pappalardo che il responsabile del settore ai minori Piemonte Liguria e Valle d'Aosta
Non è una dimenticanza Anna il tema dei minori seppur numericamente non propone senato agli adulti e di altrettanto grande importanza perché oltre ai minori detenuti che sono credo una in sempre intorno a una quarantina
C'è un'area penale che riguarda sento centinaia di ragazzini
E quindi voi capite come il percorso di tutti questi ragazzini in sé non seguito con le dovute attenzioni le dovute garanzie abbia poi dei riflessi che che portano agli adulti scusate questa tempi di Antonio specifica
Sì buongiorno a tutti vi rubo appunto solo due minuti
Perché i
La drammaticità della condizione in cui si trovano i colleghi il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria nel gestire questa emergenza è tale che giustifica pienamente insomma questa giornata interamente dedicata agli adulti
E ma vi porto il saluto del dipartimento per la giustizia minorile e colgo l'occasione condividere con voi questa piccola riflessione che facevo ieri sera a tavola giusto con
Il dottor Rota Mauro Palma che Presidente del Comitato provinciale tortura quindi a livello europeo e a questo punto di osservazione privilegiato condividevamo questa riflessione
Noi continuiamo ad essere come giustizia minorile a livello europeo e anche a livello internazionale
Fino all'anno scorso è stato la Commissione dell'ONU che venute in Italia un po'il fiore all'occhiello perché continuiamo a essere anche sul fronte e internazionale una abbiamo abbiamo una situazione normativa e organizzativa
Che ci contraddistingue in positivo tuttavia condividevo appunto toppa ma questo è vero che l'ho visto un po'di appassire ultimamente per due ordini di ragioni uno perché anche noi subiamo l'il depauperamento di risorse
è un altro e perché continuamente e periodicamente viene messi in discussione le persino l'esistenza dell'autonomia del nostro Dipartimento
E devo dire adesso siamo di nuovo usciti da un'altra emergenza il nostro capo dipartimento è presente Bratto lì in sintonia con il Ministro Alfano è riuscito diciamo a
Da arginare
La quella che si profilava come una scelta di tipo economico no di scompaginare il nostro Dipartimento invece di mantenerlo in vita rispetta l'autonomia perché noi ci occupiamo di migliaia e migliaia di ragazzini a livello nazionale
Che per fortuna non stanno in carcere tutti perché il Codice di procedura penale minorenni funziona nel senso che ha reso residuale il carcere ma tuttavia hanno bisogno di una serie di interventi che non riusciamo a fare solo e qui concludo con l'intervento del territorio allora su
Questa diciamo è veramente l'ultima questione che pongo è però mi sembra interessante
La legislazione in Italia ha prodotto uno o spostamento di risorse finanziarie dallo Stato alle Regioni e al territorio
E in questo spostamento di risorse sua sferra e adesso anche sulla sanità con la riforma che c'è stata appunto le persone private della libertà o perché in carcere o comunque in area penale
Devono fruire come gli altri cittadini delle opportunità appunto di questi sono sul territorio adesso
Noi e diciamo registro e do atto dell'assente forte sensibilità sul piano politico che incontriamo con la Regione Piemonte con la Provincia di Torino a con il Comune di Torino
Ogni tanto incontriamo qualche funzionario diciamo le nostre nostre riunioni che è un po'diciamo più rigido no nel senso che ancora ancorato alla vecchia visione che
Le questioni del penitenziario sono roba del Ministero della giustizia non è più così
Nel senso che ormai di fatto noi amministriamo diciamo la la residenzialità e il vitto poi tutto il resto delle attività di fatto fino
O le prendiamo dal territorio
E in questo senso un riconoscimento veramente chiudo all'ufficio del garante col quale diciamo abbiamo col quale colo tre saprà dove stava pregiamo un'ottima collaborazione sin dalla sua istituzione
E che c'è stata di grande aiuto sia nell'opera anche a volte di raccordo di mediazione con appunto gli enti locali
E sia anche nel
A finanziare direttamente alcuni importanti progetti che spaziano dalla supporto alla mediazione culturali alle attività sportive per i nostri ragazzini allora chiudo veramente grazie e buon proseguimento dei lavori
Grazie dottor Pappalardo
E con noi il dottor ricordare ignoro
In rappresentanza della procura generale del dottor Maddalena
Avrete visto all'inizio è passato anche il dottor Caselli che entra
Non pur non essendo contemplato tra i relatori con il suo saluto ha voluto rappresentare il suo interesse rispetto a questo tema visto insomma anche i suoi trascorsi
Grazie
Come esponente della magistratura piemontese per incarico del Procuratore generale dottor Marcello Maddalena
Rivolgo un breve ma sentito indirizzò di saluto alla dottoressa Brunato alle autorità e a tutti i presenti
A questo terzo convegno nazionale dei garanti per la tutela dei diritti delle persone private della libertà personale
Chi opera per l'amministrazione della giustizia non può che condividere gli obiettivi dei quali si ispirano l'istituzione del garante che la previsione dei suoi compiti
Di vigilanza
In collaborazione con l'Amministrazione pene penitenziaria e in concorso con la magistratura di sorveglianza sulle modalità di custodia dei detenuti in conformità ai principi della Costituzione repubblicana
E delle convenzioni internazionali sui diritti umani di vigilanza sulle strutture edilizie di restrizione affinché sia garantita la dignità delle persone
Di visitare gli istituti che ospitano detenuti agli ospedali psichiatrici agli istituti penali per minori
Ai centri di permanenza temporanea e dalle camere di sicurezza con accesso agli atti e ai documenti personali non coperti dal segreto
Di informativa alla magistratura di sorveglianza onde favorire un sempre più approfondito svolgimento dei suoi compiti stabiliti dalla legge di riforma dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
L'esperienza giudiziaria in conformità agli insegnamenti ricevuti nel periodo universitario torinese e mi riferisco in particolare a quelli del professor Marcello Gallo all'epoca ordinario di diritto penale
Ne ha convinto della fondamentale importanza del dialogo diretto e soprattutto dell'ascolto
Quali momenti essenziali nell'ambito di qualsiasi professione ispirata ai valori dell'umanesimo per giungere a valutazioni equilibrate
E per consentire decisioni umane che di fronte a soggetti limitati della libertà personale
Possano migliorare concretamente la salvaguardia
Dei diritti fondamentali e tendere alle reinserimento civile
Porgo a tutti i presenti l'augurio di buon lavoro
Grazie compiacere introduco il dottor vindigni no della magistratura di sorveglianza la magistratura di sorveglianza come tutti sapete
Istituita nel settantacinque
E quel ramo della magistratura che poi direttamente si occupa finita la fase processuale del del detenuto e delle mi su tre alternative al detenuto con la magistratura di sorveglianza e ha iniziato un
Un buon dialogo
Incomincia una collaborazione sulla segnalazione dei
Problemi di carattere generale dell'ascolto delle persone detenute mi porta a conoscere e mi sembra che il sistema Torino incomincia a funzionare anche rispetto a queste istituzioni
Un saluto tutte da parte mia innanzitutto come da programma appunto sono utili non solo ma dell'intero tribunali di sorveglianza e in particolare del procedimento del dottor Burzio
Che non ha potuto essere presente della qualcosa
Molto sui rammarica
Da parte mia volevo solo aggiungere un ringraziamento un auspicio
Un ringraziamento al nostro allo sul garante per l'attività che ho svolto in ambiti anche molto delicati commesso riguarda saluto del del detenuto seriamente gli inserimenti lavorativi
Tutte le problematiche relative
Al sovraffollamento che tutti conoscono che sono stati anche oggetto
Dissento Enzo Di Ciano stati bacchettati dalla dalla Corte europea dei diritti dei diritti dell'uomo
L'auspicio e quello credo la nostra la collaborazione con la dottoressa Brunato facevo riferimento vada intensificando sceglie produca
Evidentemente risultati sempre più più soddisfacenti
Questo perché spesso le figure classiche figure istituzionali dottor rapporto esecutivo purtroppo da una parte proprio giusto turni sorveglianza dall'altra parte
L'amministrazione penitenziaria poi il ciclo condannato che subisce alla sanzione penale
Sono certe volte troppo prigionieri ricordi quello di quelle che sono le loro schemi mentali le proprie transito proprio abitudine
E qui invece il rischio
Certe volte di perdere una visuale più verso un'ottica così più più più generale
Che consente al di là del singolo caso più risolvere meglio certe problematiche che attengono non solo il singolo detenuto ma la collettività dei detenuti
Le di questo interlocutore un interlocutore forte ma Obiettivo del super partes noi magistratura di sorveglianza sentiamo particolarmente bisogno precoci per il supporto di un ciclo sento un piccolo sfogo le difficoltà
Cui opera la magistratura di sorveglianza che oltre le difficoltà oggettive già precedentemente
Evidenziate noi ci muoviamo in un settore particolarmente delicato in cui anche gli diciamo quelli sono gli input per quelli che sono i suggerimenti che ci vengono dal mondo politico
Normalmente sono viziati da da da retoriche
Da vettori che contrapposte ma secondo me ugualmente sbagliato cioè la retorica del tutti dentro tutto il tutti devono stare in carcere le misure alternative sono sostanzialmente inutile
Prevede e c'è una retorica contrapposto che dice invece la retorica del tutti fuori non per cui il carcere istituto ormai obsoleto la responsabilità non è una responsabilità individuale ma della società certo che c'è tra noi
Ci muoviamo tra questi due
Respinti comprendono delle barchette tra questi ondate diverso e quindi a maggior ragione una un supporto intelligente un supporto super partes processo non viziato da questi tipi di retorica nuovi assolutamente necessario questo per
Salvaguardare quei diritti ripeto che sono assolutamente sacrosanto e delle delle persone condannate
Questo piccolo centro l'ultimo accenno a questo senza peraltro dimenticare a quelli che sono i diritti delle vittime del reato e tutte sono diritti altrettanto sacrosanti
Perché io con altre modalità che in altre circostanze ho visto ugualmente calpestati grazie
Bene grazie a proposito delle vittime del reato vorrei ricordare che la Regione Piemonte un paio di anni fa ha approvato una legge sulle politiche
Integrate di sicurezza e di prima in Italia a un articolo dedicato alla tutela delle vittime di reato e questo mi sembra che sia un accenno
Importante ci ha raggiunto la consigliera Lucia Centillo Presidente
Non so il numero della Commissione ma della Commissione pari opportunità e la ringrazio molto attenta
A questo tema tanto che qualche tempo fa ha presentato un ordine del giorno relativo alla situazione degni dei minori quindi grazie
E grazie anche all'ordine degli avvocati qui rappresentato dall'avvocato dal fiume
Che inviterei a portarci il suo saluto vorrei sottolineare che sempre di più cioè oltre che
Per gli imputati normali tra virgolette il ruolo dell'avvocato e fondamentale ne parlavo prima con alcuni amici avvocati
Ma vorrei ricordare a tutti noi gli avvocati che ormai il settanta per cento dalla popolazione penitenziaria è fatta da da persone
Miseramente con prive prive di strumenti stranieri abbia sentito i numeri e finita la fase processuale una volta diventati definitivi perdono la difesa
E quindi se poi tutto quel percorso all'interno del carcere per accedere
Hai ai benefici che la magistratura di sorveglianza dovrebbe dare
Dove l'aiuto di un avvocato sarebbe importante invece queste persone non ce l'hanno allora
Capisco che come professione non si possano far carico di tutta questa fretta
Ma se riusciamo a trovare un percorso attraverso associazioni non so quale modo tutelare ancora questa fase delle persone detenute credo che sarebbe importante grazie
Grazie innanzitutto a nome dell'avvocatura torinese del Presidente Aronco porto a tutti il saluto
Degli avvocati di Torino
E superfluo sottolineare come le problematiche oggetto di questo convegno stiano a cuore agli avvocati
Non solo per motivi professionali
E la presenza in questo convegno di numerosi colleghi anche iscritti a parlare sottolinea l'interesse che gli avvocati provano gli avvocati sono gli interpreti sono i mediatori
Della distanza che c'è tra il detenuto è la magistratura e quella di sorveglianza e non solo quella di sorveglianza alla requirente e la giudicante quindi
E enorme
L'interesse che
Gli avvocati hanno in relazione a questi problemi che sono in continua evoluzione ed espansione
E quindi molto importante ringrazio l'organizzazione di questo convegno
Il tempo stringe e
Come si sa gli avvocati devono sapere quando parlare e quando ascoltare quindi ringrazio innanzitutto e auguro a tutti buon lavoro a Malta
Allora voi vedete
Non solo di Roma però se lo dice il Sindaco
Voi vedete il convegno è stato costruito per sottolineare le le diverse fasi dell'importanza delle diverse fasi sarà il panorama internazionale e nazionale coordinerà Franco Corleone che il garante di Firenze ed è stato
Sottosegretario alla giustizia se un livello locale per rappresentare quanto dovrebbe accadere a livello di enti locali
C'è una particolare sezione dedicata al panorama regionale
Un po'per le ragioni che già sottolineava ancora mio Pappalardo cioè che nel trasferimento di competenze tranne la detenzione ormai le competenze che riguardano
La vita delle persone detenute sono della della regione vorrei che
Ricordare che da qualche mese anche la parte della sanità e passata dalla competenza del Ministero alle Regioni
E mi piace sottolineare qui ringrazio la dottoressa Gentile che è la responsabile di questo settore per l'assessorato il dottor Piazza che il Capo Dipartimento giusto
Della dell'assessorato relativo alla sanità penitenziaria nel pomeriggio ci raggiungerà l'assessore Tesio
Sicuramente la Regione Piemonte è stata attenta e tra le prime a
A realizzare questi sono questo percorso
E infine sarà poi una fase finale a
Scusate
Nella fase regionale volevo sottolineare le competenze ma volevo anche sottolineare che e la Regione Piemonte ha in discussione in questi giorni il disegno di legge per l'istituzione del Garante Regionale
è stata tra le prime a presentare il disegno di legge possa un po'persa in corso lavori ma insomma speriamo che anche da questo convegno sia uno stimolo per il Consiglio regionale
E infine c'è una parte finale con rappresentanza di politici nazionali e di Elio Fazzone che ci dovrebbero dire
Quelle sono le le prospettive io spero che sia una giornata utile per tutti noi e che soprattutto sia utile per
Farsi tirare la chiavetta e portarci da domani a ricominciare a lavorare con impegno entusiasmo come abbiamo fatto fino adesso grazie
Rettore
Io ho un compito
Di coordinare i lavori
Di questa prima sessione
Ho pensato che questo compito
Dovuto non solo al passato ma forse anche
Pensando così di neutralizzare
Il
Le cose che
Amo dire in queste occasioni quindi mi limiterò
A
Poche annotazioni per poi dare la parola
A quel lo gli oratori autorevoli che sono previsti in questo
Inquadramento dei problemi nazionali e internazionali perché l'Italia non
Vive nelle
Nelle relazioni anche con altri Paesi ed è interessante credo capire come
La questione del carcere è vissuta
In altri Paesi e anche come e
Vista
La questione della presenza dei garanti
Ora nelle nei saluti iniziali non sono stati
Puramente formale mi pare che hanno
Posto alcune questioni e io
Le richiamerò
In una situazione che tutti dicono che è di emergenza
Del carcere per il numero di presenze di detenuti innanzitutto oltre sessantacinque mila e sono destinati ad aumentare
Nei prossimi mesi sarà un Natale
Terribile
Che il problema che noi abbiamo e che cosa si fa di fronte a questa situazione
Io credo
Proprio perché
Vogliamo che sia un convegno vero questo e c'è la presenza del
Dice
Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il dottor Santi Consolo e quindi io credo di dover mettere tutte le questioni aperte in modo che facciamo una discussione vera seria
Perché io devo dire la verità trovo che
Sia il Governo e l'amministrazione penitenziaria sono completamente
Attoniti di fronte alla valanga che si sta avvicinando
Guardano
Inattesa forse che accada un miracolo
Ma il miracolo probabilmente
Non attiene non avverrà
Allora
Per elencare le questioni
Il carcere
Non è che a pochi posti letto in carcere a troppi detenuti
Troppi detenuti e dobbiamo spiegarci perché ci sono così tanti detenuti allora io voglio dare subito un un dato ricavato dalla relazione annuale
Sulla situazione della tossicodipendenza
Firmata dal Sottosegretario Giovanardi
Io credo l'Unione non l'abbia letta ma insomma questo è un dettaglio l'ha firmata però
Allora in quella relazione si dice che
Nel due mila e otto
Sono entrati dalla libertà in carcere novantadue mila ottocento persone
Di queste trentamila cinquecentoventotto si sono dichiarate tossicodipendenti
E venti sei mila novecentotrentuno
Sono entrate in violazione del
Della legge sulle droghe il DPR trecentonove novanta
La somma di queste due
Numeri imponenti
Fa cinquantasette mila quattrocentocinquantanove cioè più del sessanta per cento degli ingressi sono direttamente o indirettamente in relazione alla questione droghe tossicodipendenze
Io credo che questo sia
Una notizia se ci fosse un giornalista credo che direbbe questa è una notizia esplosiva
Se una sola legge provoca l'ingresso in carcere di queste dimensioni
Ma
Qualche problema cioè
E c'è qualche problema
Perché sono tanti gli Stefano Cucchi
Cui credo che dobbiamo
Pensate per
La sua vicenda così esemplare nella drammaticità perché non ne l'unica vicenda
è una lunga teoria di vicende come quelle di Stefano Cucchi arrestati sui citati morti
E comunque in carcere
Per
Un reato così discutibile a mio parere
Ecco allora
Questo
E la ragione perché ci sono tanti detenuti
E il carcere che cosa fa
Di questo
La magistratura di sorveglianza cosa fa
Ecco
Sentivo richiamare gli opposti estremismi in realtà
Forse in qualche dibattito ma nei fatti c'è una preponderanza dell'estremismo securitaria ecco e non certo di quello dice liberazione dal carcere insomma
Quante misure alternative realmente vengono date per i tossicodipendenti
Quanti affidamenti speciali
Pochissimi
I tossicodipendenti nel due mila sette rappresentavano il ventisette per cento nel due mila otto il trentatré per cento ma che carcere questo
Sì è stato ricordato un carcere di
Poveracci diceva il presidente Caselli quand'era a capo del dipartimento
D'altronde noi abbiamo ormai una concezione per cui il privilegio e agli incensurati
Quindi ci sono i garanti degli incensurati mi pare e noi i garanti
Degli sfigati sotto
Cioè
Eccetera questo è un problema è un problema enorme
Perché se noi pensiamo che il carcere sia il luogo destinato ad accogliere questa umanità fragile e debole io credo che andiamo si proprio contro l'idea
Del significato del carcere
Carcere deve essere un luogo
In ultima istanza per raccogliere una criminalità
Significativa
Con uno spessore criminale
Importante su cui giocare la scommessa della Costituzione
Dell'articolo ventisette quindi del reinserimento sociale noi invece abbiamo ormai una finzione per cui
Ci occupiamo del reinserimento sociale di quelli che in carcere non dovrebbero entrare
è il capovolgimento Massimo allora
Insomma il carcere è lo specchio di che cosa
Lo specchio del funzionamento della giustizia
Una giustizia che
Ha immaginato di dedicare le proprie cure
A mandare in carcere questi soggetti deboli
Perché danno fastidio perché sono insopportabili
Perché insomma perché la micro appunto criminalità lo scippo eccetera dopodiché però nell'immaginario collettivo
Accade che appunto si confermi il fatto che per i cittadini
E più grave lo scippo che è una strage mafiosa
Per non parlare dei reati finanziari che quelli invece sono un titolo di nobiltà insomma
Ora è chiaro che se è così
Il carcere
Mettete risponde bene in questo senso sessantacinque mila poi saranno settanta mila poi ottanta mila
E gli incensurati non entreranno mai in carcere
Perché se addirittura assistenza a norme per cui foto può fare a reati gravi che effettuate ma
Essendo incensurato non entra entrano solo quelli che sono indicati dalla legge Cirielli forniva
La recidiva e quindi sono questi questo popolo debole
E che è l'ultima l'unica ragione per cui in carcere
Non ci sono riposte
Perché nelle condizioni del carcere oggi
Dovrebbe accadere qualcosa invece c'è il silenzio
Ma perché è un'umanità così te folle che l'unico modo di parlare nelle ore notturne tagliandosi
Le braccia il torace e facendo scorrere il sangue ogni giorno ma il sangue proprio
Quello dei detenuti
Ecco
Io
Credo il Sindaco ha fatto un accenno all'indulto io chiederò al professor Sarzo ti che col professor torrente ha fatto uno studio sugli effetti dell'indulto
Di affrontare anche darci degli elementi perché
L'indulto buono o cattivo andava fatto diversamente tutto però
Il caso di scuola dell'indulto
è
Perché è stato così criminalizzato
Con una campagna perché pensiamo la
Perché
Nella storia della Repubblica italiana quando c'era ormai dobbiamo rimpiangere la Prima Repubblica ceda una politica costante dei rubinetti
Indulto e amnistia per governare il fenomeno
Un usando questi rubinetti ce ne sono state decine e decine mai c'è stato una campagna così forsennata perché
Ecco questo è il caso dell'indulto non il fatto che sono rientrati il trenta per cento recidivi
Rispetto al settanta che rientrano
Normalmente quando scontano la pena ma insomma
Una cifra elevata o
Il problema è questa campagna mediatica così terribile testo su questo dobbiamo riflettere perché
C'è stata ecco allora avendo alle domande al Dipartimento al Governo lasciamo stare
Io penso che
Occorrerebbe una politica
Per
Dare delle risposte minime
Ai detenuti
Per esempio il Regolamento che è stato evocato è del due mila
Non c'è un piano per pensare alla sua attuazione
Un piano di attuazione del Regolamento del due mila non c'è
Quanto costerebbe e questo vorrebbe dire cambiare
La qualità della vita per affermare i diritti
Degli ultimi
Qui è in corso una
Un ricordo di Norberto Bobbio a Torino teorico dei diritti ora i diritti sembra un paradosso per
Coloro che sono privati della libertà che è il diritto fondamentale
Dell'uomo della donna della persona
Come sono esigibili i diritti questo è il tema vero che noi
Con l'istituzione di queste figure di garanzia vogliamo porre
Garantire i diritti
Di chi
è espropriato
Del diritto fondamentale
Bene che non c'è un piano per applicare si pensa a cercare posti letto nuovi
Io risposta alla condanna
Della Corte europea
Ma senza
Porre questa questione invece che sono troppi detenuti
Già il Dipartimento non denuncia questa situazione ma cerca di a rincorrere impossibile
Vi è la questione delle misure alternative che certo dipendono da altri che dall'amministrazione penitenziaria ma o si pone questo problema oppure pubblicamente occorrerebbero degli stati generali
Su che cos'è il carcere oggi in Italia
Gli stranieri
Vi sono stranieri che come misura alternativa potrebbero essere rimpatriati a due anni dal fine pena è una norma che non si sa come
Ha resistito esiste
Beh nel carcere di Firenze una detenuto si è dovuto cucire la bocca
Per
Finalmente essere rimpatriato in Marocco
Un altro detenuto
A San Gimignano ha dovuto aspettare tre mesi dopo la decisione che gli riconosceva il diritto di essere rimpatriato su sua domanda due anni cioè ecco quale politica cioè su questo non c'è neppure un censimento non sappiamo neppure se queste persone sono dieci cento mille in Italia
Allora io penso che questo sia
Un'altra questione da affrontare questa
Le telefonate
Voi sapete che
Al dipartimento non vedono la televisione
Perché noi che ogni tanto la guardiamo ogni sera vediamo la pubblicità
Dei telefonini
è una delle maggiori forme di pubblicità al Dipartimento conoscono solo i telefoni fissi
Quindi non con non riconoscono ai detenuti la possibilità di telefonare a casa utilizza utilizzando un numero di cellulare per motivi di sicurezza
Questa è
Dove sta la sicurezza
Di sapere chi risponde dall'altra parte anche da un fisso può rispondere un complice
Ecco e terrore eppure ci sono persone che hanno diritto secondo il Regolamento di fare delle un certo numero di telefonate che non le possono fare perché
Hanno il contratto di loro familiari con
Un numero cellulare
Mi fermo qua sono tante i quesiti che potremmo fare questi verranno ancora da altri posti ma io penso che
Noi abbiamo un problema di rendere il carcere un luogo come diceva il cardinale Martini di austera e rigorosa risocializzazione
Invece noi abbiamo un carcere
In cui domina l'infantili già azione
E quindi anche il problema
è vero si fanno gli elogi al personale che
La porrà in carcere certo bisogna dirlo ma
Io ho l'impressione che andrebbe affrontato
Più a fondo il problema della mission del carcere per coinvolgere anche tutti coloro che lavorano nel carcere e porci il problema se almeno nel minorile servono un corpo di Polizia penitenziaria
Ho se essi non si
Potesse cominciare da lì a pensare ad altre forme di presenza di operatori ecco cioè pensare qualcosa di
Diverso rispetto
A quello che invece siamo abituati solo
A consegnare
Ecco ho ricordato insomma questa vicenda e finisco su questo l'ha ricordato il sindaco di Stefano Cucchi è una vicenda
Che riassume tutte
Le cattiverie che accadono nell'istituzione totale
Credo che
Da questo punto di vista noi dobbiamo
Invece
Porci il problema che
Verso questi soggetti ci sia più rispetto
Vedo l'onorevole Vietti
Voglio ricorderete o che anche lui sia rimasto colpito
Dalle parole ciniche e feroci del Sottosegretario Giovanardi e
Credo che noi dobbiamo
Immaginare
Dei responsabili di questo mondo
Della pena che abbiano più rispetto
Per le persone che hanno delle subiscono delle
Condizioni assolutamente intollerabili bene io vi forse sono stato troppo lungo ma ho cercato di porre delle questioni sul tappeto per
La nostra discussione vi ringrazio e do la parola
A immediatamente l'onorevole Giulietti che
è qui presente
Con me
Grazie
Grazie io ho quel confronto Franco Corleone una
Una tradizione di successione perché
Io andai a fare il sottosegretario alla Giustizia occupando la sostanza che lui aveva appena liberato e quindi adesso occupo imposto al microfono che appena liberata
Ne
Quindi non
Credo che ci sia bisogno di commentare per le parole
Di Giovanardi che tu hai richiamato
Casini si è espresso subito in modo
Molto chiaro vuol dire sono contento che
Pionati non faccia più parte del nostro partito l'abbiamo regalato
Al PdL non ce ne inventiamo
E credo che proprio quelle vicende tragiche che
Occupano le cronache
Di questi giorni impongano di affrontare comunque la massima serietà questo tema che
Galante
Ha messo all'ordine del giorno
è questo convegno per cercare di fare ovviamente qualche passo alla
Ovviamente per quanto riguarda il carro Cucchi dico subito
Non c'è nessuna presunzione di colpevolezza ci mancherebbe la Magistratura farà la sua parte fare di ogni erba un fascio non serve
A nessuno non aiuta ovviamente bisogna evitare di mettere sul banco degli imputati le istituzioni o in modo generico intere categorie professionali che in realtà sappiamo che l'altra grande maggioranza dei casi
Fanno per il loro dovere con grande generosità abnegazione in condizioni anche di estrema difficoltà tuttavia è ovvio che
Ci vuole chiarezza ci vuole trasparenza e e quindi anche noi abbiamo chiesto
Al Governo che faccia piena luce su quanto è accaduto accerti le responsabilità singole individuali perché queste
Sono ottenendone sempre distinte ovviamente rispetto alle istituzioni ma proprio l'accertamento delle responsabilità individuali e la condizione perché le istituzioni mantengano la loro legittimità e siano rispettate per la funzione che debbono
Assolvere
Ovviamente
Qui il caso Cucchi richiama
In modo emblematico proprio
I rischi connessi a quelle delicatissime
Per funzioni in cui
La vita e la libertà delle persone vengono affidate alla responsabilità delle istituzione
Ora noi sappiamo che l'ordinamento penitenziario molti anni fa affidato
Questa responsabilità alla magistratura di sorveglianza perché vigilasse sulle condizioni materiali di detenzione e si occupasse anche della prevenzione delle condizioni
Perché in carcere non matura secolo trattamenti contrari alla
Dignità e al senso di
Umanità
Ovviamente da allora è passata molta acqua sotto i ponti la magistratura
Di sorveglianza e cresciuta anche nella maturità del suo impegno e cresciuta la cultura la professionalità degli operatori penitenziari
Il volontariato è stato sempre più coinvolto anche nella vita del carcere del carcere oggi certamente sappiamo lo diceva già colore molto di più di quello che sapevamo nel mille novecentosettantacinque
Ma
Ma ci rendiamo conto che tutto questo e ancora insufficiente in particolare proprio sul versante
Della prevenzione
In una condizione che ovviamente è resa sempre più difficoltosa dal sovraffollamento che le nostre carceri patiscono ora il magistrato di sorveglianza in questi anni
A maturato una propria fisionomia professionale che in parte probabilmente sia anche distaccata da quella che si stava nei progetti originari del riformatore
Il magistrato di sorveglianza si occupa della valutazione della meritevolezza dei benefici del detenuto delle misure alternative diventato sempre più il giudice della pena in concreto
E questa evoluzione professionale però la
Oggettivamente forse inevitabilmente allontanato da quella funzione di prevenzione che pure
La legge di affida
E allora in questo cambiamento in questa evoluzione credo che si collochi proprio l'esigenza di fare ricorso a una figura istituzionale nuova
Quella del garante dei detenuti proprio perché
Colmi questa la Puglia che si è determinata e anche perché possa a vere
Competenza ad intervenire in quei luoghi di privazione della libertà che sono sottratti alla competenza del magistrato di sorveglianza penso primo fra tutti i centri di identificazione e di espulsione per gli immigrati
Il cui incarico è stato negli ultimi tempi addirittura triplicato dal cosiddetto pacchetto di sicurezza del Governo
Per accede poi di quello che tutti sappiamo cioè l'obbligo internazionale che grava sul nostro Paese di istituire questa
Figura una figura indipendente di monitoraggio delle condizioni di privazione della libertà
Noi abbiamo come è noto sottoscritto il protocollo aggiuntivo alla Convenzione ONU contro
La tortura che prevede la istituzione di autorità nazionali di garanzia ma danni debbo dire i Governi anche di segno
Contrario che si sono succeduti non hanno mai portato alla ratifica delle Camere
Questa convenzione
Facendo dell'Italia il fanalino di coda in Europa e nel mondo su questa materia
Ora
Da questo punto di vista è molto importante la esperienza delle sperimentazioni dei garanti che si sono
Sviluppati in questi anni in ambito regionale e in ambito locale e io voglio approfittare per ringraziare per salutare Maria Pia Brunato che garante del Comune di Torino e che svolge alcunché apprezzabilissima dedizione e grande professionalità questo ruolo
Ricordo che la primissima ideazione di queste sperimentazioni in ambito regionale e locale avvenne proprio in occasione di un convegno su questi temi del diritto della persone patrocinati
Dall'allora consentiti questa piccola citazione di biografia politica dal Presidente della Camera Pierferdinando Casini ma
Questa
Vicenda
Che ha visto queste sperimentazioni positive a livello locale evidentemente ormai matura perché trovi sistemazione in un quadro per nazionale in una core dice legislativa nazionale che veda la costituzione di questa autorità indipendente che poi si raccordi ovviamente conto le autorità
Legittimamente istituite dalle regioni dai Comuni dagli enti locale
Per quanto mi riguarda per quanto riguarda il gruppo che in Parlamento l'onore di rappresentare io dopo fin d'ora è questa l'occasione anche per il gruppo biecamente tutta la disponibilità perché in Parlamento si faccia sollecitamente
Questa iniziativa
Consentitemi di chiudere con una notazione sulla situazione generale delle carceri perché sarebbe ipocrita se non lo facessi
Voi avete
Intitolato la tavola rotonda del pomeriggio qui io dovevo partecipare purtroppo concomitanti impegni me lo impediscono ma non volevo comunque mancare oltre l'emergenza
Evidentemente io interpreto quel titolo
Non nel senso che
L'emergenza non c'è più ma evidentemente che l'emergenza c'eri e dobbiamo tutti insieme trovare soluzioni uscire
Ora
Lo dico con l'affetto che mi lega al mio amico Santi Consolo che svolge questa difficile funzione dite
Vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Il piano carceri se andiamo avanti così rischia di diventare una barzelletta
Perché insomma ormai ne parliamo da talmente tanto tempo e continuiamo a non vedere niente che forse conviene non parlarne più poi il giorno che c'è ce lo dite e
Così poi lo lo commentiamo perché
E questo Piano Carcere a che cosa dovrebbe servire
Lasciamo perdere le polemiche e veniamo allo scopo lo scopo di ogni piano carichi di un piano carceri nel Paese che alla nostra Costituzione deve servire a dare attuazione ai precetti costituzionali cioè
Applicare una pena che tenda alla rieducazione e dunque ovviamente che eviti qualunque trattamento contrario al senso di umanità questo deve fare una buona politica penitenziari bene
Faccio una domanda retorica il nostro sistema penitenziario risponde alle finalità costituzionale credo che nessuno possa dire dissi
Perché ne ho
Io non credo tanto per insufficienze normative
Perché in fondo la la legislazione da questo punto di vista avuto da settantacinque in poi non l'ho detto uno sviluppo
Abbastanza adeguato sufficientemente adeguata io che so che ci sia un grave problema di risorse che non sia tanto il vorrà di continuare a scrivere norme perché noi siamo un Paese straordinario nello scrivere norme proviamo abbiamo una produzione di normativa de superlativa vinciamo tutti i record ha qui il problema e mettere risorse umani
Finanziari materiali
Cioè non ci sono spazi bene
Professor Ricolfi qualche settimana fa qualche giorno fa
Ha scritto sulla stampa come sempre un articolo molto lucido in cui dice
Le alternative per uscire da questa condizione di difficoltà sono solo due
Ho si costruiscono più carceri oppure si depenalizzarlo una serie di fattispecie e sì riduce il ricorso alla carcerazione
Cioè
O si interviene sul versante della domanda o si interviene su quello dell'offerta
Ho si riduce la domanda di carcere oppure bisogna inevitabilmente aumentarle l'offerta di posti
L'equilibrio l'unico equilibrio del sistema che si può trovare ora il Governo a cento
Legittimamente si può dissentire ma ha scelto teoricamente la seconda strada cioè aumentarle il numero dei posti costruire le carceri
Costruire allestirà le navi riaprire Pianosa salvo il giorno dopo dire che non la si riapre più ora
Tutto questo però perdonate me lo e assolutamente fittizio perché è una
Apparente moltiplicazione di risorse assolutamente ipotetica
Con quali soldi si fa questa questo aumento dei posti disponibili i soldi non ci sono e inutile che stiamo a raccontarcelo quale personale il personale non c'è
E conseguentemente non ci sono i soldi per pagare ora nella prima e
Che io sappia finora unica bozza del piano carceri il commissario straordinario prevedeva
Per le sole necessità edilizie un miliardo e seicento milioni dispensa coperti per poco meno di trecento milioni
Per cento milioni che dovevano venire dalla Cassa delle ammende cioè
Disco agli endo lì dai progetti di trattamento per i detenuti bene
Quel piano dovrebbe realizzare diciassette mila posti letto entro il due mila dodici poi è stato aggiornato oggi si parla di venti venticinque mila
Dei
Nel due mila e dodici se andiamo avanti con questo ritmo di incremento la popolazione detenuti sarà arrivata a novanta mila detenuti quindi il sovraffollamento sarà pari pari
Uguale ad oggi però io mi chiedo su questa strada dove pensiamo di andare
Per carità ovviamente io non dico che non bisogna fare investimenti edilizi ci mancherebbe certa c'è stata trascuratezza per troppi anni
Sul patrimonio edilizio penitenziario e non c'è dubbio che bisogna intervenire si è vissuta anche una stagione di illusione ideologica per cui si pensava che si poteva fare a meno del calcio bene
Però
Quello che io mi permetto di dire non tanto al Dipartimento perché ovviamente dipartimento esegue ma quello che dico al Governo
Che vedo qui oggi non c'è qui il convitato di pietra ma io lo diciamo lo stesso perché so a chi lo potremmo dire
Non è possibile pensare di risolvere il problema del carcere perseguendo una
Politica
Di
Continua moltiplicazione delle fattispecie penali
Noi in un anno e mezzo abbiamo introdotto credo almeno un centinaio di nuovi reati noi ogni giorno introduciamo reati nuovi
Ieri lo dico per sdrammatizzare
E siamo riusciti ad evitare che la Camera votasse un provvedimento sugli animali da compagnia
Di questo mai ci occupiamo perché di molte altre cose il Parlamento non entro e non riesce ad occuparsi quindi Sasco tutto lì ripeto ci occupiamo ci siamo occupati di la mente prima in Commissione poi in Aula del trattamento degli animali da compagnia se si può tagliare la coda i cani da caccia o non si potrà dalla coda i cani da caccia con grande Co. come dire con una passione e un impegno che forse con tutto rispetto per i cani da caccia lo si dedicasse i detenuti credo che sarebbe Nicoli segno di maggior saggezza
Quel provvedimento introduce una serie di sanzioni penali di sanzioni penali a carico dei veterinari dei proprietari degli agenti venatori di tutti quelli che hanno a che fare con gli animali allora
Se noi continuiamo ad immaginare che la risposta a tutti i problemi sociali di questo Paese è quella di minacciare il carcere
E
Popoli stupirci se il carceri scoppiano allora delle due l'una
O noi immaginiamo che incarichi alle diventa una sanzione che viene riservata a comportamenti che crea nuovo vero grave serio allarme sociale
E tutto il resto va fuori dalla minaccia della pena carceraria oppure
Potete costruire tutti i piani carceri anche se facesse quelli veri invece di quelli fasulli ma noi donne che con il problema
Mi permetto e anche qui non lo dico polemicamente ma insomma ci dobbiamo credo tra operatori parlare il linguaggio della verità
è chiaro che si persegue una politica criminale in cui
Tutto quello che riguarda
La immigrazione viene criminalizzato dare la
Stupidità quindi e una stupidità prima che che una cosa contestabile di fare il reato di immigrazione clandestina
Il fatto che
Attraverso la criminalizzazione dell'immigrazione clandestina si criminalizzano
Tutti i rapporti di tutte le categorie che a qualunque titolo soprattutto per chi ha funzioni di carattere pubblico hanno vengono a che fare con l'immigrato clandestino
Noi non possiamo pensare di uscirne
Ora non è immaginabile questo atteggiamento schizofrenico per cui da un lato si criminalizza tutta una serie di comportamenti sociali come dire
Residuali di di di difficoltà di emarginazione
E poi dall'altro sì
Sostanzialmente
Cancella però strumento principe della giustizia che quelli process cioè noi vogliamo contemporaneamente minacciare e a tutti in carcere
Ma nel frattempo non facciamo più process
A io vorrei capire
Qual è la logica di questo atteggiamento cioè questa è tecnicamente credo che ci fosse uno psichiatra la definirebbe schizofrenia cioè noi
E
Continuiamo ad aumentare il catalogo dei reati in particolare per tutto quello che riguarda il fronte della immigrazione
E poi
Introduciamo una norma e è di ieri secondo cui chiunque tutto hanno ha una durata del processo parallelo anni che il processo non glielo si fa più
Allora io voglio capire dopodiché siamo costi sono costretti
Per
Evitare che la schizofrenia esploda a dire che
Tutti quei reati che attengono all'immigrazione clandestina fanno fuori dalla regola di due anni per cui morale i processi evita anche che li facciamo soltanto più agli immigrati clandestini ora
Francamente
Voglio dire qui non è un problema
E di destra o di sinistra o di centro qui è un problema di buonsenso perché allora portiamo le cose all'erogazione conseguenze
Applichiamo la stessa regola al carcere e diciamo che se il detenuto dopo due anni non è stato riabilitato o lo ammazziamo promettiamo fuori
E e che è la stessa logica
E poi applicheremo anche agli ospedali questa regola per cui il malato dopo due anni o è guarito Roma siamo
O lo mandiamo via cioè dopo dovrà anche se non è guarito ma di Amia
Poiché si aggiusti prende dal suo lettino e purtroppo la non siamo Nostro Signore che poteva permettersi di dire aprendo il tuo lettino alzati e cammina è qui che non lo so che cosa succederà
Allora
Amici
Ho concluso con una battuta per sdrammatizzare in realtà una situazione che purtroppo
è
Drammatica e seria
Il problema delle carceri non si risolve solo con il Garante certo sarà un intervento importante ma si risolve cambiando completamente la politica criminale ma
Calibrate in modo totalmente diverso la politica criminale se nonché sì Calibano in modo diverso le sanzioni questa situazione
Peggio che è nata diventerà esclusiva forse come dice colore non succederà niente perché ci sono solo poveri disgraziati più nel carcere ma comunque io credo che persone responsabili del bene comune questo problema se lo debbano inevitabilmente imporre vi ringrazio
Meramente grazie all'intervento dell'onorevole Vietti che ha scaldato credo
La nostra discussione ora sono previsti i due interventi
Quello della professor Mauro Palma che Presidente del Comitato europeo contro la
Tortura
E e poi
Del
Dottor Santi Consolo che il vice capo del di parti mentre che ha ascoltato ma molte già molti elementi su cui dovrà darci
Risposte interloquire allora
La parola Mauro Palma
Vi ringrazio e ringrazio il Comune di Torino per quest'invito opere il Comitato europeo per la prevenzione della tortura dei trattamenti e delle pene inumane degradanti che io poco
Da alcuni anni se l'onore di presiedere dopo essere stato ormai per nove anni il membro per l'Italia all'interno del Comitato
è molto importante
Sviluppare i dibattiti su come i singoli Stati dobbiamo controllare quarantasette Stati su come i singoli Stati si attrezzano a realizzare al proprio interno
Dei meccanismi e delle autorità indipendenti che possano vigilare sulla tutela
Delle con dicitura tutela dei diritti dei detenuti e sulle condizioni di detenzione fermo restando
Che il primo compito
Della tutela dei diritti essendo questi diritti e non soltanto meri interessi legittimi spetta all'autorità giudiziaria
Ma è asta altrettanto importante capire come ci sia una necessità diciamo di avere dei meccanismi continua analisi e controllo
Che tale lavoro dell'autorità giudiziaria possano supportare possano saldare il rapporto con la stessa società
Io volevo partire
Da il contesto in cui che ci troviamo oggi in Europa a discutere di questi di questi aspetti
E parto da cinque elementi che troviamo estremamente preoccupanti
Il primo elemento che si riferisce a quanto proprio pocanzi che
Diciamo affermato dallo dall'onorevole Vietti eh la difficoltà che molti Stati europei
Hanno ad assumere
Politiche che rendano effettivo tutto quanto viene detto di solito in convegni in materia penale ed è il fatto che lo strumento penale è uno strumento essenzialmente sussidiario
Da o utilizzare quando altri strumenti non sono stati in grado di affrontare di risolvere il problema
Si parla di sussidiarietà nei corsi di Diritto penale si parla di sussidiarietà nei convegni poi di fatto il primo strumento a cui molti Stati ricorrono nella loro legislazione per ogni violazione si prevede diciamo immediatamente
Il la configurazione penale la sanzione penale e anzi a volte si stabilisce
Quasi un una stravagante classifica per cui se la sanzione penale non è particolarmente forte significa che a quel bene tutelato quella comunità non da una particolare rilevanza
è strumento così lo strumento penale strumento sussidiario è strumento costoso da riservare laddove ci sia un'effettiva necessità
è uno strumento
Che ha la sua efficacia proprio quando non ne impropriamente esteso perché la sua estensione
è a danno dell'ASP al della sua effettiva efficacia questo è un primo problema che pure ancor di più questioni ti crisi quando lo si conduca quando si coniuga questa estensione dello strumento penale alle questioni delle crisi economiche e finanziarie perché l'estensione
In congiunzione con la riduzione delle risorse
Porta molto spesso a quelle situazioni a quelle condizioni
Che poi ricadono sotto quella definizione di trattamento inumano e degradante e quindi di violazione della articolo tre della Convenzione europea per i diritti umani ci troviamo in Europa
In una situazione in cui esaminiamo contemporaneamente un Pampena lirismo estensivo
E che poi tra l'altro vede la centralità nel carcere e contemporaneamente una serie di tagli e riduzione delle spese e i due gli elementi tra di loro confliggono fortemente
Questa è una prima questione grave
La seconda questione grave ahimè la questione di che violazioni specifiche
Di in situazioni come dire grati sono stati evocati alcuni casi italiani potrei recentissimi delle dolorosi nelle pagine dei giornali di questi giorni potrei citare
Altri casi in altri Paesi il persistere di situazioni di violazione e l'assoluta insoddisfazione
L'assoluta insoddisfazione sui livelli di indagini
Che vengono che conseguono a questi casi
Ho dovuto personalmente fare una dichiarazione non più di dieci giorni fa era
Sul la la pagina del Consiglio d'Europa sui misure I
I Governi dei vari Stati sul nostro livello di insoddisfazione sulla qualità delle indagini che vengono fatte nei casi
Di violenze ad anni ti persone private della autorità da e dite la libertà da parte di un'autorità pubblica
Molto spesso sono in realtà indagini che portano in tutti i Paesi non sto parlando dell'Italia portano inesorabilmente alla prescrizione
Alcuni Paesi poiché qui parlo dell'Italia siccome in qualche modo configurano questi episodi colte le forme deboli di reato
L'abuso e via dicendo e quindi soggetta più rapida prescrizione il fenomeno è ancora maggiore ma in generale ecco un problema di insoddisfazione capiamo in diversi in diversi Paesi
Il
So elemento di e per i redditi di preoccupazione che abbiamo e quello della
Crescita di nuove categorie anche questo è stato già nominato il nove perché ritengo Rieti privazione
Della libertà in sistemi meno definiti sono stati nominati i CIE noi i centri per immigrati che non hanno quella strutturazione quel sistema di garanzie di controllo che è tipico
Del sistema carcerario ca una serie direi colleghi personale preparato di di e organi di dei società esterna che controlla di organi che sono proposti a controllare ma che sono invece privazione della libertà che avvengono
In un meccanismo molto più indefinito molto più opaco ora voi capite bene che fintanto che
Noi avevamo questi sistemi in cui il massimo della privazione della libertà si aggirava sull'ordine delle settimane
La questione aveva una rilevanza minore quanti rispetto a quella attuale in cui in diversi Paesi ahimè incluso inclusa l'Italia questa privazione raggiunge
E i diciotto mesi
Dite privazione della libertà poter raggiungere i diciotto mesi immutata
Il sistema anche di regole che tu devi mettere in campo rispetto a questo particolare settore e questa è la terza questione che ci lascia
Molto preoccupati
La quarta per questione che ci lascia preoccupati alla difficoltà a estendere quella positiva cooperazione giudiziaria che abbiamo introdotto in Europa per quanto attiene circolazione di informazioni efficacia delle indagini
E anche efficacia poi della dell'azione repressiva pensata al mandato d'arresto europeo
A estendere questo anche all'ambito di una più stretta cooperazione nella tutela dei diritti nel fare in modo che per esempio le garanzie procedurali
Parlo le garanzie di base il diritto
Alla traduzione di tutti gli atti il diritto all'immediato accesso all'avvocato e via dicendo sia quelle procedurali sia quelle poi detentive
Ecco sulla la stessa efficacia calato avuto sapete abbiamo sulla cooperazione di giudiziaria in fase di indagine
E in fase di esercizio dell'azione repressiva non ce l'abbiamo poi nel fast nella fase invece
Della tutela dei e i diritti delle persone c'è
La presidenza svedese attuale dell'Unione europea ha definito una rotta un atto vera stabilire quali garanzie procede procedurali però per esempio alcuni Stati
E finché non entra il Trattato di Lisbona ormai tra quindici giorni c'è l'unanimità alcuni strati
Accettano che sia se ce ne sia fatta solo la traduzione degli atti principali di un procedimento e non di tutti gli atti del dei fascicoli Felicetto capite bene quanto siamo balbettanti ancora su quel su questo ambito
L'ultima questione che ci lascia molto perplessi scusate questa introduzione come dire sul negativo eh
La disparità totale dei soggetti nella scena giudiziaria relativamente all'accesso alla difesa
Questa disparità che determina un dato che ormai è grandissimo l'artista IMO Fassi che in realtà tutto ciò che viene approvato dal potere legislativo di molti Paesi
E qui mi riferisco anche all'Italia in particolare
Come garanzia e quindi come strumenti di garanzia immediatamente si trasforma in strumento di privilegio
Da parte di chi ha possibilità di accesso a una difesa forte rispetto a chi invece si trova nella scena processuale senza un sostegno di una difesa adeguata siamo a arriviamo quasi al limite
Di guardare alcune questioni di malocchio perché in realtà questioni di garanzia di malocchio perché in realtà sappiamo che poi il loro esercizio è di fatto precluso a tutta una larga fascia di persone
E si sono trasformate da garanzie e privilegi
In questo contesto quindi europeo preoccupante che ho cercato di sintetizzare con queste cinque aree del nostro con Salerno da nostra preoccupazione
Ci sono comunque degli elementi positivi dell'evento positiva che comunque in Europa nel territorio nel vasto territorio europeo parlo dell'Europa del Consiglio esistono ancora un organo di natura giurisdizionale
Che vigila sulle i doveri dello Stato degli Stati rispetto ai diritti fondamentali
La Corte europea e di Strasburgo e che si stia parallelamente in simbiosi con la Corte una Corte un organismo il Comitato che diciamo ha come compito all'articolo tre della di della Convenzione europea per i diritti umani
Che è un punto organismo capiente accesso al luoghi persone fai in tutto il giardino tutto l'ambito del territorio europeo due strumenti molto forti
In particolare la Corte di Strasburgo ormai onestà una esperienza di cinquant'anni il Comitato un'esperienza di venti anni agiamo insieme come
Nel rispetto degli edifici dei differenti precisi profili agiamo insieme come un tema diciamo di controllo europeo
E se mi posso permettere mi dispiace che poco ha poc'anzi che aver sentito dalla magistratura di sorveglianza di Torino
Definire e il fatto che da Strasburgo abbiamo bacchettato l'Italia
Non batte chiamo condanniamo né è un pochino diverso come come criterio
L'Italia è stata condannata
Penso che chi esercitare avvenne la caratteristica non credo che nessun giudice in una sentenza Bacchetti l'imputato quando lo colloca l'Italia è stata condannata per violazione dell'articolo tre
Della Convenzione europea sui diritti umani l'Italia non è stata mai condannata per tale violazioni in quarantanove anni di esercizio dalla Corte è stata condannata cinque volte nell'ultimo hanno
Questa cosa dovrebbe far riflettere una società
Dovrebbe far riflettere una società non per stabilire con interesse usabilità di singoli e di Governi ma dovrebbe far riflettere il fatto che il fatto stesso che un Paese
Che poteva vantare di essere fondatore del Consiglio d'Europa e di non essere semmai è stato condannato appunto per quarantanove anni Settanta condannate cinque volte
Nell'ultimo anno dovrebbe far riflettere la Società dovrebbe far riflettere la nostra stampa
Dovrebbe far riflettere anche chi ha la responsabilità in questo caso il Ministero dell'interno e Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Il
Vengo alle questioni un pochino più
Riferibili al contesto italiano dicevo che l'Europa un organismo e quindi di controllo di tutti i luoghi di privazione della libertà con determinati poteri di accesso
Questo modello lo ha nominato poc'anzi anche l'onorevole Vietti si va estendendo in un ambito extra europeo
Le Nazioni Unite nel dicembre del due mila due hanno approvato un protocollo opzionale alla loro convenzione la cosiddetta Convenzione contro la tortura delle Nazioni Unite
Che prevede l'istituzione di un comitato in ambito Nazioni Unite con analoghi poteri
Ma poiché è un comitato a livello mondiale non può esistere diciamo in quanto tale come possibilità di visitare i luoghi quel comitato agisce
Delegando i propri poteri a quello che in quest'ambito chiameremmo i garanti nazionali
Cioè il Comitato agisce facendo in modo che in ambito nazionale
Ci siano degli organismi di monitoraggio e di prevenzione che attivano appunto tali poteri ecco che allora il dibattito di oggi come quello di Bologna quello di Reggio Calabria che abbiamo fatto si deve saldare
Devo uscire
Scusate mi dal provincialismo italiano in qualche modo e si deve salvati saltare ad una questione più complessiva quali sono i parametri
Che si richiedono in quell'ambito quali sono le e i ritardi che noi registriamo
Diceva l'onorevole Vietti che l'Italia ha assegnato a firmato lo quasi subito questo questo protocollo opzionale ma stenta la ratifica
Ebbene sì l'Italia l'ha firmato il venti agosto del due mila tre oggi e il tredici novembre del due mila nove e non lo ha mai ratificato in sei anni e fatevi il conto e quanto è
Tant'è che in Europa è stato ratificato a questo punto da ben finti quattro Stati i denti del quali hanno già previsto l'organismo nazionale
Il controllo Orte preso che presento si è stabilito in Francia o la fede randagi anziché essere stabilite in Germania e via dicendo diciamo ognuno ha fatto
Perché c'è un anno di tempo dopo la ratifica per stabilire l'organismo ma di tutto ciò in Italia non se ne parlai sembra
Che permettete Michele diciamo di usare questo termine non per non rispetto delle esperienze
Importantissime che fanno i garanti eccetera
Però sembra sempre che e quando si parla tra garanti e con i garanti l'atteggiamento di alcune istituzioni è come se si parlasse come dire della punta nobile del volontariato o no in un certo senso anche un qualche cosa
Che eccome no non stiamo parlando di istituzioni di questo Paese questo Paese permettersi in linea con altre istituzioni piede realizzare una propria
Istituzione che è cosa abbastanza diversa quindi si tratta trasparenza delle procedure e criteri di assoluta indipendenza
Lecco anche ultimamente ho letto una stravagante proposta di prevedere il garante nazionale nominando un parlamentare per siamo alla alla follia totali poteri sono diversi ho letto nel passato proposte che il Garante non mi nominato dal
Presidente Dede del Consiglio dei Ministri o o cose di questo genere sgombriamo il campo da queste questioni
L'autorità che si deve stabilire e che vanno stabilendo tutti i nostri partner europei tenete presente che
Sono già venti
Venerdì scorso Leo personalmente riuniti per capire le differenze cioè voglio dire c'abbiamo ormai fondata pensa di informazioni su come agiscono tutti quanti i vari Paesi
Non tutti mi soddisfano tutti sono soddisfacenti come tipo di impostazione intendiamoci
Io non sono uno che pensa che tutto quello che c'è fuori è molto meglio anzi molto spesso per esempio la grande presenza della società esterne linkati in carcere in Italia ha un valore molto forte non porre non vorrei che quella mia frase sul volontariato prima
Sembrasse negativa rispetto a una cosa che io considero un valore etico che è diverso
Che è semplicemente altra cosa dicevo ne abbiamo riuniti tutti questi stanno interrogando siccome ma alcune caratteristiche sono chiare prima caratteristica per veramente
Mi fermo prima caratteristica l'assoluta indipendenza
Deve dei e dell'istituzione dell'organo e dei membri che ne fanno parte
La capacità di inviare raccomandazioni al potere legislativo prima e al potere esecutivo sul potere esecutivo e se ci fare il controllo di come quelle raccomandazioni poi vengano concretamente attuate ovviamente può e livelli diversi se il garante si articola
Regionalmente comunali mente sarà il controllo sui consigli comunali sui Consigli regionali e via dicendo
Dicevo l'indipendenza la capacità di inviare raccomandazioni
E tali raccomandazioni in un rispetto comune di Standard che a questo punto diciamo devono essere in qualche modo in sintonia con gli standards che sono definiti su un piano europeo
E Laterza terza caratteristica la possibilità di accesso
E indipendente
Non annunciato ma non perché uno voglia fare le visite a sorpresa percorse
Però io vi posso dire che è molto diverso qua se io arrivo a volte ne facciamo visibile spesso anche di notte in alcuni istituti e molto è molto diverso arrivare non annunciati
Che arrivare con la guida rossa che che che attende all'ingresso diciamo e via dicendo
Non perché uno voglia scovare chi chissà che ma perché
è un segnale
Quindi la capacità dicevo di fare visite annunciate il non annunciate così come apriamo
E la capacità di rivolgersi a tutte le aree di privazione della libertà reali di privazione della libertà non è solo il carcere che continua a dire è la più controllato e controllabile ho parlato di centri di imperi immigrati
Parlo delle Camere
Di sicurezza e delle varie celle delle varie polizie e per carità decliniamo né in termini plurali
Per colmare abbiamo locale municipale e via dicendo lì salti di Parma sono avvenuti dalla Polizia municipale mica dalla Polizia di Stato gli episodi sui sui giornali che deve c'erano dello scorso anno quindi articolati sulle varie cose
I trattamenti sanitari obbligatori
Che anch'essi
Sono bisognosi di controllo un caso che ne abbiamo aperto con l'Italia non ho diciamo posso benissimo
Chiarella parlo di Lucania Lucania nell'agosto scorso una cittadino morto mentre era legato
Al netto di convenzione è una struttura di trattamento sanitario obbligatorio quindi nulla a che fare con la detenzione prego
Come dire il pdd di sanità topo quattro giorni
Che era stato tenuto legato al letto senza aver mai rimosso terra accertare il sedici agosto
Era grande e assenza di personale grande mancanza di gente quindi anche i trattamenti sanitari obbligatori sono necessitano diciamo di di controllo e necessitano anche di controllo tante situazioni in cui all'ingresso volontario da parte della persona da parte del paziente e via dicendo Paesi subentrato un ha fatto una fase di mantenimento involontario cioè troppo spesso noi troviamo che le persone sono state poi soprattutto persone anziane private
Della e propria diciamo responsabilità anche civile sono stati interdette
E molto spesso il tutore legale è il direttore di una struttura che è poi al suo interno cento residenti e Luigi tutore Rizzi legale di tutti e cento capite bene che strutture di questo genere sono strutture
Parliamo forse di un livello più elaborato ma anche stesso
Allora con queste caratteristiche con queste caratteristiche bisogna avere la forza di incardinare questo lunghissimo dibattito io ho partecipato in Italia nel mille novecentonovantasette
A Padova alla prima discussione sul garante nazionale sono passati dodici anni
Mi sembra che sia puro tempo diciamo di portare avanti queste questioni con queste caratteristiche ma anche con un atteggiamento
Che mi preme
Come dire sottolineare concludente e che noi
Abbiamo questo ruolo istituzionalmente Piero cooperare con le autorità responsabili
Per cooperare nell'individuare elementi di difficoltà e di crisi e nell'individuare insieme le possibili soluzioni non per giudicare le autorità responsabili noi siamo chiamati a cooperare soltanto se
Nulla cooperazione fallisce allora utilizzi termini forti utilizzato prima il termine condanne e via dicendo
Ma il primo approccio e l'approccio come dire copierà pure ti individuazione di difficoltà ITT individuazione di soluzioni possibili
E proprio per questo e con questo chiudo una figura diciamo istituzionale
è anche tenuto alla riservatezza a mio parere perché la riservatezza che può apparire uno strumento debole
è in realtà uno strumento molto forte perché non sempre non sempre guardate la rappresentazione pubblica lo strumento migliore per trovare la soluzione molto spesso
Nella piena come dire trasparenza delle procedure però molto spesso è anche importante
Mantenere UNCI allocco con chi ha responsabilità senza necessariamente far ricorso a una emotività esterna vi ringrazio e vi auguro buona grazie
Pare che siamo entrati in pieno nel tema della giornata di lavoro siamo credo in estremo ritardo rispetto ai tempi vedremo come ricalibrare
Degli i prossimi interventi adesso la parola al dottor Santi Consolo che freme da tempo per pigliare la parola e dirci qualche
Cosa significativa e importante grazie
Intanto
Un saluto un ringraziamento
In prima battuta allerto Rita che ci hanno qui accolto
Sindaco e Presidente del Consiglio comunale
In una città
Ricca di storia di tradizione
Ove ho avuto il piacere di tornare per la seconda volta come ospite di questo Consiglio comunale la prima è stata provocata dall'amico Vietti quando entrambi eravamo componenti del Consiglio Superiore
E un grazie soprattutto per l'asse per averci messo a disposizione questa sede
Sede ricca di tradizione
Tradizione che da significato
Al
A questo incontro
E dà rilievo al ruolo
Sicuramente responsabile importante che
Il garante deve svolgere
Nel presente e soprattutto nell'immediato futuro per i gravi problemi che sono a tutti noi comuni
Io
Potrei dire che sono fortunato perché in questa sede così civile non c'è un banco degli imputati se no ci sarei finito
Direttamente
Ma o ha confidato nel vostro affetto nella vostra accoglienza
Per comunque non andarci affini
E
Voglio comunque richiamare alcune cose che sono importanti
Voi sapete che da poco più di un anno mi sto cimentando in questo questa attività
Amministrativa se vogliamo alta
Nella quale devo circoscrivere il mio ruolo ma non certo per sfuggire a responsabilità era o attribuirla ad altre
Io ho delle che
Su detenuti e trattamento sull'esecuzione penale esterna queste sono quelle principali studi rapporti internazionali
E ho capito da subito
Che chi vuole cambiare tutto non cambia niente sono siciliano come siciliana il vostro Presidente del Consiglio e questo è il segno che anche ancora una volta della cultura dell'accoglienza di questa città
E quindi consapevole dei limiti
Mi cimento nell'ambito delle mie competenze cercando di
Convincere altri delle bontà delle mite
Allora quale in prima battuta il rapporto con i garanti
è stato credo un abbrivio felice
Con una continuità di collaborazione
Che non ha avuto soluzione di continuità ed è per questo che oggi io qui
Voglio essere presente a testimoniare il mio personale impegno a continuare a collaborare fattivamente con voi a continuare a chiedere suggerimenti per migliorare il mio quotidiano operare
Perché l'avete detto
Quali
I
I due poteri fondamentali che al garante
Quello di visitare
La struttura
Quello di colloquiare
E su questo appunto alla legge del del febbraio due mila nove
A
Segnato peculiarità specifiche
E su quelle peculiarità datemi atto che io
Ho fatto due incontri con voi è in entrambi l'occasione ho dato risposte
La prima
Quando c'era da definire
La competenza su base territoriale del garante ed è stato fatto
La seconda quando c'era
Da operare dei correttivi interpretativi circa
E
Prassi applicative che creavano indubbie difficoltà
Credo che
L'accoglienza delle vostre doglianze sia stata piena
è un ruolo determinante ho avuto acché risposte soddisfacenti venissero date
E se così è
La mia disponibilità anche a essere reperito in tutti i miei numeri telefonici anche quelli privati massima per cui
Questo confronto
Per me è utilissimo perché
Se sbaglio vi chiedo scusa correggetemi
E quindi voglio continuare anche nel rapporto perché ho avuto la fortuna in occasione della delle incontro a Edimburgo di approfondire la conoscenza con il presidente Mauro Palma
Che è stata quanto mai Lumina ante per informarmi sul sull'impegno ulteriore che doveva attuare
E quindi metto i piedi sul piatto per le problematiche e giustamente perde i quesiti che con forza
Con tono giustamente dialettico
Elevato vengono proposti dal dal Garante Corleone da da tanti altri il sovraffollamento
Io l'ho detto l'ho chiarito perché ho fatto delle verifiche
Dirette
La Corte di Strasburgo non per colpa della Corte per un difetto di informazione pregresso c'ha condannato per un fatto non commesso perché il dettato fattuale e obiettivo
Quella stanza aveva una superficie maggiore dip oltre sei metri quadri che non avrebbe dovuto determinare la condanna ma non essendo stato contestato l'assunto del ricorrente noi comunque siamo stati condannati
Dico questo non
Per dire che non ci sono delle situazioni limiti
Che
Integrano
Una situazione di degrado
Ma per dire
Che
Ognuno di noi
Deve svolgere un ruolo al responso
Pilato
Per cercare
Di risolvere i problemi e
Quale la scelta personale che ho fatta in relazione alla condanna di Strasburgo e alla problematica dell'eccessivo sovraffollamento
Mi sono detto
I problemi non vanno nascosti
I problemi vanno evidenziati
L'amministrazione penitenziaria deve essere divenne però nel senso che deve essere assolutamente trasparente
Se
Problemi che problemi seri abbiamo ereditato risorse si accentuano
Per scelte che non sono amministrative
Noi
Dobbiamo comunque svolgevamo sua parte non limitarci a lamentarci ma
Risolvere
E quindi cosa è stato fatto primo
Lettere circolari a tutti i provveditori c'è il provveditore presente e me ne può dare atto affinché si sensibilizzarsi ero tutti i direttori di carcere per aggiornare il nostro
Sistema informatico AFIS
Che significa noi oggi in Italia proprio per prevenire il rischio di una procedura di infrazione della quale
Mi sono fatto carico pur
Non essendo il diretto responsabile di questa situazione
Noi oggi siamo in grado
Di entrare in ciascuno dei duecento sei istituti presenti in Italia
Siamo in grado di entrare in ciascuna delle stanze
Di vedere qual è la superficie reale
Quali quali sono le caratteristiche strutturali secondo i parametri che ci ha giustamente dettato e imposto Strasburgo
Quale è la la l'ampiezza per esempio delle finestre esse c'è sufficiente a reazione
Come sono allocati i servizi sanitari siamo anche in grado di individuare le persone che sono in quella stanza
Quale
La discussione il mancato aggiornamento
E quindi coso richiesto convocando tutti i provveditori a Roma
Ho chiesto una maggiore pressante continua collaborazione affinché quel sistema venisse aggiornato
Quindi innanzitutto a conoscenza e trasparenza dell'esistente
Poi ancora
In relazione a questa problematica mi sono preoccupato affinché ciascun Provveditorato adesso una passo corto per poter entrare in quel sistema
Molti di voi si lamentano per quegli ISFOL lamenti di gruppo novanta cento che il Vaticano dalla
Proprio Angiolo Marroni addirittura
Scusami forse fra intendendo quello che io in precedente occasione dicevo mi accusava di scarsa sensibilità su questo no la sensibilità e massima su questo
E allora bisogna stare attenta i furbi a quelli
Che nascondono le proprie disponibilità per scaricare su altri tramite esso lamenti i problemi dei detenuti
Ecco anche in questo
Trasparenza e controllo reciproco all'interno dell'Amministrazione
E poi
In relazione a tutto questo
Credo che abbia una particolare importanza ed è venuta anche momento di pubblicizzarlo visto che
è una delle prime cose che ho fatto arrivando in questa Amministrazione
Il nostro documento che a base del nostro quotidiano operare che quello sui circuito i penitenziari
Personalmente
Ho insistito da sempre
Su una
Modifica dei circuito i penitenziari
E non è soltanto uno auspicio in proposito è una realtà perché oggi la direzione detenuti e trattamento star declassificando per esempio moltissimi AS tre
Se
Perde classifica questo comporta che
Molti istituti non avranno più sezioni dedicate agli S tre
E quindi
Si determineranno no office pazzi più ampi più liberi
Terzo un criterio di accoglienza di quei detenuti che maggiormente soffrono in situazioni di sovraffollamento quindi giustizia perequativa degli spazi
E ancora
Abbiamo fatto una riflessione
Sul modulo detentivo perché
Non è soltanto importante dove stai ma come ci stai quanto ci stai
Perché trattenere all'interno di una stanza un detenuto
Venti ore al giorno
Quando se non ci sono esigenze di sicurezza le porte possono essere aperti per giallo il corridoio è uno spazio sfruttabile
Perché
Non guardarsi all'interno della struttura
Per vedere se ci sono altri spazi
Di recente a me è capitato di vedere un campo di calcio recintato dico ma che cosa serve questo
Sollevamento in caso di terremoto se avviene il terremoto ma in alternativa quello spazio quale legge proibisce di venderlo fungibile per attività sociali
E ancora e in questo bisogna essere bisogna sollecitare i direttori degli Istituti
Se abbiamo ambientistico li cito se non dico dovevano cito sempre un ambiente di
Di duemila metri quadri coperto che nelle giornate di pioggia può essere recettivo per i ristretti
Perché non attivare con poca spesa tutto questo
Ma
E la politica delle piccole cose quotidiane
In cui voi potete essere parte attiva sollecita nel segnalare
Nello stimolare l'amministratore anche locale che forse non è attento
Per collaborare tutti in una logica di trasparenza
Ita sta Renza anche della spesa
Perché credo che è venuto il momento di dire
Che
Si possono fare grandi cose con piccole Space
Ci vuole intelligenza e buonsenso
Quello che i romani dicevano il criterio del bonus pater familias a casa nostra faremmo certe cose Sena se non le facciamo a casa nostra non le facciamo non facciamole con i soldi di tutti
E hanno e quindi
Il
L'amico Vietti mi mi chiedeva il piano carceri
Anche
Questo decreto
Che prevede poteri particolari in capo
Con riferimento al capo del dipartimento
è stato sfruttato della ministra all'Amministrazione nell'immediato pur nell'assenza di disponibilità finanziarie voi sapete che c'è una casa delle ammende
è una cassa che oggi credo io non
Non ne faccio parte dell'Amministrazione ma credo che
Sembra abbia una disponibilità di circa centosessanta milioni
L'entrata e di quella casa possono essere fortemente implementate percorso fatto
Al fine dell'anno scorso una sorta di
Conto della serva perché
Memore della mia pregressa esperienza in Cassazione mi sono detto ma quanti ricorsi sono dichiarati inammissibili in Cassazione
Quante per ogni ricorso dichiarata inammissibile
C'è una una sanzione pecuniaria
Poi sono andato dal collega che competente all'informatica e gli ho chiesto di coma possiamo fare una media la media della sanzione pecuniaria circa mille euro moltiplicavano per i numeri del ricorso elevatissimo
Che ci sono in Cassazione allora diciamo pure che questa agenzia che si occupa del recupero dovrebbe lavorare un po'meglio
Per
Aumentare in modo
Notevolmente maggiore le entrate di quella cassa delle ammende che servano anche terrazzini trattamentale
E allora
Sì se come
Allora secco se così è quella cassa della ammende proprio in occasione dell'incontro con i provveditori
Viene ancora una volta
C'è ancora una volta l'iniziativa ma l'iniziativa concreta perché io l'ho scritto e il capo del dipartimento alla messo a verbale
Indicando come elemento operativo per i provveditori e per i direttori questa strada e la strada e
è la seguente ve la dico
Voi sapete che ciascun direttore
Di carcere può
Fare
Dei lavoretti dei lavoretti che sono migliorativi
Degli spazi detentivi cioè può essere una recinzione può essere una zona verde con
Piantando alberi facendo piantare fiori e detenuti
E
Questi lavori possono essere anche dei miglioramenti mettendo incrementando le docce per esempio laddove come molti voi dicono lamentano che mancano
Creando dei disimpegni nuovi e quindi riutilizzo come ho stimolato per esempio l'istituto di Pagliarelli si possono fare duecento mila cosa
C'è un limite c'è un limite di spesa la spesa e nell'ambito delle cinquanta mila euro quindi sono in amministrazione diretta e in economia
In occasione dello studio sulle colonie agricolo si dette corone agricola in Sardegna ghiotto le ho tutte girate
Ho ho avuto un ottimo rapporto col provveditore con i direttori di quel luogo e nelle colonie agricole noi stiamo recuperando l'edilizia
Nell'ambito di queste di questi
Di queste fattorie che sono di quasi tre mila ettari va bene
E abbiamo e con costi bassissimi
Proprio in amministrazione diretta in economia facendo lavorare molti detenuti che sono bravi che hanno già
Le professionalità noi riusciamo
A fare tutto questo
La venuta mi a Torino non
Non
L'ho voluta abbinare a una visita a alla all'Istituto Lo Russo Cotugno proprio ieri col provveditore col direttore
A me ci siamo confrontati su quante altre cose possono essere fatte
Su come per esempio la condizione delle donne madri
Può essere migliorata venendo allocata in alloggi che erano destinati ai nostri funzionari
Alloggi dignitosi Simi con spazi verdi ben più ampi
E sono cose che si possono fare all'interno
Consentitemi senza troppa Filosofia senza troppe altre cose che si mettono attorno spesso per
Implementare soltanto sospese complicazione
Stiamo verificando
Sulle energie alternative ma
Io
Come dicono no deleghe su beni e servizi
Però anche su quello sulle energie alternative
Perché non creare una nuova occasione di lavoro per i detenuti a costo zero per la nostra Amministrazione con miglioramento anche nella struttura quella struttura per esempio a infiltrazioni d'acqua dai tetti
Di carceri fatti male in quei dannati anni settanta
Noi siamo eredi di questa situazione ma cerchiamo
Di risolverla sì quindi per voi
Visite colloquio ma vi siete colloquio che non deve essere consequenziale
Ad una
Campagna di stampa scandalistica che butta soltanto discredito consentite
Deve essere soprattutto visite colloquio con indicazione collaborativa in quanti vogliono positivamente operare
Io
Potrei continuare perché cose da dire ce ne sono molte
Ma consentitemi
Non è nemmeno
Diciamo
Condivisibile che
Sì se si indichi solo si indicano solo l'exploit spetti negative non quelli positivi
Nel nell'ultimo piano carceri che ancora non
Io non entro nel merito di tutte le altre speso allocazione di padiglioni non ne ho conoscenza quindi non
Non mi riguarda però c'è un profilo che mi interessa cioè la possibilità di prosecuzione
Della detenzione in detenzione domiciliare per i detenuti che ai quali rimane l'ultimo anno da espiare sia esso cumulato anche condanne precedente una espiazione prego
E allora
Io mi chiedo e giusto per la voglia di criticare buttare a mare pure questo
O non dobbiamo essere tutti collaborativi relazione norma un risultato che è la panacea di tutti i mali ma un risultato che può essere positivo
Confrontiamoci su questo
Io ho già fatto
Con la collaborazione perché solo due direttrici mi collabora uno alla dottoressa Costantino e oggi qui presente ma con la collaborazione perché nel mio ufficio o solo due collaboratori e tutto quello che faccio lo faccio Consolo due collaboratori
Io ho già fatto uno screening
Del
Di quanti possono essere i detenuti confine pena definitivi confine pena entro l'anno e sono più di dieci mila
Poi ho cercato di verificare quanti ne possono fruire di tutti questi
E siccome ancora una volta abbiamo il problema degli stranieri
E quindi della struttura esterna che li può accogliere
Ecco la collaborazione con l'ambiente libero
Con il sociale perché da parte mia io dico posso implementare le colonie agricole che possono anche rassicurare la possibilità per rischi di fuga per
In vista delle espulsioni successive
Ma non può essere una risposta adeguata e civile propria di un paese avanzato come l'Italia
Ci deve essere qualcos'altro
E ancora
Per finire
La ah ecco per
L'alta sicurezza vi dico che questo è un dato che
Poi sarà reso ufficiale proprio per
Per parlare di fatti e non di prospettive
Venne
Credo allo stato ben mille cinquecento detenuti in alta sicurezza sono stati già declassificati
E non è cosa di poco momento
Io
Come
Ma ecco sullo starebbe io credo che perché noi qua si debba riflettere anche su alcuni solo su alcuni profili perché
Le una
Ecco ve lo voglio dire anche poco per alleggerire il tono della della del confronto
Dipinti
Detenuti stanza singola detenuto che
Chiesta in comune con altri
Bene voi sapete che l'ergastolano deve avere l'isolamento notturno quindi e obbligato
A stare
Da solo nella stanza
Quando si è posto il problema lo dobbiamo mettere anche altre categorie li dobbiamo cominciare a fare a stare assieme dice no non si può fare perché c'è un divieto di legge
Sono andato a consultare la giurisprudenza della Cassazione il ricorso
Che era stato fatto dalla ergastolano perché si si lamentava della circostanza che veniva violata la legge
E lo si metteva in Comune quando lui per legge doveva stare da solo
La Cassazione ha risposto vai a stare con gli altri perché tu non puoi mantenere un privilegio laddove
Esigenze diverso e di sicurezza o di sovraffollamento
Ti portano ad ad a vere un vantaggio più che uno svantaggio così come era nell'intenzione del legislatore e allora
Bisogna anche essere realistici nel tutelare
I diritti dei detenuti
Perché il detenuto comune che come giustamente diceva
Il senatore il l'onorevole Corleone come giustamente diceva l'onorevole Corleone il detenuto comune
Che per che sfigato si trova a stare in galera
Non può stare peggio di quanti invece si sono macchiati di delitti tende più gravi
Allora
Io
Faccio soltanto un cenno per quanto riguarda gli ospedali psichiatrici giudiziari giusto perché Mauro ne ha parlato anche per gli ospedali psichiatrici giudiziari noi ci stiamo muovendo
Nell'ottica di una piena attuazione
Della leggi delle di del DPCM del due mila otto
E
Vi voglio dire che trattative già in fase avanzata sono state avviate con l'Emilia Romagna che con la Campania
Per un diretto immediato superamento degli ospiti e per una dei carceri Zaha Tione proprio di quegli interessi di quei ricoverati che si trovano in situazioni di maggiore sofferenza
Cioè noi stiamo cominciando a pensare a fare anche
Nell'immediato
Con
Devo dire
Consentire vengono assoluto coraggio assunzione dei rischi nell'immediato delle convenzioni del tipo Castiglione delle Stiviere
Perché quelle strutture anche io l'ho visitate sono d'accordo con Mauro che
Dei correttivi vanno fatti
Ad Aversa il letto di contenzione è stato abolito
Un altro documento che è frutto di un un gruppo di studi che era stato istituito
A portato all'elaborazione di una sorta di protocollo su come se deve essere utilizzate il letto di contenzione quelle Toti contenzione vada utilizzato
Con una documentazione che deve essere immediatamente verificabili da da quanti vanno
A vigilare sulla corretta osservanza delle leggi quindi
Queste sono le risposte che questa amministrazione porta
Non mi sottraggo nemmeno
Alle
A quelle che sono le anzi
Del dell'attualità di un'attualità triste e amara
Che
Vede violata integrità fisica
Vede violati dei diritti che noi prima ancora che il diritto internazionale tuteliamo che abbiamo storicamente tutelati per primi nella nostra Costituzione
Io vi posso dire solo questo che
Mantengo l'abito del magistrato che l'ha fatto per decenni chiedo rispetto delle iniziative giudiziarie quindi nello specifico non mi calo
Leggendo stamani giornali
Una parola mi ha allarmato la confusione
Cioè c'è molta confusione sulla vicenda
Io dico la vicenda chiunque la debba verificare da accertare la deve fare primo con rigore poi con estrema
Chiarezza
E
Dico questo con un sentimento di profonda vicinanza con la polizia giudiziaria
Perché io credo nel ruolo della Polizia giudiziaria
Io credo nel ruolo di tanti giovani e di quanti hanno condiviso sofferenze per anni e per decenni all'interno di istituti svolgendo un lavoro ingrato che molti si rifiutano di fare
E l'hanno fatto anche con senso di umanità
Quindi di richiamo anche alla vostra responsabilità nel rapportarsi con i mass media
Giustamente è stato detto stamattina non bisogna fare di tutta l'erba un fascio
Io mi auguro che in esito a verifica in esito anche alle vostre collaborazioni questi episodi siano delle eccezioni
Ma
Porvi temi Zare una categoria che anche in occasione della vicenda suicidi ha risposto a questa Amministrazione agli incontri con una vicinanza i detenuti che ha consentito di contenere
Quel fenomeno
E quindi
E con questi sentimenti e nella speranza di una continuità di collaborazione fattiva quale è sempre stata e di stima reciproca quale c'è sempre stata con ognuno di voi garanti
Che io vi garantisco la mia collaborazione che auspico di avere un ritorno in termini personali che mi diano forza per il mio concreto operare grazie
Dottor Santi Consolo infortunatosi non abbiamo tempo
Di replicare perché dobbiamo procedere al a interventi per colmare il un ritardo
Eccessivo forse allora la parola al professor Rossano Sotti che farà credito
Anche perché deve raggiungere l'università quindi un intervento molto breve su due punti un'esperienza locale sul lavoro e i termini di relazione con
Questo tema della mattinata ma anche forse un accenno come o proposto prima al tema del dell'indulto grazie
Sì su questo Franco con la mia colto in castagna fortunatamente era presente in sala professor torrente che mi ha subito portato il foglio quindi resterà riuscirò a dare anche dei numeri molto aggiornati diciamo su questo
I anch'io ringrazio ovviamente gli organizzatori di questo convegno per avermi dato la possibilità di esporre diciamo le la i risultati di una ricerca che c'è stata commissionata darla garante appunto di Torino
Commissionata per all'Associazione Antigone che tra l'altro tra parentesi
è stata una delle prime in Italia auspicare la l'istituzione di un garante e a favorire anche la
La istituzione dei garanti locali e anche dell'università dicevo
Una ricerca sul tema appunto delle pene accessorie e sui diciamo ostacoli che queste pene accessorie
Producono i processi di reinserimento lavorativo dei condannati
Quindi farò alcune considerazioni partendo da queste da questi risultati di questa ricerca che riguardano però in più in generale le funzioni che il Garante in particolare nella realtà torinese ha svolto in questi anni di inattività
Quindi queste considerazioni mi consentiranno poi a nelle conclusioni di fare qualche dare qualche indicazione anche a mio modo di vedere su quale dovrebbe essere la funzione del garante
E in particolare del Garante locale
Ecco indagando in appunto in questa prospettiva
Abbiamo fatto quindi tutta una serie di interventi intervista a testimoni privilegiati che hanno messo in luce
L'attività che il Garante ha concretamente posto in essere in questi anni e direi che questo potrebbe essere un un modello una procedura da seguire anche quando si legifera a livello nazionale e cioè
Conoscere prima di decidere in qualche modo quindi una ricerca sul su quelle che i garanti hanno fatto in questi anni credo che non sia stata fatta perlomeno diciamo a livello scientifico potrebbe essere secondo me una buona una buona decisione
Quindi limiti questa ricerca sono dovuti al fatto che il quindi sono esclusivamente sette svolta rispetto all'attività del garante torinese e con tra l'altro un obiettivo di ricerca che non era esattamente quello di indagare esclusivamente le attività del garante però direi che viene fuori in maniera direi molto molto forte
La funzione principale che ha svolto il garante a Torino qui in questi anni una definizione che definirei come una funzione di facilitatore della comunicazione dei punti Rete
Che si occupano dell'esecuzione penale dispiego cercherò di spiegare che cosa intendo innanzitutto parlo di esecuzione penale e nome esclusivamente di pena detentiva perché occorre sempre ribadire che si dice
Molte volte ma secondo me non è ancora entrato nella testa né della gente comune ne degli operatori del diritto e comunque del degli esperti
Che le sanzioni non sono nel nostro ordinamento non la sanzione detentiva non è la principale ma dovrebbe essere l'extrema ratio esistono altre sanzioni e torno a ripetere sanzioni quindi non
Esclusivamente qualcosa d'altro ma sanzioni alternative alla detenzione e evidentemente
L'attività dei garanti ha dovuto tener conto di questo e di fatto questo è avvenuto quindi gran parte anche delle attività sono l'ho già detto ad esempio dottor Pappalardo stamattina gran parte l'attività dei garanti sono anche venute rispetto all'attività delle misure alternative
Allora se parliamo di questo campo dell'esecuzione penale un campo estremamente complesse secondo me dobbiamo però immediatamente dividere questo campo in due
Settori o meglio due diversi tipi di giocatore ci sono i giocatori cosiddetti esperti cioè quelli che si occupano professionalmente dell'esecuzione penale
Un campo estremamente diciamo complesse o ormai perché i giocatori di questo campo appartengono a diciamo Degan professionali hanno compiti istituzionali mission organizzative estremamente diverse
Con quindi procedure strategie organizzative molto diverse
Perché vanno quindi dalla direttore di un carcere a
Alle strutture amministrative dell'Ente locale
Dall'avvocato alla magistrato di sorveglianza dai vari settori degli operatori penitenziari al volontariato penitenziario di cui tra l'altro mi onoro di far parte
Alla successione delle vittime è stato ricordato anche anche precedentemente al cosiddetto terzo settore alle fondazioni bancarie al mondo imprenditoriale un universo molto complesso
Di attori che giocano la loro partita in questo ambito
Esiste poi un altro gioco un altro gioco che è quello dico che chiamerei del circuito mediatico politico
Nell'ambito di quella che è stato mai definita non l'opinione pubblica ma all'emozione pubblica
Cioè quello il senso comune come si costruisce il senso comune sulla pena sul carcere sul crimine
Questi due settori hanno delle oggi che molto diverse ma ovviamente si influenzano reciprocamente in particolare il settore
Mediatico politico a delle influenze anche sul settore degli esperti però ci sono dei problemi di comunicazione
Ho l'impressione che il sistema mediatico politico tenda sempre di più ad avere delle dinamiche autoreferenziali che non rispondono unicamente alle richieste che giungono in invece dal mondo degli esperti
La funzione del garante nell'esperienza torinese si è svolta a mio parere
In gran parte vorrei dire quasi esclusivamente ma forse esagero nell'ambito dell'aria degli e Sperti e non di questo circuito mediatico politico
Abbastanza veramente la figura del garante compare nel dibattito pubblico sulla
Non tanto sui singoli casi poi di mala giustizia perché poi magari in quei casi compare ma manca la figura del garante nel momento in cui si parla in generale delle tematiche della giustizia della politica criminale penitenziaria
Quindi la figura
Del garante si è svolta la la funzione del garante si è svolta quasi esclusivamente a livello del Lare degli esperti
Questo è avvenuto si badi venerdì
A mio parere non per
Caratteristiche diciamo personali della persona che rappresenta la figura del garante ma per delle condizioni strutturali del circuito mediatico politico
Certe cose nell'ambito delle mozione pubblica di cui dicevo prima non si possono dire non passano
Rompere lo diciamo rompere ebbero l'incantesimo di quello che è stato chiamato populismo penale
è un po'come la favola del re è nudo sostenere direi ad esempio che come lei ricerche più approfondite ci dicono che il settanta per cento dei dette condannati a pena detentiva rientra in carcere dopo entro cinque anni
Settanta per cento rientra in carcere entro cinque anni
Vuol dire che le carte la campagna che si sta facendo sulla costruzione di nuove carceri e
Benché evade testare na con un mortaio ben che vada
Qui rispondo brevemente anche a Franco Corleone dicendo che sorprendentemente non chiedetemi perché perché non lo so sorprendentemente le l'i dati sulla recidiva del dell'indulto sono
Molto più bassi della recidiva perché a distanza di tre anni
Noi abbiamo una recidiva del trentuno per cento confronto del settanta per cento che era calcolato sui cinque anni però abbiamo visto professor torrente docet che
Questa tendenza al rientro in carcere e molto calata negli ultimi mesi quindi possiamo dire che questo trend un per cento corrisponde qua corrisponderà quasi
Alla
Al settanta per cento di cui vi parlavo prima
Sorpresa altra sorpresa
La
Recidiva e più alta negli Vitaliani rispetto agli stranieri e del trentadue per cento nel caso degli italiani del ventuno per cento nel caso degli stranieri anche qui non chiedetemi perché
Ma e così
Allora un messaggio di questo genere naturalmente non passa nel circuito mediatico politico
Così come non passa un altro dato di cui forse di parlare oggi dottor Buffa sul fatto che ormai sono sempre più elevate le percentuali di per sé di più di di persone detenute che non hanno più le condizioni giuridiche per accedere misure alternative
Non hanno più al di là di ogni interpretazione che poi i magistrati di sorveglianza possono dare sulle misure alternative ci sono degli ostacoli giuridici non possono accedere queste misure e questo aumentar
Il senso di
Come dire
Priva di senso anche molta molte mission degli operatori penitenziari che si chiedono ma allora noi qui che ci stiamo a fare se non abbiamo una prospettiva verso l'esterno
Le stesse cose che diceva l'onorevole Vietti che sottoscrivo sul fatto del di spiegare perché noi abbiamo sempre più fattispecie penali anche per quanto riguarda
Appunto la la protezione del degli animali di di compagnia io però non direi che una un atteggiamento schizofrenico eh
Come dire un sistema mediatico politico che funzioni in un certo modo e su queste campagne sì ottengono poi di consensi elettorali
Non è una questione di di schizofrenia o di qualcuno che si è più buono più cattivo su questi temi dinamiche sì concise si concentra l'attenzione perché si ottiene il consenso del emozione pubblica non più dell'opinione pubblica dell'emozione pubblica
Torno le funzioni del del del garante in quel contesto dicevo prima degli e Sperti se la funzione principale del Garante quella che come dicevo del facilitatore della comunicazione tra i punti rette
Una sorta di lubrificante degli ingranaggi della macchina complessa macchina dell'esecuzione della pena
Forse possiamo fare qualche cosa in considerazione più generale su due questioni molto rilevanti che sono state
Discusse
Quando si è dibattuto della istituzione del Garante nazionale quali sono queste due questioni la prima e quella della a mio modo di vedere necessaria articolazione del Garante nazionale in un contesto locale
Questa attività di facilitatore potrei dire di mediazione
Quindi sarà ci sono fior di esperti su questo tema quindi non mi azzardo a dare delle definizioni teoriche troppo complesse ma questa sorta di mediazione di attività di mediazione
Svolta dalla figura del garante a livello locale e possibile solamente se profondimento profondamente radicate in contesti territoriali
Entro i quali si sviluppano con le pratiche diciamo dell'esecuzione e sociale di istituzionali e che innervano il campo penitenziario funzionamento del campo se l'intenzionalità
La conoscenza approfondita del territorio che sono sempre diverse da contesta contesto la legittimazione stessa della figura del garante e possibile solo se
Come dire si colloca in un contesto ben preciso
Sarà quindi molto importante a mio modo di vedere ma che leggevo anche qui la proposta di legge che ha fatto il coordinamento mi pare che tenga conto di questo
Sarà molto importante tener conto nella legge nazionale dell'articolazione territoriale
E che si preservi lo quindi anche
Gli spazi di autonomia queste le realtà locali e le singole storie dei garanti che in questi anni si sono andate a sviluppare
Tanto per intenderci appunto non penserei ad una struttura del al medesima struttura burocratica ministeriale ma qualcosa di molto più agile che sia che consenta pronti di valorizzare questa esperienza e quindi l'articolazione a livello locale
Se questo punto
Che
A mio modo di dare queste considerazioni possono giocare livello generale l'attività di mediazione così delineata a mio modo di vedere si distingue nettamente e non si sovrappone per nulla
Al doveroso controllo giurisdizionale sulla modalità dell'esecuzione della pena che deve essere e non può non essere che in capo alla magistratura di sorveglianza
Noi abbiamo maggior bisogno di un controllo giurisdizione giurisdizionale
Molto più come dire direi pressante molto più presente della ma cito solo degli Anza che a tutto una serie di problemi che non andiamo qui a discutere e questo controllo è indispensabile
Ciò che deve fare il garante a mio modo di vedere e un'altra cosa
La logica che presiede l'attività del garante infatti a mio modo di vedere
Non può essere quella diciamo binaria del potere giudiziario
è una logica infatti della comunicazione tra i punti Rete
Che mira all'intesa all'accordo se vogliamo anche usando una brutta parola compromesso
E
Per uscire questi soggetti del punto Rete del campo dell'area dell'esecuzione penale dalle loro dinamiche organizzative che sono purtroppo spesso autoreferenziali autoreferenziali
L'obiettivo e quindi di raggiungere accordi procedure di consultazioni tavoli di consultazione non di sanzionare
I comportamenti
Quindi è una logica che riguarda per lo più non è una voce che riguarda per lo più casi singoli ma questioni più generali
Che tende quindi a prevenire situazioni di potenziale violazione dei diritti piuttosto che a sanzionare diritti quando già essi sono violati quindi una un'attività di prevenzione
E tra l'altro una logica che si presta molto meno alla logica del circuito politico mediatico di cui parlavo precedentemente
Che non a caso
Si accorge dell'esistenza del carcere delle Sezione penale solo in presenza di casi di mala giustizia non a caso perché è chiaro la logica del del del circuito mediatico politico si presta molto alla logica giudiziarie del colpevole della caccia al colpevole
E
Oppure anche e qui vengo a una considerazione su quanto diceva il dottor Contino
L'effetto paradossale di con di condanne come quella che giustamente o ingiustamente non lo so
Il lo Stato italiano avuto dalla Corte di giustizia europea non può essere quella di legarsi molto ad una sorta di formalismo giuridico per cui ci dicono che il detenuto deve avere un tot di metri cubi di spazio
E quindi dobbiamo esattamente arrivare quella quota quando quella quota raggiunta abbiamo risolto il problema del sovraffollamento
Allora io mi chiedo paradossalmente siamo sicuri ad esempio che ho un un metro in più diciamo
Di metri cubi di spazio di aria ad un detenuto sia meglio rispetto ad un trasferimento magari a duecento chilometri di distanza che rende poi ad esempio i colloqui con i familiari estremamente
Più difficile
Qui rischiamo nella nella logica del del giudiziaria del colpevole e quindi della e le responsabilità personali
Rischiamo di
Prendere delle decisioni che
Paradossalmente possono essere invece controproducenti nella logica di un buon funzionamento dell'amministrazione penitenziaria e anche nella logica poi del
Rispetto dei diritti dei detenuti
Quindi vorrei concludere con il con una così diciamo uno una considerazione di carattere generale proprio su quella che deve essere la logica del funzionamento del garante
Che quindi non si ricade in una logica strettamente giudiziaria ma e quindi legata a responsabilità penale è personale che naturalmente
Sacrosante mente dovrà essere
Stabilita dalla dalla dal potere giudiziario
Ma sì si intenda invece ad una logica che
Tenda a prevenire la violazione dei diritti e tende quindi a
Mutare il sostanzialmente le condizioni nelle quali viene scontata la pena
Torno a ripetere tanto detentiva quanto in misura alternativa grazie
Grazie
Professor Sarzo ottiche riuscito a
Calibrare l'intervento mettendo in luce molti aspetti rilevanti
Io adesso chiuderei questa ossessione dando la parola veramente chiedendogli di fare uno sforzo
Di in pochi minuti alla all'avvocato Siviglia che il consigliere giuridico del garante di Reggio Calabria il dottor
Giuseppe Tuccio
Per illustrare la proposta di legge sul garante
Nazionale che come coordinamento è stata predisposta io gli chiederei di mettere in luce solo le caratteristiche rispetto a quanto chiedeva
I o comunque suggeriva Mauro Palma
Per poi magari riservarsi un successivo intervento nella sessione pomeridiana per una illustrazione generale delle problematiche che ci animano grazie grazie mille certamente sarò estremamente sintetico
Perché questo è appunto come dice la nostra coordinatrice in un comunicato stampa di questi giorni il momento della nomina del Garante nazionale per i diritti dei detenuti
Il professore Palma poc'anzi ricordava sono passati diciotto
Dodici anni dal mille novecentottantasette
Io dico che con grande sforzo è passato un anno dal dodici di settembre del due mila otto
Allorquando come coordinamento dei garanti abbiamo deciso di darci una struttura organizzativa attraverso la predisposizione di un Regolamento che potesse consentire una maggiore capacità di coesione fra i diversi uffici a livello nazionale
E da quel momento si decise
Di cominciare tre incontri programmatico prospettici proprio per arrivare alla conclusione
è potere presentare una proposta da parte del coordinamento dei garanti quindi dopo Reggio Calabria dopo Bologna finalmente siamo qui
A Torino possiamo finalmente dire che questo sforzo questa fatica ha dato frutto
Ha dato frutto soprattutto perché c'è stata grande collaborazione da parte di tutti gli uffici che già in una qualche maniera praticamente realizzano sul territorio nazionale quello che dovrebbe essere poi la legittimazione di una figura
A livello nazionale quindi gli apporti molto molto importanti di Franco Corleone come garante
Di Firenze del di Bertasini come garante di Milano della nostra coordinatrice resi Bruno Di Maria Pia Brunato di Ferrara di tutti quanti che hanno portato contributi indispensabili
E vengo subito a quanto ha dichiarato il presidente Palma io mi ricordo a Reggio Calabria tutti i suoi punti voi potete verificare nella nostra proposta di legge sono stati rispettati
Nomina parlamentare garanzia di democraticità autorevolezza e indipendenza articolo uno ampia possibilità di accesso ai luoghi di privazione e o di limitazione della libertà personale articolo otto commi due e tre
Indirizzo legislativo per poter migliorare le leggi penitenziarie e non solo
Anche per oltre che per controllarne l'applicazione di nell'esecuzione del tiro articolo dodici comma uno
Capacità di agire in maniera prospettica aveva detto a Reggio Calabria il presidente Palma all'articolo otto comma uno lettera a e c
Proprio per fare in modo che ci fosse una dicitura di luoghi di limitazione della libertà personale che non forse restrittiva esclusivamente con i luoghi di detenzione carceraria ma che potesse prevedere anche ulteriori luoghi di detenzione allo stato magari non prevedibili lì era il caso dei
Io ex CPT oggi i centri di unificazione di identificazione
Ed espulsione
E quindi due strade erano possibile quelle della ratifica del protocollo opzionale come abbiamo ripeto ribadito è stato non è stato ancora ratificato dall'Italia entrato in vigore nel giugno del due mila sei
Ma
Non senza sottacere che all'articolo diciassette di quel protocollo far riferimento si all'obbligo entro un anno di istituzione di una figura di garanzia dipendente ma dice anche che ogni Stato parte deve mantenere
Designare o creare il che vuol dire che è la procedura parlamentare quella di cui lei parlava poc'anzi per quanto riguarda il caso francese le colleghe Générale des viene poi a seconda di Berté in un anno ha visto la luce
Per
Per così dire per la produzione inversa e possibile comunque può avere una maggiore facilitazione da parte del Governo nazionale a ratificare quel proprio allo perché si tratterebbe poi di mantenere un organo indipendente e autorevole che già evidentemente potrebbe essere
Nominato un'altra suggestione due suggestioni molto importante a mio modesto modo di vedere che poc'anzi il presidente Palma dato hanno di tutti
E cioè
La fondamentale importanza di una figura di abbia il ruolo è imminente in quella duplice accezione di cui parlava ferraioli di cooperazione
Con gli stadi parte con cui si deve rapportare e poi una cosa straordinaria che ancora oggi e del Prodi presidente Palma la riservatezza
Non è nel clangore delle degli incontri pubblici
Che si possa veramente dare una mano a quanti oggi all'interno delle carceri
Chiedono il rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo ma probabilmente inavvertitamente nella riservatezza giorno per giorno quotidianamente confidenzialmente
E si può dare questa risposta perché come diceva Bobbio come citati anche tu Franco nel mille novecentosessantaquattro
Altro è un diritto conclamato altro è un diritto proclamato altro è l'applicazione di quel diritto attraverso la cogenza di una imposizione legislativa che ne concretizzi la esigibilità concreta allora ancora oggi vale uno le parole di Bobbio
E ci rammenta che bisogna proteggerli questi diritti non proclamato eletto
Ci riuscirà a quadrare il cerchio no
Non si riusciva
Ralf Dahrendorf diceva non è possibile ma noi possiamo forse avvicinarci
E dare veramente a queste persone perché chi è entrato in carcere e ha visto il carcere avviso non soltanto una umanità veramente di scarto che c'è come lo definiva Bauman ma visto anche era sentito
Grazie sia
Della
Della energie negativa che c'è all'interno delle carceri io qualche giorno fa sono stato dentro il carcere di Reggio Calabria risultano ancora oggi
Dire le parole di Calamandrei
Vedere bisogna vederle certe carceri per rendersene conto i cimiteri dei vivi richiamava Turati e allora
Qui si respira quell'aria di negatività
Allora noi abbiamo il dovere probabilmente la figura del garante deve essere questo ponte di speranza tra le istituzioni totalizzanti del mondo penitenziario e la società civile deve riuscire a mettere in contatto queste persone
Con in maniera ufficiale con il mondo con il mercato del lavoro con la comunità politica con la società più bassa
Noi se riusciremo a fare questo forse non guarderemo il cerchio sicuramente ci avvicineremo ed un progetto realistico di promozione di un tale benessere sociale probabilmente non può avere obiettivi più ambiziosi
Grazie
Venga ovvero ringraziamento perché voi non sapete come è stato uno sforzo incredibile per Agostino Siviglia
Contenere inglese il suo eloquio in tempi così ristretti ma
Toccando veramente i punti
Che noi abbiamo messo per iscritto in questa proposta io mi auguro che su
Il da questo convegno esca un impegno di mobilitazione
Per che questa proposta di legge venga firmata
Dai parlamentari che abbiamo che sono già intervenuti o interverranno in questo convegno
E soprattutto che superi le proposte che sono già state presentate Marche di fronte a questa del coordinamento dei garanti possono fare un passo indietro
E mi pare che il punto che noi vogliamo affermare non è la creazione di una nuova piccola
L'OP ma quella di un elemento di garanzia autorevole indipendente come è stato illustrato
Io ringrazio tutti per allora aver ascoltato questa
Prima sessione e cedo la Presidenza a Mario Fappani che il garante di Brescia e che condurrà una seconda fase che proprio sul livello locale di intervento grazie
Premetto che non faccio nessun sforzo invece contrariamente ad Agostino se mi sembra una buona rete il l'intervento introduttivo mi limito lo fanno i colleghi più sono forse in questo post grezzo bresciano
Non troppo fa condono al parlare
Vi dico solo mentre questo considerando l'introduzione a questa ossessione dei garanti locali intendiamo come tali
I garanti dei Comuni che sono ormai un prezzo invisibilità punto e quindici e sono il peso della nomina per esempio di altri Saronno
Tre quelli provinciali in attesa di altre nomine e
Cinque quelli regionali invece ci sono oltre rispetto a quelli locali perché hanno probabilmente o non maggior
Non probabilmente sicuramente un maggior riconoscimento di tipo giuridico anche se in effetti poi le difficoltà dell'interlocuzione con l'Amministrazione
Per il servizio a Roma spesso ricompensato questo quindici mi limito altri
Che di cambi non è stato fatto se immagino
A quando fu nominato Luigi Manconi il primo di tutti noi presso il quale tra l'altro c'è grande riconoscenza credo non solo da parte nostra ma a tutti coloro che si sono
Interessate di esecuzione penale sono
Poco più di sei anni al loro diceva Luigi spesso
Voi dobbiamo essere come garanti locali anticipatori sperimentatori il perché così faccia e do
Se se lo nominarono altri finalmente anche il nostro Paese avrà la nomina del Garante nazionale
Ed esce e va il mio invito è normale perché anteriori come qualunque Sindaco anche ad una città importante non può entrare in carcere
Non posso altro che per questo calabresi che sia il cui tratto in questo periodo l'aver ottenuto questo è già stato un grande passo avanti perché il potere entrare quando vogliamo
Certamente non entriamo ho disturbato
La normale organizzazione una poteva entrare già un grande fatto
Questo l'abbiamo ottenuto ognuno di noi ha lavorato in modo
Propone di mettere come si poteva si pur cercando di coordinarci con quello che immaginavo fosse
Il modo di svolta per questa triangolazione fra amministrazione penitenziaria e popolazione enti locali
Ognuno di noi ha avuto risposta diverso dalle proprie amministrazioni cerchi riuscito probabilmente
I storcere anche un po'di denaro perché l'amministrazione penitenziaria
Sembra che non ne abbia mai neanche per le cose essenziali
Abbiamo ci siamo confrontati e che sarà interessante adesso ho già finito la mia introduzione detterà cosa ne pensano gli interlocutori di questo tavolo arrotondo dico scusate di questa sessione di lavoro per vedere se quest'l'interlocuzione ha avuto qualche risvolto positivo io dico solamente
Che
Probabilmente resiste ancora però in molti ambienti per la esecuzione penale non il
Nome di tutti
Questo tensione tutti cortese diffidenza di prudente fiducia che ci viene data comporranno più si superasse perché la nostra idea è quella di collaborare sapendo che tanto a parte dell'amministrazione penitenziaria
Vuole raggiungere gli stessi obiettivi decreti intendiamo raggiungere noi o per me in atto do subito siccome abbiamo credo al massimo un'oretta
Prego tutti io vi ricordo Rosto voto faccio proprio ricordano agli interlocutori Massimo otto cioè per ottobre
Il primo che è chiamato a parlare Pietro Buffa direttore dalla caso secondo me
Lorusso Cotugno dico
No
Cosa scusami Ethan intanto volevo ringraziarti nella collaborazione che abbiamo avuto questi anni con anche scorie interi
A volte è l'area dell'Aniene che il
Quindi alla scuola attuare quella che è un carcere deve essere trasparente sanasse entrasse ex e trasparente consentendo al a chiunque ampia
Quindi è interesse vero le spetta questa antenna di entrare ecco io sono una di quelle che non hanno avuto mai problemi tenemmo leggo comunque ringraziati
E poi voglio ringraziare domenica edilizia inizia attiene la consigliera domenica ed iniziate e dall'altro giorno è Presidente nella quarta commissione consiliare quella dei dei servizi sociali che la Commissione con cui più il Garante collabora quindi valeva ringraziarti della presenza
Dunque
Se dovessi intitolare questo intervento lo chiamerei sommessamente
Prima Agostino civili appare citava Calamandrei
Citava Calamandrei credo che questa citazione ci debba ispirare a tutti ma ci debba dire però anche delle cose
Calamandrei con altre persone sono stati i primi che hanno ragionato su che cosa dovesse essere la pena in carcere
Perché l'hanno vissuta
Come spesso dico io appartengo ad una generazione di ragazzi che hanno studiato l'ordinamento penitenziario
Che in quegli anni era appena nato
E quindi non farò un intervento locale farò un intervento
Che ha una sua certa astrazioni perché credo che su questi temi si debba astrarre per capire
E allora fatemi fare questo
I conti del sistema previdenziale italiano attuale non tornano più ma non torno non so più da un punto di vista quantitativo
Tutti siamo molto concentrati su questa
Statistica
Che si incrementa di giorno in giorno di mese in mese
Certamente
Sessantaquattro sessantacinque mila o quante ne saranno fra un po'
Sono un problema serissimo
E ve lo dice uno
Che ha dovuto disporre
Dimettere persone a terra non avendo spazio
La pressione che c'è nel suo sistema non la devo spiegare io ormai è nota a tutti
E questi non sono che gli effetti di quella che Galan ha definito una cultura il controllo è un prodotto e la nostra società del nostro meglio modo di vedere le cose che è molto diverso dal modo di vedere di Calamandrei
Ma questo è un segno dei tempi
E io non ci posso far nulla così come voi non ci potete far nulla
Ma non è sulle condizioni attuali le consulte condizioni fisiche la carcerazione che io intendo argomentare quanto piuttosto per l'appunto una riflessione un pochettino più profonda
Partendo da quello che dal carcere settantacinque
Vedere un carcere a cui composizione umana era molto più omogenea di quello attuale
E su quella composizione è stato costruito scritto pensato ragionato alla fine lavorato non ultimo perché in quegli anni la violenza in carcere a fortissima qua abbiamo sentore faccione che ha scritto delle cose
Fondamentali per molti di noi che hanno studiato iscritti
Era un sistema omogeneo sicuramente arcaico per certi versi necessaria non scrivono nel carcere prima della riforma ce lo descrivono non è un caso che Calamandrei parlava dei cimiteri
Divisi
Così come richiesta gli hanno accende scritto quel carcere così il carcere est da sempre un luogo problematiche critico
è un luogo dove
L'uomo viene in qualche modo annullato
Beh dopo settantacinque varie ondate di situazioni non faccio che ripercorre la storia a nota a tutti
Dapprima il terrorismo voi
La tossicodipendenza poi Lights cioè siamo fatte tutte queste cose
E da qualche anno ci facciamo anche gli stranieri
Questo ha determinato vari provvedimenti normativi da un lato
Operativi dall'altra che hanno differenziato il nostro carcere soffre di una frammentazione
Di oserei dire a volte dazi e la cella
Pensate solo Mazzon dati che anche stamattina proiettore diceva
Nel all'inizio degli anni Novanta al dieci per cento delle delle persone in carcere non cittadini stranieri
Oggi le medie vera viaggia intorno agli otto e trentacinque quaranta per cento in alcune situazioni debitorie uno storico che scritto un bel libro
Sua storia il carcere in Italia riprendendo un po'il titolo che il senatore Fosson a suo tempo dato un suo contributo in alcuni istituti sia ormai il settanta per cento
Oltre a questo c'è un altro dato che ci dovrebbe portare a riflettere perché se non ragioniamo su questo poi diventa difficile capire cosa vuol dire concretizzare i diritti
All'interno di un carcere ripeto a me tocca come compito concretizzare i diritti
Uno studio interno del del precedente capo del dipartimento Ettore Ferrara
Ci dice che la crescita costante nome tenuti è sostanzialmente una crescita non di procedimenti ma di stranieri
E un altro elemento importante ci dice che
è un flusso continuo
E se sono in carcere non riesce non riesce non ferma queste persone
Nel due mila sette su oltre novantaquattro mila persone circa settanta mila sono stato scarcerato entro i dodici mesi
Ma di queste novantaquattro mila trentacinque mila sono uscite entro undici giorni dall'ingresso
Di queste novantaquattro mila ventinove mila cioè il trentadue per cento sono uscite entro i trenta giorni
Non li vediamo più
A Torino su
Sette nel due mila sette suo oltre sette mila novecento ingressi il cinquantadue per cento sono uscite entro tre giorni
Quindi è una massa di persone che appartengono le categorie più svariate e che
Stanno nel che
Certo pochissimo
Sulla sulle questioni carcerazioni previo brevissime c'è anche letteratura in materia
In alcuni Paesi la carcerazione breve ma intensa è un sistema
Gli americani e camoscio lasciarti shock sistemi
Che
Si dice essere addirittura non solo fallimentare ma dietro controproducente c'è quello che viene chiamato l'assaggio della galera non potendo che punire per la tua mobilità io tinca Arciero
E poi ti scarcerano in tempi brevi ma ti faccio provare che cos'è la galera bene questo sistema non solo il fallimentare mi ha detto la controproducente ma non è neanche il nostro calcio
Perché ne abbiamo altri problemi
E quindi queste persone escono tenere direttissime eccetera escono in nel giro di addirittura tre giorni
Ma quello su cui io voglio
Centrare Nieri con le mie argomentazioni queste
L'ingresso in cui l'ingresso in massa di persone che di diritto di fatto
Non possono fruire di quello che è lo spirito dell'ordinamento penitenziario cioè che lo spirito del settantacinque che lo spirito di Calamandrei cioè il carcere non è per il carcere
Il carcere è uno strumento utile questa Repubblica democratica si è data
Cominciando a parlarne quarantacinque poiché elaborando le settantacinque un testo di legge e che la pena è una grande messa alla prova
Deve essere una grande messa alla prova perché qua l'abbiamo sentito questa mattina viceversa il carcere un mero contenitore
Provate a pensare a questo Barzanò che un professionista glielo torinese
In una sua elaborazione individua
Un'area che lui chiama il terminale di esclusione che qua stamattina è stato tradotto in spiegati è stato tradotto in quella parte delle persone che nel beccacce né il carcere e parte della propria vita cioè e un anello della loro vita
Bene ai primi anni Novanta li calcolava che nel calcio di Torino questa percentuale forse di poco meno del quattordici per cento
Mentre in quegli stessi giorni il quarantaquattro per cento di questi delle persone in carcere alle nuove vedeva al carcere come una parentesi
E un'ultima parte
Di circa il tredici per cento è una persona che pur non avendo alternative al carcere dentro il carcere mobilitano le proprie risorse per dire meglio
All'interno dell'istituto non potendo fruire misure alternative per Barzan evidentemente la misura alternativa la grande messa alla prova è l'elemento qualificante di qualunque pena
Bene
Sì ho quasi finito
No non è perfetta non se ne non se ne dispiaccia allora quello che è successo a oggi che quel quattordici per cento di persone per cui il carcere
è un elemento di vita
Spazio da quattordici per cento a oggi al trenta per cento mentre quelle persone
Che vedono la parentesi carcere scendono dal quarantaquattro per cento al venti per cento
E coloro i quali invece riescono attivarsi interno del carcere pur potendo non pur non potendo uscirne passa dal tredici al quaranta per cento significa che i due terzi della popolazione detenuta e fuori dall'ordinamento penitenziario
Ed è fuori dal diritto
Questo è quello che voglio dire
Ma questa è una prima direttrice mi consenta questa ultima parte perché altrimenti non riusciamo a completare il cerchio
Quindi l'abbiamo
Un ordinamento che non riesce più a cogliere che non riesce più a qualificare una pena nel senso voluto da Calamandrei e da tanti altri
Quale l'altra questione
Altre questioni che nel contempo
Nel contempo la riforma dell'esazione penitenziaria determinato una
Sicuramente una evoluzione amministrativa e burocratica ma soprattutto una burocratizzazione che all'India interni questa prospettazione sono nati interessi forti comprati Ristich
Di tutte le categorie del personale ed è un processo evolutivo e la pubblica amministrazione
E questo però è un problema
Questo per un problema perché tutto l'ordinamento penitenziario
Parla della necessità di una unitarietà di fronte all'unitarietà della persona
E quando invece non esistiamo ad una frammentazione di una parte e alla frammentazione dell'altra parte non entriamo come diceva il consigliere Santi Consolo in confusione
La mission quale più la nostra mission perché se la guardiamo da questa parte delle celle non la capiamo più cosa posso progettare io nei confronti di un clandestino
Sapendo che non riesco nemmeno ad espellerlo
Io che appartengo lo Stato sono perfettamente a conoscenza che una gran percentuale le persone che io consegno alle porte del carcere in uscita non troveranno una pattuglia tre porterà da qualche parte troveranno la strada a cui sono arrivate
Quindi anche su questo sono frustrato
E allora il problema è questo
Se noi mettiamo insieme queste due cose
Una frammentazione da una parte la frammentazione all'altra e non entriamo in confusione
Avrei molte altre cose da dire ma il tempo non nell'ambito meno impedisce Saro però diedi una cosa che riguarda il ruolo
Il ruolo di tutte le persone
Non
Incardinate nell'amministrazione ma che
Lavorano all'interno del carcere diverso titolo compresi i garanti
Sto leggendo un libro che riguarda
Abu Ghraib non perché me ne voglia ispirare ovviamente
Ma però l'ho trovato interessante l'ho comprato perché riporta le
Il punto di vista diciamo dei torturatori o dei presunti tali
Che raccontano
La loro esperienza in quei luoghi
C'è una frase che mi ha colpito
Entrare ad Abu Ghraib
In una buca il qualunque
Fa correre un rischio che quello di perdersi lì dentro
Tutti
Le persone che sono entrate là dentro
E che hanno commesso delle cose gravissime
Ci sono perso
Guardate che io credo sempre creduto che chiunque entri all'interno di un istituto penitenziario non deve entrare
Come dire con la supponenza
Di poterla cambiare
Ma nemmeno di poterla controllare
Ma tutto quello che io credo possa fare e quello di contribuire
Perché se insieme contribuiamo ci scambiamo delle idee
Allora forse non ci perdiamo
Ma se viceversa
Si innesca un processo conflittuale la confusione aumenta
E non abbiamo nessuna partecipi al piano grazie
Anche perché
Suo ultime considerazioni su considerazioni finale credo che siano largamente condivisibile dai colleghi per grazie anche
Per quella immagine che sia da tutte le difficoltà del carcere
Detto da un operatore credo sulla frontiera come lei in questi momenti credo sia un più efficace delle parole che diciamo noi qualche volta la parola presso
Alla dottoressa Angela bagnino che è responsabile tratto
Dall'Uepe
Senta anche Center anche a lei raccomando
Brevità
Allora
Comincia da questi o dal fatto che anche stamattina abbiamo visto come il tema del penale scatena forti emozioni
E richiede poi a noi operatori praticamente due
Spetti uno verso una preoccupazione verso le forme delle sanzioni penali
E quindi è soprattutto verso la tutela della collettività quindi di lavorare nel rispetto del re cioè
Diciamo confrontando il rischio della recidiva e l'altra invece ed è più l'argomento di oggi il rispetto dei diritti fondamentali delle persone private della libertà
Il diritto penale offre anche ai politici il dei mass media soprattutto
Uno spazio strumentalizzabili le tra garantismo e giustizialismo è molto facile strumentalizzare questi tempi rispetto a questi temi
Però
Oggi non ho ancora sentito quasi parlare di misure alternative nel senso che e il diritto dovrebbe anche permettere alle persone di scontare la pena in misura alternativa
Due dati
Proprio recenti negli queste dal nostro distretto le misure le persone misura alternativa indica abbiam presa in considerazione gli affidamenti e la detenzione domiciliare
Incarico al trenta giugno due mila sei ovvero prima dell'indulto per fare un paragone con i detenuti erano mille ottantaquattro al trenta settembre due mila nove erano cinquecentoquarantaquattro persone questa un primo dato
Manca il confronto tra il totale delle misure alternative seguite nell'ultimo anno e quelle seguite nel due mila e cinque arriviamo tra in mille centoventinove oggi nell'ultimo anno e il due mila centottantasette nel due mila cinque
E anche qui siamo alla metà
Allora occorre un attimo a riflettere sul perché non credo sia solo la lunga onda dell'indulto che ha creato questa situazione
Ma sicuramente ci sono state delle leggi che hanno sanzionato dei comportamenti in modo pesante che prima forse erano meno sanzionati
Stranieri ma anche tossicodipendenti non è questa un'aula parlamentare marce sono detti parlamentare e mi sento di dire che forse come l'Austria come altri Paesi europei
è ora di
Renderci conto che certi comportamenti sono talmente diffusi che criminalizzare le non ha senso
Quando noi siamo e gli studi lo dicono dalle acque a certe sporta a un trenta per cento della popolazione che fa uso di sostanze stupefacenti forse bisogna cercar di assimilarle alla sostanza alcolica
E quindi punire altre comportamenti sensi cerca di
Criminalizzare l'emigrazione tout court ci si dimentica anche dalla nostra storia
E soprattutto non
Non si permetta assolutamente al sistema penitenziario di far fronte nel carcere e credo che stamattina è stata davvero eloquente
Né tanto meno con le misure alternative
Perché da un lato gliele poche persone straniere che riescono ad accedere alle misure alternative
Accedono senza speranza o con una grande frustrazione da parte degli operatori perché difficilmente c'è un futuro alla alla fine della misura alternativa
Per coloro che stanno in carcere servizio negli uffici ed esecuzione penale esterna alle collaborano la frustrazione ancora più alta perché davvero si lavora per l'espulsione
Quindi questo è una è una conseguenza insomma di certe scelte
C'è anche da dire è questa l'altra mia riflessione che difficilmente i mass-media e noi operatori penitenziale riusciamo a spiegare al comune cittadino
Che ci sono forme diverse di pena che prevedono elementi positivi ma anche sensibilità verso la riduzione dell'aria recidiva attraverso forme di inclusione sociale
Penso alla possibilità della sospensione della pena piccola vincolata al fare da parte del reo
Per cui a tutte le forme di risarcimento del danno che poi vengono accolte ai nella sentenza al alla riparazione della parte offesa di cui davvero poco si parla ancora
E non solo su un preoccupante certe ritorni indietro sul diritto minorile
Verso la mediazione penale verso questi aspetti
Agli obblighi di prestazione di contenuto patrimoniale o di lavoro di pubblica utilità
All'accettazione di un programma terapeutico e quindi ben valutato dalla magistratura e intendo programma terapeutico non solo il classico per tossicodipendenti anche asse meriterebbe una riflessione a distanza di tanto tempo
Ma
Per il superamento di problematiche personale che sfociano nella commissione dei reati pensiamo alla violenza domestica nel suo
Tanti aspetti
Pensiamo anche a problematiche personale che poi li non so alla rete alla dipendenza da gioco che ultimamente sta creando una cosa importante insomma
Altra cosa è che le misure alternative quando cioè qualora vengano concesse dai tribunali e sempre meno
E agli uffici di esecuzione penale esternamente venga garantita la possibilità di poter seguire in modo dignitoso e su questo credo che il nostro Dipartimento abbia una riflessione seria da fare su come
Il personale gli strumenti i dati stanno diminuendo veramente sempre di più
Però qualora ciò succeda rispondono all'istanza dalla prevenzione della recidiva attraverso l'inclusione della persone così dimostrano le ricerche
Perché le poche ricerche fatte in questo settore dimostrano che intanto la recidiva durante la misura alternativa dello zero virgola due per cento
E questo potrebbe far riflettere
E che la tassa della recidiva del diciannove e sedici per cento a seconda delle ricerche dei territori a fronte del sessantotto cerca dei detenuti quindi non fa sentire che funzione o no
Funzionano perché perché sicuramente la persona viene seguita fuori nel suo percorso
E viene seguita in raccordo col territorio
Ho la fortuna e lavorando ora con una regione dove enti le convenzioni sono sempre più applicate
E la convenzione tra Ministero della Giustizia nelle sue varie articolazioni e io gli enti pubblici e privati
Cioè permettano di ottimizzare le risorse attivabile sul territorio ma anche di definire l'impegno di ciascuno quindi di mettere in rete e ciò che ciascuno fa e di far conoscere agli operatori e le competenze di ciascuno
Permette però anche di confrontarsi sul ruolo della pena e sul senso dell'inclusione delle persone che hanno avuto dei comportamenti contrari alla legalità
Una buona comunicazione di questo lavoro che non si fa purtroppo
Perché purtroppo si lavora troppo silenziosamente
Qui siamo che permetterebbe alla alla popolazione tutta di avere un maggior senso di sicurezza
Perché ci sarebbe un pochino meno questa percezione soltanto sanzionatoria ma più di vicinanza e quindi di inclusione
Ecco io credo che le garante dei detenuti abbia anzi è un nodo di questa rete e quindi ha una sua importanza fondamentale all'interno dell'esecuzione della pena anche in misura alternativa
Dopodiché noi potremmo dire che altrove nell'Europa c'è ormai una consapevolezza molto più grande di come le misure alternative possono permetterà la persona di eseguire la pena ma anche di avviarsi verso un un percorso verso la legalità
In Italia facciamo ancora un po'fatica
Un altro ultimo spunterà questo nel senso che si parla spesso del del passaggio alla Regione dell'esecuzione della pena all'esterno
L'esecuzione della pena una funzione statale ribadisco ciò zero finora lo è e continua ad esserlo sia intramuraria che in esecuzione penale esterna
è importante però come si è già detto e soprattutto nelle sterno il re una buona collaborazione con il territorio e con i vari servizi del territorio
Grazie
Anche perché sfugge alla pubblica opinione il ruolo fondamentale
Del tutto degli uffici per l'esecuzione penale esterna
Qualche volta ce ne dimentichiamo quando parliamo dei grandi problemi noi stessi ma sappiamo quanto è importante quanto
è fondamentale questo aspetto e anzi i garanti credo tutti si sono affannati
Per convenzionare il più possibile
Le istituzioni per coordinarle
Per esempio io ho svolgo un ruolo un po'come volontario come garante ma sono Presidente un consorzio di cooperative sociali devo solo sollevare una grande lamentela
Che ci sono pochissime le imprese profit che accettano detenuti in esecuzione penale
Sì e da voi almeno e sono praticamente solo cooperative sociali eccetera bisogna per lanciare il grande appello a questa operazione
La parola presso alla avvocato Manuela De Orsola vice Presidente Camera Penale Piemonte occidentale vanno ad Vittorio Chiusano dispiace perché se tutti Opel prestigiosi ma devo per forza altri obiettivi da un film prego
No altrui io sono un avvocato penalista il svolgo il mio lavoro a Torino parlo però noi non va a titolo personale ma proprio in quanto parte attiva da molto tempo di questa associazione che l'Unione delle Camere penali che forse gli operatori che sono qua presenti conoscono
E che ha posto sempre al centro delle proprie iniziative politiche anche il problema del carcere il tema del carcere che soprattutto negli ultimi anni al centro del del dibattito
Nell'Unione camere penali che ha formato anche un osservatorio nazionale calcio di cui faccio parte
Che non vuole essere l'antitesi
O l'opposizione all'Osservatorio di Antigone che altri a ben altri compiti rispetto al nostro ma che proprio come ha detto il dottor Buffa oggi vuole contribuire a collaborare all'interno del carcere
Proprio quello che ci ha detto dottor Buffa che ne conosciamo bene a Torino ma che forse non tutti conoscono
In altre realtà che sono molto diverse dalla nostra
E vero che entrare in carcere una cosa molto importante ma non per cercare di modificarlo il carcere o cerca di modificare quelli che sono le dinamiche che sono assolutamente molto difficili
Da anche solo da capire ma per cercare di contribuire noi tutti tutti quelli che sono operatori
Della giustizia
Per cercare di cambiare alcune cose che sono i malesseri che ad esempio del calcio in questo momento il sovraffollamento e il
Il problema principale ma non solo il carcere è stato detto anche con numeri che vengono
In questi momenti scritti in tutti i giornali perché alla luce
Delle cronache il caso Cucchi di cui c'era parlato all'inizio Corleone del calcio se ne parla solo però a mio avviso quando succede qualche cosa di eclatante
Perché voi non leggerete mai i numeri del carcere che sono stati dati oggi a noi che però siamo
Un po'fosse autoreferenziali e questa è una critica anche
Alla mia professione perché ci parliamo sempre molto all'interno perché parliamo tra operatori che sono tutti sensibili a questi problemi e conoscono questi problemi il il punto fondamentale probabilmente ed è assolutamente un'autocritica che l'avvocatura si stanno che cerca di
Di modificare e quella di portare all'esterno anche il problema del carcere perché è perché la strumentalizzazione che viene fatta
Sull'opinione pubblica dalla politica attuale e quella proprio di
Direi che l'opinione pubblica che vuole maggiore caratterizzazione perché questo e indici di maggiore sicurezza
Sappiamo bene che i dati offerti anche dai Ministeri quindi i dati ufficiali ci dicono
Come invece non sia estremamente correlato con
Di rapporto con i reati perché i reati diminuiscono mentre aumentano gli arresti aumentano le carceri d'azione
Qui non ci nascondiamo scostamenti dietro un dito quando diciamo e ironia delle Camere penali lo dice con forza da moltissimi anni che le leggi cricche criminalizzano
L'autore di un reato o comunque criminalizzano una determinata fattispecie portano poi al sovraffollamento carcerario
Non sono d'accordo solo su quanto detto Corleone rispetto al fatto che il car nel carcere vanno solo i le persone che sono recidive non li incensurati poteva essere così forse fino a poco tempo fa non è più così
Non è più così perché anche altre modifiche legislative che hanno portato a modifiche del quattro bis del seicentocinquantasei portano a modifiche sia per le persone che sono
Non più incensurate ma la custodia cautelare in carcere i vista da gran parte della magistratura come l'unico scopo quasi del processo
Tant'è che la popolazione carceraria e molto cambiata non solo molto cambiata del punto di vista della geografia della
Della proposta detenuta nel senso che ci sono più detenuti stranieri che italiani rispetto a dieci anni fa ma anche sul rispetto a cinque anni fa ma è cambiata anche da questo punto di vista
Le statistiche ci dicono che ci sono moltissime persone che non dovrebbero stare in carcere
I dati che ha fornito dottor Buffa ce lo indicano infatti molto correttamente le persone che escono dopo tre giorni tutte quelle persone lì probabilmente non doveva neanche entrare in carcere
Qui è tutto iter che invece sussegue a questo ingresso in carcere fa in modo poi che il direttore per cittadino dice noi non li conosciamo più non sappiamo più che volto hanno i detenuti
E questo e un problema molto importante un problema assolutamente risolvibile perché la custodia cautelare in carcere e dovrebbe essere l'estremo rimedio
Ma il codice a modificato alcune norme il Codice di procedura penale è stato massacrato in questi venti anni la riforma che ci aspettiamo
Non è ancora è stata attuata neanche quella del Codice penale che vede giacere il Parlamento tantissimi progetti di legge
E proprio mi riallaccio quello che è stato detto dalla relatrice che mi ha preceduto non si è iscritto parlare oggi tanto di misure alternative
Noi spessissimo invece abbiamo e denunciato il fatto che la legge Gozzini venga anche come il Codice molto vituperata e massacrata mentre i dati statistici
Di cui tanto ci fregiamo quando vogliamo invece porre l'accento su altre cose ci dicono che la legge Gozzini se fosse applicata sarebbe il rimedio per tante altre cose
Purtroppo la legge Gozzini non può più essere applicata per per tante persone che non hanno più la capacità giuridica di poter accedere a delle misure alternative
Io vorrei dire anche una cosa che poteva e può essere posta in mare banale ma che credo sia invece importante perché io ho detto all'inizio che sta molto autorevole autoreferenziali lo dicevo perché probabilmente dovremmo e i garanti so che lo fanno molto comunicare all'e sterno comunicare all'esterno nudi a non essere riservati sono d'accordo col fatto che la riservatezza e molto importante e molto importante anche per noi avvocati
Dell'Osservatore carcere ad esempio a visitato alcuni carceri italiani
Abbiamo chiesto l'autorizzazione al da che c'è stata concessa in realtà devo dire questa autorelazione del dato concessa è stato un po'una scatola
Con una sorpresa nel senso che poi
Abbiamo visitato il carcere di Torino e il calcio di Roma di Rebibbia ma perché perché la buona volontà la sensibilità di direttore del carcere ha fatto in modo che la delegazione della dell'Unione Camere penali potesse entrare
In altre città con aspetti molto critici ad esempio a Napoli l'autorizzazione era stata concessa dal dal DAP in realtà poi
Per una questione un po'burocratica nel senso che
L'ingresso era consentito ma solo per visitare quello che c'è era la direzione del calcio e non si poteva fare ingresso né parlare contenuti nel parlare con gli operatori
E per i tendenziali ha fatto in modo che finisse nettamente che l'Unione le camere penali non
Andasse più a Napoli
Proprio a Napoli invece il ventotto di dovendone e questo è un invito tutti a partecipare ci sarà una gelata della legalità della pena
Questo perché a Torino c'è stato il congresso nazionale dell'Unione Camere penali
Una sessione di lavoro di studio era proprio sul carcere da questa sessione è nata una mozione questa mozione la Fandango che la Giunta
Vi sarà un'astensione degli avvocati sul problema del carcere e gli assicurato una cosa assolutamente innovativa anche per gli avvocati penalisti perché parlare del carcere e comunque scomodo per tutti e quindi è difficile anche comunicato all'esterno all'opinione pubblica
Il ventisette ci sarà questa attenzione nazionale il ventotto una giornata nazionale a Napoli
A cui tutti sono invitati a partecipare perché sarà anche
Il luogo in modo motivo per pubblicare con l'opinione pubblica a far capire che cosa vuol dire essere il carcere perché il carcere e un luogo trasparente dovrebbe essere un luogo trasparente come
Il garante di Torino ha detto essere quello di Torino in realtà non sempre questo avviene quindi raccolgo invito tutti a partecipare a quest'anno al Senato
Sana
Grazie
Faccio solo un'osservazione proprio rispetto a questa manifestazione io ricordo all'inizio del due mila nove quando un procure procuratore parola pubblica gli danno disse
Che incalza ormai un luogo di tortura mal interpretato credo anche per il funzionamento e devo dire
Perché poi l'ha chiarito che era un luogo in cui non si poteva più facoltose
Trattamenti una lo scorporo e più felice
E credo che se anche gli avvocati e che fanno questo merito RIS meritoria iniziativa ogni tanto sollevasse euro questo problema
Forse riusciremo un po'di più perché uno credo dei grandi meriti sia attribuiamo ed essere riusciti a far parlare dal carcere e qualche volta nell'opinione pubblica sui giornali
Andando nelle scuole quindi mi auguro che anche tutte le coloro che non sono protagonisti dell'esecuzione penale ma lo sono come professionisti lo facciano
Do ora la parola a Alberto Venturini Presidente Associazione per l'Alitalia
Buongiorno grazie non solo Presidente Associazione da Italietta assumemmo dalla Giunta e in realtà in questa in questa veste sostituisco Bruno Mellano che era stato invitato e che ringrazia e saluta ma è impossibilitato
A partecipare in quanto presidente di radicali italiani questa organizzazione politica sta svolgendo suo congresso nazionale da ieri fino a domenica prossima quindi ovviamente impedito a partecipare
Io sarò raccolgo l'invito del
Del coordinatore essere molto breve farò soltanto qualche breve riflessione
Mi è sembrato fosse utile fare qualche breve riflessione sul rapporto che ci può essere chi dovrebbe essere secondo me tra la politica e il carcere
Proprio perché in questa veste per altri sono avvocato penalista ma sentono non intervenga il pesarese Mainetti intervenga in qualche modo in una veste appunto di tipo politico
Dicevo Polo perché rappresenta un'organizzazione che ha fatto storicamente del carcere e dell'intervento e sulle problematiche carcerarie uno direi dei suoi cavalli di battaglia e storicamente per quello che riguarda appunto la
La strada del Partito Radicale
Non sto ovviamente a fare né un panegirico ne è una una una
Una una storia dei meriti o dei demeriti in questo tipo di attività
Però ci sono alcune direttive di iniziative radicali sul carcere
Che credo che possono essere che siano state che siano che possono essere ancora in futuro di utilità per tutti e di utilità anche di riflessione per il tema di questo convegno
In primo luogo naturalmente proprio quella che l'iniziativa che era stata personale di Bruno Mellano insieme a quello Palma quando erano Consiglieri regionali del in Piemonte cioè la prima presentazione
Del progetto di legge per l'istituzione del Garante Regionale progetto che poi si è un po'perso ancorché sia stato ripresentato
Nella successiva consigliatura dal Consigliere muliere altri con lui le altro c'è anche un appello proprio di ieri partito dalla dalla nostra associazione associazione Aglietta che vede come primo firmatario
Se la vicepresidente del Senato Emma Bonino appello alla Presidente Bresso perché questa proposta finalmente in tempi rapidi venga portata a discussione e ad approvazione pomposa che peraltro oggi potrebbe la Regione non più all'avanguardia come lo sarebbe stato cinque anni fa
A seguire altre Regioni ma sarebbe compie continua a essere importante ancorché oggi come è stato ricordato prima autorevolmente si ponga la questione nazionale della dell'istituzione dalla figura del Garante nazionale che sarebbe poi
A questo punto veramente importante e più ancora di quelle regionali che dovrà poi fare
Da
Da data da verificare e da coordinamento di tutti le figure dei garanti locali regionali provinciali o comunali
Questo è un un primo contributo un secondo contributo che cito anche soltanto brevemente ma su cui poi volevo soltanto ancora tornare dopo la questione la Cassa delle ammende la Cassa delle ammende che sappiamo tutto ma è un organismo
Fino a qualche anno fa un po'negletto e che è stato anche grazie agli a iniziative di tipo politico tra cui anche quella nostra un po'riportato in qualche modo all'attenzione tra l'altro con il regolamento del due mila quattro che ha dato alla Cassa delle ammende la possibilità di finanziare anche progetti specifici sulla sulle famiglie dei dei dei detenuti e degli internati e sulle reinserimento dei detenuti degli interventi
A oggi purtroppo continua a essere
Ancorché ci siano le necessità ricordate prima
Diedi un maggiore rimpinguamento dei fondi la casa i fondi la cassa che sono credo mi sembra centoquaranta centocinquanta milioni di euro qualche cosa di notevole sostanzialmente vengono utilizzati per una parte assolutamente minima
E e quindi in realtà è un tesoretto neanche tanto tesoretto
Che potrebbe che dovrebbe essere utilizzato proprio per queste sue finalità specifiche
Un terzo un terzo filone un terzo filone di intervento un terzo
Di DD nostro politico radicale è quello di nuovo storicamente delle visite nelle carceri
Che è sempre stato tra l'altro anche
Dei consiglieri regionali finché sono sono stati nella consiliatura due mila due mila quattro mila cinque direi una un impegno costante ripetuto periodico
è quello di visitare tutte le carceri notevole tredici carcere del Piemonte così come a livello nazionale da parte dei deputati
Quando ci sono stati detti fascista si deputati radicali le visite nelle carceri un po'in tutta Italia tra l'altro l'iniziativa che recentemente a Ferragosto sarà corso del due mila nove
è stata fatta a livello nazionale in modo a tappeto con il contributo e l'adesione di tutte le forze politiche e di tutti i partiti nessuno escluso che appunto come consiglieri
Regionali o come deputati hanno visitato le carceri nazionali dando quindi la possibilità di avere una fotografia anche all'esterno quindi anche di dare
Per quel minimo che c'è stato di rilevanza mediatica la la conoscenza di un fenomeno che appunto come è stato già ricordato anche
Pocanzi realtà è un fenomeno che l'opinione pubblica non conosce se non quando vi sono alcune patologie o alcune situazioni particolari
Che vengono portate a conoscenza per poi rientrare immediatamente al di fuori della luce dei riflettori invece questa situazione generale proprio
Data dall'ISAE le carceri ha potuto in qualche modo dare perlomeno un una brevissima luce e di conoscenza anche a chi non si occupa
Abitualmente professionalmente di questo tipo di tematiche
E poi da qui io mi ricollego per dire e quale può essere quale deve essere il contributo della politica al alla questione del carcere
è ovvio banale dirlo la politica del fare buone leggi e deve fare in modo che siano applicate e che siano
E e che siano migliorate laddove solo da migliorare
Però non si limita a questo non si deve limitare a questo
E tra l'altro sotto questo aspetto l'istituzione dei garanti non deve essere in primo luogo proprio per chi fa politica
Personalmente ho amato realmente o comunque a qualsiasi livello chi nell'istituzione al di fuori delle istituzioni non deve essere l'istituzione del Garante un alibi per poter dire
Ecco allora cioè il Garante se ne occupano Duilio quindi posso occuparmi d'altro ONU occuparmi per niente delle carceri
Tutt'altro questo deve essere anzi un ulteriore stimolo
Alla possibilità di di lavorare insieme di creare delle
Uso la parola sinergie che non mi piace ma forse in questo caso
E è una delle delle poche che che spiega bene quale può essere la la la il contributo
Che si danno reciprocamente le istituzioni e l'istituzione del garante con la politica che appunto si occupa che si deve occupare di questo
Quindi le vite delle carceri Petroni importanti devono continuare e devono essere
Io credo un imperativo non perché un senso del dovere mal malinteso perché si debba fare per avere un qualche modo di
Di fare gli assistenti sociali cosa che è un compito meritorio che fanno i sistemi sociali che non devono fare i politici
Ma proprio perché si deve esservi la conoscenza proprio la parte di chi fa politica la conoscenza di questo fenomeno e la conoscenza sia soltanto entrando direttamente nelle carcere rendendosi conto toccando con mano quali sono queste realtà
E allora per arrivare operativamente a fare qualche l'unico proposto o perlomeno qualche
Buttare lì qualche tipo di
Di considerazione che possa andare al di là della semplice riflessione immediata di quale può essere un tipo di intervento di collaborazione tra la politica appunto intesa anche al di fuori che al di là delle istituzioni e il il mondo del carcere
Ricordavo prima la Cassa delle ammende io credo che a questo punto sia assolutamente necessario un'iniziativa
Parallela della politica delle istituzioni e quando parlo di istituzione ovviamente oggi mi riferisco in particolar modo I garanti
Di riattivare evitare quindi concretezza a quella che
La la Cassa delle ammende nella sua funzione principale e direi principale forse no ma forse direi più pregnante più significativa data lì
Regolamento del due mila quattro cioè quella di finanziare progetti per i detenuti per il loro reinserimento e per le famiglie
Tra l'altro
Evitando anche in qualche modo perlomeno mettendo in secondo piano il rischio
Che questi soldi vengono poi destinati così come è stato detto a Prato poi dalla dalla riforma successiva al due mila otto all'edilizia carceraria che sicuramente un problema anche quello che ho parlato e non di non entro in questo tipo di tematiche ma credo che sia un po'non sarebbe un po'una distorsione
Il il deviare risorsa la Cassa delle ammende esiste per questo tipo di di di
Di altre situazioni che va bene essere risolto in altro modo
Ricordo ancora un'altra iniziativa che era stata fatta dai consiglieri regionali radicali a capo dell'accordo
Davos stimolato la possibilità di un accordo con la Regione perda per gli educatori in carcere un alto polacco
Che dalla carenza degli educatori e all'interno del carcere era stata fatta nel nome colui che hanno comunque nella consiliatura precedente
C'è una foto su stimolo politico un accordo con la Regione che aveva dato quindi questa questo contributo anche
Personale a a questo
Atto accecati titolo per ovviare a questo tipo di problema è questo di nuovo un altro momento credo significativo che può essere riproposto su questo su altre tematiche di collaborazione fra la politica le istituzioni
E poi ancora io vedevo proprio nella relazione della dottoressa Bonato del garante e cittadino tra i tanti argomenti toccati nella relazione due mila otto due mila nove uno che può essere magari poco importante o o o secondario rispetto ad altri tipi di tematiche
Ma che io credo che non sia poi così poco importante quello dell'esercizio del diritto di voto
I carcerati c'è chi non può esercitarlo ovviamente perché straniero accettino cosa citarlo ovviamente perché ha perso il diritto civile e politico in virtù delle condanne che ha subito ma c'è un'enorme massa di detenuti che potrebbe che ha diritto di esercitare il diritto di voto material tavolo può esercitare in concreto e allora di nuovo il corto circuito la collaborazione fra la politica e le istituzioni e le istituzioni carcerarie
La politica debba farsi carico di modificare in qualche modo la normativa in modo da permettere in modo più
Meno farraginoso e meno complicato l'esercizio del diritto di voto i detenuti e dall'altra parte l'istituzione e in questo caso appunto per quello che è di sua possibilità di sua competenza garante attivarsi
Per far sì che la la normativa attuale ripeto ancorché farraginosa e sicuramente in perfetta possa essere
Maggiormente applicata i numeri dell'ultim'del del rilevamento fatto vagante ventuno detenuti che hanno esercitato il diritto di voto alle ultime
Elezioni mi sembrano
Sinceramente un numero molto molto basso e quindi ovviamente mi sia così da battuta come rappresentante di aggregazione politica non mi interessa che i detenuti votino per il mio partito o per un partito che armi può essere simpatico ma credo che l'esercizio democratico il primo uno dei fondamentali esercizi democratici
E quello di di andare a votare ed esprimere la propria
Preferenze in sede di di di consultazione elettorale e credo che questo
Non posso e non debba essere negato intese vi ringrazio
Grazie mie è doveroso personalmente almeno ricordare il lavoro svolto dai radicali eternità Bernardinello onorevole durante il giorno splendida iniziativa
Del Ferragosto perché credo
Siamo riusciti in un periodo in cui
La gente pensa ad altro a far parlare finalmente dai problemi trattati prego
Introduco io alla prossima relazione non solo per affezione personale e per gratitudine ma perché
Ci tenevo a sottolineare il ruolo importante che la Compagnia di San Paolo
In questi anni ha svolto e svolge rispetto alle persone detenute finanziando progetti importanti che vanno da Sestante che il padiglione che si occupa delle persone con problemi di salute mentale
Al Polo universitario a quelli che io chiamo i denti le protesi qui entro nell'ufficio Pio che è un ente strumentale della Compagnia di San Paolo che da anni
Tale alle cure dentarie dei detenuti per arrivare al progetto logo scade il suo Moioli di baldi ci presenterà e un Progetto per il reinserimento di ex detenuti ed è la riprova di come il mettere in circuito
I soggetti vari soggetti che si occupano di questo tema le varie potenzialità
E poi il perseguire un certo tipo di percorso porti ha degli ottimi risultati sia in termini di quantità sia in termini di qualità grazie
Buongiorno
Sarò molto sintetica a
Parlo a nome appunto dell'ufficio Pio che un ente strumentale della Compagnia di San Paolo presente nella nostra città da tantissimi anni dal mille cinquecento novantacinque quindi un un ente
Che ha dato molto alla città all'interno di delle progettualità dell'ufficio fino ad un certo punto ci si è interrogati su che cosa si poteva fare
Per costruire davvero delle opportunità concrete alle persone in dimissione libri pena
Ho che terminavano di scontare una misura alternativa e nato così il Progetto Logos che si rivolge appunto tutti quanti sono a fine pena
O che hanno terminato una pena dal non più di cinque anni
Siano italiani o stranieri purtroppo però solo stranieri in regola con i permessi di soggiorno perché come ben sapete poco si può fare con le persone che non hanno
I documenti regolari
Negli anni abbiamo ampliato la progettualità
Proprio perché se l'obiettivo è quello molto ambizioso lo riconosco di poter incidere in qualche modo
Sulla recidiva
Permettendo un reale inserimento sociale e lavorativo ci sembrava importante che questa azione fosse rivolta non ha solo gli adulti
Ma anche a tutti quei giovani
Che incappano nel sistema giudiziaria minorile che terminano una misura di messa alla prova
E che a quel punto lì purtroppo per loro sono terra di nessuno
Perché l'uso ma non ha più competenza i servizi sociali territoriali non li prendono in carico perché comunque non non hanno neanche risorse e non non rientra nel nel
Nelle possibilità dei servizi sociali
Così abbiamo pensato di inglobare questo targhette che rimaneva fuori che ci sembrava abbastanza stupito
Non in qualche modo
Non aiutare proprio perché se è vero che con degli delle azioni di reale reinserimento
Che significa lavoro casa
Professionalizzazione si può in qualche modo a contrastare la possibilità che queste persone vengano captate
Dalla malavita e quindi rientri ma in carcere severo a questo dovevamo impegnarci decisamente di più
Così il progetto prevede azioni che vanno appunto dall'orientamento lavorativo alle borse lavoro i tirocini non solo
Alla possibilità di usufruire di un alloggio temporaneo giusto per non stare nei dormitori o per strada perché questo non è una condizione che aiuta
E poi di un supporto psicologico e di mediazione familiare laddove i servizi territoriali non lo garantiscono perché non in grado di garantirlo per i mediorientali alle
Risorse che tutti conosciamo
In questo modo si cerca di costruire un una un'attività che coinvolga anche il contesto di vita della persona perché siamo molto consapevoli
Che un'azione tanto più valida se coinvolge
Se davvero inizia a pensare a rivolgersi anche i contesti di vita perché se non si lavora sui due fronti molto spesso il rischio e che poi tutte le energie vengano in qualche modo
Come dire
Usate in in modo poco efficace quali sono i grossi problemi grossi problemi che troviamo sono sicuramente il fatto che al di là di a vere del un partenariato molto grosso e molto consistente
Perché vede il Provveditorato della dell'amministrazione penitenziaria di giornale
Vede delle associazioni importanti della città di Torino vede la Compagnia di San Paolo però poi di fatto ci scontriamo
Sempre con il fatto che le risorse intatti i servizi territoriali sono molto molto limitate sempre di meno e quindi anche molto difficile riuscire a costruire delle progettualità
Alle quali si da Camber gambe e che poi vengano portate avanti dai servizi il rischio sto dicendo dunque è quello
Di diventare DDA accettare delle tele che ma non è questo il nostro compito non vogliamo accettare delle deleghe
Ci sta bene
Pensare di
Trovare Adanella a delle opportunità concrete ma riteniamo che sia importante che il il V il sistema del welfare funzioni perché altre menti
Il rischio è che le possibilità vengano date solo da alcuni fortunati che riescono ad accedere alle alle progettualità e non i cittadini che ne hanno diritto tutti quanti
Un'altra grossa difficoltà lei lo ricordava già prima
E l'interlocuzione con le aziende nel senso che ovviamente al meccanismo delle borse lavoro meccanismo appetibile però guarda caso appetibile ed è riconosciuto tale soprattutto dalle cooperative sociali
Le aziende private molto poche e sono
Sensibili a questa cosa ma l'interessante che ci siamo resi conto che le aziende private sono poco sensibile
Anche perché
I loro consulenti del lavoro no informano rispetto agli sgravi fiscali di cui potrebbero potere
Quindi ci sembra importante ricordare che forse il lavoro va fatto anche sui consulenti del lavoro perché altrimenti di nuovo manca un pezzo un puntello importante dell'azione
Alcune rispetto invece ai minori che diventano adulti e che sono in particolare i migranti
Abbiamo questo grosso problema abbiamo perso delle opportunità perché le lentezze burocratiche
Del
Della trasformazione del permesso di soggiorno da adulto quello da minore ormai non ce l'hai più devi chiedere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro come dovuto
è
I tempi sono molto lunghi per cui avevamo la per l'opportunità di inserire dei ragazzi in borse lavoro perso aziende anche aziende private che ce li avrebbero presi
Ma i tempi sono stati tali per cui l'azienda ci ha detto mi spiace io ne ho bisogno subito abbiamo perso dell'opportunità quindi credo che questo pezzo questa attenzione che spettano i minori stranieri
Sia fondamentale perché altrimenti
Le tutta la possibilità di incidere a monte ci viene ci viene tolta
Qualche numero giusto per poter dire
Cosa facciamo noi quest'anno abbiamo in carico un'ottantina di persone di cui cinquantadue sono stati i nuovi ingressi quest'anno e gli altri sono persone che abbiamo
Preso in carico gli scorsi anni che continuano il progetto con noi
Di queste cinquanta divieti queste persone che abbiamo in carico in quest'anno abbiamo attivato ventiquattro corsi di orientamento professionale
Abbiamo attivato ventiquattro borse lavoro di cui quattro terminate già con l'assunzione
Quattro terminate senza assunzione perché le cooperative sociali hanno perso l'appalto
Una interrotta prima del termine perché la persona è stata assunta direttamente perché insomma di rispondeva pienamente ai alle richieste dell'azienda quindi ci sono ancora in corso
Una sola è stata interrotta per motivi disciplinari e quindi mi sembra un buon un buon risultato
Abbiamo in in terapia abbiamo tre psicoterapie in atto che sono psicoterapie che si rivolgono alle persone
Che commettono reati a sfondo sessuale
Che per lo più hanno iniziato una presa in carico psicoterapeutica in carcere ma poiché la dimissione non c'è nessun servizio che permetta loro di continuare questa questo questo questo percorso di elaborazione
E e quindi che l'ufficio più la Compagnia di San Paolo hanno deciso di poter farsi carico ti anche anche di questo
In questo momento abbiamo
Cinque persone nell'alloggio di via Madama Cristina che l'alloggio dove temporaneamente
Vengono inserite le persone senza casa anche se abbiamo una Vega aperta con il condominio che ci ha fatto causa perché il fatto che ci siano delle persone
Che si è risaputo sono in uscita dal carcere ha fatto sì che il condominio si sia sentito leso nella sua dignità grazie
Ricco grazie mille ricordo naturalmente a tutti coloro che sono intervenuti che esse hanno interventi scritti di desidereremmo calcoliamo pubblicare poi gli atti di questo convegno
Non ne sottolineo l'importanza dell'azione svolta dico solamente che
La cosa più angosciante quando comincia troppo più giovane interessarvi dal carcere
Quando fuori dal carcere dopo che l'ho visto uno col sacco
Della spazzatura il tuo papà non lo so basta solo questo per capire l'azione che fate
Al collega Bertazzi chiedo anche a lui di essere
Più più sintetico quasi telegrafico perché ormai siamo
Siamo ormai da un orario
Del credito ma poco sono l'ultima mozione a chiedermi troppo va bene
Allora
Io cercherò di
Recepire quanto ciascun ci ha detto Mauro Mauro Palma
A proposito di provincialismo cerchiamo di poi uscire ogni tanto dalla da un certo provincialismo che rischia di inquinare un ponte tutti noi
E uno sforzo in questo senso mi sembra che si stia facendo rispetto tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Allora
Inc tollerabilità
Allora
Siamo oltre il tollerabile non solo per un dato quantitativo quindi abbiamo superato la soglia fatidica sessantacinque mila ma
Il nostro carcere
Ha ricevuto una
Doppia certificazione di illegalità non lo dicono i garanti lo dicono tutti ormai a parole
Perché il regolamentare quarantatré qualcosa ma in realtà qualcosina in meno perché ci sono e ristrutturazione del carcere è stato abbondantemente
Superato regolamentare possiamo un Paese creativo per cui ci si inventa un po'questa soglia della tollerabilità che comunque è stata superato siamo oltre
Il sessantacinque mila differendo conosciamo ottocento e rotti al mese e via dicendo
Allora tutto questo è
Appunto intollerabile poi
Gli oneri più specifica ma emblematica intollerabile è stato detto anche prima e che un Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia detto quello che ha detto
Sul
Caso Cucchi o meglio sulla persona
Stefano Cucchi
Poi
Ha detto sbagliato
Laicamente dovremo pregare per lui forse
Non per Stefano Cucchi ma per Carlo Giovanardi
Pregare e poi speriamo si confessi poi sicuramente verrà perdonato ma perché poi non si confessa
E tutto finisce lì allora intollerabile a questo punto diventa
L'assenza di un garante nazionale
In buona
In buona sostanza
E quindi dobbiamo partire da questo assunto a questo imperativo categorico
Si impone lo ribadisco risoluzione questo grati nazionale con delle caratteristiche ben precise che non sto richiamare perché è già stato detto no indipendente settoriale
Particolato localmente il livello locale insomma non basta più io vorrei tanto non esserci scomparire
No
Per certi versi perché frammentato perché eterogeneo
Allora come dovremmo certo ripartire dal livello locale
Ma
E quindi dalle nostre esperienze maturate per conquistare però e lo stiamo facendo cedere un bene il livello nazionale restituendo a livello locale la nuova forza rappresentata dalla figura nazionale
Brevissimo excursus
Richiamato da alcuni ancora da Mauro Convegno internazionale organizzato dall'Associazione Antigone nel novantasette a
Padova Difensore civico sulla tutela dei detenuti questo era il titolo e quanto la pubblicazione interessante che ne è seguita
I da cui scaturì il primo progetto di legge
Presentato non casualmente nel novantotto l'anno successivo quindi cinquantesimo anniversario della Dichiarazione
O no dei diritti umani evidentemente
Prima firmataria sia salvato al Senato primo firmatario alla Camera
Un nome conosciuto Giuliano Pisapia che forse anche cercato di fare a proposito di diritto penale sostanziale palle cosa rimango nel cassetto e si fa altro mandiamo mandiamo avanti
Altre proposte seguirmi invano questo punto ci siete i ma non come banale strumentale escamotage perché avevo un senso allora allora fu una
Felice intuizione
E speriamo un'altra via
Garanti locali intesi come avamposto sperimentale
E però da subito si disse prodromico no di un'autorità nazionale dotata di pieni poteri in quella fase andava andava bene Luigi Manconi primo garante a Roma
In una riunione che alcuni di noi non erano ancora pochi forse poi nel frattempo sono cresciuti i garanti due mila sette rosei Sottosegretario allora
Disse che mille garantire locali crescano benissimo
Cerchio
Oggi però corriamo un rischio corriamo un rischio tutti noi
Perché in quella fase dire una certa spinta propulsiva diciamo così oggi rischia di esaurirsi questa spinta propulsiva
Da volano nodi opportunità accettasse per pungolare per stimolare visto che la strada il garante nazionale allora non si poteva intraprendere non si è riusciti diciamo c'è al di là della scorsa legislatura ma lasciamo per due mila sette presso la Camera di un progetto di legge
In buona sostanza potremmo corre il rischio delle feto Puma era meglio che
Affossa la figura del Garante nazionale no quindi da propulsori a freno è un paradosso di cerco di ragionarci poi per fortuna cerchiamo adesso di batterci questo dovremmo ribadirlo tutti forse ancora con ancora più più forza
Perché perché
Tutti gli enti locali oggi potenzialmente possono istituire garantirlo garantiti comunque denominati dice la legge no quattordici trattenevo il primo marzo per intenderci no
Quindi comuni Province prigioni e quindi in qualche modo appunto avete raggiunto l'obiettivo a questo punto appagati
E io direi che assolutamente no ci stiamo dicendo appunto anche anche questo
Allora senza garante nazionale proprio per non essere
Provincia
Senza gara il garante nazionale non si raggiungono tutti i luoghi del Paese
E non ho detto tutte le carceri tutti i luoghi quindi dovunque ovunque esso
Dicevo limitazioni della della libertà fa
Mosto elencarli questi luoghi insomma siamo
Siamo tutti a
A conoscenza
E quindi non solo carcere
Articolato localmente abbiamo detto qui bisogna capire appunto perché tutte le proposte dei sono perfettibili non abbiamo presentata una chi è quella che maggiormente indubbiamente cerca di individuare questa questa questione il nodo del rapporto fra il garante nazionale e le articolazioni locali ma di chi
Garanti già esistenti che verranno allora qui dobbiamo dobbiamo capire perché questi tre livelli insomma Comune Provincia Regione adesso vado velocemente devono in qualche modo integrarsi
Come
Non dovranno più esserci io lo dico senza polemica anche al nostro interno qualcun promette molti non lo sanno troppo e si rischia di approva di mass media di
Tale confusione no abbiamo un coordinamento dei garanti
Locali quindi Comune Provincia e una Conferenza nazionale dei garanti regionali anche questa cosa va ci son tutte le condizioni per i su questo superamento io penso
Ma dobbiamo accelerare per puntare tutto insieme rispetto
Alla conquista del garante di questa Autorità nazionale
Poi anche la ridefinizione stessa degli ambiti territoriali se ci pensiamo io potrei considerarmi tra virgolette fortunato
Perché sono tante la Provincia di Milano per cui lì c'è una quasi coincidenza direi fra il circuito penitenziario metropolitano e la giurisdizione territoriale del Garante della Provincia di Milano insomma no
Fondamentalmente mi Opera San Vittore Bollate poi non di quanto non parlo dell'ufficio
Con tutti i problemi che possiamo immaginare che l'ufficio si esaurisce e qui c'è la dottoressa ci abbia lo qui voglio dire sempre quello
Quattro mila cinquecento detenuti la metà di quelli presenti in Lombardia la Regione con più detenuti ad impatti sugli adulti poi ci fosse il Beccaria il CGEI nel quale
Il Garante ha prigioniero non può entrare
Ma non non vi parlo di questo velocemente
Allora
Gira capire che cosa queste articolazioni sono voglio se non vogliamo fare un carrozzone noto di una call quelle cose se non vogliamo
Fare un carrozzone e ne
Del Garante nazionale ma neanche di quelli di quelli locali ecco che allora trovare una soluzione ben calibrate intelligente possibilmente no
Affinché
Tutti possono operare al meglio ed essendo tutti indipendenti perché non è possibile ferma restando l'autonomia diciamo o di federalismo degli enti locali eccetera eccetera però non può essere che un garante venga eletto designato dal Sindaco e quindi legato a un certo tipo di maggioranza
E allora dovremmo dice certe cose evidentemente alcune come corrente grati le abbiamo dette insomma no quindi essa e il Consiglio una durata precisa non legata alla durata del
Del Consiglio con
Con funzioni benna ben calibrate garanti che poi oggi diciamoci anche questo perché alcuni dati non sono presenti perché
Possono venire per un anno uno straccio di rimborso spese a cui sono isolati ma non solo perché sono in Sardegna
Nuoro e Sassari
Perché c'è questo isolamento di fatto anche se c'è un un coordinamento ma c'è un turismo si pone di di fatto ci sono problemi di varia natura allora
A proposito di rapporti con gli enti locali tre righe e poi altre due citazioni del tutto questo
C'è il documento Marisa al due mila otto l'anno scorso a cura della Commissione interistituzionale presso
Il il Ministero assume il DAP le linee guida per l'inclusione sociale tanto per intenderci no nella parte finale questo documento che ha una natura precettiva per carità
Che cosa dice
Il documento assume intercorse lo Stato le Regioni e gli enti locali in attuazione del principio e collaborazione sussidiarietà si assumono la responsabilità condivisa della lotta all'esclusione sociale anche delle persone sottoposte a provvedimenti eccetera eccetera
Che gli investimenti per interventi sul disagio sociale in genere ed orientati all'inclusione ecco tutto ciò
Influiscono sul fenomeno della recidiva della sicurezza dei territori sulla qualità della vita delle comunità benissimo questo è
Compito degli enti locali al di là tutto rileva a prescindere dai garanti devono farlo comunque
E dico questo perché il Garante forse per fare altro qualcosa di diverso nella sua autonomia nella sua indipendenza pure essendo stato designato da un ente da un ente da un ente locale
A
Due questioni
Velocissime ancora
L'articolo sessantasette la novella per intenderci non ha detto che ormai siamo nell'ordinamento penitenziario benissimo
E quindi abbiamo un dovere aggiuntivo prima abbiamo la possibilità di entrare lo assimilati in carcere sia
Volontario e subiamo il dovere e quindi cambiano le cose sostanzialmente nella sostanza e vogliamo essere noi stessi per primi conseguenti a questa non solo non solo possibilità
E quindi i nostri compiti insomma son sono obiettivamente le
Per cui direttore è capitato ma non faccio nomi lasciamo perdere quando dico addio adesso posso entrare di giorno ma non l'ho detta così di giorno e di notte non la risposta è stata mai di notte qua
Da vedere come da vedere di giorno di notte di sabato e domenica evidentemente no basta non non facciamo altri commenti perché perché non è non è il caso allora
Tra poco leone ha detto una cosa giusta
Va
Per certi versi ha detto non da parte del del Dipartimento non c'è la denuncia del sovraffollamento ma per altri versi
E questo ancor più grave il Dipartimento denuncia al sovraffollamento e che quindi a vedere poi cosa succede a proposito del fatidico che fare perché allora
Primi di luglio no avvento della stagione estiva circolare che lì c'è un riconoscimento ragazzi tradotto la situazione esplosiva potenzialmente no implosione se non esclusione c'è traccia corriamo ai ripari la traduco volgarmente perdonati ho quasi finito
Salvo poi perché ristretti orizzonti pubblica quella circolare ventiquattro ore dopo se un garante non sono io supponiamo settantadue dopo va in un suo penitenziari somalo già circolare ma
Circola
Evidentemente il perché dal dato al pratiche non era ancora dilatati a quel direttore quindi garante oltre alla bella funzioni da anche anche questo ruolo bene sia tutti contenti no
Pubblicata ristretti forse PAI non lo so non lo so oppure segua vigilati scusate no perché poi rivolte muto Santi Consolo
Io per primo
Voglio dire cerco di valorizzare le buone prassi e tutti voi
Ci sforziamo giudice di venissimo tu prima gli studenti che poniamo questo quest'altro buoni rapporti tutto sommato insomma no interlocuzioni poi quindi moral suasion ecco e poi la riservatezza prepara benissimo tutto
Però si fa sempre più fatica anche ha scovato delle buone prassi
E questo il problema perché poi sovraffollamento diventa anche la lirica o comunque alcune buone prassi stanno restringendo perché le risorse per tante ragioni l'ultima citazione
Questo per dire che cosa per dire che
Insomma la legge uguale per tutti e quindi c'è un'unica legge Notre cinque quattro costringe per tutta l'Italia allora veramente io posso andare isolato proteso a Bollate benissimo Bollate e un'eccezione deve essere la norma
Non l'eccezione cioè voglio dire allora un attimo solo e ho concluso danni ancora un minuto per dire che cosa allora
Dicevo Franco Corleone certo ma il dato in realtà si vuole con l'audizione tre righe che poi altre tre ho concluso
Di del dottor Franco Ionta fino a poco tempo fa alla alla Camera e soccorso ho concluso Pannella
Troppo poco ciclo pronto e allora non posso citare Ionta chiudo così chiudo così
Allora
Non mi sembra dice dottor Ionta che ci siano dei segnali che indicano una possibile inversione di questo trend ora meno noi non abbiamo nessun indicatore che ci possa far pensare
Che questo possa avvenire l'ultimissima circolare forse molti non sanno due righe ancora e ho veramente finito e quale
Firmata molto significativa con gli ha fatto bene a scriverla
Firmato Santi Consolo
Ha fatto molto perché intitolata capienza istituti di pena insomma fa riferimento alla Corte europea i fatidici tre metri quadrati
Però appunto io a questo punto non so più conosco più il diritto le fonti del diritto dire che delle fonti perché se è vero che l'articolo tre che la Costituzione che per fortuna Corte costituzionale ha detto più volte
Ha natura precisi Van percettiva non meramente programmatica però sia una circolare che mi dice
L'intervento della sentenza citata in premessa impone voce del verbo imporre imponenti
Nell'attuale contingenza di sovraffollamento ulteriore onere di vigilare affinché non si verificano ed eventualmente non si protragga non situazioni analoghe
A quelle stanziate la Corte di Strasburgo e poi dice a tal fine si invita i suoi provveditore sollecita le strutture periferiche le sicure né cosa derubricazione delle persone detenute
Il rispetto degli standards c'è anche la s minimi individuati dalla Corte spazio detentivo nell'atrio di qua
E ad adottare misure correttive per le ipotesi in cui non siano riscontrati situazioni non
Sì ho riscontrato situazioni non conforme ai parametri da questa stabiliti impone tradotto e che cosa vuol dire se io vado dal direttore di un carcere perché i tre metri quadri San Vittore dieci metri quadri sei detenuti sono meno di due metri quadri
Io dico tranquillamente direttrice cosa facciamo ma tutti i modi niente lo devo accolgo posso rifiutare e tutti i problemi sono anche questi grazie
Parola l'ultimo intervento lo Stato avvocato sono stoccate le istituzioni locali all'assunzione al lavoro della Provincia di Torino capocchia manca ringraziamo vivissima ma interpretariato il suo peso per il Sud
Visto che il mio è l'ultimo intervento che separa dal buffet sarò veramente telegrafico
E quindi non ritiro nulla di quelle che sono le azioni che fa la Provincia di Torino assieme alle altre istituzioni sul territorio farlo solo due considerazioni di carattere generale
Intanto siamo purtroppo in una situazione di crisi e di difficoltà delle amministrazioni locali e generale
E questo rende ancora più difficile lo svolgimento diciamo del nostre competenze che come è stato ricordato sono competenze specifica cioè non è occuparci
Dico quando ci occupiamo del carcere oggi non è occuparci di cose che non ci competono che spettano allo Stato ma è occuparci di cose che ci riguardano
Si tratta di dare sostanzialmente continuità al protocollo che avete in cartellina che è stato fatto tra la città di Torino la Provincia la casa circondariale gli altri soggetti istituzionali
Noi abbiamo lavorato bene con la dottoressa Bonato a e per questo ci tengo a fare questa specificazione
Noi non abbiamo come Provincia un garante dei dei detenuti e non intendiamo istituirlo
Anch'io credo che sia assolutamente necessario che ci sia un garante nazionale perché quello
Il termine di riferimento credo che ci voglia un Garante regionale
Poi è necessario secondo me che ci sia un'altra persona ma che deve valere come punto d'incontro di tutte le amministrazioni locali
La giustizia è una macchina complessa e anche le autonomie locali sono macchine complesse il ruolo che può giocare che ha giocato in particolare la dottoressa Bonato è stata quella che è stato quello di connettere i fili
Di congiungere le diverse azioni che fanno i diversi soggetti allora la moltiplicazione dei garanti non aiuterebbe
Quindi
Io non è nel programma quindi non posso come dire assume un impegno sicuro ma proporrò la convenzione con il Garante del Comune di Torino e infine e chiudo con una nota politica
Ho l'impressione la realtà del carcere e quella che a voi ad avete dipinto il dibattito pubblico che avviene sul carcere e un'altra cosa
Allora ed è la stessa cosa che ho fatto l'assessore al lavoro che avviene sulla crisi
Non si parla della crisi ma la crisi c'è
Allora siccome noi siamo qua dentro quasi tutti i soggetti istituzionali abbiamo il dovere politico di farlo emergere come un grande tema che qualifica poi il nostro Paese e diventa determinante anche come elemento di civiltà e di civilizzazione
Credo che non occorra nessun commento intervento caro assessore però è stato davvero efficace quando petto i garanti devono coordinare viene posto un organo locale provava
I sette euro
E allora si siamo tutti attesi
Quando
Istituzionale
Questo
Sbagliato no ecco
Penso che possiamo iniziare
Io gli voglio dire solo
Pochissime cose
Il carcere oggi ancora una volta colpito da un'altra notizia di un suicidio
Un detenuto a Vercelli si è suicidato un italiano
Dati dei suicidi nel le carceri italiane ormai sono dati
Che ci dicono che
Il numero di suicidi alla fine l'ottobre
Era pari a quello
Che si sono avuti in tutto il due mila otto a dicembre
Oggi ce n'è un altro spero che non ce ne siano più
Non lo posso escludere
Perché accadono nel difficile dirsi ma certamente
Uno dei motivi è anche quello di una condizione carceraria molto difficile da vivere e da affrontare
Tra l'altro noi abbiamo avuto
Poco tempo fa un suicidio
Carcere femminile
Con una detenuta
C'era stata in carcere anche al quarantuno bis questo poco
Saprà e fare il
Di cui io
Febbraio del due mila e sette
Scrissi al Dipartimento
Dicendo che questa detenuta non poteva più stare in carcere
O perlomeno non poteva stare in quel carcere
Per motivi di incompatibilità ambientale chissà che era nettamente chiaramente malata di mente
Poi sono di caso Cucchi
E allora la Blefari che
è scomparsa l'attenzione
Adesso mi hanno telefonato è sul caso Cucchi mi dicono
Che la magistratura
Ha inviato
Tre avvisi di garanzia tre
Poliziotti di polizia penitenziaria che operano presso il Palazzo di giustizia
Però omicidio preterintenzionale
E tre avvisi di garanzia medici che operano a struttura protetta all'Ospedale Pertini
Per omicidio colposo
Alla sono stati immediatamente
Chiamato da una radio e ho voluto ribadire
Che per noi
Rimane ferma atto che l'avviso di garanzia è un avviso di garanzia
Non era una sentenza
Quindi essendo un avviso di garanzia
Avverte
Il cittadino indagato del premunirsi con un avvocato per difendersi
Questo voglio dire predatori informazione anche per ribadire il fatto che
Non possiamo immaginare
Che ci sia un ruolo Polizia penitenziaria aguzzino solo detenuto vittima tra l'altro la mia preoccupazione quando si ha notizia di una cosa come questa
è che nel carcere ci possa essere una tensione tra detenuti e Polizia penitenziaria
Cosa che dobbiamo assolutamente evitare
Che accada anche perché
Se si poliziotti sono impegnati in un lavoro durissimo
Di fronte a sessantacinque mila fatti
Posso darvi non vorrei esatto
Alla fine del
Del nove novembre chiama sessantacinque mila quattrocentoventiquattro detenuti
Rispetto al due novembre sono aumentati di duecento
Esito voglio cento a settimana ci porterebbe chissà quando l'altra parte l'abbiamo già detto più volte
Che è un affollamento come questo produce tensioni perché rispetta se sessantacinque mila quattrocentoventiquattro i detenuti ci sono trentanove mila poliziotti
Trentanove mila poliziotti penitenziari
Sono abbondantemente sotto quello che è regolamentato in mente è obbligatorio e il dato regolamentare tetti zero virgola otto agente del detenuto
Quindi siamo qui a
Lontanissimi da qualunque
Dato è inoltre un questo dato qui è superato anche quello che viene considerato il limite della tollerabilità del carcere
Che è del tutto arbitrario perché il dato tollerabile
è un dato arbitrario
Comunque detto questo io voglio dire il carcere affollato
Il piano carceri a mi sembra abbastanza
Aveva Torino
E inoltre bisogna anche dire che il piano carceri è stato già detto se non si mette insieme
Un Progetto di assunzioni di operatori carcerari il piano carceri non regge
La nostra Regione Lazio
Abbiamo un carcere nuovissimo finito
Moderno fra virgolette
Che non viene aperto ormai da molto tempo da più di un anno perché non c'è il personale che lo possa far funzionare
Ed è un dato concreto ma in Italia vi sono più strutture che potrebbero essere aperte
E non lo sono per motivi di mancanza di personale
Però in questo ambito finisco presto
Il garante ed è utile
Certo non
Biglietti sembra che ci diceva non dobbiamo immaginare che il Garante sostituisca ma il Garante non vuole sostituire niente però non si può neanche dire che non sia utile
Perché
Rappresenta più cose
Intanto rappresenta che la società esterna entra in carcere
C'è una cosa fondamentale laddove il carcere isolato dalla società esterna il carcere peggiore
Esercita anche controllo perché no controllo
Il mio amico del Dipartimento di Cerano controllano anche conto anche il controllo lo può fare perché non lo fa lo deve fare
Controllo non in chiave conflittuale con la polizia non in chiave conflittuale con la Direzione unitario conflittuale con gli educatori con gli psicologi con tutto il personale ma tuttavia controllo sì
Il controllo si esercita anche perché ci hanno tizia tra si può trasmettere alla stampa all'opinione pubblica
Esercita anche un ruolo di aiuto e di mediazione di mediazione culturale e di collaborazione
Tende ad umanizzare la pena che l'altro dato importante
Inoltre
Difende un principio che viene regolarmente violato ignorato per difficoltà non solo dal Dipartimento
Che è quello della territorialità della pena
A gennaio appena è un principio previsto nella norma finanziaria ma non viene rispettata
Quando si solleva un problema di generosità della pena il dato risponde
Che bisogna fare quel trasferimento per motivi di sicurezza che sono sempre motivi inspiegabili e non
Ho
Sì
Al
Da
è un viene violato il principio ma io devo dire la sicurezza è motivato posso pure convenire
Alle frazioni in quel modo non mi sembra chiuso perché la generale la pena che prevista in funzione dei rapporti con la famiglia con gli affetti
E così via
Inoltre il Garante ha esercitato una mediazione
Gli enti locali
Con la Regione
Con il volontariato con l'associazionismo
In modo tale che questa mediazione si svolge tanto da far sì che tutta la società esterna
Si impossessi del carcere
E razza ci desse né che si impossessa del carcere
Non trasmette solo valori al carcere mani ricette
E ne riceve moltissimi
Molti dei quali sono quelli fondamentalmente che si possono definire della solidarietà e della umanità
Ora
Non appena
Deve essere utile
Va bene deve essere utile
La tutela dei diritti all'interno della pena e inalienabile
Che il Garante deve servire a tutelare il diritto alla salute in questo momento per altre regioni a statuto ordinario cioè il passaggio alla salute territoriale
Non è passata solo nelle regioni a statuto speciale
Regioni a statuto ordinario è passata e i problemi da un anno ma l'otto per l'anno scorso e i problemi sono molto grande molto complessi tendono definiti ancora
Qualcuno addirittura e dobbiamo stare attenti
Rimpiange quando c'era una medicina penitenziaria
In qualche regione
Questo è un problema molto serio perché il principio per cui la salute del detenuto è pari alla salute del cittadino è un principio sacrosanto
Ma il problema e poi tutelarla
Problema voi tutelarla questa salute
C'è il problema della della formazione professionale
Non è la nostra Regione la Regione Lazio e devo dire devo riconoscerlo molto generosa verso il mondo penitenziario negli enti locali i comuni di Roma e provincia la Regione molto
è molto generosa e facciamo molta formazione professionale
Molto
Molto sollecitazione alle cooperative sociali che sono molto aiutato
Per il lavoro
Per la cultura
Anche quella elementare quella scolastica fino a quell'altissima del teatro
Anche per garantire una difesa
Legale
Ai detenuti laddove hanno bisogno di difensori di ufficio
Cosa che accade spesso con i i nonni italiani con gli extracomunitari
Per aiutare la Polizia penitenziaria ad imparare le lingue almeno i rudimenti di lingue
Per poter colloquiare con il detenuto straniero che parla solo la suo lingua
In generale per la dignità
Quindi è una figura utile io sono dispiaciuto che molte regioni non sia stato ancora istituito compreso il Piemonte
Mi dispiace molto non capisco un'opposizione ostruzionistica queste scelte
Perché il garante risponde anche a un'altra esigenza dico il dobbiamo mai dimenticare l'esistenza cioè il diritto alla sicurezza
Non possiamo ignorare le vittime del delitto
Dobbiamo dire che la sicurezza
è una domanda di sicurezza è fondamentale legittima ha diritto alla risposta
Il diritto alla sicurezza lo si garantisce sia il carcere e utile
Se il carcere non è uno è utile ma è soltanto pena la sicurezza peggiorerà
La sicurezza peggiore
Ora vi sono difficoltà molte Regioni sono assenti
Molte Regioni hanno fatto una scelta prima parlavo con il nostro amico delle Marche ha fatto una scelta che io trovo
Io sono sinceri simili mi conosce qualche volta dice sono anche un po'brutale nella mia sincerità però
Non condivido molto l'idea che si faccia un
Un garante che sì ad un tempo Difensore civico difensore l'infanzia e chi più ne ha più ne metta
Il garante per i detenuti deve essere secondo me una scelta
Autonoma
Libera
Che
Destinata solo ai detenuti
Il Difensore civico è un'altra cosa garante dell'infanzia un'altra cosa nella Regione Lazio c'è un grande per l'infanzia e va bene c'è un difensore civico
Di cui qualche volta mi domando
L'utilità
Ma
E poi c'è il grande tenore sono cose diverse con ruoli diversi con compiti diversi
ECCOM destinatari della loro attenzione diverso
E questa è una cosa che bisogna fare perché non si risponde a questo problema ce lo si fa per motivi di bilancio
Perché sono scelte strategiche non sono scelte di bilancio
Sono scelte di orientamento di strategia generale di cultura
Noi abbiamo anche molti Comuni che non hanno i garanti comunale pur avendo il carcere al proprio territorio
Abbiamo molte Province non hanno il Garante provinciale puramente carcere proprio territorio
Venti a un tecnico l'emendamento che ha presentato il senatore Fleres
In Parlamento ha fatto sì garanti comunali provinciali regionali comunque denominati dice a norma possono avere
La capacità di entrare nelle carceri come parlamentari ma più dei parlamentari possa avere il colloquio con i detenuti
Ora
E il Dipartimento inizialmente
Ricezione circolare e in cui in pratica
Sottraeva al garante così istituito con legge poteri che invece avevano casomai con l'articolo settantotto con l'altro diciassette c'è una cosa assurda
Poiché
Stamattina vice capo e da parte delle la corretta
E meno male che è accaduto questo perché c'è stata una protesta di tutti noi contro quella
Circolare Ionta c'è una circolare assolutamente inammissibile e che violava la legge
Detto questo finito
Qui sono anche incomprensioni
Vi sono sottovalutazioni mia indifferenza bisogna difficoltà
Negli enti locali e le istituzioni neanche ignoranza non il nostro convegno lista Sera di oggi a me sembra che abbiamo questo valore oltre ringraziamo la nostra ospite bravissima
Sembra che abbiate parole
Saluto ad avviare
Di sorridere di più
Comunque voglio dire
Capisco pure perché uno non sorrida però voglio dire che dobbiamo
Allea questo convegno un'altra
Occasione un altro tassello per poter
Parlare del carcere e soprattutto far parlare carcere quelli che non ne vogliono parlare quelli che non ne sanno parlare quelli che ignorano la necessità di parlarne
E quindi a questo potesse utile tutto questo dibattito inutile questa discussione e che i garanti siano
Sempre più presenti e sempre più aggiungo dotati di mezzi dotati di mezzi
Altrimenti il Garante diventa una voce che grida nel deserto sempre più dotati di mezzi in modo tale che possa solo la loro funzione
E che siano assolutamente
Autonomi
Anzi incompatibili con le cariche elettive
Questo la legge io feci che poi diventato legge voi io fui nominato Consiglio regionale peraltro va detto perché non li voglio dire al Piemonte io sono stato eletto in Consiglio regionale
Con voto segreto all'unanimità sottoposto agli Francesco Storace
Perché il Consiglio regionale in quel momento la Giunta diretta dal centrodestra
Lo dico perché nel Piemonte dall'opposizione più forte la fa tra accontentarti toglierne se ho capito bene forse bisogna ricordarsi che anche per questo partito
Il problema di garantire i detenuti è un problema importante autonomo che prescinde dall'aiuto che si può dare alla Polizia penitenziaria nelle sue funzioni anche se le Regioni non hanno competenza sulle Polizia di Stato
Comunque detto questo io penso che questo lavoro è già stato sia utile adesso ci saranno interventi
Io l'ho fatta troppo lungo vi chiedo scusa ma insomma loro la mano e primo intervento viene data room do la parola Rocchi non muliere che credo abbia bisogno di parlare per primo
è così
Grazie chiedo oscuro perché poi mi devo assentare ma
Dopo di me interverrà
Vice Presidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto i due Assessori Cartesio e migliaia solo quindi saranno loro poi ad approfondire ulteriormente
Queste tematiche io ringrazio per
Per aver organizzato questo convegno nazionale anche perché ci ha dato modo di capire molte cose ci ha dato modo di discutere di un argomento
Che si discute soltanto quando
Succedono casi straordinari eccezionali come stanno cadendo in queste settimane
Dopodiché ci si dimentica non si parla mai della quotidianità della realtà del
Del carcere un argomento non molto popolare perché naturalmente
I cittadini forse molti pensano che in carcere tutto sommato ci ci sta bene se la televisione poi magari
Ci gioca anche
Pallone o ossia fanno altre attività allora
Anche per le forze politiche a riflettere su questi argomenti credo che sia che sia estremamente utile quindi occasioni come queste credo che siano che siano importanti
E io vorrei soltanto in due minuti
Dire perché siamo come dire così in ritardo qui in in Regione per quanto riguarda l'istituzione del la figura del Garante Regionale
Noi
Abbiamo ripresentato una
Proposta di legge di cui sono primo firmatario poi ce ne sono state altre quella che oggi in Consiglio regionale il frutto di una sintesi appunto il più proposte
E devo dire che è stata sottoscritta da
Consiglieri regionali di maggioranza il consigliere regionali di minoranza e questo è un fatto positivo io credo che tra l'altro in Consiglio regionale di proposte di legge approvate in Consiglio con la firma
Di consiglieri di maggioranza e minoranza sono davvero poche e questo è un fatto significativo
Il fatto negativo qual è stato lo Stato che noi abbiamo
Portato addirittura avevamo già eravamo già arrivati alla conclusione del dibattito generale su questo proposta di legge nel due mila e sei
Dopodiché c'è stato una forte richiesta da parte di alcune
Forse consigliare di poter
Discutere e approvare una nuova legge sulla sicurezza che comprendesse come ha ricordato la dottoressa Brunato questa mattina
Anche un articolo che parlasse del delle vittime di reato così abbiamo fatto
Dopodiché c'è stato un ritardo nel riportare in Consiglio regionale l'attenzione del Consiglio questa legge che istituisce la figura del garante oggi siamo
Arrivati nuovamente al dibattito in Consiglio martedì scorso abbiamo approvato l'articolo uno siccome non è una
Per legge che a molti articoli precisamente otto orticolo io spero mi auguro già nella prossima settimana si possa arrivare all'approvazione di questa
Di questa legge la figura del garante
Naturalmente
Questa mattina
Anche nell'ultimo intervento del garante del Lazio Marroni è stata Bernard eliminata
è una figura
Io credo molto importante e penso anche
Che la figura del garante regionale posso svolgere una funzione di coordinamento su tuttora
Diciamo relativamente a tutte le carceri del
Del Piemonte anche se
Per esempio qui a Torino c'è appunto la dottoressa un atto che
Garante per quanto riguardo minato dalla città di Torino si potrebbe pensare
Come dire ad una
Anche un tipo di convenzionamento a un coordinamento e si tratta poi di discutere in quale in quale modo sono d'accordo tant'è vero che appunto abbiamo proposto questa
Questa legge con Maroni che non ci può essere un'altra figura che svolge anche
Diciamo il ruolo del Garante
Dei detenuti sarebbe sbagliato
Ne abbiamo anche parlato cioè
Fare in modo che il Difensore civico potesse svolgere questa funzione abbiamo ritenuto sbagliato questo questa forma e e ci siamo battuti affinché si potesse davvero arrivare all'istituzione della figura del garante
Regionale
Meglio tardi che mai mi auguro che davvero nei prossimi giorni si possa
Approvare questa legge per noi è una battaglia di civiltà di civiltà
Occuparsi appunto di queste persone anche attraverso l'istituzione del garante e io devo dire che
Se la legge verrà approvata appunto con un sostegno della maggioranza e della minoranza
Credo che sia un segnale positivo condividere valori e principi
Al di là della collocazione politica credo che sia un fatto positivo e credo anche che i cittadini abbiano bisogno di questi segnali soprattutto in un momento
Difficile per tutto il Paese quindi davvero mi auguro che il prossimo convegno dei garanti
Si possa dire che anche il Piemonte che se avesse approvato la legge nel due mila sei sarebbe stata la seconda Regione in Italia oggi non siamo più secondi ma questo non ha importanza ed importante raggiungere l'Obiettivo grazie
Grazie dando la parola
Vicepresidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto
Sì grazie presidente Emma io mi collego a quanto ho già detto dal collega Rocchi nome oliere
Col quale sono con relatrice di questa proposta di legge che è la sintesi
Fra tre proposte di legge quella presentata dalla minoranza porta ancora come prima firma quella del senatore Enzo dico che dal due mila e sei non è più in Consiglio regionale
Proprio a testimoniare la volontà
Della minoranza di arrivare andare ad approvare una legge sulla figura del garante
Io non so no Presidente preoccupata da quello che lei chiama l'ostruzionismo di un partito
Sono più preoccupata dall'indifferenza che e regnato abbastanza sovrane trasversale intorno a questa legge
Lo dice la storia
Già nel due mila sei e è approdata in Consiglio
C'è stata una richiesta di approvare prima un'altra legge e poi è stata dimenticata lì
Per fortuna che avete organizzato questo convegno e allora c'è stata una mossa no di dire ma noi
Abbiamo una legge ferma danni dobbiamo approvarla subito
è chiaro che
Il subito diventa anche difficile da raggiungere
In una dialettica politica però come diceva prima il collega muliere abbiamo approvato il primo articolo e anche io sono ottimista e penso martedì incluse
Al limite ancora un Consiglio ma se la maggioranza vuole e non dà priorità ad altri percorsi di legge viene senz'altro approvate la prossima settimana
Siamo convinti
Tutti se no non saremmo qui sull'importanza della figura del garante
Poi ci possono essere delle sfaccettature ma questa e nella dinamica un
Di in qualsiasi confronto dibattito
Però come dico quello che mi preoccupa di più l'indifferenza verso queste problematiche
Io ho letto con molto interesse un articolo di Lucca Ricolfi e condivido
Carceri ipocrisia bipartisan
Chi non l'avesse letto lo invito a leggere ma proprio commenta un momento di riflessione a perché io credo
Che si è credibili per quello che si fa non tanto per quello che si dice
Ci sono
Tanti problemi
Qualcuno è stato parzialmente risolti altre no c'è un problema
Che
Non so partendo dall'articolo ventisette della Costituzione che affida
Al carcere una finalità rieducativa
Questo articolo viene disatteso da sempre
C'è una carenza di educatori
In carcere io ricordo nella passata legislatura quando ero assessore alle politiche sociali e devo dire
Grazie
All'impegno dei radicali che forse l'unico partito che da sempre e impegnato sul fronte carcere più di altri
Avevamo assunto ventidue educatori anche se
Non era competenza della Regione fare questo tipo di assunzioni però abbiamo voluto dare un segnale forte
C'è
Sì sì resta
No no ma io non sottovaluto io non sottovaluto nulla ho parlato di ipocrisia bipartisan
Quindi
Io torno a dire i problemi sonno fermi da sempre no
Ci vuole una forte volontà in politica per risolverli ciascuno al proprio livello comune di Torino a nominato una
Garante
E quindi
Ha dimostrato tutti che anche altre province altri Comuni sede di carceri potevano farlo quando io parlo di indifferenza generalizzata alludo un po'a queste o no
Oppure anche l'indifferenza quando magari la Regione finanzia Dei progetti nelle carceri per contrastare l'ozio per tentare perlomeno di contrastare
E magari dopo quindici giorni detenuti vengono trasferiti altrove per cui questi finanziamenti sono vanificati ma penso di non direi nulla di nuovo
Però
Queste cose aiutano a far aumentare quell'indifferenza intorno al problema Deiana detenuti no finanziamenti che vengo soldi pubblici che vengono tra virgolette
Non dico sprecati ma nonno utilizzati
Io
Ho provato siccome dal novantacinque che mi interesso un po'di queste problematiche da quando sono stata eletta in Consiglio regionale
Ho incominciato con una avvicinarmi alle problematiche del mio carcere il carcere pianisti
Che in questi giorni agli onori delle delle croniche
Dove c'è una forte tensione tra amministrazioni e agenti dove anche lì c'è carenza di educatori con me come da altre parti
Io ho provato a fare
Un'iniziativa che ha riscosso abbastanza successo
Ho portato con me in carcere sindaci Presidenti di circoscrizione e vi assicuro
Che dopo la visita
Hanno fatto riflessioni molto molto diverse da quelle che da quello che pensavano prima di entrare dopo aver parlato con i detenuti dovrà l'aver parlato con gli agenti
Allora
Io così
Molto semplicemente dico massimo impegno per approvare questa legge
Dando a tutti la libertà
Di dire in sede di discussione in Consiglio regionale quello che pensano ci mancherebbe ancora guai a noi se ci rifiutasse modi capire le ragioni degli altri e magari quando abbiamo fretta
Pensiamo che gli altri facciano ostruzionismo invece magari certa hanno di migliorare la legge non lo so e lo e lo verificheremo
E impegno a risolvere i problemi per essere incredibile ognuno faccia la sua parte
Evitando il balletto maggioranza minoranza perché come ho detto prima sia credibile per quello che si fa e non tanto per quello che si dice
Però rispetto interruzione volevo dall'informazione noi abbiamo
In Italia già espletati concorsi con graduatoria già validità validate
Per educatori che non vengono attinti gli educatori che a questo concorso che prevede ormai
Mi si dice che forse ne prenderanno
Un centinaio mi si dice
Però questo è il dato perché nel carcere non solo c'è poca polizia penitenziaria ma ci sono pochissimi educatori pochissimo psicologi e che significava un danno ulteriore al prendere il carcere utile
Voglio darti informazione non dico che si debba fare così ovunque
Voglio essere chiaro allora si può fare in tanti modi ma nel Lazio la Giunta Veltroni aveva un garante comunale
Con la Giunta Alemanno sia fatto un accordo raggiunta Alemanno il centrodestra raggiunta
Sì Zingaretti della Provincia
E noi abbiamo fatto un protocollo per cui loro due hanno rinunciato nominare un proprio garante per motivi anche di economia di sforzi congiunti
Hanno deciso di utilizzare l'Ufficio del Garante Regionale
Che però se lo può permettere perché molto dotato di mezzi e di persone altrimenti questa cosa sarebbe assolutamente impraticabile lo dico non come esempio per dire come si può essere insieme
Con maggioranze colori andamenti politici diversi a fare la un lavoro utile nobile grazie la parola adesso ad Angela mica assumo
Che devo dire anche che consentano ma non ci vedo proprio e lo dico a lei ha nominato assessore al welfare
No io noto dell'AMA noi
Nato in un momento le donne vanno da mille assessore al welfare e l'Assessore ha la parità mai raccolse una stiano agli assessorati
No noi lungamente parlarne visto che io sono stato in Parlamento conto moglie Marroni per nove anni credo che possa potremmo raccontarne delle belle sul fatto che
Per ogni donna che entra in Parlamento ci sono almeno dieci uomini che cercano di opporsi al suo ingresso
Ecco quindi
Per poi purtroppo io non mi occupo solo di UE il faro
Mi occupo di lavoro di migrazione di emigrazione di cooperazione sociale ma se anche mi occuparsi solo di quel farmaco
Che basta e avanza sarei perfettamente felice orgogliosa di occuparmi di una delle cose più importante cioè della convivenza civile
Di questo Paese che sta conoscendo dei livelli di barbarie nelle carceri ma non solo all'interno della società
Che mi caricare però IMI caricano di una responsabilità che sarei ben contento di poter
Assolvere a tempo pieno cosa che
Essendo Assessore al lavoro e dovendomi occupare di un po'di crisi e più tardi mi rammarico ma lascerò perché devo andare a un Consiglio aperto a Michelino su due fabbriche che chiudono
O rischiano di chiudere dovrò allontanarmi
Do presso volevo direi il mio compiacimento prima di entrare nel cuore del mio intervento
Dichiaro il mio compiacimento per una notizia che ho letto oggi su il redattore sociale come voi sapete una rivista
Che insieme a poche altre si occupa in particolare di questi temi e da notizie di questi temi
E cioè una la notizia è questa
Che da parte della Conferenza dare da parte del Presidente della Conferenza delle Regioni Ragni
Sì tematizzato questa questione del carcere come problema esclude esplosivo sul quale
Serve un confronto con il Governo
E dice testualmente lo afferma il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani
In vista dell'informativa che il Ministro della Giustizia Angelino Alfano farà in Conferenza Stato-Regioni sul piano carceri
Dopo la riunione dei governatori Errani osserva ascolteremo attentamente l'informativa e faremo richiesta al ministro per un confronto serrato su altre questioni
La prima riguarda la responsabilità che hanno le Regioni della sanità nelle carceri e poi di questo credo parlerà ampiamente l'onorevole Tesio
Che comporta problemi complicati che devono essere chiariti con il Ministero della giustizia
Errani precisa che il confronto con il Governo si rende necessario non per fare passi indietro ma per esercitare la funzione che ci compete
Regioni garantendo garantendo dignità alla popolazione carceraria ora a me sembra che un organismo così importante come la Conferenza dei Presidenti della Regione
E ancor più poi naturalmente
Ciò che da questa Conferenza verrà riversato sulla Conferenza Stato regioni che affronta la questione delle carceri del tema delle carceri come questione esplosiva
Per tante diverse ragioni a me sembra una
Assunzione di responsabilità da parte delle Regioni tutta molto molto importante che ci fa in qualche modo che ci conforta in qualche modo nel lavoro complicato e difficile
Che ciascuno di noi è
Chiamato ATER assolvere
Perché come diceva già qualcuno sappiamo molto bene che la condizione di vita dei cittadini e degli uomini delle donne detenuti nel nostro Paese è una realtà
Pressoché sconosciuta all'opinione pubblica lo sottolineavano sia Lucchina muliere che Mariangela Cotto
Di carcere di carcerati miti attratto non solamente appunto in caso di Raisi Donini dire volte oppure quando si tratti di detenuti eccellenti oppure quando succedono i tristi avvenimenti degli scorsi giorni
Quello che
Il vissuto quotidiano sia dei reclusi ma non vorrei dimenticare anche
Del personale a loro ha detto e cioè gli agenti di Polizia penitenziaria di educatori i medici gli infermieri il personale amministrativo sfuggendo gran parte all'attenzione dei cittadini
E degli eletti nelle istituzioni locali e regionali e nazionali non nello stesso modo ovviamente non dappertutto ci sono realtà locali con me quella del Comune di Torino
Regionali per quelle che hanno approvato il garante la diciamo la figura del garante e anche per la della per la nostra Regione
Che pur se non ha istituito il Garante ormai da anni e riversa un'attenzione particolare
Sui temi del carcere
Che dicevo sfugge gran parte dall'attenzione che di queste istituzioni ripeto non tutte ma molte
Che pure sono tenuti a governare e ciascuno nell'ambito di quelle che sono le proprie competenze
Anche il territorio e quella che vorrei chiamare la società del carcere perché il carcere uno nandrolone arato importante
Di pezzi della società dove convivono gomito al gomito e quasi in situazione di reclusione tutti insieme detenuti e il personale che di loro si occupa
Conseguenza di questo
Lo stato di cose che a me sembra innegabile eh la credo Rita rischia di essere quello della creazione di mondi a parte
E quindi ben vengano le iniziative come quelle che per esempio cotto affatto nel suo carcere dovrebbe essere importante che anche in altre realtà lo si potesse fare portando
Gli enti locali all'interno critici amministratore all'interno di questi mondi a parte
La
Il lavoro io credo alla salute l'integrità personale psicofisica l'istruzione i temi della religione nelle relazioni affettive
Sono dei diritti universali che non
Devono ammettere eccezioni a tutti devono essere garantiti per tutti devono essere previste forme di tutela specifica
Il quei tutti lì quindi rientrano anche coloro che sono temporaneamente privati della libertà personale in quanto chiusi in una Camera di sicurezza di una stazione di polizia
Ristrette in un centro di permanenza temporanea per stranieri oppure detenuti in un carcere
Sappiamo però come appunto dimostrano i registri stia recenti fatti di cronaca che per tutelarli non sono sufficienti per quanto utili significative
Le visite di parlamentari di consiglieri regionali che pure
Attende con molti dei quali sono molto attivi che sono consentite dalla legge penitenziaria e quindi e partendo da queste considerazioni che da varie parti d'Italia sia esponenti di diverse
Forze politiche sia associazioni del volontariato hanno lavorato stanno lavorando ormai danni per l'istituzione di garanti
Che quindi noi vogliamo vedere come persone preposte in modo professionale e continuativo
Al controllo delle condizioni di vita in carcere al rispetto dei diritti e dei doveri che ineriscono il trattamento carcerario
Non so se tutti quelli che vengono da fuori lo sanno ma il Piemonte fittamente punteggiato di istituti carcerari
Ce ne sono tredici e circa a cinque mila detenuti poi come sapete le cifre variano di giorno in giorno oggi a Torino se ne possono essere mille quattro domani ce ne possono essere
Mille e tre ma insomma
Questo era era il dato che io sono riuscita a recuperare
Che di qualche di qualche settimana fa numeri che vanno ben oltre la capienza stabilita dallo stesso dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in fatto di sovraffollamento
Veniva già detto la nostra Regione dedicata a tempo pur senza avere ancora istituito e il garante spero anch'io che ce la faremo
Anzi ce la faremo sicuramente dipende se ce la facciamo la prossima settimana quella successiva insomma dipende dagli umori dell'Aula
La Regione nostra regione dedica da tempo tutto da più di un ventennio credo un'attenzione particolare al settore della devianza e della criminalità
E questo tra l'altro formalizzato in una protocollo di intesa che è stato firmato con il Ministero della giustizia nel novantadue
E che in fase di avanzate di revisione e di aggiornamento
Come ce ne siamo occupati va beh intanto dotandoci di strumenti specifici come le leggi ma anche come ricordava prima cotto assumendoci delle responsabilità
Che si è poi un giorno quale che magistrato della Corte dei Conti io spero di no volesse andare a ficcare il naso nei conti della Regione
Lei e Dio pagheremo di tasca nostra
A no in carcere insomma da speriamo di no Santo Iddio
Parlava dell'esperienza dell'assunzione da parte di chi non della Regione dei Consorzi sotto assistenziali enti gestori dei servizi socio assistenziali per la totalità dei cittadini
Che sono stati assunti e per numero proporzioni in modo proporzionale da quei Consorzi rispetto alle carceri che insistevano su quei territori
Esperienza complicata anche molto costosa devo dire perché qui le finanze regionali non sono
Come dire infinite
E credo che le cifre si aggira solo se non ricordo male intorno ai settecento mila euro l'anno che la fra oltre al resto alla Regione a investito in questa direzione fino a che non ci siamo come dire
Anche grazie alla e qui sì che è un problema di volontà politica e di capacità di fare lobby positiva
Tutti insieme quindi dalla Regione a parlamentari piemontesi e ai sottosegretari disponibili si è riusciti
A farà la stabilizzazione di queste ventidue venti ventidue persone
Tengo scoprire adesso che la stabilizzazione è stata a tempo parziale ma tante l'obiettivo della stabilizzazione che c'eravamo proposti è stato raggiunto si tratterà adesso di vedere ormai non più da parte nostra ma del ministero che cosa intende
Fare
Parlavo di queste invece questi interventi molto utile molto importanti che hanno garantito il Governo di delle carceri piemontesi
E poi del di leggi specifiche quali la quarantacinque del novantacinque
Che è stata riversata adesso che quel federali impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro sterno per lavori socialmente utili a protezione dell'ambiente
Che è stata anche una palestra direi di formazione per amministratori perché quando gli amministratori di piccoli paesini vedevano magari tre quattro detenuti ammessi al lavoro esterno
Che mettevano a posto le panchine di un giardino dipingevano delle staccionate
Scrostate eccetera dicevano beh ma insomma questi tutto sommato non sono mostre sono persone come tutte
Le altre e il contatto era assolutamente importante ed educativo per entrambi i soggetti per il detenuto per il cittadino per l'amministratore
E quindi questi problemi dico richiedono una i problemi connessi alla Giunta intenzione della devianza richiedono una attenzione non soltanto teorica
Ma soprattutto interventi concreti mirati e finalizzati senza farla tanto lunga
La legge regionale quarantacinque anche quella che vi dicevo adesso che è stata assorbita nella legge più generale del lavoro che è stata approvata a dicembre la trentaquattro
Ha finanziato dei progetti che potevano essere promossi da Comuni Comunità montane e Province
Si prevede l'inserimento di un massimo di dieci persone per un periodo teoricamente non oltre i dodici mesi se poi la persona ancora bisogno di ulteriori tre mesi per poter essere accompagnata alla fine del suo percorso si fa l'eccezione e la persona continua a lavorare fino alla fine del suo
Progetto nel due mila e
Nove i progetti finanziati sono stati trentasei con il coinvolgimento di ottanta detenuti
E un finanziamento di settecentosettantatré mila euro
Poi le politiche dalla Regione prevedono anche azioni di sistema che siano compra tese a gas creare
Quella necessaria sinergia che è una parola più usata ma è molto importante tra le varie istituzioni e mirate alla messa a punto di una progettazione concordata questo vale sia per
Il lavoro ma per tutte le altre azioni
Quindi Petra enti locale Amministrazione penitenziaria il tribunale di sorveglianza i servizi sociali e sanitari il volontariato che indispensabile
A questo scopo e poi indispensabile per gli enti esterni al carcere poter contare sul personale dell'amministrazione penitenziaria che operi il più possibile con continuità e stabilità
Perché qui sono così è possibile agire un confronto
Creare il rapporto di collaborazione e anche operare con un metodo di lavoro che faccia dell'integrazione la norma e non l'eccezione del proprio agire
E quindi sosteniamo quella rete nostro non so se l'esperienza di altre Regioni analoga ma noi abbiamo questa esperienza della Rete Territoriale costituita dai gol li chiamiamo così si vuol dire gruppi operativi locali
Che porterà danni informalmente attraverso la partecipazione di operatore di varie istituzioni di enti di associazioni
Dell'amministrazione penitenziaria degli enti locali dei servizi socio assistenziali
Servizi per l'impiego volontariato serpe e quant'altro che abbiamo voluto recentemente a riconoscere con una delibera di Giunta regionale proprio recentemente il due novembre del due mila e nove
E questa Rete ha favorito la risposta a bisogni a necessità
Di persone detenute ed ex detenute
Con l'utilizzo di tutte le risorse disponibili sia umane che finanziarie dei diversi enti pubblici e privati e ricordo per esempio il contributo straordinario
Che in termini di persone da il volontariato in termini di denaro non soltanto gli enti pubblici ma per esempio le fondazioni bancarie che spesso e volentieri finanziano dei progetti
è li sostengono nel loro lo svolgersi
Sono stati poi anche attuati numerosi progetti interventi di prevenzione formazione professionale e attività culturali e sportive all'interno del di nostri istituti penitenziari
è infatti da circa tre quattro anni
Per ogni anno
In sinergia con l'assessorato allo sport alla cultura viene aperto un bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti e iniziative nel settore del contrasto alla devianza la criminalità
E a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti io ho molto insistito con i miei colleghi non solo e non tanto perché come si dice scorci sono a loro volta i soldi
Ma perché mi sembrava utile
Che sei progetti erano sportivi
Erano di tipo sportivo le finanziasse lo sport no
Secondo il principio che siccome finanzi le attività di quelli che stanno fuori finanze anche le quelli le attività di coloro che stanno all'interno del carcere se finanzi progetti culturali per gli altri deve finanziarli anche
Per coloro che stanno ristretti in carcere
Io finanza gli interventi di tipo di tipo sociale e quindi
Nel due mila e nove i progetti sono pervenuti entro il quattordici settembre due mila due mila nove sono in fase di istruttoria
E abbiamo messo a disposizione
Novecento mila euro la maggior parte dei quali settecentocinquanta per progetti sociali gli altri per progetti sportivi e progetti culturali
Termino dicendo facendo non solo una considerazione due considerazioni anzi ancora una piccola informazione due considerazioni non sono sono state poi impegnate
Risorse per sostenere progetti specifici rivolte alle persone detenuti tossicodipendenti alla popolazione detenuta femminile e alle persone immigrate
L'ha già citato qualcuno ha non dobbiamo dimenticarci che gli interventi che si rivolgono alle persone che entrano nel circuito penale sono da intendesse attuativi
Di quei principi sacrosanti sanciti dall'articolo ventisette della Costituzione
Secondo cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Che devono tendere alla rieducazione del condannato e che rieducare il condannato significa
A aiutarlo a reinserirsi positivamente nella società se lo potrà fare
E comunque a trascorrere il periodo della della detenzione nel modo più utile possibile all'UI alla collettività che lo circonda
Proposta da parte degli enti locali io credo
Ci siano ripeto non dappertutto crediamo come Regione di non aver fatto i tutto quanto forse si poteva fare ma abbiamo fatto molto ci siamo impegnati molto
Molti enti locali si sono impegnati risposta da parte del Governo ce ne sono non ce ne sono bisogna che ce lo diciamo molto tranquillamente molto chiaramente si parla di Progetto dei muri si parla di progetti di muro
Probabile Pol Pot che ci sia necessità di nuovi carcere io non lo so e non mi azzardo da questo punto di vista non sono un tecnico dirà se occorrono uno corno
Quello che solo
E che oggi c'è bisogno di personale all'interno delle carceri che già ci sono
C'è bisogno di agenti di custodia
Di personale educativo di psicologi di mediatori interculturali perché con il numero ormai altissimo di detenuti
Che
Stranieri proveniente da Paesi lontanissimi dal nostro che parlano la lingua il cui significa che a
E le parole come sapete se non c'è qualcuno che le decodifica in termini interculturali assumono significati diversi
Hanno bisogno di queste
E quindi dico meno male che ci sono gli enti locali meno male che c'è il volontariato o meno male che ci sono le fondazioni bancarie meno male che ci sono tutti quei
Quelle risorse umane e materiali comprese le figure dei garanti
Che e le azioni degli enti locali
Che rendono la vita delle persone ma all'interno del carcere quindi dico dei carcerati in primo luogo ma anche del personale degli agenti di custodia
Una vita possibile e più umana in questo ci siamo impegnati
E credo che continueremo a farlo io non temo
Se di fronte a ragione politica evidentemente un un cambio di amministrazione
O meglio di orientamento di lavoro su queste su queste tematiche
Abbiamo fatto con questa Amministrazione in parte nuove attività anni abbiamo retate di buone che abbiamo consolidato portato avanti credo che
Nulla si crea nulla si distrugge dobbiamo
Continuare a portare avanti questa cultura di civiltà che io mi auguro stia ancora in gran parte di coloro che fanno politica
Credo che le singole persone al di là delle appartenenze politiche facciano alla differenza
E credo quindi che occorra puntare puntare su
Su sulla possibilità e continuare a giocare una scommessa
Fondamentale che quella di fare in modo che il carcere non sia qualcosa di avulso non nostro ma sia un pezzo di noi un pezzo della società sul quale vale la pena davvero investire grazie
Grazie la parola all'assessore alla sanità della Regione Eleonora stessi
Bene il conduttore di questo pomeriggio ha introdotto il nostro incontro
Prefigurando il ruolo del Garante e segnalando lo come la società esterna che entra in carcere io credo che dal punto di vista delle responsabilità istituzionali
Il disegno più potente della società esterna che entra in carcere sia avvenuto nel momento in cui si è assegnata la responsabilità
Della sanità penitenziaria alle loro ruolo di governo istituzionale cioè quello delle Regioni che anche il compito di preoccuparsi complessivamente dell'organizzazione della tutela della salute della sinistra pubblica
Nel momento in cui questa società esterna entra in carcere nonché prima non ci fosse molte sperimentazioni a partire dal livello torinese e piemontese
Già segnalavano una per esatti presenza meditata e orientata di attività sanitarie all'interno del carcere tuttavia oggi avviene per norma di legge
Credo sia ragionevole nel proporsi su come si svolge questa azione di governo confrontarsi con alcuni paradossi di scenario che se non ricordati
Rischiano anche di invalidare l'efficacia degli interventi che noi mettiamo in atto
E io li richiamo in questo modo
E del tutto evidente che noi continuiamo ad agire come sistema di tutela della sanità pubblica sulla base del nostro Paese di alcuni principi costituzionali
Un principio che ricorda che la tutela della salute è un diritto dell'individuo della persona non del cittadino non del Presidente
Ma un diritto personale e in quanto tale rientra tra gli interessi di natura collettiva e quindi tra quelle categorie di beni comuni per le quali
L'utilità che arriva il singolo è un vantaggio collettivo
In questo contesto è del tutto evidente che gli interventi di tutela della salute delle persone limitate nella libertà e del tutto in coerenza con il dettato costituzionale stiamo però agendo
In una situazione in cui il dettato costituzionale nella sua accezione complessiva è fortemente contraddetto da normative di settore
Che pendono a limitare l'esercizio del diritto individuale alla salute per alcuni profili sociali
Pensate a tutto il tema delle tutele della salute per la popolazione immigrata questione che non credo sia estranea nel momento in cui ne parliamo delle popolazioni carcerarie
E a come in un estremo paradosso nel momento della detenzione la preoccupazione della tutela delle condizioni di salute sia rivolta in modo indistinto alle persone e come queste stesse
Nel momento in cui concludano il loro obbligo per il di pena si ritrovino alla necessità di diventare invisibili al sistema sanitario e sociale
A causa di misure restrittive dell'offerta dei servizi pubblici per la loro condizione di irregolarità
Quindi l'effetto paradosso per il quale al carcere intere indossavo dovrebbe interessare la condizione di salute individuale e all'esterno per alcuni invece la salute non sia più un bene garantito ci porta subito a fare una prima affermazione di impedimento all'esercizio delle politiche sanitarie per come noi noi le conosciamo nel contesto generale
E di impedimento all'applicazione dei principi di continuità assistenziale delle cure che per tutte le altre categorie di cittadini valgono in modo particolare
Per le condizioni di cronicità o per le condizioni delle dipendenze e che a fronte dello stato giuridico di taluni detenuti non è possibile garantire nel territorio esterno
La seconda condizione è quella per la quale oggi stress siamo moltissimo nella presentazione pubblica rapporto tra diritto della persona interesse collettivo perché anziché sembra
O almeno la rappresentazione mediatica ce lo fa sembrare
Che tutelare i diritti di tutti non sia più un beneficio collettivo ma sia in qualche modo una competizione inappropriata tra gli interessi della collettività e quelli di certuni
Pensate a certe rappresentazioni dello stato sociale che più che apparire una coperta di protezione sembrano dei brandelli da tirarsi da un lembo all'altro
Secondo il quale quanti più soggetti entrando da vantaggio arsi dei servizi delle prestazioni pubbliche
Questi toglierebbero risorsa opzioni e possibilità alla collettività complessiva
Tema molto evidente quando appunto noi ragioniamo di come i pronto soccorso i servizi di emergenza urgenza siano tra virgolette presi d'assalto intasati perché gli irregolari Osimo
Affacciare dissi o viceversa quanto si allunghino alcune prestazioni in termini di lista d'attesa perché la platea generale della popolazione non cresce per meriti interni della nostra democrazia
Ma cresce però accesi da altri Paesi quindi il bene comune che ha una volta la Costituzione descriveva come conseguenza del diritto individuale all'esterno è fortemente stressato da questa idea di soggetti che competono
E quindi in contraddizione con il dettato costituzionale all'interno nella situazione della detenzione ma limitatamente alcune condizioni di malattia dei detenuti invece il fatto che la salute di uno sia una condizione della salute di tutti è chiarissimo
In tutte le istituzioni totali scusate il problema di salute di qualcuno specialmente se appartiene ad alcune categorie di malattia divento un rischio per la salute di tutti
E quindi ho voluto sottolineare l'effetto paradosso
Perché il lavorare per promuovere politiche della salute all'interno del sistema carcerario significa muoversi all'interno di queste contraddizioni che sono contraddizioni si culturali
Ma che hanno poi delle fortissime modalità di traduzioni empirica nel modo di vita all'interno delle strutture carcerarie e quindi questo sistema sanitario che è la società esterna che entra in carcere
A quali tipi di mediazioni è chiamato e quali sono i livelli delle mediazioni possibili per tenere insieme il bene della salute individuale e l'interesse collettivo alla salute
Sicuramente una delle prime questioni con le quali noi ci misuriamo e quella della conciliazione tra le misure restrittive la tutela degli interessi dei singoli
Una conciliazione che nel momento in cui il governo del sistema quello della custodia e quello della salute era concentrato in un'unica
Figura e in un'unica filiera organizzativa era sicuramente un Governo che se vogliamo guardare le logiche delle semplificazioni nell'unitarietà poteva apparire sicuramente più garantista
Più garantista non dico nei confronti della popolazione detenuta me lo auguro certamente più garantista nei confronti della tutela del comportamento degli operatori professionali
Perché è se la scelta
Delle relazioni ai magistrati di sorveglianza se la scelta tra il trattamento interno o il trasferimento nelle strutture ospedaliere
Se la scelta tra la compatibilità delle risorse umane della Polizia penitenziaria piuttosto che il trasferimento nell'interesse della salute del detenuto avviene in un unico luogo decisionale
Che è quello che racchiude in sé il tema della responsabilità di custodia con quello della sanità
è del tutto evidente che nell'allineamento alla decisione tutte le persone si sentono confortate
Nel momento in cui sistemi sono due livelli della decisione si allocano su profili diversi e su binari paralleli il tema dei possibili contenzioso è evidentemente molto più frequente e credo che gli operatori professionali divano costantemente
Questo contrasto tra il volere essere in quanto profilo deontologico e il dovere di essere
In quanto attori che praticano una professione all'interno di un contesto organizzativo che risponde a regole diverse
Da quelle del mandato della politica per la salute questo è il tema nel quale noi ci dibattiamo un tema che possiamo immaginare di regolare attraverso comportamenti reciprocamente riconoscibili tra le due istituzioni
Ed è il lavoro delle linee guida dei protocolli delle intese che stiamo costruendo con le diverse strutture dell'amministrazione della giustizia e il diverse livelli organizzativi del sistema carcerario
Tuttavia i protocolli fotografano delle volontà e registrano degli impegni ma poi devono essere fatti vissuti ne comporta ti reali fatti vivere scusatemi nei comportamenti reali che si confrontano con le condizioni delle persone
Quindi un primo tema in cui si parrà la nobilitate delle amministrazioni regionali è esattamente questa capacità di rompere il continuismo
Assumendo in pieno la responsabilità di un sistema pubblico che entra in carcere ma dall'altro lato trovare le regole nell'interesse dell'individuo e del bene comune di conciliare la sanità con la restrizione della libertà
La seconda e ultima osservazione questa se oggi vogliamo regolare questa nuova competenza attraverso lo strumento dei rapporti reciproci non possiamo ignorare anche per essere realistici nelle modalità di sviluppo dei nostri interventi quale sia stata la grande difficoltà di subentrare ad un sistema
Che nella sua
Omogeneità e nella sua unicità evidentemente lasciava sfuggire a meno
L'evidenza pubblica delle proprie difficoltà
E che nel momento in cui trasferisce il proprio modo d'essere ad un'altra istituzione non può che renderlo del tutto evidente del tutto trasparente e in questa le Thuram noi rileviamo una serie di problematiche che riguardano ovviamente la prima poi che la relazione di aiuto e di cura
Non può passare ancor prima che dalle tecnologie attraverso la relazione umana
Nella dotazione di tutte quelle professioni sanitarie e sociali che concorrono alla costruzione del benessere della persona
Non voglio qui dire delle fatiche di far rientrare nella riconoscibilità pubblica degli organici pubblici i profili professionali che prima venivano assunti con delle modalità
Ovviamente legittime consentite all'amministrazione della giustizia ma non riconoscibile all'interno dell'amministrazione sanitaria nonché il faticoso tentativo di regolamentare con un livello di quantità e di qualità superiori
Il ruolo di alcune figure professionali come quello degli psicologi che tutti comprendiamo in una condizione di restrizione delle libertà
Sono evidentemente un supporto fondamentale anche del percorso terapeutico non parlo certo di atteggiamenti consolatori
Ma di efficacia del percorso terapeutico ora da questo punto di vista quali sono le alleanze di cui abbiamo bisogno
Nel momento in cui pratichiamo queste nuove strade certamente di assumere appieno e con convinzione le responsabilità da parte delle due Amministrazioni
Ma sicuramente di quei profili che costruiscono nella dimensione sociale il costante accreditamento della tutela dei diritti fondamentali della persona e penso cento al garante dei diritti
E intorno al garante dei diritti mi permetterei di dire anche un ruolo di promozione sociale che dal garante dei diritti costruisca il consenso di quelle organizzazioni che agiscono sul tema delle tutele
Per continuare ad affermare la necessità per il ruolo pubblico nomina di amministrare la sanità in carcere
Ma di tutelare la salute della popolazione con limitazione di libertà sono due cose molto differenti potremmo anche senza inconvenienti di infortuni continuare ad amministrare la sanità
Trovando tutte le mediazioni Picconcelli azione in qualche modo di omologazione o viceversa possiamo ragionare su come questa occasione e della tutela della salute
Permetta una contaminazione reciproca di vantaggio anche per l'amministrazione della giustizia ma ancor di più e qui concludo
Come ben diceva hanno coloro che mi hanno preceduto
L'agire non appartiene solo alla volontà di un amministratore né di un'amministrazione ma si fonda costantemente sul consenso e sul riconoscimento pubblico e qui vedo le fatiche più inenarrabili ieri sui nostri giornali
Sono comparsi gli elenchi delle consulenze delle collaborazioni che colpevolmente le pubbliche amministrazioni vanno assumendo ebbene per quelle riguardanti la sanità gran parte erano le collaborazioni professionali del personale medico infermieristico e delle altre professioni sanitarie che nell'anno di transizione della competenza
Dal livello centrale a livello regionale abbiamo dovuto gestire in forme di consulenza che oggi stiamo sistemando nella dimensione organizzativa sono stata francamente molto in dubbio
Se replicare sdegnosamente al giornalista dicendo che voleva far passare per gli amici degli amici invece delle collaborazioni professionali utile al funzionamento del servizio e poi mi sono chiesta
Ma se pubblicamente dichiariamo che servivano alla tutela della salute dei detenuti forse che l'opinione pubblica ne sarà maggiormente favorevolmente impressionata
E quindi il tema oggi è davvero questo come Kim Di noia rema quotidianamente Ara quotidianamente il terreno del fare
Abbia poi fortemente bisogno di un conforto rispetto alla tutela dei diritti grazie
Grazie adesso la parola adesso di Bruno Cortina i garanti comunali e provinciali del Paese
Buona sera
O
L'onore devo dire di
Coordinare l'attività dei garanti territoriali nel senso di comunali e provinciali
Per quest'anno che innanzitutto vorrei ringraziare Mariapia Brunato per questa occasione di incontro che si pone come è già stato detto stamattina in continuità con altre due iniziative
Del coordinamento dei garanti una a Reggio Calabria è una Bologna e oggi questo terzo incontro qui a Torino
Per l'occasione è importante anche per noi garanti noi garanti
Più piccoli rispetto
Alle figure dei regionali che sono ben rappresentate da Angiolo Marroni
Noi sono ormai anni che la figura dei garanti è stato istituito al a livello locale
Sono figure che hanno avuto
E che hanno percorso in parte diverso che i garanti le persone fisiche dei garanti vengono da esperienze professionali diverse hanno procedure di nomina diverse alcune sono elette dal Sindaco alcune dal Consiglio comunale
Hanno rapporti e vivono in territori molto diversi
Per storia politica per conto possibilità dei contributi da parte dell'Amministrazione per presenza del volontariato
E abbiamo avviato però tutti insieme una percorso che io credo molto ricco molto ricco nella diversità e con le diversità che ci che contraddistingue ognuno di noi
E soprattutto credo che la ricchezza derivi dal fatto di avere la consapevolezza di fare qualcosa di importante cioè questo discorso questo percorso di sperimentazione
è davvero il terreno che porterà che deve portare alla istituzione dalla figura del Garante nazionale e lo speriamo anche delle figure dei garanti a livello a livello regionale
Noi abbiamo agito in questi anni con una difficoltà estrema siamo partiti da una sorta di volontariato qualificato fino al riconoscimento nell'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario
Che rappresenta la svolta
Il fatto di poter entrare
In carcere senza vincoli senza autorizzazioni chiaramente ha fatto sì che la si guarda il Garante abbandonasse quei iniziale
Coloriture di volontariato e diventasse a tutti gli affetti una figura istituzionale
Ora però noi pensiamo e non a caso abbiamo mandato alla stampa in questi giorni un comunicato intitolato adesso è ora del garante che arriva il garante nazionale
Perché pensiamo che questa sperimentazione debba arrivare ad una conclusione
La sperimentazione
è stata oggetto di dibattito Mauro Palma ne è testimone ed è stato nostro interlocutore credo privilegiato da questo punto di vista perché
L'abbiamo considerato per la sua esperienza
In tema di istituzione di garanzia come nostro punto di riferimento anche nell'agire nelle diversità dei garanti sul territorio ma davvero crediamo che a questo punto non si possa fare a meno della figura del Garante nazionale
Non tanto perché come forse qualcuno ha pensato
Né il fatto che potesse esserci una figura di garante nazionale avrebbe impedito potrebbe impedire di fatto il verificarsi di episodi drammatici come quelli a cui stiamo assistendo e anche oggi appunto arrivata
La notizia di un ulteriore
Morte su eccidio o no a questo si si vedrà ma perché riteniamo che nella situazione data emerga con estrema chiarezza la necessità
Di un intervento all'interno del carcere
Da parte di figure di garante del Garante nazionale articolato poi nelle varie nei componenti territoriali
Che sia una figura di con poteri ispettivi e di controllo io credo che il passaggio importante e la trasformazione delle figure dei garanti in questi anni nella sperimentazione locale
Faccia ci che oggi le figure dei garanti abbiano in parte non dico abbandonato ma comunque messo da parte il quest'idea di un di un sorta di figura capace
Di andare a trovare risorse da spendere di supplenza da parte delle istituzioni pubbliche soprattutto dell'amministrazione penitenziaria ma vada valorizzando questo ruolo di ispezione e di controllo perché si sappia
E perché si possa controllare quello che avviene all'interno delle istituzioni locali
Che non vuol dire venir meno a quel ruolo di confronto di incontro di mediazione qualificata a cui faceva riferimento con Mauro Palma quel dovere di riservatezza
Ma significa che mentre all'inizio le figure dei garanti credo sia stata un'esperienza di tutti
Venivano positivamente liste accettate dall'Amministrazione penitenziaria in quanto collettori di risorse di tipo economico soprattutto e quindi come dire
Era utile avere delle figure dei garanti che andassero oppresso delle istituzioni locali a cercare delle risorse oggi credo che ci sia stata la svolta e la svolta deve portare a far sì che appunto l'Italia possa
A tutti gli affetti entrare il novero di coloro che riconoscono delle istituzioni di garanzia istituzioni di garanzia quindi istituzione della figura del Garante nazionale con le caratteristiche già dette
E rispetto alle quali ovviamente non si pone questa
Questa futura nomina l'istituzione di questa figura in contrasto con la necessità di presenza sul territorio
Presente sul territorio e qui penso che Angiolo Marroni abbia ragione garantire figure dei garanti che si occupano delle persone detenute non possono come dire assommarsi ad altri ruoli non si può essere
Garanti dei detenuti garanti della privacy non si può assommare funzioni diverso perché la specificità
E di questo di questo settore e di questa fascia di popolazione debole richiede appunto una specifico intervento una competenza specifica
Dopodiché voglio anche dire che al momento in cui oggi noi ci troviamo come coordinamento a proporre ufficialmente un nostro Progetto di legge che si affianca fa proprie indicazioni che provengono da parlamentari
Di molti di di altri dico entrambi gli schieramenti
E dobbiamo però anche anche dire che ci aspettiamo ci aspettiamo oggi che questa proposta o le proposte che sono state fatte davvero facciano un passo in avanti
La politica deve far proprio a questa Progetto o i progetti che verranno eventualmente riuniti sotto un unico progetto e dobbiamo far sì che questo che questo avvenga
Vorrei anche dire però che nel momento in cui noi dopo alcuni anni di attività facciamo il punto della situazione
Credo che si debba dire che a ruolo dei garanti abbia esercitato un ruolo molto importante nel far conoscere i temi del carcere diceva stamattina la vicepresidente della Camera Penale
Del Piemonte che abbiamo necessità di fare uscire il tema del carcere peraltro noi come coordinamento abbiamo mandato un comunicato di adesione e lo ribadiremo all'iniziativa della Camera Penale dell'Unione Camere penali del ventisette e del ventotto
Di questo mese e tra l'altro organizzeremo anche nelle varie sedi delle iniziative anche congiunte quindi a riconoscimento
Della bontà delle iniziative sul carcere non siamo aperti alla collaborazione con tutti coloro che vogliono occuparsi in modo proficuo del carcere e credo che però un piccolo merito non ce lo riconosciamo
In un circuito di a volte diversi a secondo della sensibilità dei territori però non siamo qui usciti a far parlare di carcere e siamo riusciti a far parlare di carcere anche gli enti locali di appartenenza
Che non sempre sono stati
Aimi in passato a volte anche adesso così sensibili al tema del carcere siamo riusciti a strappare faticosamente l'attenzione e a far sì che tutti gli assessorati competenti Consigli comunali
Penso alla mia città abbiamo fatto un Consiglio comunale in carcere che credo sia un fatto importante di vicinanza del del territorio della città al caso ecco quindi questo è un merito che piccolo merito che
Va riconosciuta la figura del del garante
Dice però ed è un po'il tema dell'intervento che mi ero prefigurato per la presenza del vice capo del dato che non c'è ma alcune di queste osservazioni
All'unisono notte per gli incontri che periodico più o meno periodicamente facciamo e per il nei contatti
Che abbiamo col dottor Santi Consolo che è persona di buona volontà
Che però come dire l'intervento anche oggi del vice capo del dipartimento non ci sta bene per nulla
Non ci sta bene per nulla e
Il punto è che pur riconoscendo come dire la buona volontà dei singoli e del singolo perché il vice capo del DAP sicuramente a persona
Gradevole a modo e che risponde alle sollecitazioni non può essere che il vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nella situazione data
Ci venga a raccontare che ci venga a proporre come strada come viatico per la risoluzione
Dei problemi del carcere le piccole cose norme sembrava opportuna poesia di Gozzano no al
Ecco questo io non credo che noi possiamo come dire una strada che non possiamo seguire
E nulla vogliamo seguire
E non a caso il vice capo del DAP sa larva talmente rimproverato di fare un utilizzo di non utilizzare i comunicati stampa o di non e evidenziare le problematicità
Della della situazione carceraria era un invito rivolto ai garanti di stare un po'più di tutti
Nel senso di trovare un punto nel corso di mediazione al ribasso non quella mediazione alta e qualificata
E che che significa cooperazione che significa tentare di trovare delle Staderini e di risoluzione dei problemi a cui molto bene come sempre fa riferimento Mauro Palma
Allora diciamo come noi garantita che da tempo lamentiamo una serie di mancati interventi sulla situazione carceraria diciamo che questo ci preoccupa
E ci preoccupa molto perché sembra che tutto vada avanti come dire una sorta di indifferenza o quint'comprensione della gravità della situazione
La situazione è molto più grave di come viene rappresentata dal vice capo del dipartimento la situazione è drammatica perché non si tratta di andare a reperire dieci posti in un istituto di liberare
Un altro posto di inventarsi soluzioni alternative per poche decine di persone
Qui ci sono sessantacinque mila persone ti dicono in condizioni
Non Tiberga inumane che degradanti perché questo è
Chiunque entrato in carcere molti di noi hanno fatto sa che vedere le persone che dormono a terra e che magari in dieci metri quadri non riescono a stare in piedi perché lo spazio non lo consente
E cosa inaccettabile per un Paese civile questo è il dato
E siamo sconcertati che non dalla mancata presentazione del Piano Casa e dal carcere e nessuno si trova ormai dappertutto che venga pubblicamente presentato no BO alla fin fine mi sembra un dato come dire di contorno
Il fatto è che anche nella recente audizione del Capo del Dipartimento di io conta dice che non si intravedono di fatto soluzioni realmente efficaci che possono andare a modificare l'universo carcerario
E quindi c'è una sorta di ammissione di impotenza rispetto al dato generale benché venga proposta questa
Sito questa costruzione di nuove carceri con un impegno di spesa per un miliardo e seicento mila euro e la costruzione appunto di padiglioni
Prima veniva fatto riferimento all'intervento del presidente Errani Presidente alla Regione Errani ha detto no al piano carceri in Regione Nanni a regione a regione Emilia-Romagna sono previsti sette padiglioni che sono strutture del genere
Come dire di tipo quelle che sono state costruite nella dopo il terremoto in Abruzzo e ha detto di no che a
Una un limite
E ovviamente chiede di aprire un tavolo un tavolo di confronto quella soluzione è una situazione è una soluzione
Non inadeguata è una situazione è una soluzione senza senso che comporta un impegno di spesa straordinario e queste risorse dovrebbero essere investite altrove
Allora i garantiti da tempo che cosa dicono
Banalmente credo che lo dicano tutte le persone di buona volontà esista un profilo alto diciamo di lungo termine cioè quello delle riforme che devono essere fatte la riforma del Codice penale la riforma della legge sull'immigrazione la riforma sulla legge
Della tossicodipendenza l'abolizione della legge sulla recidiva cioè tutte quelle situazioni normative o mancanza di interventi normativi che produce carceri d'azione selvaggia
Nella vecchia legislatura c'eravamo andati vicini alla riforma del Codice penale la riforma della legge dell'immigrazione così non è
Nella nuova sappiamo che in due anni abbiamo avuto tre pacchetti sicuro sicurezza che continuano a produrre carcere esazione ed altro quindi c'è uno scenario
Legislativo che la politica deve affrontare ma esistono anche degli interventi che possono essere fatti come dire a breve a medio termine
Primo punto non vengono applicate le misure alternative c'è quella fascia di popolazione detenuta che potrebbe già uscire non esce perché c'è una rigidità da parte della magistratura di sorveglianza
Che non utilizza gli strumenti che già ci sono c'è un problema di rispetto della legge
Che l'ha visto a trecentosessanta gradi
Il mio ufficio è di questi giorni ha scritto a tutte le autorità
Dal Sindaco al Presidente la Regione sollecitando un intervento sul Tribunale di sorveglianza perché perché non si applica concluse non si applicano più da tempo le misure nelle misure alternative
E vengono tenute dentro quindi persone con quello che significa in termini
Di di sovraffollamento appunto persone che sono nei termini non solo nei termini perché è astratto perché hanno le condizioni perché hanno una famiglia una casa una serie di relazioni che consenta alle stesse di uscire quindi
Sarebbe bene che chi può a cominciare forse dal Consiglio Superiore della Magistratura dica alla magistratura di sorveglianza di seguire e di rispettare la legge Gozzini la legge sull'ordinamento penitenziario che è il primo punto è uno dei punti
C'è lo scenario del di come viene usata dell'ENEL di come viene usata la custodia cautelare è un problema normativo ma anche di rigidità della magistratura in tempi in cui si invoca sempre il carcere e la separatezza
Di di chi commette reati rispetto al resto arresto o della società ed è un problema complesso
Ma ci sono però alcuni temi su cui si potrebbe intervenire penso al problema della tossicodipendenza
Noi abbiamo una legge come dire la più apparentemente liberale
D'Europa dal punto di vista non tanto ovviamente dall'equiparazione delle droghe leggere dalle droghe pesanti
Ma consentirebbe agli ai tossicodipendenti di andare in carica la in comunità o di essere sottoposte programma terapeutico fino a sei anni
Di carcere
Ora qualcuno dovrà spiegare e qui l'assessorato mi aveva stimolato anche il
L'ultimo intervento dell'assessore alla sanità
Si dovrà spiegare perché il numero di tossicodipendenti non è vero che resta uguale gli ultimi dati di Antigone ci dicono che c'è un sei per cento di aumento della popolazione tossicodipendente come è possibile
Che a fronte di una legge che fa ponti d'oro alla alla all'inserimento comunitario
E allora alla sottoposizione a programma terapeutico Lerna situazione si è ancora questa come è possibile che non si prevedano altro che pattuglioni ma circuito di custodia attenuata
Per i tossicodipendenti ma poi per le per le donne detenute insomma potremmo parlare per per giorni allora è possibile che nessuno come noi abbiamo chiesto Corleone è stato l'autore di una di un intervento importante in questo senso
Chiediamo che
Venga fatto un piano straordinario sanitario di intervento sul tema della tossicodipendenza questo è una priorità
E si può fare perché il detenuto tossicodipendente costa centocinquanta euro allo Stato
L'inserimento in comunità ne costa meno di cinquanta al giorno e e si sottoposizione un programma terapeutico costa quindici venti euro quindi ci sarebbe anche come dire un ritorno di tipo utilitaristico in termini di risorse
Perché non si vuole ragionare su questo e si continua a pensare alla costruzione di nuove carceri e con tutte le vicende annesse e connesse in temi di deficit di personale e quant'altro
Questo è la domanda come dire che ci acqua Roma dare risposta c'è una sorta di miopia e di di di impotenza a vedere la situazione per quella che è
Che sfugge nella sua gravità in la alla fine di di novembre si terrà a Bologna una riunione di tutti i Commissari di Polizia penitenziaria
Ora
Questo lo dico per darvi l'idea di come livello di tensione sta crescendo
L'Università di Bologna avuto paura
Lo dico pubblicamente perché è così il Rettore di Scienze Politiche ha detto che aveva una una disponeva detto non mi sento gridare
Laura di scienze politiche perché l'università è tappezzata di scritte contro la polizia penitenziaria dopo gli ultimi fatti un atto d'una richiesta di questi giorni
Allora c'è qualcosa che sta cominciando accedere perché fino adesso è andato tutto molto bene
Tutto sommato rispetto alla tenuta e dei detenuti nelle condizioni date e
Da parte della polizia penitenziaria che subisce un fortissimo stress
In condizioni numericamente disastrate anche se poi bisognerebbe affrontare laicamente anche la distribuzione della Polizia penitenziaria in certi posti piuttosto che in altri ma qui avremo un'altra parentesi
Allora io credo che se quel questo segnale molto brutto perché vuol dire che si comincia a incrinare anche quella strada di confronto a cui noi garanti rischiamo lavorando perché la Polizia penitenziaria sia sempre
Presente come parte di quel trattamento di rieducazione riabilitativo allora quando ci si chiede qual è la mission del carcere attenzione perché questa sta diventando una domanda cui difficile è difficile rispondere se la Polizia penitenziaria
Si dovesse sentire messa in un angolo
Nella condizione data e dovesse cominciare a denunciare alla mission che le dà il carcere
Noi Potì e dall'altra parte i detenuti cominciassero non tenere più condizioni di vita che quelle venti ore su ventiquattro sono un fatto di una gravità inaudita
Rischio saremo vicini al ad un collasso del sistema di cui noi garanti siamo molto preoccupati
Ed è
Come dire sconcertante lo dico lo dico nel termine come dire più oggettivo possibile
Che oggi si dica che si fanno i piccoli passi che ogni direttore un Budget di cinquanta mila euro
Per intervenire sul tetto sulle imbiancatura o quant'altro ma il problema non è mica questo il problema è ben altro il problema e i problemi sono questi il collasso del sistema la perdita
Di identità da parte degli operatori tutti non solo della Polizia penitenziaria degli psicologi che stanno per essere abbandonati degli educatori che vengono che non vengono assunti
Del personale amministrativo dei detenuti a cui non si riesce a dire quando finisce questa situazione perché questo è noi nessuno di noi in grado di dire resisti perché fra sei mesi qualcosa cambia questa è la gravità della situazione
E in questa situazione poi vado concludendo perché non voglio prendere troppo tempo
E si inserisce poi tutto il altri temi il tema per esempio del passaggio della medicina penitenziaria Servizio sanitario nazionale
Nella situazione data non sta funzionando diciamo le cose come stanno non stanno funzionando anzi ci sono elementi che ci dicono che c'è
Per alcuni aspetti un ritorno
Ed una regressione ma non è possibile che una delle riforme posto più migliori diciamo che ci aspettavamo più significative rispetto al carcere possa come dire decollare nella situazione data
Con le caratteristiche che dovrebbe avvenire questi sono solo alcuni dei problemi noi garanti
Stiamo da tempo nel nostro piccolo urlando queste cose e siamo molto preoccupati
E siamo molto più presenti
Rispetto alle questioni delle persone che sono in carcere detenuti matto anche per rispetto al personale che lavora in casa abbiamo ben presente qual è il rischio estremo che si sta correndo
Allora io credo che un'assunzione di responsabilità da parte del ministro di Giustizia
E del Dipartimento tra amministrazione penitenziaria sarebbe quello di stoppare
Questo questo piano di costruzione di nuove carceri ritirarlo e provare a fare ragionamenti altri altrimenti la situazione non è davvero quella che oggi c'è stata rappresentata dal vice capo del dipartimento grazie
Migliorarci del PRG
La parola Luigi dove ci sono la Caritas
Sì perché il ruolo del volontariato deve essere assolutamente sottolineato con me ruolo assolutamente fondamentale nella nella conduzione di queste vicende
Si vuole
Volessero tutti
Io sono sempre molto sorpreso
Positivamente negativamente parlando che in tutti questi momenti di incontro ci sia sempre qualcuno che ringrazia il volontariato
Dicendo se non si fosse il volontariato allora io mi chiedo
Parlando anche a dei garanti dei diritti
Come mai sia ancora nel nostro Paese questa volontà riparatrice
Di qualcuno che metterà pezza alla gomma che evocata
Perché il volontariato Nona di suo come compito specifico quello di dare i beni di giustizia
Ha come compito certamente quello di partire sostenere i beni di giustizia ma il suo compito è quello di offrire i beni di fraternità
Cioè quel di più che rende vivibile
Una condizione che il diritto a rendere possibile
E se non ci sono queste caratteristiche queste dimensioni va a finire che al volontariato si crei si chiede di fare un'opera di supplenza
Un'opera di supplenza che rischia di diventare indebita
Certamente che sarà fatto già la fa e molte volte facciamo il mea culpa il volontariato
In qualche modo vuole anche fare un qualche cosa di questo tipo allora a me pare che però
Nell'ambito carcerario bisogna atea e probabilmente la capacità
Di ascoltare maggiormente la voce dei caccia
E passare di più dagli aspetti delle strutture o dei mezzi se vogliamo di cui è garante parte
Alla all'ordine dei fini vale a dire delle persone che vivono all'interno del nostro sistema carcerario ora
Queste persone mi pare che sottolineino fortemente come in questi momenti il carcere sia diventato un luogo simbolico
Un luogo simbolico che troppo spesso serve per mettere da parte ciò che considerabile ho considerato spazzatura
Passatemi il termine non bello ma qualche cosa da rimuovere ed a togliere dagli occhi in modo che non sia più visibile
E Fassi che ci sia di fatto una
Collocazione del carcere come una entità separata rispetto al territorio e rispetto alla società civile
E questa faccenda sta creando fortissimi problemi a mio giudizio nella questione del travaso tra carcere e società civile
Su questa questione io ritengo che il compito dei garanti sia di assoluta importanza
Sia un travaso fisico vale a dire l'aiuta i processi e i percorsi di reinserimento all'interno della società
Sia un travaso di natura culturale vale a dire la capacità di far sì che la società senta il carcere come parte di se stessa non come a ettaro rispetto a se stessa
Poi ho qualche dubbio che sia sufficiente portare dentro qualche politico per far e o fa il Consiglio ad comunale all'interno del carcere certo questo importante si tratta di trovare dei modi di educazione
Che rendano possibile la visione del carcere come quella di un quartiere della città
E non di un mondo esterno alla città
Questo richiede poi in termini concreti la possibilità di porre in atto delle progettualità di continuità tra il carcere e il fuori carcere
E non sono periti emittenti
Perché non bastano sei mesi sette mesi un anno
In cui alcune persone volontarie o professioniste che siano seguano le persone per una remissione di retta in casa lavoro relazioni sociali
C'è bisogno di progettualità più lunghe almeno a medio termine lavorando chiaramente sui definitivi questo e è una questione di fondo chiaramente
Perché ci vorrebbe era lungimiranza di acconsentire degli accompagnamenti capaci di fare il transito tra dentro e fuori senza troppe separatezze senza troppe difficoltà
Divisioni senza troppe allocazioni a questa struttura e a quell'altra struttura fino a qui e è compito del calcio di qui comincia l'Uepe e di qui incomincia a tutto il resto
In tale entità mi pare che
Troppo spesso siamo in presenza di un elemento quasi kafkiano all'interno delle nostre carceri
Cioè abbiamo un regolamento carcerario che ha diverso i punti positivi con delle aperture anche molto forti di cui il volontariato gode spesso e volentieri giustamente
Però
Ci si deve confrontare con una discrezionalità alta nella sua applicazione specie rispetto alle piccole cose
E qui vado al cuore della faccenda i carcerati quelli che conosco io almeno quelli che vedo e che sono come qualcuno suole dire nella loro melma
Perché così in molte delle nostre situazioni carcerarie capita il cuore della situazione e mi mi pare sia questa il carcerato si sente condannato e condannato alla limitazione della propria libertà
Ma si chiede se questa condanna implichi anche la limitazione ad altri diritti che sono diritti fondamentali della persona o sono diritti connessi con la buona vita della persona
E intendo dire i diritti che riguardano l'affettività i diritti che riguardano il lavoro i diritti che riguardano le buone relazioni
Allora io mi chiedo la garanzia dei diritti non deve partire anche e soprattutto da questo fatto che la limitazione della libertà non ha limiti quei diritti che io ritengo essere il sostrato
Per la responsabilizzazione delle persone cioè la domanda che mi pongo è
è possibile una rieducazione senza diritti cioè un cammino di redenzione che prescinda in qualche maniera dalla posizione della responsabilità personale
Allora forse la tutela dei diritti stanche dentro a questa questione
Che non significa un indistinto e del turismo molto buonista che si affida solo alla buona volontà del detenuto e alla speranza che le condizioni locali lo permettano
Ma che passi attraverso il primato educativo
Che vi deve essere svolto all'interno della istituzionale anche all'interno della istituzione carceraria e qui ci sono i problemi manca l'organico
Non solo quello di custodia ma soprattutto quello di esplicita natura educativa
Manca perché non ci sono i fondi e e giusto in questo appoggiarsi solo al volontariato
E possibile che il volontariato per sua natura qualcosa di discontinuo in sé diventi IRE portatore di un lavoro che ha bisogno per sua natura di una grande continuità
Nascono i problemi collegati al fatto che se non c'è la responsabilizzazione della persona dentro il carcere si atta amplia un coraggio di persone che sarà sempre più incancrenito
Dentro a una situazione forte di disagio e dunque di passività
Poi
I garante la gente che nel carcere oggi ti chiede la prima cosa ma quali sono i miei diritti
Ditemelo fatemelo comprende perché i diritti declinati dentro il carcere ciò declinati in maniera un po'diversa da quelle che declinato fuori dal carcere la capacità di
Rendere coscienti
Queste persone che la loro dignità sta comunque soprattutto e che la pena non è contro la loro dignità ma è per la loro dignità e allora bisogna mettere poi i presupposti necessari poi chiederebbe o in questi giorni
Di riequilibrare i rapporti interni al carcere
La promiscuità che non è uomo-donna ma è italiano o straniero
Condanna per un determinato tipo di reato e un altro tipo di reato che ti chiedono ma come mai in altri Paesi in giro per il mondo e in una stessa città magari ci sono due istituti detentivi
Che possono smistare anche fisicamente alcune situazioni un po'più difficile da far stare insieme
Oppure richiederebbero di ridefinire le questioni sanitarie spicciola io sono d'accordo con chi mi ha preceduto che questo passaggio alla sanità pubblica che secondo me è sacrosanto
Però in questo momento non ha ancora raggiunto il proprio obiettivo nelle cose spicciole proprio non l'ha raggiunto andata chieda qualsiasi carcerato che ha mal di testa se riesce a curarsi dal mal di testa
E la lontananza della sede ASL rispetto a quella che era prima sta aggravando un po'di più la situazione
Secondo me bisogna andare nella nella logica di questo provvedimento ma dobbiamo trovare il modo di coniugare lo in maniera proficua per gli nostre delle persone che ci sono affidate e poi ci chiederebbero
E quando io esco dal carcere magari dieci minuti prima dello scoccare della mezzanotte
Dove vado
L'ente pubblico locale e territoriale
Dopodiché
Come mi può essere utile quante volte la richiesta è
Un posto immediato e transitorio dove poteva stare
E il fatto dell'indulto tanto per dire di alcuni anni fa fatto a mio giudizio in modo un po'affrettato sacrosanto secondo me non può affrettato
Ha portato alle tre alle quattro del mattino in questa città dal parlare di questa città a due preti come una macchina che giravano con i carcerati imputati alla ricerca di un posto dove mettere queste persone
Capite adesso non voglio farne un casus belli voglio solo dire che poi cacciato che esce nata la casa circondariale l'uso Cotugno ai capolinea di uno di un mezzo davanti lì
Ma le undici di sera al capolinea e deserto e se non no ecco ma o solo una cosa per farmi capire ora
Concludo dicendo che a mio giudizio
Il ruolo forte delle garante all'interno di un quadro
Nel plurimo in cui ci sono attori istituzionali attori del volontariato attori pubblici e privati forse dovrebbe essere sempre di più quello di arrivare a definire dentro il carcere una struttura di cittadinanza
Fatta di diritti e di doveri
Che in qualche modo esaltino la capacità auto imprenditoriale riferita la propria vita delle persone che almeno quelle che da da più tempo e per più tempo devono passare la loro vita in questo carcere di in questo ambiente possa creare quelle condizioni per lo meno personali
Per cui l'aspetto retributivo sia effettivamente un aspetto di redenzione e allora lavorare penso anche
Perché il carcerato sappia farsi è prendersi cura
Disse
E degli altri carcerati in qualche modo perché l'aspetto della solidarietà orizzontale mi pare che sia un grosso mento di crescita che il volontariato dovrebbe e potrebbe in alcuni casi grazie a Dio già lo fa portare dentro al carcere tra i carcerati
Grazie
Grazie
No io prima di lasciare il coordinamento Maria Pia volevo solo dire tre cose una primo sentito CPT che
Non si chiama più ci Pretty cambiamento né solo di nome si chiama Centro di identificazione ed espulsione
Non ci sta più massimo sessanta giorni ma ci si può stare in fino a centottanta giorni
Dipendono il CIPE regie dal Ministro dell'interno
Voglio solo dare un'indicazione nell'azione siamo riusciti con il prefetto e con la Regione e con noi a fare un protocollo in virtù del quale noi ci siamo messi a seguire le persone chiuse nel civile
A Ponte Galeria luogo tremendo devo dire che siamo e mi si chiede se si vuole andare in carcere o uscire io direi carcere
Non direi mai civiche ci sono anche casi di autolesionismo gravissimi casi spaventosi sotto il profilo umano casi anche di
Suicidi
Questo lo dico perché noi dovremmo occuparci anche di questi del protocollo che abbiamo firmato forse può essere utile conoscerlo che nel nostro sito
Seconda questione non abbiamo parlato di un altro aspetto del carcere tesori bambini da zero al tre anni in carcere con le loro mamme
Questo è un altro problema tremendo sui bambini sono in carcere rendono detenuti senza cultura
Finiti i tre anni se le mamme rimangono in carcere i bambini vengono portati via dalla mamma e vengono dati non si sa bene che io alle famiglie
Oppure a famiglie affidatarie che sarebbe bene trovare
Spiegando che non sono adozioni in modo tale che si possa avere anche qui un'attività importante del nostro tenete conto che c'è la possibilità oggi dovrebbe essere lo sia immaginare luoghi diversi dal carcere per queste donne
Terza questione il minorile regime minorili qui non ne abbiamo parlato ma che il minorile
è un altro luogo molto difficili da affrontare nel minorile io seguo il minorile anche nella nostra regione
Siamo alle abbiamo concluso con le posizioni è un programma europeo di ricerca nel minorile sia con i ragazzi e ragazze nel minorile sia con i quartieri a rischio che producono devianza informino riletti abbiamo Polstrada rossa che ha proposto a Rovigo anche al nostro Casal del Marmo che
I ragazzi in carcere
Stanno diventando una cosa diversa abbiamo sempre la parte straniere che sono sempre nomadi o
Giuridiche commettono reati più o meno noti non bravissimi ma noti ma abbiamo gli italiani
Gli italiani soprattutto di alcune realtà urbane meridionali sono nel minorile con imputazioni e condanne molto gravi
Omicidi tentati omicidi rapine
Per soluzioni e così via questo è un problema molto serio e tentare di affrontare il tema dei minori in carcere nelle mura affrontare non dipende da noi sicuramente
Un tema gigantesco dei quartieri che produrre delle società che producono la devianza minorile
Finisco con un episodio
Ho incontrato un ragazzo minorile Napolitano acqua gli ho detto facevamo ricorsi formazione tu che vuol fare tutti dicevano elettromeccanico meccanico il comprensorio del C non voglio fare niente
E in dialetto me l'ha detto poi dopo va detto ma forse voglio fare quella cosa con le mani che era il computer Rosa Piro lire Carofiglio da parte loro preso insomma tu che vuol fare Marigliano sull'acquisibilità
Ribaditi napoletana io voglio andare al quarantuno bis
Quando ci arrivo Enzo risposte davanti tutti rendiconto nel suo di fronte a problemi giganteschi che producono devianza e criminalità e difficile recupero quasi impossibile pure queste cose di cui ci dobbiamo occupare grazie
Bene e ringrazia
Angiolo Marroni
Vi chiedo ancora mezzora mezzora San pochina ripartenza marmi assicurate non sarà pazienza Mazara
Adesso voi Bassanini sgridate entusiasmo no perché l'ultima relazione mentre la fine via fax o Haneke
Credo valga assolutamente la pena tutti ascoltarlo dedicarli ancora del tempo o qui inizino ahimè Pasquale ieri no che in rappresentanza di sua Maddalena
Che è la garante del carcere di Sassari
Ci sono alcune realtà aggravanti sparsi per l'Italia ha un po'meno fortunati attrezzati di quelli che oggi mi avete visto qui presenti esiste un garante a Nuoro che credo lo faccia assolutamente
Con lo spirito di volontariato quindi non era possibilità di intimità esperimenti come invece accanì Annoni
E quindi ben volentieri do la parola al signor ieri no volevo ringraziare il rappresentante del della Regione Marche che qui in rappresentanza del Difensore civico
La signora Curto che il rappresentante della garantendo nella il signor Curto che il Garante il Garante Salinardi ti fa
Svolge questo ruolo nella nella regione nella Regione Valle d'Aosta la signora tocco che è la garante della Regione Campania so che ci sono in sala
Dei rappresentanti dalla Regione Lombardia questo non tanto per far vedere che il convegno è riuscito Laterza Wenders sottolineare quanto il tema dei garanti comunque e e sentito è quanto
C'è disponibilità a parlare di di questa commenta
Adesso insegnare ieri no e poi devo apportare Lele scusa del G Pietro Marcenaro che è bloccata al Senato perché debbano se in discussione la Finanziaria e poter Annan quindi non si è potuta assentare
E quindi chiederei poi media Fazzone e tutti noi conosciamo che con la sua esperienza e la sua saggezza
Sì si chiuda ci porta la cosa ci porti alla conclusione di di questa di questo convegno grazie grazie a tutti
Scusate ma non sono avvezzo microfoni
E ha detto praticamente tutto lei nella a Nuoro dimissionario il Garante non so per quale motivo Sorma dalle non ho potuto partecipare perché impegnato il suo centro di accoglienza e mi ha chiesto di dire solo due cose
Che nonostante lei sia vent'anni che entra in carcere come volontaria ha dei grossi problemi come garante di poter effettuare il proprio lavoro inutili di un altro nazi
Ringrazio la dottoressa Bruno atto per le parole molto più lusinghiera dei miei meriti
E ve ne accorgerete entro pochi minuti
Credo che
La gran parte la maggior parte
Delle sofferenze del carcere
Abbiano un nome è una causa il sovraffollamento
L'hanno detto in molti non mi soffermerò
Tutti gli interventi gli sforzi gli impegni e le attività
Sono benemerite sono utili per eziologia necessarie ma possono al massimo intaccare i decimali della cifra della sofferenza sono un po'come un antipiretico in presenza di una broncopolmonite
Poiché la sessione attuale ha come titolo oltre l'emergenza
Mi sento autorizzato ad affrontare non teme di vastissimo Rizzon perché Polis si perdono non nel nulla ma un tema specifico di carattere come oggi capirsi strategico
Bisogna in qualche modo affrontare
Il teorema dell'idraulico
Se la vasca a un afflusso troppo poderoso
Per la sua capienza e per lo scarico o si diminuisce l'afflusso ossia aumento lo scarico come gli ancora si fanno tutte due le cose
Tradotto in termini concreti diminuzione dell'afflusso vuol dire nonché affidare al carcere dei compiti che gli sono estranei
Il carcere come strumento
Obsoleto meno crudele o meno ma comunque strumento pensato per fronteggiare la devianza criminale e oggi gravato di altri due compiti che non sono suoi
La tossicodipendenza dell'immigrazione
Sì sì agisce fortemente in questa direzione gran parte di quella piaga per il sovraffollamento verrebbe affrontato
Ma questa è cosa che non rientra nelle competenze nelle possibilità del garante e quindi non l'affronto non perché non sia meritevole di essere affrontata ma appunto perché
Eccede le dimensioni di questo di questo seminario
Anche l'altra apparentemente sembra eccetera e le competenze del garante
Ma
Se avrete la pazienza di ascoltare spero di no riuscire a dimostrare che così nome
A fronte del sovraffollamento cioè a fronte di una domanda che ormai a regime fisiologicamente e maggiore della capacità di assorbimento dell'apparato
Ci sono pensate alcune strade una è quella delle misure alternative delle quali oggi ripetutamente è stato chiesto il potenziamento
E che credo
Sì potrà portare un qualche beneficio ma non in una misura radicale
Ormai
Esistono da trentaquattro anni il loro volume più o meno è quello può essere in qualche modo accresciuto ma non penso che possa raddoppiare e quindi intaccare l'essenza del fenomeno negativo di cui ci occupiamo
L'altro intervento quello a mio avviso sconsiderato dell'indulto
Sconsiderato non solo per le cose che sono state dette poc'anzi ma per una ragione oggettiva
La popolazione carceraria alla vigilia dell'indulto al trenta giugno due mila sei era di sessantuno mila duecentosessantaquattro detenuti diciamo sessantun mila
Dopo l'applicazione dell'indulto al trentuno dicembre del due mila sei era di trentanove mila e cinque unità
Calcolando l'implementazione fisiologica in quei se invece di intervallo diciamo che l'indulto a espulso dal carcere all'incirca venticinque mila persone
Sedici mesi dopo eravamo già oltre il cinquantatré mila
E oggi a quanto leggo siamo accesso sono purtroppo fu sessantacinque mila duecentoventisei persone presenti
Poiché la sofferenza non inizia sessantacinque mila ma ben prima possiamo tranquillamente dire che in due anni si è colmato
Il beneficio puramente numerico che l'indulto aveva portato
Pensare
Ad un indulto ogni due anni è semplicemente folle
Non credo sia
Efficace nemmeno l'ipotesi affacciata
Dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria cioè di prevedere che i condannati con pena fino a dodici mesi la scontino nella propria abitazione o in altro luogo pubblico privato
Perché basta pensare a che cosa significhi per uno che è stato assente da quell'uovo per molto tempo essere ricevuto in un ambiente che non è assolutamente preparato riceverlo
Dunque non resta che
Puntare sull'altro obiettivo fondamentale cioè prevedere una misura sanzionatoria che non è alternativa
Alla pena carceraria male ab origine sostitutiva
E cioè le prestazioni o lavori di pubblica utilità
Da non darsi a discrezione del giudice
Ma da prevedersi oggettivamente invidia primaria per tutte le condanne non superiore a una certa soglia da convenire sì salvo gravi esigenze securitaria da dimostrarci nel caso concreto
Allora sì in questo caso se
Il DAP prevede e concludo che con l'eliminazione delle pene fino a dodici mesi possono essere espulse ventuno mila unità
Se noi lo portiamo ad un livello di poco maggiore che credo sia plausibile
E cioè un anno e sei mesi forse anche due ce l'ha struttura in grado di reggere noi dimezza daremo all'incirca la popolazione carceraria e potremmo effettivamente all'interno di una popolazione dimezzata
Esercitare quel trattamento che è scritto nella Carta ma che loro hanno descritto essere una chimera
Posso facilmente prevedere l'obiezione quello che dici abbastanza interessante ma cosa c'entra con il garante dei diritti del detenuto
Nel mio un modesto impegno è quello di cercare di dimostrare che è un diritto del detenuto a bere una gamma sanzionatoria che includa in primis i lavori di pubblica utilità
Non come velleità di qualcuno non come fissazione di qualche studioso ma come
Normativa e insieme di sentenze della Corte costituzionale che hanno affermato questo concetto esiste un diritto della persona condannata ad averne
Nel quadro di una discrezionalità di una prudenza individuata dal legislatore ma esiste un diritto ad avere nella
Gamma delle sanzioni invidia primaria il lavoro di pubblica utilità
Questo è lo sforzo che mi propongo di svolgere grazie la vostra pazienza e credo di poterlo affermare con decenza almeno minima tale da poter fare costituire le basi di un percorso di lavoro del garante per i diritti del detenuto una volta che questo sia riconosciuto come un diritto
Come faccio ad argomentarlo
Il legislatore da ben trentaquattro anni
Ha avuto presente che i lavori di pubblica utilità sono una delle risposte necessarie
Molti non lo ricordano più ma l'articolo quarantanove da riforma penitenziaria cioè della nota legge trecentocinquantaquattro del ventisei luglio del settantacinque articolo dimenticato perché è abrogato ma
Originariamente prevedeva che sono espiate obbligatoriamente in regime di semilibertà
Le pene conseguenti alla conversione di pena pecuniaria non pagata sempre che il condannato non sia affidato in prova al servizio sociale o non sia messo al lavoro alle dipendenze di enti pubblici
Fu un difetto di coordinamento della riforma lo disse anche De Gennaro Mennea fa richiamo una cosa che è appeso nel nulla
Però
Serve affondare normativamente l'assunto che cerco di dimostrare e cioè che il legislatore ha previsto i lavori di pubblica utilità come uno degli strumenti fondamentali della tavolozza sanzionatoria
Cosa è successo
Che quattro anni dopo la Corte costituzionale organo notoriamente eversivo
Pronuncio una sentenza
Interessante in materia di articolo centotrentasei del Codice penale del quale dichiarò l'illegittimità perché come loro sanno l'articolo prevedeva la conversione in reclusione della pena pecuniaria non pagata
E la Corte fece questo ragionamento ripeto eversivo disse è contrario elementari principi di uguaglianza tra i condannati che
Due soggetti condannati alla stessa pena pecuniaria uno di essi debba espiare la in modo nel carcere perché non ha i quattrini e l'altro perché Elia
Quindi non è costituzionalmente accettabile che appena pecuniario non pagata si convertì preclusione
C'entra con quello che stiamo per dire perché
Perché due anni dopo con l'altrettanto nota legge sulla depenalizzazione la seicentottantanove dell'ottantuno fu abrogato quell'articolo quarantanove che ormai non serviva più e fu in qualche modo sostituito dall'articolo cento
E due e centocinque nella legge sulla depenalizzazione che prevedeva che la pena pecuniaria nei limiti di un milione di lire allora si ragionava in lire fosse convertita
Il lavoro sostitutivo e
A livello superiore al milione di lire in libertà controllata
E prevedeva tutto una serie di azioni di interventi di convenzioni di organizzazione
Affinché fosse reso operante sia pure in questo settore il legislatore era ben consapevole che è un settore sperimentale
Era anche consapevole conoscendo i suoi polli di come sarebbe stato difficile organizzare un apparato amministrativo e burocratico efficace
E credo fosse per quello che metteva il limite di un milione un milione con il tasso di conversione portato settantacinque mila lire vuol dire due settimane e fino a due settimane c'è modo impiegarlo in qualche
Modalità significativa è utile sei mesi sarebbe già diverso presupporrebbe dei cantieri il legislatore non si fido
E faccia male non fidarci può forse fece bene perché
Di questo disposizione non ci fu quasi nessuno applicazione quadri nessuna applicazione
Le convenzioni
Non so se ce ne furono alcune ma se ci furono non furono seguite dall'apparato concreto di attuazione la disposizione rimase lettera morta fino a che
Abbiate pazienza quello che dico non è pedanteria di giurista
Tentativo di porre le basi solide per un percorso de iure condendo
Dicevo dovettero passare nientemeno che dunque dall'ottantuno quindici anni perché ci fosse un caso di applicazione mancata da parte di un condannato appena maggiore tipo un milione
Il quale disse il perché io non posso essere ammesso al lavoro sostitutivo
Non c'è una ragione per fermare circa un milione e la Corte gli diede ragione
La Corte in affetti enuncio i principi che servono alla chiacchierata che stiamo oggi facendo dicendo che
Quel limite era incostituzionale perché perché il lavoro sostitutivo è la misura che restringe al massimo la gravi o di pena
Cornel so la conversione della pena pecuniaria e soprattutto questo il punto nodale perché il lavoro sostitutivo è in grado di esplicare alcuna funzione rieducativa
Parentesi non aggiunse ma noi raggiungiamo maliziosamente
Che altre sanzioni non sono in grado di esplicare in particolare quella carceraria e quindi deve essere preferito ad altre sanzioni
Perché volesse avere la mia pignoleria per la sentenza numero duecentosei del quattordici giugno mille novecentonovantasei
Che
Ha avuto interessanti riprese in altre due sentenze della Corte costituzionale
E quindi ormai abbiamo un
Tessuto giurisprudenziale che ha affermato addirittura nell'ultimo c'è una sollecitazione al legislatore a dare applicazione a questo
Poi il legislatore sappiamo bene che la soffre di ipoacusia ma la Corte costituzionale se non altro sia espressa categoricamente dicendo
In sostanza tu legislatore sei ovviamente arbitro di stabilire fin dove non credo che l'omicida lo stupratore si possa dare il lavoro di pubblica utilità perlomeno in prima battuta ma un certo spazio questa
Misura diversa lo devi trovare lo devi trovare ripeto ci sono altre due sentenze della della Corte costituzionale che hanno affermato questo concetto
Una
Piccola applicazione di questo principio è stata fatta e dove nella materia del
Giudice di pace
Io ebbi la ventura di essere relatore di quella legge
Insistetti per una volta tanto con successo affinché il giudice di pace nella gamma delle sanzioni che poteva e doveva applicare non avesse il carcere infatti il giudice di pace non manda nessuno in carcere
Ma avesse una sequenza di sanzioni che sono
La pena pecuniaria
La non la detenzione domiciliare mari la chiamano la permanenza domiciliare che la stessa cosa e soprattutto i lavori di pubblica utilità
E fu previsto
Una analitico al Regolamento per intanto già nella legge dall'agosto due mila
Ma soprattutto in un decreto ministeriale che è rimasto anch'esso lettera morta il decreto ministeriale ventisei marzo due mila uno
Applicativo appunto della legge sulla competenza penale del giudice di pace prevede tutta una serie di azioni
E una architettura giurisdizionale amministrativa che è la base di quello
Che sarà la mia conclusione tra un attimo e cioè il percorso possibile per il garante dei diritti dei detenuti
Che cosa dice questo decreto ventisei marzo due mila uno dice appunto che il lavoro di pubblica utilità consistente nell'attività non retribuita
Questo è uno snodo da tenere molto presente
Perché interviene dopo che per
Venticinque anni
Si è seguita la pista fuorviante di esigere che il lavoro carcerario abbia la stessa caratteristica è lo stesso quadro di tutela del lavoro libro che è ottimo livello di principio ma pessimo livello di attuazione perché il lavoro carte
Gian Mario se n'è andato dal carcere
Allora
L'attività non retribuita e poi vedremo come compensare questa norma tributi o né in termini rispettosi della dignità del condannato
Deve essere fatta e permettetemi di leggerlo perché è questo fermenti il substrato sul quale poi si può lavorare
Consiste in attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato le Regioni le Province i Comuni
Enti organizzazione di assistenza sociale o di volontariato
Praticamente c'è l'universo mondo possibile purché lo voglia no e articola queste prestazioni proprio per dimostrare quanto è ampio il campo possibile
Non lo leggo una l'analiticità per non abusare della vostra pazienza ma organizzazioni di assistenza sociale
Prestazione di lavoro per finalità di protezione civile con ampio catalogo prestazioni di lavoro in opere di tutela dalla flora della fauna
Prestazioni di lavoro nella manutenzione del decoro di ospedali e case di cura
E l'ultima la clausola magazzino che è quella invece più importante prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti la specifica capacità professionale del condannato
E andava avanti perché è chiaro questo significa il possibile ma perché il possibile diventi concreto che cosa bisogna fare bisogna fare il censimento di chi si dichiara disponibile a prevede e organizzare
Una o più di queste attività è infatti stabiliva che
La Cancelleria di ogni tribunale dovesse raccogliere l'elenco di tutti gli enti convenzionati oltre che delle istituzione che avessero messo a disposizione questa gamma di interventi di pubblica utilità
Che io sappia anche questo non ha avuto alcun seguito
E allora ecco arrivo al punto punto nodale al punto cruciale
Il garante per i diritti dei detenuti può accanto alle cento altre meritorie così che fanno parte del suo impegno del suo compito
Può e direi se posso permettermi deve
Esercitare la pressione che domani competerà ad un soggetto politico istituzionale riconosciuto quindi non più
Di opinioni di qualcuno è un soggetto politico istituzionale che soprattutto ove abbia una completa distribuzione territoriale è una rete di coordinamento diventa veramente un soggetto politico
Credo che possa e debba partire oggi da quello che c'è
Cioè
Attraverso un'opera capillare di raggiungimento di tutti quei soggetti che ho citato dallo Stato alle organizzazioni di volontariato
Come mai non è stato segnalato nulla possibile che non possiamo mettere in piedi un mini Progetto in qualcuno di questi capitoli
E farlo convergere nei punti di
Raccolta di concentrazione no
Dopodiché
Ritengo che possa e se permettete debba accertare perché non ha funzionato certamente saranno adottate le ragioni ma per esempio le cancellerie dei tribunali perché non hanno fatto questo questo catalogo questa raccolta questo censimento
Le istituzioni perché non hanno
Provveduto a mettere in piedi qualche forma di intervento
Astenuti dura non occasionale non circoscritta alle misure pur lodevolissime riferite dalla assessore Migliaccio ottanta detenuti questi o parlando di molte migliaia
Quindi occorre davvero prevedere una serie di interventi che abbiano carattere di continuità
Che si integrino con dei mini percorsi di formazione perché anche andare a pulire gli argini nel riassetto idrogeologico non è che tutti lo possono fare subito
Che prevedono un apparato di assistenza e di accompagnamento e ci portiamo a soglie di pericolosità lievemente più alte anche di custodia
è tutto
Ciò che si può e si deve fare ma se continuiamo
A
Pensare il carcere come quello contenitore non soltanto
Di quelle che qualcuno ha definito certo non facendo la propria ma
Spazzatura ma anche contenitore di altri problemi che la collettività non sa risolvere dice dire diversamente che confinando lì in quel contenitore
Purtroppo saremo sommersi dalle situazioni che che oggi sono state denunciate quindi io penso
Che
Ci sia un lavoro da fare de iure condito ed è proprio questo la ricognizione capillare del perché non ha funzionato
Partendo dalla struttura prevista che mi sembra saggia da questo decreto del due mila uno
E compiendo un'istruttoria non per ogni ufficio del giudice di pace che sarebbe troppo ma almeno nei nuclei più significativi dei rispettivi ambiti territoriale perché non ha funzionato
Perché non sia in grado di prevedere
Attività perché si pensa che ci rappresentino un costo per le amministrazioni l'istruttore Zen perché
è difficile per l'amministrazione penitenziaria selezionare no stiamo parlando di giudice di pace ci saranno dei motivi per cui non ha funzionato ma può che deve funzionare
Ecco io penso che
I problemi oggi affacciati sono mille o persino
Imbarazzo a focalizzare la mia attenzione su uno di essi ma è molto più utile forse sbriciolare un è uno e individuare un percorso fattibile credo un affacciare un paio de doléances che poi non porta alle risposte
So che il problema e complesso ed è difficile so però chi parlo
So che lei ci sono appunto le cose difficili quelle che ci danno maggiori soddisfazioni se riusciamo in qualche modo ad affrontarle so che abbiamo alle spalle il peso di un ritardo che ha fatto incancrenire il problema
Non sapete come no come si suol dire il momento giusto per piantare un albero è vent'anni fa un secondo momento giusto e oggi
Bene credo che
Una riflessione
Che in giro passione ci ha dato civili comporti una vera riflessione perché
Effettivamente questo non è solo un modo come giustamente lui ha sottolineato di affrontare il tema degli STIR del sovraffollamento ma è un molto di
Fare esercitare un diritto a persone a cui questo diritto viene viene privato ed è il compito che abbiamo noi garanti
Grazie a tutti per la partecipazione sono sinceramente stupito
Accetto prego prendo atto Domenico Arena rappresentante del PRA
Ora per la vostra pazienza per cinque minuti però mi sembrava utile insomma offrirvi un po'la percezione mia ma anche di molti colleghi direttori
Rispetto ai problemi dei quali stiamo parlando
Allora non intravediamo
Tre giganteschi ordini di problemi
Il primo che era un problema di natura culturale quel venticello insomma di
Vi rancoroso cinismo di cui si parlava stamattina e che è stato così ben sintetizzato dall'onorevole Giovanardi dentro le carceri non è un venticello
è una corrente d'aria talmente forte che a volte provoca cadute pericolose per le scale
Tutte
Sempre più frequenti ora so che il mantra che si deve ripetere in queste circostanze mi associo anch'io che la magistratura farà il suo corso staremo a vedere
Ma al di là del singolo episodio vi garantisco che dentro gli istituti penitenziari la percezione che sia e quella di uno slittamento complessivo
Nel piano di legalità
E questo non lo dico per criminalizzare nessuno nessuna categoria
Men che mai la mia
Però vi assicuro che gli operatori penitenziari a prescindere dal loro ente di appartenenza che rispetto a questa corrente d'aria
Come dire non ci stanno si trovano in difficoltà sempre crescenti
Il secondo problema è un problema di natura
Più politica stamattina si parlava delle scelte di politica penale che sono state compiute in questo Paese che ovviamente appartengono alla sovranità del Parlamento ma una cosa chiara che quel che diceva Pietro Buffa cioè non ci ritroviamo più
Per intero quell'ordinamento penitenziario richiede un surplus di coerenza
Se si ritiene insomma di andare come pare verso scelte repressive
Sia pure nei confronti di categorie svantaggiate bisogna avere il coraggio di dire fino in fondo che quell'ordinamento penitenziario non va più bene e di cambiarlo
Perché le nostre carceri non sono più quelle che erano state disegnate per quel tipo di utenza sono dei contenitori
Dove appunto come è stato autorevolmente detto abbiamo tossicodipendenti abbiamo stranieri abbiamo persone che stanno dentro per pochi giorni questo cambia radicalmente la natura la ragione sociale
Do il nostro lavoro
E ci getta in uno stato
Veramente abbastanza tormentone
Il terzo problema che abbiamo è un problema di natura amministrativa
Non so se sto dicendo una banalità ma vi assicuro che la percezione di molti di noi
E che il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e lo dico con un certo dispiacere
Abbia un po'preso una deriva
Molto burocratica
Su questa questione del sovraffollamento stamattina Franco Corleone diceva siamo un po'attoniti
Di fronte alla come dire
è un po'stupiti di questo atteggiamento del Dipartimento così passivo come di chi sta a guardare una valanga che gli viene addosso
Non vorrei
Ma
Insomma il sospetto è forte che questa valanga che viene addosso potesse su costituire un alibi
Vi do soltanto due o tre esempi della deriva burocratica del nostro Dipartimento
Ai direttori penitenziaria è stato regalato per gentile concessione della maggioranza parlamentare di allora quattro anni fa lo status dei dirigenti
Bene noi oggi abbiamo quattrocento trentatré dirigenti nel dipartimento in forza
Abbiamo duecento sei istituti penitenziari ma non siamo ancora stati capaci con il Dipartimento di dotare ogni istituto penitenziario un direttore
Non parlo dei vicedirettori che pure sono previsti
Nel solo nel distretto Piemonte e Valle d'Aosta noi abbiamo tre istituti che sono privi di direttori
Il che consentitemi è paradossale con più del doppio di dirigenti presenti
Secondo esempio quella faccio breve
Esistono padiglioni detentivi che rientrano nel piano carceri per cui dovremmo incrementare magicamente i posti
I cui progetti prevedono cortili passeggini metri quadri ottantuno vale a dire il nove per nove per una Sezione che
E destinata a ospitare nel migliore dei casi una settantina dei detenuti probabilmente un centinaio
Ora
Capite bene che
Se questi detenuti decideranno di andare tutti al passeggio avranno meno di un metro quadrato pezzo
Non parlo di progetti trent'anni fa parlo di progetti che si stanno realizzando oggi
Allora io
Mi permetto di dissentire dalle cose che diceva il vice capo del dipartimento stamattina certo che si possono fare le piccole cose che queste aiutano come dire a sbarcare la giornata
Ma il problema non è qui il problema e nel decidere quale politica penitenziaria si attua
E anche nel decidere come la si esegue e mi dispiace dirlo ma il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in questo momento non ha
Una politica di esecuzione sia
Non più tardi di una quindicina di giorni fa i direttori degli istituti penitenziari si sono visti recapitare un messaggio del capo del dipartimento che recitava più o meno così
Il momento è grave confido nella vostra professionalità
Tenete duro grazie arrivederci
Sì una cosa di questo genere non vi assicuro non la sto infatti Zandonà era proprio scritto più o meno così
Noi vi saldi tackle un'ultima cosa che manca avere nervi saldi
Anch'io ho avuto
Anch'io ho avuto il piacere dodici anni fa di partecipare a quella famosa giornata Padova su quello che allora ci si trova all'Ombudsman
Nelle prime fasi della discussione e mi ricordo perfettamente che
L'oggetto del dibattito fu
Se questa nuova figura non rischiasse di sovrapporsi alle competenze della magistratura di sorveglianza oppure no beh credo che il tempo ci abbia dato una risposta chiara
La magistratura di sorveglianza non credo per volontà ma nei fatti ha completamente aggiudicato diceva bene l'onorevole Vietti stamattina al ruolo di vigilanza più generale sull'esecuzione della pena
Limitandosi nel migliore dei casi a gestire i singoli casi
Quindi come dire quel dibattito oggi ho trovato la sua risposta c'è tutto lo spazio
E io mi permetto di dire
Mi permetto non solo a nome mio ma anche a nome di molti colleghi che non solo sarebbe auspicabile avere un sistema di garanti
Anche a livello nazionale ma è proprio necessario perlomeno averlo perché siamo abbandonati e non abbiamo voci che ci difende grazie
La
Collega della Regione in campagna voleva a farci un saluto
Poi
Prego
Ma molto breve io intanto vi ringrazio di questa opportunità che ci avete dato abbiamo ascoltato cose interessantissime volevo solamente dire questo Dessì Bruno ha osservato e anche adesso
Il rappresentante del PRA perché ha parlato della deludente risposta
Del Consigliere Consolo e che pure è persona di buona volontà tant'è che ha risolto certi nostri problemi e però io credo che la sua risposta si inserisca in quella volontà
Governativa in generale e quindi anche delle sue articolazioni Visco Girelli assolutamente alla complessità dei problemi
Portando tutto a una semplificazione esasperante arrivano troppe clandestini rigettiamo in mare le carceri scoppiano facciamo le carceri galleggianti
La scuola del sud va peggio di quella del nord insegnanti del sud sono più assegni devono fare più corsi di aggiornamento cioè la dimensione della complessità dei problemi
Che viene evitata non so se per ignoranza si per incapacità di comprenderla o per una precisa volontà e che noi non esiterei a
Tra definire criminale spero che non
Con questo intendimenti anch'io detenuta invece che essere garante dei detenuti
Ma
E questo il problema allora
Tra i compiti del garante che sono stati nei varie forme delineati oggi oltre a quel Consiglio di mediazione che tutti svolgiamo
E il tratto
Della Campania mi è creato
Continuamente nei diversi che da quando ci sono io i rapporti con le istituzioni tra Prato istituzioni si sono molto semplificati
E molto sono arrivati i fondi questa è una nostra funzione importante quella di accogliere l'istanza ritenuti di andare
Però c'è anche questa importante funzione
Di rappresentare la dimensione della complessità dei problemi che oggi ci stanno di fronte non si tratta di trovare gli spazi etti certo li possiamo trovare ma poi succede quello che diceva il collega prima
Che poi
Sessanta detenuti e io li vedo dal mio ufficio nel carcere di Poggioreale passeggino come belve in gabbia in uno spazio detto estremamente piccolo vi ringrazio
Alla prossima volta