Rassegna della stampa estera

Vogliono gli scrutatori di Radio Radicale giovedì cinque novembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo dell'Italia e della sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo che intima al nostro Paese
In sostanza di togliere i crocifissi dalle mura del scuole pubbliche riproporremo due articoli
Uno dal vuol sui giornali euro che parlavo della vicenda addirittura in prima pagina ieri vietati crocifissi nelle scuole italiane
L'altro da di Bellasio le scuole italiane pregati distaccare i loro crocefissi d'Italia in primo piano oggi anche per un'altra
Questione d'Italia condanna ventitré americani nel processo contro la CIA il titolo di oggi dell'Herald Tribune il caso
Storico riguarda sequestro di Lima mussulmano debba Abu Omar
Nelle strade di Milano più di sei anni fa ricorso ricorda questo giornale parleremo poi del Trattato di Lisbona
Che entrerà finalmente in vigore dopo la firma
Del presidente ceco Vaclav Klaus dopo notti di angoscia all'alba di una nuova Europa il titolo il può ironico che c'era ieri sulla prima pagina del Times accorsa
Per trovare un Presidente dopo che il trattato è stato ratificato potremmo anche un commento un'analisi di Tony Barber
Lisbona non porrà fine ai problemi dell'unione europea scrive il capo dell'ufficio di Bruxelles del Financial Times
Ci occuperemo anche di
Afghanistan ci sono giudizi diversi dopo che Hamid Karzai
è stato confermato la testa del Paese per il falso al Times la legittimità di Karzai e ancora in questione rimane poco tempo all'iter afgano per cambiare le sue
Pessime abitudini mentre Washington post ritiene che Karzai sia il nostro uomo a Kabul alla domanda se l'Amministrazione Obama posso trovare un modo per lavorare con il presidente afgano
A proposito di Obama il Presidente americano in difficoltà anche in patria i democratici hanno perso due
Governatori importanti la Virginia e il New Jersey per il New York Times si tratta di un duro colpo per Obama un anno dopo
Le
Elezioni le elezioni presidenziali Washington post ritiene che le contese per i governatori servono come avvertimento per i democratici in vista delle
Elezioni di mid term del prossimo hanno ma partiamo dall'Italia e della sentenza della Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo del Consiglio europeo non l'Unione europea come hanno scritto
Erroneamente diversi giornali italiani il titolo che c'era in prima pagina ieri sul Wall Street Journal Europe vietati crocefissi nelle scuole italiane
Una Corte europea ha stabilito che l'esposizione dei crocifissi nelle scuole pubbliche italiane
Io li i diritti religiose ed è educativi fissati in un trattato sui diritti umani del mille novecentocinquanta si tratta per il Wall Street di una decisione che probabilmente rianimare al dibattito
Su quanto i Paesi possono fare per preservare i segni della loro storia cristiana nell'arena pubblica martedì la Corte
Europea
Dei diritti dell'uomo ha detto che la pratica dell'Italia di mostrare i crocefissi nelle classe
Viola il diritto dei genitori educare i loro figli in conformità con le loro convinzioni del diritto dei bambini di credere non credere Italia fatto appello ma se la Corte dovesse rigettare
L'appello del Governo italiano l'Italia dovrà adeguarsi alla sentenza sentenza che
è vincolante specifica Wall Street Journal che poi
Prosegue raccontando le reazioni di alcuni esponenti del Governo italiano ma dando la parola anche
A chi a avviato questa causa davanti alla Corte di Strasburgo le scuole italiane pregate distaccare i loro crocefissi era invece
Il titolo di un lungo articolo pubblicato ieri da Libération tutta una pagina la Corte europea dei diritti dell'uomo giudica la croce contraria al libertà religiosa il crocefisso
Ed è polemica vade retro crocefisso la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ha intimato l'Italia di staccare le croci cristiane che ornano i muri delle classi della maggior parte delle scuole pubbliche nome dell'articolo nove della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che afferma la libertà di pensiero di coscienza
La Corte di Strasburgo ha ritenuto all'unanimità che la presenza del crocefisso era tra l'altro contraria al diritto dei genitori di educare i loro figli secondo le loro convinzioni e al diritto dei bambini e la libertà di religione
La sentenza è immediatamente provocato un piccolo sisma
In una penisola l'Italia molto Maggi maggioritariamente cattolica e sempre nell'ombra del Vaticano gran parte della classe politica in particolare nella maggioranza di centrodestra
Giudica la decisione inaccettabile perché violerebbe l'identità di indipendenza del Paese nessuno soprattutto non una Corte europea ideologica riuscirà a sopprimere la nostre identità appurato
La ministra Mariastella Gelmini il Governo Berlusconi annunciato ricorso contro la decisione stessa campana per la Conferenza episcopale italiana che parla di una
Sentenza parziale e ideologica il campo laico invece ha salutato positivamente la sentenza di Strasburgo il giudice di Rimini Luigi Tosi
Che ancora è sospeso dalle sue funzioni per aver rifiutato nel due mila e tre di rendere giustizia sotto un crocefisso siete ricitato per un verdetto coerente con i principi di uguaglianza e libertà tuttavia spiega liberi
I principali leader che l'opposizione di sinistra sono rimasti prudenti sapendo che tutti i sondaggi dicono che un'ampia maggioranza degli italiani approva la presenza del crocefisso nei luoghi pubblici
E considera un simbolo più culturale che religioso il nuovo segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani ha detto che una vecchia tradizione come il crocefisso non può offendere nessuno a volte il buonsenso finisce con l'essere vittima del diritto ha detto Bersani così tra l'altro conclude
L'evasione a volte il buonsenso e anche vittima dei sondaggi aggiungiamo noi l'Italia in primo piano anche per un'altra questione
Il processo cosiddetto Abu Omar stato assolto Pollari le prime pagine ma non solo dei giornali italiani
Se ne occupano si occupa anche le realtà Edion perché perché la stampa americana seguito con molta attenzione questa vicenda leggeremo poi eventuali commenti
Nei prossimi giorni l'Italia condanna ventitré americani nel processo contro la CIA il caso storico ricordo all'Herald Tribune riguarda
Il sequestro di un Imam musulmano
Nelle strade di Milano più di sei anni fa ma passiamo
A un altro tema al Trattato di Lisbona
Europa trattato che entra in vigore il primo dicembre dopo la ratifica della Repubblica cieca per fare la sintesi di quanto sta accadendo
Prendiamo il Times di ieri che con un articolo
Sottile ironico parte euroscettico però fa un ponte il sunto di quello che è accaduto negli ultimi giorni dopo notti di angoscia l'alba di una nuova Europa era il titolo di prima pagina del quotidiano conservatore
Britannico corsa per trovare un Presidente dopo che il trattato è stato ratificato le élite dell'Europa hanno celebrato l'imminente arrivo del loro primo Presidente dopo che l'ultimo ostacolo al Trattato di Lisbona
è stato superato con un tratto di penna
A Praga Gordon Brown e altri leader hanno salutato una nuova era di poteri allargati per l'Unione europea
Al fine di agire sulla scena mondiale dopo che il presidente ceco Vaclav Klaus ha firmato il trattato il sollievo del CONI nel continente era palpabile martedì
Dopo la fine di un viaggio durato otto anni per arrivare a un accordo che dall'Europa un presidente un nuovo capo della politica estera i leader non hanno perso tempo cominciando subito il processo per scegliere il loro nuovo Presidente
Tra una rosa di nomi che include Toni Blair le chance dell'ex premier sono diminuite durante un vertice la scorsa settimana a Bruxelles
Dopo che i piccoli Paesi hanno chiesto un coordinatore un chairman invece che un Presidente ma ne Gordon Brown attuale primo ministro britannico negli alleati di Blair credono che l'ex premier sia fuori corsa in modo definitivo
Intanto il ministro degli esteri ombra dei conservatori annunciato la fine di una lunga campagna dei Tories per avere un referendum sul Trattato di Lisbona
Mentre il leader dei Tories devi Cameron ha cercato di soddisfare di consolare gli euroscettici del suo partito
Promettendo di rimpatriare poteri da Bruxelles e di bloccare qualsiasi altro trattato senza un referendum così il Times
Il sollievo la gioia per il Trattato di Lisbona però viene temperata dal farà sciolta INPS da Tony Barber con una breve
Un'analisi pubblicata ieri Lisbona non porrà fine problemi dell'Unione europea è una strana coincidenza al fatto che la Corte Costituzionale cieca
Abbia provato Trattato di Lisbona proprio nel momento in cui all'orizzonte c'è la prospettiva di un'altra crisi del gas con la Russia
Per quanto si è benvenuta la notizia della ratifica di Praga al Trattato di Lisbona da solo non farà molto per aiutare l'Unione europea a risolvere i suoi problemi più seri
Di politica estera e di politica economica il comprensibile il senso di sollievo provocato dall'adozione di nuovo trattato ci sono voluti otto anni due testi diversi tra referendum falliti
è una serie di gravi problemi in Paesi come la Repubblica Ceca l'Irlanda e Regno Unito
Il comprensibile il senso di sollievo rischia di alimentare
L'illusione che tutto andrà posto una volta che il Trattato di Lisbona sarà in vigore ma questo significa cadere in una trappola quella di pensare che la forma possa sostituire la sostanza
Lo scorso gennaio abbiamo assistito lo scoppio di una crisi del gas
Russo ucraina che ha privato diversi Paesi dell'Europa dell'est di gas per due settimane nel bel mezzo dell'inverno quella crisi aveva esposto l'abissale mancanza di progressi in termini di politica energetica comune
Il Trattato di Lisbona non migliorerà la situazione quel che conta e la volontà politica volontà politica che i trattati non possono produrre diverse
Simili considerazioni valgono per il coordinamento della politica economica e fiscale dell'Unione europea con un pesante aumento di deficit di Bilancio di debiti dall'inizio della crisi finanziaria le regole fiscale europee sono diventate praticamente irrilevanti
Eppure l'Unione europea i sedici Paesi della zona euro in particolare hanno disperatamente bisogno di un sistema credibile di controllo delle finanze
Il Trattato di Lisbona non lo fornisce questo sistema può venire solo dai Governi che agiscono con un forte senso di responsabilità nei confronti degli altri
Perché condividono la stessa moneta i sostenitori di Lisbona hanno esagerato i suoi benefici i suoi critici hanno esagerato i suoi difetti
Da quando sono entrati dodici nuovi Stati membri
Che il due mila quattro due mila e sette l'Unione non si è fermata perché mancava un nuovo trattato né si trasformerà in una potenza mondiale più dinamica ora che il trattato sarà in vigore l'unica cosa che si può dire e che ora che
Entrerà in vigore
Non ci sarà più bisogno di dire molto sul Trattato di Lisbona così
Tony Barber sul Financial Times di ieri e allora passiamo all'Afghanistan altro tema
Il dibattito perché perché l'Amministrazione Obama continua esitare su cosa fare in Afghanistan ancor più dopo come dire la débâcle delle
Elezioni Karzai è stato
Confermato per
Per un secondo mandato dopo il ritiro di Abdullah Abdullah il suo principale rivale
Unico rivale del ballottaggio il Financial Times in un editoriale di ieri titolava la legittimità di Karzai ancora in questione rimane poco tempo all'iter afgano per cambiare le sue abitudini scrive il quotidiano della City
Non è mai stato chiaro se la decisione di convocare una ballottaggio nelle elezioni presidenziali afgane avrebbe restituito un po'di lustro un processo macchiato sin dalle origini
Ora con la programmazione di Hamid Karzai come Presidente dopo ritiro del principale oppositore non lo sapremo mai l'elezione del Presidente Karzai a cui
Hanno contribuito circa un milione di voti
Rubati non fornisce l'Afghanistan il Governo legittimo di cui il Paese i suoi alleati hanno disperatamente bisogno
Ma qualcosa può essere ancora salvato scrive testi
In particolare se Karzai sarà fatto capire che occorre istituire un Governo di unità nazionale sradicare la corruzione endemica e fornire una gestione responsabile
Dell'amministrazione Karzai però non è il solo a cui dare la colpa per la situazione del suo Paese ci sono tre ragioni principali che spiega non ritorno dei talebani primo gli Stati Uniti e loro alleati della NATO
Hanno avuto la pessima abitudine di porsi obiettivi senza fornire mezzi necessari a realizzarli
Il Detour per Baghdad verso Baghdad nel due mila e tre si è dimostrato straordinariamente distruttivo non solo per l'Iraq ma anche per l'Afghanistan il periodo intercorso prima che la comunità internazionale si concentrasse di nuovo sull'Afghanistan
Molti afgani maggioranza pashtun hanno visto gli americani come occupanti impegnati in una
Più ampia guerra contro l'Islam il secondo fattore è stato la mancanza di volontà dell'establishment militare del Pakistan e reprimere
Gli attacchi
Attraverso la frontiera pianificate nel territorio afgano il timore dei pachistani è che la NATO si prepari a ad andarsene lasciando
L'Afghanistan all'India e privando così il Pakistan della sua profondità strategica ma indubbiamente c'è un terzo fattore cioè il fallimento di governance sotto Karzai
La domanda per il fa la Giunta ha in sé se qualche
Se ci sia qualche ragione per credere che Karzai vorrà potrà fare di meglio più probabilmente sarà consumato dal tentativo di tenere unità
Una coalizione formata dai signori della guerra con cui ha tessuto alleanze poco saggia e per restare al potere
Se così i talebani continueranno a crescere in termini di influenza visto che sono in grado di fornire una giustizia sommaria e qualche forma di sicurezza dove il Governo non arriva
In queste circostanze non è chiaro se un aumento consistente dell'attualità truppe presenti sul terreno possa portare la sconfitta dell'insurrezione talebana
La capacità di Karzai di dividere i talebani una tattica che vale la pena tentare
Diminuirà se lo stesso Karzai verrà abbandonato dei suoi dai suoi alleati ma la minaccia di un ritiro potrebbe essere il solo modo per far cambiare le abitudini politiche di Karzai così la pensa
Il Financial Times così non la pensa invece il Washington post è che ritiene Karzai il nostro uomo a Kabul e in un editoriale ieri metteva sotto accusa l'Amministrazione Obama la sua mancanza di
Determinazione in Afghanistan Hamid Karzai ha detto un sacco di cose giuste martedì dopo essere stato confermato la testa dell'Afghanistan ha detto che formerà un Governo
Inclusivo che è pronto ad accogliere i membri dei talebani che sono pronti a lavorare con il Governo che userà tutte le sue forze qualsiasi mezzo per rimuovere la corruzione
Come giustamente notato Presidente Obama la prova della volontà del Presidente afgano non verrà dalle sue parole ma dei fatti giusto
Ma il problema è che la direzione dei fatti di Karzai dipenderà anche dagli Stati Uniti dalle forze americane forze militari
E in particolare dal sostegno dall'impegno del Presidente americano e fino ad ora il leader afgano ha ricevuto il messaggio posto dall'Amministrazione Obama
Alcuni importanti esponenti tra Amministrazione come il Vicepresidente by del si sono scontrati con Karzai in pubblico il privato
Questo avrebbe senso se ci fosse un'alternativa Karzai ma non ce ne sono e anche dopo riconteggio dei voti Karzai
Ed era di gran lunga davanti al suo principale Abdullah Abdullah nel primo turno delle presidenziali l'Amministrazione retata per la corruzione i comandanti militari
Sono arrabbiati per le lamentele di Karzai sulle vittime civili
Anche se poi è stato generale Stanley McChrystal McChrystal a riconoscere che su questo Karzai a ragione
Visto che me Cristella ordinato le sue truppe di ridurre il numero di morti civili nelle operazioni militari
Il problema secondo il posto un altro dopo che l'Amministrazione si è distanziata dal Presidente afgano Karzai ha rinnovato le sue alleanze con alcuni dei signori della guerra afgani più controversi
Ora gli viene chiesto di arrestare alcuni di questi alleati di nominare una Commissione per cacciare funzionari corrotti o di istituire un nuovo Governo di tecnocrati questi passi sono assolutamente necessari
Ma valutato il fatto che il Governo Karzai già ora include al cui ministri competenti che lavorano con gli americani
Alla fine questa al punto l'Amministrazione Obama deve forgiare una relazione produttiva con Karzai così come
L'Amministrazione Bush aveva trovato il modo di lavorare con lui problematici leader dell'Iraq nel due mila sette
Gli scontri privati possono aiutare quelli pubblici invece no i soldati gli aiuti americani possono essere un utile strumento di pressione a condizione che Karzai riceva le rassicurazioni
Sul fatto che non sarà abbandonato I talebani dagli Stati Uniti con il Presidente Obama che sta ancora esitando se fornire rinforzi che i suoi comandanti dicono
Essere necessari per una svolta nella guerra a Karzai non si può dare la colpa per questa mancanza di determinazione americana così
Il Washington post in un editoriale di ieri da notato che il Guardian invece parla in un editoriale sempre di ieri di Afghanistan
Grand OP Dei ricomincio daccapo il giorno dalla marmotte a un un
Un vecchio film un vecchio film molto bello tra l'altro
Americano in cui il il
Il protagonista rivive la stessa giornata
Migliaia e migliaia di volte va detto però che alla fine questo protagonista in qualche modo migliore ha successo in questo film non la pensa così il Garden nel suo editoriale di ieri
Sull'Afghanistan aspettate il prossimo annuncio di Obama sul numero di soldati sarà tutto da capo ancora e ancora cioè i soliti vecchi problemi
Invece suo Bava segnalato la difficoltà del Presidente americano tutti i giornali americani e parlavano ieri le elezioni perse dai democratici in Virginia e New Jersey
Due Stati che vanno al governatore repubblicano junior Times parlava di duro colpo per Obama colpo che crea una dinamica a favore di un tentativo dei repubblicani di riconquistare il Congresso nelle
Elezioni di mid interno del prossimo anno anche il Washington post scriveva la stessa cosa in un'analisi in prima pagina le contese per i governatori vinte dai repubblicani servono come avvertimento per i democratici
Non è più il due mila otto non è più l'anno di Obama e del vittoria straordinaria dei democratici al congresso ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale