Dopo l'emergenza, verso il governo della Ricostruzione

Va bene possiamo cominciare
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie di essere
Di partecipare a questo convegno dell'Istituto nazionale di urbanistica in una
Siamo situazione così grave importante come quella del dopo terremoto in questa città in questo territorio
Noi come istituto abbiamo
Subito
Offerto la nostra
Disponibilità a collaborare con le istituzioni
Per quello che sappiamo fare
In maniera ovviamente disinteressata è del tutto volontaristica
Ribadiamo
Qui questa nostra disponibilità era ripeteremo anche oggi quando ci sarà un dibattito con i rappresentanti
La politica delle istituzioni
Il mio compito è
Molto semplice molto prede io devo illustrare
Riassumere ricordare qual è la posizione
Dell'Istituto nazionale di urbanistica come almeno l'abbiamo costruita fino ad oggi
Sul
Sulla ricostruzione
L'opposizione che potete
Anche senza ascoltarmi leggerle nei documenti che sono stati distribuiti
All'ingresso
E che sono diciamo
In due soprattutto Siri sì si può rintracciare la nostra
Nostra posizione è il primo è un un manifesto
Degli urbanisti per la rifondazione dell'Aquila lì
Sottolineo il termine Rifondazione
E non solo ricostruzione quindi perché pensiamo che
Ricostruzione sia la parte solo del compito immane che
E di fronte
Siamo alla alla comunità
Allo Stato e alla comunità locale che
Dal deve affrontare
E secondo
Secondo elemento il secondo diciamo
Documento che riprende tutti i temi del del nostro orientamento è un'altra posizione
Sono gli esiti di un uomo ciò che abbiamo tenuto la settimana scorsa a Roma alla sede del nostro Istituto ti hanno partecipato
Numerose persone esperti tutte e hanno qualche una qualcosa da dire che rappresentavano anche qualche cosa
Su due temi diciamo trattati dal dal workshop cioè sul tema dell'armatura urbana e sul tema dei centri storici poi
Questa mattina ci saranno due relazioni specifiche perché si tratta diciamo ditemi progettuali più importanti per la rifondazione dell'Aquila e del suo
Territorio
E comunque il momento oggi questa mattina me lo consideriamo tale
Il momento di
Confermare
Da parte dello stato di
Pensiamo trasmettere interamente
Conferma le competenze che comunità locali devono avere nella ricostruzione
Comunità radicati nella cultura locale quindi
Fondamentale da questo punto di vista
Restituendo loro
Ho garantendo loro per il futuro la piena responsabilità per le decisioni future questa prima diciamo postazione prima opposizione che abbiamo in generale per quanto riguarda
La ricostruzione
Abbiamo una posizione critica come urbanisti
Sull'operazione in atto
Che riguarda il programma
Programma case
Ora naturalmente noi diamo una valutazione molto positiva di come è stata gestita l'emergenza dalla
Tali dal Governo e dalla
Dalla porta e quindi dalla Protezione civile che del Governo fa parte
Una diciamo per per la decisione di efficienza la capacità di lavoro l'abnegazione
Dimostrata non solo da Protezione civile ma anche da
Dalla solidarietà che si è sviluppata a livello nazionale
Per chi ha partecipato e contribuito
A fare qualche cosa tuttavia l'emergenza
Non è finita come ha dimostrato il fatto che il terremoto continua o o o si sta rinnovando si sta riprendendo insomma quello che è successo l'altro ieri
E
E poi ci sono da affrontare continue emergenze
Che sono anche conseguenti alle modalità con cui è stata gestite affrontata l'emergenza
Sul programma case
La nostra posizione era diciamo via
Quasi scontata
Noi pensiamo che
Non si sia voluto utilizzare
Le esperienze migliori che in questo Paese sono maturate di fronte a eventi simili
Mi riferisco in particolare il Friuli
E al terremoto del Friuli al terremoto dell'Umbria Marche cioè
Più recenti terremoti
Terremoto quest'ultimo che non ha avuto diciamo le conseguenze drammatiche
Sulla popolazione che ha avuto quello dell'Aquila che ha avuto ancor di più quello del Friuli ma che
Comunque
Siamo hanno avuto un effetto devastante per quanto riguarda
Il patrimonio edilizio infrastrutture lecita
Quella quelle due esperienze sostanzialmente
Hanno visto
Un processo di ricostruzione unitaria
Dei luoghi soprattutto dei luoghi identitari di questi territori possiamo anche
Circoscrivere identificarle con le parti storiche
Di quelle città e di quei
Quel Paese di quei centri urbani
Che naturalmente ha scontato in quelle esperienze
Io dico un accettabile dal punto di vista temporale
Soluzione temporanea per
Diciamo una una certa
Quantità di persone a rotazione
So per esempio nelle Marche gli alloggi temporanei su immediatamente installati
Sono stati sei mila
Poi non so che fine abbiano fatto fosse opportuno sai meglio di me
Magari ce lo dirai
E comunque non si è voluto riprende ripercorrere quell'esperienza si è voluto
Puntare decisamente su un
Su una una assoluzione
Quella di
Delle case
Più ad effetto politico glielo dico dico quello che penso e penso che sia questo
Scegliendo però
Da un lato
La realizzazione di alloggi definitivi per le caratteristiche costruttive che hanno
Che che naturalmente sono ottime per carità
Che hanno queste questi questi edifici
E però con localizzazioni basate diciamo su un'unica valutazione
Di selezione di scelta
Che è quella diciamo della stampa del una sorta di super micro zonizzazione sismica quindi valutando la qualità di stabilità
Del suolo rispetto
Al
Probabile evento
Futuro
Poi non so se questo probabilmente anche questo sarà successo ma non lo so si è intrecciato anche con una disponibilità
Di aree
E quindi sono prodotti venti lo una ventina di localizzazioni quasi tutte
Diciamo
Come dire
Largamente inadeguate dal punto di vista urbanistico io parlo urbanistica in questo caso
Nel senso che prive di infrastrutture prive di servizi lontane recente
Alcune del tutto isolate
E quindi difficilmente riutilizzabili in futuro quando le persone saranno rientrate
Quando saranno rientrate nelle loro abitazioni ricostruite riparate
Quindi è una
Diciamo è una come di Roma
Un elemento di evidente problematicità criticità questa scelta
Io non so se verrà estesa oltre le quindici mila stanze dei quindici mila persone cinque nella logica della dimensione del programma
Del programma attuale
E che però porterà
Il anche tenendo conto della struttura urbanistica dell'assetto dalla città del suo territorio
La struttura
Diffusa articolata con
La presenza
Diciamo anche di elementi ambientali importanti che l'attraversano
Però su una struttura sostanzialmente fragile dal punto di vista urbanistico e dell'armatura urbana in particolare
Quindi ci sarà come dire un aggravamento dei problemi
Diciamo tradizionali urbanistici
De dell'Aquila in futuro
Se volete dell'Italia non solamente dell'altra perché non è un problema specifico
Aquilani
Ecco questa è
La nostra critica
Nel mentre adesso su cui siamo disposti Signa ragionare a discutere
Rispetto
A quello che è stato fatto fino adesso parte l'emergenza su cui ho detto
E che vorremmo fosse
Cambiata in una prospettiva futura
E qui la nostra posizione sulla prospettiva futura
Noi pensiamo che
Sia necessaria una strategia
Complessiva
Poi chiamatela come volete
Non è solo una strategia balistica ma una strategia
Che io penso debba essere
Debba basarsi su quattro
Fondamenta su quattro pilastri soliti
La prima
L'urbanistica quindi una strategia urbanistica generale per questo territorio ma il territorio della città dell'Aquila non è solo quel titolo
Se volete una città più grande
Quella colpita dal
Dal terremoto ma è un
Una città più grande dal punto di vista urbanistica
Noi pensiamo che questa strategia urbanistica debba partire dei centri storici e l'ho già detto dalla città storica
Dei luoghi identità ricerche come dire sono l'elemento in cui si riconosce la città in cui si riconosce la la gente la popolazione la sua cultura
Ricostruzione certamente che non dovrà essere
Come era tra virgolette
Ma io almeno io penso sicuramente dovere naturalmente salvo
Come dire controindicazioni
Basate su conoscenze scientifiche accertate documentate
E penso che questa strategia urbanistica generale che deve essere deciso subito perché poi è una
è un punto di riferimento quadro di riferimento per tutti quelli che lavoreranno
Alla ricostruzione per tutte le amministrazioni che le gestiranno
Io penso che debba essere accompagnata
Da un lavoro su tutto il patrimonio edilizio esistente anche quello che magari sembra
Non aver o non ha avuto danni dal terremoto naturalmente su quello che ha avuto danni sì ma anche da quello che hanno avuto danni apparenti almeno
Perché
Bisogna accogliere questa drammatica occasione per accompagnare la ricostruzione ad un adeguamento complessivo del patrimonio edilizio esistente
Sia dal punto di vista igienico funzionale per quelle parti che ne hanno bisogno
Sia dal punto di vista energetico e questo riguarda tutto il patrimonio edilizio esistente o quasi tutto il patrimonio edilizio esistente
Quindi accompagnando l'adeguamento antisismico e questo è un problema
Nazionale comunque non si è fatto
Fino ad oggi
Nei territori più a rischio da questo punto di vista poi tutte le volte ci accorgiamo che avremmo dovuto fare delle cose che non abbiamo fatto
Il secondo pilastro
Di questa strategia complessiva
è il rafforzamento del completamento del sistema infrastrutturale anche qui problema dello Stato un problema di investimenti un problema di risorse possiamo parlare facciamo di questo oggi però
E questo è necessario
Più in generale è un problema di ricostruzione della dell'armatura urbana io dico
Di costruzione dell'armatura urbana perché questo era uno degli elementi di fragilità della città che va
In qualche maniera considerando
E quindi un intervento Progetto che si accompagna al primo nella strategia urbanistica
Che recupera le carenze e storiche di questa città e di questo territorio
è un progetto che sia mirato sulle principali
Infrastrutture
Che garantiscono efficienza e sostenibilità ma che
Coinvolga anche funzioni di eccellenza importanti per la città se pensiamo per esempio faccio un unico esempio banale però
Mi sembra calzante che quello dell'università l'importanza che ha
Dal punto di vista come dire strategico per il futuro per questo territorio e università anche per le dimensioni
Che ha
E quelle è una
Diciamo di queste funzioni
Che
Caratterizzano l'armatura urbana fondamentale
Su cui bisogna puntare
Terzo fondamentale terza fondamenta di questa strategia complessiva
Riguarda e qui è più difficile ancora
Dei dei due precedenti
Proposte della riduzione dei due precedenti proposte la ricostituzione
Del tessuto di relazioni sociali
Ed economiche distrutte dal terremoto
Soprattutto sociali affrontando
Come dire
Il tema dello spazio pubblico della sua
Ricostituzione della sua innovazione
Della rete commerciale minuta cioè quello che fa poi la città quello che fa la vita
Delle persone
Vita normale alla ditta anche piacevole insomma delle persone
Affrontando la frammentazione sociale che il terremoto ha sicuramente determinato
L'effetto diciamo secondo me è più profondo e più difficile recuperare dello stesso prestasse conseguenze fisiche
Del terremoto
Un progetto quindi per un nuovo spazio pubblico della città ed sul territorio e l'ultimo pilastro né concludo
Riguarda
La ricostruzione del sistema produttivo anche qui ricostruzione ma anche come dire
Un progetto di sviluppo locale che forse non c'è mai stato che forse
A cui bisogna pensare si si voglia dare una prospettiva
A questa città dopo averla ricostruita
Una condizione indispensabile per la sua città
Che integri scelte urbanistiche con un progetto di sviluppo locale
Dotato delle necessarie risorse non è che si può inventare un progetto di sviluppo senza investire
La realizzazione e concludo di questa strategia complessiva
Urbanistica infrastrutturale di coesione sociale di sviluppo locale economico
Comporta
Il ricorso a strumenti nuovi di gestione di questa
Strategia penso che bastino come dire le tradizionali competenze delle Amministrazioni per
Tenere insieme tutto questo progetto che un progetto complicato e difficile
Noi l'abbiamo chiamata governance multilivello poi su questo pro persi
Siamo sarà molto più esaustivo di queste poche parole che che gli ho detto io
Non possiamo pensare che un piano urbanistico di per sé risolta questi problemi
Cioè
Tant'è che noi abbiamo elaborato ormai diciamo con
La nostra posizione sul sullo sviluppo l'evoluzione dell'urbanistica e pianificazione territoriale
Il fatto che sia
Impossibile una sua gestione positiva utile slegata da un
Diciamo da politiche e da un approccio di in generale di cose nascoste guardate le situazioni normali figuriamoci per le situazioni
Eccezionali come quella di una città che ha subito quello che ha subito
Strumenti nuovi innovativi che sappiano conquistasse anche la fiducia delle persone in cui le persone si riconoscono si riconoscano
E che quindi fondi no senza retorica
Come dire loro uno sviluppo su un processo di vera partecipazione
Una governance
Multilivello quindi una nuova modalità visionare con Woking
Dove si esercita questa modalità decisionale che riesca a tenere insieme tutte le facce di questo Progetto
Che possa utilizzare anche provvedimenti legislativi le non solo regionale ma anche nazionali mirati sulle sui problemi
Si sviluppi soprattutto nuove modalità di partenariato pubblico-privato perché qui naturalmente se vogliamo contare solo sulle risorse pubbliche stiamo freschi questo siamo tutti
E che poiché era discariche moti il monitoraggio della dal la valutazione in corso di dell'intero processo ma su questo penso che poi
Propensi
Sarà molto più esaustivo io vi ringrazio per aver ascoltato questa introduzione
E do senz'altro la parola a chi deve averla
Se seguite il programma che si vede anche nello schermo
Mi sopra la apprendere dal passato è una documentazione che trovate nella cartella interamente scritta mentre invece
Sugli esiti del workshop del diciotto settembre
Sandro fabbro
Che si occupa per nuovi delle problematiche Berlino delle problematiche infrastrutturali che
Professore dell'Università di Udine quindi poi conosce anche bene il terremoto per
Vicende personali
Di parlerà dell'armatura urbana e subito dopo
Professore ma non realistici di tale latte centri storici
Esso
Intanto
Vorrei dal proprietario
Contabile
Giunta ritrovato il file
Il mio
Ma quello
Delle armature urbane in relazione
La ricostruzione
Il
Do il territorio interessato ed è stato interessato sta
Dal prevenuto particolare
Dalla città dell'Aquila
Certamente questo
Adesso
Il mio intervento
Si rifarà in primo luogo
I risultati del workshop organizzato dall'IMU il diciotto settembre a Roma
De
Dal quale ricca vero una serie di
Suggestioni indicazioni ecco
Che presenterò in maniera veloce comunque leggo quasi di parole chiare con le parole d'ordine
Sul quale si seguirà successivamente una
Riflessione più organica
Sintetica sei diversi contributi collocata nel no
Diciamo
Prospettiva verso il passato
Delle esperienze di ricostruzione che abbiamo avuto negli ultimi cinquant'anni nel Paese
E
Poi verso il futuro in termini anche i
Ruoli e azioni dei principali soggetti istituzionali
Interessati al problema dell'armatura urbana del territorio
Non nascondo che facendo questa riflessione soprattutto verso il passato si rendono necessari lei giudizi allora agli enti ma allora anche analisi diciamo rispetto
Alle
Come
Anche gli urbanisti hanno affrontato la questione delle armature urbane e territorio
I punti principali in cui si è articolata
La discussione al workshop di Roma del diciotto settembre
Riguardano la fase poste
Emergenziale
La ricostruzione di un futuro possibile per la comunità il centro storico gli strumenti
Elementi per il progetto territoriale un'idea di osservatorio
Richiamo brevemente
Alcune frasi alcune parole d'ordine quasi che sono uscite
Quella
Relativamente a questi punti li richiamo quasi come slogan tardare
Il senso e accordi quello
Del problema ecco che si pone quanto cerchiamo di
Raccordare poi assieme queste suggerimenti in un pensiero unitari
La fase post emergenziale
Vista come reiterazione di poteri commissariali esterni
Che
Con il loro decisionismo del regolativo rischiano di riprodurre la frammentazione di impedire la formazione locale di un'idea condivisa di futuro
Serve una proposta con capacità unificante una strategia d'azione che trovi strumenti appropriati per un territorio in movimento
Uno slogan appunto una suggestione
Problematica forse anche forte merita di essere approfondito
Il futuro possibile per le comunità occorre ricostruire un tessuto economico e sociale che si sta disgregando occorre superare la frammentazione prodotta dal terremoto è quella ad essa precedente
Occorre creare un luogo ad un soggetto per pensare al futuro bisogna dare speranza ai sindaci che non hanno in mano il pallino delle decisioni bisogna superare il sentimento che non si conta niente
Per costruire un soggetto collettivo
I poteri in opera affermano una forma di potere economico estraneo alla cultura storica aquilana
Ancora affermazioni apodittiche e non discutiamo singolarmente prese ma
Servono a dare un quadro di un dibattito che ci è stato arrestato ridotto
è durato un'intera giornata il centro storico
Senza al centro storico la città non è più riconoscibile né fisicamente né socialmente occorre fare nasce il centro storico come nuove identità della città
La numerosità dei proprietari di immobili nel centro storico va trasformata da problema in opportunità per la ricostruzione della coesione sociale serve uno sguardo più vasto che commenta la rete degli insediamenti storici al territorio
La ricostruzione dell'identità urbana dovrà avvenire applicando i principi di sostenibilità ed autogoverno teorizzato e nel corso del G otto sarà centrale il ruolo dell'università ha bisogno di un rinnovato sistema di accoglienza
Occorre pensare ad una legge speciale per la ricostruzione della città storiche dell'Aquila interpreti l'occasione come laboratorio
Gli strumenti
Serve un piano strategico utile a introdurre un'idea di futuro il tempo e il primario fattore strategico esso decidesse di non si decide
Bisogna passare dalla ricostruzione alla rinascita coniugando attrattività e coesione
Servono strumenti nei confronti dei quali vi sia una fiducia diffusa capaci di produrre effetti positivi
L'ampia programmazione di risorse con nuove priorità e una grande occasione
Elementi per il progetto
Allo stato dei fatti di progetti nel cassetto non ce ne sono
Le componenti fondamentali sono del reticolo idrografico la rete infrastrutturale e quindi il sistema insediativo è quello che ci consegna la fase dell'emergenza
Il tema degli spazi pubblici può costituire l'occasione su cui lavorare ricostruire L'Aquila ma non com'era deve essere più sostenibile occorre realizzare nuovi club luoghi da Platì e a banda larga
La microzonazione sismica svolta con Province sedici Comuni devi fissa fisserà importanti paletti bisogna finanziare il tessuto economico di fondo per far rientrare per quanto possibile alle persone nelle case che ci sono
E poi ce l'ha proposto di un osservatorio sul processo di costo
Ecco su tutte queste affermazioni vaccinazioni Panasonic
In questo modo le proposte come affermazione sette politiche che
Da cui partire ecco sono affermazioni da cui partire per un ragionamento
Anche problematico per su tutta la questione dell'armatura urbana per
Allora preme fatto alcune premesse di carattere generale trasferendo seguito lungo per anni studiato insomma del caso il
Terremoto del Friuli della ricostruzione e
Poi
Sento me dedicato ad un certo perito anche al confronto nazionale e internazionale con altri casi insomma qualche idea me la sono fatta su come
Vengano anche gestiti questi processi no c'è una gestione
C'è una elaborazione del processo di ricostruzione e c'è una elaborazione anche dell'emergenza
C'è una elaborazione giustamente politiche e culturale
Oggi prevale
Sembra prevalere un'elaborazione politico mediatica
Che
Però rischia
Sì eccessiva se predominante di essere traditrice
In quanto
Pende poi a essere superata o da altri esenti da altre
Emergenze e quindi
Si rischia che poi interessati i diretti interessati rimanga non solo nel momento in cui
L'interesse politico mediatico sarà rivolto ad altre situazioni
è necessario superare quindi l'elaborazione politico mediante come l'elaborazione politico una
Lino costa tentando questa operazione il passaggio verso urna
Lavorazione politico-culturale e lo fa con un manifesto degli urbanisti nel quale diciamo con la cifra di fondo è quella bene criterio bella ragionevolezza che
Per gli urbanisti ecco per la cultura urbanistica e
Rispetto a problemi di questa natura sicuramente un'acquisizione porta
Le armature urbana e territoriale
Cosa sono
In come affrontarlo
Il problema è
Se passiamo un'elaborazione politico culturale
Scientifica e tecnica ecco eccome elaborare
Lei
Armature l'impianto
Ecco
Lei delle infrastrutture e dei servizi
Grandi piccoli e medi locali intermedie generale insomma che in qualche misura danno strutturale
L'esistente e nel futuro appunto sistema urbana del territorio
E armature territoriali sono
Fortemente connesse con la dimensione del tempo e dello spazio
E nel senso più duro ecco di questi termini basti pensare che noi viviamo tuttora grazie ci muoviamo lavoriamo garanzia da armature territoriali spesso realizzate concepite
Centinaia di anni fa se non migliaia
Quindi le armature urbane e territoriali sono prodotto di secoli qualche volta
Sì producono anche a seguito di rapidi mutamenti
Strutturali economici
Delle strutture sociale
Qualche volta anche a seguito di piani urbanistici
Ecco gli ultimi cinquant'anni le ricostruzioni negli ultimi cinquant'anni come si sono misurate con queste questioni dure dal punto di vista del tempo dello spazio
Diciamo che
Sono
Le esperienze sono sintetizzabili in due grossi approcci anche con qualche semplificazione
Le armature urbane caso sono state viste come materie ci diciamo
Per ritorni agli organi dello di organizzazione del territorio che vengono come dire calate dall'esterno esogene quindi
E tese a razionalizzare quello che è un territorio visto come
Territorio critico che possieda le criticità che storicamente va riaggiustata o reinterpretato e ristrutturato forte
E esempi di questo sono stati la ricostruzione per esempio di Longarone a seguito della
Vetrella bella
Del disastro del Vajont e anche la ricostruzione dopo il terremoto nella Valle del Belice
C'è un secondo approccio che vede invece l'organizzazione territoriale urbana e territoriale come una matrice che in qualche misura si genera
A partire dall'esistente dalle strutture esistenti
E che
Come tale e
Stabilisce un dialogo con la struttura esistente e
Anche un rispetto diciamo della struttura esiste
E più conservativa naturalmente a meno ambizioni razionalità
Nazionalizzato Ricci e questi sono i casi del Friuli dell'Umbria delle ma
Bene l'esperienza storica piacciono ci dice che le prime sono state fallimentare le seconde insuccesso
Nel secondo modello
Quello appunto do Geno le armature urbane preesistenti hanno indirizzato spazialmente sia l'emergenza sia alla ricostruzione
E le nuove armature che sono state concepite tema è che non ci siano state novantuno parte concepite nove armatura sono state definite a partire da quella esistente età esistenti ed hanno assunto caratteristiche e
Qualità del territorio come delle invarianti mentire ci sono alcuni punti fermi alcuni cardini alcune coordinate
Del territorio che nascono dall'esistente dalla situazione preesistente vanno capite analizzate fissate come punti cardine
Per ora questa per l'urbanistica è stata suo tempo non oggi ormai a suo tempo è stata una lezione sarà dura
Già a partire dal
Dalla ricostruzione di Longarone sulla quale
Importanti figure di urbanistici sono esercitate e hanno qualche misura
Testimoniato questo fallimento
E
Ciò non significa e quindi dall'orario di urbanisti hanno rivisto profondamente e non solo a seguito di questa ricostruzione anche a seguito di più generali diciamo trasformazione culturale
E strutturale non rivisto profondamente il loro approccio e diciamo
Razionalisti ecco diciamo così alla al territorio
E or sono più altri più cauti soprattutto dialogano ecco con il territorio in maniera più
Interattiva più processuale più a attenta accoglierà capirne
Il senso che
Significa
Allora si impone ci si pone se seguiamo questo secondo filone è quello che le matrici diciamo
Endogene quello di successo si pone un problema di definire anche alcuni punti fermi alcune
Invarianti diciamo così insediativa parola un po'fuori tema mi serve qui per fare
Capire il concetto se partiamo da un approccio di tipo endogeno cioè dalla
Saputo dal basso insomma usa l'espressione un po'proprio semplificatrice
Bisogna stabilire quali sono le invarianti
Cioè quei punti fermi dai quali non intendiamo sganciate ci
Quindi le varianti sono definite dal sistema insediativo ambientale in qualche misura c'è esiste determinati
Le condizioni di vita su questo tema
Ma dipende anche da alcune questioni molto legate alle emergenze all'emergenza in senso non sto
Non l'emergenza nel senso tecnico della protezione civile all'emergenza come fase come fase
Di ripristino di condizioni accettabili di normale vita lavoro per le popolazioni allora
Diciamo che questa emergenza nel caso del Friuli è durata un anno prossimo
Per riprendere per rientrare in una casa definiti del in una casa non definitiva in una casa provvisoria permetta di poterci vivere alcuni anni in attesa di una sistemazione definitiva
E per poter avere un comma per poter riprendere il lavoro diciamo che intenti a posteriori ecco considerati accettabili possono essere di un anno
Che
In qualche modo fissa
Delle invarianti importanti
Ricostruendo posti di lavoro e ricostruendo abitazione
L'esperienza del Friuli provvisorie
Perché è stata scartata l'ipotesi quel passaggio subito dalle tende alle case tutta una serie di ragioni qui adesso stiamo discutendo è una questione già toccato dal presidente Duilio
Le case trovino dovranno essere caso Rocchetta da noi erano prefabbricati in legno prevalentemente
Dovranno permettere di uscire dalle roulotte di uscire dalle tende
Che erano veramente solo per le state diciamo
Abitazioni provvisorio solo per l'estate per poter avere un'abitazione dei conti sentissi di affrontare anche qualche inverno
Cinque sei sette offende
Troppo dopo dieci anni diciamo le cacciarle
Ecco però
Quell'affare ricostruzione dei posti di lavoro e ricostruzione e costruzione degli insediamenti provvisori hanno costituito
Delle invarianti in qualche modo l'onda stabiliti a tavolino non pianificate ma che sono diventate dei punti fermi poi per la costruzione successivo
Centro storico dell'Aquila esce fuori sicuramente un in variante esistente preesistente forte
E rispetto a questi in variante quando fissate le condizioni a cui l'emergenza
Della entro l'anno diciamo così ma fissare le
Localizzazioni dei posti di lavoro e delle abitazione cioè
E il centro storico che diventa in variante e il resto in qualche modo si adatta ecco a questa a questo obiettivo altrimenti ricostruzione del centro storico sa fortemente minacciata
I problemi sul centro storico sulle ricostruzione del centro storico dal punto di vista tecnico culturale non ci si non ci sono
Il Paese
L'Italia è ha fatto scuola dal punto di vista del
Delle ricostruzioni filologica impero anastilosi di patrimoni carattere storico-culturale
Quindi non è lì il problema problema e di cominciare a dire
Quali sono le parti e qual è il sono le funzioni che vanno distribuite secondo
Il laico il tempo gli archi temporali della ricostruzione possono esservi cinque dieci anni per alcune parti le più veloci diciamo così
Dieci quindici per altre quindici venti per altre Marco
Quindi è questo problema in qualche modo dal centro storico di una ricostruzione in situ il centro storico
Nel centro storico ecco a partire dal centro storico visto come in variante possono essere pensate associate delle innovazioni delle reti
Tecnologiche e infrastrutturali
Questo sì è che
La ricostruzione del
Com'era
Impedisca ecco allora anche innovazione le innovazioni in questo caso sono pensate a servizio di quell'obiettivo
Di quel sistema date
Ma se così se i tempi sono questi
Cinque dieci anni
Nella migliore delle ipotesi e per le parti che probabilmente sono più facili da ricostruire ma
Forse anche quindici venti per quelle più complessa e difficile problematiche dal punto di vista proprietario
E come conciliare questi tempi con la ricostruzione di un tessuto produttivo
Abbiamo detto un anno per i posti di lavoro perché altrimenti c'è il degrado sociale ma qui un anno come si fa a pensare a ricostruire tutti quei tessuti di economie
Locali urbane e collegate al centro storico
Probabilmente bisogna pensare a un'economia di transizione a un periodo di transizione economica di transizione che non è quella del centro storico ma è quella della ricostruzione è legata alla ricostruzione
Quindi un'economia basata su imprese produttive legate alla ricostruzione incentivate da particolari programmi agevolazioni
Non possiamo pensare che questo sia solo spin-off della ricerca ecco quindi siamo programmi solo di alta innovazione scientifica e tecnologica quindi a partire da quello che può fare l'università dobbiamo pensare
A
Attrazione e promozione d'impresa
Che occupino lavoro e lavoro per la risposta
Ricostruzione del centro storico dell'Aquila
Lancio di un'economia di dirvi transizione non sono obiettivi di poco conto sono obiettivi prettamente
Complesse problematici che richiedono una forte coesione politica e sociale
E anche un forte coordinamento interistituzionale
Proprio per la
Ricostruzione il
Friuli fu fatta con un'alleanza totale da parte di tutti i partiti solo che allora si chiamava l'arco costituzionale
Assieme decide ma cosa fare poi andavano Roma c'era un portavoce unico per tutti i parlamentari farà della Regione che andavano a trattare comma come il Governo
Dal Governo da allora che ad Andreotti
E
Tutti assieme unitariamente portavano le istanze ecco e hanno costruito con la
Prego col Governo
Allora col Parlamento la prima
Legge di ricostruzione
Nazionale del
Settantasette del cinquecentoquarantatré se non sbaglio del settantasette
Che
Istituisce che definisce la ricostruzione come un
Terreno di lavoro come una competenza della Regione
La ricostruzione competenza alla Regione e la Regione può delegare ai sindaci come funzionare
Regionali ad essere in qualche modo
Alla Regione decentrata
Col decentramento della Regione per gestire latte costruzione quindi questo solo con una grande alleanza
Una grande coesione politica fu così si cioè al compromesso storico c'era un certo quadro internazionale però diciamo che è fondamentale riuscire a partire da
Da una coesione politica dal basso
La Regione
Coso può fare sicuramente altre possono entrare molto più affondo libello farà Piero propagarsi più tardi non sta a me ovviamente dire cosa deve fare questa questa Regione ma diciamo rispetto alla alla discorso fatto fino ad ora sicuramente alla Regione spetta di lavorare meno su due livelli quello di fissare lenta Arianti di fondo
è
Secondo me questi invarianti di fondo hanno nel momento poniamo fissarne hanno contenuto anche etico statutario molto forte
E
Che
Quindi richiede su queste si pronuncino anche le istituzioni storiche culturali ecco bella
Non solo istituzioni politiche ma anche le istituzioni alte quella di prestigio la Chiesa cultura all'università
Le associazioni degli aquilani all'estero possono avere un ruolo nel pronunciarsi su queste su queste invarianti dice
E
Altro livello il coordinamento del processo dal punto di vista tecnico operativo un negli strumenti di indirizzo ed operativi Aldo che sono
Quelli che a
Presidente Oliva ecco richiamata regionali recita
Ecco comuni
Sia concesso di decide quali sono i loro obiettivi di ricostruzione sono i Comuni devono decidere che cosa fare nel loro territorio
C'è
Devono farlo verificando la coerenza ecco di questi obiettivi all'anno cerca il quadro più generale di conoscenza condivisa di visione guida che la Regione predispone
Con tutte le istituzioni
La Provincia
Può avere un ruolo di coordinamento infrastrutturale
E soprattutto di quelle infrastrutture che parte un sito alla maggior valenza di interconnessione a supporto bella
Per la ricostruzione degli uomini residenziali e produttivi e disse
Velocemente
Finisco
Gli strumenti
Ma
Lancio solo delle parole chiare poi saranno sviluppate maggiormente da da Piero o persi
Abbiamo parlato di strumenti Basturk gli strumenti sono
Alcuni sono indispensabili
Sono proprio necessarie per dare garanzie e
Certezze il punto corretto rapporto con di il territorio le comunità che valga per tutti erga omnes cioè
Appunto una carta della conoscenza condivisa nella quale si fissano le cosiddette invarianti di fondo
Parlo di conoscenza non di piano proprio perché si parla più dell'esistente e del futuro quindi ci si riferisce al ciò che c'è e invariante ciò che c'è
Ecco quindi in questo senso mi riferisco una carta della conoscenza condivisa ma ovviamente non si può vivere solo di passato cioè ciò che c'è il futuro e
Una dimensione assolutamente importante il futuro affrontato con gli strumenti del futuro quindi un'attenzione strategica
Se n'è parlato prima e altrettanto indispensabile
Qualcuno ha proposto l'Osservatorio non so se l'Osservatorio strumento più adatto MIPAF un po'debole come struttura come strumento in una situazione
Chi ha bisogno di forte motore invece di di iniziativa cioè sarebbe in più
Anche un osservatorio certamente più costa cento in meno ma
Di non pensare a un motore più forte per la
La gestione della macchina e la macchina
Richiede di essere governata in
Maniera di assicurare questa
Coordinamento multilivello multi istituzionale che con virtuale altrimenti non c'è neppure coesione politica non c'è neppure coesione tra i diversi livelli di almeno delle istituzioni territoriali
Dulcis in fundo sulle armature urbana e territoriale sempre per parlare di rapporto tra
Passato presente e futuro una
Di una lezione e
Ho imparato
Che mi sento di riportare che in questa sede relativamente alla ricostruzione del Friuli ecco
Che volendo essere un poco come dire
Tagliando un po'le cose con l'accetta i primi dieci anni di ricostruzione tanto più che sono stati
Quelli fondamentali per la ricostruzione fisica
Fisica sono stati dedicati solo la ricostruzione visitabili case servizi e
Posti di lavoro
Le grandi armature sono venute dopo
Fratelli ferma ha natura potenti anche dal punto di vista poi dell'impegno infrastrutturale una nuova ferrovia internazionale verso l'altro non lo scalo ferroviario regionale e l'Università di Udine tenacia e con la
Funzione il potenziamento con l'area del del sistema universitario di ricerca di Trieste con l'area di ricerca
Tutte cose realizzate nel decennio nel
Non nel decennio negli anni ottanta ma verso la fine degli anni ottanta anni
Ecco se c'è una lezione che si può trarre quindi è che i grandi cambiamenti strutturali
Non possono essere pensati volli progettati velleitaria mette subito al suo quando sia la
Ancora sia ancora nel caldo nel vivo bella a
Beh la risposta ai problemi immediati delle popolazioni
Nascono quando siamo in condizioni accettabili di vita di lavoro per tutti che consentano finalmente di cominciare a pensare ciò non significa che dobbiamo pensare di però il
Giorno prima dei che vogliamo
Realizzare perpetrati pensarle
Per realizzarli ci vogliono comunque anni
E quindi se non è un problema vero di oggi
Quello di pensare alle grandi armature sarà un problema Ubaldi
Il problema emergerà fra qualche anno
E quindi insomma qualcuno intanto
Deve già cominciare a costruire almeno di punti fondamentali ecco i principi fondamentali di questo processo grazie
Si che si occupano in lino dei centri storie
Poi per i centri storici che insegna
Vanessa dica alla Sapienza Roma facoltà Quaroni
Oltretutto giù
Più
Allora dagli interventi precedenti emerso nelle scuole abbastanza forza l'importanza dell'intervento sul centro storico dell'Aquila
Centro storico io parlerei di centri storici
In qualche vero che il centro storico dell'Aquila un centro importante un capoluogo di provincia di religione ma e anche un centro storico che si situa all'interno di un sistema territoriale
In cui ci sono molti piccoli centri storici che tra l'altro
Sono scappati aggrediti dal terremoto
Tutta la corona dei piccoli centri e sulla bocca della terno che formano gran parte e del paesaggio dell'Appennino centromeridionale
Quindi io vorrei
Inquadrare il discorso su una scala più ampia
Che vede il centro storico dell'Aquila interloquire con i centri minuti e diventare non sono discorso di progettazione riprogettazione
Del centro storico dell'Aquila in sé ma addirittura
Diciamo un accordo allargando molto il campo al paesaggio dell'Appennino di parte dell'APQ
Proprio questo
Discorso collima poi un certo senso anche il punto in quanto ha detto il mio collega precedentemente dell'importanza di inquadrare
Tutto il discorso della ricostruzione a livello regionale e quindi
Che
Anche rispetto alle competenze degli enti locali perché uno dei problemi più grossi che si pone che ci sta pure do in questa ricostruzione è la grandissima scissione tra livello centrale il livello locale
Allora
I problemi dunque il problema
Che emergono anche guardando attentamente i media quali sono sono quelli che si pone una grandissima attenzione sulla risoluzione
Del bisogno di cassa fatto ovviamente è sacrosanto
Ma che vengono messi da parte tutto un'altra serie di importanti problemi che alcuni la ricostruzione dei centri storici
E qui emerge la mila e in quei centri storici minori sono veramente bensì nell'ombra appagati Willy dove si il nostro Stati più evidenti danni del terremoto quindi la velina attraverso cui si legge il sistema storico
è quello della
Gradazioni dei dati più o meno forti
Allora però il problema diventa dopo quello impostato su una scala un po'più basta della
Riprogettazione rivisitazione del ruolo di questo sistema insediativo e infrastrutturate all'interno della Regione
Questa è una scala per così dire l'asta
Che si deve coniugare con delle scale di livello inferiore che sono quelli dei centri che sono quelli all'interno dei centri
Quindi siamo in una situazione in cui la progettazione dovranno misurarsi assolutamente niente su un diverse scale su livelli intere scalari
Cioè perché agire soltanto per esempio su una piazza o su una via commerciale del centro storico dell'Aquila
Non risolve il problema del suo ruolo all'interno di questo sistema territoriale
Che poi diventa importantissimo anche dal punto di vista di quanto diceva sempre il mio collega prima del lavoro e dell'occupazione
Cioè
Non ci scordiamo che anche la ricostruzione in Fisica è strettamente legata
Anche per gli effetti indotti a le questioni di sviluppo locale
Forse si può parlare un po'poco di attività produttive quanto molto probabilmente l'anguilla aveva già apprezzo questo ruolo
Bisogna
Piuttosto andare a vedere i ruoli dei servizi del terziario dell'università del turismo
Che
A livello di sistema per all'altro può diventare di grande rilevanza
E questo è un quadro quindi molti multi scalati dal punto di vista delle problematiche trasversale dal punto di vista
Anche qui le tematiche appunto produttive di riqualificazione fisica e sociali
è evidente che serve una strategia
Mi fermo scusate torna indietro un attimo sul problema del sociale con particolare riferimento all'Aquila si dice L'Aquila
è un invariante come che
Oggetto esistente
Macché oggetto è L'Aquila Volpi rispetta Cuillo che era prima del terremoto forse tutto decretati
Quindi è giustamente come dice sull'IVA un invariante di luogo
Bisogna vedere come prospettiamo la sua rinascita
Che cosa diventerà anche dal punto di vista poi dell'importanza della governance e dilla come buon collaborazione delle popolazioni alla costruzione di una visione
E il mix sociale
è di grande importanza i tempi di ricostruzione sono lentissimi il mix sociale cambierà moltissimo vent'anni ci sono molti anziani
Molti dei quali Rizzo che si sono anche lasciati morire dopo
Dopo l'evento sismico anche in vista delle difficoltà di ricostruzione del centro storico e delle possibilità di ritornare affinché
C'erano gli studenti ci torneranno c'era una piccola quota di immigrati che cosa succederà
Cioè
La situazione molto labile e flessibile ebbene molto legata alle politiche che insieme
Alle comunità locali e allora associazioni le amministrazioni decideranno di percorrere
Ora dicevo in questo quadro la strategia di ricostruzione diventa molto importante
Più che di un piano strategico parlerei di un quadro strategico di un'agenda strategica proprio per dare a questo lo strumento uno una valenza di grande flessibilità
Si diceva ieri da un convegno a Roma entri sui contratti di Fiume parlando di strategia forse oggi quello che occorre non è un piano rigido ma è
Un
O un quadro strategico dolcetti flessibile quesito sta delle parole utilizzate
Nel senso che si tratta di un'agenda appunto di un percorso della designazione di un processo
Che deve essere costantemente monitorato probabilmente attraverso un osservatorio ma delle forme più attive proprio di
Di controllo e il coordinamento sia dell'Amministrazione chiede la
Della gestione del tavolo del dell'agenda
Che devono continuamente ritornare sull'ipotesi che sono state formulate per cercare di capire in che modo sta procedendo il processo e se necessario
Fare implementazioni modificazioni decidere delle cose diverse
In questo discorso diventa importantissima la tracciabilità del percorso diciamo incerto terzo è legata anche all'Osservatorio quella che diventa
Un compito attivo della gestione se vogliamo anche di quella disponibilità provvedersi della governance
Cioè bisogna in ogni momento cercare di capire a che punto siamo del processo che abbiamo delineato
Per capire se stiamo ottenendo dei risultati
Per capire se dobbiamo modificare degli obiettivi per capire che non ci stiamo allontanando da alcuni intenzioni generali principali che erano state formulate
L'attenzione al processo di tracciabilità ci consente in ogni momento di capire in che punto siamo
Di capire quello che abbiamo fatto guardando indietro e di capire quello che vogliamo fare andando avanti
Ora
Il centro storico prego sul centro storico sta lavorando con schizzi con la Protezione civile sta lavorando moltissimo sulla microzonazione questo è venuto fuori
Molto chiaramente salvo shop perché abbiamo fatto
Carlino
E ed è un fatto comunque importante però diciamo manca sempre il discorso strategico che cosa vogliamo che diventi il centro dell'Aquila ci sono molti soggetti moltissimi soggetti
Che si sono espressi moltissime associazioni sono falsità difatti protocolli di intesa tra soggetti professionisti università
Il tessuto sociale sembra molto attento e molto vivace
Però c'è molta disgregazione cioè non c'è neanche un quadro unitario di tutte queste attività che sono nati sul territorio che le comunità hanno prodotto
E quindi credo che sarebbe molto importante cercare di metterle insieme
E penso che i loro discorsi i discorsi della droga del tributo livello uno dei primi passi sia proprio quello di
Recensire entro varie mettere insieme tutti questi soggetti che pare si sono espressi moltissimo anche su internet e cioè fa un passo cinque lire di di attività
Ho proprio da questo secondo me dovrebbe dovrebbe essere attivato un fortissimo dibattito su quello che dovrà essere il ruolo
E lei le sembianze fisiche del nuovo del nuovo tra virgolette centro storico dell'Aquila perché
Allora abbiano emolumenti abbiamo il ruolo delle Soprintendenze possibilmente una serie di finanziamenti che verranno anche da Paesi esteri
Sì verranno portati avanti intenzioni che sono prestare espressi anche i debiti del G otto
Abbiamo il tessuto minuto abbiamo gli spazi pubblici
In questo giocano ovviamente un ruolo molto importante anche i proprietari e quindi quel discorso del mix sociale in cui accennavo prima
Diventa molto importante l'importante non
Diciamo azzerare il ruolo di questi soggetti perché devo dire la verità anch'io sono un po'preoccupata
Del ruolo della Fintecna
Io penso che questo dovrebbe essere comunque
Collocato all'interno di questo quadro strategico per cercare di capire anche tutto il ruolo sull'azione fondiarie e immobiliari che può avere la Fintecna
In questo ruolo grazie quadrato in un discorso generale in cui la comunità e l'Amministrazione attraverso i libri i differenti livelli di governance
Possono dare un contributo
E possono esprimere
In delle condizioni
Ricostruire com'era di costruire
Così diverso sette
Lasciare vuoti gli spazi gli edifici demoliti che magari
è complesso ricostruire perché la microzonazione sismica ci dice che quell'area tempo molto rischiosa
è questo secondo me è un discorso
Che attiva un'area di progettazione bellissima
Cioè
Che cosa fare del centro storico dell'Aquila da questo punto di vista può diventare anche
La renna di una serie di proposte progettuali interessanti che mescolando mescolano il nuovo al vecchio voi su questo in Italia siamo molto indietro ma ma se anche andiamo
Adesso voglio dire le grandi capitali europee
La voglia tutto sommato è anche una capitale di Regione viviamo con mezzi interventi nuovi dialogano felicemente e quindi di Studi storici pensiamo Parigi pensiamo Biella
Ovviamente la scale riversa ma questo diciamo potrebbe essere anche un terreno molto molto fertile e diciamo questo
Questo tentativo forse di proporre un'operazione del genere del genere potrebbe essere anche quello che attiva
Un interesse internazionale potrebbe essere un asset strategico del piano
Da cui partire e a cui aggregare ma non mancano tutte le altre azioni del piano in un'articolazione temporale lei controllata
Perché io cioè questo è un mio pensiero personale non mi sembra molto interessante ricostruire il centro storico dell'Aquila così come
Probabilmente io non lo conosco bene diciamo ci sono delle parti di grande valore storico ci sono piccoli degli studi insediativi
Di valore storico meno importante non conosco neanche molto bene quali sono gli spazi che non potranno essere ricostruiti
A causa dell'ABI rigorosità sismica
E quindi tutto questo discorso necessità
Siti inizialmente diurna
Condizione di conoscenza molto dettagliata
Degli edifici della
Della pericolosità e della vulnerabilità
Sul sulla cui base si può partire per cercare di concepire una nuova città in cui l'invariante può essere la parte conforto e valori storico
E attorno a cui si costruiscono delle cose mobile delle cose che dialogano
In cui si costruiscono degli spazi pubblici aperti dirvi anche sulle duole su cui non si può ricostruire ca tutto un discorso di
Di nuovo
Egli empirico messi insieme che secondo me
Può essere
Diciamo il lancio di un Progetto l'interezza internazionale
Chiudo qua
Grazie
Ricci
Delle puntualizzazioni calzanti che ci saranno d'aiuto
Do la parola
Bernardo De Bernardinis della protezione civile sul tema dell'uscita dall'emergenza
Spero che funzione
Beh innanzitutto grazie ho voluto essere qui vi dovrò lasciare velocemente ma
Ci volevo essere assolutamente anche perché continuo a
Ad avvertire il fatto
Visto che
Che la detenzione come è stata definito politico-culturale prima della fase
Che del tutto non solo legittima ma utile importante tutto il resto continua secondo me a
Però nascondere a
Mettere un fumus su una serie di processi metodologici delle scelte
Che secondo me importante si può essere d'accordo si può essere d'accordo a Vanna acquisiti informa compiuto
Perché se no non si riesce anche capire il passo successivo cioè sia oggi
Il sindaco Cialente piuttosto
Che il Sindaco di Fossò piuttosto che il Presidente della Regione
Mi chiedessero di essere responsabile della terza fase
Cioè la fase della ricostruzione
Quello che chiederei in questo momento
Avevi avviare quello che un processo di costruzione normativa
Che mi consente sostanzialmente di entrare esattamente in quella fase di strumenti che sono tutti chiari
A me sembra che stiamo parlando quando critichiamo ciò che è stato fatto di un con
Qualche modo guardando da una parte volge parlando di ciò a cui volgiamo le spalle per guardare davanti
Questo è pericoloso perché se non si capisce come avvenuto alcune scelte che necessario fare perché in una fase emergenziale
A un certo punto si deve assumere la responsabilità anche della critica anche dell'errore anche della scelta ma devono essere fatte
Di Rho anche come sono state fatte
E anche quale tipologia di scelte non si capisce poi quale direzione si sotto
E si rischia di parlare nella prima della seconda fase di qualcosa che deve essere do come organi sono stati dei tempi e scale spaziali diverso questo ci tengo molto ieri ma parlavo con o l'altro ieri con Rita Lorenzetti a cui mi lega
Una storia antica un affetto e stima reciproca
Dal punto di vista operativo forse la persona che mi capisce di più in questo momento
Mi capisce di più perché lei si è vissuta come Presidente della Regione esattamente la prima la seconda fase in un collegamento in una prima fase in cui doveva gestire prima e seconda fase dovrà gestire l'immediata emergenza la stabilizzazione del malato e quindi aprire una fase di ricostruzione di modelli che effettivamente hanno visto in quel periodo
Una produzione assolutamente importante a cui non abbiamo presa a piene mani
Di strumenti normativi
Che oggi forse
Attraverso la governa su altri modelli potrebbero essere ulteriormente superati accelerando dei tempi semplificando le pattuglie lei i processi burocratici e parliamo di cose molto concrete
Poi si può sbagliare tutti
Però la cosa chiara tra sei e sette quando giravo di notte corrente per il Sindaco Cialente consentitemi una volta per tutte
Non voglio sentirmi dire che c'è un distacco tra gli enti locali e la fase centrale io vivo permanentemente ancora ieri ieri stavo ma non ce l'ho fatto di Roma permanentemente immerso con gli enti locali
E nessuno mi può contestare sino alla alla presidenza di circoscrizione sino a sentirmi giustamente no giustamente confrontare con l'ultima persona che esasperato l'ultima cultura giustamente fondata localmente
Vogliamo parlare ieri se vogliamo parlare di San Gregorio vogliamo parlare di di villa Sant'Angelo vogliamo però di Fossa vogliamo parlare di Tione vogliamo parlare dei cento non dei sessantatré comuni che rendi contano spesi
Rendicontare estese da un punto di vista nostro tecnico vuol dire che c'è un vitale
Rapporto in cui c'è una certa io sto su questo ma lamentino lametino facciamo questo lo faccia c'è
C'è un dibattito continuo su ciò che si poi mettiamo in atto oppure con vertiamo
La casa quell'edifici comunali noi e e miglioriamo l'edilizia pubblica residenziale
Allora sin dalla prima sera e inutile possiamo scegliere il modo sbagliarmi io ho scelto con
Le rappresentanze
Del popolo degli abitanti del territorio
L'ho scelto dalla prima sera in cui con Massimo Cialente giravo e sceglievo nell'Aquilani non solo
Dove poter montare le tende
Sino al rapporto con
Con i Sindaci adesso veniamo qua a L'Aquila giusto per l'osservazione con i sindaci
Del cratere no sia per le tendopoli ma successivamente sono stati loro che hanno deciso sulla base dei risultati dei sopralluoghi
Dove come e in che modo avrebbero realizzati loro complessi abitativi provvisori sul loro che mi ANTRA servito i piani particellare io non sono io che reprime ettolitri voglio anzi
Anzi
Ho cercato di sviluppare una serie poi nell'emergenza
Una serie di dinamiche tenendo conto di quello che c'era sul territorio ma anche messo accordi
Pensiamo a San Demetrio tanto per fare nomino Fossa San Demetrio o credo no forse non c'è un'intesa cinque Comuni relativamente un territorio trapanese anche di sviluppo industriale e compagnia varia
Forse che oggi la Gran Sasso o che non interviene nel completare un acquedotto che serve non solo il complesso provvisorio di Fossa ma serve anche un complesso abitativo e forse una zona di edilizia residenziale pubblica
Allora
Cosa vuol dire la prima sera le zonizzazioni di casa si può essere d'accordo su questa d'accordo questo poi lo vediamo dopo vediamo qual è il meccanismo permise a fare anche conto quei numeri
Ma il meccanismo sul territorio è stato posso far nomi cognomi e indirizzi
è stato prendere l'esperienza urbanistica del Comune dell'Aquila
Con persone che erano terremotate le quali si sono rese disponibili io assieme a loro decidere
Quali fossero le zone tenendo conto effettivamente di questo sistema distribuito inutile nascondere così è stato
In questo sistema distribuito sulla civili e le cose perché sebbene io sono
Inutilmente sempre visto per la replica al bar come qua
Sistema distribuito territoriale
Che non è solo il centro dell'Aquila centro storico dell'Aquila perché L'Aquila e fatta dalle sue frazioni no ed a frazioni con un un orgoglio che l'orgoglio Inter aquilano non solo ma anche tra paesi
Per i tra Fossa cupa e
Tra Fossa tra Fagnano Alta Valle Cupa e Corbelli una somma al a un chilometro e mezzo mai significare evitare gli occhi no cioè non c'è problema
Da questo punto di vista e decidere rispetta questo sistema di quelli pacchetto
Di quel pacchetto di
Aree
Quali erano e fatemi dire una cosa rispetto all'urbanistica del passato di questo cittadino quali erano sicure dal punto di vista idrogeologico vuol dire frane economiche e compagnia varia dal punto di vista idraulico perché non bisogna dimenticarsi che non solo c'è un paio
Che forse dovrebbe essere rispettato ma che ci sono anche delle dinamiche rispetto al pari
Data rispettare i dal punto di vista sismico per quanta allora si poteva fare una valutazione negoziazione non è vero perché non è vero mi dica
Perché come non ha lavorato chiara chiara Santoro POLIECO e compagnia varia
Ma
Quegli strumenti non estirpi consente io ora il predetto ripreso gli strumentisti Rienza territorio mi si può dire che non si valorizza un'esperienza territoriale
Io abito in una cittadina mi scusi io sono no marziane non saranno interventi segnalava spiegate queste cose sia arriva adesso a Udine e c'è un terremoto in io dico c'è un terremoto io cosa vado a prendere non calo dall'alto vada prendere quella che è la struttura territoriale che mi dice qualche cosa
Se no io non ho altre esperienze
L'ho fatto io personalmente
Allora se lei mi dà del bugiardo nota pubblicamente a tutti
Testo non lo posso sapere
Scusatemi se esagero diciamo così Valtidone riguardante bordate sul meccanismo
Perché il meccanismo di protezione civile si poggia sull'esperienza degli enti locali
E dico e prende quello che c'è
E quello che gli viene dato mi scusi
Mi scusi viene preso
In quel momento in quel momento si procede dopodiché se mi consente a buona parte di questa città allora buona parte in questa città dovrebbe esserne localizzata perché buona parte di questa città è costruita su cui noi
è costruita su terreni assolutamente sì unicamente non idonei
Allora se io dovessi fare come faccio come sto facendo mi operazione quella di indicare
Laddove certe cose devono essere messe in ordine anche rispetto alla fisicità della dinamica territoriale ma non mi si può dire
Che io non ho preso e non ho cavato dall'alto un discorso se mai potrà essere stati incompleto potrei serva ma io son partito da esattamente la base territoriale in contatto con gli enti locali
No no e ma sono io che sto parlando in questo momento sono io che afferma mio meccanismo
La stessa cosa l'ho fatta L'Aquila dopodiché che è venuta a valutare come questo territorio
Sono i centri di competenza tra cui quelli di esperienza dirvi di Perugia proprio sulla base di un'esperienza storica d'accordo io messi insieme quello che è un buon livello nazionale di valutazione
Che io devo tenere perché fondamentalmente poi rispondo alla nazione non neppure solo questo
Questo processo il falso in ogni comune non solo all'Aquila
E rispetta questo processo che è il processo di base che ha chi si attua ancora oggi ancora ieri si attua domani si attua una decisione di come sarà strutturato piuttosto che il il centro storico di visibilità il il complesso abitativo provvisori San Gregorio quello di di un tizio piuttosto collochi l'olio ma così come è stato fatto a villa San Giovanni così come è stato fatto al a azione o in altre o in altri Comuni queste il meccanismo
E questa il nostro meccanismo quindi questo va raccolto se mai va corretto vari studiato va riposto ma questo esiste
Ieri alla riunione io non ci sono pronto ad andare ma è la la non la prima riunione organizzata da ANCI Abruzzo con tutti i Sindaci dei Comuni ma sarà stata la ventesima riunione di interazione con tutti i Sindaci
Colpiti indirettamente cioè del carattere di sessantatré attuali più
Tutti gli altri che hanno un nesso di casualità con cui confrontarsi rispetto agli strumenti
Quali strumenti
Non gli strumenti dalla ricostruzione
Questo mega di ricostruzione di come sarà attivati aperti
Esistono due commi di due articoli della legge settantasette io che un Parlamento provveda posso essere anche
Del in disaccordo accordo ma poi
Sono un funzionario vada all'interno di Ugento di un certo quadro legislativo il quale mi parla di perimetrazioni
Ai fini dei piani di ricostruzione
Allora oggi il problema grosso è l'abbiamo dibattuto anche a Roma
Dobbiam dibattuto anche a Roma e come questo processo che deve tener conto del resto che si chiama ricostruzione pesante vera cioè vuol dire intervenire a piene mani su quello
Che
Quello che quello che vuole essere il il futuro di questo di questo territorio non solo dell'Aquila
Non solo perché l'affidare un centro a cui tutti i mobili RAI orbitavano attorno a L'Aquila perché ci sono comuni del teramano ci sono Comuni del del
Del pescarese
Non c'è solo non c'è solo la né c'è solo lapidari sottrazione ma ci sono anche acché il Comune la Provincia debba
La prima cosa che si sinistri e viste si evince è stato che rispetta l'Umbria
I numeri erano esattamente Ugo
Cioè il problema grossissimo da da risolverà con quale strumento
In quali tempi si poteva risolvere un problema o tentare di risolvere un problema che aveva una scala una scala spaziale simile a quello dell'Umbria e una scala di numero di numerosità che era esattamente il doppio
Perché questo è un po'è un problema di ogni tipo gratis
Allora secondo una tecnica emergenziale
Sì propri si parte da quelli che per più tempo necessitano di costruzione per arrivare al punto della della della fine della seconda fase via via ci sta vicino a due strumenti PD più rapidi di approssimazione rispetta i numeri che via via cambia
Perché era già passato parlate adesso vado a memoria circa cinque Asti cinquantasette mila sessanta mila
Grossomodo no come
Cifra complessiva del coinvolto
Oggi arriviamo attorno ai quarantotto mila complessivamente che sono in casa sono imbarcazioni incontrino autonoma sistemazione serve diamo questa autonoma sistemazione vuol dire un contributo all'autonomia del proprio disagio
Che sono negli appartamenti
E mi lega a quest'ultimo di un territorio che non è stato solidale e non è solidale
Che non offre un ritorno di quello che dicevamo ad una
Ritorno baricentrico un richiamo baricentrico è stata la volontà fondamentale sin dall'inizio
Un'operazione semplice sia allora era la deportazione tutti fuori
Mettiamo tutti in ordine nessuno tra i piedi dopodiché dopodiché rientrati molto più facile
Come dovrà essere fatto se per caso il ministro apparve subito
Perché se gli scopi al Vesuvio sono seicentotrenta mila persone che vanno in Trentino in Friuli a destra sinistra e forse non rientreranno più su quel territorio
Perché ci vorranno anni si localizza erano là la scommessa è stata cercare di tenere per quanto più possibile tutte le persone all'interno di un baricentro
Modo sbagliato il modo giusto questi sono i principi
Rispetto a questi e rispetta questi c'è stata la predisposizione di quella che era la seconda fase
Andiamo a completamento dalla seconda fase c'è da proporre come come fate come fa uso un termine molto preciso come fatto è stato detto prima la terza parte la terza fase quella vera
Quello su cui dovete far girare anche l'economia come dicevamo prima
Quella che durerà cinque dieci anni
Quella rispetto alla quale dovrete fare lo stesso messe
Questo è il punto più vicini possibile
In più vicini possibile rispetta un territorio che ha perso il suo principale baricentro
Allora su questo dovete scommette non sparare sulla Croce Rossa
Il punto eccetera lo dico proprio la persona che ha vissuto questi terremoti e ha vissuto anche la pianificazione sostenibile successiva
Perché quando si interviene a L'Aquila e voi lo sapete tutti neanche in emergenza sì ma i problemi tipo le fogne a cielo aperto tipo i depuratori che non ci sono tipo lei in tutto il sistema infrastrutturale primario e secondario che è tutto da rivedere
Questo è un motore dell'economia di un motore su cui dovete mettere le mani e dovete avere una governance cioè Presidente regioni che lo dico chiaramente
Anche se il presidente le Regioni de
Di questa è la mia idea
Deve avere il coordinamento e di una situazione che senz'altro nel locale
E deve fortemente dare degli indirizzi
Io sono assolutamente convinto Presidente che destino dei circoli i centri storici che devono restare
Dicono essere costruiti oggi ci sono le tecnologie devono essere ripensati anche ma ci sono tutti i mezzi deve stare nelle mani delle collettività comunali municipali
Deve esserci una declinazione quindi ho proposto covo proposta a Roma continua a proporre
Quello che nella governance e necessario che ci sia quello che è un tavolo istituzionale che si chiama tavolo istituzionale di Governo dove si fa la politica si fa la politica e si chiedono i soldi si decide cosa fare dove stanno gli indirizzi
è un tavolo operativo tecnico
Poi ci può essere l'Osservatorio
Però questi due momenti che sono istruttoria ma sopra di decisione congiunta non possono altro che essere disegnati era gente in modo punto preciso
Con anche le in grandi istituti nazionali grandi figure mettiamo con la mano rendiamoci la bocca di però parliamo di cose operative
Perché ci sarà da decidere qua dove prendiamo i soldi come si spartiscono i soldi i soldi a cosa serva allora cos'è l'intervento unitario così agli interventi come si evolve il concetto di consorzio obbligatorio
Siccome ci vorrebbe un mare di tempo in Umbria per riuscire a vedere finanziate
Allora sulla base di quell'esperienza forse il Consorzio obbligatorio può essere reso più agile
Dando più responsabilità o più catena anche lì surroga di delega sino al all'aggregazione dei condomini o delle comunioni o delle singole cose
Avendo la copertura totale del dell'ente del diciamo del danno strutturale unitario all'interno del quale c'è il danno privato
Ha testé il dibattito dalla terza fase
E tra parentesi il quadro legislativo regionale
E quello che c'è
è un quadro all'interno del quale potete benissimo raccogliere raccogliere non indirizzi ma ci sono norme
Ci sono norme che non hanno nessuna necessità ecco il passaggio
Perché noi abbiamo insistito tantissimo sulle ordinanze sull'intervento unitario condominiale
Questi c'era quest'idea c'è quest'idea di andare al di là del singolo privato e qua ci sono molti parlamentari che hanno mi hanno sentito gridare all'inizio guardando e parla di prima seconda terza casa che io non sono d'accordo
Vi mettete un cappio al collo
Lo dicevo sulla base di esperienze operativa migratoria interessi particolari poi posso essere smentito ma ignora
In dedichiamo un cappio al collo
Intervento unitario porta la copertura totale all'interno del quale
Ci sono tutti gli aspetti la e l'APPA nei Genesis darvi una successa quello che la seconda la terza casa quello che in affitto quello che è non è un dei un pilone quello che invece non nascose ci ha fatto il covo per il due per per per le bande armate c'è di tutto
Allora all'interno di questo quadro io credo
Si debba
Intervenire e lavora
Io non credo
Io credo lo dico con mia somma umiltà
Che se mi fosse stato dato sulle spalle da solo
Il
Compito di organizzare
Per quarantotto mila persone
Delle aggregazioni semplicemente di complessi abitativi provvisori nella forma tradizionale tutti avanzata ancorché avanzata tipo quelle che il futuro oggi costruisce a posto
Tanto per farle risalire poi ci sono tutte le Regioni su questo territorio
Tutte le Regioni
Disegno del
Del complesso abitativo provvisorio fatto fatto di Onna la disegnato la Regione Umbria
Assieme l'all'Onlus locale
Qualche sia molto lontana
Allora
Io non credo che sarei riuscito oggi Adele la prospettiva che discende da mettere dentro quindici mila persone arrivare non ci sarei riuscito
Forse perché ho dei dubbi su quel progetto oggi devo ammettere che io non ci sarei riuscito
Quindi
Lo ammetto
Credo che
Sia stata una scelta giusta illuminata non credo non credo non credo che se si fa della buona urbanistica se si fa del buon governo del territorio scusatemi urbanistici
Perché l'urbanistica nemici anzi anche con queste questo territorio e proverò di buono territori molto povero molto proprio di Bordin coniare
Allora se si fa un buon discorso di collegamento un buon discorso di organizzazione anche della governance di quegli oggetti
Che come tutti gli altri siano trasferite i Comuni
E comuni come anzi ce l'hanno già adesso nell'atto
Dovranno decide incidere se quelli sono degli ATER o sono qualche cos'altro tanto per parlarci francamente
Ma vogliamo parla di cose concrete
Queste sono le cose di cui parlare e di mica sulla carta nero su bianco
Questo e discorso vero del posto emergenza nel senso del nell'ambito di un'emergenza di poteri che rimarranno straordinari
Ma che non completeranno è che ha fatto la prima la seconda emergenza ma i soggetti ordinari che diventano straordinarie la loro capacità di governo e con strumenti straordinari
Allora queste il quadro nel quale
Dobbiamo affrontare rispetto ad un discorso urbanistico seri
E rispetta questo discorso balistico serio non si può dimenticare
Qui la specificità di questo territorio
Rispetto alla quale sin dall'inizio mi scusi anche adesso sto cercando stock cercando umanamente con tutte le capacità se non prenditori la
La ricerca esattamente del mantenimento di quell'identità
Lo sto facendo attivando la firma la funivia del Gran Sasso no
Per
La collettività che ci sta sotto non solo per andare a sciare
Sto cercando di di di trovare posti laddove fossero più vicini
Sto cercando di di tenere in mano questo tessuto
E da da persona messo su come l'Università del della
Lo dico chiaramente l'ho detto al presidiata Cotani genieri ieri come ho detto
Al Rettore messo sull'università della Basilicata essendo io il decano dalla Facoltà di Ingegneria dell'università della Basilicata per come si è fatto il primo Consiglio di Facoltà dalla Facoltà di Ingegneria
Per vi ricordo che Pertini regalo università la Basilicata l'università alla alla Basilicata dopo il terremoto dell'Irpinia sullo stesso meccanismo
Quello
Non preoccupatevi se la qualità
Se la qualità della didattica la qualità della ricerca
In un territorio che non è vero è così remoto
Perché gli studenti che vanno andavano a Roma due alla Romanina
A Roma due alla Romanina ci mettevano un'ora e mezza andare
Dal dalle loro sedi universitarie alla Romanina
Non mezz'ora quarantacinque minuti come da Avezzano altri posti
E gli studenti di Frosinone potete stare tranquilli che se qua c'è una facoltà d'ingegno la facoltà di lettere una Facoltà o nicchia qualità elevate lo dico ora ex accademico e accademico all'estero sempre
Allora state tranquilli che troveranno il se questo territorio sarà generoso
E non chiederà mille ottocento euro laddove ne chiedeva quattrocento il quale il quattro di aprile oggi chiede mille ottocento euro no e vi dico anche a bagno grande tanto per darvi la riorganizzazione
No per la stesse per la stessa appartamento allora forse questo mi pare questo territorio prenderà non sparate sulla Croce Rossa guardate lì davanti
Guardate levante costruite
Io non ho fatto quello che ho potuto mi riprendo le colpe gli sputi le crocifissioni ma questo non risolve il problema di sapere voi come governate il vostro futuro e con quali strumenti a voi spetta deciderlo non a
Io non l'ho mai deciso né per voi
Né per gli altri ho sempre acquisito al territorio con le informazioni che mi sono state date
Ma non posso
Il mio meccanismo è stato quello trovato un meccanismo in cui i sindaci le circoscrizioni le rappresentanze son pronte a partecipare in quel discorso assieme i comitati
Metteteci tutto quello che volete ma governate il processo prendete gli spunti prendetevi le assemblee che si prevedeva che
Se le prendeva gli spunti la la Rita Lorenzetti dell'Umbria e andiamo avanti su questo processo grazie
Mio fratello
Forse
Ho fatto
Alcune
Prevedibili
Poco sita nell'intervento vicina
No
Non fa parte del minore
Però ritengo
Che alcune questioni vadano ben poste anche per fornire alla tavola rotonda che seguirà
Alcune valutazioni
Che restano nelle indefinito di questa vicenda
E che soprattutto nella dimensione politica
Creolo una certa nebulosità non tanto sul passato che ci interessa poco
Quanto sul futuro
Il il termine governance
è stato perché nel titolo del mio intervento
Un termine che è stato utilizzato in Italia
Negli ultimi anni
Sperando di risolvere con una parola
Tutte le questioni
Che rendono quasi ingovernabile il paese
In urbanistica la governance è stata introdotta
Come sostitutiva di un Governo in mente forse troppo rigido
Ma anche negli altri settori in cui si utilizza la governance governissimo innanzi istituzionale e governance sociale
Se è a mio avviso forse un po'troppo abusato del termine
Per fornire una soluzione prospettica quelle che sono alcune Antonov mie antinomie classiche
Del sistema urbanistico italiano per esempio
Ed in particolare quelle che caratterizzano oggi le difficoltà del piano in generale
Pubblico versus privato natura brevi si va verso sino ad usare regolativa centralismo verso localismo conservazione verso trasformazione
Questa antinomia in sedicesimo rappresentano anche alcune residui ideologie
Che non aiutano certo il discorso per il piano e tantomeno lo aiutano per la ricostruzione
Io cercherò di entrare un po'nel merito di che cosa può essere
Una governance applicata al
Tema del
Rifondazione della città
Nei termini in cui è stato sottolineato dall'intervento precedente che diceva che non ricostruzione fisicamente
E quello che ci deve interessare ma una Rifondazione che nel caso dell'Aquila voi è del tutto pertinente in quanto la guida è una città di fondazione
E anche questo aspetto non è estraneo alle sue avventure con i terremoti ma che oggi viene meno
La città di fondazione quell'all'interno del centro storico
Travagliato del numerosi terremoti che ci sono stati sin dai primi anni del suo dopo la sua fondazione ha avuto un supporto fortissimo per le ricostruzioni successivo
Che egli avrà la maglia del canto degli altri o della lottizzazione Angiolina
In pratica
Tutte queste ricostruzioni post terremoto hanno potuto usufruire di un impianto spaziale di quella che oggi non ha riferito definiamo armatura urbana ma non solo di un'armatura urbana molto forte
Che preesisteva terremoti e che ha condotto per mano la ricostruzione successiva
Oggi questo non c'è
Abbiamo viceversa
Ci confrontiamo con un
Sistema insediativo complesso il termine è un termine
Buono per non dire dieci confrontiamo con molti problemi di carattere urbanistico che preesistevano ovviamente al terremoto
Tutti sapete
Che L'Aquila è un
Discorso molto complesso lungo dodici chilometri
Che ingloba
Diversi centri storici non solo quello de L'Aquila basterebbe pensare a Coppito pagarmi
E
Pensi spezzoni
Di un sistema naturale di notevolissimi importanza i parchi arrivano alle porte della città
Ma ingloba anche molte aree dismesse dismessi vivi
Di cui
L'operazione case non ha tenuto nessun conto e che pure avrebbero mitigato un consumo di suolo di oltre centocinquanta ettari
Basti pensare a l'ex ospedale San Salvatore basti pensare neuropsichiatrico basti pensare
Alle che ha seriamente
Che oggi vengono aree che oggi invece vengono rimessi in gioco in una ipotesi di nuove centralità o di nuove residenze inserita per la città può essere anche giusto così
Dicevo quindi ci troviamo con
Antinomie tra un'incerta posizione culturale e anche
Una serie di problematiche insite nel sistema insediativo guida
Giustamente l'intervento che mi ha preceduto sottolineava l'inadeguatezza totale
Di quello che noi chiamiamo armatura urbana quindi del sistema infrastrutturale la mobilità radicale dire che è un problema femminismo
Attraversare lapide in alcune ore
Implicava un'ora un'ora e mezza
L'accessibilità
Con la localizzazioni impropria delle scuole
Nel centro storico senza che ci fossero studenti creando inutili mobilità semplicemente perché tutti volevano portare i figli inutili in una in macchina in una scuola
Tra l'altro molto pericolosa qual era la De Amicis
Dai inciso di insuccessi della pianificazione
Fu fatto un piano scuola nell'ottanta che decretava
La lo spostamento progressivo di queste scuole dal centro storico né insetti
Della nuova città fuori le mura ci fu un'opposizione totale il piano scuola fu messo in un cassetto e ignorato completamente
Io ritengo che
Questo complesso sistema di cui stiamo parlando
Abbiamo problematicità di altra natura la stesse le stesse reti come diceva l'intervento precedente non sono
Reti
Adatte in una città
Capitale di Regione
Io ora parto prima di arrivare ad una essenziale agenda della governance
Da alcuni alcune che definirei precondizioni necessarie per la governance
E la prima riflessione dedicata
Anche all'assenza di una visione economica regionale relativamente ad aprile
Non possiamo ritenere
Che lei i quattro pallini che stanno sul Cubo Herrera pure
Regionale siano una visione
Strategica per il futuro della città il fatto che ci sia nessuna revoca Lernino che significa che a darvi per fermare il porto
Che ci siano messi alcuni altri pallini lo scritto che c'è l'università o che ci sono altre iniziative soggette non è
Quello che si definisce un quadro strategico regionale
Io ritengo che su questo vada in qualche modo avviata una riflessione L'Aquila non esiste se non c'è una condivisione ampia a livello regionale sul suo ruolo di capitale regionale
Capisco che dicendo questo dicendolo enfatizzando il termine capitale pongo dei problemi
Pongo dei problemi perché
Questo ruolo non è mai stato compiuto e non è stato mai particolarmente sottolineato negli atti di programmazione regionale
Noi stiamo
Colori programmando i fondi FAS ci sono la
Infinite momenti in cui alcune questioni possono essere messe a fuoco ma questo non deve essere un atto che avviene in sede regionale
E all'interno dei difficili equilibri che caratterizzano la scarsa rappresentatività della città in termini di consiglieri nel dimensione
Delle Consiglio regionale rappresentatività numerica ecco pienamente essendo due dei tre qui presenti che è
Ma
Io ritengo che debba invece ripartire da alleanze che la città deve costruire
Sui suoi ruoli
La
Le alleanze
Sono su questioni che vedono a mio avviso la presenza di soggetti che possono decidere su questa alleanza la latitanza della università
Rispetto a questi programmi
Mi sembra
Assolutamente da sottolineare l'università molti dicono all'industria aquilana università e l'università l'università
Che mirava trentamila trentacinquemila iscritti entro
Il
Due mila quindici
è un'università che a mio avviso dei veri comprendere un altro destino che fatto di altri numeri ma che ha fatto anche delle potenzialità enormi
Che si aprono in una fase
In cui e possibile ridisegnare il profilo dell'Università stessa
Questo non può avvenire all'interno dei Consigli di Facoltà uno dei
Consigli di amministrazione dell'Università è una questione che deve avvenire un dibattito più ampio nella dimensione regionale rimettendo in discussione ruoli
E
Localizzazioni delle università abruzzese
E il Woerth ottenuto dall'OCSE Edward workshop tenuti dall'OCSE
Tra il nove progetti che sottolineavano che proponevano ben quattro riguardavano la nuova nuove iniziative per l'Università dell'Aquila
Non mi risulta che queste abbiano avuto una discussione all'interno dell'università e fuori dall'OCSE
Qualsiasi
Scenario a base di una governance deve partire da forti alleanze che la città deve ricostruire nell'ambito regionale
Non si fanno a capitale regionale semplicemente
Se non bando
Riferendosi ai trascorsi illustri del momento pre unitario
La seconda lo secondo il secondo un punto di queste precondizioni che mi sembrano essenziali
è che bisogna avere una visione territoriale nella
Città una visione territoriale che invece viene fortemente compressa dal mettere il carro davanti ai buoi
Dal pensare agli strumenti che servono per il governo del territorio e peggio ancora ai loro autori
Io sono libero abbrivi dito quando ho letto sulle pagine dei giornali che non solo molte archistar si sono già pronunciati su come loro verrebbero L'Aquila
Dalla sedia del loro studio ma quando ho sentito nella terza pagina di Repubblica qualche illustre urbanista direi che sta facendo il piano per L'Aquila
Beh restare sulla terza pagina di Repubblica o sei amico di quello che scrive
Possa illustrare
Allora
Questa l'ipotesi resti pressante chiedo se
A breve
Torniamo torniamo a bomba la questione
La questione è non mettere avanti strumenti a
Una vera visione territoriale della città
Il problema si pone perché la legge settantasette individuano strumento chiamandolo Piano di ricostruzione
Che è questione
Che io giudico
Azzardata se non imprudente relativamente ad una città i cui cittadini sono ancora fuori
Non si sono mai pronunciati in merito e soprattutto
Una città che ancora non ha una visione spaziale del proprio futuro e questa visione non può essere demandata ad un
Urbanista o attuali urbanisti
è una questione della cittadinanza
è una questione di costruire gli strumenti che tutti sappiamo esistono per arrivare
Ha una visione condivisa del futuro alla città
è chiaro che questa non può essere fatta in vitro non può essere fatta prima della ricostruzione il vero problema è che questo va fatto Oldoini va fatto mentre si fa la ricostruzione
è stato è più difficile per i motivi che sono stati detti prima e più difficile perché sono stati
Sovrapposti ai problemi enormi che c'erano prima tant'è vero che non si è riusciti a fare un piano
Nuovo dal settantacinque in poi quindi problemi grossi a questi problemi se ne sono sovrapposti altri perché la localizzazione chiunque l'abbia fatta lo so benissimo come sono andate le cose
E la lettura che la lettura
La
Le cose che ci ha detto prima De Bernardinis sono larga precise
Il problema e l'assunzione di responsabilità secondo me rispetto a quelle scelte quello che si vorrebbe sapere
Con chiarezza è un'assunzione di responsabilità veniva benissimo il momento in cui la Protezione civile si assume la responsabilità e dice io ho scelto mi ma molto meno bene
Quando la Protezione civile dice questa scelta è stata fatta insieme ad altri
Questi alti che l'avevano addirittura rivendicata come propria oggi ci dicono che
è tutta colpa della protezione civile questo discorso questo è un discorso
Di fumosità
O che io mi sono sempre assunto tutte le responsabilità l'ho detto anche prima e compagnia varia però bisogna capire anche i processi perché sono nel prossimo si capiscono i processi scusate scusabile ho capito dove rinfocolato un problema
Ma anch'io volevo togliermi qualche sassolino dalle scarpe
De di questo aspetto renderà molto molto più difficile
Operare sui tessuti urbani della città perché i problemi ce l'avevano prima se ne sono sovrapposti altri molto complessi perché le localizzazioni delle case
Sono problemi non parliamo di quelle delle scuole cosiddette provvisorie localizzati all'interno dello svincolo autostradale perché se si pensa che quella sia una soluzione
Detto questo
Relativamente al problema al secondo la seconda questione che è quella degli scenari a cui pensare
Il tema della
Scelta degli strumenti è un tema particolarmente delicato ma soprattutto non può essere fatto prima
Gli strumenti
Devono risolvere gli obiettivi e devono in qualche modo adattarsi agli obiettivi non possiamo pensare allo strumento e tanto meno all'urbanista prima ad aver definito chiaramente gli obiettivi
Di questo parlerò poi nelle nella diciamo in questa agenda per la governance
Se il tema è quello di dover lavorare
Mentre
Ancora non abbiamo una visione condivisa sono diceva Sandon fabbro che la visione condivisa interviene nel processo non ci può essere prima perché se c'è prima è falsa
è costruita a tavolino
Allora se dobbiamo lavorare imbroglio cioè se dobbiamo lavorare mentre
Facciamo altre cose e dobbiamo quindi
Avere una fase in cui le scelte si devono fare
Per e non combinare altri guai nel frattempo secondo me si tratta di darsi alcune regole di sfondo
Le tratte Java prima l'intervento di farlo io personalmente ritengo
Che ce ne siano due molto elementari
La prima riferiamoci tutti a un quadro di conoscenza del territorio condiviso
In pratica
Mettiamoci d'accordo dove si va e dove non si dà
Mettiamoci d'accordo quali sono le parti del territorio che si possono utili o di utilizzare e quelle che conviene e prudentemente rinviare ad altri momenti
Relativamente a questo non è che non c'è nulla
Perché si è operato come se nulla esistesse
Come se nessuno conoscesse il territorio
E qui mi accaloro un po'
Perché
C'è un
Dipartimento di Architettura di urbanistica del quale io sono uno dei partecipanti che da quarant'anni studia
E. pubblica sul centro storico dell'Aquila sui centri storici minori per ricerche commissionate dalla regione e commissionate dallo Stato
Cioè una conoscenza sistematica
Di tutto il territorio di notevole qualità
In quest'ambito esistenti
L'archivio sportelli
Che è stato recentemente riordinati insieme alla Sovrintendenza e che contiene scadente di tutto l'ex Archivio comunale
Depredato e dissolto in alcuni depositi lungo via Sassa
Che a una forza notevolissima consente perché perché è legato alle particelle catastali ed è legato all'altra grande analisi
Sui post terremoto fatta nell'Antinori Jana da Raffaele volatili
Tutto questo è stato sistematicamente ignorato
E
A questo è stato preferito rivolgersi all'Università di Viterbo dove c'è un illustre collega disponibilissima che ha dovuto riniziare daccapo
Ma non è solo questo il sistema di conoscenze a disposizione la Regione ha pubblicato sul sito
Tutto il lavoro fatto per i piani paesaggistici regionali che è un formidabile GIS
Che analizzato valori rischi pianificazione tutte le reti sono ottantacinque liner di informazioni che sono disposizioni per le scelte
Quindi quando arriva il solito donatore che ci dice che ci fa un campus
Su un terreno di un privato tutti applaudono forse se si va a vedere che si va a consultarlo non hanno fa oggi a nessuno si va a consultare ma anzi si sa se è possibile operare un operare su quell'area
Allora se si deve lavorare un Boeing se si deve cercare
Di scegliere perché non si fanno scegliere io capisco gli affanni
Di un Sindaco che si trova di fronte ai donatori disinteressati I Canossa che arrivano
Al sistema dell'offerta deve decidere non può non decidere
Allora mettersi d'accordo su un sistema di valutazione di compatibilità questo si costruisce rapidamente basta mettersi intorno a un tavolo tra enti locali
Ma c'è un'ultima cosa che mi preme di dire in questo senso
è in corso di esame da parte del Consiglio regionale la nuova legge urbanistica regionale
Che fornisce strumenti per la decisione del tutto innovativi
E facilita molto e accelera i processi basandosi su una Conferenza di pianificazione che è una forma di governance degli enti locali e sono strumenti per la valutazione
Espliciti formalmente definiti
Non è
Sufficiente non è sufficiente
Però costruire
Una
Visione
Del ruolo della città da un punto di vista regionale non è sufficiente probabilmente rischio una
Subordinazione della scelta degli strumenti urbanistici ha una visione territoriale
è necessaria anche la costruzione di una
Visione sociale di una nuova società parlo di una nuova società
Perché la società locale
Non c'è più ma non c'è più solamente nella su negli anni nella propria sede di vita non c'è perché si è andata frantumato è stata frantumata nelle
Domande per avere le case i nuclei familiari si sono scomposti si sono neanche perché altri per fare il punteggio si è frantumata intorno a
Le richieste quelli e non ci hanno avuto fiducia mi sembra ci siano sei mila cinquecento richieste di cambio di residenza non sono poche si è frantumata nelle sue strutture
Elementari
Ma soprattutto sta intervenendo una litigiosità crescente e una a socialità crescente perché è una situazione in cui si creano nuove ricchezza dall'oggi al domani e c'è gente che perde ogni speranza di lavoro
Questo è un problema centrale rispetto al quale la governance non potrà produrre
Esclusivamente strumenti di governo della spesa
Allora
Che abbiamo su tutti gli
Si tratterà ce l'ha detto molto bene anche con un certo distacco Sandro Fabio quindici dieci quindici vent'anni
Probabilmente io non mi ricorderò la fine di questo processo
E
A fronte del quale si tratta
Si tratta di partire però subito
E
Secondo me
Si possono assumere e questo è quello che in qualche modo l'Istituto ha fatto con il suo manifesto che e con la sua offerta di collaborazione a tutte le istituzioni locali
Che però non vedo che mi sembra abbia trovato grossi entusiasmo
Nel richiamo alcuni
Io vedo necessario pensare
Alla costruzione di un sistema di regole condiviso una società non esiste se non si dà delle regole
Molto complesso per iniziare la costruzione di un sistema di regole in questa situazione
Non penso ovviamente ha una nuovo Statuto
Dei rapporti all'interno del Comune
Ma i riferimenti che vi facevo prima secondo me ci possono aiutare
Un sistema di regole condiviso può essere costituito da un quadro di conoscenze condiviso cioè rispetto al quale tutti si pronunciano
è un conferimento di valore ed è un conferimento di senso
Hai luoghi I suoli agli edifici che secondo me deve essere fatto
L'Aquila non è quella che era prima
Chi pensa tutto com'era dov'era ha una visione semplicistica del processo questo è stato detto un po'da tutti
Io ritengo che
Questori conferimento di senso di valore I luoghi agli edifici sia un'attività molto
Centrale nel processo di ricostruzione
Questo ci vorrebbe servire per valutare attraverso formule esplicito di valutazione
Quando dico formulo esplicite significa che non si sceglie uno per gli altri
Ma la scelta viene secondo processi e secondo modalità di pubblica evidenza
E si valuta in termini di coerenza in termini di compatibilità
Cosa significa valutare in termini di coerenza in termini di compatibilità compatibilità rispetto al sistema di conoscenza
E coerenza
Rispetto
Al sistema
Del armatura urbana che uno progressivamente di lì definisce da qui l'importanza
Della definizione dell'armatura urbana essenziale non ci possiamo permettere il lusso di localizzare altra roba semplicemente perché ce la offrono
Nel mezzo del campo di bagno come succede ratio continuiamo andare in questo modo
Noi dobbiamo sapere dove possiamo localizzare e questo avviene sia in termini di compatibilità
Ambientale ma avviene soprattutto in termini di coerenza a un disegno che è quello di un'armatura urbana essenziale
Se
La variante il sud
è
L'elemento portante intorno ad esso si deve verificare la coerenza se
Il Progetto dalla Provincia
Per la riutilizzazione
Della ferrovia come asse portante
Della Nuovo Trasporto pubblico
è una cosa che va bene
Quello è il sistema
Il riferimento per le valutazioni coerenza non possiamo pensare di creare un nuovo quartiere lontano da questi due sistemi
Cosa che invece succederà ha sicuramente
Perché nessuno avrà
La possibilità di dire no
Alle pressioni che saranno senta più consistenti
Il privato non è cattivo perché è privato
Diventa cattivo quando opera in un sistema senza regole
Non si fa governance senza regole
è tanto e liberi tutti quello
La seconda questione si tratta di operare con scelte strategiche strutturali
Ma questa all'interno di un sistema di relazione più ampio che ex quello che è sempre mancato ad Aprilia
Dobbiamo riconoscerci nel sistema delle infrastrutture nazionali
Dobbiamo riconoscerci nel sistema dei parchi
Non li dobbiamo vedere come confini
Dobbiamo riconoscerci soprattutto nel sistema delle politiche regionali
Che non sono semplicemente un'elargizione di fondi
Ma è un riconoscimento di ruoli
I fondi FAS il programma gessi
Le attività e le sedi regionali provinciali e comunali un nuovo modello di università
Le infrastrutture innovative per la mobilità del comprensorio devono essere degli oggetti della governance
Ma questa attività di Governo
Bisogna affiancare una potente macchina per la comunicazione e per sostenere i nuovi processi di partecipazione
Devo dire che questo nonostante
La buona volontà di protezione civile e i grandi mezzi di protezione civile è mancato completamente
Io
Fino a qualche giorno fa non sapevo
Come erano state valutate la mia casa di mio studio la casa dei miei figli non sapevo e non so tuttora bene cosa devo fare non so quando lo potrò fare
A questo sistema
Ha corrisposto un'incapacità totale da parte della chiamiamola macchina mi sembra chiamarla macchina mi sembra azzardato macchina comunale dove non ci stavano nemmeno i le frecce
Per andare da un ufficio all'altro
Questo ha creato una disgregazione sociale formidabile dobbiamo recuperare tutto questo con un investimento in termini economici
Un investimento pesante per quello che riguarda la costruzione di un'idea di città io
Chiedo e vorrei che oggi se ne parlasse
La costituzione di un di quello che noi chiamiamo un Urban Center in piazza Duomo
Dove tutti
Vengono e discutono
Delle cose rischiamo di
Discutendo oggi noi qui
E una formidabile macchina di comunicazione che utilizzi tutti i mezzi
Della comunicazione attuale noi non possiamo corretta il conformismo del centro oggi ci
Chiuderà il suo direttore
E
La faziosità dell'editoriale
Non è quella la comunicazione che ci interessa
Non vogliamo sapere come ricostruzione
Come vengono fatte le scelte chi le fa
Il piano quello che si faranno i piani che si faranno
Saranno
Un amalgama della società della nuova società guida
è il piano che deve diventare
L'elemento amalgamate della nuova società
Non
Da utilizzato pertanto come uno strumento da
Dare l'ennesimo dono Pelloso
Alla città
Ma deve essere uno strumento per amalgamare la nuova società locale
In questo mi sembra determinante che in quello che si sente un po'che si va prospettando erano anche le indicazioni che ci forniva De Bernardinis
Servono oltre un tavolo reale di governance che adotti questo sistema di valutazione delle scelte servono indubbiamente
Una
Unità di missione
Un'unità di missione che mette in condizione la governance di camminare
Che mette in condizione la governance di a vedere quello che serve alla governance per non essere dalla parola vuota dalla quale siamo partiti
Un sostitutivo dell'incapacità di risolvere il problema
E quindi
In termini di proposta proponevo l'Urban Center ma all'Urban Center potrebbe essere
Configurarsi
Anche in altri modi e un'unità di missione che potrebbe assumere
Anche
La forma dell'agenzia
La sede in sede
Do bellissime francese qualcosa anche di più evoluto ma che elabori
Che elabori non solo il piano Marco elabori la ricostruzione della memoria della città che abbia a disposizione un quadro conoscitivo possibilmente fatto da struttura terza cioè che non si faccia
Contemporaneamente
Il quadro e il progetto proprio per una terzietà necessaria
Perché per aver fiducia in chili dalla conoscenza devi sapere che non è lo stesso quella dovrà usare per affermare il proprio progetto
è quindi un sistema
Che si basa sul poche questioni che devono però garantire
Alla governance una
Reale sostanza al di fuori del nome esotico che utilizziamo per scongiurare i problemi grazie
Abbiamo a disposizione abbiamo
Per gli interventi sulla in meno all'anno glorioso
No no ridurremo letto però non so chi sono è
E quindi liberamente ognuno prende la parola allora facciamo
L'iscrizione per gli interventi
Ci riesce
Però volevo fare il ricovero tutti avete
Io voce
Seriale i consiglieri regionali
Residenti
D'accordo allora
L'avvocato Carlini
I friulani i
Poi
Scarcella
Ingegnere Scarcella
Ok allora possiamo iniziare con l'avvocato Carlin
Muovermi con l'estero
Non può non vuole essere un intervento ma soprattutto un modo per scusarmi col professor De Bernardinis della maniera estemporanea diciamo con la quale ho dialogato con lui
Chiarire anche però la ragione per cui l'ho fatto
Senza troppa buona creanza io scuotevano la testa mentre lui parlava ma scuoteva la testa non alle sue affermazioni quanto piuttosto al supporto
Di riferimento delle sue affermazione sono uno di quelli
Che crede e ritiene che l'azione della protezione civile sia stata pronta efficace seria
E
Soprattutto non autoritativa e siccome mi sembra che sia fosse questo il senso del suo
Di lire ecco io condivido questo
Perché se potevo la testa perché lei professor De Bernardinis diceva noi abbiamo operato
Sulla base delle conoscenze e sulla base degli strumenti disponibili ecco voi avete operato sulla base delle conoscenze che vi sono state trasmesse e sulla base di strumenti vecchi che vi sono stati comunicati
E questo è uno dei problemi che c'è stato e che
A parer mio è bene ricordare perché non se ne ripetano gli affetti e mi spiego
Vado al punto lei parlava della localizzazione dei siti che a mio parere è una soluzione
Ampiamente discutibile sottolineo mi riferisco che mi riferisco solo alla localizzazione e non già alla realizzazione del Progetto case
E questa localizzazione è stata fatta sulla
Base di un metodo
E di un supporto conoscitivo ambedue sbagliati il supporto conoscitivo la il vecchio strumento urbanistico vigente nel Comune dell'Aquila cioè lo strumento il cosiddetto Piano Thea degli anni Settanta
Peraltro utilizzato con un metodo a mio parere davvero dissennato dal punto di vista sia logico sia soprattutto urbanistico l'operazione fatta è stata quella di
Estrarre tutto ciò che il residuale c'era in quel piano sottolineo che un piano di trentacinque anni fa
E di utilizzare questa residualità per localizzare i nuovi interventi
Di per sé
è un metodo francamente che lascia perplesso
Perché utilizzare una residualità urbanistica senza chiedersi la ragione per cui essa si è determinata è già sbagliato
Ma è tanto più sbagliato nel caso del Comune dell'Aquila quando diversamente da quello che
Sì
Ritiene e si dice c'erano degli strumenti molto più recenti molto più aggiornati e formati
E qua devo dissentire non vi sento quasi
Mai quasi su nulla da quello che dice Piero progressi ma su questo devo dissentire quando Piero prima diceva non c'è un nuovo piano dal settantacinque non è dei
C'è un piano strutturale
Adottato dal Comune dell'Aquila nel due mila quattro ma c'è anche molto di più perché c'è un Piano strutturale adottato
C'è un documento di
Pianificazione strategica del dicembre del due mila cinque quindi è già un secondo strumenti
E c'è un piano operativo portato in adozione nel due mila sette non attaccato perché manco il numero legale in Consiglio comunale questo
Che cosa significa significa che c'erano quantomeno dei riferimenti documentali cartacei da guardare
Io so bene lei diceva io mi sono mosso sulla base di quell'omicidio architetto Santoro e so che è così
Quello che
Rilevo che in qualche modo denuncio è che tutto ciò è stato fatto saltando a piè pari
A mio parere per ragioni non proprio commendevoli
Tutto quello che invece il medio tempore era stato predisposto ed elabora
Ma questa diciamo che è acqua passata cerchiamo di far tesoro di quello che è accaduto per evitare che si ripropongano queste problematiche
Torniamo al piano Thea
Il piano terra non può più essere considerato come invece ancora mi pare si voglia fare come un punto di riferimento dal quale partire
Intanto
Devo dire
Erano
Per carità fu un piano fatto dalla meglio gioventù cui tutti partecipavamo tutti amici professor Crocioni professor Bertolino
Però i criteri i principi informatori di quel piano erano proprio completamente
Difformi dall'urbanistica odierna a parer mio erano sbagliati già allora
Perché si prevedeva una città orizzontale si prevedeva uno sviluppo della città scelto nel decennio fino a cento quindici mila abitanti
E quindi si prevedevano delle cose che erano il frutto di un'analisi sbagliata a mio parere
Ma soprattutto un Piano del mille novecentosettantaquattro quindi insomma non è un punto di riferimento più per niente per nessuno tanto più
Perché quello fu un piano costruito su un'ipotesi di
E qua vengo al punto e poi davvero
Chiudo qui
Il mio ragionamento la mia proposta
Un piano che partiva da un'idea di una città
Industrializzati già industrializzata
Degli viepiù industrializzato vive
Ora questo è stato un errore storico per la nostra città perché il dato dell'industrializzazione non è
Un dato strutturale per questa porzione di territorio non lo è era non lo è
Non lo deve non lo diventerà ma anche a parer mio non lo decide idealità
Ora
Il riemergere ditemi nobili importanti e da
Accarezzare quale la zona franca urbana il privilegio per l'università
Possono
E non
Spero di non essere frainteso costituire un rischio
Se vengono interpretati in senso unidirezionale la vocazione di questa città è e deve essere un'altra in un'altra direzione la vocazione di questa città
Sta scritto in quel documento del due mila cinque che nessuno caparbiamente vuol perdere venti minuti di tempo a leggere mi riferisco agli amministratori di questa
Cita è un altro a Cernobbio sia sentito parlare di green economy come uno dei modi
Dei
Come uno dei modi per uscire dalla crisi non dalla crisi aquilano la crisi in genere in quel documento si parla di questa città come possibile Polo di una di una green economy
Non so la Città della cultura
Piuttosto che la città dell'università la Città della cultura è un concetto più strutturale per la città dell'università e malinconico il concetto della città dell'università come panacea a tutti i problemi di un pezzo di territorio che
Delle ambizioni e che vuole
Conservare
Queste ambizioni
Il collegamento
La complementarietà con la Capitale questo è un dato che deve servire a creare sviluppo in questa città
Ecco
Io mi scuso anche del disordine espositivo però c'è una cosa invece
Che può venir fuori in modo
Serio anche come proposta operativa quella dell'Urban Center l'Urban Center è una buonissima idea
Ne abbiamo già parlato proprio in questa sala il venti venticinque di aprile
Facemmo una riflessione estemporanea col professor Carlo e proponemmo la costituzione di un di un Urban Center ecco su questo bisognerebbe lavorare perché l'Urban Center inteso nel senso in cui deve essere inteso
è nello stesso tempo uno strumento estemporaneo e quindi privo dei condizionamenti che normalmente
Lei strutture hanno però diventa interlocutore istituzionale
Grazie mi scuso ancora
Colleghi
Veniteci nome
Stessi settori che sono Luca Santarossa sono nato in Friuli nel settantasei l'undici anni subito da sette anni ha scolpito
Preservato tracce da una voce che insieme al porto dietro le rogatorie
Lavoro anche a Rocca di Mezzo e adesso l'epicentro sembra nel silente
Lavoro se tra vero pay a Roma
E fine giugno organizza organizzare qui assieme ad altri amici e qui la neanche un convegno invitammo punto diciamo i protagonisti della ricostruzione del Friuli qui per
Capire appunto
Qualcosa ma erano tasse mutuabile e quali no
Mi dispiace dirlo saldo ma mi sa che del modello Friuli ci sono poche cose replicabili riutilizzarli nella ricostruzione Abruzzese perché son cambiate mille cose nidi abruzzese di oggi non sono insulari stampa sei
E lo dimostrano per fare un esempio il comportamento dei politici locali personale quella volta e abruzzesi questa volta
è cambiato il contesto culturale cambiato appunto il come dice l'impeto il pesto la comunicazione
è cambiato il Governo nazionale rotazione Aldo Moro adesso abbiamo Silvio Berlusconi e quindi c'è un modello diverso
Ha rispetto a a questo modello che mi permetto di così nominare due elementi uno che l'ho imparato all'università
E l'altro che l'ho imparato nel lavoro il primo elemento molto semplice produca reversibilità a me mi ha insegnato università che nel campo dei degli interventi pubblici
Già nel fai l'ho fatta punto più di vent'anni fa
Già si poneva il problema della irreversibilità gli interventi e quindi la la necessità di di piena perché dichiarata edificazione che tenga conto anche la possibilità di rendersi conto di sbagliare e quindi poter tornare indietro
Ecco mi pare che il progetto Case da questo punto di vista
Non rientri questo criterio
L'altro elemento riprendo se vogliamo anche disposizioni so property quello sulla esso cioè sono non voglio aprire un dibattito sulla pianifica
Filologo non filo logico epistemologia sulla pianificazione ma insomma è ormai
Spero
Sapere
Comune che la pianificazione in pratica se non è trovare
Quale strumento se siano il le il Piano territoriale toscano quello migliore oppure
Il piano alla pianificazione attuata in altre parti d'Italia nel mondo
Il problema è come si imposte concesso perché applicazione ormai e
Un qualcosa di incompiuto incontri evoluzione che non è che fissa un obiettivo a cui devo per forza ridarci fatto su questo aggiungo un altro strumento usato l'Europeo si chiama logica il framework
Che è una sciocchezza una cosa molto semplice ma che dice prima fissa gli obiettivi
Generali specifici si eccetera e per ultimo arrivo gli strumenti le azioni
Allora anche su questo
Sì sì sì infatti lo Gianfranco vince prima di tutto stabilire quale obiettivo generale però l'obiettivo generale
Per L'Aquila dal mio modesto punto di vista ma anche dal dal da quello che è stato appunto il modello friulano da quello che
Che sento poi qui attorno a me
Cioè è possiamo vedere gli obiettivi generali uno ricostruzione fisica ridare una casa a tutti io casa mia per fortuna è a
A ciò
Che gli amici di vicini casa eccetera con di
Eccetera specie ciò ma perché io ridare un tetto esso in testa a ognuno
Oppure c'è un altro obiettivo che non è antitetico ma diverso cioè far ripartire l'aquila cioè la la sappiamo tutti com'era
Dal cinque aprile
Fabbriche che chiudono
Svuotamento di di funzioni
E siccome case per i romani adesso semplifico ovviamente no
Alla mostra che
Cioè un obiettivo l'altro
Siano modelli un po'diversi e quel per quel che riguarda proprio questa parola di governance che qua stiamo tutti e dalla sua definizione dalla mia esperienza in campo europeo
Si può tradurre in pianificazione partecipata progettazione partecipata diciamo ti senti anche in Italia Magnaghi sono porte criminale eccetera eccetera o che hanno approvato queste cose ma concretamente adesso
Queste parole siamo sempre chiacchiere no in realtà ci sono Pier parte di PRG fatte in alcune città certamente come i tempi più tranquilli che non è questo è un terremoto
Però
Sta
Siccome parliamo di modelli e qui poi non è che siamo qui a criticare la protezione o o o li ingegner De Bernardinis stiamo qui e a appunto a ragionare scopre ai modelli quando si parla di vivi partecipazione Giaquinta locale non è mi scuso interdette Nardini stante l'assenza lei
Come dire che decide basta sentire che le persone questo mondo e poi cercare col suo buonsenso e la sua che son morente per il suo lavoro eccetera eccetera cerca di dare una risposta
Attenti e Ferrazzi Pata a regole strumenti procedure verifiche valutazioni esterne ci pretesa è un qualcosa di più che il buon cuore di chi in quel momento come dire decide
Su questo mi pare che se è ovvio che è un discorso di partito di partecipazione nella prima fase cioè mette latente sotto una tenda tanto ne abbiamo avuto fortuna che il terremoto se è stato il sei aprile sera con il Bignami novembre come è stato
Ecco e poi dopo tre giorni mele ovviamente era ancora peggio cosa però quello che ovviamente
Vorrei sapere io non è tanto esposte OP immediate che appunto sta infatti con efficienza eccetera eccetera la protezione va pozzetti vive e arresto cioè arresto che
Che io come
Persona in qualche modo insomma che che che che esso
Capisce queste cose ma anche come cittadino di L'Aquila per cui con molte
La partita insomma di di scambiare idee con molte persone di diversa estrazione promette seria eccetera
Beh
Se c'è un
Questo malessere sociale nei campi fuori campi eccetera verso questo modello forse qualcosa non ha funzionato e mi spiace che adesso lei si senta con i primi a parte che lei una
Umile servitore dello Stato non sono io a preminente pubblicazione c'è il caso stiamo parlando di di di un modello però se se c'è un malessere vuol dire qualcosa in costruzione possono funzionava
Giusto e questa e questo qualcosa che non funzionava continuano a funzionare
Quando si pensa appunto come gestire la fase
Come fine la fase due
Per esempio io sono preoccupato per il mio figlio che deve farla prima elementare eccetera e come sarà la fase tre
So provato dal fatto che non si
Pensa di
Approfittare anche di un evento così
Catastrofico per
Quello che si chiamino internazionale billing pasti non c'è per per rafforzare la questa per il territorio di progettare il suo futuro all'a me dispiace conosco personalmente ma insomma Cialente e no no lo devo dire che viene è un cattivo Sindaco non è un buon sindaco fa quello che può
Il punto anche lì è se si va a rafforzare Ferrovie in comune
De L'Aquila gli altri Comuni la trattato la la struttura reca pubblico all'Aquila o processi con la dire va bene se poco tempo
Il Comune nomina risposte Novara ma i dati non è tecnici eccetera eccetera dobbiamo andare avanti
Insomma e qui chiudo sita da soli di
Dar maggior peso all'obiettivo che dicevo prima è motivo di cinquanta mila persone che non vogliono la casa
Oppure l'obiettivo o più
Approfondito fatto da datata da qualcuno che
Abbiamo siamo a casa a o F insomma cerca di vedere oltre a costare a casa e dice cosa vogliamo che sia L'Aquila tredici anni
Grazie
Scusate replico subito perché
Accetto tutto non sono certo tutte accetto di più siccome sono uno che è segnato logica altre mozioni tutta la vita
Se sono stato il primo insegnanti meglio sempre molto umiltà di fronte agli altri di fronte alle situazioni
Quello che voglio dire io non ho concesso benevolmente nulla
Quello che è stato fatto è stato fatto con atti dei sindaci
Cioè io non è che ho sentito i Sindaci
è il mio modello modello esattamente europea portata avanti e non vorrei che ci fosse l'ironia su quello che dico perché l'ho pagato anche dei prezzi cari continua pagarne i termini di istituzione grazie
E mi è caro alcuni modelli anche di questa Regione sua partecipato anche la dalla costruire la legge di difesa del suolo di questa Regione l'accesso a tutti
E altri allora i modelli partecipativi io ci credo moltissimo però quei modelli partecipativi c'è il modello decisionale sul modello partecipativo che dia mandato
Logica fermo dato BT lo specifico obiettivo generale Obiettivo specifiche demandato all'Autorità di Cuba
Quindi quando parlo dei sindaci non parlo dello sentiti e quindi ho fatto
Ho a un fatto lo accompagna manchi esso degli strumenti gli ho dato degli strumenti
Credo che ci vorrebbe un minimo se mi consente di
Così di di di attenzione nel tracciare il contesto nel quale ci si muove
Perché è verissimo condivido ogni parola di quello che ho detto
Quello che non accetto e non pensare che un evento di questo tipo
Mette in crisi quei meccanismi tipici anche del del Governo io mi chiamo Governo e gestione rispetta i quali
Bisogna avere una funzione di accompagno e non ci danno una ricostruzione media
è evidente no che nel momento io cerco una conoscenza ad esempio mi rivolgo a questo mi rivolgo a quelli che io ritengo i punti della conoscenza sui punti che posso fare con gli ordinamenti e questo è a conoscenza
Anche perché i tempi sono quelli che ha detto la
In molti casi la decisione deve avvenire in pochi giorni poche ore
Nella prima emergenza
Dopodiché tutto questo è perfettibile
Quello che non accetto che ci sia questo atteggiamento di benevolenza che sono persona buona credo sono una persona semplice però non è una questione di benevolenza è una questione anche qui di percorsi io lo condivido
Allora una fase emergenziale e proprio il fatto di mantenere il valore dell'Autorità locale della rappresentanza e compagnia dal perché in quanto scassato o su compagnie nata è uno sforzo primario per avere poi un percorso successivo lo condivido ed è quello che ho fatto
Non ho concesso benevolmente nulla
Farò tesoro di quello che è stato detto adesso
Dopodiché io adesso ruscelli arrivare sulle situazioni
E allora mi fermerò al
Rappresentante di circoscrizione
Perché adesso non mi fido più di questa catena dal locale astratta siccome non locali non lo calata adesso vado a verificare io
Per verificare direttamente se quelle aree dispongono al piano strategico e compagnia vario chiederò che mi si è verificato
Cioè
Il meccanismo ed univoco nessuno in una direzione
E quindi condivido tutto quello che lei ha detto le contesto semplicemente che non sono né dal gestore di
Donazioni c'è una persona che ha scritto l'accordo Puglia Basilicata sulle acque considerando un meccanismo integrato di interazione traduttori dal bacino e di consultazione delle popolazioni
Dei meccanismi che ho proposto prima sono i meccanismi con cui si è governato tutta l'emergenza idrica del Centro-Nord
In rappresentanza di tutti i Presidenti di Regione di tutte le cabine di regia
Secondo me questo il momento del
Del come dice lei della riflessione
Siamo a sei mesi
Io faccio presente che la legge
La legge un Bracchi avvio la legge regionale umbra fu dell'agosto del novantotto
Cioè fu dopo
Undici mesi più o meno se non vado errato rispetto all'evento che fu uno sforzo notevole fu un primo passo che ci tracciò un percorso anche
Per dopo dopo d'accordo assolutamente il Friuli è un altro mondo
Il Friuli e gli eventuali inferiore come quello dell'Irpinia
L'UPI abbastanza vicino per averci tracciato un percorso
Se mi capitava in inverno avrei fatto altre scelte
Perché lei sa benissimo in emergenza lì le scelte non fatte in cinque minuti non sono preconcette
E si cerca la scelta migliore per rispondere in quel momento all'esigenza di quel momento
Quindi probabilmente avrei fatto uno spostamento sulla costa totalmente totale quasi ho detto prima
In confronto ad una stagione invernale forse avrei fatto un altro percorso di strutturazione dell'emergenza me lo consenta questa mio mestiere lei all'altro mestiere le due cose penso che possano trovare perfetto accordo i tempi e modi nessuno rivendica priori determinate cose
No
No no
No sanno
Facciamo di
Novità
Salve a tutti io sono qui in rappresentanza di un di un gruppo collettivo novantanove che sta lavorando da subito dopo il terremoto
Presento velocemente questo gruppo anche se speriamo per il lavoro che è stato fatto che qualcuno di voi almeno sappia chi siamo e cosa stiamo facendo
Siamo un gruppo di tecnici siamo tanti e dal da subito dopo abbiamo cominciato a lavorare lavorare sulle sulle carte lavorare sul progetto per avviare una un masterplan un progetto di ricostruzione che possa arrivare a dire qualcosa
L'auspicio è quello di arrivare a fare in modo che la ricostruzione dell'Aquila quella che la terza fase è quella che ci interessa
Quella su cui ci stiamo su cui stiamo lavorando e di cui ci stiamo occupando noi possa diventare essa stessa un modello quindi non soltanto l'aquila la situazione dell'Aquila vedere ricordata
Per fare tutto quello che è stato fatto per il Piano case ma perché possa diventare un modello quindi al di là del discorso il Tri Uri dell'Irpinia eccetera ma perché un domani si possa raccontare
Della ricostruzione dell'Aquila come un modello
Relativamente al discorso del confronto allargato a tutto quanto ciò di cui parliamo e a cui miriamo da subito da subito dopo il terremoto quindi dal dal momento in cui abbiamo avviato questo questo progetto e questo lavoro di ricostruzione e collettivo orali
E e siamo assolutamente d'accordo sul discorso dell'Urban Center della costituzione di unità di missione
Di tutto quello che può fare in modo che tutte le energie possano essere messi in sinergia e possano produrre un un risultato migliore tutte le energie che lavorano che gravitano sul territorio
E e siamo contenti delle poche occasioni sono state effettivamente rare in cui questa questo discorso di di di dibattito di comunicazione e di sinergia sono state avviate fra cui ovviamente ha questa quando appunto
E vogliamo a questo punto raccontarvi velocemente molto velocemente cosa stiamo facendo e a cosa stiamo lavorando e questo perché perché tutto quello a cui abbiamo lavorato da allora speriamo possa essere un materiale un materiali di lavoro
Dal quale partire sul quale poter avviare il dibattito che da oggi in avanti speriamo possa essere acquisito avviato sotto tanti punti di vista da tanti qua attori
E speriamo che però tutto quello che è stato fatto possa essere appunto una base di partenza una un volano di partenza
E è un materiale lavorato materiale che si può trovare sul sito internet un materiale che ha già molti contenuti sotto diversi punti di vista che nascono proprio dalla volontà di questo gruppo
Multidisciplinare quindi le tanti aspetti che sono stati affrontati e soprattutto questa volontà è quella che va verso un progetto che sia un progetto di sostenibilità di partecipazione
In tutto questo ci teniamo a precisare che confortano l'interesse
Mostrato dall'OCSE verso il lavoro che abbiamo avviato e che stiamo facendo l'invito del declino o al al collettivo novantanove partecipare la giornata di workshop del diciotto settembre in ultimo il il dialogo già avviato con la Regione nello specifico nella persona del Presidente Chiodi del dottor De Matteis che sono per noi tutti i segnali di di possibilità di strade aperti per andare ad applicare almeno una parte di tutto quello che stiamo progettando e tutto quello che stiamo pensando immaginando per la città
Detto questo partiamo dalla dall'assunzione del Piano Casa e noi a questo punto non crediamo più che sia il il momento per quanto ci riguarda
Della della critica o del del continuare a spiegare
Tutto quello per cui non siamo d'accordo con il Piano case abbiamo deciso di prenderlo comunque per assodato perché ormai è un dato di fatto quindi nostro malgrado c'è
E abbiamo deciso di di partire di di tenerlo dentro al nostro progetto quindi di capire e come intervenire non più soltanto nella città storico nella città intermedia ma anche nella città aperta nella campagna per per quindi in quella in quell'ambito urbano e in quell'ambito territoriale in quel progetto Case ci ha costretto ad intervenire quindi stiamo cercando di lavorare di pensare di pianificare gli interventi futuri
Anche nell'ottica di quello che c'è stato imposto dall'alto quindi il Piano casa c'è e vediamo come interesse come interagire con questo piano case
E e da qui partiamo per quella che è la pianificazione quindi della terza parte della terza fase quella su cui ci stiamo concentrando ne stiamo lavorando sotto due punti di vista sul in due in due modi quindi due filoni
Due fronti fondamentalmente quella di un quello di una visione complessiva quindi diciamo di un'utopia che riteniamo necessaria e quanto mai applicabile all'Aquila oggi è un'utopia nel senso che è una visione molto molto ambiziosa di quello che potrebbe diventare L'Aquila
Ma riteniamo che adesso il tutto sia effettivamente realizzabile e poi al contempo ci rendiamo conto anche di dover scendere un po'di più
Con con i piedi per terra nella realtà
E stiamo individuando già l'abbiamo fatto già abbiamo ma Paternoster stiamo approfondendo questo discorso stiamo individuando delle aree su cui applicare su cui sviluppare dei progetti pilota che possano scendere dalla scala del masterplan quindi alla scala urbana
Alla Scala architettonica quindi più di dettaglio per vedere dove effettivamente proporre degli interventi che possano essere degli interventi ma festa che possano essere appunto di progetti pilota in cui applicare tutto quello che ed è stato teorizzato da noi e che è stato teorizzato comunque
Sulla base di tutta quella che è la letteratura dell'architettura di riferimento che abbiamo utilizzato tra scrittura dell'ingegneria ovviamente
E tutto questo lo stiamo facendo passando per per dei documenti di controllo quindi diciamo dei documenti di indirizzo e di controllo e questi documenti di indirizzo e di controllo ovviamente non immaginiamo di poterlo fare da soli ma saremmo felici di poter avviare una
Una ricerca importante su questi temi e siamo assolutamente consapevoli che c'è bisogno di consulenze di consulenze che vengono dall'alto perché per poter rendere più autorevole tutto quello che stiamo dicendo e fare in modo che questi indirizzi
Possano effettivamente essere ne presi in considerazione e diventare un punto di partenza per le prossime situazioni di questo genere e non solo anche per le prassi e situazioni di pianificazione di Città del terzo millennio e infatti la strategia del collettivo novantanove passa per cinque punti che sono il masterplan che praticamente
è già stato fatto e che deve essere ovviamente puntualizzato quindi non riteniamo che sia
Da prendere per assodato ma ovviamente noi vorremmo che venisse implementato dal dibattito che speriamo si apra da oggi in poi
Con quindi diversi soggetti e dalla partecipazione della gente fondamentale secondo noi
Dopodiché c'è la l'altro punto che pure dei progetti pilota che ho velocemente spiegato prima quindi l'applicazione della di tutto quanto ad esito se ogni strategiche il laboratorio che pensiamo stiamo progettando e stiamo aprendo sul nostro sito internet come piattaforma piattaforma di dibattito
Piattaforma in cui far convergere tutte le esperienze che vengono da tanti soggetti interni al collettivo ma anche sistemi anche stare nella città quindi non so se o dal mondo locale ma anche dal mondo globali che stiamo contattando e soprattutto il mondo globale che sta contattando noi questa è una grande risposta del collettivo
E pace la carta dell'Aquila una carta della Puglia per le città del terzo millennio
Che stiamo sviluppando ambiamo a svilupparle novantanove punti per il momento stiamo passando per delle linee guida che sono ancora lì
Ancora pochi punti e che però grazie anche al contributo di persone di personalità del mondo della cultura architettonica e non lo speriamo di puntualizzare stiamo appunto buttando giù l'elenco delle persone da invitare in alla collaborare qualora volessero ha questa carta della pletoricità del terzo millennio e Pacelli Ludin ultimo il discorso dei di quella che per il momento abbiamo chiamato la grande L'Aquila nell'ottica di quello che sta ho fatto a Parigi per la gran parte i ma che ovviamente dovrà essere
No no infatti infatti si rendiamo conto che a qualcosa che dovrà essere puntualizzato come nome era quello che a cui tenevo
Ad arrivare e che però dicevo così perché vogliamo che passi per un progetto di ampie vedute che è quello che è nato da Parigi
Tutto questo concludo passa per un approccio che è propositivo quello che noi vogliamo vogliamo portare la città quindi non critico e tutto questo speriamo che chi è interessato possa andare anche a visionare e ad approfondirlo sul nostro sito internet che è www collettivo novantanove punto org e soprattutto noi siamo siamo pronti a qualsiasi situazione di di dibattito di confronto aperto che speriamo possa avviarsi grazie
Chiederei se possibile
Ripeto
Graziani
Poi
Intervento
Quindi gli erogatori ma
Grazie
Allora colgo l'occasione innanzitutto per articolare l'intervento brevissimo proprio esce su due direttrici quello che mi è proprio che le in quanto rappresentante del Servizio pianificazione regionale
Sì di commissario dell'azienda al Diritto allo Studio
Quel collega no
Sono ecco nell'aria
Credo che esistiamo
Studio stia sfuggendo un po'un del binari un un tema forse il TUF il sisma il sisma così traumatica niente come ci ha colpito tutti
Non può che essere ormai alla luce degli interventi che si sono comunque
Concretizzare dei quali registriamo una presenza il sisma non può che essere ormai un'opportunità
Perché Aquila comunque non ci dimentichiamo che le stava languendo in uno stato di isolamento economico politico
Produttivo di servizi e anche possa in via proprio sociali
E mi dispiace sentire registrare interventi che parlano dell'ANPI le e del centro della TIA perché evita dircelo abbiamo tutti casa al centro va benissimo però forse è il caso di riaprire un attimo alla zoomata
E ripartire dall'anche la comicità territorio per davvero
Si stava costruendo un un progetto un piano strategico in cui l'aquila era al centro ma di un sistema di relazioni Aquila deve essere un volano desse questa un'occasione per
Finalmente ritessere un un dialogo con i Comuni della vallata sia a destra che a Ovest ma soprattutto cominciare a
E tracciare delle direttrici di sviluppo è stato detto all'inizio delle relazioni
Lo Stato non alla nazione
Ancora usufruisce dei percorsi romani ecco Aquila non ha una al di là di dai testé editori i progetti di infrastrutture dei collegamenti strutturati
Ecco forse su questo dovremmo puntare c'è il centro storico sarà un elemento qualificante
Di di di di sì certo sviluppo ma non possiamo che guardare al sistema che complessivo dell'ambiente dell'infrastrutture e dei servizi e delle attività produttive in senso molto ampio
Non a caso la Giunta regionale c'è il Presidente Chiodi lo saluto caramente
Avviato due progetti speciali ma non ha non adesso post sisma
Hanno avviato perché ormai si stava avvertendo la necessità e l'esigenza anche da parte dei Comuni di in cui interrelazione di confrontarsi con la città dell'Aquila
Uno per quanto riguarda la banda diciamo la parte a estrarre che della parte ad o simili verso San Demetrio con tutte le sue problematicità
Ambientali e produttive dalle cave assistiamo di rapporti con il si il Parco nazionale del Gran Sasso il parco Velino silente dall'alto l'asse fluviale come asse portante le ferrovie e quant'altro da parte a Ovest
La parte ovest ovviamente
Nella con la sua anche fragilità sismica perché non ci dimentichiamo che noi siamo stati oggetto di questo evento particolarmente intenso ma non è che la parte
Da esso Montereale stia molto meglio anzi e su questo forse è il caso di cominciare a pensare a una vera prevenzione in termini di sicurezza del territorio
Le mi preoccupa una cosa questo lo dico a titolo così spontaneo la realizzazione di strutture di servizio veramente in termini episodici episodici perché lasciamo ormai da parte le polemiche sul progetto Casa perché ormai sono dove sono e non possono che essere oggetto di una ricucitura sensata sapiente equilibrata per come il tessuto aquilano
Mi lascia perplesso una cosa
Perché all'interno di quegli ambiti
Se non ricordo male il trenta per cento delle aree era stato individuato come aree a servizi quindi stiamo parlando della di circa centocinquanta ettari adesso tutto gli ampliamenti quindi quasi cinquanta ettari destinati a servizi però le scuole
Sì localizzano all'estero
I servizi si localizzano all'esterno sappiamo tutti dalla manualistica più elementare dell'urbanista urbanistica uno si insegna che le scuole addirittura dovrebbero essere
Talmente accessibili da poter consentire bambini andarci a piedi e infatti l'ha detto mi sembra Piero
Però promessi si localizza all'interno delle rotatorie
Qua veramente al di là dell'emergenza dispiace andato via l'amico Chicco De Bernardinis
Lui non ha responsabilità dirette però probabilmente il Dipartimento di Protezione civile
Farebbe bene un attimo a confrontarsi anche con
Relazioni diciamo più esterne mettiamola così la
Perché quanto meno qualcosa non sta funzionando questa mattina mi sono recato per motivi personali escludendo i familiari
Intesa perché mi allacciavano l'acqua a onorarietà prefabbricato visto la sua San Giacomo che stanno sorgendo
Edifici scolastici edifici scolastici mentre abbiamo localizzato sedicimila abitanti all'esterno
L'Agcom vorrei capire porvi vorrei conoscere i vestiti brutalizzo lo stesso
Comunque al di là di questo e può essere una polemica recente sciocca però forse il caso di fermare fermare le mani un attimino e far funzionare i cervelli perché se no veramente andiamo andiamo a fare un piano di recupero
Piano di recupero
Di questa abusivismo diffuso
Quindi uscire dall'isolamento uscire dall'isolamento in termini globali
L'università l'università si è sempre che l'università è uno dei poli trainanti di questa realtà
Era un polo trainante perché in effetti rappresentava una fonte di reddito per le seconde e terze e quant'altro caso perché erano tutte case in affitto
Questo è la verità perché l'università forse dovrebbe anch'essa fare un salto di qualità e porsi come eccellenza come eccellenza in settori in settori particolari o se non ho capito male il passaggio di coperti
Sulla necessita di rimodellare l'assetto distributivo delle delle delle facoltà all'interno alla Regione
Potrebbe anche essere ipotizzabile perché forse se sito cominciasse a a ipotizzare sempre un discorso di Politecnico allarga cioè quindi far lavorare
L'università livelli in termini di irripetibilità allora e giusto anche che gli studenti al di là della
Stanzialità
Sottocasa delle delle delle Facoltà avrebbero anche gravitare in termini medio medio lontani cioè non è certo una mezzora di auto da Avezzano o da Antrodoco che mette in crisi un sistema università
Arriviamo all'avanzo
Io ringrazio anche un po'fra virgolette
La Presidenza che mi ha insignito questo incarico
Un povero marito perché un'azienda più
Diciamo così
Peggio di come stanno non credo sia impossibile però è una sfida perché con tutto quello che è successo con la criticità del definitivo degli studenti credo
Si possa lavorare molto e bene
A questo proposito Progetto casa
Progetto Case rappresenteranno sicuramente però nel medio lungo periodo una delle risorse per garantire agli studenti una residenzialità però certamente in prossimità dei polli dei poli universitari
Credo sia difficile pensare
Diversamente
Accese direttore
E questo è un compito è uno dei
è uno degli aspetti per cui il futuro piano regolatore dovrà fare i conti perché non tutto può essere riciclato per l'università ma molto Robur TC roba identici rimarranno soprattutto quelli che non avevano case di proprietà
Ma che oggi si ritrovano assegnate negli asili e questa è una delle ingiustizie sociali del sisma per cui chi aveva
Magari oggi non ha e chi non aveva probabilmente avrà ma questo appartiene a tutte le le grandi dia i grandi traumi sanitari
Una cosa soltanto e concludo
Sul progetto questo quest'ipotesi del doppio Progetto speciale ecco credo che la luce l'avevamo avviato prima del sisma
Le li avevamo avviati diversi credo che alla luce di quello d'intesa con i Comuni
Alla luce di di quello che è successo di come sta sviluppando il discorso il le le problematiche non potrà che essere invece affrontato un un grande concetto un grande progetto
Credo il lunedì ne parlerà anche il collega Perrotti di un grande progetto comprensoriale
Progetto comprensoriale di natura
Territoriale perché abile esca dall'isolamento e dispieghi servizi e le attrezzature anche sui centri prove anche per come ammortizzatore di di rischi
Concludo soltanto con
Un auspicio
C'è voglia c'è voglia di confrontarsi c'è voglia di lavorare
Credo che il Dipartimento la Protezione civile il Governo
Ha dato una risposta all'emergenza
Dobbiamo fare il resto e lo dobbiamo fare insieme su questo sicuramente una governance una governance
Interistituzionale è indispensabile indispensabile soprattutto
In relazione
Al questi momenti di infrastrutturazioni sulle quali
Sulle quali
E la relativa qua e casi limite la coerenza perché è vero che la Provincia
Ipotizzata valorizzazioni su ferro della tratta San Demetrio diciamo est ovest è vero ed è vero tutti gli snodi ebbero tutto però sono tutti l'ho detto a Roma lo ripeto sono
è Eataly presi uno alla volta intersettoriale sì settoriali ma manca una visione globale e qui l'ANAS affronta i suoi problemi di viabilità
I autonomamente perché non sa anche quali saranno le prospettive che le strategie qual è l'obiettivo politico prima ancora che tecnico che L'Aquila dovrà
Disegnare
Per poterla poi attuare in termini tecnici grazie
La parola
Segretario
Associazione
Insulti
I cinesi
Ricordare una questione sostanzialmente che si è messa nello sfondo un po'negli interventi che sono stati fatti
Che il terremoto dell'Aquila una doppia valenza in relazione al tema il grande tema della prevenzione
Diceva nel mille novecentottantuno
Campos Venuti il nostro Presidente onorario
In relazione al terremoto di Napoli
Che una seria programmazione in questo campo viene richiesta
Allora già da oltre vent'anni per motivi sociali ed urbanistici
Ma non è mai stata sostanzialmente tentata oggi la questione viene riproposta però affrontare concretamente i problemi dei rischi sismici e naturalmente le motivazioni nuove si aggiungono alla precedente
è chiaro che buona parte delle abitazioni da rafforzare risanare per ragioni sismiche oltre che sociale dove
Si trova nel Mezzogiorno
E dunque il Mezzogiorno troverebbe in questo quadro
Risolto uno dei suoi problemi di fondo ma è altrettanto chiaro che questi board brani non potrebbero in alcun modo essere affrontati
Con scelto operato esclusivamente in per le regioni meridionali ora il terremoto dell'Aquila oltre alla ricostruzione dell'antica è un'occasione non rinunciabile per affrontare nella dimensione nazionale il tema della prevenzione
Partire con il piede giusto a dati da micro zonizzazione sismica le modalità già sperimentato in Umbria sull'unità di validi verifica sismica tutte le altre questioni si potrebbe portare tutto questo sistema
A maturazione
E a farne una politica nazionale
Sperimentata da mila questo secondo me
Uno degli obiettivi che ci dobbiamo proporre
Do la parola
Ciocchetti mi premeva dire questo perché nella foga dell'intervento avevo deve dimenticato questa citazione che mi è stata sollevata dalla nostra società
E monili che il come avete visto nel materiale con sé
Nato a su questo tema una specifica competenza
Sì grazie
Se sarei tentato subito di agganciarmi a questo argomento che ha posto
L'architetto progressi poi ci torno subito rapidamente
Molto tardi ne sono consapevole quindi garantisco che
Farò del tutto perché per essere molto breve comunque mi presento io non sono segretario dell'associazione abruzzese di Roma
Una situazione molto importante è una storia fondata dal famoso Silvio Spaventa grande personaggio del nostro Risorgimento lo dico questo per dire che è una situazione
Che
Nella comunità romana ha un suo ruolo di rappresentanza
Culturale e sociale
è chiaro che il problema del terremoto è stato vissuto come potete immaginare compreso delle iniziative una sottoscrizione
Abbiamo costituito anche un comitato
Che presieduto dal professor Casciani sicuramente molto noto e abbiamo fatto delle iniziative con due incontri con l'onorevole con il Sottosegretario letta
Il quale
Ha preso atto delle nostre
Ragioni che io adesso dircelo rapidamente e abbiamo avuto anche l'opportunità di organizzare un incontro del Sindaco Alemanno con l'arcivescovo dell'Aquila in tale occasione il Sindaco se è una questione che debbo dire posti o direttamente al pubblico
L'occasione di Roma Capitale
Questa occasione di Roma Capitale secondo il Sindaco sarebbe stata anche un'occasione per stabilire dei rapporti tra L'Aquila e Roma sotto questo in questo anche in questo contesto
Ecco pratiche io mi sento un po'a disagio diretti presento a tutela di rappresentanza di questi abruzzese di Roma basta dire dei numeri cinquecento mila e oltre sono gli abruzzesi
Di Roma
Di cui oltre duecento mila sono gli abruzzesi della Provincia dell'Aquila di questo territorio è un numero che quasi tre volte la nostra città
Insomma è una grossa consistente di rappresentanza soffre
Economica questa qui
Ecco io dico noi romani io non so adesso e parlo romana perché rappresento l'Associazione ma mi sento a disagio di qualificarmi non residente per questo scambio intenso che c'è fra Roma
E L'Aquila non è la stessa cosa prima non so che ha detto dice la vorremmo le rappresentanze delle associazioni italiane all'estero sì d'accordo saranno anche a Milano un po'dovunque ma
Gli abruzzesi di Roma sono qualcosa di diverso questo rapporto con cui si regola citare il fine settimana le vacanze e così via che anche un risvolto economico ovviamente
Allora il fatto di doverci sentimenti trovare in qualche modo esclusi dalle provvidenze
Del terremoto ha creato dei problemi guardate io non sono qui per dire dice arrivano vogliono una parte diciamo dei contributi no il problema va visto sotto un altro profilo
Questa comunità è una risorsa economica è una risorsa economica il ragionamento che cerchiamo di fare è proprio questo
Cioè il fatto di favorire investimenti
Per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio questo è il punto
Quindi quale potrebbe essere il ruolo dei contributi uno dei contributi ex per innescare questo processo ben sapendo che riqualificare un edificio che poi a frutto anche di una decisione individuale
Significa investire con i propri capitali
Ma questi investimenti dovrebbero essere favoriti e innescati dei meccanismi ovviamente previsti delle provvidenze del terremoto
Guardate in questo convegno io ho apprezzato il titolo
E allo stesso titolo che non abbiamo utilizzato per il documento che abbiamo presentato al Sottosegretario letta dall'emergenza alla ricostruzione
Cioè io adesso mi dispiace che è andato via De Bernardinis
Guardate lo dico con sincerità avrei avuto l'occasione di esprimere il mio apprezzamento per il suo lavoro la prima cosa che avrei voluto dire proprio questo poi ovviamente fare delle proposte ma avrei voluto fare questo apprezzamento ma guardate nella legge
La numero la legge settantasette perché poi c'è tutto questo sistema di ordinanze se voi riflettete il titolo interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo
E ulteriori interventi urgenti di protezione civile
Volete bene che una
Norma di riferimento non è la norma della ricostruzione
Sottolineare questo sembra quasi opportuno ma è così io oppure avrei fatto una norma di questo tipo privilegiando il problema ovviamente di chi non aveva più una casa
E quindi
Ma una
Un quadro normativo che ha un titolo di questo tipo chiaramente non può essere quadro della ricostruzione
Non è una questione puramente
Semantica il fatto di cervelli cambiamo non è vero non è così perché ci aspettiamo ancora che nulla
Luigi una normativa
Adeguata Pepe gestire e governare il processo di ricostruzione non c'è De Bernardinis ma per fortuna cioè il Presidente della Regione che oggi
Il quale
Ormai entrata già in in campo nei prossimi mesi sarà il protagonista insieme con il sindaco dell'Aquila e gli altri istituzioni chiaramente per una normativa della ricostruzione e vado nella parte conclusiva
Come si può pensare di non tener conto della proprietà immobiliare
Dei non residenti questa proprietà io il dato dell'Aquila non lo conosco ma conosco molti dati dei Comuni dove la proprietà immobiliari dei non residenti a settanta ottanta per cento
Settanta ottanta per cento di questa proprietà immobiliare appartiene non residenti
è il problema del nuovo Presidente legato strettamente al problema famoso del cumulo insomma questo due aspetti della questione insomma è chiaro io
La parte urbanistica è stata già fatta io mi occupo un po'più di questa parte edilizia ma è ovvio che
Il fatto della ricostruzione di un sistema urbano deve prescindere da questione della proprietà
Anche se come ho già detto prima
Il problema del contributo deve essere visto in quel contesto degli incentivi giustamente l'architetto prodezze dico mi volevo riagganciare al discorso della sicurezza sismica ma voi pensate conoscete la storia non fa Scialpi fascia C.
Un contributo che ti consente di mettere qualche pezza
A un edificio che ha avuto qualche danno va bene qualcosa lo fa ma anche questo è un intervento visto nella logica dice così la gente torna a casa
Meno uno così noi dobbiamo dare un appartamento un alloggio se ne torna a casa sua ma anche questo al
è giusto diciamo la verità
Ma chiaramente voi pensate
Che si torna a casa con una pezza messo in un edificio sapendo che
Insomma che può succedere qualunque cosa
Si è ancora sotto questo c'è anche l'aspetto psicologico e oltre quello obiettivo del rischio sismico che lì tutto intero questo significa per non dire ho già fatto il discorso dell'attuale riqualificazione quando poi
Soprattutto nei piccoli paesi si assiste al fenomeno delle casse di legno
è una cosa esagerata diciamo la verità lo abbiamo delle tecnologie edilizia
Ancora basato sul cemento armato che ci consentono di fare inchieste specifici sicuri eppure c'è la mossa della cassa di legno quindi adesso ci saranno alcuni che torno a casa con qualche pezza però possono tornata anche insomma in definitiva e gli atti che si fanno magari le casse di legno di legno
Per maggiore sicurezza
Quindi conclude ovviamente veramente
Noi adesso vorremmo portare avanti ancora questa nostra iniziativa che riguarda proprio la questione dei non residenti nel modo in cui ho detto quindi non mi ripeto
Tenendo presente che ci sono però anche altri aspetti non solo quelli economici
Insomma ci sono anche queste case storiche insomma note e poi non pensate che tutti possono rifarsi un grande intervento di riqualificazione perché ci sono quelli che hanno i mezzi Pellicano cena
Certo che avrà i mezzi porterà dei soldi e quindi ben venga per fare queste cose
La questione sempre della seconda casa del del ma vi rendete conto che molte seconde case fortunatamente io non
Non ritrovi conflitto di interessi perché uno né uno né seconda ma insomma
Le seconde case sono quelle affittate
Per negozi delle attività economiche cose di questo tipo se qualcuno ce l'ha c'è la però non si possono escludere in un processo di ricostruzione che deve essere per forza un processo di tipo integrato alla fine vorrei ringraziare Lino
Perché mi sento un po'a casa di ritornare perché io ho cominciato
Va beh non è che ha fatto sempre segretario della sezione buonsenso fatto la mia attività ricercatore per quarant'anni e passa l'ho fatto anche il Sindaco
E la mia attività amministrativa ha avuto la fortuna
Di assorbire in questo settore
Facendo il piano
Fabbricazione allora ma insomma niente di meno concluso Salzano
è stata una bellissima esperienza e mi ritengo ancora adesso e quelle poche cose che sono di urbanistica come allievo del professor Sen Salzano che penso che nell'istituto rappresenti ancora un punto di riferimento di altissimo profilo grazie
Cenni serve l'intervento di di Masci
Buongiorno a tutti sono Roberto Di Masci euro collaborato con il professor property sia attorno all'idea dell'Osservatorio della ricostruzione
Volevo fare una piccola precisazione al riguardo sul fatto che si esprimevano dei dubbi sul fatto che l'Osservatorio potrà essere esserle elemento attorno cui coagulare diciamo così gli elementi che formano la governance diciamo così
Io volevo precisare che l'Osservatorio
Sicuramente non è l'elemento attorno a cui
Avviene questo l'Osservatorio è uno strumento
Semplicemente uno strumento che consente alla come dire a questo forum che poi dovrebbe essere dovrebbe costituire appunto il cuore della governance
Gli occhi e le orecchie
E ovviamente quanto più nell'arco
La come dire quanto alquanto più sono ambiziosi gli obiettivi che la rete che la Regione visto che parliamo di un cratere sismico che
Come che coinvolge
Tre Province
E tanto maggiori dovranno esserci tanto maggiore dovrà essere la portata di questi dati
E quindi è ovvio che
Un sistema che Cobelli questi dati avesse un sistema per forza complesso quindi comunque Sistema informativo territoriale che è tra l'altro Regione
Lo stessa la stessa Protezione civile dispone di cui dispongono sia oppure ognuno per conto suo abbiamo tanti sistemi informativi territoriali che funzionano più o meno indipendentemente sarebbe necessario
Rimetterli insieme
E aggiungere una serie di dati che oggi non vengono presi in considerazione che invece costituiscono informazione che viene dal basso cioè dalla gente
Perché questo è uno strumento che vorrebbe essere orizzontale uno strumento di
Grida a disposizione di tutti visto che abbiamo intervento e questo è una cosa possibile
Solo questo grazie
Salutiamo il Sindaco che ci ha raggiunto e chiudiamo i lavori gli ottanta antimafia
C'è
Annunci
Dunque abbiamo predisposto un piccolo buffet per ristorarsi tesa di aprire subito dopo la tavola rotonda
Sì sì
Un
Un brevissimo
Ristoro ventuno mandare
A
Già
Ho
Tornerò
Poi voi chiedo la cortesia di passare però
Buongiorno grazie
Vi sono i giudici Lanza sono il direttore del Centro il quotidiano dell'Abruzzo
Come ci sono Lo Moro il consigliere regionale ricevuti PdL l'onorevole Lolli PD l'onorevole il Consiglio regionale De Matteis
MPA Movimento per
L'autonomia Presidente penso fare
Presente la Provincia Presidente Chiodi Presidente la Regione
Il Sindaco Cialente l'onorevole Mantini
Abbiamo i protagonisti e della politica e delle istituzioni di questa fase drammatica che L'Aquila e i Comuni del cratere stanno vivendo io ringrazio
L'Istituto nazionale di urbanistica che ha deciso di tenere questa giornata di
Studio e di approfondimento qui all'Aquila cercheremo di o fare un dibattito serrato non siamo in televisione non siamo non dobbiamo fare
Come dire audience non dobbiamo guadagnare
Votivo o consensi cerchiamo invece di ragionare
In maniera pacata delle enormi questioni che ci sono o Lino vissuto nazionale di urbanistica
Redatto una manifesto che è stato pubblicato anche dalla giornale che io
O dirigo so che stamattina avete
Lungamente discusso delle questioni passate però siete già proiettati sulla prospettiva io credo di quello che è stato fatto forse
Noi consideriamo appunto fatto personalmente ritengo che la Protezione civile abbia svolto un lavoro straordinario in condizioni difficili
Siamo
Come dire abbiamo risolto la fase della
Siamo anzi si sta tentando di risolvere la fase della emergenza acuta ma siamo ancora nella fase della emergenza la vera e propria o ricostruzione
Che è quello di di ridare una identità i un corpo ad una città quella ancora e da venire siamo soltanto della fase
Dello spostamento dei terremotati degli sfollati
Dalle tende in alloggi e
In parte anche in avvengano cerchiamo di ragionare sulle questioni di prospettiva cioè l'identità di una
Della città uno degli slogan e figlio sento
O pronunciare con
Con orgoglio degli aquilani è dove era
Come era nel senso di dire cioè l'ampia di risorgere appunto doveva contro e come alcune sue
Caratteristiche
Io vi dico subito una cosa un mio una mia opinione la scriverò anche sui giornali di domani
Dov'era com'era
Giustissimo Obiettivo o ambizioso e difficile
Non dobbiamo Profin ingerenze di ignorare la crisi dell'Aquila già vi veniva prima del terremoto se noi portassimo magicamente le lancette dell'orologio al cinque affidabile
Non avremmo una città finisce avremmo comunque una città colà
Crisi che andava avanti perlomeno da un decennio allora
Dunque doveva come era sapendo però e c'è la crisi e non penso anche
Neanche il tempo come sento dire di tanto in tanto che i il terremoto è una opportunità e un'occasione per
Gli equilibrare antichi squilibri
Personalmente io penso che il terremoto sia soltanto una tragedia
è una tragedia che va affrontato in maniera intelligente ma non è un'occasione non è un'opportunità
Partendo da questo
Faccio come dire o outing vi dico immediatamente quali sono le direi partendo da queste considerazioni io credo che possiamo avviarci sul dibattito credo che sia
Lo doveroso partire dal o dal Sindaco della città Cialente allora L'Aquila doveva e come era e allora centro storico che cosa si fa per il centro storico e
Ipotizzabile anche i tempi di diciamo di intervento sul centro storico va beh
Lei dice bene
Bene com'era dov'era perché perché fu la cosa che detto dicevano anche i parenti delle vittime il giorno del
Il funerale perché il giorno prima
Si era parlato alla famosa di Ottava ben quindi fu una forme di azione a questa ipotesi di modificare completamente la città com'era e dov'era questo vale per la parte bella del centro storico
Perché altrimenti com'era
Una parte le nostre periferie la più immediata è stanco anche io quelli che io ritengo essere stati scempi del veramente degli ultimissimi anni pensiamo formoso
Accordo di programma della zona di
Acqua santa e così via
C'è poco da rimpiangere ecco perché sembra che come diceva lei
Si veniva da una crisi appalti economica di prospettiva di vocazione per cui abbiamo fatto
Anche c'erano preoccupati di cominciare a lavorare un proprio in dirittura d'arrivo un piano strategico che rilancia se ne abbiamo discusso
C'è insieme nei fotogrammi ingeneri Saggese
è il
La questione era anche come riqualificare un punto di vista urbanistico onda periferia che diciamoci la verità credo che
Già veniva da anni tutta la zona ovest ad esempio
Frammentata più dormitorio che un che cita e che poiché aveva conosciuto anche gli ultimissimi anni alcuni interventi o in più c'erano cumuli di proposte di insediamenti che sarebbe ancora più sconvolto quindi
Io non credo che il terremoto sia
Un'opportunità che avremmo fatto volentieri a meno anche perché molti degli aspetti della strategia oggi vengono messi
In discussione pesantemente il terremoto lei pensi fatto e l'università università era uno dei punti centrali vengono da un punto della devono secondo me ma anche
Della strategia di
Di sviluppo per oggi se le cose che saranno così andrà incontro un paio di anni drammatici come se fosse chiuso per ferie questo
è uno il primo aspetto in cui siccome il versante di città turistica e così via
Dopodiché sarà un'occasione probabilmente per rileggere come realizzare ridisegnare
La città vedendo però come città territorio visto che la cosa si parla molto della ricostruzione guardando molto al centro storico è chiaro che si tratta della sfida
Più importante probabilmente va visto che la visione complessiva capendo primo il discorso città territorio che vale sia per il Comune io vorrei si ricordasse questure più grandi comuni d'Italia
Con sessanta dei centri abitati oltre la città
Che hanno dato prova anche la vicenda delle tendopoli di questa forte individualità culturale di questo
Composizione sociale molto aggregata per il quale siamo arrivati poi
è stato il mezzo del quale sono riuscito a tenere queste casse in più in legno però perché sono oggettivamente
Tutta una serie di realtà che poi costituiscono la la città territorio
Nonché tutti Castelli che hanno fondato la la nostra cita e che tuttora sono quelli che ogni mattina con i quali ogni mattina si andrà via e quindi vari Conservatorio citavano proceda ad una città
Dal punto di vista di come si organizzano il servizio come
Si costruisce complessivamente come si legge il territorio come si organizza vite questo territorio
Per parlare a
Da avvicinarsi tra cui reale primo in cui anche che non c'è un centro storico in cui si deve la giornalista di riqualificazione sia probabilmente di sostituzione
Di alcuni quartieri noi se è vero che va a depredare quasi tutta
E casse e classificate Mugerli qua cioè abbattere e ricostruire sono dall'alcol come e decreti e la l'ordinanza parla ricostruire com'era e dov'era credo che sarebbe un misfatto Faleri case originariamente
Di trentatré metri quadri scavate sottoterra poi in cunicoli
E e così via
E quando Romano arrivare a quello che sarà ricostruzione del centro storico per la quale Iside per chi è seduto in tempi abbastanza rapidi al discorso perimetrazione che è un passaggio decisivo per quanto riguarda esempio lei dell'ordinanza perché c'è questa
Differenza che è stata inserita fra centro storico e che
Non centro storico dove c'è il problema vero però stava secondo me nella governance nel decidere come si interverrà ed i tempi degli interventi questo è il nodo dei tempi degli interventi perché tutto questo processo si è parlato pocanzi se non avrà
Delude possibilità di accelerazione dovesse andare su quello che Lara i tempi normali e le normative
Attuali penso che
Avremmo da aspettare due già adesso per cominciare a partita perfetto prima di affrontare il tema della governance che tra l'altro il Presidente Chiodi aveva sollevato sul cento con un suo intervento e poi ci sono stati
Articoli interviste e qui
Ci sono molti dei protagonisti di questo
Di questa discussione io volevo sentire dai due consiglieri regionali se ci sono le possibilità e le opportunità per una legge regionale per il centro storico dell'agro risentire
Prima ricevuti e poi ma testo
Ma io credo che la prima cosa da fare non fare cose slegate
Quindi
Il dialogo che le istituzioni comunque al di là delle battute delle chiacchiere sui giornali c'è sempre stato tra gli enti locali
Regione Comune con il supporto della Provincia devono continuare in questa maniera e credo che si sta trovando la maniera migliore per intanto cominciare subito apprendere le mazze in mare
Ho detto in Consiglio regionale questa diventa una necessità
Gestendo chiaramente una fase di passaggio importante che è quella dall'emergenza alla fase programmatoria per quanto riguarda poi la ricostruzione
Sì riterremo
Che una legge regionale per il centro L'Aquila possa essere funzionale e non solo materia propagandistica la faremo ne dobbiamo fare semplicemente le cose che agevolino la tempistica della ricostruzione
Questa è la cosa principale
Dopodiché tutto il resto viene in fase successiva oggi è il momento di
Togliersi un attimo le casacche su questo su questo problema io ve l'ho sempre detto e credo che il Presidente l'abbia ricordato varie volte ognuno con le proprie competenze bisogna lavorare insieme strettamente ci sono delle fasi
Per cui
Solo un patto tra gentiluomini può farsi che in una fase nella quale ancora poco definita poi tutta quanta la la la fase della governance della ricostruzione
Dei veri deve consentire appunto ai due enti principali di produrre
Risultati immediati e non è una cosa semplice ho sollecitato più volte e qualcuno manca normale perché io sono ogni tanto un pochino fuori le righe
Ma ho sollecitato e credo che si dovrà fare un nuovo decreto legge
E credo
Questo creava cercheremo il parlamentare esattamente tenteremo parlamentare perfetto Oro consigliere Matese lei e qua diciamo pur facendo parte di questa maggioranza alla Regione è una delle voci
Critiche qualche volta si dice pure che lei allora più all'opposizione che non
E nella il capo dell'opposizione più che nella maggioranza avrà sul tema della
Di una ipotetica legge per il centro storico
Grazie direttore più che una
Ipotetica regge per il centro storico che sarebbe anche abbastanza riduttiva realtà abbiamo già in dirittura d'arrivo alla nuova legge sul sull'urbanistica
Ragione quindi
Se parliamo di di ricostruzione infrastrutturale voglio dire di programmazione paese ma io penso molto più a una
Provvedimento legislativo che abbia una valenza
Più completa e più complessa
E di carattere nazionale cioè penso a una legge dello Stato
Che abbia un'attenzione particolare sulla ricostruzione del centro storico della città perché questo perché
Insistono all'interno del centro storico la città patrimonio abitativo un patrimonio architettonico storico culturale
Di valenza mondiale e questo mi pare sia stato ormai acquisito come dato di fatto da da tutti non ultima la in occasione del G otto che si è tenuta alla grave stato modo di constatare da parte di tutti quanto sia
Grande questo patrimonio complessivamente all'interno del quale poi inseriamo tutto il sistema infrastrutturale ripensare a un centro storico che come si diceva prima
Vorremmo tutti tornasse magari com'era ma
Ho la sensazione che sia estremamente difficile che questo possa accadere allora alla capacità di comprendere come ciò che era prima e ciò che potrebbe essere il nuovo si rendono compatibili e complementari
è un'altra delle sfide importanti quindi sì si può si può arrivare ad un provvedimento legislativo regionale ma un provvedimento che deve essere complementare a qualcos'altro che ha una valenza
Più alta devo dire
Facendo diventare questo problema un problema di carattere nazionale questo non è più un problema di carattere regionale è un problema di carattere nazionale è un problema di carattere mondiale perché ancora oggi non c'è un modello e noi siamo
Purtroppo il
Saremo il prototipo della ricostruzione in con
In riferimento a questa tipologia di danno quindi siamo un po'come dire una sperimentazione in questo in questo campo e d'altra parte c'è bisogno
E in questo caso ci sia una un provvedimento legislativo ma ce ne saranno diversi guardi se ne saranno molti molti ad arrivare quindi credo che prima di arrivare a quello regionale sia importante averi e acquisire qualcosa di carattere nazionale di livello
Allora sentiamo i parlamentari nazionali alle Mantini provvedimento legislativo nazionale si dice appunto una una legge per
Per il terremoto io ricordo sempre che è aperta la questione delle tasse tra l'altro
Che non è cosa di poco conto la settimana scorsa mi è capitato di
In un dibattito televisivo a Roma di parlarne con
La portavoce della PdL alla Camera l'onorevole Anna Maria Bernini lei diceva Tremonti ci sta lavorando però insomma siamo
C'è stata una schermaglia l'altro giorno al Senato però siamo ancora alla questione delle tasse allora partiamo tasse
Provvedimento nazionale per il terremoto e di che cosa specie bisogna nazionale
Ma c'è bisogno a livello nazionale anche qui di uno spirito di unità nazionale
Che qualche volta viene meno qualche volta sento parlare troppo l'ipertrofia diciamo le leggo io io io persino agili nel dibattito Ivan De Bernardinis io ho fatto il mio modello il mio
Non va bene non va bene perché non bisogna smarrire il noi non è una citazione ecumenica è il senso di profonda recita l'ultimo libro di Veltroni lo pone non ci stiamo neanche pensando dir la verità
è molto importante questo fatto io qui su questi temi sarebbero molte cose da dire però
Io il non piccolo diciamo vantaggio di avere una forte sintonia politica e culturale don Giorgio De Matteis e quindi su alcuni punti
Sono stato anche un po'anticipato
Devo dire che c'è un buco che resta nella legislazione nazionale
Ed è quello che conosciamo
Le seconde case
La mancanza della zona franca il limite degli ottanta mila euro verrebbe produttivo eccetera se non sono esplosi questi problemi e perché la gara abbiamo fatto neanche un intervento sul di recupero di intervento sull'edificato
Non ce lo abbiamo fatto sulle Billeci
Responsabilità anche degli enti locali
Ma abbiamo fatto non abbia fatto anche un intervento insomma la gente non sta ricostruendo la verità il proprio capannone il proprio negozio il proprio studio
E quindi non è scoppiato diciamo il conflitto ma il punto è che non ci sono i soldi per fare queste cose
Così come non ci sono sulle cosiddette seconde case così come
Non è stata fatta laddove il bisogna farla la perimetrazione del centro storico il secondo la nota di Palazzo Chigi non siamo fermi lì tradotta in un ordine del giorno impegnativo
Provato da tutto il Parlamento impegno del Governo bisogna fare la perimetrazione perché quello che dentro la perimetrazione
Vedremo come è a carico dello Stato non è una piccola differenza per quello che è fuori invece non è a carico dello Stato qui su questi temi siamo molto indietro siamo indietro sulla zona franca
Perché nonostante l'utile passaggio in Consiglio regionale adesso ci sarà il sette ottobre il passaggio in Europa
Nessuno può personaggi sana di mente può dubitare
Che ci sia
Un contrarietà dell'Europa in un'epoca in cui si danno i soldi dello Stato alle banche
Alla Chrysler alla cosa vai Vienna eccetera in Veneto è impensabile ed diventa anche un po'un paravento visto il peso dell'Europa
Cioè a finanziare la zona franca in rapidamente anche per le ragioni che Lino oggi ci diceva uno può stare un anno in una casa provvisoria scomoda forse pure due
Ma non può stare un anno o due senza lavoro o molto lontano dal luogo in cui cioè il lavoro
Quindi ci sono questi problemi e c'è il problema delle tasse né dal punto di vista e nazionali nessun passaggio nella finanziaria una finanziaria light ma noi non chiediamo diciamo
Una Coca Cola strong che chiediamo un'attenzione coerente e conseguente quindi
Punto primo dobbiamo risolvere
Questi ma vuoti di legislazione nazionale
E poi però io son convinto che sia utile anche alla legge regionale sul sui sui due temi facilitare i trasferimenti volumetrici soprattutto nello scambio diciamo
Rovine possibilità e gli altri edificazione su cui non c'è un monopolio Fintecna perché la legge non ha
Assegna Fintecna un monopolio su questo tema
Non lo assegna sicuro perché c'è molto muro allora diciamo non la sera allora se c'è bisogno nemmeno nazionale su questo punto faremo un chiarimento nazionale senza lasciarlo agli interni dei giuristi eccetera tuttavia nei diciannove ubi lex voluit dixit e l'articolo tre parla di tutt'altre cose cioè dice che sono il soggetto assistito su base volontaria da Fintecna
No procede diciamo con un indicativo alla vendita del ma su base di adesione volontaria e quindi sarebbe molto incostituzionale non è stato già in modo abusivo non è soggetto esclusivo non sulla base della legge settantasette
E non è neanche ospiti abile che lo sia da un certo punto di vista perché qui tutto il tema fondamentale che noi abbiamo e garantire il pluralismo
Cioè garantire un mercato intelligente garantire la libertà dei cittadini la ampliamento dell'offerta e delle dinamiche non la restrizione statalista del
Dopodiché quindi di cose da fare ce ne sono compreso quel concetto che è un concetto giuridico ma c'è la legge regionale anche si potrebbe riflettere
Del Consorzio obbligatorio per operare nel centro
Si può operare in quel modo ma si può operare anche attraverso un sano piano di recupero di iniziativa pubblica di tradizione
Che costringe a certe condizioni i proprietari a
Mettersi insieme o subire un'iniziativa pubblica
Non amo gli strumenti diciamo autorizzativi coercitivi ma in questa situazione e lo dico con una battuta con riferimento al dibattito che abbiamo fatto finora c'è bisogno di più governante
E non di governance perché la governance e utile per la partecipazione ce n'è stata poca e ce ne vuole di più di partecipazione
Ce ne voli più anche di intese però quello che stiamo facendo un modello molto globalmente cioè dove ci sono
Con questa struttura innanzitutto il Presidente Chiodi chiamato diciamo a promuovere implementare poi tutti che naturalmente gli enti locali
C'è bisogno di concetti forti di pianificazione anche forte di regole un po'precise e poi naturalmente di molto dialogo ma tutte e due le cose
Prima di dare la parola all'onorevole Lolli un attimo un minuto di replica sì dico cento visto che è scattato quando Surman Claudio Tonel responsabilità
Anche
Aler causerà scattato un minuto
Cioè qualora ce la siamo stati attenti no bisogna stare molto attenti questo anche pericoloso perché uno dei Giovi io mi hanno riferito in parte l'intervento del professore civile oggi
Dobbiamo stare molto attenti al gioco delle responsabilità dei tempi ma non perché scarica barile o il gioco del cerino perché
Io credo che ci sarà un momento in cui questa drammatica esperienza prima Giorgio parlava del fatto ne saremo laboratorio questo è stato capito anche da altri e sarà utile anche capire come si è intervenuti e che ha sbagliato o meno se tu avessi seguito il dramma che oggi noi abbiamo delle bieche l'ICI che era stato segnalato
Il ventisette maggio complessivamente che non saremmo andati incontro il problema che stiamo vivendo in questo momento tutti i campi si stanno rifiutando di smantellare con decurtazione abbiamo ottenuto che i campi adesso ancora per nominando Vittorio vediamo poi sul cioè problema l'unica soluzione le case mobili si dice il tempo e sono le uniche che
Quotidianamente porranno e se poi sganciate smontati perché non c'è altra soluzione altrimenti abbiamo
Migliaia di nuclei familiari che rimarranno fuori già col Piano casa ne sono fuori due e tre due mila e trecento della della città nuovi un obbligo di fra uno e due persone induca i bisogni trecento nuove famiglie
E quindi sono quelli del della città e la cosa più tutti quelli verranno le case bivi eccita ristrutturare in tempi lunghi ma il problema molto serio ci sono stati dei ritardi pesanti
Che hanno messo in condizione i professionisti Aquilani di poter arrivare a fare la moltiplicazione per presentare il progetto dieci dodici giorni fa
E c'è voluto un impegno del Comune sia dare una grossa mano vedi proprio gli enti locali esatto opposto di quello che dice
E proprio risorse agli enti locali a fare il prezziario addirittura aiutare a fare ricerca addirittura creare tutto il meccanismo dopodiché
I tempi sono serrati nella scuola scusa ancora non è finita perché c'è stato un errore ultimo nell'ordinanza che prevede la possibilità del contributo
Intanto da dare riconoscimento transitorio si deve ancora giusta la macchina i cittadini sono fuori e
Vi è sfuggito che sul condominio non ci sono i soldi a sufficienza e parte pubblica
Però se Sellero se il ritardo torno nei degli enti locali di Chiesa ritardo che ritardo Rollo del Nobel scusate
Oggi non è questo ritardo è che rispetto ai tempi è diventato un ritardo di non voler fare polemiche però questa primavera ciechi resta con la cassa rotta non può entrare in casa
Non può entrare in casa si è fatto per la prima volta una distinzione elette
Chi c'era proprio fortemente distrutta poi si è detto alcuni cittadini vado a casa eh parzialmente inagibile e perché entrarci decide di fare dei lavori
Ma si è fatto sulla base di criteri strutturali sismici è così
Questa cosa
Ha fatto sì che questa parte i cittadini con questo è l'agibilità rimanessero fuori dal progetto delle casse cioè di un tetto che io chiedo transitoriamente sino anche tu non puoi rientrare a casa partendo dal presupposto che il cosiddetto danno lieve
Forse è tale per cui tu nel giro di tre mesi due rimettere a posto
Ok
Già sulle acché le case non ce n'è uno che
Non è stata delle case condanno lievissimo aveva bisogno i soldi questo Tremonti lo ha capito per fortuna
Abbastanza rapidamente in una mattinata però Liebig e dieci sono case che venne ritirata con un'impresa seria
Possono richiede soprattutto i condomini ottanta per cento delle nostre abitazioni al nostro Comune sono condomini che richiedono metti i novanta giorni settore impresa serie
Se si fosse partiti nel mese di giugno forse oggi saremmo arrivati approfittando dell'estate e così via oggi noi sappiamo ormai le misurare occorre solo
Perfezionare che su novemila abitazioni di
E ottocento Bilancio unici non avremo una parte porrà cavarsela con qualche mese
Ma ci sono alcuni che sfoderando almeno a un anno
Parlo di condomini su quali ancora non c'è una cifra sufficiente per la parte un dominio nonché amante del ministero Regione fa dobbiamo aggiustare l'ordinanza adesso quindi dobbiamo sapere che non avremo
Tutto l'inverno ed io credo sino a ottobre
Molti migliaia di nuclei familiari che saranno fuori
E questo perché ripeto c'è voluto un sacco di tempo per mettere a posto
L'ordine di siamo attenti perché se no anche per gli enti locali se mi dimostri dov'è anche per gli enti locali altrimenti facciamo una confusione che
Politica
Rispetto alla grande vicenda c'è anche una fase di una cosa da studiare il rapporto fra protezione civile
E un territorio soprattutto quando si è di fronte accinta
Cioè città capoluogo di regione qual è il rapporto tra Provincia civile e l'ente locale e il Governo
Per come siamo che sono state le ordinanze che non erano chiare non avevano la copertura sufficiente nord un suo tutore già
Perché abbiamo una platea prevalentemente immagino di architetti e dunque anche di
Come dire tecnici addetti ai lavori ecco
Questo è cioè
Quando le ordinanze saranno chiare finalmente si potrà partire per
I lavori beh speriamo
Oggi
Certo
Ora noi ritorniamo allora al discorso del provvedimento legislativo nazionale e
Sulla Fintecna lei concorda con il suo collega Mantini subdola ruolo Fintecna Bellini
Per questa operazione ma di quella quella norma scritta così poi effettivamente cambiata cambiata perché all'inizio la norma invece dava interamente la Fintecna il piccolo problema che
Non si determina un mercato perché il prezzo è stabilito per legge
Cioè c'è scritto di centocinquanta mila euro meno il mutuo meno un mutuo residuo e quindi cittadino non è che può mettere sembra dentro quell'ambito si mobile che potrò fare un altro acquirente che non vi è da mettere in convenzione Fintecna e
Quindi però detto vorrei dirlo
Perché sempre quelle il tetto
Per i sette non a me serve proprio non è che si compra casa tua spallata ma insomma non non liquiderei nessun cittadino avvenga e si va a casa una casa ai perché non so chi trovare
Pericolosissima
Mansione ma
Vorrei quella di Fintecna però confermo non è un obbligo com'era all'inizio non c'è questa è una possibilità che viene offerto a chi lo volesse fare io però sulla legge voglio dire che insomma adesso
Evitiamo in tutti i modi buttarli politica io ho fatto una mia somma intensa attività legislativa per modificare quel decreto
Lo ritenevo insufficiente ritenuto insufficiente vi debbo dire che una serie di ordini del giorno approvati all'unanimità sono ancora inattesi tradursi norma
Partirò dal più sento semplici per me un le più importanti in realtà che l'aumento dell'indennità per i vigili del fuoco
Siamo ancora fermi lì
Oppure la possibilità che come tutti gli altri terremoti anche alle vittime e ai il bando le nostre modo siano equiparati a quelle delle invalidi sul lavoro l'altro giorno sono venuti una delegazione duecento al Parlamento di duecento familiari a sollecitare questa norma ancora e poi tutte le altre oggi sentivo che si parlava della residenti non residenti anche qua Cialente può essere più
Preciso di me ma mi pare che ad Aquila le cade il nostro Comune le case sono complessivamente sbaglio cinquantasei sono scusati trentotto mila
Quelli che pagano l'ICI oggi dopo la nuova norma che sono quindi o non residenti o proprietari di seconde case sono venti mila
Cioè più della metà del nostro processo abbina quindi occuparsi di quel problema non è occuparsi del romano cosa che già sarebbe serissima me occupati della città
E così via la zona nord l'amante finanziamento da zona franca e certi però
Io voglio fare sulla legge un altro ragionamento perché su queste cose ovviamente ci sarà il prosieguo dell'attività legislativa io ovviamente non mollo anzi è preparata una mozione che verrà presentato i prossimi giorni discussi in Parlamento per risolvere questi problemi e le tasse
Ma io vedo un altro difetto diciamo così
Che d'altra parte vorrei essere chiaro il titolo di questo convegno
Chiama tutti noi a una sollecitazione pure una critica parliamoci chiaro a una critica perché ci dicono
Come già ce le ha detto in un precedente Presidente convegno collettivo novantanove voi vista occupa esclusivamente di emergenza e non vi state occupando anzi ci dicono qualcosa in più che oggi è stato detto molto pesante diciamo venga armato ma pesante
Guardate che le scelte che si stanno facendo sull'emergenza di fatto già stanno compromettendo o determinando accusiamo un termine più generico
La ricostruzione e lo stanno facendo senza che ci sia un disegno una con l'idea insomma credo che sia stato detto
E esso è stato citato il caso più clamoroso cioè le le le famose progetto Case ha determinato già poco piace non piace che andavano fatte o da Roma è già un'altra città è evidente
Ma io aggiungo un'altra considerazione altro esempio secondo me altrettanto clamoroso l'università
E che insomma le università le grandi Università sono secondo un modello e non è un modello unico ci sono modelli come erano sovietica università nella città
Perugia Bologna cioè facoltà e studenti nei centri storici poi c'è un altro modello che in Italia c'è poco ma insomma è auspicabile che il
Campus ora qui a L'Aquila cosa stiamo facendo
Perché vogliamo ricostruire strutture l'università in centro storico giustamente
Vogliamo ricostruire pure ROI poi l'Università nel frattempo si è giustamente vede per necessità comunque come dire in caste volata nella resterò
E c'è un progetto originato lavora qua per fare appena Kanza ad essa lettere
Ma
Cioè sono tutte cose probabilmente in sedi giuste ma c'è un modello o dietro questo
E così si potrebbe continuare allora torto alla legge
Qual è l'ambiguità secondo me nominati è proprio quella che ha detto oggi Chicco De Bernardinis
Che lui persona stimabilissima apprezzabilissime lui come tutti gli altri noi ha rivendicato come una cosa positiva e secondo me perché il problema cereali in Umbria la legge hanno fatto ed ha detto dopo undici mesi fesseria gigante gli è sfuggita diciamo non non è vero ovviamente sarà fatta dopo
Sei mesi e mezzo
Va be no
Va benissimo dopo undici mesi d'accordo che dopo dodici dopo duali il concetto qual è che il modello
Dell'ordinanza è il modello che male nella fase dell'emergenza e la legge deve intervenire quando si predispone la ricostruzione perché la legge stabilisce cosa che l'ordinanza non pone deve fare
Diritti doveri regole responsabilità
Il fatto invece di aver scelto di fare una legge inevitabilmente una legge chiamiamola così cornice e lacunosa e lasciare a operare le ordinanze
Attribuisce oggettivamente io non non non avrebbe ripeto diciamo in tutto il Paese al mondo ma oggettivamente alla protezione civile un ruolo ridondante
E cioè quello di
Occuparsi il fatto di scelte che attengono invece la ricostruzione e che dovrebbero essere prese
Invece direttamente le che poi
Magari c'è l'intesa
Cella comprese le per parliamo degli anni fa la Protezione civile invece dovrebbero essere fatte dal sistema delle autonomie che è quello che i cittadini poi possono controllare e punire
Se queste scelte non punire col voto di ghiaccio
E finisce e io credo quindi che una nuova legge
E il oltre a sanare quei problemi che ho detto dovrebbe intervenire sul
Papà sua governance e attribuire come è stato autorevolmente chiesto anche sul suo giornale al Presidente della Giunta ed altri e attribuire finalmente le necessarie responsabilità e poveri
Sulla ricostruzione cosa che in parte già quella legge fa ma secondo me dovrebbe fare Cibotto dovrebbe fare in maniera più intensa insomma è stato accennato prima Anna al
All'istituto alla Regione comuni e province insomma
Naturalmente tutto questo finisco poi inevitabilmente non può aggirare il problema dei finanziamenti
Perché non è che si può scaricare quel sistema che offre dei locali
Questa responsabilità avendo nel frattempo esaurito tutti i fondi che ci sono per amministrare l'emergenza
Altrimenti come dicono in giro livelli qui passo la palla e uomo e non può essere una cosa di questo genere
E quindi qui c'è tutto il problema della
Destino diciamo delle risorse finanziarie necessarie per un'opera colossale come è stata descritta aggiungo alle cose dette da loro i beni
I beni
Monumentali culturali
Pubblici e privati perché ciclo richiamo tutti delle quarantaquattro poco monumenti si scende dal Governo perché siano tali mi sono state adottate a tutt'oggi non tu non tutti quarantaquattro molto meno
Ma i beni monumentali di queste città compromessi sono Müller settecento
Chiaro di cosa questa è la dimensione del problema che inevitabilmente non può essere diciamo lasciare nelle mani di un sindaco di un Presidente Regione
Presente presso fatture i temi della democrazia della partecipazione dell'informazione istituzionale
Ai cittadini e poi la governance io do per scontato che conosciamo la proposta fatta a dal Presidente Chiodi
Ha scritto un articolo quei quindici giorni fa molto chiaro sul giornale lei Presidente è stata la prima
A interloquire e a dare un suo assenso poi organica di farò alcune domande specifiche su sulla formulazione
Della sua proposto sulla fase due però ecco questi temi qua come vanno affrontati
La governance va cambiata questo è chiaro lo abbiamo detto fin dall'inizio che una governance
Molto accentrata e produce all'opposto di quello che si possa pensare non un processo coordinato e necessariamente
Bene perché quello che dobbiamo fare dovrà essere fatto bene anzi benissimo ma
Invece produce una frammentazione e si vede
Belle azioni innescate e che sono frammentate
E che producono frammentazione sociali urbanistica organizzativa istituzionale quindi bisogna ripensare alla governance
Dico però premessa altre due cose
Primo ringrazio Luigi vicinanza perché quando ha presentato me il Presidente della Regione il Sindaco non ha messo a fianco la sigla politica cosa che invece giustamente ha fatto per chi
Svolge un ruolo dentro le assemblee
E infatti io credo che quanto si è fatto finora e quanto si dovrà ancora fare e sarà ancora il grosso dovrà vederci protagonisti di questa azione share veri dalle appartenenze liberi di poter dire quello che pensiamo
Non come dire
A non dover soccombere rispetto a logiche appartenenze perché la ricostruzione dell'Aquila di questo pezzo di provincia di tutti i borghi di una missione nuova di questo territorio dovrà
Assumere nel corso del tempo deve essere pensata senza preoccuparci di dire qualcosa che fa paura o dà fastidio I nostri diciamo
Come dire sodali
E questo secondo me molto importante
Questo non significa dover rinunciare agli appartenenza significa vivere fino in fondo la missione istituzionale
L'altra cosa che voglio dire perché mi aiuta poi fare un ragionamento e che il lavoro che sta facendo lingue prezioso così come molto prezioso il lavoro che stanno facendo i comitati
Io ho imparato nella mia esperienza politica amministrativa che le priorità sono davvero importanti che condizionano
Allora aver scelto come priorità un alloggio per i nostri sfollati di una certa natura invece in un altro se assecondato una priorità ha prodotto delle conseguenze
Queste conseguenze se
Per l'immediato sono conseguenze sicuramente assolutamente positive
Perché le persone avranno un alloggio che in qualche modo asseconda determinati bisogni determinate esigenze si ricostituisce l'unità familiare si ritrova un equilibrio e tante altre cose
Se non città mettiamo davvero e rapidamente a pensare a quali possono essere le conseguenze già fra un mese fra due mesi fra tre mesi e quindi intervenire con un programma di azione concreta
Capiremo che quella priorità può determinare uno sconvolgimento tutt'altro
Allora qual è adesso la nostra priorità non quella del commissario Bertolaso
La nostra priorità deve essere quella intanto per esempio in aggiunta alla priorità che potevamo avere prima di riconnettere quello che si sta
Costruendo
Volenti o nolenti
Con tutto il resto
E quindi
Quando si dice
Dov'era Occhetto creerà
L'Aquila dove entra ma c'è un altro pezzo di Aquila che non era dov'era che sarà dove e dove si tratta scusate Di Salvo il paradosso mi riferisco ovviamente quartieri ma non com'era
Io però come mi sento di dire che è un errore dire dov'era eccome era perché quello che abbiamo vissuto e ci deve far insomma essere
Visionari per il futuro quindi dovremmo essere più robusti
Più sostenibili
E più potenti dal punto di vista delle reti informatiche
Dobbiamo usare materiali assolutamente sostenibili che ci permettono il risparmio energetico dobbiamo avere un sistema di trasporti che non sia assurdo caotico come quello finché ci troviamo a vivere in queste ore
Difficile in questi giorni difficili quindi dov'era ma non come
Poi
Qui siamo seduti diciamo questo un pezzo della cabina di regia che il Presidente che il Commissario delegato deve deve costituire
Altrimenti non capisco parliamo in astratto di governance e poi ognuno di noi facente parte di questa rapina di rete
Gia si deve fornire di una struttura tecnica potente all'altezza di fronteggiare
Assieme agli altri e strutture altrettanto potenti e all'altezza un po'qua di lavoro come quello di una ricostruzione vera
Che deve essere fatta dov'era ma non come
Quindi dobbiamo avere il coraggio di dire che alcune parti di territorio probabilmente andranno battute che andranno sostituite dovremo avere il coraggio di dire
Che gli immobili storici devono essere rimessi appunto ma non come ce l'hanno fatto fare fino adesso che possono correlate
Perché quando poi si dice le scuole i palazzi com'è che sono scollati alcuni erano stati messi appunto con tanto di certificazioni
Lo dico per esperienza diretta con tanto di bollino antisismico eppure sono crollati delle volte molti ma allora che stiamo a fare
Cioè come lavoriamo dico
Perché parliamo di cose così come si altri dovessero fare noi dobbiamo fare
Insieme ovviamente ai ciechi professionali agli ordini all'università a Linux
Che va coinvolta sicuramente Comitato cioè ci deve stare qua un processo di grande partecipazione
Quindi io credo che al più presto si deve insediare un luogo istituzionale dove facciamo le istituzioni e non i capibastone di qualche
L'oppio di qualche partito
Che stabiliamo precisamente la missione e diciamo i punti cardine di quest'opera di ricostruzione poi ognuno coordinati dalla commissario svolge le proprie funzioni al meglio
Di quello che può fare
C'è una nuova città che sta sorgendo in è inutile che lo nascondiamo
Che e dovrà essere interconnessa con la vecchia città che riprenderà vivere tra molto tempo
Quindi questo propone delle problematiche di natura organizzativa sociale di mobilità di trasporti di commercio di attività produttive abbastanza impegnativa
Quindi abbiamo bisogno delle migliori intelligenze abbiamo bisogno di risorse
E abbiamo bisogno anche di grande innovazione di grande innovazione nasce dobbiamo molto modernizzare il che non significa rinunciare
Al prestigio monumentale della città che la nostra forza per il futuro ma significa avere davanti un processo
Anche di modernizzazione della città delle sue parti che dovranno essere
Cambiate sostituite della parte produttiva
Le aziende i settori produttivi toh dove
Oggi abbiamo un degli assurdi
Che gridano veramente non lo so cosa gridano gridano stupore
Le stesse riserve follia aziende che chiudono quelle che vogliono arrivare che non riescono a Hina insediarsi dentro gli spazi vuoti per esempio della FIMMG delle PM
Ma come glielo giustifichiamo alle persone normali che non ne possono più delle del rimpallo come dice il cerino il Presidente dice sembra non lo so chi deve gestire questa cosa ha fatto sta che è inammissibile che aziende che si vogliono collocare in quello spazio non lo possono fare
Allora il cerino ce l'abbiamo proviamo a gestirlo però perché sono mesi che parliamo di questa cosa sei Invitalia se sviluppi Italia
Decida la sorte e il Governo qua decide la sorte di quel sito perché se no di che parliamo lavoro lavoro lavoro e poi
Ce l'abbiamo aziende che vogliono arrivare noi diamo le risposte chi le deve dare risposte
Per dire una cosa paradossale ma c'è da pensare dove tutto il sistema produttivo debba la sua collocazione aziende vecchie aziende nuove
Se consideriamo che alcune di quelle aree sono in aree a rischio di esondazione per esempio molto prossime a rischio di esondazione allora la prevenzione la facciamo per il sisma solo o non è il caso di ripensare anche un'altra serie di cose
E l'ultima cosa il L'Aquila la dobbiamo pensare non come a se stante L'Aquila anche per questa questione delle aree produttive per esempio
Va pensata all'interno dell'area del comprensorio che storicamente si rifaceva al Comitato sotto
Aquila non so però quella grande potenza
Di energie economiche che dal trecento ad oggi con alcuni momenti di grande crisi ovviamente come sempre accade nei territori che hanno comunque una vocazione un futuro e hanno avuto un passato
Ecco quella l'aria su cui dobbiamo pensare non facciamo l'errore di pensare soltanto al micro ma pensiamo all'aria complessa con tutti i borghi
Perché alcune funzioni possono essere anche organizzate in un'area più vasta
E alcune funzioni possono essere necessariamente concentrate penso per esempio alle sedi istituzionali
è un tema patrimonio pubblico sull'Aquila mezza città
Forse saggio Roma insomma comunque e mezza città in termini di potere in termini di di risorse in termine di spazi di ruoli già pensare la parte pubblica della città
E di farlo in maniera isolata dal contesto diventa un errore se ognuno di noi si pensa di fare la sede dove gli gira
E non sta dentro una logica può fare il bene della sua istituzione ma magari non fa il bene del
Del della città del comprensorio quindi io per concludere
Dico che questa è una bella occasione ci siamo trovati in tante iniziative una volta ci stavo io una volta c'era Giorgio una volta c'era il Presidente questa volta diciamo che c'è la gran parte dei decisori
Quindi credo che questa gran parte dei decisori si debbano trovare al più presto convocati dal Commissario delegato presidente della Regione in un luogo istituzionale ammettere diciamo cominciare a mettere nero su bianco
E ad ascoltare anche le proposte di rafforzamento di questi ruoli istituzionali cosicché noi
Organizziamo le nostre strutture
Interno in maniera forte
Gli diamo potere perché non possiamo pensare che le strutture tecniche stiano lì ad avallare i nostri errori o a farli loro gli errori senza stare dentro un contesto di visione complessiva
Quindi io penso che questo occasione possa utilmente darci diciamo un abbrivio che comunque avevamo
Già innescato anche grazie al dibattiti giornalistici anche istituzionali e cominciare a mettere un po'di idee
E dare spazio strutture tecniche che poi queste idee le devono in qualche modo organizza
Beh Presidente Chiodi allora e
E qui la cabina di regia e qui schierata o perlomeno una parte della cabina di regia e la sua idea di governance
Lei naturalmente era previsto anche delle strutture operative come pensa di articolate ci sarà come dire
Ho
Uffici a parte di commissario un'Agenzia o unità di missione oppure non so di tipo misto USA e gli uffici
Degli uffici regionali che già esistono più una serie di consulenti
Ma condotta tanto volevo cogliere l'occasione perché un po'di interventi mi hanno
Stimolato preso degli appunti non vorrei averlo fatto senza sarà un motivo e quindi mi piacerebbe poter
Dire alcune cose per quanto riguarda
Non
La questione urbanistica dov'era com'era mi rendo conto della
Del dell'aspetto emotivo che potrebbe coinvolgere
Io dico semplicemente che le trasformazioni urbanistiche setti qualità sono il segno anche di una vitalismo e di un dinamismo di una comunità
Quindi saranno necessari inevitabilmente e quindi non credo che si possa
Porre tanto l'alternativa
Bisognava per forza di cose
Pensare che com'era non è più possibile
E però su questo non mi pronuncio più di tanto perché non essendo un diciamo così un anche al devo vi sia un background sufficientemente autorevole per parlare di questi temi ne posso affrontare da un punto di vista così
Siamo razionale come uomo della strada o delle istituzioni in questo caso
Invece mi piacerebbe che questa stagione che vogliamo inaugurare di una nuova
Di una sorta di di stagione della responsabilità perché non ci troviamo di fronte a gestire una
Delle cose più complicate
Nel quale si troveranno di fronte delle classi dirigenti
Questa post-terremoto e una di queste allora come si può inaugurare un discorso di questo genere intanto essendo noi anche all'altezza e la prima cosa per essere altezza e avere un atteggiamento che
Quindi consueto rispetto a quello che normalmente hanno le istituzioni quando si confrontano e non parlo su divertito istituzionali bensì anche i Consigli comunali i consigli regionali consigli provinciali così anche parlamentare
Allora intanto se dobbiamo inaugurare questa nuova stagione di collaborazione perché da soli ciascuno di noi non è in grado di portarlo avanti ma tutti insieme siamo in grado di portarlo avanti ma io direi che diventa sterile
Un discorso su le responsabilità sui ritardi
Ritardi che tanto non esistono
Perché chiunque ha avuto modo di vivere in prima persona e non da spettatore
Quelle che sono state le attività che sono state svolte in questi mesi può testimoniare che ritardi non ce ne sono a meno che il non voler considerare e dare per scontato che ciascuno di noi
Avrebbe dovuto e potuto essere una sorta di
Mago Zurlì o di Superman di Superman cioè soltanto uno quello lì
E quelli sappiamo essa perciò basta quindi evitando per dimostrarlo ludico ritardi
Tasse siamo in ritardo ma che siamo ritardo ci abbiamo le sale la sospensione delle tasse si quando scade il trentuno dicembre bene il venti il trentun dicembre saremo in ritardo se non l'abbiamo fatto
La zona franca siamo pronti per il passaggio del sette ottobre sì o no siamo pronti perché siamo in ritardo
Sul
La legge regionale siamo in ritardo sulla legge regionale no
Non siamo in ritardo sulla legge regionale perché nessuno anzi se volessimo farla oggi saremmo in grande anticipo rispetto a quelle che sono state le altre di Pasquini non siamo in ritardo
Per quanto riguarda i fondi stanziati non siamo in ritardo nessuna vicenda di questo genere partita con una dotazione finanziaria di partenza così ampia e così vasta come ce l'abbiamo noi saranno sufficienti non saranno sufficienti non lo sappiamo lo sapremo col tempo in qualunque
Nessun Governo lesina era mai le risorse
Allo stesso verniciando espellendo sinistra nei confronti di quella che è un dramma di questo genere siamo in ritardo
Su
Forse l'unico ritardo se mi è consentito ed è quello che è stato sollevato qui è partito tutto ciò che dovevano far partire le istituzioni pubbliche cioè lo Stato la Provincia il Comune
Quello che ancora sempre in ritardo rispetto a quelli che sono i nostri
Le nostre aspettative e quella che doveva essere quella ricostruzione che era affidata al
Privato
E
Uno dei ritardi fondamentali inevitabili e il ritardo è stato causato da quella che è stata la scelta che abbiamo voluto tutti noi compreso me e quindi nell'attribuisco cioè quella di ieri
Ritornare in un discorso che fa coinvolgerà appieno ma hanno la burocrazia cioè abbiamo letto non più facciamo un discorso pragmatico diamo un contributo
Standards o forfettario
Senza burocrazia però è chiaro che questo contributo Standard forfettario avrebbe penalizzato alcuni e avrebbe avvantaggiato altri come abbiamo detto no non è giusto abbiamo ricercato l'equità e abbiamo detto no il cento per cento
Non è né quel Catone il cento per cento scattato perizie norme studi professionali che si devono organizzare per fare in breve tempo un numero di progetti che
Come come non erano organizzati gli enti locali ad affrontare una cosa del genere non sono organizzati i gli studi professionali abbiamo dovuto fare una produzione normativa
Che era necessaria e che è stata affrontata nel momento in cui stavamo anche gestendo l'emergenza quindi voglio dire
Se vogliamo ancora parlare di ritardi o non ritardi è un discorso che non inaugura
Una stagione della responsabilità infatti se ci avete fatto caso ciascuno di noi ha cercato di essere spalla dell'altro
Io mi sono sentito di dover essere
Anche per comprensione umana delle difficoltà che stanno avendo gli enti locali di essere a fianco degli enti locali
E soprattutto se ci può dire in gergo politico coprirli
E questo vale anche Protezione Civile per ore cambiamo anche coperto la Protezione civile
Ma perché perché abbiamo avuto questo tipo di approccio allora se così è inauguriamo questo nuova forma di governo di questa emergenza
Come fare ben chiaro che
Ci sono due piani cioè il piano che ho definito politico-strategico e che vede chiaramente gli attori qui presenti
Però
Quella che io quando io ho evocato una governance non è che parlavo semplicemente di un metodo
Che fosse anche di partecipazione e quindi di maggiore coinvolgimento delle comunità locali affinché le comunità locali si sentissero tali e potessero partecipare ad un processo che avrà le sue difficoltà anche di comunicazione
Ridare agli enti locali il ruolo diciamo di perché il Governo non è il Governo nazionale che deve fare la ricostruzione del Governo se vuoi locale
Non è solo questo e il problema che nasce a proporre la governance delle competenze
Perché abbiamo di fronte una sfida ripeto difficilissima allora come fare ma insomma attua a breve
Verrà
Diciamo così a quale intanto la situazione normativa che ci condiziona quasi o se non a dire che c'è un commissario per l'emergenza dei Guido Bertolaso c'è un commissario che scade qui il trentuno dicembre
Scade il trentuno il ventinove il sette gennaio non è importante però che al momento però eccetera però credo che credo che scade insomma vogliano se no altrimenti a far presente la regione presenta Provincia il Presidente del Sindaco va bene cioè voglio dire non è che
Però insomma credo che non non siano non sia corretto da un punto di vista proprio della della legalità della costituzionalità insomma ecco quindi per cui prima o poi scale
C'è un commissario per la ricostruzione pubblica
Che è un commissario che ha fonte diciamo di governativa cioè Commissario del Governo
Per la ricostruzione pubblica cioè per ricostruire tutti gli edifici pubblici le scuole le chiese beni culturali gli ospedali insomma tutte le cose che sono state distrutte
Di fatto non è altro che un gestore di un programma di investimenti
Con l'investimento importante sale due miliardi di Euro tre miliardi di euro ma è un gestore di un programma di investimenti
Questi sono gli enti e vorrei in quanto Presidente sono in qualità di presentare giù poi ci sono gli enti locali
Che invece hanno giustamente
La competenza su quelle che sono le materie di competenza specifica degli enti locali cioè la pianificazione urbanistica all'interno dei propri comuni però si tratta di comuni che riguardano tre Province perché il cratere
Riguarda tre Province allora è stata prevista una intesa con il Presidente della Regione
Affinché ci sia una sorta di garanzia che questa programmazione singola programmazione e pianificazione che deve essere fatta
Sia rientri in una discorso di coordinamento quindi una programmazione e pianificazione che comunque sia più possibile coordinata con quella del territorio coinvolto
Ecco il meccanismo dell'intesa
Ora noi questo tipo di impostazione non lo possiamo cambiare in questo momento
Perché richiederebbe tempi un po'più lunghi ci sono ragioni anche di opportunità lo stavo dicendo questa mattina
Perché andare a modificare la legge sull'Abruzzo aprirebbe
Delle normali rivendicazioni che possono arrivare da tutte le varie componenti che comunque sono state in qualche maniera coinvolte nella vicenda Bruzzese
Ne parlavamo delle vittime del terremoto parliamo dei residenti
Dei dei diciamo delle persone che hanno qui delle abitazioni ma che magari sono residenti in altre parti d'Italia
E quindi tutta una serie di richieste e rivendicazioni l'università diversità John tutti quanti quindi si aprirebbe un buy l'anno forse che sarebbe difficile da governare in tempi brevi però noi dobbiamo partire in tempi brevi
E allora siamo perfettamente consapevoli dobbiamo creare questa struttura tecnica di missione questa struttura tecnica di missione sarà
Guidata per espressa volontà del commissario ma concordato con il Sindaco con i parlamentari con le persone qui presenti intanto
Sarà guidata da un
Diciamo dando guardo un soggetto da una persona che dovrà essere in grado di
Avere competenze tecniche e competenze legislative e competenze
Relazioni gestionale ma non è questo il problema perché e voglio arrivare un'altra criticità
Noi dovremmo arrivare a gestire un programma di investimenti incredibile
Dovremmo fare delle istruttorie per realizzare questi programmi che questi progetti di investimento che siano ad altissimo livello perché altrimenti si incappano dopo
E poi c'è tutta la fase esecutiva che non si può affrontare con il vecchio tradizionale metodo degli appalti dei mille appalti che dobbiamo fare nel due mila appalti con le situazioni
Magari poi di controllo e gestione di questi appalti i conti metodi tradizionali normalmente con i media tradizionali per fare una strada quanto tempo ci si mette
Ecco fa cinquecento metri due anni qui
Dobbiamo fare mille e venti mille sessanta edifici sono pubblici e stiamo parlando di uffici pubblici senza contemplare le strade che deve fare la loro province o il Comune e gli acquedotti tutte le
Le reti le infrastrutture l'armatura urbana soprattutto quello che c'è da fare se pensiamo di poterlo fare con gli strumenti tradizionali ecco forse qui
Appoggio del Governo nazionale anche sul piano di una legislazione che possa rendere più snello questo tipo di discorso sempre trasparente sempre tracciabile sempre monitorabile
Però se veramente pensiamo di farlo in quella maniera e la io lo dico subito ci metteremo
Quarant'anni e noi invece ce ne vogliamo mettere il tempo minimo possibile è inutile illudersi quando parla di cinque anni ma
Cinque anni
Stiamo scherzando intervenire per rimettere in un per un disastro libero dove era un disastro di questo genere sanno almeno dieci gli anni necessari
Naturalmente questo non significa che nel frattempo non si faranno le cose quindi potrà comunque riprendere e forse anche meglio ma poi ci vuole un altro discorso
Una visione strategica generale quindici saranno staff che riguardano anche
Aspetti economici
E sono molto importanti
Ci sarà il raccordo con la Regione ovviamente perché la Regione ha degli strumenti anche formidabili di pianificazione e comunque l'indicazione di pianificazione
Che poi possono costruire quel quadro di riferimento entro il quale magari alcuni processi devono essersi inserire inserirsi
Ed è una cosa che chiedo e lo stavo dicendo oggi che anche i Comuni e i
I sindaci
Siano in qualche maniera individuati non della loro figura di Sindaco quindi rappresentante di un Consiglio comunale
Lo ha perché ci sono i Commissari in vicende di questo genere presenta Regione poteva far presente a Regione Sindaco il Sindaco i commissari ci sono per abbreviare certe procedure
Non vorrei che le procedure per come questi tale legge si potessero poi in crosta aree nei meccanismi che invece
Mentre per me sono stati semplificati commissario esenti da duecentoventicinque altre situazioni potrebbero richiedere passaggi
Commissioni estenuanti sì se qui avessimo dovuto
Fare nell'emergenza ma giusto o sbagliato ma se non fosse stato quello sarebbe stato un altro intervento comunque di pianificazione territoriale o comunque di scelte di aree
I Comuni quanto tempo ci avrebbero messo a fare
Piani regolatori cadono le maggioranze ci vogliono trent'anni prima che si cambiano n qui abbiamo fatto di fatto un Piano regolatore nuovo che avremmo messo trent'anni a fare
Allora queste sono le criticità è chiaro che ci saranno tutti questi Stati l'attività di alta vigilanza
Il servizio ispettivo
Sono tutte questioni che si stanno così presente per due tipi locare allora
Rimane questa struttura commissariale così come definita dal decreto Abruzzo così con questa ripartizione anche un po'frammentata tutto sommato
Il punto diciamo di unità
Le avete una figura competente per
Dov'è questo punto di vista che l'affitto laddove esso sarà
Cosiddetto dunque io dovendo gestire un programma di ricostruzione di quel genere è chiaro che in
Comunque che
Ma che sia in grado anche di
Dare le intese con quella che la pianificazione anziché aspettare l'iniziativa dei Comuni e dire quali Comuni nove sbagliato qua
No cominciamo a lavorare prima con un struttura tecnica di missione di confronto tra quella che
La struttura del Commissario del presente a Regione che dovrà dare l'intesa co un
I diciamo così con le strutture dei vari non parliamo del Comune la contrazione del tutto particolare ma ci sono tutti gli altri Comuni anche che devono dare questo tipo
Quindi ci cominciamo a lavorare prima anche su questo quello l'accortezza che io ho voluto che si verificasse che sulla persona che dover gestire coordinare questa struttura tecnica di missione che sarà chiaramente un tecnico
Altri comprovata aspetto qualitativo invece la gente estensiva cioè sono scopi deve lo che se n'è già parlato insomma comunque comunque è stata una cosa che abbiamo avuto l'accortezza appunto per quel rapporto di responsabilità che ci deve essere di concordare
Cioè siamo d'accordo sulla persona che verrà individuata che io ovviamente sarà
Il
Sempre del commissario devo ovviamente procedere alla sua nomina ma una persona che abbiamo concordato ma non solo concordato la cosa più bella lo possiamo dire
Per questo che è stato una cosa di lei tutti abbiamo pensato più o meno la stessa persona
E questa è stata una cosa positivo quindi io spero
Che
Ma insomma quando denotare il centro storico non stava dicendo Mantini parlare i consorzi obbligatori ma perché i piani di recupero urbano sono una cosa che sono assolutamente uno strumento che già esiste
Chi ha inventato i piani di recupero urbano che aumenta di Proust
Se una persona che si occuperà con voi di questa delicatissima
Posso geloso di questo che
Tant'è vero che abbiamo questa visione comune che il Comune la cui l'aveva già
La possibilità di prendere queste persone con l'ultima ordinanza cioè una libere giunto da delibere di Consiglio comunale
E preferiamo trovare proprio questo accordo perché un punto di sintesi ci permetterà di poter lavorare più velocemente
Sono modello
Lo sentiamo allora presente la Provincia che altro diciamo soggetto interessato su questo tema qua
Poi
Diciamo notizie positive notizie negative da parte del Presidente della Regione nel senso che
Se su alcune cose convergiamo e però trovo che
Decidere a monte qui tu
Ipotizzare che non si metta mano ai decreto è per me è una una grande delusione
Io penso che vada fatto uno sforzo noi abbiamo qui una presenza forte del Presidente del Consiglio tornano aspetti credo che gli diamo Farcom prendere con assoluto spirito di collaborazione
Che alcune cose bisogna bisogna modificarla esprimendo salutiamo il Consigliere ricevute crociere annunciato che ci avete lasciato grazie volevo anavolo unità con cui poi diamo procedere unitariamente tutto quello che abbiamo detto
Trova comunque degli ostacoli oggettivi nelle norme che gli sono state disegnate e siccome poi le strutture tecniche
Ci faranno giustamente rimarcare
La norma e i limiti entro cui ognuno di noi si può muovere e trovo che questo diciamo potrebbe ostacolare
Un cammino quindi io penso che dovremmo ragionare su un cambiamento delle norme a monte
Operazioni da fare a livello regionale anche in vista della legge urbanistica regionale che si sta facendo io credo che lì potrebbero essere ragionate alcune norme
Che possono essere utili per questa particolare situazione comprensoriale che si sta vivendo e poi mettere mano a una come dire a questa authority
E che da una parte è giusto che abbia poteri di accelerazione su alcune altre su alcune
Formule dall'altra bisogna che sia chiaro quel processo di trasparenza altrimenti è evidente che potremmo incappare in qualche grossa grossa problematica
Trovo anche necessario che si guardi con una serietà agli strumenti che già abbiamo
Ci sono le Società di trasformazione urbana per esempio ci sono gli accordi di programma ci sono le conferenze di servizi e ci sono varie tipologie
Cioè ci sono degli strumenti anche avanzati che nel corso della dell'elaborazione giuridica urbanistica sono stati approntati che magari con rilievi
Modifiche o semplicemente con una l'ascolto di spesa sperimentazioni che già ci sono stati che già costituiscono degli strumenti operativi abbastanza congeniali
Alla situazione in cui ci troviamo l'importante è sapere
A monte un po'quello che noi vogliamo vogliamo fare di di questa città
E metterci d'accordo sul fatto che non vogliamo che arrivino altri
Poteri economici o lobbistici a decidere le sorti di questo territorio quindi è molto urgente che ci mettiamo le mani perché su questi strumenti
Ad alti livelli già si sta ragionando si fanno le riunioni si discute in quell'area che cosa si deve fare
Tutto
Francamente se in un'aria del territorio ci si fa una cosa un'altra dovremmo essere noi a decidono insieme ai cittadini sarebbe una grande
Ma insomma
Sono uno no non sono voci sono riunioni che si svolgono a Roma a Milano lui li fa grandi di imprenditori e chi sono i genitori residuo perché mancherebbe ma a me mi sembra normale che lo faccio nel segno diciamo di una
Intelligenza
Finanziaria
Una intraprendenza professionale il punto che ci dovremmo anche noi come dire cominciare a regolare questo sì questo no questo ok questo lo si fa in quella maniera tutto l'approdo calmo scenario
Più lungo termine non c'è dubbio che noi dobbiamo addivenire ad una collocazione normativa migliore ma siccome siamo nella necessità di dover accelerare allora dobbiamo costruire quel sistema anche di regole che faccia diventare ecco che lo diceva prima forse professor potersi che prima diceva il privato di per sé stesso non è cattivo
E chi diventa cattivo nel momento in cui opero in un sistema senza regole allora una volta che tu hai dato le regole se sei in grado di darle bene trasparenti con la grande trasparenza necessari o può in questa vicenda
Tutto ci potremo permettere meno che Gestor
Trasparenti tracciare tutte monitorare tutto perché
Perché per ovvi motivi
Perché abbiamo
L'attenzione della comunità internazionale e anche perché ciascuno di noi almeno per quanto mi riguarda ma so anche per voi ci abbia fatto una stile di vita su queste cose sulla legalità sulla trasparenza
E quindi condivido quello che dice Stefania ma intanto ne dobbiamo partire sono arrivato in ritardo onore Mantini su questa ipotesi allora di
Governance che ha ipotizzato Presidente Chiodi basi giusto perché vice Presidente Chiodi apparteneva premesse cioè che come ci ricorda anche un esplicito e sentenza costituzionale numero cento dell'ottantasette
I poteri straordinari di emergenza sono limitate sono limitati anzi oltre una certa fase una sentenza che riguardava il terremoto dell'Irpinia naturalmente non c'è più la capacità di deroga
Alla legislazione ordinaria non è che non restino possiamo estera non c'è più quell'effetto di straordinaria
Efficacia nella deroga quindi non c'è dubbio che esso è il momento della governance a partire dagli enti locali e rimarrà sempre naturalmente un forte rapporto col Governo sui mancherebbe altro
Usciamo un po'anche dal paradosso di Carroll anche Jensen gli uni schiero diceva
Che gli ottimisti sono quelli che pensano di vivere nel migliore dei mondi
E i pessimisti quelli che temo no che sia così
Da esso noi non siamo né nel migliore dei mondi forse neanche il PIL peggiore tragedia parte io faccio mio non da oggi quel bello slogan è questa sulle magliette del comma alcuni comitati non so lasciamo il pessimismo diciamo a tempi migliori
E allora non dobbiamo e non era mia intenzione perciò usato un anche ma anche così unirci anche il Parlamento tutto e
Non dobbiamo pensarne di aver fatto sempre tutto bene finora perché non è così se no potremmo aprire un lungo capitolo dimostrazione no né che si è andato tutto male finora
No
Doveva farci carico di problemi che sono aperti che vengono da scelte del passato e scelte fatti nell'emergenza scelte difficili sono aperti anche qualche errore forse da correggere e via dicendo e con questo stesso spirito
Ma pensare
Ad implementare ora la governance eccetto
Diciamo che Presidente Chiodi ha detto l'essenziale poi naturalmente prossimi giorni
Si dirà di più
Io provo a sottolineare solo due aspetti ma in tre parole uno è la straordinaria ma anche un po'per mestiere mi è capitato di fare tante gare tante cause anche difficili qualcuno alla Corte di Giustizia Europea controlli visioni
Dei diritti alla concorrenza della Scala bis Cause insomma in questione anche famosa
Io penso che ci voglia da questo punto di vista a
Una forte
Agenzia dei contratti pubblici nella governance quindi una forte stazione appaltante
Servente anche altre amministrazioni è una buona occasione per fare una cosa che andrebbe fatta a prescindere forse più a livello provinciale ma anche regionale a prescindere anche per l'emergenza del terremoto
E quello che ci chiedono anche i magistrati anticamorra e cioè quando c'è una forte stesso e il modello franco americano son due amministrazioni tradizioni molto diverso
Ma molto breve uguali cioè fu una forte stazione agenzia pubblica dei contratti in grado di gestire gli appalti e le procedure di in modo stando alle regole europee anche con le idee deroghe europee ma insomma non pensando che non mi fate citare locale si cita sempre scuro Cola non so che il prossimo anno cioè che i Comuni piccoli possano fare i loro appalti del corregge i di dividere il mille
No no appunti
Al posto però però si citano sempre perché Nichetti sporco e cioè ma cioè i piccoli comuni possa aleggia c'è già una
Capacità diciamo quindi è molto importante l'agenzia pubblica per legare
Però per farla ci sia pure per le gare gare ci vogliono
Mammari se la Corte dei Conti professionisti esperti nell'eccetera una struttura forte servente
La seconda cosa più che pensare alle accelerazioni perché vivendo lunga esperienza milanese anche qui di commissari acceleratori diciamo boh me ne intendo perché tutti i Sindaci sono stati i commissari
Dal traffico aveva livelli lo espone ad esempio in certe rispose no ma dico forse l'unico punto su cui credo necessario nel una norma io non sono tanto ci rifletterò meglio
Non propendo tantissimo per la legge Speciale statale per l'Abruzzo perché noi abbiamo tutti gli strumenti come dire non ci manca nulla parte quelle questioncine abbiamo ricordato prima insomma
Presidente fiducioso neanche siamo fiduciosi mettiamola così però per ora ci sono dei capitoli scoperti c'è poco da fare
Ecco allora
Il
Punto è che ci vuole una norma che dica PRI semplificare che gli appalti
Nelle zone carattere terremoto saranno dati con articolo cinquantasei se sette sesto comma cioè con trattative processuale con un confronto concorrenziale e cioè la scelta è un deve essere una scelta di deroga
Compatibilmente con il quadro europeo no compatibilmente del Perrone e sapendo che il confronto concorrenziale no
Non è dare il secondo
Il criterio degli amici degli amici gli appalti è una procedura
Beh ugualmente misurate misurabile solo che è più snella allora per una deroga di questo tipo onde evitare che
In un caso si segua la no normale relazione in un altro no in quello sia in quello no e poi
Magari bisogna rispondere al ricorso di tuo ormai le Beba procuratore di turno all'impresa di turno eccetera forse qui mettersi d'accordo a livello nazionale e con l'Europa
Su una procedura sull'utilizzo delle procedure abbreviate che significa sempre con pubblicazione di bando e però contermini molto molto abbreviati e nel
Questo può avere un senso perché diversamente tutto il resto alle mie orecchie sul Cusato ludico buddista prodotto simbolo giuridico una deformazione
Mi sa di un po'di nulla cioè non capisco se l'acceleratore la la che abbinati a di accelerazione e lo snellimento densa delle regole europee per gli appalti punto non si discute
Anche per gli appalti veloci ci sono le regole europee quindi bisogna un po'mettersi d'accordo siccome qualcuno e ci vuole una legge ci vuole una norma che mette al riparo diciamo cui darle ecco
E che anche si sposi a quel tema e ho finito acquistato qui solo accennato credo anche perché a Rita di patria
E di un gioco a sosterrebbe Blair nell'associazione soprattutto i costruttori no che è comprensibile che quello di dire cerchiamo di vedere come creare
Dei consorzi delle forme che del valorizzino la qualità Lessona illimitate ma anche le imprese locali e anche le imprese artigiane
è chiaro che un modello di questo tipo
Se si ferma Introbio sotto questa soglia è una dinamiche diciamo comprensibile no
Possibile se dovesse diventare uno schema diciamo se dovessimo fare una battuta così no vorremmo dire vorremmo finiremo aveva un cartello di Medellin diciamo qua no
Ecco allora ci sono le norme europee quindi anche qua se vogliamo consentire che queste forme no di consorzi e di aggregazione
Abbiano un una loro giustificazione
Sì pur sempre garantendo i principi di concorrenza e dei perché uno può arrivare in altre forme eccetera è bene che lo si faccia con un principio di legge nazionale
Che dica quello che si può dire nella compatibili e i principi fondamentali della Costituzione la concorrenza e delle normative europee
Grazie Bondi allora su queste questioni qua
Bravo rapidamente ma non ho mai proprio per pochi minuti a discutere io debbo dire ringrazio intanto dei per come condotto questo dibattito ma anche l'INU perché
Secondo me insomma forse l'altra volta che sì facciamo davvero dei passi avanti vediamo se ho capito bene quando i diciamo tutti quanti così come abbiamo l'anno fin ora basta
Cioè una situazione nella quale siamo portati a occuparci peraltro insieme alla Protezione civile e non potrebbe che essere così dell'emergenza ma in realtà occupandoci dell'emergenza
Stiamo determinando o si stanno terminando in questa città in questi territori fatti cose che già prefigurano a ben altro e l'emergenza
Su una sola cosa
Sul sull'argomento usato il Presidente non non mi sento di tutto l'accordo io non nonno
Citerei come un esempio positivo di nuovo piano regolatore la cosa le casette perché a quel favore diciamo
Ci stanno spiega setting aziende io
Ok lasciamo verbo vediamo dei beni vediamo che
Ecco vediamo debiti DDA vediamo di digerire le in un qualche cosa
E
Ora io credo vediamo se ho capito bene dove vice Presidente io credo che siamo tutti d'accordo del fatto che ci vuole certamente una legge anche perché la legge che ci abbiamo adesso possiamo avere opinioni diverse
Io continuo a pensare che sia stata fatta da questo punto di vista veramente con un po'troppa fretta la legge
è una legge che parla fondamentalmente di emergenza Ande che indica tutti poveri in un commissario straordinario qua inevitabilmente
Prima voi diciamo salutato con grande ringraziamenti a tutti noi
Si dovrà andare
Dovrà andare a fare diciamo sempre circa ecco si dovrà andare insomma
E
Però il Presidente dice no va beh ma
E davvero sinceramente ringraziato a tutti noi il Presidente dice un'altra cosa dice inattesa che ci sia nuova legge non è che noi rimaniamo così perché se no siamo noi che stiamo dando alibi e stabilire Bertola deceduto dopo perché quella legge fondamentalmente
E se ne ricava nelle
Delle diciamo nelle maglie della legge attuale
Tutte le possibilità che permette alloro al Sindaco
Meno diciamo ma comunque anche a presiedevo è agli arresti
Di poter mettere che cosa come unità di missione aggiunge
Facciamolo insieme e annuncia qui che effettivamente
Si sta facendo il sequestro i dati missione a che serve serve finalmente a costringerci tutti a riparlare di strategie
Perché qui qui siamo tutti quanti inondati di progetti idee che ogni tanto
Molte delle quali anche belle perché la programmazione consiste nel fatto che ci sia qualcuno che dice sì o no a progetti gli altri portano sperando per puro caso piazze cacci
Il problema che un'idea generale di città territorio che tra l'altro
Diceva Perrotti una qualche giorno fa coincide perfettamente la sfiga diciamo l'ambito del terremoto esattamente in quella
Pianificazione che in qualche modo in tutti questi anni c'è stata e le
Sceglie questo deve fare questa unità di missione poi rimane il problema di cui io sono convintissimo che ha questa unità di missione
O meglio I protagonisti di queste unità di missione che sono Regione COMU Provincia bisognerà attribuire con una norma primaria cioè con una legge i i poteri necessari
Perché un certo punto questo problema si porrà prima si pone meglio è
Io da parlamentare mi impegnerò che questo avvenga prima possibile fermo rimanendo che poi
Leali a negli anni del remoti si è intervenuti successivamente quante leggi comprese le leggi compresi leggi regionali che le varie Regioni hanno fatto che sono andati a integrare
Aggiungo semplicemente
Che qui non è sull'avete detto benissimo solito per il centro storico però caccia c'è il problema dei centri storici e di questo centro storico e io credo che noi affrontare un tema complesso come questo centro storico
Diciamo in assenza di una disegno di una normativa io temo che faremo un'enorme fatica un'enorme
E qui davvero io credo che invece una norma di una norma che ci sia ancor più bisogno
Cioè la Regione onorevole Lolli io devo
Ecco volevo scusarmi contro sul Po persi perché quando mi ha chiamato una quindicina di giorni fa lo vedo saluto
Mi aveva chiesto di votare questo dibattito mi ha detto l'elenco io ho fatto un'obiezione diciamo di tipo o quantitativa di tra son troppe le persone cioè sette persone
Inevitabilmente come dire sa durerà due ore il dibattito non so se poi dopo o con il regge un dibattito e devo dire invece la
Scelte la selezione delle persone ottima perché li ho fatti tanti dibattito sul telone amiche fatti e abbiamo fatti tanti dibattito televoto
Credo che non si era mai creato una chimica tale per cui ci fosse tutti quanti insieme e si riuscisse a fare un ragionamento che
Ci sta portando avanti io provo gli fa una domanda provocatoria se mi permettete sia al Sindaco e al presente la Provincia perché dice Lolli
Grazie Bertolaso fanfare onor del
Delle armi va via va via e poteri finalmente agli enti locali ma siamo siete davvero convinti che
Gli enti locali poi ce la facciano perché
La sfida Bertolaso dell'emergenza la vita a malignamente riconosciuto insomma che questa fase dell'emergenza è stata
Cestina in maniera ottima aldilà del colore politico bui stamattina intervenuto Guido latini dice di non lavoro né per il Governo Berlusconi né per il Governo Prodi io parlo del lavoro per l'Italia e questo credo che
IVA riconosciuto allora
Va via Bertolaso giusto che vada via i polli i poteri locali comune e Province ce la fanno Sindaco
Comunque anche noi non è che lavoriamo per Prodi Opel come lavoriamo per l'Abruzzo su questo sono d'accordo tant'è vero che
No no no ma su questo sito Presidente mi trova d'accordo tant'è vero che io
Vi indico in quanto Presidente non quanto esponenti
Di partito o di coalizioni io penso che lei sia il Presidente di tutti gli abruzzesi questi di chi l'ha votata e di chi non l'ha votata
Lo stesso monumentali Bertolaso è una specifica di chi ha un ruolo
Di responsabilità che
Investe una responsabilità generale Enzo certo soprattutto chi è eletto avverte questo e devo dire che in questo dibattito è stato
Scendo come dire anche un importante passo in avanti in questo in questo ragionamento sindaco Cenni sebbene in questo domandare interessante e utile
Lo deve fare abbastanza piacere perché è passato un po'questa idea
Che all'inizio ha avuto vari protagonisti interessati che andasse avanti che tutto cioè funzionava era il prezzo di cinque
Tutto ciò e non funzionale danno gli enti locali ed è diventato un assioma
Ed è stato avuto una punta intensa nel mese di giugno di luglio devo dire
Legato probabilmente a chi poco fa diceva Gianni Presidente
Chi magari ha visto molto da lontano e costituzionali sui stare lontano da un punto di vista è motivo da un punto di vista culturale o chilometrico poi le cose anche con diciamo così
Ed è formato
Se ci sei dentro del pezzo rendiconto di quello che succede
Allora
Siamo attenti noi abbiamo indovinato assolutamente la fase d'emergenza a cui terrei ma lasciandoci fare questo termine l'abbiamo
Abbiamo col nostro lavoro anche attenzione gestito cento mila sfollati
Nel giro di quarantotto settantadue ore vorrei si ricordasse quello che è successo all'alba di quel sei di aprile
Credo che quella sia stata una capacità grande di gestire in un periodo anche un punto di vista più pratico difficile eravamo agli inizi di aprile
Questo dei due c'è stato il tempo cattivo e così via siamo riusciti a far fronte alle situazioni dai guai
Indubbiamente da voi e questo lasciatemelo dire
Voglio questo problema e la cover giudico ci stiamo lavorando
Diventa non da settimane forse su commissione del ministero
Mi colpiva questa grande attenzione giusta che abbiamo a pensare già al futuro quando caro direttore dove siamo in una piena emergenza adesso chiamiamo l'emergenza fa servite l'emergenza
Della quale purtroppo si sta parlando pochissimo
E sulla quale non si sta puntando l'attenzione
Io sono stato non vorrei si continuasse a pensare diritti e che mentre Bertolaso vorrebbe l'Italia noi stiamo lavorando anche per la nostra gente
Noi siamo il Sindaco di tutto il Preside del buttero Presidente di tutti
Ma
Noi lavoriamo anche per l'Italia siamo attenti a perché qui
Allora io
Da mesi purtroppo impedito il mese avevo annunciato che questa emergenza l'avremmo avuto fra settembre ottobre e novembre
In questo momento nei campi siamo in una fase di emergenze comuni e la gente che sa nei campi che chiede di rimanere nei campi poteva essere deportati e oggettivamente non sappiamo dove metterla punto
Prima parlavo di queste case
Del problema e le case della ricostruzione
Ieri leggera cosiddetta che oggettivamente delle serie motivando lunghi su un'impostazione anche iniziali che dice la lega sebbene citata le rimettiamo posso in materia io meri secondo quando a casa mia fu battezzata bit
Dissi ragazzi ma se questi su tutte le big a me che sto solo via Scarpa
Poi arrivati esperienze di altre persone che avevano le B questo USA quindi siamo in una piena fase di emergenza perché dico questo non per dire che
Bertolaso abbia sbagliato Procioni civile Guido rappresenta dove abbiamo indovinato tutto però siamo attenti e ripeto è un tema politico
Forse c'è stato un errore di impostazione c'è una fase di emergenza immediata
Nella quale può essere importante forse è necessario per quali scelte che vanno prese noi l'abbiamo vissuta tutta quella fase in quelle stanze l'abbiamo vissuto tutto da matti all'anno Princi Monti
Dopodiché forse
Quando gestisce un qualcosa di così complesso non può non tener conto dell'ente locale perché quando metti le mani
Complessivamente già su una scelta così difficile come quella
Difatti fare un di fare di fatto un Piano regolatore di una scelta così strana di costruire case che dell'hanno consegnato a dicembre così ma quando by enti a una fase crei un tipo di fase di emergenza
Che intacca necessariamente tessuto sociali e culturali e che soprattutto non fa non tiene conto di chi ha i dati in mano perché il ventisette di maggio i primi dati prima proiezione di Oddati carta canta ventisette maggio
Se non si dà credito all'ente locale
E ragazzi e questo diventa un problema allora io credo che
Gli enti locali possano gestire benissimo la fase successiva forse anche dell'emergenza
Devo dire non abbiamo molto accordo discutiamo molte finisco no no è chiaro che la stessa condizione risorse e mezzi chiaro ma a meno zero cercherò cioè ore attento al problema a me non è che che poi ci sia meno Bertolaso piccole vele
Scusa è voglio dire l'importante è che quello che noi abbiamo raggiunto che dimostrato che servivano a recarsi per di più nelle frazioni per quel motivo altre mille trecento III così come io sto chiedendo
Fa tanto ridere questo le case mobili
Per dare una risposta atti migliaia e famiglie che altrimenti non riportiamo all'Aquila e soprattutto anche agli studenti universitari dei quali una parte o li riprendiamo odore non avremo immatricolazione parecchio andranno via siamo facciamo questo allo
Mi sa bene che lo faccia pure cioè sui magari confrontiamoci
Prima e allora da degli enti locali sta cosa ad averlo capita e mi spiace che MO non chiama in causa va è una polemica Sibari molti
Molti degli strumenti della comunicazione mass-media
Hanno lasciato quasi d'ombra posizione degli enti locali questo è un altro problema che dovremo ricostruire un punto di vista proprio di ricostruzione storica in questa mistica esaltazione
Per cui aver fatto passare questa immagine adesso
Problema fra un anno discuteremo però stiamo attenti perché visto che siamo laboratorio quello che dico sempre registriamo quindi
Sarà un passaggio che rimarremo comunque legati di importante avere quello dice il Presidente risorse
E i tempi per lui propano ciò gli appalti
Pierluigi proprio dagli appalti ci sono le norme cinquantasette anche su un po'pericoloso vediamo
I problemi che nel nostro Paese i tempi di pianificazione intervento sul territorio
Sono
Molto lenti per cui quando arriviamo a fare l'appalto abbia magari perso due anni ora
No appunto ma
No non stiamo chiedendo legge speciale è necessario tagliare i tempi ultima cosa siamo attenti al discorso dell'acquisto le volumetrie perché mentre Fintecna è possibile controllarla
Perché già cominciato un confronto Fintecna gli si è detto attenta se tu compra centro volume lo tieni lì
Lo decidiamo noi dove tiene volume
Guai se addirittura dovessero venire grandi Fintecna e privati che prendo acquistano volumetria che vuol dire acquisendo volumetria tu acquisti quell'area quell'edificio quelle macerie dopo ti dico io
Io dico io ho inteso come Comune come ente locale se gli voglio che si ricostruisca lì o se è possibile spostare altrimenti vuol dire che noi
Abbiamo venduto il nostro territorio ciclo storico e norme e ci troveremo magari un ho groviera peggio ancora con tutta una serie di isole dei buchi delle nuove case e così via io credo che
E il si discuta comunque di noi
Sono contentissimo però la ricostruzione Sarfatti poi si leadership
Siamo nel bando lunghi per cui ho visto De Matteis e che si agitava è dissentiva proprio
Abbiamo trenta secondi a testa De Matteis pezzo pane Chiodi e poi chiudiamo prima che
La sala si svuota e non sarebbe
Non sarebbe simpatico
Ecco
Qua
No no no non mi sono gettata che i numeri erano chiari
Fin dall'inizio direttore
No non non nessuno di noi ha fatto una valutazione personale basta leggere i numeri alla Protezione civile ci saremmo resi conto che già il quattordici maggio
Il report di quel giorno segnalava che c'erano dieci mila edifici di tipo A quattro mila di figli di tipo B se parliamo di edifici consideriamo all'interno di ogni edificio quante case possono esserci il problema era
Già per cui diciamo gli enti locali
Scusa
ARCUS scusami
Siccome mi pare di averlo
Essa uno degli elementi diciamo così di discussione con la Protezione civile conoscendo bene anche la Protezione Civile evidentemente era una valutazione sul numero poco è chiaro che oggi ha confermato come confermato Stati o Regioni Berardinis
Si rincorre un po'l'emergenza nell'emergenza perché se io metto adesso le persone negli alberghi
Cito un esempio se oggi sono negli alberghi per esempio fondi a Fonte Cerreto cioè sotto la base la funivia e poi si finanzia la funivia per poterla utilizzare io mi chiedo chi ne usufruirà se poi gli alberghi sono occupati agli sfollati insomma adesso
Per carità
C'erano state tutta una serie di problemi incongruenze adesso cerchiamo pace e
Le abbiamo superate
Cioè della serie i poteri locali conosce il territorio ecco come Governo ecco forse magari questa è un'entità aver ascoltato certe cose sarebbe
è servito forse ad evitare qualche problema oggi quindi se ne faccia esperienza per quello che deve essere sulla sono inciso sulla governance
Lei mi ha chiesto prima se c'è bisogno di una legge regionale una legge regionale in questo momento sarebbe quello di servire Presidente del Consiglio sarebbe fuori tempo e fuori luogo mi pare che tutti
Abbiamo concordato su un aspetto su una legge
Ma non sugli appalti scusami devo su una legge sul centro storico ma non dell'Aga sul centro storico in quanto tale in questa perché sarà un'unica entità come città territorio questo quindi deve essere affrontato con una unicità
Di carattere planetario che non ha eguali quindi affrontarlo con ma con e non è soltanto la governance e non è soltanto il problema di chi ci sarà ormai
Sia raggiunta una situazione singolare particolare per cui tutti qui e credo anche fuori sono siamo tutti d'accordo su un certe procedure su certe volontà e su certi obiettivi
Credo che questo sia il primo vero grande segnale che viene dato all'intera Regione fuori dalla Regione per cui tutti convergono nelle proprie posizioni politiche e partitiche di appartenenza
Alle varie istituzioni
Tutti convengo su gli stessi obiettivi pare che non sia un grande segnale che possa far star tranquillo anche lo Stato ma anche la Protezione civile Presidente personali con
Ulteriore
Aggiunta
Si parla molto dell'Aquila ci sono poi tantissimi nostri Comuni del cratere alcuni ancora in me situazioni
Difficili né sul giornale raccontiamo i nostri i cronisti girano e lì la situazione un po'più pesante insomma ci sono Comuni fermi quasi
Quasi al sei aprile
Sì c'è una situazione difficile in moltissimi Comuni del comprensorio e
Lo svantaggio di quei comuni a non avere la scena il vantaggio di quei comuni ed essere piccoli dimensionati quindi nel momento in cui
E speriamo subito ci mettiamo le mani il processo sarà rapito
Quindi e chiaramente c'è in questo momento e credo che nessuno più
Di vicinanza o degli altri rappresentanti dei mezzi di informazione essa
Quanto ci sia
Di anziana e di senso di emarginazione da parte di tutti chiunque vive in un microcosmo e se non parli di quel microcosmo tutti i giorni si sente fuori dall'attenzione quindi
Noi parliamo giustamente Chionna ma San Gregorio dice perché non parlate di me e quando parlo di San Gregorio Castelnuovo ti dice nessuno viene danni
Ora quindi da una parte c'è l'aspetto psicologico
Sociale perché c'è un'emergenza che produce fragilità
E Visaggio dall'altra però poi c'è la serietà dell'azione amministrativa
è chiaro che quello che dobbiamo fare per il Comune dell'Aquila non appare alcune alcuno con quello che dovrà essere fatta per i Comuni
Quarto quello che però dobbiamo fare
è mettere tutto in relazione
L'operazione sul Comune dell'Aquila non può essere decontestualizzata dal resto del comprensorio
Seconda questione io sono stata forse tra quelli che per prima obiettato nei confronti di Bertolaso per la protezione civile alcune scelte questo però non mi esime assolutamente dal dire
Che hanno fatto un ottimo lavoro su tante cose
E mi fa dire con assoluta come dire distacco che noi abbiamo ancora bisogno sia di Bertolaso che della protezione civile
E proprio per la la chiarezza che sono abituata ad utilizzare sempre
E però abbiamo bisogno di riprenderci spazi perché noi siamo in grado assolutamente di assolverli
E
Abbiamo necessità perché l'emergenza non è finita di un raccordo forte e di uno diciamo di un ruolo ancora forte di queste persone che ci sono venute a aiutare in maniera così importante
Mi prendo un secondo per dire che
Nella missione nuova che L'Aquila dovrà avvenire
Legata al comprensorio c'è
Il raccordo con gli altri territori non è un caso che noi proprio in questa fase in cui dice ma il libro dei sogni nessun libro dei sogni abbiamo appositamente rilanciato l'idea della metropolitana
Di superficie non quella che purtroppo ci siamo dovuti sopportare ma una vera metropolitana di superficie
Che ricade esattamente sulla linea ferroviaria che ci mette in connessione con Rieti consumo né quindi con Pescara
Che abbia come e diciamo come emergenza come priorità la zona del cratere quindi Sassa scoop finito
E Castelvecchio sul becco e che consenta una mobilità rapida sostenibile con costi peraltro assolutamente imparagonabili ai costi
Che dovremmo superare e affrontare con qualsiasi tratto di strada
Qualsiasi tratto di strada così lungo o anche più corto CD costringerebbe a lunghe procedure appalti i soldi che non ci stanno invece potremmo fare un'operazione di grandissima strategia
Che rimetterebbe lacune in connessione con altri territori per farla uscire dagli solamente per riavvicinare i territori
Che a seguito dell'emergenza vorrebbero staccarci ulteriormente penso a Sulmona che gravita sempre di più super scada penso agli studenti universitari che abbandonano latino
E si scrivono in altre Facoltà e penso a tanti altri fenomeni di natura sociale
Industriale economica e quant'altro quindi credo che il momento anche di idee buone
Senza sentirci né di dover fare i missionari ma nemmeno di pensare con un profilo basso ecco ci vuole quel giusto profilo
Che e ci permette di uscire da questa situazione difficile
Devo dire
Che Bertolaso nei giorni scorsi
Quando sul giornale ho ipotizzato dall'eventuale proroga ha detto comunque la Protezione civile con le sue strutture sono sempre a disposizione
Dell'Abruzzo anche alla fine della del mandato è questo questo mi sembra come una cosa di grandi gran buonsenso insomma
Esatto
Dal momento in cui i ruoli
Nel nella fase ma mano che si passa da false acutissima probabilmente ruoli vanno più Vieri Ceriani CIACE soprattutto quando non è un territorio molto diffuso come in altri terremoti con piccolissimi centri
Ma
Ai la città capoluogo di regione che tra l'altro anche verbali una classe dirigente
Capaci di leggere una struttura particolarmente complessa certo o Roma il Comune non funzionava niente però il ventisette di maggio da dire dato il numero
Delle
Nuclei familiari
Rinvio a giudizio poi li portano in pieno
Formare è storia
Quei numeri allora Presidente Chiodi
Quand'è che annuncerà
Quand'è che annuncerà in maniera organica le cose che ci siamo dentro credo che l'unico oggi come da copione di no no lunedì non è che lunedì credo che definire o
Diciamo così la la la struttura
Ovviamente con le prime
Diciamo pedine diresti avranno delle responsabilità poi sarà un costruire ma la mamma posso dire che per quanto riguarda ecco per sgomberare il campo da tutte quelle che sono
Le le illazioni che si possono fare questa struttura tecnica missione al di là di quelli che potranno essere
Il il coordinatore i professionisti che io riterrò di coinvolgere assumendomene piena responsabilità nel momento in cui rischio per il ruolo che dovrò vere molto di quello che sarà la mia esperienza
In questi anni
Ci saranno anche selezionate delle persone che speriamo saranno di grandissima competenza dico già che sarà l'OCSE
E il Ministero dell'economia che sto faremmo
Delle selezioni di per quanto riguarda giovani abruzzesi che
Saranno
Coinvolti la gran parte delle delle delle delle università saranno oggetto di una selezione piuttosto rigorosa
Verranno coinvolti in questo processo e poi noi ci auguriamo anche che costituiscano qualora
Riusciremo a coinvolgere i migliori
Qualora questi dovessero dimostrare
Di esserlo veramente dopo perché qualora dovessero avere anche la loro potrebbero essere una
Conservatorio anche per la futura classe dirigente dei nostri
Dei nostri
Dei nostri enti
Che ha bisogno di una processo di selezione sempre più meritocratico ce l'ha bisogno il Paese ce l'abbiamo bisogno anche noi ecco questo è un altro delle delle questioni che vorremmo costruire insomma
Qui dobbiamo costruire una macchina
Che ci auguriamo sia al massimo
Possibile delle degli aspetti qualitativi
Se poi
Ci riusciremo allora noi avremmo fatto il nostro compito perché noi non siamo urbanisti non siamo economisti tout-court noi abbiamo il compito di assicurare
Una visione politica una questione politica è una questione sociale e abbiamo il
Compito proprio di essere meritocratici facendo così riusciremo a dare forse le strutture
Per poi addivenire a dei processi
Manta positivi quindi lunedì ci sarà un incontro molto importante
A Roma se sarà definito tutte quelle che sono gli aspetti anche perché ci sarà su questo anche il cofinanziamento regionale il cofinanziamento della Regione ha inserito né sui fondi FAS la somma importante per quanto riguarda la governance di questi processi
E lo stesso fa del Ministero dell'economia con risorse aggiuntive rispetto a quelle che sono previste dal
Dal dal terremoto ciò mette nel nel decreto legge del terremoto quindi creiamo quelle premesse per avere anche noi una squadra
Bertolaso ha una grande squadra si è costruito nel tempo una grande squadra
Ha una grande squadra noi dobbiamo costruirci una grande squadra e non c'è niente da fare
Perfetto in attesa di questa grande squadra io vi ringrazio ringrazio innanzitutto
Voi che ci avete ascoltato siamo andati un po'lunghi però forse
Ne valeva la pena
Io voglio ringraziare il professor Roversi che ha organizzato questo dibattito il Presidente nazionale dell'istituto di urbanistica il professor Oliva
Ho il piacere di conoscerlo in un dibattito a Genova aveva detto farò un grande convegno all'Aquila ecco qui e poi voglio ringraziare anche
Il nostro padrone di casa e la dottore nodo tutela che il direttore generale la Canalis fatte che ci ha messo a disposizione questa bella sala grazie a tutti quanti voi
Grazie
Rinvio
Allora quindi