Servizio da Lampedusa sulla due giorni di resistenza alle politiche razziali del Governo

In questo servizio ci occupiamo di resistenza alle politiche razziali del Governo ci siamo orientati a Lampedusa a seguito dei giovani democratici che hanno lanciato una campagna dal titolo Stranieri di nome italiani di fatto
Negli stessi giorni era in corso un bel convegno organizzato dai magistrati di Magistratura Democratica Movimento per la giustizia e Medea del
Convegno di cui si parlerà più approfonditamente nelle nella fascia di programmazione
Di Radio Radicale dedicata alla giustizia a questo convegno Oltre giuristi vi era una forte componente della società sionismo di e gli operatori istituzionali che si occupano del fenomeno migratorio
Dunque abbiamo con loro affrontato la questione delle politiche migratorie e poi abbiamo documentato l'iniziativa dei giovani e democratici uno sconto
Radio radicale a Lampedusa incontriamo Barbara Molinari io che rappresenta qui l'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU
A cui chiediamo come è cambiata la situazione qui a Lampedusa negli ultimi
Mesi da una situazione che vedeva
Il centro che accoglieva
Gli immigrati che sbarcavano certi momentino pieno a una situazione
Che addirittura in questo momento e senza presenza di immigranti vero
Sì è vero è la situazione cambiata drasticamente perché siamo passati da una situazione di sovraffollamento ormai cronico all'interno del centro
Fine chinesi del del minerale appuntava campo zero non abbiamo avuto nessun arrivo per mesi se non pochissimi numeri insomma una persona cinque persone
Quindi è senz'altro cambiata drasticamente
Ecco che
Non sappiamo che appunto il nella situazione qui avuto varie fasi non c'era appunto
La fase degli sbarchi continuino
E Del Piero poi c'è stata una fase in cui
Sono stati differenziati non addirittura i campi e e ci sono stati dei rimpatri
Forzati no soprattutto di tunisini così ci pare un po'fare una piccola storia da tutti qui da un anno e mezzo non mi tale nel capito come come quelle quote sul prato esperienza
Sì design quest'anno e mezzo siam passati dalla dare il cosiddetto magari a Lampedusa di gestione dei flussi migratori
E cioè un modello che prevedeva il il succo stimare l'assistenza all'interno del centro di soccorse prima accoglienza di Lampedusa di tutti i migranti che venivano poi trasferiti in vari centri in Italia
In base appunto allo Stato Asquini richiedenti asilo in particolare andavano i centri recare anni centri per richiedenti asilo
Questa queste modello diciamo che fino alla fino alla fine del due mila otto è ancora in piedi mentre si è visto e poi all'inizio del due mila nove
Inizialmente un blocco sostanziale dei trasferimenti per cui tutti i migranti che si trovavano all'interno del centro di accoglienza di Lampedusa e tutti coloro che Sainati successivamente sono stati
Se ne rimasti nel centro per un periodo di circa un mese
A appunto in una situazione di sovraffollamento
E dopodiché alla fine di gennaio si è aperto un nuovo centro a Lampedusa
Un centro di identificazione ed espulsione quindi non vi era più un unico centro i soccorsi somma un centro di accoglienza è un centro di identificazione ed espulsione
E questo è durato fino Han
Diciamo
Ogni mille la fine di maggio da quelli che sono stati trasferiti gli ultimi ospiti appunto del centro di accoglienza in questo momento entrambi senti se non sono vuoti
Ecco io questa un po'era nella descrizione appunto di quello che è successo su quest'isola a in conseguenza delle politiche
Migratorie del gore italiano ma io vorrei chiederti
Anche perché di questo poi parleremo comprato con Laura Boldrini non la portavoce dell'ACNUR nel nostro Paese io però vorrei chiederti
In quest'anno e mezzo di raccontarci anche un po'la tua esperienza personale cioè le tue sensazioni come hai vissuto queste esperienze se ci poi anche
Raccontare qualcosa di
Particolare che ti ha particolarmente colpito di questa esperienza
E questa è stata senz'altro esperienza molto positiva diciamo che la la gestione dei flussi e che c'è stata fino all'inizio di quest'anno
Pura con alcune criticità soprattutto dovute al al sovraffollamento era anch'essi anni che
Che funzionava per cui era è stata un'esperienza molto positiva in quanto potevamo accogliere le persone che arrivare al mare
In fermarle è e poi anche
Riferirle diciamo in assi colleghi ENEA e negli altri centri in Italia
Per cui è stata un'esperienza insomma di di un meccanismo che che funzionava nel garantire la protezione alle persone che arrivano dal mare
L'assistenza anche articolare anche diciamo il supporto terra le vittime di trauma le vittime di violenza che è sicuramente sono e state le persone che mi hanno seguito di più a Lampedusa
Ecco però dal punto di vista anche umano noto avrà avuto molti contatti con
Con le persone e quindi anche hai avuto delle
No del delle mozioni insomma rispetto a questi
Migranti le loro storie così qualcosa al su questo
Sì scontate neanche stato quotidiano in ogni lavoriamo all'interno del centro tutto il giorno a tutti i giorni e l'abbiamo fatto per per un anno e mezzo quindi si ci siamo fatti carico anche delle storie che raccontano i migranti che spesso appunto non iniziavano in mare ma Nagni anni prima
Ex stai che appunto purtroppo non ci sono non sono positive e che se non cariche di di dell'onere di trauma nomi diciamo da queste rate le le abbiamo ricevute
Però appaia vivamente il fatto di sapere che una materia che in Italia avrebbero avuto il trattamento adeguate avrebbe ricevuta la perfezione diciamo
Bilancio savana carica chiamati Rita negativa è che che invece
Anzi una quotidiana
E qualcuna di queste storie per colpire in particolare
Si è stati e che raccontano diciamo che appuntavo al di là della sofferenza perché le persone annunciare la sofferenza della violenza della Busa i diritti umani che ad essa Ciampi
Ho incontrato i loro Paesi nero Paesi d'origine se non fai storie di altrettanta sofferenza violenze abusi diritti umani che mi sono incontrata durante il tragitto che appunto due Abalti anche anni
E forte le strade che che che ricordo
Di più sono quelle dei minori non accompagnati che sono arrivati
A Lampedusa ma per straniera grazie ragazzi anche di dodici tredici sì quindici anni che sono arrivati da soli e che aver affrontato il viaggio da soli scappando dalla dal loro Paese
E chi è parlavano di tutta questa violenza subita sia ai Paesi di origine che
Attraversano il deserto attraversando la Libia attraversando il mare con una naturalezza no come insieme e stessero parlando dei loro diciamo compagni di scuola come se i ragazzi italiana potesse parlare delle dei suoi compagni di scuola
E queste fa molta impressione perché e ti fa capire che lo ero e da da quando sono nati hanno visto questo
Ante qui raccontano delle storielle astutamente terribili senza neanche più le lacrime agli occhi e chiaramente questo fa Monte riflette
Tipo appunto per far capire non Susco tutori che cosa potevano può aver provato
Che cosa succede queste storie riguardavano Tullo lo ricordavi certamente nei loro Paesi c'erano per esempio sappiamo benissimo molti afgani no si trovano in situazioni
Terribili curdi ci sono tanti situazioni già nell'occasione poi appunto nel
Nel viaggio ovviamente
Queste cose non finiscono
Non finiscono perché poi le persone che non hanno altra scelta cioè le persone che scappano allora Paese senza il passaporto e senza la possibilità di avere un visto e si affidano purtroppo delle persone senza scrupoli per riuscire a raggiungere l'Italia e quindi stai e di di schiavitù osterie di demenza sessuale soluzione davanti alle ragazze sulle ragazzine
Attraversando il deserto e sfere di ricatti perché se si vuole continuare il viaggio e anche il tuo punto vengono chiesti più saldi non è chi non li ha paga
Estrae di detenzione e vari centine tensione immigrati che purtroppo colpiscono indistintamente tutti in Asia le danni sia Ivo ammessi ai ragazzi i bambini
Le persone che scappano come le persone che mi si vengano per motivi economici
Queste sono le storie delle persone che poi arrivano da noi
Bene allora io ringrazio Barbara Molinari io e con buon lavoro anche se capiamo che in questo momento è una fase di Stasi però sicuramente la vostra presenza qui è ancora importante grazie grazie
Laura Boldrini portavoce dell'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU qui a Lampedusa
Per partecipare a un convegno organizzato dai magistrati il titolo alla frontiera del diritto il diritto
Nella frontiera e naturalmente negli ultimi mesi più se è stata al centro delle attenzioni
Diciamo che più che i rifugiati sono stato il settore attenzione due come il come al solito tu anche come rappresentante dell'ACNUR se è stata al centro proprio della politica del dibattito politico sulle migrazioni qui in Italia perché le come dire
Le tue dichiarazioni che hanno che appunto riportavano il parere del dell'Alto Commissariato dell'ONU sono state come dire
In qualche modo prese come dichiarazioni di ingerenza no nella politica interna italiana dall'attuale Governo da molti rappresentanti da attuare
Governo a partire già pochi mesi fa dal ministro Maroni e poi scendendo operare il Ministro della difesa la Russa ultimamente Gasparri così
Allora innanzitutto di chiedo questo cioè come sta vivendo questa situazione da da parecchi mesi che ti vede
Nonostante forza tengono voglia essere protagonista
A al politica di di questo dibattito sull'immigrazione in Italia
Ma intanto diciamo che l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha come mandato quello di occuparsi dei rifugiati quindi
Non solo di fornire loro assistenza ma anche di occuparsi delle politiche che vengono presi in materia di asilo
Quindi nel nostro pieno titolo come dire parlare e anche sollevare preoccupazioni quando ci sono politiche che
In qualche modo non rispettano i diritti dei rifugiati o di richiedenti asilo
Quindi noi facciamo nostro mestiere e andiamo avanti e sarebbe importante appunto che ci fosse l'Italia un dibattito anche più approfondito su queste materie perché
Si vede che spesso ci si
Come dire ci si sofferma su
Aspetti eclatanti o comunque si risolve il dibattito con degli slogan una con delle
Prese di posizione così un po'affetto senza però andare nel cuore del
Del problema
E cuore del problema quale è che nel Mediterraneo negli ultimi anni non abbiamo visto che sono arrivate persone
Che essi non rispettavano la legge sull'immigrazione cioè migranti economici ma sempre di più sono arrivati i richiedenti asilo cioè chi sono
Queste persone sono persone che fuggono da condizione tremende terribili dalle guerre quindi da situazioni di violenza generalizzata dalla violazione dei diritti umani dalle persecuzioni
Quindi
Persone che pagano sulla propria pelle no condizioni molto difficili nel loro Paese che non hanno scelte che devono che devono quindi andare via perché purtroppo nel loro Paese non si vive in sicurezza
Ora i dati dello scorso anno dimostrano appunto questo che il settantacinque per cento di chi è arrivato chiamare lo scorso anno ha fatto una domanda d'asilo
E lo Stato italiano dopo che sono state fatte delle valutazioni individuali cioè che le commissioni territoriali preposte
Alla diritto d'asilo cioè a valutare
Quindi le domande attraverso delle audizioni
A a concesso al cinquanta per cento di queste persone una forma di protezione cioè cosa significa che a effettivamente appunto appurato che queste persone avevano diritto avere la protezione e quindi non erano delle persone che degli usurpatori ma erano degli aventi diritto in questo caso il diritto d'asilo
O comunque persone che dicevano in maniera veritiera a quello che appunto avevano vissuto il motivo per cui erano arrivati in Italia
Ecco allora la politica
Dei respingimenti perché ci solleva delle
Serie preoccupazioni perché questa politica viene messa in atto indiscriminatamente contro tutti coloro che sono su un gommone e che tentano di attraversare il Mediterraneo su quel gommone ci sono altissime probabilità che ci siano rifugiati o richiedenti asilo o comunque persone che avrebbero bisogno di protezione avrebbero diritto
Quindi parliamo di diritti nonna di essere buoni e caritatevole parliamo di diritti
Ora
Questa probabilità diventa certezza nel momento in cui noi abbiamo modo di
Incontrare queste persone in Libia così come è avvenuto e di parlare con loro
E di sapere che volevano effettivamente chiedere asilo che hanno tentato di fare una domanda asilo a bordo del mezzo italiano ma anche non è stato loro possibile allora l'articolo trentatré della Convenzione di Ginevra
Dice che lo Stato contraente la convenzione
Noi in espellere Années respingerà
Un rifugiato verso uno Stato in cui la sua vita è minacciata per motivi di razza di nazionalità di appartenenza a un gruppo per le idee politiche otterrà la sua religione
Quindi vieta il respingimento tant'è che
Il
Diritto appunto internazionale dei rifugiati e si basa sul principio del non respingimento dei rifugiati
E il principio del non respingimento dei rifugiati è un principio che non è una limitazione geografica cioè vale nelle acque nazionali in quelle contigue e in quelle internazionali
Quindi è per questo che
Noi siamo preoccupati perché rimandare indietro cioè spingere verso la Libia che paese di transito
Persone che comunque provengono da contesti dove la loro vita minacciata senza nessuna garanzia che dalla Libia non vengano poi rimandati nel Paese da quali scappano
Ecco a nostro avviso questa altamente preoccupante
Ora noi siamo qui a Lampedusa io ho visitato il centro e non c'è
Un migrante non c'è un richiedente asilo sarebbe una buona notizia se non stabilissimo avessimo la consapevolezza che non c'è più bisogno di scappare che quelle persone che fino a qualche mese fa erano lì oggi sono pacificamente a casa loro e vivono nel contesto familiare e hanno una vita dignitosa appunto in insicurezza a casa loro ma non è così
Quindi a quale prezzo oggi il centro di Lampedusa è vuoto noi ci domandiamo tu che sono le persone respinte mandati in Libia che cosa vivono oggi in questo momento quelle persone
Ecco io penso che prima di
Così esprimere soddisfazione plaudire a a questa politica bisognerebbe farsi questa domanda
Noi sappiamo che molte tutte le persone respinte tutte sono finite in prigione in Libia e non hanno commesso alcun crimine sono solo persone
Che hanno la sfortuna di vivere in Paesi dove ci sono dittature e dove ci sono guerre è possibile che queste persone vengano considerate quindi
Merito meritorie di detenzione perché provengono da queste da questi contesti
Oggi noi sappiamo che le persone respinte dall'Italia vivono nei centri attenzione lite e sappiamo anche che questi centri
Come dire non certo non seguono
Non
Le condizioni all'interno di questi centri non sono le più rassicuranti sappiamo anche bene che
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati non accesso a tutti i centri e nessuno sa neanche quanti siano in Libia centri di detenzione per i migranti per i richiedenti asilo non per
I delinquenti
Noi possiamo avere un accesso limitato ma non può essere la presenza dell'Alto Commissariato come oggi in Libia la come dire no e la giustificazione alla politica di respingimenti
Perché le autorità libiche purtroppo non hanno ancora neanche riconosciuto formalmente la presenza dell'Alto Commissariato
Perché in Libia
Chi finisce in questi centri intenzione solo perché non è documenti e gran parte dei richiedenti asilo Nona non hanno i documenti perché non hanno
Perché in ogni grande notati dai regimi
Allora i appunto non sappiamo quante questi persone quanto tempo rimarranno dei centri di detenzione perché non c'è una certezza non c'è una norma che regoli questa materia
Non hanno
Come dire una prospettiva le persone che stanno dietro sappiamo che a Misurata ci sono degli eritrei che stanno lì da più di due anni
Quando usciranno che cosa riuscirà a farli uscire a questo luogo non è chiaro
Ora
Noi vorremmo che riuscire a
Come dire avere una collaborazione più stretta con le tre allibiti ma finché non verranno fatti dei passaggi essenziali come riconoscimento formale come una legislazione in materia di asilo come
Comunque concepire l'idea di firmare la convenzione di Ginevra sui rifugiati
Noi non siamo nelle condizioni
Di garantire la protezione a chi ne ha bisogno al tempo stesso noi non siamo neanche come dire non possiamo sostituirci allo Stato lo possiamo collaborare con gli Stati
Ma questa è una responsabilità dello Stato
Quindi chiedere all'UNHCR di fare questo di garantire la protezione in Libia è veramente non prendere atto della realtà oggi e e di voler come dire non affrontare seriamente il problema dei respingimenti
Ecco tra l'altro voglio dire un'altra conseguenza mi ricordo insomma anche per l'avevi stigmatizzata proprio quando c'è stata la tragedia del settantatré eritrei morti in mare
La conseguenza di questa politica dei respingimenti per esempio anche non soccorso in mare quindi questa un'altra facciata terribile di questa medaglia
Ma no voi come Alto Commissariato abbiamo come dire un premio
Premio per chi salva la vita umana nel metteranno il premio per fermare il cui Presidente Andrea Camilleri
Quindi da tre anni abbiamo indetto questo premio grazie a questo premio siamo entrati in contatto con una rete di pescatori
Che in questi anni hanno salvato centinaia di persone
Veramente pescatori molto
Come posso dire persone serie persone semplici ma potesse accadere sane nei loro principi che a rischio della loro vita hanno salvato tanti altri no e sicuramente a discapito dei loro interessi economici
Ora questi impegni
Questi quindi pescatori che sono persone perbene lo devo sottolineare oggi si fanno tanti domandi dicono con il reato di immigrazione clandestina che vuol dire se noi aiutiamo queste persone anche noi saremo incriminati e di che cosa
Oppure se poi non si accorgano qualcuno o nelle acque internazionali e le autorità ci chieda di accompagnarli Libia
Poi noi che facciamo dobbiamo andare in Libia ma li sappiamo che poi avremo altri problemi insomma tanti interrogativi tante preoccupazioni che alla fine
Tutto questo scoraggia
Scoraggia il soccorso è come se la paura delle conseguenze avesse la meglio su invece il dovere di soccorrere no
Ecco e questo si è rivelata nella sua drammaticità durante
L'odissea di oltre venti giorni degli eritrei
Partiti appunto in
A settantotto e i sopravvissuti in cinque queste persone sopravvissute che hanno parlato con
I colleghi che erano Lampedusa
Appunto hanno detto di aver incontrato almeno dieci imbarcazioni durante la deriva e nessuna di quelle dieci ha pensato
Neanche di fare una chiamata alle autorità non solo di non dare acqua cibo ma neanche di solo un peschereccio
Tre giorni prima del del soccorso aveva dato loro un po'di accompagni pane ora se è vero che altre imbarcazioni in passato hanno vissuto esperienze analoghe
Per cui non è una novità è anche vero però che non si era mai arrivata oltre venti giorni e questo denota che
è passato un messaggio insomma che questi migranti questi richiedenti asilo
Come se fossero persone di Serie B una sorta di vuoto a perdere per cui
è meglio non immischiarsi e non vale la pena perché comunque questo avrà delle implicazioni e questi a queste
Così questi disagi hanno la meglio rispetto a salvare queste vite e a nostro avviso questo è veramente e il dato più allarmante ed è anche
In nome di
Di di come dire di provvedimenti future che noi auguriamoci auguriamo che la magistratura
Porti avanti una seria indagine nel Mediterraneo una seria indagine sulle responsabilità
Perché altrimenti passa il messaggio che il Mediterraneo è un luogo dove vige l'impunità
Una sorta di far west no di terra di nessuno dove comunque chi commette un crimine non dovrà risponderne e invece se si lascia morire agenti in mare qualcuno dovrà pur risponderne lì ci sono almeno
Dieci imbarcazioni che hanno visto che non hanno fatto quello che avrebbero dovuto quindi responsabilità
Individuali pesanti moralmente comunque pesanti e però pare che
Per adesso insomma ancora
Ci sia molta nebbia su questo ambito delle però se ben ricordo qualche anno fa sono stati processati alcuni
Un peschereccio che aveva salvato dei dei dei migranti quindi
Già quello ancora prima del reato di immigrazione clandestina era un segnale
Ben preciso di scoraggiamento ci sono stati anche casi di questo genere ma oggi con questo reato la situazione ancora più
Come dire aggravata se possibile no
Quindi ed in questo senso è importante che si faccia chiarezza perché comunque
Anche se c'è questo reato comunque salvare la vita in mare
E la vita di chi è in pericolo è comunque un dovere il Codice del mare e le convenzioni marittime lo prevedono
Prevedono questo questo temperamento per cui non è che perché c'è il reato allora non si può più salvare chi abbisogna in mare cioè io penso che per la gente di mare
Debba prevalere sempre il Codice del mare
Ecco un'ultima cosa hai parlato no dico una cultura che si sta diffondendo anche a causa di queste
Norme che sono state approvate dal Governo italiano purtroppo però è un po'generalizzata ma questa
Politica verso i migranti non la fortezza Europa si è svolto spesso parlato di questo
Voi e però appunto sul piano culturale mi pare che vede aderito anche una campagna che si intitola non aver paura no ecco ce lo vuoi esplicarsi certa certo noi insieme a tanti altri perché fosse stata la prima volta che ventisette organizzazioni
Che hanno un'anima diversa tra di loro hanno deciso di mettersi insieme e ci sono
Associazioni religiose e laiche organismi internazionali tutti i sindacati ecco hanno deciso di mettersi insieme per perché abbiamo ritenuto che insomma
C'è bisogno di
Rassicurare di di esortare persona non avere paura dell'immigrato
A a rifiutare questo stato d'animo
E attraverso la conoscenza diretta di farlo attraverso la conoscenza perché ognuno di noi avrà sentito discorsi al bar di gente che dice gli immigrati no per carità mandiamoli via perché so pericolosi tranne
Da quella che lavora a casa mia che è bravissima e questo dimostra che quando si ha una conoscenza diretta il pregiudizio cade allora la campagna non aver paura
Apriti agli altri aprire i diritti voleva proprio dire questo che bisogna andare oltre al pregiudizio del pregiudizio non grazie a nessuno peraltro anche noi italiani nord-sud siamo tutti immischiarsi nel pregiudizio
Andare oltre significa
Invece avere una conoscenza diretta e poi abbiamo anche voluto dire che le
La paura dell'insicurezza
Deve essere come dire anche in quel caso messa nella
Nella visione che
E attraverso l'affermazione dei diritti di tutti che si vive tutti più sicuri non a tagliando sui diritti
Cioè tagliando sui diritti si vive più insicuri invece garantendo più diritti si vive tutti più
In sicurezza e allora una campagna che appunto vuole passare un messaggio positivo e vuole anche per dimostrare che attraverso la raccolta di firme ci sono tanti italiani che
Si rifiutano non ci vogliono stare a questa idea del immigrazione solo come una minaccia ma che invece vogliono conoscere di più la società italiana che cambia le sfide del futuro cioè gente che
Crede che sia anche un'opportunità vere il mondo in casa e anche in questo vogliamo capire
Quanto appunto quanti italiani stanno o in questa dimensione anzi che in quella della paura abbiamo raccolto parecchie firme continuiamo andare avanti io mi auguro che insomma
Ci sia un come dire un seguito a questa campagna proprio inutilmente tra i giovani che oggi hanno la facoltà appunto di conoscere dei banchi di scuola una più bella fetta di mondo grazie a loro Bultrini grazie a voi
Alla microfono di Radio Radicale Antonio Russo responsabile immigrazione delle ACLI che partecipare a questa due giorni sull'immigrazione che si articola nel convegno organizzato
Dai magistrati anche nella
Campagna lanciata dai giovani democratici
Appunto sulla questione dei migranti e della cittadinanza innanzitutto la motivazione non te la tua presenza qui ma io intanto devo dire che per noi è fondamentale che del tema dell'immigrazione si continui a parlare
C'è stato una grande discussione attorno alla legge novantaquattro nei mesi precedenti che ha visto anche unirsi molto importanti non solo quelli laici anche quelli cattolici associazioni il sindacato
Una legge che purtroppo è passata come passata io credo
Che è fondamentale che di questo argomento si discuta
Anche a partire da prospettive differenti quindi la nostra presenza in questo convegno dice un'attenzione molto forte ad un luogo che un luogo di frontiera a Lampedusa
Dove sappiamo come dire
Può la metafora della frontiera dei diritti presso il luogo sul quale sono arrivati migliaia di immigrati negli anni negli anni passati è stato anche un luogo di riconoscimento dei diritti
Per un periodo adesso il luogo di spegnimento la metafora di ciò
Che effettivamente come dire dice di un problema molto grosso ma soprattutto di un ordine del Paese che non vuole farsi carico
Di una questione epocale che quella delle migrazioni di quella che ci interessa profondamente
è appunto quella delle migrazioni
Il il tema del convegno e molto molto intrigante io credo che anche nei prossimi mesi dovremo continuare a discutere di diritti nel nostro Paese e di di visti degli immigrati
No è proprio la settimana scorsa abbiamo come dire per non giocare sempre in quella parte del campo in cui ci si difende no abbiamo passato gli ultimi mesi a cerca di spiegare anche al Governo
Che per me quella legge era sbagliata quella che introduce il reato di clandestinità quella che privava gli immigrati di una serie di diritti fondamentali come abbiamo sentito ripetere anche nelle relazioni di questo questo pomeriggio
Abbiamo giocato né da parte del campo in cui in qualche modo abbiamo difeso alcuni principi alcuni valori
Settimana scorsa abbiamo lanciato un forte appello anche al Governo italiano soprattutto al Ministro Maroni affinché sia rivista la normativa
Affinché sia modificata una legge vecchia leggere novantadue
Sia riformata profondamente che il diritto di cittadinanza per esempio si possa acquisire
Attraverso
Una procedura differente cioè dello ius soli sappiamo che
Per diventare cittadini tenendo al suo Paese la procedura e consolidate lo ius sanguinis noi riteniamo che siano maturi i tempi affinché
Circa un milione e seicento persone milioni seicento cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese alcuni dei quali Didier da dieci anni
Di questi quasi quattrocento mila minori bambini che però sono nati nel nostro Paese riteniamo che possano ottenere la la cittadinanza italiana sono dicevo un milione cento mila persone
Ad un sistema che vivono in Italia da cinque anni noi la proposta che facciamo appunto di modificare la legge in questo senso la cittadinanza
Attraverso procedura dello ius soli si possa attenere ottenere con una residenza di cinque anni nel nostro Paese non più di dieci come previsto appunto nella legge istitutiva e che i bambini nati in Italia possano essere riconosciuti come cittadini italiani
Incredibile vorrei fare un esempio che in un Paese come l'Italia soltanto qualche settimana fa a nazionale italiani di cricket
Ha vinto un campionato europeo molto importante tra cui i ragazzi tra cui i bambini che non sono cittadini italiani non c'era un solo italiano noi ci chiediamo se ancora giusto e opportuno che in una democrazia matura in un Paese civile
Il criterio appunto di ottenimento della cittadinanza possa essere quello che conosciamo in più riteniamo che siamo maturi i tempi affinché le procedure per ottenere la cittadinanza siano più veloci
Nostro Paese riconosce
Poche cittadinanze rispetto alla Francia rispetto ad altri Paesi europei
Quindi procedure più veloci criteri differenti per ottenere appunto la cittadinanza italiana ecco l'associazionismo cattolico come anche dalle parole che
Che ci sta dicendo te impegnato su questo fronte si sa
Però questa estate c'è stata una un forte impegno anche dei vertici della Chiesa non sulla questione immigrazione nella polemica col Governo appunto sui respingimenti in particolare
Però appunto sembra che comunque i vertici della Chiesa come dire in qualche modo questo diciamo questa attenzione che c'è sicuramente però questo spiritoso battagliero su questa
Questione e alta sia un pochino singhiozzo che invece prevalga sempre poi diciamo nei rapporti di vertice
Con il Governo prevalgano invece i temi etici e quindi come dire che quello poi sia il punto in cui veramente si va o allo sconto all'incontro l'accordo
Potrei dire che nei mesi passati quando questa non era la novantaquattro aleggerà sul disegno di legge sulla sicurezza ricordiamo oltretutto insomma già l'impostazione
Non è che ci piace se molto cioè mettere insieme sicurezza emigrazione ci sembra
Di fondo la filosofia diciamo che regge la legge stesse sbagliata insomma
Ma la domanda era un'altra andiamo a Roma più potrei dire gli interventi della Chiesa gli interventi delle Associazioni cristiane evangeliche Ahmeti ispirate l'interventi che per esempio
Vorrei citare un giornale su tutti la famiglia Cristiana gli interventi monsignor Marchetto Lince avente la Conferenza episcopale italiana hanno chiaramente detto che la direzione di quella legge è una direzione sbagliata che bisognava
Riassumere un principio sul tutela della persona e centrale in tutte le politiche e incomprensibile
Io dico laicamente prima che Christian anche mente che alcune persone siano respinte in mare e che quindi non possono arrivare in Italia per vedersi riconosciuto di diritti fondamentali dei diritti naturali
Quindi credo che gli interventi non sono mancati posso addirittura dire che
I primi documenti che hanno contestato
Diciamo l'impostazione del disegno di legge sulla sicurezza sono nati proprio in capo a quel mondo diciamo dell'associazionismo cattolico ricordo
Ho mosso manifesto presentato dalla Caritas dal
Comunità di Sant'Egidio dalle ACLI da migrante esse
E l'Associazione Papa Giovanni ventitresimo che indicava chiaramente gli errori che diciamo il legislatore stava commettendo seguendo quella direzione
Abbiamo provato in tutti i modi affermare diciamo questo il corso di questa legge non ce l'abbiamo fatta però credo che questa non sia attribuibili onestamente a interventi a singhiozzo e la Chiesa Chiesa intervenuta in maniera molto chiare molto forte
E guardi l'ha fatto
La Conferenza episcopale italiana mano hanno fatto anche le Chiese locali accese particolare c'è stato un dibattito molto forte credo che i cattolici hanno contribuito a tenerlo acceso e che contribuiranno anche in futuro all'accesso grazie
Grazie a voi
A questo convegno o sulla questione migrante
Anche intervenuto anche viva il consigliere D'Arco detassazione Alfonso Amatucci
Se annui vogliamo chiedere avendo ascoltato il suo intervento
Come secondo voi in questo momento particolare
Cui è stato approvato appunto questa
A norma del reato di clandestinità ma tutto un po'il pacchetto sicurezza e come si possono comportare
I giudici di merito di fronte
A questa situazione che come sesta è stato detto da più interventi presenta profili di incostituzionalità insomma è una situazione
Che sembra
Profilare anche un diritto duale insomma discriminatorio eccetera eccetera
Intanto c'è da dire che l'altro ieri le Sezioni unite dalla Corte di Cassazione
Hanno formalmente ha affermato di seguito a un'altra ordinanza del maggio di quest'anno
Il diritto alla protezione un
L'Italia è un diritto inviolabile dell'uomo
è un'affermazione di grande spessore segnatamente perché fatta pur dopo
L'entrata in vigore delle recenti leggi alle quali e non si omette di di fare
Riferimento quindi
L'affermazione affermazione generale e di principio che costruisce certamente
Una guida per tutti i giudici di merito i quali sono tenuti in virtù di altre molteplici affermazioni dalla stessa Corte di Cassazione ha più volte fatto
A dare un'interpretazione sempre costituzionalmente orientata
Delle norme
Della legge ordinaria quali sono appunto quelle
Recenti e meno recenti dal due mila sette emanate dal due mila sette in poi
Questo che cosa significa significa che il il giudice ordinario innanzitutto ha competenza
Al ricorso avverso
Ho il diniego
Di
Protezione umanitaria
In secondo luogo dei dei identificare che cosa è la protezione umanitaria
Che la legge non definisce
In terzo luogo
Se l'interpretazione non basta per rendere la legge conforme alla Costituzione può sollevare questioni di legittimità costituzionale affidare la Corte Costituzionale il vaglio di compatibilità
Della legge
Con la Costituzione insomma dei rimedi giuridici ci sono il diritto alla protezione umanitaria è stata proclamata al massimo possibile livello che è quello che le Sezioni unite
Della Corte di Cassazione certo resta il problema
Del come si fa
A identificare il titolare
Del diritto leso
Sei stato
Respinto in mare senza alcuna identificazione
Collettivamente impersonalmente per mutuare una un'espressione usata
In diritto in altro campo
Certo questo è un problema serissimo
Ma è un problema sul quale deve vigilare la coscienza sociale del Paese
Non c'è un rinvio un giudice non ha un rimedio
Non ha la possibilità di pronunciarsi se non è sollecitato a farlo
Qualcuno vide sollecitarlo come si fa a
A ottenere questo risultato da parte di chi viene respinto in mare
E astrattamente ipotizzabile che
Avvocati organizzazioni di avvocati procedano a questa identificazione
E promuovano in nome e per conto dei loro clienti delle cause
Perché la Corte di Cassazione anche affermato che la violazione
I diritti inviolabili dell'uomo della dell'uomo da diritto al risarcimento del danno sempre indipendentemente da disposizioni specifiche insomma la magistratura
Sta facendo quello che può
Per rendere il sistema compatibile con la Costituzione
Non può esercitare i poteri che non ha
Infatti mi risulta che alcuni dei respinti che per esempio sta nelle carceri libiche
Sono stati adottati da alcuni avvocati italiani per promuovere delle
Mi
Per cui questo già comincia ma anche devo dire anche ragione alla luce del di quanto affermato recentemente la dal novantuno in poi per la verità la Corte di Strasburgo la Corte proprio per i diritti dell'uomo
Ha detto che il diritto di asilo
E un diritto che esiste
Anche quando
Il respingimento avviene verso uno Stato diverso da quello di provenienza
Se come come accade per molti degli immigrati e di chi viene qui verso Lampedusa perché perché se nello Stato nel quale
Colui che tentava di immigrare
Viene respinto
Non vengono garantite le libertà fondamentali
La nostra Costituzione non una norma qualunque la nostra Costituzione all'articolo dieci terzo comma
Previde tra il diritto all'asilo e dunque
Se non c'è possibilità di di di avvalersi di di lo delle libertà democratiche nel Paese in cui
Si viene respinti
Allora se ce li si unì di quel diritto OSCE conseguentemente possibilità per dire un giudice italiano
C'è anche il diritto a un risarcimento prima
Chi sa che
Qualche azione fatta non possa
Indurre chi ha il potere di di intervenire a
Più miti consigli perché poi comunque detto stasera
Non è affatto centotto per respingere
Alcune migliaia
Di clandestini
Sia
Economicamente conveniente nel senso che ci costi di meno di quanto non ci costi
Ottenerne il respingimento attraverso accordi internazionali
Qualcuno si domandava stasera
Chi pagherà
Le nostre pensioni
Quando l'Italia un tasso di accrescimento dell'uno virgola due
Che inferiore a quasi tutto il resto d'Europa quando per il mantenimento di una cultura e di una
Etnica originario occorre un tasso di accrescimento che sia superiore a due
Quindi alla fine
Non solo si viola il diritto
Ma forse non si fa neanche un atto
Conveniente
Sotto il profilo
Economico ed egoistico si violano patente mente i diritti fondamentali dell'uomo
Grazie
Paolo beni segretario nazionale dell'ARCI colui voglio parlare di quello che può fare il movimento antirazzista di fronte a una situazione in cui
Come qualcuno ha detto per esempio dal pacchetto sicurezza è stata varata una legge razziale
C'è la violazione patente del diritto dei rifugiati con i respingimenti il Trattato italo-libico cosa può fare di fronte a questa situazione così grave il movimento anti razzista
Ma io penso che che possa fare molto
Proprio perché il vero problema che noi abbiamo in questo momento è
Il fenomeno del del combinato disposto diciamo della convergenza di un
E crescente sentimento razzista si sta diffondendo nella società
E di un comportamento e delle scelte di stampo razzista
Che stanno avanzando nelle istituzioni il razzismo nella società e razzismo nelle istituzioni
Sì illegittima reciprocamente a vicenda ai si alimenta Di Centa io penso che
Il problema
Che dobbiamo affrontare
Abbia abbia Facci riverse pacchetto sicurezza la legge novantaquattro
Devastante non soltanto perché giuridicamente inaccettabile io credo anche anticostituzionale sul piano
è la negazione di diritti umani fondamentali che la nostra Costituzione stabilisce inalienabili sul piano della della scelta di identificare con un reato penale lo status soggettivo di una persona e non c'è il suo comportamento e tanti altri addebiti possono essere fatti ma anche un'ampia dose pericolosissima questo provvedimento di pericolosità sociale
Perché in sostanza
Inetto Avellino nelle relazioni umane perché in sostanza e diffondere la società il pari condizioni pericolose sa di pericolosità sociale dello straniero e quindi come tale in qualche modo alimenta e giustifica
La spinta adorna nuova forma di razzismo che non ha molto a che fare con il la tradizione
Culturali e di un razzismo ideologico fondato sulla concetto di razza molto più a che fare con la reazione con le pulsioni di una società impaurita di una società in forte difficoltà sociali
Che non trova gli strumenti
Per costruirsi
Le condizioni di nuova convivenza che scarica le proprie tensioni sui più deboli sugli ultimi arrivati
E in qualche modo chi ha la responsabilità di orientare il senso comune
Del Paese che ha in mano gli strumenti per orientare il senso comune del Paese e quindi sicuramente
Il mondo della politica delle istituzioni ma anche il mondo dei media e qui va fatta una seria riflessione non fa niente per arginare questo rischio anzi in qualche modo
Lo incoraggiano cavalca cavalca le parole la gente fumi intanto
In qualche modo razzismo proprio per questo io penso che possiamo fare molto perché il problema è che ovviamente culturale
E possiamo fare molto
Cercando di smascherare la menzogna di una narrazione della realtà che ne tradisce la sostanza cercando di ricostruire gli spazi di opportunità agli strumenti con cui le persone
Possono agire la discussione pubblica
Confrontarsi conoscersi discutere
Recuperare cioè quegli spazi di partecipazione quel diritto a sapere a capire che il presupposto stesso di una coscienza civile e democratica dell'agibilità di una democrazia che è il presupposto per tutelare
I valori umani
I diritti umani ed arginare questa deriva pericolosa per contro l'altro mi pare che anche il voto su un tema come la sicurezza
Ci siano da lavorare per mettere in luce come
La sicurezza molto spesso l'insicurezza la dicono proprio immigranti però da questo punto di vista del voi avete istituito alcun numero lo del mi pare il per
Come dire le segnalazioni da parte dei migranti sia delle loro condizioni difficoltà magari anche burocrati ma anche proprio di violenza che purtroppo subiscono
Esatto un numero verde che abbiamo chiamato SOS Razzismo è attivo già da qualche mese e debbo dire che
Purtroppo lo potevamo prevedere ma oltre nostre previsioni sta ricevendo moltissime chiamate moltissime chiamate che segnalano casi e chi altrimenti non riescono noi
Con i nostri limiti facciamo gli sforzi che possiamo fare non riescono ad emergere discriminazioni sul luogo di lavoro persone che non hanno punti che hanno subìto torti gravissimi e non hanno punti di riferimento Acqui a cui appoggiarsi
Noi cerchiamo etica appurare con le istituzioni di segnalare i questi casi di intervenire laddove possibile però questo è il segnale la cartina di tornasole di una situazione veramente pericolosa
Che si sta ormai diffondendo nel nostro Paese
Grazie prego
Piero Soldini Responsabile immigrazione del CGIL oltre a le questioni legate a la legge che potranno che molti definiscono nazionale perché presi durezza la violazione
Del diritto d'asilo con i respingimenti il Trattato italo-libico cioè per oppure
Un'altra questione che si pone che apparentemente è una diciamo
Non è un cosa da condannare anzi da auspicare no una sanatoria che è stata varata dal Governo che però è stata varata solo per una categoria di persone le badanti e su questo voi della CGIL
Avete qualcosa da dire
Sì intanto noi come CGIL stiamo lavorando diciamo con tutto il nostro sistema dei servizi con i nostri sportelli per fare in modo che questa regolarizzazione abbia un esito positivo che riguardi diciamo più persone possibile e però non possiamo non mettere in luce il fatto che questo è un provvedimento
Assolutamente insufficiente perché si riferisce soltanto appunto colf e badanti ed è costruita
Con un meccanismo di deterrenza cioè in realtà si vuole fare si vuole vendere diciamo una regolarizzazione de poi per come è costruita non funziona tanto è vero che a distanza di ormai una decina di giorni
Registriamo diciamo uno schema scarsa affluenza di queste domande
C'è dietro questa regolarizzazione decisa dal Governo un atteggiamento diciamo è una concezione del lavoro migrante assolutamente inaccettabile di lavoro servile
Utile soltanto appunto per il sostegno alla famiglia italiana può essere questa regolarizzazione effettuata soltanto per chi ha un reddito per chi
Diciamo può o regolarizzare e la cosa più grave è che questa regolarizzazione riconosce soltanto un soggetto titolare che il datore di lavoro
La persona lavoratore lavoratrice non è nella condizione diciamo di attivarsi per richiedere questa regolarizzazione questo un problema molto serio sul piano giuridico un problema che si era posto già
Nella regolarizzazione del due mila due con la Bossi-Fini e che noi allora risolveremmo e come sindacato portandola il ragionamento sulle vertenze che questi lavoratori avrebbero potuto aprire nei confronti di datori di lavoro che si rifiutasse ero di fare la regolarizzazione
La CGIL crede che anche in questa circostanza questa attività avvertenze alle sia importante
Proprio per intervenire in tutti quei casi in cui il datore di lavoro che sia famiglia o che sia un'altra cosa si rifiuti di fare questa regolarizzazione la regolarizzazione un obbligo non è facoltativa
Questo può consentire appunto di allargare
Non solo ma noi siamo perché questa regolarizzazione si possa allargare agli altri settori che invece non sono menzionati che riguardano appunto il lavoro nei cantieri lavoro nelle aziende manifatturiere nel settore tessile e meccanico
Dell'artigianato dei servizi
A questo proposito fra l'altro anche qui c'è un riferimento legislativo importante che riguarda appunto una direttiva dell'Unione europea la numero cinquantadue che è entrata in vigore il trenta giugno del due mila nove e che prevede questa direttiva che anche gli immigrati irregolari che sto anche stanno in Europa e che
Diciamo per le legislazioni nazionali possono essere colpire un provvedimento di espulsione
Anche questi queste persone se hanno lavorato in nero
Hanno la possibilità di richiedere all'autorità giudiziaria le spettanze contrattuali del loro lavoro e quindi noi come CGIL pensiamo
Anche su questo terreno di aprire un fronte che riguarda tutti quei lavoratori che potrebbero essere colpiti
Dal reato di clandestinità e inviteremo a produrre appunto le prove diciamo
Le pezze d'appoggio di una loro attività lavorativa svolta al nostro Paese in nero per aprire appunto una
Vertenza Alitalia sulle loro o spettanze per cercare di arrivare all'obiettivo di aprire questa regolarizzazione a tutti i lavoratori che
Immigrati e non che nel nostro Paese lavorano in nero e che come sappiamo sono oltre un milione di persone che alimentano drammaticamente l'economia sommersa illegale del nostro Paese grazie però sono detto grazie a voi
Cimitero di Lampedusa ma di attenzione sia neutrale
La dottoressa Fernanda Contri
Nella Corte magistrati dalla corte costituzionale che ci accompagna
Andiamo a visitare adesso le tombe degli immigrati se così si possono chiamare
Riserbo
Le vittime del mare del regime da Lampedusa
Fernanda Contri lei è già stata in questo cimitero
E la prima volta che vengo a Lampedusa non sono ancora state sembrava doveroso oggi
Anziché andare a fare un bagno avvocato alcuna li aveva proposto
Venire qua a raccoglierli di fronte
A ricordo di tante tragedie di tante sofferenze
Dottor dobbiamo sappiamo che qui sono appunto sul pontile alcuni miliardi che non hanno nemmeno nome
Questa è la cosa che fa più in fretta perché
Sono stati i privati com'è stato detto molte volte detta ieri e oggi del convegno della loro identità
Eccome se li avessi uccisi Totò
Naturalmente cioè questa politica del nostro Governo i respingimenti perché tu sicurezza
Prendo atto di ancora più identità questioni persone questi esseri umani
Vede il problema non è solo la politica del Governo e il problema è che la politica del Parlamento perché la maggioranza ha votato questa legge
E che come io non mi stanco di dire purtroppo gran parte della nostra popolazione
Non capisse
La drammaticità di questi interventi legislativi
Che addirittura ad alcuni fanno piacere io continuo a chiedermi come abbiamo smarrito
Il senso della ragione il senso dell'ospitalità
Il senso dell'umanità che noi italiani abbiamo sempre avuto
E non solo quando mandavamo i nostri a emigrare all'estero una serie
E tra l'altro lei ha detto la maggioranza del Parlamento ha approvato addirittura nel Trattato italo-libico sono solo state qualche voce per esempio il Gruppo radicale ma sia Lupo anche l'opposizione ha votato quel trattato
Ma senta io credo che anche la l'opposizione abbia delle grosse responsabilità
In questo momento bisognerebbe far sentire molto più forte la voce di chi dissente
Mi sembra quindi molto positiva l'iniziativa dei giovani del PD
Che oggi queste iniziative invece hanno assunto in questi anni voglio aiutare accompagnare fino al prossimo grazie adatte
Che hanno
Trasmessa dal Manzoni
Se a cuore
La mattina mentre le informazioni ufficiali del ministero era che stavano bene era tutto a posto quindi gli mancava niente ridanno tirata l'affare i biscotti D'Alema dovere
In realtà erano
Corti
Accatastati una sull'altra attuazione costituzionale
Assolutamente insopportabile del cadavere di questa donna e per cinque giorni è rimasta
Abbordato I finalmente tutto l'ordine di
Di tali attaccare a Lampedusa questa ragazza aveva vent'anni ed esse porta nell'altresì moderno se volete quella tomba
Se il nome
Ma qui
Garanzia alla nomina stonati saprà mai
Nessuno ivi anzi era mai nessuno
E lei travasi sarà stata mentre l'acquistava
Pone adattati
Colleghi di pietà ma
Finanziaria ma insomma Kolezec eravamo sommaria breve stiano
E scusa al quando sono stati raccolti perché non glielo non c'è un commento nati
E qui dieci anni sia stato ancora emanato
In siamo al maggio scorso si maggio scorso
Non stiamo aprendo meno credo che il Comune sarà avrà un registro perché
Si sa che sono stati ammucchiati qui insomma si oppongono quale
Che ha fatto questo quest'
Questo ci dice
è una spaziali al cimitero di Lampedusa che è stata destinato ad ospitare i costi
Che vengono adottati qui non tutti vengono portati a Lampedusa
Qualche anno fa anni sono stati
Raccolti dal mare quaranta ed erano così tanti che non potevano essere sepolti tutti qui e sono stati spegnere aperta in terre e quindi poi si è partiti negli altri cimiteri ma a quando sono ecco
Pochi un ogni tanto
Capita
Vengano altri reparti qui almeno fino a
Di questa l'ultima morta era luglio mi pare la la
No no no era aprile lana vicenda cartina
Mi ricorda molto bene perché queste
E
Estera ad aziende e il venticinque aprile in ogni
Come è Legambiente ARCEA scavo sa aveva organizzato una manifestazione
A favore della raccolta delle firme delle firme contrarie sia e contro il centro di indice identificazione espressione che Marani ma nella fare costruire a Lampedusa
è una meditata da Blair narrare agli assalti frontali alzata e anche loro hanno partecipato a questo funerale quindi la data il venticinque aprile
Se varata ad essa nella salutarla questa ragazza
E comunque diciamo la data del per loro non ci sono finite no con cui sostiene che sono a poter non eravate però poi insomma ecco sotto il numero due
Manzan sono corta ce ne stanno
Grazie divennero come una fossa comune sia come l'ha fatta con
Sia questo che è quello spazio
Non so come
Si riescono a verde sul rischio morale che
In tanti ragazzi giovani in servizio da rendere omaggio questo momento così volete organizzare quel qualcosa insieme vedere un po'come rendere questo sparse un po'più di cento
Perché è del
Siccome qua ci sono testimonianze della disperazione scommesse delle di quello che viviamo tutt'oggi e ci sarà sempre così perché ci miseria da docenti con generalizzare
Siccome noi come
Come giovani oggi in questo momento potremmo anche prendere l'impegno e diritti
Facciamo colo così lo facciamo festeggiamo anche per dare un ore questa
Questa piccola glielo perché vedo che piccoli nomadi centigrado scrivere questo risibile quindi riescono quello è l'appello questo che viene spontanea
Io sono andato
Illustri ma di fronte
Sì due di
Di agosto sono andato a Forlì
A dare un
Farla comunque accumulazione degli indiani caduti un esercito della seconda guerra mondiale insieme
Inglesi una striscia in
Talmente Buddy diversissima una cosa se posso negarlo
Mi piacerebbe che scuola visto che siamo venuti abbiamo visto quel mostro e questo cosa può perché non fare un'azione pagare anche ritorno sono di con l'anno prossimo le prossima tappa che possiamo trovare tutti insieme con un minuto solo organizzare qualcosa alcune che lì
Gruppo che c'è qua con le associazioni che ci sono locale quella sciagura che ha salutato prima dei magistrati
Vedere un po'come fare un momento conviviale per la replica speranza è che a un concorso aumento è diventato un momento di
Vi ricordo perché questi sono quelli che abbiamo visto ma quelli che non li abbiamo previsti sono ancora lì e quindi
Potrebbe essere un momento così cos'è la proposta che
Lascio su due piedi così acceso
So che a mio parlato con gli amici per dire che ci viene spontaneo perché non spendono venti Weber e capire capisco il costo tecnici pure in norme noi mettiamo la croce
Per lo scalo nel rendere occorso sparsi un po'l'appello che facciamo tema ci sono comunale visto che c'era nessun comunitari
Dell'altra parte che
Parlando di valore non valori che
Oggi stiamo contestando il timoniere potrebbe essere oscuro mio una sfida vostro in cui
Lasciamo
Da Pietro spande guardiamo cosa viene fuori
Io che in passato io sono una vecchia nonna rispetta questi ragazzi
In passato ho cercato nelle istituzioni e di occuparmi del problema per la verità senza riuscirci
Io credo che qua oggi in questo momento
Ci sia consentita una cosa sola ciascuno col proprio Dio ciascuno con le proprie modalità
Pregare e soprattutto chiedere perdono acquisto e persone perché noi abbiamo
Mazzanti due volte come mi è capitato già di dire abbiamo ammazzati non aiutandoli non soccorrendo Lippi abbiamo ammazzati togliendo loro li
In città non hanno nemmeno il nome lì sopra ma non l'avevano neanche più da Dini questa è una cosa della quale
Non possiamo far altro che
Se ci crediamo raccogliersi in preghiera e comunque chiedere a loro per Torino
Io credo
Di dover raccogliere
Sono Antonio Russo delle ACLI questa proposta che veniva lanciata pocanzi cioè quella
Di dare una sepoltura più dignitoso possibile a queste persone
Alle quali come giustamente è stato detto è stato tolto non solo l'identità ma
Come dire per la seconda volta l'abbiamo lasciati in un posto
Che non mi sembra degno veramente
Della dignità umana e anche di quella della morte insomma
Raccolgo questa
Proposta
Credo che insieme possiamo impegnarci a che questo diventi un luogo di preghiera per tutti
Per tutte le religioni per tutti le donne gli uomini che credono in qualcosa ma anche per quelli che
Ecco come dire vogliono venire in questo posto trovare fluo dignitoso perché di fronte alla morte io credo
Che bisogna avere sempre con molta attenzione bisogna essere capaci non solo di pregare comma
è difficile trovare persino le parole giuste di fronte alla morte occorre avere rispetto forse da questa iniziativa di questo pomeriggio promosso anche dai
I giovani del Partito Democratico può partire un'altra iniziativa che magari possiamo fare insieme qui a Lampedusa perché questo posto
Diventi anche luogo del ricordo e diventi anche luogo che ci ricordi che
Probabilmente queste cose non dovrebbero più accadere
Sto
Segno di speranza voglio chiudere appunto proprio con attenzioni speranza che non si ripetano più queste cose
Se posso aggiungere una cosa cioè io ho notato un
Qualcosa che mi ha lasciato un po'esterrefatto
Se quando sentivo parlare insomma di tombe
Di persone delle vittime del mare insomma
Non identificabili pensavo comunque comunque di trovare delle
Delle salme dignitose con magari scritto una x soprannome
Se in questo caso io cioè vedo anche addirittura ho sentito parlare di fossa comune qualcosa che mi ha lasciato assolutamente
Ne ha destabilizzato cedevano da un punto di vista della dalla propria coscienza umana no se qui si tratta insomma davanti alla morte se solo pietà
Quindi secondo me è uno dei progetti concreti poi questa iniziativa secondo me va in questo modo ma anche in questo senso
Quello di allestire uno spazio all'interno del cimitero con delle salme identificabili con nomi non identificabili però che almeno siano
Delle salme dignitose davanti a quella che è una morte davanti è quella che è una sciagura
Alla quale si assiste ogni giorno sempre di più quindi secondo me un'iniziativa concreta che potrebbe in qualche modo prendersi sulle spalle sia con Lampedusa come
C'era con le sue istituzioni sia lo Stato italiano ci in qualità di somme di Stato che in qualche modo
è responsabile anche e in quello che che vediamo adesso quindi secondo me queste nostre iniziative devo andare devono andare ogni un indirizzo di attività concrete in questo senso e quindi di dare uno spazio dignitoso delle persone che comunque
Cercavano se son partite dalla disperazione però cercavano una speranza in questa Europa
Sì non come
Come già democratici intanto mi sento di ringraziare i popoli di Lampedusa secondo me perché
Al di là del dello Stato ovviamente del di questo spazio che sicuramente va migliorato eccetera ma c'è da dire che
La la grande solidarietà
Del popoli Lampedusa comunque l'Amministrazione l'aver pensato almeno no di fronte a tanta
Tante tragedie di di riserva uno spazio all'interno del cimitero del Comune ci mettevo di tutti è comunque un grande gesto che va riconosciuto
E poi secondo me importante quello che c'era il primario con concordo di una memoria Ceva pensata memoria delle vittime del Mediterraneo
E dinastia insieme oggi se prima e oggi è anche un appuntamento per
Sette perché non da qui da oggi in tutti noi insieme possiamo pensare
A un a una giornata possiamo pensare ad un momento possiamo pensare
E ad un gesto che possa in qualche modo non
Non lascia nel dimenticatoio queste persone penso che pochissime oggi in Italia sanno che esiste questo spazio
Sanno che appunto ci sono persone che manco sono state seppellite probabilmente
Ma questo piccolo spazio ha un valore economia secondo me è un valore fondamentale che quindi fare modo che questo spazio
Venga oggi riconosciuto e si conosca in Italia che si conosca sia per il gesto di solidarietà e l'ospitalità di cui l'Italia è comunque un Paese
Di cui si è fatto carico ma d'altra parte anche
La la noncuranza e spesse volte la dimenticanza o l'indifferenza rispetto
Alla morte di persone come noi che hanno avuto solo la colpa di nasce in un posto diverso
Allora scusa poi cita perché non ho registrato prima autonome e anche chiede lei le banche si Nicolini all'ambiente
In questa tomba se non per colpa di estrema da che
La ragazza morta
Mentre cercava di salire su Spina sul Pinardi mercantile turco che ha recuperato naufraghi nel Canale di Sicilia
A metà aprile e che è rimasto per cinque giorni con inerenti sequestrati a bordo essendo stata respinta sia da Malta e dall'Italia ed a Lampedusa
Dopo cinque giorni finalmente affinare riuscito ad entrare a Lampedusa e a portare il cadavere della ragazza lei ha già con suo fratello
Si sono svolti i funerali qui all'interno del cimitero generali cristiani perché lei era cristiana
Hanno partecipato Marti Lampedusa anni neanche Gad Lerner era venuto qui per una manifestazione è stata ma sto
Come non è interessato fast e anche l'unica volta in cui Lampedusa anni sono stati coinvolti perché tutte le altre sepoltura sono state fatte comunque
Screening così in incognito o quasi in sé Ardina è questo anche la forza per il risalto mediatico che aveva avuto il caso della Pinar è stato abbastanza partecipato
Però vediamo che ancora una somma da aprile insomma ancora non è finita non cioè il nome niente e non ero io
Pensavo di n indietro farlo adesso la data della sua apertura e la è il nome e questi anni impegnata possiamo prendere qui davanti a lei di venire noi a scrivere queste informazioni
Fernanda Contri abbiamo visto anche questa tomba di una persona che si sa chi è
Che da aprile non doveva essere pronta infranta una cristiana invece praticamente la tomba sembra appena avance sepolta senza
Una lapide senza nome
Come giudicare solo perché qualcuno caritatevole mente ci dice qui ci sta quella ragazza così io lo trovo la rappresentazione dall'assenza di Caritas
La Caritas è amore verso il prossimo che male ti può fare un povero immigrato muore sotto
Nessuno qui c'è una specie di
Tripudio di marmi per gli altri morti se queste il culto dei morti mi va bene così ma perché la disuguaglianza tra un extracomunitario è un italiano anche dopo la morte
Qualcuno dovrebbe leggersi la poesia di Totò uno a livello
No
Venire
Sono solo venti mila
Richiami culturali
E
Permette religiosa
Noi dovremmo avere
Che le nostre redditizi
Tanto propagandate cristiane
Dovrebbero provocare in ciascuno di noi
Io la considero una vergogna
A vera abbandonato così sotto
Una mano di cemento e basta senza un nome senza una croce senza niente il corpo di una persona
Umana che era stato identificato
Tra l'altro abbiamo sentito che c'è stata una emozione popolare però evidentemente essendo poi immigrata alla fine dopo Fini già la Sat la festa come si dice gabbato lo santo vantaggio che poi
Questa signora purtroppo condividerla il destino degli altri
Sotto una fossa comune non c'è stata come pare di ricordare mozione da parte della gente è mancata poi
L'emozione di chi la gente rappresenta cioè delle istituzioni gli oli prego caldamente li prego di intervenire a rimediare
L'acquisto
Quasi imperdonabile errore
Grazie
Il nostro servizio su questa due giorni di resistenza alle politiche razziali a Lampedusa si conclude qui che vi rimandiamo per la documentazione completa dell'iniziativa dei giovani democratici alle registrazioni del nostro Valente tecnico siciliano de Tano Grasso
Sulla manifestazione simbolica alla porta del mare a Lampedusa con
Con una corona di fiori che è stata gettate in mare in ricordo dei morti
Migranti in mare nel Canale di Sicilia e poi con
Il dibattito che si è avuto nella piazza centrale di Lampedusa grazie per l'ascolto e poi proseguito con i programmi di Radio Radicale