FestUnità del PD - "Democrazia ancora? Crisi della politica e diritti indeboliti". Dialogo con Massimo L. Salvadori di Carlo Galli

Buonasera a tutti spero che mi sentiate
Benvenuti a questa appuntamento di casa di pensieri due mila nove
Anche quest'anno la festa dell'Unità
Questa sera abbiamo un appuntamento importante dedicato al tema della democrazia
Il titolo che abbiamo voluto dare democrazia ancora crisi della politica i diritti indeboliti l'occasione ce l'ha fornita la pubblicazione del libro del professor Massimo Salvadori
E ciccia onorato della sua presenza dei qui stasera con noi
Io vorrei democrazia senza democrazia abbiamo con noi a parlarne
Partner molto importante di esperti di dottrine politiche filosofiche abbiamo il professor Carlo Galli
Professor Piero Ignazi
E il professor Alberto Burgio
Credo che sia un'occasione importante discutere di democrazia ancora oggi ancora in questi giorni
Perché questo libro non parla solamente
Del percorso storico delle democrazie ma ovviamente guarda alloggi
è un libro in cui si sente credo poi ce ne parlerà anche l'autore
La necessità di dire ancora delle cose riguardo al Presidente di analizzarlo e di confrontare quello che sono
I valori ideali con la concretezza e la realtà degli avvenimenti
Attraversano
Questo libro molte considerazioni e su cui poter economici su in mondo globalizzato sulla libertà di informazione e naturalmente la situazione italiana
Non mi dilungo oltre poi magari farò qualche domanda durante il dibattito lascerei l'inizio al professor Galli
E poi
Vediamo come si sviluppa la discussione vediamo se ci sono anche
Qualche risposte diverse dei nostri interlocutori intanto grazie per essere qui a tutti
Buona sera il collega Salvatore
Che ha anche un passato di impegno politico diretto oltre che
Di la riflessione
Storico-politica che il suo ruolo specifico ambito disciplinare appunto quello della storia delle dottrine politiche
A scritto
Un libro che a mio parere un libro importante sia perché
Con la sua consueta e capacità di sintesi
In grado di
Riassumere e di presentare
Con
L'intelligenza con
Grande capacità sintetica alcune delle principali contraddizioni
Che hanno
Segnato la storia della democrazia che sono state oggetto
Nel corso della storia del pensiero
Di riflessione e di critica
Sia perché è questo libro non so non parla soltanto di
Grandi tematiche
Grandi contraddizioni grandi problemi della democrazia in generale perché parla della
Dei problemi delle contraddizioni
Della nostra democrazia italiana
Oggi
La storia della democrazia è segnata dalla critica della democrazia
è è molto più probabile incontrare un testo di critica della democrazia nell'arco dei per la storia del pensiero politico cioè tentare che non un testo di
Difesa della democrazia fra le
Grandi critiche alcune sono assolutamente infondate pregiudiziali altri invece sono assolutamente fondate da Kant la democrazia anche sette le contraddizioni
Una
E questa che la democrazia
Non è soltanto
Un insieme di
Soluzioni istituzionali a
Problemi della vita associata certamente la democrazia ha bisogno non c'è democrazia come le intendiamo noi
Non c'è democrazia senza che so io una struttura di Stato di diritto ma certamente uno stato di diritto non è di per ciò stesso una democrazia
Non c'è ma democrazia come la intendiamo noi senza la
Separazione dei poteri
Anche se questa separazione dei poteri
è qualche cosa
Che da solo non da la democrazia
Non c'è democrazia per noi sostanzialmente senza rappresentanza politica
Di fatto le democrazie non rappresentative sono stati dei tentativi falliti
E tuttavia il principio di rappresentanza politica qualche cosa che effettivamente contraddice l'essenza della democrazia perché nel nel momento della rappresentanza
Viene posta in essere una delega di volontà
Non una delega di contenuti cioè detti di un altro modo il mandato che noi diamo al nostro rappresentante è un mandato libera non è un mandato imperativo e questo
Al mente centrale che sta in Costituzione ora il mandato libero vuol dire che sostanzialmente fa quello che vuole
Restando a noi soltanto la facoltà di industrie leggerlo quando viene a scadenza
E questo non è
A dato accessorie tuttavia
Insuperabile in una democrazia con mandato imperativo è qualche cosa di assolutamente primitivo avrebbe pian più a che fare con lo Stato corporativo che con una democrazia
Pongo
Soprattutto
Non c'è democrazia senza
Una qualità specifica della vita sociale
Una qualità specifica della vita sociale che
Essere molto ottimisti si chiama uguaglianza ma insomma
Diciamo uguaglianza e trasparenza essere molto ottimisti a essere
Un po'realisti
Si chiamano
Si possono definire invece che uguaglianza e trasparenza non eccessiva disuguaglianze non sistematica opacità di che cosa
Delle modalità della
Vita sociale e delle modalità di
Costruzione reale delle
Posizioni di potere e di influenza insomma una democrazia formalmente ineccepibile che tuttavia lasci libero spazio
Alle disuguaglianze socio economiche che vuol dire alla capacità di influenzare
Indirettamente la vita politica
Dico capacità di qualcuno piuttosto che di qualcun altro una democrazia siffatta è
Un simulacro di democrazia una democrazia dove di fatto
La cappa la possibilità di all'espressione dell'opinione sia limitata
Dove poniamo i mezzi di comunicazione siano monopolizzare atti da qualcuno è una democrazia che è un simulacro di democrazia
Una democrazia dove ogni anno
Le forze del lavoro siano sistematicamente
Subalterno e senza difesa senza rappresentanza politica reale nell'unica rappresentanza che anno è una rappresentanza sindacale interpretati in modo assolutamente contrattuale
è una democrazia che si priva deliberatamente
Di
Dell'apporto di una creativo di una vasta fetta di popolazione
Una democrazia senza differenze divide senza differenze sociali differenze di deterrenza e sociali che entrano in gioco apertamente dinamicamente l'una rispetto all'altra
E che dunque si costituiscono come differente mobili non bloccate statiche perenni eh una democrazia che non funziona
è una rete bloccata una democrazia autoritaria
Che magari con se magari poi tra l'altro non è nemmeno vero perché a un certo punto anche le istituzioni vengono travolte dal cattivo funzionamento reale della democrazia
Ma anche le istituzioni informalmente ineccepibili nel loro funzionamento sono vanificate
La
Storia è questa cioè la democrazia e qualche cosa di estremamente complesso
è
Il risultato
Principale
Dell'umanesimo politico modesti
Quando si dice esistenti
Qualche cosa come l'individuo dotato di diritti questo individuo a
Il diritto primario di esistere in collettività in modo tale che
Egli possa pensare che la vita associata dipende da lui
Cioè che vi è qualche cosa di su Woody umano nella vita associata che la vita associata non è disumana o incomprensibile o completamente irrazionale
Ho qualche cosa comunque sulla quale gli esseri umani non hanno alcun potere
Ecco si dice l'essenza della democrazia cioè
Che esiste un tipo Duomo prodotto attraverso una lunghissime complicatissima vicenda che la vicenda della cultura politica occidentale delle e le dinamiche storiche dell'Occidente che vuole abitare in un mondo fatto dagli uomini
Non magico non tradizionale
Un mondo
Che
Il prodotto di volontario azionari coerente
Questo vuol dire che la democrazia ha bisogno di questo tipo d'uomo
C'è democrazia se c'è questo tipo e qui c'è il problema fondamentale affrontato da Salvatori cioè
Nella nostra democrazia di sono disuguaglianze tanto nostra italiana oggi e
Disuguaglianze tali che mettono a repentaglio i requisiti di
Trasparenza e di relativa uguaglianza cioè di sono blocchi di potere opaco che condizionano sistematicamente pesantemente
La
Il funzionamento e la qualità della vita sociale e quindi della vita politica
Con una parola antica Salvadore la chiama Pluto Croazia
Protocollo sia vuol dire il gol il governo della ricchezza che detto in un modo
Più moderno più ha più contemporaneo significa il corto circuito fra pubblico e privato
La posizione di potere economico privata in realtà pesa pubblicamente in modo decisivo
L'altro grande
Problema della democrazia italiana oggi che
è questo appena democratico e non ci si è sviluppato in modo
Assolutamente strepitoso
Quanto
Una contraddizione interno della democrazia che aveva già veduto Tocqueville
Diciamo cento sessanta anni fa
Cioè che
Quell'individuo moderno che vuole
In teoria
E forse anche in pratica la democrazia
Dopo un po'
Che la democrazia attraverso dure lotte è stata conquistata quell'individuo moderno in un certo senso per del così sia Targia
E cessa di volere la democrazia e comincia a volere se stesso
I propri comodi e propri interessi
Si chiude la democrazia è un continuo sforzo di apertura apertura del singolo verso gli altri apertura dei blocchi di potere economico e politico è un regime essenzialmente dinamico
Ha in sé la tendenza umana troppo umana a come dire sedersi a fissare posizioni Ist Tabili di potere
Da una parte cioè opacità strutturate
Blocchi di potere e dall'altra la privatizzazione degli esseri umani che cessano di volere la politica e vogliono soltanto la sicurezza
Con linguaggio di oggi
Con linguaggio dei topi
Diventano individualisti cioè
Perdono la capacità di
Aprirsi alla dimensione pubblica
All'universale
Pensano soltanto gli affari propri
Questo fa parte delle dinamiche la democrazia che non è
Un regime politico per eroi nasce paradossalmente per essere
Il regime politico in cui gli esseri umani maschi e femmine ricchi e poveri
Intelligenti e meno intelligenti colti e ignoranti trovano tutti la propria il rispetto della propria uguale dignità
Bene molti di questi esseri umani dopo che hanno ottenuto alcune garanzie alcune difese si siedono e sono come dire contenti di ciò che hanno
è umano non c'è niente di male semplicemente c'è qualcuno che se ne approfitta
Se ci sono troppe posizioni di potere dominante a un certo punto qualcuna
Fa leva invece che sull'antidemocrazia classica basta il voto ai poveri Basten votano ignoranti voti non soltanto quelli che se lo meritano per censo e per cultura fa leva sul fatto che tutti hanno diritto di voto e tutti sono felici e contenti
E chiedono non chiedono più sostanzialmente la democrazia chiedono qualche cosa d'altro di meno
Sicurezza
E qualche Cuno e quel qualcuno da difenda da cui difendersi
Sicurezza qualcuno da non amare dicendo
Basta
E ahimè spesso trovano che glielo dà in un Paese in cui di blocchi dove di potere dominanti poi ce n'è uno solo sostanzialmente non c'è nemmeno la concorrenza fra questi
Non c'è nemmeno qualcuno che svela il trucco dell'altro
Se non c'è nemmeno
L'housing archivia il gioco delle élite che in un qualche modo l'una rispetto all'altra tengono aperto il gioco politico
Se di élite sedi blocchi di potere cioè uno solo sostanzialmente
Beh allora c'è un rischio fenomenale che è quello che la democrazia si trasforma in qualche cosa d'altro e non c'è più bisogno nemmeno di petto oggi non usa più non si fa più quello che si fece una volta dire mettersi
Partire lancia in resta contro la democrazia a livello teorico
I laboratori un pensiero apertamente coerentemente antidemocratico
Non si fa più
Si conservano alcuni stanchi riti della democrazia alcune poche stanche parole d'ordine da notazione sigla si priva sempre di più della sua sorgenti ideale che
L'uguaglianza la trasparenza e delle sue sorgenti storiche che nel caso nostro sono la Resistenza e non c'è verso quella enti
E
E si dice ma non siamo nella perfetta totale e piena democrazia perché abbiamo il voto declina maggioranza degli italiani grazie alla quale maggioranza
Non possiamo fare qualunque cosa anche trasformare gli asini in cavalli o il Cavallin senatori come faceva Caligola
Tanto capite benissimo di cosa sto parlando inutile mi spinga oltre con le metafore
Salvadori con
La consumata perizia dello storico delle opere politiche ha preso parte del suo sapere e Doohan come dire applicato ad un'analisi della
Democrazia italiana oggi il risultato e appunto che la democrazia italiana oggi e senza democrazia
Analisi
In larga parte condivisibile Namio da me a mio modo di vedere
Che naturalmente pone pone questioni
La prima delle quali è
Di chi è la colpa ma insomma la seconda è di chiunque sia la colpa vediamo di se si può
I apparire il gioco democratico tornare ad aprire
Badate non è semplice perché uno dei requisiti perché ci sia democrazia e che la gente la polizia
Allora da qualche parte bisogna pur cominciare a
Capire come si fa a tornare ad insegnare agli italiani
Quanto è bella la democrazia che e però è anche un pochino più faticosa che lo starsene a casa propria chiedendo sicurezza
Su questo io mi fermo e cedo volentieri la parola ai miei colleghi grazie
Sì spiegare agli italiani che bisogna volere di nuovo la democrazia e forse
Assicurarsi che abbiano capito che questa democrazia non c'è più anche mi permetto di viale e forse insomma c'è anche un aspetto di
Punto legato alla comunicazione legata all'informazione
Di cui si parla anche nel libro insomma le persone forse non sono del tutto consapevoli di quello che accade appunto perché sono chiuse in quello che lei giustamente diceva
In questo piccolo mondo del singolo in cui si cerca la tranquillità in cui si cerca il benessere economico perché questo è ancora un aspetto che credo abbia la sua rivela rilevanza
Nonostante tutto nonostante le difficoltà e la crisi
Vorrei che darà Salvadori perché io in questo libro ho visto sì un chiaro riferimento all'Italia ovviamente come potrebbe non essere insomma viste le nostre condizioni visto anche
Le notizie che ogni giorno poche vediamo sui giornali però ho visto ancora il ferimento generale su un riferimento come posso dire al tema della democrazia
Internazionale insomma forse una cosa che ho ho visto io volevo chiederle se davvero è così se esso è riferimento non è anche a che cosa è la democrazia oggi nel mondo
Perché
Punto tutti vediamo il baluardo che la democrazia come
L'ultimo livello possibile assume il meglio possibile il sistema politico che l'umanità concepito come migliore fino a oggi tant'è che insomma hanno fatto anche delle guerre no
In nome di questa parola di questo termine di questo sogno quindi volevo sapere Daloui se effettivamente c'è questo riferimento anche un livello più ampio all'Europa al mondo
Sì grazie
Galli e a
Già toccato un punto che
A mio giudizio costituisce il
Il nucleo di fondo del problema
Da cui io sono partito in questa
Riflessione contenuta in un
Questo libro che ha
Un titolo che può sembrare molto provocatorio ma che a mio giudizio
In realtà non è provocatorio nel senso che mette a nudo un
Una realtà
Dei fatti mente nudo la realtà dei fatti io intitolato questo libro democrazie senza democrazia
Sono partito da un un dato su cui
Si è molto insistito da parte di studiosi pubblicisti giornalisti
E cioè il fatto che
La democrazia sembra
Né il nostro nella nostra epoca
A vere raggiunto dei traguardi quali non erano mai stati raggiunti tanto che si dice non è mai capitato
In epoche precedenti che tanti Paesi fossero
Sì
O o quant'fossero democratici o quanto meno si definissero democratici
Oggi la democrazia e diventato un tabù intoccabile nel senso che
E anche questo Galli lo sottolineava
Anche gli anti democratici si camuffano democratici non non
Non sono ben pochi coloro che
Assumono il ruolo di opporsi
Alla
Ideologia democratica trionfante
Noi conosciamo quali siano oggi i problemi del nostro Paese però
Credo che i problemi della democrazia vadano visti interni mi
Generali in da un punto di vista internazionale
Nella prefazione a questo libretto io ho ottenuto a ricordare il giudizio di uno dei maggiori filosofi politici della nostra epoca di Rolls
Recentemente scomparso scomparso nel due mila due
Il quale nella prefazione a
Delle sue lezioni di filosofia politica che sono stati che sono state tradotte recentemente anche dà noia presso Feltrinelli
Dicevo Rolls nella
Nell'introduzione a questo libro
Fa un'affermazione che mi ha comportato colpito e che infatti mi ha talmente colpito che ho ritenuto opportuno
Citarla nella prefazione al mio libretto rossa
Osservando
Lo stato della democrazia in quello che è stato il primo grande Paese democratico moderno cioè negli Stati Uniti
Rosa dice ma io vorrei il che in questo Paese
Appunto culla della democrazia moderna paese che è considerato un modello di democrazia si avessero luogo alcune riforme
E che cosa dice tra le riforme che città intanto ovvie
La riforma sanitarie cioè dice vorrei che in questo Paese
Si curasse ero le persone che non sono in grado di curarsi
Ma poi io fa un'affermazione estremamente importante e pesante
Dice vorrei che in questo Paese negli Stati Uniti
Si riuscisse a farsi
Che
Il danaro non ossia in grado di comprare il potere
E l'allusione Rawls scriveva prima dell'elezione di Obama che ha suscitato giustamente credo
Tante speranze continua a suscitare le vedremo come la
L'avventura di Obama si svolgerà
Quale significato potrà venire
Ma insomma ritornando a Rolls Royce di fa questa affermazione estremamente significativa è grave
Il CIPE occorre
Che
Sin in
Occorre impedire
Che il danaro continui a comprare il potere che il potere politico in questo Paese in poche parole che
L'accesso alla Presidenza sia il risultato appunto dell'appoggio dei grandi ricchi senza i quali vero non si accede al potere in questo Paese
E qui
Arriviamo a
A una delle cause
Determinanti bella degenerazione del processo democratico non solo nel nostro Paese ma a livello internazionale
Io
Sono convinto che
Quando si parla di democrazia
Bisogna avvierà un approccio diciamo così
Prudente un approccio anche realistico bisogna restare con i piedi per terra
La democrazia è certamente un nobile ideale porcherie come tutti gli ideali
Nel terrà D'Ursi nella pratica subisce inevitabilmente dei condizionamenti delle privazioni delle diminuzioni
Ma quando queste di però occorre che
Il rapporto tra il modello tra l'ideale è la realtà
Non diventi un rapporto per cui la traduzione in realtà dell'ideale neghi di ideale stesso
Ed è quello che io credo che sia
In larga parte
In corso
Credo che sia Ciocchetti sta avvenendo
Che è avvenuto e occorre
Porsi l'interrogativo se il processo si è reversibile o reversibile
Se
La degenerazione delle istituzioni democratiche perché a mio giudizio di questo si tratta
Possa essere contrastata e la democrazia quindi rivitalizzata
Ma lo dove sta la sostanza della degenerazione dei sistemi democratici perché non si tratta soltanto di una crisi dei regimi democratici regimi democratici hanno avuto tante crisi
Ma qui ci troviamo di fronte a qualche cosa di
Di veramente epocale
Cioè
Pur concependo in maniera realistica non troppo idealizzata la democrazia ma qual è l'ultima frontiera della democrazia
L'ultima frontiera della democrazia oltrepassata la quale si è entrati in un altro campo in un altro terreno si è oltre
Che
Esito arresti no
Presenti validi alcuni presupposti del processo politico
Allora il primo presupposto di un s'sistema democratico e anche questo Galli o dall'allora un punto che ha già toccato ma
Che Novus sì
Realizzi nel corpo sociale una tale frattura tra Kia troppo vecchia troppo poco
Per cui era
Leggo agli Anza anche politica diventa impossibile
Cerco di spiegarmi
Pepe il processo democratico un processo in cui
La cellula fondamentale è un cittadino che deve avvenire
Deve mantenere alcune risorse fondamentali
Venendo meno le quali il processo democratico perde di significato non solo si impoverisce ma si interrompe e viene capovolto
La prima condizione
Per essere cittadini
è di non trovarsi la dico la prima la seconda la terza non è di per non non si tratta di condizioni
In termini da concepire in termini di gerarchia di importanza si tratta di un insieme di condizioni un insieme di componenti ma insomma per per
Comodità di elencazione parto da questa anche se sono convinto che questa condizione sia davvero basilare se un individuo si trova in condizioni economiche
Così negative
Da
Non potere nel neppure dal punto di vista psicologico dal punto di vista umano
A vere alzi spetta altra preoccupazione che la mera sopra la lotta per l'esistenza questi individui non potrà essere disponibile per un proprio per il processo politico per il confronto democratico
Secondo elemento se e quando esistono individui i quali
Sono sprovvisti
Di risorse culturali adeguate che consentano loro di i orientarsi di dia vere degli strumenti per leggere la grammatica
Del mondo in cui vivono
Per poter poi coniugare delle frasi nella loro vita insomma
C'è quindi se mancano certe risorse economiche se mancano certe risorse culturali se poi manca l'anno le risorse di
Legate
Ad un sistema di informazione che sia sufficientemente autonomo dal potere per poter sapere quali sono i problemi reali all'ordine del giorno della società
Se mancano questi elementi
Ovviamente la cittadinanza democratica si impoverisce al
Si dettero io ora al punto da precipitare in una situazione disperata
Se poi
Nel
Nelle reti nei rapporti per ai Gruppi
Sociali e tra gli individui
Si crea hanno
Delle condizioni per cui
Le decisioni relative
Alla vita comune quindi alla vita di tutti
Sono nelle mani di coloro che hanno
Il monopolio o l'olio lo o l'oligopolio
Della ricchezza
Che vuol dire la capacità di distribuire di decidere
Dove le risorse devono essere allocate allocate come devono essere distribuite e così via noi ci troviamo di
Di fronte ad un altro elemento cruciale che rompere il
Il patto democratico dell'eguaglianza lo vanifica e lo rende nullo
Ancora un elemento vorrei sottolineare
Parliamo della crisi economica del due mila otto scoppiata nell'autunno del due mila otto che ricorda straordinariamente per molti aspetti l'altra grande crisi al trust
Spero di poter dire con l'altra più grande crisi sperando che questa non sia altrettanto grande o la crisi del mille novecentoventinove
Queste Crisis sono state le terminate da che cosa
Sono state determinate da due elementi fondamentali
Primo
Il
La QT Zahar assi delle diseguaglianze
Il distribuirsi della ricchezza in maniera sempre più a accentuata a favore di piccole minoranze rese potenti che possono poi il
Appunto decidere del destino degli altri
Quando si determinano queste condizioni quando delle oligarchie
Economiche e politiche
Hanno nelle mani il controllo decisivo delle risorse economiche o delle risorse dell'informazione delle risorse della mobilitazione politica
Ecco che la democrazia i sistemi democratici apparenti sono dei sistemi democratici in realtà assenza democrazia il cittadino
Diventa un consumatore della politica esattamente come
L'individuo che si reca in un supermercato e del consumatore delle offerte che le grandi impresa e immetto novero sul
Sul sui banchi di un supermercato
Cosa rimane al cittadino rimane un unico
Stavo per dire potere ma
Non non non mi sembra il caso di chiamarlo potere o un'unica Facoltà
Quell'ad un certo punto in quanto consumatore della politica
Formato dalla video politica sempre di più nelle nostre condizioni da quella che si chiama anche video Croazia vero
Cioè un cittadino che non ha delle risorse sufficienti autonome di informazione ma che viene
A tal punto formato da essere in gran parte plagiato
Da essere eterodiretto in queste condizioni il cittadino è un consumatore della politica che cosa sono le elezioni
E mi fermo qui e poi magari avremo modo di ripresa io ecco o
Ho usato un'espressione che cosa sono i Governi che nascono
Da questo processo ma io li ho chiamati sono io non mi sento veramente di chiamarli dei governi democratici
I Governi che escono da questo tipo di processo formalmente democratico che sostanzialmente non lo è più sono dei Governi
A legittimazione popolare passiva diciotto così usato questo termine
In cui certo
Davvero finisco
Il il la facoltà che i cittadini hanno anche nei sistemi a democrazia deteriorata
Di
Scegliere fra diversi partiti
Di votare di poter attraverso il voto anche determinare
La caduta di un Governo il sorgere di un altro tipo di governo
Qualche cosa che non deve essere buttato nel cestino e
Nel cestino insomma nel senso che
Eppure uno in
Beh diciamo potere residuale un potere per molti aspetti minimale rispetto ad H ai presupposti della partecipazione democratica
Ma certo
Quando il cittadino e ridotto ad essere un consumatore della politica
I Governi che nascono da questo tipo di processo elettorale sono dei Governi appunto a legittimazione popolare passiva
Quando ci troviamo di fronte a questo credo che sia necessario non solo
Suo ornare il campanello d'allarme ma bisogna sapere che il cittadino deve essere pronto a indossare il casco del pompiere grazie
E
Partendo da appunto l'analisi che riproponeva il professor Salvadori chiedere al professor Ignazi insomma se è vero che
Insomma quando si scelgono dei governi e realtà non si è posti più davvero di fronte a una scelta perché si è in una condizione no di elettori però consumatori no non sia più questa grande consapevolezza
Del potere che si ha a disposizione
E e considerando anche però questa vittoria costante e continua dell'ultimo degli ultimi tempi delle destre e non solo in Italia ma anche in Europa nel quadro europeo
Allora è vero che le forze politiche e non sono più differenza di tra di loro e sono tutte rispondente alle stesse oligarchie
Oppure semplicemente
L'individuo impaurito si rifugia nelle risposte classiche della destra più populista più xenofobo appunto che individua
Dei nemici
E e si sceglie quello rispetto a delle sinistre che
O copiano le destra o forse non sono in grado di esprimere qualcosa di diverso
E qual è questo qualcosa di diverso che leve darebbe come una via possibile per un recupero
In Europa
Ma mi sembra che la butta in politica
Asset cerchiamo
Di fare qualche passo indietro
Perché credo che gli argomenti messi sul tappeto sia incominciando a libro anche ovviamente consigliamo a tutti
Sia dal due precedenti interventi aiutano a
Formulare qualche qualche po'qualche riflessione ulteriore
Qua che vi sono ulteriore che
Devono partire da una constatazione su cui siamo tutti d'accordo vale a dire la democrazia ha vinto ha vinto la sfida del ventesimo secolo contro gli oppositori Dioli ideologie gli dico
Ideali
Che sono stati frapposti così come erano stati frapposti nel corso del diciannovesimo secolo
Ha comunque alla fine alla fine del secolo scorso a fine Novecento democrazia ha vinto
Ma soprattutto ha vinto come dire veramente nel cuore in elementi perché
Anche attraverso gli strumenti di rivelazione rilevazione delle opinioni pubbliche dovunque ormai si considera la democrazia il miglior sistema possibile
Coloro che pensano ad alternative rispetta democrazia sono delle sparuti sia minoranza e questo attraverso tutto il mondo
Se prendiamo anche un sistema come quello cinese che non utilizza ovviamente nessun termine nessun riferimento esplicita la democrazia
Oggi
In quelle rari momenti di apertura controllati ovviamente al partito comunista cinese in cui alcuni
Studiosi occidentali sono invitati a parlare di politica in Cina con colleghi cinesi
Alla fine emerge il discorso che
Non si parla più del problema della realizzazione della dittatura del proletariato
Come si sarebbe detto
In quel luogo da quei dirigenti
Cinesi
Vent'anni fa si parla della realizzazione di un sistema democratico
Che poi questo sia
Compatibile
Per loro in qualche maniera con il partito unico è ancora tutto un altro discorso ma estremamente significativo che anche
Nel luogo come dire più forte
Della negazione ideologica
Oggi
Della democrazia
è realtà si parli di come realizzate Lucrezia
E sappiamo la quantità enorme di aggettivi che sono stati dedicati alla democrazia democrazie popolare democrazie speciali democrazie nazionali eccetera ognuno
Ogni sistema a provveduto a coniare una propria destinazione specifica
Fatto sta quindi che
La democrazia ha vinto
Non c'è alcun sistema e lo dice anche Galli prima non c'è nessun sistema oggi di pensiero che si contrapponga in maniera credibile in maniera anche appealing in maniera in una ma interessante appetibile per quote di popolazione che non siano appunto
Del delle minoranze Lunati che
Tuttavia questo non basta
Per questa sorta di pre condizione perché stato ripetuto molto meglio di quanto potrei fare io adesso in breve da chi mi ha proceduto
Che
Un conto è l'ideale
Un conto è la realizzazione di quest'ideale e non solo in tempi procedurali ma in termini democrazia sostanziale
E qui vengono ovviamente tutti i problemi e tutte le difficoltà
Ci sono difficoltà nuove difficoltà che sono emerse dopo la grande vittoria appunto la democrazia che si rese in due tappe metaforicamente o quarantacinque con l'ottantanove
E nonostante queste due grandi vittorie maturando nel frattempo e con un'accelerazione dopo il mille novecento dopo l'ottantanove dopo ha dovuto del muro e sono emersi TA
Problemi interni difficoltà interne alla democrazia stessa
Che vengono e questo è il paradosso è questa insidia a mio avviso non tanto da un'opposizione radicale e frontale alla democrazia quale poteva e si fascismo qua potresti comunismo
Ma vengono invece al proprio interno cioè vengono da una specie di
Rancore di rabbia
Di forte insoddisfazione
Per una non realizzazione completa di quello che è il mito della democrazia
Del fatto cioè che inevitabilmente come tutti i sistemi creati dagli uomini sono imperfetti
Anche quando un anno nascono da premesse che sono
Fantastica che sono molto molto belle e molto coinvolgente come quelli appunto che promettono
La con quello che promette un sistema democratico quello dell'uguaglianza
Oltre che della piena libertà
Poi i diritti
Con la giustizia sono tutti elementi che sono circolati qui
Tra le cose che sono state dette prima
E proprio perché ci sono delle premesse così alte la non realizzazione completa immediata totale e assoluta di queste premesse crea dei corto circuito crea delle insoddisfazioni crede le frustrazioni
E queste frustrazioni ovviamente
Mi ripeto non si esprimono più una visione alternativa definita
Articolata complessa per fu un altro mondo un mondo a parte
Che andrebbe a sostituire questo che sarebbe il mondo migliore che potrebbe spire questo imperfetto dalla democrazia
No
Questi sono i stazioni invece
Nasce e si nutre
Della democrazia stessa
Ed è il nuovo pericoli nuovo problema il nuovo rischio della democrazia oggi è rappresentato da quella forma da quella forma
Secondo me perversa pervertita
Della democrazia stessa che il populismo
Che non è una cosa altra
Ma in realtà è una sorta di malattie interna è una sorta di degenerazione dissi non sclerosi avrebbe degenerazione interna della democrazia
E che sia si sia piglia proprio sulle premesse non mantenute di perfetta democrazia
Perché anche il populismo c'è l'opposizione la ricchezza
Nella mia richiesta concentrata
Contro i grandi monopoli contro i grossi contributi business
A favore invece dei piccoli umili fattivi laboriosi individui che si fanno da loro dovrà piccole attività che vivono il loro sanno onesto lavoro
Che tutto questo fa parte della retorica Pascal populismo e sappiamo anche quanto è utilizzata oggi dal nostro
Capo del Governo che rappresenta uno dei tanti esempi del populismo contemporanea della tensione particolare populismo contemporanea
Quindi ci sono tanti elementi tipici di una domanda di democrazia assoluta
Il problema che ha domande democrazie assoluta che
Per cui il populismo secondo me
è veramente la faccia nascosta
Della Luna della democrazia della Luna democratica il con la faccia che non si
Sentiti viene fuori ma
è era stessa
è una sorta di
O pupe romeno di volto nero
Nella democrazia
E quindi non si alimenta di qualcosa di altro seriamente dei stesse procedure le stesse procedure di legittimazione poco negativa di massa
L'azione passiva di massa come giustamente
Con quella bella espressione che ha coniato Salvatori
Che difesa quindi da questo
Chi difesa da questo che a che cosa poi si attacca la dinamica e la retorica populista
La difesa dai nemici democrazia è stata assicurata dopo le esperienze dei totalitarismi degli anni venti e trenta soprattutto
Da
Dall'introduzione di forte di pesi e contrappesi e in particolare delle Corti costituzionali dei sorveglianti dei custodi
Nel senso di difesa democrazia
E ci sono alcuni Paesi che sono riuscite a difendersi meglio di altri anche negli anni trenta
Oppure come un po'
Alcune strutture come strumenti e è stata volta definito una la democrazia
Sorvegliante come quella tedesca del dopoguerra
Molto attenta appunto a far sì che
Gli estremismi non ritornassero a minacciare sistema democratico
Quindi sono stati individuati alcuni sistemi ma
Che non a caso però rispondevano a quella sfida cioè alla sfida di proposte di regimi completamente diversi come erano emersi nei primi trent'anni quarant'anni del secolo scorso
Qui invece
Appunto il problema nuovo la risposta non democratica
Ho in democratica o a democratica se vogliamo è altra e diversa e più sottile più insidiosa
Proprio perché non si confronta direttamente
Allora
Il problema
La via d'uscita un'ipotesi una
O quanto meno anche un tentativo di comprendere per individuare da chi meglio di noi può può farlo le risposte possibili
Perché faceva riferimento
Galli atto con il
Questo grande pensatore francese che viaggia negli Stati Uniti alla alla fine
All'inizio del del mille ottocento e scopre questa dimensione totalmente nuova è totalmente diversa rispetto a quella che lei conosce
Da prendere prima della Rivoluzione francese e poi negli anni successivi
E sì e vede come in realtà lì a livello locale ci si organizza
Ci si combatte ci sono già delle le elezioni ma ci sono già dei candidati diversi ci sono soprattutto delle associazioni
è infatti tocco il parlerà del di partiti dei pavimenti anni hanno già
Delle forme partitiche
E parlerà dei partiti piccoli o di piccoli interessi contrapposte i partiti grandi e di grande interesse
E sono i secondi detto quindi sono illegittimi perché i primi invece sono troppo particolari si avvicinano troppo agli interessi dell'individuo
E qui andiamo al punto su cui vorrei chiudere
Ed è il problema dell'individuo
Il problema dell'individualità e prova del rapporto tra l'individuo e il sistema politico
è stato un problema risolto tutto su meno gestito quanto meno dalla politica
Ottocentesca
Che era fatta di rappresentanza individuale di piccoli gruppi di Cecchi
Ridotti
Di persone che per censo selezionava tra di loro chi poteva rappresentati
E
Questo questo è stato spazzato
Da invece una politica di massa
In cui quindi non era più possibile individuare individuare individuo
Ma era necessario avere delle organizzazioni delle associazioni delle organizzazioni complesse sempre più complesse quali sono stati i partiti
Attraverso i quali si è realizzata democrazia e quindi aggiungere io un altro delle caratteristiche non c'è democrazia senza partiti al plurale
Condizione attualmente non sappiamo se inventeremo qualcosa nell'anno tre mila ma attualmente non si dà democrazia senza partiti al plurale
E
Questa
La presenza massiccia
Dell'organizzazione della parte de della politica e dell'organizzazione del consenso della trasmissione delle volontà attraverso i partiti
Oltre che fenomeno separato spesso di educazione di formazione politica ineguagliabile
Nella storia della politica
Europea quanto meno
Questo
Fenomeno che ha
Come dire innerva atto disse tutta la politica del Novecento
In realtà alla fine del secolo scorso gli ultimi vent'anni venticinque anni del secolo scorso ha incominciato a a deperire
Cioè la dimensione collettiva associativa della politica espresse al punto più alto dai partiti politici e cominciate a deperire adesso è sempre meno attraente adesso sempre meno efficace e funzionale
Ad essere sempre più criticata e infine addirittura disprezzata
Ed a questa critica da questo
Addirittura disprezzo
è in atto quindi
Questo sentimento di frustrazione confronti del sistema democratico in toto è nata quindi la sottrazione
Della dell'individuo collettivo incolti in collettivo nella collettività nell'associazione e il suo quindi rifluire in una dimensione esclusivamente individuale
Che è proprio quella totalmente perfettamente funzionale a una dinamiche tipo populista in cui il leader si rivolge direttamente al singolo all'individuo
Ed è questa la situazione in cui
Molta parte della politica europea si trova e soprattutto
Quelle in cui si trova massimamente quelle italiane
Quindi insomma abbiamo perso questo aspetto di collettività ci siamo rifugiati né l'individualità e da questo sembra che a fatica ne usciamo professor Burgio secondo lei qual è la strada serie
Ha un'idea
Ma
Io prima di
Provare a rispondere a questa domanda così di
Così impegnativa certamente così importante vorrei
Dire qualcosa del libro ci arrivo
Parlando deliberò
Il primo merito del quale secondo me
Già è venuto fuori anche dalle cose che diceva qui Salvatori prima ma
Anche dalle cose che sono state dette sul libro da Galli e da Ignazi
Io credo sia
Nel fatto stia nel fatto che
I problemi limiti
Le malattie
Delle nostre democrazie
Siano messi al lo scoperto a nudo
Senza
Far complimenti
In questo libro non concede nulla
Alla
Rappresentazione consolatoria o addirittura appunto a quella retorica democratica
Alla quale molto spesso si indulge cioè
Si dice normalmente
Frequentemente ma comunque siamo una democrazia ma comunque
Vengono rispettate le regole del gioco democratico ma comunque
In questa parte del mondo nel nostro Paese in Europa in Occidente non possiamo se non altro negare che vengono rispettati
I principi fondamentali ecco questa
Rappresentazione così edulcorata e così consolatoria qui
Viene smantellata confutata con dovizia di argomenti in modo impietoso
Salvadori non è il primo a fare questa operazione potrei ricordare persino
Grandi figure della letteratura contemporanea che si sono divertite con metafore
A rappresentare una crisi Dirty cale e drammatica
Della democrazia negli Stati Uniti cioè in quel Paese che viene
Dalla
Vulgata e dalla pubblicistica considerato
La culla e in qualche misura l'archetipo delle democrazie contemporanee penso a Philip Roth in quel
Grandissimo libro che
Il complotto contro l'America
In qualche misura si potrebbe dire che questo libro sta
In
Politologi sia o nella saggistica politica
Come Filippo rotta la letteratura e potremmo dire in questi giorni come
Il film di Michael Moore alla cinematografica diciamo un
Delle
Critiche senza mezzi termini
Che come
Ricordavano prima Ignazzi lo stesso Salvadori anche
Un piglio teorico che
Credo sia
Da
Considerare
Perché in un passaggio molto interessante Salvadori
Dice riprendendo il tema dell'apposto democrazia in un libro
Importante è uscito qualche anno fa opera di un politologo anglosassone Raucci che anche lui
Ci mette il suo terra
Nutrire il nostro sgomento nella descrizione della
Carrisi
E della catastrofe in qualche modo dello spossessamento dei diritti democratici dello svuotamento delle istituzioni rappresentative della subordinazione
Delle istituzioni dei principi costituzionali rispetto alla Pluto grazia di cui si è parlato prima ma Salvadori dice non mi basta che tu mi dica semplicemente che cosa non siamo più bisogna dire che cosa siamo
E nel dire che cosa siamo CONI a questa idea interessante di una legittimazione passiva perché è interessante
Perché è interessante come tutti gli ossi Mori
Perché la legittimazione è un'azione
Ma una legittimazione passiva che cos'è
E l'idea che viene fuori non so se interpreto
Correttamente la suggestione di Salvadori ma a me pare che l'idea interessante sia quella
Di una legittimazione che solo apparentemente coinvolge
Il corpo sovrano della cittadinanza perché nella misura in cui questo è solo passivo e un coinvolgimento apparente
E quindi in realtà è il sistema politico meglio e il sistema dei poteri dato che legittima se stesso
Coinvolgendo in maniera del tutto apparente un corpo elettorale o un corpo civile che è in realtà passi Rizzato
Quindi
è una critica interessante vorrei aggiungere un'altra cosa una critica coraggiosa
Perché e qui viene fuori il Salvadori
Anche con una militanza politica adesso poiché Louilt forse ci dirà ma insomma un uomo di sinistra
Con un formazione anche molto
Critica nei confronti
Del
Capitalismo e della società
Nella quale noi viviamo perché
Perché è arrivato a un certo punto viene fuori il tema dei temi
è una crisi casuale no non è una crisi casuale
è una crisi così mi pare di leggere
Nel libro che ha a che fare
Con il fondamento più profondo di questa società perché Salvadori
Enuncia un problema che io invece penso sia tendenzialmente rimosso
E ciò è
Il tema della non compatibilità tra democrazia e capitalismo
Tema voi comprendete che va molto più in fondo
Che non
Tutte le considerazioni più o meno contingenti o più o meno giornalistiche o più o meno come dire
Attinenti alla cronaca delle vicende dell'ultimo quinquennio decennio ventennio no il problema è molto più profondo
E cioè ci può essere una democrazia in presenza
Di una
Economia prevalentemente capitalistica dice Salvadori se ben capisco e quanto meno opportuno domandarsi allo
Quindi non è solo il problema che giustamente Ignazi evocava e cioè la crisi endogena e degenerativa
Della democrazia in conseguenza della dilagante insoddisfazione che genera quello che
Si diceva prima la rabbia il risentimento che il populismo
No qui c'è un problema almeno formulato e posto che interroga tutti noi in maniera molto più radicale
Perché il capitalismo potrebbe essere effettivamente non compatibile voi comprendete che questo poi mette in discussione tutta l'autorappresentazione della democrazia che in genere invece
Collocata insediata nel centro del mondo capitalistico
Dice Salvadori perché
Il capitalismo è sinonimo di gerarchia
I di
Prima attivismo
Io traduco così
Il capitalismo vive di subordinazione del lavoro
Il libro e della pretesa di imporre la taglia del profitto all'attività produttiva
Vi suggerirei di leggere alla luce di questa premessa
I processi di privatizzazione
Perché si impone all'attività produttiva di pagare il dazio
Le attività non privatizzate non generano necessariamente lucro anzi non sono finalizzate a produrre profitto
Ma contro di esse si apre una guerra senza quartiere e voi comprendete perché perché se non c'è da produrre profitto
Sì ci si muove con margini molto più
Ampi
Di
Operatività
E quindi l'economia non privatizzata
Determina un fattore costituisce un fattore di concorrenza formidabile nei confronti dell'economia privatizzata
Ma tenete presente che impedire l'economia pubblica significa effettui impedisce alla collettività di valorizzare la propria capacità produttiva
E quindi è una è anch'esso un vulnus
Concreto e sostanziale dei diritti democratici
Quindi io penso che dal punto di vista descrittivo analitico e critico questo libro sia
A dispetto di una mole anzi io direi persino grazie alla sua mole un libro da leggere
Un libro scritto molto in maniera molto chiara molto accattivante e quindi mi associo all'invito anzi in qualche misura l'appello che Ignazzi faceva
Iniziando il suo intervento a leggerlo e a
Leggerlo con attenzione con una deformazione professionale stavo dicendo a studiarlo ma qua non mi permetto
Vi
Di dire di dire così potete anche non studiando va bene si può dire che possono studi
Posso fare una critica questo libro
La critica o l'osservazione con la domanda
Attiene proprio al tema che Carlo Galli
Evoca Vampa sano I diceva bene si può anche non porselo noi invece lo vorrei porre il tema delle responsabilità
Perché siamo a questo punto
Perché siamo a questo punto pare io sono
Non molto affezionato a questa domanda
Per due ragioni che peraltro sono state più volte evocate anche dalla nostra
Carissima moderatrice perché se non capisco le responsabilità e le cause
In primo luogo
Perdo metta delle ragioni di una critica
Perché è una critica chiama in causa anche il tema delle responsabilità
Una critica non può limitarsi alla rappresentazione di ciò che non va
Io voglio sapere perché
A chi devo
Arrendere grazie
Di ciò che non va
Ma poi c'è anche il problema dell'alternativa o comunque di come di come uscirne
Perché se io non comprendo come ci si è arrivati a questo punto difficilmente posso individuare anche una strada per
Per andare altrove
Per cambiare questa situazione quindi è un tema importante quello delle responsabilità e
Da questo punto di vista il libro è un po'
Come dire come se questo tema lo lo scarta se
Come se non lo considerasse
Ho
Necessario o persino afferrabile perché dico così
Perché io ho la sensazione che ogni tanto Salvadori
A
Collega a quella che peraltro è una veduta molto diffusa
Forse persino prevalente
Secondo la quale
Quello che
Successo
E cioè questo processo degenerativo dei sistemi democratici
In buona misura addebitabile all'affermazione di potentati economici di Pluto Craxi gli enti
Come se dicevo questo processo fosse
Stato inevitabile imposto da una forma di
Destino
Un processo in cui ero civile e in qualche misura un processo impersonale come dire
La vicenda si è
Incanalata in questa direzione e non possiamo che prendere atto di questo
Nel libro ogni tanto si afferma per esempio che
C'è poco da fare
I sistemi democratici non sono in condizione di
Arginare questi poteri non sono in grado
Di
Combattere una la guerra una lotta di Resistenza o addirittura di
Ribaltare questa tendenza
Ecco io ho l'impressione che
Questa risposta
Questo modo persino di impostare il problema come se
Ripeto fossero soltanto un processo
Che sia autogeno Iran
Sia
Discutibile
E in qualche misura anche empiricamente
Non vero in pirica mente
Confutabile
Io credo in altri termini e per essere più chiaro
Che sia sbagliato pensare che esista una
Economia
Più potente della politica
Penso invece che ci sia una politica all'interno della quale
Ci sono interessi che spingono verso questa evoluzione e interessi che
La vorrebbero o potrebbero o dovrebbero contrastare
E che quello che si è verificato negli ultimi venticinque trent'anni è che è prevalsa
Una costellazione di poteri e di interessi che ha favorito questo processo
E che questo processo non era affatto inevitabile vorrei persino dire
Così
Non
Andiamo a casa abbattuti
Che ancora adesso questo processo non è in cover civile non lo è faccio un esempio per tutti
Salvadori ha ragione ricorda che uno dei tasselli fondamentali di questa degenerazione della democrazia e il costituirsi di enormi capitali finanziari
E questi enormi capitali finanziari peraltro cercando occasioni di
Profitto e di valorizzazione sono quelli che poi determinano da una parte la grande privatizzazione dei sistemi di servizio
Delle risorse pubbliche dei patrimoni pubblici
E dall'altra determinano la guerra contro il lavoro
Perché il capitale finanziario fa concorrenza al capitale industriale produttivo il capitale industriale e costretto in qualche misura generare un tasso di profittabilità comparabile a quello dei capitali speculativi
Io industriale che ho un miliardo dico ma mi conviene
Quel miliardo lì al rischiavano nell'industria con tutto quello che questo comporta o non mi conviene invece speculare nella finanza che guadagno molto di più e voi comprendete che per arrivare a decidere
Di investirlo nell'industria faccio una guerra senza quartiere al lavoro
Perché pretendo che quelli industriali mi fornisca un'enorme quantità di profitto
Quindi una cosa bene questa finanziarizzazione
è un destino
No
Si potrebbe scegliere si potrebbe non c'è nessuna impossibilità tecnica perché non si scendiamo politiche fiscali che facciano pagare
Alla finanza molto di più o che segmenti non i mercati finanziari che li segmenti no che impediscano quella libera mobilità dei capitali che all'origine di buona parte di questo disastro perché non lo si fa
Ecco io vorrei e chiudo
Che insieme a questa gamba formidabile di una descrizione critica ci sia anche l'altrettanta necessaria per la critica individuazione delle responsabilità e badate bene e chiudo davvero
Non è che questo tema proprio non ci sia nel libero
C'è
E cioè con una formulazione anche molto imbarazzante
Per noi
Donne e uomini di sinistra
Perché Salvadori sapete cosa ricorda a tutti noi
Che questo disastro qui
è anche la conseguenza cito
Della scomparsa dell'antitesi anticapitalista
Non so se è chiaro la scomparsa dell'antitesi anticapitalista e soggiungere è la conseguenza della fine dei conflitti organizzati da partiti e sindacati chiaro
Allora non è che il tema delle responsabilità non c'è
Diciamo che non è
Sviluppato
Come io da lettore ma forse anche voi da ascoltatori desidereremmo penso che il tema delle responsabilità sia indispensabile per concludere il cerchio
Virtuoso della critica vi ringrazio
Passerei la parola Salvadori che insomma è stato più volte chiamati in causa insomma dopo questa analisi profonda alcune osservazioni grazie
Ma chi però
Ringrazio tutti coloro che
Sono intervenuti
I riferimenti che hanno fatto questo
Libretto
Che è stato recentemente pubblicato da Laterza ma in relazione a a impegni sollevati nell'ultimo intervento vorrei
In maniera sintetica
Affrontare quelli che mi sembrano essere i due argomenti principali cioè il problema del rapporto tra
Democrazie capitalismo
Quello
Che è stato chiamato il problema della compatibilità
E in secondo luogo il problema delle responsabilità
Della
Diciamo per intenderci rapidamente della degenerazione dei sistemi democratici bene
Ma
Il rapporto tra capitalismo e democrazia è un rapporto cruciale
è un rapporto ineludibile
Ed è un rapporto molto complicato
Che non si presta in alcun modo ovvero a usare delle semplificazioni
Io
In questo volumetto ho affrontato il problema
In maniera ricorrente
Sottolineando come
Sottolineando
Cercando di sottolineare di chiarire due punti anzitutto di chiarire a me stesso questi due punti
Che sono stati oggetto di molte riflessioni nella cultura politica nella cultura
Economica nella cultura sociologica del
Del Novecento e prima ancora che insomma
Che il rapporto tra capitalismo e democrazia sia un rapporto
Di
Tensione
Non sono certo io il primo ad averlo
Sottolineato io ho ripreso questo tema io ho svolto per
Parte mia qualche riflessione nel contesto generale
Che stava
Insomma
Nell'ambito del discorso che che che generale qua frontale
Io ho ricordato ad esempio
Il giudizio che ha dato uno dei più grandi veramente
Dei più notevoli studiosi della democrazia
Che credo si vive ancora vero parlo
Dalla vive ancora andare
Dunque
Dalle stato un grande studioso è un grande studioso ma lo è stato per lui importanti opere che ha dedicato allo studio della democrazia lo Statuto democrazia sotto vari profili
E io ho ricordato un
Un suo
Un suo pregnante giudizio sul rapporto tra capitalismo e democrazia dove di
Dove
Dal mette in rilievo a questo dato dice la tensione tra democrazia e capitalismo deriva dal fatto che l'impresa capitalistica esce
Intimamente un'impresa fondata sul principio
Di autorità
E sul sulla base di un'organizzazione gerarchica
Che espressione del principio d'autorità
In sostanza il capitalismo se vogliamo proprio premere l'acceleratore l'impresa capitalistica il e si basa su un comando
In ultima analisi di tipo dispotico che non
Che non sopporta delle interferenze tali da poter mettere in discussione appunto la catena di comando
Anche Bobbio nel suo
C'è lepre libretto sul futuro della democrazia in Iraq io ho citato anche lui è nota come in sostanza
Contro la democrazia si sono sempre mossi
Degli apparati
Che vengono da due sfoltito cioè urrà è dalla dal potere capitalisti calato dal potere burocratico potere amministrativo insomma
Ora il problema però l'interrogativo è questo
Una cosa è dire che tra capitalismo e democrazia esistono delle tensioni
Il problema un'altra cosa è arrivare a alla conclusione se esista o meno una incompatibili Litta
Perché se si arriva alla conclusione che esista una incompatibilità dal tra democrazie capitalismo
Allora dovremmo riprendere il discorso di radicalismo politica e sociale che poi è stato alla base naturalmente del
Del
Del discorso anche del
Marxismo del comunismo e così via
Però
Lo stesso Bobbio
Vale la pena di ricordarlo aveva fatto una notazione anche questa puntuale e su cui occorre riflettere
Anche questa non era di per sé una una una annotazione la prima volta che veniva fatta ma insomma Bobbio l'ha fatta dall'atto ha posto problemi molto chiaro e cioè ha detto
Il problema è che esiste un tensione tra capitalismo e democrazia ma ha fatto è che
Dove non c'è il capitalismo
Per alludeva i sistemi comunisti ICI non c'è democrazia
E quindi vero qui nasce l'altro problema
Noi abbiamo alle spalle
La storia di questo
Tentativo
Che è nata dalla rivoluzione d'ottobre e che in rapporto alla democrazia
Ha dato due messaggi di fondo il primo il capitalismo è stato abolito
E l'abolizione del capitalismo non ha apportato ad una più alta democrazia apportato né più e né meno che ad una forma di dispotismo in cui la democrazia non ha avuto
Assolutamente luogo alcun non sviluppo c'è stata l'ideologia da Democrazia proletaria e così via
Ma questo
Resta si è trattato di un'ideologia netti che poi è stata rapidamente spazzata via nel nei primissimi anni del regime sovietico
In realtà poi c'è un altro e
Elemento importante
Quelle che noi chiamiamo democrazie sono delle liberal democrazie sono figlie vero del rapporto con le istituzioni liberali
E restituzione liberale sono figlie dello sviluppo capitalistico misura sostanziale importante
Perché il Intini davvero non questo è un altro elemento che possiamo che
Dobbiamo tenerci inc conto
Io in questo libretto o insistito sul fatto che certi toni
Il rapporto tra capitalismo e democrazia è segnato da questa legge usiamo questo termine
Che il capitale che il capitalismo che capitalistiche il plutonio carenti
Possono essere disposti a
Accettare elementi di democrazia nella misura in cui
La democrazia non mette in discussione
Le basi del loro potere economico ogni volta che queste avvenuto il capital visti hanno sempre scelto l'autoritarismo contro la democrazia
Problema
Poiché noi abbiamo alle spalle un'esperienza
Drammatica che quella del comunismo
Che ha abolito il capitalismo ma non ha
Non solo non ha dato la democrazia ma creato un sistema
Violentemente io personalmente usa anche questo termine crudelmente dispotico che non avuta nessuna considerazione per il MOSE
Forma di dominio che non ha avuto nessuna considerazione per il materiale umano su cui quel sistema di potere addominale
Poiché abbiamo queste esperienza alle spalle
D'altro canto abbiamo anche alle spalle esperienza in cui che ci hanno mostrato chiaramente
Come
Quando i capitalisti si sono sentiti minacciati hanno scelto sistematicamente e io dirò continuano a scegliere
Vero forme
Autoritarie antidemocratiche
Fan o Fantozzi compiono delle opzioni a favore dell'antidemocrazia
Io credo che
Il rapporto tra capitalismo e democrazia poiché finora no nessuno ancora inventato un sistema non capitalistico
Nessuno è in grado di prefigurare un sistema non capitalistico
Che
Funzioni in maniera democratica
Io credo che tra capitale io almeno colpi sillabe la vedo così la questione tra capitalismo e democrazia esistano inevitabilmente delle tensioni permanenti
Si tratta di vedere se il sistema politico
Se i movimenti democratici
Sono in grado
Di impedire al capitalismo di
Essere dominato da sistemi Pluto Crati cicche entrino in conflitto sistematico con
La i sistemi democratici
Io
Credo che
Storicamente abbiamo avuto degli esempi
Nulla è perfetto ma positivi di un rapporto tra un capitalismo
Controllato non dirò domato ma controllato
Da
Sistemi politici che hanno stabilito con il capitalismo Dei rapporti di compromesso di
Sostanziale
Per regola politicamente armata
E sono stati sistemi ANMIL giudizio socialdemocratici messo loro momenti forti
Io credo io ho sempre credo sempre che
Il sistema l'esempio più positivo
Di un capitalismo tenuto sotto controllo da dei sistemi politici
Che hanno avuto come obiettivo quello di far pagare le tasse eccetera cioè somma
Letta Doro della socialdemocrazia svedese è un grande esempio
Di ciò che
Sto cercando appunto di
Di dire
Ma anche voglio dire il
Quando
Nel quarantacinque laboristi sono andati in Inghilterra al potere e hanno anche in condizione di grande difficoltà gettato le basi del loro sistema del welfare
Quello è un altro esempio positivo ovvero di
Un rapporto terra un capitalismo a cui si impedisce di restare padrone della società
Ad opera di Governi i quali
Controllo hanno par regolano il mercato e impediscono vero che il mercato sia controllato dal
Da un capitalismo
Violentemente Pluto Crati
Io altro
All'infuori di Pio ritengo ancora che che
Che questi esempi siano degli esempi positivi ahimè
Purtroppo
Dato che viviamo in un clima di
Come di trionfante ottimismo
Nel panorama generale di cui stiamo parlando stiamo assistendo al fatto che anche il sistema che che che la socialdemocrazia europea non solo dorme ma appare in uno stato comatoso
Le responsabilità
Le responsabilità
Le responsabilità di tutto ciò
Stanno tutti io dirò due sole cose io
Dal
Varie anni dalla
Scoppino con
Un
Normale socialdemocratico di tipo europeo non italiane
Credo ancora nelle prospettive possibili
Di
Una seria politica socialdemocratica
Credo anzi che oggi sia più che necessario un rilancio di una
Delle espressioni più
Agguerrite
E
Positive della socialdemocrazia
Però
In questo
Terre impegno di deriva mio conservatrice e Mineo liberista
Quel trentennio che ci ha regalato l'autunno due mila otto che ci regala la situazione in cui noi ci troviamo
Noi abbiamo assistito ad una debacle
Morra alle politica ideologica della sinistra
Europea
E
Dei partiti socialisti dei partiti socialdemocratici europei
Vedete quando
Io ho fatto tanti sbagli nella mia vita ho preso tanti abbagli ma mi vanto di non averne preso uno di abbaglio quando è comparso all'orizzonte Toni Blair
E ha lanciato il Manifesto del New labour
Che l'Unità pubblicò in appello in il supplemento che può essere stesse lo lessi e disse signori miei siamo perduti
In primo luogo perché il manifesto del New labour a mia personale opinione era di una miseria culturale proprio estrema
Poi quando
Ho letto che la prospettiva che Toni Blair lanciava questo rinnovato ora ed è la sinistra europea
Questo
Primo Ministro che laburista che mandare i suoi figli suoi figli alle scuole private io trovo che è già un ministro laburista che manda i figli alle scuole private da un bell'esempio
Poi
Cosa ha fatto
Ha trasformato Londra in un delle fortezze dominanti di quella Pluto crack sia finanziaria vero che
Ci ha portato alla crisi del quarantotto del del due mila otto
Quando ho visto
Signor der
Lanciare la sua linea
Di rinnovata socialdemocrazia e poi l'ho visto appena smesso di occuparsi di politica diventare
Un un un grande dirigente della Gazprom
Euro mi sono detto ma in che mani sta accadendo alla Sinistra Europea che la sinistra europea
è andata letteralmente a carte quarantotto in questo trentennio ed è ancora
Accardo a quarantotto
E in Italia lo è talmente adesso
Mi trattengo e finisco che santo cielo nel maggiore partito di opposizione non si vuole più pronunciare
L'ho in mente la
Non la parola socialismo non la parola socialdemocrazia meno male che Bersani ha detto che l'
La parola a sinistra si può recuperare del positivo insomma
Io mi fermo perché
Ma questo ha più cosa dire
Vorrei essere
Ottimista
Ma insomma
Come diceva Gramsci
Però ora si rimane il pessimismo dell'intelligenza quanto all'ottimismo della volontà speriamo che si possa domani ritornare
Insomma ringrazierei ancora molti nostri ospiti per essere stati con noi grazie ovviamente a voi e per averci ascoltato un altro invito vivamente a leggere questo libro i Massimo Salvadori e tornare all'analisi della realtà e forse anche ha qualche possibilità per un futuro migliore
Grazie a tutti a ricordo domani se ha l'appuntamento di casa dei pensieri
In libreria alle ore ventuno ci saranno due riviste bolognesi letterarie verso dove
L'incontro con i suoi autori e scrittori domani sera in libreria alle ore ventuno
Grazie a tutti