Intervista a Giacomo Mancini sull'iniziativa di Raffaele Lombardo per un Partito del Sud

Già a Roma centosei un esponente del P.D.L. ai preso più di sessanta mila voti alle ultime elezioni europee
Pur non cogliendo l'elezione però ai
Riportato un risultato che ti ha più che soddisfatto
E se è un esponente del sud porti un nome che è un po'la un pezzo di storia importantissimo per la politica meridionale
Questo per dire parliamo del Partito del Sud questo fantomatico
Soggetto politico che
Riempie le pagine da alcuni giorni dei quotidiani l'iniziativa di
Di Lombardo la possibile adesione trasversale o quanto meno l'interessamento di Loiero Bassolino
Che succede che cosa c'è di di vero tutto ciò
Io ritengo che il sud più che di un altro l'ennesimo partito abbiamo bisogno
Di buoni politici
I dirigenti
Spendibili credibili e capaci Dini spendersi nella sfida del Governo
In questi anni in tal tutte in realtà del Mezzogiorno purtroppo la crisi si equità
Ed è una crisi non soltanto economica ma anche sociale e culturale e morale
Ecco perché è indispensabile e prioritario definire una svolte introdurre un profondo cambiamento
Farlo però indispensabile una nuova classe dirigente
Da questo punto di vista io
Spero mi auguro e insieme sono convinto
Che il PdL che il Popolo della Libertà in coerenza con la propria cifra innovatrice modernizzata e dice che a introdotto
Silvio Berlusconi
Sappiamo come dire investire su una nuova generazione di Reading ingenti
Che sappia ispirarsi a comportamenti limpidi e sappiano
Introdurre una traiettoria
Nuova rispetto diciamo alle scelte di governo
Che
Anche a livello locale oggi possono contare su una autonomia più ampia
Più larghe quindi questa la sfida una sfida che deve affrontare il PdL ma io ritengo sarebbe anche utile anche una sorta di competizioni
Virtuosa non è una sfida che sia accolta
Anche dal dal PD che
Nelle regioni meridionali
Soprattutto
Nella diciamo disastro amministrativo e di Governo perché giorni mi meridionali appesantire spazio abilità