Milano istituisce l'Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati. Intervista a Maurizio Baruffi

Il consiglio comunale di Milano alla fine del mese di giugno ha approvato l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati è una battaglia che i radicali stanno portando avanti da tempo Pertini dare per aprire le istituzioni alla trasparenza perché i co i cittadini possano controllare le istituzioni a ogni di ogni ordine sia a livello locale se a livello nazionale soprattutto l'operato degli eletti e dei nominati
A Milano in particolare l'iniziativa è stata fatta propria dal consigliere comunale dei Verdi Maurizio Baruffi che è stato il primo firmatario dell'ordine del giorno che chiedeva l'istituzione dell'anagrafe che abbiamo al telefono buongiorno Maurizio buongiorno buongiorno agli ascoltatori allora è stato faticoso arrivare a questo voto è stato un voto unanime o ci sono state anche voci contrarie a questa iniziativa
Ma non la mozione è stata approvata all'unanimità diciamo che il percorso non è stato semplice nel senso che abbiamo passato alcuni miei vive alcune riunioni della Commissione affari istituzionali alimentare sistemare un testo che però alla fine ha raggiunto l'accordo di tutti e che è stato il frutto di una fusione diciamo di due testi uno quello originario e avevamo presentato io e altri consiglieri comunali Maran Pagliarini
Ed era il tetto sostanzialmente proposto dai radicali italiani
E un altro testo che riguardava in maniera specifica il diritto di accesso alle informazioni da parte dei cittadini che invece è rappresentato da un consigliere di Forza Italia che si chiama leone Talia
E il lavoro di Commissione servito proprio a unificare le due proposte perché lo spirito era identico e cioè quello di rendere più trasparente più chiara e più accessibile e soprattutto ai cittadini l'informazione e la conoscenza rispetto a tutto ciò che
Gli eletti fanno nello svolgimento del loro mandato
Tutto ciò che viene fatto anche da parte di chi viene nominato nelle aziende di proprietà comunale in più intere chiaro e trasparente la situazione patrimoniale le disponibilità che hanno i consiglieri i nominati appunto nei vari enti
Quindi insomma diciamo che il lavoro è stato un lavoro
Minimamente faticoso ma molto fruttuoso perché
Ha tenuto attiene poi un'esigenza comune che quella che io credo sia molto diffusa in questo momento tra chi fa politica soprattutto nei Consigli comunali provinciali e cioè
L'evidenza di offrire degli strumenti di trasparenza per evitare di finire nel tritacarne dell'antipolitica che troppe volte viene utilizzato in Nieri e indiscriminata emette PM sia quelli che hanno magari dei comportamenti poco dignitosi per la funzione che svolgono mai tantissimi che invece ribattono quotidianamente per fare bene il proprio compito di consigliere comunale o provinciale o regionale eccetera nelle
Le resistenze le contrarietà che sono emerse erano di tipo tecnico c'era anche qualche qualche riserva di di tipo più di ordine più politico
Ma diciamo che c'erano due perplessità alcune di carattere molto tecnico per cui non so faccio un esempio
Banale è stato posto il problema del fatto che fornendo una serie di informazioni in maniera completa dal punto di vista anagrafico
Personale diciamo dei consiglieri cicli esponente più facilmente al rischio del furto di identità e quindi all'utilizzo poi di in maniera fasullo appunto dell'identità di qualcuno verrà ottenere magari prestiti piuttosto che agevolazioni eccetera quindi su questo abbiamo trovato una soluzione tecnica per provare a limitare
Questo questo tipo di danno un altro genere di perplessità invece che hanno sollevato alcuni era quello sul fatto che alla fine anche questi strumenti rischiano di risultare fasulli un po'ipocriti diciamo nel senso che alcuni sostenevano come l'elenco dei redditi o dei patrimoni a disposizione non rende in ogni caso realmente tra Parente degli le posizioni
Patrimoniali individuali perché spesso ci fu un po'nascondere dietro a familiari prestanome o quant'altro però purtroppo questo è anche un dato un po'insormontabile nel senso che
Ne contiamo fare uno sforzo per rendere più chiaro più trasparente più accessibile tutto ciò che riguarda i singoli imponenti Consiglieri io nominati nelle aziende pubbliche
Difficilmente possiamo andare oltre e arrivare a descrivere le situazioni familiari che insomma da quel punto di vista è ovvio che debbano
Garantirebbe un pochino invece più incerta però e tecnicamente come a funzionare se non è dettagli ma insomma a grandi linee che tipo tu un po'già lei ha accennato che tipo di di informazioni saranno disponibili a isolare i cittadini ma soprattutto
In che modo i cittadini potranno poi accedere a questa informazione
Cioè giace già sul qualche idea Anzano immagino ogni cioè l'idea è quella di costruire all'interno degli dello spazio web del Comune di Milano e alle quindi del Consiglio comunale una vera e propria banca dati
Che riporta in maniera completa appunto le informazioni non solo sugli aspetti di cui abbiamo parlato finora sono quelli un po'più personali ma anche su quelli legati poi allo svolgimento del proprio mandato e quindi
Così come avviene con la banca dati di Camera e Senato dove sono facilmente accessibili tutti gli atti interrogazioni mozioni proposte di legge in quel caso no avere la questa cosa per quanto riguarda i consiglieri comunali il
Il fronte le presenze in modo da vedere
Chi partecipa alle attività di Consiglio delle Commissioni cecchino si il video Consiglio noi avevamo a Milano alcuni anni fa questa loro servizi on line cadesse sospendo ma che ci auguriamo possa riprendere
In cui le sedute di Consiglio comunale erano riprende i disponibili appunto accessibilità agli internet lì con un archivio che consentiva ovviamente non solo quindi di vedere la diretta ma poi anche di andare a rivedere quello che era stato fatto nelle sedute precedenti per cui
Un insieme un pacchetto di informazioni
Che va organizzato sistematizzato e poi pubblicizzato perché ovviamente non dobbiamo fare un grande lavoro che poi rimanga clandestino sì certo adesso Circi vorranno sei mesi di tempo per
Praticamente insomma allestire il questo questo servizio perché poi è un servizio per per i cittadini io ho letto nella dichiarazione che tu hai fatto insieme a Valerio Federico dell'associazione radicale Enzo Tortora di Milano un termine perentorio quindi il Comune entro sei mesi deve deve attivare questa anagrafe
Sì lo deve fare gli della Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmieri
Si è impegnato personalmente a seguire questa vicenda noi avremo un appuntamento giovedì prossimo di incontro diciamo conferenza stampa per presentarlo I milanesi ma soprattutto poi abbiamo delle scadenze
Operative di lavoro proprio per procedere in collaborazione con i funzionari che se ne dovranno poi occupare in maniera
Formale ma per procedere a campo a ragionare sull'architettura di questo
Fitto comunque di questo spazio web in più l'altra cosa importante è che il Presidente del Consiglio comunale di Milano che
Prendo l'impegno di portare in sede ANCI quindi inserite dell'associazione di tutti i Comuni italiani
Questo tipo di proposta come un modello sul quale costruire una piattaforma comune e a livello di
Tutte le municipalità quindi
Usare quello di Milano come una sorta di progetto pilota per tutte l'Amministrazione
Questo è l'intento chiaramente è un intento che da un lato può rendere l'orgoglio di milanesi di essere sempre i primi della classe tra riflette ma soprattutto dall'altro
Vuol dire che il presente e il Consiglio comunale
Che poi la struttura la previdenza quella che deve fare questa accordo dal punto di vista operativo a Milano che si prende un impegno su scala nazionale poiché non può venir meno le proprie promette quindi è un doppio vantaggio certo e pensate a questo punto di
Adesso sto non coinvolgerà anche Province Regione ce l'avete già pensato anche di cominciare a lavorare con gli altri due livelli amministrativi del in Lombardia
Ma io so che in Regione già è stato fatto un tentativo analogo che però non è andato a a buon fine per ora la Provincia
è appena cambiata l'Amministrazione quindi introvabile ne stiamo adesso prendere contatti con la RAI il nuovo Consiglio i nuovi la nuova Giunta io
Mi accontenterei come dire di vedere realizzato il modello intanto milanese e poi di pari partitiche ivi più avanti nel testo che
E Milano blocca da questo punto di vista
Alla fine insomma un certo peso dovrebbe averlo come modello davvero per gli altri enti e gli altri
E noi lo cercheremo di di seguire questi passi successivi intanto ti ringraziamo grazie Maurizio Baruffi consigliere comunale dei Verdi a Milano primo firmatario di uno dei due ordini del giorno che hanno portato poi all'istituzione della anagrafe pubblica degli eletti
Denominate al Comune di Milano grazie grazie grazie a voi e grazie soprattutto a voi non solo per questo spazio ma perché l'idea e la proposta nasce in fino a i radicali italiani mi sembra
è doveroso l'abbiamo fatto costantemente ricordarlo in Aula in Commissione
Lo ricorderemo ancora perché insomma
Lei buone idee hanno anche espresso come dire di
Primi firmatari non formali degli atti ma firmatari in qualche misura del contenuto politico