Intervista a Massimo Donadi sul decreto legge per la ricostruzione in Abruzzo dopo il terremoto, sull'inchiesta di Bari sulle presunte feste a palazzo Grazioli e sui referendum elettorali

Presidente Donadi no a questo decreto legge sulla ricostruzione all'Aquila perché
Perché è un decreto legge che inganna gli abruzzesi
Non dice quanti soldi stanziati c'è semplicemente faremo ma non indica né come né quando né con quali risorse è una presa in giro e non un modo per ricostruire il Paese Aquilani oggi si faranno sentire Berlusconi chi visiterà proprio Scapolo a Bruxelles
Berlusconi è andato tante volte a L'Aquila fare passerella ha fatto promesse che la sua stessa maggioranza suo stesso Governo si rifiutano di adempiere ieri
Avevamo chiesto venisse mantenuto una sola promessa quella di ricostruire tutta l'aquila e non solo le case dei residenti ma nemmeno questa richiesta è stata accolta
L'iter era definito spazzatura quella riportata sul Corriere della Sera oggi la vicenda
Varese rischia di essere un nuovo capitolo di quanto già accaduto nelle scorse settimane il cosiddetto gossip impolitico c'è dell'altro
è una vicenda squallide avvilente enormi speriamo con tutta la nostra forza è che non sia vera anche perché finirebbe di distruggere la reputazione del nostro Paese la credibilità di questo Governo
E assumere qualche iniziativa per chiedere chiarimenti
Non stanno e assumere iniziative ci risulta sempre da indiscrezioni di giornali che
La magistratura sta indagando e osserviamo con distacco e
Anche con poco interessa e capito chi sono gli enti che avrebbero dato questi appalti
Non sappiamo nulla di più di quello che è apparso sui giornali di oggi siamo alla vigilia del voto referendario l'Italia dei Valori indicazione da sulla legge elettorale o per un referendum che non risolve i problemi della
Legge porcata le liste restano bloccate ma aggiunge problemi alla democrazia perché darebbe la maggioranza assoluta dei voti a un partito che può prendere anche il trenta trentacinque per cento dei consensi popolari