Comitato politico nazionale del PRC - seconda giornata

Scusatemi se c'è un medico o una medicale si faccia vivo o viva
Se fate entrare tutti si comincia
Compagni siete pregati di sedervi così possiamo iniziare i nostri lavori
Vi faccio presente che
Sono iscritti un circa ottanta compagni nella sessione di oggi
Ed è del tutto evidente che quindi non riusciremo a dare la parola a tutti
Pertanto io vi propongo
A meno che non volete che riduciamo a tre minuti gli interventi
Io credo che
O lo si poneva all'inizio questa questione non lo si può porre adesso
Secondo me no
Secondo me no
Secondo me non si può rivoluzionare la disposizione la disposizione degli interventi al secondo giorno
Secondo me no dopodiché si vota si decide ville organismo è sovrano ma secondo me no
Ecco
La trovo una cosa
La trovo la trovo una cosa molto discutibile che quando già si è iniziato
A raccogliere a definire voglio dire un ordine Rossi al secondo giorno lo si modifica io personalmente lo trovo discutibile dopodiché questo organismo è sovrano può decidere qualsiasi cosa
Ma
Lo Statuto
Lo Statuto non stabilisce che gli interventi devono essere fatti uno dopo l'altro un uomo e una donna lo Statuto
Insomma che roba è
Allora volevo dire che intanto dobbiamo tenere conto
Del fatto che
Credo di e che sia opportuno che riproponiamo scusate un secondo un attimo per favore
Credo che sia utile che riproponiamo gli otto minuti che un diciamo una dimensione dell'intervento consente di dire qualcosa ma
Che consente di allargare in questo modo io credo che ci sia la possibilità
Di dare la parola parecchi di quegli ottanta compagni che sono stati che sono stati scritti
Ah si fa una proposta di mozione cui e la si vota perché io personalmente non accetto un criterio già vi sono né votato al Comitato politico
Non mi pare serio
Si può valutare
Sono ottanta mi metto a fare i conti di tutti
Fumata su
Scusi un attimo
Scusate un attimo che anche
Datemi un attimo di Trani
Mi è stato chiesto quanti erano quante erano le compagne le compagnie credo che siano all'incirca un venti venticinque
E comunque di fatto senza bisogno di far tutto sto casino nella pratica voglio dire queste compagni avrebbero avuto tranquillamente secondo me la possibilità
Di intervenire in quanto sono ragionevolmente collocate nella prima parte dei lavori ecco quindi non mi pare proprio che sia il caso di drammatizzare
Allora
Otto minuti
Volete votare l'avvocato
Allora direi di non perdere un secondo perché se no dopo credo che dovremmo adottare lo stesso procedura di ieri
Una volta che definiamo i tempi finali aspettiamo un po'per veder di poter recuperare un po'più di tempo agevolare la partecipazione quando decidiamo i tempi finali voi sapete che quando si arriva al momento chi segue
Presenterà per iscritto il suo intervento non c'è altra possibilità allora come primo intervento è previsto il compagno De Cesaris segue il compagno Veruggio
E adesso andiamo un po'avanti quel definiamo
Prego
Compagne e compagni io
Io penso tre cose nei tempi che abbiamo volevo dire
Questi treni questi tre argomenti il primo io penso che ci sono due risposte sbagliate che noi dobbiamo assolutamente evitare io penso che vadano evitate in maniera molto drastica
La prima
Diciamo che noi in
Ci accingiamo verso un altro rassicurazione tranquillizzante che nasconde evitato il nostro voto
Noi abbiamo subito una sconfitta che insegue una ancora più drammatica
E che sta questa sconfitta siccome questo è l'elemento che noi dobbiamo comprendere fino in fondo dentro un'offensiva politica e culturale che che è tesa che vuole cancellare le ragioni stesse della nostra esistenza cioè
Mi riferisco naturalmente anche al acqua a quanto ha teorizzato venti più Rizza
Perché notti compagno Bertinotti ha e altre e altre persone intorno all'uso e che le due sinistre siano finite che non c'è cioè la ragione di fondo perché una sinistra comunista
Anzi più in generale una sinistra di alternativa
Possa vivere unendo siccome autonoma e indipendente
Ecco io penso che ne dobbiamo cogliere come dalla posizione diciamo più estrema che viene espressa da Bertinotti a quelle più articolati che sono
Che ci sono insomma dentro dentro in campo e anche vinto Sinistra e Libertà io non penso che ci sia una differenza qualitativa ma soltanto una differenza che riguarda i tempi e modalità quanti ma non una differenza quantitativa qualitativa
Ecco io penso che noi dobbiamo quindi a vere
Piena consapevolezza che siamo dentro una sfida e che noi dobbiamo vincere questa sfida e cioè che non basta dire che io ho solo visivo ma che tu lo devi dimostrare cos'è questa che questa sfida è ancora una sfida aperta
La seconda risposta che io penso che sarebbe assolutamente sbagliata e quella di come si può dire
Di non dico cogliere fino in fondo la responsabilità che noi dobbiamo avere in questo momento
E cioè quello che noi dobbiamo dare continuità anzi rilanciare il Progetto non questo non può noi non possiamo adesso sbandare nota arcidi idea Chienti che che come si può dire un voto o anche il voto principalmente quello sia di come si può dire e che quindi dobbiamo un'altra volta di metterci in una discrezione no noi abbiamo un progetto che dobbiamo rilanciare
Però sapendo l'adeguata ecco l'idea della costruzione di un polo autonomo della sinistra anticapitalista
Per un'uscita da sinistra dalle crisi queste nostro progetta e non lo dobbiamo secondo me ecco rilanciare con grande forza che questo
E su questo che noi facciamo la scommessa e questo non di poco non può dipendere dal insomma avere un approccio troppo
Troppo legato alla contingenza e in questo contesto che io mi permetto a assai modestamente di avanzare alcuni degli avi critici
Ecco permetterò questi rilievi sono nella direzione di vincere quella sfida non di cambiare strada perché appunto io penso che alcune scelte siano inadeguate
Cioè io penso che siano stati inadeguate nel breve tempo sovente io penso nel breve tempo io penso che sia stata sbagliata
Una o inadeguata comunque diciamo in una non adeguata una campagna che è stata fatta fondata fondamentalmente sul tema dell'identità cioè l'Italia ha bisogno di comunismo sulla testa che guarda comunque a quello
Cioè non parlo tanto degli attacchi strumentali o di quello che gli altri ci hanno voluto cucire addosso parlo del nostro messaggio
E io penso che questo errore sia figlio di una rimozione che guarda un problema più di fondo di quello e cioè che noi
Io almeno questa è la mia opinione è che abbiamo fatto un congresso come un processo sommario cioè non andando a una ricerca più di fondo
Cioè della sconfitta del Governo di Prodi dentro una sconfitta più generale cioè la sconfitta della stagione politica del centrosinistra la fine di un ciclo i venti anni della transizione italiana
Ecco questa rimozione secondo me ha permesso l'idea che potesse esserci una scorciatoia di enti Daria la polpetta all'Arcobaleno noi torniamo a prima il messaggio cioè che noi abbiamo di colate appunto è lì non ritorniamo a prima
Ecco io penso che non funziona ed non funziona non perché guarda al passato non funziona perché quel primo esserci sesso sbagliato
è finito non è
è anche esso parte del problema e non della soluzione del problema
Questa è la mia opinione
Anch'io guardo al passato cioè non è io dico penso che sia valido questo io presento penso
Che il periodo dal novantotto al due mila uno o di Rifondazione debba essere rivalutato dentro a una prospettiva e riguardo al futuro perché Lino li abbiamo praticato almeno l'idea della rottura del bipolarismo
E penso che tutte le nostre ci sia di quelli più gravi quelle più significative comunque dal novantaquattro oggi sono sempre stato su quello del rapporto con il bipolarismo cioè noi dobbiamo rompere questo nodo gordiano
Cioè io altrimenti io vedo sinceramente lo dico senza nessuna polemica assolutamente un rischio di Gattopardo ISMU cioè tu cambi tutto ma non cambi le essenziali e ai comportamenti e dai messaggi schizofrenici
Per questo io penso che dovremmo fare su questo un'iniziativa anche per culturale lì convegni di discussione che che dice che poi pone queste in cui ci poniamo questo tema del come rompere
La gabbia del pluralismo e come fare diciamo per il pensare come possa vivere la la sinistra dopo la fine del centrosinistra
La proposta politica anche qui secondo me eh
Io vedo una cosa non adeguata
Perché mi sembra che il messaggio anche qui che noi diamo è sostanzialmente il seguente permettetemi la banalizzazione e io mi scuso anche se non è proprio così però io penso all'essenziale cioè il messaggio anche qui è il torniamo come prima
Cioè un percorso che li determina una gerarchia cioè il nucleo che L'Unità colpiti ucciso sadismo ventuno ventuno due mila e poi c'è
Io una richiesta di allargamento ecco io non penso che le cose funzionino possono funzionare con due velocità
E l'ipotesi che fa i coordinamenti corpi idrici e altri forse minori apporti importi allarghi che proponi agli altri secondo me non funziona o fai
Un minuto
Ho sbagliato no no
Non hai sbagliato tra
Vale il ragionamento che abbiamo fatto ieri non è possibile assolutamente per i compagni intervenire con questo chiacchiericcio di fondo quindi chi vuole parlare per favore si accomodi fuori
Lo dico a tutti anche i compagni e le compagnie che stanno continuando a parlare
Perché altrimenti non è possibile svolgere i nostri lavori
Walter
Ecco e ecco io non penso che le cose possono funzionare l'alta velocità e che l'ipotesi che prima per i coordinamenti corpi idrici e gli altri minori podi propone agli altri non funziona o fai
Operazioni oppure che se per operazioni però che si compiranno sempre in quella sfera
Io credo che bisognerebbe scegliere da subito un'altra strada che propone appunto subito a tutte a tutti un altro percorso
Senza nessuno scioglimento rinunciare alla propria autonomia ma una proposta politica chiara la proposta secondo me è quella che non solo l'autonomia dal PD
Ma la costruzione di un popolo della sinistra anticapitalista autonomo indipendente dal centrosinistra
E che noi vogliamo costruirlo e e che che questo deve essere animato da una dimensione che non solo
Diciamo secondo me che quelli che ci dicono che le due sinistre una cosa vecchia ma che ha detto a sinistra è una sola ancora più vecchia cioè penso che insomma riguarda ha un passato ancora più remoto
E che dentro questo campo cioè della costruzione del Polo antica rivestono dobbiamo praticare la capacità di un passo indietro non di un passo diciamo che ripropone una gerarchia
Perché o quella di riproporre la supremazia dei partiti tutti uguali tutti allo stesso titolo tutti da subito una vera che parta da una vera configurato convenzione programmatica
Che una sinistra comunista ecologista femminista pacifista che
Che vada tanti mondi delle libertà individuali e collettive che si mettano insieme e discutono apertamente senza siamo senza preclusioni e senza che ci siano primazia
Una vera convenzione dal basso il punto però permette il passo indietro uso finito non puoi fare non puoi secondo me fare che all'ultimo però alla fine decide
Cioè
Che l'apertura apertura e apertura sennò è quello che c'era prima e cioè
Che Cesare i partiti e poi ci stanno gli indipendenti e alla fine contano quelli che stanno
è era fine diciamo funziona come dei conviene a che insomma ecco è alla fine contro se sorvola su la gerarchia se tu rompi questo meccanismo secondo me tu non hai quella capacità oggi quello militavo un po'di riporre dentro a un nuovo percorso di apertura ma con quell'impostazione chiara e netta
E su questo e non dobbiamo deflettere
è la cosa a cui tengo più di tutti i modelli prodezza criticavo fatto ecco ad Adria che ne hanno più di tutti
Noi vogliamo presume c'è lo spazio su queste la nostra scommessa politica della costruzione di una sinistra anticapitalista
Che
Autonoma indipendente dal centrosinistra e che ragioni in un'altra in un'altra prospettiva noi su questo dobbiamo insistere diciamo fino in fondo ma io penso ecco lo dico ecco francamente sinceramente che alcune scelte fatte
E secondo me che rimanda a quei problemi più generali che dicevo prima azione non ci aiutano a questa
A a diciamo all'altezza all'altezza dei problemi che noi abbiamo di fronte
Grazie
Un compagno Veruggio può il compagno Dalmasso
Devo dire che ho trovato la relazione
Del Segretario non soltanto reticente come ha detto qualcuno ieri ma soprattutto una relazione autoassolutoria
Perché c'è stato detto sostanzialmente che la politica di Rifondazione in questi mesi andava bene certo con qualche e rovino diciamo che ritualmente sia mette sempre
Ma che il prodotto di quello che è successo in queste ultime elezioni è sostanzialmente il prodotto diciamo di circostanza sfavorevole
Si è parlato della liquidità dell'arcobaleno del razzismo della crisi che spinge a destra invece che a sinistra delle regole del gioco che sono cambiate
Del vento di destra che un'espressione diciamo che ritorna qualche anno e facciano al vento dei movimenti oggi invece c'è il vento di destra e soprattutto diciamo della colpa di Nichi Vendola e
Della scissione viene da chiederci diciamo a questo punto perché la Segreteria diciamo si presenti
Dimissionari
Sulla questione avendo rescissione io credo
Che su questo diciamo prima poi noi dovremmo cercare
Come dire di decidere che cosa vogliamo fare perché diciamo o abbiamo capito qualcosa dalla lezione Arcobaleno
E cioè che i voti nostri quelli di Vendola quelli di Ferrando non si somma nonne elettoralmente e né politicamente
Oppure io credo che la discussione che stiamo facendo è una discussione filosofica
Oppure una discussione in cui è sottinteso che si vuole come dire per seguire la somma abilità di quei voti attraverso diciamo un mimetico cambiamento di linea politica
Seconda questione la questione della destra
Beh guardate io credo che continuare a nascondersi dietro la litania dalla destra razzista e xenofoba sia una cosa che non ci fa andare avanti di un millimetro
Perché il problema fondamentale è che l'avanzata della Destra lo diceva ieri diciamo mi sembra Bonadonna mai uscito anche in alcuni interventi è che questa avanzata
è la cartina di tornasole di quello che noi non siamo più capaci di fare
Ed è la cartina di tornasole che nel vuoto politico e sociale lasciato dalla sinistra
Due partiti di fatto di destra utilizzano la crisi capitalistica per costruire consenso e ci riescono perché sono forniti di un'identità
Di un programma politico e di una capacità di radicamento sociale costruito grazie a due tre parole d'ordine chiare che non riguardano soltanto l'immigrazione perché guardate
La lega Nord non parla solo di migrazione nei Paesi in cui amministrano i Paesi in cui è radicata interviene sulla discarica interviene sul piccolo Spedale di paese che viene chiuso interviene perfino sulla
Fabbrica incassa integrazione
E qui
Viene fuori diciamo l'elemento drammatico di queste ultime elezioni che è la drammatica assenza di una rappresentanza di sinistra del mondo del lavoro il crollo del nostro partito al nord ci dice
Sostanzialmente è questo
E ci parla di un partito che oggi considera al problema del lavoro e dei lavoratori come uno dei problemi insieme a tanti e cioè che ha perso la questione della centralità del mondo del lavoro e questo non è Paolo un problema organizzativo cioè non è il problema che non siamo riusciti a portare il pullman davanti a quella fabbrica il problema è che se c'è la ve stimo portato probabilmente i lavoratori ci avrebbero detto ma voi finora dove eravate e in questi anni ma in questi mesi in questi giorni che cosa avete fatto però io perché devo salire
Su quel pullman questo mi sembra il problema
Che guardate emerge in modo evidente dal fatto che di tutte queste sinistre di cui oggi parliamo in tutte diciamo le varie formulazione dalla sinistra fai da te
Anticapitalista di alternativa non subalterna al PD non esce mai diciamo non escono mai due paroline
Che io credo dovrebbero fare parte della nostra tradizione cioè sinistra di classe questa formula è una formula che sparita completamente dal nostro vocabolario
E in questo diciamo tutto questo sta dentro la rimozione di un bilancio politico di quello che noi abbiamo fatto non soltanto durante la gestione diciamo Arche Parini stamane anche in questo ultimo anno
Ora possiamo pensare che quello che noi abbiamo fatto nell'ultimo anno non abbia pesato sul risultato elettorale
La questione del partito sociale di cui abbiamo tanto parlato in quest'anno e che essi si concretizza a mio avviso nel fatto che in Abruzzo fai le alleanze con quelli che hanno permesso di costruire le case di SAB chi è che non hanno stanziato un milione e mezzo di Euro per restaurare la casa dello studente e poi mandi compagni a fare volontariato sociale e a montare le tende centrerà qualcosa con risultato elettorale oppure non c'entra niente
E la stessa gestione della della della lista elettorale
Cito un episodio diciamo forse il più marginale ma è emblematico lamentele ora Bruno De vita è entrato da una finestra uscito da quell'altra quasi non ce ne siamo accorti
Ed è tutto normale questo a me sembra che non lo sia per niente
E oggi ci troviamo di fronte
Ad un cambio di fatto di proposta politica che come sempre diciamo è in qualche modo dissimulato
è la cortina fumogena appunto della sinistra fai da te e della sinistra che ieri
Paolo definiva sinistra l'alternativa a sinistra dal termalista sinistra quello che volete perché in effetti è una sinistra in cui diciamo ciascuno ci può vedere quello che vuole
Ci sta l'unità dei comunisti ci sta alle unità della sinistra non subalterna
Al Pd ci sta la sinistra anticapitalista ci sta la sinistra alternativa diciamo qualcuno volendo ci può anche vedere la reincarnazione del Partito bolscevico sa diciamo una certa
Fantasia
E dietro questa cortina avanza diciamo quello che il nodo politico reale della discussione che si è fatta in quest'ultima settimana
E che io definirei diciamo prove tecniche di nuova maggioranza che mi sembra d'aver capito diciamo così per voci che girano
Che non si farà quest'oggi ma si farà a settembre ma questo credo che non sposta di un millimetro quello che è il problema in cui noi
Ci troviamo il problema è che con questa cortina fumogena a prescindere dalla volontà del gruppo dirigente nazionale
Noi siamo automaticamente meccanicamente risucchiati di dentro una logica arcobaleni sta e dentro una logica che ribadisce la subalternità al PD
Un piccolo episodio ieri Paolo ha detto
Per quanto mi riguarda dove non facciamo gli apparentamenti per me la campagna elettorale di Rifondazione Comunista è finita io ieri sera ho ricevuto due telefonate una da Savona dove il partito senza apparentamento dà indicazione di voto
Per il candidato alla provincia del Partito Democratico e una da Torino dove la federazione se bene ho capito un po'più furbescamente non dà indicazione di voto ma dice di non votare la destra questi sono di
Risultati a me sembrano formule diciamo assolutamente equivalenti poi diciamo chi vuole e come dire fare
Le le diciamo delle diciamo dell'esercitazione di carattere letterario ovviamente
è libero di farlo
Ho finito allora vado a finire e vengo al punto allora il punto finale secondo me molto semplice
Io penso che oggi in questo momento come ieri ha detto Bellotti come dire la battaglia di Chianciano non sia conclusa e vinta
Ma credo e lo dico molto chiaramente che se le conclusioni ribadiscono ciò che è uscito dalla relazione di ieri
Significa che la stagione di che anzi Giano finisce credo che questa sia una forte ipoteca
Sul futuro di Rifondazione che questa stagione finisce oggi non a settembre e che su questo c'è un gruppo dirigente che si dovrà assumere la responsabilità di questo
E se questo è io credo che a questo punto invece di fare discussioni inutili noi dovremmo discutere di un nuovo progetto che è quello di una sinistra
Indipendente anche ippica Pita lista e per una volta tanto diciamolo una sinistra di classe cioè dei lavoratori
La parola adesso al compagno Dalmasso si prepari la compagna Miniati
Gianni Allasia non sta bene a luglio auguri lunghissima vita
Sconfitta della socialdemocrazia vittoria di una destra estrema
Tutta la democrazia non ha retto all'urto con un capitalismo globalizzato ha cercato di inserire sì in quel tipo di crescita considerandolo vincente senza neanche pensare di cambiarlo
A metà anni Ottanta Dahrendorf diceva che la socialdemocrazia era morta a causa il welfare che era praticamente finito
Siamo oggi davanti a un tentativo di aderire plasticamente ha i caratteri di questo nuovo capitalismo abbandonando qualunque pretesa di cambiarlo
Sono crollati tutti i fattori di crescita di questa
Forza organizzata dei partiti
Sindacati centrali ancoraggio una classe operaia solida forme di identità
Sistema misto privato pubblico politiche di welfare Collodi insediamenti collettivi secolari alcuni quartieri operai in Torino vedono la lega praticamente a raddoppiare i voti la barriera Milano barriera chiamata rossa per tanto tempo fa questo
Dove si deve costruire una moschea alla lega passata da livelli modestia livelli enorme
Lo Stato nazionale che perda comunque controllo sulle politiche economiche sulle politiche sociali
Questo però parla anche a noi perché ci sono fenomeni di difficoltà della socialdemocrazia che viviamo sostanzialmente anche noi davanti anche al crollo di modelli
Il socialismo realizzato democrazia partecipazione economia pianificata democrazia operaia purtroppo manca
Nella
Campagna elettorale che abbiamo condotto
Ne abbiamo sentito fortemente sull'elemento di pericolo di cancellazione di una qualunque rappresentanza politica di una pluralità di culture
Per al centro anche mi pare di alcuni appelli che venivano fatti ne abbiamo giocato molto su questo fatto recuperando forse qualcosa
Una democrazia meno solida oramai in Italia esistente da molti anni colpita da fortissime devastazioni dalle minoranze cancellate da uno snaturamento totale di questa rappresentanza
Da riforme elettorali anche tanti democratiche che hanno avuto nella stessa sinistra cosiddetta moderata ammesso che si possa usare ancora questo termine una agente fortissimo
Le ultime al quattro per cento voluto fortemente dal Partito Democratico
E questo referendum di cui stiamo parlando ma su cui anche se siamo sconfitti colpiti in c'ero dati con le sedi deluse da questo risultato di pochi giorni fa
Penso che dovremmo svolgere una qualche iniziativa anche con altri sostanzialmente
Siamo davanti invece una passività mi sembra piuttosto forte su questo il giornale stesso credo dovrebbe dare
Maggiore attenzione anche a livello tecnico spiegando con delle schede cosa sono questi referendum è cosa c'è alle loro spalle sostanzialmente
Confrontando anche con le promesse a cui l'Italia purtroppo credette nel mille novecentonovantatré
Del vecchio referendum Segni confrontare le promesse di allora la farà la gente a scegliere saranno i partiti che dovranno cambiare con quanto è successo
Sempre nella campagna elettorale che la nostra federazione Cuneo a condotto con un impegno enorme con un entusiasmo enorme avendo risultati modestissimi egli ha in mente
Abbiamo avuto un ritorno di persone che erano sparite da alcuni anni un ritorno di militanza di impegno certo entusiasmo anche che ci mancava da tanti anni
Ma abbiamo cozzato contro alcuni dati
Siete sempre divisi o se ha sentito dire in modo drammatico
Al che spiegati che c'erano quattro prove ma che le liste erano due ma assolutamente non basta
Il bisogno di unità attribuisce le colpe e non solo a chi
Pratica le divisioni Vendola inutile non attribuirgli responsabilità pesanti
E a chi ci attaccati in un modo feroce anche con atti scorretti penso che ogni federazione potrebbe fare elenchi di numerosi atti anche personali gravi che sono stati condotti contro di noi ma anche a chi subisce questi decisioni
Poi i alcune ombre sul passato è fallito il governo Prodi conversioni diverso e non avete fatto nulla ma solamente messo tasse persone che al nord era molto forte
Ma dall'altra parte voi avete fatto cadere Prodi Travaglio lo ha scritto specificamente Bertinotti ha fatto cadere Prodi due volte Travaglio uno che sarebbe a destra in qualunque Paese o tranne che nel nostro
Ai giovani ripeto le cose che ha detto Targetti sul suo figliolo ieri
Siamo sembrati in molti casi un po'vecchi insomma le calunnie di Sinistra e Libertà su uno che abbiamo il torcicollo sono state pesanti e hanno pesato notevolmente
Abbiamo a tutto contro un senso comune leghista fortissimo sui temi dell'ordine della sicurezza su cui è Di Pietro molti casi a agito pesantemente
Ma anche su alcuni temi Pegolo sa che io sono contrarissimo a qualunque forma di federalismo compreso quello fiscale ma
Andata spiegare in Piemonte e che siamo contrari battiamo la testa
In Piemonte paghiamo cento euro vanno a Roma ce ne tornano venti gli altri ottanta o finiscono nella burocrazia di Roma o vanno a sud
Alcuni Pano
Su questo scusate no ed errore questo è il senso comune che almeno almeno in Piemonte e cioè non è vero ma in Piemonte cioè io non lo so cosa farci
UDC e Di Pietro hanno affisso in Piemonte manifesti hanno fatto campagna contro i finanziamenti a Roma Capitale e a Catania
Che ha ricevuto i finanziamenti perché l'ex Sindaco di carta Catania nuovo Lugli Catania città
Catania città perché l'ex sindaco di Catania se era fedelissimo di Berlusconi abbia già detto che Berlusconi è
Immortale
Le gabbie salariali fanno parte del mio io ricordi di studente lo giovane allora
Abbiamo una campagna su questo drammatica
A Palermo per il riscaldamento non spendono una lira io spendo tre mila euro all'anno devo avere un salario più alto sono stato vacanza Rina Basilicata ha occupato a far la spesa i prezzi della frutta e di altro sono meno della metà di quello che paghiamo noi
è un senso comune pesante
Che non sappiamo come contrastare che deve essere fortemente lo so però qua siamo contro questo se la lega è tornata al venticinque per cento dalle nostre parti c'è un motivo
Allora c'è una spinta anche di estrema destra giovanile che non può essere contrastata solo con i convegni dalla da figure cattoliche alla Forza Nuova Casa Pound che sta crescendo aprendo sedi dappertutto
Su posizioni che sono quelle di terza posizione di anni fa noi ci sono più la sinistra ho finito oh mamma
La per la sinistra e la destra per cui eccetera eccetera la lega cresce nei quartieri popolari in alcuni casi fa attività di sindacato sostanzialmente le pratiche comprese i permessi di soggiorno per alcuni meridionale gli attori
Faccia perdere ove allora avevo finito il tempo per cui non c'è da fa l'abbiamo avuto un appello su che abbiamo giocato molto fortemente campagna elettorale la grande figura di Pietro Ingrao e altre giochiamo l'ancora non disperdiamo queste forze
Nell'appello gran presenti figure di intellettualità non le buttiamo via ma cerchiamo di articolarla in qualche modo non è il piccino neanche Rifondazione dei primi anni ma cerchiamo di non disperdere questo
Abbiamo un congresso sindacale tutte le nostre riunioni operaie finiscono in risse
Fra Cobas CUB CGIL all'interno della CGIL fra essere sindacato come si chiama oggi la
La Rete ventotto aprile riusciamo a dare una minima indicazione
Ai poveretti che dovranno svolgere i congressi sindacali su come muoverci
Questione bella la lista non è tanto la questione di interpretare Chianciano e fare i saggi su cosa significava la formula di Chianciano forze comuniste anti capitaliste
Ma stiamo attenti il fatto che il Pd ci in alcune realtà Torino dove son fatti errori pesanti abbia più voti di noi
Vuol dire che c'è una spinta unitaria che in alcuni casi loro magari strumentalmente usano
Se non siamo noi che riusciamo a giocare sostanzialmente una agenda di discussione interlocuzione a livello sociale e politico e culturale rischiamo che quindi perdere un treno
Allora la parola adesso la compagna Miniati si prepari poi Giannini
Cari compagni vorrei e compagnie anzi cari compagni e compagne
Vorrei nel ripercorrere alcuni passaggi che ci hanno portato alla situazione presente
Perché mi interessa entra centrare l'attenzione sugli elementi della proposta politica che il Segretario nazionale ieri ci ha fatto
Alcuni aspetti dei quali appaiono forse non del tutto risolti e su cui ebbene formulare domande e avere dei chiarimenti
Dico subito però che concordo con la relazione la proposta di Ferrero che giudico una proposta di valore capaci di farci uscire dall'in tasse in cui ci troviamo
Noi avevamo detto che queste elezioni avrebbero costituito un banco di prova per il partito di Rifondazione perché ci potevano consentire di ritrovare un ruolo politico e un consenso sociale
E che si trattava di elezioni eccezionali perché per la prima volta in Italia ci siamo trovati di fronte a una destra con caratteri reazionarie autoritari
Che sta preparando una svolta di regime
Si sono aperti e si aprono tempi bui determinati anche dal fatto che le uniche forze di opposizione presenti in Parlamento
Ovvero il Partito Democratico oltre a non fare una resistenza adeguata agli atti del Governo anzi condividendo né nella sostanza alcuni
Atteso con lo sbarramento del quattro per cento e con la dichiarazione sul referendum del ventuno giugno a cancellarci a non darci più l'opportunità di esistere
Così va letta io credo sia la sconfitta distruttiva dell'arcobaleno
Che il sostegno ormai anche dichiarato all'opposizione interna in Rifondazione e alla successiva mirata scissione finalizzata alla nostra definitiva liquidazione
Io credo che sia corretto fare un Bilancio del lavoro politico svolto e della linea che abbiamo finora sostenuto intrapreso
Infatti noi c'eravamo detti che se avessimo superato la soglia del quattro per cento
Ciò avrebbe testimoniato che stavamo ricostruendo una base di consenso e che se questo si fosse accoppiato a un successo elettorale
Nelle amministrative si sarebbe aperta una nuova fase in cui una sinistra che si stava ricostruendo intorno ai comunisti
Poteva entrare in campo sarebbe entrata in campo
Ecco ora dopo le elezioni
Appare senz'altro il quadro della nostra sconfitta rispetto all'obiettivo dato
E io rispetto a questo non credo che si debba però accentuarne gli aspetti drammatici
Ma nemmeno curare assumere toni consolatori a al occorre avere una capacità realistica e corretta per trovare le soluzioni
Davvero più opportune che ci vedano il più possibile forti e compattati
Anche perché il contesto lo dico rapidamente perché è stato opportunamente illustrato dal Segretario da altri anche perché il contesto in cui lei il la débâcle italiana
Si è inserita della sinistra della nostro
Sia inserita non solo il crollo delle socialdemocrazie mai in un contesto europeo in cui vince lo schieramento conservatore
E in più nelle destre si affermano le forze più estreme razziste che fanno mutare fisionomia politica al Parlamento europeo in questo contesto il primo dato l'unico positivo forse
è che Berlusconi che voleva non potere aggiuntivo ma lo scioglimento del Parlamento non ha sfondato e ora può governare ancora il Paese purtroppo ma dentro le regole della Costituzione
Però sia rafforzata la destra estremista
E la cosa rivela che la crisi che ha impoverito le masse non ha creato rifiuto del sistema di governo ma ha creato paura e disorientamento e questa che a spetti le classi dominanti le sanno
Indirizzare in questo momento molto meglio di noi
E significa anche rivela anche che il popolo che sta male sceglie per risolvere i suoi problemi preferibilmente i partiti di Governo
Piuttosto che i partiti dell'opposizione e senz'altro non sceglie diciamo così in massa lui
è vero che il bipartitismo è in sofferenza e il Partito Democratico ne è uscito con quattro milioni di voti persi
E anche che il referendum è che nasceva da una semplificazione autoritaria in crisi ma il bipolarismo sorretto dalla legge maggioritaria ha funzionato ancora e ha indirizzato verso il voto utile
E fra l'astensionismo e l'espansione della lega dell'Italia del lavoro delle dei valori il risultato è che la sinistra tutta eh marginale in Italia
Anche se nella sinistra europea tiene nonostante appunto la débâcle dell'Italia della Spagna
Osservando però i numeri a sinistra del Partito Democratico cioè il dieci per cento dell'elettorato ovvero tre milioni di voti che un bacino per noi importante e interessante
Certo c'è stato il piano scellerato degli scissionisti che hanno attuato un'operazione iniziata da Bertinotti proseguita da Vendola
E guidata da D'Alema sporse anche ideata come mi sembra di capire ma siccome è bene non semplificare troppo e leggere i nodi politici sottesi all'operazione
Penso che sia bene ricordarci che le classi dominanti storicamente hanno liquidato il comunisti con il fascismo ma anche con la socialdemocrazia
Che depotenzia il comunismo in un'ottica centrista interclassista
Ecco rispetto a questa ricordiamoci che il congresso di Chianciano ha impedito tutto ciò e che questo è stato il nostro primo passo fondamentale
Da allora lo sganciamento dal Partito Democratico è più chiara per noi e ha indirizzato la nostra strategia ora
Dopo gli esiti elettorali bisogna da qui ripartire anche se il primo problema eh ancora una situazione di emergenza che richiede tutta
Ho finito
Allora scusate e
Che richiede tutta la nostra compattezza interna
E la nostra forza decisionale a cominciare dalla questione dell'unità a sinistra dunque da dove ripartire consapevoli come siamo che essa pone una questione di cultura politica comunista
E che essa si forma e si alimenta stando nel mondo del lavoro in primis e nel sociale e affrontando le contraddizioni del lavoro restando fra i lavoratori
E trovando le risposte nella nostra capacità di interrogare realtà ai bisogni e di trarne indicazioni e strategie
Dopo le elezioni dunque si Ambra è uno scenario nuovo e rispetto ad esso il segretario nazionale propone di alle algare la coalizione dando vita a una sinistra di alternativa autonoma dal PD
Un polo ovvero anticapitalista alternativo al plurale
E in secondo luogo e come seconda gamba in sintonia e in prosecuzione con ciò che si è deciso a Chianciano
Di rafforzare il nostro partito di puntare sulla sua rifondazioni un po'una rifondazione che non abbiamo nemmeno incominciato a fare in questa apertura di orizzonte che si è resa necessaria dopo le elezioni
Concordo con tutto l'impianto ma con questo punto perché da questo bisogna ripartire perché per reggere tutta l'operazione bisogna gliel'per rilanciare l'aspetto della Rifondazione Comunista
Dentro il nostro partito
Penso infatti che dargli forza mento del partito si può condurre in porto l'operazione politica
Di apertura di interlocuzioni con altri soggetti anticapitalisti e antagonisti e secondo me opera mente finito a partire dal PRC
E secondo me scusate partire dal PRC
Vuol dire mantenere la barra su di noi e sulla nostra autoriforma necessaria sul nostro rafforzamento apprendo questa volta anche una riflessione teorica sul comunismo
E sul funzionamento di un partito comunista che affronti anche le questioni delle correnti e delle aree programmatiche per avere la capacità di diffondere nel Paese insieme alla nostra visibilità
E capacità di collocarci in modo utile nelle contraddizioni generali della crisi anche una nostra capacità politica e culturale di creare ricreare un immaginario collettivo come diceva
Ferrero nell'introduzione in cui anche le giovani generazioni trovino la speranza della trasformazione della società esistente
Ho finito
Gli atti
Giannini poi Rinaldi
Solo una
Una cosa prima che farmi Gianni
Ed è una comunicazione che non avrei voluto fare
E morto Ivan Della Mea
Che
Diciamo così con
Molti di voi conoscono come
Come cantante cantautore prima come
Nostro compagno di strada in quest'ultima vicenda diciamo con una generosità
Enorme
Ci sono delle cose che appunto anche si ha difficoltà di dire io vorrei solo ricordare Ivan per quello che è stato io non è stato un intellettuale
Un dirigente del movimento operaio un eretico nato nella sinistra socialista capace di lavorare con
Gianni Bosio con tutto il filone quando la Padania non era solo quando anche l'orgoglio padano non era una cosa leghista ma era il partire dalle condizioni dei luoghi di lavoro dei
Dei contadini dei ricchi nella Bassa mantovana
Faceva lavoro lavoro politico ha saputo essere uno degli innovatori credo che gli siamo molto debito che per quanto mi riguarda moltissimo nella
Nell'idea che la politica non sia solo la costruzione politica dall'alto ma sia la capacità di ascoltare e di inchiesta di
Di cogliere la cultura delle classi subalterno e non come cultura subalterna ma come invece un altro modo di produzione
Di cultura la la lega di cultura di Piadena è uno dei frutti diciamo di di di questo la rivista i giorni cantati il si il Circolo Gianni Bosio che affiliato in alcune città
Nel
L'istituto De Martino
E
Pezzo di questo lavoro
Ricordo queste cose perché secondo me in questo c'è una straordinarietà della figura di
Di Ivan perché IVA nella tutto questo e cioè si può dire in qualche modo
Uno che la critica della politica l'ha fatta da cinquant'anni non da
Non da quando lei è risultata evidente diciamo anche dei livelli di astensionismo
E però ha saputo coniugare la critica della politica con la capacità di schierarsi
Che
E di mettere la faccia il nome e altre cose anche per questo lo voglio ricordare perché per l'appunto oltre a tutte le cose che ci ha lasciato oltre alle belle canzoni anche l'elaborazione intellettuale la capacità di
Di di provocare secondo me ci lascia anche questo esempio di di capacità anche quando non sei convinto del tutto perché avendo avuto modo di discutere con lui
Più volte
è un fatto un convegno quindici giorni fa
A Piadena congruità ricoprendo presentare un numero della rivista del del De Martino
Anche quando non sei del tutto d'accordo Ivan non lo era con noi del tutto d'accordo invece la capacità di spendersi fino in fondo fino a quell'ultimo appello sul voto utile diciamo così che è stata una cosa quindi
Lo ricordiamo con un minuto di silenzio non sono queste parole a
A chiudere ma credo che sia un fatto doveroso
Grazie prego
Bagno Nannini si prepari accompagnare in altri
Vorrei concentrarmi su di un unico punto il che fare
Vorrei concentrarmi sull'esigenza per molti versi disperata
Che abbiamo di formulare un progetto che ci tragga fuori dalle secche in cui siamo finiti
E che dunque non si limiti ad essere una risposta contingente che ci faccia galleggiare per i prossimi mesi la che abbia in sé elementi di un disegno strategico
Il dibattito che si aprano tra di noi qui e ora mi pare particolarmente confuso
Ma sarebbe troppo facile fuorviante cavarcela cercando per questa confusione capri espiatori responsabile a mettere al muro come forma di esorcizza Simone dei problemi strutturali
La confusione che regna sovrana si responsabili ma è soprattutto il prodotto dell'oggettività delle cose
Il punto è che la crisi del movimento comunista italiano rimarco italiano e giunto al suo epilogo e oggi vengono drammaticamente al pettine tutti i nodi dell'ultima fase della sua storia
Dall'euro comunismo alla svolto che piana sino a quell'azione bertinottiana che giustamente compagno Ferrero ha definito pars destruens e cioè traducendo distruttiva
Il movimento comunista italiano ha subito un processo di svuotamento di senso che l'ha portato le odierne e profonde difficoltà
Per poter discutere e accingerci a un lavoro di costruzione progettuale abbiamo bisogno di tracciare i confini della ricerca costituire un quadro concettuale entro il quale lavorare
Alcune questioni poste dal compagno Ferrero pur naturalmente non esaustive pura ancora assegnate dalla difficile discordanti colta oggettiva e generale credo abbiano tali questioni poste dal Segretario
La forza di offrirsi quali perimetri entro i quali sviluppare la nostra ricerca progettuale
Nell'ultima direzione nazionale Ferrero affermato nettamente in modo totalmente condivisibile l'imprescindibilità dal comunismo
E cioè di un portato storico e teorico complessivo caratterizzato la grandi universali vittorie ma anche da ombre che rappresenta tuttora l'unica alternativa conseguente ad un potere distruttivo che si basa sui rapporti di produzione capitalistici
D'altra parte tale affermazione di Ferrero e conseguente ad una battaglia congressuale vinta è volta abbattere il Progetto di Bertinotti e Vendola diretto a cancellare definitivamente nel nostro Paese l'autonomia comunista
Un altro lato del quadro entro il quale potere sviluppare una nostra progettualità una nostra uscita dal caso in cui ci muoviamo
Ferraro lo ha detto dal delineato attraverso una proposta politica volta a ricostruire l'essenza non Progetto comunista all'interno stesso la questione sociale viva e attraverso il conflitto sociale
Attraverso la giusta coniugazione tra costruzione della sinistra anticapitalista e Progetto comunista autonomo
Personalmente sono d'accordo con le indicazioni dei e politica di Ferrero
Imprescindibilità ma il comunismo sua rivitalizzazione attraverso una profonda inversione sociale e dialetticamente costruzione sul campo la più vasta soggettività anticapitalista
Occorre per questo sì una gestione unitaria del partito
Ma che sia una gestione unitaria che non va costruito attraverso accelerazioni confuse
Che non tengono conto della necessità del consolidamento e dello sviluppo della linea di Chianciano che respinge le tesi liquidazioni sa di Bertinotti e Vendola e respinge anche la vecchia idea o che Tiana che odio risentito
Riproporre dal compagno De Cesaris della carovana
La video che è chiara la cava Oriana propedeutica la cancellazione del PC e oggi riproposta anche la molti compagni e compagne alla seconda mozione
Dobbiamo però tornare la questione centrale che Ferrero pone il rapporto dialettico tra immerso nel sociale ruolo conflittuale e sviluppo di un'autonomia comunista assieme la costruzione di una sinistra anticapitalista
Conseguentemente a ciò il Segretario giustamente propone sul piano operativo lo sviluppo dell'azione sociale del nostro partito e rafforzamento del coordinamento politico prodotto dalla lista comunista anticapitalista
Proponendo per luglio una grande assemblea aperta della lista stessa concordo e aggiungo che queste tre proposte qualifiche no qualificano una riflessione ed una proposta complessiva ancora per certi versi contraddittoria
Per superare gli elementi residui di contraddizione ancora presenti in una proposta complessiva
Credo occorra fare un passo avanti e cioè occorra sostanziare di contenuti politici operativi più pregnanti il disegno dell'unità dialettica tra azione sociale rafforzamento del coordinamento comunista anticapitalista e l'indirizzo
Di costruire una sinistra anticapitalista più vasta io penso che il coordinamento non dovrà essere costituito solo dalla presenza di ferreo Diliberto e saldi penso che esso debba essere rafforzato e che debba concepire sollecitare un'azione sociale e politica di respiro
Penso che già nei prossimi giorni tale coordinamento debba dare indicazioni di lavoro chiare
I compagni e compagne del PRC del PDCI debbono in ogni città
In ogni Paese incontrarsi unirsi decidere azioni sociali di lotta comuni contro il Governo Berlusconi volte al tentativo non facile nella costruzione di un'opposizione forte di lunga durata e devono fare ciò ponendo sia risolvendo il problema centrale dell'unità d'azione
Con tutte le forze di natura anticapitalista e di sinistra di classe esterne dei partiti essendo i rapporti con i movimenti con le punte più avanzate la CGIL della FIOM con i sindacati di base con le altre soggettività comuniste e con i soggetti individuali più avanzati
Nel contempo avanzo una proposta che parte dalla consapevolezza dell'insufficienza
Della debolezza politica e teorica della cristalizzazione di pensiero ed è e persino dall'involuzione ideologica in cui molti militanti dei due partiti comunisti verso nord la proposta è la seguente
A mio avviso il coordinamento nazionale della lista dovrebbe mettere in piedi un gruppo di lavoro composto da intellettuali e quadri operai provenienti dai due partiti dalle esperienze intellettuali e di lotta
Estero e dei partiti che si accinga a produrre piattaforme aperte sui temi oggi centrali
Primo la crisi del capitale
E il ruolo di lotte progettuale dei comunisti delle forze anticapitalista l'intero dalla crisi fondamentalmente il punto è che cosa propongono i comunisti per uscire dal simili da sinistra la crisi del capitale come tale proposta possa divenire
Posso dire che la bandiera issata nella testa di lavoratori come con essa si possa contendere l'egemonia la lega la destra secondo
Il rapporto tra comunisti anticapitalisti con il PD
Sulla base di un'analisi della natura di tale partito sulla base di malati strutturale del crollo da socialdemocrazia liberista europea che faccia uscire comunisti dal nostro Paese il nostro Paese dalle quelle posizioni ondivaghi
Relativamente alla politica varianze che rischiano di produrre solo moniti pregiudiziali
Forme primitive prive di fondamento chi si presentano in modo caricaturali come posizioni assolute filo PD o anti PD
Il mio punto di vista rispetto a ciò è che i comunisti e le forze anti capitaliste debbo praticare sul serio una politica dubbi di indipendenza dal PD in un'ottica nuova in grado di mettere a fuoco due questioni primo
Il fatto che la crisi la socialdemocrazia dei partiti moderati trova una dura base materiale
Nell'incapacità barra impossibilità di fase di pervenire una una ad una redistribuzione significativa del reddito questione che toglie senso storico ruolo sociale alle socialdemocrazie e alle forze subordinate come il Partito Democratico Italiano secondo
Il fatto che un nuovo e significativo radicamento sociale dei comunisti non potrà avvenire né in tempi rapidi né tanto meno
Come dire quale prodotto di sollecitazioni soggettive di partito ma che tali radicamento potrà essere riconquistato sia evitando la mitizzazione
Assoluto alla presenza istituzionale per la quale pagare ogni prezzo che comunque che come sappiamo tuttavia è cosa ben diversa dal pregiudiziale dal pregiudiziale rifiuto
Anti paventa vista di tipo bordi gli hanno che soprattutto attraverso un probabilmente lungo molto lungo ciclo di lotte sociali però a vedere i comunisti protagonisti
Un'altra piattaforma doveva affrontare il problema ormai annoso della necessità in Italia di sindacato di classe e di massa
Queste piattaforme una volta prodotti loro forma aperta dovrebbero poi essere discusse ovunque nei territori in assemblee Comunisti unitari aperti al soggettività comuniste anticapitalista esterne due partiti
Avanzo questa pur incauta ma tutto ciò che non è liturgico anche incauto e difficile proposta della certezza che la discussione aperta libera partecipata scevra da i voti dati angosce congressuali unità ritorno comuni allargato al conflitto sociale
Potrebbe produrre passione unità ed è contento potrebbe offrire un iniziale iniziale
Contributo la costruzione di una nuova coscienza di classe volto a superare le infiltrazioni economicista concertative moderate il tipo giornaliste che ormai a Lignano nel senso comune di tanti militanti il PRC del PDCI ed altri comunisti
Finisco
Chi di nuovo proponesse scorciatoie ordinari organiche attivisti che e di una sinistra vaga è segnata dal moderatismo dalla concertazione con l'Inter la mortificazione la liquidazione dei comunisti offrirebbe solo pensieri deboli certo non in grado dirvi affascinare e ingiuste notevoli motivare
La nostra stanca delusa disorientata forma ridotta a poche migliaia di unità militanza occorre un'idea forza
Un'idea forza Cristo lei lo stato d'animo delle nostre compagne e i nostri compagni che riconsegna un senso un collante alla vasta diaspora comunista esterne due partiti che faccia
Che faccia sognare di nuovo tutti i naufraghi e nell'altro che ci siamo che si faccia dire loro ci siamo c'è una speranza è questa idea forza oggi e quella di una riunificazione di tutto la diaspora comunista in un unico partito
Avente l'obiettivo rilanciare la lotta rilanciare se stesso e costruire una più vasta a sinistra anticapitalista
Allora
Adesso abbiamo la compagna Rinaldi ovviamente qui
Lavoriamo in una condizione limite perché i tempi sono quelli che sono e gli interventi sono moltissimi quindi da adesso in poi la Presidenza effettuerà un controllo rigorosissimo dei tempi perché l'unico modo per portare consentire ai compagni di dare la possibilità a molti compagni di intervenire
Io mi scuso con i compagni che verranno a parlare ma
VII minuto verrà assegnato nell'ottavo minuto si chiuderà l'iter
Ha la parola compare la compagnia Rinaldi
Come si dice è una questione giusta diventa ingiusta
Se il rigore si applica un certo punto ma va bene è giusto l'abbiamo avuta praticamente sempre ma non è giusto giusto
Allora che interviene dopo vogliono sapere
Il compagno stele cui ridurremo a sei minuti
La
Allora
Allora io vorrei partire
Naturalmente dalla
Dalla relazione del segretario per dire che
Non la condivido perché sinceramente la trovava assolutamente assolutamente la trovo inadeguata
Alla fase e la trave inadeguata forse anche rispetto a ciò che ognuno di noi poteva aspettarsi da un comitato politico nazionale di questa importanza
E da un'analisi
Non solo sul risultato elettorale la diciamo da Chianciano da oggi perché è evidente che le europee segnano una tappa non so non è la fine del mondo nato ma segna una tappa rispetto alla quale diciamo forse vi era la necessità di tracciare
Un bilancio collettivo e che
Agganciandoci poi al risultato delle europee probabilmente
Diciamo così si pretendeva una forza una capacità appunto di
Pensare di mettere in campo una soluzione di continuità sul piano della politiche sul piano progettuale
Questo lo dico perché altrimenti questo partito
Rischia da un lato
Non solo di soffermarsi alla descrizione ma di indicare diciamo degli slogan io condivido molto il tema dell'autonomia
E il tema delle alleanze io penso che la politica dell'autonomia e la politica delle alleanze
Se non stai esattamente in coppia rischia di tradurre l'autonomia in autarchia e la politica delle alleanze in sistemi diciamo di sotto
Di sottopotere
Ed è un tema oggi più importante di ieri visto il rischio di marginalizzazione che questo nostro partito può a vere
E mi pare che questo tema non è stato diciamo così affrontato se non per rivendicare appunto di più l'autonomia rispetto alla politica delle alleanze
Io credo che il nostro partito rispetto al risultato elettorale che insomma diciamo così e deludente è una sconfitta alcuni hanno detto
Tuttavia diciamo così non può non farci riflettere che
Tra due lezioni una con tutti quanti insieme in cui abbiamo perso un sacco di voti e non ce l'abbiamo fatta e una in cui sono state messe in campo due sinistre quindi la separazione della sinistra e
Diciamo anche la presentazione che io ho condiviso delle singole della nostra lista fu ci ha riportato circa ottocento mila voti alla sinistra al campo della sinistra e tuttavia non ce l'abbiamo fatta quindi il tema
Si propone in tutta la sua entità
E io penso
Che non solo va aggiornata l'analisi ma ancora una volta Paolo
Se è accaduto nella nelle elezioni e l'arcobaleno ancora una volta durante la campagna elettorale anche prima in campo ci sono ambiguità di strategia di questo partito
La questione dell'unità dei comunisti e del Progetto già fatto e finito è qualcosa che ha attraversato tutta la campagna elettorale e non importa se a dirlo di più è il compagno Diliberto
Ma anche nelle pratiche nostre in diverse iniziative in diverse assemblee io guardate più che le iniziative politiche voglio citare un esempio
Se alla come l'orazione di Enrico Berlinguer
Fatta al cimitero vera novità
Arriva una corona
Con su scritto Rifondazione comunista e e Pedicini
Io penso che questa cosa la dica più di tante altre perché questo partito ad una commemorazione di quella portata si presenta con la sua Corona fa il suo intervento io penso che questo elemento valga più di tanti altri
Perché dice che c'è un processo materiale che non si disvela
E che c'è una pratica che non è democratica tanto quanto quello che tu Paolo hai detto in direzione è uguale
Perché non c'è non è passata questa linea e se diciamo che Chianciano è fallita ed è fallita per tutti anche per me
Ed è fallita su tanti piani per me primo perché non sono riuscita ad evitare la scissione che ha pesato come un macigno anche sul risultato elettorale anch'io la sento come una sconfitta essendo parte di una proposta politica
Ma allora diciamo così noi non possiamo avere un partito così fragile nel suo corpo che ha buttato il cuore oltre l'ostacolo nella campagna elettorale abbiamo incontrato tanti militanti
E parallelamente avviare una
Una processualità appunto tutta sotto traccia non funziona così
Per questo c'è bisogno appunto
Rispetto
Al fatto che l'elezione hanno segnato una una sconfitta un arretramento lo possiamo dire un arretramento
Oggi noi dobbiamo fare i conti esattamente con questo corpo del partito e quale forza mettiamo in campo la forza della autosufficienza magari dentro l'unità dei comunisti
O mettiamo in campo invece davvero una capacità
Di apertura
Di una di apertura che significa appunto mettersi al pari degli altri di un'apertura che significa riconoscere che noi siamo un partito e quindi una parte che da questa parte guardiamo a come
Nel mondo appunto ricostruiamo
I percorsi e le politiche e le politiche necessarie
Io credo che l'urgenza appunto sia esattamente queste mi pare che non sia stata accolta fino in fondo
Questo è
Secondo me il tema
Che abbiamo che abbiamo davanti a noi e come pensiamo di costruire quelle cose che ogni tanto ci diciamo come un piano per la piena e buona occupazione magari fondata su un'idea di riconversione produttiva
Pensiamo di farlo da soli o noi siamo parte di un processo di costruzione di quel tipo che si mette insieme ad altri nel confronto non perso
Per fondersi a me francamente compagne e compagni qui ed ora non mi interessa la costruzione di nessun altro partito mi basta quello che ho
Mi basta quello che ho e penso che oggi l'indicazione la costruzione di altri partiti propone esattamente altri scissione altri logora menti
Un conto è guardare a quello che accade nel campo della sinistra un conto è non avere una visione autarchica e autosufficiente
Altro è pensare appunto oggi di proporre percorsi che non ha pagato sino ad oggi che non han pagato
Ma questo diciamo così pretende un di più di capacità di proposta e la capacità di proposte necessaria se non vogliamo appunto essere emarginati nel Senato della nello scenario della della politica
Per dirla Giannini per le cose che mi ha detto poco fa io penso
Che imprescindibile oggi sia la costruzione di un anno
Di un minimo di massa critica di riferimento altrimenti ne possiamo dirci comunisti ma non sappiamo a niente se andiamo a noi serviamo a dirci che siamo comunisti
Ma il tema appunto della ricomposizione politiche sociali è un tema che o non ce lo prendiamo e sappiamo come affrontarlo o altrimenti non ci assolve il nostro essere comunisti non ci assolve
E allora Paolo io credo che
Come vedete mi sono accalorato e non volevo farlo
Però io credo
Che davvero qui viene richiesto a tutti quanti noi un di più di assunzione di responsabilità un di più
Non perché diciamo così deve vincere un progetto suonata ci saranno più documenti ma noi dobbiamo essere capaci comunque di mandare un messaggio alla nostra gente
Perché la nostra gente durante la campagna elettorale l'abbiamo fatta a tutti mettendoci ventre a terra ci dice ci nominasse per la questione delle divisioni e non fa distinzione tra chi le produce e chi le subisce
Perché se chiedono a me della scissione io cerco di spiegarle la ma non fa distinzione tranne che l'ha prodotta
Questo è il tema che noi abbiamo davanti a noi e allora il come evitare le scissioni ci riguarda e ci riguarda ancora non per decisione organizzate ma perché la nostra gente pensa o potrebbe pensare che non c'è più speranza
E la sei se perdi la speranza per molti sa che c'è il ritorno a casa per questo abbiamo l'esigenza di un'apertura differente Paolo e a me dispiace doverlo dire mi aspettavo altro
Di un'apertura differente che sappia usare il linguaggio della compagna qui che non è la sera che hanno non è stato un processo mediatico
Che sappia usare il linguaggio di Lidia Menapace
Che sappia insomma ricomporre anche
I nostri linguaggi che sappia ricomporre i nostri pensieri politici che sappia dire che la differenza non può essere la condanna la separazione
La differenza o è capacità di confronto e di costruzione comune o altrimenti cari compagni e cari compagni noi abbiamo sempre quella tematica davanti
Me ne vado sto e io penso che questo non può essere l'unica domanda che noi ci poniamo al mattino
Grazie
Adesso alla parola il compagno speri si prepari il tutti compagno stiamo
Mi scuso in anticipo perché son costretto a ridurre all'osso e quindi
Cerco di stare all'essenziale
Partendo proprio dalle cose che ha detto rosa adesso io dico
A Rosa ma non solo a lei che io resto
A quello che è stato uno dei princìpi del nostro congresso di Chianciano e cioè
Alla
Volontà di operare per una conduzione unitaria di questo partito
Lo dico
Anche perché
Adesso a maggior ragione quando non abbiamo il vento in poppa perché non abbiamo il vento in poppa
Non solo questo eh un po'principio da confermare ma perché
Assolutamente ragionevole operare
Operare in questa direzione ma siccome
Ho sentito anche
Nella
Discussione di ieri anche stamattina anche un attimo fa con Rosa delle critiche alla relazione del Segretario
E allora io penso che sia
Giusto
Proprio per operare in vista
Di una unitarietà che auspico
Di chiarire i fraintendimenti perché quelli perché ho sentito dal mio punto di vista ovviamente sono deflagranti fraintendimenti
E allora cerchiamo di capirci quantomeno cioè vediamo di circoscrivere la divergenza
Credo che ci sia una divergenza
Allora ripeto un paio di dati
Cifre assolute non percentuali
Berlusconi
Perde in queste elezioni due milioni ottocentoventuno mila settecento quarantadue voti
Che è una discreta batosta
A fronte di questo il Partito Democratico come è stato già detto lo voglio ribadire perde
Quattro milioni ottantacinque mila cento quindici voti
Se c'è un'unica cosa con cui sono d'accordo con l'intervista di qualche dell'altro ieri di Fausto Bertinotti la sola cosa con cui son d'accordo è questa
Non è che si può dire a Zapatero che ha perso cinquecento mila voti che è un tracollo e poi considerare quattro milioni e rotti persi una tenuta o comunque insomma una sconfitta rimediata questo è un tracollo
Io penso che
Quando noi ragioniamo anche di alleanze e noi dobbiamo però partire da questo guardate
Noi è stato anche detto non si tratta semplicemente che un tracollo perché non si tratta semplicemente di un voto che riguarda il Partito Democratico in questo Paese si inserisce
In un crollo omogeneo a livello continentale ed europeo il che significa
Il che significa che è fallita una risposta alla a una delle peggiori crisi dal ventinove del secolo scorso ad oggi
La risposta del centrosinistra
è fallita
Questo è un dato politico
Nel senso che
Questa e questo tracollo è l'altra faccia della crescita della della testa sono due facce due facce della medesima medaglia ma allora
Io ho davanti a questo e davanti anche al mio risultato apro una parentesi io sono letteralmente indispettito del mio risultato che giudico negativo
Sono indispettito non possono essere questi numeri di Rifondazione Comunista
Chiaro
Non solo aggiungo ancora
Credo che questo risultato si inserisce in un quadro generale di estrema emergenza di grave emergenza quindi queste il mio giudizio
Ma
Io quando sto davanti a questa situazione
Cosa mi Coco come reagisco
La mia reazione istintiva è perché
Cioè voglio andare a vedere le cause di questo
E non reagisco dicendo
Uniamoci
Guardate che il riflesso condizionato lo diceva ieri Valentino Parlato e riflesso condizionato che davanti a una sconfitta dice ogni anno ci cerchiamo qualcosa di più grande saltando il passaggio del perché
Saltando il passaggio del perché che logicamente antecedente logicamente antecedente questa cosa è un riflesso introiettato ormai delle sistema bipolare
Questo fatto per cui
Guardate la proposta di Bertinotti secondo me è il caso eclatante il caso è un e lo sproposito estremo che descrive questa sindrome
Il fatto dell'uniamoci saltando il passaggio del perché noi non possiamo saltare questo passaggio
Guardate
Non so se avete letto l'articolo un articolo di Mario Agostinelli recentemente
Che parla della Lombardia lo stop pensando male Agostinelli dei suoi passaggi politici lo penso come il segretario lombardo dei tessili prima della CGIL poi uno che di Lombardia ne capisce
Che dice che dice che dove c'è
Una in un addensamento dell'ATI dell'insediamento industriale lì caliamo noi e cresce la lega all'opposto dove questo addensamento è
Meno intenso dove ci sono meno lavoratori noi andiamo un po'meglio e la lega va un po'peggio cioè vuol dire che come è stato tradito il partito da classe operaia diventato la lega
Cioè questo è un punto decisivo come si risponde a questo punto allora leggo che Bersani risponde aderendo
Alla proposta di contratto unico che praticamente liquida l'articolo diciotto e va al congresso così
Non mi sembra di intravedere
Dentro il Partito Democratico alternative a quello che è stata la causa di questo disastro
Allora noi dobbiamo cambiare lo spartito e soprattutto certo che dobbiamo guardare innanzitutto a noi stessi ma dobbiamo guardano estesi per cercare la giusta direzione io la trovo nella relazione del segretario questa giusta direzione
Cioè a dire noi dobbiamo andare a davvero a
In sedi ARCI socialmente
Dobbiamo
Curare gli errori che abbiamo fatto perché ne abbiamo fatti siamo un partito che evidentemente non è adeguato alla bisogna
Ho un minuto e vado e vado velocemente a concludere guardate io lo ripeto perché questa cosa me ma proprio colpito
Qualche tempo fa un paio di mesi fa c'è stato
Un una proposta del Governo in Commissione industria che diceva di dare risorse anticicliche a per fronteggiare la crisi
A impresa e che producono automobili ciclomotori e frigoriferi insomma utenze di Bari
Emendamento della lega va bene ma solo a quelle che non delocalizzano il Partito Democratico vota contro
Domanda quante decine di migliaia di voti ha fatto guadagnare alla lega a questo punto
Evidentemente non è che tutti seguono i giornali ma le cose poi
Si diffondono in questa società mediatica questo è il punto ovviamente noi non eravamo in quella Commissione perché non siamo in Parlamento però voglio dire attenzione compagni dobbiamo focalizzare su questo
Noi non possiamo andare nudi e crudi
Davanti alla sinistra da alternativa ma perché c'è questa
Questo sospetto se in qualche modo quelli con cui siamo andati alle elezioni con cui grosso modo abbiamo condiviso un impianto rispetto all'analisi della crisi alle proposte eccetera
Partiamo anche da lì contestualmente ma evidente che uno prova poi ad allargare a tutti quelli che ci stanno anche come dice Franco non so voglio dire con cui non sono d'accordo per nell'impostazione alla sua cultura politica ma ovviamente non come dei gabinetti di partito ma come
Diciamo tutto ciò che la che questa società in nel nostro Paese offre anche a livello di associazionismo eccetera
Ma dobbiamo partire
Avendo chiaro la risposta a quel perché
Ed è su questo che si fanno le alleanze non
Con chi ci sta e comunque ecco dovunque o come ha detto Bertinotti con uno
Che sia più o meno di sinistra così ha detto più o meno di sinistra ma cosa fa così non andiamo da nessuna parte compagni questa secondo me la divergenza
E Bruno sale vorrei dette ho finito ho finito dicevo che questa è la divergenza che non trovo quindi inc nella relazione fatta da Ferrero assolutamente le cose che hanno visto i compagni di in particolare mi riferisco i compagni del secondo documento congressuale ma
Ho condiviso invece l'impianto
Schiavon poi Santoro
Pronto sì
Io penso che un dato poco indagato
Nel nell'analisi del voto sia il fatto che
In tutta Europa
La se c'è socialdemocrazia sparisce nelle città
Guardate che il dato sulle città non è un dato da sottovalutare
Perché la socialdemocrazia nelle città trova la sua origine e il suo sviluppo storico
Facciamo alcuni esempi
In Francia a Parigi dove c'è un sindaco socialista che probabilmente lavora anche abbastanza bene che si chiama per Bertrand Delanoë
Il Partito Socialista diventa il terzo partito
A Marsiglia dove sono l'opposizione ugualmente il Partito Socialista diventa il terzo partito
A Lionello uguale ad Amburgo
Luogo storico la socialdemocrazia anche lì tracollo
Cosa vuol dire questo guardate che nelle città sempre le tendenze sono più avanti
Per tutto il ventesimo secolo significa che
A vent'anni trent'anni di distanza l'effetto chiamiamolo della caduta del muro di Berlino
Si riverbera
Su quei soggetti su quel soggetto politico che aveva aperto sempre puntato
A un elemento dialettico tra
Diciamo regime dell'Occidente a regime dell'Oriente pur possiamo parlare anche sono andato a guardarmi tutte le città italiane
Da Milano a Bologna a Firenze per cui io sono abbastanza preparato ma insomma mi sembra che questa tendenza sia una tendenza comune in Europa
Su questo
Il nostro la nostra lista ma
Anche Sinistra e Libertà chiamiamo insomma questo aggregato a sinistra del PD recupera poco o nulla
Recuperano
I radicali per esempio a Milano per esempio in alcuni posti per cui con la proposta
Liberista magari libertaria ma insomma liberista recuperano i Verdi sarà oggetto di discussione che sono
In in Francia quelli salvo in quest'ultime elezioni in cui candida non va bene però insomma sono quelli dal profilo più un moderato persino della socialdemocrazia io credo
Di Martine Aubry
Da questo che messaggio dobbiamo trarre
Che noi
Come voti ma soprattutto come radicamento sociale dobbiamo puntare su
L'astensione che
Si è
Materializzata in maniera chiarissima entrino in tutta Europa
Dobbiamo puntare su partitiche per esempio il nord Europa hanno avuto grande successo come il Partito dei pirati ma che hanno un connotato
Non
Tradizionale ma
Semplicemente antiliberista
E credo che dobbiamo individuare alcuni soggetti sociali
A cui parlare
Certo
Gli operai
Una dei del se la la la o il movimento operaio in senso lato se il bue attenuto e proprio perché ci sono ancora insediamenti classici Rossi in cui hai tenuto e
Noi stessi un per letto recuperiamo ma
Credo
Che l'unità dei comunisti
Senza l'attualizzazione del qui ed ora
è un messaggio privo di significato
Per certi versi troppo significato ma nel contesto attuale come capacità di risposta
Politica era comunque un'idea priva di significato
E allora cose quali sono i fatti significativi che l'ultimo la fine del ventesimo secolo ha visto
Io credo che
Fatto significativo sia stato un movimento antiliberista
Plurale fondato su
Davvero una
Insomma un po'abusato come parola ma insomma una moltitudine di
Di soggetti e questo
è anche una moltitudine di soggettività di domande alla politica e questo modo movimento antiliberista oggi che il capitalismo sceglie
Insomma di abbandonare
Liberismo in senso tecnico perché c'è un intervento un intervento economico
Molto molto a perdere
Certo
Sì di abbandono giusto hai ragione Lidia scusami sospendere io credo che
Il messaggio sia un soggetto politico di sinistra
Comunista e anticapitalista dove le tre cose stanno tutte e tre insieme
Vorrei fare
Un esempio perché poi però sempre dall'estero mi vengono perché non riesco a a vedere in Italia davvero qualcosa di positivo
Bruno lo lo conosce meglio di me ma ma lo ricordo penso possa essere un esempio
Poi dato su cui confrontarci e ragionare
In Francia
Un partito
Rigidamente comunista terzi internazionalista come quello Partito comunista francese riesce a fare una polo un'operazione che credo
Insufficiente però un operazioni in avanti
Non c'è la falce e martello sulla scheda
Ci sono i principali soggetti del sindacalismo che hanno contestato le riforme economiche anche con forme radicali si me
Per l'Europa e per questo momento storico
C'è
C'è un pezzo di sinistra socialista importante questo mi lascio eccetera per cui
Penso di di concludere qui così lascio spazio lascio spazio agli atti
Per cui certo per cui
Se dobbiamo costruire un'Assemblea
E dobbiamo farlo
Mi interessa poco o nulla che sia l'Assemblea dei ceti
Io sono ceto politico più di voi e non è che il Di con gli altri no
Mi interessa che sia davvero un'assemblea aperta
Costruita a partire dei territori lo sento ripetere come referente
Lemma territorio però
Che partano almeno dal basso con i soggetti sociali leggo il fondo di decreti Ciccio indovina che a settantacinque anni ancora ci spiega poi dovrebbe spiegarci perché a tutti i costi a favore del MOSE ma questo problema veneziano
Ci spiega come fare io credo che
Costruiamo
Due due processi da qui a un mese due mesi
Una proposta operativa facciamo discutere tutti i territori
E tutte le nostre federazioni circoli alcuni dei quali io ho conosciuto il Partito del Sud
E ringrazio ancora tutte le compagne e compagni vere
Lì se c'è un risultato buone merito dei di quei compagnie quei compagni facciamo fare al nostro partito una serie di assemblee in cui si discute senza rete
A proposito di linee segreterie non segreterie gruppi dirigenti si discute su questo tema senza rete prima in questo quadro
Convochiamo territorio per territorio io credo partendo dalle città ma ma partendo anche no
Un'Assemblea
Che
Ragioni sull'esito del voto e appunto come come diceva qualcuno ragioni sul che fare grazie
Grazie
Santoro si prepara Maria Campese
Allora intanto appare la Maria
Dopo varie a Stefano cristiano
Riguardo alla diciamo relazione del segretario la relazione che approvo anche sull'analisi del voto
A livello europeo diciamo della collocazione del nostro risultato elettorale all'interno di uno scenario europeo
Io diciamo mi soffermo soprattutto sul sulla nostra sottili situazione interna suo non solo risultato
E diciamo e parto da alcune considerazione cioè dal fatto che durante la campagna elettorale la percezione che io ho avuto
è stata una percezione di un consenso indubbiamente migliore rispetto alla campagna elettorale del due mila otto
Una campagna qua dal due mila otto in cui
Invece avevo registrato una forte respingimento nei nostri confronti dalla nostra base elettorale
Ho avuto la percezione durante questa campagna elettorale che il raggiungimento del quattro per cento fosse alla nostra portata
Ma chiaramente il timore che ciò non non si verificasse insomma ce l'avevo tutto
Il risultato ci dice che quell'obiettivo non lo abbiamo centrato
Ma vorrei ricordare a tutti noi che quell'obiettivo non è stato determinato dalla nostra libera scelta cioè date le condizioni di partenza ci siamo prefissati quell'obiettivo comune obiettivo da raggiungere
Ma quel quell'obiettivo c'è stato dato dal fatto che è stato posto una super lo sbarramento
Voluto anche dal Partito Democratico
Se quello sbarramento non ci fosse stato oggi probabilmente la nostra discussione sarebbe stata un'altra
Perché avremmo eletto due europarlamentare e avremmo avuto accesso anche a finanziamento pubblico
Così come avremmo sottolineato
Perché
Il risultato ottenuto
è un risultato migliore rispetto a quello della Sinistra Arcobaleno dal due mila otto ma poi il sito care compagne e cari compagni non ci assolve
Il risultato elettorale soprattutto quello delle amministrative è un risultato negativo
E parla di tutti noi
Parla di un partito logorato e smantellato sistematicamente negli anni passati
Di processi anche al nostro interno di personalizzazione della politica
Parla di un partito Balcani esatto
Parla di una credibilità per brutta anche grazie ai continui processi scissionisti e ci
Parla anche di una linea politica in basso a sinistra ancora inattuata
E a partire da questa situazione io ritengo positiva l'esperienza della lista comunista e anticapitalista
Perché anziché dividere ulteriormente prova a ricomporre le soggettività sulla base di una piattaforma programmatica
è di collocazione politica a differenza del cartello elettorale
Messo in campo la Sinistra e Libertà
Un'esperienza che ritengo necessario sapendo
Che non è sufficiente continuare
Va avviato secondo me un processo unitario a sinistra appartiene soggette che hanno dato vita alla lista comunisti anticapitalista
Un processo che riesca a coinvolgere tutti i livelli sia nazionale che territoriale
Che abbia gambe nella società
Così come ritengo necessario continuare anzi cominciare
Il lavoro politico di radicamento sociale
E quella che abbiamo chiamato autoriforma del partito dando attuazione alla linea politica provata congresso di Chianciano
Ieri deliberati della conferenza d'organizzazione di Carrara
Credo
Che è particolarmente attenzione vada posta anche alle nostre relazioni interne
Va dismessa la pratica delle doppie verità
Cosicché siamo molto bravi ad indicare gli errori degli altri e non si guarda ai propri limiti
O peggio
Che si dicono delle cose e se ne pratichiamo delle altre
è questo un elemento fondamentale per la ricostruzione di una nostra credibilità all'esterno
Credo che dobbiamo partire da noi dismettendo il ripiegamento sulle stesse
Credo che questo sia il tempo del lavoro
Grazie anche per i tempi rispettano cristiano e dopo la compagnia Petrone
Care compagne e compagni io
Credo che starò ampiamente nel tempio l'ASP spero magari in un
Smentirmi subito
Vi devo comunicare un disagio un senso di profonda inadeguatezza
Il nostro partito è passato da anni di progressivo smantellamento da un'esperienza di Governo fallimentare
Dal disastro dell'arcobaleno
Da un congresso lacerante
Da una scissione a tappe conclusasi forse a ridosso delle elezioni
In questo contesto in presenza di una lista con Sinistra e Libertà con l'obiettivo unico di cancellare noi
Con la nostra esclusione dal Parlamento con un calo dei votanti del sedici per cento la lista prende gli stessi voti che lo scorso anno prese l'intero Arcobaleno
Il nostro partito i nostri militanti compagne e compagni
In una condizione di estrema difficoltà e con grande passione generosità ci hanno permesso oggi di poter dire di fronte comunque una sconfitta elettorale che ci siamo ancora che da qui si può ripartire
Ebbene io sono sincero
Io avrò grande difficoltà a spiegare ai nostri militanti cosa sta succedendo nel comitato politico nazionale
Oggi
Nencini anzi ieri Nencini ha dichiarato
Ferrero sembra duro di orecchie
Il no di Sinistra e Libertà ad un'ammucchiata indistinta con la sinistra radicale e antagonista totale e definitivo
Riccardo Nencini segretario del PS ed esponente di spicco di Sinistra e Libertà ribadisce la chiusura al PRC al PdCI
Ne in cigni si dice interprete dell'opinione di tutti i leader delle forze politiche che hanno dato vita a sinistra e libertà
Verificheremo invece la settimana prossima l'invito di Marco Pannella a Chianciano per la fine di giugno conclude l'iter del Partito Socialista
In un contesto del genere Company la discussione che stiamo facendo qui rischia un drammatico vizio di politici ISMU
Si continua in una logica pseudo congressuale
E si ignora invece quello che a mio parere il cuore della proposta del Segretario
Ovvero il consolidamento e l'estensione della lista comuniste anticapitalista della costruzione di un polo alternativo di classe hanno una condizione fondamentale
Ossia che dopo anni di chiacchiere dopo aver trasformato Rifondazione in un partito d'opinione è giunto il momento di riavviare un processo di radicamento sociale e nel mondo del lavoro
Devi avviare quella che Paolo ha definito una narrazione
Su questo credo che ieri oggi avremmo dovuto concentrare la nostra attenzione su come tradurre iniziativa sui territori la costruzione di un nuovo radicamento del partito
Su come ricondurre appunto un'organizzazione abituata a discutere sulle interviste dei propri leader
E dei propri dirigenti a riassumere invece un ruolo di costruzione di vertenze direzione politica delle lotte Company compagno faremo questo per noi probabilmente chiuso un ciclo storico
Ebbene dicevo io ho difficoltà a volo difficoltà a tornare nella mia regione né nei territori
Dove per inciso comunico che la lega ha raggiunto il quattro virgola tre per cento e ha sfondato in realtà produttive
Di grande importanza Prato Pistoia
Dove addirittura sfiora il sei il sette per cento a Prato raggiunge il sei per cento da Arezzo a masse a Pistoia va oltre il cinque per cento quindi con percentuali che sono anche al di sopra di quelle di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani
Dicevo che avrò difficoltà a tornare nella mia regione nei territori in queste condizioni a spiegare che per garantire una più ampia unità si deve tornare indietro rispetto a quella che abbiamo conquistato con la lista
Che dopo aver denunce denunciato che il tre quattro il tre virgola quattro per cento Comuni esultato addirittura paragonabile a quello dell'arcobaleno e poi presentare al nostro interno quattro documenti e che uno dei nodi di discussione
Saranno un tanto il contenuto nella proposta politica di un'Assemblea che dovrebbe rilanciare la nostra azione quanto chi la debba convocare
Compagne e compagni l'esito di questo Comitato politico nazionale
Se sarà quello di un ulteriore rottura e frammentazione temo influirà sulla tenuta di Rifondazione Comunista e sulla fiducia dei suoi militanti più dello stesso risultato elettorale
E allora carissimi compagni e lo dico anche alla compagna Rinaldi la corona di fiori sulla tomba di Berlinguer sarà davvero l'ultimo dei nostri problemi grazie
Calcagna Perrone dopo c'è Alfio Nicotra
Care compagne e compagni credo che i nodi che abbiamo di fronte non siano nella sostanza molto dissimili da quelli che avremmo avuto di fronte con il quattro per cento in tasca
Anche se è innegabile che la circostanza di non aver centrato l'obiettivo dello sbarramento ci rende molto più difficile la risalita perché ci può neanche nella condizione di non poter più sbagliare
Credo anche che la base da cui ripartire esista ma che non si non si era presentata soltanto dal dato numerico pure importante bensì da contenuti e pratiche politiche
Posti come acquisiti contenuti e la svolta a sinistra premessa necessaria non soddisfacente della Consip della costruzione delle buone pratiche che ci siamo preposti
Penso che questi contenuti vadano declinati in modo giusto secondo tre aspetti almeno tre sono quelli che ho individuato come co come CRA carenti oppure rilevanti per la discussione di oggi e ve li sottopongo
Il primo è la percezione sociale dell'utilità dei comunisti
Il secondo è la riacquisizione della credibilità da parte dei comunisti e il terzo è l'unità delle forze comuniste anti capitaliste sono tre aspetti che ho ritenuto necessario approfondire schematicamente ma sono profondamente intrecciati tra loro
Credo che sul concetto di utilità sia perfettamente calzante l'esempio fatto dal Segretario quella della fabbrica presi presidiata col padrone a Brescia
Se non sappiamo rispondere alla domanda direi di direzione politica che proviene dalle realtà e lotta siamo già inutili
Se non siamo attrezzati per stare nel conflitto qualitativamente essendo nella parte organizzato e consapevole dei processi la nostra attività non sussiste
Occorre attrezzarsi in fretta se vogliamo colmare il vuoto
Di di cui sopra
Per quanto riguarda il tema della credibilità penso che in questa tornata elettorale abbiamo pagato qualche errore da una parte
E dall'altra abbiamo pagato delle scelte difficili che sono delle buone scelte in sostanza ma che elettoralmente non pagano nell'immediato mi riferisco ad esempio alla del porto a alla REL puntato sulla questione morale
Alla stessa scelta di autonomia dal PD e ha dato
Ad una difficile quanto parziale discontinuità nel metodo di ricerca del consenso oggi più con l'ambizione da partito militante che dà partito d'opinione sono scelte queste importanti e positive
Se si inquadrano a medio e lungo termine e se si portano avanti fino in fondo per dar vita ad una ristrutturazione complessiva del partito
Se si dovesse restare sorprese senza dover se dovessero restare sospese contribuirebbero soltanto ad un pericoloso disorientamento generale di base
Sul terreno dell'autonomia dal PD abbiamo forse pagato qualche cessa laddove
Abbiamo applicato pedissequamente lo schema questione morale è uguale autonomia dal centrosinistra
Senza una buona verifica delle politiche espresse dalle nelle amministrazioni locali precedenti
Nei programmi ex Conterie sul piano dei contenuti e dei rapporti di forza
In qualche caso siamo stati percepiti non come alternativi ma come pretestuosamente litigiosi settari estremisti e inutili perché privi di proposta politica nella lotta al berlusconismo
In questa in quest'ottica credo che dovremmo anche fare una discussione sul difetto di comunicazione che abbiamo avuto nella campagna elettorale
Credo che la ricerca dei linguaggi giusti in campagna elettorale sia sia un aspetto su cui siamo ancora carenti
Quindi anche questo tipo di errori ci fa
Ci fa perdere di credibilità in questi casi trovare il punto di equilibrio tra il moderatismo il settarismo identitarie fondamentale così come lo è imparare da questi errori per non ripeterli
In ultimo non per importanza credo che dovremmo uscire chiari da qui sul tema dell'unità
L'unità della sinistra prerogativa storica dei comunisti ma non è solo perché appartiene alla nostra cultura alla nostra cultura politica che dobbiamo spenderci in questo senso dobbiamo farlo semplicemente perché è necessaria perché c'era chi del Paese
Detto questo però credo che
E le due però mi delle due premesse necessarie non sufficiente per affrontare l'unità fuori da noi
Siano assolutamente la questione interno al partito è il tema della Rifondazione Comunista pensa che a fronte di un buon di un buon segnale di ripresa della militanza
E di solidarietà tra circoli e tra compagni alcuni episodi di questa campagna elettorale siano andati ben oltre il limite
Della semplice tutela del pluralismo e dell'autonomia dei singoli che non sono assolutamente in discussione in linea di principio sto parlando di situazioni che hanno danneggiato gravemente gli interessi all'immagine del partito
Che non possono essere secondo me ma è più tollerabile
Il malcostume della querelle ed delle che le delle querelle a mezzo stampa il dissenso interno esplicitato con ogni mezzo gruppi di potere che finanzia la campagna di alcuni candidati per rafforzare posizione interni a scapito di altre
Boicottaggi strumentalizzazioni di gruppi organizzati esterne al partito assai asserviti alla guerra fra bande interne
Credo che vada posta in fretta un freno alla del genere degenerazione delle logiche di corrente dei gruppi di potere legati alle istituzioni
Prima che sia troppo tardi
Vanno ad cubana vanno dati dei segnali forti rispetto a queste storture e mi preoccupa molto il fatto che non ci sia la giusta indignazione la giusta condanna
E nel corpo del partito e nei gruppi dirigenti abbiamo smarrito il senso di autodisciplina di appartenenza ad un partito comunista ed anche certa tolleranza indifferenza ne sono il segno
Siamo di fronte ad un problema di serio di cultura politica che va affrontato con urgenza
Nonostante queste situazioni anche gravi come accennato in precedenza credo ancora che il PRC costituisca un patrimonio irrinunciabile di presidi territoriali di militanza politica e di progettualità
Sono questi gli aspetti che dobbiamo valorizzare ed è da lì che dobbiamo ripartire
L'unità fuori di ogni passa necessariamente per il rafforzamento di questo partito anche se non possiamo teorizzare nell'autosufficienza nel rinunciare all'unità delle forze comuniste anticapitalista rispetta questo dobbiamo essere chiari sul come e con chi fare questa unità
E penso che la necessità di coordinamento nazionale con le forze che hanno composto la lista anticapitalista che è anche un impegno preso né con gli elettori non implichi la formazione a cascata di coordinamenti territoriali
La lista infatti ha presentato un programma unitario pensato per le europee che non affrontare questioni territoriali
Peraltro vari propone un percorso che non si avvale nemmeno della dell'attrattiva di un successo elettorale recente potrebbe risultare una forzatura
Perché non tiene conto delle specificità territoriali e risulterebbe escludente nei confronti di altri soggetti no anticapitalistica e non possiamo rinunciare a coinvolge
Sarebbe un palese errore quindi perseguire questa strada perché inficerebbe fortemente qualsiasi possibilità di costruzione di un polo della sinistra anticapitalista
L'unico obiettivo che intravedo la portata a patto che si lavori bene che si raggiungono buone unità di intenti al nostro interno a quella della costruzione di un partito comunista rifondato all'interno di una sinistra anticapitalista autonoma dal PD grazie
Grazie Nicotra dopo Petrini
Caro al figlio sono mille i motivi che oggi
Pomeriggio un'ora dopo l'apertura dei seggi mi hanno sono entrata la cabina e ti ho votato
E sono però altre tanti motivi per cui all'Europeo votato Sinistra e Libertà
Ultimamente ogni volta che vado a votare ci vado con un enorme peso nel cuore
E non con un
La passione di un tempo
Questo spesso questa volta è stato particolarmente insopportabile il motivo di questo in questo caso è uno mi avvilisce molto vedervi divisi
Sempre più divisi ad ogni giro di giostra caro al figlio
Mi auguro che in ogni caso indipendentemente risultato elettorale riuscite a sedervi ad un tavolo mettere da parte tutti i muri e gli ostacoli che vedete solo voi dal di dentro
Mi auguro che tu con tutto il cuore che riusciate a condividere quelle idee che ci hanno accompagnato e ci accompagneranno degli anni e che ritorni ad essere un unico Partito comunista
Al quale vorremmo volentieri regalare le nostre speranze i nostri sogni e il nostro impegno
Assolutamente un unico partito comuni no è assolutamente un elemento di contraddizione
Il desiderare il Partito Comunista e votare Sinistra e Libertà e scegliere ci
Sui territori che dimostra come esiste una base di contatto molto confusa Si tratta la responsabile di Emergency di Firenze di Arezzo Emergency chiarezza non di un quadro qualunque una impegnata ogni giorno in attività politica
Che ci domanda un chiaro segnale da questo punto di vista potrei citare anche il gruppo di amici e compagni che nel due mila quattro fece la campagna elettorale per me a Firenze e che ora non ho detto guarda per le europee
Non facciamo niente
Sosteniamo la lista degli sordo per cui siamo molto in polemica col Partito della Rifondazione Comunista a Firenze e sono tutti i compagni che erano i comitati per l'acqua nel Firenze social forum nelle vertenze territoriali eccetera io penso
Che il difetto della nostra lista ma
Probabilmente visto come erano le cose non poteva che essere così il fatto che non siamo riusciti a interloquire
Con pezzi di movimento che storicamente stavano dalla nostra parte e che sono molto più radicali di Nichi Vendola
E che però magari hanno scelto in questa confusione nei fatti dei messaggi che abbiamo mandato della fatto che siamo stati triturati dalla campagna di stampa hanno scelto una posizione di attesa
Oso hanno diviso il voto dall'Europa e schede o addirittura non ce l'hanno per niente votato si sono astenuti io credo che questo sia un il problema
Che abbiamo davanti
Perché qualsiasi progetto politico che dobbiamo mettere in campo
E dobbiamo in qualche modo riuscire a ricostruire una relazione con chi fa le cose sui territori con chi fa le lotte le vertenze perché il limite di questa nostra campagna elettorale
Se io ho visto vi sfido a fare una cosa mettete in controluce i seggi delle provinciali e quelle delle europee e sovrapponete lì
Scoprirete una cosa perché poi alla fine il risultato sembra lo stesso che in verità i voti sono diversi almeno per un terzo
Esiste una mobilità del voto che andrebbe indagata questo dimostra che un potenziale
Perché qualcuno ci ha votato alla fine se sommiamo queste due cose in teoria avremmo sopra il quattro per cento
Ma se non facciamo un'analisi del perché il voto alle europee risultato troppo un voto identitario mentre rivolto alla provinciali dove facciamo alcune lotte le vertenze cioè tre è risultato invece un
Un voto di utilità sociale la metto così
Non sempre ovviamente ebbe forse noi commettiamo un errore vedo che
Paolo reagisce nervosamente a questa cosa mi dispiace perché
Io penso che questo sia un
Un contributo alla discussione e a capire che cosa c'è capitato intorno non siamo riusciti a catalizzare
Al nostro interno le lotte che in questi anni da Genova in poi che abbiamo fatto non siamo apparsi quelli di Genova è inutile che ci mettiamo non siamo apparsi quelli di Genova e questo è il limite dei questa nostra
Campagna
Ci sono quattro documenti mi hanno detto io spero che in verità non sia vera questa notizia perché noi
Ci sono quattro documenti io non ho firmato nessun documento allo stato attuale
Penso che sia una cosa incomprensibile
Per gran parte dei nostri compagni guardate ditte ri agiscono in modo diverso sui territori dallo scorso anno dallo scoramento lo scorso anno
Per cui si aspettano un atto di responsabilità del dal parte del gruppo dirigente di tutto il gruppo dirigente di mentre davanti il bene comune rispetto al bene particolare
Per cui su questo punto di vista
è fondamentale perché poi quando i compagni inizieranno a capire specialmente nel nord Italia che non c'è più il consigliere comunale non c'è più consigliere provinciale c'è il problema di tenere aperto il circolo ci saranno altri problemi altri colpi
Da da subire allora è fondamentale che il gruppo dirigente sia unito
Pancia a terra unito questo non è una cosa retorica perché non possiamo
Lavorare per
Per L'Unità delle sinistre comuniste anticapitalisti al tempo stesso perseverare in una divisione incomprensibile ai più all'esterno al nostro Ente
Non bisogna disperdere il livello di unità raggiunto all'esterno fino ad oggi su questo sono molto d'accordo
Bisogna fare i conti con tutti i limiti della lista comunista e anticapitalista
Escreto casino che forse potrebbe calare per permettere al più grazie
Credo che non bisogna disperdere i livelli di unità raggiunta per
Ovviamente occorre non rimuovere i problemi che abbiamo davanti cioè il fatto che non siamo riusciti a parlare con gli enti
A chi dunque
Dobbiamo trovare in modo intelligente e
Sono convinto che qui c'è l'intelligenza a sufficienza Pepper muoversi in questa direzione
Perché se dobbiamo fare un'assemblea generale io vorrei che si parlasse anche delle campagne che vogliamo promuovere
Se ricominciamo rientriamo nel tran tran sul sesso degli angeli l'unità dei comunisti l'unità della sinistra e parliamo solo di queste cose diciamo dei contenitori e non delle mobilitazioni che dobbiamo portare sui territori e su come organizzarci
Sta cosa della sicurezza e della lega forse la si affronta anche organizzato un'associazione di immigrati di sinistra immigrati a sinistra o una convenzione pacifista per riprendere
L'impegno delle lotte sulla pace insomma campani rimaste poi sono anche per fare cose che riguardano il nostro simbolo le nostre
Una festa di liberazione una festa di della lista nazionale no per me consentire a tutte queste forze di confrontarsi io penso che dobbiamo fare questo e
Sarebbe ovvio logico che anche da un punto di vista sostanziale di messaggio esterno ci fosse anche una segreteria unitaria lo voglio dire anche perché
Entrare in una segreteria di un partito extra parlamentari doppiamente extra parlamentare lo siamo anche extraparlamentare parametro per c'è solo la sputare sangue c'è solo lavorare non ci sono onori e posti da dividere
E poi perché dobbiamo assumerci un po'di responsabilità un po'tutti visto che non avremo più il finanziamento pubblico eccoli dobbiamo sfoltire pesantemente sarà durissimo
L'apparato del partito si chiudo è bene che questa cosa si è fatta collegialmente perché le corse dolorose forse si affrontano meglio in modo più corretto se tutti sono consapevoli di ciò che fanno
Allora
Verranno chiedo se la compagnia Santilli installo se ancora in corso di sei poiché non sono io dopo Petrini stampelle
Care compagne e cari compagni
Tre osservazioni rapide forzatamente rapide
Anzitutto mi pare che il risultato elettorale Wanda illuminato nella sua
Nel suo valore contraddittorio nella sua
Ambivalenza
Le contraddizioni sono speranze diceva Bertold Brecht
Però perché siano speranze le contraddizioni che è necessario che le contraddizioni siano individuate per quel che sono che siano affrontate riconosciuti analizzate come tali
Io penso appunto che la valutazione del voto debba essere una valutazione
Che
Illumina il portato contraddittorio
Che io direi
Nel pochissimo tempo che ho
In questo modo per un verso c'è naturalmente da fare una valutazione negativa
Che
A mio modo di vedere non è tanto per il dato numerico che con ogni evidenza è negativo
E che in ogni caso l'ha ricordato qualcuno prima di me e bisogna tener conto che e anche il frutto di uno sbarramento imposto io penso che la nostra discussione sarebbe diversa oggi se lo sbarramento fosse stato al tre per cento per esempio
Però è evidente che il dato numerico è negativo
Ma il vero problema il vero problema che pone questo risultato e
E che pone i comunisti questo risultato
E il problema della costruzione di un posto di un profilo politico
Riconoscibile spendibile evidente lo diceva Bruno Stedile evidente che questi non possono essere i numeri di Rifondazione Comunista e questo
E certamente una valutazione da fare
Dopodiché ci sono degli aspetti io direi incoraggianti anche di questo voto innanzitutto appunto abbiamo un aumento dei voti nelle condizioni date dove siamo è stato più volte ricordato
Siamo usciti da un congresso lacerante che è stato a tappe non soltanto in Sardegna
Il Congresso si è concluso poco fa ma anche in alcune zone come per esempio in Piemonte Alessandria il congresso si è concluso ai primi di maggio con l'uscita di una parte dei compagni l'oscuramento mediatico
Insomma diciamo nelle condizioni date io penso che ci sia un aspetto incoraggiante che deve essere visto secondo me
In questo senso
Un voto di questo genere va valutato come tendenza la pendenza espressa da questo voto è una tendenza
Incoraggiante
Dobbiamo dunque stare secondo me in questa contraddizione così come mi pare che possa essere formulata saperci misurare con questa contraddizione non deluderla come invece
Ho sentito fare
In alcuni interventi e mi pare che la proposta del Segretario
Abbia questo merito cioè di sapere gestire di saper affrontare saper rispondere a questo dato contraddittorio perciò io la condivido condivido
L'ipotesi di partire dal coordinamento delle forze che hanno dato vita alla lista comuniste anticapitalista in un'ottica di allargamento della sinistra di alternativa
Il secondo punto e che vorrei indicare come meritorio di discussione
E che il punto vero che dobbiamo dovremmo discutere non è il contenitore non è la formula entro cui muoverci il punto vero che nessun contenitore in grado di risolvere da solo e culturale
E culturale noi e lo diamo troppo spesso
L'nella dalla nostra discussione il tema c'è la sconfitta dei comunisti e del movimento comunista è una sconfitta culturale
Da questo punto di vista io sono molto contento della parte della relazione del segretario in cui
Parlava appunto di una narrazione luglio usava questa espressione diciamo alludendo alla necessità
Di far vivere
L'idea dei comunisti che la nostra idea attraverso una capacità di penetrazione culturale perché dice abbiamo perso e dico che continuiamo a perdere degli che dobbiamo
Tornare a investire non soltanto con delle parole ma con delle azioni vera dobbiamo avere la capacità di costruire un progetto dire adibita alle trasformazione della società che sia credibile dobbiamo puntare
Su quello che ci diciamo sempre cioè sulla Rifondazione Comunista dobbiamo saper fare un lavoro di formazione vera formazione politica vera che noi facciamo dobbiamo io penso per la capacità di porre una questione democratica
Che in effetti in questa discussione per esempio un po'mancata forse c'è una questione democratica è gigantesca in questo Paese noi abbiamo il quindici per cento
Degli elettori che si sono riconosciuti in forze che non hanno superato lo sbarramento che non hanno rappresentanza politica è un problema gigantesco è un problema gigantesco che noi dobbiamo secondo me
Affrontare anche facendone un perno della nostra offensiva culturale cioè siamo di fronte anche da questo punto di vista a un movimento
Diciamo culturale che innerva la società profondamente regressivo e dobbiamo
Dirlo con forza infine è una battuta perché non può che essere purtroppo più di una battuta sul dato del nord
Naturalmente dato nel nord è particolarmente negativo e lo è in particolare il nord-ovest eccome come è stato detto
Il Piemonte da questo punto di vista a un risultato leggermente migliore del dato complessivo del nord-ovest ma direi che è poco consolante questo aspetto perché il Bilancio non può che essere negativo
Io penso che ci siano alcuni motivi e varrebbe la pena di darci dei tempi e delle modalità di approfondimento
Dei motivi per cui questo sta accadendo che non possono essere queste discussioni che sono troppo troppo rapide
Ma sicuramente io ne dico tre che mi paiono i principali il primo il tempo limitato che abbiamo avuto per
Avviare effettivamente il lavoro a partire dal Congresso in avanti il secondo è la difficoltà grandissima che abbiamo di stare nella crisi di stare nelle contraddizioni del lavoro
Cosa che hanno ripetuto diversi compagnie che a partire da segretaria e che
Il motivo promette centrale di questa difficoltà
Il terzo motivo e
Il
Lo stato del partito
Il partito io credo che sia io noto avete conosco al meglio il Piemonte
Il credo che lo Stato nel partito sia ovunque difficile o drammatico in Piemonte la situazione e sicuramente drammatica
Un problema di radicamento di tesseramento di mancanza del lavoro dei circoli noi siamo andati una campagna elettorale con quattro federazioni suo otto senza segretario di federazione capite che campanile
Alle si può fare
Per quanto la segreteria regionale sia spesa per quello che poteva al massimo di quello che ha potuto ma evidente che c'è un problema grave
Sono poi stati commessi sicuramente anche degli errori in campagna elettorale sì potreste l'amministrativo e chiudo la potestà e l'amministrativo i gli errori si vedono bene perché dove è stato percorso un logico
Percorso di costruzione di liste che vedevano la presenza di PRC e PDC si è superato la soglia si è letto un
Un un consigliere e si è stati sopra il risultato di Sinistra e Libertà
Qua quasi dappertutto laddove questo non è stato fatto naturalmente mi riferisco soprattutto al caso di Torino noi siamo una situazione pessima perché non abbiamo un consigliere eletto siamo sotto Sinistra Libertà e PdCI addirittura leggermente sopra di noi ecco dobbiamo quindi tornare a dare voce
Vera al di fuori delle nostre questioni correntizie al tema dell'identità perché anche questo ci dice il voto provinciale l'unità ma va perseguita va perseguitano ma soltanto enunciata e nella declinazione che si crede al momento essere più opportuna
Accompagna Santilli dopo cioè o giorni
Più pochi ribadiamo più Chiosino cessava bisogna realizzare proviamo a migliorare
Compagni
Per molto tempo ho scelto di tacere dentro questa assemblea
Io non prendo la parola qui tra noi dal CPM posta sconfitta elettorale Arcobaleno dell'anno scorso
In cui insieme ad altri chiesi quindi ai gruppi dirigenti tutti di fare un passo indietro
Per evitare di andare al massacro nello scontro congressuale e di disperdere un patrimonio importante patrimonio che avevamo costruito come Rifondazione
Ora le cose sono precipitati a valanga e sono andate come sono andate
Con le pile u ultimo di una scissione che si doveva evitare che abbiamo fatto di tutto perché non avvenisse e di cui oggi paghiamo un prezzo alto
Un prezzo che abbiamo
Di fronte agli occhi che ci appare in modo macroscopico
Abbiamo subito l'ennesima sconfitta elettorale lo dico chiaramente e lo dico per come la vedo
Io non credo che sia utile per le sorti del nostro partito e perché rinascono posizioni di sinistra in Italia ridimensionare la portata dello schiaffo che ci hanno dato gli elettori
Con la calcolatrice alla mano a fare i conti e questo non significa che io stessa non mi renda conto delle dovute differenze tra l'esito di queste elezioni e l'esito delle le dell'arcobaleno dell'anno scorso
Ne mi è utile o mia sufficiente cogliere il nesso neanche quello mi sfugge tra la sconfitta e la scissione ma semplicemente non mi serve questa semplificazione non mi serve a capire se
E come è possibile rilanciare Rifondazione o se invece la nostra esperienza sta volgendo al termine
Ora è vero
Che il PD non ha preso la batosta che meritava
Ma mi ha fatto impressione sinceramente sentire i suoi leader dire che loro partito ha retto bene vedere fave Vendola brindare un nuovo inizio come se la loro impresa fosse stata premiata dall'elettorato
Tutto giocato ancora una volta e dico ancora una volta verifichiamo Santana Arcobaleno dentro un recinto angusto di auto
Referenzialità di gruppi dirigenti che si credono grandi strateghi in Italia e che invece non sono capaci di far prevalere il buonsenso Mai
Dissentire di vedere anche quando la realtà
è drammaticamente evidente e ci dice anche che uno come Di Pietro uno come Bossi nel tempo presente catalizzano il dissenso non noi
Nessuno è disposto a correggere la propria linea mi pare di capire cioè a mettersi in discussione che è un atteggiamento
Tipicamente maschile
Avvitandosi in modo grottesco tra formule elettorali ora l'ossessione sono le prossime regionali
Come si vede in questo giorni ognuno lancia la propria proposta di alleanze per i pensando il recinto più o meno delle possibilità
E sono in diversi come sappiamo quelli che si stanno candidando farsi motore di una rinascita della sinistra contro Berlusconi
è una grottesca coazione a ripetere quella dei gruppi dirigenti che non si mettono in discussione radicalmente di fronte alle sconfitte
Francamente sconfortante che io non so spiegarmi ve lo dico con tutta sincerarmi non so spiegarmi ora noi non possiamo entrare in questo coro
La sconfitta questa volta deve rappresentare un'opportunità per rimetterci in discussione e la discontinuità che giustamente richiamava il Segretario nella relazione
Di qualche giorno fa in direzione forse oggi mi è sfuggito lo stesso passaggio ecco io la vedo innanzitutto vinto
La scelta giusta
Della Segreteria di rimettere le divise di rimettere il mandato deve significare o altrimenti non avrebbe senso la ricerca di una nuova linea politica del partito dobbiamo riprendere quel terreno di critica
A mio avviso di trasformazione della politica che abbiamo abbandonato ormai da anni il laboratorio che per tanto tempo è stata Rifondazione
Almeno per me come per molti altri quella bora torio non esiste più compagni diciamolo ed è stata la nostra forza il catalizzatore di soggettività differenti critiche che si sono avvicinati a noi affascinate dal pensiero
Critico che per un lungo tempo abbiamo provato ad abbozzare mai a mettere in pratica
Come quando
Però mi viene in mente abbandonammo il primo Governo Prodi vi ricordate e quello fu fatto anche il nome della messa in discussione del primato delle istituzioni nella politica in nome di una critica del potere
E la necessità di gettarsi a mare aperto non ama molto quello slogan mettere in discussione la forma partito criticare l'egemonia del partito sulla politica aprire un processo di contaminazione all'esterno vero
Tutte la borraccia mi prese preziosissime che sembrano essere state rimosse
Parole a cui purtroppo a suo tempo come ho già detto non seguirono le pratiche
Che ne avremmo voluto seguissero
Allora avanzato un progetto unitario a sinistra di alternative è stato detto
Rifondazione può farsi motore della rifondazione della sinistra deve
Ma per fare questo non può chiudersi nell'unità dei comunisti non possiamo essere speculari a sinistra e libertà che riparte dalla lista che è stata sconfitta noi rilanciamo la lista come se fosse un soggetto politico quando questa lista è stata sconfitta
Non sono d'accordo con panni dopo non sono d'accordo e questo segna ancora una volta la distanza tra la politica
Con la P maiuscola
E la vita il mondo reale in cui viviamo
Allora qualunque unità si voglia proporre non può ridursi a una sommatoria di organizzazioni esistenti ma deve poggiare il suo senso
Su un'innovazione profonda delle culture delle pratiche politiche quindi unità e innovazione
Prima di parlare di unità tra le forze della sinistra decidere le possibili alleanze io vorrei capire anche quali sono i punti che ci stanno a cuore
Voglia aggregare sulla critica radicale al neoliberismo al Patriarcato voglio una sinistra che faccia della laicità
Dell'autodeterminazione delle donne degli uomini della liberazione dei soggetti da ogni forma di controllo e di dominio e di normazione dei corpi e delle menti il centro del proprio progetto
Io voglio capire in che Paese vivo a chi mi rivolgo quali sono oggi le categorie di riferimento per me che cosa è cambiato
Non possiamo lasciare ad altri questo compito dobbiamo provare io credo a lanciare noi un attentamento nazionale forte o aprire un laboratorio
Che attraverso il coinvolgimento di biografie diverso tempo biografie politiche culturali esistenziali singole e collettive possa riprendere un cammino
E arrivare a formulare un Progetto di reale alternativa di questo Paese nessuno può vantare oggi nessuno dico nessun pezzo della sinistra di a vere una ricetta ma proprio nessuno
Allora noi da parte nostra abbiamo un patrimonio di innovazione che non possiamo lasciare nelle mani di nessun altro
E dobbiamo avere spero l'umiltà
Anche questo diceva il Segretario il bagno di umiltà ebbene il senso del limite necessari per ripartire ma nella discontinuità altrimenti io non vedo
Tante altre occasioni per noi grazie
Ha la parola il compagno
Oggi ogni e si prepari la campagna compagna cappelli
Io mi riconosco in larga parte della relazione del segretario
A partire dal giudizio che dà complessivo sul voto europeo mi pare che i due elementi principali se non lo sfondamento come si diceva delle destre quelle liberiste e quelle xenofobe e dall'altra parte il crollo dei partiti socialdemocratici penso che questi effetti sia dei due
Elementi più caratterizzanti del voto europeo e dentro questo quadro io penso che vada detta con onestà che il nostro risultato è negativo è un risultato sicuramente negativo per questo non capisco a cosa si riferisse Franco Russo quando ieri
Diceva che non credeva i suoi occhi leggendo il sito di essere comunisti non siamo stati i primi
A dare un giudizio onesto e beh radicalmente autocritico rispetto al risultato il top il risultato è negativo lo ripeto ci chiama ad un'assunzione di responsabilità
E ad un esercizio di onestà intellettuale soprattutto se l'analizziamo a fianco del voto amministrativo che in in larga parte del Paese ci espelle dalla rappresentanza istituzionale indebolendo pesantemente i presidi democratici
Che ancora esistevano in in Italia ma è proprio questa onestà intellettuale che ci impone di legge il voto per quello che onestamente dall'inizio alla fine in tutte le sue sfaccettature
Io come dire per questo che penso che sbaglierò chi altri compagni a dire che questo risultato è paragonabile al risultato delle elezioni politiche
E penso che per questo sbaglio compagni come noti che dicono questo è stato catastrofico provo a dirlo non cercando giustificazioni o chiamate in correità che
In tempi come questi dare davvero lasciano il tempo che trovano io lo dico sulla base di due elementi oggettivi cioè questo voto e negativo ma non catastrofico ed è negativo e non come dire paragonabile a risultato delle elezioni politiche per due motivi in primo perché in primo luogo perché abbiamo raccolto da soli
Più consensi rispetto a quanti ne prendemmo insieme dai Verdi ha se c'è una sinistra democratica
Soltanto un anno fa quando le previsioni compagna anche nostre ci davano sopra il dodici tredici per cento abbiamo raccolto più consensi oggi di quanti non ne prende in una fase sicuramente più favorevole almeno per quanto riguarda la nostra visibilità
La nostra forza soggettiva al partito allora era unito e non certo come dire al alla al all'indomani di una di una scissione così pesante e per quanto riguarda i gradi di investimento strategico che allora
Ponemmo su questa lista unitaria in secondo luogo abbiamo preso oggi
Più voti di quanti non ne ha presi Sinistra Libertà e c'è una lista dei in più protette dal PD che in alcune realtà locali a è come dire dato indicazione di voto
Aiutato Si.S.E. libertà per le europee e dal sistema massmediatico
Questi sono due punti che non dico che ci devono consolari ma sono obiettivi tanto quanto la perdita di consenso drammatica che prima riconoscevamo fondo punti obiettività cui ripartire sedevo individuare un limite molto forte della nostra lista
è stato invece quali non riuscire a produrre omogeneità ovunque per cui ci siamo trovati in alcune realtà a dare un'indicazione di voto per le europee diverso da quel che davamo per le amministrative e al e in alcune di queste circostanze addirittura unica sei voto
Unitaria alle provinciali e disgiunta alle ali comunali
Confondendo nostre tatto non facendo percepire Lulli e il senso di unità che invece politicamente europeo provavamo a prop vuole questo ha portato come diceva Armando Petrini facendo l'esempio illuminante di Torino una perdita di consensi che ha prodotto il fatto che in alcune realtà
Nino voi nel Pd ci riesco a rileggere
Consiglieri comunali e provinciali questo cosa ci dice
Io penso che ci dica che il progetto politico Progetto politico inaugurato a Chianciano e in campo
Eppure in un contesto di sconfitte arretramento complessivo che ripeto qui nessuno disconosce che c'è e c'è in tutta la sua drammaticità è il progetto più credibile e che tra tutti quelli sperimentati ipotizzati a sinistra quello che prende più voti
E più consensi
Chiude la corrente se era il PD chiude l'idea dell'accozzaglia amorfa dell'arcobaleno chiude liberismo residuali Ferrando che pure come dire mantiene lessi le percentuali delle politiche questo è vero a patto però io penso che ci chiariamo esattamente su quello che significa concretamente questo progetto politico io penso che le due gambe
Che sono state accennate in questa discussione debbano esistere entrambe le due gambe solo da un lato una unità d'azione coordinamento in unità d'azione in tutte le forze della sinistra
E se ci pensiamo bene a riprova del peso specifico di Rifondazione Comunista la storia recente
Della si si italiana e la riunificazione Rifondazione Comunista da Ferrando a Sinistra critica Vendola quando parliamo di patti in relazione della sinistra diciamo rimettiamo insieme sul che esso le cose da fare Rifondazione Comunista a e d di pochi anni fa e contemporaneamente come dire un pattuita d'azione che punti a valorizzare capitalizzare anche risultato di Sinistra e Libertà
Che come è stato riconosciuto ha usato negativo ma sicuramente diciamo significativo il tre per cento è poco meno di quanto
Abbiamo preso noi
A patto però che questo è un patto di unità d'azione sia un patto sulle cose da fare e non è il ritorno surrettizio in questo dibattito
Di quello che abbiamo già discusso e deciso di non perseguire soltanto un anno fa cioè il soggetto unico della sinistra soggetto unitario e plurale dico da questo palco Giordano un anno fa e ci riproponeva ci parlava dopo la sconfitta alle elezioni politiche deve essere un patto interazione
Che si determina nel fare concreto nelle lotte se ci sono e le vertenze nella costruzione di un programma d'alternativa che faccia perno sulla crisi e sulle nostre proposte della sinistra complessivamente intesa per uscirne il secondo punto
E quello che io penso debba debba provenire dall'esperienza politica che abbiamo provato a lanciare con queste elezioni europee e visto che Mantovani ieri parlava genericamente di sinistra anticapitalista no citando in un solo elenco
Sinistra critica Partito Comunista e lavoratori PdCI io faccio notare molto sommessamente che con qualcuna di queste forze non siamo riusciti a fare una lista e
Con altre no e non c'è dopo la nostra volontà pregiudiziali esclusione
Mantovani è tra quelli che ha partecipato alla da protagonista alla discussione con Sinistra critica ed PdCI e il Partito Comunista e lavoratori e si è accorto quindi che con loro non è stato possibile
Costruire una convergenza elettorale questo significa che ci sono rapporti
Più consolidati e altri che fanno consolidati e altre che vanno ricostruiti con pazienza alcuni più avanzati ed altri che vanno come dicevo pazientemente ricostruiti questo significa che i rapporti più consolidati vanno messi a valore
Dentro questa unità d'azione della sinistra
E se non ci fosse e come dire pregiudicherebbe il programma il progetto
Che che dobbiamo perseguire in un processo di riaggregazione le forze Socialismo Duemila Rifondazione comunista PDC che ha dato vita alla lista unitaria una riaggregazione che è ovvio che debba partire anche da un coordinamento locale
Perché altrimenti qui davvero si parla di alchimia politica e poiché i territori si continua Ina in un autismo che non vede il dato che viene consegnato da queste elezioni europee dobbiamo coordinare localmente
Queste forze politiche non solo di partiti ma queste tre forze politiche e come ha proposto il segretario Ferrero nella sua l'introduzione dando vita ad un'assemblea
Di lì a luglio in cui lanciare questo processo di aggregazioni infine dicevo elaborando un progetto teoriche politico della rifondazioni fondo accordo
Che debba essere la rifondazione il livello da cui noi riproponiamo un progetto di ricostruzione e che parli dell'utilità politica dei comunisti della politica e la società nella politica secondo me è dire una cosa impopolari rimettendo anche a tema
Il la questione delle alleanze in maniera non pregiudiziale
Mi da una parte e dall'altra cioè con un profilo autonomo ma non per questo settario e minoritario e dall'altra nella società nel rapporto quindi con i sindacati con le associazioni e tutti quei focolai divi di resistenza
E di opposizione sociale che ancora ci sono e con i quali non siamo ancora riusciti aiuto in questa campagna elettorale a dialogare con questa linea politica chiudo perfettamente i tempi e quindi l'intreccio fecondo tra unità della sinistra
E processo di riaggregazione delle forze anticapitalista io penso che si possa guardare con un po'più di fiducia
Alle al futuro
Dando motivazioni ai compagni che nel partito davvero nei territori
Non sanno sono come dire disorientati e confusi perché leggono questo nostro risultato comune sul Tato pesantemente negativo rimotivare del partito non sulla base di una lettura come si diceva autoconsolatorie i dati
Ma sulla base di una lettura equilibrate onesta dei risultati
E di risposte adeguate alla realtà che ci è stata consegnata
Grazie
Interviene il compagno Bocconi che poi il compagno Burgio
No scusate la compagnia cappelli può il compagno Bocconi
Lara
Io no dato che l'ASP ha ascoltato con attenzione tutto il dibattito per cui io praticamente cambiato cinque volte l'intervento no
Io mi chiedo quali saperi quali intelligenza dalla realtà
E quindi Khaled quali capacità di cambiamento non ci stiamo scambiando in questo organismo dirigente
Che cosa abbiamo imparato dei conflitti di classe dei confidi di genere in questo intenso periodo che non è solamente quello della campagna elettorale ma è quella della costruzione delle liste anche il il il periodo che ci separa
Dal Congresso di tempi di di Chianciano
Periodo in cui abbiamo incontrato uomini e donne lavoratori lavoratrici in caso integrazioni precaria abitanti di quartieri poveri e degradati
Mi chiedo e ho qualche sospetto sentendo questo dibattito ma abbiamo imparato qualcosa di più rispetto a quanto già non avremmo saputo dai giornali dai numeri ed ai risultati
C'è un sapere che noi dentro quest'anno noi come i dirigenti del partito abbiamo accumulato nella pratica politica concreta non è venuto fuori niente da questo dibattito
Il dibattito registra secondo me tranne pochi interventi un assoluto silenzio su questa esperienza
E come se noi fossimo esterni
Al mondo come se non lo guardassimo da fuori eppure il io penso che il partito a nostro non sia così
Il partito col nostro non è sterno non ecco e disastrato
Ma il vento lei deve ed è più ricco di quanto viene rappresentato in questo Comitato nazionale faccio due esempi cosa imparato dico semplicemente cosa imparato io in questa campagna elettorale
A partire dalla formazione delle liste come sono le nostre lì non solamente le liste europee come sono le liste delle migliaia di lista che noi abbiamo presentata amico i compagni hanno avuto difficoltà a con porle da chi sono composte le per esempio io con ho presente la lista le liste elettorali presentate alla Provincia di Milano e con i Comuni vigna non sono sono delle liste
Significative non sono le liste di precari disoccupati di donne di persone che sono dentro i conflitti
E allora ci sono e sono state costruite con fatica e anche il contrario con molte persone esterne
Io penso che il fenomeno diciamo così delle persone esterne o che noi abbiamo chiamato così sono avvenute nel nostro liete sono
No dei motivi che
Ittico cinici in ci costringe a a approfondire le caratteristiche di questa sconfitta che è una sconfitta dentro al fatto non solamente che noi abbiamo aumentato l'IVA i voti
è sempre giusto come fanno molti compagni fare questa cosa da da vecchie vecchi comunisti per cui uno guardano le percentuali me potessero ai voti assoluti e ne voti assoluti GTT ti dicono
Che noi siamo aumentati ma non è esattamente il fatto che siamo aumentati ma noi abbiamo innestato dei processi delle relazioni che prima non c'erano io sperate
Alcune compagnie per esempio che sono
Che sono crediamo candidato alle elezioni europee per esempio la patente a Colosimo ci ha spiegato perché viene da noi e sono dei ragionamenti che ha diffuso nelle nelle nelle sue relazioni e nel movimento
Gay e lei svicola e che sono
Riflessioni interessanti che molti o strano un'attenzione a non di cui dobbiamo di cui dobbiamo fare molto tesoro questo quindi io penso che il silenzio su questa
Su questo e sulla su su quanto queste queste queste persone hanno investito i noi mettendosi in lista in una situazione difficile pur d'estate nel partito si una delle cose che noi non abbiamo approfondito per cui io penso
La prima cosa che
Che lei io penso che noi dobbiamo fare non disperdere questo patrimonio questo patrimonio è patrimonio che ne abbiamo accumulato dalla lista europea anticapitalista femminista ed ecologista
La dimostrazione che non è una lista che noi abbiamo costruito politici modo politicista i come abbiamo detto che dietro quello c'era un Progetto quindi prima cosa non disperdere quello
Però compagni non basta
Se noi
Se non ci fermassimo lì saremo fermi ad unità asso addurre cento non capiremmo neppure che qui c'è un tempo un tempo che non è il tempo delle elezioni uguali io non voglio in questo momento
Parlare delle elezioni regionali non mi interessa parlare perché può sessisti dovrebbe fare una un discorso sul problema del rapporto con le istituzioni che è
è un rapporto è una un'analisi che movimento femminista che in parte non già votato non perché ha votato Pd molte femministe non ci hanno votato perché
Perché pensano che non ci sia più la sovranità popolare
E che ormai governi non sanno più Governi ma siano delle governance c'è una parte dell'astensionismo che non è più un astensionismo qualunquista
Ma è una strada un'asta sionismo da delusione ora da ragionamento sulla sul sistema della globalizzazione e su cosa significa
All'interno dell'agro della globalizzazione del Governo
E su questo a mio parere bisognerebbe fare una
Una un approfondimento
Ecco l'altra ed ecco che stiamo parlando del tempo io un'altra cosa ecco imparato nella campagna elettorale
è che sta avvenendo con grandissima velocità e questo non non avveniva per esempio un anno fa
E nella campagna elettorale dell'arcobaleno non perché
Perché si vedeva chiaramente che non era così eh
Uno spartano uno spot cioè quello che è avvenuto alle sessantotto e cioè la disgregazione del branco democristiano lo spostamento di ceti non sono a sinistra attraverso una forte egemonia del del dei movimenti e del
Ed è l'obiettivo delle del socialismo del comunismo questa avvenendo ma rapidissimamente al contrario a questo si vede
In modo quasi visi proprio emerge nei paesi dove improvvisamente non solamente dai voti ma dalla dallo Stato come dire in una in una famiglia che ha avuto il partigiano la
I partigiani noi io sono persone che hanno fatto parte sindacalisti della CGIL così improvvisamente cioè il nipote candidato nella lista di Forza Italia
Questo è più facile leggerlo nelle nei Paesi che non è lecita ma esiste ed è una cosa vertigine è un aspetto è come come si fosse aperta una diga allora io questo è per questo che io dico non basta
Non basta il recinto della gli istanti capitalista femminista
Che purtroppo a volte è stata presentata o comunità dei comunisti e io penso che sia stata una presentazione sulle Pinza è sbagliata surrettizia anche dal punto di vista della democrazia perché così noi non la noi non l'abbiamo votata in questo modo
E francamente
Penso che appunto alla
Con di ed è stata recepita con una lista
Che difendeva i lavoratori che riporta riportava il centro le vecchie le le le le armi le antiche gloriosi lenticchie virosi simboli ma era tutti si chiedevano cosa faremo Paoli
Se avete abbandonati perché siete perché esiste siete separati e soprattutto cosa cosa faremo insieme quindi il problema adesso io poi un altro passo in avanti volevo farle in questo senso il problema non è
Unicamente dirà ripartiamo da lì io facciamo un'altra cosa è che
è che secondo lei non si parte dalle formule magari contenuti e noi dobbiamo trovare un contenuto anti Capitalia al pochi contenuti anticapitalisti
Antisistemici su cui invitare tutti a confrontarsi con noi io vede bene sento veramente la il limite della delle proposte delle formule
L'ultima cosa che volevo dire che ed è da in questo CPM da questo GPL tutti all'esterno si pensi sia specie spettano qualcosa di importante qualcosa di nuovo
Uno scarto insomma visibile
Che ci dia che taglia speranza spero che tutti siano consapevoli di questo e che si assumono tutte le responsabilità di questa delle aspettative che hanno un'aspettativa di una direzione unitaria
E di una proposta che a partire da ciò che noi abbiamo costruito che è importantissimo e che ci ha in parte anche
E che ha invertito un'antenna dipendenza ci faccia ci faccia volare di più insomma perché c'è la possibilità di farlo
Grazie
Grazie accompagna cartelli adesso la parola al compagno boccoli e poi Burgio
Ma io penso che questo Comitato politico nazionale
Viene eseguito con estrema attenzione non solo dei nostri militanti
Ma dall'intero arco di forze che si richiamano Piombino alla cosiddetta sinistra da di alternativo anticapitalista come la vogliamo definire
E penso che sarebbe un dello si simulatore se novità questo comitato fede politico nazionale
Tireremo fuori una conclusione che vedrebbe tre quattro documenti che si contrappongono tra di loro e che al di là della legittima
Scelta che si ma che i compagni e le compagnie potrebbero fare verrebbe fuori un elemento fortemente negativo
Non solo nei confronti dei nostri militanti ma darebbe la possibilità
A tutti coloro i quali
Non aspettano che la fine della nostra esperienza di qui me starci dentro e
Metterci
Nell'angolo io penso e mi auguro che alla fine questa richiesta di unità che abbiamo ho visto nella campagna elettorale unità non solo nel nostro partito ma unità
Dopo le decisioni possa essere il trampolino di lancio attraverso cui noi possiamo accettare
La sfida di un confronto a campo aperto tra tutti coloro oggi si pongono la necessità di capire come in quale nudo possiamo
Ripartire
Io penso che innanzitutto ci troviamo di fronte ad una sconfitta
Ma non di fronte a una catastrofe e che quindi la nostra
Non sufficienza ci deve portare appunto ad accettare questa sfida sapendo benissimo che questa sfida si accetta
Scendendo in campo aperto
Senza ovviamente un campo aperto dove tutto rimane indefinito e tutto rimane e diciamo Merko c'è di scambio per cui mi sembra che la proposta del compagno segretario
Che è quella di ripartire da un coordinamento a per l'otto che essi però pone
Di allargarlo a tutti coloro i quali
Ci vogliono stare mettendo però
Dei paletti che è quello di una costruzione di una sinistra di alternativa o anticapitalista che deve essere indipendente
Dal partito democratico e deve essere indipendente da tutte quelle sirene che nel campo dei al delle alleanze e poi ci portano a guardare più
Lei istituzioni e molto meno
La necessità di rientrate in sintonia con quei soggetti che non li vogliamo coltivare privilegiati a partire appunto dalla mondo del lavoro
Io penso che questa campagna elettorale non poteva andare diversamente
Perché pur avendo dei cooperato ampi margini di quel voto
Utile che era andato al Partito Democratico oggi noi siamo scesi in campo con a un bagaglio fatto di una scissione che al di là dei nostri militanti di quelli che hanno partecipato
Alle fasi congressuali nessuno ha capito niente o quanto meno hanno capito ciò che i giornali hanno voluto
Proporre e cioè un congresso dove si
Si parlava solo per
Scelte che con la politica molto probabilmente non avevano niente a che fare emerso lo scontro a fare qui lo Vendola emerso lo scontro diciamo di due fazioni contrapposte che tendevano ad impossessarsi a gestire il partito è questo lo abbia ce lo siamo sentiti dire durante la campagna elettorale
Dove ovviamente i nostri interlocutori non avevano gli strumenti per capire chi aveva ragione e chi è arrivato ad otto e non sapevano nemmeno
Della scissione così come si chieda e verificate e quindi io penso che noi
Da questa campagna elettorale dobbiamo appunto
Trarne
Dei i giudizi che sono quelli che primo rilanciate una sfida e è un interlocuzione con
Tutti coloro i quali vogliono
Ricostruire una una sinistra degna di questo numeretto
E tra l'altro sapendo che viviamo anche in una situazione difficile e complicata perché in questi giorni si stanno delineando Lilli apparentamenti ai ballottaggi è se vediamo il caso della Puglia
Vediamo che l'UDC entra in
Apparentamento un po'dappertutto con il centrosinistra con l'avallo entusiasta del nostro compagno Vendola
Se ancora lo possiamo definire compagno e quindi io penso che già su questo
Noi possiamo offrire
A tutti i colori i quali vogliono di Ferretti luglio riflettere una sponda e quindi significa per esempio che il nostro partito già nel documento finale
Dovrebbe dire chiaramente che per noi la campagna elettorale è finita lì dove l'UDC o altre forze di destra entreranno nello schieramento di quello che si può definire
Centro centrosinistra
Io penso che dobbiamo recuperare un rapporto con
Il mondo del lavoro ma questo non può essere solo una enunciazione noi abbiamo fatto a Taranto un'esperienza
Dove nei mesi passati di fronte a una cassa integrazione dilagante
Soprattutto all'Ilva che metteva in cassintegrazione sei mila e settecento lavoratori
Con l'accordo dei sindacati abbiamo messo insieme un Comitato di lotta
Fatto di compagni non certo con la tessera di Rifondazione che hanno inciso e hanno fatto delle lotte che hanno portato a dei risultati
E cioè che da sei mila e settecento alla fine
Si passa ad una cassa integrazione a votazione
Riducendo anche nel numero che da sei mila settecento si passa a quattro mila e cinque
E in questa operazione i compagni della fabbrica riconoscono l'efficacia e l'utilità di Rifondazione Comunista è il nostro candidato di Rifondazione Comunista all'europea
Per rendere benna mille settecento preferenze nella realtà tarantina questo sa appunto a significare
Che la necessità
Di passare dalle enunciazioni e fatti significa attrezzata il partito non a fare i visitatori delle fabbriche ma cominciando a costruire nelle fabbriche dei nuovi rapporti con
I settori avanzati della classe operaia Black brutale avanguardie con influenza di massa che poi sappiano anche parlare alla grande massa dei lavoratori e cominciare
A ad essere veramente utili per i bisogni delle classi che vogliamo rappresentare chiudono i minuti vengo appena nove minuti
Allora chiudo subito
Grazie
Chiedo scusa per la brutalità compagno Burgio dopo c'è Alberione
Io non mi
Soffermerò sull'analisi del voto
Dico solo
Che non
Tenere conto
Della montagna di macerie che pesavano sul partito in questa
Cambi campagna elettorale
Rende
Molto difficile capire la situazione nella quale noi ci siamo battuti
E che quei compagni quelle compagni che non è tengono conto
Inevitabilmente più che un'analisi fanno loro malgrado un po'di propaganda
è stato detto persino che avremmo scontato
Un eccesso di presenza del partito un primato del partito io non capisco
Come si faccia a dire queste cose forse non si è andati in giro aveva ragione ieri bianca a rispondere a questa analisi un po'fantasiose
Dicendo che la verità purtroppo e che il partito è evaporato
è stato smantellato dai territori
E che questa assenza del partito dai luoghi del conflitto e questo nostro strambo drammatico USA radicamento
In realtà
La prima causa della nostra marginalità guardate compagni che su questo tema
Noi dovremmo
Riflettere in maniera seria con gli stessi quello che abbiamo fatto quello che abbiamo detto in questi anni perché se non passiamo da qui
Da una riflessione autocritica seria che sia propedeutica ad un rilancio del partito non andiamo temo
Da nessuna parte aggiungo che suggerirei
Di non sottovalutare la coerenza del compagno Bertinotti
Perché è stato detto che questa sua proposta del partito unico
Dal Ferrando a Di Pietro e fuori dal mondo ma io penso invece che sia una proposta certo estrema ma che sottende un impegno di lungo periodo
E devo dire che mi fanno un po'pena quei pochi compagni di Sinistra e Libertà che ancora parlano di sinistra di alternativa non mi riferisco avendola
Il quale da notizie di stampa recenti come voi forse avete visto
Bene dice il
L'accordo tra PD UDC per il Comune di Bari quindi lì siamo
Assolutamente in sintonia
Con Bertinotti ma ce ne sono ancora di quelli che credono di lavorare per la sinistra non si sono accorti dite
Era molto più in linea con Bertinotti il compagno Zipponi
Che se ne tempestivamente andato nell'Italia dei Valori anticipando la proposta
Cioè di Bertinotti vengo alla questione
Cuccia alle di questa nostra riflessione e cioè l'unità del partito l'unità della sinistra di alternativa
Che indispensabile per cercare di recuperare credibilità ed efficacia allora sul partito
Io penso che l'eventuale ingresso della minoranza in Segreteria nazionale sarebbe cosa buona noi abbiamo sempre detto no abbiamo sempre pensato e detto
Il partito e di tutti è la casa comune di tutti la gestione unitaria del partito è un valore
Io se posso permettermi in questo caso l'unica cosa che aggiungerei
E di evitare che un cambiamento del genere appaia calato dall'alto come una sorta di reddito
O di comando che prende il gruppo dirigente che parta dai territori che attraverso il partito che sia
Il risultato di una riflessione e di una valutazione vasta ma su questo non di non non creiamo fittizi motivi di dissenso tra di noi che non sussista
Sulla sinistra di alternativa sull'unità della sinistra alternativa anche in questo caso siamo d'accordo tutti
Che bisogno operare per l'unità la più vasta possibile io vorrei ricordarvi compagni non per andare sempre indietro ma è bene che riflettiamo sulle nostre discussioni pregresse che quando noi aprimmo
Quattro anni fa ormai anche se sembrano decenni
L'interlocuzione con Prodi che poi avrebbe dato vita all'Unione noi dicemmo benissimo aprire di interlocuzione con la sinistra moderata col centrosinistra
Ma contemporaneamente operiamo per il massimo di unità della sinistra alternativa precisamente per compensare quell'eventuale alleanza le dando forza anche alle istanze più avanzate quindi il problema non è
Che c'è una parte del partito che tira indietro non è questo
è che non si può contemporaneamente
Non tenere conto di quanto successo in questo ultimo anno perché altrimenti i compagni se non facciamo una opera opera di realismo e non prendiamo sul serio i fatti
Capita quello che io definirei il paradosso dell'umiltà
Il paradosso dell'umiltà cioè ci viene detto tante belle cose tante cose molto gentili gli azzera menti le equiparazioni passi indietro ma sapete qual è il paradosso di questo atteggiamento
Che si pretende di fare valere e prevalere
La propria volontà soggettiva il proprio progetto politico sui fatti e sulle reali differenziazioni come dire una sorta di volontà di potenza del soggetto all'insegna dell'umiltà
Insomma le cose in quest'anno sono successe il fatto politico saliente
è la demarcazione che si è prodotta tra la sinistra di classe e quella genericamente critica
Lo ricordava ancora Stefano prestiamo c'è della gente che dice io comunque gente che sta dentro Sinistra e libertà che sta nel campo della sinistra di alternativa che dice io con quelli lì non ci voglio nemmeno parlare non ci prendo nemmeno il caffè
Se non tolgono di mezzo la aborrita falce e martello allora che significato ha dire tutti uguali facciamo come se tutto questo non si fosse prodotto allora in sintesi
Io sono d'accordo e chiudo
Un minuto sono chiudo sono d'accordo con Rocchi quando dice
Assumiamo una forte iniziativa unitaria prendiamola noi la parola dell'unità della sinistra di alternativa sono assolutamente d'accordo penso che noi dobbiamo quanto prima
Rivolgere a tutta la sinistra di alternativa una
Proposta di unità d'azione concreta sulle cose da fare su un programma politico di lotte di vertenze
Di
Concreto di concreta pratica politica perché la sinistra di alternativa marchi la propria presenza nel modo più unitario
Contemporaneamente sono d'accordo con Ramon Mantovani
Che diceva ieri
Però evitiamo Rabin distinzioni facciamo valere quello che emerso e in particolare la discriminante anticapitalista crei simboleggiato a Dalla falce
E martello consolidiamo e ampliamo questo deve essere il nostro primo obiettivo
Contemporaneo a quella offensiva unitaria il processo avviato con la lista comunista e anticapitalista cominciando su come a dare slancio da subito e visibilità al coordinamento tra le forze che hanno condiviso con noi la campagna elettorale
Per rispondere guardate a quella
Domanda di unità che chiunque ha fatto la campagna elettorale sa quanto è forte e insistente nel Paese tra la nostra gente
Dopo compaia corposo
Ma
Solo telegrafico una brevissima premessa
Non sono d'accordo ma non deve finire la sconfitta elettorale drammatica non perché questa sia
Me più drammatica di quella di un anno fa ma l'anno scorso avevamo avuto
Due illusioni cioè che bastava la prima
Recuperare il valore simbolico e dall'altra parte collocarci allora essere collocati o collocarci all'opposizione per recuperare il rapporto di massa
Entrambe queste cose non sono successe anzi
A mio avviso
Si apre un quadro politico in cui
Le forze che non sono in Parlamento di sinistra sono espulse dal sistema politico istituzionale
E vi sembra che questo debba fare avviare una discussione
Non breve
Su come le forze comuniste dentro questo quadro operano con intelligenza per poter far sopravvivere un progetto di medio-lungo periodo
Credo che su questo bisogna aprire una discussione che non si risolvono in CPM ma a cosa serve questo CPM
Questa domanda se la dobbiamo porre
Oltre che
A discutere di noi stessi e dalle valutazioni su quello che è accaduto sempre utile
A me sembra che ci sono altri trait quattro esigenze importanti la prima orientare i compagni militanti compagni le compagne delle federazioni dei circoli
Su come si va avanti il secondo orientare gli elettori ed elettrici sia quelli che ci hanno votato rinnovando ci dà fiducia sia quelli che ci hanno votato nel passato e non ci hanno votato neppure questa volta sia
Con l'astensione sia con
Il voto ad altre formazioni politiche
Terzo proporre un orientamento di lavoro per i prossimi di di breve ma anche di medio periodo c'è che traguardi li quelle che possono essere deve definite con i prossimi passaggi di verifica
Quindi non solo un'agenda politica traguardi un anno ma magari
Che
Comincia a buttare le basi per un lavoro politico fino alle prossime elezioni politica appunto
Che non sappiamo quando saranno la scadenza naturale due mila dodici ma non è detto che Berlusconi non
Non
Non si è indotto anticipare lo scioglimento di una legislatura che non è legge il Presidente della Repubblica
Dall'altra parte infine
Dovrebbe servire questo CPM ad avanzare una proposta dall'altro della realtà dall'alto come è stato detto anche dal Segretario di riorganizzazione del partito al partire dalla Direzione nazionale ed aggiornare di liberazione
Cioè di un utilizzo razionale delle ridotte risorse economiche ed un male come precondizione
Per la
Ri organizzazione del partito anche a livello territoriale
Sul primo punto va detto già nella relazione introduttiva la spesa la la sfida del bisogna dire ai compagni militanti ai nostri compagni i nostri iscritti e iscritte
Che la sfida resistenze e tuttora aperta e tuttora molto molto in salita
Che la sconfitta subita la settimana scorsa
Sì e avvenuta di un quadro istituzionale tendenzialmente dittatura favorevole perché le prossime verifiche elettorali avremmo il peso del voto utile che questa volta sulle europee non c'era
E quindi diciamo così non è che questa volta andata bene la prossima volta magari va meglio dobbiamo diciamo così secondo me cominciare a discutere di come si sopravvive in un quadro di sconfitte progressive
Dal punto di vista elettorali
Un partito per dare atto che esiste un partito che risultato debole
A me
Piacerebbe indagare con voi la l'esame del nostro risultato anche nel nostro specifico risulta
Prendendo atto
Che
Laddove si è misurato in gran parte del nostro la nostra forza risultata nostra forza organizzata la nostra capacità di essere partito risulta inferiore a quello dei Comunisti Italiani
Lo si vede dalle preferenze alle europee lo si vede la sui territori quando siamo entrambi all'opposizione e quindi come a Torino per esempio in tante altre cose
No punto ben variamo questo questo dato no per cui
Sul secondo sul secondo punto
Cosa diciamo all'esterno dobbiamo avanzare una proposta unitaria a tutta la sinistra anzi a tutte le sinistra perché io prendo sul serio la crisi delle socialdemocrazie il voto negativo che ha avuto il lavoro
E penso che questi non manterrà dobbiamo concorrere hanno mantenere inalterata anche quel campo di forza
Cercando di entrare direttamente nel loro dibattito le loro critiche e nelle evitare diciamo che
Da questa crisi non venga posto il punto centrale c'è quella di mettere in discussione
La riproposizione se semplice da parte loro di politiche neoliberiste ancorché temperate
Avanzare dunque infine una proposta di programma di azione un'agenda che proponga del una
Qualche campagna che valga un anno io non so se nel caso di riprendere permessi
L'idea di a fare il referendum sulla legge trenta quello sarebbe un terreno su cui si può impegnare il partito su cui costruisci
Le contraddizioni né in nostre nel nord del sinistra moderata e costruisce unità nel nelle cose che si fanno e quei settori sociali che
Ci a cui ci rivolgiamo
A me sembra che se non si esce da questo punto ultima cosa mi sembrerebbe anche Terna esso è stato fatto egualmente affrontato
Nell'analisi di queste elezioni
Cos'è
L'Italia dei Valori e che quale profilo politico ideologico sociale soprattutto
A questa formazione che tanto ci contende sul piano elettorale che tanto ci contende sul piano
Quindi io penso che sin sintesi
Che se noi non usciremo da questo dopo da questo Comitato politico nazionale
Con
Una chiare indicazioni unità se produrremmo
Quattro documenti come è stato detto
Se non verrà prodotta uno slancio una gestione unitaria
E se non ci sarà una decisa proposta unitaria condivisa una offensivo unitario e condiviso nei confronti dell'esterno temo
Che semplicemente cd non insisteremo più né nazionalmente né sui territori vi do un dato Torino
Che ha applicato
Forse malamente un'indicazione ma a me sembra linea nazionale
Non solo c'è il dato delle provinciali dove siamo stati scavalcati dei Comunisti Italiani persino
Ma c'è anche il fatto che non abbiamo più eletti in tutti i grandi comuni dove si è votato tutto l'hinterland
Non abbiamo più rappresentato sia dove ci siamo presentati in coalizione sia dove ci siamo presentati inc opposizione al centrosinistra
Grazie dopo dal Consorzio Giardiello
Il mare care compagne care compagne ho trovato
La relazione di Paolo Ferrero una relazione equilibrata le devo di onesta intellettualmente
Nel senso che io credo che sia stata circoscritta correttamente la
Le motivazioni politiche sociali e contestualizzata storicamente diciamo rispetto agli ultimi tre quattro anni almeno della vita di questo Paese della vita del nostro partito
La partecipazione al Governo Prodi la costruzione di una sinistra Arcobaleno priva di un programma programma omogeneo di una sua anche identità precisa
Una scissione pesante politicamente che ha indebolito il nostro quadro organizzativo e io credo anche
Il fatto che questa campagna elettorale ci abbia visto completamente assenti anche dei mezzi di comunicazione
Ecco io sull'analisi del voto in particolare sul voto europee mi permetto di fare questa osservazione io credo che
La comparazione metodologica giusta sia quella con il risultato del due mila quattro
Due mila quattro perché erano le ultime europee in quel luogo in quell'occasione vorrei ricordare che vi era Berlusconi al Governo una situazione
Di quattro anni con forti movimenti con forte mobilitazione sociale
In quel quadro politico insieme prendemmo
Separatamente un milione quattrocento mila voti circa un milione euro il di vuoti Comunisti Italiani
Ora
Io credo che evidentemente evadono allora osservate alcuni elementi di controtendenza in queste elezioni ad esempio dalle quattro gli stessi s'è mosso state ridotte a due sul piano europeo
L'analisi della crisi della socialdemocrazia però piede la vittoria di forze razziste e xenofobe in Europa non può non far dimenticare la possibilità che vi è oggi uno spazio alternativo
Di critica sinistra della socialdemocrazia il compagno Catania individuava nella sua analisi di voto due Paesi uno il Portogallo blocco non blocca i rischi Erba
Con un programma anche però analitico e programmatico sicuramente marziano dal punto di vista dell'interpretazione della realtà non viene da una delle delle fissione della Quarta Internazionale nello stesso tempo sempre in Portogallo che è una situazione economica particolare per una forte depressione economica un paese molto povera ma dove il livello di disoccupazione è cresciuto esponenzialmente anche il Partito Comunista portoghese
Raggiungere un si una risultato significativo così per altro verso in Francia a fronte del fronte o dell'OSCE dove il Partito Comunista viene accettato in un cartello elettorale a differenza del nostro Paese con un detto
Particolare preso dal Partito Socialista nei nostri confronti insieme al voto del fondo dell'OSCE c'è un significativo anche risultato sa anche se non con le previsioni previsioni della forza di Olivier Besancenot cioè
De Luca il partito anticapitalista
Lo stesso dicasi in Grecia dove la sommatoria della Partito Comunista greca che destina Spears mosso superano ampiamente il dieci per cento dei voti
Grecia e Portogallo sono i due Paesi più poveri nel quadro europeo io credo che questa sia un'analisi corretta che però ci dica una cosa che esiste uno spazio per costruire una forte sinistra di alternativa anticapitalista anche con questo tipo di caratterizzazione
Allora se questo è vero io mi permetto di osservare due questioni innanzitutto di della relazione di di Paolo condivido una parte in maniera significativa
E cioè quando lui fa accenno che noi non non dobbiamo dimenticare il nostro lavoro sociale dalla dalla narrazione di quello che vogliamo dell'idea di trasformazione sociale che vogliamo cioè la cosiddetta pars construens
Allora io credo che uno dei nostri compiti sia quello di individuare un modello alternativo la Società capitalista che individui cosa produrre come produrlo quanto produrlo senza i vecchi schemi delle degenerazioni burocratici ma con una capacità anche
Teorica rivolta al nostro popolo nostra gente di rendere credibile l'alternativa di soci perché vogliamo e l'altro punto io credo
Condivisibile dal quale io credo veramente faccio appello alla per senso di responsabilità di tutti i compagni pur rispettando le differenze politiche
Io ad esempio per ritengo che sia corretto politicamente gestire in maniera collegiale unitaria questo partito ma nella chiarezza politica
La chiarezza politica a mio parere rimangono alcuni punti fondamentali della linea del Congresso di Chianciano ne dico due semplicemente la Partito Socialista Partito sociale sul quale occorre indagare profondi o profondamente io penso ad esempio
Che la la nostra parola d'ordine che era stato detto il nostro Comitato politico nazionale la scorsa volta sia stata attuata per quanto riguarda la costruzione di Comitato dei lavoratori e lavoratrici contro la crisi capitalistica su assolutamente insufficiente dal punto di vista dell'attuazione
Lo abbiamo declamata nei gruppi dirigenti ma non è stata praticata
E io credo che su questo vada fatta una riflessione e nello stesso tempo credo
Che e poi chiudo che quando noi parliamo di svolta a sinistra dobbiamo parlavamo di svolta a sinistra dobbiamo declinarla che caratterizzava con correttezza
Allora io credo che vada fatto un'analisi sociologica con categorie fondate di cosa oggi rappresenta per esempio il Partito Democratico nel nostro Paese
Allora io credo per esempio che il Comitato dei il Partito Democratico nella mia regione la Regione Lombardia sulla quale poi dopo chiuderò cercano di affrontare brevemente quella che a mio parere è una grande questione insieme a quella meridionale cioè
Quella settentrionale il Partito Democratico è un comitato d'affari di principali settori d'interessi dell'economia capitalista
I rapporti con Pirelli vive per i propri rapporti con alcune cooperative di tipo particolare gli interessi economici che ad esempio potrebbe tutela per esempio nella città di Milano
Anche la candidatura di Di Filippo Penati che riceve consensi trasversali anche dalla Compagnia delle opere
Allora io credo che il rapporto fra politica affari fra politica affari che viene calato in quasi tutte le giunte e su questo io credo che poi si può allora evidentemente quando noi parliamo il discorso del Governo nazionale diversamente cosa diversa dal governo degli enti locali mano io credo qua dobbiamo trovare un punto di equilibrio di analisi e precisa
Si sconfigge la destra anche negli enti locali ma congiunte che sono completamente al di fuori di qualsiasi tipo di coinvolgimento dei rapporti in particolare fra con il mondo dell'affare e il mondo criminale
Allora io credo che questo sia un è un elemento di coordinati Athina ritorna sole chiudo dicendo ripeto l'applicazione della conferente la linea sulla Conferenza di Carrara noi dobbiamo io credo che e penso al nord
In questa fase di autori strutturazione tenendo in considerazione per esempio che il risultato della Lombardia e in assoluto il peggiore
Del risultato della norma del nord-ovest dove noi perdiamo circa ottocento mila voti
Ah rispetto anche al due mila sei
Io credo che ad esempio un Dipartimento che sia decentrato dal punto di vista organizzativo a Milano che un dagli le questioni della formazione della ricerca teorica un'analisi della crisi per esempio che ci dica quali settori della produzione sono stati toccati tessili terziario l'abbigliamento per il il settore del
Dell'abbigliamento che così forte in quelle parti del Paese siano siano stati toccati allora io credo che in questo modo almeno dal punto vista teorie soprattutto ritornando ad un grande insediamento
Io la dica mettono i luoghi di lavoro ne potremmo cercare di intercettare o comunque di dare una risposta alle al al alle istanze propagandistiche ma che hanno efficacia in particolare della lega Nord grazie
Grazie dopo Giardiello cioè proprio Mantova
A
Company sulla sconfitta elettorale molto è stato detto
Non è una sconfitta catastrofica e c'è una ripresa oggettivamente rispetto lo scorso allo scorso anno
Però si tratta di una sconfitta e si tratta di una sconfitta che arriva dopo quella dello scorso anno
E quindi c'è un effetto cumulativo e sta avendo effetti deprimenti
Sulla nostra gente
E cioè quella campagna che la destra sta facendo è finita la sinistra in Italia inizia a far Presa
Nel nostro insediamento
Altro giorno Segretario diedi un circolo a Milano diceva
Abbiamo perso con l'arcobaleno e abbiamo perso ancora con l'Unità comunista che cosa dobbiamo fare
Io credo che
In un contesto in cui
In Europa crolla la socialdemocrazia avanzano le forze di estrema destra
C'è però un dato non disprezzabile altri compagni l'hanno detto direi positivo della sinistra comunista di alternativa in Francia
In Germania in Portogallo in Grecia nella Repubblica Ceca anche se nel resto dell'Europa dell'est
Assistiamo una desertificazione
A sinistra in Olanda in Danimarca
La nostra sconfitta in primo luogo da scrivere alle pesanti
Ereditati
Del governo Prodi
La credibilità di un partito compagni non si ricostruisce in un giorno non si ricostruisce in pochi mesi
E non si ricostruisce soprattutto se poi a livello locale
Sui piani istituzionali facciamo scelte che sono in netto contrasto con la nostra missione sociale
E si ascrive anche le tante fragilità del nostro partito
In termini di credibilità di radicamento
Nonostante l'impegno che è stato provochi profuso da alcuni di noi e da tanti militanti di base
Di questo partito
Dopo un risultato del genere e del tutto naturale che venga richiesta
Dalla nostra gente unità
Però voglio fare un appello al gruppo dirigente di questo partito vi prego
Non cadiamo nell'irrazionalità
Il punto di fondo non è la composizione la scomposizione delle forze in campo
Ma il fatto che non abbiamo risolto i nostri nodi cruciali
Che abbiamo di fronte la costruzione di una forza di sinistra anticapitalista che sia capace di essere strategicamente alternativa e non autonoma
Al decollo ritorno
Che sia capace di tradurre di far vivere questa prospettiva in programmi iniziativa
Capacità di agire le relazioni di massa
Che poi sarebbero anche utili
A generare un risultato positivo sul piano elettorale ma che sono utile in primo luogo in sé perché non abbiamo alternative compagni
Perché qui l'unica preoccupazione è il numero
Di consiglieri e assessori che stiamo perdendo ma non c'è alternativa della ricostruzione del nostro riccamente
Il giorno che metteremo di parlare a vanvera di unità a sinistra di contenitori e improbabili marchingegni confederazioni sarà un giorno radioso per la sinistra di questo Paese
Le aperture di Ferrero su questo terreno
A mio modo di vedere
Ci riportano al dibattito che avevamo nel partito prima del quattordici aprile e questa la realtà
Un dibattito che ha espropriato i nostri militanti e persino i nostri quadri dirigenti
Che non avevano più la possibilità di poter giudicare di potere intervenire influenzare le scelte che si andavano a fare e si è visto quella che poi è stata l'accelerazione politicista che ci ha portato l'arcobaleno
Se questa tendenza si consolida
E lo dico onestamente compagni per noi l'entrata della seconda mozione in segreteria sancire ebbe un passaggio qualitativo
Ma no perché abbiamo
Un'obiezione di fondo alla gestione unitaria
Ma perché sulla base di un'analisi precisa
Del contesto oggettivo e soggettivo e del quadro che consideriamo sempre più deteriorato questo rappresenterebbe una svolta a destra
E la politica di Rifondazione Comunista e morì Rebecchi
La maggioranza di Chianciano
Non si può riportare il partito a discutere di alchimie organizzative con proposte che vengono disegnati a tavolino
E che tentano di comporre i frammenti del centro sinistra ma le ascoltiamo gli altri
Le abbiamo sentite le proposte di Bertinotti quello che dice Nencini
O forse non è vero che i Verdi visto il risultato che hanno avuto le formazione ecologista in Europa stanno pensando
Ad altri progetti mai credibile venirci a riproporre qui
L'unità con Ferrando che è contento e felice di quello zero due per cento in più che ha ottenuto le ultime elezioni europee
Ora compagno credo per un attimo compagni vi prego di fare silenzio come avete fatto prima con gli altri compagni prego grazie Gianluigi ma non mi dava fastidio
Io credo che il rapporto con le altre forze di sinistra vada impostato limpidamente
Un patto di unità di azione
E respingo anche la proposta dei coordinamenti che non sono solo a livello nazionale con le forze della lista ma vanno giù
Fino i circoli del nostro partito
Su battaglie campagne politiche di carattere generale
E da qui che bisogna ripartire e bisogna finirla compagni con la retorica sull'Unità la retorica sull'Unità ha distrutto il sindacalismo di classe in questo Paese il display Ettore cast unità ha distrutto la sinistra in questo Paese
Ieri scusate io non c'ero il dibattito mi ero impegnato a discutere con i miei compagni sulle scelte fondamentali che ci troveremo a fare
Mi hanno detto che molti hanno parlato della lega come un modello
Ora parliamo della lega che ovviamente non è un modello
La lega ha conquistato il consenso
Unificando i vari spezzoni del federalismo dopo la crisi della Prima Repubblica lo domando
Oppure lo ha fatto imponendo il proprio progetto politico assorbendo le forze convergenti detti che c'erano all'interno del proprio campo
Devo chiudere
E che diverge uno dall'impianto di Bossi anche combattendo le ferocemente
Non è ovviamente questo il nostro modello però compagni e credo che qui ci sia da partire da quello che il Progetto molti lo hanno detto
Dai contenuti
E su questo io e concludo credo che
Ci sia
Una sorta di doppiezza
Perché Segretario ieri ha fatto una relazione
Tutta
Sulle lotte del partito ecco ora io domando a Ferrero che qui al mio fianco
Che fine ha fatto
La proposta del gruppo di intervento operaio che avevi raccolto in direzione nazionale raccogliendo i cassintegrati i nostri compagni con esperienza politica e sindacale
Che fine ha fatto la Conferenza dei lavoratori comunisti
Che si era detto nel documento di Chianciano che andava fatto entro l'autunno
Come possiamo accettare che c'è una situazione
In cui il nostro responsabile nazionale Dipartimento lavoro sia nato a fare il commissario a Brescia e con questo rinnovo tutta la mia stima
Al compagno Boghetta
Dobbiamo mettere i fatti dietro le parole se veramente vogliamo investire in questa direzione
Io credo che in realtà non sia questo l'orientamento prevalente della maggioranza del nostro Gruppo dirigente
Che guarda al partito degli assessori e non al partito delle lotte e del conflitto e che in questo anche il segretario abbia una grave responsabilità grazie
Adesso ci accompagna malato dopo pericolo
La proposta di dare la parola al Segretario per le conclusioni non oltre le quattordici quattordici e dieci questo significa che si perderanno
Questo significa
Che diversi interventi anzi numerose come già è successo ieri non potranno essere svolti dalla tribuna
Ricordando ai compagni che possono inviarle entro domani sera per la pubblicazione su Liberazione pericolo
Gianluigi cominciano saltano
Per
Mi è stato chiesto di chiarire alcuni aspetti relativi al voto in particolare quello amministrativo e quindi
Ne approfitto aggancio questa parte del mio intervento vi chiederò solo qualche minuto in più
A me pare che si possa dire che con le elezioni politiche dello scorso anno non si sia chiusa una fase e se ne sia aperta un'altra almeno questo i dati ci dicono
La nuova fase si caratterizza per un calo elettorale molto consistente rispetto al due mila e quattro questo significa praticamente
Considerando i rapporti fra le percentuali un canale del cinquanta per cento per quanto riguarda le elezioni europee e del sessanta per cento per quanto riguarda sia quelle provinciali che quelle comunali
Si tratta quindi di un fenomeno generale
Il punto fondamentale
è che non solo questo determina l'impossibilità di raggiungere il quattro per cento sulle europee ma comporta anche una falcidia nelle amministrative per quanto riguarda la nostra rappresentanza istituzionale
E la riduzione della nostra rappresentanza istituzionale nelle province nel comprime i Comuni
A Montale in cerca e parlo sia di noi che Dino insieme al PdCI quando facciamo la lista unica intorno al sessanta per cento
è un calo generale che dimostra come questa volta il vostro amministrativo si sia sia stato fortemente influenzato dalle tendenze politiche generale
E all'interno di questo occorrerebbe un approfondimento che dovremmo fare successivamente
Sul caso nell'ambito dei Comuni capoluoghi delle aree metropolitane che presentano un dato critico più accentuato rispetto i cui fenomeni sociali occorre appunto una riflessione ad hoc
Vi è poi una differenziazione fra le varie amministrazioni che è imputabile ad una serie di fattori
In parte sicuramente l'effetto diverso prodotto dalla scissione sui territori
In parte a condizioni diverse di insediamento nei territori ma quello che diventa soprattutto determinante per spiegare
Il risultato nelle amministrative è l'effetto del voto utile
Io ho sentito dire qui che non vi sarebbero differenze sostanziali fra dove andiamo da soli e dove andiamo in collezione col centro-sinistra purtroppo le cose non stanno in questi termini
Dove andiamo da soli siamo penalizzati di più
E in maniera anche significativa sia a livello di provinciale che per quanto riguarda le comunali
Vorrei anche dire che non è vero come ho sentito dire qui che dove ci presentiamo con la lista di Rifondazione Comunista e non con la lista unitaria siamo più penalizzate rispetto alle europee non è vero il caso torinese è un'eccezione che dipende dal fatto che non c'è stata un'intesa fra le due forze politiche
Ma in tutti gli altri casi per quanto riguarda le Province
Il risultato è analogo in percentuale presso che identico e per quanto riguarda le comunali se mai vanno meglio le liste di sola Rifondazione Comunista rispetto a quelle del PRC e PDC
Perché si registrano i livelli locali delle differenziazioni dei contrasti sulla formazione delle liste sulla collocazione e quant'altro che determinano una certa dispersione del voto
Infine le coalizioni alternative
Tendo non può a ridurre l'impatto della perdita dei consiglieri
Ma viceversa in termini di voti finiscono col penalizzare di più la nostra lista in qualche modo ci proteggiamo coi nostri alleati anche se otteniamo un risultato elettorale più debole
Io parto da questo tipo di lettura della reale relazione per del del dei dati elettorali per arrivare alcune conclusioni
Io credo che obiettivamente non dobbiamo ridimensionare la sconfitta delle europee
Perché essa non è grave semplicemente perché non ci consente di raggiungere il quorum del quattro per cento
Ma perché sia scrive appunto in una riduzione generale dei consensi elettorali
Che comporta un forte ridimensionamento della rappresentanza nelle amministrative e che indica in prospettiva alcuni pericoli quali un'emarginazione sociale e politica
Oltre che anche del rischio di finire in una collocazione extra istituzionale
So bene che pur se abbiamo commesso nel degli errori in questa competizione elettorale non vi erano tante alternative alle scelte che abbiamo fatto
Io credo che la lista che noi abbiamo messo in piedi per l'Europa era ciò che era possibile fare ed anzi devo dire che tutto sommato a me pare che questa lista avesse una serie di pregi
Non credo che possiamo sottovalutare l'impegno che secondo me è stato in commi a pile di tantissimi nostri compagni in queste elezioni ma ora si tratta lucidamente di prendere atto dei risultati e di indicare delle prospettive
E allora il primo dato che io vorrei
Affrontare questo
La lista che noi abbiamo presentato a mio avviso ha consolidato un elettorato di appartenenza ma non ha avuto obiettivamente un carattere propulsivo
E questo significa che un riferimento simbolico di un rapporto PRC PdCI non sono sufficienti a mobilitare oggi adeguatamente un elettorato comunista e di sinistra
Perché ciò è avvenuto
Io credo che lo possiamo spiegare solo con il mutamento della fase
Perché con le politiche dello scorso anno io credo siamo passati da una i ad una nuova fase nella quale non vi sono più rendite di posizione
Non è venuto meno un elettorato potenziale che sia chiaro è venuto meno la nostra credibilità e la connessione fra simboli contenuti e pratiche
La riconquista di questa credibilità passa per il ridare un senso a riferimento Comunista nella proposta nella pratica sociale anche nella cultura politica
Se per tanto tempo noi ci siamo giovati della rendita di posizione che ci ha lasciato la scomparsa del Partito comunista
E abbiamo fatto riferimento piuttosto propagandistica mente all'idea della Rifondazione Comunista io credo che in questa fase occorra fare uno sforzo per dalle altare ispirazione una base concreta
In poche parole direi così
La rifondazione insomma non è più un esito auspicabile di un processo futuro ma per molti versi è la condizione della stessa ripresa di una nostra un ruolo politico in questo Paese
Per questa ragione io non credo che il tema della costruzione di un partito comunista possa essere affrontata in maniera i semplicistici
E devo dirlo con grande franchezza pur difendendo io l'esperienza unitaria io non credo che in modo banale la si affronti semplicemente proponendo sic et simpliciter l'unificazione fra quindici PRC
Questo approccio organizzativi Istica e anche fortemente politicista scavalca completamente secondo me la necessaria ridefinizione di un progetto che non è solo teoria ma è anche pratica politica
Si tratta di un processo non semplice nel breve tempo
Che richiede anche un salto di qualità in termini di cultura politica e che ha secondo me è una promessa che non può essere dimenticata da questo Comitato politico nazionale e cioè
Il rafforzamento immediato di questo partito e nomina
Un atteggiamento verso questo partito che lo da quasi come automaticamente superato
I tempi non brevi della costruzione di un partito comunista credibile a fronte degli attuali rapporti di forza in un quadro sociale attraversato della crisi pongono contestualmente però un altro tema
Quello della costruzione di un campo di forze a sinistra in grado di condurre un'efficace battaglia di oppio
Di opposizione rompere il bipolarismo e raccogliere anche un consenso adeguato dirò di più in un contesto reso difficile anche dallo stesso risultato di sinistra e libertà
Questa sinistra però dovremmo cercare di capirci un po'non può essere lo dico chiaramente una riedizione mascherata chiedo un minuto in più per le ragioni che dicevo prima
Una riedizione mascherata dell'arcobaleno
E cioè un aggregato moderato tendenzialmente subalterno il PD e soprattutto che si concepisce come partito informazione
Non può essere questa deve essere una pluralità di forze autonome con un programma unificato soprattutto dal programma dalle pratiche sociale dichiaratamente autonomo dal pc
Se dovessi essere sintetico direi noi del vale dagli enti pubblici
Dal PD per sintetizzare io direi che abbiamo bisogno di un partito comunista rifondato in una sinistra di alternativa autonoma dal PD
E finisco con questa osservazione
Permangono a tale proposito nel dibattito alcune ambiguità che vanno chiarite
Ne cito una
Che fine fa l'esperienza che abbiamo fatto come lista comunista
E anticapitalista e in particolare che significato assumono i coordinamenti che si propongono non tanto a livello nazionale quanto soprattutto a livello territoriale
Fermo restando che io credo sia giusto non disperdere le forze che un raccordo sia indispensabile vorrei tutta lì a chiarire vorrei capire dove si intende andare vede infatti due rischi da un lato
Che di fatto queste strutture di coordinamenti territoriali diventino le strutture costituente di un nuovo partito che giovandosi dell'esperienza elettorale puntino a dare
Immediatamente via ad un approccio di unificazione organizzativa a prescindere anche da un confronto i contenuti secondo me non andiamo nella strada della ricostruzione di un partito comunista
E il secondo rischio che vedo e che questa aggregazione di forze che nominalmente dovrebbero lanciare l'idea di una sinistra di alternativa più ampia di fatto mi preclude hanno la possibilità
Questa ambiguità va chiarita e finisco davvero con questa osservazione io ho sostenuto quando era in minoranza che occorresse garantire la presenza di tutte le posizioni anche negli esecutivi e non cambierò certo idea perché adesso sono in maggioranza
Qui io ritengo quindi che sia positivo che noi lavoriamo ad una piena collegialità nella gestione di tutte le componenti naturalmente nella limpidezza di una linea politica rispetto alla quale e tutti devono chiarire la loro collocazione
E tuttavia e vorrei concludere credo anche che a maggior ragione proprio se pratichiamo questa linea unitaria
Al
Per conseguire un pieno pluralismo non possiamo sottovalutare lo stato deplorevole in cui versa il partito anche in ragione di moda una modalità di confronto che secondo me è insostenibile
Io ritengo che un'articolazione intendenza e l'ho sempre detto con una capacità di proposte di lavorazione sia una ricchezza per un partito non lo è lo scontro di componenti blindate che antepongono il loro interesse a quelle del partito
La vicenda delle preferenze alle europee con lei siti incredibile a cui abbiamo assistito nere una diretta conseguenza credo che questa modalità non sia più accettabile vada cambiata
Dopo l'intervento di ammalato c'è Roberta Fantozzi
Ma
Compagni è stato già detto Paolo nella sua relazione ha parlato del dato europeo di queste
Elezioni che vedono
Un'affermazione delle forze conservatrici e liberali col paradosso delle forze che sono
State
Promotrici delle politiche liberiste liberali di questo quindicennio e anche degli ultimi anni vengono premiati
Insieme a forti se xenofobe e razziste e non è solo l'Italia il Paese in cui la lega ormai assume un carattere di rappresentanza nazionale delle spinte più
Ma al PAN ciste più di destra
Ma se guardiamo soprattutto all'Est Europa penso a Paesi come l'Ungheria
Si afferma la vero forze reazionari il che cambia il quadro internazionale per cui abbiamo un'Europa oggettivamente oggi sia per la composizione dei suoi Governi sia per la composizione del Parlamento europeo
Che è a destra dell'Amministrazione statunitense anche sulle vicende sui dossier internazionali penso a quello
Mediorientale non sarà sfuggito a nessuno che l'Europa è quella che ha invitato senza batter ciglio
La il nuovo Governo israeliano mentre l'amministrazione statunitense tenta ormai con le strade bloccate credo e questo
Porterà secondo me ha una
Aggravamento delle tensioni perché tutti quei nodi che Obama cercava di risolvere con una diplomazia diverso con il discorso del del Cairo che è stato sicuramente importante però trovano un quadro complessivo che va
In un'altra direzione
In Europa le socialdemocrazie vanno in difficoltà la sinistra europea tiene
Sostanzialmente non c'è un'avanzata se non in Paesi come il Portogallo in Germania tiene pur dentro anche le un'affermazione chi è che avanza sono i veri c'è una sinistra sanno che si collocano fa i Verdi hanno
Un'affermazione questo indubbio Francia in Germania
E ingressi alla stesso mancato sfondamento annunciato del SIN ASPI smossa in gran in parte dovuto alla l'affermazione di una lista verde che non era presente se leggete anche gli editoriali
Dei giornali italiani vedete come
Never dissi
Si condensa un po'di attenzione della borghesia come dire quello è il modello no buono dove spingere eventuali Mai serie per evitare che
Il conflitto e la crisi di prodotti di questa crisi
Faccio non riaprire un conflitto di classe di Nuoro questo vi è il tentativo che
Bene esorcizzato e non è un caso che nel nostro Paese questo si traduce sul fatto che
Il nuovo centro sinistra che si vuole modellare quello che sta prendendo piede in queste ore
Cioè quello con il PD con l'allargamento all'UDC e con Sinistra e Libertà
Risponde allo stesso disegno diciamo l'incompatibilità di evitare che il sistema possa avere degli sbocchi diciamo di cambiamento radicale che metto in discussione le politiche le gerarchie sociali che riaprono questione del cambiamento
Dentro questo quadro noi siamo stati sufficienti no questo evidente chiaro che io penso che la catastrofe sia dovuta all'Arco base a quello che all'anno scorso perché l'espulsione
Dal Parlamento italiano ha significato tutte le difficoltà che abbiamo avuto in questa campagna elettorale cioè il fatto di non essere più nei mezzi di comunicazione di massa
Di questo Paese che non è un dato indifferente sulla competizione elettorale eh una derivazione di quella catastrofe non tanto solo di nostre
Nostri deficit che pur ci sono
State in questa campagna elettorale
Ma il problema reale che dispetto a un lavoro che secondo me che abbiamo scelto a Chianciano cioè quello della
La scelta del radicamento sociale della ripresa della nostra presenza in un universo mi
Destrutturato come quello del mondo del lavoro che una risposta di medio periodo insomma per per riorganizzare le forze per lo stato del partito per lo stato della sinistra c'è però l'urgenza di una risposta a questa offensiva politica
E per questo sarebbe necessario un partito su questo unito
Nel condividere questa necessità del fatto che debba esistono a sinistra comunista di classe anticapitalistica anti sistemica nelle sua pluralità e che avanza una proposta su questo svelando il carattere moderato compatibili sta dell'altra proposte in campo
Perché se avessimo superato il quattro diciamo la discussione sarebbe stata chiusa
Non essendo accaduto questo è ancora aperta la partita
Perché l'altra ipotesi è compatibile lista al punto tale che
Noi invito magari anche farci un'offensiva su questo sul fatto che
L'ottanta per cento degli eletti Sinistra Libertà e in gran parte
Socialista craxiano se quello rappresenta ma oltre all'unità io penso due cose noi abbiamo scritto e votato tutti assieme
Un documento che abbiamo distribuito attingenti naja di migliaia di copie a tutti i nostri elettori Italia in campagna elettorale in cui
Dicevamo che le forze che danno vita alla lista si impegnano a continuare il loro coordinamento anche dopo le elezioni
Su quello che è accaduto e quelle ribadire questo è un atto dovuto diciamo di il problema
C'è scritto vada se vuoi ti porto il documento che abbiamo votato tutti assieme insomma in cui c'è scritto e quello è il materiale di propaganda elettorale che abbiamo dato ora il problema è se questo diventa
L'altra lume che all'inizio la fine o se invece allo stesso tempo siamo capaci con il partito di lanciare una proposta al coordinamento e alle forze della sinistra
Che è in grado sui contenuti e non sui contenitori non sulle formule iniziative di lanciare un'offensiva che cosa serve a questo Paese
Rimettere al centro la questione sociale del lavoro dei diritti della laicità della pace ci confrontiamo su questo
E spostiamo da un terreno tutto simbolico su cui noi siamo messi in un anno ha un terreno politico e su questo cerchiamo di costruire aggregare forze che magari non sono state con noi che sono deluse che sono si sono astenute
Per mettere in campo questo progetto io torno a ribadirlo secondo me
Nell'Assemblea che dovremo fare noi dobbiamo proporre un manifesto programmatico per dire su quali punti vogliamo investire la battaglia oltre i temi che abbiamo già sollevato con la campagna sulla crisi sociale penso cinque sulla legge trenta io penso che dovremo
Tentare anche se stiamo messi male in difficoltà di lanciare una campagna per la sua abolizione di nuovo che parli a una generazione diffusa che entri dentro il corpo che ha votato lega diciamo e che su questo si troverebbe spiazzato sulla questione dei beni comuni e dell'acqua sui diritti sulla recita e su questo svelare il bluff
Il bluff moderato compatti palista delle proposte che vedono di mettere insieme tutto una sinistra indistinta o di riproporre quel cartello come la la sinistra che serve a D'Alema per la quadratura del cerchio del nuovo del nuovo centro sinistra
Ora non ce la facciamo oggi
Bene io penso e vanno valorizzati gli elementi comunque di unità rispetto a quelli che ancora
Ci dividono che non vada messa in contrapposizione il fatto che tu Consoli di quello che si è riuscito a costruire fino adesso che non era comunque scontato rispetto a quello che è stato il nostro hanno ma lo stesso tempo non fa di quello diciamo il fortino
Dentro cui rinchiudersi no non vuole usare questa parola perché spesso ci viene
Siamo accusati ma è stata
No perché ne quell'accusa che ci viene fatta da un anno
A questa parte non penso che sia così ma diciamo di quell'elemento di quella scelta che è una scelta rispetto strategica rispetto alla crisi del capitalismo rispetto al futuro dalla società italiana e il problema non è solo
Se esiste una rappresentanza politica che abbia un nome
Se esista una forza che in grado di cambiare di porre il tema del cambiamento questo sermoni comuniste dell'alternativa di società in questo assenso chiamarci anticapitalisti perché credo che
Queste la partita
Che
Ci giochiamo il puntino detti beni comuni e l'altro punto su cui una sinistra di classe si dovrebbe aggregare anti sistemica e l'autonomia dal porti do democratico che pone la questione della democrazia e della Costituzione e della legge elettorale
Anche da qui a cinque anni
Per qualsiasi ipotesi di accordo o si cambia un sistema maggioritario che ha di fatto favorito le oligarchie la
Dissoluzione del sistema partecipativo democratico e ha favorito i poteri forti in questo Paese lo poniamo tutte le forze che si chiama al campo democratico come obiettivo a medio lungo termine non la cambiano certo adesso ma credo che anche questo sia un punto
Diciamo anche perché
Nelle prossime regionali le leggi elettorali si cambieranno anche credo in corso d'opera che dovremmo
Saper reagire naturalmente difficile abbiamo un corpo del partito provato
Ma abbiamo visto anche tanta generosità
Due punti sulla ritorno sto riorganizzazione nove dovrò pensare l'organizzazione in funzione degli obiettivi politici che ci diamo scegliere selezionare delle priorità su cui investire tutto
Era investire anche le nostre forme di comunicazione io penso che la comunicazione ormai è un livello dello sconto di classe e politico non può essere più
La diciamo
Sottovalutata ma come la costruisci fa parte anche
Di come poi riesci a
A uscire questi sono i temi sulla riorganizzazione interno su cui secondo me dobbiamo investire c'è ancora tanta generosità c'è ancora tanta passione spero che prevalga
La volontà comune diciamo di non arrende c'è una difficoltà che abbiamo avuto ma rispetto alla scelta che abbiamo compiuto cioè quella di mantenere vivo un'opzione anti sistemica per il cambiamento della Società prevalga questo dispetto alle nostre differenze
Grazie
La parola
L'accompagna Fantozzi si prepari poi la compagna potrà leone
Potrei quasi rinunciare all'intervento stante il livello di condivisione molto alta dell'intervento che mi ha
Appena preceduto
Io voglio sottolineare soltanto alcuni aspetti uno io credo che nella nostra discussione comprensibilmente dato la difficoltà che presentava
Però la questione della centralità della letture della proposta legata a quello che è successo in Europa in qualche modo sia stata
Marginalizzata noi non non abbiamo assunto questa lettura non mi riferisco fa abbia fatto diciamo un'analisi che è stata
Mi pare che ci siamo comportati benissimo in questo sì PM però adesso il momento di non cambiare registro quindi vi invito tutti quanti a fare silenzio chi vuol parlare vada fuori e concludiamo bene così i nostri lavori
Allora fa abbia fatto una disamina anche di dettaglio io mi fermo al segno politico di fondo il segno politico di fondo secondo me è che in questi anni
Diciamo in cui si sono affermate le politiche liberiste oppure le politiche liberiste temperate no
Nella incapacità di costruire una alternatività effettiva quelle politiche liberiste
Nel fatto che il liberismo temperato stava interno a quell'impianto beh questo ha prodotto la vittoria della destra nei singoli Paesi europei già prima delle elezioni europee
La crisi delle politiche liberiste produce lo sfondamento dell'estrema destra
VAC crolla la il Partito socialista europeo che esattamente il rappresentante dell'opzione liberista temperata la sinistra di alternativa
Raggiunge in alcuni casi dov'è legata a dinamiche di ripresa di conflitto sociale come in Francia risultati anche
Buoni comunque nel complesso tiene la sinistra ed alternativa non è travolta su scala europea dal crollo del Partito Socialista europeo allora sul fatto
Che si consolidi una lettura per cui l'incapacità di produrre politica alternativa liberismo nell'impianto ha fatto vincere la destra
Che questo diventi una narrazione no io nel nell'intervento alla Direzione ha scritto una bandiera piantata nella testa della gente io penso che ne dobbiamo spendere un po'più delle nostre energie
Perché la costruzione dell'autonomia dal PD non riposa su nessuna propensione settaria e la volontà di rompere il bipolarismo non riposa su nessuna propensione settaria
Riposa sul fatto se uno si colloca dalla parte del problema o dalla parte della soluzione allora io credo che questo vada detto vada continua a tal dire debba costituire uno degli elementi su cui si ricostruisce una lettura di senso comune che evidentemente ora non c'è perché è ristretta
In determinati ambiti secondo questo tipo di lettura va
Diciamo collegata a un'iniziativa politica che noi prendiamo anche immediatamente cioè io non penso che non è presente possiamo fare i ragionamenti che facciamo sulla crisi e sull'Europa
Non vedendo e non attrezzando una risposta rispetto a quello che sta accadendo ora
Cito due dati la Banca centrale europea ha detto che vanno investite altre risorse nel consolidamento delle banche
Perché il credit crunch e non è un'ipotesi diciamo che poiché sia dietro le spalle e la Commissione europea per bocca di Almunia che è un suo rappresentante ha detto che le finanziarie due mila dieci
Dei Paesi membri dovranno essere fondate sul rispetto del patto di stabilità e che quindi ci dovranno essere le infrazioni per i Paesi che sforano
Faccio presente che il deficit che sia con le stime sul deficit fatte dalla medesima Commissione europea
In Area euro solo dei cinque nove mi pare per il due mila nove e ventisei lettere per il due mila dieci cosa significa significa che si sta preparando l'uscita dalla crisi che è uscita dalla crisi non è ma perché evidentemente l'aggrava
Sostanzialmente con una manovra che scarica l'indebitamento accumulato in un piano di distruzione organica dell'Uefa su scala continentale
Allora noi non possiamo dirci che la dimensione europea e decisiva e che la crisi è un terreno decisivo de della nostra iniziativa non vedere questo e non attrezzare una risposta e per me la risposta
E quella io sono d'accordo con quello che diceva parole non possiamo fare le manifestazioni rituali ogni anno sempre le stesse
Però che si faccia invece che i partiti della sinistra europea e Del Bue
Promuovano una piattaforma un percorso di conflitto di mobilitazione su scala continentale che attacchi ognuna nella crisi i parametri di Maastricht e l'Europa liberista
E che in qualche modo faccia River queste parole io penso che sia il minimo che è doveroso fare quindi credo che questo debba essere un punto che definisce
La qualità della nostra proposta e anche quello che andiamo a dire a quell'assemblea lì
Anche quello che andiamo a dire all'Assemblea che vogliamo fare
Entro luglio mi sembra che sia un punto assolutamente irrinunciabile credo che questo punto debba essere preparato interloquendo con tutti io voglio interloquire non solo con la sinistra CGA ma anche con la CGIL
Nella sua come in quanto tale come organizzazione io voglio rompere le passatemi diciamo la non perché le scatole perché penso che su questo
Si possano diciamo determinare molti scompaginare venti delle collocazioni in corso e il ricollocazione su scala nazionale e su scala europea
Faccio una Giunta siccome ho molto insistito in questo sul fatto che la nostra autonomia strategica deriva da questo è un punto di impianto irrinunciabile no il campo della sinistra alternativa anticapitalista e via via deriva da questo
Dico subito una cosa questo non significa per me rispetto all'agenda politica che noi abbiamo beh abbia saremo di fronte l'anno prossimo alle elezioni regionali questo non significa per me dire che da tutte le parti da questo impianto discende a cascata la rottura
In ogni territorio non significa però nemmeno dire che noi diciamo arriviamo all'ultimo minuto e alla fine si fanno gli accordi da tutte le parti perché si fanno su considerazioni dettate dall'opportunismo io penso che si debbano tenere distante presenti le analisi che si fanno della realtà
E quindi diciamo le letture di fondo ma anche la complessità del reale e che per non subire l'anno prossimo occorre attrezzarsi da subito con una proposta politica programmatica forte costruita
Possibilmente dentro la dimensione partecipativa per cui se vai da solo fai l'accordo quella roba lì non sta nell'autonomia della politica ma sta in una relazione diretta con pezzi di soggetti sociali
Un minuto
Allora diciamo di avrei bisogno di altri dieci minuti quindi sono molto rapida
Credo credo questo rispetta la proposta che avanziamo io di questa proposta penso che vadano tenuti insieme tutti corni ed è tutti i nodi che sono stati proposti da Paolo nella relazione
Cioè che c'è un terreno
Di ricollocare il partito dalla propaganda alla costruzione organizzazioni di conflitto che è difficilissimo ma che è un salto di qualità che va a fatto e la Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori va fatta ora non prima che secondo me diciamo non ha non aveva un senso non ci stava era impossibile farla
Seriamente che c'è un problema di questo rispetto a cui io cito solo un dato per non deprimere c'è anche su questo terreno io credo che siamo radicalmente inadeguati nel fare quello che la crisi richiederebbe nel fare direzione politica nell'organizzazione del conflitto
Fosse vero quello che diceva il compagno Bellotti qualche punto in avanti l'avremmo raggiunto se fosse vero che nelle fabbriche la sconfitta della Sinistra Arcobaleno
è stata vissuta come un ve lo siete meritati e la sconfitta della lista è stata vissuta come un elemento di preoccupazione
Perché in qualche modo TEN deboli ma anche te vorrebbe dire che perlomeno nell'immaginario te non sei più percepito anche lì come un po'arte del problema con una parte del problema ma anche una come una possibile diciamo parte della soluzione quindi nella consapevolezza dell'inadeguatezza anche su questo ci sono elementi che forse vanno registrati ma quindi radicamento sociale organizzazione del conflitto
La proposta politica che avanziamo ho pochissimo tempo che secondo me significa
Questo significa che il coordinamento delle liste che come diceva giustamente fa abbiamo ATO diciamo abbiamo detto che facevamo
Non si dice dall'oggi al domani che viene distrutto perché questo anche queste a un messaggio negativo no di di di di divisione per cui tesse
Sconfitto e produce all'ulteriore spaccatura dell'atomo o pezzi allora quella roba lì diciamo non viene messa in discussione
Ma certo non è che si va avanti come se niente fosse e quella roba lì sta dentro un processo di aggregazione
D'una sinistra
L'alternativa anticapitalista che vuole rompere il liberismo eccetera e cioè le cose che ci siamo stati detti in cui discrimini sono per l'appunto il profilo generale e sono il fatto che chi sta dentro quel percorso e si aggrega o ora
Non è figlio di un dio minore non è che ci sono gli azionisti di maggioranza che sono quelli che hanno fatto la lista e che e che gli altri diciamo sono un un'appendice no c'è una pari dignità di tutti i soggetti cioè c'è un impianto che è tanto radicale quanto aperto e questo è il profilo che assumiamo chiudo su un punto
Io credo che poi l'abbia giustamente sottolineata anche se è stato poco ripreso
Nel dibattito
Lo scarto di cui noi abbiamo bisogno sul terreno diciamo della ricerca
E della produzione ed un immaginario che sia un immaginario della trasformazione che è l'inno il percorso di ricerca teorico che abbiamo fatto alle nostre spalle
E che può in qualche modo è stato dilapidato si abbia la consapevolezza che però conteneva anche tanti elementi positivi che vanno ripresi perché sono un pezzo bella della Rifondazione Comunista che vogliamo per l'appunto rilanciare
Per fare questo e ho chiuso ci vuole la valorizzazione di tutte le risorse del partito io avrei preferito un esito maggiormente unitario nei documenti e nell'affetto di questo Comitato politico nazionale
Credo che sia un impegno inderogabile per tutti noi che si realizzi diciamo alla prima scadenza utile perché ne va della credibilità del nostro progetto complessivo
Grazie
Adesso la parola la compagna fra leone e poi per l'ultimo intervento la compagna lombardi
Sì signor sono agevolata Chio dagli interventi gli ultimi due che mi hanno preceduto che condivido al cento per cento quindi
Possono ripetere cose che sono state dette
Io però mi sento di fare un ringrazio non l'ho mai fatto nemmeno con Fausto Bertinotti compagnie mi conoscono lo sanno ma sento di fare di fare un ringraziamento
Al segretario che nella relazione introduttiva affatto uno sforzo davvero
Enorme
Io non sarei stata capace penso molti di noi per cercare di garantire a questo partito
Con il livello di unità che non soltanto ci consente oggi di non introdurre ulteriori elementi di delusione di sfiducia
All'interno del nostro partito
Ma penso che sia una delle condizioni indispensabili per uscire davvero all'esterno
E cominciare davvero a praticare quella linea di Chianciano che vorrei far notare ad alcuni compagni che hanno parlato di fallimento di questa linea che non è stata neanche come dire
Iniziata cioè in alcune situazioni siamo riusciti a avviare qualcosa ad avviare alcuni processi
Ma la linea politica quella che appunto diceva in basso a sinistra dentro il sociale riprendiamo le relazioni eccetera
Faccio notare che si è fatto per un pezzetto proprio all'interno della campagna elettorale quindi in un periodo brevissimo un periodo brevissimo e guarda caso perché questo periodo è stato bravissimo perché siamo stati paralizzati
Siamo stati devastati fino a preparco prima della campagna elettorale da scissioni e da
Da e chi più ne ha più ne metta ecco io quindi penso che questo valore
De L'Unità non sia soltanto un valore positivo in generale che sia
Che la e dare il senso di una ricostruzione di una collettività che capaci anche
Di sì di fare delle sintesi diciamo per quello su cui è d'accordo e anche di convivere tranquillamente
Finalmente tranquillamente supposizioni che possono anche presentare diciamo aspetti di differenziazione ed un reale pluralismo
Questo purché appunto però non si torni a fare una discussione infinita una discussione di tipo congressuale come è stato già detto
Da alcuni interventi una discussione che ci continui a paralizzare rispetto invece alla necessità
Di attuare quel progetto che di cui parlavamo
Ecco io vorrei semplicemente
Sulla questione della che è stata posta rispetto alla coordinamento della lista e rispetto all'apertura ecco io penso compagni che
La barra come al solito debba essere posta sulla questione dei contenuti sulle cose che vogliamo realizzare su quelle che noi individuiamo in questo momento nella società come priorità
Sulla necessità impellente di costruire o ricostruire insediamento del nostro partito penso che su questo debba essere avviata una riflessione in funzione anche delle prossime regionali con dei progetti specifici
Che saranno sicuramente anche differenziati da realtà a realtà perché io immagino che al nord il tipo di risposta di insediamento anche per un insediamento reale debba essere una risposta diversa da quella che possiamo invece
E che dobbiamo dare al centro o al sud del nostro Paese ecco quindi io penso che noi dobbiamo avviare con decisione questo tipo di di lavoro non dobbiamo essere
Frenati in alcun modo dobbiamo riuscire a a fare quello che diciamo
E allora
Veramente cerchiamo di evitare anche dei falsi problemi
Abbiamo detto credo che su questo siamo d'accordo tutti che contestualmente lo diceva anche Bruno vivo condivido la cosa che ha detto rispetta la contestualità tra il coordinamento della lista e l'apertura ad altre soggettività al confronto che
Rispetta la quale ripeto la barra deve essere quella dei contenuti perché perché non ci accorgiamo che in molti territori qui ha fatto qualche accenno prima Gian Luigi rispetto alle elezioni amministrative
Beh in quante situazioni in quante liste amministrative il PDC ad esempio è entrato in coalizioni anche con l'UDC
Ecco allora questo ci consegna un quadro che non è un quadro diciamo così di un livello di omogeneità di quella forza politica che a mio avviso è
Abbastanza disarticolata e rispetta la quale appunto io voglio andare ad una verifica ulteriore insieme a tante altre soggettività insieme alla possibilità di costruzione
Devo un punto di vista del deve essere appunto quello che abbia come discriminante una posizione anticapitalista io in questo
Sono molto d'accordo con l'insistenza di Ramon nel
Produrre diciamo questo tipo di di paletto
Velocemente sulla questione delle delle amministrative
Nella lettura che dava Gianluigi ritorna perfettamente rispetto a quella che l alla mia esperienza
Territori a male vorrei dire che dentro una situazione di difficoltà di sconfitta e quant'altro ci sono però anche delle situazioni diciamo così che non dovremmo indagare
Perché per poter indagare diciamo così e superando le negatività dobbiamo anche cercare di valorizzare quelle che sono delle eccellenze che pure qua e là ci sono cercare di capire
Come si sono prodotte perché si sono prodotte
E cercare di ripartire anche dalle in termini proprio di modello la cosa che diceva Paolo poi nell'introduzione cioè quello di cercare di tenere tutto insieme quello di andare a delle verifiche che abbiano anch'io uso una parola
Diciamo così particolare che è quella di andare ad una verifica di carattere diciamo così scientifico nel senso di
Vedere delle sperimentazioni che possono aver dato una positività e che da questo punto di vista possono essere riprese e generalizzate
Io penso che dobbiamo andare rispetto a una riorganizzazione del partito a riprendere alcuni temi che avevamo posto già a Carrara
Penso che dobbiamo da questo punto di vista coinvolgere anche dei soggetti esterni su come oggi viene vissuta su come oggi viene vista un'organizzazione che abbia un carattere
Diciamo più orizzontale rispetto a quella che è
Il modo tradizionale di organizzarsi dei partiti faccio notare che questo era scritto nel documento congressuale uscito a Chianciano quindi è un tema che non non è che adesso entra in rotta di collisione con chissà che cosa è semplicemente quello che abbiamo detto che io vorrei fare
Perché io non voglio assolutamente mettere in discussione quel patrimonio che noi abbiamo così faticosamente
Raggiunto in quel congresso e che io penso che sia tutto da verificare tutto da sperimentare
E sia da assolutamente riproporre per riuscire a dare le risposte che dobbiamo dare da questo punto di vista
Penso che una discussione sull'organizzazione
Fatta il più possibile in modo organizzato con un coinvolgimento di tutto il partito guai a noi a pensare che possiamo avviare processi di riorganizzazione
Con operazioni di tipo giacobino perché in queste assolutamente non funzionano debba prevedere anche
Al suo interno una parte consistente di ragionamento rispetta liberazione ecco io penso che non si può chiedere
Ce l'ho qua davanti il compagno Dino Greco di temere in piedi una situazione con quel livello di difficoltà
Che lui conosce meglio sicuramente meglio di chiunque di noi
Che mi sento di ringraziare tutte le volte che lo incontro per riuscire a sostenere quel livello di difficoltà
Noi non possiamo passare da una situazione in cui abbiamo tutti gridato giustamente al fatto che stavamo subendo un giornale più che avendolo come strumento
E continuare però ad ignorare come se il problema fosse
Superato è passato nel momento in cui non lo subiamo più ecco io penso che quella quel problema cioè inserito all'interno della grande questione della comunicazione
Il nostro giornale il nostro strumento fondamentale e l'unico che abbiamo
Per una comunicazione diciamo di massa debba far parte di una discussione organica rispetto al nuovo modo di organizzarci
Grazie all'ultimo intervento alla compagnia lombarde
Vi prego giù il profondo
Di fare silenzio
è scritto qui Francolino
Un ragionamento politico in un momento come questo è sempre una cosa molto difficile e il clima tra noi e non è dei migliori
La tentazione di elencare tutto quello che tra noi non ha funzionato e non funziona ed è molto e di attribuire ai nostri i nostri scarsi risultati proprio a questo che pure contano ma non è sufficiente a spiegare
Sarebbe inoltre inutile
Ne rispondente alla testa di tante compagne di tanti compagni che hanno resistito hanno resistito in questi anni in questi mesi da ultimo in una campagna difficilissima soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
E che si aspettano da questo CIPE AN una traccia
Un segno per continuare a resistere per non essere travolti da un'altra la solitudine per cominciare a tracciare un percorso di uscita da una crisi politica e democratica a sinistra e in basso
Un sentimento che dobbiamo raccogliere è che voglio raccogliere
Ma lo voglio fare senza sottrarmi da una discussione franca che meriterebbe molti approfondimenti su una sconfitta l'ennesima che viene da lontano e che ha scavato in questi ultimi trent'anni dentro una crisi di presenza che si è fatta Bisso
Avanzano le destre avanza
Una risposta autoritaria tutta centrata sulla fabbrica della paura cui pure le sinistre hanno fatto diverse concessioni il nome di quella riduzione del danno di cui siamo ancora terribilmente affetti è che ci venga
Anche
Questo figlio di delle nostre paure maledettamente prudenti
Ed è proprio un eccesso di prudenza che leggo nella relazione del segretario
Il poco
Tempo che ho a disposizione mi fa soffermare su due punti soltanto che io ritengo centrali perché sono appunto il segno della mia differenza
Ha ragione chi dice che i piani sono diversi e articolati
è che l'esito elettorale non dice di quello che accade nella società che dovrebbe invece essere il centro delle nostre attenzioni ma senza scorciatoia dobbiamo dire che siamo stati sconfitti
è stata sconfitta un'ipotesi precisa a cui la lista alludeva l'ipotesi identitaria
Una ipotesi identitaria particolare che approvata a tenere insieme comunisti eh anticapitalisti
Cosa che storicamente molto discutibile una lista che ha tenuto fuori la rifondazione
Ha fatto leva su elementi identitari che non hanno raccolto il consenso sufficiente perché apparsa una regressione soprattutto qui in Italia dove la rifondazione c'era anche stata
Non ha parlato ad una generazione la mia e non ha parlato ai giovani è per questo rischia di diventare ancora più minoritaria
La mia generazione quella di Rifondazione Comunista quella di Genova posto sessantotto è precaria
La mia generazione che aveva appunto scommesso
Su un processo rifondarsi molto
Che aveva radici nei comunisti che non hanno vinto che si sanno contaminare di altre critiche al potere che non intendono la trasformazione come la presa del potere o il Palazzo d'inverno
La lista nonostante tutti gli sforzi anticapitalista femminista ecologista quelle dette tutte d'un fiato non ha parlato ha altri comunisti
Comunisti con le virgolette quelli che occupano spazi nella metropoli bloccano sfratti producono comunque conflitti lottano per i propri saperi ragazze ragazze impegnate per cui a questo
Quelli che ricercano quel qui e ora della trasformazione autorganizzativo si sono ancora di più rifugiati in quell'autonomia del sociale che è la risposta all'autonomia del politico oggi più autoreferenziale di ieri
Per questo non credo alla discussione sui contenuti sui contenitori che rischiano
Di essere sempre molto peggiori delle intenzioni
E invece credo che noi da qui da oggi dobbiamo lanciare un'offensiva si un'offensiva politico-culturale che rompa l'autonomia del politico e del sociale e che vi di slot x
L'azione del partito nella società e nell'interno età alle lotte
Qui si dice
Che si parte dalla lista
Ma è il rischio davvero compagne e compagni è quello di essere fagocitati dalla palude perché i tre non comunicano alle lotte e al conflitto questo è un punto per me di dissenso
La nostra offensiva appunto deve essere politico e culturale e ha una grande forza unitaria
E non presenta ambiguità perché l'unità la costruisci agendo il conflitto sui contenuti e in questo modo che aprì davvero e fino in fondo ad una sinistra anti sistemi CAI anticapitalista che abbiamo il dovere di ricomporre
Non è un'operazione facile sfidare resistenze prima di tutto le nostre supera le scorciatoie quelle di comporre le di Beppe dei debolezza e di sommarle e chiede a tutti noi di stare in campo ma in direzione si ostinata e contrasti
Non è facile anche perché in questi lunghi anni e non ce lo siamo detti questo punto è stato abbandonato siamo molto lontani da quel vecchio manifesto a cui io sono molto molto affezionata in ogni lotta citiamo ve lo ricordate non è più così
Ci siamo progressivamente a tanto allontanati silenziosamente senza affrontare il nodo che ci separava nei governi locali e nazionali le istanze dei movimenti non in rompevano
I desideri non io rompevano non assediavano nei governi locali né quelli nazionali
Non abbiamo ragionato insieme insieme in movimento
Ci siamo semplicemente
Separati rifugiati in altrettante solitudine quelli appunto autonomia del sociale e del politico che ha isolato i movimenti è che ha isolato anche noi ma le lotte ci sono ancora
E noi li dobbiamo ritornare e riprendere il filo rosso del nostro cammino primo rigo è politico è importante in questo senso raccogliere il contributo alla discussione che ha offerto Franco Russo e basta decenza
Più sinistra sociale compagni e compagne questo permette il partito sociale
Quello che costruisce vertenze alita conflitto anche dove non c'è e che lo sa fare dove c'è con quelli che lo fanno perché essa dialogare salvo un parere sa io rompe
Solo questo rimette in campo la forza della democrazia
E sì e ci fa uscire da tutte le subalternità quegli alla CGIL quegli allacci quegli al PD quelle annunzi sa bene chi quelle subalternità che non hanno la forza del consenso perché Conte non ci sono i corpi gli uomini e le donne i ragazzi e le ragazze dentro la crisi sociale e politica e dentro la recezione possiamo cominciare subito ripartendo dal sud dal risultato e dalla gioventù
Ripartiamo da lì apriamo una grande campagna con il movimento grande è importante la campagna per il reddito sperimentiamo e sperimentiamo in mare aperto
Sono così
Solo in questo quadro io credo che mettiamo mano all'innovazione secondo tema che mi interessa moltissimo l'innovazione badate
Non è
è un punto politico riguarda anche il nostro funzionamento un punto politico però importante che non si può ridurre con tagliamo qualche Dipartimento che ci siamo inventati oppure c'era
Amo inventati primi oppure ce l'eravamo inventati
L'altro ieri e perché ve lo siete inventati tutti questi dipartimenti se non servivano a perché ci sono le correnti no l'innovazione riguarda il modo di funzionamento del partito nel senso che noi dobbiamo ragionare e anche qui anche qui ci dobbiamo interrogare molto seriamente sulla forma partito nell'oggi
Su come larga ricostruiamo su come arrivare aboliamo in modo o cominciamo a lavorare in modo orizzontale altrimenti la decurtazione lei
Dipartimenti che erano stati costruiti si risolverà AN in un solo licenziamento di compagnia e compagni
Altro modo per nascondere problemi molto più seri ma io non sono comunista
Quell'altro
Senza la rifondazione e quindi vivo della Tod'o para todos inadatta non sottoposta allora credo che l'innovazione appunto è una sfida politico-culturale cominciamo la subito
Questa proposta la faccia Tepa OLO cominciano a ora qui
Chiudiamo unitariamente questo comitato politico nazionale e lanciamo un messaggio ai tanti compagne e company
Diciamo che non ci sono documenti ci sono contributi
Perché l'innovazione e il riconoscimento delle diversità delle differenze che non fanno sintesi ce l'hanno insegnato le
Femministe non fanno sintesi ma Stirling conosco allora ricominciamo lì le conosciamo tutte le posizioni assumiamo li agli abbiamo gli organismi dirigenti ma facciamo una cosa camminiamo domandando con queste domande
Senza risposte ritorniamo nei territori a continuare a domandare perché il lavoro della Rifondazione Comunista e della sinistra anticapitalistica è anti sistemica è un lavoro di domanda
Grazie
Ha la parola per le conclusioni del compagno per
Ma niente
La discussione di oggi avviene dentro una
Difficoltà evidente
Il fatto che quella elettorale sia stata una sconfitta lo si evince dalla discussione
Cioè dal tipo di discussione dalle divisione che abbiamo
In particolare sottolineo un elemento a me pare che
Ognuno di noi sia portatore di una proposta unitaria
Perché ognuno presenta la propria opposta come unitaria
Non credo che sia quasi mai avvenuto così tanto in questo ci PN che gli applausi sono rigorosamente forse sorge salvo l'ultimo rigorosamente delle aree di appartenenza
Vede i compagni che un fatto diciamo lo lo si vede io mi devo sporgere per
Il pezzo della tre diciamo ma altrimenti era assolutamente Mecca
Da questo punto di vista
Credo che questo sia un segno della
Della della sconfitta
Ed è il segno evidente che noi come organismo dirigente non siamo oggi in grado di fare un
Un passo in avanti sufficiente
In particolare
Io penso che la sconfitta visto che su questo si è discusso
Molto
Vada colto nel suo elemento dialettico però questo l'ho già detto in relazione
E in particolare
Dal mio punto di vista è una sconfitta secca perché mentre il passaggio del quattro per cento avrebbe modificato qualitativamente
Las
Solidità del nostro progetto politico cioè il fatto che tubo per il due mila otto dimostrarvi che Rifondazione esisteva
Mentre questo non è dato dal passaggio elettorale
Così come avremmo aumentar Todi molto la nostra credibilità verso l'esterno io penso che degli elementi di riconquista di Cristo di credibilità in questo anno ci sono stati un conto era avere la sanzione
Col bollino del quattro per cento un conto è non averla quindi il fatto di passare o non passa al quattro per cento un fatto qualitativo
Che
Per differenza di tre botti sarebbe stato sufficiente a determinare non non c'è altro
Così come
In questo senso non c'è dubbio su questo dall'altra parte i compagni che segnano che che che dicono che è esattamente uguale al due mila otto secondo me sbagliano
Nel senso che la mia opinione e che i voti non sono consolidati lo dico Muhlbauer sicuro però secondo me mentre il due mila otto era un pastrocchio totale
è questo qui qualche elemento nella perlomeno nella percezione nostra che l'abbiamo proposta di di progettualità politica cento
Così come devo dire farai diciamo così attenzione perché se è vero che c'è l'elemento qualitativo della differenza tra il passato non passare al quattro per cento
Farei attenzione al a non
A non ripercorrere i passaggi che abbiamo fatto a volte tutti assieme addirittura come votazione
Il quattro per cento non abbiam deciso noi
Forse bisognava diretta ma bisognava dirlo che bisognava fare la lista tutti insieme senza falce e martello perché quella era la condizione per farlo tutti insieme dovevamo fare questo
Io penso che avremmo preso il quattro per cento
Penso che avremmo chiuso Rifondazione e che di liste con la falce e martello ce ne sarebbero state due o tre
Nulla
E quindi penso che non si poteva fare
Nessuno il dottore di sicuro noi non abbiam deciso che Fernando potesse presentare le liste nonostante una palese violazione della legge non è colpa mia se i magistrati non sanno
La leggere la legge perché questo si tratta io non penso che i voti si sommano completamente penso che il nostro risultato sarebbe stato diverso
I più simile a quello che io mi attendevo non avendo mai credo che molti compagni mi sono testimoni perché ho girato molto in campagna elettorale provando a fare il possibile
Diciamo così i compagni mi chiedevano sempre allora ce lo faccia Angelo facciamo e io non mi sono svaniti sbilanciato molto dicendo secondo me siamo lì vicino ma
Non è assolutamente detto
Pensavo fossimo più vicino probabilmente senza la lista di Ferrando lo eravamo ma di
Di questo sito allora io la cosa che voglio dire questo che se è giusta al di là delle differenze di analisi se siamo tutti d'accordo
Che il fatto di non aver fatto di non aver passato il quattro per cento non mette al riparo il nostro progetto politico
E
Riduce il tasso di credibilità verso l'esterno
Io credo che è evidente che il nodo dell'unità del partito a partire dal suo gruppo dirigente non è un problema vuol intergovernativo interno nostro ma è un problema decisivo per la possibilità di vincere la scommessa
Allora io su questo
Ho diciamo così detto alcune cose nella relazione sul superamento delle
Delle correnti cristallizzate e quant'altro e del tutto evidente che questo in questo Comitato politico non
Non è così e ed e badate e non è così non è che uno può far finta che c'è qualcuno con la bacchetta magica che la risolve
Perché Franco Russo mi accusa di essere un cattivo protestante però l'idea in cui si affida al capo la soluzione salvifica che non si è in grado di Como di costruire
Tra pari è una cosa che non sta né in cielo né in terra anche perché secondo me in questo caso il capo non ce l'ha questa possibilità
Detto molto brutalmente cioè non esiste una possibilità che il Segretario
Faccia degli atti che di per sé risolvono la situazione perché essendo che il problema è che il nostro corpo militante rischiava di soluzione secondo me
Noi
Possiamo semplicemente in questo modo dissolvere ulteriormente il corpo militante
E quindi secondo me non c'è alternativa ad una strada democratica e non
Populista diciamo così nella soluzione dei nostri problemi in questo senso io penso che il Comitato politico nazionale non segna un punto di avanzamento rispetto a come ci siamo entrati
Anzi segnalarle difficoltà
Penso che non bisogna
Arrendersi
Penso che non sia praticabile la strada che propone
Adesso Angela banalmente perché anche se lo propone sia ci sarebbero altri che propongono alto ma in ogni caso io penso che sarebbe una stupidaggine uscire dal Comitato politico nazionale senza
Dire una cosa credo che invece ci sta della responsabilità nel modo in cui noi gestiamo le prossime settimane
Ad esempio
Gli attivi di federazione
Li trasformiamo in un congresso
San quattro documenti li trasformiamo in un congresso
Non lo decido mica altre siamo tutti qua quello che lo decide
Io vi dico la mia opinione
La mia opinione e che un congresso di Rifondazione prima delle prossime regionali non c'è
Ma
Per forza di cose andato questa la mia opinione
Se però qualcuno penso che va fatto prima per favore lo dica
Se è così forse sarebbe il caso di non trasformare il dibattito né i federali in un congresso perché fino al prossimo congresso diciamo così la rappresentanza del partito è quella che
La mia opinione e che bisognerebbe prendere atto di quello che esce dalla
Darci PN segnalare le differenze che ci sono ma tentare però questa è una invito a tentare di smontare un po'le frazioni
A usare le differenze che qui si sono evidenziate come differenze interne al gruppo dirigente legittime che si contano si paese non si vede tutto il resto a evitare di riterrà spalmarlo in un congresso il giorno dopo della sconfitta elettorale
Lo dico per la palese inefficacia della cosa
Per tutti
Perché se ci fosse il Congresso e notturno sarebbe sacrosanto che da qui parte un bel
Un bell'ambaradan in cui ognuno può attirare a casa e di
Il consenso per vincere il Congresso essendo che così non è proporrei
Di gestire il fatto che noi abbiamo quattro documenti in una modalità in cui ci sarà un documento di maggioranza qualsiasi esso sia quello e l'indirizzo su quello lavoreremo nei prossimi
Nei prossimi mesi questo è un punto secondo punto
Io penso che dobbiamo dirci che essendo che io considero non
Ho risolto il problema
Cioè
La dico brutalmente io non penso che ci sia la possibilità per Rifondazione Comunista di giocare un ruolo politico e di far vivere il suo progetto
In presenza di una divisione interna al Partito della Rifondazione Comunista che abbia caratteristiche di maggioranza e opposizione
Penso che non abbiamo né le forze la capacità di fare in più abbiamo vari soggetti all'esterno che lavorano sulla
Disgregazione del tutto evidente che Piero Sansonetti ha spostato la sua azione dentro liberazione all'altro no ma anche altri giornali non sono molto simpatizzanti penso il Riformista che guarda caso c'è anche chi fa con altro dei nostri
Dentro il manifesto come ma diciamo mettiamola così il nostro dibattito interno ben rappresentato unicamente in una modalità
Ho Ferrero stacco i bertinottiani o Ferrero sta con Grassi offra Andrea Costa convenendo lo Ferrero sta con Diliberto
Ho ferrea costa con l'innovazione offra vero sta con la conservazione ma sarà sempre rappresentato così perché
Perché il punto su cui si lavora a distruggere e la possibilità
Che esista un po'l'oggetto della Rifondazione Comunista che
Come abbiamo detto non è nell'unità della sinistra indistinta nell'unità dei comunisti in quanto tale questo progetto ma è un progetto che trova attenere assieme cose diverse
Dentro un processo in cui noi siamo comunisti proviamo elaborare
La nostra strategia però che ci sia che si continuerà a lavorare per la distruzione di questa possibilità è del tutto evidente io penso che per poter affermare un ruolo politico di Rifondazione necessario
Che
Arriviamo non solo a una gestione unitaria motivo per cui sono a favore dell'ordine del giorno
In quella parte diciamo che presenteremo
Che propone che si arrivi a una gestione unitaria in tempi tempia ma penso che dobbiamo anche lavorare a vedere
Se si riesce ad avere una proposta una proposta più unita anche perché come perché
E poi lo motiverò io penso che le differenze sono meno di quelle che appaiono questa è la mia opinione
E
Con questo motivo lato condensa di cui vengo accusato
Nel senso che brevi punto ripeto non vedo nessun atto di forza che sia risolutivo di questa situazione se
Ci fosse
Prometto gioco lo farai ma non non lo vedo
Secondo nodo per sgombrare il campo io penso che moltissime delle critiche fatte alla relazione sono giuste
Da quella che faceva Lidia Menapace che fotografarmi una mia congenita incapacità di nominare la contraddizione uomo-donna come modalità di lettura della realtà sociale
Al fatto che sostanzialmente non abbiamo un linguaggio non è un'attenzione sufficiente alla diversificazione dei mondi a partire da quello dei giovani
Al fatto che non esiste non esisteva nella mia relazione una visione
Cosa di cui sono consapevole che considero uno dei limiti peggiori della mia segreteria
E cioè del fatto che noi oggi siamo
Frutto di una sconfitta non in grado di articolare in forma di costruzione di un immaginario compiuto
Un elemento che sia identificate che abbia capacità identificati io penso che su questo ed è veramente un buco che c'abbiamo
Considero
Che su questo ci dobbiamo lavorare
Voglio solo dire che io penso che la
La visione non può essere
Uno stimolo che prende per il culo la gente
Nel senso che il sogno e l'allargamento delle giunte all'UDC secondo me stanno nella categoria dalla presa per il sedere
E non fanno fare un passo in avanti a nessun progetto di trasformazione e quindi il problema e l'elaborazione di di di un ragionamento di fondo che si è in grado che sia in grado di
Aveva una capacità identifica ante ma che non sia una presa in giro
Così come sulle critiche che ci sono state
Dal dal dal liste troppo chiusa la campagna elettorale i limiti organizzativi sono d'accordo concordo anche sul fatto
Che
Non riguarda la campagna elettorale ma c'entra
Che si è stato sbagliatissime o portare una corona non ero a conoscenza alla
Alla
Cerimonia di commemorazione di Enrico Berlinguer firmate a Rifondazione Comunista Comunisti Italiani
Ci abbiamo ancora i soldi per pagare la corona
Paradossalmente sposa è stata la lista avrebbe avuto un senso in quel contesto ma
Così effettivamente nello
Quindi sulle critiche io non su cui tutte queste critiche io sono per
Per assumerle come elemento che dobbiamo mettere dentro la costruzione la costruzione del nostro lavoro politico
Rivendico invece
E di riproporrei che nella relazione fatta ma nella nella mia idea di di di come andare avanti c'è una precisa gerarchia
Di proposta politica e che senza questa gerarchia rischiamo di sfasciare ci
Su una cosa inesistente escono
La gerarchia per me questa primo c'è un problema di cura e rilancio del partito
Che partirà da il problema dei soldi e va sulla riorganizzazione
Passa per il giornale
E passa per la
La costruzione la definizione
Delle cose da fare nell'autunno che evidentemente non siamo in grado di definire qui oggi con la sufficiente precisione
Quindi
Qual è il primo punto che ci poniamo e che il Partito della Rifondazione Comunista non va smontato
Ma va adeguato alla situazione in cui siamo a partire dal fatto
Che non funzioniamo a sufficienza per
Il il lavoro che dobbiamo fare e in secondo luogo
Che la quantità di risorse che ci abbiamo a disposizione e inferiore a quella che potevamo ipotizzare
Seconda secondo punto
Si è detto
Chianciano è fallita io non sono d'accordo
Io penso che i due punti di Chianciano fondamentali fossero la svolta in basso a sinistra
E penso che queste hanno doppia cosa sia solo
Sacrosanta non solo giusta
E
Ritengo che qualsiasi altro indirizza su questo terreno
Sarebbe una linea politica completamente sbagliata
Lo dico perché a mio parere il compagno Bertinotti esattamente da un'altra possibile linea di uscita per la sinistra di alternativa
Ed è
Chiedo scusa del brutalità in alto a destra
E cioè la sinistra è sconfitta sul suo terreno da dove si ricostruisce dal fatto che non avendo le forze né sociali né culturali né politiche
Provi ad essere motore di un'aggregazione di tutti di tutti coloro che in qualche modo stanno all'opposizione del berlusconismo e a partire da questo fatto ricostruisce una qualche tua presenza dentro un contenitore più ampio
E Prodi a rimettere in discussione da quel punto di vista Lille la dinamica tra sociale e politica
Perché immagino Fausto non esce diciamo
L'ANAS tra nella banalità della costruzione della corrente di sinistra nel PD
E l'idea di riuscire a ricostruire una relazione tra penso la CGIL e le rappresentanze politiche di tipo diverso
E l'apertura di una dialettica sociale non solo politica dentro il Pd ma quella per cui io la prendo seriamente perché come sempre penso che appunto fa autonomo non parla spiovente e una delle persone intelligenti che io conosco penso che sia sbagliata
Perché penso che abbia l'ho lo stesso elemento di
Di delirio di onnipotenza che c'era di quando abbiamo fatto l'Unione
Fausto ripropone l'Unione non come coalizione di Governo ma come partito
E la stessa identico schema
Allora lo proponemmo per portare dentro il governo dell'Unione le dinamiche dei movimenti tua non era solo andare a fare la sinistra del Governo era tanta corpo di fatto lo ripropone sul terreno del partito
Io penso che questa riproposizione mortale perché vuol dire la chiusura dentro la gabbia del bipolarismo perdono usare linguaggi
Già utilizzati nel passato e secondo me e destinata a determinare il fatto che la destra populista fa esattamente che cosa fa negli altri Paesi europei
Dove non hanno il problema del berlusconismo in questi termini cioè che cresce la destra fascista o idee e razzista nell'incapacità di costruire una linea di uscita da sinistra dalla crisi da parte del movimento per
Quanto Blair ma non è è instaurare il compromesso keynesiano
Qua il problema è una battaglia politica drammatica
Per un'uscita dalla Sinistra dalla crisi che prevede se ce la fai politiche keynesiane ma non è il restaurare il compromesso che poi si è determinato dentro quelle politiche
Circa il problema è come hai la forza per obbligare il capitale a cambiare politica
In una condizione in cui
La Confindustria
Va giù con un'accetta non è che che fa quindi secondo me se la strada non è quella che propone Fausto
E cioè di un'uscita in alto a destra lo dico ripeto con tutto il rispetto e perché quella è un'ipotesi politica secondo me
Se però l'ipotesi non è quella io non vedo altra strada che sia in basso a sinistra cioè
La ricostruzione di lungo periodo non è di brevissimo o meglio una ricostruzione
Che può anche avere elementi di accelerazione molto rapida ma che che sì produce molto nella società e in una grande capacità di costruzione di autonomia politica
Dico può anche avere elementi di accelerazione perché secondo me dentro la crisi che c'è io ma resto convinto che se Rifondazione Comunista provasse ad organizzare seriamente la gente che viene espulsa dei cicli produttivi
Non ci si mette moltissimo a costruire degli elementi veri dal punto di vista del movimento
Io queste l'opinione che ho io
Vorrei essere smentito dal fatto che ci si prova e non funzioni non dal fatto che ci diciamo delle cose non le facciamo
Perché ad oggi siamo in larga parte in questa situazione ed è trasversale alle mozioni e vorrei che fosse chiaro
Né che ci sono che quelli che lo dicono molto di più lo fa molto in qualcuno sì devo dire qualcuno sì lo dico per onestà intellettuale nei confronti dei compagni Bellotti
Che i compagni la quarta mozione mediamente su questa strada lavorano molto di più degli altri
Ma detto questo
Io credo che non c'è altra strada che quella in basso a sinistra
E allora in basso a sinistra penso che vuol dire che non ci dobbiamo
Costruire una campagna per l'autunno che possa anche prevedere i referendum lo dobbiamo articolare esattamente dobbiamo studiarne linguaggi qualcos'altro io la cosa che penso su questo piano qui
E che non è pensabile
Che esca da questo Comitato politico nazionale la campagna d'autunno perché qui inizieremo a fare un elenco come c'è in parte di cose da fare
Noi dobbiamo avere una riunione dell'organismo dirigente o questo la direzione che un certo punto decida tre cose
E che quelle si fanno per un anno
Poi si fa anche si fa ma poi
Perché il problema che abbiamo noi non è solo che manca la visione
E che se tu vai in giro e chiedi chi sono quelli di Rifondazione Comunista non te lo San più dire perché da tempo non è da sei mesi non è da Chianciano e da tempo che Rifondazione Comunista non si qualifica più con una cosa chiara
Rifondazione comunista e è stata quella di Genova ma non si vive di rendita per tutta la vita
Solo in
Insomma e quindi bisognerà che noi decidiamo due-tre robe che fanno che essendo continuate perché altrimenti noi siamo pieni di campagne che lanciamo
Durano tre mesi qualcuno le fa qualcuno ne fa e poi e si chiudono non c'è questo non sedimenta mai un tuo ruolo politico
Perché la visione non è solo fatto dal fatto che dipinge dei quadri clamorose anche fatto dal fatto
Che la gente sa che su quelle tre Rovelli Rifondazione dice
Io penso che noi dobbiamo avere nei prossimi organismi dirigenti che ride che riuniremo oltre alla discussione sulla riorganizzazione una discussione metta sulle cose da fare scegliendo due o tre priorità
Lo dico perché
La
Il nostro progetto politico non può essere la pura sommatoria di tutte le sensibilità e le soggettività che esistono nella società e nel partito
Deve per forza di cose avendo mezzi limitati esci scegliere delle priorità non siamo in grado di farlo oggi spero che saremo in grado di tenere unito il gruppo dirigente Corte un'unità del gruppo dirigente su tre cose da fare
Che secondo me un fatto decisivo perché se siamo d'accordo su quello forse nell'anno prossimo
Abbiamo una capacità di iniziativa politica se invece giriamo al trenta per cento della residua forza che abbiamo non abbiamo la massa critica sufficiente a fare alcunché
Quindi in basso
Rivendico a sinistra rivendico
Si è detto prima la socialdemocrazia fallito a livello europeo il PD ha perso quattro milioni di voti
La dialettica interna al PD e che Bersani si candida alla segreteria e il compagno letta gli propone di appoggiarlo come peraltro era già alti che prima perché la proposta di segreteria del Pd era Bersani letta su un impianto
In cui le cose che sono state dette da
Compagnia di Milano dove
Ecco
Dal Toso da Dal Toso su che cos'è il PD nel nord il PD del nord e Bersani
Le che un'altra cosa
Compagno Bersani essendo che arriva d'avanguardia operaia ed è passato molto nel PC mantiene un un elemento diverso da letta che arriva dalla Democrazia Cristiana
Ma dal punto di vista della politica
Di Bersani
Nelle relazioni con Confindustria con Compagnia delle opere sulla specie entra l'età della privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali per fare delle grandi aziende pubblico per
L'indirizzo non è mica un'altra cosa questo è il Polo Polo più di sinistra del PD
Io
Penso che l'autonomia da questo sia necessario
L'autonomia e l'alternatività di Progetto politico
Strategica
Così come faccio la domanda perché
Altrimenti acqua è già stato posto
Dove attorno all'UDC noi possiamo farle liste insieme
Io penso di no
Penso che lo dobbiamo
Lire essa sapere
Perché se tanto mi dà tanto l'UDC fa l'accordo in provincia di Torino fa l'accordo al Comune di Bari
Se tanto mi dà tanto va dalla
Dalle Alpi alla non so se alla Sicilia perché la Sicilia una cosa un po'diversa
Se c'è tutto
Quindi non lo so ma il resto del diciamo chi sta in continente la Sardegna ma lì allora noi dobbiamo dircelo subito perché essendo che da settembre evidentemente si discuterà delle regionali
Lei ce lo dobbiamo dire se possiamo fare l'accordo alle regionali dove c'è l'UDC vento
No no al ballottaggio si faccia vivo ma questo è più semplice ma
Non lo so che non c'è il ballottaggio no va bene se no non è iniziato lo dico solo perché quando diciamo svolta a sinistra
Io penso che se si ritiene sbagliata il minoritaria questa bisogna dire che cosa si propone
Perché la cosa non è astratta e nel giugno prossimo se Rifondazione Comunista può fare le lì può andare a fare il coalizioni con l'UDC oppure no
Io penso di no
Però sarà oggetto di scuse in questo senso io penso che il fatto della svolta in basso a sinistra
Sia giusto e dovrebbe diventare l'indirizzo di tutti non tutti gli ammennicoli ma dovrebbe essere perché io non vedo altra collocazione lo dico al perché io mentre propongo il discorso unitario
Penso che senza la questione in basso a sinistra io non saprei che cosa dire perché penserei che ha ragione Fausto Bertinotti
Cioè se io non vedessi quella stradali
Penso che l'altra strada politica che ha un qualche senso e quella che individua lo voi perché considero quella di Sinistra e Libertà cioè di un terza forza ISMU che autonomo sul piano organizzativo in parte
E subalterno sul piano politico e una pura perdita di tempo
Per stare lì a tenere in piedi segreterie serie di rompersi le balle avanti tanto vale andare nel
Nel contenitore è vero
No quindi io veramente penso che l'alternativa al fatto che stiamo in basso a sinistra e che andiamo e e la linea che propone Fausto io non ne vedo altri
In questo senso proporrei che questa qua non la volete chiamare linea di Chianciano ma o quella roba lì e l'identità del partito e l'identità del partito oppure non andiamo da nessuna parte
In questo senso io penso che questi nodi il rilancio del partito la chiarezza dello stare in basso a sinistra e come punti fondanti per me sono i punti prioritari principale
Poi c'è da fare il lavoro sulla Rifondazione e qui l'han detto in forme diverse età tanti diversi con culture diverse ma dalle cose che diceva Giannini
Sulla necessità di riaprire una discussione vera di fondo
Ha ragione sono mesi che discutiamo di diciamo con le diciamo così di
Di tattiche di cose c'è il quattro per cento va va riaperta lo ponevano in forme diverse altri le stesse cose che poneva Lidia in modo molto critica
Pongono quel problema lì cioè di come ridefiniamo un progetto le cose che diceva Giusto Catania citando il blocco dei schiera sull'affatto che l'uscita dalla crisi
Si può nutrire non solo di parole d'ordine classiche ma anche di una capacità di entrare in relazione con il territorio avanti compagni del nord-est ce l'han detto tante volte quindi penso che su questo terreno della rifondazione
In
Per tentare di costruire
Un una narrazione un un immaginario una capacità di di dire di fare sia
L'altro punto l'altro punto decisivo quindi se uno mi dice qual è la gerarchia io la vedo così va rimesso mano al partito va fatto sì che il partito riesca a collocarsi dentro la costruzione del conflitto sociale
E bisogna lavorare non
Da soli ma non da soli allargare per la costruzione di un'idea della trasformazione sociale che renda forte il il rapporto tra
Comunismo sinistra queste parole e la l'idea della della trasformazione radicale perché invece oggi non è così
Oggi dice sinistra comunismo e tutto il resto ed è un'appartenenza attua non è un messaggio a chi e incazzato sta ma avanti di trasformazione
Allora io penso
Che queste qua sono le cose prioritarie per questo io le ho messe al centro della relazione
Mi permetto solo di dire una battuta a Franco Giorgio Franco Russo
Che conoscete le lapsus lento su una cosa Franco dice il comunismo che ognuno sia rappresentata se si dice da Sensi nata da sé io penso che è vero che il comunismo è questo
Penso che noi oggi non siamo nel comunismo
Noi siamo dei dei comunisti e delle comuniste che vorrebbero provare a costruire il comunismo ma oggi non siamo in quella condizione noi siamo oggi in una condizione in cui l'ideologia la fa da padrona
E penso che il compito dei comunisti delle comuniste e quello di lavorare a ridurre l'ideologia
Cioè a ridurre la falsa coscienza le balle le le le cose ma consapevoli che questo non è possibile farlo totalmente
In questo senso parlerei di falsa coscienza necessaria perché nel fatto che tu lotti per un cambiamento
Che non sei in grado di realizzare nell'immediato c'è indubbiamente un elemento che ha caratteristiche di falsa coscienza atti
Di aspirazione di spinta di illusione a volte no allora questa cosa qui io penso che sia necessario per costruire un movimento di massa
Perché altrimenti l'unica cosa che c'è EE.LL riflettersi nella propria disperazione del fatto che tu non sei in grado di cambiare
E quindi più l'individuo e cosciente
I più diventa
Il più si riduce al
Diciamo così all'impossibilità perché e palese la sproporzione di forze
E l'uno infatti le uniche ideologia che veicolano oggi Speranza sono quelle di testa son quelle reazionarie sono quelle fasce Stoin di che collega hanno questo bisogno di speranza delle persone a ipotesi sociali regressive
Cacciare gli immigrati
E non vedere gli zingari in giro avanti io penso che noi dobbiamo avere laicamente ma consapevolmente il compito di produrre ideologia nel senso di produrre lavorare a produrre speranza pur sapendo che quella roba lì
E diciamo non un perfetto rispecchiamento del nostro essere sociale ma è
è un'operazione credo che sia necessario e
E e penso non sia non si possa fare altro
In altra sede discutere discuterò sul fatto che io penso che anche il protestantesimo fatto questo ma questo
è un'altra discussione
Finisco sul punto che invece a accende gli animi
Ed è
La ledere l'azioni politiche
Io penso che quella della relazioni politiche sia un tema che non si può saltare
E che non è puramente
Legato all'unità d'azione
Lo dico
Rispondendo Bellotti
Pensando che
Io sono andato alla manifestazione della Telecom venerdì
E tutti i lavoratori della Telecom e ce ne son tanti che ha votato Rifondazione quelli che erano quel corteo
Moltissimi minimi hanno saluta atto insomma ben accolto avanti grazie che ci siete quindici io penso che è giusta la cosa che diceva Claudio Bellotti che c'è una differenza tra adesso e un anno fa
Un anno fa era
Dove siete stati avanti adesso inizia ad esserci meno male che ci siete perché ha visto qualche volta in più a qualche cosa si è riusciti assegna però io non ne ho trovato uno che non mi dicesse cosa aspettate a metterli assieme
Allora noi pensiamo di avere la forza
Di poter dire chi se ne frega
Perché noi cresciamo su noi stessi nel fatto che abbiamo la linea giusta e andiamo avanti cioè possiamo fare il modello della lega io penso di no perché la destra non è come la sinistra
E la sinistra è la produzione di
Se lo si vuol dire dispregiativo amente si dice ceto politico se la si vuol dire meglio di gente che ragiona con la sua testa e che a dei
A delle
Dei
Delle cose che che lì scattano questa dell'unità e una
Io penso che l'idea salvifica dell'unità sia una stupidaggine integrale infatti quando mi si dice a
Avete perso gli dico guarda la sconfitta maggiore della sinistra del Regno d'Italia della repubblica e quando eravamo tutti assolutamente assieme
Per cui io son d'accordo ad avere una critica al fatto che l'unità in serie sia una cosa sacrosanta ma questo fa parte del meccanismo
Dell'assenza del principio di realtà ed era come quando col Governo Prodi uno ci dicevano
Non mollate ma non dovete rompere e sempre la richiesta di opposti impossibili
Che di cui sei fatto oggetto perché essendo che quello che te lo chiede pensa di non aver la forza a lui di cambiare le cose spera che tu magicamente di possa risolvere i problemi
E che la stessa cosa che questo Comitato politico fa quando dice il segretario del esattamente la stessa cosa è un meccanismo
Di
Detto tecnico diciamo della
Allora io penso che però questa cosa qua noi non possiamo far finta che non ci sia
Perché se facessimo finta che non c'è secondo me non con non capiremmo come si può aggregare delle forze per cambiare la situazione
Per cui io penso
E in questo c'è una
Diciamo c'è un passaggio rispetto alle cose dette a Chianciano non è mica la stessa cosa
C'è il fatto che si dice che bisogna porsi il problema dell'organizzazione del campo delle della sinistra di alternativa anticapitalista chiamiamola come diavolo vogliamo perché c'è perché questo nodo c'è ce l'abbia andava
In questo senso io penso sarebbe sbagliato ma troppo sbagliato lo dico in modo molto forte
Pensare che questo nodo qui
E il nodo principale è salvifico della nostra prospettiva politica che esso si chiami unità dei comunisti o che esso si chiami unità di tutte le forze della sinistra di alternativa
Cioè questo io voglio essere chiaro e
Non sto dicendo che uguale non sto dicendo che uguale sto dicendo che l'idea che noi risolviamo i nostri problemi di progetto politico
Per via di relazioni politiche
Sul versante solo dei comunisti o sul versante degli altri mediamente più a destra diciamo che ci sono e che per
Diciamo per costruzione di relazioni politiche sommando le debolezze risolviamo il problema sta in cui siamo io penso che non è così
Perché il il punto che abbiamo e come cacchio si riesce ad evitare che la crisi porti a destra
Per portare a sinistra per questo bisogna costo e l'opposizione tutte queste nove son tutte robe che stanno a monte di questo
Quindi io parlo di questo tema delle relazioni politiche non mettendolo al primo punto perché penso sia sbagliato e sarebbe falso
Penso che è stato questo punto qui ma va fatto
Allora
Da dove da dove si parte io penso che sia
Che sia obbligatorio partire da quello che abbiamo costruito
Non si può discutere finché si vuole ma
Noi abbiamo fatto una lista che ha prodotto nel documento della lista il fatto che c'era al coordinamento lo ricordava fanno
Noi non avremmo avuto Socialismo Duemila se non ci fosse stato il fatto che si coordinamento proseguiva
Perché il compagno Salvi ci ha posto il problema dicendo io via caricarmi due partiti comunisti non me ne frega niente diciamo così non è che mi scrivo non mi dichiaro nemmeno comunista
Mi interessa al progetto della sinistra europea e mi interessa se in Italia riusciamo ad avere una cosa che faccia riferimento a quello si è messo il coordinamento
Io penso che noi oggi dobbiamo
Lavorare a far sì che questa elemento non si distrugga
Perché gli effetti sulla nostra gente e all'esterno di andare in giro a dire che non
Che
A quelli della Telecom se noi andassimo a dire che il
Ci siamo presentati in due e uno motiva perché
Ma
Che la nostra lista la smontiamo quindici giorni dopo delle elezioni secondo me la gente ci misura la febbre cioè detto fuori da qua ci prendono per matti
Per ma secondo me ci prendono per matti e secondo me hanno ragione
Non è che annoto però io penso che il dire che quella lista lista assieme che quel coordinamento va avanti
E a mente francamente non scandalizza che la l'abbiamo fatto a livello centrale ma poi i compagni a macchia di leopardo hanno lavorato a livello territoriale non ci sarà nessuno perché non siamo mai stati in grado di imporre nulla che obbligherà
La federazione di Torino Adamo gli arsi diciamo tra i due Segretari di rifondazione del PdCI perché questo è impossibile
Ma in tante altre parte invece ci sarà un lavoro comune che si può fare io penso che vada fatta
Il coordinamento di questa lista e il Polo della sinistra di alternativa no
Noi dobbiamo lavorare a costo un polo della sinistra di alternativa che vada oltre il coordinamento della lista
Ma che non può essere la distruzione
Terzo per la costruzione di questo polo bisogna mettere lavorare che tutti i soggetti siano a pari dignità sì
Se arriva qualcuno che dice io son d'accordo col progetto politico voglio partecipare quindi il coordinamento non è più di tre di Quarta sì assolutamente sì
Il Polo e un partito nuovo no
Quando decidiamo di fare un altro partito si pone all'ordine del giorno si discute e si fa
E quindi e
Il Polo che cos'è e una rete di relazioni stabili fra soggetti che parte dal coordinamento della lista e prova ad allargarsi per me più si riesce a fare questa roba qui e meglio è
La battaglia politica secondo me e da fare dentro questo percorso c'è la battaglia politica e se effettivamente si fa un'operazione in cui tutti sono alla pari
E se effettivamente si fa un'operazione che non è solo tra soggetti politici ma interloquisce tutti coloro che sono disponibili
Mai dentro questo percorso non è al posto
Per cui io la vedo così c'è il coordinamento della lista
Lo
Noi dobbiamo costruire il Polo e lavoriamo a mettere assieme tutti
Tutti lo devo fare a pari dignità e il Polo non è un un nuovo partito
Vedo lo lo dico solo perché il per ragionare secondo me bisogna anche ragionare sulle alternative le due alternative concrete a questa lista dal mio punto di vista sono queste primo si fa la cosa che sostanzialmente dice Bellotti
Cioè solo Rifondazione e proponiamo patti d'azione con chi ci sta
Secondo me questa linea per quanto io condivida sostanzialmente o Claudio condivida cosa dico io ma inessenziale tutto il resto delle cose da fare secondo me lascerebbe una prateria
A sinistra e libertà col rischio di portare
Più a destra tanta gente su un'ipotesi politica più di destra tanta gente che invece ci sta e ci metterebbe in un angolo dal punto di vista del settarismo
Io penso considero questa posizione per questo motivo distruttiva della nostra
Della nostra impresa e politica
L'altra opzione e
Che tutto ossia appare in grado
Tutto sia pari grado
Ora io a questo due obiezioni la prima io giovedì andò a un'assemblea convocata da Giulio Marcon
Perché in vite al sottoscritto Vendola tutti gli altri e andremo a discutere della sinistra alternativa
Qualcuno pensa che in quell'Assemblea non verranno fuori problemi della
Se siamo
Dentro il centro sinistra o fuori del centro sinistra
E se
Una ipotesi di aggregazione di quella sinistra deve contenere i simboli del movimento operaio oppure no
Cioè i due nodi su cui noi abbiamo litigato
Dentro o fuori rispetto al centrosinistra e la falce e martello c'è un margine
Secondo voi sono risolvibili dal fatto che la pigliamo da un'altra parte secondo me no
E quindi io penso che ci ritroveremo ci ritroviamo giovedì sera io son già sicuro che che io dirò lavoriamo discute io son per discutere assolutamente con tutti
Ma poi uno non è che fa un'aggregazione politica che non sa se val gli accordi con l'UDC o no
Perché alla fine come abbiamo dimostrato nella nostra storia i partiti comunisti si dividono sulla politica figuriamoci se non si dividono gli altri sulla politica
Perché qua si dice unità dei comunisti che ha ma il Partito Comunista nostro si è diviso sulla politica sei o sette volte sulla politica mica sull'ideologia
E io penso che allora il nodo che pongo e che il Progetto
Che dice tutti a pari e lanciamo noi facciamo Angela qualcun altro si ritrova un minuto dopo non sei giorni dopo un minuto dopo gli stessi problemi politici
E secondo se non ci fasciamo il coordinamento della lista che abbiamo fatto non è che questo è il primo
Di conseguenze sia da parte dei soggetti organizzati perché se io fossi il PDC o Socialismo due mila che li vado a raccontare che il coordinamento se lo possono fare loro io farei quella rischiamo un'offensiva politica contro il settarismo di Rifondazione
E così come all'esterno sarebbe incomprensibile quindi la cosa che viene definita prudente
E che a me pare questo l'unico percorso possibile
Possibile
E che la capacità politica
Anche perché ne aggiungo ancora una chi dice partiamo tutti allo stesso livello mi dovrebbe dire chi sono i soggetti con cui realisticamente si fa questo
Perché Ferrando no Sinistra critica se capisco bene sostanzialmente no e i socialisti di Sinistra e Libertà ha già detto ventisette volte non ho sentito smentite non c'è una smentita che sia una
A quella roba lì cioè che ci abbiano le croste quindi non si può discutere domani
Vuol dire che la discussione una discussione in parte di relazione con un mondo
Che non è
I soggetti organizzati ma è chi ha votato i soggetti organizzati chi non li ha votati
E il mondo dell'associazionismo del denunce delle forme di aggregazione non direttamente politica
Io penso che infatti il nostro problema e di farsi che questo mondo venga assolutamente interloquito in forme non da Sinistra indipendente
Ma questa qui è la battaglia politica
Non l'idea che un altro percorso abbia dei Mantini maggior per cui la la la mia opinione è semplicemente questo che io non
Le altre proposte che vengono avanzate vedo degli svantaggi decisamente maggiore di quella che
Che ho provato avanzare io che a me pare la più realistica il punto è se Rifondazione Comunista e qua torno finito
Se Rifondazione Comunista e in grado
Dia agire la come partito questa prospettiva oppure no
Perché è del tutto evidente
Che se noi siamo in grado di agire questa prospettiva con le cose che ho detto
A me pare che ci sia un elemento di garanzia per tutti
E a me pare che si vada in una direzione che può
Diciamo così in qualche modo permettere a tutti di starci a tutti di starci dentro
Così come
Se due federazioni del PdCI e di Rifondazione lavorano assieme tutti i giorni ma c'è qualcosa di male
Cioè ci son dovevo perché io non
Non vedo non vedo allora io la cosa che che che penso e che questa prospettiva politica può funzionare e quindi può come dire lavorare alla
Può lavorare a fare un percorso che sia effettivamente di aggregazione di quello che si può della sinistra di alternativa e non
Della pura riconferma della lista che abbiamo fatto
Se siamo in grado come partito complessivamente di agire ma questa cosa qui
Perché se invece tra un minuto e mezzo una volta che uno dice facciamo questo Cirri dividiamo immediatamente
Tra chi dice sì va be'diciamo così ma poi facciamo l'accordo noi PdCI punto oppure sì va bene ma
Chi se ne frega perché comunque e chiaro che non ce la facciamo allora io io ho finito
Penso che questa strada qui sia la strada attraverso cui si può lavorare a costruire un polo della sinistra di alternativa
Dentro questo polo della sinistra di alternativa le forze comuniste ci devono stare ha piena dignità e quindi non c'è nessun problema di
Mortificazione di questo devono lavorare bisogna costo e dei percorsi di elaborazione di costruzione comune ma questo non sta al posto né del lavoro
Nella costruzione dell'opposizione né del fatto che bisogna rimettere in piedi Rifondazione Comunista in un modo decente
Io penso io ho finito
Che noi dovremmo tentare di
Di fare queste cose scegliendo pochi obiettivi su cui lavorare ma maneggiando questa complessità
Perché io ho finito
Sì chi pensa che si riesca a uscire da questa situazione
Agendo su una leva sola secondo me sbaglia
La leva non è né la leva solo sociale non è la leva solo Rifondazione
La leva non è solo l'unità dei comunisti la leva non è solo il polo della sinistra di alternativa ognuna di queste tirata da sola non produce la soluzione del problema politico secondo me a mio parere bisogna tenere questa con questa gerarchia
Di lavoro politico
E per questo
L'invito a considerare questo Comitato politico nazionale come un Comitato politico di passaggio
Ad evitare di usare gli attivi delle federazioni dei prossime settimane come momento distruttivo
E attentare di ritirare le fila
A luglio o a settembre
Per vedere se riusciamo a definire le quattro cose da fare tutti assieme
E avendo verificato in queste settimane gli elementi sul polo della sinistra di alternativa un percorso che forse ci può vedere tutti assieme inviterei dalla quest'atteggiamento qui
Sapendo che dal mio punto di vista il nodo della questione della gestione unitaria e un punto decisivo per la possibilità che questo progetto vada vada avanti
Bene compagni per concludere i nostri lavori abbiamo una serie di adempimenti
Il primo rappresentato
Da un pronunciamento su quattro documenti
Uno presentato dalla Segreteria nazionale
Uno
Segreteria nazionale meno uno che compagno Bellotti che presenta
Una
Documentato
Compagni e compagne vi posso chiedere un favore
Se
Stiamo zitti e non faccia in Casino intanto i problemi sono evidenti e noti secondo meno un quarto d'ora
Si chiude se si comincia a far casino avanti essendo che stiamo stanchi e rischiamo di votare alle cinque
In quindici
Bene ripeto il primo il documento della segreteria nazionale mi risulta che vi siano stati distribuiti tutti questi documenti
Il secondo il documento
Presentato dal compagno Bellotti non ho tempo per vedere Bellotti Giardiello etc
Io non mi rendo conto sì
Il terzo documento
Presentato dai compagni Russo Barbarossa eccetera
Il quarto documento primo firmatario il compagno Rocchi
Ora
Io credo che noi se siete d'accordo possiamo dare per letti questi documenti che vi sono stati distribuiti
E quindi come tale noi dovremo procedere alla loro votazione ovviamente mettendoli in contrapposizione
Pertanto io vi propongo e decidiamo immediatamente chi sono gli scrutatori e provvediamo alla votazione alternativa
Benissimo io vi chiedo
Adesso vediamo io vi propongo di fare una dichiarazione di voto se siete d'accordo sui tre minuti
è due uno mezzo
Sì
Sì prima però procediamo con l'indicazione di quattro sfruttatore allora visto che
E alberi o meno
Era qua prima
Va bene allora si propongono i seguenti compagni come scrutatore il compagno Caporusso
La compagna Paolini il compagno orrenda e il compagno schiavo va bene
Boh
Vi prego di dividervi né i vari né i vari comparti quindi
Vi organizzate voi
Allora diamo diamo spazio alle dichiarazioni alle dichiarazioni di voto in di voto
Sì ovviamente non è che possiamo raccogliere chissà quante dichiarazioni di voto io vi chiedo senso ma tendenzialmente uno per documento ecco
Allora vediamo chi sono il primo ha chiesto la parola alla parola il compagno Vozza prego
E dove
Allora passiamo intanto un altro a silenti avevo più visto scusami prego il compagno bozza
Adesso io non so se qui io vorrei fare una dichiarazione di voto che di fatto si traduce anche in un brevissima proposta di emendamento e
Per quanto riguarda il documento finale del presentato dalla Segreteria nazionale
Io sono d'accordo con questo documento sono d'accordo moltissimo perché le due cose le vedo anche molto legate per quanto mi riguarda dico con la relazione finale insomma le conclusioni che ha fatto Segretario Paolo Ferrero
Potrei dire per quanto riguarda la pagina due di cui la pagina tre di questo documento
Che gli atti laddove si dice per un polo della sinistra di alternativa
Che
Io propongo questo
Io leggo a partire dal Papa sono gli ultimi quattro righi
A partire dal coordinamento della distanti capitaliste comunista proponiamo quindi di operare per costruire un polo della sinistra di alternativa autonoma dal PD benissimo
Poi dice tale processo che parte dal coordinamento delle forze che hanno promosso una lista per allargarsi si deve strutturare sia a livello nazionale che locale io propongo che quella proposizione relativa che parte dal coordinamento è una proposizione intatto un posti stilisticamente sin tatticamente poco chiara perché quel per allargarsi
Non si capisce se dipende da altri che hanno promosso
O dal che parte in ogni caso mi sembra ripetitiva rispetto al concetto espresso chiaramente prima
E dunque da questo punto di vista mi sembra inopportuna sia sul piano stilistico che sul piano politico perché genera l'impressione di una bandierina e di un paletto ideologico
Che nella sua ostentata ripetitività vuole presentarsi appunto come paletto ideologico proporrei la soppressione di signor banale e semplice di quella proposizione relativa