1992: l'Europa dei popoli ,oltre le frontiere, i partiti, gli Stati nazionali

Allora cominciamo seppure pochi i lavori del convegno il convegno come avete visto si intitola mille novecentonovantadue l'Europa dei popoli oltre le frontiere i partiti gli Stati nazionali
Transnazionale perché come con chi la presentazione di questo convegno nell'apertura
La farà il presidente del partito che è la persona che ha voluto questo convegno lo dico anche per
Perché veramente Bruno Zevi ha voluto per questa o convegni e questa riflessione si facesse Rossi tenesse però mi dispiace molto che per una problema di cattive indicazioni anche per lettere partite per i consiglieri federali
Immagino che gli arrivi delle persone anche del partito questo convegno erano un po'ritardate
E comunque adesso che i tecnici hanno finito di mettere apposto cuffie e tutto il resto noi apriamo questi lavori del convegno e io do la parola per l'apertura e la presentazione a Bruno Zevi
Si sente no perché non non è ecco va bene
Negli appunti preparatori
Delle sei conferenze che avrebbe dovuto pronunciare all'università di fa Pardo
E che ironicamente aveva sottotitolato Six-Man Moss
Fonde l'ex Millennium
Italo Calvino
Cerco di captare e definire alcuni valori o qualità
Ho specificato che gli stavano particolarmente a cuore
Sono valori qualità specificità
Che indichi spray dall'esperienza letteraria ed applica alla letteratura
Ma che calzano e a non risultano Mordenti anche in altri campi in quello architettonico e ora balistico ad esempio e in quello politico
Vorrei tentare di verificarli dei ed eventualmente falsi picchiarli sul terreno della transnazionalità
Il metodo o la filosofi radicale che il tema del nostro convegno
I se e i valori o qualità di Calvino sono leggerezza
Rapidità esattezza
Visibilità
Molteplicità
E consistenza
Ebbene l'atto Vincent transnazionalità e leggera
A paragone della pesantezza dell'inerzia della Hopa fitta dei nazionalismi deve dire nazionali al liberalismo al socialismo o al comunismo
E segnatamente degli internazionalismo mi di vecchio tipo che corrispondono in politica a quello che in arte e è il manierismo
Per equamente condannato al rigenerare degli idoli e il dado mi del classicismo a metterli su un piedistallo onde poter lì vituperate abbattere e frantumata
La transnazionalità e rapida
Ai caratteri dell'agilità mobilità disinvoltura
Per dirla con un Calvino è pronta alle divagazioni a saltare da un argomento all'altro
A perdere il filo cento volte sembra quasi un'allusione accerta oratoria radicale
E a ritrovarlo dopo cento oggi gli avvolte
La trance di nazionalità e esatto
Cioè per segue un disegno ben calcolato
Epoca immagini nitide incisive memorabili
USA un linguaggio atto arrendere ogni sfumatura di pensiero
La transnazionalità non ammettete approssimativo il casuale lo sbadato
Combatté l'epidemia pestilenziale che secondo Calvino ha colpito l'umanità nella facoltà che più laccate aperta teorizza cioè l'uso della parola
Una teste ed il linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza
Come automatismo che tende a livellare l'espressione sulle formule più generiche e anonime
A diluire i significati al smussare le punte espressive a spendere ogni scintilla che espressi dallo scontro delle parole con nuove certo stanze
Dice Calvino
Il mio disagio
E per la perdita di forma che constato nella ditta
Però aggiunge
L'universo precipita senza scampo in un vortice dentro Pia
Ma all'interno di questo processo irreversibile
Possono dar anzi porzioni dell'esistente
Che tendono verso una forma
Un disegno una prospettiva
La transnazionalità questa e la nostra ipotesi la nostra convinzione
Occupa appunto una di tali zone dell'esistente
La transnazionalità esige di essere visibile subito
Proprio per evitare di essere catturata in una rete di elucubrazioni dispersive
Avverte Calvino incombe il pericolo di perdere una facoltà umana fondamentale
Il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi
La transnazionalità infine è molteplice
Incarna idee garbuglio il groviglio rappresenta il reale senza tentare di attenuarlo mine l'inestricabile complessità la presenza simultanea degli elementi più eterogenei
A questi cinque valori
O qualità
Leggerezza
Rapidità esattezza
Visibilità molteplicità
Doveva seguirne un sesto
La consistenza
Ma Calvino non ebbe il tempo di la baracca
La consistenza
Rimasta una pagina bianca
Delle elezioni americane
Delle sei proposte per il prossimo millennio
La consistenza è forse unendoli svolto un vuoto
Anche nell'il concetto di transnazionalità
Siamo qui per rispondere a questo quesito
L'idea del convegno sorse subito dopo l'ultimo congresso del Partito Radicale svoltosi a Bologna
Allora com'è noto fu deciso di trasformare il partito radicale in un partito essenzialmente transnazionale
Con un verdetto drastico che proclama la rinuncia a qualsiasi competizione elettorale a livello locale nazionale o europeo
E in tal modo complementari il transnazionale con il trans partitico
Fu una decisione traumatica
Compresa da pochissimi fuori del partito e digerita con fatica da pochissimi all'interno
Perciò concepì monco convegno che Maria Teresa Di lascia poi concretato un convegno leggero rapido visibile molteplice
Che pure si di interrogativi perché come Conti
Gli interrogativi della consistenza
La transnazionalità
E oggi il movente vitale dei radicali ma coinvolge tutti
Partiamo come nel nuovo simbolo del partito da un intreccio scontro linguistico
Dalla fusione
E confusioni di lingue
Dal loro fluire e confluire dai loro significati aldilà
Io di quote della composizione
Questo
Ricorda la figura di un bambino
Mo'mi tocca
Protagonista del romanzo di debiti Grossman
Vide
Alla periferia di Gerusalemme
Tra gente che parla l'ebraico ridiscende il tedesco l'arabo l'inglese
E principalmente tra scampati dei campi di sterminio che si esprimano in idiomi inafferrabili
Misteriosi sconvolti consumati fino all'astrazione oppure embrionali
Chiudo citando a proposito di immobili
E il babbo e la mamma gli domandavano tutte le volte ma che cosa c'aveva luridi da stanze né tanto tempo lì in camera di non nei limiti
Ha sentito dire quelle cose detti in una lingua che nessuno poteva capire
E nomi
Diceva che Luís
Capiva tutto
è un fatto
Perché il mondo intero
C'era una facoltà così
E poi soltanto per tutte le lingue che nessuno capisce
E Luigi può capire anche chi sta zitto
Ho Chi dice solo otto parole in tutta la vita Comedies Bourdais che dice solo
Chi sono io
Chi sono io
E immobili che già lo sa
Che la memoria e gli è andata persa
E ora Luigi lasci eroica dappertutto
Per fino nei bidoni della spazzatura
Il passo e tratto da pagina quaranta del racconto dediti alla voce amore
Volevo chiedere ai tecnici sopra la
Numerazione per la traduzione in francese vedo italiano uno spagnolo cinque manca quella in francese non sappiamo dove
è rimasta attivato il microfono
Le presidente
Adesso apriamo il convegno vero e proprio con le tre relazioni
Introduttive a esplicative teoriche del convegno stesso che sono appunto i tre punti del trattati transnazionale perché transnazionale come transnazionale con chi sono tre relazioni evidentemente tenute da
Compagni del Partito radicale perché giustamente essendo il transnazionale
Una ipotesi è una sperimentazione politica del Partito Radicale
Prova sperimenta e offre agli altri era giusto che fossero i radicali a spiegare le ragioni di questa scelta
La prima parte della della dei dei quesiti che i radicali pongono transnazionale perché la tiene Giovanni Negri
Ma due parole sembrano sedurre in questi mesi le forze politiche europee
Che sono centro e modernizzazione
Da destra a sinistra apertamente o velatamente ciascuno tenta di divenirne il miglior interprete e l'autentico alfiere
Questo vale per il conservatore inglese il socialista spagnolo il comunista italiano
E il progressista riformista di qualsiasi razza
Il partito radicale un caso piuttosto isolato
Sembra invece non non subirne il fascino
Noi non partecipiamo a questa corsa
Poi in realtà perché siamo più praticanti che predica anti
La religione della libertà siamo estremisti della tolleranza del diritto cioè i valori a difesa dei quali si poneva presidio ogni antico centro politico
O forse perché in modo così profondo abbiamo in Italia ha contribuito alla laicizzazione della politica basti pensare ancora oggi al valore dissacratorio rispetto allo schema partitico
Della proposta trans partitica o perché abbiamo contribuito alla modernizzazione delle leggi e dei costumi
Sta di fatto che guardiamo con giusta riserva i significati impliciti dati a queste parole
Nella loro versione italiana una ristrutturazione un adeguamento del vecchio sistema di potere in altri Paesi si guardi ad esempio alla Francia
Il secondaria e gestire l'esistente prestando assai più attenzione a qualsiasi spinta nell'esistente si manifesti che al doveroso esercizio del primato della politica
Che inevitabilmente conduce a lottare con intransigenza per affermare nuovi valori o per difendere i vecchi
Insomma noi non piace l'idea di un centro che diviene normalizzazione appiattimento
Né di una modernizzazione che si traduce nella corsa a gestire con maggiore o minore spregiudicatezza i cambiamenti intervenuti nelle nostre società
E questa temo la filosofia che insidia le grosse forze politiche europea
Essendo il resto del panorama politico riducibile
O alla xenofobia aggressiva della nuova estrema destra alimentata dall'immigrazione
O al Vetero classismo della vecchia estrema sinistra sgonfiata dal Gorbaciov vis
A questi due totem i radicali hanno risposto con un'altra parola
Che contiene in sé una proposta di diversa dimensione della politiche di altra forma partito
La scelta transnazionale lo dico per quanti si sono ostinati a leggerla come una fuga priva di concretezza
Mi pare che altro non sia che il tentativo sicuramente drammatico
Di riproporre una politica dei valori
Un oggetto oggi tanto concreto quanto Prada
Già la campagna contro lo sterminio per fame con il manifesto dei premi Nobel stilato da Marco Pannella nell'ottanta
Anticipava questo orientamento individuando la necessità di costituirsi nuove partire nuovi partiti attorno all'obiettivo
Del salvataggio dello sviluppo di vite umane
Irraggiungibile al di fuori di un quadro di decisioni politiche non solo nazionale
E già all'epoca ci si concentrò metodologicamente sulla ricerca delle procedure giuridiche adeguate a smuovere le istituzioni non nazionali esistenti
Da un lato il Parlamento europeo con la sua dichiarazione di volontà politica ma i suoi inconsistenti Poteri
Dall'altro il farraginoso meccanismo delle Nazioni Unite con la richiesta di convocazione del Consiglio di sicurezza il riconoscimento giuridico dell'Olocausto per fame come minacce endemica la pace la sicurezza internazionale
In necessarie conseguente dovere di intervento
Ripiegando solo successivamente
Sulla battaglia civile politiche in Terna nella sua dimensione esclusivamente italiana
Allora come oggi furono individuate come necessarie per l'iniziativa le due leve del ricorso alla non violenza e dell'utilizzo di ogni residuo spazio democratico istituzionale
Cito questo esempio perché dimostra come una politica che poneva al suo centro il valore della vita umana
Già postula se l'attivazione ma più precisamente la creazione di sedi di confronto e deliberazione non nazionale
Ma quanti fossero scettici circa la necessità o la possibilità di riproporre oggi una politica dei valori
Il perché della scelta tra nazionale può essere ben motivato altrimenti
Si tratta infatti di una dimensione una struttura della politica tanto apparentemente il reale
Ontologia
Quanto la sola ad obbligare a imporre di fare i conti con questioni realismi attuali
Alle quali non può non dovrebbe sfuggire qualsiasi forza politica che intenda essere forza di governo
Con uno slogan talvolta si è detto che oggi come uomini e come cittadini mangiamo produciamo respiriamo viviamo transnazionale
Senza avere la consapevolezza di come la gran parte di tutto ciò non sia più determinato appunto è condizionato dalle scelte nazionali
Con minore enfasi schematismi radicali hanno già in questi mesi indicato alcune uova di Colombo non esiste una politica di difesa concepibile come difesa nazionale
Nessuno può credibilmente sostenere che sia l'esercito italiano a garantire la difesa del cittadino italiano
Per contro operano concentrazioni economiche che ben al di là delle essere controllabile indirizza BT dai governi nazionali rischiano essi stessi di venire i controllori e di determinare grandi opzioni economica dei governi e degli Stati nazionali
O ancora quando in modo liquidatorio ci si dice che alcune questioni non sono concrete perché la gente non se ne vive sulla pelle
Si rimuove il piccolo particolare che alcune possibili tragedie che hanno cause politiche non naturali
Possono e non è forse neppure più scontato che possano trovare una soluzione solo con decisioni e leggi non nazionale
E si può ben sfidare chiunque a dimostrare che il previsto incremento esponenziale dei cancri della pelle a causa dell'effetto serra la desertificazione che annulla colture popolazioni
O le fughe radioattive civili o militari non riguardino propriamente fisicamente la pelle della gente
Si tratta di vecchi ma attualissimi esempi ai quali vorrei aggiungere due fatti di questi giorni utili forse annoso ragionamenti
Il signor Virgilio varco che fa di mestiere il Presidente della Repubblica di Colombia
Ha recentemente sentito il bisogno di lanciare un appello all'opinione pubblica internazionale dico un Presidente della Repubblica che lancia un appello a un'opinione pubblica internazionale dopo essersi rivolto a tutti
Per una strategia antidroga
Vista l'impossibilità di governare ormai un fenomeno criminale che nel suo Paese fa letteralmente strage e inficia ogni esercizio della democrazia
Il signor Robert Maxwell che invece e il più grande magnate dell'informazione entrando nella Société Générale de Belgique pochi giorni fa ha annunciato la volontà di coronare ulteriormente le sue fatiche
Che già producono un impero editoriale che si estende dagli Stati Uniti e Israele passando attraverso il controllo della principale rete televisiva francese
Con una televisione di informazione globale europea che trasmetterà via satellite e via Carlo
Ora si potrà di ritenere si potrà ritenere di combattere la droga con l'antiproibizionismo
O con l'inasprimento repressivo si potrà essere i più sfrenati fautori non solo del libero mercato ma anche del Grande Fratello o invece ritenere che non debba esistere un monopolio della comunicazione di tale portata
Ma resta il fatto che tutto ciò si fugge alla dimensione della politica e della democrazia così come oggi sono vissute e realizzati
Non è soltanto l'irruzione nuovi fattori impermeabili alle scelte degli Stati nazionali a spingere in questa direzione
L'interdipendenza fra i Paesi che si è fortemente accentuata negli ultimi decenni
La sempre maggiore complessità delle società nelle quali viviamo quanto meno dovrebbero riattualizzazione l'idea del federalismo democratico e sovranazionale
E impedire il ripiegamento la chiusura in un'illusoria autoconservazione nazionale
Il mondo cambia rapidamente si prenda ad esempio la Jugoslavia
Uno Stato che negli anni Cinquanta
Al quale abbia sempre guardato con amicizia che negli anni Cinquanta fece dell'indipendenza del suo non allineamento un punto di forza
Di grande valore per tutti poiché rappresenta un'orgogliosa rottura con la brutalità di Yalta
E oggi rischia di essere lacerato con tutte le conseguenze internazionali del caso da una crisi che proprio cresciuta all'ombra del non allineamento e di una certa concezione dell'indipendenza ma non può sicuramente trovare una soluzione in quelli che sono divenuti miti vecchi e superati
Pena il rischio di confondere l'indipendenza con l'esplosione dei nazionalismi regionali e il non allineamento con la dipendenza di fatto dal Fondo monetario internazionale
Ecco come le categorie cambiano rapidamente nell'arco di venti trent'anni
Si tratta di problemi esplosivi che verranno a galla anche a casa nostra seppure sotto altre forme
Le statistiche sulla denatalità i flussi di immigrazione mostra un'Italia fra cinquant'anni popolata dalla metà dell'attuale popolazione italiana
E per il resto da milioni di arabi e neri gialli
E non basteranno già non bastano oggi le pur indispensabili campagna antirazzista e dei nostri amici scritti come mare che altera o altri
Per governare un cambiamento così profondo e arginare lo sbocco le tenniste xenofobo
Occorrono partiti politiche istituzioni transnazionali e federalista
Altrimenti il declino verso la xenofobia è automatico
Insomma non dei generici fenomeni ma i grandi fenomeni che caratterizzano la vita contemporanea e sempre più sono destinati a pesare nei prossimi anni
Attraversa ne sfuggono a frontiere partiti Stati nazionali
E non saranno governabili o meglio non sono democraticamente governabili
Secondo formule principi di indipendenza nazionale democrazia nazionale istituzioni nazionali così come furono concepiti nel secolo scorso
O con questi fenomeni facciamo i conti
O questi fenomeni faranno comunque i conti con noi
Il problema è se chi si dice riformista laico ecologista comunista o socialista impegnato meno nella cosiddetta corsa al centro e alla modernizzazione li vuole o non li vuole vedere
E se li vede quale risposta intende dare uguale o diversa dalla nostra e se ritiene di poter ormai costruire alternative di governo che siano tali a prescindere da questi temi e questa dimensione o anche gli si limiterebbe
A fare la buona agenda dei buoni propositi come pure diligentemente e gliene va dato atto poiché non sempre accade
De Mita affatto a Toronto sull'ozono o ad Hannover sulle istituzioni comunitarie
Per inciso mi pare che in Italia si faccia un gran parlare
Forse per esigenze tattiche di partito di ricomposizione della sinistra italiana
Di superamento di Livorno e della divisione del movimento socialista
Ma al di là del rovistare indetti armadi e cassetti dei rispettivi partiti
So cos'altro occorrerebbe confrontarsi oggi e su cos'altro sarebbe possibile disegnare un'ambiziosa proposta riformatrice se non su questo per essere una sinistra contemporanea e di governo
E quest'analisi oltre al pragmatismo radicale che spinge verso la ricerca di obiettivi politici puntuali capaci di rappresentarla
A farci perciò superare alcuni equivoci nell'interpretazione della scelta transnazionale
Il nostro da nazionale non è un generico globali Isma'
Quale fu ad esempio il terzomondismo agli anni sessanta settanta il mito di un nuovo ordine economico internazionale
Ne aspira all'universalismo della Chiesa con il suo messaggio rivolto a coscienza individuale
Benché la caratteristica della non violenza che abbiamo voluto evidenziare in ogni nostro documento e nel nuovo simbolo del partito
Costituiscono indicazione di metodo politico rivolta alla ragione alla coscienza di ogni persona
Ne fa perno il nostro dalla nazionale su una classe una conseguente prepotente spinta rivoluzionaria che dilaga oltre i confini
Come accade con il Terzo Stato la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino o con il proletariato e la nascita dell'Internazionale operaia
Nei fine intendiamo puntellare crisi e debolezze di istituzioni internazionali che danno prova e riprova di inadeguatezza
Insomma se nessun fantasma si aggira per l'Europa al punto che prudentemente normalmente ciascuno corre sotto la grande pianta del centro
Con i trans nazionale noi vogliamo dire che la democrazia classica a poter essere oggi ridotta a fantasia
Il rischio è esattamente quello di conservare formalisticamente nella dimensione nazionale tutti gli attributi ai riti della democrazia politica
Essendo però questa svuotata di forza e di concreta praticabilità per il cittadino
Qui si possono venire in soccorso per animare una consapevolezza solo il preciso e petulante utilizzo di ogni spazio democratico e istituzionale percorribile
Insieme alla non violenza e all'esercizio dissacratorio dei diritti umani e civili e per esser dissacratorio deve essere evidentemente esercitato laddove sono repressi o ridotti ha caricato
E qui a questo crocevia
Credo incontriamo l'Europa
Con ciò che di potenzialmente nuovo esso può rappresentare con ciò che di vera codificazione del vecchio rischi invece di essere soprattutto con il suo duplice aspetto di crisi democratiche istituzionale
Da un lato esistono istituzioni europee impotenti come il Parlamento dall'altro ancora non ci si è resi conto di come e quanto sia in corso uno spossessamento dei poteri dei singoli parlamenti nazionali a tutto vantaggio di una dimensione comunitaria che e si vuole che sia un impasto di amministrazione burocrazia e diplomazia
Contro ogni ipotesi di regole Poteri della democrazia
Le scadenze dell'ottantanove del novantadue con le elezioni la prevista attuazione del mercato unico rischiano di veder ulteriormente accantonato anziché posto in primo piano questo nodo centrale
Non mancano ma non bastano gli uomini avvertiti del pericolo che si corre il presidente e la Commissione europea dello parlando recentemente di fronte al Parlamento di Strasburgo
Ha dichiarato che è necessario almeno una Bosso di governo europeo e di temere che in un giorno non lontano i parlamenti nazionali avranno un brutto risveglio
E lo diceva solo a proposito di quell'ottanta per cento di materia fiscale e monetaria
Che fra pochi anni
Non sarà più di competenza delle istituzioni nazionali
Ma anche gli lo stesso Dell'Orto eppure teorizza la necessità di costruire l'Europa delle quattro libertà
Persone beni servizi e capitali
Non affronta di petto il punto di quale democrazia europea si vuole concretamente costruire fu incoraggiando anche pubblicamente le proposte radicali che sono giunte puntuali sia Strasburgo che a Roma è suo entrambi gli aspetti del deficit di democrazia
E il discorso sarebbe ulteriormente sviluppabile sull'aspetto più strettamente italiano laddove non si comprende a meno che si parli di riforme istituzionali per burla quale prima riforma istituzionale vada fatta nel nostro Paese se non quella federalista europea sia sotto il profilo dei valori che sotto quello degli interessi
E qui concludo anche perché entra e del merito di altre e diverse relazioni che mi pare siano previsto in conclusione pare di poter dire che la dimensione transnazionale occorre perché in primo luogo una consapevolezza democratica
E che è un modello di partito transnazionale è necessario anche e forse soprattutto agli altri partiti
Non un modello di partito globale piuttosto un valore aggiunto ma sicuramente un valore aggiunto indispensabile alla politica di questi anni
Il fatto che per i radicali valga al metodo per cui fra il dire e il fare c'è di mezzo il subito
Non mi pare però posso tranquillizzare nel noi né altri perché si tratta di un percorso difficilissimo sia per gli ostacoli che per i tempi che comporta è un problema visto che molti mi pare stiano abusando di ciò penare in questo periodo è un problema di volontà e rappresentazione di una politica delle battaglie che la compongono
Che necessita di molta forza e soprattutto in molta tenacia l'atto di volontà politica è stato compiuto e lo stiamo compiendo sulla capacità di rappresentare questa nostra scelta credo occorra a lungo ragionare poiché sicuramente non si tratta di cosa faccia
Mozione in francese sulla cabina numero quattro e chi se ne deve servire Putin bizzarra perché c'è stato uno spostamento con la cabina dell'inglese comunque e la cabina numero quattro che corrisponde la traduzione in francese
Transnazionale come Roberto Cicciomessere
Funzione
E devo dire che quando ho letto il titolo del tema che mi è stato assegnato pensato subito una provocazione
Nel senso che io avrei dovuto risolvere con una relazione di dieci minuti un problema che diciamo appassiona se vogliamo usare un eufemismo il partito radicale da molti mesi e cioè come costruire il partito radicale
Voglio subito quindi disilluso vere chi ecco sperasse in questa mia capacità di trovare la formula
E che il partito ancora non ho trovato per costruire il partito sicuramente non intendo sostituirmi al segretario del partito che individuerà che ha individuato
Almeno nuovi segmenti parziali di questo progetto politico
La prima questione da affrontare se la questione transnazionale è questione che riguarda solo il partito radicale può riguardare anche le altre forze politiche
E un quesito non irrilevante perché è stata di definire una strategia che sulla quale e poi possibile avviare dialoghi con altre forze politico oppure un percorso tutto interno al partito radicale risposta credo che sia semplice
Perché se la la cultura politica radicale
Riuscirà a divenire civiltà del nostro tempo come è riuscita ad essere lo è di venirlo
Molte volte allora la scelta tra nazionale si imporrà come scelta anche per le altre forze politiche
Se invece che quei se invece questa cultura politica non riuscirà a diventare Civita
Del nostro del nostro tempo evidentemente la questione interesserà poco anche gli altri partiti e con questo credo che si possa risolvere questo acquisito sulla
Dimensione che può a vedere la questione transnazionale nel senso che credo che sia difficile che a priori possa essere posta alle altre forze politiche cioè che possa essere posta in termini teorici in termini astratti voi dovete anche voi dovete essere transnazionali perché i problemi sono transnazionali perché non è possibile dare soluzione nazionale a tutte le questioni
Più rilevanti del nostro tempo ma solo il successo da l'azione politica radicale potrà convincere o meno le altre forze polipo litiche a darsi questa dimensione altra questione perché non internazionale dei partiti
Perché non federazione di partiti omologhi
E qui l'affermazione credo che sia chiare precisa
Vi è una valutazione negativa
Rispetto alla Riserva nazionale che esiste in queste forme organizzative internazionale dei partiti Federazione dei partiti e così via
Riserva nazionale che noi riteniamo sì rappresenti un limite un limite teorico perché e perché partiamo da una affermazione o una bestemmia se voi volete e cioè che la dimensione nazionale dello Stato di diritto oggi rappresenta il maggiore ostacolo alla crescita della democrazia politica
Alla ricerca di condizioni migliori ottimali di sicurezza alla stessa possibilità di affrontare le grandi sfide del nostro tempo
E questa una bestemmie allo stato dei fatti come era un nuovo considerate bestemmie oggi non sono più tante tanto considerato in questo modo quelle che noi affermavamo del passato e cioè per esempio le bestemmie
Sulle carattere reazionario antidemocratico delle cosiddette rivoluzioni nazionali che una volta venivano da tutti esaltati oggi un po'meno
Sulla improponibilità storica delle cosiddette legittime aspirazioni alla patria oggi ancora oggi rivendicate per qualsiasi minoranza ecco unica
Sulla pericolosità oggettiva dei regimi totalitari
Ecco sono tutte bestemmie che oggi sono divenute invece almeno in parte preghiere presso alcuni ambienti politici ma allora non lo erano
E quindi la questione della Riserva Nazionale per noi è un pregiudizio rispetto al alla teoria dell'organizzazione che vogliamo affermare con il progetto transnazionale
Vediamo la questione appunto della teoria della riorganizzazione del partito transnazionale così come l'abbiamo affrontata in questi mesi bisogna dire che il Palio legale obiettivamente Avantaggiato rispetto agli altri partiti perché non ha mai avuto
Non ha mai posto la riserva transnazionale la riserva nazionale non se chiamato partito radicale italiano non ha posto limitazioni descrizioni eccetera eccetera eccetera ma ha fatto anche una serie di atti una serie di gesti
Che nel passato hanno indicato questa tentò questa tendenza questa volontà
Di marciare nella direzione transnazionale ricordo iscrizioni la segreteria dei diciamo Fabbri di un cittadino italiano e quindi tutte i i problemi che sorsero i provini rappresentanza in Italia
Del partito ricordo una ricchissima decisione di vent'anni fa di federazione lavori Sisters in International quindi partito radicale elemento in cui ha assunto questa decisione
Di costituirsi in soggetto politico transnazionale non ha dovuto modificare in molto il suo statuto perché di fatto il suo Statuto era lo Statuto
Di un'organizzazione traslazionale le uniche decisioni innovative rispetto o al passato sono state quelle che hanno riguardato il simbolo e la decisione di non partecipare alle competizioni elettorale nazionale quel singolo determinata da ragioni tecniche da ragioni politiche ragione tecnica nel senso che vie l'impossibilità di presentarsi all'e sterno fuori Italia con il pugno Larosa ma anche ragioni politiche cioè la necessità di
Evocare la una delle nostre caratteristiche fondamentale cioè dell'opposizione non violenta nel modo con cui noi l'abbiamo rappresentate sperimentata
In questi in questi anni lasciate più importante e più innovative è stata quella della decisione di non partecipare alle competizioni
Nazionale competizioni elettorali nazionali decisione che è stata assunta Donini Statuto ma è stata assunta nella mozione e che quindi non ha un carattere definitivo ma un carattere transitorio
A ben vedere io credo che anche questa decisione
Non rompe con la tradizione Specola traditi la televisione radicale che ha sempre teorizzato la necessità che nelle sì nelle elezioni amministrative
Non soltanto il partito radicale mai partiti in quanto tali non dovessero presentarsi e cioè che le che spioni regionali dovessero essere affrontate a livello a livello regionale da aggregazioni spontanee o organizzate di forze e cioè che a livello regionale le divise e le divisioni fittizie fra i partiti non funzionavano più ecco io credo che non molto azzarda azzardato sostenere che la dimensione parlamentare nazionale sta progressivamente assumendo un carattere regionale se ne pensiamo che già oggi l'ottantacinque per cento delle decisioni economiche degli Stati membri della Comunità
è sottratto alle competenze dei parlamenti nazionali se pensiamo che già che che tutta la politica che riguarda l'agricoltura fra poco la politica fiscale la politica dei trasporti e sottratta alle competenze nazionali ci rendiamo conto come sempre per i Parlamenti nazionali hanno delle e caratteristiche
E delle competenze di tipo locale regionale come i grandi problemi quindi delle coliche dell'economia
E i problemi sociali siano decisi altrove e quindi la nostra decisione si allinea in qualche modo a a quella appresa nel passato e deve in qualche modo un anticipo delle riforme che credo dovranno essere concepite a livello nazionale quando si parla di riforme istituzionali di riforme del parlamento credo che ci sia un limite Obiettivo almeno questa è la mia opinione si parla di rifiuti di riforma del parlamento della Camera italiana del Senato italiano come se nulla fosse cambiato in questi dieci anni come se le competenze del Parlamento relazionare fossero rimaste invariate in questi dieci anni
Come se i poteri delle istituzioni parlamentari in Europa fossero rimasti quelli di e dieci anni fa
Identici a quelli di dieci anni anni fa e invece tutto questo è cambiato e non mi sembra che i nostri riformatori nazionali ne tengano conto nelle loro riflessioni
E tutto questo è cambiato è cambiato innanzitutto in termini di e competenza
E quindi quando si affronta il problema di fondo istituzionali forse bisognerebbe affrontare i problemi dei collegamenti
Fra i centri parlamentari decisionali nazionali e i centri decisionali transnazionali e perché mi sembra difficile che il Parlamento i parlamenti nazionali fatti possono far finta
Di essere ancora i parlamenti del novecento e non essere i parlamenti del due mila parlamenti regionali che si occupano della attuazione dell'applicazioni di direzioni politiche decisioni politiche che vengono che vengono da fuori che vengono da altre ed altre istituzioni ecco parlare oggi in Italia
Di deficit pubblico senza tener conto dei riflessi che ha la questione comunitaria sulle nostre scelte semplicemente folle semplicemente incredibile nel senso che non dipende da voi
La tempificazione
I tempi entro i quali l'Italia dovrà necessariamente risanare il suo deficit pubblico non sono decisi o sono soltanto parzialmente decisi nel nostro Paese ma sono decisi altrove
Che nel momento in cui sarà
Decisa la la settima libera circolazione dei capitali in Europa
Da quella data in poi e l'Italia sarà costretta sarà obbligata se non vorrà
Subire una catastrofe monetaria e finanziaria
Di livelli inimmaginabili dovrà immediatamente rapidamente affrontare il problema del deficit pubblico così come il nostro Parma entro pone pure affrontare il problema della siderurgia che non è sicuramente problema che ormai lo riguarda perché riguarda la politica transnazionale ecco quindi come
E le questioni
Strutturali le questioni del modello organizzativo le scelte del partito radicale si collo con all'interno di scelte più generali che dovrebbero riguardare le istituzioni politiche che dovrebbero riguardare i partiti io mento in cui mettono mano appunto ai processi riformatori che oggi non possono essere processi riformatori di carattere esco
Ma qui voglio porre un problema un problema preciso per il il partito perché mentre questo processo di trasferimento dei poteri
A livello transnazionale si rafforza e si afferma
Dicevo appunto prima una serie di temi ormai non appartengono più ai Parlamenti nazionali alla competenza nazionale d'altra parte non abbiamo in parallelo un processo di democratizzazione dei processi del SIM decisionali a livello transnazionale
Nel senso che le istituzioni a livello transnazionale per quanto riguarda sempre parlo del dell'Europa non sono istituzioni democratiche il Parlamento europeo non ha nessun competenza
Le procedure decisionali a livello degli organi e delle istituzioni
Comunitarie
Il il processo dizionari sempre del di di tipo tradizionale e cioè non deve di non ha un carattere sovranazionale ma un carattere internazionale cioè le decisioni Protti procedono attraverso compromessi fra Stati fra presentanti Stati fra rappresentanti di governi non attraverso decisioni di ordo in in qualche modo che abbiano poteri sono razionali la questione del voto di maggioranza
E la questione del veto che si pone in modo centrale
Nelle discussioni in Europa rappresenta spesso sostanzialmente questo e cioè l'ho deciso che sono ancora decisioni prese con le procedure di diplomatiche della debbono della della diplomazia e quindi sempre al più basso livello o devono essere assunte invece al più alto livello allora in quel caso e necessario prevedere che le decisioni possono essere Salt prese solo con maggioranze e non con la possibilità di veto di questo o di quell'altro il partito ma il problema è questo
Poi esistono il partito transnazionale il momento in cui non esistono istituzioni transnazionali e la mia risposta è negativa e credo che un limite del progetto transnazionale del ovvero delle difficoltà che noi incontriamo oggi e che noi che manca al partito radicale la controparte istituzionale manca al Partito radicale transnazionale la controparte
Transnazionale istituzionale nel senso che il partito radicale non riesce a trovare nel momento in cui
Rifiuta la Riserva nazionale non riesce a trovare il terreno sul quale esercitare una politica transnazionale il terreno istituzionale attraverso quale esercitarlo pensiamo al partito radicale alla storia del Partito Radicale a come il partito radicale cresce cresciuto non soltanto attraverso la iniziativa rivolta all'opinione pubblica
Ma attraverso la pratica della democrazia politica i referendum le leggi ecco parlo soltanto di questi due elementi leggi e referendum ebbero nel momento in cui non vi è
Non vi sono istituzioni che hanno il potere legislativo non vi sono istituti di democrazia popolare europee il partito radicale obiettivamente si trova
Limitato nella sua possibilità di azione nel senso che non abbiamo potuto combattere le battaglie del divorzio dell'aborto e così via perché comunque esisteva l'asse delle sedi attraverso le quali far partire sollecitare promuovere leggi diritto positivo sugli argomenti che annui stavano a cuori e queste sedi a livello transnazionale non esistono perché le leggi vengono decise a livello diplomatico tra e i i governi e non esistono sedi nel quale Premiere nel quale costituire maggioranze schieramenti eccetera eccetera così come non esistono strumenti di democrazia di base ecco quindi nel momento in cui si discute sul come il partito traslazionale la questione centrale fondamentale e vitale e la battaglia per l'integrazione politica europea la battaglia per la democratizzazione
Della Comunità europea la battaglia per la creazione di effettivi
Momenti di democrazia all'interno della della comunità
La questione di quale politica
Per il partito transnazionale
Io qui devo fare alcune osservazioni nel senso che mi sembra
Che oggi è anche questa sala lo dimostra nessuno ritenga che non si possa vivere sostanzialmente senza gli Stati Uniti d Europa
Mi sembra che una maggioranza di persone nel nostro Paese ma non soltanto nel nostro Paese
Consigliere integrazioni europea una cosa sicuramente apprezzabile auspicabile ma in qualche modo un'opzione al rispetto a tutto il resto
E che non vale particolari sforzi su quali evidentemente non si gioca la vita e la morte della democrazia o gli interessi fondamentali dei dei dei cittadini
E devo dire che in effetti la questione europea dopo che ha rappresentato nel dopo nelle dopo dopo guerra
Per lo strumento per realizzare quella volta quella svolta storica che rappresentata dalla pacificazione irreversibile dopo secoli di guerre
Degli stati europei che quindi era questione legata a ha domande vitale della società di allora
Ecco oggi mi sembra che agli occhi dei più ha perso questa urgenza e qualcuno arriva anche affermare
Che e l'Unione europea se costruita da questa classe politica da questi governi sarebbe perfino un pericolo per la pace e la sicurezza se nascesse per esempio dall'aspirazione
A divenire quarta forza o terza potenza industriale e militare si si costituisse per fermare la valanga e migratoria o o altro sarebbe una iattura io credo che questo pericolo non esiste semplicemente perché questa classe
Dirigente non è sufficientemente motivata neppure da impulsi reazionari per al per costruire alcunché
E quindi il problema di fondo che noi abbiamo che ha chi si pone il problema del partito transnazionale
E come riuscì a far divenire la questione transnazionale una questione che colpisce effettivamente cuore intelligenza dei cittadini che colpisce gli interessi reali dei cittadini
E qui arriviamo
Ha un'impostazione tradizionale del partito radicale partito radicale non ha mai affrontato
Le questioni generali
Le questioni nella loro complessità non ha mai affrontato il problema del diritto di famiglia
Non ha mai affrontato il problema generale della liberazione della donna affrontato il problema del divorzio ha affrontato il problema della Bortolamei affronta le prove della giustizia in quanto tale attraverso Toni Negri
Tortora eccetera affrontato i nodi i problemi la giustifica sempre cercato una leva attraverso la quale sollevare il problema più generale come sembra sbagliato pensare di affrontare il problema degli stati generali devono Apa il problema degli Stati Uniti d'Europa il problema dell'unione europea così tout-court
Nel senso che l'abbiamo visto
Che su questo terreno siamo perdenti che perfino decisione della Camera dei deputati del Parlamento europeo poi sono ignorati
O noi riusciamo a trovare una levata per sollevare poi queste questioni di riforma istituzionale oppure credo saremmo per perdenti e quale le caratteristiche e arrivo quindi alle conclusioni di queste e note quali sono le caratteristiche di questa leva di queste battaglie che noi dobbiamo affrontare e devono essere questioni che devono interessare profondamente l'opinione pubblica
E che quindi devono a vere delle caratteristiche speciali particolari
E cioè i cittadini che affrontano queste questioni le ritengono questioni di vita di morte sul quale questione essenziale su quale giocare
Che il proprio tempo le proprie speranze e così via se non vi è questa caratteristica in queste battaglie sarà difficile concepire e costituire il partito radicale transnazionale e faccio alcuni esempi
Di come secondo me il partito transnazionale dovrebbe scegliere le battaglie attraverso le quali costituirsi
E il problema Jugoslavia e della c'è per esempio è un problema che ha queste caratteristiche
Se è vero se è vera una certa l'analisi e se è vero che il problema jugoslavo rischia di esplodere con problemi
Che diverranno drammatici innanzitutto per i cittadini jugoslavi
Credo che quindi riuscirà a portare una risposta in positivo rispetto alla crisi jugoslava
E un modo per intervenire
Effetti in modo efficace effettivo sulle dinamiche che potrebbero prodursi è un modo per affrontare una battaglia transnazionale a partire dall'interesse reale a partire da una convenienza reale da parte dei cittadini della comunità e soprattutto a Parma per la partita degli interessi dei cittadini il Jugoslavia altra questione c'è uno spettro che si aggira in Europa è quello del nuovo razzismo
E cioè la resistenza
Ad accettare alla trasformazione della dell'Europa in una società plurietnica
E credo che sia scontato le cifre ce lo dicono la realtà ce lo dicono
La maree migratoria inarrestabile
E come è successo in altri paesi il problema razziale
Sarà il problema reale dei prossimi anni il problema delle dello sfruttamento della manodopera non europea il problema del razzismo il problema l'inconciliabilità incompatibilità culturali eccetera eccetera eccetera
Sarà il problema reale sulla querela gente si scontrerà scuole la gente discuterà e già oggi sugli autobus
Il problema è divenuto un cucù un problema reale e diverrà un problema reale ancor più grosso e sostanzioso nei prossimi anni
Sì a ristabilire che cosa fare rispetto a questo problema io credo che la soluzione come nel caso di Jugoslavia non non esiste una soluzione nazionale
Anzi le soluzioni sono nazionali servono soltanto ad aggravare il problema
Da una parte la porta la la politica dalla palude la porta chiusa dall'altra parte la politica del lasciar fare e lasciar fare non è un modo per risolvere il problema perché significa sostanzialmente all'Ing alimentare i le Pen ismi
E sopportare il lo sfruttamento della manodopera che viene dall'esterno e credo che invece le soluzioni la soluzione è soltanto una soluzione transnazionale non soltanto europea nel senso che due sono le leve secco a mio avviso che dovrebbero essere utilizzate
Per affrontare questo problema il primo è quello il contingentamento dell'immigrazione all'interno di tutti i Paesi europei
Nel senso che non è possibile contingentare soltanto in un paese nel momento in cui anzi verranno eliminate le frontiere contingentazione significa assicurare il diritto al lavoro all'occupazione al rispetto dei diritti civili
Agli emigrati è obiettivamente io parlo di contendenti contingentazione perché obiettivamente la disponibilità di posti lavoro non è infinita ma e determinata e dall'altra parte sull'altro versante
Accordi con i Paesi da quale nasce questa marea migratoria accordi reali
Di partecipazione della Comunità europea nella soluzione della gestione dei problemi di sviluppo di questi di questi Paesi sui due corpi dei problemi da una parte il problema del della regolamentazione e non del immigrazione che non può essere lasciato allo sfruttamento selvaggio
Dei singole d'altra parte l'affrontare alla ci sta di affrontare le questioni alla Radice alla fonte e queste sono politiche solo quindi soluzioni che non sono disponibili
A livello di nessun Stato nazionale ma sono disponibili soltanto a livello della comunità e questo quindi un alto un secondo tipo di battaglie politiche la quale costruire il partito transnazionale a partire alla quale fa evidenziare la gente la necessità del partito transnazionale e la lasci stare la politica transnazionale senza la quale evidentemente e difficile o o improponibile
Il partito transnazionale stesso
Il problema droga il proibizionismo mi sembra un altro problema tipico
Di questo che a queste caratteristiche è un problema
E che e vissuto in modo drammatico da centinaia di migliaia di e famiglie evidenti mi sembra scontato che non vi è una soluzione nazionale che la soluzione
Antiproibizionisti Ca'non può essere evidentemente una soluzione nazionale e quindi è un tema proprio che una parte coinvolge interesse dei cittadini in modo drammatico d'altra parte che ha solo come unica possibilità di soluzione la resistenza
Di e poteri sto sovranazionale distilla distesa di istituzioni nel transnazionali che posso può essere risolto solo attraverso leggi transnazionali state di stabilire se accordi internazionali o leggi transnazionali e qui veniamo alla questione
Che affrontavo prima che la caratteristica
Dei problemi che noi vogliamo affrontare e cioè gli accordi transnazionali gli accordi internazionali scusate sono sempre accordi a più basso livello e quando ci lamentiamo giustamente della difficoltà del perché a a Montreal piuttosto che non so dove altro
I trattati sulle zone nessuno a un livello così scadente così basso ecco provate a farvi spiegare dalla delegazione che hanno partecipato le difficoltà di mettere d'accordo a livello internazionale i governi e gli interessi di più persone quindi quando io parlo di leggi tra nazionali parlo quindi di istituzioni transnazionali che non devono sottostare a questi meccanismi che sono meccanismi soddisfacenti in termini di ci segnali in termini operativi e non a caso appunto queste sedi
Internazionali sono incapace obiettivamente di dare risposta ai problemi quindi quando parlo di leggi transnazionali necessarie per risolvere queste questione parlo appunto di sedi e di stilisti transnazionali che possano decidere non con le logiche della e le meccaniche le dinamiche della democrazia della diplomazia ma con le dinamiche della democrazia politica con le dinamiche delle maggioranze degli schieramenti e così via ultimo problema evidentemente quello della macro ecologia in tutti i suoi aspetti e quello dell'inquinamento in quello dell'ozono eccetera eccetera quello delle foreste tropicali quello dello smaltimento dei rifiuti tutte questioni che obiettivamente e necessariamente sono questioni perché possono trovare una loro soluzione soltanto a livello di leggi
Transnazionali
Ecco quindi e con questo ho concluso
E quali sono i e passaggi a mio avviso obbligati per la costruzione di un soggetto traslazione dei quali sono le condizioni pregiudiziali per la costruzione di un partito transnazionale grazie
Transnazionale con chi Emma Bonino
Volevo iniziare queste notte o questi pensierini
Che ho cercato di fare su questa ultima parte
Peraltro cercando anche di sgombrare la mia mente per quanto possibile da una serie di pregiudizi se volete pregiudizi intesi come esperienze già vissute già passate
E per quanto mi riguarda negative quindi cercando di guardare con mente sgombra che non è stato facile
Ma comunque volevo iniziare questa note dalla conclusione
E a stare con voi qualche minuto per motivare la conclusione
Insomma il con chi
A mio avviso Allo stadio attuale
Della organizzazione delle forze politiche o partitiche la questo il quesito allo stadio attuale dell'esistente
Il la risposta al quesito è molto semplice ed è con nessuno
Il che apre evidentemente poi tutto il
Il settore allora del che fare ma cercano di motivare questa mia visione
Anche tenendo conto delle esperienze fatte anche dei pericoli che erano possibili e che credo con la difficoltà abbiamo saputo evita
Roberto nell'intervento che ha appena fatto
Ha motivato o comunque a accennato alla decisione del partito radicale di non presentarsi in quanto tale alle competizioni elettorali
Come tentativo di evidenziare i limiti dei poteri parlamentari nazionali
E di esaltare quindi Ordos di sottolineare la necessità di istituzioni parlamentari sovranazionali
Mi pare però che in questa decisione del Partito Radicale visti anche un'altra valenza all'interno del tentativo di prefigurare la natura
Del nuovo il futuro Partito transnazionale
La valenza cioè la volontà di prefigurare nuovi schieramenti politici a livello transnazionale
Che superano quelli in parte fittizi che dividono i diversi partiti nazionali
E cioè sui temi politici sovranazionali sui quali dovrebbe operare il partito transnazionale non è possibile ad oggi mi pare trovare punti di riferimento sicuri
Negli attuali schieramenti partitici e neppure nelle grandi famiglie politiche occidentali
Mi sembra che temi
Politici sovranazionali
Oggi dividono e sempre più divideranno orizzontalmente le tradizionali organizzazioni partiti
Gli esempi fatti qui
Di temi politici
Per altre motivazioni magari per evidenziare il come magari per evidenziare nella relazione di Giovanni il perché
Della scelta transnazionale ci portano anche però alla conclusione che proprio su questi temi che motivano il perché
Non è possibile ad oggi trovare un punto di riferimento unico è sicuro
La già citata per svariate ragioni questione della lotta alla droga per esempio
E il proibizionismo che negli Stati Uniti piuttosto che in Francia nella stessa Italia attraversano trasversalmente tutte le forza politica sono un esempio evidente
Perché
Perché per esempio sulla posizione antiproibizionista troviamo repubblicani e democratici ma non troviamo il reverendo Jackson
Perché ero card deve smentire il suo stesso ministro che aveva preso posizione contro il proibizionismo per non alterare l'equilibrio all'interno del suo stesso partito
Perché ad esempio in Italia il coraggio politico non trova molti proseliti però ugualmente ognuno di noi individualmente poi incontra democristiani o repubblicani o liberali o socialisti o persino comunisti che personalmente si dicono perfettamente d'accordo con la posizione antiproibizionista
Salvo naturalmente allinearsi alla posizione del partito per non ricevere scomuniche o perdere voti o per qualunque altra ragione
Ma più significativa ancora ad esempio mi pare la questione sul dell'unione europea
Che vede d'esempio tutta la parte socialista
O buona parte della area socialista europea danese o francese o al laburista su posizioni di destra
Tra virgolette per intendersi persino rispetto ai conservatori inglesi e certamente rispetto al Parlamento europeo nel suo complesso
Se poi si verificano gli schieramenti sulla proposta di integrazione politica come necessità dell'oggi e non come obiettivo per un lontano domani
Le divisioni diventano ancora più nette all'interno di tutte le famiglie politiche riconosciute nel Parlamento europeo
Queste osservazioni solo per dire che la speranza di vita di un partito transnazionale
Forse è proprio legato alla sua capacità di non identificarsi con nessun gruppo politico nazionale esistente
Ho nessuna famiglia politica europea occidentale
Esistente
è in qualche modo implicito teoricamente nella decisione di divenire progetto politico transnazionale
La necessità cioè di concepire nuovi schieramenti
E quindi di non presentarsi come concorrenziale rispetto a quelli esistenti e quindi anche a maggior ragione di non identificarsi in quelli esistenti
Per essere ancora più didascalici si può dire che il partito transnazionale potrà in effetti esistere
Solo quando questi nuovi schieramenti si saranno creati queste nuove divisioni si saranno esplicitate e saranno conosciuta dalla gente
E che il partito che decide di divenire soggetto transnazionale deve prioritariamente porsi questi obiettivi cioè di suscitare queste nuove aggregazioni queste nuovi interessi
A partire forse da contraddizioni che si possono portare se siamo se ne saremo in grado all'interno delle famiglie politiche esiste
Quindi se non è con le internazionali dei partiti esistenti
Se non è
Con i partiti nazionali esistenti evidentemente
Proprio per le riserve già esplicitate primo
E non solo in Italia ma Spagna piuttosto che non so dove devo dire che questo è uno un rischio un pericolo che
Abbiamo saputo evitare quello cioè nella tenuta Tivo di
Creare un'aggregazione
Di aver saputo dopo qualche tentennamento per ottenere forse il timone abbastanza fermo per dire
Il problema non è quello di creare ovviamente un partito radicale spagnolo che ha come controparte e le istituzioni nazionali spagnole e come tema portante
Il tema più maturo della realtà attuale spagnola
Che essendo tra virgolette indietro rispetto a quelle italiana dibatte oggi il problema della Bortot piuttosto che o portoghese
Tentennamenti che pure abbiamo avuto
In parte
Noi stessi in parte sollecitati dagli scritti spagnoli piuttosto che portoghesi o altri insomma
Quindi se non è con le internazionale dei partiti
Se non è con i partiti nazionali esistenti
Quali sono le altre organizzazioni le altre forme di organizzazione transnazionale
Ho ad oggi abbiamo da una parte le organizzazioni delle Nazioni Unite
Mi pare
Tutti i limiti delle stesse siano state evidenziate nella relazione di Giovanni
Abbiamo dall'altra parte
Invece come esempio a maggior ragione
Negativo tutte le organizzazioni non governative a tema
Possiamo citare alcune degnissime ovviamente
Amnesty International piuttosto che Greenpeace piuttosto che il WWF piuttosto che il parla associazione dei parlamentari
Per la riforma globale
Ma il problema è l'ambizione ipotesi politica si cui si impone su cui si muove il partito radicale la sua invenzione transnazionale mi pare ben altro
Mi pare cioè quella della necessità di creare diritto e quindi istituzioni e quindi leggi transnazionali che non è esattamente l'obiettivo di nessuna delle che è a mia conoscenza
Delle organizzazioni non governative ognuna delle quali a normalmente seppure a una sensibilità istituzionale e devo dire sono molto molto poche hanno una sensibilità istituzionale assoluta del tutto nazionale
Voglio dire
Il WWF semmai si pone un problema di una legge di protezione della natura sicuramente se la pone per l'Italia per quanto riguarda il WWF italiano per la Germania per quanto riguarda il WWF tedesco e così via
Ma sicuramente manca a mia conoscenza e anche con discussioni e dibattiti fatti con una serie innumerevole a partire persino dalla problema sterminio per fame che conosco meglio
Di queste associazioni non governative manca assolutamente Paul un po'è dato di sensibilità istituzionale normalmente e in particolare della necessità di creare
Una istituzione diritto leggi transnazionale
D'altra parte
E però dopo a riprendere questo discorso
Delle associazioni non governative perché credo siano un
Il problema è anche normalmente
Molti compagni si sentono in difficoltà in qualche modo rispetto a a rapporti con questo tipo di di associazione
D'altra parte è chiaro che la scelta di non concorrere alle elezioni nazionali
Non è una scelta definitiva ma una decisione dinamica legata all'affermarsi di questi nuovi schieramenti necessarie di cui parlavo prima è indispensabili per governare politicamente le sfide del nostro tempo già citati
Lo sterminio per fame o il dissesto ambientale la vera sicurezza e
Ho gli sconvolgimenti etnici e così via
Ma se è chiara e quindi coerente pensare che quelli indicati sono i passaggi obbligati per la costruzione di soggetti politici transnazionale
Mi sembra più difficile a questo punto
Calare sulla realtà politica che noi conosciamo queste stesse ipotesi
Cioè veniamo per essere concreti al tema specifico cioè con chi è possibile oggi portare avanti battaglie tra nazionali nella prospettiva di costruzione di questi nuovi schieramenti politici
Devo dire esistere nel nostro statuto
Ed è stato possibile per un certo periodo pur brevissimo praticarlo in Italia mi sembra
Una istituto poco conosciuto all'estero anche diciamo sconosciuto all'estero sconosciuta in termini di informazione
E anche totalmente sconosciuto in termini di cultura politica
Che è l'istituto dalla doppia tessera
E che nella nostra analisi era un istituto facilitato proprio dal fatto che doveva essere poi facilitato poteva essere facilitato proprio dal non dalla non concorrenzialità elettorale
Ad oggi questo istituto per un po'certo Periodo in modo intenso voglio dire in modo quantitativa quantitativamente rilevante
è stato percorso nel nostro Paese negli anni più recenti
Forse è uno strumento è uno strano un istituto che dovremmo poter usare di più
In
Fuori d'Italia anche se è un istituto del tutto estraneo alla cultura politica
Italiana per molto tempo straniera attuale ma sul con chi
Le difficoltà mi pare sono molte
Perché
Non solo perché poi i cittadini ritengono essenziale per la propria esistenza questa nuova dimensione politica
Non possiamo ritenere anzi lo riteniamo visto che abbiamo preso un'altra decisione
Che questa posizione è una posizione errata
Che è una posizione indotta dal basso livello di consapevolezza di coloro che formano l'opinione pubblica
Che non tiene conto della dimensione sovranazionale delle sfide di oggi e non solo di quelle di domani
Dell'impotenza dei governi nazionali
Ma che certo è impensabile modificare semplicemente il dato di testimonianza
Minoritaria
E poiché in partiti mi sembra contano i voti prima che le idee
I margini d'azione mi sembrano stretti e difficili
Proviamo
Quest'esercizio partendo da una risposta banale
Con chi
Per esempio con chi è d'accordo sulla impossibilità di affrontare seriamente alcun problema del nostro tempo nella dimensione nazionale
Con chi è d'accordo nel ritenere che gli Stati Uniti d'Europa non sono un fine per il domani ma una necessità di oggi
Con chi ritiene che lo sterminio per fame nel Sud del mondo l'esodo meringhe notorio inarrestabile verso l'Occidente di moltitudine affamate sono un solo problema
E che deve essere affrontato con mezzi e modi originali è straordinario
Con chi ritiene criminale assecondare con legislazioni proibizionista e l'esistenza del potere la crescita della multinazionale del ladro
Con chi ritiene prioritario interrompere la devastazione dell'ambiente
Mi sembra un po'troppo facile
Affermare che questi soggetti politici con questi interessi
Non esistono oggi
E non possono essere creati
Perché questo è il nostro problema
Noi potremmo porti probabilmente il problema del con chi
Quando saremo riusciti a sollecitare
L'organizzazione di questi interessi l'organizzazione politica evidentemente di questi interessi organizzazione che ad oggi
Non esiste perché certamente se noi guardiamo la nostra storia noi non avremmo vinto nel divorzio nella Bortone alla giustizia se fossimo partiti da una sfiducia nelle persone
Non nell'organizzazioni partitiche
Così radicate
Ma detto questo e solo a furor termini di esemplificazione
Noi abbiamo dietro
Le spalle praticamente una forse l'unica tentativo adeguato
Di lotta transnazionale
E che è quella contro lo sterminio per fame
Però
Questa iniziativa partita
Con ambizioni transnazionali
Che derivavano dall'analisi della situazione
Intanto dalla
Individuazione politica del problema
E quindi facendo terra bruciata degli alidi che percorrevano tutta la parte terzomondista
O a quella più
Meno preparati
E beh essendo partiti quindi dal Manifesto dei premi Nobel
Dal Parlamento europeo
Dalla contatti con
Famiglie politiche
Organizzazioni non governative a livello organizzate in modo transnazionale o a meglio internazionale
Ci siamo da una parte dovuti ridurre ad una campagna tutta nazionale perché le istituzioni decisionali erano solo nazionali e quindi ancora oggi ad esempio credo con un
Retaggio e con un ritardo politico l'organizzazione Dante che da noi ha avuto impulso
E che si chiama Food & Design momento International continua a bivaccare nella a bivaccare cercare di esistere avendo per obiettivo quello di procurare leggi nazionali
Nella speranza che un Paese che vota questo tipo di legge e questo tipo quindi di fondi riesca a farne una tale gestione politica all'interno dei dodici per esempio europei da creare una specie di
Fenomeno a valanga vedevo Dean innestare comunque la dinamica politica
In realtà questo non è avvenuto non è avvenuto neanche per quanto riguarda il Paese
Dove siamo
Più tra virgolette dove abbiamo più forza
Non è avvenuto per l'Italia ad esempio ed è questo credo io sia il limite reale della legge sulla fame nel mondo poi non ne parlerò più che non è tanto le piccole grandi corruzione le piccole certo deprecabili le piccole grandi tangenti che peraltro esistono nel nostro Paese anche per le le leggi che riguardino Napoli piuttosto che il Trentino e quindi perché no una legge che riguarda il terzo mondo ma per quale motivo mai non ci dovrebbero essere piccole o grandi corruzioni piccole o grandi tende mi pare che il fallimento reale della legge italiana e il fallimento politico
E cioè che fatta la legge questa non è diventata una priorità del nostro governo
Ne all'interno del nostro Paese e sicuramente non lo è diventata nel rapporto del nostro il nostro Paese ha con gli altri dodici partner della Comunità europea
Ma cercano di fare anche altro durante quella battaglia
Che cercano l'aggregazione della gente
Fuori d'Italia ricordo che durante il grande digiuno di Pannella iniziato il due settembre che si è concluso il sedici ottobre
Riuscimmo con una serie con con enormi investimenti per intenderci
A creare in su Francia prendo l'esempio sessantadue comitati di sostegno a questa iniziativa che ne condividevano
La l'impostazione politica del tutto originale quindi un'impostazione di rottura con le organizzazioni non governative francesi che sono molto molto molto forti e molto molto molto potenti
Questo è
L'unica sperimentazione che noi abbiamo fatto e che non fu la richiesta di aderire al partito radicale nazionale o transnazionale che fosse ma l'adesione di aderire ad una campagna politica
Senza prendere la tessera del partito del leader del partito che la guida
E
Questo tipo di aggregazione che forse dicevo prima bisogna accettare questi interessi e quindi a rischio problema è la gente pone però un altro problema subito non solo il problema di mezzi di Investimenti se voi ricordate il periodo in cui il partito si occupava
Di sterminio per fame era un'unica battaglia assolutamente totalizzanti per ciascuno e per ognuno di noi
Fino all'ultima lira fino all'ultimo strumento quindi Investimenti eccezionali ed incredibili riuscimmo a informare non so quanti tutti i vescovi del mondo intero
Perché oltre che i sette mila parlamentari con risultati
Che non abbiamo poi potuto continuare ma dico che su questa prima formano un nucleo di organizzazione si è poi scontrata
Completamente le capacità finanziarie organizzative dire energie
Dei radicali in quanto tali per cui questa organizzazione questa gruppi piccolo-grande Rete
Messa in piedi proprio per incapacità per impossibilità di tenere i vari fronti che da una parte appunto l'unico esempio che mi pare
Positivo ad oggi dall'altra parte non amavamo né la forza né gli strumenti delle energie necessarie per tenerla in piedi
Quindi il ritorno ad campagne nazionali perché quelle erano le uniche istituzioni decisionali possibile ha significato anche l'abbandono della costruzione di questa Rete
E voglio terminare
Semplicemente
Ricordando cercando di riflettere con voi
Sulla
Prospettiva o anche su alcuni tentativi recentemente fatti
Sulla risoluzione ad esempio degli Stati generali della Camera del Parlamento europeo sono stati informati sette i sette mila parlamentari nazionali dei dodici Paesi
E invitati a prendere iniziative analoghe o comunque a significa Arci un loro interesse eccetera lo sforzo è stato notevole come potete immaginare
Il risultato mi sembra dei più scarsi a vedere il tipo di risposta
è in corso un'altra iniziativa al Parlamento europeo
Che la dichiarazione sull'elettorato passivo per quanto riguarda l'ottantanove
Che presenta una dato nuovo Ando esempio la spaccatura del gruppo socialista
Come cercavo di dire prima
Che però raccoglie le firme di metà del gruppo conservatore
Quindi forse e segnalavo questi due esempi solo per dire che
Certo il partito transnazionale si deve fare subito
Come no probabilmente anche ieri
Ma rimangono questi piccoli problemi
Che o non riusciamo a sollecitare a inventare a creare l'organizzazione politica di nuove nuove nuovi interessi che si aggregano
Se no Allo stadio attuale il con chi
Può essere solo con la gente
E termino qui perché
La parte quindi di come allora si arriva alla gente
Come si informa la gente quali sono le energie eccetera eccetera mi pare già svolta
In altre relazioni o evidentemente dopo scontato mi pare che la prassi del partito radicale degli ultimi di questi ultimi vent'anni che io conosco
Applicata nel nostro Paese è applicabile anche fuori che è quella dell'alleanza più o meno contingente ognuno nella sua però ben specifiche identità su questa o su quella battaglia questo è mi sembra dato per scontato e ma il compito che mi era stata data vera il partito transnazionale con chi
No le battaglie transnazionali con quali alleanze
Grazie
Io volevo ringraziare e i le persone che sono o entrate nel corso della mattinata e che poi faranno prenderanno parte ai lavori del convegno poco fa entrato leoni di Prius che noi salutiamo io vorrei salutare anche
Alex Langer
Vorrei salutare Gabriele Panizzi
Che è e membro della giunta esecutiva dell'Associazione Italiana consiglio comuni e regioni d'Europa
E da questa parte dei dei lavori del convegno daremo la parola a radicali
A noi radicali sostanzialmente Ciarra di calmo sto Dossi a persone che hanno preso la tessera del partito radicale in circostanze particolari della vita del partito che quindi hanno confermato la Trasporti cita del Partito Radicale
E il primo a prendere la parola è felice Besostri
Che è presidente della commissione regionale di controllo della Regione con Lombardia iscritto radicale e socialista che terra la comunicazione la crisi delle internazionali
Ma penso che si voglia sicuramente più coraggio a mantenere la doppia tessera che a prenderla visto il grado
Dei rapporti
Io transitorie contingenti tra via i due partiti
La relazione non c'è mi è stata assegnata
Non si occuperà di tutte le internazionali che ci sono cioè l'Internazionale socialista quella democristiana la liberale e c'è un internazionale conservatrice
Per preparare queste mie osservazioni mi sono fondato essenzialmente sulla storia d'esperienza dell'Internazionale socialista anche perché ha una parte di questa attività
Ho partecipato per molti anni perciò vi è anche una esperienza diretta dalla quale derivano alcune delle considerazioni che farò
Do esaminato un po'la storia dell'Internazionale democristiana proprio perché rappresenta un modello molto diverso rispetto a quello dell'Internazionale socialista sia nel modo di costituzione che nel modo di funzionamento
Riterrei e questo la proposta però che vale per il futuro sì però se vogliamo parlare di un partito transnazionale non dovremmo occuparci delle internazionali forse ad eccezione
Della prima in parte della seconda cioè la prima internazionale proprio perché nacque come organizzazioni internazionale dei lavoratori
Che poi creava via via delle sezioni nazionali dell'Associazione internazionale
Infatti nella mille novecentosessantaquattro quando si formò appunto a Londra fu eletto un presidente nessuno si ricorda più chi era Giorgio Oggero
Mentre invece tutti conosciamo quello che era uno dei segretari per la Germania Carlo Carlo Marx
In parte la seconda perché la seconda era sì formata da partiti nazionali
Però si votava in base ai delegati cioè la il congresso dell'Internazionale era deciso dai delegati che votavano punto per persona e non come numero dei partiti collo che invece l'attuale struttura delle internazionali che sono su questo principio federativo
Non lo sono più le altre perché però che aveva cioè i congressi dove un ovvero questo era la pretesa
Definire delle politiche poi vincolanti per tutti i partiti
Finita questa fase non c'è stato più una organizzazione di questo genere se non un tragico epilogo dell'internazionalismo cioè la terza internazionale dove si in realtà sotto il manto di un internazionalismo spinto innovando anche rispetto alla scelta dei segretari che si occupavano dei partiti affiliati cioè mentre nella prima internazionale
Carlo Marx giustamente era segretario per la Germania la terza internazionale invece volendo essere più internazionale
Siamo il controllore dei partiti nazionali non era mai della stessa nazionalità a del partito che doveva controllare per internazionale dicevo è una mascherata perché dietro a questo internazionalismo
Molto spinto anche in queste forme di non avere perciò un residuo di nazionalità in realtà di nazione ce n'era una sola e che era non l'Unione Sovietica era la Russia poi che aveva in mano questo che fu l'ultimo esempio di internazionali ciò che più che le internazionale sarebbero da indagare
Due esperienze forse ce ne sono altre nel mondo
Una è quella dell'Alleanza popolare rivoluzionaria americana fondata nel ventitré Daja Della Torre che quando nacque doveva essere un partito continentale latinoamericana
Dove in Venezuela in Perù piuttosto che in Argentina vi erano soltanto anche qui delle sezioni di questo movimento unificatore latinoamericano
E poi l'esperienza del partito socialista Panaro Boyle bassa
Perché anche questo nacque sulla base però sempre di una nazione la nazione araba diviso in Stati perciò il motore era quello di superare la contraddizione tra Stato e nazione nazione più vasta di quanto sia lo Stato siamo tutte esperienze finite poi i quella dell'apra non riuscì mai veramente a decollare come
Progetto continentali
E anzi chi esamina quell'esperienza ritiene che fu proprio la decisione di presentarsi per la prima volta candidata alle elezioni nel Perù nel mille novecentotrentuno che non certo Penta segno la fine di quel tipo di Progetto
E invece il la storia del bus siriano di cui l'esempio lampante sono che ci son due Paesi dove il bus è al potere che sono l'Iraq e la Siria
E penso che nella regione sono due Paesi non molto amici tra di loro anzi sono paesi tra di loro fortemente nemici
Però ecco lo studio di questi partiti transnazionali anche se non è esatto perché volevano essere dei partiti tra non statuali dicendo che vi era una nazione latinoamericana e una nazione araba però come tentativo
Di organizzare a livello sopra dello Stato una comune azione politica sono comunque esperienze da approfondire
Il titolo della relazione in che senso si può parlare di crisi da un punto di vista formale direi che non si possa parlare di crisi dell'Internazionale
Se noi esaminiamo perlomeno per l'internazionale socialista almeno per quella democristiana chi ha una presenza diciamo soltanto europea e latino americana cioè non ha una presenza di carattere mondiale c'è in un certo senso i suoi confini sono quelli dell'espansione del cristianesimo
Ma soprattutto poi dell'espansione del cattolicesimo perché i partiti democratici cristiani diciamo che Pericu il cristianesimo non è cattolicesimo sono soltanto presenti nel nord dell'Europa e non in altre in altre parti
Per in una fase partito del mille novecento settantasei congresso di Ginevra nel congresso del rinnovamento le lezioni di Brant sembrava disseppellire un organismo che qualcuno riteneva che non esistesse neanche più
Sul punto si è ampliata considerevolmente
I partiti che ne fanno parte che spesso nel agli anni settantasei ottanta erano partiti in esilio specialmente quelli latino americani Osoppo in condizioni di clandestinità
Adesso invece governo no questi Paesi l'ultimo in ordine di tempo Rodrigo Borgia del delle qualora è stato eletto presidente e me lo ricordo che era rappresentante di una piccola delegazione in minoranza all'interno del suo partito di un paese sul quale non vi è molto intimo attenzione vi è stato anche un ringiovanimento della classe dirigente di questi Internazionali cioè una maggiore presenza di persone che sono anche attive
L'Internazionale poi questa cosa lascia in città avendo la categoria dei presidenti onorari che sono a vita nel senso che si esauriscono ma mano che con l'età passano in un'altra dimensione e
E anche una maggiore presenza e un intervento
Perciò ad esaminare soltanto i i dati la produzione dei congressi
La relazione non può essere molto lunga però penso di fare cosa gradita al congresso al partito radicale lasciando la documentazione che ho raccolto che comprende perciò tutta la l'elenco delle partecipazioni delle delegazioni paese per paese dei congressi dal settantasei fino all'ultimo per quanto riguarda l'Internazionale socialista gli indirizzi di questi partiti i documenti
E ieri soluzioni sia delle dei congressi che nelle riunioni di puro perché questo sarebbe un esame da fare ma richiederebbe più tempo si può vedere in momenti in cui cresce l'interesse per una partecipazione internazionale quella in cui diminuisce
Ma prima
Estratto che si può fare e che all'inizio ovvia sempre una certa richiesta di legittimazione all'interno del proprio Paese che ha bisogno di assumere una figura internazionale cioè allora leader che hanno bisogno di essere di affermarsi cercano prima questa affermazione all'estero per poi cercare di tradurla nel nel proprio nel proprio nel proprio Paese
Mentre invece il caso contrario non ne ho verificate di situazioni dove da un a questo parliamo per i Paesi piccoli e medi totalmente differente il caso di Paesi importanti che pesano sulla politica mondiale questo è stato il caso di varante dove aveva acquisito la sua figura e la sua importanza prima in Germania e da qui poi andato alla direzione alla direzione dell'Internazionale
Diciamo che il quadro un quadro positivo
Però tuttavia e giusta parlare di una crisi che una crisi che deriva dal fatto di quello che le internazionali non sono rispetto a quello che potrebbero essere cioè che al di là della presenza di moltissime persone importanti ai congressi delle risoluzioni che vengono adottate
Chi partecipa a questa attività sente che sono occasioni importanti di incontro molto importanti d'incontro sono delle tribù una volta insostituibili torno a ripetere per quei Paesi che spesso sono dimenticato
Qui non si riesce cioè del Paraguay chi si occuperebbe mai del Paraguay se un partito paraguaiano non facesse parte di un internazionale ci fosse la possibilità perciò in quelle occasioni di avere contatto accesso
Se non con l'opinione pubblica mondiale quanto meno con quelli che sono in grado di prendere delle decisioni ma anche per Paesi non periferici è stato questo il caso della Spagna
Perché credo che la decisione del mille novecentosettantaquattro dell'Internazionale socialista
Di disconoscere il Partito socialista operaio spagnolo dell'esilio riconoscere invece quello formato all'interno da Felipe Gonzales non è certo questo il motivo perché questo invece la spiegazione di solito che danno ha mandato l'inizio i comunisti in in Spagna che erano rimasti sconfitti elettoralmente
Del fatto che il so è diventato il primo partito IMI Spagna però sicuramente ha contribuito ad accelerare un processo e ha consentito al Partito socialista operaio spagnolo di avere meno difficoltà nella fase difficile della transizione
Dico perché e cioè quello con lo che potrebbero essere non vi è coordinamento delle politiche nazionali questo il primo dato che emerge esaminando l'attività delle internazionali che questo dato ma questo d'altronde era stata la grande illusione della Seconda Internazionale e la grave tragedia della terza internazionale c'è questo che fosse possibile coordinare le politiche nazione
E non è neanche un coordinamento delle politiche internazionali dei partiti che fanno parte dell'Internazionale
Cioè questo quando lo si vede
Lo si vede immediatamente rispetto alla posizione che i partiti occupano
Nel rispettivo Paesi cioè quando sono alla opposizione naturalmente sono per tutte le battaglie di carattere mondiali e progressive
Quando assumono una responsabilità di governo invece lo stesso partito perché poi siccome negli altri paesi vige un'alternanza
Un po'più che da noi questo fatto si verifica spesso che invece quando assumono responsabilità di governo la prima preoccupazione e che
Quanto si dibatto si discuta in sede di internazionale non costituiscono in qualche modo un vincolo alla propria politica nazionale
E spesso questo deriva da ragioni obiettive
Per quei partiti che fanno parte di governi di coalizione in sede nazionale
Ma si vede che questo però non è il vincolo o la ragione perché questo è quanto che viene assunto anche da quei partiti che pur godendo dalla maggioranza assoluta nel loro nel loro Paese non è che potrebbero far coincidere una presa di posizione a livello di partito con un'azione coerente della della loro azione
E così verifica spesso che vi è questa convergenza sui grandi temi
Nei quali le dichiarazioni di principio fanno aggio sulle politiche concrete e vincolanti cioè disarmo diritti umani dialogo nord-sud protezione dell'ambiente e la solidarietà
Però anche qui già cominciano a introdursi le prime crepe perché per organizzare una solidarietà
Che tutti si sentono di appoggiare deve trattarsi di un caso non controverso
Allora è il Cile di Pinochet c'è
è il Sudafrica allora su questo punto si riesce a mettere insieme tutti quanti ci è o ci sono dei paesi che sui quali non vi sono sfumature rispetto alla condanna della loro politica e come già se
Si affronta il problema del Medio Oriente della Palestina
Ho il problema dell'est dell'Europa
Già si vede che questo comincia a creare delle difficoltà
Perché entrano in gioco non solo le dichiarazioni di principio sul quale tutti sono d'accordo coi propri principi ma quando si tratta poi di applicarle delle politiche concrete iniziano delle difficoltà
Anche su questo
Vi è stato un episodio che mi ha particolarmente colpito proprio alla luce di quanto sta succedendo adesso in Unione Sovietica
Con la glasnost e la perestrojka e comunque col fatto delle nazionalità che richiedono maggiore autonomia e identità culturale e che di quanto una certa politica che fosse repressiva nei confronti di questa di questa realtà viene ammesso ormai anche dai giornali dai giornalisti
Ebbene c'è stato in un congresso dell'Internazionale socialista la proposta di espulsione di tutti i partiti socialisti in esilio che facevano parte dell'Internazionale socialista
Questa con la motivazione che si trattava di partiti chiedevano un residui
Della guerra fredda e che perciò la loro esistenza costituiva un ostacolo al miglioramento delle relazioni Esp Ovest
Quell'altro mentre una fase in cui coincideva
La Ostpolitik della Germania con ma presidente dell'Internazionale socialista e perciò c'è stato anche questo poi si trovò un compromesso nel senso che per sullo statuto di partiti con diritto di voto divennero partiti consultivi dell'Internazionale socialista
Ecco ma quello che mi ha colpito e che per esempio gli esponenti
Del partito socialista di Estonia
E dicevano dieci anni fa le cose che tutti quanti dicono adesso rispetto all'Estonia e che dicono gli estoni anche loro con sempre maggiore maggiore voti
Sì c'è una certa selettività perciò nell'assumere i temi sui quali organizzare la solidarietà
Invece dovrebbe esserci un'assunzione globale di responsabilità nei confronti di questi problemi
Ed è una selettività che tra l'altro colpisce particolarmente
I Paesi che non sono nel circuito mondiale dell'informazione
La notizia oggi sul giornale ma del tutto casuale penso che sul giornale di domani e troveremo altri si dà notizia che nel Camerun
Perché è un un artista che uno scrittore che dice che è disposto a tornare nel suo Paese se vengono prese queste misure amnistia politica per tutti
Ed è eliminazione dei campi di internamento amministrativo cioè i gulag nessun altro no però nel Camerun evidentemente si possono organizzare dei gulag tranquillamente al di fuori di ogni circuito internazionale al massimo ci occuperemo dei camerunensi se vengono qui a vendere i prodotti per le strade ma del Camerun non c'è
E vi è anche il caso che sul quale riflettere attualmente della politica dice a un cespo in Romania ma entrano Silvagni
Ve l'immaginate voi
Se il Governo israeliano
Avesse proposto nei territori occupati di distruggere al suolo sei mila villaggi compresi i cimiteri che sono poi la memoria a
Di ogni villaggio per concentrare la popolazione in seicento città
Agro industriali per creare un uomo nuovo e superare così la contraddizione città campagna non è una barzelletta ma è un programma ufficiale di un Governo che fa parte delle Nazioni Unite
E sulle quali se non ci fosse stata la reazione per motivi nazionali
Degli ungheresi di Ungheria
Anche su questo diciamo silenzio cioè se ne parla qualcosa ma state pure tranquilli che non riusciremo ad o o non riuscirà nessuno ad organizzare cose importanti pur essendo in quella polveriera che sono i Balcani di cui Pannella parla spesso uno degli elementi che questo di tensione e non indifferente e non che viene meno rispetto al problema della Jugoslavia quello dei rapporti tra la Romania
L'Ungheria
Ecco dico che su Resta perciò della delle internazionali
Questo di essere navi su una tribuna privilegiata per movimenti di liberazione o partiti politici agli inizi o di Paesi periferici ecco questa è una funzione che indubbiamente non è sostituita da altri strumenti di cooperazione internazionale
Soltanto il fatto di avere delle istanze dove poter radunare contestualmente persone che vengono da Paesi diversi
E indubbiamente più pratico che avere delle missioni itineranti che girano tra tutti questi paesi
Troppi esami ancora e le internazionali
Da questo punto di vista non sono riuscite a liberarsi il problema della crisi ideologica delle incarnazioni perché non riescono a liberarsi
Nel senso che questa
Identità ideologica delle internazionali a mio avviso non è più possibile
E quando c'è stato si è voluto creata dal tondo è anche giusto che sia così
Perché e l'esperienza della internazionale comunista sta lì a dimostrare
Quale il pericolo nasce
Da una internazionale che voglio un muggine nei Zahra ideologicamente tutti i suoi componenti
Però non ci si rassegna
A questo fatto
E così
L'Internazionale socialista ha creato una commissione per la revisione dei principi
Perché da carta che regge ancora tutto e la dichiarazione di Francoforte del mille novecentocinquantuno
Che qualcuno ritiene troppo vecchia troppo datata troppo segnata ancora una volta dal clima della guerra fredda
Ma invece di accettare il fatto che
Una carta non può esserci in più
Si tenta di fare una nuova Carta però ecco di tutte le commissioni messi in piedi né né negli ultimi anni e l'unica che non riesce a funzionare
Questa per la nuova dichiarazione dei principi c'è anche per un fatto anche pratico molti dei suoi membri quando erano in clandestinità in esilio o comunque in opposizione avevano evidentemente molto tempo da dedicare ai lavori della Commissione attività internazionale
Quando son diventati primi ministri ministri comunque un'altra situazione indubbiamente il compito di di creare
Di pensare a a nuova Dichiarazione dei Principi vengono distratti dagli altri dagli altri impegno e poi perché in ogni discussione cosa che non avveniva allora cioè dopo la discussione sui principi al limite aveva il rischio di essere astratta cioè Principi talmente elevati e universali che diventavano astratti
Adesso invece la preoccupazione che c'è quando si tenta di fare una nuova dichiarazione dei principi
Immediatamente i partecipanti alle commissioni cerco di tradurre quella dichiarazioni di principio a cosa significa nel contingente della propria politica
Felice ma questo ci consentono di fare un'alleanza con i Verdi in Germania
Che indubbiamente un problema che non potrà mai essere risolto in una dichiarazione dei principi che dovrebbe valere per un movimento a mio avviso quello che c'è da fare sarebbe di rinunciare
Ad una nuova Carta o se no ridurlo a dei principi essenziali ma qui siamo nel duecentesimo anniversario quando si dice che ci deve essere uguaglianza fraternità e libertà in effetti ormai principi sui quali si deve reggere qualsiasi
Formazione progressista son già stati definiti si tratta semplicemente di di riempire di contenuti ma non si tratta di scoprire niente di nuovo
E tra l'altro questa crisi ideologica la si vede nel sistema di reclutamento dei partiti
Cioè si è passato da una fase nella quale
Sì
L'internazionale in un certo senso sceglieva i partiti che potevano farne parte
E sceglieva in base a un principio di ecologico cioè anche nei vari Paesi andava alla ricerca quella socialista il partito che nei suoi sta tutti ci si riconoscesse né i principi del socialismo democratico e poteva
Indipendentemente da ogni considerazione se questo partito fossi importante o non importante rappresentativo un nonno rappresentativo
Nella fase invece in cui
Coincidevano interessi di politiche nazionali con un'azione dell'Internazionale il procedimento di reclutamento è stato in un certo senso opposto cioè si cercava da parte del centro di a vere partitiche fossero rappresentativi del loro Paese
Indipendentemente dal fatto che fossero omogenei sia pure messo tra virgolette all'internazionale di cui dovevano far parte
Ma tra l'altro questo processo però non era un processo soltanto che dall'Europa andava verso gli altri continenti questo un fatto forse poco conosciuto
Ma in un certo senso l'Europa
E concepita più come unità e come un tutt'uno
Da gente di altri continenti da quanto lo sia sentita ancora dagli stessi europei perciò c'è stato anche un movimento in modo particolare dall'America latina
Verso l'Internazionale socialista come rappresentante però dei partiti socialisti europei
Proprio come esigenza di un incontro e di una collaborazione che ha delle motivazioni politiche
Molto più forti in quei partiti da americani latinoamericani che hanno scelto l'Internazionale socialista rispetto quei partiti che sono stati scelti dall'Internazionale socialista in altre in altre occasione
Il problema poi della rappresentatività la più estesa possibile crea
In una situazione di impossibilità di omogeneità ideologica a volte la a paradisi sui temi concreti o se no il rischio di grosse spaccature
Sulle situazioni conflittuali tornei come quella del Medioriente per esempio si constata la
Impossibilità di elaborare una politica comune a meno che ancora una volta non si ritorni a una politica di principio
Diritto di autodeterminazione sovranità rispetto degli Stati che consentirebbe di dare attuazione a una a a una politica
Sull'internazionale democristiano forse anche ci sono ancora quella relazione che doveva fare nel primo convegno Piccoli interne menisco allora io penso che sia più giusto che sull'Internazionale democristiana parli l'onorevole Piccoli volevo stare soltanto come impostazione come sono sorte le due internazionali quella socialista e quella democristiana per vedere poco modelli tra di loro diversi di aggregazione per una possibile politica internazionale
Quella socialista si è formata prima come un'organizzazione internazionale che anzi
Non doveva non aveva base nazionale ma furono creati i partiti successivamente come impulso che deriva da un centro internazionale
Dopo ci fu invece poi la creazione della nuova della nuova internazionale che era composta dai partiti socialisti
E poi da un'organizzazione di carattere mondiale con grossi scontri si sono create le organizzazioni regionali che sono quella latino americana dei Caraibi
Quella della asiatiche e pacifica e quella europea ma con molte difficoltà perché alcuni contestavano che un'associazione internazionale potesse dividersi in organizzazioni regionali
La democrazia cristiana invece l'Internazionale
E nata contrari cioè prima partiti e movimenti nazionali che si sono aggregati in organizzazione regionale europea latinoamericana
E dei partiti democristiani in esilio dell'Europa dell'Europa centrale e l'unione di queste organizzazioni regionali
A andato poi origine alla organizzazione
Internazionale
Probabilmente una spiegazione c'è vista d'ispirazione a cristiana l'universalismo era già assicurato a priori
Per i partiti democratici cristiani non abbiamo di creare l'Internazionale
Per affermare una loro universalità mentre invece per il movimento operaio che allora era all'inizio c'era questa esigenza di porsi come soggetto internazionale
Concludo con una battuta su questi rapporti tra
Nazionale ed internazionale
Non so più a chi attribuirla perché magari uno famoso magari è stata detta a una tavola
Così dopo una riunione ci diceva che i partiti della sinistra l'unica nazionalizzazione che avevano che erano riusciti a fare veramente bene era stata quella della classe operaia ecco
Questa una dei punti in cui ancora adesso una delle maggiori difficoltà per una politica internazionale o transnazionale che dir si voglia
Vorrei pregare Alex Langer
Se è disponibile
Perché era previsto in palinsesto un intervento di Maiocchi che però arriverà soltanto nel pomeriggio
Alex Langer eletto verde puntualissimo che contattato per questo convegno ha detto sì sì io sono interessati stima l'ipotesi transnazionale soprattutto e voglio dimostrare che il campanile è transnazionale
Alex Langer
Grazie
Dove io vi ringrazio di questo invito e cerco
In questa sede di ed è così ricondurre a una riflessione che credo che in parte sarà critica e forse anche in contraddizione con quello che qui va per la maggiore ma che forse può essere utile alla discussione
Io personalmente che solo sudtirolese che vivo da sempre in un contesto diciamo più di etnico plurilingue Turi nazionale se vogliamo
Così sia per formazione che per storia per tante cose son mi sento molto europeo e né anzi molte volte molta gente nella mia provincia nel Sud Tirolo al grande difficoltà
A dichiararsi per esempio italiano in particolare quando l'italiano nella madre lingua
O viceversa tedesco perché tedesco è un concetto diciamo che siccome nazione culturale ha un significato ma poi molte volte invece intende l'affiliazione politica che non si vuole esprimere con questo e quindi la scelta per esempio di considerarsi europee spesso è una uscita diciamo positiva da questo dilemma e quindi molta gente che da noi difficilmente gradirebbe sentissi italiano pur avendone il passaporto o viceversa diciamo
Non diciamo con la definizione di Tedesco non riesce a definirsi semmai tirolese che un'altra cosa diciamo più circoscritta invece si sente tranquillamente per esempio definita col termine europeo
E la formazione politica molto una libera aggregazione di cui faccio parte che si chiama lista Alternativa per l'altro sul titolo e che diciamo grosso modo si colloca nell'area verde
Ha fatto da sempre dalla sua costituzione e anche in precedenza diciamo con esperienze precedenti sia nell'ambito della nuova sinistra sia anche in tempi molto remoti diciamo vent'anni fa in cui eravamo dei gruppi d'iniziativa senza alcuna pretesa di rappresentanza politica abbiamo sempre fatto una scelta interna etnica come si chiama da noi si potrà sto ma volendo adesso se vi piace la parola transnazionale si potrebbe definirla transnazionale
E abbiamo riconosciuto come la condizione essenziale per potere operare all'interno della società sudtirolese plurietnica il fatto di essere comunque sempre anche quando eravamo un piccolissimo gruppo diciamo di venti persone
Per noi era qualificante era essenziale che fossimo un gruppo composto da persone di diversa lingua perché questo ci garantiva
Di poter assumere al nostro interno in qualche modo e tener conto del punto di vista degli altri cioè di eravamo in un certo senso ci sentivamo insomma in ogni momento garantiti contro il pericolo diciamo di faziosità unilaterale contro il nazionalismo
Contro diciamo la riduzione della realtà complessa e che molti etica a una sola dimensione quella per esempio del proprio gruppo
Quindi in questo diciamo in questo senso la l'esperienza locale che abbiamo condotto appunto parlo dal dal dall'inizio degli anni Sessanta cioè dal periodo in cui gli attentati allora molto più pericolosi di oggi insomma con sangue
Che hanno diciamo insegnato hanno insegnato a una minoranza di persone ma una minoranza attiva e che via via è cresciuta
Di diciamo di muoversi attraversando le frontiere i confini dei gruppi linguistici nel nostro caso se vogliamo anche un po'delle ideologie e delle confezioni per le abbiamo avuto sempre un'esperienza di cooperazione stretta tra persone
Credenti e non credenti non abbiamo mai diciamo non abbiamo mai subito la scissione insomma tra persone credenti viceversa tra laici non credenti proprio perché questa necessità in qualche modo di essere un ponte di essere elemento di conciliazione tre gruppi etnici ostili sia fortemente unito
E credo che questa stessa attitudine trans nazionale se volete anzi ideologica
Spero anche tra sconfessa male o cose di questo genere sicuramente anche nell'aria ecologista per un impegno ecologista mi pare che debba essere una componente essenziale decisiva ed è inutile spiegare il perché insomma è stato già detto per esempio nell'intervento di Cicciomessere insomma per la stessa
Per le stesse caratteristiche che questi problemi hanno
E in questo senso io per esempio personalmente credo anche altri nell'aria verde assenza insomma io non voglio parlare per altri dico quindi quello che ho sentito io e alcuni amici con cui più frequentemente discuto per lo meno Bolzano abbiamo sentito come una provocazione molto salutare come una cosa diciamo positiva
La scelta transnazionale del partito radicale e e
Per riprendere ancora un dubbio che aveva espresso Roberto Cicciomessere prettamente credo che questa sia mosse vogliamo anticipi o anticipi insomma la fanno anche altri ma esprima una scelta di civiltà in questo senso io credo che sarà una scelta che probabilmente a mio giudizio somma a un futuro ed è una proposta
Anche se per esempio nel caso del partito radicali a mio personale giudizio alcune conseguenze che ci si poteva aspettare sono rimaste poi assenti personalmente ho sentito l'assenza di un concreto intervento transnazionale soprattutto intorno al conflitto israelo palestinese in cui mi è sembrato insomma che il partito radicale che aveva i numeri per fare altro e di più sia rimasto fortemente ancorato a una scelta fortemente unilaterale
Quindi tornando alla questione in generale mi sembra di poter dire che mi sento molto in sintonia trovo una scelta propositiva di grande valore quella diciamo che voi chiamate transnazionale
Come dimensione oggi necessaria come sì come dimensione necessaria del del pensare e dell'agire della politica della cultura dell'affrontare i problemi
Invece non mi trovo d'accordo appunto voglio in questa sede magari anche accentuato di cui all'opposizione
Di discussione che io stesso fosse diciamo riuscirò a maturare diversamente in futuro ma insomma io intanto lo dico come David oggi e in questa sede l'accento anche un po'non mi trovo invece d'accordo sulle diciamo sulla concretizzazione europeista che voi date in particolare per i tempi io non ho firmato la petizione per gli stati d'Europa subito
E e la considero una scelta sbagliata e non mi ritrovo per esempio nella scelta della data mille novecentonovantadue l'Europa dei popoli ho l'impressione che un obiettivo il grande e che probabilmente in qualche modo è nelle aspirazioni dei popoli europei qui venga legata una data che invece va in tutt'altra direzione che tutt'altro intende e che secondo me assai difficilmente è recuperabile alla dimensione Europa dei popoli e ho volte l'impressione che intorno alla questione dell'Europa dell'unità politica dell'Europa
E quando parliamo oggi di Stati Uniti d'Europa e di unità politica dell'Europa intendiamo l'Europa dei dodici quindi senza infingimenti e beni che questo lo si dica
E lo si ricordi perché è una Europa diciamo molto parziale quella di cui paghiamo è un'Europa che ancora fatica a reagire per esempio alle novità che avvengono all'Est
è un'Europa che al suo interno diciamo a in particolare se pensiamo per esempio la storia d'Europa agraria
è stata un'Europa che ha fortemente diciamo omologato ed emarginato milioni di persone che ancora oggi funziona al ritmo diciamo della diciamo della sparizione di qualcosa come credo cinquecento mila posti di lavoro all'anno c'è qualcosa come un posto di lavoro in agricoltura ogni due minuti nella comunità che scompare quindi credo insomma che ci sono cose che insomma intorno a questa scadenza invece non riesco ad entusiasmare mi e anzi mi viene molta voglia di ricordare a me e ad altri europei come me che nel mille novecentonovantadue
Saranno anche cinquecento anni che dall'Europa è partita alla conquista dell'America
E a me sembrerebbe oggi di grande valore europeo per lo meno abbinare a questa data che sembra inesorabile cioè la caduta di certe barriere doganali anche una grande campagna europea diciamo di riparazione vorrei dire di richiesta di scuse al resto del mondo ed in particolare all'America intendo l'America nel suo insieme ma oggi diciamo quella parte di America che è rimasta vittima è ovviamente l'America Latina
E proporrei anzi di abbinare questa ricorrenza a un'azione riparatrice concreta per esempio nei confronti dell'Amazzonia
In senso lato che coinvolge molti stati sudamericani cioè di dire l'Europa cinquecento anni dopo devi una riparazione all'America cominciamo a dare una mano per esempio alla protezione e al risanamento dell'Amazzonia in particolare della foresta amazzonica
E di un'aria che il polmone dell'umanità e che appunto tocca sette otto Stati dell'America Latina
Chiudo questa parentesi e torno momento ancora sulla sulla questione Europa ho l'impressione dicevo che a volte in questo coro per l'unità politica dell'Europa ci sia un eccessivo consenso
E che secondo me lo dico con franchezza il partito radicale può rischiare di trovarsi alla testa di una ovvietà
Al tema alla testa di uno sviluppo grosso modo che comunque sta nelle cose che non dipende dal concorso del Partito Radicale in cui Partito Radicale possono diciamo agitare la bandierina e cercare di stare in testa al corteo ma il corteo si muove
Come comunque già predeterminato
E che si rischi quindi una grandiosa ma forse appunto anche un po'pericolosa semplificazione con questa enfasi europea e quindi vorrei fare la parte un po'di quello che alla corte dell'imperatore dove tutti dicono che bei vestiti che all'imperatore
Avanza il dubbio che forse l'imperatore invece Nuto
Mi sembra che la le il tipo di sviluppo europeo che si presenta rispetto al quale lo riconosco la proposta radicale non è semplicemente diciamo di fari strada ma è anzi diciamo di mettere un timone politico di mettere diciamo di di immettere un correttivo politico a un processo che altrimenti va avanti per una dinamica tutta economica tutta finanziaria tutta tecnocratica tutta e così via però mi pare insomma che questo che questo questa scelta europea così come oggi si presenta in qualche modo ripercorre un pochino il tipo di scelta europeista per esempio degli Adenauer insomma degli anni cinquanta cioè di unire fortemente una parte diciamo una parte dell'Europa
Integrarla fortemente dell'Occidente spezzare dei rapporti con altre parti d'Europa
Accentuare degli squilibri all'interno dell'Europa stessa in particolare verso le periferie europee e comunque mandare avanti questa integrazione europea in particolare come marcia trionfale del mercato
Come spinta verso la politica di grande potenza una politica di grande potenza che comunque anche se oggi non si esprimesse che speriamo non si esprima in aggressività militare presso altri
Per la stessa dimensione della sua unificazione costringe anche altri a grandi unificazioni cioè immaginiamo un pochino insomma per esempio la spinta che il pane europeismo
Se tradotto in istituzioni economiche politiche può esercitare verso lo so il pane era vivo per esempio
Che spinta si dà al Giappone per esempio per cercare un'aria ancora più grossa è un po'come sul mercato
Se qualcuna delle ditte concorrenti so che due grandi ce ne sono già gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica
Sì altre ditte si ingrandiscono chi vuole stare al passo chi vuole stare nella concorrenza o si ingrandisce o perisce e mi pare che la storia finora dell'integrazione europea sia stata appunto un po'a questo passo soprattutto in campo economico
Mi sembra difficile quando si parla di Stati Uniti d'Europa non pensare alla storia dell'unificazione dell'America di cui richiama le sorti anche nella stessa denominazione che gli Stati Uniti d'America e mi sembra che dovrebbe darci da pensare un po'il rapporto che si è instaurato tra centro americano cioè Stati Uniti d'America
E se vogliamo anche Canada e periferia americana Messico a me America centrale America Latina
Cioè credo che questo questa spinta allo squilibrio sia abbia prefigurato un po'quello che nel rapporto dell'Europa con altre parti d'Europa
E nel rapporto tra l'Europa e il sud del mondo potrebbe essere anzi probabilmente insomma sarà indotto da un processo diciamo indicazione stati uniti d'America
Ed in particolare mi sembra che questo è forse la per questo punto d'arrivo al campanile come argomento di discussione
Mi pare che oggi e questo qui mi rifaccio di nuovo un po'alla alla relazione di Roberto Cicciomessere e anche agli altri interventi un po'di Emma Bonino e di Giovanni Negri
Mi pare che ci possa essere come una tentazione di cercare nella nell'europeismo negli Stati Uniti d'Europa subito una soluzione che invece che affrontare i problemi a monte gli affronta a valle
Perché dico Avalle invece che a monte
Credo che e perché poi propongo di affrontarli a monte che per questo il campanile
Cioè mi sembra che la parlare appunto della dell'Europa come soluzione unica soluzione possibile ai disastri ambientali all'immigrazione alla questione della droga alla alla questione del disarmo o altri problemi che si volessero affrontare
E spinge diciamo come verso un un livello di maggiore complessità come un livello di di maggiore possiamo anche dire in Casino amento
Comunque verso la livello che inevitabilmente dovrà sempre più avere una dimensione dirigistica una dimensione quindi più più lontana e dalla gente più grande lo spazio che pretende di governare più dirigista dovrà essere per forza di cose
E temo proprio di sì poi viene fa così io sarò contento di cioè se io sarò contento di convincermi nel corso di questa ed altre simili discussioni del contrario e me ne convincerò volentieri se me ne convinco però mi sembra insomma che oggi ci sia un grande bisogno
Di porre questi problemi per non cadere diciamo
Allora mi sembra insomma che
Invece la mi sembra che invece la la voleva affrontare i problemi a monte
Implichi innanzi tutto innanzi tutto una forte attenzione alla dimensione locale cerco di motivare questo un attimo e poi di stabilire un nesso tra questo il transnazionale
Credo che la dimensione locale sia la dimensione in cui penso la dimensione principale non dico unica e spiegherò poi anche Pati che a voi in particolare è evidente
Ma sicuramente non è la dimensione unica in cui i problemi si possono affrontare e risolvere ma dico la prima e in un certo senso la dimensione principale perché ma mi pare che soprattutto la complessità delle del diciamo della minaccia ambientale
Lo posso dimostrare meglio di ogni altra cosa cioè oggi noi siamo riusciti grandemente a diciamo separare tradotto
E alcuni vantaggi nel breve periodo che il progresso scientifico tecnico ed economico ci assicura e viceversa ai danni al conto da pagare che sostanzialmente e rimandato
Alle classi sociali meno agiate e rimandato ad altri popoli e soprattutto è rimandato nel tempo a future generazioni
Ora dov'è dov'è che gli uomini possono senza coazione dirigista senza autoritarismo magari illuminato il buono magari ecologico
Rendersi conto che devono misurare link il loro impatto sull'ambiente il loro impatto nella storia il loro impatto diciamo su quel che fanno mi pare principalmente nella dimensione locale cioè mi pare che principalmente nella dimensione in cui esiste un rapporto insomma tra uomo e ambiente concreto in un solo immaginato non solo teorico
Il luogo dove un diciamo il luogo dove la gente può dire io qui non inquina o perché ci devo vivere anche dopo e ci devono vivere i miei posteri è essenzialmente nella dimensione locale
Mi sembra che in un certo senso la dimensione della della salvaguardia ambientale della nostra responsabilità verso verso l'ambiente
Ma anche la dimensione per esempio dell'ospitalità verso lo straniero e quindi della possibile integrazione in una dimensione plurietnica pluri nazionale
Ma la dimensione stessa della della dell'equilibrio cioè di una di uno sviluppo che mantenga le dimensioni mantenga un equilibrio possa e solo localmente verificarsi in questo senso vorrei quasi variare uno slogan ecologista pur quasi universalmente accettato cioè ad pensare globalmente agire localmente in pensare localmente vuol dire agire globalmente c'è chi pensa realmente localmente contro agisce anche globalmente cioè chi realmente diciamo in un certo senso me interviene sui problemi
Al livello in cui si trova a livello in cui si situa
Impedisce anche chi avvalersene accumulino altri e più difficilmente solubili cesti li risolve
Nel punto dove sono ancora più facilmente ancora più facilmente risolubile i cioè fermare oggi certi sviluppi fermarli a livello diciamo dove noi ci troviamo prima di lasciarli andare ulteriormente alla a valle
Sicuramente significa contribuire alla soluzione di problemi altrimenti sempre più inestricabile
In questa dimensione io credo che il compito che abbiamo davanti oggi sia fortemente quello di mitigare un diciamo o mitigare la crescita la competizione della concorrenza anzi cercare diciamo di quello che di specialisti chiamato con la parola inglese il Dell'inchini che staccarsi in qualche modo dalla
Da questa marcia trionfale della crescita dell'espansione dell'omologazione del mercato e questo dei Linkin dove può avvenire se non
Nelle dimensioni più piccole e non delle dimensioni sempre più grandi c'è il più grande è l'integrazione più più stretta e l'interconnessione più forza in più diciamo più difficile sarà diciamo moderare né il corso
Rallentare la crescita pensare per esempio la crescita zero o in certi casi in certe aree del mondo addirittura diciamo in una in un decremento
Ecco certo qualcuno potrebbe dire e giustamente mi direbbe ma il tuo concede dalla tua proposta diciamo di intervento locale
E non fa i conti con la grettezza col campanilismo con la chiusura con la limitatezza dei o di una visione locale e di questo mi rendo ben conto e la riconosco come la principale controindicazione perché basta vedere gli scempi ambientali combinati localmente
Nell'interesse dei diversi o albergatori o fabbricanti Farmoplant ecco altri eccetera e quindi non c'è dubbio che la dimensione locale da sola la dimensione locale vista isolatamente
Non non potrebbe assolutamente fornirci una risposta ai problemi e alle emergenze oggi aperte
E questo proporrei oltre alla riabilitazione del campanile che in questo modo diciamo suggerisco
Un temperamento a questo principio il temperamento a questo principio che mi pare che proprio i radicali frequentemente che volentieri praticano si chiama ingerenza si chiama diritto all'ingerenza dal basso
E mi pare che venga praticato appunto quando si va insomma anche a manifestare al di fuori dei propri confini quando si va per esempio chi stava alle anche dire a monte ho guardate che voi non potete inquinare
Appena al di sotto di voi perché tanto poi viene a vale e e non lo dico solo per i problemi ecologici ma vale per i diritti umani vale per la democrazia
Insomma il diritto all'ingerenza mi sembra che sia in necessario temperamento
Al diciamo alla dimensione del campanile che però vedo come quel luogo dove democrazia ed ecologia dove democrazia e e e salvaguardia sono ancora in qualche modo compatibili e verificabili
E diretti dire che il campanile può essere transnazionale vuol dire che intanto il campanile in genere non è espansa mista in genere non è nazionalistico in genere si rispecchia una reale pluralità insomma non è omologato rispecchia una differenza reale
è un luogo anche dove può svolgersi una reale convivialità interno europea transnazionale in cui
Diciamo la la l'educazione all'Europa o alla dimensione transnazionale può avvenire realmente e verificarsi
Non dico tra burocrazia M&A Djerba tra persone e questo in Europa in questi ultimi vent'anni è anche fortemente cresciuto e credo che sia un processo fortemente positivo
Però penso che la diciamo la dimensione pluralistica e e le piccole dimensioni siano tra l'altro un elemento caratterizzante della tradizione europea per cui mi sembrerebbe più diciamo se io dovessi dove si come dire
Sostituire un altro obiettivo a quello degli Stati generali d'Europa subito io piuttosto direi regioni d'Europa subito che molto diciamo molto molto più punterei come reale esplicitazione di una dimensione transnazionale ha una dimensione fortemente regionale
Ma a una dimensione regionale che può anche andare oltre le regioni oltre i confini degli degli odierni Stati nazionali
Qua diamo per esempio alle esperienze per ora abbastanza limitate di cooperazione regionale transfrontaliera che esiste in Europa qua e là alle
Alle comunità dell'arco alpino per esempio larga alte l'Alte Adria
Sono oggi organismi con pochi poteri solo oggi organismi con poca incidenza che potrebbero però utilmente averne di più e che potrebbero rappresentare una più concreta e meno secondo me in meno velleitaria e meno dirigistica risposta al bisogno d'Europa
Al bisogno di dimensione transnazionale che indubbiamente che indubbiamente esiste in questo senso a a mio parere
Il diciamo può essere transazionale solo chi ha una forte gamba locale oltre alla gamba transnazionale e questo mi pare se mi permettete questo questa osservazione Franca amichevole questo mi pare che sia
A mio giudizio
Il maggiore deficit che ai miei occhi ha il partito radicale per essere davvero Casazza Nale cioè la la sua gamba locale
Che non insomma che non non non vedo insomma topica dove altri magari zoppicava o viceversa
Hanno solo quella locale non hanno la la una una visione una dimensione transnazionale mi sembra che il partito radicale così come finora esiste ma anche di questa dimensione quindi
Riabilitazione del campanile
Soluzione dei problemi a monte
Diritto all'ingerenza e pratica di questo diritto all'ingerenza democratica e
Costruzione di concreti legami transnazionali di concreti legami vorrei dire tra monte e valle per esempio tra
Situazioni europee situazioni locali magari anche nazionali o interregionali e per esempio sud del mondo cioè aggregazione insomma che mettano insieme chi sta molto e chi stia Sticchi e chi stava alle
Su problemi molto concreti
Vorrei dire potessi confederati ivi protesi con federativi molto più che Stati Uniti che Stati Uniti d'Europa o altri vedrei come esplicitazione auspicabile e a mio giudizio
Insomma più positivi meno contraddittori meno pericolosi di quello che si intende con Stati Uniti d'Europa subito
Quindi transazionale sì a mio giudizio transazionale in particolare con forme di cooperazione anche istituzionalizzata tra chi sta a monte e a valle in situazioni molto concrete
Noi invece no piazze direi a Stati Uniti d'Europa subito e vi ringrazio dell'attenzione e anche della sopportazione non rispetta cose controcorrente
Io assi dell'ultimo intervento della mattinata a Gabriele Panizzi non solo per le sollecitazioni che sono state portate dall'intervento di Alex Langer
Perché Gabriele Panizzi è sindaci e presidente del consiglio regionale del Lazio ma soprattutto io so che hanno molto questa cosa
E membro della giunta esecutiva dell'Associazione Italiana consiglio comuni e regioni d'Europa ed è in questa SDA un operista appassionata perfino la parola
Non era il programma è un mio intervento sono stato sollecitato accetto volentieri di
Dire quello che penso in ordine a questo argomento
Che consiglio di particolare rilievo avevo pensato di partire da alcune considerazioni sulle relazioni iniziale di questa mattina ma credo che
Non possa restare
Senza commento quanto
Langer ha detto fino ad ora
Io sono per
Un'altra posizione rispetto a quella che lancerà manifestato
Che il tentativo di conciliazione fra due
Momenti entrambi importanti
Per
Il mantenimento della democrazia
Se dovessi usare uno slogan sarebbe questo
Autonome comunità misura d'uomo e Stati Uniti d'Europa
Ritengo cioè che non vi sia la conflittualità anche Langer intravvede tra una dimensione
Locale
E la dimensione sopra a nazionale europea
Quando dico sovranazionale quindi già dico che non sono affatto d'accordo sulla dimensione confederale alla quale Langer si riferisce
Che è una finzione
Negativa
Per
Mantenere
Il le illimitate sovrannazionali Lelli il gli illimitati
Poteri le illimitate sovranità nazionali
Aggregandosi in inutili forme
Che di sovranazionale appunto non hanno alcunché
Io una domanda vorrei fare all'Hangar ma davvero ritiene che non vi sia
Nessuno che decida indipendentemente
Dalla esistenza di istituzioni
Adeguati a livello dove le decisioni in una realtà come quella contemporanea possono essere assunte
Io credo che il processo decisionale
Che incide in maniera pesante nelle realtà locali
Ormai i in maniera clamorosa
Avviene a livelli che non sono quelli locali ma non sono neanche quelli nazionali
Sono quelli sovranazionali
Solo che chi decide sono le multinazionali
E allora pensare che vi possa essere un rifugio
All'ombra dei campanili
Attraverso il quale rifugio
Sì
Evitano i processi che in maniera pesante sono in atto nella nostra epoca che caratterizzati appunto da dimensioni sovranazionali io credo che questo sia un modo di esorcizzare il problema
Non di affrontarlo
Opinioni precise anche su cui gli esempi ai quali faceva riferimento delle zone transfrontaliere
Perché sono un modo attraverso il quale appunto non affrontare il problema centrale che è quello degli Stati Uniti d'Europa
Certo letto male
Come io ritengo sia stato letto
Io son socialista non oggi doppia tessera non l'ho voluta prendere
Quindi sono in una posizione diversa da quella del compagno Besostri
Ma guarda con interesse a le posizioni del partito radicale con riferimento a queste battaglie europee che finalmente si è deciso a fare del resto
Lo stesso
O
Ernesto Rossi anche se in una fase della sua vita perché era quella di ripudio dell'aria fritta come lui la chiamava dopo aver concorso insieme ad Altiero Spinelli a scrivere a Ventotene nel quaranta quarantuno il Manifesto federalista
è stato me radicale sul puro di un partito radicale che era quello di quando io ero giovane che certamente era diverso rispetto a quello attuale
E a credo che vada letto bene il sopra titolo mille novecentonovantadue l'Europa dei popoli
Io credo che si sia voluto dire polemicamente al mille novecentonovantadue
Perché il mille novecentonovantadue al quale andiamo non è quello dell'Europa dei popoli
Mille novecentonovantadue incontra quale andiamo e quello di un'OPA dei mercanti
Che cosa diversa dall'Europa dei popoli
L'Europa dei mercanti non vuole istituzioni sovrannazionali
L'Europa dei mercanti vuole libertà di mercato
Vuole l'abbattimento di tutte le barriere che si frappongono all'unificazione del mercato fiscale europea
Non si preoccupa degli squilibri ai quali certamente in maniera intensa si darà luogo se per caso non vi sarà un Governo dei processi che si metteranno in atto con l'avvento con l'attuazione del mercato interno unico senza frontiere dei paesi membri della comunità europea
Ma la risposta che dove andare proprio questa
Cioè che non è pensabile
SIP lauda
A un processo
Che da parte di alcuni settori è fortemente voluto come quello della unificazione reale del mercato dei dodici Paesi della Comunità europea con valenze internazionali anche di notevole rilievo
Senza che si facciano dei
Passi in avanti si assumono delle decisioni istituzionali e politiche senza delle quali un rischio è che davvero allora l'Europa non sia quel soggetto di storia
Una storia diversa rispetto a quella del passato che alcuni Dinoi ritengono debba tornare ad essere
E quindi prima del novantadue vi è un'altra data di riferimento che deve esser citate quella del prossimo anno e quella d'ottantanove non solo con riferimento evidentemente alla rivoluzione francese
Ma con riferimento all'elezione del Parlamento europeo
Io credo che il problema di fondo sul quale oggi politicamente ci si confronta è proprio questo
I governi
I governi nazionali
Che osteggiano in maniera clamorosa a volte subdola
Il processo di costruzione politica dell'Europa
Cioè la costruzione di un soggetto istituzionale
Che sia adeguato alle problematiche dell'epoca contemporanea
Quindi un Parlamento dotato di poteri un Governo autenticamente europeo che non sia la forma ambigua e tradita peraltro dei Trattati di Roma che attribuisce alla Commissione esecutiva della CEE
Una sorta di governo europeo ma queste totalmente subalterna rispetto alle decisioni dei governi nazionali
E questo bisogna costruirlo
Paradossalmente anche contro la volontà delle stesse forze politiche che sono state nazionalizzate tutte quante come è stato ripetutamente detto questa mattina da coloro che mi hanno preceduto
Cioè qua vi è un assunto che se volete aprioristico e teorico
Che la creazione di un involucro cioè di una istituzione sovrannazionale
Determini una reazione positiva nei riguardi delle forze politiche nazionalizzate questa è la scommessa che si sta cercando di fare credo che alcuni segnali
In questo senso finora di siano stati nonostante la volontà dei governi nazionali di opporsi chi più chi meno alla costruzione di un'Europa autenticamente sovranazionale
Io credo che i governi nazionali gli Stati nazionali siano i soggetti privati in crisi nell'epoca che stiamo vivendo
E proprio questa crisi spaventosa che li assale che gli rende attaccati a questa forma obsoleta
Inutile nell'epoca che stiamo vivendo appunto perché le decisioni vengono assunte su altra scala
Caro Langer ti piaccia o non ti piaccia
E allora se non creiamo un soggetto istituzionale da riempire politicamente
Su basi democratiche ed ecco quindi la correlazione tra autonomie locali e Stati Uniti d'Europa
Il processo decisionale che clamorosamente
Sconvolgente nei riguardi delle realtà locali alle quali piuma anche io sono affezionato sono più di trent'anni che faccio pratica di consigliere comunale di consigliere regionale
Quel processo sconvolgente continuerà ad esserci non avrai modo di governarlo
Vorrei soltanto fare delle patetiche petizioni a certi soggetti economico finanziari che però tu non riesci a individuare con chiarezza
Allora c'è bisogno di un soggetto certo l'inadeguato rispetto ai problemi dell'epoca contemporanea chi è federalista come anch'io sono certo non si limita la dimensione europea
Perché il problema è il mondo nel suo complesso
Ma questa dimensione planetaria dobbiamo costruire attraverso le cose possibili oggi
La costruzione degli Stati Uniti d'Europa non è un modo attraverso il quale contrastare o attenuare
L'evoluzione ad esempio nell'Europa orientale consentimi è un modo attraverso il quale invece consentire che l'impero sovietico
Non avendo più le preoccupazioni di ordine difensivo e militare che anni riguardi di un'Europa che è subalterna ai subordinata nell'ambito dell'alleanza atlantica rispetto agli Stati Uniti d'America
L'impero sovietico in questo modo soltanto se l'Europa si affranca da questo condizionamento oppure no
Dar luogo a una distensione a un allentamento dei legali nei riguardi dei Paesi dell'Est europeo quindi la costruzione degli stati di Europa non è un'affermazione di Potenza
Occidentale che si contrappone ai tentativi per alcuni aspetti ambigui o comunque clamorosamente propagandistici che fan parte anche dell'attuale fase della glasnost dalla perestrojka di Gorbaciov
Ma è un modo di mettere con i piedi per terra un discorso di distensione mettono in termini politici
Allora io credo che gli Stati Uniti d'Europa invece Badan costruiti subito
Diceva Luigi Einaudi che forse si è sbagliato io temo ancora che non si sia sbagliato
Ma lo diceva cinquant'anni fa sessanta anni fa
E ci sono dei momenti della storia che bisogna saper cogliere ed Einaudi che è stato un grande federalista oggi si va facendo una rivalutazione di questa dimensione federalista diceva che bisogna stare attenti a perder
L'ha occasione di costruire l'Europa perché questo potrebbe dar luogo a delle situazioni degenerate questo lo diceva nel mille novecentodiciannove nel mille novecentoventi
E poi e poi è avvenuto quello che abbiamo tutti potuto constatare con la evoluzione verso la seconda guerra mondiale
Allora io credo che gli Stati Uniti d'Europa vadano costruiti subito
Si tratta di e capire che cosa intendiamo per Stati Uniti Europa appunto
Non intendiamo l'Europa dirigistica non intendiamo l'Europa dei mercanti non intendiamo l'Europa dei finanzieri inchiniamo rivalutare il momento politico rispetta queste altre dimensioni economiche finanziarie e di mercato
Intendiamo ridare la voce
A a quelle forze vive della realtà europea che oggi sono emarginate che oggi sono costrette
Le le dimensioni locali quando queste diventano campani miste e localistiche e che non hanno più spazio per manifestare
Quei valori ai quali tulle hangar facevi riferimento quindi credo che
Si possano ricongiungere queste due dimensioni del problema
Manifestando in questa maniera attraverso olio ricongiungimento della dimensione
Locale con la dimensione europea
La crisi profonda dello Stato nazionale
Diceva Altiero Spinelli
Che il problema sul quale invece si attardano le forze politiche nazionali
Non è quello di concorrere su scala nazionale alla conquista di un potere che ormai è inadeguato rispetta i problemi di fronte ai quali abbiamo io non voglio tornare su alcune cose che ha detto Negri
Su altre Cardeto Cicciomessere anche se qualche dubbio ma è venuto su alcune affermazioni
Ti ho sentito appunto da Cicciomessere
Ma non v'è dubbio che diciamo una serie di Problemi
Che non possono essere affrontati a livello nazionale
Quindi il problema va posto in altri termini
Che sono quelli storicamente vincenti non della conquista di un potere esistente
Ma obsoleto
Inadeguato rispetto a quello che sta avvenendo nel mondo
Ma è quello della creazione di un potere che sia meno inadeguato rispetto a quello degli Stati nazionali questo problema storico di fronte al quale ci troviamo
Se vogliamo positivamente superare gli altra se vogliamo positivamente superare le emergenze
Ambientali
Di fronte alle quali ci troviamo nell'epoca contemporanea
Ecco io penso che
Se da convegni come questo
Io ma ritengo almeno a guardar dei nomi che una serie di considerazioni verranno svolte a partire da Maiocchi segretario del Movimento federalista europeo anche almeno se ricordo l'esperienza universitaria di Gianfranco Spadaccia
E di ha al di Rutelli di altre persone che qui vedo de dovranno partecipare oggi pomeriggio e domani a le discussioni alla tavola rotonda che sono previste io quindi saranno in maniera più adeguata sottolineati alcuni dei problemi di fronte ai quali noi ci troviamo quello che credo però debba essere
Affrontato è la questione del contingente
Non valutata indipendentemente dalla strategia generale che le forze federaliste debbono avvenire
Ma valutata in relazione a
I processi a catena che possono svilupparsi qualora si riuscisse a conseguire presente a partire dall'ottantanove un risultato
Che è quello della elezione del Parlamento europeo
Non nei modi e con i contenuti politici analoghi a quelli del settantanove dell'ottantaquattro
Ma con riferimento a tutta l'esperienza trascorse quindi tentando di attribuire
Al Parlamento europeo un ruolo politico di maggior rilievo al limite il ruolo di costituente per l'Unione europea
Io credo che questo il problema politico di fronte al quale noi oggi ci troviamo e quindi vanno in calzate le forze politiche
Che si arroccano ancora su posizioni nazionali e non hanno compreso soprattutto quelle che si autodefiniscono progressiste che la nuova frontiera sulla quale misurare il proprio ostentato progressismo non è quella nazionale che a volte rischia di diventare nazionalista
Non è quella localistica
Ma è quella di dimensione internazionale ma non ha astratta
Ma per le dimensioni internazionale che si coaguli imprecise istituzioni alle quali vengono date adeguati poteri nelle quali in maniera trasparente e democratica si possa un fare ad un livello più adeguando rispetto ai problemi dell'età contemporanea le battaglie che inutilmente ci attardiamo a fare nell'ambito nazionale
Questo caro Langer è il discorso al quale io credo noi dobbiamo chiamare anche gli amici come voi che su scala locale fanno delle adeguate battaglie ma che non sono ben letterarie perché non trovano una rispondenza
In quelle sedi dove realmente vengono decisi i processi che mettono in discussione addirittura la sopravvivenza del nostro genere umano
Io non so se vada applicata
Alla vicenda umana che stiamo vivendo la stessa regola
Che va applicata ai processi fisici
Temo di sì
E cioè credo che
La in topi sia
Sia crescente anche nei fenomeni sociali
Credo cioè che il disordine
Sia crescente
E allora il problema che abbiamo a mio parere quello di governare il disordine
E il disordine si governa non attraverso un processo di frantumazione di atomizzazione
Ma attraverso l'aggregazione in sistemi e sottosistemi
E allora lo sforzo politico che dobbiamo compiere
Rispetto al quale drammatica mente inadeguate sono le forze politiche nazionali
è quello di creare delle istituzioni
Che siano appunto sovranazionali come inizio
Della costruzione di un sistema
Che seppur ancora non è quello planetario e qui si aprirebbe il discorso della rivalutazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sul quale non mi soffermo evidentemente per ragioni di tempo
Che però potrebbe costituire o che sto sistema per esempio europeo un momento quindi un sottosistema di un'organizzazione
A livello planetario quindi è soltanto in questa visione del mondo organizzata in grandi sistemi che si articola in sottosistemi che noi possiamo probabilmente sperare di governare un disordine crescente che si è lasciato alle illimitate sovranità nazionali che degenerano ineluttabilmente i nazionalismi
Probabilmente non riusciremo a garantirci il futuro perché i nazionalismi nella storia lo abbiamo visto sono stati sempre la fonte di una serie di disastri e credo che l'epoca attuale
Non può consentirci di dire che questo comunque non avverrebbe perché abbiamo Abdi creato alla nostra funzione democratica come forze politiche avendo trasferito le grandi decisioni
Sul nostro pianeta soltanto a quelle forze economiche e finanziarie che Caro Lang son quelle che vogliono fare il novantadue a modo loro
Ma noi vogliamo un'altra cosa ed ecco perché
Facciamo attenzione al mille novecentottantanove su quello io credo dovremo andare a misurare la volontà delle forze politiche nazionali di tutti i Paesi per capire se pensano a a un mondo più governabile di quello sempre più difficilmente governabile che appunto i nazionalismi ci hanno dato grazie
Allora a questo punto la prima parte dei lavori è terminata
Riprendiamo riprendiamo i lavori alle ore diciassette speriamo che saremo più numerosi grazie
Ma tutte queste potenzialità rischiano di non esprimersi se il processo non viene innescato che questo può avvenire soltanto in Italia oggi in Italia è possibile battersi per la democrazia europea
Perché il Parlamento italiano ha la possibilità di approvare la proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalle forze di ispirazione federalista
Occorre non dare tregua i deputati e senatori fino a quando questa proposta di legge non verrà messa in discussione da provata
Sarà così aperta la via la costruzione degli Stati Uniti d'Europa perché soltanto la volontà del popolo è capace di superare le resistenze che gli Stati nazionali continueranno ad opporre alla costruzione di una vera democrazia a livello europeo grazie
Io vorrei chiamare la presidenza sia Gianfranco Spadaccia che Lorenzo stricnina persa
Che Matteo Belli e vince e vorrei cambiare un attimo l'ordine degli interventi perché Leonid Pius vorrebbe intervenire prima
Per poi andare a dormire perché lui è rientrato dall'America soltanto ieri pomeriggio e quindi risente del fuso orario accumulato molta stanchezza e chiedeva di intervenire
Prima degli altri è presente in sala Aleksej Mugen col dissidente sovietico in Italia da poche settimane
Dopo avere scontato circa venti anni fra carcere lager il confino io lo inviterei alla presidenza
Allora se le altre
Leone definisce in in auto questo momento
è uscito momento a allora manteniamo l'ordine così come avevamo previsto aspra sperando che non si uscirà anche Spadaccia è uscita Gianfranco per Riccio
Il intervieni prima di più rischia in questo momento per fuori allora Gianfranco Spadaccia fa la la relazione Europa democrazia e diritti umani
Ma prima di arrivare al centro al tema del mio intervento vorrei tentare di dare una risposta all'unica domanda che non è inclusa nel tema di questo convegno perché come e con chi
Ma manca che cosa che cosa è
Cosa deve essere questo oggetto misterioso che il partito transnazionale
Io credo che se dovessi dare una
Risposta
Al difficile tentativo di dare una definizione di questo oggetto misterioso deludere i molto il mio carissimo amico e compagno Bruno Zevi
Che è sempre quando si parla di definizioni del partito alla ricerca di una filosofia radicale
Perché io non trovo migliore definizione del partito transnazionale che quella molto semplici assai semplice
Vi è un'associazione di cittadini di diversi Paesi
Che si propongono di conseguire insieme comuni obiettivi e che si battono per trasformare i propri comuni programmi in legge e diritto
Legge diritto
Naturalmente nei loro rispettivi Stati
Ma prima ancora legge diritto sovranazionale transnazionale
Come vedete una definizione non ideologica
E neppure filosofica
Una definizione molto laica
Non molto diversa del resto da quella dello Statuto del mille novecento ottantasette
Che non a caso escludeva fra i presupposti dell'iscrizione la nazionalità e la cittadinanza italiana
Di nuovo rispetto ad allora c'è la consapevolezza che la drammaticità e l'urgenza dei problemi della nostra epoca non è più affrontabile e quindi non è governabile
Nel quadro di un diritto e quindi di istituzioni di bilanci di leggi sono nazionali
O di un diritto internazionale che regola soltanto i rapporti fra gli Stati nazionali
E tuttavia
Questa definizione è una differenza la comporta rispetto allo Statuto del mille novecento
Sessantasette
Io parlo di un'associazione di cittadini
Di diversi Paesi
Che si battono per obiettivi comuni
E per trasformare questi obiettivi in legge e diritto nei loro Stati ma innanzitutto in legge diritto transnazionale
Perché io vorrei diradare
Questa sorta di illusione che a volte sembra da noi aleggiare
Che possa esserci l'oggetto misterioso partito transnazionale senza i soggetti transnazionali di questo partito e cioè senza i mali militanti di diversi paesi in questo partito
Si potrebbe a obiettare che questa mia definizione non necessariamente comporta
La scelta di essere partito
Potendo sì a tagliare ad associazioni di sconto
O ad associazioni settoriali o da anche associazioni non settoriali ma che rimangono al di qua dei confini della politica
E ce ne sono di nobili di molto importanti e influenti
Me ne vengono in mente due
Amnesty International è una di queste
Il WWF
Con le sue moltissime articolazioni nazionali e
Una di queste
Ma credo che questo è un'obiezione
Non giusta
Perché la differenza fra in questa definizione
C'è già la risposta la differenza con questo tipo di associazione
Perché questa definizione comporta
Non intere sia pure non in termini ideologici
Ma la non accettazione
Del limite della legalità e della sovranità dello Stato nazionale
E comporta l'affermazione della necessità di una nuova legalità internazionale
Di un diritto supera e transnazionale
Un nuovo diritto comune
Un nuovo diritto delle genti e non c'è diritto senza gli strumenti istituti le regole le procedure per attuarlo e farlo rispettare
Ma una tale definizione laica sperimentale non ideologica
Se è meno semplicistica di quanto possa apparire
Se apre a prospettive più ampie
Costringe però a tenere i piedi per terra
A misurarsi con la realtà e con la politica
Evitando il rischio di disegnare a tavolino un nuovo mondo di utopia
Proponendosi invece di far nascere il partito transnazionale
Facendo i conti con i problemi e con i contenuti a partire dai quali vogliamo costruire questo partito il Coni soffermare legge diritto oltre che politica transnazionale
C'è tuttavia
Anche un altro motivo che rende pienamente legittima
Per una tale associazione la CELTA della denominazione di partito
Questa definizione comporta infatti
La scelta di costituirsi come parte rispetto alle altre parti
La scelta di una politica transnazionale
Non comporta io qui voglio dirlo subito l'abbandono
Agli altri partiti
Ai partiti nazionali
Della politica nel pieno delle strutture delle politiche del riservandosi come una sorta di Scelta di Campo secondario
La politica nel vuoto
Trans e sovranazionale
Esattamente contrario la scelta transnazionale
E già Essa
Un termine di confronto se non di contestazione
Delle vie nazionali dei partiti
Di quelle vie nazionali dei partiti che soprattutto a sinistra hanno portato questi partiti o ricordare alle stamattina Besostri a nazionalizzare soprattutto se stessi
E i loro sindacati e la classe lavoratrici
La contrapposizione della società nazionale alle vie nazionali
E di Gea
Un modo di costituirsi come parte rispetto alle altre parti
Nella consapevolezza
Che l'accettazione del limite della legalità e della sovranità nazionale l'accettazione di alternative che siano soltanto
Alternative democratico nazionali
Porta soltanto
Al consumo del patrimonio ideale
Delle forze della sinistra al consumo dell'esistente alla mela gestione del potere
Questo può essere meno vero per l'Italia
Dove l'assenza di una democrazia compiuta
La l'assenza di una sperimentazione di alternative democratiche lascia aperto questo problema
Però non l'abbiamo dietro le spalle
Già un'esperienza che poi dieci come Van come possono andare le cose se ci limitiamo a questo ed è l'esperienza della Francia Mitterrand via
Questo confronto da parte a parte
Da partito a partiti
Può avvenire
Nella forma della convivenza del dialogo della contraddizione positiva
Del comune sforzo per superare anche al loro interno all'interno di questi partiti questo limite io questa costruzione
Ma può anche divenire in alcuni momenti scontro aperto
Fra la realizzazione degli obiettivi transnazionali e le resistenze nazionali di questi partiti
Nel rapporto con la sinistra italiana
E con quella europea
Perché all'interno
Di questa sinistra siamo nati e ci siamo in diversa maniera collocati
Con le nostre scende in sedi Sinistra liberale liberalsocialista socialista libertaria
Noi non dobbiamo operare solo per volere un'alternativa democratica ma dobbiamo operare
Per volere un'alternativa e per costruire un'alternativa europea transnazionale
Di questa alternativa fa parte certo integrante il patrimonio teorico ideale e politico del federalismo europeo
Profetizzato da un saggio di Luigi una Einaudi all'inizio degli anni Venti dopo la tragedia della prima guerra mondiale
E ripreso studiato e infine riproposto come soluzione politica Po sovranazionale per il dopoguerra
Quando ancora bruciava incendiava il mondo la tragedia della Seconda guerra mondiale nel loro manifesto di Ventotene da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi
Io non
Non ripeterò qui le cose che hanno detto Marchetto Maiocchi
Non mi soffermerò sulle osservazioni le affermazioni di
Angiolo Bandinelli
E neppure intendo dare risposte
All'intervento che può anche essere stimolante
Ti Alex Langer
Devo solo dire
Che deve stare attento Alex Langer perché l'alternativa
All'Europa non è il campanile
Alternativo all'Europa e ogni neutralismo
Come indifferenza ai problemi della libertà e della democrazia
O è un risorge internazionalismo
Naturalmente che si ripropone sotto forme diverse più insidiose magari anche se meno apparentemente pericolose di quelle del passato
Mi voglio invece soffermare sulle difficoltà
Che non dobbiamo nasconderci
Di questo obiettivo del federalismo europeo
Che è uno degli obiettivi del partito transnazionale
Un partito che nasce dall'esigenza che i grandi problemi della nostra epoca non si affrontano non si governano più sul piano nazionale che bisogna costruire diritto transnazionale
Evidentemente non può non avere fra i suoi obiettivi quello di accelerazione del processo della creazione dell'unità politica europea
Il militante del Partito Radicale transnazionale brasiliano o argentino sudamericano o sovietico
E soprattutto in devo dire se brasiliano il sovietico
Molto più che europeo gli europei possono accontentarsi e si accontentano della loro assenza di responsabilità internazionale
Ma il sovietico il polacco da una parte o il brasiliano che deve fare i conti con sua enorme debito pubblico che la voragine aperta e che impedisce il pieno realizzarsi della sua democrazia e il pieno realizzarsi del suo sviluppo
Per loro loro non possono essere indifferenti alla costituzione di questo nuovo soggetto della politica internazionale
Che gli Stati Uniti d'Europa
E io credo che se ho trattato fino adesso transnazionale
E che nelle relazioni molto onestamente in termini di analisi
Con qualche problema in termini convenzione su come affrontare questa analisi e come affrontare le difficoltà che le analisi denuncia
E noi dobbiamo fare i conti con la difficoltà
Di costruire un partito transnazionale in una situazione che praticamente ignota
In cui siamo assolutamente i primi a tentare questa perché esistono società multinazionali perfettamente organizzate con il loro centro studi loro e loro traduzioni le loro assemblee i loro traduttori ed esistono anche internazionale di partiti perfettamente che li organizzati con un gruppo di burocrati che passano la loro vita
A consultarsi a incontrarsi a preparare incontri dei loro statistica
Ma Besostri ce lo ha detto sono
Le queste come le prime son cose completamente diverse da una organizzazione politica ripeto
Di cittadini di diversi Paesi che si pongono obiettivi comuni e che vogliono fare di questi obiettivi in legge che diritto transnazionale
E l'altro difficoltà e quella degli Stati Uniti d'Europa del processo di integrazione politica
Io devo dire subito che non sono mai stato fra coloro che guardano
Che guardando dai loro immobili ideali federalisti sia strangolata i concreti processi storici di integrazione europea che intanto hanno avanti
Alla fine degli anni cinquanta
Ebbero ragione
Coloro che ritennero che i Trattati di Roma e la costituzione della comunità pur con tutti i suoi limiti con il suo mercato comune
Fossero uno dei modi possibili per riprendere il processo di unità europea interrotto dal fallimento della Comunità europea di difesa
E più avanti quel mercato comune fu uno dei punti di resistenza
Contro la riproposizione gollista
Che riproponeva il ritorno all'Europa delle TAC
Devo dire che più recentemente
Alcuni padri del transigere dell'intransigenza federalista Spinelli
Accettando di essere eletto nel nuovo Parlamento europeo
A destini
Essendo lui promotore delle elezioni europee contemporanee nei diversi paesi membri
E utilizzando da questo punto di vista la propensione di alcuni statisti comunque ad arrivare a questo obiettivo
Si sono mossi nella direzione di utilizzare le contraddizioni esistenti all'interno
Del processo di integrazione europea
Io ritengo che anche l'atto unico con la sua impronta economicistica tecnocratica
Sia il frutto del difficile equilibrio dei governi nazionali
E della loro unione Pia nel mantenere nelle loro mani i processi decisionale
Ma anche questa scadenza del mille novecentonovantadue così infatti Zatta e il risultato della contraddizione fra il bisogno d'Europa
E la negazione dell'Europa
E la risposta insoddisfacente e tuttavia obbligata perché sono stati obbligati a darla
Ai problemi posti dei ritardi dell'integrazione politica
Ne ignoro che nella storia d'Europa i processi di formazione delle democrazie politiche nazionali
Che si sono in diversa maniera intrecciati
Con i processi di affermazione degli Stati nazionali
Si sono sviluppati anche sul piano istituzionale nel passato in maniera tortuosa e contorta prima di approdare ad una qualche forma stabilmente democratica di equilibrio dei poteri
Perché non potrebbe accadere all'Europa
Quello che è accaduto nel Seicento nel Settecento e Ottocento ai regni di Scandinavia
Al Regno di Gran Bretagna de al Regno Unito di Gran Bretagna allo stesso Regno di Sardegna
Dove i vecchi parlamenti medievali hanno impiegato secoli a volte prima di trasformarsi nei moderni parlamenti acquisirne i poteri di controllo democratico sull'esecutivo
Nella storia d'Europa il Parlamento europeo non è certo il primo Parlamento ad essere vissuto a lungo privo di potere
Ne ha avuti altri prima di esso
Che hanno visto a lungo passare l'esercizio del potere lontano dalle loro auto
E processi costituenti come quelli che si sono avute in Francia e negli Stati Uniti rappresentano delle eccezioni e non la regola delle democrazie non a caso sono stati risultato
Di una rivoluzione traumatica come quella francese
E della guerra d'indipendenza
Dal dalla Gran Bretagna
Il federalismo potrebbe essere dunque il risultato di un processo lungo e lento
Destinato a negare ancora per molti decenni i poteri sovranazionali a qualche forma di governo europeo ed a negare al Parlamento europeo poteri democratici di controllo
E chi è allora agitarsi tanto
Basterebbe attende
Perché pretendere di lanciare un progetto costi di Trattato costituente fatto approvare da Altiero Spinelli al termine della prima legislatura del Parlamento europeo
E che è già stato bocciato bloccato dai governi nazionali
Perché per rilanciarlo progettare
Con il Movimento Federalista Europeo referendum in Italia e in altri paesi membri
Perché inventarsi questi stati generali d'Europa
Che sono solo uno strumento
Per tentare di creare nel parlamenti nazionali come siamo riusciti a fare in quello italiano in quello europeo
Un movimento federalista di parlamentari europei che rappresenti e crei una contraddizione rispetto alla volontà dei governi nazionali
Le risposte sono due
La prima è molto semplice persino banale
Ognuno deve fare in politica la sua parte
E la parte di un radicale non può essere quella di un conservatore
La rapidità di un auspicato processo di evoluzione dipende da quanto l'azione del radicale aveva fatto per spostare dalla propria parte la bilancia del processo storico
La storia è la risultante di componenti contrastanti di forze antagonisti
La seconda e assai più seria meno banale
La coscienza della crisi drammatica della nostra epoca che può divenire presto una crisi calata catastrofica per l'intera umanità
Non tende non tollera i tempi lunghi del passato
Non possiamo attendere secoli e neppure decenni
Non tollera l'impotenza e l'irresponsabilità dell'Europa paralizzata nei processi decisionali e assente perché frantumata
Priva di voce e di Unico Potere al tavolo dove si decide degli equilibri e dei destini del mondo
Ma si obietta questo aspetto istituzionale di formazione della democrazia europea
Non parla ai cuori della gente
Non tocca le loro visse e i loro interessi
Non si muove i loro sentimenti e le loro coscienza
A casa
E accaduto nel passato
Alla vigilia della seconda guerra mondiale
Lega le masse della grande media e piccola borghesia europea
Fu leggiamo noi storiche in storie d'allegria
Sordi all'annuncio della catastrofe mondiale che stava per accadere
E che arrivava sia pure in lontananza dalla guerra civile spagnola
Ma sorte c'è che anche di fronte ai segni inconfondibili di un olocausto già cominciato
Con la infami leggi razzi razziste prima tedesche poi italiana
Intendo dire qui senza nessuna s'
Nessuno spirito consolatorio
Che certo
Che qui a queste obiezioni io posso rispondere soltanto Koller rigore
Del dover essere
Di ciò che è necessario fare
Ma e questo è il secondo aspetto però di tutto il nostro discorso
Io non trovo nessuna freddezza
In questo obiettivo istituzionale e qui vengo anche se l'ho preso da lontano
Al centro vivo
Della mia relazione che Europa democrazia e diritti umani
Per noi
Come qualsiasi istituzione statuale o sopra statuale
Anche gli Stati Uniti d'Europa non sono un fine sono uno strumento
L'assenza di Stati Uniti d'Europa l'assenza di responsabilità politica istituzionalizzata dell'Europa
Facilita l'irresponsabilità rispetto ai grandi problemi della libertà e ai grandi problemi del diritto del nostro tempo
L'assenza di uno dell'Europa comporta
Una crescita delle libertà
è una violazione del diritto e dei diritti
E allora per noi l'Europa
Non è un freddo obiettivo istituzionale
Per noi l'Europa
è un grande obiettivo etico-politico
Per noi l'Europa
E innanzitutto
La non rinuncia a occuparci dell'altra Europa
Dell'Europa dell'Est
Dell'Unione Sovietica della Polonia
Dell'Ungheria
Dei magiari della Transilvania
Delle comunità etniche oggi in crisi in Unione Sovietica e in crisi è ancora più grave anche se meno traumatica e meno drammatica in meno esplodente
Della Jugoslavia
Per noi l'Europa unita
E innanzitutto
La capacità di attrazione democratica e di risposta democratica ai problemi dell'altra Europa
La capacità di suscitare
Attraverso una politica attiva di promozione dei diritti umani
Elementi positivi e democratici di contraddizione all'interno delle cosiddette democrazie
Popolare
Da questo punto di vista glasnost e perestrojka rappresentano dei fatti nuovi
E sono indiscutibilmente degli elementi di contraddizione
Destinati a entrare in conflitto
Con il partito unico e con i totalitarismi sovietico
Il nostro compito
E svelarne la capacità di essere contraddizione vitali
O di essere invece curiali bit di conservazione del partito unico del totalitarismo sovietico
Ed allora noi non saremo da una parte coloro che
Si battono per il freddo obiettivo istituzionale degli Stati Uniti d'Europa
Ma saremo come coloro che traggono forza dalla necessità e dall'urgenza
Degli Stati Uniti d'Europa
Traendo forza cercando nelle nostre possibilità
Di costruirne a nostra volta per loro
Dalle richieste di per tanti diritti umani che vengono dai nostri compagni
Dall'estro
Per noi Stati Uniti d'Europa significa una risposta alla crisi dagli USA
Per rispondere positivamente a questa crisi significa rompere l'opportunismo dell'ipocrisia
Di questo principio vergognoso della non ingerenza negli affari interni e gli altri Paesi
Ma significa soprattutto rompere l'opportunismo e l'ipocrisia
Dell'accettazione
Dell'equidistanza
Fareste Ovest che in realtà e
Equidistanza fra
Democrazia e totalitarismo
Fra diritti umani
Che sono diritti politici diritti civili o altrimenti non sono diritti
E
Negazione di questi diritti
Ed allora per noi Europa significa ingresso a pieno titolo della Jugoslavia nella Comunità europea e negli Stati Uniti d'Europa subito
E ingresso anche della Jugoslavia democrazia politica
Per noi l'Europa e Israele
Langer ci riproverà amara nostro unilateralità
Io difendo rivendico questa unilateralità
In realtà noi siamo abbiamo tentato di controbilanciare faticosamente andando contro corrente in questi mesi in questi anni
L'unilateralità superficiale e demagogica
Tutta antisraeliana della sinistra europea
E forse oggi cominciamo a registrare
Qualche correzione di questa unilateralità
La nostra certo è stata unilateralità a favore
Dei diritti d'Israele del diritto di Israele resiste
Ma è stata anche unilateralità
A favore dei diritti umani dei palestinesi
Di cui gli altri si occupavano soltanto quando erano messi in discussione
O erano minacciati
O colpiti da Israele
Europa e Israele
Ma questo significa
Che per noi battersi per l'Europa significa battersi per l'opportunismo di Stati nazionali
Che preferiscono non assumersi la responsabilità dell'Europa unita perché si Europa unita ci fosse non potrebbero non coinvolgerci direttamente non delegare alle altre superpotenze
Nella soluzione della crisi mediorientale
Ma per noi Europa e anche una secca
Perché al modello che l'Europa coloniale ha lasciata agli Stati africani
Anche lì quello dell'indipendenza nazionale delle vie nazionali e l'indipendenza
Degli Stati nazionali
Noi abbiamo anche il dovere di riparare
Fornendo il diverso modello di una comunità transnazionale sovranazionale
Che sia fondato non su venti indipendenza e sull'indipendenza e una sulla interno dipendenza
Interdipendenza fra Stati africani
E Intini interdipendenza fra gli stati africani gli Stati Uniti d'Europa
La convenzione di Lomé
Con i suoi istituti ne offre certo
Una base ma una base che deve essere assai più sviluppata
E qui tralascio tutto l'aspetto sterminio per fame
Rapporti nord sud che poi sarà trattato in un intervento di Francesco Rutelli e su cui dovrei intrattenermi al dunque
Ho elencato una serie di temi
Che sono i contenuti etico politici
Di questo strumento
Di governo de di accelerazione dei cover Nappi Rita dei processi del nostro devant dei processi catastrofici della nostra epoca che noi vediamo negli Stati Uniti d'Europa
Certo la creazione di questo strumento partito transnazionale il raggiungimento di questo obiettivo politico
Stati Uniti d'Europa sono difficili
Probabilmente non ce la faremo nei prossimi giorni al Consiglio federale so che affronteremo un dibattito da questo punto punto di vista
Estremamente difficile e anche
Estremamente critico nel senso che probabilmente dovremo registrare che siamo un punto di crisi
E questo progetto
Forse non ce la faremo
Però io credo che per farcela
Ci sia bisogno di mettere in gioco due
Dati essenziali tue parole una delle quali usiamo ma credo ormai un po'ritualmente
E che un'altra ha un po'snobbistica mente ripudiata di questi tempi
Certo obiettivi di questa natura Porrea Lizzani soltanto una forza
Che abbia dei militanti
E dei dirigenti che abbiano una certa dose di coscienza rivoluzionaria
So che questa parola fa sorridere
Perché è consumata
Dalle gloriose rivoluzioni violente del passato
Noi certo non pensiamo le prese del potere è alle prese dei Palazzi d'inverno sappiamo che i Palazzi d'inverno da prendere non ci sono tanto meno pensiamo rivoluzioni violente
Ma certo che se pensiamo
Di costruire di raggiungere questi Hubert partiti con la mentalità di un partito
Istituzionale e non dico conservatore ma riformista nazionale
Evidentemente questi non sono obiettivi che possono essere raggiunti
Perché non sono apportata di ma
Angiolo spiccava un dibattito in cui accanto ad Alex Langer ci fossero
Degli altri interlocutori dibattito più vivo un dibattito non solo fra noi
In cui magari la nostra mediocrità di transnazionali potesse acquisire sesta Agliata esserci facilitata dalle obiezioni di interlocutori diciamo così di avversari magari meno mediocri di nomi
Io vorrei che ce ne fossero
Vorrei che ce ne fossero purtroppo non c'è nessuno dobbiamo fare i conti anche con questa difficoltà
Perché non abbiamo di fronte
L'altro un antagonista
Che teorico e politico da battere
Abbiamo di fronte l'opportunismo della Realpolitik
O la miseria di certe formulazioni in altri momenti Alex Langer a cui voglio molto bene qui porta
Non
Non l'importanza del campanile delle Autonomie
Alle quali tanto crediamo d'aver rivinto dirittura rispolverato la parola civica che abbiamo tolto al qualunquismo alla destra in Italia la parola nelle delle leghe civiche delle liste civiche
Ma dell'Ecopass finissimo
E del neutralismo ecco pacifista europea
L'altro elemento con l'altra parola l'altro elemento che si deve mettere in gioco si vogliono raggiungere questi obiettivi se si vuole costruire e quello della non violenza
Perché io ho sentito dire ma manca l'interlocutore ma certo che chi faceva e rivoluzione rivoluzionario nazionale è l'interlocutore ce l'aveva
Lo metteva in galera qui la situazione e meno di fare l'unico interlocutore c'è la
Ed è Corbascio offre e prometteva in galera e noi la situazione è più sfuggente
Agli interlocutori ce l'abbiamo l'interlocutore anche noi una legalità che volle che riteniamo oggi inadeguata insufficiente quindi un quadro della gara di legalità che deve essere contestato
Perché si affermi la nuova legalità del nostro tempo
Apparentemente per Leonid la situazione è più semplice
Perché c'ha da una parte una legalità
Una illegalità del potere da abbattere
Che da sostituire con una legalità
Noviglio penosi no perché noi abbiamo di fronte delle legalità nazionali che pretendono essere democratiche lo sono in parte
E comunque sono retaggio di grandi rivoluzione liberale
Ma la cosa non cambia noi possiamo convivere con questa realtà che favorire dei processi contraddizione che portino dal loro interno a superarle
Ma dobbiamo mettere in gioco io credo che ci sia un momento in cui io dove una delle frasi Altiero Spinelli o gli europei si unificherà hanno liberamente per loro conto saranno unificati dalla potenza imperiale degli Stati Uniti
Io credo che oggi
Quello che accade sul piano militare più o meno è questo
Poi la potenza e imperiale Stati Uniti lo fa in maniera più o meno avvolte più violenta almeno Abbot altre volte per ma lo fa a volte lo fa addirittura controvoglia perché poi c'è una forte sporti spinte inflazionistiche
Però io credo che oggi per obiettare al servizio militare non occorre più essere antimilitaristi
Basterebbe dire basta dire il nome degli e del degli Stati Uniti d'Europa in nome di rettifica che non non si si ritiene ridicolo prestare il servizio militare a un s'tanto nazionale
Perché è ridicolo che le pensare a una difesa nazionale oggi dei nostri confini
è sufficiente credo non bisogna esser non basta essere nazionalistiche oppure l'altra cosa che necessariamente siccome non è possibile una
Difesa nazionale a nostra difesa di fatto deve essere delegata alla superpotenza degli Stati Uniti
Ma certo a maggior ragione questo va questo discorso vale per chi non è militarista
E credo che e loro che certo io qui non ci sono una risposta non ci sono ma e concludo mi scuso non l'ho potuta scrivere se non alcune parti e quindi il tempo è stato più del necessario ma credo che l'altro elemento è quello del subiti della non violenza della disubbidienza civile vi ringrazio
Lo svolge Angiolo Bandinelli la relazione di Angiolo Bandinelli sì intitola
Un attimo che
Lo devo cercare nella palinsesto premi sapete abbiamo avuto degli spostamenti delle relazioni relazione di Angiolo Bandinelli è crisi della prospettiva federalista crisi della democrazia Angelo
Non c'è qui la voce
Ma prima di lui
Cerca di svolgere la relazione che era quella di Emmanuel gattino che non è potuto intervenire
Volevo soltanto dire alcune cose sopra l'andamento dei lavori di questo convegno e nonostante la tiratina d'orecchie che mi ha fatto stamattina Maria Teresa io sono stato molto attento all'interventi devo dire che mi ha colpito ovviamente l'intervento di Alex Langer
Perché era un intervento che apriva tutta una serie di problemi e dava la misura del confronto possibile reale oggi in termini politici non in termini ideali o teorici sul tema
Della sulla questione del transnazionale mi fa pensare e questo non è assolutamente un appunto ma è una riflessione che il convegno che abbiamo realtà che stiamo svolgendo il convegno che andava bene appena finito il congresso
Quando occorreva chiarificare alle stesse alcuni temi ma oggi sarebbe stato forse più opportuno un convegno di dibattito perché ad esempio tutta l'area dei Grünen dico all'ex Länder proprio dei Grünen non dei Verdi perché la sua cultura e quella quest'area sarebbe stato un'area di estrema importanza in un dibattito perché perché le cose che sono venuto fuori dal suo intervento
Sono interessanti a mio avviso pericolose e se mi è consentito un ricordo direi che fin dai primi anni del federalismo la cosiddetta sinistra europea di trent'anni fa degli anni Cinquanta svolgeva le stesse i denti che tematiche che ritroviamo oggi
L'appunto appannaggio della cultura dei Verdi soprattutto di aria tedesca
Senza che si sia mosso alcunché sia fatto un passo avanti ma questi sono temi che forse dovrebbero essere affrontati in un prossimo convegno immagino porre invece riprendere un poco discorso che mi è stato affidato e lo riprenderò lo prenderò accennando alcuni temi che a mio avviso andrebbero sviluppati forse in altra sede forse questa non è la sede più adeguato comunque io vorrei cominciare ricordando che c'è un termine nella cultura politica dei paesi latini soprattutto dei paesi latini che essenziale per la comprensione della storia degli ultimi due secoli di questi Paesi dei paesi appunto del l'Europa latina il termine laico laicità si può concordare facilmente credo che il formarsi e l'affermarsi dei nostri stati d'Italia
La Francia o la Spagna cammino retrocede nell'ultimo secolo mezzo diciamo parallelamente all'affermarsi ora o all'arretrare del concetto di laicità di laico concetto guida dunque nelle nostre società questi stati si sono costituiti grazie all'affermarsi della laicità sopra il clericalismo ma anche sopra il particolarismo tradizionalista le culture locali provinciali bigotte della loro identità incapace di sciogliersi nella storia e nell'ampliarsi progressivo dei suoi orizzonti
Noi latini siamo fieri di questa laicità che in si mescola le nostre storie ed è quello che sta significa dunque
Perfino i cattolici dolori con ostentano spesso una laicità di comportamenti diciamo
Che tenta di opporsi e si oppone anche se non si contrappone alle esigenze della fede quando queste si facciano troppo petulanti e De Gasperi
E per l'Italia un esempio di cattolico di questo tipo molto moderno laico a suo modo lo siamo fieri di queste di questa cultura di questo intrecciarsi di problemi e ne siamo anche un po'gelosi e siamo sempre pronti ancora oggi era a insorgere
Corazzati di viabilità che si confrontano Arryn pronti a rintuzzare le pretese del clericalismo e quindi su questi argomenti ICI aggiungiamo serissimo mente
Risollevando ancora queste vecchie bandiere storiche io credo che questi siano buoni sentimenti ormai arretrati e insignificanti nel panorama delle esigenze e dei bisogni della politica di oggi quella che deve misurarsi sui problemi dell'oggi e con la scala delle priorità e dell'urgenza dell'oggi
Penso che gli Stati nazionali di oggi
Non hanno più nulla da alte medie da temere dall'insorgere di nuovi clericalismo o di chiusura tradizionaliste io non credo che vi sia oggi posto per un ritorno di Morra o di altri personaggi di quella sorta però noi riciclando ripetendo questo vecchio scontro in termini che non hanno più significato contenuto reale oggi
Noi perdiamo a questa a me pare grave il senso vero profondo attuale di quel termine di laicità di laico
Perché va tenuto presente a mio avviso che la battaglia laica secolare dei nostri paesi è stata innanzitutto alla battaglia per la definizione teorica
E strutturale dello Stato moderno delle condizioni che definiscono la fenomenologia dello Stato moderno nel suo conflitto con le strutture feudali ecclesiali e particolari che impregna modi si la società e i suoi valori
Prima dell'insorgenza dello Stato come lo intendiamo
Dunque era problema di definizione dello stato del cittadino dinanzi a dentro lo stato dei rapporti tra il cittadino e lo Stato
Nasceva all'interno di questo scontro anche la categoria della politica come categoria che insieme dell'utile e dell'etico ma la fine di questo antico conflitto non può voler dire la riduzione della lotta per la laicità ad affare privato gli ori gli odierni sussulti
Del confronto tra laici e clericali hanno un contenuto perfettamente indifferente in termini di politica moderna perché ormai sono una disputa tra chi crede e che invece farà fa professione di agnosticismo
Una questione che non tocca dunque valore della statualità e i suoi problemi ma attiene alla sfera del privato e vorrei ricordare qui la che la laicità radicale degli anni sessanta
Era invece la recita di un partito di credenti e non credenti che cercavano assieme nell'occasione della battaglia per il divorzio
Nell'occasione d'uno specifico impegno di fondare lo Stato moderno cioè lo Stato che da leggi valide per tutti quindi legge laica innanzitutto io credo che sia da quest'idea di laicismo di laicità Meglio che occorre oggi ripartire se si vuole insieme fare una politica della modernità è una politica europea
Federalista europea sono convinto che anche oggi come sempre fare politica significhi in ogni momento creazione di eticità
Di progettualità statuale non vi è momento luogo della politica non di e creazione di legge riguardi essa l'economia la sanità o la difesa non via momento elettorale e così via che rappresenti un momento di fondazione dello Stato
Nell'azione politica qualsivoglia livello si rinnova sempre in forme grandi o un modesti o piccole il patto di diritto che lega nello Stato i cittadini volli individui se vogliamo
In questo rinnovarsi quotidiano della politicità la politicità stesse affonda di nuovo le sue categorie e quindi la sua laicità le categorie del moderno senza voler togliere nulla alle letture sociologico strutturalista della politica io penso che questo sia il tipo di interpretazione che si inserisce nel solco delle interpretazioni etico politiche e può far capire a fondo
Il valore e le tecniche stesse della politica del far politica
Dunque qui ritroviamo il senso vero della laicità delle ASTER Laici ma la crisi delle politiche del nostro tempo e nel fatto che esse hanno smarrito questa dimensione
E non avvertono di ogni momento del far politica edificazione fondazione dello Stato
E c'è una ragione oggettiva il tutto questo ed è che lo Stato lo Stato nazione al quale il nostro far politica si applica ha perso molti dei valori che lo hanno individuato e costituito nel SerT nel corso della storia e che lo hanno reso immagine forte ai nostri ok
Io trovo in un testo autorevole di Scienze politiche che il contenuto semantico del termine nazione malgrado la sua immensa forza emotiva rimane tuttora tra i più vaghi e incerti del vocabolario politico
Se l'incertezza è possibile e cioè questo accade perché di fatto il valore nazione in agonia
Nel Medioevo l'uomo era prima cristiano poi Borgognone e poi francese leggo fino a cinquanta anni fa l'uomo era prima un francese poi forse un Borgognone un cattolico ma oggi sappiamo ad esempio che lo Stato mono nazionale non regge non esiste a una contestazione seria di valori
Sarebbe impossibile ormai almeno in Europa ricondurre l'etica unitaria a valori unitari
Le complesse realtà etniche nazionali dei nostri paesi la vicenda sudtirolese piacciono all'Alexander Alexander Langer quella basca non sono incidenti tono elementi stabili nel panorama civico europeo
Lo Stato pluri razziale pluri nazionale
Che aumenti era sempre più le sue dimensioni questa mattina Cicciomessere ci ha ricordato il problema
Dei milioni di non europei che entrano in Europa e pongono problemi da questo continente che non riesce a risolvere il problema Penta nostro Parlamento delle lingue minoritarie
Si discute del Parlamento italiano da anni sì e dare un nuovo uno status di Forman formale di forza alle lingue minoritarie del Friuli o del o della Val d'Aosta quello che sia
Questo è un contenente dove invece appunto i milioni ormai sono extra europei e parlano e sono altra cosa che non il bianco europeo bene lo stato pluri nazionale la realtà a cui dobbiamo ricondurci se si tratta di dare un senso alza a questa realtà
E definirne i parametri
Ma c'è anche un altro grande principio storico della statualità nazionale che non regge più ed è il principio della lealtà
Alle alta unica è univoca la grande battaglia laica del passato è stata lo sforzo di conseguire il fino al limite del totalitarismo giacobino lo Stato cui si dovesse ogni forma di fedeltà
Di lealtà lo Stato nazista apportata la conseguenza estrema se delittuosa questo principio ma ogni Stato europeo ha massacrato i suoi albigesi o ebrei
Ha avuto le sue la Rochelle o i suoi puritani
Per roba appartiene al sovrano
Stabilire e promulgare norme e criteri di misura su che cosa vi debba intendere come giusto e ingiusto proprio e altrui buono e cattivo
Io credo che la statualità che oggi dobbiamo e possiamo fondare è altra cosa e la statualità delle molte lealtà
Ed è la statualità nella quale le molte fedeltà lealtà convivono esseri allergico ai diversi livelli in una competitività
Creatrice non distruttiva
Qui è il senso moderno della statualità di oggi quella nella quale i federalisti europei riconoscono uno dei loro obiettivi e che giusto l'obiettivo principale
E che giustifica il senso anche a mio avviso di questa relazione crisi del federalismo crisi della democrazia
Sarebbe poi inutile cercando di esaminare alcuni aspetti di questi Problemi sarebbe anche oggettivamente il pericoloso ogni ricorse ogni forzatura nel richiamarci alla politica di sovranità degli Stati il concetto di sovranità assoluta è assurdo
E non vi è stata deposta oggi autoregolarsi mentre una realtà infra nazionale se non sovranazionale lo condiziona dall'esterno in mille forme mille parametri e norme scritte o fattuali sempre più forte
Oltre che è assurdo un'assurda la sovranità il concetto risibile nel contesto degli Stati europei
Oggi vi sono in questi strati politiche che si ammantano di questo vanto nazionale della sovranità della sovranità nazionale ma sono mistificazione null'altro tranne qualche caso che forse è meglio non ricordare le politiche nazionali sono al più politiche commerciali politiche finanziarie ma neppure politiche estere
Ed è bene che sia così sei principio della sovranità si risollevarsi analista di europea la sua storica integralità ai suoi parametri classici sarebbe un fatto estremamente pericoloso
Condannabile
In un suo recente intervento lo storico francese Braudel mostrava qualche nostalgia per la grandeur francese respingeva l'idea stessa della decadenza delle nazioni europee
Ma non a caso la grande scoperta culturale di Brothers è stata la scoperta di tempi lunghi della storia che sono i tempi di una cadere che non considera gli avvenimenti nel loro oscillare sotto la spinta delle variabili di potenza nazionale
Molta della storia contemporanea della storia di questo dopoguerra certamente si spiega nel quadro di uno sforzo generale drammatico per limitare e liquidare il concetto stesso di sovranità degli Stati nazionali degli Stati in genere
E credo che un qualsiasi trattato di diritto pubblico costituzionale dell'Ottocento oggi sarebbe inapplicabile che la cultura filosofica dello Stato da fitta Gentile sia oggi inapplicabile
Questa riduzione della sovranità ha dato luogo o è conseguenza di costruzione di nuove Longo la stessa c'è per quel che vale che ancora formalmente non osano intaccare quel principio ma in realtà lo hanno riposto in soffitta
E quando l'ONU non va o in crisi o non basta non arriva ecco intervenire l'elemento politico che ci dice che la sovranità e oggi attributo nei suoi termini storici di due o tre potenze a livello regionale Stati Uniti
L'Unione Sovietica
E non so quale altro
La dottrina della sovranità limitata e assurda nella logica della dettata nella sua attuale formulazione ma una dottrina perfettamente coerente con lo stato attuale delle cose quali esse sono si sono formate in questo dopoguerra
Ciò che non va in questo stato di cose che il superamento dello Stato
Di dello stadio a sovranità del dall'assoluta o è precario
Perché ha e dovuto all'ONU alla sua esistenza
E ad altre forze di questo tipo altre strutture di questo tipo o e violento
In nessuna delle tre forme il principio della sovranità limitata assunto una codificazione e istituzionalizzazione rigorosa e forte
Questo rende la situazione europea in particolare che è quello che ci riguarda in questa sede pressoché incomprensibile ingovernabile
Non a caso i nostri governanti si sforzano di applicare palliative formule sbagliate come quella della Costituzione una Banca centrale europea
Senza però un'autorità politico europea che la governa
E ancora un altro tema di riflessione che vorrei suggerire e anche qui non ci sarà nulla di nuovo certamente rechino penso che una delle grandi scoperte della civiltà politica contemporanea di questo dopoguerra sia stata la scoperta dei diritti civili
Ci sono stati dei cenni di cronaca marcati non solo negli Stati Uniti dalle lotte per le con queste di nuovi diritti civili per tutti e per ciascuno
Queste battaglie hanno modificato profondamente in ogni Paese il concetto stesso di fedeltà allo Stato il sistema dei rapporti tra cittadino e Stato
Tendenzialmente le lotte per i diritti civili sono state sempre lotte contro giacobinismo statuale
Contro lo Stato etico contro l'economicismo sta dualistico contro l'idea del progresso quantitativo segnato dallo sviluppo incontrollato del prodotto nazionale lordo intesa come valore parametro assoluto per tutti gli altri valori ricordiamo per l'ENEL
Il socialismo era elettrificazione più storia
Tendenzialmente queste battaglie per i diritti civili dovere che non abbiamo conosciuto portate battaglie per il superamento di diritto positivo il nome di un riscoperto diritto naturale io non credo che sia necessario riaprire questa vecchia disputa
Le quattro libertà il nome delle quali chiamando a raccolta i popoli della terra fu possibile battere nazismo il Giappone la totalitarismo nazista giapponese
Sono una invenzione di governi di stati effetto storicamente radicati non non ritorno o richiamo a diritti naturali
Al diritto naturale ma per vincere una guerra così colossale questi Paesi dovettero far ricorso alla rifondazione ad una sorta di moderno diritto naturale
L'uomo comunque e dovunque sia ha diritto a condizioni minime che lo riconoscano tale uomo sotto ogni condizione fattuale storica possibile
Questi diritti sono poi ampliate consolidati incardinati nelle coscienze di milioni forse di miliardi di esseri attraverso la fioritura storica
Delle dichiarazione dei diritti che hanno segnato il cammino degli organismi un fra nazionali e sovranazionali del nostro tempo dall'ONU in giù
Io debbo queste indicazioni a Bobbio mi paiono molto stimolanti anche se Bobbio poi non li ha più sviluppate è il nome di queste battaglie per i diritti civili con la massa di aspirazioni moderne ormai incancellabili
E in questo senso nel nostro Societ società sono ineluttabilmente società delle aspettative crescenti
E i nomi di queste battaglie che noi guardiamo all'Europa come al quadro di riferimento storico imprescindibile nel cui ambito questi valori nuovi questi nuovi delitti posto trovare codificazione istituzionale adeguata storicizzazione
I loro incardinamento in un diritto positivo non legato informe labili non presente in forme labili
Delle quelle dettate dalle istituzioni sovranazionali come l'ONU che vivono di un consenso che esterno al loro ma in forme stabili in istituzioni originarie lo stadio Europa insomma
In un quadro federativo come quello europeo i nuovi diritti civili potranno fiorire in forme adeguate ai nostri tempi ai nostri giorni
Nel combinato tra diritti del singolo lealtà molteplici a più livelli si potrà infatti conquistare una forma di statualità adeguata e liberatrice per i nostri popoli e cittadini
Nell'Europa Stato non nell'Europa nazione lo Stato europeo e pluri nazionale non potrà mai essere stato nazionale nemmeno sul piano culturale
Da alcuni fosse da sempre nell'ambito spesso nell'ambito anche del del federalismo il problema delle un ritardo dell'unità europea inteso come il problema della salvezza del rilancio della identità europea della cultura europea
Letta come risultato più o meno armonico
Della fusione delle culture nazionali legati assieme da qualcosa di unitario più che non separate da differenze e ancora questa una tesi dello storico francese scritto ricordato
Io temo questo tipo di logica respingo questa indicazione politica le culture nazionale di cui parliamo sono state comunque costruzione a posteriori di élite politiche e oggi sono solo fattori di conservazione
L'unica cultura che dobbiamo favorire e far crescere e la cultura della fondazione d'un diritto nuovo capace di superare le resistenze delle vecchie culture nazionali di romperle se necessario
Cultura e Fondazione di valori storici di diritti di libertà Fondazione delle condizioni possibili per una migliore vita delle società e quindi Fondazione di Stati non contemplazione del passato delle sua suggestione Nostalgia
Non c'è un'identità europea da difendere la tesi contraria
Presente molti federalisti pericolosa dia un auro centrismo di cui il resto del mondo può essere ed è diffidente del resto quanto di valido era nell'identità europea c'è il retaggio culturale
Già diffuso nel mondo nel bene come nel male
L'unica identità da promuovere quella di una statualità nuova ancora da inventare nella sua forme fondata nuovi diritti civili
Sulle fedeltà e lealtà plurime sul rifiuto della nazionalità come fondatrice di Stati e nella sua e della sovranità assoluta come modello di razionalità e di valore etico questa è la fine del giacobinismo nulla di nuovo per i radicali radicali non sono mai stati giacobini il loro lo stesso statuto in quanto manifesto politico
Statuto federativa e federale ante come si diceva un tempo e questo non fu scelta casuale ma la conseguenza logica rigorosa ad una scelta politica che i tempi vengono mostrando come ancora valida
Non si capisce nulla delle vecchie battaglie radicali se non si tiene presente questa costante anti giacobina questo filo rosso federalista che una delle basi
Di fondo delle loro vittorie
Ma c'è di più attraversa queste battaglie quelle più caratterizzanti i radicali hanno promosso anti giacobinismo e diritti civili contro lo Stato etico totalizzante nazionale del nostro tempo
E c'è in queste battaglie illuminismo mai l'illuminismo americano piuttosto che quello francese l'illuminismo della costituzione americana che pone come obiettivo dello Stato quello di consentire al singolo la ricerca della propria felicità più che non l'illuminismo della Costituzione francese anche quella liberale che presuppone una teorica del bene comune vincolante per tutti e per ciascuno
Un'ultima considerazione prima alla conclusione per concludere
C'erano i nostri paesi una diffusa sfiducia nella politica
Come attività centrale dell'uomo
Eppure siamo in tempi nei quali il pubblico la politica il potere nona altra fenomenologia che quella dell'affermarsi appunto
Nelle forme politiche
E credo che questa fiducia sia presente in tutti i nostri paesi sia in senso dovunque del nocciolo duro della politica ciò che la giustifica ne giustifica le pretese cioè l'esaltazione della sovranità popolare abbia perso di significato e sia anzi un dato smarrito
La sovranità popolare che si esercita su valori assoluti e generalissimi con caratteri fondanti assoluti non tra oggetti al mercato della politica nel senso più corretto fare nel senso di scambio di politica dello scambio politico
Non sa più su quale fulcro Obiettivo esercitarsi ogni aspetto della politica assoggettato alla legge dello scambio del mercato perché l'intreccio tra valori e interessi immediati e pressioni
è troppo forte forse in una competizione politica che abbia come oggetto l'Europa la distanza Europa lo Stato europeo nella sua lontananza dal quotidiano dal contingente dagli interessi localistici tanto per ricordare Alexander Langer
Forse questa competizione potrebbe far sì che la sovranità popolare possa esercitarsi con un'altezza nuova e con una dignità diversa la distanza dal contingente potrebbe rivelarsi non il dato di debolezza della politica europea ma la sua forza dato liberatore della politica europea così come accade negli Stati Uniti
Dove le pressioni delle lobbies dei caucus si fa sempre più si è vola quanto più ci si è accorta ai momenti più alti qual è quello che si è aperto
Attualmente in questi giorni negli Stati Uniti
Della battaglia per la presidenza della Repubblica bene
Io ho concluso per questi insieme di motivi può questo tentativo che ho fatto di individuare alcuni fattori di democrazia che convergono nella ricerca una battaglia federalista credo
Che in questi insieme possano essere giusto e in qualche modo possa essere
Accettato che io abbia svolto la relazione che era affidata Manuel Gaza che ho cercato appunto di sviluppare tracce
Se i relatori sono d'accordo io darei in successione la parola prima da Alberto Majocchi boia a Gianfranco Spadaccia poi attende H nati gli ebrei c'è
A Lorenza si scrivesse così seguito facendo quindi un radicale un ospite un radicale e un ospite sia iscritto al partito sia che venga sia che venga da fuori si è che non sia invece i radicali
Allora la relazione di Alberto agli occhi che è Presidente che segretario della Movimento federalista europeo
E la relazione e le resistenze nazionali e l'Europa politica e lei illusioni economicista e
Va dunque io vorrei prima di tutto indicare rapidamente qual è il senso di questo mio intervento chi vuole cercare di dare un contributo alla definizione di una strategia Perraro battersi per la raggiunge l'obiettivo di una su a democrazia a livello internazionale che impatta tendo ad a livello europeo partendo da questa constatazione che in questa fase del processo storico e deve che porta a da sull'unità europea si stanno ripresentando alcune condizioni che abbiamo già visto in passato
E che tendono a provocare nell'opinione pubblica e alla classe politica l'illusione che sia possibile procedere automaticamente
Dal processo di integrazione economica a livello politico attese che vorrei presentare e che mi sembra sia alla base della definizione della strategia in cui in questo momento per la lotta tra per lo l'Unione europea è invece che appunto le potenzialità del processo si possono realizzare soltanto se accanto questi
Evoluzione sul terreno economico si accompagnano delle battaglie sul terreno politico ce n'è in grado di portare avanti la lotta per l'unità europea
Ora come punto di partenza io credo si possa osservare che l'evoluzione della politica mondiale rende sempre più evidente la necessità di un efficace contributo europeo alla soluzione dei grandi problemi dell'economia delle sicurezza
Ma l'Europa disunita è incapace di far sentire la sua voce per rafforzare le prospettive di pace e di sviluppo
Sul terreno economico si tratta di avviare una specie di piano Marshall a favore dei Paesi del Terzo Mondo
Con il trasferimento delle risorse finanziarie indispensabili per attivare la domanda interna di queste aree del mondo dove enorme la domanda potenziale che non può diventare domanda effettiva a causa dei livelli di reddito insufficienti
Questi trasferimenti dovrebbero avere anche lo scopo di impedire che la mina vagante del debito dei paesi economicamente arretrati o in via di sviluppo metta a repentaglio la stabilità del sistema finanziario internazionale
Nello stesso tempo l'Europa divisa non riesce a offrire un contributo efficace alla soluzione della crisi del sistema monetario internazionale
L'alternativa al dollaro che ha ripreso la sua dinamico uscì la storia non è infatti costituita ancora dalle CUP ma dal marco tedesco che è strutturalmente troppo debole per fondare il pilastro europeo di un sistema monetario multipolare
D'altra parte senza moneta europea
Ossia senza un rafforzamento dello SME che attribuisca a lecco il carattere di vero e proprio mezzo di pagamento
Non si può pensare di realizzare entro il mille novecentonovantadue un mercato interno di dimensioni continentali che rappresenterebbe invece la base necessaria per fare dell'Europa un polo di sviluppo economico comparabile
Agli Stati Uniti e al Giappone
Infine l'Europa divisa non è capace di contribuire al rafforzamento della distensione ed anzi mentre oppone resistenza al processo di riduzione degli armamenti avviato grazie al dialogo russo americano
Non è in grado di garantire la sicurezza tedesca se non attraverso le deboli proposte confederali di una difesa comune come se fosse possibile pensare ad una difesa europea non accompagnata da uno sviluppo dell'unità politica
In questa situazione è più che mai necessario riprendere con vigore la lotta per l'Unione europea
E questo compito spetta in primo luogo ai federalisti e alle forze di ispirazione federalista all'interno del Parlamento europeo
In effetti il Consiglio europeo di Lussemburgo del dicembre mille novecentottantacinque con l'approvazione dell'atto unico e con il sostanziale rigetto del progetto di Trattato istitutivo dell'Unione europea ha segnato il fallimento del tentativo avviato dal Parlamento europeo di giungere ad una profonda riforma istituzionale della comunità
Ma deciso al contempo di realizzare il completamento del mercato interno entro il mille novecentonovantadue intorno a questo obiettivo sono sorte molte illusioni del tutto simile a quelle che si sono manifestate con i Trattati di Roma smascherati all'epoca con crudezza da Spinelli che parlava della truffa del mercato comune
Una valutazione analoga può essere riproposta per quanto riguarda l'illusione di giungere a un effettivo completamento del mercato interno senza un governo europeo
Ma il punto merita di essere ulteriormente approfondito per evitare giudizi affrettati e per fondare su basi solide la strategia federalista in vista per raggiungimento dell'obiettivo dell'Unione europea ora se si vuole analizzare in modo corretto il problema del completamento del mercato interno occorre prendere avvio da una premessa politica fondamentale che getta luce anche sulle prospettive di sviluppo futuro
All'origine delle decisioni Lussemburgo del dicembre mille novecentottantacinque che hanno portato all'approvazione dell'atto unico e la concretizzazione delle proposte contenute nel libro bianco della Commissione
Sulla realizzazione di un mercato unico in Europa stava battaglie al Parlamento europeo per l'approvazione del progetto di Trattato proposto da Altiero Spinelli
è un fatto che ha del resto un precedente storico illustre in quanto anche il processo che ha portato prima l'approvazione del Trattato di Roma
E successivamente alla realizzazione del mercato comune avuto origine lunga sfortunata battaglia per la Comunità europea di difesa
Lo schieramento delle forze che si era formato nel corso di questa lotta politica
Conclusosi con un insuccesso a seguito del rifiuto da parte l'Assemblea nazionale francese di approvare il trattato Della c'è da è stato infatti sufficiente negli anni seguenti per sostenere la liberalizzazione degli scambi e l'avvio delle prime politiche comuni
Ugualmente lo schieramento delle forze realizzato sì nel corso della lotta al Parlamento europeo conclusosi con una sconfitta in quanto il Consiglio europea non è stato capace di portare a compimento il progetto di una profonda riforma istituzionale comunità questo schieramento è stato comunque sufficiente per sostenere l'avvio del processo che dovrà portare alla realizzazione del mercato interno
Gli è sempre quindi un fattore politico che condiziona lo sviluppo del processo integrazione economica
E di questo fattore politico otto occorre tener conto quando si vogliano prevederne le possibilità effettive di realizzazione del mercato interno entro il mille novecentonovantadue
Un altro elemento che rappresento un punto centrale di dato pure del dibattito politico in corso sul tema del completamento del mercato mercato interno riguarda il problema della costruzione di una moneta comune della costrutto costituzione di una Banca centrale europea
è ormai evidente
Che non è pensabile di realizzare la completa liberalizzazione dei movimenti di capitale
Prevista dagli accordi Lussemburgo di giungere alla creazione di un mercato finanziario unificato senza la trasformazione dell'ECU in una vera e propria moneta e senza la creazione di una banca centrale
Che Sesto il ruolo di prestatore di ultima istanza e che garantisca il valore sterno dalla moneta comune
Ma in questo modo la politica monetaria perde di efficacia a livello nazionale in quanto i tassi di interesse verrebbero determinati sul mercato europeo è una variazione dei tassi non avrebbe influenza sulla domanda ma soltanto sulla bilancia dei pagamenti
Se la politica di stabilizzazione di sviluppo perde quindi uno strumento a livello nazionale è necessario che venga rafforzata la capacità di gestire la politica economica a livello europeo
Il che presuppone quindi non soltanto un completamento dell'unione monetaria
Ma anche un rafforzamento istituzionale della comunità che consenta di sviluppare a livello europeo le politiche che non possono più essere gestite efficacemente a livello dei singoli Stati
E questa conclusione risulta ulteriormente rafforzata se si prendono in considerazione anche gli affetti delle politiche della armonizzazione fiscale
Il completamento del mercato interno e certamente un obiettivo significativo dal punto di vista del rafforzamento dell'economia europea e della crescita del benessere dei cittadini della comunità
Il recente rapporto cecchini sul costo della non Europa ha messo in evidenza attraverso un esercizio di simulazione macro economica
Degli effetti derivanti dalla soppressione dei ritardi dei costi delle formalità doganali dell'apertura dei mercati pubblici alla concorrenza della liberalizzazione dei mercati finanziari e dell'adattamento dell'impresa e alle nuove condizioni di accentuata concorrenzialità che a medio termine la produzione europea aumenterà comune attivamente del quattro e mezzo per cento e livello dei prezzi si ridurrà del sei per cento l'impatto sull'occupazione porterà alla creazione di due milioni di nuovi posti di lavoro
Nell'ipotesi di una politica macroeconomica più attiva l'incremento del PIL potrà raggiunge il sette per cento e la creazione di occupazione sarà pari a cinque milioni
Le conclusioni questo rapporto mentre sottolinea le enormi potenzialità espansive che possono derivare dal completamento del mercato interno
Mettono al contempo in evidenza che esse possono essere pienamente sfruttate soltanto come una gestione attiva della politica economica
Ciò significa che il completamento del mercato interno deve essere accompagnato da un parallelo rafforzamento delle strutture di governo della comunità
Non esiste infatti un governo della comunità responsabile di fronte ai cittadini europei e quindi le importanti decisioni che il completamento del mercato interno presuppone devono essere prese dal Consiglio dei ministri ovvero da un organo privo di legittimità democratica
Se non vi sarà una profonda riforma istituzionale della comunità
Con l'attribuzione al parlamento europeo del compito di partecipare al processo legislativo di controllare l'esecutivo europeo
La costruzione del mercato interno si tradurrà in una selvaggia deregulation e in un enorme rafforzamento del potere delle grandi concentrazioni economico finanziarie e quindi in un accrescimento del deficit democratico che caratterizza oggi la comunità
In definitiva il completamento del mercato interno o presunte pone dunque un governo democratico dell'economia europea ma non sembra che i governi si siano ancora resi conto con chiarezza di questa verità elementare
Il tema dello sviluppo dell'unione economico monetaria è stato al centro del recente Consiglio europeo di Hannover il cui esito è stato generalmente valutato in modo positivo dalla classe politica dalla stampa
L'INAIL principio occorre essere molto prudenti nell'accodarsi passivamente questi giudizi che spesso sono del tutto inadeguati per una corretta valutazione di quanto è avvenuto
Ma soprattutto occorre prima di tutto definire con chiarezza in base a quali criteri federalisti giudicano con atteggiamento autonoma rispetto alle forze politiche nazionali i risultati di un Consiglio europeo
Ora il nostro criteri di giudizio che abbiamo applicato anche nel caso di Hannover è molto semplice
Il vertice è positivo se tiene aperto o addirittura forza il processo che deve portare all'Unione economica e monetaria
E consente quindi federaliste di battersi con maggiori prospettive di successo in quanto più ampio sarà lo schieramento delle forze che l'evoluzione stessa del processo ha portato sul campo
In questo caso risulterà più facile inserire nel processo europeo attualmente in corso l'elemento che può svilupparlo in senso democratico
Questo è il punto decisivo è intorno ed è intorno a questo obiettivo che occorre organizzare la strategia per giungere alla fondazione della Federlazio dell'Unione Europea
Dopo aver analizzato a fondo le cause della sconfitta e Lussemburgo che con l'approvazione dell'atto unico assegnato il sostanziale rigetto del progetto di Trattato sull'Unione elaborato al Parlamento europeo
Spinelli era giunto alla conclusione che per rilanciare il processo di unificazione politica europea sì dove elaborare una nuova strategia fondata su due punti fermi
Primo la necessità che i governi attribuiscono ex ante un mandato costituente al Parlamento europeo
Definendo chiaramente i limiti del mandato ossia i caratteri essenziali della nuova struttura istituzionale della comunità
In questo modo i risultati del lavoro del Parlamento ossia il trattato istitutivo dell'Unione Europea
Non dovrebbero essere sottoposti all'esame di una conferenza diplomatica ma direttamente la ratifica da parte degli stati membri secondo le rispettive procedure costituzionali secondo la necessità di una vasta mobilitazione popolare perché in mancanza di un solido sostegno da parte l'opinione pubblica non si riuscirà mai a superare gli ostacoli che nemici dell'unità europea continueranno a frapporre sull'avvio della riforma istituzionale della comunità
In particolare Spinelli pensava già la possibilità di organizzare in concomitanza con le elezioni europee del mille novecentottantanove un referendum sull'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
In modo tale che la nuova legislatura se si fosse manifestato il necessario consenso da parte dei cittadini
Si sarebbe caratterizzata come legislatura costituente
Questa nuova strategia si è affermata con difficoltà anche all'interno del Parlamento europeo dove la sacca federalista in presidenza animata da Spinelli si era fortemente indebolita dopo la sua morte
Le posizioni sono state più forti sul punto del referendum che non sull'attribuzione di un mandato costituente
Questo fatto è soltanto apparentemente paradossale
In effetti il referendum è una cosa si può fare subito a partire da ciascun Paese e per i governi sarebbe poi estremamente difficile dire di no al mandato costituente una volta che il popolo si fosse espresso chiaramente in senso favorevole il manifestare un atteggiamento positivo sul mandato costituente invece non costa nulla nella certezza che adesso non si arriverà mai grazie all'opposizione dei paesi che comunque sono contrari
Come al solito la signora Thatcher favorisce l'europeismo di maniera fornendogli un comodo alibi
Fin dall'inizio il problema per i federalisti si è presentato dunque in modo molto semplice
Bisognava scoprire il blues della classe politica che mentre a parole si dichiarava a favore del mandato costituente si rifiutava poi di avanzare lungo la strada del referendum
E questa azione dei federalisti non poteva avviarsi direttamente a livello europeo
Dove troppo forte era la posizione tedesca contraria al referendum per ragioni apparentemente incontestabili di legittimità costituzionale
Anche se questi motivi erano sostanzialmente infondati e si erano comunque sufficienti per far giudicare del tutto irrealistica una strategia che si ponesse come obiettivo immediato un referendum generale in tutta Europa
Per questa ragione i federalisti hanno adottato una strategia articolata su due piani
A livello europeo è stata lanciata la campagna per la democrazia europea
Che tiene fermo l'obiettivo dell'Unione europea e fa convergere l'attività di tutte le sezioni nazionali dell'organizzazione attorno al tema dell'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
Creando un legame sia pure embrionale fra i federalisti l'opinione pubblica sul terreno della riforma costituzionale della comunità
Nello stesso tempo a livello italiano dove il federalismo è più radicale e più forte rapporto con l'opinione pubblica
Si è deciso di Lazio di lanciare un'azione per promuovere attraverso una proposta di legge iniziativa popolare un referendum abbinato alle elezioni europee del mille novecentottantanove nell'ipotesi che in questo modo si sarebbe rafforzata la posizione di di quanti all'interno del Parlamento europeo sono disposti a battersi per il referendum e si sarebbe comunque favorito un'evoluzione positiva della situazione a livello europeo
La validità di questa scelta è stata confermata dai risultati di un recente sondaggio promosso dall'intergruppo federalista al Parlamento europeo che rileva ancora una volta come non solo il settantasei per cento dei cittadini in Italia sia favorevole all'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo e il sessantotto per cento un governo europeo
Ma altresì come l'ottantaquattro per cento dei cittadini chieda un referendum per potersi pronunciare sull'Unione europea
Contro una media europea del settantasei per cento che significa comunque che tre cittadini su quattro
Vogliono che sia il popolo dire la parola definitiva sul futuro dell'Europa
Si tratta quindi dare voce la maggioranza del popolo che vuole avanzare verso l'Unione e questo risultato può essere ottenuto con un referendum abbinato alle elezioni europee
Attribuendo così ai cittadini il potere che il voto europeo non concede loro di decidere che cosa deve essere che cosa deve fare l'Europa
L'obiettivo del referendum è stato fatto proprio subito in Italia ad altre forze politiche
In particolare dagli amici radicali questa alleanza si inserisce perfettamente nella strategia dell'MSI
Il nostro principio guida è e rimane quello dell'Unità popolare
Per giungere alla fondazione della Federazione europea necessario infatti che in tutti i Parlamenti si manifesti una maggioranza politica
Che rispecchi la maggioranza esistente nell'opinione pubblica favorevole alla cessione di sovranità
E in effetti mentre i federalisti spetta l'iniziativa il ruolo dell'esecuzione spetta alle forze politiche nostro compito e quindi sempre quello di promuovere la più vasta convergenza di forze sul terreno della costruzione dell'Europa
Ma questo non significa affatto che prima di assumere qualsiasi iniziativa sia necessario avere pregiudizialmente il consenso di tutte le forze politiche
Una volta definito un obiettivo politico si tratta di cercare di leva realizzarlo con l'appoggio di quelle forze che sono favorevoli cercando nel corso dell'azione di rafforzare lo schieramento
Se in questo momento l'obiettivo strategico è la costruzione di un potere politico democratico europeo
I federalisti debbono promuovere un'alleanza con tutti coloro che sono disposti a sostenere il principio dell'attribuzione di poteri costituenti al Parlamento europeo
Al fine di giungere all'elaborazione di una Costituzione che attribuisca la comunità effettivi poteri di decisione
In questa fase della storia l'evoluzione della politica mondiale spinge infatti la comunità verso l'autonomia monetaria e una nuova organizzazione della difesa europea
Ma in assenza di un potere politico sovranazionale a livello europeo sono possibili soltanto misure nazionali e quindi inefficaci e non è praticabile una vera alternativa politica europea
Anche il completamento del mercato interno senza un potere democratico europeo rischia di non realizzarsi e d'altra parte aggraverebbe il deficit democratico che già oggi caratterizza la comunità
Il nostro obiettivo strategico e quindi procedere con tutti coloro che sono disposti a battersi per la costruzione di un potere democratico europeo nella certezza che nel corso della lotta le altre forze seguiranno
Dopo la presentazione della legge iniziativa popolare sul referendum alla Camera dei deputati
Avvenuto il venti giugno mille novecentottantotto le forze politiche non possono più esimersi dal dire sì o no al riconoscimento del diritto democratico dei cittadini di esprimersi attraverso un referendum sul futuro dell'Europa
Questa è oggi la posta in gioco occorre costruire la democrazia europea
Ma non è pensabile di costruire la democrazia europea disconoscendo i diritti democratici dei cittadini europei e se questi diritti verranno riconosciuti in Italia anche gli altri Paesi dovranno seguire la stessa strada
Ringraziare Piero Fassino derivato qualche minuto fa della segreteria del partito comunista
Perché nonostante ci fosse la riunione del Comitato centrale del PC ha mantenuto l'impegno di essere a questo convegno alle diciotto e trenta so anche che ha chiesto aveva chiesto di intervenire
Il prima possibile per questi impegni che aveva io contava di dargli la parola dopo Leonid primus Mangia che abbiamo due interventi
Appunto di dissenso da da un mese all'altro sia intervento del della compagno jugoslavo sia l'intervento
Di Leonid essi siamo d'accordo
Darei la parola a Piero Fassino della segreteria del Partito comunista adesso per la relazione internazionalismo e crisi della forma partito e subito dopo darei la parola a Leonid dal primo usciere
E a Pedrazzi Matvejević
Allora Piero Fassino
Ringrazio dell'invito formulato mi per che si parrà questo
Convegno
Cercherò nel tempo limitato che giustamente concesso agli interventi per favorire una discussione
Di affrontare la questione che su cui mi è stato chiesto di di intervenire cioè internazionalizzazione crisi della forma partito
Io credo si debba partire dalla considerazione che i processi di internazionalizzazione dell'economia di mondializzazione che in questi anni esso hanno conosciuto uno sviluppo accelerate hanno segnato i processi di ristrutturazione economico sociale politico nazionali
Non sono neutrali e che il problema che e di fronte alle forze politiche a tutte quindi in primo luogo alla sinistra le sue diverse articolazioni politiche e commessi riesce intanto a non essere subalterni è un senso comune diffuso in queste anni su una presunta neutralità e oggettività delle dimensioni sovranazionali internazionale dei processi economici e sociali
Di questa di questo
Diciamo senso comune c'è una manifestazione molto evidente
Pensiamo all'atteggiamento che comunemente cioè di fronte a una direttiva CEE in Italia quando si parla di una legge si apre subito una discussione su come quella legge può essere cambiata ma in questi anni quando si è parlato quando ci si trova di fronte alla direttiva CEE sembra il Padreterno cioè nessuno si pone il problema di mettere in discussione un dato oggettivo immutabile modificabile in sé
Il dibattito politico in Italia sull'applicazione direttive CEE
E sempre un dibattito sulle conseguenze e sul sugli impegni applicativi che competono al parlamento e al governo italiano di direttive che sembrano come dire una categoria dello spirito
No io credo che vada rotto questo Incantesimo e questo meccanismo partendo dal dato che in realtà anche
L'internazionalizzazione economica e sociale e i processi di internazionalizzazione politica che sono ad esse connesse non sono neutrali non sono oggettivi anzi
La dimensione internazionale e la nuova dimensione entro cui si colloca uno scontro politico sociale particolarmente acuto
Il processo di internazionalizzazione di mondializzazione dell'economia per esempio a livello europeo può essere
Una gigantesca operazione deregulation economica e anzi le forze economica dominante i grandi gruppi finanziare i grandi gruppi economici
Gli oligopoli europei e mondiali guardano al mercato unico del novantadue al processo di unificazione del mercato essenzialmente con questa ottica cioè un gigantesco processo di deregulation economico
Che permetta che applicato con la legge del più assoluto libero mercato
C'è stata una recente vertice quello di Hannover
Che mi pare abbia sancito questo in modo assolutamente chiaro
Nella discussione se andare a un'autorità bancaria
Unificata europea che ciascuno intende scelta politico istituzionale rilevantissima tanto quanto altre
Non si è raggiunto un accordo se non quello che si studierà un'ipotesi di fattibilità di una banca ma i nel frattempo si è presa una decisione che sta dentro quella logico che ho richiamato che prima ancora del novantadue ci sarà l'assoluta libera
Circolazione dei capitali e che connesse alla libera circolazione dei capitali ci sarà la libertà assoluta di stabilimento delle banche nei vari Paesi
Con il principio assolutamente liberisti con che ciascuna banca si potrà stabili di un qualsiasi Paese si potrà stabilire in qualsiasi altro Paese della Comunità applicando la legge del proprio Paese
E con il principio del reciproco riconoscimento
Diciamo andando ad una misura che voi capite non è di pochissimo conto
Quello è un esempio concreto di come l'Europa unita può essere soltanto un gigantesco spazio economico caratterizzato appunto dalla deregulation più assoluta e più selvaggia e nient'altro che una riorganizzazione del mercato senza porsi il problema del governo del mercato ecco perché noi pensiamo
Come dicono le dicono i comunisti ma penso che questa sia ormai una acquisizione che
Comune a tutte le forze di sinistra che il problema dell'unione europea è inscindibile dal problema del mercato e di unificazione del mercato europeo
Perché se si vuole evitare che l'unificazione del mercato europeo assuma un certo segno piuttosto che un altro posto che appunto non c'è una neutralità del processo solo perché di dimensioni più larghe
Il problema di chi governa di chi dirige di chi presiederà alla direzione alla finalità sei quei processi è un problema gigantesco e quindi pratico unione politica non è qualcosa che si pone dopo prima facciamo nella San Mercato vediamo cosa succede poi ci porremo prevale unificazione politica è tutt'uno
I due termini sono assolutamente inscindibili da questo punto di vista io credo che ci sia una grave colpevole sottovalutazione per esempio da parte del nostro governo di gran parte delle forze politiche
Della maggioranza su questo punto cioè si tende in questa enfatizzazione del novantadue su cui c'è anche un po'una provinciale campagna di stampa si tende sostanzialmente a stabilire una sorta di due tempi che io credo noi dobbiamo guardare come assolutamente perniciosa e da battere
Non esistono due tempi prima si unifica al mercato e poi si porrà il problema del comando politico no si pone immediatamente il problema di nel momento in cui il mercato assume nuove dimensioni e tende a unificarsi su scala europea di da subito qual è l'autorità politico istituzionale che è capace di governarla di dirigerla e di quindi di finalizzare i suoi esiti un certo modo piuttosto che una e quindi evidente che se Rooney per esempio il mercato unico non è soltanto un gigantesco spazio economico ma deve essere anche uno spazio sociale il problema di come si governa
Il processo di unificazione secondo quale finalità secondo quali scelte secondo quali obiettivi quali forze quindi lo dirigo nero governo è questione che si pone all'ordine del gioco
Se è così
Sono partito da questa considerazione
Si pone una seconda considerazione
Ed è che le forze politiche tutte
E quindi i partiti
Sono chiamati a misurarsi con un processo di internazionalizzazione economico sociale e politico
Che mette in causa in discussione la loro identità come partiti nazionali
Da subito
Ora questo è per la sinistra più complesso che non per le forze moderate o per le forze conservatrici
è più complesso perché vede in realtà tutta l'identità politica della sinistra storicamente e culturalmente si è formata è cresciuta si è sviluppata entro una dimensione nazionale
E anzi
Anzi diciamo la soluzione progressiva di una dimensione statuale nazionale della sinistra di una cultura statua nazionale uno degli elementi che ha caratterizzato l'evoluzione dell'identità della sinistra in questo secolo
Assume una dimensione diversa e muoversi secondo un'ottica è un'impostazione di cultura politica
Che assuma l'internazionalizzazione la dimensione sovranazionale come fondamentale
Significa fare i conti con grandi problemi di ridefinizione di identità della sinistra e delle idee forza che hanno caratterizzato per lungo periodo la storia la cultura la teoria e la prassi della sinistra
Tutto sommato perché
Tutto sommato io credo bisogna fare i conti col fatto che in tutta Europa in questi anni la sinistra è venuta interrogandosi sulla proprietà entità c'è un grande dibattito no visto che io sono comunista dopo che gli ultimi esiti elettorali dopo elezioni lo scorso sull'identità del pc dove la cosa fa ma in realtà è se si vuole guardare bene a questo dibattito non si può prescindere il fatto che in realtà è tutta la sinistra in Europa richiamata ridefinire se stessa
Non si spiega diversamente che a Norimberga la Spd un anno e mezzo fa abbia riscritto quel programma fondamentale che va scritto nel cinquantasei e che per trent'anni aveva considerato tutto sommato Bali
Non se spiega diversamente il fatto che in Spagna
Felipe Gonzales che dirige un partito che si chiama socialiste non comunista che al Governo e che non è all'opposizione abbia perso sei o sette mesi fa due milioni di voti si ponga il problema di sapere come caratterizzare l'identità del partito socialista in una Spagna che ancor più che l'Italia a molto come tema centrale dominante del suo futuro la sua internazionalizzazione la sua integrazione europea
Non è un caso che il ritorno al governo della sinistra in Francia dopo le ultime elezioni sia tutt'uno con un dibattito che mette in causa l'identità dei partiti di sinistra in quei in quel Paese i fondamenti tra e non è un caso che la crisi che attraversa il partito laburista da dieci anni e che è stato uno dei fattori non marginali della permanenza al governo della Thatcher che continua a governare pur essendo come dire a capo di un partito che non piglio più del quaranta per cento dei voti anche in grazie a un certo meccanismo elettorale è proprio il fatto che il partito laburista settimo atto di fronte a una crisi di identità profonda e di strategia politica radicale
Allora io credo che il problema che la sinistra
Nel momento in cui
Deve fare i conti con la dimensione sovranazionale transnazionale dei processi e come li definisce la propria verità dentro per la dimensione questo significa re revisionare rivisitare le idee forza
Che hanno caratterizzato l'identità della sinistra in quell'ottica
Penso al problema del lavoro
Per le forze di sinistra per almeno per certe forze di sinistra perso mio partito penso anche ad altre forze
Come dire un tratto fondamentale identità è il lavoro
Non solo come fu dato materiale ma atomo ormai materiale sociale morale etico
Bene in questi anni è cambiato radicalmente l'idea di lavoro
E da una concezione del lavoro caratterizzato da una nozione del lavoro caratterizzata da forte stabilità e rigidità
Siamo passati a un idea siamo passati stiamo passando sempre di più testimoniano i processi di ristrutturazione economici e produttivi le loro modalità ad una nozione flessibile elastica dinamica mobile del lavoro che sarà esaltata dei processi di internazionalizzazione di libera circolazione delle merci e dei capitali e della forza lavoro eccetera eccetera
E quindi oggi per esempio porre il problema del lavoro come un tratto fondamentale l'identità della sinistra
Che resta pur sempre una questione cioè la sinistra continua essere una forza che considera che un parametro per giudicare del carattere progredito e moderno di una società e la quantità di lavoro e quella società sa garantire ai suoi cittadini
Ma il problema è quale lavoro con quali caratteristiche con quali modalità temporali materiali sociali
E io credo che sì è difficilissimo oggi porre la questione del lavoro se non si rivisita radicalmente
Un impianto culturale che a lungo valido è messo in discussione da processi che obbligano a cambiare completamente il modo di guardare al lavoro in modo di essere vissuto la sua distribuzione la sua qualità la sua quantità
Oppure pensiamo al problema dello stato sociale c'è una crisi dello stato sociale questo è evidente un dato di analisi ormai consolidato
Ma se non si vuole che la crisi lo stato sociale si traduca semplicemente in una demolizione del diciamo di acquisizione di socialità e di solidarietà invece si vuole affermare un dato sempre più vero che quanto più una società è complessa quanto più multiforme la sua domanda tanto più c'è bisogno di socialità e di solidarietà
E difficile diciamo ricostruire una politica della solidarietà della socialità senza collocarla
In una dimensione nuova che mette in causa tradizionali gerarchia e modi di guardare questi problemi siamo in questi giorni di fronte al problema della Farmoplant
E mi pareva Farmoplant che cosa dimostra dimostra che quanto è cambiato il Paese
Dieci anni fa non sarebbe pensato non sarebbe divenuto in mente a nessuno in Italia di fare un referendum per chiudere una fabbrica perché era un dato universalmente riconosciuto da tutti che lavoro e produzione erano valori assoluti rispetto cui qualsiasi altro valore era subordinata
Oggi il caso Farmoplant dimostra che c'è tanta gente per la quale l'aria che si respira l'acqua che si deve importante quanto il lavoro è cambiata la gerarchia dei beni sociali
E il modo con cui si ricostruisce uno stato sociale e la sola politica della solidarietà deve fare i conti con una domanda più complessa più individualizzata una diversa gerarchia dei beni sociali processi tutti
Che sono caratterizzati saranno esaltati dalle dimensioni sempre più unitarie unificate del mercato continentale che dai processi di internazionalizzazione o pensiamo a un'altra idea forza da sinistra il governo democratico dell'accumulazione
Una delle grandi idee forza attorno a cui si è caratterizzata la sinistra e battersi per un governo democratico l'accumulazione perseguito tendenzialmente attraverso due strumenti
Uno strumento di carattere microeconomico la contrattazione sindacale concepita dalla sinistra non solo su come strumento rivendicativo ma anche come strumento di orientamento e finalizzazione dell'allocazione delle risorse e lo strumento macro che la programmazione è stata
De i processi di internazionalizzazione di questi anni hanno messo in discussione entrambi questi strumenti
No per cui
Contrattazione sindacale messa in discussione da processi di ristrutturazione nazionali e internazionali che cambiano radicalmente il ciclo produttivo rapporto tossico e mercato le variabili e le funzioni sul ciclo la programmazione statale messa in discussione dal fatto che i processi di internazionalizzazione scavalcano quella dimensione che mentre noi discutiamo come programmare in Italia appunto ci sono grandi padroni come De Benedetti che si che tenterò di comprarsi uno Stato come il Belgio
Allora è evidente che tutto questo impone una rifondazione del idee forza della sinistra la dimensione nuova
Del mercato e l'esigenza di porsi immediatamente il problema del governo politico e della direzione politica di una dimensione sovranazionale tal nazionale del mercato impone una rivisitazione di fondazione delle categorie fondamentali su cui è stata caratterizzata lungo l'identità della sinistra e questo è un problema che è di fronte a tutti i partiti la sinistra socialisti socialdemocratici comunisti
Movimenti di nuova formazione
Se partiti radicali e di ispirazione culturale radicale eccetera eccetera
A me pare che questi siano i problemi che hanno che diciamo bisogna affrontare si vuole affrontare il problema della forma partito
Di fronte all'internazionalizzazione
Non c'è dubbio che
Come dire essendo i partiti tutti e in particolare per dire a sinistra cresciuti maturati vissuti dentro una concezione una cultura stat
UAL nazionale nel momento in cui il processo assume quelle dimensioni emessa radicalmente in causa quella forma quelle identità quel modo di essa
E si pone quindi seriamente il problema di una loro Rifondazione su scala nuovo
Da questo punto di vista noi pensiamo
Lo abbiamo anche formalmente affermato oggi al comitato centrale
Si sta svolgendo che per esempio proprio per
L'ordine di considerazioni che ho fin qui fatto sia un problema che la sinistra si deve porre come si va a una dimensione politica
E partitica della sinistra che faccia i conti con le nuove dimensioni transnazionale sovranazionali
Europee e che quindi il problema che la sinistra in Italia non è soltanto di verificare quale grado di convergenza di natura programmatica può realizzarsi tra i diversi partiti da sinistra nazionale di fronte all'appuntamento elettorale dell'ottantanove scadenza che noi pure consideriamo importante
Quanto meno per verificare il grado di convergenza e l'avvio della costruzione di una piattaforma programmatica che si misuri con la dimensione nuova con la Scala nuovi problemi
Ma a più lungo termine si pone il problema di mettere in causa la dimensione nazionale della forma partito dei partiti così come sono organizzati in Italia quanto meno a sinistra per porsi l'obiettivo di un partito di una convergenza politico organizzativa e non soltanto programmatica dalle forze della sinistra per dare forma a livello continentale europeo e sovranazionale a una battaglia della sinistra
Noi pensiamo che questo sia un terreno su cui aprire una discussione in confronto è un processo politico tutt'altro che scontato non è di breve periodo
Non basta incerto degli atti formali di principio per costruire un processo di questo genere però questo processo sia assolutamente ineludibile
E che questo modo di guardare questi problemi si è anche un modo di Sprovieri Salizzato è il dibattito politico nazionale attorno alle prospettive politiche di direzione dell'Italia al problema dell'alternativa di governo la Democrazia Cristiana il problema di come la sinistra può candidarsi a diventare maggioranza e
Alternativa di governo in Italia ne pensiamo che sia disgiunti non sia disgiunti bile
Questo processo politico la costruzione di un processo politico di alternative in Italia attorno a cui le sinistre devono ricominciare a discutere confrontarsi misurarsi
Dalla costruzione di una prospettiva più ampia che assumendo la questione dell'Unione Europea una questione fondamentale si ponga l'obiettivo di una trasformazione della sinistra della sua identità politica programmatico organizzativa verso l'obiettivo
Della costruzione di una formazione unica della sinistra europea che sia capace di dare corpo e visibilità alla
Ambizione che la sinistra di porsi l'obiettivo di candidarsi alla direzione politica dell'Europa unità
Entro queste coordinate che a noi pare si debba quindi discutere e da questo punto di vista consideriamo che anche l'appuntamento che qui Partito Radicale organizzato per oggi possa contribuire utilmente grazie
Allora la parola alle onde Plinius canone bisogno di presentazioni
E la relazione Europa glasnost e dissenso sovietico
Niente
Dove chiedo che sia
Secretiamo minaccia ma di sicuro occupato dissidio schede diverse meglio fuggitivo Donazzan problema
Cari amici sebbene il tema che il mio intervento sia l'Europa la grasse nostre
E il movimento del dissenso
Io le stringerò un po'soprattutto ai problemi nazionali questo argomento propria rapporto mostra dissidio schedine senior minima storiche di Davis Miniussi trasferito costo ogni azione fucile frivolezza sa dirmi mettendo insieme un ulteriore funzione nocciola
Anzitutto perché il movimento del dissenso si è tanto
Trasformato ed è in una fase di vorticosa trasformazione che spesso lo si può identificare con alcune tendenze che sono presenti all'interno della società diciamo così ufficiale sovietica portare perestrojka si osserva smuovere un fatto che prezzi Paride cerimonia most Nuto Nuzzi
In secondo luogo la perestrojka e legata ha una grande quantità di avvenimenti e di contraddizioni nelle quali attualmente è facile smarrirsi proprio
Paola occorre ossia Moreno uso e di stili Tennessee ogni espose Nigeria strafavoriti
E del resto gli inutili schermi sono sempre più stretti della realtà non è diciamo interessante parlare dei nudi schermi
Tecce o cresca propria mancanze da Nenni Nesi devastano il papà del cratere io ho letto non essa mostri ricevuta Budé scempi Castro e chiede corsie straniero
In terzo luogo esiste un problema a me caro che il problema dell'ucraino che non è molto noto in Occidente ma che tuttavia costituisce uno dei problemi nodali per il futuro della piena Straw Ica
Una Porsche Tommasi a Breznev forme proposto no credimi aspetta fabbrica segno concreto ricordo il fatto che la mafia brezneviana si formò in Ucraina sebbene lo stesso Geithner non fosse ucraino servirsi
Negli stessi secretare ko comparti Ucraina AgeNaS opposto perché un legno perestrojka
Servizi l'attuale segretario del partito
Comunista sovietico ucraino è una delle colonne della opposizione alla perestrojka ai voi siete Portesi Rizzetto distrutto Foxtrot dose Cernobyl scattata strofa mio sborsa volevo nella storia della sua forza
è testimonianza il fatto che anche l'incidente dice erano Bill non ha toccato la sua posizione di potere poggiolo composta in parti Memmola sud-ovest Bizzo sta perestrojka Noemi è nel cast nuovo su crediti
E sotto la direzione di share Vischi
Risultato che la Tires troika
Meno che in ogni altra parte a tocca abbia toccato Luca cioè che le la perestrojka ha toccato l'Ucraina meno di ogni altra regione sovietica
P ER saranno agosto prende a prestito decelerazioni traino che mi chiatta comporti un premier trovare Sciacca ci vorrebbe i prescritti da sei o sette fratelli ucraine fargliene che va da parte Terenzio
Voglio
Ora fare un confronto tra l'intervento della rappresentante del Partito Comunista ucraino cattura e l'intervento del rappresentante dell'Unione degli scrittori ucraini agli etniche all'ultima conferenza di partito
Catanzaro avviene poco oltre otto stop Societ tutto pur Giappone Rosario Patrizia intelligenze i parchi andremmo a firma un credito
Questi due interventi mostrano quale divario si sia aperto tra l'intellighenzia ufficiale
E la macchina di partito in Ucraina per strati della redenzione Tanagro Baccio porca ci vorranno essere biscotto ebrea sino alle braccio
Il l'intervento di cattura der prendano il partito fu tutto orientato alla
Sulla linea di Liga e ciò fa mentre l'intervento di alieni che fu tutto orientato sulla linea di Gorbaciov gli atti segreterie dove si riferisca pubblico Fuselli accusa nostro se la propria mercanzia evidenze alla propria mostro di Frodo
Tocca il suo dovere un vostro nuovo Brebbia sopra anche un nazionalismo turisti emettono se Westbrook certo dissi tra democratici Rocco
Visto che per il resto d'
Tarcisio Diaz droghe segreterie pouf rosso il profano rileva proprio ma positivamente Bertotto oltre la Barbera sopra scommessa mentre tutti gli altri rappresentanti delle varie
Repubbliche regioni sovietiche nella conferenza di partito hanno parlato il con varie sfumature dei problemi dei loro popoli il compagno cattura dell'Ucraina ha parlato esclusivamente della necessità di lottare contro il nazionalismo ucraino
Cioè se non su fra bar bestiame tutto se se vuoi democrazia esalazioni cioè della nascita di lottare contro coloro che vogliono una democratizzazione della società
Bossi ha casta nel Caspio attacca presto e Little tocca comparti Ucraina porterò stare a breve sono schiva formule potrà assumere palpa boss democrazia Bazza da nove ingeriva Fornaro stare formulo
Ricorda certe misure Chevron il top fare attività dalle trentasei su tutti gli altri problemi il compagno che ci vorrà ha ripetuto le tradizionali posizioni che potremmo dire brasiliane soltanto
Diciamo ridipinte colorate un po'di una super molto superfici super superficiale
Corbaccio viso uno possibili doveri Li Gotti bompresso ottocento
Anche di notte
Tondo niente baci qualcosa alle proboscide Breton si deforma e cioè il fatto che la democratizzazione sì va bene però deve avvenire soltanto nell'interesse del popolo
Otto bis puro crederci avviene su Sharon quartine poiché l'arida arredo reagisca ha ripetuto la necessità del ruolo direttivo del partito cioè tutte le classiche o formule decine di anni in sostanza
E alta quasi tre comparti ucraino e una parte Firenze abbia poi ci muovo il vuole il Doge farà da prescritte mostrarsi progenie democratiche formule Baron delle durata una parte nel silenzio
Queste posizioni assunte da rappresentanti del partito fanno capire molto bene come mai alle o poli e in altre città ci siano state delle dimostrazioni contro i metodi non democratici di elezione dei rappresentanti alla conferenza di partito
Paradox perestrojka autonomo stona Stato nuovo abbiamo programmato cui dentro attuale i Riboty purché questo effetto
La il paradosso della perestrojka
Sta anche in ciò che è stato creato soprattutto grandi città come Mosca e Leningrado ha toccato i Paesi baltici
Se un previdenze Bokassa perché voglio vedere forma media credo parchi tradizione mentre la Provincia o parlo a soprattutto della strutture del partito nelle
Nella provincia russa è la base della opposizione alle riforme
Ma
Mostra scatola cito prevenzione gesto totalmente locatore Pacini sbirro possono a forme di Bobo dopo Gorbaciov possiamo senza dubbio già fin d'ora vedere come la provincia sia diciamo la pietra contro la quale
Prova possibile che vada a sbattere la testa il gruppo di Gorbaciov si deduce formulato Mossorò attivando Monasterace arbitro qua è un ruolo molto importante in ciò l'avrà sicuramente la mafia del compagno share dischi
Gli approcci al piano inventammo anziani Hassan servizi parlo punto della sua malattia non di Luís stesso ci ha visti Caccetta voglio creare esclusione audizione nel
Di acque di monsignor attrice Teri è fuori presero fusti e Porta a Pora Tacito Bouchra vigna toccano a Ciovasso approdo perestrojka come ritengono alcuni
Studiosi ucraini sarebbe necessario eliminare tre o quattro strati di
Burocrazia di alte burocrazie di partito prima che in Ucraina cominci ad attuarsi veramente una ti restano i Catto Istrice The Reader fine fuori dal poco costo Bri espulso cioè i tre quattro strati superiori della burocrazia di partito insomma tutti i greci negli anni sorpresa sforzo da parte di Firenze frustrato con che cosa Successo di sostanza alla conferenza di partito
Dal bacio a una giro su scorre protrassero Sgromo prezzi mi colpì Castro e che io ci credo per spessore news molto adoratore cinque governa porta a Firenze
Gorbaciov evidentemente sperava di accelerare il processo di diciamo vittoria sopra incline i nemici della della sua linea e per questa fretta non ha diciamo fatto in tempo a organizzare le elezioni dei rappresentanti alla conferenza come sarebbe stato forse necessario come avrebbe voluto
Ulivo operativo unico Bova primus Togni niente mottetti Steel tradizioni voglio barocco
Ah c'è un verbo ciò prendo prestò la partie mentre le diverse pellicce ventesimi vuote i i nemici di Gorbaciov fa avevano dalla loro parte delle consolidate tradizioni
Di elezioni non democratiche dei rappresentanti Gorbaciov lo sapeva bene e nei scrisse anche in una lettera in cui mise in guardia contro queste tradizioni non democratiche di elezione
Parte a Firenze ne da ogni perché il dietro mio Brebbia lavorasse ogni progetto liberazioni perestrojka
La conferenza di partito non ha in sostanza spostato nulla né nella lotta per il potere né nella approfondimento della perestrojka veloce parte referenze sia arredi comprarmi
Le risoluzioni della conferenza di partito sono abbastanza grigie e compromissoria assorbe nudo cioè essere salute porno insomma non ho promosso
Terna Boros tra nel fondo il mio mi avrà se mettono a frotte scatole molte riesco a cui un buon protetto
Soprattutto penosa è la risoluzione che riguarda il problema nazionale che un insieme di frasi piuttosto vaghe abbastanza sconnesse
L'una all'altra dalle quali è difficile trarre una linea
Di attuazione coerente a pratiche l'autoformazione alla morte attiva minuti al suo interno
Per quanto riguarda appunto la pratica cioè quello che si fa nella realtà non c'è
La pratica non lascia sperare molto di buono quello che si è fatto finora nel Borneo scucire nazionale del proprio maniere essermene agli atti adesso nel tratto poco Puddu fra star dovrebbe i più
I più scottanti problemi nazionali non vengono risolti e dove vengono risolti
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Il problema della Gorni Karabakh cioè verrà verrà questione a serpeggiano armena è stata volutamente
Volutamente confusa da parte delle autorità centrali inondata internauti autorevole nei pressi e poi c'è l'idea serbo sarà anche porro uscito bisogna dire che sono state proprio lei
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Come evidente dai fatti nel nei disordini di Sungai te dove hanno perso la vita molti armeni hanno svolto un ruolo molto importante i la la i i burocrati di partito e i burocrati
Del KGB
Parto
Noi Asia balance al serbo saltiamo a spegnere il sei o il bolognese nappa Prometeia Tribogna Patrizia accertata perse l'asse centrale prima assestato ora questo atto capaci molto
In onda Proteo armena ma la mafia Azerbaijan non si sarebbe decisa a compiere queste azioni anti armene se non avesse avuto l'appoggio della diciamo degli organi centrali della stampa centrale che
Si espresse incontri in contrasto con le richieste armene
Netta fogna pavidi andiamo asse D'Astore Nova si scende a disseppellire Masters andasse alle Dharma sarà mia
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Diciamo disciplina e la moderazione che hanno messo in
Messo in in mostra la popolazione armena buona pace Much scherzoso del gruppo per Giorgio Armani e Procter trovavo Protti Maria store parecchio ecco perché il gruppo ucraino
Di attuazione degli accordi di Helsinki
A a protestato contro diciamo il comportamento del governo nei fatti
Armeni e in particolare ha protestato contro l'arresto di ai ricchi Anna se la teoria stanno attraverso non può essere rimasto userebbero bocciò scoprirne perché con l'arresto di ai ricchi Anna è iniziato una nuova serie di arresti
Agli arresti già go dell'era Gorbaciov Viana poi invece Miss si vede invece di prevedere una mia mia da un arresto comprendere no
In base a notizie che noi abbiamo poco pochi giorni fa è stato arrestato Grigory Hans
Dicevo a realtà Torrazza davano portò commosso e Ugo Ascoli questi zanne pregresse Catone portanza suoletta ogni voce non soccombere il scusi signora
Era un arresto che ci spettava già da tempo dato che nella stampa erano già apparse in molte
Molte affermazioni che tendevano a dare a Grigory anzi e alla cosiddetta stampa libera la responsabilità per lei sommosse
Avvenute in Azerbaijan ucraini a curarsi a Tolosa scostare Aversa soldati stilisti essa ministri Visco attuazione roventi e precessione anti Ukraine scuro anche in tous stress può essere sì anche in Ucraina
E la gli organi del potere
Sostanze sostanze frutti queste ricerche sull'inizio Visco mozione si vanno mobile formanti un quasi
Io organi di potere vanno creando una atmosfera isterica sciovinista Ica in senso anti ucraino
Dietro il coraggio prendono il turismo
Vorremmo provvisti in particolare in senso anti Ucraino Simone di accedere aspro Sneijder Fucci sto Crans che passa dall'estero dottor pogrom nel mese di maggio furono diffuse delle voci secondo cui i nazionalisti ucraini
Starebbe
Sarebbero preparando dei pogrom è alta e mio padre Sava preso voti prestati assicurarsi un Francesco col Troy disco Cobas Sieni estreme io a Budrio pazzi Maresca presta il genio Ignat'trascinano Rocco post provo a Cuba
La in coincidenza con ciò la stampa ha parlato di un legame de di un certo club culturale ucraino uno a uno di questi
Club culturale di liberi con i sionisti e a last sulla stampa sono comparsi articoli in cui si argomenta la
La appartenenza alla razza ebraica di alcuni dei dirigenti di questo club
Pagni siamo anni ottanta devono essere saggi voce nazionale appropriamo essere detto essere Palizzi e comporta se ne crampi intatta
Di questo diciamo indisponibilità da parte del potere a risolvere i problemi nazionali è testimonianza anche il suo atteggiamento nei confronti dei Tartari di Crimea problematiche partirono Noro Daniele sonno
Il il i tatari di Crimea sono un popolo deportato
E il loro problema è lungi dall'essere risolto spezzò penseranno previste sono temi segna quelle vetrine preferite le diverse mi alzo proscenio credo
è stata creata per cui affrontare questo problema una speciale commissione governativa
Ma nella composizione di questa Commissione non è entrato nessuno rappresentante del movimento dei Tartari di più di creme ha steso su assist di quarantotto arte dimostrando qualità da trattare molto fugge melò porta che richiama
A vigneto extremis messi da Sas russi e
Ma il i rappresentanti di del movimento dei Tartari di di Crimea sono oggetto di repressioni le loro manifestazioni vengano immediatamente disperse e e appunto i loro leader di questo movimento in particolare uno sta facili of e anche aerei Qian sono stati accusati di connivenza con la CIA
Vettel sassi dalla setta venerati Ukraine is che cattolico o di tali legami vengono accusati anche i cattolici ucraini
Dati mille ormai catacomba cerca una somma Barbosa sulle dell'educazione una chiesa cattolica clandestina di cinque milioni di fedeli ha iniziato la lotta per la propria legalizzazione del bacio
Gli altri e Tonion nuova pressione Uklanski cattolico
Gorbaciov non ha risposto a nessuno degli appelli provenienti dai cattolici ucraini torna a procurarsi Ussi delle tre vittime sfrutta un poi mio prozio cattolico ucraino spietata distrazione al contrario è stata rafforzata una campagna di calunnie nei confronti della Chiesa
Cattolica Traina ma ascolti appartenersi io provo a suon Mietto Orcagna Powder sono aspre vedevo le tre a Bologna cattolico
Non energici una pratica sto del protiro pregiudizio vaticana da sé voglio estremiste
Da parte sua del resto il Patriarcato ortodosso di Mosca non solo non sostiene la chiesa ucraina ma anzi a avrà ha protestato contro l'appoggio che il Vaticano darebbe
A questi ucraini ha definito estremistiche le posizioni del Vaticano ulema molto elevati
Voi Titan Scared appartenessi ciance Mestre Hernan sull'esercizio prescritta toglie a mio modesto parere il Vaticano è molto più opportunista che non estremista nella difesa dei suoi cattolici ucraini gli ovvero Avati è tardiva la mia patria o sto parlando del Vaticano in generale non del del Papa
Di Roma in particolare Ucci assiepati parte delle grazie al termine di un mostro MV assieme ascolta il cerchio rosso esistesse Celletti è un crescendo età preda testo presidiate le mosse Sarca restiamo
Ucraina scritte le tosti e cattolico Bocchietto ottetti disse attento alle droghe
La partecipazione di una delegazione del Vaticano a quella specie di di di parata che è stata la celebrazioni del millennio della Chiesa russa ha costituito a mio parere un tradimento dei cristiani perseguitati in Unione Sovietica dei cristiani ucraini
Dei Battisti e dei pentecostali spese nazionale del proprio mondo promossa dall'Aler potrei continuare molto lungo ad elencare
I problemi nazionali dell'Unione Sovietica così come ho fatto finora non età attiva fra politica periastro chiede l'appoggio Mazzaferro problemoni assonanza tra le braccia si trovò sposta leninismo imperfetti e Cologno nel nostro tono stesso ma una cosa certo per diciamo riassumere è molto chiara
Che la politica della perestrojka evita di affrontare il problema nazionale non vuole cioè toccare quello che è il fondamento de de dei fondamenti dello stalinismo cioè la struttura coloniale imperialista dell'Unione Sovietica Bouazza Oltretevere
Un criterio di ciò evidente
Nella realtà del Gulag condominio Tamura diresse verteva stavo estorsione se vogliamo
Disney Penati s'nel tristemente noto lager della morte sono rimasti attualmente soltanto sei prigionieri e cinque di loro sono ucraini
Sta a cuore ma se ne Pasionaria problemini Sberna pagode Drøbak ospite Castro ricco da Sartori forme cattivo sangue soffiando erbacce
Io credo che un tale atteggiamento nei confronti del problema nazionale finirà per diciamo far fallire la perestrojka di di Gorbaciov fa
Anche diciamo in quella forma in cui lo stesso Corbaccio fra pensata Cañas perestrojka Vernazza nome sparisca sciovinismo e ti horror velleitarismo Pastore
Illa la fine della perestrojka
Si trasformerà in una
In una nuova reviviscenza di sciovinismo liscio vi milita Rismondo e di stagnazione e di terrore Grable sotto il gruppo ICEF il minicorso di Gemona
Il gruppo Corbaccio Viano cerca degli alleati nella popolazione
Pacata tolte le intelligenze ma sul momento noi vediamo solo l'intellighenzia schierata con lui
Pagina seguente vasche si usa Verba ciò gli effetti a pagina schiamazzi a Manassas ma come c'è l'assegno ruspe intellighenzia
Continuando a sostenere questa visione imperiale dell'Unione Sovietica Gorbaciov rinuncia ad a vere l'appoggio delle forze nazionali
Età conosce offesi attrezziamoci seicentottanta addotta ottimo azienda Serious nei comparti Watch ostile
Allo stesso modo Crush of negli anni sessantatré sessantaquattro perse molti alleati nel partito e nella società proprio per non aver
Per
Per aver continuato in questa politica di tipo imperiale gli attributi a Baccio poggia so spregevole tre a Bologna rockettaro dopo ho nel mio brano che mi aspettò KG aspri intelligenze boemo Joseph mi aspetti Mellone Viero sciocco Crime sovrapporci ci prestiamo
Il mio grosso Beauharnais Lampre bottom trattare brusio nel tardo se garbo ciò fare sostenesse le legittime esige esigenze dei popoli non russi avrebbe consente non solo la porta
La l'appoggio delle intelligenze di questi popoli ma di ampi strati di popolazioni è sicuramente possiamo dire dei giovani
Dei credenti edition proprio si indigna di operai e di contadini insomma di di ampi strati di popolazione
Nelle
Repubbliche di diversa nazionalità dopo ogni sua perestrojka non crediamo a ciò a Cernobyl spettata strofa
Ho latine Straw Ica in Ucraina cominciò più o meno con la dell'incidente di Cernobyl Ruperto e sembra si voglia pone sposa Magno torto Cernobbio nemmeno il sesso che occupasse oppure ancora botte esce proprio sto basta oggi
La terra Ucraina
è è
In grave pericolo non solo per le conseguenze della catastrofe di Cernobyl ma per una disordinata a sviluppo industriale
Per sette il barista Linnet preposta a parte inferenze pessimo secchietto esercizio voglio tre voci per Expo tra programmare avvicendare dieci che non credi
Il lo scrittore alieni che ha portato alla conferenza di partito una lettera firmata da sei mila cittadini ucraini i quali chiedono di rivedere la politica energetica del parco
Del partito in Ucraina
Vuoti vuoti mostre sette nove catastrofico
Perché si temono nuove catastrofi strozza biossido uno nove otto nelle trasparenze io io ero in altre mutazioni in Crimea irrazionalmente e si sta costruendo una nuova centrale nucleare
Ogni euro sette otto concorrenti hanno il seggio proprio prendessimo se desiderano morti e una rotonda che queste centrali nucleari sono una minaccia non solo per l'Ucraina ma perdere
Tanti altri Paesi europei anzitutto per quelli mediterranei internazionale problema nel Serra triste del proscenio ammazzano anche al problema mucca pazza brandendo i volti molto noti nel radio scegliere fra le intorno insomma i problemi internazionali non possono essere risolti se prima non si
Affrontano i problemi nazionali come problemi nazionali del resto non si risolvono se non erro dimensioni
Impostare ogni tipo il firmare il rogito giusto stragisti ritroviamo Cruises
Gisbert non sette notti il muro sette sette sei unico gruppo di ignorare i problemi dell'Ucraina vuol dire che Gorbaciov fa non potrà a vere l'appoggio di quei anche solo di quei sei mila firmatari di quella lettera che alieni come ha portato alla conferenza di partita cadauna Sardegna Stone città umbre prezzi uniche periastro anch'io prima facie poi certo molti
Mole critico è un verbo ci ogni porta mostro mio giovane perestrojka appatta mostrò vide giusto on loro coraggio ore torno ad Auburn vistosa sotto devo porno dal suo in prezzi vigneto
Quando ci dicono che noi siamo nemici della perestrojka
Non è precisamente vero noi vediamo questo che da una parte Corbaccio of la la perestroika dei di Gorbaciov propone certe cose positive e dall'altra parte
Distrugge quello che di positivo ha in sé voi cioè da dagli
Cioè fa e anche fa il gioco della perestrojka dall'altra parte fa il gioco dei nemici della perestrojka
Voi siete sto Urso esposto Popolo voce troppo poco ci periastro etichettatrice Coelho fuori Chiorda perestrojka noi riteniamo che il miglior modo per aiutare la perestrojka sia criticare
La tutto ciò che c'è di falso in essa più criticare tutta la pseudo Piera Straw Ica
Ringrazio molto Cure per questo intervento che davvero ci ha posto con chiarezza il problema di questo drammatico intreccio fra problema nazionale e problema della perestrojka l'Unione Sovietica che io credo un problema su cui è molto importante che il partito transnazionale in quanto tale si ponga si faccia carico è un grande problema per il partito transnazionale proprio questo
Il problema che in questi termini leoni di plus c'era c'era posto e ora do la parola a Predrag Mattie Licci sei pronunce bene
Uno dei più prestigiosi interpreti critici della cultura jugoslava grande
Uno dei massimi forse il massimo esperto dei problemi del disgelo e ed il dissenso nell'ambito della nell'ambito della della cultura della cultura slava
Prego
E creste dopo dopo pomeriggio
E si vuole
Dire qualche cosa su sui fenomeni attuali della crisi jugoslava
Sarebbe non sarebbe abbastanza di tempo per fare impedire tutto credo che è necessario
Cominciando io vorrei ringraziare i di avermi invitato devo dirvi che non porterò dire con precisione tante cose che ci hanno da dire in italiano Dell'Oro parlare francese che una lingua che parlo meglio è in cui posso
Spiegarmi con più di di precisione in ogni modo voglia volevo cominciare con la vostra lingua di Ringo strali in club commesso hanno come vi ringrazio
Come i sento in un paese vicino Periodo dei rapporti che ci avvicinano più che mai forse il fino adesso e che mi sento fra i meno inizi fra i membri di un partito che opera proprio che lavora e per questo avvicinamento
Ecco forse onde non ci vorrebbe un momentino per prendere per ascoltare parlerò dunque in francese
E le terze persone l'ex
Ma come un suo Asia quando ha messo su come scegliere un campo che potrei chiarire appunto nel corso del mio breve intervento
Anzitutto per quanto riguarda la Jugoslavia stessa
C'è tutta una problematica nei confronti della quale occorrerebbe forse un altro convegno del genere per esaminarla partirò così da un paradigma più o meno aneddotico
Che
Diceva sempre ce l'hai fatta nel crollo
Che ci consentirebbe di partire appunto
E mostrare la complessità del problema situa andò la problematica nel quadro transnazionale che qui ci interessa in particolare l'aneddoto che fosse noto a molti di voi è che la Jugoslavia era uno stato
Con due alfabeti con tre religioni con quattro lingue cinque nazionalità e sei repubbliche
Potremmo andare anche oltre che che dicendo che ci sono sette bande nazionale e via dicendo
Banche nazionale dicendo questo mostra appunto qual è la complessità della problematiche in questo contesto nazionale e automaticamente transnazionale della Jugoslavia
Come secondo secondo punto che rissa emana dalla mia esperienza direi che sono l'autore di un libro che si chiama io così la vieta oggi
E questa ricerca della Yukos la vieta questa cioè sappiate che la maggior parte degli jugoslavi sono serbi croati sloveni macedoni macedoni
Musulmani non jugoslavi nel libro avevo parlato di una tipologia che mostrava tra l'altro una problematica di questo genere che riflette un po'quanto ci interessa qui
Ho detto che fortunatamente Jugoslavia ho constatato che vi sono molti colate croati e serbi serbi
Sloveni e sloveni e c'è una differenza tra un prato accurate Roncolato jugoslavo Roncolato serbo serbo è un serbo jugoslavo
Il macedone aereo macedone macedone è un machete la Jugoslavia sono delle enormi differenze quindi come vedete le cose si fanno sempre più complesse in tutti i Paesi multinazionali esiste questa contraddizione in termini appunto che tra coloro che vogliono rimanere nella propria nazionalità che voglia conservarla
Completamente quelli che sono in grado di superare la questa nazionalità iniziale questo problema non si pone soltanto nei Paesi come la Jugoslavia i Paesi multinazionali ecco vedo questo schema vedo questo paradigma dello schema anche nei Paesi in cui ci sono dei Taliani italiani e Italianieuropei
Abbiamo visto qual è la folla problematica francese in questi ultimi tempi laddove questo schema che io constato e in Jugoslavia che all'origine di molti problemi molte cose che si manifestano punto con la crisi attuale
Agisco vedo tra le altre agire proprio questo schema
Tra parentesi aggiungerei che questo libro Laio così la vita oggi uno dei libri che mi è costato molto che mi è valsa una critica sì ufficiale che non ufficiale ed è un libro che in principio dovrebbe piacere diciamo andare e libero che Matthew costato però nella mia carriera di scrittore
Altri problemi e quella problematica che costava sì ricollega con quella europea e che meritano di essere affrontati qui siamo usciti dalla guerra con una certa ingenuità diciamo e proprio pensammo che problema nazionale fosse risolto così da un black tre anni tredici anni
Vorrei vengo da una regione molti razionale molte religioni hanno creduto che lo spirito sarebbe rimasto sempre lo spiritello sarebbe rimasto sempre nella bottiglia è invece uscito fuori da questa bottiglia questo spiritello come pensavamo che nella storia moderna avevamo una base storica sufficiente
Nei confronti dell'Europa nei confronti del mondo che ci proteggesse contro tutto questo è in realtà la prima cosa che abbiamo una grossa resistenza al nazismo prima resistenza antifascista siamo usciti dalla guerra con settecento mila a uomini armati dopo una guerra fratricida
Tra nazionale Italia della Jugoslavia poi c'è stata un'altra resistenza che forse dal punto di vista storico conta più della prima quella del quarantotto la resistenza anti staliniana
Comincerò inizio di un disgelo a tutti i livelli ai livelli dell'ideologia della pratica della cultura della letteratura e via dicendo
Abbiamo elaborato dei nuovi modelli abbiamo creduto ingenuamente così che questa affermazione storica
Fosse sufficiente per difenderci contro questo male
Che era rappresentato dai particolarismi dei nazionalismi ora ancora una volta siamo stati ingenui
E questo proprio per dar bene universo da problematica questa costituzione federale della Jugoslavia di cui ci vantiamo ci siamo sempre vantati è stata usurpata direi
Dagli strati burocratici che non avevano una cultura politica nuova una cultura politica nuova è adeguata che fosse stata in grado di integralmente sostituire le le le ride il retaggio staliniano e fare qualcosa
La burocrazia si sentita forte in ciascuna di queste regioni di queste pubblica ha trovato sfortunatamente un'intellighenzia tradizionalista
Ai suoi ordini che è stata estremamente fedele ai suoi progetti di piccole politiche di regione di nazionalità di nazionalismo in ciascuna in quei in qualcuna di queste regioni che conta andava contro diciamo questa questa uscita dalla Jugoslavia sulla scena europea grazie a queste due resistenze che erano state messi a punto nella seconda guerra mondiale dopo la seconda guerra mondiale
E quindi consentitemi pure di uscire un po'per un momento
Dal problematica jugoslavi ritornerò sopra vorrei chiarire un momento questa problematica in un quadro più ampio e più intimamente parlare del dell'ambito che è stato proposto per questo colloquio
Alcune di queste idee si ritrovano in quanto è stato detto ad alcuni dei miei predecessori dal signor Maiocchi
Di cui aveva apprezzato la comunicazione e quella del collega che aveva parlato dopo di lui di cui non ricordo il nome
Nell'Europa del diciannovesimo secolo amo due modelli di Latiano vedere azioni vorrei parlarvi di qualche modello nazionalità per essere un pochino più preciso per sapere a chi con chi abbiamo a che fare
Abbiamo due grossi modelli di nazionalità e quindi rimangono i residui di un'altra epoca e abbiamo avvertito vivamente da sento vivamente questi residui anzitutto si sono le nazioni con uno stato che diventano nella tecnologia politica listati in azione le grandi potenze la Francia il ter la Russia e poi abbiamo delle nazioni che all'inizio dello scorso secolo e nazioni senza Stato con una lunghissima storia come l'Italia come la Germania ma che dal punto di vista classico non erano nazioni Stato
Ora in queste nazioni senza ritardo
C'era il piacere di essere un desiderio di essere nazione Stato per eccellenza è e questo ha fatto sì che come sapete meglio di me che questo desiderio
Parlo della però in italiano la brama nazionale statistica
Ha fatto sì questo desiderio che il fascismo si manifestasse proprio in quei Paesi lì
In cui sia e in ritardo con la forma della relazione è stato e questo desiderio della nazione di diventare Stato
E questo gioca un ruolo importantissimo e questo va contro la transnazionalità che noi desideriamo e auspichiamo sappiate che io così la via da questo modelli se esistono delle differenze i serbi avevano lo Stato
Difficile ma con grandi difficoltà una prima domanda del mito del diciannovesimo secolo più potremmo dilungare cede due su come nei secoli Hillary aveva
Ma poco alla volta raggranellato il loro terreno erano costituito allora sta che è comunque abbiamo fatto per l'Europa antemurale cristianità di specie in quei secoli e siamo stati sacrificati al sottosviluppo con questo sacrificio ma questo è un altro problema sul quale non intendo insistere
Voglio insistere invece su un'altra cosa su questo desiderio di divenire nazione Stato che si è manifestato in Jugoslavia nel particolarismo le nazioni in pratica trattenevo slava e che non possedevano uno stato
Manifestavano vivamente a volte freneticamente questo loro desiderio
E c'è stata un'altra usurpazioni che osservato in altri campi nel nell'ambito europeo in molti altri piani
Alla fine di questo secolo forse che sarà giudicato come un secolo che ha contribuito pochissimo dal punto di vista umanistico ma nelle Bilancio debole del nostro poca appunto ha ha contribuito al diritto alla differenza è questo che è stato promosso il diritto alla differenza
E qui giustamente si tratta di un'usurpazione di questo diritto
Come avviene nel contesto europeo beh è una problematica che non intendo sullo la fa per condire non posso farlo qui e però leader o delle coordinate appunto alcuni alcuni padre di questo problema alcuni elementi che forse potrebbero contribuì a nostro colloquio farci aprire un orizzonte che si trova di fronte a noi
Spesso parliamo della particolarità quando parliamo del diritto alla differenza abbiamo il diritto di essere particolari
Ed è qui che si avviene un svalutazione
Ogni particolarità non è valore
La particolarità darle donde Fayette la particolarità questo termine che noto in tutte le lingue
Non è EO ipso un valore si deve confermare si deve affermare in quanto valore in ciascuno di questi contesti
Ora noi viviamo appunto un falso pluralismo in cui tutte le particolarità si danno al guanto si presentano falsamente
Come a priori dei valori
E quindi la Psicologia è completamente svalutata e di fronte a questo
E ne doveva far affrontare questo fatto nella nostra lotta per la transnazionalità nel contesto europeo
Ci si obietterà che noi
Rinneghiamo queste particolarità
E divennero a chiedersi se si tratta di una vera particolarità valore oppure una particolarità qualunque e mi ricollego a questo argomento
A questo schema dal quale esco in modo un po'rudimentale per via del tempo che mi è stato consegnato
Nell'ultimo secolo abbiamo assistito a un cosa riguarda al discorso nazionale perché dobbiamo affrontare anche il problema discorso nazionale oggi ho sentito parlare di questo discorso nazionale come superare il discorso nazionale
Con la Rivoluzione francese l'anno prossimo festeggeremo
Il le bicentenario abbiamo assistito nella rivoluzione francese ad una simbiosi a una Unione del discorso nazionale del discorso sociale
E in realtà vi sono dei momenti della rivoluzione in cui il costo sociale più marcato
E tutte le correnti anarchiche bronchi viste eccetera
Ma c'è pur sempre una specie di fusione né grandi testi della rivoluzione la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino il discorso di del discorso nazionale
E del discorso sociale nel corso del diciannovesimo secolo abbiamo assistito all'eliminazione progressiva del discorso sociale dal discorso
Sociale il nazionalisti per un lungo periodo di tempo hanno eliminato il discorso sociale
E il discorso sociale si rifugia in alcune parti
Nel marxismo nello pseudo marxismo e via dicendo anche lì lì sarà oggetto di falsificazioni però del contesto nazionale discorso sociale per tanti tanti anni è stato escluso
E qui ci troviamo di fronte appunto ad un discorso nazionale che dovremmo superare che dovremmo superare in Europa perché si possa ottenere
Un discorso di transnazionalità che è quello che noi ci prefiggiamo anche quello che noi ci auspichiamo e qui desidera trarre la vostra attenzione
Chiaramente potremo parlare a lungo del falsificazione del costo nazionale del discorso sociale falsificazione che ha avuto luogo attraverso la stalinismo la salinizzazione discorso nazionale
E come tutto questo è ben noto a tutti voi comunque avuto la felicità di ascoltare qui parola illuminismo di aver visto che punto qui dovremo far riferimento
Appalti della cultura e della cultura politica che spesso sono messe sono messe da parte e quindi o una citazione di Montesquieu sotto i miei occhi perché concluderò con alcune parole sul diritti dell'uomo
E appunto in questo contesto
E l'esprit de Lu a Montesquieu con lo spirito della legge non possiamo rimedi minare questo riferimento a Montesquieu
Ma non c'è un altro riferimento a Montesquieu che mostra un retaggio che è stato messo da parte proprio dal lo stalinismo non prescrive diceva che si faceva qualcosa per la Francia avrebbe nuociuto
E che avrebbe nuociuto all'Europa liberista questo come un crimine se avesse fatto qualcosa
Per l'Europa che fosse non cibo per il genere umano sarebbe stato un crimine ancor maggiore
Che pensa del discorso nazionale delle nazionalità europee chi pensa a questo tipo di riferimento e come questo tipo di riferimento è uscito fuori dai manuali come uscito fuori dalla pratica politica delegazioni dei discorsi nazionali del secolo scorso oggi al
Questa è una cosa ben nota avvenne facilmente visibile in ciascuno dei vostri Paesi
Io appunto citando in questo contesto Montesquieu voluto affermare proprio questo che l'Africa falsificazione avviato dal discorso europeo un certo cosmopolitismo
Figuratevi gli Stati Uniti che hanno dichiarato cosmopolite comodo su cosmopolitismo come un tradimento borghese ora il cosmopolitismo del diciottesimo secolo dell'Illuminismo era un'altra forma di umiltà universalismo
E ieri vedendo l'impossibilità di affermare l'universalismo quello della rendere Rinascimento del Rinascimento italiano il cosmopolitismo è diventato una parola chiave
Divenuto voi come voi sapete molti sono andati oltre
E sono stati ancora per essere stati con banda condannati come cosmopoliti e questo per dimostrare come certa sinistra fatto alla questa falsificazione come questo è stato accettato
E quindi su questo punto
Esiste una problematica appassionante
Di cui faccio grazia
Pur sapendo che molti di voi ne sono a conoscenza
Loro nazionale mi avvicino alla fine
L'uomo nazionale subito una diaspora nazionale un fenomeno del nostro tempo queste senza di esso
Non possiamo pensare in profondità la nostra problematica che c'era riuniti qui
Le culture nazionali del diciannovesimo secolo e le nazionalità
Imponevano frontiere frontiere culturali frontiere linguistiche e sapete come sono state eliminate le colture marginali le colture dialettali per esempio da da voi in Italia erano in Jugoslavia in molti paesi europei
Come c'è stata come sorta quest'idea di escludere la maggiore età per essere più omogenei per essere più nazionalistici più nazionali questa nozione di cultura no in ciascun contesto dobbiamo tiene giacché nozione di cultura nazionale facciamo riferimento tutte le colture nazionale tutte le nozioni non sono la stessa cosa e quindi questa cultura nazionale sta tipizzata che si presentava come cultura nazionale omogenea a cui hanno servito molte grandi autori grandi talenti immaginatevi e la cultura nazionale italiana nel quanti quanti scrittori quanti hanno cercato questa omogeneità
E relativamente a questo fenomeno c'è poi un altro fenomeno un fenomeno dei nostri tempi che mi sembra importante e che vorrei richiamare qui in questo contesto avvicinandomi alla fine di questo mio breve intervento
L'epoca moderna ci ha dimostrato che sulla base di una stessa cultura nazionale nascono espressioni culturali diverse
L'Europa ci apre più di un esempio due Stati germanici e teschi con la stessa cultura nazionale due estremizzazioni della stessa la divisione dell'Ungheria di cui si è parlato qui con quattro Stati vicini
Siamo siamo appena intervenuti noi in Jugoslavia della Transilvania e per i nostri amici ungheresi in Transilvania anche telegrammi tre minoranze serve jugoslave
Anche romeni che hanno una minoranza conoscete problema della Moldavia per esempio
E questa e questa frattura della Nazione delle Nazione delle culture nazionali degli albanesi per esempio spinati abbiamo le due due Cineto culture cinesi do colture coreane
Di recente vi erano due colture vietnamite che non riuscivano a scindersi
E poi esistono emigrazione correnti di emigrare migratorie che sono molto forte i latino americani ad Accra della letteratura del nostro secolo ne mediche in emigrazione quindi l'emigrazione a volte è creativa
E quindi vi sono le migrazioni dei diaspore le dissidenze di origini diresse Giudei latino americane russe cinese Armee nel POR polacche e via dicendo e questo fenomeno
Questi fenomeni che hanno delle cause terribile delle conseguenze tremende Giannone indotto a riesaminare la cultura nazionale la nazione e questi rapporti è un contesto sfortunato che ci consente un'altra riflessione
Non so se è un'idea questa che posso così
Sulla quale aveva scritto varie volte ma mi sembra che questo scoppio diciamo della vecchia nozione della nazione di nazione è una cosa che mi tocca da vicino ed è in questo contesto che dovremmo riflettere
La nostra riflessione mira vicino alla fine
Detesta l'arroganza dei dei chiacchieroni che vogliono parlerà parlare a lungo parlerò brevemente ma non so quando avrò un'opportunità per parlare del e quindi volevo dirvi queste parole la nostra azione questa azione verso il transnazionale una sfida
Design teme che ce ne rendiamo conto ciascuna delle nostre culture nazionali predomina vecchie nozioni vecchie pratiche nazionali che il e Keanu non si fanno mettere da parte
C'è una proposta che secondo me molto importante da cui aveva accennato il nostro collega Braudel
Braudel ecco per farvi riflettere su questo mi sembra che il l'argomento è troppo importante riguarda i nostri paesi vicini
Parlavo poc'anzi della frontiera delle culture nazionali le nazioni parliamo delle frontiere in altre parole quali sono le frontiere del Mediterraneo siamo qui nel Mediterraneo
E forse quella piccola strato a cui vicino alla costa oppure vi sono delle radiazioni che vanno alto oltre contenenti delle penetrazioni Conti nei continenti culturali economiche di altro tipo
Al momento si parla di dissidenti nell'Europa centrale ma come determinare le frontiere dell'Europa centrale avevo proposto e una forma Brest Diana come Breast diceva
Quindi
Il cerchio di crepe caucasico di Creta caucasico alle frontiere
Sono è un cerchio che si può sempre spostare a seconda dell'influenza a seconda dei momenti a seconda dei periodi delle influenze
Ecco ancora un tema su quale riflettere le frontiere questi grandi insieme europee come l'Europa centrale e l'Europa centrale nord non dimenticatelo è schiacciata dal fatto dell'esistenza dell'Europa dell'Est e dell'Ovest
Questo spazio tra questi due grossi blocchi è stato sacrificato
Vedete come sacrifichiamo gli spazi ecco anche questo è un ente Emma
Di riflessione
E per concludere ecco i diritti dell'uomo
è una problematica che appare in tutta la sua attualità all'est all'Ovest in Europa
ENI
Concludo con la problematica jugoslava sfortunatamente e occorsa e sarà necessario arrivare alla crisi per avere la possibilità di esprimerci fino alla fine fino in fondo nel campo dei diritti dell'uomo e anche qui sfortunatamente all'inizio
Questo discorso dei diritti umani diritti dell'uomo è stato nazionalizzato
Siamo stati un numero esiguo
Di persone che ha fatto del possibile per uscire da questa da questo quadro stretto del discorso nazionale per difendere le altre nazionalità io ho difeso i serbi macedoni gli albanesi
Era malvisto dai miei connazionali questo mio intervento come Sinatra dissi l'aveva una causa per il fatto che difende difendiamo qualcosa che non era croato
Noviglio
Abbiamo fatto appunto una cosa che forse non viene nota
Sfortunatamente la stampa certe cose culturali non le trattano fa solo parla solo tre cose economiche abbiamo avviato un'attività molto intensa molto rigorosa posso dirvi che abbiamo difesa Sakharov per esempio quando è stato Gorki abbiamo fatto di tutto per evitare tutti gli errori di soli mezzi con enormi sforzi
Sono due mesi son tre mesi ormai che l'Arcipelago Gulag uscito integralmente in versione integrale jugoslave abbiamo difeso di i cechi della Carta settantasette abbiamo difeso i polacchi di Solidarność con delle lettere abbiamo protestato varie volte contro il signor cerosa esco questioni di ottimismo di Stato che egli mette in mostra punto nel suo regime non possiamo sempre far pubblicare le cose ma possiamo far circolare queste lettere riusciamo a farli pubblicare anche ritardo anche
In in modo abbreviato e quindi questa crisi non negativa poteri crisi aprono nuovi orizzonti e io mi auspicherei che lo stesso avvenga per la crisi jugoslava
E queste parole di simpatia che ho ascoltato qui anche se critiche e devono esserlo critiche queste parole mi hanno mi hanno veramente commosso e vi ringrazio vivamente per averle espresse grazie
Ringrazio molto per questo importante intervento e il professor matildici
A questo intervento c'è apposto
C'è posto davanti come
La cui il la parola d'ordine l'indicazione politica del transnazionale vada incontrarsi e misurarsi con questa ricchezza di storia
E questo esplodere no di di rivoluzione che ancora si si si configura come richiamo alle radici nazionali come spetta il problema nazionale sia ancora e in questo senso è interessante il proprio rapporto con l'intervento
Poc'anzi di di Prius
Con un un'esistenza di problemi di questioni nazionali prenotare forse in questo intervento per la prima volta disse nono ascoltato male
E risuonata la parola cosmopolita che è uno dei temi che cui non c'eravamo misurati e ecco proprio ora abbiamo Lou con l'ultimo intervento della giornata e sulla
Il sesso cosmopolita la parola a Angelo Pezzana
In un convegno di questo tipo ma organizzato da un altro partito
Io avrei dovuto iniziare dicendo mi sento e mi trovo un po'a disagio perché parlare di sesso dopo quello che sia ascoltato qui fin da questa mattina è comunque una nota bassa
Non lo dirò invece in questo convegno non mi sento assolutamente disagio anzi notavo come l'intervento del professor jugoslavo parlando appunto di cosmopolitismo stava mi mi ha fatto riflettere quindi sta portando via l'argomento perché il tema del mio intervento
Di quest'oggi in realtà dato solo qualche spiegazione storica in più che io non avrei comunque dato
Perché parlare di cosmopolitismo sessuale secondo me è una risposta
Al fallimento sostanziale
Di cui questa mattina abbiamo ascoltato una lunga e interessante relazione sulle internazionali argomento peraltro già sostenuto noi radicali da molti anni come le tutte le internazionali siano fallite
Mentre secondo me il concetto stesso di cosmopolitismo proprio per quanto diceva intervenuto prima di me non è assolutamente fallito noi
Abbiamo registrato la caduta di tutti i miti del Sessantotto comunque dei meeting rivoluzionari di questi ultimi vent'anni
Tutto quello che è legato invece a un dato di cosmopolitismo quindi
Anche quello sessuale
è un mito non caduto non a caso il partito radicale la sua nel suo tentativo finora molto difficile ma comunque un tentativo generoso di arrivare a creare questa unione transnazionale ha trovato in molti Paesi proprio sul campo della sfera sessuale una partecipazione una spiegazione al concetto di transnazionalità penso la Turchia dove una buona parte degli aderenti
Al partito radicale sono persone che hanno in mente stanno facendo lotte per la liberazione sessuale ma penso anche la Jugoslavia cioè tutti quei Paesi che tradizionalmente non hanno ancora vissuto questo tipo di battaglie ma non solo
Penso invece a Paese che hanno lunga tradizione in questo campo l'Inghilterra
L'Inghilterra con l'instaurazione dell'articolo ventotto che come forse come forse molti di voi sapete sapranno nega la diffusione di idee che possono promuovere l'omosessualità nelle biblioteche nelle scuole dovunque ci sia un libro
Ha portato un clima molto pericoloso in un Paese di grande tradizione democratica
Partito radicale ha partecipato col suo segretario e con esponenti molto importanti qualche mese fa una grande marcia dove c'erano decine di migliaia di inglese che manifestavano contro l'articolo ventotto
E questo lunghissimo corteo che si è snodato a Londra erano piacevolmente stupiti che ci fosse un partito europeo presente a questa manifestazione non soltanto inglese e non a caso era il partito radicale
Ci sono
Eredità che noi dobbiamo avere il coraggio di cancellare soprattutto quelle dei dogmatismi politici che purtroppo invece noi risentiamo ancora anche in convegni come questo quando si parla la sinistra in Europa secondo me molto improprio dire la sinistra in Europa ne abbiamo lei sinistre in Europa abbiamo alcune sinistra ancora legate concetti demagogici
E abbiamo altre sinistra invece che si richiamano tradizioni liberali e libertarie a quelle sì noi ci sentiamo di appartenere
E purtroppo questi semi hanno attecchito anche i movimenti di liberazione io penso all'atteggiamento dell'Internazionale qui si chiami internazionale perché è più facile inventare una sigla con parola di Touadì che non riscoprire concetti vecchi come vecchi manuali di come cosmopolitismo internazionale omosessuale che ha bandito dal proprio gruppo il movimento sudafricano
Lo ripeto mostrare sudafricano che peraltro è una delle pochissime realtà sudafricane di completa integrazione razziale quindi immaginate cosa può voler dire Sudafrica fare un movimento già deliberazione omosessuali in più
Bianco e nero dove non c'è nessuna differenza di colore
Malgrado tutto questo questo integralismo alla rovescia di questa certa sinistra europea ha stabilito che i poveri sudafricani omosessuale non sono degni di partecipare a questo organismo internazionale
Naturalmente queste decisioni vengono sempre prese
Ricorrendo all'uso dell'aggettivo democratico per cui molto sovente quando si dice qualche Cocche qualche cosa e democratico bisogna fare molta attenzione perché copre sempre qualche cosa di sporco
E le rivoluzioni per meglio a riaffermare il dominio totale sui rivoluzionati hanno sempre combattuto il cosmopolitismo la combattuto il fascismo con l'autarchia
L'ha combattuto il comunismo come ricordava prima il professore jugoslavo accusando proprio usando la parola di cosmopolitismo per indicare il nemico del popolo
Era un'accusa gravissima essere cosmopoliti significava essere nemici della rivoluzione e quindi essere anche fucilati come pena normalissima questo
Il nazismo antinazismo ha usato il cosmopolitismo come accusa e come base per le teorie antisemite fondo gli ebrei erano cosmopoliti in quanto appartenendo alle Nazioni rappresentavano un pericolo per la razza eletta
Si parla sovente quando si parla di problemi di internazionali di autodeterminazione
E negli ultimi mesi si è parlato sovente di autodeterminazione riferendosi al Medioriente anche stamattina c'è stata una con riferimento a questo fatto ma io mi chiedo se questa sinistra che veniva evocata da Fassino prima
Così usando questo termine per riunire tutto
Si è mai chiesta quale significato possa avere oggi la parola autodeterminazione dei popoli in Paesi dove non è possibile ad autodeterminarsi
E penso alla Cecoslovacchia penso penso alla Romania penso alla Bulgaria penso alla Lituania penso tutti i Paesi a dominazione totalitaria
Dove l'autodeterminazione è una parola sconosciuta pronunciarla significa andare in galera però ecco anche qua il doppio standard di valutazione
Per una parte del mondo questo vale per un'altra parte invece dobbiamo sentire addirittura delle affermazioni come si sentono ancora che una posizione neutrale dell'Europa peraltro augurabile e legittima
Dovrebbe servire a garantire l'Europa dell'Est dalle mire espansionistiche dell'Europa occidentale in quanto legata col Patto Atlantico all'America
Ora mi sembrano queste elucubrazioni molto pericolose che riescono soltanto a creare confusione non a far capire come invece l'unico vero obiettivo
Del partito transnazionale o comunque di una politica che voglia essere transnazionale è quella di arrivare a portare democrazia non etichette
Non aggettivi da incollare su qualche cosa che democratico non è ma avere questa funzione straordinariamente politica e attuale che quella del partito radicale di arrivare non come diceva Giovanni stamattina a far crescere il centro
O a modernizzare no usando queste parole che ormai sono diventate
Appannaggio non più dei bene Gers ma anche dei politici perché sembra che dire modernizzazione sia dimostrare di aver capito tutto
Invece una politica transnazionale significa arrivare a portare democrazia nei Paesi dove non c'è e naturalmente guardando per primi in casa nostra capire tutto quello che non funziona anche in Italia
Sono alcune riflessioni che mi sono venuti in mente
Perché la sessualità è un argomento tradizionalmente vitale immediato una persona che viva una vita con la sessualità repressa che comunque non posso esprimersi è una persona che potenzialmente ha capito tantissime cose che molte altre
Possono capire solo arrivandoci con un lungo ragionamento questo vale tantissimi altri argomenti alla sessualità eh
Una
Una spia che si accende facilmente ora il partito radicale da questo punto di vista non ha da apprendere niente da nessuno se mai ha da insegnare perché è stato il primo partito è l'unico che ha sempre affrontato in maniera politica e giusta senza speculazioni il discorso sulla sessualità qualcun altro è venuto dopo con risultati discutibili ma comunque noi abbiamo indicato che questa era una linea seria
Era una linea politica da realizzare quando ancora tutti ci prendevano in giro
Se chi non ha buona memoria uno
Può ricordarlo quando noi eravamo quelli che battevano i marciapiedi
Insomma tutta l'armamentario e che stranamente ci veniva molto alla sinistra allora
Degli anni De Mita degli anni settanta quando il partito radicale faceva queste queste battaglie
Io credo che si possano Roma affrontare argomenti molto seri anche un pochino col sorriso sulle labbra quindi inviterei a chi farà la trascrizione di questo convegno di non confondere transnazionale Contran sessuale perché la transessualità tutta un'altra cosa quindi non vorrei che venissero confusi radicali con i transessuali transessuali potrebbero offendersi Acquamarcia tono e radicali
Voleva invece finire con una un'altra battuta con un biasimo
Noi radicali siamo contro questo terzomondismo d'accatto che fa sì che un regime totalitario disumano sanguinario
Possa essere giusto e mai discusso solo perché viene da una rivoluzione invece che da una da qualcos'altro
Invece queste ancora purtroppo una caratteristica tipica della sinistra soprattutto ma ha contagiato un po'anche altre parti politiche soprattutto quelle religiose mi riferisco a quelle cattoliche in particolare
Questa mattina si è parlato forse l'Amga l'ha fatto ha fatto una citazione dicendo nel novantadue c'è anche il quinto centenario di Cristoforo Colombo scoperta l'America chiediamo scusa all'America eccetera
Va be possiamo anche farlo
Volevo ricordare però che queste scuse saranno un po'Monte
Perché non si potrà addebitare a Cristoforo Colombo
Pur essendo
Le fonti sembra che l'abbiano quasi confermato ebreo non gli si potrà dire o rimproverare di essere israeliano in quanto Israele non c'era ancora che peccato perché se fosse noto anche israeliano credo che questo abbia quinto centenario
Avrebbe avuto un enorme interesse per tutta quella sinistra che ragiona sempre col doppio standard ed alla quale io invito a guardare se ne e invito soprattutto noi radicali a guardare se ne perché se uno deve pensare alle crisi
Del partito di tutte quelle che sono state le istituzioni che sono passati in rassegna qui oggi beh da nessuno è venuto un indicativo l'indicazione concreta su quella che deve essere anche se oggi viene riconosciuta come momento essenziale la politica transnazionale il partito radicale anche il Partito Comunista dice che esiste una crisi della sinistra in Europa
è un modo troppo facile per non affrontare i problemi reali che esiste una grossa crisi dell'ideologia in Europa
E chi ha ereditato l'ideologia non se ne è liberato in tempo oggi questa crisi da sta pagando
Radicali che forse questa crisi non l'abbiamo mai a un non questa ideologia non ci ha mai condizionato e l'abbiamo mai avuta
Abbiamo semmai una crisi di altro genere abbia un enorme Progetto e non abbiamo forse le forze per sostenerlo e realizzarlo ma questa è una crisi di vitalità non è certo una crisi di morte come invece purtroppo frequentando la sinistra girandola in de dentro intorno
E noi avvertiamo questo questo odore terribile ecco noi questo non l'abbiamo abbiamo questo progetto transnazionale
Le relazioni questa mattina secondo me l'ha dato molte indicazioni sia in positivo che in negativo sul come con chi perché fosse questo dibattito
Era opportuno ci voleva dobbiamo fare degli altri magari
Mi permetto di dire organizzando le un pochino magari
In modo da essere più numerosi ma il partito transnazionale è una carta vincente lo stanno capendo anche gli altri dobbiamo rimanerne convinti anche noi grazie
Ringrazio anche Angelo Pezzana che proprio richiamandoci a questo nesso fra il nuovi il nuovo tema transnazionale il tema antico del cosmopolitismo che viene così da lontano è stato tanto combattuto e ostracizzato
Nella nella sinistra e le battaglie tradizionali più singolari più tradizionali del del partito radicale
Chi ha mostrato promo concretamente il filo di una continuità di una in una storia di un impegno di una continuità proprio anche nelle il più nuovo nel più dirompente no che oggi il partito radicale si propone e allora credo che possiamo intanto raccogliere subito quest'ultimo invito di Angelo a continuare discutere perché domani abbiamo una terza fase di questo convegno e quindi do appuntamento a tutti ai presenti e che in questo momento non ci sono e speriamo domani
Ci siano per domani mattina alle nove e mezza per la ultima fase conclusiva
Per il trarre le conclusioni poi di questo dibattito grazie