Rischi e Risorse in aree vulcaniche. Vesuvio ed Etna montagne di fuoco - prima giornata

Sarò molto buona grazie
Comunque io spero che questo serva anche faccio un brevissimo passaggio
Molto formale a stare al passo con il giorno grazie fedeli al call center nazionale puntando sul fuoco
Industriali ovviamente quelli di studio e letto normalizzato dall'ordine del giorno poi in Africa
Preceduto da Francesco
Studiando se il Presidente dell'ordine regionale ha già parlato il Giorgi e quindi della Campania dall'ordine della Sicilia con il suo Presidente Gianvito
Graziano
Prima di dare l'avvio dei lavori che sono
Complicati e resi più semplici contemporaneamente dalla tecnologia perché noi siamo in contatto con
Una serie di Catania
E quindi con una
Gioco di rinvii
Gestito dalle che le Camere
Riusciremo a connette Ricci e quindi a scambiarci
Si riflessioni considerazioni relazioni
In merito al convegno di oggi tutto questo poi sarà trasmesso è trasmesso in diretta
Sul portale di denaro cibo
Quindi i lavori
Che noi oggi svolgeremo qui Monte Sant'Angelo
Saranno
Diffusi ripresi e diffusi indiretta potranno essere visti da chi volesse in tutto il mondo
Per cominciare poi dopo entreremo nel merito dei lavori io do la parola Guido Trombetti che il Rettore della Università di Napoli Federico II
Grazie al quale abbiamo anche potuto avere la disponibilità di questa magnifica sala Guido Trombetti per i saluti
Grazie e benvenuto a tutti ringrazio gli ordini
Dei geologi della Campania della Sicilia
In particolare il dottor Francesco Russo Presidente dell'ordine dei geologi campane saluto e ringrazio come ormai carissimo amico collega illustre Presidente parco nazionale del Vesuvio
E il professor De Paola Presidente del Consiglio nazionale dei geologi oltre che gli analoghi siciliani ai quali va il mio saluto
Affettuoso ed ammirato perché ammirato
Perché il ruolo della della geologia e dei geologi nel nostro Paese un ruolo di grande complessità questo convegno che si ispira
Ai due grandi e bellissimi oggetti Vesuvio detta Anna
Ma
Dal punto di vista psicologico capita in un momento in cui l'attenzione del Paese a questa tipologia di questioni e molto molto alto
Terremoto dell'Aquila e che trovare il modo
E nell'immaginario collettivo terremoto soluzione vulcani e quant'altro sono sinonimi anche se non lo sono punti di vista scientifico eccetera e non lo so dal punto di vista professionale
Per
Però ho sentito stamattina in televisione
Una questione puntualizzare dall'uno al dottor Russo un aspetto secondo me centrale noi ci occupiamo di prevenzione e normativi previsione
Lo ringrazio molto di avere fatto questa affermazione
Perché occorre che arrivi alla cultura di tutti
Che
Il tema della previsione un tema ancora conta
Da
Ma io non so se sarà mai risolto certamente oggi non può intendersi risolto molto molto lontano questo traguardo per gli scienziati anche se
Nei ragionamenti di tutti i giorni le persone si domandano ma gli investimenti in ricerca scientifica
Nell'aria della simbologie nell'aria della
Del vulcano esimo questi investimenti non hanno
Solo questo obiettivo questo è l'immaginario collettivo allora bisogna con molta chiarezza e con molta franchezza e dire
E il tema della prevedibilità un tema per ora da salotti intellettuali dai circoli scientifici
Il tema odierno e quello della prevenzione e lì il ruolo del tecnico il ruolo del geologo è assolutamente fondamentale
è un mestiere con Polaris io vi
Ammiro debiti io ma
Per certi aspetti penso che sia un peso enorme quello quello perché ho poco perché al di là delle competenze di carattere tecnico deve
Avevo una capacità di gestione degli aspetti socio politici economici del problema io non credo che la conformazione di un ruolo oppure identica ma con una differente densità abitativa
Vorrei istituiscano lo stesso risultato approvi che il mio le stesse risposte
Sono stato per tanti anni preside circa dieci anni presieda Facoltà di Scienze dove
Corso di laurea
Di area
Geologica è un pilastro e quindi sono veramente molto molto contento sono sono
Che voi abbiate scelto questa sede perché dire questo per tenere questo meeting
Io vi saluto vi ringrazio vi auguro buon lavoro e
Mi scuso se vi dovrò lasciare perché un impegno
Posso successivo ma
Sono certo
Che gli echi di questa manifestazione a arriveranno arriveranno lontano io contro l'appello facciamo
Ed è un appello complicato o facciamo arrivare al cittadino comune del credito e qua il punto è sempre questo che
Bisogna far uscire la scienza la tecnologia la preparazione e la cultura dai circoli ristretti e portarle tra la gente perché la gente se non si informa da sola e si informa su internet e si informi in maniera distorta
Che non è detto che tutto quello che c'è su internet eh
Scritto con maniera corretta internet non distingue il pazzo dalla persona normale quindi a mio avviso queste grandi organizzazioni in particolare gli organi professionali oggi si devono far carico anche come l'università
Di comunicare di esportare di informale
Perché
Il tema centrale è far capire alle persone che come esattamente come
In certe aree della medicina
Curare e impossibile prevenire è possibile ed è questo a mio avviso è un tema centrale vi ringrazio moltissimo ringrazio il grande direttore del denaro anche lui nostro carissimo amico
Lo ringraziamo di essere sempre presente molto attento alla vita
Culturale politica e sociale della città
Poiché parliamo di informazione e di comunicazione mai presenza fu più azzeccata grazie buon lavoro
Grazie grazie al professor
Trombetti che salutiamo
Per il gli impegni che gli ha questa mattina proseguiamo proseguiamo con Catania con lei Presidente Gianvito Graziano Presidente dell'ordine geologi della Sicilia
Riusciamo a metterci in collegamento grazie prego sì noi risentiamo
Un saluto
Da intanto i presenti qui a Nicolosi siamo in una
Bellissima sede
All'interno del parco appunto dal Comune di Nicolosi è un saluto dal Giorgi siciliani
I colleghi campani quando con gli amici campani si prospetto alcuni mesi fa
L'idea di organizzare un convegno sui due grandi vulcani attivi le sue tre Vesuvio
Ma anche senza dimenticare quindi Stromboli e Vulcano Campi Flegrei Pantelleria l'obiettivo principale
Che diciamo i due ordini
Si perseguiva non era quello di informare informare diciamo che diventata ed era sempre stata la parola d'ordine di questo convegno
C'è un piccolo problema sulla linea
Vediamo se riusciamo a ripristinarla
Quando tempo ci vuole
è caduto da lì va bene adesso facciamo Peppe la competizione dove cade la linea aperta
Queste tecnologie sono molto belle care ci daranno un grande aiuto nello svolgere il lavoro
Collega
Con il mondo ma ovviamente
Possono anche
Dare questi frutti piccoli problemi
Questa mattina come sapete i lavori della giornata sono stati anticipati dalla Bongiorno Regione su Raitre che uno dei
Dei programmi della RAI che sta avendo maggiore successo
E questo a conferma dell'interesse dell'iniziativa
Dell'importanza come diceva il Rettore Trombetti dell'aspetto divulgativo dei lavori di questa giornata e cioè della capacità che
Il
Risultato dei lavori venga comunicato diffuso
Ai cittadini perché possono avere maggiore conoscenza e anche maggiore tranquillità nell'affrontare i rischi fece conoscenza c'è anche una maggiore
Capacità di affrontare i problemi
Mi date un cenno
Anche qua abbiamo la vostra buona regia come sapete in questi casi e più
Bivi diversi come stanno le cose
Ecco che vengono a darci
Informazioni in presa diretta
Franco sono fuori
Voto
Va bene
Allora abbiamo bisogno di qualche minuto però nel frattempo possiamo sempre dialogare con i nostri amici in via informale quindi non c'è inattesa e che si ripristini il collegamento ufficiale con Catania non andiamo avanti perché
Sarebbe come dire scortese nei confronti degli amici di Catania che noi procedessimo con il nostro convegno senza tener conto di loro la linea è caduta lì però questo non significa niente perché siamo collegati e connessi
Quindi dunque cade la linea il problema c'è per entrambi
Professor Yunus voleva parla di questo Vesuvio visto che il il Rettore ha detto prima
Giustamente che i cittadini
Non distinguono tra terremoti ed eruzioni quando c'è una catastrofe una catastrofe ne siamo tranquilli sì
Se io lo dico al voto mutuando questa tranquillità dagli amici che se ne intendono cioè dai vulcanologi molti dei quali sono anche i geologi i quali dicono che il Vesuvio si trova in uno stato di qui scienza così cioè donne
Questa è una
Tranquillità
Chi ci viene data ed è importante ma è una tranquillità che deve essere trasmessa
Cioè
E e trasmetterla non è facile voglio dire che
I gli strumenti della comunicazione devono sapere trasferire in modo convincente e quindi attendibile anche scientificamente attendibile
Questo patrimonio di
Di di tranquillità
In genere accade il contrario
La tradizione e che
Richiami attenzione la notizia allarmante
Re
Eccetto su questo tutta una serie di considerazioni che si possono fare io ricordo sempre in queste circostanze chissà se non c'è problema una
Una cosa molto carina
è un volumetto che scrisse l'abate Galiani s'
Fai di centinaia di anni fa
Ivo non sapevo che ha avuto questa
è grave il quale
In titolo un un volumetto
Sulla
Con riferimento ad una
Insignificante
Eruzione del Vesuvio
Con un titolo molto lungo e ampollosi in cui parlava della spaventosi sì ma irruzione il Vesuvio che ci spaventosa tutti la notte delle eccetera eccetera di agosto del mille settecento e dispari
Poi nel corso del libro che il vomito una cosa piccoli dice in realtà non era vero niente quelle eruzione era più o meno come non sul singolo di polvere testuale
Sparato sopra un Astico sopra un tetto
Però
Perché ho usato questo titolo per venderne di più ha fatto i giornalisti va be affascina il genetista allora
Gli scienziati la stampa hanno dei compiti molto importanti dice di sé attinenza per informare in modo chiaro e convincente la stampa di servire trasmettere
Queste notizie in modo che
Non si procuri allarme ma informazione e l'informazione non deve essere necessariamente rassicuranti
Se non ci sono motivi perché sia tale ma deve essere fatta in modo corretto perché la gente sappia commi come comportarsi abbia consapevolezza di rischio sia il rischio c'è
E di conseguenza dei comportamenti da tenere perché sia il più possibile svuotato
Di di
Di quel margine che di pericolosità che ciascuno di rischia navighiamo in un Paese
Che sismico vulcanico idrogeologica mente dissestato e viviamo in una regione che lì a tutti
Questi non c'è mai stato i bilanci mantenendo non solo e a questo viaggio Jamil rischiosità antropico cure di cui siamo nuovi
Gli originali inquinamento in tutte le sul futuro
Benissimo questo non significa che in un Paese come l'Italia dove otto mila cento comuni sono in grandissima parte appunto dissestati sottopose altri illo geologicamente dissestate sto possa rischio sismico querce
E poi per oltre dieci dodici per cento non territorio vincolato da parchi aree naturali cioè
Dice allora dove si può vivere
Si può vivere perché si può convivere
Con le regole che impongono comportamenti si può convivere nell'ambito della legalità e delle buone pratiche
Ma se ci fosse un movimento del Vesuvio
Le azioni che sono state previste per evitare danni maggiori sono soci
Io
Dico due cose
Da quindici anni cioè dal novantacinque da quando insieme col Parco del Vesuvio è stato anche varato il parco il piano di ed efficienza della protezione civile
Quel piano è uno strumento sacrosanto di eccezionale importanza perché non alternative nel momento in cui ne sappiamo che ha settantadue ore cinque giorni il Vesuvio quel cioè il negozio
Se non abbiamo fatto come non è stata fatta un'adeguata opera di prevenzione cioè
Di pianificazione corretta urbanistica del territorio mio non possiamo far ricorso a più che questo piano di evacuazione
Che è più
Più o meno corretta esso non voglio entrare in questo
Il
Il tutto dei la debolezza diciamo così di questo piano sacche non è monitorato cioè i Comuni
Che sono gemellati i diciotto Comuni che sono gemellati con altrettanti Comuni di altre regioni italiane
Dovrebbero
Periodicamente
Verificare la possibilità di
Mettere in atto da un momento all'altro questo Lazio questo non si è fatto è fatto qualche gita Lella voglio dire neanche di questo
Però
Insisto anche su un altro punto
Sì
Abbiamo la tranquillità come ci dicono gli amici vulcano ne ha quasi sono quasi tutti d'accordo
Che siamo in uno stato di quiescenza
Questa
Qui senza va tesaurizzare cioè noi non possiamo aspettare che il tempo passi fino a che
Poi
Decine di svegliarsi ed attestato Rizzato aiuta regione come la Campania che ha un
Storico difetto quella di essere territorialmente squilibrata e che i cinque milioni e mezzo di persone sono
Per oltre tre milioni sulla ristretta fascia costiera e il resto nell'ampia fascia interno prevalentemente collinari e montuose e sismica
Ed è
Questa
Squilibrio territoriale è una
Uso anti economico del territorio sopra utilizzato con tutto il PD tutti i rischi della sopra utilizzazione
Nell'aria costiera che va anche
L'area dei fondali e del fuoco perché non è soli Vesuvius anche i Campi Flegrei e nessuno se lo deve scordare e sottoutilizzata
Ne all'interno eh secondo me una
Visione
Del problema che si ponga anche l'obiettivo di una
Riequilibrio territoriale
Dovrebbe
E immaginare una
Di portare a casa assoluzione il problema della
Rischio Vesuvio che è un rischio come dirò sul tardi soprattutto di vulnerabilità dell'aria cioè legato alla quantità di popolazione che si addensata
Prospetta consentendo stimolando un progressivo spontaneo alleggerimento del carico di
Scompare sarà difficile spontanee difficile se non ci sono incentivi a fare un cenno da solo il volto che non è solo il bonus dei su via che è un segnale in mano anche più di questo
Dovrebbe consistere invece lo spot la il l'incentivazione nell'attrezzatura delle aree
è
Meno popol poco più interni e meno densamente popolate con incentivi reali che significa nuova geografia delle residenze nuova giudice dei posti di lavoro dei servizi
Per cui chi vive
Non per scelta
Ma per esigenza nella revisione essendo se n'è andato a Napoli dove non poteva vivere se devo andare a vivere anche altrove all'interno
Dove con rischio sismico convive molto più tranquillamente se gli si dà la sicurezza divina in mancasse che non gli cadono addosso
Alla prima scossa
E
Trova lavoro casa servizi vie di comunicazione e poi anche l'aria migliore tutto sommato infelice guasto
Vediamo come stiamo corna il collegamento
Vi fate sapere mi fate capire
A Milano
C'è un problema me l'hanno
La globalizzazione Riccardo
Resta
Napoli e Catania si mettono in connessione e Milano ci crea problemi
La Libia
Non ci si può fidare di questi lombardi troppe inefficienti
Ma se ha notizie di tempo
Più o meno quanto prevedono di
Sono al telefono
Allora
Siamo nella piena di
Di un nuovo tentativo di collegamento quindi
O ci colleghiamo
Tra breve tra brevissimo oppure
Dobbiamo vedere che cosa fare
Questo
Mi sono divertito a fare
Libero
Giustissimo
Aspetto socio
Tutti
Famiglie
Tutto il sistema
Il fatto che
Mi sembra
Con il call center
Insieme con qualifica
Dal
Stamattina berlusconiano
Sentiti
Ma rifiuti si
Si
Tutti
Ce l'ho saputo
Fatte tante diverse
Abbiamo
La ragione
Tutti
Firmare
Perché questo rimbalzo criminali spegnersi
Cioè
Nella
La sorella di connesso
Abbiano preso veline
Raffaele
Sì c'era scritto in contraddizione
Trichini vignette questo
Grazie
Sul
Continuo
Cercata amici
Siamo nuovi non vediamo quattro
Complesse ma forse
Va bene va bene allora possiamo anche
Procedere perché a Catania ci ridono
Siamo noi che non riusciamo a vedere il Catania forse
Può essere il caso
Nel dare la parola al Presidente
L'ordine del giorno G nella campagna Francesco Russo in modo che gli amici di Catania ci possono
Continuare a seguire inattese che si ripristini il collegamento
Dandoci la possibilità di poter anche noi
Avrei il piacere di essere collegati con gli amici di Catania
Allora invertiamo l'ordine dettato questo caso dalla tecnologia Francesco Russo prego grazie buongiorno a tutti
Oggi ho l'onore di introdurre questo Convegno internazionale organizzato dagli ordini della campagna dei geologi della Campania della Sicilia con l'Alto patronato della
Presidenza della Repubblica
Rivolgo a nome dei presenti e dei geologi della Campania un caro saluto ai colleghi siciliane che dovrebbero ritratto essere collegati in videoconferenza con noi
Un ringraziamento ai relatori alle autorità presente a Napoli anni Colussi alle istituzioni tutti che hanno concesso il loro patrocinio e dagli sponsor
Ulteriore ringraziamento all'università Federico II nella persona del Rettore professor Guido Trombetti che ci ospita e quelle dell'avvocato Foti commissario del Parco dell'Etna che ospita i colleghi siciliani
Rivolgo un particolare grazie al Corpo forestale dello Stato che a fronte del fortissimo interesse suscitato da questo convegno io nelle maggiori testate giornalistiche e televisive europee ed internazionali che ha reso possibile una presa di contatto diretto
Attraverso discussioni e sorvoli con la realtà dell'aria del Vesuvio ed infine ma non ultimo i nostri addetti stampa il personale di segreteria
Questo convegno che si colloca lungo un percorso intrapreso da tempo dei geologi per contribuire alla nascita di una nuova cultura di gestione del territorio
Non sarà utilizzato
Per rivendicare saggezza io a scapito di altri
Ma vuole rappresentare un tassello di una crescita collettiva che purtroppo casualmente coincide con l'arco temporale in cui il nostro Paese sta vivendo il dramma che ha colpito l'Abruzzo
Un dramma che ancora una volta ha riacceso la rabbia lo sdegno per l'incuria all'inerzia su quando si sarebbe dovuto e potuto fare per la salvaguardia della vita di una collettività prima che l'evento naturale la colpisse così duramente
Il dibattito che ne è scaturito travalicando il confino degli addetti ai lavori ha generato non solo un inedito bisogno diffuso di capire fino in fondo la profonda differenza tra previsione e prevenzione
Ma anche la necessità per ognuno di comprendere come tali diversi significati debbano incidere nel quotidiano
Questa nuova attenzione della collettività nazionale deve essere non solo mantenuta viva ma implementata ed indirizzata verso la nascita di un rinnova di una rinnovata cultura
Il nostro infatti e fino ad oggi il Paese che non ha occhi per guardare al passato
Una miopia istituzionale unica ripercorrere strade sbagliate della politica delle emergenze resa prassi consolidati di fatto ma del tutto insufficiente a ristabilire quei parametri di sicurezza e vivibilità
Che oggi la collettività richiede
In queste sedi e con un partner di spessore internazionale non ci soffermeremo sulle questioni squisitamente tecniche in era enti montagne di fuoco Vesuvio ha detto no ma porremo una storia una serie di quesiti che necessitano di risposte immediate
Il convegno si articolerà sia per il Vesuvio che per le tre in sessioni parallele sui rischi connessi alle due aree sul convivere dell'uomo connesse e sulla visione dei vulcani come risorsa
Il Vesuvio ha letto né infatti con i Campi Flegrei e le isole Eolie delimitano uno spazio limitatissimo del pianeta che di fatto un laboratorio di studio delle catastrofi naturali unico al mondo
In questi due giorni accingeremo i riflettori su questi due distretti vulcanici che per rischi sono tra i più pericolosi al mondo
Con l'intento di stimolare se non provocare azioni concrete di reale prevenzione che consentano di valorizzare al meglio le risorse territoriali esistente
A questa consapevolezza scientifica non corrisponde un eguale consapevolezza nell'agire e nella gestione politica istituzionale finalizzata ad una serie una seria opera di prevenzione che dovrebbe permeare l'intera collettività un esempio su tutto il Vesuvio
Il
Cui rischio si è implementato in maniera esponenziale grazie ad una politica del territorio asservita non allo sviluppo sociale ma esclusivamente a quell'economico intriso di una componente malavitose dall'abusivismo
Il territorio soggetto al rischio Vesuvio oggi in Europa quella più agli elevata antropizzazione dove il costruire dell'uomo e forse ancora più precario di quello che ha determinato la catastrofe dell'Abruzzo
In un'ipotesi minimalisti cala potenziale riduzione coinvolgerebbe diciotto Comuni dislocati a ridosso del Vesuvio coinvolgendo circa seicento mila persone in realtà le ripercussioni anche sì
Solo di tipo indotto potrebbero coinvolgerà anche parte delle altre Province
Potrà un'eventuale catastrofe immanente essere gestita con un'emergenza
Alcuni forse ritengono che l'intervento facilitato dalla sussistenza dei cosiddetti fenomeni precursori che consentirebbero di allertare d'evacuare la popolazione
In realtà nulla mutando gli stessi segnali premonitori potrebbero da soli rappresentare una catastrofe nella catastrofe
Domandiamoci quali sono le capacità organizzative di gestire un esodo che coinvolge circa seicento mila persone
E ciò senza voler considerare il potenziale effetto domino che solo nell'internal dal nel vesuviano coinvolgerebbe milioni di persone
Domandiamoci se tutte queste persone sono preparata ad essere gestite da gestire se stesse in una situazione di allarme che le vedrebbe aspettare nella zona a rischio ordinatamente e magari per alcuni giorni il loro turno per l'evacuazione
Teniamo conto che fenomeni precursori dell'evoluzione saranno scosse sismiche sollevamento del sull'apertura di nuove Fumarola e che questi colpiranno insediamenti urbani estesi fino a pochi centinai
Di metri dal Qatar dal cratere costruiti con la filosofia del massimo profitto a discapito
Del minimo grado di sicurezza per chi ci abita e privi di qualsiasi opera infrastrutturale degna di essere considerata come un'adeguata via di fuga o quanto meno di evacuazione permettetemi ma credo che
Tali premesse molto più verosimilmente determineranno un esodo spontaneo ed incontrollabile che da solo sarebbe forse più devastante della stessa eruzione
Senza accennare risvolti che sembri Brin case di acque evacuazione per falso allarme
Il mio dire non vuole essere un allarmismo gratuito ma un invito a chi oggi gestisce il territorio
A riflettere su queste due giornate di studio evidenziando fin da ora che per prevenire il rischio vulcanico Simone cessare delle scelte giuridiche ed etiche tese ad una radicale riconversione del territorio
Che allontana un uomo da tali zone
Nel due mila cinque la Regione Campania con il progetto messo via
La scelta possibile posti in essere un positivo approccia rischio Vesuvio
Perseguendo il
Blocco dell'abusivismo ed una riduzione della densità abitativa attraverso incentivi economici pari a trenta mila euro dalla cosiddetta zona rossa
Parallelamente si prospettava una completa riconversione di quel territorio in funzione di quegli elementi naturali o antropici proprie del territorio senza mutare la natura bensì dando il via ad una loro rigenerazione
Pessimo via conteneva le premesse per coniugare sviluppo sostenibile e sviluppo ecocompatibile dando corpo alla creazione di musei all'aperta al turismo già archeologico abbia itinerari naturalistici
Si ipotizzava quindi un utilizzo razionale dell'esistente a testimonianza dell'evoluzione di quel territorio e degli uomini che lo hanno vissuto
Tutto ciò oggi risulta di fatto un'ennesima OP RAI incompiute e dimenticata del Progetto Vesuvio credo che siano rimasti solo gli opuscoli
Doveroso e arrivi terrorizzare questo progetto per di dare cittadinanza alla relazionalità nell'affrontare una problematica essenziale alla sopravvivenza della nostra comunità regionale
Noi geologi siamo consci che per ottenere un risultato reale convegni di interviste anche se necessari da soli non bastano
L'attenzione per temi qual è il rischio vulcanico deve assumere una dimensione quotidiana ed ordinaria con azioni concrete ha detto i lavori e cittadini devono condividere le conoscenze acquisite scelte anche se quest'ultimo si dovessero rilevare impopolari
Oggi cerchiamo
Con il supporto degli scienziati presenti e dei geologi liberi professionisti e dipendenti pubblici una serena analisi degli scenari che si potrebbero delineare
Al mondo scientifico e i professionisti ai politici consentitemi di inviare l'ennesimo messaggio che questa volta non ha come contenuto
Né il rinnovo della nostra disponibilità a perseguire un nuovo corso né il ribadire la difesa di una professionalità che la comunità dei geologi se guadagnata sul campo
L'intento è solo quello di rammentare a tutti noi con le parole di John prefetti geologo scozzese che
Attraverso tutte le rivoluzioni del globo l'economia della natura è sempre stata uniforme e le sue leggi sono due sole cose che hanno resistito ai cambiamenti
I fiumi e le rocce i mari continenti hanno subìto modifiche in tutte le loro parti
Ma le leggi che le governano questi cambiamenti alle regole alle quali essi sono assoggettati sono rimasti sempre le stesse
Permettetemi solo di aggiungere noi conosciamo quelle regole e le sappiamo interpretare grazie
Grazie grazie Presidente
L'ordine del giorno G della Campania Francesco Russo
Che
Ci introduce I lavori con uno sguardo sul Vesuvio i progetti che ci sono
Per contenerne i possibili eventuali lontanissimi rischi ci auguriamo lontanissimi
Come siamo con il collegamento con Catania
Niente ancora
Comunque Catania ci può vedere sempre
Siamo noi che non riusciamo a sentire vedere loro vogliamo proseguire quindi
Nella
Di poter replicare
Scaletta
Possiamo cominciare noi e poi dopo
Poi spazio
Dato
Appello esatto dire di fare così con progetti proseguiamo noi da qui in modo che Catania possa continuare a seguirci e poiché quando il collegamento sarà ripristinato ascoltiamo
Quello che hanno da dirci di amici e colleghi di Catania
Quindi proseguirei
Con professor con professor Pietro De Paola che il Presidente del Consiglio nazionale dei geologi e quindi un super partes
Un rappresentante sia della Campania che del Sicilia rappresenta entrambe le Regioni prego
Grazie un caloroso saluto il mio personale tutti i presenti e del Consiglio nazionale dei geologi lietissimo di partecipare
Come in prima persona a questo convegno
Di elevato contenuto oltre che scientifico
Io credo si possa definire anche etico per le ragioni che cercherò di illustrare
Un caloroso saluto agli amici di Catania
Ai due Presidenti qui presenti negli ordini dei geologi che hanno avuto questa intuizione che poi è capitata
Per una non felice coincidenza proprio e in
Prossimità di un evento calamitoso che ha messo a nudo
Le verità che i tecnici e i geologi in particolare conoscono da sempre ma che non sempre nelle istituzioni né i cittadini
Fanno fanno fanno fanno tesoro
Allora io credo che già il presidente Russo ho ascoltato una introduzione sia pure tra le righe del professore leone hanno messo a nudo
Gli aspetti peculiari della
Della pericolosità e degli affetti
Sulla vulnerabilità sugli elementi esposti al rischio che determina poi alla fine
Il rischio il rischio vulcanico in questo caso ma la equazione estensibile estendibile anche a rischio sismico al rischio ad altri rischi rischi da da frane i rischi da subsidenza il rischio di erosione massiva lineare
E così era e così via il rischio darà donne eccetera
Noi proprio recentemente in occasione di una
Audizione all'ottava Commissione Camera nel momento in cui si sta in questo momento discutendo di legge quadro sul governo del territorio abbiamo enunciato proprio a nome dei geologi d'Italia queste necessità
La definizione chiara e precisa in una legge di governo del territorio
Che ponga in primo piano la valutazione di quei di queste di questi rischi di cui conosciamo intera intera la la problematica
Allora
Se necessario focalizzare questi aspetti
Inerenti la valutazione della del rischio che discende esclusivamente dalla vulnerabilità degli elementi che sono esposti
Alla pericolosità locale in questo caso vulcanica ma ripeto anche sismica o di altri rischi e di altre pericolosità evidentemente noi chiediamo in campo anche l'esposizione a rischio di questi elementi
In questa fattispecie e analizzando questi due elementi in particolare questi due parametri che concorrono a formalizzare il rischio
Evidentemente ed è stato già qui accennato questa mattina e quindi mi congratulo dico con chi ha avuto già questa percezione
Vengono tirati in ballo non solo principi di carattere scientifico o tecnico
Ma vengono tiranti in ballo principi che attengono anche ad altre discipline ad altre scienze
E qui mi riferisco alle scienze umane per così dire a tutta
La congerie di primi e di principi che attengono il comportamento
Delle azioni delle azioni dell'uomo e guardate che non è poca cosa
Perché hanno avuto sono state messe proprio queste verità con l'ennesima calamità che si è abbattuta sul nostro Paese ne faceva cenno lusso pocanzi il terremoto recente delle Marche ma mi posso riferire al precedente terremoto del di San Giuliano della della Puglia per andare più indietro dalla Campania e Basilicata e ancora più indietro al terremoto del Friuli con morti e disastri
E catastrofi che riguardano la tenuta del degli edifici in misura davvero rilevante
Allora se è vero come è vero che o concorrono alla formazione di una
Coscienza superiore del Paese ecco
Questi elementi che non sono che non attengono soltanto alla sfera delle competenze scientifiche e tecniche ma che attengono alla competenza anche di altre
Discipline che coinvolgono nel suo insieme nel loro insieme i cittadini tutti quindi le istituzioni i professionisti e gli economisti quelli i cultori in genere di quelle scienza che vanno sotto il nome di scienza umane quindi diciamo che a questo punto il nodo è inscindibile non possiamo da soli noi tecnici uno scienziati
Elaborare teorie
Evidenziare nella loro essenza i pericoli sotto il profilo scientifico questo purtroppo non basta
E le evenienze di tutti i giorni dicono chiaramente che questo ma bisogna coinvolgere i cittadini nel loro insieme le istituzioni nel loro insieme
La sensibili la sensibilizzazione la diffusione di questi principi di cultura che devono essere fatti propri da ciascuno di noi
Questo
è il principio sul quale non voi geologi ci muoviamo da sempre perché le scienze geologiche
Non sono scienza meccanica lo sappiamo sono scienze naturali e perciò più conformi
Al dettato della natura e più prossimi anche
Alle concezioni che hanno che pongono come nocciolo principale
Anche non solo l'essere umano ma tutto ciò che circonda l'essere umano
L'essere umano vive all'interno di un mondo fisico e quindi deve essere messo in condizione esso stesso di capire le forti relazioni esistenti tra
L'attività umane e il mondo fisico che mondo anche visivo
Basta qui fa riferimento
Per inciso alla teoria dell'Ochecche aveva ipotizzato la terra come organismo vivente battezzando la con un nome che affascina tuttora Gaia ecco l'ipotesi ipotesi Gaia
Questi sono i connubi che assolutamente devono essere fatti propri da le Mans altrimenti professor leone c'è poco da sperare
In una delocalizzazione di masse come lei auspicava giustamente
E come dire
Con con spirito propositivo questa pocanzi questa mattina il problema è far farti proprio questi principi ai cittadini
Il discorso me la difficoltà vera è questa
Io ho vissuto l'esperienza di Saronno per sei mesi come strano Assessore al dissesto idrogeologico giusto sei mesi non sono un politico non sono andato per fare queste cose però o tra sto una esperienza profonda che mi ha assegnato quando mi sono trovato di fronte a cittadini a gruppi di cittadini si parlava di poche decine addirittura poche centinaia di cittadini
I quali legati
Fisicamente alla loro lembo di terra non hanno voluto non hanno voluto abbandonare quella che poi era stata anche la tomba per molti amici e per molti parenti
Hanno preteso dalle istituzioni di localizzare l'arco costruzione dei loro costruzioni esattamente nel sito dove erano avvenuti questi tragici avvenimenti
E allora la riflessione diventa gravissima
Come si fa a
Convincere centinaia di migliaia
Di persone che hanno vita storia interessi affetti localizzativo una porzione piccola di territori ciascuno di noi affezionato accolga fazzoletto di terra
Tentare di convincerli sia pure con incentivi a cui faceva opportunamente cenno lei questa mattina e trasportarla decine se non a centinaia di chilometri di distanza
Io credo che il problema non possa essere risolto in questa direzione proprio per la esperienza che ho dovuto come dire acquisire far propria in quei pochi mesi di Assessorato a Sarno allora il problema
E quello lungo ma difficile di un'ora estensione della conoscenza nel senso proprio di
Far tentare di far convivere come qualcuno ha già detto questa mattina
Cittadini
E va e i vari rischi compresi quelli o quello vulcanico certamente attrezzando le aree
Migliorando le aree perché questo questo questo evento che comunque
Ci aspettiamo possa accadere ecco accada senza coinvolgimento e danni soprattutto alle per alle persone
Allora
Un approccio etico al problema
L'approccio etico e il rispetto dalla natura e il rispetto dell'ambiente
Non si può costruire realizzare infrastrutture sempre e dovunque e qui cozzano un po'i due
Principi che regolano
Le scienze
Meccaniche e le scienze che fanno capo ai principi Galilea anche quelli quelli naturali del provando erri provando
Quindi diciamo che c'è bisogno ancora oggi in Italia sia pure alle soglie del terzo millennio di una integrazione culturale non più antagonismi primogeniture tra geologi e ingegneri
Io ritengo che il discorso debba essere avviato per una fusione
Di questi principi per una integrazione di questi principi e a Roma ci stiamo riuscendo col buonsenso coinvolgendo cercando di confrontare le culture diverse perché solo da un confronto vivace
Ha perduto urto ugualmente sostenuto si può arrivare a perfezionare qualunque tipo di attività umana sul territorio questo è il grande Obiettivo quindi di un tocco quindi prima di tutto
Confluenza confronto integrazione culturale
Se ci riusciamo noi tecnici noi scienziati evidentemente tutto questo può essere fatto patrimonio comune dei cittadini e allora sì che forse si potrà aprire una nuova idea
Io ho sentito cose strane in questi in questi giorni di emergenza dovuti al sisma vogliamo che le costruzioni
Ricalchino al solito le nostre radici quindi ricostruzioni insito vogliamo che lo Stato integri Totò totalmente i beni perduti
Guardate
Forse sarò anche non popolare
Ma io non credo che questi siano i principi da da rincorre
Perché
Oggi è accaduto fortunatamente un evento calamitoso e sismico in un'area limitata del Paese ma noi sappiamo qual è il gatto e che insiste su tante altre aree del Paese sotto il profilo vulcanico sotto il profilo sismica
E se fra sei mesi o un anno o due anni queste aree dovessero essere colpite a loro volta da eventi calamitosi io non so quale tipo di
Di Stato potrebbe mai far fronte sotto solo il profilo economico alle esigenze di tutti noi ecco allora il cambiamento di mentalità e di responsabilità che si pone a carico di ciascuno vino questo lo sforzo di chi sa
Deve estrapolare per forzo questo tipo di conoscenza e cercare di
Di comunicarlo e di farlo rendere proprio alla alla alla comunità
E allora che ben vengano certi principi quindi integrazione culturale prima di tutto e qui mi viene in mente quella
Ideologica visione di RAI Tre ricorderete tutti quanti il famoso architetto americano che parlava addirittura di
Riferendosi all'architettura quindi agli edifici
Di architettura organica ma nel senso biologico del tempo dove lui aveva collocato in un solo insieme ideologica ma ente l'uomo lo spazio e la natura quindi vedete che altri hanno già tracciato questi confine chi meglio di noi geologi
Vicini agli stessi principi non possono farlo farli propri non a caso
Prima ho citato il loro perché attribuisce alla terra queste qualità organiche allora vedete che i principi e culturali
Possono essere avvicinati se l'architetto pensa di poter costruire organicamente ripeto ancora una volta nel senso biologico del TAR noi che siamo ancora più vicini a questo tipo di mentalità non possiamo che
Cercare questo confronto e questa integrazione culturale ecco perché
Mi riferisco agli sforzi che in questo momento siano lì a livello nazionale ma vedo anche gli ordini gli ordini periferici di accostamento tra le due culture quella meccanica
E quella naturalistica tecnica
Ecco allora la necessità questo primo sforzo da cui può derivare veramente
L'apertura di un'era nuova
E poi gli aspetti economici gli aspetti economici vanno fatti pensare sull'intera comunità
Non è possibile attribuire privilegi a questa o a quella parte di territorio lo Stato deve fare la sua parte come ovviamente in questo caso come ne nel nelle disavventura precedente
Però penso che ciascuno di noi debba essere avvicinato per gradi a questa gravissima problematica
Chiedendo che ciascuno di noi possa partecipare attivamente a uno sforzo collegiale anche di tipo economico e allora forse quando noi una decina di anni fa in un'audizione
E a alla Camera avevamo sollevato quindi in tempi non sospetti molto lontani dalle evenienze attuali la necessità che si arrivasse anche a una forma obbligatoria di assicurazione dei propri beni
Con minime quote annuali forse oggi
Questa
Diciamo
Intuizione diventa OUA us assolutamente una necessità il coinvolgimento guardata del singolo cittadino che è costretto a versare una quota di poche decine di euro all'anno perché di questo si tratterebbe di cento centocinquanta
Duecento euro all'anno pagati come premio per avere in caso di calamità la un capitale che possa avviare seriamente la ricostituzione del bene perso
Ebbene io credo che questo può avvicinare
Cittadino
Hai problemi dell'economia e soprattutto può consentire di far penetrare con maggiore agevolezza questi princìpi di corresponsabilità forse questo non solo ma forse si attiverebbe anche
Un processo
Come dire
Di ottimizzazione della richiesta da parte dell'utenza anche privata nei confronti dei professionisti perché se è vero che il premio possa
Essere rapportato alla efficienza e alla qualità della costruzione
Alla ottimizzazione dalla progettazione
Alla conoscenza delle problematiche del suolo del sottosuolo e dell'intorno evidentemente questo può produrre anche quel salto di qualità nei confronti della filiera progettazione
Si richiederebbe quindi ai professionisti
Quel salto qualitativo che oggi viceversa è stato letteralmente abbruttimento dall'abbattimento di quella necessario di quella necessaria soglia che erano in mini tariffa
Oggi come oggi non si può perseguire qualità tutti i costi una qualità superiore pretendendo il massimo ribasso allora forse
Questa come dire corresponsabilizzazione dell'utenza che è costretta a pagare una quota annuale per il
Per il proprio di cioè per avere la possibilità di una integrazione significativa del capitale in caso di calamità può costringere alla stessa utenza a reclamare
Quelle soglie di qualità che oggi sono viceversa ritenute
Un un fatto assolutamente marginale
Quindi allora vedete che la corresponsabilizzazione dell'intero corpo sociale è possibile è perseguibile ed è assolutamente necessaria perché è impossibile affidarsi
Ha problemi di carattere previsionali con la speranza che lo Stato possa intorno intervenire sempre comunque e dovunque ed in ed in ogni circostanze ormai
Le nostre esperienze di vita i nostri cinquant'anni di vita professionale
Spesi sul territorio ci dicono che questo non è possibile e fintanto che non si coniuga effettivamente scienza e coscienza principi economici e principi etici questi problemi
Veramente rimangono allo stato di semplice illazione e diventano problemi assolutamente non risolvibili allora il mio auspicio è che si vada in questa direzione
E si cerchi quindi di fare quella informazione necessaria a carico dei cittadini e qui la Protezione civile deve giocare
Un ruolo importantissimo non si possono abbandonare seicento mila cittadini sulle falde del Vesuvio
Senza informarli dei gravi rischi che incombe che in che incombe sulla sul loro operato e gravi rischi incombono sul loro capo
E quindi imitarli con esercitazioni periodiche
Facendo toccare con mano una realtà difficile da gestire perché non a caso Russo diceva forse probabilmente in caso di evacuazione di quelle zone SIC possono creare più danni
Non controllati da una evacuazione appunto così casuale
Che non per il gli affetti stessi perché su quel tutto qui quindi c'è bisogno di una educazione profonda ecco il nostro richiamo all'etica all'economia al confronto dei saperi
L'equazione è tutta qui i parametri sono questi
Non è ormai le nostre esperienze cerchiamo di
Estrapolarli ad un pubblico sempre più basta ma la nostra è una forza minima iniziale ci siamo pochissimo poche migliaia di professionisti
A sui quali incombe anche la responsabilità di dare quelle risposte certe e non solo alla cittadinanza ma anche a chi
Compone la filiera della progettazione allora forse tutti insieme possiamo veramente essere quella testa di ponte
A cui il Paese ci ha abituati perché non a caso i professionisti oggi sono dislocati
Su tutto il territorio nazionale non c'è Paese per piccolo che sia che non abbia la sua rappresentanza completa sotto il profilo professionale quindi professionisti offrono quel pacchetto di servizi
Quello spacchettamento di cultura che altrimenti rischia resterebbe relegato a livello di ricerca o a livello di indica sì une di obbligo legislativo noi siamo quelli che spezzetta diamo questo pane sull'intero territorio non c'è ripeto alcune in Italia
In cui non ci sia il medico l'ingegnere il geologo il geometra il perito eccetera tutta gente abituale abituata a fare da cardine
Tra le necessità del Paese e le indicazioni che divengono al mondo legislativo dal mondo della ricerca
Il nostro auspicio come geologi è tutto qui
Integrazione culturale servizio al Paese
E equità nella nella nella come dire nella valutazione delle competenze professionali e scientifica pari dignità dovunque per geologi per progettisti ingegneri di qualunque di qualunque fonte
Siano siano da qualunque fonte siano provenienti questo è l'appello che io mi sento di fare stamattina in apertura di questo importantissimo convegno ed è la politica che stiamo tentando di sviluppare anche a livello di istituzioni governative e vi ringrazio
Grazie grazie Presidente e Paola
Richiamo quindi ad un comportamento responsabile allargato tutti gli ordini professionali professionisti ma
Ne ho parlato di una responsabilità allargata a tutti i cittadini
Perché si possa davvero fare in modo che i rischi che sempre esistono siano contenuti circoscritti e quindi non provocati perlomeno
No dall'azione irresponsabile
Dell'uomo io direi di continuare ed a Napoli a questo punto in attesa che si ripristini il collegamento stanno tentando con una nuova rete mi dicono e quindi hanno bisogno ancora di un po'di tempo per verificare se questo non l'avete più
Efficiente dell'altra quella che cioè
è venuto a mancare questa mattina e quindi direi di proseguire con il professor Ugo leone che il Presidente del Parco nazionale del Vesuvio abbiamo già fatto qualche battuta
In apertura di questa mattinata una sola altra domanda poi dirà evidentemente quello che riterrà
E la domanda è questa se cioè dopo razzi grazie avvenuti in Abruzzo
A avvertito il bisogno o qualcuno gli ha detto di intensificare
Azioni di di prevenzione anche per quanto riguarda l'ipotetica eruzione del Vesuvio
Sì sì c'è il collegamento c'è stato e cercherò poi di dire molto brevemente qual è il nostro ruolo quale Stato il quale quale e
Proponiamo che sia da vi devo
Chiedere scusa sì
Comincio con una nota che
Vi potrà sembrare stonata
Ma devo confessarvi che quando ho letto il titolo di questo convegno è teneri Vesuvio montagne di fuoco
Non ho pensato immediatamente agli amici
Vulcanologi o
Geologi
O i licenziati nella materia agli scienziati della materia ma invece da bravo umanista
Ho pensato immediatamente ad una poetessa a Emily Dickinson
La quale
Nel chiuso della sua stanzetta dove chi conosce la Dickinson sala ha vissuto praticamente tutta la sua vita
A arricchito la sua esistenza di una grande quantità di letture alcune delle quali
Hanno impresso particolare importanza diciamo così e le sue osservazioni ora fra tutte gli ultimi giorni di Pompei
E
Ha dedicato
Alla alle impressioni che le derivato questa e che ha provocato questa lettura
Due frammenti
Uno
Dice quando letta ma
Si scalda e fa le fusa
Napoli ha più paura di quando mostra i suoi denti gran atti
La sicurezza fa chiasso
L'altro frammento dice
Organi ci sono in Sicilia e in Sud America
A giudicare dalla mia geografia vulcani più vicini qui
Un gradino dilava alla volta sono propensa a scalare un cratere posso contemplare Vesuvio in casa
Io sono un estimatore non uno studioso della Dickinson ha però ho cercato di approfondire leggendo vari saggi sulla poetessa perché
Mettesse in relazione all'eterna con Napoli
Il Vesuvio con non si sa bene che cosa e non sono venuto a capo di questa chiara confusione
Comunque non è importante questo dico i miei al di là della confusione tra è Tarak Catania Napoli il Vesuvio sa di fatto che
Questi versi i primi in particolare i primi quattro qui
Sono
Una
Lezione la metafora del gatto
Quando mostra i suoi denti gran atti
Piuttosto che quando si scalda e fa le fusa e significativa perché sa dire che quando
Fa le fusa c'è il rischio
Di una improvvisa graffiante zampata del gatto quando mostra i denti
Consente di mettersi sulla difensiva ecco se usciamo da questa metafora e ci caliamo nel nostro specifico ecco vulcani Vesuvio in modo particolare ma Etna e gli altri possiamo dire che quando come ora sta avvenendo per il Vesuvio per esempio
E in quiescenza e dorme la graffiante zampata cioè l'evoluzione può sorprenderci ci trova impreparati
Se invece mostrassi denti diciamo fumasse ero tasse
Ci troverebbe ci metterebbe sulla difensiva ci troverebbe più preparati meno esposti meglio informati
E questo vale non solo per i vulcani evidentemente tutti i rischi sono tanto più
Pericolosi se ci trovano impreparati per cui
Come chiude il primo frammento la sicurezza fa chiasso cioè l'informazione
Da consapevolezza e sicurezza anche se va subito aggiunto che nel fare chiasso
Cioè informazioni bisogna anche evitare che il chiasso faccia confusione io non ho dubbi che parlando di prevenzione una prima fondamentale prevenzione sta nella corretta informazione
Comunque noi
Dei suoi io ed eterna abbiamo superato le confusioni e ci siamo gemellati Parco Nazionale del Vesuvio Parco Regionale dell'Etna
E questo gemellaggio non è certamente avvenuto all'insegna del mal comune mezzo gaudio cioè non è un gemellaggio per solidarizzare nel rischio sappiamo tutti d'altra parte che
I livelli di puri di pericolosità di Vesuvio elette ma non sono comparabili quindi si era logico che se la logica del gemellaggio dovesse essere questa del ma al Comune di lecco della
Solidarietà del rischio
Avrebbe senso soprattutto che so fari sugli Campi Flegrei come pure avviene
Dunque ci siamo gemellati i due parchi per altri motivi e da anni abbiamo avviato una e proficua collaborazione
Mettendo a disposizione ICI propriamente spazi museali sale convegni mezzi e strumenti risorse umane in particolare nell'ambito di un nostro progetto di si intitola legge sociale
All'interno dell'operazione superare il localismo sono previste azioni di scambio confronti e diffusione di buone pratiche
Con le altre aree protette
Che convivono con Paul cani attivi quindi vedete e soprattutto dal punto di vista di un approccio per così dire umanistico che ci siamo gemellati
Per esempio in linea con gli obiettivi del progetto al quale facevo prima riferimento riti e sociale è stato individuato nell'ambito del parco regionale dell'eterna il Comune di Sant'Alfio
Chi organizza una festa che per simbologia ed organizzazione è simile o sembra simile
A la festa delle luci ferme che si tiene nel comune di Somma Vesuviana che appunto un comune del Parco Nazionale del Vesuvio
E inoltre sempre nell'ambito della promozione del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio studiano l'Ente Parco Nazionale del Vesuvio e parte nel della Regione Campania nel progetto Interreg quattro Ucci
Da anni e rischi vulcanici nelle terre e di Sole vulcani
Dunque il rischio
Il nostro rischio norme il Vesuvio
Quello che Renato Fucini definiva il grande delinquente
Cioè c'è certamente
La probabilità
Che il Vesuvio e lutti
Ma il rischio è essenzialmente legato alla
Vulnerabilità dell'aria cioè alla quantità di persone e cose esposti alla probabilità di un'evoluzione
Se si osserva che la popolazione nel mille novecentocinquantuno
Dal mille novecentocinquantuno al mille due al due mila uno mi diciotto Comuni che il piano di emergenza della Protezione civile ha preso in considerazione e passata
Da trecentocinquantatré mila centosettantadue a cinquecentoquarantasette mila ottocentoventotto residenti
E se si aggiunge che le istanze a loro disposizione sono cresciute da centoquaranta mila duecentosessantasette
Il che significa con due virgola cinquanta abitanti per stanza
Ah seicentocinquantuno mila seicentottantaquattro
Che significa zero ottantanove abitanti per stanza sia subito il quadro dell'incremento pericoloso della vulnerabilità e si grida subito all'abusivismo edilizio
Abusivismo ce n'è stato Ecce né ma le cose non stanno proprio in questi termini così rigorosamente collegati da una
Semplicistica equazione
Perché quelle stanze
Quegli edifici che hanno consentito a trecento mila altre persone di aggiungersi in cinquant'anni I residenti dell'area sono stati costruiti con tanto di recensire lisci edilizie rilasciate dei Comuni
Il che si voglia aveva anche peggio
Comunque
Comunque lo dicevo un abusivismo diffuso esiste e anche da prima e anzi da prima che il Parco Nazionale del Vesuvio fusti istituito nel mille novecentonovantacinque
Di fronte a diesel Adurà situazioni come queste complessivamente io brevemente sintetizzando che cosa può fare un parco nazionale che cosa può fare il Parco Nazionale del Vesuvio
Poi certamente lottare contro l'abusivismo pregresso e presente ed eventualmente futuro controllabile si risma pregresso è presente c'è una sola forma di lotta
Quella
Della abbattimento degli edifici abusivamente costruiti e in questo il Parco nazionale desiderava già
Delle esperienze maturate ma soprattutto
Da un mese abbiamo stipulato un accordo con l'assessorato all'urbanistica della Regione Campania in base al quale dicono in parole molto povere noi parco mettiamo
I fondi necessari per gli abbattimenti la Regione realizza li realizza secondo un piano concordato e questo mi pare importante il perché
Perché ripeto non put il parco da il parco non può intervenire altrimenti che in questo facendo valide valere al massimo dei potrebbe dei livelli consentiti
La protezione della natura in tutte le sue componenti impedendo
Che
La
Abitabilità la cementificazione dell'area si accresca di un solo centimetro cubo e questo è un modo per
Dare un contributo al disinnesco perlomeno alla
Non
Incremento della vulnerabilità della quali prima dicevo
Ma
Contro l'abusivismo dell'intelligenza quello appunto che han pensato cinquecentottanta mila persone alle falde e anche oltre del Vesuvio c'è niente da fare e in questo
Solo la gente l'alleggerimento di vulnerabilità lager legge diventa di popolazione con tutte le possibili incentivazioni che sono state studiate e che possiamo studiare e l'unica carta che si può giocare
Grazie
Grazie professor leone effettivamente
C'è una situazione di congestione
Urbanistica abitativa che rende complicatissimo applicare qualsiasi criterio qualsiasi principio no prima ancora che tecnico giuridico amministrativo di buonsenso perché andare a costruire sulle falde del Vesuvio
Magari anche velocemente per via
Della del fatto che la costruzione abusiva e quindi senza alcun criterio di
Costruzione antisismica una follia
Oggi
Se evidentemente nel due mila nove
Sia in qualche modo motivo di comprendere che la memoria storica si sia andata se non perdendo perlomeno sta entrando perché l'ultima eruzione è stato il quarantaquattro ma quando si è cominciata a costruire nel mille novecentocinquantuno i dati che portavo
Era ieri l'irruzione quindi è stata veramente di Uncini di una colpevole
Cinismo colpevoli stimo
Delinquenziale
E c'è stato anche un poco di miopia delle gli enti locali gli hanno lasciato fare le amministrazioni che non sono intervenute tempestivamente può intervenire con ritardo sempre più difficile mi date notizie sul collegamento per cortesia
Niente ancora
Ma
Questo comincia a diventare
Un problema
Non posso far altro che continuare
Vorrei parlare con il Presidente con
Francesco Russo che però non vedo
Mentre invece
In sale professor mai conoscere il dramma giusto
Questo mi conforta perché
Nel caso in cui non dovesse venir
Ripristinati collegamento possiamo proseguire con il professor Sheridan e condividere le sue analisi con agli amici siciliani riuniti a Catania che come dicevo possono
Ascoltarci e possono vederci mentre invece noi non siamo nella condizione di poter ascoltare e vedere loro
Però dopo l'eventuale anticipo delle relazioni del professor Sheridan dobbiamo avere la certezza del collegamento in modo da poter recuperare il contatto con
Gli amici siciliani
Che come dicevo sono riuniti a Catania
Che mi dite
Ancora un po'di tempo
E allora
Il professor macerie da
Anticipa il suo intervento
Ed è questi dati Buffalo
Precursore partire
Bue
Solo
Prego poi invasivi
Bensì questi impegni sempre dunque vitale
Condivisibili
Soltanto
Ignazio agli organizzatori del Congresso per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento in questa sede dai rientri talvolta
Paolo M. inglese a parete
Spero che Simeone
Severmark spetti uguale aspetto
Al
Poche e non su questi partiti dove io tempo alcuni
Se
Oggi vorrei parlare ed in uso negli aspetti importanti dei vulcani campi per informarlo Menicucci rispetto a importanti handicap giuste del
A
Vorrei ma dell'area computazionale amministrata nell'aria perse per cui
Attuale scansa
Più
A ma come o due anni l'Arma ha svolto in particolare della della realtà delle masse granulare ente andasse
Penso invito Enzo abbia servono tema che scivolosa ecco
Della densità dei gas sede nelle zone vulcanica a questi due tipico
Troppo doloroso
Prodi modella menti delle masse creano lari sia scettiche bagnata terrà applicazioni di molti di pericoli garanzie
Peso del Papa ex per Ugo scarso spirito chissà mai argomenti di cui discuterò sì
Professor volte
Morboso stessa depositando effettuato Paolo in modo gratuito
Padova Ovest figura prima di tutto dei modelli
E soprattutto dei modelli che sono stati sviluppati a Buffalo qua
Offesa per gli appalti Paolo due aspetti più del partito insomma
Ma
Parlerò di come funzionano questi modelli computazionale tutto giudizio
Deve validatore tese a queste ma intanto altro modo
All'odio più ardue cresce bisogna rimanere a queste situazioni privato perché
Ci sono molte applicazioni ma io ve ne darò poca
Maroni politica
Esservene modelli verrà prevenire
Intenti verbale di spazio alla fine per aspettare le previsioni
Per parlare delle risorse ma soprattutto delle sfide che dobbiamo affrontare nel futuro
Usare
Sì
Ci sono modelli semplicissimi
Sino ad arrivare a modelli molto complicati
Possiamo parlare di buoni modelli o di mini di modelli ancora migliore
Questi pratico
Per questo che modelli sono complicati
In modo bisogna sempre ricordare che in modelli contengono
All'interno di se stessi dei pericoli
Soprattutto per le persone che devono prendere delle
Tanto
Aree
La maggior parte delle definizioni che si riferiscono ai flussi granulare che devo il cane sono di solito utilizzate PRI fluidi
Alitalia
A un progetto di rimodellamento che è stato costituito da un un folto gruppo dell'Università di Buffalo
Molti altri gruppi lavorano a questo progetto per quanto riguarda gli aspetti sociali gli aspetti psicologici sì
Sette se possibile
Do se le persone H sebbene immobiliare nelle aree quel canone Beirut dove sono presenti quel camion
In realtà bisogna prendere in esame anche gli aspetti umani che riguardano la questione ha delle persone che abitano nelle zone Boccardi quel canile
Nelle applicazioni di Tai Tanda bisogna tener conto definirsi gragnuola evidenzi di una falsa
O Ankara di flussi denti che fanno parte di due fasi
In realtà i flussi Danzi di due fasi Casano molti più danni definirsi Danzi granulare di una sola falsa
Possa riguardare anche decine di migliaia di persona che vivono nell'area di un quel canone
Della stessa popolazione che vive ed già
Solo ad est dell'ATO del Vesuvio
L'investigazione su questi problemi fa anche riferimento a quelli che sono gli studi statistici
Che è lo studio delle probabilità
Bisogna tener conto delle sia degli investimenti e degli studi e siamo sicuri e in queste aree molto pericolosa
Per la mia opinione anche lei
Prima della menti dovrebbero essere utilizzate da tutte le persone in maniera pubblica la visualizzazione la comunicazione dovrebbero essere anche disponibili su internet
Ci sono molte pubblicazioni e su questo problema e molte altre saranno fatte nei prossimi anni
Fissando le immagini che riguarda noi il quel cava negli Stati Uniti letters profondo
Rappresenta
Velocità del nel nell'evoluzione del venire del vulcano
Essi possano adattare le differenza
Essi riescono a vedere i grandi miglioramenti che si sono avuti negli ultimi due anni
Io voglio dire è più altro per quanto riguarda le metodologia selettiva
La maggior parte dei modelli sono stati completati ma
Usare solo un parametro per poter fare la mappatura sembra molto complessa
Anche nei processi di modellato da più complesse
Qui ci sono degli esempi dei modelli dei suoi granulare
Per i modelli che aerei esplodono
E per i modelli che esplodono in maniera verticale
Andrà in maniera più veloce per vedere gli aspetti base della questione
Il grafico mostra le due dimensioni della massa giovedì geofisica
Passiamo ad analizzare quelle personali agli organi dei detriti
Si può dire da subito per cambiano dinamica menta
Come abbiamo visto in precedenza da alluvioni Diana sulla falsa e ad alluvioni di due fasi
Questo modello e stato estesa da Pic Manelli all'interno dei loro studi universitari
è importante considerare quella che è la valida validità di questi sistemi di modello azzurra
Ci sono molti studi per poter analizzare quella che ha validità all'interno dell'Est degli esperimenti
Hai il prima possibile a vederne l'ho in questo
Immagina del mille novecentosessanta tre
è possibile vedere in questa immagine la rappresentazione tridimensionale
Considerata venga da non dimenticare che questa immagine viene ripresa soltanto da sopra al vulcano
Se quest'altra immagine potete vedere chiaramente quali so qual è la distribuzione del materiale
In questa immagine possibile comparare derivava dalla differenza dei colori i vari tipi di materiali
Guardate in questo caso
Sono stati Cassano stati condotti soprattutto in Canada
E potete notare che in quest'area la la composizione del materiale molto più diffusa che nelle altre
Questa immagine mostra quella che è la
Distrazione la rappresentazione del male ma
Nella simulazione è prodotta e non collegamento del settantacinque per cento
Quanto siete fiduciosi in questo studio ritenete al settantacinque per cento sia sufficiente
Non possiamo fare niente ma il di meglio che settanta settantacinque per cento
Questo è ciò che dobbiamo considerare
E geologi non sono responsabili della vita dei io mi mostra responsabile e hanno il dovere di fare all'assenza e di fare un'assenza buona
Se pensasse che è una mia modello fosse attendibile soltanto al cinquanta per cento mi porrei delle domanda
Nel febbraio del due mila e stinco nella vallata di Vasco nel
Ci furono simulazioni
Cinquanta mila metri quadri
è un vulcano era giusto qui dietro nell'angolo
Questo è il modello delle elezioni del vulcano
Acquisibile ammirare nella nell'immaginare la profondità
Ma bisogna teneva conto della sopraelevazione che si ebbe nell'angolo
C'erano delle persone
E in questa casa e queste persone si misero in piedi
Sul ponte ad osservare
In questa immagine possibile vedere che in realtà
Tutta la popolazione erano all'interno delle campagne
è la vera possibilità e deterrenza Renna calzetti a animali
Chiarisse molto bene
Ebbene
Ora cominciamo ad analizzare quelli che sono gli scenari dell'evento
Nell'elezione tipo della mille seicentotrentuno del Vesuvio
Sono stati fatti dei modelli anche plastici questa riscossione
Adesso ne è scaturita una simulazione nelle mappe
Quella pezzi chiediamo ecco ed altri sesso prima dell'evento per quanto riguarda la R la mappatura del territorio
Modelli definiscono poligoni derivare categoria di flussi
Questo vulcano fondò il canone molto pericoloso
E questa il quel canino vizi tartare prima e Marsico
Prima di avere questa mappa
Pensate che il vulcano pericoloso non ritengo che il vulcano sia pericoloso e realtà tocca pericoloso sono all'eruzione del vulcano
Non è l'unica vento pericoloso dogane per dare anche io Racagni
Nella Città del Messico
Secondo le previsioni
C'erano del alta probabilità di di elezione per questo con il camion
Qui c'è la mappatura MO probabilistica cosare Real Casa e realtà una mappatura ma fa probabilistica
Si occupa di quella che è la
Di quelle che sono i rischi e pericoli anche
Nelle stime
Molti di voi probabilmente utilizzeranno questo metodo Manhattan neanch'che la stampa utilizzando
Sono già Santa sessanta giorni nella previsione delle probabilità
Applichiamo quella che si chiama quanto corale del caos poli nominale
Per la propagazione di importa simultanei
Per quanto riguarda i parametri decidesse di modello
è stata in questa immagine dove ci sono a lei
La probabilità di profondità
Che probabilmente era molto alta
La frazione di balzare era diciassette gradi
Il volume da zero punto cinque a quattro punto tre punto zero
Le aree che vedete nelle nelle immagini sono le città
Due modelli di probabilità che potete osservare
Chiedo scusa nell'utilizzo
Quello del dogma Dalia molto utile per quanto riguarda la sezione di Balzan
L'altro per l'analisi di quelle che sono io a patti probabilistici
Bisogna immaginare che quando inizio al gene
Si segnala delle mappale iscritto comincia dalle semplici linea
Tutte le mappe sarà diverso
Tutte le mappe sono fatte dal geologiche sono delle persone diversa
Essenzialmente il problema è chiedersi Amiat a quali persone erano dirette lei quelle ma quando i geologi le disegnavano
Ma passiamo ad analizzare uno degli argomenti più importanti di questo congresso che sono le previsioni
Tale prima previsioni offrono fatte Nuova Zelanda in caso di ruotare un
Queste furono delle previsioni fortunata
Ci furono Brancia interventi simulazioni in quest'area
Il cratere era posto molto in alto
Questa che in inglese vedete assegnata quella parola bond rappresenta proprio il classi al percorso
Sassari mangerà non si può notare quanto fosse Grand
Nella solo profondo ma anche largo perché si estese anche larghezza
Abbiamo studiato molto questo fenomeno perché uno dei più importanti
Quest'altra Bastico potete notare come il flusso si muoveva
In un movimento dall'alto verso il basso
Conta pensata che fosse buono con estremo
Forse in questo modello potete osservare la ma io
Questo rappresenta il un grafico dell'abile stampa
Che ha ragione sei tre punto quattro mentre al secondo
Lei sa validi
E il due punto cinque per quanto riguarda i fruibile illiquide
In realtà se ci pensate alla mostra un po'
Questo è ciò che avvenne nel marzo del due mila e sette
Allattare
Nelle aree delle inondazioni
Questo è il
L'aria zoomata di quella prima nell'immagine principale abbiamo indicato quale sterminati buongiorno
Questo è il flusso delle acque in tempo reale
Salta sopra le riprese raffronto pochi mentre
Da questo flusso di acqua
Come nelle Falkland nel Nuova Zelanda
Arrivano addirittura la profondità dell'acqua di zero punto sei
E queste rappresentava l'immagine stessa della velocità deflusso delle acque
Questa è un altro punto molto importante da tener presente ed è la mappatura
Delle possibilità delle inondazioni di inflessibile acqua
Questo è l'immagine delle aziende Lusardi del vulcano del due mila e sei
E nel quadro del tu Urawa
Questa è la Val
Questo è il modello
Lastrico
Delle previsioni che furono fatte sulla lo scoramento degli acconti la plastica ha detto un paragone
Questa invece nella metodologia via cazzo
Ci hanno aiutato a Montecarlo passiamo avanti
Commessa in queste maggiori quelli che se valere lei realizzazioni di probabilità
Qual è la probabilità che la approfondita quello di cumulo delle dei flussi di dodici flussi ecceda un metro
Resta ventisei secondi e per quanto riguarda il flessibile o classe settantatré davvero poco
Ventinove mila persone sono state accese
Da molti beni immobili sono state distrutte
Cioè il progetto bidimensionale tight sani
Può fornire al calcolo probabilistico
Se la profondità delle inondazioni
Quello che bisogna ricordare è che noi abbiamo un compito e il nostro compito è di non lasciare mai le persone da soglia e in queste aree pericolose
Difendere beni immobili ma se protesto difenderle vite umane
Dico al rialzo che avvenne in
Allora io in Colombia
Persone che devono
In
Modelli versi
Con diversi dell'AGEA si sono uniti
Per fronteggiare la sfida del vulcano
Dobbiamo coinvolgere queste persone
Dobbiamo renderle
Capaci
Di poter lavorare
Di poter difendere dal territorio
Nel sito che vedete
Scritto sulla slide www punto giammai assensi punto Buffalo appunto Edo potete trovare quelle che sono state le
Le discussioni ma soprattutto i risultati degli studi fatti dalle diversità di Buffalo
Le sfide future riguardano soprattutto quelli che sono io flussi pirotecnici nella modellato ora tre di
Completare gli studi sì sì sì soprattutto per quanto riguarda i modelli di due fasi
La definizione più chiara dei parametri ma soprattutto dei criteri realistici
Bisogna fare è quella che si che viene definita normalmente
Ho una definizione
Chiariamo
Delle modelle dimostrativi adeguati
è sicuramente fare nomi ieri analisi di quelli che sono i pericoli
Alcuni ambienti Anna delle resurrezione migliore ARCI hanno delle risoluzioni più difficili più complessa
Per l'assenza non si può mai dire
Chi
Quando si avrà
All'elezione
Questo è un problema è questo il
Problema credo da fronteggiare in futuro
Vi ringrazio molto per aver ascoltato la mia presentazione
Se vi chiedo scusa per aver parlato lo settantotto il Primo Ministro il ferito
Professioni piazza per questa presentazione
Lei può riconquistare
Sì siamo siamo siamo finalmente collegati con con Catania come dicevo ancora qualche minuto perché ci è venuto a trovare il vice Presidente vedo dal Consiglio regionale Gennaro Mucciolo che
Saluterà
I presenti ovviamente saluterà i presenti qui a Napoli
I presenti
A Catania alla
Convegno e poi restituiremo la linea a Catania e gli amici siciliani perché la mantengano anche loro però un po'di tempo potendo così
Espletare tutti tutte le relazioni che sono previste prego grazie
Signori convegnisti
Porto i saluti della Presidenza del Consiglio e di tutto il Consiglio regionale dalla Campania
A questo convegno
Di grande rilevanza d'attualità per i problemi che vengono affrontati
Limiterò il mio saluto a qualche considerazione che riguarda in particolare il rapporto tra politica e categorie professionali
Per lo più la politica ha confinato le categorie professionali al semplice ruolo di impresa
Mentre sarebbe necessario avviare un dialogo nuovo proficuo tra classe professionale
Organizzata nei rispettivi ordini e la classe politica
Agli ordini professionali
L'importante compito di riconoscere un ruolo fondamentale di controllo e di rispetto deontologico sull'attività degli iscritti ai singoli albi professionali
Sarebbe un compito di grande e doverosa responsabilità
La classe politica invece
Dovrebbe utilizzare con maggiore convincimento l'apporto degli ordini sia in campo legislativo che in campo amministrativo
Come si può pensare di poter rinviare un tipo di rapporto di questa natura
Con il mondo del
Geologia
In un'Italia in cui
Si consumano drammi quotidiani
Per la sua proverbiale fragilità territoriale
Ultimo in ordine di tempo il dissesto idrogeologico che ha colpito la Campania e la Calabria nella primavera scorsa ed il terremoto in
In Abruzzo
A tal proposito con la Regione Campania avviato in termini istituzionali un'importante concreto discorso di solidarietà
Che l'ha portata ad essere momento di riferimento e mura tipo anche da parte delle altre Regioni italiane
Dopodomani su invito del Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo una delegazione del Consiglio regionale della Campania di cui fanno parte
Si recherà presso la sede del Consiglio regionale abruzzese per definire insieme le priorità di utilizzo dei fondi dati dalla nostra Regione
Ritengo pertanto sbagliata la riduzione o il taglio dei fondi per il dissesto idrogeologico e per la protezione civile
E questo sia a livello nazionale che ha i livelli regionali
Fondi che non devono essere ridotti nemmeno in un momento difficile per il Paese investito da una crisi economica finanziaria che interessa
Un po'tutti i Paesi più sviluppati del mondo ma con un conseguenze ovvie e ovviamente gravi anche sugli altri Paesi poveri o in via di sviluppo
C'è la necessità di una seria politica di previsione quindi
Fondi alla ricerca in questo campo e soprattutto una determinata politica di prevenzione delle diverse tipologie di rischio
Sia quello sismico vulcanico idrogeologico
E condivido
Poi la scelta dei geologi che ritengono necessario un aggiornamento professionale continuo
è una scelta di qualità che fa crescere la categoria professionalmente e culturalmente
E questo anche in linea con le più
Recenti direttive europee
L'incontro di oggi penso vada proprio in questa direzione
Per cui
Plaudo all'iniziativa per un convegno di questa natura
In cui vengono esplicitati discusse sia le problematiche di rischio vulcanico sia gli aspetti in termini di convivenza con i vulcani e di sfruttamento consapevole e sostenibile
Delle risorse con esse connesse
Anche i vulcani possono diventare opportunità di sviluppo
Parchi geositi archeologia produzioni agricole turismo ribadisco il plauso e augura i convegnisti
Per davvero un proficuo lavoro ai cui risultati e penso che da questo convegno verranno fuori atti certamente la Regione Campania guarderà con attenzione grazie
Grazie grazie Gennaro Mucciolo
Vice Presidente del Consiglio regionale della Campania e adesso diamo la linea alle missioni che attenersi Luigi Siciliani riuniti a Catania
E precisamente la restituisco al Presidente dell'ordine regionale dei geologi della Sicilia di ambito Graziano che è stato interrotto proprio all'inizio del suo collegamento prego
Va da sé
Io mi sento di cemento vediamo licenziare sì però il Presidente si è allontanato quindi io direi di iniziare la presentazione poi magari dopo
Completa il Presidente d'accordo fate libertà come abbiamo fatto bene grazie
Vi ascoltiamo bene
Allora intanto un saluto ai colleghi Campania quanti ci seguono anche da internet sulla satellite iniziamo subito alla sezione dedicata alla pericolosità vulcanica e inizia la presentazione
Il dottor Mauro coltelli dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania
La relazione del tra sul contributo della nuova carta geologica alla valutazione della pericolosità delle tratte
Prego
Buongiorno dunque la mia relazione allo scopo di illustrare come gli studi geologici possono dare un contributo significativo alla valutazione della curiosità dei vulcani attivi in particolare in questo caso del vulcano Etna
Dunque partiamo da lontano partiamo dal
All'inizio l'Ottocento
Quando
è stata fatta la prima carta geologica del
Dell'epoca che rappresenta anche la prima carta geologica di un vulcano
Di un grande vulcano ricordiamoci che solo dalla fine del Settecento i principi basilari di stratigrafia
A sono vengono assimilati dalla collettività scientifica quindi all'inizio l'Ottocento Sartorio scontate Shao diesel prova ad applicarli in collaborazione con altri Valenti
Studiosi del tempo
Il professor lei alle il professor Gemmellaro
Otto e produce la prima carta geologica di una grande vulcano quindi diciamo è la prima carta al mondo di un vulcano o
Questi sono diciamo una visualizzazione della struttura come potete vedere già allora era stato individuato o le colate recenti i coni
Prodotti dall'attività esclusiva
Un porla i primi concetti di stratigrafia che portano a cercare di capire come funziona un vulcano come costituito cioè dalla sovrapposizione di un'attività
I tanti punti di emissione che producono o la fuoriuscita alla superficie del Mahatma la sviluppo lordi
Materiali la deposizione dei materiali più plastici l'abc e quindi la costruzione di questa
Nuova parte una crosta terrestre l'applicazione delle prime
Indicazioni che la stratigrafia porta il
Walter Shaolu se non a individuare proprio sull'Etna alla costruzione in due fasi
Del grande vulcano il primo vulcano il più foglietto il secondo pubblicano prima in sovrapposizione emunge bello cioè il vulcano attuale quindi si inizia molto da lontano il contributo che la giuria dalla ricostruzione della storia educativa
Ha
Successivamente viene fatta la carta geologica d'Italia
Principi di Walter Shao se vengono applicati in una contesto più generale
Quindi passano un tempo molto lungo dalla seconda metà dell'Ottocento bisogna arrivare alla
Inizi degli anni Settanta quanto il professor ritmo hanno e fondatore del
Delle istituto internazionale
Di vulcanologia che poi diventerà istituto una sezione Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia dove io ho però i miei colleghi i ammessa appunto questa prima cara quest'la carta geologica una carta geologica anche innovativa per l'epoca a nonostante che siano passati quasi cento anni dalla prima carta geologica del vertice o non c'è più di cento anni
Romolo Romano seguendo le indicazioni del professor Riccio mamme mappa tutto il vulcano e produce questa carta che individua
Le numerose secolo a tematiche che sono state prodotte
Dal vulcano o
In particolare nell'ultimo periodo di attività che copre gli ultimi quindici miliardi particolare euro scende
Quindi come si vede dalla sua prima ricostruzione tutta la parte rosso è la parte più recente e quindi diciamo il primo contributo importare è quello di definire un gran numero di colate che poi dopo o in qualche modo ricostruiscono
O la storia educativa del vulcano
Da quell'epoca siamo arrivati alla nostra carta geologica che stiamo attualmente in che attualmente è stampa
Questa carta è completamente nuova si basa su nuovi rilievi si basa sopra nuove tecniche utilizzando anche
Rieti
Topografici alta risoluzione
Si basa su concetti stratigrafia che si sono evoluti tecnicità i i concetti iniziali delle della fine Settecento e dell'Ottocento che sono stati standardizzati dalla Commissione internazionali stratigrafia
Attraverso le unità litro stratigrafiche attraverso l'Italia inviti in conformi quindi questa carta è una carta totalmente sta ti grafica una carta che
E permette di ricostruire resta la sovrapposizione delle
Dei prodotti delle varie mozioni l'evoluzione del vulcano
Occorre dette molto complessa
Il numero ora entro maggio nel dettaglio
Otto dunque oltre diciamo a ovviamente l'appeal primo passo nella ricostruzione geologica
E prodotto dall'interpretazione della storia euro evolutiva del vulcano come abbiamo visto Walter Scialpi aveva
Distinto due periodi il tifo liete lungi bello poco gli studi successivi non solo della nostra Carta ma anche i precedenti chi hanno permesso di evidenziare che la storia di questo vulcano è piuttosto complessa nasce circa mezzo milione di anni fa
A si sviluppa attraverso una prima fase Giolitti che poi attraverso delle fasi più complesse che ora vado a dettagliare
La
Possibilità di trattare anche le vulcanici molto giovani fino a circa dieci mila anni con il metodo del
Ma di quali
Con il metodo arco dar conto a permesso di definire completamente tutti i periodi di evoluzione di questo vulcano che vengono mostrati in questa
In questa sequenza
In particolare quindi ha permesso di ricostruire l'attività giù del del vulcano attraverso appunto una prima fase Tore ittica nel quale l'attività era abbastanza
Artisti pulita e non continua dopodiché si passa a una fase più importante chiamata l'hanno chiamata attinente che anche costruito un grosso vulcano scudo nella parte
Lungo la costa parte orientale della attuale vulcano in gran parte sommerso o per passare poi alla costruzione
Leggermente a Ovest rispetto ai punti di emissione precedenti del
Di una serie di piccoli centri utili che costruiscono un primo
O centro policentrico nella Valle del Bove quindi per finire alla costruzione di un grande se fatto vulcano che quello attuale no
Cui la prima fase si chiama e l'ittico e finisce quindici mila anni fa con acqua traduzioni Pignatone
E dopodiché si passa alla fase attuale chiamata Mongi bello o questo dà un'idea questa scherma da un'idea attraverso appunto limitassi in termini che sono a fondamento l'eternità allibiti in conformità quindi permettono di interpretare in maniera oggettiva la sequenza la successione di unità alito stratigrafiche permette di dare un'idea
A di qual è l'evoluzione del vulcano nell'evoluzione che e fondamentalmente dominata dalla fase attuale la fase Russo che copre gran parte dell'edificio il novanta per cento quindi la fase attuare la fase più importante e noi intendiamo focalizzare no è quella che ci darà le maggiori informazioni per tentare di ricostruire la storia utile quindi di valutare la pericolosità i questo vulcano
Attraverso alcune studi Stefu strati grafici molto complesse tutto edificio del vulcano sono stati riconosciuti dei
Livelli guida questi livelli guida vengono utilizzati
E ben datati dal grande eruzioni vengono utilizzati nella stati gli affida complessiva per
Definire
Una serie di
Periodi no che noi chiamiamo intervalli temporali in cui si è voluto il vulcano attuale ecco partiamo dal più antico no quello che c'è stato
Ho a partire dalla ripresa di attività educativa troppo la fine dell'attività delle liti contesto vulcano come dicevo prima ha prodotto quattro Chavez positive
Molto intensa e che hanno avuto la grande calderone sommitale all'interno dal verrà ripreso l'attività
E
Diciamo ha cominciato a distribuirsi in tutta la regione etnea no otto Claudel producendo
Centottantuno e venti utili mappati ovviamente per ognuno di questi eventi inutili è stata riconosciuta le caratteristiche fondamentali delle collaterali che prodotti delle bocche
Questa
è seguita negli ultimi da quattro mila anni due mila quattrocentosessanta per la precisione fino al centoventidue
Avanti Cristo pur l'epoca di una grande emozione Pregnana da una successiva attività che si intensifica
Il talmente avete visto più centottantatré diventi una solo in praticamente quasi dieci mila anni IRI qui abbiamo ottantatré IVA interruttivi in appena duemila anni che ancora ricopro tutto nostro tutta la viale del vulcano o
Per passare poi all'attività storica l'attività storica quindi dall'epoca romana fino alla grande luce nel mille seicentosessantanove no
Che ancora
Copre
L'intero reale del del vulcano attraversano accanto stati riconosciuti quarantatré venti motivi di cui solo quattordici citati nelle fonti storiche non siamo
O anche pur i fortunati perché letto una alcune bagaglio di fonti storiche uniche per l'accordo di te non sono sufficienti gran parte delle opzioni non vengono riportate storicamente
Arriviamo poi al periodo più recente dal mio seicentosessantanove mille novecentosettantuno qui abbiamo quarantadue venti ancora l'attività
Molto intensa no
Di questi eventi gran parte sono alti quasi tutti sono sono stati documentati storicamente ma ancora uno o non lo era quindi a a ancora nell'ultimo periodo si si riesce ovviamente nel seicento o uno di queste eruzioni è scappata alle cronache storiche fino a zona
Molto distante dalle aree urbane ovviamente e infine l'attività attuale no scrive portata al due mila e sette perché la carta si chiude col settembre rientra capacity dopo settembre due mila sette ma in realtà
Istituto acciaio figlio in Cambogia monitorizza in continuo l'attività
Ha quindi per intero noi sappiamo che sul l'ultimo periodo attività sono state riconosciute ben trecentosette colate larghe
I corrispondono
A trecentosette mozioni esclusive in più ci sono anche deduzione esplosive riconosciuto nel racconto esterno stratigrafico eccole
Luciano esplosive sono
Oltre novanta depositi in terra no che sono distribuiti come vedete nel tempo nello scende fino all'attuale da quei Razzini e si vede molto bene come il periodo più hub recente gli ultimi quattro mila anni circa quattro mila quattro mila cinquecento anni sono quelli di più intensa attività
In particolare questi appunto questi quattro mila anni mostrano come l'attività esplosiva è regolare no mostra grandi emozioni dall'emozione Pinna nel centoventidue opzioni più piccole
E
Da notare che
Per gli ultimi quattrocento anni dove la conoscenza dell'irruzione ben nota solo un terzo
Del le riduzioni riportate storicamente hanno lasciato un deposito di terra in deposito geologico
Questo significa che noi
Nella mappa riusciamo a prende solo una parte
Della
Astorre del vulcano otto
Questa è un'idea di come sono grande l'irruzione esclusivamente all'eruzione Pignata centoventidue che ha distrutto Catania alle lozioni più piccole anche prodotte recentemente quella in blu ed il mille novecentonovanta
Attraverso la mappatura di dettaglio la mappa è stata effettuata con
Rilievi
A scala variabili al cinque mila fino al mille no
E stiamo lavorando per riportano in maniera omogenea una scala duemila
Ai all'interno di un sito e no di un
Sistema geografico territoriale
Attraverso queste informazioni si possono ricostruire in dettaglio tutte le specifiche delle irruzioni
Questo ci permette di individuare fondamentalmente le caratteristiche fondamentali ecco questo è un esempio dal Seicento ora noi in cui
Si vede la frequenza la più dicevo delle bocche la durata dell'eruzioni no e quindi questo ci permette in qualche modo ti caratterizzare fondamentalmente queste queste eruzioni
Qui sono tutte le buche che si sono diciamo distribuite
Ne sul vulcano anche questo è un altro punto fondamentale perché si può notare come
Fondamentalmente i pallini rossi che rappresentano le le eruzioni più recenti le bocche utile più recenti sono fondamentalmente concentrate la parte centrale delle diffide questo significa che con molta probabilità avrebbe coperto
Molti eruzione eruzioni più antiche quelle blu non è che che
E aveva l'attività sono delle parti periferiche c'era anche un'attività centrale che probabilmente è andata perché
Andata perduta perché riduzione più recenti la coprono quindi noi stimiamo che almeno il cinquanta per cento di queste funzioni sono andate per tutte per cui non abbiamo fondamentalmente una situazione no nel quale
Lo studio di dettaglio di queste eruzioni la definizione della loro distribuzione spazio temporale ci permette di costruire la storia Piva considerando che
Noi gran parte
Comunque non la potremo mai sapere quindi estremamente importante conoscere in dettaglio quello che resta
E anche in qualche modo
Estenderlo estrapolando alla parte più antica per poter dare poi telepromozioni corrette sopra
L'evoluzione del vulcano
Quindi in sintesi il contributo che la nuova carta geologica dell'Etna in generale gli studi geologiche sono molto importanti sui mercati e che purtroppo sono un po'in declino no
O
Quello che diciamo ti no no fuori è questo sono dalla distribuzione spazio temporale deduzione noi abbiamo qui quindi quasi quattrocento eruzioni documentate ma sappiamo che probabilmente più del doppio un migliaio di opzioni sono quelle che effettivamente di gran deduzioni importanti e non sto parlando di piccole attività sommitale del vulcano o queste grandi emozioni diciamo co però
Marco Delogu scene confronti dieci dodici mila anni no
E questo già si dice una cosa molto importante per esempio l'attività attuale nel quale e ci sono frequenze di eruzioni importanti nell'ordine di poco qualche mozione vanno otto ogni tipo di qualche anno è ovviamente diversa dalla media la media porterebbe a
Un'eruzione dieci vent'anni mentre noi lezione importante mentre noi documentiamo attualmente con il monitoraggio anche eruzioni
Hanno ogni anno addirittura anche più di una all'anno quindi l'attività attuale un'attività partiva mente forte quindi non possiamo dire che
Il vulcano attuale è un vulcano in piena attività no che ha necessità no
Documentare con attenzione tutta la possibile atti interruttivi va per poi fare delle corrette valutazioni di alzarti e questo la carta geologica lo permette perché
Stile inutili caratteristiche fisiche delle irruzioni
E
Stimati la magnitudo per gran parte di queste luce non è possibile stare estrapolare da questi dati geologici e questi porteranno completamente a una ricostruzione di estremo detta addio Della storico attiva dalla quale poi
Tirare fuori i dati di base per
Una alla costruzione
Attraverso me tutti probabilistici ammetto simulazioni e un'analisi probabilistica delle opzioni
La ricostruzione della
La stima della pericolosità di un vulcano così importante come lettura
Grazie
Bene ringraziamo il collega
Mauro coltelli dell'INGV sezione di Catania
Questa mattina ci attenderemo tra lette nel Vesuvio per cui se mi sento né sono pronti io darei la legna Napoli
Dove c'è il professor John video dell'Università di Grenoble o
Che relazionerà il merito al dei tecnici a norma marciando est Bessie Smith tomografia
Dei che incombe su di esso e Campi Flegrei
La linea a Napoli
Se dalla regia mirate qualche segnale se no andiamo avanti
C'è qui il professor
No Napoli assente sì sì sentiamo per l'arrivo dovrebbe intendiamo le prende la parola il professor Lucio leader se c'è
Che
A un problema di rientro
Mi dicevano
Che avrebbe avuto piacere di parlare adesso
No allora
La parola voi
Mi sentite
Catania
Catania mi sente
Ciò problema sull'audio andiamo avanti qui in Sicilia
Chi si è andati avanti è andata avanti va bene allora
Ci siamo a parlare il professor Carmelo Monaco
Da questo punto è molto pronto insieme alla dottoressa Tiziana Abate dell'Università di Catania Dipartimento scienze della terra
Che parleranno
Sul dal disegno scientifico ottocentesco alla nuova Carta Moffo teutonica dell'Etna
Se mandate la presentazione grazie
Da qui
Allora buongiorno a tutti prima di di procedere alla descrizione di questa
Carta Monfalcone che abbiamo realizzato ultimamente ma del Dipartimento di Scienze geologiche dell'Università di Catania vorrei
Passo la parola alla dottoressa
Diciamo Abbate
Dottore di ricerca in architettura disegno tecnico architettura soprattutto nella
Anzi
E anche
Discendente della grande vulcanologo Orazio Silvestri le ha recuperato molto del materiale
Pubbliche non pubblicato inedito del del tris nonno e ce lo mostra
Durante questa presentazione
Prego
Anzi aspettiamo McCurry
Quindi diciamo Lilla la parte iniziale del del dell'intervento sarà più mirato sulla sulle tecniche cartografiche sulla restituzione cartografica di quello che può essere
Una
Un'area vulcanica
Mostrando anche un po'di i caratteri tecnici quelli che erano i rilievi del del tempo poiché il passero alla
Descrizione dei caratteri invece
E della carta mosso gettoni
Prego ci siamo
Allora il problema della rappresentazione altimetrica cioè di andare su una superficie bidimensionale qual è il foglio di carta la e tridimensionalità della accidentalità terra Astra costituisce da sempre un problema per la per chi si ho ma di proiezione cartografica il carta trattare un vulcano significava inoltre disegnare anche le le falde disegnare le diverse collaterali che ha disegnare Id chili nelle scarpate morfologiche e il il senso del mio intervento è proprio quello di raccontare come nel tempo in particolare nel corso dell'Ottocento è stato affrontato questo problema da parte di chi si è occupato di cartografia ed è l'Etna prima di farlo mi permetto di ricordare che ancora alla fine del Settecento il tipo di rappresentazione per lei altimetria era un tipo di progetto e di in via presentazione che veniva e definito a mucchi di talpa cioè si tratta di rappresentare le montagne come una successione di gobbe in prospettiva ci rendiamo conto guardando questa carta di quanto prossima tipo fosse questo tipo di rappresentazione così nel mille seicentosessantanove nella erogazione che l'amica Tania
Viene rappresentata solamente con veduta a volo d'uccello vedute cioè nelle quali il punto di vista dell'Osservatorio è un punto di vista immaginare un punto di vista irreale
è se confrontiamo questa vedute a creare una incisione appunta sette bulino allegata al testo e di tedeschi paternale mila seicentosessantanove
Con un disegno quindi segno a penna con inchiostro nero ignari di timo del Dino anonimo del diciassettesimo secolo ci si rende conto e di quanto fosse presente in queste ore in questo tipo di rappresentazioni non tanto la appunto il rilievo non tanto il la stella del spettro reale delle ama dell'educazione quanto piuttosto una componente frutto dell'immaginazione
Diverso è emersa il tipo di rappresentazione di questa carta topografica si tratta della carta topografica che Giuseppe recupero in uno dei maggiori studiosi della fino agli inizi del delle mille ottocento a lega al suo testo storia generale dell'Etna è come possiamo vedere una carta già dal punto di vista scientifico più corretto più più corretta più vicina alla realtà in questo caso le alture vengono rappresentate con insiste eh ma bruco a spina di pesce che consiste nel accostare alle due due i lineamenti ecco si dice da tratteggi in modo tale che la parte centrale la è una
La zona centrale resti bianca quella zona rappresenta appunto la linea di cresta quindi un tipo di rappresentazione questa che già ci dà un'idea del reale andamento delle catena montuosa
Questa carta è stata poi rielaborata in chiave artistica da Gian quella già un quelle a un viaggiatore un architetto e pittore francese che si reca in Sicilia che è
Come egli stesso scrive nel suo vagliato pittoresca ebbe modo di incontrare Giuseppe e recupero e quindi pubblica prima ancora che di Giuseppe recupero che la pubblicherà nel mille ottocentotredici pubblica già nel mille settecentottantasette perché al la topografica di Giuseppe recupero tre interpretata invece in chiave pittorica questa carta e dimostra il gusto artistico la sensibilità estetica diciamo l ma
Per ai fini della nostra trattazione mi sembra interessante fare mutare il metodo introdotto da Samuel per rappresentare l'altimetria terrà est cioè il metodo delle tinte Izzo metrica agli associati alla all'altitudine ad ogni altitudine a fasce altimetriche apposte alla stessa altezza una
Determinata tonalità di colore che diviene più scure all'aumentare
Dell'altezza così le zone che potete vedere più scure sono le zone di maggiore altitudine mentre la Piana di Catania che era la zona più pianeggiante e come potete vedere
Rappresentate in bianco un tipo di rappresentazione questa che però ha il limite di non rendere particolarmente evidente la nelle lei e le
Le le scarpate quindi le gli elementi verticali per questo motivo lo stesso quelle decide di associare la pianta topografica anche un profilo altimetrico
Vediamo adesso questa che è una cartografia di balzi arreca è stata introdotta in questo momento perché balzerà mille ottocentosettantaquattro fa tesoro
Dei due sistemi di rappresentazione che abbiamo appena visto c'era il sistema attinte questi son metri che diciamo un bel e nel sistema a bruco e di Giuseppe recupero il risultato è questa carta che sorprendente per la sua somiglianza con le moderne avete aree e il cui limite stanno intanto nel modo nel quale sono rappresentati gli anni quanto piuttosto in quello che non viene rappresentato
Ce ne renderemo conto guardando tra qualche secondo la campi la carta topografica del Sartori se che ma c'è la carta topografica più completa e più dettagliata del tempo
Dobbiamo dire anche a in realtà nel mille ottocento il sistema con un rilievo curato dallo Stato Maggiore un rilievo che era stato appunto portato avanti dal generale siete vecchie che culminerà in una carta topografica dello se do maggiore questa capire quella carta in questione è proprio questa che viene allegata da cretino Longo in un suo ad un suo testo sugli eruzione del mille ottocento ottantasei è che come vedete una carta molto schematica perché non ci non ci alcune informazioni sull'andamento del territorio ma sicuramente avendovi segnati in prospettiva con un sistema
Nei chiaroscuri Ale solamente le principali l'emergenza quasi della carta del Sartorio essa Sartori sette testo originario di Lipsia edilizie reca in Sicilia nel mille ottocentotrenta tre
è il suo il suo scopo è lo scopo del suo viaggio proprio quello di redigere una carta topografica dell'Etna completa aggiornata e dettagliata
Per farlo egli coordina un equipe costituite dai maggiori rilevatori del tempo ma anche le maggiori disegnatori tra questi ricordiamo il palermitano Cavallari
O il tedesco rossa i sette anni di rilevamento portano alla redazione di questa carta che come potete vedere una carta molto dettagliata sono presenti i cornetti avventizi sono presenti gli aprirei Caratelli
Il bordo Della Valle del Bove i diritti le saliente della Timpa dell'annata in liste di sud di nord est è per finire persino il bordo degli ittico del cratere centrale la carta del Sartorio esso costituisce la base per tutte gli aggiornamenti successivi perché un'altra caratteristica della carta
Da del vulcano è proprio quella di invecchiare velocemente non si fa in tempo a redigere una Carta che già l'evoluzione è una nuova eruzione a vent'
Cambiato la morfologia del vulcano è questo disegno questa litografia che era presente alla cartografia del sta Doris presenta come possiamo vedere anche belli e delle annotazioni a penna cura del professor razze Silvestri Orazio Silvestri studio ha lei fino a partire dal mille ottocentosessanta tra anno in cui rivestiva è la prima volta il ruolo di professorini chimica generale dell'Università di Catania è nel mille ottocentosettantasette poi quello di
Professore di chimico-fisica terrà estera Orazio Silvestri come vediamo utilizza la carta del SerT Doris ma la utilizza nel senso che diviene questa carta per Silvestri un vero e proprio strumento di lavoro è queste queste immagini ce l'ho ce lo rendono Cerro manifestano chiaramente egli alzò una carta del Sartorio assieme quindi quando già questa carta era stata aggiornata con la numero tre mila ottocentosettantaquattro l'arrivo del servizio e di una nuova eruzione quello del mille ottocentosettantanove lo porta a indicava apportare delle modifiche su carta velina che poi egli stesso trasmetterà
Alle alla litografia
Occupate dire griglie la litografia che che che avrebbe dovuto stampare
Le ulteriori copie nella carta ma
Varazze Silvestri apporta una novità la carta da essa Tories cioè le curve di livello curve di livello che già nel Settecento erano state indicate nella mondana poniamo né per i suoi progetti militari manca
Nel caso dell'Etna vengono utilizzate per la prima volta sono in questo momento siamo quindi alle già latina possiamo dire dell'ottocento è Silvestri però si rende conto del fatto che le curve di livello seppure diano una indicazione sulla reale Annan entro delle territorio una relazione che poi gli un'indicazione esatta non richiedono all'osservatore soprattutto se questi non è un detto ai lavori uno sforzo di immaginazione quindi inerisce curve di l'adozione delle curve di livello particolari perché risultano dall'accostamento tra tratti di né tra loro di trattini il cui spessore aumenta all'aumentare dell'altitudine in questo modo gli rende riesce arrendere la tridimensionalità
Veramente della superficie terrestre
Andiamo avanti
Sindaco
Ci siamo Silvestri e realizza anche dei profili altimetrici questo perché egli ormai figlio della sua epoca ormai nelle discetta nel diciannovesimo secolo la geometrica descrittiva di Mons aveva portato ad un disegno in proiezione ortogonale questa cartografia lo dimostrato dimostra benissimo agli disegna veramente un profilo neo che
Espressione
Della reale andamento della del monte Etna tuttavia i limiti di questi profili altimetrici Standa proprio nel rappresentare solamente una porzione di
Di territorio allora com'era presentare come disegnare un'eruzione come quella del mille
Ottocentosettantanove
Che ha interruzione che interessa un raggio molto ampio raggio di dieci chilometri sigla si utilizza tutti mai tre di di rappresentazione possibili realizza delle piante divelte dei prospetti da le Sezioni delle vedute prospettica L.R. la carta ecco che assume lo spessore di un racconto ragionato è il cartografo ed era in questo caso da raccontare
Non so dell'evento ma anche la successione
I diversi momenti dell'eruzione vulcanica Silvestri coi insegna durante la sua attività di professore dell'Università di Catania realizza anche dei modelli che sicuramente meglio di qualsiasi tipo di rappresentazione cartografica rendono l'idea della reale andamento della superficie terrestre cosa succede dopo Silvestri nel mille
Mi chiamo Sam
Forse
Ecco nel mille ottocento sessantasette sessantotto già era stato iniziato un nuovo rilievo del territorio e tornano
è questo rilievo un Mina nella cartografia a cura dell'Istituto geografico militare del mille novecento ventiquattro in un sinceramente
Qualche
Sì ma modo ma non
Ci siamo allora nel mille novecentonovantatré viene pubblicata questa carta che costituisce l'ultimo stadio della della stele che vi ho raccontato perché ormai è una carta
Nella quale le curve di livello sono solo una prassi consolidata ma della quale persistono alcuni artifici grafici come lo strumento del peggio di evidente matrice ormai sette ottocentesca il passo successivo è rappresentato dalla carta ma forte tonica
Il primo si dalla
Dove
Poiché ci siamo alla questa il passo successivo è passato dalla Carta geologica tematica a cura del CNR nelle redatta nel mille ottocentosettantanove con l'aiuto dell'Università di Catania è successivamente la carta Moffo gettoni tra
Nell'attività anche
Idee della quale vi parlerà adesso il professore Carmelo Monaco
Allora si rapidamente dopo
Dopo questo interessante carrellata storica crea un poi i prodotti più recente premesso la carta geologica del settantanove di cui già parlato coltelli
Questo è un primo esempio di carta morto elettronica dell'ottantuno molto interessante
Ma di di difficile comprensione per perché in nome della insomma perché non è geologo ultimamente abbiamo cercato di realizzare una carta più aperta alla anche altro al pubblico più ampio
Di non tecnici
Una carta
Dove vengono riportate le uniche le principali unità
Stratigrafiche quindi raggruppate secondo quello di che già ci ha mostrato non Robustelli
Ma
Arricchita di tutti gli elementi morfologici e te tonici che sono molto importanti per la
Valutazione del rischio
I dati mosso strutturali quindi sono stati integrati con una carta geologica schematica i dati indennità vulcano stratigrafie sono quelli classici dei lavori vittima Romano c'è stretta Rigillo Branca e dei beni tali
Abbiamo le unità che abbiamo visto già prima quella del accaniti insoliti e basali finite le tinte Valle del Bove
Quel
Del
Delle litigo infine quel
Della
Mongi bello
Attuale cioè del
Sì del Municipio vedete questo è un profilo la carta e arricchita anche da un profilo geologico che mostrava varie la la migrazione dei centri attivi modello digitale del terreno prescrizione status giusta dose di contrario
è è stata anche riportata su un ministro visto che ci consente di
Immediatamente con la con l'arrivo di nuove elezioni nuovi dell'attivazione di nuove strutture di aggiornare il prodotto quindi visto che
Quanto prima verrà pubblicato sul sito di del del nostro Dipartimento sotto forma di web chissà appunto
Speriamo di farlo quanto prima di aprirlo anche a tutti voi geologi professionisti
Dove troverete tutte queste informazioni informazioni geometriche
Con sia locuzioni aggiornati sul con tutte le carte se le varie colate il reticolo idrografico ne fai
I terremoti
è ovviamente anche queste queste schede informative riguardanti i Maritati inseriti
La base un interna fugge mi Professional motore
La minima Eurotax selvaggia database
E il sistema differente perché me trentatré dizionario cinquanta
La carta di credito fondiario Toffolo la carta per
Di base quella della Provincia Regionale di Catania scala uno a dieci mila
Poi
Anche verranno inserite anche le ortofoto a colori vari altri documenti
L'utilizzo parlare della Carta ben oltre quello scientifico che didattico turistico per noi fondamentale quello del
Del rischio per la valutazione del rischio
Già conosciamo menomale che cos'è il rischio geologico pericolosità per vulnerabilità per esposizione andiamo avanti rapidamente
Convento e noi dall'ONU dal punto di vista o se abbiamo vista messo in evidenza soprattutto caratteri tettoie ci vulcano detto amici della della retta in sono perché dal forte questo documento diverso da quello che lei ci ha mostrato bellissimo ci ha mostrato primo Paolo ostelli quello più forse stratigrafico questo è più tonico più vulcano teutonico infatti
Quello che abbiamo messo sempre evidenza noi che relaziona la presenza del vulcano Etna in questa area legata alla al contesto teutonico regionale dell'aria senza piano stornare altissimo rischio sismico
Dovuto alla presenza di Faye sia off-shore camoscio come queste che si vedono in questi profili all'arco del della foce del Simeto fagli attive come sappiamo bene questo è un profilo al largo di Acitrezza
Fa gli atti che arrivano fino alla alla al limite fra
Proposta tra addirittura fra si fra Costa Montello arrivano alla uomo
Ecco per cui
Questo punto tutte le strutture riportate su questa carta ripeto di facile lettura per tutti
Sono quelle legata al rischio vulcanico vulcano teutonico quindi le vedete in arancione sono le le le con la degli ultimi quindici mila anni
Quelle non dotate arancione è chiaro
Quelle datate in arancione più scuro
Siamo passati sui vari lavori ovviamente per la dotazione già pubblicati in passato fonti letterarie
Vedete ad esempio un esempio per tutti questa la
La Timpa di Acireale una colata
Che si riversano allo zero fra Santa Maria la scala Santa Tecla e probabilmente quella che descrive Diodoro siculo trecentonovantasei che blocco che sbarra la strada di Mick con un condottiero cartaginese diretta a Catania
E aggiornata fino al due mila sei congresso stiamo curando la seconda edizione sperando di mettere sullo anche le ultime colate
Vede vi mostro un po'di di strutture calzettoni come fratture riduttive eviti che sono indicati appunto in carta
Il rischio
Ecco questo è molto importante perché è quello che è anche messo in evidenza poc'anzi Tiziana
Nel
Le riferiva alla frattura formata durante il mille locuzione del mille ottocentosettantanove studiato Dorazio Silvestri sempre del mille novecentoventitré
Rischiamo spesso sapete è una struttura attiva come mostrato produzione nel due mila due
Immagini del la frattura del dico ecco questo
E qui procedere a una una comparazione fra le due carte quella di Orazio Silvestri sulla sinistra quella nostra sulla destra mostra appunto che la frattura essere attivata dopo circa
Cento trent'anni è
La stessa
Fra l'altro una cosa interessante può forti in Senato in via di mezzo l'evidenza
Orazio Silvestri né nella Carta di altre di Sartori giusto mette in evidenza anche nel l'aria penso sismica dal terremoto del mille ottocentosettantanove Santa Venerina è avvenuto qualche giorno dopo
L'emozione esattamente come nel due mila due ecco Santa Venerina quindi era già stata distrutta in parte insoluto noi frazione Poggiardo nel nel mille ottocentosettantanove
Pochi giorni dopo questa mozione che ha le stesse identiche caratteristiche dell'elusione del due mila due due mila e tre come sappiamo anche nel due mila due pochi che dopo per i giorni dopo attivazione della
La frattura è l'ultima si riattiva anche la fa la faglia di Santa Venerina
Quindi c'è una memoria storica che purtroppo non viene mai con solamente considerata queste sono invece le fratture del del due mila e uno
L'attività del due mila e uno luglio agosto due mila uno scusa per errore
Stessa zona della frode fratturazione poi del Miletto circa stesso zone di protezione del mille novecentottantanove triste sud
Sono zone ovviamente che si attiva di volta in volta vado a chiudere
Importante anche per la valutazione quindi del rischio sismico rischiano di rischiosi smog toni che adesso vi faccio dare qualche struttura attiva per finire
Quella della Timpa dieci avrebbe mostrato prima
Alla terminazione settentrionale della Timpa decisionale purtroppo non è più presente una scarpata morfologica evidenza e fare la la faglia è quasi nascosti fatta in carta abbiamo segnato come zona di fratturazione in azzurro
Una faglia che si di cui si era persa memoria nonostante il terremoto del mille ottocentosettantanove assume riattivata sappiamo il danno che ha creato
Su San Giovanni Bosco Santa Venere Santa Venerina
La faglia disallineate dello riattivata ad esempio nel mille novecentottantanove vi ricorderete tutti l'autostrada
Tagliato dalla faglia questa per
Importante qui vedere
La l'influenza che hanno queste queste questi gravemente mica pensare appello sul reticolo idrografico
Deviazioni le catture tutto quello che è causa
Sul reticolo idrografico
Pone
Le formazioni recenti
Appunto legata all'attività del mille centottantanove
è
Nese immaginare la lasciarle luce la continuazione verso nord di queste strutture
Altre caratteristiche
Ecco un'altra fai ad esempio dare abbiamo esperienza questa di Trecastagni tre attività recentissima come mostra
Esula da queste immagini nell'ottava negli anni Ottanta c'è stata una grande anche una crisi sismica che ha creato uno
Bel po'di problemi
Verso nord la faglia cambiano direzione
Ma comunque anche queste sono senza attive
Soprattutto questo nuovo nella rimpallare della macchina sì con le cose sistema
Che va poi verso Messina
Questo Taormina Messina
Ma queste Faye terminano contro tutto e contro la la famiglia della della tecnica tutti sappiamo che
Diciamo una faglia di trasferimento trasferisce poi tutti i movimenti sia delle rifiuta di nord est che quelli delle delle tinte
Verso mare
Vedete qua c'è un muretto delle alte l'Ottocento rigettato di quattro metri
Scusate la estensione del versante settentrionale dell'Etna viene tutto trasferita personale sul sistema delle tinte
La la carta serve anche a valutare la rischioso lo diremo flettono io
Sia la nelle parti alte ma anche nelle parti basse del vulcano
Vorremmo ovviamente vengono messe evidenza la Valle del Bove e il e il cono rivederci ancora legata appunto lo smantellamento del vulcano del torneo di questo decollasse mi capita divide nella zona dell'area della Valle del Bove accumulo verso mare
Come si evidenza le varie linee di costa l'internet razzi questa importante perché ci mostra come l'area dell'Etna sia una un'aria forte a una intensissima dinamica verticale
Questa zona della della leucatia non è altro che un terrazzo alluvionale di duecento quaranta mila anni fa
E la scavare duecento duecentoquaranta mila mi fai la scarpata alla base
Atella linee la vecchia linea di dosso vecchia Falessi avvertire Miano cioè di centoventicinque mila mi fa adesso stanno circa duecento metri di quota
è questa
Questo su questi sono elementi che la velocità di circa mille uno due millimetri l'anno continuano anche attualmente come mostrano i dati del mare o grafo del porto di Catania
La la rischio idrogeologico bene con tutte le frane
E poi volendo si potrebbe discutere anche dei modelli stabilità ma non è questo il il momento che
A
Come tutti sappiamo deformano la il versante orientale dell'Etna grazie dell'attenzione
Bene ringraziamo il professore Carmelo Monaco e la dottoressa Tiziana fate dell'Università di Catania e Dipartimento scienze geologiche
Li devo dare un aggiornamento la scaletta anche perché ci hanno comunicato da Napoli che il professore Färber insieme al rossore posti questo ci sono impegnati
In Commissione grandi rischi e pertanto negli ultimi trenta al venti della mattinata dovrebbero essere in ordine
Ritornando subito a Napoli quelle del professor Viriglio
Poi qui sull'Etna della dottoressa calvari e per finire sostituirà il professore bar per il professor Giovanni da Napoli
Pertanto io do la linea Napoli per l'intervento del professor Di Dio
Grazie prego
Moni indigenza entro breve
Posto volevo la cattura
Franca condonato sottili storica nascono Confort
Prima di ogni cosa vorrei ringraziare gli organizzatori del Congresso per avermi invitato
Mi scuso di parlare in inglese
E
Vi parlerò della tomografia sismica
Per comprendere all'attività dei vulcani e del Campi Flegrei
Molte persone sono coinvolte in questo lavoro
Anche Paesi esteri come gli Stati Uniti d'America
Questa presentazione è stata fatta da me dal professor Zollo
Vi parlerò delle grandi acquisizioni fatte negli ultimi quindici anni soprattutto dal professor Barbieri
Cominciate nei nell'anno novantaquattro
Quelle sono lei
I miglioramenti che vedete segnalati imberbe sulla cartina che ora state osservando
E abbiamo registrato ciò che avvenne nella democrazia
Durante l'ultima eruzione del Vesuvio
Abbiamo anche sviluppato quelle che sono agli esperimenti di Marano esse del novantasette
E quali sono gli sviluppi che sono stati fatti nell'a febbraio del novantasette infanzia ad ammarare asse
Sono stati fatti da allora molti miglioramenti
Che potete vedere ora
In ambito un po'segnato sulla cartina alla vostra sinistra
Messo sulla destra ci sono il nelle zone analizzata Dana Tirrenia in tempo
Questi sono gli esperimenti che sono stati fatti dato Moffo nel novantaquattro
Chiamarla alla dai lampi trentine larga del tardo arrivo
è stato sviluppato sulla all'analisi del Monte del Vesuvio
La la
Non ha una maniera per indicare francese i problemi
è il primo
Penso a quale punto di questa audizione
Ampi giudicante
è l'interfaccia che vedete nella seconda immagine
Nella slide che è stata osservando
Ci sono delle immagini che potete osservare azzardata sette passibile
Soprattutto sul assai fatta dalle osservazioni che sono state
Ce l'ha fatta dall'Osservatorio del Vesuvio
Mi scuso ma qualcosa non sta funzionando come dovrebbe
Queste sono l'immagine che mostra la possibilità di analizzare l'approfondita delle massa magmatica
Soprattutto per
E le vesti Cantele pare sempre nell'analisi dei zero viene
E ogni interpretazione molto schematica
Datorii siamo debenza R. che il ma ma
Stimolo benda verso l'alto
Pensiamo ad analizzare quella che l'area napoletana che nel nostro caso da studiare
Campano scopa necessaria sia a livello sale anche a livello economico
E ci sono due Pustetto espressioni vulcanica nella zona napoletana il monte Vesuvio o di forma conica ai Campi Flegrei a forma di Calderone
Cioè sono varia esternazioni testi possa ad attrarre da il
Dall'analisi e di questa
Di questa immagine dove si parla di marmo inclusivo o di pressione termale assetto Grassi
Come potete notare dalla parte prestò illuminando negli mangino
Questa è una deformazione dei bandi due metri d'altezza
è una deformazione molto forte
Che potete vedere nella
Equazione assegnata in basso per cui lì
Se gli hanno uguale a dieci alla meno a Trento
A questo che è avvenuto a casa del di questo fenomeno nel tanti distratti
Questi sono i dati che potete osservare delle ultime tutte le eccezioni del manto Vesuvio
Voi potete notare anch'
Che a nello spazio il quiz a nonni la più ampia parte bianca c'è stata una in diminuzione della attività
Del sul camion
Immagina potete notare quella che è la struttura magmatica Del Monte del Vesuvio
La separazione fra il nella crosta della parte esterna ma ma
La parte più in alto nella parte dell'ala
Non dobbiamo considerare ai tempi di risposta ma
L'ampiezza
Un'altra cosa importante da fare
Mostre ardente
Quello che l'esperimento di Maradona SS ad osservare nella sezione di Ottaviano
Da Ottaviano
Da relazioni che avvenivano in quest'area in quest'altra aria assegnata
Potete notare le variazioni che sono folta
Che non venivano dall'interno del Vesuvio
Ma dal sistema di acquisizione
Tocca bisognava fare eran normalizzare questa ampiezza Ludina
Attraversa la conoscenza dei rischi
Questa è nomina in un'equazione tra la velocità pieni per la velocità sia
Delle onde chiaro
La prima linea che vedete in rosso si interfaccia con la linea convessa embrioni
Quello che potete osservare era la propagazione dell'onda
Notate l'ampiezza
Come anche il coefficiente di riflessione
Questa in alto nell'equazione fra le onde FM e le onde piene
Il coefficiente di riflessione è il punto chiave
Per analizzare quella che è l'ampiezza delle onde
Questa equazione non tiene ovviamente conto di quelle persone le varianti alle variazioni che si hanno nel in casi di rischi
Facendo ciò dobbiamo tener conto
Quel potete benna
Vedere nelle immagini che ora vi sto mostrando
Le onde essa
Sono più diffuse assetto pagano di più
Nell'asta immagina visita leggere le fasi di onde Attili
In attivano
Quello che invece state osservando era quest'altra immagine secondo le l'analisi dei dati sintetici fra venti fonti venti ricevitorie
Alla firma del contrasto fra la velocità
L'ambito della di questo contrasto potete osservare la nella prima immagine alla vostra sinistra
Quella che è più importante da osservare è la linea superiore che vedete è segnata in nero che i indica l'ampiezza dell'onda atti
Siamo molto fiduciosi che questa linea nera
Fornisse delle chiare informazioni
Se il contrasto della densità e la velocità
Siamo molto fiduciosi
Come potete notare dall'immagine sulla votazione a destra
Abbiamo avuto questi dati soprattutto da dati basati sull'osservazione
Potete notare in questa immagine non l'ampiezza ma l'altezza dell'onda
Cassitta enfatizza
Quella linea rossa
Come potete notare questa è stata una linea curva che va ad indicare il contrasto
Da un ospite dell'ente da ampiezza zero ha un'ampiezza non mento
Questa è una stima molto attendibile
Che ci mostra la rappresentazione delle camera magmatica
Credetemi è stato molto difficile realizzare questa immagina ma ciò che potete osservare il dato più importante della maestra analisi che ha il coefficiente di riferimento
Come potete notare serva una intenda
A ad abbassarsi ti questa linea rosso
è chiamata a detta negativa delle onde vento
La Despar Libetta del a velocità del onde ad essa può essere osservata qui in fondo sulla destra
Con fermezza e lenta fatta fra
La quale è possibile comprendere labile state propagazione
E il contrasto fra la velocità degli obiettivi e la velocità delle onde adesso
Analizzabili avviamento Sermonti Vesuvio
Ci chiediamo ovviamente se ci sono anomalie della temperatura
C'è possano influenzare questo sistema
è strano informazioni che si possano
Estrapolare da anomalie di io abitavo anima anomalie Petroli
Questi zone vulcaniche sono state analizzate in America ma anche Paesi come il Giappone
In questa immagine invece potete osservare quelle che sono le camera magmatica dell'osservazione che ne è stata fatta
Sicuramente ci sarà con
Una piccola camera magari magmatica che ci fornisse delle informazioni Pietro logica
Questa è la rappresentazione dell'interno Del Monte del Vesuvio
Per come è possibile osservare dalla seconda immagina
Molto probabilmente l'eruzione del Vesuvio la Camera ma magmatica che parte dal basso poi in maniera
A una
Ha una certa altezza prima del cratere
Da questo è stato sviluppato il progetto sarà altissimo
Qui protetta osservare al
Nella zona gialla
Che ha un'approfondita
Dei mille centoventicinque mettere
Questo mostra la Calderan
è l'attività vulcanica tipica
Dei Campi Flegrei
Che parta la prospettiva una conclusione chiara
Ciò che è molto importante per noi
L'interpretazione della velocista delle onde P delle onde esso
Questa è una gamma di valore delle due velocità
Ne ho uno punto settantanove
Invece all'interno delle Campi Flegrei c'è una variabilità molto alta
Credetemi
Necessitiamo gas
E fruibile
Per la stima chiaro
Degli otto chilometri
Di gaffe molto critici
Dopo aver parlato del Vesuvio vorrei parlargli dei Campi Flegrei
Non funziona per favore riproponete l'immagine Presidente
Per favore ancora un'altra
La prossima
La prossima
Quella precedente
Vi chiedo scusa ma non riesco a continuare sano non le slide pressi se dietro di me
E in questa immagine potete osservare
Nasca ma interpretativo e di un'analisi e locale
Che riguarda le ampiezze delle onde
Ci sono osservazioni delle onde P delle onde a essa
Come potete notare
Dalle onde P alle onde avesse che convergono in questo punto
Come Mangiagalli addetti alle Honda esse sicuramente immaginate due punti di partenza diverse ma bisogna tener conto che la esisteva un'unione
Che questa pista segnalando
E lei ne fa le onde p.l. onde essendo io non molto stabile
Come vedete segue questa direzione indicata dall'estero
La passi ma immagina dei mostra proprio quali sono i punti in cui si alieniamo nazionale onde di velocità p.l. onde diviene sta esserlo
Ecco ci sono proprio all'incontro delle onde di quella città figlia delle onde di velocità
I dati sismici non sono facili da essere trattati
Un'analisi molto meticoloso molto dettagliata
Nella prossima slide potete notare quelli che sono all'esame ed i risultati del programma sera PIS del due mila uno
Sono proprio gli incontra delle linee che della velocità piede labile sta esse
Che forniscono le informazioni che potete notare nella prossima slide che ha nell'interpretazione iniziale
E può essere applicata benissimo il monte Vesuvio
Dei chiese volare delle Camere magmatica
Sicuramente abbiamo un e voglio sezione più complessa
Tra per comprendere tappe sta succedendo
A tutto ciò che succederà soprattutto nelle aree Flegrei né Campi Flegrei
Queste sono le mie prima conclusione
Che mostrano le profondità superficiali
Di camera magmatica
Sia nel Vesuvio cane Campi Flegrei
Per i camper essa Gray salvo una camera magmatica alla profondità di tre quattro chilometri
Questo ovviamente questo che è stato risultato dei nostri studi a può essere garantito
Ci sono delle e differenze chimica
Sia durante il trasporta verso la superficie sia nel volume preesistente delle camera magmatica fra la Camera magmatica del Vesuvio è quella dei Campi Flegrei
Dati sismici possano essere interpretati
Anche in un contesto difficile di strutture vulcanica
Dove l'ambiente antropico rende più difficili le condizioni
Per novanta di passare a quelle che sono le prospettive
Forte per il futuro
Nell'aria del monte risolve dei Campi Flegrei
Bisogna passare per organizzare le prospettive a quello che era il tema principale
Della mia intervento
Che riguarda la flessibilità delle Camere magmatica
E sicuramente hanno dei punti principali lo sviluppo e quindi la alla messa in opera di un sistema di monitoraggio di monitoraggio su ampia scala
Appena mediante sistema di monitoraggio utile
è soprattutto pratico Mesagne ovviamente
Fare prima uno prototipo
In questa slide invece potete osservare AA quella che sono le camera magmatica e di conservazione della anidride carbonica
Come vedete proprio non questa parte in giallo
La Camera magmatica
La prassi marea positiva per favore
Per favore la prossima
Indietro
Da qui a Bettella volizione nel tempo e delineazione del gas
E questa è stata praticamente la migrazione del gas del periodo osservato che va dal mille novecentonovantaquattro al due mila e due
Nella seconda immagine dissi tra forze di osservare meglio quelle che sono alle migrazioni magmatica
La domanda che dobbiamo porci dissi diremo alta
Fare un monitoraggio similia per l'evoluzione del marmo e del gas sia nel campo dei Campi Flegrei che nel monte Vesuvio
Passamaglia positiva per favore
Ecco perché nella mia seconda conclusione ampi
Però intitolata investigazione a
Quattro di
Abbiamo variazioni nell'ampiezza
Passiamo analizzare quella che è la migrazione ma Mantica anche dal punto di vista temporale
Questa è la zona che vedete è segnata in rosso da Mandello al Golfo di Pozzuoli
In quei potete notare le manifestazioni soprattutto del gas
Ma matite
Questa è la necessità proprio che dobbiamo fronteggiare in questo periodo
Questa bella alla domanda che dobbiamo posti e soprattutto se resteremo meno ha raggirato in generale il nostro obiettivo grazie per il tempo che mi avete verificato
Bene ringraziamo il professor diciamo io da Napoli
Torniamo qui sulle
Chiave parlare la dottoressa Sonia calvari dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania prego dottoressa
Buongiorno a tutti buongiorno anche ai colleghi napoletani nel spetti una parte dei risultati che vi presento oggi sono stati appunto ottenuti in sé ma i colleghi dell'Osservatorio Vesuviano quello che vi mostrerò e il monitoraggio vulcano logico dell'attività erogativa sia di Stromboli che dell'Etna
Ottenuto mediante le mappature eseguite con una telecamera termica
E anche dei risultati ottenuti dal da una rete di telecamere fisse che ci permettono una costante visione dell'attività educativa l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia è stato così ripeto nel mille novecentonovantanove e il decreto-legge tre otto uno ha stabilito per il nostro istituto è riferimento dello Stato italiano in occasione di attività vulcanica
Ebbene terremoti ed è per questo che ci siamo dovuti attrezzare a seguire il più un continuo possibile l'attività erogativa su lo Stato e quindi installate sia lette neanche a Stromboli una serie di telecamere che ci permettono una visione continua dell'attività educativa
Direttamente dal nostro computer particolarmente utili sono risultate le telecamere termiche che permettono di rilevare non solo l'attività esplosivo esclusiva
Ma anche eventuali missioni di ceneri questo è un esempio di Stromboli dove si vede la telecamera sommitale in grigio che permette una visione completa del della terrazza cratere Erika e permette quindi anche di quantificare l'attivi per ultima a Stromboli abbiamo diversi tipi di attività un'attività Stromboli Anna esplosiva di media intensità praticamente persistente che si ritaglia ad intervalli di cinque dieci minuti e che produce altezza dei però doti massime di cento metri ogni tanto mediamente due volte l'anno abbiamo delle esplosioni maggiori che possono tutti portare invece materiale esplosivo fino a oltre i cento metri di altezza e parlo SISMI
Si verificano con una frequenza di cinque quindici anni che invece producono una colonna educativa che può superare il chilometro di altezza ad intervalli di tre cinque anni si verificano anche
Eruzioni fusibile
Che di solito interessano
Il fianco nord-occidentale del vulcano e quindi l'area deserta della Sciara del fuoco le ultime eruzioni S esclusiva e sono si sono verificate nel mille novecentosettantacinque nella tanta cinque la due mila due due mila tre la due mila sette questa è la sommità di Stromboli vista da elicottero e l'all'immagine in bianco e nero invece mostra l'aria tra teorica così come vista da sud la la nostra pelle che era l'infrarosso e che noi distinguiamo in tre settori l'area sud quella centrale quella nord sulla base di queste immagini è possibile quantificare l'attività esplosiva a questi lavori che sono stati fatti prima dell'evoluzione del due mila due due mila tre prima dell'erogazione due mila sette abbiamo potuto vedere come c'è stato nel tempo l'incremento dell'attività esplosiva
Che ha raggiunto picchi consistenti diverse volte prima
Di avere appunto all'inizio dell'apertura della fessura ero esclusiva l'attività esplosiva visto Romboli quella normale persistente sulla base di una serie di studi può essere distinta in un tipo uno dove si riscontrano fondamentali inter soltanto elementi balistici è un tipo due che può contenere balistici o meno ma che è caratterizzata dall'emissione di cenere e questo è collegato sia con diverse della cita di uscita dall'orlo cartelli coro che con una diversa situazione della parte alta del condotto con detriti che ostruiscono parzialmente il condotto oppure no
L'esplosione di maggiori spesso hanno delle tracce sismica e consistenti ed al sette settembre del due mila otto abbiamo anche degli strumenti elettrici che rilevano questo tipo di attività
E possono produrre danni nella zona del pizzo per quanto riguarda il parossismo mi nel due mila tre c'è stato un parossismo ma che è stato seguito direttamente per mezzo di un sorvolo in elicottero che è stato effettuato tre Imad durante e dopo l'episodio partitico e che ha mostrato visto che era stato effettuato con una telecamera termica un rapido incremento di temperatura al carattere nord queste sono le immagini visibili e per mi che di questo episodio paro stilistico potete vedere come nella nuvola bianca si vede sempre una maggior parte scura che indica appunto la presenza di materiale caldo io ben mille e poi c'è stato il Blas finale con la formazione della colonna riduttiva che ha raggiunto anche quattro chilometri di altezza tutti questi dati sono stati pubblicati in una serie di lavori scientifici e anche nella monografia su Stromboli uscita dicembre dell'anno Corso per quanto riguarda il parossismo e del quindici marzo due mila sette invece è stato registrato da quattro telecamere il sistema di telecamere era stato potenziato alla fine dell'eruzione due mila tre
E avevamo in quel momento quindi quattro telecamere che ripigliamo da diverse angolazioni questo evento esplosivo la telecamera sommitale ovviamente distante solo trecento metri dalle bocche
è stata danneggiata
Però ci ha permesso di registrare tutte le varie fasi dell'evento l'eruzione esclusive come dicevo prima si ripetono ogni tre virgola sette anni
E nel corso dell'evoluzione due mila due due mila tre visto Romboli insieme con i colleghi del del dell'Università di Hawaii
E dell'Alaska Bolten osservatori abbiamo sì abbiamo messo a punto una tecnica per la misura delle tasso di espulsione dalle immagini termica Racco veda elicottero questo ci ha permesso di seguire tutta l'eruzione e anche di applicare la stessa tecnica all'eruzione due mila sette questi sono due grafici che mostrano
In soldoni il tasso di effusione nel tempo nelle due mozioni la prima erogazione durata diversi mesi e ad ha mostrato dive sì impulsi in cui
Questo tasso aumentato invece l'eruzione due mila sette è durata soltanto un mese ha mostrato
Un elevato piccole iniziale poi un decremento esponenziale sempre con la telecamera termica abbiamo potuto rilevare durante l'eruzione due mila due due mila tre disto non valide le fastidi rigonfiamento del Campo Davico che hanno comportato
Quindi anche un aumento della deformazione nella zona della Sciara del fuoco e che ha facevano temere in quella fase che si può si potesse verificare una nuova frana
Vi ricordo che all'inizio delle rocce nel due mila due due mila tre c'era stata un'imponente frana che aveva causato anche uno Tsunami e dei danni ingenti sull'isola però
Abbiamo visto come qualche giorno dopo questa zona che si rigonfia va dato poi origine a delle bocche Fusina e delle colate che hanno fatto di gonfiare questo settore
E anche la deformazione nel lasciare ai diminuite del ritornata i palloni normali questo è solo per farvi vedere più o meno che cosa comporta un diverso un diverso tasso di effusione nella struttura nel campo labico
Un tasso di effusione elevato produce flussi lunghi che arrivano direttamente a mare tassi medi invece producono delle ramificazioni nel campo l'amico
Tassi di effusione bassi corrispondono invece alla formazione di tunnel l'abc e questa è la situazione del due mila sette dove si vede da da un da un occhio attento si vede immediatamente che il tasso di esclusione era molto più l'altro infatti le colate arrivavano quasi sempre a mare e questo è un confronto tra i campi la bici due mila due due mila tre a sinistra e due mila sette a destra ma il calcolo del tasso di effusioni ancora più in portante sull'Etna dove il rischio maggiore deriva proprio dalle colate labili che e dove da uno studio pubblicato nel l novecentonovantotto dal tasso di escussione possiamo calcolare la lunghezza massima raggiunta dalle colate
Questa è l'eruzione l'esempio che viene mostrato qui l'eruzione due mila uno dove c'era un tasso di effusione massimo di trenta metri cubi al secondo e la lunghezza massima calcolata è stata appunto quella raggiunta dalle colate
Ma la mappatura termica specialmente sull'Etna è particolarmente importante perché spesso è praticamente impossibile distinguere quali sono le colate veramente attive o perlomeno che si siano da da quelle che si sono fermate da appena un giorno e soltanto osservando i colori e quindi mettendo delle soglie di temperatura
è possibile costruire giornalmente delle mappe aggiornate questa è l'esempio della fessura nord dell'eruzione due mila due dell'Etna dove invece era praticamente impossibile mappare le COLAP perché queste si espande ma in mezzo a un bosco e quindi ne scavano incendi che raggiungevano anche notevoli distanze e mentre la parte a monte della fessure educativa che si stava ancora
Allargando produceva delle cortine di fumo eccedere che rendevano impossibile la missione invece in quel caso con le immagini termiche siamo riusciti ad ottenere almeno delle mappe approssimate
Ancora eruzione due mila due a queste il fianco sud della zona del rifugio Sapienza in questo caso sempre utilizzando quella formuletta banale e le immagini termiche che in qualche modo ci permettono anche di definire il tasso di fusione a abbiamo potuto avvisare per tempo la Protezione civile che le colate sarebbero arrivate nella zona del rifugio Sapienza e lì si sarebbero fermate ed è così che la Pro lezioni civile ha potuto costruire dei muri di contenimento che hanno deviato di qualche centinaio di metri la colata facendola ricadere sulla zona già interessata
Dalle colate senza causare ulteriore distruzione all'area del rifugio Sapienza questo è un altro esempio sommità visto Romboli come vedete alla ad occhio nudo quello che si vede solo gas e vapore che esce dal carattere mentre solo tramite l'utili già di una telecamera termica che non riusciamo a vedere l'attività all'interno dei crateri riusciamo anche a vedere le bocche attivi all'interno dei caratteri queste all'immagine del due mila sette non si vede nulla occhio nudo sovrapponendo però un'immagine Terni casi vedono quattro punti di emissione sempre nel due mila sette in collaborazione con i colleghi dell'osservatorio che studiano siamo riusciti a vedere alla fine dell'evoluzione
Un trasferimento dei punti di massima temperatura da nord est verso Sud Ovest queste era particolarmente evidente facendo dei grafici giornalieri e l'abbiamo interpretato
Come causato dall'ostruzione della zona sommitale dei caratteri che si vede bene dal confronto di queste due immagini causata appunto dal collasso all'interno dei crateri dovuto al drenaggio della lava dalla parte più bassa lungo la Sciara il fuoco ovviamente la telecamera termica permette anche di seguire nel tempo queste variazioni dite lottare nel tempo le temperature massime registrate sul fondo dei caratteri e confrontando queste con le temperature massimi registrate sul campo labico si vede che quando il campo labico tende a diminuire perché si sta chiudendo le le fusione si sta esaurendo la temperatura massima i crateri aumenta e quindi poi riprende anche l'attività esplosiva questa è un esempio che deriva dal due mila sette nel due mila due due mila tre questa tecnica ci ha permesso di avvisare i colleghi che lavoravano in zona sommitale
Quattro giorni prima dell'episodio del cinque aprile avevamo infatti rilevato come il cratere ostruito presentava già delle bocche molto calde che poter no non produrre un'esplosione freatica che in effetti si è verificata il tre aprile due giorni prima dell'esplosione maggiore che vi avevo mostrato prima
Un altro utilizzo delle telecamere termiche quando le fratture che si aprono sui vulcani sono attraversate
Da gas caldi oppure la lava e quello appunto di vedere le le fratture che si vanno aprendo questo caso molto Fortuyn te lo devo dire siamo riusciti a registrare l'apertura delle fratture calde uno ora prima che si terrificante la frana nella Sciara del fuoco a Stromboli e poi quindi lo tsunami quindi abbiamo potuto seguire visto che il sorvolo è durato circa un'ora il processo di apertura e di espansione di queste fratture che poi hanno portato al distacco della frana in questo caso invece che riguarda il cono del laghetto che si è formato durante l'eruzione due mila uno sull'Etna abbiamo potuto vedere delle fratture che indicavano instabilità del fianco a me io navale che come si vede dall'immagine in alto a sinistra non sono visibili a occhio nudo nel caso dell'evoluzione di Stromboli due mila due due mila tre abbiamo potuto seguire anche lo spostamento delle bocche fossile che all'inizio faceva note mere la formazione di un'altra frana di distacco e abbiamo potuto anche interpretare lo spostamento di queste bocche nel tempo in due modi diversi uno applicabile nella prima fase dell'evoluzione in cui lo spostamento delle botte fossi vera reale
In quanto connesso a variazioni del livello del mare ma all'interno del condotto invece il secondo modello si applicava alla seconda fase dell'evoluzione in cui lo spostamento delle botte era dovuto semplicemente a un processo superficiale di crescita di tunnel l'abc
Tutti questi dati oltre che in una un certo numero di pubblicazioni scientifiche sono contenuti anche in due volumi che sono stati pubblicati di recente la monografia dell'American geofisica Union non sull'Etna che è stato la pubblicata nel due mila quattro è un'altra monografia su Stromboli che è stata pubblicata dicembre due mila sette e qui sono contenuti una gran parte di lavori non solo dell'istituto una se vale di geofisica e vulcanologia ma anche di altri ricercatori e qua c'è un certo numero una lista dei lavori più importanti pubblicati sull'argomento vi ringrazio per l'attenzione
Grazie dottoressa calvario viene ci fu allora do la linea nuovamente a Napoli per l'ultimo intervento della mattinata
Precisione sotto la linea altro sono Orlandi che sostituisce il professor l'IReR sulla geologia del sommo Vesuvio
Si salva
Sì io in realtà non fa questo della giustizia su perché pratica fissata però del rischio
Del pericolosità spontaneo assume subito
Che è un argomento ovviamente che ingloba anche
La storia tutti sommare sul però benissimo in termini molto più
Ecco allora
Il
Quello che dirò ora
Diciamo il riassunto di un lavoro pubblicato
Presentato per meglio dire al journal vulcano Giorgio permarrà esserci
In pratica
Io estratto volta i punti più importanti di questo lavoro praticamente li presenterò in questa sede
Ecco allora
Per per inquadrare
Il problema del
Scusate bisogna sociale
Per inquadrare il problema del pericolosità vulcanica insomma Vesuvio
In realtà ne abbiamo bisogno di una serie di elementi questi elementi
Sono esattamente il comportamento il più bassa del vulcano
La previsione
Se si può fare dell'intensità dell'evento futuro la previsione temporale della allegata alla frequenza di accadimento la previsione della distanza di deposizione dei prodotti dell'emozione in termini
La conoscenza di questi quattro elementi ci comporta praticamente la definizione di quello che
Praticamente definita come pericolosità vulcanico avanza ovviamente conoscendo poi il danno
Noi possiamo pervenire a valutazioni di rischio
E allora siamo al primo punto il comportamento elettivo Vassallo insomma verso
La storia elettiva personali sugli usi diciamo si riallaccia in un certo senza con
La storia geologica della della pianura campana noi abbiamo
La possibilità di esaminare dei l'OCSE di pozzi che arrivano fino a cinquemila metri per scopi geotermici non arrivano
Al substrato carbon attico nella al cuore della Piana bisogna andare sul Garigliano oppure oppure bisogna andare
Al somma Vesuvio il pozzo Trecase insomma le subito eh uno dei pochi che arrivato al substrato vulcanica a duemila metri di profondità rinvenuta duemila metri di profondità quindi si tratta chiaramente di un nostro sul quale piazzato il nostro burqa
La l'analisi diciamo dei prodotti del
Della della trivellazione ha messo in evidenza
La presenza
Dei prodotti dell'inibite campana al di sopra della quale
Ci sono i prodotti del somma recente e allora noi siamo certi che l'attività del suo ma penso che iniziate successivamente all'attività delle divide campani cioè trentanove mila né dal presente
In circa dieci mila anni
Questi
Di questa attività vulcanica
Ha costruito un un edificio vulcanico di una certa imponenza io ho messo qui il fucina ma come vuol che no analoga per capire più o meno la forma che doveva dire il nostro vulcano il nostro somma antico
E
E poi e poi andando su una
Delle tante gare che stanno sul versante nord del somma
Noi abbiamo chiaramente una stratificazione che è un libro aperto sulla storia tutti cioè iniziamo dalla base di questa Sezione con i prodotti di un'eruzione a diciotto mila anni fa
Poiché
Si rinviene l'ultima lava del somma di questo periodo che più o meno collocabile intorno a circa diciassette mila anni e poi tutta una serie bistrati intervallate per ragioni che ci danno praticamente la successione di tutti gli eventi espositivi
Della somma e più recentemente del peso
è chiaro che quando diciamo ma si tratta di eventi espositivi e faccio riferimento ai a
Esposito di tipo premiano e basti vedere qui che in zona prossimale le Russia ad esempio diciotto mila anni da uno spessore di prodotti che è superiore ai quattro metri mente per esempio le ventotto mila anni
Più o meno grossomodo già da uno spessore di prodotti da caduta di
Di di tre metri circa quindi si tratta di spessori imponenti deposti nelle zone prossima nel
Del nostro vulcano e quindici testimone che queste mozioni sono state altamente distrutti ed allora
Ed allora ci rendiamo conto che quel vulcano quel bel vocale abbiamo visto all'inizio non ci dobbiamo meravigliare se si riduce così
Dopo tutta questa attività Esposito questa è una veduta del somma vista da nord dove chiaramente al vulcano iniziale ci manca la sommità è stato drasticamente decapitato ed allora la nostra storia e l'ultima si può così sintetizza
La crescita del somma come attività prevalentemente fusi quindi bucano magistrato Vulcano di circa due mila cinquecento metri
Otto attività primi anni essa altamente esplosive che hanno calde Rizzato questo edificio finale
Altri da finale esclusiva che ha fatto crescere all'interno di questa Caldera il nostro Vesuvio questo sembra essere un modello ragionevole con la storia lutti
Successivamente al mille seicentoventuno l'attività è stata prevalentemente es esporta diffusiva moderatamente esplosiva fino almeno centoquarantaquattro
E allora a fronte di questa storia elettiva
Avanti
Io
Ho
Rappresentato leso barche di dieci centimetri di tutte otto le attività fortemente sposi
E in particolare ho ritenuto opportuno diciamo a rappresentare queste isole banche in termini di percentuale di settore
Ricoperti dai prodotti dell'orto
E questo mi ha portato alla definizione di queste sopra che in questa maniera davanti
Eccole qua cioè in pratica noi abbiamo
La possibilità di vedere che sei
Eruzioni del somma hanno avuto un asse dispersione verso nord e nordest solo due quell'evento di venticinque mila anni è quello del settantanove a una
Deposizione più spostata verso
Soppressa
Vedremo che l'utilità di questa rappresentazione successivamente
Tutti quanti
E
Associata alla dispersione dei prodotti per l'attività di una espositiva legata a lo sviluppo di una domanda a tutti l'IVA è chiaro che la moderna vulcanologia ha dato ampie prove che
Queste colonne l'ultima dopo un certo numero di ore di enti così importanti collassano e dal collasso di una cosa è attiva si hanno quelli che si chiamano i cosiddetti flussi Piro classici
Però ma era plastiche bensì di cure
Nell'accezione più moderna diciamo
Ecco allora questi prodotti derivanti da un meccanismo di posizionava prevalentemente di scorrimento solo
Sono stati cartografato i in associazione con lei sopra che precedenti davanti e
Da questa rappresentazione che diciamo racchiude
I prodotti da flusso delle delle lozione pressori che di tutte le riduzioni premiale storiche noi abbiamo tratto una mappa dei della distribuzione dei flussi questa mappa ci sarà di valido aiuto per
Rispondere all'altro quesito importante per la definizione del Lazio andiamo avanti in
Per quel che concerne la frequenza dell'evento esplosiva atteso
Noi dobbiamo far riferimento ad un lavoro molto importante comparso negli anni ottanta e in particolare nell'ottantuno
Sulla
Si tratta del lavoro di carta e tale è un lavoro diciamo di definizione su parte né dell'attività le Suviana che tendeva a diciamo attraverso un'analisi statistica molto sofisticata di accreditare il fatto se
Nell'ottantuno era ancora possibile una ripetizione di una ciclicità peso piana da questo lavoro
Viene escluso perché col tempo diciamo di riposo dalla quarantaquattro lotta nulli circa venticinque ventisei anni
Si veniva ad interrompere questa ciclicità secondo questa analisi statistica e quindi a maggior ragione a sessantacinque anni di distanza noi non ci possiamo aspettare più una ripresa dell'attività ciclica
Inter Pregnana posso mille seicentotrentuno e quindi
E quindi e chiaramente noi c'abbiamo a da un periodo di riposo e probabilmente la sigla all'eruzione successiva potrebbe essere simile a quella del mille seicentotrentuno cioè un'eruzione esplosi di tipo preliminare
Perché perché in realtà in questo
Questo schema viene messo in evidenza come
E la massima diciamo esclusività si acquista con un lungo periodo di riposo e quindi chiaramente noi basiamo i nostri scenari su una elusione
Peggiore diciamo ha previsto Esposito che potrebbe essere o sub Brignano premiale vediamo che in questo caso ci sa un po'di diciamo di dibattito su quale modella a quale modello riferirsi andiamo avanti
E ora vediamo al
Alla parte più importante cioè alla previsione della rissa anzi se possibile posizioni brutti pensieri Pregnana
O meglio di una futura evoluzione in termini distrutti
Questo problema è stato affrontato alla protezione civile e voi sapete che sono state diciamo nel piano del novecentonovanta ce ne sono state definite le famose tre zone
Rossa gialla è quello
I
I significati di queste zone la zona rossa potenzialmente vulnerabile flussi però che l'asticella zona gialla potenzialmente vulnerabili al danneggiamento da caduta la zona B potenzialmente vulnerabile adeguate e alla
Beh
Contemporaneamente è stata data diciamo in questa tabella o una
Scadenzario diciamo
Nell'imminenza dell'eruzione e voglio solo ricordare che al punto quattro il full allarma praticamente comporta all'evacuazione della zona Brooks
Andiamo avanti
Ora
Questo piano ecco azzerato attualmente una guida per il superamento delle emergenze
Diciamo dovute ad una futura eruzione e
Tutti gli assessori di protezione civile della zona rossa l'abbiamo fatto un lavoro Solana con con una collega inglese
Cristo Fertilio bolla di intervista di tutti gli amministratori e in particolare gli assessori di protezione civile dell'aria dell'area rossa
E da questo lavoro è uscita fuori che effettivamente
Il Piano di Protezione civile una Bibbia praticamente cioè
In pratica tutti i contenuti di questo piano sono
Sardi fedelmente acquisito tutti questi amministratori quindi loro parlavano con dimestichezza di zona rossa sono già alla fusione quasi c'è tutta e quant'altro anche se poi
In realtà diciamo sì alla domanda precisa ma
Poi come vi comportate intera città non lo sappiamo ancora quindi voglio dire cessa una carenza in tutti questi aspetti
Se noi andiamo avanti vediamo come questo piano è entrato proprio diciamo
Nella
Nella
Nell'aiutare la legislazione la legislatura diciamo della della Regione in pratica ricordate che
Recentemente per contrastare la lotta all'abusivismo è uscito fuori che nessuna nuova costruzione può essere zona nella zona rossa quindi la zona rossa è una sorta diciamo di di limite invalicabile come la caserma dei carabinieri praticamente cioè la zona rossa è diventata nell'accezione
Degli amministratori veramente un qualche cosa diciamo di importante
E
Anche qui con l'obiettivo di fare evacuare dalla zona rossa ricorderete che è stata fatta diciamo quella delibera
Quei famosi trenta mila euro da dare diciamo alle famiglie che si volevano allontanata non sto qui a
A
A
A discutere di questo però voglio dire che
In in pratica
L'allontanamento dalla zona rossa eh un fatto veramente esiziale
Andiamo hanno ridotto stavamo diciamo nel capire il ruolo di questa zona rossa cioè
Putacaso che la zona rossa è sbagliata noi alcune di queste nostre diciamo decisioni sono anche se è sbagliata quindi allora noi dovremmo prima di legiferare capire la bontà della zona rossa
E allora
E in pratica la
La zona rossa dato un'impronta urbanistica per la reversibilità cioè nella neve sulle io ci vivo nella resina non si può muovere una foglia voi ed è giusto così in pratica perché
è stata prime vita drasticamente l'esecuzione di ogni progettualità
Questa scelta è formalmente corretta praticamente
E però nella pratica si riscontri si scontra violentemente con una realtà perché si dimostra praticamente noi lo dimostreremo che la realizzazione di improntata importanti processi nelle immediate adiacenze della zona rossa solo invece Mussi
Allora nella zona rossa non si può fare niente nelle immediatamente nelle immediate adiacenze la zona rossa si può fare quasi più
Ed allora uno verrebbe da dire ma
Con quale criterio noi diciamo che all'interno della zona rossa non si può attuare nessuna Progetto importante e nelle zone immediatamente limitrofe noi possiamo farlo
Andiamo avanti
E allora incominciamo a entrare nel merito di questa zona rossa e cominciamo a vedere per esempio la zona rossa è stata delimitata semplicemente cartografo ANBI limiti comunali di tutti e diciotto Comuni che sono presenti alle falde del peso
Quindi una zona da pericolosità dei che definisce la pericolosità da flussi Pito classici delimitata da limiti amministrativi questa è una grossa incongruenza cioè un'incongruenza che non finisce mai perché è un flusso Piro classico non la a assolutamente la cognizione del limite amministrativo quello Carmine abbastanza
Non solo
Ma se noi andiamo a vedere le la cartografia ufficiale quella la carta geologica vulcanologia adesso
E andiamo a proiettare gli sopra i limiti dell'azione Rossi si vede che la zona che dovrebbe delimitare la pericolosità dei flussi è
Più corta rispetto all'effettiva cartografo azione che è stata fatta su questa carta cioè i flussi neoclassici per esempio di mille seicentotrentuno travalicano quella che è la zona rossa e allora
Diamo
E allora sembrerebbe in sostanza accreditati il concetto che al di fuori della zona rossa ci si trovi in piena sicurezza questo è il fatto diciamo che non ci deve convincere assolutamente
Cioè non è che noi mettiamo il piede fuori dalla zona rossa e possiamo fare non è vero non ebbe
E questo che sto dicendo io si traduce
Nella costruzione del famosissimo Ospedale del Mare
Centonovanta milioni di euro
A Ponticelli estradizione zona S. di Napoli
Andiamo avanti
Eccolo qua questa dell'aria diciamo dell'Ospedale del Mare la zona rossa è delimitata si attraversa la strada si va in zona rossa si attraversa la strada si va nell'Ospedale del Mare quant'è la distanza di cento metri
A cosa noi andiamo a costruire nella missione che questa sia veramente la zona rossa di riferimento che va a costruire un ospedale di questa mossa vicino alla zona rossa ma veramente qui è demenziale insomma
Andiamo avanti
Ovviamente di fatto non è passato inosservato ci sono state interrogazioni parlamentari su questo preciso fatto però al momento
è lettera morta andiamo avanti
Vi voglio portare l'attenzione sulla demenze ritardi alcune scelte proprio per Fabre locare comma
Pensiamo
Questa zona rossa
Questo questo puntino vedete nella zona rossa sembrerebbe
Praticamente quindi sembrerebbe che all'interno della zona rossa circondato dalla zona rossa ci sia un puntino blu
Che
La pericolosità associata all'altra zona che sta più giù a come è possibile
E allora e io mi sono posto questo problema è che ho scoperto sto mettere quelle un'enclave territoriale del comune di Pomigliano d'Arco nel Comune di Sant'Anastasia cioè nel Comune di Sant'Anastasia esiste un'enclave territoriale del comune di Pomigliano d'Arco
è che quando è stato diciamo caratterizzato sotto forma di
Di rischio e in realtà poiché quella era comune di Pomigliano d'Arco non era zona rossa
Ma questo è proprio il commi dell'aderenza
Nel nella scelta di fare una una una scelta del genere andiamo avanti eccolo qua
Questo Helen Clark io poi mi sono preso la briga di andare a vedere su Google Earth la differenza tra il novantacinque e il due mila e tre
è in realtà in quella zona sono stati fatti dei capannoni industriali quindi il fatto insomma a dei risvolti di tipo diverso
E allora andiamo a.
E allora io mi domando l'Ospedale del Mare e l'enclave
Potrebbero diciamo minimizzare
La deposizione
Di un flusso crescente da bucano con questa struttura
Secondo meno
E allora e allora bisogna ricordarsi che il piano ecco un piano provvisorio cioè a una provvisorietà non deve essere la Bibbia dagli amministratori ma deve essere suscettibile di miglioramento
Erano tenendo presente questo fatto noi andiamo avanti e che cosa vediamo
E vediamo che non si possono più alimentari questi quindici giustamente il Piano rappresenta un'acquisizione provvisorio non è definitiva
E quindi in tale ottica di provvisorietà
La prima cosa importare da varie ridefinire le zone
Pericolosità
è proprio la cosa urgente da fare
Andiamo avanti e allora io ora vi mostro come lo pensa dai
Quella fanno come vogliono però in realtà il punto successivo sarà quella di ridefinire la zona di avanza
Allora come siccome io ente
E cioè vorrei modificare la zona rossa secondo la mia esperienza
In questo modo
La zona rossa è la zona di deposizione deflussi svilupparsi
Allora i flussi vero classici del passato possano essere una guida per quelli del futuro se il territorio praticamente non è cambiato granché
Cioè io dico che i futuri flussi Vito classici hanno lo stesso comportamento di quelli pregressi se il territorio non ha per esempio avuto la possibilità di avere delle barriere
Delle Valli del grosse cautele se per esempio all'elusione e sempre avviene sempre dallo stesso punto e insomma pre chiaramente io posso utilizzare i flussi del passato per capire le zone di evoluzione dei flussi futuri in presenza diciamo di una
Scarsa modificazione dello stato dei luoghi delle mozioni pregresse
E perché perché è importantissimo questo perché se per esempio certi chissà
Una una modificazione
Ivaldi e fu subito classico sapete è il primo quesito fila nelle valli vedete questo è un esempio di come un flusso Vito classico scorre in una valle quindi
Praticamente aumento di velocità quindi il suolo è importantissimo quindi la scarsa modificazione del suolo è un fattore importante per capire successivamente come ci si dovrà comportare
E per vedere permettetemi di dire che immagino e capire perché questo non prendere
Il
Va beh
Allora
E allora esempi diciamo di depositi flussi provasse Shabarek a Bari a distanza da buon calcio la sanno Traco
Per esempio il primo è quello delle azioni di Avellino preistoria a dodici chilometri Poci Sannite Bifano del settantanove a sei chilometri i sorge da settantanove a sei chilometri
Idee per il ruolo del
Del quattrocentosettantadue cinque sei chilometri di questa fonte di quattro chilometri Bessel già sei chilometri i tifosi Piro classici
Dell'opzione del quattrocento del mila seicentoventuno a sei chilometri a sette chilometri e via di seguito cioè abbia questo dimostra che
Anche e mille seicentoventuno che realtà è un'evoluzione di tipo sublimi alla dalle flussi uso arrivati a sette chilometri perché c'è rimanere affermati però ne vediamo
Andiamo oltre
Che per esempio questi depositi di là
Vedete questi sono del quattrocentosettantadue cioè
Rimo Pizzano dei dei prodotti precedenti di fatti di qua in mezzo ci sono inoltre settantanove lo sono stati immobilizzate quattrocentosettantadue questa addirittura mille sociale dedurre che stanno sotto
Diciamo il Museo di Pietrabissa quindi sotto il Museo di Perdas c'è proprio un monumento diciamo geologico dei prodotti del mille seicentoventuno sotto forma di larghe sono arrivati a nove chilometri
Dal
Dal dal
Dal centro andiamo avanti
E allora
Quindi
Tre
Fatti sono importanti per utilizzare i prodotti della Bassa deduzioni in chiave previsionale un'erosione privati ma magnitudo simile o superiore a quello del passato cioè noi ci dobbiamo aspettare che sia un'eruzione di quattro diventi quattro cinque
La stessa posizione dal vento è un controllo della topografia sibila quella delle passate russi
Noi le abbiamo verificate queste condizioni e queste condizioni ci consentono di fare in chiave previsionale diciamo
Anche
Di tracciare
Le zone di espansione dei flussi di una futura insomma andiamo avanti
Allora la distanza percorsa dalle dei precedenti di par deposita flusso può essere utilizzata per capire la distanza del
Del del del flusso della futura e Fuzio
E
L'attuale coronamento calde dico
Costruisce costituisce una barriera per impedimento dei flussi no
Praticamente se collassano colonne tutti IVA quella quella quella zona calda riga viene trascinata in un niente quindi praticamente sono è un fatto ininfluente in pratica tutto questo mi
Conferma che un flusso Piro classico che scende la somma
Può dirigersi in tutte le direzioni a trecentosessanta gradi
Questi sono i flussi più classici le massime distanze sono utilizzati utilizzate per delimitare le zone e le zone successive
Sono queste
Si individua una zona a nove chilometri
Dove ci sa concentrato oltre il novanta per cento di tutti i flussi di epoca storica
Poi ci sa
Una zona
A undici chilometri dove cessa il settanta per cento dei flussi di abrogazione e poi ci sia una zona diciotto chilometri che rappresenta la zona di massima espansione def del flusso
Preistorico delle azioni di Avellino quindi
Venendo per esempio da Aversa e salendo su un somaro incontriamo praticamente tre zone diversa pericolosità una
Distante diciotto chilometri una undici chilometri è un altro Novellino davanti
Allora
Se noi scorriamo un po'di letteratura che cosa vediamo vediamo che si è apparso diciamo recentemente non tanto c'è ma nel due mila e due un bellissimo lavoro di
New volevo Plate nel quale
Ci fanno sapere che
I flussi di eruzioni convegni quattro e cinque di quella
Di quelle che prestiamo al nostro modello se
Arrivano diciamo a nove chilometri hanno
Il settantacinque per cioè di probabilità di arrivare nordico
A undici chilometri ce l'hanno il cinquanta per cento di probabilità un'erosione sono cinque arriva a diciotto dico con quella tipologia di venti
E allora
Noi abbiamo una zona dove ci sta il novanta per cento di flussi Miro classici che per raggiungere quella quella distanza
Interviene con il settantacinque per cento
Ed è chiaro che io non mi posso riferire acquista andiamo avanti
Ecco vedete se io tracciò la zona con il settanta per cento con il novanta per cento i flussi perverse il settantacinque per cento di probabilità presa zona coincida quasi diciamo un po'con la zona rossa
Ma mi posso fermare a questa probabilità io devo uscire o come minimo al cinquanta per cento come minimo al cinquanta per cento per cui si dimostra da questo semplice diagramma che quella zona rossa fa acqua da tutte le parti
E che se noi vogliamo avere un minimo di sicurezza dobbiamo praticamente ridefinire la zona a undici chilometri
Ed è chiaro che in questa zona ci fa inevitabilmente pure l'Ospedale del Mare e che è un po'come Santa Chiara nel senso che
Va beh la sanità la storia
Davanti
Come si modifica la zona gialla secondo il mio criteri davanti
E allora per modificare la zona gialla ne abbiamo bisogno di uno studio importanti fatto per da altri anche però io mi sono procurato i dati della relativa militare la stazione di Pratica di Mare di Brindisi
Per i venti di alta quota dai venti ai trenta chilometri e superiore a trenta chilometri
Vedete in questa carta che il sommare sui sta proprio quasi in mezzo diciamo come l'istanza poiché i dati sono similari da Brindisi e a Pratica di Mare chiaramente rispecchiano anche l'atmosfera al di sopra del sommo adesso
Grazie
E allora che cosa viene fuori dall'ASI di questi dati viene fuori che
Esistenti una stagionalità dei venti di alta quota cioè da ottobre a maggio i venti ispirano dovessero verso essa
Da maggio il periodo di maggio è un perito di transizione cioè i venti possono andare in tutto e di edilizia poi giugno e luglio
Ed agosto in enti spingono invece al contrario vengono dal sud est e vanno verso nord-ovest e settembre di nuovo ognuno periodo di transizione
Quindi questo avviene sia per
Le altezze venti-trenta sia per l'altezza trenta quaranta
E allora e allora c'è una stagionalità diciamo nel regime deve di alta quota che sono quelli che badate bene sono responsabili del convogliamento dei depositi diciamo in quota andiamo avanti
Ed è questo poi ci è servito per modificare addirittura da delle Luzio del settantanove
Perché noi ci siamo accorti che praticamente tutti quanti dicono il ventiquattro ventiquattro agosto ma ad agosto i prodotti non sarebbero potuti mai andare diciamo assurde essa perché in realtà il regime dei venti tetti e contrari
è in realtà questo questa
Conclusione c'è stata confermata da una moneta ritrovata diciamo sul in un sacchetto di fuggiaschi dell'azione che porta praticamente una data del della visita dell'imperatore dito a Pompei del cinque
Settembre nel settantanove quindi l'eruzione è dovuta avvenire successione
Andiamo avanti
Un dato importantissime la velocità dei venti
Di alta quota la velocità un picco nei periodi invernali mentre invece a bassi valori nel
Periodo estivo
Allora un'eruzione che manda i prodotti a
Venticinque chilometri di altezza che avviene in estate
Viene convogliata dei venti verso
Nord-ovest ad una bassa velocità quindi significa che cammina poco rispetto alla zona diciamo di emissione quindi la voce tutti i prodotti della vigilanza e allora nelle vicinanze verso Ovest la vicinanza verso ove si chiede cittadina
Ma allora andiamo a vedere i rapporti tra i venti attuali le elezioni passate
E allora
Ecco vedete queste sono le ISO paghe che ho tracciato io come secondo lo schema che ho fatto vedere e si vede che i diritti delle Saba che corrispondono con i denti e sembrerebbe che tutte le lezioni del passato sia avvenuto quando in intere
E ma questo il motivo in chiave previsionale di escludere il periodo estivo no
Ma non solo
Esiste
Esistono due opzioni che ci hanno dato ad una serie di indicazioni che dicono che addirittura questo regime deve indipendentemente a regime ed eventi della stagione durante l'eruzione Najima elementi può cambiare repentinamente
Da nord est a sud-ovest e andiamo a vedere
Andiamo ancora avanti
Ecco qua
Ma
Noi abbiamo un esempio lampante di tutto questo cioè noi abbiamo l'esempio delle facciate meno centosei che non era un'eruzione convegni quattro cinque ma era una deroga quei due-tre era una sorvolare violenti
Che cosa successe successe che in un primo tempo l'eruzione amate riprodotti meno verso nord est le popolazioni la popolazione esagerare sleale si è concentrato nella chiesa di San cedere misura è crollato il tetto della chiesi maggiore peso morto duecento persone
Pari durante il corso di adozione i venti hanno convogliati i prodotti verso Napoli a Napoli nel mercato coperto di mondo lemaitre crollato undici morti trentuno feriti
E Gesù ma finali anch'io il primo a chi dobbiamo aspettare per ridefinire tutto questo cioè in pratica noi attualmente ci crediamo la favoletta che la zona gialla sa solo verso est è completamente sbagliato
Allora dobbiamo approntare dei nuovi scenari in previsione di tutti questi fatti cioè in previsione che possa cambiare il vento nel corso dell'eruzione e in previsione
Che
E il vento sia stagionale quindi lei nozione Kabili o a
In agosto
O a luglio
Ottobre o hanno
Perché perché ci sarà la possibilità
Che il regime dei mendicanti
E allora la zona gialla si deve sempre ovviamente altri settori andiamo avanti
E la zona blu nazione a Bruxelles dove e qui entriamo in un campo
Dove veramente c'è più attinenza tra
I geologi applicati diciamo i geologi e
Diciamo i vulcanologi
Perché perché bassa mediare le carte dell'Autorità di bacino che sono praticamente degli scenari di quello che potrebbe accadere nel corso di adozione e non abbiamo le carte dell'Autorità di bacino e chiaramente abbiamo già definito
Il piano
Lazard per questo tipo di fenomenologie
Semplice Sarno è stata la prova generale di quello che poteva accadere
Se per esempio una futura eruzione manda i prodotti verso destra sono morti centosessantacinque persone e quindi voglio dire
Addirittura sarnese era stata concepita in un primo tempo come la zona di accoglienza dei primi sfollati dalle elezioni praticamente ci sta tutta una serie di fatti da precisare e allora
E allora la zona blu
Dicendo cinquanta chilometri quadrati e molto esigua
Non tiene conto di tutta una serie di fatti delle va all'Inter Montà cioè chi ha fatto un poco di questa geologia
E magari ecco magari questo è uno dei temi fondamentali per un prossimo convegni cioè definire la zona di azzardare Darfo ad e dalla
In chiave diciamo di sale e in chiave prossimale e quindi collaborazione fattiva tra
Praticamente geologia applicati vulcanologi
Andiamo avanti
Ma
Cessa la storia vedete Giuliani Cuper riduzione mila seicentoventuno che dice
Dice che sono scesi tanti di quei depositi Dalì e dai monti Di Lauro
Che il piano di Palma è stato praticamente inondato e non si vedevano
A malapena che le cime di quegli alberi un giorno ridenti diciamo i carichi di frutta
Quindi significa che tutta la zona tra
Sarno Palma Campania Bracigliano Siano sono tutte zone potenzialmente vulnerabili alle azioni da Fabio se la dizione diciamo manda i prodotti verso
Verso est
E Napoli
Andiamo avanti
Ecco questa è la zona blu
A zona poche chiaramente diciamo non da risposta a tutto questo l'abbiamo detto noi
Cioè qui veramente
Bisogna
Ridefinirla in maniera più criteri IATA
Andiamo avanti
E Napoli Napoli è importante perché Napoli c'era un centro storico che è stato ricoperto dei prodotti di un'evoluzione
Dalla ovviamente che scendevano dalle Collina del Vomero dalle colline del
Del Corso Vittorio Emanuele e che hanno inondato ti centro storiche e chiaramente hanno
Praticamente fatto rialzare nella nuova Napoli il piano di costruzione
Di svariati di svariati metri quindi Napoli
è una città
Altamente vulnerabile I Fouad perché se l'eruzione convoglierà i prodotti anche verso Napoli ore a Napoli diciamo a questa
Possibilità di azione ed allora
Concludendo
E le conclusioni solido cura questa paginetta perché in pratica
Che poté chi dobbiamo comunque dobbiamo concludere che
Che per la definire la vulnerabilità considero classici Ayte fra folle ai fatti ci vuole un'area molto più estesa
E praticamente definita in base a criteri vulcanologi scende vulcanologi devono definire le aree a rischio vi daremo il CARA logici
Servendosi magari poi di colleghi che lavoro in altri campi ma che aiutano a fare questo tipo di lavoro
La città di Napoli nell'attuale piano sembra essere un'isola felice
E non è così cioè noi dobbiamo in pratica anche tenere presente che la zona a Ovest nessun ma Vesuvio per una serie di evoluzioni di fare oggi potrebbe avere dei sei proprio grazie
Grazie professor Orlandi che ha sottolineato nella sua relazione come in effetti per una corretta pianificazione territoriale sia importante e fondamentale lo studio e l'analisi dei rischi geologici
Con questa relazione si chiude la prima sessione del diciamo della mattinata e
I lavori riprenderanno alle ore quindici direttamente da Napoli per cui buon pranzo a tutti e a più tardi
Lui sta iniziando
Grazie
Insomma status
Vic
Tra due minuti
Riprendiamo
Il moderatore sarà
Da Napoli Franco veduto perduto che il vice Presidente della
Dell'ordine della Campania quindi prossimi interventi sono oppressore ostinato sulla Scarpati
Entrambi
Da Napoli e poi proseguiamo con persone Catalano
Ductus Calcaterra il dottore Basile
Questi ultimi tre sulla pericolosità la frana
Stiamo aspettando che
Il dottore creduto prendo la parola riprendiamo con i lavori
Pronto
Sì allora buongiorno a tutti riprendiamo i lavori della sessione ma questo
Sulla pericolosità vulcanica quindi invito il professor Giovanni orso ad avvicinarsi al tavolo
Questore un consiglio l'osservatore questo piano
Che
Spara non li sentiamo in casa e non la vediamo doloso ricorsi che si avvicina al
Sì ne siamo portati al tavolo della Presidenza ma in realtà non lo stiamo sentendo si presto
Questo report è pronto io non so se in Sicilia siete collegate ci sentite sì sì ora ora vi sentiamo ci verrebbe anche ancora vi sentiamo spieghiamo anche
Dire benissimo benissimo benissimo forse
Può cominciare il suo intervento ha un titolo
Pericolosità vulcanica del distretto Flegreo la copertura ok può pomeriggio a tutti e
Come è stato detto il titolo della mia comunicazione sarà la pericolosità vulcanica del distretto Flegreo
Ci tengo a precisare
Che io presenterò i risultati gruppo abbastanza numeroso
Di ricercatori il motivo per cui sono qui è abbastanza semplice
Che probabilmente che sono il più vecchio di questo gruppo e quindi parlano a nome di tutti
Qualche cenno su cui vulcani sui vocale napoletani e evocare napoletani sono quattro abbiamo già sentito nella relazione del mattino parlare
Del Vesuvio poteva benissimo che abbiamo i Campi Flegrei Procida e Ischia tutti e quattro ubicati nella piana campana
E Campi Flegrei procede Ischia formano il distretto vulcanico Flegreo questa distretto vulcanico è separato dalla somma Vesuvio da una strutturale andamento Nord e Sud Ovest
Dei vulcani dei quattro vulcani
Napoletani quattro sono attivi e hanno carattere esplosivo
Pertanto la pericolosità vulcanica di tutta l'aria e abbastanza elevato
Se poi consideriamo anche che la parte dell'area napoletana esposta ai pericoli vulcanici a densamente abitata da una popolazione di circa quattro milioni di persone
Deduciamo facilmente che il rischio vulcanico è molto alto
Quindi quando mai opportuno un convegno quale quello organizzato dall'ordine dei geologi su questi temi in quest'aria
A proposito di pericolosità vulcanica qualche premessa
Perché si possa effettuare una valutazione della pericolosità vulcanica lungo termine si possa mi ipotizzare gli scenari attesi in caso di ripresa
Dell'attività di un vulcano e costituire carta di pericolosità
Bisogna rispondere a una serie di domande
Ed è quello
Che diciamo il vulcanologo cerca di fare quando si pone il problema di valutare la pericolosità of il cane camionale
Qual è la parte dell'intera storia del vulcano da prendere a riferimento questa non è scontato varia da quel canale cosca
Dove si avrà la prossima eruzione problema
Importante per tutti i vulcani ma in particolare per le cautele e nuove qui nel terzetto vulcanico Flegreo abbiamo a che fare con delle cautele quando si avrà la prossima eruzione questo è un tema abbastanza delicato e vedremo
Poi nel prosieguo della chiacchierata
Come può essere risolto e come sarà la prossima eruzione cioè in termini di scenario cioè di fenomeni utili
Attesi nella loro sequenza durante un'eruzione e la dimensione dell'evento quanto grande sarà
Il prossime aveva
Qualche considerazione generale sui vulcani del distretto vulcanico fra che che sono quelli attivi come abbiamo visto i Campi Flegrei Ischia
Tutte e due sono delle cautele delle Calderari sorgenti quindi delle caute reattive delle cautele che sono interessate dal fenomeno dell'insorgenza di atti sollevamento della parte centrale di queste cautele
Però ci sono delle differenze fra questi due
Una differenza è che i Campi Flegrei sono sulla subcontinente solo se non parzialmente sommersi pendere invece rischia è un'isola vulcanica
Questo comporta una serie di differenze non solo dal punto di vista vulcanologi per la valutazione della pericolosità a lungo termine e per la zonazione del territorio
In particolare per l'isola vulcanica è particolarmente delicata
La valutazione della pericolosità perché se la valutazione la pericolosità a lungo termine come veniva già detto stamattina
è passata sulla individuazione sulla distribuzione dei depositi su un'isola vulcanica ma buona parte dei depositi specialmente irruzione esplosive
Viene depositata in mare e quindi si perde il record a terra di queste cose
Altre differenze riguardano la storia vulcanica la ricorrenza di tipiche irruzione a Ischia sono molto frequente frazione Fusina mentre invece i Campi Flegrei sono scarsissime
Lo stadio devoluzione raggiunto dalla l'insorgenza tutte e due sonori sorgenti però sono in uno stadio differente dell'evoluzione a Ischia la risorge anzi inizia circa trenta mila anni fa
E determina un sollevamento di circa novecento mettiamo tre momenti
Perché invece i Campi Flegrei iniziale dieci mila anni fa quindici mila anni fa e determina un sollevamento massimo di novanta metri alla al terrazzo e la scarsa
Tutto questo determina anche
Condizioni litologiche morfologica strutturali
Che influenzano il vulcanismo in parte ma fondamentalmente influenzo tutti quei fenomeni pericolosi che sono in qualche modo legati legati al vulcanismo e in particolare
Per esempio i movimenti gravità ti superficiali a Ischia sono molto in intensi meno ai Campi Flegrei ma di questo non devo parlare io parlerà Calcaterra in uno delle delle comunicazioni successive
Un'altra differenza fra i Campi Flegrei e Ischia e e l'attuale livello di conoscenza
Della geologia di questi due sistemi e anche la valutazione o Stati in cui è la valutazione della pericolosità
Per i Campi Flegrei
La pericolosità aveva a lungo termine molto meglio definita rispetto a quella
A quella di Ischia
La cautela dei Campi Flegrei qualche cenno sulla storia vulcanica ed è formativa la cautela
è stata formata attraverso due collassi principali il collasso
O scusi
Il collasso legato all'elezione dell'inibire campane avvenuto circa quaranta mila anni fa
Questa quest'aria recentemente è stato
Pubblicato un articolo in cui si mette in evidenza che quest'aria più complessa il board della Calder e più complessa di quanto riportato in questa carta e questa conferma di quando già
Avanzato precedentemente che questa cautela e abbastanza
Ok che il collasso della cautela abbastanza complessa è stato
Controllato fortemente da fratture preesistente da famiglie regionali
Il secondo collasso è quello della legata all'elezione del tubo giallo napoletana avvenuto circa quindici mila anni fa
Con il collasso di una cautela innestata all'interno della della cautela precedente dopo questo collasso
Negli ultimi
Quindici mila anni c'è stata un'attività molto intensa che si è esplicata prevalentemente in tre momenti di attività tre momenti che chiamiamo tre epoche di attività
Durante queste epoche di attività le elezioni si sono susseguite l'una all'altra a brevi intervalli temporali queste poche sono state
Separate da periodi di cui Ascenzi periodi quiescenza sono beni implicati in campagna da grossi Palio suoli che si sviluppano
E contemporaneamente all'attività vulcanica c'è stata anche un'attività una deformazione della cautela con Larissa urgenza della parte centrale
La rissa agenzie la parte centrale che assume il suo atto x prima dell'inizio
Spero di indicare bene ma
Vedo madri qua prima dell'inizio dell'ultima epoca di attività prima di cinque mila anni fa e poi è continuata prestati insorgenza sino agli ultimi eventi del formativi deve Altavilla
Cosa fa
Non sono state
Fino agli ultimi eventi del formativi che si sono avuti nella cautela partite dal
Dal sessantanove
Quindi e poi vediamo o una zoomata sulla deformazione sia sulla deformazione a lungo termine che è la seguente formazione a breve termine
Con la deformazione a lungo termine intendo la deformazione che si è avuta dopo il collasso della cautela del tufo giallo napoletano e un tracciante
Molto chiaro della deformazione che se ha avuto all'interno della cautela
E la distribuzione dei centri attività nelle varie epoche
Laddove abbiamo o una a
Aumento della risorge Enza
Della cautela né abbiamo anche una significativa variazione
Della distribuzione decine di attività nell'ultima evochi cenni attività sono duttile ubicati nella parte nordorientale della cautela mentre
Precedentemente erano ubicati lungo le file di abortire della cautela nel tufo giallo napoletana
Questo
Potrebbe essere spiegata attraverso
Un con un meccanismo di tagli o se invece attraverso cui avviene la rissa agenzie la cautela
Una è un simile meccanismo potrebbe essere invocata anche per spiegare la deformazione a breve termine questo con questo intendo la deformazione che sia durante gli eventi bradisismo ICI sessantanove settantadue ottantadue ottantaquattro
E qui mostrato l'andamento della deformazione lungo tre
Direttrici che partono dalla zona di più alta di formazione qui
Ha presentato il rapporto fra
A entità della deformazione aria interessata dalla deformazione tutti e due questa immagine
I indicano chiaramente che c'è un condizionamento delle strutture sulla sulla deformazione
Qual è la parte della storia che dobbiamo prendere a riferimento per la valutazione della pericolosità
Per definire questo bisogna considerare degli elementi significativi
E uno e l'evoluzione del tufo giallo il collasso cautele che è stato l'ultimo degli eventi che hanno modificato significativamente il sistema quindi noi vogliamo prendere a riferimento un intervallo temporale in cui
Che successivo all'ultima modifica drammatica del comportamento del sistema e questa grossa ma l'ultima grossa modifiche è avvenuta con l'evoluzione del tu foggiano
La relazione fra la dinamica della Caldera e la posizione di recente abbiamo appena visto dimostra
Che prima dell'ultima epoche di attività quindi fra
Otto mila i cinque mila anni fa
C'è stata una variazione del campo del campo di stress però similmente questo campo di stress non è più cambiato fino ad oggi come dimostrato dalle tipo di deformazione durante gli eventi bravi sismici
Quindi
Possiamo concludere che il comportamento della Calter negli ultimi cinque mila né e il suo stato attuale devono essere presi a riferimento per la valutazione della pericolosità a lungo tempo
Dove si avrà la prossima eruzione in questo e è un elemento importantissimo
In generale come dicevo prima
Perché chiaramente la distribuzione dei depositi affetti dell'eruzione sul territorio dipendono
Al di là della dimensione dell'evoluzione anche dal punto in cui avviene alle riduzioni ed è a
Ed è non facile questa definizione all'interno di una cautela
Il
Le considerazioni che non abbiamo fatto sono sono qui illustrate
Quindi i centri dell'adozione degli ultimi cinque mila anni sono stati ubicati prevalentemente nella zona nord orientale della cautela centrale piane di Agnano e San Vito e solo alcuni
Nell'aria fra Monte nuovo e Averno
Il regime dissenso ma abbiamo già detto prima verosimilmente
Nonne
Cambiato nel tempo e nella distribuzione di questi centri quinte legata
A un regime di stress ancora
Quindi
Le l'ipotesi un sulle aree
A diversa probabilità di apertura
Di clienti una poche in caso di ripresa di attività
Sono
Sono rappresentate qui questa è una prima carta che avevamo prodotto in quindi vedevamo due aree una nella zona Agnano Summit del Lazio e la zona
Monte nuova Berno e questa è l'ultima carte che abbiamo prodotto una carta di probabilità considerando
Come variabili l'ubicazione dei centri e le strutture le strutture della cautela e la cautela stessa
Quindi anche in questa cartina probabilità vengono confermate queste due aree con questa indiano Agnano San Vito come l'aria a più alta probabilità di apertura di apertura di una bocca di tutti
Quando si avrà la prossima eruzione questo forse l'elemento più delicato
E
Bisogna dire subito che non è possibile prevedere quando in senso temporale nel senso di dire una data a avverrà un'eruzione quello che abbiamo fatto
Definire delle condizioni quando comunque quali condizioni si devono verificare quindi considerando ancora una volta i rapporti fra ubicazione dei centri e dinamica della deformazione e tenendo presente
L'impossibilità a dare una dette una definizione del quando in senso temporale e possiamo ipotizzare che il prossimo evento
Potrebbe avvenire quando le condizioni strutturali permetteranno una risaliti del mago fino alla superficie e tenendo presente lo schema di deformazione
Lo schema di deformazione della cautela
Quindi questo potrebbe in qualche modo anche una considerazione di questo tipo che sembra banale potrebbe essere fondamentale anche
Per la strutturazione e l'Inter di un sistema di monitoraggio e l'interpretazione dei dati
Di un sistema di monitoraggio
è chiaro che non si può escludere specialmente in un'aria con
O un sistema
Cioè termale idrotermali abbastanza abbastanza complesso che un'eruzione potrei per ma in questo caso sarebbe una piccola relazione probabilmente
Potrebbe essere innescata da c'è un'azione tesa a pressione non direttamente collegata al processi deformati
Come sarà la prossima eruzione quindi in termini di fenomeni lutti e loro sequenza grande lamento eletti dimensione dell'eruzione
Qui abbiamo una serie di immagini relative a irruzioni selezionati Campi Flegrei questa Anniano Monte Spina nell'azione più grossa avvenuto quattro mila e cento anni fa vedete i depositi l'ubicazione del cioè c'è stato un piccolo collasso
Pur carote tonico legato a questa eruzione il collasso della piana della Piana di Agnano
Le nozioni diagnosi Astroni avvenuta circa tre mila e otto quattro mila anni fa
Il vedete bene il cratere cadesse nel perimetro della zona urbanizzata
E questo e
Questo vulcano si è costruita attraverso sette rotazione avvenute in tempi molto ravvicinati
Il vulcano di averlo
E Lucaroni Averno e qui siamo nella zona nella zona diciamo Monte nuova averne nella zona occidentale dei Campi Flegrei anche questo ha avuto delle peculiarità
E una di queste la variazione
Del accendere tutti Ivo lungo strutturata andamento nord testo scritto
Ammonta il nuovo l'ultima eruzione a del la cautela tenuta nel mille
Cinquecentotrentotto
A
Quindi come sarà la prossima eruzione se noi consideriamo le caratteristiche
Delle delle riduzioni passate
E possiamo ipotizzare che una futura riduzione verosimilmente sarà caratterizzata fasi magmatica fa si è creato matematica tutte le elezioni esplosive
Hai cambi fa che hanno avuto fasi sia creato matematiche che magmatica
Le fasi magmatica con produzione di
Prodotti ti caduta e
Score e le fasi fra Roma cromatiche
Prodotti età caduta e scorrimento di flussi Pilo plastici istituiti
Comunque
Non è possibile al momento ipotizzare alcuna sequenza temporale dei fenomeni e tutti gli atti si Granterre TAC al momento non è possibile dire se l'eruzione inizierà con una frase creato matematiche continuerà con una fase matematica
Cioè il susseguirsi di queste
Di questi di queste diverse dinamiche diverse dinamiche tutti
Per quanto riguarda la dimensione dell'evento per quanto riguarda la dimensione dell'evento per tutte le ventidue deduzioni riconosciute degli ultimi cinque mila ne sono stati
Calcolate una serie di parametri fisici quali l'aria copertura dei posti il volume dei depositi il volume di mancava la densità la massa totale buttata la magnitudo
Queste varie questi vari parametri hanno una
La la distribuzione di questi vari parametri segue una legge di Potenza con
I valori più bassi più frequenti
Se andiamo a vedere la distribuzione nel tempo di questi valori vediamo che per di questi dei valori di questi farà
Vediamo che nel tempo c'è una omento
Di tutti questi parametri fino ad arrivare al Bassette l'evoluzione di Agnone Monte Spinetta Andegari in questi quadratini c'è una zoomata su questa parte in quanto è stato tolto le reazioni dei contenuti
Quindi vedete che c'è un aumento e poi una diminuzione per tutti per tutti questi parametri
Se andiamo a considerare
I vari singoli parametri e in funzione una costante che può essere primaria vediamo che si raggruppano in Three si raggruppano in tre classi e tutti questi parametri
Scusatemi ammonta
Tutti questi parametri
Sono parametri che definiscono le dimensioni dell'eruzione
E si caduta libera e classi nella classe
Più alta prevenzione grande dimensione ce n'è una una sola eruzione indiano Contes Pina
Né in quella media ce ne sono sei e tutte le altre sei e uno a sette quindi quindici sono nella classe al più bassa
Dimensione
Queste sono lei variabilità dei vari
Dei vari parametri per le varie professioni e in particolare per ciascuna delle classe di eruzione abbiamo definito un'eruzione tipo
Poi è stato fatto una valutazione di probabilità di occorrenza e i risultati sono rappresentati in questa diagramma dove
Un'eruzione esplosive di grandi dimensioni cioè il quattro per cento di possibilità di accadere un'eruzione esplosiva di medie dimensioni il venticinque per cento un'eruzione esplosiva di
Piccola dimensione il sessanta per cento relazione conclusiva l'undici per cento
Carta di pericolosità
Per costruire le carte di pericolosità sono stati considerate è stata considerata la distribuzione
E la frequenza
Depositi dei prodotti però classi verrà farò vedere una serie
L'immagine adesso definiti ed attiva alle varie poche
E in cui credete sia la distribuzione dei depositi una caduta detta flusso due immagini superiori sia la frequenza di deposizione
Dei tre posti da cadute detto afflusso nelle due immagini inferiori questa e per la prima è poca
Questa è la seconda epoca questa è la terza epoca e poi qui abbiamo anche la frequenza di carico dei prodotti Piro plastici della terza età
Una prima carta di pericolosità per carico al suolo prodotto da caduta di particelle trionfalistica la
è questa che fu prodotta l'abbiamo prodotta nel
Nel due mila e quattro pubblicata nel due mila quattro e questa era basata sulla distribuzione a reale dei tre posti sulla frequenza interposizione titanica al suolo e sulla direzione degli assi e dispersione delle riduzioni
Dei deposita caduta dell'eruzione espressive
Dopodiché abbiamo costruito delle carte di probabilità e qui vedete le carta di probabilità sono state costruite per vari carichi al suolo quattrocento
Quattrocento trecento e duecento chilogrammi a metro quadro sono state costruite interruzioni voi e piccola dimensione media dimensione
E e grande dimensione e sono state costruite ponendo il centro sia negli vicende del privato sia nell'aria più alta probabilità di apertura di una bocca se nell'Area a minore probabilità di di apertura di una bocca
E queste sono le carte di probabilità dove le varie linee probabilmente e variare probabilmente non
Non si vedono i numeretti sono l'uno per cento il cinque per cento il
Non l'avete neanche io il venticinque per cento al cinquanta per cento di probabilità di copertura da parte di depositerò classici di quella di quel carico a scuola
Questa è la carta di pericolosità per quanto riguarda lo scorrimento di flussi pieno plastici anche quello prodotto nel due mila e quattro su questa non abbiamo ancora prodotto carte nuove e questa era la prima carta di rischio prodotto dalla Protezione civile in una prima elaborazione del piano di emergenza per i Campi Flegrei dove definiva
Definiva Marocco la la zona rossa che vedete la differenza tra la carta di pericolosità e la carta di ginocchio della protezione civile
Passando ad Ischia
Ischia
Come dicevamo è un'isola vulcanica
è la parte pensa di un edificio che si innalza per oltre mille metri
Dal livello del mare e è costituita
Tra rocce vulcaniche ma anche
Da dei vostri movimenti caritatis superficiale e tradimenti tasse dimenticati
Come dicevo prima qui prestino emendi movimenti caritative superficiale sono molto più significativi recante
Qui una sintesi una sintesi della della storia vulcanica inizia l'attività sulle isole inizia sicuramente prima di centocinquanta mila anni fa con una serie di
Elezioni primi periodi in cui
Di di quiescenza fino ad arrivare e grazie fino ad arrivare alla cinquantacinque mila anni fa alla grossa eruzione del turnover del monte come io
A cui si accompagnò il collasso di una cautela della che interessò la parte
Centrale del riso quasi tutta la parte oggi emersa dell'isola scusa
L'attività
L'attività vulcanica dopo il collasso il collasso della cautela
Si è concentrata in alcuni periodi di attività l'ultimo di questi prelievi attività che a sua volta può essere diviso in due parti è iniziato dieci mila
Anni fa dopo una quiescenza di circa
Di circa otto mila anni e l'attività in questo merito si è concentrata fondamentalmente intorno ai cinque mila anni fa e negli ultimi tre mila anni
Dicevamo all'inizio che anche Ischia una Calderari sorgente e
Lariani sorgente la parte centrale della cautela e dislocata in blocchi in blocchi che hanno subito differenti
Sollevamento è differente da formazione
Anche in questo caso la Carla Carlo la saggezza verosimilmente avviene attraverso un meccanismo di taglio semplice
Che anche in questo caso
L'evidenza a parte che le evidenze di tipo strutturale sulle
Diciamo caratteristiche delle maglie che delimitano
Il blocco di sorgente anche dovuta alla ubicazione dei centri dei centri di tutti nella parte orientale della caute vicende degli ultimi diecimila
Quindi qual è la parte della
Dell'intera storia della cautela diritti rischia da prendere a riferimento e in questo caso abbiamo considerato per considerazioni simili a quelle che facevamo
Ai Campi Flegrei quindi la ripresa dell'attività dieci mila anni dopo un paio di quiescenza
La variazione del campo di stress
Dello similmente avvenuta prima di dieci mila anni fa come indicato dalla variazione dell'ubicazione dei centri e tutti
La mancanza di evidenze che questo campo di stress sia modificato
Nel nel tempo quindi verosimilmente questa campagna stress permane il comportamento e la cautela negli ultimi dieci mila anni quindi va preso
Questa è la nostra conclusione al riferimento per la definizione della pericolosità al della a pericolosità allocate
Dove si avrà la prossima eruzione dove si era la prossima eruzione qui le stesse considerazioni che abbiamo fatto per quanto riguarda i Campi Flegrei
Anche se non ancora in modo così terribile come Campi Flegrei indicano sicuramente oraria a più alta probabilità di acque pubbliche tutte nell'aria ad Este del Monte o meno che nell'aria
Del in cui si sono avute la maggior parte del PUC negli ultimi
Dieci mila anni e delle aree a minore probabilità in cui si sono avute del
Decenti deduttivi negli ultimi dieci mila anni e che sono o ubicate lungo strutture
Ad andamento regionale parzialmente riattivate dalla pesca note toni
Quando qui abbiamo le stesse considerazioni non ve le ripeto della cautela fatte per i Campi Flegrei con
Diciamo la
Limitazione chiara
E e ci tenga a stressare questo specialmente in questo momento dopo gli avvenimenti dell'Aquila e dopo le polemiche sulla previsione degli eventi dell'Aquila ci tenga ti dice che
Almeno una valutazione della pericolosità a lungo termine non si pone assolutamente l'obiettivo di definire
Quando in termini determini storici
Secca questo e possibile se si può tentare una valutazione di questo tipo lo si può fare
Nel momento in cui si fa una per una valutazione della pericolosità a breve termine cioè una valutazione della pericolosità basata
Sulla
Sulle e sui dati che provengono dal dal sistema di monitoraggio
Durante una crisi e qualora
Ci siano evidenza che invocano sta andando verso una fase
E l'utilità o per l'
Come sarà la prossima eruzione
Qui abbiamo una serie di di
Di immaginativa i vari tipi di attività che si sono avute ad Ischia però ho detto introduzione che a Ischia ci sono state molte eruzione fusi per differenza dei Campi Flegrei e qui vedete in questa carta vedete la zona di protezione l'attribuzione dei profumi e delle colate Laricchia il SIC cioè con immagino che alcune di queste
E
Perché invece le riduzioni Esposito e sono state caratterizzate anche queste d'alternanza di fase magmatica enfasi creato magmatica
La eruzioni hanno variato TA elezioni Stromboli Area eruzioni supplire a né con deposita caduta di varia
Divertiva aria vario tipo e anche deposita correnti prima classe la maggior parte di questi due posti da correndo dirò plastiche sono corrente sono Sergio Piro classici prodotti ricorrenti
Molto diminuite e turbolenti potete vedere in queste immagini
Quindi
Come sarà la prossima eruzione sulla base delle
Sulla base delle delle caratteristiche delle elezioni passate possiamo dire che in questo caso l'evoluzione potrebbe essersi esclusivo che esplosiva un'eruzione esclusiva potrebbe produrre dubbi e colate di lava un'equazione esplosivo potrebbero produrre sia
A farsi magmatica fiato mancava anche in questo caso non è possibile assolutamente ipotizzare la sequenza degli aventi
Per quanto riguarda l'azione l'azione del territorio qui in qualche modo
Scontiamo l'essere su un'isola vulcanica cioè nona vere la possibilità di cartografate per intero i depositi tutti singole opzioni e quindi
Non avendo la possibilità di cartografate per interi depositi ci mancano tutti quei dati strati metrici che sono indispensabili per valutazioni
Ti distribuzione ti dispersione
Dei depositi quindi quello che vedete in queste carte personalmente un sono delle aree che sono da considerare aree minime cioè sono le aree in cui attiviamo
Abbiamo cartografate deposito cioè estrapolazione e quindi queste sono le carte della distribuzione e per la frequenza dei depositi
Però dei depositi quella parte dei depositi Sabrina Capra frazione qui mi fermo che il Presidente qua qui
Grazie
Ringraziamo il professor Rossi anche per la precisione orario ha diciamo così
Professore Ursi che in qualche modo c'ha completato il quadro sulla pericolosità dei distretti vulcanici della Campania mentre invece con il professore Scarpati che
Prego lo preghiamo di avvicinarsi ecco tavolo
Restringiamo di nuovo l'obiettivo e torniamo al dei su quel complesso le scarpate
Ci parlerà in particolare dell'ultima eruzione del Vesuvio quella del marzo del mille novecentoquarantaquattro e questo costituisce anche il titolo del suo intervento prego professore grazie e buonasera a tutti
Allora mi presenterò non solo l'iscrizione delle mozioni di cui abbiamo tante evidenze tante testimonianze contemporanee ma anche i risultati di una mole di circa è stata condotta insieme al dottor collo dell'Università di Coventry
Questo l'emozione con sessantacinque anni c'era
Terminava siamo l'ultima fase ultima del del Vesuvio e l'importanza di queste uccisione per per noi non è solo essenzialmente la sua magnitudo che risulta modesta anche se
Vedremo che questa grandezza aveva rivalutata ma perché permette essenzialmente di illustrare aspetti più generali poli principali che vi illustrerò sono
Rapporti strati grafici tre depositi ultra prossimale essendo l'ultima mozione abbia la possibilità di vedere i depositi lungo il bordo cocca teorico
E include così intermedia distali molto importante sono importanti relazioni tra le osservazioni dirette la recezione la i modelli vulcano logici
Infine
Sono importanti anche in questo caso i da quel contesto storico e la percezione del rischio uno studio delle bisogna ricordare che questo evento allegato all'unico esempio di evacuazione di alcuni Paesi reso Vianello anche il costo del dell'emozione
Prima di ricostruire cosa accadde vediamo qual è l'aspetto del vulcano prima dell'evoluzione
Dopo le elezioni del mille novecentosei si era formato un cratere che come vediamo era profondo circa cinquecento metri contrariamente trecento di attuali
Che successivamente si è riempito di Milano bene fino a formare un cornetto superficiale questa
L'immagine siamo l'ultima immagine del Vesuvio prima del delle mozioni
La descrizione che questo per proporre si basa su una serie di testimoni d'eccezione perché sono anche degli addetti e valori a partire ovviamente dal professor Rimbaud oggetto dell'osservatorio che sulla vesuviano che rimase in sede CEE sulla quello che attualmente la serie storica dell'Osservatorio durante il costo dell'emozione
Il nostro tutti ovviamente materiali deve contemporanei tranne questa che è una figura del mille novecentosei
Quindi giusto per dare la prospettiva da dalla quale vengono effettuato in osservazioni di limbo molto in voci sono c'è una
Letteratura
Varia da altri colleghi diversità riguarda la scandalo a Caserta hanno Schiavello Lazzeri
E notizie diciamo di giornali dell'epoca che descritto
Scrissero quello che avvenne che avvenne inoltre giusto che appunto studi immediatamente successivi
Combinando le informazioni delle fonti contemporanei nuovi dati vulcanologia
è stato possibile ricostruire la sequenza di eventi a concorsi durante l'eruzione le emozioni si sviluppa durante quattro fasi successive così come sono state descritte da in volo una prima fase esclusivamente esclusiva una seconda fase con la formazione di Fontanellato ricche
Una terza fase cosiddette discussioni miste una quarta fase sisma esclusiva
Queste imposto dei prodotti queste fasi è stata segnalata in varie località come vedete in basso da fonti contemporanee permettendo così di associarmi depositi alle rispettive fasi e utile
Deduzione inizia alle sedici e trenta del diciotto marzo del quarantaquattro la lavargli impedisca terre e come vedete trabocca un dalle direzioni
La velocità di fonti la riceva l'UTAP dai dieci e trecento metri l'uva la colata settentrionale si rivela più la più pericolosa
Perché dopo aver raggiunto reperiti interne del somma devia verso Ovest investendo il ventuno marzo gli abitati di San Sebastiano al Vesuvio e di Massa di Somma
Grazie all'intervento dell'autorità alleate che allora diciamo
Siti occupavano il territorio alcune migliaia di abitanti di quelle cittadine del villaggio di Camaldoli sono evacuati ecco appunto uno raccontavo sola quattrini centri vicini quelli di Cercola Sangiorgio Pollina e Castellammare
Quando le colate specialmente se arrestano il ventuno marzo sono stati trattati ventuno milioni di metri cubi di lama
Il pomeriggio del ventuno marzo alle diciassette e quindici comincio a innalzarsi sul cratere del Vesuvio una serie di fontane di latte all'altezza via via crescente da uno ad alcuni chilometri
Questa è una delle più belle fotografie dell'epoca ciò che si vede che di notte onde acustiche comunque Carchidi luce accompagnano sempre questi fenomeni
In particolare durante questa seconda fase fontane di lava sono generati degli spazi feroce dei frammenti dilava ancora fluida che si accumulano nell'aria crateri ca
Più distalmente siti possano si depositano invece delle scorie
Queste sono delle ricostruzioni di distribuzione fatta e non sui nostri dati originali diciamo ma su sulla base della letteratura poco dopo le dodici del ventidue marzo si produce una colonna induttiva sostenuta definita scura e ricca vicine
Attività esplosiva dei cresce rapidamente fino a cessare intorno alle diciotto
L'accumulo delle scorie dalla colonna nona degno come si vede uniformemente su tutti i Comuni che su cui ricadono i prodotti utili ad esempio a San Giuseppe
C'è una pausa tra le undici e trenta le ventidue in mente a Poggiomarino a pausa due sono mezzora alle dodici e trenta alle tredici
Alle ventuno esso servono due e questa cosa interessante distinte colonne utile da due bocche separate
Procediamo alle quattordici del ventitré marzo inizia la quarta fase riduttiva
La scena dedicate dalla colonna riduttiva discontinua e questa fase associata ad una forte attività sismica
Adesso mi discreto prima in depositi ultra prossimale cioè quelli che affiora lungo il bordo ca termico e lungo il comma uno
Quindi i prodotti intermedi che affiorano nella piana campana ed infine i prodotti di stalli dei prodotti che oltrepassano prima i confini regionali e anche quelli nazionali
In corrispondenza del cratere al di sopra del banco dilatava
Affiorano i prodotti di tutte le fasi esplosive
Il deposito delle fontane di lava era presentato come ho già detto prima da Sparta saldati e localmente stratificati vedete delle colonne stratigrafiche sul diciamo che io rappresento la stratigrafia
Nelle varie zone nel board due parti del cratere
ITC in questa deposito secolari e i prodotti la terza fase invece sublime tenente superiori sono costituiti da un deposito stratificato essenzialmente formata dalla Pilli scoria cieco intercalati livelli Cinieri ITC
I prodotti della quarta fase sono rappresentati lungo il bordo categorico
Da livelli invece ricchi in cinereo con subordinati livelli di lapilli sono presenti grossi balistici così può venire in foto e nel deposito si trovano in produzioni quasi uguali questo si vede gli istogrammi sulla destra
Sia degli juventini Renzi vescovi molto dense che dei frammenti edifici
Durante la terza sia la terza che la quarta fase sono state viste mi stessi imposto sia dubbio ardenti come si chiamava lungo in una banca sia valanga denti
Sono state osservate appunto scorre sugo lungo i fianchi del del Corno in particolare
è stata segue fece diciamo eseguito solo negli anni Novanta uno studio
Sul su questi ultimi cioè sulle valanghe ardenti dazi lette da alcuni controlli che hanno studiato questi depositi descrivendo ligure blocchi di Cinieri valanghe di blocchi Cinieri
Che si sono visti imposto a seguito appunto dell'intensa attività sismica
Durante questo studio
Invece abbiamo potuto riconoscere in campo a circa duecento metri dal bordo crateri coi depositi delle correnti associate alle correnti vivo plastiche siamo messi imposto sia durante la terza che la Quarta fa seduttiva e formano parte alta della successione quella stratificata
I livelli come si vede dagli istogrammi sono
Sono solo poco sul TG sono formati lavatrici Cinieri chicca in cui sono dispersi la rilievo tombati alcuni livelli mostrano una chiave macchiata gradazione inversa
I componenti di questi che forma appunto queste di questi depositi sono scorie dense e frammenti di lana
Al di sopra diciamo di questa successione ci sono dei livelli cinema ITC poco sul TG che chiudono sequenza Piro plastica fino a
Circa due chilometri e mezzo da Cinzia motivo in direzione sud
Questi dei livelli rappresento secondo noi la facesse distale dei depositi da correnti Piero plastica grava identificato appunto a poche centinaia di metri da bordo del cratere
Al di sopra di questi presento una ulteriore livello Cinieri ittico che si estende anche verso sud Ovest adesso dove del Greco
Ha comunque in questo caso direttamente sul banco di lapilli
Questo livello invece massiva e ben saldi sortito e associato con una fase finale da caduta quindi con la quarta fase
Durante la quale sono state messe imposto delle cinesi
Allontaniamoci anche una distanza superiore da un chilometro dal cratere il deposito di lapilli appare relativamente massivo ed omogeneo
Ad eccezione di una legge la gradazione in particolare a meno di cinque chilometri dalla ci introduttivo cioè dal burqa no
Si sviluppa una gradazioni inversa poi normale
La parte bassa del deposito associata secondo noi alla seconda fase votiva
Ed è ricca di materiale di quindi lei fino al novantaquattro per cento di scorie benefici colate
I depositi della terza fase invece contengono meno e quindi dal quarantasette all'ottantadue per cento a favore di un incremento in cristalli
Anche in questo caso ci sono io quindi non sono decisamente minore scivolati vedete sulla destra anche la torta che rappresenta la densità la frequenza densità di io quindi
Ora tra la notte del ventidue e la mattina del ventitre prima alla fine poi Cinieri sono stata sono caduti in regioni via via distali allontanandosi dal vulcano ad Angri a Salerno a Battipaglia
A Bari siamo a duecentodieci chilometri di distanza dal vulcano a Santa Maria di Leuca fino ad una distanza massima osservata di D'Evoli e Linda
Albania l'attuale bene atta che buddista ben quattrocentosettanta chilometri dal vulcano
Allora qui si vedono delle
Ma vedete tutti i mali non solo io nel
Nel nel monitor e cerco di leggere di allora sono il valutazioni che abbiamo dato del volume associato ad ogni fase evolutiva
In particolare
Ecco quello che vedete in alto sono le distribuzioni che abbiamo ricostruito dei prodotti utili allora diretto i volumi che abbiamo calcolato in particolare per la prima fase ultima sono stati
Messi imposto diciassette milioni di metri cubi di Tetra
Il secolo il volume associato alla seconda fase motiva nel frattempo scorrono le immagini delle distribuzioni
Rappresenta circa sessantasette milioni di metri cubi combinando insieme le due i sopra che si arriva un deposito che di circa centodieci un volume di circa centodieci milioni di metri cubi
La cosa interessante quando si va a misurare la cenere distale allora Cine distale ovviamente contribuisce significativamente al volume totale arriviamo a centodieci milioni di metri cubi
Questo è invece e la distribuzione della scene della quarta fase è in questo caso abbiamo un volume più ridotto di soli quattro punto due milioni di metri cubi
Interessante valutare complessivamente tutto il materiale ed io classi questi messi imposto durante le varie fasi in questo caso arriviamo ad un valore di duecentoquarantacinque milioni di metri cubi
Questo piano aggiungere
I ventuno milioni di metri cubi che erano stati valutati lembo per le larve circa trecento mila mi metri cubi che erano state sempre valutate vengo per le correnti rimasti che le valanghe
Per quanto riguarda l'altezza bisogna dire che l'altezza è stata testimone è stata valutata siamo stimata più volte da contemporanee durante il corso delle mozioni ed è stata stimata variare dai circa due chilometri a nord intorno ai sei chilometri però bisogna tener conto che durante la fase principale dell'evoluzione
Che coincide con la sigla della seconda fase di incertezza fase probabilmente a causa del cattivo tempo non ci sono crudeli del dei dati certi sulla base invece delle distribuzione della grandezza di trustee che abbiamo potuto ovviamente misurare
In campagna associati ai voti questa mozione
E abbiamo calcolato un'altezza massima che queste mozione
Che dipende ovviamente dei metodi che abbiamo usato per secondo certi modelli è intorno ai dieci chilometri di comunque sul decisamente superiore a quella
Stimata e secondo altri modelli addirittura variabile tra i sedici e ventidue chilometri
Ora sulla base delle osservazioni contemporanee possibile affermare che la maggior parte dei Navigli scogli ascesi che si sono dispersi a sud est del vulcano
è stata aiutata in un periodo relativamente ristretto cioè intorno alle dieci ore e questo comprende come dicevo già all'ultima Fontana della fase due cioè l'ottava Fontana e le prime cinque ore della terza fase
In questo lasso di tempo quindi c'è la fase parossistica dell'evoluzione e c'è stata è buttata una sesto seppur con possibile valutare il tasso di emissione di massa che
E di circa tre punto cinque milioni di chilogrammi al secondo
Ma questo scontriamo solo le scuole prossimale se continuiamo tutto il materiale che s'innesta imposto quindi ovviamente anche decine durante lo stesso periodo arriviamo ad un tasso che è superiore ahi dice a La sette chilogrammi assecondo
Ora tutto questo ci permette di riclassificare l'evoluzione allora sulla base appunto del tasso riduzione di massa e del volume buttato appare più bravo
Proprio riclassificare queste mozione come una sub Prini Anna vedete il campi della Stromboli andava violenta della sublimi Anna e del
Subordinata me diciamo violenta rappresentati diciamo i diagrammi di riferimento che si riscontra deduzioni
De sugli anni
Ma anche se usiamo alti diagrammi come questo vediamo che la distribuzione diciamo di dell'evoluzione del quarantaquattro e ad esempio perfettamente compatibile con quello del cinquecentododici consegnarla sub Pregnana
E questi mi ci sono sublime sublimi anime di eventi diressi diciamo del Vesuvio come vedete
L'ambito c'è una classificazione è sempre quello delle sub Brignani
Ora
Qualche considerazione sui meccanismi utili in genere le emozioni vulcaniche spero iniziano con una fase esplosiva seguita da una fase esclusiva
E questo comportamento spesso associato alle proprietario logica rimangono che sono collegati alle variazioni diciamo chimiche
Nel caso il quarantaquattro invece le analisi chimiche mostrano che i prodotti delle fasi esclusive sono più matrici di quelle delle sedi delle fasi esclusive
Allora interessante valutare invece contenuto in volatili questo queste valutazioni sono state fatte da un gruppo di fognanti
Che la pubblica del due mila e quattro e vedi si vede che nelle lauree c'è un basso contenuto in volatili
E quindi probabilmente questo indica una lenta risalita dei MAG macchia segregato la maggior parte dei volatili prima di raggiungere la superficie quindi aggiunge superficie dei cassato e in forma delle colate di lava al contrario invece
Un elevato contenuto in volatili prodotti bio plastici suggerisce una
Più veloce risalita del del magma che frammenta esclusivamente prima di raggiungere la la superficie
Una vediamo qualche più specificamente esempio come cosa succede durante la fase delle fontane
Gli otto successivi impulsi esplosivi sono stati ben registrati da
Da in bocca e durano tra i diciotto e i trecento dieci minuti con intervalli diciamo di pausa che consono compresi tra i quindici e centonovantacinque minuti
Come si vede in questo diagramma che abbiamo costruito l'andamento della durata cumulativa delle singole fontane rispetto alle pause intercorrenti fra di esse
è relativamente costante fino alla settima Fontana petto campione del viale bruscamente in corrispondenza dell'Ottava Fontana
è possibile quindi supporre che pozioni modeste di manga ma raggiungesse la superficie e fossero aiutate con tassi relativamente costanti determinando la natura pulsante diciamo appunto dell'emozione
Penso invece un aumento del tasso di emissione di maggio ma appunto sia collottola Fontana determinando la transizione alla fase di colonna sostenuto che questo lavoro quella proprio anche della terza fase esplosiva
Alcune consolazione considerazione comparative come riportato precedentemente devo detto appunto che durante la messa in posto che il livello di aderisco Iasci la caduta si sono
Originate
Significative pace riduttive che ci vengono tramandate in ove
Ora nell'aria catene che ci sono chiare evidenze di queste pause con la che sono data appunto dall'aspetto stratificato evidentemente stratificato dei depositi menti invece come vediamo a distanze comprese tra uno e due chilometri
C'è solo una blanda stratificazioni a distanza maggiore c'è una mancanza assoluta di nessuna intenzione stratigrafica e quindi possiamo dire che diciamo Ostuni io è che esso posto diciamo senza senza l'osservazioni
Attuali non
Non definiremo una pausa nel nel nella
Emozione e quindi non si potrebbero ipotizzare delle discontinuità nell'attività elettiva e quindi questo è
Una grande di grande interesse appunto per i modelli vulcanologi vediamo che
Non si riesce a definire completamente Ian certi casi il dettaglio diciamo di all'IFO due il dettaglio dell'osservazione contemporanea
Invece diciamo quello che possiamo dire che la gradazione simmetrica che si vede che che traspare in qualche modo suggerisce che le altezze massime delle colonne che comunque non erano state osservate direttamente dovevano essere simili
Ora grazie alle cronache contemporanea è stato possibile anche a sociale il tipo e l'estensione dei danni ai differenti stili o anche alle fasi temporali dell'emozione
Il danno causato dalle nave e chiaro
Le cittadine di San Sebastiano di massa sono state parzialmente distrutte molti residenti sono rimasti senza Bita azione
E da quello che vi porto è cosa che ci sono state anche due vittime due bambini che sembra essere morti per l'esplosione di una cisterna causata dall'H sul sito sul riscaldamento dell'acqua causato dalla
Dalla vicina Alava
Assessore sta scarpate in cinque minuti cinque
Ora anche se le mozioni del quarantaquattro ricordate essenzialmente mi filmati delle foto per la distruzione provocata dalla colata lavica settentrionale
I principali danni le vittime sono da attribuirsi alle successive fasi esplosive
Numerosi edifici sono crollati e ad una vasta area essa coltivabile stata sepolta appunto sotto le scorie
Noi abbiamo anche la quantificazione di queste vittime ventiquattro vittime tre a Terzigno al nove chilometri dal Vesuvio nove a Pagani a diciotto chilometri dal Vesuvio e dodici a Nocera a venti chilometri dal Vesuvio
è evidente che quindi c'è una relazione inversa stranamente più si allontana dal Vesuvio maggiore il numero delle vittime questo ci pensarci porta a credere che il sovraccarico non sia la causa principale dei crolli ma in qualche modo un ruolo importante devo giocare giocare
Lo stato degli edifici su cui appunto ci sono si sono accumulati questi prodotto tutti
Allora di ho brevemente qualcosa sull'azzardo associata a questo tipo di uccisione semplicemente dicendo che abbiamo tracciato delle a zona diciamo di pericolosità associate ad un carico massimo
Ci agendo dei carichi di soldi a carichi so io sono circa ottocento chilogrammi reale il collasso delle strutture circa trecento chilogrammi come carico massimo sostenibile questo nel caso di depositi tipo quello del quarantaquattro che sono densi
Equivale attese degli spessori Speer rispettivamente di circa quarantacinque centimetri e diciassette centimetri
Inoltre da considerare tutto anche il fattore vento come è stato anche più volte detto oggi
Assegni consideriamo anche i possibili altre le possibili altri dispersioni dovuti a venti variabili che
Consente questo abbiamo
Le dispersioni di attribuzioni storica e per storiche del Vesuvio vediamo che le aree potenzialmente a rischio ovviamente sia ampliano
Giusto per dare diciamo qualche valori di riferimento nell'aria PIN Terna
Passeremo da dodici mila a oltre trenta due mila residenti a rischia nell'area più esterna arriveremo ad un totale di oltre trecentocinquanta mila persone potenzialmente a rischio
A causa appunto dell'accumulo di tesa
Un'ultima considerazione che non riguarda soltanto l'accumulo ma
Anche
Il tasso di accumulo è proprio nostro ospite presso Hawthorne
Giustamente fa rilevare recentemente che è importante sapere anche in quanto tempo si raggiunge lo spessore critico
Nella fase parossistica noi abbiamo calcolato che il funzionario giungevano tassi di accumulo di circa quattro centimetri e mezzo nelle zone prossimale un centimetro in mezzo a ragioni di stalle questo porta
Ad un tempo diciamo cessare per raggiungere i valori di soglie che variano sono in totale tre operazioni prossimale fino a dieci mila e zone distali quindi abbiamo così anche dei tempi
Che in qualche modo ci fanno capire che e probabilmente opportuno evacuare leale rapidamente anche le aree a rischio di terra perché diciamogli spesso i critici si possono raggiungere
Rapidamente uno qualche considerazione sugli alti redditi azzarda per quanto riguarda le correnti vivo plastiche sono espressa piano un azzarda estremamente
Pericoloso bisogna dire che domande quarantaquattro non ci furono vittime civili o si distribuivano fino a circa due chilometri dal ci introduttivo
E però quello che vediamo dalle foto sembra che abbiamo soltanto collassi parziale di colonna che determinano diciamo quindi un distribuzione che non è estremamente elevata
Collassi totali potrebbero diciamo determinare distribuzioni maggiori
Ci subito anche due vittime associati
A diciamo posto induzione associate alla intossicati dalla C o due che veniva ancora emanata da i suoli
Ma quello che le ultime considerazioni volevo fare sulla percezione del del rischio
Infatti leggendo i veri articoli apparsi sulla stampa locale emerge che l'emozione del quarantaquattro non provoca particolari paura che la popolazione
Invece abbiamo visto in qualche modo che questo è un sessione non da considerarsi minore pronunciamo paragonabile a quella del mila centosei che come già abbiamo sentito anche stamattina provocato centinaia di morti
Quindi c'è una certa sottostima del del diciamo dell'entità delle mozioni a maggio
Già nei giornali dalle valutazioni sentito perché all'epoca
Allora voglio fare solo un'ultima considerazione sulla
Sul contesto storico
Napoli come vedete dalle foto e come ricordo sicuramente molti dei presenti in quest'aula già sanno di questo e la città più bombardata d'Italia
Durante il vero pericolo bellico ci sono stati a Napoli ventimila vittime
In seguito ai bombardamenti prima gli alleati e poi dei dei rischi
Scarseggiano di tutto dal lavoro al cibo
Per da un una valutazione generale provvede il clima sociale dell'epoca ed economico lo stato di sì sì sì valutare se non fossero distrutto in qual momento delle mozioni settantacinque per cento dei treni dell'Italia meridionale l'ottantacinque per cento dei pullman il novanta per cento dei camion e l'ottantotto per cento della marina mercantile un'ultima nota diciamo storica
Durante quel periodo si combattiva poche poco i chilometri a nord di Napoli la battaglia famosa battaglie di Montecassino dove sono morti cinquanta mila
Soldati alleati e ventimila tedeschi
Allo in questo modo contesto
La morte di ventisei persone il collasso dei tetti dell'aria sottovento e la perdita dei di un raccolto probabilmente non rappresentano diciamo un elemento paragonabile alla elevata distruzione delle aree urbane
Che si stava le vocazioni stavano allora subendo l'atteggiamento della popolazione locale in qualche modo
Ben commentato da un articolo di stampa che dice ora che la minaccia del Vesuvio è passata possiamo affermare che la per come azione non si è mai trasformata in paura questi ultimi anni di guerra sono stati una terribile missione per i napoletani
E quindi il trentuno marzo il
Unico giornale stampato il Risorgimento titolava sulla base di un comunicato del
Direttori in un po'l'emozione è finita grazie
Bene grazie al professor Scarpati dell'Università degli Studi Federico secondo di Napoli aveva omesso di dirlo prima
Ecco il professor scappati chiudiamo la sessione iniziata stamattina sulla pericolosità vulcanica per aprire un'altra sessione che quella della pericolosità da frana
Se ho ben capito il primo intervento sarà in Sicilia con il professor Stefano Catalano non so se dalla Sicilia mi sento no
Sempre Catania
Grazie
Per fare come il professor Stefano Catalano adesso vedo anche l'immagine del Dipartimento di Scienze della Terra di Catania
Che farà un intervento dal titolo la crescita dell'edificio vulcanico estraneo
Ed effetti sul paesaggio elementi indulti da pericolosità Geo morfologica prego professor Catalano e raccomando anche a voi voglio facendo pensava da noi
Grazie professore
Grazie a lei con un saluto anche a Napoli che tra parentesi e la mia città quindi
Compiacere intervengo anche presso di voi e intanto io rappresento il Dipartimento di Scienze geologiche dell'Università di Catania vorrei presentare un po'un
Un attimo che c'è un problema tecnico ecco vorrei presentare un po'il quello che è l'impatto della crescita di un vulcano in un'area che è già in evoluzione morfologica e in particolare la crescita è un vulcano è sostanzialmente una un trauma per un paesaggio per un territorio in quanto interviene un processo le cui velocità sono di almeno un paio di ordine di grandezza maggiori rispetto a quelle che controllano le evoluzione delle altre forme particolare letti nata esce lungo il bordo esterno della catena magrebine siciliana
Già in sollevamento e sulla quale agivano già
Diciamo di corsi d'acqua quindi interviene in un paesaggio Frulio denudarsi orale controllato da velocità di evoluzione dell'ordine del millimetro l'hanno chiaramente una crescita in un edificio vulcanico che obbedisce a una ha dei processi le cui velocità possono essere espresse in decimetri l'anno ovviamente ha modificato radicalmente la
La situazione in questo contesto è chiaro che qualora noi all'interno di un edificio vulcanico riusciamo accogliere
Sì scusate un attimo
No
Riusciamo accogliere qualche elemento riferito a un altro processo co-agente
Delle due l'una o c'è stata una stasi dell'attività ispettiva che ha consentito la crescita normale delle forme oppure ci troviamo di fronte a processi che possono competere come velocità con quella del vulcano
Lette una che
Si a Crescenzi cito orientale lungo il fondo della catena magrebine al confine appunto tra loro oggi a me è l'avamposto anche qui è riportata in questo schema ne ho detto unico in giallo
Si trova in una situazione strutturale abbastanza complessa in quanto è all'incrocio tra due elementi tetto unici regionali di estrema importanza uno è chiaramente il margine convergente Eurasia
Lubiana che si manifesta appunto col trust belt siciliano e l'altra è una zona di
Di rifiuto incipiente è stato denominato in letteratura anzi sicuro Calabria di Fritz on
Che è una zona di estensione attiva tra l'altro costituisce la fascia della maggiore sismicità dell'area
Lungo la quale siano appunto tutti gli eventi principali della Calabria meridionale della Sicilia jonica chiaramente letto ENAM
Si colloca in questa situazione probabilmente anche la
Il chimismo tipico del dell'edificio sul canile torneo
Sembrerebbe suggerire più una affinità con i processi di rifiutino piuttosto
Che come manifestazione tardiva della collisione
Africa ed Europa
Allora possiamo riesaminare per esempio sull'edificio e tranne o come
La la coazione degli elementi detta unisce attivi si manifesta ecco questa qui è un'immagine presa da Google in cui è rappresentata la scarpata di faglia
Di una delle falle attive sul fianco renda lette ma la faglia di Mosca bello si individuano molto bene gli elementi di faccette trapezio Eataly che delimitano la scarpata si era molto bene il reticolo approfondito nell'ATO rialzato della faglia
E si può apprezzare anche ora vediamo se riesco a vedere a come si fa a indicare a indicare
Per
Non lo so se a beneficio del
Ecco
Praticamente mai possiamo vedere che in questo caso questo elemento scarpata di falle sicuramente un elemento che ha agito con velocità dell'ordine del millennio trovammo il fatto stesso che si stava scartata vuol dire che per un tempo prolungato
C'è stata la crescita della scarpata cumulativa senza l'intervento di un'attività vulcanica nella zona altrimenti chiaramente i prodotti vulcanici avrebbero cancellato del tutto la manifestazione in superficie
Ecco che invece vediamo per esempio nell'in questa zona qui alla terminazione la scarpata c'è un fanno arrivare
Recenti che in poco tempo mi ha cancellato completamente la forma se ne vediamo
Ecco che la stessa cosa si deve ancora in maniera più spettacolare lungo la scarpata della faglia della Timpa dieci reale siamo sulla costa jonica
Dove si vede chiaramente la scarpata teutonica accumulata nel tempo siamo nell'ordine dei cento mila anni prevediamo un fan attivava abbastanza recenti questione sono colate datata al trecentonovantaquattro
Avanti Cristo che hanno completamente cancellato la scarpata un'altra affannati dilatare molto recenti si trova in questa zona Annie cancella completamente la traccia della faglia
Fermo restando che la falda continua in sottosuolo tanto è vero che qui c'è la zona epicentro tale del terremoto del due mila e due e che probabilmente legato proprio a questa
A questa struttura qui diciamo questi sono dei casi in cui latente foranea stasi dell'attività vulcanica ci permette
Di riconoscere la crescita di li ha elementi in questo caso legate alla tetto negativa che hanno una velocità molto più bassa
Appena diciamo intervengono le le larve la la struttura viene completamente cancellato che queste sono delle strutture scusate
Ecco queste qui sono è invece delle sono riportate qui del nelle antiche i mali che sono state riconosciute nella Piana di Catania
E la zona Lare urbana di Catania e questa
I recenti scavi ne hanno messo in luce anche le la struttura vedete la l'anti crinale questa è stata messa in luce in pieno centro di Catania
Qui è associata anche a dei sopra scorrimenti qui c'è una una presunta datazione di questi depositi basato sulla loro
Sulla i rapporti rispetto ai vari livelli terrazza ATI il presenti nell'aria chiaramente la la crescita di questa sta Tura la possiamo riconoscere solo laddove la struttura è stata completamente preservata dalla copertura dalla copertura ovarica
Un altro elemento che interagisce con la crescita del vulcano è sicuramente il sollevamento dettomi progressi che costa di due componenti fondamentali una prima componente è quella di carattere regionale che Comune grosso modo a tutto l'oggi ne della Sicilia orientale valutabile
Con una componente pari a circa zero otto un millimetro l'anno ed in particolare nella zona di Catania poi
Si assiste a una deformazione delle linee di costa questa è la linea di costa dicendo venticinque mila anni questa di di centomila e così via
Fino a quella di quaranta mila anni queste linee di costa tendono ad aumentare di quota andando verso mare cioè in direzione delle fagli attive secondo il modello riconosciute
Letteratura di deformazione di King tali questo elemento ci dice che appunto le falde sono attive che vi è questa deformazione progressiva
Che raggiunge dei massimi nelle zone costiere della dello Ionel possono andare anche oltre il millimetro il millimetro e mezzo
Il segnale Siderno lungo la costa ionica diamo piattaforme di abrasione sollevate con anche solchi di battente qui siamo all'Aci Castello
La stessa cosa si vedano Acitrezza questi sono i Faraglioni di Acitrezza si vedono appunto i segni residui di piattaforme sospesa
Come altre piattaforme ecco si si notano anche nell'aria di di Acitrezza sono tutte le piattaforme di sollevamento estremamente
Recente
La storia del vulcano e della cresce vulcano può essere divisa in due elementi fondamentali cioè il primo elemento che costituito da una una prima fase di emissione qui scusate che accadrà avanti
Ecco
Scusate
La prima una prima fase di emissioni di di prodotti che vanno da trecento
Sto parlando ovviamente prodotti su belli
Da trecentoventi mila circa cento mila anni fa
Che così che erano distribuiti su un vasto reale senza mai raggiungere degli spessori elevati e questo in grigio diciamo la quantità di volume totale rispetto al totale dell'edificio di questo merito ammonta a circa il trentaquattro per cento ne quest'una valutazione abbiamo fatto nel due mila e quattro poi successivamente negli ultimi ottanta mila anni vi è la crescita di due edifici un primo edificio localizzato nell'attuale zona della Valle del Bove poi l'edificio del Mongi bello attuale ecco
In col passare del tempo sia progressivamente un aumento della quantità dei prodotti emessi per unità di tempo fino
Ad accumulare il sessantacinque per cento del volume totale attuale e che ha ciò che è in funzione dell'età dei vari prodotti questi prodotti hanno sigillato elementi del paesaggio riferibili giustamente all'età del lavoro e missione quindi un paesaggio molto meno articolato
Per quanto riguarda i prodotti antichi certamente molto più definite simile a quello attuale per i prodotti più recenti
Purtroppo la definizione delle non so se di queste figure non infatti mi sembra ottimale e me ne scuso sostanzialmente questa qui è una colonna stratigrafica riferita i prodotti più antichi affioranti estesamente lungo la costa jonica quello che possiamo dire questa è una successione che vada a cinquecento mila anni fino a circa cento mila
è l'elemento fondamentale co-agente con la crescita di di di dei tre mi è difficile a letto ma sicuramente Vanna inquadrati nelle oscillazioni o statica nelle variazioni climatiche rappresentate dalla dalla curva del degli so dopo dell'ossigeno e dalle da una curva emostatica
In particolare noi possiamo vedere che all'interno della della della successione
Sono riconoscibili
Intercalati alle serie vulcanica e dei depositi
Il tipo
EP classici o vulcano classici che hanno una collocazione temporale ben definita ovvero alcuni sono riferibili al piccoli o statico del Tirrenia non come come età queste dai vincolare chiaro dai da Radio metri che
Sugli elementi vulcanici dirette di tetto un secondo elemento ho diffuso in tutta l'aria e invece riferibile allo stadio isotopi Cottrer durante la quale abbiamo una risalito Stati che è una fase climatica
Cauta
I che interviene all'interno del periodo freddo Urgnano se poniamo nel dettaglio
A ulteriori lavori che vanno a dettagliare nel nella nelle ultime fasi dell'evoluzione evidenziano per esempio la crescita
Del di un di un'ampia con olive alluvionale vecchia nata con caccia Anconetta che avviene grosso modo durante le fasi di risalita estatica OLO scenica quindi e diciamo la disposizione dire positivi
Di cospicui spessori di depositi vulcano classici non è assolutamente
Casuale ma sembrerebbe avere una correlazione con le variazioni climatiche e la variazione ostative
D'altronde questa è ben noto anche nelle aree periferiche del vulcano dove i prodotti più anti più antichi sono distribuiti con geometrie ben definite
Diamo se riesco indicarle ecco l'acqua questione prodotti trecento mila anni
Che sono più antichi del terrazzo di duecentoquaranta mila nello Stato isotopi lo sette poi abbiamo
Le lauree di dicendo ottanta cento mila anni che poggiano sul terrazzo dello stadio sopito sette e sono a loro volta modellate
E più antiche ovviamente del terrazzo Tirrenia ma quindi esiste una precisa correlazione tra la disposizione geometrica dei prodotti e depositi terrazza di questo gap
Cosa vuol dire che
I fenomeni che danno luogo alla alla formazione al terrazzo con
Con sono in competizione quindi hanno una una una certa velocità tale da poter essere equamente rappresentati tanto quanto levare ovviamente qui la il il tasso di di emissione di trarre di accumulare molto basso perché ci troviamo alla periferia del burqa
Però se noi andiamo a vedere come la crescita del vulcano interviene proprio a modificare la normale evoluzione di un ciclo statico questo la formazione di un terrazzo
Legato alla a una risalite o statica secondo gli schemi riconosciuti letteratura la Bosé tale del
Del novantasei non in un terrazzo senza l'intervento del disturbo tra parcheggi tra virgolette del vulcano
Riconosceremo una superficie di erosione basale un cuneo classico che legato alla trasgressione Marina che viene chiuso poi date da depositi i continentale di tetto questo lo vediamo bene all'esterno
Del
Dell'edificio vulcanico nella zona della viari Catania dove possiamo riconoscerà ecco
E vediamo questi sono depositi un terrazzo antico tra l'altro deformato qui abbiamo la superficie l'erosione col Cuneo classico
Di età questa in particolare quello di età Tirrenia ha letto la chiusura con i conglomerati di tetto tutto questo si risolve in una ventina di metri
Ecco impressiona altro un altro caso in cui al terrazzo si associa anche la superficie la superficie di tetto del materiale conglomerati no
Rosanna invece andiamo lungo la costa jonica del San nella zona di Acitrezza
Dove sono rappresentati molti elementi né qui possiamo riconoscere
Le un substrato indicato dalla freccia rossa ecco di argilla medio presto sceniche dei prodotti e primordiale dell'Etna primordiale sottomarino dice che nella del distretto etneo sottomarina siamo intorno ai cinquecento mila anni
Poi riconosciamo la successione delle Lare alcaline antica che sono quelle esposte nella Timpa vite Acireale che vanno da duecentoventi a centoventinove miliardi come come datazioni radio metrica
E infine riconosciamo nell'aria sono questi prodotti indicato da questa freccia dei prodotti più sempre di via finita alcalina
Di età intorno ai centoventi mila anni e appare chiaro che in questa successione si possono riconoscere ante il terrazzo di trecentotrenta mila anni
Quello di duecentoquaranta per il terrazzo Tirrenia no
Allora è chiaro che quello che è al di fuori di un
Dell'edificio vulcanico attenere racchiuso in poche decine di metri qui ovviamente fanno parte come elementi dei discreti all'interno di una successione estremamente potente il problema qui è capire se le velocità dei processi che mi permettono di riconoscere questi elementi sono comparabili con quelle del del vulcanismo e quindi sono velocità di tutto vi
Detto per quanto riguarda l'evoluzione geologica nell'aria o piuttosto noi riconosciamo questi elementi perché vulcanismo avuto un momento di Di Stasi
Una risposta la possiamo aprire guardando latin varia Cile bene
All'interno della quale branche tali fanno a ben vedere
Che i gli elementi e di classici
Contenuti nelle successioni effetti costituiscono il riempimento di antiche Vallino ormai completamente sepolte e poi
Ricoperte in questo caso da davate abbastanza recente degli ultimi trenta miliardi quindi sostanzialmente quello che ne vediamo in successione riempimento
Di una palla ovale
Se noi andiamo a considerare l'età dei termini più recenti
Ma dell'ATI dalla Val e letale termini più antichi che vanno a strutturare questa valle sostanzialmente l'intero processo si esaurisce vai centoventinove mila anni I centoventicinque mila quindi questo farebbe intravedere
Per la formazione la palla vale il suo rendimento un intervallo di tempo estremamente limitato
Questo va beh questo è un profilo in cui noi abbiamo accennato avesse un è un lavoro in stampa per conto della protezione civile
Della
Della Regione siciliana dove dovrebbe uscire alle stante fra poco in cui mettiamo in evidenza questa questa palla ovale che già rappresentato anche nella
Nella nella Timpa di Acireale questo diciamo per inciso della fine dovrebbe sulla faglia responsabile del terremoto del due mila e due
Ecco andiamo a vedere invece gli effetti della crescita nelle ultime fasi dell'evoluzione del vulcano cioè quando praticamente
Abbiamo una un aumento dei tassi di emissione nell'emissione dei maggiori volumi però c'è anche una una sostanziale variazione della
Della geometria in quanto si iniziano a formare i primi edifici centrali quindi non abbiamo più una distribuzione a reale questo consente
Sostanzialmente di distinguere una zona di grosso accumulo dei laureati da zone periferiche con invasioni lati che è molto
Diluite nel tempo
Ecco sostanzialmente noi questo è un lavoro pubblicato nel due mila insieme a Stefano Branca avevamo già definito all'epoca la Sisley diciamo i rapporti già ci durare tra velare recenti e gli elementi del substrato in particolare si vedeva che tutte le larve degli edifici centrali già andavano a riempire una
Morfologia profondamente incisa in particolare tranne
Il con o centrale diciamo il resto dei vede depositerà distribuito all'interno delle di pale o Valli con intere aree
Completamente scoperte all'interno delle quali si potevano ancora riconosce i termini riferiti alle prime
Alle prime fasi qui in Verdi nasce il substrato sedimentare regionalmente e di natura di natura argillosa
Ecco questo è un altro esempio di una purtroppo la mi dispiace per la la resa della figura
Ma qui ci doveva essere la
La localizzazione del profilo un profilo circa nord-sud lungo la costa orientale e dell'Etna dove si vede appunto una palla ovale incisione prodotti antiche riempita dai prodotti recente
Ecco anche in questa fase non abbiamo
Un'interruzione oppure la presenza se vogliamo più che l'interruzione la presenza
Di un grosso elemento di accumulo detriti Oriella con olio di cui parlavamo anche prima del tempo un si sviluppa nella zona di Giarre ecco qui se le Nendo interviene esattamente all'interno della successione di passaggio tra il Mongi bello Antigua il Mongi bello
Recente ma sostanzialmente non è documentabile una grossissima fase
Di Stasi della dell'attività erogativa in questo in questa fase è certamente il fatto che qui noi abbiamo l'accrescimento di questa con ordine
I che si accresce anche questa in pochissimi i in pochissime centinaia di anni
è legata anche alle alle prerogative del substrato che vedono la con olive e allo sbocco di una di una di una valle riconoscibile all'interno del sud è stato questa è una carta substrato della carta morso del tonica pubblica del due mila otto di cui si è parlato anche stamattina la carta di nome per tali
Ecco un altro elemento interessante vedere come nella bene hanno riempito le pale ovali anche nella zona di Catania questa è la carta della dell'ARPA negato anemone aspettare nel novantanove
Dove qui sono riportate appunto gli spessori delle pale avalli
Sepolte dalle dalle la nave si vede che il il centro di Catania vaste aree
Che sono libere davano fa dove esposto il senso bussato ovviamente queste gare corrispondono
Chiaramente a delle dorsali qui morfologiche e poi se l'avessi sono invece concentrate all'interno del delle incisioni in questo caso diciamo l'effetto dell'invasione lavica benefico perché
C'è stato sicuramente un miglioramento del substrato della città
Dico organo che la città colpita dagli eventi sismici del
Del passato era concentrata nell'area centrale ovviamente fa sembrava espandere prevalentemente sulla
Sulle zone coperte dava avrei quindi non è che ha detto che l'espansione urbanistica debba coincidere necessariamente con una aumento indiscriminato del rischio almeno ce lo auguriamo
Ce lo auguriamo tutti da questo punto
Di vista
Ecco una curiosità per esempio già dalla morfologia esterna
Ovviamente riconosce Catania fossero può comprendere meglio di cosa sto parlando a Giava la morfologia esterna si può capire se l'è l'aveva hanno a ricoprire un'originalità
Profilo longitudinali una valle oppure non vanno altrimenti a a ricoprire le originarie originari versanti terrazza ATI in questo caso si riconoscono
Delle zone di scarpata che in alcuni casi sono state confuse anche da
Da colleghi come espressione di scarpate di falda mentre non sono altro che fa essi morfologici dell'ellade che vanno a ricoprire
E il l'originario depositò terrazza quindi già o da una un'istruzione per un uso già dalla morfologia esterna si può andare a intuire come qual è l'andamento del sud sa
Ecco questa siccome sarebbe Catania mio avviso se non ci fossero le lauree sostanzialmente una città obbligato su non grosso terrazzo con delle valli incise laterali che ovviamente oggi s'oggi sono state riempite
Soprattutto negli ultimi dieci mila anni da da colate Davide effetti questa immagine che è un'immagine effettivamente dal Paese di Motta
Assurdo dire ciao veste di Catania non si non si discosta molto da quest'altra che quella invece che rappresenta Catania prima dell'arrivo dell'ala del mille e seicentosessantanove
Un altro aspetto invece di rapporti tra espansione dell'edificio e gli elementi del substrato riguardano quelle zone in cui il substrato funge sostanzialmente da barriera
All'espansione laterale
Della dell'edificio allora in questo caso mentre nei nei casi i precedenti abbiamo visto che le invasioni islamiche sostanzialmente hanno un un effetto benefico perché migliorano la qualità del substrato e vanno comunque a stabilizzare di vendita che chiaramente diminuiscono da un lato diminuiscono
L'energia delirio dall'altra carica nel chiedere vendi quindi dovrebbe essere un aspetto benefico è chiaro che l'atto ove viene esercitato anche un effetto barriera ci possono essere invece per gli effetti indotti e questa è la e la fine della
Dell'Anna della mia presentazione su questo argomento degli effetti invece di tipo negativo qua l'effetto barriera qual siamo verso il versante nord orientale
Del lettone chiaro vediamo una vale a valle che immediatamente esposta
Alla al alla alla versante nordorientale letta che interamente riempita la valle al Ca'accanto che è quella del film marcando invece vedete è sicuramente molto meno invasa l'allarme
In questo caso noi vediamo alcuni x casi tipici che si possono riconoscere invece nel versante occidentale lungo il corso dell'alto Simeto ovvero se vi faccio vedere ciò che accade nella zona
Questa il fiume Simeto ne andremo a indagare a una prima zona che qui immediatamente a nord-ovest di Adrano
Dove esiste questa è la carta di dell'Etna esiste una
Si riconosce una colata lavica
Che ha sbarrato
Il corso del fiume Po è stato successivamente le incisa qui è possibile notare lo vedremo meglio anche dalle
Dalle immagini da Google che riproducono molto bene quello che vi voglio fare vedere
Ecco ecco che è possibile riconoscere e grosso modo la colata che questa qui
Che quindi va intersecare i il vecchio albero che viene deviato Mendole dei resti dell'alveo preesistente
Si riconoscono in questa zona quindi sostanzialmente un singolo evento di invasione lavica mia comportato questa variazione
E non si legge niente dovrebbe essere scritto duecentosettanta metri la cosa che vorrei fare notare purtroppo schermo si vede molto bene proiettato purché non all'assessore insomma questo elemento chiaro
è in effetti un il piede di una frana
Che è costituito dagli elementi affioranti in questo versante cioè praticamente sono dei detriti del fruisce non mi dico quindi sostanzialmente
La
Deviazione
Della
Del del fiume è avvenuto dopo che se la messa in posso la frana poi successivamente la colata ricoperto la frana e poi il fiume è stato deviato qui gli effetti negativi sono limitati perché
Il corso d'acqua Arre inciso nell'alle stesse
Però ne possiamo vedere leggermente più a nord non siamo sempre nella nella zona dell'Alto sfinito vediamo che nel corso del Simeto a un'ampia deviazione
Cons posta mento del del del corso d'acqua verso ovest che coincide con la presenza nel substrato
Di una zona di affioramento di argille compresa tra due scagliata tonica difficile un mitico quindi di successioni arginello
O sole are nasce molto più resistenti evidentemente questo elemento di argille continua anche al di sotto dell'Etna
Fungeva da zona di richiamo delle colate al tempo stesso le invasioni lapide
Hanno spinto più facilmente il corso d'acqua verso ovest perché chiaramente le argille hanno una resistenza minore delle larve all'erosione vediamo che cosa succede in questa zona almeno spettacolo di vederlo
Allora ecco in questa zona si vede già chiaramente
Un'ampia area soggetta erosione attiva accelerata
Ed è esattamente nella zona di massima
Di Massimo arretramento del corso d'acqua verso il versante occidentale quasi dire anche
Una colata recente vedete che entra nel corso d'acqua e mi determina la sua deviazione acquisto si vede qui in questo tratto si vedono anche in altri tratti sono i vecchi borghi dell'ALDE del corso d'anno
Se no andiamo a vedere cosa ha comportato la deviazione qui abbiamo uno spostamento dell'asse
I trecentodieci metri che ha provocato uno scavo basamento alla base del versante argilloso che attualmente ha un'altezza di circa cento metri con delle pendenze di gran lunga maggiore di quelle che l'angolo di riposo del del normale
Del materiale che generalmente intorno ai venti gradi
Dove abbiamo avuto l'arretramento maggiore d'
No scusate
Mi manda una
Una freccia
Ecco qui abbiamo un arretramento che stimabile addirittura a settecento mentre in
Lo scalza mentre sono molto più pronunciato al fasce un dislivello di duecento metri quadri molti dei quali l'altissima pendenza
Direttamente sul corso d'acqua del Simeto è chiaro che questa veramente molto recente si trovano in condizione di metà stabilita
E ovviamente questo dovrebbe essere la zona sottoposta a una stretta attenzione perché è chiaro che è un evento franoso andrebbe direttamente a interagire con il corso d'acqua
Ma lo stesso effetto la possiamo avere anche sui corsi
D'accordo diamo un poco ecco
Questa è una deviazione del un po'più a nord sempre del Simeto che
Allo stesso
Induce un processo di erosione
Che dire incisione in corsi d'acqua preesistenti che abbia amente con l'arretramento del versante risultano progressivamente sospesi quindi molto spesso i processi di Wengen Sirone che noi abbiamo lungo il margine dell'edificio etneo non sono tanto legati a fenomeni di ciclici c'è connessi all'abbassamento del livello di base
Del corso d'acqua principale ma piuttosto al vostro lo spostamento laterale
Ma cosa ancora più evidente
Scusate che anche qui ho difficoltà
Ecco sì i si può riconosce nella zona di
Di
Di Randazzo
Randazzo affiorando dei terreni vulcanici abbastanza antichi sulla loro età c'è un po'di dibattito
La cartografia recente pensa che l'abbia ringiovanire qui nella cartografia di Romano erano riportati a circa cento mila anni di età
Ma quello che è importante che il fatto che qui abbiamo prodotti antichi è sintomatico della presenza di una dorsale in quest'aria
Per cui questi prodotti sono stati preservato dalle invasioni islamiche successiva questo è confermato anche dalla carta del substrato in cui si vede questa è la zona di Randazzo
E si vede che
Immediatamente assoluto dello zar andazzo sì si riconosce un'ampia pale UVAL nel substrato quindi questa dorsale
Era ricoperto vale l'aria antica quella pare ovale estradare incisa successivamente le invasioni vari che successive hanno hanno colmato tutto preservando solo parta per la dorsale e chiaro che a questo punto il questo poteva essere il decorso normale dei vecchi
I fiumi cella l'asta principale poteva essere questo idrografia è stata modificata con quello attuale stimolo da qui in seguito alle invasioni Laricchia
Cediamo sì davanti scusate ecco allora qui dall'immagine da satellite vediamo quella che era la posizione al paleoalveo quella che la posizione dell'attuale al di là dell'Alcantara
Che via via vedete ha catturato tutti i corsi d'acqua che
Ci andavano assali è chiaro che questo corso d'acqua e tre datato da questa vale quindi chiaramente più recente dell'età di questi atti
Di queste lana è sicuramente anche più recente della
Del di questa palla ovale ecco proprio in questa zona qui si concentrano degli elementi
Rilevanti il primo vedete questa qui complessivamente la frana di Randazzo
Non so perché hanno davanti se dalla NATO ecco
La frana di l'andazzo qui si notano due componenti affiancati effetti queste sono delle del dei componenti che
Costituiscono parte della frana graffetta interessato tutto il versante anche la parte mezza il Regolamento inc per questa frana erano state invocati diciamo che Aosta di natura tettoria o di sollevamento regionale molto probabile che si vi sia localizzata qui proprio per i fenomeni di spostamento
Del del corso d'acqua
Analogamente vedete abbiamo tutta la zona R incisione qui
Tipica di una cattura preso tutto questo corso d'acqua l'alto l'alta Alcantara in forte l'incisione perché già è stato catturato dal nuovo corso d'acqua che ancora deve procedere verso monte dove
Non si vedono ancora fenomeni di forte che dissezione
Allora sostanzialmente questo è l'ultimo caso che vi volevo fare vedere direi che quindi il vulcano oltre a essere un elemento di interesse mondiale
Certamente lette una per i vulcanologi diventa anche un laboratorio di studio per qualsiasi geologo perché sostanzialmente ci permette di andare a indagare investigare alcuni fenomeni che sono stati
E rappresentativi di di diversi processi di diversa natura che però in questo caso possono essere beni solo atti all'interno di una successione lavica soprattutto ci sono tutti gli elementi per poter datare perfettamente questi processi è sostanzialmente quello che appare chiaro come conclusione che ci sono dei segnali evidenti
Sia per quanto riguarda il Tirrenia ma anche successivamente per la risalita Costarica volo scenica che ci sono state delle fasi
Concentrate dirvi mobilizzazione di materiale ad opera della
Delle acque di dilavamento che hanno agito a velocità
Due volte di ordini grandezza
Di due volte maggiore rispetto a quelle a cui siamo abituati ad assistere quindi questo da un punto di vista degli anni una Palio climatologia
è abbastanza interessante ma anche abbastanza logico perché mentre normalmente il ritorno delle acque con nella variazione climatica alla della citazione
Comporta una recisione di ciò che si è accumulato come sollevamento tetto onirico in un'area
Nel caso dell'edificio ateneo deve inizia a smantellare anche ciò che si è accumulato come materiale vulcanico che sia cresciuto ma in quel nel periodo il freddo immediatamente precedente ma ci sono anche al gli aspetti cioè potrebbero risultare interessanti per essendo risulta interessante approfondire i rapporti anche tra la morfologia già i depositi più recenti perché voi capite bene che importanza possono avere per la ricostruzione del substrato ad esempio per ricostruire le risposte di sito
Nella zona nella zona etnea quindi diciamo l'invito come conclusione è quella di vedere non solo
Il vulcano in particolare lettera per chi lavora qui come oggetto di studio chiaramente preminentemente dei vulcanologi ma anche come occasione di studio
Per tutta il i geologi aree che diciamo trasversalmente su Bari
I campi di di interesse dai dai dissesti fino alla stratigrafia sequenziale alla climatologia io vi ringrazio Fini
Bene grazie al professor Catalano riprendiamo quindi la linea qui da Napoli indicando professore Calcaterra ad avvicinarsi alla postazione professore Calcaterra dell'Università suor Angela Napoli
Che
Relazionerà show sulla pericolosità da fra soci specificare amici e nelle aree per i vulcani che della campagna ricordo tutte le vie tra
Le aree per evocare la Campania rientra anche Sarno e gli altri Comuni della famosa tragedia del maggio mille novecentonovantotto e immagino che il professore Calcaterra ci dirà anche qualcosa in proposito professore prego grazie
Buonasera a tutti anche i nostri amici e colleghi siciliani che ancora resistono
Due brevissime parole sul taglio del del mio intervento che o diciamo volutamente impostato
In senso descrittivo
Per alcune ragioni la prima consapevole dell'ora relativamente tarda alla quale l'intervento si sarebbe verificato
Un anche per il fatto che un intervento che si rivolge a colleghi siciliani che meno
Di noi campani conoscono
Il il dettaglio del fenomeno oggi e soprattutto anche del del dei risvolti dal punto di vista metodologico
Ma non ultimo anche per sfuggire alla tentazione che incombe su ogni ricercatore che si occupa dei temi quali la pericolosità il rischio è quello di dire che il mio modello ho le mie carte sono le le più belle le migliori possibili
Quindi nel
Nel descrivere
Le fenomenologie che nelle aree vulcaniche per i vulcani che si verificano per quanto riguarda la franosità mi limiterò durante l'intervento e poi alla fine soltanto ad alcune considerazioni di carattere metodologico interpretativo
Alcune brevi riflessioni richiamando i caratteri essenziali
Salito stratigrafico
Essendo state già affrontati sia dal collega Scarpati soprattutto al collega Ursi per quanto riguarda
Il il distretto segreto i fenomeni di cui vi parlerò brevemente si concentrano
Sul settore tirrenico della Campania e sicuramente nei due distretti
Flegreo e del suo piano che anche per quanto riguarda l'instabilità dei versanti come segnalava
Il Orsi vanno suddivise ulteriormente perché Ischia e Procida pur essendo parte integrante del sistema Flegreo hanno una vita a sé stante hanno manifestato e mostrato una dinamica mostruoso evolutiva diversa
In più dobbiamo richiamare la la chiostro a carbon attica che circonda da nord verso sud quindi andando dal Casertano passando per i monti di Avellino partenze e fino ai vicentini
Perché in queste regioni in questi settori della Campania le le le eruzioni esplosiva
Soprattutto verso gli anni ma anche quelle pregresse hanno
Diciamo messo imposto una quantità cospicua di materiali che costituiscono il motore per una frazione significativa dei fenomeni stabilità di queste aree
Cominciando dei Campi Flegrei
La franosità di questo di questo distretto sia per la parte
Continentale convenzionare è ovviamente legata al pari degli altri ai terreni alle formazioni che qui affiorano
In generale possiamo dire che le frane di cui ci occuperemo anche nelle zone agricole cani che sono quelle direttamente legate i prodotti un canale plastici quindi trascorre Remo
Le frane substrato Carbonate per esempio e comunque parleremo di frane generalmente definibili come ad elevata velocità quindi ad elevata intensità
Parliamo di frane dal crollo ribaltamento prevalentemente nelle rocce vulcano plastica edificate né Turci e poi frana scorrimento colata riprodotti deroga lastrici che
Più o meno impropriamente soprattutto in un linguaggio tecnico che è in basso in questi ultimi dieci anni
Nell'area cargo natica siamo portati a definire coltivino drastica termine che cade assolutamente come valenza anche tecnica nel campo nell'area flegrea dove
Le sequenze di deposito classici sciolti come ci ha ricordato Orsi arrivano a svariate decine di metri
Nell'area flegrea
Due sono le formazioni l'edificato e più importanti e che
Anche sembrare misura danno luogo a frane di una certa importanza sono quindi da Campana il il tuo Foggiato napoletana ma senza ombra di dubbio i prodotti che
Più ci preoccupano almeno dal punto di vista dei fenomeni più recenti
Sono quelli che affliggono i prodotti degli ultimi nell'ultima fase dell'attività vulcanica quella compresa tra i quindici mila anni dall'attuale l'eruzione del monte nuovo
In questo in questo intervallo temporale il gruppo di lavoro che fa capo a Giovanni Orsi a riconosciuto un numero cospicuo di di diventi diventino tipi di varie magnitudo cominciato ma ci ha segnalato
Il più importante dei quali in assoluto è quello che ne hanno Monte supina
Che insieme ad altri alimenta una buona parte delle frane superficiali come vedremo di qui a breve che caratterizzano non solo il distretto Flegreo propriamente detto ma anche ad esempio i monti del casertano basti ricordare alle frane di San Felice a cancello del maggio mille novecentonovantotto
Episodi sia come ricordava Orsi a una un assetto bloccano stratigrafico quanto mai complesso certo in piccola scala possiamo dire richiama
Quanto caratteristico della del dell'area flegrea continentale ma in più sul settore
Occidentale qui riportata in nel con la campitura in bianco abbiamo cospicui depositi di antichi ormai relitti per il momento almeno definibili come ritti fenomeni di frana di grande volumetria
Classificabili come colate detriti che a grandi blocchi
Collegati all'attività vulcaniche vulcanica dal per cui caro detto negare il fianco centrale dello delle come
Passando insomma Vesuvio le caratteristiche fondamentali sono essenzialmente due una prevalentemente morfologie morfologica
Data dal dal reticolo idrografico che solca il un edificio soprattutto nel settore settentrionale ma anche in quello sudoccidentale
Perché in corrispondenza di questo come vedremo si sono segnalate nel corso dei dei decenni dei secoli fenomeni di alluvionamento che probabilmente possiamo ritenere
Tra i più rilevante in assoluto nella nella nostra Regione
Inoltre sopra ancor più che non è che i Campi Flegrei l'attività del del Vesuvio si è caratterizzata
Per eventi di carattere esplosivo da sub Pregnana premiano e questo ha determinato la messa in Posta distanze anche svariate decine di chilometri
Di prodotti di di di varia natura ma soprattutto con spessori variabili che sono come dicevo il motore della franosità superficiale e talora devastante distruttiva delle aree per i vulcanica
Arrivando a quest'ultime sommando queste ai due distretti vulcanici epicentro ali arriviamo ad un ma superficie totale minacciata da frane del tipo scorrimento colata né depositerò classici pari all'incirca tre mila chilometri quadrati quindi una
Porzione cospicua della nostra Regione che come evidente in questa slide per le aree in verde tocca diciamo parti rilevanti delle province di Caserta Avellino
Napoli soprattutto per quanto riguarda la dorsale parte settentrionale dei Monti lattari e anche la Provincia di di Salerno quindi solo la provincia di Benevento e
Quasi del tutto esente da fenomeni di questa tipologia
In rapida successione le le fenomenologie tipiche
Per quanto riguarda Ischia abbiamo una congerie di fenomeni franosi tra quelli relitti che citavo prima
Che sono stati cartografate i
Puntualmente dai colleghi Mele Del Prete alcuni anni orsono e ripresi poi dalla dalla cartografia ufficiale dal progetto Carchio di che in corso di completamento sul settore occidentale
A ripetuti e cospicui fenomeni abilità danno e a spese delle formazioni lapide più di recente ad Ischia abbiamo scoperto o riscoperto fenomeni
Del tipo Sarno come ormai da una decina d'anni a questa parte siamo soliti dire sono quelli della prima novantasei a monte diversi
Un un tema che ricorrerà in questa mia carrellata è quello della ripetitività dei fenomeni
Per molti di noi a partire probabilmente la mia generazione che sicuramente non è più generazione di giovanissimi non me ne vorrà il dice l'amico vicepresidente ma alcune fenomenologie di frana sembravano ormai alcuni anni or sono scoperte all'indomani
Delle emergenze più più gravi quella del novantasette del novantotto
In realtà ci siamo dovuti rendere conto che alcune di queste fenomeno oggi alcuni di questi eventi anche di entità e di gravità ben più cospicua erano stati già analizzati studiati e quindi costituivano un riferimento importantissimo
è altrettanto vero che questi ultimi episodi degli ultimi degli anni novanta hanno stimolato nella comunità scientifica ma anche tra tra i professionisti chiamati ad esempio a ridefinire il livello di pericolosità geologica del proprio territorio
A scoprire
Magari non studi scientifici ma cronache resoconti articoli di giornale che di volta in volta hanno messo in evidenza
Fenomeni importanti verificatesi nel passato fino ad arrivare ad esempio fenomeni di epoca romana verificatisi ad Ischia e come quelli che anche stamattina Rolando citava che hanno interessato la città di Napoli
Questo vale per rischi anche per tempi più recenti ad esempio per quanto attiene alcune importanti fenomenologie in roccia come ben testimonia questa immagine
Fenomenologia della stessa tipologia crolli e ribaltamento identità decisamente più contenuta ma di pericolosità analoga se non superiore vista la frequentazione
Che i litorali scritta anni giustamente vedono da da decenni se non da secoli si manifestano praticamente ogni anno e non necessariamente nella stagione peggiore
L'ultimo episodio dicevo che ha reso che ha portato alla cronaca l'isola di Ischia è stato quello del maggio della prima del trenta aprile
Due mila sei in occasione di un di un evento proprio metrico neanche particolarmente intenso in occasione del quale
Poche frane hanno lungo il versante settentrionale del Monte di Venezia hanno provocato quattro vittime
Frane che ci hanno sorpreso ne hanno dimostrato la peculiarità
Dell'isola d'Ischia rispetto al contesto Flegreo poco tira in tale perché hanno manifestato una mobilità assolutamente inedita per quanto riguarda frane da scorrimento colata in questi materiali
Atteso che queste fenomeno GE hanno raggiunta non attinto distanze l'ordine di settecento ottocento metri vale a dire almeno due ordini di grandezza superiori alle più lunghe e alle più invasive frane
Che nel corso degli anni abbiamo potuto registrare a Napoli e né i Comuni Flegrei
Procida costituisce anch'esso un unicum mia relazione al suo assetto morfologico e sostanzialmente un'isola caratterizzata da un privato
Centrale che diciamo copre buona parte del dell'isola bordato poi
Tranne piccole eccezioni da una Falessi a attiva altra da pochi metri ad alcune decine di metri fino alla Piccolella di terra murata
E come dimostra questa questa carta inventario un po'lungo tutto l'orlo costiero abbiamo rilevato censito anche appoggiandoci a studi svolti in decenni precedenti un numero cospicuo di frane ora dal crollo del ribaltamento
Le morfologie
Che ospitano e che favoriscono questi fenomeni che vede qui rappresentate le volumetrie di solito mobilizzato e sono abbastanza ridotte ma anche in questo caso tenuto conto che affliggono
Litorali regolarmente frequentati sono fenomeni di pericolosità intrinseca tutt'altro che trascurabile
Uno dei pochi una delle poche eccezioni alla lingua alla la presentazione che vi anticipavo in termini di rappresentazione e quindi di interpretazione ho ritenuto utile presentarla per quanto riguarda l'isola di Procida e che possiamo ritenere una diciamo rappresentativa un po'di tutto il contesto nel quale
Vi sto parlando vero in termini di pericolosità di suscettibilità per meglio dire perché richiamando
Un una domanda che corsi a più volto più volte posto a se stessi a noi
Ovvero quando o meglio il appunto il quando le un'eruzione nel suo caso una frana nel nostro si verificherà
Oggi non c'è nessuno al mondo in grado di poter dare questa risposta per quanto attiene un terremoto un'eruzione vulcanica e purtroppo visto che di frane mi occupo anche per quanto riguarda le frane quindi
Più che di vera pericolosi da frana è il caso di parlare di suscettibilità bene la suscettibilità
E i colori accesi che vedete qui board are l'isola di Procida e il rosso non solo in questi anni ma nell'anche nel passato e visto come il colore del pericolo intrinseco questa volta geologico è un colore che domina anche nell'area flegrea continentale
Come avrò modo di di far vedere in una parte del Vesuvio e in buona parte della del contesto Carbonate Co su cui affiorano i prodotti Piro plastici
Adesso gli anni Flegrei
Veniamo all'area flegrea certamente Napoli innanzitutto ma anche i Comuni viciniori nella storia diciamo dei fenomeni di instabilità ERP ben nota per alle frane che hanno interessato e sto Foggiato napoletano e il promontorio di Posillipo la collina di Posillipo sicuramente sono il il conto è il contesto di di maggiore notorietà paesaggistica ma anche per i fenomeni per non ultimo quello che da alcuni mesi per l'ennesima volta
Ostacola il transito data via con l'olio che è una delle vie di di fondamentale importanza per il settore occidentale della città di Napoli
Solo da da una decina d'anni a questa parte hanno quindici anni abbiamo scoperto e qui si può dire una vera e propria riscoperta
Perché tra il settembre novantasei Genet novantasette ci siamo accorti che a Napoli frana non soltanto il tubo giallo ma anche
Le cosiddette e ribadisco il cosiddette coperture dello plastiche in realtà i prodotti della classe C più giovani del tubo giallo quindi quelli che con musiche un prendono tra i quindici mila anni el e l'attuale
E che hanno manifestato a Napoli e non solo una diciamo ripetitività così cospicua ma soprattutto una contemporaneità tutt'altro che invidiabile se si pensa che
Tra il novantasei novantasette come vedremo in una carta successiva abbiamo contato qualcosa come trecento frane
La buona parte delle quali in pochi giorni nel gennaio novantasette
Altra scoperta recente sulla quale
Stiamo cercando di diciamo capirne di più per quanto riguarda le relazioni cause affetto anche possibili interventi mitigazione
E che Napoli SISTAN manifestando agli ultimi anni come città e sposta agli incendi ovviamente va da sé tutt'altro che casuali
La Collina dei Camaldoli più volte ha subito di questi attacchi e in almeno due episodi abbiamo rilevato fenomeni di erosione diffusa con fenomeni di alluvionamento che hanno raggiunto anche le zone urbane in particolare Soccavo e pianura
E anche se su Bardi subordinati dei fenomeni di instabilità gravità di IVA quindi le piccole Frenda scorrimento soprattutto nel nel novantasei
Vi dicevo della del del del dell'entità piccole frane frane che raramente hanno subito l'evoluzione incollata quindi prevalentemente scorrimenti traslativi ma numeri elevati
Con densità per unità di superficie se limitiamo la considerazione alle poche aree collinari che a Napoli tutt'altro che trascurabili quindi un pericolo incombente
Per i quartieri
Densamente abitati basti ricordare Pianura e Soccavo che a cui spettano alcune migliaia di cittadini perché l'O metro quadrato quindi
Una pericolosità non altissima ma sicuramente un'esposizione al rischio quindi non è abilitata che determina anche in questo caso un prevalere di color di colori intensi come il rosso dell'R quattro
Che campeggio in buona parte del territorio comunale di Napoli per quanto riguarda il rischio frane
Estendendo meglio ampliando lo sguardo da Napoli verso Ovest e quindi verso l'area
Centrale del distretto Flegreo dobbiamo ricordare che la vera riscoperta della della franosità di quest'area e dovuta ad un lavoro e ad un un collega
E Mattia guida un collega Gionfolo però che da da da anni da decenni anzi si occupa di frane che
All'indomani della della crisi bravi sismica della degli anni ottanta si occupò di frane solo prevalentemente legate ad eventi meteorici ma che in qualche modo sono serviti in quegli anni ha
Ricostruire il quadro molto evolutivo morto dinamico della refluire ed in quell'occasione abbiamo
Scoperto che anche
Territori comunali come quelli di Pozzuoli di Baia di Bacoli erano soggette non solo alle frane nei tuffi nei tuffi gialli Flegrei ma anche nelle coperture Viro classiche
Nei depositi dei pasticci e anche in questi comuni si confermano le caratteristiche che la città di Napoli ha ben messo in evidenza vale a dire frane
Di di piccola entità di piccola volumetria ma frane che all'innesco meteorico quand'egli adeguando gli eventi pluviometrici si fanno sentire quindi raggiungono valori dei intensità e durata
E la cosiddetta soluzione che sostanzialmente corrisponde alla nostra per noi geologi capillarità al comportamento dei materiali in funzione della capillarità
Evolve in una certa misura dando luogo a decine e decine di frane in men che non si dica e
Anche in contesti estremamente ristretti in questo caso unico che episodi un'unica notte di pioggia circa settanta frane lungo una strada di poco più di due chilometri
Queste le tipologie di quell'episodio ma ben rappresentative
Dei fenomeni che abbiamo nell'area flegrea continentale la più grave di tutti per fortuna senza conseguenze senza vittime sempre in quella notte per fortuna senza in quel momento evidentemente non c'erano passaggi veicolari
Ostacolata e bloccata in qualche modo deviata dalla trattino artificiale di una galleria dalla tangenziale di Napoli che solo in in questi giorni questo versante questa frana e in corso di sistemazione
Dice lo dicevo che rischia lo richiamo adesso ritornerà anche di qui in avanti il l'importanza fondamentale per cercare di superare l'ostacolo il limite che oggi noi tutti
Abbiamo nel definire la pericolosità dobbiamo andare indietro nel tempo come
Gli amici vulcanologi
Possono e devono fare per ricostruire le sequenze Piro plastiche e per datare e venti
Qualcosa del genere anche se su scala temporale magari più ravvicinate qualcosa che dobbiamo fare anche noi queste frane non nascono oggi e soprattutto
Ci si accorge mettendo mani o agli archivi alle pubblicazioni alle cronache o qualche volta anche alle documentazioni
Artistiche come gouaches piuttosto che quadri veri e propri che le fenomeno Gino stanno cambiando quello che cambia
Invece come diceva radio Scarpati la percezione non tanto il rischio quanto del del pericolo ed in particolare cambio ovviamente la densità e altri del tessuto abitativo
Per quanto riguarda Napoli siamo andati indietro con faticosi
E onerosi studi l'archivio fino alla metà del diciannovesimo secolo abbiamo ancora per quanto riguarda le fonti
Giornalistiche la possibilità di attingere ad alcuni decenni tenuto conto che i primi giornali almeno come intendiamo noi in senso moderno a Napoli sono stati pubblicati durante il breve nel breve regno dimora all'INPS all'inizio del diciannovesimo secolo in questo modo abbiamo scoperto che la frana più grave
Che ha colpito Napoli fino ad oggi si è verificata nell'ottocentosessantotto a Montecchio siamo a Santa Lucia sessanta morti in un solo colpo per fortuna Napoli non ha mai avuto più un evento paragonabile a questo
E questa è la Carta delle frane storiche per così dire abbiamo messo come soglia il novantasei anno in cui
Il Comune di Napoli ha intrapreso una certa attività commissariale
E quindi uno studio approfondito rispetto a quella data tra il mille tramitate diciannovesimo secolo e quella data abbiamo costi diciamo segnalato censito qualcosa come cento cento centocinquanta fenomeni nel territorio cittadino
Somma Vesuvio fenomeni ben noti i vulcanologi e che oggi sono stati richiamati in alcuni interventi sono i l'ARRA non mi cinque diciamo certamente darò definizioni
Perché possiamo definirle dei fenomeni tra vulcanici e col cane ICI a seconda del momento in cui questi capitano certamente
Il gli eventi pluviometrici anche in questo caso come anche Sheridan stamattina abbia messo in evidenza sono determinanti
E soprattutto per quanto riguarda una un incremento un un'India un moltiplicatore di mobilità che un l'elemento che noi cerchiamo di di studiare per valutarne ovviamente gli affetti e Mennitti carne le conseguenze
è una delle nozioni più volte citata oggi perché si è occupata di presumo che è stata quella del meno centosei una delle meglio documentate questa volta da Mercalli
Per quanto riguarda i fenomeni anche quelli collaterali in questo caso soprattutto il settore occidentale della reso Viano è stata interessata
Allo sbocco dei valori degli improvvisi basso ordine gerarchico in quella zona
Solcano le pendici del re del vulcano del Vesuvio hanno dato luogo a fenomeni alluvionamento cospicui con effetti che potete diciamo vedere nelle foto nelle foto sulla destra
L'importanza la pregnanza di questi eventi di carattere prevalentemente alluvionale più che gravita attivo era ben noto a chi ci ha preceduto non solo come studiosi ma soprattutto come come amministratori della cosa pubblica non è un caso che
Sulle pendici del Vesuvio e nelle aree per i vesuviana eh a partire dal diciassettesimo secolo si è permesso inni in campo uno dei sistemi
Di protezione idraulica più efficaci che essi siano mai visti almeno in quel momento e è stato poi avviatosi nel diciassettesimo secolo ma completato
Se il Parlamento mi riferisco al sistema delle Jilani poi durante il diciannovesimo secolo durante sotto il il regno dei dei Borbone
Frane propriamente dette ne abbiamo lungo il i fianchi del del Vesuvio fortunatamente la la dimensione la magnitudo e dell'ordine di quella dei fenomeni Flegrei quindi piccole frane pochi metri cubi poche decine di metri cubi mobilità abbastanza contenuta nel senso che sono frane che si ferma almeno temporaneamente nei locali improprie valloni e sono frane che anche di recente verificatesi
Che se un tempo venivano magari contrastate insieme con i fenomeni alluvionali
Da briglie in muratura oggi grazie all'intervento e al controllo attivo ed efficace che l'Ente Parco svolge
Sul proprio territorio sì contrastano con tipologie analoghe anche si materiale sono sicuramente diversi un po'più compatibili con il contesto ambientale
Uno dei pochi dei pochi passaggi interpretativi per sottolineare i problemi che noi come tecnici
Affrontiamo quotidianamente uno di questi problemi è legato alla metodologia ecco uno dei motivi per cui
Non vi ho
Ho deciso di non tediarvi con approfondimenti su modelli e metodi ma
Il diciamo la rappresentazione di colore del Vesuvio credo parli da sola
E non sto rivolgendo critiche o accuse a terzi perché il rosso che vedete a nord del rosso che vedete a nord sono uno dei principali responsabili
Se noi tutti siamo d'accordo che insomma Vesuvio è
Un'entità fisioterapico unitaria ancorché caratterizzata da differenze il bastione del somma l'articolazione morfologica del versante meridionale certamente una carta del genere il cui limite
In blu è semplicemente un limite amministrativo oggi già richiamato in senso critico per altre ragioni ma in questo caso è un limite che mette in chiaro risalto che qualcosa non funziona
Nelle metodologie che poi
Durante e dopo il la redazione di carte evidentemente non vengono messe a confronto con problemi chiari alcuni
Di diciamo dei comuni presso gli anni sono divisi a metà tra il rosso il verde solo per sottolineare problemi che
Possono affiggere diciamo realtà anche piccole dal punto di vista territoriale
Veniamo alle frane tipo Sarno propriamente dette perché di Sarno che e da Sarno in realtà dall'anno prima dal novantasette che alcuni di noi hanno cominciato attivamente a occuparsi questa fenomenologia
Questa foto credo che rappresenti bene il contesto geologico e geomorfologico rappresentativo delle cosiddette aree per i vulcani che un substrato carbonato Igor con elevate nel giro di rilievo quindi versanti che hanno alcune centinaia di metri di dislivello
Qua qui abbiamo il pizzo Albano in alto a sinistra
Espiate sommitale di origine prevalentemente dettano casse che sono inizialmente luogo recettori di eventi dello plastici di lunga gittata come alcuni di quelli messo Viani ma ma anche i recettori di corpi idrici più o meno significativi
In primo piano sulla destra delle frane alcune delle frane tipiche anche in questo caso iniziale scorrimenti che poi in taluni casi evolvono vincolate incollate triplica
Maggio novantotto centosessanta vittime cinque Comuni
E il lo spartiacque per chi studi alle frane in Campania le frane di questo tipo a partire da questa data
Con
La diciamo eccezione di chi a cui ho cominciato a studiare un paio di anni prima novantasei novantasette SIAE si sono attivati studi formidabili che hanno consentito la comunità scientifica professionale e anche le diciamo
Il gli amministratori di arrivare ad una conoscenza dello stato dei luoghi della natura del del nostro territorio avanzate quindi abbastanza confortante in quell'occasione abbiamo scoperto lecco nuovi
E il pizzo dal vanno da questo punto di vista ricordo uno studio
Dei colleghi Zanchetta sul pizze Mauro di Vito l'osservatorio che sul piano interessantissimo perché
Le informazioni ricompresa ivi riportate di carattere vulcano stratigrafico sono state preziose per chi come me certamente poco e male mastica di Vulcano stratigrafia
Per capire qualcosa sulla attività
Dei dei corpi pedemontane via cupo e quindi capire indipendenti certamente qualcosa sulla pericolosità intrinseca dei fenomeni che nel corso dei millenni e non solo nel maggio novantotto si sono verificati
Lungo il pizzo Albano
Siamo andati purtroppo avanti a inseguire episodi che si sono susseguiti nei mesi e negli anni successivi questo nel dicembre novantanove
Marzo due mila cinque che è stato probabilmente insieme con quello di Ischia uno degli episodi che più ha spiazzato la comunità
Dei non solo dei ricercatori ma anche dei tecnici e degli amministratori perché una frana assolutamente più contenuta in termini di volumetria
Rispetto a quelli Sarno che purtroppo ha fatto anche questo è il suo tributo ha chiesto il suo tributo di vittime
Ma la penisola sorrentina un anno prima di disarmo aveva dato luogo a frane cospicue in termini volumetrie in taluni casi numericamente significative la più grave delle quali
A possano verificata si la la sera del dieci gennaio novantasette comma quattro vittime anche in questo caso
E così abbiamo riscoperto come vi dicevo all'inizio al di questo intervento gli studi dei nostri fratelli maggiori o dei papà della del diciamo della geomorfologia applicate della geologia applicata quindi abbiamo riscoperto gli studi
Sulla frana di Palma Campania quelle di di ma di Capri benché Londra relativamente separata
Certamente separa dal punto di vista fisico rispetto alla terraferma ma un contesto geologico analogo a quello del
Delle dorsali carbonari che interne atteso che anche qui abbiamo le depositerò plastici ancora indietro agli anni Sessanta la penisola sorrentina
L'episodio più grave in assoluto dal punto di vista geomorfologico in Campania che quello
Dell'ottobre cinquantaquattro trecento tra vittime dispersi
Fino ad arrivare agli studi storici di cui prima di segnalavo qualcosa che riguarda riguardava Napoli e Ischia qui ancora una volta gli amici nonché coniugi Mele del prete che hanno diciamo messo a fuoco la franosità storica
Della dorsale dei Monti lattari con degli uno studio estremamente dettagliato e ricco di informazioni risalente alla metà del diciannovesimo secolo
Ma anche il pizzo dal vano ha dato
Evidenze chiare di fenomeni storici
Nel patrimonio edilizio più antico abbiamo trovato chiare evidenze di fenomeni di alluvionamento che hanno portato ad una
Riedificazione in sede ma con caratteristiche diverso semplicemente con un sopralzo rispetto alle precedenti posizioni
Inutile dire che aguzzando l'ingegno e dedicando tempo a questi studi si scoprono cose abbastanza
Sorprendenti per certi versi oggi non più due mila nove anno due mila nove che comuni poco noti fino a c'è un certo momento si sono verificati essere stati colpiti da decine e decine di eventi in poco meno di di cinque secoli
In chiusura qualche riflessione che potrebbe essere ripresa se non oggi e domani sul tema della della pericolosità perché parliamo di pericolosità vulcanica e di fenomeni connessi evidentemente se non ci fossero state eruzione di carattere esplosivo soprattutto le aree per i vulcani che ma anche
I distretti un cane ICI starebbero sicuramente meglio per quanto riguarda la sicurezza del proprio territorio
Un primo aspetto disco di carattere eminentemente scientifico ma con evidenti ricadute dal punto di vista applicativo come e quanto si muovono queste frane
Piccole in prevalenza soprattutto nell'area Flegrei lungo le pendici del del Vesuvio
Di media portata dicevamo per rischia di grande portata per quanto riguarda invece le aree per i vulcani che in realtà abbiamo due grandi tipologie gli scorrimenti che di volta in volta possiamo chiamare
Valanghe o scorrimenti de trito che si verificano soprattutto su versanti planare
Purtroppo sono frane che non fanno meno male delle altre di quelle delle colate cosiddette o delle vere e proprie colate perché
Ma viaggiano di meno viaggiano però su versanti a forte acclività ed il problema è
La l'esposizione all'al pericolo se abbiamo costruito sotto alla in fregio ai rilievi e quindi senza un minimo di tolleranza
Per quanto riguarda l'evoluzione di questi fenomeni ovviamente anche frane di minore magnitudo e di minore mobilità
Provocano vittime e disastri come il caso di di Nocera di Nocera Inferiore
Quelle che però certamente ci preoccupano in più perché hanno una mobilità elevata ed una pericolosità intrinseca
Su distanze maggiori sono sicuramente quelle che subiscono il fenomeno dell'incameramento
Per quanto riguarda
Le frane della nostra Regione
Abbiamo avuto frane che hanno viaggiato fino massimo all'incirca di quattro chilometri quindi con rapporti Moffo metrici molto diversi se confrontiamo ad esempio Napoli con Pozzuoli con Sarno con Ischia
Ma dati statistici e qui la ricaduta importante dal punto di vista applicativo utili
Per fare una previsione almeno di carattere tipologico e spaziale ancora non temporale ma tipologiche spaziale sicuramente affidabile
Non non solo geologi ovviamente devono e possono occuparsi di questi fenomeni
La percezione del pericolo del rischio o meglio la percezione del pericolo poi si tramuta nel del rischio quindi che cosa succede
Nel momento in cui già i geologi e soprattutto i geologi senso lato definiscono lo stato della natura quindi definiscono la tipologia dei fenomeni la loro suscettibilità intrinseca e in qualche modo si avventurano anche i modelli più o meno affidabili il discorso passa poi ad altri alte professionalità nonché i geologi in queste ulteriori fasi poi siano del tutto
Esenti da
Diciamo interventi se non da responsabilità abbiamo usato per ben dimostrare che all'invariate autunno della pericolosità geologica quello che cambia certamente rischiosi
Ma non mettiamo in maniera più o meno incontrollate il territorio abbiamo usato l'esempio di di Ischia di un pezzetto dell'isola d'Ischia
Vedete che cosa è cambiato nel corso di di un secolo
E se in questa sequenza di slide spera anzi qualcosa si vede se concentrare l'attenzione sui il i le sagome blu che sono i singoli edifici che in questo questa porzione dell'isola si sono verificate il quadrato è
L'area colpita dalle frane dell'aprile novantasei
Vi rendete conto che all'inviperito le frane sono quelle note da epoca storica e ai rischi almeno da epoca romana quella che chiama che è cambiato ovviamente ed evidentemente l'uso del territorio che abbiamo fatto
Il l'ultimissima riflessione un problema preoccupante dal punto di vista la la pianificazione territoriale che all'attenzione
Ad esempio dell'Autorità di bacino in questo momento gran parte l'Autorità di bacino campane non solo sono alla loro seconda edizione dei piani stralcio la cosiddetta manutenzione rivisitazione
Oggi soprattutto per le aree cosiddette i centrali Napoli il pizzo dal vanno San Felice a cancello dal talune porzioni
Della penisola sorrentina ma non solo
C'è un problema tutt'altro che risolto anzi aperto
Che cosa fare in quelle zone dove interventi sono stati già realizzati chiaramente con l'intervento e la mano pubblica interventi destinati e finanziati per la mitigazione del rischio
Lì dove la cartografia preesistente all'intervento riportava classi di di rischio particolarmente elevate
Oggi stiamo accorgendo tutti che non esiste in Italia e quindi neanche la nostra Regione una normativa specifica che Serra I tecnici
O agli amministratori per dirimere la questione del rischio residuo quindi chi dovrà rifare ad esempio le carte del rischio
Nel territorio comunale di Sarno
Avrà qualche problema nel valutare
Che cosa
Fare a valle di una di queste vasche e come vi dicevo però i geologi non sono fuori da questa da questa querelle da questa discussione e auspicabilmente dalla risoluzione perché soprattutto per certe frane come quelle a spese dei depositi o classici
Parlare di rischio residuo
Con o senza opere significa parlare di volumi mobilizzato degli e chi se non i geologi sulla base di studi strade vulcano stadi grafici geomorfologici sedimento logici e a seguire di modelli più o meno tarati può dire una parola
Affidabile e se non o almeno credibile sui volumi immobilizzato degli probabilmente negli anni avvenire organizzeremo come ordine geologico un convegno sulla nozione di rischio e di rischio residuo
Vi ringrazio per la pazienza
Grazie
Professore Calcaterra complessivamente
Sulle problematiche della pericolosità da frana nei vari distretti della Regione Campania
Approfondito toccato solo sfiorato varie problematiche Institut per fare
Un seminario se non un convegno su ognuna di queste che appena toccato insomma è una di queste
La lepri passiamo la parola agli amici catanesi perché una di queste problematiche cioè quelle connesse anche con le problematiche di Protezione civile probabilmente
Le sentiremo dal dottor Giuseppe Basile
Il quale cd parlerà
Rischio idrogeologico nell'acqua fornito lasciata
Sì
Presenta quella con la serratura ciò sì grazie desideravo cogliere l'occasione di
Fare riferibile all'intervento del professore Calcaterra
Che non soltanto a mio avviso si debba si deve parlare di
Con di
Definire quale sia il rischio
Residuo forse bisognerebbe
Ridefinire il concetto di rischio
Anche secondo con riferimento a quelle che sono veramente esigenze specifiche per la protezione civile cosa che ancora oggi e un po'
Uno è un argomento che a mio avviso può essere trattato ampiamente perché è meglio meriterebbe negherebbe approfondimenti specifici come già noi Protezione Civile cosa facciamo in Sicilia
Per quanto riguarda l'intervento di oggi sulla fascia ionica e chi ne ha
Si è un intervento che si inquadra nell'ottica della
Più che altro devi sito geologico in senso lato e nella fattispecie del rischio idraulico perché la fascia ionica che ne
E gravata più che tra rischio di frane che sono
Quasi ovviamente di tipo di crollo ma sono abbastanza avvenne
Concentrato in alcune zone sufficientemente conosciuto neanche se per questo prima un
Non è detto che il rischio sia minore come vedremo in qualche foto ma
Quello che l'aspetto del rischio idraulico
E particolare e che e va
Attenzionato in maniera
Assolutamente
Diverso da come è stato fatto fino a oggi perché sta qui li avete visto in tutte le salse Giuseppina un l'edificio vulcanico dell'Etna con le sue colate nelle sue strutture gettoni
Questore
Una ricostruzione della morfologia nella
Dell'Etna dove si vedono bene
Lei
Che strutture settori che
O perlomeno si vedono bene le morfologia determinate nel settore del toni che
Appunto che schematicamente sono queste
Col con tutti i Paesi che ci sono una base
Questa è il questo PRG per il rilievo grafico
Nemmeno tanto semplificato sostanzialmente è questo il reticolo idrografico dell'Etna
E come si vede che ci sono alcuni
Cioè non
C'è la vinaio platani
Tiri i fiumi farlo
Poi ci sono nella il torrente piccoli i piccoli torrenti pericolosissimi della zona del troncone
E poi c'è nel bacino del torrente macchia che ha i suoi le sue peculiarità
E quali sono queste peculiarità
Sostanzialmente il bacino idrografico del delle della zona ionica Velletri ma
E fortemente condizionato dalle strutture settori che e dalle collaterali
Questa è un'affermazione che detta così può può essere solo può sembrare solo accademia in realtà
Questo comporta
Ne ha comportato nel passato dei problemi enormi
Perché
Uffici pubblici hanno ritenuto per esempio
Che un corso d'acqua non soltanto perché è stato sepolto dalla colata lavica nel mille novecentoventotto non fosse più idraulicamente attivo
Ovviamente questa qui è una sciocchezza
E però le è stata scritta
E ha comportato questo qui dei problemi di natura idraulica notevoli
Oppure ci sono corsi d'acqua che normalmente a un certo punto si interrompono finisco cioè non di cui non c'è più traccia perché si infiltrano sottosuolo
Ebbene questo in un paesaggio in un paesaggio come per esempio il torrente indirizza questo
In un paesaggio
Naturale senza che sia vi sia l'influenza dell'uomo può essere un
Uno spunto
Scientifico interessante però laddove poi si inserisce la questione del
Dell'antropizzazione quindi dei beni
Dei beni che possono essere in qualche modo possa interferire con questo evento e allora poi ci sono i problemi oppure ci sono corsi d'acqua
Che vengono interrotti da una struttura elettronica e poi continuo più a valle e questo qui cosa vuol dire che
Se noi andiamo a vedere non so se si definisce
Beh più o meno sì
C'è un'intensa urbanizzazione e alla al nella fascia
Medio bassa del versante dell'Etna intensa urbanizzazione vuol dire strade a volte anche ITT Rieti unica
Ce strade che sono che che essi che sono uniche nel senso che la stava sopra centoquattordici a dire non alternative se non delle strade provinciali che non possono essere percorse
Agevolmente negare il pullman eccetera
Antropizzazione vuol dire una serie infinita di strade che gallerie zone medio-alte del versante orientale anch'esse intensamente urbanizzate scendono
Presso le zone costiere quindi determinando dei
Di intercorsi ITC fittizi se ha senso che non sono corsi d'acqua naturali
Ma sono i percorsi libici che concentrano l'acqua in maniera spaventosa
Oppure addirittura Siino può assistere anche al
Beh sì più o meno questo qui lo stesso slide si assisterà anche a
A rapporti extra bacino animucce strade
Che partono da un bacino ancora quel convoglio acqua in un altro in un altro Torrente ebbene
Questo qui è stato uno dei
Problemi più grossi che
Ha determinato
C'è quindi l'interferenza tra credito grafica e
Infrastrutture viarie è stato uno dei problemi più grossi che ha determinato i danni dell'alluvione del tredici marzo novantacinque
Poi ci sono altri fenomeni di dissesto idrogeologico legati alle famiglie e che sono sostanzialmente crolli di roccia ma anche deformazione di strade e nelle zone dove l'appello
E le ma tutto sommato credo che siano meno meno problematici
I dissesti geomorfologici innegabile fanghi e poi ci sono i problemi legati alle fasi di natura sito teutonica ma non è questo qua il
Luogo
Ho se ne andiamo a vedere
Una banale ma appare
Si intuisce delle
Piogge medie totali
Valiani
In questa zona si vede che
Il la concentrazione massima
Intorno ai mille due mila duecentocinquanta sui dove
Sia
Non solo di Zafferana
Però
Vediamo anche un'altra cosa
Teniamo
Che la
I quadratini neri i patrimoni e vi sono le stazioni e facilmente osservabile che
Le stazioni
Non coprono
La parte
Bus del versante
E tenero
Cioè non vi sono stazioni a Giarre o ha riposto c'era una controtempo favore non c'è più ora se non quello che si è sentita parlo di sanzioni storiche attenzione passato situazioni storiche
Non c'è Hamas Carli
C'è ad Acireale però dobbiamo stare attenti Acireale sta duecento metri sul livello del mare di vicinissima al mare per cui un'anomalia climatologi viene
è
Quindi cosa vuol dire che questa informazione derivante da una banale regionalizzazione dei dati climatici
Può non essere vera
Questa è la mappa delle intensità di pioggia ho scelto un tempo di ritorno di cinque anni che un il tempo di perequazione di un'ora
Credo che ci sia anche quello del tre ore sì ho scelto uno ore tre ore perché grosso modo il tempo dico rivelazione dei nostri corsi d'acqua che sono molto corti è intorno
A questa a questo fattore e come vedete
Abbiamo delle informazioni che sono puramente
Come dire pittoriche sono pittorica non abbiamo nessuno alcuna certezza che qui
Che qui sia veramente cinquantadue l'intensità oraria perché qui stazioni non ce ne sono non abbiamo alcuna certezza
Alle tre ore
Ovviamente l'intensità e maggiore siamo intorno ai
Settantadue in cui non lo leggo sessantaquattro sono più di ottanta millimetri ora
Capo ottava e mi limito nelle tre ore scusa
Ok che sta qui e quello che è e l'informazione che passa
Quando si parla della climatologia dell'Etna
Questa è una mappa
In cui a
Quelle informazioni sull'intensità a un'ora e
Tre ore
è stata sovrapposta con le linee blu
L'intensità di pioggia rilevata il tredici marzo due mila otto del mille novecentonovantacinque
Da stazioni sia quelle dell'ex uffici fotografico che quelle del silenzio
è evidente
Che quello che piovuto
E
Molto di più
Di quello che
Può essere rappresentato dalle informazioni storiche anche se avessi voluto avessi fatto una elaborazione statistica contengono un tempo di ritorno maggiore non sarebbe stato molto diverso
Dalle linee rosse ci sarebbero stati dei valori più alti
Ma non
Certo
La distribuzione come si vede lì e piovuto tantissimo nelle parti basse del versante
E invece piovuto meno nelle parti più alte del versante questo qui è chiaro
Che è un problema di natura
Morfologico orografica anzi scusate orografica
E chi è un problema che può ripetersi in qualunque momento
Queste sono le curve di probabilità più vedete la stazione di Acireale che l'unica alla quale possiamo fare riferimento che si vede che
Il
L'evento
Di del tredici marzo novantacinque che la nell'ultima striscia che io vedo rossa qui formali mi pare che fa proprio rossa non si vedrà
Più grossa qui
A dei tempi di ritorno notevole
Siamo centoquarantacinque anni per un'ora
Duecentodieci anni per tre ore
Duecento recente ventiquattro anni
Per sei ore
E poi invece si abbassa uno a venticinque anni nelle ventiquattro ore e tributo tantissimo chiaramente
Ma se noi confrontiamo questo dato fondo quello di
Più lungo
Per il quale non c'è serie storica
Vediamo che a lungo è piovuto molto di più
Questo credo che il programma anzi sono lieto grandi delle piogge
Del tredici marzo novantacinque alcune sanzioni sì si può farlo partire
E allora vediamo se parte perché poco fa ci abbiamo provato ma
Per qualche problema però alla fine e andrà crediamo
Ok
Questo è un video di quello che è successo a Giarre il tredici marzo novantacinque
Ora forse non lo vedremo tutto perché sono acquistiamo via
Vedete che la la quantità di acqua che scorre lungo le strade impressionante
Anche se questa è la stessa quantità di acqua
Si fosse riversato nessuno probabilmente forni devono restare c'è un'analoga quantità di acqua lungo il torrente macchina che però
E molto incassate non comporta problemi problema sono le strade come dicevo prima
Le strade le strade che
Colletto erano raccolgono insomma una quantità di acqua impressionante che è anche difficile riuscire a fare
Un reticolo drenante
Dovuto alle
Alle strade perché si intersecano cioè non si può fare ci mancherebbe altro
A volte io ho potuto constatare con i miei occhi che anche una stradina stupì dissi ma che un uomo una volta magari era in terra battuta che poi per raccontare comodità
Hanno spostato raccoglie una quantità di acqua che sembra
Paradossale eppure che si aggiunge a tutte quelle delle nelle varie strade di penetrazione agricola che sono state ascoltate eccetera
Quindi
Di fronte a questo fenomeno va bene che la voglia di acque era tanta ma di fronte a questo piano quello
Bisognerebbe avere più più attenzione almeno per tensione
In effetti dopo questo evento furono fatte delle opere di
L'intercettazione delle acque superficiali
Ma io ritengo sempre che se dovesse piovere così anche quelle opere che sono state realizzate
Soffrire andrebbero in sofferenza perché
Le quantità di acqua sono spaventose e perché
Non si tratta di fare una canalizzazione soltanto nel tratto terminale sono tutte le strade dell'Etna che sono senza
Opere di intercettazione di delle acque superficiali
E personalmente mi è capitato di vedere durante le piogge perché soltanto da durante le piogge si può capire come funziona
Mi è capitato di vedere che le acque scorrendo lungo le strade lontane e invece di immettersi snelle corsi d'acqua per
Voti liberali continua a scendere verso valle
Quindi in sintesi che cosa che voglio dire
Voglio dire che per quanto riguarda la rete meno chi è soggetto a questi fenomeni di stampa un cioè di compressione di masse di abbonati
Che determinano grossi ordinativi di acque
E che si rovesciano anche soprattutto nelle zone pianeggianti
E non è un mistero che chi abita qui
In questi posti sappia che è facile al Acireale e Giarre piove sempre di più che negli altri posti soltanto che non è registrato
Da nessuna stazione io dicevo in questi posti dove avviene questo qualunque studio di natura idraulica che deve tenere necessariamente conto dei dati statistici Gaeta
Però
Sapere che questi dati statistici possono non essere rappresentativi di quello che avviene in realtà
Allora siccome io faccio parte di un dipartimento che quello della Protezione civile mi occupo nello specifico di previsione e prevenzione è chiaro che questa cosa non sta bene
E quindi come dipartimento il nostro obiettivo e quello di
Potenziare le reti distrazioni chilometriche proprio perché domani si possa fare si possono avere degli strumenti conoscitivi adeguati
Ora c'è una
Domani ma anche oggi attenzione perché ci sono delle degli aspetti di Protezione civile che
Fossero tutti conoscono noi lavoriamo sia del tempo reale
Che nel tempo differito ma non ce lo siamo inventati noi questo tipo di approccio
Lo dice
Una norma nazionale che la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del ventisette febbraio due mila e quattro che prevede questo cioè di lavorare nel tempo reale per fronteggiare emergenze nel tempo differito per capire come funzionano le cose
Ora qui segue una breve rassegna di fotografie
Che hanno l'obiettivo di far vedere come
Non è cambiato praticamente nulla
E come sia lassa facilità dimenticarci dei guai che ci cadono addosso
Quando si dice in televisione
Molto su ogni volta che succede un un danno si dice che è passata la la prima fase di
Attenzione invidia e ci faceva poi dopo ci si dimentica che è assolutamente vero questi sono alcuni scorci dei nostri torrenti dove si vedono i tempi dove si vedono anche strade che attraversano torrenti
Che
In condizioni normali non sono torrenti perché sono sciolti però possono diventare una
Pompa idraulica
Nel caso di
Già oggi
Ma non è un'ipotesi Tania in questo punto preciso c'è questa fotografia quanto fu del nubifragio del tredici tre novantacinque e questa qui non fu una delle zone più colpite l'acqua entro ovunque a destra
Ci furono delle ci fu una una un fattore di una una
Romulus officina meccanica che fu completamente invasa dall'acqua è così e ancora oggi così ancora oggi è così
Questo è un corso d'acqua che finisce così
Questo è un corso d'acqua che c'è una discreta alimentazione a monte quando piove sempre che finisce così dice quel tombino di quel
Quel ponte che non ha alcuno sbocco
Questo è il Lavina io guarda Micheli il corso d'acqua più lungo della zona co meridionale della fascia ionica etnica l'unico corso d'acqua
Ovviamente quando non piove non occorre Acqua S.p.A. piove poco i terreni sono sufficientemente permeabili per assorbire queste acque di scorrimento superficiale
Però noi sappiamo abbiamo assoluta contezza che quando piove molto qui dentro si verifica si si sia uno accumulo notevolissimo di acqua
E il
Il problema quale
Il problema è quella che questi corsi d'acqua attraverso uno centri abitati e quando attraversano centri abitati devono
Scomparire scompaiono nel senso che vengono canalizzati sotto come in questo caso quindi
E appena
Quattro metri
Larghezza c'è un corso d'acqua che naturalmente non organizza di venti metri diventa di quattro metri
Scende giù
E poi dopo ritornarvi ritorna giorno più a valle così
Sistemato pulito insomma in qualche modo è pulito e poi dopo quando deve
Quando arriva in prossimità a valle siamo appaltatore che dovrebbe essere ancora più grande rottura resa ancora più largo perché raccoglie tutte le acque delle strade asfaltate CIPE eccetera a valle e largo tre metri
è un canale tra pezzi artificiale che finisce così
E questo qua si sapeva prima che si sono oggi
Finisce così perché qui
Poi dopo
Fa una piega a novanta gradi attraverso una strada statale centoquattordici e poi torna a essere di nuovo a cielo aperto e sbocca
Quindi
Questi sono altri esempi di guasti dovuti all'acqua e questo
E questo queste fotografie qua non si riferiscono al tredici marzo mille novecentonovantacinque ma un fenomeno di pioggia assolutamente
Un po'più forte nel normale ma insomma venne niente di gravissimo eppure è successo quello che vedete quasi a voler la zona di Acicastello dove ci sono aste cortissime
Perché
E c'è un ragionamento molto piccolo di argille ci sono ha stravolto Corte ma
Quasi praticamente del tutto obliterate nascoste mascherate dalle strade però quando piove da qualche parte l'acqua se ne deve andare
Questo invece è un esempio di fare di crollo o perlomeno
Questa è la ribadisci reale dove vedete che ci sono dei bagnanti giù e qua si verificano non dico sempre ma molto spesso delle frane di crollo come per esempio si è verificata in via tocco
Come spesso qui e una frana di proprio che si è verificata qua come vedete le le reti paramassi che sono state emesse sono state anche divelte
è frana di crollo si verificano anche in mezzo alle case
è ovvio che ci vogliono risorse ingenti per per per
Risolvere questi problemi
Perché per risolvere questi problemi
Si possono risolvere in due modi sostanzialmente o con interventi non strutturali cioè e ma quando e le
Le aree che sono potenzialmente a rischio
Oppure consolidando nel caso specifico con o raro rafforzamenti corticali ma siccome le superfici esposte sono enormi
Le risorse sarebbe tornato avrebbero esteri tantissime
Quanto rinviamo al ad un aspetto particolare del rischio idraulico nella zona di Giarre
Che nel quale si vede ricevo tracciato io contro l'azzurro che voi avete espliciti nel dirlo
Fu quello che una volta era
Il torrente il lungo e che tuttora è segnato come torrente lungo
E che quando piove
Forte fa paura eppure il torrente lungo
La parte iniziale del torrente lungo è una strada asfaltata dove ci fanno la Fiera mercato di di Giarre e poi ci sono sei gli attraversamenti
Che si fa cerchiati
Sì che se qui è una mappa che di un lavoro del novantasette che avevo fatto io in cui evidenziavo
Tutte le problematiche idrauliche nella zona con questa faccenda qui delle venite gli apporti extra vaccinali cioè nelle strade che portano acqua da un bacino all'altro
E poi ecco questo qua il torrente chiunque sostanzialmente
A volte si vede
Si intuisce qui
Qui e qui è certo mondo scompare
Eppure
Passa
C'è qualche accorpa cosa passa in mezzo a queste a queste a quest'erba
E sentire tesa a queste cave si sono dato io
A vedere quello che era successo quando ci fu dubbi faccio il tredici marzo novantacinque vi posso garantire che la quali ci arriva anche se sembra assurdo perché non sa voleva sa
Quindi
Ora tutti o alcune considerazioni diverge Protezione civile
La norma la legge duecentoventicinque le dice
Che noi dobbiamo fare previsioni e prevenzione è chiaro che per fare previsioni e prevenzione oggi se ne parla tanto
Per
Per quanto concerne i terremoti ma io mi occupo di rischio idrogeologico e parlo di questo
Si deve fare previsione prevenzione e bisogna sapere che cosa vuol dire uno all'altro per fare previsioni dobbiamo conoscere i fenomeni e vi abbiamo fatto gli ho fatto vedere che
Per quanto riguarda le piogge della zona e te ne
Non c'è alcuna possibilità di
Conoscere i fenomeni perché non ci sono stazioni storiche che hanno registrato i fenomeni nella parte bassa del versante
Per cui c'è una lacuna conoscitiva
Ma in ogni caso bisognerà
Prevede sulla base di quello che è successo almeno
Determinate cose la prevista per la prevenzione ovviamente sono tutte quelle azioni che occorre fare perché anche nel caso in cui si dovesse verificare quel fenomeno che va a ritroso sia il vero che l'amico suo possibile
E
Aziende Protezione civile
Ovviamente oltre a
Fare tutta una serie di considerazioni di natura teorica dobbiamo anche passare alla pratica
Passare la pratica vuol dire fare delle cose
Quindi non soltanto inventarsi insomma tutti fa fare fare licenziati con numeri grafici e tempi di ritorno piogge massimi forse e cose varie ma anche
Cercare di trovare il modo
Per
Risolvere
I problemi
Per risolvere i problemi vuol dire che mi fare prevenzione
Utile fare pianificazione che so intervenendo strutturali che vuol dire fare interventi cioè
Opera
Però questo che non basta perché se facessimo questo saremmo un ufficio dei lavori pubblici invece
Siamo consapevoli che per fare per fare per fare analisi dei rischi occorrono dei dati e quindi vi dicevo
Prima che noi come Dipartimento della Protezione civile per migliorare la qualità dei dati stavo predisponendo dei progetti
Perché siamo titolari di
Alcune linee di intervento del del nuovo porto la nuova programmazione regionale progetti che mirano Milano ad avere dati migliori migliori vuol dire
Distribuiti sul territorio in maniera
Che sia
Rappresentativi che siano rappresentativi e migliori Coldiretti
Di buona qualità
Ma uno delle dei fatti diciamo in inattesa che tutte queste cose si concretizzino anche quando si sono concretizzati poi ci vorranno anni permetterle appunto e poi per a veri i dati per cui va per poter PIL potete elaborare
In maniera statistica inattesa
Stiamo puntando sulla pianificazione di protezione civile è chiaro che la pianificazione di protezione civile non vuol dire evitare che piova questo è ovvio però vuol dire
Che non viene meno evitare i evitare che avvennero le esondazioni in quei contesti strutturale che abbiamo visto prima
Trovo utile
Preparare un sistema
Preparare un sistema
E quindi trovare un sistema occorre sapere a quale
Allora qual è lo scenario che dobbiamo fronteggiare e
Con quali forze dobbiamo farlo
Il
La direttiva del ventisette febbraio due mila e quattro nonché il manuale operativo emanato a seguito della dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri trentasei zero sei del due mila sette è quella degli incendi
Delineano
Una serie di azioni che e sono in realtà
Possono essere
Considerate come
Azioni efficaci perché tendono a Biglio rare la risposta del sistema della protezione civile
Questo qui come intendono farlo praticamente per rispetto alla vecchia formulazione del
Del dell'allertamento individuando anche una fase di allerta cioè preparata approvate
Preparando il sistema di protezione civile ancora prima che l'evento accada
E per fare questo
Ci vuole una buona organizzazione
Questa buona organizzazione però non che qui insomma è schematizzata in questo modo
Che poi dopo deve essere attuata deve essere attuata negli enti locali
Ma qua io vedo che non si vede questo bianco su questo destino
E come se non ci fosse
Vediamo se la prossima slide
Oggi
Che cosa in sostanza che su che cosa stanno puntando a noi stiamo puntato sul fatto noi noi come Opposizione civile
Non come
Esclusione di come dipartimento regionale decreto regionale ovviamente
Deve emanare gli indirizzi che siano in linea con quelli del con quelle nazionali così come dice la legge e nella fattispecie il decreto legislativo centododici
Chi presidi territoriali
Son questi quelli che
Il Preside operativo e presidi territoriali son questi quelli che potrebbero in qualche modo
Garantire
Che laddove interventi strutturali non sono stati fatti
Possono in qualche modo evitare che succedono delle cose gravi
Perché oltre all'emergenza occorre anche una struttura in grado di per esempio
Evitare che il lungo una strada
Chi può essere soggetta ad una esondazione da parte di un torrente
Possono passare le macchine ricordiamoci che noi nella zona etnea abbiamo avuto dei lutti
Perché persone si sono ritrovati a dover passare attraverso un torrente durante un evento di piena
Abbiamo avuto dei lutti anche
Nell'evento durante le vendite del tredici marzo del due mila novantacinque né per la precisione sono state sei vittime
Perché
Sono state anni Cazzola negate sono state travolte dalle acque lungo le strade
Indi chiaro che il presidio territoriale devono essere un presidio dovreste deve essere una struttura come composto da persone che conoscono il territorio non soltanto che conoscono il territorio ma che conoscano ciò che può accadere
Non soltanto le vie quindi devono essere ai tecnici
Che cosa servono c'avevo che cosa serve l'organizzazione della Protezione civile serve proprio a
Fronteggiare l'emergenza
Ma
Perché no in caso che si prevedano delle situazioni potenzialmente rischiose
Potrebbe anche darsi che si faccia una attività di prevenzione rimuovendo degli ostacoli lungo i corsi d'acqua se di l'ente locale e nella capacità di
Di farlo dovrebbe farlo in maniera regolare
Purtroppo in Sicilia non abbiamo una buona legge
Una buona organizzazione normativa al livello dipartimentale perché la le la
Il il governo del territorio e frammentato in diversi organismi
Che molto spesso non hanno nemmeno le risorse economiche per intervenire penso per esempio al discorso della manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d'acqua
Che dovrebbe spettare ai lavori pubblici ma che non è
Coperta nata risorse finanziarie
Ebbene quinquennio alcuni casi nei casi più piccoli potrebbe anche essere lo stesso Sindaco la stessa Provincia che laddove il presidio territoriale avvenga una esigenza specifica un ostruzione che può essere rimossa
Con un piccolo lavoro in attesa di una pioggia di un certo tipo potrebbe anche
Fassino che
Si vede si tolga quell'ostacolo quindi persino della dialettica un'attività di ricognizione sul territorio fa svolta da tecnici no che non siano farmacisti dopo tutto il rispetto per i farmacisti
Tecnici insomma che sappiano che cosa può accadere
E
E quindi che non abbiano soltanto la funzione di chiudere il transito lungo le strade
Questo va bene tutta la la la
La struttura di un blocco occorre probabilmente
Ma sapete benissimo conoscete benissimo questo è quello che vi ho detto a voce io
Questa funzione tecnica di valutazione e pianificazione che contro che abbraccia anche il censimento ad anni nelle in una pianificazione di protezione civile nel caso in cui si ASP si attende
Che un evento possa capire si deve avvalere proprio di questi tecnici di questi tecnici che servono seguire funzione dell'evento e a interloquire con noi perché io da Palermo chiaramente non posso non gli occhi sul territorio
Non posso sapere quello che sta accadendo
Però
Grazie a questa Rete di informatori tra virgolette si può pensare di fare una buona prevenzione
Va beh questo qui l'ho già detto
C'è una piccola differenza fra i presidi territoriali lo geologici
E idraulici per idrogeologici si intende Gionfolo oggi perché purtroppo sulla direttiva del tre settembre due mila e quattro per idrogeologici
Si intende geomorfologici questo conosco un volto le mie conoscenze Di Girolamo perché il giorno in quanto
Con come voi all'Università per
Idrogeologia abbiamo studiato tutto un sistema di
Di
Dissesti che sono sì e geomorfologici idraulici comunque la distinzione è questa
è chiaro che ci deve essere una distinzione tra il presidio territoriale geomorfologico idrogeologico e idraulico nel senso che ci devono essere le persone che sappiano
Riconoscere sei vie un dissesto se può evolversi e in che modo o evolversi e a mio avviso
Non posso altre richieste dei geologi queste persone
E così come per quanto riguarda i corsi d'acqua ci deve essere una
Collaborazione stretta tra geologi ingegneri idraulici perché
In questo caso qui
Devono essere
Consapevoli queste persone che di quello che sta accadendo e per lei per il rischio idraulico e ancora più complicato perché come sapete ci possono essere delle situazioni a monte che chi è che l'osservatore lungo la strada
X può non conoscere
Questo sistema si deve ancora creare e noi come dipartimento lo stiamo creando con non poche difficoltà ma
Ho fiducia
Ho fiducia
Nel futuro grazie
Bene grazie allora dottor Basile e con questo abbiamo concluso non so servire a Catania c'è il presidente Graziano se un saluto o chi per lui
Noi Presidente si è allontanato un attimo ovviamente portare i saluti
Che vi giungono della sia da parte di tutti gli auguriamo una buona serata vicino ai cambiamenti domani alle nove e per la seconda giornata grazie grazie buonanotte domani a tutte cito