Radioleft - Trasmissione del settimanale "left - Avvenimenti"

Buongiorno a tutti e ben trovati degli ascoltatori di Radio Radicale queste radio left lo spazio che Radio Radicale gentilmente e per questo la ringraziamo tutte le settimane dedica al settimanale left avvenimenti
Questa settimana l'argomento trattato d'allerta perché in edicola da ieri era in un certo senso obbligato per un settimanale di sinistra ed è la liberazione la copertina
Infatti titola Bella Ciao con un punto interrogativo alle polemiche in questi giorni sulla rilevanza sull'attualità di questa scadenza di questa come ma l'azione che continua a dividere gli italiani
Sono state parecchie quindi left affrontare l'argomento in copertina si legge il venticinque aprile si festeggerà liberazione dal nazifascismo una data che reso l'Italia democratica ma non ha unito il Paese
La storia del mito la verità di un giorno che giovani ignorano
La parola Guido Crainz partigiani Bruna Lidia vera Menapace e Paolo Rosario Bentivegna
Quella che seguirà che sentirete la traccia audio di un'intervista molto bella che noi e quindi riproduciamo questa settimana
Andata in onda ieri sul rende tv un'intervista fatta da Ilaria Bonaccorsi il direttore editoriale di lette e Donatella Coccoli direttore responsabile
Entrambe hanno colloquiato con me la partigiana Bruna Lidia Menapace
Una personaggio eccezionale che non
Non termina mai di stupire con con le sue testimonianze sui discorsi quindi vi mandiamo in onda
L'intervista andata in onda ieri la versione integrale dell'intervista con anche il video sicura chi è disponibile sul preziosissimo blog di Fulvio Iannacone di Firenze che vorrei ringraziare per il suo
Lavoro veramente insostituibile il blog segnalazioni che potete trovare su internet e adesso l'intervista
Partiamo
Dalla partigiana Bruna ne abbiamo racconta fuori da una scuola
Che cosa vale a dire qual è il senso di questa ricorrenza oggi cioè come si festeggia questa interazione sono molto contento ogni volta che vengo invitato il muscolo se mi è possibile appena citato
Preferibilmente se è una scuola che non fa un'assemblea generale che potrebbe essere solo
Una ricorrenza un po'retorica ma c'è una scuola dove
L'insegnante hanno già parlato di questa cosa per cui io posso poi aggiungere out per le scolaresche sono già mediamente informate delle cose di esperienza diretta devo dire che si tratta sempre
Di un evento per me di grande significhi non voglio dire solo che mi fa piacere mi fa piacere
è bello e significativo io sono una norma per tutti loro sentire che ascoltano è molto interessante ma è un evento politico reale
Veramente di grande significato peso dello dovremmo fare sistematicamente
Noi siano questo non glielo chiedo alla nostra direttrice noi siamo andati per scuole per mercati e per quartieri
A chiedere cosa si festeggia il venticinque aprile e devo dire che il quadro che ne è uscito il servizio l'ha fatto un giovane nostro collaboratore era come azzanna
è molto variegato c'è c'è chi non sapeva neanche cosa si festeggiava se chi rispondeva sì la liberazione ma non parla mai di resistenze chi attribuiva tutta la gloria agli americani tanta facciamoci raccontare
Brevemente l'impressione insomma se in effetti un po'desolante quattro che occupazione appunto vetture portavoce
Fuori delle scuole nei supermercati all'università appurato proprio questo cioè che esiste proprio una assenza di memoria
Di conoscenza rispetto al venticinque aprile si attribuisce appunto il merito ai agli americani si confonde addirittura la data con l'Unità d'Italia
E c'è e quindi c'è proprio questo vuoto di memoria e vuoto di conoscenza tra l'altro attribuibile anche alla scuola perché
Molti ragazzi non arrivano studiare esatto un programma di storia
Il senso di andare nelle scuole per
Pranzo all'opposto dicevo
Non le scuole cioè anche nelle scuole per assemblee generali ma soprattutto per assemblee di tipo seminariale di classe a cui gli insegnanti hanno già dato almeno
Gli elementi fondamentali del contesto perché se non si fa una cosa celebrativa devastante avvocato Roma però andare nelle scuole assolutamente fondamentale
Per ristabilire
Questa
Memoria fondata che trasmette una grande e non rimediabile io non voglio nemmeno pensieri immediata discontinuità questa è la cosa fondamentale
Ha anche a chi ha firmato un pezzo e sulla sulla strada Cernaia viaggi oggi in edicola e Minervini
In cui sostiene che
La resistenza va studiata per secco categorie a se stanti e perché
Lei si dice non riuscimmo ad avere esistenza cittadini e cittadine essendo entrati si dà una stare Florio esenti Chissi ma ma sempre di sudditanza quindi ero
Perché la storia d'Italia
Punto straordinario dal punto di vista della poesia dell'arte anche dei commerci anche delle libere associazioni comunali però dal punto di vista
Diciamo che la formazione dello Stato nazionale continua a essere una storia di sudditanza e poi sudditi del Papa re prosciutti si verrà di Napoli o su detti terreni che a volte delle due Sicilie
Sempre su oppure dell'Impero austroungarico sempre su tutti eravamo
Quindi la resistenza rappresentato anche la conquista della cittadinanza non soltanto della libertà dal nazifascismo anche dalla monarchia che rappresenta l'elemento di continuità di questa sudditanza quindi
Devo dire fu esaltante esperienza e assistenza della nascita di uno stato il primo Stato democratico che mai ci fu ci sia stato nella storia del nostro Paese
Ha scritto e devo dire che mi ha colpito una resistenza anche quando è armata non è militare che Scaglietti Saia voleva Viterbo
Tutto questo cosa perché per il diritto internazionale un popolo invaso ha diritto di difendersi con qualsiasi mezzo anche le armi e io non contesto questo
Dopodiché ciascuno dette CUP giudica come quelle armi furono usate per esempio neanche quella questo rinuncio per quanto mi riguarda io allora dichiarai che non volevo portare armi
Non per eroismo e aggiungo dieci per paura perché era propone spararmi addosso ma quando mi proposero di addestrare medici no non voglio imparare e quei fu la mia prima presa di posizione etica però ormai giudicato l'uso delle armi
Non portavano i personalmente ma plastico per fare saltare un ponte devo può delineare uno treno oppure insomma sicuramente pensavo che
Diciamo a tentare l'integrità delle cose fosse assolutamente lecito e giusto
Che cosa mi mi fu di straordinario apprendimento che quando io dissi non voglio sparare non voglio imparare a sparare non fu espulso dalla Resistenza ci rimasi dentro a pieno titolo
Nella Resistenza appunto perché anche quando è armata non è militari non c'è nel principio gerarchico quell'obbedienza pronta cieca e assoluta
Tutti discutere decide nessuno può ordinare di fare una cosa che tu non puoi fare queste è un valore da recuperare lei Michelin ai geni assolutamente
Perché è il principio della responsabilità delle decisioni dal sesto al personale decisioni si prendono
E il ruolo delle donne lei lei scrive parteciperanno attivamente e concia si conquistare il diritto a una di voto e di cittadinanza e per la prima volta si avevate un ruolo
Particolare dunque intendo particolare la nostra decisione perché i ragazzi nostri coetanei
Essendo stati richiesti dal
Parta i bandi di Graziani di arruolarsi da Repubblica sociali sarò avevano un punto su cui confrontarsi io no
Molti dissero di no
Ci tengo a dire anche molti meridionali che rimandano al
Al nord la Linea gotica erano militari al nord deciso di stare con la Resistenza non è vero che la resistenza è un fenomeno solo del nord cioè territorialmente ma non per la composizione di quell'isola felice ci tengo molto a dirlo
Le ragazze non avevo nulla potevano starsene a fare tranquillamente nessuno avrebbe disturbate perché e quindi se decidemmo fu una decisione autonoma
Io sono molto offeso dal fatto che cinquant'anni dopo mi fu chiesto
Se noi facevamo le staffette perché avevamo il ragazzo in montagna non era
Per stare al
Al braccio di qualcuno
Fu una decisione personale e devo dire molto apprezzata molto precisa e senza nessuna
Discriminazione di ruoli solo delle donne che sono state anche comandanti di formazioni partigiane e sicuramente le staffette svolge una funzione assolutamente molto importante rischiosissimo almeno alla pari di qualsiasi altro
E anche il riconoscimento della parità fu molto evidente
è vero che
I costumi erano tali per cui una donna che si mettesse un po'in vista era considerato una donna di facili virtù ma questa legge capa mia madre
Quando mia madre comincio a lavorare
E
Poi a noi figlie nel durante navi durante il fascismo diceva io ero una ragazza emancipata fama ma cosa dice perché la ragazza emancipato durante faceva voleva dire ragazza un po'puttana
Una donna che esprimeva se stessa era certamente una donna di facili costumi questo si ripete anche con la resistenza questa cosa fu detta
Al punto che
Alcune forze politiche di sole a meno che le donne non parteciparono spirata il venticinque aprile a Milano perché il popolo non capirebbe cioè il popolo avrebbe detto però le puttane dei militari niente pervenuta i partigiani
Queste reti la collega superare il fatto che molte l'abbiamo superato fungendo straordinario per quello che è con questa moderi i toni cittadinanza vorrei vedere
Lei descrive un territorio in cui i soggetti marginali di sarete sfrattati come i contadini gli operai invece giocare no
Largamente abbastanza coerente fece arrivare io sono convinta che appunto la storia della Resistenza e ancora da scrivere per quello di cui ci vanno
Criteri particolari perché se viene scritta come
L'ultima guerre del Risorgimento magari intenzione generosa ma l'ipotesi del tutto sbagliata dal punto storiografico
Perché della Resistenza invece fecero parti contadini che parla dei contraddire la storia d'Italia ancora nella Prima guerra mondiale gran parte dei militari analfabeti venivano dalle campagne consapevole anche perché morivano
Allora mai capito come staffetta di accompagnare la frontiera Svizzera da Novara dove stavo per le persone avevamo fatto evadere dalle carceri o
Raccolto prima di me e riportava la frontiera Svizzera allora non è che molta sono in bicicletta come fossero dei campioni andavamo fino alla frontiera ogni tanto ci si doveva fermare Cisterna ma sempre una casa contadina
Senza avere delle Poste perché euro gli vengono i
Uno una divengono i crampi quando mi vengono al polpaccio ecco qualche entravamo i contadini ci ospitavano
Dicendo lo sappiamo che siete lo
Andata via neanche nero nella come la stalla quando vi siete riposante andate via come avessero letto il manuale del perfetto guerrigliero culturalmente
Poi ci mandavano una nomina un ragazzino con un piatto di minestrone con una ciotola di caffellatte
Che non era solo la normale ospitalità perché tra l'altro ramo tutti erano tutti nati morti di fame
E poi perché c'erano su tutti i muri delle città d'Italia copie del manifesto del generale aspetta il maresciallo che essa avvenga che diceva sia il kit ospita un prigioniero un ribelle un bandito sarà fucilato
Chi lo denuncia avrà cinque mila lire cinque chili di sale che ha detto che era la tentazione terribile Fiumicino edili di sale che le cinque mila lire non ricordo che mai un contadino ci abbia tradito
Sapevano cosa facevano si raccontare gli operai degli operai vorrei ricordare due cose distinte la prima i grandi scioperi
Del
Quarantaquattro nel triangolo industriale Milano Torino Genova con tutte le città che ci stavano innovare era dentro nel triangolo industriale
Fuor dal citato uno sciopero per Montini rigorosamente sindacali per il proprio di base e salari orario
Gli operai dissero
Con quello che ci date non riusciamo ad arrivare alla fine del mese con gli orari dieci imponente caschi amo addormentati sulle macchine quindi proclamano questo sciopero
Nessuno dei presenti molti di quelli che ci ascoltano non capiscono cosa voglia dire ma dire sciopero allora
Allora lo sciopero era vietato lo sciopero un reato
Le fabbriche erano militarizzato e lo sciopero era un ammutinamento c'erano in azienda lo sciopero
Jacques rilegge o non so che la parola ad operare generico all'azione fargli una voce che gli operai scioperano
Vi parlo di Novara la popolazione cioè ragazzini e ragazzine vecchie donne perché gli uomini erano o in fabbrica militarizzato io direttamente a meditare sul fronte
E tutti diciamo cos'è successo alla sirena com'è l'allarme di giorno possibile insomma gli operai scioperano andiamo si spalancano i cancelli la fabbrica di operai escono incrociano le braccia che adesso l'espressione
Metaforica un possibile poco anche retorica per dire scioperare ma allora fu una
O
Un gesto straordinario perché erano né e diceva VAS non siamo d'accordo con voi
Ma siamo inermi perché
Con le braccia incrociate non si nasconda neanche una chiave inglese uno
E noi eravamo lì tutti a vedere cosa succedeva arrivano i nazi armati fino con le bombe negli stivali pieni di ferramenta
E non sanno cosa fare la per il primo è un patto fughe non era previsto nel Codice che avevano nelle mani se sparavano gli operai si fermavano le fabbriche
Se sparavano attori ecco qui c'è un accordo che non ho mai saputo spiegare posso testimoniare che fu reale
Noi avremmo come l'impressione che gli operai si sarebbero messi in mezzo e non ci avrebbero lasciato uccidere
Cosa infondata non lo so
Per fortuna non successe perché prima cedette il comandante militare tedesco per la prima un atto varie volte ora o su un'altra categoria presidiato affrontasse Nando tra i nostri applausi a non finire
Quella volta lì fu la prima per la seconda volta in attesa per una cosa fare sul sul piazzale della un saldo a Genova suscitarono un uniti dieci dalla Alfa Romeo di Arese portano via mandavano Mauthausen ma il primo colpo lo perso con un'evidenza tale che quella sera nella cucina di casa mia
Dove eravamo riuniti in Consiglio di famiglia mia mamma mia sorella mia zia andammo dorme mio fratello che era un ragazzino Martino
E mia zia che erano
Una modesta Sartini di quelli che andavano le famiglie a riportare me giacché come si faceva allora eccetera decreto di apertura tipo dal presente sono sono più capaci di vincere
Senta lei parlava che la scelta quanto consapevoli le delle donne nati partecipare
Ecco
Più in generale c'è il la domanda enti che cosa vi ha permesso di resistere c'è perché la violenza esterne era troppo forte per invece mento
Non so
Mia mamma diceva curiosamente
Questa è l'economia delle donne preceduto dai ma ha vinto borghese a un militari che scappa può darsi che papà tira in campo di concentramento in Germania qualche donna lo aiuterà
Quindi era una specie di solidarietà femminile su un cercare di fare
Un modo di resistere al mare che la guerra rappresentava effetti quando mio padre torno dal campo di concentramento avesse Cretone polacche
Che a cui i nazi davano la baionetta impeto addirittura ciononostante buttavamo qualche chilo di patate qualche Pagnotta dentro i campi
E quindi questo è cosa che mia mamma chiamava economia delle donne pare che abbia funzionato credo che sia stato inizialmente
Una forma così però fondi pura Bontate peraltro non c'è da vergognarsi di essere un ambiente inerzia Manicardi vera Senaldi diversa politicamente perché fu molto chiaro si trattava di una preposizione politica
Una resistenza di Venezia
Senza diversa una differenza cominciano a Margaret Thatcher
Posso nella tappa della scuola io no si sente perché dopo successivamente
Quando killer chiese a Mussolini impose Mussolini di trasferire in Germania tutto il potenziale industriale che in Italia a meno pasto meno colpito dai comportamenti in Germania
Partivano buttato giù tra le star Europa buttato giù a fare tutte le fabbriche
E non solo e non potete vederlo gli operai sabotare o gli impianti
Mentendo sotterraneo qualche pezzo mettendo sabbia negli ingranaggi furono naturalmente decimati anche per questo ma salvarono il patrimonio produttivo italiano sì che nel cinquantuno
Patrimonio produttivo era tornato uguale a quello che era nel quaranta qualche in Germania non fu possibile
Voglio ricordare anche questo perché è molto importante invece questo si parla rarissimamente per questo la l'idea della
Estense da ricostruire come non previene coscienza politica di massa
E quindi Fondazione di uno Stato grazie questa raccolta
Questa settimana intervistata Guido Crainz storico e devo dire che quello che mi ha colpito è
Capienza mentre nelle sue parole che c'è stato come un per lunghissimo primo periodo di sdoganamento della Resistenza navi quindi cessano nel sessanta una rientranza inserite in ma documentare televisivo sulla Resistenza c'è voluto del tempo ferrea sì perché come diceva Lidia c'è
è stato un momento fortissimo però che non è stato subito Marco percepito nella sua reale
Potenzialità anche dal punto di vista politico bisogna della Costituzione ma non me la poca esatto esatto
E infatti con carenze favori percorso un po'la storia della percezione pubblica del venticinque aprile viene subito fuori
Evidente il fatto che c'è stato un silenzio un blackout dal quarantacinque fino al
Cinquantacinque sessantuno diciamo anzi il sessanta
Con
Il governo Tambroni
E qui quindi con il congresso dell'MSI a Genova e quindi con l'uscita
Anche il pubblica dell'antifascismo altrimenti prima non c'è stato proprio il blocco della guerra fredda che in Italy non dimentichiamo la dicci
Al comando fortissima la Confindustria poteri forti hanno bloccato proprio la percezione del venticinque aprile
Perché era la bandiera della sinistra tout cour che invece in realtà del venticinque aprile la Resistenza è opera
Anche di altri livelli del però è stata bollata così questa festa
Quest'anno lei Micheli partigiani buoni perché chierichetti no traslabile infondata io cito sempre come primi resistenti settecentocinquanta mila militari italiani
Fatti prigionieri dei testi su tutti i fronti e anche in Italia mandati nei campi di concentramento come internati militari italiani ditemi voi se erano comunisti
Sotto cattiva sotto bandiera diverso erano militari
C'è militari erano
Lei venissero di no alla Repubblica sociale di solo perché su certo e cento mila Perino tre mila cinquecento due mila cinquecento Aretusa o gli altri si fecero tutti e due anni di campo di concentramento ottanta mila sono morti
Abbiamo intervistato anche Rosario Bentivegna che fu uno dei così partecipa all'attacco di via Rasella
E link ci ha descritto la caduta diciamo di stima del delle fascismo Anicia venticinque luglio mille centoquarantatré il fascismo cade come una pera marciano ne poteva più nessuno deve ritornare è vero è vero se fu un veloce in quel modo fu
Un'esplosione di gioia come dire vitale e spontanea non ancora politicamente riflettuta diciamo prophecies finita è finita è finita
Mi ricordo farmacista innovare e aprire finestre dicendo è andato è caduto il fondo superalcolici
Ed è vero riesce sostiene con forza che fu una guerra di liberazione non una guerra civile cioè da una dittatura fascista
E in questo senso ci diceva sono molto sono sempre stato molto arrabbiata perché le Brigate Rosse si consideravano i nuovi partigiani no noi notavamo per contro un regime che una fascista loro no
Sì non sono d'accordo anche su questo anche se a me non fa tanta impressione che sia di chi definita guerra civile perché nel nord o fu non c'è dubbio che
I repubblichini erano di nazionalità italiana insomma
Quindi
Lì fu l'aspetto bellico fu sicuramente anche di guerra civile a meno di non voler disconoscere
Repubblichini l'appartenenza alla nazione italiana mi sembra un po'eccessivo francamente riparta va bene in mente all'attualità una frase che
Che mi ha colpito e di Bentivegna quando dice oggi comunque abbiamo il diritto dovere di difendere senza armi la legalità devo attica contro quelli che dicono di essere di sinistra che sono invece sono degli avventurieri oppure quelli che dicono di non essere fascisti invece lo sono
Sottoscrivo parola per parola le virgole l'ente irrigazione tutto quanto assolutissimamente noi abbiamo
Ancora aggiungere sullo ancora stiamo attenti a non perdere anche questo il diritto dovere
Stare perfettamente nella legalità non è il meccanismo formale ma nella grande nel grande patto di nuova legalità come cittadini e cittadine appunto con la quale abbiamo
Conquistato che non vogliamo perde non vogliamo ritornare se sudditi di un qualche capo che ci dice che farà tutto lui eccetera eccetera
Senza conclusa dicendo attiniche l'eredità del fascismo abituato agli italiani a considerare la politica come convenienza e queste il nastro ma nel secondo tempo
Beh lui appunto conti un'analisi molto approfondita anche sul
Sul sistema dei partiti sull'antipolitica non dove che nasce l'antipolitica
E infatti nell'intervista ho fatto anche un po'il parallelo con l'Uomo qualunque movimento dell'uomo qualunque quarantaquattro quarantasei e del qualunquismo di oggi che l'antipolitica di oggi
Lei sostiene che allora c'era questa antipolitica
Per paura della democrazia anche perché la democrazia era stata dipinta dal regime fascista è una certa maniera
Oggi invece
Per la delusione
Della degenerazione della politica dovuta anche al sistema dei partiti poi da I Vizzini svelati da mani pulite e quindi
Diciamo questa delusione che ci sarebbe dell'opinione pubblica per questa decelerazione ebbero risale
Secondo lui questo vizio diciamo di percezione al fascismo perché il fascismo con la tessera con rimescolare
L'interesse dello Stato con quello del partito
A abituato agli italiani tra virgolette a considerare la politica come qualcosa che conviene quindi la raccomandazione tu sei iscritto al partito e quindi ai un posto
La proliferazione di posti perché prima non c'era così non c'era un così gran numero di cariche anche negli uffici
E quindi
Questo vizio diciamo ieri vacanza e se anche Seric Arena sì no sono d'accordo ma retro dal PRI perché va del Guicciardini incomincia attenti al vostro particolare e questo dipende dal fatto che svolgo non sei cittadino cosa puoi fare
Curare i tuoi interessa incerti leciti finché puoi con furberia appena non puoi più e poi con qualsiasi mezzo cioè molto antico nella storia d'Italia questa cosa per questo io continuo a sostenere che qui c'è uno stacco
Che guai a ricucire lo a nasconderlo
Perché tu puoi riguardare Guicciardini capire perché vanno riprese Cervini con l'appello oppure qualche altra in modo del genere
Carenze si inserisce anche una polemica tra Galli Della Loggia e Schiavone no e in qualche modo dà ragione angherie della Loggia suo malgrado
Sotto l'aspetto cioè quando il burn quando sostiene
Il berlusconismo purtroppo non è l'espressione di una transizione infinita è qualcosa di profondo invece nel nel nostro Paese qualcosa di più il cinema allora c'è qualcosa diciamo
Che non lascia così per caso insomma non è una passeggiata il berlusconismo no e a delle ragioni anche antecedenti infatti
Poi nell'intervista era molto lunga però lui fa tutto il discorso anche su Craxi su certe venature dell'antipolitica che già iniziamo
Da allora
Asse chiedere ancora quali sono gli strumenti per resistere oggi c'è oggi come si fa la Resistenza
Siamo in chiusura quindi secondo va dunque si fa intanto chiarendo si vede quindi è importantissimo attività di informazione capillare precisa storicamente definite determinata
Poi raccogliendo in reti anche
Anche lasche anche con dei buchi anche non non fare rete
Tutte tutti gli stimoli di indignazione di rabbia di sconcerto che in questo penso numerosissimi non è vero che l'Italia un Paese morto e purtroppo il Paese un Paese in cui
A Russi sconfinamenti a dirlo Berlusconi è diventato culturalmente egemone voglio capire che in una prossima c'è di questo e non cerca di dire facciamo egemone
Qualcos'altro culturalmente quindi
Rifare
Anche attraverso
Quello che io chiamo una teoria d'occasione riflettendo su ogni piccolo evento per vedere tutte le sue connessioni ma c'è più da fare che mai
Ora è vero radicano se l'aspettativa quella che avete sentito quindi era l'intervista di l'aria buona corsie Donatella Coccoli a Lidia Menapace la partigiana Bruna sul tema del venticinque aprile della liberazione la Resistenza
Vi ringraziamo per il vostro ascolto ringraziamo Radio Radicale e auguriamo a tutti un buon fine settimana