Intervista a Carlo Vizzini sul federalismo fiscale, sulla Legge Cicchitto che consentirà di fissare, oltre il limite del 14 giugno, il referendum sulla legge elettorale per il prossimo 21 giugno 2009 e sulla questione della governabilità posta dal Presidente della Repubblica

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Carlo Vizzini presidente al Senato la prima Commissione l'Affari costituzionali e il Presidente Vizzini innanzitutto il tema del federalismo fiscale mi sembra che sia al primo posto nell'agenda della Commissione a che punto
La le Commissioni riunite per prima quinta e sesta hanno finito oggi i lavori approvando il testo così come modificato dalla Camera dei deputati dando mandato al relatore martedì saremo in aula credo che al più tardi mercoledì sera o giovedì mattina ma io spero mercoledì sera
Il federalismo fiscale farà legge rappresentando con ciò
Una vera
Rivoluzione dalla nostra
Dica delle istituzioni perché finalmente si ricongiunge il Paese con la sua costituzione no perché tutto sommato il regionalismo prima è il federalismo poi
Sono stati sempre osteggiati
E oggi apriamo un capitolo
E quindi dobbiamo
Poi sapere guardare avanti per capire
Le altre cose che ci sono da fare siamo preparando il lavoro per fare per riscrivere l'ordinamento degli enti locali con la Carta delle autonomie per preparare meglio la pubblica amministrazione al federalismo fiscale e per adeguare la nostra Costituzione
Ai cambiamenti che derivano dalla diversa organizzazione della Repubblica ma il fatto nuovo e importante
Stando alla circostanza che abbiamo lavorato senza pregiudiziali politiche
Realizzando delle ottime intese con l'opposizione ricevendo anche un contributo dall'opposizione e soprattutto a differenza dal passato
Siamo
Abbiamo scelto di partire dall'applicazione dell'articolo dalla Costituzione quello sul federalismo fiscale che il centodiciannove
Che faceva parte del Titolo quinto così come riformato da quella che oggi dell'opposizione che noi non avevamo contribuito ad approvare questo perché abbiamo voluto dimostrare
Che e quando si parla di istituzioni non si può fare la rincorsa al fatto che ognuno si fa la propria riforma ma bisogna
Inserire un dibattito serio se è vero
Misurandosi sino in fondo ma anche poi porti assoluzione che siano complessivamente condivise
E questo per il federalismo fiscale un altro tema che vedo all'ordine del giorno e la cosiddetta leggina ad hoc per rinviare insomma per rinviare rispetto a quanto previsto dalla legge ordinaria sul referendum la data della consultazione
Referendari al venticinque di giugno perché una legge ad hoc che poi insomma non è un po'strano fare una leggina ad hoc per rinviare una consultazione dava non è un pessimo esempio
No è uno strumento necessario
Che è stato condiviso da quasi tutte le forze politiche
Presente in Parlamento
Io non è una vicenda che mi ha molto appassionato non Momo non ho voluto iscrivermi al partito populista
Perché tentava di buttare sul risparmio che poi sul sul quale risparmio di spesa e ci sono pesi abbastanza contrastante o su altre motivazioni
Io dico che
Passato lavorato anche per raccogliere le firme per questo referendum le forze politiche credo con novanta per cento alle forze politiche presenti in Parlamento hanno concordato
Questa
Legge per
Celebrato il ventuno di Giunta di questo rispondono erogatori
Come avviene in democrazia
Ultima cosa ieri un Presidente Repubblica Napolitano è intervenuto sulle questioni della governabilità raccomandando però dicastero e stare attenti bisogna strateghi perché soluzione ai problemi governabilità qualche volta poi si possono
Imboccare soluzioni autoritarie legate
Ma io penso che
Il problema per la governabilità l'abisso nel suo complesso
Che sono con qualche concordo col Presidente Napolitano quando parla dalla prima parte dalla Costituzione che io considero non solo attuale non solo
Esaustiva di quello che il nostro Paese ha bisogno ma anche scritta
Molto bene con poche e semplici parole cosa dalla quale noi legislatori di oggi dovremmo
Apprenderemo
Ma governabilità del Paese è già cambiata fuori dalla Costituzione cambiata perché
Questo non è è un Paese dove i sindaci vengono eletti direttamente dal popolo i Presidenti di Provincia direttamente dal popolo gli Presidenti delle Regioni altrettanto tant'è che si chiamano governatori
Con degli esecutivi che hanno dei poteri abbastanza forti che consentano una governabilità
E il Parlamento il Governo nazionale sono diventati in questo sistema che che è fatto da esecutivi con poteri reali una sorta di basso di coccio
Con il paradosso che cambiata la Costituzione materiale tant'è che oggi
Noi votiamo su dei simboli dove ci sono scritti direttamente i nomi
Dei candidati al Presidente del Consiglio che tuttavia non sono eletti dal popolo e poi vengono trattate al rango
Di come venivano trattati Presidente del Consiglio dalla Prima Repubblica che venivano
Scelti dei partiti dopo aver fatto le elezioni
E dopo che neanche le alleanze post elettorali venivano sottoposta al vaglio preventivo degli elettori quindi qualcosa c'è da modificare io credo che questa democrazia sia ormai matura e che non corre nessun rischio di derive autoritarie
E che il parlare di il Parlamento e Governo debbano essere stato riformato insieme per rafforzare i poteri del Governo ma rafforza i poteri di controllo del Parlamento e dell'opposizione all'interno del Parlamento questo è un compito che la cui possiamo assolvere
Lasciandola alla nostra democrazia la caratteristica che che la contraddistingue che è quella di una democrazia parlamentare che significa di una
Democrazia dove c'è sempre il controllo del Parlamento
Siamo come sempre Carlo Vizzini presidente dalla primo Commissione senatore del PD elabora scorta da Radio Radicale