Il Progetto del PD per vincere le elezioni amministrative ed europee

Buonasera a tutti e grazie di essere venuti a questa nostra iniziativa che come democratici in Rete avevamo programmato
Sapete già da diverso tempo
Mi pare appunto che
Da un primo
Colpo d'occhio guardando la platea
Io ho la conferma che era giusto fare questo incontro
Vi vogliamo ringraziare di cuore per l'adesione la vostra partecipazione e non intendiamo minimamente sciupare questa occasione
Io sono convinto che gli amici e compagni che parleranno
Porteranno un contributo utile sia i democratici e vede che al nostro partito
Abbiamo chiesto contributo più robusto Goffredo Bettini
Che parlerà dopo di me
Io non voglio
Soffermarmi più di tanto su di noi
Sapete che siamo un'associazione nata e cresciuta
In sintonia con il PD
Un'associazione
Che è stata e rimane
Un semplice luogo di incontro tra tante persone così come questa sera
Che hanno storie e culture diverse però sono persone animate
Da un comune interesse
Per la produzione delle idee
Per i suggerimenti e le proposte utili al futuro del nostro partito però oggi non è affatto il tempo di bilanci
Ma io con un certo orgoglio
Voglio ricordare i contributi già prodotti contributi già resi dalla nostra associazione ad esempio nella dimensione romana
Sottolineo anche
La curiosità di interesse che nei mesi e nelle settimane scorse hanno
Suscitato diverse iniziative svolte dai democratici lo vede in altre regioni in altre città
Io
Di questo
Ne sono orgoglioso e siamo davvero orgogliosi
Sapete che
Insomma lo abbiamo ripetuto Goffredo la ricordato fin dagli inizi della nascita di questa associazione che a nessuno di noi
è mai venuta l'idea di tesserare aderenti o di tradurre
L'insieme delle attività in una forma organizzata
Classica di una corrente
Noi avremmo potuto farlo perché il consenso le simpatie lasciatemelo dire con un po'di civetteria
I fondatori di democratici vede sono per la loro storia alle loro capacità organizzative sono apprezzati riconosciuti
Per l'efficienza della lobby obesità per l'intelligenza
Voi
Avevamo e ci rimane un solo grande amore il Partito Democratico il PD a partire da su affascinante progetto originario
Oggi
Dopo passaggi momenti vissuti oserei dire
Anche pericolosamente dal partito
Noi
Vogliamo adoperarci per chiamare alla mobilitazione tutte le forze in questa straordinaria ma difficile prova elettorale sia per le europee sia per le amministrative
Vogliamo chiamare quelli che ancora ci credono
Vogliamo chiamare i dubbiosi vogliamo chiamare anche i tanti delusi
Sappiamo che in campo c'è
Una con largo di fosse una con largo di forze esteso che
Va davvero pienamente mobilità
La natura e la composizione delle liste che qualche problema hanno creato
E anche la legittima competizione tra i candidati io credo che non possono essere in nessun caso e in un suo modo rappresentare un limite ad una piena mobilitazione
In Italia nel nostro Paese ma anche nel Lazio è in gioco il Governo di tante Amministrazioni ed è in gioco la nostra esperienza di governo di gran parte dei sistemi locali
C'è in gioco soprattutto l'occasione per noi di portare in Europa un Partito Democratico più riformista e anche più innovatore
Un banco di prova dunque
Per amalgamare di integrare meglio
Le culture
Le tradizioni cattoliche le truppe le culture
E
Quelle cattoliche quelle progressiste quelle riformiste tutte le culture democratiche
Non illudiamoci
Sarà una campagna elettorale molto difficile
Probabilmente il centrodestra utilizzerà questa fazione per fare anche altre prove generali
Del resto in queste ultime settimane
In questi ultimi giorni gli abbiamo già visti all'opera
L'abilità di occultare
La natura e le conseguenze della crisi
La gestione spregiudicatamente mediatica del terremoto in Abruzzo
Il dibattito i pasticci combinati sulla data dello svolgimento del referendum il travagliato parto che ha portato Berlusconi dopo quindici anni a riconoscere solo in quel modo il venticinque aprile
Non c'è da illudersi dicevo
Per noi c'è una fatica immane da fare dobbiamo indagare meglio negli umori negli stati d'animo del nostro detto avevo reale ma anche nel nostro elettorato potenziale
Con questa iniziativa
Non vogliamo
Mettere in campo innanzitutto a Roma e nel Lazio quell'insieme di forze
Con le quali in questi anni non solamente a mo'interloquito ma li abbiamo rappresentati e sono ancora rappresentate da non dal Governo locale solo forze estese
E io voglio riferirmi innanzitutto a quell'insieme di forze che anche quando la sconfitta di Roma
Sembrava una sorta di Caporetto fecero registrare per il Partito Democratico il quarantuno per cento dei consensi in città ed trentotto Regione
Un serbatoio di consensi per il PD tra i più forti di più rappresentativi del Paese una dote di consensi portata dal modello Roma nel Partito Democratico
Un modello appunto nato tanti anni fa e continuamente alimentato dalla buona politica fatta di unità della coalizione capacità degli amministratori forti tensioni
Ideali solidarietà umane e anche reale innovazione
Un'esperienza che si è affermata guardando ed guardata dall'Europa e dal mondo
Una cultura di governo capace di tenere unita la coalizione di diversi senza mai perdere la capacità di decidere
Dunque
Quindici anni di Governo che hanno significato una crescita di Roma della sua ricchezza
Del suo prestigio internazionale ma che allo stesso tempo proprio per la complessità dei processi di cambiamento hanno fatto emergere accanto alla risoluzione di problemi storici
Nuove domande hanno fatto emergere nuove contraddizioni che a volte non abbiamo saputo percepire
Quindi risolvere
Dalla sicurezza alle periferie si diceva dall'integrazione degli immigrati alle nuove emergenze sociali su questo bisogna indagare e di più
Dunque il tema lo voglio ripetere non è il fallimento bensì l'esaurimento di quel modello
Dopo la sconfitta abbiamo corso il rischio ve lo ricorderete di rimuovere frettolosamente quell'esperienza che per alcuni accoltello addirittura un impaccio Pira
L'occasione per alimentare
Strumentalmente polemiche interne al nostro partito
Invece
Dopo le prime performances di Alemagna meno di un anno
Dal suo insediamento quell'esperienza vedete recupera naturalmente tutta la sua dimensione proprio per questo a partire da questa competizione elettorale per le europee le amministrative l'opposizione dovrà costruire
Nella lunga traversata dei prossimi quattro anni una vera alternativa ad Alemanno
L'idea del modello Roma non è stata un'alchimia da laboratorio ma una lunga stagione di elaborazioni pratiche politiche sistemi di alleanza sistemi di alleanze pratiche politiche che hanno forgiato in
Intere classi dirigenti al servizio della città
Classi dirigenti reali sempre collaborative corrette con i gruppi dirigenti nazionali ma sempre sinceramente autonome
Siamo consapevoli che l'opposizione oggi come soluzione sui problemi non deve essere tentata dalla strada del consociativismo o da chi urla di più
Dobbiamo ricostruire a Roma così come nel resto del Paese un'attitudine hanno la capacità
A tessere alleanze basate queste su nuove idee e progetti ed azioni con l'obiettivo
Di arrivare ad un partito riformista in sintonia e utile alla gente comune
Il Lingotto
Il Lingotto appunto sembra lontano anni luce
Un partito che ha suggestionati affascinato più di un terzo di italiani
Che ha aperto la strada ad una riforma della politica veti le vicende legate al lapidi è
Una riforma della politica un cambio degli schemi politici che sul
Sollecitasse anche le riforme istituzionali
Quel partito purtroppo ha collezionato una serie di errori da manovali queste alla verità
Un grande patrimonio delle primarie andato disperso e lo stesso strumento delle primarie più che come mezzo di coinvolgimento e di selezione
è stato utilizzato
Come strumento tra lotta tra correnti
Lo stesso patrimonio di un milione di iscritti dopo e dei partiti fondatori si è svalutato un partito quindi chi ha gestito la fase del rinnovamento soffrendo l'incapacità tradurre tutto questo
Subendo la logica insopportabile delle correnti lunghi mesi in cui questo partito la sua leadership sembravano riproporci il clima le dinamiche che portavano la caduta del Governo Prodi
Correnti che hanno riferito la vita interna e che hanno fatto allontanare la gran parte di quelle forze
Che avevano investito partecipando alle primarie ma votando anche per il PD
Sugli errori de sulle occasioni fu parte potrei ulteriormente dilungarmi
La le esasperazioni correntizie alle amalgama e non riuscite
Sulle teorie del rinnovamento predicate non praticati torneremo su questa parlarne nel prossimo congresso già programmate
Le elezioni di giugno invece dunque come banco di prova di tante cose è vero si tratta di una competizione elettorale
Densa regna i tanti si fidi significati ma per noi purtroppo e inutile nascondere ogni inutili di parole costituisce anche un banco di prova per le sorti del PD
Un partito che sappia liberarsi dalla logica asfissianti delle correnti
E che le stesse invece diventi in oggetto di pluralismo politico attraverso un confronto su piattaforme politico programmatiche ad alternative ma nel momento congressuale
Un partito che ricostituisca i luoghi naturali della decisione collettiva e collegiale a tutti i livelli
Un partito che si strutturi con una rete di capitali di circoli in cui il cuore pulsante siano davvero riscritti
Ai quali va restituito il potere decisionale un partito in cui i territori le autonomie ne siano pienamente rappresentate
Un partito
Chi ha bisogno di scelte irreversibile chiare nella direzione ad esempio della laicità del lavoro nella direzione di diritti un partito che sappia parlare un linguaggio nuovo all'Europa oggi qui ed ora ho finito
Noi oggi cari amici cari compagni
Con questa iniziativa siamo convinti davvero di portare un contributo efficace alla battaglia elettorale
E con le riflessioni e le idee che scaturiranno dall'interventi programmati e da quello molto atteso di Goffredo siamo certi che davvero faremo un gran bene al nostro partito al Partito Democratico a te la parola Goffredo
A prima di dare la parola Goffredo intervento naturalmente dicevo è stato sollecitato gli ho chiesto gli abbiamo chiesto un intervento robusto vorrei ricordare
Che è la prima occasione nella quale Goffredo parlare dopo aver lasciato l'incarico di coordinatore
Marcare democratici ettari democratici
Sappiamo bene tutti che è un momento difficile per il Partito Democratico
Ma la bellezza della politica e che quando il pericolo
Si fa più pressante
All'improvviso si aprono squarci di speranza inattesi
E le conoscenze si allertano
Gli animi e le intelligenze si uniscono
Facciamo in modo anche noi che sia così
Abbiamo vissuto un doppio scossone
Quello esterno
La più grande crisi del capitalismo mondiale
E quello interno
Le dimissioni improvvise volontarie di Walter Veltroni il fondatore del partito eletto segretario con milioni di consenso
La nostra risposta deve unire qualsiasi essa sia le sorti del PD e quelle dell'Italia
Dopo Veltroni abbiamo subito voluto mandare agli italiani un messaggio chiaro
In primo luogo il PD non rompe le righe
Non si sta Rina
C'è un gruppo dirigente in campo finalmente un po'più unito
Che si assume la responsabilità di affrontare le sfide che ci stanno dinnanzi le condizioni delle famiglie dei disoccupati delle impresa
E poi le elezioni amministrative ed europee
In secondo luogo in queste ore di combattimento e di emergenza
Il PD si dà una guida
Franceschini è stato eletto con un grande consenso
Il suo sforzo va sostenuto senza riserva e che incombe con generosità
Anche se quest'ultima dovesse essere unilaterale
In terzo luogo il PD non mette la testa sotto la sabbia
Non nascondo i nodi irrisolti
L'uscita di Veltroni non è stata la botta di testa di un pazzo la testimonianza di una fragilità personale
è stata un atto che nasce da enormi ragioni politiche
Allora è giusto dare da subito al nostro popolo
Un percorso certo e chiaro di confronto congressuale
Dove finalmente gli iscritti i cittadini potranno riprendere la parola
E dico finalmente
Perché io il congresso lo chiesi senza successo subito dopo il voto
Se lo avessimo fatto il PD avrebbe avuto un'altra storia
E avremmo risolto democraticamente il dilemma che ci ha consegnato l'ultimo voto politico
Verde vale a dire se avevamo solo terzo
Ho sette rendendo per il governo del Paese avevamo contemporaneamente messo in campo
Con un miracolo
La più grande forza riformista della storia Italia
Il silenzio della mancanza di schiettezza ha fatto implodere le diverse letture
Fino alla crisi e poi al paradosso di non averci perdonato io ieri il trentaquattro per cento
E di sperare invece
Oggi
Un esito nettamente più modesto
Comunque il congresso si farà a ottobre
E spero che nessuno copie nell'animo latte medaglietta di volerlo rinviare ancora
Dunque siamo in battaglia
E io mi sento particolarmente in campo
Perché non si lotta solo se c'è in palio in palio una poltrona per se stessi
Ma si lotta per un Progetto per un ideale
Per una comunità di persone
E persino banale sottolineare l'importanza del voto europeo ed amministrativo è chiaro che non ci giochiamo qualcosa di più degli altri
E se alle politiche molti hanno sentito il richiamo del voto utile oggi il voto è ancora più utile e necessario e indispensabile
E del tutto evidente che la funzione e ruolo dell'Europa sono cresciuti enormemente in questi anni
Così come la rete democratica delle amministrazioni locali
Sono una straordinaria risorsa nostre dell'Italia che dobbiamo saper difendere
Qual è l'abbiamo avuto anche nel nostro campo cedimenti e pratiche discutibili
Ma debbo dire che andando in giro il lungo e largo per il Paese nel mio ruolo di coordinatore del partito
Sono rimasto colpito dalla grande presenza di giovani sindaci consiglieri presidenti di provincia amministratori di piccoli comuni preparati appassionati creativi disinteressati
Quasi dei volontari della Repubblica
E quando penso ad una rinnovamento generazionale penso più a loro
Che non ha i professionisti dell'on line
Animatori di gruppi di pressione che talvolta si gonfiano solo nelle terre
Dimenticando che la politica quella vera
E fatica costruzione paziente sobrietà esperienza cultura e anche pausa di silenzio
Come arriva l'Europa la scadenza del voto sostanzialmente stanca divisa poco autorevole
Lo spirito europeo non è affatto scomparso
Ed è bellissimo vedere la facilità con cui i giovani europei senza passaporto
Travalicano vecchie frontiere spendono la stessa moneta
Ma ripeto l'Europa non sta all'altezza della competizione mondiale
Rincorre non guida
Cresce di meno rispetto alle economie più veloci
Cava in popolazione
Nei prossimi anni se le cose non cambieranno sarà sempre più dipendente da altri continenti per l'energia il petrolio i gas naturale le materie prime
Arriva insomma fragile
Alla svolta epocale che stiamo vivendo che sancisce il fatto che l'Occidente non è più il solo centro del mondo
Prevale infatti oltre i suoi confini masse sterminate milioni di giovani con i lotti voraci
Si è spezzato definitivamente quello che è un grande intellettuale arabo
Edouard sei ha definito l'approccio orientalista
Cioè la nostra rappresentazione dell'Oriente secondo l'immagine che noi stessi abbiamo costruito dell'Oriente
A tutto vantaggio dei nostri interessi e del nostro dominio su glorie
La nostra presunzione ha scambiato l'egemonia di qualche secolo come l'arco di tutta la storia umana
E invece oggi l'Oriente in campo con le sue contraddizioni e i suoi fanatismi ma anche con i suoi talenti le sue innovazioni le sue speranze
Vuole contare non si fa più raccontare
Impone a tutti il racconto che su di sé realizza autonomamente
L'Europa ossidi T-red decade
O accetta la sfida e naviga e si confronta in mare aperto
Tre poli conteranno dovranno competere integrarsi collaborare
L'America l'ansia e appunto l'euro
Ma l'ambizione di essere un grande polo non è una condizione data ma un obiettivo da conquistare ed è questo il vero confronto tra noi e la testa
Per noi l'Europa è un progetto ambizioso indù sul indissolubilmente legato al destino dell'Italia
La guerra in Iraq è stato un drammatico spartiacque per una quell'assurda illegittima l'Europa si è divisa la sinistra si divise il continente della pace del dialogo
Ha disertato la sua funzione favorendo l'azione di Bush
Si deve quindi risalire una china
La crisi è una prova difficile ma è anche un'occasione
L'Europa può crescere se si integra di più se apri mercati e coordina le politiche se punta allo sviluppo dei servizi avanzati delle infrastrutture capaci di far viaggiare con più rapidità flessibilità e prontezza conoscenza e innovazione
Se orientata queste stesse avverso una specializzazione meno obsoleta e tradizionale
Se tornare a essere ponte non barriera orgogliosa del suo modello sociale
Perché il dramma americano lo ha confermato aumentare la distanza tra ricchi e poveri non solo immorale banali ma dannoso per lo sviluppo
Se torna ad essere protagonista politica attore mondiale unitario influente con una sua forza non solo morale ma materiale di difesa
Deterrente per prepotenze unilateralismo oppressione
E infine se torno a parlare con una sola con una sola voce
Come disse Kissinger scherzosamente
Debbo consultarmi con l'Europa ma per favore date di non solo numero vitale
L'Italia spinge in questa direzione
Vuole stare dentro questa partita non lo so
So che il PD deve scommettere tutto soprattutto se stessi o su questa prospettiva
La destra considera l'Europa una fastidiosa necessità e al massimo oggi un'alleanza momentanea utile per passare la nottata
I nostri avversari potranno anche raccogliere consensi vedremo
Ma così ancora una volta punteranno solo a far sopravvivere l'Italietta di sempre convinta dal populismo e dall'incanto mediatico piuttosto che da un'impresa ambiziosa in grado di cambiarla di migliorare
Ma la verità ci tornerò e che questa destra non vuole affatto cambiare l'Italia ci si è accomodata dentro
Un grande industriale parlando della crisi mi ha detto senatore Bettini
La recessione mondiale colpisce senza speranza i Paesi produttori di materie prime ma chi produce e manufatti
Come noi e la Germania a certe condizioni
Ne può uscire con una posizione più forte nel mondo
Accette condizione
Se cioè il Governo le politiche pubbliche fossero in grado di cercare di individuare i mercati che tengo
Di rendere più rapide innovazioni e conversioni
Di favorire la qualità potenziando ricerca scuole università il credito all'impresa e di sostenere la domanda interna e la coesione sociale
Con ammortizzatori sociali universali per aiutare chi perde il lavoro
Di dare fiato con investimenti risorse agli enti locali per far pagare i lavori fatti e provo e promuoverne di immobili
Difendere i talenti italiani a partire dal territorio devastato dalle speculazioni
Per cui quando arriva un terremoto le macerie le vittime si moltiplicano
E tutti noi francamente preferiremmo la prevenzione alla solidarietà postuma che rischia di diventare sceneggiata se non accompagnata da vigorose correzioni rispetto al passato
Dunque occorrerebbe una mano pubblica sapiente coraggiose invece la destra nella crisi ha considerato l'Italia come una sorta di salami
Tagli uguali e indiscriminati
Nessuna Priore
Priorità
E scelta vera
Azione piatte quantitativamente modesta fino all'assurdità di colpire scuole e università gli assi fondamentali su cui punta all'Occidente nella competizione mondiale
Ma se le cose stanno così
Perché la destra vince
Il suo consenso appare roccioso
Le ragioni sono tante c'entra anche la paura ho detto tante volte
Lo spaesamento che induce la globalizzazione
Ma secondo me c'è qualcosa di più specifico che riguarda annui
E l'Italia
E sento razziale
Perché vedo una contraddizione tra le possibilità che avremmo e il nostro affanno
Dopo decenni di pensiero unico della destra ha dimostrato la sua debolezza il suo fallimento per anni ne siamo stati succubi
E per toccare la partita abbiamo pensato di dover assumere il loro paradigma di lettura del mondo
Tutto questo e spazzato via
Obama non si capirebbe senza questa svolta
Sono loro oggi che parlano di stato l'intervento pubblico di etica e di limiti del mercato
E poi come ho detto in Italia il Governo non è in grado di intervenire sui nodi strutturali di riformare veramente per dare una speranza alla nazione
Per cui
Si dovrebbe aprire un'autostrada per nulla
Ma non è così
Anzi sembra di stare di fronte al dilagare del populismo berlusconiano
Che tende ad occupare ogni spazio fino a ricollocarsi sui temi della Resistenza e della storia italiana
Ma delitti succede questo
Torno ad un tema decisivo
Tema che non siamo riusciti ad affrontare adeguatamente
Il populismo dilaga quando sono deboli le istituzioni liberali e repubblicani
Quando si allenta il vincolo il patto tra cittadini e democrazia
Quando si appanna il senso di una responsabilità civile verso gli altri
Verso il bene comune e nasce il perverso rapporto diretto
Tra il capo e la gente
In Italia la fragilità dello Stato moderno Eligio ha origini lontane
La prima Repubblica con i partiti di massa aveva in parte recuperato il nostro ritardo
Ma mai riusciti a creare quella che più volte ho definito la religione della Repubblica
Sia la DC che il PC rispondevano infatti alle istituzioni
Le hanno costruite e difesa
Ma rispondevano anche chiese esterne il Vaticano e l'Unione Sovietica si riferivano a universalismo i sovrastanti incombenti
L'ottantanove e poi Tangentopoli portarono via il passato quasi tutto
Ma l'Italia uscì da quegli anni ancora più Fracci
In
Dei sei bisognoso di una classe dirigente che accettasse la sfida
Di ripensare
Ok pensare per la prima volta veramente in questo Paese
Che non ha avuto una rivoluzione liberale borghese uno Stato moderno europeo più legittimato un rispettato corretta e funzionale
Berlusconi sembro
Accettare nel campo della destra questa sfida
Sembrò tentare all'inizio una rivoluzione liberale illudendo molti
Che avrebbe disboscamento corporativismi lentezze arretratezze rendite di posizione
Duro poco quell'ambizione
Presto ad essa sostituito sostituì l'anticomunismo la vecchia politica clientelare di incoraggiamento all'illegalità e al disobbedienza civile
Unificando il tutto con un moderno populismo
Tanto accattivante nelle tecniche di comunicazione
Quanto antico nel suo carattere autarchico rinunciatario rispetto ad un ruolo più significativo dell'Italia nel mondo
Ma anche i numeri
Abbiamo grandi responsabilità
Dal novantadue abbiamo solo abbozzato qualche modesto tentativo di affrontare questo nodo storico
Non è stata la nostra vera priorità
E ripensare i termini di un patto democratico la costruzione di una nuova classe dirigente di una nuova cultura di un nuovo spirito pubblico
E soprattutto di un nuovo soggetto politico in grado di supportare questo sforzo ed innervare la società anche dal basso per aprire una nuova fase della storia democratica italiana
Presto anche noi ci siamo stancati
E abbiamo imboccato scorciatoia
Ci siamo illusi che il grande vuoto democratico della nazione si potesse riempire andando al Governo e con un riformismo dall'altro
Rivendico le cose importanti che per l'Italia i Governi di centrosinistra hanno lasciato
Ma le alleanze e le geniali manovre politiche le leve del potere non hanno e non può che devono sostituire la necessità e l'urgenza di una vera rivoluzione democratica
In grado di dare un fondamento solido alla Repubblica
Oggi questo aspetto della crisi appare più acuto
Perché la riflessione mondiale netti l'ulteriore tensione la nostra fragilità statuale
Le nostre divisioni geografiche e sociale
E al contrario del passato non ce la possiamo cavare
Colpi bassi salari
La svaluta azione del lavoro o della lira
La competizione si regge solo con apparati funzionanti e leggeri con una pubblica amministrazione efficiente
Con una scuola e università di eccellenza con la valorizzazione dell'ambiente dalla cultura dei propri territori
La recessione esige programmazione coordinamento qualità esige paradigmi che sono il contrario del populismo berlusconiano
Ecco perché la mia era
Berlusconi stalla corteo ma il suo successo oltre tante su piedi di argilla
Tant'è che Fini e Tremonti oggi si allineano con il loro capo Maggia getta non segni per il futuro
Per una nuova destra più costituzionale sobria dialogante e moderna
E noi
Ma cari compagni e compagne noi abbiamo fatto nascere il TiDi
Proprio per dare una rispondermi noi io ho capito così
Per dare una risposta a queste domande in Italia
E l'ambizione di il PD per me resta queste
Altrimenti meglio tornare ognuno nelle proprie case
E accettare la sconfitta e l'ha ritirata
I fatti il PD non deve essere giuridicamente
La convergenza dei vecchi riformismi italiani
Ma il tentativo di influenzare con un pensiero nuovo contemporaneo questo difficile frangente della storia nazionale
Il PD si è caricato di tre
Compiti indissolubilmente intrecciati tra di loro
Rivitalizzare innovare la democrazia e le istituzioni rendere più competitivo unito giusto il Paese integrarlo voi in Europa e aprirlo al mondo
Ognuna di queste cose da sola non cammina
La ragione profonda del PG del PD il suo progetto la sua anima il suo fondamento la sua ragione d'essere nella complementarietà di questi siti
E velleitario questo obiettivo
No perché il giusto
E se è giusto essere storicamente necessarie una classe dirigente deve avere la tempra di perseguirlo tenerlo in campo dando sia anche il tempo necessario
Senza scendere sempre a quel difetto tutto italiano che la sindrome dell'otto settembre cambiare idea appena le cose appaiono difficili e si mettono un po'male
Ecco perché io insisto
Che il PD donde veri impiccio lire le sue ambizioni
A partire dalla sua vocazione maggioritaria che non è indifferenza le alleanze
Cioè il tiro
Che per raggiungere il cinquantun per cento dei consensi abbiamo bisogno di moltissimi altri voti
La vocazione maggioritaria e tuttavia
Il vincolo che i tempi visita di presentare a tutti gli italiani il suo Progetto il suo profilo riformatore
E la dichiarazione onesta aperta coraggiosa di candidarsi a svolgerà indirettamente quella missione che dal novantadue la classe politica di tutti i partiti è disatteso
Aggravando i mali storici della nazione la fondazione di un nuovo patto tra gli italiani
Se siete nati e se non sbagliamo le nostre analisi e previsioni questo discorso post farsi spazio
E non solo tra le forze politiche che consideriamo possibili e indispensabili alle a
Ma nella coscienza degli italiani
La vocazione maggioritaria è questo la fiducia che è possibile mutare nel profondo dei rapporti di forza dalla società che le rappresentanze politiche non sono stati
La vocazione maggioritaria è un contenuto politico non sostituisce la politica unitaria
Se manca rende più credibile forte
Evitando che il PD ritorni a ridursi appurò e afono mediatore Sensale di uno schieramento variopinto di partiti
Come accadde i DS nella fase dell'Unione
Il segreto di Obama è stato questo
Rivolgersi alle persone responsabilizzare cercare di entusiasmante e convincerli direttamente
Le primarie con Veltroni avevano acceso la speranza che tutto ciò fosse possibile anche con noi
Poi c'è stata una progressiva gelata
Le ragioni le analizzeremo al congresso
Ma se dovessi dire quello che ho sofferto di più
E la mancanza nell'ultimo anno della costruzione del partito nuovo
Un partito che si chiama democratico deve essere democratico per davvero
Altro che fluido leggero
Io lo vorrei leggero rispecchia rispetto alle vecchie pratiche ma pesante pesantissimo
Per la forza del suo radicamento tra il popolo e per la forza delle decisioni da affidare agli iscritti ai militanti dei cittadini
Un partito della responsabilità personale per questo pluralista davvero
Consente di studio di ricerca di tendenza culturale ideale
Ma appena detto il libero da cui le catene di comando che da Roma in giù dell'Iran Libano in tutti i punti della periferia
E incoraggiano l'obbedienza e non la creatività
Dico questo non perché sono fissato sull'argomento delle correnti
Ma perché le correnti non facilitano la funzione politica del PD
Quel tentativo di suscitare una fase inedita costituente di partecipazione democratica
Le correnti sono l'intercapedine tra noi e la gente
E lo scarso tesseramento non è un problema tecnico il frutto di uno
Di un'impostazione il respingente
Rispetto al contributo spontaneo esterno più libero
E poi noi non ci siamo sciolti e poi uniti
Per essere democratici e basta
E non ex di qualche cosa
Io comunista italiano mi porto nel cuore con orgoglio certe radici ma nel cuore
Oggi la cesura è totale
Sento la responsabilità di pensieri radicalmente nuovi legati all'Italia e al mondo di questo secco
I riformismi del Novecento confluendo nel PD hanno dichiarato la loro impotenza a progettare il futuro
Il loro intreccio non può essere giustapposizione
Se iterazione
Ma gli evito per una cosa radicalmente diverso
Se restano invece questi riformismi come l'esigua all'identità organizzative valoriali dentro le canne d'organo delle correnti il PD fallisce
Avremo realizzato una sorta di Ninì compromesso storico interno
Un'alleanza
Non una mescolanza
Tant'è che nell'ultima fase Veltroni mi sembrava più il responsabile mediatore delle sensibilità di ognuno
Piuttosto il Veltroni del Lingotto
Sembrava più il Prodi dell'Unione
Piuttosto che il profeta di una nuova Italia
E poi diciamoci la verità
Se il compromesso storico ha avuto una sua tragica grandezza
Con Moro e Berlinguer
Con Bettini Migliavacca Franceschini Fioroni sarebbe semplicemente grottesco
Le correnti portano all'indecisione
Alla cristallizzazione
Al calcolo identitario e di potere
Ci rendono persino a causa degli estenuanti equilibrismi
Impacciati nel difendere i valori nel impacciati nel difendere valori diritti di libertà che potrebbero mordere invece
Tra quelli che credettero nel Berlusconi libertario della prima ora
La lunga finiremmo per fare tutti la REM Baggio come spezzoni di vecchie storie ad un fazzoletto di consenso elettorale sempre più risicato
No
Noi abbiamo bisogno di una testa un voto
Di una moderna partecipazione di massa di un laboratorio aperto per coraggiosi progetti
Anche temi rilevanti penso a Marino
Eticamente sensibili penso che ne parlerà
Rischiano
Altrimenti di essere oggetto di scontro dei nomi di fedeltà esterne
I dettami della Chiesa di questo Papa piuttosto che di un laicismo un po'retrò e di maniera
Autonomia dello stato di libertà della Chiesa
Questo significa che la sintesi politica su tutto avviene lei nel campo autonomamente sacro della politica
Senza posizioni ultimative o irriducibili
E poi non è solo sul millimetrico giudizio di quando la cura si trasforma in qualcosa di diverso che si gioca la possibilità
Di una rafforzata sintonia tra credenti e non credenti democratici
Ben altro il possibile cemento
Ben altre la possibilità di convergenza degli animi e delle intenzioni
Nostro secolo si apre con il fallimento di una visione dell'uomo come puro consumatore divoratore di oggetti
I capitalisti tardano di riforma del capitalismo
E del tutto evidente ed è del tutto evidente che stanno emergendo grandi domande sulla qualità dell'esistenza del vivere dei rapporti sociali
L'essere umano per sua natura non si fa schiacciare nel presente lo spirito si forma e si nutre nelle ricordo nel progetto
E in questa combinazione tra passato e futuro conquista la sua pienezza e libertà
E qui che si incontra la Sinistra democratica postcomunista socialista e laica
Con il meglio del pensiero cattolico
Nella realizzazione integrale dell'umano così vilipeso scosso solo impaurito di fronte ad una cattiva modernità
Ognuno ci arriva questo impegno porta attendo da punti diversi
Chi dalla fede
Chi dalla costatazione laica che la vita è il solo dono che abbiamo nel nostro viaggio terremo
E l'etica ci impone di non sprecare
Per noi stessi per noi stessi e per il nostro vicino
Può riprendere fiato la grande lezione del Concilio Vaticano II
Quella riscoperta nel segno dei tempi nella storia di un comune sentire tra cattolici non cattolici
Andando in giro cari amici
Spesso qualcuno mi domanda angosciato si insiste ancora una differenza tra destra e sinistra
Io gli rispondo che mai come oggi sento questa differenza
Più di quando la sinistra era alternativa ideologicamente
Ma tanto spesso consociativa praticamente
Oggi e la lettura del mondo che ci divide con contrasti radicali
La destra paura della modernità
E per questo essa stessa suscita paura
E affronta questa paura invocando gerarchia
Chi sta sopra e che sta sotto
Ti tocca subire tallone di qualcuno che ti sta sopra ma spinge il tallone su quello che ti sta sotto
è una risposta spesso rassicurante
Alle insidie imprevisti rarità contemporanee
Ma è una risposta umiliante debutti tante
Noi abbiamo un'altra ambizione
Si parla tanto di reti tecnologiche comunicative noi vogliamo allacciare veti umane
Che realizzino solidarietà reciprocità scambio di Chimento reciproco la sinistra è questo
Dare ad ognuno sia esso ricco o povero intelligente o meno intelligente sano o malato
La possibilità di esprimere gli straordinari mondi interiori chiarimento
Ma non è facile se che credibili per far suonare il sincero questo discorso
Bisogna dare l'esempio
Io ho parlato bene di tanti nostri amministratori ma nel partito ci sono troppi abitudini che ci fanno assomigliare i nostri avversari
Non ci dobbiamo meravigliare che poi contro certe candidature più di apparati vinca nostra vincono in molte primarie candidati meno notti meno blasonati ma avvertiti più in sintonia con i cittadini
D'altra parte se si sfoga la visione prevale l'interesse personale il mestiere la manovra
E la gente allora alla fine vota Berlusconi
Perché almeno a differenza di noi agli italiani non gli fa la predica e risulta meno antipatico
La politica e dunque anche testimonianza
Pasolini quasi urlando
Disse
Il fascismo io l'ho vissuto sul mio corpo
Sì
Perché la politica idee contenuti ma è anche comportamenti modi e paesaggio umano
Noi non vinceremo Berlusconi attaccandolo di più
Noi lo vinceremo se saremo diversi dal
Sì proveremo ad Area d'Italia
Un profilo alternativo politico culturale e
Comportamentale
L'egemonia che non è potere
E voglia di segnare un passaggio di un'epoca
O ci prova iscritti
O ci sarà la rissa
Io credo
Che valga davvero la pena per la pena provarci ancora
Che avevamo chiesto l'intervento robusto Matarrese è andato oltre che grazie Goffredo
Diamo la parola Paola alla conta dei funzionari
Grazie sì sì ma si era più
Noi che siamo qui abbiamo davvero a cuore il PD sia che siamo candidati e che non siamo candidati
Perché noi vogliamo tutti che il PD torni ad essere protagonista della vita politica italiana che vinca le sue difficoltà e soprattutto in questo momento che affronti a testa alta questa campagna elettorale
Ma c'è un comma in tutte le cose il PD secondo me
Potrà tornare ad essere protagonista solo se sarà il partito che incarna un nuovo modo di fare politica lo diceva
Goffredo nuovo modo di nuove idee è la nostra unica chance
è questo che ci sta a cuore almeno che sta a cuore a me è il metodo è sostanza
Questo deve essere il senso di quella tanto richiesta costruzione di una nuova classe dirigente
Una nuova classe dirigente non si improvvisa non è un problema solo anagrafico e generazionale l'età anagrafica può essere un un grande rischio e una grande trappola gattopardesca
E noi questo non lo vogliamo soprattutto noi che stiamo più giovani tra virgolette
Una nuova classe dirigente ha innanzitutto un progetto e nuovi metodi si pone senza reti e a viso aperto nella battaglia politica o è così o non è
Per spiegarvi il partito che voglio quello che vorrei raccontare che faccia il pieno di raccontare in questa campagna elettorale
Vi faccio una di racconto un aneddoto Johann assicuro da
Oleodotti lei sbriga dichiarata è diventata di nuovo la Presidente del Governo islandese
è la prima omosessuale capo di un governo nel mondo
Alla giornalista che mi ha chiamato e mi ha chiesto di commentare
Ha risposto con una battuta ho detto peccato volevo essere io la prima
Questa battuta
Benissimo
Mi dispiace ha detto recato avanzerà spettava qualche anno
Però questa battuta nasconda una grande verità e naturalmente una grandissima invidia
Perché il nostro è un Paese arcaico
è un Paese dove si devono ancora costruire le condizioni per il cambiamento Hillary Clinton quando rinuncia alla sua candidatura Denver
Disse queste parole bellissime
Sono riuscita arrendere normale il fatto che è una donna possa presentarsi come comandante in capo
E d'ora in poi non sarà più straordinario se un'altra lo farà
Ora
Quando una madre dirà alla propria bambina verdi nella da grande potrei essere quello che vuoi sarà davvero
E avere reso normale lo straordinario è davvero straordinario
Ecco a parte le battute io vorrei che il PD fosse quel luogo in cui sia normale lo straordinario
Che diventi davvero un tappo un cavatappi che liberi tante bolle di energie che sono dentro questo nostro Paese
Ma per fare questo dovere al dobbiamo avere ambizioni Altedo diceva Goffredo non ambizioni terra terra non l'abbiamo limitarci ad amministrare l'esistente
Ma dobbiamo immaginare ciò che ancora non esiste e per fare questo ci vuole molto molto coraggio
C'era coraggio nel lanciare un progetto come quello del PD Cera coraggio nell'avere in testa un'idea diversa di società un'idea diversa di comunità
Veltroni quel coraggio lo ha incarnato
Ma è rimasto impigliato nel conservatorismo di questo Paese e di tanti protagonisti della vita italiana anche lì e forse soprattutto nel nostro partito
Io mi sento nel mio piccolo la responsabilità di portare avanti quel progetto coraggioso a cui ho aderito con il cuore
Con la testa e con l'anima
E sono disposto a dare battaglia perché quel progetto non venga abbandonato qual è questa idea di società è una società inclusiva che mette al centro i nuovi soggetti della cittadinanza
Le donne innanzitutto il cinquantadue per cento della popolazione italiana
è anacronistico e fuori dal tempo e dalla storia rinunciare al contributo di noi donne nella vita pubblica lo ha capito pure Berlusconi che risponde a questa necessità
Ma con risposte medievali e che sono secondo me dannosissima è per noi donne italiane
Facendo politica non con l'anima ecco i talenti delle donne Marconi il corpo delle donne prima si faceva politica sul corpo delle donne oggi abbiamo inaugurato una nuova stagione si fa politica con il corpo delle donne
Abbiamo un'altra risposta noi siamo davvero di versi io penso di sì io vorrei che fosse così
La nostra risposta alle professioniste dello spettacolo è la competenza delle donne che fanno politica per il bene del Paese questa è la nostra vera e unica risposta
Le società di cui parlo moderne ed evolute sono quelle inclusive come vi dicevo che includono Giovanni omosessuali e immigrati sono quelle società dove tutti si sentono e sono cittadini di serie A
Compiere i diritti e pieni doveri per partecipare attivamente
Alla crescita della comunità comunità una cosa così difficile necessaria nel nostro Paese
Una parola quasi sconosciuta
Quelle società sono le la giusta risposta Berlusconi e alla lega e alla loro idea chiusa giustissima è impaurita di società
Queste quelle sospettano sono scesi società più ricche ma non solo socialmente sono società più ricche e soprattutto economicamente
Sono le società del futuro sono le società che chiudendo i di cui parlano che parlano e vivono i Paesi europee i nostri cugini europei e l'America
Quelle società però non sono società buoniste tutt'altro sono società in cui tutti si prendono la responsabilità rispetto alla cittadinanza diritti e doveri che si pone fuori è fuori
Senza indugi
La mia condizione di omosessuale
Mi consenta di essere cartina al tornasole del grado di civiltà e di modernità di questo Paese
è per me è un terremoto un termometro continuo l'allargamento dei diritti per i cittadini Gaia all'Est Biche significa quindi tenere fede a quella idea di società aperta
L'allargamento dei diritti a dentro quel contesto dentro quel disegno non è fuori non è un mondo a parte
Io non sono omosessuale di professione voglio solo costruire una società
Dove passò competere alla pari in un Paese non più retrogrado ma moderno anzi come dicevamo freddo contemporaneo
I candidati alle europee alle amministrative le
Dovranno secondo me avere a cuore questa idea di società e allora tutti saremo tutti al loro fianco a dargli una mano
Perché secondo me questo deve essere il PD e questo è il PD di per cui io mi batterò
Perché questo è il nostro futuro essere europei e a essere contemporaneamente
Grazie Paola
Ci ha lasciato Presidente Marrazzo che aveva degli altri impegni di natura politico istituzionali io colgo l'occasione per ringraziare l'voi stinga retti tanti amministratori senatore Zanda dal senatore Zavoli
Lo ringraziamo sta lasciando anche lui
Grazie e buon lavoro
Tanti altri amministratori sono venute ad assistere i nostri lavori diamo la parola Enrico Gasbarra che fa
Dispone
Grazie Michele grazie Goffredo Bettini
E agli amici dei democratici in Rete tra i quali ovviamente
Mi riconosco anch'io essendone
Tra
I fondatori
è un anno che non partecipo a un dibattito politico pubblico
Perché è stato un anno di impegno in Parlamento
Perché è stato un anno
Di grande lavoro
Dentro il Partito Democratico un lavoro che i nostri amici hanno fatto con grande passione con grande determinazione quindi non serviva che altri parlassero perché lavorava
Per tutti e per tutti noi bene Goffredo Bettini
Io in questo voglio ringraziarlo proprio qua in
Questa falla speciale
Questo non sarà speciale perché
In questa sala è stato presentato il primo simbolo del PD
In questa sala abbiamo festeggiato le primarie la nota dei risultati
E in questa sala abbiamo assistito
All'ultimo rito di una stagione dei veleni che doveva essere chiusa con la creazione del PD e che invece apportato Walter Veltroni proprio qua dimettersi
Vedete io credo che
Dobbiamo provarci
Dobbiamo ancora provarci siamo obbligati a provarci
Però dobbiamo provarci
Usando quella forza quella speranza e quella verità
Che non può
Non appartenere I democratici a quei democratici dei tre milioni di persone che sono andate le primarie a quei democratici che ci hanno dato un risultato
Entusiasmante nonostante le elezioni perse
Io ringrazio
Coloro che in questo momento stanno facendo un lavoro difficile
Franceschini sta facendo un lavoro importante
Sta gestendo un momento di transizione
In quelle ore difficile ho visto come con lealtà
Tutti si sono adoperati per dare
Forza del PD
Riunioni spiegazioni
In primo tra tutti Goffredo Bettini nello si consenta perché
è noto io Goffredo siamo amici
Ci legami di amicizia personale
Ma questo
Conta poco in politica o meglio dovrebbe contare ed è meglio se
Cioè e se c'è conta di più ma io lo voglio dire politicamente
Io ritengo e poi qui chiudo la pagina perché siamo già in un'altra fase siamo nella fase
Del provarci
Della necessità di creare un'alternativa alla destra
Quando si fanno le liste sempre difficile farle
Però per una corsa così importante aver fatto a meno di un capitano di una risorsa di un'energia così non la ritengo un'asta una scelta oculata è stato fatto un errore
Pagina chiusa anzi pagina perda perché da quell'errore né
Venuta
Una
Seconda importante testimonianza modo di vivere la politica
Che ci deve
A parte che era un po'tutti ce ne dobbiamo riappropriare
Offre dono nel nuovo a questo
Ma ha saputo
Ancora una volta
Fa fare un passo indietro a se stesso
Per far fare un passo in più a questa idea
Pagandole in prima persona un po'sulla scia di quello che aveva fatto Walter Veltroni
Io credo che questa sia una lezione
Che tutti i dirigenti
Del Partito Democratico
Debbano tenere ben presente
E debba essere proprio
Tra quelle identità
Tra quelle diversità
Che dobbiamo saper offrire al Paese
Lo ha detto in una relazione straordinaria Goffredo Bettini analizzato
I perché il per come le speranze i traguardi gli errori le prospettive
Della politica dagli anni Novanta ad oggi è quello che ci attende
Io credo che
Ha ragione lui
Noi
Nella fase congressuale di ottobre che sarebbe assurdo rinviare se a qualcuno gli passa in testa
A
Sicuramente
Dei problemi
Di salute
Volete
Ormai Silvio Berlusconi
Nella sua politica last minute
Nella sua
Politica
Da palinsesto televisivo
Riesce a saltare l'asta
Ha perfettamente ragione Goffredo più gliela siamo e più la
Lui la salta perché
Non ha importanza e la distanza
La Resistenza e si va bene la resistenza intanto si trasforma nella sua festa
è il decreto sicurezza Massi lo aggiustiamo
Perché si è perso il senso delle parole delle parole dette nelle istituzioni
Ma vedete
In questi mesi c'è crisi no non c'è crisi si c'è crisi c'è crisi ma la governeremo
In un altro Paese sarebbe accaduto
Ma di tutto
Però
Con questa realtà dobbiamo farci i conti
Forse l'errore anzi lo ricordava Bettini che l'abbiamo sottovalutata
Per tanto tempo troppo tempo innamorati
Delle nostre ricche di importanti storie
Forti delle nostre scuole
Cui ha saputo superare il cinque mentre magari noi
Ci ha tardavano ci attardiamo ancora
Su
Alcuni temi
Che credo
Debbano
Lasciare il posto i temi nuove
Qualcuno in queste ore
E concludo ma detto ma tu
Che ci fai in un tavolo
Tutto rosso tutto laico
Con addirittura
Esponenti che si muovono per la cultura della morte per chissà quali libertà
Io ho risposto
E sono contento di vedere invece molti
Cattolici qua
E in questo luogo con queste persone
Abbiamo fatto uno straordinario cammino
Oggi non va più di moda
Io sono qua
Anche quando
Non è più di moda io sono qua anche quando si è perso in Campidoglio perché noi siamo stati qua e abbiamo costruito una grande stagione
Per questa nostra città
Che vedete
Sono stato amministratore
E mi ero imposto il silenzio per un anno perché è giusto
Che
Chi scelto dai romani
A detta in un po'
Di lavorare per la sua città
Io colgo
L'Amministrazione romana ormai in una le Targia profonda
Si smonta ciò che era sì parti
Dalla
Dalla rapaci is
E si continua
A lavorare
Come
Si lavora nell'ultimo dei comitati di quartiere
Beh noi costruimmo
La Roma dell'inclusione delle speranze
Roma
Che riuscì
Ad acquisire
Rispetto
E
Considerazione internazionale perché questo deve avere la nostra città
Esprimo solidarietà anch'io al Sindaco Alemanno per le dichiarazioni
Non istituzionali del sindaco di Parigi
Perché sono romano
E non è giusto che si offenda la città
Però Consiglio
Al Sindaco di Roma
Di essere attento
Hai messaggi
Che si sono dati per tanti anni
E alle letture inevitabili
Che avvengono
Quella sera
Era una serata triste per noi
In Campidoglio quei saluti li abbiamo visti tutti
Al suo posto sarei intervenuto
E avrei detto che non potevano essere in quella piazza
Al suo posto il giorno dopo
A Ballarò alla domanda specifica di Floris
Non le avrei definite solo spaccone vie quei gesti vanno condannati
E su quelle condanne si merita poi il rispetto internazionale vedete questa città
Non solo è fetta dalle Targia e questo non è colpa della destra ma
Culturalmente questo la destra la favorita
Si sta
Articolando troppo dividendo troppo
è una città che abbiamo bombardato sul messaggio
Della sicurezza della separazione
Al punto tale che oggi i ragazzini si fanno giustizia da soli con i coltelli
Questa città ha bisogno di ritrovare una grande rete sociale
Quella rete dell'inclusione alla quale stanno lavorando straordinariamente Nicola Zingaretti che saluto e ringrazio per lo straordinario lavoro
Che sta facendo
E
Il Presidente Marrazzo
Vedete
Io credo che
Il nostro Paese sia chiamato a una prova di forza questa è un incontro
Di un gruppo di persone non è una corrente
Un gruppo di persone che vogliono pensare
E che vogliono pensare con coraggio
E che devono entrare nei nuovi temi dicevo prima che a me personalmente
Zanda non ti sconvolgere
Ma dopo aver visto
La sceneggiata del Congresso
Della PdL
Molto simile a una rappresentazione Cirque du Soleil e aver visto Martens lì
Io francamente ritengo che la diatriba che da anni si investe sul dove ci sediamo a Strasburgo se da una parte dall'altra è ovvio che il nostro posto è
Tra Zapatero Gordon Brown non ci può essere altro
E se fossi stato senatore probabilmente la domanda specifica
Sua ero Ana Englaro avrei votato diversamente da Marino
Perché il gioco ce l'aveva costruito il last minute di Berlusconi
Ma darò la mia vita e da parlamentare metterò per primo e al primo posto il primato di una legge che dia la libertà di scelta e che dia i diritti prima di ogni altra cosa
Il valore del cattolico e la rivendicazione del libero arbitrio
E in quel quadro va costruita in rapporto Goffredo tu parlavi
Delle lire all'OPA Pato
Io credo che il PD abbia una strada per TC ma
Per compere trarsi senza nessuna divisione neanche con Paola Conti
Nella nuova grande stagione
Che stanno aprendo le Diocesi italiane
Che stanno intervenendo laddove c'è la povertà
Laddove c'è
L'esigenza di un nuovo giorno
Ecco io credo che
Noi oggi
Dobbiamo riprovarci
Dobbiamo chiedere con forza io ho parlato prima
Di una scelta sbagliata nella formazione delle liste
Ma oggi quella è la nostra lista noi dobbiamo sostenere tutti i candidati a partire dal capolista che ringraziamo per il suo sacrificio
Dobbiamo lavorare per riportare gli elettori di giugno
E offrire però una prospettiva la chiudo qui l'ha definita Goffredo
Il PD ha lanciato la vocazione maggioritaria
Io credo
Che sia un progetto di
Grande
Prospettiva politica
Io credo però che oggi
A fronte
Della situazione che si è determinata nel Paese
Ma anche dei passi avanti che sono stati fatti
Dalla sinistra progressista tra sinistra e libertà
Ed è passi avanti che altrettanto sono stati fatti
Da
Partito di Pier Ferdinando Casini
Si debba
Costruire lavorare
Su una nuova carta dei diritti e dei bisogni per costruire
Una grande coalizione civica nazionale che affronti i temi del Paese che dia questo nuovo giorno che apra il respiro una prospettiva
Meno furba
Di quella che offre Berlusconi
Più consapevole lui promette una stanza in più agli italiani
Capisce il bisogno
Noi dobbiamo offrire l'opportunità di una casa di una crescita di un lavoro non precario di infrastrutture si scuota
La politica ascoltiamoci insieme abbandoniamo le vecchie divisioni così lunghe così estenuanti e freghiamo oscene dal prossimo congresso di
Chi e da dove uno viene costruiamo questo nuovo giorno insieme perché a quello che abbiamo chiesto agli italiani non più di un anno fa grazie
Grazie a zero virgola Parolari Ignazio Marino
Grazie Michele
Grazie a tutti grazie Goffredo per aver organizzato questo incontro io non vorrei dare un dispiacere Enrico Gasbarra ma sono cattolico a questo tavolo di comunisti tutto rosso come lui lo ha definito credo che il nostro
Un grande partito un partito nato da un esperimento unico in
In Europa un esperimento che ha apportato milioni di persone a riunire sia scendere nelle strade
A
A votare e a scegliere un Segretario iniziare una storia nuova nella politica del nostro
Del nostro Paese
Io
Credo che
In questo momento
Dobbiamo concentrarci
Sulle prossime elezioni e dobbiamo dimostrare
Quella differenza
Alla quale ha fatto riferimento Goffredo prima una differenza la tara a destra e sinistra
Una differenza che ancora più forte del nostro Paese io cercherò
Di così di articolare il mio ragionamento su tre
Argomenti che sono tutti critici nella
Campagna elettorale che ci aspetta soprattutto per l'Europa alla ricerca alla sanità i diritti civili
E in ciascuno di questi
Noi abbiamo delle differenze che sono ancora più marcate tra destra e sinistra che noi dobbiamo in qualche modo prendere esemplari spiegare alle persone ancora più marcate nel nostro Paese che in altri Paesi
Europea
Iniziamo dal primo dalla ricerca non ci troviamo in una situazione di crisi economica che va avanti da diversi da diversi mesi ci sono altri Paesi che sono evidentemente in questo momento guidati da una destra come la Francia
Che nel momento in cui c'è stato il maggior crollo delle Borse
Nell'Inner l'autunno inverno due mila otto hanno raddoppiato raddoppiato Investimenti in ricerca
Negli stessi mesi cos'è che abbiamo fatto noi
Li abbiamo tagliati e siamo scesi per la prima volta rispetto agli anni precedenti sotto l'uno per cento di del PIL di investimenti in ricerca
In un momento storico in cui gli altri Paesi del blocco europeo
Vanno nella direzione opposta perché pensano perché per contrastare la crisi economica bisogna investire in innovazione e sviluppo e ci sono paesi come la Svezia che sono arrivati al quattro virgola tre per cento del PIL
In investimenti ricerca mentre noi siamo scesi allo zero virgola nove
Annulliamo completamente le nostre risorse rappresentate da i giovani
Nel negli anni precedenti
Quelli del Governo del Governo Prodi avevamo inserito in finanziaria dei meccanismi attraverso i quali i giovani ricercatori potevano essere giudicati da giovani scienziati
Potevano essere
In qualche modo selezionati sulla base del loro merito delle loro capacità
E abbiamo assegnato a dei giovani
Delle dei finanziamenti di seicento mila euro ciascuno sulla base del merito sulla base delle loro capacità
Bene sapete cosa di quei soldi quegli stessi soldi in questi ultimi mesi cosa ne è stato fatto
Il ministro del Milan il ministro che ha in mano il futuro del Paese il Ministro Gelmini perché in mano all'università la scuola e la ricerca il futuro di una nazione
Bene invece di attribuire la selezione dei progetti migliori
A una Commissione internazionale come avevamo fatto noi di giovani scienziati al di sotto dei quaranta anni
Ha detto che verranno giudicati da tecnici burocrati del ministero con delle audizioni le audizioni che si fanno non lo sono non voglio essere né sarcastico né offensivo ma quando si assumono immagino
Degli uomini di spettacolo delle donne di spettacolo non certo quando si giudicano sul loro materiale sulle loro capacità
Dei giovani dei giovani scienziati
E noi
Per
Noi rimaniamo indietro se noi non riusciamo a spiegare alla gente la differenza pensate ci sono delle cifre enormi che vengono destinate all'innovazione alla ricerca allo sviluppo
Una di queste è rappresentata dal quello che viene tecnicamente a me non piace usare termini tecnici ma il settimo programma quadro europeo sono più di cinquanta miliardi di euro destinati alla ricerca
è chiaro che questo programma viene fatto ogni ogni certo numero di anni
Ma sapete cosa accade negli altri Paesi negli altri paesi ci sono gruppi coordinati dal lavoro dei Governi che si preparano per esempio in questi giorni in questi mesi siccome tutti sappiamo che la l'età della popolazione aumenta
E che ci sono malattie che colpiscono soprattutto le persone nell'età più avanzata come l'Alzheimer la Francia ha dato disposizioni a tutti i principali laboratori di ricerca di concentrarsi con progetti sull'Alzheimer
Perché nel prossimo programma quadro venga inserito l'Alzheimer e chi sarà preparato per ricevere i maggiori finanziamenti su questa importante malattia
L'Italia o la Francia
è chiaro che sarà la Francia ma perché si è preparata perché ha avuto un Governo responsabile perché ha mandato a Bruxelles i suoi tecnici perché ha coinvolto gli scienziati perché li ha seguiti Elia supportati
E questa
è una cultura che noi abbiamo che il nostro popolo il popolo di sinistra a
E che deve far vedere che deve
Per far risultare evidente una differenza chiara
Che chiara anche nelle persone che noi vogliamo portare in Europa da un l'altro ci stanno delle signore dello spettacolo dal nostro lato per esempio una s'lo fisico come Giovanni Bignami che è stato il direttore dell'azienda dell'Agenzia spaziale italiana dell'Agenzia spaziale francese queste sono differenze
Che noi dobbiamo far nota
L'altro aspetto e quello della
Della sanità qualcuno ha detto prima di me che questa destra poi alla fine credo forse lo stesso Goffredo e
E meno antipatica
Però c'è un altro attributo che secondo me ancora più importante sarà meno antipatica ma è bugiarda e bugiarda
E guardate quello che sta succedendo in queste ore no ci venne
Al ci troviamo di fronte
Al rischio di un'emergenza sanitaria internazionale noi abbiamo detto all'inizio della legislatura che era un errore
Togliere il Ministro della salute perché quel Ministro e responsabile di un dicastero di un'area strategica che in caso l'abbiamo proprio detto l'abbiamo detto durante il dibattito per l'insediamento di questo Governo in caso di un'emergenza internazionale
Quella figura che si siede al tavolo internazionale per discutere una crisi o la possibilità di una crisi
Ci viene detto che non ci sono problemi e sono Bugie perché volete sapere io mi auguro e spero che una un virus come quello che viene annunciato in altri Paesi
Non si sia effettivamente così pericoloso e che quindi non avremo una pandemia ma in questo momento come dicono gli americani e su cui spicca
Il farmaco che serve per combatterlo non è neanche
E ve lo dico perché mi sono documentato come Presidente della Commissione d'inchiesta al Servizio sanitario nazionale
Non è neanche incapsulato e in grandi bidoni di principio attivo e queste quaranta milioni di dosi di cui ha parlato il ministero oggi stanno viaggiando verso Firenze
Perché possano arrivare nei posti dove lo devono in capsulare ma per incasso Lallo servono agli IACP enti sapete quelle cose che sono scritte al di fuori delle scatole
Del delle dei medicinali e servono ovviamente anche le capsule e serve un lavoro che dura quattro settimane
E se anche lo incasso l'asse rotto Uto se servisse sono quaranta milioni
Di dosi che si che servono per la terapia di quattro milioni di persone quindi per il sette per cento della popolazione italiana insomma l'Italia in questo momento
E così e preparata e lo dico anche qui senza voler offendere altri Paesi stranieri a un'emergenza di questo tipo esattamente come Cipro
Noi siamo pronti come Cipro non abbiamo la possibilità
Tra qualche anzi forse ci provi copia avanti perché ce l'ha già incapsulato queste sono bugie
Sono bugie che noi dobbiamo dire con chiarezza perché dunque conto è la politica degli annunci un ponte un conto è la politica dei fatti della concretezza
Delle cose dei programmi della ragionevolezza
Un altro aspetto importante
Che io voglio ricordare tra pochi giorni si dovrà votare una legge
Noi abbiamo un articolo quello l'articolo trentadue della Costituzione che è diventato in questi ultimi anni oggetto di studio di tanti Paesi europei perché
Lo dico con molta semplicità se a me a quel tavolo nel mille novecentoquarantasette mi avessero dato un foglio di carta mi avessero detto di scrivere qualcosa sui diritti alla salute
Io sinceramente lo dico proprio senza vergogna a me forse sarebbe Vatta dire che la salute un diritto dei cittadini
Bene le nostre madri e i nostri padri costituenti
Che persone come Nilde Iotti Aldo Moro hanno scritto su quel foglio che la salute è un diritto dell'individuo della persona non del cittadino e pene noi adesso ci stiamo andiamo a discutere una legge già votata peraltro al Senato dove il quel togliamo quote vorremmo togliere quel diritto della persona e vorrei mo'di nuovo trasformare i cittadini in più rispetto alla salute in categorie quelli di classe a quelli di classe B e quelli di classe B sono gli immigrati che dovrebbero essere denunciati
Nel momento in cui arriva non pronto a un pronto soccorso non Bulla torio
E questi principi non è che li hanno scritti appunto persone che hanno riflettuto e e questa destra invece vorrei beh in maniera arrogante distruggere questi elementi che costituiscono la parte fondante dell'animo degli italiani la solidarietà
Infine
Due parole le voglio dire sui diritti civili e su quello che è stato fatto in questi anni da
Sono temi sono temi sui quali noi dovremo confrontarci non è soltanto la questione lo dico a sorridendo del testamento biologico e del partito della vita del partito della morte sono questioni che sono portate
Avanti in questi anni in maniera rapidissima dalla fecondazione assistita al testamento biologico alle terapie che avremo domani alla questione delle adozioni singola questione delle convivenze sono problemi che un partito che ha l'ambizione di governare
Un Paese deve risolvere deve avere delle idee chiare deve avere una linea deve discuterla discuterla come abbiamo fatto noi perché io penso e l'ho detto anche al Senato
Che noi dobbiamo essere orgogliosi di come abbiamo discusso a volte anche in maniera forte aggressiva profonda sulle nostre convinzioni ma è proprio quello la forza del nostro popolo è quella la forza dei MOT
Ca'del nostro partito non quella di un partito che pochi giorni prima dice in una Commissione giustizia e parlo della destra che sta al di Berno che in una legge come quella sul testamento biologico dice ve l'ho portato per legge perché se fosse negato il carattere vincolante di una dichiarazione
Che per definizione non può essere confermata tale dichiarazione risulterebbe priva di qualsiasi contenuto giuridico l'hanno votata all'unanimità in Commissione giustizia in quella Commissione
Dove si verificasse un provvedimento a diciamo gli aspetti per potere essere considerato giuridicamente valido beh pochi giorni dopo siccome avevano ricevuto nono attraverso una discussione pro
Da del partito ma avevano ricevuto una lettera dal Presidente del Consiglio in Aula quegli stessi senatori che avevano votato all'unanimità che ci vuole ma quella parola vincolante hanno votato contro se stessi e hanno tolto quella parola questo non è il nostro partito il nostro partito
è un partito diverso
E io io credo
Però che c'è un modo
E mi permetto sommessamente certamente tutti lo sapete non OLAF Doria la cultura politica di tanti seduti a questo tavolo e di tanti seduti in quest'Aula però io credo che proprio la storia
Che è stata percorsa in questi mesi in questi anni con il Partito Democratico dei suggerimenti e delle indicazioni c'è la per superare quel male che è stato definito correnti noi ce lo abbiamo abbiamo i circoli sono una risorsa straordinaria
E io credo che attraverso quei circoli attraverso i cittadini io li vedo l'incontro vado in tante città ogni settimana
E sono persone che aspettano soltanto di potere esprimere la propria opinione sui temi più importanti
Bene facciamogliela esprimere facciamo esprimere i nostri circoli
Sui temi importanti chiediamo al loro cosa ne pensano e io vi assicuro che se davanti a temi a temi complessi i circoli diranno che la penseranno diversamente da me io me ne farò una ragione e supporterò quella decisione e la super terra sulla super però con disciplina
Di partito all'interno del Parlamento ma è questa la strada che dobbiamo seguire queste è la strada che dobbiamo seguire tutti ne dobbiamo essere convinti fu un grande partito democratico lavora in questo in questo modo ascoltiamo quindi la voce di chi c'era e il di chi ci ha eletto alla voce dichiara costituito il nostro partito e soprattutto concludo con questo non abbiamo vergogna dei nostri valori supportiamo lì e facciamo vedere a tutti la differenza rispetto agli altri grazie
Grazie ringrazio
Prima di dare la parola a Roberto Morassut siamo l'intervento conclusivo volevo cogliere l'occasione di ringraziare tutti e ho visto tanti nostri amministratori Montino c'era assessore Valentini
Rosati dalla Provincia Civita tanti altri ancora ma ci fa anche particolarmente piacere della presenza di Franco Dalia diciamo
Di culture diverse quelle che appunto non abbiamo la malga Amato vorremmo amalgamare a partire da questa campagna elettorale la
Consigliera Laurelli
Nostra
Fatta
Candidata insieme e gli altri Gioffredi
Ed è anche anzi ce ne sono diversi buon lavoro a voi Roberta altre l'arduo compito
Di chiudere questo bell'incontro
Sono due ci sente
Non è compito conclusivo al meglio io voglio ringraziare Goffredo perché ancora una volta con l'occasione democratici tredici da l'opportunità di parlare di politica
E questo di questi tempi un occasione abbastanza rara ed è forse questo uno dei motivi
Della crisi seria che attraversa il Partito Democratico l'assenza di sedi pere di discussione politica di dibattito libero
Di riflessione critica che anche alla base di una vita in Terna di un pluralismo interno non perfetto che il vero problema il vero elemento di crisi che noi stiamo vivendo in questo momento
E questo accade
In questa sala lo ricordava Enrico Gasbarra questa sala è un simbolo di Roma
è il simbolo di una Roma che ha per quindici anni percorso la strada di una incredibile modernizzazione di un salto verso il futuro di una modernizzazione che è stata anche concertazione di classi dirigenti e di classi intellettuali
Di un grande progetto di trasformazione della città accompagnato da un'idea di cultura di solidarietà che è stato l'essenza di quel modello romano di cui si è tanto discusso in questa campagna elettorale
Per metterne in luce la sua crisi per metterne in luce la sua fine ma che il punto vero di ripartenza della nostra iniziativa a Roma
Io
Proprio perché democraticamente è una luogo di riflessione libera e aperta vorrei fare alcune riflessioni libere aperte vi diamo un frangente sicuramente difficile per il Partito Democratico e per il movimento democratico
I rischi di un plebiscito e l'ISMU durevole che si alimenta della crisi sociale ed economica sono seri
E tale plebiscitarie istmo sembra eludere le strutture culturali fondamentali del Paese
Le forme della mediazione politica e degli interessi in questi giorni si è cercato di
Discutere si è dibattuto sul senso delle affermazioni di Berlusconi
De la Destra in occasione del venticinque aprile permettetemi una battuta forse politicamente scorretta io credo all'evoluzione di Gianfranco Fini
Credo a quello che Fini ha detto in questi anni perché ci vedo un percorso ci vedo una riflessione che va avanti da anni sono più
Scettico sulla
Credibilità
E sulla franchezza delle affermazioni di Berlusconi di questi giorni e anche del Sindaco a Roma Alemanno lo dico sapendo
Che questa affermazione può essere criticata
Accogliendo sicuramente quanto c'è di positivo nelle affermazioni nelle prese di posizioni di questi giorni
Ma poiché
Un cambiamento così radicale di impostazione di punti di vista di riferimenti culturali con la storia d'Italia non può maturare in un giorno e soprattutto alla vigilia di una campagna elettorale per le europee
Dove si punta magari ad ottenere un grande consenso per poi fare l'assalto alla Costituzione
Mi permetto di ritenere che questo passaggio queste affermazioni debbano essere seguite da fatti da altri fatti e ancora ad affermazioni ancora più credibili
Noi
Viviamo un momento difficile ma io non sono
Catastrofista almeno un appartengo alla categoria di quelli che pensano che il risultato elettorale del PD qualunque esso sia sia l'inizio della sua fine o ancor meno l'occasione di una sua diaspora e non lo sono per tre motivi il primo è perché di non c'è bisogno
C'è bisogno in questo Paese di un'opposizione nazionale democratica che si faccia carico delle contraddizioni complessivi del Paese al nord come al sud in un Paese lacerato in un Paese che pur lacerato ha però problemi comuni
Da Trento a Bolzano
Nelle varie parti d'Italia nelle varie aree geografiche del Paese che sembra allontanarsi ci sono contraddizioni e problemi comuni
E perché questo bisogno non era soltanto un bisogna italiane un bisogna europeo
Si discute si discuterà ancora sulla collocazione internazionale del Partito Democratico ma una cosa è certa che non basta più la radice socialdemocratica del riformismo europeo
E questo è evidente anche dall'evoluzione delle socialdemocrazie europee dallo stato attuale di crisi la gravissima scissione a sinistra subita da lei spedendo
La difficoltà del socialismo francese abitato in una crisi interna forse ancor più grave del Partito Democratico e in un Paese come la Francia appunto la crisi del Partito socialista francese avviene in parte in un Paese molto si Milan nostro per le tradizioni e per le culture politiche perché a un certo momento non è stato possibile non si è riusciti non si è voluti trovare un punto di contatto tra il riformismo sul di radici socialiste democratiche quel riformismo liberale
Cattolico democratico moderato rappresentato dalle posizioni di Bayrou
Che se fosse stato possibile unire forse l'avrebbe aperto la strada a quel plebiscitarie ISMU di destra rappresentato da Sarkozy che sembra qualcosa molto dissimile di molto simile al berlusconismo italiano
Non lo sono perché la politica e veloce
Perché in pochi mesi nel corso di questi quattordici immensi quindici mesi di storia del Partito Democratico di questo anno e mezzo forse
La politica è stata molto veloce
I sondaggi elettorali per quello che incontra l'hanno visto salire e scendere nel nostro il nostro gradimento elettorale siamo stati al trentotto per cento al quarantuno per cento quando abbiamo presentato il volto di un
Partito innovativo capace di andare oltre le schematizzazione delle divisioni in correnti di aprirsi e di presentarsi in modo innovativo ad aperto a quel popolo democratico che c'è nella società italiana
E siamo andati indietro avrà un peso colpi quando il punto il passato l'afferrato il nostro modo di esistere il nostro modo di lavorare io in questi in questi mesi di lavoro come segretario regionale ho girato molto ed è vero quello che dice Ignazio Marino il partito è cambiato
Il partito sta cambiando velocemente se si va in giro dei circoli della città di Roma dei paesi del Lazio si vedono tanti giovani la mescolanza c'è
C'è la mescolanza tra forze vecchie forze nuove tra giovani e anziani tra i nostri iscritti la divisione in culture politiche nel nostro elettorato
Del Partito Democratico non è poi così più caratterizzata dalle distanze fra i DS la Margherita la gente non ci pensa quasi più
Ciò che è rimasto sul campo in assenza di un congresso in assenza di un chiarimento della vita democratica interno attraverso una lettura mobile del nostro pluralismo interno è stato l'accompagnarsi degli Stati maggiori delle vecchie componenti dei vecchi partiti che hanno soffocato la nostra vita interno e che ancora oggi sono l'elemento di tappo di chiusura della nostra discussione e l'elemento principale di allontanamento delle nostre forze
Ma la politica dell'OSCE
Le siamo saliti e scesi nei sondaggi elettorali se noi torniamo a certe condizioni che sono quelle che ha cercato di descrivere Goffredo nel suo intervento ad essere ci
Ok abbiamo pensato di essere fin dal primo momento quello spazio elettorale quell'ambito elettorale così vasto insiste lo abbiamo visto
La manifestazione del venticinque ottobre
E non lo sono perché negli Stati Uniti
La vittoria di Obama le speranze suscita dedotta Obama dimostrano
Che anche in un momento di crisi come questo che colpisce frontalmente le classi medie colpisce con la parte centrale della Società così facilmente con cui stabile dei messaggi di destra può essere invece con cui si data da un messaggio democratico se si sa proporre una classe dirigente innovativa se si sa dare risposte all'altezza
La crisi e se si sa mettere in moto riaccendere quella speranza che guarda verso i valori democratici di sinistra
Che supera l'idea
Del mercatismo totale e che purtroppo in Italia dobbiamo sentirci raccontare da Tremonti spesso
Dobbiamo sentirci raccontare da Tremonti che è finita l'epoca del mercatismo totale che ci vuole il ritorno dello Stato ci vuole il ritorno del pubblico nell'economia ecco lo spazio che c'è di fronte a noi
Ma per fare questo
C'è bisogno di analizzare meglio anche
Il motivo della nostra crisi le nostre divisioni interne
E anche
Un aspetto che forse ha avuto poca consapevolezza in questi mesi
Ne siamo stati ogni volta in occasione di un passaggio elettorale
Come dicevo all'inizio nella tentazione di dire se questa volta non ce la facciamo finito il progetto del Pd il progetto del PTA bisogno di tempo non ci siamo dati e non ci stiamo dando il tempo di cui abbiamo sui bisogni il Partito Democratico ha un grande progetto di trasformazione della geografia
Politica e culturale del Paese qualche cosa che assomiglia molto a ciò che fu l'ingresso della famiglia socialista del movimento popolare cattolico nella storia d'Italia che non avvenne con un congresso non avvenne con una dichiarazione
E con un documento avvenne attraverso un percorso ventennale
Di ingresso e la Società italiana di scontri di ricomposizioni e di scissioni uno straordinario conflittuale processo che cambiamo lo scenario politico italiano delle tradizioni risorgimentali affermò in Italia
I partiti di massa provenienti dal ceppo operaio socialiste dal ceppo cattolico democratico e l'esperimento del PD è quello ma per fare quello
C'è bisogno di un grande alleato che oggi sembra scomparso sul campo e le cose che leggiamo in questi giorni ce lo confermo la fuga della cultura dal nostro movimento l'allontanamento di grandi
Apporti culturali di élite intellettuali
Stiamo vivendo forze ad esaurimento mi domando di quella grande idea che fu
Nella sorgente del pensiero di grandissimi quaderni di Gramsci di unire intellettuali e popolo quella forza che è stata la forza della sinistra italiana da sinistra storica italiana del movimento democratico italiano unire intellettuali e popolo della visita e chi aveva Gramsci del moderno principe attualizzando le idee di Machiavelli la visione nazionale di Machiavelli sembra essersi dispersa quei
La che è stata uno degli elementi di invidia de la Destra nei nostri confronti e forse c'è un motivo perché questo avviene e ci verrò rapidamente concludendo
Ma cosa dobbiamo fare
Le cose le ha ricordate
Goffredo nell'intervento e anche interventi che hanno più che mi hanno preceduto se questi sono
I motivi della nostra crisi credo che ne dobbiamo fare due cose la prima
è interpretare la crisi sociale che abbiamo di fronte si è detto una crisi strutturale
Una crisi che si accompagna anche ad una crisi democratica ma che ha al centro il decadimento violento progressivo e velocissimo dei ceti medi nazionali
è un tema non soltanto italiano
è un grande tema europeo internazionale proprio di Paesi economici dei Paesi capitalistici sviluppati cioè quel capitalismo che si è basato
Su un largo consumo su una espansione dei ceti medi Bedi e piccoli
Piccoli artigiani piccoli produttori
élite dicendo operaio diventato ceto medio attraverso il lavoro dipendente questa grande base di massa che è stata un grande campo di consumo e di sostegno del movimento economico
Ma al tempo stesso la pietra fondamentale della democrazia di massa dei grandi Paesi capitalistici e Democratici del Novecento viene oggi colpita centralmente
Viene oggi spezzata in due ed è lì che entra con la sua forza il messaggio populistico della destra un fenomeno che non è soltanto italiano che è stato negli Stati Uniti in questi otto anni che è in corso in Francia che è in corso in altri Paesi che e agiscono anche attraverso fenomeni di disgregazione delle compagini nazionali basta vedere ciò che accade in Belgio i fenomeni di disgregazione del Regno Unito la crisi dei ceti medi gli unici cento inazione ali che tengono in piedi una compagine statale sono la carta principale della forza della destra ed è lì
Che noi dobbiamo esercitare la nostra capacità di ricomposizione del sistema degli interessi e di una vera politica riformista non ci abbiamo provato
Con le nostre proposte in Parlamento ma è pur vero che l'Italia è l'unico Paese il Paese più indietro per rispondere alla crisi in questi anni in questi mesi
Negli Stati Uniti il Congresso americano ha approvato un piano di sostegno alla crisi investimenti per le opere pubbliche per la formazione
Per l'educazione per l'ambiente per settecentottanta miliardi di dollari sessanta miliardi di euro approvati dal Parlamento tedesco trenta miliardi di euro da quello francese venti miliardi di sterline da quell'inglese in Italia
Abbiamo avuto una manovra economica che ha distrutto risorse pubbliche attraverso l'eliminazione dell'ICI la vicenda Alitalia sono state sottratte risorse pubbliche ci sia poi presentati con un decreto economico che ha messo in campo le rottamazione del bianco e delle auto Pd e sono state cancellate centinaia di opere pubbliche in tutto il Paese per programmare il ponte sullo Stretto che non sappiamo quando si farà sono state entrate risorse dalla formazione dalla scuola dalla sicurezza è questa la gravità della crisi che noi abbiamo di fronte che colpisce soprattutto i ceti medi le famiglie quelli che non hanno quelli che precipitano giorno dopo giorno in una condizione di proprietà ed è qui in questa crisi il ruolo la funzione del Partito Democratico
E l'altra è come fare il nostro partito
Come fare il nostro partito
Il partito dei circoli il partito strutturato nel territorio un partito che abbia dentro un principio democratico che non è soltanto un principio di confronto diplomatico tra le cosiddette componenti
Che non sono solo molto di meno delle correnti politiche culturali che abbiamo sperato entrasse formassero la fisionomia del Partito Democratico un partito che dia voce agli iscritti e questa Assemblea
Così articolata è un'espressione di ciò che è stato
L'Ulivo romano di ciò che è stato ciò che è avvenuto prima del Partito Democratico a Roma e in Italia qui che è stata la culla qui a Roma che è stata la culla del movimento dell'Ulivo
La culla anche del Partito Democratico questa idea di partito di unire esperienze di unire
Provenienze che ha avuto in Goffredo nel gruppo dirigente di Roma in questi anni
Che hanno attraversato questi tredici anni un motore essenziale sono stati la Puglia è l'esempio che questo è possibile ed è per questo anche per il successo di questa iniziativa per l'la storia di questi anni che io credo sia stato un errore non candidare Goffredo alla testa della lista del partito democratico perché questo dimostra quante energie si sarebbero potute mettere in moto per la campagna elettorale delle europee
Quale straordinario movimento avvenuto noi avremmo provveduto a produrre la società romana laziale del centro Italia in occasione di questa battaglia importante tuttavia
è andata diversamente io queste cose le ho dette al segretario Franceschini le ho dette al gruppo dirigente si è scelta un'altra strada e questa strada percorreremo e dopo questa Assemblea i segretari delle nostre federazioni del Lazio saranno in riunione con David Sassoli
Con i nostri candidati per lanciare la campagna elettorale delle europee
Un partito davvero democratico e un intervento sui gruppi dirigenti l'ho detto prima
Noi abbiamo perduto capacità di produrre classe dirigente
E abbiamo perduto la capacità di produrre classe dirigente per un motivo molto semplice per il modo con il quale oggi in Italia si seleziona classi dirigenti per i modelli elettorali che affermano gli eletti e i non eletti i governanti e governati oggi in questo Paese si vota in due modi
O si vota attraverso una legge elettorale che Veltroni tentò di cambiare all'inizio aprendo un dialogo con il Governo e con Berlusconi ma gli fu detto che questa era un modo per fare opposizione morbida niente di è un falso perché era il tentativo di cambiare una legge elettorale sbagliata ingiusta antidemocratica che la cosa peggiore per il Partito Democratico nuotare dentro quel sistema elettorale
Una legge elettorale dove la classe dirigente eletta per decreto oppure nella gran parte dell'amministrazioni locali si vota attraverso il meccanismo della preferenza unica che dopo quindici anni
Dopo quindici anni quando fu introdotta fu un meccanismo rivoluzionaria di cambiamento del controllo elettorale dei partiti oggi dopo quindici anni ed è venuto in gran parte un vettore di corruzione di questione morale di costruzione di comitati elettorali di lotta interna ai partiti ed è questo che non va bene per un movimento che si basa sulla solidarietà
Sulla costruzione di gruppi dirigenti collettivi quali noi siamo è questo che ci sta portando un po'alla deriva la rottura di quel nesso tra intellettuali popolo noi non riusciamo più ad eleggere una figura di intellettuale non riusciamo più a leggere le nostre Assemblee elettive si pure che provengono dal mondo della cultura che non hanno la capacità di andarsi a cercare i voti che non hanno la possibilità di stare tutto il tempo a fare preferenze elettorali abbiamo perduto quella capacità di integrare che era la straordinaria forza della Sinistra democratica si vedeva nelle nostre sezioni gente di popolo con Pasolini Moravia ma vedeva nei Consigli comunali la stessa straordinaria mescolanza e che è stata e deve continuare a essere ricostruendo nelle condizioni la nostra forza ecco perché il tema
Di affrontare le riforme elettorali di mettere al centro nuovamente attraverso il referendum che verrà ma attraverso un'iniziativa politica fortissima il tema delle riforme istituzionali del modo di votare per noi è vitale ed è centrale
Un'ultima riflessione ultime due riflessioni si è parlato di alleanze
Anche qui si è cercato di contrapporre
Ancora nella relazione lo ha detto Goffredo all'inizio del dopo voto la vocazione maggioritaria del Partito
Che sta del Partito Democratico che sta dentro questa collocazione nella crisi della società italiana che ho cercato di descrivere e la sua capacità di alleanze
Niente di più sbagliato che cosa fu la Democrazia Cristiana di De Gasperi
Nel dopoguerra fu uno straordinario partito popolare
Capace di radicarsi del popolo di esprimere
Attraverso la sua forza elettorale la sua egemonia una vera e propria vocazione maggioritaria
Ma grazie a quella diga mento grazie a quella forza grazie a quel cemento non solo ideologico ma anche ideale anche uno straordinario promotori di alleanze elettorali capace di legare intorno a sé alleanze vaste quindi le due cose vanno insieme Rapport sarà il partito rafforzare l'identità di un partito basato sulla vocazione maggioritaria sul rapporto ovvero di popolo capace di produrre classe dirigente e di riprodurre classe dirigente al tempo stesso capace di allargare le alleanze e di creare maggioranze intorno a sé
Un'ultima battuta un'ultima riflessione su Roma l'ha fatta Enrico Gasbarra domani ci sarà una conferenza stampa c'è da supporre celebrativa da parte del Sindaco di Roma di un anno ho visto dei manifesti francamente
Un po'comici dal punto di vista grafico riempire Roma qualcosa di molto lontano da ciò che è stato a Roma
Roma non è
Quel disegno che abbiamo visto oggi di un foro romano lontano di un personaggio che domina la scena della città con in fondo una bandiera che sventola SULT ammonito qualcosa di molto ideologico come è stata pragmatismo è stato fare è stato mettere insieme classi dirigenti è stato porsi problemi a risolvere il giorno dopo giorno in un'ottica di modernizzazione
E di solidarietà oggi Roma è bloccata Roma è senza guida Roma non ha una guida il Campidoglio non è più il punto di riferimento diciamo ce lo siamo nella sala
Della Camera di Commercio forse queste cose non si dicono pubblicamente nessuno le dice ancora pubblicamente forze qualcuno troverà il coraggio di dirle pubblicamente tra un po'ma tra noi
Tra le classi dirigenti tra gli imprenditori si dice apertamente la città è senza guida essenza polso la città è ferma è stato bloccato tutto tutto fermo tutto negasse che è stata decapitata l'Amministrazione comunale è stato distrutto un lascito di sapere di conoscenze dei dirigenti amministrativi tecnici con l'idea ideologica di demolire il passato e si è prodotto il risultato di paralizzare Roma e dopo un anno
E cioè dopo un quinto del tempo la città e bloccate non sa rispondere alla crisi che avanza questo è il risultato drammatico io ricordo
Proprio perché in amministrazione il tempo e loro
Le nostre riunioni con Veltroni e quel taccuino nero che saltava puntualmente fuori dalla giacca per ricordarci cronoprogrammi le scadenze
Le chiusure quando parte il cantiere quando si avviano le opere perché il tempo e oro e corrono velocemente cinque anni è già passato un anno e aspettiamo che quello che è stato promesso venga fatto sul tema della casa
Alemanno si è trovato sul tavolo un Piano Casa di tredici mila alloggi poteva in quattro anni consegnare tredicimila chiavi
Ai cittadini romani a quelli dell'emergenza abitativa a cento metri in difficoltà ha deciso di bloccare quel piano e di avviare un bando di riserva per le aree di Nicoletti per rispondere alle pressioni della rendita e quindi ha messo gli interessi della povera gente dietro agli interessi di quelli che hanno interesse ad avere delle aree in più
E a cambiare il Piano regolatore
Ma essa è la verità
Così come
Sul tema della sicurezza si annunciato di tutto
Si è cercato di dare la pistola e vigili ma in realtà sono stati lasciati a casa cinquecento ragazzi che avevano vinto un concorso per i vigili urbani con Veltroni ancora non vengono assunti e si è tentato di dare la pistola I vigili urbani che per il settanta per cento last hanno rifiutando questo significa non conoscere la tradizione del corpo della cultura e polizia municipale romana dei vigili urbani
E non hanno era allora tradizione l'idea della pistola non hanno l'idea di un controllo sociale di una vicinanza al cittadino di una solidarietà
Nel momento in cui si fa vigilanza e polizia urbani
E infine
Il tema dei mondiali di nuoto
I mondiali di nuoto che inizieranno a luglio saranno un fallimento
Una grande occasione perduta
Roma non farà una bella figura
Tutti gli impianti previsti per questo evento internazionale da lungo atteso sono fuori controllo si inseguono le farfalle della Formula uno si inseguono i parchi a tema si favoleggia grandi trasformazioni
Che noi abbiamo conosciuto in questi sette anni perché non sono progetti dell'ultima ora ma sono noti a tutti quanti e sappiamo che cosa voi c'è dietro ma poi sulle cose concrete ci si è perduti si faranno i mondiali di nuoto al Foro italico
Non sono completi cantieri basta girare i cantieri degli impianti pubblici sono tutti fermi e tutti molto arretrati e sono stati moltiplicati Addis
Ora gli impianti privati fuori dal Piano regolatore e fuori dai vincoli paesistici andando oltre le deroghe stabilite dalle
Delibere del Consiglio comunale
Questo è un anno di Giunta Alemanno e a partire da qui
Noi dobbiamo ripartire dobbiamo ricominciare mettendo insieme le ragioni di quella modernizzazione e di quella crescita che abbiamo promosso forse non abbiamo indagato a fondo le ragioni della nostra sconfitta lo ha detto Michele
Nell'introduzione non lo abbiamo fatto non l'abbiamo voluto fare lo riceve sono stati certo ce ne sono sempre quando si perdono le elezioni ma io penso una cosa
Penso in questo quindicennio noi abbiamo
Ottenuto ciò che cercavamo
Abbiamo ottenuto l'idea di una città più moderna più internazionale che uscisse dal provincialismo della fine degli anni Ottanta che modernizzarsi del suo sistema politico a tre verso la straordinaria innovazione politica nata qui a Roma con Goffredo e con tanti altri compagni del sistema politico romano che poi diventato un grande esempio nazionale
Ma al termine di questo percorso Roma è diventata una città internazionale è diventata una metropoli e diventando la metropoli ha fatto crescere nel suo seno nuove contraddizioni
Nuove gerarchie economiche i piccoli sono in sofferenza i piccoli imprenditori sono arrivati i grandi finanziatori
Grandi imprenditori il mercato si è aperto la piccola e media impresa soffre a Roma come soffre in tutta Italia basta leggersi l'inchiesta che è stata pubblicata ieri dal Corriere della Sera
In il sistema delle relazioni della piccola impresa in Italia in subbuglio in movimento e questo elemento ha colpito anche Roma
E le nostre
Periferie sono diventate delle periferie straordinariamente multietniche al Pigneto alla Borghesiana a Tor Bella Monaca a Cinecittà non sono le periferie di dieci anni fa
Si incontrano facce diverse si incontrano persone che parlano lingue diverse nel pianerottolo di casa vivono le grandi palazzoni dei quartieri popolari
Coppie anziane che hanno sofferto tutta la vita e hanno di fronte
Appartamenti occupati da cinque sei pachistani bengalesi è lite nasce il germe dell'intolleranza ed è da lì che noi dobbiamo ricominciare da quella periferia internazionale che è entrata a Roma e da lì noi non possiamo che entrare attraverso
Il nostro radicamento il nostro popolo i nostri circoli nostro partito che sta nei territori che non perde di vista le battute che conosce il territorio e che ci sta dentro quindi il PD continua ad essere una speranza continua ad essere una possibilità
Continuare a essere una possibilità se noi affronteremo queste battaglie che ci stanno di fronte anche
Queste amministrative che
Abbiamo che sono così importanti per le regionali del prossimo anno latina Frosinone a Viterbo ma continuerà ad essere la possibilità se saremo un partito davvero democratico
Davvero radicato sul territorio se davvero a Roma non perderemo il filo della nostra memoria della nostra ragione e se tra di noi
Staremo
Come siamo stati abituati a stare in questi quindici anni in un dibattito libero
Critico aperto non lo significato non ideologizzato non asfittico e con l'esempio di uno straordinario gruppo dirigente
Rappresentato in primo luogo da Goffredo Bettini che in questi anni è stato anche uno straordinario motore di rinnovamento della classe dirigente romana al quale affidato il futuro di questa città
Grazie Roberto grazie c'è qui il nostro incontro ramo
Dare un contributo penso che ci siamo riusciti se alla campagna elettorale si al partito
Magari Franco
Fa
Dove
Fatto
La
Qualche altra ma
Accumulate convegni sull'urbanistica
Neanche il motivo