Intervista a Donatella Poretti sul voto al Senato sul decreto sicurezza

Radio Radicale abbiamo qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del Partito Democratico Donatella dunque tu ma come burbera avete votato contro il decreto sicurezza lo voi spiegare nostro scrutatori perché
E abbiamo votato contro solo hanno i radicali al Senato perché tutto il resto del Senato
Ha votato a favore della conversione di questo di sé decreto legge in disegno di legge solo un astenuto che è stato Pancho Pardi dell'Italia dei Valori con motivazioni diverse molto diverse
Rispetto alle nostre e Minosse fondamentalmente
Riprendono le motivazioni che ha già alla Camera però avevano visto i radicali votare contro questo provvedimento allora questo decreto questo decreto legge era il decreto noto per aver inserito le ronde e avere allungato i tempi di permanenza dei centri di identificazione ed espulsione
I famosi due temi e provvedimenti tolti cancellati dall'esame alla Camera dei deputati per cui si era aperto questo
Dibattito politico in seno alla maggioranza soprattutto
Con a la lega Nord
Tolti comunque questi due provvedimenti che erano sicuramente gli aspetti più brutali del decreto legge non è che rimaneva comunque un buon testo e continuiamo a non capire il perché il Partito Democratico
E anche l'Italia dei Valori abbiamo invece addirittura ha votato a favore del provvedimento non rimane un buon testo perché appunto quelli del PD continuano a dire ma nove spunti quei due questi due norme conigli agli emendamenti e alla Camera deputati sono quello che
è passabile
è passabile probabilmente per un certo tipo di impostazione che in questo caso davvero ci trova su fronti diametralmente opposti testo già si era visto anche in altri provvedimenti sulla sicurezza
Quando c'era stato un accordo sul quattrocentosedici bis
In particolare ma anche su altri spunti che ingiustizia sicuramente non vedevano prevalere un'ala garantista nel Partito Democratico ma alla a più giustizialista io credo che più in generale questo provvedimento fra l'altro sia un provvedimento populista e demagogico in cui si fa la faccia dura
Cindy Tuscolo le pene si prevedono più reati
Per cui è previsto l'ergastolo si prevede la carcerazione preventiva obbligatoria per alcuni tipo di reati fu a sfondo sessuale e quindi lo stalking e quant'altro
Ma in realtà poi gli non si fa quella considerazioni invece di fondo più grave che deve essere fatta per cui
La sicurezza della pena la certezza del diritto in Italia non possono esiti esistere a fronte di i dei milioni di processi
Per i denti al fronte dei delle migliaia ogni anno di procedimenti che vanno in prescrizione perché no scadono i termini e non c'è la possibilità di andare avanti allora mostrare la faccia dura da una parte
In durando le pene addirittura prevedendo carcerazione preventiva obbligatoria per alcuni tipi di reati togliendo completamente
Al magistrato la possibilità di valutare il caso per caso e quindi il caso in cui la carcerazione preventiva dev'essere comminata perché c'è il rischio
Che compia un nuovo reato che infine le prove
Perché le motivazioni per cui uno deve essere incarcerato prima della condanna
Tolgono da una parte al magistrato il potere di esaminare il caso per caso
E talvolta l'altra parte al cittadino dei diritti il diritto primo che è quello alla libertà personale quindi è un provvedimento che non ha nulla di garantista
E che non è neanche giustizialista dalla parte della magistratura quindi ecco davvero solo rimane un provvedimento demagogico e e populista
Tra l'altro nel riguardare la netta proprio nel dibattito sulla carcerazione preventiva che era nell'Assemblea costituente quando nella Costituzione si prevede che per legge si possa stabilire i limiti e della carcerazione preventiva
Sono imbattuta in un emendamento che fu respinto
In cui si diceva che
Al massimo poteva durare otto mesi la carcerazione preventiva e fu respinto non perché erano troppo pochi gli otto mesi
Ma perché viene per legge otto mesi che era un limite addirittura fu detto che prima nel Codice che era in vigore prima del mille novecentotredici erano addirittura meno
Il mese di carcerazione preventiva oltre il quale uno comunque doveva avere un giudizio
Era un limite scriverlo in Costituzione otto mesi un limite che avrebbe dato adito all'ozio della magistratura
E quindi al prenderseli tutti quegli otto mesi bene in Italia siamo di fronte a casi in cui addirittura nove anni uno può stare in carcere legittimamente
Preventivamente prima di avere un giudizio
Quindi prevedere ancora più reati per cui la carcerazione preventiva non è una opzione che il magistrato può stabilire ma un obbligo dettato dalla legge
Non ci sembra davvero che sia un buon provvedimento
Il perché poi il Partito Democratico in realtà abbia votato a favore probabilmente in molto si incentra sullo stalking
Il famoso se seicentododici bis a un reato e gli atti persecutori
Per cui soprattutto il Partito Democratico ha cercato di ma anche nella scorsa legislatura di introdurre questo nuova fattispecie di reato che però io ho contestato decisamente in Aula sia ieri che oggi
Perché in realtà questa norma così come approvata e macchie tipica
Nel senso si dice al di là della non una fattispecie di reato molto fumosa che sarà poi difficile da dimostrare in Aula e tutto quanto avere
Dice che dimostrino sia lo stato d'ansia e prolungato o meno ma la cosa più grave su cui io ieri ho richiamato l'attenzione e che le aggravanti
Per lo stalking sono previste soltanto per gli ex mariti
Per gli ex fidanzati e non per gli attuali
Finanziati e marittimo a fronte di una domanda davvero fatta con ingenuità del perché
Se aggravante doveva esistere nei confronti di atti persecutori di Stato e danza di violenza fisica e psicologica nei confronti di uno dei dei due componenti della coppia del perché solo gli ex potevano essere puniti di più
Testualmente il Senatore Longo e poi anche relatore Centaro hanno detto che lo stalking gli atti persecutori non devono rientrare nella famiglia
La famiglia eh e se esentata dalla essere coinvolta da questo tipo di reato la famiglia deve risolvere al suo interno questi problemi lavare in panne in casa i panni sporchi
E
E contro questa visione idilliaca della famiglia e di una società maschilista e paternali sta io credo davvero che questo reato distolti non creerà quell'elemento in più culturale di rivoluzione che farà sì che le violenze contro le donne non ci siano più
Chiarissimo ringraziamo che siamo come sempre non a te la Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del PD Bono ascolto da Radio Radicale