Intervista a Giovanni Burtone sul voto alla Camera sul federalismo fiscale

Radio radicale siamo con l'onorevole Burtone del Partito Democratico per parlare di come è maturata la scelta dell'astensione del PD sulle federalismo fiscale
Onorevole Burtone qual è stata al suo a Terni il suo comportamento la sua scelta parlamentare nel corso e la discussione del gruppo parlamentare lei che cosa aveva chiesto
No io più più milioni di gruppo parlamentare o sostenuto un
Parere negativo nei confronti del provvedimento molto rispetto del lavoro fatto in Commissione
In aula non c'è dubbio che
Il disegno di legge è stato notevolmente cambiato prima Senato e poi alla Camera ci sono
Sono stati introdotti alcuni elementi che garantiscono un percorso diverso di un federalismo meno egoista così come l'avrebbe voluto la la lega però
Io ho continua ad avere tante perplessità
La prima e quella
Relativo al fatto che ci troviamo davanti ad una legge delega quindi troppo i poteri al Governo con i decreti attuativo un Governo che attrazione nordista che non garantisce certamente al sud
Poi sul merito anche contestato questa tematica relativa ai servizi essenziali e al fatto che si debbano trovare dei perimetri
Per e i costi standard che potrebbero essere molto discutibili e e peggiorare la condizione della Mezzogiorno poi c'è una posizione
Francamente politica io credo che noi avremmo dovuto o con forza a versare questo disegno di legge cosa che non abbiamo fatto al Senato
Invece abbiamo o ama ha portato avanti un lavoro di miglioramento perché io penso che comunque nella lega nei movimenti autonomistici sia una posizione
Piuttosto o per ora camuffata che quella di avere un al federalismo che
Darà più forza a ad alcune aree che già si trovano in una condizione di vantaggio è determinerà svantaggi nelle regioni
Sotto utilizzate quelle che hanno con situazioni di arretramento economico e sociale
Lei crede che
Abbia sbagliato lombardo il Governatore della Sicilia alla ad appoggiare questa
Questa riforma che cosa ne pensa del comportamento del
Del dell'UDC che nelle regioni a statuto speciale ha detto praticamente sia questa la provvedimento e qui ha detto no
Sì io credo che il Presidente della Regione Siciliana nei mesi scorsi abbia enfatizzato questo percorso del federalismo fiscale
Ogni qualvolta a è stato chiamato a dare la propria valutazione a ha parlato di grandi prospettive che il Mezzogiorno potrebbe avere
Astra parlato della delle accise per esempio da attribuire alle Regioni là dove si produce si trasforma
Il petrolio penso che sia è stato ampiamente dell'uso anche lo stesso Presidente alla Regione perché le cose che vola promesso non sono per nulla contenute nella provvedimento così come trovo
Contraddittori alcune posizioni che in alcune regioni l'UDC ha espresso un parere favorevole mentre poi alla Camera sta assumendo un atteggiamento di contrapposizione
Io personalmente ripeto sono contrario a questo provvedimento però capisco che c'è anche una logica di partito io mi attengo anche alle maggioranze rispetta il lavoro fatto quindi
Il partito ha deciso per l'astensione e questa è la linea che porteremo avanti mi auguro però che lungo il percorso futuro nel momento in cui sarà evidenziato con in chiarezza che con i decreti attuativi questo è un provvedimento che penalizza il Mezzogiorno che si assumono gli atteggiamenti conseguenti il PD
Deve essere un partito che guarda alla nazione alla patria
A tutto il Paese non può lasciarsi incantare da condizioni diciamo spinte da alcune aree territoriali pensa che il PD abbia perso un'occasione per manifestare la sua opposizione era a questo Governo
Guardi ripeto io rispetto il lavoro fatto dai colleghi se debbo essere sincero penso proprio di sì noi avremmo dovuto assumere
Un atteggiamento che era quello che abbiamo avuto nei mesi scorsi quando abbiamo ostacolato la cosiddetta devolution né ma per quello
Che ci riguarda anche se ripeto il provvedimento è stato migliorato io temo
Che nella mente dei Ministri leghisti nella mente di Tremonti ci sia ancora una visione che quella di dare di più alle aree forti del paese a ridimensionare il sud e quindi anche la Sicilia