Anteprima del film Fortapàsc. Un'occasione per discutere

Dell'avvocato
Dottor Costa
Ringrazio l'avvocato
Ecco
Prego
Ecco allora
Cioè c'è
C'è un'aberrazione padroni
C'è
Dicevo Paolo Siani
La riforma è venuta
Grassi
Storica
Andrea sta arrivando
Sì
Facciamo votare sentenze depurate
Da
Allora
Alleanze
La Regione
Leggendo
Non
Essere
Vuole fare
Sei
Se
Allora se vi accomodate cominciamo
Se
Allora
In attesa che arrivi il Procuratore Pietro Grasso dovevo abbiamo qui io comincerete sulla persona più vicina questa storia Paolo Siani fratello di Giancarlo
Sì credo che meriti un applauso
Siamo in attesa anche di Francesco la Licata giocasse della stampa che si dovrebbero aggiungere reato
No Francesco
E
Dopo Boisfer sul piano piano processuale
Alla mia sinistra cioè
Enzo con le Moro che è il Presidente la situazione napoletana della stampa
Sappiamo va be sta facendo unità è quello ecco allora il regista Marco Risi io nell'applauso
è in piedi non so perché ma sappiamo anche Alberto Spampinato che
Il nostro collega dell'ANSA che si occupa da tanti anni anche lui di vicende c'è Roberto Natale alla mia sinistra Presidente della Federazione nazionale la stampa io darei per un secondo
Allora doveva esserci ma per impegni di lavoro e problemi non
Non cessi sia a fianco resi se si vuole sedere qui sette
Volevo dire che anche Andrea Purgatori dovrebbe arrivare fra pesato fautori Nastari ai attesissima l'aveva detto la verità che aveva legata vorrei la Licata e qui qua e qua ecco la accadrà
Adesso arriva lui arriva dopo che
Io pregherei il Presidente dell'Associazione stampa romana fa avevo rapido di fare un saluto
Questa cosa come avete visto è stata organizzata insieme dalla stampa campana in quell'area romana e perché pensiamo che ratio spiegherà meglio il il procuratore Grasso che ormai le mafie sono ben al di là dei confini territoriali già qua si vedeva una
Un patto scellerato che si cominciava a stringere fra
Mafia e camorra siamo andati ben oltre e quindi
Nessuno è immune diciamo nessun territorio le mafie si sono globalizzate quindi
Sono andate ben oltre diciamo questa
Stretta di mano fra camorra e mafia che si vede nel film
E quindi abbiamo pensato che anche l'informazione in qualche modo deve subire ma di questo magari parleremo dopo insomma anche in collegamento se io lo chiamerei visto che
Con Giorgio Bocca che dovremmo riuscire a raggiungere in collegamento telefonico intanto il presidente Fabio Morabito
Grazie Tapparo Butturini e grazie a tutti grazie a Marco Risi perché io spero che molti giovani giornalisti vedano questo film veramente bello
E abbiano la voglia di fare il giornalista giornalista
Abbiamo agli atti in
Abbia quell'energia con entusiasmo quel desiderio
Di
Cambiare la società di esse
Dalla parte giusta
La storia di Giancarlo Siani è una storia esemplare era un eroe comunque era un eroe comunque
Io spero che in voi giornalisti siano così adesso il Mattino scusate se non riesco a non essere anche sindacalista in questo ma
Che si aperto una vertenza uno stato di crisi in cui si vogliono mandare
In prepensionamento trenta colleghi in cui si riducono redazioni si bloccano le assunzioni editori vogliano dei giornalisti impiegati
Precari a rischio abusivi no perché magari possono fare vertenza può avere dei
Delle rivendicazioni questo vogliano non voglia dei giornalisti impegnati non vogliono dei giornalisti che denunciano vogliono
Dei giornali senza nulla
C'è una deriva democratica
E ci aiuta per ripensare a promozione e la professione anche questo film straordinario perché racconta un giornalista nella sua
Dimensione umana anche non solo nella
Nel suo impegno e professionale e che e questa è la
è la storia che ci può essere di modello ci può essere di di sostegno anche perché pensa la professione
Grazie a tutti
Grazie Presidente io o anche la il piacere di dire che in sala è con noi anche il protagonista del film libero Di Rienzo grazie si fa avanti noi accogliamo con un applauso è una giornata una grandissima interpretazione
Come avete visto ci ha raggiunto anche Andrea Purgatori che
Anche se ormai sette si dedica ad altre forme di giornalismo diciamo non alla
Al giornalismo della carta stampata io o questo compito sua di dirigere un po'questo dibattito nel frattempo se qualcuno mi dice se riusciamo a collegarci con
Stiamo collegando avermi armi avvertite voi allora comincerei
Da Marco Risi io voglio fare il giornalista qui non voglio fare il commenti o altre cose
Dico una cosa sola perché è verissimo figuratevi io segretari stampa romana se non concordo
Con quello che diceva adesso il nostro il mio Presidente il nostro Presidente dell'Associazione stampa romana Fabio Morabito
Condivido tutto dico anche una cosa anziani ci ha dimostrato che il giornalista giornalista lo si può fare anche fuori dalle redazioni
E forse se cominciassimo a farlo veramente tutti e a dare una mano a chi lo sta facendo perché questo dovrebbe essere compito del sindacato probabilmente cresceremo un'altra generazione dodici anni e speriamo che questa generazione cresca veramente scusate questo inciso perché
Devo dire per il povero molto emozionante questo fine perché io muovevo i miei primi passi proprio in quegli anni come mi occupavo di cronaca nera quindi
Quando dicono di fare il giro di nera mi ci sono
Rivisto come si racconta il una storia come quella di Giancarlo Siani di e perché c'è voluto del tempo anche per fare questo film oltretutto mi risulta dalle note
Sì
Ci sono voluti molti anni ci sono voluti fra all'inizio dal due mila e due alla fine siamo riusciti a girare il film nel due mila otto nel due mila e due abbiamo cominciato a scrivere
Partendo da un libro di Antonio Franchini che si chiamava l'abusivo che però non conteneva quegli elementi per raccontare il film come avevamo in mente noi il libro è molto bello ma è un'altra cosa
Paci siamo messi con Andrea Purgatori Jim Carrington sulla sceneggiatura abbiamo deciso di parlare di Giancarlo Siani negli ultimi quattro mesi della sua vita
Come se fosse la sua ultima estate come se fosse un è stata in qualche modo anche allegra anche se il sole come avete visto nel film non è mai caldo soprattutto isole di Torre Annunziata
Adesso per esempio mi diceva una cosa Paolo Siani perché poi noi facciamo i film abbiamo dei sentimenti quando facciamo i film di AMA
Dei sentimenti precisi e in questo film c'è
Io credo un sentimento e il sentimento del protagonista il sentimento di Giancarlo che ci accompagna dall'inizio alla fine
E lei mi diceva che una sua amica
Gli ha detto una cosa alla quale io non avevo pensato avevo pensato
Di far tornare un pochino quella scena anche verso la fine del film come un momento suo molto felice cioè di rivederle e questa amica di Paolo gli ha detto ma sai che secondo me il significato del film sta tutto in quella prima scena
La prima scena è una scena che non c'entra niente così però in qualche modo dice una cosa cioè lui ha paura
Di buttarsi no è un salto alto pensate che da quel punto si è buttato soltanto Steve Reeves venticinque ter quarant'anni prima quando faceva le fatiche di Ercole lì a Ponza
E lui si è tuffata il nostro attore picchio e Luigi ha paura dice voi siete crudeli mi volete umiliare e poi invece si tuffa in fondo e anche questo non è il sentimento che dovrebbe animare
Tutti noi anche e soprattutto quelli che fanno un mestiere che qualche volta nasconde dei pericoli dei rischi cioè nel cercare di
Portare avanti appunto io credo che stamattina venduti pensavo che forse invece di sviare un po'l'argomento il discorso non tanto su un fatto tecnico ma sul sentimento proprio il sentimento credo che sia molto importante in tutti noi ci dovrebbe accompagnare sempre per diventare
Registi registi e non registi impiegati attori attori non attori impiegati ma anche avvocati avvocati non avvocati impiegati sana questa potrebbe diventare veramente una
Una di quelle cose
Una di quelle battute del film e molto merito va anche Andrea Purgatori che restano
Ciò che
E in effetti ha colpito almeno noi giornalisti ovviamente ne discutiamo proprio in questi giorni
Parlando anche di altre cose più come ci
Tra virgolette volgare insomma però solo regole contratti eccetera con il fondo di questa questo mestiere esattamente quello cioè di non essere giornalista giornalista il voler pubblicare notizie
E questo mi dà l'occasione per chiedere appunto da D'Andrea che
Di mestiere fa il giornalista è un giornalista come come si racconta il giornalismo poi a parte che
Perché non è una novità voglio deve raccontare il giornalismo perché farlo vorrebbe ecco come si costruisce una storia di giornalisti
E non è facile perché in Italia raccontare i giornalisti non non ha mai dato gran grossi risultati dal punto di vista della
Diciamo della del riscontro del pubblico probabilmente perché i giornalisti
Non sono così chiamati come noi di
Come a noi piacerebbe insomma e questo bisogna di questo bisogna prendere atto
In questo caso
C'è un'idea soprattutto diciamo che che che ci ha guidato quando abbiamo quando abbiamo scritto la sceneggiatura cioè quella di provare
A raccontare
Da una parte la leggerezza e
Così diciamo questo questa aria anche un po'inconsapevole no della
Della pesantezza volte delle cose che vengono scritte raccontate cercate delle notizie
Che ti che ti finiscono davanti insomma e dall'altra un po'questa questa ansia che tutti quelli che hanno fatto questa professione hanno approvato
Prima poco e adesso sempre di più che è quella
Della dell'incertezza del non sapere
Se poi alla fine ci sarà un giornale una televisione alla radio che cita davvero una
Un un lavoro fisso enti in questo senso diciamo io poi c'avevo questa fissazione che
Se Roberto Natale lo sa perché ha tanti congressi dalla Federazione della stampa io sommo sempre
Sostenuto che la questione del precariato nel giornalismo italiano era no stava diventando una questione centrale ed è centrale perché decine di migliaia sono
E sono decine di migliaia che insomma mandano avanti
Giornali radio televisioni la free press cioè sono un piedistallo su cui si poggiano piccole grandi l'impresa è e insomma sono
Un
Un
Qualcosa che che va affrontato e risolto insomma dal punto di vista della
Anche sindacale scusa quindi questa cosa io credo che abbia
Avuto poi i come dire nel quando si scrive insomma gente è un retropensiero che uno si porta ci porta sempre dietro in questo caso secondo me
C'è stato Marco che è stato molto bravo nel nell'avere questa mano molto o otto il terreno poi nel
Nel nel raccontare la la storia di Giancarlo Siani come la storia non di un predestinato
Perché questo era rischiano c'è il rischio era quello di
Dalla prima inquadratura dare la sensazione di un
Di un ragazzo
Che consapevole diciott'cui andrà incontro finora è stato non era insomma e quindi
C'è
La
Ha mantenuto questo personaggio di Giancarlo nell'arco di tutta quanta la storia del film
Questa qualità propria che era quella della sua età cioè dei dei ventisei anni che aveva insomma e quindi anche di questa
Forte passione
Che loro lo spingeva come spento tutti quelli che amano questa professione a
E era e la mano da giornalisti i giornalisti a esporsi idea
E a e a farla fino in fondo insomma nel nel suo caso è stato
Diciamo quello che lo ha poi
Segnato e però fino all'ultimo e poi anche dopo io credo che che quello che poi ha detto sempre Marco e anche Paolo
Insomma rimane una luce accesa no non è una luce dei sistemi e questa credo che sia
La cosa più importante insomma di di questa storia che è la storia appunto di un
Di un giovane giornalista italiano insomma credo che ne dobbiamo andare orgogliosi
E forse se cominciamo a raccontarli un po'come davvero sono i giornalisti
Ritroviamo anche la possibilità di avere davanti un pubblico che li capisce sa apprezzare tutto qua
Però vorrei che tutti cessi una cosa perché ho sentito dire l'altro giorno
Che è molto interessante conoscere è la domanda relativa ossia nello scusarmi arrivando per arrivare a Pesaro Grasso che ringraziamo perché sappiamo
Avere mille impegni e quindi grazie di essere qui con noi se
No il fatto che
Dal da giornalista diventare sceneggiatore entity permette forse qualche cosa in più quelle interessante anche
Si qualcosa in più e che naturalmente non non
Non essendo costretto come è giusto che sia lavorare soltanto sulla sui fatti accertati e verificati
Ti puoi permettere qualche cosa in più qualcosa in più per esempio dentro questa storia è
Questa diciamo questo punto interrogativo che noi sempre rimasto
Della
Di che cosa abbia a un certo punto accelerato la decisione di uccidere Giancarlo e perché sia stato fatto in quel modo che un modo strano diciamo che non corrisponde ai criteri
Con cui normalmente un'organizzazione criminale
Così allenata è così
Strutturata come
Come era all'epoca la camorra lo ha fatto in una stradina chiusa con commi killer che si sono fatti vedere insomma voglio dire con delle modalità che ci hanno lasciato
Il sospetto che ci sia stato qualcosa appunto che ha accelerato all'improvviso forse una decisione che era rimasta invece
Così sospesa e non
E non non non era diventata definitiva insomma questa è stata la cosa che noi insomma abbiamo cercato anche un po'di dare nel film
E poi chiudo cioè rispetto al giornalista ma che deve fare il suo lavora deve raccontare i fatti lo sceneggiatore può permettersi per esempio di scrivere
Con me una scena in cui si vede il Sindaco sul cancello della sua casa con il giornalista giovane giornalista e lì in quel momento noi che cosa facciamo non è che raccontiamo la verità ma qualcosa di molto verosimile forse più vero per la verità
E che ci permettiamo di inventare un dialogo che sicuramente
Non è andata così forse neanche successo ma che da
L'idea
I quali potevano essere i rapporti fra quel personaggio dell'altro personaggio questa importante
Grazie io nel confusione ovviamente mi stavo
Dimenticando la cosa invece molto importante noi avevamo invitato alla proiezione il presidente della Camera Gianfranco Fini il quale non potendo essere presente ci ha inviato un messaggio
Che vi leggo volentieri l'occasione della proiezione in anteprima del film for capace
De Marco Risi dedicato alla figura di Giancarlo Siani desidero rivolgere a lei dottor Butturini a tutti gli intervenuti il mio saluto più cordiale
Questa iniziativa organizzato dall'Associazione stampa romana incorporazione con la Federazione della stampa e la stampa napoletana
Prende un doveroso omaggio alla memoria del coraggioso cronista del Mattino che poco con la vita il suo impegno per la libera e democratica informazione denunciando le attività della camorra e sfidando l'omertà
Giancarlo Siani era un giovane giornalista entusiasta del lavoro che egli svolgeva con passione al servizio della verità per quanto scomoda scrupolosa essa potessero essere
Il suo assassinio dunque inferto un grave colpo alla nostra democrazia lasciando a noi il dovere di mantenere sempre vivo il senso delle motivazioni ideali che ne ispirano l'attività e di rafforzare le istituzioni della società civile
L'impegno a difesa della libertà della legalità e della giustizia
Contro le forze dell'intimidazione del ricatto che si agitano nell'ambito
Della criminalità organizzata a tutti gli intervenuti invia un caloroso augurio per il migliore esito dell'iniziativa Gianfranco Fini
Ringrazio il presidente della Camera io adesso chiederei subito alla al dottor Grasso visto che Lograsso non ha potuto partecipare ma ha avuto modo di vedere il film
Perché giustamente come i magistrati si prepara scrupolosamente
E
C'è una scena del film a proposito del rapporto fra magistratura informazione dove l'allora Pretore oggi non esistono più
Consegna una busta con non si capisce bene se sono documenti se sono
Che altre comunque insomma una pista per il giornalista ecco
Siamo ancora aveva questo livello del rapporto fra informazione magistrature il quale
Rapporto sarebbe il rapporto ideale poi parleremo anche figli altre questioni che riguardano il diritto di cronaca
Beh io devo dire ho visto prima
Naturalmente non insieme a voi ma
Ieri sera
E questa sì rispondo subito alla domanda intanto un plauso certamente perché ha lavorato questo firme veramente ha degli accenti che
Spingono
Alla riprovazione da un lato alla
L'elogio
Della
Della dell'informazione come
Potere che cerca di mordere come si diceva no di fare il cane da guardia delle di altri poteri
E questo è diciamo il dato complessive conclusivo per quanto riguarda il rapporto con la magistratura e quel pretori di
Pretore insistito realmente e allora
Va chiarito che siamo negli anni ottanta
Con un diverso Codice
Un Codice di procedura che non consentiva alto al pubblico ministero e anche al pretore perché il pretore avevano in funzione anche di pubblico ministero di ricercare la notizia di reato
è un problema che oggi è diventato di attualità perché voglio
Scappare che si voglia ritornare a quel sistema
E allora quel rapporto il Pretore giornalista era tale perché il Pretore
Dava la notizia il già resa pubblicava illude poteva iniziare un'indagine un'inchiesta altrimenti non avrebbero potuto farlo questa è la spiegazione
Dico quindi
Diciamo non era un'inerzia del pretore non volere fare le cose che conosceva era un'impossibilità giuridica data dal sistema processuale di allora
E adesso ci si vuole tornare comunque
Fissa
è un problema trattenuta pratiche e gestione
Quindi il
Il rapporto
Bisogna inquadrarlo in questo problema che avere i quel pretore non era un pretori inerte non era un Pretore che non voleva
Va non è un po'Pretore che voleva solo passare le notizie e fare solamente
Scandalismo o usare strumentalizzare di tant'è che Giancarlo Siani dice ma perché ne vuole strumentalizzare in realtà
Serve per poi iniziare l'indagine cioè questo è la notizia di reato che viene dalla stampa
Detto questo poi
Una cosa diversa è il rapporto
In magistratura giornalismo e il diciamo il ruolo
Che spesso si assume con
Responsabilità
Congiunte terre appunto far conoscere all'esterno
Quelle cose che si ritiene che il pubblico l'opinione pubblica debba conoscere io su questo punto sempre tenuto una
Una linea perché mi ha seguito quando ero procuratore a Palermo soprattutto una linea per cui
Evitavo le esclusivi ISMU con
Un giornalista in particolare con una testata in particolare perché mi pare che da un punto di vista democratico la notizia deve essere di tutti e diffusa di tutti quindi preferivo le conferenze stampa piuttosto che rapporti
Del tipo di quelli che si nel film cioè dell'Avellino del del
Le cose passate al giornalista per farle pubblicare
E detto questo però
La mia
Difesa delle indagini era feroce nel senso che
La fuga di una notizia spesso può essere e di vantaggio archivi è indagato quindi io devo difendere l'interesse punitivo dello Stato per accertare le responsabilità accettarle fino in fondo
Sotto questo profilo cioè tutta l'informazione possibile anche tutti i particolari possibili
Ma ad indagini giallo
Concluse con o granitiche affermazione di responsabilità che possano reggere anche alle fasi successive dei dibattimenti degli appelli Cassazione avvocati eccetera perché
Quello è lo scopo
Dell'indagine
La Costituzione ci dà un
Grande potere quello di indagare su una sul persone
Su
Superando qualsiasi paga si sarebbe
Delle essa assurdo invocare la paralisi nei confronti delle indagini quando si accerta si cerca di accertare un reato
Così come viene fatto per esempio per le intercettazioni telefoniche ma quello è un altro discorso
Però finalizzate
Al processo finalizzate
Alla a un'indagine che possa portare alla responsabilità
Certo se e certe indagini rimangono finalizzate alla pubblicazione sul giornale
Di io devo dire che ci sono delle deviazioni da quelle che sono i poteri costituzionali attribuite alla magistratura il giornalista fa il suo dovere perché avendo la notizia la pubblica però si interrompe questo circuito che dovrebbe portare alla responsabilità e alla condanna
Questo per quanto riguarda il rapporto può e non so se posso continuare o se ci sono altre domande specifiche che qui cercherò di rispondere ma io che dovrei fare un breve giro di per tutti e poi viene rifacciamo un altro perché sono un sacco di cose questo fino poi
Scatena molte riflessioni e molte domande
Sul passato e anche sul presente e a proposito di passato di presente io chiederei a Paolo Siani
Lui vedere Giancarlo in un film
Come questo e ripensare alla sua storia insomma questo film credo l'aveva avuto tutti prima quindi non dico una cosa a un un grandissimo pregio non è retorico
Un'insidia che era presente nel raccontare una storia molto questa e noi ci siamo in qualche modo qui siccome mi piace dare merito
Alla a chi le fa le cose Massimo Scarfone c'era solo suggerito questo sfortunato quel giornalismo che ha bisogno di eroi che una parafrasi come sapete di Brecht
è ovvio anche noi pensiamo che che il mondo che non dovesse essere un vero è che sia stato un errore suo malgrado ecco vorremmo sapere la sua opinione
Certamente dove non
Non pensare
Di fatto non è neanche per favore stesse facendo
Qualcosa di pericoloso
Lui era come nel film c'è un ragazzo allego insomma che faceva una vita normale andavano sconcerto quindi non era un
Per dirci insomma uno un Don Chisciotte che voleva andare per forza a caccia di notizie fare ogni scoop lui faccio come ci hanno insegnato si ritorni a fare il nostro dovere fino in fondo già ventisei anni quindi suo compito era andare
Lì da danno a Napoli dal Vomero a Torre Annunziata a fare questo mestiere
Io vi voglio raccontare stamattina venendo in treno mi sono riguardava un po'i suoi scritti mi sono ricordato di quando lui qualche mese prima di morire mi raccontò una sera molto
Come dire contento molto soddisfatto è obbligato ad una notizia ma non nelle pagine importanti del giornale ma la pagina che andava soltanto in periferia tra Annunziata che non si sono avuti Catone Annunziata
E lui di questo ha molto fidarvi scritto questa cosa è una boutique faggio crisi è una cosa molto importante io insomma subito questa notizia questa così importante ciò non capisce niente ogni che si chiama faggio alto ma ma
Non capisci quale famiglia Gioncada
Quindi hanno c'era questa diseduchi solo pubblicava in quei giorni a Turano iniziata in cui questa boutique riaperto John tra latitante all'epoca
Aperto salvo dicano messo su questa cosa molto dispendioso appunto la sorella
Altrove dalla boutique
E che veniva chiusa e questo lo scrive il mi pare il venti di ottobre il dieci dicembre addirittura sono notizia riprende il problema della boutique giudici coraggio di soldi eccetera
Questo per la per dirvi come lui
è uno attento a queste piccole cose
E che pubblicava in quella piccola pagina del giornale che andava soltanto una e questo forse li dava da fossimo abituati a fare o non poteva non pubblicando lui aveva fatto così questo cercava di
Di fare al meglio possibile
Discorso è che parlando insomma anche in questi giorni in questi mesi è stato assunto solo c'era lui solo queste cose prima o dopo
Non c'erano i computer nell'ottantacinque e neanche i telefonini per cui fa una ricerca per capire se a quell'epoca chi scrive queste cose cosa molto complicata e complessa quindi parliamo di un altro mondo proprio
C'è la carta e penna così facevo il giornalista allora
In realtà però se uno un bar a ripensare a quegli anni non trova queste notizie su tutti gli altri quotidiani locali dell'epoca
Difficile perché in realtà non derivato Nunziata viva Napoli quindi aveva poco rapporto con realtà locale e per questo forse diventava un errore aveva il coraggio di scrivere le cose così come stanno
Qualcuno anche criticato il fingendo che nel film Giancarlo viene mostrato non per tutta la sua
Interezza era un ragazzo molto attivo al sociale e questo in realtà è vero
Lui
Molti anni prima faceva una rassegna stampa su una radio napoletana comprato il giornale raccontava penale queste cose impegnato contro i nostri dipendenti
Infine si vede un po'questo la scena della della dall'Assemblea nella scuola colui vai parla ragazzi Marsciano inventata nell'ottantacinque e questo non succedeva
La scena del amico piuttosto dipendente che marciano inventata in ottava c'è tutto il suo impegno verso
Verso controlla la droga verso il recupero sino al venti
Io che questo sia fondamentalmente per questo io sono molto grato Marco abbiamo avuto raccontare questa storia si è più grande risarcimento che possa aver avuto un giovane ragazzo che non voleva fare però è che stava facendo i primi passi vostro
Il vostro mestiere e chi in questi giorni mi ha chiesto con molta insistenza ma perché lo fai
Chi troppo a fare di sospendere i file dottore girare parlare questo risposta mi è molto semplice invece di istinto perché mi arrabbio ancora
Io mi arrabbio ancora
A pensare una cosa così drammatica così inutile così cattiva io ancora non lo sopporto e quindi se posso finché avrò voce raccontarvi Giancarlo per far sì che questo suo servizio non restavano io lo farò sempre pur costando di molto queste motivo tutti verso noi ve l'immaginate
E questo sia credo che sia un un momento cruciale
Già capo e conosciuto a Napoli un po'adesso viene raccontato in tutta Italia questo che sia il più grande risarcimento che si possa fare compiere e raccontato in un modo secondo me giusto
Ce ne troppo
Don Chisciotte né troppo ingenuo ma dobbiamo era effettivamente così
E Libero De Rienzo riesce a dare quello tocco di anche di allegria quel tocco di di leggerezza che Giancarlo aveva come tutti i ragazzi a Brindisi anni hanno
Ma anche mostrando la sua tenacia nel cercare di notizie
La scena che lui in Consiglio comunale interroga il Sindaco perché per sapere chi erano quelle
Quelle società ma ce ne
Quella che un inventava che dimostra come lui andava cercasse ste cose va a cercare dei nelle al Comune negli albi che erano le queste queste persone cioè
Andava scovare notizie
Quindi credo che quello sia in fondo
A me che procedo molto ovviamente ma sono troppo coinvolto e dà un giudizio sereno in giudizio oggettivo credo che dia fu tratteggi bene al fine di un ragazzo giovane del sud napoletano
Che voleva ventitré anni e mezzo fa fare questo mestiere nell'unico modo che conosceva andando non posto parlando le persone e raccontare a quello che veniva
Tanto nella sintesi dei miei colleghi partire
Adesso passerei aprire a far dire delle cose a
Enzo con il Moro che il Presidente dell'Associazione napoletano dalla stampa ma la domanda che verrebbe spontanea che il Governo finanza vent'anni sono venticinque anni sono passati
In ballo qualcosa è cambiato siamo riusciti mi racconta di una cosa per esempio altro episodio
Che quando chiede chiamarono il direttore del Mattino agli sono ucciso sia nei due dispose una copertura credo fosse una festa una cosa chiesti anni
Sa
Ecco come l'associazione con la situazione adesso dell'informazione in una Regione dove la camorra e voglio dire continua a perdere il suo potere
Ovviamente
Relata refero sulla questione del direttore del
Per la risposta del direttore
Beh io ti rispondo citando ti un luogo sintomi chiedi come la situazione in Campania
Se ti dico Casal di Principe
Credo che nessuno qui
Non non sappia di che cosa parliamo
Prima che cominciassimo questo dibattito tu mi chiede di
Qual era il nome di quel giornalista al quale avevamo dato sostegno e solidarietà qualche giorno fa
A me
è venuto un vuoto di memoria l'hai avuto otto
Perché l'anno so che poi poi non lo sono ricordato dico ce ne ho quasi uno al giorno ormai
In in Campania in particolar modo a Caserta sono passati oltre vent'anni qual è la situazione sicuramente peggiore
Peggiore perché
Se in quegli anni
Come dire col senno di poi si guarda Giancarlo Siani
Come avevo però io non sono assolutamente su questa su questa linea infatti ho immediatamente condiviso quando tu un giorno mi hai chiamato e mi ha detto perché non facciamo una cosa insieme il merito di stamattina è tutto tuo non è
No no è tuo nel senso che
Hai
Fatto in modo che noi mettessimo di essere in qualche modo gelosi di Giancarlo Siani in Campania lo siamo stati per tanti anni tanto è vero che l'ho l'ho fatto altre volte lo ribadisco stamattina chiedo scusa Paolo perché
Non ne abbiamo parlato bene in campagna come si sarebbe dovuta andare abbiamo cominciato a farlo dal
Da qualche anno con il il premio si anni che ha varcato
Ormai i confini campanili non l'abbiamo fatto per vent'anni
Non l'abbiamo ricordato Giancarlo come andava ricordato
Soprattutto non lo abbiamo fatto in un momento in cui la professione
Dovendolo usare tra virgolette con molte evidentemente accezioni positive non abbiamo avuto quel rigore agito in questi anni in Campania
E ci ha esposto a una situazione certo lo so cosa vi principio ci sono esplose
In mano situazioni che
Evidentemente nel
Nelle stanze del
Delle istituzioni della professione faticavano ad entrare
Oggi invece
Chi di noi si trova a gestire diciamo questo tipo di rappresentanza in una terra complicata deve sapere come fare
E abbiamo scelto di fare quello che
Paolo diceva male
Restituire in qualche modo risarcire in qualche modo
Giancarlo parlandone e noi abbiamo abbiamo fatto la stessa cosa con Roberto ci siamo inventati un modo di agire su questi fronti stato dire cordone mediatico di protezione
Vi faccio i nomi Rosaria Capacchione Vincenzo Palmisano Carlo Pascarella
Sono tutti i colleghi
Ai quali andrebbe assegnata una scorta la chiediamo sistematicamente sono tutti i colleghi che denunciano quotidianamente
Minacce voglio dire il processo Spartacus
Per la dice lunga delle minacce subite durante le udienze del processo con nomi cognomi fatti circostanze
La situazione è questa Paolo e drammatica ma ti posso dire che rispetto forse negli anni in cui Giancarlo operava non da Erode da un
Vaga da un giovane ventiseienne
Qui si racconta negli ultimi quattro anni solo
Quattro mesi scusa bisogna andare indietro di quattro anni cinque anni cioè di quando chiunque di noi ha cominciato in quell'epoca sgambettare il la sua forza da queste
Il suo amore per la professione era quello di fare l'unica cosa che in quegli anni gli avrebbe consentito di arrivare a via Chiappa Money sede
Del giornale dove ci sarebbe andato a pieno titolo guadagnandosi Galloni gli praticante dopo aver messo le stellette di abusivo
E
Non lo faceva da eroe lo faceva da d'da chi in quel in quel momento faceva l'unica cosa vi piaceva fare cioè il giornalista dalla scenari della spiaggia di Torre Annunziata stupenda
è una sintesi di quello che è il male il malessere alla professione
Io ho però molto sui molto simpatia per le per quel personaggio lo vai lo hai lo hai fatto diventare un tipo d'uomo perlomeno per quella che è la mia valutazione
Ci sono i giornalisti i giornalisti i giornalisti tre volte sottolineato ci sono gli
I giornalisti impiegati giornalisti seduti
è una platea di dei colleghi è inutile che ce la prendiamo con gli editori che non ci fanno fare il contratto che non c'è
Parlo di quello che è il malessere renda nella nostra professione
Le notizie sono una rottura di coglioni dice il redattore capo di una
Redazione periferica dove tutto sommato può fare i piccoli fatti suoi
Le inchieste lasciate fare a quelle a quelli di Napoli a quella a quelli della della redazione centrale oggi siamo
All'evoluzione delle notizie sono rotture di coglioni oggi sono i giornalisti ad essere una rottura di coglioni chiunque abbia voglia di fare il giornalista euro un picco io
E uno che dà fastidio uno che da noi è uno che
Che rompe le scatole che in qualche modo se lo vuole fare mette in difficoltà il collega che non lo vuole fare ma che ci ai gradi e quindi le autonomie della professione saltano Paolo all'inizio diceva una cosa
Paolo Butturini diceva
è la dimostrazione che il giornalista si può fare anche
Fuori dalle folle fuori dalle dalle redazioni
In effetti il
L'abusivo
Oggi probabilmente meno perché paradossalmente in proporzione cioè meno abusiva tornano
Perché l'industria del dell'informazione fa sì che
L'abusivo non sia più un risparmio
C'è il precario
Il precario conviene perché
Formalmente una situazione tranquilla
Una situazione che in qualche modo blocca l'azione verte iniziale perché le norme sono evidentemente a sostegno del del precariato sempre vi farà in maniera così
Sconvolgente imbarazzante
E quindi non c'è
La necessità di avere
Il l'abusivo l'abusivo era uno che faceva il mestiere per strada era uno che quando arrivano in redazione aveva fatto il mestiere per strada aveva la capacità
Di sapere di che cosa si parla credo che a nessuno di noi anche a i graduati se sono presenti anch'io sono stato un graduato il problema me lo sono posto
Sia abbia
Un problema almeno una volta nella vita professionale con un collega nel quale diciamo non ha capito
Un campo di quello di cui
Stiamo parlando il problema è se poi invece ha capito troppo
Il problema è se
Invece ne sarà un tantino più ricchi ritiene che questo non abbia
Capito nulla la situazione quella di una
In particolar modo della provincia di Caserta perché la provincia di Napoli dopo i fatti di Scampia insomma che hanno determinato
Entro i primi tre mesi del mille del due mila e i cinque cento morti di camorra
I quotidiani napoletani infilano quasi tutti con cento
In tre mesi cento morti significa
Uno al giorno in più di uno al giorno di di media
E quindi la la in questo momento Napoli insomma è un po'più sopita come come città diciamo dal punto di vista di recrudescenza criminale nella provincia un'aggiunta
A Caserta e sconvolgente la denuncia dei colleghi sulla inagibilità professionale evidentemente preoccupante imbarazzante le siamo diciamo
Parecchio sul
Sul
Sui fatti in qualche modo veri
L'unica difesa è quella di di parlarne evidente
Grazie che è esattamente quello che cerchiamo di fare
Oggi insieme anche con Enzo con il Moro
Qui abbiamo due giornalisti i giornalisti nonché gli altri non lo siano e ci mancherebbe altro non mi permetterei presso la persone che è che le mafie le hanno raccontate hanno indagate le hanno
Studiate sto parlando di Alberto Spampinato che dovesse Lanza che peraltro
Anche sta lavorando a un osservatorio poi ce ne parla nel suo intervento e sto parlando di Francesco la Licata dove eccolo
Francesco la Licata doveva essere la stampa credo che non abbia bisogno di presentazioni allora al altra Francesco chiedo ancora possibile parla pubblico visto dalla tua esperienza può storia a fare il giornalista giornalista
Oddio
E se è difficile diventato
Sempre più difficile continua ad esserlo perché
A mio parere alla
La categoria dei giornalisti è molto più debole di quanto fosse
Tanto tempo fa
Tempo in cui
è stato ucciso Siani
E ancora prima
Nel momento in cui cadevano otto giornalisti siciliani perché forse non è ce lo scordiamo abbiamo rimosso ma in Sicilia in quarant'anni sono stati uccisi otto giornalisti da
Da Cosimo Cristina De Mauro francese
Alla insomma tutti quelli che sarà
Spampinato insomma
E
La totale in passato è stato fatto come si è anni che è stato fatto giornalista dopo dopo che è morto
Fuori e non a caso Celio Foschi scrivendo un piccolo un pezzettino sul film egiziani
Ho fatto questo paragone con con Spampinato perché lo trovo lo trovo abbastanza l'ha una storia abbastanza simile se non altro per il modo con cui questa presenza nel napoletano di sei anni nel palermitano
Impastato questa presenza in qualche modo
Più che
Denunciare o denunciare mettere in crisi
Una situazione sociale
Che è la causa della nostra debolezza insieme con una debolezza di quelle che sono gli organismi a mio parere istituzionali che dovrebbero in qualche modo
Gestire queste difficoltà che i cronisti incontrano sul campo in particolare io mi riferisco
All'ordine dei giornalisti
Che proprio per come compito istituzionale
Dovrebbe avere quello di un'attenta salvaguardia e di una possibile di dare la possibilità ai propri iscritti di poter esercitare atto bene il proprio lavoro perché poi
Quando si fa la discussione su se uno vuole essere o non vuole essere eroi
è una è una è un dibattito che io comincio a trovare un attimo stucchevole perché nessuno vuole morire io credo e nessuno
Vuole essere poi ricordato come un eroe perché si diventa errori
Perché si opera in uno in una società in una condizione che ha una logica capovolta siccome dentro questa società e questi queste questi rapporti
Tra il giornalista è la società che non è questo ente astratto quando parla di società non voglio da
Fare il dibattito agli anni Sessanta dando la colpa alla Società dico che ci sono delle situazioni che sono conosciute
Che sono industriali che sono di natura finanziaria che sono di natura economica che vendono molto problematica l'attività dei giornalisti io penso
A Mario francese per esempio Mario Francese che è stato ucciso nel settantanove prima di essere ricordato in uno con una cerimonia pubblica dai colleghi non dico da dei palermitani die
Hanno memoria corta ma dai colleghi prima di essere ricordato in una cerimonia pubblica sono passati diversi anni
Per anni Mario Francese era come se fosse morto di morte naturale come se
Nessuna mano criminale l'avesse
Strappato alla alla professione e che Mario Francese voleva fare un eroe no semplicemente si è trovato in una condizione sfavorevole perché perché in un momento in cui c'era una profonda trasformazione
Finanziaria economica e sociale nella città dove operava
Ed è e dentro questa situazione c'era anche un blocco di potere di cui faceva parte il giornale per cui lavorava
In quel momento si è trovato isolato si è trovato da solo perché nel momento in cui Cosa Nostra dei corleonesi si apprestava a prendere la leadership politica e militare dell'organizzazione criminale
Il giornale finiva per fare l'opposizione a una parte
Delle a una delle due parti in causa ma non per scelta per per motivi proprio contingenti quella è una città che vive di segnali l'abbiamo visto tante volte per cui quando tu vieni mandato a fare un servizio
è
Nessuno ti spiega qual è la situazione generale
Tu finisci per essere
Come dire strumento
Di uno strumento di pressione di un gruppo rispettato Gruppo quindi io penso che
Ma e la la situazione di Mario Francese comune a tantissime altre io dico che
Spesso si muore senza sapere perché si sta morendo
Io non credo che
Che Mario Francese nel momento in cui avesse aveva pubblicato le sigle dell'ENI impresse di Totò Riina
Avesse chiaro
Cosa stava andando a toccare cosa stava andando a rimuovere
O il ragionevole sospetto
Che le istituzioni invece questa questo l'avessero ben chiaro e quando parlo istituzione parlo anche dei dei
Come dire dei datori di lavoro
Di Mario Francese però nessuno lo ha detto Mario come nessuno ha detto a Fava quello che essi che che significava fare il giornalista giornalista giornalista a Catania
Ci sono delle situazioni che è difficile spiegare io per esempio ancora oggi non riesco a capire per quale motivo un po'un grande giornale nazionale
Per un accordo industriale
Debba limitare la diffusione in una determinata provincia perché in cambio ottiene di poter la stampati in un'altra provincia queste sono cose
Che lasciano come dire un po'interdetti e che mi pongono nella condizione di dire che siamo una categoria no debole debolissima ormai praticamente nelle mani degli editori grazie
C'è materia per il presidente della Federazione della stampa che sta prendendo alacremente appunti
Lo Spampinato che citava adesso Francesco la Licata era il fratello di Alberto e e quindi a Luino chiedo che il feto gli ha fatto vedere questo film ricordando il suo appello e
Se ci dice due cose su questo progetto di osservatorio che stiamo mettendo in piedi con la Federazione della stampa
Dico
Io sono molto grato a Marco Risi per aver fatto questo film che secondo me nella cifra giusta come lui di sperava
Perché
è sempre difficile parlare di queste storie degli eroi civili che perdono la vita che restano uccisi c'è sempre
Questa questione di il rischio di celebrare una sconfitta della società questo c'è sempre io ricordo
Una discussione Gillo Pontecorvo che doveva fare un film aveva un progetto di fiumi su Dalla Chiesa passiamo al pomeriggio parlarne
E lui alla fine io cercavo di convincerlo perché ci voleva un film che facesse da bandiera per la lotta che c'era
E lui disse no non lo farò mai perché
Non voglio celebrare una sconfitta quindi
Marco Risi io lo ringrazio anche per il coraggio di avere
Corso questo pericolo di averlo sconfitto e il modo giusto secondo me quello che ci ha indicato
Il Presidente della Repubblica Napolitano nel giorno del ricordo che lui dice tutte le le vittime
Dobbiamo imparare a ricordarli non solo come vittime per come sono morte ma come persone che hanno vissuto hanno avuto i loro affetti il loro lavoro il loro posto nella società
Prima di cadere per mano criminale
E
Giancarlo io non non l'ho conosciuto però dopo questo film e mi è sembrato mi sembra di di conoscerlo
E e credo che molti giovani della sua età
Si possono identificare in un figura così perché un ragazzo di ventisei anni con le sue passioni le sue debolezze e i sogni gli amori come sono i ragazzi
Io oggi come le conosciamo tanti
E
Come era mio fratello ecco e alle anche lui fu ucciso avrebbe compiuto
Ventisei anni una settimana dopo
Mi aveva un carattere diverso non era così estroverso però è caduto sullo stesso fronte lui si ostinava a pubblicare delle notizie
Che gli altri giornalisti
Vedevano ma non pubblicano ecco
E questo è un problema
Secondo me che a tutte le valenze che noi che oggi sono stati ricordati qui
Però neanche un'altra in più
Che ci sono delle notizie che grazie ai Giancarlo vissi anni che ce ne sono tanti nei giornali e per fortuna sono ancora vivi attivi
Molte notizie arrivano poi sulle pagine dei giornali arrivano all'opinione pubblica molte notizie invece vengono fermati dai giornalisti impiegati dagli editori
Da chi ha interesse nel giornale perché il problema secondo me è sempre lo stesso cioè che ci sono non solo questi vari tipi di
Giornalisti
Che poi secondo me io o molto studiato la questione
Subiscono delle evoluzioni a volte mi ci sono delle sindromi per cui ho visto dei colleghi miei erano pure
I più prudenti
Qui di tutta la relazione che hanno avuto delle fasi in cui sono diventati quelli che hanno sfidato proprio
Il pericolo hanno hanno scritto le cose per cui sono dovuti fuggire nascondersi essere protetti quindi ci sono queste cose però oltre a questi ci sono anche
Diversi tipi di notizie ci sono notizie che
Insomma non non danno fastidio a nessuno anzi magari fanno arrivare un po'di pubblicità ci sono notizie invece
Che disturbano
Affari in corso di poteri leciti e illeciti criminali e cioè ed è lì sono queste notizie scomode
Il vero problema ecco secondo me molte di queste notizie non riescono neppure ad arrivare all'opinione pubblica non è questo corso sul discorso del tema determina
Una forma di oscuramento dell'informazione che secondo alcuni
Nostri colleghi giornalisti
E e nell'ordine delle cose secondo me non è nell'ordine delle cose perché questo effetto di oscuramento quando viene determinato
Non solo con pratiche non proprio trasparenti ma quando viene determinato con la violenza e questa violenza produce in quarant'anni in Sicilia in Campania
Nove morti di cui otto in Sicilia più
Noi abbiamo dei cronisti costretti a vivere sotto scorta
E conosciamo solo i nomi dei casi più clamorosi perché come ha ricordato o con il Moro come hanno ricordato altri i casi sono infinitamente di più di giornalisti
Che subiscono delle violenze e che si possono difendere oggi solo con l'autocensurato perché gli dicono il motto che racchiude tutta la questione è che c'è qualcuno dice ma chi te lo fa fare no
Come te ne esci ti protegge la scorta mediatica è una cosa che noi invochiamo speriamo di realizzare
Ma la soluzione
Più praticata purtroppo è quella che a un certo punto la notizia invece di darla
Come tuo dovere coloro
Come diritto dell'opinione pubblica la metti nel cassetto e non se ne parla più allora io dico che
Eccome l'autocensura nel in queste regioni di mafia di camorra ecco è una forma di pizzo che viene imposta ai giornalisti
Allora di fronte a tutta questa cose voglio farla breve perché non volevo dire tutte queste cose
Io ho raccolto proprio
Questo tipo di riflessione che faceva
Francesco la Licata che non è possibile che il le istituzioni dei giornalisti
In vivano con rassegnazione si limitino ad elencare i casi che succede bisogna cominciare a parlare di queste cose
A parlarne a ragion veduta a studiare a cercare di capire cosa si può fare ecco e anche discuterne all'interno della categoria dove ci sono delle opinioni differenti cioè è inutile nascondersi che c'è una parte
Del nostro mondo giornalistico che dice che sì la soluzione è proprio quella
Di non darle le notizie
Sono
Per fortuna una minoranza però è una minoranza diciamo che conta allora io ho pensato
Che questo problema c'è questa forma di tabù che ci impedisce di parlare di queste cose noi dobbiamo rompere
E io non sono per la crociata di quelli che la pensa in un modo contro quelli che la io penso che c'è un grosso problema perché la violenza
Avere a che fare con dei violenti che ti vogliono impedire di pubblicare una notizia non è insomma un problema da poco allora
E noi stiamo creando io ho lanciato quest'idea che il fisco realizzeremo nelle prossime settimane ci sarà un annuncio
Un osservatorio nazionale permanente sulle notizie oscurate i cronisti sotto scorta perché nasce
Con una iniziativa congiunta della Federazione nazionale della stampa e dell'ordine nazionale dei giornalisti
E che si propone fra l'altro di dare di partire proprio dalle storie dei giornalisti che hanno perso la vita per
Dare fare fino in fondo il loro mestiere
Grazie
Grazie aveva lo conosciamo metterci Gotha dove Giorgio poche perché ha la febbre quindi non
Ci ha chiesto per cortesia di risparmiarlo data l'età e quindi per è ovviamente ci siamo in chinati io proseguirei vorrei non so se Libero De Rienzo ci vuole dire una cosa anche al volo su
Ho visto le note di regia queste da lui oltre a fare l'attore al ultimamente ha fatto più regista che l'attore somme ecco allora interpretare si anni intanto che rapporto ai con con informazione tanto per capire anche come approcciato rispetto alla alfa alla interpretare un giornalista del Sole
Venivano in qualche imbarazzo a meno è un tavolo così importante io cercavo destinare a
All'arte
Io
Credo
Che nel momento in cui intrattenimento e informazione si incontrano possano nascere strani equivoci
Sempre ancora di più se poi lui chi possiede i mezzi di intrattenimento puro di spettacolo puro che passi anche quelli ritardi informazione ancora pesi potere si possano creare delle strane zone d'ombra
Io
Per tanti anni ha lavorato in una radio completamente libera al di là del del suo orientamento politico che Radio Onda Rossa romane una radio comunitaria
Non fa pubblicità esempio in cui ognuno di noi lavorava in maniera totalmente volontaria e all'ATER di questa intorno a questa struttura è nato a tutta una
Per un mondo di informazione totalmente abusiva precaria sa se qualcuno di voi conosce Indymedia tutto il mondo della villa di attivismo
Che si si avvale dei dei listini strumenti altri strumenti di profitto del del turismo mediatica dei camerini né
Eccoli registratori con col le quali ricordiamo tutti Genova
E i tragici momenti del G otto il fatto che ma cose simili erano successe a Napoli per esempio dove però non c'era una presenza così importante di tanti giovanissimi giornalisti giornalisti e giornaliste conoscevano
E permette fare una cosa del genere è stata una liberazione veramente al di là della responsabilità e del senso di risarcimento reale cagnolino hai provava e di condivisione
Reale con tutti i lavoratori del film non è retorica è vero per una volta stavamo mettendo un mattone su un altro di una casa che ci apparteneva non di una villa di qualcun altro
La liberazione perché
Troppo spesso questo mestiere asservito a quello che faccio io e è asservito a
A idea ideali che muoiano dopo trentuno secondi niente più mentre mai abbiamo avuto qui la sensazione che stavamo accisa riaccendendo alla luce di voi parlava Andrea Purgatori per cui io
Insomma sono veramente orgogliosi San Marco questa
Ma anche di altro grazie grazie
Una domanda tutti da Marco Risi Andrea Purgatori gli accomuno in questa domanda avevo visto anche nelle nostre della presto Luca insomma questo si può definire come si definiva una volta un fin d'impegno civile peraltro filone che
A Risi è molto caro non sono io mi ricordavo sia meri per sempre che
Trecentosei muro di gomma trecentosessantacinque giorni all'albo insomma dal varie tematiche
Che che affondano nel sociale nel è appunto dell'impegno civile ma come si può per esempio lo sforzo una delle ragioni per cui abbiamo fatto questa iniziativa e cerchiamo anche
Di di fare delle cose che escano un po'dal seminato diciamo della dell'occuparsi del sindacato della professione
è esattamente questo perché come in qualche modo che Gordon Brass prima Andrea noi pensiamo che
Può risorgere un'informazione libera solo se cresce una cultura dell'informazione la consapevolezza che il cittadino ha bisogno dell'informazione quindi domanda questa ed il contributo che si potrebbe dare insieme credono anche su fronti diversi
Alla cultura dell'informazione anche varco raccontando lato verso un film e poi Marco Risi questo sub come si coniuga e si declina oggi un cinema di impegno civile rispetto forse anche una disattenzione che
Le televisioni in un certo tipo di televisione soprattutto ha creato non lo spettatore
Sì io credo che il il procuratore Grasso abbia detto prima una cosa giustissima cioè che basterebbe molto semplicemente che l'informazione
Italiana recuperasse questa
Qualità di essere il cane da guardia del funzionamento istituzionale a tutti i livelli insomma darla
Da quello più alto a a a quello dell'ultima assoluta dell'ultima provincia italiana insomma quindi che tenesse acceso il riflettore sulla
Sulla necessità di raccontare questo Paese
Per un motivo semplicissimo perché attraverso
Lo strumento dell'informazione
La la pubblica opinione poi alla capacità di poter decidere
Naturalmente ri nel momento in cui va a votare no cioè di poter decidere che cosa funziona e cosa non funziona e quindi di conseguenza di poter esprimere nel modo più democratico
Le proprie le proprie valutazioni
Quindi se questa cinghia di trasmissione viene a mancare o è carente o non funziona non ci perdiamo un pezzo fondamentale della diciamo del del funzionamento di un Paese
E credo che ma qui apriremmo un'altra parentesi credo che insomma
Un ruolo negativo in in questo lo giochino i conflitti di interesse che legano il mondo dell'informazione I poteri finanziari e industriali
Insomma voglio dire chiunque in Italia
Da chi possiede una clinica chi fabbrica le scarpe ha come obiettivo quello di apprendere una percentuale della quota azionaria di un giornale evidentemente siccome non c'è un ritorno economico
Il ritorno è un altro è un ritorno di potere un ritorno di condizionamento e un ritorno diciamo di pressione
Liberarsi da questo significa liberare l'informazione
Significa fare in modo che i giornali diciamo restituiscano i commenti alle pagine interne e riportino le notizie in prima pagina è una cosa banale insomma se si riuscisse a fare questo probabilmente avremmo già fatto un passo avanti è straordinaria
Quindi
Raccontare attraverso il cinema e la televisione e la previsione
Il mondo dell'informazione nel nelle nelle sue luci e nelle sue molte ombre secondo me serve anche a fare in modo che
Tutti noi prendiamo consapevolezza di questa necessità il cinema d'impegno ma questa sono dirà Marco ha una grande tradizione in Italia e credo che sia servito
A
Ad aprire delle porte che sono rimaste chiuse per moltissimo tempo io cito sempre come
Proprio diciamo
Esempio popolare quello della Piovra che quando cominciò in televisione a raccontare Cosa nostra
Era molto più avanti della Commissione d'inchiesta antimafia
Che faceva quasi fatica persino riconoscere che insisteva alla mafia in Sicilia e tutto questo secondo me è servito no servito a appunto a quella consapevolezza di cui parlavo prima
Se e io non lo vado ripetendo da un po'di tempo in questi ultimi giorni e il cinema d'impegno civile si non basta avere l'etichetta i film d'impegno civile per aver fatto un bel film questa potrebbe essere un equivoco a certe volte uno sì sì
Beati questa patente piscina sta facendo un film di impegno civile e molto spesso è successo che avesse fatto per un film noioso magari anche a un firme qualche volta anche brutto forse anche inutile
Io credo che ci sia bisogno però di questo cinema oggi in Italia ce ne c'era molto bene perché
C'è molta per distrazione
In questo film c'è anche una maggiore era evidente che siamo era proprio volutamente evidente al film le mani sulla città di Francesco Rosi conosce la riunione se il Consiglio comunale insomma lì ci sono delle cose
In qualche modo se questi due film benessere in qualche modo accomunati idiozia ne sarei
Felice
Poi un'altra cosa posso dire che il Forte Apache che nel titolo di questo film
Forse non è soltanto Torre Annunziata come Giancarlo ogni giorno andava a sporcarsi forse neanche soltanto Napoli forse non è neanche soltanto l'Italia forse il Forte Apache è un po'nelle nostre teste
Che che sono sempre di più assediate da una specie di
Pensiero comune inutile che ci fa anche ci rende tutti un po'troppo simili tutti un po'troppo uguali tutti che la pensano forse un po'nella stessa maniera che è la maniera forse
Credo io di una televisione che a me per esempio non mi piace tanto
Io
Chiederei a Paolo Siani adesso il ci ha raccontato alcuni episodi a senza essere ricorda qualcun altro perché è sempre bello insomma equilibrare dita alla a un personaggio come abbiamo visto in nella finzione ma che vedere esistite quindi avrà
Ha vissuto diciamo e poi se anche perché rapporto ha con l'informazione dopo la vicenda di suo fratello
Sì ma
Ricordi già casomai ricordi liquidità due fratelli normali andavamo allo stare insieme appassionati di calcio insomma voglio dire erano a vita del tutto normale che
Che impediscono avevamo insieme stato fratelli quindi come dire sono tanti episodi ma insomma
La collegati al suo lavoro questo qua mi colpì molto sull'atto la boutique perché fu una cosa della contavamo molto interessa io non cambio non coglie ovviamente interessa notizia
L'apporto l'informazione no io devo dire che insomma come per il francese insomma messo Napoli dieci anni per
Riparlarne Giancarlo
L'amico Enzo sa bene il suo giornale c'ho messo dieci anni perenti stabilita la sala riunioni
E il direttore non era un netto napoletana quando fu intestata questa scusa sa insomma sì io credo che non sia stato abbastanza
Come dire un po'come come cambia tutte queste Soglio credo
è un po'abbandonato dopo la sua morte
Per molti motivi insomma che per alcuni anche comprensibili io ricordo che dopo un mese dalla morte Giancane siamo a ottobre venne a casa mia un giornalista romano
Lui non dico no perché l'utile potrebbe idrici Osvaldo sono in grado di un giornale era un mensile
Vice vengo da lei per capire la situazione conobbe nota Annunziata sono dato una settimana mi dica mi fece raccontare cosa e parti
Torno o domenica dopo cioè io ho capito tutto pastore di una semplicità il PD
Qua c'è un apporto sì prendo valide
E si va
Cosa dice mi sembra convincente
Però come dire il suo avvio presa questa verità torno e pubblico
Me la foto del Sindaco mandante
L'unico che un mese dopo di sicuro e poi le inchieste hanno vanno
Non mostrato avuto qualora giustizia enormi abbandoni pappagalli soldi infiniti poveretto a questo Consiglio da soli quelli dell'indirizzo e sull'inchiesta all'ora ci fu chi lo fece l'uomo
Pubblico cure unico però in quelli in quei mesi poi molto silenzio
Io dico sano valligiani a una cosa che sono e determinante dilla sono come dicevo Armando D'Alterio lunedì scorso al San Gallo tutte chiacchiere queste se non ci fosse stato D'Alterio i magistrati che questo fatto
Con un po'in ritardo questo modo si consenta oppure disponesse disanima come hanno fatto giustizia nove dato che sei ergastoli tutto questo sarebbe veramente le chiacchiere inutili anche
Poco piacevoli invece io dico sempre che è stato un omicidio questo alla fine punito
Io credo nel modo
Possibili ove possibile con secondo me all'ergastolo c'è chi dice serba Fossano ha fatto di più forse c'è un altro paio che sia stato un lavoro di Armando D'Alterio del tutto équipe fatto molto bene
Con purtroppo partiti tardi loro ma che hai dato giustizia vera in un'aula di tribunale a un giovane
Che non meritano tutto questo
E questo che quando io vado poi nelle scuole poco ragazzi dico sempre perché non ha più brutta non far passare l'idea che chi sbaglia paga e pagato dove è giusto che sia
Quindi questa cosa perché come dire va detta va ricordato perché finisce così
Finisce condanna a morte Giancarlo e poi tutto quello che
I condannati hanno avuto è questo che sia un messaggio importate dare tutto ai ragazzi chi sbaglia in questa nazione paga bisogna votare combatteva bisogna in qualche modo
Dirlo
In conclusione questo messaggio credo che ci sia un messaggio anche di speranza non c'è un film soltanto triste dove c'è una storia di un ragazzo che va a finire male o che sia un messaggio anche
Mi speranza nell'uso nella nelle condanne che ci sono ma anche nel modo in cui
Giancarlo alla fine si comporta si muove si si racconta
Effettiva lascia con cui comincerà il film lui ha paura di buttarsi ma si butta in quel male profondo credo che sia o di sprone I ragazzi giovani che oggi lo fa questo mestiere
Ma anche un altro mestiere di buttarsi quello che vi piace fare
Con la paura che tutti noi abbiamo detto no affrontiamo difficile ma con
L'ASP la voglia di farlo e di farlo fino in fondo andando giù nel mare poi risalire credo che questo sia una cosa
Grazie
Il procuratore aveva altre considerazioni sul film e su altre cose io gli chiedo anche mi rendo conto che gli chiedo una cosa impossibile però insomma qualche cenno
Su
Tipologia diciamo della camorra che si vede nel film e lo sviluppo che le mafie hanno avuto dopo proprio sei
Se lo riterrà di fare un documento allora
Sarebbero tante cose da dire ma ormai l'ora è tarda capisco che bisogna essere piuttosto sintetici io volevo subito rispondere
Al
Problema del tempo impiegato per risolvere il caso sia
Perché conoscendo
Armando D'Alterio e i colleghi che hanno lavorato
Mi rendo conto mi sono reso conto
Che non era possibile farlo prima perché senza
Perché perché senza i collaboratori di giustizia non solo certi certi casi non si potranno mai chiarire nel
Proprio perché
E
Bisogna comprendere che gli omicidi di mafia intendendo per mafia così
Discorso generale non sono collegati Dante quel meccanismo per cui in un omicidio è fatto da chi a un movente per farlo e quindi il la
La causale autore i motivi omicidi ma si sono fatti da persone che
Spesso nemmeno sanno
Perché lo fanno vengono
I redditi e vengono indicate all'ultimo momento
Quindi è difficile ricostruire tutto il contesto e trovare delle prove che siano poi credibilità e di giudice andare con la responsabilità con le suggestioni le dicerie le cose deve lato non si potrà mai condannare nessuno
Per fortuna nel nostro Paese cosa che in tanti Paesi non esiste abbiamo
La possibilità dei collaboratori di giustizia che ben gestiti
Che ben riscontrati che ben utilizzati e poi possono portare a questi risultati
Senza questi e devo ricordare
Che la collaborazione inizia quando già sono trascorsi parecchi anni ed è quella di donna rumba
Collaborazione che inizi che inizia proprio per l'intuizione
I magistrati come Armando D'Alterio che metto un'ambientale che poi costringerà donne a Roma che aveva fatto un commento sull'omicidio sei anni a collaborare
Beh questo bisogna dirlo perché prima di allora non ci sarebbe mai potuto chiarire tutto il contesto né soprattutto provarlo dinanzi a una Corte d'Assise a ottenere delle condanne
E quindi quell'ambientale in cui esprime scappato un commento e messa proprio mentre veniva sentito il Sindaco
All'udienza
E il Sindaco che andava a difendere proprio John per l'operato di gioca
Il Sindaco diciamo appunto quel Sindaco
Che
Sappiamo poi da un altro collaboratore
Che poi ha ritrattato ma allora le le dichiarazioni anche se ritrattate si potevano utilizzare cosa che adesso non si può fare più e perciò noi le abbiamo potute ritenere utilizzabili
Caso si chiama così quell'altro collaboratore che ha riferito di un'altra circostanza che secondo me chiarisce definitivamente tutto il contesto
Questa circostanza è dato dal fatto che
Euro un certo Gallo collegato aggiunta
I i tre
Giornata Gallo livelli che era tutte di Torre Annunziata e le cosche collegate Gallo si recava dal Sindaco regolarmente a chiedere favori per conto di Giunta
Assunzioni appalti
è e
Veniva con una risposta
Data aggiunta secondo cui riferita quindi dal pentito caso
Secondo cui il Sindaco diceva ma noi abbiamo un giornalista qui bisogna tirare le orecchie una frase che viene ripresa dal film ma viene attribuita però nell'ambito la criminalità non al Sindaco
Queste processuale quindi io parlo di documenti c'è anche la testimonianza di un pentito che le attribuisce dovranno
Sì
Ma non solo dice la tirata d'orecchie ma dice anche
I viaggio onta che non si possono fare quelle cose perché abbiamo la stampa addosso
Allora il vero movente
Voi alla fine è questo
Cioè
Sì c'è l'occasione dell'articolo quindi è quello il momento scatenante ma il vero movente se noi
Ripercorriamo
Tutta quella sequela di omicidi che ha citato cicciona Licata
In Sicilia
Beh
Non è soltanto perché parlano contro la mafia
Ma quando incominciano a parlare contro certi legami della mafia quando incominciano accetta a trovare certi certe connessioni tra politica imprenditoria e mafia o camorra
Quando tutto il sistema non può più funzionare Ermanno Olmi all'altra parte il fatto criminale siamo attenti perché se no siamo fuori dalla visione di un contesto roba quindi
Giancarlo Siani così come
Quell'elenco
Terrificante che ha fatto di otto giornalisti uccisi in Sicilia nove con iniziali in Calabria in in Campania
Dico quell'elenco terrificante non ha non è che si è
Se si guarda uno per uno tutte queste situazioni
Si vede che
A Lima quando si va a toccare questo contesto
Che non è un contesto solamente criminale
Diciamo militare ecco per capirci perché sempre criminale e chi fa la corruzione occhi favorisce negli appalti e quant'altro
Poi volevo anche dire che nella parte finale del film
Parla di dodici anni e sono dodici anni però
Queste sono le motivazioni che ho dato io senza quella ambientale non ci sarebbe mai stata una condanna
è così vi garantisco che poi le le collaborazioni vengono a catena che poi si riscontrano poi si trovano tutte si può costruire un assunto accusatorio
Quindi dicevo dodici anni si
Tre pentiti sì
Però le condanne sono state molto di più di quello che
La parte finale del film mi indica allora mi sarebbe piaciuto vedere sette condanne anziché soltanto quelle che vengono descritte
Cioè con
Lorenzo nuvoletta che deceduto e quindi manca all'appello però sono stati condannati Angelo nuvoletta banca e Baccanti Luigi come mandante
Sono stati condannati i treni esecutori materiali due che hanno sparato più l'autista
Sono stati condannati anche i due pentiti che hanno partecipato nella fasi di attiva per potere
Anche dare sul supporto probatorio alla loro testimonianza
Quindi sono sette le condanne ed è un grosso successo per sotto questo profilo
Ma non è solo quello perché da queste indagini sono stati poi tratti addirittura quattro tronconi dieci omicidi che sono stati separati due omicidi che sono tra cui
Quello di Giancarlo Siani
E poi altri due processi Drossi processi
Uno contro la i politici ci sono stati ben tre Sindaci condannati per corruzione
E il Sindaco in questione condannato per corruzione per favoreggiamento nei pubblici appalti e quant'altro ma anche per estorsione perché per il vero mediatore
Di tutto un contesto di un sistema e immediata tra imprenditori politica calmo
Questo è il portato di tutto ciò
è e poi ci sono stati altri stipulato il processo con settanta camorristi condannati di per quattrocentosedici bis
Se tu vedi finire il film dico es sembra guarda dodici anni tre pentiti e
Tre condanne
Termino tutte perché uno è morto due condanne calzamaglia anzi gli esecutori all'inizio nelle celle
Sì ma chi lo deve
Chiedo chiedo percorsi perché sono quelli gli esecutori perfetto si vuole un po'di ci vuole un po'di va bene
Dico no questo per dire che
Poc'anzi questi inadempienze Armando questo dice secco perché il signor Sindaco assolto da questa cosa e la mamma ora per il Sindaco proprio quella frase che veniva riferita non fu ritenuta tale da potere
A fare arrivare a una condanna come mandante dell'omicidio il fatto di dire
Ma e cosa che spesso avviene cosa che spesso avviene nel tanti fatti il politico che ti dice
Allarga le braccia e dice ma finché c'è quello noi non possiamo fare nulla dopodiché quello muore
è stato il mandante
A dato un segnale dopo sono altri che hanno deciso che quello era l'ostacolo da eliminare
E difficile far condannare come mandante uno che dice ma finché c'è quello sento è difficile fare delle cose
La scelta dell'accusa è stata quella di
E non
Impantanarsi in un improbabile condanna come mandante del Sindaco ma fargli avere una grossa condanna per quegli altri reati di corruzione che venivano chiaramente erano stati provati queste
Quindi si
Ecco siccome pensata una scelta del la pubblica accusa che apportato certamente a una condanna piuttosto che a una
Patente di assoluzione del Sindaco che l'avrebbe fatto anche
Aumentarle nella considerazione generale perché tutti sapevano che dietro c'era lui
Quindi
Questo per restituire un attimo
Anch'egli a chi se li ha nel senso che le cose diciamo
Purtroppo alcuni un film non si possono certamente descrivere tutte quante queste cose ho chiarito anche la figura del Pretore in quel senso prima che non era
Un'inerzia non era un un pavido non era uno che non voleva contrastare ma era bloccato appunto da da queste da queste cose
Quindi
Concludo dicendo che in affetti
I giornalisti
Non sono uccisi e non corrono pericolo soltanto perché appunto parlano contro la mafia contro le malattie conto la tavola rotonda che dà ma quando
E corrono maggior pericolo quando il sistema che purtroppo continuiamo a denunciare contro cui continuiamo allo stare a contrastare ma
Con
Diciamo scarsi risultati perché
Un
Un mio sostituto mi diceva l'altro giorno pensai che facciamo dice noi c'è un allagamento noi raccogliamo l'acqua che a terra ma qualcuno deve chiudere i rubinetti
Sì venti qua saremo sempre l'accogliere acqua e ma la fonte di tutto questo non viene colpita come dovrebbe e queste sono diciamo delle amare considerazioni che però
Non si fanno assolutamente retrocedere di un passo dalla nostra dal nostro impegno
Continuando appunto
Avvenga in ben sapendo che l'informazione è importantissimo
è importantissima perché crea
La pubblica opinione crea l'emozione crea il terrore per il politico di perdere il consenso
E questo è uno dei fatti
Veramente che poi
Da
Il merito alla informazione e di
Cercare di di appunto di
Farsi che certe cose non possono passare certe leggi non possono passare
Perché c'è un'informazione che mette che rischia di far perdere il consenso
Ecco per l'importanza eccezionale dell'informazione ma non solo quella regionale che può
Troppo spesso oggi viene bloccata da una direzione che punto tiene conto di quegli azionisti
è però per fortuna c'è la possibilità di scrivere libri di fare film come questo
Che danno questa
Diffusione mediatica che va ben oltre quella che la stampa la cosiddetta libera stampa grazie
Grazie l'allora Procuratore crea moltiplicazione aperta dei media in questo senso va anche altre possibilità internet è una
Una grande potenzialità io prima di dare la parola a Roberto Natale presidente della Federazione nazionale della stampa
Qui però dire che questa collaborazione fra stampa romana e stampa napoletana proseguirà perché
Una delle cose che abbiamo in mente che studieremo cercheremo di coinvolgere anche il procuratore che è molto disponibile a questo punto di vista e
Sono e pensiamo che oltre a far crescere la cultura di formazione bisogno per crescere la professionalità dei dei colleghi
E quindi su questo noi stiamo pensando di organizzare per il prossimo anno un corso di formazione già ne abbiamo fatto uno sulla parola la formazione della prova nel processo penale sulla globalizzazione delle mafie vi terremo informati vedete
Tenete d'occhio il sito di stampa romana
Il in questo senso siamo di dare anche noi il nostro contributo alla crescita culturale complessiva di questo Paese diceva prima il Procuratore
Sembra che vogliono tornare indietro e parlava ovviamente della degli aspetti che il giorno competono dal punto di vista della magistratura ma sembra che vogliono tornare indietro anche dal punto di vista della libertà di informazione Roberto Natale
Certamente sì sembra che vogliono tornare indietro anche per quanto riguarda l'informazione ci arrivo tra un attimo però perché volevo riprendere una delle immagini usate da ultimo dal procuratore Grasso
Perché l'immagine dell'allagamento il rubinetto che va chiuso mica vale solo per la magistratura vale anche per l'informazione una delle cose che a me più ha colpito in questo bellissimo film del quale ringrazio Marco Risi
E tutti coloro che ci hanno lavorato che l'hanno scritto
è la figura di Sassari che non è per nulla caricaturale
In particolare mi hanno colpito le parole in cui lui parla di quello che debba essere la cronaca
Guarda la cronaca sono
Scippi
Rapine e ammazzamenti di camorra
Se poco poco Giancarlo Siani provata alzare lo sguardo per usare l'immagine del procuratore Grasso dall'allargamento
Provvede a rubinetto quella non è più cronaca a me pare che quella sia non so se ci sia la mano diretta di Andrea Purgatori nella sceneggiatura un punto nodale
Per il nostro giornalismo di oggi
E me tornano alla mente quello che in due anni fa ho avuto la fortuna di sentire da Rosaria Capacchione che oggi è star suo malgrado star mediatica tutti sappiamo che sia Rosaria Capacchione
Due anni fa quando la sua vicenda cominciamo ad assumere rilievo nazionale andavo a trovarlo alla redazione di Caserta del mattino e lei si fece questa domanda scusate ma
Perché
A proposito di cosa significhi essere cronista e cosa sia la cronaca ci ma perché io al processo Spartacus sto seguendo lo praticamente da sola e quando vedo le udienze di Garlasco di Erba Vito tante di quelle telecamere e giornalisti che non ce la fanno
Alterare
In aula allora uno dei punti che il film pone cosa sia cronaca se sia solo il racconto che il fatto
Se sangue meglio se sangue sesso ancora meglio oppure se non sia non debba essere anche il racconto del rubinetto che magari è apparentemente meno spettacolare
Perché quando Giancarlo Siani va con le carte a cercare di ricostruire chi ci sia dietro quelle ditte i prestanome l'anziana signora che vi ho fatto qualcosa di male ma mi pagano l'affitto
Quello magari mediamente i nostri calcoli cattolici direbbero ma questo interessa di meno ecco questo uno dei punti che trovo più ricchi del modo in cui il film parla del nostro giornalismo
E la domanda che suscita anche quanti sia di Giancarlo Siani di oggi l'ha detto molto bene Enzo con il Moro quando faceva nomi confesso in su uno di quelli che citati non lo conosco nemmeno io
Il punto e quanti siano oggi Giancarlo Siani perché si anni si diventa dopo
Tristemente famosi
C'è una considerazione che a me sembra bruciante ma nel momento in cui non si è ancora il dopo l'unica vera gerarchia sull'importanza delle notizie sono i criminali che ne sanno tracciare
Sono Ige Fontana
Che sanno qual è l'importanza dell'informazione magari nostri capo redattori e i nostri direttori no lo scoprono dopo
Io tra l'altro ho avuto la possibilità
Qualche mese fa di conoscerla una un altro Giancarlo Siani
Perché i nell'attività che sta portando alla nascita di questo osservatorio ci torno tra un attimo abbiamo fatto a fine ottobre una manifestazione con l'Associazione stampa della Campania con l'ordine Federazione della stampa e ordine nazionale a Caserta e a Casal di Principe
Fine ottobre
Per me è capitato di parlare con una giovane cronista del luogo che vive diciamo così sopravvive a quattrocento euro al mese scrive da quella zona avuto minacce
Hanno imbrattato il le mura del villino dei suoi genitori le hanno fatto trovare qualche segno sulla macchina e lei racconta a proposito dell'essere giornaliste dell'asse precarie
Ha raccontato ci diceva in questo incontro
La cosa che più brusca e sentirsi dire
Ma chi te lo fa fare a quattrocento euro al mese
E ovviamente banalmente anch'io dopo averla sentita parlare in modo così toccante le ho chiesto ma chi te lo fa fare
E la risposta che ha dato non è retorica e la stessa perché da
Giancarlo Siani un certo momento nel film c'è perché questo
è il mio lavoro lei ha aggiunto ma credo che stia perfettamente nelle corde del personaggio di Siani perché io vivo qui e qui assenso che io faccia giornalismo in questo luogo allora l'Osservatorio del quale l'ha parlato avverto Spampinato
E che in buona misura spiega la sua tenacia e una novità che I colleghi alle colleghe giornaliste chiedo di guardare con attenzione
E se posso anche al procuratore Grasso le diamo comunicazione ufficiale procuratore che il giornalismo italiano nelle sue rappresentanze sta forse cercando di cambiar pagina di voltar pagina
Sindacati ordini dei giornalisti
Hanno deciso che su queste vicende c'è da mettere un sopra più da attenzione
Perché abbiamo capito tra l'altro che tanto più grave il pericolo quanto più piccolo apparentemente e nell'ambito territoriale nel quale si parla e lì tanto più grande il rischio che corre chi prova a fare l'eroe suo malgrado in Comuni magari sperduti che la profonda Provincia italiana meridionale
E e non solo
E due cose ancora e qui torno sulla prima domanda
Come no
Favoloso
Una delle cose sulle quali abbiamo cominciato a ragionare anche l'involontario supporto che tra talvolta diamo fa bene il suo a ricordarlo alla mitizzazione dei dei personaggi questo per dire Paolo tutti gli diceva poco fa l'iniziativa di formazione che c'è tanto lavoro da fare per noi come giornalisti
Anche nel linguaggio che usiamo
Dicevo e qui vengo alla domanda di Paolo
E questo e il diritto di cronaca che ci interessa difendere
E nel ringraziare il procuratore Grasso per la battaglia che in questi mesi sta facendo per far sì che la nuova normativa sulle intercettazioni non dei pasti ovviamente dal suo punto di vista i poteri di indagine
E però una battagliera quali stiamo beneficiando anche noi
Perché da un punto di vista diverso come giornalisti siamo profondamente interessati al fatto che il diritto di cronaca non Paolo non venga imbavagliato come si sta cercando di fare e il film se permettete aiuta a chiarire anche un altro elemento
Questo è il diritto di cronaca del quale parliamo non stiamo parlando di un presunto diritto al pettegolezzo diritto al gossip di cui non c'è mai fregato nulla
Non pensiamo che sia un diritto costituzionalmente garantito non è per quello che siamo così testardi puntigliosi nel dire che la nuova normativa sulle intercettazioni è pericolosissima
E nonostante le modifiche che la il le battaglie di queste settimane hanno prodotto la riteniamo ancora profondamente inadeguata
Pensiamo anche a Giancarlo Siani
Quando diciamo che serve un diritto di cronaca che responsabilmente esercitato abbia però ancora integra la possibilità di andare a raccontare vicende di assoluta rilevanza sociale
Non vogliamo fugare nella vita privata delle persone vogliamo continuare a raccontare cose del genere
Un ultimo accenno riprendo prima cosa che diceva
Paolo Siani
Anche per me credo questo film non Dassù un messaggio di tristezza c'è
Un grande elemento di sensibilità civile
Siani che va a parlare nelle scuole avete detto è diciamo stata una licenza artistica
Non è una licenza artistica quello che è successo sabato mattina sul lungomare di Napoli c'erano centocinquanta mila persone eravamo centocinquanta mila persone
Se è accaduta una cosa del genere io credo mi permetto di spetto sa mente di dire a Paolo Siani che anche per il lavoro di Giancarlo Grazia
Allora
Informazione dei servizi io pregherei protagonisti del dibattito siccome TG ma hanno chiesto se si possono fermare un attimo per raccogliere le battute pari servizi
E poi io ne approfitto perché non non è difficile trovare
Mettere insieme un partner così
E credo di poter parlare anche a nome di Enzo
Se voi ci date la vostra disponibilità pagare io utilizzerò e li ringrazio lo studio nobile Scarfone per tenere i contatti con Andrea non c'è bisogno solo ci conosciamo da tanto tempo
A me piacerebbe far crescere questa cultura dell'informazione se mi date la vostra disponibilità ovviamente compatibilmente ai nostri impegni
A me piacerebbe e che questo fin circolasse nelle scuole
E mi piacerebbe accompagnarlo con
I dati dell'Osservatorio con interventi puntuali insomma io credo che dobbiamo anche lavorare alla a a far crescere la cultura di formazione delle delle prossime generazioni
E questo può essere uno strumento utile lo chiedo a tutti voi poi ovviamente di contatterò
Per farlo grazie grazie a tutti voi
Coraggio