The World Energy Outlook 2008: l'impatto della crisi finanziaria sull'energia

Si apre si pregano i graditi ospiti COMU darsi
Può darsi invece al podio grazie
Possiamo iniziare
Se a voi che sta ora c'è
Non abbiamo qualcuno ancora in arrivo meglio di reti iniziare perché poi
Abbiamo i tempi ristretti la cosa diventa lunga una certa ora puri il popolo
Comincia sfuggire rischiamo coi
Per restare sentirle conclusioni su corsie in pochi eletti
Allora innanzitutto buongiorno a tutti buon pomeriggio
Benvenuto caloroso e grazie per essere accorsi numerosi
In questa sede molto molto bella e partecipare all'incontro di oggi
Avremo prima
La relazione di Fatih Birol
Che il direttore dell'Agenzia internazionale dell'energia
E che si presenterà una serie di interessanti considerazioni
Sulle previsioni del bilancio energetico globale
Alla luce dei più recenti problemi finanziari economici
Ricordo con piacere con virone con l'agenzia in generale come UE che abbiamo da tempo un rapporto stretto di stima e collaborazione abbiamo collaboratore del Congresso delle energie allo yen tra
E
Abbiamo realizzato vari incontri proprio per commentare egli Outlook annuali che vengono compilati dall'Aula intriso energie Agency Eda virone in particolare
Segue la polenta avvento del Ministro dello sviluppo economico onorevole Scajola
Che riuscito ad accettare il nostro invito in un momento di straordinari
E pressanti impegni il Governo con me tutti noi sappiamo
Seguirà poi la tavola rotonda
Con l'approfondimento e discussione
Sul tema dell'impatto della crisi finanziaria sul mondo dell'energia
Avremo importante rappresentante delle istituzioni delle associazioni
Del mondo dell'industria e della finanza
Come dicevo
Questo tema
L'impatto della crisi finanziaria ed economica sul settore energetico è un tema molto dibattuto e anche molto controverso
E in effetti
Il settore
Per l'Energia viene danni di crescita sostenute continua con un momento
Il cui aumento sembrava inarrestabile
E ci aveva tutto il portato
A dubbi
E preoccupazioni sulla capacità proprio del sistema produttivo e di trasformazione
Il uscire a soddisfarla ricordo che dal due mila due mila sette la domanda di petrolio è cresciuta di poco meno di nove
Milioni di barili Giorgio che praticamente la produzione dell'Arabia Saudita
E su queste preoccupazioni e dubbi meno di un anno fa costo dell'energia
Andato alle stelle prezzo del barile centocinquanta dollari ammonimenti e stime su quando avrebbe superato i duecento
Poi in pochi mesi siamo passati dai timori di crisi di approvvigionamento allo sconforto per la caduta della domanda timori sulla tenuta del sistema complessivo
Di crollo dei prezzi del barile tutta una serie di fatti che conosciamo
Ora
Le dimensioni e la rapidità di quanto è successo in un settore che caratterizzato dai tempi di risposta o molto lunghi
Sia per i ritorni sugli investimenti sia per la valutazione delle ricadute per le decisioni aziendali
Ed istituzionali
Ci pongono una serie di considerazioni sugli obiettivi possibili in sostanza su cosa fare
Come su quali basi
Quali scenari dovevo prefigurarsi siamo in una situazione congiunturale sia pure molto grave siamo in presenza di una crisi strutturale
A questi interrogativi e questo è un po'il compito di vari convegni
E un provare ad animare una discussione a dare qualche risposta
Noi come UE che
Vorrei riportare qui
Una testimonianza sulla base di un'indagine le stiamo facendo da alcuni mesi a livello europeo
è un'indagine di inchiesta su come
Il mondo imprenditoriale dell'energia dice questa situazione con particolare riferimento agli investimenti e ovviamente la vita e molto male
Abbiamo riscontrato un progressivo aumento dell'incertezza proprio di mese in mese man mano che proseguivamo nell'inchiesta
Un progressivo atteggiamento prudenziale con tagli rimandi di investimenti sospensione di molte decisioni di carattere strategico maggiori difficoltà di finanziamento dei progetti a lungo ritorno
E questo è un po'in tutte le aree
Dall'aprile al downstream
E anche nel campo delle fonti rinnovabili nonostante tutte le dichiarazioni rassicuranti delle istituzioni sul di affermarsi delle politiche energetiche di sostegno di incentivazione le fonti rinnovabili
Ora
Quello che facevo era un po'ripercorrere
Ciò che si è detto e discusso sinora in tema di energia
Nelle sedi più più più importanti in alcune delle quali abbiamo anche
Partecipato o assistito direttamente
Ricordavo ossia il Congresso ossia l'International leggi forum di meno di un anno fa recitano settanta ministri Paesi produttori Paesi consumatori o anche leggendo
Recenti o meno recenti analisi degli esperti di altre organizzazioni specializzate
Ecco volevo sottolineare come quasi tutte le criticità che a suo tempo erano state evidenziate voglio dire
Le criticità di fondo quelle strutturali
Ebbene sono le medesime che permangono anche oggi sia con il grezzo centocinquantenario con ingresso quaranta
Abbiamo eccessiva dipendenza dai combustibili fossili
Oltre l'ottanta per cento dei consumi totali mondiali di energia
Trasporto che è basato ancora praticamente solo il petrolio
Un'eccessiva rigidità nell'approvvigionamento e la concentrazione delle riserve in aree geografiche sempre più limitate
Diciamo che petrolio e gas se contiamo quattro Paesi quattro cinque Paesi andiamo a coprire il sessanta per cento dove oltre delle riserve mondiali complessivo
Che nel caso del petrolio le International il companies continuano ad avere sempre meno accesso diretto alle deserta pare che adesso siamo arrivati
Intorno al sei sette per cento delle serre mondiale
L'altro aspetto
E notevole peso della finanza finanza diciamo speculativa il famoso Financial noi
Oggi
Puntavamo nonostante sia diminuito chiaramente siamo sempre a livello di pochi menti finanziarie che sono trenta volte quelli fisici
L'altro discorso strutturale su quale poi Birol ci intratterrà più a fondo
E la difficoltà nella sostenibilità ambientale di quello che stiamo facendo se non lo chiamo politiche in linea con una decisa decarbonizzazione del mix di fonti utilizzato
Emissioni di CO due e continua a crescere in maniera pesantissima tra quarantacinque per cento nel giro dei prossimi vent'anni
E vuote le criticità anche i rimedi che erano proposti diciamo parlato a suo tempo di una rivoluzione energetiche sono sempre gli stessi diamo diversificare le fonti dobbiamo sviluppare le infrastrutture
Dobbiamo fare efficienza risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili sostenga la ricerca e sviluppo in particolare in questa
Eppure in coinvolgimento globale di tutti nella riduzione dell'emissione dei gas serra ricordiamo che i Paesi non OCSE sarebbero responsabili di oltre il novanta per cento delle emissioni incrementali di CO due nei prossimi anni
Ora
Certo se era difficile dare risposte concrete a questi problemi in una fase di grande sviluppo economico mi rendo conto di come possa essere difficile ora che siamo diventati più poveri
Affrontare i grandi temi ed i relativi sforzi anche finanziarie che vengono richiesti
Però
E proprio in questo momento che dobbiamo perseguire con decisione e forza quegli obiettivi di ridisegno
Del sistema energetico
Se non vogliamo che non appena l'economia avrà
Le condizioni per favorire una ripresa
I nodi strutturali rimasti irrisolti producono conseguenze tali rischiare poi di soffocare la ripresa stessa o di creare dei grossi disequilibri a livello mondiale
E sono momenti come questi contrassegnati dalla caduta dei consumi privati
Io in momenti come questi e che i progetti strutturali di lungo respiro come quelli energetici possano costituire un importante volano di ripresa anche per l'occupazione
Sono decisioni coraggiose oggi
Per benefici duraturi domani
Ma
Quali schemi di finanziamento quali interventi delle istituzioni per evitare
Che la mio Pia dei mercati continui a privilegiare tempi brevi o brevissimi nelle decisioni imprenditoriali
Ora le politiche di sicurezza degli approvvigionamenti avviati da numerosi governi con diversificazione del mix aumento da Infrastrutture e così via sostegno forme di energie non tradizionali
Ecco subiranno un rallentamento a causa della crisi finanziaria ed economica
E in tale ambito quali sono le misure urgenti che dobbiamo prendere
E poi
Nell'ambito del dibattito energia ambiente quali incidenze avranno le problematiche economiche e finanziarie sulle posizioni negoziali che i vari Paesi assumeranno in sede di Cop quindici nel prossimo novembre a Copenaghen
E qui necessario poche queste domande questi dubbi si riesca a dare delle risposte risposte positive
Personalmente io vedo un elemento di ottimismo stranamente direi un atteggiamento un elemento di ottimismo
è dato dalla crisi
Ora pochi mesi fa quando eravamo ricchi e discutevamo i problemi energetici e tutti sottolineavano la necessità del nuovo ordine energetico
Ricorrevano continuamente le parole come cooperazione interdipendenza
Governance globale eccetera
Ebbene
Ora
C'è un attore che è un personaggio che la crisi finanziaria che sta convincendo tutti in termini molto pressanti reali che occorre trovare
Quelle soluzioni soluzioni globale soluzioni condivise da tutti nuove regole nuova governance
E questo potrebbe essere la strada giusta anche per l'energia
Per quanto ci riguarda come quello che
Potrei dire che nei lavori preparatori per il G otto energia
Cui collaboriamo con i Ministeri degli esteri dello sviluppo economico
Notiamo una forte volontà la volontà forte concorde da parte di tutti i rappresentanti delle principali economie mondiali proprio per riuscire a formulare
Quelli auspicati nuovi modelli di governance e di cooperazione internazionale che possano portarci
A un sistema
Energetico c'è un più razionale o assolutamente meno meno meno irrazionale di quanto non sia non sia adesso
Io mi auguro che la giornata di oggi possa contribuire a questo percorso
L'informazione esempio importante
E lo ha in particolare quando si affrontano i temi di lungo respiro come quelli energetici dove i benefici globali e futuri si scontrano spesso con qualche disagio contingente che locale
E a maggior ragione oggi in un momento in cui gli aspetti emotivi tendano ad enfatizzare assi serve un'informazione corretta e imparziale ed oggettiva e che consenta di valutare senza pregiudizi le varie opzioni disponibili
Demonizzare levare una singola fonte panacea di tutti i problemi non solo non contribuisce a un dibattito serio ma talvolta genera
Errante convinzioni nell'opinione pubblica
Ci sono poi difficile da sradicare
Non voglio ricordare il nucleare come esempio
Del soggetto
La parola a Fatih Birol ma prima vorrei fare qualche ringraziamento
Un ringraziamento particolare al Ministro dello sviluppo economico all'onorevole Scajola
Per la sua disponibilità a intervenire a questo incontro a testimonianza dell'attenzione che il Governo italiano sta dando i temi dell'energia
Ringrazio può i rappresentanti delle istituzioni delle associazioni e dell'industria che partecipano alla tavola rotonda
è un grazie
Alla società APS
E al suo sì o Antonio quadrato è un amico che si segue spesso anche con qualche veste critica e che ha contribuito alla realizzazione di questa iniziativa ringrazio
E cedo la parola Fatih Birol
Proprio
Dal soggetto chiuderemo ci succede non Fortran Pietro Pacciani ambito Astrium Gian Giorgio ma
Il soggetto più forme
Tubi tutori
Ma il processo incluso ci passo o il marchingegno lacuali analogica Anzio per avermi invitato e
Per tenere questa
Presentazione relative appunto alle prospettive ed in merito all'energia
Allora devo dire vorrei magari iniziare partendo con l'idea di brainstorming perché comunque sei mesi fa
Se mi avesse chiesto
Quali sono le sfide principali oggi nel mondo appunto di
Essa dell'energia vi avrei detto a me abbiamo due sfide principali
Alcuna
E
I crescenti rischi dal punto di vista di sicurezza energia etica soprattutto da un punto di vista di petrolio e gas e poi la seconda sfida
Che è una sfida strategica ovvero i cambiamenti climatici
E
Pensavamo di valutare anche con i nostri Governi anche con il Governo cinese e indiano
In tema
Dopo siamo affrontare
Queste
Due sfide strategica
Perché si trattava di sfide molto grandi molto importanti
E
Se
L'ordine di grandezza
Di queste sfide non fosse sufficientemente grande
Alle e non fosse già sufficientemente complicato
Adesso abbiamo anche la crisi finanziaria
Perché in esso peggio ora
Il
La situazione e rende ancora più difficile la risoluzione di queste due sfide
E quindi
Ecco la situazione molto difficile che ci troviamo ad affrontare
Quello che intendevo fare oggi è innanzitutto
Sulla
Cercare di descrivervi
Quali sono
Queste due sfide strategiche quali sono
Gli elementi quindi sicurezza energetica
E i cambiamenti climatici e quali sono le politiche e le soluzioni che noi
In quanto
Agenzia
Internazionale sull'energia possiamo suggerire ma dopo questo
Cercherò anche di sottolineare
In che modo la crisi
Finanziari
Ne ha
Può contribuire alla soluzione di queste sfide o come la invece le può rendere e più complicate più difficili
Quindi
Sono
Lieto del fatto che oggi uno dei miei
Colleghi e Raffaele sia qui oggi
Con noi perché comunque e anche il dottor Lanza
Simbolo atti e quindi io sono qui tra noi oggi potremo discutere con loro quindi innanzitutto vorrei iniziare con
Questa questo grafico
Io non ho
Quindi
Signore e signori
Stiamo andando verso un un futuro insostenibile dal punto di vista dell'energia e come ha detto il Presidente
Facciamo queste prospettive queste previsioni ormai da danni
E ho avuto anche il piacere e l'onore di
Condividere con voi un la quelle che sono le previsioni dell'evoluzione futura
E ogni volta
Che parlo di questo futuro visto se vi è che dobbiamo cambiare ma ogni anno poi quando
Guardiamo alle proiezioni che abbiamo fatto anche cinque sei mesi fai la situazione di oggi allora
Devo dire che siamo perfettamente
In linea con quello che è un futuro insostenibile dal punto di vista dell'Energia quindi noi seguiamo perfettamente la linea della
Non sostenibilità energetica
E quindi c'è una differenza tra quelle che sono le discussioni le raccomandazioni dibattiti e quello che invece succede nell'do reale quindi
Non bisogna screditare la probabilità che comunque questo futuro insostenibile
Possa essere con noi
E questo questo futuro di non sostenibilità continuerà astenuto adottiamo misure urgenti e necessarie
Quindi
Innanzitutto video vi dirò perché a mio avviso ci sia un grande Garda
Tra il dibattito politico soprattutto in Europa e nei Paesi dell'OCSE è quello che invece avviene nel mondo reale nella vita reale
Certo
E
Pensiamo per esempio alle statistiche Russo
Se poi consideriamo l'Europa e pensiamo a tutte le riunioni sull'energia guardiamo gli argomenti che si dà e che si affrontano i vasta che ci sono queste riunioni bene vediamo che questi argomenti sono energie rinnovabili
Nucleare
Efficienza
Energetica cambiamenti climatici petrolio gas ma quando guardiamo i mercati
Vediamo che il mercato ci dice una strada completamente diversa
E questi sono i dati
De degli ultimi sette anni per quanto concerne il mercato dell'energia
Allora
La quantità che abbiamo utilizzato in tutto il mondo quindi proveniente dal petrolio
E
Poi gas e boy il nucleare
E poi tutte le fonti rinnovabili tutti assieme bene abbiamo
In realtà la quantità del carbone e abbiamo utilizzato negli ultimi sette anni quindi quello che succede nel mercato e che il carbone eh la fonte energetica predominante
E
In realtà rappresenta il dell'asse sa percentuale di tutte le altre fonti messe assieme
Quindi dobbiamo considerare il carbone e le conseguenze per noi compresi i cambiamenti climatici bene a questo che punto vediamo che ci sono delle politiche lealisti che devono essere adottati per affrontare il problema riteniamo che in futuro
Anche con nelle politiche in atto
Sappiamo che il carbone resterà la spina dorsale di quello che il sistema energetico internazionale soprattutto per quanto concerne la Cina e l'India
è non possiamo chiedere ai cinesi o agli indiani ah ok lasciate da parte il
Il carbone
Perché
Perché noi abitiamo in un'altra parte del mondo perché sappiamo che ci sono oltre quattrocento mila persone in India che non hanno accesso l'elettricità
è la soluzione più economica per loro è quella di riprodurre elettricità tramite il carbone
Quindi è si tratta ovviamente di un qualcosa di economico a basso costo ma pericoloso e quindi
Ci sono ovvio agli accordi come il Protocollo di
Di Kyoto
E
Se ecco vi mostro
Quelli che sono quelle che sono le centrali in un in questo in fase di costruzione in questo momento o comunque progetti che verranno realizzati
Allora vedete qual è la situazione anche in questo caso il
Carbone rappresenta una parte sostanziale e soprattutto nei paesi
Che non appartengono all'OCSE
Quindi sostanzialmente anche India la Cina quindi questi sono i dati e
Le implicazioni quali sono le implicazioni di questi sviluppi bene innanzi ad tutto
La sicurezza energetica perché
Quando parlo di sicurezza bene io riconosco sia il petrolio e sia il gas naturale
Proprio e da un punto di vista del petrolio
Quando consideriamo la domanda di petrolio
Vediamo che
Dopo la ripresa dell'economia ci sarà un rimbalzo ci sarà una ripresa e potrebbe avere una fortissima ripresa perché comunque ci sono i fondamentali
E vediamo per esempio la Cina l'India
Anche i paesi del Medioriente
Professor
Ad esempio tanto per darvi
Un'idea in Europa oggi senz'altro
Seicento
Seicentocinquanta persone su mille hanno una macchina negli Stati Uniti ottocento sessanta persone su mille hanno la macchina in Cina
Diciannove su mille persone hanno una macchina in India otto su mille hanno una macchina
Quindi ci sarà
Ci saranno dei livelli che aumenteranno vini India in Cina e dei Paesi del Medio Oriente e ovviamente
Si seguiranno quelli che sono i paterno dei Paesi dell'OCSE e
Ovviamente anche lì tutto questo andrà contribuì direi con alla la all'aumento della domanda di petrolio
E
Non possiamo neanche
Prevederei
Che invece nei Paesi dell'OCSE diminuisca anzi
Perché comunque
Ora la domanda di petrolio aumenterà
E
Su
La domanda è abbiamo
Fossero sufficienti risorse di petrolio per far fronte paga questa crescita della domanda
L'unico
Perché nel due mila otto
Prospettive
Indicano
Che
Studenti considerando adesso consideravamo che c'era
Un
Un uso comunque un accesso ai tre quarti delle risorse esistenti e per quanto ne so
è uno studio molto importante che è stato realizzato nel due mila otto e che appunto disponibile che faceva appunto riferimento a quelli che erano i giacimenti a disposizione quindi
Il punto eh
Tanto per rispondere
Alla domanda abbiamo sufficiente petrolio
E la risposta eh
Giudice chimiche sarà sempre più difficile
Sono
Oggi portare le forniture di petrolio sul mercato perché so che molti Paesi
Non si condivide questa idea
Nel senso che si pensa che comunque l'olio il petrolio sarà disponibile sui mercati senza problemi ma questo
è un da questa la credenza errata perché la questione è che
E i giacimenti esistenti quindi enormi
Stanno diminuendo
Il
E stanno diminuendo in maniera sostanziale
Quindi
Il
I giacimenti
Ed è importante capire questo punto diciamo che giacimenti sono come gli esseri umani quando sono giovani sono molto produttivi hanno molta energia ma poi si arriva ad ogni livello di maturità diciamo così e poi cominciano ad invecchiare
E la loro energia diciamo è
Meno forte diminuisce e
Come vedete nel grafico in blu
I giacimenti quelli esistenti stanno diminuendo e sanno diminuendo molto rapidamente
Ci
Quindi se
Pensiamo per esempio che la domanda globale nei prossimi venticinque anni fosse zero
Immaginiamo che non ci fosse nessuna domandati
Trovo gli occhi
Allora
Andremo avanti fino al due mila trenta quindi immaginiamo che l'India la Cina non crescano eccetera eccetera
Ma solo per rimanere a livello di produzione di petrolio odierno bene dovremmo trovare una nuova produzione prossimi venticinque anni
Quindi circa
Una capacità di quarantacinque miliardi di barili al giorno per far fronte a questa diminuzione invece di dei giacimenti solo per compensare la situazione
E quindi
Visto significa che dobbiamo trovare
Quattro
Al nuove a arabi esaurite per riuscire a rimanere a questo livello
Classe quindi solo per
Restare come stiamo
E se c'è un aumento della domanda e credo che ovviamente aumenterà
Allora la produce se vuole è necessaria sarebbe superiore
A i quarantacinque milioni di barili al giorno luogo dei documenti
Ci sono alcuni infatti geologici che non devono essere ignorati
Da un punto di vista di analisi bene possiamo dire che
Quando consideriamo
Quanto petrolio abbiamo di quanto Petroli però bisogna
Io nel futuro
Non è soltanto la voce della domanda ma dobbiamo anche considerare anche la diminuzione dei giacimenti esistenti perché anche quello sarà difficile
Da fare
E
Diciamo è impossibile no non è possibile possibile nel senso che quando consideriamo e le risorse
Internazionali
Che abbiamo pene allora abbiamo sufficienti risorse petrolifere per avere questi quarantacinque milioni di barili al giorno e quindi far fronte alla domanda
Ma
La vita è
Difficile
E sarà ancora più difficile perché ci sarà anche un cambiamento sostanziale
Nell'industria petrolifera
Nei prossimi anni
Quindi
Lai immagine che vi ho mostrato prima quella in blu è bene mi faceva riferimento ai giacimenti che sono sotto il
Controllo
Delle società internazionali petrolifere quindi
I grandi quindi lei ne conosciamo sei o sette che possiedono giacimenti soprattutto nel corso del mese sì con nel Mare del Nord
E
Il loro e sono i loro giacimenti che stanno diminuendo
E poi
Vediamo che
Sì queste risorse sono nelle mani delle Società nazionali di petrolio quindi le Medio Oriente e e altre in altre zone e quindi
Se dobbiamo trovare se dovessimo trovare questi quarantacinque milioni di barili al
Giorno più
Far fronte alla domanda un crescente
Allora
Avremmo
Bisogno
Di far riferimento alle Società nazionali petrolifere quindi
Allora
Il loro hanno la capacità
Da un punto di vista di riserve
Di
Portare questa produzione sul mercato
Ma non voglio dire che un mercato dominato
Dalle società petrolifere internazionali sia migliore
Da un mercato dominato da quelli nazionali o viceversa ma voglio solo dire invece che
Sono situazioni completamente diverse
Perché per molte società nazionali la funzione è diversa rispetto a quelle internazionali
Perché nel caso di quelle internazionali segnale importante è il prezzo del petrolio e
E quello che dicono gli azionisti in quel conte
So di mercato
Ma per quelle nazionali nel momento in cui fanno un decise prendono decisioni di investimento allora considerano altre a fanno altre considerazioni
Per esempio alcune di loro hanno il compito di costruire scuole
Oggi
Con il contante che hanno oppure devono costruire ponti ospedali o altre cose
E ed è legittimo perché molte
Molte di loro ovviamente devono occuparsi anche di questo e in alcuni Paesi
Vogliono anche magari lasci sanare il le le le cose che hanno un'eredità diciamo a alle generazioni future
E vogliono anche aumentare la produzione sulla base di quelli che sono i loro interessi
E
Ovviamente possono assumere decisioni che sono diverse rispetto a quelle traccerà che questo è legittimo
Quindi sarebbe comunque una diciamo un gioco diverso
Poi
Oppure magari potrebbe esserci un gioco simili diciamo ma con regole diverse e come
Pensare per esempio
Pensare che per esempio c'è il il football che però di bensì gioca con le regole e nel rugby ecco per capirci un gioco simile ma con regole che possono essere diverse
Quindi noi tutti
Abbiamo
Ararat tanto fronte alla fine è stato un evento sostanziare l'anno scorso e ovvero la disputa Russia Ucraina
E abbiamo visto in quel caso quanto sia importante anche la sicurezza delle per il gas ma non mi addentrerò su questa questione perché ne abbiamo veramente parlato già tanto in tanti contesti però vorrei attirare la vostra attenzione
Su uno sviluppo che
Tutti potremmo aver
Magari non considerato
Proprio prima di Natale
Ovvero
La Fondazione di una nuova organizzazione
Chiamato salvo
G e ci F ovvero il Forum dei Paesi esportatori di gas
Questo forum è stato
Istituito a Mosca a dicembre
E
Non
Soprattutto
Due di loro la Russia e l'Iran
A
Hanno detto che andranno a Cannes considerare gli interessi
Degli esportatori di gas
Ma
Noi in quanto consumatori di gas siamo a
Che molto interessati a sapere in che modo lo faranno
Perché ci sono due strade davanti a loro urla è se utilizzeranno questo forum
Ma
Solo per scambiare informazioni
Tra loro ebbene questo è positivo e si spera che tutto ciò possa portare ad un miglioramento della trasparenza
Del del mercato del gas o l'altra strada e qui ci sono dei punti interrogativi
Basati soprattutto su alcune dichiarazioni fatta ed alcuni ministri
Ovvero
Vedere se
Si andrà verso una direzione in cui ci saranno alcuni interventi
Sul mercato del gas in termini di
Piani reciproci di investimento
E questo non sarebbe ovviamente una
Un esito positivo quindi vediamo e vedremo come questa o forum evolverà
Ma ho voluto condividere questa informazione con voi in maniera tale da seguire poi gli sviluppi di questa organizzazione
Quindi questa è la prima sfida che volevo condividere
Con voi quindi considerare i rischi dal punto di vista di sicurezza del petrolio e forse del gas prossimi anni ora alla seconda sfida che vorrei condividere con voi sono i cambiamenti climatici
E la prima immagine che vi ho mostrato
Da un punto di PIL che considerava la insostenibilità delle fonti energetiche bene la prima implicazione è
E le sono le emissioni di CO due
Soprattutto quell'immagine in cui c'erano i i combustibili fossili poi
Soprattutto ad un certo punto
Si arriva
A ad uno mento di fino a sei gradi
Della temperatura
E
Non dovrete essere degli scienziati per capire che questo avrebbe un effetto drammatico
Sullo sul pianeta
Anche per il nostro stile di vita Perrelli innalzamento dei livelli del mare eccetera eccetera quindi l'energia
Eh fondamentale
Per
Anche per trovare una soluzione al problema dei cambiamenti climatici perché sappiamo che l'energia è una delle cause principali delle emissioni di CO due e gli affetti i due terzi delle emissioni di CO due livelli internazionale provengono dal settore dell'energia quindi ovviamente è necessario che ci siano degli investimenti nel se lo dell'energia e che vengano implementate ovviamente delle politiche maniera sostenibile ma quali sono i Paesi che sono responsabili per la l'aumento delle emissioni di CO due
I grandi
Emettitori
E
Qui ecco venimmo solo cinque
Ci sono
La Cina
Che è diventata recentemente il più
Grande Paese emettitore a livello mondiale quindi ha superato gli Stati Uniti
Anche l'India
E
Presto
L'India
Sostituirà e alla Russia al quarto posto evidente le indicazioni appunto Cina
A Russia India
Quindi se
In teoria poteva avere un accordo tra questi cinque blocchi
Allora possiamo risolvere il problema
Perché ovviamente c'
Sono tantissimi Paesi tutto il mondo ma se è in realtà
Consideriamo un possibile accordo tra cinque Paesi per ridurre le emissioni di CO due allora
L'area
Avremmo trovato la soluzione radicale il problema
Ma
Mostra
Anche quanto sia importante aderire dalla propria parte idrici pali mentito Oricchio e nell'amministrazione degli Stati Uniti si dice che
Cambieranno le politiche sui cambiamenti climatici
E si tratta di uno sviluppo molto importante
Perché
C'è certamente lo sviluppo incoraggiante da un punto di vista di a
Di identità degli Stati Uniti di essere appunto più attivi e proattivi nell'affrontare questo Blair ma e si spera che questo possa dare un impeto anche a quelli che sono i Paesi in via di sviluppo affinché
Anche questi Paesi siedano attorno al tavolo a Copenaghen e anche dopo
E
Noi abbiamo pensato
In che modo possiamo trovare soluzioni in che modo possiamo ridurre le emissioni di CO due
A livello internazionale e abbiamo sviluppato due diversi scenari
Con due diversi su
Insiemi di suggerimenti
Quindi
Bisognerebbe portare
Le emissioni ad un momento di tre gradi avevate di a livello di temperatura acquisti già sarebbe qualcosa e poi a
Avremmo
E quattrocentocinquanta PTP e quindi avere
Avere un aumento soldi solo i due gradi invece determinati perdura della terra
E in questo momento di due gradi è in linea con quelli che sono i target della Commissione europea e anche i target delle
Delle dell'ONU
Ma
Per implementare questi il obiettività non è molto facile anzi
Tutt'altro
E
Questa è la tendenza delle emissioni e dieci o due quindi che prevedono un aumento di sei gradi
Della temperatura quindi inaccettabile
E
In realtà questo è il trend che però seguiamo in maniera perfetta
Voi invece questa è la la regola appunto dei cinquecentocinquanta invece quest'altra Edeh quattro e cinquanta
E questa è quella che tutti vorremmo ma la più difficile da realizzare quindi quella dell'aumento della temperatura limitato i due gradi ma se così vediamo e i quella dei quattro e cinquanta
Allora suggeriamo
Quattro obiezioni sostanziali uno è
Migliorare l'efficienza energetica
Utilizzando le nostre macchine
I televisori frigoriferi
Eccetera eccetera per utilizzare tutto quanto questo in me era più efficiente quindi migliorare l'efficienza energetica questa è la cosa più importante quella che vedete in giallo
In secondo luogo
Aderire più energie rinnovabili
Quindi con le l'energia idroelettrica eccetera Laterza meglio utilizzare il nucleare e a
Come ha detto il Presidente te
Che ci sono dei benefici del nucleare anche dal punto di vista di cambiamenti climatici e poi guardo cercare di utilizzare il carbone senza
E emettere
Né e CO due
Quindi queste sono le politiche
E
In gioco e quei queste sono le politiche che suggeriamo per raggiungere questo da quattro questa politica dell'A quattro e cinquanta
Ma
Ora è facile fare un grafico me ne rendo conto fare calcoli
Tuttavia
Roosvelt bisogna vedere se è facile altresì implementare queste politiche
Perché dobbiamo anche inserirle in nel mondo reale perché da un punto di vista e di efficienza
Voi avete visto che comunque abbiamo il potenziale per fare in modo che ci sia questa efficienza energetica ma nel mondo reale
Vediamo che negli ultimi dieci anni
L'Energia legittimi i miglioramenti dal punto di vista dell'efficienza energetica è stata limitata un po'più dell'uno per cento
Uno virgola uno per cento e per raggiungere invece l'obiettivo dell'efficienza entro il due mila trenta ora tra oggi al due mila trenta
L'efficienza energetica dovrebbe migliorare ogni anno del due virgola sette per cento
Quindi dall'uno virgola uno al due virgola sette
E
Se guardiamo alla storia dell'Energia bene
Questo è un po'difficile quindi c'è una grande differenza tra quello che dobbiamo fare e quello che stiamo facendo
Tanto per farvi capire l'ordine di grandezza della sfida
E poi
Le fonti rinnovabili anche questo caso dobbiamo conseguire importanti risultati soprattutto dal punto di vista e dell'energia eolica e dei biocombustibili e ne parlerò tra breve poi il nucleare bene anche questa è un'azione importante
Tuttavia
Sappiamo che il i progetti sul nucleare
E sono capitali intense e ovviamente quando parliamo del nucleare sappiamo che l'opzione importante
Spessi al punto di vista di sicurezza energetica che e abbiamo bis io comunque di grandi investimenti e negli ultimi due-tre anni abbiamo anche sottolineato l'importanza del nucleare in tutto il mondo anche per quanto concerne il problema dei cambiamenti climatici
Ma
In realtà fino ad ora non ci sono stati degli albi ti
In necessari da un punto di vista anche di investimenti nei vari
Governi e poi dobbiamo pensare di nuovo le tecnologie e speriamo
Abbiamo speranza perché
Abbiamo
Le tecnologie
Perché fumus
No no è che o in un ambito o di costo che anche questo sostenibile quindi abbiamo le tecnologie
Abbiamo il potenziale per realizzare queste tecniche queste tecnologie questi miglioramenti
Ma
Abbiamo bisogno di un cambiamento rilevante nelle politiche e questi complessi cambiamenti dovrebbero essere radicali e urgenti
Ed il mio punto di vista
Se e mi chiedete qual è la grande difficoltà Terme non è la parte finanziaria della questione che è certo un problema fondamentale
Das superare
Ma assessore soprattutto quello delle
Politica
Ora
Vorrei spiegarvi quello che intendo dire
Uno
Perché questa è una cosa importante che verrà discussa a Copenhagen
Perché qui
Abbiamo due diverse barre una
Mostra le emissioni di CO due nel due mila trenta secondo le nostre previsioni
Grazie e
L'altra invece è quella
Dello scenario diciamo del quattrocentocinquanta quindi se pensiamo ad un futuro sostenibile
Quindi se ipotizziamo
Siamo in tanti qui
Perché
Se dovessimo punto decideremo che da domani
Venti marzo due mila nove
Fino
Al trentuno dicembre due mila tre enti trenta che ci sarà
Ci saranno le emissioni zero nei Paesi dell'OCSE
Ovvero
Ci sarà con la la riduzione del trenta eccetera eccetera ma non pensiamo alle riduzioni pensiamo a emissioni zero dei Paesi dell'OCSE
Quindi
E immaginiamo che non ci sono macchine che circolano le industrie non lavorano diciamo che la vita economica si ferma
Mettiamola così
Certo e veniva immaginiamo veramente che tutto questo avvenga per venticinque anni bene quello che succede è che anche se ci fossero emissioni zero se
Gli altri Paesi quelli quelli che non appartengono all'OCSE continua
Portare avanti le loro politiche non saremmo ancora in grado di raggiungere l'obiettivo del quattrocentocinquanta quindi quello sostenibile quindi questo solo per mostrarvi
I
Che anche
La vita economica
Verrebbe anche se anche se la vita economica venisse cancellata nei Paesi dell'OCSE
A quel punto
Non c'è nessuna possibilità di raggiungere un futuro sostenibile
E a questo punto vorrei mostrarne invece quelli che sono gli obiettivi dell'Unione europea
Soprattutto quello delle emissioni della riduzione del venti per cento delle emissioni
Sapete che uno degli obiettivi per il due mila venti dell'Unione europea e di ridurre le emissioni di CO due
Dell'appunto di chi per cento
E si tratta di un obiettivo che viene discusso
E soprattutto nella valutazione della possibilità di raggiungere questo obiettivo
Quindi
Vorrei capire se i ventisette Paesi
Magari sono in grado di realizzare queste politiche di raggiungere questo obiettivo ma se tutti e ventisette i Paesi
Avessero una riduzione di emissioni di CO due ogni anno
Queen
Di
In maniera a cumulativa da ora fino al due mila venti
Quindi diciamo undici anni di riduzione
Nei ventisette Paesi
Allora
Sarebbe soltanto il quarantanove per cento
Di una hanno dimissioni della Cina ce l'ha
Quindi soltanto per contestualizzare
La situazione capire qual è l'impatto
Della raggiungimento di questo obiettivo da parte dell'Unione europea
Ora
Noi hanno il gli uni europea sappiamo che è Area una leadership importante intellettuale ma dovrà le banche e vedere che in assenza di altri
Che magari possono aiutare a a contribuire al dibattito
Bene
A quel punto
Si si avrebbe comunque un effetto di imitato da un punto di vista di riduzione
Ci
Ora nell'ultima parte della mia presentazione vorrei parlare invece dell'impatto
Della crisi finanziaria sugli investimenti energetici perciò al più
Foglio a tutti
Cercando di evidenziare fino adesso alle varie sfide che si pongono di fronte a noi la sicurezza delle forniture di petrolio e gas
è i rischi da un punto di lista di cambiamenti climatici
Ecco codesto cercato di evidenziare anche alcune politica e più efficienza
Più fonti rinnovabili e più Energia nucleare
Né sicuramente
Petrelli tende così come detto all'inizio della mia presentazione
Che la crisi finanziaria e uno vantaggio
Considerati questi sforzi che noi abbiamo messo impianti
Oggi
Focalizziamo la nostra attenzione principalmente sulla crisi economica sulla crisi fine
Aria che sia stato molto lieta di carpire ad esempio
E i Comuni Paesi continuano a produrre
Perché è molto importante far sì che l'olio delle perché il prezzo del petrolio o già ci possa fare un po'respirare da un punto di vista di i problemi economici che abbiamo avuto in passato perché l'economia è la questione chiave oggi giorno
Cube era all'estero ecco l'economia massa importante trovare qui delle soluzioni addivenire a delle soluzioni
Quindi
Parliamo desidera desso degli Investimenti e in che modo la crisi finanziaria ha un impatto sugli stessi innanzi tutto possiamo dire che ci sono delle difficoltà da parte di aziende che hanno buche non hanno avuto molto accesso
Al credito e quindi con un conseguente ma il problema appunto nell'ottenimento di crediti è del di altri progetti anche degli alti costi e il capitale poi nel medio e lungo termine
I prezzi più bassi non danno abbastanza incentivi ai produttori al fine di porre fine di poter fare degli investimenti questo si verifica soprattutto
Nemica per quanto concerne le tecnologie alternative e poi il terzo elemento non non di meno non importante Beghella riduzione della richiesta a causato in alcuni
Per alcuni fornitori una lunga io stavo ha causato una recessione economica che ha ridotto l'appetito del
Terre appunto per di produrre i fori fornitori di poter investire quindi una riduzione degli investimenti quindi l'accesso
Al credito un attrezzi inferiori una demanda molto più una richiesta molto più debole vuol dire che si traduce in
Problemi poi negli investimenti ma a questo punto
Ci chiediamo
Le né della sicurezza dell'Energia quell'impatto sulla sicurezza dell'energia e i cambiamenti climatici innanzitutto la crisi finanziaria comporta ad una riduzione degli investimenti al tempo stai esso anche già portato anche alla recessione di natura economica e la riduzione
Del degli investimenti ha delle implicazioni anche in termini di sicurezza dell'energia perché
Se non ci sono
Perché ci sono appunto delle delle riduzioni in tal senso di petrolio etica se poi c'è anche un impatto dal punto di vista
Anna prettamente ambientale qualche giorno fa ero a Londra io
Osservato con molta sorpresa cosicché molte andare ambientalisti dicono che a seguito della crisi
Economica attuale le emissioni di carbonio saranno sempre più basse è pertanto il della crisi economica è una una notizia positiva per l'ambiente
Questo è assolutamente sbagliato a mio avviso è vero che quest'anno il prossimo anno lei delle Emilio Galli delle missioni dell'anidride carbonica saranno più bassi rispetto agli anni passati cioè nel vero assolutamente
Tuttavia con molti Investimenti istituiti
Che dovremo avrebbero dovuto nel verificarsi se non ci fosse stata la crisi finanziaria
è che avrebbero
Portato delle tecnologie di l'ente che lo GE di carbonio ridotte
Non
Non non sono state sono state sostituite invece con
Del in con le tecnologie a basso prezzo a basso costo ad esempio Asmar dubbi viene in mente il Carbone quindi dobbiamo essere assolutamente chiari che la crisi finanziaria e anche e anche qualcosa di negativo per l'ambiente quindi ha delle implicazioni negative per l'ambiente
A questo punto
Potrei fornirvi degli esempi per quanto attiene al tali implicazioni sulla crisi economica finanziarie è stato fatto sulle basi di una serie di studio in particolare di uno studio
Fatto a livello di svolta a livello di webcam per poter fornire delle degli input per il summit del G otto che si terrà a Siragusa il prossimo ventidue ventiquattro aprile
è
Per dare delle dei nomi delle dei numeri specifici che potranno essere dei dati importanti
Innanzitutto i problemi finanziari nei pressi
Rinvio ridotti del e dell'energia scoraggiano gli investimenti quindi cosa vuol dire tutto quali sono ad esempio abbiamo la con la
La la fa lavabiancheria normalmente quando arriva ad una certa già ad una certa età cosa succede dopo dopo un po'anche se ha qualche piccolo problema la si cambia qui arriva una nuova nuova tecnologia nuove nuove televisioni nove gli impianti con una producono una riduzione
Un esame un'efficienza minore oggi con la crisi molti consumatori sono molto attenti quindi preferiscono
A non fare acquisti e mantenersi la la televisione anche un po'rozza oppure era lavabiancheria a poco funzionante piuttosto che comprarne alcuna assolutamente nuova una macchina nuova fiammante questa esso si verifica in altri beni di consumo è anche
Anche il miglioramento di energia potrebbe
Più lento rispetto al passato noi ci aspettavamo soprattutto va da un punto di vista delle nel settore dei trasporti una grande cambiamento uno Suizzo se mi consentite il al termine
Del dal dai veicoli adesso i veicoli per di più e lei più diciamo più puliti rispettosi delle dell'ambiente quindi tuttavia
Non non è il caso di ricordarvi inerti quale in quale estrazioni produttori di di macchina si trova ad essi trovano adesso dimentichiamoci sì le nuove tecnologie le posi le tecnologie molto molto positive del momento questi sono in grado
Di poter
Fanno poter
Possono quindi che i produttori di di macchie di veicoli sono particolarmente un si trovano particolare in una situazione appunto positiva
Che per quanto attiene invece ai progetti relativi al
Alle implicazioni per il
E delle riduzioni di investimenti a valle ammonta scusate per quanto riguarda il petrolio e il gas ci sono stati dati ritardi abbiamo perso infatti lei Gross sì progetti che erano in in in itinere che erano una appunto previsti per quanto riguarda il progetti di petrolio che hanno coinvolta una capacità di il picco quindi il l'OPEC annunciato un ritardo di circa trentacinque progetti non siano dettagli non si sa esattamente quanto petrolio asset perderemo
A seguito di questi ritardi ed inoltre
Un altro punto altrettanto importante che vorrei sottoporre alla vostra attenzione che vi ho parlato del il nel prima nella nella precedente slide del declino quindi del della parte blu che viene calcolato con una assunzione con i reati alcune aziende petrolifere possono fare degli investimenti per ridurre
Questi declini quindi quando si
Quando si parla ad esempio del del
Quegli esseri umani quando diventano si avvicinano verso letta pensionabile eccetera cominciano a
Davide spendere dei soldi per quando con l'acquisto di medicina eccetera quindi forse le in questo caso le società non può non sono in grado di poter fornire un delle delle risorse finanziarie per poi per l'acquisto per il relativo acquisto quindi c'è una riduzione nella spesa quindi anche questa
La richiesta è molto Belbo le
Tuttavia malgrado questo non dobbiamo assolutamente dimenticare che
Se il ritorni e delle della domanda in modo Veloz possano terra terminano termineranno verso la fine del due mila nel due mila nove
Fisico bisognerà
Cercare di trovare subito
Di di far fronte subito a quest'anno a questa crisi all'analisi ma i progetti che vengono poi ritardati
L'impatto sul sul della crisi adesso sull'investimento dell'Energia nel settore dell'Energia
Cosa possiamo dire sicuramente la diminuzione del
Lei dei dei processato una un
Non si tratta di un settore molto capitale intensa e vi posso fornire anche dei
I numeri per quanto riguarda spunto prime che ne che sono stati forniti ad alcuno a da nel da analisti soprattutto quando si guarda i produttori delle turbine
Che forniscono appunto turbine al fine di così di costruire degli impianti un po'in tutto il mondo quando si raffrontano le gli ordini le commesse delle turbine in tutto il mondo nel due mila otto ed è due mila nove cosa si fa il raffronto il gli ordini delle turbine sono diminuiti di un bene un terzo e vi posso dire che un terzo il declino di un terzo cioè per quanto riguarda le turbine eh sicuramente
Un declino molto importante
Questo non si è mai
Fisso nella storia del dell'Energia del settore appunto energetico
Naturalmente per molte aziende per molte Utilities Bertilla se il futuro è abbastanza incerto e quindi questo
ASI in questo sicuramente sulla diciamo l'incertezza in merito alla alla richiesta di elettricità futura è un fattore
Di rischio che influenza poi le decisioni per quanto riguarda gli investimenti da parte le società di Energia inoltre questi impatto varia a seconda anche della della Regione
In cui civile mercato può essere deregolamentato rispetto a un Paese in cui il mercato è prego lamentato
Perché è l'impatto della crisi finanziaria su quello sui mercati regolamentati come la Cina
Ad esempio molto più basso rispetto
A mercati non da regole deregolamentato i come ad esempio i mercati europee oppure Spina mercato americano
Non voglio sicuramente dire che è un
Naturalmente la deregulation ma qualcosa di estremamente positivo ma per sicuramente posso dirvi che i mercati regolamentati hanno
Hanno un un impatto superiore rispetto agli altri permanente aziende
Il costo del capii che del del capitale è aumentato per via per per via delle difficoltà che sono sopravvenute
Ma detto sono
Le risorse rinnovabili e il nucleare hanno avuto un
Dovuto delle conseguenze
Cioè riunioni
Sì
Le ragioni in particolare la prima
Perché perché ovviamente nello studio i progetti rinnovabili prevedono belle degli Investimenti
Ma
Le aziende ad esempio nel settore eolico non di Fini difficilmente hanno accesso al credito perché
Perché a fu dove sono delle società medie non molto grandi hanno bisogno assolutamente di credito attualmente come sappiamo il CREL c'è difficoltà ad averne accesso
Inoltre
Il gas naturale oppure il carbone oppure in alcuni casi il petrolio il mi divide si è avuta una riduzione dei prezzi e questo è stato difficile ma prodotto poi dell'edificio l'età per i prezzi invece delle fonti rinnovabili poi l'energia nucleare ho menzionato poc'anzi che
Il nel nucleare
Perché ci sono appunto delle politiche di nucleare molto importanti e quindi abbiamo due problemi ovviamente da affrontare la sicurezza del gas e per il cambiamento climatico
Tuttavia
O J. se vogliamo avere degli impianti nucleari che ci costano quattro miliardi di euro esse per trovare quattro miliardi di euro e quindi questo capitale
In mercati del regolamentati
Ci
E in una situazione di crisi congiunturale è sicuramente una bella sfida quindi si
Quindi
Parliamo è vero di Energia Nucleare tuttavia spero comunque anche la crisi finanziaria possa rendere sempre
Possano possa essere
Si possa presidenziale cosa Sire molto presto
A
Vorrei ancora condividere con voi alcune slide che sono a seguito di una ma di uno studio che è stato da noi effettuato
Hai mostrarvi quindi dei dati che potranno esservi utili in vista delle prossime della riunione del prossimo G otto
Queste sono gli investimenti globali per quanto attiene alle risorse di Energia e quindi il campo di Energia rinnegando rinnovabile vedete che c'è un aumento è anche un interesse nelle nelle energie rinnovabili sono tutto
Potete notare che c'è un un un vero e proprio salto dal due mila sette al due mila otto è già entrato in Asia
Vorrei mostrarvi adesso l'ultimo trimestre del nel due mila otto ecco qui c'è un tesserino per via della crisi finanziaria quindici aspettiamo aspettiamo aspettiamo che il due mila nove che nel secondo trimestre essa del due mila nove possa
Migliorare la situazione quindi
Importante che hai
Governi possano rendersi conto che
Se ci interessa da molto aveva fare degli investimenti sulle risorse rinnovabili dobbiamo guardare analizzare attentamente questi dati provenienti da questo sul io che è stato effettuato prima mi avvio alle conclusioni ma vorrei in in aggiunta a quanto detto fino adesso
Vorrei dirvi che malgrado tutte queste brutte notizie invece ci sono anche degli aspetti
Positivi
è la buona notizia soprattutto per le grandi aziende con da lei degli ottimi risale di bilanci e che grandi aziende sicuramente attualmente sono nel
Processo del
Nella fase
Di attivismo
Riacquisire delle piccole e medie a aziende che si trovano in difficoltà da un punto di vista economico non so se questo è positivo o negativo ma questo è la tendenza bella futuro soprattutto per quanto attiene al settore dell'energia elettrica per quanto invece riguarda il settore delle petrolio delle assistiamo al
Al fatto che delle aziende aziende cominciano ad acquisire quelle medie
E attenzione guardiamo Sant'che cosa succede in Cina perché il la Cina comincia ad avere accesso a molte risorse ad esempio in Africa in America latina nella una
Sicuramente la Cina farà tanti investimenti essa era ma fa dei grandi investimenti appunto nel prossimo futuro quindi vorrei concludere signori e signori dicendo innanzitutto che
Come ho detto all'inizio della mia presentazione credo che l'energia e la Geo
Politica
Santini saranno sempre più Inter correlate tra di loro
Sicuramente abbiamo bisogno di una sistema di decarbonizzazione maggiore
Copenaghen in questo senso sarà un'ottima
Possibilità sarà cruciale e la cosa positiva e che le politiche di cui abbiamo bisogno per poter migliorare i cambiamenti climatici l'efficienza e rinnovamento eccetera allo stesso tempo sono
Sono positive per poter Risso per i problemi ambientali
Ed inoltre la la notizia negativa
Sempre cercato di di farvi capire che la crisi finanziaria sta minacciando nell'in si meriti
E quindi c'è un un'urgente necessità per i Governi di poter rispondere
In maniera decisa ed in ultimo credo
Che l'Italia nell'ambito del contesto il G otto può svolgere un ruolo fondamentale ed essere quindi un ponte tra il sulla riunione del G venti che cerca di sistemare un po'le economie è quello di Copenaghen
Il giardino in Danimarca che cerca di occupasse punto dei problemi ambientali
Sarà un si puramente un ponte tra i due
Per poter trovare chiederle soluzioni soprattutto in ambito schematico e anche in ambito quindi più senso generale ambientale grazie
Grazie a Dio
Ringraziamo
Caldamente
Ministro Scajola che si è fatto l'onore
Millenni R
A partecipare i nostri lavori
E lo invito a grazie grazie
Presidente che alle era
Relatori
Ospiti
Signore e signori
Sono lieto di prendere parte
A questo
Convegno interessante
Opportunità
Preziosa di confronto
Di dibattito su un tema
Di grande attualità
Ho trovato interessante
L'analisi che mi è stata mostrata
Nei giorni scorsi proposta
Dall'Agenzia internazionale
Dell'Energia
Concordo
Che la difficile situazione economico finanziaria
Che è destinata
A incidere
Su tutti i settori
Delle nostre economie
Inciderà significativamente
Sugli investimenti nel settore dell'energia l'ho sentito ancora da ultimo ripetere
Dal
Nostro illustre ospite
E quindi sulle prospettive la capacità
Di sviluppo delle imprese sulla dimensione
E sulla ripartizione della domanda
Credo quindi che occorra
Comprendere la portata dei fenomeni in atto
In modo da poter definire gli strumenti più adatti
Per affrontare e superare l'impatto di questa crisi
Nessuno di noi sa
Anche se qualcuno ci si avventura
Sulla durata
E sulla profondità
Della fase recessiva che l'economia globale
Sta attraversando e quindi anche
La nostra italiana
Certo è
Che l'attuale
Congiuntura non agevola
Il superamento delle tre grandi sfide
Che il nostro Paese si trova a dover fronteggiare
Mi riferisco in primo luogo
Alla sicurezza per l'approvvigionamento energetico
All'esigenza di contenere i costi per le imprese per le famiglie
Al problema del cambiamento climatico
Che con
Le missioni dei Cascone effetto serra
Hanno come prima fonte
Le attività energetiche
La prima sfida
è garantire certezza e continuità le forniture di petrolio e di gas
A condizioni economicamente favorevoli
Il calo della domanda di queste materie prime
Si è tradotto nelle vistoso e riduzione dei prezzi
Cui siamo stati testimoni a partire
Dagli ultimi otto mesi
è stato stimato che
A confronto con i prezzi mezzi del due mila otto
Il beneficio per la bilancia dei pagamenti italiani nel corso di quest'anno
Dovrebbe essere pari
Ad almeno venti miliardi di euro
Il ridimensionamento delle quotazioni dei prodotti petroliferi se per un verso
Costituisce
Per la cifra che ho detto un innegabile vantaggio
Dall'altro incide negativamente sui grandi progetti internazionali sia per la ricerca
Sia per lo sfruttamento di nuove risorse
E quindi
A seguire
Sulla costruzione delle infrastrutture
Raffinazione trasporto la cui realizzazione in molti casi è stata ritardate in molti altri casi è stata addirittura cancella
C'è il rischio concreto
Che senza
Adeguati investimenti
Quando riprenderà l'economia mondiale
L'Italia si trovi di nuovo in una situazione simile nella quale ci siamo trovati l'anno scorso
Una
Congiuntura nuova di prezzi elevati di e di instabilità e le materie prime
Con le conseguenze
Negative che abbiamo
Già
Affrontato il visto
Con la vulnerabilità particolare che si trova da vere il nostro sistema energetico italiano
Ne abbiamo parlato a Londra
A dicembre
In una riunione straordinaria fra i Paesi produttori dei Paesi consumatori
Superata la fase più critica della congiuntura economica
Il prezzo del petrolio tornerà a salire
Dove si collocherà dove si stabilizzerà
Mi pare che in quella occasione ed in altre occasioni al quale ho avuto il piacere di partecipare
Tutti si sia concordi che il prezzo basso che c'è in questo momento non ci sarà più
Che ci auguriamo tutti che non ci saranno i picchi delle cifre del mese di luglio del mese di agosto
Ma i maggiori esperti internazionali ritengono che comunque
Si dovrebbe attestare o si dovrà testare ossia attesterà fra i settanta agli ottanta dollari e quindi in condizioni diverse da qui a dirci
La seconda grande sfida
Che ci troviamo ad affrontare
è
Quella di salvaguardare la competitività del sistema produttivo nazionale
Noi al confronto degli altri Paesi europei abbiamo
Prezzi e tariffe dell'Energia molto più alti
Considerando la media europea
Il costo dell'energia
In Italia
Di un trenta per cento in più
Se lo confrontiamo con la Francia e di un sessanta per cento in più
è innegabile che questo differenziale
Si traduce in una
Perdita di competitività che assommata ad altre arretratezze che il nostro Paese ha
Penso a quello del trasporto
Che incide
Fra l'otto il dieci per cento in più della media europea per fare commercio alle nostre aziende rende assolutamente difficile il compete
La terza
Non meno impegnativa
E quella connessa all'esigenza
Disco misurare il surriscaldamento del pianeta
Assicurare il rispetto degli obblighi di riduzione dell'emissione
Ricordiamocelo ancora tutti insieme perché siamo portati a dimenticarlo
Entro il due mila venti
L'emissione di gas serra devono essere inferiori del venti per cento rispetto e valore del mille novecentonovanta
Il contributo diretto e indiretto delle energie rinnovabili deve arrivare
Al diciassette per cento della domanda interna
E i consumi devono essere ridotti
Di almeno il venti per cento a parità di altre condizioni ecco
Noi siamo
Di fronte a questa terza sfida anche su questa terza sfida in una posizione più difficile degli altri
Ecco
Di fronte
A queste sfide
Il Governo Berlusconi intende puntare
Sull'efficienza e risparmio energetico
Ammodernamento delle infrastrutture
Diversificazione delle fonti nel medio
E nel lungo periodo
Riteniamo che nel breve periodo
Debbano essere prioritarie le misure con affetto anti recessivo
E abbiamo quindi previsto che siano parte integrante della politica di sostegno e rilancio dell'economia nazionale
Abbiamo potenziato gli strumenti per l'uso
Efficiente e il risparmio dell'energia
Abbiamo confermato gli automatismi
Fiscali per le ristrutturazioni energetiche
Nel settore edilizio
Abbiamo introdotto un'ampia gamma di incentivi
Per favorire
La sostituzione degli autoveicoli dei motocicli
Degli elettrodomestici con le parrucche pure più efficienti minore impatto ambientale
Abbiamo reso operativo con un grande risultato forse inaspettato
Il programma dedicato ai progetti innovativi
Nel settore
Dell'efficienza energetica e della mobilità sostenibile
Dove abbiamo messo insieme in prese università centri di ricerca
Con la risposta molto alta di centinaia e centinaia di impresa che si sono aggregate e che insieme i centri di ricerca
Hanno prodotto pro oggetti innovativi significative
E stiamo assegnando
Gli incentivi che sono nella misura di trecentottanta milioni di euro e quindici sostanziosi
Per le famiglie
Abbiamo agito con il bonus per l'energia elettrica
Comincerà la comunicazione pubblicitaria nella prossima settimana
E il bonus per il gas
Per il più lungo periodo invece
Dobbiamo predisporre fin da oggi
Misure di carattere strutturale per non trovarci di nuovo in condizione di difficoltà nel futuro e non avere pensato a risolvere i problemi quando invece devono essere affrontati
Vogliamo raggiungere
Un potenziamento delle reti di trasporto e di distribuzione dell'energia elettrica
Del gas naturale
Dobbiamo eliminare parecchie congestioni che ci sono sul nostro territorio sul quale ci stiamo impegnato
E si si deve impegnare come si sta facendo dovremmo farlo ancora di più
Per
Integrare il sistema energetico nazionale con il sistema energetico europeo
E mi piace dire in particolare nella Rete mediterranea dove l'Italia può svolgere un ruolo importantissimo per la sua collocazione geografica
Abbiamo
Stretto accordi significativi portato avanti accordi che erano di lenta applicazione penso al Gal sì Algeria
Sardegna metanizzazione della Sardegna collegamento con il continente penso a litigi
Al serba junk Turchia gregge Italia per uscire da zone di influenza oggi in monopoliste
Del gas nei confronti dell'Italia
Per
Migliorare e semplificare
Tutta la parte della congestione e della necessaria infrastruttura energetica nazionale nel provvedimento Sviluppo che la Camera ha approvato che il Senato sta provando in questi giorni
Abbiamo
Inserito norme per la semplificazione
Degli iter autorizzativo
Riuscendo a trovare forme di incentivazione per i territori interessanti
E poi
Sul tema
Delle fonti di energie
Con il necessario sviluppo delle nuove opzioni tecnologica
Fonti rinnovabili
Carbone pulito energia nucleare
Io su questo vorrei anche qui ribadire di fronte a questa autorevole assemblea
Che deve terminare un vezzo tutto italiano
Che porta arrendere opposte non conciliabili
Le energie rinnovabili con l'energia nucleare
Sono ambedue
Energie importantissima
Perché riescono a far diversificare e a diminuire la nostra dipendenza ma in modo particolare perché ambedue
Riescono a coniugare la salvaguardia dell'ambiente e quindi di raggiungere gli obiettivi che ci siamo imposti insieme all'Europa
Abbiamo quindi deciso il rilancio dell'energia nucleare
Nel provvedimento Sviluppo di cui vi parlavo ci sono tutte le norme relative
Al percorso per il ritorno dell'Italia nel nucleare
Che ha come obiettivo quello di terminare il processo autorizzativo per le prime centrale nel nostro Paese entro la fine di questa legislatura
Per poter riuscire
Come obiettivo finale nel due mila diciotto
Ad vere un primo gruppo di centrali nucleari
In Italia
Ecco
Nel contesto
In cui viviamo
Credo vada ribadito ed è il motivo la platea interessante di oggi
Che non possiamo pensare
Che le questioni di carattere energetico
Siano affrontate in un'ottica esclusivamente nazionale
Se vogliamo
Che la nostra strategia di diversificazione
La nostra strategia di sviluppo delle tecnologie energetiche
A basse emissioni abbia veramente successo dobbiamo condividerla con altri Paesi industrializzati
è necessario un grado di collaborazione più forte fra governi
Impresa
Istituzioni
Credo che proprio la crisi economica che stiamo vivendo sia una grande opportunità
Per
Consolidare questa politica di collaborazione di renderla più incisiva fra governi in prese e istituzione
E proprio con questa
Consapevolezza
Che
Dedicheremo la riunione
Il G otto dei ministri dell'energia qui a Roma
Il ventiquattro il venticinque maggio prossimi
Al tema oltre la crisi un nuovo ordine mondiale dell'Energia
Tra gli argomenti discuteremo
Degli investimenti per la sicurezza energetica e lo sviluppo sostenibile
Le risposte del cambiamento climatico
Le strategie per vincere la povertà energetica e dedicheremo una sessione di lavoro proprio in particolare all'Africa
La complessità di questi argomenti
Ci hanno indotto ad invitare
Oltre i ministri del G otto anche i ministri dell'energia
Delle economie emergenti anche se mi rendo conto che
Emergenti forse non è più il termine adatto per dare
A Paesi che sono già emersi
E che sono dei pilastri oggi della economia mondiale
Ci attendiamo proposte
Per l'armonizzazione delle politiche energetiche
Per un aggiornamento della mission
Delle organizzazioni internazionali impegnate
Nell'energia
Ho visto dai grafici
La diminuzione degli investimenti evidente determinata dalla crisi economica
Mi auguro che nonostante la crisi economica
Ci sia
La visione
Della necessità
Di investimenti e di politiche di lungo respiro
Mi auguro quindi
Che in quella occasione importante per l'Italia in questo momento ci sia il rilancio del partenariato internazionale
Per la cooperazione tecnologica e per lo sviluppo sostenibile
I Paesi più evoluti
Sotto il profilo economico hanno una grande responsabilità
Coordinare gli interventi
Con politiche strutturali di lungo periodo
Aiutare i Paesi meno favoriti
Assicurare la fase la l'accesso alle fonti commerciali difendere l'ambiente trovare un nuovo equilibrio difficile fra domanda
E offerta di energia
Credo che se c'è
Un piccolo spiraglio di positività all'interno della crisi che stiamo vivendo
è proprio quella di poter meglio approfondire temi necessaria trascurati nel passato
Questo vale non solo per l'Europa vale in modo particolare per l'Italia ma padre
In modo
Chiaro anche per tutti i Paesi più
Evoluti con le economie più forti
La necessità di una politica energetica seria e condivisa
Che mettendo insieme Governi e impegno delle imprese
Riesca a dare
Prospettive di sviluppo a quei territori che spingono e che attraverso l'energia
Possono sperare di uscire
Da una povertà storica da condizioni di assoluta difficoltà
Con forse investimenti e costi molto inferiori di quanto si è cercato di fare nel passato per aiutare i Paesi più arretrati e questo l'augurio che
Faccio a nome del Governo italiano
A tutte le organizzazioni internazionali e quindi a tutti gli ospiti stranieri che sono qui oggi in questa occasione come missione come sfida che dobbiamo portare avanti tutti insieme vi ringrazio
Ringrazio il signor ministro lei ci ha detto
Detto parole molto concrete ha dato degli stimoli che sicuramente approfondiremo nella tavola rotonda
Che
Come dire un'indicazione che forse non dico che la crisi ma forse non è così brutta al Comune appare se da queste crisi riusciamo
A tirar fuori
Del
Delle cose un ridisegno energetico che magari in altri momenti proprio riusciti a fare la ringrazio ancora
Quindi si è fatto finora
Derivazione cinque minuti intervallo
è chiaro che
Stiamo lavorando
Tracciato
Avventura
Con
No
Tanto il bisogno del suo
A
Va a fare gli accordi
Per estrarre
Avverrà
Poi
Lineare spiegando
Giudice
Aveva
Diffonde
Denunciano uguale
No
Vorremmo
Mandato diplomatica
Visibile
Mettendo in rete
Che negli anni
A
No
Prego
Beffardo
Allora pigliamo posto per favore invito relatori a tornare al tavolo con la sera per quella sera
Un'altra
Grazie
I relatori per favore qui al tavolo lo Stato non fare come al solito l'indisciplinato
Insomma documentali
Vorrei
Relazione del revisore
E così via
Cena
In inventore a favore
Visto
Avvelenata infatti
Ma anche
Ovviamente
Lavanderia considerano
Presidente Lazzaro all'amico avvocato della difesa
Utilizzarle persone ventuno
Ammannito
Organici che alle volte il dettaglio
Per favore
I relatori possono prendere posto sa al tavolo costato leggiamo questa
E qua
Manca
Tale
Avverto ettari zero
No quasi stanno ricompone naturale queste osservazioni
Avevo bisogno del il trenta
Su
L'attivo personale
Sono del
Non c'è
Va bene allora come mi segnala dottor Luigi Nieri Clerici
Mi dice effettivamente siamo parecchi a questa a questa tavola rotonda nel compito semplicemente quello di
Salutare innanzitutto anche da parte mia tutti coloro che sono presenti e darvi la parola rivolgendosi alcune brevi domande che spero vi possono aiutare a focalizzare
I vostri interventi
Prego tutti di essere dei limiti del possibile Brad sintetici perché altrimenti corriamo veramente il rischio di arrivare molto in là nel tempo
Comincerei con il dottor Tapperi
Intesa Sanpaolo
Il quale
Diciamo nell'ultimo parte l'intervento di Birol credo abbia avuto argomenti sufficienti per sviluppare il suo intervento naturalmente
Da parte di un istituto finanziario importante come Intesa San Paolo siamo interessati a capire quali sono le modificazioni ci stanno che stanno intervenendo nella nella struttura del dei finanziamenti da parte
Delle banche in particolare devo chiedervi se poi ci sono settori delle energie che loro vedono in maniera più promettente rispetto i quali
Pensano di poter continuare a garantire condizioni di finanziamento interessanti ciò che ha qualche slide di presentazione fosse se la vuole usare
Però ecco ripeto vi prego cercate di contenere i tempi
Si vuole
Buon
Buon pomeriggio a tutti cercherò di essere diciamo sintetico anche perché in effetti interventi sono sono parecchi
Ecco io mi occupo in mente a San Paolo di di project finance che fondamentalmente come vede tre punto nella nella prestazione del project finance e non strumento finanziario che finanzia progetti di investimento
Nella nella nella slide robot cercato di riassumere quello che sono il trenta novembre dunque di questo di questo settore di rete di definanziamento ciò nella nell'ultimo anno compatibili comparato con con gli anni precedenti l'anno scorso del due mila otto ci sono state diciamo finanziamenti per cento sono tre miliardi
Di di dollari
Di cui diciamo complessivamente il settantadue per cento era focalizzato nell'area
La riemergendo per averne reggente intendiamo non elenca se per il quarantasei per cento Pavarotti ventisei e per il diciannove per cento
Il le le fonti rinnovabili quindi complessivamente del nel settore progetti e di quasi il novanta per cento e focalizzato nel nel settore energie
Il il grado di leva di chi questi procedibile getti sono abbastanza diciamo elevati il settanta per cento circa e fatto tale addebito per quanto riguarda le rinnovabili si arriva anche nelle più spinte
Come vedete il trend di incremento abbastanza
Diciamo significativo degli ultimi anni c'è un venticinque per cento di crescita nei tre anni si è stabilizzato nel due mila otto e fondamentalmente la la crescita è rimasta diciamo quasi piatta quindi intervenire ribadendo quello che è stato sono stati risultati del due mila sette dal punto di vista qualitativo
Di il le i i debiti diciamo dati da banche commerciali sono diminuite sette per cento quello che significativo e che il mercato dei bond che pure era presente
Nel finanziamenti questo tipo di progetti e fondamentalmente
Crollato e questa crollo è stato compensato dall'intervento di del di tutelate NARS e supporti governativi una diciamo è casa
Che sono passate diciamo da un miliardo a circa quattordici miliardi nel due mila otto
Ne per quanto riguarda i settori il settore più che ha avuto un impatto più negativo ma come anche abbiam visto nell'intervento dei
Dite di Pirolo il e e quello del paura perché ha avuto una significativo decremento nel
Nel diciamo del ventitré per cento con di spesa due mila e sette
Perché fondamentalmente i grossi investimenti nelle liste sono fondamentalmente
Diciamo di diminuiti lo alle incassare è cresciuto parecchio soprattutto nel primo semestre dovuto alla forte spinta dei prezzi
Del del petrolio terra diciamo diminuire in maniera significativa nella nel secondo semestre le rinnovabili hanno sempre mostrato un rendimento c'è un'ombra crescita diciamo positiva di circa l'otto per cento
Ho
Ecco per quanto riguarda il settore punto chiese forse presentano diciamo una sono più promettente dal punto di vista finanziario
Il casco paure le rinnovabili sicuramente rappresentano una un settore che è visto con particolare diciamo favore dalle banche o ovviamente nel segmento settore del gas
L'incremento del dell'i fabbisogni che sono punto sia nella nell'Europa del nella questa Europe cui diverso e Cina in già soprattutto in hanno bisogno di essere
Soddisfatti da investimenti pesanti nelle infrastrutture sia upstream quindi
Trendy liquefazione mite lista di sia per quanto riguarda Gaspare clan sia per quanto riguarda le
Infrastrutture locali per la accoglimento di questi delle di questi fabbisogni
Per quanto riguarda il il Power anche qui il Investimenti più rilevanti sono quelli fondamentalmente dedicati alla alla diciamo altra combustibili tradizionali
Carbone in particolare dove dove difetti il
Per quanto riguarda invece il nucleare ci si aspetta un degli investimenti del germe dei diciamo significa denti inferiori
Le rinnovabili sono comunque diciamo visti come un settore del
Diciamo trainante all'interno della del del del del settore Power e che sono fortemente fortemente dipendenti dal in grado di incentivi e da quello che appunto le i programmi di tisi sviluppo che vorranno dare ed il i vari Governi
Il investimenti cumulati sono rilevanti potranno raggiungere istituì militi due trilioni di dollari nei prossimi nel prossimo punto nel nel periodo due mila sette due mila e trenta che il perito appunto
Che abbiamo visto precedentemente
L'altro il due mila nove ovviamente diciamo non è
Potenzialmente visto positivo perché
Recessione economica il
Il settore bancario che voglio dire
Diciamo del limitato da da da da limiti creditizie incrementi di funding costa alla riduzione della il price
E l'incertezza e per quanto riguarda la la domanda globale diciamo limitano fordista la la
Diciamo la
La volontà delle banche di finanziare questo tipo di di di interventi
Le conseguenze sulla struttura del diciamo del del del dell'industria energie sono fondamentalmente che i progetti o le ingrassa s'con de che è chiaro che sottostanti o comunque delle delle delle
Delle ipotesi di di finanziamento cosa del su su su aspettative di Hardy attrezzi diciamo elevati
Non potrebbe non diciamo sono posposti oppure cancellati il il prezzo della
Del del del petrolio la riduzione del prezzo del petrolio
Rende meno urgenti quegli investimenti nel settore energetico
E su qualche sono ovviamente nel settore energetico del rinnovabile che sono molto capiterà in testa intensi e così parimenti anche nel nucleare
Investimenti molto rilevanti che abbiamo visto negli anni passati anni venisse in Africa nel Nissim potrebbero anche qui essere posposti o cancellati
Per quanto riguarda invece la la l'effetto sulla
Sul sulla riduzione della rendita papi delle banche ovviamente le effetti più evidenti sono che le banche
Nel mercato si sono ridotte in termini proprio numerici
Non era infrequente vedere operazioni in cui c'erano coinvolte più di cinquanta banche nel passato adesso
Ed anche che sono attinenti al settore sono sono ridotte fortemente di numero
Le banche che sono rimasto veramente hanno problemi relative anche alla limiti Paese e alla concentrazione diciamo su dieci gli stessi clienti oltre che chiaramente problemi di funding che hanno impatto sulle durate le Morley durate definanziamento
Un diciamo ha appetito per rischio ridotto quindi
Fondamentalmente i mercati del regolamentate o progetti che sono esposte marchetta pesche
Rischiano effettivamente di non poter attrarre finanziamenti
L'effetto che che
Che che stiamo vedendo e che ovviamente sia Illy gli sponsor più forti i i diciamo meglio attrezzate dal punto di vista industriale
Sono quelli che avranno vantaggi anni attrarre questo tipo di di finanziamenti quanti potranno fare leva su un loro bilancio
Più diciamo robusto su cui con il quale diciamo finanziare questo tipo di investimenti
Ha parimenti possiamo
Assisteremo pro probabilmente a fusioni o comunque accorpamenti di progetti per attenere economie di scala e fondamentalmente riuscire ad attrarre una
Maggior numero di finanziamenti
Se bloccato
Quindi diciamo con concludendo nel due mila nove rivendichi due nelle dieci saranno anni effettivamente complesse per dal punto di vista di
Finanziamenti di questo tipo di di iniziative ma riteniamo che il debito sarà comunque disponibili per progetti di questo tipo al benché suo base molto selettiva diciamo che quello che noi vediamo come principale driver per progetti insuccesso e quindi finanziabile sono quelli di presentare del partner industriali
Molto forti che
Che ovviamente producente uno dei diritti di business planner basati su assunzioni ragionevole e diciamo come che siano
Ragionevole anche dal punto di vista bancario
And diventa sempre più importante avere non sono diciamo delle capacità industriali ma anche una una capre robuste spalle finanziarie in modo tale da a supportare il Progetto anche con diciamo impegni capita anche in Italia capitale nel medio e lungo termine
Sud Nannini progetti e sarà sempre più importante riuscire a coprire tutti i rischi sia di mercato che durante la fase di costruzione attraverso di lui appropriati di accordi commerciale
D'altra parte visto che appunto lei il mercato diciamo di bancario si è ridotto sarà messa in rete importante avere supporto governativo
Per progetti punto
Di natura strategica quindi avere anche multilaterale o sporca deterrenze che forniscano la necessaria liquidità
Per finanziare questi progetti
Il il lo stesso discorso vale per per le energie rinnovabili dove è molto importante
Il il commitment da parte
Del delle diete dei governi a fornire una una stabile regolamentazione
Che supporti la la la struttura la la la sotto del finanziamento così come previsto per esempio in alcune in cui i Paesi europei come Germania e Spagna
Le conseguenze diciamo sulle strutture finanziare
Fondamentalmente sono
Sono diciamo sia dal punto di vista industriale ci sarà un maggiore fuoco sulle capacità degli sponsor di gestire il Progetto e quindi capacità industriale forti e spalle finanziario robuste di le le
Tendenzialmente si ridurranno questo
Soprattutto compito diciamo in paragone con quello che è successo negli ultimi anni per tenere conto appunto del di o di un il maggiore diciamo di mia minore visibilità su quelle che sono le prospettive future e conseguentemente anche le le i tenori perché prima erano tre potevano arrivare appunto tenore molto lunghi si stanno progressivamente riducendo
In introducendo del degli elementi con tipo appunto all'uno e quindi che sui prezzi per ridurre quanto più possibile la vita media definanziamento costi finanziario
Propriamente appunto aumenteranno in termini di spread d'altra parte è vero che
Il anche il costo del denaro dell'Ulivo sta scendendo quindi fondamentalmente dovrebbe esserci un bilanciamento in termini di costo complessivo per il Progetto
Il
Si assisterà sempre di più a anzi
Si sta già assistendo a fondatamente finanziamenti su base piatti il in quanto l'Under mantenga
Praticamente diventato quasi impossibili questo mercato e e vi sarà comunque
Un maggiore coinvolgimento per progetti molto rilevanti diretti agenzie multilaterali espropriante agenzie il che significa comunque
Inc incrementare la compie si sta dell'esecuzione del progetto e quindi probabilmente se stava rallentamento nel nel
Nel completare diciamo i processi di finanziamento di questi tipi di iniziative
Bene Ray ora la parola al
Dottori il Zumino Maida
è direttore di I PSI una grandissima compagnia di trentine Construction presente da alcuni anni anche
A Roma
E lo prego di svolgere la sua
Il suo intervento
L'Edison di Antonioli
Eccesso
Direttore Pirola lasciato la nostra sala deve tornare al suo lavoro e voleva salutarvi tutti tramite mia grazie
Credo che il
Signore e signori
Signor Presidente grazie grazie per avermi dato la possibilità di fare questa presentazione solleva situazione mentre il mercato globale in merito all'Energia
E
Vorrei presentarmi brevemente mi chiamo meta
E vengo Stella
JJ XIV Giappone
E
Qui abbiamo avviato una collaborazione con l'Agenzia italiana e quindi
Sono a Roma a
Da
Poco tempo sto seguendo appunto un Progetto coi
E
Però siccome non parlo ben italiano la mia presentazione verrà fatta in inglese allora
Come possiamo vedere
Abbiamo una indicazione punto delle tendenze è dall'ottanta fino alla due mila trenta
E
Quindi in questo caso abbiamo indicazioni appunto della domanda di energia e a livello
Fra mondiale e
Sulla base delle nostre analisi
Vediamo che la domandato tale inerti a lungo termine aumenterà così come indicato nella previsione dell'Agenzia internazionale per l'Energia
E poiché ci sarà un aumento della popolazione dai sei virgola sette miliardi a nove virgola uno miliardi entro il due mila cinquanta
E
Inoltre
La domanda di Energia nei Paesi emergenti come la Cina l'India e soprattutto i Paesi del Medio Oriente
Aumenterà in linea con la loro crescita economica
Quindi
A Pessa è la a situazioni al lungo termine
Povera
Qual è la previsione a breve termine
Allora la previsione
Dell'Anna agenzia internazionale Energia è quella che vedete nella tabella B ovvero
Con una previsione
Neve ieri il due mila dieci prevede comunque un più uno virgola quarantaquattro per cento quindi questo dimostra che appunto
Ci sarà una ripresa della tendenza a lungo termine a partire dal due mila dieci ma in genere la JT si concorda con questa previsione è mai periodi do
Della diminuzioni era domanda breve termine può essere più lungo del previsto e quindi può anche allungarsi fino a tre e quattro anni così come è stato fa indicato da alcuni analisti
Per quanto concerne il prezzo del petrolio la situazione attuale indica anche appunto a oggi
è è vicino ha il quaranta cinque
Dollari al barile
Ma e dobbiamo considerare che che anche considerando che negare il no il pranzo e per la domanda il petrolio non ho menti è è necessario comunque che ci siano investimenti in nuovi giacimenti di petrolio
E considerando che appunto ci sarà una diminuzione della produzione della Greggio
Nei pozzi esistenti e poi naturalmente ci sarà bisogno dia risorse non convenzionali o comunque di considerare per esempio giacimenti in mare aperto
E così come già avviene in questo momento e poi considerare anche la necessità di
Del greggio pesante quindi anche ecco perché dicevo
La sappiamo che oggi i il prezzo del petrolio comunque più bassa rispetto a quello dello sviluppo
Del cosa e sviluppo di risorse appunto in mare aperto o no convenzionali
Quindi sappiamo che questo apprezzo o dovrebbe aumentare per quello che può essere diciamo un valore tra settanta ottanta dollari alla barile e
E
Queste valutazioni sono simili a quanto espresso dai precedenti relatori
E
Poi
In terzo luogo devo considerare il mercato legato al petrolio quindi comunque c'è una previsione a lungo termine dell'Agenzia internazionale per l'Energia che indica che il costo della domanda totale e del petrolio supererà ovviamente i cento milioni tuttavia e ci sono alcuni fattori che devono essere considerati innanzitutto la pressione dei ridurre le emissioni di gas serra
Sulla base anche di quella che la politica e diede Presidente americano Obama su un nuovo quindi utile
E questo può essere un nuovo elemento sostanziale e poi linea anche su questa tendenza anche
C'è anche la possibilità comunque che energia solare il nucleare
Potrebbero portare ad una riduzione della domanda del petrolio poi ovviamente un cambiamento anche di quelli che sono i motori delle macchine da
Nanchino appunto a diserbo a benzina ha invece motori elettrici è poiché ovviamente dobbiamo anche considerare una pendenza punto del petrolio che indicato
Che la domanda di petrolio a lungo termine potrebbe essere di circa novanta milioni quindi come potete vedere
La la situazione è quella che vedete indicata nella grafico e
è necessario anche considerare
Una
Una situazione di mercato che possiamo continuare comunque a prevedere
E da un punto di vista di diciamo ammonti mentre a valle
Vedete ci sono le tre aree diverse che devono essere prese in considerazione
E e di conseguenza la legge IGT cigni prevede che ovviamente e questo mercato a valle dovrebbe essere minore ma dobbiamo anche considerare che le nuova di raffinerie vera il greggio pesante potrebbero offrire certamente un nuovo mercato anche
Sul fatto che ovviamente il Lerna fieri esistenti potrebbero non essere in grado di sia
TR portare la lavorazione del greggio pesante e palesemente la costruzione
Della dei primi delle aree di regia e la domanda di energia elettrica dei pesi della Medioriente aumenterà
Cordialmente
è ci sono alcuni Paesi che saranno appunto nella condizione di
Ridurre la produzione di gasolio e divise
E di benzina in Paesi come per esempio gli Stati Uniti e l'Unione europea e l'Asia
E ovviamente dobbiamo anche considerare il prezzo del gas e così via ma esso è l'ambito del gas quindi prezzo del gas a breve termine in che ha avuto un picco nel due mila otto
Ah ridando quindi a a
Ai livelli che penna mi sono noti
Comunque la domanda di gas naturale a medio lungo termine dovrebbe aumentare stabilmente
è anche perché ci appunto questa pressione sull'emissione dei gas serra che rappresenta un elemento fondamentale per un'espansione della domanda del gas
C'è poi il mercato del
Di quelle che sono altre attività o del GNL e io ovviamente
Dobbiamo considerare che ci sarà un aumento della capacità di forniture fa un altro fattore ovvero l'aumento della domanda
Perché comunque e ci sono state delle importazioni di GNL nel due mila otto che son state inferiori alla metà della due mila sette
Poiché lo sviluppo del gas non convenzionale è come per esempio il metano e altri
E hanno avuto comunque un ruolo importante attualmente questo sviluppo viene interrotto
E anche perché ovviamente non ci sono elementi guida o sostanziali quando il prezzo del gas e inferiore agli a otto dollari
E ovviamente le importazioni negli Stati Uniti dovrebbero aumentare
Sostanzialmente nell'anno due mila nove e nel due mila dieci e quindi queste sono le previsioni
A
Of purtroppo nato tra parlantina slide dice il relatore comunque
E ricevo un altro fattore importante è l'aumento della domanda perché comunque l'Unione europea intende aumentare le importazioni di DNA nell'e quindi ovviamente
Anche perché sappiano che questo paniere nel caso in cui ci fossero
Riduzioni e le importazioni dalla Russia e
E dei Paesi del Nord Africa inoltre un aumento della domanda perché
Ci sono paesi come per esempio i Paesi emergenti dell'Asia Cina India si Singapore Thailandia che ovviamente aumenteranno in linea con la loro crescita economica quindi
Secondo alla aggeggi sì prende in considerazione tutti questi fattori si prevede che comunque questo mercato sarà stabile anche
è ove ci fosse comunque una la capacità di Sora fornitura nel due mila dieci due mila undici
Vi ringrazio molto per la vostra attenzione
Devo fare una piccola correzione scusatemi due punto otto
Il Paese direttore generale atti leggessi si
Tira
Ragioni vere sulla cooperazione con la struttura il PSC ad essere presente in Roma giudizio che si vuole più grandi compagnie al mondo di
Agire costo lascio come abbiamo visto
Basata in Giappone guardiani
Ministero degli esteri
Volevo qualche considerazione tuo se posso sul sul sul negoziazioni in corso a livello mondiale e in particolar modo proprio perché c'è la novità
Di un nuovo Presidente degli Stati Uniti
Più bravo posizione americana sia per quanto riguarda politiche già energetica nazionale riuscire percorrendo riguarda il regolazione sui conti dal tre Paesi del
Mondo
Prego
Grazie ringrazio il presidente testa
Ringrazio il presidente Gallera per questa
Occasione di dibattito
Molto importante quello che ci ha detto il Ministro Scajola
L'approccio italiano per quello che lui ha definito un nuovo ordine mi aggettivo mondiale
è un'affermazione che va
Anche in sintonia con quello che è la linea di agenzia ente nazionale di Energia che alla Farnesina fra i vari foro internazionale seguiamo molto da vicino valorizzando la
Del
Dottor Pirola ci ha dato uno scenario
Che sulla base di questo scenario
Lo slogan dell'Agenzia internazionale del Gia e quello del
Viaggi new deal mi vediamo che nel giugno di il ordine
Energetico mondiale nuovo
In realtà significano due cose in in contestualità uno un patto un patto fra governi
A livello internazionale ma anche un patto fra Governo impresa istituzioni e l'altro un piano perché questo patto si deve sostanziare in un alcune nuove regole
Ma anche in una armonizzazione per quanto possibile delle politiche energetiche
Che vuol dire in senso lato sicurezza energetica infrastrutturazione e nell'altro anche
Definizione di obiettivi concordati per il regime post Kyoto e quindi la sostenibilità ambientale
Tutto questo effettivamente mette in prima linea la geopolitica emette in prima linea la definizione
Di obiettivi condivisi che la premessa essenziale per definire alcune regole
Comuni nuove diciamo prima con raggi questo cambierà tutti si
Rivolgono oggi a livello nazionale governi arriverà internazionali Governi sono invece lo players
Ma fino a poco tempo fa forse a livello nazionale c'era un inferiore sollecitazione Governi quindi questa
Affidamento da un lato
Carica di responsabilità decision makers pubblici dall'altro quasi preoccupante perché c'è un eccesso di responsabilizzazione dipendono
Come dice il Ministro Tremonti fra le mercato il sociale effettivamente lo vediamo tangibilmente quanto si sta spostando l'importante avvicinarla un punto di equilibrio di lungo periodo quindi la mia prima
Affermazioni realtà che tutto deve essere traguardato nel momento in cui si dice patto si dice Piano si dice vivere internazionale si dice governatrice gli interessi verso un orizzonte di lungo termine
Ed è preoccupante vengo qui alla tua domanda il fatto che registriamo che c'è un calo
Dalmatico degli Investimenti ha motivo di una
Calo congiunturale del presso
Di riferimento del barile di petrolio e del prezzo di riferimento quindi del gas e delle altre materie prime
Fossili
Quindi un primo punto è
Governi impresa li vedete nazionali devono puntare a
La stabilizzazione depressi energetici una riduzione dei lavori l'attività perché i prezzi per definizione non sono né troppo alti troppo bassi
E realtà debbono essere stabili questo lobby tipo ed è un po'il senso anche incarico dato Ministro Scajola delle riunioni di gente di Londra Luna tenuta si Gedda quando i prezzi aveva raggiunto loro acme Londra quando già il trenta giugno
L'impiego fase calante era nettissimo
E quindi si si l'dialogo produttori consumatori è fondamentale è un elemento
Del G otto italiano in questa dimensione di autrice molto estesa
è un elemento anche che si coniuga con le nuove politiche di sostenibilità e quindi il versante lo carbon society
Come abbiamo visto nell'esposizione di oggi la sicurezza energetica e la sostenibilità ambientale non sono più due
Linee politiche di politica
Industriale differenziate sono due linee e realtà che combaciano due facce di una stessa medaglia
C'è chi lo quindi più da un lato il cui dall'alto mare al tali conclusioni operative non possono anche essere debbono essere univoche e quindi l'Amministrazione Obama la mese se non va ma si è posta
Questa questione senza
Visioni ideologiche
C'è una dichiarazione di condivisione
Crescente verso degli obiettivi indicativi ma per quanto possibile cifrati
Di lungo periodo ma anche di medio periodo
Per quanto riguarda
Il le emissioni di CO due c'è una presenza significativa nel pacchetto di rilancio economico della componenti efficienza energetica e rinnovabili che sono due componenti importanti Sipra sostenibilità economica
E anche per la sicurezza energetica
In termini i termini assoluti sono grandi cifre in termini relativi dipende quanto si stimi il il pacchetto globale americano
Ma comunque c'è un'enfasi importante che è quella che può ritroviamo anche nei pacchetti finanziare partiti di rilancio di ritiro il capo dei plessi europee e quindi agli anni come è stato declinato pocanzi dal Ministro Scajola qui ne abbiamo una convergenza
Dei piani di rilancio nazionali per avere dentro
Incentivi sufficienti per far sì che il mercato mantengo l'attenzione per investimenti nella
Infrastrutturazione energetica nelle rinnovabili in altre fonti
E laddove necessario anche interventi diretti con pacchetti finanziarie sentivo poc'anzi da banche intesa c'è una richiesta CR scende adesso per l'intervento di organismi finanziari internazionali che sono gli azionisti sono i Governi sostanzialmente che sia la Banca Mondiale o banche di sviluppo regionali
Ce n'è richieste crescente prevede copertura assicurativa lei Casale Export Credit Agency essa
Che per l'Italia e la SACE ma in tutto il mondo affinché
Abbassando il costo
Consentano probabilmente la montato di pacchetti finanziari con le loro garanzie in alcuni casi facendo poi abbassare il costo di tutte le correzioni il credit crunch cioè si sta facendo sentire lo ha ricordato
Birol pocanzi dell'OPEC stesso a
Annunciato alla fine il ritardo della finalizzazione i trentacinque progetti infrastrutturali
E quindi queste sono delle di di sintomi che vanno subito tamponati affinché non non si abbiano da veri non solo le fiammate fiammate di nuovo
Dei prezzi energetici ma la stessa difficoltà di approvvigionamento non vada ha ripercorso gli anni a venire è stato ricordato che due terzi di Investimenti in Petroni settore petroliferi gas debbono essere fatti semplicemente per assicurare la l'attuale livello
Dei consumi di queste fonti non per
Approvvigionamenti addizionali quindi vediamo che da un lato c'è comunque esigenza di contenere i consumi e dall'altro c'è l'esigenza di mantenere sufficienti i livelli di investimento
Non andiamo a parlare di quelli che erano previsti le agenzie di regia fino a qualche mese fa che dicevano che di qua al due mila trenta erano necessari per il Sud intera filiera
Energetica
Ventisei trilioni di dollari e che vorrebbe dire un mille miliardi di dollari ogni anno di quando mila trenta ma quand'anche fosse una una cifra inferiore siamo su di volumi per il quale l'attuale situazione di
Congelamento
Finanziare internazionale di sfiducia sul mercato interbancario di crollo dei bonus dell'immissione di boschi diciamo per di cui si sentiva pocanzi banchi intesa vediamo che
C'è uno un trend iniziale preoccupante
E allora quindi cosa cosa quali sono le priorità le priorità a livello internazionale sono soprattutto di
Conseguire
Un equilibrio e una garanzia fra domanda e offerta
Le fonti fossili e quindi questo consentirebbe di avere una
Stabilizzazione dei corsi Cola stabilizzazioni corsi consentiamo automaticamente degli orizzonti temporali certi che danno fiducia agli investitori questo primo punto
Un secondo punto è una infrastrutturazione europea a livello regionale che renda fluidi i mercati e le interconnessioni sia sul gas elettricità e probabilmente né perverrà poi il collega italiane che segue più da vicino le tematiche
Europee
A livello di organismi internazionali una sinergia fra chi fa le analisi l'Agenzia interazione Energia per esempio e chi fa
Dei
Di programmi
Di sostegno all'infrastrutturazione nel mondo anche
Con riferimento ai Paesi meno sviluppati e quindi mi riferisco alla
La Banca mondiale ma
Ciò riferimento anche agli strumenti regionali come la Bell avversa a livello europeo paneuropeo perché come ben noto all'orizzonte di investimento che va al di là dei confini primi europea per la BEI l'avversario si allargata di includere ad esempio
Anche
La Turchia e il il dialogo produttori consumatori e su questo colgo l'occasione per significare come è stato importante l'evento di ruoli amici
Com'è scritto su ospitato proprio proprio a Roma sul quale bene un ruolo di straordinaria importanza due che l'Italia e poi l'International reggini forum naturalmente
Si tratta di occasioni dove
Il
Si conquista la stima della fiducia reciproca che vanno coltivati nel tempo e il ruolo dell'Italia anche divergono attivo e di continuare
A valorizzare questi fori
C'è l'appuntamento futuro del Messico e a far sì che siano occasioni sempre più operative
Di incontro sia a livello di Illy polizieschi addirittura anche a livello di
Investimenti qui vediamo che c'è un po'un processo che
Era
Si è arrabbiato negli anni passati
Di incontro di dialogo la crisi e quello che sta emergendo in questa giornata deve essere un'occasione per accelerare anziché decelerare questa convergenza
Tra operatori pubblici agli operatori privati a livello mondiale
I paesi emergenti c'è una presa di
Consapevolezza
Che sta si sta registrando sia sul versante di una condivisione dell'esigenza
Di una sicurezza energetica a livello planetario non solo regionale o subregionale
E in particolare per il negoziato sul regime post-Kyoto che dovrà essere ovviamente un mix è molto complessa edificato fra trasferimento tecnologico e condivisione di obiettivi comuni
Fra piani di azione nazionale raccordati e un qualche
Trasferimento finanziario anche a beneficio non certo di paesi emergenti ma dei pesi
E chi meno avanzati che non hanno risorse finanziarie che non hanno
Un sentiero di sviluppo sufficientemente saldo
Sono tanti tasselli e di di un strumentazione mondiale che vede dei fori strutturati dei fori più di strutturati in cui si si insinua il G otto che ha
La questione energetica come la più
Ma a priori ta sia nella filiera maggiore quella che
Sfocerà al summit da Maddalena sia in cui le filiere che sono altrettanto importanti tematiche il G otto Energia ma anche il G otto ambiente ma anche il G otto sviluppo per citare i tre G otto dove comunque la questione della sostenibilità e della solidarietà è un concetto e che aggiungo saranno bene evidenti
La per concludere non possiamo pensare che
Questa nuova governance economica nel versante te energetico questa nuova strutturazione rafforzamento della strumentazione internazionale organismi si possa completare in pochi mesi
Ma comunque il sentiero e visibile tracciato si tratta di
Percorrendo con determinazione
E con sufficiente sostegno
Nel partecipi privato pubblica che sta emergendo grazie
Grazie a lei
Allora io farei
Filotto comma dopo Mogliano
Galiani dopo per gli anni anticipo Garri batterti ci può anche le due domande perché ho potuto io le vorrei chiedere Boggia anticipato Magliano come siccome come Europa in questo storico previa partecipato alla fase negoziale sul venti venti venti
Birol ci ha fatto vedere che se otteniamo tutti gli obiettivi pratica perfette il nostro impatto sull'ozio du monde comunque ridottissimo numeri
In discussione sono
Di ben altro tipo
Però immagino che dopo appena ora una speranza di riuscire a introdurre un qualche metodo anche per quanto riguarda
Per le altre aree del mondo che oggi sono fuori con gli accordi
Di vecchiotto e
Per i quali invece vorrei che vorrei chiedere se può farci qualche approfondimento su che conosce il territorio da questo G otto campo energetico
Per quello che è stato domande chiare
Come riferivo comico a guardarmi guarda un po'perplesso Como va bene grazie esclusiva si
Grazie Presidente anch'io ringrazio il Presidente Carli era per averci dato questa interessanti opportunità
Allora il
Lato europeo che oramai è sempre più corta costituisce la cornice
Entro il quale ognuno dei ventisette Paesi e chiamato a a a muoversi
E come diciamo le discussioni che abbiamo avuto
Negli ultimi tempi sede europea hanno interagito hanno hanno non sono stati influenzate dalla dalla crisi quindi quale impatto la crisi ha avuto sulle nostre discussioni
Io cercherò di riassumere brevemente il quello che considero il il nodo centrale della discussione
Sul così detto venti venti venti che ha costituito larghissima parte anche se non esclusiva delle discussioni in sede europea sulle questioni energetiche
Allora e innanzitutto va premesso che il il pacchetto venti venti venti costituisce un impegno unilaterale
E e da qui si è sviluppato un un nodo principale
Da un lato
Chi vedeva da questo insieme di obblighi
Una forte opportunità
Opportunità ovviamente di incidere a livello globale sulla lotta al cambiamento climatico
Non era una grossa incidenza in termini assoluti ma diciamo attraverso l'esempio
Inoltre impegni che assumerà
Che come è stato ricordato riguardavano ovviamente sia la riduzione delle emissioni
Che l'incremento della quota di rinnovabili
Che l'aumento dell'efficienza ovviamente dovevano consentire all'Europa di diventare leader mondiale in un settore certamente trainante
Quindi assumere quote di mercato crescenti e anche una leadership in campo tecnologico da dal fattore dal quale poi potevano certamente
Derivare una serie di conseguenze positive oltre che ovviamente avere un benefico influsso ed impatto anche in termini
Di sicurezza
Degli approvvigionamenti evidente più si incrementa la quota di rinnovabili che per
Per gioco giocoforza insomma prodotta sul continente europeo maggiore era la nostra autonomia un minore la nostra dipendenza credo che sia più opportuno dire in questi termini
A questo insieme di vantaggi ovviamente corrispondeva però anche un un una serie di problematiche
Perché ovviamente incrementare la quota di rinnovabili voleva dire andare a incidere sul costo delle Angeletti che ancora oggi la tecnologia costata tecnologia attuale
Certamente le rinnovabili sono più costose quindi c'era ovviamente un impatto
Sulla bolletta o comunque costi da assumere a carico della della collettività
Il secondo elemento ovviamente era l'impatto sulle impresa in termini di riduzione della CO due cioè laddove l'impegno era unilaterale
Questo portava fuori competitività fuori concorrenza laddove gli altri Paesi produttori e concorrenti
Non erano soggetti allo stesso tipo
Di
Di obblighi e quindi di costi
E questo è stato un po'
Il il il nodo attorno al quale
Si è svolta alla la discussione nel corso del due mila e otto in termini di attuazione degli impegni politici assunti già nel due mila sette e rimane ancora oggi il nodo centrale attraverso il quale l'Europa si sta avvicinando alla scadenza di Copenaghen
E quindi come si porge era
Per quel momento negoziale che cosa metterà sul tavolo
Ovviamente in questa discussione entrata con un impatto devastante la crisi la crisi economica
Che è stata le letta anche in maniera ambivalente cioè chi voleva un impegno forte molto forte dell'euro OPA
Anche detto questo è un modo attraverso il quale potremo suscitare nuovi Investimenti nuove
L'Italia sapete bene
Che ha sposato diciamo una un atteggiamento più prudente
Dicendo che in questo momento bisognava
Tutelare di più le imprese e mantenere diciamo l'enfasi sulla sulla competitività del nostro sistema industriale
Proprio
Questa questa discussione ha raggiunto diciamo
Sul livello più alto in impreparazione delle decisioni che sono state assunte poi in via definitiva
A a dicembre sotto presidenza francese
Con la discussione del cosiddetto carbon leakage e cioè
Di come far sì che l'assunzione di questi intendi aggiuntivi su un sistema industriale europeo non sti invece se non comportasse
La delocalizzazione produttiva
Che era poi in un certo senso la la cosa peggiore sotto entrambi i lati perché si continuava
A produrre
Anzi si andava a produrre laddove le le le le regole erano minori quindi con
Maggiori emissioni e semplicemente con un danno a
A svantaggio del sistema produttivo europea
E è stato accettato da tutti che il compromesso che si è raggiunto è stato diciamo buono nel senso che sono stati mantenuti gli impegni
In termini
Di lotta ai cambiamenti climatici e quindi di riduzione delle emissioni e al tempo stesso la tutela si assicurata la tutela attraverso un sistema di di norme che peraltro si vanno diciamo delineando
Nella loro fase esecutiva ancora adesso cioè non non non c'è ancora esattamente definito
Come tutto questo funzionerà e come si eviterà la delocalizzazione la discussione è tuttora in corso a livello a livello europeo
Certamente questo scenario nel due mila otto vedeva all'Europa abbastanza solo la certamente il nuovo corso dell'amministrazione americana
Introduce un elemento un importante elemento di novità
E sarà ovviamente determinante
Per
Come sì ci si andrà a collocare
Nella nella preparazione di di Copenaghen
Proprio oggi i Capi di Stato e di Governo discutono a Bruxelles alla al Consiglio europeo su questo punto
E certamente le indicazioni che risulteranno da questa discussione saranno saranno determinanti
Una una un momento certamente importante lo potrà assumere l'Italia
Quale traghettatore diciamo preparatore di di Copenaghen attraverso
Quella che diciamo il il il foro principale
Di riunioni delle delle delle delle grandi economie del do
Che ovviamente il G otto e quindi La Maddalena sarà un elemento importante in questa fase credo che sia proprio questo
Su cui si poggia si focalizzerà collega Caribe e quindi io concludo questo mio intervento e e e gli lascio la parola su questo
Grazie
Ricordo ancora tutti l'esigenza di essere sintetici per il momento sui proposta Enzo bravi grazie
Grazie ha detto
Io faccio
Due considerazioni una che non vi era richiesta però ritengo che sia
Opportuna
Oggi a noi è stato presentato uno scenario dal due mila otto al due mila trenta poi le spiego anche perché parlo di questo
Questo scenario
Deve essere riteniamo considerato un po'come un riferimento
Ma negli anni dal due mila otto al due mila trenta può cadere tutto
Se prendiamo gli anni
Ci sono ventidue se andiamo all'indietro prendiamo l'anno mille novecentonovanta vediamo che cos'è accaduto in questi anni
E che ci ha allontanati da quello che possiamo considerare un comportamento in qualche modo lineare della storia
Vediamo viceversa che c'è stato è quella che alcuni filosofi chiamo un'accelerazione la storia
Abbiamo avuto due guerre del Golfo la caduta dell'impero sovietico
L'emergere di nuove potenze economiche la Cina l'India nessuno poteva prevedere questo credeva questo negli anni ottanta
Il problema del cambiamento climatico globale nato negli anni Novanta prima non veniva percepito con le sue emergenze
I Paesi si sono dotati di economia di mercato e quindi concorrenziale in quasi tutti i Paesi prima degli anni Novanta
Erano con Momo polveri statali e regionali impresa comunque legate diciamo ai Governi
Abbiamo visto delle innovazioni tecnologiche straordinaria
Interamente il telefono la diffusione dell'informazione dell'Elettronica domestica nell'industria dovunque
Innalzare i settori abbiamo visto progressi enormi nell'esplorazione petrolifera che una volta veniva in senso verticale oggi avviene in qualsiasi direzione
Quindi mi alla storia molto diverso da quello che uno può pensare e quindi anche gli scenari debbono essere visti in modo critico
Ma questo anche per dire che anche soggetti internazionali
Nascono i momenti storici la la storia cambia i grandi soggetti le grandi organizzazioni internazionali devono rivedere le loro missioni se non le rive non nascono di altri
Questo caduto e accade anche per il G otto
Il G otto era nato come un gruppo di
Governi dei Paesi che si incontravano in modo informale
La maggior parte delle discussioni non avveniva intorno al tavolo di discussione ma se vogliamo in una modo conviviale
Oggi il G otto è strutturato ma ha conservato una tradizione ritengo pur nel essendo seri profondamente modificato
Accusato tradizione di voler giungere a dei risultati concreti
Di voler impegnare i Governi dei Paesi che ne fanno parte ad assumere decisioni di a volere fare queste decisioni cambino per quanto possibile il corso della storia
Lorelli il G otto inerzia
Che è uno dei molti nelle molte riunioni ministeriali
G otto in preparazione del vertice della Maddalena come ha ricordato domenica
Del G otto energia
Non nasce con
Gli otto paesi più la Commissione europea ma nasce con una configurazione allargata per cui a questi otto Paesi la Commissione europea
In considerazione dei problemi che si devono affrontare sono stati associati la Cina rinvia Sudafrica Brasile emessi con questo è già avvenuto ma nel G otto Energia si è cercato
Di formalizzare questa associazione
Non solo G otto Energia affronta tre temi
Il primo grande tema sono come ha ricordato il ministro rivestimenti energetici per la sicurezza dello sviluppo sostenibile quindi questo tema viene affrontato con i Paesi che appena citato
Ma gli altri due temi sono le strategie di risposta mento CRI male climatico globale e come affrontare il problema della Porrettana vederci chiaro con particolare riferimento alla
Allora tenuto conto del
Implicazione che questi temi hanno abbiamo deciso di associare per le due sessioni in cui si discute di questi argomenti altri Paesi
Gli altri Paesi sono la Corea l'Australia l'Indonesia la Turchia e poi con riferimento all'Africa l'Algeria
La miseria l'Angola e il Paese che alla Presidenza l'Unione africana quindi la levi
Quindi si vede che la discussione non avviene più non può più avvenire in modo conviviale ma deve essere una discussione organizzata
Per cui i documenti sono preparati prima
Le interrogativi sono proposte dei Paesi il con grande anticipo
Anche perché si vuole che i Paesi che partecipano a diverse sessioni discutono di questi argomenti raggiungano delle conclusioni operative in qualche modo condivise
Quali sono i risultati che ci attendiamo
Io le posso presentare qui
Ma con la riserva di ovvero un consenso sufficiente da parte dei Paesi che parteciperanno riunione del G otto
Ora per la prima sessione che la sessione che riguarda come si diceva rivestimenti
Tenuto conto della crisi economica finanziaria che di fronte al quale si trovano i Governi all'impresa
La prima sessione si è deciso di
Sapere o in qualche modo una discussione con le imprese che anticipa i temi di questa sessione qui abbiamo un forum o meglio unendo esibisca showroom
In cui ci sono imprese e ministro il quale il prezzo che sono le imprese che appartengono ai Paesi del G otto più cinque più due
E per le imprese pensiamo ci devono essere gli amministratori delegati Presidenti comunque i vertici dell'impresa e questa è una discussione informale
Ma nella sessione sulle Investimenti
Vogliamo che
Si faccia perno su quanto Domenico ricordava che il dialogo tra Paesi produttori consumato
Ma il dialogo lo vediamo in modo molto più ampio di quanto non sia il dialogo tradizionale sul petrolio è un dialogo sulle materie prime energetiche quindi abbiamo il petrolio abbiamo il gas il carbone perché no allora
Ma il problema
Che ci sta cuore prima delle commodities dei mercati delle commodities energetiche
Le commodities energetiche eccome tutti sanno vengono negoziate con contratti di breve di lungo periodo
E poi si chiudono i contratti con i prezzi marginali e sui prezzi marginale si innesta i fenomeni speculativi e questi sono i suoi burattini che abbiamo visto nel recente passato sono ancora più forti quando si parla di futures
Quindi né si vuole che sui mercati dell'ecomostro e nei comportamenti delle impresa
Che appartengono ai Paesi produttori e consumatori vi siano dei codici di comportamento quindi proponiamo che vi siano delle regole di governo
Dei mercati
E che queste regole di Governo vengano inc
Facciamo parte di quello che vorremmo fosse un nuovo ordine genetico internazionale
Che non nasce dalle organizzazioni energetica tradizionale
Richiede organizzazione nel generazionale
Agenzia causa energia alleandosi charter l'International riforma rimangono molto spesso legati a quelle che sono le rispettive ammissione sono missioni nato in un momento storico
E poi per una serie di motivi non aggiornato
Quindi l'impegno dei Paesi G otto e degli altri e quello di far sì che anche da un'esigenza nazionale abbiamo Tirolo un miglior grado di coordinamento un aggiornamento del Messico
L'altro tema quello del cambiamento globale del clima
Il il G otto non può essere un momento negoziale
Momenti negoziali sono altro
Ma mi problema decremento quali prima indubbiamente conforme alle politiche energetiche
E opinione condivisa che una risposta cambiamento globale di clima abbia un effetto antica recessivo qualora venga adottato secondo alcuni parametri
Pertanto questa risposta deve essere capita
La sede proporre e deve diventare parte di quelle che sono le politiche di rilancio di sostegno dell'economia che diversi Paesi alto
La parte più facile se vogliamo di questo tipo di risposta e quella tecnologica
Quindi le tecnologie a basso contenuto di carbonio allora per le tecnologie prevediamo che il G otto lanciò una piattaforma tecnologica per una collaborazione sul tecnologie
L'ambasciatore carbonio che alcuni hanno chiamato il mio tutti
Se vogliamo energetico
Che noi chiamiamo invece
Parte nascite perché vediamo la collaborazione di governo e impresa
Terzo tema e qui chiudo e quello della povertà energetica
Il problema del poeta energetica non può essere affrontato da solo
Perché anche se si dota
Per chi non ha accesso a fonti di energia commerciale di Energia quelle persone a quelle popolazioni non sono in grado di pagare quindi l'accesso al sito del fare parte di una politica di sviluppo per questo il tema
Della povertà energetica è un tema che il G otto energia a condividere con il G otto sviluppo in parte diciamo con il G otto ambiente
è un tema pertanto compromesso allora a che cosa vogliamo fare riferimento
Vogliamo far riferimento a dei programmi di sradicamento della povertà energetica che sono stati predisposti dalla Banca mondiale ma poi non
Considerati prioritari
Mentre il Governo italiano ritiene che vi sia oggi una priorità perché nel fronte alla crisi economico-finanziaria mondiale i Paesi che saranno più colpiti che vengono emarginati dalla storia
E che quindi si possa trovare una situazione di non reversibilità sono i Paesi più poveri
E pertanto su questi Paesi va consenta l'altra l'attenzione
Da ultimo parlando di africana e parlando di questi Paesi viene in generale un problema di interconnessione su questi Paesi non hanno interconnessioni
Nel letto ritenne gas media altro tipo quindi bisogna formare delle reti affinché questi Paesi attraverso le reti siano anche nella posizione di potersi puntualmente soccorrere grazie
Grazie volto allora andiamo verso la fine vostro tavolo rotondo abbiamo tre rappresentanti tre importanti impresa d'Italia
Dottor Russo di uso dopo San Marco divenne io far proprie Presidente progetti ma c'è anche un validissimo imprenditore e lascerei
Costa atto
Vicepresidente di Confindustria l'ultimo perfetto
Io posso fare degli sforzi per trovare delle domande intelligenti per far il però grossomodo il più mi sono già stati messi sul tavolo
Credo che la cosa più interessante almeno per me a voi tre rappresentare a più riprese imprenditoriale come vedete il business del Consigliere
Che cosa vi aspettate
Chi comincia
Edison voi
Molto virtuali
No sto scherzando
Fallita anche perché come buonasera a tutti come mio Presidente Evo cosiddette quel che ho fatto i compitini mi hanno chiesto di fare
Una mutatio in inglese sono solo trentacinque slide e vedremo presto scherzo sono quattro
Gli ordini o che il terrore del nel pubblico paziente
E quindi io credo che abbiamo avuto alcune indicazioni interessanti o
Cercherò di
Come chiesto a Chicco Testa di
Focalizzare l'intervento su quello che gli operatori percepiscono perché così si calo degli investimenti cosa vuol dire cave degli investimenti per un operatore del settore
Io comincerei romano due elementi su quello che mi sembra un po'riscosso del pendolo insomma noi abbiamo avuto una forte tensione politica istituzionale di dibattito su una pressione europea
Verso ridursi impegni molto forti a carico degli operatori e degli utenti
Sulla riduzione delle missioni ci o due sull'impegno suo rinnovabile momento in cui
Altri continenti in pratica Stati Uniti sembravano poco propensi
Al momento in cui la nuova missione americana preso invece diciamo una decisione molto forte i cento di patti di diciamo di affrontare un po'
Siamo a un pendolo istituzionale cioè quando proprio l'America buttava giù un piano di circa ottocento miliardi di dollari teso a rivitalizzare l'economia che avesse una forte connotazione siamo ambientale
Con l'idea che fosse anche anticiclica una creazione anche importanti posti lavoro in Europa se vista la difficoltà di chiudere perché torno
Venti venti venti sono emersi sempre di più resistenze di senza che possono amplificate quanto più si è presa contezza dall'ampiezza della scissione no quindi si è un po'come se avessimo spostato nel mentre il punto l'al
L'Europa dopo questa grande spinta spesso anche discussa c'è ma l'Europa ha un senso questo dei dati
Che si impegni sulle Sergio due se altri grossi Paesi emettitori come Stati Uniti Cina India Brasile altri non fanno politica nata quindi esso abbiamo Stati Uniti sono impegnati Europa forse
Sta pensando di per sé una pausa di riflessione
Pausa ci auguriamo questi due giorni come ricordava il Ministro Gaiani
Ci porto nove c'è un conforto su una ripresa di volontà europea e destinare da un lato duecento miliardi della colonna a sinistra del del PIL diciamo e dall'altro
Questo piano dotato su un'importante parte per il fastoso energetiche però pare trovi un consenso possibilmente
Questa grossa spinta sulle politiche pubbliche si vada da articolare su interventi coordinati coordinati perché mentre oggi non c'è più nessun freno inibitori o parlare di politiche pubbliche dopo tanti anni di regole mercato interno dopo tanti anni di regole del mercato la nostra preoccupazione che le politiche pubbliche non
Diciamo contraddette da nessuno
Portino poi a forti su quali Anza delle compete la competizione tra Stati membri
Che a loro volta
Già trovano affrontassimo competizione disuguale tra Unione europea e verso il mondo in particolare sulle politiche ambientali energetiche quindi c'è un po'una preoccupazione diciamo che questo
Questo questo Pillar si discusse di questi giorni non porti poi a una
Decisione ferma e comunque a interventi coordinati che non vada a scatenare tutta la faticosa
Sedimentata politica soliti Stato sulle le regole del mercato interno europeo
Un operatore
Diciamo si è trovato confrontato questa questa slide conosce tutti che non a commento ciò assorbiti del venti venti venti fece bene
C'è una decisione partiamo è veramente così
Io credo che il il freno e più importante l'operatore si trova
E il freno della incertezza nelle io ho elencato molto rapidamente quello che per un operatore
Settore energia appaiono oggi ha avuto come le venti molto forte molto frenanti di incertezza
Sull'insieme degli investimenti che attengono al cambiamento climatico attengono all'efficienza energetica tengo le rinnovabili che insomma poche modo ostacolano il la locazione strutturata e impegni impianto sleale di investimenti
Questo tra l'altro
Non può che essere amplificato da un argomento che diciamo io sento sempre più spesso nelle aule parlamentari dovrei anche in alcune aule ministeri e in alcune sedi ministeriali che dicono a
Col venti venti venti chiamato dalla batosta esso quest'anno sono lezione europea cioè non lavorassero per due mila dieci Amolari negoziamo rinnovabile sicuramente Fuselli possiamo con anche la riduzione di C o due
Questo tenente
Di fronte Investimenti per non parlare del tema nucleare che ho visto già stamattina in un investimento degli investimenti che hanno un orizzonte temporale importante vedere sicuramente motivo di grande ansia quindi gli operatori
Chiedono politiche pubbliche
Ma le politiche pubbliche prima che essere basato su incentivi sono basate su uno scenario di regolazione stabile il più possibile stabile
Dove un ente intermedio regolazione per noi non è
La delibera solo trita ma è l'allocazione in senso più ampio che comprende anche la delibera ma che ha con un orizzonte di accordo internazionale declinazioni all'Europeo dove avente
Implementazione nazionale che credo questo un po'può essere
Diciamo il il contributo che l'operatore vuole dare puro sottolineando
Che
Non siamo diciamo ne stiamo incontrando un Governo che
Come pochi nel passato ha messo al centro ha solo due se proprio del del dello sforzo politiche
Il tema dell'energia il tema dell'est della diversificazione fonte pronunciamento al tema sicurezza energetica né stessi
Come ministro ricordava come vi sono siamo diciamo estremamente soddisfatti del modo in cui il Governo ha speso un impegno importante in politica estera Empoli energetica
A sostenere progetti che la Edison
Come calzini Gia promosso quindi non è una critica assolutamente ma un invito
E nell'invito che mi sottolineava dico rapporto fra imperiese
E
Governo stesse istituzioni direi
Approfittate istruzione approfitta del governo della disponibilità di diciamo neuroni delle aziende dei tavoli per formare l'opinione su così fa la politica rinnovabili come se non CTP adeguati quali sono le esigenze
E il brand paura diciamo che le imprese possono mettere a disposizione del Governo sia nella fase ascendente dibattiti comunitari sia poi la fase discendente quando poi
Le normative comunitarie devono essere articolate a livello nazionale grazie molta
Diamo atto
Grazie
Grazie Presidente Gallera
Chicco
Ma io ho ascoltato con grande attenzione
Fedeltà oggetti la federazione della casa di tutte le i grandi soci di CAI piccole
Italiane dell'impiantistica delle infrastrutture italiane
Due dati nel due mila sette gli ultimi dati aggiornati e abbiamo avuto quaranta miliardi di di fatturato di cui l'ottanta per cento proveniente dall'estero quindi un'attività molto forte con centodieci mila detti e due mila aziende
Quindi il tema evidentemente risponde dopo alla domanda del presidente testa
Dico qual è il punto di vista
Provo a dare
Quattro rappresentazione di quello che è stato come
Vediamo
I prossimi anni evidentemente
Usciamo da un periodo molto bollicine Churchill abbia avuto in questi ultimi tre anni una crescita vertiginosa
Quindi un eccesso di domanda ordini veramente
In tutto il monte in tutti i settori
Energetici
Quindi le nostre aziende
Ancora vivono sostanzialmente con quello che hanno
Acquisito in questi anni
Come vediamo sostanzialmente i prossimi anni io vedo che c'è comunque
Ne abbiamo una domanda energetica anche la relazione di Roma ma voglio dire convegni tutte
Le documentazioni che abbiamo anche noi stessi avendo una visione
Sugli investimenti dei nostri clienti anche a medio e lungo termine
Danno comunque una crescita
Energia
Quindi nel
Un mondo nuovo energetiche qui la definizione adesso eccome
Vogliamo crescere con quali regole quindi il tema vero che tra l'altro ho sentito anzi con grande interesse il dibattito
In corso quindi io credo che la domanda che ci dobbiamo
Porre proprio questa quella di cercare a costo zero
Il vero tema macinato che ci confrontiamo dice ma c'abbiamo i soldi per gli Investimenti a costo zero quindi tentare di mettere in chiaro una volta per tutte queste regole e credo che come diceva anche il ministro
In questo momento abbiamo l'opportunità di fare alcune cose che in passato
Abbiamo tentato
No siccome averne sia nazionali europee e internazionali di fare alcune cose ma poi non nella realtà non ci siamo riusciti ma io credo che
Una cosa molto importante su cui
Ci deve essere l'impegno da parte delle aziende delle imprese
E delle istituzioni a tentare di mettere in chiaro un sistema di regole
Che in termini
E veloci tende a dare due risposte una alla domanda di crescita che comunque
C'è a livello mondo
Dall'altra una domanda che abbiamo un problema
Di occupazione che ci potremmo trovare nei prossimi nei prossimi anni di queste due cose credo che
Che che possono essere fatte con un punto di critica che i che invece
Questo senso
Critica costruttiva potrebbe essere quella che ci deve essere un maggiore coinvolgimento tra istituzioni prese
Sul proprio questo sistema di regole perché spesso
Ci troviamo di fronte a
Hanno arare di alcune
Norme o comunque intenzioni
Di regole che poi nella realtà all'atto pratico
Non sono
Attuabili per esempio
Sentito parlava un amico di di di Edison sul discorso delle rinnovabili oggi abbiamo per esempio una cosa in Italia si sulle biomasse cioè un mondo veramente difficile solo fare un business tranne credo per le banche determinare uguale esattamente se
Quanto qual è il contributo oppure no o comunque in che modo pianificare il proprio investimento io credo che anche lì al di là di tutto mettiamoci un punto definiamo così sappiamo esattamente
Cosa dobbiamo fare io credo questo a costo zero e riportate dare la possibilità all'investitore a chi deve
Realizzare alle banche che devono finanziare e al sistema che deve ricevere quella
Quelle quelli pianta quella a quel tipo di energia ha un costo diciamo preciso ecco attraversano altra cosa molto importante quindi io credo
Che
Due attraverseremo un momento di grande diciamo
Incertezza in una
Prospettiva invece di opportunità e solo il gioco di parole
Noemi
Abbiamo fatto un'indagine interna che con la nostra azienda per esempio in questo momento c'abbiamo un'attenzione molto forte da parte dei clienti per esempio i servizi di ingegneria questo è un tema
è molto importante e ne stiamo lavorando molto di più
Del passato negli ultimi due anni per i servizi ci chiedono molti servizi studi di fattibilità sfide fronte quindi vuol dire
Che c'è una volontà quindi delle
Gli investitori non hanno chiuso e diceva bene parleremo
Tra un po'di tempo investito in questo momento i clienti meno i clienti aspetto cosa uno vogliono capire quale effettivamente il costo
Scorcio del costo riceveremmo al mercato scende e quindi automaticamente ci si aspetta un impatto
E dall'altra il problema finanziario che ricordava anche
Mi farebbe anche impresa e che in project finance tutta una serie di
E gli investimenti che erano tarati per determinati parametri oggi quei parametri non ci sono non ci sono più quindi bisogna
Ecco fare in fretta approvare scrivere contava parte quali possono essere questi nuovi parametri minimi termini finanziaria che ridare quindi quella possibilità di rivalutare ritarare
IGT Investimenti dall'altra
Questo eccesso di domanda e che egli abbia fatto un sondaggio anche nelle le più importanti aziende
Che rappresenta diciamo di servizi invece fanno ben sperare
Che non c'è stata un accantonamento definitivo di alcuni progetti e poi tra l'altro nella relazione di oggi nonché la crisi lo dimostra il sistema energetico comunque vive sia esso rinnovabili
Anche se io sono convinto che ancora il fossile
Darà una contribuzione molto importante ancora
Per molto tempo ma questo
La convinzione
Mia personale comunque un'attività di necessità c'è quindi io credo che ecco queste tavole rotonde questi questi convegni e e quanto altro diciamo sono molto utili accordi cioè cercare di fare un po'più sistema Presidente di cercare di
Tra
E
Aziende devo dire Confindustria
In quest'ultimo periodo anche sul decreto venti reti credo che ci sia stata da parte di Confindustria un'attenzione molto forte ecco io direi concludo col così certo cogliere quest'quest'area evitata qualcosa in positivo che
è il momento
Che forse
E si possono fare quei cambiamenti quelle riforme in termini proprio di procedure
Che ripeto a costo zero potrebbero dare un impulso è una risposta al sistema industriale AGSM energetico del
Del nostro Paese e ovviamente attirano mondiale grazie
Grazie Fabrizio loro ruolo proprio presso Giuseppe Sammarco che responsabile ufficio studi economici genetici Berlenghi
Grazie Presidente
La con i vostri occhi l'esigenza di sinteticità cercherò di
Risolutiva per quanto mi è possibile
Purtroppo intervenendo
Va penultimo
Molti dei temi che ho intenzione di affrontare con l'intenzione di affrontare sono già
Stati affrontati quindi spero insomma almeno di non annoiarvi
Magari cercherò di sintetizzarli su quella cosa che ritengo
Di maggiore interesse anche se già evidenziato in precedenza
Persone con la pubblicazione annuale del suo scenario di lungo termine l'International né agirà già si abbia il pregio di Prodi
Riportare la discussione tra esperti e politici su temi energetici di lungo periodo di scala mondiale
Anche con la presentazione di oggi il dottor Birollo appunto c'era illustrato ottenni che si estendono al due mila trenta termiche
Riguardano l'intero globo sono temi importanti poiché per un'industria come quella energetica sia essa delle fonti fossili che delle fonti rinnovabili
Ha tempi di investimento pluriennali e questo quindi parlare del lungo termine per noi significa parlare di decisioni che devono essere prese oggi
Detto questo mi associo a quanto detto andare al TAR professor del va l'invito è di fare sempre una lettura critica di qualsiasi scenario ci si è proposto
Cercando di distribuire arretra sappiamo già le certezze tradimento
E ciò che invece è soggetto maggiori margini di tali autorità
Ad esempio tra le cose che abbiamo visto oggi a mio avviso è quasi certo che sul fronte dei cambiamenti climatici e dell'emissione di gas serra
A livello mondiale
Il maggiore dei problemi arriverà dalla Cina dall'India che poi molto probabilmente produrranno il maggiore incremento dimissioni vicino due da qui al due mila trenta a causa del Carbonetti utilizzano nel settore
Ebbene se nell'azione elettrica
Chiaramente è indubitabile che gli sforzi di riduzione cui si sono vincolati alcuni Paesi industrializzati in particolare l'Europa
Sono poca cosa e poco possono nel contenere l'effetto serra se commisurati a questi incrementi di Cina India
Questo è evidente ed è quasi certo
Ritengo invece che vi siano maggiori incertezze su alcuni aspetti dello scenario energetico descritto oggi contenuto nel rapporto dell'idea nel rapporto annuale dell'INEA
In particolare mi riferisco a una situazione in cui gli investimenti rimangono sono ritardati a causa del crollo dei prezzi dell'energia e della crisi economica e finanziaria
In questo modo preparano il terreno fertile per una rapida risalita dei prezzi del petrolio quando in futuro la domanda mondiale di energia dovesse riprendere
A crescere a ritmi elevati
Questi infatti a mio avviso è uno dello scenario degli scenari possibili ma non è
Lo scenario in quanto tale deve essere preso
Sicuramente
Il rischio evidenziato in merito al ritardo degli Investimenti sia nel campo delle fonti tradizionali che nel campo del rinnovabili esiste ma come la storia per
Senta dimostrato utilizzare quello che viene chiamato comunitari ce l'ho vista una visione comune
Per delineare in modo acritico scenario fosse in scenari futuri può nascondere tranelli e trarre in errore
Oltre i prezzi bassi infatti alla crisi economiche agli investimenti
Vi sono in gioco anche altri variabili che potrebbero configurare equilibri diversi tra domanda e offerta di energia e in particolare di petrolio portando scenari differenti io attenuati rispetto a quelli oggi prospettati
Innanzitutto la crescita della domanda di petrolio è quello su cui mi concentro non necessariamente a mio avviso tornerà ad essere elevata per periodi pluriennali quando si tornerà ad una nuova fase di crescita economica
Anche questo aspetto è già stato sottolineato in precedenza
Volevo citare a questo proposito una lettura che sta intraprendendo proprio in questi giorni un libro di Krugman Paul Krugman nove due mila otto dell'economia per l'economia
Questo su nel suo ultimo libro che si chiama il ritorno della teoria della depressione economica nelle pagine iniziali fa una critica nata alcuni economisti americani che avevano affermato che ormai non si poteva si poteva tranquillamente farmi a fare a meno
Di parlare di fasi di depressione perché gli strumenti che la teoria macroeconomica recita sviluppare hanno mai in grado di controllare le depressioni economiche di contenerle
Si è visto quello che è successo è evidente è sotto gli occhi di tutti
A mio avviso della stessa Utopia sono state un po'vittime
Gli esperti o buona parte degli e Sperti dei mercati energetici negli anni passati
Si pensava che il mondo potesse solamente crei il mondo la domanda mondiale di energia in particolare di petrolio
Teste solamente crescere l'unico problema fosse costituito dall'esaurimento del petrolio fosse costituito da portare
Sul mercato sufficienti quantità di petrolio così non è stato stiamo avendo un calo sensibile della domanda di petrolio che costituiranno scalino la cui è veritas riflettere anche nei prossimi
Un'altra cosa che nessuno si aspettava ad esempio è il crollo della domanda di benzina negli Stati Uniti
Invece i prezzi e la crisi economica hanno iniziato a mordere il consumatore americano ha mutato abitudini che prima si consideravano imputati soprattutto a diminuito quindi percorse bene quei pochi rimasti purtroppo per lui illustrato mobili Istica che vanno a comprare una macchina stanno iniziando a chiedere anche negli Stati Uniti ma quante miglia percorre
Con un gallone di benzina
In secondo luogo l'altra variabile che potrebbe determinare equilibri diversi tra domanda e offerta di energia e in particolare ripeto di petrolio sono le tecnologie era loro corruzione
Fattore che potrebbe riservare sorprese proprio dal lato dell'offerta
Un caso emblematico a mio avviso sotto gli occhi di tutto e e tutti ed è quello anche questo già citato del gas non convenzionale negli Stati Uniti
Agli inizi degli anni di un mila era convinzione diffusa che la produzione nazionale di gas negli Stati Uniti
Fosse destinata inesorabilmente a declinare e che fosse necessario costruire importare i grandi quantitativi di gas naturale liquefatto
Per ristabilire l'equilibrio tra domanda offerta questo non è accaduto nel senso che nel due mila otto la produzione nazionale di casta negli Stati Uniti è aumentata del sette sei sette per cento rispetto al due mila sette
Grazie soprattutto al gas non convenzionale e lei sviluppo delle tecnologie la riduzione dei costi lo sviluppo della ricerca tecnologica delle tecnologie e la riduzione dei costi che questa ha portato con sé
Che ha consentito al gas che c'era negli Stati Uniti e che in precedenza non veniva estratto perché troppo costoso
Di arrivare al mercato di provocare una consistente riduzione dei prezzi
Detto questo è indubbio che il settore energetico a livello mondiale alle necessità di realizzare un gran numero di nuove opere infrastrutturali su questo non si discute
Basti pensare che un terzo della popolazione mondiale non accesso la famosa povertà energetica non eccesso a forma moderna di energia un altro terzo è un accesso limitato solo un terzo mina un po'un accesso
Anch'esse molto spesso con evidenti disparità tra un Paese all'altro pensiamo solamente al
Nostro al nostro esempio di prima quello degli Stati Uniti in cui
Un cittadino che viaggia in macchina
Consuma pratica o meglio percorre con un litro di benzina solamente otto nove chilometri quando il corrispondente cittadino per fare
Per fare le stesse cose utilizza dei mezzi che consumano molto di meno e fanno dodici tredici quattordici chilometri con un litro in media
Basti pensare poi anche sul tema del della della necessità di fare nuovi investimenti e delle necessità di ammodernamento e ampliamento del sistema delle infrastrutture energetiche in particolare nel settore elettrico negli Stati Uniti in Europa
Basti pensare infine l'investimento in fonti rinnovabili necessaria a rispondere alle politiche energetiche ambientale dei Paesi industrializzati
Ma vorrei sottolineare altre due cose in particolare innanzitutto che la riduzione
Delle emissioni
Sa anche attraverso due tipi di investimenti su cui occorre porre la stessa attenzione che poniamo su altre opere infrastrutturali
In particolare quella dell'efficienza energetica e la ricerca
Efficienza energetica perché è uno dei mezzi che nel breve periodo ci consente di ridurre i consumi di energia e di ridurre anche le emissioni di CO due molto spesso sono parte chiede sono misure che del tutto in parte se ritardano
Quello della ricerca perché a mio avviso sicuramente un tema un investimento di lungo periodo ma è l'unica strada per riuscire ad arrivare a fonti rinnovabili
O meglio un'efficienza nell'utilizzo delle fonti rinnovabili in grado di sostituire buona parte del consumo di gas di petrolio di carbone nel mondo
In definitiva esiste a livello mondiale è una domanda potenziale di Investimenti elevata nel settore dell'energia
Che però rimane inespresse una domanda potenziale alla domanda che rimane inespressa chiaramente a maggior ragione la situazione congiunturale attuale in cui ci troviamo
Ma se si riuscisse a farle emerge deve a tradurre la potenzialità in realtà potrebbe fornire un contributo all'uscita della crisi economica
Potrebbe essere uno dei volani di quella nuova fase di crescita che tutti auspichiamo possa essere prossima costa molto importante nel bilancio
Tradurre in realtà però gli investimenti potenziare questa domanda potenziale di investimenti non è una cosa semplice e probabilmente gli unici vincoli non sono nel reperimento dei finanziamenti nella disponibilità di incentivo iter quanto riguarda le fonti rinnovabili
A mio avviso probabilmente è necessario anche per quanto riguarda le politiche energetiche ambientali e del clima definire un quadro di lungo periodo chiaro stabile
E credibile
Che non persegue obiettivi in aperto contrasto tra loro difficilmente raggiungibili lasciando in questo modo sempre aperta l'ipotesi dire cambiamenti radicali in corso anche la situazione peggiore perché deve fare un investimento di lungo periodo
è necessario trovare un criterio di razionalità economica
Nelle scelte degli strumenti e degli obiettivi
Più in generale è necessario fornire all'impresa certezza dei tempi del processo autorizzativo e soprattutto stabilità della decisione finale una volta che prese
Infine per quanto possibile anche qui mi ricollego alle esigenze che sono emerse da molti degli interventi precedenti
è necessario promuovere la creazione di tutte quelle condizioni che favoriscono la stabilità dei prezzi dell'energia a livello mondiale
Creando un contesto ideale in questo modo per investimenti dal costo elevato e che hanno un ritorno economico in un periodo più che decennale
Vorrei con Chiurchiù delle anch'io il mio intervento con un messaggio non dico di ottimismo in parte positivo integrando a riflettere su ciò che di positivo possiamo e dovremmo fare in una fase di crisi come quella che stiamo vivendo
Molto spesso in questi giorni mi viene in mente un
Un film già visto
In passato che si chiama Oltre il giardino
L'interprete Peter Sellers al suo penultimo film è un film che a me piace molto ed è una storia che molto simpatica
Pratica parla sostanzialmente di un giardiniere che è cresciuto
Vissuto all'interno di quattro mura le uniche cose che apprende sono quelle dell'arte del giardinaggio alcuni messaggi pubblicitari dalla TV guardate che è l'unico suo punto di contatto col mondo esterno a un certo punto muore il padrone e l'UE
Esce dalle quattro mura del giardino
Non vi racconto tutta la storia perché è abbastanza lunga però sintetizzo
Le sue frasi le sue risposte il suo modo di porsi fa sì che in molti le sue metafore
Fa sì che molti lo scambiano per un grande esperto un grande saggio che dà dei consigli da grande studioso
Attraverso ovviamente varie vicende ed è memorabile per me la metafora che lui usa quando assurto a notorietà e dando delle risposte dei giornalisti che gli chiedono che cosa ne stia pensando della crisi economica del fatto che l'economia stia producendo di meno che ci sia un calo di produzione
Nella sua assoluta ingenuità risponde
Con grande semplicità
Nella lettura esistono le stagioni cioè l'inverno una stagione questi stiamo al calo della produzione ma segue sempre la primavera e l'estate sono due stagioni in cui si produce dobbiamo raccogliere i prodotti e tenerle da parte per nuovi inverno che verrà
Questa metafora dapprima lascia stupiti giornalisti dopo di che tutti pensano caspita questo ci ha detto una grande verità sta intravedendo la ripresa dopo una fase di crisi probabilmente avrà fatto degli studi avrà delle informazioni che giustificano questa visione e grandi titoloni sui giornali
A me sembra una metafora che ben si adatta alla situazione attuale ma soprattutto io vorrei anche portarla a compimento diciamo perché nella sua semplicità a mio avviso è molto profonda rappresentativa
Nel senso che ne è vero ci sono le stagioni e dopo l'inverno quello attuale che stiamo vivendo purtroppo arriva anche la primavera e arrivare state tutti speriamo che arrivi molto presto che sia una primavera anticipata
Però anche l'inverno presenta dei suoi lati positivi che anche questo è stato detto ovviamente
E a mio avviso sempre mantenendo appunto la metafora del contadino del giardiniere
Vediamo che
Nella stagione invernale contadino giardiniere non rimane in atto in operoso pari pari agli attrezzi prepara la terra pota le piante
E a mio avviso e questo è quello che dobbiamo fare anche noi che viviamo nel mondo dell'energia che ci occupiamo del mondo dell'energia
Anche perché
Anche perché dobbiamo prepararci al futuro a un futuro che sarà sicuramente magari non nelle dimensioni che abbiamo visto oggi di ripresa della domanda
Detto questo sotto questa lente a mio avviso l'intervento di Piero nell'intervento dell'International la energia cioè si deve considerarsi hot otto uno e deve essere anche opporre il San operosa mente accolto da tutti quelli che possono e devono fare qualcosa
Grazie
L'unico problema
L'unico problema che vedo è
Che mentre nonostante i cataclismi climatici
Diciamo detti o prevedibili
Più o meno sappiamo quando sta per arrivare la primavera le state lo chiude il verbo invece di decoro via è un po'più complicato sapere
Il quadro è questo il
Il il
Il problema
Assolutamente sì particolari situazioni come queste noi quanto dura l'inverno esattamente molto più facile correggere al ribasso le previsioni economiche che non dire
Riprenderà la crescita
Bene allora ultimo interlineato tavola rotonda costato vicepresidente di Confindustria ti lascio libertà chiude ti lascio libertà
Confusione faccio io penso tutti buona
Saltato B a fare i complimenti a chi è rimasto guarda che io vengo mago messo sotto pressione in queste queste frequentazioni romane che ho perché mi consegnano per le conclusioni delle platee
Stava emanate
Per cui devo sempre fare un complimento ringraziamento perché ha avuto la forza rimanere qua fino alla fine
Poi dopo ecco allora a questo punto devo recitare comune disco rotto ma mi fa piacere farlo ogni volta che sono a Roma perché qui poi
Che si decide con la politica quelli che sono i destini anche energetici del nostro Paese ecco quello che è il punto di vista di Confindustria avendo sempre l'attenzione che poi qua
Roma le cose sono sempre
Formidabili mente strane divertenti eccetera
Oggi per esempio ero a un convegno sull'efficienza energetica dovevamo come io sull'efficienza energetica amo finestre spalancate perché termosifone erano accesi che avevano fusti Mario bizzarro che pure questa tavola rotonda che lineare ma insomma questa è la parte questa tela perdono no noi il tema che che percorriamo sempre quello che questa crisi evidentemente ci obbliga
E questa è l'aspetto meno sconveniente di questa crisi ci obbliga apprendere decisione che fino adesso sono sempre state rinviate
Mi fa piacere per esempio che il nucleare si diventato un argomento di attualità quando non addirittura scontato poi dopo
Cerchiamo di mantenere alta la vigilanza prevedere se tutto questo parlarne si traduce si traduce può infatti
Una cosa che come ci dice che è stata presa anche poi prima riferimento dal ministro Gaiani che devo riprendere adesso io è il tema di tutto questo ha grande un furia
Che c'è per le le fonti rinnovabili
Ecco
Si è detto prima che siamo in in epoca di di di di scelte importanti e di e di parsimonia anche e perché poi questo inverno che la crisi non si sa quanto durerà
E per venirne fuori sede se ne verrà certamente fuori
Sì si recupererà quella che la missione dell'uomo dell'uomo moderno dell'uomo illuminato dell'uomo rinascimentale che quello di scoprire innovare creare prodotti e servizi nuovi
E non certo piantando rendita e che era un po'invece quello che ha fatto invitare in lungo e profondo Medioevo un assoggettata ma è una società che poi si è tirata fuori solo quando ha incominciato a innovare
Non so io
Vi dico questo perché non dobbiamo assolutamente perdere questa occasione per sviluppare concentrare nostri cerca in quella che è la vera efficienza energetica che come
Raccontava prima anche D'Amato è quella che passa attraverso l'innovazione lo sviluppo
Recuperando appunto una missione che per troppo lungo abbiamo anche
Prima parlavamo con col dottor Testa diciamo ma quand'è che ci sono state le ultime innovazioni negli ultimi vent'anni le vere grandi info innovazioni sono state nel campo dei media e infatti è cambiato il nostro modo di comunicare
Ma se io guardo la fisica se io guardo la meccanica se guardo la la chimica
Siamo fermi a scoperte di quarant'anni la stessa ero spaziale assenso
Lontano parlare delle della nostro metodo dei la nostra mobilità sua è lo stesso modello che stiamo inseguendo di di di di cinquanta o cento anni fa sono io disponiamo con delle
Mancano quaranta
Ecco e noi siamo venuti meno a questo a questa
A questa pulsione innovativa per una serie di circostanze siamo seduti e adesso non dobbiamo farci prendere e qui ritorno al tema caro
A me a quello delle rinnovabili di di di di pensare di delegare alla radicazione direi di te e non all'innovazione la possibilità vera fuori questa da da questa crisi
Per
Prima non ricordo chi lo avesse detto è stato trattato il tema sempre della della pochezza delle risorse e del fatto che al Governo è stato previo contestato in tema di energia con la prima manovra Antille anticrisi e di aver limitato a quelle che sono risorse dedicate
All'efficienza energetica
Se vi ricordate quell'espressione che ha usato il Ministro Tremonti
Disse volevo sapere che c'è stato un
Una legge è stata realizzata ancora dal data dalla dalla stagione politica precedente
Che riceva se tu fai degli interventi in edilizia volti a risparmiare energie guardate che sul risparmio energetico c'è moltissimo da fare molto di più incerti sfiducia dei casi quello che si può fare
Con con la con lo sviluppo della generazione secondo quelle che sono agevolazioni niente con oggi esistenti ecco
Se tu cambi le lampadine piuttosto che mette una pompa di calore cambi risanamento inefficienze tra I uno sconto fiscale perché può detrarre e con le due delegazioni erede di una certa somma
è questa operazione ha avuto un una certa consistenza economica per cui lo Stato alla fine si è ritrovato
Che la raccolta fiscale risultata particolarmente penalizzata e siccome la stagione è quella che è
Tremonti ha detto sì andiamo avanti con questa
Con questa manovra però noi non siamo un bancomat uso questa espressione disse si mette un cap
Per cui nel due mila nove si fa
I tempi sono proprio cambiati perché invece il Sindaco a Manhattan Sindaco laico e persone di Roma all'inizio del Novecento facendo lo stesso operazione sul Bilancio di Roma
Trovo una voce che era il cibo per i gatti del Foro e pronunciò la famosa frase non c'è trippa per i gatti che voi abbiamo ripeto era è una storia vera quanto invece tre volte all'estero siamo Bacula dalla trippa appare come potremmo scrivere un libretto
Anche lì a significare che l'unica vera innovazione è stata turista mediatico perché adesso il bancomat della
Diciamo è un codice al quale diarchia che esce RID
E e credo che ci vediamo un cappio benissimo dall'altra parte però per esempio vi sono dei dati che li anticipa questa platea per cui con qualche cosa di di nuovo tornate a casa eredi non dichiarato abbiamo fatto in questi giorni qua con contea presso il Ministero lo sviluppo economico uno studio di quello che è il costo del costo
Che paga il sistema per il bilanciamento di quelle che sono le energie prodotte dal vento voi sapete che leggi e procedimento che occupano queste pagine di meraviglioso pubblicità
Sul sui giornali perché ci sono queste immagini bucoliche quasi quasi
Sicché naturali col quale si cattura regia gratuita in realtà
Introducono dei vulnus nel sistema
Perché le energie hanno in acque sta questa questa lampadina non è che stiamo oscillando o si spengono quando il vento decida un certo punto è OLO di far soffiare di meno non so in Calabria piuttosto che in Puglia queste porzioni lo sono piantate queste rendite no c'è un signore che al momento in cui la palla si ferma deve soccorre il sistema immettendo Energia di bilanciamento tipicamente termica
Con operazione complicatissima perché la richiesta di soccorso termico sostanzialmente istantaneo
Mette nelle condizioni chi questa mezzi Anna la nella sua disponete a richiedere un prezzo altissimo giustamente lui sta lì tutto il giorno aspettare che si fermino appare ecco questa operazione costata l'anno scorso ottocento milioni di euro
La quale va a sommarsi
Ai certificati verdi per la parte oli personalmente che mal contati son duecento milioni di euro fa un miliardo e cento l'abbiamo prodotto quattro terra guardi bene Alessandro e questo è un argomento che sono sicuro che potrà arricchire tuo presentazione interni nucleare quattro terra
Vuol dire quattro terra ma vuol dire quattro miliardi di chili di meno
Fattori terawattora sì
Con un costo mal contato di duecentocinquanta euro solo di sussidio per ogni mille chilowattora
Ora voglio dire con questo dice abbiamo risparmiato in capo nemici ANCI abbiamo risparmiato sempre mal contati due milioni tra la DC o due
Che a quello che potrà essere un mercato da qui a qualche anno sono quaranta milioni c'abbiamo speso
Un miliardo e e fiscali euro per risparmiare acqua quaranta milioni
Ecco qui non c'è Tremonti non usa l'espressione bancomat perché
Questa voce non ricade sulla fiscalità mai nascosta all'interno degli oneri impropri della bolletta nella tre e quant'altro per cui di questo non se ne accorge
Noi queste cose lo viene a fare emergere perché poi alla fine noi siamo tutti i consumatori oltre che taxpayer io sono sicuro
Che quel miliardo se anziché essere utilizzato per produrrà poche energie con delle pale danesi piuttosto che spagnole veniva detta dato la merita ecco i MOT
Non scopriva la pietra filosofale ma poco ci manca dico bene ingegnere
Vasco prima la pietra filosofale con un miliardo no
Seguito il mio discorso
Astratta
Anzidetti farà Pica no altro paradosso per esempio viene sdoganato come una cosa assolutamente buona e giusta
Il fotovoltaico a qualsiasi latitudine o un qualsiasi applicazione non è vero esistono dei contesti dove
Queste cose magari assenso farle perché in tema a livello di grip pari io se Padova che ne so attrezzare con un pannello una mai legarsi segregata in un posto a qualche chilometro datata dal punto più vicino risparmio la connessione ma se io vado per esempio fare uno un caro può di patate a sostituirlo con dei pannelli fotovoltaici semplicemente piantumare una rendita innesto una rendita nel sistema e nelle tasche dei cittadini non produco niente
Ho partecipato perché purtroppo voi ascolto tante di cose sono pregiato presente privato al tema delle banche mi rifaccio a quello che alito dottor Dapri qualche giorno fa qualche settimana fa un convegno sul fotovoltaico a
A Milano dove si illustrava che all'interno del quadro regolamentare o odierno suo ma è possibile investirlo forte oltre ai co con rendimenti certi oscillanti tra il nove e il dodici per cento
Ecco rendimenti certi oscillanti tra nove dodici per cento voi sapete che ormai i la cosa più certa del mondo che è un Tibolla americano non vale nulla perché viene sostanzialmente acquistato con la carta che la Fed stampa e rende non so lo zero virgola e come è possibile che
Non venga senza che sia accompagnato un rischio un'impresa questo possa rende il dieci per cento
è possibile nella misura in cui
Anziché essere un'impresa è una rendita oppure
Tra virgolette un imbroglio ai danni dei cittadini si crea sostanzialmente quella famosa piramide che avrà come come base non dieci mila o cento mila persone avrà una base allargata
Ma alla fine una piramide voglio dire una piramide alla polizia alla mano dopo non so una per ecco
Noi dobbiamo assolutamente non perdere come sistema Italia e l'occasione
Che ci ha offerto dalla crisi e dalla da gioco forza dal fatto che ci dobbiamo smarcare da quella che dipendenza energetica per
Distrarre risorse attenzioni comunicazione mediatica
A beneficio di rendite venendo meno a quella che è l'obbligo invece di avere una visione complessiva di tutto quello che il sistema Italia nella sua fragilità e nelle sue opportunità e qui è un gioco che effettivamente
Va giocato qui a Roma perché l'equilibrio verso trovato a livello politico la il coordinamento la visione bilanciamento l'ispirazione dell'essere deve nel tutta la politica poi dopo
Le imprese si adegueranno di conseguenza
D'altra parte però
So che vorreste fare migliaia di domande vedo Clerici lì che da a
Però credo che sia ragionevole da parte di tutti noi
Concluderei qui alle ore diciotto trenta ringrazio coloro che essendo intervenuti per primi hanno resistito più a lungo da parte mia solo un'osservazione ho sentito ho sentito molte cose interessanti un po'da parte di tutti
Non c'è dubbio che questo difficile momento il modo migliore per superarle quello di riuscire a produrre salti innovativi veramente importanti no
Adesso io son d'accordo con te su quello che tu dici per esempio a proposito di certe fonti rinnovabili soprattutto se poi vengono presentate come la panacea
Possiamo forse ragionevolmente spiegare che sperare che queste rendite che indubbiamente sono delle rendite
Producano almeno una diffusione di una tecnologia che un certo punto comincia a fare dei salti cioè che la domanda
E che rendimenti non quelli finanziari ma quelli
Quelli energetici grazie alla quale ha domanda che è che è cresciuto sostenuto sicuramente
Da finanze pubbliche passano per l'undici per cento al tredici dal tredici al quindici dal quindici al diciotto
Non so se succederà ma sicuramente se vogliamo uscire da questa situazione ora il legislatore sfidare apprezzavo esatto esatto esatto
Per esempio abbassando modulato quando quando ne parlavamo con lanci addirittura io faccio il Presidente l'ENEL per esempio ho sempre detto perché non fate le aste
Sui sui certificati verdi
Anziché hanno cercato un anno di farla per il solare non sono usciti a gestirla son tornati
Alla garanzia uguale per tutti no
Anche per dar ragione tre voti perché vorrei che ci ha tutti i torti diceva che io posso aprire allora di definiamo che ogni anno l'Italia può spendere una certa quantità di quattrini importante e la diamo a colui che ne chiede di meno
A fronte di proseguire perché se invece teoricamente se domani avessimo venti mila megawatt solari installati tutti dico qual è il sì ci sono delle limitazioni ma insomma è chiaro che non
Secondo volevo proporre al mio amico finito su questa parte volevo proporre il mio amico
Gallera invece di organizzare perché ma avrebbe stimolato una delle osservazioni fatte dal tavola rotonda non lineare diciamo fatte da Garibaldi è andato via
Perché oggi volta dove partecipiamo a queste presentazioni di scenari che onestamente
Trovo sempre molto interessanti no perché
Che aiutano comunque a mettere dei binari il ti stimola non ha estiva di metro per lo meno come dire una cornice delle cornici andrà in pensione dove vai cerchi di guardare il futuro no
Però nessuno di noi si domanda ma l'anno scorso quando è venuto a dirci determinate cose si sono poi avverate
O no
Allora
Bravo esatta sarebbe interessante organizzare una volta una cosa di cui si va a prendere per esempio la bruna Outlook logico non coinvolgiamo viola abbiamo due direttori preme deve
Un Outlook diciamo tra il novantacinque il due mila
O delle prenderle della baia prendere marzo due mila otto e va be adesso lascia stare no ed è e vedere cosa e su cosa si è avverato ad osservare
Vi posso dire una cosa io ho fatto questo lavoro recentemente su un libro che pensavo
Fosse pieno di torti e cioè il famoso rapporto delle metti mille novecentosettanta i limiti dello sviluppo bene vi assicuro che si avvicina moltissimo alla alla soprattutto se pensate che è stato scritto
Trenta
Si sieda da Trezzo ma
Trentacinque anni fa ha una capacità di previsione qualitativa e anche abbastanza quantitativa
Veramente importante però sarebbe interessante una volta ci proviamo periodo siamo tutti morti propria
C'è una domanda la però
Dieci secondi
Certo
Quale confusione mi scusi ho concluso
Ma credo che nessuno l'abbia fatta questa confusione
No ma mi scusi delle capisco interessante questa istituzione per altre visioni previsioni ma io non volevo essere così ma liti con volevo semplicemente dire ragazzi
Cerchiamo di capire anche qual è la nostra capacità di previsione di quello che succede anche perché
Anche guardando cosa si è sbagliato nella descrizione di uno scenario si impara perché si vede quali sono gli elementi di discontinuità che hanno
Che hanno reso fallace
Quel determinato scenario è chiaro che
Segnati il muro di Berlino forse chi ha fatto una una previsione o un nuovo capitolo devo chiamarla previsione o proiezione
Chi ha fatto una proiezione io ho incontrato qua un deputato socialdemocratico tedesco due mesi prima della caduta del muro di Berlino
Il quale diceva
Il nostro problema principale temere impieghi tutta la realtà del Paese cioè trovare distava cascando addosso
E non se ne ricordo no quindi serve anche per per per per vedere per capire come mai sbagliamo determinate cose o perché si discostano capire quali sono i fattori di discontinuità oppure come penso io alcuni casi anche delle assunzioni
Un po'fortemente ideologiche che ci costringono
A rinchiudere in il il di il confini della della realtà futura
Dei entro dei limiti che non sono molto fisiologici talune così interessante sapere perché non facemmo non ricevano fare innovazioni tecnologiche perché qui ci sarebbe
Quindi sarebbe Clerici prego
Questo
Auto lo sapete le acciaierie sono a mezzo turno lo sai Antonio il consumo di energia elettrica scelte
Signori miei diamo i soldi al consumatore finale i
Perché possa rimanere al lavoro invece ca darle in cassa integrazione
Cambiamo e mettiamo i motori nuovi mettiamo le i doppi vetri e questo dobbiamo fare una politica Brad in questo modo
Invece che pagare la cassa integrazione a gente che stia a casa gliela paghiamo e verremo fuori con un sistema molto più efficiente quali usciamo dalle
Un accordo
Tenevo un va bene Callea di tuo tutti sono niente io sensori fare una previsione di chiudere
Uno scenario
Noi scenario
Di ringraziare
Ringrazierei tutti i i presenti pazientemente siano eseguite fino in fondo
Dei relatori frattura scorsa secondo me molto interessante
Hanno colto alcune delle cose che mi sembra
Mentre tutte quelle vorrei dire
Il fatto del perché
Le aziende non riescono a fare
Innovazione tecnologica in maniera gigantesca mi sembra uno degli elementi uno degli elementi su cui potremmo
Provare a
A ritornare
Abbiamo fallito
No non non è solo quello penso molte cose
Quelle parliamo
Le grandi aziende per esempio sono strutturalmente
Difficili a fare innovazione perché si autodistruggono
L'innovazione quella che cambia il modo di fare le cose grazie a tutti