Intervista a Paolo Giaretta sull'attuale crisi economica italiana

Radio Radicale abbiamo ora qui con I Paolo Giaretta senatore del PD segretario regionale del Veneto del Partito Democratico senatore
Giaretta i dati gli ultimi dati parlano di un crollo della produzione industriale manifatturiera Mino oltre dieci per cento meno dodici per cento se non vado errato
Nel mese di gennaio e di un altre piuttosto che un qualunque le proprio tracollo del mercato dell'auto
Ma l'Italia come sta andando rispetto agli altri Paesi europei
Ma purtroppo noi da tempo avevamo
Detto con preoccupazione che ci sembrava che stesse profilandosi una crisi di dimensioni inusitate che naturalmente l'Italia in modo particolare essendo un paese
Fortemente orientato sui mercati esteri avrebbe sofferto di una crisi generalizzata né c'è stata io penso una forte sottovalutazione di questi aspetti da parte
Del Governo lo dico naturalmente con dispiacere perché che poi l'Italia vada male e che erano si sia predisposto una ricetta adeguata per resistere non ci non è che che ne guadagna qualcheduno ci perdiamo tutti questa crisi vorrei dire a
Tre caratteristiche inusitate rispetto al passato perché
Intanto le sue dimensioni e la sua estensione
Per la prima volta forse dal dopoguerra tranne l'eccezione delle primo shock petrolifero all'inizio degli anni Settanta abbiamo una crisi che riguarda
Tutto il mondo occidentale
Nel passato spesso andava bene gli Stati Uniti ad amare l'Europa e viceversa questa volta va male tutto il mondo occidentale
E tutte le economie occidentali e in più o si sta affermando quel grande
Motore diciamo che si era messo in moto che la Cina l'India questi Paesi
Nel passato non è mai successo questo e sono almeno due anni consecutivi di recessione
Si calcola che diciamo se le cose non peggioreranno ulteriormente speriamo di no noi ritorneremo livelli della ricchezza del due mila sette solo nel due mila e dodici
Come Italia noi come Italia seconda novità una crisi di queste dimensione si abbatte senza quegli
Ammortizzatori chiamiamoli così che in passato hanno limitato i danni e sono
La sua valutazione competitiva
Quando
Un'infrazione molto elevata ridava competitività alle nostre imprese anche se
Metteva in difficoltà le nostre famiglie e poi la leva del debito pubblico in passato non c'erano questi vincoli e con l'aumento della spesa pubblica
Essi odiava alle difficoltà sociali bravi se ne stiano facendo molti Paesi europei e non solo perché siero possono naturalmente permettere con maggiore flessibilità rispetto noi naturalmente
Se noi fossimo stati fuori dall'euro sarebbe stato un disastro ancora peggiore perché
Di fronte a questa tempesta internazionale l'Italia sarebbe rimasta schiacciata la terza novità è che questa Carlo così preoccupante delle attività economiche avrà forti riflessi occupazionali
In un sistema che nel frattempo diventato molto più flessibile e quindi ci sono molti lavoratori che rischiano di essere espulsi dal mondo del lavoro senza vere quelle tutele
Che diciamo l'occupazione stabile del passato aveva come garanzie dunque è una situazione straordinaria caro ebbe richiesto risposte straordinarie
Mi meraviglia molto che il Governo abbia sottovalutato e io
Spiego solo
Lo diciamo
Di inerzia del Ministro Tremonti con una valutazione a loro molto preoccupata
Non è che i conti siano molto peggiori purtroppo di quelli presentati
Non è che la manovra del luglio scorso come noi abbiamo avevamo sostenuto erano solo inadeguata ma anche in molte parti non realizzabili
E quindi come dire Tremonti non può far nulla perché in realtà
C'è stato un fallimento nel conduzione dei conti pubblici di questi mesi questo sarebbe ancora più grave un'ultima cosa senatore Giaretta le viene appunto dal cosiddetto nord-est lì come viene vissuta dal sistema delle piccole e piccolissime imprese la crisi
La crisi si sente anche da noi è pesante anche da noi la cassa integrati integrazione molto molto cresciuta
Si pone un problema molto delicato perché il nostro è un territorio in cui c'è stato una fortissima immigrazione di lavoratori estrema
Comunitari che rischiano di trovarsi senza lavoro e quindi come i problemi di diventare in qualche modo irregolari somma problemi sociali molto
Molto rilevanti complessivamente il sistema
Dell'impresa ha fatto negli ultimi anni un forte
Tentativo di adeguamento di crescita naturalmente c'è una parte di questo sistema che è riuscito a riorientare sì una parte che sta soffrendo soffrendo molto e io temo che la primavera sarà una primavera molto molto difficile anche da noi che pure siamo una delle aree
Più dinamiche in tutta Europa quindi siamo come sempre Paolo Cerreto del PD già sottosegretario di Stato lo sviluppo economico buon ascolto da Radio Radicale