Marcello Veneziani ricorda la figura di Pinuccio Tatarella

Radio radicale con a Marcello Veneziani per ricordare Pinuccio Tatarella dieci anni dalla sua scomparsa
Quale crede che sia stato il merito preghiera politico principale di Pinuccio Tatarella che è stato ricordato qui oggi alla Camera quasi come se fosse morto ieri e oggi abbiamo visto che molti parlamentari e anche alte cariche istituzionali
L'hanno ricordato come il suo come se il suo progetto fosse fosse attualissimo qual è stato il suo merito
Ma io credo che l'UDC si è iscritto come ho stima ho scritto in un mio articolo trent'anni fa al Popolo delle Libertà
E che lo abbia pensato ardentemente fin dal novantaquattro quando ancora non esisteva nulla al di là di un polo occasionale nato come cartello elettorale credo che il suo merito sia stato proprio quello cioè di intuire che in Italia
Procedendo verso un bipolarismo si andava verso un'aggregazione del centrodestra larghissima e quindi
Il suo sogno da uomo di destra che veniva dal momento sociale era quello di uscire da quella piccolo partito nostalgico e di dare agibilità e politique cita alla posizione della destra ritenendo che sia maggioritaria nel Paese e non minoritarie credo che quell'intuizione
Sia la base su cui poi ha lavorato invece per scomuniche grande diciamo
Esperto di marketing è riuscito a tradurre in proposta politico commerciale quella che era una intuizione politico-strategica di Tatarella
Nel nel nella destra italiana sono stati in pochi ad avere l'intuizione che ha avuto Tatarella in un momento giusto e preciso
Perché crede che la la destra italiana abbia respinto dei tentativi di innovazione sia i tempi di Tambroni che i tempi di democrazia nazionale richiedendo sino un angolo perché c'è stata questa questa voglia di restare
Da parte alternativi al sistema
Ma i tempi di Tambroni in realtà fu respinta la destra non sulla destra respingere il tra il progetto di integrazione e fu respinta con un moto di piazza ai limiti dell'eversione che fu
La base di un rovesciamento dell'unico Governo sostenuto dei voti del Movimento Sociale quello che avvenne con democrazie nazionale probabilmente fu un atto prematuro
Nel senso che Almirante aveva tentato nei primi anni Settanta di far nascere la Destra nazionale con il Progetto di integrarla nel dialogo pur il titolo questo progetto era stato ancora una volta respinto da un lato c'è urgente antifascismo che aveva di fatto riportato il movimento sociale in un ghetto
E proprio allora si parlò di arco costituzionale di conseguenza il tentativo di democrazia nazionale fu in quel momento del tutto intempestivo perché
Nasceva nel momento del massimo isolamento dalla destra in Italia e quindi immaginare di potersi integrare buttando a mare il proprio partito significava soltanto consegnarsi come di fatto si consegnarono
I parlamentari di democrazia che nazionale alla al vuoto al nulla alla non politica cosa pensa del fatto io ho letto un libero non molto tempo fa edito dalla Bastogi perché è uscito nel due mila quattro prima di Fini iscritto da Delfino
Cosa ne pensa del dell'episodio che ha raccontato delfino del finanziamento che diete Berlusconi a Democrazia Nazionale nel mille novecentosettantasei quando ci fu quella grave rottura possiamo dire leggendo quella iniziativa che
Berlusconi gli abbia anticipato a tutti si guardi io credo di aver pubblicato per primo questa notizia perché tramite un parlamentare scomparso Borromeo dati da Berlusconi segretario amministrativo così dette come contributo all'epoca
Significativo alla nascita di democrazia nazionale perché l'idea era appunto quella di sostenere una forza di destra liberale non c'erano ripeto le condizioni però evidentemente Berlusconi già comprendeva la necessità di avere una sponda destra nel momento in cui esisteva ancora però un centrosinistra solido e fu una scelta prematura che non
Fu coltivata nonostante va detto la classe dirigente di quel partito democrazia nazionale avesse qualità politiche intuizioni che erano davvero notevoli per quei tempi
Un'ultima questione lei è un intellettuale uno dei punti di riferimento della
De la Destra volevo sapere qual è ortodosse Tino non molto tempo fa un ex parlamentare di Forza Italia che si lamentava del fatto che nel centrodestra non c'era un nucleo di intellettuali come magari può averlo alla sinistra
Volevo sapere se lei pensa che oggi questo non credo si stia si sta estendendo e se ci sono figure paragonabile a quella del
Del tessile del senatore tedeschi che che ha diciamo rappresentato un punto di riferimento importante per la pesca
Penso all'epoca esisteva una forte cultura di destra anche militante agguerrita che si esprimeva attraverso varie riviste attraverso settimanali come i borghesi appunto
Oggi non c'è più questo ci sono soltanto delle individualità del tutto libere
Quasi tutte in dissenso rispetto alla destra politica che magari guardano con simpatia Berlusconi e con meno simpatia quel che resta di Alleanza Nazionale e credo che ci sia pochissimo
Tutto sommato non lo reputo una tragedia nel senso che la cultura della destra gli intellettuali di destra hanno per natura e vocazione uno spirito non organico da intellettuale di partito ma uno spirito appunto libero
Certo sarebbe auspicabile anche una politica culturale e una sensibilità verso la cultura che attualmente non c'è e la scelta anche del Ministro della cultura Bondi
Diciamo in generale delle linee ispiratrici del Governo Berlusconi lasciano pensare che la cultura non sia stata presa assolutamente in considerazione questo può essere paradossalmente un vantaggio per la cultura perché
Può permettersi di coltivare di più i propri interessi culturali ma non è un vantaggio per la politica