Regioni globali e fondazioni bancarie: priorità e prospettive

Vorrei
Bene credo che possiamo incominciare
Grazie a tutti avete preso la strada per Alba come noi avete fatto un buon viaggio vi ringrazio
Ringrazio tutti gli amici e colleghi delle fondazioni bancarie che sono qui presenti sono numerosi non li elenco perché poi ne dimentico qualcuno egli si era in qualche qualche gaffe
Ringrazio in anticipo e rappresentanti dei governi locali tipo e soprattutto oggi pomeriggio
Parteciperanno a a un dibattito alla conversazione a seguito delle relazioni che sentiremo questa mattina lasciatemi anche ringraziare i padroni di casa Ferrero siamo ospiti loro questa mattina grazie a Dio che siccome noi
E questo questo spiegando esulino anche una ragione diciamo che la nostra scelta di
Fra virgolette scomodare perché penso che può e non aver scomodato quindi tanto specialmente quelli che non vengono da Torino sono numerosissimi questo un centro che si aggiunge tutto sommato abbastanza facilmente
Ebbene questo o luogo Alba rappresenta il senso di quello che
A me sembra si debba dare al territorio territorio come capacità Dini si attiva territorio come capacità di
Inventiva territorio dove più che la diciamo cultura del dire
Si coltiva quella del fare bene
Oggi qua
Noi cerchiamo di avviare una discussione erano poche
In corso su quelle che sono le effettive
Finalità la nostra missione nostri scopi di quando dico nostra noi
Fondazioni bancaria
E
Per fare questo dire che si sono due
Buone ragioni prima di tutto le fondazioni di origine bancaria
Continua a pesare si sulle spalle questo questo termine bancaria
Ci perseguita un ricciolino anche conserte recenti decisioni giurisdizionali perché è un'origine vero nostra è un'origine della prima riforma quella di armatura dal novanta in cui come ricordate bene noi fondazioni siamo stati considerati dei meriti
Contenitori delle azioni che risultavano dalle scorpori dagli spin-off delude delle imprese bancarie così potevano assumere la veste di società per azioni
La seconda stagione
è iniziata con la riforma Ciampi della del novantanove che sia
Assegnato compiutamente i i nostri scopi e che ha avviato con l'obbligo di dismettere il controllo sul banche di origine quel processo di consolidamento del sistema del credito
In Italia che ha dato luogo a i principali gruppi creditizi italiani possiamo ben dire europea anche di
Livello di livello mondiale questa fase diciamo del consolidamento credo che si possa considerare sostanzialmente compiute quindi oggi siamo qua a
Interrogarsi tanto più in considerazione del momento non particolarmente facile nel quale ci tocca di operare quali sono le nostre la nostra vera ragion d'essere e poi in un secondo motivo naturalmente che potentemente ci porta a non essere assenti dalla dibattito in corso sulla crisi che sta attanagliando il mondo intero proprio perché siamo consapevoli del nostro ruolo siamo consapevoli anche delle connesse responsabilità e chiaro che da questo dibattito noi non possiamo
Essere esclusi
Non solo per chiedersi come diavolo siamo giunti a a questo punto perché la domanda che ci siamo fatti un po'tutti ma soprattutto per chiedersi noi ancora una volta con le fondazioni
In che modo possiamo contribuire a uscirne è questa la parte forse più costruttiva del discorso
Per capire dove siamo seduti un minimo di sguardo all'indietro è per forza necessario tutti hanno dato
Può la colpa di quanto è accaduto lo sappiamo molto bene è un fenomeno dalla globalizzazione fenomeno che
Dal tavolo diciamo degli esperti è passato al grande pubblico sostanzialmente intorno agli anni all'inizio degli anni Novanta la caduta del muro di Berlino e del dell'ottantanove
E da lì in poi parte un movimento molto molto robusto
Nella nel senso che la liberalizzazione completa
è chiaro che il tema fin da allora è sempre stato controverso sappiamo bene che alcune voci mi riferisco in modo particolare dottrina sociale
Della Chiesa cattolica
Ritmi ricordiamo l'intervento di Giovanni Paolo secondo la Città del Messico nel mille novecentonovantanove che lamentava come
La globalizzazione intesa quale
Progresso allargamento senza regole dei mercati potesse essere causa di aumento e non di diminuzione delle delle disuguaglianze c'era però da considerare che nello stesso tempo in quel periodo i tassi di crescita
Dell'economia americana stavano ad indicare quella strada era particolarmente incoraggiante che era stata la particolarmente accattivante questo tanto più dopo che dopo l'accordo di Marrakech dal novantaquattro e quindi con la nascita dell'Organizzazione mondiale del commercio dato il tiro
è ancora una volta ha preso più slancio questa questa questa fase di allargamento continuo
è anche vero
è stato fatto notare che però proprio in quegli anni si costruivano le condizioni per cui
Ampi strati di popolazioni dalla Cina all'India
Avevano accesso a condizioni di benessere
E a condizioni di sviluppo esse stesse che prima sembravano impensabili
Vero è anche per converso che queste condizioni di sviluppo hanno visto
Mettere insieme liberismo economico e autoritarismo politico creando scompensi che attualmente con la crisi che sta picchiando anche nasce potentemente leggere l'ultimo numero di economista che è uscito questa settimana pesasse non idea
Devono ancora appunto a fare i conti con i però e con i contro
All'inizio degli anni due mila discussione si fa un pochettino più come dire accesa e robusta perché sintomi della crisi erano per qualcuna meno erano già abbastanza evidenti
E capita questo capita che le critiche nei confronti della globalizzazione intesa come ho detto momento fa
Non vengono più soltanto diciamo dal mondo cattolico o ovvero dalla dalla sinistra io rammento al caso di Wall Einstein
Che aveva nel dal due mila tre era uscito con suo testo il declino dell'America pubblicato però nel due mila quattro
Da Feltrinelli quale letteralmente diceva leggo il sistema capitalistico mondiale si trova per la prima volta in una vera crisi sistemica
E noi ci troviamo quindi in un'epoca di transizione questo vuole stare né lo scriveva nel del due mila tre fatto è che liberisti si sono trovati a fare i conti non soltanto con
La
Sinistra
Per quel che valgono naturalmente queste categorizzazione che
Con un po'di pigrizia le continuiamo a parlare di Sinistra e Libertà prima o poi dovremo capire che sono definizioni leggermente datate azione accorgeremo credo vada avanti
Sempre di più di questo comunque per usare queste categorie di comodo sarebbe i neo liberisti son trovati di fronte
A a Nouriel Roubini col suo sito dai primi anni due mila certe cose veramente concerti con chiarezza
Ci siamo trovati di fronte ai I passo leve di consulenti di Di Giulio Tremonti che atteso vorrebbe arrivare fra non molto
Mi riferisco a due testi
Abbastanza noti Rischi fatali nel due mila cinque la paura e la speranza
Nelle nel due mila otto ma sempre per stare la stessa linea per non dover correre indietro ha addirittura Piero Sraffa però quello quello da sessanta si intende
Quello della produzione di mezzi per
Passare già a lettura Enna che negli anni Novanta personaggio complesso non facile da iscrivere né di qua né di là
Vedeva chiaramente i rischi di un'economia senza regole e paragonava la società che ne sarebbe uscita come un gruppo di corridori ciclisti nel quale è partita la corsa quelli più veloci avverrebbero staccato senza rimedio quelli più lenti
Certo è che di fronte al disastro poiché ne è venuto da una serie ferma l'assenza senza confini
Diciamo così credo che le dottrine più estreme del neoliberismo al dovuto fare un po'i conti e non solo però mancate spiegazioni nel senso che beh insomma la mano invisibile del mercato famosa
Come canone non è che possa essere messa in dubbio da un semplice infortunio così all'inizio almeno alla crisi era stata qualificata sembra un po'complicato definire ciò che ci sta capitando come un infortunio del mercato tuttavia
Così è stato e questo fa un po'capire questa difesa strenua della teoria contro la realtà dei fatti
Fatto tornare in mente famoso polo che si legge in Voltaire stadi grazie la dighe principe babilonese quella
Qui può Medioriente fantastico che era stato evocato da Montesquieu nelle lettere persiane viene ferito un occhio mi ripeto noti e quindi si convoca grande medico Ermes per curarlo
Sul quale lo visita e prevede che senza rimedio suo occhio sarebbe caduto B se si fosse trattato dell'occhio destro l'occhio si sarebbe salvato ma siccome essere ferito è stato l'occhio sinistro sarebbe stato
Perso e ha stabilito anche tra la generale ammirazione in che giorno data è ora l'occhio sarebbe andato perso però casalinga l'occhio solo pure approvati in piastrone gravi e guarisce guarisce per conto suo
Beh gli andamenti e medico però ha fatto Hermès ha scritto un trattato un bel libro
Per spiegare come l'oppio non avrebbe mai dovuto guarire
E quindi Voltaire conclude questa questo raccontino istruttivo dicendo naturalmente esaudite quel libro non l'ha letto male
Se vogliamo
Tanto per raggiungere qualche cosa ancora passare dalla dalla da questa da questa Polo emesse a un tratto profetico
Sono impressionanti le parole con cui Norberto Bobbio siamo nel mille novecentoquarantacinque descriveva ciò che capitava intorno a luglio
Quindi siamo in periodo immediatamente post bellico Moro quando lui ha scritto la guerra ancora in corso edifici che sembravano scrive Bobbio non lavoro esteriore saldezza sfidare l'urto del tempo oggi iscritti all'anno o crollano come castelli di carta
La crisi è il momento in cui l'accumularsi dei piccoli debiti differiti non mai pagati produzioni fallimento irreparabile piccoli debiti non mai pagati
è il punto in cui la piccola deviazione non arrestata tempo si allarga di un'apertura smisurata che nessun passo d'uomo e più in grado di varcare questa all'introduzione
A assaggio sui la un saggio introduttivo agli Stati Uniti d'Europa di Di Carlo Cattaneo è stato pubblicato da chi autore nel nel quarantacinque
Questo passo
Ha naturalmente una forte valenza una forte valenza profeti
E dovremmo credo fare qualche riflessione tutti insieme sul
Una circostanza che sono parole scritte il momento bellico in un momento nel quale
Più che a riparare un mondo si cercava di immaginare come ricostruirlo possibilmente possibilmente migliore possibilmente dico
è chiaro che in una situazione del genere
Quello che viene definito con comodità neo colbertismo verso di moda ed è chiaro che l'attore più acclamato sulle scene in questo momento lo Stato
Se mai ci sono un po'di registi abbastanza numerosi che litigano fra loro sulla parte che questo grande attore dovrebbe recitare ma che debba stare in scena potentemente
è un fatto
Ed è abbastanza o ecco salutiamo il Ministro Tremonti
E a proposito di Stato
Che dovrebbe stare a guardare lo Stato è arrivato a proposito di Stato
Che non dovrebbe intrecciarsi troppo e questo è stato
IST detto insistentemente fino all'ultimo
è interessante leggere quanto John Steinbeck ricordati piantato Autilia quello
Che che la depressione aveva vista per sapere l'aveva vissuta qua del ventinove scrive nel suo memorie quando l'economia ripartiti quindi siamo nel trentasei o che però se gli Stati Uniti
E gli imprenditori iniziarono a sbraitare contro l'ingerenza dello Stato e contro signor Roosevelt evidentemente si erano scordati dice stanchi di essere andati a piangere sulla sua spalla questa questione sociale
Ora è chiaro che noi siamo alla fase in cui molti piangono sulla spalla dello Stato speriamo venga presto al momento della rimonta perché in quel momento poi cominceranno di nuovo come dice stante che autoritario ma per adesso questo
Non sta ancora bene ora in questo contesto veramente complesso che tocca a noi fondazioni di origine bancaria
Essere consapevoli anzitutto
Del nostro acquistato e confermato status giuridico
Di persone cliniche private dedite però al perseguimento di interessi generali
è questo molto importante perché ci collocava detto chiaramente in una posizione
Fra Stato e mercato e non a caso si parla di noi come
Di terzo settore
Con la stabilizzazione della riforma Ciampi le critiche più dolente verso le fondazioni partire la famosa curdi autoreferenzialità eccetera ci sono molte volto attutite
E direi che sulla nostra legittimazione formale non vi sono più oggi discussioni in corso
E neppure messa in discussione badate il ruolo
Delle fondazioni bancarie di investitori istituzionali che ormai si riduca ad essere i soli
Garanti dell'assetto stabile delle grandi banche cui partecipano perché Paesi diventato sempre più povero di risorse finanziarie orientate investimenti duraturi per dare un'idea
Teniamo presente che fra il due mila sette due mila otto il deflusso dei fondi dalla dalla Sat management sostanze dal risparmio gestito che è il bacino di invaso del del degli investitori istituzionali
Si è ridotto di trecento miliardi di euro questo è quanto è uscito
Dal sistema del risparmio gestito ci saranno le buone ragioni ma questo ecco perché ho detto prima che per adesso le fondazioni hanno anche un ruolo di investitori istituzionali e garantire un assetto stabile
Dico le critiche si sono attutite ma non se ne dobbiamo dimenticare perché
è chiaro che un'istituzione istituzioni con le nostre non vivono di legittimazione formale vivono di legittimazione sostanziale c'è una bella differenza perché la legittimazione formale
Dura quanto dura la legge che copre
La legittimazione sostanziale va guadagnata ogni giorno col consenso
E questo è tipico delle istituzioni che perseguono interessi generali come siamo noi fondazioni bancarie la misura di questo consenso che da
Il senso appunto della legittimazione sostanziale non formale
è la condivisione degli dei programmi e degli obiettivi che le fondazioni bancarie
Si promettono di raggiungere con gli altri attori dello sviluppo del dello sviluppo economico
In questa prospettiva le fondazioni bancarie sono passate da un ruolo diretto assidua di attesa di programmi esterni da finanziare da
Datata promuovere ha un ruolo invece decisamente proattivo
Con l'attiva nel senso che sono le fondazioni che promuovano con loro capacità di progettazione la creazione di progetti ed esse stesse se ne fanno promotrici e qui entriamo direi nel del cuore del del dibattito che poi dovrà animare questa nostra giornata perché le fondazioni si imbattono al concetto di territorio
Lo dice la legge
Istitutiva lo dice il decreto-legge numero centocinquantatré l'articolo due si riferisce esplicitamente territorio bene
è chiaro che da come interpretiamo questo concetto di territorio può dipendere in larga misura il grado di efficacia dell'agire nostro come fondazioni bancarie per promuovere lo sviluppo economico
Nel quadro della crisi in più che ci ormai si parla dinnanzi sviluppo economico non disgiunto evidentemente dal concetto di utilità sociale
Vedete il concetto di territorio non è affatto descritto nella nella disciplina sulle fondazioni bancarie
Ed è bene che sia così una fortuna perché tutte le volte in cui la legge
Cristallizzata un fenomeno Lovo porta fatalmente ad essere di natura rigida prendete il caso dei tribunali e delle Corti d'Appello delle circoscrizioni anche qui si parla di territorio e delle loro circoscrizioni giurisdizionali
Il disegno deve deve dell'erede dei territori giurisdizionali nasce intorno agli anni Trenta cosa ci muovevamo col torpedone quando avevamo in giro volevo come vaporiera emette non è cambiato da allora
Qui siamo ad Alba due passi di qua del Tribunale di Saluzzo confidiamo con tribuna degli arti saluto confina con Cuneo uno confina con un mondo di eccetera eccetera
è chiaro che è un sistema inefficiente costoso che obsoleto
Tuttavia e guardate che non c'è nulla di come dire politicamente sensibile nella immaginare
Una modificazione una razionalizzazione di questa di questa rete insensata tuttavia è chiaro che le lobby gruppi di potere che da tutta per tutto evidentemente prosperano finora sono riuscite a evitare
E a rimandare una riforma tutto sommato di basso costo e ad alta efficienza quindi meno male che il concetto di territorio da noi non è stato non è stato toccato dalla legge
Dobbiamo piuttosto non occuparsene e credo che il punto di partenza per la riflessione non possa che essere europeo voi sapete che la politica territoriale
Concertata a livello europeo nel mille novecentonovantanove si è tradotta in un documento di indirizzo programmatico che è lo schema di sviluppo
Dello spazio europeo Prodi può esserci
E bene fin dall'inizio questo approccio territoriale si è posto un obiettivo leggo dal documento di combinare opzioni politiche applicabili l'ASP all'assetto di zone specifiche del territorio europeo nelle quali le frontiere nazionali
Le frontiere e gli altri limiti amministrativi cessino di essere degli ostacoli lo sviluppo
Quindi noi il documento programmatico europeo ricaviamo a contrariis perché le frontiere
E i limiti amministrativi costituiscono un motivo di ostacolo allo sviluppo
Sì afferma anche che la funzione di una europeizzazione della programmazione territoriale regionale cubana essenziale sottolineando che
Cito ancora le autorità di Governo e le amministrazioni locali e regionali dovrebbero pertanto trascendere da ogni considerazione del proprio territorio in quanto entità isolata ogni territorio e prossimo
A a ad altri territori e questo concetto di prossimità dovrebbe essere
Scavato molto di più per fare riduce le quelle che sono
Le le le positività
Sapete che l'individuazione delle concrete politiche di riequilibrio e di coesione nei diversi territori trova a livello europeo nell'articolo centocinquantotto del Trattato ma anche l'articolo centocinquantanove il suo strumento operativo
E e allora tenete presente che la valutazione di ammissibilità fruire degli aiuti dei fondi strutturali e basato sulla classificazione
Chiamano NAS Nuzzo ma non è non c'entra niente con la nocciole perché la nomenclatura delle unità territoriali
Statistiche
Ebbene questa classificazione suddivide il territorio economico degli Stati membri in unità territoriale ogni Stato membro viene ripartito il macroregioni a livello Onlus uno l'Italia viene suddivisa ignorare sovraregionali
Deriva che il concetto di territorio che viene adottato a livello programmatico dalla politica delle tre opere e di natura socio economica più che amministrativa o semplicemente
Geografico ora è a partire da questo approccio che noi dobbiamo provare a immaginare come si potrebbero
Supporre degli ambiti condivisi che funzionino come catalizzatori dello sviluppo economico intorno a noi in Europa le macroregioni sono le macroregioni sono già una una realtà
E quindi come individuare strumenti e strumenti anche nuovi la la presenza qui a
A questo tavolo oltre agli amici relatori di Massimo Varazzani di amministratore delegato alla Cassa depositi e prestiti vorrà pur dire qualche cosa
La presenza qui
Di Beppe Guzzetti presidente dell'Acri anche li vorrà dire pure qualche cosa o no in fondazioni bancarie
Comprendiamo che il momento di come dire a reagire a quanto sta capitando in tornano
Non aggregandoci al pianto generale ma cercando di far capire che idee nuove strumenti nuovi sono la nostra portata
E quindi cercare di
Passare dal dire al fare come dicevo in esordio citando la sostanza dall'appartenenza territoriale qui all'alba
Allora svolgiamo nostro ruolo se no temo che quella legittimazione sostanziale di cui parlavo prima che io giorno per giorno ci deve essere riconosciuta se resteremo passivi verrà indefettibile mente a mancare
Ora questo non vuol dire affatto che le fondazioni bancarie devono rinunciare alla presenza nel loro territorio di origine ci mancherebbe questa è la vocazione prima però si tratta di immaginare come
Da questo territorio delinei ci si possa allargare a un cerchio più ampio e più efficiente allora come definire questo cerchio
Come immaginare i confini delle Regioni globali alle quali un po'immaginifica mentre ci siamo riferiti dando un titolo a questo convegno
Regioni globale in cui tutti gli attori del sistema concorrono al raggiungimento e
Di priorità e di obiettivi condivisi queste sono tutte domande alle quali tocca avori alle fondazioni bancarie quindi a noi tutti concorrere a dare delle risposte
Attenzione rispetto e chiaro dei ruoli che ciascuno di noi
A attribuito l'ordinamento da questo punto in poi citato non più solo di fare delle domande e spero che siano quelle giuste quella che ho posto ma di dare delle risposte e a questo penseranno qui i presenti vi ringrazio
Crederei
E pregherei il Ministro Giulio Tremonti di farsi sentire il suo pensiero grazie ministro
Ma
La tavola dell'Italia
Sempre stata una tavola complessa caricare di fattori di valori di colori
Fortemente eterogenei tra di loro ma pur sempre una tavola straordinaria
è così è sempre stato così
Flash back up parlando di voi andiamo più o meno intorno alla fine del mille trecento
Il mondo dell'economia della finanza
A quell'altezza di tempo non era boy molto diverso stocks indirizzando schematizzando in qualche modo tentando di suscitare delle immagini non era molto diverso da quello che c'è adesso
C'era una finanza globale c'era una finanza locale
La finanza globale era fatta dai banchieri genovesi veneziani fiorentini
La finanza locale va fatta dai vostri antenati dalle fondazioni di cui in un qualche modo rappresentati nella continuazione
Le fondazioni hanno una radice storica che si riporta
Più o meno a quell'altezza di tempo è una funzione sociale ed economica complementare fosse molto differenziata rispetto a quella degli altri cugini banchiere
Quale nella rappresentazione forse è un passo in più e si tratta come faccio per stare all'altezza di questo convegno
Quale il il mix
Da la miscela dei dei fattori che
Alimenta hanno in un qualche modo quelli quel processo
Beh le fondazioni sono
Economicamente religiosamente virtuose in un doppio senso religiosamente virtuose
Mai dobbiamo dimenticare quale la posizione che si pone
Sul prescritto di denaro da visto attirerà San Tommaso mai vietate all'usura in quanto tale ma sempre controllato il quanto ma di interesse
Considerato dovuto poi passando attraverso
Meccanismi di procedimenti e che a volte ci si presentano in un qualche modo come sofisti c'è il denaro non può fare il denaro
No un sito latte ad attuare fertilità del denaro però si ammette che se uno da dentro è una cosa impegno la remunerazione può essere costituita
In un qualche modo
Tante
Da
Insomma per essere chiari il era una specie di aggiramento di elusione per cui chiede c'erano
Non ti chiedo l'interessa in quanto tale ma è
Un premio sul rischio
Peraltro molto escluso dal pegno ma vorrei parlarne dopo convegno sui rischia e poi in un qualche modo la contropartita per il fatto che io avrei potuto apprendere
Se avessi avuto io quel capitale avrei potuto prendere io quei frutti
Insomma il mondo del credito si sviluppa Traverso
Le fondazioni a quell'altezza di tempo con una meccanica che è religioso a mente compatibile eticamente servirebbe adesso tollerata è compatibile e
Funzionalmente è coerente con il bisogno dell'economia territoriale
Erano ammonti di impegno sì invece economia reale più reale del fatto che ti chiedevano a come impegna una ressa più reale di così Simone
Tetto molto molta fuori da questo come dire ampio è un po'volutamente strampalato modo di vedere le cose
Sono coerenti e tra docenti i meccanismi equilibrata sono coerenti e sto docenti e meccanismi che non sono fatti solo in un modo
Certe cose troppo forti
Contengono in sé un limite che nella loro rigidità
Finché tengono tengono poi quando si spezzano si spezzano di brutto proprio perché sono vigile cose più forti sono quelle flessibili e la flessibilità e date ai molti fatti umani dalla
Articolata complessità dei fattori che coesistono e copriranno
Io credo
Saltando dalla fine del tre per cento a oggi la realtà che ci abbiamo in Italia è una realtà oggettivamente strutturata positivamente strutturata proprio perché è articolata
Non solo su una tecnica ma su una
Pluralità di tecniche di istituzioni di fondazioni e di strumenti
Non fortunato il Paese che ha solo una struttura
O l'altra fortunato il Paese che ha una combinazione articolati tanti strutturati il tema specifico ordine del convegno la riflessione sul territorio
O letto avendola ricevuta in anticipo la relazione vostro Presidente è un tema in un qualche modo complicato e
E francamente Terme
Più di suggestione che di possibile analisi tecnica il territorio è un concetto quanto mai convenzionale dipende bare abilmente da dai fattori
Ed alle funzioni che
Che consideri
Un territorio come storia è una cosa il territorio come tecnica in un'altra cosa sul territorio come storia
Verbale
Forse anche per le fondazioni e la
La la trilogia
Classica di diritti
Di pazzia
Nazione stato la patria come terra dei padri antropologico dove stanno le ossa dei padri detto e questo lo stiamo APPA pazzia
Nazione è un po'alla lingua
Ci sono pazzie senza lingua lingua senza pazzie lingua per indicare in realtà il fattore culturale
E poi è stato per indicare la sintesi se non solo dei poteri delle funzioni Ippolito
Tecnica bene un conto è il concetto di territorio ai tempi degli animali e un conto è il concetto animali e trasporto intenda
Un conto è il concetto di di territorio ai tempi dell'automobile un conto è il concetto del territorio ai tempi dei computer
L'altro giorno io
A una domanda perché è il sistema bancario a qualche carattere di abbastanza evidente quello italiano maggiore solidità oggi
Di solito i fatti avvengono durante i week-end e in alcune aree d'Europa ma a oggi salvataggi bancari sono stati trenta
In altre parti notti ente come si dice ancora delle nostre
Ma
Alla domanda qual è la ragione di questa
Relativa hanno Malia italiana la mia risposta è stata perché salvo alcune rimarca Billie eccezioni nelle banche italiane non si parla inglese
Passando dalla lingua la tecnica direi abbiamo o più sportelli e meno consenta
Struttura che si è rivelata in un qualche modo pericolosa
Il concetto di territorio è molto variabile io credo che nel caso delle fondazioni dipende anche molto dal territorio su cui operano le banche all'origine da un tutt'uno
Poi le fondazioni hanno
Scorporato la banca poi la banca ha seguito sul territorio delle evoluzioni che sono stati acquisizioni e fusioni continue per cui si è creata in un qualche modo una simmetria tra l'origine storica
Bisogna
Della fondazione banca e la situazione attuale che vede una fortissima squadratura tra
La Fondazione che è rimasta in un qualche modo sul territorio e la banca che ha preso
Una dimensione
Molto diverso
Quasi normalmente molto più ampia
Cosa dire
è giusto dire che il territorio di questa sì è parlando è il territorio della banca che si riflette sulla Fondazione che il territorio della banca quello che fa
Il territorio della fondazione forse questa è una esagerazione fosse anche in questi termini è un ragionamento corretto è quello di un qualche equilibrio che la Fondazione fa la Fondazione e al suo territorio storico
La sua tra virgolette patria
La banca fa la banca e a
Suo campo operativo ma pur sempre una logica dimissione delle fondazioni potrebbe e dovrebbe anche essere
Non così ancestrali mente legata alla pazzia ma anche generosi che mente solidalmente estesa ad altri sul territorio
Io credo che molto dipenderà dalle scelte che
La la la morale la missione la funzione che uno faccia come fondazione
Io non credo che il paradigma di riferimento sia rigidamente quello dell'Europa anche in Europa quei meccanismi di sonno
In un qualche modo discussi hanno comunque una funzione fortemente convenzionale sono unità statistiche di riferimento
Inventa temperato azionare i contributi tra virgolette europee che poi sono a loro volta nazionali oggetto di arbitraggi di contro messi di tutti i tipi
Molto spesso staccati da considerazioni di carattere politico dove per politico non è intendo la politica
Dialettica specifica ma la funzione morale e di un
Attività umana che ha sempre avuto una sua qualche novità
In Europa quelle aree tra l'altro che per inciso leggevo è vero sono macroregioni siede avesse disegnati Emilio sarebbero stati aggressive avendole designate l'Eurostat allora storno costitutive
Io ci credo abbastanza poco sono state inventate per fare il loro mestiere e lo fanno per
Fatto razionale dei contributi voterei liberali meccanismi ma insomma credo che no
Non siano il paradigma ideale di riferimento per l'attività del
Io credo che in una logica di equilibrio in una logica di equilibrio che la logica
Di da cui è partito il mio discorso si possa
Anche
Stabilire un rapporto con la conclusione che ha fatto il vostro Presidente a proposito dell'azione o della reazione che
Puoi deve essere ripresa in questa situazioni
Io
Ho letto con grande interesse ieri due documenti un no
Ma non per snobismo il Financial Times che diceva le statistiche le previsioni economiche i numeri i calcoli sono puro scetticismo
E il discorso del Presidente Obama che ha detto me portano tante statistiche e tante previsioni
La statistica l'ho fatta io andando in giro la statistica l'ho fatta io incontrando in questi tre mesi
Tanti cittadini guardando tante situazioni industriali guardando tante posizioni finanziario
Ecco io credo che
La l'analisi che dobbiamo e possiamo fare certamente anche quelle statistiche hanno un senso ma non credo che siano solo dei difetti ci sono degli strumenti ai quali dobbiamo prestare
La necessaria attenzione ma con l'idea che hanno una funzione specifica non hanno una funzione sanitaria non è che
Vai sul Monte Sinai viennese giù con le previsioni e a questo punto ti devi adattare a previsioni che quasi sempre
Di questi tempi essendo nove in terra incognita sono ripeto solo relativamente strumentali cose che deve considerare ma cose in cui non deve necessariamente
Confidare perché poi troppo spesso
Come ha detto il Presidente
Degli Stati Uniti ai dei differenziali tra il senso di quei numeri caldo il vivo della realtà realtà
La situazione del nostro Paese dentro la crisi dentro una crisi che viene da fuori questo è il primo carattere da da considerare
Altre volte siamo stati in parte nella crisi piccolo origine del di crisi questa volta è è abbastanza evidente che la crisi PN da fuori
Che tipo di crisi io onorato delle citazioni che amministrano astratte
Fatte nella relazione addirittura affiancato famosi economisti io non sono un economista credo di avere
Seguito un filone diritti di ragionamento
Una volta un economista scritto dicendo se fosse vero che
Ha previsto la crisi doveva dirci quando in che giorno e per quanto quale importo in questa interrogazione dialettica riflettendo un qualche limite letti
Con qualche automatismo culturale io credo che forse è difficile prevedere quando quanto per la verità io non ci sono neanche cimentato
Credo di avere da tanti anni identificato è un meccanismo costitutivo della crisi la crisi è globale perché ha origine nella globalizzazione
Nel tempo e nel modo in cui è stata fatta troppo poco tempo e troppo addebito
Siamo nella
Due mila nove il muro di Berlino è caduto nel mille novecentottantanove
Da allora sono passati venti anni in senso storico per un processo che ha la dimensione storica
Straordinaria propria della globalizzazione in senso storico vent'anni sono un tempo minimo
Sono un tempo che sta interno alla vita di un uomo non segue il ritmo del passaggio da generazioni fra generazioni
Delle Annalisa Lello migliore indicano che il grande fatti storici hanno poi ci sono delle rotture ma la storia non è fatta da sei anni di una guerra da cinque anni di una guerra e fatta dalla lodevole
Per la prima volta nella storia un fenomeno straordinario che è stato compresso ed esploso in un numero minimo di anni
Nell'ottantanove cade il muro di Berlino nel novantaquattro a Marrakech in Marocco con i quattro ed R migration si definisce un nuovo ordine me
Mercantile sostitutivo del vecchio ordine
Politico
Nel novantacinque io ho scritto un libro che intitolato il fantasma della povertà vedeva l'idea che
Cambiando alla velocità del mondo cambiava anche la struttura del voto
Ed era l'idea del
Del lato oscuro della globalizzazione cosa fare per tentare di gestire queste
Nel due mila uno l'Asia entra nel WTO nel due mila sette inizia la crisi nel due mila nove siamo oggi qua vent'anni sono un tempo
Lo stesso processo poteva essere più lungo più equilibrato invece è stato compresso ed esploso per una precisa catena di scelte politica
E poi troppo a debito adesso comincia a essere evidente evidenti anche nei contrasti geopolitici
Comincia a essere evidente la base di quel processo alla base finanziaria
Teste
Certo l'America ruota il suo asse caduto il comunismo dall'Atlantico al Pacifico
Ed è la divisione Brimar del mondo in due parti e l'Asia produttrice di merci a basso costo e l'America contratti ci ha detto
A debito interno basato sulla creazione di valori funzionali artificiali e poi in progressione
E a debito esterno ed è il debito commerciale di questi giorni le prime emergenti criticità sul fatto che
L'ASI ha produttrice di merci a basso costo ha investito il ritorno su quelle operazioni commerciali proprio in titoli del debito americano
Creando un doppio meccanismo di di condizionamento e adesso di crisi
Troppo addebito ed è
Comunque il contesto nel quale si sviluppa
Questa nuova geografia piana del mondo
Si sviluppa il processo degenerativo che progressivamente porta alla crisi
Di un mondo che è fatto da un uomo che cammina con il mercato unico sotto di lui e il pensiero unico dentro di lui è una geografia del mondo ideologica spirituale Matteoli spirituale si tratta di avere una ideologia che porta diritto alla crisi finanziarie
E alla crisi vivi per la struttura progressivamente anarchica ed è un'anarchia che intrinseca a un mondo così fatto superficialmente si dice che è il prodotto della dire Collection americana negli anni Novanta c'è stata
Ma è un modo limitato di vedere le cose in realtà non è tanto l'anarchia finanziaria che si è sviluppata
L'effetto di un
Una scelta di di verdure action che ripeto pure c'è stata il fatto che è il proprio la possibilità di entrare
Nel regno dell'anno mia di fare quello che vuoi facendo shopping di giurisdizioni che formalmente sono giurisdizioni ma sostanzialmente sono all'opposto
Di una giurisdizione Paesi in cui l'unica regola è quella di non aver
Ed è in questi termini che avvengono alcune fondamentali mutazioni del dal capitalismo primo
Il capitalismo si basa su alcune regole di base le l'economia industriale si sviluppa inizia a partire dal codice di Napoleone che da un ordine all'attività borghese
La possibilità di andare in giro per il mondo
Facendo shopping di regole quindi uscendo dalla struttura delle regole alterai tradisce la struttura iniziale del capitalismo che postula ed esiste solo con le regole
Secondo fateci caso che il capitalismo è basato sul concetto di società per azioni
In inglese altre parole ma fondamentalmente basato in Germania in Francia
Durante le aree di origine nel mondo anglosassone sullo schema della società per azioni
La patti affluente strategicamente dominante più performante come si dice del capitalismo è uscita negli ultimi dieci anni dallo schema della società per azioni
E qui che Fund Hedge Fund non hanno nulla a che fare con la S.p.A. con la costa
E questo porta un pezzo importante capitalismo fuori dagli schemi tipici del capitalismo
Che sono anche schemi oltre che di regole di Anfols ma delle regole di controllo tutti i meccanismi di controllo dei soci dei giornali della magistratura dei revisori tutti meccanismi di Gold delle Autorità sono meccanismi
Articolati sullo schema di bilancio
Il meccanismo
Chi offre questo nuovo mondo e di uscire dallo schema società terze e quindi di uscire dallo schema dei controlli dell'evidenza
Terzo e non è un discorso contabile è un discorso filosofico il capitalismo a partire dall'opera di un certo a far tempo e che per la verità Luino nella capitalista ma insomma l'opportunità viene colto dopo si passa sulla partita doppia
La partita doppia il conto patrimoniale il conto economico la
Strada che prende il capitalismo moderna ultimo
è una strada che porta alla progressiva irrilevanza il conto patrimoniale alla progressiva rilevanza del conto economico questo vuol dire lasciare un mondo per un'altra il mondo il conto patrimoniale il mondo dei valori
Non solo dei valori economici e nel mondo del conto patrimoniale che tu vedi la storia il passato e presente il futuro di una società la moralità della società alla missione
Da dove vieni cosa assai cosa vuoi fare
Il conto economico è un'altra cosa
è necessario ma non può essere sostitutivo Monti conto economico
Poi viene progressivamente ridotto dall'anno assieme estera se messe al trimestre ed altre messe
Al fixing giornaliero diventa il modo per fare un capitalismo diverso da quello fondamentale tradizionale ed è un capitalismo molto Ciotti vista molto teche guai c'ha passive patacca
Dove
Il manager si sostituisce al padrone dimostrando di avere
Ed è un mondo diverso il vecchio capitalismo basato su conto patrimoniale considerava anche l'attività del consiglio d'amministrazione la responsabilità soggettiva
Il nuovo capitalismo è basato solo su indici statistici e automatici
E ti vengono a spiegare cos'è il futuro di una società delle persone che manipolano gli algoritmi ma non hanno neanche idea di quello che tu hai fatto farà io puoi fare in quella società
Come famiglia come storia come futuro c'è un immobile plusvalente ATER lo vendo tu magari ha in mente di diede che quell'immobile è l'attuale
Base fondamentale di riferimento
è un tipo di cateterismo che e poi un pezzo del capitalismo bancario per secoli le banche hanno preso denaro
A prestito sulla fiducia e prestato denaro a proprio rischio
Una quota emergente crescente della finanza si è sviluppata rompendo questo schema
Prendi del denaro con vari strumenti lotta essi e tiri liberi del rischio impacchettando il prestito in strumenti introdotti che vengono progressivamente trasferiti
C'è un dato che è impressionante ed è quanto si riducono nel sistema bancario internazionale gli accantonamenti e per fondi rischi
Le le le grandi piramidi
Qualche tempo fa un anno fa tre anni fa c'erano strutture finanziarie che erano fatte come le piramidi albanesi e comunque avevano strutture di bilancio che vanno più grandi distacchi il G otto
Ivano strutture assolutamente incontrollate basate su meccanismi
Molto poco soliti e comunque concreti ieri tutto costruito concreti c'è anche
Pressante sigla
L'inglese origine tu dissidio
Origini perché prende i soldi e poi dopo distribuisci il rischio e con meccanismo ambiti di grande interesse perché se tu prendi rischia di banche non mette in un prodotto
Beh allora più vendi quei prodotti più guadagni vendendo i prodotti e meno rischi perché hai venduto introdotti questa è una formula di di un grande interesse
E credo che tutto poi a un certo punto è un si chiede perché poi un certo punto è finito e poi tutto torna ripeto alla globalizzazione
Vi invito a fare uno sforzo di di concentrazione istantanea perché cerco di esprimervi un concetto economico
Fondamentale
La catena di Sant'Antonio
Tutto il meccanismo era basato sulla teoria dello sviluppo lineare meccanico perpetuo portato dalla globalizzazione
Quando a un certo punto il meccanismo si è interrotto tutto
La catena si è fermata su una meccanica finanziaria assolutamente simile a quella della catena di Sant'Antonio
Quando
Iniziale la prospettiva di di un qualche fermo della meccanismo automaticamente si sviluppa la meccanica
Di crisi e questo è quello
Insuccesso con passaggi che poi vanno dalla finanza all'economia reale che rischiano di tornare dalla
Economia Reale aggravando ulteriormente la crisi della finanza attraverso meccaniche di insolvenza
Potrei parlare a lungo di tutto questo ma mi rendo conto che no parlato fin troppo
Io io credo che la soluzione il principio della soluzione non è
Immettendo
Maggiori quantità di capitale in un sistema finanziario deficitario di capitali semmai l'opposto
E non è se il ma alle ce l'hai al cuore non è che lo curi curando le gambe
In America da da settembre due mila sette è stato fatto di tutto
Iniezioni di liquidità manovra sui tassi di interesse che attualmente sembrerebbe come sono pari a zero
Una superficiale lettura demarcazione dei trasmette l'informazione che il capitale che vende zero non è il comunismo ma il primo passo verso il comunismo
La paura che sia il primo passo verso l'infrazione ma questo è un altro discorso
La riduzione delle tasse
Straordinariamente intensa Buscema disse a chi ha anche Bernanke dissi che avrebbero distribuito i dollari con l'elicottero
Fallimenti bancari salvataggi bancari l'utilizzare Banca centrale in un modo non consueto diciamo così e alla fine elementi di politica di domanda pubblica
Tra virgolette keynesiana che
La parte più più politicamente più significativa del piano del nuovo Presidente americano
Io credo che esclusa questa che la parte che ancora non conosciamo i non valutiamo la domanda pubblica
Io credo che tutti gli altri interventi fatti o in atto siano a basta io credo basta vederlo
No non hanno un grande infetto e anche quelli che ti dicono i cosiddetti
Così stimoli al domanda io credo che hanno una funzione fondamentale e di mantenere la coesione sociale
Di mantenere la struttura industriale ma non sono tanto forti da determinare un cambiamento del corso della della storia sei male nella finanza la soluzione non viene dall'economia aveva può essere che il male della finanza si trasmetta l'economia reale e meno probabile che
Di bene economia reale diventi bene alla finanza finché la finanza non si dà una
Drammatica drastica regolata
E la regola care tentare di capire cosa è salvare o no dentro la struttura della finanza per non perdere tutto il resto
Finita comunque da dappertutto mai l'illusione che l'ultima istanza sia costituita dei debiti pubblici se la crisi è fatta
Da un eccesso di debito privato la soluzione non è costituita da nuovi accessi di debito pubblico
Questo non è stato possibile per alcuni Paesi in Europa ma in assoluto non è giusto perché non è sostenibile le dinamiche di alcuni debiti pubblici hanno evidenzia in ordine al progressiva insostenibili
In ogni caso
Detto tutto questo in generale
Per noi c'è una situazioni
Che
Piero da in un qualche modo diverso da situazioni che ci sono in altri Paesi
Chiudo con
Io
Ne nomina
Non come dire non non ho mai
Capito e adesso Presidente io ce l'hanno tutti questi grafici che gli scienziati e ti facevano vedere ti dimostravano con una logica
Incontrovertibile che i Paesi che avevano fatto le riforme avevano più sviluppo
I Paesi che non avevano fatto le riforme abbiamo fatto meno sviluppo assumendo che in Italia la velocità e lo sviluppo era inferiore a quella di altri Paesi se ne derivava la conseguenza che non avevamo fatto lei riforme e che quindi eravamo in questa sito
E il debito e il debito privato quello era irrilevante nella
Performances di quei Paesi adesso possiamo vedere che
La crescita di molti Paesi era drogata dal debito privato
Quanti Paesi ci hanno indicato come modelli e adesso sono falliti perché aveva fatto le riforme o perché avevano un enorme debito
Un enorme debito privato
Nonché le riforme siano indotti idea ma e soprattutto quelli effettiva una prodotti da un eccesso di debito pubblico
Prima lezione che ci viene dalla crisi che se vale
Poi c'erano anche gli indicatori della del del grado di sviluppo e di libertà economica che ci vedevano come Italia sempre dietro il balzana
Trascurando il fatto che un Paese che sfortunatamente aveva il trenta per cento e la popolazione affetto da AIDS che era balzato nelle graduatoria nel ranking internazionale perché è vero nostra asfaltato
La pista dell'aeroporto quelle un'infrastruttura un tasso di sviluppo infrastrutture al cento per cento
Quindi c'era a quei tanti Paesi che avevano alti gradi inauditi indicatore di libertà economica attualmente sono falliti
Ho sono sulla via del fallimento
Noi abbiamo rispetto ad altri Paesi molto debito pubblico ma pochissimo debito privato anzi abbiamo molto risparmia questo è un fattore rigidi di forza comunque insomma il risparmio diretto e indiretto e anche nelle vostre mani fatene Bonuso grazie
Ringraziamo
Il Ministro Tremonti per la sua
Ampia riflessione a a tutto campo e proseguiamo ora con i nostri lavori vorrei pregare il professor Carlo Olmo di farsi sentire la sua relazione grazie
Buongiorno a tutti
Tra il mille settecento e ventiquattro del mille settecentoventotto
Un complesso sistema di ordinativi visione nude a una delle operazioni più complesse che riguardano i confini di una città
Quella di Parigi
In cinque anni si pongono duecentonovantaquattro opportuna
Significano insieme pietre miliari e confini positive si rilevano centottantotto percorsi stradali e mille quattrocento i diciassette e difficile
Un lavoro che ha avviato dall'arcivescovo della capitale francese ha come obiettivo quello di porre fine alla crescita indiscriminata di una città che già allora si definisce metropoli
Un'interdizione alla crescita fonda un confine giacché la norma
Sulla conoscenza della città
Questo lavoro insieme conoscitivo e ordinativo di diritti e valori prende il nome di Travaglio estetiste
Ma i fondamenti dei confini in epoca contemporanea difficilmente saranno così strettamente legati e derivabili dalla sola conoscenza
E questo nonostante una produzione scientifica che dà i viaggi di Von Humboldt in poi ricoprirà più e più volte tutto il territorio conosciuto di indagini che conoscenza
Definire i compiti di un territorio uno dei compiti che oggi noi abbiamo
è infatti esercizio tra i più sofisticati
Ed appare da allora
Prerogativa costitutiva e costituzionale di un potere pubblico-privato giuridico culturale
Grazie una caratteristica fondamentale del potere politico democratico presiede ad esempio nella sua derivazione uniforme da distretti elettorali
Il popolo che così nella prima definizione dei par dei dipartimenti francesi durante la rivoluzione
Esercita il suo potere in quanto è reso politicamente omogeneo attraverso lo spazio
Un'autorità la magistratura come sovraintendenza e legittimata in forza di un diritto che vale trae origine da un confine
Ma nulla divide anche come un confine
Quando nel mille novecentoventisei negli Stati Uniti si tenta di affermare una divisione dello spazio basata su funzioni le zone interne si apre un Cacu
Caso giudiziario rimasto famoso
Il villaggio globale è urgente
Il caso si fonda sui conflitti che quella politica attiva
Conflitti e di diritto costituzionale perché intaccano i diritti nella loro materialità di confini
Si scontrano la common law
Il PON ISPA il potere politico decisionale ne è parte integrante com'era consolidato
I fondamenti di un diritto basato sulla proprietà privata
Al punto da rimettere in gioco il potere ordinativo di spazi e funzioni di autorità statali e federali sullo Zhong
Vale solo forse la pena di sottolineare come nel corso del Novecento il confine diventi sempre più dà fiducia da fisico giuridico
Sempre più raramente i tre confini coincidono aiutando a spiegare forse l'odierna scarsa comprensione dello spazio persino tra autorità
Quando succede che coincidano come nel caso del muro determina generò poco prima della Rivoluzione francese o in quello più recente del muro di Berlino alzarlo o a batterlo segnerà un tempo della sua
Anche attraverso i visti i suoi confini è uno spazio rivela la sua società sostanziale chi è routine riducibili dita ad un'unica misura
E ordinari valore di uno spazio sia strumento di potere lo accoglie già Aristotele nella politica
Trasformando tipo da moda Mileto e la nota griglia potranno idea per l'appunto che sotto il suddivide per Isoradio omologhi lo spazio della città in uno scienziato politico è un passaggio bello che è molto divertente
Il piano urbanistico non la non certo da griglia che una delle sue possibili forme tecniche accompagna per i primi settanta anni del Novecento nella crescita della città che sembra perdere per strada i valori dello spazio drastico
Le infinite discussioni sul rapporto città campagna i tentativi di formalizzare le aree di influenza della città
E a ricondurre chi resiste alla pianificazione anemico di interessi che si vogliono generali o universali l'equivoco attrazione politica del costruire un diritto che azione tecnica di distribuire funzioni nello spazio
E qui poco che condividono ad esempio pianificazione geografia politica non fanno che radicalizzare un sionismo e conosce economicista dello spazio
Destinazione uso della terra raramente rispettando tempi che forme previste dai piani sino a far collidere nell'ultimo decennio del secolo due categorie fondamentali dell'analisi economica dello spazio
Rischio e prevenzione e previsioni scusate
Il paradosso di un secolo che si apre esaltando il rischio dell'investimento e dell'investitore che persino la sua etica
E che si chiude sia pure con pochi anni di ritardo enfatizzando le conseguenze del rischio dall'ambiente alla finanza
Procede di pari passo con la parabola di una previsione che rischia di perdere ogni credibilità
L'ossimoro di una città diffusa
Forse alla forza di ricondurre sul terreno di una visibilità chi percepibile a tutti quel doppio fallimento
Le forme di resistenza dello spazio all'omologazione risiedano nei valori cui uno spazio può corrispondere
Valore patrimoniale per un cittadino che aderisco i tradizionali strumenti di mobilità sociale istruzione e lavoro ormai spuntati
Per un'impresa che trova nel crescere della rendita fondiaria la garanzia per i suoi stessi processi di innovazione tecnologica
Ereditario
Per una famiglia che deve garantire i figli una sicurezza nel tempo culturale
Per una società che ha imparato a considerare la sua memoria archeologica prima storica poi sino a quella del Novecento come bene irrinunciabile
Ambientale per una società che scopre e rischia di mediamente di fanno un feticcio la necessaria sostenibilità di ogni Progetto non solo prodotto giusto fare industriali immobiliare persino turistico
Sono tutti i valori che si stratificano e possano aiutare a capire le radici dei fallimenti e delle crisi che oggi si chiama
Nell'agosto del mille novecentoquarantaquattro muore a Torino l'ultimo proprietario del Lingotto non è il Senatore Agnelli
Duemila metri quadrati di uno stabilimento che ormai l'apporto non vuole per gli operai dal mille novecentoventuno
Collocati nel cuore dell'edificio non furono mai venduti da un proprietario irriducibile anche di fronte ad un decreto legge che trasformava una fabbrica privata in un bene di pubblica utilità già nel mille novecentodiciannove
Quella resistenza estrema non è che l'ultima sorpresa che riserva l'acquisizione della terra nei lontani anni mille novecentoquattordici mille novecentodiciannove persino per un'impresa come la FIAT in tempi di guerra
Lotti eguali valutati da implacabili ingegneri coniuge veniamo Lino come equivalenti
Vennero venduti a diverso prezzo a seconda anche solo della rete di conoscenze che il venditore aveva nel momento della determinazione del prezzo sull'urgenza dell'acquirente DIA
Ma gli esempi sarebbero davvero infiniti
Insieme ai confini sono i valori a stratificare lo spazio a rendere essenziale una relazione tra chi costituisce come Autorità e la distribuzione delle funzioni in uno spazio concreto ed è limitato vengano definite da un'altra autorità
Descrivere oggi nell'era della distanti digitalizzazione appare esercizio scontato se non ozioso
Eppure forse nessun altro procedimento umano rivela in maniera più spietata la cultura con la professione di un cittadino
La fine degli anni Settanta all'inizio degli anni Ottanta producono anche solo usando lo specchio certo parziale e limitato dei documenti di accompagnamento ad un piano regolatore
Un numero di iscrizioni del territorio tali da stratificare sulla stessa cartografia sino a venticinque trenta cretini
Il risultato è ampio
La distanza crescente tra la parola e ciò che si vuole rappresentare come un fatto un territorio una città un isolato una casa
Il progressivo silenzio di qualsiasi forma di pianificazione avviata a diventare prima cognitiva poi narrativa persino romanzata
Il silenzio progressivo dello strumento fondamentale per affermare un potere politico diventa così assordante
Accompagnato dall'esplosione di immaginari sempre più generati da descrizioni evocative
Dello spazio ma spesso non argomentate
L'uso e l'abuso di non luogo
All'origine non a caso parte di un sottotitolo del famoso libro di Marcuse nella testimonianza più nota
Un successo che anche la dimostrazione di due opposte necessità
La prima se si vuole positiva
Senta immaginari ormai è difficile non solo una descrizione ma creare un consenso intorno ad un programma urbano territoriale
Persino nelle nostre città sono spesso gli immaginaria sostituire l'analisi
L'immaginario tuttavia che l'aspetto problematico non può nascondere l'implacabile ordinamento di funzioni che si realizza in uno spazio costruito architettura
Per finale perfino nella sua ragione
Era dice isterica significa mettere in ordine valori non a caso come metafora compare né i saperi che connettono i gerarchi usano conoscenze informatica la biologia la musica
Ordine soprattutto gerarchie tra funzioni e spazi si producono anche se questi non sono governati e questo va ribadito
Ricordate il ricorrere ad esempio all'immagine dell'esplosione per descrivere il disagio che stranita delle banlieu parigine testimonia forse solo la povertà dell'immaginario oggi e la loro irrinunciabile radice ideologica
Senza descrizioni essenze immaginari espliciti una società procede egualmente certamente ma consolidando geografia implicite e ordinamenti sociali preesistenti
è sufficiente per ricorrere alla statale che unisce Alba o a Brown praticarla se volete per averne una testimonianza fisica enorme un paesaggio che ha una sua icona seppur non esaltante il capannone industriale
Simbolo di una flessibilità che dell'investitore essenzialmente dire disinteressato al luogo interessato ad uno spazio che possa svolgere in maniera la più possibile indifferente funzioni produttive come terziarie
E dell'utente alla ricerca di un deposito di attività anche se spesso di diversa natura
Concepire il territorio tuttavia con un ricettacolo ordine si scontra quasi immediatamente con la natura limitata del bene spazio provoca conflitti tra funzioni attori valori e genera nostalgico
Per restare al nostro il viaggiatore anche solo alzando gli occhi verso lo storico insediamento di Santa Vittoria ritardo
Se confini valori e immaginari stratificano spazi che le regole giuridiche aprendo una forse invisibili ma non meno reali come si può arrivare non rimpiangere un passato
A non nascondere dietro immaginari relativi Stati gerarchie economiche sociali molto dure
Vorrei proporre tre notti alla vostra riflessione e alle vostre possibili azioni
La morfologia
Il luogo di un possibile incontro attrattori portatori di interessi e diritti di terzi in presenza di un bene limitato come lo spazio può essere la morfologia
Intendo con questo termine non comune a tutti una progettazione non sono attente al contesto ma che costruisce le relazioni tra architetture tra architetture spazi siano essi pubblici o privati
Il vero problema è che la cultura di oggi è la più distante da quella morfologica in quasi tutti gli attori
Essenzialmente perché essi ragionano in difesa di recinti non a caso anch'essi spaziali
Soggetti che sono semmai interessati ad una che testo ad un'architettura simbolico ad un monumento da conservare ad un'architettura patrimonio da valorizzare su altri piani
Ma si può progettare anche solo pensare di progettare una morfologia
Solo se si genera una cultura della condivisione che si formano attori in grado di interpretarla in ogni segmento della società
La terzietà
Se si vuole che una siffatta cultura emerga fondamentale fare crescere associazioni e istituzioni terze
La terza età è un bene politicamente rarissimo e forse non a caso
A favorire la potrà essere la percezione del rischio che uno sviluppo senza terreni dove ci si possa davvero misurare ma vorrei aggiungere anche simulare processi esiti di detti decisioni oggi reca con sé
La terzietà corre certamente tutti i rischi dell'interrompersi della convergenza attrattori ma l'erosione oggi di risorse limitate sta mettendo in discussione lo stesso modello di sviluppo
Io ritorno nostalgico al club di Roma e alla crescita zero non è che uno dei tanti indizi
L'accompagnamento
Una terzietà non si realizza sostituendo gli attori istituzioni in prese la politica questo deve rimanere un confine se si vuole a questo punto della mia relazione usare la dovuta autoironia di uno storico invalicabile
La cultura della norma che l'applicazione della sanzione del condono hanno prodotto il territorio o se si vuole il paesaggio delle campagne antropizzate ahimè così si chiamano delle città diffuse
Se si vuole invertire la costruzione di oggetti isolati belli o brutti diventa allora solo una cosa una categoria estetica e di barriere artificiali a tutti i livelli portatrici di dise diseguaglianze dal marciapiede trascurato e dissestato all'infrastruttura concepita solo come fosse un collegamento tra due punti
Decisivo diventa al momento del Progetto e la verifica di una sostenibilità che non è solo ambientale ma spaziale
Per essere più espliciti e schematicità partita si gioca sull'uso di uno spazio e si deve riconoscere come bene e non riproducibile
Accompagnare un verbo antico la discussione più bello sul significato rimane forse quella di Carabba nel commento alla lettera di San Paolo ai Romani
Abbiamo già detto troppo
Sì e anche troppo poco come sarebbe possibile non dire troppo quando noi parliamo della nostra speranza e troppo poco quando noi parliamo del suo adempimento
Accompagniamo ad essere l'uomo nuovo costava egoismo e disordine
Ma compagna mente termine contiguo anche a termini cari alla filosofia politica di Norberto Bobbio tolleranza che mitezza
Il disegno è un percorso che ha nella dialettica anche aspra il suo fondamento e che insieme esclude ogni possibile tirannia dei valori etiche dei suoi portatori
Siano essi economici o culturali mirati alla conservazione o alla valorizzazione di uno spazio
Per superare una teoria soggettiva dei valori non basta infatti occultare i portatori di valori cui interessi forniscono i punti di vista il punti di attacco del valutare
Nessuno può valutare senza svalutare rivalutare che valorizzare
L'anelito all'esclusività e quasi implicito nelle stesse argomentazioni che sopporta un valore il suo portato
Solo un processo che garantisca insieme tolleranza che un'autorità non affermata per norma può favorire una di un adempimento per citare d'arte e l'architettura ne è una delle sue forme più definitive
Realmente mite e per questo davvero forte perché appena aperto e capace di adattamento
Molto si parla oggi di qualità dell'ambiente costruito come risorsa fondamentale per l'identità del luogo e per l'insuccesso di una policy
Se la qualità di una singola che Tura e l'incontro di un processo collettivo fatto di immaginare il norme ed economie e di un'azione individuale quella del progettista la qualità di un ambiente costruito può essere raggiunto solo in due modi
Per lenta stratificazioni storica di Segni o per un processo di convergenza su obiettivi comuni oppure accompagnando il processo che porta i progetti addivenire opere
Lungo un iter dove le sole cose non negoziabili sono l'inclusione degli attori e la natura contestuale di ogni architettura sia un museo un'infrastruttura un ospedale una casa
Morfologia
Per serietà accompagnamento possono forse e non è un valore aggiunto marginale dare un senso più profondo all'utilità Scheda vitruvio accompagna ogni riflessione su ciò che deve essere la ridere edificatorio
Forse ancor più per chi manipola un bene pubblico e non riproducibile come lo spazio come fanno dei compagni le fondazioni
E tutti noi in spazi progettati e costruiti accessibile confortevoli speriamo di vivere studiare essere curati che fosse anche divertirci
Ringraziamo tutti Carlo Olmo progetto forte contributo culturale che
è davvero indispensabile nei momenti di profonda riflessione come quello che stiamo attraversando pregherei Arnaldo Bagnasco ora di intervenire grazie
Grazie
Il professor Olmo nel suo intervento che abbiamo appena ascoltato apposto la una questioni generali dei confini
Nel fatto della loro molteplicità che non è riducibile che capiamo bene se non ci mettiamo in una prospettiva storica e poi aggiunto qualche indicazione importante sul modo di praticare le questioni di confine
Ora io devo appunto introdurre una questione di confini con riferimento a un termine che entrato ormai nell'uso dei ricercatori ma anche in modo più allargato e cioè Regioni globali
Però chiarirlo e a vedere le direzioni di indagine direzioni pratiche che questo concetto apre per poi in particolare provare ad applicarlo al caso del nord
E possibile utile e Cal cosa significa in pratica pensare il nord come una Regione globale
I confini di cui mi occuperò riguardano in particolare la politica e l'economia e allora dobbiamo anzitutto porci una domanda in generale nel modo di funzionare della società come si rapportano fra loro questi due tipi di confine
Che sono evidentemente importanti a volte tirannici nelle loro pretese da far valere di far valere ciascuno i propri valori a spese di altri per usare l'espressione Dio
Bene fanno riferimento a quello che scrive un esperto francesi di geopolitica Philippe Morone fare sci
Cito le logiche spaziali della politica e quelle dell'economia sono in tensione fra di loro lo spazio dell'organizzazione politica risponde alla necessità di radicamento di permanenza di continuità di controllo
Lo spazio dell'economia e mutevole e piuttosto lo spazio dei flussi pensato in funzione degli scambi
Questo mi sembra un punto importante
Il modo in cui gli attori economici e politici si rapportano lo spazio cioè gli spazi delle loro strategie non sono necessariamente direi naturalmente congruenti anzi
Esiste una tensione che evidentemente deve essere governata perché rischia di essere dirompente
Una tensione che non può essere superata assoluto assolutizzando le ragioni dell'uno dell'altra logica la questione dei confini non è in altre parole riducibile con un colpo di mano
Per esempio un amministratore locale avrà sempre anzitutto il dovere di occuparsi del benessere di chi vive nei suoi confini è un imprenditore avrà buone ragioni per far valere le sue possibilità di movimento se necessario per reggere sul mercato
La tensione fra le due logiche
Lo sappiamo si è inasprita negli ultimi anni
E allora tocchiamo che un secondo punto è preliminare importante che riguarda il contesto di economia perdite al quale di solito ci riferiamo con l'espressione globalizzazione
Io non insisterò su questo termine
Al quale anche a volte facciamo dire troppo mi basta ricordare che l'economia atteso reti finanziarie di produzione di vendita
Che superano facilmente i confini degli Stati nazionali e che sono tese tendenzialmente sul mondo intero reti che sono anche mutevoli in un gioco di mercato fino a oggi alquanto detta regolato
Con la globalizzazione i flussi dell'economia sono entrati in forte tensione con i confini tradizionali delle istituzioni politiche
Di diverso livello e a partire dagli Stati nazionali
Per quanto ora ci interessa possiamo dire in sintesi che la globalizzazione trainata dall'economia a imponenti conseguenze di cambiamento dell'organizzazione sociale dello spazio
Si tratta di processi complicati e non assestati che rimettono in questione molto i confini ma prima ancora i modi di pensare e rapportarsi allo spazio
Ne deriva come ha scritto Piero Bassetti che da anni riflette su questi temi che per capire
Bene che cosa sta succedendo e per agire di conseguenza abbiamo bisogno di immaginazione geografica
E quello che oggi stiamo facendo in fondo a cui è appunto un esercizio di immaginazione geografica
E allora bisogna anzitutto osservare che se l'economia è diventata più mobile nello spazio e dobbiamo aggiungere più mutevole rapida né sui tempi di reazione al mercato tuttavia questo non significa che si è per così dire emancipato dal territorio non è diventata perfettamente fluida
Al contrario se osserviamo la geografia dello sviluppo il modo in cui l'economia si organizza nello spazio constatiamo la tendenza la persistenza o alla formazione di aree economiche in crescita dove le imprese con frequenza nascono e si concentra
Queste sono aree in vecchi confini amministrativi oppure aree nuove che sono emerse con nuovi confini e che combinano in modo diverso parte dei vecchi diventando in certi casi anche transfrontaliere in altre parole
Se le reti economiche di produzione di scambio hanno bisogno di testa se a distanza superando vecchi confini
Se dunque esistono convenienze degli attori economici a spostarsi o a cercare all'esterno risorse o partner di cui hanno bisogno e che questo è necessario per ragioni di efficienza al tempo stesso
Dobbiamo mettere in conto che esistono convenienza rapporti stabilizzati in un territorio anche queste per ragioni di efficienza
Un economista come il professor Garibaldi potrà nella sua relazione successiva indicare spiegare con molta più precisione la combinazione di flussi aperti e convenienze di localizzazione
Con problemi diventati più impellenti nei venti della crisi di oggi per ora basta constatare l'evidenza empirica della nuova geografia dello sviluppo
Il processo di globalizzazione è accompagnato da un nuovo processo di regionalizzazione questa è una constatazione
Che possiamo formulare meglio con le parole di uno dei più noti geografia americani contemporanei allo scontro
Le regolette il mondo e pieno di amalgama territoriali di economia e società in cerca di espressione politica
Consideriamo bene i termini questa affermazione l'idea di amalgama di economia e società si riferisce a società locali in crescita che possiamo pensare di diverse estensione
Dove osserviamo relative congruenza e fa al modo di operare delle loro istituzioni le loro specializzazione economiche attuali o possibili i servizi di cui sono dotate la cultura che ereditano ma soprattutto che generano nelle nuove quote
Condizioni le infrastrutture disponibili un insieme dunque di congruenza e che generano un composto Campaci e di sviluppo
Un amalgama ha bisogno però di prendere una forma definita
A questo si riferisce l'affermazione che sono in cerca di espressione o rappresentanza politica termini che non si riferiscono solo o tanto all'azione in senso stretto politica per quanto questo sia importante
Il termine e qui usato nel linguaggio dei sociologi e significa dare forma l'amalgama
La forma dell'amalgama e l'azione di riconoscersi come un soggetto relativamente unitario capace di rappresentarsi essere riconosciuto all'esterno come un soggetto unitario
Questo è un processo al quale concorrono insieme Società Civile società politica e che non ha sono sostanza politica in un senso stretto del termine
Come si può innescare sviluppare un processo del genere che è un processo di riconoscimento in mobilitazione di risorse come si governa un processo di questo genere
Proviamo a indicare i caratteri di un'azione strategica che nelle condizioni della globalizzazione si proponga di avviare una città a un distretto una Regione lungo un sentiero di sviluppo
Indìco dei caratteri che derivano per deduzione logica da quanto detto prima ma che anche si riscontrano in forme diverse di maggiore o minore successo osservando casi reali
L'azione strategica per la crescente di un'economia locale consiste fondamentalmente nel convincere molti liberi attori di diversi ambiti funzionali istituzionali
A conto a comportamenti che si fori enti non reciprocamente ovvero a investimenti complementari di più lungo periodo
Che arrivino insieme all'appuntamento secondo sentiero di crescita definito da scelte sulle quali si raggiunge comunque ragionevole consenso e sui cui esiti si possono fare ragionevoli previsioni
Gli attori economici come del resto le persone sono tutti e sempre più collegate all'esterno e possono orientarsi in modo preferenziale ad attori esterni vicino de frazionale dal gioco combinato locale e sono liberi di farlo
Ottenere le combinazioni che ho detto e dunque difficile
Si tratta di garantire le capacità di innovazione autonoma degli otto degli attori e la differenziazione di unità economiche sociali complesse come sono le società locali
Scusate devo prendere un altro testo perché qui mancano del padre
Come sono sceso certo a Rocca
Percorrere
Dove diavolo è
Onde evitare
Soprattutto le grandi
Ci si propone un certo grado di organizzazione di un sistema
Il quale però anche prevede la concorrenza fra attori eventualmente in competizione fra di loro
Ci si deve fare carico della progettazione di possibili scompensi bisogno cioè riuscire ad associare in un processo di crescita all'insieme della società locale che rischia nuove disuguaglianze e linee di frattura
Ora tutto ciò richiede un'azione politica in senso stretto rinnovata nelle sue forme
Le politiche pubbliche derivano oggi meno da soli e distaccati atti di e-government e sono frutto di una governance di cui sono responsabili le autorità locali ma la quale concorrono anche in modo esplicito attori non politici
Impresa e rappresentanti di categorie camere di commercio agenzie pubbliche o miste tecnici con i loro strumenti università centri studi associazioni rappresentanti dello Stato
Problemi diversi di gestione richiedono la partecipazione di attori diversi che devono essere legittimati a contrattare soluzioni accettate dalla società e dunque successivamente praticabili un buon assetto di una tale governance richiede però una diretta capacità di leadership politica per le ovvio responsabilità democratiche di indirizzo ma richiede anche che sia una forte capacità di leadership
Per evitare la patologia della moltiplicazione inutile inconcludente nei tavoli
E immobili del genere e conforme anche diverso a seconda dei paesi dei luoghi che i nuovi amalgama territoriale ed Economia e Società di cui ci dice Scotti il mondo è pieno
Trovano rappresentanza politica costituendosi in certa misura come attori strategici comunitari
L'attenzione degli scorsi tuttavia
E a società di una scala particolare a suo giudizio di grande importanza per
Decifrare la regionalizzazione contemporanea nella globalizzazione quelle che lui chiama le Global siti Regions
Il concetto è derivata da un non da un precedente global city introdotto pochi anni prima dalla sociologa Sastri assassini
Che lo usava per individuare le poche grandi città
Che sono diventate gangli dei flussi della globalizzazione e dove si concentrano funzioni di gestione a scala mondiale
Sedi delle più grandi società istituzioni finanziarie dei maggiori studi legali specializzati nel commercio internazionale delle grandi società di marketing del quartier generale delle grandi corporation e così via
Il termine global city Regions si riferisce invece a dare regionali che sono diventati grandi motori della crescita complessiva dove funzioni produttive di ricerca di servizio per l'economia si sono concentrate
Scott nella sua ricerca ne individua circa trecentocinquanta in giro per il mondo più o meno potenti e moderne ma tutte specializzate e leader mondiali di certi tipi di produzione
Sono questi i grandi amalgama territoriale l'economia e società di cui lui ci interessa ed è chiaro che la combinazione di città globale città Regioni globali
Che individua gli attori fondamentali del nuovo sviluppo e le coordinate principali della sua geografia
Due precisazioni
Recitare giornali globali ma ora si è per semplificare le chiamerò semplicemente Regioni globali
Sono policentrica e molte trasferenza vale a dire sono appieno specializzazioni e comprendano cita distretti e altri sistemi locali che possiamo considerare amalgama territoriale ad altra scala
Come già le è in particolare il ruolo delle città
Fra le sue trecentocinquanta
Regione globali la ricerca ha censito anche il nord Italia
Non è vengono Ascot fissati con precisione i confini e non è chiarita con molta precisione la specializzazione che si riferisce essenzialmente a quella produzione che di solito chiamiamo il made in Italy
Già in questo modo
Il Nord può dunque apparire da lontano un'area forte
Ma conoscendo la sua maggiore complessità potremmo rafforzare queste immagini
Conoscendo anche i suoi problemi potremmo invece sul Mar la ma la questione del suo stato di salute
Viene dopo la questione dell'utilità o meno di considerarla una grande aree regionale unitaria al di là dell'impressione vista da lontano e posto che non è riducibile distretti alle città del made in Italy
Per procedere propongo di dare uno sguardo in particolare all'Europa riferendoci osservazione che troviamo in un recente libro di Pier Verzaschi che fra i maggiori esperti francesi di pianificazione regionale
Le sue osservazioni ci permettano di calibrare la questione a misure del nostro continente e di riportarla all'istituzione i confini politici esistenti
Se si guarda all'Europa del dinamismo economico e dell'innovazione sociale scrive Venezia
L'importanza della dimensione regionale vale a dire di un'estensione di governo politico fra Comuni o Province e i grandi Stati nazionali salta agli occhi
In Europa
I territori vincenti sono tipicamente o piccoli paesi nel senso di piccoli Stati come l'Irlanda la Finlandia
Ora Regioni dotate di una forte coerenza economiche istituzionale nel vocabolario di prima sono regioni che hanno fondato forma l'amalgama la Catalogna per esempio o la barriera
Possiamo dire empiricamente che questa sembra
Essere una dimensione spaziale di definizione istituzionale strategica per agganciare lo sviluppo
Per agganciare mobilitare risorse con una governance orientata allo sviluppo
La dimensione abbastanza grande per controllare il rischio di anarchica di sottodimensionamento e polverizzazione di iniziative che il dinamismo e la capacità progettuale di unità inferiori che peraltro una ricchezza decisiva può comportare
D'altro canto è una dimensione di amalgama che editoriale che può essere un motore economico dell'intera economia nazionale al quale la gestione politica nazionale può fare riferimento
Torniamo ora al nord
La prima cosa che salta agli occhi è che il nord per essere una Regione globale e piuttosto fuori misura
La Catalogna prima ricordata come regione europea di successo tipico conta circa sei milioni di abitanti la Baviera dodici e mezzo Irlanda piccolo paese poco più di quattro e la Finlandia non raggiungesse
Il nord nell'insieme delle sue attuali e regioni a circa ventisette milioni di residenti
Quello che la dimensione della popolazione potrebbe suggerire forse perché si tratta di una diversificazione di vocazioni specializzate più spinta e poco ordinabili
Di una maggiore diversificazione della domanda politica da gestire di una maggiore complessità di organizzazione dell'insieme
In effetti abbiamo avuto significative esperienze di governance regionale urbana o locale nella direzione che abbiamo prima individuato peraltro spesso discontinue non facili
Ma le esperienze trans regionali da considerare principi parziale di una possibile governance dell'intero nord sono state ancora più sporadiche e certamente difficili
Quando veniva ricordato all'inizio nell'intervento dell'avvocato Benessia delle partizione dell'Europa buone o cattive che siano nell'uso che ne possiamo fare solo un'ulteriore sintomo della complessità con la quale può essere vista una Regione di questo genere
D'altro canto possiamo anche mettere in conto che la legislazione che riordina poteri teoria territoriali in movimento e tornando all'economia che per diversi aspetti il nord forse è andato omogeneizzando sì
Siano può indizi parziali che le reti economiche tessuti e nell'area
Per cooperazioni produttivo accessi e servizi si fanno più fitte
Come rispondere arrivati a questo punto alla domanda iniziale si sia utile e cosa significhi pensare in Nord come una Regione globali
Certamente avere a disposizione un modello teorico utilizzato per studio ratio raggio che permette di analizzare per somiglianze e differenze i processi spaziali in atto nelle regioni forte del mondo è molto utile per capire anche il nord e possiamo adoperarlo
Seguendo l'evoluzione delle indagini internazionali
L'ipotesi del nord come Regione globale e utile ma
Abbiamo anche trovato argomenti che ci dicono che forse in questo caso qua rispetto al modello teorico particolarità non indifferenti
Sul piano propriamente analitico dobbiamo ammettere che sappiamo ancora poco contatti sicuri e sufficienti dei nuovi processi in corso nel nord
Considerato nel suo insieme anni fa aveva spinto in questa direzione di osservazione ricorderete la Fondazione Agnelli
Troveremo alla fine una o più Regioni globali
Probabilmente sbagliato porsi così la questione ma certamente nel nostro caso dire che una Regione globale policentrica significa qualcosa di più complicato rispetto al modello teorico
Quali i fuochi di polarizzazione regionali in cerca di riconoscimento politico necessario distinguere quanto a geometria variabile dobbiamo considerare il rapporto anche ad altre aree del Paese europei
Immagino che immaginazione geografiche cautela analitica sono necessarie ricerche del genere che non vanno troppo forzate con ipotesi rigidi
Mi sentirei di raccomandare a importanti ricerche che sono state avviate che per essere utili devono porsi con semplicità la seguente domanda immediata
Cosa capiamo meglio
Cosa guadagniamo nelle nostre raccolte analisi di dati su strutture flussi dell'economia spostamenti delle persone infrastrutture materiali e immateriali se Laura l'area alla quale rivolgiamo lo sguardo e il nord nel suo insieme
Non statistiche Fini e analisi della Lombardia o del Veneto utile evidentemente ad altri scopi ma relative al nord nel suo insieme come se le partizioni amministrative non ci fossero
Potremmo così farci un'idea più precisa della trama che si va tessendo sull'ordito territoriale di uno spazio vasto per poi tornare le partizioni esistenti alle loro istanze e i loro problemi
Avremmo conseguito un principio d'analisi che sembra raccomandabile nel nord
Nel nuovo contesto la comprensione delle reti viene prima ed essenziale per porsi con efficacia il problema dei confini
E proprio per questo per intercettare la vocazione regionale nel contesto globale dovranno essere anche individuate le reti consistenti che legano all'Europa al Mediterraneo e altro quanto alla politica
Sappiamo bene che si incontrano problemi delicati relative a confine e poteri di livelli orizzontali e verticali e di Governo per una governance necessariamente multilivello
Anche qui è raccomandabile cautela possiamo dire e necessaria razionalità processuale nel riordino dei confini e poteri in uno spazio che conosciamo poco
Da quanto detto deriva poiché se la logica fondamentale nella governance delle Regioni globale
E dare forma l'amalgama che si combina nei processi sociali più o meno spontanei per il coordinamento di libere attori su strategie di lungo periodo allora
L'azione di riforma istituzionale dovrebbe forse in primo luogo chiedersi si regole nuove proposte favoriscono un tale processo di apprendimento
Il fuoco qui non è tanto nella DDR redistribuzione di risorse quanto sul creare condizioni perché regioni in città e sistemi locali esprimano con efficacia le proprie possibilità di sistema
Ho parlato del nord e non di altre aree del Paese in particolare del Mezzogiorno
Avremmo
Avrete penso altre occasioni per farlo tocco questo punto con una sola osservazione anche questa piuttosto di metodo che ci riporta però in particolare al nord
Da qualche tempo come sappiamo ha preso forza una questione settentrionale così chiamata opposta alla storica alla storica questione meridionale
In realtà a ben vedere
Si tratta di una unica questione osservata da due punti di vista e in riferimento ai rispettivi interessi dal momento che si tratta dei rapporti fra nord e sud
L'etichetta questione settentrionale che ripropone il tema del dualismo nord-sud
Dal punto di vista del nord tocca cento questioni importanti relativi al come e quanto a che scopo con quali conseguenze di sistema di conferimenti e ridistribuzione di risorse necessarie
Sono certo questioni importanti che tuttavia l'etichetta rischia di enfatizzare polemicamente creando anche non pochi equivoci e confusione per esempio non sappiamo bene cosa si intenda qui per norma
E quanto al sud all'effetto perverso di schiacciare con un'immagine sintetica una realtà del Mezzogiorno molto regionalmente localmente differenziata che danni ricercatori economici e sociali avevano documentato
Questa è una prospettiva necessaria per affrontare e calibrare in modo intelligente i problemi e le potenzialità del Mezzogiorno
E si compie mettendola da parte
Un sacrificio di immaginazione geografica
Vi propongo allora di di scopi di distinguere una questione settentrionale termini che comunque ai limiti che ho detto da una questione del nord
La seconda riguarda i temi e i problemi di cui ci siamo occupati in questa relazione e che esisterebbero lo stesso anche se il resto del Paese o il suo non ci fossero
Questa è la questione del nord come Regione globale che dobbiamo porci per prima dobbiamo capire bene cosa vuol dire e cosa vuol dire assicurarne una governance efficace
Ho provato a indicare qualche argomento per apprezzare questa discussione ma ora potremmo aggiungerne altri sullo stato di salute e delle regioni settentrionali
E del nord nel suo insieme
Non c'è dubbio che il nord sia a carico di problemi che non riesco a esprimere tutte le sue potenzialità che la sua infrastrutturazione materiale immateriale sia carente che non sia finora stato capace di esprimere una governance territorialmente allargata
Che abbia bisogno di molti investimenti pubblici e privati questa e la questione del nord
Che sono un certo punto incontra una questione settentrionale che pone certo anche un problema di redistribuzione di risorse complessive
Che però è meglio riferire i compiti di politica economica e al quadro generale di azione elaborati dal Governo centrale piuttosto che troppo semplicemente genericamente rimandare per opposizione è una questione meridionale
Nel quadro delineato le fondazioni di origine bancaria possono essere viste come attori dello sviluppo regionale
L'attivazione dei sistemi locali a qualsiasi Scala deve essere considerata un momento dell'attivazione dello sviluppo nazionale
Le fondazioni si riconoscono in questo ruolo al quale lo richiamano anche le disposizioni di legge e possono chiarirsi meglio le loro specifiche funzioni
E di questo tema e delle possibili strategie delle fondazioni che discuterete riferendomi in particolare al nord anche se le questioni di metodo che si pongono e le esperienze che si fanno qui hanno una portata più generale per parte mia
Come contributo a questa discussione concluderò indicando solo due di queste
Funzione delle fondazioni
Che credo di poter osservare nei loro comportamenti e di questi anni e che mi sembrano particolarmente rilevanti nel quadro delineato sua assenti e modi di funzionare dei sistemi locali nella nuova regionalizzazione
Come vedremo sarà possibile riscontrare una somiglianza con osservazioni sull'accompagnamento dello sviluppo e il significato della terzietà delle fondazioni comune il quale si concludeva la prima relazione diurno
Il fatto che si giunga a conclusioni concordando concordanti arrivandoci da via diverse evidentemente ne rafforza
Il significato
Chiamerei la prima funzione contributo al disegno dello sviluppo non si tratta di tornare indietro l'utopia di uno sviluppo disegnato da tecnici e scienziati di varia specializzazione e immaginare le fondazioni come demiurgo e che indicano la strada con il loro aiuto
Oggi la fiducia nella capacità di orientamento dell'azione pubblica da parte degli scienziati dei tecnici o degli scienziati sociali
E vista in modo meno ingenuo ma resta il fatto che le risorse di conoscenza prodotte o trasferite così come l'uso della conoscenza per orientare la governance
Continuano è ancora di più sono riconosciute come cruciali per uno sviluppo sostenuto e controllato nelle sue conseguenze sono un ingrediente decisivo per individuare e sostenere un sentiero di sviluppo
Il contributo al disegno dello sviluppo è partecipare con altri attori in primo luogo ovviamente le istituzioni pubbliche
Al disegno dello sviluppo possibile nei suoi vari aspetti e insieme promuovere la coerenza fra questo disegno emergente e lo sviluppo della conoscenza necessaria contribuendo a produrla acquisirla e anche portarla per rimanere nelle reti che contano
Questa è una funzione che costituisce un contributo generale delle fondazioni per lo stato della ricerca nel Paese ma che anche si radica in un contesto regionale urbano integrata le sue specifiche opportunità di sviluppo
La seconda funzione che vorrei segnalare è già implicita in quello precedente né un metodo in certo senso la generalizzata e la funzione di messa in rete di networking ovvero di costruzione di reti di attori orientate allo sviluppo locale
Il networking consiste nel lavoro di legare a assieme attori potenziali nell'opera di convincimento investimenti che si incrociano in sintesi nella costruzione di attori collettivi di sviluppo
Si tratta di una funzione che anzitutto e attivata dalla leadership politica che si caratterizzerà proprio per le capacità di promuovere reti di questo genere in vista di un disegno relativamente condiviso di sviluppo
Le fondazioni possono però svolgere un ruolo importante in questo lavoro di cucitura
Investendo le loro capacità di concorrere al disegno dello sviluppo segnalando il problema promuovendo le coerenze possibili riconosciute
Destinando capacità tecnica e finanziaria
Per strutturare le reti necessaria a raggiungere la sufficiente massa critica in uno specifico campo d'azione
Investendo anche direttamente su nodi strategici per chiudere una rete
La capacità di networking e connessa al carattere terzo delle fondazioni in quanto enti non profit privati con valenza pubblica
Il valore di questa capacità
E legato alla reputazione acquisita nella comunità e alla relativa distanza dagli interessi in gioco nelle decisioni
Direi che proprio su questo si misura ed è valutata nell'opinione pubblica la loro moralità democratiche il significato che propongono di interesse pubblico
Le fondazioni possono è sempre questa via produttori importanti di quello che i sociologi ed economisti chiamano oggi capitale sociale vale a dire la capacità di facile cooperazione in reti di stabiliti interazione generalizzato in una società
è una risorsa strategica di cui anche il Nord Regione globale non sembra al momento particolarmente dotata e che le fondazioni possono impegnarsi a produrre grazie
Grazie grazie Adda Arnaldo Bagnasco uno lo sguardo all'orologio è un ragionamento fatto con l'amico Pietro Garibaldi
Portano a una piccola variazione del programma Garibaldi esordirà oggi con la sua relazione all'inizio diciamo della discussione in modo che ne possono fruire anche i rappresentanti del territorio che saranno reduci dalla inaugurazione
Dell'anno giudiziario che questa mattina si faceva
Concorrenza
E quindi in attuazione di questa piccola variazione pregherei Massimo Varazzani amministratore delegato dalla Cassa depositi e prestiti di fare il suo intervento tenete presente che
La sua presenta qui eloquente in quanto noi fondazioni bancarie e siamo
Alla soci al trenta per cento nel capitale della cassa e questo conferma ancora una volta con la natura di non mercato e non lo Stato che ha partirà nostra seduta Massimo grazie
Grazie e volevo fa tutta la storia della casta dal mille ottocentoquaranta mantenere aperta risparmio per
Ero preparata studiato la settimana
Però voglio dire questo è il territorio la cassa depositi e prestiti è nata in Piemonte
Quindi più sintesi di questo che di quello che vuol dire questo convegno oggi e nazionale e torniamo provvede alla più da vicino al Piemonte
Dico di più un piemontese anche suggerito l'idea I nostri omologhi francesi questa cosa che sono nati un pochino prima e questa cosa l'ha presa solo in questi giorni quindi
Siamo in Piemonte e credo che basti questo
Ho riprendendo un attimo questo il ministro il risparmio vuole dire sul risparmio tengo noi custodiamo risparmio di venticinque milioni di italiani
E questo risparmio ripeto è impiegato da centocinquanta anni dell'Investimenti
In se non ci fosse la casta tra la Cassa forse qualche ferrovieri meno fosse molte Ferrovie non ci sarebbero nel nostro Paese
Quindi si continua su questa via si continua
A supportare l'attività degli enti locali regioni province comuni Stato e ed altre entità nel modo che la legge ci consentono
Ed essere possibile solo l'anno scorso abbiamo firmata affida al sette per oltre otto miliardi di euro raddoppiando il il volume rispetto all'anno passato
Vediamo di fare ancora anche nel due mila nove di andare su questa linea che se sarà difficile mantenere questo questo trend
La
Un'altra cosa ancora vado a flash perché il tempo per può poco ho visto qualche riferimento di stampa recentemente che qualifica le risorse della Cassa depositi e prestiti come risorse pubbliche assolutamente no
Sono risorse private e al risparmio delle imprese risparmi erano stati a quel risparmio che in Italia consente io concordo perfettamente con il Ministro di vedere questa crisi in maniera
Migliore di quello che hanno altri Paesi che avranno un altissimo debito privato cosa che da noi non è noi abbiamo un alto risparmio privato tra i più alti del mondo anche se purtroppo un po'in diminuzione rispetto al passato perché la crisi la crisi morde
Quindi
La Cassa si deve impegnare usare questo risparmio che raccolta dati dallo Stato nella maniera più
Più oculata più sicura perché questi soldi ripeti devono tornare indietro risparmiatori con il pagamento di interessi risparmio garantito dallo Stato
Ma in centosessantamila Granze lo Stato non ha mai stata attivata perché e i danari prestati sono sempre sempre tornati indietro
Ancora credo che farà nella casse poiché paletti non ci sia
Lo la relitto traditi vita esagerata o speculativa non è deve essere tra i suoi
Obiettivi credo sarà cassa ad avere una redditività ragionevole che debba essere da volano dell'economia e qua uniformità metodi chiamami un attimo quello che
Molto più
Diciamo culturalmente ampio accennava al ministro cioè sul fatto che la
Stato patrimoniale conto economico sono dieci anni che molti manager o anche più punto no una cosa è fondamentale la creazione di valore tutte l'impresa e le abbiamo viste cresce di valore in borsa
Ma però mi pare che abbiamo tutti dimenticato che questa crescita è avvenuta al lordo del rischio al lordo del rischio
Se mettiamo questa specie di valore dal
Dal rischio credo che
Forse ne hanno distrutto ma hanno portato a casa i bonus ha letto
E quindi credo che questo
Della dobbiamo starci molto
Dobbiamo riflettere su questa semplice considerazione da me detta male ma credo che sia sintetica ancora
La
Ministro diceva le nostre banche si parla pochi inglese fosse vero però la lingua inglese vuol dire anche gli strumenti che noi usiamo forse è vero ma non è un male fosse vero perché
Dicevo questo pensiamo solo ai ai nuovi principi contabili internazionali famosi IAS
Questi ci per per vedere che il conto economico deve essere sempre il massimo possibile impediscono a quella che era credo una pratica
Anche contadina anche lo champagne e lo fanno nel fare il vino cioè negli anni Grassi si accantona potenzialmente qualcosa per rischi che magari sono latenti e magari si vedono impresa vede lontano delle più lontani dal ragioniere che fa i conti
E quindi mettiamo cacche grasso da parte
Questo è più possibile e può entro Ciampa emettono il vino buono da parte perché la la diciamo per raggiungerlo i vigili Serra delega nelle annate successive perché mantenga la qualità costante
E credo che questo sia una cori prudenza che oggi
CE sia impedita la cassa cose
è uno strumento
Che a
Azioni e le agli azionisti tesoro e fondazioni che può
E deve proseguire nella Swat che dicevo prima e
Che
Col nuovo decreto legge che il Governo ha ritenuto di
Propone al Parlamento e salvo
Oltre che il Parlamento convertito la in questa settimana
Certo potrà ampliare l'utilizzo restano postale ma con regole molto molto più severe
Quindi con ancora maggior sicurezza per i risparmiatori i venticinque milioni che ci danno i soldi
Attendiamo che il ministro e qua a fianco a me emani il decreto con la quale si espliciterà quale sono locazioni nuove quelle promosse che potremmo andare a fare e credo che si potrà così
Completare il quadro
Finisco rapidamente quello che era sicuramente il decreto legge consente nelle nelle forme che il ministro ci vorrà indicare il decreto e il Polo il fine assi qualche accenno rapido e oggetto altre volte
In Italia per poter fare le operazioni voglio dire
Come
No valigie in genere si spaventa ma non è questo cioè credo che dovremo in qualche modo poterlo fare purché non ci sia chi fa il progetto chi fa il fine ASI in Italia si fa così uno fa il progetto è uno fa il fine anziché col fine a se rimani col cerino acceso
E non diciamo compongo chilo di rischi credo invece che doveva essere fatto in modo nuovo e credo che fosse
E poi del fine anzi che è un'operazione a cavallo tra la finanza e l'Immobiliare questo diciamo né a livello concettuale
E di conseguenza credo che debba trovare una disciplina profondamente diversa in in punto ha certezze di tempi e condizioni e semplificazioni procedurali questo diciamo molto sinteticamente
Ancora ed è l'ultima soci all'housing
Con la legge finanziaria ultima attendiamo anche qui un decreto il ricorso dei ministri che espliciti meglio una delle previsioni della legge finanziaria scorsa che ci consentirà di partecipare come cassa a una gara
A quel fondo di fondi che dovrà gestire iniziative nel sociale ausili io spero di
Speriamo di avere le caratteristiche in competizione con il mercato di di porsi come attori
Principali e perché esso tra la li credo che sia un settore nel quale in Italia finora ce poca attenzione dico solo
Dico solo questo Simei dati non sono sbagliati soltanto
Le in Italia solo il cinque per cento diciamo ordine sono le logiche sul totale degli alloggi sono quelli sotto alla esenti contro il diciassette per ciò che la Francia e il trentaquattro per cento dell'Olanda
Ora non dobbiamo arrivare a questi due mi ha talmente ma credo che questo bisogno abitativo
Dato dalla
Dalla crisi che in modo da penso alle famiglie che scende e dagli affitti che sono cresciuti
Dal novantatré al due mila quattro quattro volte in più verrete le famiglie credo che sia un un settore nel quale
Da qua non ci attendiamo ritorni stratosferici non è questo il nostro il nostro scopo ritorni ragionevoli ma che diano a quel tram questo Paese il maggior maggior numero di questa
Che secondo me è un'importante infrastruttura grazie
Grazie grazie a te Massimo anche per la concisione naturalmente pregherei l'avvocato Giuseppe Guzzetti ora presidente dell'Acri prenderà la parola e poi chissà visto che il ministro ci ha fatto l'onore di pazientemente starci un po'a sentire finora
Immagino anche che forse due minuti di considerazioni finali non vediamo vediamo vediamo mai dire mai ripetere
Io ringrazio
Moltissimo l'amico
Collega Presidente Angelo Benessia per l'organizzazione
Di questo convegno
Molto riuscito intanto per la presenza autorevole del Ministro dei tanti al relatore di oggi amministratori di Regioni Province di Comuni importanti
Collega ve ne sia
Ha detto la sua introduzione che è finito la fase c'è ha amato esaurita la fase Ciampino
Questo convegno ha come scopo nelle sue intenzioni nella
Organizzazione di dire quali sono
Lei è vero ha ragione d'essere delle fondazioni
Finite queste due fasi precedenti io cercherò di
Dare un contributo
Su questa sollecitazione al solo scopo di questo comma
Mi consentirete una introduzione
Che fa qualche considerazione anche su queste due fasi precedenti perché non possiamo capire qual è la ragione vera
Per cui oggi le fondazioni stanno in questo Paese a fare delle cose mi auguro che valuterete interessanti ed importanti se non si fa o non si chiude
Definitiva mente una serie di questioni che hanno caratterizzato le due fasi precedenti che ciclicamente vengono tirate fuori da
Come dire giornalisti economisti e giuristi eccetera forse ebbene che queste due fasi le chiudiamo definitivo
Qui io farò riferimento nome I trent'anni
Da che nel mille novecentonovanta siamo stati inventata in questo Paese
Ma faccio riferimento all'ultimo decennio perché in realtà i primi anni dall'amato la Ciampi erano anni non molto chiari non fosse altro perché per almeno più della metà di quelli primi dieci anni
Gli organi di amministrazione della Fondazione della banche era un tutto unico e quindi Galina c'erano una serie di cose bene
Primo decennio delle fondazioni di origine bancaria c'era il Garato particolarmente tormentato
Probabilmente non avrebbe potuto essere diversamente se teniamo conto della peculiare o o rigide di questi soggetti
Nati quasi per caso dall'esigenza di dare forma giuridica privata pur conservando nel controllo pubblico alle casse di risparmio o Compagnia Sanpaolo Montepaschi a questi istituti
Che non avevano azionisti
E che avevano due funzioni all'apparenza molto lontane quella di fare banca e poi mi pare
Attività di utilità sociale dicevo sono nate
Per essere contenitori dove lo ha detto bene sia collocare queste azione pure inventati al Parlamento in attesa di sapere che cosa si sarebbe fatto di questi patrimoni di questi atti
L'obiettivo di trasformare una parte tanto rilevante per peso economiche evidenza pubblica del settore creditizio ha indotto a concentrare l'attenzione dei politici degli economisti dei giuristi dei Magi media
Sui destini delle neonate banche e sulle funzioni
Finanziarie
Dei loro rinnova anzi inventati proprietari perché fino ad allora
Questi soggetti non esistevano noi le chiamiamo fondazione ma la legge le chiama sempre enti conferenti proprio a rimarcare questo funzione finanziaria
E invece è stata lasciata in secondo piano o è stata trascurata completamente la riflessione
Attorno al ruolo e la funzione sociale e promozione dello sviluppo come vedremo subito
Determinate fondazioni
Che in qualche modo sono state restituite alla funzione originaria di questi strani soggetti che erano banche ma era anche protagonisti di attività di utilità sociali
Credo di dover dire che non abbiamo avuto un peccato originale il peccato originale che ne usciamo inventati da una legge siamo inventati da decreti non usciamo fondazioni come quelle storiche del mondo anglosassone dove un privato benefattore filantropo costituisce una fondazione da regole
Decide cosa fare di questi soggetti noi abbiamo un peccato originale il peccato originale che lasciamo con una legge
Con dei decreti legislativi e comunque autorità di vigilanza che sta sulle fondazioni e poi dirò che non l'autorità di vigilanza l'abbiamo sempre invocata ministro non l'abbiamo ormai contrastata sempre molto c'è scritto in questo partito dicevo
Noi abbiamo questo peccato originale
Di enti
Di
Istituzioni informalmente private manate da legge e da decreti
Inizialmente pensate Visco allusivamente per preservare il controllo su questa parte importante ricordiamo che allora le casse di risparmio queste banche
Erano il cinque sesti della finanza
L'ABI aveva una piccolissima funzionerà che ne aveva un pranzo di sei piani ad impianti anche fisicamente a dimostrare il peso che avevano alle condanne la finanza nel sistema bancario italiano dicevo
Questo peccato originale ha contribuito a mettere largamente in discussione la natura privata le nostre funzioni
Quando non a criticarne l'essenza stessa facendo le paragonare a mostri ha detto nel nostro spesso diciamo
Padre fisico l'onorevole Amato incitamento incidentalmente
Osserverei che il paragone è stato cioè il poco nel generoso
Per la verità storica dobbiamo dire che
L'onorevole Amato scenari mangiata questa
Definizione i dati Fondazione franche stai era presente anche il ministro a quel convegno dell'Arel dell'ottobre del due mila uno due Amato fermo che il Frankenstein era sparito
Era nato l'umano perché gli amministratori e le fondazioni avevano finalmente fece l'esempio del Mar Rosso
Poi parla del messia di chi aveva condotto il MOSE
Erano roba molto confusa voglio già dire cito anche persona ma qui non è tempo l'Oliviero
Le fondazioni hanno passato il Mar Rosso rifarlo dico i giornalisti non ho colti accostate smettetela quando scrivete deve dire che siamo Frankenstein per chiamato ho detto che il Frankenstein non c'è più
Allora dicevo questa
Situazione del tutto particolare
Di fondazione nate per esser contenitori di banche
Queste attività di carattere
Di controllo di patrimoni bancari ha continuato
A
Discutere di questi temi e in qualche modo a metterà in margine orale invece qual era
Qual è la funzione che le fondazioni hanno tentato di svolgere si propongono di svolge per il futuro ma anche dal punto di vista consentitemi quest'ultima considerazione su questo punto
Se si pensa con gli occhi di oggi
Che l'inedita soluzione istituzionale pensata da
Nino Andreatta perché il vero ideatori di questa operazione per una verifica che io ho fatto personalmente poi amatore Ministro del tesoro dell'epoca poi Ciampi ha fatto la riforma dicevo
Se noi guardiamo con gli occhi di oggi
Quello che combinare uno questi legislatori allora credo che
Sia difficilmente contestabile
Chi si sono raggiunti anche nel settore bancario e finanziario dei risultati difficilmente immaginabili in allora al momento dall'avvio del processo
In primo luogo
Queste decisioni legislative hanno consentito di rafforzare significativamente un sistema creditizio che solo vent'anni fa appariva frammentato debole di ingessato
In secondo luogo
Ha permesso di creare in Italia un settore di fondazioni filantropiche i di soggetti corpi intermedi che ha pochi eguali nel mondo
Paragonabile a questo sistema quello statunitense inglese e Tedesco
Il primo problema fondamentale che le fondazioni si sono trovati ad affrontare nella loro breve ma tormentata esistenza
Quella della loro natura pubblica o privata e di conseguenza delle caratteristiche dei soggetti
Che sulle fondazioni dovevano esercitare il controllo è stato autorevolmente definitivamente risolto dalla Corte costituzionale le sentenze trecento trecentouno nato non soluzione
Definitiva questo problema io ritengo oggi
E nel prossimo futuro che tutto questo possa
Essere anche qui messo alle nostre spalle non essere più oggetto di ripetute o ricorrenti discussione le sentenze della Corte sono equilibrate
E lungimiranti riconosco la natura privata delle fondazioni ribadiscono che se essendo soggetti privati che svolgono una funzione pubblica devono avere un'autorità di vicinanza di legittimità
Ho detto prima noi abbiamo invocato gli amministratori delle fondazioni nella discussione e la legge Ciampi hanno invocato l'autorità di vigilanza
Perché è un elemento di garanzia non solo per i cittadini proprietari dei nostri patrimoni ma per gli amministratori che nell'attività di vigilanza sulle nostre fondazioni hanno ulteriormente tranquillità per se stessi
Noi abbiamo scendere contestato
Il controllo di merito sull'attività delle fondazioni
E debbo dire qui per la verità storica che nel disegno di legge della riforma Ciampi che uscì dal Governo
Io era previsto un'autorità di vigilanza ad hoc sulle fondazioni
E va bene ma che arriva poteri sostitutivi diminuito a sostituire attivamente e passivamente le delibere che le fondazioni assumerne l'olivo organi
Perché il discorso dell'autonomia e trasversale alle forze politiche
E trasversale nel Parlamento questo Paese ha un benefici di rispetto dell'autonomia nome eccesso di autonomia e il fatto che quel Governo
Prevedesse questa autorità dopo delle fondazioni era il massimo altro che rimpiangere giunte provinciali amministrati ma
Dicevo questo è un altro dei fatti che sta alle nostre spalle
E quindi credo che ci debba anche qui non più ridiscutere certe oggi si discute sei
Avendo dismesso le precede le partecipazioni nostre banche e quindi di fatto non avendo più il rapporto
Con un'autorità di vigilanza Ministero del tesoro oggi e me che era chiaramente negato a questa condizione particolare di partenza si discute ma
Non su questo punto abbiamo una posizione molto chiara
Qualche collega pensa un po'diversamente la posizione nella Ciampi si dice fino a prima uscita la riforma
Del Titolo secondo libro prima
Del Codice civile e quindi si riorganizza tutta la materia delle associazioni fondazioni e noi facciamo parte come autorevolmente ha detto la Corte dell'organizzazione dei per capirsi
Delle libertà civili noi riteniamo che
La
Autorità di vigilanza debba essere me fino a quando non si cambia la legge quindi anche in questo compriamo il campo da discussioni
Concludo su questa parte dicendo che c'è oggi
Il nostro ministro ancora pochi minuti fa
Ha dichiarato ma lo dichiara in sedi internazionali autorevolissima che il sistema bancario italiano io
Parlo sottovoce ministro perché di queste cose riuscendo ad essere più prudenti che
Entusiasti se lei può dire che il sistema bancario presente elementi di minore preoccupazione rispetto ad altre situazioni o paesi
Che hanno nazionalizzato poi non è bastato mettono altri soldi
Ci vuole
Almeno dire che si è questo in Italia è accaduto non è avvenuto per caso o per disattenzione o contro le fondazione che di questo sistema bancario sono state protagoniste in questi anni
A formare i grandi gruppi da Unicredito intesa e diciamo Montepaschi a realizzare un dato di stabilità
Che in una congiuntura di crisi così drammatico non è certamente l'elemento più marginale trascurabile o no di azionisti che oggi sono certamente preoccupati per i loro patrimoni
Ma il fatto che noi abbiamo
Una condizione che non dobbiamo monetizzare le nostre partecipazioni può consentire di affrontare questa crisi
E auspicabilmente uscendo dalla crisi mantenere queste nostre grandi banche con tutti i loro problemi almeno nella condizione di tranquillità rispetto al comportamento degli azionisti
Lo vogliamo dire una volta per tutte e poi ci fermiamo qui e non ne parliamo più
Se poi è stato in Italia c'è e se questo sta accadendo
Avviene dicevo per i comportamenti delle nostre fondazioni o perché il fatto ha realizzato questa condizione particolare
Le nostre fondazioni
In questi anni hanno dovuto aprirci un cammino difficile bisogna ricco era una pagina bianca
Chiedo che dovevamo scrivere
Nella prima fase Amato fino allaccianti avevamo queste condizione anche di
Sfavore rispetto a delle fondazioni che finivano per essere
Largamente trascinate nella preminenza delle
Della parte di carattere bancario solo quando ci separano al Consiglio di Amministrazione allora come tutte le istituzioni che avendo una propria autonomia una propria organizzazione autopsie ricercano proprio spazio
E da lì ci si è accorti che questo soggetto inventato casualmente pare essere il contenitore di partecipazioni bancarie poteva essere nel momento in cui lo Stato sociale in Italia andava intriso
Pesantemente potevano diventare dei soggetti importanti
Ad aiutare ad affrontare temi
Sul sociale che rischiavano di essere il larga misura abbandonati al loro destino soprattutto per le fasce sociali più deboli
Più emarginati più in difficoltà alla condizione giovanile da senilità la disabilità
La fortuna di avere lo dirò dopo sono sussidiarietà una Rete imponente di terzo settore di volontariato di onesti altre fondazioni che oggi
Tempi intorno per quanto possibile di ridurre
Le realtà più drammatiche di emarginazione sul piano sociale di abbandono al proprio destino di questi bisogni sociali e non per nulla la Corte
Nella sentenza accettare cento detto a chiare lettere che far parte dell'organizzazione delle libertà sociali vuol dire realizzare il principio di società dell'ultimo comma del centodiciotto la Costituzione le fondazioni devono no non fare il proprio quelli di altri stanno facendo da tanto tempo bene quella ma devono
Sostenere e supportare questa rete
Con i loro i buoni progetti come loro iniziative con la loro presenza nella società nel territorio questa è la missione virgolette che la Corte costituzionale chiaramente indicato alle nostre fondazioni che noi cerchiamo di
Affrontare
In questa iniziativa avevamo davanti due strade
Che non è risolto il problema la scelta amo davanti una fondazione parlo di una fondazione chiedi di fatto svolgerò delle cose utili ed importanti finanziare questi soggetti
Continuare a sostenere le buone attività di questi soggetti che stanno nel sociale
C'era una funzione utilissima forse più utile per questi soggetti che ne per le fondazioni ma
Voglio dire svolgendo un'attività utile per la società essere finanziatori di ultima istanza
Non è un fatto negativo ma questo
Presentava dei rischi fortissimi e per le nostre fondazioni il rischio sostanzialmente di essere uno sportello erogatore e dei soggetti passivi
Che finanziavano iniziative progetti di questi altri soggetti pubblici e privati
Pubblici e i privati facendo venir meno invece un ruolo importante della fondazione che era quella di essere loro
Protagonisti
Di un'analisi dei problemi dei territori delle loro comunità
Avendo questo contatto diretto con le nostre comunità scegliere strategicamente quali erano le loro priorità definire i metodi di erogazione delle nostre risorse
Certamente come detto prima avendo poi come destinatari di queste nostre attività questa rete del terzo settore del volontariato delle Onlus delle fondazioni
Oggi la fondazione signor ministro hanno andando su questa strada
Naturalmente e chiaro
Noi siamo ottantotto la Fondazione che erano al milione di euro
E qualcuno ne eroga anche di meno non gli può chiedere queste cose le grandi fondazioni che sono in questa sala da Compagnia di San Paolo Monte Paschi di Siena al Senato Cassa di Risparmio di Torino stanno andando su questa strada
C'è una strada che vede le fondazioni le ultime due considerazioni del professor Bagnasco assolutamente pertinente interessantissime diverse su oggetti che
Io ho usato un termine forse un po'infatti come ogni tanto non guasta insomma darci anche un po'quello di essere anche perché adesso questa è una frase che
Le Carla crisi finanziaria don trovai non dirlo ma lo dico ugualmente vorremmo essere dei banchieri d'affari sociali
Perché
Nella funzione originaria
Questi soggetti pompati guasti che è un fatto le banche da fare c'è un aiutiamo allora ma nella funzione originale erano soggetti che studiavano la realtà bancaria corso della ecco non li do voglio intanto investirli
Come diceva bene pagato studiare queste realtà noi abbiamo il vantaggio di avere un contatto diretto con la gente i i loro pigioni loro tra anni con queste associazioni però
Non vogliamo esserci
Cioè lo vogliamo chiamare ha un grande disegno sul sociale di tenuta e di aiuto a ridurre
Le realtà più drammatiche di emarginazione
Nella nostra società se non c'è coesione sociale non esiste sviluppo urbano
E non compiamo lì
Avendo la presunzione
Di
Dire qualcosa
Come dire di innovativo di strategico cioè assieme concordare queste cose
Non essere uno sportello dove qualcuno ci presente se ha la fortuna o di alcol carente se non ho la fortuna
Avvio con la delusione
E vorrei
Passare invece direttamente al tema che ci vede più impegnativo Ciovasso ha fatto un cenno noi oggi parliamo di territorio
E legato al territorio di sviluppo economico
Lo ha ricordato il professor Bagnasco
Questa funzione della fondazione non è
Pacifico
Io ricordo avendo seguito dirle quotidianamente euro per ora leader della Ciampi in Parlamento
Sul fatto che le fondazioni accanto alla funzione di sostenere
Interventi di utilità sociale che era assolutamente pacifica e quattro settori servizi alla persona io riassumo arte cultura ricerca e ambiente su questo c'era assolutamente conforme
Ma sul fatto che la Cina
Indicasse che le fondazioni
Dovevano promuovere lo sviluppo economico ci fu una discussione molto vivace in particolare in Senato
Dove furono presentati degli emendamenti soppressivi di questa formulazione non si voleva che le fondazioni promuovessero lo sviluppo
Dopo vedremo se locale nazionale e internazionale perché è giusta la tua richiesta di chiarimento
Il Senato ci fu una grande discussione senatore Debenedetti no
Ricordo molto bene lei sosteneva nel dibattito che avremmo inventato legge IP lei aveva i giornali avrà inventato dei nostri dove avendo perso le banche
Volevamo tornare a fare i finanzieri finanziari non lo so che cosa
Non ci siamo battuti per mantenere
Questo impegno legislativo nella
Decreti nella legge quattrocentouno ci parla di promozione dello sviluppo economico ma il decreto legislativo è andato ancora più in là
Per chi ha detto promozione dello sviluppo economico
Secondo quanto previsti nei rispettivi statuti cioè ha detto ogni Fondazione valuti
Come dare contenuto ciò stanza a questa porta che anche per noi non era chiaro io stesso non capivo bene avvertivo
Che se non ci davano questa funzione saremmo stati una grande impatto che dava via tanti soldi ma non vi era questo che voleva noi volevamo darà via tanti soldi possibilmente darli via bene con la nostra funzione strategica e l'iniziativa
Ma avevamo l'esperienza delle nostre banche
Che facendo contemporaneamente interventi sociali
E sviluppo dell'economia come banca ben si intende perché lo sviluppo del Piemonte non è legata indissolubilmente
A c R.P. Compagnia di San Paolo punto non so la Provincia di con lo sviluppo di quel Vernon lo dico perché vedo Falco no o la Lombardia non solo Barbiero Giurgola Bordiga legata alla carenza dopo o è legata a qualche cos'altro e non avevamo questa
Nebulosa mente avvertivamo
Cioè se ci mantenevano c'è attribuivano questa funzione dello sviluppo economico
Probabilmente nel momento in cui la banca andava per il suo destino abbiamo potuto fare delle cose più importanti e interessanti che
Siccome l'esperienza bisogna siano stati import ed era positiva manteneva la funzione di utilità sociale anche non ci privata
Do atto al Ministro Tremonti che nell'articolo undici comma undici del famoso articolo che ha originato dopo dirò una parola anche su questo per chiuderla definitivamente il ministro che
Lei fa un'indagine se giustamente che non abbiamo convenuto che lei acquisisce i dati sull'articolazione patrimonio e questi scrivono che l'inizio dalla ripreso il piglio fra lei e me
Ovation Roveda
No si fa un'indagine per vedere come abbiamo investito è legittimo l'autorità di vigilanza
Ma
Indiretto dice doveroso Angelo Benessia io concordo e l'inizio della ripresa del litigio
Il litigio riprende ma io devo darne atto la lealtà del Ministro Tremonti cecità tolta l'autonomia
Inimicizia o ricorrendo ai soci tocca l'autonomia delle fondazioni
Ma da chi sono arrivate le sentenze e do atto della lealtà di rapporti e di comportamenti che tutto possiamo discutere abbiamo discusso ste
Per lo più positive come del suo documento ente
Ma il rispetto della nostra autonomia è stata rigoroso
Da parte sua
E devo dire anche delle strutture del Ministero che negli ultimi tempi hanno visto del direttore generale del nuovo Direttore della Divisione quarta recentemente nominato un rapporto molto positivo anche su questi problemi del patrimonio come
Quindi chiudiamo anche questa cosa qui una prova definitiva il litigio non può avvenire sul nulla e sulle su
Dicevo
In questo articolo undici
Non è contestato altre cose c'è un comma undici che ha dato un ulteriore contributo importante a questo discorso deve promuovere lo sviluppo
Da parte economico da parte della Fondazione perché questo articolo undici
Emendando l'articolo sette della Ciampi
L'articolo sette l'articolo che fissi criteri della gestione del patrimonio delle fondazioni la diversificazione non fare investimenti ad alto rischio garantire un rendimento che consenta la continuità erogativo nel tempo
Emendando questo articolo aggiunge questo inciso
Assicurando il collegamento funzionale
Con le loro attività istituzionali e in particolare Angelo con lo sviluppo del territorio il cerchio si chiude
E abbiamo immediatamente l'attività che le fondazioni hanno incominciato ad esplorare
E a definire per quanto riguarda
Lo sviluppo economico
Il territorio l'utilizzo di una parte del nostro patrimonio
Salvaguardato il rendimento del patrimonio perché i nostri investimenti avranno anche per certe attività con un forte contenuto di carattere sociale come la voce di sociale rendimenti ritenuti minori
Ma rendimenti devono essere per non violare la Ciampi ma qui si dice collegando questi investimenti
Alle vostre antichità di utilità sociale è chiaro che eroghiamo un contributo alla cooperativa sociale che ristruttura
Un patrimonio immobiliare
Per mettere studenti permettere Gioni copia eccetera ma possiamo prendere una parte del nostro patrimonio
E investirlo in fondi immobiliari chiusi per realizzare che la cosa su cui ha fatto cenno l'amministratore delegato unisce ecco allora
Che
Questo cerchio c'è chiuso
Oggi
Anche per questa norma dell'articolo undici perché all'inizio non era chiaro se noi potessimo utilizzare il patrimonio per queste iniziative la norma cielo conoscente
Le fondazioni sto correndo pertanto rapidamente le fondazioni hanno utilizzato
Questi che erano obblighi di legge perché la legge non ha detto le fondazioni possono promuove lo sviluppo economico Palese detto le fondazioni promuovono lo sviluppo economico possono utilizzare una parte del patrimonio dicevo
Si risolve anche la questione del territorio perché anche qui nella recitazione
Intanto devo dire
Che sempre in quella discussione al Senato si è tentato di dare una specificazione Turri detto
Alla promozione dello sviluppo economico vi fu uno degli emendamenti che proponevano di raggiungere l'aggettivo locale
E lì allora le cose
Non so se oggi non saremmo qui a fare queste discussioni abbiamo fatto le cose che abbiamo fatto o saremmo intervenuti nella Cassa depositi e prestiti perché
Si era promozione giungono a un locale
Voleva dire mantenere un ambito di promozione dello sviluppo economico locale strettamente collegato l'attività erogativa dove c'entra l'articolo undici
Della Finanziaria due mila e uno chi era molto chiaro anche per la pressione di qualche forza politica non è di cui stiamo parlando del sesso degli angeli le nuvole avevano detto tu derogare quattrini prevalentemente
Nel territorio di tua competenza no e quindi per l'attività erogativa è chiaro che lo dove andare prevalentemente poi le fondazioni si mettono assieme fanno tante cose in Italia fuori Italia per l'attività erogativa non Pio ombra di dubbio che la legislazione
Vigente ci obbliga a destinare la più parte delle nostre risorse nei territori e nelle comunità di elezione questo non vale per la promozione dello sviluppo perché nel momento in cui il Parlamento ha detto
Non me un intervento di carattere locale voluto dire che le fondazioni potevano fare le cose anche fuori dei loro territori che occorre allora che cosa hanno fatto le fondazioni
Dopo che
La Ciampi e questa
Queste norme della Finanziaria due mila uno ci hanno messo di fronte alla possibilità di dare contenuto a questo
Problema dello sviluppo economico e dei territori non territori esclusivamente esclusivamente
Direzione delle fondazioni hanno cominciato a sperimentare
Sempre con la
Prudenza e la correttezza che ha contraddistinto queste nostre azioni spero che l'indagine che lei sta conducendo
Confermerà queste mie affermazioni io citerò un solo esempio ma anche
Citerò gli interventi che stanno facendo le fondazioni non citerò le fondazioni salvo uno la Compagnia di Sanpaolo anche per un dovere di ospitalità crea
Promotion normalmente partecipato un fondo trent'anni
Dove si fa la prima sperimentazione di pubblico e di privato dove si danno risposte a certi bisogni di carattere sociale dando risposte però in modo pertinente con micro infrastrutture miste
Infrastrutture sociali ho detto bene non vi ho le fondazioni hanno fatto altre cose hanno convinto con cominciato a utilizzare lo strumento dalla partecipazione di fondi nel settore del Private equity
Io lo dico anche oggi ho visto non so poco cioè qui tutti vogliono soldi pubblici lei cerchi di non dare anche niente
Perché
Se no
La sua frase finale che avete risparmi per il risparmio scemando di questo passo ciò dove andrà a finire che i nostri divide quindi a tutti voi non soldi ma
Imprenditori tutti quanti soldi ma invece le nostre fondazioni abbattuto un'altra strada
Perché non sono solo le grandi industrie
Che hanno bisogno di finanziamenti in pratica che quindi non sono solito lette con le medie aziende l'artigianato in momenti di espansioni difficoltà enormi a un tratto
In giro per l'Italia ci sono esperienze collegate Sogliano naturalmente portato in dimensione molto più grosse altrove
Abbiamo finanziato IVA importanti ma per la ricerca si continua a riempire la bocca della ricerca ma le nostre ricerche stanno nei cassetti dell'università
Certo non trovi qualcuno che ciò che Angiò diceria rischio ci sono certo citiamo dentro proprio perché ventotto e avventuroso
è però
Qualche iniziativa visto che tu lo puoi fare e non perde i quattrini anche anche dei rendimenti ci siamo mossi in questo settore dell'housing sociale e do atto ancora una volta che quando
Il nuovo Governo ci siamo trovati per parlare di questi problemi abbiamo trovato una disturbi abbiamo spiegato e guardate non ho cantato questa sperimentazione le fondazioni se voi volete
Replicare il modello ce lo strumento che è la casa
Se fate una roba da Roma le case non si pronuncia
Se fate una comunque una cosa con le fondazioni da Regioni Comuni perché questa è anche la chiave devo dire disponibilità piena e quello che lei ha detto che farà ventimila alloggi delle case sì fanno questa volta
Perché edilizia privata come ha detto Anzani non edilizia pubblica cioè i soldi della cassa delle fondazioni degli investitori istituzionali edilizia privata
A canoni calmierati siccome da qualche parte qualcuno dimostrato
Come dire sul campo nona l'invenzione la filosofia che questo non lo si può fare quel progetto vi si realizzerà allora
Abbiamo fatto queste
Siamo entrati in fondi grandi in punti ricomincio ricercati dare una mano a sostenere perché datiamo l'obbligo dello sviluppo economico non locali
Oggi in prospettiva e arrivo veramente rapidamente alla conclusione abbiamo due strade o meglio le fondazioni ce l'hanno sforzando dibattere due strade
La prima e dico proseguire
In queste nostre iniziative in queste nostre attività che stanno sui nostri territori
Con una però una spinta io ENAC lo sto facendo da tempo ciò che è Angelo condivide che
Il metodo e dalla collaborazione fra le fondazioni
Noi possiamo fare tantissime cose i nostri territori ma se non ci mettiamo assieme a fare queste cose importanti per il Paese saremo rare
Si fa per dire nelle nostre regioni
Ma
Non daremo un contributo importante cercheremo certo di attutire il dramma dei bisogni sociali del Piemonte la città di Torino di Milano dissi eravamo assieme all'isola felice
Occhio che non è citato i banchieri senesi no Ministro non accettate banchieri senesi loro prima Cristoforo Colombo scoprisse l'America andavano già a prestare i soldi e Ray principe quindi Parlangeli c'è un po'agitato tessera
Chiusura
Dicevo
Le fondazioni stanno già collaborando progetti di ricerca nella agroalimentare a quattordici fondazioni quattro fondazioni che insieme a fronte
I drammi di due Paesi africani la strada non è lo dico qui andare avanti con la polverizzazione delle nostre ogni G
Se no è una corsa infinita e perdente dobbiamo anche di fare una riforma ripreso dalle fondazioni lo stanno facendo affrontiamo con programmi pluriennali scegliamo detto parlo frutto dell'Africa chiamo mio mio pallino
Però a un certo punto scrivono a pescare
Se no
Pesci
Allora dicevo c'è questa cosa le fondazioni si sforzano di farlo
Sull'housing sociale sarà come dire il paradigma di future iniziative di collaborazione ciò che in Piemonte CRT compagnia contro tutti stanno dando una mano importante perché il meccanismo del fondo
Nazionale dei fondi locali e regionali con l'investimento fino al quaranta per cento è una cosa importante parole che ha un effetto moltiplicatore ma realizza quel dato
Di
Tenere fortemente coinvolto il territorio le istituzioni locali il Comune la Regione le Province che più ha le fondazioni Belforte economiche locali qui in questo ne
Una cosa importante che noi dobbiamo replicare in altri settori infine la Cassa depositi e prestiti
Mi consentirà una piccola civetteria io ho incontrato la Cassa depositi e prestiti tre volte
Quando
Il professor Feliciano Benvenuti mi diede la tesi sulla Cassa depositi e prestiti Wardak Robert
Mille novecento cinquanta serve tali da centocinque
Poi contratto la casa con un durissimo scontro io mi rammarico esposto al ministro Carli
Quando il ministro carne per ragioni di qui l'iter lo Stato con un provvedimento legislativo poi dopo la vino abbiamo fatto una mediazione salvata un po'di soldi per i piccoli Comuni di montagna che era quella cave premevano quando mi spazio via tutta la liquidità
Che la Cassa aveva per trasferirle alla tesoreria dello Stato e poi l'ho incontrata
Ne
Due mila e tre come lei
Anche qui voglio dire i giornalisti presente una volta per tutte che lei non ha chiesto nessun prezzo e io non ho pagato mission Parenzo
Perché le sentenze erano di alcuni mesi prima i rapporti erano molto chiare le disse da subito rispettarono vostro autonomia collaboriamo
Ma c'è molto intrigante del Progetto perenzione sottoposto
Entrare in questa casa cioè proprio chiesto pure rendimento come investitori privilegiati perché
Sessantasei fondazioni
Strillavano un po'sommati replica rendimenti poi lo sappiamo e poi anche non per nulla sono sessantasei non ottantotto anche questo
Qualche significato ma dicevo
Non c'era molto interessato questo disegno di fare della Cassa uno strumento importante
Per il Paese sui nostri territori
Questa della gestione ordinaria li avevamo fatto lei ricorderà la scommessa che l'attività storica tradizionale di finanziare anche voi stavano alla gestione separata
E
La gestione ordinaria diventare il centro della Cassa
Io ricordo qui perché pochi lo sanno che nello Statuto della Cassa depositi e prestiti sono due strumenti largamente innovativi il Comitato di supporto all'azione di stili minoranza
In modo che gli azionisti avessero primi documenti potessero esaminare
Ed essere come dire a Irinel conosce l'amministrazione casse non come ci fa per amor di Dio non faccio riferimenti di documenti li danno in seduta di tanti grandi istituzioni bancarie finanze o no o qualche giorno prima conosciuta
Ma c'è il comitato di indirizzo nello Statuto
Perché noi immaginavamo di concordare nella occasione dei piani industriali della Cassa di concordare le strategie nonché conoscevamo il territorio sapevamo qual era le priorità sulle infrastrutture
Nel comitato di indirizzo che è misto dove c'era cassetti ci sono le fondazioni
Naturalmente in questi tre anni e sono qui tempo nuovo di raccontarla chi la rotta insomma l'altro non ha funzionato perché l'attività hanno fatto di finanziamenti venti-venticinque nocciolo dodici ventiquattro ma la gestione ordinaria non ha funzionato
E allora
Con il nuovo Governo abbiamo fatta una riflessione perché non ha funzionato quello
Perché ci sono problemi di governo di organizzazione di strutture di uomini
E perché se tu non gli dai la possibilità di disporre di risorse
Che sono lì da utilizzare per questi interventi
L'approvvigionamento sul mercato non vada sono tante queste sono le due novità che sono venute avanti per le quali non ricevuti a dire
Che siamo
Pronti a non solo fare un'altra parte va a fare se possibile se si può dire ancor di più perché oggi
Il fatto del cambiamento questo tubero nuovo Overmars riforma organizzazione uomo e
Il fatto che nella legge centododici al decreto ridendo e dell'olio l'edilizia sociale poi però c'è una bellissima notizia mi dicono
Che ieri avete annunciato non so in quale sede che sboccato cioè tre Regioni che dovevano dare non più l'intesa mai sentito
Finalmente si può partire siamo fermi da ottobre perché no le Regioni non hanno queste intese non entro nel merito ciò com'era questo ma dicevo
La legge centododici per l'edilizia sociale
Ma la legge centottantacinque per infrastrutture Private equity Venture Capital e chi più ne ha più ne metta lo deciderà l'amministratore delegato discutendo assieme le fondazioni finalmente
Abbiamo rimosso
Quegli elementi che nei tre anni passati avevano impedito di fare della Cassa è quello che noi immaginiamo la Cassa dovrebbe fare ma ciò che lei ha sotto d'accordo allo detto tutto questo lei
Ha concluso il suo intervento se ho capito bene dicendo risparmio la lite amministrate lo bene intanto le dico che rischiarono degli dei venticinque milioni di italiani se continueremo
A collaborare nella cacciabili lo amministriamo bene perché l'amministratore delegato lo ha detto la legge dice qui però fate investimenti o di avere il ritorno economico dovete fare valutazioni e quindi qui e questo è quel risparmio dichiarò garantiamo
Il nostro risparmio io non posso Fincosit si garantisce il ministro perché
Lo dico qui in modo molto chiaro è chiaro che
Quando io riuniscono volta al mese il mio comitato di gestione del patrimonio e vedo con l'emendamento dalle nostre partecipazione delle nostre gestioni patrimoniali non è che io ne ho letto allegro però quarantotto ore c'è un aumento
Però
Però però sul patrimonio vede
Le preoccupazioni non sono immediate
Torno fuori il discorso degli investitori di lungo periodo finanziari soli finirà questa crisi non lo so ma
Non torneremo a prima ma qualcosa di più di quanto non siamo arrivati a questo punto è auspicabile e quindi su un patrimonio idrico anche qui i giornalisti perché non contino ascrivervi tutto di più cioè volevo dire che problema c'è un'erogazione
Perché
In realtà
Diciamo quando una banca di riferimento ti dice non ti distribuisco i dividendi per tutte le fondazioni grandi piccoli sono
Naturalmente
Sono delle cose che però
In questi anni ancora una volta gli amministratori delle fondazioni hanno dimostrato di
Conoscere bene la visibilità e le vacche grasse le vacche magre nella Bibbia iscritto tutto c'è un olio né bene leggeva Bibbia e sta con la Libia unita anche la globalizzazione
Tutte quelle robe dicevo
Abbiamo da parte un po'di soldi
Cerchiamo suo conto in un momento di grande difficoltà con dei ritorni drammatici ciuccio cioè
Di tenere i livelli erogativi degli anni precedenti o di ridimensionare e di
E però
Per usare un termine abbiano una ferrovia che io cito sempre in dialetto nonché moto che non finisca
Non c'è dubbio che non finisce devastato attende che questo proprio questo
Questo fondo che le nostre fondazioni hanno incrementato in questi anni e quindi l'auspicio e che non li amministra alla sua risposta alla sua domanda scusi
Diamo ancora una volta l'esportazione un'attività
Nel senso che faremo tutta la nostra parte
Amministrando bene nostre risorse ce le Regioni in hangar nuvole Bracciano procediamo fermare però
In questi anni
La buona amministrazione che hanno fatto dei fondazioni ci mette oggi in condizione per alcuni anni di essere in una condizione sì
Contino questo direzione certamente
Non tanti anni dopo saremmo socio
Però le assicuriamo che noi abbiamo forte
La consapevolezza
E il senso di essere istituzioni che devono dare una mano e forti spero questo convegno della defunta confermato
Cioè la nostra missione tipiche è quello del sociale ma anche per aiutare questo Paese dotarsi di infrastrutture gli strumenti di mezzi nella ricerca
Che aiutano farcene fuori da questa crisi grazie
Ringrazio affettuosamente per consentire in questo splendido intervento al consapevole del calo degli zuccheri suggerirei di provvedere in materia
Ministro lei desidera
Dall'assoluto va bene
Però oggi va bene
Aziendale
Sulla
Presidente
L'anemia al profitto due cose no quella della Bibbia e fondamentale io doverci credo eccedente Ocampo al proseguimento del bomber seguo da uguale anche capire la bad bank cadere
Deve tornare la Svizzera poi dell'ulteriore andava milioni Bitetto Giubileo sabbatico del detto quest'anno
Messaggio che ci ha dato
L'avvocato Guzzetti abbiamo tirato fuori dalla i talenti abbiamo atta a destra aderente io sono piuttosto confidente su questo
Insistito i il discorso fatto da
Dal presidente Guzzetti anche su alcuni passaggi era come
Quando dice una cosa cosa viene fuori sui giornali allora mettiamola giù così
Io ero in un posto molto internazionale ho fatto il mio intervento
Un certo punto dibattito col pubblico
Un mi fa una domanda che è fatta così e vedo che l'Italia sta fallendo è vero che state facendo default sul verdetto è vero che è stato e scendere dal doveva
è vero tutto questo perché non avete fatto le riforme strutturali
Io
Pessimi faccia tiraggio lo sguardo in atto ma credo fosse su YouTube due traguardi tanto grato per l'attenzione che riserva al mio paese ma
Non mi sembra che noi siamo in una situazione così mi sembra
E usavo lui
Diceva noi c'abbiamo debito pubblico ma anche molto debito per il poco debito privato e questo spiega lui Alba ho detto a quanto mi quando sei in quei posti non parli come Governo italiano ma
Magari non
Zegna mente ma parli del tuo paese non dell'Italia il tuo Paese e usavo irrigui paletto UE abbia ho detto quattro milioni di partite IVA
E per dire che è un Paese che ha un patrimonio di di vitalità rappresentato anche dal fatto che c'era
Quattro milioni di imprenditori di lavoratori autonomi di ditte piccoli meriti ma insomma una vitalità
Ed è un patrimonio differenziare pochi Cerana in molti ci invidiano questo che è un pezzo della tavola retta
Ho detto qui avrà e ho detto del sistema finanziaria che sembra vere per differenza rispetto ad altre sembra aver una qualche solidità e poi a detta naturalmente siccome non puoi dire a me delle riforme strutturali in una sede un tubo che abbiamo già fatte
Anche perché vedete
Tanti dicono alla riforma del lavoro più flessibilità noi entriamo in una fase
No non semplice in cui tanti giovani cominciano a capire cosa vuol dire davvero in senso letterale letterario le letterale la palla precario
E c'è bisogno di flessibilità nel mercato del lavoro
Mi sembra che
Sia materia che poi trattare deve trattare ma fuori dalla retorica cretina di tanti signori che ci hanno fatto l'ideologia degli anni Novanta
E per inciso abbiamo appena fatto vera riforma del mercato del lavoro con
I nuovi modelli contrattuali
E
Un'altra noi io credo che il federalismo fiscale sia un modo per riformare pezzi importanti dello stato sociale perché basato su un criterio per cui aveva in tutta Italia diritti uguali ma dov'è anche avere costi uguali
Essendo questo un Paese in cui in molti casi why meno diritti ma più costosi e questo in tante regioni male amministrato del nostro Paese diritti uguali i costi uguali
E questo ha un modo per fare una riforma guasti
Ma io quando parlavo di tutto questo dicevo e parlato come
Usi come noi italiani sappiamo che c'è un problema di riforme strutturali di solito una insomma se non è strutturale e non no
Cioè così
Detto questo o meritava sui giornali urgente la riforma delle pensioni
Oggettivamente è demenziale poi capisco l'uso strumentale l'organizzazione di queste robe qua ma mi ritrovo su su su un giornale subito on line urgente la riforma del testo
Ora se c'è uno che sa cos'è la riforma e tensioni uno tanti Rossanda io l'ho fatta davvero con Maroni
Qualche anno fa in quei termini adesso tanti Soloni ci vengono ci aveva detto che è una riforma che
E alla stessa persona uno scienziato e Panama in faccia detto in una sede che costava che non è che risparmiava che costava allo Stato
Dall'altra parte ci ha detto che massacro sociale quei delle due l'una
Detto questo io so cose e so quanto sono difficili importanti il la riforma fatta come Roberto Maroni in Europa è stata qualificata come invarianti in aggiunta rispetto alla Dini come una buona riforma
E credo che l'Italia sia considerata dalle bizze dalla Commissione
Paese che ha fatto una buona riforma ed è una buona riforma e meglio avere un sistema così che non aveva dei sistemi riformati e moderne che può essere
La Borsa permaneva e a mangiare il kit cartine del nulla
O alcuni decreti noi vi che ti dicono no i mercati capiscono fai più deficit adesso ma lo finanzi con una riforma delle pensioni in futuro temo a vedere dove sono i mercati
Poiché come dissi nella
Quel tale sul territorio naturalmente tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
Sa città a fare il deficit che fare le aste c'è una bella differenza che farete se ce la fai su un fondo di di giornale fai deficitaria
Sale le aste è una cosa un po'più complicate magari una etica della responsabilità che dovrebbe trattare
Non solo a fare meno deficit ma anche a dire a scrivere meno stupidate sui giornali sta parlando del de degli editorialisti e non del giornalista
Ma detto tutto questo insomma io credo che
Tante cose devono e possono essere capite ecco non Tusk poi magari uno può dire che la sua idea giusta
Associarmi giusta media però credo che siamo in una fase in cui occorre
Davvero un tasso di serietà e di responsabilità maggiore di quello che troppe volte ancora per trascinamento si trova ecco
Quando uno dice lui non dice il Governo vi posso dare una situazione
Il Governo tra tempo era in carica in Italia non possiede quattro milioni di partite IVA
Il Governo dal proprio intorno non possiede di risparmio lui voleva dire noi italiani e quella frase è la la ripeto noi dobbiamo come sempre considerare tutte le prospettive anche le prospettive di riforma strutturale
Ma ripeto da qui a dire cui a Consiglio venga improprio che stupidata ho detto ma incontra non era è nei piani del Governo a fare con urgenza alla riforma delle pensioni c'è una cosa che ripeto è urgente in questo Paese ed è un maggiore tasso di serietà grazie
Allora riprendiamo
Riprendiamo quindi i nostri lavori
Dopo la pausa Albese anche quella avete capito dopo il welfare perché siamo venuti a ma questo soltanto
Invitiamo quindi a prendere la parola al professor Pietro Garibaldi che con Filippo Taddei ha preparato una lavoro che si presta stupenda mentre a introdurre
Le conversazioni di oggi pomeriggio perché si ha come titolo le Regioni globali e gli attori socioeconomici Pietro grazie
Grazie Presidente
Autorità signore e signori grazie il
Il mio nell'azione appunto è le Regioni globali attori socioeconomici e
E fatte preparata insieme a a Filippo Taddei che è un assistant professorale Collegio Carlo Alberto che e l'idea appunto di legare con le relazioni precedenti fatte dal
Per soli Olmo e Bagnasco il concetto di Regioni globali introdotto con
Poi gli attori socioeconomici per avere
Potenziali modelli di sviluppo partiamo dalla crisi inevitabile partire dalla crisi alla situazione di oggi e più che la crisi in quanto tale la velocità che è un pochino ha colpito
Perché che ovviamente abbiamo i tante volte la crisi più importante finanziaria degli ultimi sessanta anni è nata
Lontanissimo dai nostri territori nata nel settore
Finanziario bancario nordamericano nell'estate del due mila sette esplosa e diventata recessione economica negli Stati Uniti molto in fretta e e datata intorno
A dicembre due mila sette l'inizio
Della contrazione nordamericana che oggi
Erogare poche recessione diamo stime di crescita per il due mila nove
Che vanno da almeno un per cento almeno tre e quattro per cento a seconda di dove tassi la si vede compete cumulati attese nel Regno di almeno cinque punti
è arrivata
In fretta in Europa la Commissione europea stima crescita zero per il due mila nove ma altri istituti di ricerca e arrivano fino a meno tre per cento ed è arrivata in Italia in meno di sei mesi
Infatti secondo trimestre due mila otto e già di crescita negativa del nostro nel nostro Paese e le previsioni del del due mila nove sono indubbiamente negative abbiamo meno due per cento sia
Ma la Banca d'Italia che la Commissione europea alcune regioni e il insomma le nostre regioni in particolare sono più direttamente colpite da questa crisi Malacca prova cruciale e la velocità
Vediamo cerchiamo di legare questo questo fenomeno che chiaramente globale al allo sviluppo locale partiamo da un fatto importante avere degli atti poche piccole
Certezze statistiche comunque sono sempre stati se che nel nel in media le città più aperte al resto del mondo crescono più velocemente cosa significa più aperti ad e che hanno maggiori volumi di import-export questo è un punto importante da da ricordare
E
Nelle società
Avanzate la crescita locale quindi lo sviluppo locale in società quindi di Paesi avanzati dipende comunque da un fattore
Pertanto un fattore particolare per eccellenza il capitale umano e capitale umano
In due varie in due forme fondamentali la forma semplice che copre l'accumulazione la ricerca e l'istruzione quindi
Avere poca ricerca di base ricerca applicata istruzione le sue varie forme e poi legami tra questo fattore
E l'attività economica che quindi quello che spesso si chiama ricerca sviluppo quindi questo è comunque il fattore l'unico fattore di crescita locale è una scusa economia avanzate diceva bene però
Non possiamo dimenticare che l'Italia affronta la quarta recessione in dieci anni quindi alla luce di questo dobbiamo non possiamo sottrarci a farci atipici ma siamo adeguatamente attrezzati a livello locale per affrontare un mondo
Che
I cui shop si propagano così velocemente quindi questa è la domanda che cerchiamo di di porci vediamo come possiamo risponde
Allo sviluppo locale
Passiamo alle città perché
L'idea è che queste economie in queste economie che avanzati in cui il capitale umano e fattore cruciale i centri urbani diventano il motore dello sviluppo perché perché questo fattore
Cominciare che appunto il capitale umano si concentra quasi sempre all'interno all'interno delle città e difatti
I centri urbani sono cresciuti molto nel tempo negli ultimi negli ultimi anni si sono moltiplicati son più che raddoppiati a livello globale e negli Stati Uniti oggi l'ottanta per popolazione diverso in un centro urbano
Come mai perché
L'economia avanzate che sono parole sui servizi altro che non possono essere la legge quasi fitte fisica offrono maggiori impossibilitati interazione e per l'esatta
Questa interazione questa interazione che avviene nelle nelle città importante perché l'accumulazione di capitale umano questo fattore competitivo cruciale
Nella sua formazione crea un valore residuo che noi economisti I nessun economista
Genera un'esternalità che cos'è un'esternalità è un
Fattore
Un fattore residuo che legato alla speculazione del nel capitale umano i cui benefici all'intera collettività l'intera località quando uno studente
Raggiunge dottorato non solo si
Conclude una relazione tra universalistico un istituto di ricerca e un individuo ma si è creato lo strumento atto lo stock di conoscenza di tutto di tutto la località
E quindi
è proprio questo il motivo dal punto di vista del CONI avanzata per cui sono fiorite le città faccia vigenti naturale di promozione e interazione ben quattro per sfruttare nel modo migliore questa esternalità questi valori residui che vengono
Generati con la
Con l'accumulazione del fattore corsare
Però appunto lei abbiamo le città in crisi vediamo di arrivare al concetto di Regione globale che il concetto per cui
Abbiamo il titolo di oggi è uno dei concetti che
A
Guidato la giornata di oggi
Evidente che durante le crisi i centri urbani di media dimensione quindi queste loro esternalità rischiano di essere troppo fragile insomma l'altro la situazione attuale sotto gli occhi di tutti
E
In
Quasi amplificata nel senso che il religioni particolarmente colpite sono
Sono
Cosa occorre fare dobbiamo
Pensare a nuove alleanze e nuove strategie di sviluppo dobbiamo ridefinire in qualche modo regioni e città in modo coeso e coordinato e dobbiamo potenziare le Regioni per renderle globali ma cosa significa questo
Dal nostro punto di vista
Rende una Regione globale beh significa trovare quel luogo e astratto che complementi le specificità locali che sono cruciali in modo da affrontare
Efficacemente la globalizzazione
Quali modelli di Regione globale possiamo ipotizzare quindi questo è
Per arrivare ad avere questo concetto di qui
Il luogo in cui queste interazioni vengono stipate ma è ottimale come possiamo procedere partiamo da quello che lo status
Lo status quo oggi cosa abbiamo abbiamo varie Regioni che sono
In questa cartina definita che sono come sono sono al loro interno sono integrate al resto del mondo sono aperte sono città che partecipano a tutti gli effetti alla globalizzazione ma
Possono davvero sopravvivere cioè dato quello che stiamo vivendo in questi anni possono davvero sopravvivere queste
Queste singole regioni sono deboli di fronte agli shock purtroppo lo stiamo vedendo sono in qualche modo in competizione tra di loro lo sono non possiamo negarlo e quello che si rischia è
è una guerra fra fa deboli regioni astratte quindi quali soluzioni
Possono esistere
Ne abbiamo due individuate
La prima soluzione e la Regione globale dell'istruzione ossia
Una soluzione istituzionale
E molto e molto complesse diventi vi sono problemi di cultura supplenti di lingua perché queste regioni sono anche
Transalpino sia seriamente o pensare a regioni fisiche all'interno del nostro Paese e quindi ci sono anche problemi di cultura
Ma non dobbiamo dire che perché è difficile e complessa sono impensabili pensate
Cosa ha significato creare linee europea cinquant'anni fa mettere insieme due Paesi come la Francia Germania o tutto quello che avevano
Che avevano
Fatto negli anni precedenti e tuttavia oggi abbiamo l'euro quindi
In qualche modo è fondamentale gratta quel processo oggi siamo molto più
Siamo molto più forte molto più in grado di
Gestire quella che comunque una crisi una crisi forte tuttavia queste anche questi regge queste Regioni istituzionali questi
Questi esempi di accordi in più nazionali hanno dei limiti è un esempio rimaniamo con l'Europa che tratta che è stato l'euro che rimane uno strumento fondamentale oggi
E anche complessa per selezionare Latteri produttive se pensiamo alla difficoltà
Di allocare i fondi europei che una volta che sono inseriti una certa regione non possono essere trasferiti in un'altra perché rientra nel
All'interno di limiti
E all'INPS ovviamente un
Un limite quindi questo però è un modello è difficile ma dobbiamo assolutamente tenere in considerazione
Vi è un secondo un secondo modello che quello
Chiamo Regioni globali attori socioeconomici è un modello complementare da pensare da portare avanti in maniera complementare rispetto al primo
Pensiamo che non sono queste regioni oggi non sono semplici contenitori istituzionali si se pensiamo alla Regione come istituzione sono dei di tali soggetti pieni di
Di quell'energia Caparini a diversi politico vive giorno per giorno all'interno del territorio sono gestiti da attori politici
E questo è ovvio
Guardando questo tavolo e come sono composte anche da importanti attori socioeconomici sono imprese industriali e finanziari le università e le fondazioni bancarie quindi questo e
La base una base di
Di ciò che è una Regione
E
E l'idea è che questi attori socioeconomici devono e possono Ponente possono manco anche modo devono anche contribuire a definire quella che il ruolo la qualità è successo di una Regione globale
Quindi qual è
Modello B idea è che intatto le singole Regioni sì
Credo in essere relazioni interazioni tra gli attori socioeconomici al di là del territorio e quindi in maniera spontanea vengano a crearsi un network perché quello e dice ciò che questo questo grafico rappresenta di di una Regione che diventa globale potrebbe anche avere dei dei vantaggi un processo così perché perché
Chiaramente
Sì
Massimizzazione ha subito subito in contatto le interazioni alleanze tra soggetti socioeconomici di diversi di diversi territori
Attraverso l'azione l'azione spontanea quindi crea società che sono coerentemente aperte perché arriva dall'iniziativa dei singoli delle singole dei singoli soggetti socioeconomici
E in qualche modo favorisce queste esternalità più antiche rimangono al fattore cruciale competitivo per emergere in un mondo globale
Attraverso la
La scelta degli dei singoli il singolo soggetto e di fondo e quello che in parte sta avvenendo
Pensiamo alla nascita di Intesa San Paolo quello è in qualche modo sono due attori socioeconomici due titoli diversi che ci sono integra
Parte anche Unicredito in parte tutta l'attività sulle locali Utilities in parte la partecipazione all'ATER questo è in qualche modo un processo che è in essere
E pensiamo anche che sia robusto agli shock
Che che arriveranno e stanno arrivando comunque sia
In un mondo così
In crisi così colpito da sciocco
Le istituzioni finanziarie che abbiamo in qualcuno sosta stanno reggendo meglio di come hanno retto istituzioni finanziarie di gli altri Paesi è un fatto anche questo
Inequivocabile tuttavia deve continuare il processo ovviamente non è finito perché deve chiudere nuovi progetti nuove idee il capitale umano la qualità territoriale un processo lungo
E io ritengo e son convinto che che il nostro Paese in momenti di crisi anche questa Regione nostre regioni siamo in grado di dare il meglio quindi la speranza che
Che ciò avvenga grazie mille
Grazie ringrazio il professor Pietro Garibaldi diamo avvio adesso a una discussione dei partecipanti voi vedete quali sono indi loro presenza qua naturalmente li ringrazio tutti questa mattina eravamo in concorrenza con il lavoro azione dell'anno giudiziario comprati altrimenti quindi ringrazio
Marta Vincenzi ringrazio Mercedes ringrazio Sergio
Ringrazio naturalmente anche l'Assessore infrastruttura
Nella Regione Lombardia Raffaele Cattaneo per essere qui per essere qui da discutere fra di noi su i temi che dirà che sono stati ben introdotti
Da Pietro Garibaldi quando parliamo di ragioni globali naturalmente una definizione come dire di comodo però oggi
Intendiamo per l'appunto un qualche contesto socio economico e di quelle cartine che ora
Pietro Garibaldi sia fatto scorrere sotto sotto il nostro naso qualche cosa vogliono oppure vogliono pure indicare
E ricordo quanto avevo detto questa mattina vale a dire che le fondazioni bancarie non fortissimo radicamento nel loro territorio nella vivo alla matrice storica loro originario e questo si vede molto bene per quanto riguarda la loro missione erogatrice del Consiglio
Ma
Quando si passa al dovere di promuovere lo sviluppo economico
Si tratta di ragionare un po'più fuori dai confini daziario i cui nomi sono veramente dei guanti e la presenza qua di Mercedes Bresso presidente della Regione Piemonte
E proprio come dire una una ottima occasione per sentire dal suo punto di vista in che direzione possiamo
Profittevolmente andare grazie Mercedes varia
Grazie si anch'io mi mi scuso per
Non essere stata qui questa mattina ma era proprio era proprio impossibile credo che sia avvenuto parecchi di noi
Allora intanto credo che sia molto interessante questo
A confronto
E questo titolo delle delle Regioni globali in un momento di crisi economica che faccio prima cioè è chiaro che non ci mettiamo oggi ad ad analizzare la crisi anche settorialmente alcune cose già stamattina sono state dette
Però credo che sia
Importante si insieme vedendo qui
Quindi era un parterre di rappresentanti della classe dirigente del danno di di una Regione allargata
A geometria variabile ma certamente con una forte componente piemontese madre ligure lombarda poi ognuno di noi ha tanti appartenenze
Credo che sia importante che si
Ci diciamo alcune cose molto poche intanto che l'uscita dalla crisi sarebbe per i nostri territori e per il nostro Paese e per l'Europa
Molto grave se fosse un'uscita diciamo di tipo protezionista
I qualche inquietudine censo al l'aggressione nostri operai in Gran Bretagna dice che le tentazioni di sorgono sempre in questi in questi momenti
E che diciamo il luogo topico per affrontare
Al meglio la crisi resta all'Europa cioè l'Europa che in questo momento avrebbe bisogno di esistere di più politicamente economicamente
Lei euro credo sia stato per
Tutti i nostri Paesi fondamentale per permetterci di
Di reggere meglio a questa crisi ma certo l'euro da solo senza una politica economica senza
Una guida una guida anche politica in senso vero e proprio
Rappresenta anche oltre che una soluzione rappresenta anche un problema rappresenta certamente anche un possibile
Oggetto di di aggressione e
Il rischio che l'Europa escano rafforzata come dovrebbe ma indebolita un rischio molto grosso che non ci possiamo permettere io credo che questo sia un tema che la classe dirigente si deve porre
Venendo scendendo invece al nostra livello e al tema Regioni globali
Intanto io diciamo nella presentazione che prima Garibaldi faceva
Direi questo che certamente
Isolati per le ragioni che dicevo prima isolati non si stanno si può stare
Certamente ci possono essere anche
Elementi istituzionali su cui appoggiarsi da rafforzare io dopo ne dirò qualcosa
Però proprio perché la realtà l'economia cambia continuamente io credo che diciamo la flessibilità diciamo che le scale geometrie variabili siano comunque
Lo strumento migliore anche più capace di adattarsi al cambiare delle situazioni
Alcune cose diciamo barra istituzionali si stanno facendo e secondo me importanti tutti voi ricordate
La vicenda Alimonte che peraltro va avanti e che potrebbe anche portare stiamo ragionando potrebbe portare a qualche
Proposta istituzionalmente solida
Perché non c'è alcun dubbio che tra le tante integrazioni possibili
Quella di una forte collaborazione fra Piemonte Liguria è una di quelle più evidenti e non ho più produttive di utilità per entrambe le le Regioni
C'è certamente l'accordo sarà che si sta trasformando con un
Ok delle due delle del delle due Regioni
Qui rappresentate dalla dalla dall'Assessore della Lombardia
Che e e della Regione e della Regione Liguria
No certamente quella incartati i due i due sindaci sono anche dei promotori lì l'accordo che abbiamo siglato per far partire quello che si chiama il bruco ma sostanzialmente per fare una forte
D'dare una forte condivisione al Progetto di al rafforzamento del sistema portuale ligure e l'offerta di spazi di di retro porto di Porto al di là dell'Appennino è un altro tema che dimostra come appunto integrazione anche tripolare fra le
Le tre regioni sia
Assolutamente importante ma poi
Le le tante iniziative che insieme abbiamo preso
Quella relativamente all'idrogeno ad esempio tema su cui troppo piccoli il Piemonte è troppo piccola Lombardia e quindi un in e soprattutto in cui ognuno ha qualcosa da portare dentro dentro il progetto e si potrebbe fare un elenco anche molto
Molto lungo sulla cooperazione che chi avviene al a a diversi livelli
Per quanto ci riguarda noi abbiamo anche puntato molto sull'integrazione transalpina e
Lo stato di attuazione del jet del gruppo europea di cooperazione territoriale fra
Piemonte Liguria Ronald pacca e la Valle d'Aosta e molto avanzato noi oggi abbiamo
Lei
Crea dei giovani italiani hanno adottato i
Testi di legge per perché che devono secondo la Costituzione
Essere ad deve essere adottata con legge la partecipazione in termini generali a un'aggregazione sovraregionale a un'intesa sovraregionale
Dico adottato perché sono in Consiglio non sono ancora approvate dai consigli
è stato siglato l'accordo sugli Statuti che
Che saranno di diritto francese perché l'Italia non ha ancora approvato la legge sul getta
E
E stiamo stiamo quindi partendo concretamente avendo già la sede comune a Bruxelles avendo già una serie di iniziative di iniziative importanti
A questo aggiungerei anche una
Iniziativa forte che il
Comitato delle delle Regioni con il pieno accordo della Commissione europea e del
Delle istituzioni europee anche del del Consiglio cioè dei Governi
è stato tanto adottato per quanto riguarda l'Unione del Mediterraneo io credo che
Per le nostre Regioni e per il nostro Paese il rapporto con i Paesi del Mediterraneo sia fondamentale
E la
L'Assemblea che si chiama Arlen soci azione delle regioni degli enti locali del Mediterraneo è stata definita è stata approvata e
Partirà si terrà se ricordo bene ma credo che adesso non ricordo la data esatta ma in aprile e contemperamento e siamo stati sollecitati abbiamo già dato un ok
A costituire un'analoga Assemblea di Regioni enti locali per quanto riguarderà
Sto con i Paesi dell'Est caucasici anche qui diciamo le frontiere dell'Europa non possono essere allargate continuamente ma invece l'interesse dell'Europa e questo facciamo rapporto fra le entità regionali e locali del
Del dell'Europa a ventisette chi è chiaro potrà arrivare a qualcuno di più ma più o meno a abbastanza definiti i propri confini con
E l'area mediterranea e l'area
Orientali caucasica è molto molto importanti quindi
Per questo lo lo ricordo perché credo che sia molto importante che proprio nei momenti di difficoltà ci rendiamo conto di quanto
Una
Cooperazione fra
Regioni enti locali proprie strutture economiche perché la stessa cosa prima
Mi ferì citavo con con Enrico Salza perché la stessa cosa stanno facendo
Le le banche no che hanno avviato un rapporto con le banche del Mediterraneo e cioè
è importante che queste iniziative vengano
E la stessa cosa si sta facendo per l'euroregione attualmente alla quale le Camere di commercio hanno addirittura chiesto di avere
La la sede insieme a noi a Bruxelles e gli stiamo dando uno spazio ci saranno le unioni delle cave di commercio delle cinque Regioni
Quindi è importante che ci sia una condivisione
Del
Di un progetto che veda l'Europa protagonista di un rapporto
Forte con i territori vicini anche in qualche modo dell'assunzione di una responsabilità nei confronti dello sviluppo di questi territori
Che rappresentano anche la sua frontiera possibile di sviluppo io credo che senza un rapporto comunque con i territori che che hanno bisogno di sviluppo non ci siano possibilità di sviluppo nemmeno nemmeno per l'Europa che quindi
Noi possiamo dare tutti un po'un contributo ovviamente ha un ruolo che deve essere prima di tutto
Gestito dagli Stati ma credo che
I territori che consolidano costruiscono prima Harrier con ad arrivare prima
Con la loro economia le loro istituzioni bancarie quanto è importante per l'internazionalizzazione a vero sistema bancario che
Che si è allargato ad esempio ai Paesi dell'est con qualche rischio perché adesso nella crisi dei rischi ci sono
Però non possiamo negare che è fondamentale che che che che il nostro sistema bancario e ci offra lo portiamo fra le nostre stime economico l'opportunità
Di esserci anche cogliendo qualcosa qualcuno degli degli elementi di rischio che ci sono nel nell'aprirsi nell'aprirsi al mondo
Quindi credo che sia importante diciamo riflettere su questo che
Per le fondazioni come per tutti noi è questo continuo dialogo fra locale e globale
Io resto convinta di di questa cosa che poi insomma tutti gli economisti ma gli osservatori si dicono che
Sia dall'esistenza di un sistema locale forte e coeso che viene la capacità di stare nel mondo e anche nei mercati globali e che quindi
Il ruolo che le istituzioni e naturalmente ma
Fondazioni bancarie banche in modo diverso le fondazioni bancarie sono un pezzo del territorio ne rappresentano la storia economica cioè quelle esternalità
Che non è solo come dire di capitale mai di forza economica di
Di recarmi di intreccio di ditte conoscenza dei territori
Che gli è stata lasciata dalle banche da cui da cui di cui sono sempre state
Questo inventate proprietario perché erano banche la cui proprietà era collettiva in realtà no quindi rappresenta diciamo la cristallizzazione
Di una proprietà collettiva
E in questo senso sono un elemento importante
Della territorialità dell'economia locale e della società locale contemporaneamente essendo ancora proprietari sia pure pro quota
E quindi insieme però ad altre realtà analoghe proprietarie importanti di banche in sempre più importanti
Possono rappresentare quelle diciamo legame fra locale globale di cui parlavamo prima certo
Possono contribuire a aiutare il sistema locale a stare presente essere presente fortemente nel
Nel mondo globale ecco quindi io credo che
Sia molto interessante la riflessione
In questa dialettica continua che però non deve vedere diciamo
La disattivazione del rapporto con le con locale perché è dal da questa forza che qui in Piemonte è particolarmente evidente proprio perché
Aveva hanno un sistema bancario abbiamo ancora
Forte che ha quindi lasciato in quell'eredità territoriale molto
Una rete di fondazioni
Molto importante
Chi ha un profondissimo legame con
Con tutti i territori in modo diverso e che quindi
Di questo di questa forza deve poter
Sapere fare uso in anche in questi momenti difficili ed è anche quello che si sta facendo tutti noi
Stiamo insieme a ragionare su come riorientare le le azioni che già oggi facciamo in comune verso il
Il la aumenti data forza del nostro territorio bene mettiamo nel senso di dare più forza al nostro territorio per resistere anche per
Tentare di uscire più in fretta possibile da questa da questa situazione quindi mi pare che
Sia una riflessione di di grande di grande interesse che fosse molto utile farla in in questo in questo momento in cui abbiamo bisogno anche di dare qualche segnale di forza e non solo di debolezza al
Ai nostri territori non siamo
Cioè c'è un momento difficile oggettivamente difficile quei particolarmente difficile ma partito negli edifici e pensiamo
Molto aperti con la mia più antenne molto aperta e in un momento in cui la domanda cala in tutto il mondo prende la la botta più immediata e più veloci di solito però
Siamo anche tra quelli che più rapidamente riescono a
Riprendersi sempre ovviamente enti
Un contesto che è quello che è che non ci consente di riprenderci da soli ecco è questo non dobbiamo mai dimenticarci da soli non ce la non ce la possiamo fare e per questo chiudo tornando al mio
Alla mia apertura
Cui sempre di più sempre di più il tema DD cos'è l'Europa di dove l'Europa di come di come sì si costruisce l'Europa è una sua capacità di
Dirigere questo continente nel nei prossimi nei prossimi anni l'elemento chiave da cui non possiamo prescindere su cui quindi possiamo anche tentare di fare qualcosa i
Grazie grazie molte alla presidente Mercedes Bresso attualmente molto opportuno
Il suo richiamo al forte collegamento delle fondazioni bancarie con la realtà locale questa mattina se n'è parlato a lungo si è parlato di legittimazione sostanziale non formale delle fondazioni
Legittimazione sostanziale che deve essere guadagnato al giorno per giorno nel continuo
Tramite la condivisione dei progetti la condivisione la capacità progettuale scossa delle fondazioni bancarie con i loro referenti naturali che sono tutti gli esponenti del territorio locale sulle fondazioni stesse hanno tratto
Storicamente ci vuole andare molto indietro origine e comunque anche normativamente origine però altrettanto interessante ma direi
E proprio cuore un po'la conseguenza dialettica di quanto ce lo dice che questa mattina il riferimento da parte della Presidente Bresso al tema delle infrastrutture non a caso ha evocato
Il bruco sapete che quell'ode grande opera immaginata per dare sfogo alla alla traffico merci le contenere in modo particolare
Della Liguria corre troppo orto in territorio piemontese cui accennava egualmente la Presidente Bresso
Di grande interesse anche il per la tematica della integrazione transalpina quindi transfrontaliera che conferma ancora una volta che tutte le frontiere tutti i confini sono stanco naturali allo sviluppo economico evidentemente quindi su questo sarà interessante sentire il punto di vista dell'altra parte perché se da una parte il buco sbuca
In Piemonte il punto di partenza in Liguria Roma grazie a Marco il silenzio grazie
Ma avendo sentito solo l'ultimissima pari chiederà ventina Gai però questi introduzione interessante di Garibaldi le cose che diceva Mercedes
Mi pare per andare avanti non vive voi tutti le stesse cose chele questioni poi che debbano comportare da parte nostra la decisione a una scelta che si faccia esplicita
Perché certamente questa dimensione europea è per noi imprescindibile ed riferimento che oggi conviene
Considerare quello più forte dal punto di vista politico dal punto di vista dello sviluppo socio economico delle convenienze più generali degli attori
Che nei territori locali però no sanno di avere a che fare con la dimensione globale però
Se oltre a parlare di Europa in questi termini facciamo riferimento alla questione posta delle regioni globali
A mio parere occorre che Cheberle interpretiamo e ridefiniamo cosa intendiamo essere all'interno di queste riunioni globale
Allora io faccio riferimento a al modello europeo che dal mille novecento novantanove definisce un sistema in cui i territori sono già
Stati individuati contro una dimensioni
Macroregionale
Ma avendo al centro se non erro
La Scelta di pensare a la necessità di sviluppare e anche di strategia del cosa che peraltro il sistema di diritto e di giustizia e di difesa di livello europeo riproduce
L'economia e direi
Allora quando parliamo di Regioni globali e facciamo riferimento all'Europa stiamo parlando di
Non tanto un livello istituzionale
Che diventa una sorta di impedimento in questo ragionare
Diventa un impedimento di finire amministrativamente
La dimensione della Liguria quelli più Monte diventa persino l'impedimento definire il confine di una città che di per sé mobiletti e può essere
A seconda di come lo si legga pensato in relazione a realtà anche distanti
Se assumiamo questo ragionamento delle economie direbbe contiene converrebbe secondo me
Per situare il PCI e per fare una scelta
Gran aprendo così per arrivare al gruppo naturalmente
E considerare considerare
Che in questa definizione del mille novecentonovantanove la logistica e Ministero come il luogo privilegiato delle interdipendenze
E che probabilmente
Questa però è la prima questione
Si tratta di ribadire
Che anche in un momento di crisi che pure Corinne di vincoli e limiti problemi che possono dare le apertura degli spazi aperti di cui si parlava
Pur con una riduzione dei traffici i consumi convenga organizzare
O pensare i territori tra loro o collegati economicamente in Rete in funzione anche di una organizzazione logistica
Ma questo punto di vista in Europa le aree logistiche forti che sono stati individuati i siti privilegiati per le infrastrutture logistiche fondamentalmente sono tre
Ci sono la Regione intorno ad Anversa
Benelux nel nord della Francia
L'asse renano tra basi LEA e Francoforte che consente poi questa apertura verso l'estero di cui parlava mercede e l'asse mediterraneo
Che non è soltanto la fascia costiera che non è quindi soltanto la Liguria o il Tirreno Martelli due grandi euro regioni che gravitano sul rione da una parte il su Milano dalla
Bisogna che non ci collochiamo lì
E pensarci con me e regioni globali che mettono in moto attori
Socio economici conviene in questa direzione
Ora naturalmente e qui ci sta la relazione transfrontaliera tra piemontesi Francia ma anche in Liguria Piemonte e Francia
Ma poiché la difficoltà di abbattere davvero le frontiere a che fare con una dimensione europea che un obiettivo ma non ancora un dato
Sarà opportuno che noi collochiamo il nostro nord o a queste in questa finzioni
Cioè che caratterizziamo le nostre scelte e la possibilità di mettere insieme
Di fare sistema come diciamo a volte in Liguria dicendo che non siamo capaci di farlo
E come invece va fatto sempre di più
Pensandoci come una sorta di provvisoria
Intensificazione di alleanze territoriali
Che non esclude l'alleanza più grande che coincide con il euro regioni o con questa dimensioni logistica ma intanto rafforza reciprocamente la preannuncia non esclude ulteriori sviluppi
Allora però se è questo appunto è di nord-ovest che bisogna parlare
E e devo dire non dico per in questo momento faccio il Sindaco ma perché credo che davvero di nord ove si debba parlare soprattutto a partire dalla forza delle citate ritardano
Ma mi sembrava venisse detto prima dalla relazione perché è lì che si addensa in
Questo momento forse più che mai la possibilità di farcela ma anche il problema
I problemi che possiamo a vere e converrebbe a tutti che le sostenersi MO sarebbe un una buona cosa se cominciassimo a sostenerci reciprocamente
Cioè se vedessimo
Dentro a questa dimensioni e di Nord Ovest una possibilità di collegamenti e di reciproche relazioni soprattutto negli spazi urbani
Però questa scelta comporta
Aver risolto due problemi
E non so se gli attori politici oltre quelli che sociali gli hanno ancora risolti
Il primo è che però affrontare così le cose bisogna secondo me e mettere in conto che gli spazi possano essere progettati
Io non so se siamo in tempi
Nei quali a qualcuno sia possibile progettare gli spazi flusso più
Nel senso che mi pare che la politica sia oggi poiché solo lì la vedo la possibilità della progettazione un a livello piuttosto debole di questo sistema
Ma certo se riuscissimo a progettare lì che non vuol dire mettere le braghe al mondo né vuol dire fare chissà quali pianificazioni però se riuscissimo a mettere insieme
L'aspetto che ha a che fare con i flussi di materia i flussi di energia e i flussi di informazione e almeno su questi tre grandi sistemiche determinano poi
La ricchezza dei territorio e la loro collocazione riuscissimo a
Lavorare insieme individuando delle priorità forse ecco ma si può
Il lavorare in questa direzione forse potrebbe dare delle risposte non so se la situazione attuale e ce lo consenta
Penso che qui possiamo esprimere un auspicio e una volontà personale per andare in quella direzione ma bisognerebbe che e fosse sostenuta anche dalle richieste che vengono dagli altri attori appunto quelli
Sociali ed economici perché no visto che siamo qui anche dalle fondazioni
Perché forse le fondazioni bancarie quest'oggi possono avere anche come ruolo perché parlare di Nora loro funzioni all'interno
Dello sviluppo del territorio può significare anche un riorientamento in questa direzione degli attori sociali ed economici che sul territorio però
E l'altra grande domanda a cui in questo momento io non so rispondere anche se è stata per me è una certezza
Da sempre ma che oggi poco insomma
è un po'meno salda
E che che i territori possa no davvero recuperare in quanto territori il
Controllo dei figli dei flussi sia fisici che virtuali
Non so questo è un tema che forse va riscritto è stato un tema intorno al quale abbiamo hanno gli specialisti abbiamo gli amministratori
Cantautore riorganizzato la propria modalità anche politica
Per negli ultimi quindici anni forse è un tema tipico degli ultimi quindici anni oggi questo sarebbe il tema da mettere a confronto con la crisi
E io li scriverei anche così però il rapporto
Tra al tema questione settentrionale nord effetti cosa fare rispetto alla crisi la descriverà in questo contesto quali sono i punti luoghi le possibilità di riorganizzazione
Dei flussi e della progettazione dello spazio
In tempo di crisi mi pare comunque che
Al di là delle domande che restano forse inevase nuove forme di solidarietà
Che liberi no le risorse anche quelle controllate dalle fondazioni perché siano utilizzati per l'infrastrutturazione di questi nostri territori quella materiale ma anche quella
Immateriale
Debbano essere un obiettivo che mi permetto di sottolineare sottolineare come obiettivo necessario pone il problema di come investire il patrimonio ho sentito qualcosa entrando proprio su questo punto
E allora si
Può decide si può scegliere io penso che sarebbe opportuno in un quadro di
Collaborazione tra fondazioni attori sociali gli enti locali e Regioni nuova università ma sarebbe opportuno individuare
Qui gli investimenti che forse sono a minor ricavo ma che possono essere fattori di crescita definire fattori di crescita vera e i di prospettiva
Forse passando attraverso questa
Con una della relazione con le fondazioni chissà può essere una
Una sfida potrebbe rimettersi in gioco una dimensione di credibilità complessiva del sistema
Di cui in questo momento abbiamo bisogno e quindi anche il gruppo di cui parlava del nostro Presidente
Grazie
Grazie al Sindaco di Genova Marta Vincenzi io credo che
Mentre faceva riferimento alla riorganizzazione dei flussi alla costruzione dello spazio
Commosso sensata evoca l'uomo che proprio questa mattina
A organizzato nella sua relazione cresciuto troverai degli atti sostanzialmente intorno a a questi temi che ovviamente sono sono temi centrali
Passare dalla cruna della collaborazione con le fondazioni ma certo nuove forme di solidarietà anche questo sotto i nostri occhi certo che oggi ha fatto con la comparsa al tavolo stamattina più timidamente oggi robustamente
Il ritorno povertà
Tu giustamente hai messo in campo nell'ambito di un riferimento alla connessione europea che fatalmente ti porta a questa a questa specificazione insieme alla forza delle città alla forza delle città che si fa valere
Nella misura in cui a maggior ragione tra di esse trovino delle forze comune Sergio Chiamparino
Si può collegare tranquillamente con questo discorso io credo
Sì buongiorno a tutti grazie
Un invito che stanno neanche io stamattina ho potuto esserci
Però un grazie alla gentilezza del presidente bene sia che ieri mi ha fatto avere alcune non so se potevo capirlo ma penso di sì
No ma sai
No perché avevano il team avevano il timbro nel tuo studio
Che mi ha fatto avere era relazione ho potuto dare un'occhiata e ne ho tratto una prima considerazione di cui l'orario
Ero fuori orario
Chi è questo che il panel macroregioni è molto difficile trovare diciamo dei criteri
Oggettivi siano essi di tipo amministrativo istituzionale economico sociale per definire l'io
L'impressione che ho ricavato e quella che è l'unico modo per definire cioè è da un lato che so le macroregioni
Siamo sono un terreno sul quale si gioca buona parte della possibilità di una crescita sostenibile per gli anni a me niente al per il dopo il post crisi pensare e d'altra parte che l'unico modo per definire un criterio soggettivo c'è un criterio che ha a che vedere con chi i progetti di cui i soggetti protagonista vogliono essere portatore delle relazioni che sanno stabilire fra di noi questa era PAI
Di conseguenza di conseguenza io dico penso che
E anche un incontro come questo deve servire
In questa direzione io penso che sarebbe importante capire
Quale può essere o quali possono essere gli obiettivi attorno a cui i soggetti protagonisti
Della macroregione e qui io dico nord-ovest
Dico nord-ovest non perché voglia ascoltare le altre parti
Ma perché ritengo che l'obiettivo che
Chi dico sia un obiettivo che trova particolarmente cui
Un elemento diciamo trova qui degli elementi di forza e qua e poi perché coerentemente con quello che ho detto prima ritengo che anche come dire che in qualche misura anche la territorialità sia parte di quella soggetti diciamo faccia parte del mese della soggettività che si vuole che si vuole costruire
Io credo che per questa parte d'Italia la questione sia quella Lella
Con l'obiettivo unificante sia quello che si deve costruire attorno alla crescita delle economie di gara che viene definita l'economia della conoscenza come vettore di una
Modernizzazione industriale per essere MO
Per essere ancora più precisi questo vuol dire quel
Costruire quell'intreccio molto stretto fra servizi e manifattura uso questo termine apposta non parlo di industria in senso servizi manifattura che sono al tempo stesso la condizione l'esito di un circuito che deve essere il del virtuoso
Di trasformazione della nostra industria questo secondo me è l'obiettivo qui è importante perché offre questo non è l'obiettivo
Attorno a cui si può cercare di costruire la macro regione del nord-ovest poi non mi interessa se finisce a Brescia se comprende veronese cioè però mi interessa che abbia questo obiettivo che lo definisce quindi
Per diciamo intreccio fra costruzione di servizi e manifattura
Che naturalmente vive in rapporto con alcuni temi che sono già stati affrontati negli emendamenti che mi ha preceduto le infrastrutture
La logistica le infrastrutture
Io aggiungo la coesione sociale e la qualità urbane ambientale perché secondo me diciamo proprio tutto il discorso che ha fatto Pietro dove
La sulle
Su un capitale umano no come risorsa strategica il diffusa di questo
Diciamo di questo Progetto fondativo Dio della macroregione del nord-ovest
Trova nella
Immuni contesto di qualità sociale ambientale urbana una delle sue condizioni fondata
Allora questo non appartiene tutta la città naturalmente perché come dire la qualità sociale ambientale ci son delle cose che sono
Hanno dei vincoli di pensi potremmo dire di localizzazione adesso non so il mi viene in mente perché c'è l'inaugurazione lunedì Carignano e a Torino
Vale ogni parola la parola
Cioè
No per citare
Cioè perché le Langhe sono qui insomma ecco sono e sono entrambi parte risorse strategiche in questo contesto
Ecco io credo che quindi questa sia la prima questione sulla quale volevo molto brevemente cioè definizione soggettiva e il tema strategico è l'economia della conoscenza come vettore della modernizzazione industriale della manifatturieri
Il resto sono diciamo lei
Che si coniuga con quelle variabili di cui abbiamo bene
Ma se questo è vero io credo terzo passaggio e la diventa fondamentale io qui ho introdotto non so più quale un antropologo come queste
Cioè io c'era la tendenza riscopre il concetto di comunità
Io sono per il concetto di coalizione territoriale perché escono il concetto di comunità è un concetto che
A può porta dentro di sé e tutto portare dentro di sé degli equivoci passatista iniziamo statici
Mentre invece il concetto di coalizione territoriale richiama esplicitamente quello che abbiamo detto che se ho capito bene diciamo passa in questa nella discussione di questa giornata cioè quella di soggetti
Che Votta riconoscono un obiettivo comune e si mettono insieme per cercare ognuno facendo la sua parte di essere protagonisti
Allora se questi le
Io credo mistica ruolo centrale delle fondazioni questo lo il ruolo centrale delle fondazioni che direi questo ma cosa che voglio sotterranei sottolineare perché
Siamo in momenti in cui a ritroso sono non sono scarse interventi
Ecco io qui trovo un ruolo fondante del re con delle fondazioni proprio su questo terreno cioè
Le fondazioni sono
Le risorse che possono consentire di costruire sono costi dizioni essenziali per costruire realizzare quei progetti che sono progetti
Fondativi delle coalizioni territoriali
Che sono i progetti di definirei
Pressoché
Organizzativi dato che bisogna parlare inglese che fanno la governance dell'ente
Per i fatti mi limito anch'io per cercare di lista degli Apache no
Cioè voglio per me non è difficile però conosco talmente male che meno
Parlo migliore
Allora in questo scorre molto importante perché Montino la territoriale gabbie sconveniente e penso
Allora perfettamente io punterei
C'è se non è questa distinzione è importante perché un conto e chi orga sono i progetti che ordine finiscono e organizzano e fondano una coalizione territoriale
Un conto sono poi come questa viene realizzata perché quella poi il mercato
Le sto schematizzando montano perché qui a volte anche al nostro interno tempora tentazione c'è la crisi ci sostituiamo al mercato già prima ci siamo ubriacati adesso ci sostituiamo no
Io dico attenzione non è fondamentale perché se no non capisco la differenza fra fondazioni e banche rispetto allo sviluppo
C'è un conto è finanziare l'impresa che sta dentro a una logica perché si riconosce in una coalizione territoriale ma poi gioca le sue carte sul mercato
Un conto è finale che finanziare quei progetti che possono fare coalizione territoriale che stanno dentro a quelle cose che ho detto cioè voglio dire adesso pretende gli esempi sono sembra che parliamo di cioè finanziare l'università e Politecnico di Torino
E questo fa il Governo
Già questo è un progetto fondativo
Questo è un progetto fondativo di una coalizione territoriale che mette al centro l'investimento l'economia dalla conoscenza
Investire su certi beni culturali e così via adesso non è che le ho fatto se non sembra che se mi si è presentato come
Il con la lista della spesa però è chiaro spero di essere riuscito a chi è l'impresa che invece sta dentro quella ma sta sul mercato perché se no non capirei ripeto la differenza anche in questo gioco
Questa era l'altra cosa che volevo dire
Ecco come deve avvenire queste finisco
Devono avvenire lo dico molto chiaramente attraverso richiamo così poi si era definito perché voglio attraverso dei protocolli
Trasparenti e condivise o meno condivisi e trasparenti fra Fondazione i soggetti che si riconoscono nella coalizione territoriale
Quindi né come ha detto qualche simpatico commentatore bancomat degli enti locali anche perché il bancomat smagnetizzati movimenta dura ricaricabili
Ma nemmeno autoreferenza Rita
No quindi protocolli
Che coalizione protocolli che siano condivisi e trasparenti quindi che si possa discutere si possa criticare si possa mettere in discussione
E a partire di qui allora poi diciamo quella funzione se ho capito bene anche questo ne ho parlato Carlo Olmo la sua di accompagnamento
Di accompagnamento che
Può variare a seconda delle situazioni presenti in una fase
Mi permetto di dirlo in una fase di grandi difficoltà finanziarie io credo che su alcuni temi le fondazioni possono anche svolgere un ruolo di anticiclicità
Perché se
Diciamo tutti seguono lo stesso ciclo alla fine il rischio che nessuno riesca a introdurre degli antidoti inermi però voglio dire
Del anche questo deve stare in un discorso di protocollo di intesa da sottoporre all'attenzione di tutti ultima cosa il federalismo perché tutto ciò secondo me
è fondata diciamo in questo secondo me le fondazioni realizzano la loro intima essenza territoriale
è un problema non in questo diciamo sostenere Ra coalizione territoriale attenzione perché questo non è scontato
Io non voglio non la faccio processo all'intenzione nessuno ma il rischio
Che
Prima o poi anche alle risorse delle fondazioni qualcuno divenga in mente che sono appunto il meglio che che è meglio utilizzarne su progetti di interesse generale
Potrebbe venire e allora io credo che
Noi dobbiamo anche per questo rafforzare molto la territorialità virtuosa delle fondazioni che è questa che secondo me che ho cercato di capire
Le macroregioni devono bisogna che ci sia un qualche rapporto fra il la discussione e sul federalismo e le macroregioni
Perché se no non
Se no rischiamo di fare un schivi siamo una riforma una riforma federalista che è una riforma che
Come dire statica chiarisca chi è più quello che rischia di imbracare che non quello che rischia di dinamicità
Io faccio solo due esempi sul quale non uno è questo ne faccio uno in positivo sulla legge approvata al Senato e uno in negativo la quello in positivo che siccome positivo che
Appartiene ci sia una definizione chiara di territorialità delle imposte
Per cui le imposte erariali sono le imposte dello Stato e non mai
L'imposta l'IRPEF della Lombardia di otto del Piemonte di perdere la Liguria perché questo non sarebbe il federalismo
A sostegno delle realtà del macroregioni questo sarebbe localismo quanto federali
Che non crea consentirebbe neanche di fare una coalizione un'arma una coalizione urbane nel senso che ho detto per la correzione terrà nel senso che ho detto prima
Faccio un altro esempio invece in negativo che nella legge non c'è
è
No o meglio che e messo in modo molto ambiguo e città metropolitane io continuo ad insistere su questa tra cui se
MD serve istituzionalizzare
Con il rischio di creare un ulteriore ente che si aggiunge o comunque che non
Snelli esce processo decisionale o serve andare più vuole più funzioni
Alle città capoluogo laddove si ritiene che in questo valga perché svolgano quel ruolo trainante che ha riconosciuto per esempio chi era già riconosciuta INTOSAI Garibaldi
E che è un ruolo trainante proprio nella formazione la costruzione nel portare avanti le coalizioni territoriali
Che sono diciamo verso il momento soggettivo delle macroregioni io credo che bisognerebbe andare in questa seconda direzione invece la tendenza ma in modo assolutamente trasversale
E pensare le città metropolitane come un altro ente che poi alla fine non sostituirà le province ma si aggiungerà alle Province ma ancora città ovviamente perché voglio vedere come farà il Comune
Poi voglio vedere quali il Comune di Torino Comune di Genova comune di Milano
Che si sciolgono per far luogo al Comune di Santa Rita e al Comune di mille fonti per parlare di Torino no perché questo è la diversa molli intima follia che sta scritto
Chiesta inquilini sottintesa guarda quella parte
Questo era quello che volevo dire sarebbe divertente facendo di cui parlare anche di i partiti di macroregioni però
Non lo facciamo in questa sede celerebbe riserviamo per la prossima riflessi
In effetti non non consumiamo tutto in un pomeriggio intervento spesso quello di Sergio Chiamparino
Raccogliamo due punti il tema dei progetti fondativi del coalizioni territoriali e dei protocolli di fondazioni con i soggetti del territorio due temi sicuramente interessanti
Che sono all'ordine del giorno peraltro nei progetti fondativi partecipiamo come fondazioni bancarie alla loro elaborazione laddove ci sono progetti condivisi
E anche naturale che di questi venga data esplicitazione questo venga fatto con l'adeguata forma anche pubblica questo diffondono dei protocolli le fondazioni adesso sentiamo Raffaele Cattaneo
Da un momento iniettivo perché insomma di suo antenato Carlo evidentemente qualche cosa ne sapeva sia di Europa
Perché quel suo lo metto gli Stati Uniti d'Europa la dice lunga
Sia perché proprio Cattaneo ha saputo fondere in maniera incredibile questa come dire respiro europeo che Cattaneo più di altri ha avuto fusibili altro o di quel periodo naturalmente sì ma il vero insieme Beccaria
è ovvio insieme a una forte protezione del senso del del locale come attualmente il senso del locale si possa coniugare con il senso del globale e globale per allora era sicuramente quello nonché noi non avessimo perché insomma i Baretti da metà se lo stesso discorso che mira in definitiva girava per l'Europa
E non parliamo di Cavour sentiamo invece Raffaele capitale
Assessore alle infrastrutture guarda caso
Grazie Presidente me ne sia grazie anche di avere ricordato il nome di battesimo che così non crea troppe aspettative anche perché
Voi vedete qui di fronte al parterre dimora studiano qua schierato dal Piemonte ed alla Liguria Lombardia apparato
Diciamo avendo mandato me rischia solo di fare brutte figure
Io parto però diciamo cercando di fare al meglio la mia parte proprio nei termini che lei ha posto
Dirò tre concetti è un'appendice sulle fondazioni
Primo concetto che vorrei sottolineare è che Regioni globali è un'evidente ossimoro e come dire unita divisa
è un concetto che ne ha di fianco uno che ha il suo contrario noi siamo tutti abituati a pensare al termine regione come la definizione di uno spazio circoscritto mentre globale vuol dire esattamente il contrario
Però questo è proprio il punto politico critico su cui siamo collocati tutti noi su cui sono collocate le Regioni
Sono collocate le città soprattutto le global city siccome Torino Milano e Genova quelle città che non hanno la dimensione puntuale ma sono dentro un network globale sono collocate anche realtà come le fondazioni bancarie
Fondazioni bancarie sono nate come diciamo così con la responsabilità di di di tenere vivo un patrimonio accumulato nel territorio di conservarlo di svilupparlo
Chiunque si sentirebbe un po'defraudato se la Fondazione Cariplo nel caso nostro la fondazione
San Paolo in qualche modo pensasse di collocare questo patrimonio altrove eppure la domanda che noi dobbiamo farci oggi è
Come si può svolgere ciascuno di noi ragione
Città fondazioni bancarie
Nostro compito nel rapporto con un territorio che cambia
La cui natura la cui definizione cambia
è inutile sopra i discorsi troppo diciamo troppo complicati però è evidente che
Il territorio sta perdendo i suoi confini
Che la globalizzazione costringe a guardare al territorio come una dimensione di riferimento diversa e oggi essere istituzioni del territorio e per il territorio lo domando a voi ma credo che la risposta sia scontata
Non può più avere lo stesso significato del passato e quindi non potevo neanche gli stessi strumenti del passato io a volte mi sento un po'come
Come uno che ha studiato motore a scoppio ha in mano una cassetta di attrezzi con dentro le pinze le chiavi inglesi cacciaviti e viene messo operare su un su un motore di un computer di quelli che sono alla NASA cioè con strumenti concettuali e fattuali inadeguati la realtà
Però questa è la sfida l'abbiamo davanti
Punto primo punto di cui è stata questa sfidare quella che potremmo chiamare una detti ero de territorializzazione di realtà che sono nate con un rapporto costitutivo ontologico con il territorio allora oggi se vogliamo sentire il territorio abbiamo lo stesso compito
Si potrebbe dirlo così
Se non suonasse un po'purtroppo su localistico globalizzare il locale e localizzare globale cioè costruire forme di mediazione diversa nuova tra quello che locale quello che è globale
Questo vale anche per un'altra dimensione secondo concerto che vorrei dire
Che siamo anche in un tempo in cui
Le Regioni sono in mezzo al processo
Di cambiamento la statualità si potrebbe dire di destabilizzazione pagano tutti in mente il modello
Degli Stati nazionali di questa maglia però oggi quel modello di non funziona più e sempre più schiacciato tra
La dimensione
Dei molteplici attori politici istituzionali della scena globale l'Unione europea l'odio ma anche su cose più piccola mai siamo pervasività norme che ci arrivano da dimensioni transnazionali e da sotto dalla
Funzione invece che stanno acquisendo da regioni gli enti locali
Allora come se riesce
Qual è il compito che abbiamo eccome se ne esce di fronte a questa evidente situazione che appunto rende obsoleti gli strumenti a cui siamo abituati
Se la specificità e quella di coniugare in modo nuovo come si fa come sapete promuove astratto
Non voglio fare un discorso filosofico io faccio l'Assessore sono un politico di modeste qualità non voglio avere ambizioni filosofiche però come si fa ad affrontare una politica per il capitale umano che ci ricordava prima il professor
Garibaldi nel suo intervento
Facendo la scuola o l'Università a Torino a Milano e basta oggi probabilmente è evidente che non è più così oggi bisogna riuscire a costruire politiche che seguono la formazione dei nostri giovani probabilmente in giro per il mondo
A Londra negli Stati Uniti e forse anche in Cina questa fa una politica ambientale per il nostro territorio facciamo una politica per il PM dieci a Milano che prescinde da quella di Torino questo fa una politica industriale
Oggi le imprese non hanno bisogno un centro servizi o meglio hanno bisogno insieme di un centro servizi lì magari nel comunello di mille abitanti dove sono collocate e in Cina dove collocano il loro mercato
Questo non è un tema astratto
è particolarmente vero sul fronte per infrastrutture io
Nel mentre diciamo avendo subito una certa simmetria informativa perché non ho consuetudine con lo studio del professore prima con il circuito infatti si fa le relazioni
E allora rimando misura esibirci angoli rapidamente mi sono accorto che quello che aveva preparato i miei collaboratori poteva essere collocato meglio sotto il tavolo dove c'è il cestino che non sopra va cercando
Cercando difetta rifila qualche idea o mi sono venuti in mente quattro esempi sul fronte del sostituto che dicono quanto è vero questa necessità di costruire strumenti nuovi e di mettersi sul fronte dell'innovazione istituzionale
Io per esempio l'altro giorno primo tema quello di Malpensa l'altro giorno io ho partecipato al primo volo inaugurale di Lufthansa Italia che la compagnia in cui sapete riponiamo molti fra noi le speranze per un rilancio di Malpensa
Allo stato si taglia è l'esempio di questa necessità di inventare strumenti nuovi farlo bare locale una compagnia tedesca
In cui però non c'era una scritta in tedesco solo in inglese in italiano
Con il tricolore vicino al simbolo di Lufthansa che già questo suona ce la fa evocava l'asse Roma Berlino devo dire non è che
A
Con queste hostess tutte tedesche ma che avevano studiato tutto italiano perché loro hanno voluto personale di bordo tedesco perché la qualità deve essere
Secondo i loro stand
Ma dovevano parlare tutti dalla per cui quel pilota che dava
L'annuncio Vitagliano faccio anche una certa impressione avevo di fianco il direttore dalla comunicazione istanza mi diceva visto come ha ben inglese naturalmente ha visto come bravo
Il nostro pilota è un biondo con gli occhi azzurri che viene dal nord della Germania Italia Luigi in italiano
Questa così e veramente evocativa di un mondo che cambia no noi tutt'al più erano abituati al tentativo di fare in modo che Alitalia fosse un po'meno la mano un po'più milanese
Ma
Sempre ieri sempre su questo tema la Corte costituzionale perché appunto non parliamo di temi astratti la Corte Costituzionale Iria
Cancellato una legge regionale della Lombardia di cui io ero stato promotore dell'impresa una bacchettata sulle dita
Che aveva come compito quello di ribadire che le Regioni potessero avere un ruolo
Utilizzando la competenza concorrente previsto la costituzione supporti aeroporti civili anche dell'organizzazione degli aeroporti non solo nell'organizzazione a terra ma anche
Erogazione del traffico e la risposta è stata
Care Regioni tenente giù le mani questa non è materia vostra
La competenza concorrente va intesa nel senso che se bisogna collocare un porto un aeroporto sul territorio regionale la Regione può dire la sua
Ma siccome poi gli aerei che partono partono dall'aeroporto e vanno in un altro e certamente questo non è un tema regionale tutto quello che sta in cielo non sono fatti vostri
E se io penso a quanto è importante un aeroporto ma nel caso di Malpensa
Non solo per la Lombardia ma per una Regione come quella del nord-ovest no
Mi viene un po'lunga accapponare la pelle al pensiero che la contribuzione dico che questi non sono fatti i nostri
Qui siamo nel cuore della politica politiciens non dei discorsi filosofici
Lo stesso vale per il tema delle ferrovie noi dicembre collocherà collegheremo Torino e Milano in cinquanta minuti
Però lunedì i pendolari della linea Novara-Milano
Anche questi transregionali cominceranno lo sciopero del biglietto perché dicono che loro invece ci metto un'ora e mezza venire mila anche questo tema dal rapporto tra due cose giustissime come collocare collegare meglio polli
I citarlo banali come Torino Milano Bologna e poi il servizio nostri pendolari è un tema centrale lo stesso vale per il progetto Brucoli il porto di Genova è evidente che non è solo il porto di Genova
Lo stesso vale per l'Expo e così io non voglio farla lunga dico che questi sono
Esempi che secondo me dicono che stiamo parlando della questione centrale
Allora terzo e ultimo concetto come se ne esce qual è la strada da cui se ne esce io visto che il professor Garibaldi
Riprendo poiché alcuni spunti che ho colto nella
Leggendo rapidamente la relazione di Bagnasco questa mattina quando dice c'è una questione del nord che è diverso dalla questione settentrionale tradizionalmente intesa informe redistributiva no
Prospettava due soluzioni se ne esce diceva a luglio
Facendo la Regione globale delle istituzioni soluzione uno o se invece
Diceva sempre lui soluzione due facendo le Regioni globali degli attori socioeconomici
Io sono Prodi lo dichiaro apertamente per la seconda strada
E solo per la seconda strada perché anche la prima può essere figlia solo della seconda ci sarà solo se ci sarà la
La seconda a predisporla come è stato per l'Unione europea
L'Unione europea è nata
Dalla cerca cioè dall'idea
Geniale di monete che per evitare che sia continuassero ad ammazzare francesi e tedeschi come hanno fatto per secoli bisogna mettere insieme le funzioni e consentire di costruire il carbone e l'acciaio di condividere il campo traccia in modi diversi dal passato da lì è nata l'Unione europea
Allora io credo che per correre un percorso analoghe qui dietro c'è un'idea politica che a me sembra di grande spessore
Che potremmo sintetizzare così dobbiamo andare avanti verso il passato perché la cassetta degli attrezzi che dicevo prima le pinze
I cacciaviti le chiavi inglesi che dicevo prima sono quelle che ci derivano dalla cultura politica che è quella che ha generato gli Stati nazionali
Ma chi non è
Quella da cui nasciamo tutti noi a cominciare dalle fondazioni bancarie voglio essere più esplicito la cultura degli Stati nazionali nasce dall'idea che
Quanto più lo Stato si struttura al suo interno tanto più se rispondere meglio ai bisogni della società
Che è figlio dei fiori culturale che è cominciato con umanesimo poi Hobbes omino homo homini lupus vendita non ammazzarsi bisogna che ci voglia un Leviatano così forte che impedisce di ammazzarsi allora poi
E che l'ha detto che questo è lo Stato etico Max Weber ha detto che questa era la burocrazia che incarnava lo Stato etico e così via noi abbiamo un sistema statuale compreso quello delle regioni degli enti locali che il figlio di quella culturali
Che è una cultura che afferma il primato dello Stato sulla società
Io credo che quello cultura ha dimostrato di non funzionare ma non è la nostra
Perché la nostra cultura più vera quella da cui sono nate le casse di risparmio quindi le fondazioni bancarie eccetera eccetera è una cultura che parte dal presupposto che c'è un primato della persona e della società che viene prima dello Stato e che sa rispondere meglio anche i problemi collettivi
Che non è vero che se gli uomini sono lasciati da soli si scambiano ma sanno costruire relazioni fra di loro
Che rispondono meglio i loro bisogni che è una tradizione culturale non meno importante perché è quella di Aristotele
E quella di San Tommaso
E quella che ha generato una prassi che ha costruito le nostre città le nostre regioni le nostre istituzioni bancarie le nostre istituzioni di solidarietà sociale così e così via c'era la sanità anche prima che ci fosse
Il sistema sanitario nazionale
Su questo questo non dovremmo mai dimenticare ciò io credo che la strada passa da lì sussidiarietà cioè capacità di riconoscere che
Nella risposta ai bisogni collettivi c'è un compito proprio della società e partenariato cioè capacità di costruire rapporti fra pari sia a livello istituzionale sia a livello economico sociale
Questa mi sembra strano non a caso ieri abbiamo
Avviato una collaborazione con la Regione Emilia Romagna che ha una
Maggioranza politica diversa da quella Lombardia ne faremo un'analoga col Piemonte tra poche settimane
Che parte dal presupposto che diceva ieri Errani il Paese ha bisogno come il pane della capacità delle istituzioni di lavorare fra di loro di lavorare insieme
Senza contrapporsi per ragioni diciamo di principio per rispondere bisogna ultima cosa l'ho fatta lunga brevissima
In tutto questo io mi permetto di dare un suggerimento suggerimento di dare uno spunto alle fondazioni bancarie perché ho visto che la loro attività si concentra specificamente su alcuni campi e lo capisco l'arte la cultura
La sanità l'assistenza sociale
La solidarietà
Io credo che in questo ho visto che il tema delle infrastrutture è un tema che nonostante
Ripetute sollecitazioni tende a rimanere estraneo io credo che oggi
In questa funzione di mediazione tra globale e locale il ruolo delle reti e dentro le reti anche delle reti fisiche delle reti infrastrutturali sia un ruolo centrale per lo sviluppo allora forse
Immaginare
Campo di azione più specifico delle infrastrutture fondazioni bancarie sul tema delle infrastrutture della mobilità non è sbagliato e questa potrebbe essere anche una proposta che potrebbe trovare una risposta più adeguata
Dall'aggregazione di più fondazioni
Che dentro un territorio come per esempio quello che oggi qui rappresentato possono contribuire a sostanziare risposte concrete su temi come quelli di cui abbiamo discusso grazie
E meno male che ha avuto un po'di asimmetria informativa perché non fosse stato così e
Veniamo Cattaneo Garibaldi
Abbiamo incartato
Lo ringraziamo ringraziamo molto l'Assessore Cattaneo e prendiamo
I i suoi spunti che partono come dire dalla
Dal dalla componente socio economica come motore servono compreso male
Per andare al concetto di sussidiarietà e per finire poi uno spunto per le fondazioni bancarie di
Essere più attente al tema delle infrastrutture che è proprio tema soggiacenza e fra l'altro all'incontro all'incontro di oggi
Ma non per nulla questa mattina l'assessore presente qua l'amministratore delegato
Della Cassa depositi e prestiti cui le fondazioni bancarie partecipano
Da questo punto riviste le fondazioni bancarie in relazione le infrastrutture cioè ai grandi progetti che coinvolgono profili come bruco che è stato evocato ora e altri e altri si pongono come investitori di secondo grado nel senso che hanno investito nella Cassa depositi e prestiti investiranno quando esse convertiranno
Qualora
Già raggiunto un accordo che non sarà così terribile da raggiungere miao auspichiamo tutti per la conversione a definitiva del capitale con un'adeguata governance equipara questa mattina Presidente Guzzetti
Ebbene da quel punto di vista potranno essere compartecipi di una progettualità
Importante senza la quale
Probabilmente non usciamo nei tempi dovuti dalla dalla depressione economica che in questo momento
Stata vagliando le nostre economie e non usciremmo comunque dallo Stato come dire di minore difesa che l'Italia rispetto ad altri partner parte europei
A questo punto il programma prevede che vi siano un paio di interventi un paio sono quattro per la verità di interventi ancora da parte di invece gli esponenti
Delle fondazioni bancarie chiederei solo una cortesia Ezio Falco perché Marco parlando e mi ha chiesto se possa elevare il suo intervento
In quanto o ha promesso la moglie vedeva la casa presto Marco non so se sia così o adduce problemi di maltempo reddito sulla strada ma noi volentieri lo stiamo sentire subito Sezze d'accordo Marco
Accomodarti
Nonostante qua come ho detto
Del
Ringrazio il presidente e ringrazio anche
Ex falco perché in effetti a strada è lunga io comincia a parlare di territorialità ma dico poco perché io qui gioco il ruolo del meridionale ho sentito parlare
Di nord-ovest di grande nord-ovest in Dio mi trovo un po'nell'inusuale veste appunto del meridionale pensate un po'io stamani storce quel naso quando Tremonti ha detto signora Intini
Fiorentine senese c'è una bella differenza invece abbiamo ancora la Repubblica e siamo ghibellini quindi rispetto a questo discorso di territorialità praticamente lo chiudo subito diciamo che
Diamo per acquisito quello che autorevolmente è stato detto per quanto ci riguarda ma poi
La cosa ritorna parlerò invece della finalità di sviluppo economico e del ruolo avanzato delle fondazioni
Cercando di dire sulla scorta di quello che molto più autorevolmente di me diceva l'avvocato Guzzetti
Può essere diciamo una
Un indirizzo abbastanza
Aggressivo
Che
Noi da un paio d'anni nel nostro piccolo abbiamo ritenuto di
Intraprendere all'asse decliniamo la mission e qui premetto che io mi riferisco in primo luogo alla mission delle fondazioni come playmaker dello sviluppo locale quindi
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena è quella credo che fra tutte quante più spende
Per lo sviluppo economico locale per darvi un'idea non voi
Eroghiamo dei circa duecentoundici milioni all'anno grosso modo l'ottantacinque per cento di queste risorse rimane in provincia di Siena
E ed è dedicata in gran parte lo sviluppo economico locale quindi posto questo
Secondo me occorre immaginare una nuova tipologia di fondazioni
Costume enti di intervento diversi
Modalità di gestione del patrimonio diverso e forse anche una legge diversa
Che inverte da un po'il rapporto di causalità fra fine mezzi cioè Fini gli scopi istituzionali mezzi la gestione del patrimonio altrimenti
A mio modo di vedere
Rischiamo di veder declinare nei prossimi anni il ruolo delle fondazioni e insieme il Paese rischia di perdere una formidabile opportunità
Allora l'attuale ordinamento fa centro sull'obiettivo dichiarato è stato ricordato anche stamani di privatizzare il sistema bancario
Rispetto a questo dal punto di vista delle fondazioni
Che attiene alla sfera della gestione del patrimonio e quindi strumentale come dicevo rispetto alla mission la legge Ciampi definisce sostanzialmente le fondazioni come animali a due teste cioè da una parte
Una che una testa che gestisce il patrimonio in maniera
Direi professionale asse etica
Molto diciamo
Aggressiva dal punto di vista della ricerca dei rendimenti
Che né e
Impiega il patrimonio stesso in assetto diciamo tendenzialmente dei correlati al fine di massimizzare il reddito con l'altra testa invece molto più divertente regala tutti soldi che con la prima guadagnato quindi queste
Lo schema che ha funzionato secondo me molto bene negli ultimi quindici diciott'anni
Accompagnando in modo graduale ed efficace anche secondo me il disimpegno dal controllo delle banche il consolidamento del sistema creditizio nazionale
E la nascita di soggetti fondazioni caratterizzate come lo sono oggi in modo professionale rilevante
Ecco
C'è ora da chiedersi secondo me se lo stesso schema possa funzionare in maniera altrettanto efficace anche nei prossimi vent'anni
Sotto il profilo dell'attività istituzionale le fondazioni si sono necessariamente prevalentemente caratterizzate con il profilo gran McCain che è il più adatto immediato al tipo di fondazioni che la normativa aveva disegnato
è quella che discende immediatamente dalla legge Ciampi ed è quella anche
Che più ma diciamo
In maniera più immediata si poteva attrezzare nascendo dal niente evidentemente un patrimonio per uno scopo lo scopo ce l'hanno raccontato il patrimonio ce l'hanno dato a questo punto finanziamo progetti diversi nostri
Pronti via si parte e si finanzia
Ecco da allora però molte cose sono cambiate è cambiato il contesto economico al di là della crisi attuale della quale però io
Proporrei una chiave di lettura un po'diversa quella che ho sentito oggi perché se noi vogliamo ragionare in termini strategici allora dobbiamo avere
Diciamo la capacità di prescindere da questa crisi e arriverà un tempo in cui la crisi finirà inevitabilmente o saremo tutti morti come diceva che Enzo oppure la crisi finisce
è cambiato il contesto istituzionale
Oggi non c'è più la paura del ruolo delle fondazioni come
Cinghia di trasmissione politica sulla gestione delle banche Manzi c'è io vedo e sento una loro chiamata alle armi come stabilizzatori di sistema
Venendo un po'meno il ruolo del tinello un po'meno proprio gli investitori istituzionali
Sono cambiati i contesti territoriali di questo abbiamo avete abbiamo sentito diciamo illustri interventi per tutto il giorno
Ma soprattutto sono andate le fondazioni sono cambiati gli uomini delle fondazioni la loro capacità di lettura dei bisogni il loro rapporto con il territorio
Le aspettative delle stakeholder nei loro confronti
E il ruolo dell'Acri che è divenuto abbiamo sentito
Oggi ed è così sempre più incisivo e conseguentemente il sentiment del
Diciamo contesto politico economico nei confronti delle fondazioni stesse
Allora rispetto alla situazione iniziale oggi possiamo progettare secondo me
Una lenta ma decisa transizione verso le fondazioni come fondazioni operative
Con le implicazioni in termini organizzativi che vuol dire attrezziamo attività dei fan Tresin che può sembrare strano ma
Se non ci poniamo il problema
Oggi di fare Fund lesi come dicevo magari i prossimi vent'anni non ci saremo più perché oggi sembra strano che la Fondazione quadri di Fund resi ecco faccia cerco di fare un discorso
Di prospettiva quindi Fund resi che count ability rating etico
E di formazione del personale oggi pensiamo di formare il project manager noi andiamo a scuola dalle fondazioni straniere e vediamo e ci sono queste figure project manager che non è sostanzialmente non abbiamo almeno noi assieme diciamo pure nette
Questo è un po'più avanti di noi sociale
Sulla strada giusta ma vediamo che molte università cominciano ad attrezzare corsi specifici per la formazione di project manager ecco allora possiamo pensare ad un modo
Nuovo e diverso di gestire il patrimonio
In cui utilizzare non solo i proventi della gestione per alimentare l'attività istituzionale ma anche e con la dovuta gradualità asse e investimenti diretti
Il vincolo ovviamente deve essere quello della conservazione e accrescimento del valore reale del faremo il che è imprescindibile
E la verifica di efficienza deve essere sulla base del grado di realizzazione della propria mission ovvero sulla base del grado di soddisfazione dei bisogni che abbiamo individuato diciamo come campo d'azione che abbiamo in qualche modo
Targhette Ytzhak
In prima battuta ciò vuol dire in bacino are dei benchmark cioè dei parametri di redditività che non siano più solo annuali come lo sono sostanzialmente oggi con la scadenza del bilancio di esercizio ma di medio periodo
In seconda battuta dobbiamo avere la capacità di trovare strumenti nuovi e forme di intervento nello sviluppo economico ma qui anche ad esempio nel campo della ricerca scientifica nella gestione degli eventi artistici
Che vedano da un lato impiegare qui sì
Nelle iniziative in cui si crede e dall'altro rendere le fondazioni protagoniste delle loro scelte e dei loro interventi ciò vuol dire in sintesi è salva la necessaria e Stremiz azioni dell'esempio se ne vogliamo realizzare un'infrastruttura oggi
Noi investiamo il patrimonio in un BTP con eventi ISO lo regaliamo all'ente locale che realizza l'infrastruttura ma forse possiamo ragionare in modo diverso
Possiamo
Attivare diciamo un meccanismo può essere un project finance perché è stato
Evocato oggi
Con un po'di paura mi è sembrato al Ministro Tremonti mettersi insieme ad esempio a un fondo infrastrutture ad esempio a agli ingegneri che costruiscono
E e poiché per realizzare l'opera e poi gestirla se siamo stati bravi e se l'investimento ha un senso economico alla fine il nostro patrimonio ne uscirà necessariamente rafforzato
Anche se la scansione temporale dei proventi risulterà dilazionata nel tempo
Ciò vuol dire parte due del ragionamento che dobbiamo chiedere di essere parte del processo e dire la nostra nelle scelte rilevanti definizione dei business plan governance eccetera
E che necessariamente rovescio della medaglia dobbiamo essere corresponsabili del suo successo o del suo insuccesso
Fino ad ora deleghiamo a soggetti terzi tipicamente i beneficiari dei contributi questo processo limitandoci al supporto finanziario a valere sugli utili e alla fase di controllo successiva ma la sensazione
è che se intercettiamo questi Stati di creazione del valore anziché consegnati ad altri aumentiamo l'efficienza del sistema e ne miglioriamo i risultati
Del resto questo non è è quello che abbiamo fatto e stiamo facendo con Cassa depositi e prestiti o con il Fondo infrastrutture
F due I non ci limitiamo a sottoscrivere titoli o quote ma vogliamo poter contribuire al processo decisionale ovviamente non da soli
E sulla capacità di dialogare con gli altri player e di fare networking è stato
Ricordato anche stamani dalla autorevole relazione
Che mi ha preceduto ci giocheremo comunque parte del successo
è l'indirizzo che abbiamo scelto noi a Siena nel campo delle biotecnologie con la strumentale Siena Biotech e con il progetto del Parco scientifico ma ancora in modo più evidente con il nuovo progetto Siena Nanotech nel quale in joint-venture con la Scuola Normale divisa contiamo di creare a Siena una nuova Silicon Valley nel campo delle nanotecnologia ma è anche quello che vorremmo fare in realtà stiamo facendo
Con gli investimenti nell'immobiliare con Sansedoni e qui vicino con Fontanafredda
Tutti conosciamo i limiti che la normativa ci impone nel seguire questo percorso ma credo che una riflessione possa essere utile soprattutto molte sono le cose che possiamo fare noi già da ora
In quest'anno è certo che la strumentazione cioè il tuning andrà secondo me aggiornava mi ha colpito molto la metafora dell'Assessore Cattaneo aiutano e siamo
Quella cassettina nel meccanismo l'accusa sporca di grasso dobbiamo ed ammette le mani
Nel sistema della NASA ecco
Forse la strumentazione può essere un fondata pensate che oggi le fondazioni ancora non possono detenere immobili se n'non quelli strumentali e se non quelle artistici fino al dieci per cento o non possono avere la maggioranza delle Società perché
Ovviamente visto che ne dietro alla dismissione delle banche ecco
Diciamo che
Lunedì scorso c'è stato il passaggio
Dall'anno del topo a quello del Bue forse se la il bue è la metafora del lavoro paziente diciamo faticoso però tutto sommato costruttivo io credo che possiamo già
Fin da quest'anno fin da ora vedere qualcosa di o altrimenti il rischio evidentemente effettivamente che
Fra dieci anni delle fondazioni non ci sia più bisogno perché
Da una parte nei momenti critici come questo il flusso di risorse si ridurrà necessariamente e poi dall'altra le scelte le effettive le fa sempre parte di un altro grazie
Grazie grazie Marco e ti ho fatto
Certo se stiamo in una dieci Milhaud dodici prova Nenni minuti o giù di lì
Finiamo occhio e croce per le cinque come ci eravamo dati in programma di tale edizione
Allora facciamo così dimmi quando può anche un minuto a no no no no ma non ha così siccome io non ho non posso dell'orologio non lo sopporto
Quindi se qualcuno mi fa un segnale
Solo per questo motivo ecco qui davanti abbiamo due Segretari consentirà ai tuoi duramente i due segretari dei fiori che succedano
Ora il professor Graziani ma agenti
Due segretari che la norma non precedente piccola Presidente
Allora intanto grazie dell'invito di oggi grazie al alla compagnia signor Presidente per l'occasione che ci ha dato che ci dà di questa riflessione che
Come è stato ben rappresentato stamane dal presidente dell'Acri la traduzione di
Si propone qui veramente anche in modo plastico all'apertura di una nuova fase delle fondazioni dopo
I primi dieci anni come dicevo a loro in cui si sono create l'ex la struttura e organizzazione una seconda
Il secondo periodo di adolescenza del quale stiamo riuscendo si tratta di
Mettere le basi stiamo mettendo le basi per
La verità adulta
E quindi momenti come queste di confronto sono molto molto utili
Io come Presidente di una fondazione
Più modesta rispetto alle altre due grandi fondazioni piemontese qui rappresentate potrei assolutamente non dire nulla
Aggiungere nulla rispetto a ciò che ho sentito stamattina delineare dal Presidente del carico perché tutto ciò che lui ha detto mi trova assolutamente non do stamattina
D'accordo nella prospettiva che l'unica
Evidenziato e nella crescita che le fondazioni stanno facendo a livello di sistema Italia
Farò qualche considerazione
Legata emerso dal Presidente della Fondazione molte territoriale addirittura sub-provinciale se così vogliamo dire perché nella nostra Province ci sono altre quattro fondazioni di origine bancari
Ma in quale situazione noi siamo chiamati ad operare in una situazione in cui lo Stato e debole istituzione centrale il sonno come sappiamo deboli escono usciamo
Da decenni di autoconservazione spesso di inutile autoconservazione anche dannosa siamo in una situazione complessivamente politicamente
Debole dare
Le risposte che lo Stato avrebbe bisogno siamo in una situazione economicamente debole soprattutto lo Stato è povero non riesce a dare
Le risposte che altri Stati stanno dando perché mancano le risorse che ero che credo da quel poco che ne capisco una cosa è essere in uno Stato
Che ha una debito pubblico pari al trenta quaranta per cento del PIL reale cioè stare all'interno di uno Stato al centodieci per cento questo rapporto e quindi le risposte sono oggettivamente giudici difficile
Siamo peraltro all'interno di un'Europa che potenzialmente forte sempre più forte ma
Nella sostanza incombe ma non è ancora una federazione forte come sono abituati altri cittadini del mondo per esempio la federazione
E Stati Uniti d'America una federazione Russo chissà se ci adegueremo queste
Però la competizione si è spostata a livello di macro pare
E quindi solo se sono queste Regioni globali evocate evocate oggi
Peraltro c'è una spinta e noi io vivo su un territorio che ha fortissima questa spinta al particolare al campanile no
E ogni ogni livello superiore al microcosmo mal sopportato viviamo questa contrapposizione molto forti
Io credo che occorre evitare
Coralmente lavorare per
Vincere questa china
Molto forte nel quale siamo inseriti soprattutto livelli più periferici periferici
Attraverso buona politica buongoverno sono belle parole ma bisognerà prima o poi cominciare anche a per sul senso sul serio
E qui
Vengo a quella che è una lettura Milano del tema di oggi un po'più ristretto rispetto a questa
Regione globale cioè io dico
In questo territorio in un territorio più periferico ripensando una governance locale forte
Quindi una una governa locale capace di essere di tenere insieme una cornice più ampia e il particolare dei campanili
Coi quali
Dobbiamo fare i conti ma peraltro occorre fare i conti con i la necessità di territorio di stare all'interno di un territorio più vasto ma cosa intendo
Partecipare ad una governance globale una dogana di territorio
E la capacità di far lavorare insieme
Su obiettivi condivisi e direi l'essenziale di cui c'è bisogno di già metterci d'accordo su che cos'è l'essenziale tutti i soggetti della società gli enti pubblici mondo economico quindi l'impresa
Categorie economiche le istituzioni educative e formative la scuola agli atenei
Le organizzazioni delle libertà sociali volontariato l'associazionismo le fondazioni di origine bancario le fondazioni in senso lato
In questo tentativo nodi Governo globale del territorio e ci stiamo anche noi credo che ci stanno a pieno titolo le fondazioni di origine bancaria
Che devono diventare
E in maniera non
Questo sia dettato semplicemente
Da regole o dalla legge ma in maniera autorevolissimi posizioni forti
E lo posso dimostrare se questa autorevolezza la conquistano sul campo non perché qualcuno
Gliela dà e qualcun altro gliela può togliere magari un minuto dopo a seconda di come tira il vento secondo di chi governa a livello locale a livello regionale a livello nazionali
Fondazioni istituzioni forti a fianco delle altre istituzioni pronti a fare le scelte che vanno fatte
E non semplicemente a piegarsi ai voleri dei propri stakeholder
Questo per esempio quest'idea sta nella programma su cui
Del governo della fondazione di Cuneo e quindi il suo Presidente sono stati eletti nel due mila sei noi parlavamo
In quel programma vi avevamo tre parole chiave l'innovazione innovare e competere cooperare parlavamo della competizione
Che è stato il termine più difficile da far comprendere agli enti locali nel senso che ognuno deve assumersi le sue responsabilità ci va un'emulazione virtuoso a fare attenderà fare ognuno al meglio
Il proprio mestiere se così lo possiamo dire o diciamo un altro modo ad assolvere al meglio alle proprie responsabilità di una competizione virtuosa
Dove ognuno ha le sue responsabilità ognuno rende conto delle proprie responsabilità o per poi arrivare a cooperare
Perché uno più uno fa tre se si mettono veramente insieme nelle forze e cosa hanno bisogno i territori di riferimento
Sempre
Di tante cose ma
L'interpretazione sul tema di oggi io direi di Governi in senso inteso in senso lato uno con l'occhio lungo Dida di classe dirigente coraggiosa capace di mettersi veramente in gioco
Al responsabile di ciò che fa perché esso sa ciò di cui sta trattando
Non sempre mi pare che sia così in questo in questo Paese la politica è mediamente debole Dio non voglio nonostante gli sforzi che tanti farlo per fanno per darle dignità ma c'è oggettivamente
Siamo all'interno
Di una di una mondo politico complessivamente bene quella società e sfrangiata tende a ridursi sempre più nel particolare nel piccolo
Quando arriveremo a confrontarsi ognuno col proprio a specchio e forse non siamo contrari sola il trionfo definitivo del
Individualismo e la sconfitta è totale dell'uomo commessa del sociale poi non si potrà che risalire
Ma io spero che ci si cominci si comincia a risalire prima di a toccare il fuori
Le fondazioni di origine bancaria insieme con gli altri soggetti del territorio
I loro amministratori
Che sono a mio parere classe dirigente a a pieno titolo a della di questa governato globale
Possono e dare loro contributo per definire le priorità per immaginare le prospettive
Occorre lavorare insieme enti pubblici categorie economiche banche istituzioni private per allora elaborare un progetto comune
Non ci vogliamo sottrarre nella nostra provincia non voglio avere orizzonti più vasti ma certamente la prospettiva che stamattina Guzzetti
A
Avanzato come sistema delle fondazioni sicuramente sta terminando abbastanza tutto il Paese
Se lavoriamo insieme e credo che riusciamo
A ridare alle nostre comunità I nostri territori
Prospettive di crescita complessiva migliori e anche per rompere quel pessimismo che tutto sommato sentiamo come capo incombente su di noi non solo dovuta alla crisi economica non solo dovuto acque
E allora i nostri scopi statutari nomadi utilità sociale di promozione dello sviluppo economico
Li vogliamo perseguire non solo più con le erogazioni ma anche con l'investimento patrimoniale
Non l'abbiamo scritto nel documento del due mila sei che la carta diciamo programmatica di del mandato di questa Presidenza
Abbiamo cominciato muoverci in questi anni con questa ottica
Usare il patrimonio allora sembra quasi un pugno nello stomaco di Recco nello scrivere quello sono dinamiche nocche non ma parto che
Non partono immediatamente e neanche si vedono i risultati sono troppo
Usare pesi di patrimonio per entrare in operazioni che possono offrire dell'opportunità di sviluppo al nostro territorio di riferimento
Facendo sinergia con il sistema della fondazione coordinate dall'Acri ne siamo entrati nella Cassa depositi e prestiti
Siamo entrati nel Fondo infrastrutture F due I abbiamo aderito a fondo ancora recentemente abbiamo preso una partecipazione dicendo con una società nata a Torino
Che ancora una presenza a Torino ma che alla direzione a Padova che vede un azionariato di sette otto grandi fondazioni
Il progetto sull'housing sociale abbiamo deciso di aderirvi decidendo giovedì di mettere a disposizione del cinque dieci milioni di euro vedremo le altre fondazioni piemontese che cosa hanno intenzione di fare
Ci interessano progetti di infrastrutturazione moderna del nostro territorio
Nel documento programmatico due mila otto due mila dieci parliamo di ambiente di salvaguardia del territorio di energia di acqua è un certo punto diciamo letteralmente
In generale la Fondazione intende seguire con interesse le iniziative volte al miglior utilizzo delle risorse energetiche ambientali anche nell'ambito della modernizzazione e razionalizzazione
Del sistema dell'utilizzo operante la nostra Provincia siamo una provincia in cui c'è uno sfrangiata mentre elevatissimo
Della fornitura dei servizi acqua gas energia elettrica ambientale all'interno di una Regione che hanno la una frantumazione
Tra le più forte a livello italiano ma noi prendiamo come provincia di Cuneo nella esasperare ulteriormente questa frantumazione lasciamo a disposizione stiamo
Abbiamo stiamo facendo fare uno studio proprio propedeutico poi dalla a vedere se si può creare qualche prospettiva concreta
Nella quale noi possiamo assumerci le nostre responsabilità e interpretare al meglio quello che ho detto pocanzi stiamo lavorando con pragmatismo per cercare di capire le prospettive milioni da individuare da indicare alle nostre comunità
Con la consapevolezza però qui vorrei tranquillizzare chi eventualmente potesse essere preoccupato che noi ci siamo uno strumento ma che la strategia la deve fare la politica
La strategia la deve fare la polizia non vogliamo invadere campi
Degli amministratori locali che prendono i forti e che
Quando vanno all'elezione si impegnano sui progetti noi siamo
A fianco ma in maniera
Autonomas
Maniera automatico e speriamo di poterlo essere anche in maniera autorevole
Confermiamo anche oggi che siamo pronti a fare la nostra parte ci siamo attrezzando ci stiamo organizzando cominciava già Parlangeli occorre che le fondazioni
Si organizzino meglio al proprio interno si strutturi no non lo stiamo facendo per competere con gli altri livelli istituzionali al raggiungimento
Del bene comune se lo voglio proprio dire del bene comune
Tema da trattare con molta attenzione il senso della misura no perché il rischio che si scalda nello slogan Emo e dietro l'angolo
Ma non per questo corpo occorre operare che come se non fosse possibile il suo raggiungimento si può raggiungere bene considero per raggiungere il banco
E chiudo dicendo che non solo e possibile tende Area
E ciò e a ciò noi dobbiamo attendere la fine io vi dico francamente è l'unico obiettivo che da presidente di questa istituzioni mi interessa raggiungere grazie
Grazie grazie molte a Ezio Falco Presidente della Fondazione CRT Cuneo e previsto tra gli interventi programmati Angelo Miglietta che ringrazio
Ovviamente no presento che sapete tutti che ha
Non so sono qua come segretario della Fondazione CRT grazie buona sera a tutti
Volevo ripercorrere diligentemente i punti del convegno che che che siamo qua che stiamo vivendo qua insieme legarmi quindi intorno a quel percorso
Parto qui dal tema di territorio come la Fondazione Ceretti ma credo tutte le fondazioni devono conci preda di territorio
Diceva bene Guzzetti questa mattina lasciamo da un peccato originale
Come l'umanità verrebbe da dire e questo peccato originale che però forse anche un punto imprescindibile che noi non siamo come la filantropia anglosassone siamo figli di un lavoro del territorio il territorio dobbiamo riferire
Quindi questo è una peculiarità da cui non dobbiamo distaccata ci
Perché l'essenza stessa è unto logica nel senso del nostro essere dalla nostra nascita
Sappiamo fare progetti insieme ad altri per spazi più ampi recitare la Fondazione per il sud come progetto nazionale
E gli interventi che si fanno sull'Africa ricordato questa mattina presidente Guzzetti quelli fatti insieme la Compagnia di San Paolo
Ma come la Presidente Bresso ben ci può ricordare esiste un programma da più anni fra
La Regione Piemonte e l'associazione delle fondazioni piemontesi che interviene in modo sistematico ed organizzato nell'Africa del Celtic dei risultati che ci dicono coloro che sono sul territorio su quel territorio intendano dato un esito sei favorevole
Con un impiego di denari tutto sommato limitato considerando il sentenze si attiva
Per nel territorio non è evidentemente il confine geografico o amministrativo emerso chiaramente in tutte le relazioni di oggi
Credo che la sintesi che la visione di una fondazione sia quella del territorio come
Un sistema aperto cioè il territorio è caratterizzato per noi da attori siano essi persone fisico istituzioni o soggetti che operano anche la prospettiva for profit le quali instaurano delle relazioni fra di loro
Per l'intensità di queste relazioni definisce l'essere quel territorio c'è un territorio sistema
E come se quel grafico che ci fate vedere questa questo pomeriggio il professor Garibaldi vedesse un colore blu su Torino un colore rosso su Milano un colore giallo su Genova e dei blu che tendono verso il giallo mano mano che da Torino si va verso Genova dei gialli che vanno verso rosso quando sarà a Milano e viceversa un pochettino una sorta di sistema aperto che va a essere
Come dire diffuso si diluisce verso qualcun altro
Noi in questo senso abbia concepito il sistema luogo dove si instaurano della relazione fra gli attori perché effettivamente nell'instaurarsi di relazioni fra gli otto lealtà gli aut gli attori
E qua mi lego anche il tema dell'economia di rete che ricordava prima il sindaco Vincenzi se non ricordo male
Che emerge qualche cosa che dà valore allo stare insieme cioè il valore
Della relazioni intesa non come capacità delle parti di sommarsi in una colta ma capaci a delle parti di fare emergere un sistema ci dà una struttura viene fuori qualcosa che vale qualche cosa di completamente diverso
Questo è uno degli impegni principali della fondazione
Delle fondazioni lavorare sulla coesione sociale la fare sui territori perché siano capaci di essere sistemi e non di essere confini geografici e quindi la metafora della servizio ma della manifattura è particolarmente calzante perché mette insieme
Come dire l'hardware il software di una
Diventare sistema che nella sottrarsi
Come deve essere concepita questa attività della Fondazione rispetto a questi sistemi non lo può essere nel senso politico le fondazioni non devono e non possono fare politica
Perché abuserebbe ero in un sistema democratico del loro potere e questo è un principio che Falco ci ha ricordato benissimo va ribadito noi non dobbiamo e non possiamo fare politica
Dobbiamo essere attori che favoriscono la crescita e lo sviluppo del territorio
Se ho detto prima sviluppo economico beh per la verità l'idea che noi abbiamo non è solo di sviluppo economico ma meglio sarebbe di dire di progresso inteso come momento di crescita della società umana
Della
Della persona ma della persona nel suo considerarsi in quanto parte della collettività
Ora
Quest'idea di progresso media che muta nel tempo evidentemente lo ricordava bene prima anche Cattaneo non si può pensare al progresso come staticamente alla riproduzione di quel modello di crescita o comunque di intervento
Sette
Le mondine degli anni
Cinquanta avere il diserbante un salto di qualità fantastico perché significava perdere un sacrificio di lavoro oggi per rendere il riso biologico salto di qualità fantastico e quindi probabilmente il concetto di progresso del mutato queste ci sono due esempi
Come dire paradossali per dimostrare come non ci si può mai cristallizzare su questi concetti
Come concepire lo sviluppo economico del territorio e in generale su tutto il territorio
Fondamentalmente
Attraverso
Il favorire questo farsi relazione questa capacità di relazionare
E quindi in primo luogo
Investire sulle persone la costruzione del capitale umano i talenti i talenti che dovessero estratti devono essere messi la condizione di potersi giocare nella condizione di crescere
Ci dobbiamo fare delle domande
Se quindici anni fa perché valorizzare i talenti del territorio i giovani talenti dovevamo fare l'università di territorio forse oggi dobbiamo guardarci dal rischio di fare questa di territorio lusso che lo diceva prima per mandare fuori i nostri ragazzi
Stiamo facendo un buon servizio a fare messa del territorio e lavoro delle fondazioni sostenendo che essa del territorio o il lavoro aiutare i nostri ragazzi a giocarsi ad uscire perché sappiano acquisire quelle competenze profeta che le fanno rientrare
Queste sono responsabilità che
Con difficoltà può portare avanti l'amministratore pubblico che ha evidentemente un'immagine sul territorio da difendere ma con responsabilità forse deve portare avanti una Fondazione bancaria
Che non ha
Il
Limite in questa decisione della ricerca del consenso amministrativo perché non è giusto che la classe politica decisioni che si lo giuste intese nella prospettiva sociale ma che poi non trovano il consenso democratico perché anche questo un problema di fondo della democrazia e che non dobbiamo mai dimenticare
Come intendere quindi questo tema crescita delle persone e valorizzazione dei talenti e poi formazione
Non so del capitale umano ma della capacità di relazionarsi delle persone
Fare sistema fare società fare comunità fare cooperazione cioè creare il capitale sociale perché il grande asse non è più nei talenti ma nella capacità di questi talenti interagire cioè l'estrazione di nuovo del valore dalla cooperazione
Come è possibile intervenire dal punto di vista di una fondazione da questo punto di vista
Dobbiamo utilizzare due strumenti l'erogazione il patrimonio le erogazioni sono figlie della buona gestione del patrimonio
La buona gestione del patrimonio ricordava prima qualche d'uno nasce dal fatto di sapere in piena impiegare con il solo vincolo etico dell'investimento nel modo più redditizio possibile il nostro patrimonio
Ciò è anche per fortuna richieste di imposto dalla normativa possiamo per utilizzare partizioni ridotte con particolare prudenza intelligenza del nostro patrimonio per lavorare nel senso che lo sviluppo del territorio però attenzione
Il rischio di farsi prendere la mano con questo tipo di strumenti e connaturato perché talvolta l'obiettivo la qualità dell'Obiettivo rischia di prenderti verrà dirà peer titoli quasi la mano
Dall'obiettivo principale che garantire una buona rendita perché questa possa dare locazioni
L'altro aspetto invece quello delle erogazioni erogazioni oggi costituiscono denaro che viene dato in forma di Grant di elargizione
Regalare denaro
O meglio tornare denaro e
Dal punto di vista etico e mi consente in una prospettiva quasi teleologica non soltanto kantiana della valutazione del termine etico
Particolarmente difficile perché perché non si può misurare
Ovvero lo si può fare attraverso strumenti che sono scarsamente rappresentativi mi pare che anche qua si potrebbe richiamare che c'è una specie di principio di indeterminazione di ai sembra nella corretta misurazione del fenomeno
Ed ecco che allora ne dobbiamo iniziare a chiederci se non dobbiamo ragionare sul tema delle erogazioni
Su una qualità che sia quella di ritornare all'anima del concetto di erogazione che di denaro intesa come seme cioè di sì domani nostro denaro probabilmente deve essere usato come seme e fare del seme il pane è un delitto
Perché se ne deve servire per fare il grano e poi il grande sede per fare il TAR
Allora probabilmente esiste uno spazio per poter ragionare sulla nostra qualità delle erogazioni non solo in termini di consumo o di dissipazione se vogliamo richiamare la tela di sistemi nella visione un po'drammatica diffondersi dalla nascita per ragionare invece
Sul nostro lavoro come dire un po'delle nostre vocazioni diventano assieme
In Fondazione CRT abbiamo provato a fare questo esperimento nella stagione delle vacche grasse per usare un termine biblico beninteso non offensivo verso il pubblico che era quello degli anni del grande ritorni patrimoniali abbiamo creato una fondazione ad hoc che si chiama Fondazione sviluppo e crescita
Con quest'anno si trova cumulati centosessanta milioni di euro di patrimonio che nascono interrogazioni che sapevamo straordinarie per i risultati di una gestione finanziaria che era anche fortunate di quegli anni
E che sono destinati non essere dissipati in questo senso dell'atrio dei sistemi me invece essere impiegati per quegli strumenti di sviluppo da Merchant Bank sociale
Che ha sospette richiamati prima e che secondo me debbono essere
Di attenta valutazione fra l'erogazione il patrimonio meglio sarebbe evidentemente non rischiare rischiare moderatamente il patrimonio
In operazioni chiariscano altrimenti di diventare consumatrici di patrimonio e quindi ipotizzare il futuro cosa che non era mai stato fatto nella storia delle fondazioni bancarie con il patrimonio
Questo passaggio portato al convincimento nella Fondazione celtiche il però la fondazione non deve fare di mestiere quello che fa il Mercedes Benz sociale nel senso di farlo ci sono degli intermediari che lo sanno fare e lo sanno fare meglio
Anche se questa non è la stagione di grande popolarità del mercato io credo all'agenzia credo alla differenza di ruoli e responsabilità abbiamo scelto di dare parte di questo patrimonio sociale
Da gestire ad un fondo immobiliare sociale che si chiama non a caso socie io monto il pus il quale ha come obiettivo di fare investimenti in infrastrutture immobiliari micro cioè del territorio
Le quali Dianu un ritorno che non è un ritorno di mercato for profit
Ma è un ritorno di mantenimento di quel capitale quindi educando in qualche modo l'iniziative anche alla loro sostenibilità perché l'altra grande gamba della valutazione della qualità di una iniziativa filantropi come ci artistica suo sostenibilità durevole
Ed autonoma nel tempo
Il richiamo ovvero adesso e cercare quindi
Di vedere se troviamo un modo per dedicare parte delle erogazioni
In modo spaventare perché la legge ce lo vieterebbe seguendo ricorriamo strumenti diversi e il con Angelo Benessia spesso ragioniamo della difficoltà di compenetrare CIU facciamo un investimento che rende di meno rispetto perché vere nel patrimonio loro deve integrare con una quota di erogazione
Però il passaggio versato e cordiale perché non dedicare una piccola quota di erogazione negli anni buoni ad un impiego di questo tipo
Ecco il passo è quello di trovare il modo perché queste cose vengano messi in gioco non solo come merce becchi sociale attraverso intermediari che lo sanno fare beninteso ma anche fare un po'di venture capital sociale e non a caso si parla sempre di più
Come nuova prospettiva di intervento di vento filantropi vale a dire iniziative nel carattere non profit
Che abbiano l'obiettivo dell'impostazione come se fossero può for profit e cioè oltre che efficace
C'è buoni intrinsecamente anche efficienti c'è attento essere gestite con quell'attenzione spasmodica
Che all'imprenditore intelligente al controllo dei costi al contro del sostenibilità controllo evidentemente della soddisfazione dell'interlocutore
Per il pretore for profit il cliente nel non profit che lo stakeholder perché comunque le stakeholder dobbiamo evidentemente giustamente di reti nuovo ontologicamente in questo caso dare conto perché
Già non abbiamo gli shareholder se anche non rispettassimo interesse visti colta
Come dice il tanto il Sindaco Chiamparino se c'è umane no
Chiudo ricordando che
Oltre a questa speranza che ci sia uno spazio per un utilizzo moderatamente diverso dalle erogazioni in una prospettiva che vada verso il mente Merchant ed entro il capitale sociale che non possiamo sottrarci anche discorso delle infrastrutture fisiche
Soprattutto è stato le infrastrutture fisiche che servono non solo quelle micro di prima degli interventi in immobili matched artistici piuttosto che
Di carattere di matrice
Filantropica
Ma anche quelle legate ad esempio i trasporti e la qualità della vita l'ambiente come ricordava prima
Falco
Ecco qua probabilmente dobbiamo ragionare su quali strumenti di green field cioè di investimenti nuovi infrastrutture o di ripristino infrastrutture possiamo mettere in piedi perché lo strumento di un fondo di mercato che opera le infrastrutture
Non ha senso di essere fatto in quanto tale dalle fondazioni perché c'è già al mercato e sia un mercato e competitivo funziona benissimo quando non serve farlo strumento nuovo
Ma fare infrastrutture che rendono se va bene il mantenimento del valore dell'investimento ecco quello una cosa che al mercato il mercato for profit non può e non deve fare ma che forse e una delle nostre precipue responsabilità
E su questo probabilmente dobbiamo ragionare dobbiamo vedere strano strade e la sfida del social housing è una sfida che probabilmente ci apre una riflessione che sul piano di questi nuovi strumenti
Chiudo con il tema
Della strategia
Io ringrazio veramente tutti gli interlocutori che ci sono stati perché tutti ci hanno richiamato il tema dell'importanza di un'apertura già l'idea il territorio che mi sono permesso di rappresentare e che peraltro un po'nell'anima del fare Fondazione né delle fondazioni che sono un po'più sopra territoriali
La compagnia fra l'altro un ottimo benchmark perché diffusi su tutto il territorio del come fondazione Cereti abbiamo come area di riferimento più tutti Val d'Aosta ebbene però gli strumenti nuovi che ne abbiamo posto in essere insieme in particolare alla fondazione di Alessandria la fonte
Non è di Asti e adesso e anche in ingresso faccio una micro anticipazione la fondazione di di Genova cioè il progetto di nell'investimenti questo fondo socio Human pathos che investe appunto di fare tutti in immobili
Per mantenere il valore reale del capitale e basta
è un segno che stiamo andando in questa direzione che ci attrae non perché abbiamo scelto un territorio un altro ma perché abbiamo compreso che l'emergere delle relazioni fra i due territori rafforzava l'essere sistema
E evidente come l'essere sistema ma c'era già forse non so se è un caso nel grafico impose nella figura del professor Garibaldi
Quando io vedevo quei cerchi no qui tre cerchi mi sembrava non a caso che ci fosse una naturale contiguità più forte non a fare prima una cosa per cui sono nato per questo discorso insensati dall'idea di una gerarchia dei rapporti annotazioni
Ma piuttosto a vedere di valorizzare al massimo le relazioni ove oltre che fra tradizione storica in una presenza economica ma anche sociale ed è evidente che chiamiamo Lolli Monte chiamare tutti i modi ma esiste una naturale relazioni col territorio ligure costo retroporto
Ma è altresì evidente che la nostra attrazione verso il mondo milanese dalla Lombardia è una persona è fondamentale un'attrazione che si configgono persino con un'aspirazione storicamente e quindi credo che noi come fondazione dovremo
Tener ben conto di questa indicazione nell'organizzare il nostro lavoro quindi per superare una visione
Amministrativa che qua esce comune amministrativi una visione altrimenti cieca soprattutto per soggetti come le fondazioni per guardare ad una dimensione di integrazione territoriale
E magari
Guardando al tema dello sviluppo della crescita anche come sfida per cercare di favorire la nascita di più concorrenza sui nostri territori perché solo dalla concorrenza nasce la migliore valorizzazione dei talenti ma che il migliore servizio gli stakeholder
Non a caso ricordava l'Assessore Cattaneo due casi all'Italia e Ferrovie dello Stato due casi di gravi disagi insuccesso idonei per il Paese
Perché sono costati tanto hanno fatto arrabbiare tutti noi che li abbiamo utilizzati se usiamo oggi si fanno pure l'abbiano ancora
E mi tutte e due sono a casa dei sono non a caso
Manifestazione di Monopoli oltretutto pubblici ecco questo e uno dei grandi problemi che il nostro Paese deve avere il coraggio di affrontare e anche le fondazioni devono avere il coraggio di concorrere ad affrontare grazie
Grazie Angelo Miglietta riporterà adesso il saluto perché siamo in fase conclusiva dell'ultimo intervento programmato per la Compagnia di San Paolo il nostro Segretario generale Piero Gastaldo grazie Piero
Sì sostanzialmente sarebbe come dire sapevamo che essendo alla fine avevamo un compito un compito particolarmente in proprio perché da una parte la la parete riservata alla fresco e già completamente occupata rimasta soltanto in tasse Lino
Minuscolo dove
Così come nell'enunciazione posso fare soltanto il gatto che si spaventa perché arrivato lanciavano e d'altra parte il il quadro è stato mi sembra tracciato con molta efficacia sono state anche
Identificate direi proprio negli interventi conclusivi alcune modalità per leggere trasversalmente il quadro così come senatore terminando
E mi sembra che in questo senso dell'alla
Lettura del territorio
Come territorio che deve essere contemporaneamente integrato al proprio interno ma attento
Quindi Regione ma anche globale ecco la sfida che era stata posta in questo voluto ossimoro no della del titolo sia stata una sfida produttiva
è venuto fuori ampiamente credo il momento della integrazione e l'esigenza che il momento dell'integrazione e si accompagni evidentemente ad una ad una apertura
Che non si consumi entro i confini tradizionali ma che abbia appunto
Le caratteristiche che sono state ampiamente delineata e capacità di trascendere dalla sfera degli attori politici capacità di mantenere per la l'azione delle fondazioni una vocazione radicata nel sociale autonoma
Aggiungo io non competitiva nel senso che a differenza di tutti gli altri soggette differenza anche dei soggetti pubblici le fondazioni si trova tipicamente una situazione dove non ci sono quote di mercato da proteggere
Il fatto che tu faccia meglio non impedisce a me di fare altrettanto bene quando si scambiano due idee non quando in qua se io do un'idea tetto la dai a me alla fine abbiamo due idee ciascuno rete esattamente
Ma meglio facciamo al meglio e questo è un altro punto importante allora qua se volete sta forse una piccola peculiarità della Compagnia di San Paolo che mi permetto di portare nella discussione che il fatto che fin dall'inizio della nostra parabola storica ma ci siamo
Parlo di quella ovviamente post legge Ciampi e ci siamo collocati volutamente in una sfera che guarda all'apertura con molta attenzione anche la dimensione internazionale
La Regione globale è una Regione che non si esaurisce soltanto le relazioni con i vicini
è una Regione intanto aperta e capaci di produrre ricchezza in quanto si ponga effettivamente dentro ad un quadro che non si esaurisce nemmeno nei conti certamente non è confine nazionali ma nemmeno necessariamente in quelli continentali
Le fondazioni sono attori Glocal no che devono essere al tempo stesso capaci di
Stare nello banale restarne locale pensare globalmente come abbiamo fatto ampiamente stamattina parlando di globalizzazione e agire localmente
Ma
Ed è un dato paradossale essere anche capaci di pensare localmente è agire globalmente
Cosa che qualche volta facciamo per risolvere i problemi del nord-ovest e qualche volta si tratta di guardare a sfere molto più anche del Nord Ovest il Mediterraneo è stato ampiamente evocato
E l'Europa è stata ampiamente evocata
Il fatto che può sembrare stravagante ma che invece a questo punto viene ampiamente inserito all'interno
Di questo quadro di sforzi e che nelle nostre relazioni ad esempio con partner americani importiamo a ragionare di Mediterraneo a Genova e a studiare mediterraneo a Torino
Questo è un modo attraverso il quale la vocazione globale può essere inserita
Nel tessuto locale arricchendolo ma anche e soprattutto mettendolo in relazione
I networks capace di produrre ricchezza gli scambi capace di produrre ricchezza
Intanto la portano in quanto siano davvero in grado di attrarre le migliori risorse ovunque esse siano
E ad attivare relazione tra le nostre migliori risorse locali e l'interlocutore ovunque essi siano
E da questo punto di vista la sfida ad esempio del Collegio Carlo Alberto ma di tante altre nostre iniziative e quella di essere capace di far crescere localmente
Iniziative prodotti idee che siano capaci di spendersi globalmente
è vero come diceva Angelo che è molto importante
La Francia costituzioni è molto importante essere in grado di far viaggiare i nostri talenti nel mondo ma è anche molto importante creare ragioni per attrarre talenti dal resto del mondo e per riportare i nostri buoni talenti a casa
In questo come dire qualche volta
Siamo meno bravi
Ed è per questo che è molto importante riuscire a far crescere all'interno di questi territori aperti polarità forti
Polarità attrattive polarità che spesso nascono soltanto da una capacità di costruire appunto coalizioni
Coalizioni che esose purtroppo l'ultima cosa che si è parlato di coalition of the willing colazione dei volenterosi è stato Bush a farlo non è andata tanto bene ma abbiamo per fortuna abbiamo per fortuna la capacità di pensare esatto a coalizioni territoriali per la crescita
Dove e questo è di nuovo ciò in su cui la la compagnia si si sia andata definendo in una maniera peculiare e importante talvolta che nella coalizione locale si sia fin dall'inizio un fermento globale internazionale
Io credo che appunto data l'ora voi siete come dire una cattiva audience in tutti i sensi perché c'è anche un bus che non porterà via il collaboratore dal porto di San Paolo finché non le darà un cenno ma non voglio abusare perché
Il mio e davvero solo e soltanto
Un intervento che cerca di dare il senso
Di quell'il secondo termine della dell'ADR
Regione ma anche globale e del modo in cui una fondazione può leggerlo ecco io credo che le fondazioni italiane ma in particolare le fondazione del nord-ovest abbiano nel loro DNA questo grado di apertura
Non soltanto noi che sembrerebbe un po'solipsistica ma quello che sta facendo Fondazione da case sono di Cuneo con il suo ufficio studi a forte vocazione europea
Quello che fa la Fondazione CRT attraverso da una parte rimasta dei talenti e dall'altra parte la sua il suo ruolo nell'appunto nella francese l'antro Pia Association
Fanno fanno pensare che forse uno dei ruoli che le fondazioni come sistema possono svolgere
E quello di accompagnare questo Nord Ovest nella sua capacità di pensarsi come parte di un mondo globale di farlo con le intelligenze adeguate di farlo portando qui anche le migliori intelligenze dall'esterno qui mi fermo grazie
Grazie molte Piero ho detto che verrebbe luoghi porto il saluto perché intendevo questo rassicurare tutti i presenti che non vi avrei poi afflitto io con considerazioni conclusive che mi pare affatto egregiamente
Per tutti noi Piero Gastaldo a me non resta che salutare tutti quanti voi come li ho salutati questa mattina ringraziarvi calorosamente
è stato tempo bene speso ne siamo sicuri abbiamo detto molte cose il guaio è che adesso rimangono tutte da fare grazie