L'intervista è stata registrata giovedì 12 maggio 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Calderisi, Camera, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 23 minuti.
16:00
17:00
9:34 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Camera dei Deputati
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
RAD
Piero Camber rischierebbe ieri il nuovo presidente del gruppo parlamentare federalista europeo degli eletti radicali alla Camera dei deputati
Siamo con lui e vogliamo con lui capire come si è arrivati a questa sua elezione ne quale è stata l'esito del seminario del di eletti radicali che si è svolto poi ieri per l'appunto nel corso del quale Peppino è stato eletto allora oltre alla tua elezione
Quali altri mutamenti sono avvenuti all'interno del gruppo radicale quali sono stati i rischi ma innanzitutto punto ricordiamo che Francesco Rutelli dati tre anni più presidente del gruppo aveva composto
Radicale cariche no di qualsiasi natura non sono mai state tenute per un periodo così lungo e quindi un avvicendamento la fa infatti Francesco era stato richiesto da tempo nell'ambiguità avvicendamento appunto l'assemblea del gruppo a nominato nuovo direttivo del gruppo stesso e quindi oltre a a nominarmi presidente totale confermato vicepresidente meriti e l'altro vicepresidente Adelaide Aglietta e ferita recuperato confermato
Emilio Vesce mentre per quanto riguarda la sostituzione di Sergio Stanzani letto appunto primo segretario e quindi che si era dimesso da segretario dell'Ufficio di presidenza dalla cava i deputati questa incarico per quest'incarico la febbre del gruppo ha espresso la candidatura di Massimo Teodori come città questa votazione viene fatta da tutti i deputati non è una designazione è una non è una nomina diretta c'è una designazione c'è una Ufficio di Presidenza devono interpretare tutti i gruppi Luppi esprimono delle candidature poi c'è una votazione e cara questa è la settimana prossima per leggere anche un altro membro l'ufficio di presidenza socialdemocratico è diventato membro del governo quindi questa sostituzione avverrà formalmente la settimana prossima
Il costo del dell'assemblea del gruppo radicale che si è tenuta ieri avete discusso anche di quelli che erano stati gli argomenti introdotti al seminario difformi a degli letti i radicali la necessità quindi che ivi anche il i gruppi parlamentari radicali convertano in qualche modo le loro iniziative da orazione anche in conseguenza di quelle che sono state le decisioni prese dal partito radicale all'ultimo congresso ecco acché che cosa avete definito nel corso di questa assemblea come si muoverà il partito il gruppo radicale nel corso di questi possibilmente
Ma innanzitutto voglio ricordare che prima ancora
Della decisione del partito radicale di venire prendo transnazionale
E il gruppo il che della Camera avevano deciso all'inizio della legislatura di assumere una diversa denominazione appunto quella di gruppi federalista europeo reitero pericolo di vita al Senato e quindi c'era già una voi conta politica precisa in questa direzione come è noto un paio di mesi fa già abbiamo tenuto un seminario e ieri abbiamo in qualche modo sia pure spazio rispetto ha avuto un seguito di questo dibattito per capire come spostare l'attività il baricentro se vogliamo della iniziativa dell'attività radicale secondo quelle che sono state appunto le determinazioni e da parte del gruppo da parte del Partito di quella che diciamo viene ritenuta la attività centrale gli obiettivi centrali delle delle dei radicali in in questi anni in questa contingenza la già la discussione a forme fra particolarmente ricca anche fare una discussione non facile
Abbiamo tentato di capire quali sono le iniziative la possibilità di
Spostare appunto questo questo baricentro nei confronti in attività tornata nell'ambito appunto l'attività parlamentare la cosa non è semplice da una serie di proposte che sì sì entra di dare corpo di realizzare nei prossimi mesi ma dovrà essere una ricerca una sperimentazione che dovrà andare avanti anche alla luce dell'esperienza di quello che riusciremo a comprendere meglio vedremo di definire meglio questo pacchetto di iniziative che comunque sono in qualche modo già state limite e che riguardano in particolare una attenzione una seguire la Commissione esteri ma della decisioni qui vale la pena ricordarlo da quella di nominare e Francesco Rutelli come membro della Commissione e
Pannella è andato per lo meno astrazione attuale alla alla commissione difesa stante il fatto che appunto Pannella riesce a seguire meno un'attività della Camera artefatto che come già fanno un salto ci sono cercano credo nei prossimi giorni anche il problema di sue dimissioni per quanto riguarda la questione della l'approvazione della legge sulla responsabilità civile dei giudici che ha tradito completamente l'esito Nervo Karen Dario e in particolare la Commissione esteri sarà un centro di attività di iniziative e e per quanto riguarda in particolare la questione dei diritti umani una decisione che in qualche modo stata appresa dovremmo appunto vedere come realizzarla e quella di costituire una sorta di osservatorio sui diritti umani acquisire tutti i dati tutti
Ha in questo senso in collegamento con Amnesty International con i dissidenti dei paesi dell'Est con tutte le fonti di informazione a questo riguardo per far sì che ci sia un'attività particolarmente intensa fatta di proposte legislative di documenti ispettivi di mozioni mi e così via secondo delle linee che sono
Cominciate setacciate iniziative io interprete non solo la radicale ma tendenzialmente anche con altri gruppi
Di cui dobbiamo cercare di investire anche gli altri Parlamenti non soltanto far sì che queste iniziative assunte nel Parlamento italiano siano pure oggetto di iniziative appunto che anche da parte di altri parlamentari di altri di altri paesi non solo nell'ambito della comunità europea e mollare un respiro più ampia quei criteri le stesse fatiche queste iniziative sui diritti umani siano poi la fonte di iniziative anche diciamo nel Paese e non solo in Italia ma iniziative non violente ecco quindi incentrare su quest'e in particolare un settore di attività cercare di costituire anche un intergruppo parlamentare questa è un'altra il ove si appunto fatto non solo di radicali c'è l'idea addirittura di costruire come insiste anche forse in altri Paesi una sorta di nuova commi
Le petizioni cioè Q una commissione incaricata di a ricevere e intervenire per quanto riguarda l'assegnazione di violazioni di diritti umani da parte di cittadini non solo i tagli anni anche italiani ma non solo italiani anche gli altri Paesi in relazione a violazioni dei Trattati ai quali l'Italia abbia aderito e quindi anche qui questa è una delle altre ipotesi proposte sono varie a questo livello c'è l'ipotesi di un'iniziativa legislativa per la istituzione di un mio ministro per gli affari europei che si occupi non tanto con una visione diciamo di politica extra o internazionale come l'attuale ministro degli esteri ma abbia una missione l'impostazione
Politica diciamo tra nazionale e quindi
Si occupi degli affari europei con questa con questa ottica e c'è poi tutto una settore iniziative e che riguarda i problemi appunto della Comunità europea i problemi del
Impartito impegnato come anche a questi problemi questi questi obiettivi con al primo punto delle sue la sua mozione quella quindi dell'unione politica europea della convocazione degli Stati generali del popolo euro prego della proposta quindi dar seguito a quella che erano state le risoluzioni approvate dalla Camera e dal Parlamento europeo ceda mandare avanti la proposta per il referendum consultivo ecco
Cioè il problema di dare attuazione alla questione delle direttive a affrontare quello che il problema del deficit democratico così com'abbiamo definito relazione al fatto che abbiamo appunto un Parlamento europeo eletto da trecentoventi milioni di elettori ma che non ha nessun potere e con tutti i problemi che abbiamo esaminato su cui qui non sto a ritornare ecco che tutto questo settore enorme di iniziative e di attività Corno un'impostazione che ripeto tendenzialmente vuole infatti che queste iniziative siano assunte non solo dai radicali e nel tentativo di investirne non solo il parlamento italiano ma anche poi gli altri parlamenti tutto questo come si può ben capire non si fa non si realizza in un giorno solo si realizza partiva dall'impegno in particolare il membro Commissione esteri ma non solo del di Francesco Rutelli ma anche di altri deputati quindi c'è uno spostamento di interesse dell'attività
Del gruppo verso questa direzione il problema di cui abbiamo discusso anche quello di trovare delle chiavi anche di selezione discetta di parità di argomenti perché come si può comprendere un piccolo gruppo come il nostro che non ha solo questo questioni ci siamo assunti degli impegni al momento del
Del brutto l'anno scorso questi impegni quindi devono essere mantenuti abbiamo pronunciato dei precisi orientamenti propositi Nico fonti del governo De Mita che riteniamo assolutamente inadeguato che cercheremo di mettere in mora e e dibattere laddove non sarà possibile in particolare poi invece ottenere degli dati concreti per far sì che soprattutto sugli obiettivi di politica efferati europea si ottengono dei risultati e ci sono appunto tanti altri impegni la questione delle riforme istituzionali con questo dibattito quantomai strano quanto mai atipico qua per usare un eufemismo Cristina stima la prossima un fatto relativamente positivo forse si tiene conto del fatto che le forze politiche discutevano di questioni e di riforme istituzionali al di fuori del parlamento in maniera irresponsabile e quindi in qualche modo la funzione l'attività svolta dai pretendere Cameli incanalare in Parlamento questo dibattito è stata un fatto positivo ma l'irritualità la tipicità di questo dibattito va pure in qualche modo comunque tenuto aperto anche oggetto di grave preoccupazione perché non si capisce per quale motivo laddove la Costituzione leggi regolamenti delineano degli alberi delle procedure molto precise per quanto riguarda ogni possibile riforma livello costituzionale ordinario o di regolamenti parlamentari non si capisce perché non debbano essere e seguite queste pratiche ci sono volontà politiche precise ripercorrere certe strade perché non debbano essere seguite e quindi questo è un motivo di grossa preoccupazione ci auguriamo che il dibattito la settimana prossima serve appunto a farmi a mettere una pietra ma sopra tutte le procedure irrituali è ferma in cavare appunto negli alti e le procedure parlamentari nel gli alberi procedure costituzionali questo dibattito che ci siano proposte dette proposte siano presentate e quindi si discuta nonno in maniera molto vaga molto strana cambi strani fra maggioranza e opposizioni con una situazione di quadro politico quanto mai strana quanto mai e sposta ha possibilità di scambi consociativi e così via con l'ipotesi che tutte questo dibattito si risolva in un nulla o in me piccole riforme che in realtà non modificheranno nulla perché quella che poi la vera questione da di formare cioè i partiti in realtà e non sono oggetto di questo dibattito quello che dovrebbe essere il centro della la questione da riformare i partiti e quindi innanzitutto il sistema elettorale che genera e ha creato questo tipo dibattiti questo sembra non mette affatto oggetto del dibattito aperto e già questioni di merito che affronteremo la settimana prossima in questo dibattito su cui tra l'altro e stanno ci siamo battuti per evitare che sia compresso in un'ora per gruppo queste queste con contingentamento forzato dei tempi questa questo questo da parte di tutti i gruppi questo occultamento di diritti anche del singolo deputato ci preoccupa molto ci preoccupano il ruolo che possono svolgere i presidenti delle Camere in particolare abbiamo visto le dichiarazioni di Spadolini quanto mai
Pericolose perché e prefigurano ruolo di mediatori di queste riforme istituzionali che astutamente presidente legava non possono avere per impiegare Varese organica di garanzia per tutte le porte
Via per tutti i gruppi e quindi e questo dovremmo tentare di scongiurare in particolare questo pericolo cioè per Spadolini ma in generale una preoccupazione che appunto abbiamo discusso anche in conferenza dei capigruppo la questione e quanto mai preoccupante anche tutto questo Porfido per il Volo un po'strano anche questo che il presidente Came non devono non devono assumere insomma devono vogliono angolo non come le dichiarazioni che abbiamo visto di Spadolini punto fa da mediatore tra le forze politiche una riforma ma l'altra debba essere preferita debba avere priorità e così via questo non è il compito assolutamente dei dei presidenti delle Camere e il anche Peppino quindi la prima scadenza che ci troveremo sfruttare la capogruppo ha una scadenza
Fai tutta italiana in tutta politica questa sul in sorridendo il dibattito sulle riforme istituzionali regolamentare alla vigilia di questo dibattito avete come Gruppo Federalista Europeo avuto alcuni incontri con altri con rappresentanti di altri gruppi
Con chi è che cosa ne è emersa ma finora tenuto degli incontri con i liberali i ancora appunto quando accertato questo passaggio di consegne fra Francesco a me e con il gruppo comunista in cui abbiamo un po'affrontato una serie e queste preoccupazioni che dicevo prima ci nottate delle convergenze intorno a queste preoccupazioni intorno al fatto che questa scelta delle priorità che vengono in qualche modo avanzate per cui ci dovrebbero essere da una parte le riforme regolamentari prima di parlare di quale riforma del Parlamento che è abbastanza singolare con il rischio che tutto quanto si risolva in una riforma solo dal voto segreto laddove noi pure siamo favorevoli all'eliminazione ho proseguito per quanto riguarda le questioni le leggi di spesa ma non ad una generalizzazione che in questo sistema con con leggi non uninominali
Come vorremmo noi significherebbe soltanto un accentuare lo strapotere dei partiti delle segreterie dei partiti sull'autonomia dei vede dei deputati quindi ma abbiamo avuto delle delle convergenze
Circoscritte ma significative su alcune impostazioni con i liberali con i comunisti nell'ambito auspicando che da parte comunista ci sia una effettiva corrispondenza fra quello che dichiarano cioè di non volere più a sud bere atteggiamenti posizioni consociative sperando che questo si realizzi per davvero e quindi non incalzeremo i comunisti su questo nell'ambito del ruolo di opposizione la possibilità di avere iniziative comuni è questa la valuteremo è stata auspicata vedremo se si potrà realizzare abbiamo avuto degli apprezzamenti su quelle che sono state le proposte regolamentari
Che
Massimo Teodori avevano esposto una conferenza stampa di lunedì in cui appunto si tenta di prefigurare una modifica dei regolamenti nonna nel senso nella direzione diciamo novellistica o di di di piccoli adeguamenti eccome
I sessantadue che in questi anni abbiamo avuto che non ha modificato nulla perché il problema non è tanto di un Parlamento che non funzionare che fra i trenta funzionava tante leggi né avanzi troppe troppe leggine non riesce a fare leggi di riforma sui grandi pro da ogni questo non certo perché non lavora a nessuno ci può venire a contare per esempio che insomma riformare pensioni e tante altre non si fanno perché non so c'è qualcuno che blocca o o impedisce al Parlamento di di votare questa legge e ci sono altre le cause e quelle che risalgono ai difetti del nostro sistema politico a all'esistenza di questa pluralità di forze politiche e agli scambi fare varie formazioni politiche fra opposizione e maggioranza le contese i litigi la difesa interessi settoriali particolari da parte i partiti a maggioranza e così via tutta una serie di cause e questi sono i mali che dovremmo affrontare quindi ecco abbiamo già sul piano regolamentare avanzato queste proposte sia da parte di brave c'è stato un apprezzamento di questa posizione anche da parte comunista una interesse su questa su questa linea no quello che e in che modo si svilupperà il dibattito abbiamo grosse preoccupazioni però riguardo ci sembra che quello che si muova sia comunque poca cosa questa presente sul Parlamento sì sì sì sì ipotizza nella migliore delle ipotesi
Una diminuzione del ruolo del Senato
Con sostanzialmente
Simone dell'obbligo della doppia lettura delle leggi e mantenendo la doppia lettura solo in casi particolari ma ecco riteniamo che questo sia non siamo tendenzialmente bicameralismo di
Non ci sembra dei pensieri di una grande riforma anziché dove dal punto di vista l'impossibilità consociative
Posizione di delitti da parte vorrei comunità un una differenziazione gamma in questi termini significherà in un'accentuazione di questi di questi difetti del sistema politico ci sembra che quello che bolle in pentola sia veramente uno sviamento da quelle che sono i nobili delle riforme che occorrerebbe fare della riforma soprattutto elettorale in senso anglosassone uninominale che veramente sarebbe capace di come abbiamo più volte analizzato di modificare il qua padrone del sistema politico esistente a far questo polo vedremo la settimana prossima vedremo se
Poi ci saranno criticamente qui che accordi dalle proposte che vengono fatti anche oggi ma te li ritira fuori la questione del dello sbarramento del cinque per cento che avevano posti suggeriti qualche mese fa con l'avevano ritirata moli intanto a tiro fuori è una credo una confusi
Vuole anche su questo un accavallarsi di proposte e controproposte di accordi e disaccordi quindi tutto una nebulosa strana
Dovremmo credo soprattutto tentare di fare chiarezza in questo panorama piuttosto confuso questo è un ambito d'iniziativa certamente importante su cui dovremmo intervenire riguarda lo sviluppo il nostro sistema politico ma dovremo però evitare di starci di stare troppo da quella che comunque quell'attività che dicevo prima che che lo ci interessa in modo particolare che conseguente a decisioni assunte molto dal partito ma da gruppi stessi nei mesi scorsi
Per chiudere perché non fare il capogruppo delle Gruppo federalista europeo degli eletti radicali provoca una carica onorifica comporta una grossa mole di lavoro di responsabilità come di tanti e alla inizio di questo incarico ma
Come tu stesso dici della si tratta di un incarico comporta una carico di lavoro per qualità e quantità credo abbastanza significativo molto difficile
Sono ben conscio di di di miei limiti
In relazione a quelle che sono le difficoltà un
Gennaio di un compito del genere le difficoltà particolari derivanti da una situazione generale in questo momento particolarmente difficile per il partito spesso per noi tutti
Evidentemente dopo quello che ha fatto Francesco ho con le capacità che ha Francesco con l'opera che ha fatto che ha svolto in questi tre anni credo che sia particolarmente arduo e non farlo rimpiangere il resto credo che abbiamo provato in tutti
Nuovi di anche evitare che Francesco Epitteto nelle sue dimissioni in massa giustamente come credo la questione capo
Due tre anni non non poteva trovare una soluzione diversa e quindi trovare comunque una un dal suo successore ma ecco credo che sarà particolarmente difficile sostituire in aspetta lavoro che ha fatto ruolo che ha svolto Francesco è stato veramente indubbiamente molto molto bravo un ma riconoscimento comunque non solo per i radicali ma qui nella camera e io obiettivamente riconosciuto a Francesco da molti molti altri torniamo al lavoro
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0