Il debito dei paesi del Terzo Mondo

Presenti che erano stati invitati alle tre e mezza mentre altri erano stati invitati alle quattro quindi siamo molto puntuali come i furbi ma
Siamo in ritardo con i primi
La iniziativa di oggi è stata assunta in modo particolare a conclusione di una visita di una delegazione del Partito Comunista Italiano da me diretta in Brasile Uruguay e argentina
Questa visita i numerosissimi incontri colloqui
Politici che abbiamo avuto in quei Paesi ci hanno fornito uno stimolo particolarmente concreto e urgente
Però questa iniziativa risponde ad una ispirazione più ampia e ad un impegno che noi stiamo portando avanti e ancor più vogliamo sviluppare in varie sedi infatti non a caso ci sono qui anche il compagno Andriani che vicepresidente del gruppo comunista del Senato il compagno peggio che è segretario dell'Ufficio di programma del PC e la compagna Carla Barbarella che non solo nostra parlamentare europea messe ben ricordo vicepresidente della delegazione del Parlamento europeo per l'America latina
Comunque io parto da brevissime battute sull'esperienza che insieme con Carlo Guelfi direttore dell'Italvolley Claudio Bernardi Pucci
Responsabile per l'America latina della nostra Commissione di politica internazionale abbiamo compiuto visitando
I tre paesi Chioggia citato
Noi abbiamo cercato nel corso di di questo viaggio di questa missione
Di ricavare elementi su una possibile iniziativa dell'Europa di fronte ai problemi dell'America Latina in particolare e dei paesi in via di sviluppo in generale
E abbiamo potuto constatare come
Il Brasile l'Argentina
Parlo soprattutto di questi due Paesi anche per la loro dimensione e importanza si trovino alle prese con gravi difficoltà come le economie di questi Paesi siano strette in una vera e propria Tenaglia
E sempre di più siano state strette in questa Tenaglia negli ultimi anni da un lato il peso crescente del servizio per il debito estero
Dei pagamenti a cui sono impegnati sollecitati interessi capitale per i prestiti contratti tra l'altro per i prestiti contratti in fasi politiche precedenti
Contratti ad esempio sia in Brasile sia in Argentina durante i regimi militari un peso questo del servizio del debito estero che diventato una spirale senza via d'uscita nel senso che
Si è sborsato
Non poco ci sono sborsati assume ingenti da parte di questi Paesi
E tuttavia ha continuato ad aumentare l'indebitamento complessivo Nostromo avvilire per quale meccanismo credo che sia a tutti noto credo che sia a tutti noto soprattutto lo spaventoso impressionante e storicamente inedito
Balzo verso l'alto dei tassi di interesse rispetto a quelli che erano stati contrattati al momento della acquisizione dei prestiti
Parlo di Tenaglia perché nello stesso periodo c'è stata una tale depressione dei prezzi delle materie prime e si sono presentate tali difficoltà per le esportazioni di questi Paesi da restringere ulteriormente le possibilità per Issey di far fronte le alza al servizio del debito e nello stesso tempo di portare avanti delle politiche di sviluppo che la conclusione è stata fatto più volte denunciato e clamorosamente drammaticamente denunciato anche ad parti politiche lontanissime dalla nostra di un trasferimento di risorse non più dal Nord ricco verso il Sud sottosviluppato ma dal Sud adesso il nord e comunque io pregherò poi il collega guelfi di dare guai in proposito
Di fronte a questa situazione noi abbiamo effettivamente registrato una forte aspettativa
Nelle forze politiche democratiche e nei governi di questi paesi per una iniziativa dell'Europa
Quella che un po'propagandistica mente ogni tanto viene definita una domanda d Europa
Ora questa Europa questi Paesi della Comunità europea governi come quello italiano
Che senza dubbio hanno dato un notevole contributo di solidarietà politica per il ristabilimento di regimi democratici in questi Paesi e che hanno dato anche contributi sul piano della cooperazione allo sviluppo
Direi ad esempio la politica italiana e la legislazione italiana in materia di aiuti allo sviluppo però anche senza dubbio la politica francese
Soprattutto come ha voluto sottolineare nel corso della campagna interi della campagna elettorale il presidente Mitterrand tra il mille novecentottantuno e il mille novecentottantacinque ma comunque anche questi sforzi sul piano della cooperazione bilaterale o sul piano della cooperazione multilaterale tra comunità europea
E paesi invia di sviluppo non possono costituire una soluzione
Tel per la crisi le difficoltà che appaia Agliano le economie innanzitutto dei paesi che abbiamo visitato dei Paesi dell'America latina quindi si è sollecitata questa iniziativa io dico che in tutti gli incontri che noi abbiamo avuto gli incontri con i ministri degli esteri con i Presidenti
Delle camere con lo stesso presidente della Repubblica in argentina
Tutti questi colloqui hanno visto mettere in primo piano la necessità e anche una certa condizionata fiducia
Per una azione dell'Europa che si esplichi concretamente e che si esplichi immediatamente e io aggiungo
A cominciare dal prossimo vertice di Toronto
Naturalmente quando noi parliamo di situazione grave dei Paesi in via di sviluppo
Noi non parliamo solo dell'America Latina noi parliamo di una situazione che si presenta in termini DiVersi in varie aree per esempio nei paesi della sponda sud del Mediterraneo
A cui per tante ragioni dobbiamo guardare con particolare preoccupazione dall'Italia
E dalla sponda nord del Mediterraneo parliamo dei Paesi dell'Africa subsahariana
Che hanno anche formato negli ultimi tempi oggetto di un'attenzione un po'maggiore o di misure specifiche di qualche interesse comunque viste nella loro globalità queste situazioni sollecitano noi crediamo una iniziativa del tipo
Che proponiamo con la nota che vi è stata distribuita deve essere chiaro
Che non si tratta di pura solidarietà o senso di responsabilità internazionale ovviamente questa dovrebbe esserci nei governi europei nella comunità europea
Però non è soltanto un discorso come diciamo come dire disinteressato e altruistico che noi facciamo
Alla base di questo discorso c'è una consapevolezza dell'interdipendenza crescente tra le sorti dello sviluppo e del progresso sociale nei paesi dell'Europa occidentale e in genere nei Paesi industrializzati e le sorti dello sviluppo e del progresso sociale nei paesi del terzo mondo
Che noi siamo convinti che le prospettive dello sviluppo mondiale nel suo complesso
Saranno sempre di più legate alcuni sollevamento dei paesi in via di sviluppo dalle loro gravissime difficoltà attuali e questo sforzo ma condotto come si dice nella nota su più versanti io non ve la leggo perché non credo che ci sia bisogno di farlo
Cito tra gli aspetti più complessi dell'azione da condurre quello relativo alle politiche commerciali dei Paesi industrializzati noi abbiamo sentito nei colloqui
Che si sono svolti nei paesi visitati di recente dalla nostra delegazione noi abbiamo sentito denunce forti anche riferite specificamente alla Comunità europea in particolare alla politica agricola comunitaria e ancora più in particolare al boom della produzione e dell'esportazione ad esempio di Carmine da parte della Comunità europea su mercati su cui Paesi come l'Uruguay e l'Argentina hanno visto drasticamente restringersi le loro possibilità di export comunque questo complesso di questioni
Italo appunto delle relazioni commerciali e delle ragioni di scambio tra nord e sud
Formano oggetto di particolare trattazione in sede Gatt nell'Uruguay Round e materia
Come tutti sappiamo molto complessa su cui si dovrà sviluppare i per parte nostra si svilupperà un impegno nel corso del prossimo futuro ma con questa nota noi abbiamo voluto anche per dare un senso di maggiore concretezza e per dare una maggiore incisività noi in questa nota
Con questa nostra iniziativa e proposta politica abbiamo voluto concentrare l'attenzione sul nudo del debito sono del debito
Partendo dalla convinzione che oramai e ampiamente condivisa
Che i negoziati i negoziati ricorrenti in qualche modo interrotti e dei fatti GAM il Paese per Paese col Fondo Monetario
E le politiche di aggiustamento prescritte dal Fondo monetario non portano da nessuna parte non aprono alcuna prospettiva di effettiva soluzione del debito
E garantiscono alleggerimenti del tutto marginali Rispetto al peso soffocante rappresentato dal servizio del debito occorre una decisione non del Fondo monetario
Sponte sua occorre una decisione politica
Occorre un'assunzione di responsabilità nella sede più mitica più autorevole che non può che essere quella dei capi di Stato e di governo dei Paesi maggiormente industrializzati e la prima occasione il vertice di Toronto
Noi non ci illudiamo
Sia chiaro che a Toronto si dirà la parola fine nel senso giusto però vorremmo che almeno si cominciasse a scrivere un capitolo nuovo vorremmo che almeno i governi europei
Si assumessero questa iniziativa l'assumessero con coraggio con nettezza
E poi si vedrà quale potrà essere la risposta da parte del fondamentale interlocutore che è e l'amministrazione americana noi sappiamo soltanto che lo abbiamo detto in questa nota
Che sono state ancora una volta deludenti le riunioni del Comitato interinale del Fondo monetario e del gruppo dei sette
Svoltesi da ultimo a metà aprile a Washington in queste riunioni non si sono rispecchiate nei le richieste
Per citare un documento molto importante né le richieste degli otto Paesi latinoamericani riunitisi nello scorso autunno a Acapulco me le richieste formulate alla vigilia
Della riunione del Comitato interinale dai ministri del gruppo dei ventiquattro anch'essi convocati si a Washington
E quindi bisogna andare secondo voi
Ad una decisa proposizione
Dei nuovi indizi politici da adottare diciamo in questa nota quali essi possono essere e non si tratta come dire di un'invenzione nostra
E non si tratta di proposte irrealistiche estremistiche
Se è vero come è vero voi avete visto un cenno così molto generico ma se è vero come è vero che proposte di questa natura
Sono state avanzate da tempo anche negli Stati Uniti in polemica certo con le posizioni del segretario al Tesoro Becher e comunque dell'Amministrazione ma sono state avanzate da uomini politici di primo piano come il senatore Brad lì
E addirittura sono state avanzate più di recente da esponenti molto importanti della comunità
Degli affari americana come il presidente dell'American express Robinson
Che quindi ci sembra che c'è da lavorare su un terreno abbondantemente arato tutte le soluzioni di carattere tecnico sono state esplorate in termini precisi e vi sono anche tante varianti possibili
Noi abbiamo voluto indicare nella nota soltanto alcuni criteri essenziali criteri essenziali
E tra i quali quello della presa d'atto necessario oramai indispensabile
Della differenza sostanziale tra il valore nominale del debito su cui questi Paesi sono ancora costretti almeno in teoria a pagare il servizio e e il valore riconosciuto dal mercato secondario che un valore
Decisamente e largamente inferiore ci sembra che questo sia un primo criterio ineliminabile
Crediamo che un secondo criterio sia quello di un'assunzione anche di impegni di carattere finanziario da parte dei maggiori Stati industrializzati per dare maggiori possibilità di intervento
Alla Banca mondiale e al fondo monetario sia per una conversione di questi debiti in titoli a lungo termine e a basso tasso di interesse
Che sia sia per garantire nuovi e maggiori flussi finanziari indispensabili per riattivare una politica di investimenti
Nei Paesi in via di sviluppo per sollevare anche da situazioni di estrema povertà per impedire un ulteriore schiacciamento dei redditi da lavoro e dei consumi e delle importazioni di questi Paesi e non c'è bisogno che io dica come il superamento di questa situazione si risolverebbe
Nell'apertura di prospettive molto più favorevoli per la crescita del commercio e dell'economia su scala mondiale e quindi anche per la crescita delle economie dei paesi industrializzati
Facciamo una certa distinzione
Sia pure nel carattere estremamente sintetico di questa lotta tra Paesi in via di sviluppo indebitati a medio reddito e a basso reddito in quanto per questi ultimi si pone e d'altronde da parte del Governo italiano io voglio ricordare che già si è posto si è posto con particolare riferimento a Paesi africani
Un problema di almeno parziale cancellazione del debito ovvero trasformazione di esso in finanziamenti a Progetti di sviluppo
Questa e quindi la nostra risale la posizione io vorrei per concludere richiamare la vostra attenzione su un punto politico
Noi non diamo a questa iniziativa un carattere di parte
E non diamo un carattere pregiudizialmente polemico nei confronti del Governo italiana
Noi abbiamo anche preannunciato a esponenti del governo questa nostra iniziativa
In tutti i colloqui che abbiamo avuto parlo adesso della delegazione da me dirette in America Latina
Siamo stati in grado di presentare deposizioni largamente comuni a tutte le forze politiche italiane abbiamo visto che l'onorevole De Mita
Già sta facendo riunioni impreparazione della partecipazione italiana al vertice di Toronto
Perché è bene e noi
Ci auguriamo che questa nostra de Presa di posizione sia attentamente e considerata insieme a tanti altri elementi disponibili per una seria
Preparazione e italiano l'Italia deve fare la sua parte
Ci sono quattro
Governi europei come voi sapete che partecipano al vertice dei sette insieme con gli Stati Uniti il Giappone il Canada e sono oltre l'Italia
La Francia la Repubblica federale tedesca e la Gran Bretagna
E l'Italia secondo noi il governo italiano secondo noi può lavorare con questi altri tre governi o con alcuni di essi
Io non nascondo una particolare nostra aspettativa o un particolare nostro auspicio
Per le posizioni che potrà prendere il rieletto presidente della Repubblica francese anche in considerazione gli orientamenti che proprio su questa problematica Espresso nel corso della campagna
Elettorale ci chiediamo se si può salire il conforto
Della comunità europea nel suo insieme ma forse qualcosa potrà anche essere detto più avanti su ciò che la comunità europea in questo momento sta discutendo
Ci domandiamo se si possa venire anche il conforto in qualche governo europeo non associato al vertice dei sette e penso in modo particolare al governo spagnolo
Che sulle questioni dei paesi in via di sviluppo e specialmente su quelle dell'America latina
E più impegnato di altri governi europei tenendo conto di tutto ciò oltreché indirizzare questa nostra presa di posizione al Governo italiano noi la di utilizzeremo ad alcune forze della sinistra europea
Cioè la indirizziamo al Partito Socialista Italiano ovviamente in primo luogo al Partito socialista francese al partito socialdemocratico tedesco che al partito laburista inglese
Cioè i fondamentali partiti della sinistra nei quattro Paesi
Che partecipano alla vertice oneri tre oltre l'Italia e poi la indirizza è vivo per le ragioni che ora ha detto anche al Partito socialista spagnolo
Questi voi fare una delucidazione rapida
Sì rapidissima ecco su due punti
Il primo primo punto
Che vorrei forse è chiaro che la politica di aggiustamento Esterno
Che i Paesi indebitati hanno praticato a partire dal mille novecentottantadue sino ad oggi
Ha provocato un relativo miglioramento nella villa nella bilancia corrente di questi Paesi ma ha determinato un vero e proprio sconquasso interno nelle economie nazionali di questi Paesi
Come dargli qualche dato indicarvi alcuni settori dell'economia di questi Paesi poi più generalmente della Società di questi Paesi che ha subito gli effetti negativi di Cristina politiche sinora praticato
Anzitutto vorrei ricordare di perché appunto credo che sia utile ricordarlo che l'Effetto delle politiche signora praticate malgrado le ristrutturazioni malgrado un relativo ribasso dei tassi di interesse negli ultimi anni rispetto ai livelli altissimi raggiunti nel ottantuno ottantatré ottantaquattro malgrado questo dicevo il debito aumentato in termini assoluti così come è aumentato il rapporto tra debito e
Prodotto interno lordo e indicatore più importante tra servizio del debito e esportazioni
Nel partire dal mille novecento ottantatré i come diceva onorevole Napolitano
Si verifica questo fatto scandaloso di un trasferimento netto di risorse dal sud al nord del mondo presidente Alfonsín ha parlato con noi di questo Piano Marshall alla rovescia che si sta realizzando tra nord e sud
Del mondo nel mille novecentottantasei il trasferimento netto è stato di ventisei miliardi di dollari
Che pari al tre per cento del prodotto interno lordo di questi Paesi al diciannove per cento delle loro esportazioni di beni e servizi
Nel mille novecentottantasette come ricorda anche l'onorevole De Mita nella documento allegato alle dichiarazioni programmatiche abbiamo superato i trenta miliardi
Di Donna ecco questo sforzo di aggiustamento che si è tradotto in un trasferimento di risorse dal nord al Sud ha provocato dicevo degli affetti negativi almeno su tre a tre livelli anzitutto sulla prodotto interno lordo pro capite quindi ha avuto un effetto recessivo
I dati sono così ampia costi citare dati complessivi non forse non è interessante più interessante fare alcuni esempi riferiti proprio ad alcuni Paesi dell'America latina copie abbiamo che
Nel Periodo ottanta ottantasette né in Paesi come la Bolivia c'è stata una caduta del prodotto interno lordo pro capite del venticinque per cento
In Paesi come batte male Venezuela del venti per cento in Argentina del quindici per cento
Questa caduta del prodotto interno lordo ha determinato naturalmente una forte caduta della domanda per consumi ed una forte de un forte deterioramento dei salari reali questo è stato uno degli elementi diciamo maggiormente
Discussi e denunciati dalle forze sindacali una America Latina insomma in Argentina in Brasile partiti dai partiti di opposizione ma naturalmente anche i partiti di governo dire soprattutto loro debbono fare i conti insomma con questo tipo di giuste e legittime reazioni che si danno determinando nei confronti di una politica di Risanamento che si trova insomma combattere contro questo vincolo esterno fortissimo
La
L'altro elemento bravissimo perfetto negativo è una caduta fortissima degli investimenti
C'è una diminuzione media di circa quattro cinque punti negli investimenti fissi lordi di questi Paesi cioè l'accumulazione di capitale ha subito insomma una fortissima caduta in questi Paesi
Altro elemento negativo che vi ricordo ma anche questo fondamentale che caratterizza direi non solo l'economia ma alla Società di questi Paesi con un processo di disgregazione che abbiamo constatato essere drammatico è l'aumento dell'inflazione
Ecco qui nel mille novecentottantasette in America Latina l'inflazione come media ha raggiunto il centonovanta per cento circa abbiamo visto che ormai in Brasile e in Argentina per esempio malgrado il tentativo peraltro fallito nel mille novecentottantacinque ottantasei di bloccare i prezzi di inflazione ripresa ormai Marcianum ritmo mensile del venti per cento e la inflazione chiedendo tendenziale su ride annua si avvicina al quattrocento al quattrocento per cento
Ecco in queste condizioni è chiaro che i Paesi dell'America Latina i nuovi governi democratici non sono in grado di realizzare una politica economica di Risanamento e l'inserimento delle loro economie in un sistema internazionale nel quale così relazioni paritarie possono essere praticate questo diciamo al documento con l'ultimo secondo e ultimo punto che vorrei toccare riguarda la il fatto nuovo insomma che oggettivamente si rende difficile reali edificato
Nell'ultimo anno nell'ultimo anno e mezzo che ha prodotto un mutamento proprio nella metodologia di approccio al problema di Vittorio ecco di questo noi abbiamo tenuto conto nel nostro documento che come diceva Napolitano tiene conto di tendenze oggettive che paradossalmente ecco se posso aggiungere questa nota insomma
Sono più percepite in qualche modo da un settore almeno del del mondo bancario che non dai governi i maggiori Paesi industrializzati delle grandi istituzioni
Internazionali c'è un vuoto di politica insomma se qualcosa si è mosso in presunti quest'ultimi anni forse avvenuto più da parte del mondo bancario che chiaramente insomma si è reso conto
Della situazione oggettiva che si era determinata che non per effetto di una volontà politica
Chiara da parte dei governi e delle istituzioni finanziarie internazionali e così di dirlo io metto al l'elemento nuovo in questo metodo di approccio al tema debitorio e nel fatto che mentre negli scorsi anni negli anni passati di Ray fino alla all'inizio del alla fine dall'ottantasei e l'ottantasette il valore nominale facciale di crediti era considerato intangibile
Adesso invece si ammette che esso Possa anche sostanzialmente divergere dal prezzo di mercato è una svolta oggettiva molto importante ecco la possibilità su questo che così noi abbiamo articolato la nostra proposta la possibilità di trasformare quote significative di crediti bancari in titoli a lungo termine
Rende possibile un'ipotesi del genere qualora sia appoggiata da una intervento e da una garanzia di istituzioni ufficiali dei governi di risoluzioni internazionali di operare insomma una svolta importante campanelli libri si tratta non soltanto di svalutare i crediti delle banche nei confronti del terzo mondo ma di realizzare uno smobilizzo di questi crediti questo è l'elemento più importante e più decisivo l'ultimissimo punto scusate rimangono alcuni un terzo perché io credo che punto noi abbiamo parlato dell'America latina però ecco dobbiamo ricordare che la crisi del debito avuto effetti particolarmente pesanti su considera sui Paesi dell'Africa subsahariana
Considerando la debolezza delle economie di questi Paesi e la crisi
In cui si trovano insomma i loro mercati di esportazioni data che son paesi in gran parte dipendenti dalle esportazioni di materie prime con le cui ragioni di scambio da anni ormai cadono in maniera del TG rosa eletto in questi Paesi che in gran parte sono indebitati nei confronti di governi fonti ufficiali non i confronti delle le banche si rende necessario un tipo di approccio che sostanzialmente diverso da quello che è necessario nei confronti dei Paesi una medio reddito e io credo insomma qui
Da parte italiana vada articolata anche la politica di cooperazione che dispone di stanziamenti che di mezzi rilevanti per affrontare questo problema io credo che un legame tra finanziamento di nuovi progetti di sviluppo nei Paesi del Terzo Mondo e cancellazione parziale del debito sia una strategia concreta e che debba essere rapidamente affronta
Allora io
Nel generalisti siamo da farci delle domande poi vedremo anche gli altri tra loro in particolare la collega Barbarella possono aggiungere altri elementi prego
Quindi sempre
E il suo dall'Argentina
Voi avete avuto anche
Sì
Qual è la posizione attuale vanta comunista
Ma noi abbiamo avuto nel colloqui piuttosto Preve nel corso del quale è stata esposta nei termini
Alquanto generali l'analisi che i comunisti argentini fanno della situazione economica dei sociale tuttora abbiamo e pur chiesto quale sia il loro particolare atteggiamento verso il partito peronista insomma Palazzo
Forza Italia intorno alla politica così
Guardi siccome noi sappiamo che lo abbiamo detto
Anche nel corso di questo incontro che c'è stata in tutti questi anni una sostanziale drink divergenza tra il giudizio del Partito comunista italiano e quello del Partito Comunista argentino verso il il governo del presidente Alfonsi noi ne abbiamo vetture fatto oggetto di discussione comunque dico francamente credo voi nel corso della nostra permanenza di cinque giorni a Buenos Aire S con l'abbiamo dato all'incontro con il Partito comunista argentino un valore superiore a quello che gli spettasse sulla base dei rapporti di forza politici in quel Paese
Che è un valore piuttosto marginale
Prego dieci
Va bene
Come
Sì sì consapevoli
In Italia anni sì sì
Dunque sono come si dice nel documento noi poniamo quella prima questione perché naturalmente si riconosce
Che il valore effettivo del debito argentino Bonetti cinquantacinque miliardi di dollari ma è poniamo di venticinque ne deriva una alleggerimento sostanziale del servizio del debito
Questo al limite qualunque sia il tasso di interesse come ovvio finora l'Argentina teoricamente deve pagare su cinquantacinque miliardi quindi il primo abbattimento dell'onere del servizio del debito più derivare da un riconoscimento di questo assai minore valore effettivo del debito secondo noi poniamo una questione sia di tassi di interesse sia di scadenze o tempi di ammortamento
E qui naturalmente le soluzioni possono essere diverse perché ci può essere puramente e semplicemente una accettazione da parte delle banche creditrici o delle istituzioni creditrici
Di questo valore scontato del debito e poi può esserci da parte dei medesimi soggetti la decisione di praticare tassi di interesse più bassi
E tempi di ammortamento più lunghi oppure ci possono essere operazioni più complessive di riscatto del riciclaggio del debito una di queste soluzioni e quella proposta per esempio dal presidente dell'American express Robinson secondo il quale dovrebbe darsi luogo possano solamente opinabile ad una nuova istituzione a cui conferiscano i necessari mezzi finanziari insieme la Banca mondiale e il Fondo monetario e quindi poi in ultima istanza di maggiori Paesi industrializzati
Una istituzione che riscatti
Tutti i crediti presso le banche come facciali
Quindi pagando il valore scontato del debito a queste ma anche il cui vantaggio il cui interesse sarebbe ovviamente di realizzare sia pure soltanto una parte ridotta ma pari al valore di mercato attuale
Dei crediti e poi che fare un'operazione come si dice di securitization di trasformazione in obbligazioni al lungo termine abbasso passo di interesse con questa è una soluzione che presenta il vantaggio di essere come si dice appunto nella proposta comprensibile anche se poi vanno caso per caso definiti i termini e i dettagli con ciascuno dei Paesi debitori ecco questo è un po'il quadro delle soluzioni possibili con alcuni criteri fondamentali che debbono riguardare
Sconto sul valore facciale nominale del debito tassi di interesse tempi di ammortamento però poi le soluzioni tecniche possono essere possono essere diverse noi abbiamo parlato nuovo
I ministri degli esteri ministri che si occupano di economia vicepresidenti eccetera o presidente in Argentina o presidenti del Parlamento
In Uruguay e in Brasile Salvatore governatore Abacha cioè abbiamo parlato venissero inclusi insomma ecco una serie di personalità ora qual è la questione la questione e che in tutti e tre questi Paesi
C'è una contestazione da parte di forze di opposizione nei confronti delle politiche che conducono questi governi che sono considerate dalle opposizioni delle politiche adesso per usare un termine un po'
Semplificato di cedimento alle pretese del Fondo monetario e delle politiche socialmente
Ingiuste e anche lesive di interessi nazionali ora al nostro avviso senza entrare nella dialettica politica in Terna di nessuno di questi Paesi al nostro avviso beh i margini
Di cui dispongono questi governi nelle trattative nelle famose trattative caso per caso con il Fondo monetario internazionale sono dei margini molto ristretti
Fino a quando non interviene una decisione in sede politica
Al livello dei governi o addirittura dei capi di governo e di Stato dei maggiori Paesi industrializzati che non vengono in quella sede affermati di nuovi criteri generali che poi e sono assunti dal Fondo monetario internazionale e per altri versi dalla Banca Mondiale beh insomma anche anche lotta politica e sociale che è un dato legittimo è fisiologico anche all'interno dei Paesi da voi visitati e sostanzialmente distorta snaturata
Perché non stancamente esso questa è un'opinione e non voglio nemmeno enunciare come un una opinione ufficiale del mio partito pur perché il mio partito vada pronunciarsi diciamo sulla politica del presidente Alfonsine dal suo governa come opinione di osservatore credo che sia la stessa opinione dei compagni e colleghi che erano con me in questa visita a me ma insomma
La politica del governo Alfonsine e appunto stretta in una in una tenaglia
In una camicia di forza Marco come si può pensare che che e si Possa soddisfare la legittima esigenza di un aumento generalizzato dei salari un aumento dei consumi di maggiori investimenti eccetera eccetera in queste condizioni in questo giudizio
Poi va bene
Può anche darsi che sul piano certo orale
Avrà ragione chi si farà portatore di una protesta sociale anche di una denuncia nei confronti della politica governativa però almeno fin quando ne siamo rimasti a Buenos Aires le controproposte
Economiche che erano state preannunciate dai sindacati dal Partito giustizialista non le abbiamo
Viste e anche nei colloqui non siamo riusciti a sentirne come dire anche nei colloqui con esponenti del partito giustizialista e del sindacato
Palermo
Con lo spigolo che va senza presente c'erano ottobre trattato quaranta sì
E con la consueta considera importante sì diciamo alla salvezza certo appunto sì lei sa perfettamente che gli anziani rischiano di far calcoli Svizzera adesso
Va agli italiani
Né mi pare che questi giudizi siano stati molto corretti perché io prima di partire sono stato invitato a un incontro con la Commissione esteri
Della Camera dei Deputati Presidente presieduta dal signor Stone anima erano presenti
Gli esponenti giustizialisti io
Constatato che il trattato a via già dice avuto parere favorevole per la ratifica della commissione esteri della Camera sparire
Credo unanime quindi si andava nei giorni successivi in assemblea con la prospettiva di una ratifica senza ulteriori difficoltà e senza proposte emendative
Non compatibili d'altronde con lo spirito e la natura del trattato e abbiamo discusso anche su qualche punto che però già era stato praticamente chiarito superato in materia di appalti pubblici o in materia come dire di possibile preponderante intervento di grandi gruppi italiani ora la questione poi è sorta soprattutto a proposito di due progetti che verrebbero finanziati integrati nell'applicazione di questo trattato per quanto si tratti di progetti concepiti in una fase precedente cioè il Progetto Italtel Telettra per la digitalizzazione
Della rete telefonica di Buenos Aires e il Progetto
ENI per un procedimento di separazione del gas nella regione di che
Niente sale ci siamo
E invece noi abbiamo molto insistito su un sull'intendimento italiano e ci premure vivo naturalmente di vigilare anche qui in Italia perché esso venga coerentemente perseguito di associare piccole e medie industrie anche imprese cooperative italiane nell'applicazione di questo trattato e nello sviluppo di rapporti ed i progetti comuni con piccole e medie imprese argentine
D'altronde voi sapete che trattato si basa sul presupposto di tre apporti un rapporto di crediti di aiuto un apporto di capitale pubblico e privato italiano in un apporto di capitale aggiuntivo
Carla scusa vorrei che tu città ci presentiamo una domande solo sul palco sullo stato
Subholding
Sì vorrei distinguere intanto i rapporti tra la comunità niente tra le diverse istituzioni della comunità e la questione latino americana vorrei innanzitutto sottolineare quello che come parlamentari europei come Parlamento europeo stiamo facendo siamo attualmente preparando un ulteriore incontro con il Parlamento latino americano
Che abbiamo regolarmente ogni due anni e anche questa volta incontro prossimo si terrà buone Sagres nella all'inizio dell'anno ottantanove
Stiamo impostando l'incontro sulla questione dell'indebitamento il debito è stato l'oggetto dei nostri incontri negli ultimi due appunto incontri che abbiamo avuto l'anno scorso a Lisbona i tre anni fa a Brasilia
Ed è stato un punto di grande attenzione
Tanto da parte latino americana che ovviamente europea sono incontri istituzionalizzati da alcuni anni e che hanno lo sottolinea una certa importanza nella misura in cui servono a sensibilizzare
Tanto l'Europa quanto anche l'America latina sulla questione del debito quindi anche questa volta ci sforziamo di centrare la questioni su questo punto impostando la nella maniera più vicina possibile a quella che è poi l'impostazione e la scelta latinoamericana mi riferisco in particolare
Al modo in cui il debito è affrontato dai paesi del consenso di carta penna cioè l'impostazione del dialogo politico tale debitori e creditori la necessità dell'alleggerimento del vecchio debito e nello stesso tempo la necessità di un nuovo trasferimento di risorse quindi questo è anche il nostro asse e credo che in questi anni il Parlamento europeo
Ha contribuito se non altro a sensibilizzare su questa questione
L'altra questione che stiamo facendo sempre questo più sul versante interno europeo è quello di impostare forme di collaborazione nuova quell'America Latina voi sapete che in realtà i rapporti diciamo di politica esterna della comunità sono centrati sostanzialmente con l'Africa con i Paesi c'è IACP quello che ci stiamo sforzando di fare è in realtà di dare nuovo peso ai rapporti con l'America Latina
E di non c'entrare lì soltanto come sono stati sino ad oggi impostati sull'asse centroamericano sapete che c'è un c'è un un accordo la corte di San corse
Con i Paesi centroamericani noi vorremmo che questo tipo in altra forma ovviamente perché i problemi del Cono Sud sono diversi ma classe fosse diretto anche verso i Paesi del Cono Sud quindi trovare forme di collaborazione economica sostanzialmente nuove un maggiore impegno
In questi giorni abbiamo impostato e finanziato il Parlamento accettata la settimana scorsa un programma per la formazione e lo stimolo di Joint Venture soprattutto con i Paesi del Cono Sud piccole-medie imprese e banche il programma è assai avanzato si trattava soltanto di finanziarlo
Un finanziamento non molto importante sono venti milioni di unità di Hancock non è molto ma può essere comunque significativo ma quello che conta che dietro il finanziamento il programma è già impostato vale a dire la Commissione esecutiva europea ha già approvato e di piccole e medie imprese e le banche
Suscettibili di mettere in diciamo di dare concretezza alla questione quindi queste in breve lo sforzo che si sta facendo in questo momento
Uno sforzo analogo viene fatto anche a livello dei servizi della commissione esecutiva soprattutto sul fronte ovviamente del negoziato Gatt dell'Inter campione commerciale
Ma certo in questo ambito la Commissione europea non ha grandi poteri così come peraltro sottolinea mai pareva superflua ne ha molti neppure il Parlamento in quello che facciamo
Si fa più sul piano politico e quel piccolo per quella piccola parte che ci compete sul fronte del bilancio ma ci sono ovviamente dei limiti a questo tipo di intervento il problema reale nasce in realtà dall'atteggiamento dei governi nel Consiglio dei ministri
Che è rimasto in questi anni sempre impostato sulla l'accettazione del negoziato del carisma e Casey realtà la citazione anche nel Piano Baker quindi quella che è stata l'impostazione dei dodici governi il seno al Comitato monetario né in questo momento ci sono segnali di cambiamento
Questo non significa che noi non dobbiamo insistere come naturalmente Napolitano
La nostra azione specifica e precipua proprio rispetto ai governi perché nell'ambito nella sede il vertice dei Paesi industrializzati si facciano dei passi avanti
Così come naturalmente non si può allentare la pressione sui dodici governi stessi perché anche come Europa in quanto tale in quanto istituzione possa nascere un'iniziativa che vada nella direzione che è stata quindi resterà umbre
Consapevole qualche
Vita mi riferisco specialmente in
Ma certo naturalmente opposizioni ci sono questo è ovvio tuttavia come sottolineava Napolitano mi pare che quello che divenga sempre più diciamo si sia sempre più consapevoli del fatto che è una crescita adeguata dell'Europa non sia possibile se non c'è una ripresa sostanziale dell'interscambio quindi non solo del commercio nell'import-export e comunque con una crescita di questi Paesi quindi mi pare che stia diciamo sviluppandosi a livello europeo questa forma di collaborazione e che la soluzione dell'indebitamento non è soltanto un atto di solidarietà ma che in realtà una ragione economica di sviluppo dell'Europa stessa questo mi pare avanzare certo
Con contraddizioni questo è utile
Abbiamo