"La nonviolenza: un metodo, una speranza..."

Io vorrei che gli amici prendessero posto perché riprendiamo i lavori
Perché ci sono molte iscrizioni e aspettiamo anche l'arrivo di Marco Pannella e Wanda Nevada
Il dovremmo dar subito all'una parola perché dovrà prendere poi l'aereo alle undici e quindi a i minuti letteralmente contati e io vorrei riprendere i lavori comunque
Perché poiché la radio non ha dato in diretta il convegno di ieri
Cercando così confusamente come posso non sono brava a fare queste cose una gli altri mi pare non sono baracche loro
Cercando confusamente di ripete le riprese per qualche minuto quello che sono quello che sono stati gli interventi di ieri di o meno l'andamento di questo convegno
Che io giudico molto positivamente
Per per un motivo molto semplice perché mi pare che era parecchio tempo che nel partito non si aveva una discussione seria
Sopra uno dei temi di fondo
Della vita del partito e tutti quanti hanno riconosciuto che l'occasione offerta dal gruppo sa di agraria di fare questa dibattito di aprire questa discussione era tempestiva e necessaria
Tanto che dico subito anticipando loro Giovanni Neville ottimo intervento garbato e sia pure piuttosto breve
Affatto una proposta la proposta che lo ha definito modestamente tecnica una tecnica non è è quella secondo la quale il gruppo Satyagraha dovrebbe offrire al partito prima di gennaio altre due o tre occasioni alcune altre occasioni come questa per portare avanti questo tipo di discussione
Ed è subito riprendendo discorso di Giovanni Negri
Che la considerazione che faceva Diomede sull'importanza di questo dibattito nasceva da una sua visione peraltro condivisa anche da me mi pare in quella che è stata cortesemente definita con una relazione introduttiva beh Pantheon impostazione da una visione piuttosto pessimista
E Giovanni ha detto noi ci troviamo
Diciamo in ha detto testualmente il nostro convegno è come si svolge come indetto noi siamo il partito radicale si trova in una situazione di diritto viviamo una condizione di ghetto politico personale culturale in Italia e l'Europa problema di fondo come rompere questo dette ghetto è la posizione del partito
E con la sua politica con le sue scelte
Si pone come forza alternativa e quindi capace di dialogare solo nel confronto politico e in questo momento noi abbiamo l'accerchiamento del resto non nuovo di delle altre forze politiche che si omologa non esistente e quindi creano questa situazione biglietto in cui i radicali e la non violenza in particolare
Viene a ritrovarsi
Per la verità e io avevo segnalato nella punto quella chiamata relazione introduttiva al fatto che ci sono dei segni curiosi proprio in questi giorni all'università di guardavo Bobbio
Avvertono un convegno in cui afferma con estrema decisione che la linea del futuro del nostro paese passa per gli ideali e la politica liberaldemocratica testualmente di Salvemini dei fratelli Rosselli ed Ernesto Rossi non questo è un dato curioso si dovrebbe discutere ma questo potrebbe essere un altro convegno e l'altra cosa che ricordavo e che Badaloni nulla rinascita di questa rete umana parlavamo della non violenza come una delle strade importanti punti è stato ricordato da altri che il Partito Comunista nei vari articoli diversi reparti il Partito Comunista a ormai aperto una revisione profonda al suo interno nella quale il la non violenza entra ma questo lo so bastava non basta neppure per quello che era il mio avviso a colmare quel dato di pessimismo alla nel quale ci troviamo il ghetto di Giovanni e quello che io consideravo quello che io Group più modestamente indicava come testimoni nel senso che la non violenza se voleste dato politico
Affermavo bestiole qualche cosa che ha una sua forza e capacità di imporsi appunto come fenomeno politico non soltanto come fattore di di anime belle come condimento delle aneddoto della bellezza di alcune anime eccetera per far questo occorre un partito che sia capace
Di porsi politicamente quindi ecco la dimensione del partito il partito transnazionale come necessità del nostro tempo
In quanto solo a livello transnazionale oggi è possibile risolvere una serie di problemi e porre politicamente il problema
Della non violenza
Anche Emma Bonino a puntato molto sulla questione internazionale e sulla questione del della quantità del numero della Ford la reale costitutiva del corpo del partito
Io avevo detto non interessa il numero Emma Bonino ha precisato puntigliosamente in una importante treni l'abbiamo detto prendila devono essere altrimenti appunto manca quella forza quella capacità sul che è necessario per fare e su questo il mare non sono tutti d'accordo della non violenza un dato politico Emma voi ricordava quali sono i punti fondamentali
Senza il quale la non violenza non esiste non è possibile non da risultati la disobbedienza civile il il sacrificio il rispetto della verità cioè le tematiche Gandia né di quelle per rivendicazioni cambiarne ma soprattutto riguardava Emma la questione del ruolo dell'informazione
Non è possibile aprire deve dare corpo a un fatto fondamentale dell'iniziativa non violenta cioè il dialogo se non c'è l'informazione che consente questo dialogo
No l'informazione quella che consente l'apertura del discorso e quindi la maturazione dell'iniziativa non violenta
E la sua crescita reale
Come cresce di tutti compreso l'avversario e non endemico appunto l'avversario quindi ecco tutt'concordanza diciamo sulla questione del transnazionale come luogo opportunità e necessità politica del nostro tempo
Mi adeguo direzione nazionale necessità della non violenza sulla decessi avvenuti ad la non violenza come politica ribadire quelle che sono le posizioni tradizionali
Del partito queste sono cose che su cui che dalla Cohn Bendit convergenza con Derain qualche cosa che però non padroni non andava in questa linea perché io debbo ricordando per amor di verità l'intervento di Rutelli Ignazio Merton brado porre invece la definizione diverso da del transnazionale Rutelli ha detto e io debbo mi dare questa definizione perché è importante di coloro che in un anno di antico negli parte c'è il problema del partito per nazionale il problema del Partito nazionale tra partito cioè quello che opera in Italia
Il Partito nazionale che ne hanno così anche se la definizione impropria dunque dovuta all'abbia usato questa è il partito dei Democratici eccetera ma è il partito per usare una definizione che noi abbiamo spesso usato e il partito della vita del diritto
Per il partito che si occupa della vita del diritto e quindi de la lotta delle e nelle istituzioni questo il compito cioè il il il rapporto istituzionale si crea di fatto solo nella struttura nazionale il partito transnazionale Beppe il partito becere britannica
Quello che si occupano la violenza dirette alla tortura cito testualmente impari nocive sono importanti le stragi lo sterminio per fame occasione massima dal altissima di battaglia tra nazionale è stato la guerra e quindi il partito Carpentras nazionale partito dei diritti umani degli affari una sorta ha detto di Ammerti e operi politicamente non c'era deperimento istituzionale europeo e qui mi pare che è un fatto assolutamente incontrovertibile e importante perché nell'economia del discusso queste cose hanno un peso e un significato
Pur diciamo pochi sono state varie articolazioni e mi pare la cosa un discorso molto interessante è venuto fuori la vera rievocazione
Della della delle battaglie non violente del partito radicale l'ha fatta Strictly verso questo è veramente l'incarico che mi aveva dato
In realtà il pilastro centrale ad Agra le due lauree paure Laure e invece ho tradito perché non ho fatto introduzione storica
Per non confidarmi perché delle perché era molto bravo e ha fatto una rievocazione lucidissima della Ciampi liberarmi violenza per regalo del suo contrapporsi variamente con l'ideologia che in questi venti o trent'anni hanno circolato in Italia e l'ingenuità antica di punti di sconfitta di questi ideologiche
Per esempio ha ricordato molto bene
Sessantotto il nodo centrale del sessantotto che era partito il pre sessantotto anni
Le iniziative non che si muovevano a Berkley dall'Olanda perché erano iniziative di tipo radicale
No tra virgolette non violento nel senso che cercavano di restaurare diritto ha riguardato il l'episodio la prima occupazione fatte all'università di Mila no lui partecipava era l'occupazione di un'ora simbolica di una aula dell'università subito accompagnata dal fatto che i gli occupanti andavano dal presidia che vive di aste denunciati ecco in rapporto alla non violenza creava questo dialogo la dell'autodenuncia come momento di confronto
Non proprio di rigore verso la legge nel sessantotto dopo il Sessantotto invece si è avuta una inversione di tendenza che si è avuto invece qualcosa che non non violenza e alla distruzione della legge la rottura della legge lo scontro contro la legge ecco questo dato mi pareva che fosse interessante per ricordare con tracciato un percorso difficoltà del partito quando per decennio ci si scontrava con questa realtà a di massa intorno al partito radicale porta avanti isolato la sua non violenza Gary emergeva ricordato il tecnico negli anni settanta con i digiuni di Pannella
Sulla sul divorzio i grandi digiuni che hanno riportato
Anche il dibattito su questi temi con interventi di Spadolini e degli altri che pur dalla loro cultura liberale tra virgolette dialogavano con non violenti su un terreno fertile e comune e
Se io posso fare un appunto astri più diverse che gli utenti tende comunque tendeva all'intervento di ieri ad individuare al più erano connessione stretta tra non violenza del riformismo
No Conte contrapponeva la non Dior la violenza falsamente rivoluzionaria di di così santo tedesco al riformismo invece Turati hanno che ricordava Turati come un momento importante della crescita della non violenza del nostro Paese non perché fosse durato non violento non escludo luglio non violenta perché il rifiuto la violenza la via del riformismo indica dalle grandi masse operaie era in realtà un dialogo che ha a fronte diciamo che ha avanzava nella direzione corretta
Del rapporto con le istituzioni questi sono appunto un altri indicante le indicazioni che sono emerse dall'altro
Dalla discussione e sicuramente molte altre
Ne ne ne dimentico lascerà tralascio credo e invece che a far arrabbiare moltissimo ma l'impressione che dovrà forse tralasciare il dio molto vivace perché documento stanco dell'ultima gara parlavano noto bravo ma forse a qualche appuntino e forse forse mi basterà
Vediamo ecco interessanti e riferimento restituirsi anche a Pasolini ricordo della del Pasolini dell'avvicinarsi del secondo Pasolini che abbiamo oltre forse ma diciamo l'ultimo Pasolini che si avvicinava alla non violenza radicale
Prima ancora che al partito radicale prova la non violenza
Il la diciamo così la decisione
All'indicazione non violenta di alcune battaglie e invece lo scontro di Pasolini con la trasgressione che era invece il portato del Santo tedesco
Il portato appunto di una violenza contro l'istituzione e e Pasolini aveva individuato questo come avversario da battere
E quindi parli contro la trasgressione violenta il Pasolini vicino alla non violenza ancora non individuata inizialmente con la non violenza legale e poi gli ultimi artica altissimi articoli che nessuno naturalmente è uscita
E spesso non mette nelle antologie pasoliniana perché ci si parla di partito radicale
Espressamente nove sono cinque o sei articoli molto belli di dialogo appunto con Pannella e i radicali
Come
L'abbiamo stampato notizia dalle gallerie l'ottantacinque riso
Dunque di ecco mi pare Taradash
Anche Taradash purtroppo segnato pochi appunti e me ne dispiace comunque tarda ci ricordava nove la stanchezza finale Sannino
Italia si ricordava il ruolo dell'informazione e importante le rivendeva al discorso di Emma Bonino e anni vendeva introduceva i parroci un elemento interessante cioè la crisi in tutto il mondo occidentale più valore della politica
La politicità alla politica come valore che è in crisi in tutto il mondo occidentale quindi è il nostro problema è proprio la non violenza la battaglia si è c'entrava con violenza e riportare la non violenza la politica attraverso la non violenza
Alla al al centro del del reale del dibattito mentre oggi trionfa intorno dell'indifferenza e diceva il materialismo la non violenza cito testualmente credo
Eppure e il mezzo diceva parla sceglie la scoperta della politica della scoperta politica e il metro dell'affermazione della verità
Secondo Taradash
Che è un pochino l'idealista ritiene da che una verità da scoprire che la non violenza ce la fa scoprire nella sua novità sia pure relative storica una verità assoluta che cosa un'affermazione molto interessante su cui promette un dibattito necessari
Angelo comunque mondiali io ho detto io non l'ho fatto questo questa chiacchierata per cercare di avete incarico sì il Comune Biondi lascia un minuto fa
Ecco offriamo fa una cover dei lascia tra democrazia e non democrazia la non violenza fa la differenza
Questo è un concetto molto importante e vi lascia ci ha lasciato perché l'Europa e ancora ecco di rilascia ricordo una parte interessante forse non centrale dell'intervento quando lei ha detto
Badate non è vero che la non violenza sia tolleranza
A Valencia spessore
Politiche liberale non mi ricordo democrazia c'è ancora la non violenza è spesso intollerabile il nuovo tollerante non tollera
Perché proprio questa è la sua grande forza e cinque esportava quel valore con l'aggiunta religiosa
Senza la quale la non violenza non si capisce non si può creare perché religiosità religione cioè unione e quindi in qualche modo con unione di forze eccetera che creano favola la visibilità stessa il corpo dell'iniziativa nonviolenta ecco io ho cercato di adempiere a questo sgradito compito non gradito disfare derivare terza serie sommario per fortuna c'è qualcuno che si può sacrificare all'epoca ed è dibattito ideologico la parola
Non potevo arrivare la parola danzano Lalli che ci desse una comunicazione sull'iniziativa non violenta vorrei dare i nomi dei dei compagni che prenderanno la parola
E sono dottor Marco Pannella che arriverà a momenti Adele faccio
Bruno Tescari
Gianfranco Spadaccia
Pino Marco Bechis direttore di Rebibbia
E poi vedremo Antonio stando e va detto è vediamo Messico sì qualcun altro dei presenti per iscriversi a parlare sono a disposizione dall'Atalanta Antonio Lalli
Mario
Io farò diciamo una brevissima comunicazione più diciamo la funzione di informare sull'iniziativa che è stata preparata
Salvezza nella fascia di ozono la settimana andrà dal sedici al ventitré maggio e prevede tutta una serie di Chiang manifestazioni ed iniziative tra alcune delle quali già sono in corso come ad esempio quella di di raccolta firme su una petizione indirizzata sia
Ai presidenti delle Camere sia i rappresentanti del Parlamento europeo allora questa settimana ci sono diverse iniziative diciamo manifestazioni a livello europeo cioè dalla il sedici
Ci sarà una marcia sabato ventuno come ho detto è in corso una raccolta di firme che poi dovrebbero essere consegnate con una delegazione di scienziati di politici sia al Presidente della Repubblica che presidente della Camera e del Senato e all'interno passo rimessa serie iniziative ma abbiamo deciso di
De promuoverà un viaggio uno di dialogo d'informazione e di azione politica
Diretto proprio verso gli diciamo che i i responsabili politici particolare verrà distribuito l'elenco dei membri del delle Commissioni Ambiente sia della Camera e del Senato che nel Parlamento europeo
Si consola
Debba l'accusa senza
Allora Repetto ad una settimana dal sedici al ventitré maggio all'interno di questa campagna straordinaria per la salvezza della fascia di ozono stratosferica
Oltre a manifestazioni europee marce e raccolta firme abbiamo deciso di ed è sostenere anche un digiuno del dialogo
L'informazione d'azione politica diretto diciamo verso né esponenti che devono prendere queste decisioni per la salvezza dello sfascio Abruzzo
Particolare verranno distribuiti gli elenchi dei dei membri delle commissioni ambiente della Camera al Senato italiani e del Parlamento europeo
Diciamo il titolo che abbiamo dato a questa campagna
è un parente abbiamo ripreso al titolo che caratterizzò la la marcia Perugia-Assisi del mille novecentottantuno che per lui fu particolarmente felice in cui ci fu il boom
Dei palloncini celesti
E il titolo di quella marcia lo slogan che era ciascuno di fare qualcosa per cui sia per quelli che aderiranno al digiuno diciamo se voglio dire sia per una settimana che per un giorno il secondo al passato delle scelte convinto di nomi andrà a fare caserme sia per i tre giocatori sia per il mondo i giocatori
Diciamo la fantasia d'esposizione del fare qualcosa uno può scegliere inviare telegrammi lettere contattare
E il proprio sindaco scrivere a al Presidente della Giunta regionale del consiglio regionale tutto finalizzato apposta questo
Diciamo impellente problema ambientale che probabilmente fra i tanti forse quello che Amman gravità
Richiede interventi diciamo più importanti diciamo permanente tutto bikini diciamo ne volesse sapere di più anche per avere materiale informativo
Come ho detto anche gli elenchi dei membri delle commissioni si può mettere in contatto con grazie
Sant'Angelo anche le Gabriele sa
Da allora in poi neutra a l'intera classe bellici forniscono anziché venatorio assistette storcono degno grazie di essere venuti
Bene
Se a me sarà resa conto
Dunque sono in questo il problema fondamentale per l'idea lo spirito e la cultura radicale io credo che bisogna partire da un discorso soprattutto da un discorso culturale
Io trovo molto carenti questa ricostruzione che si stanno facendo del sessantotto dei problemi del sessantotto praticamente la nostra scuola cose che vi ho già detto cento volte non mi stancherò mai di ripeterlo versi del milioni di volte la nostra scuola è ancora quella dei padri scolopi del dopo la la si chiama il riforme della Controriforma
E non è stato fatto un cambiamento minimo anche se ci sono state riforme sussiste postfascista eccetera eccetera la scuola la cultura è ancora quello tanto fatto è vero che si confonde
Non violenza come regione sulla proprio due cose diverse se c'è una cosa violenta e la religione guardate gli ebrei guardate cristiani varrà per tutte le religioni
Il discorso della non violenza invece è un discorso che parte dall'India cioè da una civiltà ed hanno cultura diversissima dalla nostra in cui no la religione ma il modo di affrontare problemi della vita
E che pone un problema di eternità ma pone un problema di particelle di eternità in questo momento
Dopo che gli scienziati americani hanno scoperto che il mondo il fatto di particelle l'universo lo spazio tutto quello che sta intorno a noi tutto quello che hai dentro a noi noi stessi
è fatto di particella abbiamo recuperato questo discorso che poeticamente la cultura indiana esprimeva con la danza di Sheva cioè con quello che sta accadendo all'interno del cosmo
E e dicendo cose ma intendiamo tutto quello che noi conosciamo con tutto quello che non conosciamo dentro questo consumo e come questo movimento eterno continuo rinnovato senza sosta e senza fine delle particelle quello che crea poi le nostre persone i nostri pensieri e le nostre intuizioni le nostre comprensione
Perché e poi veniamo al discorso politico perché la scuola oggi è in crisi e non è in crisi per gli stipendi dei professori anche ma quella poi el il la la pelle di fuori
Per non farla persino a tre stava è quello che si sfrutta per far sinta che la crisi sia sul ma veramente è ancora una volta sfruttamento della pelle dei professori facciamo finta che sia il problema dei deprecare facciamo finta che sia un po'invece è un problema di cultura è un problema di la nostra cultura occidentale è finita esaurita si ripete ormai da trecento quattrocento non riesce a produrre nulla di nuovo e acculturarsi rigidamente tecnocratica
Che viene dall'Occidente non è sufficiente a riempire
Quel va un
Ideale e quanto orale che le religioni hanno invano tentato di riempire di volta in volta le religioni come prassi naturalmente come aspirazione come lasciamoli stare
Ma come prassi con me concretezza non riempiono nessun vacuum non lo possono riempire non sono neanche non è neanche il loro compito in realtà
E l'errore quella di adoperarle per anni per amministrare in quel modo orrendo in cui si amministra in Israele per amministrare in quel modo orrendo il pessimismo amministra il mondo cristiano e via dicendo tutte le altre cose
Chiuso
Parliamo di politica
Perché Grande è riuscito a fare fare operazioni politiche autoprodotti e noi consideriamo dal punto di vista occidentale sottosviluppato un popolo che muore di fame che rispetta le bacchette che che che perché quel popolo e rispetto delle vacche adesso loro le considerano sacre quella è un rispetto che coinvolge tutta una sfera di sensibilità che nel non ci sogniamo di avere è riuscita a ottenere da questa gente che vive una propria interiorità e in funzione di questo partecipazione nell'universo perché ciascun indiano si sente una parte di quelle particelle che vivono la danza diceva
Usiamo questa espressione che politica ma che immediata che cita la sensazione di quello che davvero accade e oggi anche la cultura occidentale sta incominciando vagamente avere sentore che queste cose siano importanti
Grande con questa gente apparentemente strozzata vestita con un lenzuolo che che si faceva la piena con le proprie banditi che che è riuscito a fermare l'esercito britannico
Che era in quel momento il meglio che la potenza della forza militare da allora il discorso è profondamente introdusse
Al discorso politico soltanto nel momento in cui ci riusciamo a rendere conto primo
Che la situazione in verso quella scienza da soli se non ha un sostegno umano sta marciando è la situazione di distruzione
Rileggetevi la scomparsa di Majorana di Sciascia
è importantissimo e fondamentale perché Majorana forse ha capito che si andava alla distruzione
Ed è sparito a me non me ne importa niente si è andato in un convento ci si è buttato in mare se l'ha capito alla polizia non è questo il problema il problema è che l'uomo ha capito che non si doveva procedere per quella strada e a differenza degli scienziati che bramosi di Nobel di gloria
Ho che così del del della famiglia astratta di essere l'errore del nucleare
Fermi e compagni sono andate avanti su questa strada Oppenheimer è arrivato dove è arrivato e quando è stato proposto di lanciare la la su di fare la sperimentazione nel deserto del Nevada
I licenziati hanno detto onorava o la spacca
Non sappiamo se non si mette in moto tutto un meccanismo per cui di catene incatenarsi distruggerà tutto no no sappiamo è lo hanno fatto
Cerchiamo di Mignon dimenticarcela questo fatto perché fondamentale essenziale noi siamo quelli che non hanno paura innescare un meccanismo che può distruggere l'intero universo poi vi viene proprio di dire una frase che non ma la dico grazie a Dio
Chiunque egli sia
Dal testo successo non si è innescato questo meccanismo perché per fortuna le forze umane sono sempre inferiori a quelle di questa enorme danza delle particelle ma noi stiamo veramente danzando sull'orlo del vulcano
E non a caso fu detto mille e non più mille frase e della quale io sempre sghignazza potranno M oggi di fermo di fronte al migliore di nazionale e dico a gente sarà caso sarà che la cultura proni alle sue intuizioni sarà che nel nel nella danza delle particelle alcune cose si si sono anche colpe effettivamente attenzione
Perché davvero o noi arriviamo a fermare la danza delle armi qualunque esse siano
La danza dei soldi sprecati per fare
Ed ecco dove diventa essenziale ripartire da Gandhi proprio da lui perché è stato quello che con la non violenza affermato alle armate britanniche c'è chi dice
Sì è stato un libro c'è stato un film
è impensabile la grande civiltà degli inglesi che hanno capito il discorso ben chiaro che bisogna essere in due
Ma anche è chiaro
Io non credo alla sensibilità degli inglesi che hanno capito credo invece proprio a una forza più forte
Portare le armi che ha costretto a quelli rendersi conto che non ce l'avrebbero
Io ritengo che sia
Va bidelli parlava prima degli ultimi articoli di Pasolini io dico che bisogna ristampare le che siano stati stampati sul giornale va benissimo ma bisogna farne un volumetto bisogna adoperarli come strumento perché Pasolini questa cosa la vede intese
E l'altra intendendo adesso anche proprio perché per chi lega
Per chi si informi perché stia al corrente delle cose scientifiche che stanno accadendo nel mondo oggi deve intelligente che questa visione olistica
Cioè universale terrazza la cultura orientale quella occidentale e che tende ad arricchire la cultura occidentale con le capacità
Di indagine psicologica e fra Oriente ha capito anche questo discorso
è questo nuovo tipo di cultura questa vagamente nascendo per cui alcuni scrivono qualche cosa e che bisogna invece spingere perché si verifica e si trasferisca
Dal puro campo dell'intuizione scientifica dell'intuizione filosofica
Dove valga terrà elementi di di dissoluzione elementi di speranza e con quel linguaggio che tipico della filosofia che è sempre
Da un lato per necessità della materia
Che sempre a cavallo fra due mondi cioè tra quello che è l'ideale il sogno quello che noi vorremmo noi vorremmo raggiungere la pace universale vorremmo aggiungere il benessere universale vorremmo realizzare quello che Bentham diceva il meglio di tutto per tutti
Senza ombra di dubbio non c'è nessuno che dica che non vuole questo
Ma Zecchillo vuole massacrando la gente e c'è chi lo vuole tentando di innestare nella nostra cultura occidentale almeno questo grosso germe
Di cultura che la non violenza
Se noi non ricominciamo daccapo a rifare tutto il programma della scuola
E tardi mettendo in discussione tutto quello che ci ha insegnato a scuola sono quindici anni che sto dicendo basta con la guerra di Troia basta con la storia delle guerre basta con con con se non ricominciamo daccapo
A vedere davvero quali sono i valori del nostro stare nel mondo
E del nostro stare insieme e quindi dell'importanza del fatto che non si sia più viennesi ma neanche per partiti stiamo parlando di tram spartito
Ma neanche per nazione stiamo parlando di Transeuropa ovviamente di transnazionalità atti
Cominciamo dall'Europa
In Congresso io l'ho anche detto trans il il discorso è la trans
E mia
Cioè arrivare quelle che sono le le diverse stirpi le diverse lingue diversi dialetti del diverse culture ma per portare tutta questa materia levitare e ad arrivare alla cultura della lotta contro gli armamenti per esempio primo discorso di base
Non possiamo parlare di non violenza se non riusciamo a far capire io avrei tanto voluto fare l'intervento De Mita come ho pensato che non spreca quindi proprio come quei tempi in cui parlavamo tutte e soprattutto limitano l'avrebbe capito assolutamente quindi perché provinciale POR Margarita centre for persiste scusate la citazione non traduco chi non sa il latino del tandem
Vincemmo
è importantissimo che essi consiglieri la enorme quantità di spesa militare che nel mondo spreca
E nel mondo quanto più il povero non a caso a Marco cento volte ha detto si spende in armamenti e non si spende nel dar da mangiare alla gente questo è il nocciolo della non violenza il punto più più caldo più difficile
Certo alla non violenza convinzione a me e io stessa arrabbiatissima con Laura termine noi non glielo dirò se non su giustissime tanti non si sa bene perché
Mi sento il sindaco investendo il primo
Una
Ma questore la minima parte io ho sprecato molta parte di questi anni girando per tutti i gruppi dove ci stanno gli anarchici
A tentare di far capire a questa gente che per certi versi sono preparatissimi intelligente si metterà altri sogni stupide come la luna
Farle capire che verranno Sempre accusati di essere bombaroli se vanno in giro gridando conversanti Anarchia e non avranno mai messo le bombe perché la cosa ridicola e poiché de essendone anche chi non lo fanno
Però vengono sempre colpevoli date perché sono quelli che fanno smettetela di andare in giro a gridare questo peraltro e invece parlate di non violenza e ho letto anche la soddisfazione di raccontare compagni radicali qui
Che è sono riusciti ad ottenere moltissimo perché poi l'ideologia anarchica e hanno ideologia non violenta
Perché il Governo il il potere il quella roba contro cui si muovano questione sfratti non è una cosa porterà robusta energica solida e giunta
Non è ammazzando un re che si distrugge un potere donne ammazzando un ministro che si distrugge un potere donna non servono a niente queste cose il potere non si distrugge si cambia
E se è successo nel sessantotto a partire da quelle cose che stavano succedendo in Olanda cioè l'occupazione non violenta e l'autodenuncia cioè gli assist le tecniche reali della non violenza
E perché poi si è sostituito questa questa concezione assurda e monoteista
Che il potere sia il signor talent con il signor De Mita o il signor Reagan OP signor Gorbaciov non è vero niente
Non c'è il signor potere
E non è neanche vero quell'altra storia che vanno raccontando dell'economia con me con o delle multinazionali neanche l'economia neanche alle multinazionale sono e il potere il potere è un'infinità di cose e la nostra convenzione
Sono perché noi siamo ancora sudditi e non cittadini esiste il potere
Certo dove in particolare siamo forse quelli che abbiamo già avanzato qualche passo nel capire questo
Che il potere non a me
Da questa che si può tagliare non è una banca che si può rapinare far saltare donne un luogo dove si può esercitare qualche cosa il potere la nostra mentalità il potere è qualche cosa che solo la cultura fuoriuscire a sciogliere
A a rendere
Nostro
Se noi sappiamo
A vedere cultura cercare cultura quella cultura non è fatta delle tavola pitagorica del della storia delle guerre di queste idiozie che ci insegnano a scuola perché queste proprio quella che invece ti insegna che l'economia non è scienza non è vero non è una scienza e natura etnica
Che la storia è un cose assolutamente Motta e che ci sono nella storia dei grandi campi dei grandi rende le grandi guerre e non è vero c'è tutta l'altra storia
Che che e che e che la scienza soprattutto è una cosa sicura un dato sicuro anche la scienza come tutte le cose umane e una ricerca un tentativo una avvicinarsi forse chissà qualche volta più qualche volta almeno alla realtà
Le cose inesistenti
Noi adesso siamo arrivati a rendersi conto di che cos'è la teoria delle particelle e sulla teoria delle particelle stiamo costruendo proprio tutto no attenzione anche questo è una tappa è un punto la centrale evoluzione soprattutto
E allora io credo che se del sessantotto non ci fosse stata tanta ignoranza scuole e ne cito un esempio banale e stupido
Però ricordiamo tutti come erano le assemblee scolastiche in cui i ragazzini venivano all'epoca dunque Casa del Sole Gazzo dunque cioè ecco
è il linguaggio era questo ora non c'è niente che vale a dire cioè l'incidente che vale a dire Cazzola non c'è niente ma di male a dire dunque ma condotta dall'arresta la conclusione di un ragionamento che stanno onte e di cui si porta il risultato e invece lì il dunque cazzotti Oreste piccolo era mio figlio la polemica ce l'avevo con lui non pagato cioè ma dove vai con queste parole che cosa costruisce
L'ignoranza
Del sesto è stata la responsabilità del sessantotto un analfabetismo creato da quattrocento anni di scuola non soltanto italiano
Perché non so dirvi dove c'è una scuola che funziona non c'è il dramma è proprio che bisogna inventarla una scuola che abbia come base lo studio di di come siamo fatti come stiamo collusione questo mondo in cui viviamo questo pianeta in cui viviamo
Noi casualmente siamo nati in Italia ma è proprio no pura casualità
E non a un'importanza così fondamentale come ci hanno sempre insegnato la patria lo stemma l'onore e la Marcia Reale tutte quelle robe lì
Veramente bisogna liberare la testa dei nostri giovani da tutto questo infarcimento di nozioni superate morte caduca che chi sa forse un tempo anche ma ma proprio abbiamo perso sei mila anni di storia dietro
Tutti i dati senza fili
Ecco perché io dico che veramente di qui oggi da questo punto parte dalla pelle storia diceva qualcun altro protetto dalla rivoluzione francese per carità anche quello è stata
Sì è stato un momento momento evolutivo
Ma oggi probabilmente siamo arrivati a questo punto dell'evoluzione in quindi queste cose ci racconti accorgiamo ovviamente non ho inventato niente soltanto leggendo leggendo leggendo e di sprecando quello che viene fuori di veramente utile quindi togliamoci dalla testa licenze esatte neanche la matematica nel senso esatta perché questa è un'altra ben più grosse presunzioni umane
BR delle scienze esatte non esistono
Esiste l'evoluzione esiste questo cammino continuo
Che parte dal capire che noi stessi dentro di noi dobbiamo non eliminare i nostri momenti di slancio valutare i nostri momenti di violenza quei momenti che abbiamo tutti i nostri momenti di violenza a farli diventare momenti di creatività cioè adoperare quell'aggressività che è importantissima perché senza l'aggressività io per esempio non scendere mai dal letto la mattina manco morta
Quindi l'aggressività ci vuole ma farla diventare l'aggressività
Verso cose costruttive
E soprattutto evitando la ripetitività sì perché perché io sono arrivata questa a questa ricerca disperata purché mi sono annoiata a morte rimandando a scuola imparare e poi andando a scuola insegnare
Però morta di noia di ripetere quelle melensa agibili quelle ramo perché chi si sente e si sente quando si ha un minimo di vitalità interna che queste cose sono meno in santi
E proprio contro la noia e io ho cercato di capire qualche cosa più in là così come contro la noia parlamentare sta lavorando in questo momento delizia a cavallo del della non violenza
A cavallo della transnazionalità ma perché narcosi inventa queste cose perché anche lui è uno che scoppia di noia di fronte alla ripetitività inutile delle cose
Perché è venuto via da Napoli ma avendo addio perché là dentro nessuno si riuniva non succedeva mai niente quale comodo dire a lui se n'è andato grazie a tante intorno non ci stavano creando quella struttura che la necessaria non non venivano con l'unica alle cose che lui poteva stare
Ed è la noia che ti fa muovere ragazzi è la cosa più creativa che esiste
E la forza di trasformare la noia no ma in ragione di droga o di violenza ma ero giovane invivibili allargare la propria conoscenza
Dati non foste a viver come bruti ma perseguirli tutte conoscenza dice qualcuno che apparteneva pellame cultura lama che aveva l'idea di andare
Sperimentare altri mondi
Quelli che allora usava sperimentare vera nei mondi dello spirito perché in realtà Inferno Purgatorio e Paradiso stanno nel nostro spirito
E ed anche nel nostro spirito alleanze
Ancora con quello stesso spirito dobbiamo muovere accusare la non violenza come una chiave
Di sicuro rafforzare
Per riuscire ad entrare dentro le situazioni e a trasformarle la cosa più importante che noi dobbiamo fare è trasformare queste cose
Non rivoluzionarie ma farle camminare
Lungo una linea evolutiva perché non possiamo io sono in enorme crisi perché vorrei chiudere la scuola Seminar si sale sopra per tre anni fa l'ho detto tante volte a rifare tutti i programmi e ricominciare da capo ma anche questa è una violenza
Questa decisione drastica così quello che invece è importantissimo fare anche perché mandiamo a scuola i nostri professori mi avrebbero tantissimo bisogno ma da chi poco bene
Perché il discorso ovvero è che non c'è un maestro che poi segnare non esiste non è un filosofo non è grande non come si chiama sua Nissan gli angeli né nessuno
Nel bar di via quello che conta è la ricerca e la nostra volontà di trasformare noi stessi avvezzi a vivere in un mondo di violenza e le persone che ci stanno intorno che stando vicino a noi
E poiché andar cercando sparsi qua e là questi questi punti di di forza su cui far leva
Tanto che io dico una nuova scuola dovrebbe essere basata sullo studio dell'igiene e sanità
Dal dalla tomba va all'asilo la valersi dalla laurea vada Corinna Button Bar
Perché dobbiamo sapere come siamo fatte e soltanto quando sappiamo come siamo fatti sappiamo a preservare la nostra salute non curare la nostra malattia ma preservare la nostra salute torneo impostare tutti i pesi
No vorrei ripercorrere il cammino della storia perché a questo punto in cui siamo la storia vera come si è svolta e difficilissimo riuscire a ricostruirle
Perché allora si avremmo bisogno di svolte violente per buttar via i dati precedenti
E invece è un ripercorrere via via tutti i momenti reali
Della del di quella che a scuola non si studia cioè della storia vicino a noi
Le avrebbe aveva il coraggio civile di buttar via tutto quello che il mondo antico partire a studiare la storia sorge dalla rivoluzione francese o quanto meno al principio dell'Ottocento
E venire giù rendendosi conto del perché queste trasformazioni eccellente continue non sono più avendo praticamente c'è stato un punto di arresto che sono stati sì delle persone dei movimenti delle tendenze verso un'evoluzione e il mondo è stato questa ricerca i radicali sempre sono stati nel cuore di questa vicenda
Ed è importantissimo che lo sia non perché questa vicenda rappresenta un un filone lungo il quale in qualche modo qualcuno attentato di evolvere
Verso questa capacità di ricavare da tutto quello che il bene la palla
Il mondo il pianeta
La conoscenza rispetto e della vita del pianeta ma io dico anche della parte vicario GE Georgina anche la pietra del pianeta ha una sua storia nasce la vita è un suo influsso
E poi via via
Per la formula che ha inventato per voi tre quattro cinque anni fa mantenerne una delle piante Serse Londra tutti voi
Perché non è vero che soltanto gli umani hanno storie culture e civiltà non è vero anche questo bisogna toglierci dalla testa certo che io non so raccontare della civiltà degli alunni
Ma se non vende a ricostruire
Una civiltà Lecce riforme che hanno sicuramente una civiltà anche evolutiva al di là di quello che nel possiamo sostenere cioè esiste una
Veneta e situazione culturale intorno a noi in cui noi non abbiamo mai preso coscienza serve come se hanno fallito all'istante chi la storia la politica l'economia e via dicendo
E proprio un lavoro di non violenza e questo di ripartire Balbo ed era come si è svolta la storia in questa storia probabilmente per non troppo ricominciare dall'Ottocento bisognerebbe proprio al contrario da grandi
Ma è grande
Con me uomo di pensiero
Gandhi con Obama le culture grande come volano crea un isolato
Nel verbo suona ancora troppo violenti
Che e ha proceduto con tutto il suo apporto non sulle linee della non violenza in sede politica ovviamente storico-politica
Noi dobbiamo riuscire ad arricchire questa ricerca e questo cammino perché non basta più
Non basta per per farlo crescere intorno a noi se lo muoviamo soltanto sul livello politico
Otteniamo l'isolamento io credo che solo se non riusciamo ad allargare il discorso ed al politico farlo diventare culturale possiamo uscire dall'isolamento
E anche se io personalmente non credo all'isolamento
Perché intorno a noi si muove una quantità enorme di persone chi come me dire ancora l'italiano stante la critica maggiore che mi consta e l'Europa si accorge quanto in questi ambienti intanto l'abito che intorno
Questo fatto spesso che Occhetto in aula in Parlamento abbia parlato di non violenza gente ma guardate che ci sono distanze dell'impero ranghi rispetto a quello che era un loro cultura politica
Queste passi troppa giganteschi che fanno un po'paura perché invalido resta il vuoto ecco il nostro compito è quello di riempire quel vuoto che questi grande Tanzi fanno punti
E in questo senso io credo che noi dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare moltissimo e forza compagni è molto bello questo lavoro che ci aspetta è molto importante facciamolo tutti insieme
Grazie per le faccio senta volevo leggere una lettera che ci ha mandato il primo segretario del partito radicale Sergio Stanzani
Cari compagni cari compagni
Sono molto dispiaciuto di non poter partecipare a questo convegno organizzato e promosso dall'Associazione Satyagraha
Sono a Londra per partecipare a manifestazioni internazionali indetta dalle associazioni gang vent'anni che ed alla quale ho aderito dedito al partito radicale per protestare contro la cosiddetta clausola ventotto che vieta qualsiasi propaganda non sessuali nel Regno Unito
Nella relazione al Consiglio federale di Bruxelles spiega dottor di fronte all'argomento non violenza mi sento sgomento sprovveduto e disarmato
Non fa parte della mia storia e forse neppure per la mia cultura ma è parte della storia quella cultura del partito e quindi debbo affrontarlo
Il partito tutti i nomi dobbiamo riproporci l'argomento ed affrontare un prudente determinazione l'impiego della non violenza come metodo di lotta vi invito ad una riflessione per aiutarmi per aiutarci a comprendere sei quando in quali termini e con quali modalità il partito possa e Brenda ricorrenti
Merito vostro cari compagni e cari compagni avviato questa riflessione e questo dibattito un caro a braccio Sergio
Adesso
Ma questo romanzo
Indispensabile Punzi incominci comunque per non si sa mai Boniver anche tra tre ore me
Cominci poi se viene naturalmente veramente
Si dice avviene va bene
Prego
Tenuto o in gruppo di Lombardo che ovviamente il vero furono scusa se possibile
Comunque propongo un applauso a Bruno Tescari che stava malissimo e oggi è la prima volta che verranno
Avrò altri due vizi del proprio in prima linea a binario
Appunto io sono venuto dal proprio perché
Molto interessata come tutti certamente sull'argomento alla non violenza
Ma anche perché
Parlando con Laura pensavamo che ora utile portare delle testimonianze corso un po'fuori luogo gli schemi soliti almeno dal Partito radicale ma che comunque fanno parte della storia radicale
E però prima di queste testimonianze
Qualche riflessione vorrei farlo ieri non c'ero ascoltato sono numero finché si che ne ha fatto Bandinelli prima dei vari interventi
Però vorrei fare un partito il PC considerazioni
Ora
Sono molto d'accordo su quello che ho detto Maria Teresa Di lascia io l'ho scoperto tramite Bandinelli ma insomma l'intenzione era quello quando dice che la non violenza non è tolleranza anzi è molto intollerante
Personalmente d'accordo
Tenevo che proprio per questo
Noi radicali dovremmo fare forse a mio avviso più attenzione nell'uso di certe lotte non violente bene rischio in particolare all'uso di certi di giugno
E io ho sempre chiamate sembra chiamare di testimonianza
Cioè come diciamo che sono più giovedì dialogo io dico che sono digiuni di testimonianza quindi neghi lotta non intolleranti
Credo che
Proprio perché noi dovremmo fare molto di attenzione nel rigore per attuare strumenti di lotta non violenta
Allora io mi fermo subito in modo che al prete
Va bene allora io ipermoderno dove Marco
Cose mandarla
Lei lo aveva voluto fare leva non prendere dove ieri sera Unerico da Napoli direttamente per Catania venire qui e partire adesso fra tre quarti d'ora
Se ci si arriva troppo prende l'aereo perché tanti
è un periodo nel quale
La carenza di non violenza
Quale storicamente
Si è incarnata nel Partito radicale
Nei due decenni
Corsi precedenti
Costringe
Ad una fatica
Moltiplicata e forse illusoria e velleitaria per inseguire attraverso strumenti più classici tra virgolette
Di lotta democratica
Le urgenze alle quali dobbiamo far fronte
Io ho preferito in questi anni e non perché sostengo che così sia bene
Perché ogni volta che questo l'ho sentito dire mi sono
Opposto criticato questo
Io in realtà ho preferito in questi anni
Nei comportamenti nelle scelte che ho fatto
A vedere torto con il partito piuttosto che ragionare da solo
Dal mille novecento settantotto
Quando ho riflettuto sulla necessità
Di essere coerenti fino in fondo e di averne rigore e fantasia sufficiente con lo Statuto la storia e le ambizioni le convenzioni del Partito Radicale
E ho incontrato
L'obiettivo la necessità all'imperativo di occuparci
Del diritto alla vita oltre che del vita del diritto
Nell'ottobre
Ho concepito l'impegno
Contro lo sterminio per fame nel mondo
In realtà
In quel momento sono riuscito e siamo riusciti insieme
Fino al mille novecentottantadue
Ad avere oltre che ragioni oltre che forza anche ragione storica
E ha ragione associativa
E ha ragione di puntualità
E ha ragione di tra virgolette monotematici criticità sufficienti
Per
Sir certi delle nostre assoluta singolarità
E della nostra
Adeguatezza rispetto ai problemi anche teorici che si pongono il pensiero politico ma anche pratici e si pongono al rito umana vita civile in questa nostra
Successivamente
Ho e dopo la preside da mia segreteria del partito
Ho democraticamente se voi volete accettato quello che teoricamente intellettualmente
Non ho mai sessantotto di rifiuta
E quando si è fatta spazio al ricatto realistico dobbiamo
Dimostrare che siamo capaci di
Di risolvere il problema con leggi che sappiamo con certezza
Credo che la non violenza
Come la Regione ragionevolezza come il diritto come la forza
Della civiltà e del diritto
Ho riescono ad ancorarsi
Antropologicamente dire nella cultura già acquisita da ciascuno e da tutti
Sì che una parte di queste culture può essere l'ottanta per cento può essere il dieci per cento il venti
Non può ascientifica mente non essere albergato non essere
Ospitata dalla coscienza di tutti i viventi
O altrimenti
Tutto questo è importante
La non violenza può essere importante ma marginale anche se molto consistente
E per quel che ci riguarda
Aver detto mentre usciva su Venere e Giove la Luna
Accumuliamo in quindici anni ho vent'anni più sapere
Di quanto non ne abbiamo accumulati in milioni di anni
Quindi è evidente
Che
Far fiorire il deserto
Anche nel Saria nel Sahel come gli altri lo faranno Israele ore la rabbia o come abbiamo fatto alla fine dell'altro secolo attraverso le imprese coloniali io farà coloniali
è evidente che l'undici doveva dare nessuna dimostrazione e dovevamo continuare
Ogni giorno a lottare
Perché loro
Che ne hanno la capacità tecnica
Fossero loro a fornire decisioni tecniche
E scelte tecniche
Le abbiamo fornite esatte
Una riprova
Ma poi la legge piccoli naturisti sicuramente e divenuta un'altra al Senato
Alla Camera fate possiamo richiusi
Da questo punto di vista nel
Quadro nazionale perché l'appendice belga è stata desolante già come l'abbiamo una realtà
Coltivate o conviviamo siamo rassegnati e coltivare
è stato un punto in qualche misura di non ritorno quel marchio aprile del mille novecento non ricordo se ottantatré ottantadue
Ma il quale qua tanto è vero
Che
Subito dopo mi son trovato
Una mattina solo
Nel presentare al termine di un congresso la risoluzione per la chiusura del partito per la cessazione di attività
E da allora semestralmente
Siamo riusciti certo ad esprimere probabilmente il massimo di esprimibile
In termini di democrazia politici stile di democrazia politica
Di volta in volta con proposte ragionamenti messe in causa nostra e degli altri
Con ulteriori inserimenti
Di teoria politica
Che sono probabilmente i migliori sul mercato ma che non avremo probabilmente nemmeno
Dichiarato nemmeno Espresso a memoria futura
Perché
La storia come storia
Delle vittorie dei vincitori
Temo che diverrà non dopo ma ma che diverrà perfetta
Nell'inflazione di comunicazione
Caratterizza lastratura dinanzi a milioni decine di milioni centinaia di milioni di titoli
No rovesciati
Come il sapere
Senza possibilità di conoscenza e di dialogo e di metabolizzazione
Nella vita sociale di oggi
Successivamente
Abbiamo
Credo con la vicenda Gandhi non Gatti abbiamo continuato certo
Come partito ad essere l'unico luogo credo in Occidente
Quindi a fortiori
Dappertutto
Nel quale in modo non Chieri cale
In modo non
Settario ci sono delle belle sette delle Bruzzese
In modo non narcisistico
La non violenza ha continuato ad essere una proposta è un'attenzione e il partito oggi è certamente questo
Noi abbiamo in Francia in Italia Lupi il Movimento Nonviolento abbiamo tante con quello francese eccetera
Che hanno da un certo punto di vista una produzione perfetta
Estremamente utile e importante
Sul piano della consolazione
E sul piano del guardarsi allo specchio non della storia
Ma della propria gestualità intellettuale o meno
O o abbiamo un compagno un compagno di una vita come Pietro prima
Il quale è pronto
Ideologicamente a vivere glielo auguro in eterno o quasi in eterno
Contando
Se vi sono alcuni teche millimetri alcuni spazi in più così
Nella vita della società
Vi sono cinquanta o trenta o settanta persone in più
Che hanno dato corpo o meglio hanno dato parole
Oggetti
Alla non violenza
Segnando ieri eravamo cinquecentotrenta
Oggi siamo cinque mila trecentosettanta
Con un disprezzo
Non gandhiano
Per la concreta soggettività anche delle masse
Dei miliardi
Centinaia di milioni
Che proprio lì tutti coloro che inconsapevolmente si costituiscono e accettano di vivere
Come ha visto grazie
Religiose Eurisko grazie politiche o civili del pensiero
E sono invece poi naturalmente purtroppo li Cherchi o piccole
Testimonianze della sterilità di quello
Che proclamano essere la salvezza
Allora
Mettiamo pure all'attivo perché sono certo che questo fiorire
Adesso di volgarizzazione su grandi ce n'è ogni giorno dappertutto soprattutto in Italia dal nostro congresso eccetera
E invece era del tutto sembra fra poco che Gandhi vada di moda andrà di moda quanto Necci insomma avremo magari da questo punto di vista a posto a livello di pensieri deboli di fascine accetta anche perché poi voglio dire appartiene in parte l'uomo grandi non la posizione gagliarda
Se voi guardate il Tolstoj guardate grandi guardate inizio troverete per esempio che a livello di quello che noi chiamiamo un po'resistenziale quindi poi anche i problemi di moralità di amore e di sesso troverete dalla Sonata a Kreutzer
A
Fino a Balbo hanno adesso sia pure in una risposta molto diverso ma troverete
In tutti costoro dell'ultimo centoventi anni
Se volete stessi tipi
Di preoccupazione e non di rado stessi tipi di risposte ed è quindi comprensibile
Che
Si valorizzino grandi nemici
Non tanto per quello a cui hanno dato corpo tanti fallimenti di riuscite
Ma
Quello che di più privato
In qualche misura
C'è stato e si raccoglie la loro vita
I cantieri goloso il Gandhi dei problemi del sesso in Grando di si cuce la la la la costola si fa la stoffa
Della nipote delle altre questioni di queste aspirazioni fondamentaliste
No sono state marginali marginalissimo
Hanno indubbia sono suggestive perché rispondono sempre ha dei problemi
Di una umanità anche dinanzi ai problemi dell'amore e del sesso e problemi dell'esistenza
Per fortuna fino a quando vivrà
Avrai sotto il mento la sua imparzialità
Perché l'onore anche dell'individuo della persona
E il suo destino di incompiutezza
E non
Quella di soddisfare il mito
Della compiutezza di linee che si raggiunga attraverso l'amplesso lesse o chiamare due l'uno o altre cose
L'essenziale invece
Di questa non violenza è stata la prosecuzione
Delle
Della cultura del secolo dei Lumi
Il dare
Coerenza politiche civile storica
Ai motivi
Iniziali della Rivoluzione francese e di ogni altra rivoluzione
Non a caso sempre invece poi divenute loro contrari
La ragione che diventa de agli Olocausto i sacrifici di la morte come cura per la vita di sei degli altri eccetera
Direi quindi che quel che
Ah mi importa
E che
La non violenza di Gandhi
Costituiscono a mio avviso il punto più avanzato
Più importante
Di affermazione
Del
Scusatemi interrompo qui c'è Angelo Bonelli misura ci ha sempre brutte cose la presenza di Angelo
Direi che per esempio per noi italiani non euro italiani più che noi europei
Ecco negli anni in cui il massimo filosofo probabilmente è stato quello dell'attualismo
Quindi con un certo recupero dell'atto della purezza dell'atto eccetera Gentile si traduce da quest'altra parte questa è l'unica la più grande la più importante risposta
Che ripropone in effetti l'estrema importanza del gesto del mezzo
Anche rispetto al fine
Dicendo che lo prefigura mentre nell'attualismo nei canti dei canti Ismene nell'idealismo europei fino a Gentile adesso ne vengono fuori un altro modo
Se è sempre stata invece l'aspirazione all'identità
Assoluta del gesto con l'altro
E con l'assoluto dell'essere
Con l'antistato storicizzazione o antistorici ismi limitanti
Esagerati
Per tornare così camminare un istante
Verso l'aeroporto
Non perché c'è un appuntamento
Grazie può mancare puntualità
Io sono assolutamente convinto
E nel resto
Di quello che ho evocato
E mal me ne incolse
Perché
Le analogie valgono come la logica gli esempi come esempi
E ha spesso mi mi accade di evocare
Dei colori
Dell'atmosfera della stagione
Del paesaggio
E poi trovo tanti con tanta fretta
Che si pigliano un pezzo con l'altro contrapposto di questa evocazione
E allora devo fare i conti con delle reificazione o fare i conti con delle
Con delle Frette con dell'impazienza con
Dei comportamenti che mi rendo responsabile di grossolanità e quindi di vocalità di inadeguatezza
Ma quando
Ho sottolineato
Che il radical non violento
Include
Necessariamente il re dedica al democratico senno
E appunto uno del Manna se non uno dei di queste altre cose quindi
E quindi ma anche a se stesso resta in fondo storicamente in fecondo
Il radicale democratico esclude
Il radicale nonviolento ma non per l'olio anzi quando esattamente l'opposto
Ma proprio perché non quel supplemento d'anima ma perché quella
Qui non supplente sul supplemento perché se ci fosse qualcosa alla quale dare un supplemento queste cosa basterebbe
Perché è necessario sarebbe un tantino meno
Portella nata un tantino meno difesa
No problema e che i radical democratico radicale unirsi al la sensibilità quello che che esso comporta
E inadeguata quindi non arriva ad essere una cosa
I radicali violento arriva
Ma
Naturalmente se lo sarà stato
Se si potrà riscontrare dopoSaddam nessuno può mettersi dice io lo sono
Comunque
Il periodo di creare transnazionale del partito radicale
Che costringerà le persone anche radicali
A non avere nel Partito radicale l'alibi per non impegnarsi o impegnarsi solo se papà o alla mamma partito
Glielo consente ora glielo chiedono nella vita politica democratica
Il giorno
Elezioni diverse altre cose
Questo partito
Continua mi pare a scegliere
Teoricamente in modo Buono
Non so
Dico sempre permette Oria
Insomma o quella cosa se c'è tiene ed è chiaro che cosa no
O se no come la teoria di formiche
Ecco la giuria
Scritto per teoria invece si intende
Un pensiero compiuto è un sistema di pensiero evidentemente allora Nordio radicale non non Van Basten ma insomma quindi io vi chiedo scusa
Mi trovo sempre a ricicla bare
Quel che
Non riesco ad essere
Ma capisco appartenere la possibilità
Del nostro essere ricca ma certo
Sono abbastanza convinto firme si potrebbe attribuire una massima
Lettino
Cattoliche archeologica al di fuori della chiesa nessuno salvezza io credo che per coloro i quali
Credo no
Alla grande forza
Nello stesso tempo di conservazione della ditta
E di rivoluzione della vita nel senso dolce continua della parola rivoluzione fin quando non è stata
Allora è stata sequestrata
Negli ultimi due secoli da linguaggio da un certo tipo di guide linguaggio politico
Ricordate non ricordiamo
Cosa che oggi dire
Torno a se stesso attorno
Un punto
Che sono
Non c'è nulla mi pare invece di più anche l'evoluzionista
Che la quello che esprimeva la parola rivoluzione
Quando è stata tolta
Alla scienza all'interno dalla quale era nata c'è la forma
Sono certo convinto
Dico che
Tutto questo può vivere nel nostro tempo
Attraverso la storia
Del partito radicale mondiale
Poi per il resto invece no avremo magari si moltiplicheranno i movimenti puristi
Gli stilisti
Leggevo l'altro giorno su un giornale non violento al punto che quello che è mancato in Italia
In fondo rispetto all'America
E all'India e i leader ecco questa è la spiegazione che ho letto
Sul giornale non violente
Felice da King
Lascerà grandi e quindi l'abbiamo trovato il making mediante perché evidentemente stava aspettando
Di trovare adeguata la fotografia di grandi della fotografia
Di King e aspettavo verrà rating e gli anni e ogni volta domanda ogni tanto qualche vaga rassomiglianza l'hanno trovata ma poi però no non c'era la nipote prediletta la castità non c'era il magro ore non c'era la morte lo è perché voi sapete chi no ecco l'accesso per le aste a tre cose non ci sono stati gli errori di inadeguatezza non violenta che ha avuto grandi per cui trenta quaranta mila persone sono morte di questo errore
Lo spazio di pochi giorni
Non c'è il senso di quanto drammatica sia no questa è la grande di quanto drammatica tutto quello che creazione
Di quanti errori altro che Cicciolina
Di quanti errori bianchi storicamente in termini di vita e di morte
A provocare di quanto
L'abbinamento politico di questi ideale senza abbastanza salvaguardia consentendo pure il problema del dramma Pakistan resta altre cose
Della indipendenza nazionale l'illusione anche questa tutta occidentale
Attraverso lo Stato antinazionale lo Stato nazionale è lo Stato antinazionale
Per definizione perché riduce ad una
Quella che non può essere una nessun territorio
Perché solo a livello di piccoli territori di piccoli tribù abbiamo l'unanimità
Etnico nazionale e di linguaggi
Siena confida che sia così
E quindi devo dire sono orfani ed è qui si è spiegata sulla Pietro Pinna gli altri compagni e via dicendo sono orfani di qualcuno
Che ha dimostrato che abbia dimostrato di saper essere puro
Dire rispettati i canoni
No e quindi all'andata
Ma torno a dirlo perché soprattutto non hanno nessuna cultura del diritto
è una cultura della vita che non sia cultura del diritto una cultura della nonviolenza che non sia cultura della legge
Una cultura che non presupponga davvero la Torah
La legge
Con la possibilità di darle corpo di buttarla socratica Walter gli anni
La nostra eccetera non credo che sia in realtà molto capace occupo propongono i problemi
Solo della disobbedienza
E solo di una
Oggi sta cosa per esempio la il motivo Monti Wasatch attivo della non violenza eccetera e la obiezione fiscale ce l'abbiamo fatta venticinque anni fa quella lì sulle spese delle armi quella roba lì anche se è un po'difficile perché allora non avevamo nessun reddito
Quindi nel mirino azzeriamo inventare tranne i pochi professori c'avevamo due o tre professori uno due giornalisti insomma i quaranta repliche c'eravamo
Ecco perché insomma adesso me ne devo andare le comete avrei voglia di restare sono già in ritardo però è un lavoro grosso da fare vi ringrazio di farlo sono convinto che su questa siamo sulla giusta retta linea
Se di teoria
Ma allora sempre la raccomandazione a me stesso
E quando
Vogliamo dar corpo
Alla speranza
Non violenta alla forza al dramma non violento
In quel momento più che mai dobbiamo essere donne e uomini persone di legge
Persone di diritto
E essere associati in questo cammino Non con i nostri simili
Se non con i nostri simili in quanto i nostri simili sono diversi cioè quelli che non sentano magari in quello stesso momento la stessa funzione non violenta
Quindi uniti non tanto come comunioni di santi che sentono comunione di sentimenti
Ma invece
Come il partito come la parte che si costituisce
In modo non violento
Ecco il mezzo in modo non violento per assicurare una società di diritto
Quindi poi lo Stato di diritto diverse con questi valori
Io credo di avere una storia e finché sarà la mia storia è se c'è ancora il singolare e storia
Di questa convinzione
Premeva a me pare di una
Quasi scontata M a volte sono lì attonito evidenza
Che i grandi la non violenza sono il completamento senza il quale i lumi senza eguali l'illuminismo senza eguali il laicismo se serve proprio sono Mele ormai astrazione
Sono una show magnanima incompiuta bella diverse ma insomma voglio dire un pezzo ecco non un'opera
Una suona niente di più
Vi ringrazio e buon lavoro
Nazionali adesso si tratta alla a tal fine ad una
A questo destinate dosi di parlare sempre informare
Oggi perché allora la parola
Poi prenderà la parola Gianfranco Spadaccia
Sì
No io riprendo un po'il filo
E quello che volevo già dire prima
Dicevo che prima di portare a qualche testimonianza volevo fare un paio di riflessioni uno l'avevo iniziata
Sono qui dicendo che era un raccordo proibisce Maria Teresa
Che la non violenza intolleranza nel senso che non tollera
Può essere pericoloso certi
Infatti lo sto no nel senso che non tollera
Il non diritto la non libertà ma non democrazia la non vita
E quindi si oppone
Attivamente
Attraverso certi metodi
In questo senso non tollera e quindi la non violenza opera per speranza
Per speranza appunto dibattere questa diciamo sì non democrazia
Quindi opera per vivere
La sezione a te la parola
Ecco perché ad esempio noi diciamo che il digiuno irlandese rifacendosi a momenti storici non era un digiuno non violento
Perché accetta lucidamente scientificamente l'estrema conseguenza della morte ripetuta
Perché certo che alla base era un violenza c'è dialogo se no non ci sarebbe speranza
Ecco però perché prima dicevo
Attenzione ai digiuni testimonianza
Che a mio avviso quella non è non violenza e altro
Ma non violenza ancora a me pare che da un lato sia uno strumento e da un altro lato sia cultura
Io pongo una domanda se fossimo
Convinti certo non lo siamo almeno noi qua
Se fossimo convinti che il raggiungimento della democrazia della vita della libertà
Passasse attraverso un atto violento saremmo non violenti
Dico che per lui è semplice perché abbiamo una storia personale e politica analisi
Riflessioni che ci hanno portato appunto a dire no
Però allora
Perché queste per un punto importante poi
Dire che la non violenza è un metodo da lui ritenuto il migliore fra i metodi
Per ottenere vita democrazia libertà
La violenza è storicamente fallita
Perché ha generato altri regimi violenti illiberali
E quindi lo diciamo la non violenza e poi parleremo di cultura non violenta
Eh ma allora quando
Si dice che uno strumento per applicare lo strumento correranno anche alcune condizioni
E qui per gli faccio un qui non la scuola come dici te averle
Ad esempio per re applicare il metodo non violento applicarlo con pensano i poteri di risultati positivi occorra alcune condizioni politiche sociali ad esempio occorre che vi siano alcuni elementi minimi di democrazia
Alcuni elementi minimi di informazione
La storia Gandhi senza la stampa
Cosa avrebbe fatto ma ne possiamo arrivare anche ai nazisti in Olanda in Danimarca
Cioè occorre almeno o un minimo
E io chiedo e in condizioni di dittatura assoluta di oscurantismo assoluto in termini politici e sociali
E applicabile la non violenza come metodo papavero monocultura abbiamo come metodo come strumento per ottenere democrazia
Io ho seri dubbi
Sulla possibilità effettiva dibattere attraversa il metal a meno che ed è con l'altra condizione qui mi aggancio la cultura almeno che non sia un popolo
Già
Simbolo dire educato ma non mi piace il termine educato che abbia nella propria cultura la non violenza come metodo di vita e di vita prima ancora che di politica
Certo ecco i danesi e la fascia eccetera
Quella è la condizione
Noi abbiamo migliaia di anni di storia violenta in cui per avere il vero problema della scuola no a mio avviso non è nessuno di quelle di decide il vero nodo centrale ma è che la scuola e la fucina della violenza e della illiberalità
E quindi o noi rendiamo democratica la scuola e quindi è facciamo sì che di avere dei cittadini e non dei sudditi nel giro di è quella deroga emblema no non sono i i
I programmi obsoleti le piacerebbe leggere la storia non degli assassini ma magari la storia vista nella chiave della donna
Che a mio avviso ha portato la cultura perlomeno femminile ha portato l'evoluzione della storia
Allora dico il problema
Uno dei problemi intanto eh farsi che vi sia un'organizzazione socio sociale popolare che faccia della non violenza il suo modo di vita la sua cultura
E certo anche poi il suo strumento politico se non è organizzato in questi termini io credo che un regime oscurantista in senso assoluto non dia la possibilità di attuare lotte non violente
E quindi un po'alla volta cioè alla scuola dalla famiglia da da tutto ciò che è violento oggi è ma certamente da noi come individui
Attuare nei cambiamenti ad esempio parlando pochi giorni fa con delle persone a me care dicevo ma io
In questi ultimi anni ho fatto attività non violenta quindi sono convinto che la non violenza
Eppure se trovo una persona che assale che fa del male a da una persona che io amo
Io reagii lei sicuramente in un modo violento
Ma non solamente perché certamente nelle mie Venini ci sono i millenni di insegnamento e violento di risolvere i problemi con la violenza e non con la non violenza
Ma anche perché sono convinto che in quella situazione di aggressione alla persona che io amo
Non ho gli elementi minimi perché la mia non atto non violento possa vincere
E allora
Io non so come ma certo chi vuol fare politica sulla non violenza e con la non violenza non può non farsi carico di tentare di trovare delle strade perché si diffonda la cultura della non violenza e la convinzione che con gli strumenti della non violenza si possa vincere io dico che gli studenti
Chi hanno il dittatore in classi io sono un'insegnante e quindi posso dirlo in prima persona
Ricordo sempre che
I consigli di classe ove si boccia lo studente l'unico tribunali d'Italia dove non solo non c'è il procedimento degli appelli ma dove non vi era nemmeno ascoltato l'accusato altro che avvocato difensore non c'è nemmeno l'accusa
E quindi dittatore assoluto è bene io dico che è una classe che adottando metodi di lotta non violenta batte il professore oggi in Italia perché in Italia vi sono comunque delle condizioni minime attraverso le quali è possibile imporre la forza lotta non violenta per questo sarebbero imbattibili e insegnare agli studenti cosa io faccio nel mio ambito alcuni metodi di lotta non violenta
è uno dei modi per convincerli che quella è la strada che paga in termini ancora di strumenti pace lato discorso culturale come dicevo prima
Nella vita di tutti i giorni e cari compagni io credo che
Ci hanno cambiato dico chief quindi mi hanno cambiato
Basta vedere quello che moltissimi Dinoi facevano le pagavo lo sulla propria pelle negli anni dalla fine settanta in poi
Oggi tutti i movimenti di liberazione sono stati risucchiati sono stati dicevano tardare Mellini Arci Buzzati
Nei fatti
Abbiamo la politica del mugugno
E basta
Ci hanno cambiato
Cioè io credo che nella nostra esistenza personale il nostro modo di amare
Nel mio modo di amare allora così detto in prima persona sia rito siano ritornate molto più vere di maschilismo di quanto io personalmente avevo magari dieci anni fa
Sono sempre stato un maschilista perché non posso scrollare le migliaia di anni dalle spalle
In pochi anni di esistenza politica magari con la coscienza di esserlo
Ho la coscienza di esserlo se c'ho la coscienza il tenente ci provo ma sono convinto che nel mio modo di amare oggi ci sia più un maschilismo di quanto c'era ad esempio sette otto anni fa
Ci stanno cambiando culturalmente
E terminò evidentemente con le testimonianze perché poi questo è il motivo di fondo per cui anche se mi interessava momento fare questo
Queste riflessioni
Io non parlo di di Julie anche perché penso che quasi tutti qui dentro molti di noi li hanno già fatti quindi non è di quello che voglio parlare
Vorrei parlare del non violenza in relazione all'attività fatta dal fritte quella singola Frontera regali invalidi che di accesso abbiamo cessato di operare qualche tempo fa però nel nel campo deliberazione dall'handicap assegnato qualche cosa sono convinto di di di positivo e che rimane ancora
E che cosa c'entra con la non violenza
Esatto è che quando fondando il free
Come era era mentre Giuseppe Liotta Rita Bernardini che conoscete Giuseppe non è più fra noi radicali va insomma Rita si ed io
Fra le altre cose ci porremo il problema di come agire
Con quali strumenti ora è chiaro noi perlomeno riteniamo radicali era semplice dire la non violenza evidente il problema era
Come poter teorizzare che era bene agire con metodi non violenti con chi faceva parte si senza essere radicale
Tra noi c'era chi non paga perché nessun partito c'era chi di di picchi del PC chi chi è lotta continua lotta continua dell'epoca o d'altri estrema sinistra cioè che teorizzava uno invece la violenza
Dice un anche a volte riprese dall'handicap deve passare attraverso metodi violenti
E lo so va be'nera come cioè spiegare perché no invece senza tirare fuori soldi i discorsi che noi già conosciamo dalle radicale credo quindi di poter dare qualche cosa in più nel piccolo elemento in più nella conoscenza di tutti e può essere utile
Fu proprio l'ITA
Che la prima volta che fece una riflessione che fa punto sviluppando e c'hai da diceva se un lei lo chiamava un bipede un normale o idee
Il getta una bomba molotov
La bottiglia molotov
Poi può scappare
E se lo fa un in carrozzella
Da questa riprese le corna comincia un pochino a sviluppare l'elemento include la non violenza la sintetizzo così
Fra le altre cose la violenza e delega
Se l'handicappato per la propria lotta di liberazione dovesse scegliere il metodo violento
Deve ora per forza a delegare ad altri il momento della liberazione
Lo strumento per la liberazione deve dire al beeper getta tu Mammolo tosta per me
La non violenza permette anche all'handicappato di agire in prima persona da protagonista per la sua lotta di liberazione
E quindi dicevo questo forse le vite aggiuntivo di riflessione
La violenza è delega o può essere delega la non violenza invece è sempre e comunque
Protagonismo in prima persona essere soggette in prima persona della proprietà altrui lotta per la vita ed di liberazione
E con questo quindi evidentemente imposta mo'poi anche per quelli che invece teorizzava la violenza e prolifico sul nel free
Possano questa cosa
E voglio solamente per concludere telefoni io credo sia anche importante nella testimonianza che per sapere alcune cose fra noi
Come agivamo voi sapete che sostanzialmente la non violenza si biforca in due grossi filoni
Ho
Il deciso la disubbidienza civile cioè disubbidire e a leggi ingiuste chiedendo però la punizione prevista dalla legge ingiusta
E l'altro filone
è obiettive a leggi assurde in modo da dimostrare l'assurdità di tali leggi diciamo solo dei grossi filoni
Della cultura non violenta su cui si innestano poi momenti specifici di lotta
E io voglio solo dire fuori due episodi che sono rimaste nella storia delle bis dall'handicap di ambedue i filoni
Per quanto riguarda il filone della disubbidienza civile quindi del disubbidire a leggi ingiuste ricordo che i due episodi qui parlo adesso si riferiscono al periodo prima del settantotto
Nel settantotto uscì un decreto
Una una norma quindi di per l'eliminazione dei cosiddette barriere architettoniche i maledetti gradino unirle ostacoli per per lui carrozze latino
Ma non solo per noi veramente perché pensiamo dagli anziani agli obesi ai nani ai bambini insomma ci sono problemi in certi casi anche lì gestanti quindi sono problemi pianti
E in quell'epoca quindi prima del settantotto con ancora la norma non c'era
Ci chiamavano quelli dello scivolo
Fra l'altro io proprio in questi giorni sto scrivendo un libro della a questo momento della storia del fronte regali invalidi perché mi sembra importante
Che si spieghi anche un po'non solo che cosa abbiamo fatto perché non è tanto quello ma il come è stato fatto quello mi interessa il come
E quindi
Spendendo la enorme somma di circa lire mille duecento
Comprando cemento a presa rapida sabbia un po'di Iaia e acqua
Andavamo a fare gli scivoli sui marciapiedi per permettere l'accesso pasta riso ma ci vede le carrozzelle davanti a te ad Argentina davanti a scuole davanti all'anagrafe e così via
Ero molto importante quello di disubbidienza civile
Abbiamo avuto denunce evidentemente per costruzione abusiva su suolo pubblico
E che è vero giusto perché la legge vieta di costruire abusivamente il suolo pubblico sa ove strada costruiamo uno scivolo
Evidentemente avvertivamo in precedenza
La polizia i carabinieri il sindaco la stampa perché poi lo scopo del non violente quello di avervi poi l'informazione altrimenti se non buca sull'informazione o di aver fatto la non violenza lo diciamo prima una delle condizioni
E quindi molte denunce e problemi vari
Ma era importante
Perché non solo per la prima volta alla gente vedeva per strada gli handicappati non già a tendere la mano per chiedere l'elemosina ma tendere la mano avendo nella mano la pala con cui il rimestare il cemento
E costruire lo strumento per la propria liberazione
Sì dando alla magistratura chiedendo il processo perché certamente poi nel processo si poteva chiamare in causa c'era in causa poi le Presidente Consiglio dei ministri ministro dei lavori pubblici e così via è un momento della storia
Chi l'ha vissuta con nuovi qualcuno qui è presente
Si ricorda
E sa oggi se voi andate davanti all'Anagrafe vedete un meraviglioso scivolo io ogni volta che ci passo ricordo Rita e tanti altri compagni
Stesi sul cemento fresco mente le squadre di operai diede vola di demolizione venivano chiamati dalla polizia e si rifiutavano un loro gli operai di portarci via Braccio consapevoli e la forza della civiltà che c'era dietro e sotto quel cemento
Nell'altro filone voglio dare solo un altro esempio quella della obbedienza leggi assurde
In quell'epoca
Gli handicappati non potevano entrare al centro storico
Perché gli autobus era marzo
Ed entrare il simbolo handicappato per cui per legge
L'handicappato non può entrare al centro storico di Roma cui sapido Tolo che significa cinquanta d'ampiezza tutto quello che c'è il centro storico
Facevamo la lotta per ottenere gli Autori bus accessibili e nell'ambito di questa lotta all'episodio di voglio parlare rapidamente
Era la cosiddetta strisciata
Come fa un handicappato che non può entrare al centro storico con l'autobus
Non può entrare in bicicletta con buona pace dei Verdi che magari su ricordassero magari di chiedere anche biciclette per lo meno quattro e duro dell'IMI a fianco e scusate per Salice un pochino anche a nuovi no
Mattutina
E non poteva entrare con la macchina non essendoci il sidro come poteva e non a piedi
Un solo modo strisciando per terra
Così avvertimmo o per sempre da non violenti le autorità eccetera eccetera
Ci comprammo molti sacchi di iuta mille lire l'Ulivo ricordo le cifre perché sono importanti anche queste fanno parte della nostra perlomeno
Ci infila mo'dentro questi sacchi quelli del FLI che camminavano per un giorno si legarono le gambe
Esiste un cartello legate via anche quelle gambe per ventiquattro ore vi renderete conto che cosa significa la questione
E così strisciando per terra attraversano piazza Argentina per entrare all'intento storico iniziali assai centinaia che la via la via dei Cestari Parisi Chianti
Troverà Vialli
Voi immaginate il problema fra l'altro voglio ricordare un momento eravamo nel marzo del settantasette tre giorni dopo che Cossiga fece quel decreto in base al quale vietava le manifestazioni a Roma
E mi ricordo che la uscì il decreto quel giorno il giorno dopo ci vengono del FLI dicendo beh se c'era un motivo manifestare socio in un in più
Da non violenti noi non accettiamo di non poter esprimere le nostre opinioni le nostre idee parli in questo momento in cui paghiamo e infatti proprio in quel momento fummo l'unico movimento politico a violare il decreto Cossiga
Io mi ricordo quando a piazza Argentina ci trovammo di fronte questa serie di una decina di camion e camionette della polizia tutti questi con i manganelli
Schermi ecologica miscugli e cose varie e loro guardavano ad altezza d'uomo mi fa un po'più bassi eravamo per terra
E vi garantisco che stando per terra quando un autobus di passa vicino sembra un palazzo di ventisette piani è tremendo Nalesso paura veramente però il problema era obbedire a leggi ingiuste infatti il problema da polizia di Cossiga era proprio questo
Non poteva buttarci perché noi io Rea obbediva amo alla legge che nei fatti impediva che di cappa di rientrare e solo in questo modo dimostrando l'assurdità della disposizione Djibril due disposizioni
Da abbiamo dato una forza un grosso impulso
Per portare avanti poiché la legge sulle mie se perché Toni e che poi fu Manhattan il trenta aprile del settantotto certo non solo per questo ma volevo appunto ricordare due test portare due testimonianze
Perché credo sia importante nella storia del partito radicale che ci sia non solo fatti di digiuno
Ma anche fatti di disubbidienza civile o di obbedienza leggi ingiuste proprio per allargare il ventaglio di come è possibile fare la lotta non violenta anche i riti più difficili del decreto Cossiga grazie
Gianfranco Spadaccia
Anch'io devo
Nel ringraziarvi fatto questo convegno che reputo molto importante scusarmi perché arrivo questo convegno senza un contributo scritto
E quindi senza una riflessione
Più approfondita
Purtroppo è una nostra maledizione che dobbiamo conquistare gli spazi
Di riflessione le occasioni di riflessione
A al fare tante volte abbiamo la sensazione che il fare e fare anche a non è solo una sensazione fare anche una serie di piccole cose che poi tutte insieme possono avere un significato ma ciascuna delle quali certe volte sono
Intollerabili mente insignificanti faticose e subito scusante che stupide scusate questa questo sfogo ma quando uno poi alla prese con decine di telefonate di decine di sollecitazioni alla sensazione di essere diventato una storia di corna tolta i collo di bottiglia dove arriva tutto tutto quanto si ferma e si intasa e il senso di impotenza poiché se ne ricava diventa veramente troppo forte che francamente e davvero difficile poi liberarsi da questa condizione e superarla per
Bisogna bisognerebbe rompe il tavolo e bottiglia io personalmente questi giorni non ci riesco continua a esserlo e sento fortemente questa frustrazione
Questo convegno è molto importante consentito dalla
Dagli appunti che ho letto non ho potuto partecipare ieri
Che Giovanni ha detto
Che pesa su questo convegno una sorta di ghetto
In cui aleggia
Già l'aria del minore età Rismondo
E il pericolo della sconfitta dei non violenti
E credo che questo sia giusto sia vero
E per un
Guadagnare un senso una dimensione giusta a questo convegno
Io credo che il riferimento che dobbiamo fare alla violenza che cresce
E all'intolleranza che cresce quindi stiamo attenti con questa abitudine di rileggere le parole di dire che non violento deve essere intollerante
Perché fra noi forse ci capiamo
Ma non dobbiamo assolutamente avallare equivoci in un'epoca in cui torna a sentiamo e la vediamo crescere l'intolleranza
La violenza dell'Iran e dell'Iraq
Sotto forma di guerra
Che possiamo rimuovere soltanto perché lo diceva ieri in un'intervista molto bella Marek Halter
è una guerra fra arabi
Fra diversi
O quella più vicina
Del Medioriente dei territori occupati di Israele
Nell'Oltrepò
O quella
Che rimuoviamo invece perché c'è più vicine appartiene più direttamente la nostra storia
Ma altrettanto aberrante altrettanto angosciante
Altrettanto allarmante perché ci dice quanto in realtà non ci siamo affrancati
Noi di cultura giudaico-cristiana
Noi dell'Europa democratica della Rivoluzione francese e delle
E della riforma
Da questa violenza il caso irlandese
Irlandese
O dobbiamo guardarci ancora intorno
A questo Rinascente razzismo
Europeo
Da cui Marek Halter
Che come intellettuale ebreo
Lo sente evidentemente molto più sulla propria pelle epidermica mente
C'ha
Richiamato da anni
E se dovesse razzismo il razzismo che ritorna
E non è soltanto il razzismo di le Pen
Che raccoglie tanti consensi in Francia
E non è il razzismo il muro il neo razzismo annunciato subito sull'onda opportunistica dei successi le penne dal neo segretario missino Fini
Che brutto rinnovamento questo missino
Se questo se con queste parole che s'annuncia
Ma quello latente e profondo che cedano Hui noi dimentichiamo che abbiamo una legge una clausola di salvaguardia
Dalla convenzione dei rifugiati politici
Che con con il quale con la quale l'Italia si affranca
Dà la possibilità di dare rifugio dal diritto dal dovere di dare rifugio
Dal dovere ma anche dal diritto di dare rifugio
A chi chiede asilo politico da paesi del terzo mondo
Perché si è riservata di dare concedere asilo politico soltanto
Ai bianchi dell'Est europeo
Questo è il Paese che qualsiasi politico e uomo di cultura sacerdote dotto intellettuale che incontrate
Vi dirà
Che è affrancato dal vizio del razzismo e il razzismo se abbiamo invece nelle nostre leggi
E nelle pratiche del nostro cuore
E allora attenti anche
A porsi dei problemi sempre assoluti
Di coerenza ecco io diffido sempre di quelli che più hanno bisogno di un di imporre di imporsi un sistema di coerenze fortunatamente siamo pieni contraddizione
La vita è contraddizione
La pretesa di non di superare
Ma di troncare le contraddizioni e morte non vita
E allora la ricerca di questo sistema di coerenza di trovare giustificazioni per la violenza
E sapete che belle che che la giustificazione del violento che esso pone alla violenza del potere
Sapere che bisogno c'è di farlo cioè tutto che la giustifica
Il mio problema è di dire che quella
Che anche quella violenza non è giustificazione non è giustificata
Che non è giustificata per quanto possa apparire giusta perché giustificata legittima la violenza del potere
Ed allora la forza del nostro
Preambolo
E proprio in questo Bruno
Che abbiamo rifiutato
Abbiamo affermato in maniera quasi provocatoria
Questa necessità
Di opporsi comunque alla violenza e per opporsi alla violenza e l'avversario devo innanzitutto
Distruggere la mia violenza negare la mia violenza
Questo è l'elemento di forza
Era non violenza dell'unica non violenza che mi interessa
Quella politica poi ci sono e non violenze nobilissima
Di carattere morale o religioso individuali o collettive
Dei vegetariani o dei non violenti che ritengono che si possa e si
E non violenti soltanto che si arriva a stare attenti a non uccidere camminando le formiche
Che sono cose che rispetto moltissimo
Ma si può stare attenti a non attaccare le formiche e a forza di stare attente a non accettare le formiche si rinuncia a cercare di capire come disarmare la violenza che ci cresce intorno che rischia di distruggere
L'umanità
E il mondo nel quale viviamo
Io vi devo dire francamente che
Considero personalmente una grande sconfitta nostra e del partito radicale
Il non essere riusciti a passare ad avere il simbolo Gandhi
Nel momento che la rifondazione transnazionale del partito
Io non so ancora se questo è dovuto soltanto un momento di sbandamento di crisi di identità nel momento della rifondazione
Nel momento in cui si tentava di Abbado si si sentiva che si staccavano gli ormeggi
Da questo territorio nazionale da queste retrovie nazionali essi imboccava una strada senza ritorno
Di difficile una difficile transizione verso il non conosciuto
Che è sempre allarmante allora ci si attaccava al vecchio simbolo cui si era costretti rinunciarsi perché sul piano europeo era un simbolo che non parlava se non ai socialisti che già lo avevano è un simbolo già vista
E si dicevano anche Anne dei perché
Ci si attaccava questa identità perduta se è così non è grave siamo in tempo ripararlo questo errore micidiale che abbiamo commesso
Che ci già ci costa in termini di ritardo perché per un partito come il nostro la riconoscibilità essenziale la comunicazione delle nostre idee dei nostri valori della nostra politica e fondamentale
Non vorrei che in maniera latente invece
Operasse una sorta
Di rifiuto della non violenza politica
Di questa componente del nostro della nostra storicità radicale degli ultimi
Ormai venticinque anni
Negli ultimi sicuramente venticinque anni
E perché certo
Alcune delle obiezioni che sono state fatte
Al simbolo dei grandi alcune sono diciamo così appartengono alla tradizione appunto in delli del della non violenza integralisti
Sia sei vengano da non violenti sia che vengono tanti Candiani
Rispetto di grandi perché cambierà la non violenza ma era anche questo e quest'altro era la castità
Era in vetta e non li Christie's non il messaggio cristiano che non era il suo ambiente storico-politico accedere ma con questo ragionamento
Ringraziando Dio ogni appunto dicevo che non solo la vita ma gli uomini pure son pieni di
Di momenti diversi
E il problema è la i camei nella vita di ciascuno di noi io ho cambiato idea tante volte
Cioè io giudico le mie idee sarò
Avrò i dove avrò i diritti poi cambiano i tempi
Il grande di oggi sarebbe sicuramente diverso dal cambi impianti che dovesse fare i conti con la storia dell'Asia post coloniale
Sarebbe un Gandhi diverso da quello che ha avuto come interlocutore l'Impero britannico
E dei musulmani e degli indù
Che lui sperava di unificare nella nuova India
E allora
Si tratti dei gli amici Bar One che
Dicono che cambierà autoritario
E che era casto
Ma insomma era una scelta libera non non non non
O si tratti dei non violenti che dicono che per rischia il rispetto di Gandhi
Non si può assumere grandi soltanto per la non violenza politica cioè per il frammento di Teoria politica
Ma bisogna assumerlo per tutto da veggente regali Simone magari alla tela che che filava
E quindi a me OPA per pauperismo che riproponeva una visione anche rivoluzionario reazionaria nel senso cioè di nel senso che c'era un fondamentalismo e tradizionalismo induista che vuol pretendeva di riprovare sulla scia del resto di tanti rivoluzionari
Che ricercavano le comuni agricole ancora nei primi del Novecento non soltanto in Russia ma anche in Europa
E ne abbiamo avuto anche in Italia
No queste obiezioni non mi preoccupano sono di carattere ideologico sono veramente fragili
Dimmi di più mi preoccupano queste che sotto la storia dell'immagine non bisogna bisogna rifiutare la figura umana quale che essa sia
Come se la figura umana l'immagine della figura umana non sia anche essa un dato di riconoscibilità di un'idea
Quando storicamente questa identificazione fra la figura e l'idea
è giustificata
E quindi non sia Monreale
Utilizzarla valorizzarla e non avendolo fatto
Abbiamo in realtà ha rinunciato in una situazione in cui garantismo deteriore rischia di riproporsi
Rischiano di riproporsi delle letture antica Viviana di grandi noi abbiamo in realtà regalato ai nostri avversari
Cioè a coloro che Polo subiranno ne faranno un uso però per stemperare nel carattere rivoluzionario che per rinnovatore
Abbiamo regalato
L'arma dell'immagine di Gandhi
Proprio i possibili avversari nostri abbia Bersani deve avvenire della di non violenza rivoluzionaria
A coloro appunto che come sempre usano rossi contro i radicali
Così come usavano Salvemini contro Rossi
Così in un gioco e conosciamo benissimo e ci siamo prestanti
E siccome non sono un paternalista io voglio molto bene a Bruno l'uso me ne vuole molto medico e Bruno ha avuto la sua parte di responsabilità in tutto questo a regalare
Quest'arma
Che potevamo chiedere alla figura l'immagine alla storia di Gandhi agli avversari nostri e di grande
Più grave ancora la storia dell'immagine
Come possibile
Idolatria
E se qui se si dice che i grandi non si vuole perché grandi teoricamente non si accetta
Perché non si accetta la non violenza o perché si teme che la setta non violenta del partito radicale possa
Ledere in alcuni momenti certi dati di resistenza violenta a cui per esempio lo Stato di Israele è costretto
E allora affrontiamo il dibattito su questo ma senza mezze misure senza schermi
Perché non c'è il pubblico momenti sono difficili
Le situazioni sono quelle che ho detto
E il da veri questo simbolo o il non averlo fa la differenza
Io vorrei dire che nel momento in cui ritorna le penne abbiamo visto in in delle cose agghiaccianti avvenire in Irlanda da una parte e dall'altra perché per la prima volta
Il Regno Unito se macchiato di delitti
Paragonabili a quelli dei suoi avversari mentre fino ad oggi
Nonostante la sordità morale del nei confronti dei digiuni dei
Bene o male aveva mantenuto un elemento di
Di superiorità politica
Ma io vorrei richiamare
Fatto molto importante
Quando per la prima volta in una manifestazione antinucleare
In Germania due poliziotti sono stati uccisi
Il movimento dei Grünen
è stato attraversato da un dibattito s'è discusso per la prima volta di non violenza
E la maggioranza dei Grünen
Nona accettato la scelta non violenta come scelta
Ideale di principio oltre come scelta tattica
E perché son tutti bravi a fare la manifestazione non violenta oggi con la riserva mentale di prendere le bombe Odile per o o di imbracciare i fucili o la pistola dopo dopodomani
E io non ho non
Non ritorno indietro non riguardo alla nostra storia perché non ho il tempo
La voglio dire
Che fra tante cose importanti e a nostra scelta non violenta che ci hanno aiutato a capire avesse rivoluzionarie nostro modo e a fare cultura
E a produrre riforma
E a conquistare dei dati di diritto di libertà nuovi a parte quei oltre questo
La nostra scelta nonviolenta Chantal tu uno strumento fondamentale di Chianocco ma voi pensate che cosa avremmo potuto dire
Alle dieci e dieci e di migliaia di persone di ragazzi di giovani che dopo il Sessantotto
Adottavano indotti dalla cultura di questo regime di destra e di sinistra
La scelte che la non e inizia la violenza per la violenza rivoluzionaria di violenza armata
Ed anche nel Martigues dalla violenza
Perché si imbracciano le armi per per uccidere ma sapendo anche che si poteva essere uccisi
Procurando quindi nuovi eroi agli avversari
E procurando alla propria parte nuovi eroi nuovi martiri su cui fondare
La rivoluzione
E voi pensate che cosa avremmo potuto dire
Ai compagni le Brigate Rosse
Ho non avremmo avuto
La forza del nostro dialogo era proprio nella chiarezza teorica e praticare la scelta
Nella scelta della non violenza
E quindi anche è vero qui
Della nostra capacità di vivere
La democrazia non in maniera non con cretinismo parlamentare o con democratici Isma'non con il realismo dell'accettazione del fatto compiuto del diritto ingiusto
Ma con questa fa la differenza questo è il valore aggiunto del non violento nel nel vivere mira attiva e quindi non subire
Ma nell'attivare
Nel promuovere
Nel creare nell'usare infatti ogni volta che era usavamo ci dicevano che il ne abusavano la democrazia
Potevamo allora parlare
Perché ne avevamo legittimità anche rivoluzionaria
Ai compagni assassini delle Brigate Rosse e potevamo essere irrisi
Dai compagni assassini delle Brigate Rosse
E potevamo essere attaccati su un momento sulla cornea contingenza
Dalla stampa che usava tutto questo vertici che eravamo contigui alle Brigate rosse o complici delle Brigate Rosse in realtà
Era un un momento di lotta politica di scontro politico che ha avuto anche dei momenti di pericolo
Che ha avuto certo delle contiguità in cui abbiamo anche commesso errori in cui abbiamo avuto compagni
Che hanno corso il rischio di vivere come complicità o come corri vita quella contiguità anche al nostro interno
Ma in realtà quello che è venuto fuori un dialogo
Io credo fruttuoso
Se
Tanti compagni
Che vengono a quell'esperienza Ison ritrovati io spero non tatticamente non opportunisticamente non momentaneamente nel Partito radicale della non violenza
Se qui oggi possono trovare legittimità le diverse componenti e comunque hanno creduto nella violenza certi in tipi diversi di violenza
Ma comunque nella violenza data
Da Franceschini a Bignami
A Brescia
E quindi in questo carattere della non violenza come l'elemento
Che
E al centro di una
Dialettica
Che ha da una parte la contestazione
Della legge ingiusta e anche di un ordine ingiusto
E dall'altra
Il presupposto della preparazione della Fondazione
Per nuovo ordine della nuova legge della fondazione del momento fonda la speranza della Fondazione di una nuova legalità
Pasolini l'aveva capito
Quando parlando
All'obitorio
Parlando di disobbedienza diceva la disubbidienza e realtà
E il presupposto di una nobili Enza
Sì disobbedisce o si obietta il in nome della propria coscienza
Alla legge ingiusta che viola la propria coscienza
E si creano i presupposti e questo è già all'obbedienza l'obbedienza alla nuova legge che s'avverte come imperativa nella propria coscienza
E questo è anche il momento si parla molto di religiosità
E c'è un appunto qua siamo attaccati molto spesso non violenti per essere
Avere delle componenti religiose
Ci si dieci si accusa vie di di forme di misticismo deteriori di forme di ascesi non confessa ante
No non non ride non rifiuto tutto questo
Perché certo c'è un elemento di convinzione religiosa
E credo che non ha bisogno di andare molto lontano
Per cercare questa religiosità che può essere che è una rovina religiosità anche
Anche laiche ameba sta ricorrere ricordare Benedetto Croce
La religione della libertà comunque è stato un dato si Poggio di cani Croce in mille modi ma questa affermazione della regione del del della Regione la libertà è stato
Una intuizione
Una intuizione profonda
Voglio dire che non è banale
Che Gandhi poi perché c'è un aspetto non privato ma personale e quindi politico delle proprie scelte non si vive la vita la vita di un rivoluzionario non violento di nessun rivoluzionario anche violento
Se non c'è dietro inciso indietro profonde convinzioni
Le pagine di grandi non private ma personali
Dal suo rapporto cristianesimo il Sudafrica soprattutto in Inghilterra
Delle sue amicizie con i cristiani lettura del Vangelo e poi la riscoperta dei Veda che aveva letto da piccolo
E il la giustificazione che non si ha sentito il bisogno di convertirsi al Cristianesimo perché nei Veda ha trovato l'essenziale l'insegnamento di Gesù io credo che queste siano cose
Molto importanti
Tra queste son personali e non private
Perché certamente e quindi per questo ho detto non ho bisogno andare molto lontano
Per mi basta Benedetto Croce per trovare però certamente io non ho non rifiuto questo aspetto questo questo aspetto fondante religioso anche in senso laico della parola Della Seta non violento
Perché comporta comunque la scelta non violenta un recupero
Storici stinco e laico storici stinco
Del diritto naturale
Che per anni è stato contrapposto al diritto positivo
E dai giuristi cattolici
Reazionarie non solo reazionario
Diritto naturale il giusnaturalismo cattolico che veniva contrapposto il nome delle dei valori della tradizione
Al diritto positivo e che
E qui c'è invece di questo diritto naturale cioè esistono dei momenti dei valori
Delle leggi
Viene oggi beh deve esser viene recuperato alla non violenza in termini storici Stitch e laici
E anche qui crea io credo che in termini teorici siamo l'unico partito che nel preambolo questo la che abito
La l'ha chiarito e ha avuto il coraggio quando ha detto la legge Lezzi e del partito il partito la legge è legge
Del partito radicale
E la legge quale
Quella dei diritti dell'uomo
Quelle le norme fondamentali della Costituzione
Che son diventate quindi diritti fondanti positivi
Almeno in termini di affermazione di principio
Ma sono legge
Della nuova umanità violata ovunque
Ecco questo è l'elemento dato
Importante anche che ritenevo il dovere
Sottolineare perché mi sembra molto importante
Non violenza diritto non violenza informazione
E possibile a non violenza lì dove c'è
Un regime dittatoriale
Io credo che
Da questo punto di vista
Certo una delle osservazioni che si fa
Che Gandhi ha potuto essere non violento
In Sudafrica nel periodo della dominazione britannica del Sudafrica e non di quella del non della reazione africane
E in India nell'Impero britannico perché poi l'Impero britannico che riconosceva soltanto diritti politici dimezzati
Ai sudditi della regina indiani
Però gli riconosceva il diritto civile a processo giusto che era il processo inglese
E quindi poteva attivare il diritto processuale inglese
E quando arrivava
Avendo titolato la legge ingiusta
Ad avere un giusto processo attivava le contraddizioni
Al giusto processo il giusto giudice e la leggi ingiuste e le e le contraddizioni
Potevano attivare l'informazione
Che poi non è a te non era soltanto l'informazione in India ma era soprattutto l'informazione
Nel Regno Unito e nelle contraddizioni morali politiche religiose della classe redigente inglese
Che tutto questo è vero
Però credo che i termini siano molto cambiati della situazione
Che anche qui non possiamo
Dobbiamo avere il rigore di non non abbiamo spazi per distinzioni poi che ho detto prima la violenza rivoluzionaria che giustifica già da sola non c'abbiamo bisogno giustifica la noia
Per quanto può essere giustificata
Si giustifica da sola né i fatti perché noi dobbiamo dare una giustificazione teorica
Rimane il fatto che giustificano per quanto possa essere giustificata né i fatti legittima teoricamente la violenza degli avversari
Ed è questo il motivo per cui va rifiutata
E il mondo oggi il mondo di incomunicabilità de è un mondo di comunicazione globale
In cui i problemi del Cile rimbalzano nel resto del mondo influenzano il Cile
I problemi di qualsiasi Stato possono essere possono rimbalzare negli altri stati e ritornare su cui lo Stato in termini rafforzamento situazione
Certo io non ignoro ricordato Pannella
Questi vizi e queste cose vanno viste relativistica mente quindi storicamente
Gandhi ha vinto nell'imporre alle nel nel nel conquistare all'India una rivoluzione violenta nei confronti dell'Impero britannico
E l'ha perso
Quando ha tentato di impedire conflitto religioso
Sarà
In dubbio
E musulmani
Che lo avevano seguito nello sentiero il prima lira prevalente neo scendi entrambi l'arma della non violenza
Anche se c'erano sale componenti violente della rivoluzione in via
E qui devo dire stiamo attenti con questa un po'a critica adesso certo queste cose esso storicamente hanno delle giustificazioni andranno analizzate io ne ho il massimo rispetto attento stiamo attenti con alcune semplificazioni
Adesso di questa cultura orientale per cui la cultura tutto ciò che viene da Oriente alla cultura orientale buono
Quei milioni di morti cioè già noi abbiamo una visione sbagliata del buddismo induismo come se fossero più tolleranti
Di e e noi abbiamo una visione anche semplificate sbagliata di grandi è vero che grandi la gran parte dalla non violenza
La imparata nel rapporto con la cultura occidentale
E che in grandi ci sono delle componenti attive perché il non violento è attivo non passivo
Il non violento non subisse a democrazia ma crea la democrazia non subisse la legge ma avvio la legge non si nasconde quando ha violato la legge ma chiede che chi presiede alla legge
Lo colpisca lo punisca per averla violata e questo diventi patrimonio collettivo dicono senza e di rivolta contro la legge
E io credo che
Questo non non ha niente a che fare con la passività
Della cultura orientale buddista e induista queste cose bisogna dirle
Così come il ritenere che la cultura orientale abbia inserito elementi di tolleranza maggiori
Induisti sono stati nella lotta ai musulmani
Molto più feroci tra i musulmani noi abbiamo detto in pregiudizio antiarabo perché se abbiamo la tradizione dei dei mamma li turchi e qui ha ragione Marek Halter e che ieri ha scritto noi come dell'ebreo per noi il
Il l'usuraio
Il il ma i l'arabo è sempre il Moro lo Iago i quando e quando non è violento sanguinario è l'influenza l'infido
Raggirato ore
Ma Mele è vero che in quella lotta civile quando lui digiuna digiunare vero che Luca di Giurato molto poco contro l'Impero britannico grandi
E molto
Nei confronti del proprio popolo
Ho letto Baku Anna questa Bibbia di Banc One
Dio ce ne scampi io sono un po'ettari hanno non sono voglio rimpatri Barile che mi batto perché barbona venga in Italia perché mi trovo in questa situazione che se con testo migliaia di Baku Anna
Mi sembra quasi di dare una mano a quelli che lo confinano perché uno si trova nella condizione però
La la STET questa cosa tratto Cusato grande di essere un masochista scelto poi ci possono essere
Ci son sempre componenti psicologiche individuali ci possono essere e che proprio le possiamo e il problema e dico di come nobili di che tipo di espressione li diamo
Può darsi che sia stato masochista non mi sembra che ci avesse questa particolare vocazione a Malta masochismo sempre e comunque l'aplotipo darsi ma questo come altri hanno andrà altre componenti psicologiche il problema è come queste componenti le esprimiamo e le esprimiamo rispettando gli altri ed esprimiamo in maniera positiva anziché
Anziché anziché negativa
Ma e crea ho trovato in questa in questa liquidazione dei digiuni del di Gandhi ebbe questo fatto che è anche non l'astinenza della castità ma l'astinenza in questi giorni trovo molto importante che invece nostro compagno nascite Andrea Valcarenghi che abbiamo conosciuto in altri tempi comanderà carenti e che all'anagrafe Andrea Valcarenghi
Che abbia adottato questo strumento di lotta per conto proprio questo bar Winnebago Anna che è anche il sito a un refuso
Se viene confinato nelle proprie idee
E non
Perché ha compiuto dei reati
E va be'quindi avvio adesso alla
Conclusione mi sembra d'aver detto un po'tutto
Certo ci troviamo in un momento molto difficile
Molto molto difficile molto duro
Anche perché è dura
Costruire il partito transnazionale
E qui vorrei dire che il partito transnazionale
Che ci deve essere qualcosa di più
Di un generico
In una generica esigenza morale
Cioè se decidiamo di fare il partito transnazionale perché sentiamo il bisogno di prefigurare
Stati leggi che non siano più nazionali mastri siano transnazionale
E c'è qualcosa che nel rispetto delle democrazie nazionali
Sia però già anche la contestazione della loro insufficienza la presa d'atto della loro condanna se non riescono a superare se stessi della loro sconfitta come no grazie
E quindi qui la necessità non si è transnazionali se non si è anche non violenti
Se nel momento stesso in cui si avverte l'inadeguatezza democrazie nazionali a governare i problemi del nostro tempo la firmare il diritto e i diritti
Del nostro tempo
E non si prefigura e quindi non sa afferma
La nuova legalità insieme sovranazionale quella degli Stati Uniti d'Europa
E quella transnazionale di strumenti di governabilità che possano far deperire la violenza il potere innanzitutto quelli istituzionali ma anche quelli sempre più diffusi
Nella nostra società e che si esprimono in tante guerre civili che sono il segno purtroppo di un crescere di inciviltà anziché di civiltà certo
Io pensavo l'altro giorno
Sempre nel tentativo di non demonizzare che abbiamo davanti
Che se forse pensavo alle teste rotonde o a qualche predicatore delle guerre di religione Khomeini forse se penso alle lotte fra l'utero
E alle lotte anche verbali anche teoriche anche religiose fra l'utero ed Erasmo
O fra l'utero e i teologi riforma contro riformisti della Chiesa di Roma
Forse o a qualche cardinale dell'Inquisizione
Forse come ENI mi appare meno brutto
Forse i fondamentalisti islamici mi appaiono meno brutto di come mi appare oggi
Ma
E si può dire che in fondo da quelle un secolo dopo Crowne Guenda
Che recupera intendeva di risolvere i problemi
Anche lui con la violenza con alla dittatura
Coniuge la vita a due teste rotonde de di il
Un secolo dopo sa afferma sul piano della prassi ve lo sperimentalismo britannico il fatto che fra White e tori
Non bisogna ammazzarsi
Ma quando vi al potere l'uno gli altri fanno opposizione aspettano di poter prendere a loro volta il potere l'altro senza sterminati ogni volta lo via perché la democrazia masse
Da questo piccolo e pacifico e un secolo prima rivoluzione francese in Inghilterra
La classe dirigente White rettori che era nata dal conflitto religioso fra presbiteriani fra minoranze religiose e la Chiesa anglicana
Raggiunge questo compromesso molto pratico
E dico che che Chiti ci dice che fra sul in Izudin neo sunniti e in e usciti non si verifichi qualche cosa di democratico fra un secolo due secoli soltanto il piccolo particolare che rispetto all'ora
I tempi non possono essere di secoli e neppure di generazioni
In un mondo nel quale viviamo è un mondo in cui gli equilibri vanno riconquistati cioè o creiamo un sistema di Civitate ribassi dei fondamenti di finita la non violenza la fermiamo per l'oggi o il rischio e il rischio è la coscienza drammatica del nostro tempo e che appunto questo che è una lotta che un tempo breve
E non può affidarsi ai tempi lunghi della storia
E credo e questo è l'elemento di forte differenza
Che ha in sé questo qualcosa di di di di dica di catastrofico che ripropone
Purtroppo in termini di le le le la poca vissi in termini in termini storici in termini in termini possibilità
E non di terrore
Dello scuro di terrore del del del del non conosciuto
Grazie anche Franco
Qui dobbiamo fare un po'di quantità che dobbiamo devono ancora intervenire
Fino a Marco avversa Antonio stando
Athos De Luca Mauro Mellini
Mario Cocozza
Lucio Berté
Gaetano Dentamaro
La nasconda un arconte scusa non sia nominata Lino Jannuzzi se Adelaide Aglietta si materano gravemente pomeriggio
Ci deve dire
Che chiama Claudio Iaccarino pregandolo però di sì
Vorrei pregare domicilio aspetta romanziere prendiamo con Laura Conti questa decisione sul come procedere allora forse un pochino
Abbiamo dieci iscritti sicuri
Quindi dobbiamo subire come comandare ridurre il dodici dodici perché vorrei pregare comunque per chiunque interverrà verso il mito era un po'il tempo dell'intervento se ritenete iniziano a dieci minuti un quarto d'ora interventi
E Autori milioni e poi direi c'è un bar qui vicino a questa almeno è la mia proposta senza fermare ci senza alcuna siamo radicali è un cappuccino tutto sommato può bastare citerà oggi se una propria né poteva guardarsi prende un cappuccino e torna forse forse ce la faccia nota parlare tutti perché ci sarà anche forse
Dei compagni che non hanno il presidente Zanetti tempo devono indurre interruzione diciamo dall'una a un suo oppure se ci possiamo accontentare di venti minuti di un panino pretendere facciamo così facciamo due interventi
E poi ci fermiamo a terra è una ventina di minuti riprendiamo da Venezia accontentiamo tutti
Se non
Mezz'ora
Sì
Sì
No parente inalare allora
Dunque come si fa
Da Natale analoghe a un altro aspetto ma la sedazione salvata ad alta voce barra
In se
Presente
Va be
Io mi chiamo saudita Iaccarino solamente i compagni forse più vecchi si ricorderanno che no i più giovani più giovani diciamo
Beh sono stata iscritta al partito radicale dal settantadue settantanove
Poi deve esser nati in Argentina
Questa vedremo vecchie questa partita a me appare troppo egocentrico queste il motivo del mio interventi al qui da settanta
Diciamo tutto quello che ho imparato sulla non violenza io non l'ho imparato in questo partito soprattutto alle marce anti militariste alle marce della pace senz'altro
Mi fa piacere dopo tanti anni intervenire a una in questo in questo ambito in questo spazio
E quello che voglio dire sono solamente alcune suggestioni proprio tra l'altro ricordando una lettura che fece in tempo di Angiolo Bandinelli che diceva
Che i radicali sono più capaci di narrare le cose più che di scrivere saggi io devo dire che o questo difetto non so teorizzare e quindi ho cercato sempre di praticare riflettere su quello che praticavo
E dal settantanove in poi diciamo penso di aver fatto tesoro di quella che ho imparato come non violenza politica e non violenza
Attiva non violenza radicale
E ho seguito questo che era un progetto
Promosso da un gruppo di teatro che si chiama Comuna Baires fatto prevalentemente da argentini italiani svizzeri svedesi persone gente di teatro di tutta Europa e di della e latinoamericani
Che e io abbiamo immaginato un villaggio che nelle bianche Amati il villaggio dell'incontro il villaggio della comunicazione e che abbiamo cominciato a realizzare in Argentina a partire dal dicembre mille novecentottantatré nell'ottantatré è stato il momento in cui si è insediato il nuovo presidente Alfonsín
E in quell'occasione tramite una specie di catena di Sant'Antonio laica
Acquistammo centosessanta ettari che in Argentina nella pampa cosa che può sembrare tantissimo qua ed effetti ottanta o centosessanta ettari in Argentina noi siamo una piccola cooperativa perché i nostri vicini
I nostri vicini hanno mille ettari
Oppure ci sono i latifondisti che hanno regioni grandi come l'Italia sfrutta tanto per dare una dimensione dello spazio
Questi centosessanta ettari al momento attuali in realtà ci sono due fattorie ci sono quaranta persone prevalentemente italiani e ci sono i miei bambini c'è un po'di gente soprattutto italiana europea e Argentina ovviamente
E quello che diciamo l'idea guida di tutto questo progetto era un ponte permanente di cultura ma prego cogliere questa parola nel senso più più vero cioè nel senso anche che ne parlava Pasolini cultura cioè significa esperienza significa vita vissuta significa i valori in base ai quali una persona un gruppo di persone vive
E quindi questo ponte di esperienze e di interscambio poi soprattutto anche di teatro e di cinema di dialogo fra Italia Argentina e questi diciamo dall'ottantaquattro a oggi abbiamo costruito questi tre ponti che sono diciamo un c un teatro di Milano
Un teatro in volo Sy avesse e queste fattorie a sessanta chilometri da buone Sagres nelle quali viviamo
Ora perché questo perché io come mi interessa intervenire in questo in questo ambito perché io ho imparato dal Partito radicale e l'uso della non violenza politica ma
Come è molto difficile mentre ho imparato che cosa significa per esempio digiunare oppure fa pressione affinché gli altri l'avversario politico
Applichi o rispetta rispetti quello che dice di voler fare quello che dice di essere e in questo senso continuata utilizzata io trovo una come una mancanza una carenza in questo momento anche una diciamo nel fra i radicali anche in nell'ambito del Partito Radicale
Di ascolto cioè quello che per me fa parte quasi non ho paura di usare questa parola di una non violenza religiosa cioè i il dialogo la qualsiasi proposta può essere fatto a persone che sono aperte che ascoltano
E invece come io trovo sempre più come si il i compagni del Partito Radicale dispendi di compagni super specializzati nelle istituzioni ma anzi sono diciamo quelli che meglio conoscono e istituzioni
Ma in realtà l'assenza dir del Partito Radicale l'assenza di compagni radicali coi Fayard io almeno fino a un certo punto condiviso alcune lotte fosse questo in realtà è stato il motivo per il quale io
Diciamo mi sono allontanato spazialmente
Cioè in realtà il fatto di che non mi interessava la politica perché sempre come incerto nel Partito radicale sono convissuto e più anime anime movimentisti anime sociali anime di marce di sit-in e così via cosa che poi anche anche i tempi cambiano anche anche lo spirito del tempo cambia e quindi inevitabilmente le persone anche son cambiato cambiata tutta la società e quindi anche il partito radicale si è adeguato comunque io quello che non volevo e continua a non volere che non voglio esser cambiato io
Diciamo la mia ambizione rispetto anche a tutta l'intellighenzia italiana europea e quella di io non voglio più cambiare il mondo questa utopia degli anni passati ma sono sono assolutamente convinto che non accetto che il mondo mi cambi non voglio cambiare in questo e quindi questa continua insistenza
Rispetto all'identità rispetto alla cultura rispetto a quella che con una rivista che per alcuni anni ha dedicato a Milano si chiamava la tribù la tribù di questa gente che faceva teatro perché in realtà il mezzo in cui abbiam trovato per esprimerci maggiormente era più il nostro corpo che le nostre parole anche perché le parole degli intellettuali italiani da Pasolini dopo Pasolini non corrispondono mai alle azioni
E quindi c'è sempre questa
Contraddizione evidente Fatima qui a parole e così via e quello che si agisce
Comunque ora cercando di tornare al al tema che mi ero proposto io ho sempre sentito nonostante questa lontananza spaziale in Argentina perché ora poi tornerò frattempo venti giorni tornerò in Argentina una singolare sintonia analogia con le cose che si faceva non si vive soprattutto quando poi dieci giorni dopo perché l'unico giornale che mi arriva nella pampa argentina e Repubblica dieci giorni dopo e quindi immaginatevi che cosa io posso sapere del partito radicale cioè niente
Ecco comunque quando lessi del proposta di Pannella è partito
Niente tuttavia oltre a non sapere niente anche dieci venti giorni dopo quando lessi la proposta
Del partito transnazionale di Gandhi e alcune cose sul villaggio globale dissi finalmente anche il Pannella arrivata al villaggio globale è questo
Cioè per me e quasi non riesco a capire come ci siam persone che non vedano che già oggi il pianeta è uno la terra è uno il mare è uno la nube di Chernobyl mo'uno dei motivi per i quali io me ne sono andato dall'Europa voglio dire
Nel senso che non sopportavo che i miei figli stesse o in quel in uno spazio del genere
Non sa frontiere coniugi annuncia frontiera di attività non c'hanno frontiere i mercanti di armi non ci hanno frontiere i mercanti di droga
Non c'hanno sorge in praticamente sono solamente i partiti o i sindacati o le strutture della politica che sono ancora legati all'Ottocento ma oggi tutto il pianeta è veramente l'economia è già un'economia globale cioè e tutto intersecato
Ora rispetto non so non so fare io ripeto discorsi politici rispetto alla proposta del partito radicale rispetto agli Stati Uniti d'Europa quello che io vedo di laggiù e che l'Europa è chiusa in se stessa
Che e e totalmente un'isola protezionistica chiusa al mondo chiusa ad altri mondi chiusa al diverso parlo di questo perché per esempio l'Argentina è un Paese che immenso che ricco che si potrebbe tra virgolette vivere in totale autosufficienza perché carne daranno ce ne sarebbe in abbondanza e pure un Paese che insiste in continua progressiva inarrestabile povertà inarrestabile
De industrializzazione perché quando si va a fare la spesa del Fitz sembra di giocare Monopoli cioè ogni anno ci sono due zeri che volano via quando io sono arrivato la prima volta nell'ottantaquattro compravo un caffè con milioni di pesos
Adesso io compro Condi australe per dire il livello dell'inflazione cioè il l'Argentina come il Messico come altri paesi della Tino America hanno un'inflazione inarrestabile legata al debito estero legato al debito con le banche e così via
Ma è un Paese che rispetto ad altri Paesi Asia America potrebbe essere potenzialmente ricchissimo questo ora ci sono stati questi accordi fra Italia e Argentina col contenuto brevissimamente Mauro ci sono stati questi accordi fra Italia e Argentina sono accordi prevalentemente economici noi stiamo lavorando a un progetto
Che il noi abbiamo questa ambizione dire culturale perché crediamo che qualsiasi iniziativa per lo sviluppo
Possa essere reale posso aveva una consistenza un efficace sono intense passa attraverso delle persone che incarnano questo progetto non possono esistere Progetti cioè i vari in vivo di latte in polvere o di quello che sia
Sì a questa in America latina o in Africa se non ci sono poi persone che fanno proprio sulla propria carne come nello sciopero della fame nel digiuno questo Progetto questi progetti non c'è possibilità di iniziative di sviluppo di cooperazione allo sviluppo
In questo senso
Lo continua diciamo dava a questa cosa anche perché ci sono persone con le quali ormai ho condiviso se non una vita almeno dieci anni della mia esistenza
Tra l'altro mi trovo in Italia in questo periodo perché il regista della Comuna Baires e il fondatore di tutto l'iniziatore di tutto questo Progetto orizzonti abbiam chiamato Orizzonte mille novecentonovantadue riferendoci anche idealmente alla scoperta delle Americhe nel novantadue non c'è solamente il libero mercato europeo ma c'è anche la scoperta dell'America che sempre ha suscitato le utopie le fantasie di un nuovo mondo di nuovi spazi da abitare
Bene il regista di questo il fonda diciamo l'ispiratore chiamato un po'come volete il leader dico tutta questo progetto e da tredici giorni in sciopero della fame per ottenere una risposta adeguata diciamo
Da una parte dal Sindaco di Milano e da alle istituzioni milanesi per quanto riguarda l'attività del Teatro i Milano e dall'altra parte
Dal ministero degli Esteri da la Susanna Agnelli ore non so chi è
Per quanto riguarda le domande che ormai da più di un anno sono state mandate dall'Argentina compare i favorevoli di dell'Istituto di cultura italiano del Consei tutto il resto ma che sono ancora persi nei meandri del ministero della difesa
Quindi questo mi accompagna questo lo so compagnia tredici giorni sopra fa mi son venuto qui a Roma giusto per chiedere diciamo una mano ai compagni nelle istituzioni a notizie radicali che spero che d'ora in poi seguiva questa vicenda composti di attenzione
Tornerò ancora e spero che ci sentiremo ciao a tutti
Ma
Va ecco vorrei fare qualche riflessione un po'vecchiotta
Perché il ricordo che queste cose mi pare di averle dette
O per lo meno alcune di queste cose infine in un convegno antimilitarista in coda
In coda come temporalmente un congresso radicale a Milano
Per i non più recenti credo nel mille novecento
Non mi ricordo quando fummo comunque eravamo prima dell'approvazione della legge sul divorzio sessantanove settanta USA targata tanto poi ce ne fu un altro vomitano nel settantaquattro ottantacinque
Dunque quello precedente difesa ma negli anni settanta diciamo negli anni Settanta
E l'argomento è questo
Ma mistificazione e la violenza
Da cui il credo che si possono fare delle considerazioni per quello che riguarda invece lo sviluppo della non violenza
La considerazione è questa è una considerazione che parte da
Sì è meglio chiudere va in fondo perché
Scusi brusio molto
Naturalmente se non si sente nulla per cortesia cerchiamo al sono ritornati troviamo una via d'intesa tollerante tra coloro che un po'allora domandano andavamo al fumo non è questione autoironico insegnanti rumori lunedì rumori
E dicevo la delle considerazioni che
Tra le quali ho cominciato a prestare attenzione partendo dalla concezione sul militarismo ma evidentemente la questione non riguarda soltanto il problema dei militari più in generale riguarda la violenza
La violenza assoluta come arma assoluta come strumento assoluto non esiste là sulla la violenza
In realtà come
Si è un po'difficile pare
L'ultima delle
Come costringi vento come mezzo di imposizione da sola non realizza mai le sue finalità
Se andiamo a far attenzione
Ai più raffinati strumenti violenta fisica gli eserciti
E ai momenti di più esasperata
Realizzazione della violenza troviamo che la violenza ha bisogno
De
Una contraffazione della regione alla quale si contrappone no
Non è un gioco di parole
Ma
Nel momento in cui si afferma che
La ragione ce la chi è più forte
E in cui si affida alle armi come si dice con linguaggio molto Fiorito che si affida alle armi
La ragione degli stati le buone cause eccetera eccetera in quel momento
C'è bisogno di ricorso alla mistificazione e cioè alla deformazione della ragione e della verità da parte di chi esercita violenza
è difficile immaginare
Un regime come quello hitleriano che è fondato sull'esaltazione della violenza
E la storia di quello che ha rappresentato in quel pugno ristrettissimo gli anni un regime dove condividere hitleriano dalle divisioni corazzate dei forni crematori esprime espressione di violenza se non fossero stati tutto questo accompagnato dalla mistificazione Graendal s'
All'altra faccia
Di immutabile
Del divisioni corazzate
E senza Graendal se ne andò non non non si immagina il regime iraniano e la vicenda
Hitleriana in Europa
C'è bisogno si aggredisce l'Olanda si dice che l'Olanda Spagna per aggredire
Si ha bisogno di te questa grande stabilità sarà il PCI
E non è un un fatto tipico della scoperta di dighe benessere dell'arma la propaganda
Ma è una costante e precisa perché in ogni momento il violento ha bisogno
Di questa
Completamento
O di questo presupposto le macchine di violenza non funzionano
Senza che siano accompagnate da una forma di imposizione in qualche misura una verità senza voi falliscono pericoloso a sé stessa ditta lire certo c'è l'idea del Profeta armato
Che deve essere armato
Ma deve rimanere profeta e deve rimanere e e e avere come fine quello di in qualche modo di raggiungere una forma di convenzione e se pensiamo alla parola convinzione scusate vado un po'
Apparentemente forse me lo auguro di palo in frasca la stesso termine di convinzione l'analisi filologica di questa parola significa
Portare gli altri a vincere insieme ma per aggiunta e anche gli altri esseri vincolati insieme cioè aggregati alla condizioni di assoggettamento da una persona che ha subito la violenza bisogna imporre la persona che è stata lenta che è stata uccisa che è stata soppressa che è stata torturata sia cattiva
Sia abbia torto
Ed è facile forse in certe condizioni
Convincere quando si esercitano io però è anche certo che senza questa convinzione la violenza
Piena stessa teorizzazione della violenza e perdente disarmata e credo che l'altra faccia di questa costellazione pensiamo ad Hakkinen
Scusate torna indietro momento tre le macchine militari
Che cosa sono stati i fascismi tra le due guerre
Se non il riconoscimento che alla violenza le armi e bisognava aggiungere la mistificazione
è che i regimi che più adatti per esprimere violenza dovevo maestra come ad una grande forza pluralisti non ci illudiamo
E il fascismo cordata vincente negli anni tra le due erre non soltanto divenne anche dopo è stata espressione di un regime che ha raggiunto tanta gente con
O sui suoi mezzi di propaganda quanto tutti i regimi democratici precedenti non avevano mai riusciti a fare se pensiamo che per una generazione l'Italia
Jazz ore di contadini
E anche gli operai
Il primo giornale
Che hanno avuto tra le mani non è stato nel giornale socialista né quello cattolico verso il giornale di trincea
E la prima ideologia che li ha raggiunti è stata quella che in trincea mentre stavano i piedi nel fango Enrico o
Fucilate cannonate
Indottrinato va questo ci fa pensare che ci spiega come dalla macchina propagandistica degli eserciti le più perfezionate quella tedesca
Le più opere artistiche quell'Italia sono nati questi regimi questi regimi sono le strutture la costellazione di questa easy Jenson sul piano organizzativo ma che non è soltanto sul piano delle grandi organizzazioni me attiene alla violenza in se stesse dall'orlo del bambino che picchia l'altro volendolo vigili sia brutto è antipatico
E cercare di farla e fino all'estrazione del terrorista il quale ha bisogno certo a terra ritiene di risolvere la questione con il colpo di pistola alla nuca con la bomba ma poi deve fare il messaggio
Fino a chi regala
Altro aspetto che come abbiamo questo vento agli altri
A quelli che ritiene avversari ma che non si sa fino a che punto sono avversari
La convinzione è il messaggio pensiamo quello che avviene in questo momento questa buffonata bevuto acqua dentro quando quattro assassini
Miserabili a Massaro
Un professore passato alla politica come se ha detto e qua dentro
Con voce sei mesi in via Zante quell'uno con voce veniamo all'altro vuole
Volevo alle riforme istituzionali lo hanno ammazzato perché rappresentava riforme istituzionali perché non vogliono le riforme istituzionali ma noi faremo lo stesso si attribuisce ai quattro assassini
La funzione di interlocutori sul problema delle riforme istituzionali ecco questo disegno che c'è
Va tra il bisogno il bisogno dalla violenza
Anche dalla grande violenza di una mistificazione e nello stesso tempo le mistificazioni che hanno poi bisogno di questi momenti di violenza
Considerazioni su questa questione
è la considerazione è questa
Che
L'arma
Allora alzano nell'arma risolutiva se riconosce la necessità del ricorso a questa porzione questa integrazione
Della profezia che deve consistere col coesistere con le armi
Pur bandendo l'idea del profeta che deve essere al quarto
Ma l'altra è questa che incerto
La grande difficoltà
Della non violenza
Ma una violenta uno non-violenza integrale
Per questo solo fatto e per il solo fatto che la violenza ha sempre bisogno di essere accompagnato da questo momento profetico
Significa che la violenza
Due i suoi sbocchi nelle sue realizzazioni nei suoi obiettivi distrutta totalmente disarmata perché le armi non funzionano
Se si potesse immaginare una capacità di resistenza non violenta nazionale
Di non convenzione da parte di chi pure può subire comunque violenze
Come dato fisico
E quindi con una prorompente cento difficilissima
Ma dipende resiste in assoluto le cose di cui si può convincere la quantità di convincimento del fratello che nell'oggetto
E questo ci crediamo altrimenti non esisterebbe differenza tra verità e non verità
Ma la capacità di verità eccetera insomma capirà che distrugge l'effetto stesso come la tattica la capacità stesa dalla violenza perché la violenza non si realizza mai non realizzabile come finalità politica come risultato politico
Se se ne sarà
Si potesse concepire
Questa totale resistenza
All'Effetto
Della parola armata
In quanto parola e non in quanto armi
Certamente sarebbe distrutta ogni possibilità concreta
E politica violenta di guerra
Con quello che sembra
E detto questo e fatte queste considerazioni
Che certo attengono a momenti
Si potrebbe dire ecco del filosofeggia are sui sommi principi
E richiamandomi alcune considerazioni
Che faceva Gianfranco
A questo proposito io credo che il problema non sia tanto quello
Di realizzare
Concepire
E scelte totali
Bisogna avere idee chiare a questo proposito ma io credo che la strada delle grandi conquiste
Come quello dalla realizzazione delle grandi strategie politiche
Passa
Attraverso la capacità
Sì
Realizzare anche momento per momento giorno per giorno avendo certo presenti queste grande idee forza
Un modo diverso di fare politica
Se
Questa riflessione
Sul complemento necessario
Di violenza alla verità
E quindi
Di mistificazione che è connesso alla violenza
Diventa strumento della nostra capacità di lotta politica
E riesce a realizzarsi giorno per giorno ci porterà certamente a un modo diverso di fare politica
Non basterà certo e sarà molto più utile che la conquista di una chiarezza di
Di convinzione totale su questo punto
E ci porterà intanto a realizzare
Quella particolare attenzione che il non violento della rete per il problema dell'informazione
Per il problema dell'informazione che
E per un altro aspetto della propria
Capacità di far politica
Perché certo uno dei punti lo ricordava anche Gianfranco nel suo intervento è sempre quello uno dei nodi uno degli argomenti di polemica
Relativo alle questioni della non violenza è sempre quello in ordine alla
Mansuetudine del linguaggio al tono sommesso che secondo alcuni dovrebbe essere il naturale complemento delle posizioni del non violento
Il non violento non deve essere naturalmente sommesso se lo è e perché sommesso nei suoi atteggiamenti di per natura ma io credo che e non violento che si rende conto
Della
Difficoltà
Ed è la grandezza degli obiettivi che si può opporre si deve porre una politica non violenta
Molto sommesso non possa esserlo
E che l'asprezza
La durezza
Che molto spesso una faccia necessarie dalla verità
Ci è invece propria del discorso non violento
Sono riflessione non sono certamente i tentativi di costruzione di un sistema sono
Obiettivi politici idonea realizzarsi per uno forza politica nell'immediato
Ma credo che siano dichiarazioni molto
Che hanno un loro peso
E credo che in
Qualche riflessione sul passato a questo proposito
Si è anche opportuno e ci aiuta a guardare avanti con maggiore puntualità e chiarezza
La storia di
Gli altri Paesi vorrei che non la storia nostra perché credo che anche la vera storia nostra sapendola vedere con
L'attenzione che tenga conto anche di certe considerazioni generali
Si possono trarre
Insegnamenti
Notevoli anche a questo riguardo grazie
Frazionato
Pina nato Necci
Ma io vorrei
Portare brevemente l'intervento malissimo
La mia testimonianza che la testimonianza di chi ormai da quindici anni
Si confronta con una istituzione che direi per definizione
è violenta quindi il carcere
E ripensando
A tutto quello che si è detto ho ripensato ai tempi in cui
I detenuti avevano come unico strumento
Per far valere la luce
Solo ed esclusivamente i tetti sfasciare tutto pagando poi delle conseguenze in termini processuali ma non soltanto in termini processuali termini anche fisici
Questo questi loro atti questi loro questo loro essere presenti
E certamente poi
La pratica è stato qui ricordato anche da Spadaccia la pratica
Non violento
Quindi
Essere attivi essere presenti attraverso un atteggiamento non violento che si manifesta poi attraverso l'obbedienza alla disobbedienza
è stato un patrimonio anche di molti detenuti
E vorrei ricordare
Non soltanto di detenuti
Comuni ma soprattutto inizialmente livelli politici
Di alcuni detenuti che
Avevano fatto della violenza lo strumento di lotta politica
E c'è una data se voi ricordate lo sciopero della fame di Franceschini a Nuoro Abate Carrossa
Che la l'espressione forse della in quel momento
E la violenza alle stelle del sistema carcerario italiano
Ma poi questa pratica una pratica che è stata diffusa che è stata fatta voi
Patrimonio anche di detenuti anonimi detenuti di cui nessuno parlerà mai
Ed è un fenomeno che poi tutto sommato
Ha preoccupato
Ha preoccupato l'amministrazione
E ha preoccupato anche la Corte di Cassazione perché circa mi pare sette otto giorni fa la Corte di Cassazione
è uscita con una sentenza appunto e ha detto che è inutile che il detenuto faccia lo sciopero della fame
Quindi arrivando arrivando a delle ha delle conseguenze psicofisiche
Che non si conciliano con il regime detentivo e quindi ottenere la scarcerazione per incompatibilità con il regime carcerario
Perché questa è una forma di ricatto nei confronti dello Stato questa la sentenza della Corte di Cassazione di credo sette otto giorni fa Mellini non mi una settimana fa
Ecco quindi mi sembra veramente che a questo punto ecco la risposta della corte di cassazione la risposta anche e l'amministrazione era preoccupata e preoccupato in effetti di questo perché
è forse la risposta anche più efficace e quella che poi mette in crisi l'intero sistema
Ma io invece di parlare di non violenza
Vorrei invece
Parlare di violenza
Cioè di come a un certo punto ci si deve porre
Chi
Viene da esperienze chi ha militato chi è stato come me che iscritto al Partito socialista al partito radicale e chi avuti chi come me ha avuto un passato
Un tipo di rapporto molto spesso conflittuale con l'amministrazione penitenziaria
Nel mio curriculum ci sono tre procedimenti penali di cui vado fiero e un procedimento disciplinare
E Athos De Luca sa che vado fiero perché e la procura di Civitavecchia che ha iniziato e nei confronti
I procedimenti penali
Il reato è e l'unico reato il reato più cretino reato che sarebbe bene che il legislatore abolisse dal Codice Penale l'abuso innominato di atti d'ufficio l'abuso innominato di atti d'ufficio
Perché chiunque voglia fare
Il direttore di un carcere
E qui sono convintissimo di quello che ha detto Mellini
La violenza come mistificazione della ragione rapporto tra violenza mistificazione della ragione
Perché il carcere è un luogo di non ragione
è un luogo in cui non c'è la ragione in cui ha ragione non c'è in cui molto spesso io come direttore di carcere io sono vicedirettore a Rebibbia e quindi questo ci tengo perché significa che poi alla fine prende le distanze da certe responsabilità
Mi trovo di fronte a certe ricca certe e richieste ma perché questo dotto ma perché non posso far questo e allora l'unica ragione che io trovo
E perché così perché perché carcere perché carceri ma non trovo una risposta razionale ma io vado trovando la risposta razionale perché io credo che lo Stato la deve trovare non è possibile
Che il carcere sia affidato all'irrazionale
E
Anche qui su questo poi ecco perché credo che forse vorrei stimolarli su questa riflessione
La violenza del carcere
Non c'è un carcere senza violenza inutile che in carcere senza violenza non esiste
è un carcere che non è
Quindi il problema non si risolve a monte senza carcere
Però anche qui credo che faccio un salto in avanti lasciandomi dei vuoti che vanno riempiti secondo me perché credo che pure questo questo ha detto anche il direttore generale ha scritto un libro bellissimo
Ed è stato coperto a destra sinistra c'erano sana Rossanda lì al tavolino l'anno tutti Cenzato no direttore generale scrive dice che bisogna dedicarci rizzare Luís ci sono trentacinque mila detenuti in Italia poi dirò qualcosa su questo dato
E tutto sommato bisogna mandarli fuori dalle lasciare il carcere dare la risposta custodiali Istica soltanto allo a coloro che veramente a quella grossa criminalità organizzata
E per la quale oggi non ci trova altra risposta B e io d'accordo d'accordissimo mi trova d'accordissimo queste
Però bisogna di mi dice anche
Che anche se noi avremo un solo detenuto un solo cittadino detenuto perché è il più pericoloso è quello che mette in crisi la convivenza civile degli italiani bisogna pure dica come questo deve stare in carcere
è come questo deve starci in carcere
E allora io voglio affrontare questo problema perché io continuamente poi vivo di questo insomma quindi non e lavoro in una realtà che di violenza ne esprime tanta e molto spesso mi devo dire che la violenza non è la violenza
Che esce fuori eclatante Lorenza perché poi nel carcere la violenza assume delle sfumature diverse
Una violenza avvolto molto spesso psicologica non è solo fisica adesso non sa accoltellano più detenuti tra di loro però la violenza assume delle delle sfaccettature che diverse c'è una violenza
Del delle dei custodi sul custodito c'è una violenza del detenuto sull'altro detenuto
E c'è una violenza del detenuto su se stesso gli atti di autolesionismo i suicidi non abbiamo avuto nel mille novecentottantasette checché se ne dica e che che sì incensi in questa in questo nuovo corso della amministrazione abbia avuto cinquantotto credo suicidi in Italia
Ed è un numero allarmante perché se rapportato alla alla no popolazione detenuta che da circa un anno e mezzo
E su quote intorno ai trenta trentacinque mila unità se rapportato anche a una a un affinamento ha un'efficienza dell'amministrazione e quindi anche delle tecniche di controllo però cinquantotto sui cigli è un dato allarmante un dato che fa pensare insomma
Ecco e allora
Io credo che dobbiamo confrontarci
Poi ecco come affrontare come come e lavorare all'interno di una istituzione che è un'istituzione che produce comunque violenza e che la la la produrrebbe anche se avessi era al suo interno un solo detenuto
Un solo detenuto
Ecco allora io credo che non serva e non servono più leggi
Perché non abbiamo una legge di riforma penitenziaria che tra le più avanzate del mondo
Ma quello forse che non abbiamo sono proprio gli strumenti sono proprio forse le regole del gioco la democrazia sono le regole del gioco che vanno cambiate
è inutile che
C'è uno un divario che ed è questo poi secondo me che anche un elemento che aumenta e scatena la violenza questa grossa questo questo divario tra una legge che crea aspettative questo divario di una legge che è tra le più avanzate
E questa impossibilità dare delle risposte
E questo anche un elemento poi di altissima frustrazione è un elemento che crea aspettative aspettative che vanno puntualmente deluse
E allora
E qui non mi voglio dilungare in tutto quelle che sono le disfunzioni del nostro sistema penitenziario
Ma credo che vanno individuati punti su cui intervenire quando dico le regole del gioco quando dico che vanno cambiate le regole del gioco quando dico che e necessario
Che vi siano strumenti in cui tutti siano soggetti all'interno di questa istituzione mi riferisco per esempio non solo ai detenuti ma mi riferisco a tutti quanti e tutti gli operatori
All'interno di e quindi l'istituzione che non sia l'istituzione verticale che non sia un'istituzione autoritari che non sia quindi un'istituzione di per sé portatrice e Istica dice che di Gavin produce all'interno gli stessi meccanica all'interno tra i bis detenuti gli stessi meccanismi che lei sollecita quindi si è un'istituzione quindi che abbia delego del gioco completamente diverso
Noi abbiamo per esempio un appuntamento a livello parlamentare credo c'è il problema da tutta la tematica relativa la riforma degli agenti di custodia
Quella per esempio è un problema è un problema fondamentale perché il rapporto poi che è un rapporto su cui su cui poi alla fine si gioca tutta quanta la la detenzione di un detenuto è il rapporto con il suo gusto Déco incustodito non illudiamoci non facciamoci non mettiamo gli psicologi gli psichiatri i criminologi conserva sulla mente niente tutto questo se non non attrezziamo se non diamo professionalità a chi poi
Costantemente segna minuto dopo minuto giorno dopo giorno la detenzione del del detenuto
E questo naturalmente l'agente di custodia
Ma poi
I meccanismi dell'amministrazione
Le le regole di questa amministrazione non è possibile che
Roma decida tutto e questo anche a Roma decide tutto Roma decide anche in quale cella in quale piano in quale sezione deve andare il detenuto X y
Roma i voi avete avete il caso Signorelli poi è saltato fuori insomma il caso Signorelli signora di per che se essere in compagnia per andare a cenare nella stanza del litigio del vicino
Ah doveva sottoscrivere una dichiarazione insomma lui naturalmente si diffidava di scrivere la dichiarazione qui di Signorelli se ne è stato per anni e anni anni completamente solo insomma
Queste sono le cose su cui ecco dobbiamo dobbiamo riflettere dobbiamo confrontarci
E
Ben consapevoli ben consapevoli che con giornali giornalmente ogni giorno noi io per primo insomma lavoriamo in una realtà che è una realtà violenta una gatta che produce violenza
Io credo che l'impegno allora di di un radicale sia quello di fare in modo che questa violenza sia sempre più contenuta che questa violenza scemi sempre di più che questa violenza sia sempre ridotta ai livelli sempre più un minimo insomma questo è mi mi rendo conto che si tratta di un dato minimale
Però mi rendo conto che questo il
Operativamente parlando è un un un il terreno su cui dobbiamo confrontarci
E poi ripeto
La violenza nasce perché molto spesso la violenza del carcere non è la viola non è del carcere
Ma è una violenza riflessa
è una violenza del sistema penale del sistema di procedura penale e qui si sta parlando tanto e si va tanto del sistema di procedura penale del processo penale ma io continuo a dire del sistema penale
Non è possibile avere ancora reati
Che
Per i quali ormai non sia la la coscienza collettiva coscienza sociale ormai non non non considera più trasgressioni non considera più non per i quali non c'è nessun allarme sociale insomma abbiamo ormai assorbiti da noi non sono più neanche ipotesi di reato insomma ecco
Io prima mi riferivo all'abuso d'ufficio insomma l'abuso d'ufficio è un reato
Che andrebbe sparito credo che nel progetto nel nuovo progetto l'abuso di reato quando si persegue l'interesse la pubblica amministrazione non costituisce mi pare non costituì non è perseguibile mi pare
Non lo so ecco non lo so
Ecco però per esempio per esempio ecco c'è un altro reato per esempio qui su questo la l'oltraggio a pubblico ufficiale per esempio
Ecco l'oltraggio a pubblico ufficiale e credo che siamo forse uno dei pochi Paesi che ha questo questa fattispecie criminosa insomma l'oltraggio a pubblico ufficiale
E e neanche quello è una è un semplice e pensare un pochino per esempio a quanti oltraggi a quanta gente io ho visto entrare in galera per una pena principale di Yannick ex e poi
Se ritrovato con un'altra pena y perché ha commesso una serie di reati all'interno del carcere molto spesso si tratta di reati oltraggio molto spesso si tratta di agli ultrà
E che cos'è l'oltraggio se non una scintilla una conflittualità un amico conflittualità permanente continua tra il soggetto ha il detenuto e l'istituzione tra il detenuto e l'istituzione
E questo è
E l'oltraggio insomma l'ostaggio e e e che cosa e come e come potrebbe essere eliminata tutta questa è minata attraverso un carcere diverso attraverso una una una professionalità diversa di chi lavora nel carcere
Ora io volevo Frizzi vi offre alcuni dati alcuni noi abbiamo in Italia si fa un gran parlare anche di di carcere ne facciamo giustamente un problema perché in effetti è un problema per noi
Però se non lo rapportiamo alla popolazione italiana cinquantotto milioni e se lo rapportiamo anche ai dati che abbiamo all'estero meno da questo punto di vista abbiamo una situazione che è favorevole
C'è se non interveniamo adesso per eseguire abbiamo trentacinque mila detenuti in Spagna ce ne sono dal mese scorso trenta mila ventinove mila novecento e rotti trenta mila
Su una popolazione di quarantatré quarantaquattro milioni
In Germania arrivano i cinquanta milioni in Inghilterra in cinquanta mila in Inghilterra lo stesso in Francia arrivano sui quarantacinque cinquanta mila con una Polo con popolazioni tutte al di sotto di cinquantotto milioni di abitanti
Quindi vedere come il problema poi non è così grosso non è così macroscopico si tratta di avere la volontà per poter risolvere questo si tratta di andare a fare le riforme si tratta di andare a mettere mano
Ma mettere mano in un sistema
Che sostanzialmente è un sistema che riproduce vecchi schemi vecchie gestioni del potere in cui si va in cui è mesce necessariamente si dovrebbe andare a ricreare nuovi equilibri questo il punto
è estremamente difficile perché quegli equilibri vecchi si vogliono conservare si vogliono continua a conservare
E si deve incidere e una riforma non può prescindere da andare a a rompere a rompere certi schemi a rompere certi equilibri per crearne certamente non il disordine dei carceri perché legarci rigo disordine voi alla fine
Paghiamo tutti insomma è in prima persona paga detenuto avesse Dedola capito da un pezzo insomma ma per andare a delle carceri in cui sia consentiti
Sezione all'interno delle carceri smettiamola con questo termine insomma
Il carcere anche nel carcere dei potentati deve poter entrare la ragione debole entra il diritto alla se vogliamo parafrasare la giustizia giusta ne dobbiamo batterci perché la giustizia giusta sì anche detenzione giusta questo è l'ottica secondo me
Sulla quale noi dovremmo muoverci insomma allora noi avremo poi tutto il resto verrà dopo aver all'umanizzazione trattamento ma dobbiamo stare sul terreno della legalità sul terreno della ragionevolezza sul terreno appunto
Della non violenza grazie
Faccia Massarosa adesso ci ritroviamo a alle due e mezza
Mi raccomando puntuali perché ci saranno altri interventi ancora
Iniziamo
Il pomeriggio pomeridiani
Valerio avranno allacci leggerà
Nella sua volantino è un foglio che abbiamo preparato per
Lo dice il foglio stesso per presentare un gruppo che si è formato dunque a partire dall'associazione radicale che andiamo al gruppo Satyagraha
Si è costituito un gruppo di lavoro sull'affermazione di coscienza ed il servizio di leva per promuovere la riflessione e la conoscenza di questi problemi e raccogliere le esperienze personali dei compagni molti radicali infatti giunti al tempo del servizio militare compiono delle scelte che pur non inserendosi nel difficile contesto dell'affermazione di coscienza sono spesso sofferte ed individualmente costosa
Nostro specifico scopo è dunque quello di confrontarci con coloro che abbiano storie da raccontare dimodoché vissuti preziose non vadano persi
Questa attività anche stata iniziata in vista del convegno sui radicali la non violenza da Valerio Pramollo ed Andrea Paganelli con Carlo Mastro già come Bruno Paolillo ha già dato i primi risultati in una serie di incontri
Ed in alcuni contributi teorici dei quali sono emersi malgrado l'eterogeneità delle nostre esperienze problemi comuni
A questi problemi si trova ci proponiamo di trovare possibili soluzioni politiche ad esempio per la prossima riforma del servizio civile
Vorremmo anche in seguito preparare un opuscolo informativo sulle possibili scelte relative al servizio di leva da distribuire nelle ultime classi delle scuole medie superiori chiunque sia interessato a collaborare con noi può contattare Valerio all'ottantadue settantatré due due sette sette nove o Andrea al cinquantotto novantotto sette otto quattro Valerio all'ottantadue settantatré due due sette o Andrea al cinquantotto novantotto sette otto quattro
Ovviamente prefisse fissa assente
Anziani a Standa
Merito di questo convegno io qui non voglio iniziare Condorelli con dei ringraziamenti ma voglio dire semplicemente che un merito particolare è stato quello di avere riunito in questa sala per diverse ore
Delle persone cioè buona parte dei parlamentari e dei membri la segreteria del partito radicale che normalmente non si trovano insieme nei convegni
Perché spesso è più difficile trovare ciascuno di questi che non avere incontri o ascoltare in convegni personalità di altri partiti e il mondo della cultura e così via fatte che i radicali e da qualche anno a questa parte
Dedicano mi sembra pochissimo tempo alla riflessione su questioni pure estremamente importanti quali il il metodo l'approccio alla non violenza e così via
Mentre credo che invece un momento di riflessione o più il mentire pressioni come suggeriva ieri Giovanni Negri siano necessari e necessari
Su un tema quello da non violenza che è per me l'essenza stessa del partito radicale in questo sono d'accordo con quanti a cominciare da Angiolo Bandinelli nella sua relazione introduttiva di ieri hanno notato questo aspetto
Vorrei però rispondere o tentare di rispondere portare degli elementi per una risposta che soltanto il partito radicale nel suo insieme potrà dare come nella prassi
Ad un paio di interrogativi che sono emersi ieri che oggi un po'sono stati riproposti anche se poi ciascuno a arricchito il discorso comune sono violenza di angolazioni di sfumature riversa
Un primo interrogativo e questo è quella del pr una condizione di ghetto e in particolare è una condizione Righetto quella di chi si pone come metodo quello non violento
E il secondo interrogativo che a mio avviso sembra molto commesso al prima e e ancora utile la non violenza
Dico che le due cose sono commesse
Perché credo che la non violenza sia utile
Nella misura in cui non sono soltanto i radicali come noi siamo o ancor meno i radicali che con storicamente abbiamo conosciuto
Ad adoperare la la non violenza
E quindi la non violenza è utile se si esce dal ghetto
E si esce dal ghetto soprattutto se si dà effettivamente corpo per usare questa espressione tipica del linguaggio radica lese
In questa fase a quel partito transnazionale che non a caso abbiamo immaginato
Questo perché noi credo possiamo esaminare la non violenza soprattutto dal punto di vista dell'utilità cioè dare forza a questo concetto dell'utile perché dal punto di vista del buono cioè la categoria dell'etica credo che tutti siamo d'accordo
Che la non violenza risponde al requisito di sarebbero
Dal punto di vista del bello che la categoria dell'estetica ma probabilmente ha un suo fascino ha un suo fascino e assistere a un film di grande al suo fascino
Sedere Marco Pannella che digiuna un altro Dinoi che fa una iniziativa non violenta se soltanto poi ci sono i mezzi di informazione che ci fanno sapere che questo sta accadendo
Ma il problema principale se sia utile accesso è rientri nella categoria dell'economia con la mia con le sue leggi o con le sue linee di tendenza di cui sicuramente la politica concreta si nutre ebbene io credo dunque che la non violenza sia utile
Ma questo concetto di utilità
Che poi ritroviamo nel per economica che quando si dice loro e utile realtà non si dice che la proprietà del loro essere utile ma si intende dire che le persone considerano che loro è utile
Cioè un discorso non oggettivo rispetto a loro ma soggettivo rispetto le persone che considerano essere utile loro mentre altri considerano utile le conchiglie per esempio
Per cui la non violenza è utile se ci sono persone che sentono questa utilità
Chi sente questa vita oggi
Soprattutto coloro che hanno la capacità di sorprendersi che hanno la capacità di ammirare che hanno la capacità interiore di essere coinvolti dal fatto non violento
E questo a mio avviso succede sempre meno possiamo dire se la tendenza di convertire oppure no ma succede sempre meno in un Paese come l'Italia succede sempre meno nel mondo occidentale
Continua a succedere e può succedere credo sempre di più
In paesi totalitari
E questo lo dico perché le come molti di voi sanno le le mie esperienze considero più importanti la la mia attenzione
Maggiore dedicata ai Paesi totalitari
Credo potrà sembrare strano quanto che ha appena detto che a un certo senso può può fornire un'immagine a ribaltata di una visione che pure sui fondamenti logici quale quella della non violenza che serve in Paesi contornati da un sistema anglosassone e così via
Io sono portato a dire che può servire soprattutto in Paesi a regime totalitario
Proprio perché lì esisteva una diversa attenzione però perché lì esiste una diversa capacità di sorprendersi di rimanere colpiti e di fare qualcosa per tutto questo
Il solo raccontare
In Unione Sovietica suo raccontare a Mosca con il supporto di quei pochi ritagli di stampa che c'erano e che riuscito a portare con me senza destare l'attenzione delle dogane dediti unità di Calì
Il solo mostrare e col discorso del simbolo la copertina del nostro statuti Ino dell'anno scorso con il volto di grandi a personalità del dissenso are fullback anche celebri come Alexander Lerna era un un accademico della scienza è una persona
Dalla profonda grande cultura
Ebbene solo questo ha destato in loro un'emozione che credo non sia registrabile se non molto di rado in ambienti intellettuali in ambienti politici
In in Italia e in altri Paesi
Occidentale
E questo allora mi aiuta come accennavo risponde la domanda se sia oggi le utile se sia oggi utile la non violenza
Se cioè sia oggi utile per il partito radicale adoperare questo mette ricorsi se il partito radicale partito transnazionale se partito radicale
Forza politica forze ideale in grado di far conoscere determinati messaggi e di adoperare questo metodo non soltanto in un Paese come l'Italia ma anche in zone completamente diverse diverse per cultura per sistema sociale per sistema politico per sistema delle comunicazioni di massa perché poi questa è effettivamente la chiave di tutto l'abbiamo intuito senz'altro perdendo il film grandi in altri modi ben capito l'importanza dei mass media in questi sono eccetera ma non dobbiamo però caricare questo di un significato
Che non sia vicino alla realtà del mondo di oggi
Perché è vero una cosa importante che a mio avviso oggi ricordava Marco Pannella è vero che esiste l'inflazione della informazione
Cioè in un mondo in cui si arrivano ogni giorno milioni di messaggi milioni di notizie milioni date nessuna di queste realtà ha un valore vero laddove quando in Unione Sovietica esce in duecento copie
Duecento copie
Battute a macchina con carta carbone magari battute dieci volte macchina perché più i dieci copie la carta carbone non non eri produce in un mondo di quel genere quel sani sbatte che circola produce un'attenzione enorme una sensibilizzazione tale da da poter portare migliaia di persone in piazza da convincere qualcuno che vale la pena di affrontare dieci anni Langer per dire una parola
E quella parola può scottare addirittura un regime quella parola detta da ad amici e che in Polonia Odetta da sa caro fa un tempo l'Unione Sovietica o da Bukowski addirittura in carcere o nella grande ospedale psichiatrico può addirittura scuotere un regime
E questa è la dimensione alla quale noi dobbiamo fare riferimento oggi partito che non può ne sono convinto non essere transnazionale pere quel dato che Spadaccia ci ricordava al termine del suo intervento nel corso del quale ha detto tante cose importanti mai il dato dei dati e quello della totale interdipendenza globale del dell'EPO
Ma in cui viviamo
E allora quando pensiamo alla non violenza dobbiamo pensare che
L'atto lì il gesto non violetto che si compie non era sovietica o in un'altra parte del mondo esso citerò la parte completamente diversa del mondo
In realtà arricchisce
La politica di tutto il mondo realtà arricchisce la politica dell'Europa occidentale le speranze di democrazia di diritto dell'Europa occidentale o quella di vita nel sud del pianeta
Altra parte del mondo io serio solo la prima parte oggi dell'intervento
Di Iaccarino però l'Argentina
E io l'argentino pensato prima ancora il suo intervento perché le madri di Plaza de Marco queste donne che voi ricorderete che sfidavano il regime
Dei militari argentini alcuni anni fa a tutti i venerdì
Lì
E queste sono sono state un fatto non violento importante
E questo avveniva in un regime dittatoriale non avvenivano regime democratico
Non era credo regime totalitario la cosa è diversa cioè dittatura diversa da sistema totalitario compiuto come c'è per esempio in Unione Sovietica anche se nessun sistema è perfetto nel bene o nel male
Cioè l'Argentina c'erano alcuni spazi in più di lavoro politico pubblico non clandestino di quanti ce ne siano anche oggi anche con la glasnost in Unione Sovietica ma tuttavia quel gesto
Con il ripetersi ogni venerdì di quelle manifestazioni imperatore Marco Bono Series ha contribuito moltissimo al superamento della dittatura all'evento della Nuova democrazia in Argentina
Ma l'altra cosa
Perché non dobbiamo fare un mito né di questo mendicanti né di altro
Altra cosa che dobbiamo ricordare che comunque tutto questo non avviene in condizioni di azzeramento delle altre condizioni cioè non esistono soltanto
Le madri di Plaza de Marco e la dittatura esistono una serie di altri fattori come la crisi economica all'infanzia al duecento per cento la guerra delle Falkland Malvinas il il crollo militare del regime e così via
Allora non violenza importante
è importantissima e quella che determina il salto di qualità
E quella che dà la speranza nella politica dalla speranza che ciò che ciascuno di noi fa sia effettivamente utile anche per i grandi cose come cambiare un regime dalla dittatura e democrazia
Ma dobbiamo tenere conto che mai come nel nostro mondo di oggi oltre all'interdipendenza globale esiste una pluri fatto Rita che termina
Le cose umane che determina gli sviluppi politici così come Gandhi Gandhi non è stato il il dio che con la sua nonviolenza fatto crollare l'impero britannico la non violenza di Gandhi
A mio parere è stato un elemento importantissimo del
Della cessazione del potere britannico sull'India
Ma questo è avvenuto comunque in un momento in cui il crollo storico dell'imperi era determinato da una serie enorme di fattori di natura economica e così via
Perché non voglio fare un mito di grandi non voglio fare un mito dei vari fenomeni non violenti che hanno caratterizzato la storia del mondo in questo secolo
Ma
Dico però che questo che Notre presente non fare della non violenza una religione qualcosa di simile ma guardarla con grande razionalità così come razionale molti qui l'hanno ricordato è stata la scelta di Gandhi la scelta di altri che la non violenza hanno praticato hanno adoperato
E diceva Adele anche credo una cosa di ultrà sulla quale dobbiamo riflettere
Cedere diceva non c'è il signor potere
E cioè non esiste il potere personificato se non a livello di alcune immagini che pure possono essere utilizzabili nella nella dialettica politica anche nella prassi politica di ogni giorno
Il potere dato da una serie di elementi anche qui ma soprattutto io vorrei aggiungere il potere non è una cosa che si possiede
E che quindi può passare letta una persona all'altra rimanendo Tari le altre condizioni potere un rapporto
Poco discosto dalla moneta del loro delle conchiglie i potevo rapporto fra il soggetto x e il soggetto y
Il soggetto x non ha potere se il soggetto il sito non ci crede
Tutto questo è fondato sulla credibilità di x nel momento in cui dichiara di avere un potere
E la risposta a questo problema fondamentale le società umane che chi al potere perché e quanto questo potere può durare perché quella lotta politica secondo alcuni non è altro che
Il la la lotta per raggiungere il potere anche da Spinelli era stata diversamente noi con lui
Ma questo problema fondamentale e anche da tenere presente quando si parla di non violenza
Perché in fondo chi esercita
La non violenza per fini politici in modo razionale non facendone un mito come accennavo a per forza di cose come interlocutore
Chi esercita il potere
E quindi questo non sono d'accordo con alcune cosa che diceva Bruno Tescari questa mattina rispetto e digiuni di dialogo a quelli cosiddetti intolleranti o cose di questo tipo
Io credo che
Intolleranza e non violenza non siano legati l'uno all'altra che sono due cose che non non vanno insieme
Può essere intollerante a mio parere soltanto chi ha il potere ma sia toccato a metà secolo fuori finzioni magari io e chi ha usato l'espressione intolleranza la pensiamo allo stesso modo poi sul sul contenuto però io non adoperò
Io non adoperò il termine intollerante se non per chi detiene il potere
Mentre chi subisce
Il potere nel suo esercizio e può essere
Ostinato può essere tenace può essere Capalbio nella sua volontà di sovvertire nella logica che in quel momento lo soffoca ma non è un intollerante
E qualcosa di diverso ma questo è solo un discorso definizioni ma rimane il fatto che il rapporto fra soggetto a soggetto B tra chi dichiara di essere detentore del potere e chi dovrebbe subire questo potere è la chiave della non violenza
Bisogna convincere il soggetto a che non può continuare a comportarsi in un certo modo
Cioè nella fattispecie quella su cui noi come radicali ci battiamo non rispettare le proprie stesse leggi a non rispettare gli accordi internazionali a non rispettare la dichiarazione versare i diritti dell'uomo per non citare che alcuni esempi
Altrimenti questo rapporto si affievolisce oppure si spezza
La sua credibilità scompare scompare nella relazione nelle relazioni all'interno del Paese o del sistema di pesi che deve governare e scontare la sua credibilità nelle relazioni internazionali
Questa è la chiave che mi fa dire anche qui si la non violenza è utile utile tuttora
Dobbiamo superare però l'accezione di non violenza adoperata all'interno di uno Stato per ottenere una determinata cosa Pannella mio centosettantaquattro il divorzio per fare un esempio rigo lo Stato momento
Bellissimo grandioso e quello che avvicinato forse tutti noi al partito radicale quale tutti noi e quello che ha determinato una serie di di fatti importantissimi in Italia e che anche fuori d'Italia molti hanno conosciuto e grazie al quale molti apprezzano il partito radicale fuori Italia oggi per quello che sono riusciti a saperne
Ma a mio avviso non è proponibile oggi in Italia forse non è proponibile oggi in Europa se non in Europa occidentale se non in alcune zone
è proponibile in altre parti del mondo ed è proponibile nella accezione diversa nella chiave diversa
Della non violenza usata nelle reazioni internazionali
Con un'ulteriore difficoltà però
Perché c'è la volta in cui la cosa va bene volta in cui può essere orchestrata una particolare campagna perché il tale Paese
Applichi l'Atto di Helsinki in un certo modo e la cosa va perché si riesce a creare l'opinione pubblica l'opinione pubblica fa pressione sui governi su uno su due su tre governi sulle istituzioni internazionali e queste fanno pressioni a loro volta alla fine il governo cede
E lo abbiamo visto
Ci sono delle volte in cui questo può non accadere
Ciò nondimeno io credo che questo sia utile
Perché anche se non si giunge al momento più bello quello in cui si si può constatare che il risultato è stato acquisito
Che quel tale governo ha ceduto e quindi a cessato il comportamento di non Rispetto della legge proprio delle convenzioni internazionali sottoscritte
Malgrado tutto ciò nel frattempo si è riusciti se si è operato bene ovviamente si è riusciti a creare quel qualcosa in più in termini di sensibilizzazione di conoscenza di attenzione da parte dell'opinione pubblica innanzitutto e da parte dei governi in secondo luogo che era necessario e che con
I normali metodi politici con la
L'Armani prassi democratica non si riesce ad ottenere lo si riesce ad ottenere proprio in questo mondo di inflazione dell'informazione così infida
Cioè è vero che l'infrazione dell'informazione
Fa sì che sia difficile cogliere i segnali non violenti soprattutto quando ne terminato regime cerca di soffocati ed è il caso che tante volte ha riavuto constatare in Italia ma è altrettanto vero che se non passa il messaggio nonviolento il messaggio di politiche né la male politica democratica passa ancora minino in un Paese come l'Italia se tu non hai alle spalle
Il potere diretto sui mass media o o altro oppure determinati poteri di governo o se non sei un partito di massa con il Partito Comunista eccetera
E quindi sale l'utilità della non violenza secondo me continua ad esserci e continua ad essere
Su tutte queste cose che io stavo dicendo
Una delle ultime considerazioni che volevo fare
E questa
In fondo la non violenza è un po'come
Quella che una volta infinita lotta giapponese Valerio è un bambino quando si cominciava a diffondere in Italia la pratica del judo dello judo come allora più più spesso si diceva
Che cos'era questa cosa era esattamente l'opposto della boxe
C'è il la lotta giapponese quel tipo di lotta giapponese consisteva nel far sbilanciare l'avversario
Cioè fare usare la forza all'avversario al punto in cui si sbilancia se quindi cadesse per terra
Ora lo dico volgarizzamento un po'questa questa concezione ma in realtà si tratta proprio di questo
Cioè non si usa la forza si fa sbilanciare non l'avversario ma l'interlocutore quello politico
Non perché caschi per terra perché
Caschi Lasino delle sue contraddizioni del suo non applicare le leggi del suo non applicare il diritto nazionale e quella internazionale
E l'ultima cosa è questa
Ho accennato alla questione della più rifatto Rita degli eventi sociali degli eventi politici
Gandhi o le madri di Plaza de Marco che non potevano coso non violenza
Creare fatti come l'indipendenza dell'India creare fatti come il passaggio dà lettura democrazia pure essendo comunque violenza la chiave più importante attraverso cui a mio parere questi fatti si sono verificati
C'è pure i fattori età anche nella cultura e questo lo dico per risponderà un certo senso più che risponde per riagganciarmi a quanto Adele ciceroni
Quello della cultura ecco un problema rilevantissimo
E offre
Quello della non violenza se vogliamo una aspetto del problema cultura oltre che il problema politico
Ma quello che io non credo che sia la scuola l'istituzione scuola
Oggi oggi nel mondo occidentale
La responsabile massima della formazione culturale
Io credo che oggi in un Paese come l'Italia alla scuola copra forse il dieci per cento della formazione culturale dell'individuo
Perché esiste a Napoli fra tre Italie qui dobbiamo tenere conto oggi da da piccolissimi si è bersagliati da una serie ancora una volta di informazioni di dati di conoscenza che ci provengono dai mass media che ci provengono parte aperti il rumore
Ma ci sono anche dei dati seri delle formazioni fruibili in mezzo alla alla mole di rumore che ci circonda
Ma che ci provengono in misura enormemente maggiore dal resto del mondo da Ernesto dei media che non dalla scuola
Che non dalla stessa università seppure forse qualche cosina in più della scuola di livello inferiore riesca ancora a fornire
La scuola un valore diverso ancora una volta nei paesi totalitari nei pesi che fanno di tutto per quel perché l'informazione che passi sia soltanto quella
Di regime e che quindi è la medesima che si trova a scuola perché tu accendi telegiornale Mosca e senti la stesse cose che trovi sui libri di scuola
Di corso in corso dal vecchio possono cosa sola cambiano i testi e cambio di telegiornali ma insomma e solo quello non c'è altro
Mentre in un paese della complessità democratica complessità quale Marco ancora una volta oggi ci richiamata
E allora esiste una enorme pluri fatto retta
Nella quale si inserisce anche ancora una volta il gesto politico
Perché dal gesto coralmente che si impara sei più che dal testo
E dal dall'esempio politico
Che si impara sei di più che dalla lezione universitaria sia sulla non violenza sia su qualsiasi altro aspetto della prassi politica
E con questo chiudo
Dal Canada interna
Presento
Giustificazioni per ieri pomeriggio
Visto che
Appunto se non fosse stato a Bologna se è stato qui
Allora racconta un po'quello che è successo che poi
Serve a introdurre anche
Quello che vorrei fare io come testimonianza della
Di un tentativo che è quello di
Perseguire un'azione non violenta nella Bologna
Ma Andreas Papandreou che il primo ministro greco ricevuto una laureati a honoris causa Scienze statistiche dalle mani del rettore
Monaco
Carducci o perizie io un piccolo gruppo di radicali come abbiamo scritto poi nel comunicato visto che due persone sono un gruppo piccolo
Sono entrate siamo entrati nella pass nell'atrio della elettorato di Bologna e quando è arrivato Papandreou abbiamo alzato i cartelli libertà per gli obiettori greci ha cominciato a strillare carducciano proprio durante la stretta di mano con del rettore con Papandreou è stato dopo durò tre frasi bloccato da i poliziotti dal commissario ci hanno letteralmente tappato la bocca
Subito dopo ho cominciato
Ma con le mani con
Subito dopo ho cominciato io in greco stessa sorte infatti alcuni di questi
Grafiche nel faccia sono appunto dovuti alle alle mani guantate lì c'è stato poiché per ciascuno dei due il tentativo un po'di divincolarsi di allontanare questo bavaglio per continuare a urlare cosa abbiamo fatto
Appunto chissà che sono libero potuto accusarci di resistenza una volta tanto
E in in quel caso lì la non violenza adesso si ragiona o di cosa sarebbe successo se anziché cercare divincolarmi togliere il bavaglio con le mani avesse invece azzannato
Va benissimo rese aggiornato
Le mani dei poliziotti
La situazione
Greca diciamo l'obiezione di coscienza in Grecia e questi questo Vittore per il Paese
Soltanto sono in due questo momento arrestati Michalis magari fisse Tanassi somma Chris
Michalis Malaga chiese giunto oggi al settantasettesimo giorno di sciopero della fame gli ultimi tredici sono assolato qual è attualmente ricoverato all'ospedale militare di atenei non riusciamo a sapere se quali siano le intenzioni peraltro della
Amministrazione della giustizia militare
E
E una di quelle situazioni
Io l'ho scritto e lo abbiamo detto ripetutamente a sia Michalis che ai suoi amici questore un uno sciopero della fame assolutamente
Io sarei per dire violento ma più che gli ho lento e inutile laddove come ricordava
La mia professoressa di matematica
Liceo in matematica ciò che è superfluo è un errore
Se la non violenza è un tentativo di fare politica in un modo razionale questa questo sopra della fame è assolutamente superfluo cominciato dopo
Il ventisei febbraio dopo il la sua condanna che è stata ridotta della metà
In appello ma contemporaneamente con la decisione del ministro del della giustizia militare di non contare
Come detenzione di Malaga chi strutto il tempo intercorso fino alla
Revisione del primo processo quindi sottraendogli sette mesi già di carcerazione aveva cominciato il ventisei febbraio dunque
Da quanto lo sapevamo noi avendo annunciato appunto un digiuno di dialogo con la Chiesa ortodossa in quanto l'UE essendo greco ortodosso non aveva avuto appoggi in modo assoluto le dichiarazioni a favore l'obiezione di coscienza
Dalla Chiesa ortodossa e questo
Evidente nel perché dal momento che poi in Grecia i duecento duecentocinquanta
Obiettori di coscienza che sono in carcere sono testimoni di Geova e quindi nemici della Chiesa ortodossa appunto dal punto di vista dei dei Poppi
Fino a Pasqua questo di giovani dialogo poi da Pasqua è andato ad oltranza a un certo punto ha annunciato che smetterà di bere per
In
In in attesa che la pressione internazionale contro Papandreou arrivasse a un
Livello insopportabile e noi abbiamo scritto no va be'è una è una storia ieri da riassumeva appunto anche per Radio quindi non mi soffermo ma possiamo concludere che davvero un digiuno questo è uno sciopero della fame una situazione nella quale non si può dire che ci sia un una dato e non violenza se per non violenza intendiamo una processo razionale di formazione di una scelta politica di una convinzione
Io sono toccato interessato alla questione avendo
Deciso in un paese che invece ammette il servizio civile di fare questa scelta viene definita tra virgolette dell'affermazione di coscienza avendo rifiutato il servizio civile
E
Avendo con altri compagni e in primo luogo con o li vedo qui
Che è stato il primo caso e l'ultimo ma essere e messo in discussione da un dalla giustizia in Belgio
Fatto questa scelta in un Paese appunto che mette servizio civile di rifiutare il servizio civile
A
Prima
Prima del congresso di questo congresso notizia di Cali ha ospitato un specie
Un dibattito senza una specie un dibattito su questa CELTA a partire da un'altra esperienza che è quella di Paolo vi il Sina
Che
Presentava con ritardo una domanda di obiezione di coscienza e quindi al di fuori dei termini della legge a un certo punto
Cosa che cosa questa che già all'interno del legge per l'obiezione di coscienza e già sarebbe uno dei motivi e anzi uno si è uno dei motivi delle del degli obiettivi costituenti di una possibile scelta di rifiuto del servizio civile se ma diciamo che la legge che ammette il servizio civile che riconosce l'obiezione di coscienza il che in termini giuridici non è non può essere diciamo che è una scelta che non può essere limitata e che quindi si deve poter compiere anche il giorno che se indossata la divisa anche dopo aver svolto il servizio militare evidente che qualcuno che si ponga di fronte alla legge ha tutte le ragioni di
Attaccare e di
Con azioni di disobbedienza civile proprio gli articoli l'assunto di questa dovrà Paolo diceva io dopo avendo riflettuto avendo cercato e maturare in una questi mesi avendo poi condiviso con con Olivier con con gli altri noi
Tutto il dibattito tutte
Le tensioni di questi anni oggi faccio una scelta che incompleta e o il rischio corre il rischio della testimonianza e cioè di nonna dichiarare che rifiuta il servizio civile ma che invece facciano domanda magari prendo ancora del del tempo dei mesi
E nello stesso tempo faccio una scelta di affermazione di coscienza perché testimone onde come la legge attuale anche perché vuole praticare né termine e ingiusta eccetera
Ora il rischio della testimonianza io
Personalmente credo di dello corso fino in fondo e
Quello che so e che è una testimonianza la testimonianza di una sconfitta
Di una sconfitta che
Probabilmente non è definitiva sulla mia pelle
Però la testimonianza di una sconfini
Questa sconfitta e
Un la mia personale il portato e la ricaduta
Credo poi
Anche la storia
Intendo dire non soltanto la mia personale ma per esempio la vicenda di Olivier Dupuis
Nel nel il dramma
Che si è compiuto con otto processi presso il tribunale di i tribunali di Brussel eccetera eccetera e anch'essa testimonianza di una sconfitta ma sono le ricadute di una sconfitta che era maturata prima
E precisamente l'ha maturata nell'ottantadue quando
Veniva sconfitta giustappunto la campagna di sopravvivenza ottantadue
Alla quale seguiva poi giusto appunto un nella storia del partito radicale
Il congresso
Di Rimini come Rimini mille novecento
Ottantatré come punto di chiusure come messa di un punto a a una storia un'impostazione era il congresso in quale
Si chiudeva questo biennio di segreteria di Marco Pannella
E
Io vorrei ricordare
Come le ricordo nella relazione a quel congresso
Marco diceva è evidente che noi dobbiamo a questo congresso essendo un partito che ha
La correttezza del metodo politico di dichiarare i propri obiettivi e di dover verificare quindi la raggiungibilità il fatto di averli raggiunti o meno dobbiamo
Capire dire in questo congresso se la nostra sulla fame sconfitta
O fallimento
E a un certo punto se
Le impostazioni l'impostazione che noi abbiamo dato comma le campagne di sopravvivenza con ma il tentativo di mostrare un di costituire di fare approvare una legge esempio di andare a salvare
Tre milioni di persone ma avremmo potuto anche accontentarci giustappunto di
Cinquecento mila per dimostrare che con quel metodo con quella con quella serie di tecniche quelle dei Nobel quelle della dei mille progetti
Per là sopra verso lo sviluppo si salva effettivamente la gente dobbiamo dichiarare che oramai è questa di sopravvivenza rischia di diventare una strategia di medio di lungo termine e non più
Dato fondante
Possibile costitutivo di un partito di un'organizzazione politica quindi al congresso di Rimini il partito radicale disse non è più il problema salvare legare la vita del partito a quella di milioni di persone ma il problema è quello di una legge
E di una
Comunque di arrivare a una
Strappare in Parlamento un decreto di vita come si diceva
E da cui poi il partito radicale dalla mozione al congresso di Rimini comma la segreteria di Roberto Cicciomessere sì confronto e si Risolo per i mesi le settimane i mesi successivi
Con Giovanni Negri poi dalla nell'anno successivo avendo un problema quello di
Strappare una legge in Parlamento
Ora
Questo fu fatto io adesso Strehler sarei tentato di di
Saltare
Un po'alla conclusione di questo intervento anche per la
Capire come come meglio come farlo concluderlo senza andare troppo oltre
Là dove io vorrei dire come senso come riflessione un po'mia metteranno in questi da da un po'di tempo la non violenza non esista
La non violenza
Non può esistere se
Non esistono non violenti almeno
No
Perché per esempio noi quest'anno abbiamo
Un
Primo Segretario del Partito Radicale
Che credo dovremmo proprio in quanto partito esserne orgogliosi diventa segretario lo dicevano i capelli sono bianchi e pochi per la prima volta essendo stato uno dei fondatori del Partito Radicale
Che come sappiamo e
Da anni per esempio nei Consigli federali essendone stato presidente comunque
Ci riporta alla discorso
Cos'è la non violenza io non sono non so fare la non violenza non sono non violento e molti compagni del Partito Radicale lo dicono biondo questa contraddizione io non sono un non violento
E quindi dire appunto la non violenza non esistesse
Non esistono i non violenti
E evidentemente il fatto che esista e non violenti
Non è il problema di esse non violente vanno schiacciare la formica come riportava oggi Gianfranco
Il non violento
Come colui il quale ha una scelta morale assoluta eccetera eccetera poi che poi la bestia l'animale uomo
Violento
Ma colui che razionalmente riduce
Cerca di ridurre i propri contenuti
Di violenza
Questo individualmente
Se vuole
E questo accada anche agli altri
Già che un
C'è un dato di violenza si produce un dato di violenza che comunque si subisce dagli altri deve organizzarsi
Con gli altri politicamente e allora il nostro problema di non violenti cioè di persone che in quanto animale dotato di razionalità devono fare i conti con le proprie spinte irrazionali che sono violente costituzionalmente
Bisogna capire che cosa significa per un'organizzazione politica per un partito politico
Essere non violento
Ovvero il partito radicale non può a vere la non violenza ma deve essere un partito non violento e che quindi dovremmo la nostra riflessione in questo momento deve essere quella di cercare di capire su cosa
Si costituisce quali sono le azioni quali sono
Le iniziative dati costitutivi e riconoscibili di un partito che voglia dirsi non violento non siamo democrazia proletaria che dice adesso democrazia proletaria uno disse nel congresso
O proprio
Per democrazia proletaria la non violenza è una scelta strategica che è esattamente vere la non violenza anziché essere non violenti evidentemente da persone che non hanno affrontato forse ma comunque questo non mi interessa
Se hanno affrontato meno il quello cui facevo riferimento prima cioè la contraddizione tra la razionalità che una spinta alla non violenza infatti uno dei precedenti convegni al partito radicale sono violenza proprio si svolse a Milano qualche anno fa non violenza l'arma della regione
Ma non mi interessa mi interessa che capire e sapere che in effetti per democrazia proletaria
La non violenza è una vere una una strategia una
Una ideologia questo
Quindi tornando al all'ottantatré alla scelta di Rimini
Forse quella nel momento in cui poi per esempio
Lei imporle in proprio l'impostazione di Marco sulla a problema della sua sul problema dello sterminio per fame cioè quello che aveva costituito negli anni precedenti negli anni la sua segreteria motivo fondante del costitutivo del partito radicale la sopravvivenza la vita i milioni di persone veniva
Dicemmo non è un fallimento ma è una sconfitta quella che abbiamo rimediato e quindi dobbiamo cercare di ribaltare la situazione vincere vincere una legge e in quel momento lì comunque le sue impostazione cambiava e avevamo invece un tentativo diverso da parte del partito radicale partito radicale si costituì in quell'anno come un'organizzazione
Non violenta che fu volendo
Tattica
Avevamo i Grigioni collettivi avevamo i sindaci avevamo queste altre cose fino a ad avere il depositerà legge piccoli poi abbiamo avuto ancora tutto il quello che accade accaduto dopo da quando novembre l'ottantaquattro i digiuni di Giovanni Negri addirittura in termini
Netti da novembre ottantaquattro a febbraio ottantacinque potevamo dovevamo constatare che il segretario del partito radicale era stato più giorni in sciopero della fame che non in in quattro mesi che non mangiando proprio perché poi
Il partito radicale poi in quegli anni se
Sì
Voglio dire aveva un'altra e credo che anche Marco oggi lo
Riprendesse e non idem identificasse però quando alla fine parlava di come i non violenti puri eccetera eccetera
Mancano nel fatto di avere una cultura della legge se vogliamo dall'ottantatré impostazione non violenta di Marco è stata quella di occuparsi di un dell'altra faccia se vogliamo e cioè non del diritto alla vita ma della vita e di di del diritto
Con altre scelte non violente che sono state nell'ottantatré ancora con la candidatura di Toni Negri proporre lo sciopero del voto e ricordiamo il dibattito e c'era il partito tra se questa fosse una scelta non violento se invece fosse l'uso il Meo uso di una possibilità Offerta in democrazia e quindi poi anche la contraddizione che dovevamo
Affrontare in quel dibattito di dire ma se lo sciopero del voto non è non violenza ma la scelta della democrazia oggi vuol dire che c'è democrazia in Italia nelle elezioni dell'ottantatré
E evidentemente è stato questo questo aver perseguito poi l'altra l'altro percorso possibile della non violenza come dato di organizzazione politica c'è quello della vita del diritto la cosa che nella sconfitta c'è permesso qui poi di non essere solo testimoniali ma invece di imporre di raggiungere obiettivi grazie alla non violenza di Enzo Tortora grazie alla non violenza socratica delle sue scelte appunto
E
Questo e il problema secondo me
Essere non violenti
In questo partito
Io ricordo proprio una
Per tornare ancora quell'anno quel congresso di Rimini
Propose una mozione nella quale si parlava di obiezione totale
Gianfranco Spadaccia mi disse per fare l'obiezione totale ci vogliono gli obiettori totali
Questa è la cosa che appunto abbiamo se vogliamo abbiamo avuto cioè noi
Pochi quattro gatti abbiamo offerto al partito in modo purtroppo non utile
Se non a livello di testimonianza dell'altra faccia giacché la sconfitta era stata purtroppo rimediata in precedenza
Io indico proprio mi sembra giusto di farlo così di chiudere proprio suo al volo su queste due cose perché credo ho riflettuto
Mi scuserete ho riflettuto un po'ad alta voce per le cose che mi corrono nella testa da da tempo essendo mio problema proprio personale io credo che appunto la non violenza oggi non esiste se non come tentativo di organizzarsi politicamente
Questo è il problema
Qui ci sarebbe da
Mi piacerebbe molto poteva
Parlare di Gandhi delle altre cose di come si vede
Si possono vedere da tanti punti di vista le scelte contestate
Aprono che sono di Gandhi come personale assunto fuori nel congresso eccetera
Il partito radicale secondo me per essere non violento deve perseguire due
Strade
Una è quella di essere partito del Congresso
Cioè
Partito che andiamo
Gandhi fondò il congresso della in via libera
Credo questo di averlo sentito quindi non è una mia idea ma di averlo sentito preso proprio da Marco Pannella dobbiamo fondare il congresso della liberazione gandhiano e non violenta
Dell'Europa della Fondazione negli Stati Uniti d'Europa come elemento di garanzia della e di promozione di affermazione del diritto eccetera
E
Per essere un partito del Congresso
L'altro dato di non violenza un modo di essere non violento di questo partito
E il fatto di essere un partito tra spartito cioè quello di non evidentemente presentarsi alle elezioni in quanto un partito tra spartito
E di conseguenza ancora discende dal partito tra spartito il fatto di essere un partito autofinanziato
Queste sono due delle cose che noi abbiamo mancato di dichiarare al congresso di gennaio
Perché oltre a non aver scelto e deciso grandi come simbolo del partito un'altra secondo me proprio collegata discendente
Mozione che non è passata è stata quella di dichiarare che il congresso spostava la sua data tradizionalmente da novembre a gennaio io credo che una delle obiezioni fatta dalla tribuna h nel respingere questa mozione era che tradizionalmente partito radicale per congresso novembre perché era la data della ripresa della lavoro politico nel Parlamento nel palazzo in Italia dobbiamo dire là dove allo spostamento datata gennaio come possibilità di organizzare il partito del Congresso e quella che diciamo nella la stragrande maggioranza dei paesi occidentali è un periodo di feste di vacanza il quindi offre la possibili la possibilità alla gente di venire e di cominciare il nuovo anno perché l'abbiamo scritto nelle e detto come si fa a fare un congresso dopo Natale dopo Capodanno ma la gente no fa bagordi fino alla mattina dell'uno poi due stare un congresso per perché no
No
E se se vive in un modo non violento e cioè se razionalmente si interessa al diritto alla vita eccetera la vita del diritto eccetera eccetera festeggia anziché bello cominciarlo alla mezzanotte
Con la grande festa della del congresso
E appunto l'altro l'altro corno del problema è quello di riuscire a essere partito tra spartito e questa una
Per esempio quanto mestiere quanto lavoro e quanta professore di non violenza c'è da fare a questo proposito da parte dei nostri con panni in parlamento già che appunto non è un gruppo radicale ma Gruppo Federalista Europeo alla Camera già appunto con il gruppo federalista europeo ecologista al Senato che ha potrebbe essere la andammo cioè il nocciolo inserimenti questa
L'esclusione
Concludo qui vi ho rubato anche troppo tardi
Accorgessi più
Ha già svenuta e intanto lei è
Neoconsigliere comunale unit
E c'era George da Napoli e naso campane a lutto per e quando gli ananas è venuto dalla lontana lombardi Resta il convegno
Tassare no
No non sono così alto
Per rispetto verso che ascolta io ho pensato bene di scrivere tutto
Perché il vecchio trucco per non sprecare aggettivi e avverbi un e dire molte più cose in poco più in poco tempo
Ora dica le agisce libero da ogni imposizione ideologica guidato solo dalla responsabilità i propri scelte individuali
Quando i radicali si riuniscono a congresso trasformano le proposte individuali nozioni d'impegno collettivo
Ancora una volta e per libera scelta che ciascuno decidesse vincolarsi all'impegno col gesto concreto dell'adesione per un anno e per quella mozione al partito
Con l'iscrizione al partito i radicali accettano di condividere lo statuto e si impegnano a realizzare il progetto politico annuale stabilito in Congresso ed è una scelta libera e volontaria
Affermazioni ovvie no
Cosa sapute
Beh per me è stato motivo di grande imbarazzo sentirmi dire
Dovrei fare una relazione in questo convegno e poi in questo convegno visto riuniti tanti di coloro che sono rappresentazione vivente del metodo radicale
Ma non possiamo dimenticare che a Bologna in Congresso noi più tanti altri abbiamo deciso di abbattere idealmente le famose barre di confine di andare a cercare altrove i nuovi radicali nuovi compagni
Che come compagni di cammino devono sapere bisognerà pur raccontare a loro i pensieri e i gesti che hanno costruito l'identità radicale in questi anni
E quindi continuerò a dire cose molto ovvie Giannotte
Con l'umile pazienza da parte vostra di ascoltarmi tolleranza vogliamo chiamarlo con l'umile pazienza da parte mia del militante che poi secondo me l'operaio del lavoro politico quotidiano
La scelta della non violenza è scritta nel preambolo al nostro Statuto
Per io ritaglio Ya fra le regole che ci siamo dati
Che se il preambolo proposto dal ventitreesimo congresso straordinario è stato poi formalmente approvato solo dal ventiquattresimo congresso ordinario nel mille novecentottanta già tutte le lotte politiche degli anni precedenti
Erano state contrassegnate dalla vocazione non violenta dei radicali
Con rifiuto di leggi ingiuste con la scelta del carcere per ricusare le armi fin da Ciccio messe nere tante tanti anni fa
Con la richiesta perentoria di diritti umani e civili per tutti mettendo in gioco se stessi come pegno di speranza
Noi scriviamo non violenza in un'unica parola l'ha ricordato qualcuna ieri
E non casualmente ma per una scelta meditata e precisa perché non si tratta solo è semplicemente di rifiutare la violenza come tanti pensano
Rifiutare la violenza come strumento di potere sapete che c'è tanta gente intorno a noi che dice voi siete non violenti dunque non dovette alzare la voce
Ma si tratta di affermare un metodo di vita e di lotta politica che affonda le sue radici sull'esempio di grande di Capitini di Luther King di questi signori di cui abbiamo sentito parlare anche ieri molte volte
Non violenza non è soltanto ciò che Gandhi definiva la resistenza calma e decisa di uomini e donne disarmati
E qualcosa di più ricordate nel film randellate veniva avanti la seconda ondata randellate terza onda
è qualcosa di più eh continuando a citare il Mahatma stesso una forza estremamente attiva che non lascia spazio la viltà e neppure alla debolezza
Grande stesso nella dichiarazione che rese nel mille novecentoventi alla commissione Hunter raccontò come avesse lui stesso coniato il termine Satyagraha
Dalle parole sazia che significa verità lo diceva bene le sue parole e aggrava che vuol dire fermezza
Ha detto testualmente il suo significato profondo e l'adesione alla verità che non ammette l'uso della violenza contro l'avversario anzi l'avversario deve essere distolto dall'errore
Con la pazienza e nella comprensione
Dialogo se ne parla soltanto ieri
Quando grande diceva che non violenza e verità sono inseparabili come le due facce di una stessa moneta parlava di una verità che va testimoniata dando corpo e presenza viva
Alla propria fiducia alla propria speranza
Uno dei messaggi fondamentali della nonviolenza attiva Candiana è il tenace paziente continuo tentativo di far trionfare la parte migliore dell'interlocutore dell'avversario del nemico qualche volta sì uniscono in un'unica persona
è al meglio dell'avversario che si rivolge la non violenza
Mentre la non violenza va a scavare nell'interlocutore il peggio di Lori
Fra i molti successi ottenuti dai radicali in trent'anni di vita del partito io credo che è uno dei più significativi sia proprio il graduale affermarsi del nostro metodo di lotta politica
Arrivando fino a quello che ma come ci ricordava poco fa quando diceva nelle carceri si è smesso di buttare pagliericcio infine infuocati ma si è cominciato digiuna
Il vero e profondo significato di questo termine politica
Che è qualcosa che appartiene alla Polisse alla comunità dei cittadini
Da tempo si è perso nella mente di molta gente della più parte delle persone
Per questo i nostri cartelli le nostre marce nostri di giugno le nostre lettere ai potenti sono stati a lungo ridicolizzata e dalla stampa dall'opinione pubblica
Perché a questi politici che ci circondano apparivano risibile menti inadeguati
I nostri metodi inadeguati alla competizione tra i partiti inadeguati al confronto tra cittadini e potere costituito
E in molti o che siamo invece noi abbiamo dimostrato che il nostro metodo della nostra della non violenza attiva è infinitamente più forte della loro legge della giungla
Delle loro menzogne corruzione tradimenti ed è capace di aprire alla ragione molte menti che sembravano davvero perdute definitivamente
La nostra non violenza ha fatto scuola ha salvato vite ha conquistato diritti umani e civili
Io credo che ci rimanga il compito di durare nel tempo di diffondere intorno a noi la fiducia nelle norme potenziale del metodo
E ancora di far conoscere gli strumenti di lotta politica non violenta in tutto il loro significato quale unica speranza per il futuro dell'umanità
Io mi dirò come la intendo io la non violenza probabilmente in modo diverso da come lo intendono Mark se sbaglio per fortuna c'è ancora qualche ora di tempo per farmi
Ricredere dal mio errore colazione violento non violento non faccio non ho preferenze fate voi
Molti quando pensano alla non violenza pensano soltanto al digiuno questo un altro di quegli errori no non violenza significa mancanza di violenza con con una fa prima attivo davanti altri ritengono che non violenza soltanto quando i radicali
Egli ha nel cappuccino peggio quando i radicali devono dopo cinque giorni Sabu fanno di notte perché poi questo molte volte è stato detto ora non più tanto non violenza non è soltanto di giugno ma è un metodo composito in cui tutta la disponibilità e l'impegno del militante si manifestano davvero in molti modi
Si è spesso rilevato che la non violenza va praticata perché sia possibile capirmi fino in fondo il vero significato va vissuta
Va impersonata messa dentro per capirlo
Facendo un'azione non violenta e particolarmente in quella straordinaria lucidità della mente che sperimentiamo durante i nostri di Giuni fantasia e immaginazione ci suggeriscono intuizioni preziose e nuovi modi di espressione
Il profondo desiderio di comprensione di tolleranza che ci lega a coloro da cui esigiamo il rispetto delle regole da loro stessi riconosciute i nostri interlocutori
Ci aiuta ad immaginare sempre modi di richiamare le coscienze al patto della comune civiltà non c'è davvero nulla che sia fanatismo o o beghine ringhia
Sapete che cosa intenda in questo nostro metodo
C'è piuttosto un insieme di regole di certezze una stretta logica razionale
La resistenza non violenta e lo diceva anche Gandhi lo diceva perché inganno detto tutti quelli che hanno fatto questo tipo di lotta resistenza non violenta non è il metodo per deboli o per codardia
Non è un vero non violento chi usa questo metodo solo perché ha paura o perché non ha a disposizione mezzi di difesa violente la non violenza non si propone di attaccare sconfiggere o umiliare l'avversario
Ha l'obiettivo di conquistare un punto d'incontro delle opinioni
Ciò che il non violento combatte non sono le persone ma è l'errore di alcune persone o se volete
Le ingiustizie che determinate persone commettono il non violento non si limita a rifiutare l'uso della violenza fisica ma ricusa anche la violenza interiore come non sparirebbe addosso all'avversario neppure per legittima difesa preambolo allo Statuto Cosimo riesce a odiare colui che gli si oppone
Perché non violenza e speranza positiva e fiducia nella parte migliore degli esseri umani che non manca mai nessun essere vivente
Ma tutto questo è sorretto da concrete e precise strategie uno sciopero della fame ad oltranza in condizioni proibitive questo un argomento che stava tirando fuori poco fa lo stesso Dentamaro e io sono assolutamente d'accordo con voi
Condotto in quelle condizioni per esempio di isolamento e di silenzio come l'atroce ben nota vicenda degli irlandesi perché nota a tutti e come questa che ci raccontava poco fa Gaetano non è più tecnica nonviolenta è il suicidio tout court calcolato sul CDA in questa vicenda nella vicenda degli irlandesi per esempio nella vicenda degli irlandesi c'era odio perché volevano morire per umiliare alla corona inglese la corona britannica e la si usa dire no permeabilità
Era un tentativo irrazionale di screditare pubblicamente nell'opinione pubblica mondiale le azioni del governo e questo non è non violenza abbiamo detto se non violenza non deve essere oggi non può essere oggi
è stato messo in evidenza molto ieri e da molti compagni il nodo dell'informazione Rutelli ne ha parlato Spada accennava ne hanno parlato moltissimo
L'opposizione non violenta vive sull'informazione vive sulla possibilità che l'opinione pubblica possa conoscere
Non solo che esiste un'azione non violenta in quel momento ma gli obiettivi sul quale si fonda quell'azione non violenta
Perché se l'obiettivo è valido allora l'opinione pubblica
La sostiene sostiene l'obiettivo sostiene l'azione rafforza col suo consenso ma l'opinione pubblica isola se se il se il motivo se l'obiettivo non è valido isola l'azione non violenta e questo non ha più alcuna possibilità di successo ovviamente tutto questo parte dalla condizione sine qua non
Che sia noto che esiste un'azione non violenta e che si sappia perché questa azione non violenta viene condotta
Uno sciopero della fame o anche quello più drammatico della sete che poi ha tempi di sopravvivenza molto più limitati e quindi è ancora più difficile da governare
Ha ragione di essere solo a due condizioni ripeto che il motivo della richiesta sia altrettanto drammatico è ultimativo quanto l'azione che si scelta come escalation di gravità
E e che esso sia conosciuto ed all'opinione pubblica e dal destinatario dell'azione
Se io faccio vedono magari della sete perché
Le locuste stanno invadendo non lo so dico che il mio interlocutore
Del mondo io il vento del Sahara
Ecco ci vuole un interlocutore valido a cui chiedere
Perché non violenza e soprattutto dialogo e il dialogo non può essere intuito
Per caso per divinazione nel silenzio da vestito di gesti e di parole
Che esprimano sentimenti e richieste precise un'azione non violenta che non abbia obiettivi chiari e definitivi che sia solo testimonianza secondo me non ha legittimità se ho torto ditemelo io sono pronto a ricredermi
Credo anche che non rispondono ai al nostro concetto diciamo al mio concetto ma diciamo che non risponde al mio concetto di azione non violenta
Un digiuno un sit-in che per esempio abbiano per obiettivo richieste d'interesse proprio o del gruppo a cui strettamente si appartiene secondo me non non c'è legittimità
Perché
Ritengo che darsi per obiettivo nell'azione non violenta il ristabilimento di diritti altrui
Lavorare in questo senso a favore di persone lontane da nove lontane da noi nello spazio Africa Argentina eccetera russi
O nel modo di pensare fascisti estremisti toglie BR eccetera eccetera questa forse le senza più vita del metodo non violenza della prassi
Per questo la lotta dei radicali contro lo sterminio per fame nel Terzo e Quarto Mondo che per anni ci ha visti dar fondo davvero ad ogni possibile immaginabile aspetto del metodo non violento mi è sempre apparso come un fulcro della nostra attività politica
E se non abbiamo ancora colto il successo Gaetano pur essendo stati tante volte da aveva un cappello da lontano i termini successa
Almeno qui in Italia e poi vediamo ciò non significa certo che il metodo fosse sbagliato
Forse non abbiamo durato abbastanza forse l'immensa l'immane entità di quel problema della fame contante componenti richiede tempi più lunghi di tenuta
Ma le risposte che di volta in volta ci sono state date provano che la via è quella giusta
E io non lo so se il tempo me lo consente era stata chiesta una relazione in questo senso sul sulla Teoria e prassi della nonviolenza attiva e sul percorso della lotta contro lo sterminio per fame che è quella che mi ha visto ci lungamente impegnato insieme a tanti altri comprare
Se la pazienza vi regge sarà comunque solo un'elencazione perché non c'è il tempo di piazzare ogni singola azione nel contesto politico del momento loro stare qui mezza settimana
Un'elencazione di quello che è stato in Italia la lotta contro lo sterminio per fame dall'inizio fino soltanto al al alla prima tappa alla legge settantatré del primavera del mille novecentottantacinque
La lunga sfilata di iniziative la pratica sostanzialmente interrotta
Di sei anni di azioni non violente in cui ogni nuova azione andava aggiungendo segmenti di Teoria e di prassi al nostro metodo
E mi è stato chiesto di farlo ma lo faccio volentieri perché noi stessi spesso dimentichiamo
Un po'perché c'è questo umana tendenza a gettarsi alle spalle ciò che è stato storicamente quindi è passato diventa il dominio onnicomprensivo del passato
Angiolo mi spiace non cioè ha detto attenzione che non sia un'autocelebrazione col mio nonno mentali io dirò poi ho fatto questo sono stato bravo poi dopo ci complimentiamo l'un con l'altro
Se fosse quelli direi niente paura non è autocelebrazione ma è soltanto per mostrare che avendo fatto cento cose una dietro l'altra forse abbiamo mancato di fare l'accento è uno quella che magari ci avrebbe consentito un passo avanti
Ma non è mai troppo tardi
Riportiamo c'è un momento al mille novecentosettantanove
La portata della fame dilagante nel mondo era sconosciuto l'opinione pubblica più vasta si sapeva nebulosa mente che c'erano popolazioni povere e l'Italia loro dava lo zero virgola zero sette per cento del prodotto interno lordo
La questione era ritenuta non di rilevanza politica ma il dominio del mondo missionario del mondo carità attivo della buona coscienza interiore mando gli abiti smessi la stagnola
C'era il Negretto sui banconi dei negozi c'era il Negretto il già lette il rossetto che facevano con la testina tiri che quando mettimi dentro la monetina nostro mica raccontando vale la verità quelli che c'hanno i capelli bianchi se lo ricorderà
Fu necessario lavorare dapprima l'informazione
Per far capire a tutti
Che si trattava di un problema politico e di rilevanza mondiale problema che primariamente coinvolge
La responsabilità delle coscienze perché le risorse basterebbero per tutti se fossero divise equamente e non prevaricante come ben sappiamo
Ma soprattutto un problema che in proiezione di lungo termine coinvolge la sicurezza mondiale questo fu necessarie fa capire fin da subito
E allora via appello nel febbraio settantanove di Marco Pannella
Per l'impegno immediato dell'Italia insigni personalità della cultura della politica del mondo religioso aderiscono all'appello quaranta giorni di digiuno di Marco Pannella sulla richiesta di precisi stanziamenti per gli aiuti al Terzo Mondo
Si concludono a Pasqua quando dieci mila persone camminano da Porta Pia San Pietro dando vita alla prima marcia di Pasqua per la vita la pace il disarmo
I parlamentari radicali raccolgono firme per l'autoconvocazione delle due Camere
E chiedendo l'aumento dello stanziamento per gli aiuti fino allo zero sette per cento come già il Parlamento europeo aveva deliberato e compagnia bella vado vado svetta perché non voglio abusare ma è una sfilata di azioni una dietro l'altra no
Altro lungo digiuno di Pannella e esce la risoluzione del parlamento europeo perché ad ogni cosa c'era una piccola risposta una piccola parziale con questa una micro vittoria che ogni volta ci avvicinava all'esito finale
Ho l'anno mille novecentottanta si apre con l'azione collettiva di denutrizione oltre quattrocento persone per tre mesi si alimentano grosso modo con l'entità di calorie quotidiane che assumono o che hanno diritto che a cui che spettano a quelli del Terzo Mondo meno di mille calorie non sappiamo che nel Terzo Mondo c'è una quantità di di di mie che non mangiano nemmeno mille calorie al giorno ma certamente nella nostra vita moderna non è così facile arrivare molto al di sotto per periodi così lunghi come tre mesi
L'azione si conclude con una settimana di digiuno collettivo che porta alla seconda marcia di Pasqua frattanto ventitreesimo congresso straordinario e quindi delibera di quel preambolo e anche che è il simbolo del partito venga Brunato in segno di lutto fino alla sconfitta della politica di sterminio per fame e per guerra e qui poi ce la vediamo quando cambiamo simbolo
Se rinunziamo a questa banda nera li voglio vedere se osano
Nel febbraio siamo all'ottanta una delegazione radicale aveva partecipato a una marcia internazionali in Cambogia per denunciare al mondo l'estrema miseria di quella popolazione chissà quanti di noi che erano le non se le ricorda tutte 'ste cose messi in fila
Mille novecentottantuno foto in disarmo amenti Internacional costituito in primavera a Bruxelles venticinque giugno manifesto appello dei Nobel viene presentato contemporaneamente in cinque capitali Roma Ginevra Parigi Bruxelles New York in agosto conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi in via in via di sviluppo a Parigi e si prende atto del sostanziale fallimento della politica degli aiuti e Marco Pannella comincia di nuova di Gina
Due settembre a Parigi Marco comincia un severo digiuno
Con l'obiettivo di salvare almeno tre milioni di vite entro l'anno seguente quella che Gaetano ricordava come la campagna di sopravvivenza ottantadue
Quattordici ottobre le monde gli dedica a lui e al digiuno la prima pagina intera in Italia trafile Tiny tirati e in televisione quando lui era semi moribondo la fotografia ex di Pannella paffutello vent'anni prima
Diciassette ottobre a Roma la delegazione dei Nobel guidata da Lord sfida il nove Noel Barker viene ricevuta dal Presidente della Repubblica presidente del Consiglio Presidente del Senato Presidente della Camera
Facciamo la marcia decine di migliaia di persone sfilano per le vie di Roma verso sera una fiaccolata ve lo ricordate invocando vizi al disarmo
E Marco Pannella da quarantasei giorni di digiuno Mother Rho come uno scheletro parla la gente al Circo Massimo che c'era se lo ricorda
Andiamo avanti subito dopo si raccolgono centottantasette firme di deputati di ogni partito su una mozione in dicembre la Conferenza episcopale afferma di appoggiare la mozione parlamentare siamo solo al mille novecentottantadue
Si apre con la raccolta di firme sulla legge dei sindaci proposta di iniziativa popolare e con la marcia del due gennaio da San Pietro al Quirinale questa volta alla rovescia no anziché da Krenar San Pietro dal Porta Pia San Pietro alla rovescia
In Francia il padre domenicano San Cardona è l'inizio un digiuno di sostegno della legge dei borgomastri la della legge dei sindaci e qua quaranta giorni di digiuno a Pasqua terza marcia popolare con cinquanta mila persone
In aprile si presenta la legge dei sindaci in Parlamento per ottenere che venga discussa in maggio inizia uno sciopero della fame di Gianfranco Spadaccia Athos De Luca è Valter Vecellio
Giovanni Negri scende in sciopero della fame per ottenere dalla RAI l'informazione corretta sulle iniziative per la fame e sullo sterminio per fame e queste azioni durano complessivamente sessanta giorni intanto siamo in piazza Navona con il tendone per quasi un mese ventiquattro ore su ventiquattro
C'era Claudio c'era la la il Michela Bonfrate io subentravo alle diciotto e andavo fino alle due del mattino auto tutti i giorni che Monti o mandava interni
Centouno cittadini centouno la chiamò Rutelli la carica dei centouno mare una carica assolutamente non violenta centouno cittadini giurano per venti giorni alcuni per cui indici scrivendo ogni giorno ai deputati che dovranno discutere la legge
Notizie Radicali intitolerà poi mille giorni di digiuno per aiutare il Parlamento fu definito un millimetro di teoria non violenta in più la mia proposta del digiuno diretto personalmente in dialogo un digiuno attore testa a testa con il l'interlocutore parlamentare
Deputato della Commissione esteri
Andreotti il mio carteggio con Andreotti lunghe mi scrive di suo pugno sono pronto radunare la commissione a lavorare anche di notte di Domenico se necessario tutto questo perché io vi rimettesse mangiare ma figuriamoci magra avesse fatto la legge
Gli ha fatto un bilancio solo lui al tendone di sedici mila cartoline Duemila telegrammi migliaia di lettere raccolte inoltrati
Commento di Marco la non violenza e dialogo e informazione su una verità che non li sappiamo rivoluzionaria l'ha scritto su Notizie Radicali
Il luglio tre severi scioperi totali di Marco Pannella totale fame e sette a sostegno delle buone volontà altruisti ogni volta fino al limite estremo del rischio di vita
Cosa arriva in seguito a questo la firma di adesione dei vescovi alla legge dei sindaci la richiesta del Papa che dice chiaramente è necessario che dalle parole si passi ai fatti
E Marco commenta allorché ricorriamo alle armi estreme della non violenza e sempre per interrompere un processo di morte
Buttarlo e convertirlo nel suo opposto questo la risposta che diceva digiuno digiuna non muore mai
Convertire e e sempre per interrompere un processo di morte convertirlo nel suo opposto siamo all'ottantatré in gennaio ancora sciopero della fame della sete di Marco per sollecitare il rispetto degli impegni assunti dal governo e non rispetta quarta marcia di Pasqua con oltre cinquanta mila partecipanti in giugno digiuno di dialogo dei parlamentari radicali
Mentre in Italia ci sigilla con le solite elezioni anticipate in Belgio il Senato approva definitivamente la loro azione di la legge di sopravvivenza
Otteniamo il quindici ottobre l'indizione di in ventinove comuni di una giornata di lutto cittadino in occasione della giornata dell'alimentazione per onorare con un segno ufficiale era questo lo slogan l'immensa parte di umanità sterminato dalla fame
E anche nel nostro preambolo
In Belgio intanto più di cento persone sono in digiuno collettivo di Satyagraha per ottenere l'applicazione della legge dei borgomastri che era stata approvata in Parlamento ma non veniva applicata e in Italia alcuni di noi che si aggiungono al Satyagraha dei belgi in appoggio
Di giorno dato oltranza di Marco di nuovo che in quel momento era segretario del partito serrato che carteggio migliore di altri compagni con Craxi allora capo del governo che adesso addirittura messo nel programma di governo la soluzione del problema e poi ti saluto
Marzo mille novecentottantaquattro qui c'è un elenco mille centotrentasei radicali e cittadini di ogni fede politiche religiose in digiuno dal cinque al venti lettere della speranza telegrammi per la vita mobilitazione Quotidiana quotidiano da Radio radicale
Il detenuto di Saluzzo che manda lettere a settanta quotidiani mentre in digiuno lui stesso
Aprile mille novecentottantaquattro il mese dopo primo convegni poverino mangiano teorie indetto da foto e disarma mentre altre concerto per la vita di Angelo Branduardi quale li rimette il danaro per il finanziamento della lotta politica a sostegno della legge
Poi marcia di Pasqua il ventidue aprile con i gonfaloni di ottanta comuni di cui venti capoluoghi di provincia dietro tutto questo lo sapete cosa c'è di telefonate di chiamate di sollecitazioni di lettere di vi rendete conto miliardi di tasse
Andiamo avanti non ho mica ancora finito
Tavoli per la raccolta di cartoline da mandare ai quarantacinque commissari della terza commissione quelli che devono decidere sulla legge digiuno dell'associazione contro sterminio per fame staffetta di Walker a onda oltranza degli obiettori affermatore di coscienza intorno alla Camera dei deputati
Staffetta perché uno andava giù ero arrivava l'altro continua cammina
Poi quella storiella che hanno chiamato una lettera al giorno per la vita da radio radicale dal due al ventidue aprile filo diretto quotidiano centinaia di decine di si sa quante lettere telegrammi cartoline mandate a questi parlamentari
Esce il dossier sul fallimento di aiuto pubblico e Paesi in via di sviluppo dagli aiuti mi guardi Dio quello di Trivellini e non so che altro Calderisi mi pare
Giovanni Negri segretario del partito comincia col primo digiuno di quarantacinque giorni alcuni di noi di giungono con lui per trentun giorni il digiuno si sospende con la Marcia di Natale sul decreto di Craxi che ci aveva dato la legge
E poi dopo viene ripreso per le pensioni di fame poi tutta la storia da qui ricomincia Gaetano che l'aveva detto poco fa
Notizie radicali in seguito al decreto di Natale titola è legge ve lo ricordate in grande
Ma il decreto non viene confermato dalle Camere si arriva poi dopo tre quattro mesi alla legge settantatré il ventinove marzo ottantacinque forte viene nominato altri due mesi dopo il nove maggio
E la morte per fame continua
Sono sicura che avrò dimenticato qualcosa
Tanto abbiamo fatto io ho cercato di ricostruire tutto ma certamente avrò dimenticato lo sono circa quaranta azioni diverse una dietro l'altra una Teoria e ininterrotta di gesti di fatti di sacrifici perché noi non abbiamo paura delle parole
Abbiamo fatto talmente tanto in questa continua mobilitazione che sicuramente qualcosa mi è sfuggito
Ne ho contate circa quaranta di azioni diverse
E solo per arrivare a legge settantatré che poi abbiamo continuato
Ora io credo che questo metodo di azione non violenta totale basato sui digiuni se l'informazione su miliardi di passi sul dialogo continuo io penso che abbia comunque ottenuto un diverso approccio al problema della fame
Una prima stratificazione di un primo passo che possa costituire speranza di un successo
Presto o tardi
Comunque è un problema che non vi si non si risolve nel ristretto ambito di una nazione per le sue stesse proporzioni non è sufficiente una nazione a stanziare quanto occorre per come forze come danaro per risolvere questo problema
E quindi se c'è una speranza di ottenere altri passi avanti se c'è un barlume di speranza di forare di penetrare questo muro di caucciù degli interessi costituiti che ci sono contro
E questa sarà soltanto coalizzano dei cittadini del mondo al di là delle frontiere al di sopra dell'ideologia al di sopra dei partiti al di là di tutto uniti soltanto dal fatto di essere creature viventi e cittadini liberi che hanno offende di poter ancora influenzare con la loro volontà con la loro ragione con loro coraggio con la loro forza ciò che li circonda
E per questo non faccio altro che ripetere e lo ripeto anche qui perché così a forza di ripeterlo qualcuno sentirà che il partito transnazionale non ha scelte
No nasce
Per i suoi obiettivi di vite di libertà o è non violento e pratica il mito di attivi della non violenza attive Candiana
Semplicemente non sarà mai
A posteriori
Sono una prima riflessione
Che volevo fare che a questo tavolo in questo posto mi pare che alla spicciolata in modo diverso ma si siano avvicendati quasi tutti i radicali e abbiano quindi ha avuto interesse a partecipare quasi un ricondursi a quelle che sono le radici politiche
Un po'di tutti noi perché in realtà
Non credo di dire una cosa non vera
Affermando che tutti noi siamo approdati al partito radicale attraverso la non violenza
Io ho ascoltato con attenzione da stamani perché ieri non mi era possibile le riflessioni di molti amici e compagni su questo grosso tema
E
Vorrei cominciare nel l'intervento che mi riprometto Breve
Da alcune considerazioni
Per esempio di Giovanni
Che diceva
Ieri sentito alla radio
Questo è il punto di crisi del partito
La non violenza
Io voglio dire subito un'idea
Fondamentale che nutro rispetto a questo
Io credo che il punto di crisi
Non si è ancorato al fatto che oggi non ci siano non violenti nel Partito radicale e nella società in generale perché l'abbiamo sentito queste battaglie aggregato persone non radicali che poi lo sono diventato attraverso queste esperienze ma credo che quel che ci manca oggi e un obiettivo una scadenza e un progetto politico
Sul quale al quale
Giungere attraverso l'azione la pratica della non violenza
Cioè in questo momento
Il partito deve ancorare imparò a frasi Marco delle due grande di cui uno era la non violenza
E certamente l'altro è il progetto politico
E dico questo perché
Per noi la non violenza almeno per me
Non è stata mai un fatto culturale
E cioè un modo d'essere
Un fatto di religiosità
è stato uno strumento che parte uno strumento politico che parte da un modo d'essere da una sensibilità ma che è stato sempre uno strumento politico di fare politica
E quindi di modificare la situazione e la vita
Delle persone
E allora il requisito per dare efficacia all'azione non violenta e quella di trovare
L'obiettivo la scadenza il Progetto
La lunga lista di battaglie ancorate alla fame lo sterminio per fame che ci ha fatto adesso Laura arconti che dobbiamo sempre ringraziare per queste racconti della storia del partito
E ha concluso dicendo è un primo passo
E il secondo passo di questo
Quale il secondo passo indispensabile
A quella battaglia ma in generale al partito
Giovannini pare che usava di usato la parola dei ghetto
Del rischio del ghetto
Io non credo
Che questo riunione di due giorni
Sia o possa essere in alcun modo
Il
Raccontandoci le cose che abbiamo fatto
Archiviare o registrare la impossibilità
Di continuare a praticare la non violenza
Io credo che una delle
Caratteristiche peculiari
Dell'atto del non violento
Che gli ha dato forza e d'immagine
Nella battaglia radicale sia stato quello di anteporre in certi momenti
I momenti giusti
Alla burocrazia
Alla violenza dello Stato al trasformismo
Alle parole consumate
Mettere di fronte
Le persone
Con la loro corporeità con la loro testimonianza concreta e questo salto di qualità in certi momenti di non parlare più se volete una volta noi in televisione emblematicamente usi usarono il bavaglio proprio dire che non si poteva più parlare
E aver sostituito in questi momenti alla parola che non comunicava la testimonianza e il corpo e le persone ha spiazzato
L'apparato ha spiazzato i mezzi di informazione a creato quell'incidente
Quel corto circuito
Quella situazione di
Come dire di quotidiano passaggio di informazioni di trasformismo delle nostre idee e delle nostre speranze che ci impedisce poi di fare battaglia politica e e di vincere queste battaglie
In questo senso la non violenza è antagonista
Rispetto agli apparati che governano cioè lo è e deve trovare ogni volta
Negli scenari politici che ha di fronte
Un antagonismo chiaro e metterlo in evidenza e renderlo riconoscibile a tutti i cittadini con i quali e senza il consenso dei quali non è possibile vincere la battaglia
Non violenta
Io ho ricordato siccome Gianfranco ricordava stamani in varie
Vicende della non violenza radicale
Io ricordo una pagina dell'Unità dove si diceva chi di spada ferisce rivolta a sparare Cia di spada perisce
E voglio ricordare questo come il digiuno attori a singhiozzo c'è tutta questa letteratura
Nei confronti della non violenza dei digiuni
La dieta eccetera voglio ricordarla oggi che
Ok il comunista Occhetto parla di non violenza
Per sottolineare e porre un problema
Noi abbiamo visto molte
Diversità politiche radicali
Essere annullate diventare impotenti
E quello che Mauro chiama il processo Dear citazione della società
E questi primi segnali rispetto alla cultura politica della non violenta la pratica della non violenta da parte del partito comunista sono il primo approccio l'anticamera ad un circolo dell'Arci non violento che quindi fa
La giornata della non violenza con un giorno di digiuno
Come i Corri per il verde come tutte le cose rispetto alle diversità agli alla battaglia sugli omosessuali e tutte le cose che sappiamo
O sono qualcosa di di di diverso
Io credo che il fatto che noi siamo bloccati
Come radicale come non violenti e siamo in difficoltà
Sì è il segnale
Che effettivamente
Come presente in alcuni anni e abbiamo ricordato che Pasolini parlava dice non c'abbiamo più il fascismo di Manganelli ma il fascismo tecnologico
Oggi realtà non abbiamo più la violenza
Così come con l'immagine tradizionale abbiamo una violenza tecnologica una violenza riversa
Oggi è difficile farsi caricare dalla polizia dedicò un fatto comune
O comunque è diverso
Non sono i giorni fa per
Il processo che che mi riguarda riguarda la scuola di guerra di Civitavecchia abbiamo fatto una manifestazione ci hanno fatto fare questo sit-in davanti alla scuola di guerra insieme quasi in insieme ai carabinieri con le le auto del dei generali che entravano e uscivano va bene che evidentemente per loro quello era il modo più indolore di sopportare questa azione non violenta che facevamo lì
Però sicuramente le risposte
Alle azioni non violente sono oramai molto diverse da quelle
Di alcuni anni fa
E allora probabilmente bisogna ricercare una non violenza questo parafrasando questo termine
Diversa
Diciamo tecnologica per usare l'esempio
Sicuramente
Una non violenza che
Sì rapporti ai mezzi di informazione come sono oggi
Che abbia una dimensione internazionale
Che passi attraverso un'organizzazione di vasti settori della società civile
E solo su questo fronte
La non violenza oggi può essere uno strumento secondo me di lotta portò tornare ad essere uno strumento di lotta politica e no ecco un fatto culturale che in quello possono fare tutti possono gestire tutti ma che è un'altra cosa
E in questo senso io credo e qui l'ho anche sentito
Dire da molti cioè che in realtà il paradosso è che da una parte registriamo la difficoltà di azioni non violente dall'altra però registriamo un tasso di violenza nella società nazionale internazionale sempre crescente
E quindi lo squilibrio di rapporto tra questo tipo di azione non violenta invece la crescita intorno a noi della violenza che avvertiamo giorno per giorno
E io credo di fronte agli scenari anche voglio inserire un elemento che fa parte oltre ai diritti dell'uomo
Oggi il diritto dell'uomo è sempre più ancorato
In questo senso il rapporto dialettico il confronto col Movimento Verde
è sempre più ancorato ai diritti
Dell'ambiente delle altre specie
E così come c'è stragi di diritti umani c'è anche di strage di in tutto il mondo di diritti
Dell'ambiente e delle altre specie
Di fronte a questi scenari internazionali
Io vedo
Una risposta di organizzazione di una lotta non violenta internazionale
E non vedo d'altra parte abbiamo registrato anche nel nostro Paese
Il fallimento della lotta armata
Al di là di alcuni recenti episodi some hanno tutt'altro caratterizzazione
Però sicuramente
Questo ha dimostrato concretamente
Il la impotenza
La sconfitta di certi strumenti di certe illusioni di certo Utopie se vogliamo che hanno alimentato molti anni il terrorismo il nostro Paese
Quindi io vedo questa grossa opzione non violenta
Che però deve passare attraverso i questo son d'accordo con Giovanni cioè qualche altra puntata come mi pare sono state è stato detto rispetto a questo problematica
Che non può essere vissuta o ritenuta come un seminario sulla non violenza se non vista all'interno della lotta politica e come strumento di lotta politica
Del partito radicale dicevo qualche altra puntata necessaria per concorrere a prefigurare l'azione politica di radicale della non violenza nei prossimi
Nei prossimi nei prossimi anni un'ultima
Osservazioni un'ultima annotazione su questo tema di grande importanza
Io credo contrariamente a quello che le cronache per la politica e del partito in questi giorni in questi mesi ci fanno registrare io credo che ci sia nel partito e nella società
Una grossa possibilità di praticare in questi anni
Per difendere ripeto i diritti dell'uomo i diritti dell'ambiente i diritti della vita e della qualità della vita
Una grossa disponibilità
Dei cittadini di tutti i Paesi
In una dimensione internazionale
Che possa
Di fronte
Agli apparati dello Stato alla partitocrazia alla burocrazia
Alla violenza quotidiana delle istituzioni o delle classi dominanti che sono incapaci di dare risposta sia il problema dei diritti dell'uomo che al problema dei diritti del pianeta
Di fronte a questo lo scenario che io vedo e in cui i radicali il partito transnazionale può essere Tor può essere il punto di riferimento
E la prima spia la prima luce che si accende e magari le prime grandi iniziative non violente internazionali
E io credo che ci sia questa disponibilità
Perché negli scenari del due mila
Che ci riguardano tutti non quelli messianici o religiosi ma quelli della vita concreta della gente
La la pace conquistata con la corsa agli armamenti
E lei fatti è nei fatti
A parer mio un bagaglio un qualcosa già di superare di cui si rendono conto anche le super potenza
Il nucleare come questo grande mito questo grande Vito in positivo che risulterà col nucleare militare nucleare civile si risolvevano tutti i problemi degli uomini
Sia con le armi nucleari da una parte sia che con la medicina o la scienza nucleare dall'altra questo mito è crollato
Cosa resta di di vivo di presente
Allargando lo sguardo ai gli altri Paesi che è un po'al mondo intero restano queste grandi popolazioni
Con le contrazioni sud e nord ma non voglio toccarlo nemmeno quest'argomento
Che oggi possono affermare il diritto alla vita e all'ambiente attraverso grandi azioni l'organizzazione di grandi azioni non violente so che questo può essere una formula ma un'utopia ma credo che i in questa situazione può essere l'utopia utile a tutti per
Torna tornare a praticare su obiettivi e scadenze precise quella che secondo me è stata per tutti noi
è non dobbiamo dimenticarci o la classe dirigente radicale è stata selezionata no alla scuola di partito del Partito comunista ma è stata selezionata attraverso la pratica della non violenza quindi i quadri dirigenti radicali
Questo era diciamo la
La scuola della non violenza io credo che appunto
Ricollocando la in questa dimensione
Prima di incominciare dobbiamo essere sicuri di aver conquistato questa lucidità e quest'altro spessore altrimenti e rischiamo di fare la cultura
Della non violenza che credo non sia lo spirito né dei la vostra associazione né del partito radicale del mio personale
Lucio Del Tenno
E poi Mario Cozza
Potente
Allora sei
Senta
Io voglio prima annunciato che mi sono iscritto corposa viagra ma per un per l'OPA
Per un atto di testimonianza utenze più che di fede
Niente abitualmente in questi i in questi convegni o questi incontri io sono più abituato ad ascoltare tentando sempre è da sempre di capire
Un po'di più rispetto al Po di Mino
Io
Visto che il tema è la speranza non cioè la non violenza come speranze
Ci passavo qualche giorno fa antiche come le montagne e in un passo Dezzo da grandi
La non violenza è
Cioè amare
Chi ci Anna non è non violenza
Amare chi ci odia e non violenza
Per cui non credo che sia un discorso di Scelta di metodo ma si è o non si è non violenti
Signor riusciamo cioè se noi siamo non violenti è chiaro che pure adottiamo il metodo della non violenza anche nella vita politica nella prassi politica oltre che nel personale
D'altra parte qualcuno stamattina ha detto che nella non violenza Candiana c'è molto della cultura occidentale in fondo è vero
Perché talvolta riscopriamo nello stesso grandi addirittura il desiderio di riscoprire Cristo
Anche se il partito forse dal Medioriente scrisse pure passato per l'Occidente diventata una cultura lasciamo stare che tipo di cultura poi ne è venuto fuori come conseguenza però con un messaggio aveva un significato preciso
Per cui dunque io non mi sarei troppo la preoccupazione di fare di più di fare di scindere no fra l'Occidente e l'Oriente le filosofie gli stati d'animo la vacca rispettata per esempio se cose qua se non a me
E contrapporci nel nella prassi del quotidiano è chiaramente noi che facciamo politica o crediamo almeno io credo di fare talvolta politica chiaro che trasmetto nel mio metodo
Se
No un dato di non violenza nel mio personale Chiarello trasmettono cerca di trasformarlo in un momento in un esito positivo può Vigilio
Leggeva ancora cioè io cito questo per dire che poi in fondo mi ritrovo non è che non mi ritrovo Rachel seriamente perché lo abbia detto grandezza anche se gran devianti
E mi ritrovavo a leggere anche un'altra cosa la non violenza è non collaborazione disobbedienza civile è semmai il rischio di se stessi fino alla fine fino in fondo
E se non mi sbaglio a proposito del rischio ne parlavano e Teresa ieri pomeriggio cioè noi rischiamo comunque nel quotidiano nella nostra prassi politica di non violenti quando lo siamo se lo vogliamo essere rischiano fino in fondo
E per voi per quanto riguarda discorso l'esempio della non violenza intesa come quando di giorni hanno non lo so se necessariamente la non violenza passa solamente per la strettoia del di giugno
Quotidiano voi testimonianze voi Landis e così via Bellandi se mettiamo un po'da parte
Anche per un altro motivo per cui talvolta io io sono come testimonianza personale posso portare solamente due esempi se non qualche altro spicciolo così come ho fatto due volte il digiuno per la fame
Contro lo sterminio per fame non contro lo sterminio per fame cioè come come metodo politico disobbedienza alla vita rispetto
All'obiettivo che mi ponevo esempi di riscattare la vita cioè di togliere a rischio della vita milioni di di persone
E tengo a dire queste sui due momenti cioè in questi due di Giugni
Il primo era semplicemente per capire ma addirittura per capire personalmente cosa significava morire di fame
Per cui forse qualcuno dopo mi ha detto che quello non era un metodo politico non violento però va sicuro che forse il primo è stato molto più importante per me perché mi sono reso conto che milioni milioni voi di bambini donne e di uomini che chi in quel momento stavano sopravvivendo stanno tentando stavano a aggrappandosi al tentativo di non morire
Mentre invece io digiuna può per cercare di capire però diciamo sì impopolarità mi rendevo conto che potevo improvvisamente interrompere il mio digiuno andare a casa mangiare
Cioè
Io avevo uno strumento non lo so se violento non violento che mi consentiva con molta morbidezza assumere capire certe cose
Facendo però potendo fare da un momento all'altro minuto per minuto dopo minuto delle scelte ho scelto di digiunare
Ho scelto di non digiunare torna casa mangia mentre sapevo che c'erano milioni di persone che in fondo
Non avevo la capacità di Gela chiavetta accendere la luce della vita no
Per quei quasi me ne sono uscito dalla prima esperienza abbastanza mortificato moralmente
Perché forse non era servito a niente quell'esperienza
E finisce lì la seconda invece fu col cosiddetto digiuno di dialogo
Con la chiesa ricordo che si andava in giro da nelle piazze davanti alle chiese cercare di far capire alla gente che qualcuno di noi stava sacrificando se stesse in un certo modo
E infatti però talvolta ci si trovavano pure dei momenti di di attenzione ecco non di di solidarietà sul nostro modo di far politica ma di attenzione
E quello già io credevo che fosse che poteva essere
Uno un uno strumento politico per sollecitare momenti di vita
Diciamo no legge di vita
E di sopravvivono di sopravvivenza di vita e basta
Cioè come è fatto così
Una nemmeno un colorante urla io mi sentivo soddisfatto per cui io sono convinto
Chi ritornando al discorso della mare chi ci odia e poi trasformando il momento politico sorgo miglio uno che la che esse non violenti non è un discorso di aver fatto una scelta Rosie o non lo si è un crescere nel così quotidianamente pezzetto sul pezzetto esperienze sull'esperienza se mai fallimenti con se stesso fallimenti addirittura con l'interlocutore
Con quello che ci odia in quanto è qualcosa di di di negativo qualcosa di cattivo che impedisce diritto che impedisce leggi positive che impedisce addirittura la sopravvivenza di ciascuno di noi i cui civile voi economica voi morale
E allora e un continuo o secondo me e penso che sarà con una disperata ricerca
Almeno per quanto mi riguarda ecco perché dicevo sono più abituato e talvolta poi quando parlo ci metto un po'di emozione in più forse anche l'imbarazzo
Perché è una ricerca continua nelle piccole o grandi esperienze Emilia mie e principalmente le grandi esperienze che riconosco agli altri che debbano servirmi per rendermi conto giorno dopo giorno per se sono
Se riesco a essere un non violento
E penso che è fondamentale secondo me la piangere la non violenza insita un po'nelle cose perché il momento io in cui nove anni cui mi contrappongono a alle cose negative nei confronti del mio essere e e chiaro che devo fare di tutto per affermare la parte positiva di Mei e la parte di così positivi non può essere che non la non violenza
Altrimenti non avrebbe senso essere essere un uomo essere persona
Essere momento di vita
No in questo consumo a me è piaciuto molto la danza che diceva cadere stamattina no
Delle particelle intorno a questa globalità del cosmo è chiaro che se le particelle sono in negativo non ci sarà né danza né vita
Cioè io mi rendo conto che la non violenza delle necessità deve essere necessariamente un un fatto di ciascuno di noi e non una scelta di metodo altrimenti corriamo il rischio di essere tecnici strisci scientifica centinaia cisti ecco non scientifici cioè la ricerca del metodo migliore cioè di imparare il modo migliore per esempio giocare a scacchi non è questo il discorso secondo me se non è una condizione di ciascuno di noi
è fuor di dubbio che noi non potremo mai adottarlo come metodo politico
Che si riceve la conseguenza di Mrs
Un'altra considerazione che vorrei fare
E che comunque
Cioè la non violenza c'è la definizione di qualcuno farla è la non c'è il la differenza la fa la non violenza no qui se non ho capito molto bene però
Voglio dire altre cose con Luisa Lella cessano e cosa molto importante ci sta la cruna di un ago
Mi spiego meglio
E da sci visto che ne abbiamo fatto poco fa io citavo l'impegno mio cosiddetto non violento nei confronti dello sterminio per fame nel mondo è chiaro che è una scelta
Planetaria è una scelta come diciamo noi in questi ultimi tempi transnazionali
Non può essere che non ci possiamo preoccupare esclusivamente voi culturalmente voi politicamente ma voi vendono in prima persona del dello sterminio per fame del terzo mondo e poi non ci rendiamo conto che far politica in Italia potrebbe essere una non preoccupazione oppure settorializzare l'impegno politico su questo e poi muoverci in un modo diverso di Sam in una società diverse che non è il terzo mondo
Allora io dico fra il transnazionale la non violenza
Ci sta una dopo la sua bruna piuttosto stretta
Cioè voglio dire la non violenza si risolve si applica passando attraverso la cruna del trans nazionale
E l'idea del territorio globale che quella transnazionale passa attraverso la cruna andando verso la non violenza è un terreno un teorema un po'semplicistico ma io o in fondo lo vivo un po'così
Perché fuor di dubbio che essere in questo momento non sento che ci sia in sintonia con Meryl interessa è la preoccupazione non violenta quindi di metodo politico
Rispetto a qualche problema nell'animo di un compagno che si trova in questo momento voi in Africa voi mi Spagna
Voi comunque nel mondo è fuor di dubbio che io questo questo stare insieme una religione che diceva qualcuno ieri sera
La ridicolo stare insieme con queste cose qua non mi sento cioè non mi sento in questa specie di religione dell'impegno politico e di sentirmi non violente
Cioè devo comunque assolutamente pensare che ciascuno di noi in vari posti del mondo siano vivendo le mie tensioni e le mie preoccupazioni in sintonia con me in sintonia con voi o con chi mi ascolta
Per cui
Ecco dove ci sta per meno un pizzico di chiave o Gigi Gigi cosa per poter capire come muoverci attraverso la speranza
Che proposto dalla non violenza attraverso poi la speranza del transnazionale la la la volontà il concitato me dire l'aver capito forse con un pizzico di ieri e se in più che il il concepimento del trans nazionale in ciascuno di noi c'è stato da sempre
Altrimenti non saremmo né diversi né radicali né non violenti né altro
E e e allora
Visto che il nostro segretario Serginho ha scritto quella lettera non ricordando il suo intervento al Consiglio federale di Brussel
Quasi un atto di incredibile umiltà
Umana di uomo di uomo che poi ha fatto il partito per cui di altissimo segno morale rispetto a quello che ha detto a noi e che addirittura detto diteci ditemi
Dove dove stiamo andando che cosa significasse non violenza
Fatemelo capire forse non è nella mia cultura anzi non è nella mia cultura nella mia storia
E un segno di disponibilità totale e totalizzante per cui c'è l'aspirazione fondamentalmente in Serginho forse il primo non violento rispetto a noi che cerchiamo di capirci
E allora se se il segretario del di questo partito ci propone questo tipo di attenzione di fargli capire è fuor di dubbio che ciascuno di noi dobbiamo tentare
Ed è stata evocata la fantasia e la creatività anche oggi dobbiamo tentare con creatività con fantasia con totale disponibilità
E la do scontata non violenta
Per cui insomma sono sono si può dire fazioso fra virgolette rispetto a questa cosa
Sono di parte tentare strade sperimentazioni per vedere un po'come organizzarci su questo come poter trasformare i vari momenti delle realtà del mondo
In necessità per ciascuno di noi necessità di intervento politico non violenta
Ed è tutto da costruire su questo io mentre Bandinelli riassumeva di ieri perché son torna al sono arrivato tardi ha sentito che Giovannini lire diceva è necessario che si facciano più col più incontri di questo tipo fino a gennaio
Per poter portare qualcosa di costruito non solamente scritto detto riflette riflettuto ma principalmente fatto
E allora Potì abbiamo ancora un po'di tempo rispetto no a scadenze rispetto
Eventuali fallimenti scusandomi se lo dico
Per quanto riguarda l'idea il partito transnazionale per quanto riguarda i metodi del muoverci non violenti in questa in questa realtà mondiale io dico addirittura costruire globale
E
Mettiamoci identico insieme perché ognuno ci differenziamo l'uno dall'altro per me forse è stato un po'difficile fare il trans cittadino venendo da Napoli ma mi immagino quanto potrà essere difficile o può essere stato difficile o addirittura
Non c'è stata la possibilità per un compagno che si trova in un'altra parte del mondo essere qua presente
Io non so non so suggerire sarebbe anche piuttosto stupido da parte mia e suggerire i modi
Per superare i tempi no io rileggendo da ragazzo i libri di fantascienza la curva del tempo supera tutto una serie di ritardi e di lungaggini no di strade di titoli e cose varie però dico troviamo il modo per poter raggiungere o con un con un'idea o con un messaggio o anche materialmente o farci raggiungere dai compagni che stanno in giro per il mondo
E allora ognuno di ognuno di noi dovremmo veramente metterci a tavolino ognuno al proprio ma semmai quanto più è possibile a questi tavoli
Che e compagni no fanno un po'il sacrificio in più rispetto agli altri
Per organizzarle queste cose cercando di Gigi momenti di riflessione precise
Un esempio molto più banale rispetto io sto parlando per flash perché non riesco ad essere armonico su questo un'altra parte chi mi ha preceduto lo è stato in più per cui basta che ci siano state comunque delle testimonianze più armonizzarci
Io
Testaccio ne sarei molto personale
Non è che mi voglio paragonare a Gandhi che tesseva da solo solo il suo vestito
E io è un anno che ho fatto è una forma di non collaborazione o disobbedienza non lo so se civile morale eccetera mi sono venduto a macchina
Perché i misurando eppure ero uno che era nel sistema no io per andare a scuola bisogna la macchina per farmi la gita ho bisogno della macchina per viaggiare ha bisogno della macchina
Me la sono venduta per due motivi un
Perché mi sono reso conto che se prima
Ero attento alla guida
Ero molto tollerante a proposito la tolleranza il rischio della tolleranza o della intolleranza secondo me non è un fatto anche qua non è un fatto di scelte a mio marito è un rischio che viviamo quotidianamente il rischio della intolleranza
E
Come dire lo sforzo enorme che da non violenti spesso facciamo per esse per non essere intolleranti
Non dico per essere tolleranti per non essere intollerante
Ed è a mio parere è un fatto positivo una dinamica attiva
Perché dire e io sono nato non violento comunque esso ho fatto la scelta della tolleranza jazz è una gran impressione di quello che dice
Chi afferma al cento per cento che le saranno state le cose stanno così ha stupito e e io ve lo assicuro che così per cui lo studio e quello che lo dice
E qui non è non credo che possa noi almeno possiamo fare un discorso già facevano fare agli altri questo
Ma dicevo uno perché ero attento tollerante
Agli altri
Che comunque mi informarmi di usare una formula di Violante di violenza il tra traffico lento
Il sorpasso improvviso all'incrocio che ti fa e io poi da buon napoletano almeno a fare l'amore denaro fanalino pedane Sabbioni fa le corna
Dire le parolacce di dire ma guarda quello come guida male scordandosi che talvolta sono stati i primi noi Biedermeier
Allora è comunque io questi meccanismi era era un fatto mio personale caratteristica provvederà a mio avviso e di non preoccuparsi troppo di questo l'anno scorso io ho cominciato a capire che la violenza degli altri sarà cominciano a trasformare
Allora ho fatto una scelta cioè io la macchina non la non la guido più cioè me la rido
Per coi non lo so se è stato un atto di non collaborazione un atto di disobbedienza certamente
Sono stato attento ad evitare da non essere ad evitare di essere coinvolto nelle violenze addirittura a volte involontaria degli altri
Ti prego certo
Benissimo sono
Sì sì no mi rendo conto mi rendo conto di quello che dice una cosa
Allora un valore politico e allora diventa un valore politico
Esatto
Ascolta se sono d'accordo
Parole noi pensiamo si addosso né però passiamo nel meccanici e nella nella difficoltà che sarà detta da ieri della mancanza di informazione o oppure il la troppa informazione che fa annegare una notizia del genere nel momento in cui dalla diciamo
Per cui io preferisco semmai che cominci qualcuna dire professore i fatto buon va bene lo Follo vorrei fare anche io però io in testa quello gli ho dato gli ho messo messa voglio dire non è che questa proposta che fai tu non possa essere addirittura adottata in un congresso come mozione politica siamo d'accordo eh eh eh cioè tanto
Se
Perfetto sapere una no no no ma eri lì mi rendo conto anche delle tue ragioni politiche di sottolineare Enzo ma certe cose sono d'accordo su questo no
è usata per lei potrebbe essere anche questa è una scelta e non necessariamente una scelta per me per un fatto di salute personale per la salute degli altri cioè una Lunati disobbedienza addirittura con se stessi per portare avanti certo discorso così
Termine sessantotto ISP
Niente perfetto stamattina si diceva anche questo
E dunque niente io volevo un po'c'è conclude neanche perdere tempo agli altri compagni che dovranno comunque seguici
Io le le le due cose che vorrei sollecitare cioè sollecitare l'incitamento a me stesso ma anche alle alle alle cose alla alle atmosfere perché non è che posso chiedere un compagno di essere
Come sono oppure di non essere come sarebbe pende la più grossa violenza che si possa fare
Ha un compagno noi che siamo in questa stessa barca almeno un pizzico dello stare insieme con regole in comune e di correttezza reciproca benzene o che siano necessarie altrimenti sarebbe molto più complicato
Allora
Dunque la raccomandazione mie è un e quella cerchiamo di essere veramente di praticare fino in fondo questo modo di essere non violenti
Che più la prendiamo nel quotidiano più diventa strumento politico più diventa facile capire che la non violenza e lo strumento necessario addirittura indispensabile per far politica radicale nel mondo
E l'altra cosa e tentare su in conseguenza a questo a questo mio e questa mia sollecitazione tentare sperimentazioni di questo tipo ma sperimentazioni reali
Cioè il il rischiare quotidianamente
La propria piccola o grande identità politica
La piccola o grande storia politica di ciascuno di noi con il rischio di essere presi anche un po'per stupito per imbecilli ma se non respingiamo verso strade o o soluzioni fatte di di fantasia di invenzione
No non riusciremo cioè saremo sempre non lo so chi l'ha detto siamo attenti alle celebrazioni io
O la la continua preoccupazione di non considerare mai niente una celebrazione perché ho paura e ho timore che forse e solamente di guardare indietro come eravamo belli in un certo modo
Con la paura di no cioè con il rischio di non poter poi essere ancora più belli domani
E e penso che che questo possa essere un fatto molto molto importante
Questo poi per dire anche un'altra cosa che se io mi intendo così come mi sono intese come gli ho detto di me in questo momento
E chiaro che fondamentalmente io non mi analizzo e non mi sento in un ghetto
Nel modo più assoluto io rifiuto questo tipo di definizione
Vuoi che c'è e sarai stato detto perché una specie di convegno per poter parlare no se non si fa un convegno corposo di definizione di analisi di ricordi eccetera ho quasi smesso
Starò attento voglio dire non farò tendono a emergere chiedo scusa ma io di quel in queste occasioni avrei bisogno di una vita per dire perché sono anche momenti di sfogo personale della di me stesso
E lo ha e cioè l'accordo ricevute si analizza cosa c'è però è fuori dubbio che io uscendo di qua e tornando a casa tornando a Napoli trovando i miei compagni se mai venisse voi
Facendomi un viaggio allucinante con i compagni Jugoslavia è chiaro che in ogni momento allucinante come sadica almeno per me perché tre mila chilometri andata e ritorno in tre giorni è stata da Djerba e bello da un po'dell'isola faticoso dalla ed era il più pimpante fra cui ragazzini Enzo me con la mia età però travolte appresso sta stanchezza no
Però anche in quei momenti i dati della voglia di di chi non se il Pd non sentirti cioè di rifiutare Praga Priori il concetto di essere Kate nel modo più assoluto altrimenti non avrebbe senso essere qua
Non avrebbe senso muoverci non avrebbe senso capire che cosa fare e che cosa non fare
Voglio ricordare un un un piccolissimo fatto di quando ero bambino
E sarà anch'io avevo una piccola immagine retorica ma qualcuno in meno ogni tanto che lo contesta io quando ero bambino vedevo mia madre che impastava farina acqua lievito
E dopo una buona mezz'ora di impastare diramare vedeva sta sta specie ricorso che schiera cresciuta rispetto alla farina all'acqua lievito che prende rende presi ognuna per conto suo non ero senza e poi la magia del vedere che da quell'impasto semmai dopo essere stato nel forno di esce fuori una qualche cosa fatta di tanti piccoli buchi no
O o il pane con una torta ce
Ed era un per me è un fatto affascinante perché e ora da cose quasi inutili che si trasformava cioè si trasforma in qualcosa di utile allora
E questo ci ho pensato ascoltando tutti i compagni da ieri e in effetti ora posso pure capire ma cerco di mantenere dalla magia altrimenti potrebbe essere veramente retorica
E quando a quando a volte si dice noi siamo il lievito della cosa ne siamo quelli che spingeranno eccetera e così via io non riuscivo a capire bene mi sono accorto invece che lui Vito fanno spazi pieni e spazi vuoti
E che il pezzo di pane e fatto spazio pieno e spazio Uto
Spetta a noi trasformare in qualcosa di bello quegli spazi vuoti li mangiamo pane e tutti i giorni
E allora ingoiano il pieno e il vuoto negativo e il positivo tutto sta poiché nutrendo cd questo pane fatto anche di ombre ci faccia Boy andare avanti no per l'affermazione del diritto della vita
Degli uomini che muoiono delle battaglie delle lotte politiche e tutto questo calarono darsi che riusciremo pure no l'araba fenice a risorgere senza le preoccupazioni del diritto
Buttano tutto all'aria
Intervengo gli
Dunque voglio esprimere innanzitutto una mia profonda convinzione
Io credo fermamente che la non violenza come metodo Mario come metodo di lotta politica sia l'unico mettere possibile
E l'unico metodo vincente
Ma c'è una condizione
Per essere forza la non violenza deve essere partecipazione
Il gruppo sagge gran associazione radicale GAM Diana ha fornito nell'agosto ottantasette una prova concreta e decisiva
Della validità di questa conditio sine qua non che la partecipazione qui ne parlo anche perché
Primo perché sono segretario del gruppo Satyagraha e dell'azione politica che ha fatto il gruppo stratega in quanto tale e poi perché non perdo di vista il il fatto è che dovremo
Sbobinare tutti questi nostri interventi e farne questo libro che manderemo ai compagni fuori d'Italia che forse hanno bisogno del degli esempi
Qui per questo
Il pallino del caso Di Paolo Signorelli brevemente
Paolo era da sette anni in attesa di giudizio detenuto in gravissime condizioni di salute era un caso disperato ed è proprio per quello che abbiamo iniziato questa data
La sua famiglia aveva ormai perso ogni speranza di salvarlo e i medici si rivela riservata la prognosi
In questa situazione il gruppo saggia GRA è intervenuto offrendo al caso
L'apporto dal metodo del metodo non violento
Forse a tavolino DC Mario è vero è vero era quasi scientifica dal l'approccio perché il metodo ha funzionato
E il detenuto è stato posto agli arresti domiciliari
Non è morto di carcere pur rimanendo a disposizione della giustizia
Abbiamo vinto la barca la partita ma a quali condizioni
Perché niente è facile quando si fa una cosa e qui abbiamo voluto farla per provare
Che si poteva fare
Ma come si doveva fare questa era molto importante
Abbiamo avuto la massima mobilitazione
Abbiamo usato ogni strumento della non violenza gradualmente come diceva Emma cosa molto importante perché è una tattica una strategia studiata nella progressione in crescendo
Qui
Vorrei in pochissimi cenni tre ricordarvi com'è andata
Una conferenza stampa dove abbia mai semplicemente detto la stampa annunciato un annuncio ufficiale di un digiuno a staffetta cosa che poteva passare assolutamente inosservato però quella volta sono venuti
Perché erano interessati al fatto che Paolo Signorelli fosse di destra perché non era una battaglia del partito radicale ma era già un associazione somma era una una cosa un po'strana sono venuti molti giornalisti questo ci aiuta tentati dal dall'inizio l'impostazione è stata buona
Molti parlamentari missini molta gente e da lì è partita bene
è iniziato il digiuno
Tutti i giorni avevamo
Un un numero incredibile che si aggiungeva è stato un crescendo perché questa azione durata esattamente quarantotto giorni ed è per questo che ne parlo perché proprio
Contrariamente all'azione sulla fame che è durata nel tempo
Questa al e più precisa cioè si può analizzare di più proprio perché durata quarantotto giorni
Trasmissione e televisive radiofoniche
In continuazione
La RAI
Che ha annunciato cosa mai esistita prima che vedo eradicare il digiuno la sera stessa che era stata annunciata la RAI c'è intervistato da Rai uno era i due
Il gruppo Satyagraha fa una manifestazione e sit-in davanti a Montecitorio e c'erano lì già tutti parlamentari che sapevano già
Sapevamo già il gruppo sagra consegna a mano una lettera al ministro di Grazia e Giustizia Giuliano Vassalli
La commissione Giustizia e questo è molto importante
Della Camera dei deputati si riunisce avendo l'ordine del giorno il caso Signorelli subito
Un intervento garantista da parte del ministro Bersani
A Parma aggiunge il magistrato che porta l'ordine di far cessare l'isolamento di fatto cui è sottoposto il detenuto in pratica si apre la porta della sua cella primo risultato
La stampa dà grande rilievo alla riunione della Commissione giustizia le dichiarazioni del ministro
Cominciano ad arrivare da tutta Italia lettere ai giornali e lì la partecipazione piena di tutti quelli non dico solo compagni perché è stato proprio da tutte le parti sono arrivate abbiamo spinto la stampa ad occuparci doparsi del caso
Fili diretti
Dalla tanti venerdì col darete
Emma Bonino durante il suo turno di digiuno visita al carcere di Parma
Si raccolgono sempre altre adesioni sempre più numerose al digiuno
Raccolta di firme ecco perché dicevo tutte le armi della non violenza Stati USA raccolta di firme a favore di Signorelli sotto una petizione indirizzata ai magistrati
In tutta Italia si flettono volantinaggi e tavole per raccogliere le firme
La famosa lettera aperta diretta al Presidente della seconda Corte d'Assise di Bologna
Lettere ai giornali che contino sempre più numerose
Organi di stampa e tv riferiscono puntualmente della mobilitazione in atto ma perché perché era da assente sollecitati graziare letta in questo lo lo dico perché è vero perché per esempio tutti quelli che l'ha scritto il giornale manoscritto con la copia della lettera che ha mandato i giornali o un una valigia piena di letto dei compagni da tutta Italia
Sì tinti ventiquattro ore a Parma ventiquattrore a Parma a Parma in agosto
Conferenza stampa in piazza e arrivano i giornalisti vengono
Grande fiaccolata altra forma
Di non violenza la la la fiaccolata le marce fino al carcere cresce sempre la mobilitazione
Seconda manifestazioni sit-in di ventiquattro ore a Parma
Prima si passa da coloni gesti anche rituali gesti significativi passare a portarla le tre magistrati con le firme sotto
Il giorno il ventotto agosto quando si compera i sette anni di carcerazione preventiva per Paolo Signorelli
Io come segretario del gruppo Satyagraha e qui voglio proprio di no perché ho qualcosa da dire a proposito perché forse non è stato capito fino in fondo questo digiuno
Convoco i giornalisti e annunciò di aver intrapreso dalla mezzanotte del della vigilia bensì ventisette agosto ma sciopero della fame ad oltranza
Finché Signorelli non sarà messa in condizione di curarsi questo e il forcing cioè in quel momento non so se vi ricordate c'era la tendenza in certi articoli credo sul Giornale di Montanelli si se non mi ricordo e cominciano a diversi ma che di giugno è in fondo sono ma una dieta in tre giorni jet comincia una essere infastiditi da tutte queste persone che scrivevano che e poi delle persone che ti chiamavano che era incredibile ma
Per la prima volta che persone di destra s'usavano l'arma della non violenza cosa abbastanza importante
Nel nostro Statuto ricordate il preambolo allo Statuto e al lo statuto del
Del partito radicale il preambolo noi l'abbiamo
L'abbiamo sì l'abbiamo dentro cioè impegno programmatico del gruppo Satyagraha
Recita così il gruppo Satyagraha fa proprio il preambolo allo statuto del partito radicale vincolando si rigorosamente adoperare per dargli vita e concretezza
Il preambolo allo statuto del partito radicale proclama il dovere la disobbedienza la non collaborazione all'obiezione di coscienza alle supreme forme di lotta non violenta
Per la difesa con la vita della vita del diritto della legge
Se le parole non sono parole al vento aver preso questo stato preambolo e averlo inserito nel proprio statuto vuol dire che come segretario oggi di questo gruppo che questo Statuto
Era mio obbligo
Derivare la forma estrema
Ma in che condizioni
Adesso vado avanti così vi spiego perché l'ho fatto perché non è stato assolutamente un gesto
Eroico i Eros sapevo
Che era il gesto che ci voleva perché bisognava forzare la situazione in quel momento niente era tutto studiato nei minimi dettagli
Se no non l'avrei fatto
Non era programmato
Ci voleva che sapevo al cento per cento che questo riusciva se no era un fallimento ma non era un fallimento per noi era il metodo non violento che era in causa lo sentivo sapevo che o riusciva prestazioni perché era troppo forte entro pochi giorni doveva avere un risultato perché la nonviolenza doveva vincere era troppo importante troppe persone diverse
Erano impegnate in questo
A Milano la conferenza stampa di Enzo Tortora
Qui lo ringrazio veramente perché adesso so cosa che costante sì tre giorni di digiuno
Con lui digiuna no trecento detto più di trecento detenuti nel carcere di molte città
Insieme con Enzo Tortora
E mentre continua ad allungarsi la lista di coloro che si erano impegnati per un turno di digiuno la mobilitazione generale e al culmine giornali Rai danno rilievo alle alla Lucio Tiozzo quello di di Enzo S anche lui sapeva benissimo che facendo il suo digiuno
Ridava alla televisione
La l'occasione per per per Free farsi intervistare io ho rivisto poco tempo fa siamo siamo usciti parecchi unitari
A Milano conferenza stampa di Tommaso Staiti di Cuddia anche queste ogni persona in digiuno faceva la propria conferenza stampa cioè una
Insomma se o si fa così o e difficile merci Margherita Boniver che incontra Emma Bonino lettera Sandro Pertini ai lettere direttori dei principali quotidiani quanto ci è costato secca poi ne passo però c'è l'altra arma della non violenza e anche quella legale viene presentato un esposto al Consiglio superiore della magistratura ma hanno anche risposto
Segnalando il ritardo da parte della seconda Corte d'Assise di Bologna nel prendere in esame la richiesta di scarcerazione
Contemporanea
Senza
Ma altra manifestazione vanti ai tribunali delle principali città
Digiuno collettivo in varie città e dopo una conferenza stampa a Firenze il compagno radicale che mi che parlerà dopo di me Lucio Bertè che parte a piedi e in digiuno alla volta di Bologna durante il percorso che raccogliendo firme
Dei sindaci da Firenze può indigeno ancora telefonate firme eccetera altro sit-in davanti al tribunale
E il digiuno a staffetta e ore collettivo che questo anche il crescendo perché non era più una persona che dice Nava con i tre giorni ma erano tre poi sei poi nove alla fine erano novanta che digiuna per una volta siamo arrivati a novecentocinquanta di giocatori
Migliaia di firme giunti da tutta Italia sono pervenute le a corte
Il lo sciopero della fame ad oltranza era arrivata vent'al ventesimo giorno
La seconda Corte d'Assise di Bologna concede gli arresti domiciliari e Paolo Signorelli
In quarantotto giorni il gruppo Satyagraha ha raggiunto l'obiettivo usando tutti gli strumenti del metodo della nonviolenza attiva Candiana
Digiuno a staffetta digiuno collettivo sciopero della fame ad oltranza dialogo comunicazioni di massa lette le manifestazioni di piazza raccolta firme sit-in fiaccolate e presidi marce con cartelli tavoli utilizza gli strumenti giuridici e legali
Il risultato e questo ve lo faceva perché non lo fa mai fatto vedere a nessuno
Do per queste è apparso solo Notizie Radicali
Che andava tutti i giornali quarantotto giorni tutto questo
E questa è la rassegna stampa
Non so se siete abituati le rassegne stampa da circa
Tre cento più di trecento articoli ma non articoli piccoli c'era quante volte siamo dati in prima pagina e quante volte a tutta pagina
è impressionante e ma rivederle a rileggere è impressionante numero dieci se non fosse stato così se io non avessi avuto dall'inizio i primi venti giorni il sei articoli al giorno le prime pagine Vassalli dice se non fosse andato non avrei fatto lo sciopero da far questo ci tengo a dirlo perché non è stato un atto di follia è stato molto veramente studiato e se non avessi fatto bene indebolito la cosa perché non era troppo difficile questa scarcerazione se pensate che una settimana prima di iniziare la corte di Bologna aveva detto di nuovo no
Aveva detto no e c'era io non l'avevo visto forse ci avrei pensato dalla e ai grandi titoli sul giornale c'è scritto la la corte rifiuta la scarcerazione di signora il diritto ad altri
Una settimana prima e poi dopo dopo trenta giorni cambia idea e dice dissi questo insuccesso
E penso che
Questo lo dico perché i compagni che non l'hanno vissuto
Devono sapere che questo risultato di lavoro lavoro vero lavoro sui mass media
Con quella iniziativa
Che non mi interesso devo specifica anche qui non è mai scesa nel merito del caso e non ha mai indagato sul dilemma della colpevolezza innocenza eccetera
Non competeva nuovi valutarla abbiamo inteso fornire la prova che il metodo della non violenza Tino funziona
Si voleva dimostrare come gruppo sette che era la potenza dell'azione non violenta molteplici e collettiva tutti a prescindere dalle loro qualifiche
Si è dimostrato che fare insieme non violenza unisce le persone e abbatte le frontiere
Ma perché è un uomo di destra
Perché non solo si voleva continuare la lotta per una giustizia giusta e contro il prolungato carcere preventivo contro la morte per carcere ma soprattutto da radicali si voleva riaffermare il principio volte riarmo
Io non sono d'accordo contenti
Però
Sono pronto a morire perché tu possa
Se se arriverà si esprime le stelle fredde non esattamente desta ma sondata morì anche se tu se non condivido le crede perché tu vali quanto me
E ragionare da persone libere
Libere anche dal razzismo ideologico questo aveva colpito molto
Ed è stato subito vi ricordate con Rossana Rossanda gli articoli sono noti fuori sul come mai era ora che qualcuno si occupasse Timo Maas sembra adesso sembra una cosa normale ma allora fatto anche scandalo
Eravamo consapevoli di un fatto concreto ciò che era in gioco con la vita del detenuto era la validità del metodo
E il metodo ha vinto
Come è possibile
Mettere in dubbio l'efficacia della non violenza
Io credo con forza compagne e compagni che non è in crisi la non violenza
Ciò che in crisi e la militanza la partecipazione attiva
E se la militanza in crisi in un partito come il partito radicale allora dobbiamo interrogarci molto seriamente ciascuno di noi deve chiedersi se ha veramente a cuore gli obiettivi che di comune accordo ci siamo dati
Ciascuno di noi deve chiedersi quanto disse e veramente disposto a dare per realizzare quegli obiettivi
Il grande partito radicale gandhiano
L'unico che secondo me può essere perché se non è che anziane non violento non è neppure partito radicale
Non è ancora nato poteva nascere al congresso
Credo che in queste giocato molto il fatto che il simbolo
Non fosse stato accettato perché il partito gandhiano nasceva col simbolo di che anni
Noi siamo stiamo soltanto gettando le basi penso per la sua esistenza
Se vogliamo che l'attuale politica europea della margarina dei camion dei cannoni si trasformi nella politica della vita e della speranza contro lo sterminio per fame e per i diritti civili
Noi dobbiamo mobilitare la gente dobbiamo scuotere le coscienze risvegliare i sentimenti migliori dice di ciascuno
Tocca a noi armarci di non violenza
Cominciando a costruire questo partito radicale
Con pazienza e determinazione
Che Dio ce la mandi buona
Scusate sono un po'assonnato perché passato alle le ultime dote in modo un po'rocambolesco ultimo in viaggio io mi son preso qualche appunto per non rischiare di svenire stava facendo
Io volevo inizialmente riferirmi di una dell'ultima esperienza non violenta
Condotta a Milano
E che mi ha portato in un'aula di tribunale non più tardi di una settimana fa
Però sentendo
Da parte di tutti uno sforzo di uscire dal da ricordo personale
Che non non vale in quanto tale perché sappiamo che poi ne citiamo i ricordi personali per tirarne fuori una un insegnamento valido per noi stessi e per gli altri per migliorare la nostra azione ma perché
Così mi sembra che forse è il caso di stare sul sul livello di una di una riflessione non non più di tanto
Antonio stanco ha parlato della dell'utilità della non violenza
E io vorrei con questo breve intervento parlare della della necessità della non violenza oltre che dell'utilità naturalmente
Noi siamo quelli come radicali che
Definiamo la politica come arte di creare il possibile
E quindi prima di tutto sentiamo la necessità di questo di questo nuovo possibile
Siamo quelli delle utopie concrete cioè l'utopia più tutti i passaggi per arrivare a realizzare siamo quelli della ragionevole follia
Che poi mi pare siano modi diversi di dire un più o meno le stesse cose
Mi sostanza credo che ciascuno di noi abbia una percezione forte
Dentro disse
Che una diversa realtà è possibile
E che è possibile
La felicità
Quella che gli americani hanno scritto addirittura nella Costituzione
E questa percezione è accompagnata da una sensazione forte
Che questa vita non non esprime
I valori umani che sentiamo profondamente
E io spesso dico che
Mi sento come sempre
Amareggiato no
Di quello che immagino con grande forza come una un qualcosa che poteva cadere
E che non è accaduto e tuttora non accade
E che non mi sembra che si possa fare altro che cercare di battersi perché possa cadere
E osservo come come tanti
Osservano che il tempo di vita
è un tempo amareggiato in continuazione da una serie di di problemi
Che mi piace definire falsi problemi non perché non esistano
Ma perché sono costruiti dal quanto meno dall'idiozia
Dalla imbecillità se non dalla cattiveria degli uomini
Quindi
Il contesto in cui
Ritengono ICI
Ci sentiamo partito è un contesto di trasformazione
E c'è da chiedersi questa politica quella che viene praticata
Generalmente
è una politica attrezzata per attuare queste trasformazioni
O non piuttosto vediamo che questa politica
Non ha in sé
Nelle sue istituzioni
Gli strumenti e le procedure perché la trasformazione sia
Il il fine continuo della politica stessa
E così vediamo che invece
La politica
E terreno di di razzia terreno di di competizione
Terreno terreno di accaparramento di privilegi di profitti
Per cui la vita di alcuni viene pagata con la vita di di tutti gli altri
Quindi questo è un aspetto
Questo della trasformazione in cui intendo collocare la questione della non violenza
L'altro aspetto e quello della
Non violenza che ha senso soltanto in un contesto di diritto
Come conquista di diritto nuovo e certo
Come legge
Rispetto della legge
Valore della parola data e scambiata
Come regola della convivenza tra tra gli uomini
Regola da cui dipende la qualità
Della nostra vita
E la qualità della nostra vita dipende anche dalla qualità della vita degli altri
E dunque dalla qualità delle leggi
E quando noi diciamo qualità della vita diciamo anche tout-court vita
Perché ci siamo battuti non dico per la qualità ma per la vita di milioni di uomini
Ma perché questo diventasse il diritto alla vita quindi come legge come diritto positivo
Ecco io credo che
La non violenza sia parte integrante della democrazia
Non credo possibile una scissione
Dico che in una democrazia perfetta sarebbe inutile
La non violenza
Ma noi credo conosciamo soltanto democrazie imperfette
Dunque la non violenza e necessaria
Per cosa proprio per introdurre in nei sistemi che non contengono in sé i meccanismi e procedure per le trasformazioni
Per vincere l'inerzia mi inerzia di conservazione
E dare introdurre e dare una continuità alla funzione riformatrice
In continuità
Funzione che di per sé non non fu non ci sarebbe semplicemente non ci sarebbe
Quindi la
La non democrazia o falsa democrazia o democrazia imperfetta
Come diceva Mellini
Si fonda sulla mistificazione
Ha bisogno di
Giustificare
Falsamente
Le sue ragioni
Dunque la non violenza
Soprattutto necessaria sul terreno della informazione
Perché la sua arma d'eccellenza è la verità
La verità praticata cercata praticata
Che al fondo nuove
Un contenuto profondo della della natura umana di ciascuno di noi
E cioè il quel principio della creatività
Che ha poi a che vedere con la libertà di espressione
E con l'artisticità
Quindi la pratica della non violenza come pratica di una democrazia
Desiderate voluta è ricercata
E come anche pratica per l'espressione disse e per la realizzazione di sì
In un contesto in cui questo sia possibile e cercato per tutti
E non a danno di qualcuno
Quindi non c'è democrazia senza non violenza
Non c'è non violenza senza speranza di democrazia
E qui vengo ad esempio ad esempio a quanto affermato ancora Antonio stanco
Quando diceva
Io credo che la non violenza sia possibile nei paesi totalitari
E io ho vissuto da vicino l'esempio del comportamento dei compagni polacchi
Dei Volsci poco io
Che hanno scelto di agire come se ci fosse democrazia nel loro Paese di agire come se il loro fosse un Paese libero
In buona sostanza hanno molto semplicemente deciso di agire liberamente e alla luce del sole
In un paese dove questo appunto un come se ma non è la realtà di quel Paese e quindi esponendosi
Tranquillamente e serenamente
E felicemente
A tutti i rischi di contraccolpo di questo si potevano signora
Viene da porsi una domanda
A chi deve praticare la non violenza
Cioè chi deve essere non violento
Marco Pannella nel suo intervento ha detto che
La non violenza deve avverarsi antropologicamente nella cultura di tutti i viventi
E credo che questa sia la risposta
Ci tutti ma mano che lo sento no
Ma fare in modo che al più presto tutti pratichino questo per realizzare quelle condizioni di democrazia e di Stato di diritto
Essere e praticare la non violenza
Coincide con la costruzione della democrazia dal volto umano
Al di là di ogni frontiera
Ecco che le nuove scelte del partito radicale
Aprono uno squarcio su sui delle nuove possibilità e indicano che dei percorsi
Da praticare
Tutti ciascuno è invitato alla politica
Tutti ciascuno è invitato la non violenza
E ci tutti ciascuno invitati alla politica e alla non violenza in forma collettiva
Oltre che individuale quindi come partito transnazionale dei diritti umani
E di un pianeta dove si riesca ancora a dire
E a godere di quello che esiste
E che volevo introdurre una
Una riflessione
Sulla questione dell'obiezione di coscienza
E dell'affermazione di coscienza
Se vogliamo che la disobbedienza civile e della nuovo obbedienza alla propria coscienza
Io penso che
Sì
Questi argomenti o occorre superare un equivoco
Cioè che obiezione di coscienza di affermazione di coscienza
Attengano soltanto al militare
Io non lo credo affatto
Intanto ritengo e forse posso essere provocatorio in questo mia opinione
Che per certi aspetti anche l'ambito militare Nunzio dei militari
Il mondo dei militari diciamo l'insieme dei militari degli uomini che vestono la divisa
Riescono a coltivare
Anche delle virtù che sono virtù civili
E non militare
E questo lo dico forse perché vengo da una famiglia di militari e quindi e quindi posso dire di aver ha toccato con mano questa verità
E se mi consente di un piccolo ricordo personale nell'ottantatré con Gigi Meregalli Dentamaro e altri compagni
Entrammo nella base di ieri tagliando la rete e portando uno striscione inneggiante inneggiante pure il termine che usano i carabinieri che Lorandi modi volatile Brigate Rosse allora citando il nostro striscione che diceva avita pace disarmo allora inneggiante a vita pagina entrando in questa in questa base a oltre al alla all'atto collettivo volle cono tarlo con una altri due gesti diciamo di origine nella dichiarano riceve la mia storia personale dice un messaggio ai militari della base di Ghedi
Messaggio di di fiducia di dialogo di invito a a lasciare
Il il loro il loro servizio sotto le armi
E di mettere le le loro le loro capacità le loro doti intellettuali domani se siete a servizio della di un progetto di pace democrazia eccetera
L'altro gesto fu di appende
Alla accanto allo squarcio nella Rete la l'originale la della mia laurea in architettura la pergamena e vi assicuro che non dovetti staccarla dal muro dove ti proprio cercarla tra le robe
Tra le robe vecchie perché non l'ho mai attaccata al muro
Ecco però nell'occasione la rispolverare la attacca ai assolta a fuori dalla Rete con un messaggio in cui dicevo che finché fossero esistite strutture militari sul territorio finché la difesa fosse stata affidata alle armi a queste strutture che non non era possibile nessuna speranza progettuale e quindi ritenevo inutile anche fare l'architetto ed attaccavo lì la neonata
Ecco
Questo questa è una è una divagazione per dire che
Che lo che mentre alcune virtù come l'onestà come il la lealtà come lo spirito di sacrificio come la capacità di rispettare la parola data intendiamoci perché ce l'ha perché poi ci sono ci sono quelli che non hanno nemmeno queste virtù anche tra i militari ecco voglio dire queste sono secondo me virtù civili
E penso che nella pratica non violenta si faccia un largo uso di queste di queste virtù
E io ritengo che l'obiezione di coscienza e affermazione di coscienza sempre più vadano
Affrontate
E pensate da ciascun radicale
Al di là di quella che è la loro che è stata ed è la loro applicazione nel campo nel campo del del
Del del servizio militare armato del rapporto con l'esercito e la difesa militare in genere
Penso che ciascuno
Nella sua nel suo tentativo di essere poi protagonista della politica
Debba saper individuare nella sua storia
Nel suo ambito di esperienza
E l'impegno quello che
Una possibilità di obiezione o di affermazione di coscienza
E quindi di pratica non violenta a partire dalla sua storia dalla sua esperienza
E quindi con possibilità di ampliare di moltiplicare le occasioni
Di politica e di non violenza
è stato detto giustamente che la violenza e delega
E chi vi lega comunque delega la violenza c'era questa politica
Mentre la non violenza ha un grosso pregio che praticabili da tutti
Dei vecchi e bambini agli handicappati
Come ricordava Bruno
Ha un'altra qualità la non violenza
Un modo di comunicazione
Che ha abbatte le difese
E tutti possono esserne toccati
Ecco che questo accompagnato a uno spirito di tolleranza
Verso chi sbaglia anche poi ai intolleranza verso l'errore e qui credo che si possa conciliare
Quel quell'apparente bisticcio tra tolleranza o intolleranza legato alla non violenza tolleranza verso chi sbaglia intolleranza verso l'errore e queste presupposto per perché il dialogo attraverso il dialogo si possa rimuovere insieme a chi è portatore dell'errore l'errore stesso nella va con il vantaggio di tutti
Quindi convincendo appunto vincendo insieme
E ritengo che con la nuova scelta del Partito Radicale
Occorre che i radicali abbiano che abbiamo il coraggio
Del protagonismo politico della non violenza
Cioè della democrazia
Insieme essere partito della non violenza cioè dello stato di diritto
E intanto degli Stati Uniti d'Europa
Stati Uniti della democrazia
Grazie luce allora chi di voi
Voleva venire prende la parola
Sì sì
Descrizione
Se qualcuno vuole iscriversi intanto
Ma in via coraggio
Giovedì
Io mi chiamo e anche io mi chiamo Ernesto con gli spari
Io credo
Che per risolvere la violenza
Ho lavorato un sistema
Che il partito radicale
Potrebbe
Potrebbe mettere in atto
Stone poco c'è un po'una questi non viene escluso dalla
Dunque molto bello Victor
Vi parlerò di un sistema sociale che può interessare tutta l'umanità
Prendendo atto di ciò che sta accadendo nella politica nazionale e internazionale
Tutti i politici sono alla ricerca
Di una soluzione per risolvere i problemi presenti e futuri
Io
Di vico che così come organizzato il rapporto fra gli uomini una soluzione non c'è
Ricordati
Che questa storia continua da quando l'uomo ha cominciato a unirsi in gruppi per necessità
Da lì è nata la rivalità fra di loro
I più forti hanno creato questo tipo di società a discapito dei meno fortunati
Quinto
Questi sistemi ci hanno indotto a guerre di umiliazioni torture di vari tipi
E tutto questo in modi diversi arrivato fino ai nostri giorni
Sommersi in una confusione completa dei rapporti umani
Siamo arrivati a costruire ordigni capaci di distruggere tutta l'umanità
Inquina Anto e distruggendo la natura del nostro pianeta
Ma la vita e tanto breve
Non siamo stati capaci di creare un rapporto fra gli uomini che permettono di vivere
Nella realtà
Noi sia amo
Tutti i testimoni di queste
Ma l'uomo è una macchina perfetta
è arrivato a conquistare la luna si prepara per altre conquiste
Ha capacità e fantasie per ottenere sempre di più
Questo cammino credo che continuerà non si sa fino dove
Io credo
Che l'uomo abbia le carte in regola per arrivare fino dove oggi noi non immaginiamo nemmeno
Però per facilitare questo processo per percorrere questa strada serenamente insieme senza avere la possibilità di scontrarci
Ci permette di lavorare con impegno e serenità
Per fare questo
E per risolvere tutti i problemi che affliggono l'umanità
Occorre voltare pagina
Per poter organizzare un rapporto diverso fra gli uomini
Cercherò
Di illustrarvi cosa bisogna fare
Cambiare radicalmente tutto
Costruire una società a misura duo
Cosa semplice a farsi
Io
Anni or sono invia ai ai nostri politici un opuscolo in cui parlavo di questo tipo di società intitolato vivere insieme
Ricevetti la loro approvazione
Il mio programma
Si basa soprattutto
Sul principio che ogni essere umano
Ha diritto di vivere la sua vita senza essere né condizionato nesso giocato dai suoi simili una vita reale
Così come la natura c'è la data
Bisogna smettere
Di correre dietro ai fantasmi
Bisogna suddividere il lavoro fra tutti i cittadini
Così facendo non esisterebbe più disoccupazione
Dare uno stipendio uguale a tutti
Dalla nascita fino alla morte
Per ogni categoria con più responsabilità saranno abbonate al cittadino ore di lavoro
Chi ha capacità superiore alla media
Come scienziati amministratori ricercatori artisti sportivi e chi esercita lavori nocivi alla salute e pericolosi
Avranno la buono di anni di lavoro e la possibilità di viaggiare gratuitamente compreso vitto e alloggio
Per fare questo
Occorre
Abolizione del denaro
Sostituendolo con libretto contenente punti divari valori e personalizzati
Il suo ciclo finisce una volta spesso
Ogni mese
Al cittadino arriverà a casa il suo stipendio in un libretto personale
Abolizione della proprietà privato
I proprietari e possessori di beni
Verranno pagati con il diritto di lavorare meno o affatto per periodi proporzionati al valore dei beni ceduti
Non ci sarà più svalutazione del denaro
Poiché verranno fissati i prezzi
Di tutti gli articoli esistenti in commercio
Questi resteranno sempre gli stessi poiché anche gli stipendi dei cittadini resteranno invariati
Se poi dovesse aumentarle lo stipendio in questo caso aumenterebbe il benessere dei cittadini
In questa società non si pagheranno più tasse
Come pure
Finiranno l'insicurezza la violenza la fame i furti la droga eccetera
Abolizione
Delle carceri
In quanto i reati verrebbero puniti
Con più ore di lavoro e più faticosi
E non è retribuito
Mentre normali ore di lavoro dei colpevoli continuerebbero ad essere retribuite ugualmente
Abolizione delle forze armate
Voi politici
Dovete trovare il coraggio di affrontare questa realtà
Che tutti aspettiamo con anzi
Come pure voi giornalisti pubblicate questa realtà con forza se lo farete avrete la coscienza di avere fatto il vostro dovere concludo
Se riuscissimo ad attuare un sistema basato su questi principi la nostra vita sarebbe più autentica umana
Altri popoli seguiranno il nostro esempio
Allora la strada verso la pace il disarmo completo del nostro pianeta sarà semplice il monto potrà diventare una grande famiglia grazie
Alfredo Alfredo lei no
Buona sera io sono emozionatissimo
Eppure non dovrei esserlo perché
Faccio il ballerino
Al Teatro dell'Opera è un po'in giro per il mondo e abituato quindi a un pubblico numeroso e invece qui per dire quattro parole
Che non ha operato prima sono sessantenne
Si diceva Montaigne vorrei che ciascuno scrivesse ciò che sai quanto ne sa quindi adesso dovrei parlare bastano però penso che forse qualche cosina posso dire non
Lo sono anche da che parte cominciare sarebbe così bella quella quella quella quel utilizzazione sociale dice appello l'oratore precedente ma è talmente utopistica che imporla non sarebbe possibile
Se i politici
Oggi come oggi si ancora perché non siamo pronti voi perché se veramente scusa anzi anzi
Se se interamente scusi se veramente i politici io ci impone sulla zona l'altro questa cosa
Chi è proprietario subito ritengo che la sua casa nuocerebbe non vorrebbe venderà perché perché c'è ancora l'egoismo personale che ci
Ci ci ci ci mantiene in questo bisogno di del possesso del pezzetto ed è sono ancora troppo poche voluti però la strada è quella in fondo riuscirà a spersonalizzare il sì un po'diventare veramente
Non più bisognosi di quel supporto di qua stampella che la propria personale sulle persone e sulle cose qual è la strada allora secondo me
Non secondo me secondo saggezza antica e eterna quella di comincia da poco da vicino
Cominciare a fare le cose che sono alla nostra portata le scale a quattro a quattro sta abbiamo le gambe lunghe per farne due dica di una volta non possiamo farle perciò cominciamo da poco e da vicino
Io non
Non lo so da che cosa da cominciare a sorridere al vicino di casa
Una cosa già sentita di Roma quanto lo facciamo
Fare il nostro dovere fino in fondo non votano per Sega tra fine sino al pacchetto di sigarette magari anche smette di fumare che già un'altra sabato assalgono sta conquista davvero
Sì lo so ma ecco è una violenza verso gli altri quella che imponiamo comandano
Io non saprei dirvi altro altro che che i i radicali sono sono lievito di cui parlava prima
Signore prima e che faranno questa pasta che sarà il mondo nuovo
E siccome sono sono gli elementi al servizio delle coscienze altrimenti non consisterebbe non potrebbe esistere come gruppo radicale esiste ed è proprio e tutte associazioni varie ecco cominciamo ripeto facciamo il nostro dovere piccolo voi lo sapete meglio di me io ripeto
Vicino a ai radicali mi sento pure sembra di
Scusate a un certo punto mi son chiesto ma mi piace questo mondo
Perché tra le sue letture spiritualista e storia dalla alla convince la domanda di project ti piace il modo in cui vivi sì va be'non ti dà che cosa deve fare per cambiarlo e mi sono scritto pratico radicale nell'ottantatré
E
Per me è stata scoperta da allora per per per altri erano già conquista avuta al giorno per giorno un fiore sboccia
Aiutiamoli a sbocciare in qualche modo anche semplicemente sorridendo gli essendo gentili con loro aiutandoli forse è inutile questa coalizione a voi perché siete i radicali comunque la dico forse per me grazie
Grazie c'ero Annabel breve intervento della neocostituita associazione fuori di Roma
Brevissimo intervento solo per dare un saluto per di
Perché il fuori e qui oggi al convegno del Satyagraha
Il convegno e sulla non violenza come metodo di lotta politica
Il fuori movimento di liberazione omosessuale è un movimento non violento lo è sempre stato
E lo è oggi in una forma poi anche nuova rispetto al passato anzi oggi ancora più non violento rispetto al passato perché il fuori di una volta
Quello storico e dal fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiani c'era questo connotato molto legato agli anni Settanta
Oggi non è più così oggi il fuori veramente un movimento non violento e molto radicale da questo punto di vista quindi la presenza del fuori oggi a questo convegno anche se presenza degli ultimi minuti perché abbiamo avuto una manifestazione di protesta davanti all'ambasciata britannica per la Klose studenti ai
Malgrado la pioggia c'era abbastanza gente
Allora quindi non siamo potuti venire prima
Dicevo perché siamo qui per questo perché nostro metodo di lotta politica e la non violenza è il metodo gandhiano e radicale per eccellenza
E poi come omosessuali siamo non violenti
Come tutte quelle minoranze che penso agli ebrei penso a qualsiasi minoranza nel corso dei millenni è stata oppressa con la violenza ebbene queste minoranze mature hanno una non violenza
Attiva
Che non è l'assegnazione che non è di avvenga di me quello che gli altri vogliono mai dire no non avvenga di me quello che gli altri vogliono ma è dirlo in una maniera non violenta e non usando gli stessi strumenti violenti e repressivi che gli altri hanno usato
Quindi tutto qui è un semplice saluto un richiamo proprio al al principio della non violenza che per noi è più più che un metodo è uno stile di vita
Ed è lo stesso stile di vita che accomuna
Lo ripeto tutte le minoranze gli omosessuali gli ebrei i diversi in genere quelli che vengono guardati sempre con un po'di
Di fastidio oppure
Di accettazione ipocrita mi viene in mente con l'accettazione ipocrita
Dei cosiddetti progressisti allegra l'Eugenio Scalfari no per quelli che dicono sì accettiamo i diversi accettiamo gli ebrei accettiamo gli omosessuali basta che rimangano nel loro ghetto
Mi ricordo un titolo su Repubblica a proposito degli operai non esistono cittadini ebrei esistono solo cittadini italiani
Quello non è accettare i diversi quello non è accettare le diversità quelle ghettizzare tutta un'altra cosa prima e diverso per noire è lo stare insieme rispettarsi e nelle reciproche diversità e queste non violenza grazie
Sì sì come no c'ha un compagno devono intervenire volevo annunciare fin d'ora proprio in risposta a questo saluto dell'associazione fuori di Roma che proprio da nonviolenti non ci accontentiamo delle parole dopo tutte queste questi due giorni quasi convegno e io propongo a nome del gruppo Satyagraha di andare tutti al tavolo in piazza della Maddalena
In caserma
Ma l'avete aperta
Va bene peggior periodo
Sì
Avete tessera Canadair
Va bene è stata distrutta allora della parola dal accompagna comma nove reale Rio
Alla Bonazzi
Niente o no
Comunque Daniele Luttazzi
Io cercherò di essere ancora più breve volevo soltanto portare il mio saluto comunque lettore di coscienza che
Volevo soltanto portare il mio saluto con l'obiettore di coscienza che
è una certezza purtroppo del fallimento del legge sull'obiezione di coscienza in questo Paese quindi in quanto a questa certezza cerca comunque formule nuove insomma che sono l'affermazione di coscienza ma che possono essere altre forme di obiezione
Di coscienza non solo al servizio militare ma anche alle spese militari e tutte quelle forme che sono i deterrenza purtroppo a questo stato di cose sono al la società in cui viviamo
Io mi chiedo se
Oggi non sono ancora più attuali forse le teorie le le speranze dei quel grande intellettuale che fu Carlo Cassola
Che propugnò molto tempo fa un disarmo unilaterale in questo Paese
Ecco io credo brevissimamente che noi dovremmo cercare
Oggi
Dovremmo cercare oggi di
Non solo con l'associazione radicale ma credo anche con tutti quegli organismi che
Propugnava che
Sanno che la scelta e la scelta reale
E questa è la strada giusta
Ecco io credo che con tutte queste associazioni dovremmo qua cullare appunto quelle che sono in fondo se vogliamo anche delle teorie del destabilizzanti forse rivoluzionari conoscenti del
Della crisi storiche di di tante altre rivoluzioni in
Coscienti anche che
Oggi una rivoluzione possibile di cambiamento reale soltanto una rivoluzione culturale credo che in questo senso l'obiezione fiscale alle spese militari come scelta
Se vogliamo anche destabilizzante il disarmo unilaterale come
E scelta
Che pone
La nostra dignità cioè che
Fassi che il nostro come il nostro coraggio anche intellettuale diventi il nostro rischio
Quindi di fermandoci noi da soli da subito senza aspettare che lo facciano gli altri
Anche questo è un rischio ma anche questo è secondo me un rischio che si in quale la prospettiva ecco rivoluzionaria
Ma rivoluzionare culturalmente
Volevo soltanto rimuovere queste cose io
Sul tema del disarmo unilaterale cercano di lavorare qui qui a Roma cercherò di farlo con con tutti voi insomma con tutti
Rivoluzionario che
E la nostra speranza che in fondo la nostra formazione culturale grazie
Sergio CEI
Se qualcun altro vuole iscriversi
Non facciamo confusione così rimane
Allora io volevo annunciare innanzitutto che nessuno è scritto gruppo Satyagraha
Dal momento che si parla di non violenza violenze in genere penso che Samia su quasi quarant'anni
Che me ne ricordi la violenza subita praticamente da quando sono nato fino fino ad oggi insomma in continuazione
Per cui ognuno di noi subendo violenza quotidiana di tutti si in una società violenta
Si trova conosceva molto bene a capirne anche le ragioni e non sempre si riesce a districarsi nei primi perché
Io mi sono messo a studiare leggere dei libri sulle analisi psicologiche cose varie ho scoperto un personaggio importantissimo per me che ha cambiato praticamente la mia vita
Tra cui viavai io non ho nessuna presunzione di voler essere un intellettuale che vuole parlare delle scoperte di RAI che che lo conoscono tutti
Tutte le intellettuali insomma personaggi di potere o meno hanno questa figura alle spalle che gli ha dato motivo di incidere molto profondamente nella società
E questo personaggio qui insomma talmente accentrata tutta la situazione se esso economica
Che ci porta a ad allontanarsi dei partiti dal potere per tornare al singolare l'individuo
E scoprire se in una società che
Da una parte lo condiziona
E dall'altro i ladri stimoli tipo questi incontri per analizzare parlare
Ed ovviamente tutto questo ci dà la possibilità di trovare in noi la risposta di cambiarci non cambiare gli altri perché io penso che tutti potrebbero imporre ad altre persone
Commette dei più o meno violenti con ricatti di lavoro di casa da opposte di potere
Ma poi in realtà ci si ritrova ad essere soli con la violenza che sia su sia subito ci sia assetto assestate sono sottoposti insomma non so parlare molto bene perché
La prima volta che intervengo sono anche molto emozionato ed è molto difficile a parlare molto meglio ascoltare di fatti io ascolto sempre e poi parlo con gli amici
Che ci capiamo molto bene se il discorso linguaggio il nostro corrente comune non abbiamo bisogno di fare sfoggio di cultura o meno che non c'è almeno c'è quella che c'è c'è quella che ci è stata propinata regalata donata
E non c'è quella che non c'è stata data la possibilità che noi avessimo Guttaliere quindi siamo stati rapinati tutto la cultura possibile immaginabile perché ovviamente qui basta che uno sappia leggere scrivere sufficientemente per poter andare al lavoro
E poi non si riesce quasi a capire cosa scrivono sui giornali o tutte queste forme qua ma questo non è un grosso problema
Il problema principale secondo me sta nel lasciare nei bambini del del domani del futuro
Che possano vivere una loro sessualità più naturale più felice che non sia repressa dagli adulti
Tutti gli adulti sono
Repressive nei confronti dei bambini credendo in questo modo di educarli di farli crescere in una società civile e così facendo inculcato in questi poveri esseri innocenti la violenza quella che poi ci ritroviamo nella società
Di tutti i giorni
Ed è ed è un fatto che si riscontra quotidianamente
Perché tanti psichiatri o psicologi sfruttano anche questo aspetto dalla violenza sui bambini cercando di analizzarne le cause tutte questi Asperti
Secondo me con l'unica finalità di lucro o di culto del personaggio che loro riescono a risolvere singoli casi quando invece l'intervento dovrebbe essere un radicale e dovrebbe essere semplicemente lasciato che ogni bambino posso arriverà la propria sessualità in modo naturale felice tranquilla senza che nessun adulto poiché non esiste nessuno
Visto anche tutti gli errori tutti gli sbagli che si sono commessi fin qua
Dalla storia da quando esiste l'uomo
Per vedere lo sfacelo che ci ritroviamo non è mai cessato di esistere alla guerra non sono mai cessati gli omicidi gli stupri e le violenze su donne uomini soprattutto donne
Queste donne che vivono in questa società che da una parte concede loro un po'di potere un po'di lavoro però sempre in subordine alla figura per potere maschile
Per cui sarebbe bene che
Il potere maschile lasciasse spazio visto il suo fallimento quasi totale
Alla speranza del futuro che le donne possono intervenire con il potere sulla per la donna sulla società
Poiché si sono sempre dimostrate di non essere violente come l'uomo di essere
Portatrice di valori che sono più di dolcezza e di amore che l'uomo non perché l'uomo non sappia mare ma sempre in conseguenza fatto del corso che si faceva prima che
La violenza è una brutta bestia insomma è una bestia che tutti ci provano appellarla ma nessuno ci riesce anche perché non conviene al fine di potere finiti tutti i discorsi che anche chi mi ha seguito prima parlava di una società che si auspica migliore
Proponendo delle modifiche eccetera deve essere di cambiarla questa società non si farebbe altro che perpetuare le perché continuasse ancora di sinistra il sistema e non c'era possibilità dando almeno fino a dove abbiamo visto oggi io attualmente vivo a Roma e tutti i giorni della violenza intorno a me
E come torno a ripetere la violenza e l'ho subita sin dall'infanzia
Quel che vietati mi pare intorno a cinque anni arrivato subito un'alluvione del Polesine
Siamo stati praticamente
Emigrati come se fossimo state tante tante bestie sbattuti in Brasile almeno è capitato così altre sono andati a finire in Austria nostra aria
è un po'tutti sparsi per il mondo tant'è che dalle parti dove sono nato io non c'è quasi più
La gente che viveva prima somma sono sono tutti sparsi in giro
Chi di qua chi di là
Bene io da quando mi sono avvicinato al partito radicale cominciato così a capire un pochettino dalle cose che prima mi erano totalmente oscure
E non riuscivo a capire bene attratto anche dalla mia curiosità di vedere in prima persona pretendono con l'opportunità cosa che prima non c'era tanto come come qua ho avuto Roma insomma
E così ho cominciato a praticare la non violenza
Al punto di non reagire quando mi è capitato di essere stato aggredito di lasciare che gli altri sfoga se possibile nella loro rabbia
Nel porto sul DNA le tracce di questa violenza tipo un setto nasale rotto
Labbro spaccato clavicola incrinato insomma la violenza degli altri e che si subisce proprio quando questa
Viene ad essere per motivi propri banali più futili non ha importanza purché uno possa in un certo qual senso trattenere
E controllare la propria violenza
Lasciare che gli altri non certo qual senso capiscono che questo non porta del termine però ho provato a fare di più
Seguendo il mio ragionamento che poi ho riscontrato nel gruppo di Satyagraha nei discorsi devastati vuote prima cosa che mi ha spinto un po'parlare Antoine per dire a qualcosa
Che bisogna far del bene che si oggetti ci picchia io ho cercato di farlo
L'ho fatto nel mio modo possibile immaginabile cercando di aiutare cercando di capire questa aggressività queste violenze perché c'era e per rispondendo con a tutto l'amore possibile
Cercando di aiutare se qualcuno aveva problema sul lavoro in generale diventando non dico proprio amici perché senta mi si si diventa proprio
Quando si supera la barriera del muro che ci sta davanti la diffidenza che si prova l'uno verso l'altro
Cosa che io sento molto non le persone ma anche in me il muro molto molto basso a questo punto quattro bianche sparirà del tutto
E ho visto che i risultati comunque di questo rispondere positivamente
Sia cercando di chiamare di fare del bene a rispondere non con violenza con un cattiverie far del male per vendicarsi ma
La vendetta non esiste più perché un fiore appassito che poi non è un fiore una un'ortica che punge allora è meglio rivolgersi ad altre cose più saporite più umane
Perché l'amore io sostengo che vince sempre
E quando provato applicare questo visto che è facilissimo
è molto più facile che non aggredire perché l'aggressione la risposta che viene istintiva
E che non è controllata fosse perché ne viviamo appunto in una società violenta che ci insegna ad essere forti avessero dei Rambo
Io quando ero cattivo rispondevo con violenza fatto anche del male
E questa è la cosa che mi dispiace di più
Però
Da quando c'hanno cercato di di di rispondere in un altro modo ho visto che intorno a me
è cambiato tutto vedo tutto con altri occhi
E adesso penso che via dato troppo
Insomma
Vi ringrazio se avete capito quello che volevo dire
Se Paola Sanguinetti
Emozione più emozione meno ci provo anch'io vediamo un po'che fare
Sono due proposte di non violenza
Spero non utopica ma fattibili realizzabili veramente
Un obiettivo che potrebbe essere perseguito tramite una lotta non violenta è quello di una con
L'informazione e di un decongestionamento dalla violenza di cui vengono nutriti i cittadini dai mass media quotidianamente in particolar modo i cittadini in età evolutiva i nostri figli quelli che saranno i dirigenti
E cittadini del mondo tra dieci venti anni
In questo senso l'intero gli interlocutori dirette che i radicali potrebbero convalidare di lettere potrebbero essere i direttori dei programmi televisivi
Per ragazzi che passava pomeriggi giornate intere davanti al televisore da due a quindici anni
E quelli dei programmi degli spettacoli di massa della sera nelle fasce orarie che condiziona la gran parte dei cittadini che costituiscono la popolazione votanti coloro che scelgono senza scegliere e che subiscono il bombardamento di messaggi violenti e di lotta per l'insuccesso di modello americano
Contemporaneamente bisognerebbe cercare di spingere il Governo ad affrontare una vera riforma della scuola
Riforma pedagogica sostanziale radicale se vogliamo
Perché la scuola non soffro che quella fame di apprendimento e di informazione che i bambini piccoli hanno con tutti i loro perché e che la maggior parte dei ragazzi che escono dalla scuola dell'obbligo non hanno più perché la fame nel mondo in Europa in Italia è anche fame di conoscenza
Il solo nutrimento che mette l'essere umano in grado di scegliere di non subire le scelte politiche altrui
Il solo metodo di migliorare la qualità della vita e il diritto ad una vita che abbia la dignità di questa parola senza questa crescita dei cittadini formata fin dalla nascita dei mass media e dalla scuola dall'asilo nido all'università
I semi della non violenza della giustizia e dell'informazione andrebbero per la maggior parte persi
L'assegno dei timidi spero che continui uomini
E anche questo non c'è un'abitudine a fare il primo sforzo non ci sta
Stasera chi non lo sapesse anche in questa fare come dare servisse per il partito radicale per violenza amiche se
Naviga quando per la prima volta lavoro a termine inventato il gruppo Satyagraha cominciato parlarne prima di tutto intorno a sei come diceva giustamente nostro amico le dice cominciamo da dare per di più vicini e più immediato
E diceva allora io c'ho in mente visto che c'è questa crisi di militanza non si trova più militanti volonterosi eccetera esce in mente
Un'associazione un gruppo un collettivo non lo so adesso vedrò un po'cosa riusciamo a mettere in piedi
Che che si occupi di diffondere il criterio del merito della non violenza che diffonda dischi
Tiny ed esperienze relative all'emendamento la metodica della nonviolenza attiva come strumento di lotta politica
E che diffonde i documenti più classici dal Manifesto dei Nobel al preambolo del parto dal partito dallo statuto del partito radicale e così via
E che faccio un po'da tramite punto da ufficio d'eccezione
Dei nuovi che sta vicino ad Hanoi e che sono normalmente animati da molto attimi ditta paura avvicinasse qualcosa di nuovo
E arrivano a una consorteria di matti scatenati come siamo noi radicali si è sempre occupata in dieci mila cose contemporaneamente
Non portati proprio per necessità di cose perché abbiamo Santo personalissimo indaffarati eccetera siamo un po'nervosi spesso siamo sopraffatti cattivi sotto stress se eccetera riti certamente non sappiamo come accogliere i nuovi compagni quali qualche volta arrivano le dicono dirlo son cascato io torno a casa non parliamone più
Allora proposta Tegra voleva avere anche questa ecco perché abbiamo chiesto coraggioso dove sono gli altri tipi di vengano gli altri istituiti farlo fanno rinviato
Ecco un anarchico ne abbiamo trovato un altro
Punto nove
Anch'io sono Pino Torre e grazie al lavoro per l'incoraggiamento e la prima volta pure io che parlo in pubblico diciamo di fronte a un pubblico numeroso e di radicali vorrei dare una porta un suggerimento
Da parte di uno che si interessa di un radicale che si interessa di Psicologia
Forse qualcuno di voi insegnante e sa benissimo che o quanto meno fosse avrà riflettuto sul fatto avrà notato che se noi diciamo un bambino non cadere fai attenzione sta attento a non cadere il bambino casca
Se invece ne diciamo un bambino ma come sei bravo come se camminare il bambino è facile che impara presto a camminare o ci riesco tenti di riuscirci bene nel nostro caso se noi siamo la prova non violenza noi
Percepiamo violenza in senso negativo ma pensiamo alla violenza allora bisogna bisognerebbe trovare un altro termine che non ci faccia ogni volta in e lo ripetiamo pensare alla violenza ogni volta che diciamo non violenza è come se dicessimo invece di dire amore diciamo non odio e della parola amore perché noi pensiamo alla Morano quando diciamo non odio non pensiamo all'amore ma pensiamo all'ordine negativo
Ti volevo chiedere lavoratori detto anche Satyagraha significa una parola grazie unifica verità e la valutazione della forza verità bene con la parola già Satyagraha forza della verità è una parola molto positiva una parola e che fa pensare immediatamente a qualcosa di di diverso che non sia la violenza mediani continuiamo a parlare di non violenza ogni volta usiamo questa parolaccia violenza
E allora Enza usiamo queste un suggerimento un'altra cosa
Ho sentito tante belle cose che m'hanno fatto riflettere avevo delle mie idee sulla non violenza o qualcun ISP aspetti negativi di quelli che potrebbero essere
Nella mentalità comune
I degli aspetti diciamo delle delle
Dei sottintesi negativi per cui molta gente grazie molta gente sì
Considera la non violenza e non violenti come dei masochisti dei degli inetti o degli inermi Silvia chi persone che non sapendo non potendo ricorrere
Alla violenza scelgono il sistema della non violenza
Sempre devo ricorrere a questo termine che purtroppo dichiarò
Diciamo della Satyagraha quaranta
E quindi per darsi Chiesa una certa originalità poco per darsi un'arma un'arma spuntata in un certo senso per cui molta gente sceglie di rimanere violenta se ne vanta
Fra l'altro in Psicologia o in psicoterapia ci sono delle forme di psicoterapia in cui la violenza viene saltata
Anzi viene considerata la repressione come diciamo come lo strumento principale di
Sottomissione della nostra volontà e della nostra libertà per cui gli individui che non riescono a fare uscire a mani
Prestare la loro aggressività sono dei repressi per cui più si riesce a gridare più si riesce a battere i pugni sul tavolo a tirare non so le scarpe in faccia agli altri e più si è liberi
Naturalmente io critico questo concetto perché e giustamente si dice che la la non violenza e un sistema che richiede molta forza perché il violento non solo deve essere anche capace di dominare
Il suo devo dicono i Troll are la sua impulsività e quindi di saper non solo rimanere calmo ma addirittura di saper convincere la persona che gli sta di fronte all'avversario
E quindi è un andare oltre l'aggressività quindi ecco quest'altro concetto che io non violenza significa essere inerme sere perdente dovrebbe essere cambiato convincendo l'ardente conoscendo gli altri che non violenza e un passo oltre andare oltre alla violenza
Per me non violenza dovrebbe essere anche gioia felicità cioè
Non sofferenza cioè riuscire a far capire gli altri
Che per convincerli che non violenza
Non significhi per forse non so soffre sofferenza oppure non so caricarsi vidi giù Oni odi privarsi di alimentarsi in un certo modo o di privarsi della spontaneità che potrebbe essere quella gesti dell'aggressività o della spontaneità della sessualità per cui ciò per il fatto che Gandhi fosse casto risultino viola appunto appunto se l'avete se lo ha fatto questa scelta è un fatto però
Male ma grandi credo correggetemi se sbaglio non ha detto che tutti non violenti debbono essere Cassio volutamente no
Benissimo quindi per convincere gli altri occorre convince e convincerli con l'esempio personale
E si convince molto facilmente alla gente soprattutto con gli esempi con la vita pratica con la vita di tutti i giorni cioè se uno di noi attua
Nella vita pratica
Dei sistemi non vi è non violenti che ne son l'alimentazione oppure il fatto di
Il pensare in un certo modo fare delle cose piuttosto che altre o rispondere in un certo modo piuttosto che in altri ecco queste manifestazioni pari e finiranno col convincere perché sono dei sistemi vincenti di sistemi di centri di vita e quindi ecco un'altra cosa che mi viene mi è venuto in mente e quello di dare con dei piccoli esempi quotidiani la possibilità agli altri di capire senza tante senza ricorrere a tanti suggerimenti filosofia tante concezioni filosofiche o psicologiche o altro capire che effettivamente la non violenza è una cosa facile semplice e vincente
E preferibile ad altre cose che ci sono state propinate
Che ci sono state insegnate che continuiamo a seguire
Io posso anche fermarmi qua al piacere di essere riuscito a dire queste cose che magari mi sarei così portato a casa però è bello comunicare anche con gli altri
Elevare la continuo nascondere Pino
Secondo i canoni migliori della migliore convegnistica un convegno si conclude da parte di solito del presidente o di di uno dei più esperti tirando le somme del convegno
Questo è un convegno assolutamente anomalo come abbiamo dimostrato con molte cose assolutamente anomalo
Quindi sarà anomalo fino al punto che non ci sarà la tirata di conclusione
Però
E ciò può all'impressione che non vogliamo piantarla perché ci vogliamo bene non voglio e non abbiamo il coraggio di separarsi verso questo magari un'annotazione un pochino più
Quinti mistica diamo la radio che ci ascolta sappiamo alcuni ascoltatori della radio chi sono e quindi molto divertente
Non voglio però chiudere prima di aver dato una risposta a quest'ultimo intervento di Pino che veramente va complimentato per il coraggio con cui è riuscito a trasfondere la sua vita professionale e privata nelle reazioni le sensazioni che ha provato qui dentro ecco io sarei già contenta se e in questo convegno che non voleva esser così ambizioso da tracciare le linee del futuro dell'umanità o cose di questo genere ma magari fossimo capaci sarei già contento se questo convegno fosse servito a chiarire che cosa è che non gli altri non violenti del gruppo Satyagraha e radicali intendiamo per non violenza
Di Gandhi noi non è che abbracciavano ogni singola sillaba che egli abbia proferito da ogni singolo metodo della sua vita a me la nipote fedele non me ne frega niente ne faccio meno volentieri ciò mi può te che non mi piace per niente perché in genere nucleare
A me la castità insomma una cosa che riguarda me non vedo perché devo andare a pubblicizzarlo altrove se ce l'ho non c'era
Devo dire che noi di
Di grandi abbiamo preso il metodo di lotta politica per ottenere degli obiettivi quello è l'aspetto che ci interessa dice ma avete utilizzato per il gruppo Satyagraha e proposto per i per titoli che hanno l'effige di garanti c'è portò
Perché qualunque movimento qualunque proposta qualunque cosa politica che debba smuovere le persone che debba con interessare gli esseri viventi ha bisogno di simboli comprensibili immediatamente la faccia di Gandhi è un simbolo immediatamente accettato e compreso di colpo da chiunque dovunque sotto qualunque cielo come il simbolo della lotta politica non violenta per ottenere diritti comandi e civile quindi era un modo rapido per arrivare immediatamente a una compressione universale era un vero esperanto universale
Rappresentato da un'immagine
Tu dici non violenza già evoca la ventisei infatti davanti alla Commissione UE Hunter disse proprio lo stesso grande disse e per questo che noi diciamo non violenza così in un'unica parola
Per contrapporre al concetto della resistenza passiva che era il movimento che contemporaneamente si stava sviluppando in Inghilterra
Nella quale vediamo un qualche cosa di attorno un qualcosa di non attivo un qualche cosa di inerte mentre noi vogliamo essere inermi ma non inerti
E Satyagraha da cosa veniva l'ha detto e noi infatti non a caso ci chiamiamo proposta Tegra
Solo che e lo stesso discorso della faccia di Gandhi che immediatamente percepita da tutti con quel significato e va benissimo ma dire Satyagraha in Italia io non una volta sola mi son sentito dire che cosa quel Santa grana e e signor i miei dico perché ci vogliamo rendere la vita difficile e cominciare dall'inizio a spiegare che Satyagraha viene da queste da quello era trecento tagliandi eccetera eccetera veramente significa of Ufficio complicazione affari semplici no violenza noi noi avveduti noi che facciamo Psicologia siamo in grado di dire ma Nievo con un progetto di violenza in un certo senso allora andiamo a Fo per piacere però smettiamo almeno da oggi dopo tutta la fatica che abbiamo fatto insieme
Smettiamo quando sentiamo dire non violenza di pensare che non violenza sia non dare una martellata in testa nostro vicino di casa perché non violenza e quell'altro che abbiamo detto e ripetuto mille volte netto di lotta politica però e nere precisi obiettivi facendo appello alla parte migliore dell'interlocutore che abbia già dichiarato di avere determinati canoni di rispetto
Richiamando la rispetto delle leggi e dei canoni che gli stessi sedato al senza queste queste norme diciamo senza queste regole non è non violenza attiva gaddiana
Spero che almeno questo saremo riusciti a conquistarlo presso quelli che ci hanno ascoltato e per quanto mi riguarda da parte mia da parte di lavoro a termine grazie di cuore la vostra partecipazione Buona domenica
Ma io scusarmi e per ringraziare Mauro Laura perché all'inizio i compagni ai quali
Dobbiamo questa iniziativa sarebbe stato più serio per quel che mi riguarda il premio ero proposto realtà di provare a scrivere qualcosa mandarla
Prego dopo Rosario non prendere dove ieri sera una ricorda Natoli
Direttamente perché la Padania venire qui è partito adesso fra tre quarti d'ora Sensi arriva troppo per l'aereo perché il tema
è un pericolo nel quale
La carenza di non violenza
Quale storicamente
Si è incarnata nel Partito radicale
Nei due decenni scorso il precedente costringe ad una scettiche moltiplicatore forse illusoria e velleitaria per inseguire
Attraverso strumenti più classici tra virgolette indotto democratiche le urgenze alle quali dobbiamo far fronte
Io ho preferito in questi anni e non perché sostengo che è così sia bene perché ogni volta e questo l'ho sentito dire mi sono
Posto criticato questo
Mia realtà ho preferito in questi anni
Nei comportamenti e nelle scelte che ho fatto aviere torto con il partito piuttosto che a ragione da soli
Del mille novecento settantotto
Quando ho riflettuto sulla necessità
Di essere coerenti fino in fondo che divenne rigore e fantasia sufficiente con lo Statuto la storia e le ambizioni le con lezioni del partito radicale
E ho incontrato
L'obiettivo la miccia si fa l'imperativo di occuparci
Del diritto le dritte a oltre che del vita del diritto e nell'ottobre ho concepito l'impegno
Contro lo sterminio per fame nel mondo in realtà
Incontro sono riuscito siamo riusciti insieme
Fino al mille novecentottantadue a dovere oltre che ragioni oltre che forse che ragioni storiche e raggio ogni associativo e Regione di puntualità e Regione di tra virgolette monotematici criticità sufficienti
Per
Esser certi della nostra assoluta singolarità
E della nostra vita adeguatezza
Rispetto ai problemi anche teorici che si oppongono al pensiero politico ma anche pratesi che si oppongono al rito Umana Venezia civile in questa nostra successivamente o dopo la che si doveva mia segreteria del partito o democraticamente se volete accettato
Quello che teoricamente intellettualmente non ho mai se si Santo di rifiutare
Che quando si è fatto spazio tallone che giornalistico dobbiamo
Dimostrare
Che siamo capaci
Di risolvere il problema con leggi che sappiamo con certezza credo che la non violenza
Come lei ha ragione la ragionevolezza come il diritto come la forza
Della civiltà e del diritto però riescono ad ancorarsi antropologicamente dire nella cultura già acquisite da ciascuno e da tutti sì che una parte di queste culture può essere l'ottanta per cento quel cioè il dieci per cento il venti non può sentirsi legalmente non essere Alberga per non essere ospita già dalla coscienza di tutti i clienti
Fortemente
Tutto questo è importante la non violenza può essere importante ma marginale anche se molto consistente perfette perché ce ne guardi
Aver detto mentre si va sul Venere e Giove la Luna
Accumuliamo in quindici anni vent'anni più sapere di quanto non li abbiamo curati in milioni di anni
Quindi è evidente che
Far fiorire il deserto
Anche nel Sahara nel Sahel come gli altri lo faranno
La rabbia o come abbiamo fatto o alla fine dell'altro secolo attraverso le imprese coloniali io farei coloniali evidente che l'undici doveva dare nessuna dimostrazione e dobbiamo continuare
Ogni giorno a lottare perché loro
Che ne hanno la capacità tecnica fossero loro a fornire decisioni tecniche e scelte tecniche le abbiamo fornite esatte
Una riprova ma poi la legge piccoli naturisti
Sicuramente divenuta un'altra al Senato
Alla Camera sotto possiamo richiusi da questo punto di vista nel
Quadro nazionale perché l'appendice belga è stata desolante
Già come l'abbiamo una realtà
Coltivati occupiamo sola segnati e continua
è stato un punto in qualche misura di non ritorno
Quel marcio aprile del mille novecento non ricordo se ottantatré ottantadue ma è qua è qua tanto è vero
Che
Subito dopo mi son trovato
Una mattina solo
Nel presentare al termine di un congresso le soluzione per la chiusura tutti per la cessazione attività
Va allora semestralmente siamo riusciti certo ad esprimere probabilmente il massimo di esprimibile in termini di democrazia politici estivi di democrazia politica
Ogni volta in volta con proposte ragionamenti messe in causa nostra e degli altri con ulteriori inserimenti
Ditelo via politiche che sono probabilmente i migliori sul mercato marchi vorremmo probabilmente nemmeno
Dichiarato nemmeno espresso a memoria futura
Perché
La storia come storia
Delle vittorie dei vincitori temo che Deaver ora non dorma ma che diverrà perfetta nell'inflazione di comunicazione che caratterizza la sua prima di garanzia milioni decine di milioni centinaia di milioni di titoli
No rovesciati come il sapere senza possibilità di conoscenza e di dialogo e di metabolizzazione nella vita sociale di oggi
Successivamente
Abbiamo
Credo con la vicenda grandi nomi abbiamo continuato incerto
Come partito d'essere l'unico luogo credo che cedente quindi a fortiori dappertutto nel quale morirono anch'io ricca alle
Di Mordor Monno
Settario ci sono delle belle sette delle brutte se
In modo lo narcisistico la non violenza ha continuato ad essere una proposta all'attenzione
Del partito oggi è certamente questo
Noi abbiamo in Francia in Italia gruppi il Movimento Nonviolento abbiamo tante con quello francese eccetera cioè un luogo a un certo punto di vista una produzione perfette
Estremamente utile e importante sul piano della consolazione
Sul piano del guardarsi allo specchio non della storia ma della propria gestualità intellettuale o meno
O abbiamo un compagno un compagno di una vita come Pietro prima
Il quale promettono ideologicamente al Vigorelli nuova auguro in eterno
O quasi in eterno comprando se vi sono alcuni Jack millimetri alcuni spazi in più così
Nelle invece la società
Vi sono cinquanta oltre entra o settanta persone in più che hanno dato corpo o meglio hanno dato parole concerti
Alla non violenza segnando ieri eravamo cinquecentotrenta
Oggi siamo cinque mila trecentosettanta con un disprezzo
Non io per la concreta soggetti iniziò anche delle masse dei miliardi centinaia di milioni c'è proprio di tutti coloro che inconsapevolmente si costituiscono accettano di vivere come ha visto grazie religiose visto che si politiche e civili del pensiero
E sono invece poi naturalmente purtroppo legati o piccole testimonianze della sterilità di quello che proclamano essere la salvezza
Allora
Mettiamo pure all'attivo perché sono certo che questo fiorire adesso disorganizzazione su grandi se ne ogni già
Dappertutto soprattutto in Italia dal nostro congresso eccetera dal che invece era del tutto sembra fra poco che Gandhi vada di moda andrà di moda quanto dice insomma avremo magari da questo punto di vista ha tolto a livello di pensieri deboli di fascine eccetera anche perché poi voglio dire appartiene in parte l'uomo grande dal la posizione gagliarda
Se voi guardate piuttosto riguarda grandi guarda ti dice troverete per esempio che a livello di quello che noi chiamiamo un po'resistenziale e quindi poi anche per venne di moralità e di amore e di sesso troverete dalla Sonata a Kreutzer da
Fino a Bakwa ma adesso sia pure risposta molto diverse troverete
In tutti costoro dell'ultimo centoventi anni troverete stessi tipi
Di preoccupazione che non di rado stessi tipi di risposte ed è quindi
Comprensibile che
Si valorizzino grandi invece
Non ha vinto per quello a cui hanno dato corpo tanti fallimenti e di uscite
Ma
Quello che di più privato in qualche misura
C'è stato e si raccoglie la loro vita
Il Gianni di rigoroso i grandi problemi eccesso inviando dissi Cuccello alla alla Lacoste o si fa la stoffa della nipote delle altre questioni queste aspirazioni fondamentaliste no sono state marginali marginalissimo
Hanno o indubbia sono suggestive perché rispondono sempre ad i problemi
Di una umanità anche dinanzi ai problemi dell'amore e del sesso e problemi dell'esistenza
Per fortuna fino a quando finirà avrà il suo tormento la sua parzialità perché l'ONU
Ore anche dell'individuo della persona e suo destino di incompiutezza
E non credo di soddisfare in mezzo della compiutezza di nemmeno che si raggiunga il
Tra esse l'amplesso lessero chiamare due l'uno o altre cose le sanzioni invece
Di questo non violenza
è stata la prosecuzione
Delle della cultura del secolo dei Lumi
Iniziare
Coerenza politica e civile storica ai motivi
Sì
Iniziale della Rivoluzione francese di ogni altra rivoluzione non a caso sempre invece Paolo divenute loro contrari
La ragione che diventa arduo vaglielo Klaus i sacrifici di la morte come cura per l'ambiente risiede gli altri eccetera dire quindi che quel che
A me importa e che
La non violenza di Gandhi costituiscono a mio avviso il punto più avanzato più importante
Di affermazione del
Scusa vedete un po'duplice Angelo Bonelli mi sollecita sempre brutte cose alla presenza di
Direi che per esempio per noi italiani non euro Michele tu che noi europei ecco negli anni in cui il massimo filosofo probabilmente è stato quello dell'attualismo quindi come certo recupero dell'atto della purezza dell'attuazione delle leggi inutili si traduce da quest'altra parte questa è l'unica la più grande la più importante risposta che ripropone in effetti l'estrema importanza del gesto e del mezzo
Anche rispetto al seno dicendo che lo prefigura ambienti dell'attualismo meccanico dei canti ideologismi Europa infine Gentile alla sua vengono fuori un altro mondo sei sempre stato invece una spiegazione al
L'identità
Assoluta del gesto con l'atto
E con l'assoluto dell'essere con anche specie storicizzazione o antistorici ismi limita tutte esagerati per tornare così camminare un istante verso l'aeroporto Van perché c'è un appuntamento
Grazie può mancare puntualità
Io sono assolutamente convinto nel resto
Di quello che ho evocato
E mal me ne incolse perché
Le analogie valgono come la logica degli esempi come sempre
E ha spesso Menia accade di evocare
Dei colori dell'atmosfera dalla stagione
Del paesaggio e poi trovo tanti con tanta fretta che si pigliano un pezzo con l'altro contrapposto di questa evocazione e e allora devo fare i conti con delle reificazione o fare punti con delle
Delle Frette con dell'impazienza con dei comportamenti che mi rendono responsabile di grossolanità
E quindi di volgarità di inadeguatezza ma quando
Ho sottolineato
Che il radicale nonviolento
Impronte
Necessariamente il replica al democratico senno e appunto uno del mare un se non è uno dei venti queste altre cose così e quindi ma anche a se stesso resta in fondo storicamente un fecondo il radical democratico esclude
Il radicale nonviolento ma non per la moglie Tanzillo alle tenetelo poco
Ma proprio perché non quel supplemento d'anima ma perché quella
Bonsu processo un supplemento perché se ci fosse qualcosa alla quale dare un supplemento perché cosa basterebbe
Perché è necessario sarebbe un tantino meno Orta allatta perfino meno difese
No il problema è che i radical democratico la radical devo la sensibilità quello che esso comporta
E inadeguate quindi buono arriva ad essere una cosa
I radicali documento arriva
Ma
Naturalmente se
Lo sarà stato se
E si potrà riscontrare dopo salita nessuno può mettersi dice io lo sono
Comunque
Il pericolo di creare transnazionale al partito radicale che costringe ora
Le persone anche i radicali allora è vero che per
Ettore di crearle l'alibi
Per non impegnarsi o impegnarsi solo se papà mamma partito
Glielo consente ora glielo chiedono nella vita politica democratica
Grigio
Elezioni address altre cose
Questo partito un continua mi pare a scegliere teoricamente in modo
Buono
Dei sua dico sempre permette Oria insomma o quella cosa c'è tiene ed è chiaro che cosa qua osservare come la teoria di formiche couturier spot per teoria invece s'intende un pensiero compiuto
Un sistema di pensiero evidentemente allora Nordio radicale
Non Van Basten ma insomma quindi io vi chiedo scusa mi trovo sempre a Risi della bare quel che
Non riesce come d'essere
Ma capisco appartenere la possibilità del nostro essere ricca ma certo sono abbastanza convinto quindi si potrebbe attribuire a me ma assieme lettino cattoliche teologica al di fuori della Chiesa nessuna salvezza io credo che
Per coloro i quali
Credono
Alla Gran del forse nello stesso tempo di conservazione della ditta di rivoluzione della vita nel senso
Dolce continua della parola rivoluzione fin quando
è stata è stata sequestrata negli ultimi due secoli da linguaggio da un certo tipo di di linguaggio politico ricorda te lo ricordiamo
è
Cosa che ci viene attorno a se stesso attorno
Al punto
Che sono non c'è nulla mi pare invece di più anche l'evoluzionista che la
Quello che esprimeva la parola rivoluzione quando è stata tolta alla scienza all'interno dalla quale eravate sì alla forma sono certo contento dico che
Tutto questo può vivere nel nostro tempo attraverso la storia
Del partito radicale non poi per il resto invece no avremo ma non si moltiplicheranno i movimenti polisti gli stilisti leggevo l'altro giorno su un giornale non violento al punto che quello che è mancato in Italia
Fondo rispetto all'America
E all'India il leader ecco questa è la spiegazione che ho letto
Sul giornale non violenti
Se il
Se le King lascerà grandi
E quindi abbiamo trovato il making mediante perché evidentemente stava aspettando di trovare adeguata fotografie di grande le fotografie quindi e aspettavo nemmeno a rating e grandi Walter ma ogni tanto qualche vaga rassomiglianza e l'hanno trovata ma poi
Però non non c'era la nipote prediletta la castità Serra il magro ore non c'era la morte voi perché voi sapete no ecco l'accesso per le stesse cose non sono stati gli errori di Bari Potenza non violenta che ha avuto grandi per cui trenta o quaranta mila persone sono morte di questo errore lo spazio di pochi giorni
Non c'è il senso di quanto drammatica si questa è la grande di quanto drammatica e tutto quello che è creazione
Di quanti errori al altro che Ciccioli di quanti errori Gandhi storicamente in termini di vita e di morte ha provocato
Di qua in tutto
L'abbinamento politico di quest'ideale senza abbastanza salvaguardia pur sentendo pure il problema del drum'ma Pakistan ben presto altre cose
Del indipendenza nazionale
L'illusione
Anche questo tutto occidentale attraverso lo Stato antinazionale Stato nazionale è lo Stato antinazionale per definizione perché riduce ad una
Quella che non può essere una nessun ferito
Perché solo a livello di piccoli territori di piccoli tribù abbiano all'unanimità
Etnico nazionale e di lingua
Sia in Africa che sia così e quindi devo dire sono orfani
Ed ecco c'è spiega sulla Pietro Pinna gli altri compagni dicendo sono orfani di qualcuno
Che ha dimostrato che abbia dimostrato di saper essere puro dire rispettati i canoni e quindi
Ma torno a dirlo perché soprattutto non hanno nessuna cultura del diritto e una cultura della vita che non sia cultura nel diritto una cultura della nonviolenza che non sia cultura della legge
Una cultura che non presupponga davvero la Torah la legge con la possibilità di darle il colpo di buttarla socratica un'ulteriore nel nostro eccetera non credo che sia
In realtà molto capace con Roberto Bolle i problemi solo della disobbedienza
è solo di una
Utile sta cosa per esempio la il motivo
Meeting associativo della non violenza eccetera e la obiezione fiscale ce l'abbiamo fatta venticinque all'fa quella lì sulle spese del reale quella roba lì anche se è un po'difficile perché allora non avevamo nessun reddito
Quindi questo accedevamo mentale tranne poche professori c'avevamo due tre professori due giornalisti insomma i quaranta che chiedo all'Ama
Ecco perché insomma adesso me ne devo andare dei computer e voglia di restare sono già in ritardo però è un lavoro che non solo fare vi ringrazio di farlo sono convinto che su questa siamo sulla giusta
Rette linea
Se di Teoria ma allora sempre la raccomandazione a me stesso
E quando
Vogliamo dal corpo alla speranza modo violenta e alla forza al dramma non vuole metto
In quel momento più che mai dobbiamo avesse
Donne e uomini persone di legge persone di diritto
E ex associati in questo cammino Non con i nostri simili se non con i nostri simili in quanto i nostri vicini sono diverse cioè quelli che non sentano magari in quello stesso momento la stessa funzione non violenta quindi uniti non tanto come comunione dei santi che sente nei sentimenti ma in e cioè
Come il partito come la parte che si costituisce in modo non violento ecco il mezzo
In modo non violento per rassicurare una società di diritto
E quindi portato diritto diverse questi valori
Io credo di avere una storia che finché sarà la mia storia è se c'è ancora il singolare è storia
Di questa convinzione riprendeva a me pare di una quasi scontata e a volte sono lì attonito evidenza che i grandi della non violenza sono il completamento senza il quale
Il
Senza eguali dell'Illuminismo senza eguali lei cinismo settimo proprio sono
Mentre ormai astrazione
Suonò una show oramai incompiuta bella diverse ma insomma voglio dire un pezzo la l'opera una una sua niente di più vi ringrazio buon lavoro
Reazionari
Adesso dico una parola
E ad una
E questo destino a te lo si deve parlare sempre nell'acqua
Poi prenderà la parola Gianfranco Spadaccia saor
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