Sono intervenuti: Simona Katz (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Gaza, Hamas, Israele, Medio Oriente, Missili, Pace, Palestina, Violenza.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
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giornalista
Medioriente però anche lì è una una zona critica specialmente in questi giorni perché due giorni fa è finita la tregua informale nella Striscia di Gaza e Hamas a di nuovo minacciato noi atte a tanti suicidi in Israele oltre ad aver ripreso in maniera fitta il lancio di missili Qassam nella
Vicina nel vicina Israele e allora faccia un po'il punto della situazione di quello che sta succedendo in queste ore indiretta con Simona cazzo Simona buongiorno foggiana voi allorché notizie abbiamo per Israele
Dunque abbiamo come tu dicevi dopo la fine della cosiddetta prego abbiamo fitto lancio dica tanto tutte e tre le due dei Qassam hanno colpito la zona industriale
Della città portuale di altre una grossa e importante città del sud Israele
Da questa mattina fino adesso sono già accaduti almeno dieci dando i cui due anno ho fatto uno una vittima c'è un un immigratori thailandese gravemente ferito che un altro mito che ha colpito direttamente distruggendo la una tata Diderot dove miracolosamente preservato manca la signora che viveva
E di adesso la dichiarazione di un portavoce della Jihad che dice che oltre a questo la dice
Di mitili radiate sta preparando non a attentati suicidi e ad altri tipi di attacchi e cito testualmente
Contro la popolazione civile di Israele naturalmente attorno a questo ci comincia ad esserci veramente una situazione di emergenza militare
All'esercizio che è una risposta in qualche modo in questi giorni ci sono state incursioni o tentativi di incursione a Gaza dunque cercato un attacco della reazione che è andata a colpire alcune delle tali da questa però
Interpretando ma la polemica è molto più ampia naturalmente una grandissima parte dell'opinione pubblica
Preme affinché l'esercito inizi una
Campagna cosiddetta campagna militare allargata di cui chiede da mesi e mesi si parla effettivamente la situazione nella parte sud-ovest Israele è assolutamente invivibile
E non ce ne rendiamo forte pienamente conto da lontano perché per fortuna il numero di vittime ed atto ma la gente vive in una costante situazione di guerra
Quindi la pressione è molto forte il Governo rendite che le ditte per due motivi
Da un lato un motivo politico è un Governo fragile siamo alla vigilia delle elezioni abbiamo un primo ministro indagato e entità bene che iniziare adesso un'offensiva militare
Sarebbe una cosa molto difficile molto dolorosa e con grande conseguente di politica sia interna che internazionale a causa delle grandi perdite
Che ti credo pone ci sarebbero da entrambe le parti il Ministero della difesa Barak è quello particolarmente Trento di mira dalla
E c'era l'opinione pubblica che dei ministri altrui rivali politicamente in prima linea il Ministro dell'industria ed ENI Sai del partito del partito Orte fatica religioso sciatta che lo attaccato dicendo che fate
E lì stette attacchi fossero avvenissero nella zona centrale di prede vicino alla casa di Barack proprio così personalmente
Allora già sicuramente l'esercito sarebbe in campo e che è cura e tempi si è ridotta è un puro sporto elettorale quello di Barack intrattenersi dall'attacco in realtà
E Barak temporeggia per motivi che intanto anche lui anche politici ma anche militari quest'oggi uscendo dalla riunione di governo è ripartita ha ribadito
Che la situazione è inaccettabile ha dato ordine all'esercito di essere pronto ai vari piani che
Ha nel cassetto ma ha ribadito che Israele attaccherà come e quando lo riterrà militarmente professionalmente più adeguato di fatto Israele proprio a causa di questa situazione politica
Colpire completare in cui si trova è in questo momento veramente poco interessata ad attaccare e la mafia in questa lotta e quindi si intensifica più che mai suoi attacchi a
Le elezioni imminenti ci dicevi i sondaggi che dicono chi favori Weber in caso invece di un attacco
Dunque
Anche voi attuazione completa il sondaggio attualmente
Tentato favoriscono il Likud condotto da Benjamin Netanyahu Benjamin Netanyahu sappiamo che all'interno del suo partito ha avuto delle primary
Che ha dato spazio alla destra però
è Benjamin Netanyahu è anche un uomo di Realpolitik con un occhio molto attento all'opinione pubblica internazionale farlo adesso in Francia
Ai ceppi nutro a sottolineare di come anche un parco anche un Israele condotta dal suo
Partito aprendone Israele è pronta ai colloqui di pace pronta ad un cambiamento della situazione politica in situazione pacifica quindi
Netanyahu petto
E nonostante mi avrebbe ottimo gioco ha detto perché devi dell'opposizione non si aggiunge alle sfide di quei ministri di quei e di quei parlamentari che inneggiano all'attacco sta benissimo il tipo di conseguenze che questo attacco potrebbe portare però naturalmente la spinta
A attaccare viene più dalla parte destra dello spettro politico e anche da una buona parte del partito Kadima e il partito dell'attuale primo ministro nonché del DTP dirmi la
L'attualità
Quella che sarebbe preposta succedergli Kadima vincete le elezioni cosa che non è ancora del tutto esclusa l'ATP Minniti dichiara più pronta ad un attacco militare ma
La si rende ben conto che lei delle conseguenze e quindi anche lei temporeggia diciamo che vediamo
E i principali principali figure di ricerca di leadership quello scempio di Olmert cartucce il successore Clini
Il capo del partito il Likud Netanyahu e il capo del partito a coda Ehud Barak tutti quanti molto out i anche se spinti dall'opinione pubblica ad agire e pesantemente
I palestinesi intanto il Primo Ministro Fayad proprio qualche un'ora fa è tornato certificare gli insediamenti nella
West Bank che prospettive ci sono di dialogo adesso e poi dopo il febbraio dopo le elezioni tra palestinesi seria
Dunque intanto vediamo questa scissione netta all'interno e l'Autorità palestinese fatica anche più netta
Da una parte abbiamo Abu Mazen abbiamo Fayad abbiamo una leadership più pragmatica e più del porta al compromesso dall'altro lato abbiamo invece la Striscia di Gaza nelle mani di chiamata
Che più che mai si distacca dall'alta leadership quella del Fatah la dichiara ormai completamente è illegittima e
E
Bolletta di tutto per dimostrare anche proprio con queste azioni che un ritiro territoriale niente risolve infatti non ci dimentichiamo che
Questi mi impedì che adesso stanno rendendo la vita impossibile a tutto il sud liberare ed è vengono lanciati dalla specialità da da cui Israele per ritirata e tre nell'estate i tre anni fa e
Che poteva diciamo queste ritira avrebbe potuto
Stabilire nei dati per soggettivi ritiri pacifici invece di fatto succede quello che la destra estrema tempi paventato e cioè che ai vari territori da qui dagli occhi ritira e quelli per i territori vengono lanciati utilizzati come dati bilancio naturalmente questo
Inficia moltissimo le possibilità di futuri colloqui sicuramente chiunque sarà il prossimo leader
Avrà a che fare con un dilemma di fondo perché se anche ci si comincia a ritirare dalla UE mentre come
Per esempio il Primo ministro Olmert ha dichiarato che avrebbe tentato voluto fare questo programma
Politico durante il futuro prossimo
Bisogna essere molto bene sicuri che non succeda dall'UE neanche quello che sta succedendo adesso nella Striscia di Gaza perché altrimenti fedele
Diventa tutta un campo di battaglia
La Siria cellule di Olmert sarà in Turchia paese che è stato importante per
Ripresa di un dialogo con Damasco ci sono sviluppi possibili nei prossimi giorni su questo
Direi che tutto è tutto molto collegato anche lì abbiamo un Israele politicamente disposta ad istituire le alture del Golan alla figlia
Col perché appunto la fine chiede praticamente come
Una una Ray concessione per poter iniziare a fare un vero e proprio accordo
Di pace con Israele però nello stesso tempo Israele chiede in cambio almeno che l'attività impegni a non fare più da
Da base per i movimenti che lo direttivi amata non rifornire più i denaro di avvenire bolla in Libano mentre invece vediamo quest'oggi
Il Presidente ha perché dichiara non certo non faremo niente per impedire che a tappe che Petrit Bollati rifornita di armi non stiamo mica la guardia del corpo di Israele
Ecco che a questo punto di nuovo ricreare viene posta di fronte alla difficile dove richiesta di cedere dei territori che niente vieta domani diventino base di lancio per altre armi più o meno letali visto anche
Collegamento evidente fra Hezbollah e Iran affamata e Iran
Essa piglia e Iran quindi vediamo budgeting pavento un doppio binario un pochino pochino surreale da un lato la politica diplomatica davanti come della situazione sul territorio forse molto diversa da quello che di fatto è
Grazie grazie al suo ragazzo a risentirci grazie a noi
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