Il riordino dei conti pubblici. L'equità fiscale e la nuova politica finanziaria del Governo

Buonasera a tutti e benvenuti
Alla dibattito sì un riordino dei conti pubblici l'equità fiscale è la nuova politica finanziaria del governo
Di presento gli ospiti
Prima le signore Paola Bottoni
Assessore al detto
Al bilancio del Comune di Bologna
Voi proseguendo sembra la mia destra Aleardo Benuzzi assessore al bilancio della provincia di Bologna
Alfiero Grandi Sottosegretario di Stato all'economia e finanze
Poi dalla mia sinistra in fondo
Paolo Nerozzi segretario nazionale CGIL
Federico è a ricchezza della Zanichelli della casa editrice Zanichelli ma soprattutto parlamentare DS
Angelo Piazza
Parlamentare SDI Rosa nel Pugno
Commissione affari costituzionale
Beh l'argomento di questa sera allo stesso modo in molto interessante e certe volte può sembrare anche un po'noioso per alcuni ma sicuramente tocca la vita di ciascuno di noi perché bilanci finanziari equità fiscale comunque tutti noi quotidianamente dobbiamo farci appunto i conti
La situazione del bilancio italiano sappiamo bene è noto a tutti quanto sia con l'assalto e vicino al disastro lo sappiamo nella quotidianità leggendo giornali sia nazionale che internazionale
E il susseguirsi dei richiami della UE
La discussione della finanziaria è aperta
I
Quindi il Governo si sta apprestando
A fare la legge sul bilancio
I Comuni e gli enti locali per conto proprio anche loro stanno discutendo come affrontare il nuovo bilancio due mila e sette il triennale
Quindi è un periodo assolutamente interessante per ragionare sui conti e c'è anche una grande curiosità di capire sicuramente dal basso di capire che cosa la parte parlamentare e di governo pensa ragione in questi giorni
Qui noi appunto abbiamo i rappresentanti sia del nostro Parlamento che del governo sia la parte sindacale
Sia la parte degli enti locali
Sono tre soggetti che sempre ma sicuramente in questo periodo è assolutamente utile che si confrontino si rapportino che riescano a comprendere a comprendersi
E a comprendere i problemi per trovare le soluzioni migliori
Io mi appresterei quindi mi rivolgerei in particolare nella prima domanda agli onorevole rappresentante del Parlamento e al sottosegretario e chiederei questo cioè in che cosa si differenzia
Sia sul piano politico ossia sul piano dei contenuti economici la prima finanziaria del governo di centro sinistra rispetto a quelle creative di Tremonti della governi di centro destra
Darei la parola della ricchezza voi
All'onorevole i ricche espone l'onorevole piazze pure al sottosegretario all'Economia e le Finanze prego credo che siano autonomi i
Ma credo che dovrebbe rispondere prima Grandidier sentite
Non sarebbe meglio se rispondesse prima grandi perché ovviamente per molte ragioni ne ne ne sa di più
Io ho guardato né né nei giorni scorsi il
Il primo
DPEF che aveva presentato tre Monti dopo che il Polo aveva vinto le elezioni nel due mila e uno
E
Dico subito che
Spero che che il nostro sia più attendibile
Nel il DPEF di Tremonti
Guardando in avanti per cinque anni come fa il DPEF che
Abbiamo approvato in luglio
E la la partiva da una
Pressione tributaria se non ricordo male del quarantuno per cento e prevedeva una riduzione della pressione tributaria di un punto ogni anno per cui sì sarebbe dovuti arrivare al due mila sei con una pressione tributaria del trentacinque trentasei per cento
Probabilmente a fine due mila sei la pressione tributaria sarà di un punto più alta di quella di partenza cioè del due mila e uno sarà del quarantadue quarantatré per cento quindi
Già
C'era una previsione del tutto sbagliata da questa
C'era implicita una previsione distesa
Di riduzione almeno di turno tre punti sul PIL
E anche questa non c'è stata invece in questi cinque anni c'è stato un aumento di spesa
In termini reali del due virgola cinque di due punti e mezzo sul PIL
Si prevedeva implicitamente
E contando sugli affetti della diminuzione delle tasse in quella che che era un punto di vista un credo economico del della destra sì prevedeva un grande sviluppo del PIL che come è noto non c'è stato
Quindi
Cioè la nel complesso tu tutte le le le finanziarie di Tremonti a parte i risultati
I contenuti della politica che che noi abbiamo contrastato erano si sono dimostrate comunque sempre come regola del tutto inattendibili cioè erano dei dei pezzi di carta che non hanno mai avuto nessuna riscontro con la realtà
E ed anzi
La mia impressione francamente e che
Più che cioè che che che se la destra ha perso le elezioni le ha perse per questo perché aveva promesso certe cose ed è andata in una direzione completamente opposta cioè l'ora per nulla raggiunto gli obiettivi che aveva si era proposto si era promesso dal tetto
Quindi io mi auguro che
La prima differenza sia nella attendibilità dei nostri documenti
Ripeto parlo del DPEF che una cosa che c'è approvata che tutti conosciamo
Della finanziaria
E nelle mani del Governo per ora quindi ne parlerà Alfiero Grandi
Ci sono le premesse perché il DPEF
Al di là dei vede de de dei contenuti sia più attenti di quello che aveva fatto Tremonti
Direi di sì
Ho spero
Intanto perché ha delle previsioni di incremento del PIL mo'molto più realistiche e modeste
Sì sì sì sì si prevede uno sviluppo del PIL di di poco inferiore al due per cento ogni anno
E addirittura per il due mila sette si si prevede anche in conseguenza di inasprimenti fiscali di quest'anno una riduzione del PIL quindi non è un qualcosa di di megalomane o non
Sono previsioni e non speranze
E poi perché i operativi i risultati di queste settimane di questi giorni sul piano delle entrate anche proprio di ieri sul piano del del del fabbisogno di cassa
Fanno rendono ancora più credibile questa previsione quinquennale
Io mi fermerei quasi qui sottolineando la grossa differenza della serietà e speriamo attendibilità del nostro comportamento
Prescindendo da detta i contenuti di cui parla la grande
Voto vorrei aggiungere solo solo una cosa parlo di cose che conosco pochissimo
E quindi vede e soprattutto
La cosa che che che che mi è difficile capire
Cosa vogliono dire davvero
Trenta miliardi di euro
The perché se l'è un numero ma insomma
Insomma è una cifra non spaventosa grande somma difficile da capire
Io mi sono solo
Forse per persone con più esperienza
Sarà una cosa del tutto ovvia come come per per tutti noi è ovvio dire quanto costa un giornale un chilo di pane per me trenta trenta milioni e trenta miliardi di euro sono numero che più
La cui entità riesco poco a capire io ho trovato a pensare
Cioè se se se uno di noi va all'un bancomat
A duecentocinquanta euro per volta
Vuole a a vere trenta miliardi viene
Beh mi sono un po'persona i conti ma credo che lavorando otto ore al giorno ci mette più di cento anni sempre quella a colpi di oppure mi sono domandato cosa succede se uno piglia l'euro sopra all'altro fa una colonna di Euro e arriva trenta miliardi di euro bene viene una colonna talmente lunga che girandola può fare il giro del mondo una volta e mezzo
Ma ad essa parte questi scherzi
è una cifra
Beh intanto c'è un dato consolante e più piccola del debito della Telecom cioè è i tre quarti del debito della Telecom
Ed è cinque volte la la ricchezza in Borsa di Berlusconi dice ci vogliono per mettere assieme trenta miliardi di euro bisogna espropriare dei titoli di Borsa cinque Berlusconi
Quindi e è una cifra che ho per renderla ancora più comprensibile
Vuol dire cinquecento euro per ogni italiano
Cioè non ci accingiamo a fare una manovra che pesa per ogni cittadino italiano compreso bambini piccoli cinquecento euro
Quindi è una cosa che importante e che ci sia un progetto credibile
Per riuscire a manovrare queste cifre una cosa di per sé che ci consola io mi fermerei qua
Angelo Piazza Trento
Intanto la prima novità alla la ricotta difesa adesso è senz'altro dire della concretezza delle scelte che sta non una finanziaria che costituisco una fabbrica di sogni
L'altra novità
Che io ritengo rilevante la selezione mirata degli interventi che si prevedono poi al fiero ce lo confermerà se se potrà nel merito in ordine alla ai risparmi distesa di dopo finanziarie berlusconiane che operavano tagli indiscriminati
Per esempio di una percentuale fissa e bloccata di tutte le spese dei ministeri oppure tagli indiscriminati generalizzati dei trasferimenti agli enti locali senza selezionare i e mirare questi interventi di risparmi di spesa per quello che riguarda il gettito della parte fiscale
Mi pare che si pure ci si stia orientando non verso promesse generiche
E poi non mantenute di riduzione della pressione fiscale ma versi interventi intanto di equità
Come le le quanto si prevede di fare in termini di aliquote
Sulle rendite finanziarie
Una razionalizzazione un riequilibrio
Su alcune misure come l'imposta di successione si volesse scendere metto magari si possa essere più perplessità perché l'non rende granché
Non ha forse molto senso ma qui le opinioni divergono quindi non invece
Interventi volti anche in campo fiscale a favorire lo sviluppo e a tutelare le classi lavoratrici come interventi che si prevedono sul cuneo fiscale quindi concretezza
E affidabilità
Razionalità degli interventi laddove si deve si vuole risparmiare equità degli interventi laddove si vuole intervenire a rivedermi il fisco credo che sia un solo un problema molto serio molto equilibrato il tutto in una cornice che rispetto al passato sarà sicuramente di una apertura la discussione alla concertazione vera a cui Berlusconi ci aveva disabituati ampi ampi tavole lunghe chiacchiere ma pure le decisioni venivano prese al di fuori di ogni vera procedura concertativa
Io credo quindi che si somma si prefiguri ma adesso sentiremo siamo anche al sito di Alfiero Grandi si prefiguri un quadro di una finanziaria che
Riuscirà a coniugare il rigore e lo sviluppo l'equità ma soprattutto darà un segnale
Anche l'Unione europea che ci ha richiamato più volte credo piuttosto serio giudizi richiami dell'uno per non ci devono preoccupare
Non ci devono scandalizzare non ci devono sorprendere
Sono richiami soggettivi terzi e imparziali e devono costituire prendo uno stimolo e non e non un timore
Bene dopo agli interventi degli onorevoli del Parlamento c'è grande attesa di conoscere da dentro invece le azioni del governo
Non più nei sì nei principi del PD Di Pietro
E se ma soprattutto negli elementi della finanziaria
Anzitutto dell'azione che il governo la maggioranza perché naturalmente
Il governo non è un'altra cosa dalla maggioranza della maggioranza parlamentare l'Unione
è quello che regge il governo e il governo il governo dell'Unione quindi bisogna che lavorino insieme altri venti event
Molto difficile tirare avanti
Il punto di riferimento per tutti il programma elettorale
Programma elettorale non è
Invecchiato contiene molte delle questioni che dobbiamo affrontare non è la Bibbia per carità non è che nel lì quando abbiamo un dubbio andiamo consultare il programma non è così
Ci sono cose che vanno ulteriormente arricchite
Si possono anche perfino correggere degli aspetti con il consenso di tutti naturalmente
Però il programma dice effettivamente molte cose in particolare secondo me dice cose fondamentali nella
Previsione che aveva fatto della situazione che avremmo trovato
Ad esempio c'è una discussione sul fatto CEE una difficoltà finanziaria o no
Qual è l'eredità alla quale abbiamo dovuto fare fronte
Ora ricordiamo che la finanziaria che immaginato Tremonti per il due mila sei
Che dopo avere fatto quattro finanziarie tutta all'insegna del risparmiamo regolarmente ha sforato
La finanziaria del due mila sei era una finanziaria semestrale
Cioè in sostanza dal punto di vista delle spese
Soprattutto delle spese di investimento arrivava a giugno
Il primo problema con cui abbiamo dovuto fare i conti e che se non volevamo la chiusura dei cantieri almeno dei più importanti perché una parte per la verità e ancora oggetto di esame
Quelli dell'Anas e delle ferrovie bisognava trovare in fretta e furia due miliardi e otto
Cosa che è stata trovata con la la cosiddetta manovra bis una manovra di quattro miliardi e sei più o meno
Parlo di quest'anno
E che ha messo a iniziative per lo sviluppo due miliardi otto questi più altri
Tre quattrocento milioni ancora per il sostegno allo sviluppo in vario modo in vari fondi che servivano a fare in modo che la macchina non si fermasse perché altrimenti sono buoni tutti di fare una finanziaria che a metà dell'anno non ci sono più i soldi per continuare i lavori per finire i cantieri per continuare gli investimenti
Questo è stato il primo problema che abbiamo dovuto affrontare tanto è vero
Che rispetto all'idea di mettere qualche euro in più nella risanamento finanziario alla fine
Si è preferito mettere di più a sviluppo perché altrimenti avevamo effettivamente alla chiusura dei cantieri
Questo d'altra parte ci dice anche un'altra cosa cioè che nella situazione finanziaria attuale
Avendo grossomodo nel due mila uno ereditato il centro destra
Il cosiddetto avanzo primario l'avanzo primario che cose è quello che ti rimane ogni anno dal bilancio dello Stato che serve per ripianare il deficit e pagare un po'del debito complessivo
è quello che serve in sostanza per cercare sia pure con una traiettoria molto lunga di rientrare dalla montagna del debito
Il centrosinistra aveva lasciato grossomodo cinque punti di avanzo primario l'avanzo primario attualmente zero
Siamo a zero
Secondo una valutazione addirittura un po'sotto secondo un'altra leggermente sopra insomma facciamo se erano se ne parla più
Questo è un problema molto serio perché vuole dire che ogni volta che tu devi spostare un Euro dalla parte all'altra deve avere immediatamente l'entrata e l'uscita che combaciano perché non hai modo di muoverti
E questa è una difficoltà veramente forte perché tu devi affrontare il tema del deficit che c'è ed è grosso e come sappiamo
Era fuori controllo in questo momento si sta cercando di farlo rientrare nell'ambito concordato con l'Unione europea che il tre otto
Quest'anno dovrebbe scendere sotto al tre l'anno prossimo
Poi però contemporaneamente tu devi mettere da parte qualcosa per pagare il debito grosso quello vecchio trovare un altro po'di soldi che servono per
Rilanciare lo sviluppo
E un altro po'di soldi perché c'è una parte di questo Paese che si è impoverito in questo anno tante in questi anni tant'è vero che abbiamo avuto una crescita della percentuale di povertà
L'Italia è dato attorno al diciannove venti per cento che alcuni punti sopra
Quattro cinque punti sopra la media europea
Della media tra l'altro facciamo parte anche noi quindi se togli fuori l'Italia probabilmente la differenza e ancora più consistente
Le famose tre questioni risanamento sviluppo equità che sono state messe
Come parole d'ordine del DPEF che sono ovviamente le stesse parole d'ordine anche per la legge finanziaria non cambia da questo punto di vista
Riuscire a creare le condizioni per ottenere questo risultato non è facile
Però secondo me possiamo dire
Che l'azione del governo di centrosinistra anche se forse non sempre fatta con la capacità di spiegare con precisione semplicità le azioni che si stavano facendo
Io mi auguro naturalmente che riusciamo a migliorare questa nostra capacità di essere chiari e netti nelle cose da fare e nelle cose che si fanno
Però sostanzialmente il Governo è stato abbastanza chiaro e la maggioranza lo ha confermato poi con il voto parlamentare sul DPEF e con i primi orientamenti di conseguenza che ha dato per la Finanziaria
Condoni non se ne fanno più
Chiuso è un'epoca finita
Architrave delle politiche finanziarie lotta all'evasione e all'elusione fiscale
Il nostro paese ha circondi quarto dell'economia in nero
Più o meno un quarto dell'economia in tasse
Più o meno sette otto per cento di punti della ricchezza nazionale
Se noi avessimo domani mattina cosa che non avremo domani mattina speriamo entro i cinque anni
La possibilità di arrivare a livelli europei noi avremo le risorse per fare con una certa comodità risanamento sviluppo e azione di equità sociale
Non abbiamo le condizioni di comodità perché non siamo in grado in un tempo così breve di riuscire a battere in breccia il livello di evasione fiscale del nostro Paese
Però sono bastate dichiarazioni politiche come quella del condono fiscale
Basta i condoni
Come quella che ha dichiarato questa proiezione netta nei confronti dell'evasione e dell'elusione fiscale
Che poi sapete è un messaggio che è molto importante venga capito anzitutto dei soggetti a cui è diretto perché uno che non evade può anche non essere interessato magari non ascolta ma quello che evade capisce
E capisce che forse è giunto il momento in cui un
Ci deve fare un pensierino sul fatto che qualcosa deve dare anche lui che non può continuare così
Più le misure diciamo di quello che è andato sotto il nome del decreto Bersani-Visco che contiene un pacchetto di misure
Molto importanti che Prodi ha definito secondo me correttamente come misure prime misure per togliere delle incrostazioni che si sono create
E altre misure molto importanti sotto il profilo fiscale perché sono misure che vanno nella direzione di settori produttivi i settori economici più esattamente che sono sempre andati regolarmente in credito e quindi non hanno pagato e che evidentemente c'era qualcosa che non funzionava quindi ai rimodulato le modalità e misure che riguardavano invece direttamente la lotta all'evasione ed elusione
Dopodiché se il centrodestra dice che l'aumento di entrate che c'è stato
E Mary toh anche dell'azione del centrodestra
Io non è che mi dispero non è che c'è una lotta all'ultimo sangue per dimostrare che è tutto merito del nuovo governo
Saranno loro che dovranno spiegare ai loro elettori perché avevano detto che le abbassavano poi hanno contribuito invece ad una lotta all'evasione benissimo
C'è posto per tutti voglio dire abbiamo un problema talmente grande che non è che ci sia il pericolo che raggiungiamo il risultato nel giro di poco tempo quindi benissimo il contributo di tutti
Io temo che in realtà
Ci sia stato un messaggio che è arrivato da una parte del Paese dell'economia che è stato molto chiaro guardate che qui il problema c'è bisogna mettersi come si dice dalle nostre parti una mano al cuore l'altra portafoglio
E di conseguenza abbiamo cominciato ad avere delle novità molto interessanti
Novità molto interessante perché stiamo dell'ordine di entrate fiscali che sono cresciute nell'ordine più o meno del venti per cento di venti miliardi non del venti per cento i venti miliardi
Con dei dati interessanti IVA l'Iva è cresciuta attorno all'otto per cento
Dice c'è una ripresa economica certo che c'è una un po'di ripresa economica meno male che c'è
Però la ripresa economica compresa l'inflazione fa a essere larghi il quattro per cento
L'IVA è aumentata dell'otto vuol dire che qualcuno ha pagato l'Iva che prima non pagava non è che c'è molto da correre non c'è bisogno di essere Fini economisti per capire questa questione
Così per quanto riguarda il resto delle entrate fiscali anche qui c'è qualcosa di nuovo
Nelle dichiarazioni dei redditi che sono stati fatti su redditi due mila cinque molti hanno dichiarato cose che prima non dichiarata evidentemente hanno capito che c'è una novità politica
Il risultato finale è un risultato interessante perché ci consente di dire ecco la ragione per cui nel DPF c'è scritto una Finanziaria da trentacinque miliardi di euro
Poi negli orientamenti che il governo ha già anticipato dice il governo che ci può limitare la manovra trenta miliardi di euro perché di questi venti miliardi in più che sono arrivati
Si può calcolare con buona approssimazione che circa cinque sono entrate permanenti cioè non sono le una tantum di Tremonti che arrivano qui se ne vanno e magari sono addirittura delle una tantum che sotto forma di condoni
Sprecano il patrimonio in nome dell'arrivo di quantità limitate di denaro no queste sono entrate che ci sono rimarranno
E dico di più e sono sicuro che non sarò smentito
Possono aumentare non calare la i cinque miliardi e come aumento di entrate strutturali
Quindi qualche piccolo risultato rispetto alla montagna che va scavata
Però importante e già iniziato
Possiamo andare molto più avanti perché questo tema delle entrate naturalmente un tema molto rilevante che io non
Non condivido molto come è stato valutato
Da alcune opinioni anche in questi giorni da perfino da settori della maggioranza secondo me non è del tutto esatto come è stato detto
Quando si dice questo comporta un aumento della pressione fiscale no un aumento della pressione fiscale quando uno dei presenti che sicuramente paga le tasse si trova ad a vere un di più
Quel in aumento
Ma se tutti i presenti che pagano le tasse Pagone esattamente come prima
E entrano più soldi vuol dire che c'è qualcuno che prima non pagava
Se qualcuno prima non pagava significa che tu stai portando in emersione non solo l'entrata ma anche una parte della ricchezza nazionale quindi realtà ai ripartito le entrate su una platea più larga non è aumento della pressione fiscale e allargamento della platea di coloro che pagano che è un altro ragionamento
E in quanto da allargamento della platea c'è spazio ma molto spazio
Se noi riuscissimo nell'arco di cinque anni di legislatura che io sono convinto saranno gli anni in cui diverrà questo governo e questa maggioranza se non riuscissimo a portare l'evasione e l'elusione ai livelli europei quindi calarla più o meno di dieci punti
Noi avremmo tenuto un risultato storico straordinario
Che poi ha dei riflessi non solo nel fatto che i più risorse
Ma naturalmente anche dal punto di vista dell'equità perché la più grande iniquità e che ci sia una parte che porta la somma sulle spalle e un'altra parte che ride perché naturalmente non porta nessun peso questo mi pare la prima grande iniquità
Che dobbiamo cercare di affrontare
Nel momento in cui affronteremo diciamo la più analiticamente le misure della finanziaria
Finanziaria che io spero sia sempre più interpretata per quella che è la ragione originaria vera della legge finanziaria e legge finanziaria non è l'inizio e la fine di tutte le cose
La legge finanziaria dovrebbe essere quella che definisce con una certa chiarezza gli elementi di bilancio in entrata e in uscita dello Stato
E poiché siamo dentro ad un vincolo europeo non è che un comune una regione possono fare quello che gli pare devono stare dentro ad un patto che viene chiamato patto di stabilità interno
Che è il l'intrecciato con il patto di stabilità europeo cui rispondiamo come nazione
Questo patto di stabilità quindi è qualcosa di più del bilancio dello Stato la legge finanziaria imposta anche delle operazioni che hanno una certa profondità perfino un carattere di riforma non c'è dubbio
Però naturalmente dobbiamo sapere che poi ci sono altre misure che non sono meno importanti anzi sono misure che hanno un'importanza politica e non dobbiamo concentrare soltanto su questo l'attenzione
Dal punto di vista delle entrate io penso che sarà possibile realizzare l'obiettivo diciamo di avere una un aumento ulteriore delle entrate e prime misure di riforma sulle entrate
Ad esempio questa molto importante che riguarda la possibilità di intervenire per ripetere la legislazione sulle cosiddette rendite
Non sto parlando dei bottoni in mano alle famiglie
Sto parlando di un sentimento di reddito di economia del nostro Paese che ha una tassazione fissa al dodici virgola cinque per cento dopo di che non ha più problemi
E che è notoriamente una tassazione che largamente privilegiata
Contemporaneamente ai tassazione più alte nel settore delle rendite finanziarie l'esempio la tassazione dei conti correnti al ventisette
Ci sono queste settori che sono al dodici virgola cinque si può immaginare un livello europeo attorno al venti sapendo tra l'altro che il venti non è un è un'eresia perché non è solo la media europea ma perfino la Svizzera
A in mente un percorso che attorno al due mila undici due mila dodici porterà ad una tassazione di questo livello per i residenti esteri
Quindi una condizione che ci porta ad una media europea niente di più di questo però naturalmente anche con dei benefici dal punto di vista e le entrate
Si possono fare anche altro operazione ne abbiamo parlato proprio ieri sera qui parlando di vicende casa Effeti c'è una proposta ad esempio che viene avanti che è una proposta che io penso vada guardata con interesse che riguarda la possibilità di avere un aliquota al venti per cento per le rendite compreso coloro che affittano gli appartamenti naturalmente con
Un'aliquota conveniente molto più bassa per ciò che riguarda l'affitto concordato come chiedono del resto l'organizzazione che rappresentano inquilini e i sindacati giustamente
è una ipotesi che si può fare però quelli che fanno l'ipotesi alla fine in un modo strano
Perché dicono se abbassiamo
Emerge il nero in questo settore il nero la grande maggioranza
Non è così immediato perché intanto per ragioni di bilancio se dovessimo arrivare ad un'aliquota Paul più basso dobbiamo dire da dove prendiamo i soldi perché la passiamo anche quelli che pagano
Mentre l'ipotesi che l'evasione viene combattuta e di conseguenza arrivano quelli che non pagavano prima è tutta da dimostrare lo sai solo dopo se succede
Forse conviene allora fare un ragionamento un po'più completo in cui proviamo a vedere se ragionando su questa ipotesi possiamo arrivare a questa soluzione
Però facciamo anche in modo che gli inquilini abbiano interesse a denunciare il contratto d'affitto e quindi bisogna fare una detrazione fiscale
Per i redditi bassi in affitto in modo tale che ci sia intanto anche l'interesse dell'altro soggetto a questa manovra e poi bisognerà che però
Tutti ci rendiamo conto che ci vogliono anche qualche misura di controllo
Perché tutte le volte che si parla di controllo sembra che voi mettere le mani in tasca qualcuno no se tu propone una politica che per finì di emersione del nero
Prova a usare almeno per una fase anche questo strumento devi anche rassegnati al fatto che un po'di controlli vanno fatti
E dal podestà dei controlli devo dire la verità e i tecnici delle Finanze sono in grado di fare il pacchetto subito
Con buoni risultati e forse potremmo perfino avere la certezza che effettivamente entrano più soldi perché più contratti d'affitto verranno dichiarati però abbiano rassegnarsi al controllo vediamo si può prendere solo la parte che interessa come quelli che propongono
Avanza Lione a proporre la parte che interessa più a guardare anche gli interessi degli altri che guarda caso non sono quelli secondari perché sono pochi quelli che hanno molte volte degli affitti troppo alti
Sono cresciuti molto coloro che non riescono a pagarlo distratti il problema dove non si è trovato di fronte all'esigenza di fare un blocco degli strati sia pure temporaneo per evitare la tragedia in alcune grandi città
Allora in queste condizioni evidentemente i ragionamenti si possono fare però con tutte le partite sul tavolo
Poi ci sono altri settori importanti in cui si possono essere ancora oggi dei risultati di lotta all'evasione
Oppure di intervento che impedisca e che in futuro l'Istat è meta fuori di nuovo dei dati in cui viene fuori che il lavoratore dipendente paga meno magari del settore d'impresa corrispondente
E quindi riguardare un attimo gli studi di settore che da tempo non vengano Age aggiornati migliorarli affinarli in rapporto con le categorie in discussione per carità tutto quello che è necessario
Ulteriori misure di lotta all'evasione sono possibili la questione delle successioni lo dico perché piazzato sollevato se no non avrei parlato non è poi così importante dal punto di vista delle entrate sia effettivamente non è una misura che da tanto denaro quanto una misura diciamo che parla di ragione di equità perché l'abolizione della tassa di successione anche per quella fascia che Prodi ha chiamato di milioni di Euro molti milioni di euro di patrimonio per diventa un po'all'esagerazione perché se un'eredità l'impresa non paga praticamente
Se uno ha molti milioni di euro di patrimonio
Può essere considerata Area di quota esente lo ha detto Prodi in campagna elettorale quello che resta francamente sono effettivamente patrimoni che converrebbe andare guardare dice ma sono pochi
E comunque riusciranno a sfuggire se sono così pochi riescono a sfuggire non si capisce perché fanno tutto sto casino
Ci sarà pure una ragione per cui arrivano continuamente delle bordate per cui questa questione che effettivamente finanziariamente non ci risolve la vita
Però è così oggetto di attenzione spasmodica perché perché quelli che sono interessati a queste sono quei quelli che ha una certa influenza sui giornali e ce l'hanno forse anche sulla televisione e poi su tante altre cose alla fine fanno opinione molto di più
Sono pochi e chiassosi
Mentre in molti e silenziose non fanno opinione
Quindi io sono perché noi tiriamo avanti anche in questa direzione con molto equilibrio senza atteggiamenti come dire sprovveduti però il problema sia pure con queste caratteristiche esiste e sul piano delle entrate dobbiamo proporci l'obiettivo di arrivare ad altri dieci milioni miliardi di euro di entrate che non sono una cosa da poco se possibile anche di più per carità ma sono sommati agli altri cinque effettivamente un risultato già straordinario
Poi c'è il problema di arrivare anche al controllo della spesa pubblica io penso questo che i settori
Si fa presto a dire perché i settori che compongono in grande parte il bilancio pubblico sono quelli che sono stati detti dei giornali di questi giorni non c'è dubbio sono quelle non è che ce ne sono altri
Però la logica con cui affrontare questi settori ha bisogno di due diversità straordinarie dal centrodestra
Primo non possono essere logiche di tagli ma devono essere logiche di riforma
Cioè deve essere una cosa che cambia per ottenere dei risultati se possibile migliori per i cittadini
Poiché la spesa corrente in questi cinque anni è stata aumentata del due virgola sette per cento senza nessun miglioramento è ragionevole immaginare che dei margini di risparmio ottenendo gli stessi risultati in effetti ci sono
Ci sono cose che non sono state fatte che possono essere fatte e che possono essere date possono dare risultati molto importante
Potremmo farne diverse di di esempi
A me viene ad esempio in mente che nel settore pubblico nel settore dello Stato
C'è stato un forte impoverimento dovuto al fatto che di centrodestra accompagnato non solo un mare di consulenti
Ma un'idea sostanzialmente di strangolare l'amministrazione cercando di fare la circolazione extracorporea su tutto quello che era possibile in questo modo impoverendo perfino l'identità del ruolo pubblico
Noi possiamo al in modo forte non allargare ma cercare di rilanciare l'idea di un ruolo del sistema pubblico questo sì
Ma proprio per questo abbiamo la possibilità di alta intervenire fare dei risparmi molto importanti ma bisogna riesaminare tutta la macchina
Di una riguardarla risistemarla perché se si continua con il taglio indifferenziato ci sono settori che servono i cittadini che rischiano di andare veramente Aster
E ci sono settori che con un taglio anche del dieci per cento non risolve nulla perché sono semplicemente inutili
E quindi vanno ripensate semmai personale va spostato da un'altra parte
Il ripensamento riformatore di tutto è una costante in tutti i settori fondamentali dell'attività pubblica
E in questo naturalmente bisogna inserire l'altro argomento secondo me fondamentale di tutto questo su cui
Bisogna essere chiari espliciti
Cioè che con i grandi protagonisti dei settori di cui ragioniamo il centro sinistra governo e maggioranza debbono avere l'ambizione di fare delle intese perché
Voi avete visto che in questi giorni Maginot che qualcuno si sia divertito leggere anche quotidiani meno vicini
Avrete visto che c'è una costante che è quella che dice al governo
Liberati
Dagli interlocutori che rischiano di bloccare tutti
Naturalmente quando parli degli interlocutori che rischia di bloccarsi ognuno poi c'ha i suoi interlocutori ma la costante e che se noi abbiamo molti nemici dovremmo avere molto onore che è una stranezza
E per di più è una stranezza doppia per una maggioranza che per la casualità
Le Ratti citate la legge elettorale che purtroppo il centrodestra ha voluto fare al Senato ci ha come sapete una maggioranza anche
Problematica
Non è che questo mi fa c'era l'insonnia di notte però per dar retta a due
Leghisti l'aggettivo lo trascurato
Che magari in qualche paesotto del varesino in quel momento stavano in torbide endo le acque
Ci ha praticamente inibito il rapporto con uno dei più grandi mercati del mondo
Che il nuovo governo vada a cercare di avere un rapporto in cui parlerà anche dei diritti umani ma guarderà anche la potenza economica che sta sviluppando la Cina che poi è molto vicina all'India eccetera eccetera credo che sia un fatto straordinario
Però c'è un piccolo problema che quando vai dei cinesi compri e vendi se li vende di rivendere in modo competitivo per qualità e per presso
L'Italia ha perso competitività deve riprendere competitività ma se deve riprendere competitività le deve riprendere attraverso la capacità di avere un accordo tra le forze sociali fondamentali
Perché il centrodestra ha fallito perché nel due mila uno a Parma qualcuno l'ha convinto che se bastonare il sindacato cercava dei dividerlo l'Italia andava meglio dopo cinque anni l'Italia va peggio
Quindi io penso che al contrario
Se noi ripristiniamo una politica di dialogo e di accordo tra sindacato e mondo delle imprese sulla base delle politiche offerte dal governo e Bersani mi pare
Che le idee che sta tirando fuori di cui avete letto in questi giorni sono molto interessanti in particolare anche
Lecco di un'iniziativa francese tradotte in italiano che guarda grandi settori d'innovazione tecnologica Progetti non più soltanto cose diffusa tutti somma poi avremo modo e tempo di ragionarne
Mi pare che siano questione di grandissimo rilievo e di straordinario peso
Quindi riordinare la spesa è necessario stabilire un rapporto fondamentale con le parti sociali enti locali e Regioni
Basta con i vincoli sulla spesa parliamo dei saldi di bilancio e soprattutto una svolta fondamentale verso l'autonomia dei comuni dal punto di vista delle entrate verso il federalismo fiscale verso le Regioni
Cioè fare di una difficoltà un'occasione cambiare modificare innovare
Fare di questo paese un elemento di grande novità di innovazione di riforma come del tutto necessario non è facile ma si può fare
E io credo che le politiche che metteremo a punto potranno andare in questa direzione perché sia pure con tutte le difficoltà del caso noi possiamo oggi realizzare obiettivi di ripresa economica
Che uno dei grandi problemi noi dobbiamo riuscire a fare crescere di più il Paese
Ricordarsi che ci sono alcune aree sociali che hanno bisogno subito hanno bisogno di interventi ora
E creare le condizioni perché tutto questo avvenga sulla base di una politica di prelievo e di risparmio seria
Ma non con la le preoccupazioni che
Si sono in qualche modo scatenati io sono fiducioso sulla possibilità di risolvere il problema mi rendo conto che non è facile però credo che ce la possiamo fare
Il in
Dunque l'ultimo intervento sul cambiamento sul cambiare innovare mi rivolgo al segretario Nerozzi
Partendo sostanzialmente dalle ultime finanziarie delle difficoltà che i cittadini vivono che cosa si aspetta e cosa vorrebbe come il cambiamento e così la stessa domanda
Per agli agli ultimi che non sono ultimi per importanza il rappresentante dei nostri enti locali sempre partendo dalla dall'in particolare dall'ultima Finanziaria alla precedente quali sono le aspettative di cambiamento
Quando si parla di finanziaria
Si deve anche partirà non solo dai dati pure importanti del bilancio del debito e dei disastri
Che cinque anni di governo il centrodestra hanno portato ma anche degli effetti sociali che questo hanno prodotto
Parlo dice al Corriere della Sera che ventiquattro ore quindi giornali
Ma un della CGIL nemmeno che è la cifra UIL
Che in Italia
Si è arrivati a livelli di povertà
Pari a quelli del modello americano e anglosassone
E che mentre una parte del Paese si è arricchito del trenta per cento ormai oltre il dieci per cento di persone sono sotto il livello di povertà
Ecco questo
Implica un messaggio di speranza e di sicurezza
Verso queste persone
Perché è un Paese riprende se si ricrea anche quelle condizioni
Di coesione sociale per cui l'insicurezza si tramuta in sicurezza e fiducia
Ecco io infatti più che in questi giorni abbiamo dato tutti i numeri
Quindi io non parlerò di chip di numeri però di alcune cose vorrei parlare prima questione
Investimenti devono essere superiore ai risparmi
Modo elegante richiamare i tagli
Seconda questione alle entrate non essere superiore ai risparmi
Ora noi abbiamo discusso molto in questi giorni di risparmi vitali io vorrei anche capire che cosa sono gli investimenti
E come si ridistribuisce quell'altra parte dalla finanziaria
E faccio alcuni esempi il primo è necessario dare due messaggi
Il primo agli anziani
Perché è una categoria che se molto impoverita e l'elemento di insicurezza incide non solo sulle condizioni materiale ma anche sulle condizioni di di vita
La non autosufficienza il potere d'acquisto delle pensioni questa finanziaria non a ottobre
Il ventinove e trenta settembre quando esse deve avere un messaggio chiaro verso queste persone
Secondo ci sono troppi precari
Precariato non è solo un fatto economico è un fatto di insicurezza è un fatto anche di non lavoro un fatto anche di qualità del lavoro
è anche un fatto di giustizia
Beh insomma quando succede
Che senza nulla togliere all'importantissime categorie produttive dei commercianti
Del terziario ma un figlio di due attraccare non va in un asilo nido perché ha un reddito superiore a un commerciante che ha una pilotina fra le barche da cinquanta metri e due Mercedes c'è qualcosa che non funziona
Quando un consigliere di quartiere o di circoscrizione in importanti metropoli italiane piglia mille duecento euro e un precario della Telecom o della legge e ne pigliasse il cento c'è qualcosa che non funziona
Agli anziani imprecare bio a dare un messaggio chiaro
Chiaro
Perché diversi o non solo perché c'è scritto nel programma ma perché si deve ricreare
Ricreare anche le risposte positive
Creare anche un clima e poi Investimenti
Investimenti e non possono essere Investimenti
Senza
Selettività
Se il cuneo fiscale viene dato a tutte le imprese
Sia quelle che producono anche quelle che non producono e non si privilegia invece per esempio l'elemento del passato del tempo determinato di impiego a tempo indeterminato per i lavoratori o la ricerca l'innovazione
è una scelta se se ne fa un'altra
Si rischia di buttare via dei dei soldi e avviare un processo di redistribuzione del reddito
Non
E se mai abbiamo parlato per tutta una campagna elettorale di formazione ricerca innovazione scuola
Queste voci devono trovare deve
Una dimensione nel bilancio
Poi io non voglio non affrontare il tema dei risparmi e vitali
E anche qui faccio qualche esempio sanità
La sanità in quasi tutte le regioni le miglia no però ce ne sono altre diciannove
L'aumento della spesa farmaceutica nell'ultimo anno è aumentato del sei per cento
I beni e servizi appalti sono aumentati del sei per cento
Il rapporto col privato Lazio Sicilia Campania Lombardia veneto è ammontato in una di subire una misura che non tiene conto dei patti definiti
Fra le religioni con lo Stato si può decidere di tagliare la spesa farmaceutica di unificare i centri servizi
A livello regionale di fare dei risparmi oppure di aumentare il Tibet critiche sono due strade diverso
Sulle pensioni
è vero che abbia frontale gradone cosiddetto che là dove cioè bisogna sapere che a parte quest'anno lavoratori del nostro Paese vanno in pensione a sessanta anni
Va be'a distinguere
è vero che l'aumento della vita
Ha prodotto
Risultati anche impensabili e quindi anche lavoro lavorativo ha una dimensione diversa del passato però è altrettanto vero che ci sono ragazze che non avranno pensione
E che lavoro manuale operaio non è uguale al lavoro intellettuale
E allora bisogna anche qui distinguere
Per queste ragioni per queste ragioni abbiamo chiesto che la vede Garcia
Spostata che dice al tempo di discutere discuterne con le coi lavoratori pensionati e
Anche su
Le versioni la cassa dei dirigenti a un miliardo di debiti di deficit
Che pagano i lavori dipendenti del lavoro dipendente
E i parasubordinati io penso che quelle casse speciali che hanno milioni di deficit
Debbono avere una devono anche essere e che hanno prestazioni molto superiore in qualche modo fare quei processi di solidarietà e non essere a carico del lavoro dipendente e sostanzialmente dei ragazzi dei co.co.co.
Quindi si può risparmiare si può ulteriormente
Accrescere le entrate dello Stato pensiamo all'attrattiva che sta facendo col ministro Damiano sul lavoro nero
Alcune iniziative che stanno facendo nel ministero delle Finanze le politiche entrate sono state lavoro del vice ministro ministro Visco di tutto il ministero delle Finanze estratti dal freddo
Non solo ottimo ma oltre le stesse previsioni non solo per gli aspetti economici ma dispetti di equità e questo messaggio ha mandato però bisogna
Bisogna in qualche modo razionalizzare la Spesal ma e nello stesso tempo Piave processi reali di ritardi redistribuzione anche sul pubblico impiego
Cosa colla molto strana si parla del pubblico impiego comune insieme definito pure sono Pubblico impiego solo le maestre sono infermieri forme medici
Sono delle persone non sono un mostro
Dunque c'è un signore che ha fatto l'inchiesta
Sul vada fatto che pubblici pendenti sono fannulloni
Quel signore piglia cinquecento mila euro cioè un quarto
Un quarto di quanto Padoa-Schioppa chiede
Ai ministri di ridurre la spesa per una consulenza sulla bellezza del cavallo dall'Unire che notoriamente un ente pubblico
Mannheimer tanto per non far nomi
L'ex ministro Piazza lasciato il Four grazie a un ente adesso se ne tornava a vederlo erano diventati sette degli enti perché se noi in cinque anni da uno a sette
Ministro Nicolais le ha soppressi senza che un lavoratore perde sul posto di lavoro sei consigli amministrazione si
Sono cento mila Euro non sono tanti ma a forza di cento mila euro saliva a cui trenta miliardi di euro che servono ecco io penso che
Si può trovare un accordo ci sono le condizioni per farlo
Ma le condizioni delle persone
Soprattutto dei più deboli devono essere salvaguardate per quello ampi noi poi oltre alle questioni che ristretta rappresentanza siamo particolarmente preoccupati per l'Italia e gli enti locali e soprattutto alla salita
Perché se per tagliare per non andare a colpire gli sprechi dove ci sono nella sanità si toccano le prestazioni lì dove invece gli sprechi non ci sono la cosa non funziona
Questo è doloroso
Perché questo vuol dire affrontare il nodo in alcune parti del paese del finanziamento della politica Labico proprio così
Però se tutti dobbiamo fare sacrifici chi più in alto deve cominciare per primo
Ecco io credo che questo sia un problema serio mi pare che
Fino adesso con presidente Errani non si è riusciti a trovare una forma un boy che siamo d'accordo col presidente Errani coi Comuni ma ove erano
Regioni mi pare che la Cordusio deve approvare sulle posizioni che le regioni sulla parità
Stanno sostenendo
Anche perché
Non si può accrescere ticket dove si funziona per non affrontare la malasanità dove non funziona questo è un modo è un modo anche questo di equità
Anche questo di equità e io poi teso e terminò con il fiato
Ci sono i numeri seri sacrifici c'è l'aridità
Ma c'è anche la speranza delle persone non dimentichiamoci
Dici e più insicuro
E precari ragazzi anziani sono quelle persone che oggi sono più sicure
Grazie sentiamo il la parola al del comune attraverso la bottoni
E poi di Benussi della provincia
Enti locali che tutti i giorni si misurano con la necessità e le insicurezze delle persone e anche i nuovi bisogni che certe volte sembrano effimeri alcuni ad esempio molte volte si può pensare che la cultura sia diventato un bisogna effimera perché
Perché ci sono tante necessità di sopravvivenza sempre di più
Quindi vorrei sconoscere vostro pensiero e soprattutto che ci racconti arte le difficoltà ma anche le aspettative e le speranze di cambiamento
Io credo innanzitutto che le discontinuità si stanno perdendo
Vince l'Ulivo e cioè una crescita importante significativa e per certi versi strutturali come dicevo il sottosegretario di stato per l'entrata
Se qualcuno adesso ci chiedete
Se vuole la differenza tra il centro destra e centro sinistra a che cosa serve la politica dove dalla politica dove sono le distinzioni il io credo che la gente il popolo italiano l'abbia capito
Questo è un segnale sono molto molto concreto credo anche che
Il suo è un segnale positivo stia venendo nella consapevolezza di di tutti ovviamente che è necessario rimettere in piedi la crescita economica
Non ci possiamo girare intorno può io anch'io dirò le mie sulle attese per la Finanziaria per quanto i vari comuni ma c'è un dato che se l'Italia non riprende a crescere non ce n'è per nessuno
Quindi a livello nazionale come a livello locale il tempo questo è un tema di riferimento imprescindibile
Da questo punto di vista
Per entrare subito nel merito insomma o almeno per provare a dire la mia
Io credo che siccome il confronto con governo e anzi il primo incontro c'è stato ieri è stato un incontro positivo
Queste sono settimane di confronto io spero che si possa continuare a valutare la necessità che sottolineo non tutti gli inventivi investimenti pubblici
Ma gli investimenti pubblici legati all'infrastrutturazione
Di questo Paese possono essere come secondo noi unica eccezione fuori dal compito computo del patto
Non perché non siano spesa pubblica ovviamente lo sono ma perché è una spesa pubblica finalizzata alla crescita
Ma quando penso ovviamente agli investimenti pubblici non sto affatto pensando al ponte sullo Stretto di Messina ma sto invece pensando una infrastrutturazione
Che in Cardini il sostegni o pubblico ad una necessità della crescita economica
Poi Bologna in questo sarebbe implicata perché infrastrutture di interesse nazionale
Rivalutate riviste come sta facendo il governo rimettendo sotto la lente di ingrandimento quella enorme bufala che è stata la legge obiettivo serve da parte del governo ma le Regioni
Sarebbero partecipe gli enti locali non si tirerebbero indietro ad una
Analisi di grande selezione di quali Investimenti
Veramente necessari
E questa è una una spesa produttiva una spesa pubblica sicuramente produttiva e forse l'unica io ritengo potrebbe essere non inclusa
Nel Patto di stabilità
Ieri appunto c'è stato questo primo incontro o governo anzi è stato un incontro positivo innanzitutto sul metodo perché cioè torniamo agli elementari della normalità e della civiltà siccome la legge finanziaria come diceva il Sottosegretario di Stato deve indicare
Gli obiettivi di miglioramento della spesa pubblica tutta dello Stato delle Regioni dei Comuni delle Province ma anche di enti
Di diversa natura B
Dirsi prima o o discutere prima
Quanti quanto eccome gli enti locali partecipano la alla la loro quota o anche di più per la loro quota quella livello di Obiettivo eh
Senza testa e civiltà ecco diciamo quindi siamo mi pare usciti da quell'incubo per il quale il governo
Decide la finanziaria alla comunica ai Comuni poi va in parlamento mette la fiducia diciamo livello di discussione che il film che abbiamo visto per cinque anni
Credo che anche sia positivo
L'intento del governo fa era un obiettivo tratto persino citato nel programma di mandato che è stato confermato dal DPF ancora l'incontro di ieri si esce
Dalla logica dei tetti
Molto semplicemente il tetti che cosa sono la nuova legge fisica di Tremonti no la legge fisica vera dice dei vasi comunicanti questa era l'inversione della natura
Della legge scientifica dei vasi comunicanti per cui per fare i bilanci in questi anni si è lavorato con tre feriti il bilancio era fatto di sette sette ciascuna delle quali con la sua logica con per fare il bilancio la specie di slalom insomma più che un esercizio di di programmazione di finalità si esce dai tetti bene noi salutiamo positivamente questa uscita si rientra nella logica del Patto di stabilità
E cioè si partecipa ad un insieme di regole che devono appunto regolamentare l'andamento della spesa pubblica
Benissimo il saldo ognuno è responsabile del miglioramento del suo saldo e quindi è autonomo nella definizione del rapporto entrate e spese è un passo avanti importante restituisce autonomia gestionale
La parte che ancora va affinata e discussa è
Il tema delle entrate perché se lavoriamo sui saldi entrate e spese non più sui tetti ripeto un fatto positivo è evidente che in questo nuovo scenario dei saldi la logica del saldo ti trascina le entrate
Allora la dico in negativo cosa che non succederà entriamo nella logica dei saldi benissimo è evidente che non ci possono essere riduzioni dei trasferimenti dello Stato penserò il saldo salta
è evidente che noi ci confrontiamo con una dinamica della spesa
Che al netto degli indirizzi politici faccio solamente due esempi c'è una dinamica della spesa che
In crescita non perché non la si controlli perché questo fa parte della dinamica sociale di questo Paese
L'incremento della natalità l'allungamento della vita
La popolazione immigrata
L'impoverimento sociale non è vero solo a livello nazionale anche a Bologna il livello dell'impoverimento raggiunto una fascia di circa il dieci per cento della popolazione non stiamo parlando solo di immigrati
Odi familiari Congiu no stiamo parlando
Di giovani lavoratori precari giovani famiglie
Questo lo si vede da tutti i dati sensibili di un'amministrazione comunale
La crescita importante delle richieste al Comune per provvidenze detrazioni aiuti che riguardano agevolazioni per le tariffe dei nidi piuttosto che l'aiuto per l'affitto
Poi ci sono delle spese che ovviamente essendo noi un artista sto il centro sinistra
Ne è il nostro target disfano nel nostro target naturale
Poi c'è una dinamica della spesa che non decidono i comuni che non è stato meno forte in questi anni
Perché come tutti naturalmente l'incremento della bolla debole trazione è un incremento
In questi anni è stato un incremento forte i derivati del petrolio come in ogni famiglia è in ogni azienda ogni giorno che aprì Isfahan nozze
Un consumo una dinamica anche al salariale importante insomma no l'ultima tornata tutto compreso naturalmente tutto compreso avuto
Un'impennata del sei per cento perché sono ovviamente i costi che giustamente il sindacato negozia con il governo ma che poi sono i bilanci comunali se a tutto questo ci mettete
Il fatto che i bilanci degli enti locali escono da cinque anni di
Insomma di di di fortissima difficoltà il cui picco è stata la finanziaria del due mila e sei
Comune di Bologna la finanziaria del due mila e sei costata cinquanta milioni di Euro in termini nominali e trentasette milioni di euro in termini reali cioè nella notte contabile del trentuno dicembre del due mila e cinque questo è stato il presso ecco io può e a questo dico anche in positivo che è stato un grande risultato per l'insieme dell'amministrazione per la determinazione politica
Del sindaco della giunta e della capacità della macchina il fatto che poi sei mesi dopo siamo riusciti invece a
Corrispondere finanziariamente a tutti gli impegni che ci eravamo assunti a dicembre i posti nido le strutture per i disabili
Però torno al punto c'è una dinamica della spesa e un trattamento da cui escono i comuni in questi cinque anni che di grande sofferenza
Tutto ciò per dire che cosa ovviamente siamo qui che parliamo e voi capite anche il mio diciamo interessa no specifico
A nell'occasione di parlare col sottosegretario e con gli onorevoli
Piazza ed e la ricchezza poiché la logica del saldo si porta dietro necessariamente una dinamica delle entrate
Io considero che sia molto importante sicuramente da privilegiare ipotesi Anci
Quella che mette in campo
La proposta di una partecipazione dinamica all'IRPEF da parte dei Comuni
So che questa proposta è stata discussa ieri ma la discussione puri iniziato non si è conclusa sarebbe questo una risposta strutturale al problema dei bilanci
Ho visto anche la proposta di sul blocco e incremento dell'addizionale bene ma sto cercando di di dire che cosa dal punto di vista strutturale delle entrate sarebbe meglio fare meglio questa una compartecipazione dinamica gettito IRPEF anziché ecco se dovessi scegliere molto meglio questa che nonna
L'insieme delle
Tassazioni settoriali parziali e aggiuntive di cui si sta parlando
Cioè tassa di scopo tassa di soggiorno
E tutte le cose che anche stamattina un po'sono riportate dai giornali Corriere Sole ventiquattro
Meglio la prima perché intanto perché è una risposta strutturale alla al tema dei bilanci e poi perché noi non ci sottrarremo tanto il problema di chi tiene alla fine il cerino in mano e dovrà tassare poco tanto tassare non piazze il tema però è posto probabilmente i Comuni non potranno sfuggire a questa logica
Diciamo sarebbe meglio la prima per non dovere essere con le spalle al muro e dover scegliere solamente tra una tassa di scopo per Investimenti una tassa di soggiorno per un qualche servizio in più spezzettando e deprimendo ancora di più la situazione della delle entrate e dei bilanci
Poi nel confronto ci sono altre cose positive
Per esempio su questo tema del recupero dell'evasione
Su cui l'amministrazione comunale di Bologna a stare investendo molto e altre operazioni le avvieremo nei prossimi nei prossimi giorni qui è molto importante sarebbe importante anche continuare a lavorare su quell'ipotesi un
Detta ma campate in aria
Della scorsa legge finanziaria su una partecipazione dei Comuni al recupero del delle pressione fiscale nazionale ora non lo possiamo fare agevolmente sui gesti ti dell'amministrazione faccio due esempi
L'amministrazione comunale ha introdotto l'ISEE per l'insieme della tariffazione di sé dei delle politiche sociali faccio questo esempio Simonetta e chiudo
E l'ISEE è sicuramente migliorativa noi stimiamo che diverse migliaia di famiglie bolognesi abbiano avuto dal passaggio dal riferimento alle riferimento all'ISE una migliore valutazione del loro reddito e condizioni migliori cioè agevolate di tariffazione benissimo
Ma anche questo passaggio va controllato perché voi avete letto come me mesi scorsi sui giornali il caso del bambino
Messo fuori dalla scuola perché perché il Papa non aveva i soldi per pagare la retta scolastica perché non ha i soldi e perché il Comune non li dall'agevolazione perché quel bambino scandalo giustamente perché è messo fuori
Fuori dalla scuola mentre i compagni
Semplicemente per il fatto che quella famiglia si numerosa sì di origine extracomunitaria avevo un reddito d'un reddito hanno denunciato il l'anno precedente di cinquanta mila euro
Era sopra la soglia poi avevo un sacco di altri problemi
Ma quel papà
è un libero professionista un medico non aveva
Oppure applicata l'ISEE alla lo le voglio dire queste cose perché bisogna che sia alcun messaggio applicata all'ISE alla all'ingresso dei nidi
Allo scorso quando riapplicato ci siamo anche un po'interrogati perché effettivamente sembrava che a Bologna il caso delle madri sole quei bambini ci siamo stupiti ovatta quante donne storico del bambino problema sociale in termini consistenti
Beh è molto facile insomma noi scrive il bambino con l'ISE se hai il tuo compagno e non ti sei sposato
Posso dirlo a voce bassa oppure sei sposato detta e la disgiunzione della Domizia
Ma
No basta come dire come abbiamo fatto e faremo continueremo a fare no se normale controllo normale controllo sulle regole di accesso
Dal duecento sessanta casi son diventati meno di cinquanta no
Ed è importante fare questo perché capite che quei posti lì magari appunto e possono essere a disposizione invece di altre condizioni di altre famiglie
Oppure il caso di no l'amministrazione c'è stata anche polemica sui giornali no prego a questa Amministrazione conferma un anni in famiglia e cioè una aiuto economico
A alle famiglie è o alle madri che non potendo portare i bambini e i servizi le aiuta nella fase del congedo parentale anche lungo quando lo vuole
Benissimo ma non può essere che dopo
Il giorno dopo che queste famiglie hanno ricevuto l'aiuto economico da parte di questa Amministrazione di un'altra amministrazione
Si torna al lavoro
Registrato dall'INPS e siccome non si è più in congedo ma si è al lavoro no ci si mette in lista di attesa per il posto in asilo nido
No perché se no non ci capiamo cioè non si può avere l'aiuto economico e andare a lavorare perché se no non sei in congedo parentale ma viceversa
Non puoi neanche pretendere di volere l'aiuto economico e con per il bambino che tiene casa e contestualmente volerlo portare al nido
Oh io credo che questa sia una soli siano cose di cui sia bene parlare
Sia bene parlare perché c'è un'idea di
Anche protezionista qui lo capiscono i protesi somma di un'idea dello stato sociale del welfare locale
Che ha bisogno di essere diciamo più trasparente più conosciuto più libero c'è un sistema dei diritti che va
Va confermato anche per questa ragione è un'altra delle operazioni che avvieremo è sicuramente di nuovo sulla starci sulla sull'ICI e dura sulla TARSU le volevo dire tutti e due contemporaneamente
Anche qui noi abbiamo Leconte le competenze anche la necessità di fare emergere gli affitti in nero
Di fare emergere maggiore equità allora al governo io con continuerei a dire teniamo
La riflessione appena aperta sul tema delle entrate dei Comuni
C'è un problema strutturale che bisognerebbe affrontare che bisognerebbe affrontare appunto per cambiare innovando e non solamente aggiungendo mettendo i Comuni sono nella nell'unica e spiacevolissima condizione di di di tassare c'è una possibilità da parte delle amministrazioni di partecipare ad un ragionamento costruttivo e più sociale di espansione del del welfare
Questo un po'è nella il tema insomma è il tema che è veramente aperto i segnali ci sono sono importanti sono positivi
Penso che questo sia il nodo delle delle prossime settimane noi continueremo a risparmiare
Temi e parole chiave come razionalizzazione della spesa e produttività non possono essere tabù
Sul punto dell'evasione noi vorremmo essere protagonisti anche sui cespiti nazionali se c'è se ne dà le condizioni
Se sull'ICI si vuole rendere unici più progressiva è possibile farlo io continua a non capire il perché la detrazione sulla prima casa debba essere uguale per tutti
Per legge preferirei fosse attribuita ai Comuni e i comuni sulla base delle dell'ISEE appunto potessero applicare la detrazione a chi è in condizioni
Di difficoltà poterla non applicare a chi non ha problemi sulla prima casa o addirittura se non sogniamo troppo rendere la stessa Ici progressiva ecco per dire una cosa che
Forse nel prossimo futuro può stare nelle nostre discussione
Grazie Paola
Aleardo Benuzzi
Della provincia di Bologna
Sì debbo dire che il mio compito è piacevole essendo state già dette molte cose quindi sulle quali concordo che quindi potrò diciamo così stare un po'alla sostanza delle cose ora io penso che quando
Si parla di una manovra di trenta miliardi di Europ quindi siamo grosso modo sull'ordine rendez sa di due punti e mezzo di prodotto interno lordo
Bisogna agire su più versanti sul versante delle entrate sul versante della spesa sul versante della razionalizzazione sul versante delle disco delle riforme cioè parliamo di grandezze economiche che per loro natura debbono come dire imporci interventi di carattere strutturale appunto come è stato detto cioè in correzioni di rotta aggiustamenti
Quando parliamo di queste grandezze sono complicati insomma
Questo vale per tutti vale sia per
Il governo lo Stato nazionale vale per gli enti locali gli enti locali hanno fatto la loro parte nel corso di questi anni con le caratteristiche sabauda cioè siamo sempre stati messi nella condizione di tacere e obbedire
Io credo che uno dei segnali di discontinuità che questo governo e questa maggioranza potrebbero e dovrebbero dare oltre a riprendere a parlare di entrate nella logica giusta che io condivido di equità sociale
Quindi attraversa la lotta all'evasione l'ampliamento della base imponibile e così via
Era un testo che non si parlavano di questi aspetti ma si parlava soltanto di riduzione delle tasse di riduzione del ruolo del dei servizi pubblici del ruolo dello Stato e degli enti locali e così via lasciar fare al mercato
E così via oltre appunto a porre l'accento anche sul versante delle entrate con il segno dell'equità
Uno degli elementi di discontinuità che questo governo dovrebbe dare questa maggioranza dovrebbero dare è proprio questo della concertazione laddove per concertazione ci si rivolge alle parti sociali e ci si rivolge ai livelli istituzionali del nostro Paese che sono
Come dire definiti per Costituzione quindi per loro natura diciamo così sono facilmente identificabili e debbo dire anche facilmente coi coinvolgibili
In una con quest'ottica in una logica di concorso al risanamento dello Stato
Lo sono molto meno quando si pensa che questi enti locali
Sono essi stessi fonte di spreco il punto è proprio questo noi veniamo da anni in cui gli enti locali sono stati vissuti da parte dello Stato centrale come un elemento di appesantimento come un impaccio come una fonte di sprechi e di burocrazie di oppressione nei confronti dei cittadini
Ecco quest'ottica bisogna ribaltare poi gli enti locali ancora una volta faranno la loro parte l'hanno sempre fatto le credo mi dà un dato per
Che vi dà l'ordine di grandezza anche di che cosa significa questa affermazione di principio le entrate della Provincia parlo di una i ente istituzionale che mi compete da vicino le entrate della Provincia derivavano da trasferimenti statali per oltre il sessanta per cento nel due mila e due
Oggi le entrate
Prevalentemente da trasferimenti regionali perché i trasferimenti statali sulle province sono ormai ridotti a zero
Ammontano a circa il trenta per cento del bilancio corrente della Provincia
Quindi si sono dimezzate
In proporzione alle entrate e hanno cambiato sostanzialmente soggetto finanziatore dallo Stato alla Regione
Ora questo mi fa dire che noi in questi anni la nostra parte l'abbiamo fatta poi certo c'è un ancora da da lavorare ceda
Puntare ancora come diceva Paolo sul tema della produttività della razionalizzazione della riduzione delle aree c'è da da lavorare anche sul riordino delle competenze ci sono competenze che sono ancora in parte sovrapposte fra i diversi ordinamenti statali quindi
Tutto questo concorre al risanamento anche tutto questo concorra risanamento del Paese senza pensare a grandi sfracelli sociali
Però questo è il punto cioè o si entra in questa logica o si accede a questa visione politica delle cose oppure l'alternativa è ancora una volta quella
Dei tagli della riduzione dei trasferimenti e così via ma allora davvero verrebbe da pensare che in fondo
Quello che nella vulgata politica diciamo così potrebbe essere chiamato il governo amico a torto o a ragione ma insomma no dal punto di vista istituzionale
Dal punto di vista politico dovrebbe essere un governo amico per definizione se non altro perché come dire appunto concorriamo tutti
Al bene pubblico
è non si
Dista crebbe dal punto di vista della sua connotazione rispetto al Governo precedente
Ora io credo che le condizioni per fare questo lavoro ci siano se davvero lo si vuole
Gli elementi su cui credo si debba puntare sempre parlando di finanza locale sono sostanzialmente due
Il primo anche passare dalla logica dei tetti alla logica dei saldi consente agli enti locali di prendere in mano degli ambiti decisionali che fino ad oggi non avevano consente di fare una politica molto più a contatto con i bisogni le esigenze le aspirazioni del territorio di quanto non fosse possibile non sia possibile oggi con la logica dei dei tetti
Il secondo elemento è quello che veniva ancora poco fa ricordato cioè il tema della compartecipazione alla ricchezza prodotta
Da parte degli enti locali finché noi davvero non entreremo nella logica del federalismo fiscale finché davvero non entreremo fino in fondo nel fatto di dire
Di accedere appunto all'all'idea che una parte della ricchezza prodotta a Bologna deve restare a Bologna così come analoga mente costoso lento vale per tutte le altre zone del Paese
Noi non compiremo mai un passo decisivo nei confronti di una diversa visione delle cose
Di un diverso approccio strutturale al problema della finanza della finanza pubblica ma da un lato gli elementi e i gli enti locali saranno ancora costretti a rivendicare con maggiore o minore successo
Fette di test di discrezionalità dall'altro in funzione delle contingenze politiche economiche o finanziarie il Governo centrale dovrà come dire cercare di frenare questa richiesta di discrezionalità
è da questi due corni del dilemma che credo noi oggi dobbiamo sì uscire parlando di parlando di finanza locale
Io credo quindi che oggi
Per tornare un po'la considerazione iniziale che si faceva ci siano tutte le condizioni per fare emergere gli elementi di discontinuità rispetto al passato
In parte lo abbiamo già visto del decreto Bersani per rimanere alla politica economica la politica interna il decreto Bersani
Le iniziative che questo ha messo in moto il carattere
Il segno politico che questo decreto ha il fatto cioè di andare in una direzione nella quale vengono messi al centro gli interessi dei cittadini gli interessi degli utenti e non quelli delle categorie
è un elemento che ci fa sperare per il futuro poi naturalmente anche questo anche questa speranza dovrà fare i conti con la realtà che ci troviamo di fronte da un lato e dall'altro anche con
Le potenziali resistenze che a questa visione delle cose
Si possono opporre e inevitabilmente si opporranno
Tuttavia credo che noi abbiamo oggi un quadro diverso nel quale porre i nostri obiettivi come come enti come enti locali
Certo il tempo non è molto nel senso che poche settimane il signor Ricci separando alla conclusione di questa di questa discussione e io credo anche che siccome entriamo nella fase finale del mandato amministrativo due mila e quattro due mila e nove o abbiamo oggi le condizioni per come dire realizzare quegli impegni che ci siamo assunti nel due mila e quattro e portarli a termine entro il mandato amministrativo
Oppure avremo perso un'occasione questo sì lo penso davvero avremo perso un'occasione per rimettere in moto una parte fondamentale del nostro Paese non c'è soltanto da rimettere in moto
L'economia e i rapporti fra le parti sociali la concertazione la coesione sociale di tutto questo fanno parte anche
Come dire gli enti locali che a loro volta non sono soltanto un pezzo istituzionale di questo Stato ma sono anche una componente fondamentale della sua economia
Pensate a una cosa alla spirale che si mette in moto
Abbiamo parlato anche questa sera di un paese che si è impoverito un Paese che ha aumentato
Le gli strati di popolazione che hanno bisogno di un supporto dal punto di vista dell'erogazione dei servizi pubblici e hanno bisogno anche di un supporto per accedere a questi servizi pubblici
Pensate la spirale che si mette in moto fra povertà che ampliata
Risorse sempre minori a disposizione dei comuni che inevitabilmente si traducono in contrazione di servizi e quindi alla all'Effetto esclusivo che questo ha popolazione più vasta che ha bisogno di servizi pubblici ha bisogno di accedere a questi servizi pubblici anche attraverso
Un aiuto di carattere economico finanziario da parte degli enti locali minore disponibilità da parte degli enti locali a concedere
Questi aiuti e questi supporti di carattere finanziario
è il circolo vizioso che si mette in moto è sotto gli occhi di tutti la povertà diventa sempre più povertà e quindi
Si arriva ad una situazione in cui si può Larizza hanno le condizioni sociali si può Larizza no i ricchi sempre più ricchi che possono fare anche a meno di un servizio pubblico in tutte le sue articolazioni
Efficiente ed efficace i poveri sempre più poveri che oltretutto non riesco nemmeno non hanno nemmeno non perché non lo vogliono perché non hanno le risorse per farlo una interlocutore un appoggio che Possa aiutare a risolvere i loro problemi da parte degli enti locali ecco io credo che noi dobbiamo
Spezzare questa spirale che altrimenti complessivamente terrà frenato ancora per molto tempo questo Paese
Grazie
Grazie Aleardo darei la parola
Per le ultime battute anche perché sono le undici e vedo alcuni visi un posso nate al sottosegretario per dare quegli elementi rispetto alle attese
In particolare degli enti locali
Enti locali e che rispondono direttamente i cittadini c'è quindi le necessità da un lato le necessità i bisogni
Dei bambini e dei giovani
Di chi fortunatamente noi tutti viviamo di più della casa da un lato ma contemporaneamente le risorse bene la lotta all'evasione ma come abbiamo sentito gli enti locali ormai sulla lotta all'evasione si stanno già esprimendo da diversi anni sui loro tributi è un'esperienza è ormai alcuni Comuni non sanno più cioè nel senso che ormai controllano l'evasione annuale non certo quelle arretrata non è più una risorsa
E qui età fiscale
Ma la realtà e che è molto spesso ad ogni finanziaria ed è qui il cambiamento che si vorrebbe
Non ci sia l'ente locale il Comune di fronte alle necessità dei cittadini sempre più impellente
E necessarie
E a dover scegliere se aumentare la retta dell'asilo nido
Ho l'assistenza domiciliare o qualche punto della tassa dei rifiuti
Ho la di qualche punto di zero virgola zero non so che Licci nella trattativa col sindacato che sembriamo su fronti contrapposti
Ma che in realtà tutti quanti abbiamo a cuore le necessità e non sappiamo come venirne fuori l'ho detto in modo banale ma effettivamente c'è la necessità di un cambiamento strutturale dal punto di vista del prelievo
A te la parola
Allora
Proprio flash perché poi abbiamo ovviamente tutti a riposare intanto il messaggio di cui parlava Nerozzi
Messaggio sociale io sono completamente d'accordo
è del tutto evidente che noi dobbiamo nel finanziarie inteso come primo provvedimento di una serie inserire messaggi sociali molto chiari soprattutto operare che non possono aspettare
Ci sono settori della società che hanno bisogno di prime risposte a bisogni impellenti a volte bisogni che aspettano da molto tempo e che oggi richiedono
Una capacità di risposta importante
Penso che si possa essere d'accordo anche su un'altra questione ce sull'esigenza
Di ottenere dei risultati che sono sicuramente necessari anche dal punto di vista dei risparmi di spesa
Attraverso gli strumenti che dal punto di vista sociale hanno la maggiore capacità
Di essere coerenti con l'orientamento della coalizione della maggioranza di quant'altro
Del resto io penso che la coalizione dovrà trovare non i parlamentari Camera e Senato in questo caso penso a piazza Enrico e da tutti i loro colleghi
Informati dopo la presentazione della Finanziaria ma la maggioranza deve trovare il modo di discutere di anche di questi segnali politici oltre che dei grandi numeri degli equilibri
In tempo utile in modo anche da per perfezionare quello che c'è da perfezionare perché poi si farà anche
Nel corso dell'opera parlamentare però tutto quello che si riesce a fare prima di partire a me pare sinceramente Benedetto
Aggiungo che voi che io spero seriamente che si arrivi ad un accordo su tutta la parte che riguarda
Novità nella tassazione
Politiche di sviluppo politiche sociali ad un accordo con i settori sociali fondamentali sindacati settori delle imprese fondamentali e anche altri soggetti che nella società ci sono per una ragione semplice
No e non è che dobbiamo fare della logica degli accordi una specie di nuovo Talmud e una Bibbia per cui tutte le volte ci vuole l'accordo di tutti però ci son delle fasi in cui l'accordo e utile
E lo vorrei spiegare dall'atto che né Rossini pare ha sollevato che effettivamente merita una riflessione
Pensiamo alla questione del cosiddetto cuneo fiscale
Il cuneo fiscale è un intervento che può essere utile e importante
E che il nostro Paese che ha perso competitività che ha ripreso un po'di trend economico poi Banca d'Italia e altri ci raccomandano di non illudersi speriamo naturalmente che siano un po'pessimistiche le cose vanno meglio
Di quanto ci dicono anche spontaneamente però stiamo ancora ad una marcia molto basso
Non gli ha bisogno di darci dentro perché nostro paese deve riuscire a crescere di più se crescere più lo diceva benissimo Paola ce n'è per tutti è il contrario del non ce n'è per nessuno
Per riuscire a crescere di più bisogna evidentemente che noi abbiamo la possibilità
Di ottenere dalle risorse che impieghiamo il massimo di risultato
Allora se Alain prese viene dato un contributo un aiuto
Per renderle più competitive soprattutto sui mercati internazionali non solo sui mercati internazionali ma anzitutto sui mercati internazionali questo evidentemente è una cosa molto importante ma non c'è un automatismo tra un intervento di agevolazione il risultato
Se il risultato vogliamo che ci sia
Deve avere non solo dei condizionamenti e nel momento in cui viene erogato ma anche delle sedi di verifica
E se ad esempio c'è un sistema di agevolazione per un anno in genere le verifiche si fanno l'anno dopo
Quindi ad esempio tutta la questione manovra un anno due anni di più in realtà l'importante che mettiamo tutto adesso sul tavolo
Poi lo sviluppo delle iniziative o delle verifiche e delle correzioni
Può stare in un periodo più lungo io credo che effettivamente forse nei dodici mesi di un'unica finanziaria non ci si sta però la cosa importante e capire all'inizio il quadro delle misure e il loro equilibrio per cui c'è un dare e naturalmente c'è anche una vera e per tutti i soggetti e per riuscire a fare tornare i conti
è necessario che si sappia perché se oggi metti un po'di più sullo sviluppo è probabile che domani in un futuro abbastanza vicino devi mettere un po'di più sulle questioni sociali
Quindi è un pacchetto di misure ed è un equilibrio sociale da trovare sociale ed economico che richiede una capacità di dialogo
E d'intesa di tutti i settori fondamentali della società io spero che il presupposto della finanziaria sia un accordo sulle questioni fondamentali con i soggetti sociali ed economici più importanti
E in una certa misura la questione simile anche sul versante istituzionale abbiamo già detto basta con i tetti di spesa
Tetti di spesa che sono poi il fratello gemello del
Limite alle entrate
Perché tu puoi strangolare la capacità d'iniziativa delle Autonomie locali e delle Regioni in molti modi
O non li fai spendere
O non gli dà i soldi per riuscire a fare gli interventi di cui c'è bisogno basta incasinare una delle due voci
Oppure Casini e tutte e due e stanno col mal di testa per tutta la settimana
Quindi benissimo andare intanto i saldi in modo che io la legge dei vasi comunicanti bello la battuta di Paola possa tornare a vivere viveva anche prima ma Tremonti l'ha abolita e quindi la ripristiniamo
Però c'è un ragionamento più complesso che occorre fare ed è questo
Se vogliamo riuscire ad d'uscire da una situazione in cui rischiamo di avere per il sistema delle Autonomie
E per le regioni una condizione che diventa difficilmente sopportabile dal punto di vista dei bilanci di fronte a bisogni che sono cresciuti
E vorrei dire di più perfino di fronte all'esigenza di tutti noi che la loro capacità di iniziativa aumenti io ad esempio ho sentito ieri sera
Lo dico perché non la conoscevo ignoranza mia ovviamente di un'iniziativa molto interessante comune di Bologna sta predisponendo attraverso l'agenzia per l'affitto
Che se realizzasse
Almeno una parte degli obiettivi che si propone potrebbe diventare uno strumento sicuramente molto importante ma è un modo tutto nuovo che non si trova dentro ad un bilancio per i cioè le entrate e le spese poi fai la quadratura alla fine vai a fare i conti non è così
Lì è un'iniziativa che ha una qualità che richiede probabilmente un modo anche di intervenire di tipo nuovo
Allora noi dobbiamo creare le condizioni perché ci sia un patto di stabilità interno che ci dà certezza di non avere i conti fuori dal seminato
è in grado di presentare all'Unione europea un quadro credibile della finanza pubblica italiana e soprattutto rientrare dei quei quindici sedici miliardi di euro che sono la garanzia di scendere sotto il tre per cento nel due mila sette
Dobbiamo trovare anche le risorse perché il sistema pubblico sia quello centrale ma anche evidentemente in uno stretto raccordo con quello locale e regionale abbiano un rapporto non solo quando c'è
Da stringersi tutti la cinghia per fare quadrare i conti ma anche per gli obiettivi da raggiungere
Ecco perché ci vuole una strumentazione finanziaria e dobbiamo costruirne almeno il primo tassello subito
In modo tale che ci sia la possibilità di avere per gli enti locali una certezza di entrate
E per ciò che riguarda le regioni un passo avanti importante nella direzione di quella che viene chiamata con uno slogan il cosiddetto federalismo fiscale
Insomma per dirla in una battuta
Facendo di necessità virtù ma anche cogliendo l'occasione
Io penso che questa la il momento in cui dobbiamo cercare di fare dei passi avanti sostanziale
Verso il riconoscimento di una più completa autonomia di entrata e di spesa dei comuni e una più completa autonomia di entrata e di spesa delle Regione
Per esempio io cito la cosa che oggi sui giornali quindi non ha più il carattere un po'riservato che ha avuto nel corso di questi giorni perché ormai ne ha parlato Padoa Schioppa ne ne hanno parlato in diverse dichiarazione
Colleghi io Averno quindi se ne può cominciare a ragionare la questione del catasto
Questa del catasto è questione decisiva è una roba che il governo di centrosinistra deciso nel novantotto il decentramento del catasto il Comune il centrodestra non l'ha smentita ma l'ha bloccata per cinque anni
Febbraio due mila sette scade il Periodo della sperimentazione più volte prorogato bisogna attuarlo
Attuarla significa che i Comuni cominceranno di implementare il ruolo di al di del secondo pilastro del sistema catastale in cui lo Stato si tiene i criteri fondamentali le garanzie nazionali mal comune diventa il protagonista e lì comincio un'operazione di accertamento delle condizioni ma l'accertamento delle condizioni ha ragione Paola su questa porta con sé delle novità
Accertare le condizioni significa scoprire che c'è qualcuno che evidentemente ha goduto di una rendita in questi anni
Magari non l'ha mai chiesta ma se l'è trovata altri hanno portato sulle spalle il loro peso
E di conseguenza probabilmente alla fine c'è qualcuno che può pagarli meno qualcuno che deve pagare un po'di più
E se il Comune avesse anche una certa libertà dal punto di vista delle aliquote potrebbe cominciare a decidere anche un sistema di prelievo che può aiutare molto a certi livelli e invece può chiedere ad altri magari
Di mantenere più o meno i livelli che a oggi
Insomma una condizione che comincia a che gettare le fondamenta di un sistema profondamente riformato e autonomo
Paola ha usato il termine strutturale io sono d'accordo credo cioè che noi dobbiamo dare al sistema della finanza degli enti locali e delle Regioni un carattere strutturale il Comune deve sapere con certezza cosa gli arriva
Deve sapere con certezza a cosa deve fare fronte edera vere i margini certi di autonomia in cui con le modalità di rapporto coi cittadini che vanno definite può decidere che alza una cosa ne alza un'altra perché deve realizzare
Un obiettivo considerato importante per la comunità cittadina questa autonomia
Deve arrivare e io credo che anche partendo da una condizione finanziaria difficile a questo risultato dobbiamo porci l'obiettivo effettivamente di arrivare in questo momento
Bene
Ma il TAR della buonanotte ringrazio tutti gli ospiti che qui ci hanno accompagnato per questa serata grazie a tutti