"Più libri, più liberi": intervista a Luigi Migliaccio, responsabile amministrativo di University Press

Radio radicale con Luigi Migliaccio responsabile amministrativo di università presso la casa editrice del dell'università dalla Sapienza per a parlare della della Fiera più più più libri più liberi
Come avete trovato quest'anno l'attenzione su questa manifestazione
I e qual è diciamo la il settore di attività della vostra a te la vostra casa editrice
Allora l'attenzione molto maggiore rispetto a quella dell'anno scorso e probabilmente ha funzionato meglio la l'attività di
Pubblicizzazione di promozione della manifestazione la casa editrice essendo una casa editrice universitaria tutti gli affetti perché noi siamo un centro
Interdipartimentale università
Stampiamo a trecento oblige chiamo a trecentosessanta gradi d'architettura ingegneria da scienze biologiche allettare
Quindi abbiamo ottanta titoli attualmente
Spaziamo dalla medicina
A a lettere a Chimica eccetera ecco volevo sapere se
Di considerate una casa editrice nel nel mercato buttarvi considerate
Fuori mercato una casa editrice come si può dire di
Di servizio scolastico
No ci considera una casa editrice dobbiamo considerarci una casa editrice di mercato
Tant'è vero che dobbiamo operiamo in base a criteri di economicità e nel calcolo dei nostri prezzi pur cercando di
Attenere il prezzo di copertina il più basso possibile
In realtà ne calcoliamo tutto abbiamo distributore nazionale facciamo la nostra promozione sia attraverso il distributore nazionale sia attraverso
Quotidiani attraverso internet
Noi siamo abbiamo quattro pagina sul sito di da Feltrinelli per esempio o abbiamo i nostri libri presenti nelle devi Ariano qui a Roma che comprendono
Qui ci liberiamo
Ma
Operiamo innanzitutto cercano di pareggiare sempre
Le spese con i ricavi e e poi cerchiamo di di seguire
Il discorso di un di un prezzo di copertina il più basso possibile che però non potrà dire certi criteri di commerciale insomma
Ecco l'editoria universitaria si può dire che un'editoria che non andrà mai in crisi
L'editoria dei perenti universitaria dei libri adottati non andrà mai in crisi e tra l'altro con la storia Lina del tre più due
Perché non stampare in digitale
Noi siamo cinque veniamo cinquecento anni dopo questo lo dico anche per la
Case editrici della Bocconi sia per la casa dice della LUISS
Non lo dico nemmeno per Bologna che ancora deve nascere Bologna sono una un accordo
Con
Il Mulino
O lo dico anche per la plus lì di Pisa dovrei siamo cinquecento anni ritardo rispetto a Cambridge a Oxford h sedici universitarie francesi e tedesche
Per cui
Mercato italiano è molto avaro
In genere in particolare pare che siamo messi male ce lo dicono sia alle statistiche Mondadori sia le statistiche della di Bruxelles abbiamo il quarantatré per cento di persone
Alfabetizzato in Italia che non legge
Neanche un libro l'anno
Si immagina saggistica le l'editoria universitaria serve per gli studenti serve
Però anche per diffondere la ricerca
è meglio che aversi italiana e fatta fondamentalmente da da case editrici come Springer come la terza come Mondadori come
Walter scrutare etc le University Press cerca di ritagliarsi una nicchia di mercato e di di offrire ore un certo servizio certo che
Mandare avanti un'attività editoriale
Che è molto complessa richiede anche le risorse umane ed economiche del genere sbattere se voi ci sono stati dei casi di case editrici universitari che sono andate in forte
Perdita e che comunque
Sono riuscite a sopravvivere grazie al diciamo
Ha i soldi del del diciamo del bilancio universitario
Le lei quando parla di case editrici parla di case editrici che sono un ambientalista ecco era una struttura come come la vostra che che più
Produce libri ed è la nostra come quella di Di Pisa come quella di Bologna e cederà certo all'arrivo alla terza rete
Ah ecco sin funzionano soprattutto perché sono finanziate cioè ancora il gatto tra
Le tirature il venduto e notevole insomma i privati in qualche modo vi è vi accusa mi hanno mai accusato chiari toglierli diciamo
A fette di mercato certo c'è mai stata una cosa del genere si accusano molto semplicemente
Di togliere loro i finanziamenti perché nessun libro universitario si stampa ha speso in di un editore privato il Mulino la Springer la membro OIL etc
Non so non sta SISS non stampano con i soldi loro stampano con i soldi che il docente prende dai fondi di ricerca l'ultima questione prendono neanche i diritti d'autore
Un'ultima questione siete preoccupati dei provvedimenti presi dall'Università pensa che colpiranno anche nelle vostre
Le vostre attività oppure voi vi siete diciamo la fuori datata da questo diciamo tali timori che mo'il mondo universitario espresso in questo periodo
Siamo alla realtà decisamente piccole
I finanziamenti che ci hanno dato
Ci tengono tranquilli quindi non ha a meno che non azzeri no
Vitale al due mila otto al due mila nove la dotazione ordinaria non non ci preoccupa assolutamente questo punto di vista