Pinto; sintesi dell'intervista a Mereu.
Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 22 novembre 2008 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 23 minuti.
09:30
19:00 - CAMERA
14:00 - Roma
18:30 - Roma
9:00 - Verona
17:00 - Cosenza
14:00 - Brescia
Le otto e quarantacinque minuti di Novara sia ottima studio per l'edizione del mattino della notiziario di Radio Radicale
Vogliamo aprire con una notizia che è arrivata da talkie pochi minuti praticamente sta facendo il giro delle agenzie questa mattina è morto a Roma Sambro Curzi
Aveva settantotto anni attualmente era Consigliere d'amministrazione della RAI è una carica che ricopriva dal due mila cinque e poi dalla mia novecentottantasette al novantatré era stato come ricorderete direttore del TG tre
E poi dal novantotto al due mila cinque è stato direttore di
Quotidiano Liberazione adesso vogliamo
Ricordare Sandro Curzi con una sua recente intervista resa dalla trenta luglio scorso era al
Periodo che appunto tutti di vigeva
La lo stato d'impasse per quanto riguarda la con la Presidenza come seggi non sarà e anche e lo stesso consiglio di amministrazione della RAI di cui Sandro Curzi come diciamo faceva parte ascolta un passaggio di questa intervista del trenta luglio
è molto difficile far capire alle persone normali
Non dico norma linguaggi quello che avviene nel mondo dell'estetica e coding conseguenze a voi in modo disastroso in alcune aziende quelle pubbliche come come la RAI
E non è possibile in Parlamento questo Consiglio è scaduto
No c'è alla fine di maggio era finito qua
Il Parlamento eletto
Doveva nominare le Commissioni parlamentari bilanciarsi istituti niente
Passo negli ultimi anni
Pubblico i radicali tentano un'operazione Blix come fanno spesso su questioni delicate
Ma qui c'è addirittura il muro del silenzio perché lo fanno questo eccetera però anche ieri mi pare la Commissione di vigilanza è andato a vuoto il Presidente Fini ha detto che vorrebbe out
Il perché
Repubblica ha detto una breve pausa sulla prevenzione e poi facciamo e e noto e decidiamo certamente
Fammi lanciare questo appello darai è una azienda al di là della politica
è un'agenda gonne queste cose le sanno bene Marco perché a tutti i problemi vanno quando abbiamo discusso anche dei soldi Radio Radicale i problemi che ci sono
Perché ci sono i problemi quasi un incidente a farle funzionare che era il centro di ascolto di Radio radicale che abbiamo
Ho faticato per tentare di
Dal bando in qualche modo nel silenzio di tutti perché la gente non calcola rosso non pensa che diede una cosa che chiarito la politica ma ci sono uomini tecnici del Comune
Non c'è l'area
Ecco io non so che
Ecco così Sandro Curzi la trenta luglio scorso in una intervista come avete sentito ancora attualissima e allora parliamo proprio di Commissione di vigilanza RAI ieri il Presidente Riccardo Villari ha incontrato Marco Pannella Palazzo San Macuto e gli ha chiesto di sospendere lo sciopero della fame della sete iniziato domenica scorsa
Pannella ha deciso di sospendere lo sciopero della sete ed ha ribadito le ragioni di diritto della sua iniziativa fare uscire dalla illegalità il Parlamento italiano in dunque costituire la Commissione di vigilanza RAI
Chiamata di importanti adempimenti e fino ad oggi impossibilitata ambasce le per i veti tratti e partiti quanto
Alla scelta di Villari di rimanere come Presidente Panella detto che al contrario sarebbe stato in decoro dove rigoroso cedere per viltà partitocratica la richiesta
Che viene da tutti i fronti di appunto dimettersi e chi invita Villari ad andarsene viola il Codice penale ha detto ammenda
Villa Ricca
Prima di incontrare Pannella aveva anche parlato dei suoi intendimenti anche se non ha voluto commentare le richieste di dimissioni
Che sono arrivate da il Presidenti di Camera e Senato e oltre che da Silvio Berlusconi e Walter Veltroni e allora sentiamo Villari al micro di Alessio Falconio
Per adesso non c'è nessuna convocazione
Però adesso non c'è
Io ho parlato intanto col direttore presentare un'altra
Intanto comunque da questo punto di vista
Parlato del direttore generale della RAI il dottor Cappon che mi ha
Comunque assicurato che l'azienda siamo tutelata applicando
Adesso
L'ultimo codice rosso
Quindi non è se entra un altro modo io ho provato una borsa Esposito distribuita capigruppo se
Però ci sono delle osservazioni usa in un percorso istituzionale non naturale se lei avesse ancora non l'Europa non ancora e serena Vasile
Vedete voi
Profilo
Dormo Bellano sono
Ma tracciato inusuale l'appello dei presenti nelle gallerie
Ho parlato
Telecamere quindi propizio lo conosco ce lo siamo detti quindi se l'aspettava essa
E sentiamo ora alle dichiarazioni rilasciate da Marco Pannella e i giornalisti tra i quali l'emittente la sette all'uscita di palazzo San Macuto dopo l'incontro sempre con vile
C'è un Presidente serviranno nel testo autorizzazioni rincuora visto che l'obiettivo per il ballottaggio se ne esce
Chi non è servita a riconoscere la messa in campo
Pensiamo pregi un caffè perché punto nel comunicato del già da stamattina
Interrotto lo sciopero della sete
Per il momento
In attesa di
Le attese di vedere
Dobbiamo fare attenzione
Ma ancora
è all'altezza di lasciare Lei ammetta di restare
No io intanto con lui il dialogo perché ci siamo mossi in modo manifesto
Dalla stessa impostazione
Sì il problema principale
Che i cittadini italiani non hanno ancora avuto la possibilità di capire
E quello di fare uscire della situazione di illegalità delittuosa
Nientemeno che il Parlamento o il cosiddetto Parlamento della Repubblica
Questo il problema e per far questo occorre un Presidente
E anche una fu la formazione dell'assetto
Che consente alla Commissione di lavorare segnalazioni secondo lei cosa accadrebbe
Dimettersi
No ente anzitutto la cosa che deve fare
A mio avviso deve fare nessuno può continuare a violare il Codice penale come hanno fatto tutti i leader politici
Da questo punto di vista
Non bisogna dimenticare che dice
Un'articolazione otto-nove
Che dice molto chiaramente
Che turbare
Lo svolgimento dell'attività
Delle istituzioni pubblico
Personale
Reato sicuramente minacce gli sono state date pubblicamente
Se non altro a Spello da andare fieri e ha reagito con
Di Nizza fermezza non accettato
Di obbedire a degli ordini
Di stampo delittuoso chiaramente anticostituzionale ha detto non mi dimetto
Perché sarebbe stato indecoroso che un Presidente regolarmente eletto finalmente sanando situazione anticostituzionale
Accettasse per viltà partitocratica
Di farlo
Chiedo
Collaudato
Stiamo nella stessa barca noi dobbiamo evitare
Comunque che
Si torni indietro
Ad una situazione di nuovo di opposizione
Di fuorilegge
Latitante
Del Parlamento perché di questo incidente il degli anni non lo sa
Su questo e quindi
Gli atti dovuti
Da sei mesi
Questi vanno fatte vanno fatti rapidamente
Credo che il Presidente
Lì Presidente
Per
Liberare
Vitali della democrazia della decenza
Di questa
Carenza di illegittimità
Proporrei quindi fare approvare rapidamente quegli atti dovuti atti
Perentoriamente dovuti
Più lo Lucia credo
Colabrodo credo che in linea di principio
La battaglia si fa da sei mesi
Le otto e cinquantaquattro minuti edizione della mattino della notiziario di radio radicale parliamo della crisi economica i piani che in tutto il mondo si stanno elabora nel Consiglio dei Ministri che doveva varare misure a sostegno del reddito è stato rinviato Cal ventotto di novembre per
Agire in coordinamento con le decisioni che si prenderanno a Bruxelles e allora su questo inverter retta intervista al parlamentare europeo socialista Gianni De Michelis
Vale a dire il vero non sembra trattata all'Europa e non sembra attrezzato neanche il mondo i risultati del G venti di Washington sono stati molto deludenti ci si è sostanzialmente
Limitati a pensare di riuscire nel corso dei prossimi mesi a mettere a punto un set di regole ovviamente necessarie ma non sufficienti per il suo rammento dei mercati finanziari del mentre non ci sono voluti affrontare le questioni connesse agli squilibri che hanno portato a questa crisi
E naturalmente essendo
Sia la sensazione che altrettanto deludenti saranno anche le misure
Che verranno prese
Diciamo dai diversi Paesi per quello che riguarda
Ad incombere della recessione economica beh anche queste misure europee sembrano più una specie di di atto dovuto ma probabilmente insufficiente che non
Un vero e proprio tentativo di pensare
Delle strategie in grado di aggredire appunto le ragioni strutturali che hanno portato in poche settimane una crisi finanziarie latente esplodere in un modo in cui abbiamo visto e poi
Incendiare immediatamente con le conseguenze che ancora non abbiamo visto
La economia reale
Si può dire di no
Avente a dovremo attendere per vedere esattamente di che
Anche proposte si articolerà questo cosiddetto Piano europeo
Però si può dire subito che l'entità dello sforzo insufficiente
Bisogna calcolare quale sarà la contrazione dell'economia nel corso del prossimo anno ma è evidente che sarà una contrazione
Maggiore più vicine ai tre punti che non ha i due punti
E da questo punto di vista occorrerebbe
Lo stimolo
Ovviamente mirato bene
Di dimensione almeno
Pari ai due terzi della cifra della contrazione che si pensa e poi la torrente ricco conta anche molto le direzioni in cui
Si aggira perché è evidente che
Sgravi fiscali indiscriminati non aiuterebbero quell'ente
Comporterebbero nessun beneficio dall'alto della ripresa dei consumi e nel mentre per esempio investimenti in infrastrutture solo senz'altro
Più corretti e però anche qui si tratta di vedere quali infrastruttura con quale disegno quale strategia
Genesis vorrei semplicemente
Scalari fosse quello di riempirle
Proseguiamo con il notiziario ieri la ministro Sacconi in una intervista a La Repubblica parlando della crisi ha affermato che è assolutamente escluso che si esaurisca il fondo per la cassa integrazione presso l'INPS perché da un lato sono imprese lavoratori a finanziare quel fondo dall'altro corno si tratta di una diritto soggettivo che deve essere garantito senza limiti e su queste dichiarazioni del Ministro Sacconi Michele Lucia tesoriere di radicali italiani a risposto con una comunicato il discorso è chiaro detto De Lucia in tal caso deve essere garantito dallo Stato
Per capire meglio le implicazioni delle dichiarazioni del ministro ma ricordato che la precedente della recessione dei primi anni Novanta
De Lucia le elenca la cassa integrazione straordinaria non fu allora in grado di autofinanziarsi attraverso le aliquote imposte alle imprecise e ai lavoratori
Il ricorso nell'istituto fu talmente massiccio che si rese di nuovo decisivo è indispensabile l'intervento pubblico a suon di miliardi nel mille novecentonovantaquattro i cassintegrati della novantadue novantatré non vennero riammessi nelle aziende di provenienza come richiesto dalla legge
Va beh però per i pensionati con costi altissimi per lo Stato con un doppio blocco di risorse pubbliche altrimenti utilizzabili con l'espulsione di decine di migliaia di persone dal mercato legale mentre quello nero
Ha continuato a prosperare del lavoro
In particolare continua De Lucia in quegli anni l'andamento dell'utilizzo della cassa integrazione straordinaria
Non coincide con quello della recessione l'emergenza o comunque allora alibi per altro questo o dire che in molti soprattutto le grandi imprese hanno fatto e faranno i furbi
Che la partitocrazia e sindacato Croazia
Rendono il fare i furbi molto conveniente purtroppo neanche il Ministro Sacconi si sottrae al canovaccio di sempre la crisi è l'alibi per politiche emergenziali per l'utilizzo improprio improduttivo delle risorse
Le mancate riforme mancata sia dalla centro destra che dal centrosinistra presentano un conto salatissimo conclude Michele De Lucia e veniamo all'appuntamento di oggi dalla si tiene questa mattina in un cinema di Matera una manifestazione Assemblea pubblica
Sulla giustizia in Basilicata e un gruppo di associazioni tra cui anche radicali lucani
Promuove questa iniziativa a partire da quello che è definito il caso Basilicata vista anche
L'inchiesta denominata Toghe lucane e coinvolge magistrati politici
E funzionari regionali imputati di reati gravissime allora ci parla di questa iniziativa dall'avvocato Leonardo Pinto che è uno di coloro che prenderanno la parola questa mattina che abbiamo in collegamento telefonico buongiorno avvocato
Buongiorno
Allora ci non parli proprio brevemente richiesta iniziativa di questa perché il pericolo diamo appuntamento
Guardi è una iniziativa assai interessante perché per la prima volta dalle associazioni
Hanno organizzato un'assemblea pubblica sulla giusto
Ed è da augurarsi che e altre iniziative analoghe vengano organizzati in altre regioni
D'Italia
Lo spirito dell'iniziativa non è quella di processare la magistratura ordini fare un processo mediatico contro Tizio contro Caio
E quando invece di parlare per la prima volta con grande serenità con grande serietà con particolare serietà dei problemi della giusti
Perché vede in Basilicata la praticata è un caso particolare
Ci sono
Delle tentazioni terribili città tentando di far passare come ordinaria una situazione anomala
Che è morto seimila e certo il contesto socio economico è diverso
Voglio ricordare quello che accadeva per esempio prima dell'assassinio di
Volte del tipo alcune Borsellino quando si diceva che appunto c'era la normalizzazione della presenza della mafia all'interno dello Stato
E che quindi bisognava accettare la mafia così come riusciva ad affermarsi anche attraverso l'ho visti mozioni e questo sì che andava di farlo passare come un fatto normale fisiologico
In Basilicata siamo in presenza vi è una
Situazione socio economica allarmante e quindi si chiudono le aziende una toccava altro ogni giorno
Operai in cassa maestranze in cassa integrazione
Ci sono
I fatti che riguardano per esempio l'utilizzo
Inopportuno di fondi pubblici non sia mai seriamente recuperato danaro pubblico concesso a favore di chi doveva pure raggiungere obiettivi sociali e allora che tutto questo ne parleremo stamattina per spiegare che
Non si chiede una giustizia perché sia i giustizialisti ma ci chiede
Il corretto svolgimento della giustizia per garantire insopprimibile diritti costituzionali bene soglia
Dobbiamo ai nostri ascoltatori vede la zona evidentemente e l'ora e il posto della appuntamento di oggi
Sì alle dieci e trenta
Comunale dei materiali la ringraziamo molto buon lavoro grazie a voi
Grazie all'avvocato Leonardo Pinto
Nei giorni scorsi è stato aggredito Mosca e la giornalista Mikhail Betteto si era occupato della speculazione edilizia nella capitale russa
E con la giornalista del Moscow Times Francesca Mereu avrà Pagliarulo ha parlato della questione immobiliare mosche del sindaco della città Rusco in carica da tre illustri Marco ci ricorda la stessa mere
Sì e al potere dal mille novecentonovantadue e infatti sono pochi quelli che li conoscerebbero Mosca visitando la dal mille novecentonovantadue fino a oggi
Perché sotto lo scopo più di quattrocento opere architettoniche datati a partire dal diciassettesimo secco no sono state distrutte
E circa sessanta di queste erano nell'elenco degli edifici protetti
Il le autorità le autorità cittadine dicono che più di mille sono destinate a fare la stessa fine
E ormai il centro di Mosca è cambiato completamente sono veramente pochi palazzi che sono rimarca ricordò o della vecchia città e cioè il centro storico di una volta e ormai scomparso
Gli speculatori edilizi con una con il beneplacito delle delle autorità cittadine demoliscono i monumenti storici per ricostruirne delle copie simili ma in scala più grande
Di alcuni edifici salvano solo la facciata e dietro quelle tassi copre quanto più prossima possibile
E è invece degli altri edifici vengono demoliti completamente e ricostruiti in una in scala ha molto più grande
Per chi pensa che a Mosca un metro quadro e nel centro può valere fino a quaranta mila euro nella nella unità preferisce anca per esempio
E può essere affittato per migliaia per decine di migliaia di euro al mese i guadagni dei costruttori sono enormi
Come esempio per le della della distruzione che avviene in questa città si può citare l'hotel Marco Van che era stato costruito nel trentacinque
Ed era il simbolo dell'era staliniana ed era anche l'icona che aveva decorato l'etichetta della della coda carta lì ce ne andiamo allora quel pertanto demolito
E costituito da una copia completa centocinquanta camere in più
Il vecchio ottenne aveva circa duecento duecentocinquanta no e questo effettuato tra la dura e la piazza nostalgie proprio nel cuore di Mosca
E ed era famoso perché era un orpello simmetrico
Che lo faceva sembrare due palazzi diversi uniti ed patti sembra che fosse proprio così perché la leggenda diceva che Stalin aveva messo la firma
L'approvazione tra due progetti e l'architetto per paura del PD
Prima di interpretare il desiderio del dittatore decida di seguirli entrambi per cui c'era questo c'è questa costruzione asimmetrica
E sono le nove e sei minuti rileggiamo nessun comunicato del di Giorgio pagano sulle su un incontro che si è svolto
Ieri a Torino già pagano soluzione è stata radicale esperanto miti
Ieri venerdì ventuno novembre la delegazione dell'associazione radicale esperanto rappresentata dalla segretario Giorgio Pagan e costituita dalla professor Fabrizio Pennacchi etti
Ordinario di filologia se se mitica presso
L'Università di Torino da Michele Gazzola ricercatore presso l'Università di Ginevra insieme a un mondo una delegazione di studenti della Politecnico di Torino rappresentati da
Ha mai col Boris mandi Lola sono stati ricevuti dal dice Rettore della Politecnico Bernardino Chiaia corso della manifestazione organizzata dalla soluzione radicale esperanto con la collaborazione della soluzione radicale Adelaide Aglietta
Durante l'incontro sono state esposte
Le ragioni della manifestazione che risiedono nel non voler accettare l'attività antinazionale della Politecnico di Torino al quale attraverso la politica linguistica discriminatorie ampia adottata per il secondo anno accademico consecutivo
Favorisce la monopolizzazione della comunicazione internazionale da parte dei popoli anglofoni il vice rettore accolto positivamente la possibilità e per il prossimo anno accademico non siano esonerati dalle tasse gli studenti
E seguono i corsi d'aria in lingua inglese a danno di coloro che scegliendo corsi i laureandi in lingua italiana sono costretti
A pagare le tasse
Di che possa realizzarsi un seminario a carattere scientifico con i Paesi dell'area euro per studiare
Le più opportune politiche linguistiche che non vengono privilegiati
A senso unico i Paesi anglofoni considerazione anche di un vero e proprio cartello di tori alle che si è formato tra case editrici anglo americane a danno di altre imprese editoriali Continental
I radicali si impegneranno affinché trovino realizzazione concreta le indicazioni emerse dall'incontro e con questo comunicato
Chiudiamo l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale un grazie a Piero Scaldaferri alla regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da di Novara Finotti e ora ascoltiamo stampare GM curata oggi la Massimo Bordin
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