I profeti disarmati 1945-1948. La guerra fra le due sinistre

Introduce
C'è un
Ma
Paolo
No
Quaranta
Campania pessimismo
Esagera
Verbania
No guardi ciò Francesco economica
Come stai sorgerà
E
Per fortuna per le preferenze Francesco per lo
Uguali io preferisco incontro
Insomma insomma gli slogan fatto quando
Quando qualcun altro
Parlo molto
Primo del patrimonio alle otto meno cinque allora vorrei ora regionale c'è allora orizzontale la
Come vogliamo fare confusione procedere parla prima l'ultimo doloroso
Facciamo intervenire il triennio due giorni prima
Ovvero
Per ultima
Dal
Localmente rispondo
Siamo ormai
Io guarda
Vuole fare
Ora come vogliamo cominciare comincerà meno e credo
Incominciano eliminando io votai interlocutori
Allora quella sera a tutti io qui riprendo una doppio a parte l'oppio funzione quella della
Maestro di cerimonia che dalla tavola Napoli naturalmente di Rho
Anche la mia intanto una brevissima considerazione nessun rilievo di questo libro di Mirella Serri profeti
Disarmati io penso che un po'tutti noi intellettuali che abbiamo cercato di lavorare
Al di fuori
Dei contesti di ufficiali dei partiti anche se
Come dire variamente militanti ci riteniamo dei profeti disarmati patetica che mi ha fatto appunto Mirella
Era una dedica proprio in questo senso io ritengo un libro importante per due ordini di ragioni che adesso indico unicamente come
Come spunto anche provocatorio per il dibattito da intanto da un punto di vista storico e un libro veramente minuzioso nella raccolta dei tartufi usuranti
è una ricostruzione storica storiografica estremamente attenta di una fase
Che si conoscessi ma non si conosceva in modo diciamo così circostanziato e cioè la vicenda che porta da Risorgimento liberale poi al mondo e quindi come si viene a costituire
Il gruppo del mondo questa sorta di terza forza Cismon come l'ha chiamato questa sorta di terza via
Che era una cosa diciamo diversa da
Dalle componenti diciamo politiche maggioritaria e che hanno pesato su questo Paese fino alla fine e degli anni Ottanta la componente cattolica
E la componente comunista dunque
Come
E e venuto delineando si un un campo un campo laico di laicità
Che in qualche modo assegnato poi il destino della sfera pubblica italiana soprattutto ha avuto una fortuna enorme all'interno
Della stampa all'interno dei giornali
Oltre all'aspetto storiografico però c'è un altro aspetto che mi pare molto importante che io chiamerei con un linguaggio un po'filosofico ma me lo perdonerete la genealogia delle due sinistre
Il fondo aprire la sei Ricci far vedere che qua le due sinistre in Italia non sono un fenomeno degli ultimi tempi ma sono un fenomeno che risale proprio
A già allarmi all'indomani della seconda guerra mondiale
E che si determina sin da allora una una una netta separazione tra un modo di stare a sinistra che privilegia
Il discorso intorno all'egemonia l'organizzazione l'organicità in qualche modo alla al partito e per l'altro verso invece un modo di stare a sinistra che dialoga con
La dimensione liberale e libertaria
E che al ecco e che pensa che il dissenso sia un fattore essenziale
Della democrazia più del consenso ancora più del consenso stesso quindi da questo punto di vista lo scenario storico che Mirella Serri viene delineando
Facendo vedere come
Le due sinistre hanno a che fare con una
Situazione di guerra civile nella guerra civile e questo è l'espressione che trovo
Molto significativa del libro il discorso molto importante di Claudio Pavone del celebre libro la guerra civile
Viene problema Fisast ulteriormente da Mirella Serri nega che c'è stata una guerra civile della guerra civile all'interno
Del fronte antifascista del fronte la resistenza noi abbiamo uno un conflitto e badate bene la guerra
Di Spagna e il teatro e il teatro in cui come dire si misurano le posizioni di linee di frontiera la considerazione che farei ma la farò
Meglio dopo e che
Con ogni probabilità questa discriminante che si viene a determinare tra
Gli intellettuali che ritengono di essere migliori perché organici per l'altro verso
Quelli che vengono chiamati già negli anni Quaranta gli uomini qualunque e quindi questa sorta di strategia di delegittimazione rispetto
Al dissenso e qualcosa che nella ricostruzione di mere la serie si riferisce a un fatto specifico che
E quello della della vicenda di un gruppo importante di militanti intellettuali laici italiani che si riconoscono del movimento
Di giustizia e libertà ma che potrebbe essere esteso a tutte quante le componenti libertaria e che non abbiamo avuto nel nostro Paese
Vi è in qualche modo una una sorta di sventura delle componenti libertarie
Che vengono schiacciate poi dalle organizzazioni più forti e non necessariamente per o quelle che sono più capaci di interpretare le trasformazioni effettive della società italiana
Mi fermo qui secondo gli accordi che abbiamo preso in maniera estremamente estremamente rapido estemporanea e libertaria la parola intanto lo storico Lucio Villari
Poi Francesco Rutelli poi Giovannino Russo poi se c'è tempo io e l'autrice vi ringrazio considerare naturalmente
Non posso che confermare
Una suggestione
L'importanza di un tema come quello toccato il punto
E nella serie in questo libro
Pensando soprattutto non solo al titolo richiama poi un'opera solo richiama la Bibbia diciamo ma richiama un'opera che fece scalpore a suo tempo divisa dodici ore
Il profeta disarmato
Che in questo caso in quel caso era Trotsky
E quindi ritorniamo sempre nel dramma
Questa parte del Novecento
Per chi ha visto anche questa guerra fra
Due sinistre direi
Quella di sete individuata da Mirella Serri è una guerra limitata
Al quarantacinque quarantotto
E riguarda un conflitto politico problematico
A livello anche dell'idea
E anche delle ragioni morali ala lo scontro Paese comunisti Partito comunista e questo gruppo
Che si raccoglieva intorno Risorgimento liberale di Pannunzio
E quindi io avrei qualche perplessità altri a dire che questo gruppo si può definire una sinistra quindi la guerra fra due sinistre
Va letta mi pare Mirella in senso lato cioè che nello schieramento diciamo
Che è uscito dalla Resistenza
Che ha visto diciamo la vittoria
Dei valori fondamentali della democrazia e libertà anche del socialismo è
Anche dei denti
Di cui i comunisti ci facevano portatore è chiaro che si può dire che questa sinistra fosse
Uno schieramento molto vasto dell'Italia del primo dopoguerra e che quindi anche Risorgimento liberale di Pannunzio
E il gruppo di illustri liberali che collaboravano a questo giornale che era un quotidiano
Potesse in un certo senso rivendicare
Di essere una sinistra liberale per molti aspetti o per alcuni di loro
C'è un richiamo a dei valori
Supremi di libertà e della burocrazia che però erano già in discussione e al centro di scontro politico ideologico e culturale già prima della guerra
Marramao parlava di questo periodo di uno scontro che viene dopo la guerra no già negli anni trenta sappiamo bene che
E quelli del decennio in cui
Si scontrano sì ma tu maturo anche le grandi tragedie all'interno della sinistra perché matura
Questa questa parola d'ordine della Terza Internazionale di considerare tutti coloro che non erano comunisti considerarli nemici della libertà nemici
Del socialismo cioè leggevo l'altro giorno rileggerlo una pagina
Del diario di Altiero Spinelli che ebbe anche i problemi nei suoi rapporti con i comunisti quando ero al confino come un topo pure eccetera ma che è un nuovo di grande
Diciamo sensibilità politica e che ricordava che appunto essendo al confino nei fra gli anni trenta
I comunisti che erano lì confinati insieme con lui
Ripetevano le parole d'ordine da terzi internazionale per cui anche i socialisti hanno considerati come lui dice cito testualmente altrettanto sgherri del capitalismo quanti fascisti
Roosevelt quanto Hitler Carlo Rosselli sì anche Carlo Rosselli
Quanto Mussolini cioè sia arrivata al punto di considerare perfino
Movimento Giustizia e Libertà
E quindi perfino
Quello schieramento antifascista di esuli che da Parigi
E poi nella guerra di Spagna aveva mostrato quali erano i valori alti nella duplice in italiano per sia dall'interno l'estrazione degli scontri con le dette di cui certamente
La responsabilità maggiore risiedeva in questo un pranzo della Terza Internazionale contro la società univoca zia contro il
La borghesia liberale conto tutti coloro che non erano comunisti quindi
Quando noi arriviamo ai quarantacinque quarantotto alla al tema di questo
Di questo libro diciamo sfide un quindicennio almeno di esperienza di scontri all'interno del movimento antifascista diciamo dai liberali appunto i comunisti
Gli scontri abbastanza drammatici quindi la drammaticità che qui viene riportata nel libro di servizi di tanti episodi di questi confronti questo conflitto e di questa
Differenziazione eccetera
Ha una storia che più antica
Ricordo parlando l'ho colto con Sylos Labini
Lui mi disse guarda che negli anni Trenta nello schema di fascista si circolava pura pattuito agli atti che definiva Carlo Rosselli fascista dissidenti
Ecco questo tratto interagito questo informazione per la seconda edizione del tuo libro perché può essere utile capire qual è atmosfera culturale e politica che c'è dietro queste vicende
E che
Ritroviamo un po'in tutto lo schieramento di
Si permette di avere da alcune righe tratte da un diario importante
Sotto la data trenta aprile mille novecentoquarantacinque poi vi dirò che l'autore assenti nel linguaggio
Annunzio della fine di Mussolini delle gerarchie
Piazzale Loreto
Mi è parsa fatto naturale
L'uomo era nullo e la fine ha confermato questo giudizio
Bisognerebbe dimenticarlo
Ma insieme sempre ricordare che moltissimi o il più in Italia è fuori lo hanno creduto una grande forza geniale benefica e lo hanno plaudito e sostenuto per lunghi anni
Chiuse le virgolette presso un brano dei taccuini Di Benedetto Croce ora siamo liberale considera fatto naturale quindi la morte sicuramente Mussolini deve gerarchi vuol dire che eravamo in un clima
Veramente drammatico in quell'anno quarantacinque che il danno
Di inizio della
Ricerca di Mirella Serri
Il linguaggio quindi
Circolava a quel tempo linguaggio crudo QD Simone oggi non
Con riusciremo a percepire con esattezza
Il sentimento il risentimento che circolava
Nel nostro Paese e nei restanti più diversi
Della cultura
Italiana di quel tempo quindi io mi riferisco soltanto a questi elementi che riguardano proprio
Intellighenzia italiana
E che è venuta fuori dalla
Dramma fascismo dal dramma della guerra e che si è concentrata dopo la guerra un processo di un tentativo di costruzione di una Italia nuova
Più Marramao citava
L'espressione guerra civile come l'espressione come sappiamo fu coniata allo studio sulla residenza come Claudio Pavone
Come un'espressione che
Rende l'idea di che cosa è stata
Il conflitto negli anni dal quarantatré quarantacinque naturalmente e che quindi
E e
Le proiezioni di tutto questo a comportato negli anni successivi
Io
Come storico sono un po'più cauto nel definire guerra civile lo sono stato anche quando uscì il libro di Pavone
Ne discutemmo a Varese in vari luoghi definire guerra civile quello che è successo all'ora qualche e soprattutto una guerra di liberazione
C'era la presenza di eroina sancito straniero e questi elementi diciamo patriottico risorgimentali che costituiscono un fondo
è l'eredità morale della resistenza erano più nel
E ne nella direzione di una guerra civile in relazione alla guerra di indipendenza e di liberazione e di libertà
Quindi io questa sfumatura mi permetto di sottolineare che la perché dissento dalla categoria guerra civile applicata in questo caso
Perché altrimenti dovremmo estenderla altri eventi importanti epocali della storia come per esempio la rivoluzione francese
E anche come non so se esso Risorgimento
è qui che ENI e ci sono cimenti avvenuto non solo
Per cacciare via gli austriaci ma anche per cacciare quegli italiani
Che gestivano
Il potere il modo illiberale nei
E nei sei Stati in cui l'Italia
Era divisa guinness tranne il Piemonte tutti gli altri e non erano
Delle
Diciamo dei poteri liberali e quindi in un certo senso Risorgimento fu uno scontro tra italiani certamente
Ma avremmo il coraggio di definire guerra civile il Risorgimento
Ecco io questo è una domanda che mi pongo
E la pongo proprio
Pensando anche a questo libro perché poi
Solo la frase Pier riportata ma insomma ecco ma le spese di il tormentone che da molti anni noi ci portiamo appresso
E che forse ci impedisce dico la verità lo dico con molta franchezza dimenticare le ragioni anche di questa data dramma che l'Italia ha vissuto cosa che i tedeschi
Hanno fatto e saputo fare rispetto
All'Atac loro tragedia la regia del nazismo noi ancora pestiamo l'acqua nel mortaio
Vassallo insomma fra i terreni scappato nel sud fra Badoglio e altra Vacis sì sì sì si si impiglia ancora in queste
Questi giudici storici che lungi dall'essere un'occasione per approfondire e conoscere meglio quello che è accaduto servono alla battaglia politica
Attuale e questo è un errore gravissimo perché è una strumentalizzazione della storia che impedisce
La conoscenza storica di ciò che è avvenuto questo lo dico ripeto con molta franchezza perché
Come
Anche altri storici
Che la pensano come me siamo stanchi di dover ogni momento rimettere in discussione alcuni
Punti fondamentali della storia degli dell'antifascismo e dell'Italia del dopoguerra in poi
Confrontandoci con questa sorta di revisionismo di appartiene più Lapenna dei giornalisti e a quella di storici professionisti perché già lo misi sanno bene
Tanti episodi che appartengono al dibattito politico ideologico temporaneo
Nell'anno
Nell'obiettive tranquilla naresi storica sono episodi che vengono posso venire disarmati tranquillamente e appartengono un po'a quella materiale di studio
Che è quella cui bisogna attingere per evitare di fare proprio la storia ideologica sono ideologico ormai non si possono più fare
Allora il il libro di nella se rispondesse a me
Da un certo punto di vista riattivare la conoscenza come dire
Precise precise accurata di questi anni
L'importanza di questo triennio importante
Ma serve anche per fare capire che
Quello che è avvenuto dalla fine della guerra fino
Siamo al quarantotto ore dall'elezione diciotto aprile quarantotto ad arrestare più o meno nelle date è stato Travaglio politico importante
Ogni i reduci di Salò ancora è Giovanni e più impattanti battaglieri con i partigiani Aerial convinti che alcuni dei quali convinti che la rivoluzione comunista possa le porte da qui quindi
Anche e tragedie racconta di questo libro e che ben conosciamo
Stiamo color rosso alle vendette private l'esasperazione ideologica di questa sinistra che si riteneva rivoluzionario un Togliatti che cercava di Norvegia di moderare quei prestiti questa visione rivoluzionaria
O di una rivoluzione imminente e quindi un travaglio dentro il quale
Opera ho avuto l'Assemblea costituente dentro la quale operarono
E coloro che hanno scritto la nostra Costituzione che andavano al punto da Benedetto Croce
Lei li ha tagliati a De Gasperi
Cioè un momento di di di
Nella storia italiana al fine di una ricostruzione morale di un Paese
Era distrutto dalla guerra da vent'anni di fascismo distrutto nei suoi istituti diciamo ideali e morali ridare diversissimo ed è una guerra partigiana
Da un operaio diciamo di resistenza
Sì al fascismo del nazismo che non era diversa da quello che avveniva in altri Paesi d'Europa pianista entro l'anno in vita degli italiani limitati francesi e olandesi
I belgi gli diciamo di russi la resistenza è un fenomeno euro i norvegesi gli svedesi dove c'erano tolse il salone tedesco lì ci fu l'esperienza
Da noi c'è un problema in più richiamavamo avuto vent'anni
Di fascismo
Ora io chiamo volto Machiavelli
Mi sono sempre soffermato su una frase sua
Delle storie del fin qui il discorso brandiva dei crediti all'invio in cui dice un popolo corrotto
Venuto in libertà si può con difficoltà grandissima mantenere libero
Mi sembra una espressione molto un giudizio politico
Molto importante perché vent'anni di di regime autoritario
Corrompono popolo o no penso di sì
Per quanto bonario può essere complessivo della rispetto a un altro più feroce
Canti facevo italiano non era certo feroce con lo stalinismo come li tenerissimo però la corruzione c'è stata
E questa corruzione ha provocato pure come dire il cedimento
La scelta di campo di molti intellettuali che poi come mi della sella dimostrato nel suo libro precedenti ridenti magari poi
Finita l'incubo della della dittatura sono diventati comunisti portandosi dietro i difetti i pregi ed io l'esperienza fatta durante il fascismo tu insomma tutte le contraddizioni Terna questo fa parte della storia di un popolo
Io quello che contesto la mia eletti nelle uno studioso eccetera nel contesto concerto giornalismo revisionista francamente noioso è quella di
L'intercalare continuamente a coloro che fanno la storia richiesto novecento rimangano quelle Stato fascista e poi diventato comunista Emma
Ma il dramma di un popolo e anche questo cioè quello si è visto quando si
Si è pubblicata la lettera d di di di Bobbio no ricordate quando duplicato alle tre di Moravia penso che
Parlerò voleva
Un consenso per la pubblicazione del suo libro quando si parla di Bontempelli che è stata accademico di tale poi diventato senatore comunista c'è tutto un mondo
Che è stata attraversato da questa corruzione e di quindi e c'è un elemento
Come dire di suggestione storica che anzi invitarlo sfugge di questa cosa importante studiare questo e quindi anche
Lo scontro tempra e quarantacinque quarantasette vede in primo piano vedendo i comunisti e questo schieramento colto intorno Risorgimento liberale di Pannunzio eccetera
è una cosa che io personalmente la vedo come un elemento su di grande suggestione storica fenomeno mi interessa adesso dire ma
Tagliati dice una cosa se c'è un'altra
Nenni è un'altra voce davanti interessa capire
Su quali temi svolti i fatti di cronaca che tu hai riportato nel Centro del libro su un quartiere che segua dove appunto le vendette partigiane tutte le cose che ben sappiamo ed démodé
Come come si elaboravano interamente in questo dramma
E quelle quella specie di consenso
Intorno all'idea che li comunque l'Italia indietro non sarebbe mai più tornata e questa è una verità storica
E la costituzione del primo gennaio novecentoquarantotto è il frutto di questa convinzione Kerim Pannunzio evolvere in Togliatti che indietro non si poteva tornare
Naturalmente sappiamo bene che indietro poi si può tornare
Quindi nel pericolo e ci sono sempre in una democrazia tornano indietro dovrebbe probabile ma non lo so comunque allora il vero problema e cercare di capire
Al momento della storia così importante donne
Contatto anche
Feltrinelli provvede disarmati
In cui sono sforzo comunque di lottare sì ma senza
La convinzione che
Il passato fosse migliore
E che quindi
La fine del passato non certo senso un congedo dalla storia
Dell'Italia se avviene fra il quarantacinque quarantotto niente di cui oggi noi stessi usufruiamo ancora perché anche nei momenti più complicati
Perché l'attuale dibattito lo scontro politico
Che ha che fa riflettere anche diciamo in centro storico su quello che
Sta avvenendo e sta essa può venire anche negli anni successivi nel nostro Paese
Però forse la fiammella interna ce l'abbiamo e quello che abbiamo passato periodi peggiori di quelli che stiamo passando adesso politicamente
Quarantacinque quarantotto è uno di questi e siamo riusciti ad uscirne fuori e io sono certo che ne usciremo anche adesso purché si abbia però la consapevolezza che questo non avviene gratis ma avviene attraverso un travaglio
Allora
Il
Libro
Mirella che così mi ha interessato perché questo travaglio in fondo e raccontato infonde raccontato in modo critico in modo
Suggestivo modo anche narrativamente
Piacevole ma e rimasta rimane però sempre l'impressione che
Tutto sommato e meglio dei vincitori abbiano vinto
Dispiace per il
Ma è meno allinearci togliattiano vinto cioè che la Resistenza abbia vinto
No no no no no io parlo con le nuove aziende no è
Io no perché
Agli operatori no ti spiego questo
Gli americani che hanno vinto la guerra e di resistenza perché in un recente incontro che ho avuto con la mia mezz'ora
Collega Ernesto Galli Della Loggia cui ha detto perentoriamente
Ma in fondo la resistenza novità gli alleati
E
La democrazia in Italia nasce il diciotto aprile mille novecentoquarantotto cioè con la vittorie dalla Democrazia Cristiana
Che ha impedito l'avvento dei comunisti al potere nel momento in cui
Colpo di stato di Praga eccetera
Il comunismo stalinista
Stava dilagando pericolosamente ora è vero anche questo e vera questo la vittoria della legge che stiano a
A ha permesso al nostro Paese una scelta di libertà che non ci sarebbe stato probabilmente se avessero vinto i comunisti
Però
Questo non impedisce a noi di vedere
Che in questo travaglio per la costruzione per per gettare le prime basi della democrazia italiana letti nella
La tradizione dell'antifascismo e la tradizione della Resistenza
E gli uomini che hanno nell'Assemblea costituente fatto la Costituzione in fallo questi questa questo quadro questo affresco
Potrà sembrare retorico ma è un affresco che corrisponde
Alla verità storica ma una verità morali all'identità attuale
Del nostro Paese io l'ho letto in questi termini cioè ho letto questo libro con un contributo di documentazione informazione
E
E questo conflitto all'interno della sinistra hanno visto come un elemento di dialettica importante perché non siamo più
E nel clima di paglia di quegli anni
Ma sappiamo pure che all'interno anche della sinistra liberale c'erano conflitti non credo che Salvemini Rossi e gli altri verso le stesse idee si combattevano anche fra loro a voi Giovanni Russo ci potrà dire esattamente quello che
Il mondo anche rappresentato
Da questo punto di vista quindi una dialettica straordinaria una vitalità straordinaria ficca che noi oggi dobbiamo commissari che hanno la non solo ricordare storicamente conoscere
Ma sicuramente non mettete anche
Rivendicarlo per evitare l'addormentamento che è un rischio mentre tutto un popolo che un rischio che forse stiamo correndo
Elettorale
Grazie a Lucio Villari anche perché ha sostenuto le posizioni anche critiche di una certa storiografia nei confronti
Di revisionismo storico mi limito soltanto a considerare due cose molto rapidamente
Dire che la Resistenza esperta anche una guerra civile non vuol dire assolutamente sottrarre il significato alla medesima al contrario è tecnicamente
Si è trattato di qualcosa di ben diverso da un punto di vista istituzionale del Risorgimento perché lì si trattava di unificare
Un Paese farne uno Stato unico quindi andare contro altri Stati mentre invece
La Resistenza assegnato sicuramente un fronte divisione degli italiani
Che a mio parere affonda le sue radici affonda le sue radici niente in processi molto più lunghi di quelli del Novecento e che
E le cui conseguenze stiamo anche a misurare oggi la parola a Francesco Rutelli
Grazie ho letto questo libro di Mirella è un lavoro importante
Sottolineerò alcune cose più propriamente poco legate
Ai giudizi politici
E credo che la cosa
Veramente rilevante nel solo tratto è un lavoro
Significativo dal punto di vista anche
Dell'acquisizione di documenti della lettura
Unitaria
Di una notevole mole di materiali storici critici
Credo che alla scelta di
Come posso dire di illuminare
Un pezzo e aspetti rilevanti della storia d'Italia della politica
Moderna del nostro Paese attraverso
La vicenda
Che oggi è praticamente in identiche abile nel dibattito corrente di Risorgimento liberale è una scelta
Significativa
Identificabile perché non solo perché quella giornale scomparso scomparso da sessant'anni
E son tante
Perché è scomparso nel cuore della della sua vicenda tutto sommato perché ha lasciato il testimone a una cosa
Come è stato il mondo che ha rappresentato la continuità di buona parte di quell'esperienza ma anche
Ha dominato se posso dire nella consapevolezza del dopoguerra mentre la vicenda Risorgimento liberale si apre
Pre
Diciamo vicenda quarantasei quarantacinque quarantasei quarantasette cioè vicenda durante durante il fascismo gli ultimi gli ultimi tratti diciamo così
Della della della vicenda della dittatura è apparso a molti negato ad una
Piccola parte ad un piccolo segmento probabilmente perdente letto come perdente della politica italiana
E dunque ci si si è preferito da parte di chi ha voluto analizzare le grandi figure di di d'Annunzio di Hermès di Pannunzio del resto Rossi per primi e ovviamente di tutti gli altri hanno formato fuori la strepitosa
Squadre con Pannunzio ha dato vita
Al mondo si è si è preferito analizzarla con la vicenda del mondo e invece e intelligente ed è stato una fatica preziosa
Quella che ha fatto mi Mirella Serri di leggere attraverso Risorgimento liberale
Alcune cose che non si possono certo legge attraverso il mondo e fare un legame
Attraverso questi anni brucianti
Con vicende che già dall'inizio ora ricordava ricordava prima
Marramao e adesso Villari che affondano addirittura
Nella vicenda tragica della Catalogna
Barcellona durante la guerra civile ovverosia la contrapposizione tra i comunisti in buona compagnia e purtroppo e questo la Serri non lo thatcheriana anche una dolorosa compagnia di giustizia e libertà
Rispetto a agli anarchici e alle posizioni non assimilabili alla
Alla grande alla alla grande guida che da dal dal comma dal compatto dalla compendio delle forze
E guidate dalla Partito Comunista e con il Partito socialista ma ripeto non solo
Si identificarono in quelle
Giornate altissime tragiche che come ricordava serve poi furono l'unica occasione in cui sembrò ad una generazione di antifascisti di potersi trovare posizioni contrarie potersi esprimere potersi battere
Alcuni dei quali si trovarono a battersi in una condizione che era tragica sui due fronti
Su quella dei
Dei nemici ma anche su quella dei compagni e colleghi di quella di quella battaglia ed è giusto leggere a
Pur pur facendo un balzo diciamo di dieci anni passati dieci anni indietro
E proiettare poi attraverso questa singolare peculiare discenda de di Risorgimento liberale
Questo grande capitolo che io vorrei che certo poiché con una mole di documenti che non riguarda naturalmente solo la componente
Liberale né quella democrazia azionista tantomeno né quella
Democristiana né quella missina o qualunquista dico di cui
Si raccontano tutte le
Drammatiche e vicende che la Serbia assume sotto la la espressione illegali ISMU
La stagione dell'illegalità uno
Ma illumina direi molto molto quindi
Pone sotto la luce questi aspetti rilevanti che hanno come ricordava adesso Lucio conosciuto anche una recente pubblici pubblicistica
Che sotto la la controversa l'espressione guerra civile
Ha dato ha dato
Molte informazioni anche talune inedite e comunque poco trattate nei nei decenni di questo secondo dopoguerra però vorrei dire illumina
Molto di più straordinariamente i pazzi malinconici così vorrei dire Salvemini ed Ernesto Rossi si qualificano
Così si esprimono e così rappresenta una testimone hanno una originalità assoluta nel panorama della politica non da soli naturalmente ma certo spiccano spiccano giustamente in questo lavoro
E per loro chiede
L'altra parte la sulla bilancia della andranno
L'altra parte la parte con cui si ha a che fare ma diciamo mi libero non parla di tanti evidentemente Palese chiede Longo però è fondamentalmente Togliatti soprattutto in questi anni in questi anni
Edito gli atti ho estratto due due frasi
Direi all'inizio in certo senso a consuntivo di questo percorso o meglio di un tratto di questo percorso
Togliatti che definisce il socialismo liberale parte molto in cui forse si potrebbe riassumere tale tanto dei con atti che qui si descrivono
Più a destra delle posizioni di Piero Gobetti
Negando la funzione dirigente del proletariato nella lotta antifascista e democratica questa una frase e quarantacinque
Di Codevigo richiesti
Ancora Togliatti questa volta le cinquantadue tira le somme e dice liberali
E democratici sinceri non ebbero mai nemici a sinistra
Considerarono sempre utile e giusto che la libertà venisse conquistata e difesa dal fucile dell'operaio questo cinquantadue
E allora è chiaro che queste citazioni
Cosa cedo dove ci scaraventa no è così Scarci scaraventa non su l'aggettivo di di cui al titolo del lavoro di Mirella
Tanti possono discutere se fossero se il sostantivo cioè profeti fosse fino a che punto azzeccato sia azzeccato
Anche se non c'è dubbio che lo anche che accennava Giacomo prima cioè che
La la la forza
Di una esperienza politico culturale non si legge necessariamente nel consenso ma
Talvolta
Vorrei dire sempre però non di per sé nella capacità di esprimere un dissenso che faccia figli e faccia
Che Cray frutto
Però il l'aggettivo disarmati è fondamentale
è fondamentale
E non solo lo è per contrasto con la organizzazione anche violenta che era stata chiedere scritta in buona parte del corpo di questo lavoro ma lo è perché in fondo
Si tratta di intellettuali e si tratta di politici appieno rango ma in fondo in quanto pensatori liberi cioè e liberi e critici piuttosto che di organizzatori
Fatti sono sorprendenti certe cifre che dimostra la potenzialità di di del del movimento azionista
Del numero di copie che vendeva all'inizio Risorgimento liberale quali verde a verificare col numero di voti che prende Partito d'Azione che prendono le varie formazioni
La la laico riformista del del nostro del nel nostro dopoguerra ti rendi conto che la tenaglia si era chiusa ti rendi conto che
E la la storia aveva espresso in termini di risultati politici il suo giudizio in quel momento
E quindi questo le due cose forti fortissime
La storia le storie le vicende certo da leggere o molto molto cum grano Salis del dell'illegali che sono e questo splendore
Profeti dico disarmato dei pazzi malinconici
è chiaro che se il punto fondamentale qui eh la vittoria
Di la rituale Togliatti quindi dell'interprete principe della costruzione
E dell'esercizio dell'egemonia
è anche interessante come nella nel libro si prende parte quello che la serra è scritto nel suo libro precedente dire venti e cioè come
E la l'egemonia si conclude in certo senso si concretizza anche attraverso il fornire una scorciatoia
A quanti approdino direttamente al fascismo non al fronte democratico liberale riformista ma direttamente al Partito Comunista Italiano cioè darli questa analisi
Cruda documentata
E vorrei dire che
Anche qui noi dobbiamo riconoscere
Uno degli elementi drammatici delle contrapposizioni in Terme a al
A questo gruppo di di personalità in questa fase della politica italiana dopoguerra
Perché proprio sull'intransigenza nei confronti del fascismo
Ricorda la servizi conclusi consuma la drammatica rottura tra Pannunzio ed Ernesto Rossi
Proprio su come intendere il rigore e l'intransigenza di fronte alla all'evidenza delle
Dei degli approdi del trasformismo del dico di buona parte di di coloro che si venivano a ritrovare oggi in quell'oggi lì
Sullo stesso fronte
Ecco io vorrei
Eccepire sul
Sull'utilizzo di due parole
O meglio di due concetti da parte di Mirella
Più che sull'uso
Relativo a quell'epoca sulla sua attualizzazione
Che sono due sinistre
E terzi ISMU mi spiego cioè a dire per allora va benissimo zero
è vero che qui stiamo parlando dei liberali di sinistra tanto è vero che inizia con Pannunzio
Il percorso che poi porterà nel cinquantacinque alla nascita del Partito Radicale cioè alla
Scissione tra
Illiberali
Di impostazione democratico riformatrice
Come Malagodi a
E qui e quelli e quelli conservatori che non a caso o affidano sin dall'inizio sin dall'inizio a Manlio Lupinacci la direzione sei
Di Risorgimento liberale quindi evidente che di si consuma un
Passaggio storico politico che poi trova la sua
Che prosegue poi negli anni e gli otto sette otto anni successivi fino a questa scissione a sinistra nel Partito radicale da parte
Di quei liberali che non volevo allearsi dapprima con i monarchici
E poi in generale stare suo schieramento conservatore
Quindi questo è vero non si possono non li possiamo leggere oggi una stessa chiave perché non sfugge a nessuno che la dizione oggi due sinistre tutto sommato sia una
Definizione tutta interna alla sinistra classiche
E e dunque finisca per per distinguere i
I riformisti di sinistra dai massimalisti di sinistra
Siccome e
Scusami e questo lo dicono non scorsa prima e terza che mi debbo scusare del potere di diciamo di differenziazione nell'analisi ma
Ma perché
A un certo numero di noi si riconoscono tutto sommato nell'essere di centrosinistra non appartenenti a una delle due sinistre
E tutto sommato ci troviamo molto bene dentro l'aggettivo democratici proprio perché non vogliamo essere
Qualificate né nell'una né nell'altro a sinistra per motivi storici e culturali Bindi e di tanti e di tante altre di tante altre benchè siamo alleati e storicamente abbiamo costruito
Alcune delle condizioni concorso a determinare anche alcune condizioni che hanno permesso
Alle sinistre nella storia del dopoguerra italiano di essere maggioranza in alcune
Circostanze della vita politica Trentola nel nostro Paese
L'altra cosa che non si può proiettare sull'oggi è l'espressione terzi smog perché
Se allora era straordinariamente lungimirante da parte di Pannunzio usare la le due espressioni Fanti formidabili come come qualità di di di di divisione di innovazione
Terza forza questa quasi un fatto quasi un fatto direi
Di di geometri geometria politica Pannunzio definiva come di centro sua posizione ma ancora di più terza via che ritroviamo negli anni all'inizio degli anni Novanta come la definizione innanzitutto
Laburista
La parola stato usato tante volte è stata usata cento volte la storia il concetto è terza via però quello al quale non ci sentiamo più vicini obiettivamente e quello di una rottura
Della posizione tradizionale della sinistra e di formare un
Noi non indiciamo democratici contemporaneamente ciascuno con la sua visione la sua opinione e operata Toni Blair in negli anni negli anni Novanta che ha rotto con il sindacalismo
Radicale con le posizioni massimalisti che avevano portato per sedici anni i laburisti
Ai margini della
Della politica e pur non rinnegando quella dizione in quel caso è laburista quindi no è una
Denominazione di sinistra di una delle due sinistre ha tuttavia aprendo il concetto è terza via è iniziato a distinguere
Tra i conservatori la il ruolo dei laburisti vi debbo profughi penso in particolare a teorizzare lo ad usarlo come alternativi I conservatori di destra
E ai conservatori Sinistra e questa è un'altra parola strepitosa mente coraggiosa nuova che usa fanno
USA definisce i conti per quando vuole dare dei comunisti di allora il giudizio più negativo li definisce conservatori
Ecco le le riflessioni che volevo portare chiudo con
Due due due note in più al buio ma
Più
Sarà
è più intimo
Cioè zero invito accelerare Rovereto lo accolgo
Lo accolgo volentieri
Chiudo con due considerazioni
Una di attualità e una è una
Mi in risposta alle cose che ha giustamente detto Lucio Villari
Quella di attualità a me piacerebbe tanto di
Immaginare
Nella mia la mia del mio ufficio c'è un autografo di Ernesto Rossi mi fu dato dalla moglie era andata andata
Con lui che sta nella passeggia nella
A Ventotene il suo e il pupazzetto con cui firmava le sue missive a dal carcere
Che co su cosa si si incasserebbe oggi Ernesto Rossi se guardassimo alla giusto su tutto però in particolare
In particolare vedere ricompaia ecco diciamo si incazza e Webber su
I conflitti di interesse
Che non riguardano solo Berlusconi Italia
E sarebbe assolutamente Colluto nei confronti di Berlusconi ma anche nei confronti di un sacco di altri protagoniste conflitto di interessi che noi talvolta tendiamo hanno un
Hanno nel considerare
E sarebbe molto incazzato con diciamo così le sovrapposizioni confessionale della vita pubblica
E questo lo lo dico ne sanno anch'io stato talvolta sospettato accusato di questo
Perché non non Michy non mi ci vedo anche se ci sono motivi di dibattito anche aspri che riguardano
Questa questa problematica minimi non
E questo osservato che a Serre non mette mai pur essendo molto chiaro il profilo
Anti confessionale della grandissima maggioranza dei
O della totalità qua della quasi totalità dico dei dei grande le grandi personalità
Di cui si occupa non lo non lo sottolineavano mette in rilievo perché sarebbe come tale perché indubbiamente balletto nella nella vicenda all'epoca la vicenda articolo sette e le battaglie che furono fatte che furono fatte allora
Credo che
La critica penso non dovremmo c'è un mio buon amico
L'amico Zoppi che so sta preparando una biografia di Umberto Zanotti Bianco
Noi dovremmo riscoprire i grandi italiani
Dimenticati nonostante sono stati i più grandi innovatori la nostra la nostra
Ed e sono stati e non così considerati nella loro funzione storico-culturale
Vedo molto volentieri è affiancato Zanotti Bianco a
A Salvemini Ernesto Rossi a Pannunzio e ad altri pazzi malinconici perché sì che hanno dato frutti
Perché in una sola Italia Nostra meridionalismo perviene moderno
La capacità però di essere bravi amministratori cioè
Zanotti Bianco è stato un buon amministratore nella nella nelle ricorso della ricostruzione
E del terremoto
Così non meno di quanto Ernesto Rossi all'Arar è stato un bravissimo Amministratore cioè un servitore dello Stato
Rigoroso perbene capace permanenza e onesto in una in una
In una condizione di grande difficoltà di grande difficoltà operativa quindi
Plaudo
Alla capacità di rileggere nostro dopoguerra le figure di coloro che non hanno rappresentato
Le corazzate non hanno interpretato non hanno guidato le corazzate vittoriose
Ma che hanno gettato i semi durevoli comunisti ma su questo non vedo dubbi non vedo dubbi anche perché sono pronto a fare un dibattito
A fare un dibattito approfondito su questo sostantivo e dicevo che l'ultima cosa la riferisco ad una frase che appunto Ernesto Rossi citando Salvemini a
Sul mondo e cinquantacinque
Ho letto non sotto libero ma me ne sono andati a riguardare ritrovare degli altri
In accompagnamento
E e mica ho ritrovato in un Ernesto Rossi che cita Salvemini la corretta citazione di quella frase che è stata usata
Lei cinquant'anni sessanta anni successivi marciare
Separati virgola colpire uniti perché la frase autentica dice
Marciare separati anche quando dobbiamo colpire uniti
La differenza è rimarchevole
Rimarchevole
Cioè il punto di fondo era che
Non ci si dovesse unire
Ma che ci che si dovessero trovare l'occasione e non sono state mica poche passate tante tantissime in cui anche stiamo parlando alla fine degli anni Quaranta stiamo parlando dell'inizio degli anni Cinquanta e non stiamo parlando
Degli anni Settanta l'euro comunismo degli ottanta e e così via anche quando
C'era da colpire uniti
L'accento era sulla necessità che questa forza
Marcia asse marcia se la sua autonomia e questo veri Lucio io penso che non sia colpa dei degli storici e tantomeno il giornalista ma è colpa della politica se noi oggi non siamo ancora riusciti dopo
Sessant'anni a definire un Codice
Condiviso
E obiettivo su fondamenti da nostra convivenza nazionali cioè io non penso che noi possiamo
Guardare al venticinque aprile con una data che divide
Il cinque aprile e il fondamento della libertà repubblicana prima letto anche attraverso questi lavori
Con lo spirito critico che ci permetta di sentirci più parte di quel momento della liberazione proprio perché ci siamo spogliati ci son voluti sessanta anni dalle
Retorica
Forzature semplificazioni in alcuni casi distorsioni
Che hanno accompagnato quelle celebrazioni ma
Questo serve a renderle più forti per le celebrazioni
C'è un apparato critico ed una lettura
Il più possibile onesta immatura
Di tanti episodi che anche qui vengono illuminati a mio avviso non serve mettere in questione le fondamenta la nostra Repubblica da nostra Costituzione serve ad interpretarle più correttamente ringrazio
Sicuramente uno degli apporti fondamentali nel mondo estratto questa
Valorizzazione
C'è anche nel libro di Mirella della polifonia no diciamo è una prerogativa che si è perduta
All'interno della politica italiana cioè l'idea che una varietà di posizioni anche di divisioni a volte può avvenire
Un efficace una produttori una
Anche una produttività diciamo in politica molto
Maggiore che non L'Unità che non diciamo la mistica dell'unità
E il problema che rimane
Dal discorso che faceva Francesco adesso è e questa parte il fatto diciamo che dobbiamo un po'rivedere
Aggiornare
Nel senso dell'anti conservatorismo il tema della Terza via ovviamente staccando CIDA
Dalle terze di dalle terze vie di cui sono lastricati i cimiteri del ventesimo secolo dimentichiamo che il terze vie incominciano già negli anni Trenta noi appunto diceva anche prima Lucio
Ma il problema è secondo me quello di porsi l'interrogativo do la parola adesso proprio su questa scia a
A Giovannino Russo e cioè come mai questa intellighenzia
è stata come dire talmente debole dal punto di vista dell'efficacia
Come mai non è riuscita a quei di ecco come mai la cultura laica italiana che sicuramente è una con molta cura di altissimo livello
Non è riuscita a radicarsi nel senso comune del Paese e qui il problema fondamentale secondo me e poi discorso di Francesco è stato un discorso molto laico anche più di quanto vi attendersi
Ma diciamo c'è l'interrogativo molto serio non per perché ritenersi Francesco come dire diciamo filo confessionale ma perché
Qualche modo ritenevo ancor più
Diciamo più moderato su una serie di posizioni però ritengo che l'interrogativo vada posto cioè
Come mai la cultura laica non si è radicata nel senso comune italiano lì la cosa fondamentale io ricordo quando quando sono arrivato a Roma un dibattito che ci fu la presentazione
Di un'intervista di la Malfa sul capitalismo italiano c'era Giorgio Amendola
Che dibatteva un certo punto la Malfa rivendicava con coraggio
La come dire verità delle sue posizioni il fatto di avere previsto una serie di cose eccetera e cioè dal punto di essere stato un profeta disarmato
E Amendola lo ha investito Amendola che pure in qualche modo proveniva da quel tipo di cultura diceva bene se se eravate tanto bravi come mai non vi siete fatti mai seguire
E questo è un problema a mio parere che va posto lo pongo io in quanto mi riconosco diciamo molto nella
Dello spirito del dissenso e nello spirito anche a volte della marginalità ritengo che la storia poi alla fine sia fatta anche
Della capacità
Di giocare i ruoli marginali ma in qualche modo intensi però è un problema che va posto Giovannino è stato un protagonista un amico protagonista
Di quella
Appunto di quella generazione anche è stato in qualche modo allievo è stato in qualche modo allievo del
Del gruppo dei fondatori del mondo e quindi somalo ha lo ascoltiamo con molto interesse diverso io vorrei innanzitutto
Dire che mi ha colpito
Molto favorevolmente lacci intenzione da parte i coltelli Zanotti Bianco era da tempo che non sentivo nominare
Invece
Canotti bianco come tanti altri impressionanti
Nel meridionali
Carico perché il
Fortunato
Venne poi Benedetto Croce erano i numi tutelari e si parlava spesso di lavoro al mondo il fatto che Rutelli ne abbia parlato
Mi fa pensare a quello che senti una volta
Dire anche da Veltroni
Che i fini che hanno
Tre
Quelli che potevano essere
Ispiratori anche nel nuovo Partito Democratico che lui si apprestava a costituire anche a Carlo Rosselli
Si fa anche una piccola polemica in cui sembrava che
E il
Tradizione
Diciamo comunista volesse invece
Recuperare Rosselli e neanche io pensavo che era giusto calmarlo richiamarlo o nel mondo bisognerebbe anche ringraziare Mirella scene che parlando del Risorgimento
Liberale ha fatto intendere anche
Lei era lì sì che nel
Partito Liberale esiste
L'anno
Nei confronti
Per problema della Resistenza e della guerra civile spiegare perché Pannunzio
Come scrive Mirella Ser
E che fondò il mondo non sembrava lo stesso di quello che aveva diretto Risorgimento liberale
Per il Pannunzio che aveva votato non attigua referendum
Ed era stato il portabandiera della polemica con i comunisti insieme con
Amici Francesco Libonati Mario Ferrara
Pareva dieci invece la Serri destinato aver destinato agli scantinati della memoria i temi più brucianti
Che il quotidiano aveva affrontato dagli omicidi del triangolo rosso e delle foibe alla realtà dell'Unione Sovietica
Ma non vi fu nessun ripensamento su queste tematiche nel mille novecentoquarantanove quando il mondo in meglio le pubblicazioni
Se era un filo conduttore nel pensiero liberale di Pannunzio
Perché quelle tematiche era hanno in un certo senso diventate monopolio della polemica fasciste di destra mentre per Pannunzio era più importante
è necessario
Elaborare il programma di una terza forza
Che a poi fallita come giustamente notava Rutelli e notava anche
Marramao che riuscisse a raccogliere gli intellettuale la parte più sensibile della parte della classe dirigente attorno a una prospettiva politica e culturale capace di porsi
Come alternativa sia al comunismo sia al più
Il morale la Democrazia Cristiana
Se dal punto di vista politico e cultura
Politico questo progetto non riuscì
Dal punto di vista culturale invece il mondo raggiungere i suoi obiettivi
Cioè il mondo non fu una meteora passeggera e superficiale raggiunse esattamente alcuni scopi che Pannunzio si proponeva
Uniti e mantenne uni chi per un decennio almeno i rappresentanti di una cultura laica che quando nacque il mondo era debole e divisa ed esercitare
Un noto ed esercitò una profonda il movente intellettuale e quindi indirettamente politica per tutto il tempo in cui il settimanale fu pubblicato
Va bene non solo per gli interventi dei due Dioscuri Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi
Che si frequentare non nei primi anni del mondo
Che io conobbi ma anche tramite i convegni del mondo che furono in grado di indicare i problemi principali del Paese riguardanti l'economia la scuola la sanità
Il rapporto con la Chiesa signor Salvemini che Ernesto Rossi ebbero un peso determinante negli orientamenti politici del mondo
Giustamente Mirella serre ha ricordato che fu Salvemini a coniare lo slogan poi ripreso da Montanelli di turarsi il naso e votare
Per la DC
Per De Gasperi scende della bruna quando aderì alla cosiddetta legge truffa una cinquantatré la legge maggioritaria che lo storico Pietro Scoppola
Che
Uno al quale si richiama anche una parte del Partito Democratico considera un tentativo positivo per rimediare alla debolezza parla manca
Le intuizioni di Rossi e Salvemini a
Rimasero inascoltate ma è bene chiarire che l'intellighenzia nel mondo
Non potrò mai cause e battaglie come sedicenni una polemica corrente comuniste
Ci fosse anche una distinzione che è la distinzione
Che anche Pannunzio aveva nel Risorgimento liberale netta tra il ruolo che i Comuni si ebbero nella Resistenza neo fascismo e al nazismo che non poteva essere né sottovalutato né misconosciuto
E quello che era invece il Progetto comunista ad una rivoluzione guidata o protetta dall'Unione Sovietica che fu sembra avversato e chiaramente denunciato
Nel ricordare Mario Pannunzio in un convegno morto entro un mese fa Ravenna per iniziativa di uno degli esponenti proprio del Partito liberale
Conservatore sui flussi si può dire all'onorevole per quelli che ne fu Vice Segretario accanto a Giovanni Malagodi
Sottolineavo che Pannunzio incarnava la caratteristica dell'intellettuale indicata da un altro esponente alla cultura liberale che vorrei citare stasera collaboratore del mondo Nicola Chiaromonte
E il quale diceva un intellettuale non rappresentano nulla se non mantiene a qualunque costo il principio stesso dell'individualità il rifiuto delle menzogne utili il diritto al dubbio e alla critica
La creazione di un'alternativa
Capace di vincolarsi dalle due chi esce
Quella cattolica e quella comunista fu lo scopo a cui poi non giudico il FEP forti con il mondo e con il convegno degli amici del mondo che ebbero molto rilievo nella società italiana
Fino alla Fondazione ricordata tra
Rutelli per partito radicale meglio Moravia lividi liberale nel mille novecentocinquantasei
Iniziative che lasceranno una traccia profonda anche se non riusciranno a modificare il sistema che come Pannunzio il Governo intorno a lui prevedevano era destinata a degenerare
Non dimentichiamoci che nel Partito Radicale
Di Pannunzio sono cresciuti sta Pannella
Costruiscono nostro amico Rutelli quindi il partito dell'iniziativa di Pannunzio aveva
Un valore ancora oggi da considerare qua non a quel mondo
E il PC diciamo faceva prigionieri di intellettuali nella concezione gramsciana del rapporto tra partiti e cultura
Egli era accorso intorno al settimanale l'azione di intellettuali non organici ma impegnati una battaglia civile politica e culturale che doveva durare quasi vent'anni
Si vedeva Pannunzio oltre che avessero capacità di organizzatore culturale alla sua personalità se si incontra nelle stesse pagine
Personalità così diverse diverso temperamento come Benedetto Croce Gaetano Salvemini Luigi Einaudi
Anche Giuseppe Saragat Ugo La Malfa Ernesto Rossi ingaggio Sirone
Riccardo Lombardi per fare solo qualche nome in una fusione che non era mai confusione di liberali crociani sarebbe Mignani ex azionisti e rappresentando la migliore tradizione socialista
Cioè tutta la cultura laica che allora contava
Vorrei ora sottolineare
Quale fu appunto a proposti però fra enti disarmati la preveggenza del mondo per alcuni temi a proposito dell'Europa
Sull'Unione europea e l'importanza dell'ingresso dell'Italia nell'Euro il mondo fu un grande anticipi attore
Pannunzio fu fin dall'inizio fautore delle novità europeo dando ospitalità al principale esponente del federalismo europeo al Chievo esprimerlo
Che scrisse numerosi articoli
Proprio ora Cinelli in un articolo pubblicato nel mondo diciassette omaggio del cinquantadue
Ricordare che per caldeggiare l'Unione Europea Pannunzio insieme a Ferruccio Parri Ernesto rosso Aldo Garosci Adriano Olivetti
Ottenne un incontro nella sede del patrimonio federalista in via del Corso con il generale Eisenhower perché era venuto a Roma per congedarsi dalle autorità italiane lasciando il comando della NATO
Accennavo verrà riferisce Spinelli si chiedeva come potrebbero le attuali divise economie europee competere sui mercati mondiali con le possibilità economiche degli Stati Uniti e dell'ufficio
E sosteneva che l'unità europea non era un problema militare
Ma politico è che era una necessità permanente in vista di un lungo periodo di pace un'esigenza momentanee
Dettata dal pericolo di guerre che altrimenti non ci sarebbe stata abbaglio Europa nessuna seria prospettiva di sicurezza e di pace
Scorrendo le pagine del mondo ci si rende conto che anche la denunzia
Qui i rischi di Tangentopoli fu lucidamente prevista ha proposto di profeti sia nel settore politico che in quello economico
Mario Pannunzio insieme con Ernesto Rossi avuto un ruolo chiave nella polemica contro il fatto Coverta hanno
Il termine sottogoverno in cui affonda le radici la peste della corruzione che ancora oggi sembra volgere
Molti aspetti della vita italiana fu coniato proprio da un commentatore un pochino
Distaccato Panfilo Gentile nella sua rubrica firmata Averroè
Ernesto Rossi poi come si sa fu il protagonista di una campagna moralizzatrice il nome di un'economia libera dei condizionamenti gli interessi privati e dei controlli di uno Stato falsamente pianificatore
Le inchieste del mondo sulla situazione politica e sociale del Paese un giornalismo di approfondimento
Che negli ultimi sarà
Mesi è stato annessa commesso un po'da parte dava non ritratto dei problemi e invitiamo le prospettive politiche culturale per risolverli
Quindi
La risposta con l'osservazione che si può fare a proposito perché non hanno avuto radici nella società italiana da cui si politiche
E dal tener presente anche
Però che il mondo ebbene una grande influenza nel sensibilizzare l'opinione pubblica per esempio nella difesa ambientale che oggi è
Così comune sentimento alla difesa dell'ambiente
Allora pochi giornali è povero proforma se politiche se ne occupavano la tutela del paesaggio come la famosa battaglia vi Antonio Cederna per la salvezza della via Appia
Annunzio era una personalità che sapeva ispirare
Senza prosopopea e senza superbe il senso di solito il saldo vedere morale aveva una grande sensibilità per i giovani desiderava aiutarle a farle emerge che per molti di noi è stato un maestro
Amava l'umorismo che oggi è scomparsa spesso nel mondo politico ecco perché sul mondo che volevo fare solo Barzon vera o no
Non è non è avevamo
Norme umorismo per quello aveva e conservava sto entrando nel merito
Osservabili guardie oggetto i personaggi dell'umorismo composti al giorno
Del medesimo nuovo riceveva
Corbaccio Milano-Bologna Roma-Napoli valigia
Lavorativa e che vero quello che dice il Curcio e che oggi
Non si fanno che biglietto fragili che con una differenza che oggi i comici dei falchi e i sacrifici
Cercano di presentarsi come uomini poi come politici nazionali Regolamento interno come
Come Governo abbiamo detto niente Greco rimaniamo un composto dai Signori Consiglieri fa comunque sui pubblici
Io devo dire un'altra cosa volevo dire che
Sul mondo ebbero spazio
Maccari
Flaiano Bartolini Flaiano
Che solleva direi Pannunzio siamo nati e lo stesso giorno abbiamo la stessa età l'unica differenza è che lui era nata direttore io no
Ryan forever dovrei capo del settimanale i suoi primi quattro anni di vita
Egli rendeva i pomeriggi redazionale estremamente piacevoli con le sue battute alcolico trovato
Momento per ricordare l'ambiente e del mondo ogni sera c'erano intellettuale i clienti
Come no vanno sintetizzo
Quindi per concludere
Per concludere vorrei dire Pannunzio evidenziare mondo furono politicamente sconfitti
L'idea di una terza forza cantiere avendo ormai nel centrosinistra in cui tante speranze nel server imposte non era sorto il suo compito è delusa
Il mondo doveva cessare le sue pubblicazioni sessantasei sia per difficoltà economiche focalizzare lavoratore
Come scrisse una lettera per nulla sia perché sembrava nel cambiamento dei tempi che non ci fossero il conformismo delle forze di sinistra alcuna possibilità di opposizione
Una cosa un testo sport tempo
Questo stupendo hai detto tutto quindi ha detto tutto adesso la parola all'autrice
Bene intanto grazie grazie per queste per questo tutto quello che è stato detto per tutte le le notazioni rilievi gli apprezzamenti e così via grazie per quelli che hanno ascoltato e adesso dico
Due parole
Beh intanto io ho scritto questo libro
Quando ho cominciato a scrivere questo libro in realtà ne volevo scrivere un altro
Si guardare con quell'aria stupita volevo semplicemente raccontare la storia degli intellettuali degli intellettuali che polemizzano con il Partito Comunista avevo facendo l'altro li
Però letto di polemiche per esempio tra Carlo Muscetta e Togliatti e altri intellettuali che diciamo si si beccavano si bersagliano eccetera allora vado a vedere questo giornale
Prevedere questo giornale per documentare le polemiche tra intellettuali esse vi dico la verità di polemiche tra intellettuali mio trovate
Pochissime ci sono delle cose
Ecco per esempio ci sono dei conflitti tra il Partito Comunista in Muscetta che viene Carlo Muscetta senatore Einaudi hanno grande personalità italianista eccetera che
Viene beccato più volte del Risorgimento liberale in quanto gli si dice che in quattro anni ha cambiato quattro partiti e discende il professor Muscetti ancoraggio veri chissà quanti altri mi cambierà
Attacchi contro gli intellettuali diciamo socialisti e comunisti che
Erano stati fascisti
Polemiche da parte dell'unità invece contro per esempio inauditi gli intellettuali liberali che vengono descritti tra l'altro con la penna di addirittura pensati di chi di Maurizio Ferrara
Vengono descritti come i primi frequentatori del del del primo night che viene aperto dopo la
La liberazione a via Veneto e li descrivono come un ambiente come si sia molto decadente come
Naturalmente propensi non era vero sniffando cocaina si dedicano insomma dare come dire intellettuali decadenti ecco queste sono le polemiche intellettuali che io ho trovato
Invece mi sono imbattuta in tutt'altre quindi Risorgimento liberale per me è stata una vera scoperta
Perché ho chiamato questo adesso quindi rispondo anche ad alcune obiezioni è stata una scoperta perché ho chiamato la guerra tra le due sinistre ebbene io gli ho chiamati
Li ho chiamati intellettuali politici eccetera anche di sinistra perché io racconto la storia di una sconfitta
Ebbene io direi che le sconfitte non solo i vincitori ma anche i vinti lanci lasciano tracce nella storia e le lasciano diciamo molto servite molto efficaci perché vediamo
Che
Dalla sconfitta di Pannunzio nasce la sconfitta del mondo nasce il partito radicale nascono tutte le battaglie Civile nasce e tutta una serie diciamo di fermenti
Che i profeti disarmati di pazzi malinconici gettano nella storia d'Italia quindi si è la storia di una sconfitta ma è anche attenzione nella storia di una tensione e qui nasce la parola a sinistra
Una cosa che non è stata forse a rilevata fino a questo momento
è stata che da parte del gruppo vota dal del gruppo di questi liberale perché loro si definiscono molto spesso laburisti c'è un'attenzione perché volle vorrebbero dei laburisti all'italiana cioè quindi diciamo
Rendono una via italiana al laburismo c'è una tensione perché continuamente loro vorrebbero Adele un alleato vorrebbero avere un alleato che in realtà non hanno mai chi è questo alleato e il Partito Socialista
Molti questi liberali sono liberali di sinistra perché fanno continuamente ai in questi anni perché ricordare il poiché appunto un segmento molto limitato per la storia cambia
Però cambia ma un segmento limitato e secondo che poi lascia tracce dicevamo fanno continue appunto avanza ai socialisti e però non ottengono assolutamente come dire l'appoggio dei socialisti di fatto alla fine
Del quarantasette poi questi illiberali questi pseudo laburisti si spaccano e i liberali di sinistra fonderà nel mondo e gli altri diventeranno diciamo quindi liberali che con uno che poi hanno la tradizione a cui appartiene il nome
E che arrivano fino ai nostri giorni
Diciamo si schierano con la destra e Conella del la destra monarchica
Allora detto questo c'è in questa storia non solo una sconfitta ma anche un'attenzione una tensione il realizzata che è proprio
L'alleanza con i socialisti quando questi liberali capiranno che questa alleanza non funziona Ernesto Rossi come richiamerà ai socialisti
Li chiamerà gli utili idioti cioè li chiamerà come i servi i servi sciocchi diceva così insomma ed era un modo di dire
E diciamo sono l'appoggio il bastone con cui il Partito Comunista Italiano riesce a camminare
Lei avanza a camminare ed a dominare anche ad avere la leadership all'interno nell'antifascismo perché la storia che io racconto e qui rispondo a Lucio Villari
Non è una a che fare con il tema della Resistenza direttamente ma a che fare con la storia dei molteplici Antifascismo mi perché l'antifascismo non fu uno solo e questa storia credo che lo rivela
Dei molteplici anti fascismi che vi furono nell'Italia del dopoguerra dal quarantacinque al quarantotto a cui
In un certo senso fu messo il bavaglio
E quando dico in un certo senso io racconto non solo una storia politica ma in parte anche una storia
Chiamiamola così
Tra virgolette
Militare perché ci furono diciamo appunto una o Salvemini la chiamava non è non sono parole mie richiamava i colpi di tosse edito gli atti ma ancora peggio richiamava la guerra guerreggiata ecco era una guerra guerreggiata che si svolse
Guerra guerreggiata perché vi furono degli scontri fisici attentati violenze e uccisioni stiamo parlando dei socialisti per esempio in questo periodo
Morirò non vi furono attentati e morti morti veri proprio ai danni dei dei socialisti che si chiamavano anti fusioni sti
Chi erano i socialisti antifungini Stiz quelli che non volevano la fusione con il partito socialista italiano scusate comunista che non volevano fusione con il Partito Comunista Italiano ecco e quindi questa diciamo questa tensione porta questi liberali ad avere una
Come dire una prospettiva non realizzata non realizzata ma che si colloca
Su quello sfondo all'inizio Pannunzio proprio all'inizio siamo per tra intendo verso il quarantaquattro quarantacinque Pannunzio addirittura tendeva anche la mano al Partito Comunista
Quando poi però progressivamente si accorge che il partito comunista è intenzionato a sono mi ricordo esattamente la le parole con cui lo dice però Assisi ecco adesso mi ricordo
è intenzionato a sopra elevarsi a levarsi dice Pannunzio sopra tutti gli altri partiti
Allora il problema quale Pannunzio parla di tecnica della Mangusta ed è un modo poi in cui dice Togliatti vuole deglutire gli avversari
Ernesto Rossi parla di volontà da parte del Partito Comunista di deglutire gli avversari
Ecco queste sono tutte metafore immagini che rendono abbastanza
Gli avversari scusate scusate gli alleati gli alleati che poi diventa un avversario cioè
è una lotta all'interno della comune casa dell'antifascismo tra alleati è una lotta fratricida per questo io poi sono risalita all'origine agli origini dei chiamiamolo così del primo fra il dissidio a livelli per nazionale che viene compiuto nella guerra di Spagna tra comunisti che ammazzerò i gli anarchici e comunque è una lotta è una guerra civile nella guerra civile l'espressione non è mia ma è di Hans Magnus Enzensberger
Che parla di guerra civile nella guerra civile quindi è una lotta fratricida che e si ripropone tra i quarantacinque quarantotto con connotati molto si vede con la voglia di deglutire da parte del Partito Comunista agli è a le ATP e poi appunto diventa né avversari come diventano avversari lo diventano anche diciamo così ideologicamente non solo dal punto di vista materiale pratico effettivo come dire degli omicidi degli scontri armati lo diventano proprio grazie
Ha una elaborazione anche da parte degli intellettuali che degli intellettuali di parte con mio comunista come
Concetto Marchesi o lo stesso l'OSCE e perché elaborano delle categorie che poi tutto sommato sono hanno attraversato i decenni degli il nomini queste e di Muscetta degli uomini di qualità a
Che hanno una superiorità etica e morale che appartengono al Partito Comunista poi gli uomini invece che non sono di qualità sempre a una categorizzazione che è sempre di Muscetta
E quindi come dire dalla casa dell'antifascismo vengono espulsi quelli che vengono chiamati i cosiddetti fascisti mascherati e cioè
Tutti quelli che apparentemente si dichiarano antifascisti che si dichiarano antifascisti e lo sono in apparenza ma che invece nascondono i loro legami con il con la dittatura e col vecchio regime
Questo è lo scontro che avviene anche questo è il dibattito il dibattito diciamo è la cornice ideologica con cui si è con cui si appunto si divide è la casa dell'antifascismo e comuni si mette si fanno due schieramenti da una parte la molteplicità degli antifascisti mica a cui viene messo il bavaglio e
Altra
La leadership del partito comunista che lentamente si diciamo si avvicina al successo
Quindi io non ho che Lucio come dire non non mi sono occupata della tematica del dibattito sulla Resistenza ma
E di come a scusami di come sono si sia poi arrivati a una enorme sconfitta direi da parte da da un sia da parte del Partito comunista che perde e in maniera clamorosa le elezioni e questo il punto ma
Tutta la se la strategia dei cosiddetti come venivano chiamati illegali ismi che poi si trasformi hanno in delitti di folla portano a ad una sconfitta elettorale e questo spiega molto bene la sconfitta del elettorale e che del partito comuni
Del Partito Comunista e la vittoria della Democrazia Cristiana che però è anche una vittoria che porta l'Italia in una situazione anche diciamo di
Buia Augusta per usiamo le parole di Salvemini Salvemini dice che dopo la vittoria appunto della Lucrezia cristiana si afferma una forma di fascismo omeopatico contrapposto al fascismo del manganello che era quello di la dittatura
Ecco questo nell'arco in cui si muovono si muovono diciamo la dialettica diciamo così in cui si muovono queste queste due forze armate queste due forze armate anzi liberali non era Mati perché avevano deposto le armi ma qui non si parla solo di liberali quando parlo di pluralità di antifascismo e c'era
L'antifascismo cattolico c'era l'antifascismo liberale l'antifascismo dei monarchici
C'erano
I qualunquisti che ne è che a cui venivano fattezza anche alla democrazia cristiana venivano fatti salire stare risiede veniva saltati e così via
Ecco questo dire così è il quadro Ugo quanto alla parola
Alla polemica anti confessionale in realtà devo dire anch'io mi sono stupita però subito sul Risorgimento liberale
Mi sono stupita ma non c'è però bisogna anche considerare che in questo periodo di cui io mi occupo c'è anche una
Una stretta alleanza con la Democrazia Cristiana prima delle elezioni no e quindi probabilmente non c'è questa polemica anti confessionale
Anche per questo motivo non dimentichiamoci che nel mille novecentocinquantatré e per esempio gli intellettuali del mondo e quindi Pannunzio appoggiano Scalfari Pannunzio eccetera appoggiano la cosiddetta legge truffa
In una funzione in funzione
Un po'per vincere le elezioni con l'alleanza di dei tre partiti laici ma anche e soprattutto in funzione anticomunista
Quindi voglio dire i rapporti con la Democrazia Cristiana nonostante appunto Salvemini denunciasse di grande Buy in cui si era piombati dopo questa vittoria clamorosa della democrazia cristiana grazie secondo me grazie
A questo scontro a anche grazie a questo scontro fratricida che non ci sarebbe stato forse se appunto non ci si non ci fosse stata questa volontà
Da parte del Partito Comunista Italiano di questa assoluta e totale leadership le cose sono tante se ne potrebbero dire grazie altre ma io vi ringrazio molto e concludo qua
Classe
Perfetto
Da parte
Metri insieme
Bene
Legittima
Procedimentalizziamo tantinello il
Prevedere il futuro
Giorgio contributo
Dovranno essere
Avvisa
Insomma
Desidero formulare
Allora
Le
Nascondere
Intanto
E sono
Dalla
No