Le riforme che servono. Contributo ad una modernizzazione del sistema penale

Delle poste
Grazie
S'
Allora
Prego
Cominciano
Farà porgo il mio
Più cordiale saluto di benvenuto a tutti i presenti
E agli illustri relatori che poi sia al perverranno qui
Devo però dire che l'Associazione nazionale magistrati non poteva trovare un'occasione migliore
Di questa per poter presentare quello che sono agli atti del Congresso nazionale che si è svolto nei giorni
Sei sette otto
Qui a Roma presso l'Auditorium
Il cui titolo un progetto per la giustizia si inserisce molto bene
Nel contesto di quelle che
Di quello che è il titolo
Di questo nostro incontro di questa iniziativa che la Sezione distrettuale
Di Roma Lazio ha voluto assumere
Io quindi direi che di dare immediatamente spazio
Al collega Luca Palamara presidente dell'Associazione nazionale magistrati
E alla collega Cascini che Segretario Generale dell'Associazione per presentare il volume è un progetto per la giustizia che come vi dicevo contiene gli atti del convegno che si è svolto qualche mese fa qui a Roma
Grazie Presidente buon pomeriggio tutti quanti una fortunata
Coincidenza quasi al limite ci permette oggi
Illustrare quelli che sono i contributi che sono stati elaborati nel corso del nostro congresso che abbiamo svolto a Roma dal sei all'otto giugno scorso proprio il limite perché stato finito di stampare il libro ieri
E quindi colgo l'occasione in questo importante momento di dibattito di confronto sul tema del processo penale per illustrare
Quello che appunto noi abbiamo intitolato essere un progetto per la giustizia
L'avete inevitabilmente
Corre indietro e corre a quello che è stato
La premessa con cui si aprì il congresso del sei giugno e verrebbe da dire che
Molto tempo ed allora sembra essere passato
Per quanto ci riguarda il libro appunto vuole essere espressione
Di questo dibattito
I temi
Sono
Attuali per l'Associazione nazionale magistrati
Per lui la riforma per la giustizia e appunto elaborare un Progetto
è far sì che la vera riforma della giustizia riguardi la funzionalità del processo tanto del processo penale ed tanto del processo civile questi sono i temi
Sui quali noi ci siamo concentrati
Questi sono i temi in relazione I quali noi abbiamo inteso elaborare delle proposte e con specifico riguardo al processo penale sono quelle proposte di cui anche oggi appunto
Dibattere
Noi ricordiamo ovviamente anche l'intervento delle Ministro al nostro congresso e soprattutto l'espressione dei quali ancora oggi ci richiamiamo
Cioè quella
Espressione il ministro con la quale ci disse che il nostro programma era il suo programma
Il nostro programma riguardava appunto la necessità di dare attuazione al
L'articolo centoundici della Costituzione
E quindi alla necessità di svolgere un processo in tempi ragionevoli
Questo
Per noi è l'obiettivo primario in questo momento come magistrati come componenti dell'Associazione nazionale magistrati pure per sgombrare
Il campo da presunte deriva ideologica in questo momento vogliamo dare una visione pragmatica appunto della giustizia mettere al centro
Dei temi
Quello che realmente interessa quello che purtroppo noi quotidianamente siamo chiamati a svolgere un processo ormai l'intera credibilità soprattutto
Sì poniamo mente altre situazioni che in questo momento rivestono assolutamente un carattere patologico
Che sono il problema appunto della riduzione dei fondi alla giustizia contenuta la legge finanziaria che prevede un taglio del venti e trenta e quaranta per cento per il prossimo triennio
Il problema della riduzione delle piante organiche
E quindi comporterà ulteriori aspetti problematici per quanto riguarda il personale amministrativo devo dire rivolgermi appunto a voi
Per e valutare appunto quelli che potranno essere ulteriormente impatti negativi di questi aspetti e da ultimo la situazione degli organici della magistratura soprattutto con riferimento agli uffici meridionali
Anche in previsione oggi in sala ci sono molti ex uditori magistrati di prima nomina
Poiché una norma dell'ordinamento giudiziario oggi vieta ai magistrati di prima nomina di assumere le funzioni monocratiche
Requirenti e
Giudicanti il che comporterà
In molti uffici meridionali nel prossimo immediato futuro la paralisi
Mancheranno poco fisicamente i magistrati che potranno andare a svolge il processo contro i rapinatori contro il pedofilo quindi più che preoccuparci dei rimedi per gestire il processo penale di fatto
Sì negherà in quei tribunali in quegli uffici e giustizia
E questi quindi sono i temi sui quali noi
Abbiamo inteso concentrarci i temi in relazione quale abbiamo articolato il nostro compresso su tre oltretutto spetti specifici e fondamentali l'organizzazione degli uffici
Quanto mai fondamentale per lo svolgimento di un processo moderno
La professionalità
Del magistrato e appunto l'efficienza
è ovvio che questa premessa però non ci fa perdere di vista
Il nostro punto di riferimento
Che in questo momento e tale da
Legittimare ulteriore forma di responsabilità che oggi ci riguarda cioè la responsabilità costituzionale
Il richiamo
E i valori e i contenuti nella Costituzione
E noi riteniamo
Ancora oggi quanto mai attuali nella parte in cui delineano la figura di un magistrato libero autonomo indipendente
Quando abbiamo svolto il Congresso come dicevo
Le nostre proposte e il dibattito politico del momento si articolava appunto sul tema del funzionamento della giustizia
Nelle successivo periodo soprattutto parlo appunto del periodo estivo
Abbiamo invece appresso di annunciati progetti di riforma della Costituzione
Soprattutto con riferimento
A tre aspetti tema della separazione delle carriere il tema della obbligatorietà dell'azione penale il tema della riforma del ci esserne
E su questo punto anche in questa sede voglio essere chiari noi diciamo sì
A tutto ciò che concerne il miglioramento
Del processo tutto ciò che ci consente di erogare il servizio giustizia nell'interesse dei cittadini
Diciamo no
Alle paventate modifiche della Costituzione diciamo no alla separazione delle carriere diciamo no alla obbligatorietà dell'azione penale diciamo no alla riforma del CSM
Il nostro no
Non è un arroccamento a difesa di un privilegio
è
Uno a tutela dei cittadini è un no perché l'attuale assetto della Costituzione
Consente proprio nell'interesse dei cittadini
Di avere un giudice
Che oltre
Appunto di essere libero nella
Individuazione della legge
E libera anche nell'applicazione della legge stesse libro gli Hare applicazione a quelli che sono i vincoli e dettati della Corte costituzionale consente appunto al giudice
Di potere incidere realmente a tutela dei diritti dei cittadini consente appunto ai magistrati italiani di poter intervenire anche nell'ambito di settori che suscitano
Anche aspri dibattiti e polemiche mi riferisco alle recenti importanti decisioni sul caso Englaro sulla vicende della caserma diverso sul caso verdi se non ci fossero stati magistrati libri non ci sarebbero stati queste decisioni comunque
Nell'interesse dei cittadini questi sono i contributi che noi abbiamo inteso riportare
In questo testo dove appunto
Ci saranno da loro da un lato non appunto un arroccamento dell'Associazione nazionale magistrati ma proposte concrete
Che potete ampiamente trovare in questo manuale ci sarà una chiara posizione anche per quanto riguarda il tema delle riforme costituzionali sul quale come ha detto non arretreremo grazie
Allora anzitutto porto a conoscenza della
Di tutti i presenti la lettera che mi ha inviato
Il senatore Mancino vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
In cui mi scrive illustre presidente sono spiacente di non poter partecipare al convegno dalla sezione romana dall'Associazione nazionale magistrati in quanto impegnato per tutta la giornata di oggi a presiedere il plenum del CSM
Auguro buon lavoro a lei e agli illustri relatori a tutti i partecipanti grato se mi farà pervenire i documenti e gli atti del convegno
Prima di dare la parola Ariella ai relatori di oggi e prima di loro al Presidente De Fiore io vorrei fare alcune osservazioni preliminari scontato e forse ma credo non inutili suggerite fondamentalmente dalla mia lunga esperienza di operatore pratico del diritto penale prima del giudizio di merito e poi nel giudizio di Cassazione
La prima è questa è completamente sbagliato qualsiasi approccio alla riforma dalla giustizia penale vissuto come se si trattasse di un regolamento di conti fra addetti ai lavori e cioè tra magistrati avvocati e politici
In un Paese moderno e democratico il servizio giustizia un servizio essenziale per i cittadini che ne sono i primi fruitori
E deve misurarsi perciò con i parametri di modernità ed efficienza che si usano in tutti gli altri settori tra amministrazione pubblica perché il corretto funzionamento del servizio giustizia
è uno degli indici dell'affidabilità e la serietà di un Paese
Gli indici di competitività non sono soltanto il sistema economico industriale la sanità i trasporti
Ma anche il servizio giustizia
La cui inefficienza come ritardato di recente anche il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi pesa non poco sulla crescita economica di una nazione
Perché umilia i cittadini onesti esaspera gli imprenditori e fa fuggire gli investitori
E qui la necessità di ricostruire le condizioni di un dialogo nazionale non strumentale
Che sappia mettere a fuoco dietro il susseguirsi incalzante degli eventi quotidiani gli elementi necessari e rilevanti per un corretto funzionamento della giustizia
Così da assicurare la partecipazione consapevole e responsabile di tutti gli addetti del settore
A un dibattito libero e costruttivo checca scaturisca dalla esperienza maturata da ognuno nel proprio campo e superi lo schema abituale delle contrapposizioni polemiche stucchevoli fine a se stessi
Senza aria di sufficienza e senza atteggiamenti preconcetti
Per informare il processo penale ha detto qualche giorno fa il Ministro Alfano è necessario l'apporto di tutti la riforma del sistema non può che avere come priorità il cittadino
Perché non ci dobbiamo mai dimenticare che dietro ognuno dei tanti processi che prendono degli uffici giudiziari c'è un cittadino in attesa di giustizia
La seconda osservazione che mi viene spontaneo fare
E che con l'esigenza fortemente avvertita di un processo penale giusto e al tempo utile
Non hanno alcuna relazione alcune proposte di riforma soprattutto ordinamentali e di struttura
Sulle quali si è concentrato e si insiste nel concentrare con toni polemici a volte anche poco eleganti il dibattito su una giustizia più razionale ed efficiente
Come quello che è già detto il collega Calamaro
Tamara
Riguardante la prospettata introduzione del principio dalla separazione delle carriere
Il superamento del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e ancora la riforma dei criteri di composizione delle modalità di scelta dei componenti del Consiglio Superiore della magistratura
Certe riforme ordinamentali e non tecniche sia che si condividiamo dividano sia che non si condividono
Non sposterebbero di un millimetro la situazione di tendenziale paralisi che impedisce attualmente di far fronte alle sempre più pressante domanda di giustizia che viene dalla gente
La terza osservazione riguarda le iniziative da prendere o se si preferisce il modo di effettuare le riforme
Che deve essere senza dubbio rapido e spedito
Perché sappiamo tutti che la crisi della giustizia è grave e profonda e che occorrono perciò risposte pronte non ulteriormente procrastinabile così da restituire un minimo di credibilità al sistema giudiziario
Procedendo al suo riassetto o almeno a un serio al Pio di riforma
Con un'avvertenza però
Una modifica generale sistematica delle regole del diritto e della procedura penale
Non deve impedire quella meditazione responsabile paziente che è necessaria per evitare errori piccoli e grandi che finirebbero per indebolire inevitabilmente la forza della nuova disciplina
Il problema del processo penale non è solo un problema di velocità e di quantità ma è anche e soprattutto un problema di qualità
E vengo al dunque
Il diritto penale è lo strumento attraverso il quale il potere dalla magistratura si realizza nella forma più preponderante
E la potestà punitiva nella sua estrinsecazione concreta il contenuto fondamentale del potere del Giudice
E la potestà punitiva si legittima essenzialmente come forma di tutela di interessi pubblici nei confronti delle aggressioni ritenute più significative
Per definizione il diritto penale dovrebbe essere sussidiario e marginale extrema ratio si leggeva abbiamo una volta di manuali istituzionale invece da noi copre paradossalmente gran parte dei settori della vita sociale
La continua massiccia insistente martellante produzione di figure di reato
Chiaramente ispirata a logiche emergenziali in una parola in Pampena divismo imperante degli attuali Standard di produzione normativa
Non solo ha finito per iniettare del sistema così consistenti di razionalità indicando come indilazionabile esigenze di tutela che la prassi applicativa penalistica non considera tali ma ha contribuito ad accrescere la confusione e ha dato
Intaccato nell'effettività
Io sono d'accordo con il professor Docci quando afferma che le nuove frontiere del diritto penale debbono essere individuate secondo le direttrici seguite dalla Costituzione repubblicana
Richiamando i princìpi fondamentali enucleati dalla stessa Carta costituzionale il tema di diritto penale sostanziale
Che sono il principio di stretta legalità il principio di offensività ogni principio tra personalità della responsabilità penale il principio della rieducazione del condannato
Se il principio di legalità può servire a delimitare meglio i confini della giustizia penale rispetto all'attività politico amministrativa
Sono essenzialmente il principio di offensività un principio che non ha dignità costi perché ha dignità costituzionale anche se non trova una sua formulazione espressa dalla Costituzione
E il principio di colpevolezza recepito dalla Costituzione attraverso il principio di personalità della responsabilità penale
Che possono aiutare a delimitare meglio l'oggetto della tutela penale quindi a selezionare le figure di reato
Esiste nel nostro Paese un'anomala ipertrofia del diritto penale che lo delegittimare intendono poco per niente credibile
Non è un mistero che negli ultimi cinque lustri la quantità di diritto penale è andata crescendo in misura impressionante dando vita a un fenomeno di vera e propria elefantiasi
Siamo di fronte a una penalizzazione a tappeto che contempla figure di reato che colpiscono Felix privi di un substrato materiale concretamente aggredibile da un'azione criminosa
L'elusione improprie velleitaria di poter assicurare l'osservanza delle regole del diritto colpendolo con la più stigmatizzando delle sanzioni penali la pena detentiva una gamma sempre più estesa di comportamenti umani
Senza rendersi conto che sono un'accurata ma trustee ca selezione dei beni da proteggere secondo il principio di proporzionalità tra misurato la sanzione ed entità del danno arrecato può assolvere alla propria funzione istituzionale
Nascondendo dietro l'angolo il rischio di restare incantati dalle sirene gli uni ragionevole giustizialismo
E qui l'urgente necessità di un radicale riassetto della codificazione
Il ricorso a meccanismi di semplificazione normativa
La revisione dell'istituto della sospensione condizionale della pena che sembra essere dette diventato come leggevo anche oggi in un articolo del professor Grosso sulla stampa una sorta di
Diritto gratuito che si pretende
Anziché essere un qualche cosa la cui applicazione sottoposta a un qualche cosa di oneroso
E qui la necessità di un forte impegno nel campo della prevenzione
Auspico che una pregnante l'organico opera di depenalizzazione
Che concentri l'azione del giudice penale solo su quei beni che offendono valori costituzionalmente rilevanti abbandonando una volta per tutte l'inveterata tendenza del nostro legislatore costantemente seguita negli anni
I sanzionare penalmente qualunque comportamento che susciti allarme sociale
Sull'onda emotiva di episodi spesso modesti
Ma su tutti come espressione o in Premafin citi situazioni più generali da correggere e da modificare senza una ponderata meditazione circa la meritevolezza della sanzione penale
Sappiamo tutti benissimo che è una sanzione amministrativa immediata si pensi a una forte pena pecuniaria
Ha spesso un effetto deterrente di gran lunga superiore a una sanzione penale che tarda ad arrivare e che non fa più paura a nessuno perché a distanza di tanto tempo dal fatto commesso diventerà sempre più difficile applicarla
Occorre inoltre incrementare il novero degli istituti deflattivi che consentano di evitare d'esercizio all'azione penale in presenza di fatti privi di reale offensività
Estendendo al processo penale ordinario la condotta riparatoria del danno e l'irrilevanza penale del fatto
Sul versante processuale è indubbio che ci sia un abuso del processo e c'è un sovraccarico che rende i procedimenti penali esageratamente denti
Oggi è inutile negarlo il processo penale gravato da molti garantismo inutili e da procedure lente cavillose sedimentate sia attraverso anni e anni di sconsiderata proliferazione legislativa
Vizi di forma e cavilli imperio oltretutto di concreto adesività per i diritti dalla difesa dell'imputato
Per lungo troppo tempo purtroppo con scarsa sensibilità istituzionale ci si è dedicato i massimi sistemi di una giustizia astratta
Trascurando progetti minimi e mirati per una giustizia fattibile concreta semplificando per esempio come suggeriscono i loro scritti il professor Grevi e il collega Sabattini e modalità di effettuazione delle notifiche delle tipologie delle nullità
Avendo di mira soprattutto la garanzia sostanziale te la concreta conoscenza dell'atto da parte della difesa incoraggiando l'impiego del giudizio immediato nei processi
Con
Detenuti escludendo il rito direttissimo ne so che su questo presupposti raccordando i riti alternativi fra loro
E con il giudizio ordinario rivedendo di circoscrizioni giudiziarie
Non è possibile che il processo accusatorio con la coreografia che di Fatah sfondo si utilizzi per tre gradi di giudizio per tutti i reati
E non si pensi alla sgravare gli uffici giudiziari semplificando l'iter procedurale dell'accertamento i molti reati bagatellari
Cercando alternative di mediazione al processo per tentare di ricostituire un rapporto non conflittuale tra chi è stato individuato con motore di un reato e la vittima
Qualche perplessità testa invece nella mia ottica la proposta pure avanzata di dilatare l'impiego dalla messa in prova cosiddetto Professional
Misura prevista in ambito minorile archetipo dell'affidamento in prova estendendola anche agli imputati adulti dando loro la possibilità di dare prova di comportarsi bene con la prospettiva di vedere estinto il reato senza andare al processo
Regionali gli oggi si parla di finta amnistia si fa riferimento al fatto che la lega e la
La società della
Alleanza Nazionale avrebbero praticamente posto uno stop alla presentazione di un disegno di legge che voleva all'introduzione del Professional
E in realtà molti proprio quegli ordinamenti che per primi hanno utilizzato lo strumento del proprio Jean
Hanno segnalato il rischio che all'ampliamento del suo ambito di operatività si accompagni un progressivo svuotamento di contenuti
Al punto da ridurre la misura una sorta di rinuncia condizionata punita a punire operò un doppione dell'istituto io della sospensione condizionale della pena
Non condivido poi la stretta sull'uso delle intercettazioni che sono rimaste l'unico mezzo di prova di specifiche figure di reato come la corruzione la concussione e il traffico di sostanze stupefacenti
Perché la restrizione del loro utilizzo rischia di creare danni eccessivi all'efficienza dell'investigazione
Sul fronte delle intercettazioni si potrebbe forse lavorare sforzandosi di dare maggiore concretezza la valutazione di quei gravi indizi di reato che sono il presupposto del provvedimento fissato dall'articolo duecentosessantasette
Del Codice di procedura penale utilizzando sul piano normativo l'apporto cospicuo fornito in proposito dalla giurisprudenza di legittimità
è chiaro e di questo siamo tutti consapevoli che l'introduzione di paventate restrizioni a una spiegazione per così dire metta giuridica
Ed è quello di garantire un uso corretto delle intercettazioni evitando di diffondere conversazioni private
Destinate a favorire il gossip non giudiziario di Eva Express Potì Novella due mila e che ovviamente non sono assolutamente pertinenti I fatti oggetto di giudizio
Diffondere conversazioni non pertinenti a fini investigativi espressione di mancanza di lealtà come ha chiarito lucidamente di recente il Presidente Corasaniti
E che dire del collasso che sta vivendo il settore dell'esecuzione penale
Un settore normativo che pur nobile dei principi che l'hanno ispirato
Ha avuto uno sviluppo disarmonico caratterizzato per lo più da una logica dell'emergenza che ha dato vita a un sistema penitenziario un carcere slide orzo a porte girevoli
Il tema la soluzione esecuzione penale richiama inevitabilmente quello dell'effettività e mi sia consentito di dire quello della identità pirati delle pene inflitte
Come insegnava Beccaria si legge tuttora nei manuali istituzionali rito penale
L'unica funzione deterrente che può svolgere un sistema di sanzioni penali e la certezza della pena e della sua esecuzione la paura cioè
Io essere scoperti e puniti perché se invece domina la certezza della disapplicazione anche delle pene più gravi
Finiscono per evocare si mostri della legge e ordine ogni costo come fin dal mille novecentonovantadue sosteneva Tullio Padovani in un suo mirabile scritto sulla disintegrazione del sistema sanzionatori
Oggi è inutile negarlo sette c'è una preoccupante rinuncia alla pena detentiva in cui viene messa in dubbio la centralità nel sistema delle sanzioni penali
Oggi dopo che un giudice quello di cognizione ha pronunciato una condanna e ha irrogato una pena detentiva
C'è un altro giudice il tribunale di sorveglianza che senza disporre di elementi nuovi e diversi rimescola le carte e commutata appena parificando quando ha stabilito il giudice dalla condizione
Certo non è tutto colpa sua ci sono state leggi che hanno aperto spazi vistosissima l'applicazione di misure alternative senza seguire una razionalità linea di politica criminale
A partire dalla legge Simeoni è stato tutto un progressivo scosse spostarsi di confini
Quello trattenne previe pienamente innanzitutto accordando una curiosa è paradossale fiducia su vasta scala a misure come la detenzione domiciliare
Applicata la generalità dei condannati annullando così del tutto i contenuti della pena detentiva inflitta
Va da sé che l'arretramento dalla pena detentiva non lascerebbe rimpianti sia sostituirla fossero chiamate altre sanzioni ritenute più utili al reinserimento sociale del condannato e dotate di contenuti sufficientemente afflitti
Ma queste sanzioni non ci sono o non vengono proposte
Non dobbiamo stupirci quindi se l'incertezza dalla pena Cray forme di diritto penale emergenziale cioè un diritto penale che non intende regolare ma reagire cercando di recuperare l'effettività della norma e l'asprezza della sanzione
Da parte della gente onesta e si avverte la necessità di un immediato recupero della legalità la quale gravemente vulnerata nel momento in cui le leggi in vigore vengono sistematicamente violate senza che questa più aziende violazione seguano pene certe
Pene proporzionate all'entità dei fatti pene di immediata applicazione e senza che la magistratura intervenga con celerità
Una giustizia ritardata si sa che è stato detto tante volte equivale a una giustizia negata
Perché soprattutto nel campo penale lascia insoddisfatte le vittime del reato non rende giustizia all'imputato innocente che deve accontentarsi spesso della prescrizione anziché ottenere una soluzione nel merito
E non appaga la pretesa punitiva dello Stato tradendo il principio dell'effettività della pena
Mi auguro che da questo incontro emergano idee concrete che possono essere utilizzate dal futuro legislatore perché su questo terreno si sta giocando una partita decisiva e difficilissima grazie
Presidente
Raccolgo innanzitutto alcuni spunti
Che mi pare emergano chiaramente dal dagli interventi precedenti
Innanzitutto una riflessione di merito una premessa di metodo parlo come Presidente del Tribunale come è scritto l'associazione
Noi vogliamo stabilire un dialogo sulle riforme
Vogliamo stabilire un confronto sereno sulle riforme
Non vogliamo innalzare steccati
Non vogliamo costruire muri
Ma nel caso vogliamo costruire ponti
Non vogliamo scavare fossati
Ma eventualmente vogliamo colmare quelli che ci separano
Dall'Avvocatura dalle forze politiche
Si può parlare di riforme in tanti modi
Per la prima riforma
Per la giustizia io quarantasei anni di esperienza e quella del di ottenere la disponibilità di maggiori mezzi di sedi più adeguate di personale più numerose e più qualificata
Della garanzia della completezza almeno della completezza dell'organico dei magistrati
Io vi ricordo che recita il recentissimo una prescrizione del Garante della privacy che sarà pubblicato sul giornale in questo Tribunale si deve chiudere si riferiva al Tribunale civile di Roma
Perché
Garante della privacy a
Per il settore civile indicata al Ministero la necessità di fornire al Tribunale le risorse materiale materiali tecniche ed umane onde consentire all'Ufficio di funzionare nel rispetto RAI
Si può obiettare perché sul tipo di interventi ci vogliono soldi non è vero
Non è non per tutti
Per esempio un turnover dei magistrati più oculato più attento
Preciso
Il blocco dei collocamenti fuori ruolo
La riforma davvero modesta del sulla partecipazione dei magistrati è concorsi tre avvocati più di cento magistrati del Tribunale di Roma saranno impegnati del concorso di avvocati
Proprio quando si dice giustamente che i magistrati non devono svolgere incarichi extragiudiziari
Il problema colpa ci sarebbe una riforma la quattro giorni diciamo la verità basta basterebbe prevedere
La partecipazione di magistrati anche a riposo in modo da salvare
La metterci al riparo dalle osservazioni che si fanno in sede di i Comunità europea
Ci sono poiché le riforme da attuare nell'organizzazione interna degli uffici
Io per quanto riguarda il Tribunale di Roma per il settore penale ho trovato una situazione difficile molto difficile
C'è un una
Una
Evidente
Discrepanze di
Cattiva distribuzione degli affari dovuta al fatto che l'attribuzione degli affari in funzione dell'abbinamento delle varie sezioni con i vari pubblici ministeri ci sono dei pubblici ministeri e lavorano molto
E che sono impegnati in processi grossi quindi ci sono Sezioni oberate
Io sto
Procedendo a una distribuzione a uno Cacopardo accorpamento delle sezioni macro aree specialistiche
A cui ci saranno affiancate alle aree specialistiche omologhe dei PM in modo da assicurare il valore
Che è un valore senz'altro vedo tutte le identità del pubblico ministero che ha seguito l'istruttoria che seguirà il dibattimento
E poi però in modo da riequilibrare i carichi di lavoro
Fra l'altro questa specializzazione consentirà anche di superare una non un problema perché noi abbiamo anche
Al pali e paletti della del del del delitto tabellare dalla normativa tabellare
Quindi consentirà questa specializzazione di superare il problema della decennalità
Perché se è noto che il magistrato dopo che ha fatto dieci anni in un settore deve cambiare
Deve cambiare ora non si può ipotizzare in un Tribunale come quello di Roma che sociale trecentottanta giudici che centonovanta passino al civile
E cento anagrafico centonovanta o perlomeno
Perché molti hanno superato già i decenni credibili decennio quindi si tratta di un buon cinquanta per cento quindi è chiaro che bisogna anche qui porre un rimedio
Dunque anche un altro intervento si può fare con riferimento alla al altri alla situazione del Tribunale di Roma
Premetto necessario e quello del riequilibrio
Fra le funzioni fra il Sipra e la distribuzione del delle energie
Nel settore monocratico quello collegiale attraverso attualmente il propulsore di Prato in favore del giudice monocratico è chiaro che così si realizza
Il mediatore risultato di una produttività significativa e il giudice monocratico hanno prodotto molto l'altra no
Lo scorso anno hanno inciso addirittura sull'arretrato però tutto questo a scapito del
Del giudice collegiale i tributi Tribunale di Roma c'ha processi collegiali di di impatto lo mediatico e sociale rilevantissimo
Insomma
è sotto gli occhi di tutti processo Cirio in Calciopoli processo Ricucci processo Coccoli processo Telecom Serbia
Dei collegi delle Sezioni che hanno a disposizione i trenta trentacinque udienze collegiali è chiaro che non possono affrontarle se non programmando impegni di culto relativi gli anni viale
Procura diversa linea gli interventi poi attiene
Alla all'avvocato all'al diritto penale e al processo penale mi ha parlato il presidente Santacroce chiaro questa
Diciamo crescita abnorme bella del del del diritto penale una
Un'anomalia del sistema
Per quanto riguarda il profilo procedimento io posso accennare alla rivisitazione del processo in contumacia allorché l'imputato si era irreperibile
Alla riflessione sulla possibilità di un percorso nuovo ed alternativo per i procedimenti per cui l'appena imboccata ma è la stessa filosofia che ha portato poi a quel decreto sulla
Sulla sospensione dei processi che poi in sostanza è un decreto saggio
Io mi soffermerei soltanto non voglio fare la sensibilità di nessuno però sulla norma dell'articolo cinquecentoventicinque
è una norma che nella sua assolutezza fare illogica
In relazione alla durata dei processi perché che si prolungano per anni cosicché la vivezza dei ricordi l'immediatezza
Diciamo si perde
Mi rendo conto che la regola è anche uno strumento difensivo è forte esporre risponde un principio di civiltà però la limitazione di essa potrebbe diciamo rispettare l'esigenza cui risponde
Certo una volta assicurata ma terzietà del giudice
Leggo infine parlo delle riforme lordi accenno alle riforme prima ordinamentali
Noi a questo proposito io però
Mi mi limito a suggerire quelli che sono di rischi di riforme avventata joint
Un in sostanza in queste riforme a mio avviso si dovrebbe
Come dire
Fare un
Un mettere sulla bilancia i piatti della bilancia da una parte i costi da una parte i benefici
Voglio dire che
Riforme che non considera che perseguono dei valori ma non considerano che
Attraverso una delibera di questi valori questi valori si sacrificano valori altrettanto importanti sono rischiose
La separazione delle carriere
è un valore quello di rafforzare la terzietà del giudice non c'è dubbio
è un disvalore gli avvocati sarebbero i primi a pagarne le conseguenze quello ritenuto verso il PD un pubblico ministero senza nessuna cultura garantista un mero funzionario di polizia
La riforma del Consiglio superiore in particolare quella della sezione disciplinare ci sono stati indulgenza incertezze omissione
Il rischio però quello di collocare il processo disciplinare fuori dal Consiglio Superiore affidarlo a un organo esterno
E quello di incidere sull'emendamento sull'indipendenza del giudice quindi per me perdere la neutralità e la libertà di giudizio che per il giudice che potrebbe essere condizionato dal desiderio di compiacere
Coloro che dovranno valutare disciplinarmente alla sua Congo
Infine l'obbligatorietà dell'azione penale ma rinunciamo gravidanza
Si potrebbe anche a metterle
A costo però B non rimettere ma scelta dell'azione alla sciolga certezza dell'azione penale a un criterio meramente discrezionale affidato all'Esecutivo
Ecco questo questo mio breve intervento e schematico superficiale ma
Volta voleva solo introdurre
L'iniziativa mi limito a qui grazie
Fabio valenza dire qui
Il professor Grevi il professor Scotti
Il relatore
E anche gli altri relatori
L'avvocato Cassiani
Il collega Rossi il collega Mura e Carlo Sabatini
E io siccome non mi ritrovo in quel posto vengono
Da
Allora
Nottola
Do la parola al collega Auriemma che la Segretario bella Presidente dell'Associazione nazionale magistrati di sezione distrettuale Roma Lazio
Allora buongiorno a tutti fa piacere la questa partecipazione mi fa piacere tanti colleghi adulti presidente Gargani entra in questo momento ma anche tanti giovani
Come gli uditori che seguono le vicende della magistratura attraverso l'associazione romana attraverso l'associazione nazionale attraverso gli incontri che aveva che hanno fatto
E con noi qui a Roma e anche con la sezione centrale dell'associazione con colleghi palmare Cascini
Colleghi romani uditori che sono molto vivace nella loro dibattere di questioni ordinamentali e che li riguarderanno nel futuro sessanta uditori romani hanno sottoscritto una lettera che è stata inviata attraverso l'associazione Associazione nazionale gli organi competenti in cui
Puntualmente indicano alcuni passaggi che devono essere presi in considerazione quanto meno
Per quel che sarà il futuro della loro carriera mi fa piacere che peraltro che questo convegno abbia la presenza non solo dei colleghi di Roma del tribunale della Procura di Roma ma anche i colleghi del distretto la collega Lucia Ajelli che viene da latina che Presidente la sottosezione così la collega si debbano da Viterbo quindi mi sembra che questo sia proprio quello che l'Associazione vuole un coinvolgimento di tutti di lei dell'intero distretto attraverso i singoli tribunali
E attraverso i singoli magistrati
Questo è un convegno il cui quindi era proprio un confronto con tra operatori del diritto puliamo però ascoltare più che parlare in questo convegno quindi io personalmente sarò brevissimo brevissimi saranno anche gli interventi
A seguire in questo senso lo chiedo ai colleghi che ascolteranno i professori crede coppie ma anche e anche un'occasione in cui si possa mostrare la volontà della magistratura di aprirsi a un rinnovamento del sistema senza rete arroccamenti o pretese e di egemonia culturali otto referenzialità
Sotto il primo punto di vista
In la magistratura romana ha già ce l'abbia operato per produrre risultati libro che è stato distribuito il libro che a molti di voi hanno e che comunque oggi viene mica nuove nuovamente distribuito una raccolta di contributi che chiamammo lo vedete proposte per evitare che la prescrizione continua ad essere elemento più probabile
Un titolo che fa intendere quale sia la frustrazione dell'operatore a fronte di un sistema mal funzionante ma allo stesso tempo la volontà di vita di approntare e risolvere il problema
Abbiamo ipotizzato un diverso titolo per questo convegno lo volevamo chiamare le riforme che servono e le riforme che non servono e ciò perché la quotidianità ci consegna ci prospetta ipotesi
Informa che non solo non inciderebbero sul problema principale di processi e della giustizia quello della itinere licenza ma andrebbero a complicare consiste è un sistema farraginoso
E penso a tutte le preannunciate riforme tese a modificare l'assetto dei poteri dello Stato come la costituzione del quarantotto ce li ha consegnati e penso all'articolo del professor prego
Abbiamo letto nei giorni scorsi teso a segnalare i pregi e i difetti del Consiglio Superiore
Penso alle riforme ordinamentali Luca Palamara lo diceva e questo ci preoccupa moltissimo sembra che non si può ci siano cadendo però nel vuoto
Quale quella che sta mettendo in pericolo il funzionamento le procure impedendo l'assegnazione a questi magistrati di prima nomina così come è sempre stato in questo Paese
Senza che mai
A tutt'oggi qualcuno si è in grado di sostare un di ricordare un solo caso concreto in cui la presa della presunta inesperienza di un sostituto alle prime armi abbia prodotto un danno ho rappresentato un vulnus per l'esercizio della giurisdizione
Questo ci preoccupa perché potrebbe costituire io lo voglio sottolineare questo il grimaldello per scardinare il principio dell'inamovibilità dei magistrati sancito dalla Costituzione
E peggio dar luogo a futuri reclutamenti straordinari naturalmente a vantaggio di soggetti che non ha il non hanno mai svolto funzioni giurisdizionali
E non vantano neanche un da bagaglio culturale che l'attuale dighe sistema di reclutamento e formazione degli uditori giudiziari ex uditori giudiziari è in grado di assicurare
E penso ancora riforme che sottrarre però Pubblico Ministero che rappresenta la difesa della collettività e non l'accusa come troppo spesso con approssimazione si tende a dire la reale titolarità delle indagini
Delegando verso oggetti politicamente controllabili perché sottoposti a vincoli gerarchici e che non hanno formazione culturale e contraddittorio del processo
Persona kora proliferare di norme disorganica prossimi derive non di sistema e mal calibrate sull'impatto del lungo periodo legate ad esigenze contingenti
E ancora
In tema di riforme perché questo a mio giudizio un punto nodale che hanno appesantito se non danneggiato il sistema come non può farsi può non farsi riferimento alla normativa che vietò l'uso come organi notificatori della polizia giudiziaria
Regola collocata all'interno della legge in cui si prevedevano misure un po'dico per gli uditori per le Olimpiadi invernali di Torino del due mila quattro cioè si tolsero
La polizia giudiziari della modifiche durante lo in una legge misure che si chiamava misure per le Olimpiadi invernali
Cosa così non solo si sottrasse
Al sistema l'apporto di un consistente preparato organico ma Sieni no una possibilità che invece sembra essere ben sentito dalla popolazione non foss'altro perché frutto di logica
Che si creasse un rapporto continuativo
Tra organi di polizia imputati è parti offese sì che quest'ultimo per queste ultime potessero sentirsi maggiormente tutelate così demolendo un sistema che accudiva sia problemi giudiziari sia sistemi di pubblica sicurezza
La cosa più grave che non si è pensato contemporaneamente che a un processo che si potesse avvalere di strumenti che quotidianamente usiamo come singoli e come privati
E non vorrei che si parlasse in questa sede del problema delle notifiche che puntualmente mi è stato segnalato quando con la Giunta abbiamo cercato un'indicazione dei colleghi da ogni singolo operatore come problema primario
Non vorrei che questo
Probabile notifiche divenisse che il Presidente Santa Croce ci ha segnalato di messa in momento centrale della discussione ciò non perché esso non sia
Proprio il problema centrale ma proprio per la ragione opposta non deve servire alcuna discussione sul punto così nevralgiche universalmente riconosciuto come negativo tanto da far sentire quotidianamente mi si passi il termine umiliati
Tutti gli operatori che dicono le norme di saggio di dover spiegare le Regioni perché un processo non si può fare diceva Presidente Santa Croce questa giustizia penale e per poco o per niente credibile
Le notifiche sono una di quei momenti che ci umiliano
Perché l'inefficienza portata a livello massimo e certamente qualcosa che offende frustra l'operatore
La scelta di elidere dal titolo la parte che riguarda le riforme che non servono è stato voluto
Proprio per significare un'apertura che non si è critica ma aperta e propositiva anche se è chiaro che un discorso ad ampio respiro coinvolgerà sia le ricerche le le riforme che servono sia quelle che non serva
Detto questo ritengo che qua siamo venuti ad ascoltare e questo lo ripeto e il senso di questo nostro incontro
Va bene migliore cultura giuridica la migliore Accademia e per questo passo la parola al professor Grevi
Chiedendo a lui di
I suoi punti di vista sulla situazione attuale
Grazie anzitutto l'invito che mi è stato rivolto
Che ho accettato con grande piacere
Anche intravedendo nel titolo che è stato proposto e nel sottinteso che adesso illusorie ma ha esplicitato ci sono risorse riforme che servono e riforme che non servono
E quindi
Cogliendo anche insomma un piccolo aspetto provocatorio circa il tema così come è stato prospettato cercavo di dire insomma rapidamente
Come la penso su alcuni argomenti sarebbe difficile parlare di tutti che sono riconducibili all'uno e l'altro versante
Ecco io direi anzitutto che in questo momento storico è difficile pensare a riforme di tipo globale
Non lo consente l'epoca
Le poca politica il momento politico non lo consentono però anche determinate come dire circostanze di sistema
Non è pensabile una riforma
Del Codice di procedura penale oggi
Sarebbe fosse pensabile una riforma del Codice penale
Ci sono dei progetti anche validi giacenti ma anch'essi secondo me sarà difficile che approdino a dei risultati
E invece importante pensare a riforme di settore la cui funzione debba essere essenzialmente però quella come diceva di già all'inizio il Presidente Santacroce come avete già atto anche
Il Presidente del Tribunale
Di puntare sul miglioramento della efficienza del processo che vuol dire poi effettività dei risultati di giustizia che ci si attende dal processo
E
Lo dico una volta per tutte salvo poi se avremo tempo di tornarci certamente non servono in questa direzione sono già stato preceduto però
Mi piace dirlo perché è una cosa da sottolineare anche per il nostro mondo politico che spesso
Parla di riforma della giustizia pensando a tre o quattro riforme di tipo costituzionale che con la giustizia amministrata non c'entrano nulla
A questo fine non servono riforme relative
Al CSM alla separazione delle carriere e nemmeno al superamento del principio di obbligatorietà dell'azione penale comunque su questo mi riservo se mai di dire qualcosa dopo
Una cosa che
Non sempre si dice ma anche secondo me va sottolineata per delineare il quadro come dire di cornice all'interno del quale dobbiamo poi inserire il nostro discorso
è quello che il nostro sistema costituzionale non è che ci consenta molti spazi di intervento
Forse non sempre
Ne siamo consapevoli
Ma il nostro sistema costituzionale che è nato per quanto riguarda i princìpi relativi alla giustizia e alla giustizia penale in particolare e nato nel quarantotto
Alimentato dal pensiero dei grandi giuristi della Costituente
Che erano consapevoli di dover fare i conti con una modello di processo di tipo prevalentemente inquisitorio qual era quello che il codice Rocco
Quindi è nato con l'intenzione di iniettare in quel modello dei principi di garanzia di qui la formula del garantismo inquisitorio
è nato questo sistema costituzionale con
Principi però
Che sicuramente sono coerenti con i modelli inquisito
E a parte quello sull'obbligatorietà dell'azione penale che certamente non è un principio tipico del modello accuse poche ma del quale io per primo sono ben lieto di continuare a
Sottolineare
Importanza all'interno del sistema però
Una presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva
Dei
Una concezione della carcerazione preventiva fino all'esito finale del processo e quindi una configurazione dei limiti massimi della carcerazione preventiva fino al terzo grado di giudizio
La previsione che tutte le sentenze devono essere motivate
La previsione della indefettibili tale ricorso in Cassazione contro tutte le sentenze
Sono tutti i principi che intanto si spiegano in quanto si volle nella posizione introdurre dei correttivi ad eventuali
Pegorin potenziati dal sistema inquisitorio
Ma che col sistema accusatorio
Nulla che fa
In questo contesto costituzionale improvvisamente devo dire e non forse senza la necessaria riflessione è stato inserito nel mille novecentonovantanove
Il complesso delle garanzie che sono state chiamate del giusto processo
E che ripetendo in parte il modello che ci deriva dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Riprendono solo in parte e soprattutto però
Non recuperando all'interno del sistema costituzionale
Quelli contrappesi
Che il
La convenzione prevede per esempio in tema di devo che a certe regole di fronte a casi di emergenza
E nei casi di emergenza la giurisprudenza europea chiude anche la lotta contro la chimica organizzata ovvero ovvero che nei casi di pericolo di abuso nel diritto che
Noi non abbiamo contemplati né a livello costituzionale
Ha inserito una serie di principi tipici del modello accusatorio e sapete benissimo a che cosa mi riferisco
Soprattutto al principio della formazione della prova in contraddittorio
Un conto abito di tipo fonte un contraddittorio
Per l'approva per la formazione della prova che non si accontenta del contraddittorio sulla prova eventualmente in precedenza già acquisita con tutte le conseguenze che ne derivano
Che ha consentito di derogare a questo principio
Per esempio all'imputato in quanto tale col consenso dell'imputato dice quinto comma dell'articolo centoundici e non col consenso delle parti dandoci all'imputato la totale disponibilità del contraddittorio mettendo anche in crisi in questo modo
La concezione oggettiva del contraddittorio come garanzia oggettiva del processo
Ora
In una Carta costituzionale che ospita principi dell'uno e dell'altra provenienza culturale di biologica è molto difficile inserire delle modifiche del tipo di quella che a volte si porrebbero auspicare per esempio
In conformità al modello accusatorio non sarebbe poi scandaloso pensare alla possibilità di una
Di casi di esecuzione della condanna dopo perché la condanna è stata pronunciata in primo grado ma questo c'è vietato dalla presunzione di non colpevolezza fino a condanna definitiva
Non sarebbe neanche scandaloso
Pensare che a seguito di una modifica di questo tipo non si parli più di carcerazione preventiva dopo la condanna in primo grado
Ma l'Italia a livello internazionale e additata come Paese scandalo per l'altissimo numero di imputati in carcerazione preventiva ma senza renderci conto
Che negli altri Paesi le cifre di comparazione
Non sono sugli imputati in carcere prima della condanna definitiva ma sono gli imputati in carcere prima che una condanna c'è stata legalmente pronunciata che è poi la bombola che accompagna in tutti i sistemi accusatori
Ivi compreso il principio della Convenzione europea dei diritti dell'uomo la presunzione di innocenza presunzione di innocenza finale che la colpevolezza e non sia stata legalmente accertata ma si intende con la sentenza di primo grado ecco questo per dire insomma come
Abbiamo un po'le mani legate dal fatto di comprendere oggi nel sistema costituzionale dei principi di sicure ispirazione accusatoria che
Devono convivere ma convivono male una difficile convivenza e insomma
Con principi iterazione
Inquisitoria nel senso che sono stati introdotti come correttivi di un sistema inquisitorio che oggi in Italia non c'è più per il nostro process sicuramente ispirato al sistema accusato
E questo mi
Fa
Prospettare un'ulteriore riflessione
Di cui non sempre si parla mai di cui è bene tener presente
Di aspetti e le possibili conseguenze
Noi siamo inseriti in un contesto europeo
Siamo un Paese oggi dell'Unione europea site alla omologazione tra i sistemi penali e processuali penali all'interno dell'Unione europea
Però questo mole di azione sto
Salvo alcuni settori Sato
E ci sono i quattro che hanno avuto attuazione in tema di mandato d'arresto europeo adesso si va avanti sul mandato per la ricerca delle prove ma insomma
I sistemi sono ancora tutti tra loro piuttosto diversi e la maggior parte degli altri sistemi
Tende a calibrare le copre garanzie sulle garanzie ottenute nella comizio nove dei diritti dell'uomo
Noi da molto fare di più abbiamo l'UTAP danno al di là delle garanzie contenute nella convenzione europei dei diritti dell'uomo
Ed allora ci troviamo molti fanno queste riflessioni
Tra i giuristi anche tra i non giuristi soprattutto all'estero
Ci troviamo in una situazione che io una volta ho definito
Pervenute per la verità
Di rischio di rappresentare il ventre molle dell'Europa
Perché flussi di criminalità al tentativo di contabilità
A un tetto capiscono e spostarsi verso i Paesi dove i processi sono più letti dove le garanzie poi dopo Baggio e tanti pezzi
Dove e sia lampo sostanzi opposte e dati e penitenziari
Si può
Vasco paese un po'di prezzo
Al ponte a volta perché contrariamente a quanto gli altri accade negli altri Paesi rappresentano un colpevole e
Contabile da e i termini massimi sono dalla carcerazione preventiva computata sui tre gradi di giudizio
Perché diciamo
Può essere
Si può discutere su questa cosa però è così
Sulla base di certe prove che
In Francia conduca alle dichiarazioni di colpevolezza del condannato in Italia il condannato deve essere assolto perché c'è una diversa concezione del contraddittorio ove questo sicuramente
Fa pensare fa pensare perché
Il rischio del ventre molle è un rischio che che insisto
Non parliamo dei tempi di prescrizione toccherò
Adesso soltanto discorso il tema della prescrizione ma
Italia è il Paese nelle quali i termini di prescrizione più facilmente scattano perché abbiamo un sistema di prescrizione e
Non distinguendo come queste bravate patente appetita prescritto sostanziale perplessità paté ponete da prescrizione sempre dal momento del reato anche quando il processo età cominciato
E e nei casi in cui il processo convinta a lunga distanza dal momento di commissione del reato è fatale che poi la prescrizione tosta scappi
E quindi basta paesi dove pacchi da tempo o se uno ha commesso un reato un procedimento per prescrizione e questo naturalmente
Viene considerato da un certo tipo di delinquenza
Questa è una cornice mi rendo conto che dico cose che a qualcuno potranno sembra un po'provocatoria però quanto meno devono essere oggetto di riflessione
Quando si parla di riforma della giustizia
Diversamente da quanto accade a livello politico dove spesso se ne parla senza venire precisa consapevolezza di quali sono i problemi della giustizia amministrata e cioè per quanto mi compete in particolare i problemi del processo penale
Quando si parla di fronte alla giustizia come è già stato detto peraltro da ultimo da un PM
Il problema deve essere quello di rendere più efficienti di meccanismi processuali
E di evitare per quanto possibile che le garanzie che sono sacrosante
Soprattutto quelle che hanno un radicamento costituzionale che le garanzie vengano utilizzate in modo strumentale cioè per fini secondi rispetto a quelli per cui sono state date e quindi per spesso per fini soltanto dilatorio
Bisogna puntare all'efficienza
E bisogna evitare invece qui si facciano leggi che
Le riforme che servono le riforme che non servono
Che si facciano leggi che invece vanno in controtendenza si accennava prima ma magari poi ci torneremo alla legge sulle intercettazioni telefoniche è chiaramente una legge che va in controtendenza
Perché è una legge che diminuisce la capacità di efficienza del sistema su mezzi investigativo e in molti casi come sappiamo è imprescindibile
E verso il quale
Così una certa maggiore larghezza di impiego da parte della magistratura probabilmente la conseguenza
Dell'indebolimento che subito la prova dichiarativa e evidentemente
Se la prova dichiarativa viene messa a rischio in sede dibattimentale di fronte all'ipotesi in cui il la fonte di prova non confermi
Nell'esame dibattimentale tutto quello che vede un precedente e tutto quello che in precedenza non ha nessun valore è chiaro che allora c'è una spinta verso prove
Di natura più come dire oggettiva di prove più resistenti e forse questa è una delle ragioni per cui
C'è un certo uso che qualcuno dice eccessivo dalle intercettazioni telefoniche però
Le intercettazioni come mezzo di investigazione sono un mezzo direi
Imprescindibile e limitarlo ad alcuni tipi di reato soltanto
è una soluzione che va contro l'efficienza soprattutto quando magari ci torneremo soprattutto quando la ratio politica l'intervento di questo tipo è quello di evitare
Indebite propalazione dei risultati delle intercettazioni telefoniche ma l'ho gli strumenti sono altri
L'efficienza del processo naturalmente sconta alcuni problemi di tipo ordinamentale però già qui sopra due Presidente Santacroce ne ha parlato non mi soffermerò
Non non avrà il tempo
Sono state fatte alcune cose veramente incredibili tipo la con quel decreto legge che ha cristallizzato gli organici del personale amministrativo al trenta settembre
Quelli di posti che erano coperti al trenta settembre rappresentano
Fino a a modifica di quel decreto legge che poi è stato convertito rappresentano l'organico dei cancellieri segretari è una cosa veramente disfunzionale per le esigenze della giustizia però insomma
Non sono cose di cui io mi occupi normalmente quindi
Certamente il problema delle sedi dissociati esistente
è stato detto
Quella disposizione può vera delle ragioni però siamo in un periodo di emergenza siamo in una situazione di emergenza ma
Però che il problema si complica perché ad esempio non è solo Gela Lucera Locri Palmi ma e anche
Pavia la mia città scoperta settantacinque per cento in Procura
Brescia Piacenza e quindi
La sede dissociata diventa non è più
Disertate per ragioni geografiche è perché probabilmente c'è una disattenzione
Da parte dei magistrati di andare a coprire i posti in Procura discorso lungo che si collega alle prospettive sulla separazione delle carriere sì collega alla difficoltà dei trasferimenti non lo voglio approfondire però esiste
Forse potrebbe essere risolto almeno per quanto riguarda le sedi piccole geograficamente di sociale con una Combusta revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Che nessun Governo finora né di destra né di sinistra né di centrodestra dicendo sei si è riusciti a fare perché ci sono i campanilismi anche però bisogna fare
Perché se non si ha il coraggio di usare bene le risorse che ci sono fatalmente poi
L'efficienza del processo cioè dei risultati sul piano processuale viene messa in discussione
E poi ci sono alcune come dire alcune prospettive che sul piano
Più strettamente normativo invece
Potrebbe essere utile coltivare e qui ogni tanto in più convegni come questo facciamo discorsi che
Da anni vengono ripetuti ma diciamolo ancora una volta
Già è stato detto per esempio in tema di notificazioni
In tema di notificazioni legate a meccanismi ancora molto pesanti molto obsoleti ricchi di formalismi che non giovano
Al vero risultato della notificazione vale a dire la conoscenza effettiva dell'atto della situazione da parte del destinatario
E tenuto conto che poi il
Proliferazione dei momenti di notificazione e all'origine di molte nullità che si ripercuotono sul processo e determinano rallentamenti per via di annullamenti di sentenze o e quindi di
Aggressioni del processo
Quelle due modifiche che ogni tanto vengono prospettate che magari non troveranno d'accordo l'avvocato Cassiani ma insomma io dopo la prima notificazione non dovrei veramente nulla di scandaloso e se l'imputato al difensore di fiducia la notificazione venisse fatta dopo la prima notificazione venisse fatta al difensore lasciando al Difensore l'onere
Di rendere edotto l'imputato
Non troverei nulla di scandaloso che se l'imputato a due difensori il nome del principio di collegialità della difesa la notificazione potesse essere fatta anche ad uno soltanto almeno nel senso che l'amplificazione fatta ad uno soltanto non comporti
Quella nullità virtù intermedia che oggi invece la giurisprudenza per tabulas ritiene e io credo sia giusto allo stato attuale delle cose ritiene sussista
Il problema della notificazione e quindi della
Esigenza di una conoscenza
Effettiva
La diciamo così di una certa attività processuale e quindi particolare che si sta svolgendo un procedimento nei confronti di un imputato ci conduce anche a toccare il tema del processo in assenze a quello che noi oggi chiediamo
Processo contumaciale ma sul quale
Come come loro sanno ripetutamente la Corte europea è intervenuta a partire dalla ormai ventennale vent'anni fa sentenza Colozza ma le più recenti sentenze
So Moggi contro Italia sei dodici contro Italia hanno determinato poiché le clausole anche di tipo in positivo da parte della Corte europea nei confronti
Dell'Italia perché modificasse il suo regime l'Italia ha modificato soprattutto Traverso congegni di restituzione in termini
Quando si accertasse che il l'imputata e processata in contumacia non era
Stato realmente a conoscenza del processo nei suoi confronti ma forse
Bisognerebbe avere il coraggio di stabilire che
Il processo contumaciale si possa fare e chiediamo al processo in Ossezia quindi come lo si chiami in tutta Europa
Si possa fare solo quando si abbia la certezza Pella effettiva conoscenza da parte dell'imputato
Tanta parte il processo accusatorio
Nei modelli
Consolidati processo accusatorio si opera così anzi addirittura di ci sono dei mandati
Di comparizione anche coattivi nei confronti dell'imputato che non vuole partecipare al processo
Fosse per noi sarebbe poco data la nostra tradizione però almeno stabilire che tutte le volte in cui
Non si abbia la certezza dalla conoscenza effettiva del processo da parte dell'imputato in questo caso sì sospenda il procedimento
E da come ci si spenda che la prostituta la prescrizione inattesa che si arrivi a un momento di conoscenza ecco questo ci metterebbe al riparo anche dalle censure che continua a esserci fatte a livello europea
Diciamo qualcosa ancora
Con riferimento
A quelle molte situazioni in cui
Questioni di natura procedurale vengono utilizzate all'interno del processo magari anche con strategie
Di tipo dilatorio però portare avanti il processo che in un certo punto per ottenerne la regressione facendo dichiarare un vizio una invalidità questo vale soprattutto per le nullità come sappiamo
Effettivamente
Il nostro sistema delle nullità insanabili era stato pensato con riguardo a un sistema processuale molto poco garantito
Poi
Certamente è stato ripescato anche all'interno di questo sistema processuale e mille novecentottanta notevoli idea
Che si sappia
Che le parti sappiano che ma certe novità si è verificata e che sera tengano in tasca la relativa eccezione e che aspetti noia
E CPA dedurrà soltanto magari
Al terzo grado di giudizio beh insomma questo non è intanto coerente con un principio di lealtà all'interno del processo che tra le righe cioè che secondo me dovrebbe però essere affermati in termini espliciti
Ma sicuramente disfunzionale ad un'esigenza di efficienza del processo
E quindi del resto anche recenti progettista esempi Progetto Dalia
Di riforme Codice di procedura penale prevedevano una riduzione
Ai minimi termini delle nullità assolute insanabili soprattutto quelle relative alla omessa citazione a dibattimento dall'imputato o alla omissione della difesa del difensore quando questa venga ritenuta necessaria
E così
Analogo discorso cioè di stabilire dei limiti temporali di deduzione del vizio
Q attorno al quale dovrebbe essere un po'ripensato il sistema delle novità si potrebbe fare anche per altre eccezioni ivi compresi i vizi relative difetto di competenza
Non è
Scandaloso pensare che
Anche per quanto riguarda la competenza per materia la relativa eccezione debba essere formulata entro un certo termine in udienza preliminare o se vogliamo con le questioni preliminari
E una volta risolta in quella sede si ammette una procedura incidentale di ricorsi in Cassazione
Conclusa la quale procedura incidentale ci sia la cristallizzazione dalla competenza e non se ne possa più parlare e quindi il processo sia salvaguardato da ulteriori
Interventi nei successivi gradi di giudizio salvo naturalmente che sopravvengono fatti nuovi che dimostrino che era stata sbagliata ma solo per la sopravvenienza di fatti nuovi identificazione del giudice del giudice competente
Vorrei anche
Riagganciarmi momento a quanto diceva
Il
Presidente del Tribunale aveva fatto un accenno sul tema dell'acqua immutabilità del giudice
Tema molto
Spinoso reso più spinoso dalle vicende di sempre più frequente votazione dei magistrati al di là delle situazioni infermità di
Dipanato perle
Per le signore che so che l'attività di magistrato
Di morte che possono succedere e determinare l'esigenza di sostituire il giudice che ha già cominciato a procedere
Ecco io qui però e c'è un bellissimo libro appena uscito di Paolo e non su proprio sul principio dalle mutabilità del giudice che
A esamina fondo i rapporti fra immutabilità e esigenza dell'immediatezza e ridimensiona
Il tema dell'immediatezza perché l'immediatezza non ha
Un valore costituzionale voi cose traccerà il contraddittorio quindi
La prova deve essere assunti contraddittorio
Ma la Costituzione non impone che debba essere assunta di fronte al giudice che poi deve giudicare tanto è vero che i giudici di appello giudica e può anche ribaltare le sentenze sulla base di prove
Assunte dal giudice di primo grado tanto è vero che il giudice del dibattimento giudica sulla base di quale assunta nell'incidente probatorio
E e nessuno si lamenta
Devo dire che anche gli stessi giudici come
Qualunque lettore delle sentenze della Corte costituzionale in tema di articolo cinquecentoventicinque si rende conto gli stessi giudici non sempre hanno chiare le idee circa i loro poteri
Per fronteggiare il rischio della nullità assoluta comminata articolo cinquecentoventicinque
è vero che il cinquecentoventicinque dice che ha ferito novità assoluta la sentenza non può essere deliberata del giudice che non ha partecipato
Allo struzzo delle prove in dibattimento ma se ci pensiamo bene una volta che il giudice subentrante
Abbiamo come gli è stato imposto dalle Sezioni Unite che ammasso di tutti conosceranno del mille novecentonovantanove che peraltro sono Sezioni unite
Successive a quella fondamentale sentenza la Corte costituzionale diciassette dal novantaquattro mila e sono annotate per citarvene e la Corte costituzionale
Ha seguito una sequenza coerente dalla diciassette dal novantaquattro alle ultimissime dalla sessantasette del due mila sette ancora trecentodiciotto del due mila otto
Dicevo il giudice subentrante una volta che abbia
Rinnovato
La sequenza dibattimentali dichiarando di nuovo l'apertura del dibattimento e quindi inserendosi nel canale nella ripetizione degli atti tipici del dibattimento
E abbia all'interno di questa sequenza letto come sicuramente ha il potere
Il leggere
I verbali delle
Prove dichiarative già assunte dal precedente Giudice perché quei verbali stanno nel fascicolo dibattimentale lui acquisito quei verbali queste una classica lettura acquisizione
Dopodiché
Naturalmente sappiamo tutti che
Se le parti chiedono che ci sia la rinnovazione di quel particolare esame la rinnovazione dovrà essere ammessa a nome degli articoli centonovantacinque novanta viste
Ma l'eventuale mancata ammissione l'eventuale rigetto di queste prove o addirittura il fatto che il giudice non consigliere questa richiesta di rinnovazione della singola può va
Che è già stata assunta e i cui verbali o sono già stati letti o si attende di leggerli
Ma in questo caso l'eventuale diciamo così il rigetto nell'ipotesi più fisiologica magari contestato dall'imputato o anche dal Pubblico Ministero
Nella richiesta di ammissione comporta i normali
Studino ma gli strumenti impugnazione ordinanze dibattimentali insieme la sentenza che conseguono a una supposto errore nella missione di una prova
Ma
La lettura della precedente dei verbali della precedente esame dei precedenti esami che erano stati compiuti di fronte al giudice che è stato sostituito a tutti gli effetti può essere utilizzata come può
Perché scusate l'aspetto tecnico ma
Qui ecco effettivamente non tutti i CCT i collegi giudicanti che manda le questione poteva seduta riflettono su questo
La norma fondante
Del potere del giudice dibattimentale di leggere gli atti contenuti nel fascicolo dibattimentale
E i verbali delle
Prove assunte dibattimento sono inseriti a fecero dipartimentale è l'articolo cinquecentoundici primo comma
Il cinquecentoundici secondo comma laddove dice che la lettura deve essere sempre preceduta dalla rinnovazione dell'esame a patto che questo venga richiesto che possa avere luogo
è una disposizione che riguarda solo la cronologia dell'assunzione della prova
Probabilmente la sua violazione comporta una nullità di tipo intermedio
Però
Non inficia l'utilizzabilità delle prove che sono state lette
E qui forse però una riforma varrebbe la pena di farla perché
è chiaro che il giudice subentrante di fronte alla richiesta di ammissione di una prova
Identica a quella che è già stata era già stata espletata di fronte al giudice
Sostituito a spazi ristretti se si applica l'articolo centonovanta piste molta giurisprudenza in
Ma insomma sono stato un primo sensibilizzato a fare questo discorso dal
Dall'accenno che mi ha fatto prima il Presidente
Fosse una riforma potrebbe essere del tipo
Che in tutte queste situazioni in realtà
Il criterio di ammissione della prova non dovrebbe esserlo di quell'articolo centonovantanove di quell'articolo centonovanta bis
E cioè che la prova possa essere rinnovata solo serie venga chiesto l'esame su circostanze diverse ovvero se il giudice lo ritenga necessario
Non già come oggi se lo ritengono manifestamente superfluo poi rilevante perché in definitiva se ci pensiamo bene armati il discorso è abbastanza complessa e coinvolge molti altri profili ma quella regola di quell'articolo centonovanta bis
è una regola ispirata
Al principio per cui quando una prova è stata raccolta nel contraddittorio delle parti che è il principio fondamentale e quindi la parola colta in altro procedimento ma nel contraddittorio la prova raccolta in incidente probatorio
La prova raccolta in altro momento del dibattimento ma sempre in contraddittorio
E quelle pompe
E insomma essendo state raccolte in modo detta dovrebbero essere utilizzabili senza necessità
Di una rinnovazione
Chiusa la parentesi
Qualche battuta sulle riforme che sono state prospettate
Beh veramente qui ce ne sarebbero tante altre perché insomma sul problema delle
Delle riforme che dovrebbero far sì che non costano
Ma
E che non vengono fatte
Pensate per esempio a un'esigenza di maggior rigore nel sistema dei rinvii
Bisognerebbe stabilire con legge dei criteri per la concessione pieni di e per la valutazione del legittimo impedimento anche del legittimo impedimento parlamentare che saranno cose
Che servono vuol dire saranno situazioni di poco rilievo statistico
Però ormai si va diffondendo l'idea che assumere come difensore un membro del Parlamento significa avere una grossa possibilità di ottenere dei rinvii per via di quella giurisprudenza costituzionale che in definitiva rimette poi nell'ipotesi di conflitto al Parlamento la valutazione si ci si o no il legittimo impedimento
Non parlo del del sistema delle impugnazioni perché sarebbe troppo
Evidentemente arriva a questo punto sarebbe troppo
Pesante diventerebbe troppo ampio discorso
Parlo di un'altra piccola cosa su cui credo tutti sarebbero d'accordo ma non si vede perché da dodici anni non si faccia
Il problema dell'acquisizione di povertà il test DNA senza il consenso dell'imputato
Voi sapete che surrettiziamente qualcosa è stato introdotto a livello di indagini preliminari fini dell'edificazione però dopo quella sentenza del novantasei
Che ha dichiarato illegittima la periziare in quel caso ematica senza il consenso dell'imputato il legislatore è stato come paralizzato
Siamo inadempienti rispetto
A convenzioni europee anche per quanto riguarda la costituzione della banca dati dei profitti al DNA non si capisce perché una cosa di questo genere che è fondamentale per tutta una serie di processi non venga non venga fatta
Due cose dicevo qualche piccolo spigolatura sui sulle riforme che invece vengono affacciate e che secondo me insomma prestano il fianco
Ha problemi non da poco dicevo prima delle intercettazioni il vero problema delle intercettazioni telefoniche è di impedire
Che vengano divulgati e poi pubblicati arbitrariamente i risultati di intercettazioni relativi a fatti o circostanze estranei alle indagini
Ho elettivi comunque a persone estranei alle indagini
Ma questo è sacrosanto ma per fare questo non occorre rivedete in chiave fortemente restrittiva come si dovrebbe fare l'intera disciplina delle intercettazioni telefoniche basterebbe soltanto disciplinare con rigore col necessario rigore
La copertura del segreto sui risultati delle intercettazioni e qui il vecchio disegno di legge fichi del
Novantotto attraverso
Novantotto militare
Ho novantasei novantotto attraverso la costituzione di un archivio riservato poi ripreso il disegno di legge Mastella era esemplare da questo punto di vista garantire la tenuta del sistema tutto ciò che è segreto
Se anche viene depositato non perde la copertura di segretezza
E quindi il divieto di pubblicazione lo copre perde la copertura di segretezza soltanto quando viene acquisito
Ma ciò che viene acquisito e soltanto ciò che è assolutamente rilevante ai fini del processo ecco io credo che basterebbe una ricalibratura di questi rapporti fra
Segretezza
E non pubblicabilità caduta di segretezza e pubblicabilità per risolvere almeno sul piano normativo i problemi e poi certamente una apparato sanzionatorio svolte
Per tutte le volte in cui vengono pubblicati i contenuti di intercettazioni segrete questo sarebbe importante
Ma l'idea invece che per arrivare quelle risultato si debba restringere l'ambito dei reati per cui si fanno le intercettazioni ma soprattutto si debba
Vanificare le intercettazioni ambientali non so se sapete che nel disegno di legge Alfano si prevede che le intercettazioni ambientali anche se in luoghi diversi dal domicilio possano essere compiute soltanto sedia fondato motivo di ritenere che in quel momento si stia
Consumando il reato c'è soltanto il sud
Nei casi di flagranza del reato o il contenimento dei termini per le intercettazioni tre mesi
Per le intercettazioni ambientali due volte soltanto la poca insomma sono tutte l'estensione di questa stessa normativa l'acquisizione dei tabulati che non c'entrano niente con intercettazioni telefoniche sono solo documenti
Perché riflettono i dati esteriori di una comunicazione telefonica ecco purtroppo non mi posso soffermare però insomma ci sarebbe molto da dire
Qualcosa vorrei anche dire circa l'idea che vanno circolante che mi pare non si siano ancora concretizzate in una
Proposta legislativa
Però
Nel senso della sottrazione al Pubblico Ministero del potere di acquisire la notizia di reato
Lasciando esclusivamente alla polizia giudiziaria questo potere
Ecco io capisco che
Obbligo dell'azione penale senza dubbio comporta obbligo di svolge le indagini però qualcuno potrebbe dire
Ma le indagini il pm così avere tot verso la Bicamerale dieci anni fa l'indagine il PM l'esordio solo quando riceve la notizia di reato
Già
Ma allora si deve costruire un sistema prospetto dei dubbi neanch'io ho delle certezze a questo riguardo però mi ha fatto riflettere quell'idea che è stata lanciata e che ha cominciato a circolare
Allora si deve pensare che il Pubblico Ministero che ha l'obbligo di esercitare l'azione penale che ha l'obbligo di compiere le indagini propedeutiche all'eventuale esercizio dell'azione penale
Sia
Abbia le mani legati sia subordinato per quanto riguarda l'accertamento dei presupposti di questo obbligo
Ad una iniziativa della polizia giudiziaria
Che è pur sempre un organo che ancorché funzionalmente dipendente dall'autorità giudiziaria penale diretta disponibilità gerarchicamente dipende dal potere esecutivo
E quindi può anche ricevere dal potere esecutivo dell'ente direttive nel senso di non indagare in una certa direzione
L'idea che il pubblico ministero quando avverta il fumus di una notizia di reato
Che so avverta dei liquami all'interno sulla superficie di un fiume avverta che ci sono dei picchi di inquinamento di certi tipi di tumore vicino a una fabbrica che fa uscire certi fumi i sommi situazioni questo genere che il pubblico ministero non possa
Ricercare di sua iniziativa la notizia di reato che vuol dire imponga la polizia giudiziaria di indagare in una certa direzione
Al fine di acquisire le eventuali notizie di reato ecco mi lascia abbastanza perplesso proprio a fronte di questo necessario equilibrio fra poteri della polizia e poteri del pubblico ministero
E da ultimo una parola so ancora cinque minuti
Una parola sul progetto
Invece Presidente
Del tribunale su questo mi pare abbia
Speso un giudizio di consenso sul progetto Alfano che peraltro bisogna dire
Ripete un pronto il progetto Mastella e pare ci siano anche altre iniziative in questo senso circa la
Messa alla prova nei confronti di imputati adulti
Do tutti sanno che dicitura messa alla prova è previsto dalla registrazione minorile ma la legislatori minorile consente la sospensione del processo di Como del mutato minorenne
In nome di quei principi assolutamente peculiari che disciplina la caratterizzano interni di specialità
Quanto meno di specializzazione il
Diritto e il processo penale minorile cioè perché si scommette sempre sulla possibilità di
Recuperare un giovane
Che magari anche commesso dei reati non lo si sa ancora in quel momento perché sia durante le indagini scommettere su di lui dargli la prossima una seconda chance in sosta
Però il trasporto di questo istituto sul piano
Del processo ordinario nei confronti degli imputati adulti
Secondo me può far sorgere delle perplessità naturalmente le perplessità sono tanto più elevate quanto più alta è la soglia della gravità dei reati per i quali
Fosse ammesso
Nei procedimenti concernenti quali fosse ammesso questo istituto cioè pagati
Puniti fino a quattro anni al massimo per insomma comincia a essere molto ampio Mastella nel suo progetto dell'anno scorso che ha detto fino a due anni e lì come dire a livello politico potranno anche trovare fosse una mediazione
Però io vorrei riflettere su una
Un come dire ancora un po'a fondo su questa cosa nella confusione delle lingue che in questi giorni abbiamo letto sui giornali è stato fatto spesso
La comparazione fra
Questa messa alla prova e la sospensione condizionale della pena si richiama
Così come per la sospensione condizionale della pena
E io trovo che sia molto giusto cerchiamo di aggravare il carico di adempimenti cui debba essere sottoposta allo sponsor vetrata la pena affinché non diventi così un diritto quesito di qualunque
Imputato che non l'abbia già ottenuta ma così tale pena presuppone la condanna
Ora secondo me quello che
Spesso si dimentica è che la funzione della giurisdizione penale cioè la funzione del processo e la funzione che i cittadini si attendono dalla giustizia penale
Non è solo e necessariamente l'aspetto sanzionatorio ma è l'aspetto positivo cioè il processo serve essenzialmente per accertare i fatti e le responsabilità poi
Una scelta politica dell'ordinamento
Può anche far sì che magari la persona di cui è stata accertata la responsabilità come colpevole è stato condannato possa non scontare la pena la sospensione condizionale della pena
Ho possano scontarle in parte affidamento in prova in nei casi previsti articolo quarantasette dell'ordinamento penitenziario essendo affidato a quegli ove nel servizio sociale che tutti sappiamo insomma no non brillano per anche perché sono pochi purtroppo questi organi sono poche le persone che vi sono dette non brillano per effettività di funzionamento
Ma l'idea che si rinunci al processo certo eh
L'argomento forte è la deflazione processuale dobbiamo deflazionare il processo
Però
Rinunciando al processo praticamente si rinuncia alla funzione cognitiva del processo si rinuncia per quella categoria dei reati Nico fondi quegli imputati ad accertare i fatti e le responsabilità
Quando ci saranno dei danneggiati per queste andranno in sede civile evidentemente perché non avendo il giudicato penale andranno in sede civile perché deve il risarcimento dei danni ma comunque credo che la percezione
Del principio di legalità la percezione del significato della giustizia penale
E anche della sanzione che
In quanto io data e poi magari non è servita proprio sempre una sanzione che
Come dire sancisce un certo tipo di accertamento e di fronte all'opinione pubblica in qualche modo risarcisce
Le vittime e anche l'opinione pubblica che sanno che un certo reato è stato commesso mentre l'idea che qualcuno possa chiedere
Di essere ammesso alla prova e poi superato il periodo di può semplicemente attraverso qualche ora di lavoro socialmente utile possa un certo punto vedere estinto il reato beni sono mi lascia qualche perplessità
Finisco ci sarebbero ancora tantissime cose da dire anche in tema di ragionevole
Durata del processo nei accennavamo prima con l'avvocato Cassiani la ragionevole durata del processo è un principio fondamentale dell'ordinamento ma va calibrata rispetto alle garanzie che il processo prevede
E quando le garanzie sono fondamentali sono imprescindibili bisogna immaginare un processo che sia adeguatamente
Due vuole adeguatamente lungo per consentire che i meccanismi di garanzia possano avere la loro copertura altro discorso è che spesso ci sono
Delle garanzie che non sono così essenziali delle garanzie che sono
Come dire un po'il frutto di una stagione di proliferazione di garanzie non necessarie al la
A dare esecuzione a principi costituzionali dicevamo prima con l'avvocato Cassiani per esempio
L'avviso di conclusione indagini quell'articolo quattrocentoquindici bis specialmente nei casi di processi che prevedono l'udienza preliminare insomma non è una cosa che si possa dire imprescindibile per la tutela delle garanzie dell'imputato che magari già ricevuto
Una un avviso di garanzia ma
Sulla ragionevole durata non so se poi ci sarà un dibattito magari potremo tornare quello che
E qui davvero concludo quello che vorrei sottolineare e che il principio di ragionevole durata del processo
Impone al legislatore di adottare una serie di strumenti che siano necessari per evitare di pitone ha un'idea che avevo lanciato all'inizio
Una serie di strumenti una serie di meccanismi una serie di accorgimenti che siano necessari per evitare
Che le garanzie vengano usate a terra allungare il processo
In questo senso
Io dico sempre ma sono in buona compagnia che la garanzia di ragionevole durata del processo non è una garanzia di tipo soggettivo ma è una garanzia di tipo oggettivo è vero che l'imputato ha diritto lo dice
Paragrafo uno articolo sei della come sono copia ha diritto di essere giudicato entro un termine ragionevole
Però questo diritto non può spingersi fino al punto da consentire all'imputato eventualmente anche di denunciare questo diritto e di fare di
Di tutto per poter essere giudicati invece il più lontano possibile dal momento di inizio del processo
Ha diritto a essere giudicato il più presto possibile ma l'ordinamento ha diritto di fare in modo che comunque oggettivamente la durata del processo sia la più breve possibile
E quindi l'ordinamento si deve anche
Preoccupare di stabilire degli strumenti per esempio a livello di inammissibilità delle impugnazioni e la giurisprudenza della Cassazione come loro sanno ha operato molto in questo senso
Ricorsi non manifestamente infondati impediscono la declaratoria di a avvenuta di sopravvenuta prescrizione l'ordinamento a il compito di RAI a il dovere di usare di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per evitare che vengano premiati premiate quelle parti che fanno di tutto per ritardare la conclusione del processo cioè
L'uso delle garanzie pere
Le ragioni per cui le garanzie sono date è sacrosante va rispettato in ogni modo
L'uso delle garanzie che invece mascherino delle strategie dilatorie cioè per sfuggire al processo difendersi non nel processo ma dal processo secondo una formula che ahimè avuto molta fortuna ecco presto
è
Un una condotta processuale
Che oggi io capisco i difensori
Che devono tutelare l'Oriente
In qualche modo hanno il dovere di cercare di perseguire perché fin quando
La legge non lo vieterà fa parte
Del loro mandato quello di tutelare fino in fondo il cliente anche da questo punto di vista ma il legislatore ha il dovere di impedire che questo avvenga in una formula più generale e che aprirebbe un altro scenario sul quale evidentemente non siamo adesso in grado di
Misurarci il gestore ha il dovere di impedire ogni forma di Abruzzo del processo i nomi di un principio di lealtà processuale che sarebbe bene una volta o l'altra venisse inserito nel sistema grazie
Salgari
Ci ha descritto quanti dolori del sistema quanti danni nel sistema ci sono con una normativa che si è via via sovrapposta negli anni
Professor Coppi quale soluzione vede quale possibilità vie vede una riforma radicale una riforma di settore o riforme su singoli punti
Dunque
Stato e non concesso che io sia capace
Di volare alto questa sera con l'euro molto basso anzi camminerò proprio
Anche se
Inviti a tentar di volare alto potrebbero essere raccolti negli interventi che mi hanno preceduto e in modo particolare
Nell'intervento dell'amico professor Grevi che non a caso e certamente non da oggi uno dei più illustri ed QT studiosi del processo penale Bruno vuole che glielo dica così ve lo dico pubblicamente
E abbiamo regolato i conti una volta per tutte
Il
Volerò basso perché l'invito almeno per come io l'ho capito a partecipare a questo Convegno dovrebbe
Essere motivato dal fatto che dovremmo cercare
Di
Care alle legislature qualche possibilità vigente
Vediamo
Quindi
Allora
Dunque e diceva
Grazie
Nel codici a qualcosa serve
Dunque
Il avevo interpretato quindi dicevo la partecipazione a questo convegno soprattutto nel senso di
Trovare individuare di suggerire sempre che i nostri convegni abbiano una qualche ripercussione esterna e qualche miglioramento e che serva a rendere un po'meno sgangherata questa macchina
Delle processo penale perché giustamente diceva Grevi e si può pensare ad una riforma
Vediamo più respiro oppure si può guardare a delle riforme di più piccolo cabotaggio ora la riforma di ampio respiro e quella che
Comporterebbe una riesame una revisione un ripensamento generale
E del processo penale che certamente andrebbe fatta
Ma non mi pare che le condizioni del nostro Paese attuali
Condizioni culturali condizioni morali e quant'altro che tralascio per non essere impietoso non mi pare che siano le condizioni migliori per favorire una ripensamento di questo strumento delicatissimo di civiltà che il processo penale
Meglio cercare di migliorarlo di quel poco che si può ed rinviare i ripensamenti generali e quindi
Interventi di struttura alle riforme di più ampio respiro a momenti più favorevoli
Quindi cercherò
Di attenermi soprattutto a questa linea di condotta e cercherò anche di essere breve in modo da favorire poi più ampi spazi di intervento
Un punto però mi preme il PD introdurre e come provenga tutto il discorso qui si continua a parlare di efficienza efficienza efficienza ora siamo tutti d'accordo sul fatto che si dovrebbe raggiungere l'efficienza però
E vorrei sottolineare precisare che l'efficienza non è
Un bene in se l'efficienza è soltanto un bene strumentale che nel nostro campo deve essere coniugato con il valore giustizia quindi rispetto a molte riforme
Che si sollecitano perché bisogna accelerare di qua e bisogna progredire di line via dicendo e quindi bisogna per esempio sopprimere l'appello
O bisogna sopprimere questo sopprimere quell'altro modificare questo o quell'altro perché così si raggiunge un più elevato grado di efficienza e io mi permetto di ricordare
Che bisogna sempre fare i conti col fatto che l'obiettivo
Principale e comunque quello di assicurare la giustizia altrimenti se vogliamo raggiungere l'efficienza
Come già un'altra volta ho detto ma non per citarne stesso ma perché continuo a pensarla così il massimo dell'efficienza sarebbe o nel processo con giudice monocratico un unico grado di giudizio una pena identica per tutti i reati per esempio la pena di morte
Da eseguirsi collettivamente una volta all'anno lo stadio olimpico e così abbiamo realizzato certamente il massimo dell'efficienza però forse con qualche sconto alla giustizia
Detto questo e chiedendo scusa del paradosso
Noi dobbiamo cercare sono anche soprattutto di occuparci di quei rimedi
I quali
Pure essendo inevitabilmente collegati a questioni di principio questori assolutamente ovvio eppure implicando qualche approfondimento di questioni di principio
E tuttavia consentono
Di privilegiare quelle riforme che innanzitutto non costino
Quattrini perché in questo momento pensare a delle riforme che implichino delle spese delle spese consistenti sarebbe ovviamente velleitario e perderemo tempo
Quindi cerchiamo soprattutto di pensare a delle riforme che si possono realizzare con un tratto di penna ma che non costi non può che non costino troppo
E pensiamo delle riforme che non implichino degli stravolgimenti del sistema cioè che ci sono delle riforme che devono essere comunque introdotte nel sistema quale esso è
Perché altrimenti torneremmo ad una riforma di carattere generale
Che in questo momento non siamo in grado di realizzare
Detto questo incomincerei innanzitutto a pensare anche se il tema del convegno un pochino cambiato ma lo spirito è quello innanzitutto alle riforme che secondo me in questo momento non si possono fare
Ma delle quali non va neppure la pena di parlare prima fra tutte quella della separazione delle carriere
E allo scopo di evitare degli equivoci dico subito che in linea di principio io non ho nulla in contrario alla separazione delle carriere che comunque nulla in contrario ad discutere della separazione delle carriere
E quello che mi sembra impossibile e invece di parlarne adesso
E il parlare oggi in un sistema disastrato quale
E in questo Benedetto
Disgraziati Simo Paese nel quale viviamo di separazione delle carriere e mi fa pensare
A quella signora che innaffia
I vasi di geranio sull'attico senza preoccuparsi del fatto che il fuoco ha già inevaso nel piano terra
Del palazzo in cui vive oggi assolutamente inattuale se ne parlerà se ne potrà parlare ma parlare di separazione delle carriere significa che il sistema
è talmente perfetto che possiamo cercare di vedere se possiamo renderlo ancora più perfetto parlando anche di separazione delle carriere
In questo momento pensare che la separazione di carriere risolva i guai della giustizia del processo penale italiano mi sembra
Una utopia
Comunque mi sembra
Che se ne dovrebbe parlare in una prospettiva un po'più alta di quanto non se ne parli adesso non è posso più
Di sentire parlare di questa storia dell'appiattimento del pubblico ministero sul giudice eccetera eccetera o del giudice sul pubblico ministero
Il problema è un problema di DNA
C'è chi nasce sogliola e sogliola rimarrà per tutta la vita e non è che se trasportiamo la Sogliano dall'Adriatico nella Tirreno la sogliola diventa un delfino
Non ci si appiattirà sul pubblico ministero non si appiattirà sul giudice ma ci si appiattirà e sulle Presidente del Collegio oppure sulla giurisprudenza che si è formata se uno nasce appiattito
Appiattito rimarrà sempre che non è che separando le carriere si risolve questo problema della libertà che è una libertà innanzitutto intellettuale culturale
E morale
Il secondo
Tema che mi sembra che debba essere affrontato in questa prospettiva è il discorso della riduzione o soprattutto della soppressione dell'appello a parte il fatto che saremmo qui in una di quelle riforme epocali che appunto implicano un ripensamento di tutto il processo
è veramente singolare che siccome i processi durano molto sopprimiamo il grado d'appello così riduciamo i tempi
Benissimo
Insomma mi pare che sia una proposta che si condanna da solo non è che perché il processo dura molto sopprimiamo un grado di giudizio o riduciamo le possibilità di appello cerchiamo di far funzionare
E le processo ma mi pare che almeno per quanto riguarda la posizione dell'imputato che ci sia la necessità
Io nel secondo grado di giudizio non sembra è facilmente contestabile anche perché senza i sommi principi scendiamo alla prassi e la prassi una prassi che io ho avuto la possibilità di vivere la fortuna o la disgrazia di vivere
Per più di quarant'anni beh mi sia concesso di dire che molte volte ci sono delle sentenze di primo grado che fanno piangere per fortuna c'è una Corte d'appello per la riforma così come per fortuna c'è una Corte di Cassazione che ancora il potere di sindacare
E il Presidente Santacroce fresco di questa esperienza e ne potrebbe dare testimonianza senza violare segreti di ufficio per fortuna c'è una Corte di Cassazione che ha il potere di verificare la motivazione della sentenza sia pure nei limiti noti
E ci sono annullamenti di sentenze che sacrosanta niente dovevano essere annullate quindi per carità
Quando cerchiamo di Scorcia renitenti abolendo questo quest'altro cerchiamo anche un pochino di riflettere su quella che è la prassi su quella che è la situazione e di quali sarebbero le conseguenze che deriverebbero
Da soluzioni di questo tipo e lo stesso vale per quanto riguarda la contrazione
Delle possibilità di ricorso in Cassazione torno a ripetere certe volte ci troviamo di fronte e lo dico ti dicono che le sentenze devono essere rispettate
Naturalmente quando vanno bene perché abbiamo visto di recente a Genova
Il grande rispetto per una certa sentenza non c'è stato una parte pure da parte degli stessi pubblici ministeri che avevano avanzato richieste contrari ma comunque diciamo che le sentenze vanno comunque sempre rispettate
Però
La Corte di Cassazione a una certa percentuale di annullamenti proprio sulla motivazione perché qualche volta si ha l'impressione
Di leggere delle sentenze il cui redattore probabilmente ha perso in quel momento solo in quel momento il ben dell'intelletto salvo recuperarlo per il processo successivo
Quindi
STL diciamo che questi istituti Cassazione
E Corte d'appello non funzionano attualmente bene possiamo dire anche una cosa giusta ma non possiamo certamente pensare di risolvere il male
Tagliandolo via di mezzo come dire che siccome negli ospedali muoiono Pétain degli ammalati anche per colpa dei medici accogliamo gli ospedali
E piuttosto mi
Pare strano che nessuno si preoccupi si preoccupi
Di verificare di vedere se in Italia sei sezioni penali della Corte di Cassazione siano sufficienti visto che abbiamo la Cassazione unica e mi pare che sia giusto sia unica
Se siano sufficienti sei sezione della Cassazione se non si potrebbero risparmiare dei soldi sulle tanti notti bianche verdi
Gialle eccetera eccetera che succede intorno a villa Borghese di qua e di là e compagnia bella forse per aumentare il numero delle sezioni
Della Corte di Cassazione la Corte d'appello di Roma certamente con quattro sezioni che poi sono sta nel mezzo eccetera eccetera assolutamente sottodimensionata ci troviamo di fronte
A sforzi eroici dei magistrati della Corte d'appello però quanto possono poi dedicarsi effettivamente all'approfondimento del processo i quali portano ormai in udienza in udienza penale
Di merito in merito portano anche trenta processi al giorno e finiscono nel loro udienza alle sei sei e mezzo del pomeriggio tanto di cappello però questi sforzi eroici probabilmente vanno anche a scapito di una valutazione più approfondita e più serena del processo nessuno che si preoccupa di reclamare una incremento di sezioni almeno a livello di opinione pubblica etica e lo diciamo fra di noi
Poi le cose naturalmente restano
Il per quel che vale
Sarei contrario anche
Non so Vittorio Grevi che cosa ne pensa ma molti suoi colleghi processuale penalisti lo sostengono ad introdurre l'istituto della prescrizione
Del processo differente dalla prescrizione
Siamo in un Paese nel quale dobbiamo poi temere e certe Gesuiti che sottigliezze siccome non certamente il reato
Non si prescrive più una volta che il partito il processo una volta pronunciata la sentenza di primo grado il processo può rimanere lei perché tanto che il reato non si prescrive non credo che otterremo
Dei grossi problemi progressi in materia di celerità no naturalmente alla soppressione dell'obbligatorietà dell'azione penale siamo in Italia siamo qui in Italia cerchiamo c'era Montesquieu il quale diceva che le leggi debbono essere formulate tenendo anche conto dello stato del fegato
E i destinatari delle norme quindi cerchiamo sempre anche di tener conto della realtà del nostro Paese e quindi chiediamoci se in un Paese come il nostro si può rinunciare al principio della obbligatorietà
Della azione penale anche perché
Nel momento in cui nel nostro Paese dovessimo giungere a togliere questo limite
E mi chiedo che cosa sarebbe della funzione della pena la funzione soprattutto preventiva della pena quando si può contare che per una certa serie di reati
Non ci sarà esercizio dell'azione penale
Veniamo invece adesso a quelle che sono le
Così i tentativi di proposta di qualche
Piccola riforma intanto noi dobbiamo muovere da una constatazione cioè
Da quello che è il fallimento del processo penale attuale rispetto agli obiettivi che si pensava
Di perseguire con la introduzione di questo nuovo processo penale
Soprattutto è venuto meno ed è fallito completamente l'obiettivo della celerità di una maggiore celerità
è venuto meno quindi l'obiettivo di una ragionevole
Durata del processo e vero come diceva Vittorio che concentrazione di immediatezza non sono valori costituzionalmente garantiti ma sono valori immanente nel processo penale
Forse ancora più importanti dello stesso principio del contraddittorio perché casomai il contraddittorio ad essere condizionato da immediatezza ed a concentrazione e non il contrario noi abbiamo ormai processi nei quali la stessa fase della discussione
è capitato mette durata un anno e quattro mesi Pubblico Ministero è cominciato a parlare il primo di gennaio la parte civile a giugno io come cioè naso che era
Eravamo noi due coinvolti e quindi posso chiamare una testimonianza su gli ho parlato a dicembre nate in ultimo avvocato naso ha parlato ad aprile o a maggio quindi quindici o sedici mesi dopo l'intervento del pubblico ministero
Essendo anche un umorista naturalmente ha esordito dicendo l'anno passato il pubblico ministero
Diceva che ed era ovvio era fin troppo offerta su un piatto d'argento la battuta e lui giustamente ne ha approfittato
E siccome poiché iniziamo in un
Paese che non ha avuto la controriforma non ha avuto una rivoluzione vera bagnata dal sangue c'ha un sacco di scuole ancora gestite dai gesuiti e quindi il sistema anche della doppia verità
Eccetera eccetera naturalmente fa parte del nostro DNA ed a fronte del fallimento di questi obiettivi abbiamo quel benedetto articolo cinquecentotredici
Che è stato oggetto di tutti i possibili interventi e prova non è prova serve per la credibilità non serve per la credibilità perché di fronte alla proclamazione del processo accusatorio nessuno di noi
Intendeva però rinunciare a ciò che nella fase delle indagini preliminari era stato raccolto che mi pare che sia poi anche una contraddizione
Con quel che dovrebbe essere il sistema accusatorio perlomeno allo stato puro e nella misura in cui le etichette e possono valere
Sotto questo punto di vista sempre cercando
Di nome sforare di non finire
Nella discussione sui principi generali a posto un tempo negati parlava come me si dava del fascista adesso ci si accontenta di terapia parlato inutili comunque qualificarlo come
Reazionario o cose di questo genere però un recupero di alcuni istituti del Codice Rocco a me sembrerebbe essere urgente
E non riescono a trovare un motivo di scandalo nel fatto che innanzitutto si recuperi il materiale che è stato accumulato in fase istruttoria
Certo nell'uso benissimo le obiezioni che si possono muovere già
Ma tutte queste obiezioni alla fin delle finite riposano su di un fatto o ci si fida o non ci si fida del magistrato che raccoglie le dichiarazioni dell'inquisito e cioè se si pensa che il magistrato può intimorire
E può del rinforzare i verbali eccetera eccetera
Va bene e allora non c'ha neanche senso di utilizzare i verbali delle indagini preliminari
Per muovere contestazioni o quant'altro
Altrimenti altrimenti lo si utilizza sapendo che è un materiale che è stato raccolto
Unilateralmente dall'organo dell'accusa e nel dibattimento poi lo si verificherà ma laddove laddove non c'è ragione non c'è ragione
E di dubitare non c'è ragione di modificare non ci si attende
Come il più delle volte tal testimone nulla di nuovo di diverso da ciò che ha già detto nel mio nella fase delle indagini preliminari è interamente un delitto un delitto
Perdere tutto il tempo che oggi si perde per trasferire
Dai verbali delle indagini preliminari nel verbale del dibattimento quello che tutti sanno meno il giudice meno il giudice esami e controesami si svolgono oggi tenendo sotto gli occhi il verbale delle dichiarazioni che sono state rese
Dal testimone o dall'imputato se quello si sposta di una virgola scatta immediatamente la contestazione sempre che ce se ne accorga perché qualche volta anche noi abbiamo i nostri momenti di stanchezza e quindi magari qualche cosa di importante sfugge e a quel punto è sfuggito il dato si recupera più però questo è
Il triste procedere del dibattimento oggi che è assolutamente identico al vecchio confermo confermo
Contro cui tanti processuale penalisti anche illustri
E si sono battuti si sono stracciati le vesti dicendo
Che era l'umiliazione
Del dibattimento della oralità del contraddittorio io non mi sono mai sentito umiliato o meno del fatto che andare nel dibattimento discutere un è verbale discuterò verbale in contraddittorio
Ora pubblico ministero e sottoponendolo all'esame del giudice anche perché
Salvo processi eccezionali ma noi dobbiamo tener presente le migliaia di processi ordinari
Che costituiscono poi la sostanza
Della giustizia
è difficile e ci siano processi nei quali
Più di uno o più di due testimoni debbano essere scorti cattiva
Da cima a fondo io mi ricordo l'angoscia del processo Andreotti nel quale a distanza di trent'anni andrò che era stato accusato di omicidio Pecorelli noi abbiamo esaminato come testimoni generali che al momento del fatto erano tenenti
E che avevano redatto la e che abroga certo che avevano redatto i rapporti
E quindi si chiedeva se il proiettile erano sinistra o destra della macchina se erano tre o fare quelli che arrossiva no come
Ragazzini perché non sapeva che cosa rispondere doveva andarsi ad aggrappare a vecchi rapporti ormai ingialliti e logori dal passaggio del tempo
Quindi c'era una cosa
Veramente quasi quasi schizofrenica tutti noi sapevamo dove questi maledetti proiettili si trovassero l'unico che non lo sapeva che non se lo ricordava era il testimone al quale però alla fine gli si doveva far dire erano tre
E quindi in qualche modo alla fine non si riusciva
Ad ottenere questo risultato dalla sua testimonianza
Quindi sotto questo punto di vista io credo che si dovrebbe arrivare ad un ripensamento Vittorio
Mi ricordava ieri sera ci siamo un pochino sentiti per telefono
Vittorio mi ricordava giustamente le famose sentenze dalla Corte costituzionale
E questa benedetta storia della prova che si forma al dibattimento ma perché non si forma egualmente al dibattimento una prova che muova dai verbali che sono stati raccolti in fase istruttoria che poi viene verificata nel dibattimento nel contraddittorio di un pubblico ministero
E del difensore ma forse noi io non ho mai creduto che i processi si vincono si perdono vince o perde la legge a seconda se penso sia giusto o no
Ma se vogliamo usare il linguaggio del foro ma perché noi avvocati non vincevamo processi nelle durante il Governo del codice Rocco
O forse perché c'era un'ordinanza di rinvio a giudizio non andavamo rassegnati in udienza
In attesa di sentire la sentenza di condanna e il numero di anni di reclusione noi abbiamo vinto le stravinto un'infinità di processi anche difficili che apparivano anche disperati all'inizio con le loro pratiche ordinanze di rinvio a giudizio che un giudice serio
Un giudice sereno un giudice indipendente ha valutato come una semplice ipotesi di lavoro su cui si esercita una poi
Il i duellanti appunto incrociando le armi e discutendo dell'ipotesi di lavoro che era stata rassegnata al giudice del dibattimento quindi sotto questo punto di vista
Bisognerebbe avere il coraggio coraggio che nel nostro Paese non c'è mai di riconoscere che qualche volta il passato aveva ragione e il presente ha sbagliato e di riprendere di ripescare dal passato qualche istituto che varrebbe la pena
Di
Riprendere di riutilizzare magari con gli ammodernamenti suggeriti dalla esperienze dal progresso dalla cultura della civiltà e via dicendo
Passando a proposte un po'più concrete sempre che poi
Samaritano allarme verso qualcuno dovrebbe decidere
Un altro paio di maniche io sarei
Quindi per l'idea e si tratta di una riforma che non costerebbe niente è un ampliamento del patteggiamento nel senso che non rendere impossibile per qualsiasi tipo di reato naturalmente
Questa introduzione richiederebbe probabilmente una modifica del sistema del vantaggio per il patteggianti
Nel senso che probabilmente bisognerebbe stabilire preventivamente
L'entità di pena entro le quali il patteggiamento può essere realizzato non si può patteggiare un ergastolo con un anno di galera
Si tratterà di stabilire che i reati punibili con l'ergastolo possono essere patteggiati con una pena da ventuno a trent'anni e quant'altro quindi si troveranno
Stiamo parlando per ma per
Sì per macro aree quindi è chiaro che tutto va approfondito
Però studiando questa possibilità certamente si potrebbe e le anche
Garantendo magari degli sconti di pena le più allettanti per il patteggiamento e questo è un istituto che certamente andrebbe rivisto in cambio però in cambio però
La sentenza deve essere definitiva perché questo sconcio del patteggiamento con poi il ricorso le cose eccetera eccetera deve finire è vero che c'è il famoso articolo centoundici della Costituzione ma punto primo
Tutto si può modificare e quindi si può dire si ricorre in Cassazione per violazione di legge salvo che la pena non sia frutto di accordo delle parti quindi non mi pare che sia una cosa così scandalosa
Comunque se vogliamo lasciare il ricorso in Cassazione lo lasciamo solo al Procuratore generale presso la Corte d'appello a cui la sentenza deve essere sottoposto a breve visto per impugnazione solo solo per violazione di legge
Si potrebbe introdurre il patteggiamento come diritto
Dell'imputato quando l'imputato lo chiede pubblico ministero e giudice sono vincolati salvo appunto poi la scelta della pena tra un minimo ad un massimo si corre il rischio chiedere il patteggiamento
Sai che te lo trovano dare sa che non si supera un certo limite però poi la misura dalla pena della Betti
In quella
Con la forbice è stata predeterminata da parte del giudice sono tutte idee Utz se questo è ovvio ognuna di queste alle sue può incontrare le sue critiche però su questo piano a me sembra
Che si potrebbe lavorare quindi questo comporterebbe il ripristino pieno anche del patteggiamento viene gravato di appello
Io sarei per una drastica revisione del sistema delle nullità inesistenza
Lo dice un vecchio avvocato che fra qualche anno pochi ahimè riceverà l'ammiraglia per i suoi cinquant'anni di attività professionale
Io francamente di nullità nella mia carriera che abbiano l'inciso veramente sostanzialmente sui diritti della difesa salvo i casi di omessa citazione
Dell'imputato salvo i casi di omesso avviso alla prima udienza al difensore io tutti sti casi di nullità rispetto ai quali
Quando dobbiamo scrivere libri per vincere i concorsi universitari ci sta l'
Diciamo le vesti eccetera eccetera io ti tutte queste nullità francamente ne ho viste poche
E allora anche per moralizzare il sistema denutrita siano tutte tranne queste due-tre siano tutte novità relative
Come accennava anche già mi pare che Rivi si devono porre dei paletti oltre i quali non si può andare in udienza preliminare devi denunciare
Tutte le eventuali nullità che sono in corso in fase istruttoria del giudizio di primo grado le denunce basta se no non è possibile appunto come diceva Grevi arrivare fino in Cassazione portandosi appresso nullità
Qualche mese fa qui siamo arrivati all'assurdo che è stata eccepita la terza udienza dibattimentale da un difensore che avevo ordinato la copia degli atti e aveva ordinato la copia degli atti e aveva tutti i suoi per gli atti
Il mancato avviso del quattrocentoquindici bis con la conseguenza che gli atti sono rifatti rimandate al Pubblico Ministero che deve procedere al deposito degli atti da cui copia il difensore già l'avevo tenuta diversi mesi prima
Beh questi lasciatemelo dire io non sono tenero con i magistrati come tutti sanno ma non voglio esserlo neppure nei confronti dei miei colleghi questi sono mezzucci che a mio avviso
Il dovrebbero essere tolti dal sistema giusti Ceva giustamente Grevi
All'avvocato deve fare il suo dovere e laddove la legge gli consente
Di ricorrere a certi mezzi lo deve fare io dal punto di vista deontologico avrei qualche perplessità che si possa far ricorso a qualsiasi mezzo
Però sono anche un uomo e non mi ritengo migliore degli altri quindi capisco
E niente di più facile che cedere alle tentazioni e anche le tentazioni processuali non solo le belle donne sono tentazioni ma anche quelle processuali sono tentazione capisco che è difficile
E il sottrarsi alla tentano aboliamo aboliamo la possibilità di tentazione le nullità diventano tutte quante relative resi eccepiscono entro in via determinati termini salvo quella che questa è una riforma
E non costa nulla e che probabilmente servirebbe a
Procedere con una maggiore celerità sarei della ipotesi di
Abolire il ricorso per Cassazione in materia di motivazione per quanto riguarda i provvedimenti cautelari
Anche qui c'abbiamo una il pubblico ministero che chiede il provvedimento un giudice
Io continuo a parlare di giudici poiché incerto se abbiamo il pazzo l'ignorante come l'abbiamo anche nella nostra categoria il discorso cambia ma che non possiamo pensare alla patologia
Del sistema sì abbiamo Pubblico Ministero compossesso voi che avanza una richiesta
Un giudice che la valuta che concede il provvedimento un tribunale del riesame che può rivalutare tutto a trecentosessanta gradi in Cassazione incisiva solo se è stato emesso mandato di cattura per omicidio perché era stata avanzata una scimmia
E allora si va in cassazione per farci sentire dire che un uomo nell'articolo cinquecentosettantacinque vuol dire essere vivente di razza umana ma al di fuori di questi casi
Del resto chi ha esperienza di Cassazione e il Presidente cantante Santacroce ne ha fin troppa e sa benissimo che in materia cautelare si discutesse camicia
In quella intercettazione significa effettivamente una partita di camicie o una tonnellata di cocaina questo e questo è il
Quello di cui si discute e poi in Cassazione su queste cose e quindi anche qui via via spaziamo via
Tutte queste cose che sottraggono tempo prezioso i magistrati fanno perdere tempo
E poi al processo
Bisogna
Rivedere tutti i casi delle incompatibilità dei giudici insomma non è possibile che un giudice sfiora la cooperativa ad un processo
Guarda un procedimento ha immediatamente incompatibile insomma un po'più di fiducia nei confronti del giudice soprattutto serenità anche questo brevetto giudice
Questo balletto del giudice
Quando c'è la sciagura di uno che chiede il giudizio abbreviato l'altra chiede il giudizio ordinario allora per carità se si sfalsa qualora
Compromesso allora che cosa succede adesso che il giudice porta avanti tutte e due i procedimenti per mezzora e giudice
Della udienza preliminare per mezz'ora il giudice del giudizio abbreviato poi pronuncia un'unica sentenza ma non è condizionato in questo caso nel suo giudizio insomma sono delle cose che soltanto noi italiani riusciamo a pensare anche qui
Si potrebbe senza costi soverchi abolire tutte queste
Lo stesso per quanto riguarda la famosa utilizzazione naso sobbalzi era laggiù in fondo se mi ascolta ma la utilizzazione degli atti nel caso di cambio del giudice
Il cambio del giudice ormai è un fatto e quasi inevitabile non quando un processo dura in primo grado qualche anno
è inevitabile che si cambi i collegi Maggia Grevi dava delle indicazioni importanti anche qui si può mettere per esempio una regola per cui è necessario prima della rifissazione dare un congruo periodo di tempo il giudice sopravveniente per leggersi gli atti e se non abbiamo fiducia nel giudice chiediamo che il giudice dichiari
Senza ritenerlo responsabile il falso ideologico ovviamente ma facendo riferimento soltanto al suo spirito morale dichiari di aver letto gli atti o di aver bisogno di altro tempo
Però che si debba ricominciare daccapo ci sia bisogno
Del consenso degli avvocati i quali poi
Danno il consenso lo nega ma a seconda di come è andata la prova a seconda del fatto che il nuovo giudice sta simpatico antipatico è considerato cattivo e considerato buono anche questo mi pare che sia un fatto che potrebbe essere eliminato
Con un tratto di penna e senza troppe
Le senza dispendio senza e spendere quattrini
Certo anche qui come diceva Vittorio ci sarebbero e tante cose da dire mi mi sia consentito di recupero che
Alla fin delle finite alla fin delle finite
Se vogliamo guardare le cose dal punto di vista pessimistico e l'unica riforma seria dogmaticamente ineccepibile
Praticamente inattuabile sarebbe quella di separare le persone intelligenti e coltelli dalle persone non intelligenti e ignoranti ma questa è una visione pessimistica delle cose io e continuo invece
Es
Sarà perché anch'io ciò le mie letture io sono innamorato di
Dei giuristi americani noi continuiamo
Alla Pasca modi Pascarella pensare che gli americani abbiano la sveglia al collo e siano dei selvaggi in realtà su molte cose hanno capito molto più di noi
Io continuo a pensare
Che mi sia consentito di dirlo e non per ragioni di piaggeria ed chi mi conosce sa che non sono capace di piaggeria che però poi alla fine tutto dipende
Dagli uomini che applicano le norme e a me piace pensare tutte le volte che penso al processo penale di pensare immediatamente al giudice
Non tanto al Pubblico Ministero o all'avvocato perché poi la sorte del processo penale alla fin delle finite persino in un Paese disastrato come il nostro e persino con un processo penale sgangherato come il nostro
Tutto alla fine in termini di giustizia che potrà arrivare dopo anni eccetera eccetera tutto è affidato al giudice
E a me piace sempre pensare al giudice a proposito di voli al giudice che sa volare
Auto il vero giudice che il giudice che sa volare alto
Anche perché al termine della mia carriera
Mi sono reso conto
Proprio anche per queste letture molto per queste esperienze che poi in fin dei conti il giudice non è un interprete
Delle norme non è un interprete delle parole che il legislatore scrive
Ma il giudice è un interprete della realtà nell'ambito della quale opera c'è una bellissima immagine enti non mi ricordo più bene se di Cardoso o di paura quale
Presenta il giudice come una nuotatore in un fiume in piena nel quale molti tronchi vengono portati avanti tumultuoso mente dalle acque bene se questo motore pensasse
Di opporsi al flusso dalla corrente affermare i tronchi sarebbe travolto da questi troppi ma nuotando secondo corrente tanto
Dei piccoli assestamenti I tronchi in modo che tutti fruiscano secondo la corrente uccide sull'andata di questi tronchi verso il mare dove il tumulto poi e si calma ecco questo
è il giudice come lo immaginavano questi giuristi e come piace immaginarlo a me un giudice e che sa interpretare la realtà nella quale vive e se voi ci pensate le norme penali e norme di diritto penale sostanziale
Sono tutte un invito
A tuffarsi nella realtà quando
La legge dice che il reato è attenuato per motivi di particolare valore morale particolare valore sociale
Tutti noi sappiamo che cosa significa morale e sociale
è un valore morale quello che trova corrispondenza nel sentimento del popolo in un determinato momento eccetera eccetera
Ma la signora che porta la mamma a morire in in Svizzera per praticarle una di eutanasia non consentita in Italia
Ha agito per motivi di particolare valore morale o no
E il giudice che deve stabilire se deve essere riconosciuta questa circostanza attenuante diventa il primo interprete della realtà in cui non lo storico secondo l'Historia major di cui parlava Benedetto Croce
Ma certamente interprete modesto ma importante di quella piccola storia che la storia del quotidiano che si svolge
Nel nostro Paese nei giorni in cui noi viviamo ecco io
Pensando a tutte queste riforme del processo grandi o piccole che siano ho sempre però davanti a me questo farò che è rappresentato da questa immagine del giudice
Perché decide interpretando la realtà nella quale vive scegliendo fra le due tesi egli vengono sottoposte dalle parti perché veramente come dicevano gli antichi alla fin delle finite il processo è un atto Trilussa personale
Ringrazio anche il Procuratore della sua presenza
Nello scherzo Procuratore Aggiunto tutti lo conosciamo è possibile e lo chiedo a me lo dico abbiamo letto un articolo poi chiederò professor Coppi cosa pensa visto che la maggioranza dei presenti ormai sono
Magistrati in tirocinio
Della possibilità che questi vadano meno in primo grado come monocratico come monocratici lei che ha visto tanti giudici appena entrati e anche dopo diversi anni
Ma appunto stavo dicendo al collega Rosso veri di cui abbiamo letto recentemente un articolo coesistono col come può esistere una politica della ragionevole durata del processo
Una politica in cui
Si guardi a un complesso di tasselli da mettere insieme ci si può arrivare in tempi logici in tempi ragionevoli
Adesso si legge
Ma io ho ascoltato le due relazioni molto doppio molto belle
Che hanno introdotto questo questo incontro
Eppure circolava in particolare nelle parole del professor Coppi una sorta di scetticismo cioè le cose che diciamo troveranno ascolto andranno al di là delle aule in cui
Le proposte che avanziamo vengono formulate
Io credo che mamme lo scetticismo importante di cui di cui tenere conto perché le riforme quelle che servono e quelle che non servono le fa la politica
E lei fa la politica su bisogni sulla spinta di bisogni può interpretare i bisogni dei cittadini rispetto alla giustizia penale poi perpetrare anche bisogni propri del ceto politico e queste forze sono le risorse le riforme sui dannose quello che davvero non serva
Certo le fa la politica sulla spinta magari dietro suggerimento di quelli che sanno e di quelli che fanno ma occorre che ci sia
Una una volontà un movimento della politica e quindi credo che sia legittimo anche all'interno di un convegno giuridico spiare la politica e cercare di capire che messaggi manda
Le spire ideativo i segnali negativi sono tanti sono infausto per prestazione non voglio parlare di rischio i segnali negativi che arrivano sotto tanti faro fronti
Mi voglio soffermare su alcune indicazioni su alcuni segnali pure positivi di bisogni nuovi che avverte la politica italiana
E che hanno un riflesso e un'incidenza sulla giustizia e sulla politica del diritto
In questi giorni abbiamo ascoltato delle dichiarazioni di ministri autorevoli che il Governo
Che imboccano un'efficiente giù un'efficiente funzionamento a tutto campo della giurisdizione penale
Quando Tremonti che il ministro più alto più puntute o più acuminato della compagine governativa dice
Parlando dalla crisi economica parlando dalla crisi finanziaria che è una drammatica emergenza quando dice se le banche falliscono i banchieri vanno a casa o in galera
Sta dicendo una cosa
Se vogliamo molto elementare se la crisi finanziaria metterà in luce anche responsabilità penali
Di questi soggetti devono essere accertate sanzionate e quando un altro ministro come Altero Matteoli di fronte alla crisi Alitalia alla al liscio perizie paralizza di scioperi di una minoranza che paralizzano un servizio pubblico essenziale
In bocca un funzionamento efficace la giustizia penale
Ci dice anche lui che forse sta cambiando qualche cosa nella cultura di governo o almeno io mi auguro che stia cambiando qualche cosa rispetto al passato recente e meno recente la cultura di governo
Perché in passato noi abbiamo avuto diciamo dai Governi che si sono succeduti essenzialmente
Dal Governo attuale anche da questa maggioranza
Sempre la rappresentazione di una concezione monocorde della sicurezza e su questa concezione ci sono modellate anche molte delle riforme degli interventi sul diritto e sul processo penale
Un'idea che io ritengo unilaterale di sicurezze
Che appunto sostanzialmente parla di strade illuminate di strade ripulite da irregolarità scippatori da borseggiatori una concezione stradale della sicurezza
E parallelamente come di una serie di interventi sul processo penale tutti in questa direzione ampliamento di giudizi direttissime di per sé anche accettabile a determinate condizioni
Questa normativa e tante volte poi ritorna la Cirielli con questi tempi di prescrizione differenziati alla normativa criticata da tutti via via più lunga a seconda dei soggetti fino a questa esco agitazione davvero dà sicurezza stradale
Nel la sanzione penale per l'abbandono sulle strade della sola Campania dei rifiuti ingombranti cioè molte delle delle innovazioni molte delle cose che sono state dette e fatte sul piano del diritto del processo penale sono nate da questa idea di sicurezza
Ora è chiaro che i reati di strada dobbiamo dirlo in ogni occasione sono insidiosi sono odiosi sono allarmanti meritano la massima attenzione però ecco è importante che si colga che non sono le uniche minacce della sicurezza
Perché in un contesto moderno nel contesto di una società avanzata nel contesto di crisi che viviamo questa idea di sicurezza va declinato in modo molto più complessa
La sicurezza del risparmiatore la sicurezza dell'utente dei servizi essenziali la sicurezza del consumatore
E quindi
Proprio se questa è l'idea di sicurezza occorre investire una classe politica lungimirante non può non porsi il problema di investire in un recupero di efficienza della giustizia penale a tutto campo
Per mettere in grado la giurisdizione penale
Di stare anche in tempi utili in tempi accettabili quei processi che richiedono ha certamente più complessi più sofisticati perché offre una tutela spesso appunto al larghe categorie di cittadini
Detto questo sì queste spia e di sensibilità di alcuni ministri si vorranno far seguire i fatti io credo che occorra cambiare cultura rispetto al recente passato
Perché bisognerà rinunciare a proseguire sulla strada di decreti-legge ripetizione per esempio
Bisognerà abbandonare questa idea del diritto penale su misura che è fatto per evenienze per persone per emergenze
E bisognerà mettere mano a una politica e la ragionevole durata del processo secondo me con le riforme che servono e possiamo ragionare su singoli aspetti del processo di dire cose
Estremamente intelligenti ma
Credo che oggi noi come operatori del diritto davvero dovremo cercare
Di trovare
Delle alleanze dei modi
Per ricordare che abbiamo bisogno di una politica della ragionevole durata del processo del resto è matura il costituente ha fatto una promessa per realizzare quella promessa occorre la legge cioè questa che ha un insieme di leggi un insieme di misure
Allora naturalmente non è possibile esaurire questo tema voglio dare delle indicazioni che sono indicazioni che sono emersi dalla nostra cultura e che tante volte abbiamo ricordato
Allora il giudizio di primo grado deve avere una centralità e intorno è intorno al giudizio di primo grado che bisogna riformare il processo darli restituirvi fino in fondo la sua centralità semplificando e non annullando il giudizio d'appello naturalmente
Io sono d'accordissimo quello che dice il professor Coppi una volta aumentate come aumentata aumentata la sfera del giudizio monocratico
Non è concepibile pensare a una rinuncia dell'appello ma è possibile sicuramente pensare una ripuliva rimodulazione di questo giudizio di appello perché sia più centrato più privato non sia la ripetizione sulle carte il giudizio morale di primo grado
E così come come
Pensare a una semplificazione del giudizio di Cassazione a cui bisogna restituire la sua funzione originaria
Una Cassazione fra cinquanta mila ricredersi sentenze all'anno l'abbiamo detto tante volte non assolve alla sua funzione
Primo punto secondo
Vogliamo eliminare questi effetti più nefasti delle leggi penali di favore nel nostro ordinamento pare che il nostro ordinamento come tutti gli ordinamenti penali democratici era preparato per le leggi
Discriminatorie per le leggi ritorsivo per le leggi di sì similari diciamo no
Di fronte alle leggi penali favore cioè leggi un diritto penale dell'amico ha detto qualcuno
Che sono state pensate per favorire qualcuno e sono capaci di produrre effetti devastanti poi sul diritto penale di tutti il nostro ordinamento penale si è rivelato singolarmente preparato e anche qui bisognerà fare ma che ma marcia indietro
Ha una politica non è fatta solamente di singole li più di singole riforme processuali è fatta di una serie di altri tasselli per esempio l'immissione di informatica di telematica in questo processo però abbiamo chiesto tante volte in tante forme non voglio ripetere qui questa richiesta
E ancora diciamo nella della riqualificazione del personale oggi il personale la giustizia la Cenerentola del personale dell'amministrazione statale l'unico settore del personale amministrativo dello Stato che non ha avuto una riqualificazione
Allora questa politica
E secondo me una politica ricominci qui di cui cominciano ad avvertire di l'esigenza come ho detto anche alcuni settori della della classe politica di governo questa politica è la data la dobbiamo chiedere adesso dalla giustizia cioè se Tremonti dice
C'è bisogno di una giurisdizione che funziona a tutto campo li deve rispondere Alfano io credo e
Al comma dato prova di voler intervenire in questo campo si è guadagnato gli applausi di civilisti
Dicendo voglio disboscamento erba dei riti civili sono ventisette una contraddizione qui voglio ridurre li dobbiamo chiedere qualcosa di simile io credo
Anche nell'ambito della giustizia penale chiederglielo in termini molto molto forti
Per parte mia di questa politica del ragionevole durata credo che parleranno anche altri e quindi io voglio limitarmi ad alcune considerazioni essenziali voglio parlare di due temi che li riguardano direttamente come magistrato e come pubblico ministero
Il primo è
Per una politica della ragionevole durata del processo occorre mettere in campo una ragionevole intensità di lavoro da parte dei magistrati e in che termini e a quali condizioni con quali caratteri
Secondo punto che mi pare importare
Che cosa possiamo fare noi pubblici ministeri per concorrere sin da ora diciamo a una
Ma una concezione una prassi dell'azione penale
Che siano che vadano nella direzione di produrre risultati positivi di produrre risultati virtuosi che siano in parte un'anticipazione e in parte il preannuncio della necessità
Di una di un di un di una
Di una prassi corretta dell'azione penale
Allora su questo tema lo dirò molto schematicamente il tema della ragionevole intensità dei mari del di lavoro dei magistrati io non sono affatto convinto non credo assolutamente che il problema
Diciamo della
Della giustizia italiana sia quello
Di far lavorare di più i magistrati non credo che sia che sia questo credo però che noi dobbiamo
Patto dobbiamo dichiarare ed esporre
La nostra volontà di impegnarci e di ragionare su questo su questo terreno in termini differenti dal FAS
Una ragionevole intensità di lavoro dei magistrati che oggi diciamo è inficiata da due caratteristiche
è innanzitutto oggettivamente diseguale
Indi intensità del lavoro dei magistrati perché che oggettivamente diseguale
Qui è tutto a prescindere dalla nostra volontà e dalla nostra responsabilità noi abbiamo questa situazione di razionalità degli uffici giudiziari che passi
Che i magistrati lavorino in maniera differente a seconda della sede in cui sono
Allora possiamo ascoltare un ministro come Brunetta che
Che parla diciamo abbastanza voto di tornelli gli altri meccanismi senza rimproverare alla classe politica di non avere adottato la prima delle misure di razionalizzazione del lavoro dei magistrati cioè quello di garantire che ci sia
Sostanzialmente attraverso di accorpamento degli uffici una
Ragionevole distribuzione fra i magistrati del lavoro questa è la prima
La seconda cosa che invece attiene più alla nostra responsabilità io credo che dobbiamo
Riconoscere che ci sono anche soggettive diseguaglianze traditori
Soggettive diseguaglianze tra di noi
E che ne dobbiamo sapere cogliere rappresentare scusate sono molto accaldato oggi al molto caldo quindi allora proprio
Sono fin qui poste va bene
Le valutazioni di professionalità questo sforzo che stiamo facendo di valutare la professionalità intensità di lavoro dei magistrati
Uno sforzo straordinario rispetto al passato oggi mi trovo per esempio a concorrere all'opera di valutazione di professionalità dei colleghi
Mi rendo conto che siamo in un campo completamente diverso dagli snelli Parini si dà una volta le dieci righe più o meno elogiati che dei magistrati
Oggi ci accingiamo a affrontare seriamente questo impegno di valutare la professionalità dei magistrati e quindi la quantità e la qualità e l'intensità del loro lavoro
è un apporto che io credo noi diamo insomma quanto importante a all'obiettivo della ragionevole durata del processo che ha bisogno come ho detto di questo corollario una ragionevole intensità di lavoro dei magistrati
E non diamo io credo non per mettere in fila i colleghi per creare ipotetiche graduatorie che sono sempre state
Una mezza follia in magistratura sottovaluto se teniamo presente che ogni giudice svolge appunto la sua funzione ogni giudice deve garantire al cittadino prevista di fronte un livello standard adeguato di giustizia di di essere quel giudice conto quel giudice attento e capace di interpretare l'evoluzione della realtà di cui parlava il professor Scotti e allora
Non dobbiamo farlo per questo non devono essere dei pareri o delle valutazioni che servono a mettere in riga diciamo e a creare una sorta di viale graduatorie una tirannide
Dobbiamo però fanno per allontanare e per indicare le situazioni critiche per concorso per fare in modo che coloro i quali non mantengono uno stand atto accettabile
Siano messi in guardia che ne invitati ad adeguarsi sia invitati a fornire il loro contributo alla realizzazione di questo obiettivo costituzionale
Detto questo
Detto che su questi terreni ci dobbiamo muovere interni accettando la sfida facendo la nostra parte noi dopo avremmo titolo credo per per rivendicare da Napoli dalla politica un'azione su più piani per restituire dignità
E efficace al processo solamente se metteremo fino in fondo
In gioco noi stessi e diremo di aver fatto la nostra parte
Secondo aspetto su cui credo in parte dobbiamo già operare oggi meglio di quanto non abbiamo fatto in passato e in parte dobbiamo chiedere al legislatore degli interventi e quello del regime dell'azione dell'azione penale
Lo diciamo tante volte l'obbligatorietà dell'azione penale e una sorta di Croce e di diritti sia diciamo tra virgolette del nostro ordinamento è un è un principio assolutamente irrinunciabile se vogliamo conservare alla nostra giurisdizione la fisionomia che ha conosciuto di indipendenza
Di capacità anche di rivelare scandali di rivelare bubboni che ci sono nella società italiana quindi e assolutamente indispensabili
Al tempo stesso ne sappiamo che l'obbligatorietà interpretata la lettera è un criterio organizzativo pressoché disastrose come se si dicesse dovete fare tutto comunque sempre
Quindi
Io credo che noi abbiamo bisogno di rende entrare
E di attualizzare l'obbligatorietà dell'azione penale in parte come ho detto chiedendo al legislatore in tanti in parte operando noi stessi per quella che io ritengo si possa definire una concezione realistica dell'obbligatorietà dell'azione penale L'Unità
Che e su questo dico alcune cose molto sintetiche
Il primo punto credo che dobbiamo chiedere introduzioni chiedere a gran voce l'introduzione della regola di archiviazione per infondatezza del fatto come criterio in mano al giudice in mano al pubblico ministero ma controllato dal giudice
Per tagliare diciamo alla base
Dei fatti rilevanti tutta una serie di fattispecie
Per il rilevanza del Palio non ho mai creduto a i progetti della Bicamerale di inserimento del principio di offensività in Costituzione sarebbero stati drammatici perché avrebbero sollevato anche una serie di questioni magari
La denuncia di incostituzionalità di una legge per non aderenza al piano di offensività ma invece questo meccanismo è davvero un meccanismo che permette
A
Diciamo supera i limiti delle possibili depenalizzazioni perché innanzitutto non si potrà mai andare troppo oltre sulla strada della depenalizzazione poi rimarranno alcune fattispecie
Che possono esibire al loro interno delle ipotesi di traditi dichiarare irrilevanza e invece delle ipotesi addirittura drammatica quindi questo dobbiamo chiederlo
Ma io credo che da parte nostra dobbiamo usare compio sagace con più intensità di quanto abbiamo fatto fino adesso
La regola di idoneità probatoria davvero su questo terreno noi dobbiamo
Credo che dobbiamo
Non solo applicarla più intensamente e anche valutare i magistrati sulla sagace sulla
Serietà con cui operano questa regola davvero non ci possiamo permettere una serie di processi per i quali non c'è una prognosi di condanna realistica seria fatta dal Pubblico Ministero certo è un punto
In realtà per ritornare alle cose un attimo le cose che diceva il Po è vero che noi
E nell'ambito del processo penale il tempo e le risorse economiche non sono tutte perché i principi di giustizia rimangono una cosa fondamentale però se noi ignoriamo tempo e risorse economiche questi si vendica
Cioè si scaricano sul processo lo rendono irrazionale noi oggi stiamo in questa situazione perché abbiamo interpretato spesso i princìpi alla lettera e ignorato le due coordinate in cui si scrive ogni attività umana il tempo e le risorse economiche
E abbiamo un processo disastrato perché
La ideologizzazione egli l'assolutizzazione dei principi e si è scaricata sul processo penale allungando la dismisura creando quelle contraddizioni di cui tutti parliamo
E da ultimo da ultimo
Davvero per chiudere credo che
Le procure si debbano porre un problema che parla tanto di criteri di priorità e io ho delle grosse perplessità tanto sulla possibilità che possa essere il Parlamento individuare questi criteri di priorità che sarebbe irrazionale un legislatore che da un lato prescrittivi
L'intera legislazione penale dall'altro indicasse dei criteri di priorità e non sarebbe possibile al legislatore indicare che criteri di priorità che siano adeguati a realtà geografiche criminali completamente diverse come quelle del nostro Paese
E non credo neppure che possa
Anzi
Credo invece che bisogna insediatomi poco
Dirà pretende
Voglio
Di quello che può fare con i media
Credo che
Si realizzerebbe
Lo diciamo dicono
Utile per
La base probabilmente per un attimo
Grazie
Io voglio precisare che il tutto a questo convegno sarà trasmesso da Radio radicale non so si sente mi mi sembra che prima ci fosse un problema ad assumere di nuovo il immigrato non sia funziona mi fa piacere che quello che viene detto qua si tenta come ci diceva il posto professor Coppi si deve portare al di fuori queste aule per l'invito tutti quanti
A far notare che lo sforzo dell'Associazione magistrati lo sporto ciò non solo di fare riflessioni ma di portare all'esterno really pensioni e in questo ringraziamo i tanti giornalisti presenti a Radio Radicale
Alcuni giorni fa ha lavorato per Francesco Bruno presente qui perché è sempre attento ai problemi diciamo così del processo e del funzionamento del sistema
In un'intervista televisiva diceva che i MAG che gli avvocati non interessa e non può interessare un sistema che non funzioni e che il vecchio adagio che secondo il quale il processo più dura più fa comodo agli avvocati e un adagio che per chi è un serio professionista
Non può minimamente aver valore ecco in questo chiedo all'avvocato Cassiani ma come pare ad uscire
Per gli avvocati da questa o diciamo così
Da questa figura di coloro che in realtà le riforme non le vogliono comunque non voglio rivolgerlo riforme sull'efficienza
Io credo che questa sia
Sia una
Una critica che gli avvocati non meritano può anche non piacere ma
Credo che qui siamo nel campo veramente del si dice non confortato anzi contraddetto da elementi di fare
La Camera penale l'Unione delle Camere penali è stato detto ripetuto ma tanto vale ricordarlo ancora una volta ha disposto un'indagine ripubblicare quali fossero le ragioni delle lungaggine
E voglio ricordare a chi non lo sanno credo che ormai si sia di dominio pubblico che forse all'ultimo posto in una certa tabella numero otto contenuto nel
In quel in quella pubblicazione compare l'avvocato come causa di differimento ma a prescindere da questo
Che io non sono qui per fare il difensore di ufficio
Dell'avvocato voglio dire in al contrario che mi piace molto
Il fatto che si sia sia stato organizzato dall'Associazione nazionale magistrati un incontro nel quale magistrati è avvocati finalmente parlino dei problemi comuni
L'aver scelto Franco Coppi il professore il professor Franco Coppi Vittorio Grevi che sono motivo di orgoglio per l'Avvocatura accanto agli alti magistrati e rappresentanti più alte degli uffici giudiziari
La dice lunga su questa volontà finalmente di mettersi intorno a un tavolo ideale
Io credo che questo però non debba non debba
Servire a creare un alibi
Chiedo scusa per il termine a chi dovrebbe in anticipo o prima ancora di arrivare alla riforma o le riforme ipotizzate provvederei mezzi che servono alla giustizia il Presidente
Giorgio Santacroce ha fatto un cenno a questa necessità che venga alla giustizia vengono attribuiti come sovversivo uomini e mezza
E dicendo questo ha fatto seguito ad una comunicazione sottoscritta anche da lui così come dal Presidente del Tribunale il Procuratore generale il Presidente
Della il il Procuratore della Repubblica con la quale una lettera che ci ha molto compiaciuto parla questo conto come Consiglio dell'ordine
Si chiedeva l'intervento degli avvocati per far corpo comune al fine di pretendere quello che serve
Anticipare anteporre il discorso delle riforme
E allargandolo troppo a mio avviso molto comodo può essere molto comodo per il legislatore che potrebbe consegnarsi affrancato dal dovere di provvede
è quel detto questo credo di aver detto un punto di aver messo un punto dal mio punto di vista un punto fermo
Le riforme ma io non voglio ripetere quello che è stato detto Franco Coppi passo livello e con la sua anche simpatia se me lo consente
è diceva accetto tagliando tutto ad esse assiri essa si può arrivare a un processo della durata infinitesimali io credo che nessuno di noi voglia questo
Io credo che nessuno di noi voglia stabilire un paletto o un termine di
Di durata del processo apprezzo di sacrifici al di sacrifici da parte degli utenti cede chiede dei cittadini
Voglia dire che tagliare a costo di sopprimere garanzie essenziali credo che sarebbe veramente un misfatto e non porterebbe assolutamente a risultato voluto
Credo che se ci fossero se in organico fosse adeguato e i mezzi fossero sufficienti questo processo del quale stiamo parlando in termini estremamente critici
Non apparirebbe così deleterio e non avrebbe la durata che normalmente anche noi avvocati siamo costretti
A sopportare
è dipende dipende ovviamente da come si svolge certamente i giudici fanno di tutto I limiti con sacrificio anche i cancellieri però
Certamente che non hanno spesso la possibilità e anche il problema di punture anche problema di atteggiamento inutile
Nascondersi dietro un dito qualche volta noi vediamo per applicare il quattrocentoventicinque malgrado le mille riforme che ha subito in maniera inadeguate processi che visibilmente e Abbey l'appariscente avente destinati a una soluzione negativa o positiva al secondo
Del punto di vista nei confronti del dell'imputato vengono rinviati a giudizio aggravando la situazione nella quale versa il tribunale molto spesso vediamo negare
Richieste che attengono ai giudizi alternativi e mi riferisco soprattutto all'abbreviato condizionato che potrebbero essere accolte e che farebbero
A
Con riferimento poi a quello che ha voluto la legge Carotti o la riforma che rotte che dir si voglia
Finirebbero col vedere nel giudizio abbreviato per esempio il punto centrale definitivo del processo
Vi sono molte cose che riguardano la quegli avvocati e vi sono altre tante cose che riguarda i magistrati non è vero che ripeto
E concludo che il nostro sia il peggiore processo del mondo diceva il professore Grevi
Che noi dovremmo il nome di una certa globalizzazione qual problema del gol globalizzazione adeguarci agli altri sistemi europei aggiungeva poiché purtroppo abbiamo legate le mani legate
Io dicevo tra me e me per fortuna che abbiamo le mani legate
Perché altrimenti se non ci fossero principi di carattere costituzionale che lo impediscono ma è veramente caro Franco Coppi
Arriveremmo alla discrezionalità del dell'azione penale all'abolizione dell'appello alla abolizione e probabilmente di tre quarti del processo meno male che i pare che ci siano e allora voglio dire lo sforzo deve essere quello di intanto dopo aver fatto una battaglia
E unitaria per ottenere quello che ci spetta e cercare di trovare dei correttivi che non devono essere però demolizione totale di un processo che è stato un punto di arrivo
Tutti noi quelli che hanno i capelli bianchi e sanno che in tutti i convegni che si sono verificati
Negli ultimi dieci anni a ad andare indietro rispetto al mille novecento ottantanove
E in tutti i convegni si auspicato l'avvento del processo cosiddetta accusatorio si tratta di aver un vero processo accusatorio eliminando delle scorie o dei punti di passaggio che servono a rallentare senza però incidere sulla garanzie io credo che non siamo oggi in un'Assemblea Costituente oggi non dobbiamo decidere i destini del mondo
Però dobbiamo fissare dei principi uno di qua dei quale secondo l'avvocatura o meglio ancora il secondo l'avvocato che anziani
Perché io non mi assumo una responsabilità di rappresentare l'avvocatura e deve essere quello di non di non eliminare le garanzie e il nome di una celerità che è diventato una specie di fissazione
E non può essere quando ho sentito il ministro partendo al Stella in occasione dello
Dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte di Cassazione dire al Ministro La sette il processo deve dire a durare cinque anni e non più cinque anni e poi
Per poi individuare Lalla l'altra la la soluzione nell'abolizione quattrocentoquindici bis e dell'appello alla esecutività della sentenza e di primo grado a dir la verità sono uscito sconvolto perché non ritengo affatto
Il nostro sia un processo nelle grandi linee nella sua struttura e la sua impostazione meno
Diciamo così e meno garantista in meno accettabile di quanto non siano quelli degli altri Paesi è un problema di uomini di mezzi
Di cultura nell'applicazione nelle delle norme e e anche ovviamente di qualche e modifica ma sulla quale
Si può discutere non mi si chieda quali esse quali sono le modifiche che seconde secondo me dovrebbero
Essere apporrà appare apportate dico soltanto che prima di farlo bisogna pensarci
Diecimila volte e renderci conto che ogni ogni scalfittura di questa struttura ad quale potrebbe poi a cascata comportare una serie una serie di conseguenza rimane certamente il problema della lungaggine
Che a sua volta determina quello che diceva il professor Grevi lo definiva il ventre molle cioè una sorta di forza attrattiva da parte di coloro i quali trovano comodo inserirsi in questo meccanismo che facilita
Che comporta poi come consente al tre conseguenze
Alle quali tutti non possiamo non fare riferimento per esempio
Per esempio la applicazione delle misure cautelare che spesso costituiscono veramente l'unica espiazione l'unico modo per fare espiare la pena cioè la quella che viene definita continuamente last l'espiazione
Anticipata della pena
Non potrei concludere questo breve intervento senza ricordare ricordare
La il numero abnorme e di richieste di risarcimento per indette ringhiere ingiusta detenzione che caratterizzerà è che con costituiscono non soltanto un problema di carattere
Economico ma che costituiscono un dramma sul piano umano basa immaginare la teoria delle tante persone che sono migliaia e che ricorrono alla giustizia per avere un risarcimento che certamente non Richard non risarcisce nulla e non risolve il problema di carattere fondamentale che è quello dell'uomo che ha soppresso nelle sue nei suoi che i diritti principali per rendersi conto che la lungaggine
Viene interpretata a volte
Ha una certa maniera io non posso condividere che comporta a sua volta un problema un problema di carattere umano oltre che economiche o peggio di detti diceva
Franco Coppi in materia di misure cautelari ma una volta in cui il pubblico ministero il CIPE è il tribunale del riesame ma che cosa andiamo cercando
Siamo d'accordo caro Franco però io voglio ricordarti che qualche volta qualche volta non sempre
è uno scanner prende il sopravvento rispetto il rispetto alle libere scelte perché ho visto richieste di misure cautelari i venti che parola per parola virgola per virgola provvedimenti adottati
Dal CIPE eh a questo punto ho pensato e continua a pensare che la garanzia sa nella
Nel nel controllo anche da parte del tribunale del riesame ma anche da parte
Della Corte di Cassazione io starei molto attento a fare discorsi così un po'sbrigativi certo nelle capisco soprattutto e mi avvio alla conclusione alla abolizione della obbligatorietà dell'azione penale che creerebbe una sperequazione
E norme tra i cittadini e darebbe
Al pubblico ministero una possibilità di scelta che a mio avviso non è
E non è auspicabile e iniziare molto attenta anzi non proprio veramente guarderei commi con paura l'idea che venga dichiarata esecutiva la sentenza di primo grado
Proprio ricordando quello che diceva e il professor Coppi ma che poi fa le spese fa parte dell'esperienza tutti noi
Quante volte i cittadini si meravigliarono per
Nel leggere che una sentenza anche a condanna grave ma poi non cambia granché grave o con un grave non sia
è importante il principio che viene stravolte capovolta in grado d'appello sia a favore
Che a sfavore dell'imputato questo che cosa dimostra dimostra che la garanzia del doppio grado di giudizio
E se vogliamo anche da parte della Cassazione costituiscono un modo norme per mettersi l'anima in pace
Ma per avere una quasi certezza sempre dicendo che l'uomo come essere umano non arriva non può arrivare perché sarebbe
Una virtù divina all'accertamento della verità vera ma una qualche una qualche garanzia abbiamo assistito a riforme che non hanno cambiato nulla
Si riteneva in virtù di un discorso di carattere matematico e dividendo per tre un collegio
Anche a costo di rinunciare alla garanzia che viene dall'analisi collegiale si sarebbe raggiunto un risultato triplo in termini di numero di processi espletati non è stato così non mi chiedete perché ma certamente che restati essi che dimostrano e quel calcolo elementare che sembrava ovvio ma che poi si è rivelato veramente quasi puerile non ha portato a nessun risultato è rimasto la sola cosa
E nella coscienza di tutti è nella preoccupazione di chi abbia amore per l'accertamento della verità come punto di riferimento è il punto diciamo traguardo da raggiungere nei limiti del possibile un Paese civile e devo l'articolo e il il vaglio del il vaglio del Collegio e in buona parte per reati anche di estrema gravità e questo lo dico con tutto il rispetto per il giudice bene monocratico
Io credo caro Franco Consiglio dell'ordine piccola esperienza di giudice che però insomma giudica i propri colleghi e quindi naturalmente non si assume grosse responsabilità
Che il le discussioni in camera di consiglio bravura nuovo ore ore ore e a volte beh vincono fino al punto da creare da creare contrasti anche a livello personale perché ma perché evidentemente ognuno ai propri server e devo dire anche devo dire anche con grande soddisfazione perché la cosa fa onore agli avvocati che nello stesso tempo sono giudici
Dei propri simili che qualcuno qualche volta dopo aver sentito i colleghi
E si alza e riconosce
Di di debiti di avere sbagliato comunque Siri crede
E cambia opinione nel senso che poi
Nel senso che poi perviene ad un altro risultato abbiamo sentito le urla provenire dalla camera di consiglio si trattava di discussioni animate di persone che evidentemente avendo il destino di un essere umano serie poi si ponevano il problema anche a costo di discuterne ammirata animatamente voglio dire che e le riforme non sempre portano area i risultati
E in maniera in maniera dire animati dalla diciamo così dall'ottimismo possono sembrare facilmente raggiungi e allora concludo oggi io non solo PPR
Per per fare delle proposte ne ho sentite tante ne ho apprezzato moltissimo
Però primo non deve essere un modo per creare dice Unali B al legislatore che ha delle grosse responsabilità
E se ne deve assumere secondo non deve essere un modo come distruggere un impianto anche a costo di privare il cittadino delle garanzie ceto
Nel terzo chiedo scusa e continuiamo a collaborare magistrati avvocati e perché no anche personale di cancelleria perché siamo sulla stessa barca
E dobbiamo prescindere per un attimo però è ora perché siamo in uno stato di emergenza caro Franco però ora
Ecco da da da da proporre ai massimi sistemi che certamente nessuno di noi ha intenzione di abbandonare separazione delle carriere non risolverebbe certamente il problema è che oggi ci agita che la durata del processo
Ma è un problema che nasce e si collega al processo accusatorio e che quel gap che costituisce probabilmente l'ottimo traguardo dopo la riforma ma
Del mille novecentottantanove novanta dopo l'approvazione del centoundici della Costituzione l'ottimo traguardo al quale non si può non arrivare
Il discorso che poi all'avvocato potrebbe non convenire non mi convince e non mi interessa se questo è il processo e prevede un giudice terzo
E due parti contrapposte ma oggi non mi
Non è hai ragione tu quando dici se ne parla troppo e se ne parla e se ne parla prescindendo dai veri pro e mi che sono quelli ai quali siamo accennando lasciamo da parte la separazione delle carriere carriere perché altrimenti sembra che non abbiamo altro da dire due avvocati laddove invece abbiamo da fare quello che stiamo facendo oggi un lavoro costruttivo
Nell'interesse del processo nell'interesse dei cittadini nei limiti in cui e speriamo che il legislatore abbia la buona volontà di di ascoltarci grazie
Grazie onorevole affianco
La Cassazione andrebbe per ultima dopo il collega Sabatini ma Antonello Mura e ospita e quindi mi sembra quasi da ultimo per parlare di questo problema che adesso ci prospettava
Nello Rossi che viene dalla Cassazione cinquanta mila sentenze all'anno mi sembra il sessanta il settanta per cento inammissibile adesso non so i dati ma certamente un numero esagerato poco unendo giudice di legittimità funzionare con i numeri della Cassazione italiana
Che
Non sono paragonabili a nessun'altra cassa
Il giudice di legittimità fosse in Europa nel mondo ma nessun altro giudice legittimità con il nostro ordinamento
No
Direi proprio
Come risposta
Con una certa accertate con una certa convinzione e pur non con disinvoltura
Che a mio avviso la Corte di Cassazione non può nelle condizioni attuali svolgere il ruolo che
Il sistema processuale e l'intero ordinamento giudiziario le assegna
Che non è soltanto quello del giudice di ultima istanza nel processo e giudice di orientamento e di definizione delle linee effettive del diritto vivente e quindi del diritto oggettivo nazionale
Ho trovato con terrore naturalmente l'intervento in tempi di ragionevole durata che tengono conto
Della lunghezza di questo convegno
E mi limiterò quindi quasi ad una lettura
Della scaletta argomentativa sperando che anzi questo possa giovare
Alla
Chiarezza
Delle indicazioni che tenterò di fornire ho trovato tra il professor Coppi il presidente Santer Santacroce un momento di sintonia
Piuttosto evidente laddove il professor Coppi parla di efficienza che non è valore in sé
E il presidente Santacroce pone il problema del processo penale come quello essenzialmente di qualità
Qualità
Che non ebbe bella sentenza qualità e giustizia e tempestività effettività dell'intervento sanzionatorio
Ed è pure rispetto dell'individuo e della sua dignità individuo che sia imputato che si attesta che sia consulente che sia presto personale di cancelleria
Che sia infine avvocato o magistrato coinvolto nel processo
Oggi assistiamo ad una Corte di Cassazione impegnata in uno sforzo immane che è quello di tentare di fronteggiare numeri che vanno nell'ordine delle decine di migliaia di processi all'anno tanto nel settore civile quanto nel settore penale
Quindi sicuramente è da elogiare in questo sforzo
E tuttavia si pone un problema che in senso lato credo si possa definire di politica giudiziaria
Nel momento in cui
Occorre chiedersi se inseguire in questa maniera i numeri inseguire un arretrato comunque crescente
Con un sistema che e ingestibile che determina inevitabilmente scadimento qualitativo del risultato giudiziario
Che determina tempi di trattazione talmente contratti che difficilmente credo
Possono essere accettabili per l'opinione pubblica se si calcola asse quanti minuti di discussione di camera di consiglio e possibile dedicare da parte della Corte di Cassazione ad una condanna appena talvolta assai severe
Ecco si pone un problema di politica giudiziaria
Certo
Ritengo positiva l'esperienza dell'introduzione del meccanismo dell'inammissibilità ai sensi articolo seicentodieci primo comma del Codice di procedura la settima sezione che facilita
La declaratoria di inammissibilità nei casi evidenti e tuttavia ancora oggi dopo quasi il dimezzamento dei processi grazie a questo meccanismo in ogni udienza ci troviamo di fronte ad un quaranta per cento di ulteriori declaratoria di inammissibilità
Il che mostra che è un sistema che deve fronteggiare una richiesta che non è richiesta di giustizia nel momento in cui
Risulta per una percentuale elevatissima di casi
Formulata attraverso percorsi che non sono idonee ad incardinare il processo
Nel l'ultimo grado di giudizio perché sono appunto inammissibili
Direi che se questo può definirsi problema di politica giudiziaria inseguire o non l'arretrato e
L'unica e una giusta strategia la mia risposta e nove
Vi è altresì un problema culturale nel momento in cui ci si voglia domandare per quale ragione il sistema consente questo
Accesso alla Cassazione ed il determinarsi quindi di situazioni quale quelle che la Corte di Cassazione deve fronteggiare io credo che il problema culturale stia essenzialmente in una fedeltà
Che nel modo di pensare italiano è presente rispetto all'idea delle garanzie intese in senso astratto e formale
Garanzie che si difendono nella loro integralità anche quando ne evidente nello stato attuale e anche ipotizzando interventi di riforma nelle strutture neri evidente la non tutte le abilità sostanziale in questa dimensione in questi termini
E inoltre la nostra una cultura tipicamente dei controlli piuttosto che bella responsabilità queste le radici a mio modo di vedere culturali della situazione che richiedono
Una un un avanzamento una meditazione un ripensamento del tipo di quello
Che ci è stato sostanzialmente imposto dalla Corte di Strasburgo quando quella Corte europea dei diritti dell'uomo a cominciato ad affermare in sentenza
Che e inutile
Invocare la bontà del principio astratto quando la garanzia sostanziale venga negata dall'ordinamento processuale ed è questa la ragione per le per la quale l'Italia
E tra i Paesi maggiormente condannati dalla Corte di Strasburgo
Dunque
Giusto tendere alla più ampia tutela delle garanzie ma con attenzione invece effettiva a creare un sistema che garantisca i valori e i diritti in concreto
Il
Secondo comma dell'articolo centoundici della Costituzione così come
Novellato
Io dico va preso sul serio la ragionevole durata del processo non è una caratteristica ulteriore che si aggiunge al processo
E un dato essenziale ecco essenziale del processo giusto non a caso questa è la formulazione che viene mutuata dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e allora se ragionevole durata va presa sul serio
A me sembra che occorra riflettere sull'articolo centoundici ancora quando nel settimo comma prevede il ricorso per Cassazione contro tutte le sentenze emesse dai Giudici del Paese e contro tutti i provvedimenti sulla libertà personale
Forse la funzionalità di quella previsione ad un sistema processuale del tutto diverso da quello attuale cioè quello inquisitorio quasi in forma di correttivo risalta direi vistosamente nell'inquadramento che oggi mi ha fatto che il professor
E però a questo articolo centoundici così formulato si aggiunge la lettera e dell'articolo seicentosei del Codice di rito che tradizionalmente
Focalizzava l'attenzione sulla mancanza contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione
E ancora qui
Beh se davvero si tratta di casi di mancanza dirittura di sentenza emessa in violazione dell'articolo centoundici comma sei che impone la motivazione certo
Che occorre questo tipo di sindacato ma la manifesta illogicità è un'espressione che è mai stata presa sul serio
Nelle sue implicazioni è possibile che un giudice emetta una sentenza che dal suo testo risulti come la legge chiede
Risulti perché possa conseguire nell'annullamento risulti manifestamente illogica
è che da questo non discenda alcuna conseguenza perché un giudice che abbiamo messo una pronuncia manifestamente illogica non subisce alcuna conseguenza
L'ordinamento non reagisce in alcun modo ad una sentenza manifestamente illogica che allora significa che una sentenza emessa da un giudice che non può
Dire sì giudice in un senso porre
Senza parlare dell'anno quella del due mila sei che al vizio testuale aggiunto la rete la rilevabilità del di tutti questi vizi anche co per contrasto con gli atti del processo allora forse
Occorre
Riflettere sul fatto che la Cassazione che conosciamo operata di dimensione mastodontica
è interessante l'osservazione del professor Coppi è vero che sei sezioni sono poche per fronteggiare il carico di lavoro Della Corte ma io mi chiedo se non occorra riflettere ancora più in radice perché e questa richiesta di giustizia che a me sembra non possa presentarsi a nessuna
Corte di legittimità che voglia
Seguire quella linea di indirizzo che l'ordinamento giudiziario le assegna e allora a me sembra che sia inevitabile porsi il problema della graduazione nella graduazione dei valori della graduazione degli interessi in gioco
Che cosa osta sul piano dei valori
A concepire un sistema non certo con la Costituzione attuarlo sistema in cui
La Corte d'Appello sia il giudice di ultima istanza per vicende realmente bagatellari magari
Con una certa fantasia immaginando la possibilità di un accesso in Cassazione ma comporta il tasso di discrezionalità per la Corte di pronunciarsi quando occorra veramente
Definire una qualche linea di indirizzo che sta invece tra vagliando per contrasti giurisprudenziali
Il Paese ma in linea di massima che cosa osta acché
Ci sia una Corte d'appello investita di un ruolo veramente
Decisivo nei processi di minor rapportata che cosa osta a limitare alla violazione di legge quantomeno in quei processi il ricorso per Cassazione
O
Che cosa osta a immaginare che casi come quello che io ho trattato la settimana scorsa di un ricorso per Cassazione contro diniego della remissione del debito
Richiesta da un condannato per euro sedici di spese di giustizia pone un complesso problema di possibilità per la corte di istruire come giudice di legittimità il caso perché mancano atti che andrebbero richiesti al carcere cui il detenuto ed ha presentato la richiesta di essere sentito
E non essendo stato sentito quindi lamenta la violazione che cosa osta acché tutto questo sia di competenza anche finale
Del collegio del tribunale di sorveglianza adito in sede di reclamo a me sembra che
E su questo versante che occorre
In indirizzarsi sul versante della meditazione su quali siano i valori in gioco perché altrimenti i valori veramente portanti e le decisioni veramente gravi
Non potranno che continuare a prendersi nelle condizioni quasi proibitive in cui sono
Assunte cocci
E su questa riga però di razionalizzazione io sicuramente accedo a quelle proposte che oggi sono state autorevolmente avanzate di ripensare il sistema delle nullità la rilevabilità in Cassazione
Tutti vizi non dedotti con l'impugnazione che la stessa parte ha già proposto alla Corte d'appello e che ha tenuto nel cassetto con quella che
In una visione complessiva probabilmente non lo si può dire oggi
Con la legge vigente che glielo consente ma in una visione complessiva e va a collidere col principio di realtà nel processo
E direte
Immaginare anche
Qualche altra possibilità nel senso della razionalizzazione non è difficile si può pensare per esempio al problema delle inutilizzabilità in ogni stato e grado quando si discute
Della utilizzabilità di compendi intercettazioni telefoniche che non si sono messe in discussione né in primo e nel secondo grado
Ho addirittura sulle quali si è già pronunciata la Corte di Cassazione nel sub procedimento cautelare che eventualmente sia stato innestato per
Sbagliare le misure cautelari assunte nei confronti degli input
Senza pensare che oggi il nostro sistema consente il ricorso a personale dell'imputato che è stato calcolato possa condurre conduca attualmente a circa il venti per cento
Dei ricorsi per Cassazione con quale risultato che questo numero va combinarsi con gli effetti
A me sembra un tantino discutibili
Per non dire perversi del numero colossale iscritti all'albo dei patrocinante in Cassazione che è nell'ordine delle centinaia e centinaia di volte più grande di quello che conosciamo in Paesi
Europei simile al nostro
Il numero di avvocati cassa azionisti che già produce questo eccesso di ricorsi con nessuna conseguenza in presenza di ricorsi inammissibile anche radicalmente a me è capitato un percorso nel quale l'esordio del difensore era
è difficile negare a chi vuole continuare a sperare
Di continuare a sperare e dunque propongo il ricorso per Cassazione ecco già siamo di fronte ad un sistema in cui c'è questo eccesso di utilizzazione dello strumento in più consentiamo quel venti per cento degli attuale decine di migliaia di ricorsi derivanti
Da impugnazione diretta dello stesso imputato spesso priva di connotazioni giuridica adeguate col risultato di impegnare inutilmente la Corte di Cassazione e si può continuare perché anche nel versante interpretativo l'articolo centocinquantasette comma otto bis oggi è stato autorevolmente richiamato un'altra volta il problema della notifica al
Al difensore quando sia stato
Nominato un difensore di fiducia dopo la prima notifica fatta ammanettata al soggetto labile il legislatore ha ideato un sistema ha detto che si può notificare al difensore questa norma è stata sterilizzata
Dalla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Di quest'anno e ha affermato che anche la mera dichiarazione di domicilio che consiste nel fatto che l'imputato ha detto dove abita nel contesto Vella di di un atto processuale
Quella dichiarazione sufficiente a sterilizzare l'effetto di una riforma che invece era altamente razionale che era quello
Non nego professor copie che sia colpa nostra infatti infatti immaginavo dubbi proporla né lo sto facendo come necessita di riflessione anche per trovare le chiavi interpretative
Le chiavi interpretative corrette ebbene
A me sembra che detto tutto questo su ipotesi di intervento sulla Costituzione su ipotesi di intervento sulla legge ordinaria su criteri interpretativi applicabili
Non sia seconda a nessuno di questi versanti un'ulteriore prospettiva con cui
Concludo questo intervento ed è il problema della forma mentis forse già col tema dell'interpretazione
Mi avvicinavo questo voglio dirlo
Con maggiore chiarezza apprezzando questo convegno apprezzando l'iniziativa dell'Associazione nazionale magistrati nella Sezione di Roma
Perché questo convegno che ha messo insieme gli avvocati i professori magistrati seriamente a discutere ha rigettato quello che io ho definito definirei il frutto avvelenato
Anche del stagione delle discussioni sul fatto che le leggi siano non siano ad personam il frutto avvelenato che è costituito dai dibattiti sulle riforme per stabilire se le riforme possono essere lette come ad personam non è questo che occorre non non ciò corre assolutamente questo tipo di confronto occorre che ci confrontiamo sui problemi e sulle possibili soluzioni questo l'associazione nella Sezione Romana realizzato oggi e personalmente mi permetto di esprimere grande apprezzamento
Dico comunque
Parlando di forma mentis che occorre calarsi nella realtà
Sì o andare molto al di là di quanto il santo interpretativo che ho accennato penso al patrocinio a spese dello Stato come è stato inteso come ulteriore veicolo attraverso il quale si sono moltiplicati le impugnazione che un imputato che
A proprie spese conducesse una difesa non Spencer ebbe probabilmente di proporre tempo penso però e queste il punto centrale
Della riforma
Mentale di atteggiamento che a mio modo di vedere occorre penso alla scarsa considerazione per i tempi morti del processo
Cioè
Si continua a ragionare come che fissare i processi senza criterio
Andando a riempire momentanei vuoti del ruolo in poi in determinate udienze senza pensare allo sviluppo successivo di quello stesso processo
Costituisca la stessa cosa di una programmazione ordinata dell'attività io credo che se
Una qualsiasi azienda ragionasse in questi termini sarebbe destinata
A fallire miseramente in tempi brevissimi noi non conosciamo quello che conosce il mondo anglosassone il momento del giudizio che significa con altissima probabilità la definizione del giudizio del giorno in cui viene celebrata ambiente
Ma non conosciamo questo perché non solo perché abbiamo troppi processi non solo perché non
Siamo in grado con le strutture di fronteggiare questo carico anche perché non siamo in grado di ideare i mezzi e i metodi per affrontare questo carico
Allora e
A assolutamente essenziale a mio modo di vedere porsi il problema della concentrazione ma come possiamo continuare a parlare ecco ritorno al al fattore di esordio
All'ideale astratto dell'oralità quando abbiamo dei processi che sono
Talmente sgranati nel tempo che il giudice non ricorda affatto ciò che il testimone ha detto in sua presenza ha messo un capitati Procesi recapitato un processo
Che aveva subito quattordici rinvii in sede di merito dei quali più del cinquanta per cento
Era stato determinato dal diverso dalla diversa composizione del collegio
Nell'udienza di alla quale era stato rinviato non è possibile che tutto questo non sono accada ma che sia ritenuto irrilevante sul risultato finale purtroppo vedo che anche nonostante gli sforzi per esempio la circolare del CSM del tredici novembre appena uscita di quest'anno attuativa degli articoli due bis e due ter del decreto-legge sulla sicurezza
Sappiamo che ha determinato determinate alcune conseguenze sui criteri dei trattati di fissazione dei processi di trattazione bene non si fa carico minimamente del problema del metodo
Della concentrazione che una cosa diversa dal semplice problema delle priorità e senza andare a pensare alle sentenze saggio che tutti critichiamo il cui assistiamo a sentenze anche delle Sezioni unite
Che analizzano la storia di un istituto anche quando non è funzionale al risultato interpretativo
Che nella sentenza viene espresso
Bene io credo che quindi
Si sia di fronte ad una situazione è questa la ragione per la risposta negativa che bravo all'inizio ma che non voleva affatto essere
Una
Risposta pessimistica
La situazione della risposta negativa alla possibilità attuale della Cassazione di rispondere davvero al ruolo che gli assegna l'ordinamento non toglie
Che esista una strada percorribile
Che è una strada di riforme e razionali serenamente e seriamente anche duramente elaborata nel confronto ma con lo spirito costruttivo che ho detto nel lo stesso tempo a me sembra che la Cassazione abbia
Proprio un ruolo sia la prima interessata ad interventi di riforma che si ispirino a questi valori che ho cercato di rappresentare di una cultura delle
Garanzie effettive la Cassazione ha necessità in questa strada di recuperare il suo ruolo
E se
Pensiamo invece ad una Cassazione azienda a quella Cassazione di oggi che io personalmente come credo tanti altri colleghi abbiamo avuto difficoltà a far credere
A magistrati stranieri venuti in visita alla Corte che fosse con quei numeri con quel numero di magistrati e di processi la Corte Suprema
Bene se invece
Pensiamo ad una Cassazione che possa essere azienda potremmo avere anche una corte produttiva ma
Un'azienda non e e non può essere a mio avviso una Corte suprema grazie
Grazie Antonello Mura che viene dalla procura generale così come viene Marcello Matera che gentilmente tenuto al nostro congresso
Il Consiglio Superiore riuscito a chiudere i lavori in tempo perché Roberto Carrelli
Fosse qui quantomeno per una parte della
Della del Comune del convegno
Caro Sabbadini su cui si scaricano i problemi di incompatibilità come giudice dibattimento i problemi delle notifiche i problemi tutti i problemi di cui abbiamo detto fino adesso e che sarebbe lunghissime numerare cosa ci dici dal tuo osservatorio cosa ci dice
Allora dirò poche cose per tranquillizzare l'uditorio e cominciando a dire che mi trovo molto nella definizione del persona che si trova tra i tronchi nel fiume
Cerca di smistare alle devo dire che più seguendo la corrente spesse volte andando controcorrente
Perché è un un percorso
E
Particolarmente in salita quello che
Viviamo devo dire soprattutto al giudicante dove siamo i terminali di tutto quello che è stato detto sinora
Un salmone praticamente nella veste del salmone possiamo essere più visualizzati
Il un problema che naturalmente è un problema di risorse essenzialmente risorse i ferri del mestiere nostri che sono
Le norme le
I beni materiali le risorse umane indubbiamente ma queste risorse a che cosa servono e da chi dipendono a ben guardare proprio al giudice del dibattimento spetta di fare tante cose spettano
La necessità della sanzione la certezza della pena lo la prospettiva della rieducazione e la tutela delle parti offese lega la tutela delle garanzie ma allo stesso tempo la tutela della celerità del procedimento
E tutto questo è nella disponibilità dell'unico soggetto che si trova
A gestire questa situazione e il giudice il responsabile di quel procedimento
Direi di no perché il sistema che è costruito per prevedere una segmentazione di ruoli
Edward ismi magistrati avvocati Pubblico Ministero Polizia giudiziaria personale di magistratura personale di cancelleria
I dualismo tra i vari gradi di giudizio ci dicono che non c'è un unico soggetto che ha nelle mani su quelle risorse per perseguire quegli obiettivi
E allora se questo è vero e ineludibile una considerazione complessiva di quali sono le leve da muovere
Non ce lo ha ricordato anche dall'asse peso la Sepege la Commissione europea per l'efficienza della giustizia
In una Programma Quadro del settembre due mila cinque ci ha ricordato che i piani di intervento devono essere Cetto la legislazione indubbiamente le norme processuali
Ma anche le risorse la rilevazione statistica dei dati la formazione dei magistrati
E del personale l'organizzazione interna
Allora se teniamo questo primo punto non ce ne saranno molti comunque
Cominciamo a a riflettere sulle possibilità di influenza che hanno sul buon andamento del processo penale tutti questi piani di intervento
Chiediamoci allora come mai tra tante interventi preannunciati o minacciate il legislatore non ha inserito quello che da quarant'anni gli si chiede della revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Una delle riforme a costo zero anche alle anzi al recupero di risorse
Che consentirebbe di lavorare meglio ma che naturalmente il potere politico guarda con difficoltà perché porta dissenso della della base degli elettori chiediamoci che senso ha la norma che vieta agli uditori
L'avete ricordata prima la fonte le funzioni monocratiche giudicanti o requirenti
Non avere l'idea del quadro complessivo di quali sono tutti i più sensibili i piani di intervento rischia di creare guasti questi dei quali non usciremo facilmente oppure
Non so se è questione di disattenzione dei magistrati che non vanno a coprire i posti alla Procura di Brescia o di Pavia
O forse di un legislatore che sta pensando di smantellare un pubblico ministero costruito un certo modo e pensa di sostituirli qualcos'altro
L'interrogativo è legittimo a questo punto di fronte a un guasto di così immediata percezione
Altra un punto di riflessione quello sulla nostra capacità di autogoverno e di giudizio check finalmente tanto atteso un sistema di valutazione e verifica dei magistrati anche
Delle capacità gestionali che è stato detto sono qualcosa di diverso dalla capacità di
Produrre diritto in senso stretto lasciamo che questo sistema sia vispi rimettiamolo prima di voler imporre altre misure dicendo che il sistema ormai non va bene
Questo è stato detto mi pare proprio da Nello Rossi prima naturalmente ci concentriamo adesso sugli strumenti legislativi gli strumenti del Codice di procedura penale e su questo devo dire è stato detto quasi tutto
Brevissima annotazione se ci continuiamo a dire tra noi e le stesse cose
Se siamo d'accordo operatori del diritto di così elevata spessore sulla opportunità di riflettere sulla prescrizione per esempio un meccanismo duale di prescrizione sostanziale o processuale
Il regime delle nullità le nullità le le notifiche telematiche
E e altro la riforma del processo contumaciale che ha dei costi enormi per il sistema noi produciamo processi contro cartellini di fotosegnalamento il più delle volte
Che comportano costi aggiuntivi in termini di gratuito patrocinio ma
Se c'era e continuiamo a dire tra noi e siamo abbastanza d'accordo
Come mai in questo non viene recepito da chi potrebbe
Questo è un interrogativo mi pare che il professor Coppi era abbastanza pessimista sulla possibilità di avere degli entro interlocutori attenti su questo piano delle riforme
Processuali in senso stretto aggiungo solo una cosa su un tema che mi pare non è stato trattato
Obbligatorietà discrezionalità delle azioni penali ma forse sarebbe più il caso DIA proseguire una strada che in realtà è già avviata quello di una giurisdizione semplificata
Forse non è vero che si può depenalizzare tutto perché poi rientra nel circuito dell'apparato pubblico in altra forma abbiamo un sistema di giudici di pace
Delle magistrature onorarie che aspettano da tempo un ruolo una definizione forse è questa strada
Dell'obbligatorietà delle azioni penali più azioni penali che siano parametrate il termine brutto al tipo di valori e al tipo di risorse che ci si vuole investire
Perché e questo di e sono i termini della questione si diceva prima Nello Rossi sottolineava il tempo tempo e risorse i parametri di tempo e risorse io aggiungerei le garanzie se riflettiamo su questi tre
Polito il discorso tempo risorse garanzie forse
Riusciamo a tirare fuori qualche cosa di buono
Senza dimenticare un'ultima cosa che molte cose
Oltre all'irrilevanza del fatto possibile alla riforma quindi agli istituti processuali in senso stretto
Le abbiamo già nelle nostre corde nella nostra disponibilità una di queste la capacità di dialogo con l'Avvocatura indubbiamente che ha prodotto
Per esempio a Roma le iniziative gli osservatori protocolli i protocolli di azione è vero che e questione di forma mentis come diceva il collega Mura prima la forma mentis ce la possiamo creare insieme
Con
I difensori probabilmente senza nemmeno bisogno di arrivare alla recupero del Codice Rocco che patrocina va il professor Coppi
Sarebbe sufficiente riflettere ad esempio che
L'articolo centoundici della Costituzione ha introdotto un principio di disponibilità anche nel processo penale
Perché non abituarci noi magistrati ma soprattutto gli avvocati
A considerare certi aspetti del processo fatto in controverso
Non è su questo che vorremmo svolgerà il processo su questo potremmo anche consentire l'ingresso sic et simpliciter riterrei di atti delle indagini ma chiediamo che il dibattimento il contraddittorio si svolga solo su quest'altro
Questo è un semplice riflessione interna non richiede nemmeno nessun tipo di di modifica normativa
Ma forse è questo consentirebbe di risparmiare tempo il problema della rinnovazione dell'istruttoria per esempio B
Un avvocato che di fronte a un giudice che cambia un collegio che cambia che dica giudice io il resto non mi interessa perché lo considero un fatto acquisito ma le chiedo di rinnovare questo teste questi due testi
Questo potrebbe essere frutto più di un'analisi nostra interna che ripeto non ha bisogno dell'intervento di nessuno intervento esterno che a questo punto possiamo anche considerare non così
Pronto e non così attento alle nostre reali necessità grazie
Si vede Carlo Sabatini la volontà del dialogo che esprime anche nel suo lavoro all'interno dell'Osservatorio sulla giustizia penale che l'Associazione romana ha sostenuto in questi anni allora passo definitivamente la parola al presidente Santacroce
Però quella domanda missive mi permette al Presidente di Santa Croce farà professor Coppi
Di fare al professor Coppi quella domanda su una domanda un po'suggestiva ma veramente persone di trentacinque anni che hanno fatto l'uditorato che hanno spesso lavorato prima perché adesso il nostro concorso in concorso
Di fatto di secondo grado differentemente da quando ad esempio tra io che c'era il ventisei
Veramente persone i trentacinque anni non sono in grado di fare il giudice monocratico o anzi direi ancora di più ma non viene svalutato lo stessa figura del collegio nel momento in cui si dice che un
Uditore con funzioni come si diceva fino a un anno fa
Deve andare
Da una parte a essere giudice come gli altri in un collegio ma nello stesso tempo non troppo come gli altri perché da solo non ci deve rimanere mai
è questa la via che dobbiamo seguire a questo si piange il problema che dicevo prima che a mio giudizio ci stiamo dirigendo verso un reclutamento straordinario
Senta io sono abbastanza vecchio ormai
Per avere avuto l'esperienza del Pretore
E io ho avuto pretori di ventisette ventotto anni che erano dei geni che poi ne ho fatto delle carriere bellissime ero Pretore di sessanta anni rimbambiti che promette non hanno capito mai niente
Di diritto quindi si può benissimo giudicare trentaquattro trentacinque anni il problema è sempre per ciechi sia informato studiato e preparato ed intelligente e quello lo sei anche a vent'anni di fare un po'ed esperienza sommerse sembrava sembra
E chi invece nasce con qualche cellula in meno qualche soldo in meno
Rimarrà sempre e debitore di qualche cellula anche a settanta anni indipendentemente dal posto dove la carriera molto spesso automatica dopo quindi per carità che vengano i giovani basta che siano bravi
Grazie
Ma io credo che
Da questo incontro
Emersa una sostanziale convergenza di opinioni ora
Tutti coloro che vi hanno partecipato e in particolare che sia stata sottolineata l'utilità incontri di questo tipo
Nel momento stesso in cui si pongono sul tappeto dei problemi concreti di riforma non si fanno discorsi di carattere Astra
E mi sembra che anche non ci siamo risparmiati tra avvocati e giudici dei colpi bassi nel senso cioè che
Sono stati evidenziati colpe dei giudici e colpe degli avvocati io potrei dire
All'amico e collega mura che a me è capitato una ricorso per Cassazione quando ero alla prima sezione penale
Di un avvocato che a parte la grandissima carta intestata studi in quasi tutta Italia poi c'era scritto motivo unico la sentenza è profondamente ingiusta e vanno urlata
Peccato è questo chiuso non c'era nessuna possibilità per quali motivi ingiusta non te lo dico
E devo dire che a quelle che sono le idee che mi ero permesso in via generale di esprimere
Perché di questi idee in questo incontro di studio ne sono state espresse tante a quelle che avevo indicato io
Ne sono state indicate molte altre anzitutto emersa la
Opportunità di orsi crudele una riforma globale ma di effettuare una riforma essenzialmente di settore
Così come è stato perché abbiamo detto e lo ce l'ha detto chiaramente professor Grevi non è pensabile in un momento come questo che si possa
Effettuare una riforma di carattere globale ma forse più realizzabile la via
Più praticabile è sicuramente quella
Di riforme di settore
Che come è stato anche emersa una concordia di vedute per quel che riguarda la necessità di accantonare per il momento riforme di carattere ordinamentale abbiamo visto sulle quali invece sembra esserci concentrato e si insiste nel concentrare quella che è la
Il discorso dei politici
Sono state si è parlato ad esempio di utilizzazione non strumentale e meramente quindi
Meramente dilatoria delle garanzie processuali
Dell'opportunità di istituire un sistema di nullità fondamentalmente né relative cioè che debbano essere effettuato entro i termini ben precise che non sono quindi più proponibile nei successivi gradi di impugnazione
è stato proposto di rivedere il sistema delle impugnazioni non del senso di eliminare certi rimedi come diceva il professor Coppi ma nel senso di ridisegnare lì nel senso diritti ridimensionarli
E qui il discorso ha toccato in modo particolare il ruolo della Cassazione che c'è
Stato rimarcato dalla collega Mura che messe in evidenza come effettivamente
La Cassazione sia diventata come con una espressione abbastanza felice sottolineo a qualche tempo fa un collega una sorta di sentenze finisce
Una un sentenza che una Cassazione la quale
Ha istituito ad esempio una settima sezione penale per legge è stata istituita una settima sezione penale
Che si occupa delle inammissibilità io scusate mi ero permesso contermine romanesco di definirla sezione tre scaccia
Nel senso cioè che si occupava di tutto ciò che erano vicende di pochissimo conto spesso e volentieri ricorsi di mero fatto censure di mero fatto oltre a quelli che sono le ipotesi classiche di inammissibilità
Mi sembra poiché sia stato evidenziato come e questo però mi piace concludere con questo con queste osservazioni
è stato fatto richiamo fermo a quello che il principio di lealtà processuale che spesso e volentieri non viene osserva
Da
Tutte le parti e da parte del giudice e da parte degli avvocati è stato è saltato il ruolo del giudice
è stato esaltato in particolare quella che la sua funzione vera quella di essere in tempi interprete del tempo in cui vive e sono state anche valorizzato e da ultimo quelle che sono le best-practice come si chiamano cella opportunità di istituire
Delle degli accordi fra avvocati e magistrati
In questa direzione ben precisa quella di far funzionare la giustizia è quella di poter arrivare
Quanto prima ad una giustizia efficiente ad un processo come abbiamo detto non solo giusto equo come si chiama a livello europeo perché questo è l'aggettivo che viene usato ma di un processo che sia essenzialmente utile
Per quello che ne è il vero reale destinatario il cittadino
Ringrazio quindi tutti della
Di essere rimasti qui fino a quest'ora spero che questo incontro non vi abbia deluso ma sono sicuro che non piace l'uso perché
Ringrazio sicuramente radio radicale che ha provveduto a registrare integralmente le nostre relazioni grazie a tutti e buona